Scuola Primaria Paritaria
Transcript
Scuola Primaria Paritaria
Scuola Primaria Paritaria “Virgo Fidelis” DATI ANAGRAFICI E SITUAZIONE ATTUALE Distretto scolastico 37° Ordine di scuola Scuola dell’obbligo Tipologia Scuola Primaria Paritaria Città - cap Grottaferrata - 00046 Piazza Vittime del Fascismo 4 Provincia Roma Tel/fax 06/94315307 E-mail [email protected] Sito internet www.virgofidelis.it N°totali classi 10 N° totale alunni 250 circa N° totale docenti 11 + 3 sostegno N° totale docenti 3 specialisti N° totale personale 6 + 2 assistenti pranzo non docente ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Il presente documento, elaborato dal Collegio dei Docenti e approvato dal Consiglio di Istituto, presenta gli aspetti fondamentali caratterizzanti l’offerta formativa della Scuola Primaria nell’Anno Scolastico 2013/2014, e si compone delle seguenti parti: 1. Premessa. 2. Presentazione del territorio. 3. Presentazione della Scuola. 4. Presentazione delle risorse. 5. Aspetti organizzativi. 6. Servizi. 7. La Comunità Educante. 8. Principi ispiratori del Progetto Educativo. 9. Principi ispiratori del servizio. 10. Impostazioni scolastiche. 11. Programmazione Educativa. 12. Programmazione Didattica. 1) PREMESSA Nel formulare il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), abbiamo tenuto conto di ciò che si aspettano dalla nostra scuola genitori e ragazzi senza perdere di vista i punti fondamentali del Progetto Educativo dell’Istituto (P.E.I.), elaborato in coerenza con i principi della Costituzione, ai sensi della disposizione del DPR n. 278/1999 art. 3 e della legge n. 62/2000 art. unico, comma 4, lettera A, e tenendo conto dell’autonomia della scuola (Legge n. 59/1997 art. 21) e relativo regolamento applicativo (DPR n. 275/1999). 2) PRESENTAZIONE DEL TERRITORIO L’Istituto “Virgo Fidelis” sorge nella parte più alta di Grottaferrata, in località dei Castelli Romani, in posizione facilmente raggiungibile, tramite servizio di pullman. Il bacino di utenza, tuttavia, non è composto esclusivamente da alunni residenti a Grottaferrata, ma nei Castelli Romani in generale e, in qualche caso, anche nella periferia della capitale. Il territorio, benché soggetto a mutamenti legati ad una continua speculazione edilizia, presenta ancora caratteristiche di “vivibilità” che lo rendono a misura d’uomo: lo sviluppo edilizio ha salvaguardato spazi verdi. L’estrazione socio–culturale delle famiglie è medio alta, prevalgono i nuclei poco numerosi con entrambi i genitori occupati in attività lavorative. Tra queste spiccano quelle impiegatizie e della libera professione. Alto è il tasso di pendolarismo con la capitale. Da qualche anno, accanto a tale popolazione scolastica, se ne è aggiunta altra (benché poco numerosa), formata da elementi provenienti da paesi comunitari ed extracomunitari, di diverse religioni, culture e lingue. Nel territorio operano varie istituzioni scolastiche, associazioni culturali, centri di aggregazione (gruppi scout, centri sportivi…). Il territorio è inserito nel Parco dei Castelli Romani, all’interno del quale sono presenti enti e organizzazioni che lo valorizzano e lo salvaguardano e a cui la Scuola può fare riferimento in vista di eventuali escursioni e approfondimenti monografici da parte degli alunni. Pag. 1 3) PRESENTAZIONE SCUOLA DELLA L’Istituto “Virgo Fidelis” nasce a Grottaferrata l’8 settembre del 1924 come Casa Procura della Congregazione presso la Santa Sede. Subito si sente l’esigenza di dare vita ad un’opera socio–educativa, per rispondere ai bisogni della popolazione in maggioranza analfabeta, ancorché povera. Nel primo periodo i bambini, durante le ore di lezione, sono riuniti nel giardino delle suore, poi accolti, con l’arrivo del freddo, nella casa delle stesse. Nasce in questo modo una scuola privata che vive del poco che la povera gente può dare in natura. Durante la guerra e nel dopoguerra le suore mettono a disposizione di tutti i bambini del paese le loro aule, poiché la scuola statale è stata distrutta dai bombardamenti. Le due entità diventano, così, un’unica scuola. Quando la situazione si normalizza, le due scuole riprendono separatamente la loro attività. Nel 1958 viene costruita la prima ala della Scuola Elementare, composta da cinque classi e 70 alunni, la quale ottiene la parifica nell’anno scolastico 1961–62. Nell’anno scolastico 1974-75, considerato il notevolissimo aumento della popolazione scolastica, viene costruita una nuova ala nell’edificio. Nell’anno 2002, la scuola è ulteriormente ampliata