RS K-Way Motus def.
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RS K-Way Motus def.
RASSEGNA STAMPA > Progetto > Periodo K-Way Motus Luglio 2009 - Settembre 2010 INDICE STAMPA Data Testata Titolo Pag. 17/07/2009 Auto Bild Hybrid-Dreiräder aus Italien 7 30/07/2009 Auto oggi Ibrida a tre ruote, atto secondo 8 19/10/2009 La Stampa L’auto verde del Politecnico sarà premiata da Obama 9 24/11/2009 DDN - Design Diffusion News Italian car design 10 15/12/2009 la Repubblica Viaggio nell’auto del futuro. Ttw One, lo scooter citycar 12 17/02/2010 Quattroruote Un tetto in città 14 17/02/2010 Il Sole 24 ore Nord Ovest Dalle Pmi una spinta agli spin-off 15 17/03/2010 Economy Ttw, a metà tra lo scooter e la citycar 16 31/03/2010 la Repubblica Né auto né moto, ecco l’ibrido K-Way Motus 17 31/03/2010 La Stampa Metà auto metà moto in viaggio negli USA 18 31/03/2010 La Stampa “K-Way Motus è un sogno reale” 19 31/03/2010 Il Sole 24 ore Nord Ovest BasicNet e Giugiaro sul Ttw 20 31/03/2010 Il Giornale del Piemonte Basicnet. Nasce K-Way Motus, vettura rivoluzionaria 21 Aprile 2010 Wired Il bello del parcheggio 22 09/04/2010 Il Giornale del Piemonte Il Piemonte a Detroit per l’automotive 2.0 23 09/04/2010 L’Espresso In viaggio col triciclo 24 11/05/2010 la Repubblica Nè scooter, nè automobile K-Way Motus che sorpresa 25 Maggio 2010 Autocar K-Way Motus: non auto, non moto 26 Luglio 2010 Motociclismo Messa in piega... 27 pag. 2 INDICE WEB Data Sito web Titolo Pag. 06/07/2009 www.quattroruote.it TTW One. Tre ruote per una piega... ibrida 33 06/07/2009 wwww.motociclismo.it Presentato a Torino il concept TTW ONE: 850 cc. Ibrido a tre ruote 34 07/07/2009 www.ilvelino.it ECO - Triciclo ibrido, inclina 45°, tocca i 180. Due litri per 100 km 35 07/07/2009 www.allaguida.it TTW One: il motoveicolo ibrido 36 07/07/2009 www.autoibrida.blogspot.com TTW One: il triciclo ibrido 37 07/07/2009 www.webpile.it Nasce TTW One Auto Tuning 38 08/07/2009 www.scooter-infos.com Prospective hybride: TTW One, le MP3 de demain? 39 09/07/2009 www.elaborare.it Che spasso guidare! Nasce a Torino TTW One, il veicolo destinato a rivoluzionare il concetto di mobilità personale 40 09/07/2009 www.ecomotori.net TTW One: il motoveicolo ibrido 42 09/07/2009 www.futurecars.com TTW One travels the light and narrow 43 10/07/2009 www.virtualcar.it TTW One: da Torino, una nuova idea per la mobilità urbana 45 13/07/2009 www.cyberscooter.it TTW ONE 47 21/07/2009 www.autobild.de Hybrid-Dreiräder aus Italien 49 30/07/2009 www.lastampa.it TTW, il veicolo ecosostenibile a misura di città 50 22/09/2009 www.fai.informazione.it Actua, Ttw One, verso la competizione negli States 51 28/09/2009 www.asf.fr TTW One: trois roues hautes performances 52 19/10/2009 www.adnkronos.com/IGN Auto: Ttw Italia in gara al ‘X Prize’ per veicoli ad alta efficienza a basse emissioni 55 19/10/2009 www.futurecars.com And then there were 43 57 19/10/2009 www.lastampa.it Veicolo torinese conquista gli Usa “Sfideremo i big” 58 21/10/2009 www.autopop.it TTW Italia unico team al Progressive Auto X Prize 59 01/11/2009 www.aolauto.com Piaggio MP3 und TTW PCV 60 15/12/2009 www.larepubblica.it Viaggio nell’auto del futuro. Ttw One, lo scooter citycar 61 15/12/2009 www.lasentinella.geolocal.it Viaggio nell’auto del futuro. 63 19/03/2010 www.eartmagazine.eu Ora come non mai il futuro è personal 64 30/03/2010 www.autotecnica.org K-Way Motus lancia la sfida al Progressive Automotive per Prize 67 pag. 3 INDICE WEB Data Sito web Titolo Pag. 30/03/2010 www.motori24.ilsole24ore.com K-Way Motus: l’anello mancante ibrido tra auto e moto 69 31/03/2010 www.ansa.it Design: nasce a Torino K-Way motus, un po’ moto e un po’ auto 70 31/03/2010 www.quattroruote.it K-Way Motus, la “motauto” di domani 71 31/03/2010 www.ilvelino.it Minicar o grande scooter? Entrambi, è il K-Way Motus 72 31/03/2010 www.torinovalley.com K-Way Motus: muoversi in maniera innovativa 73 31/03/2010 www.to.archiworld.it Il futuro dell’auto 74 31/03/2010 www.lastampa.it Metà auto metà moto, in viaggio negli Usa 75 31/03/2010 www.notiziariodiauto.it Metà auto metà moto, in viaggio negli Usa 76 31/03/2010 wwww.panorama.it K-Way Motus: la regina dei consumi viene da Torino 77 31/03/2010 www.motociclismo.it K-Way motus: tre ruote ibrido ad elevato contenuto tecnologico 79 31/03/2010 www.quattrotempi.com Una moto? Una macchina? No K-Way Motus 80 31/03/2010 www.fasterandfaster.net K-Way Motus tilting trike aims for the Progressive Automotive X Prize 81 31/03/2010 www.kaleidosweb.com --- 82 01/04/2010 www.visordown.com First look:K-Way Motus 84 01/04/2010 www.solomotos.es Presentado el K-Way Motus, un hìbrido de tres ruetas 85 02/04/2010 www.fonterinnovabile.com K-Way Motus, la moto auto ecologica 86 02/04/2010 www.ecoblog.it K-Way Motus, la moto auto ecologica 87 02/04/2010 www.motorradnews.weiterlesen.net K-Way Motus: auf halbem Weg zwischen den dreirädrigen Autos und Motorräder 88 02/04/2010 www.motogen.pl K-Way Motus - hybridowa trajka 89 02/04/2010 www.motosale.ua K-Way Motus, Болид закрытого типа 90 03/04/2010 www.motoblog.it K-Way Motus: il tre ruote a metà fra auto e moto 91 03/04/2010 www.burgman.it K-Way Motus: il tre ruote a metà fra auto e moto 92 03/04/2010 www.motocafe.ru K-Way Motus 93 03/04/2010 www.people.motodays.it K-Way Motus: tre ruote da rivoluzione 94 03/04/2010 www.next.blog.ocn.ne.jp --- 95 pag. 4 INDICE WEB Data Sito web Titolo Pag. 07/04/2010 www.virtualcar.it K-Way Motus: un progetto nato a Torino pronto a concorrere al Progressive Automotive X Prize 96 Aprile 2010 www.polito.it K-Way motus lancia la sfida al Progressive Automotive X Prize 97 16/09/2010 www.nytimes.com Some X Prize entrants and why they lost 99 pag. 5 INDICE RADIO E TV Data Trasmissione radiofonica Titolo Pag. 22/09/2009 Fuori Onda, Radio Flash --- 101 30/04/2010 L’Italia che va, Radio Rai 1 --- 102 Data Trasmissione televisiva Titolo Pag. 01/04/2010 TGR Piemonte - Rai 3 --- 103 03/04/2010 TGR Piemonte - Rai 3 --- 104 04/04/2010 TGR Leonardo - Rai 3 --- 105 07/04/2010 TGR settimanale - Rai 3 --- 106 09/04/2010 Skysports --- 107 15/06/2010 Tg2 Motori - Rai 2 --- 108 pag. 6 Testata Periodicità > Note Settimanale Paese Germania Uscita 17 luglio 2009 Tiratura pag. 7 Auto Bild 330.000 Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Settimanale Paese Italia Uscita 30 luglio 2009 Tiratura pag. 8 Auto oggi 83.670 Cartacea TV Radio Web x Testata La Stampa Cartacea Periodicità Quotidiano TV Paese Italia Uscita 19 ottobre 2009 Tiratura pag. 9 > Note 360.000 Radio Web x Testata Periodicità > Note Bimestrale Paese Italia Uscita 24 novembre 2009 Tiratura pag. 10 DDN - Design Diffusion News N. D. Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Bimestrale Paese Italia Uscita 24 novembre 2009 Tiratura pag. 11 DDN - Design Diffusion News N. D. Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 15 dicembre 2009 Tiratura pag. 12 la Repubblica (ed. locale) 479.534 (ed. nazionale) Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 15 dicembre 2009 Tiratura pag. 13 la Repubblica (ed. locale) 479.534 (ed. Nazionale) Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Mensile Paese Italia Uscita 17 febbraio 2010 Tiratura pag. 14 Quattroruote 97.314 Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 17 febbraio 2010 Tiratura pag. 15 Il Sole 24 ore - Nord Ovest 183.000 Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 17 marzo 2010 Tiratura pag. 16 Economy 75.666 Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura pag. 17 La Repubblica 759.196 Cartacea TV Radio Web x Testata La Stampa Cartacea Periodicità Quotidiano TV Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura pag. 18 > Note 421.208 Radio Web x Testata La Stampa Cartacea Periodicità Quotidiano TV Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura pag. 19 > Note 421.208 Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura pag. 20 Il Sole 24 ore - Nord Ovest 183.000 Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura pag. 21 Il Giornale - Il Giornale del Piemonte 296.287 (ed. nazionale) Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Mensile Paese Italia Uscita Aprile 2010 Tiratura pag. 22 Wired --- Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 09 aprile 2010 Tiratura pag. 23 Il Giornale - Il Giornale del Piemonte 296.287 Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Settimanale Paese Italia Uscita 15 aprile 2010 Tiratura pag. 24 L’espresso 328.272 Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità La Repubblica - Auto Quotidiano Paese Italia Uscita 11 maggio 2010 Tiratura Cartacea x TV Radio Web 759.196 Nè Scooter, nè automobile K-Way Motus che sorpresa Il suo vero nome è K-Way Motus dove motus sta per mobilità. Perché è al rompicapo planetario della mobilità che tenta di trovare una soluzione. Ci stanno provando in tanti e tra questi si sono inseriti anche loro, i torinesi, ietti doc e con le carte in regola per entrare in competizione. Anche per questo, il veicolo che non è una moto ma piega come una moto, non è un aereo ma vira come un aereo, non è un`auto tra ha tutte le tecnologie dell`auto, è stato battezzato "Spirit of Turin". Con un rimando non casuale a Charles Lindbergh e alla sua trasvolata atlantica non stop del 1927. Per quel tanto di pionieristico e di avventura che caratterizza l`impresa. L`idea del K-Way Motus comincia a prendere corpo nel 2006 nel laboratorio di Meccaironica del Politecnico di Torino su iniziativa dell’allora suo direttore e chief engineering, Stefano Caratelli. Successivamente viene sviluppata all`interno di Actua e TTW, aziende spin off dell’unversità torinese ospitate dall`Incubatore di Imprese Innovative. Un progetto proiettato verso il futuro? Certamente. Doveva essere soltanto intercettato, nella convinzione che, come diceva Marcel Camus, «ogni creazione autentica è un dono del fatturo». A questo ha pensato Marco Boglione, imprenditore toninese al quale fa capo il gruppo Basic Net (Kappa, Robe di Kappa, K-Way, Superga, AnziBesson, Lanzera, Jesus Jeans, società quotata in Borsa, con un fatturato consolidato di 155 milioni di e una posizione finanziaria netta al 31 dicembre migliorata del 6 per cento) che ha deciso di sponsorizzarlo col marchio K-Way. E per fare le cose a regola a "rivestire" il veicolo è stato chiamata Fabrizio Giugiaro, vicepresidente e direttore dello stile di Italdesign. Boglione la definisce «una sfida fatta di sicurezza, ecosostenibilità, innovazione che viene affrontata non a caso nel distretto torinese dell`auto». E a vederlo in funzione sulla terrazza-pista di Basic Net si capisce che questo veicolo ha tutte le caratteristiche necessarie. Ha tre ruote motrici regolate da sei computer, due posti in linea sotto una cupola di sicurezza a prova d’urto, tant’è che i passeggeri possono viaggiare senza casco: volendo può diventare decappottabile. Il suo sistema di guida è estremamente semplice e innovativo e in quanto tale, contemporaneamente consente di sterzare e piegare. La sua propulsione elettrica ibrida permette di muoversi in città e fuori a prestazioni che vanno da 40 a ben oltre 150 chilometri all’ora: con costi contenuti e zero e emissioni. «Attorno gli abbiamo creato non una carrozzeria ma un vestito», spiega Fabrizio Giugiaro che firma appunto questo singolare capo d`abbigliamento, riuscendo a coniugare fantasia, praticità e quel tocco di futuribile che hanno tutte le cose nuove. «Non solo stile, ma anche know how e l’esperienza maturata in quarant’anni». In tela come gli aerei di un tempo su centine robustissime e leggerissime in fibra di carbonio e con tanto di cerniera lampo come i jeans che a Basic Net sono storicamente di casa. Insomma quello che il suo progettista Carabelli definisce «il sogno di tanti ingegneri, che poi è quello di inventare qualcosa». Come fece nel 1960 l’inventore della K-Way creando un ombrello che noti è un ombrello e un impermeabile che noti è un impermeabile. La prova del fuoco qualche giorno fa in terra americana, sulla pista del Michigan International Speedway, unico mezzo italiano ammesso al Progressive Automotive X Prize, competizione organizzata dalla X Prixe Fundation e «riservata a veicoli sicuri, producibili e omologabili in grado di consumare meno di un gallone di carburante per cento miglia, ovvero 44 chilometri con un litro». «Entriamo a far parte di quell’interessante capitolo relativo al Dna dell’auto del futuro» spiega Boglione. Proprio così. Perché dietro questa intrigante facciata che esibisce la sfida torinese come un gioco c’è molto di più: c’è il biglietto di ingresso in una competizione il cui obiettivo ha orizzonti che vanno ben oltre Detroit. Alla ricerca del modo migliore di muoversi, nelle città e fuori, consumando di meno, inquinando di pieno, ingombrando di meno. Forse divertendosi di più, con questo nuovo veicolo definito flyroad e surfroad. pag. 25 > Note Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita Maggio 2010 Tiratura pag. 26 Autocar 152.185 Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita Luglio 2010 Tiratura pag. 27 Motociclismo Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita Luglio 2010 Tiratura pag. 28 Motociclismo Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita Luglio 2010 Tiratura pag. 29 Motociclismo Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita Luglio 2010 Tiratura pag. 30 Motociclismo Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita Luglio 2010 Tiratura pag. 31 Motociclismo Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita Luglio 2010 Tiratura pag. 32 Motociclismo Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità quattroruote.it Quotidiano Paese Italia Uscita 6 luglio 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- TTW One TRE RUOTE PER UNA PIEGA... IBRIDA Tre ruote, due posti in linea, carrozzeria chiusa e propulsione ibrida. Sono le principali caratteristiche dello One, l'innovativo veicolo ideato da TTW, azienda laboratorio di creatività che fa parte dell'incubatore d'imprese del Politecnico di Torino. One prova a coniugare il confort e la sicurezza di un'auto (si guida con la patente B e senza casco) con il piacere di guida e la manovrabilità di una moto. Chi ama le "pieghe" e la velocità non rimarrà deluso: questo tre ruote si può inclinare fino a 45° ed è in grado di raggiungere la velocità (limitata elettronicamente) di 180 km/h. In realtà, di tricicli simili se n'erano già visti, per esempio il Carver One. Sul TTW One, però, la differenza la fa il sistema di propulsione, di tipo ibrido: al motore termico di 850 cm3, che agisce sulla ruota posteriore, sono abbinati due motori elettrici, uno per ciascuna delle ruote davanti. Quanto ai consumi, i dati rilasciati dai progettisti sono incoraggianti: grazie anche alle dimensioni ridotte (è largo un metro e lungo meno di tre metri) e al basso impatto aerodinamico, One dovrebbe percorrere 100 chilometri con poco più di due litri di carburante. Se si sceglie invece di viaggiare in modalità puramente elettrica, l'autonomia è di circa 25 km. pag. 33 > Note Testata Periodicità motociclismo.it Quotidiano Paese Italia Uscita 6 luglio 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- Presentato a Torino il concept TTW ONE: 850 cc Ibrido a tre ruote pag. 34 > Note Testata Periodicità ilvelino.it Quotidiano Paese Italia Uscita 7 luglio 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- ECO - Triciclo ibrido, inclina 45°, tocca i 180. Due litri per 100 km Torino, 6 lug (Velino) - Rientra nella categoria dei tricicli, dal momento che ha tre