ERAMAGAZINE - Altervista

Transcript

ERAMAGAZINE - Altervista
NUMERO - 13
Anno - 2011
Periodico di informazione dell’Associazione E.R.A.





RADIANTISMO
PROTEZIONE CIVILE
SPERIMENTAZIONE
FORMAZIONE
AUTOCOSTRUZIONE
E. R. A. Magazine
Periodico di informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
http://www.eramagazine.altervista.org – [email protected]
Pubblicazione
a cura di
IW9HRH Eugenio Infantolino
IT9DDI Massimo Maldarizzi
http://www.eramgazine.altervista.org
Mail: [email protected]
2
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
APERTURA NUOVE SEZIONI
IL 28 Dicembre apprendo telefonicamente
che è stato registrato e depositato l'Atto
Costitutivo e Statuto della nostra Sezione
E.R.A. Provincia di Reggio Emilia.
Questo traguardo è stato raggiunto grazie
alla tenacia dello Staff del CDN E.R.A. dopo
ben due anni di trattative lunghe ed
estenuanti.
Ringrazio Mario IZ4NTC e Giacomo
IZ3DBA per non aver mai mollato, ma mi
si permetta un ringraziamento particolare al
neo Presidente della predetta Sezione,
IZ4BBD Maurizio, il quale in soli dieci
giorni ha compiuto la sua missione. Proprio
a IZ4BBD Maurizio ho conferito la nomina di
Referente E.R.A. Regione Emilia Romagna
per l'attaccamento dimostrato alla nostra
E.R.A. Il "Progetto E.R.A." continua il suo
percorso naturale alla grande. L'E.R.A.
continua a crescere sia qualitativamente sia
come numero di sezioni; ciò significa che
taluni OM e SWL credono in noi.
L’Associazione E.R.A. da oggi è presente
anche in Veneto.
Si chiude, dunque, l'anno 2010 con la
costituzione di ben 17 nuove Sezioni E.R.A.
in tutto il terrotorio Nazionale. La
FRATELLANZA, la TOLLERANZA e la
LIBERTA', che sono i principi dettati nello
Statuto Europeo della E.R.A. sono stati ben
apprezzati da tanti OM e da tanti SWL.
Mai mi sognerò di impedire la libera volontà
ed il libero pensiero che esprimeranno i
miei consoci in quanto tutto ciò che ho
appena espresso deve servire a migliorarci
col confronto civile e senza pensieri intesi a
distruggere e non a costruire. Ringrazio
vivamente, con tantissima stima e fiducia
incondizionata il brillantissimo ed esemplare
OM iz3dba Giacomo Bianchi, neo Presidente
della Sezione E.R.A. Provinciale di Verona a
cui affido anche la nomina di Referente
Regionale E.R.A. per il Veneto.
Ma l’anno 2010 per la nostra associazione si
conclude con un'altra apertura infatti, a
fine Dicembre stato registrato l'Atto
Costitutive e lo Statuto della Sezione
Provinciale E.R.A. di Verona con sede a
Palazzolo di Sona.
IT9LND Marcello Vella Presidente E.R.A.
2011 Anno Internazionale della Chimica
Il 2011 è l'Anno
Internazionale
della
Chimica
proclamato
dall'ONU
e
dall'UNESCO per
la scienza e la cultura, celebrativo delle
conquiste della chimica e del suo contributo
al benessere dell'umanità, alla ricerca
medica ed alla ricerca astronomica. La
chimica è fondamentale per la nostra
comprensione del Mondo e dell'Universo,
maggiormente in quest'ultimo periodo,
adesso che l'uomo è riuscito a scoprire
nuovi mondi, costituiti da sistemi solari
simili al nostro, dove la chimica ha
sicuramente svolto un ruolo fondamentale
per
la
formazione
dei
pianeti
e,
probabilmente, forme di vita. L'Anno 2011
celebra anche il centesimo anniversario
dell'assegnazione del Premio Nobel per la
chimica a Maria Curie; una opportunità per
celebrare il contributo delle donne alla
Scienza.
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
<<<<<VOYAGER 1>>>>>
un segnale da molto lontano
Dopo ben 33 anni di
viaggio nello spazio,
la sonda Voyager 1
ha
raggiunto
l'Elioscheath; che è
la parte più esterna
dell'Eliosfera, a circa
17 miliardi di Km dalla Terra, la dove il
Vento Solare è definitivamente rallentato
dal sistema interstellare.
Infatti, grazie all'LECPI (Low Energy
Charged Particicle Instrument) installato a
bordo della sonda, Il carrier signal
trasmesso a 8,4 Ghz dalla Voyager 1 è
stato ricevuto alla Johns Hopkins University
e alla California Institute of Technology of
Pasadena, confermando le misurazioni dei
ricercatori circa la esatta distanza della
sonda dalla Terra.
Attualmente la Voyager 1 viaggia ad una
velocità di crociera di 61 mila Km/h e, tra
circa 5 anni, raggiungerà il confine
dell'Eliopausa, diventando la prima navicella
interstellare, incontrando una regione
chiamata Bow Schock, ovvero: un ambiente
a bassa densità di particelle diffuse, tipiche
dello
spazio
dall'Eliosfera.
interstellare,
compresse
A tal riguardo va precisato che l'Eliosfera è
una enorme bolla magnetica che nel suo
interno contiene tutto il nostro Sistema
Solare, il Campo Magnetico Solare, ed il
Vento Solare.
Quindi, al di fuori
dell'Eliosfera, la forza
di gravità del nostro
Sole
non
ha
più
nessuna influenza su
altri oggetti celesti. Di
pari, la quantità delle
particelle contenute nel Vento Solare:
protoni, neutroni, elettroni. Attualmente la
Voyager 1 si trova in una specie di...terra di
nessuno: l'Eliopausa, nella quale potrà
viaggiare senza l'incombenza del vento
solare; poi, dovrà misurarsi con altre forze
mareali di altri corpi celesti della nostra
Galassia. Buon
Viaggio, dunque, cara Voyager One. Noi
saremo sempre QRV a 8,4 Ghz; fatti
sentire!
di ik0eln Giovanni Lorusso
VII Congresso Italiano di Radioastronomia Amatoriale
**ICARA 2010**
29 – 30 – 31 Ottobre 2010 Sala conferenze Fondazione Osservatorio Astronomico Messier*13
di Tradate (Varese)
>>>>> 0 <<<<<
Organizzato
da
I.A.R.A.
Group
www.iaragroup.org
da
FOAM*13
www.foam13.it
SdR Radioastronomia
U.A.I. Www.uai.it con l'alto patrocinio
dell'I.N.A.F. - I.R.A. (Istituto Nazionale di
Astro Fisica – Istituto di Radio Astronomia),
l'annuale appuntamento con l'esplorazione
dell'Universo Radio si è svolto presso la sala
conferenze dell'Osservatorio Astronomico
FOAM*13 di Tradate (Varese). Ad aprire i
lavori del congresso di Venerdi 29, ha
provveduto il Dott. Claudio Maccone [SETI
Permanent
Study
dell'Accademia
Internazionale di Astronautica] con la
relazione pubblica “SETI, Esopianeti e
Paradosso di Fermi” che ha messo in
evidenza al folto pubblico presente la
statistica utile ad utilizzare al meglio gli
4
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
strumenti per la
ricerca di segnali
radio all'interno
del
progetto
SETI (Search of
Extra Terrestrial
Intelligence
Project).
Mentre, Sabato
30 Ottobre, dopo
il saluto delle
autorità, i lavori
di ICARA 2010
prendevano il via con la relazione del
giornalista scientifico Luigi Bignami con la
relazione “Divulgazione e Ricerca Scientifica
in Esobiologia”; un importante tema
scientifico che, a detta del Dott. Bignami,
completamente differente da come viene
proposto
da
programmi
televisivi
e
radiofonici dei mass media. Sempre
Bignami
ha
sottolineato
l'importanza
cruciale di un corretto approfondimento
scientifico che, il più delle volte, manca
nelle notizie divulgate dalle varie fonti
informative.
