Segue circolare - APT Basilicata
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Segue circolare - APT Basilicata
Circolare ISTAT: Rilevazione della capacità degli esercizi ricettivi per comune al 31 dicembre 2004. A cura della: Direzione centrale delle statistiche economiche congiunturali sulle imprese, i servizi e l'occupazione (DCSC) - Unità Operativa: SER/B La rilevazione sulla "Capacità degli esercizi ricettivi" è un'indagine totale che viene svolta con periodicità annuale. Unità di analisi sono gli esercizi ricettivi presenti sul territorio nazionale ripartiti tra strutture alberghiere e complementari. ==> esercizi alberghieri: alberghi classificati in cinque categorie distinte per numero di stelle e residenze turistico-alberghiere con informazioni relative al numero di esercizi, camere, letti e bagni a livello di singolo comune; ==> esercizi complementari: campeggi e villaggi turistici, alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, alloggi agro-turistici e country house, ostelli per la gioventù, case per ferie, rifugi alpini, Bed & Breakfast e altre strutture ricettive con informazioni relative al numero di esercizi e posti letto a livello di singolo comune. Il modello di rilevazione (ISTAT CTT/4) viene compilato annualmente dalle Province o dalle Regioni (a seconda delle normative regionali) che provvedono ad inviarlo all'Istat. La rilevazione viene condotta secondo le regole contenute nella circolare Istat del 19.04.2005. Segue circolare 1 Direzione delle statistiche Economiche congiunturali sulle Imprese, i servizi e l’occupazione Agli Uffici di Statistica delle Regioni All’Istituto Provinciale di Statistica della Provincia Autonoma di Bolzano Al Servizio statistico della Provincia Autonoma di Trento Loro Sedi Agli Assessorati al Turismo delle Regioni: - Piemonte - Valle D’Aosta - Emilia Romagna - Abruzzo - Puglia - Calabria - Sicilia - Sardegna Alla Direzione Centrale Attività Produttive della Regione Friuli Venezia-Giulia Alla Direzione Cultura, Turismo, Istruzione Formazione e Lavoro della Regione Umbria All’Ente provinciale del Turismo di Campobasso e Isernia Loro Sedi Servizio SER p.c : Federturismo Confturismo Federalberghi Aica Unai Faita Cai Agriturist Enit Aig Circolare n. 11 Protocollo N. 2442 Roma, Allegati 1 19.04.05 Oggetto: Rilevazione della capacità degli esercizi ricettivi per comune al 31 dicembre 2004. La presente circolare illustra i criteri da seguire per la rilevazione delle informazioni sulla capacità ricettiva, in ciascun comune italiano, al 31 dicembre 2004. I dati sulla capacità, relativi alle strutture alberghiere e alle strutture complementari (campeggi e villaggi turistici, alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, alloggi agro-turistici ed altri esercizi ricettivi), sono rilevati in conformità a quanto previsto dalla Direttiva 95/57/CE, relativa alla raccolta dei dati statistici nel settore del turismo, emanata dal Consiglio dell’Unione Europea il 23/11/95. 2 La circolare richiama gli aspetti salienti della rilevazione e cioè: l’organizzazione della raccolta dei dati sul territorio, il campo di osservazione, i modelli di rilevazione, le disposizioni per gli organi intermedi di rilevazione, le disposizioni sulle modalità di trasmissione dei dati all’Istat, le disposizioni in materia di segreto statistico e di protezione dei dati personali, nonché l’obbligatorietà della risposta. Il modello di rilevazione, Mod. Istat CTT/4, sarà trasmesso per posta elettronica ai destinatari della presente Circolare che a loro volta, dovranno inviare il materiale ricevuto agli organi che operativamente provvedono alla compilazione del modello, secondo l’organizzazione prevista nella propria regione. Si tratta, come per gli anni precedenti, di un modello in formato elettronico, che comprende anche le istruzioni per la compilazione. Gli enti che necessitano del modello cartaceo, per mancanza di dotazioni informatiche, possono farne richiesta ai recapiti indicati in calce. La presente circolare sarà disponibile sul sito www.istat.it (Per i rispondenti > Imprese e Istituzioni >Turismo >Capacità ricettiva), a partire da maggio 2005. 