ANDI E SENSODYNE: insieme contro la displasia ectodermica
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ANDI E SENSODYNE: insieme contro la displasia ectodermica
Doctor OS 2006 Set; 17 (7): 796 Caleidoscopio ANDI E SENSODYNE: insieme contro la displasia ectodermica L a Fondazione ANDI Onlus, nata lo scorso anno per volontà dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, in pochi mesi ha già conseguito importanti risultati concreti, operando su diversi progetti. Recentemente è stata inserita nell’elenco delle Onlus cui sarà possibile devolvere il 5 per mille nella dichiarazione dei redditi. In occasiosione dell’appuntamento di Rimini, è stata indetta dall’ANDI una conferenza stampa per presentare il nuovo “Progetto Malattie Rare” (già anticipato ai presidenti regionali dell’Associazione al congresso ANDI di Monreale), che intende concentrarsi nella diffusione della c o n o - scenza e della ricerca sulla displasia ectodermica, patologia caratterizzata da manifestazioni a carico dei denti e del volto, con conseguenze sia sulla masticazione, sia sull’uso della parola. L’iniziativa si pone come obiettivo la creazione sul territorio nazionale di una 796 rete di dentisti volontari disponibili a curare e seguire con continuità gli ammalati nei propri studi. I passi successivi impegneranno la Fondazione nel cen- simento delle persone affette da questa patologia, coinvolgendo anche specialisti di altre branche mediche e nella ricerca nel campo della diagnosi genetica precoce. Il progetto si svilupperà nell’arco del triennio 2006-08 in collaborazione con l’Associazione Nazionale Displasia Ectodermica. L’azione si concretizza in un libro, intitolato appunto “La displasia ectodermica – standard diagnostici, clinici e terapeutici”, a cura di Evangelista Giovanni Mancini e pubblicato grazie al sostegno di Sensodyne: un’opera destinata agli odontoiatri italiani e a tutti gli spe- cialisti coinvolti nella gestione di questi pazienti. L‘intento è quello di fornire loro gli strumenti necessari per la diagnosi ed il trattamento di questa malattia altamente invalidante. Sensodyne ha aderito con interesse a questa iniziativa, che ben si inserisce all’interno del più vasto progetto “Sensodyne è sensibile”, avviato dall’azienda agli inizi del 2006 con la sponsorizzazione dei IX Giochi Paralimpici Invernali, svolti a Torino lo scorso marzo. Il nome del progetto è nato da un gioco di parole legato alle proprietà del dentifricio e vuole essere segno tangibile della sensibilità di questo noto brand alle tematiche sociali. La collaborazione tra Sensodyne e i dentisti italiani è ormai consolidata e si rafforza nuovamente con il sostegno alle iniziative della Fondazione ANDI. Nel “Progetto Malattie Rare”, infatti, vengono condivisi i valori della ricerca scientifica e del ruolo sociale nei confronti di una malattia ancora trascurata e per la quale è difficile trovare un trattamento multidisciplinare adeguato. ■ PER INFORMAZIONI: Report Porter Novelli [email protected] Tel. 02.701516205 [email protected] Tel. 02.701516206
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