CAMILLO SBARBARO IN VERSI E IN PROSA
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CAMILLO SBARBARO IN VERSI E IN PROSA
www.ilsolesullaterradelgolfo.it Tiratura 5500 copie Inverno 2007 Anno IX - Numero 29 Via Berninzoni 136 17028 SPOTORNO Te l . 0 1 9 . 7 4 . 6 1 . 8 4 SERVIZIO A DOMICILIO Prezzo al pubblico 1 Euro - Arretrati 1,5 Euro Abbonamento 7 Euro (4 numeri) su c/c postale 29601143 intestato ad Associazione Culturale Il Sole Consegna gratuita alle famiglie residenti Periodico trimestrale d'informazione, cultura e politica del Comprensorio di Spotorno, Noli, Bergeggi e Vezzi Portio. Registrazione testata Giornalistica n° 486/98 del 22.07.'98 nel Tribunale SV.- Direttore Responsabile Marcello Zinola. Direttore Editoriale Franco Riccobene - Spedizione Postale senza indirizzo con convenzione del Febbario '98 con le Poste Italiane S.p.A. - Tassa pagata Aut. DSP SA 98 Prot. n° 11584 del 30.04.'98 - Consegna gratuita alle famiglie residenti, agli operatori economici, agli Enti Pubblici, alle Associazioni culturali, sportive e del volontariato. Prezzo in edicola 1 Euro - Tiratura in 5500 copie. Stampa Eurotipo (SV). A Spotorno il 14 e 15 dicembre 2007 un grande evento culturale: il Convegno nazionale di studi per ricordare il poeta in occasione del 40° anno dalla sua scomparsa CAMILLO SBARBARO IN VERSI E IN PROSA «Spotorno, paesaggio dellanima; cielo che a guardarlo si beve» Si è svolto a Spotorno il 14 e 15 dicembre 2007, presso la Sala Convegni Palace (Via Aurelia 121), il convegno nazionale di studio su Camillo Sbarbaro. E' un omaggio che il Comune di Spotorno vuole rendere al suo poeta per ricordarne il 40° anniversario della morte, avvenuta il 31 ottobre 1967. Sono state due giornate ricche di appuntamenti e di interessanti interventi a cui hanno partecipato nomi illustri del settore. I lavori hanno avuto inizio nel pomeriggio di venerdi 14 con il benvenuto del Sindaco di Spotorno Bruno Marengo e degli Assessori alla Cultura della Provincia di Savona, Genova, della Regione Liguria e del Presidente della Fondazione "A. De Mari Carisa, Savona". L'introduzione al convegno è stata curata da Gian Luigi Beccaria. Si sono poi susseguiti gli interventi di Giulio Ferroni, (Larida meraviglia. Sbarbaro nella poesia del Novecento), di Paolo Zublena (La lingua poetica di Camillo Sbarbaro), di Marco Vallora (Visività in Sbarbaro e Lalla Romano traduttori di Flaubert) e di Federica Merlanti (Immagini di Sbarbaro nel Novecento). Inoltre alla fine della seduta di venerdi 14 dicembre sono stati assegnati assegnati i premi alle migliori tesi di laurea dedicate a Camillo Sbarbaro. Il Comitato scientifico del Premio Sbarbaro-Spotorno ha esaminato le tesi pervenute, selezionando per il giudizio finale i lavori di Giovanni Bruno (da Altamura, provincia di Bari), Vita e versi del giovane Sbarbaro (1888-1911) e di Cristina Cavallo (da Alghero, provincia di Sassari), Camillo Sbarbaro e il mondo dei licheni. Dopo attenta valutazione, il Comitato ha ritenuto che entrambe le tesi meritino ex aequo il premio, essendo ognuna dotata di qualità proprie apprezzabili. La tesi di Giovanni Bruno punta sul giovane Sbarbaro del tempo di Resine e ne propone una lettura appassionata e ricca di interessanti annotazioni critiche e filologiche. La tesi di Cristina Cavallo indaga una dimensione poco esplorata di Sbarbaro poeta e scienziato, analizzando i rapporti tra poetica e ricerca scientifica dei licheni. Sabato 15 dicembre il convegno ha ripreso i lavori con l'intervento di Franco Contorbia (Camillo Sbarbaro quarantanni dopo). La mattinata è poi proseguita con il contributo di Antonello Perli (Sbarbaro prosatore fra tradizione francese e avanguardia italiana), di Pasquale Guaragnella (Camillo Sbarbaro e la prosa della Grande Guerra), di Simone Giusti (Sbarbaro narratore: modelli e invenzioni), di Paolo Zoboli («Tratto fuor di me stesso». La «lugubre marionetta» e lexcessus mentis), di Pietro Benzoni (Scampoli dautorialità. Note su Sbarbaro traduttore dal francese) e di Enrico Testa (Il lirismo etico di Sbarbaro). Nel pomeriggio sono intervenuti Simona Morando (Sbarbaro e i pittori), Giampiero Costa (Un treno per Spotorno. Tra le carte sbarbariane