newsletter 5 anno 1
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newsletter 5 anno 1
"Se comprendete di essere Dieci Corpi e siete consapevoli di questi Dieci Corpi e li mantenete equilibrati, l'Universo intero sarà in equilibrio con voi." Yogi Bhajan Questo numero della Newsletter è dedicato al tema dei numeri: tratteremo di numerologia tantrica cercando di rendere più fruibile, soprattutto per chi non conoscesse l'inglese, il servizio online del sito www.3ho.org dedicato proprio all'argomento; di seguito un interessantissimo excursus su due numeri ricorrenti nell'umanologia e nella pratica yogica, il 72 e il 108. La Redazione è felice di ricevere consigli, spunti e suggerimenti da parte vostra. La nostra mail è [email protected] In questo numero: • Cos'è la numerologia tantrica? A cura di Fateh Kaur • Pratiche, meditazioni e kriya consigliate per riequilibrare i dieci corpi spirituali. A cura di Fateh Kaur • GIl 72 e il 108. A cura di Guru Seva Kaur ------------ --------- --------- --------- --------- --------- --------- --------- --------- --------- --------- --------Al nostro Maestro, Yogi Bhajan, senza il quale nessuno di noi sarebbe qui ------------ --------- --------- --------- --------- --------- --------- --------- --------- --------- --------- --------- COS'E' LA NUMEROLOGIA TANTRICA? estrazione, traduzione ed adattamento dal sito http://www.3ho.org/kundalini-yoga/tantricnumerology/numerology-reading/index.php a cura di Fateh Kaur In quanto scienza spirituale, il Kundalini Yoga si serve anche della numerologia tantrica (che affonda le sue radici negli antichi insegnamenti yogici e tantrici), studio che, attraverso la data di nascita, permette di capire quale numero ciascuno di noi abbia abbinato a Anima, Karma, Dono, Destino, Percorso. Attraverso questo strumento possiamo comprendere su cosa dobbiamo lavorare per portare in equilibrio i nostri dieci corpi (Anima, Mente negativa, Mente positiva, Mente neutrale, Corpo fisico, Linea d’Arco, Aura, Corpo Pranico, Corpo Sottile, Corpo Radiante) più l’Undicesima Incarnazione attraverso i quali l’Anima viaggia nel suo cammino dall’Infinito al ritorno all’Origine, e durante il quale sperimenta l’esperienza umana. “La numerologia tantrica calcola cinque numeri a partire dalle vostra data di nascita che illuminano la vostra relazione con il vostro sé, gli altri e il destino.” Procediamo con la lettura della data di nascita [prendiamo ad esempio la data 5 gennaio 1973, tutte le addizioni operate dovranno ridurre le somme ad un numero da 1 a 11, per esempio 12= 1+2= 3]: “Il numero connesso all'ANIMA [giorno di nascita, nel nostro esempio il 5] è il centro della vostra identità. Indica la vostra relazione con voi stessi, con la parte infinita e illimitata di voi stessi. È la chiave per connettervi alla vostra creatività e profondità. Il numero del KARMA [mese di nascita, nel nostro esempio 1] indica la natura della vostra relazione con gli altri. Questo numero descrive la cosa che dovete attraversare per riuscire nelle vostre relazioni con le altre persone. È la vostra “prova„ nella vita. Il numero del DONO [la somma delle ultime due cifre del millennio, nel nostro esempio 73, quindi 7+3=10] descrive il talento donatovi da Dio. Non dovete faticare per raggiungerlo; è già qui ed è già il vostro. Dovete semplicemente accettarlo. Il numero