notiziario pronto stampa
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I Servizi di Previdenza e Assistenza Domande di pensione per dipendenti e autonomi; Domende di pensione convenzione internazionale; Pensioni di inabilità assegni di invalidità; Pensioni di reversibilità; Assegni sociali; Supplamenti e ricostruzioni; Valutazione estratti contributivi; Gestione posizioni assicurative autonomi, dipendenti pubblici e privati; Riscatti e ricongiunzioni Pensioni invalidità civile Indennità di accompagnamento; Riconoscimento handicap; Novembre - Dicembre 2014 Anno 1 Numero 1 Infortuni sul lavoro e malattie professionali; Assistenza sociosanitaria e assegni familiari; SOMMARIO: Indennità di maternità e congedi parentali; Diocupazioni ordinarie, agricole, requisiti ridotti. Casse professionali; Assistenza Fiscale Le pensioni in Modelli R.E.D. - Modelli I.S.E. - Modelli 730 pagamento al Fatuzzo (PP), i pensionati sono Assicurazioni RC Auto - Prestiti a Pensionati e Lavoratori nei pensieri del Governo? Sede di Verona Est Viale del Lavoro n°41/a int.13 San Martino B.A. Tel. e Fax 045/8799280 Si riceve su appuntamento, prossime aperture Verona ovest - Padova - Rovigo Si, per danneggiarli. INPS: I dati situazione economica dei pensionati. Assegno coniugale Assegno di vedovanza Aumento di 51 euro sulla pensione Aumento di 53 euro sulla pensione Requisiti: Requisiti: Inabilità al 100% (di qualsiasi età) Essere coniugati e titolari di pensione INPS o INPDAP da lavoro dipendente Reddito annuo con coniuge inferiore a 22.728,76 euro minime. Inabilità al 100% (di qualsiasi età) Essere titolare di pensione di reversibilità INPS o INPDAP (il coniuge deceduto ha avuto lavoro dipendente) Reddito annuo inferiore a 25.447,75 euro DOMANDA DI PENSIONE CAUTELATIVA Si invitano tutti coloro che a seguito della Riforma delle Pensioni del governo Monti/Fornero hanno visto spostare in là nel tempo il momento del pensionamento a presentare una domanda di pensione cautelativa. Ciò al fine di organizzare successivamente una causa di principio cumulativa per incostituzionalità dell'art. 24 della legge di riforma (d.l. 201/2011). Per ASSISTENZA E CONSULENZA presentare le domande rivolgersi ai Centri Servizi Pensionati 045/8799280 oppure scrivere alla Segreteria Nazionale Partito Pensionati, piazza Risorgimento 14, 24128 Bergamo 1 Pag. 3 quattordicesima per le pensioni DIRITTI: La IL GRAFFIO: Pag. 3 cari pensionati siamo alla frutta ci hanno tolto anche la speranza! NOVITA’ E Pag. 4 PREVIDENZA: Tabella per il calcolo della rivalutazione delle Pensioni 2014 - 2016 NUMERO Pag. 2 confermato la drammatica Novità e Previdenza 1 Pag. 2 dieci del mese. Servizi in Convenzione ANNO P E R I O D I C O D E L P A R T I T O P E N S I O N A T I D E L V E N E T O Assistenza in sede giudiziaria e consulenza medico legale; Gestioni previdenziali iscritti alle gestioni separate; Noi Pensionati “CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA”: BASTA SPREMERE SEMPRE I PENSIONATI ED I PIU DEBOLI! «Sembra essere ripresa e rafforzata, l’ipotesi che circola oramai da tempo, relativa ad un “contributo di solidarietà”, che forse sarebbe più chiaro chiamare “TASSA”, da imporre ai pensionati.Si discute sull’Asticella, cioè, da quale importo far partire il “contributo” . Non si tratta di pensioni d’Oro, quelle vere, ma vi sono forti possibilità che tale contributo possa partire, secondo le ipotesi più accreditate, dai 3.500 euro mensili lordi o, addirittura, dai duemila euro netti, ovvero, circa tremila euro mensili lordi. Sarebbero queste le pensioni d’oro? Se questi “ricchi” pensionati, devono pagare l’affitto, già oggi hanno seri problemi, per arrivare a fine mese, figuriamoci dopo l’eventuale cura RenziPoletti. «Il Partito Pensionati ritiene che queste pensioni, non siano neppure di bronzo, altro che “pensioni d’oro”. La realtà vera è che si continua a colpire il ceto medio ed in particolare i pensionati. Milioni di pensionati, da anni, non solo non hanno ricevuto, come tutti i pensionati, nessun aumento, ma non hanno neppure ricevuto, la misera perequazione annuale legata all’aumento del costo della vita. I pensionati diventano sempre più poveri, ma, forse, per il Presidente Renzi, per il ministro del lavoro Giuliano Poletti e per chi sostiene la loro linea, i pensionati sono ricchi. Chi ha una pensione di duemila euro al mese o poco più, e’ ricco (??!!), può e deve pagare un “contributo di solidarietà”: semplicemente assurdo. Il Partito Pensionati sottolinea che ai pensionati, non ha regalato nulla nessuno, la pensione che ricevono, deriva dai contributi versati, in anni di lavoro. Paghino i pensionati d’oro (quelli