Pomba Gira, Exù Mulher

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Pomba Gira, Exù Mulher
Edizioni Il Crogiuolo®
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Pomba Gira, Exù Mulher
Provate ad immaginare il sole senza la luna, il sale senza lo zucchero, il giorno senza la notte, il
bene senza il male...tutto ciò che esiste ha un suo opposto, un suo doppio al di là di uno
specchio cosmico in cui si riflette nel mondo dell’essere.
Opposto non significa necessariamente malefico, semplicemente contrassegna una diversità.
Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza, sta scritto nel Genesi, e lo creò maschio e
femmina. Da ciò si evince che Dio è contemporaneamente Padre e Madre. Ogni cosa che esiste
su questo piano ha dunque un sesso. Pomba Gira è la controparte femminile di Exù, l’Exù
Mulher (Exù Femmina) come si dice in Brasile.
Col nome di Pomba Gira, in Brasile, intendiamo una vera e propria falange di Exù di sesso
femminile.
Ciascuno di noi, maschio o femmina che sia, ha un Exù e una Pomba Gira, perchè il femminile
è presente nel maschile e viceversa. Questo concetto non ha nulla a che vedere con
l’omosessualità. E’ nella natura dell’uomo avere una parte femminile e una maschile,
indipendentemente dal proprio sesso di nascita. Se ogni Orixà maschio ha uno o più Exù che
attuano nella sua vibrazione (Linea), ogni Orixà femmina ha una o più Pomba Giras che
attuano nella sua. Possiamo perciò dire che ogni uomo, maschio o femmina che sia, oltre ad
avere un Orixà maschile che lo protegge ha pure un Orixà femminile che ne armonizza il
campo vibrazionale e non potrebbe essere altrimenti. Alla stessa maniera ciascuno di noi ha un
Exù maschio e un’Exù femmina, una Pomba Gira.
Pomba Gira, nella magia cabalistica, viene sincretizzata con Klepoth.
Ogni vibrazione primaria di Pomba Gira può incrociarsi con altre, come avviene per gli Orixàs
e per altri Exù, così troviamo manifestazioni multiple delle varie Pomba Giras chiamate
cruzamenti (incroci). Maria Padilha das Encruzilhadas viene onorata negli incroci, certo, ma
Maria Padilha das Almas ha come punto di forza i Cimiteri e lavorerà alle dipendenze di Omolù
Orixà e in collaborazione con altre entità cimiteriali.
Nonostante Pomba Gira venga raffigurata come una prostituta, incarnando modelli di sessualità
sfrenata e seduzione non è detto che tutte le Pomba Giras siano prostitute o mondane. La
falange di Pomba Gira è molto numerosa e in essa “girano” anche entità che nelle loro
incarnazioni terrene non erano necessariamente delle prostitute. E’ vero comunque che tutte le
Pomba Giras, su questo piano, nelle loro incarnazioni, ebbero esperienze di vita molto forti e
questo le rende valide consigliere per la loro esperienza e spesso per la loro saggezza.
Pomba Gira è la controparte femminile di Exù, non “ciò che non è Exù”, ma il suo opposto di
genere. Esistono lavori esoterici “trabalhos” che la vibrazione di Exù non è in grado di
svolgere, questo tipo di lavori, per contro, possono essere svolti tranquillamente da Pomba Gira
e dalla sua poderosa falange. Nella vita di tutti i giorni notiamo che sono le donne a partorire,
non gli uomini, sono le donne a poter allattare i figli, non gli uomini. Con questo intendo
sottolineare il fatto che Pomba Gira può svolgere mansioni che Exù non può svolgere e
viceversa.
Pomba Gira è la forza femminile che si muove all’interno di quella forte vibrazione che
chiamiamo Exù. Attenzione, non lavora solamente in favore delle donne, anche gli uomini
possono lavorare con Pomba Gira senza per questo essere omosessuali. Ricordate che in ogni
uomo, anche nel più virile è presente comunque, all’interno del patrimonio genetico, un
bagaglio di ormoni femminili.
Mi è capitato di sentire questa frase:”se un uomo lavora con Pomba Gira prima o poi rischia di
diventare omosessuale o sviluppare deviazioni in ambito della sessualità”. Non è vero. Questa è
pura leggenda. Se si lavora con consapevolezza, seguendo con attenzione le regole della
Quimbanda, ossia non improvvisandosi medium e seguendo un corretto percorso spirituale,
nessuna entità potrà deviare il nostro cammino. E’ ovvio comunque che Pomba Gira è molto
dalla parte delle donne e in certe Pomba Giras possiamo trovare veri e propri esempi di
femminismo.
Generalmente ci si rivolge a lei per risolvere problematiche relative a questi assunti:
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attirare un compagno
attirare una compagna
legamenti d’amore
promuovere la fedeltà
separare il compagno da un’amante
fare perdere la potenza sessuale ad un uomo temporaneamente
separare una coppia
unire due persone di sesso opposto
unire due persone dello stesso sesso
rompere fatture fatte su una coppia
fare sì che il marito ritorni dalla propria moglie
allontanare il marito
castigare una donna che vuole portare via il marito ad un’altra
seduzione
superamento di problemi economici
risoluzione di casi di giustizia
guarigione
spezzare fatture relative a legamenti sessuali
Spesso, e questo Pomba Gira lo insegna, un problema in ambito amoroso rischia di mettere
sottosopra l’intera vita di una persona, impedendogli di crescere e progredire armonicamente in
ambito spirituale e in ambito materiale. Quando si soffre per un problema sentimentale la
tenebra sembra calare su tutto. In questi momenti di debolezza rivolgersi alla Signora delle
Strade e consegnare a lei i propri affanni è dire NO al dolore e BASTA alla sofferenza in un
cammino di evoluzione, di speranza e di amore.