di DESTINO [la somma di tutti i numeri del millennio, nel nostro caso 1973, quindi 1+9+7+3= 2] indica il tratto principale su cui avete lavorato per molte vite, quello su cui avete la maestria e su cui avete lavorato con sacrificio e sforzo personale. Anche se non doveste vedere questa vostra maestria essa si appalesa in tutto quello che fate. Il numero di destino è inoltre una descrizione di come l'altra gente vi vede, di come venite visti dagli altri, non da noi stessi. Il numero del PERCORSO [somma totale di tutti i numeri della data di nascita, nel nostro caso: 5+1+1+9+7+3= 26= 2+6=8] è la chiave per vivere una vita soddisfacente capendo chi siete e perché siete qui su questo pianeta . Per potervi sentire soddisfatti e di successo, il vostro “percorso” è quel tratto distintivo che dovete manifestare ogni giorno, altrimenti sentirete sempre che “c'è qualcosa che manca” nella vostra vita. Se vivrete il vostro “percorso”, tutto il resto funzionerà naturalmente. Il Kundalini Yoga con i suoi kriya lavora sull'attivazione ed equilibrio dei dieci corpi spirituali. Una pratica regolare di Kundalini Yoga è un modo completo di lavorare su tutti e dieci i corpi assieme; si pensi ad esempio al set di yoga intitolato “Awakening your ten bodies” [= Risveglia i tuoi dieci corpi . Si può trovare questo kriya online su http://www.3ho.org/kundaliniyoga/kundalini-yoga-yb/kriyas-meditations/featured-meditations/pdfs/TenBodies.pdf].. Se siete consapevoli di una debolezza o di uno squilibrio di un corpo particolare potete concentrarvi sul rafforzamento ed equilibrio di quel determinato corpo attraverso molti strumenti: potete scegliere una meditazione, cantare un mantra relativi a quel particolare corpo.. La numerologia tantrica è semplicemente uno strumento utile per la comprensione delle proprie forze e debolezze e per lavorare alle debolezze e utilizzare i propri punti di forza in maniera più efficace. Non potete controllare gli eventi intorno voi, ma potete controllare come voi vi ponete in relazione a quegli eventi. Invece di essere reattivi, potete usare i vostri dieci corpi per realizzare la vostra pace interiore” Su http://www.3ho.org/kundalini-yoga/tantric-numerology/numerology-reading/index.php un calcolatore automatico opera le addizioni del caso inserendo una qualsiasi data di nascita e fornisce interpretazioni ed indicazione su quale sadhana sia più appropriata [riportiamo la sadhana indicata per ciascun numero nell'articolo seguente]. PRATICHE, MEDITAZIONI E KRIYA CONSIGLIATI PER RIEQUILIBRARE I DIECI CORPI estrazione, traduzione ed adattamento dal sito http://www.3ho.org/kundalini-yoga/tantricnumerology/numerology-reading/ a cura di Fateh Kaur Di seguito lo schema delle pratiche, meditazioni e kriya consigliate sul sito sopraindicato per riequilibrare i dieci corpi spirituali ; per ulteriori approfondimenti sulle caratteristiche dei dieci corpi spirituali si rimanda alla lettura, in primis, del manuale di teacher training di primo livello. Nel sito di numerologia tantrica i due corpi su cui si consiglia di lavorare attraverso una pratica mirata sono quelli legati al NUMERO DELL'ANIMA, individuato dal giorno di nascita e al NUMERO DEL KARMA, individuato dal mese di nascita. Nell’ordine, riportiamo: Numero Descrizione Cosa fare per riequilibrare ogni corpo (attraverso la pratica di una o tutte le indicazioni a piacimento) 1 Anima • Recitare il Jap Ji tutti i giorni per 1000 giorni • Praticare il set “KY for balancing head and heart“ a pag. 53 di KUNDALINI YOGA FOR YOUTH AND JOY. • Praticare la meditazione “KY Meditation three meditations for the heart center” alle pagg.26-27 di KUNDALINI MEDITATION MANUAL FOR INTERMEDIATE STUDENTS. 