ruote. Ma per guidarlo ci vuole la patente B. Consuma meno di una moto (cento chilometri con due litri di benzina), ma si guida senza casco dal momento che si presenta con la carrozzeria chiusa. Due posti in linea, propulsione ibrida. Sono queste le principali caratteristiche dello One, innovativo veicolo ideato da TTW, azienda laboratorio di creatività che fa parte dell'incubatore d'imprese del Politecnico di Torino. One vuole coniugare il comfort e la sicurezza di un'auto con il piacere di guida e la manovrabilità di una moto. One sembra fatto apposta per coloro che amano fare le "pieghe": si riesce a inclinarlo fino a 45 gradi. Quanto a velocità, c'è da stupirsi: può raggiungere ii 180 chilometri all'ora (con il limitatore; se no, chi lo fermava più...). Di tricicli simili, a dire la verità, se n'erano già visti. Per esempio, il Carver One, appena uscito di produzione per le difficoltà dell'azienda e lo scarso appeal esercitato sul pubblico. Ma questo TTW One si presenta con un jolly importante, la propulsione ibrida: al motore termico di 850 centimetri cubici, che agisce sulla ruota posteriore, sono abbinati due motori elettrici, uno per ciascuna delle ruote davanti. Le dimensioni sono estremamente ridotte se il triciclo viene paragonato a un'automobile: largo unmetro e lungo tre. Ma se il confronto avviene con le motocic lette, c'è da dire che risulta un po' ingombrante. L'autonomia con la modalità elettrica è poca cosa, appena 25 chilometri. Ma spesso è quella che serve per muoversi in città e superare l'ostacolo costituito dal divietro per i mezzi a benzina di oltrepassare le zone a traffico limitato e i centri storici. (Roberto Chiodi) 6 lug 2009 19:48 pag. 35 > Note Testata allaguida.it Cartacea Periodicità Quotidiano TV Paese Italia Uscita 7 luglio 2009 Tiratura Radio Web x --- TTW One: il motoveicolo ibrido Martedì, 7 Luglio 2009. Anche questa è un ibrido ma definirla auto ci sembra un po’ eccessivo, visto che di fatto la One è meglio definirla motoveicolo a tre ruote a propulsione ibrida realizzato da TTW azienda che fa capo al Politecnico di Torino. pag. 36 > Note Testata Periodicità autoibrida.blogspot.com Quotidiano Paese Italia Uscita 7 luglio 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- TTW One triciclo ibrido TTW One ,Il triclo ibrido che possibile guidare con la patente B e senza casco.posside un motore termico di 850 cm3 che aziona la ruota posteriore e 2 motori elettrici per quelle anteriori.secondo i progettisti consumerebbe 2l per 100 km. pag. 37 > Note Testata Periodicità webpile.it Quotidiano Paese Italia Uscita 7 luglio 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- Nasce la TTW One Auto Tuning Elaborare GT Tuning & Sport Magazine Nasce la TTW - Auto tuning Elaborare.com la versione online dellʼomonima rivista dedicata agli appassionati di auto tuning, alle preparazioni sportive, alle competizioni ed accessori auto tuning Elaborare 0 - http://www.elaborare.com pag. 38 > Note Testata Periodicità scooter-infos.com Quotidiano Paese Francia Uscita 8 luglio 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- Prospective hybride : TTW One, le MP3 de demain ? Rédigé par : Charles Après le Lumeneo Smera la semaine dernière, c'est au tour de l'Italie de proposer sa vision du véhicule urbain léger de demain. La start-up italienne TTW présente donc le One, un hybride thermique-électrique ambitieux conçu à Turin, sur les terres de Fiat. Smart LT En authentique PCV (Personal Commuting Vehicule), ce trois-roues inclinable combine les avantages d'un MP3 Hybrid avec ceux d'une Smart. Grâce à ses deux moteurs électriques de 25 kW installés dans les roues avant et son moteur thermique de 839 cm3 délivrant 55 kw (le bicylindre du Gilera GP 800 ?), le One sera nettement plus performant que le scooter Piaggio. Avec seulement 2 500 mm de long, 1 100 mm de large et 1 900 mm d’empattement, ses dimensions lui assureront une maniabilité supérieure à la petite citadine. Le conducteur et son passager seront pourtant aussi bien protégés qu’en voiture puisque l’habitacle fermé sera homologué Euro NCAP après les crash-tests d’usage. Tricycle hybride hautes performances Evidemment équipé de batteries Li-ion, il pourra fonctionner 25 km en mode 100 % électrique. Suffisant pour assurer les trajets domicile-bureau selon ses concepteurs. Affichant seulement 400 kg sur la balance, la consommation de carburant devrait s’établir à 2L / 100km en mode hybride. Cerise sur le gâteau, le One bénéficiera alors d’une transmission intégrale. De quoi scotcher ses jantes de 17’ au bitume et profiter au maximum des 45° d’inclinaison autorisés par le système de gestion électronique. Une électronique qui viendra également limiter la vitesse de pointe à… 180 km/h. Mais pas l’accélération : le One devrait couvrir le 400 m départ à arrêté en 15 s. Sécurité auto, émissions polluantes limitées, performances et plaisir de conduite maxi-scooter, le TTW One promet beaucoup. Vivement le passage à l’acte ! pag. 39 > Note Testata Periodicità elaborare.it Quotidiano Paese Italia Uscita 9 luglio 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- Che spasso guidare! Nasce a Torino TTW One, il veicolo destinato a rivoluzionare il concetto di mobilità personale TTW One è il nome, per ora provvisorio, scelto da TTW S.r.l. – lʼazienda laboratorio di creatività ingegneristica e innovazione attualmente inserita nellʼIncubatore dʼImprese del Politecnico di Torino - per il mezzo destinato, almeno nelle intenzioni del suo fondatore e presidente, Stefano Carabelli, a rivoluzionare il concetto di mobilità urbana e sub-urbana, contribuendo a dare vita ad una nuova classe di veicoli: i PCV, Personal Commuting Vehicle. Come negli anni ʻ80 il PC ha rivoluzionato il modo di concepire lʼinformatica portandola allʼuso personale e casalingo, così oggi il PCV, attraverso un nuovo modo di concepire la strada e la mobilità individuale, potrà rivoluzionare il trasporto personale urbano e suburbano, in particolare tra casa e luogo di lavoro. Con un metro di larghezza ed una lunghezza inferiore a quella di una Smart, TTW One concilia infatti la sicurezza e il comfort di un auto con il piacere di guida e la manovrabilità di una moto, il tutto nel rispetto dellʼambiente. In breve un veicolo a tre ruote e due posti, con una cella di sicurezza a prova dʼurto, un sistema di guida semplice e innovativo che al contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione elettrica ibrida in grado di fornire a discrezione dellʼutente elevate prestazioni oppure un funzionamento puramente elettrico.Non è un caso che TTW One nasca a Torino, inserendosi dunque a pieno titolo nella scia della grande tradizione veicolistica piemontese, con la possibilità di usufruire delle competenze diffuse sul territorio di quello che, a tuttʼoggi, è uno dei più importanti distretti automotive del mondo. TTW One si richiama esplicitamente ai concetti di innovazione e stile nella razionalità costruttiva e funzionalità dʼuso, espressi dal padre della FIAT Cinquecento (ma anche della Topolino, della Primula, della 127...), quel Dante Giacosa ingegnere schivo e geniale. I principi sui quali si fonda il progetto TTW One sono semplici: la sicurezza, il rispetto per lʼambiente, il divertimento di guida e lo stile. La sicurezza Sul tema della sicurezza passiva TTW One è assolutamente allʼavanguardia: la cellula di sicurezza a prova dʼurto che avvolge i due passeggeri e li protegge dagli impatti frontali, laterali e dal ribaltamento rispetta norme obbligatorie su veicoli standard (quelle certificate con le “stellette” Euro NCAP). Ma TTW One è anche sicurezza attiva: la trazione integrale e i differenziali attivi, uniti alla capacità di piega, assicurano un controllo completo in ogni situazione. La stabilità in ogni condizione e le caratteristiche di guida di questo veicolo richiedono il possesso della sola patente B e non prevedono lʼutilizzo del casco protettivo, obbligatorio insieme alla patente A sui veicoli a due ruote di pari potenza e prestazioni. Il divertimento di guida pag. 40 > Note Testata Periodicità elaborare.it Quotidiano Paese Italia Uscita 9 luglio 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- Grazie ad un innovativo sistema di piega e di sterzo a controllo integrato che consente una guida semplice e naturale, TTW One può raggiunge in automatico unʼinclinazione massima di 45 gradi mantenendo inserimenti in curva di tipo automobilistico. Tutto ciò, unito ad una manovrabilità unica nel suo genere, trasforma questo veicolo a tre ruote in un mezzo divertente, prestazionale e facile da guidare, capace di trasmettere al conducente sensazioni uniche che suggeriscono al suo ideatore, Stefano Caramelli, lʼimmagine di un volo planato lungo la strada. La trazione ibrida permette di ridurre consumi ed emisssioni mantenendo comunque prestazioni di tutto rispetto, in particolare unʼaccelerazione da fermo superiore a quella di un maxiscooter e vicina a quella di una motocicletta, con una velocità di punta limitata elettronicamente a 180 km/h. Il rispetto per lʼambiente TTW One è dotato di una trazione elettrica ibrida di tipo parallelo: il motore a combustione agisce sulla ruota posteriore mentre due motori elettrici sono direttamente inseriti nelle ruote anteriori. Le piccole dimensioni di TTW One e, di conseguenza, il peso ridotto e la minima sezione frontale, consentono al motore da 850 cc coadiuvato dai motori elettrici di percorrere 100 chilometri con poco più di due litri di carburante oppure, in alternativa, di coprire una distanza di 25 chilometri - la percorrenza media casa-lavoro - a zero emissioni, sfruttando la sola propulsione elettrica. Lo stile TTW One si presenta come una sfida anche dal punto di vista stilistico; la carica innovativa del veicolo impone infatti una forte originalità progettuale anche nella definizione dello styling. Anche da questo punto di vista, non è un caso che lo stile del veicolo stia nascendo a Torino, internazionalmente riconosciuta come la città ispiratrice del più avanzato design nell'ambito dell'automotive. Per un mezzo totalmente nuovo, quindi, nessun limite creativo nello studio delle forme, se non il doveroso richiamo alla tradizione stilistica del Made in Italy, che tutto il mondo ci invidia. Un veicolo che non passerà sicuramente inosservato, ma le cui forme possano risultare gradevoli nel tempo. www.ttwvehicles.com pag. 41 > Note Testata Periodicità ecomotori.net Quotidiano Paese Italia Uscita 9 luglio 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- TTW One: il motoveicolo ibrido Giovedì 09 Luglio 2009 08:00 Anche questa è un ibrido ma definirla auto ci sembra un poʼ eccessivo, visto che di fatto la One è meglio definirla motoveicolo a tre ruote a propulsione ibrida realizzato da TTW azienda che fa capo al Politecnico di Torino. Non è neanche detto che One resterà un prototipo e basta, si pensa anche alle autorizzazioni per guidarle visto che per farlo dovrebbe occorrere la patente B ma non il casco considerato che a dispetto delle apparenze non parliamo di una moto ma di un veicolo che adotta lo stesso criterio volto alla sicurezza stradale che è di norma delle auto. E che a nessuno venga in mente di immaginare che parliamo di un veicolo lento, tuttʼaltro, basta guardare come affronta le curve per rendersi conto che parliamo di un mezzo velocissimo che raggiunge i 180 km/h di velocità massima, sia pure autolimitata elettronicamente. Parliamo di un vero gioiello della tecnica, si pensi ai due motori elettrici applicati alle due ruote anteriori e al motore termico di 850 cc. di cilindrata che agisce sullʼunica ruota posteriore. Interessanti anche i dati afferenti ai consumi, 50 chilometri al litro e ciò grazie alle ridotte dimensioni, un metro di larghezza e tre di lunghezza, sufficienti per due persone che sono il numero massimo di occupanti ammessi a bordo ed al basso peso complessivo cui si aggiunge la grande aerodinamica rivestita dal veicolo. pag. 42 > Note Testata Periodicità futurecars.com Quotidiano Paese U.K. Uscita 9 luglio 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- TTW One Travels the Light and Narrow The TTW One (a provisional name for Three Tilting Wheels) marries the PCV with a dual mode parallel hybrid electric powertrain, a brilliant CNG combustion engine, active tilt and steer control that allows the driver to lean through turns, integrated vehicle dynamics, structural optimization and crash proof safety The manufacturer says "Light and narrow is by definition more efficient than wide and heavy." Overview Based in Turin, Italy–the city itself and the wider Piemonte region has a rich automotive tradition, thanks to Fiat–TTW S.r.l. was founded by entrepreneur Stefano Carabelli in 2007 as an offshoot off Politecnico di Torino, (the Technical University in Turin). His product is the TTW One (a provisional name for Three Tilting Wheels), a vehicle that marries the PCV with a dual mode parallel hybrid electric powertrain, a brilliant CNG combustion engine, active tilt & steer control that allows the driver to lean through angles up to 45°, integrated vehicle dynamics, structural optimization and crash proof safety What we like The safety: A tubular frame made of high resistant steel protects the occupants better than one might imagine on first glance. The company claims that it's "as safe as a regular small city vehicle, and by far safer than normal two wheelers." I think this is probably accurate, and with a curb weight of just 880 lbs (400 kg), you'll need that full-body roll-bar when you get T-boned by anything with a chrome grill. The Active Tilt & Steer: TTW designed a new suspension for the vehicle that allows it to tilt while taking corners, something we've seen in the Persu and the Carver One, although TTW's 2+1 wheel configuration makes this experience a bit different. "The electromechanical active tilting system is electronically activated and computer controlled. It assures that the vehicle stays upright during standstill and lower speeds, and at higher speeds allows car-like steering while the vehicle self-leans into the curves like a motorcycle." The tilt-activated assisted entry: While in park, at the push of a button the TTW tilts away from the driver, making entry into the cockpit easier. Once the driver fires up the engine, the TTW rights itself. The dimensions: At 8.2 ft (2500 mm) long, the TTW One is shorter than the 2nd generation Smart fortwo and no longer than a big motorcycle, and its motorcycle profile doesn't end there, as the vehicle's track is a narrow 3.6 ft (1100 mm). pag. 43 > Note Testata Periodicità futurecars.com Quotidiano Paese U.K. Uscita 9 luglio 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- The combustion fuel: I LOVE the fact that TTW's ICE burns compressed natural gas (CNG). Why is it so few manufacturers beyond Honda have embraced CNG? Granted, on-board storage is problematic, but CNG is an extraordinarily abundant (if largely non-renewable) fuel that, compared to its fossil fuel brethren, burns very clean. It's high-octane and it poses no grave environmental threat to the soil or water sources. It comes with an infrastructure already in place, and it has the highest hydrogen-to-carbon ratio of any known energy source, lending itself to commercial hydrogen sales and even lending itself over as a potential transition fuel to hydrogen and the fuel cell. The wheel configuration: The TTW One's 2+1 wheel configuration may lack the initial 'cool' factor of a more standard 1+2 that we see