Ettore Lariani
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Ettore Lariani stampa etica ¦ ¦ ¦ ¦ print on demand © 2011 Ettore Lariani - Milano [ I ] riproduzione vietata senza il consenso dell’autore info: [email protected] QUALCOSA DI SCRITTO ISTANTE SCATOLA IMMATERIALE. SPAZIO DI LUCE RESPIRARE IL SOLE. SOLCARE LA NOTTE FORMASUONO QUINTE E SEGNI COCA BUTON ACUSMETRIA CONGELATA CORNICI VUOTE INDICE HO CAMBIATO OPINIONE ARCHITETTI DOVE LA FORMA PRIMA DEL TEMPO ARCHITETTURE E RISTRUTTURAZIONI [001] ARCHITETTURE D’INTERNI [005] ALLESTIMENTI E MUSEOGRAFIA [011] DESIGN [017] CORPORATE IDENTITY E GRAPHIC DESIGN [019] NOTE [020] .618 AUREA PROPORZIONE [024] SPARTACO 15 [036] OFFICINA EFFLUENDI - THE HUB [042] SPAZIO ISOLA [046] COCA BUTON [052] QUALCOSA DI SCRITTO [062] QUINTE E SEGNI [068] TEATRO ROMANO [074] RESPACE STAND [082] SHOP VILLAGE [086] CAPRICCIO SPAZIALE [092] SONATALCHIARODILUNA [098] ELEGANTIA [102] DIVANI VARIABILI [104] HURRICANE [108] CALANDRA [110] NOUSLEGNO [112] PLEXOLETTO [114] CORPORATE IDENTITY - LOGO [116] REALIZZAZIONI [118] PUBBLICAZIONI [120] DIAGONALI LEGGERE. Raccolta di alcune opere dal 1988 al 2010. Versione in lingua italiana. Ettore Lariani è l’autore dei testi e se ne assume la piena responsabilità. RINGRAZIAMENTI E CREDITS [121] HO CAMBIATO OPINIONE Se avete letto qualcosa di ciò che ho già pubblicato sarete probabilmente inclini a non continuare nello sforzo: le mie fatiche letterarie traducono in genere immagini mentali, sono sature di metafore e richiedono un’amorevole e continuativa attenzione, a volte non giustificata alla fine della faticosa lettura. Comunque. In ventitre anni di attività professionale non ho mai scritto di opere realizzate, né Trattati di buona progettazione: pensavo che architetture, oggetti e allestimenti non richiedessero metafore e si dichiarassero nella propria immanenza, indifferenti a teorie e interpretazioni. Pensavo. Giunti all’anno duemilaundici ho cambiato opinione: è il momento di depositare la memoria di alcune delle opere sin qui realizzate, cercando di trasmettere con i limitati mezzi della carta stampata almeno i processi che hanno portato a privilegiare quelle forme, quei materiali, quelle ricerche. Ho la fortuna di condividere molte delle avventure progettuali con persone eccezionali dalla spiccata onestà intellettuale. Le realizzazioni non si potrebbero concepire senza l’apporto di committenti, imprenditori, allestitori, muratori, manovali, falegnami, elettricisti, idraulici, ingegneri e assistenti di studio, funzionari vari, colleghi e docenti; pleonastico dato di fatto mai sufficientemente sottolineato. Dall’orgiastica full-immersion in passati recenti e remoti abbiamo scelto alcune immagini esemplificative. I contenuti sono trasmessi con la massima sintesi di cui siamo capaci. Se avete letto sin qui penso troverete le energie per proseguire. A presto! foto studio ISAPO Ettore Lariani ARCHITETTI DOVE Dal 1996 abbiamo gestito le fasi di ideazione, progettazione, realizzazione in architettura d’interni, edificata, industriale, civile; restauro e ristrutturazioni; allestimenti museali e fieristici; immagini coordinate aziendali; product e graphic design. La professione è intesa come impegno di utilità sociale e siamo convinti che ogni opera, se generata da presupposti condivisi e vitali, può generare una trasformazione positiva. Le oltre cento opere realizzate ci rendono sinora ragione. Titolare: arch. Ettore Lariani Partners: arch. Maria Claudia Civelli Francesco Civelli Sede: via G.E. Pestalozzi 3 Milano, 20143, Italia t.: +39 028911632 web site: www.studiolariani.it e-mail: [email protected] LA FORMA PRIMA DEL TEMPO Materia. Messa in forma della materia. Aggregazione sequenziale di mattoncini Lego®. Le possibilità risultavano limitate dalla scala degli interventi. Per ottenere forme percepite curve, ad esempio, ci si sarebbe dovuti cimentare con manufatti delle dimensioni di un’intera camera. Le quantità di materiale a disposizione non lo consentivano. E comunque il bambino sapeva che gli spigoli dei mattoncini c’erano, da vicino. Insomma, i Lego® non s’intonacavano né si rasavano a gesso. Moduli parallelepipedi e cubici, che esigevano forme rigide e pure: il Moderno senza le curve. Il desiderio di messa in forma passava anche attraverso il Meccano®, ma in ambito di puro manovellismo: oggetti mobili, dinamici, motoristici. Le forme ottenute che non appartenessero alle funzioni, e in qualche modo non le denunciassero, risultavano comunque pallidi simulacri. La scultura intesa come l’arte del togliere non è mai stata seriamente affrontata, forse per carenza di strumenti idonei. Tentativi plastici con opere di sabbia. Scopri che si degenerano troppo facilmente e comunque i risultati sono viziati dal compromesso di procurarsi sabbia umida e metterla in forma, per poi agire per sottrazione, ma con possibilità di riparare agli errori. Fatiscenza. Roba mediocre. È il costruire scala 1:1 l’attività umana da prediligere, lì si rischia davvero, ci si deve assumere la responsabilità. Ogni parete eretta è una sfida etica. Ci sono i parametri della tecnica, mai banale se nota; i parametri delle percezioni: materie, colori, dimensioni, suoni, odori. È l’esserci del segno nello spazio: i punti di vista non sono mai univoci, perché gli osservatori umani e animali, di differenti dimensioni, tendono spesso a spostarsi. E poi c’è il fascino necessario dei macchinari quasi sempre occlusi che fanno funzionare l’architettura: cavi elettrici, tubature per fluidi, sofisticati congegni interruttori di flussi, apparati audio e visivi, superfici mobili frangisole, corpi illuminanti... Essere in grado di organizzare tutte queste materie nello spazio genera grandi emozioni. Le forme prendono corpo, mano a mano che si acquisiscono informazioni. I lavori più entusiasmanti sono quelli in équipe, dove con i ragionamenti condivisi la forma si visualizza proprio lì, sul tavolo di lavoro, oppure all’aperto, nella piazza antistante il tavolino del bar. I disegni e i rendering sono sovente successivi, ti confermano l’ologramma mentale. E quando la costruzione vera prende forma dimostra la propria immanenza, sia essa edificio, ristrutturazione, allestimento, product design. Vitalità quindi, intesa come capacità di trasformare la materia generando forme che vengono vissute da tutti. Se riesci a creare manufatti coerenti alla tua cultura trovi buone ragioni per continuare a generare il tuo tempo. Buone ragioni per esserci. L’architettura come Forma prima di ciò che definiamo Tempo si può allora leggere anche come il tuo tempo generato dalla forma. Ettore Lariani, 16.08.2010 COMPLICAZIONE VERSUS COMPLESSITÀ L’ARCHITETTURA È SOCIALE CIRCUITAZIONE DI RISONANZA PROGETTAZIONE ECOSOSTENIBILE RENDIMENTI ENERGETICI DAL PARTICOLARE AL GENERALE ARCHITETTURE E RISTRUTTURAZIONI Nella contemporaneità un progetto valido è sempre complesso. Vive di equilibri tra le parti, materiali e immateriali. Può essere generato da una sola mente o svilupparsi mediante interazioni ripetute in un lavoro di équipe. Ci sono progettisti che seguono metodi chiari e consolidati, strutturali, e che addivengono all’opera passo dopo passo, in genere inquadrando il tema in un organigramma teorico generale e via via scendendo nel particolare; costoro possono soffrire di stilismo. I progetti per case di vacanza in Honduras, commissionate nel 1997, sono emblematiche dell’attenzione alla sostenibilità ambientale e alla contestualizzazione sul territorio. Sull’isola di Roatan abbiamo constatato che il legno tropicale è utilizzato dall’edilizia locale per costruzioni anche di notevoli dimensioni. La tecnica Balloon Frame risulta vincente rispetto a laterizi e intonaci, che soffrono di invecchiamento repentino a causa delle condizioni climatiche. Anche i climatizzatori e i metalli, sull’isola, hanno vita breve. Decidiamo quindi di progettare con tecnica mista: un basamento/ ripostiglio inespugnabile in cemento armato sorregge la struttura interamente in legno. Le tipologie sono coerenti ai modi di vita locali, con più ingressi alle zone bagno. Le finestre non hanno vetri ma reti a maglia finissima antinsetti. La cucina è distaccata dalla zona giorno e collegata con una piccola passerella in quota, a garanzia di massima igiene. 