Maria Padilha
La Regina Cortigiana
Maria Padilha è sicuramente la più famosa Pomba Gira della Quimbanda, così famosa che molte
persone addirittura pensano che il suo nome sia sinonimo di Pomba Gira. In realtà Maria Padilha è
solo una qualità di Pomba Gira, anche se ha moltissime manifestazioni.
L’archetipo di Maria Padilha è quello di una donna che ha saputo raggiungere onore, gloria,
successo e riuscita grazie alle sue capacità di seduzione e si propone come una cortigiana. Maria
Padilha è una persona che, pur nascendo in una famiglia di modesto status sociale è riuscita ad
arrivare al rango elevatissimo di Regina, o meglio di favorita del Re. La leggenda che circonda
questa entità ci aiuterà a capire meglio questo.
Nella Spagna seguente le scorribande dei Mori salì al trono, dopo
diverse lotte interne, Don Pedro I di Castiglia, un guerriero d’altri
tempi. Siamo nella metà del 1300. Don Pedro, alto, biondo, di
corporatura possente, abile cacciatore e gran conquistatore di
donzelle, si distingueva per onore e coraggio. Avendo una
predilezione per Siviglia stabilì in quella città la sua corte. Nei
saloni e nei giardini del suo palazzo i menestrelli cantavano le sue
gesta d’amore e le relazioni del grande cavaliere e la sua dama, che
tutte poteva essere tranne la legittima sposa. Fu in questo palazzo
che, in un giardino, la giovane Padilha, una dama della corte, fece
un incantesimo d’amore al suo re, grazie all’aiuto di un cabalista
ebreo versato nelle arti magiche, attraverso uno specchio dalla
montatura in marmo che raffigurava Cupido nell’atto di scoccare la
sua freccia dall’arco. Secondo alcuni Maria Padilha apprese le arti
nere dalla temuta Strega di Evora, Bruxa de Evora, una vecchia maliarda esperta in sortilegi ed
incantesimi considerata dal popolo in diretto contatto con il Principe delle Tenebre in virtù di un
segreto patto.
Don Pedro era legittimamente sposato a Dona Blanca, una donna priva di grazia e di fascino, molto
pia, che aveva come unica aspirazione quella di dare un erede al suo consorte. Dona Blanca non
viveva con Don Pedro, risiedeva in Francia e, nonostante fosse la regina, non era lei a governare il
cuore del baldo Pedro, bensì quella cortigiana esperta nelle arti amatorie, abile strega, come dice la
leggenda, che amava indossare la corona del re nella sala del trono, unico indumento per sedurre il
virile Don Pedro. Era Maria Padilha la vera Regina, signora di ogni festa di palazzo, amabile e
seducente, completamente diversa dalla casta Dona Blanca che si dilettava nello snocciolare rosari e
recitare novene… Ma l’ascendente della bella Maria Padilha, capelli neri come la notte e corpo
generoso di piaceri lascivi, non sfuggì agli occhi vigili dell’Inquisizione che presentiva nella donna
la fama sinistra di fattucchiera. Il re era veramente innamorato di Maria Padilha, fossero le sue
fatture, fosse il suo fascino, fosse il suo sproposito di donna…non avrebbe mai permesso che la sua
favorita venisse condannata al rogo. Riuscì ad evitarle, dopo un processo per stregoneria, la pena
capitale, ma venne esiliata in Angola, portando con se il suo fascino di concubina e i suoi segreti
magici. Fu lì che Maria Padilha, profumo d’Arabia e danze gitane, perfezionò le sue arti magiche
grazie agli insegnamenti dei saggi ngangas di quei luoghi, e da lì assurse allo status di leggenda. Fu
con le canzoni dei menestrelli che Maria Padilha raggiunse il Brasile, anni dopo, ormai regina delle
caldi notti di Bahia, con i suoi misteri, le sue astuzie, i suoi segreti. Regina di Spagna e di
Portogallo, a fianco di Don Pedro, passato alla storia come Il Crudele, ma ancora di più Regina
delle notti di Quimbanda di Bahia, ormai moglie conclamata, così dice il poema, di Lucifero, in
realtà sposa di Exù, gioioso compagno nel suo Regno della Quimbanda, con cui scende nelle allegre
cerimonie al ritmo dei tamburi sacri, fumando sigarette di marca e bevendo i migliori liquori,
finalmente conclamata con l’onorifico titolo di Regina del Candomblé, Donna dei Sette Mariti. I
Sette Mariti di Maria Padilha sono i Sette Re della Quimbanda, ma il suo principale è Exù Rei das
Sete Liras. Fin qui il mito.