in most 3-wheeled vehicles, but the incredible contributions it makes to handling and maneuverability—at least on paper—should render that factor immaterial. What we don’t The drivetrain: My only truck with the TTW One is the decision to make her come standard as a parallel hybrid. However, this is offset, somewhat, by the options available, which include a plug-in add-on that would increase the vehicle's all-electric range to 62 miles (100 km), as well as a monofuel option to run purely on CNG. Conclusions On first look at the TTW One, I was ready to slam it—I didn't like a thing about it. But the closer I looked at the meticulous engineering and the jarring yet elegant design, and the more I remembered my own brief time spent in Italy, the more amore I felt for this vehicle. I'm not suggesting this is the right vehicle for every imaginable road–I'm not sure I see a massive market for it in the US, for example–but it's the right one for smart, eco-friendly commuters and others trying to navigate the winding, organic streets of Italy and other European countries. The world will get a better look at the TTW One in 2010, as it is the sole Italian entry in next year's Progressive Automotive X-Prize. pag. 44 > Note Testata virtualcar.it Cartacea Periodicità Quotidiano TV Paese Italia Uscita 10 luglio 2009 Tiratura Radio Web x --- TTW One: da Torino, una nuova idea per la mobilità urbana di Sergio Chierici alle 16:52 TTW – acronimo di Three Tilting Wheels – è un’«azienda laboratorio di creatività ingegneristica e innovazione», attualmente inserita nell’Incubatore d’Imprese del Politecnico di Torino. Il suo primo progetto, al momento denominato provvisoriamente TTW One, è un veicolo urbano che, secondo il fondatore e presidente di TTW Stefano Carabelli, ha intenzione di «rivoluzionare il concetto di mobilità urbana e sub-urbana, contribuendo a dare vita ad una nuova classe di veicoli: i PCV, Personal Commuting Vehicles». Vediamo, di seguito, alcuni dettagli di questo interessante commuter urbano a tre ruote. PVC sta al Personal computer come l’automobile tradizionale sta alle prime generazioni di elaboratori elettronici, che non erano concepiti per uso personale e casalingo: il TTW One è un mezzo di trasporto compatto, pensato per una o due persone, e per spostamenti a breve e medio raggio – quindi, in ambiente cittadino o extraurbano. La linea del veicolo a tre ruote è moderna e dinamica: tutto è basato su una “cellula” si sicurezza in tubi di acciaio, su cui è montata una vera e propria carrozzeria, priva di finestratura laterale ma chiusa superiormente con un tetto ad arco, che comprende il parabrezza anteriore; la parte inferiore del frontale è nera, e mette in mostra soltanto gli elementi funzionali (le luci a led sono in alto alla base del parabrezza), mentre le ruote anteriori sono due, e permettono al veicolo di sterzare, facilitando l’operazione con il piegamento dell’intera “cella”. Il TTW One non dà l’impressione di un maxiscooter “carenato”, ma piuttosto di una mini-vettura con una sua autonomia strutturale, eccezion fatta per il “braccio” esterno che sostiene l’unica ruota posteriore; in ogni caso, il pag. 45 > Note Testata virtualcar.it Cartacea Periodicità Quotidiano TV Paese Italia Uscita 10 luglio 2009 Tiratura Radio Web x --- veicolo nasce per essere omologato come autovettura, quindi guidabile con patente B e senza la necessità del casco. La cellula di sicurezza permette ai passeggeri di essere protetti da impatti su tutti i lati (frontale, laterale, superiore in caso di ribaltamento) ed è stata concepita per superare le prove EuroNCAP; quanto alla sicurezza attiva, è previsto l’impiego di trazione integrale sulle tre ruote e di differenziali attivi. Il TTW One è agile e sicuro nel traffico, grazie alle dimensioni compatte (1 metro di larghezza, lunghezza inferiore a quella di una Smart) ma anche al particolare sistema di sterzatura, che ricorda quella del Piaggio mp3 e altri veicoli simili, e che permette un’inclinazione massima di 45°, con inserimenti in curva dinamicamente analoghi a quelli di un’automobile, ma con ingombri decisamente inferiori. Per un veicolo urbano, l’attenzione all’ambiente è fondamentale: ecco dunque un sistema a trazione elettrica ibrida di tipo parallelo, con il motore 850 cc a combustione che agisce sulla ruota posteriore e i due motori elettrici direttamente inseriti nelle ruote anteriori. Questo sistema permette di ridurre consumi ed emissioni: TTW dichiara una percorrenza di 100 km con poco più di due litri di carburante, azionando tutti i motori, e 25 km con la sola propulsione elettrica. Leggerezza (400 kg), aerodinamicità e sezione frontale ridotta sono indubbi vantaggi anche per le prestazioni: la velocità massima è autolimitata a 180 km/h, mentre l’accelerazione (circa 5,5 secodi da 0 a 100 km/h) è vicina a quella di una motocicletta. Per ora il TTW One è ancora allo stadio di prototipo: ci auguriamo di vederlo presto nelle città del prossimo futuro… - TTW, Virtual Car pag. 46 > Note Testata Periodicità cyberscooter.it Quotidiano Paese Italia Uscita 13 luglio 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- TTW ONE Progetto di Three Tilting Wheels – TTW S.r.l., spin-off del Politecnico di Torino TTW One è il nome, per ora provvisorio, scelto da TTW S.r.l. – lʼazienda laboratorio di creatività ingegneristica e innovazione attualmente inserita nellʼIncubatore dʼImprese del Politecnico di Torino - per il mezzo destinato, almeno nelle intenzioni del suo fondatore e presidente, Stefano Carabelli, a rivoluzionare il concetto di mobilità urbana e sub-urbana, contribuendo a dare vita ad una nuova classe di veicoli: i PCV, Personal Commuting Vehicle. Come negli anni ʻ80 il PC ha rivoluzionato il modo di concepire lʼinformatica portandola allʼuso personale e casalingo, così oggi il PCV, attraverso un nuovo modo di concepire la strada e la mobilità individuale, potrà rivoluzionare il trasporto personale urbano e suburbano, in particolare tra casa e luogo di lavoro. Con un metro di larghezza ed una lunghezza inferiore a quella di una Smart, TTW One concilia infatti la sicurezza e il comfort di un auto con il piacere di guida e la manovrabilità di una moto, il tutto nel rispetto dellʼambiente. In breve un veicolo a tre ruote e due posti, con una cella di sicurezza a prova dʼurto, un sistema di guida semplice e innovativo che al contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione elettrica ibrida in grado di fornire a discrezione dellʼutente elevate prestazioni oppure un funzionamento puramente elettrico. Non è un caso che TTW One nasca a Torino, inserendosi dunque a pieno titolo nella scia della grande tradizione veicolistica piemontese, con la possibilità di usufruire delle competenze diffuse sul territorio di quello che, a tuttʼoggi, è uno dei più importanti distretti automotive del mondo. TTW One si richiama esplicitamente ai concetti di innovazione e stile nella razionalità costruttiva e funzionalità dʼuso, espressi dal padre della FIAT Cinquecento (ma anche della Topolino, della Primula, della 127...), quel Dante Giacosa ingegnere schivo e geniale. I principi sui quali si fonda il progetto TTW One sono semplici: la sicurezza, il rispetto per lʼambiente, il divertimento di guida e lo stile. La sicurezza Sul tema della sicurezza passiva TTW One è assolutamente allʼavanguardia: la cellula di sicurezza a prova dʼurto che avvolge i due passeggeri e li protegge dagli impatti frontali, laterali e dal ribaltamento rispetta norme obbligatorie su veicoli standard (quelle certificate con le “stellette” Euro NCAP). Ma TTW One è anche sicurezza attiva: la trazione integrale e i differenziali attivi, uniti alla capacità di piega, assicurano un controllo completo in ogni situazione. La stabilità in ogni condizione e le caratteristiche di guida di questo veicolo richiedono il possesso della sola patente B e non prevedono lʼutilizzo del casco protettivo, obbligatorio insieme alla patente A sui veicoli a due ruote di pari potenza e prestazioni. Il divertimento di guida Grazie ad un innovativo sistema di piega e di sterzo a controllo integrato che consente una guida semplice e naturale, TTW One può raggiunge in automatico unʼinclinazione massima di 45 gradi mantenendo inserimenti in curva di tipo automobilistico. Tutto ciò, unito ad una manovrabilità unica nel suo genere, trasforma questo veicolo a tre ruote in un mezzo divertente, prestazionale e facile da guidare, capace di trasmettere al conducente sensazioni uniche che suggeriscono al suo ideatore, Stefano Caramelli, lʼimmagine di un volo planato lungo la strada. La trazione ibrida permette di ridurre consumi ed emissioni mantenendo comunque prestazioni di tutto rispetto, in particolare unʼaccelerazione da fermo superiore a quella di un maxiscooter e vicina a quella di una motocicletta, con una velocità di punta limitata elettronicamente a 180 km/h. pag. 47 > Note Testata Periodicità cyberscooter.it Quotidiano Paese Italia Uscita 13 luglio 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- Il rispetto per lʼambiente TTW One è dotato di una trazione elettrica ibrida di tipo parallelo: il motore a combustione agisce sulla ruota posteriore mentre due motori elettrici sono direttamente inseriti nelle ruote anteriori. Le piccole dimensioni di TTW One e, di conseguenza, il peso ridotto e la minima sezione frontale, consentono al motore da 850 cc coadiuvato dai motori elettrici di percorrere 100 chilometri con poco più di due litri di carburante oppure, in alternativa, di coprire una distanza di 25 chilometri - la percorrenza media casa-lavoro - a zero emissioni, sfruttando la sola propulsione elettrica. Lo stile TTW One si presenta come una sfida anche dal punto di vista stilistico; la carica innovativa del veicolo impone infatti una forte originalità progettuale anche nella definizione dello styling. Anche da questo punto di vista, non è un caso che lo stile del veicolo stia nascendo a Torino, internazionalmente riconosciuta come la città ispiratrice del più avanzato design nell'ambito dell'automotive. Per un mezzo totalmente nuovo, quindi, nessun limite creativo nello studio delle forme, se non il doveroso richiamo alla tradizione stilistica del Made in Italy, che tutto il mondo ci invidia. Un veicolo che non passerà sicuramente inosservato, ma le cui forme possano risultare gradevoli nel tempo. Technical Data: VEHICLE OVERALL DIMENSION width mm 1,100 length mm 2,500 height mm 1,700 wheelbase mm 1,900 front tire (dimension) --- 120/70 R17 rear tire (dimension) --- 180/55 R17 VEHICLE OVERALL MASSES Curb weight – Std A (empty + fluids) kg 400 PERFORMANCE DATA max roll angle deg 45 turning radius m 9.0 max acceleration 0->50 km/h s <3 max acceleration 0->100 km/h s ca. 6 max acceleration 0->400 m s <15 braking 100 -> 0 km/h m <40 range (pure electric mode) km @ 50 25 range (hybrid mode) km 300 POWERTRAIN ICE powertrain power kW 55 ICE powertrain displacement 839.3 pag. 48 > Note Testata autobild.de Cartacea Periodicità Quotidiano TV Paese Germania Uscita 21 luglio 2009 Tiratura Radio Web x --- Hybrid-Dreiräder aus Italien Piaggio und TTW bieten ihre Dreiräderer als Hybride an. Das MP3 von Piaggio kommt mit 2,6-kW-Elektromotor plus Benziner und fährt bis zu 720 Kilometer mit einem Tank. Der PCV von TTW wird bis zu 180 km/h schnell. ANZEIGE Piaggio will sein Dreirad MP3 bald auch mit Elektroantrieb als Plug-in-Hybrid auf den Markt bringen. Ein 2,6-kW-Elektromotor und ein 124-cm3-Benziner sorgen für eine Reichweite zwischen 450 und 720 Kilometern. Auf den Markt soll das Hybrid-Dreirad Anfang 2010 kommen, der Preis dürfte zwischen 5000 und 10 000 Euro liegen. Noch ein Dreirad, ebenfalls aus Italien: Der PCV der Firma TTW (Three Tilting Wheels) aus Turin ist ein Plug-in-Hybrid mit einer Reichweite von 300 Kilometern. Der nur gut einen Meter breite Zweisitzer kann sich bis zu einem Winkel von 45 Grad neigen und wird bis zu 180 km/h schnell. Über Preis und Marktstart macht TTW keine Angaben. pag. 49 > Note Testata lastampa.it Cartacea Periodicità Quotidiano TV Paese Italia Uscita 30 luglio 2009 Tiratura FOTOGALLERY TORINO Radio Web x --- (30/7/2009) TTW, il veicolo ecosostenibile a misura di città «TTW One» è l'ultimo progetto dell'azienda laboratorio di creatività ingegneristica e innovazione attualmente inserita nell?Incubatore d'Imprese del Politecnico di Torino. Il piccolo, agile e sicuro veicolo a tre ruote, che può ospitare due passeggeri, si propone come un nuovo modo di concepire il trasporto urbano e suburbano. La sua novità è l'eco-sostenibilità della propulsione, che combina le tecnologie più evolute per trazioni elettriche ibride con un motore gas a metano, per limitare a zero le emissioni e fornire alte prestazioni. Di seguito le immagini del primo esemplare costruito. pag. 50 > Note Testata Periodicità fai.informazione.it Quotidiano Paese Italia Uscita 22 settembre 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- Actua Ttw One, verso la competizione negli States Dal Politecnico di TorinoIl team Ttw Italia di Actua srl, azienda laboratorio di creatività ingegneristica e innovazione, spin-off del Politecnico di Torino, con il suo veicolo Ttw One, l'unico team italiano che prenderà parte al Progressive Automotive "X Prize", la competizione internazionale organizzata dalla "X Prize Foundation", riservata a veicoli ad alta efficienza e basse emissioni.In particolare, la manifestazione ha come obiettivo quello di ispirare una nuova generazione di veicoli altamente efficienti in grado di essere prodotti in serie e di offrire concretamente ai consumatori una valida alternativa ai mezzi di trasporto privato attualmente disponibili sul mercato.Sono 43 i team che parteciperanno alla gara con 53 veicoli (selezionati fra oltre 97 candidature) provenienti da 10 paesi del mondo, tra cui Canada, Cina, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti e Paesi Bassi, con Ttw a rappresentare l'Italia. La competizione, con un montepremi complessivo di 10 milioni di dollari,... pag. 51 > Note Testata Periodicità asf.fr Quotidiano Paese Francia Uscita 28 settembre 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- Decouverte > TTW One : trois roues hautes performances Le 28 septembre 2009 par Wam, Arthur C’est à Turin que Stefano Carabelli a installé sa société TTW. Elle a comme objectif de dessiner et construire un nouveau véhicule qui soit révolutionnaire, rentable et en même temps petit, sûr et offrant de nouvelles sensations de conduite. L’objectif semble bien atteint avec le One. Comme son nom ne l’indique pas, le One est un véhicule deux places et sur trois roues. D’une longueur de 2500mm, de 1100 de large et un empattement de 1900mm, le One est pourtant entouré d’une structure qui le rapproche en ce sens du Bmw C1. Des crash tests sont d’ailleurs en cours d’homologation pour passer les norme Euro Ncap, comme pour les voitures. Et comme pour le C1, le pilote pourra se passer de casques. Le passager connaitra lui aussi les joies de la conduite cheveux au vent et profitera des bienfaits de la cellule de survie. pag. 52 > Note Testata Periodicità asf.fr Quotidiano Paese Francia Uscita 28 settembre 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- TTW One Tout comme le Piaggio Mp3 hybride qui sort bientôt, le One a un coeur électrique. Deux coeurs précisément. Ses moteurs électriques d’une puissance de 25kw viennent se loger dans les roues avant. Avec ses batteries au Lithium Ion, le One pourra parcourir la distance de 25km en mode full