PARTE II n. 26 del 01.07.2015
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PARTE II n. 26 del 01.07.2015
Anno XLVI Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 26 mercoledì, 1 luglio 2015 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'Unità Italiana, 1 - 50123 Firenze - Fax: 055 - 4384620 E-mail: [email protected] Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L’accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l’attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all’edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti. 2 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 SOMMARIO SEZIONE I PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE - Decreti Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici Settore Energia, Tutela della Qualitìtà dell’Aria e dall’Inquinamento Elettromagnetico e Acustico DECRETO 19 giugno 2015, n. 2788 certificato il 19-06-2015 DECRETO 23 giugno 2015, n. 99 Reg. (CE) 1698/2005 - Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013: disposizioni per la chiusura della misura 421 “cooperazione interterritoriale e transnazionale” - nuova scadenza per la presentazione delle domande di pagamento a saldo. pag. 6 CONSIGLIO REGIONALE - Dirigenza-Decreti L.r. 39/2005 art. 21 e D.Lgs. 387/2003. Autorizzazione in Sanatoria di tratto di cavidotto in loc. Cardenecca nel Comune di Pontremoli (MS), nel Parco Eolico “Vento di Zeri”, già autorizzato con D.D. 2202/2012. Proponente: Società Eolica Toscana srl. ” 34 _____________ Direzione Generale Organizzazione DECRETO 16 giugno 2015, n. 6 DECRETO 23 giugno 2015, n. 2818 certificato il 23-06-2015 Proroga degli incarichi posizioni organizzative non oltre il 31 dicembre 2015. ”7 Incarichi di posizione organizzativa della Direzione Generale Organizzazione - proroga. ” 49 GIUNTA REGIONALE - Dirigenza-Decreti ALTRI ENTI Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale Settore Servizio Fitosanitario Regionale, Servizi Agroambientali di Vigilanza e Controllo DECRETO 18 giugno 2015, n. 2757 certificato il 18-06-2015 Precrizioni applicative al D.M. n. 32442 del 31.05.2000 Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite nel territorio regionale. Aggiornamento anno 2015. ” 23 _____________ AUTORITA’ DI BACINO DEL FIUME SERCHIO Notizia di approvazione del rapporto ambientale e della sintesi non tecnica del “Progetto di Piano di gestione del rischio di alluvioni del Distretto Idrografico del fiume Serchio”. ” 58 _____________ AUTORITA’ IDRICA TOSCANA Procedura di VAS - Rapporto Ambientale, Sintesi non tecnica e Proposta di Piano d’Ambito dell’Autorità ” 58 Idrica Toscana. _____________ CONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale DELIBERAZIONE 27 marzo 2015, n. 5 DECRETO 18 giugno 2015, n. 2758 certificato il 18-06-2015 Approvazione proposta del Piano di classifica per il riparto degli oneri consortili. ” 58 _____________ Incarichi di posizione organizzativa della Direzione Generale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale” Proroga. ” 27 _____________ CONSORZIO DI BONIFICA DELLA ROMAGNA OCCIDENTALE DELIBERAZIONE 28 aprile 2015, n. 51 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Adozione del Piano di classifica per il riparto degli oneri consortili. ” 64 3 Cassa Depositi e Prestiti delle indennità di esproprio e ” 74 di occupazione. SEZIONE II - Avvisi - Decreti CITTA’ METROPOLITANA DI FIRENZE AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO DECRETO 23 giugno 2015, n. 119 Pronuncia di compatibilità ambientale, ex art. 57 della L.R. n. 10/2010 s.m.i, del progetto di modifica sostanziale dell’esistente impianto di trattamento reflui e rifiuti liquidi sito in via. L. Da Vinci a di Livorno, relativo all’incremento del quantitativo di rifiuti liquidi speciali non pericolosi autorizzati al trattamento e inserimento dell’attività 6.11 di cui all’allegato VIII, parte II, del D.lgs. 152/2006. Proponente S.A.I. Srl. Codice atto amministrativo: FAMIGLIA 20. ” 66 - Determinazioni AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI MASSA CARRARA DETERMINAZIONE 18 giugno 2015, n. 1868 Lavori di allargamento carreggiata al km 12+100 della SP n. 72 di Fosdinovo in comune di Fosdinovo (MS). Pagamento diretto saldo indennità di esproprio ” 71 ex art. 26, c. 8 del DPR 327/2001. _____________ AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA DETERMINAZIONE 17 giugno 2015, n. 1352 Impianto di recupero rifiuti non pericolosi (operazioni R1 - R13) ubicato in via Cassia Nord 625 nel comune di Monteroni d’Arbia - procedura di verifica di assoggettabilità, ai sensi della l.r. 10/2010, art. 48. (proponente: Tecna S.p.A.), provvedimento con” 72 clusivo. _____________ COMUNE DI SERAVEZZA (Lucca) DETERMINAZIONE 15 maggio 2015, n. 447 “Recupero di un’area urbana mediante demolizione di un rudere di fabbricato e la realizzazione di uno spazio pubblico” - ordinanza di deposito presso la Avviso relativo a domanda di concessione di derivazione d’acqua pubblica - concessione n. 4092. ” 75 _____________ Avviso relativo al rilascio della concessione d’acqua pubblica. Concessione n. 593. ” 75 _____________ AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in Str. Prov. 128 Parrina n. 74, nel comune di Orbetello intestata alla ditta Gentili Maria, Tundo Nicola, Tundo tiziana, Tundo Alessandro. Prat. 19319/2012. ” 76 _____________ Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in Str. Vic. Cavallini n. 34, nel comune di Orbetello intestata alla ditta Zanardi Pierluigi. Prat. 19284/2012. ” 76 _____________ Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano intestata alla ditta Tistarelli Fernanda. Prat. 18943/2012. ” 76 _____________ Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano intestata alla ditta Salvucci ” 76 Feltone. Prat. 19563/2012. _____________ Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano intestata alla ditta Tistarelli ” 76 Fernanda. Prat. 19558/2012. _____________ Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano intestata alla Ditta Dominici Edoardo. Prat. 20552/2012. ” 76 _____________ 4 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano intestata alla ditta Novellini Giuseppina, Ginanneschi Antonella, Ginanneschi Daniela. Prat. 20610/2012. ” 77 _____________ Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano intestata alla Ditta Rovai ” 77 Marina. Prat. 20638/2012. _____________ Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica da un pozzo ubicato in loc. Chiusone, nel comune di Orbetello. Ditta Soc. Agr. Santa Umiltà di ” 78 Busisi Angelo & Co. S.a.s. Prat. 8195/2010. _____________ Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica da un pozzo ubicato in loc. Versegge Madonnino, nel comune di Grosseto. Ditta Bursi Elda. Prat. 6073/2010. ” 78 _____________ AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Polverosa, nel comune di Orbetello intestata alla Ditta Petromilli Ros” 77 sella. Prat. 21156/2012. _____________ Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Polverosa, nel comune di Orbetello intestata alla Ditta Rui Andrea. ” 77 Prat. 7708/2010. _____________ Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano intestata alla ditta Peruzzi Fabrizio, Peruzzi Duilio, Peruzzi Giampaolo. Prat. 7980/2010. ” 77 _____________ Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano intestata alla Ditta Pallini Giordano. Prat. 8144/2010. ” 78 _____________ Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica da un pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano. Ditta Visani Pietro. Prat. 14001/2011. $ P$20 _____________ Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica da un pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano. Ditta Peruzzi Luciano, ” 78 Giovani Luigina. Prat. 4833/2010. _____________ Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica da un pozzo ubicato in loc. Polverosa, nel comune di Orbetello. Ditta Caminati Paolo. Prat. 1038/2010. ” 78 _____________ Concessione emungimento acqua presentata dalla Ditta Immobiliare Casanova. ” 79 _____________ Domanda concessione derivazione acqua presentata dalla Ditta ACQUABIANCA S.r.l. Pratica n. 5892. ” 79 _____________ Domanda concessione derivazione acqua presentata dalla Ditta PIERETTI GIULIANA. Pratica n. 5890. ” 79 _____________ TP COSTRUZIONI S.r.l. Utilizzazione acqua pubblica - T.U. 11.12.1933 n. 1775 s. m. e i. Pratica 5692. ” 79 _____________ COMUNE DI BIBBIENA (Arezzo) Avviso di deposito nella segreteria comunale degli atti relativi a “Piano di recupero del nucleo dei fabbricati e dei terreni ubicati in località “CAMIGLIANO” nei pressi della frazione di Marciano” - adozione - art. ” 79 111 L.R. 65/2014. _____________ COMUNE DI CASOLE D’ELSA (Siena) Avviso di approvazione variante al piano regolatore particolareggiato del territorio dell’Azienda Castello di Casole S.r.l. Approvazione. ” 80 _____________ COMUNE DI GROSSETO Variante al P.C.C.A. ai sensi dell’art. 5 della L.R.T. n. 89/98 e s.m.i, per l’individuazione di “Nuove aree destinate a spettacolo a carattere temporaneo ovvero mobile ovvero all’aperto”. Approvazione delibera C.C. n. 56 del 16.05.2015. ” 80 _____________ 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 5 COMUNE DI MONTEVARCHI (Arezzo) COMUNE DI SAN GIULIANO TERME (Pisa) Variante (n. 12) al regolamento urbanistico (approvato con del. c.c. 62/2010) consistente nella modifica della scheda norma denominata area di trasformazione “CASA ROTTA” (AT_P10) disciplinata dal CO. 61.1.17. delle NTA del regolamento urbanistico riguardante una diversa ripartizione al suo interno delle superfici destinate a superficie fondiaria e a superficie per ” 80 strade, parcheggi e verde pubblico. _____________ Programma aziendale pluriennale di miglioramento agricolo ambientale per la deruralizzazione di fabbricati e realizzazione di nuovo annesso agricolo e unità abitativa a servizio dell’Azienda Agricola “Lo Steccato” nel sistema ambientale (zona omogenea E1) località La Bugnotta. ” 82 _____________ Variante (n. 17) al regolamento urbanistico (approvato con del. c.c. 62/2010) consistente nella modifica della scheda norma denominata area di trasformazione “Levanella scambio” (AT_P14) disciplinata dal CO. 61.1.13. delle NTA del regolamento urbanistico, per la definizione di sub-comparti ai sensi dell’art. ” 81 57.8.4. delle stesse NTA. _____________ Piano attuativo relativo all’area di trasformazione “LE CASE ROMOLE” (AT_R8) - sub comparto B e contestuale variante (n. 16) al regolamento urbanistico (approvato con del. c.c. 62/2010) consistente nella modifica della suddetta scheda norma disciplinata dal CO. 60.1.5. delle NTA del regolamento urbanistico riguardante una diversa ripartizione delle superfici fondiarie e delle superfici destinate a strade, parcheggi e verde pubblico. ” 81 _____________ COMUNE DI PONTASSIEVE (Firenze) Avviso di approvazione strumenti della pianificazione territoriale e urbanistica comunale. Aggiornamento quadro conoscitivo e rettifica errori materiali ai sensi dell’art. 21 della L.R. n. 65 del 10.11.2014. ” 82 _____________ COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO (Arezzo) Area II_Tecnica - programmazione e gestione del territorio. Adozione della variante al Piano Attuativo “ZUT8_1 Vetri Vecchi”. ” 82 _____________ Variante a piano di recupero, comparto n. 22 (zona F4) del sistema ambientale loc. Colignola approvato dal cc in data 06/03/2007 con delibera n. 13 e contestuale variante al RU per modifiche alla scheda norma - presa d’atto di mancate osservazioni alla variante adottata dal cc in data 15/04/2015 con delibera n. 44. ” 83 _____________ “Piano particolareggiato attuativo delle previsioni urbanistiche relative al comparto n. 3 (zona F4) subcomparto 1a, UTOE 31 Carraia - presa d’atto di mancate osservazioni alla delibera di CC del 25.03.2015 n. ” 83 32”. _____________ COMUNE DI VAIANO (Prato) Variante di revisione quinquennale del regolamento urbanistico e contestuale variante parziale al piano strutturale. Conferenza paritetica interistituzionale del 19/09/2014 e del 26/09/2014. ” 84 _____________ COMUNE DI VICCHIO (Firenze) Convenzione lottizzazione residenziale loc. Mattagnano - adozione. ” 84 _____________ Variante al Piano Attuativo loc. Mulinuccio-Casole per nuova edificazione a fini sociali - scheda intervento n. 30-1 R.U. - adozione. ” 84 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 6 SEZIONE I PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE - Decreti DECRETO 23 giugno 2015, n. 99 Reg. (CE) 1698/2005 - Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013: disposizioni per la chiusura della misura 421 “cooperazione interterritoriale e transnazionale” - nuova scadenza per la presentazione delle domande di pagamento a saldo. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Visto l’articolo 36, comma 1, dello Statuto della regione Toscana, ai sensi del quale la Giunta dura in carica quanto il Presidente che l´ha nominata; Visto il verbale delle operazioni elettorali dell´Ufficio centrale regionale costituito presso la Corte d´Appello di Firenze dal quale risulta la proclamazione del sottoscritto Presidente della Giunta regionale della Toscana sulla base dell´esito delle elezioni del 30 maggio 2015 con decorrenza 17.6.2015; Visto lo Statuto della Regione Toscana e in particolare l’art. 32 “Programma di governo e formazione della giunta”, comma 4: “Il presidente, fino alla nomina della Giunta, ne esercita le funzioni”; Visti: - il Reg, (CE) n.1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), che tra l’altro abroga taluni regolamenti, modificato ed integrato dai Regg. (CE) 74/2009 e 473/2009; - il Reg. (CE) n.1974/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR, modificato ed integrato con i Regg. (CE) 363/2009 e 482/2009; - la DGR n. 340 del 28.4.2014 con cui si prende atto della versione 10 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana per il periodo di programmazione 2007-2013 in seguito all’approvazione da parte dei servizi della Commissione Europea avvenuta con nota Ares(2014)1111919 del 9 aprile 2014; - la DGR n. 1125 del 10/12/2012 con la quale si approvava il testo del Documento Attuativo Regionale del PSR 2007/2013 revisione 16 e del Documento Attuativo Finanziario (DAF) del PSR 2007/2013 nonché le successive delibere n.126 del 27/2/2013, n.472 del 17/6/2013, n. 17 del 13/1/2014, n. 314 del 15/4/2014, n.602 del 21/7/2014, n.692 del 4/8/2014, n.850 del 13/10/2014, n.985 del 10/11/2014, n.1017 del 18/11/2014, n.152 del 23/2/2015 e n. 255 del 16/3/2015 con le quali si apportavano successive modifiche al suddetto testo; Richiamato il capitolo 7 del DAR che fissa per la misura 421 “cooperazione interterritoriale e transnazionale” la scadenza per la presentazione delle domande di pagamento a titolo di saldo da parte dei beneficiari diversi dai GAL al 15 giugno 2015; Vista la richiesta prot. AOOGRT/123103/F.45.60 del 25/5/2015 con cui i GAL Leader Siena e START, capofila dei progetti di cui alla misura 421 “cooperazione interterritoriale e transnazionale” del PSR 2007/2013 “Via Francigena e dintorni” e “Le vie del castagno” chiedono un differimento del termine ultimo della presentazione delle domande di pagamento a titolo di saldo da parte dei beneficiari al 31 luglio 2015, in ragione dell’estremo ritardo con cui è stata di fatto attivata la misura citando fra le cause “non ultimi gli eventi meteo negativi del mese di marzo che hanno impedito l’avvio dei cantieri in aree montane e impegnato le amministrazioni in operazioni straordinarie”; Considerato che la richiesta formulata risponde a motivazioni oggettive in quanto l’attività dei GAL è potuta partire solo con un significativo ritardo rispetto all’inizio del periodo di programmazione 2007/2013 e in seguito ha subito ulteriori ritardi imputabili a cause indipendenti dalla Regione Toscana, ma per le quali anche l’attivazione della cooperazione LEADER ha subito notevoli slittamenti; Preso atto altresì che nonostante le difficoltà iniziali i GAL hanno dimostrato una buona efficienza e capacità di spesa perduranti anche nel corso del 2015 e che una proroga risulta necessaria per il completamento delle attività previste nei progetti, che altrimenti andrebbero incontro a un mancato completamento con riflessi negativi sia a livello economico locale che sull’avanzamento della programmazione regionale del PSR; Considerato che i termini a suo tempo imposti per la chiusura dei progetti di cooperazione LEADER erano stati prudenzialmente più restrittivi rispetto alle altre misure del PSR 2007/2013 e che si rende adesso opportuno un loro riallineamento; Considerato che la richiesta di proroga è pervenuta il 25 maggio, data a ridosso delle elezioni per il rinnovo del Presidente e del Consiglio regionale, e che pertanto non è stato possibile concedere la proroga prima della scadenza del termine del 15 giugno; 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Considerata la necessità e l’urgenza, nelle more della nomina della Giunta, per consentire la presentazione delle domande di pagamento a titolo di saldo da parte dei beneficiari, diversi dai GAL, dei progetti afferenti la misura 421 “cooperazione interterritoriale e transnazionale” fino al 31 luglio 2015 DECRETA Di consentire fino al 31 luglio 2015 la presentazione delle domande di pagamento a titolo di saldo da parte dei beneficiari, diversi dai GAL, dei progetti afferenti la misura 421 “cooperazione interterritoriale e transnazionale”. