istituto omnicomprensivo “mazzini”
Transcript
istituto omnicomprensivo “mazzini”
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “MAZZINI” Scuola secondaria di 1° grado – Istituto Tecnico Economico Piazza Simoncini 1 - 06063 Magione (PG) C.F. 94127250549 – tel. 075843593 – fax 075843575 www.omnicomprensivomagione.gov.it - e mail: [email protected] PEC : [email protected] Piazza Simoncini n.1 Magione (PG) 06063 • Scuola secondaria I grado: Sede Tel. 075 843593 Fax 075 843575 • Scuola secondaria di II grado ITE Tel. 075 843190 Sito web : www.omnicomprensivomagione.gov.it email : [email protected] PEC : [email protected] 1 INDICE POF: definizione …………………………………….pag. 3 Magione e il suo territorio …………………………… pag. 3 I bisogni dei ragazzi nel territorio …………………….pag. 4 Storia della scuola: Scuola secondaria di 1°grado…… pag. 5 Istituto Tecnico Economico………pag. 6 Organigramma della scuola ………………………….. pag. 7 Scuola Secondaria di 1°grado Obiettivi formativi e specifici di apprendimento……….pag. 8 Modelli organizzativi…………………………………...pag 12 Organizzazione oraria…………………………………..pag 13 La Valutazione………………………………………….pag 14 Coordinatori e segretari dei consigli di classe………….pag. 17 Rappresentanti genitori e alunni ……………………….pag. 17 Istituto Tecnico Economico Premessa ………………………………………………..pag.19 Organizzazione oraria…………………………………...pag.19 Caratteri innovativi dell’ITE di Magione……………….pag.22 Competenze chiave ……………………………………..pag.22 Risultati di apprendimento…………………………....…pag.23 La valutazione …………………………………………..pag.25 Coordinatori e segretari dei consigli di classe…………. pag.29 Rappresentanti genitori e alunni ………………………. pag.30 Incarichi d’Istituto……………………………………….pag.31 Dati numerici…………………………………………….pag.33 Attività progettuale della scuola ………………………...pag.34 2 POF PIANO Progetto, mappa che comunica in modo leggibile l’offerta formativa OFFERTA Servizio che la scuola si impegna a realizzare FORMATIVA Finalità educative e formative E’ il documento che presenta l’insieme delle attività della scuola che contribuiscono a promuovere lo sviluppo della persona umana, valorizzando le identità e le radici culturali di ogni alunno. Magione e il suo territorio Con una superficie di 129 km quadrati sui quali risiedono circa 14.000 abitanti, due terzi dei quali fanno capo a 14 frazioni, Magione è uno dei pochi comuni dell’Umbria che registra un’apprezzabile crescita demografica, effetto rilevante di recenti immigrazioni dal sud e da paesi stranieri. Il territorio di Magione, lungo l’asse viario che collega Perugia al Trasimeno, rappresenta uno trai più importante poli commerciali dell’Umbria e con le sue grandi superfici di vendita, ha sostituito in molti casi le preesistenti attività produttive, soprattutto quelle di media dimensione. Contemporaneamente e nella stessa area, sono nate decine di piccole aziende. Nonostante queste radicali riconversioni economiche dell’ultimo decennio, Magione si caratterizza a tutt’oggi per un forte pendolarismo verso Perugia e il suo hinterland, per lavoro, studio e svago. In questo contesto l’Istituto Omnicomprensivo “Mazzini” rappresenta, quindi, una delle agenzie formative più importanti, in grado di proporre attività e momenti di aggregazione di rilevante valore culturale ed educativo. 3 I bisogni dei ragazzi nel loro territorio Problemi Bisogni Risorse • Livelli di istruzione medio-bassi • Condizionamenti da parte di modelli alternativi a quelli familiari • Problematiche all' interno della famiglia • Manifestazioni di disagi sociali • La formazione del cittadino attivo e responsabile • La capacità di interpretare la realtà, cogliendone i valori positivi. • La prevenzione del disagio • L'inserimento dei giovani nelle opportunità lavorative offerte dal territorio (imprese a vocazione commerciale, turistica ed agricola) • L’Amministrazione Comunale • Un associazionismo attivo ed impegnato che collabora con Caritas, Misericordia, Centro Anziani, Pro-Loco, Avis ed Admo • La Comunità Montana • Il Museo della Pesca • L’Oasi la Valle di S.Savino • La Biblioteca Comunale e l’Archivio storico • La Compagnia teatrale magionese • Le Bande musicali di Agello e Magione • L’Azienda Sanitaria Locale • Teatro comunale “Mengoni” e Cinema “Gherlinda” • Aziende private 4 Storia dell’Istituto Omnicomprensivo “Mazzini” Il I settembre 2009 viene inaugurato l’Istituto Omnicomprensivo “G.Mazzini” risultato dell’accorpamento della scuola media e dell’ITE La scuola media: ieri e oggi Così come si apprende dai diari del professor Publio Trento Bartoccioni, sindaco di Magione dal 1946 e nei primi anni 50, la scuola media a Magione e ad Agello fu istituita il 1 Ottobre 1956. Il sindaco a lungo sollecitò il Ministero della Pubblica Istruzione per la sua istituzione . Egli ne è stato insegnante di lettere durante la presidenza del prof. Cesare Poletti. Le aule erano ospitate presso i locali della odierna Società di Mutuo Soccorso in p.zza Matteotti; più tardi la scuola fu trasferita presso il cosiddetto "Ospedaletto", ora centro di recupero e di riabilitazione per le persone non autosufficienti. Nell'anno scolastico 1971/1972 venne inaugurata la nuova sede della scuola media in via della Ripa, attuale scuola dell'infanzia e primaria. La scuola media di Agello visse indipendentemente dalla scuola di Magione, fino all'istituzione della scuola media dell'obbligo nel 1964. I locali erano stati preparati nella ex-Casa del Fascio, sorta sulla precedente Società di Mutuo Soccorso. L’edificio è stato ristrutturato completamente nel corso dell’anno scolastico 1998/99. Il 10 Ottobre 2001 venne inaugurata la nuova sede della scuola costruita nell'area dell'ex-cementificio (in zona Stazione), progettata dall'architetto Giuliano Carrozza secondo i canoni dell'archeologia industriale. Il nuovo edificio dispone di dodici aule ordinarie, otto aule speciali riservate all’educazione linguistica, artistica, scientifico-tecnologica, informatica e multimediale; due biblioteche, un settore (quattro aule) attrezzato per l’insegnamento dei seguenti strumenti musicali: chitarra, violino, pianoforte, clarinetto. Le attività sportive si svolgono in palestra, nell’ampio spazio all’aperto circostante la scuola e al Palazzetto dello Sport ove, gli alunni possono recarsi a piedi. Un confortevole locale è adibito a mensa ed è riservato a tutti gli alunni che debbano svolgere attività pomeridiane. Nel piano degli uffici si apre l’aula magna, in cui è possibile riunirsi in assemblea. Dal dicembre 2009, in seguito al terremoto, gli alunni di Agello frequentano presso la struttura centrale di Magione. La scuola G. Mazzini si caratterizza, fin dall'anno scolastico 1989/90, per la presenza del corso ad indirizzo musicale che prevede lo studio di uno strumento (clarinetto, pianoforte, violino, chitarra), materia curricolare a tutti gli effetti, scelta al momento dell'iscrizione alla classe prima per essere portata avanti nell'arco del triennio e impartita da docenti di ruolo. L'insegnamento dello strumento musicale costituisce una interessante integrazione all'educazione musicale oltre che un arricchimento culturale. 