ERAMAGAZINE - Altervista
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NUMERO - 13 Anno - 2011 Periodico di informazione dell’Associazione E.R.A. RADIANTISMO PROTEZIONE CIVILE SPERIMENTAZIONE FORMAZIONE AUTOCOSTRUZIONE E. R. A. Magazine Periodico di informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. http://www.eramagazine.altervista.org – [email protected] Pubblicazione a cura di IW9HRH Eugenio Infantolino IT9DDI Massimo Maldarizzi http://www.eramgazine.altervista.org Mail: [email protected] 2 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. APERTURA NUOVE SEZIONI IL 28 Dicembre apprendo telefonicamente che è stato registrato e depositato l'Atto Costitutivo e Statuto della nostra Sezione E.R.A. Provincia di Reggio Emilia. Questo traguardo è stato raggiunto grazie alla tenacia dello Staff del CDN E.R.A. dopo ben due anni di trattative lunghe ed estenuanti. Ringrazio Mario IZ4NTC e Giacomo IZ3DBA per non aver mai mollato, ma mi si permetta un ringraziamento particolare al neo Presidente della predetta Sezione, IZ4BBD Maurizio, il quale in soli dieci giorni ha compiuto la sua missione. Proprio a IZ4BBD Maurizio ho conferito la nomina di Referente E.R.A. Regione Emilia Romagna per l'attaccamento dimostrato alla nostra E.R.A. Il "Progetto E.R.A." continua il suo percorso naturale alla grande. L'E.R.A. continua a crescere sia qualitativamente sia come numero di sezioni; ciò significa che taluni OM e SWL credono in noi. L’Associazione E.R.A. da oggi è presente anche in Veneto. Si chiude, dunque, l'anno 2010 con la costituzione di ben 17 nuove Sezioni E.R.A. in tutto il terrotorio Nazionale. La FRATELLANZA, la TOLLERANZA e la LIBERTA', che sono i principi dettati nello Statuto Europeo della E.R.A. sono stati ben apprezzati da tanti OM e da tanti SWL. Mai mi sognerò di impedire la libera volontà ed il libero pensiero che esprimeranno i miei consoci in quanto tutto ciò che ho appena espresso deve servire a migliorarci col confronto civile e senza pensieri intesi a distruggere e non a costruire. Ringrazio vivamente, con tantissima stima e fiducia incondizionata il brillantissimo ed esemplare OM iz3dba Giacomo Bianchi, neo Presidente della Sezione E.R.A. Provinciale di Verona a cui affido anche la nomina di Referente Regionale E.R.A. per il Veneto. Ma l’anno 2010 per la nostra associazione si conclude con un'altra apertura infatti, a fine Dicembre stato registrato l'Atto Costitutive e lo Statuto della Sezione Provinciale E.R.A. di Verona con sede a Palazzolo di Sona. IT9LND Marcello Vella Presidente E.R.A. 2011 Anno Internazionale della Chimica Il 2011 è l'Anno Internazionale della Chimica proclamato dall'ONU e dall'UNESCO per la scienza e la cultura, celebrativo delle conquiste della chimica e del suo contributo al benessere dell'umanità, alla ricerca medica ed alla ricerca astronomica. La chimica è fondamentale per la nostra comprensione del Mondo e dell'Universo, maggiormente in quest'ultimo periodo, adesso che l'uomo è riuscito a scoprire nuovi mondi, costituiti da sistemi solari simili al nostro, dove la chimica ha sicuramente svolto un ruolo fondamentale per la formazione dei pianeti e, probabilmente, forme di vita. L'Anno 2011 celebra anche il centesimo anniversario dell'assegnazione del Premio Nobel per la chimica a Maria Curie; una opportunità per celebrare il contributo delle donne alla Scienza. E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] <<<<<VOYAGER 1>>>>> un segnale da molto lontano Dopo ben 33 anni di viaggio nello spazio, la sonda Voyager 1 ha raggiunto l'Elioscheath; che è la parte più esterna dell'Eliosfera, a circa 17 miliardi di Km dalla Terra, la dove il Vento Solare è definitivamente rallentato dal sistema interstellare. Infatti, grazie all'LECPI (Low Energy Charged Particicle Instrument) installato a bordo della sonda, Il carrier signal trasmesso a 8,4 Ghz dalla Voyager 1 è stato ricevuto alla Johns Hopkins University e alla California Institute of Technology of Pasadena, confermando le misurazioni dei ricercatori circa la esatta distanza della sonda dalla Terra. Attualmente la Voyager 1 viaggia ad una velocità di crociera di 61 mila Km/h e, tra circa 5 anni, raggiungerà il confine dell'Eliopausa, diventando la prima navicella interstellare, incontrando una regione chiamata Bow Schock, ovvero: un ambiente a bassa densità di particelle diffuse, tipiche dello spazio dall'Eliosfera. interstellare, compresse A tal riguardo va precisato che l'Eliosfera è una enorme bolla magnetica che nel suo interno contiene tutto il nostro Sistema Solare, il Campo Magnetico Solare, ed il Vento Solare. Quindi, al di fuori dell'Eliosfera, la forza di gravità del nostro Sole non ha più nessuna influenza su altri oggetti celesti. Di pari, la quantità delle particelle contenute nel Vento Solare: protoni, neutroni, elettroni. Attualmente la Voyager 1 si trova in una specie di...terra di nessuno: l'Eliopausa, nella quale potrà viaggiare senza l'incombenza del vento solare; poi, dovrà misurarsi con altre forze mareali di altri corpi celesti della nostra Galassia. Buon Viaggio, dunque, cara Voyager One. Noi saremo sempre QRV a 8,4 Ghz; fatti sentire! di ik0eln Giovanni Lorusso VII Congresso Italiano di Radioastronomia Amatoriale **ICARA 2010** 29 – 30 – 31 Ottobre 2010 Sala conferenze Fondazione Osservatorio Astronomico Messier*13 di Tradate (Varese) >>>>> 0 <<<<< Organizzato da I.A.R.A. Group www.iaragroup.org da FOAM*13 www.foam13.it SdR Radioastronomia U.A.I. Www.uai.it con l'alto patrocinio dell'I.N.A.F. - I.R.A. (Istituto Nazionale di Astro Fisica – Istituto di Radio Astronomia), l'annuale appuntamento con l'esplorazione dell'Universo Radio si è svolto presso la sala conferenze dell'Osservatorio Astronomico FOAM*13 di Tradate (Varese). Ad aprire i lavori del congresso di Venerdi 29, ha provveduto il Dott. Claudio Maccone [SETI Permanent Study dell'Accademia Internazionale di Astronautica] con la relazione pubblica “SETI, Esopianeti e Paradosso di Fermi” che ha messo in evidenza al folto pubblico presente la statistica utile ad utilizzare al meglio gli 4 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. strumenti per la ricerca di segnali radio all'interno del progetto SETI (Search of Extra Terrestrial Intelligence Project). Mentre, Sabato 30 Ottobre, dopo il saluto delle autorità, i lavori di ICARA 2010 prendevano il via con la relazione del giornalista scientifico Luigi Bignami con la relazione “Divulgazione e Ricerca Scientifica in Esobiologia”; un importante tema scientifico che, a detta del Dott. Bignami, completamente differente da come viene proposto da programmi televisivi e radiofonici dei mass media. Sempre Bignami ha sottolineato l'importanza cruciale di un corretto approfondimento scientifico che, il più delle volte, manca nelle notizie divulgate dalle varie fonti informative. Nel pomeriggio, la tanto attesa relazione del Prof. Cristiano Cosmovici [dirigente di ricerca presso l'Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario dell'INAF di Roma] intitolata “ITASEL: la ricerca dell'acqua a 22 Ghz in sistemi esoplanetari”. Il Prof. Cosmovici ha introdotto la conferenza, presentando il progetto italiano ITASEL, il quale, mediante i radiotelescopi dell'INAF-IRA, sintonizzati sulla frequenza di 22 Ghz, svolgono, da anni, una accurata ricerca dell'emissione del maser d'acqua nei pianeti extrasolari; della ricerca bioastronomica; degli impatti cosmici e del loro ruolo nella sintesi di polimeri prebiologici; ed infine (per la gioia dei radioamatori presenti) un intervento sulle varie frequenze radio utilizzate per il progetto SETI. Poi, ha fatto seguito la relazione “La Radioastronomia per lo studio degli impercettibili moti della nostra Terra” della Dott.ssa Vincenza Tornatore [docente e ricercatrice presso il Politecnico di Milano]; la quale, ha evidenziato che l'uso degli strumenti radioastronomici non sono utili soltanto per gli studi degli oggetti celesti, ma anche del nostro pianeta. Ricerche come: la deriva dei continenti, dei precursori sismici, dei segnali georadio emessi dall'attività vulcanica, dei rumori elettrostatici di natura temporalesca, fanno parte di uno studio approfondito chiamato Radionatura, svolto totalmente in banda radio. In seguito i lavori sono proseguiti nell'interno della sala radio dell'osservatorio astronomico, dove è stato mostrato un ricevitore radioamatoriale, sintonizzato ad una antenna a parabola ed una antenna direzionale per rilevare gli impatti meteorici e gli impatti degli space debris (space debris = rottami e parti di satelliti sparsi intorno alla Terra); per osservare l'attività meteoscatter degli sciami meteorici; e per puntare sui satelliti di Medicei, allo scopo di seguire le fasi di occultazioni e le tempeste elettromagnetiche di Giove. A conclusione dei lavori della giornata, la conferenza serale tenuta dal Dott. Daniele Mennella [ricercatore del Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Milano] con la relazione sull'argomento “Il Cosmo visto da Planck”. Nella sua disquisizione, il E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] 5 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. Dott. Mennella ha lungamente parlato della missione spaziale Planck, della sua complessità e di quanta scienza sarà in grado di svelarci nel futuro. La missione Planck è tuttora in corso ed ha lo scopo di studiare la radiazione cosmica di fondo. L'obbiettivo primario della missione è misurare, con alta risoluzione angolare ed elevata accuratezza, l'anisotropia del fondo cosmico (Cosmic Microwave Background) nelle frequenze delle microonde, con lo scopo di migliorare la nostra conoscenza sulle origini e l'evoluzione dell'Universo. Dopo una lunghissima giornata ricca di talk e conferenze, ha fatto seguito una caratteristica cena sociale, dove, tra gustosissime pietanze, annaffiate da ottimo Ronco Varesino, la conviviale conversazione ha visto i commensali parlare di antenne, apparecchi radio, cavi e strumenti di ogni genere, collegamenti radioamatoriali e osservazioni in banda radio. La Domenica 31 Ottobre, ha visto, ancora una volta, trattare la missione Planck, questa volta dall'Ing. Paola Battaglia [Ingegnere della Thales Alenia Space di Milano] con la relazione “Planck-LFI: Radiometri di terza generazione per lo studio della CMB”. L'ing. Paola Battaglia, che, prima del lancio, ha lavorato alle delicate fasi di integrazione ed assemblaggio del satellite Planck, ha informato il pubblico molto attento circa le fasi cruciali dell'intera integrazione di Palnck ed, in particolar modo, dell'LFI (Low Frequency Instrument) di cui, l'Italia, è stata la responsabile nella realizzazione. Infatti, LFI è un sofisticato strumento che opera nelle bande centrate sulle frequenze di 30 Ghz, 44 Ghz, e 70 Ghz; ed è costituito da 56 radiometri raffreddati a 20 gradi Kelvin. A chiusura del congresso è seguita la visita guidata all'osservatorio astronomico di Tradate FOAM*13, alla cupola che ospita un telescopio Newton T65 di 650 mm di apertura, al centro didattico scientifico, sede delle varie aree di ricerca astronomiche e radioastronomiche, al planetario ed al museo interattivo, nel quale, astrofili e radioastrofili (per lo più radioamatori) offrono spontaneo il loro contributo di esperienze e professionalità alle scolaresche, alle associazioni culturali, ed alla graziosa cittadina di Tradate che ha ospitato i congressisti giunti da varie parti d'Italia e dall'estero. L'appuntamento con ICARA 2011 è nell'Oltrepò Pavese, a Cà del Monte - Cecima, in provincia di Pavia, presso l'osservatorio astronomico “C. Giacomotti” organizzato magistralmente dall'Associazione Astrofili Tethis www.osservatoriocadelmonte.it Amici radioamatori siate i benvenuti. ik0eln Giovanni Lorusso Microfono BEHRINGER Sistema microfonico da studio Vi voglio descrivere il sistema per utilizzare un microfono da studio con il vostro rtx HF. Il sistema preso in considerazione è composto da un microfono economico BEHRINGER-C1 dal costo modesto intorno ai € 45 vedi foto, tale microfono necessita di alimentazione phanton 48volt tensione standard per questo tipo di microfono, ora serve anche un preamplificatore per adeguare il livello del segnale e alimentare con i 48volt il mic stesso, per questo la scelta e caduta sul prodotto BERINGER Mini E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] 6 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. MIC-800 dal costo di €48. Preamp microfonico modeling ultracompatto da 9,5" per applicazioni in studio e sul palco Preamplificatore high-end per tutti i microfoni, gli strumenti e le sorgenti a livello di linea. È il perfetto complemento per i microfoni a condensatore da studio Il flessibilissimo Preamp modeling consente di ottimizzare rapidamente le registrazioni 16 opzioni voicing di preamplificazione studiate per chitarre elettriche ed acustiche, tastiere, bassi, batterie, voce, ecc. L'autentica tecnologia di modellazione valvolare VTC ricrea il calore delle valvole elettroniche. Per collegare la vostra radio vi serve ancora un trasformatore audio 1:1 e 600 ohm dal costi di qualche euro, un pulsate per realizzare il ptt. E il gioco è fatto buon DX. 73’ IW2EHH SEZ. E.R.A. NISSA ON AIR IL PONTE R7 Salve a tutti, con immenso piacere vi annuncio che l'anno nuovo è incominciato molto bene, in fatti è arrivata l'autorizzazione per impiantare il ponte ripetitore R7 145.775 denominato IR9BC della sezione "ERANISSA" DI CALTANISSETTA, attualmente in funzione dal 3 di Gennaio, raggiungendo ottimi traguardi di distanza, infatti il ponte ha potuto aprire nuovi collegamenti con altre città della sicilia ( Ragusa e prov. Agrigento e prov. Catania e prov.) e con meraviglia il giorno 14 Gennaio il ripetitore e giunto anche in provincia di Cosenza,un paesino chiamato Lago, dove si è fatto un buon qso con il collega iw8rsy aurelio , arrivandogli li a Lago, con un segnale di 2. Il ripetitore r7 e situato nella collina di Caltanissetta (a 100 mt. dall'antenna Rai ) a 670mt dal livello del mare, il ripetitore e un ic-fr 5100 