PARTE II n. 26 del 01.07.2015

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PARTE II n. 26 del 01.07.2015
Anno XLVI
Repubblica Italiana
BOLLETTINO UFFICIALE
della Regione Toscana
Parte Seconda n. 26
mercoledì, 1 luglio 2015
Firenze
Bollettino Ufficiale: piazza dell'Unità Italiana, 1 - 50123 Firenze - Fax: 055 - 4384620
E-mail: [email protected]
Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre
parti separate.
L’accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo.
Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché
gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi
politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte
Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali.
Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri
Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti
della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione
aventi carattere organizzativo generale.
Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l’attribuzione di
borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie
della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima
conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in
materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro).
Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all’edizione ordinaria di riferimento,
per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze
connesse alla tipologia degli atti.
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1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
SOMMARIO
SEZIONE I
PRESIDENTE DELLA GIUNTA
REGIONALE
- Decreti
Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e
Cambiamenti Climatici
Settore Energia, Tutela della Qualitìtà dell’Aria e
dall’Inquinamento Elettromagnetico e Acustico
DECRETO 19 giugno 2015, n. 2788
certificato il 19-06-2015
DECRETO 23 giugno 2015, n. 99
Reg. (CE) 1698/2005 - Programma di Sviluppo
Rurale 2007-2013: disposizioni per la chiusura
della misura 421 “cooperazione interterritoriale e
transnazionale” - nuova scadenza per la presentazione
delle domande di pagamento a saldo.
pag. 6
CONSIGLIO REGIONALE
- Dirigenza-Decreti
L.r. 39/2005 art. 21 e D.Lgs. 387/2003. Autorizzazione in Sanatoria di tratto di cavidotto in loc.
Cardenecca nel Comune di Pontremoli (MS), nel
Parco Eolico “Vento di Zeri”, già autorizzato con
D.D. 2202/2012. Proponente: Società Eolica Toscana
srl.
” 34
_____________
Direzione Generale Organizzazione
DECRETO 16 giugno 2015, n. 6
DECRETO 23 giugno 2015, n. 2818
certificato il 23-06-2015
Proroga degli incarichi posizioni organizzative
non oltre il 31 dicembre 2015.
”7
Incarichi di posizione organizzativa della Direzione
Generale Organizzazione - proroga.
” 49
GIUNTA REGIONALE
- Dirigenza-Decreti
ALTRI ENTI
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Sviluppo Rurale
Settore Servizio Fitosanitario Regionale, Servizi
Agroambientali di Vigilanza e Controllo
DECRETO 18 giugno 2015, n. 2757
certificato il 18-06-2015
Precrizioni applicative al D.M. n. 32442 del
31.05.2000 Misure per la lotta obbligatoria contro la
Flavescenza dorata della vite nel territorio regionale.
Aggiornamento anno 2015.
” 23
_____________
AUTORITA’ DI BACINO DEL FIUME SERCHIO
Notizia di approvazione del rapporto ambientale
e della sintesi non tecnica del “Progetto di Piano di
gestione del rischio di alluvioni del Distretto Idrografico del fiume Serchio”.
” 58
_____________
AUTORITA’ IDRICA TOSCANA
Procedura di VAS - Rapporto Ambientale, Sintesi
non tecnica e Proposta di Piano d’Ambito dell’Autorità
” 58
Idrica Toscana.
_____________
CONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA
Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e
Coesione Sociale
DELIBERAZIONE 27 marzo 2015, n. 5
DECRETO 18 giugno 2015, n. 2758
certificato il 18-06-2015
Approvazione proposta del Piano di classifica per
il riparto degli oneri consortili.
” 58
_____________
Incarichi di posizione organizzativa della Direzione
Generale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale” Proroga.
” 27
_____________
CONSORZIO DI BONIFICA DELLA ROMAGNA
OCCIDENTALE
DELIBERAZIONE 28 aprile 2015, n. 51
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Adozione del Piano di classifica per il riparto degli
oneri consortili.
” 64
3
Cassa Depositi e Prestiti delle indennità di esproprio e
” 74
di occupazione.
SEZIONE II
- Avvisi
- Decreti
CITTA’ METROPOLITANA DI FIRENZE
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
LIVORNO
DECRETO 23 giugno 2015, n. 119
Pronuncia di compatibilità ambientale, ex art. 57
della L.R. n. 10/2010 s.m.i, del progetto di modifica sostanziale dell’esistente impianto di trattamento reflui
e rifiuti liquidi sito in via. L. Da Vinci a di Livorno, relativo all’incremento del quantitativo di rifiuti liquidi speciali non pericolosi autorizzati al trattamento e
inserimento dell’attività 6.11 di cui all’allegato VIII,
parte II, del D.lgs. 152/2006. Proponente S.A.I. Srl.
Codice atto amministrativo: FAMIGLIA 20.
” 66
- Determinazioni
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
MASSA CARRARA
DETERMINAZIONE 18 giugno 2015, n. 1868
Lavori di allargamento carreggiata al km 12+100
della SP n. 72 di Fosdinovo in comune di Fosdinovo
(MS). Pagamento diretto saldo indennità di esproprio
” 71
ex art. 26, c. 8 del DPR 327/2001.
_____________
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA
DETERMINAZIONE 17 giugno 2015, n. 1352
Impianto di recupero rifiuti non pericolosi (operazioni R1 - R13) ubicato in via Cassia Nord 625 nel
comune di Monteroni d’Arbia - procedura di verifica di assoggettabilità, ai sensi della l.r. 10/2010, art.
48. (proponente: Tecna S.p.A.), provvedimento con” 72
clusivo.
_____________
COMUNE DI SERAVEZZA (Lucca)
DETERMINAZIONE 15 maggio 2015, n. 447
“Recupero di un’area urbana mediante demolizione di un rudere di fabbricato e la realizzazione di
uno spazio pubblico” - ordinanza di deposito presso la
Avviso relativo a domanda di concessione di derivazione d’acqua pubblica - concessione n. 4092.
” 75
_____________
Avviso relativo al rilascio della concessione d’acqua pubblica. Concessione n. 593.
” 75
_____________
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in Str. Prov. 128 Parrina n.
74, nel comune di Orbetello intestata alla ditta Gentili
Maria, Tundo Nicola, Tundo tiziana, Tundo Alessandro. Prat. 19319/2012.
” 76
_____________
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in Str. Vic. Cavallini n. 34,
nel comune di Orbetello intestata alla ditta Zanardi
Pierluigi. Prat. 19284/2012.
” 76
_____________
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna,
nel comune di Manciano intestata alla ditta Tistarelli
Fernanda. Prat. 18943/2012.
” 76
_____________
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna,
nel comune di Manciano intestata alla ditta Salvucci
” 76
Feltone. Prat. 19563/2012.
_____________
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna,
nel comune di Manciano intestata alla ditta Tistarelli
” 76
Fernanda. Prat. 19558/2012.
_____________
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna,
nel comune di Manciano intestata alla Ditta Dominici
Edoardo. Prat. 20552/2012.
” 76
_____________
4
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna,
nel comune di Manciano intestata alla ditta Novellini
Giuseppina, Ginanneschi Antonella, Ginanneschi Daniela. Prat. 20610/2012.
” 77
_____________
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna,
nel comune di Manciano intestata alla Ditta Rovai
” 77
Marina. Prat. 20638/2012.
_____________
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica da un pozzo ubicato in loc. Chiusone, nel
comune di Orbetello. Ditta Soc. Agr. Santa Umiltà di
” 78
Busisi Angelo & Co. S.a.s. Prat. 8195/2010.
_____________
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica da un pozzo ubicato in loc. Versegge Madonnino, nel comune di Grosseto. Ditta Bursi Elda. Prat.
6073/2010.
” 78
_____________
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Polverosa, nel comune di Orbetello intestata alla Ditta Petromilli Ros” 77
sella. Prat. 21156/2012.
_____________
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Polverosa, nel comune di Orbetello intestata alla Ditta Rui Andrea.
” 77
Prat. 7708/2010.
_____________
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna,
nel comune di Manciano intestata alla ditta Peruzzi
Fabrizio, Peruzzi Duilio, Peruzzi Giampaolo. Prat.
7980/2010.
” 77
_____________
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna,
nel comune di Manciano intestata alla Ditta Pallini
Giordano. Prat. 8144/2010.
” 78
_____________
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica da un pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano. Ditta Visani Pietro.
Prat. 14001/2011. $
P$20
_____________
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica da un pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano. Ditta Peruzzi Luciano,
” 78
Giovani Luigina. Prat. 4833/2010.
_____________
Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica da un pozzo ubicato in loc. Polverosa,
nel comune di Orbetello. Ditta Caminati Paolo. Prat.
1038/2010.
” 78
_____________
Concessione emungimento acqua presentata dalla
Ditta Immobiliare Casanova.
” 79
_____________
Domanda concessione derivazione acqua presentata dalla Ditta ACQUABIANCA S.r.l. Pratica n.
5892.
” 79
_____________
Domanda concessione derivazione acqua presentata dalla Ditta PIERETTI GIULIANA. Pratica n.
5890.
” 79
_____________
TP COSTRUZIONI S.r.l. Utilizzazione acqua pubblica - T.U. 11.12.1933 n. 1775 s. m. e i. Pratica 5692. ” 79
_____________
COMUNE DI BIBBIENA (Arezzo)
Avviso di deposito nella segreteria comunale degli
atti relativi a “Piano di recupero del nucleo dei fabbricati e dei terreni ubicati in località “CAMIGLIANO”
nei pressi della frazione di Marciano” - adozione - art.
” 79
111 L.R. 65/2014.
_____________
COMUNE DI CASOLE D’ELSA (Siena)
Avviso di approvazione variante al piano regolatore particolareggiato del territorio dell’Azienda Castello di Casole S.r.l. Approvazione.
” 80
_____________
COMUNE DI GROSSETO
Variante al P.C.C.A. ai sensi dell’art. 5 della L.R.T.
n. 89/98 e s.m.i, per l’individuazione di “Nuove aree
destinate a spettacolo a carattere temporaneo ovvero mobile ovvero all’aperto”. Approvazione delibera
C.C. n. 56 del 16.05.2015.
” 80
_____________
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
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COMUNE DI MONTEVARCHI (Arezzo)
COMUNE DI SAN GIULIANO TERME (Pisa)
Variante (n. 12) al regolamento urbanistico (approvato con del. c.c. 62/2010) consistente nella modifica
della scheda norma denominata area di trasformazione “CASA ROTTA” (AT_P10) disciplinata dal CO.
61.1.17. delle NTA del regolamento urbanistico riguardante una diversa ripartizione al suo interno delle superfici destinate a superficie fondiaria e a superficie per
” 80
strade, parcheggi e verde pubblico.
_____________
Programma aziendale pluriennale di miglioramento agricolo ambientale per la deruralizzazione di
fabbricati e realizzazione di nuovo annesso agricolo e
unità abitativa a servizio dell’Azienda Agricola “Lo
Steccato” nel sistema ambientale (zona omogenea E1)
località La Bugnotta.
” 82
_____________
Variante (n. 17) al regolamento urbanistico (approvato con del. c.c. 62/2010) consistente nella modifica della scheda norma denominata area di trasformazione “Levanella scambio” (AT_P14) disciplinata dal
CO. 61.1.13. delle NTA del regolamento urbanistico,
per la definizione di sub-comparti ai sensi dell’art.
” 81
57.8.4. delle stesse NTA.
_____________
Piano attuativo relativo all’area di trasformazione
“LE CASE ROMOLE” (AT_R8) - sub comparto B e
contestuale variante (n. 16) al regolamento urbanistico (approvato con del. c.c. 62/2010) consistente nella
modifica della suddetta scheda norma disciplinata dal
CO. 60.1.5. delle NTA del regolamento urbanistico
riguardante una diversa ripartizione delle superfici
fondiarie e delle superfici destinate a strade, parcheggi e verde pubblico.
” 81
_____________
COMUNE DI PONTASSIEVE (Firenze)
Avviso di approvazione strumenti della pianificazione territoriale e urbanistica comunale. Aggiornamento
quadro conoscitivo e rettifica errori materiali ai sensi
dell’art. 21 della L.R. n. 65 del 10.11.2014.
” 82
_____________
COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO
(Arezzo)
Area II_Tecnica - programmazione e gestione del
territorio. Adozione della variante al Piano Attuativo
“ZUT8_1 Vetri Vecchi”.
” 82
_____________
Variante a piano di recupero, comparto n. 22
(zona F4) del sistema ambientale loc. Colignola approvato dal cc in data 06/03/2007 con delibera n. 13 e
contestuale variante al RU per modifiche alla scheda
norma - presa d’atto di mancate osservazioni alla variante adottata dal cc in data 15/04/2015 con delibera
n. 44.
” 83
_____________
“Piano particolareggiato attuativo delle previsioni
urbanistiche relative al comparto n. 3 (zona F4) subcomparto 1a, UTOE 31 Carraia - presa d’atto di mancate osservazioni alla delibera di CC del 25.03.2015 n.
” 83
32”.
_____________
COMUNE DI VAIANO (Prato)
Variante di revisione quinquennale del regolamento urbanistico e contestuale variante parziale al piano
strutturale. Conferenza paritetica interistituzionale
del 19/09/2014 e del 26/09/2014.
” 84
_____________
COMUNE DI VICCHIO (Firenze)
Convenzione lottizzazione residenziale loc. Mattagnano - adozione.
” 84
_____________
Variante al Piano Attuativo loc. Mulinuccio-Casole per nuova edificazione a fini sociali - scheda intervento n. 30-1 R.U. - adozione.
” 84
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
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SEZIONE I
PRESIDENTE DELLA GIUNTA
REGIONALE
- Decreti
DECRETO 23 giugno 2015, n. 99
Reg. (CE) 1698/2005 - Programma di Sviluppo
Rurale 2007-2013: disposizioni per la chiusura
della misura 421 “cooperazione interterritoriale e
transnazionale” - nuova scadenza per la presentazione
delle domande di pagamento a saldo.
IL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Visto l’articolo 36, comma 1, dello Statuto della
regione Toscana, ai sensi del quale la Giunta dura in
carica quanto il Presidente che l´ha nominata;
Visto il verbale delle operazioni elettorali dell´Ufficio
centrale regionale costituito presso la Corte d´Appello di
Firenze dal quale risulta la proclamazione del sottoscritto
Presidente della Giunta regionale della Toscana sulla
base dell´esito delle elezioni del 30 maggio 2015 con
decorrenza 17.6.2015;
Visto lo Statuto della Regione Toscana e in particolare
l’art. 32 “Programma di governo e formazione della
giunta”, comma 4: “Il presidente, fino alla nomina della
Giunta, ne esercita le funzioni”;
Visti:
- il Reg, (CE) n.1698/2005 del Consiglio, del 20
settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da
parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale
(FEASR), che tra l’altro abroga taluni regolamenti,
modificato ed integrato dai Regg. (CE) 74/2009 e
473/2009;
- il Reg. (CE) n.1974/2006 della Commissione, del 15
dicembre 2006, recante disposizioni di applicazione del
regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno
allo sviluppo rurale da parte del FEASR, modificato ed
integrato con i Regg. (CE) 363/2009 e 482/2009;
- la DGR n. 340 del 28.4.2014 con cui si prende atto
della versione 10 del Programma di Sviluppo Rurale
della Regione Toscana per il periodo di programmazione
2007-2013 in seguito all’approvazione da parte dei
servizi della Commissione Europea avvenuta con nota
Ares(2014)1111919 del 9 aprile 2014;
- la DGR n. 1125 del 10/12/2012 con la quale si
approvava il testo del Documento Attuativo Regionale
del PSR 2007/2013 revisione 16 e del Documento
Attuativo Finanziario (DAF) del PSR 2007/2013 nonché
le successive delibere n.126 del 27/2/2013, n.472 del
17/6/2013, n. 17 del 13/1/2014, n. 314 del 15/4/2014,
n.602 del 21/7/2014, n.692 del 4/8/2014, n.850 del
13/10/2014, n.985 del 10/11/2014, n.1017 del 18/11/2014,
n.152 del 23/2/2015 e n. 255 del 16/3/2015 con le quali si
apportavano successive modifiche al suddetto testo;
Richiamato il capitolo 7 del DAR che fissa
per la misura 421 “cooperazione interterritoriale e
transnazionale” la scadenza per la presentazione delle
domande di pagamento a titolo di saldo da parte dei
beneficiari diversi dai GAL al 15 giugno 2015;
Vista la richiesta prot. AOOGRT/123103/F.45.60
del 25/5/2015 con cui i GAL Leader Siena e START,
capofila dei progetti di cui alla misura 421 “cooperazione
interterritoriale e transnazionale” del PSR 2007/2013 “Via
Francigena e dintorni” e “Le vie del castagno” chiedono
un differimento del termine ultimo della presentazione
delle domande di pagamento a titolo di saldo da parte
dei beneficiari al 31 luglio 2015, in ragione dell’estremo
ritardo con cui è stata di fatto attivata la misura citando
fra le cause “non ultimi gli eventi meteo negativi del mese
di marzo che hanno impedito l’avvio dei cantieri in aree
montane e impegnato le amministrazioni in operazioni
straordinarie”;
Considerato che la richiesta formulata risponde a
motivazioni oggettive in quanto l’attività dei GAL è
potuta partire solo con un significativo ritardo rispetto
all’inizio del periodo di programmazione 2007/2013 e
in seguito ha subito ulteriori ritardi imputabili a cause
indipendenti dalla Regione Toscana, ma per le quali
anche l’attivazione della cooperazione LEADER ha
subito notevoli slittamenti;
Preso atto altresì che nonostante le difficoltà iniziali
i GAL hanno dimostrato una buona efficienza e capacità
di spesa perduranti anche nel corso del 2015 e che una
proroga risulta necessaria per il completamento delle
attività previste nei progetti, che altrimenti andrebbero
incontro a un mancato completamento con riflessi negativi
sia a livello economico locale che sull’avanzamento della
programmazione regionale del PSR;
Considerato che i termini a suo tempo imposti per la
chiusura dei progetti di cooperazione LEADER erano stati
prudenzialmente più restrittivi rispetto alle altre misure
del PSR 2007/2013 e che si rende adesso opportuno un
loro riallineamento;
Considerato che la richiesta di proroga è pervenuta il
25 maggio, data a ridosso delle elezioni per il rinnovo del
Presidente e del Consiglio regionale, e che pertanto non è
stato possibile concedere la proroga prima della scadenza
del termine del 15 giugno;
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Considerata la necessità e l’urgenza, nelle more della
nomina della Giunta, per consentire la presentazione
delle domande di pagamento a titolo di saldo da parte dei
beneficiari, diversi dai GAL, dei progetti afferenti la misura
421 “cooperazione interterritoriale e transnazionale” fino
al 31 luglio 2015
DECRETA
Di consentire fino al 31 luglio 2015 la presentazione
delle domande di pagamento a titolo di saldo da parte dei
beneficiari, diversi dai GAL, dei progetti afferenti la misura
421 “cooperazione interterritoriale e transnazionale”.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla
banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale
ai sensi dell’art.18 della l.r. 23/2007.
Il Presidente
Enrico Rossi
CONSIGLIO REGIONALE
- Dirigenza-Decreti
DECRETO 16 giugno 2015, n. 6
Proroga degli incarichi posizioni organizzative
non oltre il 31 dicembre 2015.
IL SEGRETARIO GENERALE
Vista la legge regionale 5 febbraio 2008, n. 4
(Autonomia dell’Assemblea legislativa regionale) e
successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1 (Testo
unico in materia di organizzazione e personale) e
successive modifiche e integrazioni;
Visto il regolamento 22 novembre 2011, n. 16
(Regolamento interno di organizzazione del Consiglio
regionale);
Vista la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza
27 giugno 2014, n. 61 con la quale il sottoscritto, già
nominato Segretario generale con precedenti atti dal 16
marzo 2013 al 30 giugno 2014, ai sensi dell’articolo 15
dello Statuto, è stato nominato Segretario generale del
Consiglio regionale con decorrenza 1 luglio 2014;
Visto l’articolo 18, comma 2, lett. g) della citata l.r.
4/2008 ai sensi del quale il Segretario generale costituisce,
modifica, sopprime le strutture dirigenziali e le posizioni
organizzative interne alle direzioni di area e nomina i
relativi responsabili, su proposta dei direttori di area;
7
Visti i propri decreti:
- 17 maggio 2013, n. 8 (Assetto organizzativo del
Consiglio regionale);
- 30 maggio 2013 n. 11 (Modifica del decreto n. 8/2013
“Assetto organizzativo del Consiglio regionale”);
- 10 gennaio 2014, n. 1 (Modifica dei decreti del
Segretario generale n. 8/2013 e n.11/2013 relativi
all’assetto organizzativo);
- 15 maggio 2014, n. 6 (Posizioni organizzative.
Modifica denominazione e declaratoria);
Visto l’art. 9 del CCNL del personale non dirigente
del comparto “Regioni - Autonomie locali” del 31.3.1999
che dispone in merito al conferimento e revoca degli
incarichi per le posizioni organizzative;
Visto il verbale di concertazione relativo a “Sviluppo
e revisione del sistema delle posizioni organizzative” del
27.2.2008;
Visti i decreti n. 10 in data 30 maggio 2013, n. 3 in
data 29 gennaio 2014 e n. 10 del 30 giugno 2014 con i
quali sono stati prorogati rispettivamente al 31 gennaio
2013, al 31 dicembre 2014 e al 30 giugno 2015 gli
incarichi delle posizioni organizzative, in vista delle
determinazioni da assumere in esito del processo di
riorganizzazione interna e dell’analisi dell’attuale assetto
delle posizioni organizzative in essere, ad invarianza
dell’accordo sindacale vigente, nonché in relazione agli
ulteriori approfondimenti alla luce sia dell’evoluzione
del quadro istituzionale in vista della prossima legislatura
(riduzione del numero dei consiglieri, modifica del
regolamento interno del Consiglio, possibile riduzione
del numero delle commissioni, possibile evoluzione
del quadro normativo per quanto concerne l’assetto
degli organismi istituiti presso il Consiglio), sia delle
determinazioni assunte in ordine all’applicazione delle
“eccedenze” di cui al D.L. 31 agosto 2013, n. 101
“Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi
di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni”,
con deliberazione 25 febbraio 2015, n. 22 “Ridefinizione
della dotazione organica del personale dirigente e delle
categorie in attuazione del piano di riorganizzazione
della struttura operativa consiliare con l’individuazione
dei relativi esuberi”;
Considerato che, a tale riguardo, l’Ufficio di
Presidenza, con decisioni n. 3 del 31 luglio 2014, n. 5
del 25 novembre 2014 e n. 6 del 9 dicembre 2014, ha
definito gli indirizzi per la predisposizione di un piano
di riorganizzazione complessiva delle articolazioni della
struttura consiliare, dando mandato al Segretario generale
di predisporre le relative proposte in coordinamento con
l’analogo processo avviato presso la Giunta regionale;
Considerato che l’impianto del nuovo modello
organizzativo si concretizzerà con il prossimo rinnovo
8
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
di legislatura e che l’avvio del graduale riassetto delle
strutture dirigenziali potrà di fatto realizzarsi al verificarsi
della prima importante tranche di cessazioni dal servizio
dei dipendenti/dirigenti in esubero, prevista a decorrere
dal 1° dicembre 2015;
Considerata la necessità di approfondire, nel più
ampio contesto di riorganizzazione delle strutture
dirigenziali, aspetti rilevanti correlati all’esigenza
di razionalizzazione dell’utilizzo dell’istituto e di
valorizzazione e rafforzamento del ruolo e delle funzioni
dei relativi incaricati, con particolare riferimento ai
livelli di responsabilità assunti, nell’ambito del previsto
confronto con le rappresentanze sindacali in accordo con
le competenti strutture della Giunta regionale;
Considerato che tutti gli elementi di cui sopra
costituiscono il presupposto necessario per la
determinazione del numero e per la configurazione degli
ambiti operativi e delle articolazioni di riferimento delle
nuove posizioni organizzative;
Considerato che la scadenza degli attuali incarichi di
posizione organizzativa del Consiglio regionale è prevista
alla data del 30 giugno 2015;
Vista la decisione di Giunta regionale 25 maggio
2015, n. 21 con la quale vengono confermati gli attuali
incarichi di posizione organizzativa afferenti alle strutture
dirigenziali di Giunta, sino alla completa definizione del
processo organizzativo avviato e comunque non oltre il
31 dicembre 2015;
Considerato che gli interventi di revisione degli
assetti delle posizioni organizzative afferenti la struttura
operativa del Consiglio potranno concretamente attuarsi
in parallelo all’implementazione del nuovo modello
organizzativo ed alla verifica delle strutture dirigenziali;
Considerato che in data 27 maggio 2015 l’Ufficio di
Presidenza, nell’ottica che tali citati elementi possano
realizzarsi entro l’anno 2015 e che possano analogamente
verificarsi le condizioni per poter ridisegnare
complessivamente le posizioni organizzative in essere,
ha formulato l’indirizzo, come risultante dal verbale delle
sedute, di procedere alla proroga dei vigenti incarichi
di posizione organizzativa fino al completamento del
riordino organizzativo avviato e comunque non oltre il
31 dicembre 2015, in modo da conservare l’allineamento
della scadenza degli incarichi del Consiglio con quelli
della Giunta regionale;
Considerato che nel frattempo potranno comunque
essere effettuati, alla luce dell’analisi organizzativa
sopra richiamata, gli interventi di carattere manutentivo
delle declaratorie e delle competenze delle posizioni
organizzative in essere secondo le disposizioni vigenti;
Considerato pertanto necessario disporre la proroga
degli attuali incarichi di posizione organizzativa
afferenti alla struttura del Consiglio regionale fino al
completamento del riordino organizzativo e comunque
non oltre il 31 dicembre 2015, come risultanti dal
richiamato decreto del Segretario generale 17 maggio
2013, n. 8 e successive modifiche e integrazioni, e
riportati nell’allegato A al presente provvedimento quale
sua parte integrante e sostanziale;
Considerato che è stata effettuata in data 14 maggio
2015 l’informativa alle rappresentanze sindacali;
DECRETA
1. di prorogare fino al completamento del riordino
organizzativo e comunque non oltre il 31 dicembre 2015,
in funzione delle scadenze di verifica e riorganizzazione
richiamate in narrativa, gli incarichi delle posizioni
organizzative vigenti nell’ambito della struttura operativa
del Consiglio regionale, come riportati nell’allegato A
al presente provvedimento, quale sua parte integrante e
sostanziale.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul
Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi
dell’articolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e sulla banca
dati degli atti amministrativi del Consiglio regionale
ai sensi dell’articolo 18, comma 2, della medesima l.r.
23/2007 (PBURTII/BD).
Il Segretario Generale
Alberto Chellini
SEGUE ALLEGATO
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Consiglio Regionale della Toscana
Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A
Segretario Generale
________________________________________________________________________________________________
Posizioni organizzative direttamente afferenti al segretario generale:
Alessandra Cecconi
C
Assistenza per il controllo interno di legittimità, la consulenza giuridico-amministrativa ed il raccordo con
l’Avvocatura regionale.
Declaratoria: Assistenza istruttoria per il controllo interno di legittimità sugli atti dirigenziali e cura del relativo
procedimento amministrativo. Supporto per la consulenza e la collaborazione inerente ai profili di legittimità degli atti
dirigenziali. Supporto per la consulenza giuridico-amministrativa e per il raccordo con l’Avvocatura regionale inerente alla
rappresentanza in giudizio del Presidente del Consiglio.
Raffaella Fattorini
C
Assistenza per gli atti del Segretario generale, dell'Ufficio di Presidenza.