5 L’Istituto tecnico economico: ieri e oggi La città di Magione ha una lunga tradizione di scuole superiori ad indirizzo commerciale-turistico. In epoca recente, e cioè da 24 anni, infatti, ospita il nostro attuale Istituto Tecnico Economico (ITE), prima della Riforma ‘Gelmini’ denominato Istituto Tecnico Commerciale (ITC). La scuola superiore di Magione nacque nel 1988 come sede distaccata dell’ITC ‘Capitini’ di Perugia, e dal settembre 1990 all’agosto 2009 fu assegnata invece alla presidenza dell’ITC ‘Rosselli’ di Castiglione del Lago. Tuttavia la vocazione economico-turistica della città parte da molto lontano: va menzionato infatti a tal proposito l’antico triennio dell’ Istituto Professionale per il Commercio e Turismo, soppresso nel 1996, vecchia sede distaccata dell’IPC “Pascal” di Perugia, un tempo collocata presso l’ “Ospedaletto” di Magione. L’ITC magionese nacque per iniziativa della provincia di Perugia, che lo istituì ristrutturando ed adattando la sede degli uffici delle ex-cementerie di Magione alla fine degli anni Ottanta, per venire incontro alla forte domanda di scolarizzazione tecnico commerciale dei ragazzi dei comuni del Trasimeno, in particolar modo Magione, Passignano, Tuoro, Corciano, Panicale, fino a Perugia. Va ricordato che la scuola superiore di Magione ha sempre avuto una forte attitudine all’innovazione, precorrendo spesso i tempi: nel 1990, infatti, tra i primi in Italia, in via sperimentale l’ITC di Magione optò per la sperimentazione IGEA (Indirizzo Giuridico Economico Aziendale), che rivoluzionava la didattica tradizionale, anticipando di vent’ anni la Riforma Gelmini, e introducendo l’informatica e l’uso del computer in tutte le discipline; le due lingue straniere dal primo al quinto anno; il diritto, l’economia politica e l’economia aziendale fin dal biennio; il tutto con ben sei anni di anticipo rispetto all’entrata in vigore della stessa sperimentazione in ordinamento in tutto il territorio nazionale (1996). Inoltre l’ITE di Magione ha conosciuto, in tutti i suoi 24 anni di storia, un crescente afflusso studentesco che ha portato le originarie due classi del 1988, con una trentina di studenti, alle attuali sette classi con oltre 100 alunni, con un incremento del 350% degli utenti, nonché di tutto il personale della scuola docente, amministrativo, tecnico e ausiliario. Nel tempo si è mantenuto stabile il corso IGEA, che però successivamente, in base alla nuova normativa sul riordino degli istituti tecnici (D.P.R. n. 88 del 15 marzo 2010), si è trasformato in indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing. Ad esso, poi, dall’anno scolastico 2011-12, è stato affiancato il nuovo indirizzo Turismo. Un importante incremento dell’offerta formativa nel comprensorio del Trasimeno, in controtendenza rispetto alla fase particolarmente critica che sta attraversando la scuola italiana, dovuta al calo demografico e a provvedimenti di razionalizzazione che, a partire dal 1992, hanno portato in tutto il territorio nazionale alla chiusura, alla riduzione o al ridimensionamento di molti istituti superiori. Nel tempo sono aumentate e si sono diversificate le attività progettuali, le iniziative didattiche, i laboratori, potenziati a livello soprattutto informatico, linguistico e scientifico, in risposta alle esigenze dell’utenza stessa e al cambiamento delle prospettive formative della società attuale. 6 Organigramma Istituto Omnicomprensivo “G.Mazzini” Anno scolastico 2012-2013 Dirigente Scolastico Consiglio Istituto Collegio docenti Direttore di sede ITE Vicario Commissario straordinario Consigli di classe D.S.G.A Sicurezza Segreteria Comitato di valutazione amministrativa Segreteria didattica Organo di garanzia Funzioni strumentali R.S.U R.S.P.P. R.L.S. Tecnico Supporto informatico ai docenti S.P.P. Collaboratori scolastici Orientamento continuità Sede S.S.1° BES- Bisogni Educativi Speciali Sede I.T.E. Aggiornamento Gruppi di lavoro P.O.F. G.L.I.-Gruppo lavoro inclusione Educazione alla salute 7 Italiano L2 per stranieri Continuità Scuola secondaria di primo grado Obiettivi Formativi e di Apprendimento Sulla base delle finalità generali che la scuola media persegue, dei bisogni fondamentali espressi dal contesto e dagli alunni, vengono di seguito indicati gli obiettivi formativi (Saper essere, sapere e saper fare) e gli obiettivi specifici di apprendimento, in base ai quali vengono effettuate le verifiche periodiche e finali sul rendimento scolastico: Saper Essere Cura di sè Coscienza di sè Senso di responsabilità Autocontrollo • • • • • • • • • • • • • Relazionalità • • • Collaborazione • • • Tenere in ordine la propria persona Curare l’igiene personale Assumere stili di vita sani Valutare realisticamente sé e il proprio lavoro Riconoscere i propri punti di forza e di debolezza Dimostrare sicurezza e fiducia nelle proprie possibilità Operare scelte consapevoli Assumere impegni Mantenere gli impegni assunti Gestire le emozioni Controllare il comportamento nelle varie situazioni Valutare le conseguenze del proprio operato Conoscere e comprendere i vari aspetti della realtà: le attività tecniche utili al miglioramento della vita, i rapporti tra le vicende storiche ed economiche, le istituzioni sociali e politiche nazionali e internazionali. Assumere atteggiamenti di tolleranza, di accettazione delle diversità, di solidarietà, di rispetto delle persone e dell’ambiente. Confrontare le proprie idee con quelle degli altri. Lavorare insieme agli altri in un rapporto di reciproco rispetto, instaurando rapporti efficaci tra mondo della scuola, del lavoro e del territorio. Contribuire al lavoro comune ri-spettando tempi e modi Aiutare i compagni in difficoltà Avanzare proposte costruttive 8 Sapere e Saper fare • Comprensione dei messaggi Organizzazione delle informazioni e dei concetti • • • Impostare e risolvere problemi Organizzare le informazioni: prendere appunti, ricostruire sequenze, individuare concetti chiave, schematizzare, rielaborare, interpretare, riassumere, relazionare. • Comunicare utilizzando in modo corretto le forme parlate e scritte in lingua italiana e in lingua straniera, linguaggi musicali, giuridici, figurativi, numeri, tecnologici e informatici. • • • Seguire le indicazioni di lavoro Applicarsi per un tempo adeguato Predisporre gli strumenti e necessari Utilizzarli in modo logico, appropriato Eseguire il lavoro da soli Essere puntuali Avere cura dei propri lavori Produzione Metodo di studio Cogliere il significato dei messaggi verbali parlati e scritti Cogliere il significato dei messaggi non verbali • • • • 9 i materiali Obiettivi specifici di apprendimento Al termine primo ciclo di istruzione Lingua italiana: • Comprendere testi di uso quotidiano, letterali o non (espositivi, narrativi, descrittivi) • Riorganizzare le informazioni in appunti, schemi, tabelle, testi di sintesi vari • Produrre oralmente con chiarezza e correttezza formale, attenendosi al tema e alla situazione comunicativa • Produrre testi scritti a seconda degli scopi e dei destinatari, rispettandone i parametri e i registri linguistici • Rielaborare personalmente contenuti, temi e messaggi • Riconoscere ed utilizza le strutture morfosintattiche della lingua anche negli aspetti storicoevolutivi Storia e geografia • Saper orientarsi nello spazio e nel tempo, operando confronti tra realtà geografiche e storiche diverse, per comprendere da un lato le caratteristiche specifiche della civiltà europea, e dall’altro le somiglianze e le differenze tra la nostra e le altre civiltà del mondo Lingua straniera • Comprendere il significato globale di messaggi orali e scritti su argomenti noti, e individua, in modo analitico le informazioni