per rispondere alle nuove esigenze: attività sportive, conoscenza delle lingue, attività informatiche. Attualmente la Scuola Primaria, Paritaria dal 05/11/2001, si compone di dieci classi con circa 250 alunni, 14 insegnanti fra cui l’insegnante di inglese, 3 di sostegno e una religiosa; 3 insegnanti specialisti: Educazione Musicale, Informatica, Educazione motoria. La Scuola Primaria funge da anello di congiunzione tra la Scuola dell’Infanzia Paritaria dal 14/02/2002 e la Scuola Secondaria di I grado Paritaria dal 13/11/2001, che operano nello stesso Plesso scolastico. Pag. 2 4) PRESENTAZIONE DELLE RISORSE Ambientali, strutturali, umane, finanziarie. A. Risorse Ambientali L’Istituto “Virgo Fidelis” si compone di diversi edifici circondati da pinete e spazi verdi. B. Risorse Strutturali Le diverse strutture e/o attrezzature di cui la Scuola dispone attualmente sono le seguenti: * Dieci aule spaziose, con ampie finestre e vetrate, a norma di legge, con relativo arredo scolastico funzionale, materiale didattico, carte tematiche geografico – scientifiche; * Laboratorio informatico–linguistico, dotato delle più moderne attrezzature; * Servizi igienici adiacenti alle aule; * Laboratorio teatrale; * Laboratorio di pittura, decoupage, ceramica; * Laboratorio musicale; * Palestra dotata di spogliatoi e bagni, spalliere e materiale per la psicomotricità; * Campo sportivo polivalente con attrezzature per attività psicomotorie; * Campo per calcetto e pallavolo; * Ufficio segreteria; * Ufficio economato; * Ufficio dirigenza; * Sala docenti e servizio documentazione; * Sala mensa; * Salone polivalente; * videocamere esterne collegate con la portineria; * sistema di citofoni, dislocati nei vari edifici, per le comunicazioni interne; fax e apparecchi telefonici intercomunicanti distribuiti nei diversi padiglioni, operanti anche fuori orario di Pag. 3 segreteria. * Sussidi didattici e materiale integrativo a disposizione di docenti e alunni; TV color, videoregistratori, registratori, computer, diaproiettore, schermi per la proiezione di diapositive, lavagna luminosa, materiale scientifico, modellino di sistema solare, biblioteca, in comune con la Scuola Media, con testi di cultura varia e generale e con collane enciclopediche settoriali, videoteca con cassette a carattere monografico e/o specialistico, C.D. per l’Educazione Musicale con relativa collana enciclopedica, Maxi schermo, lettore DVD. Lavagna Interattiva Multimediale (L.I.M.) C. Risorse Umane L’elenco degli insegnanti in organico è il seguente: Baio Ilaria Federica, Baronciani Maria Roberta, Colussi Francesca Romana, Filazzola Antonia, Pascocci Vanessa, Picciano Carmen Anna, Pietropaoli Alessia, Procaccini Teresa, Pucci Emanuela, Servagi Ilaria. Lingua Inglese: Vargiu Michela Ins. di sostegno: Torre Lucia, Pontani Ersilia, Santuccio Monica La scuola offre la consulenza della psicologa Dott.ssa Bellisari Silvia, alla quale i genitori ad inizio anno scolastico danno o meno il consenso a svolgere tale servizio ai propri figli. Docenti specialisti interni: Educazione Musicale: Di Petrillo Alessandro Educazione Motoria: Corradi Maria Letizia Informatica: Leone Marco Servizio portineria e economato (Sig.ra Barbara Priori) Orario: dal lunedì al sabato (8.00/13.00). Ci si potrà rivolgere per informazioni, prenotazione e pagamento pasti, rette, iscrizioni (entro febbraio per le nuove classi, entro maggio per le conferme), richiesta e consegna di documenti. Alla cura della Scuola collabora anche personale ausiliario. Pag. 4 5) ASPETTI ORGANIZZATIVI L’attività didattica sarà svolta in cinque giorni settimanali con un rientro pomeridiano per classe, dal lunedì al venerdì: La scuola osserverà l’astensione dalle attività didattiche secondo il calendario scolastico recepito dalla Regione Lazio approvato, con eventuali modifiche, dal Consiglio d’Istituto nella seduta di Giugno. Lunedì Martedì Mercoledì I servizi Giovedì aggiuntivi di cui la Scuola Venerdì dispone sono i seguenti: I^ classi 8.15 – 16.15 8.15 – 13.15 8.15 – 13.15 8.15 – 13.15 8.15 – 13.15 II^ classi 8.15 – 13.30 8.15 – 16.15 8.15 – 13.30 8.15 – 13.30 8.15 – 13.30 III^ classi 8.15 – 13.30 8.15 – 13.30 8.15 – 16.30 8.15 – 13.30 8.15 – 13.30 IV^ classi 8.15 – 13.30 8.15 – 13.30 8.15 – 13.30 8.15 – 16.30 8.15 – 13.30 V^ classi 8.15 – 13.30 8.15 – 13.30 8.15 – 13.30 8.15 – 13.30 8.15 – 16.30 * Servizio mensa: dal lunedì al venerdì (h. 13.15/14.00), gestito da “One Agency”, una ditta specializzata e di alta professionalità, con cucina interna. I menù, uno per la