la svizzera crans montana
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FC · SETTIMO GIORNO N˚ 6 · 2014 [1] [4] [2] LA SVIZZERA CRANS MONTANA [3] Tra natura e cultura Panorami spettacolari, arte, tranquillità, buon cibo e tante proposte per le famiglie di Rosanna Precchia L’ aria è la più pura delle Alpi svizzere: non a caso Crans-Montana, nel Vallese, diventò famosa alla fine dell’800, quando il medico ginevrino Théodore Stephani, innamorato della salubrità del posto, decise di costruirvi il primo sanatorio della zona. Il panorama si apre su una corona di cime innevate alte oltre 4 mila metri, ma il clima non è mai troppo freddo, perché sull’altopiano 120 il sole splende per 300 giorni all’anno. Si scia su 140 chilometri di tracciati battuti, dai 1.500 ai 3.000 metri. E per chi vuole dormire sulle piste c’è il nuovissimo rifugio Chetzeron, a 2.112 metri di altitudine, con ottimo ristorante ed eleganti camere. Principianti e bambini, che ancora non prendono impianti di risalita, imparano sui facili tracciati di Snow Island, l’isola della neve. Dal centro di CransMontana si raggiunge a piedi o con il bus (gratuito), ogni discesina ha il tappetino mobile per la risalita. La mascotte Bibi accompagna i più piccoli, mentre ragazzi e adulti si divertono sulla pista di snowtubing: seduti o sdraiati su un ciambellone di gomma scivolano giù lungo un tracciato veloce, ma molto sicuro. A tavola sono protagoniste la raclette e la fonduta. Da provare: la fondue barbare, con pezzetti di carne da bollire a tavola in un brodo speziato; i vini del Vallese, N˚ 6 · 2014 FC · SETTIMO GIORNO [5] [6] PIENO DI ALLEGRIA 1. La Fondazione Pierre Arnaud, con la facciata a specchio. 2. L’enoteca Château de Vaas. 3.Il centro con i negozi. 4. Panorama di Crans-Montana, nel Cantone Vallese. 5. Bibi, la mascotte della Snow Island. 6. Giù sui ciambelloni dello snowtubing. PRIMA DI PARTIRE Si arriva in treno, da Milano in meno di tre ore, compresi i circa 15 minuti di funicolare che porta in paese, dove ci si sposta con il bus pubblico gratuito. Info: Ufficio turistico: www.crans-montana.ch Rifugio: www.chetzeron.ch Enoteca: www.chateaudevaas.ch Fondazione Pierre Arnaud: www.fondationpierrearnaud.ch ricavati da vigne coltivate in condizioni climatiche difficili. I migliori si gustano allo Château de Vaas, un’enoteca e museo dedicati al vitigno Cornalin, in un edificio storico, ristrutturato e aperto lo scorso agosto 2013. È nuovissimo anche il centro culturale Fondazione Pierre Arnaud, dove fino al 22 aprile è in corso la mostra Padronanza del colore? Esplosione del colore dedicata al divisionismo. E a proposito di arte, dall’11 al 19 aprile a Crans-Montana è protagonista la musica con il festival Caprices, dedicato ai giovani e non solo. Per l’alloggio si può contattare l’Ufficio del turismo di Crans-Montana. Il pacchetto per le famiglie, in bassa stagione a partire da 245 franchi a notte (circa 202 euro), comprende la mezza pensione e il soggiorno gratis per i minori di 15 anni, mezza giornata di scuola di sci, ingresso al pattinaggio e alla Snow Island. ● 121
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