Nel pomeriggio, la tanto attesa relazione
del Prof. Cristiano Cosmovici [dirigente di
ricerca presso l'Istituto di Fisica dello Spazio
Interplanetario dell'INAF di Roma] intitolata
“ITASEL: la ricerca dell'acqua a 22 Ghz in
sistemi esoplanetari”. Il Prof. Cosmovici ha
introdotto la conferenza, presentando il
progetto italiano ITASEL, il quale, mediante
i radiotelescopi dell'INAF-IRA, sintonizzati
sulla frequenza di 22 Ghz, svolgono, da
anni, una accurata ricerca dell'emissione del
maser d'acqua nei pianeti extrasolari; della
ricerca
bioastronomica;
degli
impatti
cosmici e del loro ruolo nella sintesi di
polimeri prebiologici; ed infine (per la gioia
dei radioamatori presenti) un intervento
sulle varie frequenze radio utilizzate per il
progetto SETI. Poi, ha fatto seguito la
relazione “La Radioastronomia per lo studio
degli impercettibili moti della nostra Terra”
della Dott.ssa Vincenza Tornatore [docente
e ricercatrice presso il Politecnico di
Milano]; la quale, ha evidenziato che l'uso
degli strumenti radioastronomici non sono
utili soltanto per gli studi degli oggetti
celesti, ma anche del nostro pianeta.
Ricerche come: la deriva dei continenti, dei
precursori sismici, dei segnali georadio
emessi dall'attività vulcanica, dei rumori
elettrostatici di natura temporalesca, fanno
parte di uno studio approfondito chiamato
Radionatura, svolto totalmente in banda
radio.
In seguito i lavori sono proseguiti
nell'interno della sala radio dell'osservatorio
astronomico, dove è stato mostrato un
ricevitore radioamatoriale, sintonizzato ad
una antenna a parabola ed una antenna
direzionale per rilevare gli impatti meteorici
e gli impatti degli space debris (space
debris = rottami e parti di satelliti sparsi
intorno alla Terra); per osservare l'attività
meteoscatter degli sciami meteorici; e per
puntare sui satelliti di Medicei, allo scopo di
seguire le fasi di occultazioni e le tempeste
elettromagnetiche di Giove.
A conclusione dei lavori della giornata, la
conferenza serale tenuta dal Dott. Daniele
Mennella [ricercatore del Dipartimento di
Fisica dell'Università degli Studi di Milano]
con la relazione sull'argomento “Il Cosmo
visto da Planck”. Nella sua disquisizione, il
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
5
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
Dott. Mennella ha lungamente parlato della
missione
spaziale
Planck,
della
sua
complessità e di quanta scienza sarà in
grado di svelarci nel futuro. La missione
Planck è tuttora in corso ed ha lo scopo di
studiare la radiazione cosmica di fondo.
L'obbiettivo primario della missione è
misurare, con alta risoluzione angolare ed
elevata accuratezza, l'anisotropia del fondo
cosmico (Cosmic Microwave Background)
nelle frequenze delle microonde, con lo
scopo di migliorare la nostra conoscenza
sulle origini e l'evoluzione dell'Universo.
Dopo una lunghissima giornata ricca di talk
e conferenze, ha fatto seguito una
caratteristica cena sociale, dove, tra
gustosissime pietanze, annaffiate da ottimo
Ronco Varesino, la conviviale conversazione
ha visto i commensali parlare di antenne,
apparecchi radio, cavi e strumenti di ogni
genere,
collegamenti radioamatoriali e
osservazioni in banda radio. La Domenica
31 Ottobre, ha visto, ancora una volta,
trattare la missione Planck, questa volta
dall'Ing. Paola Battaglia [Ingegnere della
Thales Alenia Space di Milano] con la
relazione “Planck-LFI: Radiometri di terza
generazione per lo studio della CMB”. L'ing.
Paola Battaglia, che, prima del lancio, ha
lavorato alle delicate fasi di integrazione ed
assemblaggio del satellite Planck, ha
informato il pubblico molto attento circa le
fasi cruciali dell'intera integrazione di Palnck
ed, in particolar modo, dell'LFI (Low
Frequency Instrument) di cui, l'Italia, è
stata la responsabile nella realizzazione.
Infatti, LFI è un sofisticato strumento che
opera nelle bande centrate sulle frequenze
di 30 Ghz, 44 Ghz, e 70 Ghz; ed è costituito
da 56 radiometri raffreddati a 20 gradi
Kelvin.
A chiusura del congresso è seguita la visita
guidata all'osservatorio astronomico di
Tradate FOAM*13, alla cupola che ospita un
telescopio Newton T65 di 650 mm di
apertura, al centro didattico scientifico,
sede
delle
varie
aree
di
ricerca
astronomiche e radioastronomiche, al
planetario ed al museo interattivo, nel
quale, astrofili e radioastrofili (per lo più
radioamatori) offrono spontaneo il loro
contributo di esperienze e professionalità
alle scolaresche, alle associazioni culturali,
ed alla graziosa cittadina di Tradate che ha
ospitato i congressisti giunti da varie parti
d'Italia e dall'estero. L'appuntamento con
ICARA 2011 è nell'Oltrepò Pavese, a Cà del
Monte - Cecima, in provincia di Pavia,
presso
l'osservatorio
astronomico
“C.
Giacomotti” organizzato magistralmente
dall'Associazione
Astrofili
Tethis
www.osservatoriocadelmonte.it
Amici
radioamatori siate i benvenuti.
ik0eln Giovanni Lorusso
Microfono
BEHRINGER Sistema microfonico da studio
Vi voglio descrivere il sistema per utilizzare
un microfono da studio con il vostro rtx HF.
Il sistema preso in considerazione è
composto da un microfono economico
BEHRINGER-C1 dal costo modesto intorno
ai € 45 vedi foto, tale microfono necessita
di alimentazione phanton 48volt tensione
standard per questo tipo di microfono, ora
serve anche un preamplificatore per
adeguare il livello del segnale e alimentare
con i 48volt il mic stesso, per questo la
scelta e caduta sul prodotto BERINGER Mini
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
6
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
MIC-800 dal costo di €48.






Preamp microfonico modeling
ultracompatto da 9,5" per
applicazioni in studio e sul palco
Preamplificatore high-end per
tutti i microfoni, gli strumenti e
le sorgenti a livello di linea.
È il perfetto complemento per i
microfoni a condensatore da
studio
Il flessibilissimo Preamp
modeling consente di ottimizzare
rapidamente le registrazioni
16 opzioni voicing di
preamplificazione studiate per
chitarre elettriche ed acustiche,
tastiere, bassi, batterie, voce,
ecc.
L'autentica tecnologia di
modellazione valvolare VTC
ricrea il calore delle valvole
elettroniche.
Per collegare la vostra radio vi serve ancora
un trasformatore audio 1:1 e 600 ohm dal
costi di qualche euro, un pulsate per
realizzare il ptt.
E il gioco è fatto buon DX.
73’ IW2EHH
SEZ. E.R.A. NISSA ON AIR IL PONTE R7
Salve a tutti, con immenso piacere vi
annuncio che l'anno nuovo è incominciato
molto
bene,
in
fatti
è
arrivata
l'autorizzazione per impiantare il ponte
ripetitore R7 145.775 denominato IR9BC
della
sezione
"ERANISSA"
DI
CALTANISSETTA, attualmente in funzione
dal 3 di Gennaio, raggiungendo ottimi
traguardi di distanza, infatti il ponte ha
potuto aprire nuovi collegamenti con altre
città della sicilia ( Ragusa e prov. Agrigento
e prov. Catania e prov.) e con meraviglia il
giorno 14 Gennaio il ripetitore e giunto
anche in provincia di Cosenza,un paesino
chiamato Lago, dove si è fatto un buon qso
con il collega iw8rsy aurelio , arrivandogli li
a Lago, con un segnale di 2. Il ripetitore r7
e situato nella collina di Caltanissetta (a
100 mt. dall'antenna Rai ) a 670mt dal
livello del mare, il ripetitore e un ic-fr 5100
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
7
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
icom , di nuova tecnologia. Ringraziando
per l'impegno e la collaborazione a
Marcello IT9LND, a IT9CFS salvo, IT9ETQ
Armando e tutto lo staff dell' ERA DI
PALERMO. Per qualsiasi chiarimenti, dubbi,
o incertezze infondate, potete contattarmi
via email ([email protected]).