dellArchivio Scheiwiller), Silvio Riolfo Marengo (Congedo) e Davide Ferreri (Tra le carte di un dolce nichilista). I lavori del convegno sono stati conclusi da Vittorio Coletti. Al termine del convegno è stato presentato il volume di Camillo Sbarbaro "Lettere a Lucia 1931-1967", a cura di Davide Ferreri (Genova, San Marco dei Giustiniani, 2007). Sono lettere inviate ad unamica in un arco di tempo molto ampio; in esse si coglie la quotidianità, raccontata con leggerezza e ironia: scrive per salutarla, per chiedere pareri e consigli, per essere aiutato nella traduzione di unopera, per raccontarle di una giornata particolare, invia ritagli di giornale commentati da postille autografe. Sono state anche inaugurate le mostre fotografiche di Fernando Galardi (Camillo Sbarbaro e i licheni) e di Roberto Croce (Un orto di Spotorno). Una importante manifestazione di Mountain Bike con il del Team Super Bike "Memorial Mino Verzella Trofeo Drietta" a cura della Redazione La manifestazione si è svolta il 14 ottobre 2007 con ben 120 atleti partecipanti e si sono confrontati sui sentieri dall'alto contenuto tecnico, quasi interamente di costa sul mare. (segue a pagina 7) La provincia di Savona si colloca al quinto posto in Italia per la qualità dell'offerta formativa INDAGINE SULLE SCUOLE SUPERIORI SAVONESI a cura di Fabio Garzoglio e Sandro De Simone Secondo il rapporto qualitativo pubblicato dalla rivista mensile Tuttoscuola nel giugno 2007, riguardante la qualità dellofferta formativa proposta dagli Istituti distruzione superiore, la provincia di Savona si colloca al quinto posto in Italia. Positivamente sorpresi da tale risultato,siamo andati a conoscere in modo più particolareggiato alcune scuole del Savonese. Ad una prima constatazione dinsieme si nota un vistoso ampliamento dei corsi proposti da ogni singolo istituto, misura adottata, conformemente alle recenti innovazioni legislative, per contrastare la crisi di iscrizioni causata anche dal cronico calo demografico nella nostra Regione. AllIstituto Tecnico Industriale Statale Ferraris laddetto alle relazioni Prof.ssa Beltrame ha illustrato la divisione dei corsi: oltre a quelli tradizionali (meccanica, chimica, elettrotecnica, informatica, elettronica) presenta da tredici anni il Liceo Scientifico-Tecnologico, che, a differenza dei licei tradizionali, prepara gli studenti anche dal punto di vista pratico. LITIS dispone di 50 laboratori,tra cui quello di compatibilità elettromagnetica (non disturbato da onde e dove anche le aziende possono tarare i propri strumenti). Il rapporto con il mondo del lavoro è molto stretto,tanto che si hanno continue richieste di periti e tecnici da parte dellUnione Industriali di Savona. LIstituto Mazzini Pancaldo - Martini, accorpato dal 2002 per decisione della Provincia, è diviso nel modo seguente: il (segue a pagina 7) a cura della Redazione Da "Trucioli" <<Spotorno, terra avara. Vi imbianca l'olivo, il sorbo vi si carica di mazzetti duri. Ti siedi e taci sulla spiaggia sterposa di contro a un pallido mare. Vi tremola a volte una manciata di zecchini; al largo passa il guscio rossastro della petroliera. Il greto abbacina. La montagna mostra bianche ferite. Negli orti le casette screpolate rosee trasaliscono al passaggio del direttissimo. Allaga l'abitato la voce della maretta. Spotorno, paesaggio dell'anima; cielo che a guardarlo si beve. Vivo in un ex voto a vedere come la marina si comporta ingenuamente davanti a questa levata di sole. Le colline paion pecore dopo la tosatura. Il promontorio in faccia all'isolotto di Bergeggi è appena ricciuto di pinastri. E il mare! - Conosco un mare brulicante d'oro dove le vele sono fiamme esili; uno, impalpabile da credere ad un inganno degli occhi; un mare che è tutto uno zaffiro liquefatto, in cui si vorrebbe stemperarsi. Questo, è una grigia lavagna, appena argentata a levante. Camillo Sbarbaro in una foto del 1959 Più di tutti i mari che so; è questo che amo: esso in me l'anima avventurosa. Breve biografia di Camillo Sbarbaro risveglia Quand'ecco, nell'appropriato scenario, il sole balza, Nato a S.Margherita Ligure nel 1888, Sbarbaro bolla infuocata, sciorinandosi ai piedi un tremolante aveva a Spotorno i nonni materni, e qui trascorse tappeto arancione.