Declaratoria: Supporto per l'istruttoria e la redazione, in raccordo con le articolazioni organizzative, degli atti del
segretario generale e dell'Ufficio di presidenza. Supporto al segretario generale per l'informazione degli organi interni
consiliari sulle decisioni dell'Ufficio di presidenza; per l'assegnazione alle articolazioni organizzative delle diverse attività
in attuazione di tali determinazioni; rapporti con la struttura organizzativa per il monitoraggio e la verifica degli
adempimenti conseguenti. Istruttoria domande e gestione registro soggetti portatori di interessi (l.r. 5/2002). Supporto al
segretario generale per lo studio, la progettazione e redazione di documenti e proposte sulle materie di competenza.
Supporto alla struttura consiliare per gli adempimenti in materia di privacy, studio e diffusione dell’informazione e
istruttoria per la redazione degli atti interni; rapporti con l’Autorità garante per la protezione dei dati personali.
Informazione ai cittadini, in materia di privacy, nei rapporti con il Consiglio regionale.
Paola Garro
AP
Assistenza giuridico-legislativa e collaborazione alla consulenza giuridico-istituzionale.
Declaratoria: Assistenza giuridico-legislativa, in diretto raccordo con il Segretario generale, all’Ufficio di presidenza, agli
altri organi consiliari, agli organismi istituiti presso il Consiglio ed alle strutture operative. Assistenza giuridica alla Giunta
delle elezioni ed ai gruppi consiliari in riferimento al rinnovo delle legislature consiliari ed all’insediamento, cessazione e
surroga, dei consiglieri. Supporto alla consulenza giuridico-istituzionale e al coordinamento del Rapporto sulla
legislazione. Supporto al Collegio di garanzia statutaria ai sensi dell’articolo 17 della legge regionale 4 giugno 2008, n.
34.
Daniela Ricci
Cerimoniale.
C
Declaratoria: Supporto e assistenza di cerimoniale al Presidente, all'Ufficio di Presidenza ed ai consiglieri delegati per le
pubbliche relazioni e gli incontri istituzionali. Gestione delle sale e dell'auditorium. Organizzazione di iniziative istituzionali
(conferimento Gonfalone d'argento e altri riconoscimenti, sedute solenni, Palazzo Aperto, Giorno della Memoria,
Giornata del Ricordo) e acquisto e gestione di oggetti simbolici di rappresentanza (art.1, comma 1, lettera b) della l.r.
4/2009). Collaborazione all’organizzazione e gestione delle iniziative connesse alla Festa della Toscana.
Rosanna Romellano
O
Assistenza al Segretario generale per i rapporti con la struttura e i soggetti esterni.
Declaratoria: Assistenza al segretario generale e supporto organizzativo al Comitato di Direzione. Assistenza al
segretario generale per i rapporti con le strutture speciali, la Giunta regionale ed il CTD, gli organismi, istituzioni e
soggetti esterni, la Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative. Assistenza al segretario generale per i rapporti
con il responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e gli altri soggetti competenti in materia di sicurezza nei
luoghi di lavoro. Supporto per la comunicazione interna e, in generale per le diverse iniziative, anche in attuazione di
progetti e/o protocolli, di competenza del segretario generale e dell'articolazione di riferimento.
Panfilia Di Giovine
pr
Supporto procedurale e documentale.
Declaratoria: Supporto al Segretario generale per le procedure e le attività interne. Cura della documentazione. Supporto
al Segretario generale per la consulenza e la collaborazione inerente ai profili di legittimità degli atti dirigenziali.
9
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1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Consiglio Regionale della Toscana
Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A
DIREZIONE DI AREA “Assistenza istituzionale
________________________________________________________________________________________________
Posizioni organizzative direttamente afferenti alla direzione di area:
Monica Valentini
Archivio e protocollo.
C
Declaratoria: Studio delle modalità tecnico-organizzative e coordinamento tecnico-archivistico delle attività di gestione
del sistema documentale, delle attività di protocollazione e delle procedure di gestione dei flussi documentali del
Consiglio. Consulenza e assistenza alle articolazioni organizzative, agli organismi esterni e alla Fondazione del Consiglio
regionale nell’applicazione delle procedure di protocollazione, classificazione, archiviazione, conservazione e
selezione/scarto della documentazione, cartacea ed elettronica. Indirizzo e verifica delle attività connesse con
l’organizzazione e la gestione dell’archivio di deposito. Progettazione e gestione della sezione storica dell'archivio.
Iniziative per la valorizzazione del patrimonio documentario del Consiglio. Supporto al segretario generale e al dirigente
dell'articolazione di riferimento, in materia di innovazione, gestione dei flussi documentali, dei documenti e degli archivi
digitali e delle informazioni. Attivazione delle procedure di interoperabilità con la Giunta regionale anche in rapporto con
la Rete Telematica Regione Toscana. Valutazione della conformità delle applicazioni di tecnologie innovative alla
disciplina archivistica. Tenuta e verifica del sistema di protocollazione.
pr
Attività di supporto alla Giunta per le elezioni e al dirigente di riferimento.
Declaratoria: Supporto al dirigente dell'articolazione di riferimento per le attività di assistenza giuridico-amministrativa alla
Giunta delle elezioni, per le relative attività istruttorie e gestionali, nonché nella Cura dei rapporti con la Corte dei Conti
per la rendicontazione delle spese elettorali dei partiti. Supporto giuridico-amministrativo al dirigente dell'articolazione di
riferimento per gli adempimenti riguardanti il rinnovo delle legislature consiliari e le procedure di insediamento,
cessazione e surroga, anagrafe e situazione patrimoniale dei consiglieri e per le sedute consiliari.
Barbara Cocchi
O
Collaborazione per i rapporti istituzionali interni ed esterni all’articolazione di riferimento.
Declaratoria: Collaborazione con il dirigente dell'articolazione di riferimento per l’assistenza giuridico-amministrativa, in
particolare per l’applicazione della disciplina in materia di trasparenza ed anagrafe dei consiglieri, l’assistenza alle sedute
consiliari per gli aspetti inerenti tale disciplina, nonché per gli adempimenti in materia di referendum e di proposte di
iniziativa popolare. Collaborazione con il dirigente dell'articolazione di riferimento per i rapporti giuridico-istituzionali
inerenti: il rinnovo delle legislature consiliari, la Giunta delle elezioni, la gestione dello status giuridico dei consiglieri.
Matteo Santoro
O
Assistenza alle commissioni (8)
Fiamma Zambrini
O Assistenza alle commissioni (9)
Assistenza alle commissioni. (n. 2)
Declaratoria: Collaborazione all'assistenza alle Commissioni nelle materie di competenza. Attività di studio, ricerca,
elaborazione di documenti. Attività istruttoria, predisposizione e formazione d'atti e provvedimenti per le materie di
competenza delle Commissioni. Supporto di segreteria agli organi delle Commissioni, ivi compresa la verbalizzazione
delle sedute.
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Consiglio Regionale della Toscana
Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A
Settore - Assistenza al procedimento degli atti consiliari e ai lavori d’aula. Nomine.
________________________________________________________________________________________________
Posizioni organizzative afferenti:
Alessandro Tonarelli
C
Assistenza alle sedute consiliari.
Declaratoria: Assistenza al dirigente dell'articolazione di riferimento e al segretario generale per lo svolgimento delle
sedute del Consiglio. Adempimenti concernenti la predisposizione dei fascicoli degli atti per le sedute consiliari. Cura dei
rapporti con le segreterie del Presidente, dei membri dell'Ufficio di presidenza, delle Commissioni e con gli uffici della
Giunta regionale per l'organizzazione delle sedute consiliari e gli altri adempimenti di competenza. Coordinamento delle
attività di resocontazione e verbalizzazione delle sedute consiliari e cura dei relativi aspetti organizzativi. Attività
istruttorie concernenti la gestione dei servizi esterni di trascrizione e rilegatura. Supporto e assistenza alle sedute del
Parlamento degli studenti. Attività di studio e ricerca per il monitoraggio e l'elaborazione di dati statistico informativi sugli
atti consiliari. Attività di studio ed analisi per le problematiche concernenti la gestione delle sedute consiliari.
Collaborazione alla redazione del rapporto annuale della legislazione. Cura dello sviluppo della comunicazione interna
ed esterna (sito internet-intranet). Attività istruttorie e amministrative conseguenti l'approvazione degli atti normativi e
amministrativi da parte del Consiglio regionale. Gestione delle procedure per la rilevazione delle presenze alle sedute
consiliari.
Giuseppe Coscarella
C
Assistenza al procedimento degli atti consiliari e nomine.
Declaratoria: Attività amministrative ed istruttorie ai fini della formazione dei fascicoli degli atti, della loro assegnazione
alle Commissioni ed agli altri organismi previsti dallo Statuto e dal Regolamento interno. Attività amministrative e
istruttorie ai fini della predisposizione dell'ordine del giorno del Consiglio, dell'ordine dei lavori delle sedute consiliari e del
programma dei lavori consiliari. Assistenza al dirigente dell'articolazione di riferimento ed al segretario generale per la
Conferenza di programmazione dei lavori ex art. 50 ed ex art. 54 del Regolamento interno, nonché per le sedute del
Consiglio. Attività istruttoria per le comunicazioni del Presidente ai consiglieri ed ai componenti dell'Ufficio di presidenza
integrato. Cura dei rapporti con le segreterie delle Commissioni e con gli uffici della Giunta regionale. Gestione delle
procedure per le nomine di competenza del Consiglio, redazione dei relativi atti amministrativi e supporto agli organi
coinvolti.
Fabio Querci
pr
Attività di supporto alle sedute consiliari e alla gestione degli atti.
Declaratoria: Attività amministrative, istruttorie e di monitoraggio relative all’approvazione di atti di indirizzo. Supporto al
dirigente dell'articolazione di riferimento per l’elaborazione di report sull’attività dell’Assemblea consiliare. Attività di
supporto alla gestione delle sedute consiliari.
11
12
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Consiglio Regionale della Toscana
Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A
Settore - Assistenza generale alle Commissioni permanenti, speciali e d’inchiesta.
________________________________________________________________________________________________
Posizioni organizzative afferenti:
Maria Teresa Lumachi
(83,3%)
O
Assistenza alle commissioni 1
Lucia Spilli
O
Assistenza alle commissioni 2
Fulvia Agus
O
Assistenza alle commissioni 3
Roberta Gambacciani
O
Assistenza alle commissioni 4
Silvia Fantini
O
Assistenza alle commissioni 5
Rossana Bardocci
O
Assistenza alle commissioni 6
Giuliana Tarchiani
O Assistenza alle commissioni 7
Assistenza alle commissioni. (n. 7)
Declaratoria: Collaborazione all'assistenza alle Commissioni nelle materie di competenza. Attività di studio, ricerca,
elaborazione di documenti. Attività istruttoria, predisposizione e formazione d'atti e provvedimenti per le materie di
competenza delle Commissioni. Supporto di segreteria agli organi delle Commissioni, ivi compresa la verbalizzazione
delle sedute.
Alberto Nistri
pr
Supporto alle attività dei Settori di assistenza alle Commissioni 1
pr
Supporto alle attività dei Settori di assistenza alle Commissioni 2
Luciana Felloni
pr Supporto alle attività dei Settori di assistenza alle Commissioni 3
Supporto alle attività dei Settori di assistenza alle Commissioni. (n. 3)
Declaratoria: Supporto al Dirigente per il raccordo delle attività di assistenza alla Commissione di riferimento funzionale.
Collaborazione all’assistenza e supporto di segreteria alle Commissioni speciali e/o d’inchiesta e per lo svolgimento delle
indagini conoscitive di competenza dell’articolazione di riferimento.
Settore - Assistenza legislativa e consulenza giuridica in materia istituzionale.
Biblioteca e documentazione.
________________________________________________________________________________________________
Posizioni organizzative afferenti:
Ilaria Cirelli
AP Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione (1)
Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione. (1)
Declaratoria: Assistenza giuridico-legislativa alle commissioni, agli altri organi consiliari, agli organismi istituiti presso il
Consiglio ed alle strutture operative. Collaborazione alle attività per la qualità della normazione, la comunicazione
legislativa, la documentazione giuridica, i rapporti sulla normazione, i rapporti con l’OLI.
Carla Paradiso
AP
Assistenza per la qualità della normazione, per il coordinamento e la raccolta dei testi normativi.
Collaborazione per l’assistenza giuridico-legislativa.
Declaratoria: Assistenza alle attività per la qualità della normazione, la comunicazione legislativa, la documentazione
giuridica, i rapporti sulla normazione, i rapporti con l’OLI, la redazione dei testi coordinati, la raccolta normativa.
Collaborazione all’assistenza giuridico-legislativa alle commissioni, agli altri organi consiliari, agli organismi istituiti presso
il Consiglio ed alle strutture operative.
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Consiglio Regionale della Toscana
Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A
Gianna Vieri
C
Biblioteca e documentazione.
Declaratoria: Gestione della Biblioteca del Consiglio e delle attività finalizzate all'organizzazione e diffusione della
documentazione normativa, giurisprudenziale e bibliografica, anche in raccordo con le articolazioni del Consiglio
regionale per la gestione di fondi documentari e librari.
Enrico Righi
O
Collaborazione per l'assistenza giuridico-legislativa e per la qualità della normazione.
Declaratoria: Collaborazione con il dirigente di riferimento per l'assistenza giuridico-legislativa, agli organi consiliari, agli
organismi istituiti presso il Consiglio e alle strutture operative. Collaborazione alle attività per la qualità della normazione,
la comunicazione legislativa, la documentazione giuridica, i rapporti sulla normazione e i rapporti con l'OLI .
Settore - Assistenza legislativa e consulenza giuridica nelle materie: agricoltura,
attività economico-produttive, cultura e turismo.
________________________________________________________________________________________________
Posizioni organizzative afferenti:
Claudia Prina
Racchetto
AP Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione (2)
Caterina Orione
AP Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione (3)
Beatrice Pieraccioli
AP Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione (4)
Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione. (n. 3)
Declaratoria: Assistenza giuridico-legislativa alle commissioni, agli altri organi consiliari, agli organismi istituiti presso il
Consiglio ed alle strutture operative. Collaborazione alle attività per la qualità della normazione, la comunicazione
legislativa, la documentazione giuridica, i rapporti sulla normazione, i rapporti con l’OLI.
Settore - Assistenza legislativa e consulenza giuridica nelle materie: attività
sanitaria e sociale, di territorio e ambiente.
________________________________________________________________________________________________
Posizioni organizzative afferenti:
Cesare Belmonte
AP Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione (5)
Domenico Ferraro
AP Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione (6)
Anna Traniello
Gradassi
AP Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione (7)
Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione. (n. 3)
Declaratoria: Assistenza giuridico-legislativa alle commissioni, agli altri organi consiliari, agli organismi istituiti presso il
Consiglio ed alle strutture operative. Collaborazione alle attività per la qualità della normazione, la comunicazione
legislativa, la documentazione giuridica, i rapporti sulla normazione, i rapporti con l’OLI.
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1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Consiglio Regionale della Toscana
Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A
Settore - Analisi di fattibilità e per la valutazione delle politiche. Assistenza al
Difensore Civico, al CORECOM, all’Autorità per la partecipazione, al CdAL e alla
CoPAS.
________________________________________________________________________________________________
Posizioni organizzative afferenti:
Luisa Roggi
O
Assistenza per la valutazione degli atti normativi e delle politiche regionali.
Declaratoria: Assistenza per la verifica dell’attuazione degli atti normativi e per la valutazione delle politiche regionali.
Collaborazione per l’elaborazione di documenti progettuali relativi all’analisi di fattibilità ed alla valutazione delle politiche
settoriali. Supporto al dirigente per il coordinamento delle attività per la stesura delle schede preliminari e delle analisi di
fattibilità ex ante delle proposte di legge e degli atti a rilevante contenuto normativo e per lo sviluppo di ricerche ed
analisi valutative ex post sull’attuazione delle leggi e sugli effetti delle politiche regionali.
Andrea Di Bernardo
O
Assistenza per lo svolgimento di funzioni del Difensore Civico in materia di governo del territorio e controlli
sostitutivi.
Declaratoria: Assistenza al Difensore Civico per l’esercizio delle funzioni di tutela non giurisdizionale in materia di
governo del territorio, problematiche urbanistiche, lavori pubblici, appalti pubblici, edilizia pubblica e privata ed esercizio
delle funzioni del Difensore Civico in materia di controlli sostitutivi. Attività istruttoria sulle istanze di parte e d’ufficio.
Rapporti con l’utenza. Assistenza e consulenza ad Enti locali e ai Difensori Civici Locali. Raccordo con l’Avvocatura
Regionale per le materie di competenza.
Vittorio Gasparrini
O
Assistenza per lo svolgimento di funzioni di competenza del Difensore Civico in materia di diritto alla salute.
Declaratoria: Assistenza al Difensore Civico per l’esercizio delle funzioni di tutela non giurisdizionale in materia di diritto
alla salute, con specifico riferimento alla responsabilità professionale degli operatori del Servizio Sanitario Regionale ed
alla tutela di cui alla L. 210/92. Attività istruttoria sulle istanze di parte e d’ufficio. Rapporti con l’utenza ed attività di
raccordo con la Regione, le Aziende Sanitarie e le altre strutture sanitarie. Assistenza e consulenza ad Enti locali e ai
Difensori Civici Locali. Raccordo con l’Avvocatura Regionale per le materie di competenza.
Vanna Pastacaldi
O
Assistenza per lo svolgimento di funzioni di competenza del Difensore Civico in materia di procedimento
amministrativo, diritto allo studio, pubblico impiego e tutela dei diritti delle persone immigrate.
Declaratoria: Assistenza al Difensore Civico per l’esercizio delle funzioni di tutela non giurisdizionale in materia di
procedimento amministrativo e diritto di accesso agli atti, di diritto allo studio universitario e scolastico, di pubblico
impiego, di tutela dei diritti delle persone immigrate. Attività istruttoria sulle istanze di parte e d’ufficio. Rapporti con
l’utenza, con organi amministrativi locali e statali e con le associazioni. Assistenza e consulenza ad Enti locali e ai
Difensori Civici Locali. Raccordo con l’Avvocatura Regionale per le materie di competenza.
Luciano Dell'Anna
O
Svolgimento delle attività del Difensore Civico in materia di risoluzione delle controversie tra cittadini - utenti
e Pubblica Amministrazione.
Declaratoria: Cura degli adempimenti per lo svolgimento delle procedure di risoluzione delle controversie dei cittadiniutenti con la pubblica amministrazione e redazione dei relativi atti; gestione dei procedimenti di attivazione delle iniziative
di risoluzione delle controversie su istanza dei cittadini-utenti e d’ufficio; gestione dei rapporti con le pubbliche
amministrazioni interessate; cura dei rapporti con l’utenza.
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Consiglio Regionale della Toscana
Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A
Giovanni Giacomo
Amalfitano
C
Supporto di assistenza al Corecom in ordine alle attività proprie e a quelle delegate.
Declaratoria: Adempimenti in materia di vigilanza e controllo sul rispetto della "par condicio" da parte dell’emittenza
radiotelevisiva locale, sulla diffusione e pubblicazione di sondaggi, sulle tribune politiche tematiche regionali.
Progettazione e gestione di monitoraggi sui media locali in materia di pluralismo politico e sociale, garanzie dell’utenza,
obblighi di programmazione, pubblicità. Cura dei rapporti con le emittenti radiotelevisive locali anche in ordine ai bacini di
utenza e agli indici di ascolto. Gestione dell'elenco regionale delle imprese radiotelevisive e dell'editoria locale in
toscana. Esercizio del diritto di rettifica nei confronti delle emittenti radiotelevisive locali. Istruttorie relative alla
progettazione e realizzazione di ricerche ed eventi pubblici programmati dal Comitato. Gestione della comunicazione
esterna e del sito web del Corecom. Elaborazione di documenti e report statistici per il comitato. Supervisione e
coordinamento della gestione della procedura informatica di supporto alle attività di conciliazione e di definizione delle
controversie tra utenti e gestori dei servizi di telecomunicazione.
Elisabetta Gonnelli
C
Gestione delle attività del Corecom inerenti la risoluzione delle controversie tra utenti e gestori di
comunicazioni elettroniche.
Declaratoria: Cura degli adempimenti inerenti la definizione arbitrale delle controversie, in attuazione delle funzioni
delegate in Cura degli adempimenti inerenti la risoluzione delle controversie, in attuazione delle funzioni delegate in
materia dall’AGCOM al Corecom. Organizzazione e svolgimento delle udienze di conciliazione e di definizione arbitrale
delle controversie; redazione e verifica dei relativi verbali, delle relazioni istruttorie e degli schemi dei provvedimenti
decisori di competenza del Corecom. Cura degli adempimenti relativi alla gestione dei procedimenti d’urgenza per la
riattivazione dei servizi sospesi e alla redazione dei relativi provvedimenti di ingiunzione. Gestione dei rapporti con i
gestori dei servizi di telecomunicazione. Cura dei rapporti con gli utenti e con l’AGCOM.
Antonella Gori
O
Attività generali di segreteria e di supporto amministrativo per il Corecom.
Declaratoria: Coordinamento delle attività generali di segreteria del Corecom. Cura degli adempimenti amministrativi
relativi a incarichi e forniture di servizi, anche attraverso gare pubbliche. Redazione dei decreti e delle note di spesa.
Gestione del bilancio. Adempimenti in materia di rimborsi elettorali e referendari alle emittenti radiotelevisive locali.
Attività istruttoria e di assistenza ai soggetti interessati per l’assegnazione dei contributi ministeriali alle emittenti
televisive locali ex legge 448/1998, art. 45, comma 3. Supporto gestionale al dirigente per l’esercizio delle deleghe
conferite dall’Agcom.
Anna Maria Petrella
pr
Presidio servizi di supporto.
Declaratoria: Supporto amministrativo ed organizzativo per le funzioni dell’articolazione di riferimento, per l’istruttoria e la
predisposizione dei provvedimenti di competenza e degli atti amministrativi e contabili.
Francesca Sarti
Fantoni
pr
Assistenza amministrativa per la comunicazione.
Declaratoria: Assistenza amministrativa per le funzioni inerenti l’articolazione di riferimento; predisposizione atti
amministrativi e loro attuazione; attività istruttoria, di monitoraggio, di verifica e liquidazione relativamente a progetti ed
altre iniziative del settore di riferimento.
Vanna Giacobbe
pr
Supporto per lo svolgimento delle attività del Corecom in materia di risoluzione delle controversie tra utenti e
gestori di comunicazioni elettroniche.
Declaratoria: Svolgimento delle udienze di conciliazione e produzione dei verbali. Verifica istruttorie relative ai
provvedimenti temporanei in materia di sospensione del servizio. Gestione della procedura informatica, e produzione di
report statistici e relazioni quali-quantitative sulle attività svolte.
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1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Consiglio Regionale della Toscana
Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A
Elisabetta Castelli
pr
Attività di supporto al Corecom.
Declaratoria: Collaborazione all’attività di supporto e assistenza al Corecom, per l’organizzazione delle attività, la
segreteria, l’istruttoria e la predisposizione dei provvedimenti di competenza e degli atti amministrativi e contabili. Attività
di studio, ricerca, elaborazione di documenti. Attività istruttoria, predisposizione e formazione d’atti, pareri e
provvedimenti.
Donatella Isola Rosa
Poggi
pr
Attività di supporto all’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione.
Declaratoria: Collaborazione all’attività di supporto e assistenza all’Autorità regionale per la garanzia e la promozione
della partecipazione, per l’organizzazione delle attività, la segreteria, l’istruttoria e la predisposizione dei provvedimenti di
competenza e degli atti amministrativi e contabili. Cura dei rapporti con i competenti uffici della Giunta Regionale.
Rita Lupi
O
Assistenza alle commissioni e agli organismi consiliari.
Declaratoria: Collaborazione all'assistenza alle Commissioni e agli Organismi consiliari nelle materie di competenza.
Attività di studio, ricerca, elaborazione di documenti. Attività istruttoria, predisposizione e formazione d'atti e
provvedimenti per le materie di competenza. Supporto di segreteria, ivi compresa la verbalizzazione delle sedute.
Settore - Assistenza ai Garanti ed attività inerenti la difesa delle categorie sociali
deboli.
______________________________________________________________________________________
Posizioni organizzative afferenti:
Emanuela Masolini
pr
Attività di supporto all’organismo di riferimento (1)
Anna Di Benedetto
pr Attività di supporto all’organismo di riferimento (2)
Attività di supporto all’organismo di riferimento (n. 2).
Declaratoria: Collaborazione all’attività di supporto e assistenza all’organismo di riferimento, per l’organizzazione delle
attività, la segreteria, l’istruttoria e la predisposizione dei provvedimenti di competenza e degli atti amministrativi e
contabili. Cura dei rapporti con i competenti uffici della Giunta Regionale e con gli altri soggetti esterni interessati.
Settore - Rappresentanza e relazioni istituzionali. Assistenza generale alla CPO.
________________________________________________________________________________________________
Posizioni organizzative afferenti:
Cinzia Sestini
Attività internazionali.
O
Declaratoria: Assistenza per la predisposizione, attuazione e monitoraggio di accordi istituzionali, protocolli d'intesa,
iniziative e progetti relativi alle attività di cooperazione e relazioni internazionali.
Michele Niccolai
pr
Gestione attività tecniche a supporto delle iniziative consiliari.
Declaratoria: Gestione delle attività tecniche a supporto delle esposizioni delle opere d'arte, dell'allestimento mostre,
convegni e manifestazioni del Consiglio; presidio delle funzioni di responsabile unico del procedimento, progettazione e
direzione lavori per i procedimenti di competenza; segnaletica interna.
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
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Letizia Brogioni
pr
Supporto alle attività di gestione di eventi istituzionali.
Declaratoria: Supporto alle attività di programmazione, organizzazione, gestione amministrativa ed economico/finanziaria
delle iniziative istituzionali con particolare riferimento a quelle con finalità educative e sociali promosse dal Consiglio
regionale (Pianeta Galileo, Parlamento regionale degli studenti della Toscana, alternanza scuola-lavoro, cittadinanza di
genere e democrazia paritaria). Cura delle attività di monitoraggio e reportistica. Supporto al dirigente per il
coordinamento organizzativo e procedurale, e per la programmazione delle attività settoriali.
Caterina Ammendola
pr
Supporto alle attività dei Settori di assistenza alle Commissioni. (4)
Declaratoria: Supporto al Dirigente per il raccordo delle attività di assistenza alla Commissione di riferimento funzionale.
Collaborazione all’assistenza e supporto di segreteria per lo svolgimento delle indagini conoscitive di competenza
dell’articolazione di riferimento.
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1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Consiglio Regionale della Toscana
Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A
DIREZIONE DI AREA “Organizzazione e risorse”.
________________________________________________________________________________________________
Settore - Organizzazione e personale.
________________________________________________________________________________________________
Posizioni organizzative afferenti:
Francesco Spolverini
C
Formazione del personale e sviluppo delle professionalità.
Declaratoria: Gestione delle attività di formazione e aggiornamento del personale consiliare. Iniziative convegnistiche e
seminariali connesse alle attività formative. Gestione dei tirocini formativi e dei rapporti con gli enti proponenti. Attività
inerenti l’applicazione di metodologie per lo sviluppo delle professionalità interne; gestione del sistema di definizione e
aggiornamento dei profili professionali. Collaborazione agli adempimenti concernenti le relazioni sindacali per le materie
di competenza.
Sofia Zanobini
O
Relazioni sindacali e trasparenza.
Declaratoria: Assistenza e supporto al dirigente per le relazioni sindacali; gestione degli adempimenti connessi. Cura dei
rapporti con RSU ed RSA, con le OO.SS., con l’ARAN. Attività di studio, ricerca ed approfondimento giuridico connesse
alla gestione delle relazioni sindacali ed alla definizione e disciplina degli istituti correlati. Cura del raccordo con gli uffici
di Giunta e con le articolazioni interne nell’ambito delle competenze assegnate. Cura degli adempimenti di competenza
del settore in materia di trasparenza. Assistenza e supporto giuridico per le attività di informazione all’utenza nell’ambito
delle competenze assegnate.
Settore - Bilancio e finanze.
________________________________________________________________________________________________
Posizioni organizzative afferenti:
Leonardo Grassi
C
Contabilità e consulenza fiscale e tributaria.