Il Presidente della sezione "ERANISSA" di Caltanissetta IT9KDB Giovanni Benin
LA E.R.A. PROVINCIALE DI TARANTO OTTIENE LA NUOVA SEDE OPERATIVA
PER LA DELEGAZIONE DI CASTELLANETA.
Con grande soddisfazione informo il popolo
E.R.A. che grazie all'impegno costante del
Referente della E.R.A. Delegazione di
Castellaneta, Sig. Angelillo Giuseppe e della
sua squadra locale, la E.R.A. Sezione
Provinciale di Taranto ottiene la terza Sede
Operativa, questa volta nel Comune di
Castellaneta presso il Centro Polivalente in
Via D.L. Sturzo. Ricordo che dopo
l'apertura della Sezione Provinciale E.R.A. di
Taranto che ha la sua Sede Operativa a
Mottola (TA), la stessa ha continuato la sua
costante attività territoriale coinvolgendo i
comuni limitrofi, costituendo appunto, le
prime due Delegazioni a Castellaneta e
Palagianello, le attività sono seguite
costantemente dai Referenti delle stesse
che sono appunto i colleghi Angelillo
Giuseppe
e
Supino
Egidio
che
operano attivamente con
passione
e
dedizione. Un augurio di vero cuore da noi
tutti, affinchè possiamo ascoltare a breve le
voci delle due nuove Sale Radio E.R.A. che
presto rafforzeranno operativamente la
Sezione Provinciale di Taranto. Seguirà in
futuro, un nuovo comunicato ufficiale
riferito all'inaugurazione ufficiali delle due
Sedi di Delegazioni
Il Consiglio Direttivo Provinciale ed i Responsabili di Settore
della E.R.A. Sezione Provinciale di Taranto
L’IQ9SZ: E.R.A. SAN FRATELLO, dopo innumerevoli inconvenienti è felice di annunciare la neo
istallazione del......RU3.
L’RU3, istallato
geograficamen
te in c.da
S.Lena, agro di
San Fratello a
poco meno di
900 m s.l.m.
La
sezione
E.R.A.
San
Fratello,
ha
l’obbligo
di
rendere noto e pubblico quanto segue:
-RINGRAZIARE a Marcello VELLA IT9LND
Presidente Europeo E.R.A. per la fiducia dataci;
-Ringraziare a Armando MONDELLO IW9ETQ per
la pazienza in tutto e per tutto;
-Ringraziare a Filippo SCIANO’, L’amico che ha
messo a disposizione parte della sua proprietà
per l’stallazione del Ponte.
RU3 è composto da nr::2 RTX Motorola (foto
nr:1), mod.:radius M 110; Da una scheda vox LX
1378(foto nr.2) di Nuova Elettronica e a sua volta
che è eccitato da un commerciale lettore mp3
(foto nr.:3) con sintesi identificativo vocale
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
8
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
LE ANTENNE:
- In entrata e quindi in
RX al Ponte, è stata
adottata una GP9 della
Comet (foto nr.: 4),
mentre in uscita e
quindi in tx una “ super
J-pole”, per i più
mitigolosi “STACked JPOLE”, si tratta in
pratica, che sono state
sovrapposte nr. “5” sezioni a mezz’onda, per
incrementare in guadagno di circa 4 volte
superiore,
interrompendo tra
una
sezione
e
l’altra nr.4 elementi
radianti, per una
linea di rifasamento
di lunghezza pari a
mezz’onda,
che
successivamente
sono state ripeigate
su se stessi, con un risultato di un quarto d’onda.
Antenna costruita da IT9ECY e l’immancabile
collaborazione di Benedetto La Marca
IT9ECY NICOLINO – PRESIDENTE E.R.A. SAN FRATELLO
Il Referente E.R.A. della Regione Campania (Giuseppe IK8TWU) ci informa sulle nuove normative relative al
settore radiantistica nella regione Campania
Consiglio Regionale Campania APPROVATA
telecomunicazioni e quindi “ sorgenti che
LEGGE
generano
STAZIONI
Campania,
dal
Radioamatori
Damocle
RADIOAMATORIALI
2001
fino
pendeva
chiamata
ad
una
Legge
In
radiazioni
non
ionizzanti,
ieri,
sui
utilizzate in impianti
spada
di
fissi delle telecomunicazioni e radiotelevisivi
Regionale
con frequenza compresa tra 100 KHZ e 300
14/2001, ovvero sia “TUTELA IGIENICO
GHZ e
SANITARIA DELLA POPOLAZIONE DALLA
con potenze efficaci massime al connettore
ESPOSIZIONE
di antenna superiore a 7 watt”. .
A
RADIAZIONI
NON
IONIZZANTI GENERATE DA IMPIANTI PER
Le conseguenze erano che, per quel che
TELERADIOCOMUNICAZIONI”.
concerne la Campania, un Radioamatore nel
Nata dalla giusta necessità di salvaguardare
rispetto di tale
la salute pubblica, la normativa nazionale,
normativa, doveva:
recepita e adeguata nelle singole Regioni,
•
sui
possesso della sorgente di radiazione non
campi
elettromagnetici
e
sui
rischi
biologici correlati,
nell’intento
di
Entro
trenta
giorni
dall’entrata
in
ionizzate,
controllare
gli
impianti
comunicare all’A.R.P.A.C., le caratteristiche
radiotelevisivi e telefonici, ha incluso, o
tecniche dell’apparato;
perlomeno, non ha chiaramente escluso i
• Sottoporre il proprio impianto a parere
Radioamatori
preventivo del Comune di appartenenza e
nel
considerare,
genericamente, tutti gli impianti fissi per
presentare
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
9
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
istanza di autorizzazione al Presidente della
vigente senza l’autorizzazione di cui all’art.
Provincia tramite A.R.P.A.C.;
3, ovvero in
• Sottoporre il proprio impianto a test di
25000,00.
conformità ai limiti e alle misura di cautela
Da oggi in Campania la legge prevede in
sanitaria, con la precisazione che gli oneri
aggiunta all’Art. 1:
derivanti
1. “Le disposizioni della presente legge non
dell’attività
prestata
dalla
difformità
della
stessa €
competente
si applicano alle stazioni di radioamatore. di
struttura dell’A.R.P.A.C. erano a carico del
cui al
titolare dell’impianto o del legale
Lgs.
rappresentante;
“Codice delle comunicazioni elettroniche’, se
•
Ottemperare
all’obbligo
di
effettuare
n.259
del
l°agosto
2003
recante
operanti nel rispetto dei limiti di potenza
semestralmente l’autocertificazione rispetto
previsti dal Codice in vigore.
alla
e
2. I titolari delle stazioni di radioarnatore di
all’inquinamentoelettromagnetico. La parte
cui sopra comunicano, all’Agenzia regionale
più “interessante” è quella che riguarda le
per
sanzioni:
Campania, il luogo e l’indirizzo di esercizio
“GRADUAZIONE DELLE SANZIONI (ART. 9
della stazione e la potenza trasmissiva
L.R. 14/01)
massima per ciascuna banda di frequenza
Omessa comunicazione ai sensi dell’ art. 2,
utilizzata.
comma 1) e dell’art. 4, comma 3) €
Niente
5000,00
comunicazione, similare a quella che già si
Omessa richiesta di autorizzazione ai sensi
fa al Ministero.
dell’art. 8, comma 1 € 25000,00
Valiante che ci hanno dato ampia fiducia,
concessione
Installazione
dell’impianto
senza
la
protezione
di
più
ambientale
di
una
della
semplice
che hanno messo a disposizione le loro
l’autorizzazione di cui all’art. 3, ovvero in
competenze per
difformità
la realizzazione di questo progetto e che
della stessa € 25000,00
hanno perorato così bene la nostra causa
Spostamento
dell’impianto
in
altro
sito
senza l’autorizzazione di cui all’art. 3 €
da ottenere
un’approvazione all’unanimità .
25000,00
Modifiche dell’impianto che comportino il
superamento
dei
limiti
previsti
dalla
normativa
IK8TWU Giuseppe – V.ce Presidente E.R.A. – Referenza Regione Campania (E.R.A. Salerno)
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
10
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
Pasquale IZ8FPW Silent Key...