électrique. Cela peut sembler peu mais il faut dire que le One pèse tout de même 400kg. pag. 53 > Note Testata Periodicità asf.fr Quotidiano Paese Francia Uscita 28 settembre 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- TTW One : encombrement La raison de ce poids provient de son moteur thermique. Avec 800cc, le One laissera loin derrière les autres véhicules hybrides. Ce moteur permettra au One de frôler les 180km/h et de passer du 0 au 100km/h, en moins de 6 secondes. Associé aux moteurs électriques, l’autonomie annoncée est de 300Km pour une consommation de moins de 3l/100. Comme nous sommes en Italie, gageons que ce moteur est celui du Gp 800 ou celui de la Mana. Par rapport au Mp3, référence en matière de trois roues, le One permet des prises d’angle à 45°, soit 5° de plus que le Mp3. Allié à l’effet gyroscopique de ses roues de 17 pouces, la conduite du One promet ! TTW annonce une conduite avec des forces latérales centrifuges nulles sur son One. TTW One Au niveau pollution, TTW annonce des taux d’émission de moins de 60g de CO2 au kilomètre, soit moitié moins que ceux d’une Golf. Pour le moment, l’habillage du One est provisoire. TTW travaille en effet avec un bureau de design de Turin pour offrir à son One la carrosserie qui lui sied le mieux. TTW One Mais avec ses performances, avec son respect de l’environnement, peu importe le ramage serions-nous tenté de dire. Pourvu que nous ayons l’ivresse ! pag. 54 > Note Testata Periodicità adnkronos.com/IGN Quotidiano Paese Italia Uscita 19 ottobre 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- Auto: Ttw Italia in gara al 'X Prize' per veicoli ad alta efficienza e basse emissioni Quattro i criteri fondamentali per essere ammessi alla competizione: percorrere almeno 100 miglia con un gallone di benzina, rispettare gli attuali standard di sicurezza passiva, essere autonomamente stabili in ogni condizione di uso ed essere progettati per una produzione in serie Roma, 19 ott. - (Adnkronos) - E' il team Ttw Italia, di Actua srl azienda laboratorio di creativita' ingegneristica e innovazione, spin-off del Politecnico di Torino, con il suo veicolo Ttw One, l'unico team italiano che prendera' parte al Progressive Automotive 'X Prize', la competizione internazionale organizzata dalla 'X Prize Foundation', riservata a veicoli ad alta efficienza e basse emissioni. In particolare, la manifestazione ha come obiettivo quello di ispirare una nuova generazione di veicoli altamente efficienti in grado di essere prodotti in serie e di offrire concretamente ai consumatori una valida alternativa ai mezzi di trasporto privato attualmente disponibili sul mercato. Sono 43 i team che parteciperanno alla gara con 53 veicoli (selezionati fra oltre 97 candidature) provenienti da 10 paesi del mondo, tra cui Canada, Cina, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti e Paesi Bassi, con Ttw a rappresentare l'Italia. La competizione, con un montepremi complessivo di 10 milioni di dollari, avra' luogo negli Stati Uniti a partire da maggio 2010 e si snodera' attraverso un percorso a tappe che tocchera' Michigan, Ohio e Illinois, concludendosi con la cerimonia di premiazione, prevista per settembre a Washington D.C. alla Casa Bianca. Le diverse prove alle quali dovranno sottoporsi i team sono state studiate per verificare l'efficienza dei veicoli in diverse condizioni ambientali, attraverso percorsi cittadini e prove su pista il cui calendario completo e' ancora in via di definizione. Per essere ammessi alla competizione i veicoli hanno dovuto rispettare quattro criteri fondamentali: essere in grado di percorrere almeno 100 miglia con un gallone pag. 55 > Note Testata Periodicità adnkronos.com/IGN Quotidiano Paese Italia Uscita 19 ottobre 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- di benzina o equivalente (pari circa ai nostri 43 Km con 1 litro); rispettare gli attuali standard di sicurezza passiva (crash test); essere autonomamente stabili in ogni condizione di uso (in pratica sono escluse le motociclette) ed infine essere progettati per una produzione in serie (almeno 10 mila unita' all'anno ovvero sono esclusi prototipi che non potrebbero essere prodotti in serie a costi accettabili). Ttw One rispetta tutte queste caratteristiche: le stesse dimensioni di un maxiscooter, una cellula di sicurezza a prova d'urto per due posti in linea con cinture di sicurezza ma senza la necessita' di indossare un casco, tre ruote per assicurare stabilita' e un sistema di guida semplice e innovativo che al contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione elettrica ibrida in grado di fornire a discrezione dell'utente elevate prestazioni oppure massima efficienza incluso un funzionamento puramente elettrico per alcune decine di chilometri. ''Siamo molto orgogliosi di questo risultato, - ha dichiarato Stefano Carabelli, presidente e Amministratore delegato di Actua srl - essere l'unico team a rappresentare il nostro Paese in questa importante competizione internazionale ci onora profondamente e ci fa capire che il duro lavoro progettuale sostenuto negli ultimi anni si e' svolto nella giusta direzione. Ma la partecipazione a questa competizione e' espressione di un sistema territoriale, di quel distretto automotive torinese i cui risultati sono noti in tutto il mondo e che sta oggi tornando ad avere la giusta rilevanza internazionale". pag. 56 > Note Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese U.K. Uscita 19 ottobre 2009 Tiratura pag. 57 futurecars.com --- Cartacea TV Radio Web x Testata lastampa.it Cartacea Periodicità Quotidiano TV Paese Italia Uscita 19 ottobre 2009 Tiratura pag. 58 > Note --- Radio Web x Testata Periodicità autopop.it Quotidiano Paese Italia Uscita 21 ottobre 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- TTW Italia unico team al Progressive Auto X Prize Al Progressive autox prize 2009 sarà presente solo TTW Italia progetto ideato dal Politecnico di Torino grazie a Actua srl azienda laboratorio universitaria di ingegneristica e innovazione. Il suo veicolo Ttw One è tra i 90 selezionati in tutto il mondo e l’unico italiano presente in questa partciolare manifestazione delle vetture ad altissima efficienza con bassi consumi. La premiazione avverrà il prossimo maggio a Washington alla Casa Bianca e presenzierà direttamente il Presidente Barack Obama. I vincitori del premio istituito dalla X Prize Foundation riceveranno in premio 10 milioni di dollari a sostegno della ricerca e delle migliorie del veicolo presentato. pag. 59 > Note Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Germania Uscita 1 novembre 2009 Tiratura pag. 60 aolauto.com --- Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità larepubblica.it Quotidiano Paese Italia Uscita 15 dicembre 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- Viaggio nell'auto del futuro Ttw One, lo scooter citycar Un po' scooter, un po' citycar ecco il prototipo nato al "Poli" di Stefano Parola Il prototipo del triciclo ibrido per la mobilità urbana «Forse doveva ricordarci Obama che siamo un distretto automotive e che siamo bravi a fare le auto», dice Stefano Carabelli. Una bravura che lui e la società che presiede, la Ttw, hanno cercato di concentrare in un unico mezzo di trasporto. Si chiama Ttw One ed è un po' scooter e un po' citycar. Tre ruote, due sedili in linea e un livello di sicurezza assimilabile a quello di un'utilitaria. E, naturalmente, un motore ibrido che consuma poco ma che sa essere molto malleabile. Insomma, uno di quei veicoli destinati a cambiare il modo di muoversi in futuro, nel nome di una «mobilità sostenibile» invocata anche dal presidente americano. Il tutto nasce grazie a un mix di ingredienti torinesi: il progetto e le innovazioni di una start up, la Ttw appunto, cresciuta nell'incubatore del Politecnico, unite al design di Quattrostudio e ai test di sicurezza della Amet, più tutta una serie di piccoli fornitori che hanno aiutato a realizzare il primo prototipo. Perché, come sottolinea il presidente della piccola società, «nel Torinese si può reperire tutto con enorme facilità. Un esempio? Se devo tirare una lamiera a mano trovo almeno quattro aziende in grado di farlo». La forza del territorio per affrontare quella che l'imprenditore torinese definisce «una rivoluzione imminente». Carabelli, un passato da ricercatore al Centro ricerche Fiat e poi al Politecnico, sostiene che la crisi abbia segnato un punto di non ritorno per l'automobile. Ed è convinto che in questo grande processo di rielaborazione del concetto di auto anche Torino debba dire la sua: «Siamo attori in una rappresentazione molto più grande di noi - dice - ma dobbiamo mettere da parte sia l'eccesso di understatement sabaudo che la logica del competere tra di noi per fare contenta mamma Fiat». pag. 61 > Note Testata Periodicità larepubblica.it Quotidiano Paese Italia Uscita 15 dicembre 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- Lo scivolone del mercato dell'auto ha convinto anche i più ortodossi ad aprirsi alle novità. Carabelli ne ha associata una al suo avveniristico mezzo a tre ruote: «Io credo che l'utente sia pronto per gestirsi il proprio veicolo. Per questo abbiamo immaginato un motore elettrico assistito da un propulsore a combustione e configurabile come un iPhone. Voglio consumare poco? Allora limito la potenza e faccio lavorare soprattutto l'elettrico. Voglio fare un viaggio nel weekend e godermi un po' di velocità? Aumento le prestazioni e il gioco è fatto». A maggio Ttw porterà il suo One negli Stati Uniti, per farlo gareggiare all'«Automotive X Prize». Una competizione che si svolge nell'arco di sei mesi in varie città degli States in cui a sfidarsi sono veicoli producibili e omologabili, cioè eventualmente pronti a sbarcare sul mercato, che però siano in grado di percorrere più di 44 chilometri con un litro di carburante. L'ennesimo prototipo destinato alla polvere di qualche scantinato? Nient'affatto: «Noi speriamo - spiega l'imprenditore torinese - di poter arrivare a industrializzarlo, eventualmente anche grazie a partner non italiani. Ma Ttw One è soprattutto un laboratorio sul quale sperimentiamo le tecnologie che poi Actua commercializza singolarmente». Piccoli e grandi novità targate Torino, che contribuiscono a rendere il capoluogo piemontese il distretto dell'auto di domani: «Del resto - dice Carabelli - anche la rivoluzione di Internet per partire ha avuto bisogno della sua Silicon Valley, no?». pag. 62 > Note Testata Periodicità lasentinella.gelocal.it Quotidiano Paese Italia Uscita 15 dicembre 2009 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- Viaggio nell’auto del futuro (martedì 15 dicembre 2009 13:34) A maggio Ttw porterà il suo One negli Stati Uniti, per farlo gareggiare all’«Automotive X Prize». Una competizione che si svolge nell’arco di sei mesi in varie città degli States in cui a sfidarsi sono veicoli producibili e omologabili, cioè eventualmente pronti a sbarcare sul mercato, che però siano in grado di percorrere più di 44 chilometri con un litro di carburante. L’ennesimo prototipo destinato alla polvere di qualche scantinato? Nient’affatto: «Noi speriamo – spiega l’imprenditore torinese – di poter arrivare a industrializzarlo, eventualmente anche grazie a partner non italiani. Ma Ttw One è soprattutto un laboratorio sul quale sperimentiamo le tecnologie che poi Actua commercializza singolarmente». Piccoli e grandi novità targate Torino, che contribuiscono a rendere il capoluogo piemontese il distretto dell’auto di domani: «Del resto – dice Carabelli – anche la rivoluzione di Internet per partire ha avuto bisogno della sua Silicon Valley, no?». pag. 63 > Note Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 19 marzo 2010 Tiratura pag. 64 eartmagazine.eu --- Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 19 marzo 2010 Tiratura pag. 65 eart --- Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 19 marzo 2010 Tiratura pag. 66 eart --- Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità autotecnica.org Quotidiano Paese Italia Uscita 30 marzo 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- K-WAY MOTUS LANCIA LA SFIDA AL PROGRESSIVE AUTOMOTIVE PER PRIZE Nasce a Torino K-Way MOTUS, un veicolo altamente innovativo, unico mezzo italiano a partecipare all’Progressive Automotive X Prize, la competizione organizzata dall’X Prize Foundation riservata a ve i c o l i s i c u r i , p ro d u c i b i l i e omologabili in grado di consumare meno di un gallone di carburante per 100 miglia (ovvero di percorrere più di 44 chilometri con un litro) che prenderà via il prossimo 26 aprile negli Stati Uniti presso lo storico circuito Michigan Internationale Speedway. La sfida, che annovera illustri precedenti come l’Orteig Prize per la prima trasvolata atlantica nonstop vinto nel 1927 da Charles Lindbergh con il suo Spirit of St. Louis e l’Ansari X Prize per il primo volo suborbitale per passeggeri vinto nel 2004 da Burt Rutan famoso progettista aerospaziale con il suo ShipSpaceOne e quindi acquisito da Sir Richard Branson come Virgin Galactic, vede quest’anno ai blocchi di partenza K-Way MOTUS. Si tratta di un veicolo pensato specificatamente per le esigenze di mobilità personale urbana e suburbana: un veicolo a tre ruote e due posti in linea, con una cella di sicurezza a prova d’urto, un sistema di guida semplice e innovativo che al contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione elettrica ibrida in grado di fornire a discrezione dell’utente elevate prestazioni oppure un funzionamento puramente elettrico. Il progetto di K-Way MOTUS nasce nel 2006 presso il Laboratorio di Meccatronica del Politecnico di Torino per iniziativa dell’allora suo direttore e chief engineer Stefano Carabelli e quindi si sviluppa negli anni seguenti all’interno di Actua S.r.l. e TTW S.r.l. aziende spin-off dell’ateneo torinese ospitate all’interno dell’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico. Il progetto del neo-imprenditore Stefano Carabelli giunge ora a compimento grazie all’intervento del noto imprenditore torinese Marco Boglione che lo sponsorizza con il peso di un marchio come KWay e l’intuizione di unirlo al concetto di mobilità: in breve K-Way MOTUS. Non è la prima volta che Marco Boglione, presidente di BasicNet – l’azienda proprietaria del noto marchio di abbigliamento K-Way – si avvicina al mondo dei motori. pag. 67 > Note Testata Periodicità autotecnica.org Quotidiano Paese Italia Uscita 30 marzo 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- Dall’esperienza di Giugiaro Design sotto la guida di Fabrizio Giugiaro nascono invece lo stile e la costruzione della pelle che riveste il veicolo, le cui innovative caratteristiche tecniche hanno richiesto un’originalità progettuale anche nella definizione delle linee e dei materiali. La collaborazione con un grande marchio dell’abbigliamento come K-Way ha infatti condotto allo sviluppo di una carrozzeria completamente in tessuto. Grazie all’impiego di pochi profili strutturali in fibra di carbonio, il veicolo è leggero e prestazionale. Considerevole è stata la ricerca in campo aerodinamico, con risultati esaltati ulteriormente dalla linea a freccia che caratterizza il veicolo che, anche grazie al particolare sistema di controllo dello sterzo e della piega, risulta “volare” sulla strada. Nella parte superiore KWay MOTUS adotta un’unica cupola destinata a ricoprire pilota e passeggero e a ottimizzare la visibilità in generale, mentre nella parte inferiore offre una finestratura originale che