Declaratoria: Attività di gestione del bilancio annuale e pluriennale e tenuta delle scritture contabili (registrazione,
conservazione ed archiviazione dei documenti contabili). Verifica della regolarità contabile degli atti di impegno e di
liquidazione adottati dai dirigenti e degli atti concernenti entrate. Competenza relativa all’apposizione del visto di
regolarità contabile sugli atti dirigenziali (Testo unico delle disposizioni organizzative e procedimentali del Consiglio di
competenza dell’Ufficio di Presidenza, art. 80, comma 4). Consulenza agli uffici consiliari ai fini della regolarità contabile
e fiscale degli atti amministrativi. Gestione della tesoreria e delle carte di credito aziendali. Studio e analisi della
normativa fiscale e tributaria e adempimenti conseguenti gli obblighi fiscali.
Maria Laura Piccinini
C
Assistenza e consulenza giuridica in materia di personale, sicurezza nei luoghi di lavoro, anticorruzione,
trasparenza.
Declaratoria: Assistenza e consulenza giuridica per l'elaborazione e l'attuazione degli strumenti normativi e
amministrativi relativi allo sviluppo ed alla gestione del personale. Assistenza, consulenza interna e analisi delle
compatibilità giuridico-legislative in materia di personale con riferimento all’attuazione della normativa e dei contratti
collettivi di lavoro, all’espletamento delle relazioni sindacali e all’autorizzazione delle attività extra-impiego. Adempimenti
connessi al contenzioso in materia di personale, anche con riferimento alle richieste di costituzione del collegio di
conciliazione davanti all’ufficio provinciale del lavoro. Assistenza e consulenza interna sugli aspetti giuridici in materia di
salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Assistenza giuridica in materia di coordinamento degli adempimenti
anticorruzione e per la trasparenza. Supporto giuridico per le convenzioni e i contratti nell’ambito della direzione.
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
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Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A
Siliana Ticci
O
Gestione economica del trattamento degli eletti e funzioni di sostituto d'imposta.
Declaratoria: Gestione del trattamento economico dei consiglieri e degli assessori regionali; gestione degli assegni
vitalizi spettanti ai consiglieri cessati dal mandato; gestione del trattamento economico degli organismi consiliari esterni;
procedimenti e adempimenti connessi al finanziamento dei gruppi consiliari; gestione delle posizioni individuali
previdenziali e assicurative, determinazione ed erogazione del trattamento di fine mandato e adempimenti ex art.38
l.488/99; trattamento economico consulenti e collaboratori esterni della struttura consiliare; applicazione della normativa
sulla privacy ai trattamenti gestiti; procedimenti e adempimenti relativi alle funzioni di sostituto d'imposta; adempimenti
conseguenti all'attuazione e modifica della normativa regionale e statale attinente alle attività indicate.
O
Attività economali.
Declaratoria: Attività inerenti la gestione del fondo e della cassa economale e tenuta delle relative scritture. Maneggio
valori. Funzioni di supporto e raccordo con i dirigenti per le competenze indicate nel RIAC. Procedure di acquisizione e
pagamento spese di piccola entità. Gestione degli anticipi di missione ai consiglieri, ai dipendenti e ai componenti degli
organismi esterni e relative operazioni di recupero. Gestione anticipazioni diverse. Rimborsi relativi alle spese di
rappresentanza e relative procedure di verifica di regolarità. Attività inerenti le forniture di quotidiani, riviste e
abbonamenti. Gestione del partitario fornitori. Registrazione, controllo e liquidazione delle fatture.
Alessandro Berti
O
Gestione inventario beni mobili e magazzino.
Declaratoria: Attività inerenti alla conservazione ed aggiornamento dell’inventario generale del Consiglio ed alle
variazioni dello stato patrimoniale dei beni mobili. Gestione del magazzino. Collaborazione all’analisi ed al monitoraggio
della gestione economico-finanziaria ed alla definizione dei centri di costo. Esercizio del ruolo di responsabile dei
procedimenti assegnati. Coordinamento delle funzioni e delle attività per la gestione dell’inventario beni mobili e
magazzino.
Settore - Provveditorato, servizi generali e contratti.
________________________________________________________________________________________________
Posizioni organizzative afferenti:
Vincenzo Filippis
O
Attività amministrativa delle procedure di gara.
Declaratoria: Gestione amministrativa delle procedure di gara inerenti l’acquisizione di beni e servizi ed attività
contrattuale di competenza del Settore. Attività di assistenza e consulenza alle articolazioni del Consiglio in merito
all’attività contrattuale e alle procedure di gara. Predisposizione del piano annuale e triennale degli appalti, in raccordo
con le articolazioni del Consiglio coerentemente agli strumenti di programmazione e attività di monitoraggio. Attività
istruttoria, tenuta, aggiornamento e gestione dell’elenco dei fornitori. Cura degli adempimenti inerenti le informazioni
dovute agli organismi di controllo e vigilanza.
Simona Bonatti
C
Amministrazione del personale dei servizi generali.
Declaratoria: Supporto al dirigente per l’amministrazione del personale dei servizi generali. Attività di gestione, sotto il
profilo giuridico, di tutti gli istituti previsti dai contratti e da altre disposizioni normative; attività di gestione, sotto il profilo
economico, degli istituti previsti dai contratti per il salario accessorio; attività di gestione, sotto il profilo amministrativo,
degli istituti relativi all'orario di lavoro; attività di gestione dei rapporti di lavoro e dei relativi adempimenti; collaborazione
e raccordo con il settore competente per gli adempimenti in materia di personale assegnato all’articolazione di
riferimento. Cura delle attività di monitoraggio anche di tipo economico finanziario e reportistica delle attività svolte.
Gestione del sistema di informazioni all’utenza interna nelle materie di competenza anche tramite la intranet. Supporto al
dirigente per la definizione dei piani di lavoro ed organizzazione delle attività per i servizi di competenza.
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1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
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Settore - Sedi, logistica e interventi per la sicurezza.
________________________________________________________________________________________________
Posizioni organizzative afferenti:
Fabrizio Batacchi
pr
Gestione locazioni e servizi di manutenzione dei locali in uso al Consiglio.
Declaratoria: Gestione delle locazioni passive, delle tasse di concessione, comunali e affini; cura della manutenzione
degli impianti di riscaldamento, condizionamento ed idraulici, degli impianti elevatori, del servizio di pulizia locali delle
sedi consiliari, sanificazione e derattizzazione, vuotatura e smaltimento fosse biologiche e affini; presidio delle funzioni di
responsabile unico del procedimento, progettazione e direzione lavori per i procedimenti di competenza. Delega alla
redazione e sottoscrizione dei documenti unici di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) per i contratti degli ambiti
di propria competenza.
Laura Speziale
O
Supporto alla programmazione e gestione degli interventi di manutenzione strutturale sugli immobili in uso al
Consiglio.
Declaratoria: Attività di supporto al dirigente per la programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria sugli immobili sedi di uffici del Consiglio regionale. Coordinamento gestionale dell’Ufficio Tecnico
relativamente alla manutenzione edile, di imbiancatura, di falegnameria, opere di fabbro, manutenzione impianti elettrici,
servizi di pulizia locali, disinfestazione e derattizzazione, facchinaggio e attività di logistica. Progettazione e direzione
lavori per i procedimenti di competenza. Rapporti con le imprese aggiudicatarie e di convenzioni CONSIP con compiti di
monitoraggio e controllo della corretta esecuzione del contratto. Delega alla redazione e sottoscrizione dei documenti
unici di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) per i contratti di competenza.
Roberto Venzo
C
Gestione interventi consequenziali alla valutazione dei rischi sui luoghi di lavoro ed al sistema gestionale
della sicurezza.
Declaratoria: Supporto tecnico al datore di lavoro per la cura degli adempimenti in materia di sicurezza nei luoghi di
lavoro ai sensi della normativa vigente, per la cura dei rapporti con il SEPP e per i conseguenti adempimenti di
implementazione di un sistema gestionale della sicurezza. Supporto tecnico al datore di lavoro per il raccordo delle
attività relative alla gestione dell’emergenza presso le sedi del Consiglio regionale e per la verifica dell’efficienza dei
presidi di primo soccorso, di prevenzione e di lotta agli incendi. Adempimenti inerenti le funzioni di responsabile tecnico
addetto alla sicurezza per le sedi del Consiglio regionale ai fini del DPR 418/95 e supporto tecnico al datore di lavoro per
la funzione di vigilanza del corretto adempimento degli obblighi di cui al d.lgs. 81/2008 da parte della struttura consiliare.
Supporto tecnico in materia di lavori per l’adeguamento alla normativa sulla sicurezza (antincendio, ecc) delle sedi
consiliari, anche al fine della redazione di documenti progettuali nei gruppi tecnici di lavoro Giunta-Consiglio a cui sia
designato dal datore di lavoro. Redazione e sottoscrizione dei documenti unici di valutazione dei rischi da interferenze
(DUVRI) per quanto previsto nell’atto di delega.
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Consiglio Regionale della Toscana
Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A
Settore - Tecnologie informatiche e di supporto ai processi ICT.
________________________________________________________________________________________________
Posizioni organizzative afferenti:
Patrizia Bianchi
C
Assistenza amministrativa e gestione dei servizi di competenza.
Declaratoria: Supporto organizzativo, amministrativo e procedurale delle attività di competenza. Predisposizione e
gestione degli strumenti per l'attività di rilevazione e verifica dei risultati anche di tipo economico finanziario afferenti.
Supporto per la definizione dei piani di lavoro degli addetti alle attività di competenza. Organizzazione delle attività per i
servizi di competenza. Collaborazione per le altre attività assegnate nell’ambito del piano di lavoro.
Lorella Vichi
C
Organizzazione delle attività informatiche.
Declaratoria: Esercizio delle funzioni di referente organizzativo per il coordinamento delle attività informatiche.
Definizione delle specifiche per lo sviluppo delle applicazioni. Valutazione di soluzioni applicative e tecnologiche per lo
sviluppo di sistemi e l’individuazione di soluzioni a supporto delle strutture e degli organismi consiliari e per la diffusione
di eventi e per la promozione della partecipazione. Esercizio delle funzioni di raccordo e cura degli adempimenti per la
manutenzione delle applicazioni e degli adempimenti tecnici connessi con l'esercizio delle procedure di acquisizione di
prodotti e servizi per l'informatica. Assistenza tecnica al personale del Consiglio regionale per ottimizzare l'uso delle
tecnologie dell'informazione.
Settore - Comunicazione istituzionale, editoria e promozione dell’immagine.
________________________________________________________________________________________________
Posizioni organizzative afferenti:
Manuela Paperini
O
Ufficio relazioni con il pubblico.
Declaratoria: Gestione della comunicazione istituzionale. Rapporti con l'utenza in relazione agli atti e all'attività del
Consiglio regionale. Redazione e diffusione di strumenti informativi, anche telematici, ad uso interno ed esterno.
Gestione e coordinamento redazionale del sito web del Consiglio regionale. Supporto per il coordinamento organizzativo
e procedurale, e per la programmazione delle attività settoriali di comunicazione e informazione. Gestione
dell'indirizzario per la comunicazione degli atti consiliari di particolare rilevanza.
Massimo Signorile
(83,3%)
O
Promozione dell'immagine e pubblicità istituzionale.
Declaratoria: Coordinamento e progettazione della produzione grafica del Consiglio regionale; definizione di standard e
procedure a tutela della coerenza dell’immagine dell’ente; coordinamento grafico in relazione al sito Internet istituzionale
e ai relativi minisiti, alla produzione editoriale, ai pannelli informativi, a progetti ed altre iniziative. Elaborazione dei
messaggi pubblicitari per l’uscita sugli organi d’informazione. Gestione del processo di pubblicazione. Predisposizione e
controllo della documentazione (liberatorie etc) a tutela dell’ente. Impaginazione dei prodotti editoriali. Acquisizione e
organizzazione di materiale iconografico e di altro tipo per la pubblicazione su volumi, sito internet ed altro.
Ristrutturazione permanente del sito web istituzionale per l’adeguamento alle nuove esigenze e ai mutamenti che si
determinano. Analisi e soluzione delle problematiche legate alla disponibilità e compatibilità del materiale grafico.
pr
Assistenza per le attività di comunicazione e di promozione dell’immagine.
Declaratoria: Attività istruttoria e predisposizione degli atti amministrativi e contabili per le materie di competenza del
settore. Supporto al dirigente per la redazione di documenti relativi al personale, alla privacy, per la definizione dei piani
di lavoro, per il raccordo con le strutture interne ed esterne, per la gestione degli aspetti organizzativi relativi alla
realizzazione dei progetti e degli interventi di competenza del settore, con particolare riferimento alle attività di
promozione dell’immagine e di promozione dei diritti statutari.
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1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Consiglio Regionale della Toscana
Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A
Alberto Lisci
pr
Supporto tecnico-amministrativo per la comunicazione interna del Consiglio.
Declaratoria: Supporto informatico per la gestione della comunicazione e cura delle attività concernenti la pubblicazione
sul sito web e sulla intranet consiliare. Collaborazione tecnico-amministrativa all'organizzazione dell’indirizzario e della
gestione dalla intranet.
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
23
GIUNTA REGIONALE
- Dirigenza-Decreti
ha emanato le misure di lotta obbligatoria contro la
Flavescenza dorata della vite;
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Sviluppo Rurale
Settore Servizio Fitosanitario Regionale, Servizi
Agroambientali di Vigilanza e Controllo
Visti il propri precedenti Decreti Dirigenziali: n.
1856 del 22/05/2013 e n. 2693 del 01/07/2014 aventi
per oggetto: “Precrizioni applicative al D.M. n. 32442
del 31.05.2000 Misure per la lotta obbligatoria contro
la Flavescenza dorata della vite nel territorio regionale
anno 2013” e “Precrizioni applicative al D.M. n. 32442
del 31.05.2000 Misure per la lotta obbligatoria contro la
Flavescenza dorata della vite nel territorio regionale anno
2014, con i quali sono stati approvati, l’allegato “A”
concernente l’elenco dei comuni toscani nei quali è stata
accertata la presenza di Scaphoideus titanus e l’allegato
“C” scheda di segnalazione nelle zone focolaio, delle
piante sintomatiche per Flavescenza dorata della vite;
DECRETO 18 giugno 2015, n. 2757
certificato il 18-06-2015
Precrizioni applicative al D.M. n. 32442 del
31.05.2000 Misure per la lotta obbligatoria contro la
Flavescenza dorata della vite nel territorio regionale.
Aggiornamento anno 2015.
IL DIRIGENTE
Vista la L.R. n. 65 del 29.12.2010 con la quale a
decorrere dal 1° marzo 2011, le funzioni del Servizio
Fitosanitario Regionale (di seguito indicato con SFR)
sono esercitate dalla Regione Toscana;
Vista la legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1 “Testo
unico in materia di organizzazione e ordinamento del
personale” ed in particolare l’articolo 2 “Rapporti tra
organi di direzione politica e dirigenza”, comma 4 e
l’articolo 9 “Responsabile di Settore”;
Visto il decreto del Direttore Generale della D.G.
Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle
Competenze n. 1389 del 19 aprile 2013 con il quale il
sottoscritto è stato nominato responsabile del Settore
Complesso “Servizio Fitosanitario Regionale e di
Vigilanza e Controllo Agroforestale”;
Visto il D. Lgs, n. 214/05 che, in attuazione della
Direttiva Comunitaria n. 2002/89/CE, stabilisce le misure
di protezione contro l’introduzione e la diffusione nella
Comunità Europea di organismi nocivi ai vegetali o ai
prodotti vegetali;
Visto l’art. 8 del D.Lgs 214/05 “Obblighi di
comunicazione al Servizio Fitosanitario Nazionale”;
Visto l’art. 54 comma 5 e comma 23 del D.Lgs n.
214/05 che fissa sanzioni amministrative, per coloro
che non ottemperano agli obblighi degli artt. 8 e 9 e per
coloro che non ottemperano alle prescrizioni impartite
dal Servizio Fitosanitario Regionale;
Considerato che con D. M. n. 32442 del 31.05.2000 il
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Considerato che, a seguito di quanto è emerso
dall’attività di monitoraggio e controllo svolta dal Servizio
Fitosanitario regionale e dagli altri Enti di ricerca in
Toscana nell’anno 2014, è stata accertata la presenza exnovo dell’insetto vettore S. titanus in tre ulteriori comuni
del territorio regionale e che la scheda di segnalazione
delle piante con sintomi sospetti di Flavescenza dorata di
cui all’allegato “C” è stata aggiornata nella forma e nel
contenuto per rispondere meglio alle nuove esigenze di
comunicazione e di indagine;
Tenuto conto che si conferma quanto indicato nei
Decreti Dirigenziali n. 1856 del 22/05/2013 e n. 2693
del 01/07/2014, ma che si rende necessario aggiornare
sia l’elenco dei comuni della Toscana nei quali è stata
accertata la presenza di Scaphoideus titanus (All. A) e la
scheda di segnalazione delle piante sintomatiche (All. C)
per Flavescenza dorata;
Visti gli allegati “A” , dov’è riportato l’elenco
aggiornato dei comuni della Toscana nei quali è stata
accertata la presenza di Scaphoideus titanus, e “C”,
cioè la scheda aggiornata per la segnalazione delle
piante sintomatiche per flavescenza dorata, facenti parte
integrante e sostanziale del presente atto,
DECRETA
1) Di confermare quanto indicato nei Decreti
Dirigenziali n. 1856 del 22/05/2013 e n. 2693 del
01/07/2014;
2) Di approvare l’elenco aggiornato dei comuni
della Toscana nei quali è stata accertata la presenza di
Scaphoideus titanus, così come indicato nell’allegato
“A”, e la scheda aggiornata per la segnalazione delle
piante sintomatiche per flavescenza dorata, così come
indicato nell’allegato “C”, facenti parte integrante e
sostanziale del presente atto;
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
24
Per quanto non previsto dal presente decreto si
rimanda al D.M. n. 32442 del 31.05.2000 e al D.Lgs.
214/2005.
e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta
regionale, ai sensi dell’art. 18, L.R. 23/2007.
Il Dirigente
Riccardo Russu
Il presente atto è pubblicato integralmente sul
B.U.R.T. ai sensi degli art. 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007
SEGUONO ALLEGATI
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
ALLEGATO A)
COMUNI TOSCANI NEI QUALI E’ STATA ACCERTATA LA PRESENZA DI SCAPHOIDEUS
TITANUS
Provincia
Comune
Provincia
Comune
Arezzo
Arezzo
Bucine
Castiglion Fibocchi
Cavriglia
Laterina
Loro Ciuffenna
Marciano della Chiana
Montevarchi
Pergine Valdarno
Terranuova Bracciolini
Castiglion Fibocchi
Pistoia
Lamporecchio
Larciano
Monsummano T.
Quarrata
Massa Carrara
Aulla
Carrara
Casola
Comano
Fivizzano
Fosdinovo
Licciana Nardi
Massa
Montignoso
Podenzana
Pontremoli
Tresana
Pisa
Bientina
Calcinaia
Crespina
Fauglia
Lari
Lorenzana
Peccioli
San Giuliano Terme
Terricciola
Vico Pisano
Siena
Castellina in Chianti
Castelnuovo Berardenga
Colle Val d’Elsa
Gaiole
Montalcino
Montepulciano
Monteriggioni
Poggibonsi
Radda in Chianti
San Gimignano
Siena
Firenze
Bagno a Ripoli
Barberino Val d’Elsa
Borgo San Lorenzo
Cerreto Guidi
Certaldo
Empoli
Greve in Chianti
Montespertoli
Pelago
Pontassieve
San Casciano Val di Pesa
Scandicci
Tavarnelle V.P.
Vinci
Prato
Carmignano
Lucca
Altopascio
Borgo a Mozzano
Camporgiano
Capannori
Castelnuovo di Garfagnana
Lucca
Massarosa
Montecarlo
Piazza al Serchio
Seravezza
Pietrasanta
25
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
26
ALLEGATO C)
SCHEDA DI SEGNALAZIONE DI PIANTE CON SINTOMI SOSPETTI DI
FLAVESCENZA DORATA DELLA VITE
Il/La sottoscritto/a ________________________________________________________________
in qualità di conduttore/proprietario dell’azienda agricola __________________________________
con sede in _________________________ via _________________________C.A.P.___________
tel._______________; cell____________________; P.IVA___________________
indirizzo e-mail _______________________________ PEC: _____________________________
con riferimento alla comunicazione di zona focolaio per Flavescenza dorata della vite, ricevuta in
data _________________ dal Servizio Fitosanitario Regionale della Toscana e alle Misure
fitosanitarie di cui all’art. 4 del D.M. 32442 del 31/05/2000 sotto la propria personale
responsabilità,
COMUNICA
che nei vigneti dell’azienda di cui sopra sono state individuate alcune piante di vite con sintomi
sospetti di Giallume (Flavescenza dorata) come di seguito indicato (1) per i quali richiede un
sopralluogo di verifica da parte del Servizio fitosanitario regionale ed eventuale prelievo ed analisi
di conferma prima dell’estirpazione:
Comune
Foglio
Mappali
Vitigno
Anno di Piante sparse
impianto
colpite n.
S.A.U.
Dichiara inoltre di essere a conoscenza dell’obbligo di estirpazione, nell’area focolaio, delle piante
di vite con sintomi riferibili a Flavescenza dorata, così come prescritto dal comma 1 art. 4 del D.M.
32442 del 31/05/2000.
DATA
__________________
1
FIRMA
_________________________
Per i dati da inserire in tabella fare riferimento alle risultanze del Catasto viticolo
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e
Coesione Sociale
DECRETO 18 giugno 2015, n. 2758
certificato il 18-06-2015
Incarichi di posizione organizzativa della Direzione
Generale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale” Proroga.
IL DIRETTORE GENERALE
Visto l’articolo 2 della legge regionale 8 gennaio
2009, n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e
ordinamento del personale” che definisce i rapporti tra gli
organi di direzione politica e la dirigenza;
Visto il decreto del Presidente della Giunta regionale
n. 99 del 31.05.2013, con il quale al sottoscritto, a
decorrere dalla data del 1° giugno 2013, è stato conferito
l’incarico di direttore generale della direzione generale
“Diritti di cittadinanza e coesione sociale”;
Visto quanto disposto dalla citata legge regionale
n. 1/2009 e, in particolare, l’articolo 7 inerente le
competenza del direttore generale;
Richiamato l’articolo 9 del CCNL del personale non
dirigente del comparto “Regioni - Autonomie locali” del
31.3.1999 che dispone in merito al conferimento e revoca
degli incarichi per le posizioni organizzative;
Richiamato il verbale di concertazione relativo
a “Sviluppo e revisione del sistema delle posizioni
organizzative” del 27.2.2008;
Richiamato, inoltre, il proprio decreto n. 1511 del 30
aprile 2013 con il quale, in attuazione della decisione della
Giunta regionale n. 27 del 29 aprile 2013, viene disposta
la conferma degli incarichi di posizione organizzativa,
contestualmente ai relativi incaricati, vigenti presso la
direzione generale “Diritti di cittadinanza e coesione
sociale” fino alla completa definizione del processo
avviato di riorganizzazione della struttura operativa
regionale e, comunque, non oltre il 30 giugno 2015;
Vista la decisione della Giunta regionale n. 21 del 25
maggio 2015 che, in considerazione della circostanza
che eventuali ipotesi di revisione degli assetti delle
posizioni organizzative afferenti la struttura operativa
della Giunta potranno concretamente attuarsi in parallelo
all’implementazione del nuovo modello organizzativo di
cui alla legge regionale n. 1/2009, come modificata dalla
27
legge regionale n. 90/2014, ed alla verifica delle strutture
dirigenziali, da avviarsi con la prima importante tranche
di cessazioni dal servizio dei dirigenti e dei dipendenti
dichiarati in esubero ai sensi della deliberazione della
Giunta regionale n. 215/2015, prevista a decorrere
dal 1° dicembre 2015, dispone in merito alla proroga
degli attuali incarichi di posizione organizzativa fino al
completamento del riordino organizzativo e comunque
non oltre il 31 dicembre 2015;
Preso atto che la sopra indicata decisione della Giunta
regionale n. 21/2015 dà mandato ai direttori generali ed
all’avvocato generale di dare attuazione, entro la data del
30 giugno 2015, a quanto con essa disposto mediante gli
opportuni atti organizzativi;
Ritenuto pertanto di disporre la proroga, fino al
completamento del riordino organizzativo e comunque
non oltre il 31 dicembre 2015, degli incarichi di posizione
organizzativa vigenti presso la direzione generale
“Diritti di cittadinanza e coesione sociale”, così come
risultanti dall’assetto riportato nell’allegato A al presente
provvedimento, di cui costituisce parte integrante e
sostanziale;
Precisato, infine, che all’interno della direzione
generale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale” è
ricompresa anche la posizione organizzativa organica
denominata “Servizio civile”, costituita con proprio
decreto dirigenziale n. 2425 del 3 giugno 2015, per la
quale è stata prevista una validità semestrale;
DECRETA
1. di prorogare, per le motivazioni espresse in
narrativa, gli incarichi di posizione organizzativa,
attualmente vigenti presso la direzione generale “Diritti
di cittadinanza e coesione sociale”, così come risultanti
dall’assetto riportato nell’allegato A, parte integrante
e sostanziale del presente provvedimento, fino al
completamento del riordino organizzativo e comunque
non oltre il 31 dicembre 2015.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul
Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi degli
articoli 4, 5 e 5 bis della legge regionale n. 23/2007 e
sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta
regionale ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale
n. 23/2007.