Con profondo dolore, oggi 07.02.2011,
apprendiamo la notizia della scomparsa del
carissimo Amico e Socio Pasquale De Feo
IZ8FPW (ex IW8BUG). Caro Pasquale, la tua
allegria e la tua simpatia rimarranno impresse
per sempre nei nostri cuori. Mancherai tanto a
tutti noi, ma resterai vivo nei nostri ricordi per
sempre.
Il C.d.A. unitamente ai Soci ed ai loro familiari, si
associano al dolore che ha colpito la famiglia De
Feo e le esprimono le più sentite condoglianze. Il
C.d.A. E.R.A. SALERNO. Con profondo dolore,
oggi 07.02.2011, apprendiamo la notizia della
scomparsa del carissimo Amico e Socio Pasquale
De Feo IZ8FPW (ex IW8BUG). Caro Pasquale, la
tua allegria, la tua simpatia rimarranno impresse
per sempre nei nostri cuori. Mancherai tanto a
tutti noi, ma resterai sempre vivo nei nostri
ricordi.
La Redazione di E.R.A. Magazine si unisce al
dolore della Famiglia De Feo e dei collegi di
Salerno
ed esprimono le più sentite
condoglianze per l’improvvisa Perdita del Caro
Pasquale IZ8FPW.
Il C.d.A. unitamente ai Soci ed ai loro familiari, si
associano al dolore che ha colpito la famiglia De
Feo e le esprimono le più sentite condoglianze.
Il C.d.A. E.R.A. SALERNO.
IW9HRH – Eugenio
2011 Anno Internazionale della Chimica
SASSI CELESTI
Asteroide 2011 AN52
<<<<< O>>>>>
Premessa
La mia passione per l'Astronomia risale
all'età adolescente. Ricordo con grande
emozione, quando, all'età di sei anni,
eludendo la sorveglianza dei miei genitori,
sgaiattolavo
dal
mio
lettino
e
mi
arrampicavo sulla finestrella di casa mia per
osservare il cielo stellato, rimanendo
aggrappato al davanzale per tutta la notte.
Con altrettanta emozione ricordo il racconto
che facevo ai miei compagni di scuola di ciò
che avevo osservato per tutta la notte; ma
anche le solenni bacchettate del mio
maestro di scuola, quando mi trovava a
dormire, con il capo chino sul banco a causa
delle mie notti insonni. A distanza di tanti
anni (ho appena concluso la mia 62^
orbita!) ricordo, con la stessa emozione,
quel cielo stellato, visibile ad occhio nudo
nei minimi dettagli, perchè non ancora
mortificato dall'inquinamento luminoso; e
ricordo anche le tante scie luminose che
solcavano quel cielo buio (il mio maestro mi
disse che erano le stelle cadenti). Soltanto
dopo appresi che quelle scie luminose erano
corpi celesti che vagavano nell'Universo e,
che, a volte, si avvicinavano alla Terra...
Siamo all'inizio di un nuovo anno
astronomico ed il calendario degli
eventi del 2011 è veramente pieno di
fenomeni da osservare; ne cito uno per
tutti: l'Eclissi totale di Luna del 15
Giugno 2011. Ma, ecco che questo anno
astronomico ci regala subito uno
spettacolo...fuori sacco: il transito
ravvicinato
dell'Asteroide
“2011
AN52”. E' accaduto il 18 Gennaio 2011,
quando l'oggetto celeste classificato
N.E.O. (Near Earth Object), di circa tre
metri
di
diametro
e
con
una
magnitudine apparente di 28,6 è
transitato a 300.000 Km dal nostro
pianeta. A tal proposito, va ricordato
che la distanza della Luna è di 383,700
dalla
Terra;
pertanto
il
nostro
“visitatore” si è infilato tra la Terra e la
Luna ed era ben visibile con un comune
binocolo di modesti ingrandimenti.
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
11
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
Tuttavia va aggiunto che, date le
limitate dimensioni, l'Asteroide non
costituiva nessun pericolo per il nostro
pianeta,
in
quanto,
nell'attraversamento
dell'atmosfera
terrestre si sarebbe immediatamente
disintegrato
per
effetto
di
surriscaldamento
(l'ablazione
degli
oggetti che penetrano nell'atmosfera
terrestre avviene nella Mesosfera, ad
una quota di circa 80 Km, ad opera
dell'Ozono). E' bene sottolineare che su
tutta la Terra esistono dei luoghi di
sorveglianza Space Watch Observatory
(in Italia: il radiotelescopio Croce del
Nord
di
Medicina
–
Bologna
www.med.ira.inaf.it);
i
quali
monitorizzano
gli
oggetti che
si
avvicinano
al
nostro
pianeta,
calcolandone
anche
l'orbita.
Agli
Istituti di Ricerca, si affianca la ricerca
amatoriale (in Italia: la Sezione di
Ricerca Asteroidi U.A.I. www.uai.it;)
con sistemi di sorveglianza automatica
e
con
continue
osservazioni
al
telescopio.
impegnato di più nello studio, mi regalò un
binocolo; un modesto 10x50 con il quale
cominciai ad osservare meglio i pianeti e le
costellazioni.
Era
il
mio“osservatorio
astronomico”. Poi, finalmente, arrivò il
Telescopio: il classico Riflettore 114/900
con il quale ho “girato” per l'Universo. Chi
avrebbe mai pensato che, con un “tubo di
stufa” ed un paio di specchi appiccicati
nell'interno, sarei riuscito ad avvicinare gli
stessi oggetti osservati da G. Galilei nel
lontano 1610! Ore ed ore di osservazione;
ed ogni volta che scoprivo nuovi dettagli,
provavo la stessa sensazione che vive un
radioamatore quando riesce a contattare
paesi lontani. Poi giunse la radio. E, quando
scoprii che i corpi celesti emettono anche
segnali in banda radio, ne volli sapere di
più.
Ho
conosciuto,
così,
la
Radioastronomia; ovvero: la possibilità di
utilizzare la mia stazione di radioamatore
per osservare le emissioni radio dei pianeti,
degli impatti meteorici, delle radio sorgenti
presenti nell'Universo. Il Telescopio e la
Radio, due strumenti utili per svolgere
attività di ricerca scientifica; due fedeli
amici inseparabili.
...all'età di quindici anni, così come mi
aveva promesso mio padre se mi fossi
di iK0.ELN Giovanni Lorusso
Consultazioni Elettorale C.D.E – Comitato nazionale.
Questo
C.
D.E.,
tenuto conto
l’approssimarsi delle prossime tornate
elettorali, indice la consultazione per il
27/03/2011.
Nel predetto giorno verranno rinnovate le
seguenti cariche sociali:
1. Consiglio Direttivo Nazionale
2. Collegio dei Sindaci
3. Consiglio dei Probiviri.
Ciò premesso, si precisa che le
candidature devono pervenire a questa
Segreteria Generale entro e non oltre il
giorno 06/03/2011.
Inoltre si ricorda che hanno diritto al voto
solo quei soci che sono in regola con il
pagamento delle quote sociali.
Distinti Saluti
Il Segretario Generale
F.to Casella Salvatore
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
12
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
Relazione sulla sperimentazione della modalità Winmor
radioamatore IZ7PDX Luigi d’Arcangelo (ERA Brindisi)
presentata
dal
Introduzione e accenni al Pactor III
by IZ7PDX Luigi
L’ evoluzione dei moderni sistemi di
telecomunicazione è estremamente veloce
e ne consegue che tecnologie complesse
diventano fruibili e alla portata di tutti.
Oggi efficienti apparati radio sono integrati
in cellulari, ponti ripetitori per telefonia
mobile e servizi di scambio dati digitali ad
alta velocità, televisori, ricevitori
GPS,
antifurti domestici e per auto, computer,
eccetera.
Questa tecnologia che quotidianamente
viviamo con molta disinvoltura presenta un
altissimo grado di vulnerabilità e in
situazioni estreme, ove la sicurezza
pubblica può essere compromessa è tutta o
quasi da cestinare perché resa inservibile
dalle circostanze straordinarie!