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art.18 della l.r. 23/2007. Il Presidente Enrico Rossi CONSIGLIO REGIONALE - Dirigenza-Decreti DECRETO 16 giugno 2015, n. 6 Proroga degli incarichi posizioni organizzative non oltre il 31 dicembre 2015. IL SEGRETARIO GENERALE Vista la legge regionale 5 febbraio 2008, n. 4 (Autonomia dell’Assemblea legislativa regionale) e successive modifiche e integrazioni; Vista la legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico in materia di organizzazione e personale) e successive modifiche e integrazioni; Visto il regolamento 22 novembre 2011, n. 16 (Regolamento interno di organizzazione del Consiglio regionale); Vista la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza 27 giugno 2014, n. 61 con la quale il sottoscritto, già nominato Segretario generale con precedenti atti dal 16 marzo 2013 al 30 giugno 2014, ai sensi dell’articolo 15 dello Statuto, è stato nominato Segretario generale del Consiglio regionale con decorrenza 1 luglio 2014; Visto l’articolo 18, comma 2, lett. g) della citata l.r. 4/2008 ai sensi del quale il Segretario generale costituisce, modifica, sopprime le strutture dirigenziali e le posizioni organizzative interne alle direzioni di area e nomina i relativi responsabili, su proposta dei direttori di area; 7 Visti i propri decreti: - 17 maggio 2013, n. 8 (Assetto organizzativo del Consiglio regionale); - 30 maggio 2013 n. 11 (Modifica del decreto n. 8/2013 “Assetto organizzativo del Consiglio regionale”); - 10 gennaio 2014, n. 1 (Modifica dei decreti del Segretario generale n. 8/2013 e n.11/2013 relativi all’assetto organizzativo); - 15 maggio 2014, n. 6 (Posizioni organizzative. Modifica denominazione e declaratoria); Visto l’art. 9 del CCNL del personale non dirigente del comparto “Regioni - Autonomie locali” del 31.3.1999 che dispone in merito al conferimento e revoca degli incarichi per le posizioni organizzative; Visto il verbale di concertazione relativo a “Sviluppo e revisione del sistema delle posizioni organizzative” del 27.2.2008; Visti i decreti n. 10 in data 30 maggio 2013, n. 3 in data 29 gennaio 2014 e n. 10 del 30 giugno 2014 con i quali sono stati prorogati rispettivamente al 31 gennaio 2013, al 31 dicembre 2014 e al 30 giugno 2015 gli incarichi delle posizioni organizzative, in vista delle determinazioni da assumere in esito del processo di riorganizzazione interna e dell’analisi dell’attuale assetto delle posizioni organizzative in essere, ad invarianza dell’accordo sindacale vigente, nonché in relazione agli ulteriori approfondimenti alla luce sia dell’evoluzione del quadro istituzionale in vista della prossima legislatura (riduzione del numero dei consiglieri, modifica del regolamento interno del Consiglio, possibile riduzione del numero delle commissioni, possibile evoluzione del quadro normativo per quanto concerne l’assetto degli organismi istituiti presso il Consiglio), sia delle determinazioni assunte in ordine all’applicazione delle “eccedenze” di cui al D.L. 31 agosto 2013, n. 101 “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni”, con deliberazione 25 febbraio 2015, n. 22 “Ridefinizione della dotazione organica del personale dirigente e delle categorie in attuazione del piano di riorganizzazione della struttura operativa consiliare con l’individuazione dei relativi esuberi”; Considerato che, a tale riguardo, l’Ufficio di Presidenza, con decisioni n. 3 del 31 luglio 2014, n. 5 del 25 novembre 2014 e n. 6 del 9 dicembre 2014, ha definito gli indirizzi per la predisposizione di un piano di riorganizzazione complessiva delle articolazioni della struttura consiliare, dando mandato al Segretario generale di predisporre le relative proposte in coordinamento con l’analogo processo avviato presso la Giunta regionale; Considerato che l’impianto del nuovo modello organizzativo si concretizzerà con il prossimo rinnovo 8 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 di legislatura e che l’avvio del graduale riassetto delle strutture dirigenziali potrà di fatto realizzarsi al verificarsi della prima importante tranche di cessazioni dal servizio dei dipendenti/dirigenti in esubero, prevista a decorrere dal 1° dicembre 2015; Considerata la necessità di approfondire, nel più ampio contesto di riorganizzazione delle strutture dirigenziali, aspetti rilevanti correlati all’esigenza di razionalizzazione dell’utilizzo dell’istituto e di valorizzazione e rafforzamento del ruolo e delle funzioni dei relativi incaricati, con particolare riferimento ai livelli di responsabilità assunti, nell’ambito del previsto confronto con le rappresentanze sindacali in accordo con le competenti strutture della Giunta regionale; Considerato che tutti gli elementi di cui sopra costituiscono il presupposto necessario per la determinazione del numero e per la configurazione degli ambiti operativi e delle articolazioni di riferimento delle nuove posizioni organizzative; Considerato che la scadenza degli attuali incarichi di posizione organizzativa del Consiglio regionale è prevista alla data del 30 giugno 2015; Vista la decisione di Giunta regionale 25 maggio 2015, n. 21 con la quale vengono confermati gli attuali incarichi di posizione organizzativa afferenti alle strutture dirigenziali di Giunta, sino alla completa definizione del processo organizzativo avviato e comunque non oltre il 31 dicembre 2015; Considerato che gli interventi di revisione degli assetti delle posizioni organizzative afferenti la struttura operativa del Consiglio potranno concretamente attuarsi in parallelo all’implementazione del nuovo modello organizzativo ed alla verifica delle strutture dirigenziali; Considerato che in data 27 maggio 2015 l’Ufficio di Presidenza, nell’ottica che tali citati elementi possano realizzarsi entro l’anno 2015 e che possano analogamente verificarsi le condizioni per poter ridisegnare complessivamente le posizioni organizzative in essere, ha formulato l’indirizzo, come risultante dal verbale delle sedute, di procedere alla proroga dei vigenti incarichi di posizione organizzativa fino al completamento del riordino organizzativo avviato e comunque non oltre il 31 dicembre 2015, in modo da conservare l’allineamento della scadenza degli incarichi del Consiglio con quelli della Giunta regionale; Considerato che nel frattempo potranno comunque essere effettuati, alla luce dell’analisi organizzativa sopra richiamata, gli interventi di carattere manutentivo delle declaratorie e delle competenze delle posizioni organizzative in essere secondo le disposizioni vigenti; Considerato pertanto necessario disporre la proroga degli attuali incarichi di posizione organizzativa afferenti alla struttura del Consiglio regionale fino al completamento del riordino organizzativo e comunque non oltre il 31 dicembre 2015, come risultanti dal richiamato decreto del Segretario generale 17 maggio 2013, n. 8 e successive modifiche e integrazioni, e riportati nell’allegato A al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale; Considerato che è stata effettuata in data 14 maggio 2015 l’informativa alle rappresentanze sindacali; DECRETA 1. di prorogare fino al completamento del riordino organizzativo e comunque non oltre il 31 dicembre 2015, in funzione delle scadenze di verifica e riorganizzazione richiamate in narrativa, gli incarichi delle posizioni organizzative vigenti nell’ambito della struttura operativa del Consiglio regionale, come riportati nell’allegato A al presente provvedimento, quale sua parte integrante e sostanziale. Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi del Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 18, comma 2, della medesima l.r. 23/2007 (PBURTII/BD). Il Segretario Generale Alberto Chellini SEGUE ALLEGATO 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Consiglio Regionale della Toscana Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A Segretario Generale ________________________________________________________________________________________________ Posizioni organizzative direttamente afferenti al segretario generale: Alessandra Cecconi C Assistenza per il controllo interno di legittimità, la consulenza giuridico-amministrativa ed il raccordo con l’Avvocatura regionale. Declaratoria: Assistenza istruttoria per il controllo interno di legittimità sugli atti dirigenziali e cura del relativo procedimento amministrativo. Supporto per la consulenza e la collaborazione inerente ai profili di legittimità degli atti dirigenziali. Supporto per la consulenza giuridico-amministrativa e per il raccordo con l’Avvocatura regionale inerente alla rappresentanza in giudizio del Presidente del Consiglio. Raffaella Fattorini C Assistenza per gli atti del Segretario generale, dell'Ufficio di Presidenza. Declaratoria: Supporto per l'istruttoria e la redazione, in raccordo con le articolazioni organizzative, degli atti del segretario generale e dell'Ufficio di presidenza. Supporto al segretario generale per l'informazione degli organi interni consiliari sulle decisioni dell'Ufficio di presidenza; per l'assegnazione alle articolazioni organizzative delle diverse attività in attuazione di tali determinazioni; rapporti con la struttura organizzativa per il monitoraggio e la verifica degli adempimenti conseguenti. Istruttoria domande e gestione registro soggetti portatori di interessi (l.r. 5/2002). Supporto al segretario generale per lo studio, la progettazione e redazione di documenti e proposte sulle materie di competenza. Supporto alla struttura consiliare per gli adempimenti in materia di privacy, studio e diffusione dell’informazione e istruttoria per la redazione degli atti interni; rapporti con l’Autorità garante per la protezione dei dati personali. Informazione ai cittadini, in materia di privacy, nei rapporti con il Consiglio regionale. Paola Garro AP Assistenza giuridico-legislativa e collaborazione alla consulenza giuridico-istituzionale. Declaratoria: Assistenza giuridico-legislativa, in diretto raccordo con il Segretario generale, all’Ufficio di presidenza, agli altri organi consiliari, agli organismi istituiti presso il Consiglio ed alle strutture operative. Assistenza giuridica alla Giunta delle elezioni ed ai gruppi consiliari in riferimento al rinnovo delle legislature consiliari ed all’insediamento, cessazione e surroga, dei consiglieri. Supporto alla consulenza giuridico-istituzionale e al coordinamento del Rapporto sulla legislazione. Supporto al Collegio di garanzia statutaria ai sensi dell’articolo 17 della legge regionale 4 giugno 2008, n. 34. Daniela Ricci Cerimoniale. C Declaratoria: Supporto e assistenza di cerimoniale al Presidente, all'Ufficio di Presidenza ed ai consiglieri delegati per le pubbliche relazioni e gli incontri istituzionali. Gestione delle sale e dell'auditorium. Organizzazione di iniziative istituzionali (conferimento Gonfalone d'argento e altri riconoscimenti, sedute solenni, Palazzo Aperto, Giorno della Memoria, Giornata del Ricordo) e acquisto e gestione di oggetti simbolici di rappresentanza (art.1, comma 1, lettera b) della l.r. 4/2009). Collaborazione all’organizzazione e gestione delle iniziative connesse alla Festa della Toscana. Rosanna Romellano O Assistenza al Segretario generale per i rapporti con la struttura e i soggetti esterni. Declaratoria: Assistenza al segretario generale e supporto organizzativo al Comitato di Direzione. Assistenza al segretario generale per i rapporti con le strutture speciali, la Giunta regionale ed il CTD, gli organismi, istituzioni e soggetti esterni, la Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative. Assistenza al segretario generale per i rapporti con il responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e gli altri soggetti competenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Supporto per la comunicazione interna e, in generale per le diverse iniziative, anche in attuazione di progetti e/o protocolli, di competenza del segretario generale e dell'articolazione di riferimento. Panfilia Di Giovine pr Supporto procedurale e documentale. Declaratoria: Supporto al Segretario generale per le procedure e le attività interne. Cura della documentazione. Supporto al Segretario generale per la consulenza e la collaborazione inerente ai profili di legittimità degli atti dirigenziali. 9 10 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Consiglio Regionale della Toscana Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A DIREZIONE DI AREA “Assistenza istituzionale ________________________________________________________________________________________________ Posizioni organizzative direttamente afferenti alla direzione di area: Monica Valentini Archivio e protocollo. C Declaratoria: Studio delle modalità tecnico-organizzative e coordinamento tecnico-archivistico delle attività di gestione del sistema documentale, delle attività di protocollazione e delle procedure di gestione dei flussi documentali del Consiglio. Consulenza e assistenza alle articolazioni organizzative, agli organismi esterni e alla Fondazione del Consiglio regionale nell’applicazione delle procedure di protocollazione, classificazione, archiviazione, conservazione e selezione/scarto della documentazione, cartacea ed elettronica. Indirizzo e verifica delle attività connesse con l’organizzazione e la gestione dell’archivio di deposito. Progettazione e gestione della sezione storica dell'archivio. Iniziative per la valorizzazione del patrimonio documentario del Consiglio. Supporto al segretario generale e al dirigente dell'articolazione di riferimento, in materia di innovazione, gestione dei flussi documentali, dei documenti e degli archivi digitali e delle informazioni. Attivazione delle procedure di interoperabilità con la Giunta regionale anche in rapporto con la Rete Telematica Regione Toscana. Valutazione della conformità delle applicazioni di tecnologie innovative alla disciplina archivistica. Tenuta e verifica del sistema di protocollazione. pr Attività di supporto alla Giunta per le elezioni e al dirigente di riferimento. Declaratoria: Supporto al dirigente dell'articolazione di riferimento per le attività di assistenza giuridico-amministrativa alla Giunta delle elezioni, per le relative attività istruttorie e gestionali, nonché nella Cura dei rapporti con la Corte dei Conti per la rendicontazione delle spese elettorali dei partiti. Supporto giuridico-amministrativo al dirigente dell'articolazione di riferimento per gli adempimenti riguardanti il rinnovo delle legislature consiliari e le procedure di insediamento, cessazione e surroga, anagrafe e situazione patrimoniale dei consiglieri e per le sedute consiliari. Barbara Cocchi O Collaborazione per i rapporti istituzionali interni ed esterni all’articolazione di riferimento. Declaratoria: Collaborazione con il dirigente dell'articolazione di riferimento per l’assistenza giuridico-amministrativa, in particolare per l’applicazione della disciplina in materia di trasparenza ed anagrafe dei consiglieri, l’assistenza alle sedute consiliari per gli aspetti inerenti tale disciplina, nonché per gli adempimenti in materia di referendum e di proposte di iniziativa popolare. Collaborazione con il dirigente dell'articolazione di riferimento per i rapporti giuridico-istituzionali inerenti: il rinnovo delle legislature consiliari, la Giunta delle elezioni, la gestione dello status giuridico dei consiglieri. Matteo Santoro O Assistenza alle commissioni (8) Fiamma Zambrini O Assistenza alle commissioni (9) Assistenza alle commissioni. (n. 2) Declaratoria: Collaborazione all'assistenza alle Commissioni nelle materie di competenza. Attività di studio, ricerca, elaborazione di documenti. Attività istruttoria, predisposizione e formazione d'atti e provvedimenti per le materie di competenza delle Commissioni. Supporto di segreteria agli organi delle Commissioni, ivi compresa la verbalizzazione delle sedute. 