001 Negli interventi successivi in Italia e in Islanda, la pratica di ottimizzare i RENDIMENTI ENERGETICI prende forma con l’utilizzo di riscaldamenti e raffrescamenti a pavimento non appena si rendono disponibili i nuovi sistemi sviluppati in Nord Europa, che risolvono le note problematiche dei tubi radianti ad alta temperatura. Ovunque possibile s’interviene con cappotti energetici, pannelli radianti, tetti verdi, serramenti ad elevato rendimento energetico, illuminazioni a basso consumo. Stiamo contribuendo a generare costruzioni ecosostenibili che miglioreranno i modi di vivere e determineranno una nuova estetica dell'architettura. 002 Ci sono altri progettisti che si affidano all’intuizione caso per caso, mettendo a frutto l’eperienza e applicando la sintesi nel gesto; costoro rischiano la banalità. I progettisti che stimo hanno grande difficoltà nel descrivere i processi che hanno portato al progetto compiuto; e non amano le telecamere. 003 DIAGONALI LEGGERE L’ARCHITETTURA È SOCIALE ARCHITETTURE D’INTERNI MATERIALI TRASPARENZE Si progetta per gli altri. Sempre. ELEMENTI D’ARREDO Il buon progetto è un atto d’amore, e condensa in sé il portato di serenità di chi ci ha lavorato. Chiunque è in grado di apprezzare un progetto buono. progetto viene rivisitata attraverso una griglia sviluppaordini di gradi differenti e mai corrispondenti a 30° e 45°. Lo spazio così si disegna attraverso l’intersezione delle pareti con i moduli della griglia. Ciò genera architetture d’interni che inducono alla curiosità, a cercare punti di vista differenti, a scoprire prospettive che si colgono percettivamente sfalsate, a fruire dinamicamente gli spazi. In edifici ampi e con pochi vincoli strutturali, quali ad esempio i capannoni industriali prefabbricati dismes- foto Saverio Lombardi Vallauri ELEMENTI FUNZIONALI pratica delle DIAGONALI LEGGERE1): la planimetria di ta su moduli quadrati tra loro sfalsati in diagonale con RESTAURO MEMORIA Sin dalle prime ristrutturazioni d’interni s’introduce la si, tale pratica ci ha permesso di creare architettura di grande qualità all'interno di volumi semplici, con risultati di grande fascino; un approccio di matrice strutturalista che permette in vero grande libertà compositiva, gli spazi ritagliandosi "a cesello" in funzione delle utilità occorrenti. Ogni opera risulta unica, e il metodo è applicabile a qualsiasi destinazione d'uso. 005 Un altro tema che caratterizza le architetture d’interni è quello delle TRASPARENZE, spazi divisi ma penetrabili con lo sguardo, pareti verticali completamente trasparenti o semiopache, passerelle sospese calpestabili e aperture a pavimento che collegano visivamente i vari La simmetria favorisce il punto di vista univoco. In epoca moderna, spogliandosi degli orpelli, ha rivelato più inquietudini che certezze. Ogni progetto richiede una committenza e ogni committente, se può scegliere, ha i progettisti che si merita. Spesso è cercato il contrasto tra materiali sperimentali ed elementi propri della memoria della casa, in un gioco di citazioni e rimandi formali anche gridati e provocatori, comunque sempre in perfetto equilibrio volumetrico. foto Saverio Lombardi Vallauri livelli. Accanto all’esaltazione dei materiali originali della costruzione non si cerca l’ostentazione muscolare della tecnica. Tutti gli interventi che richiedono opere strutturali importanti sono risolti con un’armonicità del dettaglio che, in genere, diventa elemento simbolico mediato dalla cultura storica e tecnologica del pro- Ogni costruzione su cui s’interviene ha la propria dignità e bisogna interpretarne il vissuto: sia l’edificato moderno sia la cascina settecentesca eretta in mattoni pieni possiedono una memoria segnata nella struttura, nelle tinteggiature, nelle crepe d’intonaco. L’architetto si fa carico della responsabilità di abbattere o consolidare una muratura, di rasare o restaurare un intonaco, di sostituire un serramento. E il segno dell’intervento ex-novo è contemporaneo, non mimetico, in piena aderenza alla teoria del RESTAURO conservativo. La scala urbana è un elemento fondativo della progettazione, anche negli arredamenti d’interni. L’opera realizzata è la risultante di competenze sofisticate e materiali messi in forma. I muri non si erigono solo con i disegni. I simboli sono affascinanti e pericolosi: ricordiamo che la maggior parte degli individui reagisce agli stimoli nello stesso modo. gettista: così una passerella in quota in ferro e vetro viene appesa a travi che non si vedono, in modo da esaltarsi nella forma che ricorda le imbarcazioni da sbarco. La conflittualità in cantiere peggiora l’umore di tutti e non contribuisce alla buona riuscita dell’opera. In molte opere dove il restauro delle pavimentazioni non consente irrigidimenti della soletta si ricorre all’antica tecnica della mensola a sbalzo per sostenere le pareti divisorie a scarico sulle murature portanti. Quando il materiale si compiace di sé le ragioni non sono mai solo tecniche. Il bancone del bar in ferro grezzo a sezione trapezoidale rimanda concettualmente a Ubu Roi; i piani scrivania di uffici assicurativi in laminato gra- foto INTERNO 20 006 L’architettura è arte di grande approssimazione che tende alla precisione, e non di precisione assoluta. In ciò è simile al gioco del biliardo. nuloso col bordo lucido ricordano le autopiste Polistyl anni settanta e hanno moduli rettilinei e curvi con le stesse proporzioni, coi sostegni in lamiera zincata a fiore fine tagliati a sezione di bordo alare; 007 fili di Nylon appesi a una piattina in ferro grezzo creano una gabbia simbolica che cita esplicitamente Francis Bacon. Affrontare la ristrutturazione di un edificio significa in primis confrontarsi con la memoria. La sensibilità affinata dalle Mai temere spazi vuoti; nel dubbio, sottrarre. In molte opere il disegno si spinge agli elementi d’arredo: corrimani, gradini e scale, sistemi di rivestimento parietali, cucine, camini, librerie, pareti mobili, vasche e lavabi strutturali. che rendono le architetture uniche e fuori dalle mode; la struttura parietale di una libreria/camino con ferro, vetro, acciaio satinato e pulegge in ottone richiama concettualmente una locomotiva 008 de-assemblata; la parete/scultura con sensuali curve amebiche è tinteggiata in argento lucido a raffreddare gli ardori di un soggiorno giallo solare, in cui spicca la parete con portalibri a scavo; l’esigenza di foto Saverio Lombardi Vallauri una quinta in ingresso che obbliga ad un percorso genera la scultura curva trattata in grassello di calce spatolato; una parete a sbalzo contiene un’apertura a forma di “8” o del segno “infinito” posto in verticale (l’interpretazione a chi osserva); la scala a semi-chiocciola diventa elemento scultoreo che si genera da esigenza funzionale; portali disassati proporzionano lo spazio ed esaltano corridoi con presenze curve e importanti; quinte e blocchi monolitici con funzioni date proporzionano lo spazio. competenze permette di scegliere cosa eliminare e cosa consolidare e valorizzare. Senza effettuare un rilievo non si è padroni della fabbrica, e mancano gli elementi per una poetica del progetto. Per questo molte ristrutturazioni di edifici storici, con un progetto “come calato dall’alto”, risentono di un che di falso, ridondante, vuoto. Ogni edificio merita il rispetto della sua memoria, che è poi la memoria collettiva depositata nelle murature, negli intonaci, nelle forme mutate nel tempo. 