Per fortuna una circoscritta cerchia di
appassionati delle comunicazioni radio,
dicesi anche “Radioamatori” si affannano
imperterriti nel utilizzo della vecchia cara
radiofrequenza al fine di inventare, testare
e portare alla conoscenza di tutti nuovi
mezzi di comunicazione solidi e a prova di
catastrofe in particolare un ottimo esempio
è il sistema “Winlink 2000” !
La vasta maglia di protezione civile che in
Italia
vede
molte
associazioni
di
volontariato unite al fine di garantire la
pubblica sicurezza, adotta da qualche
tempo nuovi modi di comunicazione digitali
per inviare lunghi messaggi e file allegati
(di opportune dimensioni) a distanze anche
considerevoli senza incorrere in errori di
contenuto, il “Pactor” e il nuovissimo
“Winmor”.
I punti di forza del protocollo “Pactor III”
sono il suo utilizzo in tutte le bande
radioamatoriali dalle HF alle UHF , l’essere
indipendente da qualsiasi ponte ripetitore o
struttura internet locale che in caso di
catastrofe si saturerebbe o collasserebbe e
altra caratteristica importantissima è la
correzione d’errore che garantisce la
perfetta corrispondenza tra messaggio
inviato e
immagini!
ricevuto
sia
per
testi
che
In onde corte è possibile inviare messaggi
collegandosi ad un RMS (radio message
server) dislocato anche in una nazione
distante e gli stessi verranno instradati
attraverso la rete mondiale sino al
destinatario.
Lo scambio di dati avviene con un flusso
digitale codificato da una chiave e per tanto
non è possibile “ascoltare” le informazioni
che le la stazione sta trasmettendo al
server, quindi la privacy è garantita.
Con questa tecnologia è possibile anche
creare un ponte radio (senza autorizzazioni
particolari) su una determinata frequenza in
modalità P2P, beneficiando così di una
specie di canale VPN (virtual private
network) per lo scambio continuo tra due
“stazioni pactor” di messaggi ed allegati.
In VHF e UHF (e sulle frequenze più alte in
generale) si raggiungono velocità di
trasferimento elevate ma la portata in
termini di distanza diminuisce, potendo
collegare RMS al massimo distanti 100 Km
o poco più!
Per entrare a far parte della rete “Winlink
2000” e beneficiare del servizio gratuito e
per soli radioamatori è indispensabile
fornire il proprio nominativo ed ottenere un
codice di autentifica e un indirizzo e-mail
tipo [email protected] da utilizzare
per lo scambio dei messaggi.
Dal
sito
del
gestore
http://www.winlink.org
è
in
oltre
possibile
scaricare
tutto
il
software
necessario.
La stazione portatile o fissa che sia sarà
costituita da una radio multi banda, da
un’antenna anch’essa multi banda e da un
TNC che supporta il protocollo “Pactor III” e
che gestisce ogni operazione in maniera
completamente trasparente ed efficiente.
Il protocollo Winmor
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
13
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
Il protocollo Winmor è molto simile al
Pactor ma per dialogare utilizza un TNC
virtuale che implementato nel software di
gestione sfrutta la scheda audio del
computer per scambiare il flusso di dati tra
radio e computer stesso.
Per iniziare la prassi da seguire è la stessa,
ottenuto quindi l’account bisogna scaricare
il software “RMS Express” con il quale una
volta configurato tutto a puntino si tenta di
inviare la prima mail (che non giungerà a
destinazione) e in risposta il server
restituisce la password per accedere alla
casella di posta online e a tutte le
impostazioni anti-spam che possono essere
configurate sul sito di “Winlink 2000”.
Attenzione non confondete questa password
con quella relativa all’account perché sono
due cose diverse!
I vantaggi:
Non è più necessario il costosissimo TNC
che ha anche un consumo di energia
aggiuntivo, quindi permette la possibilità di
sperimentare il sistema “Winlink 2000” con
piccoli investimenti di denaro.
I svantaggi:
Il pegno da pagare è una minima perdita di
velocità nel collegamento radio che resta
comunque di semplice attuazione e immune
al QRM/QRN e la necessita di un PC
leggermente più performante.
Scopo di questa relazione non è quello di
descrivere Winmore minuziosamente, ma
divulgare alla comunità radioamatoriale le
esperienze vissute nella sperimentazione
dello stesso!
Dopo la partecipazione dell’Associazione
E.R.A.
Brindisi
al
“Primo
Corso
di
Formazione
Pactor”
organizzato
dal
R.N.R.E. “Raggruppamento Nazionale
Radiocomunicazioni di Emergenza” a
Piacenza il 19-10-2010 l’entusiasmo è salito
alle stelle e abbiamo subito voluto iniziare
la sperimentazione del sistema “Winlink
2000”.
Il socio IZ7PFU Massimiliano Corvese dopo
un analisi accurata dei test effettuati
svoltasi sul web ha suggerito di provare con
“Winmor” che oramai consolidato ed a
prova di errore grazie al lavoro dello staff di
Rick Muething KN6KB e dei beta tester è
diventato molto competitivo in termini di
velocità.
Il socio IZ7PDX Luigi D’Arcangelo (l’
estensore) ha subito richiesto e configurato
un account personale e approntando una
stazione prima fissa e poi mobile ha avviato
il suo test personale raccogliendo un’ampia
serie di dati riguardanti velocità di
trasferimento, stabilità dei collegamenti con
vari RMS nazionali (pochissimi) ed europei.
Particolare importanza ha la configurazione
dell’interfaccia
dati/segnale
che
obbligatoriamente deve interconnettere pc
e radio, in questo contesto la casistica varia
ampiamente in base al tipo di apparato
radio utilizzato. Avendo questo sistema
rilevanza nelle comunicazioni di emergenza
ho ritenuto opportuno utilizzare uno Yaesu
FT857D che per compattezza, bande radio
disponibili e potenza emessa merita tutta
l’attenzione del caso ma necessita delle
specifiche impostazioni del protocollo “Cat”
sia lato radio che lato software.
Consolidata un’esperienza sufficiente per
poter esprimere le prime impressioni è
stato relazionato al presidente dell’E.R.A.
Brindisi IK7XBH Carmelo Milazzo il lavoro
svolto e subito Carmelo ha implementato
una stazione di prova con “Winmor” e il
software “RMS Express” per effettuare
ulteriori prove anche in modalità P2P.
Log di programma e valutazioni
Le varie prove di collegamento e di inoltro/
ricezione di mail sono state effettuate nel
seguente modo:
Per la banda 20 Mt ho utilizzato dapprima
un dipolo rotativo auto-costruito alto dal
suolo circa una quindicina di metri in
dotazione alla mia stazione fissa e
successivamente una verticale home-made
lunga quindici metri adattata con un UN-UN
toroidale su tutte le bande da 80 Mt sino
alla 10 Mt.
In versione definitiva i test sono stati
effettuati con pc portatile e ground-plane
home-made lunga 8,45 MT montata su
mezzo mobile tramite base isolante in
ceramica tipo militare con gambo flessibile.
La stessa per risonare su tutte le bande
(tranne la 160 Mt) adopera un adattatore di
impedenza (15 spire avvolte su toroide)
UN-UN che però introduce notevoli perdite
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
14
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
di segnale e quindi successivamente
sostituito
con
un
ATU
(accordatore
automatico) della SGC l’SG-239 che
garantisce prestazioni migliori e perdite
d’inserimento ridotte.