Il Direttore Generale
Valtere Giovannini
SEGUE ALLEGATO
28
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
ALLEGATO A
Direzione generale DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
Assetto incarichi di posizione organizzativa
DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
MONITORAGGIO E CONTROLLO
DIREZIONALE
RIZZUTI CARLA
SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI
PRESIDIO
PROMOZIONE DELLA SALUTE
CONSIGLI SERENA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI
PRESIDIO
DOCUMENTAZIONE E EDITORIA
IN SANITA'
LELLI MARCO
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
FORMAZIONE PER L'ACCESSO
ALLE PROFESSIONI SANITARIE
NARDI FRANCO
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
EDUCAZIONE CONTINUA IN
MEDICINA
RICERCA SANITARIA E
COOPERAZIONE
INTERNAZIONALE IN SANITA'
GESTIONE E SVILUPPO DELLE
RISORSE UMANE DELLA
DIREZIONE GENERALE
BUGIANELLI MASSIMO
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
GESTIONE DELLE DISPOSIZIONI
CONTRATTUALI E NORMATIVE
DEL PERSONALE DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
BALDUCCI VALERIA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
COMUNICAZIONE E MARKETING
SOCIO-SANITARIO
vacante
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
FALSINI SILVIA
TANINI DONATELLA
SETTORE AFFARI GIURIDICI E LEGALI
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI
PRESIDIO
PRESIDIO DEGLI ADEMPIMENTI
CONNESSI ALLE INNOVAZIONI
LEGISLATIVE REGIONALI
TRIGLIOZZI MARIA
BIANCA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
RAPPORTI INTERISTITUZIONALI
DELLA DIREZIONE GENERALE
GIANNELLI TIZIANA
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
ASSISTENZA ALLA PRODUZIONE
LEGISLATIVA, REGOLAMENTARE
ED AMMINISTRATIVA DELLA
DIREZIONE GENERALE
DANI ANDREA
ATTIVITA' DI CONSULENZA
GIURIDICO-AMMINISTRATIVA A
SUPPORTO DELLA DIREZIONE
GENERALE
GIAMPAOLI DARIO
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
QUALITA' DEGLI ATTI
AMMINISTRATIVI E
REGOLAMENTARI DELLA
DIREZIONE GENERALE
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
Vacante
SETTORE FINANZA, CONTABILITA' E CONTROLLO
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
RISORSE FINANZIARIE DELLA
DIREZIONE GENERALE
COMANDUCCI MARIA
GIULIA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
BILANCI DELLE AZIENDE
SANITARIE E DEGLI ALTRI
SOGGETTI FINANZIATI DAL
FONDO SANITARIO REGIONALE
GIORGETTI LUCA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI
PRESIDIO
CONTROLLO DI GESTIONE
MARTELLI PAOLO
SETTORE PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN SANITÀ
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA
E PROGETTO NUOVI OSPEDALI NOCENTINI FABIO
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
GESTIONE DEL PATRIMONIO
SANITARIO
SALVI SANDRO
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
PROGRAMMAZIONE DEGLI
INVESTIMENTI SANITARI
Vacante
SETTORE POLITICHE DEL FARMACO, INNOVAZIONE E APPROPRIATEZZA
tipologia
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
denominazione
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
DELL'ASSISTENZA
FARMACEUTICA
responsabile
NIGRO RITA MICHELINA
SETTORE SISTEMA INFORMATIVO E TECNOLOGIE INFORMATICHE
tipologia
denominazione
responsabile
29
30
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
BASAMENTI INFORMATIVI E
DIFFUSIONE DATI ED
INFORMAZIONI
ACCIAI SERENELLA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
PROGETTI E SVILUPPO SERVIZI
TELEMATICI IN AMBITO SOCIOSANITARIO
MORELLI ALESSANDRA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
TECNOLOGIE INFORMATICHE E
SISTEMI DI RETE
CAMPIONI FRANCESCA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
FLUSSI MINISTERIALI,
STRUMENTI PER LA GESTIONE
DELLA MOBILITA' SANITARIA
INTERREGIONALE E SISTEMI
INFORMATIVI SOCIOSANITARI
MENNA ENRICA
AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SANITARIO REGIONALE
tipologia
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
denominazione
PROCESSI INNOVATIVI NEI
PERCORSI DI SALUTE
responsabile
SCOPETANI ELISA
SETTORE PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO, ALIMENTI E
VETERINARIA
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SANITA' ANIMALE E IGIENE
ZOOTECNICA
MILLO ALESSANDRO
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
PIANO REGIONALE DI
PREVENZIONE, SICUREZZA
ALIMENTARE, AMBIENTE E
SALUTE
CALA' PIERGIUSEPPE
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
ALIMENTAZIONE E SALUTE
GIANNONI ANNAMARIA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SORVEGLIANZA DELLE
MALATTIE INFETTIVE
PECORI LUCIA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
INFORTUNI E MALATTIE
PROFESSIONALI: FLUSSI
INFORMATIVI, FINANZIARI E
CONTRIBUTI
VIVOLI SILVIA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI
PRESIDIO
PREVENZIONE DEI RISCHI DA
RADIAZIONI IONIZZANTI
CATANI ELISABETTA
SETTORE PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE CURE
tipologia
denominazione
responsabile
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
PROGRAMMAZIONE,
REGOLAZIONE E VALUTAZIONE
DI IMPATTO ECONOMICOFINANZIARIO DEI PROCESSI
SOCIO SANITARI
PLEBANI ANGELA
RESIDENZIALITA' E SERVIZI ALLE
PERSONE DETENUTE IN
CARCERE
CACIOLLI MARIA RITA
SVILUPPO
DELL'ORGANIZZAZIONE DEL SSR
E DELLE POLITICHE REGIONALI
PER LA SALUTE
LOMBARDI ILARIA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SVILUPPO ASSISTENZA
MATERNO-INFANTILE E
MALATTIE RARE E GENETICHE
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
RETE INTEGRATA DEI SERVIZI DI
EMERGENZA URGENZA
TERRITORIALE E TRASPORTI
SANITARI
MONTELATICI SILVIA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
RETE INTEGRATA DEI SERVIZI
RIABILITATIVI E ASSISTENZA
PROTESICA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO
E MIGLIORAMENTO DELLA
QUALITA' DELLE PERFOMANCE
SANITARIE IN AMBITO
OSPEDALIERO
MAGNESCHI PAOLA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
BERNI CECILIA
TAGLIAFERRI MARCO
SETTORE QUALITÀ DEI SERVIZI, GOVERNO CLINICO E PARTECIPAZIONE
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
PROMOZIONE E INNOVAZIONE
DEI PROCESSI DI
PARTECIPAZIONE E TUTELA DEI
DIRITTI DELL'UTENTE
BOTTAI ROBERTA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
ACCREDITAMENTO
ISTITUZIONALE SANITARIO
DE SIMIO LOREDANA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI
PRESIDIO
PROCESSI DI QUALITA' E
SISTEMI INFORMATIVI DI
SETTORE
NARDULLI MARIA
CRISTINA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
CONSIGLIO SANITARIO
REGIONALE
BAILO MARIA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SISTEMA INTEGRATO
REGIONALE DI ONCOLOGIA
SCIAMMACCA SILVIA
AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETÀ SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
tipologia
denominazione
responsabile
31
32
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SUPPORTO ALLE FUNZIONI DI
GESTIONE E COORDINAMENTO
DELLE ATTIVITA' DELLA
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
ASSISTENZA ALLA
REALIZZAZIONE DI FUNZIONI
CONSULTIVE E DI
PARTECIPAZIONE
LUCIA BANI
ROSSI SUSANNA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SPORT E ASSOCIAZIONISMO
SOSTEGNO E SVILUPPO DELLE
FUNZIONI REGIONALI IN
MATERIA DI POLIZIA LOCALE
TACCONI SANDRO
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
INTERVENTI DI SOSTEGNO E
SVILUPPO DELLE POLITICHE PER
LA SICUREZZA URBANA
PRETI CRISTINA
DESII ENRICO
SETTORE POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
PREVENZIONE E CURA DELLE
CONDOTTE DI ABUSO E DELLE
DIPENDENZE
ALFANO ARCANGELO
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
POLITICHE INTEGRATE PER LA
PROMOZIONE E LA TUTELA
DELLA SALUTE MENTALE
FRATTI MARZIA
SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI E UTENTI, POLITICHE DI GENERE
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
TUTELA DEL
CONSUMATORE/UTENTE
CALDESI PAOLO
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
PROMOZIONE E SVILUPPO
DELLE POLITICHE DI GENERE E
PROMOZIONE DELLE PARI
OPPORTUNITA'
CECCHERELLI CRISTINA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
ASSISTENZA ALLA PRODUZIONE
NORMATIVA, ALLA
PROGRAMMAZIONE E ALLA
GOVERNANCE DELLE POLITICHE
DI CITTADINANZA SOCIALE
SCAVETTA LAURA
SETTORE POLITICHE ABITATIVE
tipologia
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
denominazione
PROGRAMMI DI INTERVENTO IN
MATERIA DI EDILIZIA ABITATIVA
SOCIALE
responsabile
DE ZORDO MAURIZIO
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
ASSETTO ORGANIZZATIVO,
GESTIONALE E PROCEDURALE
DELL'ERP
BANDINELLI FABRIZIO
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
GESTIONE FINANZIARIA DEI
PROGRAMMI DI EDILIZIA
RESIDENZIALE PUBBLICA
MARTINI FRANCO
POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI
PRESIDIO
ASSISTENZA GIURIDICOAMMINISTRATIVA IN MATERIA DI
ERP
TILLI LAURA
SETTORE POLITICHE DI WELFARE REGIONALE, PER LA FAMIGLIA E CULTURA DELLA LEGALITÀ
tipologia
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
denominazione
responsabile
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
SCUOLA NAZIONALE CANI GUIDA
PER CIECHI
NASTASI ANNA MARIA
PROMOZIONE DI AZIONI DI
GARANZIA DEI DIRITTI DI
CITTADINANZA SOCIALE
COMPARINI STEFANIA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ORGANICA
POLITICHE GIOVANILI E
PROGRAMMI PER L'INCLUSIONE
SOCIALE
COLLARINI STEFANIA
POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI
PRESIDIO
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
SVILUPPO E DIFFUSIONE DELLA
CULTURA DELLA LEGALITA',
GESTIONE DEL CENTRO DI
DOCUMENTAZIONE "CULTURA
DELLA LEGALITA' DEMOCRATICA
(CLD)
BIONDI ANDREA
PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI
SOCIALI REGIONALI E
INTEGRAZIONE DEGLI
INTERVENTI SOCIALI E SANITARI Vacante
33
34
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e
Cambiamenti Climatici
Settore Energia, Tutela della Qualitìtà dell’Aria e
dall’Inquinamento Elettromagnetico e Acustico
DECRETO 19 giugno 2015, n. 2788
certificato il 19-06-2015
L.r. 39/2005 art. 21 e D.Lgs. 387/2003. Autorizzazione in Sanatoria di tratto di cavidotto in loc.
Cardenecca nel Comune di Pontremoli (MS), nel
Parco Eolico “Vento di Zeri”, già autorizzato con D.D.
2202/2012. Proponente: Società Eolica Toscana srl.
- D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28 “Attuazione della
direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso
dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e
successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e
2003/30/CE”;
- Legge regionale 24.02.2005, n. 39 “Disposizioni
in materia di energia”, e successive modifiche ed
integrazioni, in particolare l’art. 3 che definisce le
competenze della Regione e l’art. 21 che disciplina
l’autorizzazione in sanatoria degli impianti energetici;
Visto il Piano Ambientale Energetico Regionale
PAER, approvato con deliberazione del Consiglio
Regionale della Toscana n. 10 dell‘11 febbraio 2015;
IL DIRIGENTE
Vista la legge regionale 08 gennaio 2009, n. 1 “Testo
unico in materia di organizzazione e ordinamento del
personale” e, in particolare l’articolo 2 della stessa legge,
che affida alla dirigenza regionale la gestione finanziaria,
tecnica ed amministrativa dell’Ente;
Vista la delibera n. 602 del 14/06/2010 con la quale
sono state individuate le direzioni generali e le aree
di coordinamento e ne sono state definite le relative
competenze, e successive modifiche ed integrazioni,
in particolare quelle di cui alla D.G.R. n. 230 del
02/04/2013;
Vista la delibera n. 405 del 03/06/2013 recante la
soppressione dell’Area di coordinamento “Ambiente,
energia e cambiamenti climatici”, riconducendone le
competenze, e contestualmente strutture dirigenziali,
insieme a relativo personale assegnato, e posizioni
organizzative con relativi incaricati, a quelle presidiate
dalla Direzione Generale afferente;
Visto il decreto del Direttore Generale della DG
Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici
n. 6397 del 30/12/2014 con il quale viene attribuita alla
sottoscritta la responsabilità dirigenziale del Settore
“Energia, tutela della qualità dell’aria e dall’inquinamento
elettromagnetico e acustico”;
Viste le seguenti disposizioni normative:
- D.Lgs. 29.12.2003, n. 387 “Attuazione della direttiva
2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia
elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel
mercato interno dell’elettricità” e successive modifiche
ed integrazioni, in particolare l’art. 12 che detta norme
sull’autorizzazione alla costruzione ed esercizio degli
impianti di produzione di energia elettrica alimentati da
fonti energetiche rinnovabili;
- D.M. 10 Settembre 2010 con cui sono state emanate
le “Linee guida per l‘autorizzazione degli impianti
alimentati da fonti rinnovabili” ai sensi dell’art. 12
comma 10 del D.Lgs. 387/2003;
Vista la delibera n. 535 del 27/06/2011 con la
quale il progetto del Parco eolico “Vento di Zeri” ha
ottenuto pronuncia positiva di compatibilità ambientale
subordinatamente al rispetto delle prescrizioni e
raccomandazioni di cui al verbale della riunione della
Conferenza di Servizi del 10.06.2011, costituente parte
integrante e sostanziale della delibera stessa;
Visto il decreto dirigenziale n. 2202 del 24/05/2012
con cui è stata rilasciata alla richiedente società
F.E.R.A. s.r.l. l‘Autorizzazione Unica alla costruzione e
all‘esercizio di un impianto eolico della potenza di 10,5
MWe denominato „Vento di Zeri“ nei comuni di Zeri e
Pontremoli (MS).
Visto il decreto dirigenziale n.748 del 13/03/2013
con cui è stata volturata l‘Autorizzazione Unica alla
costruzione e all‘esercizio di un impianto eolico
denominato „Vento di Zeri“ nei comuni di Zeri e
Pontremoli (MS), di cui al D.D. n. 2202 del 24/05/2012,
alla Società “Eolica Toscana S.r.l.”, e quindi il subentro
di “Eolica Toscana S.r.l.” nella titolarità del progetto e di
tutti i diritti e obblighi maturati relativamente al progetto
e all’Autorizzazione Unica in oggetto;
Visto altresì il decreto dirigenziale n. 2607 del
25/06/2014 recante oggetto “Autorizzazione Unica
n.2202 del 24/05/2012 - presa d’atto della configurazione
definitiva dell’impianto eolico denominato „Vento di
Zeri”;
Premesso che:
- con nota AOOGRT/69981/P.120.060 del 12/03/2014
è stato aperto un procedimento di sanzionamento e
eventuale riduzione a conformità relativamente a opere
difformi dall’Autorizzazione unica, di cui al D.D.
2202/2012, del parco eolico denominato „Vento di Zeri“,
localizzate in Comune di Pontremoli (MS);
- con istanza pervenuta in data 18/04/2012 (prot.
regionale AOOGRT/104075/P.120.060), la Società
“Eolica Toscana S.r.l.” ha proposto a questo Ufficio
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
un‘autorizzazione in sanatoria ai sensi della lr 39/2005
art. 21 relativamente alla realizzazione, in difformità
dal progetto autorizzato, di tratto di cavidotto in loc.
Cardenecca nel Comune di Pontremoli (MS);
- il proponente presentava, poi, ulteriori
documentazioni in data 10/12/2014 (prot. regionale
AOOGRT/304381/P.120.60) ad integrazione dell‘istanza
di cui sopra e delle sue parti carenti ai fini dell’avvio del
procedimento;
- con nota AOOGRT/313188/P.120.060 del
19/12/2014, (e nota di errata corrige AOOGRT/313385/
P.120.060 del 19/12/2014) il Settore “Energia, Tutela della
Qualità dell‘aria e dall‘inquinamento Elettromagnetico e
Acustico” ha avviato formalmente il procedimento per il
rilascio di Autorizzazione in Sanatoria per opere difformi
nel Parco Eolico “Vento di Zeri”, già autorizzato dalla
Regione Toscana con decreto n. 2202/2012;
- con nota AOOGRT/315111 del 23/12/2014 la Soc.
“Eolica Toscana S.r.l.” ha presentato al Comune di
Pontremoli, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici,
Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle
Province di Lucca e Massa Carrara e, per conoscenza a
questo Settore, integrazioni volontarie consistenti nel
report fotografico dello stato dei luoghi.
Dato atto che:
- con la stessa nota di avvio del procedimento
il Settore “Energia, Tutela della Qualità dell‘aria e
dall‘inquinamento Elettromagnetico e Acustico” ha
indetto conferenza dei servizi per la data 14/01/2015
alla quale sono stati invitati gli Enti e/o Amministrazioni
interessate che hanno avuto la possibilità di visionare
il progetto mediante elaborati pubblicati sul sito
internet regionale e protetti da password appositamente
comunicata, affinché gli stessi potessero esprimere, ai
sensi dell’art. 12 della L.R. 39/2005 e della normativa
vigente, le determinazioni di propria competenza;
- la stessa nota di avvio è stata inviata agli intestatari
delle particelle catastali interessate;
- del medesimo avvio del procedimento e convocazione
di conferenza di servizi è stata data evidenza pubblica
sul sito internet della Regione Toscana permettendo
la libera visione al pubblico del progetto e l’eventuale
presentazione di osservazioni e contributi relativi
all’oggetto; notizia dello stesso avvio di procedimento
è stato pubblicato all’Albo pretorio del Comune di
Pontremoli;
35
dà meglio conto nel succitato verbale, con la quale lo
stesso Settore conclude, rispetto alla pronuncia di VIA delibera 27/06/2011 n. 535 - che le modifiche progettuali
non siano sostanziali e suscettibili di provocare effetti
negativi significativi sull‘ambiente, fatti salvi altri
adempimenti ed aspetti sanzionatori;
- gli altri nullaosta, i pareri, le osservazioni pervenuti e
richiamati nel verbale 14 gennaio 2015 della Conferenza
di servizi,
- l’esito della Conferenza di Servizi, di cui al verbale
14 gennaio 2015, la quale ha ritenuto rilasciabile
l‘Autorizzazione in sanatoria per l‘opera in oggetto fermo
restando il quadro prescrittivo già definito con il decreto
n. 2202/2012 ed il pagamento delle sanzioni pecuniarie
di cui all’art. 21 della l.r. 39/2005;
Valutate quindi le specifiche risultanze della
conferenza e tenuto conto delle posizioni espresse in
tale sede, come da verbale 14 gennaio 2015, allegato al
presente decreto;
Preso atto della nota della società Eolica Toscana s.r.l.
(prot. regionale 2015/129743-A del 04/06/2015) attestante
l’avvenuto pagamento della sanzione pecuniaria di cui
all’art. 21 della l.r. 39/2005 nelle modalità prescritte
dall’art. 16 della legge 689/1981, a seguito di verbale
di accertamento e contestazione n.1/2015, emesso da
questo Ufficio e notificato con nota 07/05/2015 prot.
109329/P.120.060;
Accertata quindi, in esito alla conclusione della
conferenza dei servizi, la rispondenza dell’istanza alle
finalità di cui all’articolo 2 della LR 39/2005, ed agli
strumenti di programmazione di cui al capo II della stessa
legge regionale, nonché di pianificazione territoriale di cui
alla LR 65/2014, tenuto conto degli interessi in materia di
sicurezza, salute, ambiente, governo del territorio e tutela
del paesaggio;
Valutato opportuno per quanto sopra premesso,
richiamato e accertato, rilasciare l‘Autorizzazione in
sanatoria per l‘opera difforme in questione;
Considerato che permangono per gli atti acquisiti
all’interno del procedimento unico le funzioni di
vigilanza e controllo che la normativa vigente assegna
alla competenza di specifiche amministrazioni;
Visto il verbale della riunione della Conferenza dei
Servizi in data 14 gennaio 2015, qui riportato come
“allegato A”, parte integrante e sostanziale del presente
atto;
Dato atto che il presente provvedimento è soggetto
agli obblighi di pubblicità di cui al D.Lgs.33/2013;
Richiamati:
- la nota 14/05/2014 prot. AOOGRT/122878/
P.140.020 del Settore VIA di questa Regione, di cui si
A) Di rilasciare alla Società Eolica Toscana S.r.l., con
sede legale in Piazza Cavour n.7 Milano, l’autorizzazione
in sanatoria relativamente alla realizzazione, in difformità
DECRETA
36
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
dal progetto autorizzato con decreto dirigenziale
n.2202/2012, di tratto di cavidotto in loc. Cardenecca nel
Comune di Pontremoli (MS), come da elaborati riportati
nell’allegato verbale di conferenza di servizi.
B) Resta fermo il quadro prescrittivo già definito
con il decreto autorizzativo n.2202/2012 inerente la
costruzione e l’esercizio del parco eolico “Vento di Zeri”
e delle sue opere connesse.
C) La presente autorizzazione unica è rilasciata
facendo salvi i diritti di terzi.
D) Di notificare il presente decreto tramite PEC, a
cura del Settore Energia, Tutela della Qualità dell’Aria
e dall’Inquinamento Elettromagnetico ed Acustico della
Regione Toscana, alla proponente Società Eolica Toscana
S.r.l., con sede legale in Piazza Cavour n.7 Milano.
E) Di comunicare il presente decreto agli Enti
coinvolti nel procedimento.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi dell’articolo 5 della l.r. 23/2007 e sulla banca dati
degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi
dell’art. 18 della l.r. 23/2007.
La Dirigente
Carla Chiodini
SEGUE ALLEGATO
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
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1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
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1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
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1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
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48
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Direzione Generale Organizzazione
DECRETO 23 giugno 2015, n. 2818
certificato il 23-06-2015
Incarichi di posizione organizzativa della Direzione
Generale Organizzazione - proroga.
IL DIRETTORE GENERALE
Visto l’articolo 7 della L.R. 8 gennaio 2009, n. 1
(Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento
del personale);
Preso atto della deliberazione G.R. n. 602 del 14
giugno 2010, e successive modifiche ed integrazioni, con
la quale sono state individuate le Direzioni Generali e le
Aree di Coordinamento della Giunta regionale e ne sono
state definite le relative competenze;
Visto il D.P.G.R. n. 103 del 21/06/2010 con il quale
alla sottoscritta, con decorrenza 15 luglio 2010, è stato
conferito l’incarico di direttore generale della D.G.
Organizzazione e risorse, ridenominata Organizzazione
con delibera G.R. n. 332 del 23 aprile 2012;
Richiamato l’art. 9 del CCNL del personale non
dirigente del comparto “Regioni – Autonomie locali” del
31.3.1999 che dispone in merito al conferimento e revoca
degli incarichi per le posizioni organizzative;
Richiamato il verbale di concertazione relativo
a “Sviluppo e revisione del sistema delle posizioni
organizzative” del 27.2.2008;
Richiamato il proprio decreto n. 1510 del 30 aprile
2013 con il quale, in attuazione della decisione GR n. 27
del 29 aprile 2013, si confermano gli incarichi di posizione
organizzativa, contestualmente ai relativi incaricati,
vigenti presso la Direzione Generale Organizzazione
fino alla completa definizione del processo avviato di
riorganizzazione della struttura operativa regionale e
comunque non oltre il 30 giugno 2015;
Vista la decisione G.R. n. 21 del 25 maggio 2015 che,
in considerazione della circostanza che eventuali ipotesi
di revisione degli assetti delle posizioni organizzative
49
afferenti la struttura operativa della Giunta potranno
concretamente attuarsi in parallelo all’implementazione
del nuovo modello organizzativo di cui alla L.R. 1/2009,
come modificata dalla L.R. 90/2014, ed alla verifica delle
strutture dirigenziali, da avviarsi con la prima importante
tranche di cessazioni dal servizio dei dirigenti e dei
dipendenti dichiarati in esubero ai sensi della DGR n.
215/2015, prevista a decorrere dal 1° dicembre 2015,
dispone in merito alla proroga degli attuali incarichi
di posizione organizzativa fino al completamento del
riordino organizzativo e comunque non oltre il 31
dicembre 2015;
Preso atto che la succitata decisione G.R. n. 21/2015
dà mandato ai Direttori generali ed all’Avvocato generale
di dare attuazione entro il 30 giugno 2015 a quanto con
essa disposto mediante gli opportuni atti organizzativi;
Ritenuto, pertanto, di prorogare fino al completamento
del riordino organizzativo e comunque non oltre il 31
dicembre 2015 gli incarichi di posizione organizzativa
vigenti presso la Direzione Generale Organizzazione,
come da assetto riportato nell’allegato A al presente
provvedimento, di cui costituisce parte integrante e
sostanziale;
DECRETA
1. di prorogare, per le motivazioni espresse in narrativa,
gli incarichi di posizione organizzativa attualmente
vigenti presso la Direzione Generale Organizzazione,
come da assetto riportato nell’allegato A, parte integrante
e sostanziale del presente provvedimento, fino al
completamento del riordino organizzativo e comunque
non oltre il 31 dicembre 2015.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della legge regionale
23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della
Giunta regionale ai sensi dell’articolo 18 della legge
regionale n. 23/2007.
Il Direttore Generale
Carla Donati
SEGUE ALLEGATO
50
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
ALLEGATO A
DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE ASSETTO INCARICHI DI POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
ALLEGATO A
tipologia
DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE
denominazione
responsabile
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
ADEMPIMENTI RELATIVI AI PROCESSI
AMMINISTRATIVI TRASVERSALI
PAMPALONI MARIA PAOLA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
ASSISTENZA GIURIDICA E NORMATIVA IN
MATERIA DI AMMINISTRAZIONE DIGITALE
FAINI FERNANDA
SETTORE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE
tipologia
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
denominazione
responsabile
SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
VIGIANI FRANCESCO
SETTORE PATRIMONIO E LOGISTICA
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
ATTIVITA' CATASTALI, IPOTECARIE E DI
CONSERVAZIONE RELATIVE AI BENI
IMMOBILI, ED AI BENI MOBILI CULTURALI,
APPARTENENTI AL PATRIMONIO
REGIONALE
IGNESTI VALTER
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
GESTIONE TECNICA DEL PATRIMONIO
FEI FRANCO
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
AMMINISTRAZIONE DEL PATRIMONIO
REGIONALE
VIVOLI GIULIA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SERVIZI DI MENSA, CONTROLLO ACCESSI E
SARTINI STEFANO
VIGILANZA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
ACQUISTI E FORNITURE
DI CERA ROSA
MANUTENZIONE E PROGETTI SPECIALI PER
LE SEDI REGIONALI
FRANCHIN SARA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SERVIZI AMMINISTRATIVI E CONTABILI
NOCENTINI GIOVANNI
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SPAZI E SERVIZI DI SUPPORTO
MICHELOZZI CLAUDIA
51
52
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
SETTORE CONTRATTI
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
UFFICIALE ROGANTE DELLA REGIONE
TOSCANA
STEFANIZZI ALBERTO
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
UFFICIALE ROGANTE DELLA REGIONE
TOSCANA
TAVANTI NATALIA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
CONSULENZA IN MATERIA CONTRATTUALE
PER I CONTRATTI DI FORNITURE E SERVIZI MANETTI STEFANO
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
CONSULENZA IN MATERIA CONTRATTUALE
PER I CONTRATTI DI LAVORI
PUCCI EGIDIO
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SISTEMA INFORMATIVO DEI CONTRATTI E
SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO
CONTRATTI PUBBLICI
BERTOCCHINI ANDREA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
ASSISTENZA GIURIDICA E AMMINISTRATIVA
SANTINI ELEONORA
IN MATERIA APPALTI
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
PROMOZIONE DEI SISTEMI TELEMATICI DI
ACQUISTO ( E-PROCUREMENT)
GIOVANNETTI MARCO
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
ORGANIZZAZIONE E COORDINAMENTO
DELLE ATTIVITA' DEL COMITATO DI
INDIRIZZO DELL'OSSERVATORIO DEI
CONTRATTI PUBBLICI. PREZZARIO
REGIONALE
PISATURO ANNAROSA
SETTORE FORMAZIONE, COMPETENZE, SISTEMI DI VALUTAZIONE
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
FORMAZIONE
PALUDI ROSANNA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE
PRESTAZIONI E DELLE COMPETENZE
BETTI CRISTINA
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
SETTORE SERVIZI GENERALI E SEMPLIFICAZIONE DEI PROCESSI
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SUPPORTO ALLE ATTIVITA' E AI PROCESSI
DEL SETTORE
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
AUTOPARCO, POSTA E SERVIZI DI AUTISTA BONAIUTI PAOLO
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
PROGETTI E ATTIVITA' DI SUPPORTO
ALL'ATTUAZIONE DELLA SEMPLIFICAZIONE GERINI SERENA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
ARCHIVI E SISTEMA DOCUMENTALE
PESCINI ILARIA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI
BRUNELLI CARLO
LOTTI FRANCA
SETTORE SISTEMA INFORMATIVO DI SUPPORTO ALLE DECISIONI. UFFICIO REGIONALE DI
STATISTICA
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
DATAWAREHOUSE SOCIO SANITARIO,
DEMOGRAFICO E REPORTING
GEOREFERENZIATO
NALDONI WALTER
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
SVILUPPO DI SISTEMI FINALIZZATI ALLA
CONDIVISIONE E ACCESSO
DELL'INFORMAZIONE
CIPRIANI LUCA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SISTEMA INFORMATIVO STATISTICO
REGIONALE
FRANCI MARIA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
ANALISI E REPORTING SUL
DATAWAREHOUSE REGIONALE
SCAFFAI GRAZIANO
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
METODOLOGIE STATISTICHE E INDAGINI
CAMPIONARIE
DAURU' CLAUDIA
53
54
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
SETTORE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
GESTIONE TECNICA DELLE PROCEDURE
DEL PERSONALE, TRATTAMENTO
RETRIBUTIVO ACCESSORIO E FUNZIONI
DEL SOSTITUTO D'IMPOSTA
MONTEMURRO ALDO
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
CONSULENZA GIURIDICA E LEGISLATIVA
VANNINI SILVIA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
STATO GIURIDICO DEL PERSONALE
BENEDETTI FRANCESCO
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
STATO ECONOMICO E CONTABILITA' DEL
PERSONALE
CATALDO ANTONIO LUCIANO
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA DI
PRESIDIO
STATISTICHE ECONOMICHE E DENUNCE
MENSILI
CANTINI BARBARA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
STATO MATRICOLARE
RAMUZZI ANNA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
STUDIO DELLE DINAMICHE DEL PERSONALE SCALABRELLA ALESSANDRA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
PREVIDENZA E POSIZIONE ASSICURATIVA
RISALITI FRANCESCO
SETTORE ORGANIZZAZIONE, RECLUTAMENTO, ASSISTENZA NORMATIVA
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
GESTIONE, MONITORAGGIO ED
ELABORAZIONE DELLE ATTIVITA'
EXTRAIMPIEGO E RELATIVE
INCOMPATIBILITA'. MONITORAGGIO,
ANALISI ED ELABORAZIONE DEGLI
INCARICHI A SOGGETTI ESTERNI
CASTELLANI FEDERICA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
ORGANICI
ROLLINO MASSIMO
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
INCARICHI E CONCORSI
FALLANI BARBARA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
PROCEDURE DI MOBILITA' TRA
AMMINISTRAZIONI DIVERSE E DI
ASSUNZIONE TEMPORANEA
NENCINI SILVIA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
CONSULENZA E SUPPORTO TECNICO ALLE
POLITICHE DI ORGANIZZAZIONE E DEL
PERSONALE
DE LUCA RACHELE
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
SETTORE SISTEMI INFORMATIVI IN MATERIA DI PERSONALE
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
REFERENTE SISTEMI INFORMATIVI 3
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SETTORI AMMINISTRATIVI DELLA REGIONE MATTEONI RAFFAELLO
SCHACHERL LUISA
SETTORE COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA E TUTELA DELLA PRIVACY
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
GESTIONE DELLA NORMATIVA SULLA
PRIVACY
GENTILE LUCIANA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
URP DELLA GIUNTA REGIONALE TOSCANA
E RETE DEGLI URP DELLA TOSCANA
UGONI MARCHETTO MARICA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
PROCESSI DI COMUNICAZIONE INTERNA
vacante
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
STRUMENTI PER LA TRASPARENZA
ORGANIZZATIVA E PER LE PARI
OPPORTUNITA'
GAZZINI LORENA
55
56
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
SETTORE INFRASTRUTTURE E TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA'
DELL'INFORMAZIONE
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA DI
PRESIDIO
SERVIZI MULTIMEDIALI
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
INFRASTRUTTURE PER
L'INTEROPERABILITA' E LA COOPERAZIONE
vacante
APPLICATIVA REGIONALE E NAZIONALE
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
COMUNICAZIONE RACCORDO REGIONEENTI LOCALI PER LO SVILUPPO E LA
DIFFUSIONE DEI PROGETTI PER LA
SOCIETA' DELLL'INFORMAZIONE E DELLA
CONOSCENZA
vacante
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
ARCHITETTURA TECNOLOGICA E SERVIZI
SISTEMISTICI PER LA REGIONE ED IL
TERRITORIO
ARMANINO GIOVANNI
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA DI
PRESIDIO
PUNTI DI ACCESSO ASSISTITO AI SERVIZI IN
NENCIONI ALESSANDRA
RETE DELLA P.A.
