Lo sviluppo del territorio con l`aviazione generale Verso l` Aeroporto
Transcript
Lo sviluppo del territorio con l`aviazione generale Verso l` Aeroporto
Esposizione Internazionale “ GATE XXI “ Aeroporto dell’ Urbe 21 - 24. 01. 2010 Lo sviluppo del territorio con l’aviazione generale Verso l’ Aeroporto del Molise www.avioproject.it AVIOPRO JECT srl LA MOBILITA’ La mobilità dell’uomo moderno è evidenziata dalla possibilità di utilizzare un gran numero di mezzi di trasporto. L’aereo è il più veloce di tutti, il treno può trasportare centinaia di passeggeri ed ha una operatività ogni tempo, l’automobile possiede la maggior flessibilità di impiego. Pertanto si determina un’accesa concorrenza riscontrabile sulle medie e brevi distanze fra il trasporto aereo e quello su rotaia ed a volte una caotica coabitazione urbana tra motorizzazione individuale e sistemi di trasporto pubblico di superficie e sotterraneo su binario. In questi come in altri numerosi esempi la lotta è concorrenziale e spesso dannosa perché non sempre fattore incentivante, ma invece elemento di disordine foriero di costi crescenti a tutto danno per la collettività di consumatori. Lo sviluppo dei trasporti aerei ha trasformato gli aeroporti in infrastrutture indispensabili per il territorio o per una regione. Non si può più pensare ad una città o ad un territorio senza il suo o i suoi aeroporti. Gli aeroporti sono indispensabili quanto le strade, le ferrovie e i canali navigabili e, pur restando un problema altamente tecnico, il problema degli aeroporti resta sempre più nel campo dell’urbanistica e la difficoltà principale consiste nel realizzare un felice connubio territorio – aeroporto, perché il territorio ha bisogno dell’aeroporto e l’aeroporto ha altrettanto bisogno del te rritorio, in quanto non è soltanto il luogo di incontro di due sistemi di trasporto, quello aereo e quello terrestre, ma diventa sempre più un polo d’attrazione economica. 1 AVIOPRO JECT srl Nel futuro lo sviluppo del trasporto aereo attirerà nei pressi degli aeroporti sempre più attività industriali, commerciali e turistiche senza tener conto che gli aeroporti sono fonte di lavoro richiedendo infatti persone al proprio interno e che vivono di esso; questo personale vive e cerca di abitare vicino all’aeroporto mentre le varie attività imprenditoriali cercano di installare officine, laboratori o magazzini in aree satellitari portando il territorio, nel suo complesso, ad avvicinarsi sempre più ed a circondare il suo aeroporto. Nello stesso tempo però l’aeroporto ha bisogno di svilupparsi. Quindi per gli aeroporti c’è un primo problema: non basta trovare uno spazio senza abitazioni, un luogo pianeggiante, ben servito dalle autostrade, ma è anche necessario che gli aeroplani possano agevolmente arrivarci in quanto ora lo spazio aereo, in tutti i paesi sviluppati, comincia ad essere saturo ; infatti ci sono rotte aeree civili affollate, spazi riservati alle attività militari e di sicurezza, determinandosi pertanto, vicino ad ogni grande aeroporto, zone di attesa per gli aerei prima dell’avvicinamento e dell’atterraggio. Altro problema fondamentale è quello dell’accesso e della fruizione dell’aeroporto; infatti non basta solo far scendere sull’aeroporto gli aerei, ma bisogna permettere ai passeggeri ed alle merci di raggiungere agevolmente l’aeroporto stesso. E’ perciò necessario disporre di una efficiente rete di trasporti, rendendosi indispensabile avere una rete viaria costituita da strade e autostrade che permetta al passeggero ed alle merci di andare verso l’aeroporto partendo da qualsiasi punto. 