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Consiglio Regionale della Toscana Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A Settore - Assistenza al procedimento degli atti consiliari e ai lavori d’aula. Nomine. ________________________________________________________________________________________________ Posizioni organizzative afferenti: Alessandro Tonarelli C Assistenza alle sedute consiliari. Declaratoria: Assistenza al dirigente dell'articolazione di riferimento e al segretario generale per lo svolgimento delle sedute del Consiglio. Adempimenti concernenti la predisposizione dei fascicoli degli atti per le sedute consiliari. Cura dei rapporti con le segreterie del Presidente, dei membri dell'Ufficio di presidenza, delle Commissioni e con gli uffici della Giunta regionale per l'organizzazione delle sedute consiliari e gli altri adempimenti di competenza. Coordinamento delle attività di resocontazione e verbalizzazione delle sedute consiliari e cura dei relativi aspetti organizzativi. Attività istruttorie concernenti la gestione dei servizi esterni di trascrizione e rilegatura. Supporto e assistenza alle sedute del Parlamento degli studenti. Attività di studio e ricerca per il monitoraggio e l'elaborazione di dati statistico informativi sugli atti consiliari. Attività di studio ed analisi per le problematiche concernenti la gestione delle sedute consiliari. Collaborazione alla redazione del rapporto annuale della legislazione. Cura dello sviluppo della comunicazione interna ed esterna (sito internet-intranet). Attività istruttorie e amministrative conseguenti l'approvazione degli atti normativi e amministrativi da parte del Consiglio regionale. Gestione delle procedure per la rilevazione delle presenze alle sedute consiliari. Giuseppe Coscarella C Assistenza al procedimento degli atti consiliari e nomine. Declaratoria: Attività amministrative ed istruttorie ai fini della formazione dei fascicoli degli atti, della loro assegnazione alle Commissioni ed agli altri organismi previsti dallo Statuto e dal Regolamento interno. Attività amministrative e istruttorie ai fini della predisposizione dell'ordine del giorno del Consiglio, dell'ordine dei lavori delle sedute consiliari e del programma dei lavori consiliari. Assistenza al dirigente dell'articolazione di riferimento ed al segretario generale per la Conferenza di programmazione dei lavori ex art. 50 ed ex art. 54 del Regolamento interno, nonché per le sedute del Consiglio. Attività istruttoria per le comunicazioni del Presidente ai consiglieri ed ai componenti dell'Ufficio di presidenza integrato. Cura dei rapporti con le segreterie delle Commissioni e con gli uffici della Giunta regionale. Gestione delle procedure per le nomine di competenza del Consiglio, redazione dei relativi atti amministrativi e supporto agli organi coinvolti. Fabio Querci pr Attività di supporto alle sedute consiliari e alla gestione degli atti. Declaratoria: Attività amministrative, istruttorie e di monitoraggio relative all’approvazione di atti di indirizzo. Supporto al dirigente dell'articolazione di riferimento per l’elaborazione di report sull’attività dell’Assemblea consiliare. Attività di supporto alla gestione delle sedute consiliari. 11 12 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Consiglio Regionale della Toscana Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A Settore - Assistenza generale alle Commissioni permanenti, speciali e d’inchiesta. ________________________________________________________________________________________________ Posizioni organizzative afferenti: Maria Teresa Lumachi (83,3%) O Assistenza alle commissioni 1 Lucia Spilli O Assistenza alle commissioni 2 Fulvia Agus O Assistenza alle commissioni 3 Roberta Gambacciani O Assistenza alle commissioni 4 Silvia Fantini O Assistenza alle commissioni 5 Rossana Bardocci O Assistenza alle commissioni 6 Giuliana Tarchiani O Assistenza alle commissioni 7 Assistenza alle commissioni. (n. 7) Declaratoria: Collaborazione all'assistenza alle Commissioni nelle materie di competenza. Attività di studio, ricerca, elaborazione di documenti. Attività istruttoria, predisposizione e formazione d'atti e provvedimenti per le materie di competenza delle Commissioni. Supporto di segreteria agli organi delle Commissioni, ivi compresa la verbalizzazione delle sedute. Alberto Nistri pr Supporto alle attività dei Settori di assistenza alle Commissioni 1 pr Supporto alle attività dei Settori di assistenza alle Commissioni 2 Luciana Felloni pr Supporto alle attività dei Settori di assistenza alle Commissioni 3 Supporto alle attività dei Settori di assistenza alle Commissioni. (n. 3) Declaratoria: Supporto al Dirigente per il raccordo delle attività di assistenza alla Commissione di riferimento funzionale. Collaborazione all’assistenza e supporto di segreteria alle Commissioni speciali e/o d’inchiesta e per lo svolgimento delle indagini conoscitive di competenza dell’articolazione di riferimento. Settore - Assistenza legislativa e consulenza giuridica in materia istituzionale. Biblioteca e documentazione. ________________________________________________________________________________________________ Posizioni organizzative afferenti: Ilaria Cirelli AP Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione (1) Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione. (1) Declaratoria: Assistenza giuridico-legislativa alle commissioni, agli altri organi consiliari, agli organismi istituiti presso il Consiglio ed alle strutture operative. Collaborazione alle attività per la qualità della normazione, la comunicazione legislativa, la documentazione giuridica, i rapporti sulla normazione, i rapporti con l’OLI. Carla Paradiso AP Assistenza per la qualità della normazione, per il coordinamento e la raccolta dei testi normativi. Collaborazione per l’assistenza giuridico-legislativa. Declaratoria: Assistenza alle attività per la qualità della normazione, la comunicazione legislativa, la documentazione giuridica, i rapporti sulla normazione, i rapporti con l’OLI, la redazione dei testi coordinati, la raccolta normativa. Collaborazione all’assistenza giuridico-legislativa alle commissioni, agli altri organi consiliari, agli organismi istituiti presso il Consiglio ed alle strutture operative. 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Consiglio Regionale della Toscana Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A Gianna Vieri C Biblioteca e documentazione. Declaratoria: Gestione della Biblioteca del Consiglio e delle attività finalizzate all'organizzazione e diffusione della documentazione normativa, giurisprudenziale e bibliografica, anche in raccordo con le articolazioni del Consiglio regionale per la gestione di fondi documentari e librari. Enrico Righi O Collaborazione per l'assistenza giuridico-legislativa e per la qualità della normazione. Declaratoria: Collaborazione con il dirigente di riferimento per l'assistenza giuridico-legislativa, agli organi consiliari, agli organismi istituiti presso il Consiglio e alle strutture operative. Collaborazione alle attività per la qualità della normazione, la comunicazione legislativa, la documentazione giuridica, i rapporti sulla normazione e i rapporti con l'OLI . Settore - Assistenza legislativa e consulenza giuridica nelle materie: agricoltura, attività economico-produttive, cultura e turismo. ________________________________________________________________________________________________ Posizioni organizzative afferenti: Claudia Prina Racchetto AP Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione (2) Caterina Orione AP Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione (3) Beatrice Pieraccioli AP Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione (4) Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione. (n. 3) Declaratoria: Assistenza giuridico-legislativa alle commissioni, agli altri organi consiliari, agli organismi istituiti presso il Consiglio ed alle strutture operative. Collaborazione alle attività per la qualità della normazione, la comunicazione legislativa, la documentazione giuridica, i rapporti sulla normazione, i rapporti con l’OLI. Settore - Assistenza legislativa e consulenza giuridica nelle materie: attività sanitaria e sociale, di territorio e ambiente. ________________________________________________________________________________________________ Posizioni organizzative afferenti: Cesare Belmonte AP Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione (5) Domenico Ferraro AP Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione (6) Anna Traniello Gradassi AP Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione (7) Assistenza giuridico-legislativa. Collaborazione per la qualità della normazione. (n. 3) Declaratoria: Assistenza giuridico-legislativa alle commissioni, agli altri organi consiliari, agli organismi istituiti presso il Consiglio ed alle strutture operative. Collaborazione alle attività per la qualità della normazione, la comunicazione legislativa, la documentazione giuridica, i rapporti sulla normazione, i rapporti con l’OLI. 13 14 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Consiglio Regionale della Toscana Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A Settore - Analisi di fattibilità e per la valutazione delle politiche. Assistenza al Difensore Civico, al CORECOM, all’Autorità per la partecipazione, al CdAL e alla CoPAS. ________________________________________________________________________________________________ Posizioni organizzative afferenti: Luisa Roggi O Assistenza per la valutazione degli atti normativi e delle politiche regionali. Declaratoria: Assistenza per la verifica dell’attuazione degli atti normativi e per la valutazione delle politiche regionali. Collaborazione per l’elaborazione di documenti progettuali relativi all’analisi di fattibilità ed alla valutazione delle politiche settoriali. Supporto al dirigente per il coordinamento delle attività per la stesura delle schede preliminari e delle analisi di fattibilità ex ante delle proposte di legge e degli atti a rilevante contenuto normativo e per lo sviluppo di ricerche ed analisi valutative ex post sull’attuazione delle leggi e sugli effetti delle politiche regionali. Andrea Di Bernardo O Assistenza per lo svolgimento di funzioni del Difensore Civico in materia di governo del territorio e controlli sostitutivi. Declaratoria: Assistenza al Difensore Civico per l’esercizio delle funzioni di tutela non giurisdizionale in materia di governo del territorio, problematiche urbanistiche, lavori pubblici, appalti pubblici, edilizia pubblica e privata ed esercizio delle funzioni del Difensore Civico in materia di controlli sostitutivi. Attività istruttoria sulle istanze di parte e d’ufficio. Rapporti con l’utenza. Assistenza e consulenza ad Enti locali e ai Difensori Civici Locali. Raccordo con l’Avvocatura Regionale per le materie di competenza. Vittorio Gasparrini O Assistenza per lo svolgimento di funzioni di competenza del Difensore Civico in materia di diritto alla salute. Declaratoria: Assistenza al Difensore Civico per l’esercizio delle funzioni di tutela non giurisdizionale in materia di diritto alla salute, con specifico riferimento alla responsabilità professionale degli operatori del Servizio Sanitario Regionale ed alla tutela di cui alla L. 210/92. Attività istruttoria sulle istanze di parte e d’ufficio. Rapporti con l’utenza ed attività di raccordo con la Regione, le Aziende Sanitarie e le altre strutture sanitarie. Assistenza e consulenza ad Enti locali e ai Difensori Civici Locali. Raccordo con l’Avvocatura Regionale per le materie di competenza. Vanna Pastacaldi O Assistenza per lo svolgimento di funzioni di competenza del Difensore Civico in materia di procedimento amministrativo, diritto allo studio, pubblico impiego e tutela dei diritti delle persone immigrate. Declaratoria: Assistenza al Difensore Civico per l’esercizio delle funzioni di tutela non giurisdizionale in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso agli atti, di diritto allo studio universitario e scolastico, di pubblico impiego, di tutela dei diritti delle persone immigrate. Attività istruttoria sulle istanze di parte e d’ufficio. Rapporti con l’utenza, con organi amministrativi locali e statali e con le associazioni. Assistenza e consulenza ad Enti locali e ai Difensori Civici Locali. Raccordo con l’Avvocatura Regionale per le materie di competenza. Luciano Dell'Anna O Svolgimento delle attività del Difensore Civico in materia di risoluzione delle controversie tra cittadini - utenti e Pubblica Amministrazione. Declaratoria: Cura degli adempimenti per lo svolgimento delle procedure di risoluzione delle controversie dei cittadiniutenti con la pubblica amministrazione e redazione dei relativi atti; gestione dei procedimenti di attivazione delle iniziative di risoluzione delle controversie su istanza dei cittadini-utenti e d’ufficio; gestione dei rapporti con le pubbliche amministrazioni interessate; cura dei rapporti con l’utenza. 