crea continuità ottica, suscitando un’impressione generale di equilibrio e leggerezza, oltre ad esser funzionale e a garantire un’ottima visibilità grazie all’elevata posizione dell’occhio. K-Way MOTUS prenderà a giorni il volo per Detroit dove sarà esposto al prestigioso SAE World Congress (Society of Automotive Engineers), che avrà luogo tra il 13 e 15 aprile 2010. Il veicolo e il team di K-Way MOTUS si trasferirà quindi al Michigan International Speedway – storico circuito già sede delle gare NASCAR – per la prima tappa del Progressive AutomotiveXPrize che si articolerà in un insieme di test e prove in pista ad aprile, giugno e luglio 2010 per selezionare finalisti e vincitore che verranno premiati a Washington D.C. di fronte alla Casa Bianca. pag. 68 > Note Testata Periodicità motori24.ilsole24ore.com Quotidiano Paese Italia Uscita 30 marzo 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- K-Way Motus: l'anello mancante ibrido tra auto e moto C'era una volta (si fa per dire) il personal computer, capace di rivoluzionare il concetto stesso di informatica spalancandole le porte di casa. Quello che trent'anni fa è accaduto con il pc prima o poi dovrà capitare anche con i mezzi di trasporto, destinati a essere «addomesticati» e adattati alle abitudini e ai desideri di ogni singolo automobilista. Le parole chiavi? Flessibilità, sicurezza, ecosostenibilità ma anche divertimento nella guida. Che è esattamente quello che offre il K-Way Motus con le sue tre ruote (due davanti e una in coda), innovativo rappresentante made in Turin di una nuova classe di veicoli: i Personal commuting vehicle. Il K-Way Motus, nasce dall'esperienza del dipartimento di Meccatronica del Politecnico poi trasferita a due spin-off insediati nell'Incubatore I3p (TTw e Actua), che ora hanno sedotto due marchi prestigiosi: il gruppo BasicNet di Marco Boglione, che – con il suo marchio K-Way – ha dato il nome al veicolo, e Giugiaro Design, dal quale è nato lo stile e la costruzione della pelle che riveste il mezzo. «Con una larghezza poco superiore a quella di una moticletta e una lunghezza inferiore a quella di una Smart, K-Way Motus concilia la sicurezza e il comfort di un'automobile con il piacere di guida e la manovrabilità di una moto, il tutto nel rispetto dell'ambiente», spiega Stefano Carabelli, il docente che ha seguito il progetto sin dalle prime battute. Oltre alla forma, ciò che caratterizza il veicolo è la capacità di raggiungere in automatico un'inclinazione massima di 45 gradi mantenendo inserimenti in curva di tipo automobilistico; per guidarla non serve il casco e basta la patente B, mentre la trazione ibrida di tipo parallelo (il motore a combustione agisce sulla ruota posteriore mentre due motori elettrici sono direttamente inseriti nelle ruote anteriori) consente di ridurre i consumi senza impattare troppo sulle prestazioni: l'accelerazione da fermo è quella di un maxiscooter, mentre la velocità di punta arriva ai150 km/h. Il sistema composto da tre motori consente di percorrere 100 chilometri con poco più di due litri di carburante oppure, in alternativa, di muoversi per 25 chilometri a zero emissioni sfruttando la sola propulsione elettrica. Il K-Way Motus è l'unico mezzo italiano che prenderà parte all'Progressive Automotive X Prize, la competizione organizzata dall'X Prize Foundation riservata a veicoli sicuri, producibili ed omologabili in grado di consumare meno di un gallone di carburante per 100 miglia (ovvero di percorrere più di 44 chilometri con un litro). La gara prenderà via il prossimo 26 aprile negli Stati Uniti presso lo storico circuito Michigan International Speedway, ma prima ancora il K-Way Motus sarà esposto al prestigioso Sae World Congress, a Detroit dal 13 al 15 aprile. pag. 69 > Note Testata Periodicità ansa.it Quotidiano Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- DESIGN: NASCE A TORINO K-WAY MOTUS, UN POʼ MOTO E UN POʼ AUTO Progettato da Politecnico e Design Giugiaro, ha 3 ruote e 2 posti (ANSA) - TORINO, 31 MAR - Una via di mezzo tra una moto e un'auto: e' K-Way Motus, il veicolo a tre ruote e due posti in linea, con una cella di sicurezza a prova d'urto, un sistema di guida innovativo che al contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione elettrica ibrida in grado di fornire elevate prestazioni o un funzionamento puramente elettrico e con il design del veicolo affidato a Giugiaro Design. Il progetto di K-Way Motus e' nato nel 2006 al Laboratorio di Meccatronica del Politecnico di Torino per iniziativa dell'allora suo direttore e chief engineer Stefano Carabelli e quindi si e' sviluppato negli anni seguenti all'interno di Actua e TTW, aziende spin-off dell'ateneo torinese. Il progetto di Stefano Carabelli e' giunto ora a compimento grazie all'intervento dell'imprenditore torinese Marco Boglione che lo ha sponsorizzato con il marchio KWay. Il veicolo verra' esposto al Society of Automotive Engineers World Congress di Detroit, negli Usa per poi partecipare, unico mezzo italiano, al Progressive Automotive X Prize, la competizione organizzata dall'X Prize Foundation riservata a veicoli sicuri, producibili ed omologabili in grado di consumare meno di un gallone di carburante per 100 miglia.(ANSA). pag. 70 > Note Testata Periodicità quattroruote.it Quotidiano Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- K-Way Motus LA "MOTAUTO" DI DOMANI Lo conoscevamo come TTW One e, ora, il progetto nato nel 2006 presso il laboratorio di Meccatronica del Politecnico di Torino è diventato realtà. Una realtà praticamente pronta per la produzione in serie e con alle spalle imprenditori come Marco Boglione, presidente della BasicNet (azienda proprietaria, fra gli altri, dei marchi Kappa, Superga e K-Way), determinati a portarla sulle nostre strade nel giro di pochi anni. Si "piega", ma senza casco. Il K-Way Motus - questo il nome definitivo - è una via di mezzo fra uno scooterone a tre ruote col tetto e una Smart, ma ha l'ambizione di inaugurare un nuovo concetto di trasporto urbano ed extraurbano. Largo circa un metro, è dotato di una cellula di sicurezza che avvolge guidatore ed eventuale passeggero (disposti in linea) proteggendoli dagli impatti frontali, laterali e anche in caso di capottamento. Il guscio frontale fra le due ruote, inoltre, funge sia da crash box protettivo sia da sistema antiribaltamento (ultime due immagini). Lo sterzo a controllo integrato dovrebbe consentire a tutti la massima facilità di guida, con inserimenti in curva di tipo automobilistico: basta solo abituarsi al fatto che non sterza, "piega" (terza foto), inclinandosi fino a un massimo di 45°. Il K-Way Motus si guida quindi con la patente B e senza casco. Sicuro ed ecologico. L'idea delle tre ruote non è una novità assoluta, ma il team dell'ingegner Carabelli è partito da questo concetto cercando di migliorarlo con l'ausilio dell'elettronica. Il controllo e la tenuta di strada sono assicurate in ogni condizione dalla trazione integrale e dai differenziali attivi. E nell'ottica di una mobilità ecosostenibile, il K-Way Motus è stato dotato di una trazione elettrica ibrida di tipo parallelo: al motore termico, che agisce sulla ruota posteriore, sono infatti abbinati due propulsori elettrici, uno per ciascuna delle ruote anteriori. Grazie anche al peso ridotto, di soli 500 kg, in modalità ibrida promette percorrenze di poco superiori ai 2 litri per 100 km, con 25 km di autonomia in modalità solo elettrica. Vestito da Giugiaro. Del "look" si è occupata la Giugiaro Design che, grazie all'impiego di pochi profili strutturali in fibra di carbonio, e alla collaborazione con la K-Way, ha sviluppato una speciale carrozzeria interamente di tessuto. La cupola che ricopre pilota e passeggero si alza e si abbassa in un attimo, ed è pensata per offrire la massima visibilità generale e, soprattutto, la miglior resa aerodinamica (quarta immagine). E qualora si arrivasse alla produzione, questo speciale "guscio" sarà facilmente smontabile, per gustarsi il K-Way Motus en plein air nella bella stagione. Correrà sul Michigan Speedway. Non è un caso che sulla fiancata del K-Way Motus campeggi la scritta "Spirit of Turin". Il rimando allo Spirit of St. Louis di Lindbergh vuole essere un sorta di augurio per la partecipazione al Progressive Automotive X Prize, la competizione internazionale riservata ai veicoli ad alta efficienza e basse emissioni, che si correrà il prossimo 26 aprile al Michigan International Speedway. La speranza è quella di vincere, anche per il premio di 2,5 milioni di dollari che darebbe un'ulteriore spinta al progetto. Le carte per giocarsela ci sono tutte. Basti pensare ai severi criteri di selezione superati dal K-Way Motus per l'ammissione: riuscire a percorrere 43 km con un litro di benzina, rispettare gli standard di sicurezza attiva e passiva (crash test), dimostrare stabilità in ogni condizione ed essere progettati per la produzione in serie (almeno 10 mila unità l'anno). Prezzi? Alla domanda diretta sul possibile prezzo di questo veicolo, non c'è stata risposta. Nel corso della conferenaza stampa di presentazione si è solo accennato a costi di produzione abbastanza contenuti e al fatto che molto dipenderà dalle vendite. In realtà, crediamo che sarà proprio il prezzo uno degli elementi fondamentali a decretarne o meno il successo... pag. 71 > Note Testata Periodicità ilvelino.it Quotidiano Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- Minicar o grande scooter? Entrambi, è il Kway Motus Torino, 31 mar (Velino) - Una via di mezzo tra un maxiscooter e una Smart. Si chiama K-way Motus e può rivoluzionare la mobilità urbana. Il progetto è nato nel 2006 presso il laboratorio di Meccatronica del Politecnico di Torino ma adesso è pronto per entrare in produzione. Tre ruote, una efficiente gabbia di protezione, il tetto. E' largo un metro, il passeggero può accomodarsi dietro il guidatore. Lo sterzo consente la massima facilità di guida, con inserimenti in curva di tipo automobilistico: basta solo abituarsi al fatto che Motus non sterza, ma "piega", inclinandosi fino a un massimo di 45 gradi. Per guidarlo basta la patente B e non serve il casco. Controllo e tenuta di strada sono assicurate in ogni condizione dalla trazione integrale e dai differenziali attivi. Al motore termico, che agisce sulla ruota posteriore, sono abbinati due propulsori elettrici, uno per ciascuna delle ruote anteriori. Grazie anche al peso ridotto di soli 500 kg, in modalità ibrida promette percorrenze di poco superiori ai due litri per 100 km, con 25 km di autonomia in modalità solo elettrica. Il look è firmato da Giugiaro. che ha impiegato pochi profili strutturali in fibra di carbonio. La carrozzeria è fatta con uno tessuto, la cupola offre unagrande visibilità generale. Questo speciale "guscio" si alza e si abbassa in un attimo e, qualora si dovesse arrivare alla produzione, sarà facilmente smontabile per gustarselo en plein air nella bella stagione. Motus - annuncia Quarroruote.it - correrà sul Michigan Speedway. Non è un caso che sulla fiancata campeggi la scritta "Spirit of Turin". Il rimando allo Spirit of St. Louis di Lindbergh vuole essere un sorta di augurio per la partecipazione al Progressive Automotive X Prize, la competizione internazionale riservata ai veicoli ad alta efficienza e basse emissioni, che si correrà il prossimo 26 aprile al Michigan International Speedway. La speranza è quella di vincere, anche per i 2,5 milioni di dollari di premio che darebbero un'ulteriore spinta al progetto. Le carte per giocarsela ci sono tutte. Basti pensare ai severi criteri di selezione superati dal K-Way Motus per essere ammesso a questa competizione: essere in grado di percorrere 43 km con un litro, rispettare gli standard di sicurezza attiva e passiva, essere stabili in ogni condizione ed essere progettati per la produzione in serie (almeno diecimila unità l'anno). Prezzi? Alla conferenza di presentazione è stata posta una domanda sul possibile prezzo di questo innovativo veicolo. La risposta non c'è stata. Si solo accennato a costi di produzione abbastanza contenuti e al fatto che molto dipenderà dall'andamento delle vendite. In realtà crediamo che sarà proprio il prezzo a decretarne o meno il successo... pag. 72 > Note Testata Periodicità torinovalley.com Quotidiano Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- K-Way Motus: muoversi in maniera innovativa Non è una moto, ma le somiglia molto. Non è una macchina, ma ha mutuato le tecnologie più raffinate oggi in circolazione. Ed è stata pensata per essere una via di mezzo: un veicolo pensato specificatamente per le esigenze di mobilità personale urbana e suburbana. Tre ruote e due posti in linea, una cella di sicurezza a prova d’urto, un sistema di guida semplice e innovativo che al contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione elettrica ibrida in grado di fornire a discrezione dell’utente elevate prestazioni o di funzionare soltanto con la corrente e elettrica. Bastano pochi dettagli per capire che K-Way Motus sarà qualcosa di innovativo. Un progetto partito nel 2006 nei Laboratori di Meccatronica del Politecnico e poi sviluppato da due aziende dell’incubatore d’imprese dell’ateneo tecnologico di Torino, Actua e Ttw. Il progetto ideato dal ricercatore Stefano Carabelli ora è realtà, sospinto dall’imprenditore torinese Marco Boglione, che lo sponsorizza con il marchio KWay e dall’estro di Fabrizio Giugiaro che, alla guida di Giugiaro Design, ne ha curato lo stile e si è occupato della pelle che riveste il veicolo. Il progetto dev’essere rilevante se K-Way Motus tra qualche giorno prenderà il volo per Detroit dove sarà esposto al Sae World Congress, il meeting della società degli ingegneri dell’automotive. E non è finita: dopo l’esposizione nella Motown sarà l’unico veicolo italiano a partecipare al Progressive Automotive X Prize, la competizione organizzata dall’X Prize Foundation riservata a veicoli sicuri, in grado di essere prodotti, omologati e consumare meno di un gallone di carburante per percorrere cento miglia (secondo i nostri parametri, si tratta di un consumo di un litro ogni 44 chilometri). Il veicolo ibrido creato al Politecnico è un condensato d’innovazione e materiali all’avanguardia. Come la fibra di carbonio, usata per i profili strutturali, particolare che rende il mezzo leggero e capace di elevate prestazioni. E ancora: la ricerca in campo aerodinamico ha prodotto risultati di rilievo e una linea a freccia, tratto peculiare del veicolo che, anche grazie al particolare sistema di controllo dello sterzo e della piega, sembra volare sulla strada. Nella parte superiore, inoltre, K-Way Motus adotta un’unica cupola per coprire pilota e passeggero e ottimizzare la visibilità in generale. pag. 73 > Note Testata Periodicità to.archiworld.it Quotidiano Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- IL FUTURO DELL'AUTO Tutti investono nell'auto elettrica. Gli stanziamenti dei Governi e la normativa europea in materia di emissioni, che consente il meccanismo dei super crediti, sono stati buoni incentivi e hanno risposto al desiderio di vincere sulla concorrenza e occupare segmenti di mercato ancora disponibili. E così le grandi case automobilistiche si sfidano a colpi di nuovi modelli. La Repubblica, 29 marzo 2010 L'Italia non resta fuori dalla partita: la Fiat è interessata allo sviluppo delle tecnologie ibride elettriche a Mirafiori; in secondo luogo il Politecnico di Torino ha realizzato il prototipo di un veicolo ibrido a tre ruote, il K-Way Motus, specificatamente