E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] 7 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. icom , di nuova tecnologia. Ringraziando per l'impegno e la collaborazione a Marcello IT9LND, a IT9CFS salvo, IT9ETQ Armando e tutto lo staff dell' ERA DI PALERMO. Per qualsiasi chiarimenti, dubbi, o incertezze infondate, potete contattarmi via email ([email protected]). Il Presidente della sezione "ERANISSA" di Caltanissetta IT9KDB Giovanni Benin LA E.R.A. PROVINCIALE DI TARANTO OTTIENE LA NUOVA SEDE OPERATIVA PER LA DELEGAZIONE DI CASTELLANETA. Con grande soddisfazione informo il popolo E.R.A. che grazie all'impegno costante del Referente della E.R.A. Delegazione di Castellaneta, Sig. Angelillo Giuseppe e della sua squadra locale, la E.R.A. Sezione Provinciale di Taranto ottiene la terza Sede Operativa, questa volta nel Comune di Castellaneta presso il Centro Polivalente in Via D.L. Sturzo. Ricordo che dopo l'apertura della Sezione Provinciale E.R.A. di Taranto che ha la sua Sede Operativa a Mottola (TA), la stessa ha continuato la sua costante attività territoriale coinvolgendo i comuni limitrofi, costituendo appunto, le prime due Delegazioni a Castellaneta e Palagianello, le attività sono seguite costantemente dai Referenti delle stesse che sono appunto i colleghi Angelillo Giuseppe e Supino Egidio che operano attivamente con passione e dedizione. Un augurio di vero cuore da noi tutti, affinchè possiamo ascoltare a breve le voci delle due nuove Sale Radio E.R.A. che presto rafforzeranno operativamente la Sezione Provinciale di Taranto. Seguirà in futuro, un nuovo comunicato ufficiale riferito all'inaugurazione ufficiali delle due Sedi di Delegazioni Il Consiglio Direttivo Provinciale ed i Responsabili di Settore della E.R.A. Sezione Provinciale di Taranto L’IQ9SZ: E.R.A. SAN FRATELLO, dopo innumerevoli inconvenienti è felice di annunciare la neo istallazione del......RU3. L’RU3, istallato geograficamen te in c.da S.Lena, agro di San Fratello a poco meno di 900 m s.l.m. La sezione E.R.A. San Fratello, ha l’obbligo di rendere noto e pubblico quanto segue: -RINGRAZIARE a Marcello VELLA IT9LND Presidente Europeo E.R.A. per la fiducia dataci; -Ringraziare a Armando MONDELLO IW9ETQ per la pazienza in tutto e per tutto; -Ringraziare a Filippo SCIANO’, L’amico che ha messo a disposizione parte della sua proprietà per l’stallazione del Ponte. RU3 è composto da nr::2 RTX Motorola (foto nr:1), mod.:radius M 110; Da una scheda vox LX 1378(foto nr.2) di Nuova Elettronica e a sua volta che è eccitato da un commerciale lettore mp3 (foto nr.:3) con sintesi identificativo vocale E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] 8 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. LE ANTENNE: - In entrata e quindi in RX al Ponte, è stata adottata una GP9 della Comet (foto nr.: 4), mentre in uscita e quindi in tx una “ super J-pole”, per i più mitigolosi “STACked JPOLE”, si tratta in pratica, che sono state sovrapposte nr. “5” sezioni a mezz’onda, per incrementare in guadagno di circa 4 volte superiore, interrompendo tra una sezione e l’altra nr.4 elementi radianti, per una linea di rifasamento di lunghezza pari a mezz’onda, che successivamente sono state ripeigate su se stessi, con un risultato di un quarto d’onda. Antenna costruita da IT9ECY e l’immancabile collaborazione di Benedetto La Marca IT9ECY NICOLINO – PRESIDENTE E.R.A. SAN FRATELLO Il Referente E.R.A. della Regione Campania (Giuseppe IK8TWU) ci informa sulle nuove normative relative al settore radiantistica nella regione Campania Consiglio Regionale Campania APPROVATA telecomunicazioni e quindi “ sorgenti che LEGGE generano STAZIONI Campania, dal Radioamatori Damocle RADIOAMATORIALI 2001 fino pendeva chiamata ad una Legge In radiazioni non ionizzanti, ieri, sui utilizzate in impianti spada di fissi delle telecomunicazioni e radiotelevisivi Regionale con frequenza compresa tra 100 KHZ e 300 14/2001, ovvero sia “TUTELA IGIENICO GHZ e SANITARIA DELLA POPOLAZIONE DALLA con potenze efficaci massime al connettore ESPOSIZIONE di antenna superiore a 7 watt”. . A RADIAZIONI NON IONIZZANTI GENERATE DA IMPIANTI PER Le conseguenze erano che, per quel che TELERADIOCOMUNICAZIONI”. concerne la Campania, un Radioamatore nel Nata dalla giusta necessità di salvaguardare rispetto di tale la salute pubblica, la normativa nazionale, normativa, doveva: recepita e adeguata nelle singole Regioni, • sui possesso della sorgente di radiazione non campi elettromagnetici e sui rischi biologici correlati, nell’intento di Entro trenta giorni dall’entrata in ionizzate, controllare gli impianti comunicare all’A.R.P.A.C., le caratteristiche radiotelevisivi e telefonici, ha incluso, o tecniche dell’apparato; perlomeno, non ha chiaramente escluso i • Sottoporre il proprio impianto a parere Radioamatori preventivo del Comune di appartenenza e nel considerare, genericamente, tutti gli impianti fissi per presentare E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] 9 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. istanza di autorizzazione al Presidente della vigente senza l’autorizzazione di cui all’art. Provincia tramite A.R.P.A.C.; 3, ovvero in • Sottoporre il proprio impianto a test di 25000,00. conformità ai limiti e alle misura di cautela Da oggi in Campania la legge prevede in sanitaria, con la precisazione che gli oneri aggiunta all’Art. 1: derivanti 1. “Le disposizioni della presente legge non dell’attività prestata dalla difformità della stessa € competente si applicano alle stazioni di radioamatore. di struttura dell’A.R.P.A.C. erano a carico del cui al titolare dell’impianto o del legale Lgs. rappresentante; “Codice delle comunicazioni elettroniche’, se • Ottemperare all’obbligo di effettuare n.259 del l°agosto 2003 recante operanti nel rispetto dei limiti di potenza semestralmente l’autocertificazione rispetto previsti dal Codice in vigore. alla e 2. I titolari delle stazioni di radioarnatore di all’inquinamentoelettromagnetico. La parte cui sopra comunicano, all’Agenzia regionale più “interessante” è quella che riguarda le per sanzioni: Campania, il luogo e l’indirizzo di esercizio “GRADUAZIONE DELLE SANZIONI (ART. 9 della stazione e la potenza trasmissiva L.R. 14/01) massima per ciascuna banda di frequenza Omessa comunicazione ai sensi dell’ art. 2, utilizzata. comma 1) e dell’art. 4, comma 3) € Niente 5000,00 comunicazione, similare a quella che già si Omessa richiesta di autorizzazione ai sensi fa al Ministero. dell’art. 8, comma 1 € 25000,00 Valiante che ci hanno dato ampia fiducia, concessione Installazione dell’impianto senza la protezione di più ambientale di una della semplice che hanno messo a disposizione le loro l’autorizzazione di cui all’art. 3, ovvero in competenze per difformità la realizzazione di questo progetto e che della stessa € 25000,00 hanno perorato così bene la nostra causa Spostamento dell’impianto in altro sito senza l’autorizzazione di cui all’art. 3 € da ottenere un’approvazione all’unanimità . 