2 Mente negativa • Recitare la Shabad Hazara di Guru Gobind Singh ogni giorno • Fare la meditazione "Wahe Guru, Wahe Guru, Wahe Guru, Wahe Jio", cantato ad alta voce, 8 ripetizioni per respiro, per 31 minuti al giorno. • Praticare il set “KY for the lungs and bloodstream” a pag. 21 di KUNDALINI YOGA FOR YOUTH AND JOY. 3 Mente positiva • Leggere l'Anand Sahib di Guru Amar Das ogni giorno. • Fare la meditazione "Eliminating Thoughts You Dislike" a pag. 29 di KUNDALINI MEDITATION MANUAL FOR INTERMEDIATE STUDENTS. • Praticare il set "Exercise Set for the Lungs and Bloodstream", a pag. di 21 KUNDALINI YOGA FOR YOUTH AND JOY. • Cantare o meditare sul mantra (o Shabd) "Ardaas Bhaee Amar Das Guru, Amar Das Guru Ardaas Bhaee, Ram Das Guru, Ram Das Guru, Ram Das Guru Sachee Sahaee". 4 Mente neutrale • Fare la meditazione "Shabd Kriya", a pag. 50 di KUNDALINI MEDITATION MANUAL FOR INTERMEDIATE STUDENTS. • Praticare il set "Exercise Set for the Lungs and Bloodstream", a pag. 21 di KUNDALINI YOGA FOR YOUTH AND JOY. • Cantare i canti di Guru Ram Das, o meditatare su Guru Ram Das usando il mantra: "Guru Guru Wahe Guru, Guru Ram Das Guru". 5 Corpo fisico • Impegnarsi ogni giorno in una robusta attività fisica. • Leggere il poema “Sukhmani Sahib” di Guru Arjan ogni giorno. • Praticare la meditazione “Meditation for Projection and Protetion from the heart ” a pag. 437 di THE AQUARIAN TEACHER – LVEL ONE YOGA MANUAL. • Praticare il set "Transforming the Lower Triangle to the Higher Triangle", a pag. 20 di KUNDALINI MEDITATION MANUAL FOR INTERMEDIATE STUDENTS. 6 Linea d'arco • Praticare tutti i giorni una meditazione di almeno 31 minuti. • Praticare il set "Ajnaa Stimulation Kriya" a pag. 26 di KEEPING UP WITH KUNDALINI YOGA. • Fare le meditazioni a pagina 45 e 57 del manuale MAN TO MAN 7 Aura • Fare il set "Balancing the Aura", a pag. 56 di KUNDALINI YOGA FOR YOUTH AND JOY. • Praticare la meditazione "Meditation for the Divine Shield"a pag. 38 di KUNDALINI MEDITATION MANUAL FOR INTERMEDIATE STUDENTS. • Fare il set "Strengthening the Aura"a pag. 29 di YOGA SADHANA GUIDELINES. • Canta! Canta ad alta voce, spesso e con gioia. Eleva gli altri col tuo canto. 8 Corpo pranico • Fare il set "Exercise Set for the Lymph System" a pag. 18 di KUNDALINI YOGA FOR YOUTH AND JOY. • Fare la meditazione a pag. 71 di MAN TO MAN • Fare la meditazione "Wahe Guru, Wahe Guru, Wahe Guru, Wahe Jio", cantato ad alta voce, 8 ripetizioni per respiro, per 31 minuti al giorno. • Praticare una o tutte le meditazioni di guarigione con il mantra "RA MA DA SA SA SAY SO HUNG". 9 Corpo sottile • Praticare "Wha Guru Kriya" a pag. 63 di KUNDALINI MEDITATION MANUAL FOR INTERMEDIATE STUDENTS. • Praticare QUALSIASI meditazione per 1000 giorni consecutivi lavorerà sul nono corpo. • Fare la meditazione "Breath Meditation Series for Glandular Balance" a pag.72 di KUNDALINI YOGA SADHANA GUIDELINES. 