studiato per le esigenze di mobilità urbana e suburbana. La Stampa, 27 marzo 2010 La Stampa, 31 marzo 2010 E anche le città si attrezzano per ospitare i nuovi veicoli installando colonnine per la ricarica, in parte alimentate da tettoie fotovoltaiche. A Torino nell'ambito del programma europeo "Alpinspace" è allo studio la fattibilità per la creazione di "isole di ricarica" per auto e moto elettriche nelle principali piazze del centro. La Repubblica, 17 ottobre 2009 La Stampa, 17 dicembre 2009 Ma il futuro dell'auto a zero emissioni va ancora oltre e si prospetta un'auto ecologica riciclabile al 100%: non solo materiali prodotti senza il petrolio, ma anche riciclabili alla fine della vita della vettura. Affari e Finanza, 19 ottobre 2009 Dovremo forse dire addio al rumore delle auto e abituarci a città silenziose? pag. 74 > Note Testata lastampa.it Cartacea Periodicità Quotidiano TV Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura Radio Web x --- Metà auto metà moto, in viaggio negli Usa Prototipo realizzato dal Poli, ha tre ruote Non è una moto, ma le somiglia molto. Non è una macchina, ma ha mutuato le tecnologie più raffinate oggi in circolazione. Ed è stata pensata per essere una via di mezzo: un veicolo pensato specificatamente per le esigenze di mobilità personale urbana e suburbana. Tre ruote e due posti in linea, una cella di sicurezza a prova d’urto, un sistema di guida semplice e innovativo che al contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione elettrica ibrida in grado di fornire a discrezione dell’utente elevate prestazioni o di funzionare soltanto con la corrente e elettrica. Bastano pochi dettagli per capire che K-Way Motus sarà qualcosa di innovativo. Un progetto partito nel 2006 nei Laboratori di Meccatronica del Politecnico e poi sviluppato da due aziende dell’incubatore d’imprese dell’ateneo tecnologico di Torino, Actua e Ttw. Il progetto ideato dal ricercatore Stefano Carabelli ora è realtà, sospinto dall’imprenditore torinese Marco Boglione, che lo sponsorizza con il marchio KWay e dall’estro di Fabrizio Giugiaro che, alla guida di Giugiaro Design, ne ha curato lo stile e si è occupato della pelle che riveste il veicolo. Il progetto dev’essere rilevante se K-Way Motus tra qualche giorno prenderà il volo per Detroit dove sarà esposto al Sae World Congress, il meeting della società degli ingegneri dell’automotive. E non è finita: dopo l’esposizione nella Motown sarà l’unico veicolo italiano a partecipare al Progressive Automotive X Prize, la competizione organizzata dall’X Prize Foundation riservata a veicoli sicuri, in grado di essere prodotti, omologati e consumare meno di un gallone di carburante per percorrere cento miglia (secondo i nostri parametri, si tratta di un consumo di un litro ogni 44 chilometri). Il veicolo ibrido creato al Politecnico è un condensato d’innovazione e materiali all’avanguardia. Come la fibra di carbonio, usata per i profili strutturali, particolare che rende il mezzo leggero e capace di elevate prestazioni. E ancora: la ricerca in campo aerodinamico ha prodotto risultati di rilievo e una linea a freccia, tratto peculiare del veicolo che, anche grazie al particolare sistema di controllo dello sterzo e della piega, sembra volare sulla strada. Nella parte superiore, inoltre, K-Way Motus adotta un’unica cupola per coprire pilota e passeggero e ottimizzare la visibilità in generale. Anche il processo di costruzione adottato nei laboratori del «Poli» è originale: un unico guscio in tessuto, un unico involucro che si solleva completamente per agevolare l’ingresso dei due passeggeri. pag. 75 > Note Testata Periodicità notiziariodiauto.it Quotidiano Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- META’ AUTO META’ MOTO, IN VIAGGIO NEGLI USA Non è una moto, ma le somiglia molto. Non è una macchina, ma ha mutuato le tecnologie più raffinate oggi in circolazione. Ed è stata pensata per essere una via di mezzo: un veicolo pensato specificatamente per le esigenze di mobilità personale urbana e suburbana. Tre ruote e due posti in linea, una cella di sicurezza a prova d’urto, un sistema di guida semplice e innovativo che al contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione elettrica ibrida in grado di fornire a discrezione dell’utente elevate prestazioni o di funzionare soltanto con la corrente e elettrica. Bastano pochi dettagli per capire che K-Way Motus sarà qualcosa di innovativo. Un progetto partito nel 2006 nei Laboratori di Meccatronica del Politecnico e poi sviluppato da due aziende dell’incubatore d’imprese dell’ateneo tecnologico di Torino, Actua e Ttw. Il progetto ideato dal ricercatore Stefano Carabelli ora è realtà, sospinto dall’imprenditore torinese Marco Boglione, che lo sponsorizza con il marchio KWay e dall’estro di Fabrizio Giugiaro che, alla guida di Giugiaro Design, ne ha curato lo stile e si è occupato della pelle che riveste il veicolo. Il progetto dev’essere rilevante se K-Way Motus tra qualche giorno prenderà il volo per Detroit dove sarà esposto al Sae World Congress, il meeting della società degli ingegneri dell’automotive. E non è finita: dopo l’esposizione nella Motown sarà l’unico veicolo italiano a partecipare al Progressive Automotive X Prize, la competizione organizzata dall’X Prize Foundation riservata a veicoli sicuri, in grado di essere prodotti, omologati e consumare meno di un gallone di carburante per percorrere cento miglia (secondo i nostri parametri, si tratta di un consumo di un litro ogni 44 chilometri). Il veicolo ibrido creato al Politecnico è un condensato d’innovazione e materiali all’avanguardia. Come la fibra di carbonio, usata per i profili strutturali, particolare che rende il mezzo leggero e capace di elevate prestazioni. E ancora: la ricerca in campo aerodinamico ha prodotto risultati di rilievo e una linea a freccia, tratto peculiare del veicolo che, anche grazie al particolare sistema di controllo dello sterzo e della piega, sembra volare sulla strada. Nella parte superiore, inoltre, K-Way Motus adotta un’unica cupola per coprire pilota e passeggero e ottimizzare la visibilità in generale. Anche il processo di costruzione adottato nei laboratori del «Poli» è originale: un unico guscio in tessuto, un unico involucro che si solleva completamente per agevolare l’ingresso dei due passeggeri. pag. 76 > Note Testata Periodicità panorama.it Quotidiano Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- K-Way Motus: la regina dei consumi viene da Torino L’automobile torinese non è solo Fiat. La K-Way Motus - progettata grazie alla collaborazione tra eccellenze del capoluogo piemontese - parteciperà quest’estate al Progressive Automotive X Prize, competizione che assegnerà 2,5 milioni di dollari alla vettura più ecologica. Per essere ammesso alla gara, questo triciclo ibrido ha dovuto soddisfare quattro criteri: percorrere almeno 100 miglia con un gallone di benzina (circa 43 km/l), rispettare gli attuali standard di sicurezza (ossia superare i crash-test), essere stabile in ogni condizione d’uso (per questo motivo sono state escluse le moto) ed essere riproducibile in almeno 10.000 unità all’anno (per evitare la partecipazione di prototipi troppo futuristici). L’idea della Motus è nata nel 2006 presso il Laboratorio di Meccatronica del Politecnico di Torino. L’allora direttore Stefano Carabelli, che ha continuato lo pag. 77 > Note Testata Periodicità panorama.it Quotidiano Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- sviluppo del progetto con le aziende Actua e TTW (spin-off dell’ateneo piemontese), ha trovato il supporto di Marco Boglione (proprietario della BasicNet, società che comprende - tra gli altri - i marchi Kappa, Superga e K-Way) e Fabrizio Giugiaro (direttore di Giugiaro Design).La prima tappa del Progressive Automotive X Prize partirà il prossimo 20 aprile dal circuito americano Michigan International Speedway mentre il nome del vincitore si conoscerà intorno ad agosto. La K-Way Motus sarà l’unico mezzo italiano in gara, in bocca al lupo… Per tutte le informazioni tecniche consultate la gallery. pag. 78 > Note Testata Periodicità motociclismo.it Quotidiano Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- K-Way MOTUS: tre ruote ibrido ad elevato contenuto tecnologico To r i n o 3 1 m a r z o 2 0 1 0 – Presentato il K-Way MOTUS. È un tre ruote caratterizzato da un contenuto tecnologico di primo piano. Innanzi tutto scende in piega, ma non lo fa come un comune motociclo o altri tre ruote: una centralina elettronica rileva i parametri del veicolo, li associa alla velocità di percorrenza del mezzo e stabilisce il grado di piega ideale, facendo scendere lateralmente il veicolo con un movimento servoassistito (in pratica un motore p a s s o - p a s s o p i e g a i l K - Wa y MOTUS). Il propulsore è ibrido: la trazione alla ruota posteriore è fornita da un tradizionale motore termico (che per ora è quello che equipaggia il Gilera GP 800, ma il veicolo è ancora un prototipo preserie ed è soggetto a cambiamenti). Ad esso si associano due motori elettrici che forniscono la trazione alle ruote anteriori. Il K-Way MOTUS può funzionare quindi in tre modalità: puramente elettrico, ibrido “power” con i motori elettrici che sommano tutta la loro potenza a quella del propulsore termico sfruttando appieno l’energia erogata dalla batteria, infine ibrido “economy” con i motori elettrici che riducono il consumo della batteria e con quello termico che provvede a ricaricarla. Il tre ruote vanta la cosiddetta frenata rigenerativa all’anteriore, cioè trasforma l’energia cinetica prodotta dalle ruote durante la frenata in corrente elettrica che va a ricaricare la batteria. Il telaio è in tubi ed è omologato per un livello di sicurezza che supera il crash test frontale. La carrozzeria (disegnata da Giugiaro e fornita da K-way) è in tela. È intercambiabile e richiama una soluzione costruttiva già introdotta dalla concept BMW Gina. Il K-Way MOTUS parteciperà al campionato Automotive X Prize, la competizione organizzata dall’X Prize Foundation riservata a veicoli sicuri, omologabili e destinati alla produzione. Si tratta di una gara di velocità dove i soli requisiti per la partecipazione che devono avere i veicoli iscritti sono la componente innovativa del progetto ed il vincolo del consumo di carburante pari a meno di un gallone per 100 miglia, cioè devono essere in grado di percorrere più di 44 chilometri con un litro. La prima gara della serie sarà disputata il 26 aprile negli Stati Uniti presso lo storico circuito Michigan International Speedway. pag. 79 > Note Testata Periodicità quattrotempi.com Quotidiano Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- Una moto? Una macchina? No K-Way Motus Le somiglia moltissimo: sembra una moto. Le somiglia moltissimo: sembra una macchina. Ma non è né l’una né l’altra. Ed è stata pensata per essere un ibrido: un veicolo pensato per le esigenze di mobilità personale urbana e suburbana. Ha tre ruote e due posti in linea, con una cella sicurezza a prova di tutto, urti compresi e un sistema di guida tutto speciale: piega il veicolo a proprio piacimento. Anche la sua propulsione è di tipo ibrido. Elettrico, per la precisione. In grado di fornire a esattamente a piacimento dell’utente elevate prestazioni oppure di funzionare soltanto con la corrente e elettrica. Il K-Way Motus sarà qualcosa di nuovo, soroprendente. E basterebbe ciò che è stato appena scritto per esserne consapevoli. Il progetto è partito quattro anni fa, nel 2006 nei Laboratori di Meccatronica del Politecnico e poi sviluppato da due aziende dell’incubatore d’imprese dell’ateneo tecnologico di Torino, Actua e Ttw. Il suo ideatore Stefano Carabelli ora è realtà stato aiutato dal capitale dell’imprenditore torinese Marco Boglione. Che ha deciso di sponsorizzarlo con il marchio Kway. Anche grazie alla fantasia di Fabrizio Giugiaro che, alla guida di Giugiaro Design, ha curato lo stile e si è occupato del vestito, chiamiamolo così, del veicolo. E se qualche dubbio sulla sua reale fattibilità salta in mente, c’è da considerare che K-Way Motus tra qualche giorno si presentarà a Detroit dove sarà esposto al Sae World Congress, il meeting della società degli ingegneri dell’automotive. Ma non finisce qui: dopo l’esposizione nella Motown sarà l’unico veicolo italiano a partecipare al Progressive Automotive X Prize, una competizione tra le più importanti organizzata dall’X Prize Foundation e riservata a veicoli sicuri, in grado di essere prodotti, omologati e consumare meno di un gallone di carburante per percorrere cento miglia (secondo i nostri parametri, si tratta di un consumo di un litro ogni 44 chilometri). Chicca finale: il processo di costruzione. Originale anche quello. Viene adottato nei laboratori del Politecnico. Un unico guscio in tessuto, un unico involucro che si solleva completamente per agevolare l’ingresso dei due passeggeri. pag. 80 > Note Testata Periodicità fasterandfaster.net Quotidiano Paese U.K. Uscita 31 marzo 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- K-Way Motus tilting trike aims for the Progressive Automotive X Prize The K-Way Motus, built as a contender for the Progressive Automotive X Prize, is a three-wheeled vehicle that can seat two people and with its hybrid powertrain, deliver up to 44km/l of fuel efficiency. The fully enclosed trike can also function in electric-only mode for a distance of up to 25km, as a zero-emissions vehicle. The Motus’ front wheels are driven by electric motors, while the rear wheel is powered by an 850cc parallel-twin. The K-Way Motus project was initiated back in 2006, by the Mechatronics Lab of the Politecnico di Torino, in Italy. Its development was later taken up by Actua S.r.l. and TTW S.r.l., spin-off companies of the Turin-based University. The project has been completed with investments from Turin-based entrepreneur, Marco Boglione. The K-Way Motus has been designed by Fabrizio Giugiaro, of Giugiaro Design and features bodywork made of cloth, with an underlying carbonfibre structure. Like various other such efforts in the recent past, the K-Way Motus is a tilting trike and leans into corners like a motorcycle. It can safely lean at an angle of up to 45 degrees, claim its creators, and the Motus’ top speed is an electronically limited 150km/h. For more details, visit the official K-Way Motus website here pag. 81 > Note Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura pag. 82 kaleidosweb.com --- Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 31 marzo 2010 Tiratura pag. 83 kaleidosweb.com --- Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità visordown.com Quotidiano Paese U.K. Uscita 01 aprile 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- First Look: K-Way Motus THIS is the K-WAY Motus - a hybrid-powered leaning, three-wheeled two-seater that uses an internal combustion engine to power the rear wheel and a brace of electric motors to run the fronts. A Gilera GP800 scooter engine transmits power to the rear wheel, while two modern battery-powered electric motors take care of the front two wheels. The front end features regenerative braking, which converts the kinetic energy produced during the braking process into electricity that goes to recharge the vehicle's batteries. The machine can run on just the petrol motor, just the electric motors, or all three together. Think that's impressive? An electronic servo control unit tips the cockpit from side-to-side in order to help the Motus negotiate corners. It can lean at