Ci sono diverse manifestazioni di Maria Padilha, che variano l’archetipo a seconda del Regno o del
Popolo della Quimbanda in cui “cammina”, non dimentichiamo che è la donna dai sette mariti e può
attuare pertanto in tutti i regni. Troveremo così
Maria Padilha Rainha - dos 7 Cruzeiros da Calunga
Maria Padilha Rainha - das 7 Encruzilhadas (Dona Sete)
Maria Padilha Rainha - dos Infernos
Maria Padilha Rainha - das Almas
Maria Padilha Rainha - das Portas do Cabaré
Maria Padilha Rainha - das 7 Navalhas ( coltelli )
Maria Padilha Rainha - da Figueira
Maria Padilha Rainha - das 7 Catacumbas
Ogni Pomba Gira che scende con il nome di Maria Padilha ha preferenze circa le offerte e il luogo
in cui queste vengano portate, tutto dipende dal Regno di Quimbanda in cui attua: Maria Padilha
dos Sete Cruzeiros da Calunga, per esempio, viene onorata nei cimiteri, ai piedi del Cruzeiro ed il
suo giorno è il lunedì. Le sue medium, quando la incorporano, indosssano una collana formata da
sette chicchi rossi, sette neri ed una perla bianca, grande, a testimoniare il suo legame con le Anime
di Omolù, mentre i suoi colori sono il bianco ed il nero. L'axé di questa Maria Padilha è mirato alla
risoluzione dei problemi di salute ed alla realizzazione di ogni lavoro di tipo cimiteriale:
separazioni, vendette, punizioni, ma anche unioni indissolubili e problemi sentimentali di ogni
genere. Maria Padilha da Encruzilhada, forse la più nota, viene onorata negli incroci a T e si occupa
in special modo di affari delle coppie. Per onorare Maria Padilha das Sete Encruzilhadas, chiamata
comunemente Dona Sete (Signora Sette) occorre passare sei incroci, prima di lasciare al settimo, il
suo ebò, e attua ovviamente nel Regno degli Incroci. Maria Padilha das Sete Catacumbas attua nei
cimiteri, mentre la stregonesca Maria Padilha da Figueira viene onorata ai piedi degli alberi di fico.
Naturalmente tutte le Pomba Giras Maria Padilhas potranno essere onorate agli incroci a T.
Viene popolarmente chiamata anche Rainha dos Infernos o Rainhas das Marias, perché sotto il suo
comando attuano le varie Pomba Giras che hanno come nome iniziale quello di Maria, quali:
Maria Mulambo
Maria Quitêria
Maria Lixeira…
Maria Padilha ha una vera passione per le armi bianche, infatti spesso e volentieri, nei rituali di
attacco, le vengono offerti pugnali, e coltelli dalle lame corte ma affilatissime, le cosiddette
sivigliane.
Si presenta sotto l’apparenza di una bellissima donna, con capelli lunghi e neri, la pelle abbronzata
(pare avesse origini arabe, secondo alcuni, gitane, secondo altri). L’età e il fisico variano a seconda
del passaggio o della manifestazione, dal momento che esistono manifestazioni di Maria Padilha
giovani e manifestazioni meno giovani. Resta sempre e comunque affascinante e seducente.
Ama il lusso, il denaro, gli uomini, i gioielli, il gioco d’azzardo, la bella vita, il ballo e la musica. Il
suo portamento è elegante, maestoso, orgoglioso, mostra di non avere paura di nulla. E’ molto
invocata nei rituali per unire amanti o coppie, per aprire le strade alla buona fortuna, ma è altresì
temuta per la fierezza e in questione di demandas (richieste magiche). Ama fumare cigarrilhas con
filtro e indossare cappelli a larghe falde. Adora le rose rosse, con cui spesso si adorna i capelli. È
versata in tutte le arti magiche e conosce i segreti della magia Vudu.
Giorno della settimana: venerdì, lunedì (se incrociata alla linea delle anime)
Colore: rosso, nero, bianco, rosso e nero
Numero: 7
Simbolo: tridente femmina, rosa rossa
Arma: tridente, sivigliana
Minerale: oro
Profumo: verbena, paciuli, dama da noite, rosa rossa
Fiore: rosa rossa, garofano rosso, gladioli rossi
Pianta: rosa rossa
Guia (collana sacra): rossa e nera (sette e sette perline alternate), quando è incrociata alla linea
delle anime possono utilizzarsi collane bianche e nere
Frutta: mele rosse, fragole, limoni
Piatto: di coccio
Bicchiere: possibilmente calice
Saluto: Saravà Maria Padilha, Saravà toda sua quadrilha/ Laroyé Pomba Gira Maria Padilha
Feitiços e trabalhos con Maria Padilha
Il termine feitiço può essere tradotto come fattura o fattucchierìa. Quando si parla di feitiço si
intende una pratica eseguita con particolari oggetti di potere quali bambole di cera o di pezza, un
contenitore con dentro foto, capelli della vittima e altri elementi o altro supporto magico atto ad
ottenere uno scopo. In questa parte del libro troverete una serie di pratiche tradizionali eseguite
sotto gli auspici di Maria Padilha.