contenute in essi • Interagire in situazioni comunicative orali, formali e informali, attenendosi al tema, ai tempi e alle modalità richieste dalla situazione • Produrre testi scritti a seconda degli scopi e dei destinatari, corretti dal punto di vista ortografico e strutturale Matematica • Conoscere e applica algoritmi, formule e procedure in situazioni strutturate. • Scegliere strategie opportune per risolvere situazioni problematiche, leggendo e utilizzando anche forme simboliche • Concettualizzare e valuta strategie per affrontare problemi via via più complessi e in contesti vari Scienze • Osservare, analizzare situazioni e coglierne gli elementi essenziali, anche con l’uso di strumenti. • Mettere in relazione fenomeni, cogliendone cause ed effetti, analogie e differenze, formulando regole generali. • Descrivere e rappresentare fenomeni, utilizzando linguaggi diversi: simboli, tabelle, grafici, semplici simulazioni. • Sviluppare atteggiamenti di riflessione e di interesse per le problematiche scientifiche. Tecnologia • Riconoscere semplici sistemi tecnici, individuandone il tipo di funzione e descrivendone le caratteristiche • Analizzare e rappresentare processi, ricorrendo a vari strumenti(grafici, tabelle, mappe..formule, regole..) 10 • • • Comprendere e predisporre processi e procedure per ideare, progettare e realizzare oggetti fisici, grafici o virtuali Mettere in relazione la tecnologia con i contesti socio-ambientali che hanno contribuito a determinarla Usare strumenti informatici per risolvere problemi attraverso documentazioni, grafici e tabelle. Riprodurre ed utilizzare immagini, scrivere ed archiviare dati, selezionare siti internet ed usare in modo mirato motori di ricerca Musica • Possedere le elementari tecniche esecutive di strumenti • Eseguire brani corali ad una o più voci • Improvvisare sequenze ritmiche melodiche • Riconoscere e analizzare caratteristiche e forme di opere musicali di vario genere, stile e tradizione. Arte e immagine • Saper creare immagini grafico-pittoriche utilizzando, in modo personale ed adeguato, differenti tecniche • Saper distinguere gli elementi fondamentali dei vari periodi storico-artistico-culturali Motoria • Conoscere il proprio corpo e il suo funzionamento • Padroneggiare le conoscenze e le abilità che consentono, mediante l’esercizio fisico, il gioco organizzato e la pratica sportiva, un equilibrato sviluppo della persona, sia in ambito sportivo, sia in esperienze di vita quotidiana • Valutare criticamente le esperienze motorie e sportive vissute utilizzando le competenze acquisite per svolgere funzioni di giuria e di arbitraggio. • Attraverso la pratica sportiva imparare a relazionarsi con gli altri e mettere in atto comportamenti operativi e organizzativi all’interno del gruppo nel rispetto delle regole stabilite 11 Modelli organizzativi Tempo normale Attività curriculari 30 ore settimanali dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13,30 Tempo normale a indirizzo musicale Attività curriculari 30 ore settimanali dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13,30 Un rientro per lo studio di uno strumento Tempo Prolungato Attività curriculari 30 ore settimanali dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13,30 Due rientri pomeridiani per l’approfondimento della lingua italiana e delle materie scientifiche Tempo prolungato a indirizzo musicale Attività curriculari 30 ore settimanali dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13,30 Due rientri pomeridiani per l’approfondimento della lingua italiana e delle materie scientifiche 12 Un rientro per lo studio di uno strumento Organizzazione oraria L'attività didattica curricolare, 30 ore, si svolge in sei giorni settimanali dal lunedì al sabato. Scansione oraria per il tempo normale Prima ora Seconda ora Ricreazione Terza ora Quarta ora Quinta ora 8.30 - 9.30 9.30 - 10.20 10.20 - 10.30 10.30 - 11.30 11.30 - 12.30 12.30 - 13.30 Scansione oraria per il tempo prolungato Prima ora Seconda ora Ricreazione Terza ora Quarta ora Quinta ora Mensa Sesta ora Settima ora 8.30 - 9.30 9.30 - 10.20 10.20 - 10.30 10.30 - 11.30 11.30 - 12.30 12.30 - 13.30 13.30 – 14.30 14.30 – 15.30 15.30 – 16.30 Tutti i giorni, tranne il mercoledì e il sabato, viene fornito agli alunni che si trattengono a scuola per le attività pomeridiane il servizio mensa. Le lezioni di strumento si svolgono nel pomeriggio. Orario settimanale discipline Discipline Italiano Storia - Geografia Matematica-Scienze Inglese Francese Tecnologia Informatica Arte e immagine Musica Scienze motorie Approfondimento Religione Mensa Totale Prime classi T.N T.P 5 5+2 4 4 6 6+2 3 3 2 2 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 2 30 36 Seconde classi T.P T.N 5 5+2 4 4 6 6+2 3 3 2 2 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 2 30 36 13 Terze classi T.N T.P 5 5+2 4 4 6 6+2 3 3 2 2 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 2 30 36 La Valutazione La valutazione (preventiva, formativa, orientativa e sommativa) nel processo di insegnamentoapprendimento rappresenta l’accertamento relativamente all’efficacia dei processi educativi e formativi così come programmati in termini di obiettivi dal Collegio dei Docenti, dal Consiglio di classe e dai singoli docenti. La valutazione è quindi indispensabile al docente per verificare in itinere la rispondenza tra obiettivi e risultati ottenuti e, ove necessario, per apportare i dovuti adeguamenti all’azione didattica così come previsto dal contratto formativo. Nei confronti dello studente ha invece le seguenti funzioni: • Preventiva: all’inizio dell’anno scolastico, offre allo studente la descrizione esatta delle sue capacità e la conoscenza del suo operato; offre al docente le conoscenze necessarie sul piano cognitivo e affettivo-motivazionale per l’organizzazione del proprio piano didattico, delle necessarie iniziative di recupero, dei prerequisiti e degli aspetti comportamentali dell’allievo. • Formativa: durante l’anno scolastico, nel corso di un segmento educativo, informa lo studente relativamente al livello raggiunto all’interno del processo formativo, consentendogli di capire cosa deve fare individualmente e che cosa deve chiedere agli insegnanti ed alla scuola; permette al docente di progettare i necessari aggiustamenti del processo di apprendimento in atto, quali le pause didattiche disciplinari, i recuperi singoli e/o di gruppo. • Orientativa: consente allo studente di comprendere quali siano i punti di “forza” e di “debolezza” nel proprio processo formativo. • Sommativa: durante l’anno scolastico, alla fine di uno o più segmenti educativi, dà indicazioni allo studente sul livello di conoscenze e competenze raggiunte. Valutazione alunni stranieri Un discorso a parte merita la valutazione degli alunni stranieri che, sempre più numerosi, sono presenti nella scuola italiana. La nostra scuola ospita attualmente 55 alunni provenienti da diversi paesi anche extraeuropei e per essi, già a partire dal 2001, sono stati attuati progetti di integrazione e di insegnamento dell’italiano L2. La valutazione dei ragazzi stranieri non ha evidentemente una funzione soltanto certificativa, ma soprattutto formativa. La normativa in merito (CM. 241/3/2006) rafforza la responsabilità delle scuole e dei docenti, affermando che:” Il collegio dei docenti definisce, in relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri, il