NIDO D`INFANZIA “PICCOLE CANAGLIE” INDIRIZZO: VIA
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NIDO D`INFANZIA “PICCOLE CANAGLIE” INDIRIZZO: VIA
NIDO D’INFANZIA “PICCOLE CANAGLIE” INDIRIZZO: VIA CAPODISTRIA, 33 TELEFONO: 040 280085 – 040 2331212 A) PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO 1. TIPOLOGIA DEL SERVIZIO (artt. 3, 4, 5 L.R. n. 20/2005) • Nido d’infanzia 2. QUANDO E COME E’ NATO IL SERVIZIO • L’edificio che originariamente era “una corderia” viene completamente ristrutturato nel 2005 e suddiviso in due enti distinti: l’asilo nido (circa 500 mq) e il baby park (circa 700 mq); i soffitti molto alti contornati da grandi campate metalliche assieme ad una illuminazione di design rendono lo stesso asilo particolarmente attuale 3. SOGGETTO GESTORE DEL SERVIZIO (art. 6 L.R. n. 20/2005) • Il soggetto gestore che si occupa del nido è la “Servizi Globali” 4. TIPOLOGIA DI UTENZA • I nostri utenti sono i bambini residenti nel Comune di Trieste e non, iscritti privatamente o accolti tramite il Comune di Trieste 5. CIRCOSCRIZIONE DI APPARTENENZA DEL SERVIZIO • Circoscrizione 7 – Servola, Chiarbola, Valmaura, Borgo San Sergio 6. DISTRETTO SANITARIO TERRITORIALMENTE COMPETENTE • Distretto 3 – via Valmaura, 59 7. UNITA’ OPERATIVA TERRITORIALE DEL SERVIZIO SOCIALE COMUNALE COMPETENTE • U.O.T. 4 – via Roncheto, 77 8. OBIETTIVI (I 4 PRINCIPALI) DEL SERVIZIO • I nostri principali obiettivi sono: sviluppare l’identità, l’autonomia e la competenza del bambino, offrendo un servizio di qualità B) ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 1. PERSONE Quanti bambini al massimo possono essere accolti presso il servizio • Il nido può ospitare 40 bambini + 15% in overbooking Di quale fascia d’età • Dai 13 ai 36 mesi Quanti educatori lavorano nel servizio • Nel servizio lavorano 6 educatori Il coordinatore è individuato all’interno del personale educativo • No Quanti operatori sono addetti ai servizi generali • 2 operatori Tempi e modalità di svolgimento delle riunioni del personale • Il personale si incontra periodicamente o a necessità per verificare il buon andamento del nido 2. GRUPPI – SEZIONE Di quanti gruppi - sezione si compone il servizio • 5 sezioni Modalità organizzative scelte per la suddivisione in gruppi – sezione • Le sezioni sono formate da bambini di età omogenea • I bambini vengono anche suddivisi in gruppi più piccoli in base alla loro età • I bambini più piccoli trascorrono parte del loro tempo in un ambiente diversificato dai grandi per agevolare i loro bisogni primari (riposino, modalità di gioco, ecc.) E’ prevista l’organizzazione di piccoli gruppi educativi trasversali • Sono previsti momenti di gioco e lavoro tra gruppi di diverse età 3. ORGANIZZAZIONE E UTILIZZO DEGLI SPAZI • Il nido e’ composto da ambienti open space, dove i bambini sono in grado di correre in libertà, mentre le grandi vetrate permettono di avere ambienti molto luminosi Gli spazi all’interno del nostro nido sono dimensionati e arredati in funzione delle esigenze psico-fisiche ed educative del bambino. E’ importante quindi ricordare che la struttura si sviluppa su un unico livello senza barriere architettoniche Gli spazi sono studiati per garantire la massima sicurezza, l’igiene e la funzionalità dell’ ambiente, nonché la tutela del benessere del bambino. L’area esterna è costituita da terrazze a vasca, dove sono presenti attrezzature per la permanenza ed il gioco dei bambini 4. RELAZIONE ADULTO/BAMBINO Che tipo di rapporto educatore/bambino (educatore di riferimento, più educatori, tutto il personale …) • Il servizio prevede che ogni bambino abbia un’educatrice di riferimento, che lo accompagnerà durante il suo percorso Essendo suddivisi in gruppi, le educatrici lavorano in coppia per poter offrire al piccolo sempre una figura alternativa di riferimento, fermo restando che tutto il personale operante concorre alla crescita e si prende cura delle Piccole Canaglie Che tipo di inserimento (individuale, di gruppo, quanti bambini per volta …) • L’inserimento non è importante solo per il bambino, ma anche per il genitore in quanto partecipa per un certo periodo di tempo alla vita che il bambino conduce al nido. Esso si svolge singolarmente o in piccoli gruppi a seconda delle esigenze, avviene gradualmente per consentire al bambino la conoscenza del nuovo ambiente, per potersi abituare ai nuovi orari, per instaurare un rapporto affettivo con persone inizialmente sconosciute 5. ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA TIPO • L’ACCOGLIENZA 07.30 – 09.00 • LO SPUNTINO DEL MATTINO 09.00 – 09.30 Mentre si aspetta la merenda, normalmente si cantano delle canzoncine e poi si va al bagno per un pit stop • LE ATTIVITA’ A PICCOLI GRUPPI 09.30 – 11.15 E’ il momento della giornata dove riusciamo ad ottenere il maggior impegno e concentrazione da parte dei bambini ed è proprio in questa fase che, con la propria educatrice, svolgono le attività (manipolative e travasi, cestino dei tesori, gioco simbolico e travestimenti, attività motorie, di lettura, canto e ballo, disegno ecc…) • PRANZO: 11.20 – 12.00 In questo momento bambini e adulti stanno assieme a tavola, divisi in piccoli gruppi in un contesto che favorisce la condivisione la relazione e soprattutto la conquista dell’autonomia • CAMBIO 12.00 – 12.30 La cura del bambino costituisce per noi un momento privilegiato. Oltre agli orari di routine, il cambio viene effettuato ogni qualvolta lo si renda necessario • PRIMA USCITA: 12.30 – 13.00 Una parte della giornata è già terminata • NANNA: 13.00 – 14.30 E’ il momento del meritato riposo, i bambini imparano a rapportarsi con altri coetanei ed apprendono le prime basilari regole sociali Verso le 14.30 inizia il risveglio dei bambini per andare al bagno; finito questo momento di routine siamo pronti per affrontarne un altro • LA MERENDA POMERIDIANA 15.00-15.30 Frutta e tante delizie naturali • SECONDA e TERZA USCITA 15.30 – 17.30 C) RAPPORTI CON LE FAMIGLIE E L’ESTERNO 1. MODALITA’ DI CONDIVISIONE DEL PROGETTO EDUCATIVO CON LE FAMIGLIE • Nella bacheca sono presenti le date con le riunioni ufficiali come l’assemblea per l’elezione del rappresentante dei genitori • Colloqui individuali vengono effettuati giornalmente durante l’accoglimento e l’uscita dei bambini 2. ALTRE MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE • Vengono organizzate delle feste a tema, come ad esempio i saluti di Natale, la festa di fine anno, occasioni dove le famiglie possono conoscersi, interagire e, perché no, iniziare magari a frequentarsi al di fuori del nido • Ricorrenze come il Carnevale, la festa dei Nonni, della Mamma e del Papà sono occasioni per vivere le tradizioni a volte perse tutti assieme 3. MODALITA’ DI DOCUMENTAZIONE DELLE ATTIVITA’ E DI COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE • Lo strumento di verifica da noi privilegiato è l’osservazione. Quest’ultima ci dà la possibilità di creare una piccola carta d’identità del bambino, già al momento dell’inserimento, per poi proseguire durante tutto l’arco dell’anno • Giornalmente tutte le educatrici utilizzano un’apposita agenda, annotando l’andamento della giornata, eventuali problematiche rilevate, le attività svolte ed i progressi raggiunti, in genere tutte le informazioni utili su ogni singolo bambino • Un sistema informatizzato, invece, ci aiuta a gestire la parte pratica della giornata con orari d’ingresso e d’uscita, i nominativi degli accompagnatori ed eventuali note da consegnare ai genitori • Fotografie e video vengono utilizzati giornalmente per creare cartelloni ricordo • Il personale educatore allo stesso tempo, documenta visivamente le risposte dei bambini alle attività nei momenti di routine, traendo spunti di discussione e miglioramento del servizio reso • L’Albo del nido è il riassunto di tutto quello che si può trovare al nido, dove le famiglie possono consultare il menu, il progetto educativo e la carta dei servizi, le varie autorizzazioni, l’elenco personale operante, le date delle riunioni periodiche ed il calendario delle festività • Vicino all’Albo è presente l’angolo delle attività svolte dove tutti posso vedere gli elaborati dei bambini, i cartelloni con le foto, il trenino dei compleanni e tanto altro
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