*** HRSCJF4HRTGU - 184/169 bytes
received
Il primo log integrale che allego è relativo
al collegamento con la stazione RMS
olandese di Mark PD4U il “gateway” della
rete winlink2000, effettuato con larghezza
di banda di 1600 Hz
*** 1179_IK1YLO - 1503/914 bytes
received
*** Connected to WL2K RMS: PD4U-5
@ 2010/11/23 10:25:52
USB Dial:
14107,000 (dati radio, miei commenti)
*** BMOW0CYN7RPV
bytes received
dati ricevuto
RMS WINMOR (JO22XE)
locator del RMS
88 Minutes remaining
tempo disponibile residuo
[WL2K-2.4.0.6-B2FIHJM$]
SanDiego CMS via PD4U-5 >
il CMS di San Diego raggiunto
tramite PD4U
[RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$]
; PD4U-5 DE IZ7PDX (JN80PS)
FC EM PQER3HP1YXUI 877 607 0
F> 42
FS Y
*** Sending PQER3HP1YXUI...
invio mail in uscita dalla mia
stazione
FC EM HRSCJF4HRTGU 171 160 0
FC EM 1179_IK1YLO 1490 901 0
FC EM BMOW0CYN7RPV 8700 8442 0
*** Receiving 1179_IK1YLO
ricezione mail n2
*** Receiving BMOW0CYN7RPV
ricezione mail n3
- 8713/8451
flusso
totale
FF
FQ
*** Disconnected from WL2K RMS:
PD4U-5 @ 2010/11/23 10:30:03
messaggio
di
disconnessine
avvenuta
*** Session: 4,1 min; Avg Thruput:
2605 Bytes/min; 1 Min Peak Thruput:
5002 Bytes/min riassunto connessione
Quest’ultima riga ha particolare importanza
in
quanto
riassume
in
valori
le
caratteristiche del collegamento, e può
essere utilizzata per fare diversi confronti.
Nello specifico ci dice che la sessione è
durata 4.1 minuti con una velocità media di
flusso dati pari a 2,605 Kbytes al minuto
con un picco di velocità di 5 Kbytes al
minuto.
Velocità di rispetto restando nel contesto
digital-radio con correzione d’errore in
quanto il risultato consiste in testi ricevuti
e/o inviati senza neanche il più piccolo
errore!
Scendendo di frequenza la velocità di
trasferimento diminuisce ma le prestazioni
sono comunque elevate e garantite. In
allegato altro log rilevante:
F> F9
FS YYY
*** Receiving HRSCJF4HRTGU
ricezione mail n1
*** Connected to WL2K RMS: OE5XIR5 @ 2010/12/13 22:35:18 USB Dial:
3604,000
RMS WINMOR (JN78AE)
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
15
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
120 Minutes remaining
[WL2K-2.5.0.0-B2FIHJM$]
Perth CMS via OE5XIR-5 >
[RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$]
; OE5XIR-5 DE IZ7PDX (JN80PS)
FF
FC EM R9QOC5MUK6VB 406 341 0
FC EM 04JVI19GJDEE 578 419 0
FC EM 3EJUSK06BNVD 605 438 0
FC EM ZTLZ7T7FUF7Y 800 543 0
almeno tre RMS il territorio italiano sulle
bande 80 e 40 !
Di seguito le prime prove effettuate co i
server italiani dopo l’entrata in servizio
24/24 7/7 di IQ5AA e IQ4VU.
--------------------------------- IQ5AA -------------------------------*** Connected to WL2K RMS: IQ5AA-5
@ 2011/01/05 21:09:37
USB Dial:
7046,000
[WL2K-2.5.0.1-B2FIHJM$]
Perth CMS via IQ5AA-5 >
[RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$]
; IQ5AA-5 DE IZ7PDX (JN80PS)
F> FE
FF
FS NYYY
*** Receiving 04JVI19GJDEE
*** 04JVI19GJDEE - 591/429 bytes
received
FQ
*** Disconnected from WL2K RMS:
IQ5AA-5 @ 2011/01/05 21:10:37
*** Receiving 3EJUSK06BNVD
*** Session: 0,9 min; Avg Thruput:
128 Bytes/min;
1 Min Peak Thruput:
186 Bytes/min
*** 3EJUSK06BNVD - 618/448 bytes
received
--------------------------------- IQ4VU --------------------------------
*** Receiving ZTLZ7T7FUF7Y
*** Connected to WL2K RMS: IQ4VU-5
@ 2010/12/28 17:35:36
USB Dial:
7041,000
*** ZTLZ7T7FUF7Y - 813/551 bytes
received
RMS WINMOR (JN45TB)
FF
178 Minutes remaining
FQ
*** Disconnected from WL2K RMS:
OE5XIR-5 @ 2010/12/13 22:38:10
*** Session: 2,7 min; Avg Thruput:
674 Bytes/min;
1 Min Peak Thruput:
1532 Bytes/min
Finalmente nel frattempo I primi server itali
sono stati attivati in modalità definitiva e
approvati dalla rete Winlink 2000, evento
molto importante in quanto è fondamentale
ai fini della protezione civile coprire con
[WL2K-2.5.0.1-B2FIHJM$]
Halifax CMS via IQ4VU-5 >
[RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$]
; IQ4VU-5 DE IZ7PDX (JN80PS)
FC EM GMBN0OHKNEWU 216 197 0
F> 59
FS Y
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
16
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
*** Sending GMBN0OHKNEWU...
FF
*** Disconnected from WL2K RMS:
IQ4VU-5 @ 2010/12/31 17:19:31
*** Session: 26,1 min; Avg Thruput:
997 Bytes/min;
1 Min Peak Thruput:
1885 Bytes/min
FQ
*** Disconnected from WL2K RMS:
IQ4VU-5 @ 2010/12/28 17:38:13
----------------------------------------------------------------------------------------------------
Decisamente utile ai fini della protezione
civile è la configurazione P2P (punto punto)
che permette di collegare in HF per esempio
due centri DI.COMA.C. (Direzione di
Comando e Controllo) distanti tra loro da
100 a 500 Km in configurazione radio NVIS
e da 500 ad oltre 1000 Km in riflessione
ionosferica (dello strato D) sulle bande
80,40,20 Mt
*** Connected to WL2K RMS: IQ4VU-5
@ 2010/12/31 16:53:16
USB Dial:
7041,000
A seguito log di collegamento P2P delle due
stazioni IZ7PDX/P e IK7XBH:
*** Session: 2,5 min; Avg Thruput:
165 Bytes/min;
1 Min Peak Thruput:
335 Bytes/min
RMS WINMOR (JN45TB)
180 Minutes remaining
*** Connected to Peer: IK7XBH @
2010/11/21 21:06:13
USB Dial:
14060,500
[WL2K-2.5.0.1-B2FIHJM$]
[RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$]
Wien CMS via IQ4VU-5 >
IZ7PDX DE IK7XBH >
[RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$]
[RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$]
; IQ4VU-5 DE IZ7PDX (JN80PS)
; IK7XBH DE IZ7PDX (JN80PS)
FF
FC EM LS3YWW0FIW8I 27538 27160
FC EM IBV0IR9GN7DZ 705 494 0
FC EM N292W8VY3M9R 757 527 0
FC EM Y1ZWC3ODY37W 26197 25520 0
FS Y
FF
FS NNY
*** Receiving Y1ZWC3ODY37W
*** Y1ZWC3ODY37W - 26210/25530
bytes received
FQ
F> 8F
*** Sending LS3YWW0FIW8I...
F> B2
FF
0
FQ
*** Disconnected from Peer: IK7XBH
@ 2010/11/21 21:47:29
*** Session: 41,0 min; Avg Thruput:
672 Bytes/min;
1 Min Peak Thruput:
1528 Bytes/min
Per
testare
il
legame
direttamente
proporzionale
che
intercorre
tra
la
pulizia/qualità del segnale e la velocità del
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
17
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
flusso dei dati digitali ho voluto effettuare
dei collegamenti P2P con la stazione
IK7XBH in Vhf e Uhf. Il collegamento si è
dimostrato molto stabile e il flusso dei dati
preciso e veloce, a testimonianza di ciò la
non necessaria ripetizione dei pacchetti nei
quali vengono suddivise le informazioni
digitali.
La precisione delle frequenze “altissime”
pur non permettendo di coprire distanze
elevate
ha
comunque
permesso
l’interscambio di immagini a colori di
discrete dimensioni in tempi piuttosto
accettabili e con bit-rate interessanti.