necessario adattamento dei programmi di insegnamento; … e gli interventi individualizzati… per facilitare l’apprendimento della lingua italiana”. In questo quadro, pertanto la valutazione dovrà tener conto delle competenze raggiunte in base al livello di scolarizzazione, alle conoscenze pregresse e al contesto socio-culturale di appartenenza nel paese di origine nonché le differenze tra la lingua madre e l’italiano. La valutazione si avvale dei seguenti interventi: • Valutazione diagnostica ( test di ingresso, continuità con la scuola elementare) formativa e finale • Attuazione di iniziative capaci di fornire agli alunni gli strumenti necessari per operare in modo responsabile le scelte successive al conseguimento del diploma di scuola media ( test di approfondimento della conoscenza di sé, test attitudinali, coordinamento con le scuole superiori) • Progettazione di itinerari specifici e attività di recupero • Prove di verifica mirate a misurare il grado di acquisizione delle competenze stabilite nei piani di lavoro • Prove di esame (classi terze) 14 prende in considerazione i seguenti elementi: • situazione di partenza • progressi nella maturazione complessiva • livello di approfondimento delle competenze • continuità ed intensità dell’impegno e della partecipazione • curriculum scolastico e prove d’esame per l’esame di licenza avviene: • inizio anno scolastico, • in itinere, certificata attraverso la compilazione di un pagellino quadrimestrale • al termine del quadrimestre con la consegna della scheda di valutazione • al termine dell’anno scolastico. prevede la non ammissione alla classe successiva per: • frequenza inferiore ai ¾ del monte orario • voto di comportamento insufficiente • rendimento insufficiente anche in una sola disciplina (con voto di consiglio) TABELLA PARAMETRI VALUTATIVI/ VALUTAZIONE IN DECIMI VOTO GIUDIZIO SINTETICO DIECI NOVE Rendimento ottimo: OTTO Rendimento distinto: raggiungimento degli obiettivi SETTE Rendimento buono: raggiungimento degli obiettivi SEI Rendimento sufficiente: raggiungimento degli obiettivi minimi pieno raggiungimento degli obiettivi Rendimento insufficiente: raggiungimento parziale degli obiettivi QUATTRO Rendimento gravemente insufficiente: mancato raggiungimento degli obiettivi CINQUE TRE Rendimento nullo. GIUDIZIO ANALITICO L’alunno dimostra padronanza dei contenuti e dei concetti e capacità di applicare efficacemente le conoscenze acquisite. E’ in grado di fare approfondimenti , riflessioni e considerazioni personali , evidenziando capacità critiche e creative. L’alunno dimostra di possedere conoscenze approfondite; procede con autonomia e sicurezza applicativa. Si esprime con chiarezza argomentativa, correttezza formale ed espressiva. L’alunno dimostra discreta sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni, pur commettendo qualche errore non determinante. Possiede competenze ed abilità non ancora stabilmente consolidate. Si esprime in modo corretto e lineare. L’alunno dimostra di aver acquisito gli elementi minimi in termini di conoscenze, competenze e abilità. Mostra di saperli applicare anche se con errori non pregiudizievoli sia di contenuto che di forma. L’alunno dimostra l’acquisizione parziale degli strumenti minimi indispensabili con limitate capacità di applicazione. La comunicazione è in genere incerta. Le acquisizioni dell’alunno appaiono frammentarie con conseguenti difficoltà nella organizzazione logica dei contenuti. Necessita di essere guidato nei procedimenti applicativi e nella comunicazione. Il carattere frammentario delle poche acquisizioni, i numerosi errori nell’applicazione mostrano l’inconsistenza della preparazione sia a livello di contenuti sia di competenze e abilità. 15 La legge 169/2008 e successivo regolamento attuativo, prevede che dall’anno scolastico 2008/2009, nella scuola secondaria: • la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite, nonché la valutazione dell’esame finale del ciclo, siano effettuate mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi • sono ammessi alla classe successiva gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline • Sono ammessi all’esame di Stato a conclusione del ciclo gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI VOTO DIECI NOVE OTTO SETTE SEI CINQUE Lo studente dimostra: • un comportamento partecipe e costruttivo all’interno della classe, non limitato ad una sola correttezza formale • un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto • consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità nell’impegno • un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto • consapevolezza del proprio dovere e continuità nell’impegno • un comportamento generalmente rispettoso delle regole dell’istituto e per lo più corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti o con le altre figure operanti nella scuola • una incerta consapevolezza del proprio dovere. • un comportamento vivace e poco controllato, a volte non corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti e con le altre figure operanti nella scuola • incostanza nell’impegno e poca consapevolezza del proprio dovere • un comportamento poco rispettoso nei confronti delle regole dell’istituto, dei compagni, degli insegnanti e delle altre figure che operano nella scuola. Tali comportamenti sono stati annotati sul registro e riferiti ai genitori ed al consiglio di classe • inadeguatezza nello svolgere il proprio dovere e mancanza di impegno • Comportamenti di particolare gravità che abbiano condotto all’irrogazione di sanzioni disciplinari con l’allontanamento temporaneo per periodi superiori a quindici giorni. Successivamente alla irrogazione delle sanzioni non vengono notati apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento. La legge 169/2008, prevede che dall’anno scolastico 2008/2009, nella scuola secondaria di primo grado: “la votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo”. 16 Coordinatori e segretari dei consigli di classe CLASSE 1A 1B 1C 1D 1E 1F 2A 2B 2C 2D 2E 3A 3B 3C 3D 3E 3F COORDINATORE TAMBURI ANNA RITA CENCIONI CLAUDIA CARDINALI GIOVANNELLA PIETROPAOLI ELISA MIGLIARINI FRANCESCA GAMBACORTA DANIELE CIPOLLA M. EUGENIA (Suppl.te ROSSI LORETTA CARLETTI M. TERESA LETIZIA ANTONINO DI TULLO ANTONELLA DEGLI ESPOSTI MICHELA LANFALONI PAOLA PICCHIARELLI ANTONELLA PAGANO ANNA MARIA BENEDUCE LORENA PINNA CECILIA GAMBACORTA DANIELE SEGRETARIO TRIBBIOLI SILVIA BROCCOLETTI MASSIMO RANOCCHIA ALESSANDRA ARCELLI MARILENA CARLIZZI M. GABRIELLA NICOLI CLAUDIO MANCINELLI SILVANA DI GENOVA ORNELLA INGEGNI GABRIELLA DEGLI ESPOSTI MICHELA CURTI GIAN LUCA BETTONA M.BEATRICE DENTINI PATRIZIA MANCINELLI GIOVANNA BIGANTI ROSSELLA MAGLIARINI FRANCESCA MENCARELLI DANIELA Rappresentanti genitori e alunni CLASSE 1A 1B 1C 1D 1E 1F 2A 2B Rappresentanti genitori MINELLI CINZIA PETRONI ELISABETTA CASTELLANI RITA DIOTALLEVI CARLA MARANO MARIAROSARIA GIOMMETTI CRISTIANA TESTINI GIANLUCA PICCIAFUOCO MARCO CEPPITELLI ENRICO SCORPIONI ELEONORA PANCIAROLA FABIO MAESTRINI SANDRA CALONI CRISTINA BIANCHI MARTINA PANICO FRANCESCA GJEZI ALBANA TRIBBIOLI SIMONA CARLANI GIORGIO RUBBIONI SIMONA MAGRINI OTTAVIO SURIANI STEFANO PERUGINI CARLA DOGANA NOELA LUCERTINI GIUSEPPINO RUSSO GENNARO BATTAGLINI LUIGI Rappresentanti alunni BELFICO CHIARA DIONISI LUDOVICA MUSANGO EBELLE RICCARDO PANCIAROLA GIORGIA SECCA CATERINA SURIANI MATTIA RUSSO GIAN