stagione fredda e uno per il periodo più mite, visti ed approvati dalla A.S.L. locale, sono suddivisi in quattro settimane. La tabella è sempre esposta al pubblico per conoscenza diretta degli alimenti somministrati ai bambini, che possono variare su richiesta, avallata da Pag. 5 certificato medico; * Centro estivo presso l’Istituto, gestito da personale esterno dalla fine delle lezioni alla metà di Luglio; * Attività pomeridiane: Attività sportive (calcetto, nuoto, tennis) Scuola di musica: coro e strumenti vari Laboratorio di ceramica e pittura Laboratori linguistici (inglese, francese, spagnolo) Danza Organi Collegiali: * Collegio dei Docenti; * Assemblea dei genitori di classe; * Consiglio d’Istituto. 6) SERVIZI ° Amministrazione: aperta nei giorni di scuola dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Per appuntamento anche di pomeriggio. ° Direzione e Segreteria: aperta tutti i giorni in orario scolastico. ° Portineria: la portineria della scuola chiude alle ore 17.00, ma si può sempre comunicare tramite linea telefonica e fax. ° Servizio Medico: il medico scolastico della ASL, su richiesta, si rende disponibile alle necessità urgenti e improvvise degli alunni o per visite stabilite. Sono programmati incontri con il personale specializzato del Pag. 6 Centro di Neuropsichiatria Infantile ASL. Una Psicologa è a disposizione degli alunni e delle famiglie due volte alla settimana, previo appuntamento. ° Sicurezza e Manutenzione: tutti gli impianti sono in regola con le norme vigenti di sicurezza e d’igiene. ° Piano di evacuazione: tutto il personale della scuola ha frequentato un corso sulla sicurezza per essere in grado di gestire al meglio situazioni di emergenza. Nel corso dell’anno scolastico vengono effettuate 2 prove di evacuazione durante la giornata ordinaria di scuola all’insaputa de personale e degli alunni. In caso di pericolo gli alunni devono adottare il seguente comportamento: 1. Interrompere immediatamente l’attività; 2. Disporsi in fila indiana; 3. Evitare il vociare confuso; 4. Rimanere uniti ai compagni di classe; 5. Seguire in modo scrupoloso le disposizioni degli insegnanti; 6. Raggiungere con le insegnanti il punto di raccolta. 7) LA COMUNITA’ EDUCANTE La Comunità Educante dà vita a tutta l’attività scolastica sia didattica che educativa, sia culturale che ricreativa. E’ centro di unità e collaborazione fra i tre gradi di scuola operanti nell’Istituto “Virgo Fidelis”. I componenti la Comunità Educante sono: 5 religiose, coadiuvate nell’attività dal Coordinatore delle Attività educative e didattiche, 24 docenti, 10 non docenti e 3 specialisti, 3 personale ATA. La popolazione scolastica totale raggiunge circa 450 alunni. Il personale docente si autoaggiorna, partecipando a corsi specialistici o ad incontri curati dal Dirigente o da esperti, durante l’iter dell’anno scolastico. Gli argomenti portanti sono: Pag. 7 Conoscenza e approfondimento del Carisma della Madre Fondatrice Enrichetta Le Forrestier D’Osseville; Linee pedagogiche della Madre Fondatrice; Elementi di pedagogia cattolica Elementi di psicologia dell’età evolutiva; Elementi di didattica; Analisi dei metodi; Metodi di valutazione; Nuove leggi e nuove esigenze: Sicurezza e Qualità; Riforma scolastica; Linguaggi multimediali. I Dirigenti sono: la Rappresentante Legale e il Coordinatore Didattico, i quali assicurano ai collaboratori libertà d’iniziativa e sostegno negli impegni giornalieri; la Madre Superiora come coordinatrice delle forze umane operanti nei tre ordini di scuola, senza dimenticare il lavoro capillare che ella compie tra i genitori, per tenerli uniti alla Scuola nei suoi più profondi valori. I Docenti affrontano con le Suore le difficoltà e i problemi che la Scuola presenta ogni giorno. Sono consapevoli della loro responsabilità personale nei confronti degli alunni e si sentono vincolo di unione tra i colleghi e le famiglie. Profondamente coscienti che il valore della loro professionalità dipende da una continua e personale formazione culturale e spirituale, sono aperti alle sollecitazioni che la società moderna richiede continuamente. Gli alunni sono al centro delle cure della Comunità Educante. Ogni decisione guidata dai Piani di studio personalizzati, viene, dunque, presa tenendo in considerazione i loro bisogni e le loro Pag. 8 più intime aspirazioni. Tutto, nel nostro ambiente, è pensato perché il fanciullo possa vivere la sua vita scolastica in modo sereno, arricchente e culturalmente adeguato, come già chiedeva nel 1831 la Madre Fondatrice con le parole: “Date ai ragazzi il gusto di fare bene e avrete ottenuto tutto”. 