009 foto Saverio Lombardi Vallauri ELEMENTI FUNZIONALI e simbolici progettati ad hoc foto Saverio Lombardi Vallauri Una cifra costante nelle realizzazioni è la presenza di Quando si reitera l’applicazione di una regola, il manierismo è a pochi passi. ACUSMETRIA ARCHESTESIE MUSEO SENSIBILE Ettore Lariani, dal 1999 al 2005, affianca alla professione la docenza universitaria: è professore incaricato presso il Politecnico di Milano - Facoltà del Design, dove sviluppa le ricerche media_FORMASUONO® e inventa il termine “Museo sensibile”2) a indicare le applicazioni informatiche negli allestimenti, con particolare attenzione al suono e ai sensi; per definire tali allestimenti in alcune pubblicazioni si introduce il termine “design polisensoriale”3). Insieme a Francesco Il suono è materia di progetto assimilabile ai mattoni, al ferro, al vetro... CAPRICCIO SPAZIALE TEATRO ROMANO Rampichini e Marco Maiocchi contribuisce allo sviluppo dell’Acusmetria®4), un codice linguistico che permette la visualizzazione di forme geometriche attraverso la stereofonia e troverà applicazione in particolare negli allestimenti sensibili. 011 U.V.A. DESIGN POLISENSORIALE SHOP VILLAGE La struttura ad albero dell’ipertesto è applicabile negli allestimenti; abbiamo definito questa modalità espositiva Ipertesto estroflesso. ALLESTIMENTI E MUSEOGRAFIA “Definisco sensibili gli allestimenti in cui si utilizzano consapevolmente sistemi e apparati che coinvolgono più sensi contemporaneamente. Nella museografia affermatasi dal secondo dopoguerra agli anni ‘90 si è privilegiato prevalentemente il senso della vista. Sia in allestimenti temporanei sia permanenti gli oggetti o i luoghi (nel caso di siti archeologici, ad es.), vengono descritti con pannelli statici mediante testi da leggere corredati da immagini esplicative. Ciò porta al disagio del fruitore il quale si vede costretto a rivolgere attenzione prima alla lettura del pannello e poi a rivolgere attenzione verso gli oggetti e/o i luoghi. Com’è noto, la soglia di attenzione decade nell’arco temporale di poche decine di minuti. Quasi sempre, anche per il fruitore motivato, arrivare a fine percorso è stancante; pensiamo che l’affaticamento sia determinato dal fatto che le regioni cerebrali sono costrette ad un funziona- Il suono è movimento nello spazio di particelle contenute in un medium, quindi è tutt’altro che immateriale. Le differenze di pressione sommantesi nello spazio possono mutare le forme che percepiamo come permanenti. Avete mai demolito un tavolato alzando il volume di un sistema surround ricco di frequenze basse? Non provateci: potreste riuscirci. con senso di noia e svuotamento dell’interesse Sul finire degli anni ottanta, grazie allo sviluppo e alla diffusione dei mezzi informatici, s’inizia a considerare la possibilità di applicare gli strumenti multimediali agli allestimenti e ai musei 6). È nel 2002 che i primi progetti di allestimenti multimediali vengono documentati nel libro Museo sensibile 7) . Il testo viene subito adottato in molte Università italiane e straniere e diviene un riferimento per gli addetti ai lavori; si dimostra come il suono, i rilevatori di presenza, i video e le logiche ipertestuali rivoluzioneranno gli allestimenti.” 8) Negli anni successivi altri due libri, Acusmetria – il suono visibile 9) e Archestesie 10) aggiorneranno e appro- fondiranno alcune tematiche pratiche e teoriche proprie dell’argomento. Carlo Sini, presentando il libro Acusmetria presso la Triennale di Milano, afferma: "l'Acusmetria ha buttato Il mondo è estetico. 2004 con una videoinstallazione, Ultra Velum Akousmetron, esposta in Futur show Milano: si tratta di una videodanza in cui due ballerine tracciano forme geometriche nello spazio, dimostrando l’efficacia del linguaggio acusmetrico11). Segue l’installazione Capriccio spaziale, opera presente nella mostra Techné al Palazzo della Provincia di Milano. Sopra una superficie di 100 mq il pubblico at- Il fatto che qualcuno abbia definito “design polisensoriale” l’insieme di operazioni atte a realizzare un progetto dove si utilizzano consapevolmente forme, suoni, tatto e odori ci fa capire che molti progettisti si dimenticano degli altri sensi, oltre alla vista. Il progetto è “polisensoriale” per definizione. Le applicazioni progettuali si manifestano a partire dal traversa fisicamente un telo di proiezione su cui è presente un filmato con forme geometriche pure generate da suoni acusmetrici12). 013 È dello stesso periodo il progetto Shop Village, in Fiera Milano Rho, un allestimento temporaneo di 300 mq ove Il gesto autoreferenziale genera progetti banali. la compresenza di suoni acusmetrici, odori, video, teatro, accoglie i visitatori e li coinvolge in un’esperienza memorabile13). La fisica e la sociologia sono propedeutiche alla buona architettura. per aria il castello metafisico della sensorialità". foto Luca Gugnani 012 Essere troppo informati può rivelarsi controproducente. Detestiamo il citazionismo. mento altalenante, creando così il disagio manifestato 5). Il tempo trascorso è ottimo misuratore dell’efficacia di realizzazioni permanenti. foto Luca Gugnani Nel 2007 siamo incaricati dalla Camera di Commercio di Milano di allestire in modo permanente lo spazio ipogeo presente in Palazzo Turati, ove vigono i resti di parte delle fondamenta del Teatro romano, risalenti al I° sec. D.C.. Per gli aspetti musicali e acusmetrici è incaricato il M° Francesco Rampichini. Dal modello in scala al manufatto reale cambiano i parametri percettivi. MIBAC-Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia ha incaricato Ettore Lariani e Francesco Rampichini di sviluppare concept di allestimento sensibile per due siti archeologici in Milano, la Cripta della Chiesa di S. Giovanni in Conca e l’Anfiteatro romano Parco Alda Levi, consegnati in febbraio 2010 e al vaglio degli Enti per la realizzazione. Guj Debord è stato purtroppo lungimirante. Siamo contrari ai Musei spettacolari. La volgarità non ci appartiene e non ci affascina. Data la morfologia del sito è stato possibile creare una museografia multimediale stabile e dai limitati costi di gestione, prevedendo installazioni ubicate in sospensione sulle murature e al piano delle stesse. L’utente 014 può contemplare una rappresentazione per volta, sequenzialmente, oppure attivarne più d’una e goderne in contemporanea. In presenza di più Gli antichi frammenti servono perché sono veri, solidi: materia spaziotemporale gettata nel presente che fornisce informazioni. utenti deambulanti le installazioni si attivano innestandosi con coerenza sonora e creando un’atmosfera simile ad un teatro reale. È stato inaugurato il 10 dicembre 2007 e ad oggi migliaia di visitatori hanno frequentato il Teatro romano, che è inscritto nel futuro circuito della Milano romana afferente al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Le colorate ricostruzioni 3D di città antiche favoriscono l’atavica diffidenza di chi interpreta criticamente le informazioni. 