MARCO VECCHINI LORENZO 17 2C 2D 2E 3A 3B 3C 3D 3E 3F CESARINI LUCA CARLANI MERI CHIODINI M.LUCIA MATTIELLO MARCO CIMINATI PATRIZIA BORIO GIOVANNI MORETTI ELENA BICCINI BARBARA FERRERO GIOVANNA MESSINI GIANLUCA DE MARZO DEBORA BARBIERI CLAUDIO GRAZIESCHI IANITO MELINELLI MONIA POMPIERI SIMONA MATTIOLI SABRINA GENITLE ELIANA PARRETTA PAOLA TREQUATTRINI NADIA CURRENTI LORELLA DE STEFANIS EMANUELA SEDINI AGNESE BUONFANTE RAFFAELE CORDOVA GUZMAN GENNY POGGIONI CRISTINA SURIANI VITTORIO RUBECA MONICA VESTRELLA PATRIZIA BIANCHI RENATA FELICIOTTI ROBERTA VINCENTI ANTONIO SPORTOLARI ALESSANDRA ORECCHINI ROBERTO AVITABILE M. ROSARIA POCHINI FRANCESCO CAPACCETTI MICHELE GARGAGLI LORENZO TAVOLETTA GIADA RIGANELLI ANDREA TENERINI FRANCESCO TICCHIONI RICCARDO BERIOLI NICOLA DI NARDO GIACOMO VINCENTI BEATRICE CAPACCETTI FEDERICO 18 Istituto Tecnico Economico PREMESSA Il D.P.R. n.88 del 15 marzo 2010, regolamento applicativo dell’art. 64 comma 4 del decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.133, sul riordino degli istituti tecnici, ha introdotto, a partire già dallo scorso anno, alcune importanti novità, che si ritiene comunque opportuno richiamare. Per quanto concerne la nuova denominazione e le modifiche sulle materie e sui quadri orario, possiamo riassumere brevemente le più importanti innovazioni: • Il “vecchio” Istituto Tecnico Commerciale (ITC), in funzione a Magione dal 1988, si trasforma in Istituto Tecnico per il settore economico (ITE) con indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing; dal 2011 si introduce anche l’indirizzo Turismo, rendendo più completa l’offerta formativa destinata al territorio; • L’orario complessivo annuale è determinato in 1056 ore, corrispondenti a 32 ore settimanali di lezione per ognuna delle cinque classi del corso; • In particolare nel primo biennio sono previste, per ogni anno, 660 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e 396 ore di attività ed insegnamenti obbligatori d’indirizzo ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione; • Nel secondo biennio sono previste, per ciascun anno, 495 ore di attività ed insegnamenti di istruzione generale e 561 ore di attività ed insegnamenti obbligatori e d’indirizzo; • Il quinto anno è anche esso articolato in 495 ore di attività ed insegnamenti di istruzione generale ed in 561 ore di attività ed insegnamenti obbligatori e di indirizzo. • Tutte le classi hanno un monte ore settimanale di 32 ore. Organizzazione oraria Scansione oraria Prima ora 8.15 - 9.15 Seconda ora 9.15 - 10.15 Terza ora 10.15 - 11.05 Ricreazione 11.05-11.20 Quarta ora 11.15 - 12.15 Quinta ora 12.15 - 13.15 Sesta ora 13.15 - 13.35 La sesta ora è di 30 minuti e si cumula con altri 30 minuti della stessa materia in un altro giorno della settimana. 19 Orario settimanale discipline ITE (Indirizzo Amministrazione finanza e marketing) Materie 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Religione o materia alternativa 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 3 Storia 2 2 2 2 2 Prima lingua straniera (Inglese) 3 3 3 3 3 Seconda lingua straniera (Francese) 3 3 3 3 3 Matematica e Laboratorio informatico 4 4 3 3 3 Chimica 2 Fisica 2 Scienze integrate: Scienze della Terra 2 Scienze integrate: Biologia 2 Diritto ed Economia 2 2 Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Economia Aziendale 2 2 6 7 7 Informatica 2 2 2 2 Geografia economica 3 Geografia 3 3 Diritto 3 3 Economia politica 3 2 Scienza delle Finanze 3 2 Totale ore 32 20 32 32 32 32 Orario settimanale discipline ITE (Turismo) Materie 1^ 2^ 3^ Religione o materia alternativa 1 1 1 Italiano 4 4 4 Storia 2 2 2 Prima lingua straniera (Inglese) 3 3 3 Seconda lingua straniera (Francese) 3 3 3 Terza lingua straniera (Tedesco) 3 Matematica e Laboratorio informatico 4 Chimica 4 3 2 Fisica 2 Scienze integrate: Scienze della Terra 2 Scienze integrate: Biologia 2 Diritto ed Economia 2 2 Educazione Fisica 2 2 Economia Aziendale 2 2 Informatica 2 2 3 3 2 Geografia economica Geografia Diritto e legislazione turistica 3 Discipline turistiche e aziendali 4 Geografia turistica 2 Arte e territorio 2 Totale ore 32 21 32 32 CARATTERI INNOVATIVI DELL’ISTITUTO TECNICO DI MAGIONE In coerenza con le novità normative, l’Istituto Tecnico Economico di Magione si propone all’utenza come un laboratorio di costruzione del futuro, ponendo solide basi sia per lo studio che per il lavoro nell’età adulta. Si tratta di una scuola pubblica, aperta a tutti e alla realtà circostante, e capace di trasmettere ai giovani cultura, gusto per la ricerca, curiosità intellettuale e gli strumento teorici, pratici e tecnico-professionali per una piena realizzazione sul piano culturale, umano e sociale. Per questo l’ITE favorisce attitudini e approcci di lavoro che abituino all’onestà intellettuale, alla libertà di pensiero, alla creatività, alla collaborazione, al rigore in quanto valori fondamentali per la costruzione di una società aperta e democratica e che, insieme ai principi ispiratori della Costituzione, stanno alla base della convivenza civile. Il percorso dell’ITE è dunque caratterizzato da una solida base culturale, costruita, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, secondo i quattro assi culturali: 1) asse dei linguaggi, 2) asse matematico, 3) asse scientifico-tecnologico, 4) asse storico-sociale. Si tratta dunque di un percorso che prevede lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di contenuti e metodologie di carattere sia generale che professionalizzante, di supporto ai settori commerciali, industriali e turistici fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del comprensorio del Trasimeno, della comunità nazionale, europea e internazionale . Tale base culturale ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti conoscenze teoriche ed applicative spendibili in vari contesti, nonché abilità dirette a risolvere problemi e a sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue. L’offerta formativa del nostro Istituto si relaziona pertanto al mercato e affronta lo studio dei fenomeni economico-aziendali nazionali ed internazionali, la normativa civilistica e pubblicistica, il sistema azienda nella sua complessità e nella sua struttura, con specifica attenzione all’utilizzo di tecnologie ed appropriate forme di comunicazione, anche in lingua straniera. Le discipline di indirizzo, come si può notare dai quadri orario sopra indicati, sono presenti nel percorso fin dal primo anno e concorrono a far acquisire ai ragazzi, alla fine del primo biennio, i basilari risultati di apprendimento; esse si andranno a sviluppare successivamente nel triennio con gli approfondimenti specialistici che si propongono di orientare e sostenere gli studenti nelle loro scelte professionali e di studio COMPETENZE CHIAVE A fine percorso gli alunni saranno in grado di sviluppare quelle che, nel quadro di riferimento europeo allegato alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, a cui fa riferimento il Documento Tecnico del DM 139/2007 sull’obbligo scolastico e sugli assi culturali, sono chiamate competenze chiave, cioè competenze di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave: • Comunicazione nella madre lingua: capacità di esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti ed opinioni, in forma sia orale che scritta, in madrelingua. • Comunicazione nelle lingue straniere: capacità di esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti ed opinioni, in forma sia orale che scritta, in lingua straniera. • Competenze matematiche e competenze di base in scienza e tecnologia: capacità di sviluppare ed applicare il pensiero matematico e scientifico per risolvere problemi in situazioni quotidiane 22 • Competenza digitale: capacità di utilizzare le tecnologie della società dell’informazione; • Imparare ad imparare: capacità di organizzare un metodo di lavoro che preveda una gestione efficace del tempo e delle informazioni. • Competenze sociali e civiche: capacità di porre in essere comportamenti che permettano di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa. • Spirito di iniziativa ed imprenditorialità: capacità di tradurre le idee in azione, attraverso la creatività, l’innovazione e la pianificazione. • Consapevolezza ed espressione culturale: capacità di esprimere idee, sentimenti ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Gli studenti, alla fine del percorso di studio, avendo acquisito le sopra menzionate competenze, sono in grado di conseguire i seguenti risultati di apprendimento: Risultati di apprendimento nell’area generale • Agire in base ad un sistema di valori coerenti con la Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali; • Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni ed ai suoi problemi; • Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della madre lingua secondo le diverse esigenze comunicative; • Sapersi orientare in modo efficace nella comunicazione nelle lingue straniere; • Analizzare la realtà ed i fatti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi; • Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee e della cultura; • Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell’ambiente naturale ed umano; • Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali; • Sapersi orientare nei procedimenti dimostrativi della matematica e saper utilizzare strumenti matematici operativi; • Cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato e del lavoro per obiettivi, anche con modalità di gruppo; • Cogliere l’importanza del proprio ruolo all’interno del lavoro di gruppo. Risultati di apprendimento nell’area di indirizzo: • Riconoscere la varietà delle forme economiche, sociali ed istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; • Analizzare la realtà ed i fatti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica • Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, e la loro dimensione locale/globale; • Analizzare con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali; 23 • Orientarsi nella normativa pubblicistica e civilistica; • Intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; • Saper effettuare calcoli di convenienza economica per distinguere e valutare i prodotti e servizi aziendali e individuare soluzioni ottimali; • Utilizzare gli strumenti del marketing in diversi casi e contesti. • Utilizzare gli strumenti di pianificazione e di programmazione per progettare la creazione di nuove imprese, per innovare e assumersi i rischi di tali iniziative nella consapevolezza dei valori etici , della sicurezza e dello sviluppo sostenibile Formazione e diploma al termine del secondo ciclo di istruzione (ITE) Ferme le considerazioni di cui sopra, il processo di formazione professionalizzante dell'alunno è inoltre favorito dall'interscambio con realtà produttive, sociali, agenzie, enti attivi sul territorio allo scopo di: • Offrire un curriculum di studio che tenga conto delle dinamiche produttive dell'area in cui si opera acquisendo competenze tecniche e professionali adeguate all’evoluzione del mondo del lavoro, supportate da senso critico e capacità di giudizio, frutto dello studio e della comprensione dello sviluppo delle vicende storiche, economiche, sociali, culturali e artistiche; • Instaurare o consolidare legami diretti con il mondo del lavoro per promuovere esperienze lavorative, potenziando le occasioni di collaborazione e confronto con la realtà produttiva locale con stage e interventi di esperti aziendali; • Partecipare a manifestazioni ed eventi presenti nel territorio al fine di promuovere iniziative di carattere sociale e culturale. Tale processo è teso a formare un ragioniere esperto in problemi di finanza e marketing che, oltre ad una consistente cultura generale, accompagnata da una buona capacità linguistico-espressiva e tecnico-scientifica, possieda conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile. In particolare egli deve essere in grado di realizzare i rapporti tra azienda ed ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici. Pertanto, da un punto di vista operativo, egli deve sapere: • utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali; • leggere, redigere, ed interpretare ogni significativo documento aziendale; • interpretare in modo sistematico strutture dinamiche del contesto in cui opera l’azienda; • gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati, nonché collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione; • elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali, • cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali; • tradurre le idee in azione attraverso la pianificazione,la programmazione e il controllo di iniziative imprenditoriali simulate 24 VALUTAZIONE La valutazione (preventiva, formativa, orientativa e sommativa) nel processo di insegnamentoapprendimento rappresenta l’accertamento relativamente all’efficacia dei processi educativi e formativi così come programmati in termini di obiettivi dal Collegio dei Docenti, dal Consiglio di classe e dai singoli docenti. La valutazione è quindi indispensabile al docente per verificare in itinere la rispondenza tra obiettivi e risultati ottenuti e, ove necessario, per apportare i dovuti adeguamenti all’azione didattica così come previsto dal contratto formativo. Nei confronti dello studente ha invece le seguenti funzioni: • Preventiva: all’inizio dell’anno scolastico, offre allo studente la descrizione esatta delle sue capacità e la conoscenza del suo operato; offre al docente le conoscenze necessarie sul piano cognitivo e affettivo-motivazionale per l’organizzazione del proprio piano didattico, delle necessarie iniziative di recupero, dei prerequisiti e degli aspetti comportamentali dell’allievo. • Formativa: durante l’anno scolastico, nel corso di un segmento educativo, informa lo studente relativamente al livello raggiunto all’interno del processo formativo, consentendogli di capire cosa deve fare individualmente e che cosa deve chiedere agli insegnanti ed alla scuola; permette al docente di progettare i necessari aggiustamenti del processo di apprendimento in atto, quali le pause didattiche disciplinari, i recuperi singoli e/o di gruppo. • Orientativa: consente allo studente di comprendere quali siano i punti di “forza” e di “debolezza” nel proprio processo formativo. • Sommativa: durante l’anno scolastico, alla fine di uno o più segmenti educativi, dà indicazioni allo studente sul livello di conoscenze e competenze raggiunte. La valutazione si avvale dei seguenti interventi: • Valutazione diagnostica ( test di ingresso, continuità con la scuola media) formativa e finale • Attuazione di iniziative capaci di fornire agli alunni gli strumenti necessari per operare in modo responsabile le scelte successive al conseguimento del diploma di scuola superiore 2° ( incontri con esperti del mondo del lavoro e iniziative di orientamento con l'università) • Progettazione di itinerari specifici e attività di recupero • Prove di verifica mirate a misurare il grado di acquisizione delle competenze stabilite nei piani di lavoro • Prove di simulazione di esame. (limitatamente alla classe 5). La valutazione prende in considerazione i seguenti criteri: • situazione di partenza • progressi nella maturazione complessiva • livello di approfondimento delle competenze • continuità ed intensità dell’impegno e della partecipazione • curriculum scolastico e partecipazione alle attività extracurricolari. 