10 Corpo radiante • Recitare il Jap Sahib di Guru Gobind Singh ogni giorno. • Praticare la meditazione "Guru Gobind Singh Shakti Mantra Meditation" a pag. 101 di KUNDALINI YOGA SADHANA GUIDELINES. • Praticare la posizione dell'arcere per almeno 11 minuti su entrambi i lati (destro e sinistro). • Praticare il "Varuyas Kriya" a pag. 67 di KUNDALINI YOGA SADHANA GUIDELINES. • Lasciare crescere i capelli e non tagliargli. 11 Undicesima incarnazione • Leggere dal Siri Guru Granth Sahib ogni giorno con consapevolezza per 1000 giorni. • Vibra il Mul Mantra in un ciclo e mezzo di respiro. Il Mul Mantra è: EK ONG KAR SAT NAM KARTA PURKH NIRBAU, NIRVAIR AKAL MOORAT AJOONI, SAIBHANG GUR PRASAD JAP AAD SAACH JUGAAD SACH HAYBE SACH NANAK, HOSEE BHEE SACH. • Cantare il mantra, "Ek Ong Kar Sat Gur Prasad, Sat Gur Prasad Ek Ong Kar"per 31 minuti ogni giorno. IL 72 E IL 108. A cura di Guru Seva Kaur Il numero 72 Il 72 fin dai tempi più antichi ha rivestito una grande importanza, infatti oltre a rappresentare un quinto dell’arco del cerchio, è il numero base della serie dei numeri precessionali, legati cioè al fenomeno della precessione degli equinozi. Oltre al movimento rotazionale intorno al proprio asse (24 h) ed a quello orbitale intorno al sole (345 giorni) la Terra è soggetta anche ad un movimento precessionale, dovuto alle forze gravitazionali esercitate del Sole e della Luna sul rigonfiamento equatoriale alla perpendicolare del piano dell’orbita, cambiando in modo lentissimo l’orientamento del suo asse di rotazione. A causa del moto precessionale lo sfondo delle stelle contro cui sorge il Sole all’equinozio di primavera si sposta apparentemente in senso antiorario di un grado ogni 71,6 anni (numero che è stato arrotondato per eccesso a 72). Il Sole cioè impiega apparentemente 72 anni per percorrere 1 grado spostandosi con moto retrogrado lungo le costellazioni dello zodiaco. Se si mantiene il numero 72 come base dei numeri precessionali, il Sole impiegherà 2.160 anni per percorrere i 30° di ogni costellazione (72 x 30°=2.160) e 25.920 anni (72 x 360°= 25.920) per attraversare a ritroso tutte le 12 costellazioni compiendo un giro completo. Le antiche popolazioni delle valle dell’Indo conoscevano molto bene il moto dei corpi celesti e lo svolgersi della vita quotidiana, dei riti legati alle stagioni, ai mesi e ai giorni era in continuo rapporto con quanto osservato nel cielo. La cosmologia di molti popoli era fondata sui numeri precessionali a partire dal numero 72 con i suoi multipli e sottomultipli. Alla nostra nascita il Sole copre una determinata stella che rappresenta la guida che ci aiuta a liberarci del nostro debito karmico per quella vita. Quando raggiungiamo i 72 anni di età la configurazione cosmica che abbiamo alla nascita cambia, il Sole non maschera più la nostra stella di nascita e il nostro ciclo karmico per quella esistenza è compiuto. Possiamo quindi abbandonare il corpo fisico o dedicare gli anni, che sono conosciuti come “Età dell’Oro”, ad una comprensione più profonda. Il numero 72 indica un rapporto di tempo legato al cambiamento, il momento in cui ciò che era prima non esiste più e diventa totalmente altro. “In 72 ore ottenete un nuovo corpo perchè i vostri dieci trilioni di cellule cambiano e voi avete un nuovo corpo ogni 72 ore” (Yogi Bhajan, Lecture “Sikh Dharma and the Core of Happiness”, 1/10/1989). “Non vi è niente, nemmeno una parte di voi che non cambi in 72 ore. .. Il vostro sangue, la vostra chimica, la vostra psiche, le vostre cellule e la loro frequenza magnetica cambia in 72 ore”. (Yogi Bhajan, Lecture “Reversal Love” 12.7.1989) Il ritmo delle 72 ore si modifica solo quando diventiamo vecchi rallentando fino ad arrivare ad 80 ore, o 84 ore, o 90 ore. Ma mantenendo uno stile di vita yogico il corpo può continuare a cambiare nelle 72 ore perché questo è il ritmo naturale. (Yogi Bhajan, Lecture “Why? Because!” 