25000,00 Modifiche dell’impianto che comportino il superamento dei limiti previsti dalla normativa IK8TWU Giuseppe – V.ce Presidente E.R.A. – Referenza Regione Campania (E.R.A. Salerno) E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] 10 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. Pasquale IZ8FPW Silent Key... Con profondo dolore, oggi 07.02.2011, apprendiamo la notizia della scomparsa del carissimo Amico e Socio Pasquale De Feo IZ8FPW (ex IW8BUG). Caro Pasquale, la tua allegria e la tua simpatia rimarranno impresse per sempre nei nostri cuori. Mancherai tanto a tutti noi, ma resterai vivo nei nostri ricordi per sempre. Il C.d.A. unitamente ai Soci ed ai loro familiari, si associano al dolore che ha colpito la famiglia De Feo e le esprimono le più sentite condoglianze. Il C.d.A. E.R.A. SALERNO. Con profondo dolore, oggi 07.02.2011, apprendiamo la notizia della scomparsa del carissimo Amico e Socio Pasquale De Feo IZ8FPW (ex IW8BUG). Caro Pasquale, la tua allegria, la tua simpatia rimarranno impresse per sempre nei nostri cuori. Mancherai tanto a tutti noi, ma resterai sempre vivo nei nostri ricordi. La Redazione di E.R.A. Magazine si unisce al dolore della Famiglia De Feo e dei collegi di Salerno ed esprimono le più sentite condoglianze per l’improvvisa Perdita del Caro Pasquale IZ8FPW. Il C.d.A. unitamente ai Soci ed ai loro familiari, si associano al dolore che ha colpito la famiglia De Feo e le esprimono le più sentite condoglianze. Il C.d.A. E.R.A. SALERNO. IW9HRH – Eugenio 2011 Anno Internazionale della Chimica SASSI CELESTI Asteroide 2011 AN52 <<<<< O>>>>> Premessa La mia passione per l'Astronomia risale all'età adolescente. Ricordo con grande emozione, quando, all'età di sei anni, eludendo la sorveglianza dei miei genitori, sgaiattolavo dal mio lettino e mi arrampicavo sulla finestrella di casa mia per osservare il cielo stellato, rimanendo aggrappato al davanzale per tutta la notte. Con altrettanta emozione ricordo il racconto che facevo ai miei compagni di scuola di ciò che avevo osservato per tutta la notte; ma anche le solenni bacchettate del mio maestro di scuola, quando mi trovava a dormire, con il capo chino sul banco a causa delle mie notti insonni. A distanza di tanti anni (ho appena concluso la mia 62^ orbita!) ricordo, con la stessa emozione, quel cielo stellato, visibile ad occhio nudo nei minimi dettagli, perchè non ancora mortificato dall'inquinamento luminoso; e ricordo anche le tante scie luminose che solcavano quel cielo buio (il mio maestro mi disse che erano le stelle cadenti). Soltanto dopo appresi che quelle scie luminose erano corpi celesti che vagavano nell'Universo e, che, a volte, si avvicinavano alla Terra... Siamo all'inizio di un nuovo anno astronomico ed il calendario degli eventi del 2011 è veramente pieno di fenomeni da osservare; ne cito uno per tutti: l'Eclissi totale di Luna del 15 Giugno 2011. Ma, ecco che questo anno astronomico ci regala subito uno spettacolo...fuori sacco: il transito ravvicinato dell'Asteroide “2011 AN52”. E' accaduto il 18 Gennaio 2011, quando l'oggetto celeste classificato N.E.O. (Near Earth Object), di circa tre metri di diametro e con una magnitudine apparente di 28,6 è transitato a 300.000 Km dal nostro pianeta. A tal proposito, va ricordato che la distanza della Luna è di 383,700 dalla Terra; pertanto il nostro “visitatore” si è infilato tra la Terra e la Luna ed era ben visibile con un comune binocolo di modesti ingrandimenti. E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] 11 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. Tuttavia va aggiunto che, date le limitate dimensioni, l'Asteroide non costituiva nessun pericolo per il nostro pianeta, in quanto, nell'attraversamento dell'atmosfera terrestre si sarebbe immediatamente disintegrato per effetto di surriscaldamento (l'ablazione degli oggetti che penetrano nell'atmosfera terrestre avviene nella Mesosfera, ad una quota di circa 80 Km, ad opera dell'Ozono). E' bene sottolineare che su tutta la Terra esistono dei luoghi di sorveglianza Space Watch Observatory (in Italia: il radiotelescopio Croce del Nord di Medicina – Bologna www.med.ira.inaf.it); i quali monitorizzano gli oggetti che si avvicinano al nostro pianeta, calcolandone anche l'orbita. Agli Istituti di Ricerca, si affianca la ricerca amatoriale (in Italia: la Sezione di Ricerca Asteroidi U.A.I. www.uai.it;) con sistemi di sorveglianza automatica e con continue osservazioni al telescopio. impegnato di più nello studio, mi regalò un binocolo; un modesto 10x50 con il quale cominciai ad osservare meglio i pianeti e le costellazioni. Era il mio“osservatorio astronomico”. Poi, finalmente, arrivò il Telescopio: il classico Riflettore 114/900 con il quale ho “girato” per l'Universo. Chi avrebbe mai pensato che, con un “tubo di stufa” ed un paio di specchi appiccicati nell'interno, sarei riuscito ad avvicinare gli stessi oggetti osservati da G. Galilei nel lontano 1610! Ore ed ore di osservazione; ed ogni volta che scoprivo nuovi dettagli, provavo la stessa sensazione che vive un radioamatore quando riesce a contattare paesi lontani. Poi giunse la radio. E, quando scoprii che i corpi celesti emettono anche segnali in banda radio, ne volli sapere di più. Ho conosciuto, così, la Radioastronomia; ovvero: la possibilità di utilizzare la mia stazione di radioamatore per osservare le emissioni radio dei pianeti, degli impatti meteorici, delle radio sorgenti presenti nell'Universo. Il Telescopio e la Radio, due strumenti utili per svolgere attività di ricerca scientifica; due fedeli amici inseparabili. ...all'età di quindici anni, così come mi aveva promesso mio padre se mi fossi di iK0.ELN Giovanni Lorusso Consultazioni Elettorale C.D.E – Comitato nazionale. Questo C. D.E., tenuto conto l’approssimarsi delle prossime tornate elettorali, indice la consultazione per il 27/03/2011. Nel predetto giorno verranno rinnovate le seguenti cariche sociali: 1. Consiglio Direttivo Nazionale 2. Collegio dei Sindaci 3. Consiglio dei Probiviri. Ciò premesso, si precisa che le candidature devono pervenire a questa Segreteria Generale entro e non oltre il giorno 06/03/2011. Inoltre si ricorda che hanno diritto al voto solo quei soci che sono in regola con il pagamento delle quote sociali. Distinti Saluti Il Segretario Generale F.to Casella Salvatore E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] 12 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. Relazione sulla sperimentazione della modalità Winmor radioamatore IZ7PDX Luigi d’Arcangelo (ERA Brindisi) presentata dal Introduzione e accenni al Pactor III by IZ7PDX Luigi L’ evoluzione dei moderni sistemi di telecomunicazione è estremamente veloce e ne consegue che tecnologie complesse diventano fruibili e alla portata di tutti. Oggi efficienti apparati radio sono integrati in cellulari, ponti ripetitori per telefonia mobile e servizi di scambio dati digitali ad alta velocità, televisori, ricevitori GPS, antifurti domestici e per auto, computer, eccetera. Questa tecnologia che quotidianamente viviamo con molta