25 La valutazione in base ai tempi: • iniziale • ‘in itinere’ • al termine di ogni quadrimestre • conclusiva. Non ammissione alla classe successiva/esame di stato, per: • frequenza inferiore ai ¾ del monte orario • voto di comportamento insufficiente rendimento gravemente insufficiente in numerose discipline. Elementi che concorrono alla valutazione Il collegio dei Docenti, vista la necessità che all’interno dell’istituto vi siano omogenei criteri di giudizio e valutazione degli allievi, fissa i sottoindicati livelli di profitto con le relative scale di misurazione a cui tutti i consigli di classe devono far riferimento nell’ambito della progettazione dei propri processi di apprendimento/insegnamento. Precisazioni normative La legge 169/2008 e successivo regolamento attuativo, prevede che dall’anno scolastico 2008/2009, nella scuola secondaria : • la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite, nonché la valutazione dell’esame finale del ciclo, siano effettuate mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi; • sono ammessi alla classe successiva gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline; • Sono ammessi all’esame di Stato a conclusione del ciclo gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline. 26 TABELLA PARAMETRI VALUTATIVI/ VALUTAZIONE IN DECIMI VOTO GIUDIZIO SINTETICO GIUDIZIO ANALITICO DIECI Rendimento ottimo: L’alunno dimostra padronanza dei contenuti e dei concetti e pieno raggiungimento degli capacità di applicare efficacemente le conoscenze acquisite. obiettivi NOVE E’ in grado di fare approfondimenti , riflessioni e considerazioni personali , evidenziando capacità critiche e creative. OTTO Rendimento distinto: L’alunno dimostra di possedere conoscenze approfondite; procede raggiungimento degli obiettivi con autonomia e sicurezza applicativa. Si esprime con chiarezza argomentativa, correttezza formale ed espressiva. SETTE Rendimento buono: L’alunno dimostra discreta sicurezza nelle conoscenze e nelle raggiungimento degli obiettivi applicazioni, pur commettendo qualche errore non determinante. Possiede competenze ed abilità non ancora stabilmente consolidate. Si esprime in modo corretto e lineare. SEI Rendimento sufficiente: L’alunno dimostra di aver acquisito gli elementi minimi in termini raggiungimento degli obiettivi di conoscenze, competenze e abilità. Mostra di saperli applicare minimi anche se con errori non pregiudizievoli sia di contenuto che di forma. CINQUE QUATTRO Rendimento insufficiente: L’alunno dimostra l’acquisizione parziale degli strumenti minimi raggiungimento parziale degli indispensabili con limitate capacità di applicazione. La obiettivi comunicazione è in genere incerta. Rendimento gravemente insufficiente: Le acquisizioni dell’alunno appaiono frammentarie con conseguenti difficoltà nella organizzazione logica dei contenuti. mancato raggiungimento degli Necessita di essere guidato nei procedimenti applicativi e nella obiettivi comunicazione. TRE Rendimento quasi nullo. Il carattere frammentario delle poche acquisizioni, i numerosi errori nell’applicazione mostrano l’inconsistenza della preparazione sia a livello di contenuti sia di competenze e abilità. DUE/UNO Rendimento nullo Compito consegnato in bianco (UNO) o svolto in modo estremamente limitato e non significativo (DUE). Nelle verifiche orali non risponde alle domande (UNO) o risponde in modo estremamente limitato e non significativo (DUE). 27 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI VOTO DIECI NOVE OTTO SETTE SEI CINQUE Lo studente dimostra: o un comportamento partecipe e costruttivo all’interno della classe, non limitato ad una sola correttezza formale o un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto o consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità nell’impegno o un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto o consapevolezza del proprio dovere e continuità nell’impegno o un comportamento generalmente rispettoso delle regole dell’istituto e per lo più corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti o con le altre figure operanti nella scuola o una incerta consapevolezza del proprio dovere. o un comportamento vivace e poco controllato, a volte non corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti e con le altre figure operanti nella scuola o incostanza nell’impegno e poca consapevolezza del proprio dovere o un comportamento poco rispettoso nei confronti delle regole dell’istituto, dei compagni, degli insegnanti e delle altre figure che operano nella scuola. Tali comportamenti sono stati annotati sul registro e riferiti ai genitori ed al consiglio di classe o inadeguatezza nello svolgere il proprio dovere e mancanza di impegno o Comportamenti di particolare gravità che abbiano condotto all’irrogazione di sanzioni disciplinari con l’allontanamento temporaneo per periodi superiori a quindici giorni. Successivamente alla irrogazione delle sanzioni non vengono notati apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento. 28 Coordinatori e segretari dei consigli di classe CLASSE COORDINATORE SEGRETARIO 1A 2A 2B 3A 3B 4A ANNETTA SILVIA FRATINI CLELIA CAVIGLIONI CARLA NERI CARMELA LEGGERINI RAFFAELE MONACO ANTONIO TREQUATTRINI A. MARIA CORDARO ANTONINA MICHELI DANILA FRATINI CLELIA LISCIO LORENA PALLADINO PIETRO 5A MELCARNE LUIGIA MORETTI CLAUDIO Rappresentanti alunni e genitori CLASSE Rappresentanti genitori Rappresentanti alunni 1A BOTTINI FRANCESCO COPPOLA LUANA BOTTINI FILIPPO 2A MANCINELLI ROBERTO PETROCCI NICOLA DOLCIAMI CECILIA 2B MSAKNI DIRAR TOROABA CATALINA 3A 3B URBINI GIULIANA BELLAVEGLIA ROBERTA TASSINI LUCIANA FUSO ANDREA GRAMIGNANO GIOVANNA SING SUKHJIT 29 FARNELLI FRANCESCO 4A SISANI PAMELA BRUCIATI BEATRICE PISTELLINI RAFFAELE PISTELLINI SAMUELE 5A HASINE FOUAD MENCONI FLAVIO Per la Consulta degli studenti : ORSINI LUCA , PEZZALI LORENZO 30 Incarichi Istituto Omnicomprensivo “G Mazzini“ Dirigente scolastico Prof. Filippo Pettinari Collaboratore Dirigente 1° collaboratore: Prof . Elisa Pietropaoli Collaboratore Dirigente ITE 2° collaboratore Prof. Carmela Neri Funzioni Strumentali Area 2: Supporto informatico: Prof. Antonino Letizia Area 3: Orientamento e continuità: Prof. Paola Lanfaloni Prof.ssa Michela Degli Esposti Area 3: BES-- Prof. Silvia Tribbioli Prof. Francesca Migliarini. Area 1: Aggiornamento:Prof.ssa Lorena Beneduce Prof.ssa Cecilia Pinna Responsabili dipartimenti Lettere Matematica Scienze/Informatica Lingue straniere Tecnologia Arte Immagine Musica Scienze motorie Sostegno Settore musicale Orchestra Prof.ssa Beneduce Lorena Prof.ssa Carletti M.Teresa Prof.re Letizia Antonino Prof.ssa Ranocchia Alessandra Prof.ssa Dentini Patrizia Prof.re Nicoli Claudio Prof.ssa