>> una vacanza estiva già nel 1908. Così lo ricorda qualche tempo dopo sua sorella ... Clelia, mentre lavora a Pianissimo, che uscirà nel 1914: <<Mi cade in cuore Noli. Sdegnosa della terra, "...seduto su un muretto o appollaiato su un ramo guarda il mare come un gabbiano ferito. La d'albero, passa giornate intere a inseguire fantasie, montagna arcigna non ha a primavera il biancore a scrivere." d'un melo. Solo l'ulivo vi attecchisce. Anche il mare Ogni volta che il poeta fa ritorno a Spotorno ritrova è una fredda lavagna infinita percorsa da brividi una situazione di serenità e di di adesione alla di vento. natura ligure; ne descrive il manifestarsi in piccoli Qui Dante discese e Bruno insegnò a' putti la fatti capaci di suscitare grandi suggestioni poetiche, gramatica. come in questo breve brano: Di qui i navigatori partirono a doppiare il capo di "Quest'anno le agavi del litorale han messo il Buona Speranza, quando il mare era pieno di fiore:un'alberella di pannocchie bionde, alloggio meraviglioso. alle vespe. Sulla vertebra nuda della strada, sui Le donne vi sono senza grazia. monti calvi e calcinati luglio si accanisce. Scarnito l'osso, il paese s'apre secca fauce sul mare; che Il marinaio morde le torri rosse a vedetta, lustra ne elude la sete spruzzandolo di schiume amare." l'acciottolato dei portici tozzi e bui. Camillo Sbarbaro si stabilisce una prima volta a Spotorno nel 1941, a causa della guerra, quando Mi sovviene il muretto sopra Noli dove indugiai la sua casa di via Montaldo a Genova - vicino al un pomeriggio a prendere il sole. Il mare non Cimitero di Staglieno - diverrà troppo esposta al s'udiva. Sulla spiaggia i pescatori rammendavano rischio dei bombardamenti. le reti. Mi pareva dolce finire la vita in una di quelle Nel maggio del 44 Sbarbaro e i suoi familiari si casette screpolate. Da un orticello lì sotto saliva devono allontanare anche da Spotorno: l'odorino dei chinotti in fiore.>> "In previsione di sbarchi alleati, il comando tedesco ci caccia da Spotorno.Trovo nei monti qui sopra, a Borsana, una casa in rovina, abbandonata da Questanno la Croce Bianca di anni proprietari emigrati in America. Mi decide a Spotorno ha organizzato la fissarla la pianta di santolina che è in fiore sul 1^ CROCELOTTERIA ponticello daccesso." Nellagosto del 1944 la casa di Spotorno viene Il primo premio messo in palio è un week-end per colpita: "Ci vengono a dire che stanotte han bombardato due persone a Barcellona. Gli altri 49 premi sono la nostra abitazione a Spotorno. Scendendovi nel stati offerti dagli albergatori e commercianti locali. torrido mezzodì odo per la prima volta le pigne al Il prezzo del biglietto è di 1 . I biglietti sono venduti presso la sede della Croce Bianca e i sole scrosciante." Nel 1951 Camillo Sbarbaro si ritirò in nella casa negozi di Spotorno. di via Finale, a Spotorno, con sua sorella Lina (in Lestrazione avverrà il 6 Gennaio 2008 durante famiglia chiamata Clelia) e la zia Benedetta. la Festa della Befana organizzata dalla Pro Loco Non tutti a Spotorno avevano letto i suoi libri, ma di Spotorno. tutti intuivano che dietro la modestia delle abitudini Si tratta pertanto di uniniziativa natalizia che e il carattere schivo, si nascondeva il mistero consentirà alla Croce Bianca di entrare nelle case dell'arte e un'umanità che si era approfondita a degli spotornesi per diffondere un messaggio di contatto con la natura, nella strenua osservazione pace e solidarietà. del mondo e degli uomini. Dal prossimo numero verrà Morì a Savona il 31 ottobre 1967. La Confraternita della SS. Annunziata in "trasferta" a Corteolona Il nuovo libro di Giuliano Cerutti (Pavia) raccoglie le storie dei migranti inaugurato un piccolo spazio editoriale dedicato ai "Nuovi Nati" del comprensorio. Pertanto chi desidera far apparire sul giornalino la lieta notizia della nascita può contattarci al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected]. L'isola che non c'era Vuoi scrivere un pezzo e pubblicarlo? Contattaci su [email protected] ed entra nella squadra! "...partono i bastimenti per terre assi lontane" spotornesi nel Nuovo Mondo. Storie grandi