2 AVIOPRO JECT srl Un aeroporto, oltre a permettere lo svolgimento di un servizio per la collettività, è anche un investimento e come tale deve funzionare in modo efficiente ed economico, calibrandosi in modo oculato nella realtà locale in cui sorge. Le entrate pertanto devono provenire dalle compagnie aeree che pagano le tasse di decollo, atterraggio e sosta, dai centri di manutenzione o derivano dalle numerose concessioni come l’affitto di locali per uffici, dei punti di vendita di esenzione doganale (Duty Free Shop) e di altri negozi, bar, ristoranti ed anche da attività collaterali all’aeroporto, come può essere un centro di addestramento al volo civile di cui in Italia se ne sente la necessità, che può sorgere proprio in quelle aree, come è quella molisana, aventi spazio aereo non congestionato. L’incremento del traffico aereo negli ultimi quindici anni ha registrato tassi di crescita elevatissimi, arrivando oggi quasi a triplicare il valore. L’Italia si è mantenuta per tutto il periodo nettamente al di sotto del trend mondiale, perdendo così progressivamente quota sul traffico aereo complessivo, principalmente per un minore sviluppo sia delle maggiori infrastrutture aeroportuali, che di quelle minori influendo negativamente sull’allargamento della domanda. Il differenziale è ulteriormente peggiorato per quanto riguarda il traffico merci dove, a fronte di un notevole incremento medio annuo nel mondo, in Italia si nota una stasi. Il sottodimensionamento relativo dell’Italia nel trasporto aereo si evidenzia anche in un confronto più strettamente europeo. L’Italia, infatti, ha un traffico aereo che è solamente la metà circa di quelli della Germania e della Francia ed un quarto di quello della Gran Bretagna, mentre 3 AVIOPRO JECT srl per quanto riguarda le merci il valore italiano si colloca intorno a un terzo di quelli degli stessi paesi. All’interno di questo quadro complessivo, che vede il traffico aereo italiano nettamente sottodimensionato sia nei valori che nei trend di crescita rispetto ai confronti mondiali ed europei, il panorama aeroportuale nazionale è nettamente concentrato negli scali di Roma e Milano, con un’ulteriore maggiore accentuazione per quanto riguarda i voli internazionali. Il quadro complessivo nazionale dal lato dell’offerta del trasporto aereo appare quindi caratterizzato da un sensibile sottodimensionamento dell e maggiori infrastrutture aeroportuali rispetto a quelle europee; un dato certamente non bilanciato da una maggiore diffusione di scali, con livelli significativi di traffico, sul territorio nazionale. Gli aeroporti di Roma e Milano, infatti, coprono da soli il 65% della capacità di trasporto aereo italiano con una punta del 75% per quanto riguarda i collegamenti internazionali. E’ chiaro che il comune denominatore per il passeggero, nel momento in cui dà preferenza ad un mezzo, è il rapporto tempo guadagnato/costo del servizio. Così ci si accorge che la tratta ideale si aggira su un tempo intorno alle due ore, con frequenza pari al tempo di percorrenza. Si avrà così uno scenario in cui l’aereo si impone sui mezzi di superficie nell’ambito di percorrenze pari o superiori ad 800-900 chilometri, trovando convenienza ad usare l’aereo anche su percorsi intorno ai 400 -500 chilometri intervenendo tramite un altro fattore che è quello della minore capacità dell’aereo; da qui l’infrastruttura aeroportuale di “Terzo Livello” come è quella che ora si 4 AVIOPRO JECT srl propone per il Molise, che si distingue da quella di livello nazionale e internazionale distaccandosi da quei servizi di linea che utilizzano aerei di grande capacità, che sono destinati a servire le principali correnti di traffico operan do negli aeroporti maggiori sulle rotte di lunga e media distanza. Sull’argomento riguardante la necessaria presenza degli aeroporti sul territorio come contributo alla competitività generale dell’Unione Europea ed allo sviluppo economico delle regioni, si riportano stralci del Parere (2003/C256/09) di prospettiva del Comitato delle Regioni della Comunità Europea sul tema: “Le capacità aeroportuali degli aeroporti regionali” e della “ Comunicazione della Commissione delle Comunità Europee al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato economico e sociale europeo ed al Comitato delle Regioni: Un Piano d’azione per migliorare le capacità, l’efficienza e la sicurezza degli aeroporti in Europa – Bruxelles 24.1.2007”. 