Carlizzi Gabriella Prof.ssa Broccoletti Massimo Prof.ssa Pagano Annamaria Prof. Tardioli M.Rita Prof. Adolfo Giuliani Responsabili Laboratori Laboratorio informatica Laboratorio scienze Biblioteca Prof.re Antonino Letizia Prof.re Letizia Antonino – Prof.ssa Caviglioni Carla Prof.ssa Giovanna Mancinelli Referente Gite e viaggi d’istruzione Prof.re Massimo Broccoletti e Prof.ssa Carmela Neri Referente alternanza scuola-lavoro: Prof.ssa Luigia Natalina Melcarne Referente attività extracurricolari: Prof.ssa Maria Gabriella Carlizzi Comitato di valutazione Membri effettivi Membri supplenti Prof. Carletti M.Teresa Prof. Santini Cristiana Prof. Cardinali Giovannella Prof. Neri Carmela Prof. Lanfaloni Paola 31 Organo di garanzia SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Componente Docente: BETTONA M. BEATRICE CIPOLLA M. EUGENIA Componente Genitori: GIOMMETTI CRISTIANA PANCIAROLA FABIO SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO Componente Docente: NERI CARMELA Componente Genitori: MANCINELLI ROBERTO Componente alunni: PEZZALI LORENZO RSU Carletti M. Teresa, Cipolla Maria Eugenia, Carmela Neri Consiglio d’Istituto Nell’attuale Istituto Omnicomprensivo non è definita la composizione del Consiglo d’Istituto, pertanto le funzioni di tale organo collegiale sono svolte dal Dirigente scolastico e da un Commissario nominato dall’USR, il commissario attualmente in carica è il sig. Moreno Marchesi. Commissione Revisione del POF e stesura Beneduce Lorena, Migliarini Francesca, Pietropaoli Elisa, Carmela Neri, Melcarne Luigia. del Regolamento d’istituto Commissione continuità Gruppo di lavoro L2 Gruppo di lavoro inclusione Referenti per Educazione alla salute Michela Degli Esposti, Paola Lanfaloni Pietropaoli Elisa, Migliarini Francesca, Carletti Teresa, Di Tullo Antonella, Pagano Annamaria. Beneduce Lorena, Cardinali Giovannella, Migliarini Francesca, Picchiarelli Antonella, Carletti M.Teresa Dirigente, coordinatori di classe, docenti di sostegno e componente genitori. Tamburi Anna Rita, Murrone Andrea Personale Amministrativo e Ausiliario L’ufficio di Segreteria assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali ed operative connesse al Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto. Direttore dei Servizi Generali Amministrativi - Dott.ssa Zucchini Concetta Assistenti Amministrativi – Baiocco Serenella, Baffetti Emilia, Boldrini Mauro, Grilli Giuseppa, Battisti Enrico Maria. Assistente Tecnico- Pierotti Stefano Collaboratori scolastici- Bani Paola, Buonfanti Antonio, Boldrini Maria Rita, Conocchia Maura, Currenti Lorella, Daniele M. Rosaria, Galletti Stefania, Gramignano Giovanna, Locco Enrico, Mignini Daniele, Morganti Claudia, Tenerini Dorella. 32 Dati numerici Scuola secondaria 1° grado Classi 1°A 1°B 1°C 1°D 1°E 1°F 21 22 18 22 22 23 2°A 2°B 2°C 2°D 2°E 21 23 22 24 25 3°A 3°B 3°C 3°D 3°E 3°F 24 22 18 23 24 22 Classi prime 128 Classi seconde 115 Classi terze 133 Scuola secondaria di 2° grado ITE Classi n. alunni 1°A 17 Classi prime 17 2°A 16 Classi seconde 27 2°B 11 3°A 16 Classi terze 27 3°B 11 4°A 15 Classi quarte 15 5°A 13 Classi quinte 13 Totale 99 33 Le attività progettuali dell’istituto Attraverso le attività progettuali la scuola promuove la crescita personale dei ragazzi, l’arricchimento culturale e la valorizzazione delle loro potenzialità. Progetti ed attività a.s. 2013/14 PROGETTO Modellato con la creta e la ceramica Viaggio in una goccia d’acqua PROGETTI A.S. 2013/2014 SCUOLA SECONDARIA I GRADO PROF. CLASSE DURATA Claudio Nicoli IIB/IIC/IIE 3 Lezioni per ogni classe durante l’anno scolastico Educazione alle emozioni e all’affettività Letizia/Paparelli/Pietr opaoli/Pinna/Tamburi Tamburi Lis-Teatro M.Gabriella Carlizzi Laboratorio storico Il giornalino scolastico Lorena Beneduce Lorena Beneduce Italiano L2 Lorena Beneduce ECDL Antonino Letizia Introduzione alla programmazione in Pyton Antonino Letizia Laboratorio teatrale in lingua inglese Assistenza socio-sanitaria nell’800 e primo Novecento(Igiene nelle trincee) Concorso “Lo Stato siamo noi – La Grande Guerra attraverso le fonti documentarie) Europa entra in classe Antonella di Tullo Lanfaloni Classi prime Febbraio Marzo Classi seconde Classi terze Gruppo misto classi seconde e terze IIID Tutte le classi Alunni stranieri di tutte le classi Classi seconde e terze Classi seconde e terze Gruppi di livello Classe 3A Febbraio/Marzo Pluriennale Intero anno scolas. Intero anno scolastico Settembre-Maggio Pluriennale Marzo-Maggio Gennaio-Maggio Classe 3A Lanfaloni Classi seconde Classe 2B Dante, Boccaccio e la letteratura umbra del trecento 2 dicembre 29 Novembre PROGETTI A.S. 2013/2014 ITE CLASSE PROGETTO Attività didattiche in rapporto con il territorio Trasimeno Lake PROF. Carmela Neri Tutte DURATA Intero anno scolastico Carmela Neri Tutte Intero anno scolastico Vita brevis, ars longa Carmela Neri Tutte Intero anno scolastico Prove tecniche di occupazione Luigia Melcarne IV A Pluriennale 34 Prove tecniche di occupazione Luigia Melcarne VA Intero anno scolastico Sviluppa la tua idea imprenditoriale Fisco a scuola A scuola d’impresa Luigia Melcarne IIIB Intero anno scolastico Luigia Melcarne Luigia Melcarne IA/IIIA/IIIB IVA Intero anno scolastico Intero anno scolastico Progetto Comenius È un progetto di cooperazione nell’educazione scolastica, promosso dalla Comunità Europea. Offre ad alunni e insegnanti la possibilità di lavorare insieme ai coetanei e ai colleghi di altri Paesi d’Europa su temi di comune interesse nell’ambito della normale attività scolastica. Questa cooperazione permette ai partecipanti di scambiare esperienze, esplorare differenti aspetti delle diversità culturali, sociali ed economiche in Europa, incrementare le conoscenze ed imparare ad apprezzare i punti di vista degli altri, contribuendo ad incrementare la “dimensione europea” dell’istruzione. Istruzione domiciliare La scuola, in caso di necessità, si attiva e organizza corsi, presso l’abitazione degli alunni con gravi problemi di salute, di italiano, matematica e lingua straniera al fine di permettere loro una continuità nel processo formativo e nell’acquisizione delle competenze previste dalla programmazione di classe. Valutazione del Piano dell’offerta formativa Nella valutazione del piano dell’offerta formativa il ruolo prioritario viene svolto dal Collegio dei Docenti, cui compete di accertare, anche con il coinvolgimento dell’utenza, • il progressivo raggiungimento delle finalità prefissate, • il superamento delle problematiche alle quali la scuola intende dare risposte, • la funzionalità generale degli aspetti organizzativi e quindi l’efficacia e l’efficienza della proposta educativa e formativa della scuola. Tempi : in “itinere” e al termine di ogni anno scolastico Strumenti : griglie di osservazione, riunioni, assemblee, questionari 35 Orari di apertura degli uffici di segreteria Mattino: Tutti i giorni dalle 8.15 alle 9.00 dalle 11.15 alle 13.45 Pomeriggio: Mercoledì dalle 15.00 alle 18.00 Ricevimento del Dirigente scolastico Il Dirigente Scolastico riceve per appuntamento telefonico e comunque si rende disponibile a colloqui anche senza preavviso qualora sia presente a Scuola. Istituto Omnicomprensivo “G.Mazzini” Indirizzo: Piazza Simoncini 1, 06063 Magione (Perugia) Telefono: 075 843593 Fax: 075 843575 Email: [email protected] Sito: www.omnicomprensivomagione.gov.it PEC: [email protected] 36