6 - Diagrammi di Bode
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Diagrammi di Bode www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 5-12-2012) Funzioni di trasferimento ● Le funzioni di trasferimento (f.d.t) dei circuiti lineari tempo invarianti sono funzioni razionali (cioè rapporti tra due polinomi) a coefficienti reali della variabile j N( j) bm ( j) m b2 ( j) 2 b1 ( j) b0 H ( j) D( j) an ( j) n a2 ( j) 2 a1 ( j) a0 ● Per evitare di trattare esplicitamente quantità immaginarie, si introduce una variabile s j detta frequenza complessa N( s ) bm s m b2 s 2 b1s b0 H( s) D( s ) an s n a2 s 2 a1s a0 ● I valori di s per cui si annulla il polinomio N(s) sono detti zeri della f.d.t ● I valori di s per cui si annulla il polinomio D(s) sono detti poli della f.d.t 2 Funzioni di trasferimento ● Si indicano con m0 e n0 i numeri di zeri e di poli nulli della f.d.t. m1 e n1 i numeri di zeri (z1,..., zm1) e di poli (p1,..., pn1) reali diversi da zero della f.d.t. m2 e n2 i numeri di coppie di zeri (z1,..., zcm1) e di poli (p1,..., pcn1) complessi coniugati della f.d.t. La f.d.t può essere posta nella forma m2 m1 H( s ) bm ( m0 n0 ) s an (s z ) (s z i i 1 n1 i 1 n2 (s p ) (s p i b m s ( m0 n0 ) an ci i 1 i 1 m1 m2 i 1 n1 i 1 n2 (s p ) s ci )( s zc*i ) )( s pc*i ) (s zi ) s 2 2 Re( zc i )s zci i i 1 2 2 2 Re( pc i ) s pc i 2 i 1 3 Funzioni di trasferimento ● Dall’espressione precedente si può ottenere la forma canonica 2i s2 1 si 1 s 2 0i 0i i 1 i 1 H( s ) Ks ( m0 n0 ) n n2 1 2 i s2 1 si 1 s 2 0i 0i i 1 i 1 m1 m2 dove i 1 pi 0i pc i i Re pc i pc i i 1 zi 0i zc i i Rezc i zc i m1 1 m2 2 0i bm i 1 i i 1 K n1 an 1 n2 2 0 i i 1 i i 1 4 Note ● Se m0n0 0, K rappresenta il valore di H(s) per s 0 (e quindi per 0) cioè è il valore in continua delle funzione di trasferimento ● Si può notare che, affinché un termine quadratico del tipo 2 s2 1 s 2 0 0 corrisponda a una coppia di poli o zeri complessi coniugati, occorre che sia negativo il discriminante 2 1 0 02 02 Quindi deve essere soddisfatta la condizione 5 Risposta in frequenza ● La risposta in frequenza può essere riottenuta sostituendo s con j j 2 1 ji 1 2i 2 0i 0i k 1 k 1 H ( j) K ( j) ( m0 n0 ) n n2 1 j 2 1 ji 1 2 i 2 0 i 0 i k 1 k 1 m1 m2 ● L’andamento di H(j) viene rappresentato mediante due grafici (diagrammi di Bode) che riportano il modulo (in dB) risposta in ampiezza l’argomento (in gradi o radianti) risposta in fase in funzione della pulsazione o della frequenza (in scala logaritmica) 6 Note ● Nella rappresentazione della frequenza (o della pulsazione) in scala logaritmica si mettono in evidenza intervalli di frequenza caratterizzati da un rapporto costante tra la frequenza superiore f2 e la frequenza inferiore f1 ● In particolare si chiama decade un intervallo per cui f2 10f1 si chiama ottava un intervallo per cui f2 2f1 ● Normalmente le fasi vengono rappresentate nell’intervallo oppure 7 Funzioni elementari ● La forma fattorizzata della funzione di trasferimento rende agevole la costruzione dei diagrammi di Bode, infatti Il valore in dB del modulo di H è dato dalla