5 AVIOPRO JECT srl Parere ( 2003/C256/09) di prospettiva del Comitato delle Regioni della Comunità Europea sul tema: “Le capacità aeroportuali degli aeroporti regionali”. Interazione tra le regioni ed i loro aeroporti: gli aeroporti nella prospettiva regionale Accessibilità della regione …..Gli aeroporti regionali sono una risorsa per le rispettive regioni: essi consentono un accesso più rapido e più semplice ai principali centri dell’UE e del resto del mondo. ……… ……….Si è detto che, ai fini della coesione economica e sociale dell’UE, dovrebbe essere possibile effettuare nell’arco di un giorno un viaggio di andata e ritorno da un qualsiasi punto dell’UE ad uno dei principali centri economici, politici e di ricerca dello stesso stato membro o dell’UE. Competitività della regione La presenza di un aeroporto in una determinata regione costituisce per le imprese un incentivo ad insediarsi nella regione. Le imprese di nuova costituzione tengono conto dell’accessibilità ai fini della scelta del luogo di insediamento; quelle esistenti possono sviluppare la propria quota di mercato grazie alla possibilità di raggiungere altre zone dello stato membro, dell’UE e del mondo. Gli aeroporti regionali contribuiscono di per se alla competitività generale dell’UE ed allo sviluppo economico delle regione. Aeroporti regionali: migliorare le capacità del sistema aeroportuale europeo Capacità aeroportuale. Mentre gli aeroporti regionali presentano un eccesso di capacità in termini di spazio e di utilizzazione delle piste, gli hub e gli aeroporti nazionali spesso non hanno la possibilità di crescere. Tuttavia fintantoche le principali compagnie aeree continueranno la loro strategia basata su”reti a stella “(hub and spoke) questo apparente paradosso non avrà soluzioni. Alcune compagnie aeree manifestano adesso l’intenzione di esaminare il ruolo complementare del “traffico porta a porta”. Il traffico porta a porta può essere sviluppato negli aeroporti regionali. Recentemente ciò si è evidenziato nel caso delle compagnie aeree a basso costo. Gli aeroporti regionali hanno o possono espletare un ruolo nella riduzione della congestione dei principali hub d’Europa. 6 AVIOPRO JECT srl Specializzazione degli aeroporti regionali su un mercato di nicchia: una chiave per lo sviluppo della regione? Gli aeroporti regionali svolgono tradizionalmente le seguenti attività: servizio di linea passeggeri voli charter aerotaxi trasporto merci scuole di volo ed addestramento manutenzione di aeromobili Di recente gli aeroporti regionali si sono concentrati su uno specifico settore di attività. Un aeroporto regionale si può dedicare in modo specifico ad uno o più dei seguenti campi: Settore commerciale Aeroporto a traffico commerciale Aeroporto con parco commerciale Parco commerciale con pista Settore trasporti merci Scalo aeroportuale merci Aeroporto inserito in un sistema combinato di trasporto aereo e su strada Base operativa di trasporto integrato Settore ricreativo Operazioni a basso costo Terminale aria-strada (anche autobus) Aeroporto ricreativo. 7 AVIOPRO JECT srl “ Comunicazione della Commissione delle Comunità Europee al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato economico e sociale europeo ed al Comitato delle Regioni: Un Piano d’azione per migliorare le capacità, l’efficienza e la sicurezza degli aeroporti in Europa – Bruxelles 24.1.2007” La liberalizzazione del settore dei trasporti aerei in Europa è stata un grande successo: il traffico aereo in Europa è triplicato tra il 1980 ed il 2000 ed il numero di rotte aeree intercomunitarie è aumentato del 150% tra il 1992 ed il 2005. I cittadini europei beneficiano ormai di una gamma differenziata di servizi aerei a prezzi accessibili. La Comunità Europea ha intrapreso azioni concrete per sostenere tale crescita pur mantenendo un livello differenziato di servizi aerei a prezzi accessibili. Se si conferma la tendenza attuale, la domanda di servizi aerei raddoppierà nell’arco di 20 anni. Il presente documento mira ad ottimizzare l’utilizzo delle infrastrutture esistenti, promuovere l’applicazione degli