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
INFRASTRUTTURE CENTRALIZZATE DI
CALCOLO
vacante
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
INFRASTRUTTURE PER LA SICUREZZA
PANICHI ANDREA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
INFRASTRUTTURE PER I DATABASE
TARCHI ALESSANDRO
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
INFRASTRUTTURE PER LO SVILUPPO E LA
PRODUZIONE DI SERVIZI TELEMATICI
MARTIELLO VINCENZO
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
INFRASTRUTTURE PER I SERVIZI DI RETE
UGOLINI GRAZIA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
PROGETTI DELLA RETE TELEMATICA
REGIONALE PER LA SEMPLIFICAZIONE
TOMMASO RAFFAELLA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
PROGETTI DI RIUSO E ATTUAZIONE
DELL'AGENDA DIGITALE IN RTRT
DEL TURCO SAURO
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
METODOLOGIE E STRUMENTI PER
L'ATTIVITA' DI OSSERVAZIONE NELL'AMBITO
DEL PROGRAMMA DELLA SOCIETA'
TRONU PAOLA
DELL'INFORMAZIONE
MATTEINI PAOLO
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
SETTORE SERVIZI INFRASTRUTTURALI, TECNOLOGIE INNOVATIVE E FONIA
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
ATTIVITA' ORGANIZZATIVE E GESTIONALI
BONECHI CRISTINA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
CENTRALINO E SERVIZI DI FONIA
BACCHI LUCA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
PROGETTI E ARCHITETTURE
TECNOLOGICHE PER LA RETE TELEMATICA
PIMAZZONI STEFANO
REGIONALE
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
INFRASTRUTTURE DI RETE DELLA REGIONE CECCHERINI ANDREA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA DI
PRESIDIO
SERVIZI TELEMATICI PER IL LAVORO DI
GRUPPO
VANNUCCHI DANIELA
FRANCESCA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
REFERENTE SISTEMI INFORMATIVI 2
FALCIANI ANDREA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SISTEMI INFORMATICI
vacante
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
REFERENTE SISTEMI INFORMATIVI 1
BELLUGI EUGENIA
SETTORE SISTEMI INFORMATIVI E TECNOLOGIE DELLA CONOSCENZA
tipologia
denominazione
responsabile
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SERVIZI VIA WEB
LENZI MARIELLA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
REALIZZAZIONE DI SERVIZI
DEMATERIALIZZATI A SUPPORTO DEGLI
UTENTI
CUZZOLA MARIA GIOVANNA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SISTEMI INFORMATIVI E SERVIZI AI
CITTADINI
DINI SIMONA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
INTEGRAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE
DELLO SVILUPPO DEI SISTEMI INFORMATIVI POGGINI PATRIZIA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
SISTEMI INFORMATIVI IN MATERIA DI
SANITA' E SOCIALE
BENNICI LAURA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
COMPLESSA
SISTEMI INFORMATIVI TRASVERSALI E
TERRITORIALI A VALORE LEGALE
MENEGATTI LUCA
POSIZIONE
ORGANIZZATIVA
ORGANICA
SERVIZIO DI ACCESSO GEOREFERENZIATO
COSSI VIVIANA
ALLE BANCHE DATI
57
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
58
ALTRI ENTI
non tecnica e Proposta di Piano d’Ambito dell’Autorità
Idrica Toscana.
AUTORITA’ DI BACINO DEL FIUME SERCHIO
Notizia di approvazione del rapporto ambientale
e della sintesi non tecnica del “Progetto di Piano
di gestione del rischio di alluvioni del Distretto
Idrografico del fiume Serchio”.
Si comunica, nel rispetto dell’art.14 comma 1 del
D.Lgs. 152/2006, ai sensi degli articoli 1 e 26 della L.
241/1990 s.m.i., che a seguito della delibera del Comitato
Istituzionale dell’Autorità di bacino del Serchio n. 179
del 22 dicembre 2014, con decreto n. 94 del 16/06/2015
del Segretario Generale è stato approvato il rapporto
ambientale con relativa sintesi non tecnica del Progetto
di Piano di Gestione del rischio di alluvioni del Distretto
Idrografico del fiume Serchio, ai sensi degli artt. 13 e 14
del D.Lgs. 152/2006.
Tutta la documentazione costituente il Progetto di
Piano, compresi il rapporto ambientale e la sintesi non
tecnica, è pubblicata sul sito internet dell’Autorità di
bacino del fiume Serchio all’indirizzo www.autorita.
bacinoserchio.it ed è disponibile presso la sede dell’ente
in Via Vittorio Veneto, 1, Lucca.
Entro sessanta giorni dalla pubblicazione della
presente notizia sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana e sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana,
chiunque potrà presentare osservazioni scritte sul Progetto
di Piano, con le seguenti modalità:
- a mezzo posta ordinaria, all’Autorità di Bacino
Pilota del fiume Serchio, via Vittorio Veneto 1, 55100 Lucca;
- per posta elettronica: [email protected];
- per posta elettronica certificata: bacinoserchio@
postacert.toscana.it
Autorità Proponente: Autorità Idrica Toscana
Autorità Competente: N.U.R.V. della Regione
Toscana
Con Decreto del Direttore Generale n. 54 del
18.06.2015 è stata adottata la proposta di Piano d’Ambito
dell’Autorità Idrica Toscana ai sensi dell’art. 19 Legge
R.T. n. 69/2011e contestualmente il Rapporto Ambientale
e la Sintesi non tecnica dello stesso, ai sensi della Legge
R.T. n. 10 del 12/02/10 e ss.mm. e ii.
La documentazione è depositata presso:
- la sede dell’Autorità Idrica Toscana in Via Verdi 16
a Firenze
- la sede del N.U.R.V in piazza Unità d’Italia 1 a
Firenze.
La documentazione può essere consultata anche sul
sito web dell’Autorità Idrica Toscana all’indirizzo www.
autoritaidrica.toscana.it/vas-piano-d-ambito.
Il Responsabile del Procedimento è l’Ing. P.A.
Quaranta.
Entro 60 gg. dalla data di pubblicazione del presente
avviso possono essere presentate osservazioni e pareri in
forma scritta, inviandoli all’indirizzo:
Autorità Idrica Toscana
Via Verdi n. 16 (primo piano) - Firenze
Tel 055 263291
Email: [email protected]
PEC: [email protected]
N.U.R.V. - Regione Toscana
Piazza dell’Unità 1 - Firenze
Email: [email protected]
PEC: [email protected]
CONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA
Il Segretario Generale
Raffaello Nardi
AUTORITA’ IDRICA TOSCANA
Procedura di VAS - Rapporto Ambientale, Sintesi
DELIBERAZIONE 27 marzo 2015, n. 5
Approvazione proposta del Piano di classifica per
il riparto degli oneri consortili.
SEGUE ALLEGATO
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
CONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA
B O L O G N A
PROT. N. 2466
VERBALE N. 22/CDA
ESTRATTO DAL VERBALE DELLA RIUNIONE
DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
DEL 27 MARZO 2015
- - -
Oggi, il giorno venerdì 27 marzo 2015 si è riunito presso la
sede consorziale in Bologna, Via Santo Stefano n. 56, il Consiglio
di Amministrazione, convocato con lettera raccomandata del 19
marzo 2015, prot. n. 2172 con il seguente:
ORDINE del GIORNO
- - o m i s s i s
- - Dall'appello nominale risultano:
1. TAMBURINI GIOVANNI
2. GRIMANDI ANDREA
3. FERRO ANTONIO
4. ANDREOLI FRANCESCO
5. BONFIGLIOLI VENANZIO
6. BUSINARO LUCA
7. CASSANI CLAUDIO
8. CAVAZZA ISOLANI GUALTIERO
9. CAVRINI PIERO
10. CAZZOLA TOMMASO
11. CESARI MAURIZIO
12. FONTANELLI GUGLIELMO
13. GABUSI ANDREA
14. GORI ALDO
15. MAZZOLI LUIGI
Presidente
Vice Presidente
Vicario
Vice Presidente
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
PRESENTE
PRESENTE
PRESENTE
PRESENTE
PRESENTE
ASSENTE
PRESENTE
PRESENTE
ASSENTE
PRESENTE
PRESENTE
ASSENTE
ASSENTE
PRESENTE
PRESENTE
59
60
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
16. NANNI DANIELE
17. NANNI GIUSEPPE
18. PARISINI PAOLO
19. PELLEGRINI GIANLUCA
20. RAMBALDI ONELIO
21. RANUZZI
DE
BIANCHI
VITTORIO
22. SANTONI ALESSANDRO
23. TOSELLI VALERIO
24. TURRINI ASTRO
25. VERGNANA ANNA
26. VOGLI MASSIMILIANO
27. ZECCARDI STEFANO
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
ASSENTE
ASSENTE
PRESENTE
PRESENTE
PRESENTE
PRESENTE
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
PRESENTE
PRESENTE
PRESENTE
PRESENTE
ASSENTE
PRESENTE
Sono presenti il Presidente del Collegio dei Revisori dei
Conti Luca Trambaiolo ed il Componente del suddetto Collegio Gian
Luca Mattioli.
Ha giustificato la propria assenza l’altro Componente del
Collegio Simona Gnudi.
Partecipa
inoltre
alla
riunione
rappresentanza del personale dipendente.
Paolo
Nerozzi
Partecipa all’adunanza, ai sensi dell’art. 42, comma
dello Statuto consortile, il Direttore Generale Paolo Pini.
in
1,
Assistono all’adunanza il Direttore dell’Area Amministrativa
Gabriele Rosa, il quale esercita le funzioni di Segretario
assistito dal Vice Direttore dell’Area Amministrativa Davide
Cestari e la Direttrice dell’Area Tecnica Francesca Dallabetta.
Assume la presidenza
Consorzio Giovanni Tamburini.
dell’adunanza
il
Presidente
del
Alle 9.30, constatata la legale validità della seduta, ai
sensi dell’art. 26 dello Statuto, il Presidente dichiara aperta la
riunione ed invita, quindi, il Consiglio a nominare due
Scrutatori.
Vengono incaricati all’unanimità
Luigi Mazzoli e Paolo Parisini.
dei
voti
i
Consiglieri:
I due Consiglieri dichiarano di accettare l’incarico.
Si procede quindi a trattare gli argomenti posti all’Ordine
del Giorno.
- - o m i s s i s
- - -
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Premesso:
D
che l'art. 12 del R.D.L. del 13/02/1933, n. 215 e ss.mm.ii.,
prevede la pubblicazione dei criteri di ripartizione delle spese
per l'attività di bonifica tra i proprietari in ragione dei
benefici conseguiti dagli immobili per effetto delle stesse
opere di bonifica;
D
che l'art. 13 della L. R. 42 del 1984 e ss.mm.ii. prevede che i
proprietari
di
beni
immobili,
agricoli
ed
extragricoli,
contribuiscano alle le spese di esercizio e manutenzione delle
opere di bonifica, nonché a quelle necessarie al funzionamento
dei Consorzi, sulla base del piano di riparto di contribuenza;
D
che l'art. 4 della L. R. 7/2012 e ss.mm.ii. prescrive che i Consorzi di bonifica elaborino,
in base ad appositi criteri ed indirizzi deliberati dalla Giunta regionale, un piano di
classifica degli immobili al fine di individuare i benefici derivanti dalle opere di bonifica
e di stabilire gli indici e i parametri per la quantificazione del contributo dovuto;
D
che con deliberazione di Giunta regionale n. 2067 del 28/12/2012 è stata costituita la
Commissione tecnica di cui all'art. 4, comma 4, della L. R. 7/2012 con il compito di
individuare i parametri tecnici per determinare quando le interconnessioni tra le reti
siano da considerare significative nonché per la valutazione ed approvazione dei piani
di classifica;
D
che la Giunta della Regione Emilia Romagna, con Deliberazione n. 385 del 24 marzo
2014, ha approvato le Linee Guida a cui i Consorzi di Bonifica, costituiti a seguito della
L.R. 5/2009, devono attenersi per la redazione dei piani di classifica;
preso atto che:
D
il piano di classifica è approvato dal Consorzio di Bonifica previo parere di conformità
della Giunta Regionale rispetto ai criteri ed indirizzi emanati;
D
che la la Giunta regionale con deliberazione n. 210 del 6 marzo 2015 ha approvato le
“Procedure per l'approvazione dei piani di classifica da parte dei Consorzi di Bonifica”
che disciplinano le modalità ed i tempi di presentazione dei piani alla Regione Emilia
Romagna;
considerato che:
D
gli uffici del Consorzio hanno redatto la proposta del Piano di Classifica per il riparto
degli oneri consortili attenendosi alle previsioni normative sopra indicate ed in
particolare alla L.R 7/2012 e delle relative disposizioni attuative contenute nelle linee
guida approvate con deliberazione della Giunta Regionale 385/2014, depositato agli
atti, ed integralmente recepito alla presente deliberazione composto dal testo del
piano e dai relativi allegati tecnico-economici;
D
la proposta è stata ampiamente dibattuta ed approfondita anche in sede di incontri
pubblici;
61
62
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
la presente proposta è stata esaminata ed approvata dal Comitato Amministrativo con
deliberazione n. 62/2015CA, verb.n. 66/CA del 25 marzo 2015;
esaminata la proposta di Piano di Classifica elaborata dagli uffici consortili e dei relativi
allegati, depositata presso la segreteria del Consorzio;
visto l'art. 28, comma 1, lett. h) del vigente Statuto consortile;
dopo scambio di idee;
presenti 20, votanti 20;
a voti unanimi favorevoli,
d e l i b e r a
di approvare
la proposta del Piano di Classifica per il riparto degli oneri
consortili, depositato agli atti del Consorzio il cui contenuto si intende qui integralmente
recepito, composto dal testo del piano e dai relativi allegati tecnico-economici ;
di attivare le procedure di approvazione del Piano di Classifica
previste dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 210/2015
del 6 marzo 2015, mediante la trasmissione della presente proposta
entro 10 giorni dalla sua adozione al Direttore Generale Ambiente,
Difesa del Suolo e della Costa, mediante consegna degli elaborati,
oltre
alla cartografia del comprensorio in scala 1:25.000 come
disposto dalla citata deliberazione Regionale.
o m i s s i s
Letto, confermato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE
(Giovanni Tamburini)
F.to Tamburini
GLI SCRUTATORI
(Luigi Mazzoli)
F.to Mazzoli
(Paolo Parisini)
F.to Parisini
IL DIRETTORE AREA AMMINISTRATIVA
Segretario
(Gabriele Rosa)
F.to Rosa
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
͝ E'
stata pubblicata all'Albo consortile per cinque
giorni consecutivi dal 1 aprile 2015 al
5 aprile
2015.
Sede, 7 aprile 2015
IL VICE DIRETTORE AREA
AMMINISTRATIVA
(Davide Cestari)
F.to Cestari
͝ E'
copia conforme all'originale agli atti.
IL DIRETTORE AREA AMMINISTRATIVA
Segretario
(Gabriele Rosa)
63
64
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
CONSORZIO DI BONIFICA DELLA ROMAGNA
OCCIDENTALE
DELIBERAZIONE 28 aprile 2015, n. 51
Adozione del Piano di classifica per il riparto degli
oneri consortili.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Premesso:
- che con Legge del 24/04/2009 n. 5 “Ridelimitazione
dei comprensori di bonifica e riordino dei Consorzi” la
regione Emilia-Romagna ha disposto di suddividere
il territorio regionale in otto comprensori di bonifica
prevedendo l’istituzione per ciascuno di essi di un
Consorzio di bonifica derivante dal riordino mediante
fusione ed eventualmente scorporo dei Consorzi di
bonifica esistenti;
- che, in seguito alla suddetta disposizione, il
comprensorio dell’ex Consorzio di bonifica della
Romagna Occidentale, unitamente ad una porzione di
territorio - della superficie di 7.118 ettari, ricadente nel
bacino idrografico del Canale di bonifica in destra di
Reno – prima di competenza del Consorzio di bonifica
della Romagna Centrale, a far data dal 01/10/2009,
sono confluiti nel comprensorio di un unico Consorzio
denominato (con delibera di Giunta Regione EmiliaRomagna n. 1141 del 27/07/2009) Consorzio di bonifica
della Romagna Occidentale;
- che la Legge regionale dell’Emilia-Romagna n.
7/2012 prevede, all’art. 4, che i Consorzi di bonifica
istituiti in applicazione della prima citata L.R. 5/2009
elaborino, sulla base dei criteri ed indirizzi deliberati
dalla Giunta regionale, un piano di classifica degli
immobili, al fine di individuare i benefici derivanti dalle
opere di bonifica e di stabilire gli indici e i parametri per
la qualificazione dei medesimi;
- che il Piano di classifica degli immobili per il riparto
della contribuenza consortile è lo strumento tecnicoamministrativo in applicazione del quale vengono ripartiti
equamente, tra gli immobili ricadenti nel comprensorio
consorziale, gli oneri che il Consorzio sostiene nello
svolgimento delle attività di bonifica e che la legge pone
a carico di essi in ragione del diverso grado di beneficio
goduto da ciascuno per effetto stesso dell’attività di
bonifica;
- che la Giunta della Regione Emilia-Romagna, con
deliberazione n. 385 del 24 marzo 2014, trasmessa al
Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale con
nota PG.2014.0088204 del 31/03/2014, assunta al prot.
cons. n. 2570 in data 03/04/2014, ha approvato le Linee
guida per la redazione dei piani di classifica dei nuovi
Consorzi di bonifica, così come definiti dalla L.R. n.
5/2009;
- che la Giunta della Regione Emilia-Romagna, con
deliberazione n. 210/2015 in data 6 marzo 2015, ha
approvato le procedure per l’approvazione dei Piani di
classifica da parte dei Consorzi di bonifica;
Considerato che, sulla base delle Linee guida
approvate dalla Giunta Regionale, gli uffici consortili
hanno predisposto il documento relativo al nuovo Piano
di classifica degli immobili ai fini del riparto delle spese
consortili del Consorzio di bonifica della Romagna
Occidentale che, sulla base della normativa sopra
richiamata con particolare riferimento all’art. 4 della
L.R. E.R. n. 7/2012, individua i benefici derivanti dalle
opere di bonifica e stabilisce gli indici e i parametri per la
loro quantificazione;
Considerato, inoltre, che la proposta del Piano
di classifica era già stata illustrata al Consiglio
d’Amministrazione nella seduta del 26 marzo u.s. ed è stata
presentata, nel corso di incontri appositamente convocati,
alle associazioni rappresentative delle principali categorie
dei consorziati, agli amministratori dei Comuni ricadenti
nel comprensorio consortile e nuovamente ai componenti
il Consiglio d’Amministrazione;
Atteso che il Comitato Amministrativo, in esito alle
risultanze della riunione del 13 aprile u.s., ha sottoposto
all’approvazione del Consiglio d’Amministrazione la
proposta del nuovo “Piano di classifica degli immobili per
il riparto degli oneri consortili” del Consorzio di bonifica
della Romagna Occidentale, con annessa cartografia;
Sentito l’intervento del Presidente;
Sentito l’illustrazione del Direttore Generale, dott.
Giovanni Costa, sul contenuto del documento di che
trattasi ed annessi allegati;
Accertato che la suddetta proposta del Piano di
classifica per il riparto degli oneri consortili del Consorzio
di bonifica della Romagna Occidentale costituisce il
presupposto per l’assoggettamento all’onere contributivo
degli immobili ricadenti nel comprensorio consortile e
determina, sulla base degli indici e dei parametri in esso
contenuti, il grado di beneficio a cui è commisurato il
contributo di bonifica;
Dato atto, inoltre, che come previsto dall’allegato
A della succitata deliberazione n. 210/2015 della
Giunta della Regione Emilia-Romagna, il presente
provvedimento dovrà essere trasmesso entro 10 giorni al
Direttore Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della
Costa, il quale dovrà disporre con apposita determinazione
diversi adempimenti tra i quali: a) il deposito, per la
durata di 20 giorni, di copia della delibera, del testo
completo del Piano di classifica con i relativi allegati
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
tecnici e la cartografia del comprensorio scala 1:25.000
presso la sede del Consorzio, nonché presso la Direzione
Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa e
presso la Direzione Regionale Agricoltura Economia
Ittica Attività Faunistico Venatoria …; b) la data di
inizio e di termine del deposito; c) la data in cui scade il
termine (45 giorni dall’ultimo giorno di deposito) entro
il quale gli interessati potranno presentare opposizione
o osservazioni), d) la pubblicazione di un avviso, prima
dell’inizio del deposito di cui alla lettera a), all’Albo
Pretorio dei Comuni interessati e su due quotidiani a
diffusione locale, nel quale si dia notizia del deposito
e dei termini per presentare eventuali opposizioni o
osservazioni …;
Ritenuto, pertanto, di pubblicare l’avviso di deposito
di cui sopra, in una singola uscita, sui seguenti quotidiani:
Il Resto del Carlino e Corriere di Romagna;
Ritenuta la proposta del Piano di classifica degli
immobili per il riparto degli oneri consortili, unitamente
agli allegati tecnici ed annesse cartografie del
comprensorio, meritevole di approvazione;
Dato atto che i sopraccitati documenti costituiscono
parte integrante e sostanziale della presente deliberazione
ma che, per ragioni di opportunità, non vengono
materialmente allegati ma depositati agli atti dell’ufficio
competente;
Udito il parere favorevole dei dirigenti consorziali
presenti;
Visto l’art. 24 dello Statuto consorziale in vigore;
65
Visto l’art. 49 della L.R. 24.03.2004 n. 6;
All’unanimità dei voti
DELIBERA
1. che le premesse formano parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare la proposta del nuovo Piano di classifica
degli immobili per il riparto degli oneri consortili nel
testo e con annessi elaborati tecnici e cartografie che
costituiscono parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione, ma che non vengono materialmente
allegati, bensì depositati agli atti del competente ufficio
consortile;
3. di approvare la pubblicazione dell’avviso di
deposito di cui alla lettera d) comma 1 dell’allegato
A della deliberazione n. 210/2015 della Giunta della
Regione Emilia-Romagna, in una singola uscita, sui
seguenti quotidiani: Il Resto del Carlino e Corriere di
Romagna;
4. di autorizzare gli uffici a trasmettere, entro 10
giorni, la presente deliberazione, unitamente al suddetto
Piano di classifica con i relativi allegati, alla Regione
Emilia-Romagna Direttore Generale Ambiente e Difesa
del Suolo e della Costa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1
dell’allegato A, PROCEDURE PER L’APPROVAZIONE
DEI PIANI DI CLASSIFICA, approvate dalla Giunta
della Regione Emilia-Romagna con deliberazione n.
210/2015 del 06/03/2015.
66
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
SEZIONE II
- Decreti
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
LIVORNO
DECRETO 23 giugno 2015, n. 119
Pronuncia di compatibilità ambientale, ex art. 57
della L.R. n. 10/2010 s.m.i, del progetto di modifica sostanziale dell’esistente impianto di trattamento reflui
e rifiuti liquidi sito in via. L. Da Vinci a di Livorno, relativo all’incremento del quantitativo di rifiuti liquidi speciali non pericolosi autorizzati al trattamento e
inserimento dell’attività 6.11 di cui all’allegato VIII,
parte II, del D.lgs. 152/2006. Proponente S.A.I. Srl.
Codice atto amministrativo: FAMIGLIA 20.
IL DIRIGENTE
Rilevata la propria competenza ai sensi della disposizione presidenziale (Disposizione Presidenziale
n. 10 del 27/03/2014) “Conferimento dell’incarico di
direzione della struttura dirigenziale U.S. “Tutela dell’Ambiente” confermata dalla disposizione presidenziale
vigente (Decreto del Presidente della Provincia n. 21
del 02/02/2015) “Presa d’atto proroga incarichi di responsabilità ex art. 19 comma 3 regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi”;
Richiamato l’art. 107 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000
“Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali” e l’art.
58 del vigente Statuto provinciale;
Richiamata la vigente disciplina statale e regionale in
materia di procedimento amministrativo, ed in particolare
la L. n. 241/1990 s.m.i. e la L.R. n.40/2009 s.m.i.;
Visto il Regolamento sui Procedimenti Amministrativi
approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n.