015 TI_VEDO Vogliamo ancora pensare che il designer non faccia di professione solo public relation. DOVE MI VUOI DIVANI VARIABILI PER SEMPRE DESIGN Nell’ambito del design la caratteristica costante è la ricerca di materiali propri di altri ambiti e la loro applicazione nei prodotti per l’arredamento, tutti ad elevata riproducibilità industriale. Molti pezzi sono disegnati ELEGANTIA SEI QUI e realizzati per committenze private (cappe aspiranti, lampade, divani, pareti mobili, librerie), altri sono pro- SONATALCHIARODILUNA dotti da Cinova (dal 1989 al 2003) e da REspace (dal 2008, attualmente in produzione). Alcuni esempi: il primo oggetto in produzione, Plexo- EASYFORYOU letto® per Cinova14) , è composto da tubi trasparenti a incastro che permettono la flessibilità modulabile della rete; Elegantia, sistema di divani per REspace15) , in cui viene utilizzata nelle imbottiture una mescola visco- PLEXOLETTO MEMORIA DI FORMA elastica a memoria di forma di origini aerospaziali, che ne rende il confort eccezionale; Sonatalchiarodiluna, ALFIERE prod. REspace16) , è il primo divano componibile imbottito che resiste agli agenti atmosferici grazie a particolari fodere e rivestimenti. NOUSLEGNO PRECARIA CUCINA CONVIVIALE CALANDRA HURRICANE 50X50 CON GALLINA BASCULANTE foto INTERNO 20 INDUSTRIAL DESIGN 017 L’immagine coordinata riflette la cultura aziendale, e comprende sia gli aspetti grafici e sonori, sia gli aspetti comportamentali dei lavoratori. ALLESTIMENTI Non è consigliabile veicolare contenuti che non corrispondono alle effettive potenzialità dell’azienda. IMMAGINE COORDINATA CORPORATE IDENTITY E GRAPHIC DESIGN Nel 2005 STUDIOLARIANIarchitettura progetta l’immagine coordinata della neonata REspace, azienda di produzione imbottiti. I contenuti d’industrial design propri dell’azienda si veicolano attraverso naming dei prodotti, cataloghi, poster, brochure, segnaletica, espositori, packaging, pubblicità, allestimenti. Ettore Lariani è Art director di REspace per quattro anni. Incaricato della ristrutturazione di uno spazio exindustriale per la realizzazione di una palestra-centro benessere, gli vengono affidati naming e cura del primo anno di comunicazione con brochure, pubblicità e segnaletiche: nasce così il brand .618® – Aurea Proporzione (2007). NAMING BROCHURE 019 CATALOGO POSTER SEGNALETICA FIER A MILA N O PACKAGING SALONE NAUTICO FIERAGENOVA FIERAVERONA NOTE 1) neologismo inventato da Ettore Lariani nel 1993, ispirato dalle teorie e opere di Peter Eisenman 2) “Museo sensibile – suono e ipertesto negli allestimenti”, Ettore Lariani, a cura di, ed. Franco Angeli, Milano, 2002. Testi di E. Lariani, M. Maiocchi, D. Pasinato, F. Rampichini, P.P. Vidari 3) In rivista “Progetti” sull’allestimento “Shop village”, Quid edizioni, 2007 4) Formalizzato in “Acusmetria – il suono visibile”, Francesco Rampichini, a cura di, ed. Franco Angeli, Milano, 2004. Testi di E. Lariani, M. Maiocchi, F. Rampichini 5) “L’io e il suo cervello. Dialoghi aperti tra Popper e Eccles”, Karl Popper - John Eccles [1977], ed. Armando, Roma, 1981 6) “Circuitazione di risonanza”, E. Lariani, 1993, Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura, Tesi di laurea, in cui si progettano eventi multimediali diffusi sul territorio collegati in rete attraverso web-cam, fibra 020 RISTRUTTURAZIONI ottica e wirless (strumenti allora solo teoricamente prevedibili a larga ARCHITETTURE D’INTERNI diffusione sul territorio) ALLESTIMENTI E MUSEOGRAFIA 7) “Museo sensibile”, op. cit. DESIGN 8) Tratto da “Allestimenti sensibili”, relazione per Ministero per i Beni e le Attività Culturali, E. Lariani, 2010 9) “Acusmetria”, op. cit. 10) “Archestesie”, Marco Maiocchi, a cura di, ed. Spirali, Mi, 2004. Testi di E. Lariani, M. Maiocchi, F. Rampichini 11) “Ultra Velum Akousmetron“, videodanza acusmetrica, E. Lariani, M. Maiocchi, F. Rampichini, proiezione continua in Futur show presso spazio I.NET spa, Fiera Milano City, maggio 2005 12) “Capriccio spaziale”, installazione sinestetica in TECHNÉ, E. La- riani, M. Maiocchi, F. Rampichini riuniti in gruppo denominato media_ FORMASUONO®, Provincia di Milano, Spazio Oberdan, Milano, dal 28 ottobre 2005 al 26 febbraio 2006 13) “Shop Village”, allestimento sensibile, E. Lariani, M. Maiocchi, F. Rampichini, in MACEF, per Shaker/Assoceramvetro, Fiera Milano International, Rho, gennaio 2006 14) Plexoletto®, design: E. Lariani e F. Boldrini, prod. CINOVA, selezionato al XV Compasso d’oro, Young & design 1989 e 10 mostre internazionali negli anni ‘90 15) Elegantia, design: E. Lariani e R. De Lorenzo, prod. REspace, 2008 16) Sonatalchiarodiluna, design: E. Lariani, prod. REspace, 2009 CORPORATE IDENTITY - LOGO 022 023 .618 AUREA PROPORZIONE Ristrutturazione di capannoni industriali convertiti in palestre-centro benessere. Committente: Aurea Proporzione s.r.l. Localizzazione: Consistenza: Verano Brianza, via Barzaghi 9 mq 4.400, di cui mq 2.000 coperti Anno di progettazione: Durata opere: 2007 2007-2008 Prestazioni professionali: progettazione architettonica ed esecutiva, progettazione interni e arredamenti, direzione lavori, pratiche edilizie, segnaletica, naming, marchio, grafica pubblicitaria 024 025 Il manifesto della Diagonale leggera: a partire da spazi vuoti abbiamo creato strutture articolate impocostruendo pareti inclinate e curvilinee, piani sfalsati, camminamenti in quota. Il rendimento energetico è favorito da riscaldamenti e raffrescamenti a pavimento, cappotto energetico, serramenti a bassa emissività, copertura piana rivestita foto Paolo Volonté nendo una pianta complessa con griglie diagonali, con sassi di fiume. La progettazione, a partire dagli spazi esterni, si è spinta sino al disegno degli arredamenti foto Paolo Volonté in scala 1:1. .618 aurea proporzione Panoramica area palestra al piano superiore. Schizzi di progetto bagni femminili area Personal trainer. 026 .618 aurea proporzione 027 028 Bagni femminili area Personal trainer: specchi con Thermarium: vista sull'ingresso con vasche illuminazione a temperatura colore solare; rivestimenti idromassaggio e, in basso, particolare del percorso in mosaico pelle colore bianco; pavimenti in vetro Kneipp con sassi di fiume. bianco. Bagni maschili area Personal Trainer: il tavolo da Poker accoglie i lavandini; materiali e finiture analoghi a quelle dei bagni femminili, qui con colorazione scura. Thermarium: cascata fredda e aree docce. .618 aurea proporzione 029 Thermarium: bagno turco con lavabo in blocco di marmo di Carrara e particolari delle saune. 030 .618 aurea proporzione 031 Thermarium, zona Silente relax al piano terra: Corridoi distributivi: accessi agli spogliatoi femminili rivestimenti parietali in lamiera d'acciaio con e maschili. Thermarium: particolare piano in pietra stratificazione d'isolamento acustico. con illuminazioni Led. 032 Piscina con pavimenti in mosaico colore sabbia e legno Ipé a mascheramento del telo di copertura a scomparsa. .618 aurea proporzione 033 034 035 Zona bar; la grande quinta curva è trattata con grassello di calce spatolato lucido, e possiede diffusori acustici parietali a scomparsa che la fanno risuonare in ogni punto con identica intensità. Corridoi distributivi: la pianta imposta determina lunghezze massime di 9 metri, spezzando così i flussi d'aria e le correnti acustiche. .618 aurea proporzione SPARTACO 15 Restauro e diversa distribuzione spazi interni di edificio storico in Milano. Committente: Localizzazione: Imm.re Spartaco s.r.l. Milano, via Spartaco15 Consistenza: Delicata operazione di restauro di palazzo Liberty, il secondo costruito in Milano con tecnica mista cemento armato/muratura portante. Interventi: sabbiatura della facciata e restauro dei cementi decorativi; nuova illuminazione esterno e interno; restauro androne ingresso, vani scala e interrati; frazionamento di Unità immobiliari e nuove mc 5.000 Anno di progettazione: Durata opere: 2008 maggio-ottobre 2008 Prestazioni professionali: progettazione architettonica ed esecutiva, progettazione distribuzione interni, direzione lavori, pratiche edilizie frazionamento unità immobiliari, naming e marchio distribuzioni funzionali; formazione di volume accesso al tetto piano, pavimentazione e balaustre. 036 spartaco 15 037 038 039 Facciata sulla via Spartaco e ingresso con decorazioni parietali restaurate. spartaco 15 Volume di accesso al tetto piano: un cuneo piovuto dal cielo s'innesta nella parete di confine. L'opera si titola Istante, omaggio a El Lisickij. 