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Consiglio Regionale della Toscana Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A Giovanni Giacomo Amalfitano C Supporto di assistenza al Corecom in ordine alle attività proprie e a quelle delegate. Declaratoria: Adempimenti in materia di vigilanza e controllo sul rispetto della "par condicio" da parte dell’emittenza radiotelevisiva locale, sulla diffusione e pubblicazione di sondaggi, sulle tribune politiche tematiche regionali. Progettazione e gestione di monitoraggi sui media locali in materia di pluralismo politico e sociale, garanzie dell’utenza, obblighi di programmazione, pubblicità. Cura dei rapporti con le emittenti radiotelevisive locali anche in ordine ai bacini di utenza e agli indici di ascolto. Gestione dell'elenco regionale delle imprese radiotelevisive e dell'editoria locale in toscana. Esercizio del diritto di rettifica nei confronti delle emittenti radiotelevisive locali. Istruttorie relative alla progettazione e realizzazione di ricerche ed eventi pubblici programmati dal Comitato. Gestione della comunicazione esterna e del sito web del Corecom. Elaborazione di documenti e report statistici per il comitato. Supervisione e coordinamento della gestione della procedura informatica di supporto alle attività di conciliazione e di definizione delle controversie tra utenti e gestori dei servizi di telecomunicazione. Elisabetta Gonnelli C Gestione delle attività del Corecom inerenti la risoluzione delle controversie tra utenti e gestori di comunicazioni elettroniche. Declaratoria: Cura degli adempimenti inerenti la definizione arbitrale delle controversie, in attuazione delle funzioni delegate in Cura degli adempimenti inerenti la risoluzione delle controversie, in attuazione delle funzioni delegate in materia dall’AGCOM al Corecom. Organizzazione e svolgimento delle udienze di conciliazione e di definizione arbitrale delle controversie; redazione e verifica dei relativi verbali, delle relazioni istruttorie e degli schemi dei provvedimenti decisori di competenza del Corecom. Cura degli adempimenti relativi alla gestione dei procedimenti d’urgenza per la riattivazione dei servizi sospesi e alla redazione dei relativi provvedimenti di ingiunzione. Gestione dei rapporti con i gestori dei servizi di telecomunicazione. Cura dei rapporti con gli utenti e con l’AGCOM. Antonella Gori O Attività generali di segreteria e di supporto amministrativo per il Corecom. Declaratoria: Coordinamento delle attività generali di segreteria del Corecom. Cura degli adempimenti amministrativi relativi a incarichi e forniture di servizi, anche attraverso gare pubbliche. Redazione dei decreti e delle note di spesa. Gestione del bilancio. Adempimenti in materia di rimborsi elettorali e referendari alle emittenti radiotelevisive locali. Attività istruttoria e di assistenza ai soggetti interessati per l’assegnazione dei contributi ministeriali alle emittenti televisive locali ex legge 448/1998, art. 45, comma 3. Supporto gestionale al dirigente per l’esercizio delle deleghe conferite dall’Agcom. Anna Maria Petrella pr Presidio servizi di supporto. Declaratoria: Supporto amministrativo ed organizzativo per le funzioni dell’articolazione di riferimento, per l’istruttoria e la predisposizione dei provvedimenti di competenza e degli atti amministrativi e contabili. Francesca Sarti Fantoni pr Assistenza amministrativa per la comunicazione. Declaratoria: Assistenza amministrativa per le funzioni inerenti l’articolazione di riferimento; predisposizione atti amministrativi e loro attuazione; attività istruttoria, di monitoraggio, di verifica e liquidazione relativamente a progetti ed altre iniziative del settore di riferimento. Vanna Giacobbe pr Supporto per lo svolgimento delle attività del Corecom in materia di risoluzione delle controversie tra utenti e gestori di comunicazioni elettroniche. Declaratoria: Svolgimento delle udienze di conciliazione e produzione dei verbali. Verifica istruttorie relative ai provvedimenti temporanei in materia di sospensione del servizio. Gestione della procedura informatica, e produzione di report statistici e relazioni quali-quantitative sulle attività svolte. 15 16 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Consiglio Regionale della Toscana Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A Elisabetta Castelli pr Attività di supporto al Corecom. Declaratoria: Collaborazione all’attività di supporto e assistenza al Corecom, per l’organizzazione delle attività, la segreteria, l’istruttoria e la predisposizione dei provvedimenti di competenza e degli atti amministrativi e contabili. Attività di studio, ricerca, elaborazione di documenti. Attività istruttoria, predisposizione e formazione d’atti, pareri e provvedimenti. Donatella Isola Rosa Poggi pr Attività di supporto all’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione. Declaratoria: Collaborazione all’attività di supporto e assistenza all’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione, per l’organizzazione delle attività, la segreteria, l’istruttoria e la predisposizione dei provvedimenti di competenza e degli atti amministrativi e contabili. Cura dei rapporti con i competenti uffici della Giunta Regionale. Rita Lupi O Assistenza alle commissioni e agli organismi consiliari. Declaratoria: Collaborazione all'assistenza alle Commissioni e agli Organismi consiliari nelle materie di competenza. Attività di studio, ricerca, elaborazione di documenti. Attività istruttoria, predisposizione e formazione d'atti e provvedimenti per le materie di competenza. Supporto di segreteria, ivi compresa la verbalizzazione delle sedute. Settore - Assistenza ai Garanti ed attività inerenti la difesa delle categorie sociali deboli. ______________________________________________________________________________________ Posizioni organizzative afferenti: Emanuela Masolini pr Attività di supporto all’organismo di riferimento (1) Anna Di Benedetto pr Attività di supporto all’organismo di riferimento (2) Attività di supporto all’organismo di riferimento (n. 2). Declaratoria: Collaborazione all’attività di supporto e assistenza all’organismo di riferimento, per l’organizzazione delle attività, la segreteria, l’istruttoria e la predisposizione dei provvedimenti di competenza e degli atti amministrativi e contabili. Cura dei rapporti con i competenti uffici della Giunta Regionale e con gli altri soggetti esterni interessati. Settore - Rappresentanza e relazioni istituzionali. Assistenza generale alla CPO. ________________________________________________________________________________________________ Posizioni organizzative afferenti: Cinzia Sestini Attività internazionali. O Declaratoria: Assistenza per la predisposizione, attuazione e monitoraggio di accordi istituzionali, protocolli d'intesa, iniziative e progetti relativi alle attività di cooperazione e relazioni internazionali. Michele Niccolai pr Gestione attività tecniche a supporto delle iniziative consiliari. Declaratoria: Gestione delle attività tecniche a supporto delle esposizioni delle opere d'arte, dell'allestimento mostre, convegni e manifestazioni del Consiglio; presidio delle funzioni di responsabile unico del procedimento, progettazione e direzione lavori per i procedimenti di competenza; segnaletica interna. 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Consiglio Regionale della Toscana Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A Letizia Brogioni pr Supporto alle attività di gestione di eventi istituzionali. Declaratoria: Supporto alle attività di programmazione, organizzazione, gestione amministrativa ed economico/finanziaria delle iniziative istituzionali con particolare riferimento a quelle con finalità educative e sociali promosse dal Consiglio regionale (Pianeta Galileo, Parlamento regionale degli studenti della Toscana, alternanza scuola-lavoro, cittadinanza di genere e democrazia paritaria). Cura delle attività di monitoraggio e reportistica. Supporto al dirigente per il coordinamento organizzativo e procedurale, e per la programmazione delle attività settoriali. Caterina Ammendola pr Supporto alle attività dei Settori di assistenza alle Commissioni. (4) Declaratoria: Supporto al Dirigente per il raccordo delle attività di assistenza alla Commissione di riferimento funzionale. Collaborazione all’assistenza e supporto di segreteria per lo svolgimento delle indagini conoscitive di competenza dell’articolazione di riferimento. 17 18 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Consiglio Regionale della Toscana Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A DIREZIONE DI AREA “Organizzazione e risorse”. ________________________________________________________________________________________________ Settore - Organizzazione e personale. ________________________________________________________________________________________________ Posizioni organizzative afferenti: Francesco Spolverini C Formazione del personale e sviluppo delle professionalità. Declaratoria: Gestione delle attività di formazione e aggiornamento del personale consiliare. Iniziative convegnistiche e seminariali connesse alle attività formative. Gestione dei tirocini formativi e dei rapporti con gli enti proponenti. Attività inerenti l’applicazione di metodologie per lo sviluppo delle professionalità interne; gestione del sistema di definizione e aggiornamento dei profili professionali. Collaborazione agli adempimenti concernenti le relazioni sindacali per le materie di competenza. Sofia Zanobini O Relazioni sindacali e trasparenza. Declaratoria: Assistenza e supporto al dirigente per le relazioni sindacali; gestione degli adempimenti connessi. Cura dei rapporti con RSU ed RSA, con le OO.SS., con l’ARAN. Attività di studio, ricerca ed approfondimento giuridico connesse alla gestione delle relazioni sindacali ed alla definizione e disciplina degli istituti correlati. Cura del raccordo con gli uffici di Giunta e con le articolazioni interne nell’ambito delle competenze assegnate. Cura degli adempimenti di competenza del settore in materia di trasparenza. Assistenza e supporto giuridico per le attività di informazione all’utenza nell’ambito delle competenze assegnate. Settore - Bilancio e finanze. ________________________________________________________________________________________________ Posizioni organizzative afferenti: Leonardo Grassi C Contabilità e consulenza fiscale e tributaria. Declaratoria: Attività di gestione del bilancio annuale e pluriennale e tenuta delle scritture contabili (registrazione, conservazione ed archiviazione dei documenti contabili). Verifica della regolarità contabile degli atti di impegno e di liquidazione adottati dai dirigenti e degli atti concernenti entrate. Competenza relativa all’apposizione del visto di regolarità contabile sugli atti dirigenziali (Testo unico delle disposizioni organizzative e procedimentali del Consiglio di competenza dell’Ufficio di Presidenza, art. 80, comma 4). Consulenza agli uffici consiliari ai fini della regolarità contabile e fiscale degli atti amministrativi. Gestione della tesoreria e delle carte di credito aziendali. Studio e analisi della normativa fiscale e tributaria e adempimenti conseguenti gli obblighi fiscali. Maria Laura Piccinini C Assistenza e consulenza giuridica in materia di personale, sicurezza nei luoghi di lavoro, anticorruzione, trasparenza. Declaratoria: Assistenza e consulenza giuridica per l'elaborazione e l'attuazione degli strumenti normativi e amministrativi relativi allo sviluppo ed alla gestione del personale. Assistenza, consulenza interna e analisi delle compatibilità giuridico-legislative in materia di personale con riferimento all’attuazione della normativa e dei contratti collettivi di lavoro, all’espletamento delle relazioni sindacali e all’autorizzazione delle attività extra-impiego. Adempimenti connessi al contenzioso in materia di personale, anche con riferimento alle richieste di costituzione del collegio di conciliazione davanti all’ufficio provinciale del lavoro. Assistenza e consulenza interna sugli aspetti giuridici in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Assistenza giuridica in materia di coordinamento degli adempimenti anticorruzione e per la trasparenza. Supporto giuridico per le convenzioni e i contratti nell’ambito della direzione. 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Consiglio Regionale della Toscana Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A Siliana Ticci O Gestione economica del trattamento degli eletti e funzioni di sostituto d'imposta. Declaratoria: Gestione del trattamento economico dei consiglieri e degli assessori regionali; gestione degli assegni vitalizi spettanti ai consiglieri cessati dal mandato; gestione del trattamento economico degli organismi consiliari esterni; procedimenti e adempimenti connessi al finanziamento dei gruppi consiliari; gestione delle posizioni individuali previdenziali e assicurative, determinazione ed erogazione del trattamento di fine mandato e adempimenti ex art.38 l.488/99; trattamento economico consulenti e collaboratori esterni della struttura consiliare; applicazione della normativa sulla privacy ai trattamenti gestiti; procedimenti e adempimenti relativi alle funzioni di sostituto d'imposta; adempimenti conseguenti all'attuazione e modifica della normativa regionale e statale attinente alle attività indicate. O Attività economali. Declaratoria: Attività inerenti la gestione del fondo e della cassa economale e tenuta delle relative scritture. Maneggio valori. Funzioni di supporto e raccordo con i dirigenti per le competenze indicate nel RIAC. Procedure di acquisizione e pagamento spese di piccola entità. Gestione degli anticipi di missione ai consiglieri, ai dipendenti e ai componenti degli organismi esterni e relative operazioni di recupero. Gestione anticipazioni diverse. Rimborsi relativi alle spese di rappresentanza e relative procedure di verifica di regolarità. Attività inerenti le forniture di quotidiani, riviste e abbonamenti. Gestione del partitario fornitori. Registrazione, controllo e liquidazione delle fatture. Alessandro Berti O Gestione inventario beni mobili e magazzino. Declaratoria: Attività inerenti alla conservazione ed aggiornamento dell’inventario generale del Consiglio ed alle variazioni dello stato patrimoniale dei beni mobili. Gestione del magazzino. Collaborazione all’analisi ed al monitoraggio della gestione economico-finanziaria ed alla definizione dei centri di costo. Esercizio del ruolo di responsabile dei procedimenti assegnati. Coordinamento delle funzioni e delle attività per la gestione dell’inventario beni mobili e magazzino. Settore - Provveditorato, servizi generali e contratti. ________________________________________________________________________________________________ Posizioni organizzative afferenti: Vincenzo Filippis O Attività amministrativa delle procedure di gara. Declaratoria: Gestione amministrativa delle procedure di gara inerenti l’acquisizione di beni e servizi ed attività contrattuale di competenza del Settore. Attività di assistenza e consulenza alle articolazioni del Consiglio in merito all’attività contrattuale e alle procedure di gara. Predisposizione del piano annuale e triennale degli appalti, in raccordo con le articolazioni del Consiglio coerentemente agli strumenti di programmazione e attività di monitoraggio. Attività istruttoria, tenuta, aggiornamento e gestione dell’elenco dei fornitori. Cura degli adempimenti inerenti le informazioni dovute agli organismi di controllo e vigilanza. Simona Bonatti C Amministrazione del personale dei servizi generali. Declaratoria: Supporto al dirigente per l’amministrazione del personale dei servizi generali. Attività di gestione, sotto il profilo giuridico, di tutti gli istituti previsti dai contratti e da altre disposizioni normative; attività di gestione, sotto il profilo economico, degli istituti previsti dai contratti per il salario accessorio; attività di gestione, sotto il profilo amministrativo, degli istituti relativi all'orario di lavoro; attività di gestione dei rapporti di lavoro e dei relativi adempimenti; collaborazione e raccordo con il settore competente per gli adempimenti in materia di personale assegnato all’articolazione di riferimento. Cura delle attività di monitoraggio anche di tipo economico finanziario e reportistica delle attività svolte. Gestione del sistema di informazioni all’utenza interna nelle materie di competenza anche tramite la intranet. Supporto al dirigente per la definizione dei piani di lavoro ed organizzazione delle attività per i servizi di competenza. 