8) PRINCIPI ISPIRATORI DEL PROGETTO EDUCATIVO L’Istituto “Virgo Fidelis”, operante nel territorio dall’anno 1924, si fonda su un progetto educativo per i giovani basato su un duplice percorso: A) Lo sviluppo della dimensione individuale, che avrà cura di promuovere nei ragazzi atteggiamenti di socializzazione, solidarietà, accoglienza, rispetto nei riguardi del prossimo: valori che qualsiasi istituzione scolastica dovrebbe curare, a maggior ragione la nostra, in quanto scuola cattolica; B) Lo sviluppo della dimensione culturale, che mira a rafforzare le strutture fondamentali dell’apprendimento, a indirizzare verso un sapere costruttivo la naturale curiosità degli allievi, ad offrire una valida preparazione che sia di base per scelte future. Il tutto in un clima di collaborazione basato sul dialogo con i discenti e con le famiglie. L’opera educativa dell’Istituto “Virgo Fidelis” si ispira a Maria, custode ed educatrice di Gesù. Pertanto, la dimensione religiosa è parte integrante della formazione umana dei fanciulli e dei giovani. Le varie esperienze religiose verranno sempre proposte e mai imposte, ritenendo che conti più la forza dell’esempio che la costrizione. Pag. 9 Il Progetto Educativo del “Virgo Fidelis” si propone la formazione integrale della personalità umana e cristiana dell’educando, chiamando a parteciparvi sia l’alunno stesso, sia la famiglia che dovrà condividere tale progetto collaborando con la scuola alla sua realizzazione A tale Progetto partecipa tutta la Comunità Educante intesa nelle sue diverse componenti: dirigenti, docenti, personale non docente, genitori, alunni ed ex alunni, comunità religiosa: tale Progetto si concretizzerà sia attraverso l’impegno quotidiano, sia attraverso momenti d’incontro in cui il dialogo e il reciproco scambio di esperienze costituiranno per ognuno momenti di arricchimento e di crescita interiore. 9) PRINCIPI ISPIRATORI DEL SERVIZIO Uguaglianza La Scuola Primaria Paritaria “Virgo Fidelis” non è e non vuole essere una scuola di élite; pur avendo come priorità l’accoglienza dei poveri, coerentemente ai principi della Costituzione, non applica alcuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico relativamente a sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche e socioeconomiche, nel rispetto dei principi d’accoglienza e tolleranza che caratterizzano l’orientamento educativo della Scuola. Regolarità La Scuola si fa garante della regolarità del servizio e assicura lo svolgimento delle attività didattiche anche in situazioni di conflitti sociali e in periodo elettorale. Accoglienza e integrazione La nostra Scuola accoglie tutti gli Pag. 10 alunni che ne fanno richiesta ed è attenta all’inserimento e all’integrazione degli stessi nell’ambiente. Consapevole che la diversità è ricchezza, favorisce gli incontri culturali, religiosi e folkloristici che le famiglie, nelle loro diversità, propongono. Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza La Scuola accetta iscrizioni senza discriminazioni nei limiti della capienza e agibilità dei locali, dando la preferenza ai bambini svantaggiati socialmente e poveri d’affetto. In apposite riunioni preliminari, il coordinatore illustra ai genitori le linee generali e gli aspetti particolari del Progetto Educativo e del Regolamento Interno a cui gli alunni devono aderire, garanti i genitori. La regolarità e la frequenza vengono rilevate con: registrazione quotidiana delle assenze; dei ritardi; delle uscite fuori orario. Il genitore è tenuto a giustificare per iscritto eventuali assenze e ritardi del figlio/a. tramite un libretto apposito da ritirare in segreteria Deve compilare una richiesta per le uscite anticipate e fuori orario. Pag. 11 10) IMPOSTAZIONE SCOLASTICA La Scuola Primaria “Virgo Fidelis” osserva, per il funzionamento, il calendario elaborato dal Collegio dei Docenti e deliberato dal Consiglio d’Istituto. L’anno scolastico è suddiviso in 2 quadrimestri (inizio scuola fino al 31 gennaio/ 1 febbraio fine anno scolastico). L’orario settimanale delle materie curriculari è così diviso: DISCIPLINA ORE SETTIMANALI INSEGNANTE PREVALENTE Italiano Matematica Scienze Storia Geografia Religione Arte e Immagine 7 4 2 2 2 2 2 Compresenze (Insegnante - esperto) Musica Scienze Motorie e sportive Tecnologia Informatica 1 1 1 INSEGNANTE DI LINGUA INGLESE Lingua Inglese 1 (I^) 2 (II^,III^,IV^,V^) 1 (III-IV-V) Inglese Trinity LABORATORI (da svolgersi durante l’orario