1. Organizzazione della rilevazione sul territorio L’Istituto nazionale di statistica è l’ente titolare della rilevazione sulla capacità degli esercizi ricettivi, in conformità a quanto previsto dal Programma statistico nazionale 2004-2006, approvato con DPCM del 23 aprile 2004 (S.O. n.134 alla G.U. n. 177 del 30 luglio 2004). La raccolta dei dati avviene presso gli enti e organismi aventi competenze specifiche in materia di turismo, per il tramite degli Uffici di statistica costituiti ai sensi del d.lgs. n. 322/89 presso le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano. In taluni casi, laddove richiesto da particolari assetti organizzativi a livello regionale, sono coinvolti nell’attività di rilevazione anche gli Assessorati competenti ovvero altre strutture operanti in ambito regionale nel settore del turismo. 2. Campo di osservazione e modelli di rilevazione Le unità di analisi sono gli esercizi ricettivi alberghieri e complementari (campeggi, villaggi turistici, alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, agriturismi, ostelli per la gioventù, case per ferie, rifugi alpini), classificati in tipi e categorie in conformità a quanto stabilito dalla legge del 17 maggio 1983 n. 217 (Legge quadro del turismo e interventi per il potenziamento e la qualificazione dell’offerta turistica) e dalla legge 29 marzo 2001 n.135 (Riforma della legislazione nazionale del turismo), nonché dalle diverse normative regionali. La rilevazione della capacità ricettiva registra: per gli esercizi alberghieri, il numero degli esercizi, i letti, le camere e i bagni; per gli altri esercizi ricettivi, il numero e i letti. Sono, inoltre, richiesti il numero ed i posti letto degli alloggi privati in affitto, distinti in due categorie: i bed and breakfast e gli altri alloggi privati in affitto. Il modello di rilevazione predisposto dall’Istat è il Mod. Istat CTT/4. Esso si compone di un’unica sezione a livello comunale che riporta i dati della ricettività degli esercizi alberghieri distinti per categoria (numero, letti, camere e bagni), degli esercizi complementari distinti per ciascuna tipologia (numero e letti) e degli alloggi privati in affitto (numero e letti). I modelli dovranno essere compilazione. compilati preferibilmente in formato elettronico, attenendosi alle norme per la 3. Protezione dei dati personali e segreto statistico L’Istat è titolare, ai sensi del d.lgs. n. 196/03, del trattamento dei dati raccolti con la rilevazione della capacità degli esercizi ricettivi. I responsabili del trattamento dei dati personali, per le fasi di rispettiva competenza, sono il Direttore Centrale delle statistiche economiche congiunturali sulle imprese, i servizi e l’occupazione dell’Istat nonché i preposti agli uffici di statistica delle Regioni e province autonome costituiti ai sensi degli artt. 2 e 5 del d.lgs. n. 322/89. Qualora intervengano in qualità di organi intermedi di rilevazione anche gli Assessorati o altra struttura operante in ambito regionale, essi provvedono a comunicare all’Istat, almeno 10 giorni prima dell’inizio della rilevazione, il nominativo della persona da designare quale responsabile del trattamento per le fasi di propria competenza”. Si ricorda che i responsabili del trattamento sono tenuti a: - assicurare il rispetto dei principi di cui all’art. 11 del decreto legislativo n. 196/2003; - designare quali incaricati del trattamento i soggetti che collaborano alla rilevazione, impartendo loro le istruzioni dirette a garantire il corretto svolgimento delle attività; 3 - adottare, ai sensi degli artt. 31 e seguenti del decreto legislativo n. 196/2003, misure di sicurezza idonee a prevenire rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati, accessi non autorizzati e trattamenti non conformi alle finalità della raccolta; - garantire l’esercizio dei diritti di cui all’art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003; - assicurare che al momento della raccolta dei dati sia resa ai rispondenti, in conformità all’art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003 e all’art. 6 del Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale, idonea informativa che deve contenere almeno i seguenti elementi: “Titolare del trattamento dei dati personali è l’Istituto nazionale di statistica. Responsabili, per le fasi di rispettiva competenza, sono il Direttore centrale delle statistiche economiche congiunturali sulle imprese, i servizi e l’occupazione dell’Istat e il responsabile dell’Ufficio di statistica della Regione ……………o della Provincia Autonoma di Trento o Bolzano (specificare a seconda dei casi) e………..