e piccole di persone che lasciarono la propria terra. a pagina 4 I nostri antichi crocifissi e la figura del "camallo" non esistono in Lombardia. a pagina 5 Ecco come unantica leggenda racconta la comparsa in Liguria dellisola di Bergeggi. di Barbara Bruzzone Siamo nel VII Secolo e i vescovi africani Eugenio e Vindemmiale cercano di sfuggire alle persecuzioni dei vandali: si spezzarono le catene, si aprirono le porte, uscirono di città indisturbati, verso il mare. Cera una barchetta pronta e con essa vagarono fino a uno scoglio vicino. Scesero sullo scoglio che era in vetta illuminato da una misteriosa luce e lo scoglio si mosse. Passarono la Sicilia e il Tirreno e giunti nel golfo ligure, di fronte alla città dei Vada Sabazi, a poca distanza dalla costa, lo scoglio si arrestò. Ritrovarono la barchetta e con essa misero piede in terra di Liguria dove predicarono con ardore la fede di Cristo tra quelle genti pagane. Ogni sera tornavano al loro rupestre isolotto, detto di Bergeggi, che da allora non si mosse più e sul finire del Secolo X vide sorgere unabbazia dedicata a S. Eugenio. E' stato come guardarsi in uno specchio deformante: un po' ci si diverte, un po' ci si chiede: "Ma siamo proprio così"? La torta di riso non è abbastanza di Alberto Peluffo Gli sketch dei savonesi di Colorado Café (Balbontin, Ceccon e Casalino), che confrontano l'ospitalità quasi soffocante dei romagnoli con la scontrosità mugugnona dei liguri, hanno sollevato più di una protesta da parte di chi li ha visti come una denigrazione del nostro turismo in un periodo in cui le cose non vanno bene per il settore. La reazione dimostra però che è stato toccato un nervo scoperto: sappiamo bene che la scarsa capacità di accoglienza è il nostro punto più debole e si sta rivelando sempre più chiaramente il vero freno alle nostre possibilità di ripresa. Ogni popolo ha il suo carattere, forgiato da millenni di storia e di convivenza con il proprio ambiente. Quella dei liguri è sempre stata una vita difficile, conquistata con le unghie e con i denti ad una terra bella ma dura e aspra, che rende faticosa ogni conquista; e ogni straniero arrivato qui ha sempre contribuito a complicare ulteriormente le cose, che si trattasse delle incursioni saracene, dell'esercito napoleonico o dei funzionari piemontesi. Viste le premesse, è logico che non ci venga naturale sorridere al primo che passa e dargli il benvenuto. Però, il turismo è la scelta che abbiamo fatto per uscire da una fame secolare, che aveva portato i liguri ad essere i primi emigranti italiani, già all'inizio dell'Ottocento; quindi dobbiamo gestirlo al meglio. Il guaio è che, qui da noi, la professionalità in questo campo non è mai stata, fino ad oggi, un requisito indispensabile: l'attrattiva dei luoghi e la loro facile raggiungibilità ne hanno sempre fatto la meta preferita di un bacino di utenza ampio quanto bastava. Oggi non è più così, perché la concorrenza, nazionale e internazionale, è cresciuta a dismisura e la distanza è sempre meno un problema. Quindi, se vogliamo fare ancora turismo, dobbiamo finalmente adeguarci alle esigenze del mercato. Non possiamo nasconderci, come si sente fare spesso, dietro alibi fasulli, come quelli che la gente non ha più soldi da spendere o, al contrario, che ormai tutti vanno solo più alle Maldive o a Sharm al Sheikh. I prezzi troppo alti sono indubbiamente un nostro problema, ma in realtà sono percepiti come tali perché la qualità dei servizi che offriamo non è sempre adeguata alle cifre richieste: se diamo meno degli altri e lo facciamo pagare di più, è inevitabile che i clienti facciano i confronti e ne traggano le conseguenze. Si dice sempre che i prezzi non si possono abbassare, per tutta una serie di motivi, in buona parte validi; allora dobbiamo convincerci ad alzare il livello qualitativo dell'offerta turistica nel suo insieme: in sostanza, a migliorare l'accoglienza. Non saremo mai gente che, incrociando per strada uno sconosciuto, sorrida e lo saluti come il migliore amico: non è nel nostro DNA e nessuno se lo aspetta da noi. Nei negozi, però, buongiorno e grazie sarebbero già, in certi casi, un bel passo avanti. Altrettanto va migliorata la