scolastico) Laborat. Lettura approfondita Lab. Teatrale (facoltativo) Laboratorio Nuoto 1 (I,II) 3 (I,II,III,IV,V) 2 (V) Alcuni laboratori opzionali periodici potranno essere attivati a discrezione delle insegnanti in base alle esigenze della classe. Pag. 12 11) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA Il Collegio dei Docenti elabora la Programmazione Educativa, i progetti e i percorsi che aiuteranno il bambino agli obiettivi finali: Educare alla giustizia e al senso di responsabilità. Educare alla solidarietà. Educare alla libertà e al rispetto delle altrui idee. Educare al senso dei valori. Educare al dialogo e alla comprensione reciproca. Educare all’accettazione delle diversità. Educare alla fede e ai valori cristiani. Educare alla cultura del dare. Educare a fronteggiare e a superare gli ostacoli. Avviare alla consapevolezza delle proprie idee e alla responsabilità delle proprie azioni. Promuovere la fiducia in sé, nelle proprie capacità. Educare al rispetto dell’ambiente e delle cose che ci circondano 12) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA: FINALITA’ La Programmazione Didattica si propone di: Contribuire alla crescita integrale del bambino potenziandone le componenti socio–relazionale, affettiva, umana e cognitiva; Far acquisire all’alunno una progressiva coscienza di sé e del proprio rapporto con il mondo; Aiutare il bambino ad estrapolare dalla conoscenza globale delle cose un pensiero di tipo concreto per avviarlo con gradualità al pensiero di tipo astratto, capace di problematizzare e concettualizzare; Promuovere l’acquisizione di conoscenze, competenze, abilità; Contribuire alla formazione dell’uomo e del cittadino; Sviluppare nell’alunno attitudini ed inclinazioni, nonché Pag. 13 l’autoconsapevolezza delle stesse. All’interno di questa proposta didattica, si individuano i seguenti scopi specifici: * Riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e razionale, consapevoli (in proporzione all’età) della loro interdipendenza e integrazione nell’unità che ne costituisce il fondamento; * Abituarsi a riflettere, con spirito critico, sia sulle affermazioni in genere, sia sulle considerazioni necessarie per prendere una decisione; * Distinguere, nell’affrontare in modo logico i vari argomenti, il diverso grado di complessità che li caratterizza; * Concepire liberamente progetti di vario ordine – dall’esistenziale al tecnico – che li riguardino, e tentare di attuarli, nei limiti del possibile, con la consapevolezza dell’inevitabile scarto tra concezione ed attuazione, tra risultati sperati e risultati ottenuti; * Avere gli strumenti di giudizio sufficienti per valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i comportamenti individuali, umani e sociali degli altri, alla luce di parametri derivati dai grandi valori spirituali che ispirano la convivenza civile; * Avvertire interiormente, sulla base della coscienza personale, la differenza tra il bene e il male ed essere in grado, perciò, di orientarsi di conseguenza nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili; * Essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio apporto personale alla realizzazione di una società migliore; * Avere consapevolezza, sia pure adeguata all’età, delle proprie capacità e riuscire, sulla base di esse, a immaginare e progettare il proprio futuro, predisponendosi a gettarne le basi con appropriate assunzioni di responsabilità; Pag. 14 * Porsi le grandi domande su Dio, sul mondo, sulle cose, su di sé e sugli altri, sul destino di ogni realtà, nel tentativo di dare un senso che dia loro unità e giustificazione, consapevoli tuttavia dei propri limiti di fronte alla complessità e all’ampiezza dei problemi sollevati. 13) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA: METODOLOGIA Il punto di partenza per impostare una programmazione didattica che non sia astratta, ma mirata alla reale situazione operativa in cui il docente svolge la sua funzione, è costituita dall’analisi inusuale, definita in base alle prove d’ingresso e alle osservazioni sistematiche. Da qui deriveranno scelte particolari (ove necessario), quali la suddivisione delle classi per fasce di livello ed eventuali interventi di sostegno, recupero e potenziamento affinché ogni alunno si senta oggetto di interesse continuo. Le attività di recupero saranno svolte anche nel doposcuola: esse verranno curate da insegnanti doposcuoliste. L’attività didattica curricolare si baserà su una vasta gamma di strategie e proposte: lezioni frontali, attività di