Rituale del Rospo per conquistare un uomo
Con un rospo, animale caro alla stregoneria ed alla magia medievale, Maria Padilha, secondo la
leggenda, conquistò il cuore di Don Pedro di Castiglia, rendendolo folle d’amore per lei. Questo
rituale usa come supporto un cero particolare a forma di rospo rosso ed alcuni elementi esoterici. Va
eseguito in un venerdì di luna crescente possibilmente intorno a mezzanotte. Occorre procurarsi:
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un panno rosso
un cero a forma di rospo rosso
erba del rospo
erba agarra hombres
erba dell’amore
miele
olio Sangue di Pomba Gira
defumadores di Pomba Gira
nastro nero
pemba nera
una candela rossa e nera
spilli
Stendere il panno al suolo, se si possiede una statua dell’entità eseguirlo dinnanzi ad essa, in caso
contrario operare dietro alla porta di casa. Tracciare al centro del panno un ponto riscado (vedi
appendice) di Maria Padilha. All’interno del foro situato alla base del cero a forma di rospo inserire
un foglietto con il nome della persona su cui si desidera influire. Accendere la candela rossa e nera
e dire:”Invoco Maria Padilha e tutta la sua Quadriglia in questa mia demanda ed illumino attraverso
questa candela il suo cammino”. Fare cadere qualche goccia di cera per sigillare il rospo e lasciare
consumare la candela a lato del panno. Ungere con il miele e l’olio Sangue di Pomba Gira il rospo
di cera e cospargerlo con le erbe. Accendere la candela a forma di rospo e metterla al centro del
ponto riscado tracciato sul panno. Accendere un defumador. Piantare uno spillo in ciascun occhio e
dire:”(nome della vittima), figlio di (nome della madre della vittima), non potrai vedere nessuna
donna che non sia io, i tuoi occhi siano solo per me”. Piantare uno spillo a trafiggere la bocca del
rospo e dire:”(nome della vittima), figlio di (nome della madre della vittima), non potrai mangiare
finchè non cederai al mio desiderio, tutto il tuo essere penderà dai miei lombi”. Piantare uno spillo
nel petto del rospo e dire:”(nome della vittima), figlio di (nome della madre della vittima), con
questo spillo trafiggo il tuo cuore, i tuoi sentimenti, il tuo desiderio e la tua passione affinché
diventi mio e mio soltanto. Solo per me batterà il tuo cuore. O mio o di nessuna”. Cantare o recitare
un ponto cantado di Maria Padilha (vedi appendice) e promettere all’entità un ebò a risultato
ottenuto. Quando le candele sono terminate avvolgere i resti delle cere nel panno e chiuderlo con il
nastro nero. Il pacchetto rituale andrà conservato tra i propri effetti personali. Appena si ottiene
soddisfazione è necessario fare l’ebò promesso all’entità. Questo rituale può essere eseguito,
adattando il testo, anche per conquistare una donna o una persona dello stesso sesso.
Rituale per legare due persone
Tracciare su un panno rosso con pemba nera il ponto riscado di Maria Padilha riprodotto di seguito,
al centro mettere le due fotografie delle persone che si vogliono unire, faccia contro faccia.
Entrambe le foto vanno unte con olio Sangue di Pomba Gira e miele e messe faccia contro faccia.
La persona che lega deve mettere la sua foto sopra lasciando sotto quella dell’amato bene. Spargere
sulle foto polvere Uniao, polvere Amor, polvere Pomba Gira, erba dell’amore, erba paciuli ed erba
lemongrass. Attorno al ponto riscado disporre sei candele rosse, al centro, sopra alle fotografie
mettere una candela figurata di Pomba Gira. Accendere la candela figurata, accendere le sei candele
in senso orario e dire:”Maria Padilha ti invoco questo sigillo e ti chiedo di legare (nomi delle
persone) affinché diventino un solo corpo, una sola anima, un solo cuore, un solo respiro. Prometto
di ricambiare il favore con sollecitudine onorandoti con un ebò”. Terminate le candele si
avvolgeranno i resti del rituale nel panno e lo si chiuderà a fare una sorta di pacchetto con nastro
rosso. E’ bene seppellire o nascondere l’involucro nei pressi della casa della persona che si vuole
legare. Ottenuta soddisfazione eseguire immediatamente l’ebò promesso a Pomba Gira.
Trabalho con Pomba Gira Maria Padilha per separare una coppia
Pomba Gira Maria Padilha, in questo lavoro di Quimbanda viene invocata per separare due persone
attraverso il suo axè. Narra la leggenda che fu proprio lei, in vita, grazie ai suoi artifici magici, a
creare una frattura irreparabile tra Dona Blanca e il focoso Don Pedro. Con questo rito l’antica
cortigiana ripeterà l’incanto.
Giorno: venerdì
Fase lunare: calante
Orario: notturno
Occorrente:
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300 gr di farina di mais bianco
olio di Pomba Gira
polvere Dudu
polvere Osùn
po de mico
sette candele nere
sette nastri neri
sette rose rosse
sette sigari
un ago con filo nero
un bottone della camicia dell’uomo o un filo della sua camicia
un bottone preso da un abito della donna o un filo di un suo indumento 1
un panno nero
un piatto di coccio
una bottiglia di champagne
una bottiglia di olio di dendé
una candela bianca
una coppa per champagne o un bicchiere di vetro nuovo
una pemba rossa
Stendere il panno a terra e ungere con l’olio i quattro angoli quindi tracciare con la pemba rossa il
ponto riscado di Maria Padilha. Al centro del ponto mettere il piatto. Appoggiare i testimoni delle
persone che si desiderano separare. Versare sopra la po’ de mico. Versare sopra la farina e sopra di
questa l’olio di dendè. Preparare il padè cantando o recitando un ponto di Maria Padilha. Terminato
questo con la polvere Osùn coprire il padé, come si fa con lo zucchero a velo sulle torte, in modo
che diventi ben rosso, quindi con la polvere Dudu tracciare una croce nera sopra il padè ora colorato
di rosso. Adornare il padè con le sette rose rosse, private del gambo. Attorno al piatto disporre le
sette candele nere, preventivamente unte con olio di Pomba Gira. Accenderle. Al centro del padè,
nel centro della croce nera mettere la candela bianca, sempre unta con l’olio di Pomba Gira.