19 20 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Consiglio Regionale della Toscana Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A Settore - Sedi, logistica e interventi per la sicurezza. ________________________________________________________________________________________________ Posizioni organizzative afferenti: Fabrizio Batacchi pr Gestione locazioni e servizi di manutenzione dei locali in uso al Consiglio. Declaratoria: Gestione delle locazioni passive, delle tasse di concessione, comunali e affini; cura della manutenzione degli impianti di riscaldamento, condizionamento ed idraulici, degli impianti elevatori, del servizio di pulizia locali delle sedi consiliari, sanificazione e derattizzazione, vuotatura e smaltimento fosse biologiche e affini; presidio delle funzioni di responsabile unico del procedimento, progettazione e direzione lavori per i procedimenti di competenza. Delega alla redazione e sottoscrizione dei documenti unici di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) per i contratti degli ambiti di propria competenza. Laura Speziale O Supporto alla programmazione e gestione degli interventi di manutenzione strutturale sugli immobili in uso al Consiglio. Declaratoria: Attività di supporto al dirigente per la programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili sedi di uffici del Consiglio regionale. Coordinamento gestionale dell’Ufficio Tecnico relativamente alla manutenzione edile, di imbiancatura, di falegnameria, opere di fabbro, manutenzione impianti elettrici, servizi di pulizia locali, disinfestazione e derattizzazione, facchinaggio e attività di logistica. Progettazione e direzione lavori per i procedimenti di competenza. Rapporti con le imprese aggiudicatarie e di convenzioni CONSIP con compiti di monitoraggio e controllo della corretta esecuzione del contratto. Delega alla redazione e sottoscrizione dei documenti unici di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) per i contratti di competenza. Roberto Venzo C Gestione interventi consequenziali alla valutazione dei rischi sui luoghi di lavoro ed al sistema gestionale della sicurezza. Declaratoria: Supporto tecnico al datore di lavoro per la cura degli adempimenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi della normativa vigente, per la cura dei rapporti con il SEPP e per i conseguenti adempimenti di implementazione di un sistema gestionale della sicurezza. Supporto tecnico al datore di lavoro per il raccordo delle attività relative alla gestione dell’emergenza presso le sedi del Consiglio regionale e per la verifica dell’efficienza dei presidi di primo soccorso, di prevenzione e di lotta agli incendi. Adempimenti inerenti le funzioni di responsabile tecnico addetto alla sicurezza per le sedi del Consiglio regionale ai fini del DPR 418/95 e supporto tecnico al datore di lavoro per la funzione di vigilanza del corretto adempimento degli obblighi di cui al d.lgs. 81/2008 da parte della struttura consiliare. Supporto tecnico in materia di lavori per l’adeguamento alla normativa sulla sicurezza (antincendio, ecc) delle sedi consiliari, anche al fine della redazione di documenti progettuali nei gruppi tecnici di lavoro Giunta-Consiglio a cui sia designato dal datore di lavoro. Redazione e sottoscrizione dei documenti unici di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) per quanto previsto nell’atto di delega. 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Consiglio Regionale della Toscana Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A Settore - Tecnologie informatiche e di supporto ai processi ICT. ________________________________________________________________________________________________ Posizioni organizzative afferenti: Patrizia Bianchi C Assistenza amministrativa e gestione dei servizi di competenza. Declaratoria: Supporto organizzativo, amministrativo e procedurale delle attività di competenza. Predisposizione e gestione degli strumenti per l'attività di rilevazione e verifica dei risultati anche di tipo economico finanziario afferenti. Supporto per la definizione dei piani di lavoro degli addetti alle attività di competenza. Organizzazione delle attività per i servizi di competenza. Collaborazione per le altre attività assegnate nell’ambito del piano di lavoro. Lorella Vichi C Organizzazione delle attività informatiche. Declaratoria: Esercizio delle funzioni di referente organizzativo per il coordinamento delle attività informatiche. Definizione delle specifiche per lo sviluppo delle applicazioni. Valutazione di soluzioni applicative e tecnologiche per lo sviluppo di sistemi e l’individuazione di soluzioni a supporto delle strutture e degli organismi consiliari e per la diffusione di eventi e per la promozione della partecipazione. Esercizio delle funzioni di raccordo e cura degli adempimenti per la manutenzione delle applicazioni e degli adempimenti tecnici connessi con l'esercizio delle procedure di acquisizione di prodotti e servizi per l'informatica. Assistenza tecnica al personale del Consiglio regionale per ottimizzare l'uso delle tecnologie dell'informazione. Settore - Comunicazione istituzionale, editoria e promozione dell’immagine. ________________________________________________________________________________________________ Posizioni organizzative afferenti: Manuela Paperini O Ufficio relazioni con il pubblico. Declaratoria: Gestione della comunicazione istituzionale. Rapporti con l'utenza in relazione agli atti e all'attività del Consiglio regionale. Redazione e diffusione di strumenti informativi, anche telematici, ad uso interno ed esterno. Gestione e coordinamento redazionale del sito web del Consiglio regionale. Supporto per il coordinamento organizzativo e procedurale, e per la programmazione delle attività settoriali di comunicazione e informazione. Gestione dell'indirizzario per la comunicazione degli atti consiliari di particolare rilevanza. Massimo Signorile (83,3%) O Promozione dell'immagine e pubblicità istituzionale. Declaratoria: Coordinamento e progettazione della produzione grafica del Consiglio regionale; definizione di standard e procedure a tutela della coerenza dell’immagine dell’ente; coordinamento grafico in relazione al sito Internet istituzionale e ai relativi minisiti, alla produzione editoriale, ai pannelli informativi, a progetti ed altre iniziative. Elaborazione dei messaggi pubblicitari per l’uscita sugli organi d’informazione. Gestione del processo di pubblicazione. Predisposizione e controllo della documentazione (liberatorie etc) a tutela dell’ente. Impaginazione dei prodotti editoriali. Acquisizione e organizzazione di materiale iconografico e di altro tipo per la pubblicazione su volumi, sito internet ed altro. Ristrutturazione permanente del sito web istituzionale per l’adeguamento alle nuove esigenze e ai mutamenti che si determinano. Analisi e soluzione delle problematiche legate alla disponibilità e compatibilità del materiale grafico. pr Assistenza per le attività di comunicazione e di promozione dell’immagine. Declaratoria: Attività istruttoria e predisposizione degli atti amministrativi e contabili per le materie di competenza del settore. Supporto al dirigente per la redazione di documenti relativi al personale, alla privacy, per la definizione dei piani di lavoro, per il raccordo con le strutture interne ed esterne, per la gestione degli aspetti organizzativi relativi alla realizzazione dei progetti e degli interventi di competenza del settore, con particolare riferimento alle attività di promozione dell’immagine e di promozione dei diritti statutari. 21 22 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Consiglio Regionale della Toscana Decreto Segretario generale n. 06 del 16 giugno 2015 – All. A Alberto Lisci pr Supporto tecnico-amministrativo per la comunicazione interna del Consiglio. Declaratoria: Supporto informatico per la gestione della comunicazione e cura delle attività concernenti la pubblicazione sul sito web e sulla intranet consiliare. Collaborazione tecnico-amministrativa all'organizzazione dell’indirizzario e della gestione dalla intranet. 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 23 GIUNTA REGIONALE - Dirigenza-Decreti ha emanato le misure di lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite; Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale Settore Servizio Fitosanitario Regionale, Servizi Agroambientali di Vigilanza e Controllo Visti il propri precedenti Decreti Dirigenziali: n. 1856 del 22/05/2013 e n. 2693 del 01/07/2014 aventi per oggetto: “Precrizioni applicative al D.M. n. 32442 del 31.05.2000 Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite nel territorio regionale anno 2013” e “Precrizioni applicative al D.M. n. 32442 del 31.05.2000 Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite nel territorio regionale anno 2014, con i quali sono stati approvati, l’allegato “A” concernente l’elenco dei comuni toscani nei quali è stata accertata la presenza di Scaphoideus titanus e l’allegato “C” scheda di segnalazione nelle zone focolaio, delle piante sintomatiche per Flavescenza dorata della vite; DECRETO 18 giugno 2015, n. 2757 certificato il 18-06-2015 Precrizioni applicative al D.M. n. 32442 del 31.05.2000 Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite nel territorio regionale. Aggiornamento anno 2015. IL DIRIGENTE Vista la L.R. n. 65 del 29.12.2010 con la quale a decorrere dal 1° marzo 2011, le funzioni del Servizio Fitosanitario Regionale (di seguito indicato con SFR) sono esercitate dalla Regione Toscana; Vista la legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale” ed in particolare l’articolo 2 “Rapporti tra organi di direzione politica e dirigenza”, comma 4 e l’articolo 9 “Responsabile di Settore”; Visto il decreto del Direttore Generale della D.G. Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze n. 1389 del 19 aprile 2013 con il quale il sottoscritto è stato nominato responsabile del Settore Complesso “Servizio Fitosanitario Regionale e di Vigilanza e Controllo Agroforestale”; Visto il D. Lgs, n. 214/05 che, in attuazione della Direttiva Comunitaria n. 2002/89/CE, stabilisce le misure di protezione contro l’introduzione e la diffusione nella Comunità Europea di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali; Visto l’art. 8 del D.Lgs 214/05 “Obblighi di comunicazione al Servizio Fitosanitario Nazionale”; Visto l’art. 54 comma 5 e comma 23 del D.Lgs n. 214/05 che fissa sanzioni amministrative, per coloro che non ottemperano agli obblighi degli artt. 8 e 9 e per coloro che non ottemperano alle prescrizioni impartite dal Servizio Fitosanitario Regionale; Considerato che con D. M. n. 32442 del 31.05.2000 il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Considerato che, a seguito di quanto è emerso dall’attività di monitoraggio e controllo svolta dal Servizio Fitosanitario regionale e dagli altri Enti di ricerca in Toscana nell’anno 2014, è stata accertata la presenza exnovo dell’insetto vettore S. titanus in tre ulteriori comuni del territorio regionale e che la scheda di segnalazione delle piante con sintomi sospetti di Flavescenza dorata di cui all’allegato “C” è stata aggiornata nella forma e nel contenuto per rispondere meglio alle nuove esigenze di comunicazione e di indagine; Tenuto conto che si conferma quanto indicato nei Decreti Dirigenziali n. 1856 del 22/05/2013 e n. 2693 del 01/07/2014, ma che si rende necessario aggiornare sia l’elenco dei comuni della Toscana nei quali è stata accertata la presenza di Scaphoideus titanus (All. A) e la scheda di segnalazione delle piante sintomatiche (All. C) per Flavescenza dorata; Visti gli allegati “A” , dov’è riportato l’elenco aggiornato dei comuni della Toscana nei quali è stata accertata la presenza di Scaphoideus titanus, e “C”, cioè la scheda aggiornata per la segnalazione delle piante sintomatiche per flavescenza dorata, facenti parte integrante e sostanziale del presente atto, DECRETA 1) Di confermare quanto indicato nei Decreti Dirigenziali n. 1856 del 22/05/2013 e n. 2693 del 01/07/2014; 2) Di approvare l’elenco aggiornato dei comuni della Toscana nei quali è stata accertata la presenza di Scaphoideus titanus, così come indicato nell’allegato “A”, e la scheda aggiornata per la segnalazione delle piante sintomatiche per flavescenza dorata, così come indicato nell’allegato “C”, facenti parte integrante e sostanziale del presente atto; 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 24 Per quanto non previsto dal presente decreto si rimanda al D.M. n. 32442 del 31.05.2000 e al D.Lgs. 214/2005. e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 18, L.R. 23/2007. Il Dirigente Riccardo Russu Il presente atto è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi degli art. 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 SEGUONO ALLEGATI 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 ALLEGATO A) COMUNI TOSCANI NEI QUALI E’ STATA ACCERTATA LA PRESENZA DI SCAPHOIDEUS TITANUS Provincia Comune Provincia Comune Arezzo Arezzo Bucine Castiglion Fibocchi Cavriglia Laterina Loro Ciuffenna Marciano della Chiana Montevarchi Pergine Valdarno Terranuova Bracciolini Castiglion Fibocchi Pistoia Lamporecchio Larciano Monsummano T. Quarrata Massa Carrara Aulla Carrara Casola Comano Fivizzano Fosdinovo Licciana Nardi Massa Montignoso Podenzana Pontremoli Tresana Pisa Bientina Calcinaia Crespina Fauglia Lari Lorenzana Peccioli San Giuliano Terme Terricciola Vico Pisano Siena Castellina in Chianti Castelnuovo Berardenga Colle Val d’Elsa Gaiole Montalcino Montepulciano Monteriggioni Poggibonsi Radda in Chianti San Gimignano Siena Firenze Bagno a Ripoli Barberino Val d’Elsa Borgo San Lorenzo Cerreto Guidi Certaldo Empoli Greve in Chianti Montespertoli Pelago Pontassieve San Casciano Val di Pesa Scandicci Tavarnelle V.P. Vinci Prato Carmignano Lucca Altopascio Borgo a Mozzano Camporgiano Capannori Castelnuovo di Garfagnana Lucca Massarosa Montecarlo Piazza al Serchio Seravezza Pietrasanta 25 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 26 ALLEGATO C) SCHEDA DI SEGNALAZIONE DI PIANTE CON SINTOMI SOSPETTI DI FLAVESCENZA DORATA DELLA VITE Il/La sottoscritto/a ________________________________________________________________ in qualità di conduttore/proprietario dell’azienda agricola __________________________________ con sede in _________________________ via _________________________C.A.P.___________ tel._______________; cell____________________; P.IVA___________________ indirizzo e-mail _______________________________ PEC: _____________________________ con riferimento alla comunicazione di zona focolaio per Flavescenza dorata della vite, ricevuta in data _________________ dal Servizio Fitosanitario Regionale della Toscana e alle Misure fitosanitarie di cui all’art. 4 del D.M. 32442 del 31/05/2000 sotto la propria personale responsabilità, COMUNICA che nei vigneti dell’azienda di cui sopra sono state individuate alcune piante di vite con sintomi sospetti di Giallume (Flavescenza dorata) come di seguito indicato (1) per i quali richiede un sopralluogo di verifica da parte del Servizio fitosanitario regionale ed eventuale prelievo ed analisi di conferma prima dell’estirpazione: Comune Foglio Mappali Vitigno Anno di Piante sparse impianto colpite n. S.A.U. Dichiara inoltre di essere a conoscenza dell’obbligo di estirpazione, nell’area focolaio, delle piante di vite con sintomi riferibili a Flavescenza dorata, così come prescritto dal comma 1 art. 4 del D.M. 32442 del 31/05/2000. DATA __________________ 1 FIRMA _________________________ Per i dati da inserire in tabella fare riferimento alle risultanze del Catasto viticolo 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale DECRETO 18 giugno 2015, n. 2758 certificato il 18-06-2015 Incarichi di posizione organizzativa della Direzione Generale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale” Proroga. IL DIRETTORE GENERALE Visto l’articolo 2 della legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale” che definisce i rapporti tra gli organi di direzione politica e la dirigenza; Visto il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 99 del 31.05.2013, con il quale al sottoscritto, a decorrere dalla data del 1° giugno 2013, è stato conferito l’incarico di direttore generale della direzione generale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale”; Visto quanto disposto dalla citata legge regionale n. 1/2009 e, in particolare, l’articolo 7 inerente le competenza del direttore generale; Richiamato l’articolo 9 del CCNL del personale non dirigente del comparto “Regioni - Autonomie locali” del 31.3.1999 che dispone in merito al conferimento e revoca degli incarichi per le posizioni organizzative; Richiamato il verbale di concertazione relativo a “Sviluppo e revisione del sistema delle posizioni organizzative” del 27.2.2008; Richiamato, inoltre, il proprio decreto n. 1511 del 30 aprile 2013 con il quale, in attuazione della decisione della Giunta regionale n. 27 del 29 aprile 2013, viene disposta la conferma degli incarichi di posizione organizzativa, contestualmente ai relativi incaricati, vigenti presso la direzione generale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale” fino alla completa definizione del processo avviato di riorganizzazione della struttura operativa regionale e, comunque, non oltre il 30 giugno 2015; Vista la decisione della Giunta regionale n. 21 del 25 maggio 2015 che, in considerazione della circostanza che eventuali ipotesi di revisione degli assetti delle posizioni organizzative afferenti la struttura operativa della Giunta potranno concretamente attuarsi in parallelo all’implementazione del nuovo modello organizzativo di cui alla legge regionale n. 1/2009, come modificata dalla 27 legge regionale n. 90/2014, ed alla verifica delle strutture dirigenziali, da avviarsi con la prima importante tranche di cessazioni dal servizio dei dirigenti e dei dipendenti dichiarati in esubero ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 215/2015, prevista a decorrere dal 1° dicembre 2015, dispone in merito alla proroga degli attuali incarichi di posizione organizzativa fino al completamento del riordino organizzativo e comunque non oltre il 31 dicembre 2015; Preso atto che la sopra indicata decisione della Giunta regionale n. 21/2015 dà mandato ai direttori generali ed all’avvocato generale di dare attuazione, entro la data del 30 giugno 2015, a quanto con essa disposto mediante gli opportuni atti organizzativi; Ritenuto pertanto di disporre la proroga, fino al completamento del riordino organizzativo e comunque non oltre il 31 dicembre 2015, degli incarichi di posizione organizzativa vigenti presso la direzione generale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale”, così come risultanti dall’assetto riportato nell’allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale; Precisato, infine, che all’interno della direzione generale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale” è ricompresa anche la posizione organizzativa organica denominata “Servizio civile”, costituita con proprio decreto dirigenziale n. 2425 del 3 giugno 2015, per la quale è stata prevista una validità semestrale; DECRETA 1. di prorogare, per le motivazioni espresse in narrativa, gli incarichi di posizione organizzativa, attualmente vigenti presso la direzione generale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale”, così come risultanti dall’assetto riportato nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, fino al completamento del riordino organizzativo e comunque non oltre il 31 dicembre 2015. Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della legge regionale n. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale n. 23/2007. Il Direttore Generale Valtere Giovannini SEGUE ALLEGATO 28 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 ALLEGATO A Direzione generale DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE Assetto incarichi di posizione organizzativa DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA MONITORAGGIO E CONTROLLO DIREZIONALE RIZZUTI CARLA SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI PRESIDIO PROMOZIONE DELLA SALUTE CONSIGLI SERENA POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI PRESIDIO DOCUMENTAZIONE E EDITORIA IN SANITA' LELLI MARCO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA FORMAZIONE PER L'ACCESSO ALLE PROFESSIONI SANITARIE NARDI FRANCO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA RICERCA SANITARIA E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IN SANITA' GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE DELLA DIREZIONE GENERALE BUGIANELLI MASSIMO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA GESTIONE DELLE DISPOSIZIONI CONTRATTUALI E NORMATIVE DEL PERSONALE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE BALDUCCI VALERIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA COMUNICAZIONE E MARKETING SOCIO-SANITARIO vacante POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA FALSINI SILVIA TANINI DONATELLA SETTORE AFFARI GIURIDICI E LEGALI tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI PRESIDIO PRESIDIO DEGLI ADEMPIMENTI CONNESSI ALLE INNOVAZIONI LEGISLATIVE REGIONALI TRIGLIOZZI MARIA BIANCA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA RAPPORTI INTERISTITUZIONALI DELLA DIREZIONE GENERALE GIANNELLI TIZIANA 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA ASSISTENZA ALLA PRODUZIONE LEGISLATIVA, REGOLAMENTARE ED AMMINISTRATIVA DELLA DIREZIONE GENERALE DANI ANDREA ATTIVITA' DI CONSULENZA GIURIDICO-AMMINISTRATIVA A SUPPORTO DELLA DIREZIONE GENERALE GIAMPAOLI DARIO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA QUALITA' DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI E REGOLAMENTARI DELLA DIREZIONE GENERALE POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA Vacante SETTORE FINANZA, CONTABILITA' E CONTROLLO tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA RISORSE FINANZIARIE DELLA DIREZIONE GENERALE COMANDUCCI MARIA GIULIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA BILANCI DELLE AZIENDE SANITARIE E DEGLI ALTRI SOGGETTI FINANZIATI DAL FONDO SANITARIO REGIONALE GIORGETTI LUCA POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI PRESIDIO CONTROLLO DI GESTIONE MARTELLI PAOLO SETTORE PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN SANITÀ tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA E PROGETTO NUOVI OSPEDALI NOCENTINI FABIO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA GESTIONE DEL PATRIMONIO SANITARIO SALVI SANDRO POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA PROGRAMMAZIONE DEGLI INVESTIMENTI SANITARI Vacante SETTORE POLITICHE DEL FARMACO, INNOVAZIONE E APPROPRIATEZZA tipologia POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA denominazione PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL'ASSISTENZA FARMACEUTICA responsabile NIGRO RITA MICHELINA SETTORE SISTEMA INFORMATIVO E TECNOLOGIE INFORMATICHE tipologia denominazione responsabile 29 30 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA BASAMENTI INFORMATIVI E DIFFUSIONE DATI ED INFORMAZIONI ACCIAI SERENELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA PROGETTI E SVILUPPO SERVIZI TELEMATICI IN AMBITO SOCIOSANITARIO MORELLI ALESSANDRA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA TECNOLOGIE INFORMATICHE E SISTEMI DI RETE CAMPIONI FRANCESCA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA FLUSSI MINISTERIALI, STRUMENTI PER LA GESTIONE DELLA MOBILITA' SANITARIA INTERREGIONALE E SISTEMI INFORMATIVI SOCIOSANITARI MENNA ENRICA AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SANITARIO REGIONALE tipologia POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA denominazione PROCESSI INNOVATIVI NEI PERCORSI DI SALUTE responsabile SCOPETANI ELISA SETTORE PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO, ALIMENTI E VETERINARIA tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SANITA' ANIMALE E IGIENE ZOOTECNICA MILLO ALESSANDRO POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE, SICUREZZA ALIMENTARE, AMBIENTE E SALUTE CALA' PIERGIUSEPPE POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA ALIMENTAZIONE E SALUTE GIANNONI ANNAMARIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE PECORI LUCIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI: FLUSSI INFORMATIVI, FINANZIARI E CONTRIBUTI VIVOLI SILVIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI PRESIDIO PREVENZIONE DEI RISCHI DA RADIAZIONI IONIZZANTI CATANI ELISABETTA SETTORE PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE CURE tipologia denominazione responsabile 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA PROGRAMMAZIONE, REGOLAZIONE E VALUTAZIONE DI IMPATTO ECONOMICOFINANZIARIO DEI PROCESSI SOCIO SANITARI PLEBANI ANGELA RESIDENZIALITA' E SERVIZI ALLE PERSONE DETENUTE IN CARCERE CACIOLLI MARIA RITA SVILUPPO DELL'ORGANIZZAZIONE DEL SSR E DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA SALUTE LOMBARDI ILARIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SVILUPPO ASSISTENZA MATERNO-INFANTILE E MALATTIE RARE E GENETICHE POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA RETE INTEGRATA DEI SERVIZI DI EMERGENZA URGENZA TERRITORIALE E TRASPORTI SANITARI MONTELATICI SILVIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA RETE INTEGRATA DEI SERVIZI RIABILITATIVI E ASSISTENZA PROTESICA POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DELLE PERFOMANCE SANITARIE IN AMBITO OSPEDALIERO MAGNESCHI PAOLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA BERNI CECILIA TAGLIAFERRI MARCO SETTORE QUALITÀ DEI SERVIZI, GOVERNO CLINICO E PARTECIPAZIONE tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA PROMOZIONE E INNOVAZIONE DEI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE E TUTELA DEI DIRITTI DELL'UTENTE BOTTAI ROBERTA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE SANITARIO DE SIMIO LOREDANA POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI PRESIDIO PROCESSI DI QUALITA' E SISTEMI INFORMATIVI DI SETTORE NARDULLI MARIA CRISTINA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA CONSIGLIO SANITARIO REGIONALE BAILO MARIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SISTEMA INTEGRATO REGIONALE DI ONCOLOGIA SCIAMMACCA SILVIA AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETÀ SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA tipologia denominazione responsabile 31 32 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SUPPORTO ALLE FUNZIONI DI GESTIONE E COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA' DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA ASSISTENZA ALLA REALIZZAZIONE DI FUNZIONI CONSULTIVE E DI PARTECIPAZIONE LUCIA BANI ROSSI SUSANNA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SPORT E ASSOCIAZIONISMO SOSTEGNO E SVILUPPO DELLE FUNZIONI REGIONALI IN MATERIA DI POLIZIA LOCALE TACCONI SANDRO POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA INTERVENTI DI SOSTEGNO E SVILUPPO DELLE POLITICHE PER LA SICUREZZA URBANA PRETI CRISTINA DESII ENRICO SETTORE POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA PREVENZIONE E CURA DELLE CONDOTTE DI ABUSO E DELLE DIPENDENZE ALFANO ARCANGELO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA POLITICHE INTEGRATE PER LA PROMOZIONE E LA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE FRATTI MARZIA SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI E UTENTI, POLITICHE DI GENERE tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA TUTELA DEL CONSUMATORE/UTENTE CALDESI PAOLO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA PROMOZIONE E SVILUPPO DELLE POLITICHE DI GENERE E PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA' CECCHERELLI CRISTINA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA ASSISTENZA ALLA PRODUZIONE NORMATIVA, ALLA PROGRAMMAZIONE E ALLA GOVERNANCE DELLE POLITICHE DI CITTADINANZA SOCIALE SCAVETTA LAURA SETTORE POLITICHE ABITATIVE tipologia POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA denominazione PROGRAMMI DI INTERVENTO IN MATERIA DI EDILIZIA ABITATIVA SOCIALE responsabile DE ZORDO MAURIZIO 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA ASSETTO ORGANIZZATIVO, GESTIONALE E PROCEDURALE DELL'ERP BANDINELLI FABRIZIO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA GESTIONE FINANZIARIA DEI PROGRAMMI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA MARTINI FRANCO POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI PRESIDIO ASSISTENZA GIURIDICOAMMINISTRATIVA IN MATERIA DI ERP TILLI LAURA SETTORE POLITICHE DI WELFARE REGIONALE, PER LA FAMIGLIA E CULTURA DELLA LEGALITÀ tipologia POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA SCUOLA NAZIONALE CANI GUIDA PER CIECHI NASTASI ANNA MARIA PROMOZIONE DI AZIONI DI GARANZIA DEI DIRITTI DI CITTADINANZA SOCIALE COMPARINI STEFANIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA POLITICHE GIOVANILI E PROGRAMMI PER L'INCLUSIONE SOCIALE COLLARINI STEFANIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI PRESIDIO POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA SVILUPPO E DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA LEGALITA', GESTIONE DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE "CULTURA DELLA LEGALITA' DEMOCRATICA (CLD) BIONDI ANDREA PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI REGIONALI E INTEGRAZIONE DEGLI INTERVENTI SOCIALI E SANITARI Vacante 33 34 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici Settore Energia, Tutela della Qualitìtà dell’Aria e dall’Inquinamento Elettromagnetico e Acustico DECRETO 19 giugno 2015, n. 2788 certificato il 19-06-2015 L.r. 39/2005 art. 21 e D.Lgs. 387/2003. Autorizzazione in Sanatoria di tratto di cavidotto in loc. Cardenecca nel Comune di Pontremoli (MS), nel Parco Eolico “Vento di Zeri”, già autorizzato con D.D. 2202/2012. Proponente: Società Eolica Toscana srl. - D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28 “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE”; - Legge regionale 24.02.2005, n. 39 “Disposizioni in materia di energia”, e successive modifiche ed integrazioni, in particolare l’art. 3 che definisce le competenze della Regione e l’art. 21 che disciplina l’autorizzazione in sanatoria degli impianti energetici; Visto il Piano Ambientale Energetico Regionale PAER, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale della Toscana n. 10 dell‘11 febbraio 2015; IL DIRIGENTE Vista la legge regionale 08 gennaio 2009, n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale” e, in particolare l’articolo 2 della stessa legge, che affida alla dirigenza regionale la gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa dell’Ente; Vista la delibera n. 602 del 14/06/2010 con la quale sono state individuate le direzioni generali e le aree di coordinamento e ne sono state definite le relative competenze, e successive modifiche ed integrazioni, in particolare quelle di cui alla D.G.R. n. 230 del 02/04/2013; Vista la delibera n. 405 del 03/06/2013 recante la soppressione dell’Area di coordinamento “Ambiente, energia e cambiamenti climatici”, riconducendone le competenze, e contestualmente strutture dirigenziali, insieme a relativo personale assegnato, e posizioni organizzative con relativi incaricati, a quelle presidiate dalla Direzione Generale afferente; Visto il decreto del Direttore Generale della DG Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici n. 6397 del 30/12/2014 con il quale viene attribuita alla sottoscritta la responsabilità dirigenziale del Settore “Energia, tutela della qualità dell’aria e dall’inquinamento elettromagnetico e acustico”; Viste le seguenti disposizioni normative: - D.Lgs. 29.12.2003, n. 387 “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità” e successive modifiche ed integrazioni, in particolare l’art. 12 che detta norme sull’autorizzazione alla costruzione ed esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti energetiche rinnovabili; - D.M. 10 Settembre 2010 con cui sono state emanate le “Linee guida per l‘autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili” ai sensi dell’art. 12 comma 10 del D.Lgs. 387/2003; Vista la delibera n. 535 del 27/06/2011 con la quale il progetto del Parco eolico “Vento di Zeri” ha ottenuto pronuncia positiva di compatibilità ambientale subordinatamente al rispetto delle prescrizioni e raccomandazioni di cui al verbale della riunione della Conferenza di Servizi del 10.06.2011, costituente parte integrante e sostanziale della delibera stessa; Visto il decreto dirigenziale n. 2202 del 24/05/2012 con cui è stata rilasciata alla richiedente società F.E.R.A. s.r.l. l‘Autorizzazione Unica alla costruzione e all‘esercizio di un impianto eolico della potenza di 10,5 MWe denominato „Vento di Zeri“ nei comuni di Zeri e Pontremoli (MS). Visto il decreto dirigenziale n.748 del 13/03/2013 con cui è stata volturata l‘Autorizzazione Unica alla costruzione e all‘esercizio di un impianto eolico denominato „Vento di Zeri“ nei comuni di Zeri e Pontremoli (MS), di cui al D.D. n. 2202 del 24/05/2012, alla Società “Eolica Toscana S.r.l.”, e quindi il subentro di “Eolica Toscana S.r.l.” nella titolarità del progetto e di tutti i diritti e obblighi maturati relativamente al progetto e all’Autorizzazione Unica in