ricerca, lavori di gruppo, approfondimenti e utilizzo dei libri di testo e di materiale integrativo (vedi punto 4B), lezioni di esperti in funzione docente. Nello stesso tempo, l’attività didattica sarà particolarmente attenta al profilo psicologico dell’allievo e cercherà di sviluppare in atteggiamenti di autostima, attraverso l’incoraggiamento e la gratificazione, l’interesse per i contenuti, da cui scaturisce il piacere di saper fare e di stare a scuola. Coglierà particolarmente il significato profondo d’integrazione, vissuto come occasione di reciproco scambio culturale. Riassumendo le metodologie sono così definite: Indicazioni dettagliate di tutte le attività; Personalizzazione dell’insegnamento, ove necessario; Percorsi interdisciplinari ; Pag. 15 ciò si renda Attività di consigli di classe e collegio Docenti; Comunicazioni scuola – famiglia al fine di coinvolgere tutti i soggetti dell’azione educativa nel perseguimento delle finalità che la scuola propone. Consapevolezza degli obiettivi che sottendono le varie attività; Trasparenza dei criteri valutativi; Uscite culturali e visite didattiche; Eventuali Campi scuola. 14) DIDATTICA: OFFERTA FORMATIVA La didattica curricolare, nelle sue linee generali, fa propri i contenuti delle indicazioni nazionali proposte dal M.I.U.R.. Con l’ufficiale entrata in vigore dell’autonomia dal 01.09.2000 (DPR 275/99), tuttavia, è possibile utilizzare una quota del monte ore annuale complessivo per lo svolgimento di determinati percorsi fatti in laboratori obbligatori o opzionali, progetti, attività che l’istituzione scolastica ritiene particolarmente rilevanti nel processo formativo dell’alunno. La normativa sull’autonomia indica in modo molto chiaro la nuova funzione che la Scuola deve assumere soprattutto in termini di maggiore efficacia nel servizio e di un suo coordinamento con il proprio contesto territoriale nelle diverse componenti sociale, culturale, economica, produttiva. Va inoltre ricordato che nella Carta dei Servizi scolastici si mette in rilievo il concetto di “Progetto” che supera quello di “Programma” nella nuova scuola dell’autonomia. Si privilegiano le abilità e le competenze operative concrete per le quali si favorisce una strategia didattica. Perciò l’Istituto “Virgo Fidelis”si uniforma a tali direttive affinché la nostra Scuola sia al passo con i Pag. 16 tempi e sia in grado di fornire un servizio più vasto ed efficace dinanzi ad una domanda sempre più mirata e qualificata degli utenti cui questo servizio si rivolge. I docenti lavorano oltre che “per progetti” anche per laboratori specifici al fine di personalizzare e arricchire l’offerta formativa. I progetti (di seguito elencati) saranno poi illustrati in modo dettagliato (presentazione, finalità, obiettivi, contenuti, metodi, strumenti, tempi), in specifiche relazioni che le famiglie interessate potranno richiedere in segreteria. I criteri che hanno orientato verso la scelta di tali progetti e laboratori sono attinenti alle finalità didattiche che ci siamo proposti (vedi punto 12) e alle indicazioni nazionali proposte dal M.I.U.R. in quanto tutti mirati, pur nella diversità degli argomenti trattati, alla maturazione del ragazzo e allo sviluppo della sua dimensione culturale e umana. Ciò premesso, l’offerta formativa della nostra Scuola si può suddividere in tre punti: 1. svolgimento delle indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati in riferimento alle varie unità di apprendimento; 2. piano di offerte opzionali che prevedono l’attivazione di percorsi attuati attraverso laboratori e/o progetti monografici volti ad approfondire o affiancare le discipline su indicate 3. ampliamento dell’offerta formativa con attività facoltativa da svolgersi in orario curricolare. Pag. 17 Progetti attivati Questi i progetti definiti, alcuni dei quali in continuità didattica tra i vari gradi di scuola: “Progetto Incontro” : (classi ponte: materna – elementare; elementare – media). Finalizzato a favorire la continuità verticale, attraverso attività condotte in comune. “Progetto Territorio”: finalizzato a sviluppare le conoscenze delle peculiari caratteristiche (morfologiche, faunistiche, storiche e archeologiche, socio-culturali e religiose), del territorio dei Castelli Romani in cui la scuola è ubicata e dove la maggior parte degli alunni risiede. Ci si avvarrà, anche, di personale specializzato nei vari settori sopraelencati, per offrire, in tal modo, un percorso volto al raggiungimento di abilità e competenze di settore inserite nel più ampio quadro progettuale. Laboratori facoltativi extrascolastici Inglese madrelingua Francese Chitarra Violino Pianoforte Coro Nuoto Calcetto Tennis Danza Ceramica e pittura Strumenti musicali (Pianoforte, Chitarra, Violino, Batteria, Flauto, Sassofono) Tali laboratori saranno presentati alla comunità educante all’inizio dell’anno scolastico, in modo da consentire ai Pag. 18 genitori di iscrivere i propri figli al percorso a loro più congeniale. 