*** Connected to Peer: IK7XBH @
2010/11/25 21:23:50
USB Dial:
144498,500
[RMS Express-1.0.6.0-B2FHM$]
IZ7PDX DE IK7XBH >
*** Session: 18,3 min; Avg Thruput:
5290 Bytes/min; 1 Min Peak Thruput:
6142 Bytes/min
*** Connected to Peer: IK7XBH @
2010/11/29 21:59:36
USB Dial:
430998,000
[RMS Express-1.0.6.0-B2FHM$]
IZ7PDX DE IK7XBH >
[RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$]
; IK7XBH DE IZ7PDX (JN80PS)
FC EM AFQ1X3EBWXOM 96227 95963
0
F> 88
FS Y
[RMS Express-1.0.6.1-B2FHM$]
*** Sending AFQ1X3EBWXOM...
; IK7XBH DE IZ7PDX (JN80PS)
FF
FC EM 5X5DJ95KS3R5 96074 95878 0
F> D3
FQ
*** Disconnected from Peer: IK7XBH
@ 2010/11/29 22:22:46
FS Y
*** Sending 5X5DJ95KS3R5...
*** Session: 22,9 min; Avg Thruput:
4238 Bytes/min; 1 Min Peak Thruput:
5969 Bytes/min
FC EM MWL5TMMJR8VU 349 175 0
Conclusioni del socio E.R.A. Brindisi,
Luigi D’arcangelo, IZ7PDX
F> 39
FS Y
*** Receiving MWL5TMMJR8VU
*** MWL5TMMJR8VU - 347/173 bytes
received
FF
FQ
*** Disconnected from Peer: IK7XBH
@ 2010/11/25 21:42:18
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
18
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
Termino questo trattato affermando che
“Winmor” può garantire un elevato grado di
sicurezza, riservatezza e velocità nello
scambio di testi, documenti fotografici,
immagini
di
piccole
dimensioni
o
opportunamente compresse, tutte attività
utili
nel
campo
delle
comunicazioni
d’emergenza.
Comunque essendo ancora “Winmor” un
protocollo nuovo (pur se molto stabile
nell’ultima
versione)
potrebbe
essere
preferibile utilizzare il Pactor III e apposito
TNC in tutte quelle situazioni in cui
l’incolumità di vite umane è prioritario!
Ciò non significa che “Winmor” non è
affidabile, anzi sarebbe ottima cosa allestire
su bande diverse ameno una stazione
“Winmor” in abbinamento ad una “Pactor”!
Quest’ultimo
protocollo
per
via
dell’anzianità (e per alcune implicazioni
commerciali) in situazioni di estrema
gravità e di rischio
potrebbe rivelarsi
risolutivo ed indispensabile per un gruppo
di radioamatori “professionali” coinvolti in
attività di protezione civile !
Locorotondo (BA) 23.01.2011 (rev.2)
Iz7PDX
d’Arcangelo
Luigi
Riflessioni
del
presidente
E.R.A.
Brindisi, Carmelo Milazzo, IK7XBH
Ricordo con gioia, il viaggio a Piacenza fatto
da alcuni soci dell’ ERA Brindisi tra cui Luigi
IZ7PDX, per poter partecipare al corso per
l’uso del sistema di trasmissione digitale
Pactor. Entusiasta da quanto appreso,
appena tornato a casa, mi sedetti alla mia
stazione radio,
e caricai il programma
Multipsk che dava la possibilità di ricevere
in modalità Pactor1. Dopo qualche giorno
alla ricerca di stazioni Pactor
sentii il
classico rumore della trasmissione già
ascoltato per la prima volta in quel di
Piacenza
Ebbene giorno 22 Ott 2010 alle ore 15:15
sulla frequenza 14.109,55 ascoltai una
emissione Pactor che decodificai, era
IK0MIL Scuola trasmissioni dell'esercito
Roma prima e GB7CP appartenente al
gruppo RAFARS --Royal Air Force Amateur
Radio Saciety, dopo. Giorno 24 comunico
ad Alberto Barbera responsabile del
R.N.R.E. l’esperienza fatta incitandomi a
continuare. Ma come dicevo prima con
MULTIPSK si poteva solo ricevere, e come
dice Luigi IZ7PDX il modem dedicato al
Pactor costa tanto, anzi tantissimo. Una
bellissima notizia via e-mail mi giunge da
IT9DDI Massimo, il quale mi informa che
su RadioKit era stato pubblicato un articolo
riguardante un sistema di trasmissione
molto simile al Pactor il “ WINMOR”.
Luigi IZ7PDX ha fatto il primo settaggio tra
radio-PC e interfaccia virtuale e mi
suggerisce come fare. Immediatamente mi
costruisco l’interfaccia tra la radio, un
Kenwood TS2000X , e il PC utilizzando dei
trasformatori smd 600 ohm acquistati negli
U.S.A. via internet. Mi registro sul sito di
WinLink e scarico il programma. Poco dopo
ero in collegamento in HF su 40 mt via
WINMORE in modalità Peer-to-Peer con
Luigi. Distanza tra le stazioni circa 25 Km in
linea d’aria. Con sommo gaudio, ci
scambiamo mail e piccole immagini in
allegato
via
HF
senza
internet.
Successivamente ci siamo inviati delle mail
tramite RMS (radio message server), senza
spendere alcunché, visto che Winmor è
gratis.
Devo dire che l’interfaccia Virtuale è
abbastanza semplice da comprendere,
come è semplice la parte di programma che
gestisce la compilazione-lettura delle email. Come ha già detto Luigi IZ7PDX,
abbiamo eseguito varie prove, sia in HF che
in VHF e UHF con ottimi risultati in termini
di velocità di scambio dati. E’ ovvio che non
sono tutti rose e fiori, ho notato,
soprattutto in V-Uhf che durante i
collegamenti, sull’interfaccia virtuale, il
Remote Station Offset Hz fa notare uno
shift tra gli apparti di alcune decine di Hz.
Ciò in HF non crea problemi, sulle
frequenze ultra elevate sembra di sic qui è
necessaria, una elevata stabilità degli
apparti ed una precisione di frequenza
elevatissima. Infatti in Winmor, una volta
impostata la stazione con la relativa
frequenza da utilizzare, il programma
automaticamente
predispone
il
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
19
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
trasmettitore sulla frequenza su cui
trasmettere,
e
se
la
si
corregge
manualmente, appena il sistema va in
trasmissione, il programma riporta la
frequenza su quella impostata.
Credo che con il modem dedicato al Pactor,
queste differenze di frequenza, siano
corrette automaticamente dal sistema, ciò
è molto importante, sfido chiunque a
trovare
sul
mercato
radiantistico
amatoriale, due apparati, anche della
stessa marca e modello che non abbiano tra
loro qualche decina di Hz di differenza a
meno che di usare oscillatori,opzionali, ad
alta stabilità. Credo che, anche se di
elevato costo, in caso
di emergenza è
meglio utilizzare un modem Pactor.
Ricordiamoci che in questi casi, l’apparto
radio, potrebbe, dico potrebbe essere usato
da persone non molto esperte, per cui per
dette evenienze, è meglio l’uso di un
sistema che, in modo del tutto automatico
faccia le autocorrezioni.
Per terminare, sempre secondo il mio
modesto parere, Winmor per adesso è un
ottimo sistema Radioamatoriale per lo
scambio di e-mail, certamente vi saranno
nuove versioni che miglioreranno il prodotto
ed essere usato anche da noi Volontari di
Protezione Civile speriamo mai in caso di
emergenza.
F.to Carmelo Milazzo
2011 Anno Internazionale della Chimica
BOLIDE VENETO
E' accaduto la sera di Giovedi 10 Febbraio
2011, alle ore 20:06 U.T. (21:06 ora
locale), quando, tutto ad un tratto, il cielo
serale del Lido di Venezia è stato illuminato
a giorno, per pochi secondi, da variopinti
colori, per poi ritornare nel buio della sera.
Sono stati in tanti a credere che si trattasse
di fuochi pirotecnici, ma il non ripetersi di
flash luminosi ha poi convinto che non si
trattava di fuochi d'artificio.
Ed allora, se non erano botti pirotecnici, che
cosa era quel bagliore? La risposta è: un
Bolide;
si,
un
grosso
meteorite,
probabilmente con una massa abbastanza
grande, di magnitudine -10,5, di natura
carbonacea (quindi povera di minerali
ferrosi) entrato nell'Atmosfera Terrestre da
Sud/Sud Est con una traiettoria Nord/Nord
Ovest; il quale, per effetto di ablazione
(surriscaldamento ed evaporazione), nel
corso della sua traiettoria ha avuto parecchi
flares (esplosioni) liberandosi di buona
parte del suo materiale, fino ad esplodere
sui cieli di Venezia Lido. A tal riguardo, va
detto che alcuni meteoroidi, talvolta, hanno
magnitudini di picco che si avvicinano al
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
20
E.R.A. Magazine – Rubrica d’informazione dell’Associazione Radioamatori E. R. A.
chiarore della Luna piena (magnitudine di 12,5) ed, in linea di massima, quelli di
magnitudine -5, aventi un corpo di massa
maggiore di 100 grammi ad una tonnellata,
sono catalogati come Bolidi o Super Bolidi.