disinvoltura presenta un altissimo grado di vulnerabilità e in situazioni estreme, ove la sicurezza pubblica può essere compromessa è tutta o quasi da cestinare perché resa inservibile dalle circostanze straordinarie! Per fortuna una circoscritta cerchia di appassionati delle comunicazioni radio, dicesi anche “Radioamatori” si affannano imperterriti nel utilizzo della vecchia cara radiofrequenza al fine di inventare, testare e portare alla conoscenza di tutti nuovi mezzi di comunicazione solidi e a prova di catastrofe in particolare un ottimo esempio è il sistema “Winlink 2000” ! La vasta maglia di protezione civile che in Italia vede molte associazioni di volontariato unite al fine di garantire la pubblica sicurezza, adotta da qualche tempo nuovi modi di comunicazione digitali per inviare lunghi messaggi e file allegati (di opportune dimensioni) a distanze anche considerevoli senza incorrere in errori di contenuto, il “Pactor” e il nuovissimo “Winmor”. I punti di forza del protocollo “Pactor III” sono il suo utilizzo in tutte le bande radioamatoriali dalle HF alle UHF , l’essere indipendente da qualsiasi ponte ripetitore o struttura internet locale che in caso di catastrofe si saturerebbe o collasserebbe e altra caratteristica importantissima è la correzione d’errore che garantisce la perfetta corrispondenza tra messaggio inviato e immagini! ricevuto sia per testi che In onde corte è possibile inviare messaggi collegandosi ad un RMS (radio message server) dislocato anche in una nazione distante e gli stessi verranno instradati attraverso la rete mondiale sino al destinatario. Lo scambio di dati avviene con un flusso digitale codificato da una chiave e per tanto non è possibile “ascoltare” le informazioni che le la stazione sta trasmettendo al server, quindi la privacy è garantita. Con questa tecnologia è possibile anche creare un ponte radio (senza autorizzazioni particolari) su una determinata frequenza in modalità P2P, beneficiando così di una specie di canale VPN (virtual private network) per lo scambio continuo tra due “stazioni pactor” di messaggi ed allegati. In VHF e UHF (e sulle frequenze più alte in generale) si raggiungono velocità di trasferimento elevate ma la portata in termini di distanza diminuisce, potendo collegare RMS al massimo distanti 100 Km o poco più! Per entrare a far parte della rete “Winlink 2000” e beneficiare del servizio gratuito e per soli radioamatori è indispensabile fornire il proprio nominativo ed ottenere un codice di autentifica e un indirizzo e-mail tipo [email protected] da utilizzare per lo scambio dei messaggi. Dal sito del gestore http://www.winlink.org è in oltre possibile scaricare tutto il software necessario. La stazione portatile o fissa che sia sarà costituita da una radio multi banda, da un’antenna anch’essa multi banda e da un TNC che supporta il protocollo “Pactor III” e che gestisce ogni operazione in maniera completamente trasparente ed efficiente. Il protocollo Winmor E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] 13 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. Il protocollo Winmor è molto simile al Pactor ma per dialogare utilizza un TNC virtuale che implementato nel software di gestione sfrutta la scheda audio del computer per scambiare il flusso di dati tra radio e computer stesso. Per iniziare la prassi da seguire è la stessa, ottenuto quindi l’account bisogna scaricare il software “RMS Express” con il quale una volta configurato tutto a puntino si tenta di inviare la prima mail (che non giungerà a destinazione) e in risposta il server restituisce la password per accedere alla casella di posta online e a tutte le impostazioni anti-spam che possono essere configurate sul sito di “Winlink 2000”. Attenzione non confondete questa password con quella relativa all’account perché sono due cose diverse! I vantaggi: Non è più necessario il costosissimo TNC che ha anche un consumo di energia aggiuntivo, quindi permette la possibilità di sperimentare il sistema “Winlink 2000” con piccoli investimenti di denaro. I svantaggi: Il pegno da pagare è una minima perdita di velocità nel collegamento radio che resta comunque di semplice attuazione e immune al QRM/QRN e la necessita di un PC leggermente più performante. Scopo di questa relazione non è quello di descrivere Winmore minuziosamente, ma divulgare alla comunità radioamatoriale le esperienze vissute nella sperimentazione dello stesso! Dopo la partecipazione dell’Associazione E.R.A. Brindisi al “Primo Corso di Formazione Pactor” organizzato dal R.N.R.E. “Raggruppamento Nazionale Radiocomunicazioni di Emergenza” a Piacenza il 19-10-2010 l’entusiasmo è salito alle stelle e abbiamo subito voluto iniziare la sperimentazione del sistema “Winlink 2000”. Il socio IZ7PFU Massimiliano Corvese dopo un analisi accurata dei test effettuati svoltasi sul web ha suggerito di provare con “Winmor” che oramai consolidato ed a prova di errore grazie al lavoro dello staff di Rick Muething KN6KB e dei beta tester è diventato molto competitivo in termini di velocità. Il socio IZ7PDX Luigi D’Arcangelo (l’ estensore) ha subito richiesto e configurato un account personale e approntando una stazione prima fissa e poi mobile ha avviato il suo test personale raccogliendo un’ampia serie di dati riguardanti velocità di trasferimento, stabilità dei collegamenti con vari RMS nazionali (pochissimi) ed europei. Particolare importanza ha la configurazione dell’interfaccia dati/segnale che obbligatoriamente deve interconnettere pc e radio, in questo contesto la casistica varia ampiamente in base al tipo di apparato radio utilizzato. Avendo questo sistema rilevanza nelle comunicazioni di emergenza ho ritenuto opportuno utilizzare uno Yaesu FT857D che per compattezza, bande radio disponibili e potenza emessa merita tutta l’attenzione del caso ma necessita delle specifiche impostazioni del protocollo “Cat” sia lato radio che lato software. Consolidata un’esperienza sufficiente per poter esprimere le prime impressioni è stato relazionato al presidente dell’E.R.A. Brindisi IK7XBH Carmelo Milazzo il lavoro svolto e subito Carmelo ha implementato una stazione di prova con “Winmor” e il software “RMS Express” per effettuare ulteriori prove anche in modalità P2P. Log di programma e valutazioni Le varie prove di collegamento e di inoltro/ ricezione di mail sono state effettuate nel seguente modo: Per la banda 20 Mt ho utilizzato dapprima un dipolo rotativo auto-costruito alto dal suolo circa una quindicina di metri in dotazione alla mia stazione fissa e successivamente una verticale home-made lunga quindici metri adattata con un UN-UN toroidale su tutte le bande da 80 Mt sino alla 10 Mt. In versione definitiva i test sono stati effettuati con pc portatile e ground-plane home-made lunga 8,45 MT montata su mezzo mobile tramite base isolante in ceramica tipo militare con gambo flessibile. La stessa per risonare su tutte le bande (tranne la 160 Mt) adopera un adattatore di impedenza (15 spire avvolte su toroide) UN-UN che però introduce notevoli