oggetto; Visto altresì il decreto dirigenziale n. 2607 del 25/06/2014 recante oggetto “Autorizzazione Unica n.2202 del 24/05/2012 - presa d’atto della configurazione definitiva dell’impianto eolico denominato „Vento di Zeri”; Premesso che: - con nota AOOGRT/69981/P.120.060 del 12/03/2014 è stato aperto un procedimento di sanzionamento e eventuale riduzione a conformità relativamente a opere difformi dall’Autorizzazione unica, di cui al D.D. 2202/2012, del parco eolico denominato „Vento di Zeri“, localizzate in Comune di Pontremoli (MS); - con istanza pervenuta in data 18/04/2012 (prot. regionale AOOGRT/104075/P.120.060), la Società “Eolica Toscana S.r.l.” ha proposto a questo Ufficio 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 un‘autorizzazione in sanatoria ai sensi della lr 39/2005 art. 21 relativamente alla realizzazione, in difformità dal progetto autorizzato, di tratto di cavidotto in loc. Cardenecca nel Comune di Pontremoli (MS); - il proponente presentava, poi, ulteriori documentazioni in data 10/12/2014 (prot. regionale AOOGRT/304381/P.120.60) ad integrazione dell‘istanza di cui sopra e delle sue parti carenti ai fini dell’avvio del procedimento; - con nota AOOGRT/313188/P.120.060 del 19/12/2014, (e nota di errata corrige AOOGRT/313385/ P.120.060 del 19/12/2014) il Settore “Energia, Tutela della Qualità dell‘aria e dall‘inquinamento Elettromagnetico e Acustico” ha avviato formalmente il procedimento per il rilascio di Autorizzazione in Sanatoria per opere difformi nel Parco Eolico “Vento di Zeri”, già autorizzato dalla Regione Toscana con decreto n. 2202/2012; - con nota AOOGRT/315111 del 23/12/2014 la Soc. “Eolica Toscana S.r.l.” ha presentato al Comune di Pontremoli, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Province di Lucca e Massa Carrara e, per conoscenza a questo Settore, integrazioni volontarie consistenti nel report fotografico dello stato dei luoghi. Dato atto che: - con la stessa nota di avvio del procedimento il Settore “Energia, Tutela della Qualità dell‘aria e dall‘inquinamento Elettromagnetico e Acustico” ha indetto conferenza dei servizi per la data 14/01/2015 alla quale sono stati invitati gli Enti e/o Amministrazioni interessate che hanno avuto la possibilità di visionare il progetto mediante elaborati pubblicati sul sito internet regionale e protetti da password appositamente comunicata, affinché gli stessi potessero esprimere, ai sensi dell’art. 12 della L.R. 39/2005 e della normativa vigente, le determinazioni di propria competenza; - la stessa nota di avvio è stata inviata agli intestatari delle particelle catastali interessate; - del medesimo avvio del procedimento e convocazione di conferenza di servizi è stata data evidenza pubblica sul sito internet della Regione Toscana permettendo la libera visione al pubblico del progetto e l’eventuale presentazione di osservazioni e contributi relativi all’oggetto; notizia dello stesso avvio di procedimento è stato pubblicato all’Albo pretorio del Comune di Pontremoli; 35 dà meglio conto nel succitato verbale, con la quale lo stesso Settore conclude, rispetto alla pronuncia di VIA delibera 27/06/2011 n. 535 - che le modifiche progettuali non siano sostanziali e suscettibili di provocare effetti negativi significativi sull‘ambiente, fatti salvi altri adempimenti ed aspetti sanzionatori; - gli altri nullaosta, i pareri, le osservazioni pervenuti e richiamati nel verbale 14 gennaio 2015 della Conferenza di servizi, - l’esito della Conferenza di Servizi, di cui al verbale 14 gennaio 2015, la quale ha ritenuto rilasciabile l‘Autorizzazione in sanatoria per l‘opera in oggetto fermo restando il quadro prescrittivo già definito con il decreto n. 2202/2012 ed il pagamento delle sanzioni pecuniarie di cui all’art. 21 della l.r. 39/2005; Valutate quindi le specifiche risultanze della conferenza e tenuto conto delle posizioni espresse in tale sede, come da verbale 14 gennaio 2015, allegato al presente decreto; Preso atto della nota della società Eolica Toscana s.r.l. (prot. regionale 2015/129743-A del 04/06/2015) attestante l’avvenuto pagamento della sanzione pecuniaria di cui all’art. 21 della l.r. 39/2005 nelle modalità prescritte dall’art. 16 della legge 689/1981, a seguito di verbale di accertamento e contestazione n.1/2015, emesso da questo Ufficio e notificato con nota 07/05/2015 prot. 109329/P.120.060; Accertata quindi, in esito alla conclusione della conferenza dei servizi, la rispondenza dell’istanza alle finalità di cui all’articolo 2 della LR 39/2005, ed agli strumenti di programmazione di cui al capo II della stessa legge regionale, nonché di pianificazione territoriale di cui alla LR 65/2014, tenuto conto degli interessi in materia di sicurezza, salute, ambiente, governo del territorio e tutela del paesaggio; Valutato opportuno per quanto sopra premesso, richiamato e accertato, rilasciare l‘Autorizzazione in sanatoria per l‘opera difforme in questione; Considerato che permangono per gli atti acquisiti all’interno del procedimento unico le funzioni di vigilanza e controllo che la normativa vigente assegna alla competenza di specifiche amministrazioni; Visto il verbale della riunione della Conferenza dei Servizi in data 14 gennaio 2015, qui riportato come “allegato A”, parte integrante e sostanziale del presente atto; Dato atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicità di cui al D.Lgs.33/2013; Richiamati: - la nota 14/05/2014 prot. AOOGRT/122878/ P.140.020 del Settore VIA di questa Regione, di cui si A) Di rilasciare alla Società Eolica Toscana S.r.l., con sede legale in Piazza Cavour n.7 Milano, l’autorizzazione in sanatoria relativamente alla realizzazione, in difformità DECRETA 36 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 dal progetto autorizzato con decreto dirigenziale n.2202/2012, di tratto di cavidotto in loc. Cardenecca nel Comune di Pontremoli (MS), come da elaborati riportati nell’allegato verbale di conferenza di servizi. B) Resta fermo il quadro prescrittivo già definito con il decreto autorizzativo n.2202/2012 inerente la costruzione e l’esercizio del parco eolico “Vento di Zeri” e delle sue opere connesse. C) La presente autorizzazione unica è rilasciata facendo salvi i diritti di terzi. D) Di notificare il presente decreto tramite PEC, a cura del Settore Energia, Tutela della Qualità dell’Aria e dall’Inquinamento Elettromagnetico ed Acustico della Regione Toscana, alla proponente Società Eolica Toscana S.r.l., con sede legale in Piazza Cavour n.7 Milano. E) Di comunicare il presente decreto agli Enti coinvolti nel procedimento. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell’articolo 5 della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della l.r. 23/2007. La Dirigente Carla Chiodini SEGUE ALLEGATO 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 37 38 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 39 40 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 41 42 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 43 44 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 45 46 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 47 48 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Direzione Generale Organizzazione DECRETO 23 giugno 2015, n. 2818 certificato il 23-06-2015 Incarichi di posizione organizzativa della Direzione Generale Organizzazione - proroga. IL DIRETTORE GENERALE Visto l’articolo 7 della L.R. 8 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale); Preso atto della deliberazione G.R. n. 602 del 14 giugno 2010, e successive modifiche ed integrazioni, con la quale sono state individuate le Direzioni Generali e le Aree di Coordinamento della Giunta regionale e ne sono state definite le relative competenze; Visto il D.P.G.R. n. 103 del 21/06/2010 con il quale alla sottoscritta, con decorrenza 15 luglio 2010, è stato conferito l’incarico di direttore generale della D.G. Organizzazione e risorse, ridenominata Organizzazione con delibera G.R. n. 332 del 23 aprile 2012; Richiamato l’art. 9 del CCNL del personale non dirigente del comparto “Regioni – Autonomie locali” del 31.3.1999 che dispone in merito al conferimento e revoca degli incarichi per le posizioni organizzative; Richiamato il verbale di concertazione relativo a “Sviluppo e revisione del sistema delle posizioni organizzative” del 27.2.2008; Richiamato il proprio decreto n. 1510 del 30 aprile 2013 con il quale, in attuazione della decisione GR n. 27 del 29 aprile 2013, si confermano gli incarichi di posizione organizzativa, contestualmente ai relativi incaricati, vigenti presso la Direzione Generale Organizzazione fino alla completa definizione del processo avviato di riorganizzazione della struttura operativa regionale e comunque non oltre il 30 giugno 2015; Vista la decisione G.R. n. 21 del 25 maggio 2015 che, in considerazione della circostanza che eventuali ipotesi di revisione degli assetti delle posizioni organizzative 49 afferenti la struttura operativa della Giunta potranno concretamente attuarsi in parallelo all’implementazione del nuovo modello organizzativo di cui alla L.R. 1/2009, come modificata dalla L.R. 90/2014, ed alla verifica delle strutture dirigenziali, da avviarsi con la prima importante tranche di cessazioni dal servizio dei dirigenti e dei dipendenti dichiarati in esubero ai sensi della DGR n. 215/2015, prevista a decorrere dal 1° dicembre 2015, dispone in merito alla proroga degli attuali incarichi di posizione organizzativa fino al completamento del riordino organizzativo e comunque non oltre il 31 dicembre 2015; Preso atto che la succitata decisione G.R. n. 21/2015 dà mandato ai Direttori generali ed all’Avvocato generale di dare attuazione entro il 30 giugno 2015 a quanto con essa disposto mediante gli opportuni atti organizzativi; Ritenuto, pertanto, di prorogare fino al completamento del riordino organizzativo e comunque non oltre il 31 dicembre 2015 gli incarichi di posizione organizzativa vigenti presso la Direzione Generale Organizzazione, come da assetto riportato nell’allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale; DECRETA 1. di prorogare, per le motivazioni espresse in narrativa, gli incarichi di posizione organizzativa attualmente vigenti presso la Direzione Generale Organizzazione, come da assetto riportato nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, fino al completamento del riordino organizzativo e comunque non oltre il 31 dicembre 2015. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della legge regionale 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale n. 23/2007. Il Direttore Generale Carla Donati SEGUE ALLEGATO 50 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 ALLEGATO A DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE ASSETTO INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 ALLEGATO A tipologia DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA ADEMPIMENTI RELATIVI AI PROCESSI AMMINISTRATIVI TRASVERSALI PAMPALONI MARIA PAOLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA ASSISTENZA GIURIDICA E NORMATIVA IN MATERIA DI AMMINISTRAZIONE DIGITALE FAINI FERNANDA SETTORE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE tipologia POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA denominazione responsabile SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO VIGIANI FRANCESCO SETTORE PATRIMONIO E LOGISTICA tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA ATTIVITA' CATASTALI, IPOTECARIE E DI CONSERVAZIONE RELATIVE AI BENI IMMOBILI, ED AI BENI MOBILI CULTURALI, APPARTENENTI AL PATRIMONIO REGIONALE IGNESTI VALTER POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA GESTIONE TECNICA DEL PATRIMONIO FEI FRANCO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA AMMINISTRAZIONE DEL PATRIMONIO REGIONALE VIVOLI GIULIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SERVIZI DI MENSA, CONTROLLO ACCESSI E SARTINI STEFANO VIGILANZA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA ACQUISTI E FORNITURE DI CERA ROSA MANUTENZIONE E PROGETTI SPECIALI PER LE SEDI REGIONALI FRANCHIN SARA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SERVIZI AMMINISTRATIVI E CONTABILI NOCENTINI GIOVANNI POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SPAZI E SERVIZI DI SUPPORTO MICHELOZZI CLAUDIA 51 52 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 SETTORE CONTRATTI tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA UFFICIALE ROGANTE DELLA REGIONE TOSCANA STEFANIZZI ALBERTO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA UFFICIALE ROGANTE DELLA REGIONE TOSCANA TAVANTI NATALIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA CONSULENZA IN MATERIA CONTRATTUALE PER I CONTRATTI DI FORNITURE E SERVIZI MANETTI STEFANO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA CONSULENZA IN MATERIA CONTRATTUALE PER I CONTRATTI DI LAVORI PUCCI EGIDIO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SISTEMA INFORMATIVO DEI CONTRATTI E SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI BERTOCCHINI ANDREA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA ASSISTENZA GIURIDICA E AMMINISTRATIVA SANTINI ELEONORA IN MATERIA APPALTI POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA PROMOZIONE DEI SISTEMI TELEMATICI DI ACQUISTO ( E-PROCUREMENT) GIOVANNETTI MARCO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA ORGANIZZAZIONE E COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA' DEL COMITATO DI INDIRIZZO DELL'OSSERVATORIO DEI CONTRATTI PUBBLICI. PREZZARIO REGIONALE PISATURO ANNAROSA SETTORE FORMAZIONE, COMPETENZE, SISTEMI DI VALUTAZIONE tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA FORMAZIONE PALUDI ROSANNA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DELLE COMPETENZE BETTI CRISTINA 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 SETTORE SERVIZI GENERALI E SEMPLIFICAZIONE DEI PROCESSI tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SUPPORTO ALLE ATTIVITA' E AI PROCESSI DEL SETTORE POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA AUTOPARCO, POSTA E SERVIZI DI AUTISTA BONAIUTI PAOLO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA PROGETTI E ATTIVITA' DI SUPPORTO ALL'ATTUAZIONE DELLA SEMPLIFICAZIONE GERINI SERENA POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA ARCHIVI E SISTEMA DOCUMENTALE PESCINI ILARIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI BRUNELLI CARLO LOTTI FRANCA SETTORE SISTEMA INFORMATIVO DI SUPPORTO ALLE DECISIONI. UFFICIO REGIONALE DI STATISTICA tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA DATAWAREHOUSE SOCIO SANITARIO, DEMOGRAFICO E REPORTING GEOREFERENZIATO NALDONI WALTER POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA SVILUPPO DI SISTEMI FINALIZZATI ALLA CONDIVISIONE E ACCESSO DELL'INFORMAZIONE CIPRIANI LUCA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SISTEMA INFORMATIVO STATISTICO REGIONALE FRANCI MARIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA ANALISI E REPORTING SUL DATAWAREHOUSE REGIONALE SCAFFAI GRAZIANO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA METODOLOGIE STATISTICHE E INDAGINI CAMPIONARIE DAURU' CLAUDIA 53 54 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 SETTORE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA GESTIONE TECNICA DELLE PROCEDURE DEL PERSONALE, TRATTAMENTO RETRIBUTIVO ACCESSORIO E FUNZIONI DEL SOSTITUTO D'IMPOSTA MONTEMURRO ALDO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA CONSULENZA GIURIDICA E LEGISLATIVA VANNINI SILVIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA STATO GIURIDICO DEL PERSONALE BENEDETTI FRANCESCO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA STATO ECONOMICO E CONTABILITA' DEL PERSONALE CATALDO ANTONIO LUCIANO POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI PRESIDIO STATISTICHE ECONOMICHE E DENUNCE MENSILI CANTINI BARBARA POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA STATO MATRICOLARE RAMUZZI ANNA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA STUDIO DELLE DINAMICHE DEL PERSONALE SCALABRELLA ALESSANDRA POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA PREVIDENZA E