sviluppi tecnologici, migliorare la sicurezza e l’efficienza e migliorare il quadro di pianificazione delle nuove infrastrutture, ove necessarie. Le capacità aeroportuali esistenti non basteranno a soddisfare la domanda e rischiano di diventare il fattore più limitante dei trasporti aerei. L’effetto domino di questo anello debole della rete minaccia l’efficienza dell’intera catena dei trasporti aerei. Atteso che in trasporto aereo è considerato uno dei motori della crescita economica, ciò rischia di compromettere la competitività globale dell’economia europea. Gli aeroporti rivestono una importanza economica rilevante, tanto a livello locale che mondiale. Mentre i gestori aeroportuali degli aeroporti europei impiegano direttamente circa 120.000 dipendenti per servire 580 milioni di passeggeri all’anno, il numero totale dei lavoratori occupati negli aeroporti, compreso compagnie aeree, imprese di manutenzione, ristorazione, negozi ed il controllo aereo, raggiunge circa 1,1 milioni di lavoratori. Il comparto aeroportuale crea in media 925 impieghi diretti ogni milione di unità di carico (1 unità di carico = 1 passeggero oppure 100 kg di merce trasportata). La vicinanza di un grande aeroporto rappresenta, per il 31% delle imprese, un fattore chiave nella scelta dell’ubicazione delle unità di produzione. Per i servizi bancari ed assicurativi, i trasporti aerei rappresentano fino al 50 % della domanda totale di trasporti. Un settore dei trasporti aerei efficienti contribuisce pertanto al conseguimento degli obiettivi stabiliti dall’Agenda di Lisbona. 8 AVIOPRO JECT srl In considerazione della prevista evoluzione del traffico, l’Europa dovrà far fronte ad un sempre crescente divario tra le capacità aeroportuali e la domanda di servizi aerei. Si parla, in proposito, di “crisi” della capacità aeroportuale. Se gli attuali livelli di capacità non verranno incrementati in modo consistente, si ritiene che entro il 2025 oltre 60 aeroporti europei saranno gravemente congestionati, mentre i 20 più grandi aeroporti saranno saturati per almeno 8-10 ore al giorno. Tale stato di congestione avrà probabilmente gravi ripercussioni ai fini del rispetto degli orari da parte delle compagnie aeree, in particolare negli hub aeroportuali, con la conseguenza di compromettere l’efficienza del settore dei trasporti del settore dei trasporti in Europa. La congestione avrà anche costi per l’ambiente e la sicurezza, dato che la densità e la complessità delle operazioni raggiungeranno livelli senza precedenti. La crisi delle capacità aeroportuali costituisce una minaccia per la sicurezza, l’efficienza e la competitività di tutti gli operatori coinvolti nella catena dell’offerta dei servizi di trasporto aereo. A seguito della consultazione è stato redatto un elenco di azioni da intraprendere: ………. ………. la Comunità europea potrebbe anche sostenere il settore aeroportuale tramite i suoi strumenti finanziari RTE-T (Rete transeuropea dei trasporti), politica di coesione europea attraverso il FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) ed il FEC (Fondo europeo di coesione); ……..... ………. ………. Gli aeroporti regionali sono importanti per lo sviluppo di una rete di trasporti aerei integrati. In proposito, sarebbe auspicabile sbloccare le capacità latenti che esistono negli aeroporti regionali. ……………. Gli Stati membri dovrebbero cercare di migliorare l’accessibilità stradale e ferroviaria di questi aeroporti affinché possano svolgere il ruolo di aeroporti di decongestionamento. Sulla base dei citati elementi, la Commissione elaborerà cinque azioni –chiave: 1) ……………….. 2) ……………….. 3) ……………….. 4) Migliorare le capacità ambientali degli aeroporti e il quadro per la pianificazione delle nuove infrastrutture aeroportuali; 5)……………….. 