perdite E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] 14 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. di segnale e quindi successivamente sostituito con un ATU (accordatore automatico) della SGC l’SG-239 che garantisce prestazioni migliori e perdite d’inserimento ridotte. *** HRSCJF4HRTGU - 184/169 bytes received Il primo log integrale che allego è relativo al collegamento con la stazione RMS olandese di Mark PD4U il “gateway” della rete winlink2000, effettuato con larghezza di banda di 1600 Hz *** 1179_IK1YLO - 1503/914 bytes received *** Connected to WL2K RMS: PD4U-5 @ 2010/11/23 10:25:52 USB Dial: 14107,000 (dati radio, miei commenti) *** BMOW0CYN7RPV bytes received dati ricevuto RMS WINMOR (JO22XE) locator del RMS 88 Minutes remaining tempo disponibile residuo [WL2K-2.4.0.6-B2FIHJM$] SanDiego CMS via PD4U-5 > il CMS di San Diego raggiunto tramite PD4U [RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$] ; PD4U-5 DE IZ7PDX (JN80PS) FC EM PQER3HP1YXUI 877 607 0 F> 42 FS Y *** Sending PQER3HP1YXUI... invio mail in uscita dalla mia stazione FC EM HRSCJF4HRTGU 171 160 0 FC EM 1179_IK1YLO 1490 901 0 FC EM BMOW0CYN7RPV 8700 8442 0 *** Receiving 1179_IK1YLO ricezione mail n2 *** Receiving BMOW0CYN7RPV ricezione mail n3 - 8713/8451 flusso totale FF FQ *** Disconnected from WL2K RMS: PD4U-5 @ 2010/11/23 10:30:03 messaggio di disconnessine avvenuta *** Session: 4,1 min; Avg Thruput: 2605 Bytes/min; 1 Min Peak Thruput: 5002 Bytes/min riassunto connessione Quest’ultima riga ha particolare importanza in quanto riassume in valori le caratteristiche del collegamento, e può essere utilizzata per fare diversi confronti. Nello specifico ci dice che la sessione è durata 4.1 minuti con una velocità media di flusso dati pari a 2,605 Kbytes al minuto con un picco di velocità di 5 Kbytes al minuto. Velocità di rispetto restando nel contesto digital-radio con correzione d’errore in quanto il risultato consiste in testi ricevuti e/o inviati senza neanche il più piccolo errore! Scendendo di frequenza la velocità di trasferimento diminuisce ma le prestazioni sono comunque elevate e garantite. In allegato altro log rilevante: F> F9 FS YYY *** Receiving HRSCJF4HRTGU ricezione mail n1 *** Connected to WL2K RMS: OE5XIR5 @ 2010/12/13 22:35:18 USB Dial: 3604,000 RMS WINMOR (JN78AE) E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] 15 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. 120 Minutes remaining [WL2K-2.5.0.0-B2FIHJM$] Perth CMS via OE5XIR-5 > [RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$] ; OE5XIR-5 DE IZ7PDX (JN80PS) FF FC EM R9QOC5MUK6VB 406 341 0 FC EM 04JVI19GJDEE 578 419 0 FC EM 3EJUSK06BNVD 605 438 0 FC EM ZTLZ7T7FUF7Y 800 543 0 almeno tre RMS il territorio italiano sulle bande 80 e 40 ! Di seguito le prime prove effettuate co i server italiani dopo l’entrata in servizio 24/24 7/7 di IQ5AA e IQ4VU. --------------------------------- IQ5AA -------------------------------*** Connected to WL2K RMS: IQ5AA-5 @ 2011/01/05 21:09:37 USB Dial: 7046,000 [WL2K-2.5.0.1-B2FIHJM$] Perth CMS via IQ5AA-5 > [RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$] ; IQ5AA-5 DE IZ7PDX (JN80PS) F> FE FF FS NYYY *** Receiving 04JVI19GJDEE *** 04JVI19GJDEE - 591/429 bytes received FQ *** Disconnected from WL2K RMS: IQ5AA-5 @ 2011/01/05 21:10:37 *** Receiving 3EJUSK06BNVD *** Session: 0,9 min; Avg Thruput: 128 Bytes/min; 1 Min Peak Thruput: 186 Bytes/min *** 3EJUSK06BNVD - 618/448 bytes received --------------------------------- IQ4VU -------------------------------- *** Receiving ZTLZ7T7FUF7Y *** Connected to WL2K RMS: IQ4VU-5 @ 2010/12/28 17:35:36 USB Dial: 7041,000 *** ZTLZ7T7FUF7Y - 813/551 bytes received RMS WINMOR (JN45TB) FF 178 Minutes remaining FQ *** Disconnected from WL2K RMS: OE5XIR-5 @ 2010/12/13 22:38:10 *** Session: 2,7 min; Avg Thruput: 674 Bytes/min; 1 Min Peak Thruput: 1532 Bytes/min Finalmente nel frattempo I primi server itali sono stati attivati in modalità definitiva e approvati dalla rete Winlink 2000, evento molto importante in quanto è fondamentale ai fini della protezione civile coprire con [WL2K-2.5.0.1-B2FIHJM$] Halifax CMS via IQ4VU-5 > [RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$] ; IQ4VU-5 DE IZ7PDX (JN80PS) FC EM GMBN0OHKNEWU 216 197 0 F> 59 FS Y E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] 16 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. *** Sending GMBN0OHKNEWU... FF *** Disconnected from WL2K RMS: IQ4VU-5 @ 2010/12/31 17:19:31 *** Session: 26,1 min; Avg Thruput: 997 Bytes/min; 1 Min Peak Thruput: 1885 Bytes/min FQ *** Disconnected from WL2K RMS: IQ4VU-5 @ 2010/12/28 17:38:13 ---------------------------------------------------------------------------------------------------- Decisamente utile ai fini della protezione civile è la configurazione P2P (punto punto) che permette di collegare in HF per esempio due centri DI.COMA.C. (Direzione di Comando e Controllo) distanti tra loro da 100 a 500 Km in configurazione radio NVIS e da 500 ad oltre 1000 Km in riflessione ionosferica (dello strato D) sulle bande 80,40,20 Mt *** Connected to WL2K RMS: IQ4VU-5 @ 2010/12/31 16:53:16 USB Dial: 7041,000 A seguito log di collegamento P2P delle due stazioni IZ7PDX/P e IK7XBH: *** Session: 2,5 min; Avg Thruput: 165 Bytes/min; 1 Min Peak Thruput: 335 Bytes/min RMS WINMOR (JN45TB) 180 Minutes remaining *** Connected to Peer: IK7XBH @ 2010/11/21 21:06:13 USB Dial: 14060,500 [WL2K-2.5.0.1-B2FIHJM$] [RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$] Wien CMS via IQ4VU-5 > IZ7PDX DE IK7XBH > [RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$] [RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$] ; IQ4VU-5 DE IZ7PDX (JN80PS) ; IK7XBH DE IZ7PDX (JN80PS) FF FC EM LS3YWW0FIW8I 27538 27160 FC EM IBV0IR9GN7DZ 705 494 0 FC EM N292W8VY3M9R 757 527 0 FC EM Y1ZWC3ODY37W 26197 25520 0 FS Y FF FS NNY *** Receiving Y1ZWC3ODY37W *** Y1ZWC3ODY37W - 26210/25530 bytes received FQ F> 8F *** Sending LS3YWW0FIW8I... F> B2 FF 0 FQ *** Disconnected from Peer: IK7XBH @ 2010/11/21 21:47:29 *** Session: 41,0 min; Avg Thruput: 672 Bytes/min; 1 Min Peak Thruput: 1528 Bytes/min Per testare il legame direttamente proporzionale che intercorre tra la pulizia/qualità del segnale e la velocità del E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] 17 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. flusso dei dati digitali ho voluto effettuare dei collegamenti P2P con la stazione IK7XBH in Vhf e Uhf. Il collegamento si è dimostrato molto stabile e il flusso dei dati preciso e veloce, a testimonianza di ciò la non necessaria ripetizione dei pacchetti nei quali vengono suddivise le informazioni digitali. La precisione delle frequenze “altissime” pur non permettendo di coprire distanze elevate ha comunque permesso l’interscambio di immagini a colori di discrete dimensioni in tempi piuttosto accettabili e con bit-rate interessanti. *** Connected to Peer: IK7XBH @ 2010/11/25 21:23:50 USB Dial: 144498,500 [RMS Express-1.0.6.0-B2FHM$] IZ7PDX DE IK7XBH > *** Session: 