21.8.1988) La forte relazione tra macrocosmo e microcosmo e la rappresentazione dell’essere umano inglobato nell’eterno processo cosmico risulta evidente dalle parole di Yogi Bhajan:“Quando vi sedete in Gurdwara ai piedi del Guru siete benedetti, ma non siete reali. Perché adorate Dio solo per le benedizioni, il denaro, la grazia, il benessere in questa Terra. Oltre questo pianeta, non avete alcuna sensibilità. Non avete compreso come questa Terra lavora e come il suo ritmo lavora e come questa palla si mantiene nello spazio. … Ogni cosa è movimento. Al vostro interno dieci trilioni di cellule si muovono e cambiano in 72 ore. All’esterno il mondo cambia, i tattwa cambiano, interagiscono, la psiche cambia, vibra, i valori cambiano. E Dio non è altro che un costante cambiamento”. (Lecture “Spiritual Fraud” 16/10/1988). E ancora l’intervallo delle 72 ore simboleggia un passaggio cruciale per i Sikh, il momento in cui Guru Gobind Singh fondò l’ordine dei Khalsa e celebrò la prima cerimonia dell’Amrit ( Yogi Bhajan, Lecture “An attitude of deathlessness”, 3.12.1989) Il numero 72 è anche un numero che indica molteplicità ed è presente nella descrizione del corpo umano, che, dice Yogi Bhajan “è formato da 72 corde. Ogni corda o sur si comporta come un meridiano - è un flusso di energia vitale chiamato prana…. Le corde vibrano lungo i 72.000 canali. La loro vibrazione crea la forma e la funzione vitale del corpo fisico, del corpo emotivo e del corpo mentale”. (Lecture “Quantum Technology of the Shabd Guru”, 1.3.1995). Il numero 108 Usando sempre come base il numero 72, il Sole impiega 2.160 anni per percorrere i 30° di ogni costellazione (72 x 30°=2.160), pertanto è ospitato da ogni costellazione in ogni punto per 2.160 anni ed attraversa a ritroso tutte le 12 costellazioni in 25.960 anni (72x360° = 25.920). Il numero 2.160 è importante perché indica, secondo l’astrologia, la durata in anni delle Ere cosmiche precessionali. In questo momento, secondo gli insegnamenti di Yogi Bhajan, ci troviamo nel momento cruciale del passaggio dall’Era dei Pesci a quella dell’Acquario (la transizione della nuova Era avrà luogo esattamente alle 11:30am (PST), del l’11 novembre 2011). Il Sole dunque attraversa tutte le costellazioni in 25.960 anni. Si è detto spesso che se un uomo respira normalmente 18 volte al minuto questo corrisponde a 1.080 (108x60) ogni ora e a 25.920 ogni giorno e in questo rapporto è stato trovato un riferimento al 108, numero presente fin dall’antichità, nella tradizione induista e buddhista e, come sappiamo, nella tradizione del Kundalini Yoga. Molti trovano un riferimento al 108 anche nell’astrologia vedica legata al movimento della luna. Rispetto alla lunghezza del respiro vi sono diverse interpretazioni, ma è indubbio che anticamente il respiro dell’essere umano veniva profondamente collegato al movimento, al respiro dell’Universo. Ad esempio nella Gheranda Samitha (verso 84) si fa riferimento al respiro di una persona parlando di 21.600 atti respiratori in un giorno, suddivisi in 10.800 (108x100) durante il giorno (nadi solare) e 10.800 durante la notte (nadi lunare).Ogni respiro entrando produce il suono “Sah” e uscendo il suono “Ham”e ogni essere vivente realizza questo japa inconsciamente, ma in maniera costante. 