9 AVIOPRO JECT srl IL MOLISE Sebbene negli ultimi 25 anni l'Italia abbia quasi raddoppiato la sua capacità di produrre ricchezza e risorse economiche (in termini di PIL) è anche vero che ha notevolmente ridotto investimenti infrastrutturali: strade, ferrovie, metropol itane, porti, aeroporti, ma anche quelli appartenenti a infrastrutture non di tr asporto, come gli elettrodotti, i gasdotti, le reti telematiche, ecc. Di questa situazione il Molise ne ha particolarmente risentito , tanto è vero che solo recentemente si è finalmente parlato in termini concreti di un tracciato autostradale (Termoli-San Vittore) e del completamento di altri collegamenti viari (Isernia-Castel di Sangro), mentre nessun significativo progresso si è ottenuto per il sistema ferroviario, nonostante l’adeguamento dei treni in termini di comfort. Nonostante le iniziative portate avanti da diversi Enti, territoriali e n on, il Molise resta una area dove il sistema infrastrutturale di trasporto presenta alcune carenze tali che, ad aree sufficientemente infrastrutturate (si pensi alla zona costiera), si contrappongono altre in cui la mancanza di collegamenti efficaci e sicu ri limita la mobilità delle persone e delle merci con conseguenti ricadute sullo sviluppo sociale ed economico. E’ noto che la mancanza di collegamenti è una delle cause principali che limitano lo sviluppo di un’area: l’arretratezza di molte zone interne della regione è quindi anche dovuta a questo. 10 AVIOPRO JECT srl Anche in quelle zone in cui il turismo rappresenta l’occasione ed il volano per l’economia, la ridotta infrastrutturazione pone limiti allo sviluppo impedendo importanti investimenti a sostegno delle politiche locali. Dunque, in tutte le aree caratterizzate da una economia non perfettamente sviluppata come appunto quella del Molise, è necessario intervenire oltre che sul piano politico (e di ciò se ne vede la oggettiva grande vitalità), anche su quello infrastrutturale per ridurre l’isolamento e migliorare l’accessibilità territoriale . La recente evoluzione normativa tesa alla liberalizzazione dell’uso delle aree di atterraggio (Decreto 1 febbraio 2006 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 maggio 2006 che integra e sostituisce il precedente Decreto ministeriale dell’8 agosto 2003) ha avvicinato l’Italia al livello delle altre nazioni permettendo la realizzazione di aeroporti “minori” nelle dimensioni, ma estremamente vitali nell’esercizio dell’aviazione civile e commerciale. L’aviazione generale, pertanto, rappresenta per il Molise uno dei fattori concorrenti al riequilibrio territoriale, in quanto anche le nostre realtà urbane, lontane dai nodi principali e dalle grandi linee su cui si svolge la mobilità, avrebbero la possibilità di inserirsi con maggiore facilità nelle correnti di traffico e di commercio. 11 AVIOPRO JECT srl LA INFRASTRUTTURA AEROPORTUALE Per le infrastrutture aeroportuali, gli obiettivi generali da perseguire sono la creazione di nuovo traffico, garantendo il soddisfacimento della crescente domanda nazionale e sviluppando le opportunità di attrazione del traffico turistico internazionale, nonché la cattura del traffico esistente sia passeggeri che merci, specialmente di lungo raggio, oggi incanalato verso hub comunitari. In quest’ottica si colloca l’iniziativa di creare un aeroporto nel Molise e ciò anche grazie a sistemi maggiori di intervento che si articolano nell’ambito di una strategia generale che prevede: crescita programmata dei due grandi hub di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, e potenziamento (ormai già ampiamente raggiunto e saturo) dello scalo di Napoli Capodichino e di Roma-Ciampino, così da mantenere i livelli minimi di traffico a livelli compatibili con il ruolo di nodo di valenza europea ed intercontinentale dei due scali; crescita dei restanti aeroporti e programmata costruzione di nuovi, che affronti in una logica di “sistema integrato” anche la eventuale costruzione di nuovi scali a carattere internazionale, nell’ottica generale del decentramento del traffico e dell’avvicinamento dell’offerta ai luoghi di effettiva origine della domanda. 