Etnapolis, capitale del commercio
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Etnapolis, capitale del commercio
GRANDI OPERE Antonio Iacona Il territorio della provincia di Catania si prepara ad ospitare quello che sarà, una volta completato nel 2005, uno dei più grandi centri commerciali d’Italia e d’Europa: Etnapolis. Sorgerà a Valcorrente (Belpasso) e basta percorrere già da ora la superstrada Misterbianco – Paternò per poter vedere in opera il più grande cantiere della Sicilia. Promotrice dell’iniziativa è la famiglia Abate, che ormai da quasi cinquant’anni opera nell’ambito del commercio, di alimentari e non, e che ha percorso tutte le tappe evolutive del settore in Sicilia, scegliendo adesso di passare dalla D.O. (Distribuzione Organizzata) alla G.D.O. (Grande Distribuzione Organizzata). La scommessa del Gruppo Abate, che per l’occasione ha costituito una apposita società, la “Alis Immobiliare CTA S.p.a.”, è impegnativa, ma una volta realizzata rappresenterà certamente una risposta concreta e vin cente a livello economico ed occupazionale, in grado di riportare il commercio siciliano, e catanese in particolare, all’attenzione nazionale. I lavori, partiti nel giugno del 2003 e che si concluderanno (secondo le previsioni) nel dicembre del 2005, sono stati affidati all’impresa di costruzioni “Giuseppe Maltauro” di Vicenza, che sta operando su un’area totale di 52 ettari, su una superficie direttamente interessata alla costruzione di 27 ettari, che vedranno la nascita di: un ipermercato per 18.500 mq., 110 negozi di varie dimensioni, una multisala con 14 sale, zona loisir costituita da quattro ristoranti oltre sei punti di ristoro all’interno del centro commerciale ed un distributore di carburanti. Già da subito si riscontrano i primi risultati positivi sul fronte dell’occupazione: la forza lavoro, infatti, attualmente impiegata in cantiere è di 500 dipendenti, con punte di 800/1.000 nella fase delle rifiniture dei singoli punti di vendita mentre, una volta a regime, il nuovo centro commerciale creerà circa 2.000 posti di lavoro interni, più 500/600 posti di lavoro con l’indotto. I collegamenti saranno assicurati dalla superstrada Catania – Paternò e dalla stazione Circumetnea, destinata a svolgere la funzione di metropolitana all’interno dell’area commerciale, mentre per i parcheggi ci sarà un totale di 5.000 posti auto, in parte ubicati al coperto sotto le costruzioni. Il “montaggio” dell’operazione economico-finanziaria per il progetto è stato affidato allo studio di consulenza Pogliese di Catania, da trent’anni operante nel territorio etneo ed in Sicilia, con la successiva asseverazione di un pool di banche ed istituti di credito che hanno messo a disposizione le risorse necessarie in coerenza con la previsione del progetto di finanza. È in avanzata fase di studio, inoltre, la realizzazione, nel terreno allo stato non occupato, del Centro fieristi- Etnapolis, capitale del commercio co della Provincia di Catania e di una struttura per i servizi. E proprio la Provincia di Catania figura tra gli enti pubblici territoriali che hanno stipulato convenzioni per la realizzazione del centro, oltre naturalmente al Comune di Belpasso ed alle società Italia Lavoro e Sicilia Lavoro. In occasione del convegno organizzato alle Ciminiere si è discusso de “Le grandi opere promosse dall’iniziativa privata quale fattore di sviluppo dell’economia locale”, durante il quale il presidente della Provincia, R affaele Lombardo, e l’ass es sore allo Sviluppo Economico, Salvo Pogliese, hanno ribadito l’importanza di un rapporto sinergico fra l’imprenditoria privata e gli enti pubblici. “Un’opera come Etnapolis – secondo il presidente Lombardo – rappresenterà certamente una spinta positiva per tutto il commercio siciliano, anche per affrontare le sfide imminenti a cui ci chiama il nostro futuro: una per tutte, l’appuntamento con il 2010, quando il Mediterraneo diverrà area di libero scambio e la Sicilia sarà chiamata, non soltanto dal punto di vista geografico, a svolgere un ruolo centrale di interlocutore culturale e commerciale con i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente.” “L’esigenza primaria del territorio etneo – ha aggiun to l’assessore Pogliese – è quella di avviare al più presto tutte quelle iniziative che vedano finalmente la nascita di grandi infrastrutture e che abbiano quali principali interlocutori enti pubblici e imprese private. ETNAPOLIS è già una concreta risposta a questa nostra esigenza”. L’assessorato al Lavoro, su iniziativa dell’assessore V incenzo Lo Presti, ha inoltre stipulato un protocollo d’intesa con il gruppo Abate per individuare le figure professionali e qualificare giovani in cerca di occupazione. In base a stime attendibili, il centro commerciale dovrebbe produrre circa 5/6 milioni di scontrini l’anno, con un numero complessivo di visitatori di circa 10/12 milioni l’anno, con una media giornaliera di circa 25.000 visitatori e con una media nelle giornate di sabato di circa 35/37.000 presenze.
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