ricettività, perché non è immaginabile che i turisti siano soddisfatti di trovare, come a volte succede, alberghi non all'altezza delle tariffe o alloggi in affitto in condizioni precarie. Infine, la sua parte devono farla le istituzioni, migliorando le infrastrutture (parcheggi innanzi tutto), la pulizia delle strade, l'informazione, la sicurezza, l'intrattenimento. La mia impressione è che, gradualmente, questo percorso sia incominciato: tutti i settori interessati, chi più chi meno, in questi ultimi anni stanno mostrando progressi. Dobbiamo andare avanti in questa direzione con maggiore velocità e convinzione, se non vogliamo accontentarci della torta di riso. Anche on line su www.petitiononline.com/petspot/petition.htm Prosegue la raccolta di firme per la petizione popolare a sostegno dell'intevento di Prima Casa a favore degli spotornesi a cura della Redazione L'intervento che comprende anche la realizzazione del nuovo Municipio dovrebbe essere realizzato in via Delle Strette a Spotorno. La raccolta, a detta dei promotori, è s ta ta a v v i a ta d o p o l a sospensiva ai lavori concessa dal TAR sul ricorso presentato dall'ex Sindaco Zunino e da sei cittadini, con l'obiettivo di sostenere un intervento che darebbe soluzione sia all'organizzazione della vita amministrativa e sia alla vivibilità di 28 famiglie spotornesi. L'intervento infatti prevede oltre alla realizzazione del nuovo edificio comunale realizzato a totale carico dell'impresa costruttrice, anche 22 appartamenti che verranno messi in vendita al prezzo di 2900 a metro quadrato concordato con la pubblica amministrazione. Tale prezzo, così come risulta dalla convenzione approvata dal consiglio comunale sarà bloccato sino al momento dell'atto di acquisto. Inoltre saranno realizzati sei appartamenti che Sabato 24 Novembre 2007, in tutta Italia, si è svolto un evento di grande impatto umanitario La giornata Nazionale della Colletta Alimentare a cura della Redazione La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare, ha coinvolto 110.000 volontari in più di 7.000 supermercati che hanno aderito a questo evento di solidarietà, tra i più importanti in Italia in termini di aiuto ai bisognosi. In Liguria sono stati raccolti 248.400 Kg di alimenti (2,4 % in più rispetto al 2006). Per saperne di più la redazione del Sole si è recata in uno dei supermercati spotornesi per porre alcune domande ai volontari. (segue a pagina 7) verranno dati in affitto a canone agevolato al prezzo di 5,50 a metro quadrato per un periodo non inferiore a 16 anni. L'intervento edilizio darebbe dunque la possibilità a molte famiglie di Spotorno di trovare una sistemazione definitiva totalmente integrata nell'ambito urbano. Inoltre sono previsti i box privati pertinenziali alle abitazioni. Gli appartamenti verranno assegnati attraverso un bando pubblico che verrà promosso dal Comune di Spotorno a cui potranno partecipare i residenti in grado di dimostrare la necessità della prima casa sia in acquisto che in affitto. L'iter del pratica urbanistica è stato rivisto alla luce delle osservazioni emerse dalla sospensiva del TAR Liguria e l'amministrazione comunale ritiene importante avviare rapidamente l'opera molto attesa dai cittadini. Al tempo stesso l'amministrazione comunale "esprime l'auspicio che i promotori del precedente ricorso riconoscano l'adeguamento alle prescrizioni del TAR a cui ci si è adeguati, comprendano l'esigenza ed il valore sociale dell'intervento e rinuncino a nuove azioni legali, che oltre a rischiare di compromettere l'avvio dell'intervento in tempi ragionevoli, creano un costo non trascurabile alla collettività per l'assistenza legale". Le firme saranno presentate alla pubblica amministrazione per sollecitare l'avvio dei lavori." Il Comitato promotore ricorda che è possibile aderire alla petizione (a Spotorno) presso l'erboristeria di Via Garibaldi oppure presso la Bottega del formaggio di Viale Europa.
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e non presenta particolari fregi, alleggerita soltanto da una finestra a mezzaluna sopra la porta principale
e da un piccolo campanile a vela al colmo del tetto.
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