an angle of up to 45 degrees, with a top speed limited to 150km/h. The machine, built in Italy, was built as a contender for the Progressive Automotive X Prize - a $10 million competition to inspire a new generation of viable, super-efficient vehicles. pag. 84 > Note Testata Periodicità solomotos.es Quotidiano Paese Spagna Uscita 01 aprile 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- Presentado el K-Way Motus, un híbrido de tres ruedas Este vehículo híbrido está diseñado específicamente para la movilidad urbana. Es un vehículo de tres ruedas, con dos asientos en línea, situados en el interior de un habitáculo de seguridad, fácil de conducir y muy manejable. El motor es híbrido. La tracción a la rueda trasera la proporciona un motor idéntico al que equipa la Gilera GP 800, aunque para la producción definitiva del vehículo aún no está decidido si montará este mismo motor. El motor de combustión se asocia a los motores eléctricox que proporcionan la tracción a las dos ruedas delanteras. El K-Way Motus puede funcionar de tres maneras: sólo con los motores eléctricos, híbrido, con los dos motores eléctricos en plena potencia ayudados por el motor de combustión, o híbrido ʻeconómicoʼ, es decir, con los motores eléctricos a una potencia mínima para permitir la recarga de las baterías. Esta recarga se consige gracias a un sistema de reutilización de la energía que genera el propio vehículo cuando frena, es decir, que transforma la energía cinética de la frenada en electricidad que recarga las baterías. El bastidor es tubular y ha superado las pruebas de choque. pag. 85 > Note Testata Periodicità fonterinnovabile.com Quotidiano Paese Italia Uscita 02 aprile 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- K-Way Motus, la moto auto ecologica Presentata a Torino, la K-Way motus è la prima moto-auto ecologica, già conosciuta come TTW One, progetto di uno spin off del Politecnico di Torino, unico prototipo italiano che parteciperà al concorso internazionale Automotive X Prize, la competizione riservata ai veicoli ad alta efficienza e basse emissioni. K-Way Motus è una via di mezzo tra uno scooter a tre ruote ed un’auto: è lunga quanto uno Smart, è pratica come una moto. Si propone come il veicolo del futuro, adatto al trasporto urbano ed extraurbano, agile come una moto, sicura come un’auto protetta dal guscio che avvolge guidatore e passeggero grazie alla speciale cellula di sicurezza. K-Way Motus è un prototipo ecosostenibile, dotato di una trazione elettrica ibrida. In modalità solo elettrica ha un’autonomia di 25 km. Sicura, stabile in ogni condizione, K-Way è in grado di percorrere 43 km con 1 litro di benzina, criterio base per essere ammessi all’Automotive X Prize, che si correrà il 26 aprile in Michigan. Un’altra delle condizioni per accedere alla competizione è che il veicolo sia progettato per la produzione in serie di almeno 10mila unità per anno, e K-Way è pronta per essere prodotta ed conquistare il mercato. Voi siete pronti a provarla? pag. 86 > Note Testata Periodicità ecoblog.it Quotidiano Paese Italia Uscita 02 aprile 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- K-Way Motus, la moto auto ecologica Presentata a Torino, la K-Way motus è la prima moto-auto ecologica, già conosciuta come TTW One, progetto di uno spin off del Politecnico di Torino, unico prototipo italiano che parteciperà al concorso internazionale Automotive X Prize, la competizione riservata ai veicoli ad alta efficienza e basse emissioni. K-Way Motus è una via di mezzo tra uno scooter a tre ruote ed un’auto: è lunga quanto uno Smart, è pratica come una moto. Si propone come il veicolo del futuro, adatto al trasporto urbano ed extraurbano, agile come una moto, sicura come un’auto protetta dal guscio che avvolge guidatore e passeggero grazie alla speciale cellula di sicurezza. K-Way Motus è un prototipo ecosostenibile, dotato di una trazione elettrica ibrida. In modalità solo elettrica ha un’autonomia di 25 km. Sicura, stabile in ogni condizione, K-Way è in grado di percorrere 43 km con 1 litro di benzina, criterio base per essere ammessi all’Automotive X Prize, che si correrà il 26 aprile in Michigan. Un’altra delle condizioni per accedere alla competizione è che il veicolo sia progettato per la produzione in serie di almeno 10mila unità per anno, e K-Way è pronta per essere prodotta ed conquistare il mercato. Voi siete pronti a provarla? pag. 87 > Note Testata Periodicità motorrad-news.weiterlesen.net Quotidiano Paese Germania Uscita 02 aprile 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- K-Way Motus: auf halbem Weg zwischen den dreirädrigen Autos und Motorräder Falte wie ein Motorrad mit drei Rädern und ist ab knapp über eine MP3-, sondern Motor und Innenraum Auto mit zwei Sitzen in einer Linie angeordnet, als ob es ein Flugzeug wurden wir mit einem “nonsocosa”, dass viele Genres vermischt sind konfrontiert mit Blick auf die Verfolgung eines einzigen Ziel: Vereinfachung und Verbesserung der Mobilität sowie urbana.Sono letzten 4 Jahren, wenn die erste Skizze des K-Way Motus auf Papier gebracht wurde, und nun ist es endlich endgültigen Entwurf. Final nicht so sehr für den Markt, sondern geben an den Progressive Automotive X-Prize, einem Wettbewerb, dass niedrigere Prämien der Verbrauch um die Hälfte (Sie können nur Mittel, die weniger als 43km / l). Hinter diesem Projekt ist die Fachhochschule Turin, angeführt von Eng. Carabelli Stefano, Franco unterstützt durch die Eigentümer der Marken K-Way Kappa und Superga Boglione, mit der Teilnahme von Fabrizio Giugiaro. “Unser Ziel? Erstellen Sie ein neues Produkt von einigen grundlegenden technischen”, sagte Carabelli. “Der BMW C1, zum Beispiel versucht, die Sicherheit zwischen den beiden Rädern zu schaffen; Chance doveroso.Il Piaggio MP3 ist ein drittes Rad hinzu scooter.La Smart, reduzierte jedoch die Größe des Autos. ” Bezüge zu anderen Titeln In seinen eigenen Weg, gelang es, die positiven Aspekte der all diese Medien nutzen, was auf ein einziges Projekt, das auch die Fähigkeit hat, genehmigt werden EuroNCAP, dann können Sie in der Liste Kategorie Autos, die auch nur halb so nicht geben müssen einen Helm, und Orientierungshilfen, mit dem einzigen Lizenz B. Wir kommen in die Technik: An der Hinterachse ist Rädern befindet sich eine Wärmekraftmaschine zu 850cc, die zusammen mit den beiden vorderen elektrischen Systeme montiert auf dem sich die Hälfte der Motus HybridAllradantrieb, dass eine halbe Tonne übersteigt.Das schwenkbare Vorderradaufhängung System ist ähnlich wie der Piaggio MP3, und kann die Hälfte auf 45 ° biegen. wärmer, gefragt oder wenn Motus wird Masse produziert werden oder nicht, antwortete der Engineer wie folgt: “Erwarten Sie von den X-Prize Rückkehr in die entsprechende Absicht conclusioni.Però manca.Ho ziehen nicht bereits erhielt die Bereitschaft, Fabrizio Plan Industrialisierung. Ich kann immer noch nicht verraten Details, aber der Preis wird durch die Produktion beeinflusst werden: Je mehr wir bauen, wird weniger kosten. “Viel Glück für dieses neue Projekt alle Italian! pag. 88 > Note Testata Periodicità motogen.pl Quotidiano Paese Polonia Uscita 02 aprile 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- K-Way Motus – hybrydowa trajka K-Way Motus to hybrydowa włoska trajka dla dwóch osób, która brała udział w prestiżowym konkursie na najbardziej efektywny pojazd przyszłości Progressive Automotive X Prize. Zbudowany wokół silnika ze skutera Gilera GP800, napędzającego tylne koło, pojazd ma dodatkowe dwa silniki elektryczne, które napędzają przednie koła. K-Way wykorzystuje także hamowanie rekuperacyjne, dzięki któremu energia kinetyczna wytworzona podczas procesu hamowania zasila baterie napędzające pojazd. Trajka może jeździć na tradycyjnym paliwie lub na napędzie elektrycznym; może także używać obu naraz. Dodatkowo K-Way dysponuje systemem serwosterowania, ułatwiającym pokonywanie zakrętów w maksymalnym przechyleniu. K-Way rywalizuje w konkursie Progressive Automotive X Prize o nagrodę 10 milionów dolarów na realny do wykonania efektywny projekt. Jeśli wygra, kto wie, może zobaczymy go na ulicach jako alternatywę dla samochodów? pag. 89 > Note Testata Periodicità motosale.com.ua Quotidiano Paese Ucraina Uscita 02 aprile 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- K-Way Motus, Болид закрытого типа О ч е р е д н о е творение из серии трехколесных капсульных аппаратов, наклоняющихся во время поворотов, представлено в Италии. Это транспортное средство под названием K-Way Motus – двухместный агрегат с гибридной силовой установкой, о трех колесах, приятного оранжевого цвета. Примечательно, что воздействие на колеса у этого "Мотуса" строго распределено между моторами – бензиновый движок вертит заднее колесо, а электромотор приводит в действие два передних. Что касается двигателя внутреннего сгорания, то он для "Мотуса" был взят от максискутера Gilera GP800. Спереди же, кроме двух электродвижков, установлена система регенеративного торможения, благодаря которой кинетическая энергия, образующаяся во время торможения, превращается в электрическую и используется для подзарядки батарей. Как это в последнее время стало модно делать, машина может передвигаться в трех режимах – только на ДВС, только на электромоторе, или задействовать все силовые агрегаты одновременно. В поворотах трипед может отклоняться на величину до 45 градусов, а его максимальная скорость – 150 км/ч. Аппарат был сооружен в Италии в качестве одного из претендентов на награду Progressive Automotive X Prize, которая составляет ни много ни мало 10 миллионов долларов и призвана вдохновлять новое поколение на создание таких вот прогрессивных моделей транспортных средств. pag. 90 > Note Testata Periodicità motoblog.it Quotidiano Paese Italia Uscita 03 aprile 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- K-Way Motus: il tre ruote a metà fra auto e moto Piega come una moto, ha tre ruote ed è largo poco più di un Mp3, ma ha motore e abitacolo da auto con i due sedili disposti in linea come se fosse un aereo; ci troviamo di fronte ad un “nonsocosa” che mischia tanti generi col fine di perseguire un unico obbiettivo: semplificare e migliorare la mobilità urbana. Sono passati ben 4 anni da quando il primo bozzetto del K-Way Motus è stato messo su carta, e ora finalmente è arrivato il progetto definitivo.Definitivo non tanto per il mercato, ma per poter partecipare al Progressive Automotive X-Prize, una competizione che premia il mezzo dal minor consumo (si possono iscrivere solo mezzi che consumano meno 43km/l). Dietro a questo progetto c’è il Politecnico di Torino, con in testa l’Ing. Stefano Carabelli, sostenuto dal proprietario dei marchi K-Way, Kappa e Superga Franco Boglione, con la partecipazione di Fabrizio Giugiaro.“Il nostro obbiettivo? Creare un prodotto nuovo a partire da alcuni fondamentali tecnici”, dichiara Carabelli. “Il Bmw C1, ad esempio, tentò di introdurre la sicurezza fra le due ruote; azzardo doveroso. Il Piaggio MP3 ha aggiunto la terza ruota agli scooter. La Smart, invece, ha ridotto le dimensioni delle automobili”. pag. 91 > Note Testata burgman.it Cartacea Periodicità Quotidiano TV Paese Italia Uscita 03 aprile 2010 Tiratura Radio Web x --- K-Way Motus: il tre ruote a metà fra auto e moto Piega come una moto, ha tre ruote ed è largo poco più di un Mp3, ma ha motore e abitacolo da auto con i due sedili disposti in linea come se fosse un aereo; ci troviamo di fronte ad un “nonsocosa” che mischia tanti generi col fine di perseguire un unico obbiettivo: semplificare e migliorare la mobilità urbana. Sono passati ben 4 anni da quando il primo bozzetto del K-Way Motus è stato messo su carta, e ora finalmente è arrivato il progetto definitivo. Definitivo non tanto per il mercato, ma per poter partecipare al Progressive Automotive X-Prize, una competizione che premia il mezzo dal minor consumo (si possono iscrivere solo mezzi che consumano meno 43km/l). Dietro a questo progetto c’è il Politecnico di Torino, con in testa l’Ing. Stefano Carabelli, sostenuto dal proprietario dei marchi K-Way, Kappa e Superga Franco Boglione, con la partecipazione di Fabrizio Giugiaro. Il nostro obbiettivo? Creare un prodotto nuovo a partire da alcuni fondamentali tecnici”, dichiara Carabelli. “Il Bmw C1, ad esempio, tentò di introdurre la sicurezza fra le due ruote; azzardo doveroso. Il Piaggio MP3 ha aggiunto la terza ruota agli scooter. La Smart, invece, ha ridotto le dimensioni delle automobili”. A suo modo, è riuscito a sfruttare le note positive di tutti questi mezzi, proponendole su un unico progetto, che in più ha la possibiltà di essere omologato EuroNCAP, quindi di poter entrare in listino nella categoria Auto, essendo anche un mezzo che non ha bisogno di casco, e che prevede la guida con la sola patente B. Arriviamo alla tecnica: Sull’asse posteriore, è collocato un motore termico da 850cc, che assieme ai due sistemi elettrici montati sulle ruote anteriore fanno del Motus un mezzo ibrido a trazione integrale che supera la mezza tonnellata. Il sistema basculante della sospensione anteriore è del tutto simile a quello del Piaggio Mp3, e può piegare il mezzo fino a 45°. pag. 92 > Note Testata Periodicità motocafe.ru Quotidiano Paese Russia Uscita 03 aprile 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- K-Way Motus На первый взгляд кажется, что эта кабина истребителя, которую отделили от остального корпуса и поставили на три колеса, слишком футуристична, чтобы ездить. Однако, именно для этого она и предназначена, и даже ставит бóльшие цели: упростить передвижение в плотном городском потоке и добавить безопасности водителю и пассажиру. Трехколесная помесь BMW C1, Piaggio MP3 и автомобиля Smart создавалась сначала в виде эскиза и у итальянской K-Way ушло более четырех лет на то, чтобы разработать полностью функционирующий аппарат . Хорошо, что в нужный момент к проекту подключились пару компаний, что при университете города Торино (Италия), дизайнер Fabri z i o G i ugi aro из Giugiaro Design и инвестор Marco Boglione. Завершить проект Motus вовремя было очень важно для K-Way, ведь в сентябре этого года состоится конкурс Progressive Automotive X Prize с общей призовой суммой в 10 миллионов долларов, к участию в котором заявлен этот аппарат. В случае победы у K-Way появятся все шансы на то, чтобы организовать серийное производство своих трайков. В целом Motus находится на пике технической мысли: гибридная установка (850-кубовый ДВС сзади и два электромотора на каждом переднем колесе), экономичность, экологичность, передняя подвеска с возможностью крена на поворотах, продвинутая электроника и полный пакет безопасности для водителя и пассажира. Управлять таким аппаратом, как и в случае с BMW C1, можно будет имея на руках только права автомобильной категории. В прочем не нужно быть прорицателем, чтобы предположить скорое появление большого числа подобных аналогов. Уже сейчас по европейским дорогам (и не только) колесят Piaggio MP3 и Gilera Fuoco, а к этому сезону обещают и Peugeot HYmotion3. Появление в массах гибридных крытых аналогов - всего лишь вопрос времени. pag. 93 > Note Testata Periodicità people.motodays.it Quotidiano Paese Italia Uscita 03 aprile 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- K-Way Motus: tre ruote da rivoluzione People@Motodays – Piega come una moto, ha tre ruote ed è largo poco più di un Mp3, ma ha motore e abitacolo da auto con i due sedili disposti in linea come se fosse un aereo; ci troviamo di fronte ad un “nonsocosa” che mischia tanti generi col fine di