21.600 respiri al giorno equivalgono a 15 respirazioni al minuto e a 4 ogni secondo. ( il numero 108 è sempre presente). Questo è ciò che dice Yogi Bhajan: “Noi prendiamo una media di 15 prana al minuto. E’ una cosa semplice, dovete capire. In un minuto inspiriamo ed espiriamo una media di 15 volte. In altre parole prendiamo 4 secondi per un respiro e ogni volta che inspiriamo ed espiriamo pronunciamo “So Hung”. Questo è il suono creato dal respiro”. (Lecture “Feel in touch with your own touch”, 22. 4. 1990). Nella letteratura astrologica e astronomica indiana il respiro dell’uomo era usato come misura temporale. Un prana, un normale respiro umano, è l’unità minima della misura del tempo nei testi astronomici ed equivale a 10 sillabe lunghe ovvero a 4 secondi e 4 secondi sono equivalenti ad 1 minuto d’arco (i 360° del circolo celeste sono suddivisi in 21.600 minuti d’arco). Durante un respiro umano la sfera ruota di un minuto. Nel Paulisa Siddhanta si dice che i minuti della sfera celeste ( i prana del tempo), che sono 21.600, assomigliano al normale respiro dell’uomo al tempo degli equinozi e quando è in perfetta salute. Chiaramente una media di 15 volte al minuto è quella del nostro respiro inconscio, ma consapevolmente noi non dovremmo respirare più di 8 volte al minuto. Comunque il 108 è un numero che è sempre stato presente in molti contesti spirituali e religiosi ad indicare la relazione che lega il microcosmo con il macrocosmo e se consideriamo il 108 come il rapporto solare che equilibra il ritmo dell’uomo con quello dell’Universo possiamo pensare a questo numero come ad un numero che rappresenta l’ideale di completezza e perfezione dell’Assoluto. Yogi Bhajan ha sempre parlato del 108 come del numero di elementi che compongono l’Universo. “Vi sono 108 elementi in 5 tattwas” (Yogi Bhajan, Lecture “Healing your handicaps”, 17.11.1989) “Questo è il motivo per cui il mala ha 108 grani, perchè vi sono 108 elementi”. (Yogi Bhajan, Lecture “Shastra and Shastar”, 7.3.1988). Il Mul Mantra contiene in sé tutti i 108 elementi o suoni che compongono l’Universo, è la completa rappresentazione dell’Assoluto nella sua essenza e nella sua manifestazione. Allo stesso modo il 108 contiene in sè la totale rappresentazione del divino. Contiene il numero 1, che simbolizza l’ Origine e lo 0 che simbolizza Shunia. Il numero 9 (8+1), che è considerato nella tradizione vedica il numero di Brahman, poichè per qualsiasi numero venga moltiplicato rimane sempre 9 ( ad es: 3 x 9 =27 2+7=9, 4x9=36 3+6=9, 5x9=45 4+5=9). Questa qualità indica l’immutabilità, l’eternità e la completezza dell’essenza divina. E infine contiene il numero 8 che è considerato il simbolo di Maya poiché, al contrario di quanto avviene per il 9, i suoi multipli diminuiscono di valore in maniera costante (ad es. 3x8= 24 2+4=6, 4x8=32 3+2=5, 5x8=40 4+0=4, 6x8=48 4+8=3, 7x8=56 5+6=11 1+1=2, 8x8=64 6+4=10 1+0=1, 9x8=72 7+2=9, 10x8=80 8+0=8 e così via). E’ facile vedere in questo la rappresentazione del ciclo di espansione e riassorbimento della creazione. 