Introduzione a MapGuide® Author
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Introduzione a MapGuide® Author
Introduzione a MapGuide Author® 6.5 Marco Negretti e-mail: [email protected] http://geomatica.como.polimi.it - tel. 031.332.7524 29/11/04 – v 2.0 introduzione • Autodesk MapGuide® consente di distribuire in rete la cartografia • Componenti: – author ⇒ definisce le modalità di distribuzione – server ⇒ pubblica i dati – viewer ⇒ permette la consultazione dei dati introduzione CLIENT Server Applicazioni browser Author Server WEB Autodesk Mapguide Server MWF Server Dati DATI CARTOGRAFICI MWX formato dei dati in ingresso • Formato di origine di MapGuide ⇒ SDF • Altri formati utilizzabili direttamente da MapGuide ⇒ – DWG, DWF, Tema Autodesk GIS Design Server – SHP – Oracle Spatial • Altri tipi di dati ⇒ non sono utilizzabili direttamente, ma devono essere convertiti nel formato SDF utilizzando SDF Loader o SDF Component Toolkit file di configurazione MapGuide Author permette di definire le specifiche di pubblicazione via WEB (bordo, colore sfondo, fonte dei dati, scale di visualizzazione,...) delle fonti cartografiche file di configurazione • “L’autore” crea un file di configurazione nel quale sono indicate queste specifiche di pubblicazione • E’ possibile salvare il file di configurazione in due diversi formati: –MWF, formato binario; questi file possono essere visualizzati e modificati solo da MapGuide Author –MWX, formato testo, utilizzando i tag di elemento XML; questi file possono essere visualizzati e modificati da MapGuide Author e da qualsiasi strumento di analisi XML Barra degli strumenti Author Elenco Layer Definizione Report Punti di zoom predefiniti Definizione dei menù Scheda di progetto Author Area di visualizzazione Author Definizione delle preferenze nuovo progetto Zoom sulla regione di interesse nuovo progetto Zoom sulla regione di interesse nuovo progetto Zoom sulla regione di interesse Definizione gli estremi della carta sulla regione corrente nuovo progetto Zoom sulla regione di interesse Definizione gli estremi della carta sulla regione corrente nuovo progetto gestione layer • Una volta definite le proprietà di una carta è possibile stabilirne i contenuti – definendo nuovi layer o gruppi di layer – modificando proprietà degli oggetti già definiti layer: formato DWG • definizione di un nuovo gruppo di layer layer: formato DWG • definizione di un nuovo gruppo di layer • inserimento di un nuovo layer layer: formato DWG nome del layer e nome con cui comparirà nella legenda • definizione della fonte dei dati del layer da aggiungere dinamico: vengono caricati soli i dati necessari alla vista corrente ordine di visualizzazione del layer (=zero ⇒ sfondo) statico: vengono caricati sempre tutti i dati dell’intera carta layer: formato DWG • definizione della fonte dei dati del layer da aggiungere indirizzo del server web su cui è installato MapGuide Server indica l’origine dei dati Modalità di filtro (layer, query, tema) indica il nome della carta da associare al layer che si sta definendo all’interno del file selezionato possono esserci più layer: in questo campo si specifica quali importare layer: formato DWG • il primo layer è stato aggiunto: per vederlo: 9 eseguire una serie di zoom fino ad ottenere la regione di interesse 9 nelle proprietà della carta impostare un nuovo centro di visualizzazione: in questo modo si definirà la regione di interesse dei dati pubblicati layer: formato DWG • Risultato finale scheda di progetto layer: formato DWG • Risultato finale scheda di vista elenco dei layer mostrato a chi consulta la carta layer: formato DWG • Obiettivo: pubblicare i risultati di una query di un DWG layer: formato DWG • Obiettivo: pubblicare i risultati di una query di un DWG layer: formato DWG • Filtro sulle query nuovo layer proprietà layer: formato DWG • Filtro sulle query pubblico i risultati di una query categoria di appartenenza e nome layer: carta raster • Procedimento simile layer: carta raster • Procedimento simile indirizzo del server web su cui è installato MapGuide Server indica l’origine dei dati In questo caso però si tratta di un’immagine quindi non si hanno layer o tabella associate layer: formato SDF • Formato proprietario di MapGuide – è necessario conoscere il tipo di oggetti presenti (polilinee, poligoni,...) layer: formato SDF • definizione della fonte dei dati del layer da aggiungere layer: formato SDF indirizzo del server web su cui è installato MapGuide Server indica l’origine dei dati indica il nome della carta da associare al layer che si sta definendo • definizione della fonte dei dati del layer da aggiungere Stili di visualizzazione di un layer • Migliorare la leggibilità della carta mediante: – personalizzazione del colore – definire la scala di visualizzazione per i layer Stile: layer raster • L’inserimento di una carta raster ad alta risoluzione, come ad esempio la CTR comporta: – rallentamento delle operazioni – visualizzazione di dati poco leggibili ⇒ è meglio consentire la visualizzazione solo a scale alte Stile: layer raster definizione dell’intervallo di scala di visualizzazione Stile: layer raster attribuzione dei colori Stile: layer raster risultato finale Stile: layer DWG definizione dell’intervallo di scala di visualizzazione Stile: layer SDF definizione dell’intervallo di scala di visualizzazione per ogni intervallo di scala definito è possibile stabilire degli stili di visualizzazione diversi Stile: layer SDF • In questo caso, ad esempio, sono stati impostati due stili diversi a seconda della scala di visualizzazione Per scale inferiori a 1:10000 si utilizza un tratto di spessore 1 Per scale maggiori di 1:10000 si utilizza un tratto di spessore 3 Stile: layer SDF • In questo caso, ad esempio, sono stati impostati due stili diversi a seconda della scala di visualizzazione Si possono definire più stili per la medesima scala: il risultato finale sarà dato dalla loro combinazione Esempio 1 • In questo esempio si vedono le diverse modalità di visualizzazione dei layer SDF (ferrovie e edifici) rispetto alla scala di visualizzazione notare le differenti scale Stile: definizione del tema • Definire un tema di visualizzazione permette di raggruppare gli oggetti del layer corrente in categorie basate sul valore di un campo degli attributi associati all’oggetto Stile: definizione del tema attiva la visualizzazione in base ai temi definizione di un tema diverso per ogni singolo valore dell’attributo o per intervalli di valori impostazione dell’attributo da considerare definizione dei valori da assegnare a ciascun tema Stile: definizione del tema mostra nella legenda tutti i valori dell’attributo attributo in base al quale differenziare i temi Stile: definizione del tema intervallo dei colori da assegnare per i diversi valori di attributo Stile: definizione del tema • E’ possibile definire manualmente le proprietà per ogni singolo valore del tema (nello stesso modo con cui si definivano gli stili degli oggetti) e definire in modo diverso i temi in base alla scala Esempio 2 • In questo esempio si vedono le diverse modalità di visualizzazione di un layer in base ai diversi temi definiti per due intervalli di scala diversi definizione dei simboli • Quando si definisce uno stile per un layer di tipo puntuale è possibile utilizzare diversi simboli per la rappresentazione definizione dei simboli • Quando si definisce uno stile per un layer di tipo puntuale è possibile utilizzare diversi simboli per la rappresentazione definizione dei simboli • Utilizzando symbol manager è possibile definire nuovi insiemi di simboli, semplicemente copiando immagini all’interno dell’applicativo Esempio 3 • In questo esempio sono stati definiti simboli differenti e personalizzati (utilizzando symbol manager) per due intervalli di scala
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