(aggiungere, nel solo caso in cui nella rilevazione sia coinvolto anche l’Assessorato o altra struttura operante in ambito regionale, il nominativo o la carica del responsabile designato presso quest’ultimo). La rilevazione è inserita nel Programma statistico nazionale 2004-2006. I dati raccolti nell’ambito della rilevazione, sottoposti alla normativa sul segreto statistico e sulla protezione dei dati personali, possono essere trattati esclusivamente per fini statistici nell’ambito del Sistema statistico nazionale e diffusi in conformità all’art. 9 del d.lgs. n.322/89. Ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, è fatto obbligo alle amministrazioni, enti ed organismi pubblici di fornire e dati e le notizie richiesti dai modelli di rilevazione. I principali riferimenti normativi sono: - decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, e successive modifiche ed integrazioni, “Norme sul Sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione dell’Istituto nazionale di statistica, ai sensi dell'art. 24 della legge 23 agosto 1988, n.400” - artt. 6-bis (trattamento di dati personali), 7 (obbligo di fornire dati statistici), 8 (segreto d’ufficio degli addetti agli uffici di statistica), 9 (disposizioni per la tutela del segreto statistico), 11 (sanzioni amministrative in caso di mancata risposta), 13 (Programma statistico nazionale); - decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali” - artt. 2 (finalità), 4 (definizioni), 7-10 (diritti dell’interessato), 13 (informativa), 28-30 (soggetti che effettuano il trattamento), 104-110 (trattamento per scopi statistici o scientifici); - “Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale” (all. A.3 al decreto legislativo n. 196/2003); - decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 aprile 2004. “Approvazione del Programma statistico nazionale 2004-2006” (Suppl. ord. n. 134 alla G.U. n. 177 del 30 luglio 2004 - Serie Generale)”. Le informazioni sopra riportate si configurano come informativa resa alla Regione o alla Provincia Autonoma di Trento o di Bolzano nel caso in cui detto Ente agisca non in qualità di organo intermedio di rilevazione ma di rispondente, in quanto già in possesso dei dati richiesti con il modello di rilevazione Mod. Istat CTT/4. Resta inteso che in tale eventualità l’unico responsabile del trattamento dei dati personali è il Direttore centrale delle statistiche economiche congiunturali sulle imprese, i servizi e l’occupazione dell’Istat. 4. Compiti degli organi coinvolti nella rilevazione Gli organi coinvolti nella rilevazione hanno i seguenti compiti: - compilare il modello CTT/4, elettronico o cartaceo, secondo le modalità descritte nelle relative norme allegate (All.1); - trasmettere all’Istat il modello di rilevazione CTT/4 compilato entro il 30 maggio 2005, al fine di consentire la trasmissione dei dati ad Eurostat entro i termini previsti dalla direttiva comunitaria ( 30 giugno 2005), nonché la diffusione delle informazioni attraverso i consueti canali dell’Istat; - comunicare, nel caso di esercizi ricettivi che dispongono di una o più dipendenze, se la capacità ricettiva delle dipendenze viene rilevata distintamente dalla casa madre o unitamente a quest’ultima. 4 Per la trasmissione dei plichi postali si prega di utilizzare la posta prioritaria da indirizzare a: ISTAT - ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA RILEVAZIONE DELLA CAPACITA’ DEGLI ESERCIZI RICETTIVI Servizio SER – Turismo Viale Liegi 13 – 00198 Roma Per la trasmissione dei dati per posta elettronica (e-mail) si prega di inviare il file in allegato (attachment), in formato zip al seguente indirizzo: [email protected]. Per eventuali chiarimenti e comunicazioni sulla rilevazione si prega di contattare i seguenti recapiti: Telefoni: 06/4673.7274 – 75 - 76 Fax: 06/46737605 – 06/46678028 E-mail: [email protected], [email protected], [email protected] Si ringrazia per la cortese collaborazione e si porgono distinti saluti. IL DIRETTORE DELLA DCSC (Dott. Gian Paolo Oneto) All.1 Norme per la compilazione del modello di rilevazione Il modello elettronico o cartaceo deve essere compilato in ogni sua parte attenendosi alle definizioni e classificazioni riportate di seguito e secondo le seguenti modalità. 