Accenderla. Piantare nella candela bianca, a metà, l’ago con il filo già infilato e dire:”pongo una
spina nel cuore di …(dire i nomi delle persone da separare), affinché il loro rapporto diventi
irrecuperabile e si spezzi, nel nome di Maria Padilha, signora di questo lavoro”. Lasciare
consumare le candele. Quando sono terminate portare l’ebò vicino a un cimitero, così dice la
tradizione, sul lato destro del camposanto. Stappare lo champagne e versarlo nel calice, che andrà
posto a fianco del piatto. Il resto andrà versato attorno all’ebò. La bottiglia vuota potrà essere gettata
nella spazzatura. Con i nastri neri si adornerà il piatto. I sette sigari andranno posti a ventaglio
davanti all’offerta. Logicamente arrivati sul luogo del despacho (consegna) occorre seguire i
classici accorgimenti: bussare a terra tre volte e chiedere permesso al signore del luogo. Pagare tre
monete di eguale valore. Terminato tutto allontanarsi dal trabalho facendo tre passi indietro senza
dare le spalle e successivamente girarsi e allontanarsi.
Feitiço di Maria Padilha per fare tornare un amore
Se l’amato bene si è allontanato e si desidera che ritorni, la tradizione insegna questo. Occorre operare
in un venerdì di luna crescente, verso mezzanotte, se possibile, o comunque dopo le 18. Occorrente:
una candela sete dias rossa e nera, olio Sangue de Pomba Gira, farina di manioca, olio di dendè, miele,
liquore all’anice, polvere Osùn (Axè de Santo), polvere Precipitato, polvere Cordeiro Manso (As you
1
Se non si trovassero bottoni o filo si potrà egualmente utilizzare le fotografie delle due persone o altri testimoni. In
mancanza di questi utilizzare due foglietti distinti con su scritti nomi e cognomi.
please), un seme di Pomba Gira, fotografia della persona o, meglio ancora, un pezzo della sua
biancheria (un bottone, frammento di maglietta…), defumadores Pomba Gira. Mettere sul fondo di un
piatto la fotografia della persona (o l’indumento), ungerlo con l’olio Sangue de Pomba Gira e sputarci
sopra tre volte. Appoggiarci sopra il seme. Cospargere le polveri e versare sopra la manioca. Preparare
un padè con il miele, il liquore di anice e l’olio di dendè, mescolando bene il tutto finchè non assume un
colore rossastro. Accendere un defumador e accendere la candela, metterla al centro del piatto e fare la
richiesta a Maria Padilha, promettendo un ebò di ringraziamento quando la persona ritornerà. Tenere il
piatto con la candela in un angolo della propria stanza. Terminata la candela portare il piatto ad
un’incrocio a T.
Quartinha della prosperità
Questa pratica è una vera e propria fermezza per attirare il denaro in casa propria o in un’attività
commerciale. Va preparata in un lunedì di luna crescente, in orario notturno preferibilmente intorno a
mezzanotte. Occorre procurarsi:
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una quartinha (contenitore con coperchio usato nella tradizione afrobrasiliana) di terracotta con
manici
miele
pemba gialla
sette semi occhio di Pomba Gira
polvere Ouro
polvere Prata
una pedra de Cevà
7 monete dorate
Erba alfalfa
Erba Fumo
Erba Anis Estrella
Liquore all’anice
Una medaglia che riproduca il ponto riscado di Maria Padilha
Defumadores di Pomba Gira
Una candela rossa e nera
Sul fondo della quartinha mettere la medaglia con il ponto riscado rivolto verso l’alto, sopra mettere la
pedra de Cevà, le monete, la polvere Ouro e la polvere Prata e le erbe. Spargere sopra una pemba gialla
polverizzandola con le mani e versare sopra del miele a riempire a metà la quartinha. Posizionare la
quartinha dietro alla porta di casa o nascosta dietro alla porta di un negozio. A lato accendere la candela
rossa e nera ed un defumador. A questo punto invocare Maria Padilha dicendo:”Poderosa Maria
Padilha attraverso questa fermezza chiedo il tuo aiuto e la tua intercessione, ti chiedo abbondanza,
prosperità, cammini aperti nel lavoro e nel guadagno, ricchezza, successo. Prometto di ricambiare ogni
trionfo con un’ebò”. Versare nella quartinha il corrispondente di un bicchiere di anice. Chiudere il
coperchio. Ogni settimana aggiungere un po’ di liquore di anice nella quartinha e bruciare a lato un
defumador ripetendo l’invocazione. Appena si ottiene l’esaudimento della richiesta non dimenticare di
ringraziare l’entità con sollecitudine.
Per castigare un nemico
Si esegue questa demanda per dare una lezione ad un nemico, un rivale, un collega. Questa demanda
non va presa alla leggera dal momento che seconda delle intenzioni di chi opera può essere eseguita
anche per arrecare danni pesanti.
Occorre procurarsi:
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una quartinha di terracotta con manici
olio Negro (Arte Negro)
olio di ricino
olio di dendè
pimenta da costa
Assafetida
polvere Sumiço
polvere Dudu (axè di santo)
polvere voladora
erba refe del diablo
cocci di vetro
7 chiodi
un piccolo tridente di ferro (garfo femea)
una candela rossa e nera
Questo lavoro si esegue in un venerdì di luna calante in orario notturno possibilmente intorno a
mezzanotte. Sul fondo della quartinha mettere una fotografia della vittima. Scrivere sulla foto il nome
completo. Versarvi sopra olio di dendè, olio di ricino e olio negro (Arte Negro). Aggiungere 9 chicchi di
pimenta da costa, resina di assafetida, polvere sumiço, polvere dudu (la polvere nera che fa parte del kit
axé de santo), polvere voladora, erba refe del diablo, dei cocci di vetro, sette chiodi ed un piccolo
tridente di ferro con le punte rivolte verso il basso, ossia verso la fotografia. Accendere una candela
rossa e nera ed invocare Maria Padilha:”Ti invoco regina indiscussa della notte, lussuriosa e sagace
guardiana del buio attraverso questa quartinha affinché ascolti la mia rabbia e sparga il tuo veleno su
(nome della vittima). Ti chiedo di legare i suoi cammini, di rendere ogni suo passo un supplizio, di
spargere le tenebre nella sua vita finchè non si renda conto delle sue colpe ed umiliato giunga ai miei
piedi implorando perdono”. Aggiungere nella quartinha un liquore forte (grappa, cachaça…). Chiudere
il coperchio. Lasciare consumare completamente la candela. Quando la candela è terminata andare ad
un incrocio a T e scagliare al suolo la quartinha in modo che si frantumi. Quindi tornare a casa.