12 AVIOPRO JECT srl PECULIARITA’ DEL SITO MOLISANO La scelta del sito è stata determinata in funzione dei seguenti elementi peculiari: a) orografia favorevolissima dell’area aeroportuale caratterizzate da natura pianeggiante del suolo, inesistenza di insediamenti boschivi e notevole distanza da ostacoli naturali, peraltro ubicati parallelamente alla pista; b) inesistenza di manufatti o presidi industriali sul sedime aeroportuale ed assenza di opere ostative alle fasi di decollo ed approdo; c) centralità geografica rispetto al territorio regionale (praticamente a preciso confine delle province di Campobasso ed Isernia); d) perfetta intermodalità con le attuali e prossime vie di comunicazione ( adiacenza alla linea ferroviaria Campobasso - Isernia - Roma – Napoli, alla Strada Statale 17, al tracciato della prevista autostrada Termoli (CB) – S. Vittore (FR); e) diretta raggiungibilità da ben cinque provincie (Isernia-Campobasso- Benevento-L’Aquila-Frosinone); f) utilizzabilità per servizi turistici anche per altre regioni limitrofe e per protezione civile; g) struttura dimensionata per il possibile utilizzo rispetto all’area territoriale e facilmente ampliabile in considerazione degli spazi esistenti e delle richieste del mercato. L'aeroporto risponde a numerose e specifiche esigenze tecniche e funzionali trovandosi in una zona particolarmente favorevole da un punto di vista aeronautico. Se ne elencano alcune, tra le tante, che evidenziano la quasi unicità per un aeroporto di classe 4C: 13 AVIOPRO la JECT separazione srl F.I.R. (Flight Information Region) Roma(LIRR) - Brindisi(LIBB), che divide l’Italia orientale da quella occidentale, è praticamente sulla verticale dell’aeroporto trovandosi a soli 3 MN ad oves t; l’aerovia internazionale “Ambra 14” è a 23 MN raggiungibile in circa 5 minuti di volo, considerando la velocità di crociera media di un velivolo commerciale in grado di operare sulla struttura molisana; il VORTAC di Teano (TEA), nodo di aerovie tra il nord e sud della penisola, è a 27 MN (radiale 050), raggiungibile in circa 6 minuti di volo; il baricentro della distribuzione geografica dei principali aeroporti del sud ben si relaziona all’area scelta per l’insediamento del nuovo aeroporto, permettendo a quest’ultimo di poter essere utiizzato anche come “alternato” dei maggiori aeroporti citati ed a titolo di esempio si riportano alcuni aeroporti con distanza e tempi di percorrenza: -Napoli Capodichino (LIRN), 49 MN, 9 min; -Pescara (LIBP), 52 MN, 12 min; -Grazzanise (LIRM), 33 MN, 8 min; -Foggia (LIBF), 54 MN, 13 min. L’aeroporto si trova nell’area regolamentata LI-R50 sufficientemente lontana da altri aeroporti tanto da poter avere un proprio ampio territorio ATZ (Air Traffic Zone), CTR (Control Zone) tale da favorire circuiti di holding, avvicinamento, missing approach, etc. ideali per accogliere voli di addestramento distanti da altre aree congestionate dal traffico aereo civile e commerciale. 14 AVIOPRO JECT srl ALCUNE CARATTERISTICHE TECNICHE L’aeroporto, classificabile secondo il codice di riferimento aeronautico “4C”, si estende su una area di circa 80 ettari ricadente nel territorio dei Comuni di Cantalupo nel Sannio (IS) e S.Massimo (CB) e prevede una pista di decollo ed approdo in entrambe le direzioni, larga metri 45, oltre gli spazi di sicurezza pari a 7,50 ml da entrambi i lati imposti dagli attuali regolamenti e lunga 1495 mt ( estendibile agevolmente fino a 2600 -2700 mt ) oltre gli spazi di sicurezza pari a 150+150 ml (stopway e clearway). L’orientamento della pista è 120° - 300° con una pendenza naturale i = 0.007 estremamente bassa, tanto da assumere in piano detta pista. ESTENSIONE E FRUIBILITA’ Come sopra accennato la localizzazione dell’aereoporto consentirebbe un utilizzo esteso anche alle altre regioni limitrofe per la particolare vicinanza della struttura aeroportuale con NAPOLI (a meno di 100 Km.) BENEVENTO (a 60 Km.) CASERTA (a 90 Km.) ed altri importanti comuni dell’Abruzzo con forte presenza turistica (Castel di Sangro-Roccaraso - etc.) centri tutti comodamente raggiungibili per via ferroviaria ( è già presente una stazione ferroviaria a d alcune centinaia di metri di distanza dallo scalo) o superstrada. 15