5 Sez. 1 – coll. 1-4: numero, letti, camere e bagni, per comune, degli alberghi a 5 stelle e 5 stelle lusso (A.1). Sez. 1 – coll. 5-8: numero, letti, camere e bagni, per comune, degli alberghi a 4 stelle (A.2). Sez. 1 – coll. 9-12: numero, letti, camere e bagni, per comune, degli alberghi a 3 stelle (A.3). Sez. 1 – coll. 13-16: numero, letti, camere e bagni, per comune, degli alberghi a 2 stelle (A.4). Sez. 1 – coll. 17-20: numero, letti, camere e bagni, per comune, degli alberghi a 1 stella (A.5). Sez. 1 – coll. 21-24: numero, letti, camere e bagni, per comune, delle residenze turistico-alberghiere (A.6). Sez. 1 – coll. 25-28: numero, letti, camere e bagni, per comune, relativi al totale alberghi per comune (A.7). Sez. 1 – coll. 29-30: numero di campeggi (B.1) ed i relativi letti, per comune. Sez. 1 – coll. 31-32: numero di villaggi turistici (B.2) ed i relativi letti, per comune. Sez. 1 – coll. 33-34: numero di campeggi e villaggi turistici (forma mista, B.3) ed i relativi letti, per comune. Sez. 1 – coll. 35-36: numero degli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale (B.4) ed i relativi letti, per comune. Sez. 1 – coll. 37-38: numero degli alloggi agro-turistici e delle country house (B.5) ed i relativi letti, per comune. Sez. 1 – coll. 39-40: numero degli ostelli per la gioventù (B.6) ed i relativi letti, per comune. Sez. 1 – coll. 41-42: numero delle case per ferie (B.7) ed i relativi letti, per comune. Sez. 1 – coll. 43-44: numero dei rifugi alpini (B.8) ed i relativi letti, per comune. Sez. 1 – coll. 45-46: numero di tutti gli “altri esercizi ricettivi” (B.9) e dei relativi letti, per comune. Sez. 1 – coll. 47-48: numero dei bed and breakfast (C.1) ed i relativi letti, per comune. Sez. 1 – coll. 49-50: numero di tutti gli “altri alloggi privati” (C.2) e dei relativi letti, per comune. Si pregano gli enti che comunicano i dati relativi agli alloggi privati in affitto di segnalare, nell’apposito foglio “Annotazioni”, le fonti e i metodi di raccolta delle informazioni. Lo scopo è di definire un quadro attendibile del settore, caratterizzato da notevoli differenze sul territorio di vario ordine (normativo, di rilevazione, ecc.). 6 Per la compilazione del modello in formato elettronico è stato predisposto un apposito programma di registrazione dati che, per evitare errori di digitazione e verificare la compatibilità tra le variabili rilevate, prevede una serie di controlli quantitativi e qualitativi. Il floppy disk contiene il programma CTT4.xls e il programma pkzip da utilizzare per la compressione dati. Per attivare il programma ctt4.xls occorre: copiare i file contenuti nel floppy disk in una directory del disco rigido; cliccare due volte sull’icona CTT4. A questo punto il programma genererà 2 files: il file leggimi.doc, che contiene tutte le istruzioni per attivare la procedura di registrazione controllata. Si raccomanda, pertanto, di leggere attentamente le istruzioni contenute in questo file, prima di procedere all’apertura del file ctt42004.xls; il file ctt42004.xls: comprende cinque fogli di lavoro e una macro da attivare all’apertura del file. Seguendo le istruzioni riportate nel file leggimi.doc, il programma consente di: produrre il modello per la provincia di competenza da compilare per il 2004; registrare le informazioni e le eventuali note operando nei corrispondenti fogli di lavoro. Alcuni controlli saranno attivi in modo contestuale all’immissione del singolo dato, altri controlli saranno richiesti e dovranno essere attivati alla fine della sessione di registrazione. Definizioni e classificazioni delle strutture ricettive (A) ESERCIZI ALBERGHIERI: tale categoria include gli alberghi da 1 a 5 stelle, i villaggi albergo, le residenze turisticoalberghiere, le pensioni, i motel, le