Ottenuta soddisfazione occorre eseguire un ebò a Pomba Gira Maria Padilha.
Trabalho di Maria Padilha di dominio
Questo lavoro si esegue sotto l’egida di Maria Padilha per dominare la mente di una persona. In una
testa di cera del sesso della persona che si vuole dominare occorre mettere:
nome completo
radice di liquirizia
polvere dominante
olio dominante
farina di manioca
miele
olio di dendè
una candela rossa e nera
defumadores Pomba Gira
Nella testa rovesciata mettere il nome della persona che si vuole dominare. Aggiungere farina di
manioca, olio di dendè, miele e olio dominante. Mescolare gli ingredienti con la punta di un coltello
direttamente nella testa. Aggiungere la radice di liquirizia e la polvere dominante. Lasciare la testa
rovesciata ed a lato accendere una candela rossa e nera ed un defumador. Dire: ”Con il potere di Maria
Padilha e tutta la sua quadriglia io domino lo spirito vivo, giudizio e pensamento di (nome completo
della vittima) figlio di (nome della madre). Ti chiamo Dona Maria affinché pieghi la sua volontà ed ogni
suo diniego diventi per me un SI senza nessun MA. A te mi affido e non appena sarò stato ascoltato ti
ringrazierò con un grande ebò in tuo onore”. Lasciare terminare la candela. Una volta finita seppellire la
testa, rovesciata, sotto un albero di fico. Se questo non fosse possibile si può seppellire nei pressi della
casa della vittima o del suo posto di lavoro. Se ancora non fosse possibile si può tradizionalmente
seppellire nei pressi di un cimitero, sul lato destro del cancello.
Per allontanare una persona nemica
Questa pratica si esegue per allontanare una persona, specialmente quando questo individuo si teme
possa arrecarci un danno, ma anche se semplicemente si desidera fare sparire dalla propria vita
qualcuno.
Si opererà in un venerdì di luna calante, possibilmente verso mezzanotte o comunque in orario
notturno. Procurarsi questi lementi:
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un pezzo di creta modellabile
polvere Assafetida
polvere Sumiço
pimenta da Costa
erba dell’andata
polvere dudu (axé de santo)
candela nera
pemba nera
Impastare nella creta le polveri, l’erba dell’andata, la pimenta da costa ed eventuali testimoni della
persona che si desidera allontanare (unghie, capelli, saliva…). Plasmare una statuetta che rappresenti
questa persona ed in corrispondenza del viso, se si possiede, si metta una sua foto, qualora non si
possieda si inserisca comunque all’interno della statuetta un foglietto con su scritto il nome completo.
Appoggiare il manufatto davanti all’immagine di Maria Padilha, se si possiede, altrimenti lo si appoggi al
suolo, su un ponto riscado di Maria Padilha tracciato a terra con pemba nera, dietro alla porta di casa.
Accendere la candela e dire:”Maria Padilha ti chiedo di allontanare dalla mia vita (nome completo della
persona), fallo sparire, toglilo dal mio cammino per sempre…”. Aggiungere eventualmente altre
richieste e promettere all’entità un ebò a risultato ottenuto. Lasciare il pupazzo di argilla tutta la notte
illuminato dalla candela. La notte successiva recarsi ad un incrocio a T e scagliare al suolo la statua di
creta, ormai secca, in modo che si frantumi. Allontanarsi dal luogo ed aspettare il risultato. Ottenuta
soddisfazione ringraziare immediatamente l’entità con un ebò.
Bagno della Rosa di Maria Padilha per attirare
Questo bagno si può eseguire per attirare a livello sessuale a scopo di conquista, ma anche a livello
squisitamente professionale se chi lo esegue si trova nella situazione di dover attirare persone con un
fine economico. Fare macerare per sette giorni in una bottiglia di anice le seguenti erbe: rosa, dandà da
costa, cannella, erba di sansone (per attirare donne o gay) oppure iris per attirare gli uomini, lemongrass,
erba luisa, anice stellato. Invocare Maria Padilha con la sua orazione, offrirle una candela da sette giorni
rossa ed una sigaretta soffiando il fumo nella bottiglia. Dopo sette giorni filtrare il preparato. Con una
bottiglia si possono preparare tre bagni. Il contenuto del preparato va diluito in 2 litri di acqua frizzante
aggiungendo un cucchiaio di zucchero. Mescolare. Versare il bagno dal collo in giù prima di uscire o di
ricevere persone. La base del bagno va preparata in un venerdì di luna crescente, orario notturno.
Ebò a Maria Padilha
Ecco come eseguire un ebò, ossia un’offerta rituale, a Maria Padilha. Il procedimento che segue può
essere eseguito sia come ringraziamento che come semplice offerta (engambelo).
PS: questo ebò può essere eseguito sia per finalità positive che per finalità negative a seconda della
volontà di chi lo esegue.
Per finalità positive si esegue tradizionalmente di venerdì con la luna crescente/piena, dopo le ore
18.