040 spartaco 15 041 OFFICINA EFFLUENDI - THE HUB Da un'idea della committente e co-progettista Youngju Oh, artista e designer, abbiamo creato spazi uffici e area open space al piano terra e uno spazio espositivo al piano interrato. La struttura della copertura con volta a botte e il grande Ristrutturazione di spazio ex-produzioni cinematografiche convertiti in Spazio polifunzionale. Committente: Localizzazione: Consistenza: Anno di progettazione: Durata opere: Youngju Oh Milano, via Paolo Sarpi 8 soppalco appeso sono costruiti “a secco”, in ferro e vetro. La parte interrata è stata risanata dall’umidità filtrante e le volte sono state sabbiate. mq 500 2004 maggio 2004 - marzo 2005 Prestazioni professionali: progettazione esecutiva, direzione lavori, pratiche edilizie 042 officina effluendi - the hub 043 044 officina effluendi - the hub 045 SPAZIO ISOLA Ristrutturazione interni show room in Milano. Committente: Localizzazione: Marquardt s.r.l. Milano, via Pollaiuolo 9 Consistenza: mq 270 Anno di progettazione: Durata opere: aprile 2006 giugno 2006-febbraio 2007 Prestazioni professionali: progettazione architettonica ed esecutiva, progettazione distribuzione interni, direzione lavori, pratiche edilizie accorpamento unità immobiliari, disegno arredamenti, naming e marchio. 046 spazio isola 047 048 049 Il progetto nasce dalla fusione di tre negozi e relative zone interrate. Le opere strutturali necessarie al consolidamento sono progettate in modo da appendere una passerella in quota lunga 17 metri, che ha permesso un incremento della capacità espositiva e una forte connotazione formale dello spazio. Nell'interrato abbiamo progettato zone relax con sauna, vasca e spazio bar. spazio isola 051 foto INTERNO 20 050 Struttura passerella in quota in tubolare, putrelle e vetro. spazio isola Bancone bar realizzato in ferro cerato. foto Saverio Lombardi Vallauri COCA BUTON 053 Committente privato, Milano, via Timavo, 2006. Palazzina Liberty su tre piani, MQ 130: progettazione interni, pratiche edilizie, direzione lavori, disegno coca buton arredamenti. foto Saverio Lombardi Vallauri 052 foto Saverio Lombardi Vallauri 055 foto Saverio Lombardi Vallauri 054 Viste e disegno della zona bagno al piano mansarda, con pareti in vetro opaco e trasparente. coca buton Le murature in mattoni pieni sulla parete di fondo sono lasciate a vista. Lo spazio del riposo è in continuità ideale e percettiva con lo spazio bagno, grazie alle pareti in vetro trasparente e opaco. Doccia, ampia vasca e grande mensola contenitore, in continuità, sono formate in muratura rivestita da miscela di cemento bianco e lattice antiritiro, spatolato a mano e cerato. Il pavimento è ovunque in legno di Rovere, posato a correre ortogonalmente alle pareti. 056 coca buton 057 Libri, film e vinili. Memorie dentro gli oggetti: in balaustra lignea della scala d'ingresso, nell'infisso con vetri policromi; dentro lampade, complementi, poltrone Cassina degli anni buoni, sedie in legno anonime e vere; in fotografie, recenti e antiche. Nessun compromesso. La memoria di una famiglia che si tramanda, si stratifica ed esprime cultura materiale, solida, cittadina. 058 Scala su disegno in ferro e legno; in basso, balaustra foto Saverio Lombardi Vallauri restaurata della scala di accesso ai piani. coca buton 059 061 foto Saverio Lombardi Vallauri 060 coca buton Lavamani Cassillo, in cemento armato e acciaio inox, ispezionabile dal carter in lastra di ferro. Nella pagina accanto: disegno e vista zona pranzo. QUALCOSA DI SCRITTO Opere strutturali e arredamenti disegnati su misura a formare soggiorno-cucina, soppalco con zona notte, studio totalmente isolabile e bagno ampio. foto Saverio Lombardi Vallauri Dedicato a Pier Paolo Pasolini. 062 Committente privato, Milano, via Pollaiuolo, 2006. Monolocale Mq 28: progettazione interni, pratiche edilizie, direzione lavori, disegno arredamenti. qualcosa di scritto 063 foto Saverio Lombardi Vallauri 065 foto Saverio Lombardi Vallauri 064 Ante scorrevoli a frazionare la zona studio e vista zona pranzo con parete in vetro opaco su disegno a delimitare il bagno. qualcosa di scritto Interno bagno. Il disegno dei telai delle pareti foto Saverio Lombardi Vallauri in vetro rappresenta le iniziali dei proprietari. 067 foto Saverio Lombardi Vallauri 066 qualcosa di scritto QUINTE E SEGNI A partire dall’ingresso, un serie di quinte scultoree segnano il percorso sino al cuore della residenza. Materiali sofisticati, finiture di alta precisione, arredamenti esclusivi su disegno. 068 069 Committente privato, Milano, p.za Grandi, 1999. Appartamento, Mq 180: progettazione interni, pratiche edilizie, direzione lavori, disegno arredamenti. quinte e segni Camino in muratura: la canna fumaria color carota s’innesta a cuneo rovescio, negando la propria formafunzione. foto Saverio Lombardi Vallauri 071 foto Saverio Lombardi Vallauri 070 quinte e segni Quinta scultorea a proporzionare l’ingresso, Bagno con accesso diretto dalla camera in muratura sospesa su pavimento grazie a spessori matrimoniale, con pavimentazione e rivestimenti in in gomma. Travertino "a casellario". Vela rastremata in muratura, trattata con grassello di calce spatolato e lucidato con sapone di marsiglia. Armadiatura a parete su disegno. Bagno del temporale: decine di specchi incastonati nel mosaico alludono alla pioggia perenne. quinte e segni foto Saverio Lombardi Vallauri 073 foto Saverio Lombardi Vallauri 072 TEATRO ROMANO 074 075 Allestimento sito archeologico. Committente: Camera di commercio di Milano Localizzazione: Milano, via S. Vittore al Teatro Consistenza: mq 450 Anno di progettazione: Durata opere: 2007 maggio 2007-luglio 2007 Prestazioni professionali: coordinamento generale, progettazione architettonica ed esecutiva delle installazioni, direzione lavori, pratiche autorizzazione Sovrintendenza Beni Archeologici e Ambientali, regia filmato Statue recitanti, regia olfattiva, graphic design teatro romano Una volta scesi negli interrati di Palazzo Turati, un corridoio d’ingresso allestito accoglie il pubblico con grandi pannelli storici sulle pareti. Le visite sono ad oggi guidate da operatori dell’Università Cattolica e prevedono gruppi di 15 utenti a intervalli di ca. 30 minuti. Saliti alcuni gradini in alluminio, si penetra in un vasto spazio, ca. 450 mq, e s’inizia il percorso che si svolgerà esclusivamente camminando sulla passerella in quota in vetro e ferro, che attraversa sospesa le fondazioni. Il pubblico è subito allertato uditivamente da Plasma acustico: è un’opera musicale appositamente composta dal M° Francesco Rampichini che permea tutto l’ambiente e vive di rumoristica teatrale e fasce sonore spazializzate, coordinate musicalmente alle altre installazioni. Dopo pochi metri, già abbracciando con lo sguardo l’intero spazio, ci si avvicina a Lastra olfattiva, un alto parallelepipedo in ferro grezzo che emana aromi e odori filologicamente ricostruiti attraverso diffusori temporizzati a distanza di 20 secondi l’un dall’altro. L’impatto dei sensi vista-udito-olfatto genera una sensazione di straniamento e predispone a un’esperienza fuori dal comune. Proseguendo si osservano alcuni reperti con descrizioni testuali e si giunge in prossimità di un grande telo scuro di proiezione sospeso sulle murature. Qui si fruisce dell’installazione Teatro, videoproiezione acusmetrica che visualizza il disvelamento di una rappresentazione grafica di sezione della muratura di fondazione (Atto I) e la ricostruzione dinamica dei profili notevoli di una vista assonometrica degli alzati dell’edificio (Atto II), mediante linee e forme dinamiche bianco su nero. I suoni acusmetrici si intersecano con la composizione Plasma acustico, in un crescendo di forte impatto sinestetico. L’ultima piazzola di sosta permette la fruizione di Statue recitanti: due statue bianche si animano al passaggio del visitatore, con la proiezione dell’attore Giorgio Albertazzi che recita brani in latino antico, osservato da una presenza femminile. La straordinaria vocalità dell’attore contribuisce ad immergere il fruitore in una dimensione teatrale a-temporale, dove alla fantasia di ognuno è lasciata l’interpretazione dell’esperienza in essere. È opportuno lasciare a fine visita una decina di minuti di “decantazione” per deambulare rileggendo i testi, ascoltando, guardando, annusando. 