residenze d’epoca, gli alberghi meublè o garnì, le dimore storiche, i centri benessere (beauty farm), i centri congressi e conferenze e tutte le altre tipologie di alloggio che in base alle normative regionali sono assimilabili agli alberghi. Alberghi: sono esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, che forniscono alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi accessori, in camere ubicate in uno o più stabili o in parti di stabili. Requisiti minimi degli alberghi ai fini della classificazione sono: - capacità ricettiva non inferiore a sette stanze; almeno un servizio igienico ogni dieci posti letto; un lavabo con acqua corrente calda e fredda per ogni camera; un locale ad uso comune; impianti tecnologici e numero di addetti adeguati e qualificati al funzionamento della struttura. (B) ESERCIZI COMPLEMENTARI: tale categoria include i campeggi, i villaggi turistici, le forme miste di campeggi e villaggi turistici, gli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, gli alloggi agro-turistici, le case per ferie, gli ostelli per la gioventù, i rifugi alpini, gli “altri esercizi ricettivi” non altrove classificati. (B.1) Campeggi: sono esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, attrezzati su aree recintate per la sosta ed il soggiorno di turisti provvisti, di norma, di tende o di altri mezzi autonomi di pernottamento. Sono contrassegnati dalle leggi regionali con 1, 2, 3 e 4 stelle in rapporto al servizio offerto, alla loro ubicazione ed alla presenza di attrezzature ricreative, culturali e sportive. I campeggi assumono la denominazione aggiuntiva “A” (annuale) quando sono aperti per la doppia stagione estivo-invernale o sono autorizzati ad esercitare la propria attività per l’intero anno. La chiusura temporanea dei campeggi può essere consentita per un periodo di tre mesi all’anno a scelta dell’operatore. Vengono contrassegnate con una stella le mini-aree di sosta che hanno un minimo di dieci ed un massimo di trenta piazzole e svolgono la propria attività integrata anche con altre attività extra-turistiche, al supporto del turismo campeggistico itinerante, rurale ed escursionistico. 7 Sulla base di specifiche normative regionali, sono state identificate, definite e classificate alcune tipologie di esercizi ricettivi assimilabili ai campeggi, quali: campeggi di transito, campeggi-centri vacanze, campeggi naturalistici, campeggi mobili, campeggi liberi ed isolati, parchi di vacanza, mini aree di sosta, ecc. (B.2) Villaggi turistici: sono esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, attrezzati su aree recintate per la sosta ed il soggiorno in allestimenti minimi, di turisti sprovvisti, di norma, di mezzi autonomi di pernottamento. Sono contrassegnati con 2, 3 e 4 stelle in rapporto al servizio offerto, alla loro ubicazione ed alla presenza di attrezzature ricreative, culturali e sportive. I villaggi turistici assumono la denominazione aggiuntiva “A” (annuale) quando sono aperti per la doppia stagione estivo-invernale o sono autorizzati ad esercitare la propria attività per l’intero anno. (B.3) Campeggi e villaggi turistici (forma mista): in questa categoria vengono inseriti solo gli esercizi per i quali non è possibile identificare, in base alla normativa regionale/provinciale, la tipologia di campeggio o villaggio turistico. (B.4) Alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale: tale categoria include le strutture collettive (camere, case ed appartamenti per vacanze) gestite da un’amministrazione unica commerciale e date in affitto per uso turistico. Sulla base di normative regionali sono state individuate alcune forme di alloggio assimilabili a questa tipologia, quali: - Attività ricettive in esercizi di ristorazione Residence Affittacamere Unità abitative ammobiliate per uso turistico Case ed appartamenti per vacanza. (B.5) Alloggi agro-turistici e turismo rurale: in questa categoria rientrano gli alloggi agro-turistici, le country house (residenze di campagna) e tutti i tipi di alloggi, previsti dalle leggi regionali, che rientrano nel “turismo rurale”. Gli alloggi agro-turistici sono i locali, situati in fabbricati rurali, nei quali viene dato alloggio a turisti da