Per finalità negative si esegue tradizionalmente di venerdì con la luna calante, verso mezzanotte o
comunque dopo le ore 18.
Maria Padilha ha differenti manifestazioni. Questo ebò descrive una pratica generica agli incroci a
T, qualora la Padilha a cui vogliate fare l’ebò abbia un cammino differente (Calunga, Praia,
Cruzeiro…) il luogo di axè da scegliere sarà in corrispondenza alla sua manifestazione spirituale.
Questa pratica rituale può essere tradizionalmente svolta:
Nel luogo di axè dell’entità (incrocio a T)
Davanti alla statua dell’entità
Al suolo, sopra un panno rosso su cui si sarà tracciato il ponto dell’entità, in casa propria, , dietro
alla porta di casa.
Occorrente basico:
-
panno rosso
pemba nera
defumadores Pomba Gira
doni rituali (rossetti, pettine, specchio, nastri rossi e neri, sette monete da 20 cent, sigarette
con filtro, fiammiferi di legno, profumo, farofa* –farina di manioca con dendè-, farina di
manioca fritta con olio di dendè guarnita al centro da un pomodoro tagliato in sette
spicchi a formare una sorta di fiore; rondelle di cipolla viola fritte nel dendè; gioielli,
smalti, sigarette con filtro, miele…)
-
candele rosse, rosse e nere (queste ultime si utilizzano nelle richieste e nelle demandas
quando in particolar modo si intende danneggiare qualcuno)
champagne, o anice o cachaça
bicchiere a calice in cui versare la bevanda
sette rose rosse a cui sono state preventivamente tolte a mano le spine
Recatevi a un incrocio a T, bussate a terra tre volte, ponete il panno sul quale avrete disegnato il
Ponto Riscado (utilizzando la pemba acclusa).
Procedimento:
Stendere il panno rituale. Tracciare con la pemba il ponto riscado (vedi appendice) di Pomba Gira
Maria Padilha.
Disporre ordinatamente gli oggetti (doni rituali) sopra il panno, ricordandosi di disporre le rose a
ventaglio e le candele stilo a cerchio. Le rose che si offrono a Pomba Gira devono essere sempre
ben aperte, non dei boccioli. Accendere un defumador. Accendere la candela, stappare lo spumante
e versarlo nel calice. Fare cadere un po’ della bevanda al suolo, quindi appoggiare la bottiglia sul
panno. Aprire le sigarette, accenderne una con i fiammiferi di legno e dare sette boccate verso
l’alto. A questo punto fare la richiesta o la vostra preghiera** all’entità.
Cantare tre volte un ponto cantado dell’entità (vedi appendice 2) o recitate la sua orazione:
ORAZIONE SEGRETA DI MARIA PADILHA
E’ mezzanotte in punto e la campana ha già dato i suoi rintocchi. So che in questa ora, per la forza
del vento, la polvere si alzerà e con essa se ne andrà tutto il male che ho nel corpo, nel mio
cammino e nella mia casa. Ogni cosa negativa si allontanerà dalla mia vita. E con la forza e l’axè di
Maria Padilha che i miei cammini, a partire da questo momento in cui le lame si separano, saranno
liberi da ogni male materiale e spirituale, perché la luce che rischiara il cammino di Maria Padilha
deve rischiarare anche i miei cammini. Sempre porterò con me questa orazione.
Fare la richiesta e battere il piede a terra 12 volte.
Questa orazione può essere recitata prima di una richiesta o durante l’ebò. E’ disponibile in lingua
originale su pergamena. Potrete richiederla a Il Crogiuolo®.
Appoggiare la sigaretta su un posacenere in modo che si consumi.
A questo punto l’ebò è terminato. Salutate l’entità dicendo :
SARAVA’ POMBA GIRA MARIA PADILHA,
SARAVA’ SUA FALANGE TRABALHADORA
Se avete eseguito l’ebò in casa allontanatevi con rispetto e tornate alle vostre faccende comuni.
Dopo sette giorni despachate l’ebò, ossia abbandonate tutto ad un’incrocio di tre strade.
La Strega di Evora
Come eseguire un Despacho rituale
Quando si fa un rituale in un luogo di axè o quando si portano degli ebòs (o i resti di un rituale
particolare) in un luogo di axè si chiamerà il trabalho col nome di despacho (dispaccio).
Eseguire un despacho non significa andare semplicemente in un luogo e buttare li i resti delle vostre
offerte per andarvene alla chetichella. E’ un atto religioso e occorre osservare il massimo rispetto.
Si deve rispettare l’entità e il luogo, così dice chiaramente la tradizione.
Quando si fa un despacho è necessario chiedere sempre prima licenza al signore spirituale del
luogo, ossia all’entità che governa o regge quel particolare posto.
Ecco una lista delle entità che governano i vari luoghi di axè.
Cascata o fiume: Oxùm
Cimitero: Omolù, Exù Porteira (alla porta), Ogùm Megè, Iansà
Colline e luoghi alti, prati: Oxalà
Cruzeiro: Anime e Pretos Velhos
Foresta: Oxossi, Ossain
Incroci: Exù e Ogùm Megè (al centro dell’incrocio)
Mare: Ogum Beira Mar (sulla riva) e Iemanjà
Parchi giochi: Ibeji
Pietraie: Xangò
Porte delle chiese: Anime
Prima di fare il despacho, ossia di stendere sul suolo i vari oggetti rituali si deve sempre bussare tre
volte chiedendo licenza. Questo semplice gesto è fondamentale.