veri), ma anche il grande capitale e chi riceve compensi stratosferici. Facile, troppo facile colpire i pensionati. Da tempo il Presidente Renzi, ipotizza dei “ritocchi” (ovvero “tagli”) anche per le pensioni di reversibilità. A giudizio del Partito Pensionati, in Italia esiste un problema pensioni e pensionati, ma è legato a milioni di pensioni da fame, indegne di un paese civile.». Germano Zanella Segretario regionale del Veneto On. CARLO FATUZZO con “Sportello Pansionati” Il VENERDI su Lombardia TV (canale 99 dalle 20.30 alle 21.30 e in REPLICA il sabato alle 18. E’ possibile seguire la DIRETTA in STREAMING su Lombardia TV Dal 29 settembre 2014 il LUNEDI dalle 19:30 alle 20:30 su Canale Italia 3 (canale 154 del digitale terrestre). www.partitopensionatidelveneto.it PAGINA 4 Ciclostilato in proprio, comittente responsabile Partito Pensionati Segreteria Regionale del Veneto Le pensioni in pagamento al dieci del mese. Fatuzzo (PP), i LA QUATTORDICESIMA PER LE PENSIONI MINIME pensionati sono nei pensieri del Governo? Si, per danneggiarli.........! Al peggio e all’assurdo, non c’è mai fine. Dal prossimo 1° gennaio, le pensioni di milioni di italiani, dovrebbero essere pagate il 10 del mes e. I l P a r t i t o Pensionati – ha dichiarato il segretario nazionale del Partito Pensionati, Carlo Fatuzzo - nel dichiararsi totalmente contrario a tale novità, si chiede come farà la massa dei pensionati, che generalmente ha una pensione modesta come unico reddito, a pagare, all’inizio del mese, bollette,mutui o altro. Per questa posticipazione dell’erogazione de lla pensione, lo Stato guadagnerà interessi? Certo è facile – ha concluso Fatuzzo – fare cassa con milioni di pensionati, poveri e non in grado di far sentire le loro ragioni, forse bisognerebbe rimpinguare le entrate dello Stato, colpendo le pensioni d’oro, quelle con molti zeri, non quelle dei poveracci e far pagare ai tanti che hanno tantissimo e lasciare in pace chi già vive in condizioni di disagio. LAVORATORI POSSIBILITA’ DI TRATTENERE I PROPRI CONTRIBUTI IN BUSTA PAGA” sono i grandi dimenticati. Cittadini che hanno conosciuto i lavori più duri, talvolta umilianti e mal pagati, che hanno contribuito a far rinascere l’Italia, dalle macerie della guerra, oggi subiscono un trattamento che definire vergognoso, è poco. Il Partito Pensionati invita i pensionati, i giovani, i lavoratori, a fare “fronte comune” per rivendicare il diritto a vivere e sperare. Troppi pensionati stanno conoscendo la fame, la fame vera , in tanti, hanno rinunciato persino a curarsi ,per assoluta mancanza di mezzi. Tanti pensionati con quei “4 soldi” di pensione, devono, troppe volte pagare anche l’affitto. Cosa rimane? ………..la f a me !!!!Le classi più umili di questo Paese , stanno pagando un caro prezzo alla mancanza di una forte e decisa opposizione , essenza di ogni democrazia e si giunge ad osannare, sempre e comunque, anche dei macroscopici errori. E Q U I T A ’ e GIUSTIZIA : questi sono i cardini basilari della battaglia del Partito Pensionati. I Pensionati e tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro Paese , devono far sentire la loro voce, perché non si p u ò a c c e t t a r e supinamente che i problemi di milioni di italiani , non trovino spazio , fra una inutile riforma ed una nuova promessa. Strano, dei problemi dei pensionati , non si parla mai, se non per dire che “ sono un problema” : forse è anche ora che si cambi musica. Il Partito Pensionati, piccolo, ma caparbio, non ha portato il cervello all’ammasso e continuerà, anche in perfetta solitudine, la sua battaglia.». www.partitopensionatidelveneto.it ANNO 1 NUMERO 1 COME FUNZIONA: Requisiti imprescindibili per l’ottenimento della quattordicesima sono: Il compimento di 64 anni di età entro il 1° giugno 2014 La dichiarazione di un reddito non superiore ad euro 9.776,91 annui (esclusi quelli derivanti da assegni per nucleo familiare/assegni familiari e da indennità di accompagnamento; il reddito da casa di abitazione; il TFR e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata) Se pensionato da LAVORO DIPENDENTE SITUAZIONE ECONOMICA DEI PENSIONATI. I dati Inps fotografano una situazione drammatica per i pensionati Il 43% ha un assegno pensionistico, inferiore ai mille euro, pari a 6,8 milioni di pensionati e di questi, il , 1%, corrispondente a 2,1 milione di pensionati, può contare su una pensione inferiore ai 500 euro. A questo proposito, il segretario nazionale del Partito Pensionati, Carlo Fatuzzo, ha dichiarato: «Da anni, oramai, i pensionati CHE COS’È: La legge 127/2007 prevede un sostegno ai titolari di pensione basse. Quindi, una volta l’anno più di 3 