Cairoli è impressionante
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Cairoli è impressionante
LE COLLABORAZIONI SPECIALI DI MOTOCROSS A N D R E A D O V I Z I O S O Amici di Motocross. Ciao! Cairoli è impressionante La lunga pausa invernale serve soprattutto per prepararsi al meglio per la nuova stagione. Si inizia ai primi di gennaio e si prosegue più o meno senza interruzioni fino ai primi test, come sempre a inizio febbraio in Malesia: ogni giorno è utile per allenarsi. Quest’anno mi sono concentrato particolarmente su un lavoro cardiovascolare diverso dal passato, abbandonando per un po’ la bici a favore della corsa, che mi piace molto, specie nel periodo freddo: personalmente, anche se ci sono pochi gradi, non ho problemi a correre, mentre non sono così appassionato per andare fuori in bici quando il termometro è sullo zero… Naturalmente si va anche in palestra, con l’obiettivo di arrivare a Sepang se non proprio al 100%, perlomeno in buone condizioni, perché i primi test della Malesia sono i più impegnativi di tutta la stagione. “cose dell’altro Dovi” NEGLI ULTIMI TEST SIAMO ANDATI MEGLIO DEL PREVISTO. MA L’INIZIO DI CAMPIONATO SARÀ DIVERSO. TONY CAIROLI MI IMPRESSIONA PER IL MODO IN CUI VINCE. IL SUPERCROSS RESTA PER ME MOLTO EMOZIONANTE. Quando leggerete queste righe, avrò già provato anche a Jerez, una pista molto più lenta e stretta, quindi completamente differente da Sepang, e con temperature decisamente più basse rispetto a quelle malesi. In questo periodo la Desmosedici subirà continue, piccole evoluzioni, ma la base sarà sempre la stessa: in altre parole, per il debutto in Qatar non ci sarà una moto nuova e bisognerà aspettare qualche gara per utilizzare materiale inedito. Nel primo GP sarà interessante capire quale è il nostro reale livello, la differenza che c’è con gli avversari, perché solo in gara si scoprono veramente i valori in campo. Siamo comunque consapevoli di essere ancora lontani: in questo momento, non possiamo certo combattere per le prime posizioni. Rispetto agli ultimi due anni, però, la situazione in Ducati è molto differente: non c’è più l’aspettativa e la pressione che c’era nel 2011 e nel 2012 e questo ci permette di programmare meglio il lavoro, senza focalizzarci più di tanto sui risultati: la posizione del Qatar o del secondo GP in Texas non ci dovrà assolutamente condizionare. Siamo perfettamente consapevoli che ci vuole tempo, che siamo solo all’inizio di un lungo cammino: ci sono stati dei miglioramenti, ma Honda e Yamaha rimangono lontane. Per questo chiedo pazienza ai tanti tifosi Ducati: è un momento di transizione, ma se sapremo lavorare bene, arriveranno anche i risultati. Mentre noi dobbiamo ancora iniziare la stagione, Tony Cairoli ha già vinto le sue prime due gare: è presto per parlare del campionato, ma è impressionante quanto Tony sia superiore, come riesca a gestire bene non solo la gara, ma tutto il fine settimana. Da fuori è bellissimo da vedere: certo che per i suoi avversari deve essere piuttosto disarmante… Per quanto riguarda il Supercross rimango sempre colpito da quanto rischiano i piloti che vincono: quello che fanno ha dell’incredibile, sono veramente al limite e, non a caso, prima o poi tutti picchiano per terra. Mi piace tantissimo vederli guidare così al limite: ogni volta mi viene la pelle d’oca. columnist 4. 2013 013
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