differenza tra le sommatorie dei valori in dB dei moduli dei fattori del numeratore (incluso K) e dei fattori del denominatore L’argomento H è dato dalla differenza tra le sommatorie degli argomenti dei fattori del numeratore (incluso K) e dei fattori del denominatore I diagrammi possono essere ottenuti sommando i contributi di termini corrispondenti alle funzioni elementari H ( j) K H ( j) j H ( j) 1 j j 2 H ( j) 1 2 2 0 0 1 1 1 8 Fattore costante H ( j) K per K 0 0 argH ( j) 180 per K 0 H ( j) dB 20 log10 ( K ) argH ( j) H ( j) 9 Zero nell’origine H ( j) j H ( j) dB 20 log10 () argH ( j) 90 1 H ( j) dB 0 dB argH( j) H( j) (dB) +20 dB/decade 10 Polo nell’origine 1 j H ( j) H ( j) dB 20 log10 () argH ( j) 90 1 H ( j) dB 0 dB argH( j) H( j) (dB) 20 dB/decade 11 Zero reale - ampiezza H ( j) 1 j H ( j) dB 20 log10 1 2 2 ● Posto 0 1, si possono individuare due asintoti 0 H ( j) dB 20 log10 1 0 retta orizzontale con ordinata nulla 0 H ( j) dB 20 log10 2 20log10 log10 0 02 retta con pendenza +20 dB/decade (= +6 dB/ottava) che interseca l’asse delle ascisse per 0 12 Zero reale - ampiezza ● L’andamento del modulo di H può essere approssimato con un diagramma formato da due semirette che si incontrano per (approssimazione asintotica) ● Per il modulo di H vale H( j0 ) dB 20 log10 2 3 dB ● Questo valore rappresenta anche il massimo errore introdotto dalla rappresentazione asintotica 13 Zero reale - ampiezza H( j) (dB) +20 dB/decade 0 14 Zero reale - fase argH ( j) arctg ● Se si ha Se si ha lim arctg() 0 lim arctg() 0 lim arctg() 90 lim arctg() 90 0 0 arctg(0 ) 45 arctg(0 ) 45 ● In questo caso si hanno due asintoti orizzontali ● L’andamento della fase può essere approssimato mediante una spezzata formata da due semirette orizzontali, corrispondenti agli asintoti, e da un segmento obliquo ● Il diagramma per 0 si può ottenere ribaltando attorno all’asse delle ascisse quello tracciato per 0 15 Zero reale - fase ● Per tracciare il segmento obliquo si possono utilizzare vari criteri ● Approssimazione 1: Si collegano i due asintoti mediante la retta tangente alla curva nel punto Si può dimostrare che le intersezioni di questa retta con gli asintoti si trovano in corrispondenza delle pulsazioni 1 0 e 2 0.20 2 2 0 e 50 ● Approssimazione 2: Si collegano gli asintoti mediante la retta che li interseca per 1 0.10 2 100 In questo modo il massimo scostamento risulta di circa 5.8° ed è inferiore al massimo errore che si ottiene con l’approssimazione 1 16 Zero reale - fase 0 argH( j) approssimazione 1 approssimazione 2 0 17 Zero reale - fase 0 argH( j) approssimazione 1 approssimazione 2 0 18 Polo reale H ( j) 1 1 j ● Dato che 1 20 log10 1 j 20 log10 1 j 1 arg1 j arg 1 j i diagrammi del modulo e dell’argomento di questa funzione si ottengono ribaltando attorno all’asse delle ascisse i diagrammi corrispondenti alla funzione 1 j 19 H( j) (dB) Polo reale - ampiezza 20 dB/decade 0 20 Polo reale - fase 0 argH( j) approssimazione 1 approssimazione 2 0 21 Zeri complessi coniugati - ampiezza j 2 H ( j) 1 2 0 02 2 H ( j) dB 20 log10 2 2 1 2 0 0 2 ● Si