Se dovete fare un lavoro specifico per provocare sofferenze, dolore o castigo ricordatevi che il
giorno migliore è un venerdì 13, perchè in quel giorno la forza vibratoria è più potente.
Il despacho segue dunque queste regole:
arrivati sul luogo bussate a terra tre volte, abbandonate i resti rituali. Fate tre o sette passi indietro
senza dare le spalle, quindi giratevi e allontanarvi senza mai voltarvi indietro.
Se preferite fare l’ebò direttamente all’incrocio dovrete seguire questa procedura. Arrivati sul luogo
bussate a terra tre volte chiedendo licenza al signore del luogo, quindi stendete il panno e procedete
al rituale. Terminato tutto fate tre o sette passi indietro, quindi giratevi e allontanarvi senza mai
voltarvi indietro.
* La farofa è uno dei cibi principali di Exù e Pomba Gira, è una sorta di polenta friabile preparata
mescolando a freddo farina di manioca con acqua, o con dendè, o con cachaça… a cui si
aggiungono elementi quali polveri rituali, spezie…
** Al momento della preghiera potrete anche fare una promessa all’entità, specialmente se l’ebò ha
funzione di richiesta, in questo caso potrete promettere un ebò più importante associato da un voto
ad es. “Pomba Gira, se esaudirai quello che ti chiedo ti prometto di accenderti una candela sete dias
ogni venerdì per tre (o sette) mesi….”.
Ricordatevi di mantenere sempre le promesse fatte a Pomba Gira.
NOTA BENE
Ogni qualvolta si esegue una pratica esoterica, indipendentemente dalla finalità, è bene
accendere prima di iniziare il lavoro, una candela bianca con a lato un bicchiere con acqua.
Questa va posta in un luogo che sia comunque più alto della propria testa. Elevare dunque
una orazione al proprio Angelo della Guardia e chiedere protezione e guida. Quando la
candela è terminata si possono gettare i resti nello scarico, lo stesso dicasi dell’acqua
contenuta nel bicchiere.
Tutte le informazioni sul culto di Exù e Pomba Gira le trovate ne “Il libro segreto della
Quimbanda” edito da Il Crogiuolo®, in cui potrete anche trovare descritti moltissimi ebò rituali e
pratiche speciali per ottenere tradizionalmente da queste entità ogni genere di aiuto nelle varie
vicissitudini della vita.
Appendice 1
PONTOS RISCADOS DI MARIA PADILHA
Appendice 2
PONTOS CANTADOS DI MARIA PADILHA
Iansà foi quem lhe deu força
Ela é Rainha do Candomblê
Vamos saravá nossa Rainha Pomba Gira
Ela é Exù Mulher...
-------------------Ela é Maria Padilha
Da sandalinha de pau
Ela trabalha pro bem
Mais ela trabalha pro mal
Oia Pombagiré, oia pombagiré
oia pombagirá....
-----------------Com uma rosa e um cigarrilho
Maria Padilha já chegou
E na Calunga ...
Ela é Rainha...
Ela trabalha com muito amor
Sete Cruzeiros da Calunga
é a morada dessa Mulher
Ela é!!!...
Maria Padilha
Rainha do Candomblê!!
--------------Ela é...
Exù Maria Padilha
Exù....
E a sua Faca brilha!
-----------Maria Padilha
Rainha do Candomblê ( bis)
Firma kurimba, minha gente
Que tá chegando a Mulher ( bis)
---------------De onde é que a Maria Padilha vem
Aonde é que Maria Padilha mora (bis
Ela mora na mina de ouro
Onde o galo preto canta
Onde criança não chora (bis).
-------------Exù Maria Padilha
Trabalha na Encruzilhada (bis)
Toma conta, presta conta...
No romper da madrugada
Pomba Gira minha Comadre
Firma Fé de noite e dia
É por isso que nós somos
Da sua feitiçaria
--------------O povo dos Infernos é quem vai levar,
Levar o que não presta pro Além Má (bis)
Exù Rei da Lira é Lucifer !
Maria Padilha...
Rainha Exù Mulher !! (bis)
-------------Maria Padilha é...
Rainha do Candomblê!
Maria Padilha mora
Nas portas de um Cabarê!
-----------Maria, Maria Padilha Ela é...
Uma Mulher faceira
Que trabalha Meia Noite e também
A madrugada inteira
Sete rosas encarnadas
Vou levar prá essa Maria
Para afastar de mim
Toda feitiçaria
Maria, Maria Padilha Ela é...
Caminhou por toda a Terra
Na Calunga ela ficou
Lá na Encruza ou lá na Rúa
Ela é...
Camarada sua
Maria, Maria Padilha Ela é ...
------------------Quem não me respeitar
Oh! logo se afunda
Eu sou Maria Padilha
dos 7 Cruzeiros da Calunga
------------------Quem não gosta da Maria Padilha...
Tem, tem que se arrebentar
Ela é formosa, ela é faceira
Oh bela! vem trabalhar.
--------------------Moço, você conhece aquela moça
Que trabalha no escuro
Olhando osso,
Osso por osso
Dente por dente
Dia trás dia
Hora trás hora...
Ela é Maria Padilha...
Ela é Maria Mulher
Ela trabalha na Figueira
Por ordem de Lucifer.
---------------Maria Padilha jé chegou
Trago para Ela uma linda flor
Festa no Terreiro, festa no gongá
Chegou Maria Padilha para todo mal levá
----------------Maria Padilha caminhou..
17 vezes
Maria Padilha trabalhou..
17 vezes
Maria Padilha assobiou..
17 vezes
Caminhou, trabalhou, assobiou 17 vezes ( bis)