imprenditori agricoli singoli o associati. In considerazione delle specificità e dell’evoluzione degli alloggi agro-turistici, si prega di prestare particolare attenzione alla rilevazione dei dati relativi a tali strutture, per accertarne la reale consistenza e, contestualmente, il relativo movimento. A tale fine si prega di utilizzare tutti i canali informativi previsti dalle normative locali. Le country house (residenze di campagna) sono i fabbricati, siti in zone agricole, quali ville padronali o cascinali rurali, trasformati a seguito di lavori di ammodernamento che non comportino comunque alterazioni degli aspetti architettonici originari in strutture ricettive dotate di camere o di appartamenti con servizio autonomo di cucina, nonché con servizi di ristorazione, attrezzature sportive e ricreative. (B.6) Ostelli per la gioventù: sono le strutture ricettive attrezzate per il soggiorno ed il pernottamento dei giovani. (B.7) Case per ferie: sono le strutture ricettive attrezzate per il soggiorno di persone o gruppi e gestite, al di fuori di normali canali commerciali, da enti pubblici, associazioni o enti religiosi operanti senza fine di lucro per il conseguimento di finalità sociali, culturali, assistenziali, religiose o sportive, nonché da enti o aziende per il soggiorno dei propri dipendenti e dei loro familiari. Tale categoria in base alle normative regionali include i centri di vacanza per minori, le colonie, i pensionati universitari, le case della giovane, le foresterie, le case per esercizi spirituali, le case religiose di ospitalità, i centri vacanze per ragazzi, i centri soggiorni sociali, ecc. (B.8) Rifugi alpini: sono i locali idonei ad offrire ospitalità in zone montane di alta quota, fuori dai centri urbani. Sono assimilabili a questi esercizi alcune tipologie di esercizio previste da leggi regionali quali rifugi sociali d’alta montagna, rifugi escursionistici o rifugi-albergo, bivacchi, ecc. (B.9) “Altri esercizi ricettivi”: tale categoria include tutte le altre tipologie di alloggio non elencate in precedenza che, anche se non espressamente definiti dalla legge-quadro sul turismo del 17 maggio 1983, n. 217, sono contemplate dalle varie leggi regionali. (C) ALLOGGI PRIVATI IN AFFITTO: questa tipologia riguarda le forme di alloggio date in affitto da privati a privati o ad agenzie professionali, su base temporanea, come alloggio turistico. E’ caratterizzata da una gestione non imprenditoriale, non è disciplinata dalle normative riguardanti gli esercizi ricettivi collettivi (alberghieri e complementari) e comprende le seguenti categorie: (C.1) Bed and breakfast: strutture ricettive che offrono un servizio di alloggio e prima colazione per un numero limitato di camere e/o di posti letto. (C.2) “Altri alloggi privati”: tale categoria include tutte le altre tipologie di alloggio privato in affitto, diverse dai Bed and Breakfast che, anche se non espressamente definiti dalla legge-quadro sul turismo del 17 maggio 1983, n. 217, sono contemplate dalle varie leggi regionali. Come ad esempio: camere in affitto in alloggi familiari in cui la sistemazione 8 prevede che il turista sta con la famiglia che abitualmente occupa l’abitazione; appartamenti, ville, case, chalet e altri alloggi affittati interamente, come alloggio turistico e su base temporanea, da parte di famiglie ad altre famiglie o ad agenzie professionali. Capacità ricettiva Posto letto o letto: si riferisce ad un letto singolo dell’esercizio ricettivo. Un letto matrimoniale viene contato come due posti letto. Un posto tenda, roulotte, mobilhome, in genere rappresentano quattro posti letto (se non è noto il numero effettivo). Il numero complessivo di posti letto (nel modello CTT4) di un esercizio ricettivo si riferisce ai posti letto dichiarati al 31 dicembre dell’anno di riferimento. Camere: unità formata da una camera o una serie di camere costituente un’unità indivisibile in una struttura ricettiva o in una abitazione. Il numero di stanze esistenti è dato dal numero che la struttura mette a disposizione per i turisti. Vanno escluse, pertanto, le camere utilizzate come residenza permanente (per più di un anno). I bagni ed i gabinetti non contano come camere. 9