individuano due asintoti 0 H ( j) dB 20 log10 1 0 retta orizzontale con ordinata nulla 0 H ( j) dB 20 log10 4 40log10 log10 0 4 0 retta con pendenza +40 dB/decade (+12 dB/ottava) che interseca l’asse delle ascisse per 0 22 Zeri complessi coniugati - ampiezza ● In questo caso, in prossimità della pulsazione 0 l’andamento del modulo di H può discostarsi sensibilmente dal diagramma asintotico ● In particolare la curva può presentare un minimo se esiste un valore reale R della pulsazione per cui si annulla la derivata di |H| d d 2 2 2 2 0 R 0 1 2 2 1 2 0 0 Questo avviene se 2 2 in questo caso si ha anche H ( jR ) 2 1 2 In queste condizioni la risposta è detta risonante o sottosmorzata Altrimenti la risposta è detta non risonante o sovrasmorzata 23 Zeri complessi coniugati - ampiezza H( j) (dB) +40 dB/decade 0 24 Zeri complessi coniugati - fase 20 arctg per 0 2 2 (0 ) argH ( j) 90 sgn( ) per 0 20 180 sgn( ) per 0 arctg 2 2 ( ) 0 ● Se si ha Se si ha lim argH ( j) 0 0 lim argH ( j) 0 lim argH ( j) 180 lim argH ( j) 180 argH ( j0 ) 90 0 argH ( j0 ) 90 25 Zeri complessi coniugati - fase ● Anche in questo caso si può approssimare l’andamento della fase mediante una spezzata formata collegando i due asintoti con un segmento obliquo, che può essere tracciato in più modi ● Per esempio si può utilizzare la retta tangente alla curva per 0 ● Si può dimostrare che questa retta interseca gli asintoti per 1 0 e 2 5 0 2 0 e 2 5 0 ● Il diagramma della fase per si ottiene ribaltando attorno all’asse delle ascisse il diagramma ottenuto per 26 Zeri complessi coniugati - fase argH( j) 0 0 27 Poli complessi coniugati j 2 H ( j) 1 2 2 0 0 1 ● I diagrammi del modulo e della fase di H(j) possono essere ottenuti ribaltando attorno all’asse delle ascisse i grafici ottenuti per la funzione precedente 28 H( j) (dB) Poli complessi coniugati - ampiezza 40 dB/decade 0 29 Poli complessi coniugati - fase argH( j) 0 0 30 Esempio 1 ● Tracciare i diagrammi di Bode della f.d.t. 8 10 4 s H(s) 2 2 s 2.04 10 4 s 4 106 ● La f.d.t. ha uno zero nell’origine e due poli p1 , p2 1.02 10 4 1.0404 108 8 106 1.02 10 4 0.98 10 4 2 2 200 10 4 ● Si riscrive la funzione in forma canonica H( s) 8 10 4 s 8 10 4 s 1 s 4 4 s s 50 s s 2( s 200)( s 10 ) 2 200 10 1 1 4 1 1 4 200 10 200 10 ● Si tracciano i diagrammi asintotici dei moduli e delle fasi delle funzioni 150, j, 11j200, 11j104 e si sommano i loro contributi 31 Esempio 1 – diagramma del modulo 32 Esempio 1 – diagramma della fase 33 Esempio 1 – confronto con i diagrammi esatti 34 Esempio 2 ● Tracciare i diagrammi di Bode della f.d.t. s 1 20 H( s) 2 2 s s 1 1 4 500 10 ● La f.d.t ha uno zero per s 20, un polo semplice per s 104 e un polo doppio per s 500 ● Si tracciano i diagrammi asintotici dei moduli e delle fasi delle funzioni 2, 1+j11j500, 11j104 e si sommano i contributi ● I grafici di 11j500 si ottengono moltiplicando per 2 il modulo e l’argomento di 11j500 35 Esempio 2 – diagramma del modulo 36 Esempio 2 – diagramma della fase 37 Esempio 2 – confronto con i diagrammi esatti 38
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