83 del 1.07.2010 e la scheda n. 6 inerente ai procedimenti
amministrativi di pertinenza della US denominata “procedimenti di valutazione di impatto ambientale (...)”;
Visti:
il D.Lgs 152/2006: “Norme in materia ambientale”
e s.m.i.;
la L.R. Toscana 03/01/2005, n. 1 “Norme per il governo de! territorio” e s.m.i.;
la L.R. Toscana 12/02/2010, n. 10 “Norme in materia di valutazione di ambientale strategica (VAS) di valutazione di impatto ambientale (VIA) e di valutazione di
incidenza” e s.m.i.;
la L.R. Toscana 28/10/2014, n. 61 “Norme per la
programmazione e l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti. Modifiche alla
l.r. 25/1998 e alla l.r. 10/2010”, e in particolare: l’art. l
“sostituzione dell’articolo 5 della L.R. 25/1998” che
attribuisce alla regione il rilascio delle autorizzazioni per
la realizzazione, l’esercizio e la chiusura degli impianti di
gestione dei rifiuti;
Rilasciate ai sensi delle disposizioni di cui alla
parte seconda, titolo III bis del D.Lgs. 152/2006 e il
seguente art. 28, comma 8, che stabilisce la decorrenza
delle funzioni alla Regione, comprese quelle dei relativi
procedimenti di valutazione di impatto ambientale (VIA)
al trasferimento del personale e delle relative risorse
finanziarie;
la L.R. Toscana 18/05/1998, n. 25 “Norme per la
gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati”, e in
particolare 1’art. Art. 13 bis - interventi edilizi ammessi;
Vista la Del. C.P. di Livorno n. 83 del 30/07/2013, con
la quale si approva il “Regolamento per lo svolgimento
dei procedimenti relativi alla valutazione di impatto
ambientale (VIA) e alla valutazione ambientale strategica
(VAS) di competenza provinciale” e il successivo Decreto
del Presidente della G.P. di Livorno n. 66 del 18/09/2013,
con il quale si nominano i componenti della Struttura
Operativa per la VIA;
Considerato che il responsabile del procedimento ai
sensi dell’art. 6 della L. 241/90 e s.m.i. e il funzionario
Lucia Lazzarini, titolare della U.O. “Valutazione e Autorizzazioni Uniche Ambientali” e il Dirigente competente
all’emanazione dell’atto e il Dott. Ing. Andrea Rafanelli
e che non sussiste conflitto di interessi ai sensi dell’art.
6 bis della legge 241/1990 -come introdotto dalla L.
190/2012;
Esaminata la domanda, registrata al protocollo generale
dell’Ente in atti prov.li. n. 1405 del 15/01/2015 integrata
ai fini dell’avvio del procedimento in data 04/02/2015 al
prot. prov.le n. 3894, con la quale la società SAI srl, con
sede legale in Milano Via Lampedusa 13 e stabilimento
in Livorno in Via Leonardo da Vinci 35 A, ha depositato
l’istanza e la documentazione, per l’attivazione della
procedura di Valutazione Impatto Ambientale, ex art.
52 e seguenti della L.R. n. 10/2010 s.m.i, coordinata, ai
sensi dell’art. 73 bis della L.R. n.10/2010 e smi, con la
procedura relativa alla modifica sostanziale dell’AIA n.
56 del 16/05/2012 dell’esistente impianto di trattamento
reflui e rifiuti liquidi, sito in Via. L. Da Vinci a di Livorno
e riguardante il progetto di incremento del quantitativo
di rifiuti liquidi speciali non pericolosi autorizzati al trattamento e inserimento dell’attività 6.11 di cui all’allegato
VIII, parte II, del D.lgs. 152/2006 e smi;
Preso atto che il suddetto progetto ricade tra quelli
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
inseriti nell’allegato A1 lettera t) della L.R. I 0/2010 e
smi in quanta progetto di modifica della fattispecie di cui
alla lettera o) “Impianti di smaltimento e recupero rifiuti
non pericolosi, con capacita superiore alle 100 t/giorno,
mediante operazioni di incenerimento o di trattamento di
cui all’Allegato B, lettere D9, D10 e D11, ed all’Allegato
C, lettera R1, della parte quarta del D.lgs. 152/2006 e
s.m.i”;
Preso atto che al fine di ricomprendere in modo
coordinato tutte le procedure rivolte alla valutazione degli
impatti sulle varie componenti ambientali nell’ambito
del procedimento coordinato VIA-AIA è stata valutata ed
ESAMINATA la documentazione allegata all’istanza di
modifica non sostanziale di AIA, registrata al protocollo
generale dell’Ente in atti prov.li. n. 18731 del 29/05/2015,
relativa alla verifica di esclusione dalle procedure di cui
al titolo III della L.R. 10/2010 e s.m.i. del progetto di
modifica non sostanziale dell’AIA riguardante l’installazione di n. 8 serbatoi di stoccaggio all’interno del capannone industriale ubicato nel medesimo stabilimento
di Via. L. Da Vinci in Livorno;
Preso atto dello svolgimento dell’iter procedurale,
cosi come dettagliatamente riportato nei verbali delle
riunioni della SO VIA + CDS del 31 marzo, 28 aprile e
19 giugno 2015, che di seguito si riassume:
in data 4 febbraio 2015, con la pubblicazione dell’avviso di avvenuto deposito dell’istanza e della documentazione per l’attivazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, sul quotidiano La
Nazione e contestuale pubblicazione sul sito web della
scrivente Amministrazione, ai sensi dell’art. 52 e ss.
L.R. n. 10/2010 s.m.i, e stato avviato il procedimento
coordinato per la Valutazione di impatto ambientale e la
modifica sostanziale di AIA;
con nota prot. n. 7061 del 25/02/2015, la scrivente
amministrazione ha dato comunicazione di avvio di detto
procedimento coordinato alla società proponente e ai
seguenti enti, individuati dal proponente come amministrazioni interessate: Comune di Livorno, Azienda ASL6
di Livorno, ARPAT Dipartimento di Livorno;
con nota prot. n. 8189 del 03/03/2015, sono stati
richiesti i pareri/atti di assenso di competenza ed è stata
convocata la riunione della Struttura Operativa per la
VIA congiuntamente alla Conferenza di Servizi per il
giorno 31/03/2015;
con nota prot. n. 11202 del 24/03/2015, la Provincia
ha coinvolto nel procedimento coordinato il Settore Rifiuti e Bonifiche dei siti inquinati della Regione Toscana,
invitandolo ad esprimere parere di competenza, in quanto
l’area dello stabilimento SAI ricade nel sito di bonifica
di interesse regionale (SIR) ex SIN di Livorno ed e
quindi soggetto alle procedure previste dalla normativa
per i siti contaminati (D.Lgs 152 e s.m.i.) di competenza
regionale;
67
in data 31 marzo 2015 si è tenuta la prima riunione
istruttoria della Struttura Operativa per la VIA congiuntamente alla Conferenza di Servizi, che si e conclusa
con la decisione dei partecipanti di aggiornarsi a futuro
incontro considerata la complessità della valutazione e
la non imminente scadenza di termini previsti per la formale richiesta integrazioni; il verbale di detta riunione e
stato trasmesso ai partecipanti con nota prot. n. 12472 del
02/04/2015;
con nota prot. n. 13668 del 14/04/2015, la SAI Srl ha
presentato integrazioni volontarie negli elaborati sopra
dettagliati;
in data 28 aprile 2015 si e tenuta la seconda riunione
istruttoria della SO VIA + CDS, convocata con nota prot.
n. 14348 del 20/04/2015, che si e conclusa con la formale
richiesta di integrazioni al progetto formulata ai sensi
dell’art. 55 c. 3 della L.R. 10/2010 e smi; il verbale di
detta riunione e stato trasmesso ai partecipanti con nota
prot. n. 15301 del 28/04/2015;
in ottemperanza alla richiesta integrazioni, ex art. 49 c.
2-bis della L.R. 10/2010 e smi, esplicitata nel verbale della
Conferenza di servizi e SO per la VIA del 28/04/2015, il
proponente ha inviato note e documentazione integrativa,
registrate al protocollo generale dell’Ente al prot. n.
16379, 16381 e 16382 del 08/05/2015, le quali, anche se
non ritenute sostanziali e rilevanti per il pubblico, sono
state tempestivamente pubblicate sul sito internet della
scrivente amministrazione;
con nota prot. n. 17511 del 19/05/2015 e successive
rinvio con nota prot. 19519 del 09/06/2015, la scrivente
amministrazione ha regolarmente convocato la SO per la
VIA congiuntamente alla CDS in modalità decisoria, cui
riunione si e tenuta il giorno 19/06/2015 e si e conclusa
con:
l’assunzione della decisione della esclusione dalla
VIA del progetto relativo alla modifica non sostanziale
dell’AIA,
l’espressione di un parere favorevole alla pronuncia
di compatibilità ambientale del progetto relative alla
modifica sostanziale dell’AIA,
la formalizzazione, in forma condivisa da parte della
Provincia di Livorno e degli Enti e Amministrazioni interessate, delle prescrizioni dell’AIA a seguito delle modifiche progettuali valutate;
Preso atto che trascorso il termine di cui al c.2 dell’art.
52- ter della L.R. 10/2010 e smi, non sono pervenute
osservazioni indirizzate alla scrivente amministrazione;
Preso atto che dal punto di vista della fattibilità amministrativa, gli interventi sottoposti alla valutazione previa degli impatti ambientali, dovranno essere autorizzati
ai sensi della normativa vigente in materia di AIA;
Dato atto che:
la società S.A.I. srl e autorizzata con AIA n. 56 del
68
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
16/05/2012, già modificata con A.D. n. 129/2013 e A.D.
n. 68/2014, a svolgere presso il proprio impianto di
depurazione di acque reflue, ubicato presso via Leonardo
da Vinci 35/A a Livorno, il trattamento di rifiuti liquidi
(operazioni di trattamento identificate da 08 e 09 di cui
all’allegato B del D.Lgs 152/06 e smi) speciali pericolosi
e non, per una quantità massima di 60.000 ton/anno, di
cui al massimo 18.000 t/a di pericolosi;
oggetto dello Studio di Impatto Ambientale e il progetto definitive di modifica sostanziale relativo all’incremento della quantità di rifiuti autorizzata da 60.000 a
200.000 t/anno, lasciando inalterata la quantità di rifiuti
liquidi pericolosi trattati e incrementando unicamente
le quantità di quelli non pericolosi, senza variazioni dei
codici già autorizzati.
Ai fini dell’incremento della potenzialità di trattamento
il progetto prevede la realizzazione di una nuova linea
che sarà costituita da quattro nuovi serbatoi in acciaio al
carbonio rivestito internamente con epossicatrame:
VS 35 da 800 me (serbatoio di separazione fisica)
VS 36 da 160 me (serbatoio di trattamento chimico
-fisico) VS 37 da 120 me (serbatoio di “emergenza”)
VS 26 da 160 me (serbatoio di trattamento chimico
-fisico).
La nuova linea di trattamento sarà funzionale alla
realizzazione di maggiore capacita di trattamento, a
disposizione sia della componente rifiuti che della componente reflui tramite tubazione per modifiche di aziende
già allacciate o per nuove aziende che si potranno
allacciare.
I codici CER dei rifiuti trattati non subiranno modifiche.
I quantitativi giornalieri di trattamento autorizzati
non subiranno variazioni.
Non saranno attivati nuovi punti di emissione (tranne
gli sfiati dei nuovi serbatoi). Non saranno attivati nuovi
scarichi.
Inoltre, il suddetto progetto riguarda la richiesta di
inserimento dell’attività 6.11 “Attività di trattamento a
gestione indipendente di acque reflue non coperte dalle
nonne di recepimento della direttiva 91/271/Cee ed
evacuate da un’installazione in cui e svolta una delle
attività di cui al presente allegato”, in quanto l’impianto
tratta le acque dello stabilimento Masol, che svolge
un’attività autorizzata in AIA;
- oggetto della Relazione ambientale alfine di verificare l’assenza di effetti negativi e significativi sull’ambiente e il progetto definitivo di modifica non sostanziale per l’installazione, all’interno del capannone
industriale esistente nello stabilimento SAI, di un nuovo
parco serbatoi dotato di bacino di contenimento, costituito
da numero 8 serbatoi da me 150 utili ognuno e destinati
allo stoccaggio dei rifiuti liquidi non pericolosi gestiti
dall’azienda;
Preso atto che nel corso della procedura sono stati
acquisiti agli atti i seguenti pareri, autorizzazioni, nulla
osta e/o atti di assenso comunque denominati:
Comune di Livorno: parere favorevole agli interventi
espresso in sede di SO VIA + CDS, a verbale delle
riunioni del 13/03, 28/04 e 19/06 2015
ARPAT Dip.to di Livorno:
primo contributo istruttorio (pec prot. n. 11970 del
31/03/2015);
valutazione della relazione tecnica conclusiva sullo
studio di impatto odorigeno (pec. prot. n. 14158 del
17/04/2015)
contributo istruttorio valutazione integrazioni (pec
prot. n. 20975 del 19/06/2015);
Regione Toscana Settore Rifiuti e Bonifiche dei siti
inquinati primo parere istruttorio (pec prot. n. 15143 del
28/04/2015) integrazioni alla caratterizzazione. Parere di
competenza ( pec prot. n. 20990 del 19/06/2015);
Dato atto delle risultanze della seduta conclusiva
della SO VIA + CDS del 19/06/2015, nella quale:
il progetto di modifica relative all’installazione del
nuovo pareo serbatoi e stato ritenuto non sostanziale
ai fini della valutazione di impatto ambientale, ai sensi
della L.R. 10/2010 e smi poiché non comporta notevoli
ripercussioni negative sull’ambiente;
e stato approvato e condiviso il Rapporto Interdisciplinare sull’impatto ambientale, nel quale la SO VIA +
CDS ha espresso un giudizio complessivo di compatibilità
ambientale degli interventi esaminati con le seguenti
motivazioni: “considerato che la documentazione presentata durante tutto l’iter procedurale risulta sufficiente
per consentire la comprensione delle caratteristiche del
progetto, la tipologia delle opere previste ed il contesto
territoriale e ambientale di riferimento, nonché l’individuazione e la valutazione dei principali impatti che
esso può avere sull’ambiente, a conclusione dell’analisi
sul quadro di riferimento ambientale, alla luce delle valutazioni svolte per ognuna delle matrici individuate
nel SIA e per le motivazioni sopra esplicitate, si ritiene
che, in relazione alla realtà territoriale ed ambientale
esistente, le attività previste dal progetto di incremento
de/ quantitativo di rifiuti liquidi speciali non pericolosi
autorizzati al trattamento e inserimento dell’attività 6.11
di cui all’allegato VIII, parte JI, del D.lgs. 152/2006 e
smi e installazione di ulteriori 8 serbatoi di stoccaggio
di 150 mc ciascuno all’interno del capannone siano nel
complesso ambientalmente sostenibili. Si ritiene dunque
che sia possibile realizzare il progetto di modifica in
esame a condizione che:
l’intervento edilizio sia formalmente ritenuto ammissibile dall’autorità competente ai sensi della L.R. 25/1998;
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
e che siano rispettate le condizioni e prescrizioni di
cui:
all’allegato parere ARPAT, con particolare riferimento
alla matrice qualità dell’aria all’allegato tecnico AIA,
approvato nel corso dell’odierna riunione e allegato parte
integrante del presente verbale.”
E’ stata accolta la richiesta del proponente di emanare
provvedimenti disgiunti VIA e AIA al fine di poter
usufruire di una durata maggiorata dell’Autorizzazione
Integrata Ambientale e di una riduzione dell’importo della
garanzia finanziaria dovuta, considerato che l’Azienda
ha in corso la procedura di certificazione ambientale ISO
14001 cui conclusione è prevista per la fine di Luglio.
Gli interventi valutati sono stati ritenuti autorizzabili
e sono state definite e condivise dalla SO VIA + CDS le
ulteriori condizioni e prescrizioni che saranno formalmente
recepite nel provvedimento conclusivo di AIA, riportate
nel dispositivo al presente provvedimento;
Visto il verbale della Conferenza di servizi congiuntamente alla S.O. per la VIA, riunitasi in data 19/06/2015,
e le conclusioni ivi riportate:
“La Conferenza di Servizi riunitasi congiuntamente
alla S.O. per la VIA dopo approfondita discussione:
Visti gli atti di assenso e contributi istruttori espressi
dai partecipanti alla Struttura Operativa per la VIA e
congiuntamente CDS riunitasi in data odierna e nel corso
della prima e della seconda riunione istruttoria tenutesi
il 31/03/2015 e 28/04/2015 ed allegati e/o riportati nei
rispettivi verbali;
Visto il parere espresso dal Comune di Livorno;
Visto il contributo istruttorio del Dip.to ARPAT di
Livorno;
Visto il parere de/la Regione Toscana sulla richiesta
di autorizzazione per intervento edilizio ai sensi della
L.R. 25/1998;
Ritenuto di condividere le conclusioni del Rapporto
interdisciplinare sull’impatto ambientale del progetto;
Ritenuto di condividere le conclusioni del paragrafo 4
al presente verbale: “definizione de/le nuove prescrizioni
AIA”;
Tutto ciò premesso, visto e preso atto la S.0. per la
VIA e congiuntamente la CDS e, ai sensi e per gli effetti
dell’art. 57 e dell’art. 73 bis de/la L.R. n.1012010 e
smi, valuta positivamente la compatibilità ambientale
del progetto e approva le suddette prescrizioni AJA
e propone al Dirigente di emanare la pronuncia di cui
all’art. 57 della L.R. 1012010 e ss.mm.ii. a condizione
che siano rispettate le condizioni e prescrizioni di cui ai
contributi istruttori al presente verbale e pareri, nullaosta,
autorizzazioni atti di assenso comunque denominati ad
esso allegati.”;
Ritenuto di far proprie le valutazioni e tutto quanto
stabilito dalla SO VIA + CDS del 19/06/2015, cui verbale
69
si allega parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e di procedere all’espressione del giudizio
positivo di compatibilità ambientale dei progetti valutati
per le motivazioni su esposte;
Valutato l’interesse pubblico sottostante, mediante
i lavori della SO per la VIA convocata congiuntamente
alla Conferenza di Servizi, cosi come sopra descritto;
Accertata la regolarità tecnica attestante la correttezza
dell’azione amministrativa del presente atto che con la
sottoscrizione dello stesso viene attestata;
DECRETA
1. di confermare quanto esposto in premessa, che qui
si intende integralmente riportato per far parte integrante
e sostanziale dell’atto;
ai sensi dell’art. 57 della L.R. 10/2010 e s.m.i., di
emanare la pronuncia di compatibilità ambientale al
progetto valutato in sede di SO VIA + CDS del 19/06/2015,
proposto dalla società SAI srl, e relativo all’incremento
del quantitativo di rifiuti liquidi speciali non pericolosi
autorizzati al trattamento, e all’inserimento dell’attività
6.11 di cui all’allegato VIII, parte II, del D.lgs. 152/2006
e smi, sulla base della documentazione presentata, per
le motivazioni espresse in premessa al presente atto e
subordinatamente al rispetto delle prescrizioni riportate
nel verbale allegato al presente provvedimento, che si
intendono qui integralmente riportate;
ai sensi dell’art. 59 “disposizioni sul monitoraggio
degli impatti” della L.R. 10/2010 e smi, affinché l’intervento edilizio oggetto del presente provvedimento sia
ammesso, il proponente prima di procedere alla fase di
realizzazione degli interventi dovrà ottemperare a quanta
previsto a pag. 12 dell’allegato verbale, al paragrafo:
valutazioni e prescrizioni in merito al quadro di
rifermento programmatico del rapporto interdisciplinare
sull’impatto ambientale del progetto;
ai sensi dell’art. 59 “disposizioni sul monitoraggio
degli impatti” della L.R. 10/2010 e smi, le misure di
monitoraggio relative allo stato attuale dell’installazione
e valide anche a seguito delle modifiche oggetto della
presente pronuncia di compatibilità ambientale e relative
alle matrici ambientali valutate saranno specificatamente
definite nella nuova AIA ai sensi del comma 6, dell’art.29sexies del D.lgs. 152/2006 sm1;
ai sensi dell’art. 58 comma 2 della L.R. 10/2010, a
fini di coordinamento, ii provvedimento di AIA, necessario per la realizzazione e l’esercizio delle opere e
dell’impianto, sarà subordinato alle seguenti ulteriori
condizioni e prescrizioni:
70
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Emissioni odorigene:
Entro tre mesi dal rilascio dell’AIA l’azienda dovrà
presentare uno studio finalizzato a verificare l’adeguatezza
delle misure di mitigazione descritte nella documentazione
e presentare un piano di monitoraggio della durata di un
anno relativamente all’impatto odorigeno della vasca
VS18, inoltre con riferimento alle vasche VS13 e VS14
dovrà presentare un’indicazione progettuale finalizzata a
ridurre la dispersione di aerosol.
Scarichi Idrici
I rifiuti liquidi provenienti dalla sezione di trattamento
chimico-fisico a batch che non sono avviati alla vasca
VS18, ma direttamente alla sezione di trattamento
biologico, devono rispettare i limiti previsti per lo scarico
in fognatura di cui alla tab. 3 All. 5 parte III al D.Lgs.
152/2006 per i seguenti parametri: metalli pesanti, oli
minerali, solventi organici azotati e aromatici, composti
organici alogenati, pesticidi fosforati e clorurati; per
i fenoli deve essere rispettato il limite di 10 mg/1. La
verifica del rispetto di tali limiti deve essere effettuata a
un punto di prelievo analogo al punto di prelievo SCFB,
da individuare a monte del trattamento biologico in accordo con il dipartimento ARPAT e inserito nel Piano di
monitoraggio e controllo.
Entro 90 gg dal rilascio dell’AJA, per i parametri
riportati la capitolo 5 paragrafo 5. 1 Generi BAT, in Tab.
8 “Emission values associated with the use of BAT’, il
gestore dovrà implementare un sistema di controllo sulle
24 ore, con cadenza almeno mensile, da concordare con
il Dipartimento ARPAT di Livorno, al fine di verificare
che le emissioni, in condizioni di esercizio normali, non
superino i livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili.
Dopo un anno di monitoraggio dei parametri riportati
nel Bref pubblicato dalla Commissione Europea relativo
alla gestione dei rifiuti (Integrated Pollution Prevention
and Control Reference Document on Best Available
Techniques for the Waste Treatments Industries -August
2006), al capitolo 5, paragrafo 5.1 Generic BAT, sezione
Waste water management, al punto 56, nei successivi 60
giorni, il gestore dovrà presentare gli esiti del monitoraggio
medesimo; qualora da tale verifica risultasse ii mancato
raggiungimento dei livelli di emissione associati alle
migliori tecniche disponibili sopra indicati la società dovrà
presentare un piano di intervento, comprensivo di crono
program.ma, per allinearsi ai valori emissivi richiamati
nelle BAT;
Altre valutazioni
Le nuove vasche VS26, VS35, VS36, VS37 oggetto di
modifica sostanziale dell’AIA, potranno essere realizzate
solo a seguito della conclusione del procedimento di bonifica attivato e del rilascio dell’autorizzazione da parte
dell’Ente titolare del procedimento di bonifica, al rilascio
del titolo abilitativo edilizio necessario all’esecuzione
dell’intervento proposto.
Il nuovo parco serbatoi, oggetto di modifica gestionale
non sostanziale, potrà essere installato a seguito del
rilascio della presente autorizzazione.
Al termine dei lavori prima della messa in esercizio, la
società dovrà fornire l’ aggiornamento delle planimetrie
e schemi tecnologici (as built) riportanti anche la
denominazione assegnata ai fini della corretta e univoca
individuazione all’interno dell’impianto.
Per i serbatoi S1, S2, S3 e S4, utilizzati per lo stoccaggio dei reflui della soc. Masol, provvisoriamente
inseriti nel parco serbatoi dedicato al trattamento dei rifiuti (operazione D9), il Gestore almeno 10 gg prima di
ricondurli all’uso nella linea di trattamento reflui, ha
l’obbligo di comunicazione all’autorità competente e al
dipartimento ARPAT.
Le procedure di accettazione sono definite nel
documento denominato “Istruzione Ambientale I005-RICEVI1v1ENTO RIFIUTI LIQUID “ che la società
dovrà mantenere costantemente aggiornato, a seguito di
ogni variazione, e che dovrà essere conservato presso
l’impianto a disposizione dell’autorità di controllo; tali
procedure dovranno garantire per i serbatoi a uso promiscuo, per le operazioni D9 e Dl 5, una più agevole
tracciabilità e contabilizzazione dei rifiuti ai fini della
verifica del rispetto delle quantità autorizzate.
La società dovrà aggiornare il Piano di Monitoraggio
e controllo recependo le prescrizioni sopra riportate
nonché quanto indicato nell’allegato parere ARPAT.”;
ai sensi dell’art. 58 comma 3 della L.R. 10/2010, di
stabilire in anni cinque dalla pubblicazione sul B.U.R.T.
la durata dell’efficacia della pronuncia di compatibilità
ambientale di cui al presente provvedimento;
di individuare, ai sensi dell’art. 59 della L.R. 10/2010
e smi, quali enti preposti al controllo dell’adempimento
delle prescrizioni impartite nel presente provvedimento,
ognuno per le specifiche richieste e competenze: il Comune di Livorno, la Regione Toscana settore rifiuti e
bonifica siti inquinati, la USL 6 di Livorno, l’ARPAT
Dip.to di Livorno e la Provincia di Livorno.
Del presente provvedimento e redatto un originale,
conservato agli Atti di questa Amministrazione (U.S.
Tutela dell’Ambiente).Copia su supporto informatico,
conforme all’originale, ai sensi dell’art. 23 ter D.Lgs.
82/2005, e trasmessa alla Società.
Copia del presente provvedimento e trasmessa a tutti
gli Enti o Amministrazioni che sono stati chiamati ad
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
esprimere, per l’intervento in oggetto, i relativi pareri,
nulla osta o atti di assenso.
Il presente provvedimento sarà iscritto nel registro degli
Atti Dirigenziali della U.S. 2.2. “Tutela dell’Ambiente,
con la conseguente trasmissione ai messi al fine della
pubblicazione nell’albo pretorio online provinciale.
Il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito
internet dell’Amministrazione e per estratto sul B.U.R.T.
a cura del proponente, con indicazione dell’opera, dell’esito del provvedimento e dei luoghi ove lo stesso potrà essere consultato nella sua interezza. Dalla data di
detta pubblicazione decorrono i termini per eventuali impugnazioni in sede giurisdizionale da parte dei soggetti
interessati.
Ai sensi dell’art. 3 comma 4 della L. 07.08.1990 n.
241 e s.m.i., avverso il presente provvedimento potrà
essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale
Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni,
dalla data di notifica e o dalla data di pubblicazione sul
B.U.R.T., ovvero ricorso straordinario al Presidente della
Repubblica entro 120 (centoventi) giorni.
Il Dirigente
Andrea Rafanelli
- Determinazioni
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
MASSA CARRARA
DETERMINAZIONE 18 giugno 2015, n. 1868
Lavori di allargamento carreggiata al km 12+100
della SP n. 72 di Fosdinovo in comune di Fosdinovo
(MS). Pagamento diretto saldo indennità di esproprio
ex art. 26, c. 8 del DPR 327/2001.
IL DIRIGENTE
DEL SETTORE VIABILITÀ - PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE (PTC) - DIFESA DELLA COSTA
Omissis
DETERMINA
- di ordinare, per le motivazioni espresse in premessa,
il pagamento diretto ai sensi dell’art. 26, comma 1-bis
del D.P.R. n. 327/2001, in favore dei seguenti proprietari,
delle somme a fianco di ciascun nominativo indicate,
a titolo di saldo dell’indennità di esproprio condivisa
per gli immobili sotto elencati, interessati dai lavori di
allargamento carreggiata in alcuni tratti dal KM 12+100
della S.P. n. 72 di Fosdinovo nel Comune di Fosdinovo
(MS), oltre interessi legali:
Proprietario
Bene da espropriare
in Comune di Fosdinovo
Cognome , nome, luogo e data di nascita , c.f fg. mapp. Sup mq.