076 teatro romano 077 078 079 Installazione “Lastra olfattiva”: struttura in ferro con emanatori aromatici e pannelli esplicativi le fonti storiche citate per la ricostruzione olfattiva; quattro odori di epoca romana presenti nel teatro in attività, ricostruiti specificamente e attivati tramite rilevatore di presenza: zafferano, (utilizzato per la profumazione degli spazi teatrali), acqua di rose (profumo personale), vino dolce (bevanda consueta), odori corporali (mix di odori umani e animali). Installazione "Teatro - Atto I e atto II": schizzo di progetto. Illuminazione reperti e installazione Statue recitanti. teatro romano 080 Abbiamo creato una museografia multimediale stabile e dai limitati costi di gestione, prevedendo installazioni ubicate in sospensione sulle murature e al piano delle stesse. Le installazioni si attivano al passaggio dell’utente in prossimità dei leggii. L’utente contempla una rappresentazione per volta, sequenzialmente, oppure può attivarne più d’una e goderne in contemporanea. In presenza di più utenti deambulanti le installazioni si attivano innestandosi con coerenza sonora e creando un’atmosfera simile ad un teatro reale, con presenza di colonna sonora ipertestuale e pervasiva, illuminazioni puntuali ed eventi visuali dinamici e statici. È la prima installazione permanente progettata secondo i dettami della Museografia sensibile e dell’Acusmetria®. teatro romano 081 foto Paolo Volonté RESPACE STAND Allestimento temporaneo spazio espositivo. Committente: REspace srl Localizzazione: Rho, Salone Internazionale del Mobile Consistenza: Anno di progettazione: mq 110 2009 Prestazioni professionali: coordinamento generale, progettazione allestimento, pratiche autorizzazione Fieramilano, direzione lavori, graphic design 082 respace stand 083 foto Paolo Volonté 084 085 La diagonale 11° imposta in pianta crea volumi dinamici; quinte in garza opaca dilatano lo spazio. respace stand SHOP VILLAGE Allestimento temporaneo spazio espositivo. Committente: Localizzazione: Consistenza: Anno di progettazione: SHAKER srl Rho, Fieramilano, MACEF mq 300 2006 Prestazioni professionali: coordinamento generale, progettazione allestimento, direzione lavori, regia teatrale, regia olfattiva, video e graphic design 086 shop village 087 foto Luca Gugnani "L'esposizione si è incentrata su un rito rappresentativo della cultura della tavola italiana, il caffé. L'Arcaffettiera, scomposta nei suoi elementi e congelata nella penombra (...), costituisce il fulcro del primo dei due spazi in cui la mostra è stata suddivisa: in un'atmosfera surreale ed a-temporale il consumatore viene calato emotivamente nel mondo degli aromi, delle musiche e delle suggestioni visive legate al caffé. Qui l'ispirazione pop è dichiarata dalla spontaneità del linguaggio espressivo utilizzato e dalla modalità di presentazione dei soggetti: lungo il perimetro semiellittico una sequenza di prodotti – rappresentativi delle aziende partecipanti – omologati da una laccatura bianca, marca il percorso emergendo da un fondale scuro e guidando il visitatore verso il secondo spazio, dove le emozioni vissute si concretizzano, riconducendo le sensazioni sperimentate precedentemente ai prodotti delle aziende partner, esposti questa volta nelle loro finiture originali. Le atmosfere ancora pop (...) propongono l'immediatezza per mezzo di colori molto accesi e di forti contrasti cromatici, prendendo le movenze di cartelloni pubblicitari. In quest'area i prodotti, prima eterei, si materializzano acquisendo un nome, delle caratteristiche fisiche fino ad ora assenti e divenendo oggetti reali." Andrea Federici per Quid edizioni, 2007 shop village 089 foto Luca Gugnani 088 091 foto Luca Gugnani 090 Arcaffettiera, di E. Lariani, M. Maiocchi, F. Rampichini, H 3,20 m, progettata archesteticamente a partire dagli accordi di Sesta napoletana. shop village CAPRICCIO SPAZIALE Opera interattiva e allestimento in Techné 05 Committente: Provincia di Milano Localizzazione: Spazio Oberdan, via V. Veneto 2, Milano Consistenza: Date esposizione: mq 100 da 28.10.2005 a 26.02.2006 Ideazione opera e allestimento, direzione lavori, graphic design, a firma media_FORMASUONO® (E. Lariani, M. Maiocchi, F. Rampichini) 092 capriccio spaziale 093 L’Acusmetria® è la disciplina delle proporzioni geometriche percepite uditivamente, tramite suoni organizzati atti a tracciare punti, linee e superfici nella prospettiva spaziale della rappresentazione acustica. Tale prospettiva si determina mediante la manipolazione di tre principali parametri posizionali: dinamica (vicino/lontano), frequenza (alto/ basso), sterefonia (destra/sinistra). 094 capriccio spaziale 095 096 VIAGGIO DENTRO IL SUONO. La sala a disposizione è un parallelepipedo vuoto; adeguati panneggi garantiscono una penombra buia; un piano verticale perpendicolare agli ingressi è realizzato da un velo con un taglio verticale al centro, sufficiente per far passare una o due persone per volta (il tutto fluido e libero di movimento, con ancoraggi solo in alto); ai lati del velo, quattro altoparlanti per lato, in alto e in basso, bifronti; un videoproiettore ancorato all’alto proietta sull’intero velo le immagini geometriche in movimento del Capriccio Spaziale, che nel contempo gli altoparlanti - in doppia stereofonia speculare - ripropongono acusmetricamente. Il fruitore, nel suo percorrere il parallelepipedo, ma anche muovendosi dalla prima metà alla seconda e viceversa, si muove in uno spazio sonoro, che percepisce come tridimensionale. capriccio spaziale 097 SONATALCHIARODILUNA Divano componibile continuo per esterni. Come una tastiera di pianoforte, Sonata è agita dal pubblico che, sedendosi e alzandosi dai “tasti-seduta” e muovendo i braccioli “diesis” in tre diverse posizioni, compone armonie visive. 098 099 PRODUZIONE RESPACE, 2009__design: Ettore Lariani sonatalchiarodiluna 100 sonatalchiarodiluna 101 di forma e cuscini in piuma. foto INTERNO 20 ELEGANTIA Divani componibili e poltroncine con sedute a Memoria 102 103 PRODUZIONE RESPACE, 2008__design: Ettore Lariani & Renato De Lorenzo elegantia DIVANI VARIABILI 104 105 Il concept prevede la progettazione di migliaia di forme proporzionate ed ergonomicamente corrette, diverse tra loro di pochi centimetri, depositate in un Database. Un catalogo informatico contiene tutte le forme tra cui PRODUZIONE RESPACE, 2005__design: Ettore Lariani & Fabrizio Boldrini (concept, 1990) scegliere, con decine di modelli base e utilizzo di morphing per la comunicazione al cliente finale. L'utente trova così una proposta "apparentemente su misura" prodotta da una sola azienda. divani variabili L'idea si sviluppò all'avvento delle macchine a controllo numerico implementate anche nell'industria dell'imbottito e del tessile. Una rivoluzione mancata nelle sue estreme potenzialità, anche per inerzia gestionale. Il massimo profitto si ottiene infatti a partire dalla riorganizzazione dei luoghi dell'assemblaggio imbottitorivestimento: indispensabile l'assegnazione di codici di riconoscimento "intelligenti" e capacità di gestione della complicazione determinata dalle richieste multimorfiche. 