13) CRITERI DI VALUTAZIONE A. Criteri di valutazione degli alunni Il valore e lo scopo primario della valutazione sono quelli di essere soprattutto formativi. Per cui: Si vanno a verificare eventuali carenze per offrire migliori opportunità di insegnamento/apprendimento adeguate al singolo allievo; Non viene eseguita solo alla fine di un certo processo di apprendimento, ma anche all’inizio e in itinere; Si vuole migliorare la qualità dell’offerta formativa; Non deve riguardare solo l’allievo, ma deve investire tutto il sistema formativo: qualità dell’istruzione, corrispondenza tra i mezzi e i fini, insegnanti, curricula di provenienza dei fanciulli. La valutazione sarà effettuata in voti numerici, ad eccezione della valutazione della Condotta e dell’insegnamento della Religione cattolica come da D.P.R. 122/2009 artt. 2 ss. B. Criteri di valutazione del P.O.F. Nel corso dell’anno scolastico il Collegio Docenti procederà all’autovalutazione del P.O.F.: per un’ eventuale modifica o riconferma dello stesso nel successivo anno scolastico. Si terrà conto della qualità dei servizi offerti in termini di: * qualità progettata (ciò che è stato dichiarato); * qualità erogata (ciò che è stato effettivamente dato); * qualità percepita (ciò che l’utente ritiene di aver ricevuto). Gli indicatori di qualità, ossia i criteri di giudizio che permettono di valutare i progetti realizzati o, almeno, quanto si è concretizzato rispetto alle intenzioni progettuali, saranno fondamentalmente due: A Indicatori di funzionamento: verificheranno le attività Pag. 19 concrete svolte da alunni e docenti, la loro organizzazione, l’utilizzo delle risorse. Ad esempio, si considererà la durata di ogni singola attività, il livello di partecipazione dell’utenza, la quantità e la qualità degli strumenti usati, le collaborazioni richieste, i costi sostenuti, i risultati ottenuti anche in relazione al numero dei soddisfatti; B Indicatori di risultati : essi saranno dati dalla comparazione dei profili di partenza e di arrivo sia dell’alunno sia del gruppo classe, così come dall’esame del comportamento del ragazzo. Si analizzeranno, pertanto, i risultati raggiunti a livello cognitivo e relazionale. Si ricorda, infine, che il P.O.F. deve essere considerato aperto poiché non solo a fine anno scolastico, ma anche in itinere esso sarà sottoposto a continuo monitoraggio ed eventualmente le linee programmatiche potranno essere “ritoccate” o mirate qualora i risultati conseguiti non corrispondano a quanto previsto. Tali modifiche non dovranno essere interpretate come “fallimento” delle intenzioni progettuali. Bensì come stimolo alla riflessione e all’autocritica: momenti basilari per un effettivo miglioramento dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica. Allo stesso modo, il lavoro d’equipe tra i docenti, che è alla base del P.O.F., deve essere inteso come luogo d’incontro in cui le competenze specifiche saranno altrettante risorse in più per il conseguimento degli obiettivi. Per quanto riguarda il Curricolo d’Istituto e il modello della Certificazione delle competenze si faccia riferimento all’allegato specifico. Pag. 20 Regolamento interno della Scuola Primaria Il genitore che chiede l’iscrizione a questa scuola si impegna a condividerne il Progetto Educativo, a collaborare alla sua realizzazione e, pertanto a rispettare il seguente regolamento: La scuola apre i cancelli alle 7.30. I bambini sono accolti in un salone e sorvegliati da personale non docente. L’inizio delle lezioni è fissato per le 8.15, il termine per le 13.15/13.30. Gli alunni ritardatari sono ammessi in classe dietro presentazione dell’apposito libretto da ritirare in segreteria, firmato dal genitore. I giorni di frequenza e di vacanza sono quelli stabiliti dal calendario scolastico regionale elaborato dal Collegio dei Docenti e deliberato dal Consiglio d’Istituto. Nella scuola è imposta una divisa. Nei giorni di normale attività didattica, in cui non sono previsti momenti di vita assembleare, gli alunni indosseranno una tuta blu con lo stemma della scuola. La fornitura delle tute