18,3 min; Avg Thruput: 5290 Bytes/min; 1 Min Peak Thruput: 6142 Bytes/min *** Connected to Peer: IK7XBH @ 2010/11/29 21:59:36 USB Dial: 430998,000 [RMS Express-1.0.6.0-B2FHM$] IZ7PDX DE IK7XBH > [RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$] ; IK7XBH DE IZ7PDX (JN80PS) FC EM AFQ1X3EBWXOM 96227 95963 0 F> 88 FS Y [RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$] *** Sending AFQ1X3EBWXOM... ; IK7XBH DE IZ7PDX (JN80PS) FF FC EM 5X5DJ95KS3R5 96074 95878 0 F> D3 FQ *** Disconnected from Peer: IK7XBH @ 2010/11/29 22:22:46 FS Y *** Sending 5X5DJ95KS3R5... *** Session: 22,9 min; Avg Thruput: 4238 Bytes/min; 1 Min Peak Thruput: 5969 Bytes/min FC EM MWL5TMMJR8VU 349 175 0 Conclusioni del socio E.R.A. Brindisi, Luigi D’arcangelo, IZ7PDX F> 39 FS Y *** Receiving MWL5TMMJR8VU *** MWL5TMMJR8VU - 347/173 bytes received FF FQ *** Disconnected from Peer: IK7XBH @ 2010/11/25 21:42:18 E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] 18 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. Termino questo trattato affermando che “Winmor” può garantire un elevato grado di sicurezza, riservatezza e velocità nello scambio di testi, documenti fotografici, immagini di piccole dimensioni o opportunamente compresse, tutte attività utili nel campo delle comunicazioni d’emergenza. Comunque essendo ancora “Winmor” un protocollo nuovo (pur se molto stabile nell’ultima versione) potrebbe essere preferibile utilizzare il Pactor III e apposito TNC in tutte quelle situazioni in cui l’incolumità di vite umane è prioritario! Ciò non significa che “Winmor” non è affidabile, anzi sarebbe ottima cosa allestire su bande diverse ameno una stazione “Winmor” in abbinamento ad una “Pactor”! Quest’ultimo protocollo per via dell’anzianità (e per alcune implicazioni commerciali) in situazioni di estrema gravità e di rischio potrebbe rivelarsi risolutivo ed indispensabile per un gruppo di radioamatori “professionali” coinvolti in attività di protezione civile ! Locorotondo (BA) 23.01.2011 (rev.2) Iz7PDX d’Arcangelo Luigi Riflessioni del presidente E.R.A. Brindisi, Carmelo Milazzo, IK7XBH Ricordo con gioia, il viaggio a Piacenza fatto da alcuni soci dell’ ERA Brindisi tra cui Luigi IZ7PDX, per poter partecipare al corso per l’uso del sistema di trasmissione digitale Pactor. Entusiasta da quanto appreso, appena tornato a casa, mi sedetti alla mia stazione radio, e caricai il programma Multipsk che dava la possibilità di ricevere in modalità Pactor1. Dopo qualche giorno alla ricerca di stazioni Pactor sentii il classico rumore della trasmissione già ascoltato per la prima volta in quel di Piacenza Ebbene giorno 22 Ott 2010 alle ore 15:15 sulla frequenza 14.109,55 ascoltai una emissione Pactor che decodificai, era IK0MIL Scuola trasmissioni dell'esercito Roma prima e GB7CP appartenente al gruppo RAFARS --Royal Air Force Amateur Radio Saciety, dopo. Giorno 24 comunico ad Alberto Barbera responsabile del R.N.R.E. l’esperienza fatta incitandomi a continuare. Ma come dicevo prima con MULTIPSK si poteva solo ricevere, e come dice Luigi IZ7PDX il modem dedicato al Pactor costa tanto, anzi tantissimo. Una bellissima notizia via e-mail mi giunge da IT9DDI Massimo, il quale mi informa che su RadioKit era stato pubblicato un articolo riguardante un sistema di trasmissione molto simile al Pactor il “ WINMOR”. Luigi IZ7PDX ha fatto il primo settaggio tra radio-PC e interfaccia virtuale e mi suggerisce come fare. Immediatamente mi costruisco l’interfaccia tra la radio, un Kenwood TS2000X , e il PC utilizzando dei trasformatori smd 600 ohm acquistati negli U.S.A. via internet. Mi registro sul sito di WinLink e scarico il programma. Poco dopo ero in collegamento in HF su 40 mt via WINMORE in modalità Peer-to-Peer con Luigi. Distanza tra le stazioni circa 25 Km in linea d’aria. Con sommo gaudio, ci scambiamo mail e piccole immagini in allegato via HF senza internet. Successivamente ci siamo inviati delle mail tramite RMS (radio message server), senza spendere alcunché, visto che Winmor è gratis. Devo dire che l’interfaccia Virtuale è abbastanza semplice da comprendere, come è semplice la parte di programma che gestisce la compilazione-lettura delle email. Come ha già detto Luigi IZ7PDX, abbiamo eseguito varie prove, sia in HF che in VHF e UHF con ottimi risultati in termini di velocità di scambio dati. E’ ovvio che non sono tutti rose e fiori, ho notato, soprattutto in V-Uhf che durante i collegamenti, sull’interfaccia virtuale, il Remote Station Offset Hz fa notare uno shift tra gli apparti di alcune decine di Hz. Ciò in HF non crea problemi, sulle frequenze ultra elevate sembra di sic qui è necessaria, una elevata stabilità degli apparti ed una precisione di frequenza elevatissima. Infatti in Winmor, una volta impostata la stazione con la relativa frequenza da utilizzare, il programma automaticamente predispone il E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] 19 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. trasmettitore sulla frequenza su cui trasmettere, e se la si corregge manualmente, appena il sistema va in trasmissione, il programma riporta la frequenza su quella impostata. Credo che con il modem dedicato al Pactor, queste differenze di frequenza, siano corrette automaticamente dal sistema, ciò è molto importante, sfido chiunque a trovare sul mercato radiantistico amatoriale, due apparati, anche della stessa marca e modello che non abbiano tra loro qualche decina di Hz di differenza a meno che di usare oscillatori,opzionali, ad alta stabilità. Credo che, anche se di elevato costo, in caso di emergenza è meglio utilizzare un modem Pactor. Ricordiamoci che in questi casi, l’apparto radio, potrebbe, dico potrebbe essere usato da persone non molto esperte, per cui per dette evenienze, è meglio l’uso di un sistema che, in modo del tutto automatico faccia le autocorrezioni. Per terminare, sempre secondo il mio modesto parere, Winmor per adesso è un ottimo sistema Radioamatoriale per lo scambio di e-mail, certamente vi saranno nuove versioni che miglioreranno il prodotto ed essere usato anche da noi Volontari di Protezione Civile speriamo mai in caso di emergenza. F.to Carmelo Milazzo 2011 Anno Internazionale della Chimica BOLIDE VENETO E' accaduto la sera di Giovedi 10 Febbraio 2011, alle ore 20:06 U.T. (21:06 ora locale), quando, tutto ad un tratto, il cielo serale del Lido di Venezia è stato illuminato a giorno, per pochi secondi, da variopinti colori, per poi ritornare nel buio della sera. Sono stati in tanti a credere che si trattasse di fuochi pirotecnici, ma il non ripetersi di flash luminosi ha poi convinto che non si trattava di fuochi d'artificio. Ed allora, se non erano botti pirotecnici, che cosa era quel bagliore? La risposta è: un Bolide; si, un grosso meteorite, probabilmente con una massa abbastanza grande, di magnitudine -10,5, di natura carbonacea (quindi povera di minerali ferrosi) entrato nell'Atmosfera Terrestre da Sud/Sud Est con una traiettoria Nord/Nord Ovest; il quale, per effetto di ablazione (surriscaldamento ed evaporazione), nel corso della sua traiettoria ha avuto parecchi flares (esplosioni) liberandosi di buona parte del suo materiale, fino ad esplodere sui cieli di Venezia Lido. A tal riguardo, va detto che alcuni meteoroidi, talvolta, hanno magnitudini di picco che si avvicinano al E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] 20 E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A. chiarore della Luna piena (magnitudine di 12,5) ed, in linea di massima, quelli di magnitudine -5, aventi un corpo di massa maggiore di 100 grammi ad una tonnellata, sono catalogati come Bolidi o Super Bolidi. Inoltre, durante l'ingresso nell'Atmosfera terrestre, mostrano fenomeni di frammentazione accompagnati da ripetute esplosioni (flares) ed emissione di scie di vario colore dovute alla combustione dei gas presenti nella massa. Raramente si osservano emissioni foniche causate dall'onda d'urto (rombo di tuono) che si ascolta dopo pochi minuti il passaggio del meteoroide. A quanto detto, va aggiunto che la trasmissione dell'onda sonora verso il suolo è correlata all'angolo di ingresso in atmosfera, alla temperatura, alla densità della massa del corpo celeste ed all'andamento dei venti atmosferici. Ma, come si rilevano gli ingressi nell'Atmosfera Terrestre di oggetti celesti? In tutto il mondo sono presenti capillari reti di osservazioni, con stazioni di rilevamento, distanti tra di loro 100 Km., dotate di sofisticate fotocamere con obiettivo fisheye e munite di sensibili sensori CCD (Charge Coupled Devices). Negli U.S.A. è attiva la Florida Fireball Patrol; in Canada la Canadian Morp; mentre in Europa, dal 1959, è presente l'European Fireball N etwork. Inoltre, un forte contributo viene offerto dagli Astrofili e dai Radioastrofili; i quali, utilizzando il loro materiale amatoriale (telescopi, apparati radio) svolgono un accurato monitoraggio su quasi tutto il territorio. E, qui, bisogna dire che, in Italia esiste una capillare rete di osservazione in ottico e in radio, organizzata in sezioni di ricerca amatoriali e con un continuo scambio di informazioni tra le due discipline (per approfondimenti visita www.uai.it e www.iaragroup.org ). “Le stelle cadenti” - “Le lacrime di San Lorenzo”, è così che vengono definite dal popolino; gli innamorati esprimono addirittura un desiderio nella speranza di vederlo poi realizzato. Dunque, le stelle (per nostra fortuna) non cadono addosso ed il venerabile San Lorenzo non ha nulla a che fare con questi “visitatori” che, giungendo da molto lontano, vengono a “morire” nella nostra Atmosfera. Il loro estremo lamento lo si ascolta su 143.049 USB! ik0eln Giovanni APERTURA NUOVA SEZIONE DI CATANIA Dopo 15 anni circa è stato ricostituito l'asse radiantistico tra le Sezioni Provinciali E.R.A. di Palermo e Catania!!! Oggi 09.02.2011 è stato registrato l'Atto Costitutivo e lo Statuto E.R.A. Sezione Provinciale di Catania. Questo evento,gradevole e apprezzato per il popolo della E.R.A., era stato dal sottoscritto già annunciato all'indomani dell'ultima mostra mercato per radioamatori organizzata dalla E.R.A. di Palermo; dopo Caltanissetta anche Catania e tra pochi giorni verranno costituite altre due Sezioni Provinciali in Sicilia di cui una a Siracusa e l'altra ad Enna. Ringrazio ben volentieri il Presidente della neo Sezione IT9BFD Franco Cannata per la fiducia accordataci. L'ham Spirit che contraddistingue i soci E.R.A. continua a mietere successo grazie alle sue doti di fratellanza, di tolleranza e di libertà. Mi auguro che queste prerogative che ci appartengono possano sempre più far proliferare l'E.R.A. non per quantità ma per qualità. 73 de it9lnd Marcello Vella Presidente E.R.A. E.R.A. MAGAZINE PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected] UFFICIALIZZATA LA CONSEGNA DEI LOCALI ADIBITI A SALA OPERTIVA PER LA SEZIONE E.R.A. PROVINCIALE DI TRAPANI, DELEGAZIONE DI CALTAFIMI -SEGESTA Nel mese di febbraio di quest’anno è avvenuta la consegna ufficiale da parte del Comune di Calatafimi Segesta alla nostra sez. Provinciale di Trapani dei locali che sono già stati adibiti a Sala Radio della Sala Operativa del locale C.O.C.. I locali sono siti in Via Beato Arcangelo Placenza in c/da S. Vito e sono stati arredati grazie alle donazioni di molti soci e non. Anche molte apparecchiature radio sono state gentilmente donate dal nostro ex Socio Mario Mancuso che, dovendo lasciare Calatafimi alla volta della Liguria, ha preferito lasciare in dote all’Associazione tutto il suo “arsenale” piuttosto che portarselo dietro!!!, di fatto la sala radio della Sezione E.R.A. Provinciale di Trapani è in grado di operare sulle frequenze Hf, VHF, UHf sia in fonia che in digitale, inoltre e di prossima reistallazione un nodo echolink ed un igate Aprs. E’ questo evento da considerare come un traguardo per la nostra Associazione che conferma la validità e l’apprezzamento del proprio operato presso la Pubblica Amministrazione, e ci fa da sprone affinché l’impegno sia sempre costante in una visione di fattiva collaborazione tra la nostra Associazione e l’Amministrazione Pubblica. I locali sono dedicati anche alle altre esigenze associative quali riunioni, formazione e altre attività progettuali o radiantistiche. La sede è altresì fornita di rete adsl che, considerata anche la posizione relativamente “aperta” e relativamente elevata, potrebbe far pensare ad una futura istallazione di un Ripetitore D-STAR. E’ questa l’occasione per rinnovare i ringraziamenti a tutti i nostri consoci della Sez. Provinciale di Trapani per la dedizione in termini di tempo, serietà e denaro che hanno voluto sin ad adesso profondere. La Sede rimane aperta in maniera ordinaria ogni mercoledì dalle 20,30 alle 22,30. Foto e articolo dell’inaugurazione verranno pubblicate nel prossimo numero di E.R.A. Magazine. IW9EPJ Sergio V.ce Presidente E.R.A. Trapani, Referente delegazione Calatafimi – Segesta NUOVA SEZION E.R.A. IN LUGURIA Da diversi mesi lo staff dirigenziale della E.R.A. ha tentato di far costituire da OM liguri una Sezione Provinciale in quella Regione. La Pazienza ed il tempo ci hanno premiato: oggi è stata costituita la prima Sezione Provinciale di Imperia!!! Ormai possiamo dire che mancano pochissime Regioni dell'Italia cui la E.R.A. non è presente; il tempo ci darà grandi soddisfazioni poichè ci sono trattative con tanti OM per la costituzione di nuove Sezioni E.R.A.. Ciò ci permetterà di raggiungere l'obiettivo che ci siamo posti quando la E.R.A. è nata e cioè la E.R.A. sarà presente in tutto il territorio nazionale. Personalmente mi congratulo col Presidente della neonata Sezione E.R.A., IZ1MYT Marco Giribaldi, a cui oltre a dare il benvenuto nella nostra Associazione, conferisco anche la carica di REFERENTE REGIONALE PER LA E.R.A. IN LIGURIA. 73 de it9lnd Marcello Vella Presidente E.R.A. Redazione E.R.A. Magazine [email protected] sito internet www.eramagazine.altervista.org Questo periodico è curato da: IW9HRH Eugenio Giorgio Infantolino, IT9DDI Massimo Giuseppe Maldarizzi. Tutti i diritti riservati