106 divani variabili 107 HURRICANE 108 109 Pronto al decollo, con ruote e maniglie di spostamento. Struttura in tubo d'acciaio con saldature a vista. Ruote in legno Doussié cerato con anelli in gomma. Sotto due gambe ci sono regolatori a vite che permettono la messa in bolla. Piano in vetro con bordi stondati. PROTOTIPO, COLLEZIONE PRIVATA, 1990__design: Ettore Lariani hurricane CALANDRA 110 111 Fumi smaltiti con elevato rendimento energetico. Cappa Calandra è progettata per risparmiare energia e inquinamento acustico. Il foglio di acciaio inossidabile calandrato che determina l'impatto estetico la rende adattabile a diverse tipologie di cucine, VARI ESEMPLARI IN VARIE CASE, DAL 1996__design: Ettore Lariani calandra lineari e angolari. NOUS LEGNO 112 113 Il legno dice di sé, per sottrazione formale. GIOCHI IN LEGNO, COLLEZIONE PRIVATA, 1989__design: Ettore Lariani & Fabrizio Boldrini nouslegno SELEZIONATO AL XV PREMIO COMPASSO D'ORO EDIZIONE 1989. foto STUDIO DIAMETRO foto STUDIO DIAMETRO PLEXOLETTO ® 114 Senza viti. Flessibilità modulabile della rete. PRODUZIONE CINOVA 1988-1994__design: Ettore Lariani & Fabrizio Boldrini plexoletto foto STUDIO DIAMETRO foto Francesco Raimondo Confort ad hoc. Rete in doghe a sezione circolare in polimetilmetacrilato estruso sorrette a incastro da sostegni in poliuretano espanso, la cui maggiore o minore distanza determina il grado di flessibilità delle barre cilindriche. 115 CORPORATE IDENTITY-LOGO Società sportiva - .618 Aurea proporzione Verano Brianza, 2007 Naming, creazione logo, corporate identity, merchandising. Produzione imbottiti - C&D flex Verano Brianza, 2005 Creazione logo. Produzione imbottiti - Respace Verano Brianza, 2004 Naming, creazione logo. Studio Lariani con M.C. Civelli e P. Macchi Cataloghi, corporate identity, merchandising. Edizioni discografiche - Musik atelier Milano, 1998 Creazione logo, copertine per Cd musicali. Studio Lariani 116 117 Attività commerciale - Marquardt Milano, 2007 Naming, creazione logo, corporate identity. Società immobiliare Spartaco Milano, 2008 Creazione logo. Museo Teatro Romano - Camera di Commercio Milano, 2007 Creazione logo acusmetrico. Studio Lariani con F. Civelli e F. Rampichini corporate identity - logo Marchio depositato Milano, 1998 Naming, creazione logo. Società resistenze elettriche - ECZ Osio Sotto (BG), 2005 Creazione logo, cataloghi, corporate identity. M.C. Civelli, E. Lariani Società distribuzione materie plastiche HP polimeri Bergamo, 2007 Creazione logo, corporate identity. M.C. Civelli, E. Lariani REALIZZAZIONI 2010-1996 [1988]* * il 1996 è l’anno di fondazione di . Ettore Lariani inizia l’attività di designer nel 1988. La lettura prevede: oggetto-titolo dell’intervento, consistenza, committente, località, anno/i intervento, prestazioni professionali, autore/i (ove non indicato s’intende incarico esclusivo Studio Lariani architettura). 1-ARCHITETTURA E RISTRUTTURAZIONI 1.1-ARCHITETTURA CIVILE Asilo Nido, Scuola materna e spazi commerciali, mq 2.000, committente privato, Milano, 2010, studio di fattibilità Asilo Nido, mq 650, committente privato, Sesto S. Giovanni, 2010, studio di fattibilità Complesso edilizio abitazioni, negozi e uffici, mq 12.000, Fondo Pensioni Cariplo, Milano, in corso d’opera, progetto di riqualificazione energetica, Goldmann & partners - capocommessa, studio Bioerre - progettazione, Studio Lariani - rilievi e verifiche architettoniche Palestre e Centro benessere “.618”, mq 4.400, Soc. Aurea Proporzione, Verano Brianza, 2007-2009, progettazione architettonica ed esecutiva, progettazione interni e arredi, direzione lavori, pratiche edilizie, corporate identity Palazzo Liberty e ristrutturazione appartamenti, mc 5.000, Imm.re Spartaco, Milano, 2008, progettazione architettonica e restauri, direzione lavori, pratiche edilizie Spazio espositivo e uffici, mq 500, Officine Effluendi, Milano, 2005, progetto esecutivo, direzione lavori, pratiche edilizie, arch. Y. Oh, Studio Lariani Asilo Nido “Il Bruco”, mq 700, committente privato, Milano, 2004-2005, progettazione architettonica ed esecutiva, progettazione interni e arredi, direzione lavori, pratiche edilizie, arch.i P. Macchi, M.C. Civelli, Studio Lariani Passante ferroviario di Palermo, temi architettonici delle fermate, Soc. Geodata, Torino, 2005, studi e proposte di soluzione, arch.i P. Macchi, M.C. Civelli, Studio Lariani Edificio esposizioni, mq 1.600, Verano Brianza, Soc. REspace, 2004, progettazione preliminare, Studio Lariani, arch.i M.C. Civelli, P. Macchi 1.2-ARCHITETTURE D’INTERNI Ristrutturazioni d’interni e arredamento, Italia, varie metrature, committenti privati, 100 realizzazioni, dal 1996 al 2010, progettazione, direzione lavori, arredamenti, pratiche edilizie Frazionamento e ristrutturazione appartamenti, mq 240, imm.re ARBI, Milano, 2006, progettazione architettonica, direzione lavori, pratiche edilizie Appartamento, mq 200, Riga, Lettonia, 2006, progettazione architettonica d’interni, arch. M.C. Civelli, Studio Lariani Villa, Crystal Cove, California USA, 2006, revisione progetto facciate e interni, arch. M.C. Civelli, Studio Lariani Villa, mq 280, Stintino, 2005, progettazione, direzione lavori, arredamento, pratiche edilizie Ristrutturazioni d’interni e arredamento, varie metrature, Milano, committenti privati, 7 realizzazioni, dal 1989 al 1995, interior design Ettore Lariani 1.3-ARCHITETTURA INDUSTRIALE Complesso capannoni industriali, mq 10.000, Akureyri Islanda, Soc. BECROMAL spa, 2008, progettazione architettonica, disegni cementi armati ed esecutivi, arch. Maria Claudia Civelli, Studio Lariani 2-NEGOZI, SHOW-ROOM, SPAZI PUBBLICI Negozio arredamento, mq 800, Aurosalotto, Brescia, 2008, progettazione, direzione lavori, arredamento Negozio arredamento, mq 30, Habitat, Clusone (BG), 2008, progettazione, arredamento Show-room arredamento, mq 270, Spazio Isola, Milano, 2006, ristrutturazione e arredamento, progettazione e direzione lavori, pratiche edilizie Bar, mq 100, Pestalozziuno, Milano, 2007, consulenza arredamento, pratiche edilizie Oratorio Beata Vergine Addolorata, mq 200, Basilica di S. Ambrogio, Milano, 2004, concept spazio ricreativo, arch.i M.C. Civelli, P. Macchi, Studio Lariani Standard arredamenti immagine coordinata, Poste Italiane, 1999, concept Rivendita giornali, mq 40, Milano, 1998, ristrutturazione e arredamento, progettazione e direzione lavori, pratiche edilizie Negozio musicale Fluxus n°2, dedicato a Francis Bacon, mq 40, Milano, 1992, ristrutturazione e arredamento, progettazione e direzione lavori, interior design Ettore Lariani 3-UFFICI Becromal, mq 500, Akureyri, Islanda, 2008, progettazione architettonica, interni, arch. M.C. Civelli, Studio Lariani Mc Kinsey, mq 400, 2005, interior design concept Le Balene, mq 200, Milano, 2005, arredamento interni e consulenza arredi Geodata, mq 1800, Torino, 2004, ristrutturazione e immagine coordinata concept, arch.i P. Macchi, M.C. Civelli, Studio Lariani General Software, mq 500, Milano, 2002, progetto esecutivo, direzione lavori, pratiche edilizie Asmil assicurazioni, mq 200, sedi in Milano e Erba, 1994-995, immagine coordinata e arredo, progettazione e direzione lavori, interior design Ettore Lariani Word Studio, Milano, 1992, arredamenti su disegno, interior design Ettore Lariani 4-ALLESTIMENTI MUSEALI E FIERISTICI 4.1-ALLESTIMENTI MUSEALI Cripta Manent, Cripta e rovine di S. Giovanni in conca, mq 200, MIBAC Direzione regionale Lombardia, Milano, 2010 concept allestimento sensibile, M° F. Rampichini, Studio Lariani Parco Alda Levi, reperti archeologici e parco, mq ca. 4000, MIBAC Direzione regionale Lombardia, Milano, 2010 concept allestimento sensibile, M° F. Rampichini, Studio Lariani Teatro romano, mq 450, Camera di Commercio, Milano, 2007 allestimento sensibile, progettazione multimediale e acusmetrica area archeologica, direzione lavori, Studio Lariani con M° F. Rampichini 4.2-ALLESTIMENTI FIERISITICI E MOSTRE Stand per Respace, Salone Internazionale del Mobile, Fiera Milano Rho, 2010, progettazione Installazione Shop Village per Shaker, MACEF, Fiera