Diapositiva 1 - Materiale Scienze della Formazione Primaria
Transcript
Diapositiva 1 - Materiale Scienze della Formazione Primaria
Con la lingua l’uomo è in grado di esprimere i suoi sentimenti, i suoi pensieri e le sue esperienze … le sue sciocchezze. SVILUPPO TIPICO DEL LINGUAGGIO L’acquisizione del vocabolario presenta un percorso simile in tutti i bambini: 6/7 mesi: lallazione canonica 10/12 mesi: lallazione variata 18 mesi: olofrase 2 anni: linguaggio telegrafico DISTURBI SPECIFICI DEL LINGUAGGIO I disturbi specifici del linguaggio rappresentano un insieme eterogeneo di quadri sindromici caratterizzati da un ritardo o un disordine in uno o più ambiti dello sviluppo linguistico, in assenza di deficit cognitivi, sensoriali, motori, affettivi e in conseguenza di importanti carenze socio-ambientali. Come si manifestano? Disturbo specifico dell’articolazione e dell’eloquio Disturbo del linguaggio espressivo Disturbo della comprensione del linguaggio DISORDINI LINGUISTICI Sono divisi in 3 categorie: DISORDINE DELLA COMPRENSIONE, che comprende i disturbi espressivi/recettivi DISORDINE DELLA PRODUZIONE, che comprende i disturbi espressivi DISORDINE DELL’USO DEL LINGUAGGIO, che comprende i disturbi da deficit dei processi d’integrazione centrale DISFASIA Incapacità di disporre le parole in ordine logico CAUSA: Lesione ai centri nervosi DISFASIA DI RICEZIONE AFASIA Perdita della capacità di produrre o comprendere il linguaggio CAUSA: Lesioni alle aree del cervello deputate alla sua elaborazione SI DIFFERENZIA: Afasia di Wernicke Afasia di Broca Afasia globale DISLALIA Disturbo della pronuncia delle parole. CAUSA: Difetto di conformazione dell’apparato fonatorio SI DIFFERENZIA: Dislalia nasale Dislalia linguale Dislalia sillabica Dislalia litterale DISLOGIA Difficoltà nell’esprimere le idee CAUSA: Disturbi di vario tipo interessanti l’attività psichica MUTISMO Incapacità di comunicare per mezzo della voce e della parola CAUSE: Malformazioni congenite nell’area delle corde vocali Traumi SI DISTINGUONO: Mutismo acquisito Mutismo selettivo BALBUZIE Disordine della parola con ripetizioni involontarie e prolungamento di suoni CAUSE: Origine genetica Trauma infantile Situazione stressante Si manifesta in modo: • Episodico • Cronico • Intermittente DISLESSIA Difficoltà nel modo in cui il cervello elabora le parole e le sequenze di numeri CAUSA: Differenze nelle aree del cervello che si occupano del linguaggio, che non sono ancora pienamente comprese. SI DISTINGUE IN: Superficiale Fonologica Profonda DISTURBO SPECIFICO DI SCRITTURA: DISORTOGRAFIA La disortografia è un disturbo di natura linguistica o deficit dei processi di cifratura. Si presenta in errori sistematici che possono essere distinti in: Confusione fra fonemi simili Confusione fra grafemi simili Omissioni di alcune parti della parola Inversione nella sequenza dei suoni all’interno delle parole INDICATORI DI RISCHIO Difficoltà nell’associazione grafemafonema Mancato raggiungimento del controllo sillabico in lettura e scrittura Eccessiva lentezza nella lettura e nella scrittura Incapacità di produrre lettere in stampato maiuscolo in modo riconoscibile ABILITÀ COMPROMESSE Difficoltà del linguaggio Scarse capacità di percezione e discriminazione visiva e uditiva Processo lento nella simbolizzazione grafica Dominanza laterale non adeguatamente acquisite Organizzazione e integrazione spaziotemporale non ancora acquisite Competenze metafonologiche Cosa può fare la scuola?.. Tanto! Osservare i segnali precoci Attivare percorsi diagnostici e di potenziamento Comunicare ai genitori le difficoltà del figlio Fare invii in tempi utili alla riabilitazione Attivare le misure compensative e dispensative Preservare nei bambini una buona autostima AUTISMO L’Autismo viene collocato tra i Disturbi Pervasivi / Generalizzati dello Sviluppo ed è caratterizzato da: Una compromissione qualitativa dell’interazione sociale; Un disturbo della comunicazione e del linguaggio Disturbi del comportamento ed interessi ed attività ristretti, ripetitivi e stereotipati. I sintomi clinici osservabili Assenza di linguaggio Produzione verbale con errori di selezione lessicale Difficoltà nella elaborazione semantica Disturbo pragmatico nella produzione verbale Frasi ripetitive Mancata denominazione su richiesta Confusione pronominale Incoerenza ideo-verbale. Disturbo nell'indicare SINDROME DI DOWN Cos’è? È la forma più comune di ritardo mentale, in cui i soggetti affetti hanno un corredo cromosomico che consta di 47 cromosomi anziché 46. I soggetti con sindrome di down hanno dei deficit linguistici non solo a carico della comprensione, ma soprattutto a carico della produzione. I problemi legati alla produzione del linguaggio Difficoltà fonologiche attribuibili a un disordine di programmazione dei movimenti fono-articolatori Disturbi di articolazione Presenza di disturbi uditivi di tipo trasmissivo Disturbi del flusso Catania Francesca Di Ruberto Donato Messina Caterina Monaco Alessandra Pellegrino Mary Piazzese Simona Pipitone Annachiara Prestia Giulia Restivo Maria Antonietta Valenti Emanuele
Documenti analoghi
Disturbo specifico del linguaggio DSL o Disfasia Il
Il disturbo specifico del linguaggio (D.S.L.). L’ICD-10, sistema di classificazione
internazionale, definisce il Disturbo Specifico del Linguaggio “una condizione in cui
l’acquisizione delle normal...
Patologia del linguaggio in età evolutiva
Disturbi del linguaggio secondari o associati ad altre condizioni