Saldo Indennità di esproprio
1) Lodovici Maria Lodovica , nata a 39 662 (ex 454) 67
Fosdinovo
(MS)
il
01/01/1943,
39 660 (ex 420) 50
proprietario per 1/1
c.f. LDVMLD43A41D735L
residente in Via Cosimo Morelli, 37
Roma (RM)
indennità per terreni +
indennizzi per ripristino
stato dei luoghi e taglio
piante di proprietà +
interessi legali
totale
€ 2.550,00
2) Dadà Roberto , nato a La Spezia (SP) 39 664 (ex453) 56
il 04/02/1960, proprietario per 1/1
indennità
terreno +
indennizzo per taglio
piante + interessi legali
totale
€ 185,00
c.f. DDARRT60B04E463B
71
residente in Via Mazzini, 3 Fosdinovo
(MS)
- di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, nel rispetto delle modalità previste dal principio
applicato alla contabilità finanziaria di cui all. n. 4.2 del
D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. ii., la spesa di € 2.544,50
al capitolo 532238 del bilancio 2015, a favore del be-
neficiario sottoindicato, come indicato nell’allegato
prospetto di registrazioni contabili, in considerazione
dell’esigibilità della medesima, imputandola agli esercizi
in cui l’obbligazione viene a scadenza secondo quanto
riportato nella tabella che segue:
72
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
1)
BENEFICIARIO:
CODICE FISCALE/PARTITA IVA:
Anno
2015
capitolo/art.
Lodovici Maria Lodovica , nata a Fosdinovo (MS) il
01/01/1943, proprietario per 1/1
residente in Via Cosimo Morelli,37 - 00128 Roma (RM)
c.f. LDVMLD43A41D735L
Importo
Esercizio di Esigibilità
€ 2.544,50
- di accertare, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 9
del D.L. n. 78/2009 (convertito in Legge n. 102/2009),
che il programma dei pagamenti contenuto nella tabella
sopra riportata è compatibile con gli stanziamenti di
bilancio e con i vincoli di finanza pubblica;
- di dare atto che il restante importo di € 190,50, di
cui € 5,50 dovuto a Lodovici Maria Lodovica e € 185,00,
dovuto a Dadà Roberto, è già stato impegnato al capitolo
532185 peg 2015 I. 1809 sub 1;
- di dare immediatamente notizia del presente
provvedimento a chi risulta titolare di un diritto e di
provvedere alla pubblicazione, per estratto, sul Bollettino
della Regione Toscana, ai sensi dell’art. 26.7 del T.U.E.;
- di dare atto che il pagamento del saldo dell’indennità
condivisa, verrà disposto,con successiva determinazione
dirigenziale, solo dopo trenta giorni dalla pubblicazione
sul B.U.R.T. del presente provvedimento e se non è
stata proposta dai terzi l’opposizione per l’ammontare
dell’indennità;
- di dare atto che:
1. i pagamenti in questione, rientrando nell’ambito
della procedura espropriativa, non sono soggette agli
obblighi disposti da L. 136/2010, D.L. 187/10 convertito
in L. 217/10, Circolare 10/10 A.V.C.P. e Circolare
18/10 A.V.C.P. sulla tracciabilità dei flussi finanziari
e sull’utilizzo del CUP e del CIG ai sensi art. 11 L.
3/2003;
2. il progetto dei lavori di allargamento carreggiata in
alcuni tratti dal KM 12+100 della S.P. n. 72 di Fosdinovo
nel Comune di Fosdinovo (MS) è contraddistinto dal
seguente CUP: H87H 06000 420002, da indicare sul
mandato relativo all’impegno 1809 sub 1 Peg 2015;
3. i pagamenti dei saldi in questione non sono soggetti
alla ritenuta prevista dall’art. 81,comma 1, lettera b)
ultima parte, del testo unico delle imposte sui redditi,
D.P.R. n. 917/ 1986, in base a quanto disposto dall’art.
35 del D.P.R. n. 327/2001;
- di trasmettere il presente atto al Settore Finanze e
Bilancio e all’Albo Pretorio, per quanto di competenza;
2015 Euro
€ 2.544,00
2016 Euro
Avverso il presente provvedimento può essere esperito:
Ricorso in opposizione al dirigente del settore LL.PP.,
ex art. 28 del Regolamento sull’ordinamento degli Uffici
e dei Servizi, approvato con deliberazione di G.P. 664/97
e successive modifiche, entro 30 gg dalla conoscenza
dell’atto;
Ricorso giurisdizionale al T.A.R. per soli motivi di
legittimità, entro 60 gg dalla dall’avvenuta notificazione
dell’atto o ricorso al Presidente della Repubblica entro il
termine di centoventi giorni dalla medesima data.
L’opposizione del terzo è proponibile entro 30 gg.
dalla data di pubblicazione dell’estratto.
Il Dirigente
Michela Stefano
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA
DETERMINAZIONE 17 giugno 2015, n. 1352
Impianto di recupero rifiuti non pericolosi (operazioni R1 - R13) ubicato in via Cassia Nord 625 nel comune di Monteroni d’Arbia - procedura di verifica di
assoggettabilità, ai sensi della l.r. 10/2010, art. 48. (proponente: Tecna S.p.A.), provvedimento conclusivo.
IL DIRIGENTE
Visto il Decreto legislativo n. 152/2006 “Norme in
materia ambientale” e s.m.i.;
Visto il Decreto Legge n. 91 del 24.06.2014 e la legge
di conversione n. 116 del 11.08.2014;
Vista la Legge Regionale 12 febbraio 2010 n. 10
“Norme in materia di valutazione ambientale strategica
(VAS), di impatto ambientale (VIA ) e di valutazione di
incidenza” e s.m.i ed in particolare l’art. 48 che disciplina
la procedura di verifica di assoggettabilità;
Visto il nuovo Piano Regionale Rifiuti e Bonifiche
adottato con Delibera Consiglio Regionale n. 106 del
19/12/2013;
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Visto il nuovo Piano Interprovinciale Rifiuti ATO
Toscana Sud adottato con Delibera Consiglio Provinciale
n. 3 del 06/02/2014;
Richiamata la Delib. della Giunta Provinciale n. 101
del 2.05.2012 “Legge Regionale 12 febbraio 2010 n.
10 “Norme in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), di Valutazione di Impatto Ambientale
(VIA) e di Valutazione di Incidenza” - Modifiche alla
regolamentazione della “Conferenza interna dell’Amministrazione Provinciale di Siena in materia di VIA, VAS
e Valutazione Integrata” di cui alla DGP n. 188/2008 ed
attribuzione della funzione di Autorità competente in
materia di VAS”;
Vista la documentazione relativa all’intervento oggetto
di procedura di verifica assoggettabilità a firma del Dott.
Mario Mangani, trasmessa dalla ditta TECNA s.p.a. in
data 09.03.2015 nostro Prot. n. 49959 del 10.03.2015 e
costituita da:
- Relazione Tecnica comprensiva di inquadramenti;
Preso atto che la documentazione di progetto è stata
depositata anche presso gli Enti interessati per l’espressione dei relativi pareri di competenza individuati in:
Comune di Monteroni d’Arbia, Dipartimento ARPAT di
Siena, Azienda USL 7 di Siena;
Preso atto altresì che il proponente ha provveduto
a pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 10 del 11.03.2015, l’avviso relativo alla richiesta di attivazione del procedimento di verifica di
assoggettabilità in oggetto, così come previsto dall’art.
48 comma 4, L.R. 10/2010 e s.m.i. e che parimenti ha
provveduto alla pubblicazione di avviso all’albo pretorio
del Comune di Monteroni d’Arbia dal 06.03.2015;
Dato atto che, ai sensi dell’art. 48 comma 5, la documentazione tecnica depositata è stata pubblicata sul sito
web della Provincia per i 45 giorni successivi alla data di
avvio del procedimento, con decorrenza 11.03.2015;
Visto che con nota prot. n. 51768 del 11.03.2015 questo Settore ha comunicato l’avvio del procedimento ed
ha richiesto il parere di competenza alle amministrazioni
interessate alla procedura;
Considerato che l’impresa in oggetto ai sensi degli
artt. 214 e 216 del D.Lgs 152/2006 risulta iscritta al registro Provinciale delle Imprese con il n. SI/59 e che tale
iscrizione risulta scaduta a decorrere dal 24.01.2015;
Visto il parere del Dipartimento Arpat di Siena prot.
n. 23874 del 09.04.2015 pervenuto in data 09.04.2015
nostro prot. n. 70663 del 09.04.2015 favorevole con
73
condizioni all’esclusione del progetto dalla procedura di
Valutazione Impatto Ambientale;
Visto il contributo del Settore Servizi Tecnici Pianificazione Territoriale della Provincia di Siena Prot. n. AT
38/2015 trasmesso Via mail in data 08.06.2015 nostro
prot. n. 106043 del 08.06.2015 con il quale si evidenzia
che:
- Per gli aspetti paesaggistici del PTCP 2010 non
risulta nell’area oggetto dell’intervento la presenza di
BSA;
- Per gli aspetti di classificazione degli acquiferi del
PTCP 2010 l’intervento interessa aree in Classe 2;
- Nell’area oggetto di intervento non sono presenti
Zone di Protezione Ambientale della risorsa idrica minerale, di sorgente e termale del PTCP 2010;
Dato atto che non risultano pervenuti allo scrivente
Servizio i pareri, di cui all’art. 49, comma 2 - lett. a),
della L.R. 10/2010, da parte del Comune di Monteroni
d’Arbia e dell’Azienda USL 7 di Siena, e che pertanto si
ritiene acquisito il parere favorevole da parte dei suddetti
Enti, per quanto di rispettiva competenza;
Dato atto altresì che, nei quarantacinque giorni successivi alla pubblicazione dell’avviso di deposito della
documentazione, di cui all’art. 48, comma 7, L.R.
10/2010, non sono pervenute a questa Amministrazione,
osservazioni o memorie scritte, relativamente al progetto
presentato;
Visto il verbale della Conferenza interna dei Servizi
dell’Amministrazione Provinciale in data 08.06.2015,
Allegato “A” facente parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento;
Dato atto che la Conferenza interna dei Servizi dell’Amministrazione Provinciale ha deciso
“… di ritenere che il progetto di “IMPIANTO DI
RECUPERO RIFIUTI NON PERICOLOSI (OPERAZIONI R1 - R13) UBICATO IN VIA CASSIA NORD
625 NEL COMUNE DI MONTERONI D’ARBIA”
non debba essere sottoposto a procedura di Valutazione
di Impatto Ambientale, ai sensi della L.R. 10/2010, rispettando comunque prescrizioni a cui il proponente dovrà attenersi nelle successive fasi autorizzative;
Dato atto altresì che in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 15 comma 1 lett. “e” D.L. 24.06.2014 n.
91 e dalla legge di conversione n. 116 del 11.08.2014
il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito web
della Provincia di Siena e che presso il Settore Politiche
Ambientali della provincia di Siena nella sede di Via
Massetana 106 sono conservati i documenti inerenti il
progetto in questione;
74
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Visto l’atto del Presidente prot. n. 4458 del
09.01.2015;
Vista la D.G.P. n. 83 del 10.04.2013;
Vista la D.G.P. n. 97 del 7.05.2013;
Viste le D.G.P. n. 148 del 06.06.2014 e n. 162 del
30.06.2014;
Vista la D.D. del Dirigente del Settore Politiche
Ambientali n. 1194 del 30.04.2014;
Dato atto che il Responsabile del procedimento è il
Dr. Davide Casini;
Visto l’art. 55 del vigente Regolamento sull’Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi;
Visto l’art. 40 dello Statuto dell’Ente;
Visto l’art. 4 comma 2 del D. Lgs. n. 165 del
30.03.2001;
Visto altresì, ai fini della competenza, l’art. 107 del
D.Lgs 18.8.2000, n. 267;
DETERMINA
1 - di escludere dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale il progetto:
“IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI NON PERICOLOSI (OPERAZIONI R1 - R13) UBICATO IN VIA
CASSIA NORD 625 NEL COMUNE DI MONTERONI
D’ARBIA”, così come descritto dalla documentazione
acquisita in data 09.03.2015 nostro Prot. n. 49959 del
10.03.2015, conservate agli atti di questo Settore Politiche
Ambientali, vistate in originale dal Dirigente alla data
della Conferenza di Servizi, escludendo, ai sensi dell’art.
49 comma 1 L.R. 10/2010, la presenza di effetti negativi
significativi sull’ambiente e subordinando l’esclusione
dal procedimento di VIA al rispetto delle seguenti
prescrizioni a cui il proponente dovrà attenersi in fase di
presentazione delle successive istanze di autorizzazione
e in fase di esercizio dell’attività:
- sia effettuata preventiva verifica analitica della rispondenza del rifiuto da trattare alle caratteristiche stabilite al punto 6.2 dell’All. 2 sub. all. 1, da documentare
nell’ambito della comunicazione da presentare ai
sensi degli artt. 214-216 del D.Lgs 152/06 e smi. Tali
accertamenti andranno ripetuti ogni 24 mesi e, comunque,
ogni volta che intervengano modifiche sostanziali nel
processo di produzione.
- Per l’operazione di messa in riserva dei rifiuti da
recuperare siano osservate le specifiche “Norme Tecniche” riportate nell’All. 5 al D.M. 05/02/98.
- Sia garantita l’efficienza della rete drenante delle
acque meteoriche all’interno dello stabilimento mediante
manutenzione e pulizia delle griglie e caditoie e pulizia
dei piazzali.
- Per quanto attiene le emissioni in atmosfera, nonché
le attività ed i metodi di recupero, la ditta, oltre al rispetto
dei VLE stabiliti dall’Autorizzazione provinciale alle
emissioni in atmosfera ancora vigente, dimostri il rispetto
delle condizioni e dei VLE previsti al punto 6 dell’All. 2
sub. all. 1 e dal punto 1 dell’All. 2 sub. 2 al DM 05/02/98
e smi.
- Siano descritti e scadenziati in modo dettagliato i
procedimenti manutentivi afferenti a tutte le componenti
che intervengono nell’attività di recupero del rifiuto.
- Ai fini dell’inizio dell’attività il proponente dovrà
acquisire specifico atto di A.U.A. ai sensi del D.P.R.
59/2013;
2 - di individuare, ai sensi dell’art. 49, comma 5,
L.R. 10/2010, il Dipartimento ARPAT di Siena, quale
soggetto competente al controllo dell’adempimento delle
prescrizioni di cui al punto 1 per gli aspetti di propria
competenza;
3 - di trasmettere copia del presente provvedimento al
soggetto proponente, TECNA S.p.A.;
4 - di dare notizia dell’adozione del presente provvedimento al Comune di Monteroni d’Arbia, al Dipartimento Arpat di Siena, all’Azienda USL 7 di Siena;
5 - di provvedere alla pubblicazione del presente atto
sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi
dell’art. 49 comma 7, L.R. 10/2010;
6 - di dare atto che avverso il presente provvedimento
può essere proposto ricorso al TAR della Toscana o,
in alternativa, al Presidente della Repubblica entro i
termini, rispettivamente, di 60 e 120 giorni dalla data di
notificazione o della comunicazione in via amministrativa
del presente atto o da quando l’interessato ne abbia avuto
piena conoscenza.
Il presente provvedimento è immediatamente esecutivo
ed è pubblicato sul sito internet dell’Amministrazione
Provinciale di Siena (www.provincia.siena.it).
Il Dirigente Settore Servizi Amministrativi
Simona Migliorini
COMUNE DI SERAVEZZA (Lucca)
DETERMINAZIONE 15 maggio 2015, n. 447
“Recupero di un’area urbana mediante demolizione di un rudere di fabbricato e la realizzazione di
uno spazio pubblico” - ordinanza di deposito presso la
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Cassa Depositi e Prestiti delle indennità di esproprio
e di occupazione.
75
- Avvisi
CITTA’ METROPOLITANA DI FIRENZE
Omissis
1) ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 comma 14
e dell’art. 26 comma 1 del D.P.R. 8 giugno 2001 n.
327, di eseguire, entro il termine di 30 giorni dalla
presente determinazione, il deposito presso Ministero
dell’Economia e delle Finanze - Ragioneria Territoriale
dello Stato di Lucca - Servizio Deposito della Cassa
Depositi e Prestiti s.p.a., in favore della seguente ditta non
concordataria la corrispondente somma offerta a titolo
d’indennità provvisoria d’espropriazione dell’immobile
occorrente per i lavori di “Recupero di un’area urbana
mediante demolizione di un rudere di fabbricato e la
realizzazione di uno spazio pubblico” individuata al
catasto fabbricati nel seguente modo:
1. Buselli Angiolina ved. Pacini n. Seravezza 17.11.1868
c.f. n. BSLNLN68S57I622J usufruttuaria di 1/18;
Pacini Ines n. Seravezza il 10.02.1899 c.f. n.
PCNNSI99B50I622U nuda proprietaria di 1/54 e piena
proprietaria di 1/27 dell’intero;
Pacini Luigi fu Santi n. Seravezza il 11.09.1870 c.f. n.
PCNLGU70P11I622S proprietario di 15/18 dell’intero;
Pacini Silvano n. Seravezza il 06.04.1906 c.f. n.
PCNSVN06D06I622V nudo proprietario di 1/54 e pieno
proprietario di 1/27 dell’intero;
Pacini Umbertina n. Seravezza il 28.07.1901 c.f. n.
PCNMRT01L68I622V nuda proprietaria di 1/54 e piena
proprietaria di 1/27 dell’intero;
Foglio Catastale n. 30 - mappale 565 - superficie da
espropriare mq. 91 - categoria A/4 classe 5 vani 3,5 con
R.C. di €. 95,44;
indennità provvisoria d’esproprio € 1.000,00 - indennità d’occupazione €. 227,80 - interessi legali maturati €.
60,92 - importo complessivo €. 1.288,72;
indennità da versare €. 1.288,72;
2) di finanziare l’importo complessivo di €. 1.288,72,
derivante dalla somma delle suddette indennità con i
fondi di cui al capitolo 6027 impegno 1255 sub. 10 del
bilancio 2015 che presentano la necessaria disponibilità;
3) il presente provvedimento sarà pubblicato per
estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana
e sarà esecutivo a tutti gli effetti di legge decorsi 30
giorni dalla sua pubblicazione, sempreché non vi siano
opposizioni di terzi proposte nei modi e termini di legge;
4) per i successivi provvedimenti di deposito, si
trasmette la presente all’Ufficio Ragioneria affinché
provveda a quanto di competenza.
Il Responsabile del Servizio
Roberto Orsini
Avviso relativo a domanda di concessione di derivazione d’acqua pubblica - concessione n. 4092.
Il Richiedente CIERVO PAOLO in qualità di legale rappresentante della CIPECO SRL, con sede in
VITTORIO EMANUELE 11/1 - CALENZANO (Codice fiscale 05465480480) ha presentato domanda, per
ottenere la concessione Nuova a prelevare un quantitativo di 0,3 l/sec per 29,09 mc/giorno per un volume
complessivo annuo pari a 9.600 mc/anno di acqua ad uso
INDUSTRIALE, ANTICENDIO mediante n. 1 POZZO
ubicato in terreno di proprietà di CIPECO SRL, posto
nel Comune di CAMPI BISENZIO, località PODERE
FORNELLO e individuato nei mappali del N.C.T al
foglio 8 particella 424;
Presso l’Ufficio Direzione “Uff. Progetti Edilizia
LL.PP. Difesa del suolo e Protezione Civile ” è possibile
visionare la domanda e gli elaborati progettuali. Le osservazioni e opposizioni dovranno pervenire in forma
scritta alla suddetta Direzione entro 30 giorni dalla data
di pubblicazione sul B.U.R.T. ovvero entro il termine
indicato nell’atto di pubblicazione all’albo pretorio del
comune di CAMPI BISENZIO.
Ai sensi del Legge 241/90 il responsabile del procedimento è l’Ing. Francesco Pugi.
Il Responsabile
P.O. Risorse Idriche
Francesco Pugi
CITTA’ METROPOLITANA DI FIRENZE
Avviso relativo al rilascio della concessione d’acqua pubblica. Concessione n. 593.
A seguito di istanza di concessione presentata in data
30/05/2008 prot. 248333 (pratica n. 593) il Dirigente
della Città Metropolitana di Firenze “Direzione Gestione
Immobili, Uff. Progetti Edilizia LL.PP. Difesa del suolo e
Protezione Civile” l’Ing. Carlo Ferrante, ha rilasciato, con
Atto Dirigenziale n. 2356 del 19/06/2015, a Biagioni Gino
Luigi, residente in via dell’Alloro n. 158/L, nel Comune
di Prato, C.F. BGNGLG52P04G999W concessione per
la derivazione di acqua pubblica per uso venatorio.
La derivazione avviene tramite pompa posizionata
in sinistra idraulica del corso d’acqua denominato Gora
Bonzola nel Comune di Campi Bisenzio, in terreno individuato nel foglio catastale n. 28 dalla particella n.
2, per un prelievo di portata massima pari a 33 l/sec e
volume annuo di 305.000 mc.
La durata della suddetta concessione è stata deter-
76
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
minata in 10 anni fino al 31/12/2025 e soggetta a canone
annuo in base all’uso venatorio per gli anni successivi in
base al tasso d’inflazione programmato.
Presso la “Direzione Gestione Immobili Ufficio
Progetti Edilizia LL.PP. Difesa del suolo e Protezione
Civile” è possibile visionare la domanda e gli elaborati
progettuali.
Ai sensi del Legge 241/90 il responsabile del procedimento è il tecnico Gori Maurizio.
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in Str. Prov. 128 Parrina n.
74, nel comune di Orbetello intestata alla ditta Gentili
Maria, Tundo Nicola, Tundo tiziana, Tundo Alessandro. Prat. 19319/2012.
Con determinazione dirigenziale n. 1512 del
08/06/2015 la ditta Gentili Maria, Tundo Nicola, Tundo
tiziana, Tundo Alessandro è stata oggetto di concessione
preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal
pozzo ubicato nel Comune di Orbetello, Str. Prov. 128
Parrina n. 74 per moduli 0,13 (13,00 l/s) per uso irriguo.
Pratica 19319/2012.
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna,
nel comune di Manciano intestata alla ditta Tistarelli
Fernanda. Prat. 18943/2012.
Con determinazione dirigenziale n. 1569 del
11/06/2015 la ditta Tistarelli Fernanda è stata oggetto di
concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua
pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Manciano,
loc. Quarto d’Albegna per moduli 0,08 (8,00 l/s) per uso
irriguo. Pratica 18943/2012.
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna,
nel comune di Manciano intestata alla ditta Salvucci
Feltone. Prat. 19563/2012.
Con determinazione dirigenziale n. 1571 del
11/06/2015 la ditta Salvucci Feltone è stata oggetto di
concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua
pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Manciano, loc.
Quarto d’Albegna per moduli 0,10 (10,00 l/s) per uso
irriguo. Pratica 19563/2012.
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in Str. Vic. Cavallini n. 34,
nel comune di Orbetello intestata alla ditta Zanardi
Pierluigi. Prat. 19284/2012.
Con determinazione dirigenziale n. 1466 del
01/06/2015 la ditta Zanardi Pierluigi è stata oggetto di
concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua
pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Orbetello, Str.
Vic. Cavallini n. 34 per moduli 0,08 (8,00 l/s) per uso
irriguo. Pratica 19284/2012.
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna,
nel comune di Manciano intestata alla ditta Tistarelli
Fernanda. Prat. 19558/2012.
Con determinazione dirigenziale n. 1570 del
11/06/2015 la ditta Tistarelli Fernanda è stata oggetto di
concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua
pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Manciano,
loc. Quarto d’Albegna per moduli 0,08 (8,00 l/s) per uso
irriguo. Pratica 19558/2012.
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna,
nel comune di Manciano intestata alla Ditta Dominici
Edoardo. Prat. 20552/2012.
Con determinazione dirigenziale n. 1567 del
11/06/2015 la ditta Dominici Edoardo è stata oggetto di
concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua
pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Manciano, loc.
Quarto d’Albegna per moduli 0,10 (10,00 l/s) per uso
irriguo. Pratica 20552/2012.
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna,
nel comune di Manciano intestata alla ditta Novellini
Giuseppina, Ginanneschi Antonella, Ginanneschi Daniela. Prat. 20610/2012.
Con determinazione dirigenziale n. 1572 del
11/06/2015 la ditta Novellini Giuseppina, Ginanneschi
Antonella, Ginanneschi Daniela è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Manciano, loc.
Quarto d’Albegna per moduli 0,12 (12,00 l/s) per uso
irriguo. Pratica 20610/2012.
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
77
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Polverosa, nel comune di Orbetello intestata alla Ditta Petromilli Rossella. Prat. 21156/2012.
Con determinazione dirigenziale n. 1464 del
01/06/2015 la ditta Petromilli Rossella è stata oggetto di
concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua
pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Orbetello, loc.
Polverosa per moduli 0,10 (10,00 l/s) per uso irriguo.
Pratica 21156/2012.
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Polverosa, nel comune di Orbetello intestata alla Ditta Rui Andrea.
Prat. 7708/2010.
Con determinazione dirigenziale n. 1465 del 01/06/2015
la ditta Rui Andrea è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo
ubicato nel comune di Orbetello, loc. Polverosa per moduli
0,003 (0,30 l/s) per uso irriguo. Pratica 7708/2010.
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna,
nel comune di Manciano intestata alla Ditta Rovai
Marina. Prat. 20638/2012.
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna,
nel comune di Manciano intestata alla ditta Peruzzi
Fabrizio, Peruzzi Duilio, Peruzzi Giampaolo. Prat.
7980/2010.
Con determinazione dirigenziale n. 1568 del
11/06/2015 la ditta Rovai Marina è stata oggetto di
concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua
pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Manciano, loc.
Quarto d’Albegna per moduli 0,14 (14,00 l/s) per uso
irriguo. Pratica 20638/2012.
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
Con determinazione dirigenziale n. 1566 del 11/06/2015
la ditta Peruzzi Fabrizio, Peruzzi Duilio, Peruzzi Giampaolo
è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a
derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di
Manciano, loc. Quarto d’Albegna per moduli 0,005 (0,50
l/s) per uso irriguo. Pratica 7980/2010.
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
78
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna,
nel comune di Manciano intestata alla Ditta Pallini
Giordano. Prat. 8144/2010.
Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica da un pozzo ubicato in loc. Polverosa,
nel comune di Orbetello. Ditta Caminati Paolo. Prat.
1038/2010.
Con determinazione dirigenziale n. 1602 del
15/06/2015 la ditta Pallini Giordano è stata oggetto di
concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua
pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Manciano,
loc. Quarto d’Albegna per moduli 0,005(0,50 l/s) per uso
irriguo. Pratica 8144/2010.
Con determinazione dirigenziale n. 1608 del
15/06/2015 la ditta Caminati Paolo è stata oggetto di
concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua
pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Orbetello, loc.
Polverosa, per moduli 0,08 (8,00 l/s) per uso irriguo.
Pratica 1038/2010.
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica da un pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano. Ditta Visani Pietro.
Prat. 14001/2011.
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica da un pozzo ubicato in loc. Chiusone, nel
comune di Orbetello. Ditta Soc. Agr. Santa Umiltà di
Busisi Angelo Co. S.a.s. Prat. 8195/2010.
Con determinazione dirigenziale n. 1611 del
15/06/2015 la ditta Visani Pietro è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Manciano, loc.
Quarto d’Albegna, per moduli 0,05 (5,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 14001/2011.
Con determinazione dirigenziale n. 1609 del 15/06/2015
la ditta Soc. Agr. Santa Umiltà di Busisi Angelo & Co. S.a.s.
è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a
derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune di
Orbetello, loc. Chiusone, per moduli 0,30 (30,00 l/s) per
uso irriguo. Pratica 8195/2010.
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
GROSSETO
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica da un pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano. Ditta Peruzzi Luciano,
Giovani Luigina. Prat. 4833/2010.