milioni di pensionati riceveranno insieme alla pensione una somma aggiuntiva non tassata, la cosiddetta quattordicesima. TEMPISTICHE E IMPORTI: La somma aggiuntiva varia perché è calcolata anche in base all’anzianità contributiva del pensionato e le somme che saranno corrisposte sono all’incirca le seguent: INPS: I DATI CONFERMATO LA DRAMMATICA “DARE AI Molti ci chiedono se anche per il 2015 ci sarà la quattordicesima. Non ci risulta che questa norma sia stata abolita quindi vi sarà e, generalmente, viene pagata nel mese di luglio. Riteniamo opportuno dare alcune delucidazioni in merito alla natura di tale provvedimento. PAGINA 2 fino a 15 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente a 340,70 euro; da 15 a 25 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente a 425,88 euro; se l’anzianità contributiva è superiore a 25 anni la somma complessiva aggiuntiva è pari a 511,06 euro. Se pensionato da LAVORO AUTONOMO fino a 18 anni di anzianità contributiva la somma aggiuntiva è pari complessivamente a 340,70 euro; da 18 a 28 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente a 25,88 euro; se l’anzianità contributiva è superiore a 28 anni la somma complessiva aggiuntiva è pari a 511,06 euro. Nel caso in cui il reddito personale sia di poco superiore al limite stabilito, la somma aggiuntiva sarà p r o p o r z i o n a l m e n t e r i d o t t a . Per le pensioni ai superstiti, la somma aggiuntiva sarà calcolata con gli stessi criteri di anzianità contributiva, applicando però le riduzioni di reversibilità. Qualora il raggiungimento del 64° anno di età si perfezioni nel corso del 2014, all'interessato è corrisposta una somma aggiuntiva per un importo proporzionale ai relativi dodicesimi, valutando per intero il mese di compimento della prescritta età anagrafica. “UNA GIUSTA RIVALUTAZIONE ANNUA DI TUTTE LE PENSIONI, IN BASE AL VERO AUMENTO DEL COSTO DELLA CARI PENSIONATI SIAMO ALLA FRUTTA CI HANNO TOLTO ANCHE LA SPERANZA! Vedo con tristezza i nostri giovani che vanno a fare le serate al bar con i cinque euro regalati dal nonno o dal genitore, stanno facendo una vita senza prospettive, 100.000 giovani se ne sono andati dal nostro paese in cerca di trovare non la ricchezza, ma almeno la dignità. Abbiamo ancora qualche coppia che riesce a risparmiare e che pensa di comperare casa, lavorando in due possono pensare ad aprire un mutuo, ma che dire quando pensano che magari fra 20 anni tassano la loro casa da pensare di venderla , dopo mille sacrifici, perché viene tassata in modo a dir poco vergognoso.Giovani non investite , mangiate i vostri risparmi e godetela se potete.La nostra società ci ANNO 1 NUMERO 1 spinge ad investire, così noi lavoriamo come matti e una volta che si siamo costruiti un piccolo gruzzolo, una casa e una pensione, a quelli che sono riusciti, si deve lottare per mantenere il NOSTRO quello che ci siamo sudato. Abbiamo uno Stato che ha messo in discussione tutti gli accordi presi nel corso della nostra vita, ora metterà in discussione anche la Sanità che gia in buona parte paghiamo con ticket saporiti. Non avrei mai voluto pensare che saremmo arrivati ad un punto dove persone a noi vicine si suicidano perché non riescono a pagare le tasse e i loro dipendenti. Questo stato, si permette cose che le facesse un cittadino, verrebbe messo subito in galera.Ai comuni medi, chiede sacrifici e decurta centinaia di migliaia di euro quelli grandi , milioni e poi non sappiamo che fine fanno. E' normale che il sentimento di Patria e di tutti gli altri valori vengano messi sotto le scarpe, creando di riflesso una società scollegata , allo sbando. E allo sbando sono anche i Pensionati, che sono stati tartassati in ogni modo. Il piccolo patrimonio che si erano costruito, è stato rosicchiato dalla famiglia, dalla sanità, dal blocco e riforma delle pensioni. I nostri piccoli gioielli, che facevano parte di nostri ricordi, siamo stati costretti a portarli ai COMPRO ORO, agenzie di prestiti capestro che ingabbiano fino alla morte quella persona che ne fa uso, ora lo VITA” stato, avalla la legge per la NUDA PROPRIETA', praticamente vendiamo la casa ad un prezzo ribassato ma possiamo rimanere bella nostra casa fino alla morte, sono convinto però che prima di morire ci chiederanno di vendere anche qualche litro di sangue a poco prezzo perché ci diranno che è vecchio, gli organi non li vorranno, saranno da buttare. Siamo stati un secolo senza guerre, ma adesso bisogna pensare che così non va e magari qualche rivoluzione penso che sia da fare, riesumando qualche macchina infernale, come la ghigliottina. Segretario provinciale di Verona Gianni Guglielmo Pozzani PAGINA 3