2010 Date da ricordare 21 dicembre - Solstizio d’Inverno PROSSIMI EVENTI DA IKYTA ITALIA 31 marzo 2011 Tantra Yoga Bianco a Roma Il Tantra Yoga Bianco® permette di passare attraverso i blocchi subconsci, in modo da avere una vita più piacevole. In un tempo ridotto puoi fare l’esperienza del rilascio di molti dei carichi che trasporti nella tua mente. Quando vedi e agisci con chiarezza in ogni momento, puoi raggiungere una maggiore comprensione di te stesso e la tua vita può cambiare. La tua mente, il tuo corpo e la tua anima possono agire insieme come unità. Questo è il percorso della consapevolezza e della libertà personale e porterà più successo in ogni area della tua vita. Per informazioni ed iscrizioni: Segreteria Ikyta 345.9798023 e email: [email protected] DAGLI INSEGNANTI Novembre 2010 - Giugno 2011 Lo Yoga del Pranayama. Corso di specializzazione in 7 moduli per perfezionare l'arte di espandere l'unità primaria, la forza vitale organizzato da Associazione KYATRA c/o Budokan..in Roma. La partecipazione a “Lo yoga del pranayama” è aperta a tutti coloro che hanno una esperienza basilare dell’arte del respiro acquisita presso le diverse scuola di Yoga." Il corso e’ strutturato in sette moduli, gli Insegnanti sono: Guru Dev Singh,Guru Chararan Singh, Shiv Charan Singh Sada Sat Singh, Avtar Kaur, Ram Rattan Singh, Sadhana Singh Per informazioni ed iscrizioni: Hari Bhajan Kaur - [email protected] 339.1127580 Milano/Verona. Teacher Training Livello 2: Mente e Meditazione, Sei giorni di Benedizione, Esperienza e Trasformazione: questa è la pratica e l’espressione della consapevolezza che noi siamo UNO con DIO. La proiezione della nostra vera identità (Sat Nam), essere questa identità attraverso la nostra parola e azione ed espandere e approfondire la consapevolezza dell’insegnante in noi. Completare questo stadio fa di voi un Professionista certificato di Kundalini Yoga. 14 – 17 ottobre 2010 Nirvair Singh e Nirvair Kaur (Espanola, Alaska) 29 – 30 gennaio 2011 Guru Dev Singh (Roma) Per informazioni ed iscrizioni: Sangeet Kaur 025455040 e Patwant Kaur 0457255781; [email protected] Novembre 2010-Settembre 2011 Yoga e Salute. Corso di specializzazione teorico - esperienziale in 6 moduli che condurrà, attraverso lo studio dell’Energia Vitale e del suo fluire attraverso l’Universo e l’essere umano, nell’apprendimento della tecnologia del Kundalini Yoga per riacquisire il controllo ed il benessere delle funzioni vitali; si analizzerà come i processi mentali si trasformino in attività organiche e come, grazie a questa conoscenza, sia possibile riconoscere le proprie aree di somatizzazione, trasformarle in elementi di forza e ispirazione e acquisire le chiavi per disegnare una pratica personale mirata ed efficace. I moduli del corso possono essere frequentati singolarmente. Organizzato da Centro Yoga Padma Nuoro e Centro Yoga Ardas – Mentana (RM). Per informazioni: Sant Saroop Kaur 328-7616251 oppure [email protected] Numerosi Teacher Training di primo livello partiranno entro la fine dell’anno, sul sito http://www.ikytaitalia.org/kundalini_yoga_formazione/kundalini_yoga_teacher_training_primo_liv ello.php viene riportata le lista delle/gli Organizzatrici/tori con i loro recapiti. 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