Concessione preferenziale di derivazione di acqua
pubblica da un pozzo ubicato in loc. Versegge Madonnino, nel comune di Grosseto. Ditta Bursi Elda. Prat.
6073/2010.
Con determinazione dirigenziale n. 1610 del
15/06/2015 la ditta Peruzzi Luciano, Giovani Luigina è
stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a
derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di
Manciano, loc. Quarto d’Albegna, per moduli 0,03 (3,00
l/s) per uso irriguo. Pratica 4833/2010.
Con determinazione dirigenziale n. 1653 del 17/06/2015
la ditta Bursi Elda con sede in via Romania n. 1, Grosseto,
è stata oggetto di Concessione preferenziale pluriennale
a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune
di Grosseto, loc. Versegge Madonnino, per moduli 0,036
(3,60 l/s) per uso irriguo. Pratica 6073/2010.
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
Il Responsabile del Servizio
Daniele Poggioni
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA
Concessione emungimento acqua presentata dalla
Ditta Immobiliare Casanova.
La Ditta Immobiliare Casanova con sede in Lucca,
via Sarzanese n. 2649, in data 12.03.2015 ha presentato
istanza di concessione per l’emungimento di acqua
sotterranea, per una portata media di medi moduli
0,00025 (pari a 0,025 l/s), pari a 800 mc/anno, in località
Picciorana, via Pesciatina 313/7, nel Comune di Lucca,
Fg. 114, mapp. 675 per uso igienico-sanitario e potabile,
senza restituzione dell’acqua.
Il Responsabile U.O.
Giorgio Mazzanti
79
TP COSTRUZIONI S.r.l. Utilizzazione acqua pubblica - T.U. 11.12.1933 n. 1775 s. m. e i. Pratica 5692.
Il Sig. Tiziano Pandolfo, rappresentante legale di TP
COSTRUZIONI srl in data 24 aprile 2015 ha presentato
domanda per apportare sostanziali modifiche al progetto
preliminare di derivazione di acqua pubblica ad uso
idroelettrico dal T. Lopppora nel Comune di Barga. La
modifica consiste in una diversa ubicazione del locale
centrale di produzione e del punto di restituzione, del salto
di concessione e della potenza nominale di concessione.
Rimane invariata la posizione dell’opera di presa e la
portata media annua di concessione, così come indicato
nel B.U.R.T. n. 27 del 04/07/2012.
Il Responsabile U.O.
Giorgio Mazzanti
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA
COMUNE DI BIBBIENA (Arezzo)
Domanda concessione derivazione acqua presentata dalla Ditta ACQUABIANCA S.r.l. Pratica n. 5892.
La Ditta ACQUABIANCA S.r.l. con sede in Minucciano (LU) ha presentato in data 9 giugno 2015 domanda
per ottenere la concessione per derivare una quantità
media di acqua meteorica superficiale pari a 600 metri
cubi annui in loc. Bacino del Carcaraia del Comune
di Minucciano (LU) con utilizzo Produzione di Beni
e Servizi (industriale/artigianale) con parziale riciclo
dell’acqua derivata. (Pratica 5892).
Il Responsabile U.O.
Giorgio Mazzanti
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA
Domanda concessione derivazione acqua presentata dalla Ditta PIERETTI GIULIANA. Pratica n.
5890.
Avviso di deposito nella segreteria comunale degli
atti relativi a “Piano di recupero del nucleo dei fabbricati e dei terreni ubicati in località “CAMIGLIANO” nei pressi della frazione di Marciano” - adozione
- art. 111 L.R. 65/2014.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Vista la deliberazione consiliare n. 32 del 19/06/2015
di “PIANO DI RECUPERO DEL NUCLEO DEI FABBRICATI E DEI TERRENI UBICATI IN LOCALITÀ
“CAMIGLIANO” NEI PRESSI DELLA FRAZIONE DI
MARCIANO” - ADOZIONE. L.R. 65/2014 - ART. 111;
Visto il parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 49
comma 1 D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000, dal responsabile
del servizio in ordine alla regolarità tecnica;
Visto l’art. 111 comma 3 della L.R. n. 65/2014;
RENDE NOTO
La Ditta PIERETTI GIULIANA con sede in Camaiore
(LU) ha presentato in data 8 giugno 2015 domanda per
ottenere la concessione per derivare una quantità media
di acqua superficiale dal Torrente Lucese di l/sec. 0,2 ed
un volume annuo non superiore a 10000 metri cubi annui
in loc. Nocchi del Comune di Camaiore (LU) con utilizzo
Domestico (irriguo orti e giardini ad uso privato) senza
restituzione dell’acqua derivata. (Pratica 5890).
Il Responsabile U.O.
Giorgio Mazzanti
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA
L’Adozione del “Piano di recupero del nucleo dei
fabbricati e dei terreni ubicati in località “Camigliano”
nei pressi della frazione di Marciano” - art. 111 L.R. n.
65/2014, costituito dai seguenti elaborati:
- Tav. 1 - Relazione storica, Relazione tecnica, Doc.
fotografica;
- Tav. 2 - Individuazione degrado;
- Tav. 3 - Inquadramento urbanistico e catastale,
planimetria stato attuale;
- Tav. 4 - Planimetria stato attuale;
- Tav. 5 - Profili stato attuale;
- Tav. 6 - Proposta progettuale;
- Tav. 7 - Verifiche urbanistiche;
80
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
- Tav. 8 - Norme tecniche di attuazione;
- Tav. 9 - Relazione di fattibilità;
- Relazione geologica;
sarà depositato presso l’ufficio segreteria del comune
di Bibbiena in data 01/07/2015 per 30 (trenta) giorni
consecutivi in libera visione del pubblico. A norma dell’art. 111 comma 3 L.R. n. 65/2014 entro e non oltre tale
termine chiunque può presentare osservazioni.
Il Responsabile
Graziano Binozzi
COMUNE DI CASOLE D’ELSA (Siena)
Avviso di approvazione variante al piano regolatore particolareggiato del territorio dell’Azienda Castello di Casole S.r.l. Approvazione.
IL RESPONSABILE
DEL SERVIZIO URBANISTICA
Vista la L.R. 10.11.2014 n. 65: “Norme per il governo
del territorio”;
Visto il D. Lgs. n. 267/2000 e s.m. i.;
AVVISA
Che con Deliberazione del Consiglio Comunale n.
40 del 04.06.2015 è stata approvata la Variante al Piano
regolatore particolareggiato del territorio dell’Azienda
Castello di Casole s.r.l. ai sensi del Titolo V, Capo II della
L.R. 65/2014;
RENDE NOTO
che ricorrendo i presupposti di cui all’art. 112 della
L.R. 10.11.2014 n. 65, l’approvazione della Variante è
stata effettuata con un unico atto di competenza del Consiglio comunale.
È possibile prendere visione ed estrarre copia dei
provvedimenti approvati presso il Servizio Urbanistica
ed Edilizia privata nei giorni e negli orari di apertura al
pubblico e sul sito istituzionale del Comune di Casole
d’Elsa all’indirizzo
http://www.casole.it/in-comune/urbanistica/pianiattuativi/proposta-di-variante-del-prp-2015/
Il Responsabile del Servizio Urbanistica
Valeria Capitani
COMUNE DI GROSSETO
Variante al P.C.C.A. ai sensi dell’art. 5 della L.R.T.
n. 89/98 e s.m.i, per l’individuazione di “Nuove aree
destinate a spettacolo a carattere temporaneo ovvero mobile ovvero all’aperto”. Approvazione delibera
C.C. n. 56 del 16.05.2015.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Vista la Legge Regionale n.89/98 ”Norme in materia
di inquinamento acustico” e le successive modificazioni
e integrazioni, in particolare l’articolo 5;
Visto che con deliberazione di Consiglio Comunale n.
56 del 16.05.2015 è stata approvata la variante al P.C.C.A.
ai sensi dell’art.5 della L.R.T. n. 89/98 e s.m.i, per l’
individuazione di “Nuove aree destinate a spettacolo a
carattere temporaneo o mobile o all’aperto”;
INFORMA
che la Variante al P.C.C.A. per la “Revisione e aggiornamento del vigente Piano Comunale di Classificazione
Acustica“ approvata è depositata presso il Settore Gestione del Territorio, piazza Lamarmora n. 1, Grosseto,
a libera visione del pubblico, a partire dalla data odierna
di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T. (Bollettino Ufficiale della Regione Toscana).
Il Responsabile
Maria Beatrice Renzetti
COMUNE DI MONTEVARCHI (Arezzo)
Variante (n. 12) al regolamento urbanistico (approvato con del. c.c. 62/2010) consistente nella modifica della scheda norma denominata area di trasformazione “CASA ROTTA” (AT_P10) disciplinata dal
CO. 61.1.17. delle NTA del regolamento urbanistico
riguardante una diversa ripartizione al suo interno
delle superfici destinate a superficie fondiaria e a superficie per strade, parcheggi e verde pubblico.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE SERVIZI
ALLA PERSONA E ALLE IMPRESE
E PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO
Vista la Del. C.C. n. 62 del 30.09.2010, divenuta esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata approvata
la Variante al Piano Strutturale e la Variante generale al
Regolamento Urbanistico del Comune di Montevarchi;
Vista la Del. C.C. n. 36 del 10.06.2015 divenuta esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata approvata
la Variante n.12 al Regolamento Urbanistico (approvato
con Del. C.C. 62/2010) di cui all’oggetto;
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
81
Vista la L. 1150/1942 e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il D.Lgs. 152/2006 e successive modificazioni
e integrazioni;
Vista la L.R. 65/2014 e successive modificazioni e
integrazioni;
Vista la L.R. 10/2010 e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il D.Lgs. 152/2006 e successive modificazioni
e integrazioni;
RENDE NOTO
Vista la L.R. 10/2010 e successive modificazioni e
integrazioni;
RENDE NOTO
che la Variante n. 12 al Regolamento Urbanistico
adottata con Del. C.C. n. 36 del 10.06.2015 consistente
nella modifica della scheda norma denominata area di
trasformazione “CASA ROTTA” (AT_P10) disciplinata
dal co. 61.1.17. delle NTA del Regolamento Urbanistico
acquisterà efficacia, ai sensi dell’art. 32 della L.R.
65/2014, dalla data di pubblicazione sul B.U.R.T. del
presente avviso.
Il Dirigente
Francesca Barucci
COMUNE DI MONTEVARCHI (Arezzo)
Variante (n. 17) al regolamento urbanistico (approvato con del. c.c. 62/2010) consistente nella modifica della scheda norma denominata area di trasformazione “Levanella scambio” (AT_P14) disciplinata dal
CO. 61.1.13. delle NTA del regolamento urbanistico,
per la definizione di sub-comparti ai sensi dell’art.
57.8.4. delle stesse NTA.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE SERVIZI
ALLA PERSONA E ALLE IMPRESE
E PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO
Vista la Del. C.C. n. 62 del 30.09.2010, divenuta
esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata approvata
la Variante al Piano Strutturale e la Variante generale al
Regolamento Urbanistico del Comune di Montevarchi;
Che la Variante (n. 17) al Regolamento Urbanistico
adottata con Del. C.C. n. 35 del 10.06.2015 sarà depositata presso gli Uffici del Settore, presso l’Ufficio di
Piano, presso la Segreteria Comunale e pubblicati sulla
home page del sito internet del Settore (www.comune.
montevarchi.ar.it) e acquisterà efficacia dalla data di
pubblicazione sul B.U.R.T. ai soli fini della loro visione
e delle eventuali osservazioni che si ritenga opportuno
presentare da parte di chiunque.
Il Dirigente
Francesca Barucci
COMUNE DI MONTEVARCHI (Arezzo)
Piano attuativo relativo all’area di trasformazione
“LE CASE ROMOLE” (AT_R8) - sub comparto B e
contestuale variante (n. 16) al regolamento urbanistico (approvato con del. c.c. 62/2010) consistente nella
modifica della suddetta scheda norma disciplinata dal
CO. 60.1.5. delle NTA del regolamento urbanistico
riguardante una diversa ripartizione delle superfici
fondiarie e delle superfici destinate a strade, parcheggi e verde pubblico.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE SERVIZI
ALLA PERSONA E ALLE IMPRESE
E PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO
Vista la Del. C.C. n. 62 del 30.09.2010, divenuta
esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata approvata
la Variante al Piano Strutturale e la Variante generale al
Regolamento Urbanistico del Comune di Montevarchi;
Vista la Del. C.C. n. 35 del 10.06.2015 divenuta
esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata adottata
la Variante n. 17 al Regolamento Urbanistico (approvato
con Del. C.C. 62/2010) di cui all’oggetto;
Vista la Del. C.C. n. 34 del 10.06.2015 divenuta
esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato adottato
il Piano Attuativo relativo alla scheda norma denominata
“LE CASE ROMOLE” (AT_R8) - SUB COMPARTO B e
contestuale la Variante n. 16 al Regolamento Urbanistico
(approvato con Del. C.C. 62/2010) di cui all’oggetto;
Vista la L. 1150/1942 e successive modificazioni e
integrazioni;
Vista la L. 1150/1942 e successive modificazioni e
integrazioni;
Vista la L.R. 65/2014 e successive modificazioni e
integrazioni;
Vista la L.R. 65/2014 e successive modificazioni e
integrazioni;
82
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Visto il d.lgs. 152/2006 e successive modificazioni e
integrazioni;
IL DIRIGENTE
Visto l’art. 111 della L.R. 10/11/2014, n. 65;
Vista la L.R. 10/2010 e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il comma 13 lettera b) dell’art. 5 del “Decreto
sviluppo” D.L. 70/2011 convertito in L. 106/2011;
RENDE NOTO
Che il Piano Attuativo relativo alla scheda norma
denominata “LE CASE ROMOLE” (AT_R8) - SUB
COMPARTO B e la Variante (n. 16) al Regolamento
Urbanistico adottata con Del. C.C. n. 34 del 10.06.2015
sarà depositata presso gli Uffici del Settore, presso l’Ufficio di Piano, presso la Segreteria Comunale e pubblicati
sulla home page del sito internet del Settore (www.
comune.montevarchi.ar.it) e acquisterà efficacia dalla
data di pubblicazione sul B.U.R.T. ai soli fini della loro
visione e delle eventuali osservazioni che si ritenga opportuno presentare da parte di chiunque.
Il Dirigente
Francesca Barucci
COMUNE DI PONTASSIEVE (Firenze)
Avviso di approvazione strumenti della pianificazione territoriale e urbanistica comunale. Aggiornamento quadro conoscitivo e rettifica errori materiali
ai sensi dell’art. 21 della L.R. n. 65 del 10.11.2014.
IL DIRIGENTE
DELL’AREA GOVERNO DEL TERRITORIO
Vista la deliberazione della Giunta Municipale del
03/06/2015 n. 118 di adozione;
RENDE NOTO
Che nell’Ufficio Segreteria sono depositati, ai sensi e
per gli effetti della L.R. 10/11/2014, n. 65, gli atti relativi
alla Variante al Piano Attuativo richiamato in oggetto.
Chiunque può prendere visione della documentazione
sopra indicata che resterà depositata per 30 giorni, presso
la Segreteria già detta, dalla data di pubblicazione del
presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione
Toscana del 01/07/2015. La documentazione è visibile
anche sul sito web dell’Amministrazione nella sezione
Amministrazione trasparente - Pianificazione e Governo
del Territorio - Pianificazione attuativa.
Possono essere presentate osservazioni scritte entro e
non oltre la data di scadenza del periodo di deposito.
Le osservazioni, in forma scritta, potranno essere
inviate o presentate personalmente all’indirizzo:
Comune di San Giovanni Valdarno, via Garibaldi 43,
52027 San Giovanni Valdarno (Arezzo) o tramite posta
elettronica all’indirizzo:
[email protected]
Il Dirigente
Daniele Fabbri
Vista la Deliberazione Consiglio Comunale n. 48 in
data 09.06.2015, con la quale sono stati approvati gli atti
in oggetto;
Vista la L. 1150/1942, il D.Lgs 152/2006 e la L.R.
65/2014 art. 21;
RENDE NOTO
che lo strumento urbanistico diviene efficace dalla
data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T., ai
sensi dell’art. 21 comma 2 della L.R. 65/2014.
Il Dirigente
Alessandro Degl’Innocenti
COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO
(Arezzo)
Area II_Tecnica - programmazione e gestione del
territorio. Adozione della variante al Piano Attuativo
“ZUT8_1 Vetri Vecchi”.
COMUNE DI SAN GIULIANO TERME (Pisa)
Programma aziendale pluriennale di miglioramento agricolo ambientale per la deruralizzazione di
fabbricati e realizzazione di nuovo annesso agricolo e
unità abitativa a servizio dell’Azienda Agricola “Lo
Steccato” nel sistema ambientale (zona omogenea e1)
località La Bugnotta.
IL DIRIGENTE
Vista la delibera di C.C. n. 34 del 10.04.2014, esecutiva ai sensi di Legge, con la quale, ai sensi dell’art. 69
della L.R.T. 1/2005 e smi, è stato adottato il PAMAA con
valenza di Piano Attuativo (art. 65 L.R.T. 1/2005 e smi)
in oggetto;
Visto la successiva L.R.T del 10 novembre 2014, n.
65 “Norme del Territorio” e smi;
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
RENDE NOTO
che svolte le procedure di pubblicazione del provvedimento adottato, previste dal comma 2, 3 e 4 dell’art. 69
della L.R.T 1/2005 e smi, quali:
- comunicazione alla Provincia di Pisa del provvedimento adottato e trasmissione dei relativi atti;
- deposito del provvedimento adottato presso il Settore 2, immediatamente pubblicizzato tramite avviso sul
B.U.R.T. del 21.05.2014 n. 20;
con propria Determinazione n. 303 del 12.06.2015 è
stato dato atto che, decorso il termine di cui al comma 2
dell’art. 69 della L.R.T. 1/2005 e smi, non sono pervenute
osservazioni.
AVVISA
pertanto che, come disposto dal comma 5 dell’art.
112 della L.R.T. 65/2014 e smi, il “Programma Aziendale
Pluriennale di Miglioramento Agricolo Ambientale per
la deruralizzazione di fabbricati e realizzazione di nuovo
annesso agricolo e unità abitativa a servizio dell’azienda
agricola “Lo Steccato” nel Sistema Ambientale (zona
omogenea E1) localita la Bugnotta” adottato dal C.C. in
data 10.04.214 con delibera n. 34, diventa efficace dalla
data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T.
Il Dirigente del Settore II
Silvia Fontani
COMUNE DI SAN GIULIANO TERME (Pisa)
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- deposito presso la sede comunale del progetto di
variante, e allegati, per la durata di trenta giorni consecutivi successivi alla pubblicazione sul B.U.R.T.;
con propria Determinazione n. 302 del 12.06.2015 è
stato dato atto che, decorso il termine di cui al comma
2 dell’art. 32 della L.R.T. 65/2014 e smi, non sono pervenute osservazioni.
AVVISA
pertanto che, come disposto dal comma 3 dell’art.
32 della L.R.T. 65/2014 e smi, la “Variante al Piano
di Recupero, comparto n 22 (zona F4) del Sistema
Ambientale loc. Colignola approvato dal cc in data
06/03/2007 con delibera n. 13 e contestuale variante al
R.U. per modifiche alla Scheda Norma” adottata dal CC
in data 14.04.215 con delibera n.44, diventa efficace dalla
data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T.
Il Dirigente del Settore II
Silvia Fontani
COMUNE DI SAN GIULIANO TERME (Pisa)
”Piano particolareggiato attuativo delle previsioni
urbanistiche relative al comparto n. 3 (zona F4) subcomparto 1a, UTOE 31 Carraia - presa d’atto di mancate osservazioni alla delibera di CC del 25.03.2015
n. 32”.
IL DIRIGENTE
Variante a piano di recupero, comparto n. 22 (zona
F4) del sistema ambientale loc. Colignola approvato dal
cc in data 06/03/2007 con delibera n. 13 e contestuale
variante al RU per modifiche alla scheda norma - presa
d’atto di mancate osservazioni alla variante adottata
dal cc in data 15/04/2015 con delibera n. 44.
Vista la delibera di C.C. n. 32 del 25.03.2015, esecutiva ai sensi di Legge, con la quale, ai sensi dell’art.
111 della L.R.T. 65/2014 e smi, è stato adottato il Piano
Particolareggiato in oggetto;
IL DIRIGENTE
RENDE NOTO
Vista la delibera di C.C. n. 44 del 14.04.2015, esecutiva ai sensi di Legge, con la quale, ai sensi dell’art. 32
della L.R.T. 65/2014 e smi, è stata adottata la Variante in
oggetto;
che svolte le procedure di pubblicazione del provvedimento adottato, previste dal comma 3 dell’art. 111 della
L.R.T. 65/2014 e smi, quali:
- pubblicazione sul B.U.R.T. n. 18 del 06.05.2015
dell’avviso di adozione e contestuale comunicazione alla
Provincia;
- pubblicazione degli atti sul sito istituzionale del comune;
- deposito presso la sede comunale del progetto di
variante, e allegati, per la durata di trenta giorni consecutivi successivi alla pubblicazione sul B.U.R.T.;
con propria Determinazione n. 322 del 19.06.2015 è
stato dato atto che, decorso il termine di cui al comma
2 dell’art. 32 della L.R.T. 65/2014 e smi, non sono pervenute osservazioni.
RENDE NOTO
che svolte le procedure di pubblicazione del provvedimento adottato, previste dal comma 1 dell’art. 32 della
L.R.T. 65/2014 e smi, quali:
- pubblicazione sul B.U.R.T. n. 18 del 06.05.2015
dell’avviso di adozione e contestuale comunicazione alla
Regione e alla Provincia;
- pubblicazione degli atti sul sito istituzionale del
comune;
84
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
AVVISA
COMUNE DI VICCHIO (Firenze)
pertanto che, come disposto dal comma 5 dell’art. 111
della L.R.T 65/2014 e smi, il “Piano Particolareggiato,
comparto n. 3 (zona F4) sub 1a) dell’ UTOE 31 Carraia”
adottato dal CC in data 25.03.2015 con delibera n. 32,
diventa efficace dalla data di pubblicazione del presente
avviso sul B.U.R.T.
Convenzione lottizzazione residenziale loc. Mattagnano - adozione.
IL GARANTE
DELL’INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE
Vista la Legge Regionale n. 65/2014;
Il Dirigente del Settore II
Silvia Fontani
COMUNE DI VAIANO (Prato)
Variante di revisione quinquennale del regolamento urbanistico e contestuale variante parziale al piano
strutturale. Conferenza paritetica interistituzionale
del 19/09/2014 e del 26/09/2014.
IL RESPONSABILE DELL’AREA 1
PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO
Vista la Legge Regionale 03/01/2005 n. 1;
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 15
del 9/04/2014 con la quale è stata approvata la Variante
di revisione quinquennale del Regolamento Urbanistico
e contestuale Variante parziale al Piano Strutturale;
Visti i verbali della conferenza paritetica interistituzionale tenutesi in data 19 e 26 settembre 2014;
RENDE NOTO
RENDE NOTO
Che con deliberazione del Consiglio Comunale n.
51/CC del 28.05.2015, resa immediatamente eseguibile,
è stata adottata la bozza di convenzione inerente “esecuzione degli interventi di urbanizzazione primaria e
secondaria previsti per il comparto residenziale in località
Mattagnano”.
Presso il Servizio Urbanistica del Comune sono depositati gli elaborati tecnici e tutti i cittadini possono
prenderne visione.
RENDE NOTO INOLTRE
che chiunque può presentare eventuali osservazioni
(all’Ufficio Protocollo del Comune) entro trenta giorni
dalla data di pubblicazione del presente avviso sul
B.U.R.T., e pertanto entro e non oltre il 31.07.2015.
Il Garante
Emanuela Salimbeni
COMUNE DI VICCHIO (Firenze)
Che con deliberazione n. 19 del 19/05/2015, esecutiva
ai sensi di legge, il Consiglio Comunale ha approvato, ai
sensi dell’art. 26 della L.R. 1/05, l’adeguamento della Variante di revisione quinquennale del Regolamento Urbanistico e contestuale Variante parziale al Piano Strutturale,
in conformità con la pronuncia della conferenza paritetica
interistituzionale del 19/09/2014 e del 26/09/2014.
Variante al Piano Attuativo loc. Mulinuccio-Casole per nuova edificazione a fini sociali - scheda intervento n. 30-1 R.U. - adozione.
IL GARANTE
DELL’INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE
Vista la Legge Regionale n. 65/2014;
Che l’efficacia di tale provvedimento decorre a partire
da quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione sul
B.U.R.T. del presente avviso.
Che è possibile prendere visione del piano o programma approvato e di tutta la documentazione istruttoria
presso l’Area 1 Pianificazione e Gestione del Territorio o
al seguente link: http://maps.ldpgis.it/vaiano/
Il Responsabile
Daniele Crescioli
RENDE NOTO
Che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 50/
CC del 28.05.2015, resa immediatamente eseguibile, è
stata adottata la variante al Piano Attuativo loc. Mulinuccio-Casole per nuova edificazione a fini sociali Scheda intervento n. 30-1 R.U.
Presso il Servizio Urbanistica del Comune sono depositati gli elaborati tecnici e tutti i cittadini possono
prenderne visione in orario di apertura al pubblico.
1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
RENDE NOTO INOLTRE
che chiunque può presentare eventuali osservazioni
(all’Ufficio Protocollo del Comune) entro trenta giorni
dalla data di pubblicazione del presente avviso sul
85
B.U.R.T., e pertanto entro e non oltre il 31 luglio
2015.
Il Garante
Emanuela Salimbeni
MODALITÀ TECNICHE PER L’INVIO DEGLI ATTI
DESTINATI ALLA PUBBLICAZIONE
Con l’entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 della L.R. n. 23 del 23 aprile 2007 “Nuovo ordinamento del Bollettino
Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio
1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti)”, cambiano le tariffe e le
modalità per l’invio degli atti destinati alla pubblicazione sul B.U.R.T.
Tutti gli Enti inserzionisti devono inviare i loro atti per la pubblicazione sul B.U.R.T. in formato esclusivamente
digitale. Le modalità tecniche per l'invio elettronico degli atti destinati alla pubblicazione sono state stabilite con
Decreto Dirigenziale n. 5615 del 12 novembre 2007. L’invio elettronico avviene mediante interoperabilità dei
sistemi di protocollo informatici (DPR 445/2000 artt. 14 e 55) nell’ambito della infrastruttura di Cooperazione
Applicativa Regionale Toscana. Le richieste di pubblicazione firmate digitalmente (D.Lgs. 82/2005) hanno come
allegato digitale l'atto di cui è richiesta la pubblicazione. Per gli enti ancora non dotati del protocollo elettronico,
per i soggetti privati e le imprese la trasmissione elettronica deve avvenire esclusivamente tramite posta
certificata (PEC) all’indirizzo [email protected].
Il materiale da pubblicare deve pervenire all’Ufficio del B.U.R.T. entro il mercoledì per poter essere pubblicato il
mercoledì della settimana successiva.
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La pubblicazione degli atti di enti locali, altri enti pubblici o soggetti privati obbligatoria per previsione di
legge o di regolamento è effettuata senza oneri per l’ente o il soggetto interessato.
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formali:
• testo - in forma integrale o per estratto (ove consentito o espressamente richiesto);
• collocazione fuori dai margini del testo da pubblicare di firme autografe, timbri, loghi o altre segnature;
• utilizzo di un carattere chiaro tondo preferibilmente times newroman, corpo 10;
• indicazione, all’inizio del testo, della denominazione dell’ente emettitore e dell’oggetto dell’atto sintetizzato nei
dati essenziali;
• inserimento nel testo di un unico atto o avviso; più atti o avvisi possono essere inseriti nello stesso testo se
raggruppati per categorie o tipologie omogenee.
Per ogni eventuale chiarimento rivolgersi alla redazione del B.U.R.T. tel. n. 0554384611-4631