perseguire un unico obbiettivo: semplificare e migliorare la mobilità urbana. Sono passati ben 4 anni da quando il primo bozzetto del K-Way Motus è stato messo su carta, e ora finalmente è arrivato il progetto definitivo. Definitivo non tanto per il mercato, ma per poter partecipare al Progressive Automotive X-Prize, una competizione che premia il mezzo dal minor consumo (si possono iscrivere solo mezzi che consumano meno 43km/l). Dietro a questo progetto c’è il Politecnico di Torino, con in testa l’ing. Stefano Carabelli, sostenuto dal proprietario dei marchi K-Way, Kappa e Superga Franco Boglione, con la partecipazione di Fabrizio Giugiaro. “Il nostro obbiettivo? Creare un prodotto nuovo a partire da alcuni fondamentali tecnici”, dichiara Carabelli. “Il Bmw C1, ad esempio, tentò di introdurre la sicurezza fra le due ruote; azzardo doveroso. Il Piaggio MP3 ha aggiunto la terza ruota agli scooter. La Smart, invece, ha ridotto le dimensioni delle automobili”. A suo modo, è riuscito a sfruttare le note positive di tutti questi mezzi, proponendole su un unico progetto, che in più ha la possibiltà di essere omologato EuroNCAP, quindi di poter entrare in listino nella categoria Auto, essendo anche un mezzo che non ha bisogno di casco, e che prevede la guida con la sola patente B. Arriviamo alla tecnica: sull’asse posteriore, è collocato un motore termico da 850cc, che assieme ai due sistemi elettrici montati sulle ruote anteriore fanno del Motus un mezzo ibrido a trazione integrale che supera la mezza tonnellata. Il sistema basculante della sospensione anteriore è del tutto simile a quello del Piaggio Mp3, e può piegare il mezzo fino a 45°. Alla domanda più calda, ovvero se Motus verrà prodotta in serie o meno, l’Ingegnere risponde così: “Aspettiamo di tornare dalla X Prize per trarre le opportune conclusioni. Però l’intenzione non manca. Ho già ricevuto la disponibilità da Fabrizio per pianificare l’industrializzazione. Ancora non posso svelare i dettagli, però il prezzo sarà influenzato dalla produzione: più riusciremo a costruirne, meno costerà”. In bocca al lupo per questo nuovo progetto tutto italiano! pag. 94 > Note Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Giappone Uscita 03 aprile 2010 Tiratura pag. 95 next.blog.ocn.ne.jp --- Cartacea TV Radio Web x Testata virtualcar.it Cartacea Periodicità Quotidiano TV Paese Italia Uscita 07 aprile 2010 Tiratura Radio Web x --- K-Way Motus: un progetto nato a Torino pronto a concorrere al Progressive Automotive X Prize Lo scorso anno, avevamo dedicato uno specifico articolo ad un interessante progetto “torinese”, denominato TTW One: un veicolo urbano a tre ruote con numerose soluzioni tecniche innovative. Ora il veicolo è terminato, con design definitivo realizzato da Giugiaro, e sponsorizzazione da parte della K-Way di Marco Boglione: il nuovo K-Way Motus è ora pronto a partecipare al Progressive Automotive X Prize, una sfida tra veicoli a basso consumo che si svolgerà dal 26 aprile negli Stati Uniti.K-Way Motus è l’unico mezzo italiano che parteciperà alla competizione organizzata dall’X Prize Foundation presso lo storico circuito Michigan International Speedway, riservata a veicoli sicuri, producibili ed omologabili capaci di consumare meno di un gallone di carburante per 100 miglia (oltre 44 km/litro). Il veicolo mantiene le caratteristiche di base del TTW One, pensate in modo specifico per la mobilità personale urbana e suburbana: tre ruote, due posti in linea, cella di sicurezza con autonomia strutturale e a prova d’urto, sistema particolare di sterzatura con piega a 45° del veicolo… Motus è inoltre provvisto di un sistema ibrido, con un motore 850 cc a combustione che agisce sulla ruota posteriore e due motori elettrici direttamente inseriti nelle ruote anteriori, in grado di funzionare autonomamente per circa 25 km. La velocità massima è limitata elettronicamente a 150 km/h, Il progetto originario è nato nel 2006 presso il Laboratorio di Meccatronica del Politecnico di Torino, per iniziativa dell’allora suo direttore e chief engineer Stefano Carabelli, e si è sviluppato negli anni seguenti all’interno di Actua Srl e TTW Srl, aziende spin-off dell’ateneo torinese ospitate nell’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico. Grazie anche al sostegno della K-Way di Marco Boglione, che sponsorizza, tra l’altro, il Team Virgin Racing di Formula 1, il progetto è diventato realtà. Con l’apporto di Giugiaro Design, sotto la guida di Fabrizio Giugiaro, è stato definito lo stile della “pelle” che riveste il veicolo, che, grazie alla collaborazione con K-Way, è completamente in tessuto, montata su pochi profili strutturali in fibra di carbonio: sono pertanto garantiti robustezza strutturale e leggerezza dell’insieme, nonché buoni risultati aerodinamici, grazie alla linea “a freccia” e alla “cupola” che avvolge l’abitacolo. Da notare anche l’originale finestratura nella parte inferiore, che crea continuità ottica e migliora la visibilità, e la possibilità da parte del “guscio” unico in tessuto di sollevarsi completamente, sia per l’ingresso dei due passeggeri nell’abitacolo, sia per le operazioni di manutezione. K-Way Motus è stato presentato ufficialmente a Torino a fine marzo, durante una conferenza stampa organizzata presso BasicNet; quindi sarà inviato a Detroit ed esposto presso il SAE World Congress (Society of Automotive Engineers, 13 e 15 aprile 2010) come simbolo della creatività e della produttività ingegneristica del Piemonte; da qui, il trasferimento per le gare del Progressive Automotive X Prize, che termineranno nel luglio 2010 a Washington D.C., con la cerimonia di premiazione dinanzi alla Casa Bianca. pag. 96 > Note Testata Periodicità polito.it - Newsletter del Politecnico di Torinio Quotidiano Paese Italia Uscita Aprile 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- K-Way MOTUS lancia la sfida al Progressive Automotive X Prize Un veicolo innovativo intenzionato a rivoluzionare il concetto di trasporto personale urbano e suburbano, attraverso un nuovo modo di concepire la guida e la mobilità individuale. È K-Way MOTUS, un veicolo altamente innovativo, unico mezzo italiano a partecipare allʼProgressive Automotive X Prize, la competizione organizzata dallʼX Prize Foundation riservata a veicoli sicuri, producibili ed omologabili in grado di consumare meno di un gallone di carburante per 100 miglia (ovvero di percorrere più di 44 chilometri con un litro) che prenderà il via il prossimo 26 aprile negli Stati Uniti presso lo storico circuito Michigan International Speedway. K-Way MOTUS è pensato specificatamente per le esigenze di mobilità personale urbana e suburbana: un veicolo a tre ruote e due posti in linea, con una cella di sicurezza a prova dʼurto, un sistema di guida semplice e innovativo che al contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione elettrica ibrida in grado di fornire a discrezione dellʼutente elevate prestazioni oppure un funzionamento puramente elettrico. Il progetto di K-Way MOTUS nasce nel 2006 presso il Laboratorio di Meccatronica del Politecnico di Torino per iniziativa dellʼallora suo direttore e chief engineer Stefano Carabelli e quindi si sviluppa negli anni seguenti allʼinterno di Actua S.r.l. e TTW S.r.l. aziende spin-off dellʼateneo torinese ospitate allʼinterno dellʼIncubatore I3P. Il progetto giunge ora a compimento grazie allʼintervento del noto imprenditore torinese Marco Boglione, presidente di BasicNet, che lo sponsorizza con il peso di un marchio come Kway e lʼintuizione di unirlo al concetto di mobilità: in breve K-Way MOTUS. Dallʼesperienza di Giugiaro Design sotto la guida di Fabrizio Giugiaro nascono invece lo stile e la costruzione della pelle che riveste il veicolo, le cui innovative caratteristiche tecniche hanno richiesto unʼoriginalità progettuale anche nella definizione delle linee e dei materiali. La collaborazione con un grande marchio dellʼabbigliamento come K-Way ha infatti condotto allo sviluppo di una carrozzeria completamente in tessuto. Grazie allʼimpiego di pochi profili strutturali in fibra di carbonio, il veicolo si propone leggero e prestazionale. Considerevole è stata la ricerca in campo aerodinamico, con risultati esaltati ulteriormente dalla linea a freccia che caratterizza il veicolo che, anche grazie al particolare sistema di controllo dello sterzo e della piega, risulta “volare” sulla strada. Nella parte superiore Kway MOTUS adotta unʼunica cupola destinata a ricoprire pilota e passeggero e a ottimizzare la visibilità in generale, mentre nella parte inferiore offre una finestratura originale che crea continuità ottica, suscitando unʼimpressione generale di equilibrio e leggerezza, oltre ad esser funzionale e a garantire unʼottima visibilità grazie allʼelevata posizione dellʼocchio. Anche il processo di costruzione impiegato è inconsueto: si tratta infatti di un unico guscio in tessuto, un unico involucro che si solleva completamente, per assicurare la massima facilità nelle operazioni di manutenzione e per agevolare lʼingresso dei due passeggeri. K-Way MOTUS è stato presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa organizzata nel quartier generale di BasicNet e dal 13 al 15 aprile è approdato a Detroit dove è stato esposto al prestigioso SAE pag. 97 > Note Testata Periodicità Poliflash - Newsletter del Politecnico di Torinio Quotidiano Paese Italia Uscita Aprile 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- World Congress (Society of Automotive Engineers), fiore allʼocchiello che la Camera di Commercio di Torino ha scelto come simbolo della creatività e della produttività ingegneristica del Piemonte. Il veicolo e il team di K-Way MOTUS si trasferiranno quindi al Michigan International Speedway – storico circuito già sede delle gare NASCAR - per la prima tappa del Progressive AutomotiveXPrize che si articolerà in un insieme di test e prove in pista ad aprile, giugno e luglio 2010 per selezionare finalisti e vincitore che verranno premiati a Washington D.C. di fronte alla Casa Bianca. Il Rettore del Politecnico Francesco Profumo è molto soddisfatto del risultato ottenuto dall'impresa dell'Incubatore: “Il Politecnico di Torino investe energie e risorse non solo sulla formazione ma certamente anche sulla ricerca dʼavanguardia e sul trasferimento tecnologico. Il veicolo K-Way Motus che nasce allʼintero dellʼincubatore Politecnico è un esempio lampante di come si può fare sinergia con il contesto socio- economico per ottenere ottimi risultati. Le sfide ci appassionano e la competizione americana sarà sicuramente un ottimo trampolino di lancio e un'ulteriore opportunità per mostrare le nostre competenze”. pag. 98 > Note Testata Periodicità nytimes.com Quotidiano Paese Italia Uscita 16 settembre 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- September 16, 2010, 12:15 AM Some X Prize Entrants and Why They Lost By RONALD AHRENS The winners of the Progressive Insurance Automotive X Prize, the three-year competition to produce 100-mile-per-gallon vehicles, will be announced later this morning in Washington. Although there are only three winners, 24 vehicles were fielded from countries that included Canada, Italy and Switzerland. Their cars resembled lobsters, Lyle Lovett’s hair and ordinary Fords. For many reasons, they lost. Here’s how the teams explained it: American HyPower ZAMS The name of this converted Toyota Prius comes from the acronym for Zero Age Main Sequence, the point at which a star burns on pure hydrogen. The vehicle’s hydrogenconversion process was said to change the state of normal fuel in a gas-electric Prius hybrid and create hydrogen in a device under the hood before feeding the gas into the combustion chambers. The Colorado-based team of scientific engineers, with one member living in Budapest, had trouble with the fuel tank provided by X Prize officials and was eliminated in June. K-Way MOTUS The creation of Stefano Carabelli, an Italian design professor, the ultranarrow tandem vehicle was powered by an Aprilia motorcycle 800cc V-Twin engine and electric motors. Mr. Carabelli wanted to keep the driver as high as possible to stay in synch with traffic. The cabin automatically leans from side to side, resisting centrifugal forces and keeping the waferlike vehicle from turning over. “The real innovation here is the tilting mechanism,” he said. An extremely lean fuel mixture resulted in engine failure during testing. Commuter Cars Tango T600 Rick Woodbury operates the one-man car company Commuter Cars in Spokane, Wash. He claims supercar abilities for his tandem and customers who include George Clooney, Sergei Brin and Larry Page. After the Tango failed efficiency testing in July, Mr. Woodbury said he didn’t design the vehicle for efficiency alone and that one day expressways will have special Tango lanes. West Philly Hybrid X Ford Focus A team made up of Philadelphia high school students entered a Ford Focus adapted as a plug-in hybrid. But it didn’t properly recharge during testing after an electrical pag. 99 > Note Testata Periodicità nytimes.com Quotidiano Paese Italia Uscita 16 settembre 2010 Tiratura Cartacea TV Radio Web x --- cord became unplugged. “What would have put us over the top is if our team’s charging algorithms would have been more sophisticated,” said Ann Cohen, the team manager. “They are now.” FVT eVaro George Parker, the president of Future Vehicle Technologies, based the model name on the Avro Arrow, Canada’s interceptor aircraft of the 1950s. “The inspiration behind that was the Canadian technology,” Mr. Parker said. His three-wheeler uses a Honda Gold Wing motorcycle engine in series with electric motors. The inventor, from Maple Ridge, British Columbia, had been developing the tandem since the 1970s. The first of his three eVaros was finished in 2006 “before we heard about the X Prize.” The vehicle overheated during testing. pag. 100 > Note Testata Periodicità Fuori Onda, Radio Flash Quotidiano Paese Italia Uscita 22 settembre 2009 Tiratura Cartacea TV Radio x Web --- Intervista radiofonica a Stefano Carabelli nel programma Fuori Onda su Radio Flash, a cura di Gianluca Gobbi pag. 101 > Note Testata Periodicità L’Italia che va, Rai Radio 1 Quotidiano Paese Italia Uscita 30 aprile 2010 Tiratura Cartacea TV Radio x Web --- Rai Radio 1, allʼinterno della trasmissione LʼItalia che va, ha dedicato uno spazio a K-Way Motus, lʼ unico veicolo italiano a partecipare al Progressive Automotive X Prize, la competizione organizzata dallʼX Prize Foundation riservata a veicoli sicuri, producibili ed omologabili in grado di consumare meno di un gallone di carburante per 100 miglia. pag. 102 > Note Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 01 aprile 2010 Tiratura pag. 103 TGR Piemonte - Rai 3 --- Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 03 aprile 2010 Tiratura pag. 104 TGR Piemonte - Rai 3 --- Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 04 aprile 2010 Tiratura pag. 105 TGR Leonardo - Rai 3 --- Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Quotidiano Paese Italia Uscita 07 aprile 2010 Tiratura pag. 106 TGR settimanale - Rai 3 --- Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità Skysports Quotidiano Paese Italia Uscita 09 aprile 2010 Tiratura --- L’intervista a Marco Boglione pag. 107 > Note Cartacea TV Radio Web x Testata Periodicità > Note Settimanale Paese Italia Uscita 15 giugno 2010 Tiratura pag. 108 Tg2 Motori - Rai 2 --- Cartacea TV Radio Web x
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