Milano International, Rho, 2006, allestimento sensibile, progettazione multimediale, regia teatrale e video, direzione lavori Stand per Respace, Salone Internazionale del Mobile, Fiera Milano Rho, 2009, progettazione, direzione lavori Zone relax per REspace/Fiera Genova: Fiera Primavera 2009, Salone nautico 2009, progettazione, grafica, direzione lavori Zone relax per REspace/Expocts Fiera Milano/ Fiera Milano International/Rassegne: Sposa Italia 2008, Milano Vende Moda 2/2008, Wellness 2008, Franchising 2008, BIT 2009, Milano Vende Moda 1/2009, MACEF 2009, Sposa Italia 2009, BIT 2010, Sposa Italia 2010, progettazione, grafica, direzione lavori Stand per Camera di Commercio Milano, MIART, Fiera Milano City, 2007, progettazione, grafica, direzione lavori Installazione “Capriccio spaziale” per Provincia di Milano, TECHNÉ, Palazzo della Provincia, 2005-2006, progettazione, videografica, direzione lavori, Ettore Lariani con F. Rampichini e M. Maiocchi (media_FORMASUONO®) Mostra “Ideo” per Christian Mantero, Milano, Spazio ETì, 2002, progettazione, direzione lavori Installazioni per l’artista Chiara Dynys: “Pesi Lievi, Sei La Luce Dei Miei Occhi, La Stanza Rossa, Il Cerchio dei Re”, 2001-2002, progettazione esecutiva, direzione lavori Mostra “per Filo e per Legno”, Milano, Fuorisalone 1997, opere di Ettore Lariani designer, progettazione, direzione lavori, Studio Lariani Stand per Vismara falegnameria, Milano edilizia, Assago, 1997, progettazione Mostra “L’originalità della copia”, Milano, 1996, progettazione, direzione lavori Mostra “Transpallet 10 X 10”, collettiva di dieci allestitori-fotografi in una fabbrica di Milano, al Castello del Valentino a Torino, nella torre del Castello di Bobbio, giugno-settembre 1992, ideazione, partecipazione e allestimento, E. Lariani con A. Arosio, F. Boldrini, B. Finessi, C. Levi, L. Mussi, C. Ottoboni, F. Raimondo, S. Testa, M. Vergani 5-PAESAGGI, DISEGNO URBANO Parco e giardini Villa Saletta, ha 700, Pisa, per Terra Firma Capital Partners Limited, Londra, 2004 progetto a inviti, classificato secondo parimerito, arch.i P. Macchi, M.C. Civelli, Studio Lariani 6-IMPIANTI TECNOLOGICI Siemens ICN, stazioni radio base per la telefonia mobile in Lombardia, 1998-2001, progettazione e pratiche edilizie, arch. M.C. Civelli, Studio Lariani Nokia Italia, stazioni radio base per la telefonia mobile in Lombardia, 1998-2001, progettazione e pratiche edilizie, arch. M.C. Civelli, Studio Lariani Tecnosistemi TFM, stazioni radio base per la telefonia mobile in Lombardia, 1998-2001, progettazione e pratiche edilizie arch. M.C. Civelli, Studio Lariani 7-PRODUCT DESIGN, GRAPHIC DESIGN 7.1-PRODUCT DESIGN Easyforyou, divani componibili, produzione REspace, Verano B., 2009, design: E. Lariani, R. De Lorenzo Sonatalchiarodiluna, divani componibili per spazi esterni, produzione REspace, Verano B., 2009, design: E. Lariani Elegantia, divani componibili e poltroncina, produzione REspace, Verano B., 2008, design: E. Lariani, R. De Lorenzo DIvaniVAriabili, divani componibili, produzione REspace, Verano B., 2006, design: E. Lariani, F. Boldrini La Sedia Allegra, seduta per bambini, produzione Mondo bimbo, Bergamo, 2009, design: arch.i M.C. Civelli, P. Macchi, E. Lariani Alfiere, letto, produzione Cinova, Lissone, 1989-1994, design: E. Lariani, F. Boldrini Plexoletto, letto, produzione Cinova, Lissone, 1988-1994, design: E. Lariani, F. Boldrini 7.2-GRAPHIC DESIGN .618 Aurea Proporzione, Verano Brianza, 2007-2009, naming, marchio, corporate identity Spartaco immobiliare, Milano, 2009, marchio, logotipo Habitat-REspace, Bergamo, 2008, logotipo Aurosalotto2.2-REspace, Brescia, 2008, logotipo Spazio Isola, Milano, 2006, naming, marchio, logotipo, corporate identity HP Polimeri, Bergamo, 2007, corporate identity, arch. M.C. Civelli, Studio Lariani C&D Flex, Verano Brianza, 2005, logotipo REspace, Verano Brianza, 2004, marchio, corporate identity, Studio Lariani, arch.i M.C. Civelli, P. Macchi ECZ, Bergamo, 2005, corporate identity, arch. M.C. Civelli, Studio Lariani MusikAtelier, Milano, 1998, logotipo e grafica copertine Cd musicali 8-ART DIRECTION REspace, Verano Brianza, dal 2004 al 2009, art direction, corporate identity, progetti allestimenti fiere ed eventi SPAZIO ISOLA, Milano, 2006-2007, art direction, corporate identity PUBBLICAZIONI DIAGONALI LEGGERE LIBRI Testi: Ettore Lariani "Design potenziale", E. Lariani, M. Maiocchi, Y. Oh, ed. Sassella, Milano, 2006 "Archestesie", M. Maiocchi (a cura di), testi: E. Lariani, M. Maiocchi, F. Rampichini, ed. Spirali, Milano, 2004 Ringrazio sentitamente: "OPDIPO. Opificio di Disegno Industriale Potenziale", E. Lariani, M. Maiocchi, Y. Oh (a cura di), testi: A. Branzi, E. Lariani, M. Maiocchi, Y. Oh, F. Trabucco, ed. Franco Angeli, Milano, 2004 Maria Claudia Civelli e Francesco Civelli, partner di ineguagliabile competenza. "Elogio della pompa", E. Lariani, ed. Clup, Milano, 2004 Valentina Severi, per anni pilastro portante dello Studio. Marika Ortelli, che ha svolto le ricerche d’archivio e curato la grafica. Francesco Rampichini e Marco Maiocchi: insieme dimostriamo che mettere in comune discipline "Acusmetria. Il suono visibile", F. Rampichini (a cura di), testi: E. Lariani, M. Maiocchi, F. Rampichini, ed. Franco Angeli, Milano, 2004 (allegato cd-rom con opere media_FORMASUONO®) differenti è possibile, e determina sorprendenti e validi risultati. "Introduzione all'Acusmetria. Sviluppi e utilizzi del suono nel design", E. Lariani, F. Rampichini, LFS "Il sistema del sapere", Politecnico di Milano, 2003 Gabriella Fuschini e Massimo Latorraca, per i preziosi consigli e critiche alla presente pubblicazione. "Museo Sensibile. Suono e ipertesto negli allestimenti", E. Lariani (a cura di), testi: E. Lariani, M. Maiocchi, D. Pasinato, F. Rampichini, P.P. Vidari, ed. Franco Angeli, Milano, 2002 (allegato cd-rom con opere media_FORMASUONO®) CATALOGHI, RIVISTE, QUOTIDIANI (2010 - 1988) Fabrizio Boldrini, sempre pronto alle imprese. I committenti privati e pubblici che ci hanno dato fiducia, e tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione delle opere. Ettore Lariani Co-progettisti e collaboratori, dal 1996: Maria Claudia Civelli, Francesco Civelli, Antonio Cusi, Nicoletta Ferrari, Gaia Milani, Gianluca Opere e attività documentate in: Domus, Panorama, Stratagemmi, Designplaza, Casa Facile, Corrie- Nigro, Marika Ortelli, Venerita Petti, Roberta Roncoroni, Monia Savoldi, Valentina Severi, Giulia re della sera, Il Giornale, Il Giorno, AD.Trade, Alias, Case da abitare, Interni, Progetti, Modo, Brava Siena, Sara Tangerini, Lara Weisz. Casa, La mia casa, Il bagno oggi e domani, Tabloid, DDB, SUMAU, Mood, Arreda Negozi, Cose di Casa, Bagno e Cucina, Frame & Mutations, Tribuna Stampa, Corriere del Mezzogiorno, Il Mattino, Enti, aziende, editori committenti: Sette, Anna, Gioia Casa, Monsieur, Box International Trade, Activa, Soprattutto, Bagno International Agentrix, ARBI Immobiliare, Asmil, Aurea Proporzione, Gruppo Intesasanpaolo, Becromal, Boldrini DDN, Casa oggi, Catalogo Premio S. Carlo Borromeo, Ottagono, Catalogo XV Premio Compasso Parquet, Camera di Commercio Milano, C&D Flex, Cinova, CPM di Christian Mantero, Expocts, Fiera d’Oro, Catalogo I Nuovissimi, Catalogo Image & design Milano, Franco Angeli, General Software, Grafiche Mariano, Le Balene, Marquardt, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, MusikAtelier, Politecnico di Milano, Provincia di Milano, REspace, Spartaco immobiliare, Spazio Isola, Shaker, Spirali. ALCUNE INTERVISTE RADIO E TV (2010 - 1988) Fotografie: Archivio Studio Lariani, studio Diametro, studio ISAPO, Interno20, Luca Gugnani, Saverio Lombardi RAI 3, Telelombardia, Radio Marconi, Radio Popolare, Radio Meneghina, Odeon tv Vallauri, Francesco Raimondo, Andrea Vierucci, Paolo Volonté.