Inoltre, durante l'ingresso nell'Atmosfera
terrestre,
mostrano
fenomeni
di
frammentazione accompagnati da ripetute
esplosioni (flares) ed emissione di scie di
vario colore dovute alla combustione dei
gas presenti nella massa. Raramente si
osservano
emissioni
foniche
causate
dall'onda d'urto (rombo di tuono) che si
ascolta dopo pochi minuti il passaggio del
meteoroide. A quanto detto, va aggiunto
che la trasmissione dell'onda sonora verso il
suolo è correlata all'angolo di ingresso in
atmosfera, alla temperatura, alla densità
della
massa
del
corpo
celeste
ed
all'andamento dei venti atmosferici. Ma,
come si rilevano gli ingressi nell'Atmosfera
Terrestre di oggetti celesti? In tutto il
mondo sono presenti capillari reti di
osservazioni, con stazioni di rilevamento,
distanti tra di loro 100 Km., dotate di
sofisticate fotocamere con obiettivo fisheye e munite di sensibili sensori CCD
(Charge Coupled Devices). Negli U.S.A. è
attiva la Florida Fireball Patrol; in Canada la
Canadian Morp; mentre in Europa, dal
1959, è presente l'European Fireball
N
etwork. Inoltre, un forte contributo viene
offerto dagli Astrofili e dai Radioastrofili; i
quali,
utilizzando
il
loro
materiale
amatoriale
(telescopi,
apparati
radio)
svolgono un accurato monitoraggio su quasi
tutto il territorio. E, qui, bisogna dire che, in
Italia
esiste
una
capillare
rete
di
osservazione
in
ottico
e
in
radio,
organizzata in sezioni di ricerca amatoriali e
con un continuo scambio di informazioni tra
le due discipline (per approfondimenti visita
www.uai.it
e www.iaragroup.org ).
“Le stelle cadenti” - “Le lacrime di San
Lorenzo”, è così che vengono definite dal
popolino;
gli
innamorati
esprimono
addirittura un desiderio nella speranza di
vederlo poi realizzato. Dunque, le stelle
(per nostra fortuna) non cadono addosso ed
il venerabile San Lorenzo non ha nulla a che
fare con questi “visitatori” che, giungendo
da molto lontano, vengono a “morire” nella
nostra Atmosfera. Il loro estremo lamento
lo si ascolta su 143.049 USB!
ik0eln Giovanni
APERTURA NUOVA SEZIONE DI CATANIA
Dopo 15 anni circa è stato ricostituito l'asse
radiantistico tra le Sezioni Provinciali E.R.A. di
Palermo e Catania!!! Oggi 09.02.2011 è stato
registrato l'Atto Costitutivo e lo Statuto E.R.A.
Sezione Provinciale di Catania. Questo
evento,gradevole e apprezzato per il popolo della
E.R.A., era stato dal sottoscritto già annunciato
all'indomani dell'ultima mostra mercato per
radioamatori organizzata dalla E.R.A. di Palermo;
dopo Caltanissetta anche Catania e tra pochi
giorni verranno costituite altre due Sezioni
Provinciali in Sicilia di cui una a Siracusa e l'altra
ad Enna. Ringrazio ben volentieri il Presidente
della neo Sezione IT9BFD Franco Cannata per la
fiducia
accordataci.
L'ham
Spirit
che
contraddistingue i soci E.R.A. continua a mietere
successo grazie alle sue doti di fratellanza, di
tolleranza e di libertà. Mi auguro che queste
prerogative che ci appartengono possano sempre
più far proliferare l'E.R.A. non per quantità ma
per
qualità.
73 de it9lnd Marcello Vella Presidente E.R.A.
E.R.A. MAGAZINE
PERIODICO DI INFORMAZIONE BIMESTRALE
www.eramagazine.altervista.org – mail [email protected]
UFFICIALIZZATA LA CONSEGNA DEI LOCALI ADIBITI A SALA OPERTIVA PER LA SEZIONE E.R.A. PROVINCIALE
DI TRAPANI, DELEGAZIONE DI CALTAFIMI -SEGESTA
Nel mese di febbraio di quest’anno è
avvenuta la consegna ufficiale da parte del
Comune di Calatafimi Segesta alla nostra sez.
Provinciale di Trapani dei locali che sono già stati
adibiti a Sala Radio della Sala Operativa del locale
C.O.C..
I locali sono siti in Via Beato Arcangelo
Placenza in c/da S. Vito e sono stati arredati
grazie alle donazioni di molti soci e non. Anche
molte apparecchiature radio sono state
gentilmente donate dal nostro ex Socio Mario
Mancuso che, dovendo lasciare Calatafimi alla
volta della Liguria, ha preferito lasciare in dote
all’Associazione tutto il suo “arsenale” piuttosto
che portarselo dietro!!!, di fatto la sala radio della
Sezione E.R.A. Provinciale di Trapani è in grado di
operare sulle frequenze Hf, VHF, UHf sia in fonia
che in digitale, inoltre e di prossima reistallazione un nodo echolink ed un igate Aprs.
E’ questo evento da considerare come un
traguardo per la nostra Associazione che
conferma la validità e l’apprezzamento del
proprio operato presso la Pubblica
Amministrazione, e ci fa da sprone
affinché l’impegno sia sempre costante in una
visione di fattiva collaborazione tra la nostra
Associazione e l’Amministrazione Pubblica.
I locali sono dedicati anche alle altre
esigenze associative quali riunioni, formazione e
altre attività progettuali o radiantistiche. La sede
è altresì fornita di rete adsl che, considerata
anche la posizione relativamente “aperta” e
relativamente elevata, potrebbe far pensare ad
una futura istallazione di un Ripetitore D-STAR.
E’ questa l’occasione per rinnovare i
ringraziamenti a tutti i nostri consoci della Sez.
Provinciale di Trapani per la dedizione in termini
di tempo, serietà e denaro che hanno voluto sin
ad adesso profondere.
La Sede rimane aperta in maniera
ordinaria ogni mercoledì dalle 20,30 alle 22,30.
Foto e articolo dell’inaugurazione
verranno pubblicate nel prossimo numero di
E.R.A.
Magazine.
IW9EPJ Sergio V.ce Presidente E.R.A. Trapani,
Referente delegazione Calatafimi – Segesta
NUOVA SEZION E.R.A. IN LUGURIA
Da diversi mesi lo staff dirigenziale della E.R.A. ha
tentato di far costituire da OM liguri una Sezione
Provinciale in quella Regione. La Pazienza ed il
tempo ci hanno premiato: oggi è stata costituita
la prima Sezione Provinciale di Imperia!!! Ormai
possiamo dire che mancano pochissime Regioni
dell'Italia cui la E.R.A. non è presente; il tempo ci
darà grandi soddisfazioni poichè ci sono trattative
con tanti OM per la costituzione di nuove Sezioni
E.R.A.. Ciò ci permetterà di raggiungere
l'obiettivo che ci siamo posti quando la E.R.A. è
nata e cioè la E.R.A. sarà presente in tutto il
territorio
nazionale.
Personalmente mi congratulo col Presidente della
neonata Sezione E.R.A., IZ1MYT Marco Giribaldi,
a cui oltre a dare il benvenuto nella nostra
Associazione, conferisco anche la carica di
REFERENTE REGIONALE PER LA E.R.A. IN
LIGURIA.
73 de it9lnd Marcello Vella Presidente E.R.A.
Redazione E.R.A. Magazine [email protected] sito internet www.eramagazine.altervista.org
Questo periodico è curato da:
IW9HRH Eugenio Giorgio Infantolino, IT9DDI Massimo Giuseppe Maldarizzi.
Tutti i diritti riservati