è esclusiva della VEMAB manifatture (Via Tuscolana, 100), avente la responsabilità e l’utilizzo del marchio. Al momento dell’uscita, gli alunni saranno consegnati ai genitori o a persone autorizzate per iscritto dagli stessi, tramite delega corredata di fotocopia del documento del delegato. L’insegnante può richiedere un documento alla persona che ritira il bambino se non è conosciuta. Le uscite anticipate sono ammesse eccezionalmente sotto richiesta scritta e debbono essere autorizzate per iscritto preventivamente. Si concederanno solo per alunni accompagnati da adulti. Occorre un’autorizzazione scritta del medico curante e la richiesta da parte di uno dei genitori nel caso di assunzione di farmaci. Tutte le assenze da scuola devono essere giustificate per Pag. 21 iscritto da un genitore all’insegnante attraverso il libretto di cui sopra In caso di assenza, dovuta a malattia per cinque o più giorni, occorre presentare un certificato medico che attesti la piena guarigione. Se l’assenza è prolungata per motivi prevedibili e non di salute, il genitore deve comunicarlo preventivamente per iscritto. Le assenze sono registrate dai docenti, giorno per giorno, sul giornale di classe. Per quel che concerne le attività pomeridiane i genitori dovranno rispettare i seguenti orari: 14.30 – 16.15/16.30 – 17.00. i genitori possono scegliere uno qualsiasi degli orari, ma non potranno ritirare i figli durante lo svolgimento delle attività pomeridiane né più tardi delle ore 16.30/17.00. Agli alunni è data la possibilità di partecipare ad attività scolastiche e parascolastiche di carattere culturale,spirituale, sportivo, ricreativo, secondo il piano annuale presentato dalla Scuola all’inizio dell’anno scolastico. Essendo l’attività didattica pomeridiana facoltativa, potranno usufruirne tutti gli alunni che effettivamente sono interessati a tale servizio. Coloro che durante il pranzo o durante l’attività didattica pomeridiana sono causa di disturbo, verranno allontanati. Tutti i componenti della comunità (alunni, genitori, docenti e non docenti), hanno il dovere del reciproco rispetto, di osservare le regole della civile convivenza, di rispettare l’ambiente, di concorrere all’ordinato svolgimento della vita scolastica in tutte le sue manifestazioni. Agli alunni si richiede, pertanto, un COMPORTAMENTO educato e corretto in ogni ambiente e circostanza, perciò non sono consentiti: scorrettezze di linguaggio, scherzi di cattivo gusto, mancanza di riguardo alle persone e danni alle cose. L’abbigliamento deve essere improntato ad uno stile dignitoso, rispettoso dell’ambiente educativo. I ragazzi che useranno espressioni volgari e/o bestemmie, oppure mancheranno di rispetto al personale docente e non docente, potranno essere sospesi. Il danno in un’aula, per il quale non si possa risalire al responsabile diretto, sarà risarcito da tutti gli allievi della classe. Il danno a strutture di uso pubblico (bagni, corridoi, ecc.), per il quale non si possa risalire al responsabile diretto, sarà risarcito da tutti gli allievi dell’Istituto. Pag. 22 Nell’ambiente scuola è fatto divieto di vendere qualsiasi oggetto e di distribuire materiale di propaganda. Gli alunni devono garantire la conservazione dei locali e delle attrezzature loro affidate, l’edificio scolastico e tutte le sue strutture, a cominciare dalle aule e dagli arredi; sono patrimonio di tutti. La cura e l’attenzione, perché i beni si conservino integri, è interesse non solo di chi gestisce l’Istituto, ma di chiunque lo frequenti. È vietato agli alunni tenere telefoni cellulari. Ci si potrà avvalere del telefono della scuola per casi di evidente urgenza, dietro previa autorizzazione. Nessuna responsabilità è a carico della scuola per denaro e oggetti smarriti o lasciati incustoditi dagli alunni. Ai genitori è vietato entrare nei locali della Scuola prima, durante e dopo lo svolgimento delle lezioni. Per conferire con il Dirigente e/o i docenti sono fissati orari di ricevimento. Per i casi di particolare urgenza di colloquio, i genitori potranno inviare comunicazione scritta e/o richiedere un appuntamento. Eventuali comunicazioni telefoniche dei genitori, per i casi di estrema urgenza, dovranno essere brevi. Il Dirigente riceve per appuntamento in orari e giorni che verranno fissati all’inizio dell’A.S. Nei giardini e in tutti i locali della scuola in qualsiasi orario è ASSOLUTAMENTE VIETATO FUMARE.
Documenti analoghi
La Patrona `Virgo Fidelis`
Nell’Arma il culto della “Virgo Fidelis” iniziò dopo la seconda guerra Mondiale