POSIZIONE ASSICURATIVA RISALITI FRANCESCO SETTORE ORGANIZZAZIONE, RECLUTAMENTO, ASSISTENZA NORMATIVA tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA GESTIONE, MONITORAGGIO ED ELABORAZIONE DELLE ATTIVITA' EXTRAIMPIEGO E RELATIVE INCOMPATIBILITA'. MONITORAGGIO, ANALISI ED ELABORAZIONE DEGLI INCARICHI A SOGGETTI ESTERNI CASTELLANI FEDERICA POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA ORGANICI ROLLINO MASSIMO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA INCARICHI E CONCORSI FALLANI BARBARA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA PROCEDURE DI MOBILITA' TRA AMMINISTRAZIONI DIVERSE E DI ASSUNZIONE TEMPORANEA NENCINI SILVIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA CONSULENZA E SUPPORTO TECNICO ALLE POLITICHE DI ORGANIZZAZIONE E DEL PERSONALE DE LUCA RACHELE 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 SETTORE SISTEMI INFORMATIVI IN MATERIA DI PERSONALE POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA REFERENTE SISTEMI INFORMATIVI 3 POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SETTORI AMMINISTRATIVI DELLA REGIONE MATTEONI RAFFAELLO SCHACHERL LUISA SETTORE COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA E TUTELA DELLA PRIVACY tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA GESTIONE DELLA NORMATIVA SULLA PRIVACY GENTILE LUCIANA POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA URP DELLA GIUNTA REGIONALE TOSCANA E RETE DEGLI URP DELLA TOSCANA UGONI MARCHETTO MARICA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA PROCESSI DI COMUNICAZIONE INTERNA vacante POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA STRUMENTI PER LA TRASPARENZA ORGANIZZATIVA E PER LE PARI OPPORTUNITA' GAZZINI LORENA 55 56 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 SETTORE INFRASTRUTTURE E TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI PRESIDIO SERVIZI MULTIMEDIALI POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA INFRASTRUTTURE PER L'INTEROPERABILITA' E LA COOPERAZIONE vacante APPLICATIVA REGIONALE E NAZIONALE POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA COMUNICAZIONE RACCORDO REGIONEENTI LOCALI PER LO SVILUPPO E LA DIFFUSIONE DEI PROGETTI PER LA SOCIETA' DELLL'INFORMAZIONE E DELLA CONOSCENZA vacante POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA ARCHITETTURA TECNOLOGICA E SERVIZI SISTEMISTICI PER LA REGIONE ED IL TERRITORIO ARMANINO GIOVANNI POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI PRESIDIO PUNTI DI ACCESSO ASSISTITO AI SERVIZI IN NENCIONI ALESSANDRA RETE DELLA P.A. POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA INFRASTRUTTURE CENTRALIZZATE DI CALCOLO vacante POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA INFRASTRUTTURE PER LA SICUREZZA PANICHI ANDREA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA INFRASTRUTTURE PER I DATABASE TARCHI ALESSANDRO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA INFRASTRUTTURE PER LO SVILUPPO E LA PRODUZIONE DI SERVIZI TELEMATICI MARTIELLO VINCENZO POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA INFRASTRUTTURE PER I SERVIZI DI RETE UGOLINI GRAZIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA PROGETTI DELLA RETE TELEMATICA REGIONALE PER LA SEMPLIFICAZIONE TOMMASO RAFFAELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA PROGETTI DI RIUSO E ATTUAZIONE DELL'AGENDA DIGITALE IN RTRT DEL TURCO SAURO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA METODOLOGIE E STRUMENTI PER L'ATTIVITA' DI OSSERVAZIONE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA DELLA SOCIETA' TRONU PAOLA DELL'INFORMAZIONE MATTEINI PAOLO 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 SETTORE SERVIZI INFRASTRUTTURALI, TECNOLOGIE INNOVATIVE E FONIA tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA ATTIVITA' ORGANIZZATIVE E GESTIONALI BONECHI CRISTINA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA CENTRALINO E SERVIZI DI FONIA BACCHI LUCA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA PROGETTI E ARCHITETTURE TECNOLOGICHE PER LA RETE TELEMATICA PIMAZZONI STEFANO REGIONALE POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA INFRASTRUTTURE DI RETE DELLA REGIONE CECCHERINI ANDREA POSIZIONE ORGANIZZATIVA DI PRESIDIO SERVIZI TELEMATICI PER IL LAVORO DI GRUPPO VANNUCCHI DANIELA FRANCESCA POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA REFERENTE SISTEMI INFORMATIVI 2 FALCIANI ANDREA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SISTEMI INFORMATICI vacante POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA REFERENTE SISTEMI INFORMATIVI 1 BELLUGI EUGENIA SETTORE SISTEMI INFORMATIVI E TECNOLOGIE DELLA CONOSCENZA tipologia denominazione responsabile POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SERVIZI VIA WEB LENZI MARIELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA REALIZZAZIONE DI SERVIZI DEMATERIALIZZATI A SUPPORTO DEGLI UTENTI CUZZOLA MARIA GIOVANNA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SISTEMI INFORMATIVI E SERVIZI AI CITTADINI DINI SIMONA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA INTEGRAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DELLO SVILUPPO DEI SISTEMI INFORMATIVI POGGINI PATRIZIA POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA SISTEMI INFORMATIVI IN MATERIA DI SANITA' E SOCIALE BENNICI LAURA POSIZIONE ORGANIZZATIVA COMPLESSA SISTEMI INFORMATIVI TRASVERSALI E TERRITORIALI A VALORE LEGALE MENEGATTI LUCA POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANICA SERVIZIO DI ACCESSO GEOREFERENZIATO COSSI VIVIANA ALLE BANCHE DATI 57 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 58 ALTRI ENTI non tecnica e Proposta di Piano d’Ambito dell’Autorità Idrica Toscana. AUTORITA’ DI BACINO DEL FIUME SERCHIO Notizia di approvazione del rapporto ambientale e della sintesi non tecnica del “Progetto di Piano di gestione del rischio di alluvioni del Distretto Idrografico del fiume Serchio”. Si comunica, nel rispetto dell’art.14 comma 1 del D.Lgs. 152/2006, ai sensi degli articoli 1 e 26 della L. 241/1990 s.m.i., che a seguito della delibera del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del Serchio n. 179 del 22 dicembre 2014, con decreto n. 94 del 16/06/2015 del Segretario Generale è stato approvato il rapporto ambientale con relativa sintesi non tecnica del Progetto di Piano di Gestione del rischio di alluvioni del Distretto Idrografico del fiume Serchio, ai sensi degli artt. 13 e 14 del D.Lgs. 152/2006. Tutta la documentazione costituente il Progetto di Piano, compresi il rapporto ambientale e la sintesi non tecnica, è pubblicata sul sito internet dell’Autorità di bacino del fiume Serchio all’indirizzo www.autorita. bacinoserchio.it ed è disponibile presso la sede dell’ente in Via Vittorio Veneto, 1, Lucca. Entro sessanta giorni dalla pubblicazione della presente notizia sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, chiunque potrà presentare osservazioni scritte sul Progetto di Piano, con le seguenti modalità: - a mezzo posta ordinaria, all’Autorità di Bacino Pilota del fiume Serchio, via Vittorio Veneto 1, 55100 Lucca; - per posta elettronica: [email protected]; - per posta elettronica certificata: bacinoserchio@ postacert.toscana.it Autorità Proponente: Autorità Idrica Toscana Autorità Competente: N.U.R.V. della Regione Toscana Con Decreto del Direttore Generale n. 54 del 18.06.2015 è stata adottata la proposta di Piano d’Ambito dell’Autorità Idrica Toscana ai sensi dell’art. 19 Legge R.T. n. 69/2011e contestualmente il Rapporto Ambientale e la Sintesi non tecnica dello stesso, ai sensi della Legge R.T. n. 10 del 12/02/10 e ss.mm. e ii. La documentazione è depositata presso: - la sede dell’Autorità Idrica Toscana in Via Verdi 16 a Firenze - la sede del N.U.R.V in piazza Unità d’Italia 1 a Firenze. La documentazione può essere consultata anche sul sito web dell’Autorità Idrica Toscana all’indirizzo www. autoritaidrica.toscana.it/vas-piano-d-ambito. Il Responsabile del Procedimento è l’Ing. P.A. Quaranta. Entro 60 gg. dalla data di pubblicazione del presente avviso possono essere presentate osservazioni e pareri in forma scritta, inviandoli all’indirizzo: Autorità Idrica Toscana Via Verdi n. 16 (primo piano) - Firenze Tel 055 263291 Email: [email protected] PEC: [email protected] N.U.R.V. - Regione Toscana Piazza dell’Unità 1 - Firenze Email: [email protected] PEC: [email protected] CONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA Il Segretario Generale Raffaello Nardi AUTORITA’ IDRICA TOSCANA Procedura di VAS - Rapporto Ambientale, Sintesi DELIBERAZIONE 27 marzo 2015, n. 5 Approvazione proposta del Piano di classifica per il riparto degli oneri consortili. SEGUE ALLEGATO 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 CONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA B O L O G N A PROT. N. 2466 VERBALE N. 22/CDA ESTRATTO DAL VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 27 MARZO 2015 - - - Oggi, il giorno venerdì 27 marzo 2015 si è riunito presso la sede consorziale in Bologna, Via Santo Stefano n. 56, il Consiglio di Amministrazione, convocato con lettera raccomandata del 19 marzo 2015, prot. n. 2172 con il seguente: ORDINE del GIORNO - - o m i s s i s - - Dall'appello nominale risultano: 1. TAMBURINI GIOVANNI 2. GRIMANDI ANDREA 3. FERRO ANTONIO 4. ANDREOLI FRANCESCO 5. BONFIGLIOLI VENANZIO 6. BUSINARO LUCA 7. CASSANI CLAUDIO 8. CAVAZZA ISOLANI GUALTIERO 9. CAVRINI PIERO 10. CAZZOLA TOMMASO 11. CESARI MAURIZIO 12. FONTANELLI GUGLIELMO 13. GABUSI ANDREA 14. GORI ALDO 15. MAZZOLI LUIGI Presidente Vice Presidente Vicario Vice Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere PRESENTE PRESENTE PRESENTE PRESENTE PRESENTE ASSENTE PRESENTE PRESENTE ASSENTE PRESENTE PRESENTE ASSENTE ASSENTE PRESENTE PRESENTE 59 60 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 16. NANNI DANIELE 17. NANNI GIUSEPPE 18. PARISINI PAOLO 19. PELLEGRINI GIANLUCA 20. RAMBALDI ONELIO 21. RANUZZI DE BIANCHI VITTORIO 22. SANTONI ALESSANDRO 23. TOSELLI VALERIO 24. TURRINI ASTRO 25. VERGNANA ANNA 26. VOGLI MASSIMILIANO 27. ZECCARDI STEFANO Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere ASSENTE ASSENTE PRESENTE PRESENTE PRESENTE PRESENTE Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere PRESENTE PRESENTE PRESENTE PRESENTE ASSENTE PRESENTE Sono presenti il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti Luca Trambaiolo ed il Componente del suddetto Collegio Gian Luca Mattioli. Ha giustificato la propria assenza l’altro Componente del Collegio Simona Gnudi. Partecipa inoltre alla riunione rappresentanza del personale dipendente. Paolo Nerozzi Partecipa all’adunanza, ai sensi dell’art. 42, comma dello Statuto consortile, il Direttore Generale Paolo Pini. in 1, Assistono all’adunanza il Direttore dell’Area Amministrativa Gabriele Rosa, il quale esercita le funzioni di Segretario assistito dal Vice Direttore dell’Area Amministrativa Davide Cestari e la Direttrice dell’Area Tecnica Francesca Dallabetta. Assume la presidenza Consorzio Giovanni Tamburini. dell’adunanza il Presidente del Alle 9.30, constatata la legale validità della seduta, ai sensi dell’art. 26 dello Statuto, il Presidente dichiara aperta la riunione ed invita, quindi, il Consiglio a nominare due Scrutatori. Vengono incaricati all’unanimità Luigi Mazzoli e Paolo Parisini. dei voti i Consiglieri: I due Consiglieri dichiarano di accettare l’incarico. Si procede quindi a trattare gli argomenti posti all’Ordine del Giorno. - - o m i s s i s - - - 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Premesso: D che l'art. 12 del R.D.L. del 13/02/1933, n. 215 e ss.mm.ii., prevede la pubblicazione dei criteri di ripartizione delle spese per l'attività di bonifica tra i proprietari in ragione dei benefici conseguiti dagli immobili per effetto delle stesse opere di bonifica; D che l'art. 13 della L. R. 42 del 1984 e ss.mm.ii. prevede che i proprietari di beni immobili, agricoli ed extragricoli, contribuiscano alle le spese di esercizio e manutenzione delle opere di bonifica, nonché a quelle necessarie al funzionamento dei Consorzi, sulla base del piano di riparto di contribuenza; D che l'art. 4 della L. R. 7/2012 e ss.mm.ii. prescrive che i Consorzi di bonifica elaborino, in base ad appositi criteri ed indirizzi deliberati dalla Giunta regionale, un piano di classifica degli immobili al fine di individuare i benefici derivanti dalle opere di bonifica e di stabilire gli indici e i parametri per la quantificazione del contributo dovuto; D che con deliberazione di Giunta regionale n. 2067 del 28/12/2012 è stata costituita la Commissione tecnica di cui all'art. 4, comma 4, della L. R. 7/2012 con il compito di individuare i parametri tecnici per determinare quando le interconnessioni tra le reti siano da considerare significative nonché per la valutazione ed approvazione dei piani di classifica; D che la Giunta della Regione Emilia Romagna, con Deliberazione n. 385 del 24 marzo 2014, ha approvato le Linee Guida a cui i Consorzi di Bonifica, costituiti a seguito della L.R. 5/2009, devono attenersi per la redazione dei piani di classifica; preso atto che: D il piano di classifica è approvato dal Consorzio di Bonifica previo parere di conformità della Giunta Regionale rispetto ai criteri ed indirizzi emanati; D che la la Giunta regionale con deliberazione n. 210 del 6 marzo 2015 ha approvato le “Procedure per l'approvazione dei piani di classifica da parte dei Consorzi di Bonifica” che disciplinano le modalità ed i tempi di presentazione dei piani alla Regione Emilia Romagna; considerato che: D gli uffici del Consorzio hanno redatto la proposta del Piano di Classifica per il riparto degli oneri consortili attenendosi alle previsioni normative sopra indicate ed in particolare alla L.R 7/2012 e delle relative disposizioni attuative contenute nelle linee guida approvate con deliberazione della Giunta Regionale 385/2014, depositato agli atti, ed integralmente recepito alla presente deliberazione composto dal testo del piano e dai relativi allegati tecnico-economici; D la proposta è stata ampiamente dibattuta ed approfondita anche in sede di incontri pubblici; 61 62 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 la presente proposta è stata esaminata ed approvata dal Comitato Amministrativo con deliberazione n. 62/2015CA, verb.n. 66/CA del 25 marzo 2015; esaminata la proposta di Piano di Classifica elaborata dagli uffici consortili e dei relativi allegati, depositata presso la segreteria del Consorzio; visto l'art. 28, comma 1, lett. h) del vigente Statuto consortile; dopo scambio di idee; presenti 20, votanti 20; a voti unanimi favorevoli, d e l i b e r a di approvare la proposta del Piano di Classifica per il riparto degli oneri consortili, depositato agli atti del Consorzio il cui contenuto si intende qui integralmente recepito, composto dal testo del piano e dai relativi allegati tecnico-economici ; di attivare le procedure di approvazione del Piano di Classifica previste dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 210/2015 del 6 marzo 2015, mediante la trasmissione della presente proposta entro 10 giorni dalla sua adozione al Direttore Generale Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa, mediante consegna degli elaborati, oltre alla cartografia del comprensorio in scala 1:25.000 come disposto dalla citata deliberazione Regionale. o m i s s i s Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE (Giovanni Tamburini) F.to Tamburini GLI SCRUTATORI (Luigi Mazzoli) F.to Mazzoli (Paolo Parisini) F.to Parisini IL DIRETTORE AREA AMMINISTRATIVA Segretario (Gabriele Rosa) F.to Rosa 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 ͝ E' stata pubblicata all'Albo consortile per cinque giorni consecutivi dal 1 aprile 2015 al 5 aprile 2015. Sede, 7 aprile 2015 IL VICE DIRETTORE AREA AMMINISTRATIVA (Davide Cestari) F.to Cestari ͝ E' copia conforme all'originale agli atti. IL DIRETTORE AREA AMMINISTRATIVA Segretario (Gabriele Rosa) 63 64 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 CONSORZIO DI BONIFICA DELLA ROMAGNA OCCIDENTALE DELIBERAZIONE 28 aprile 2015, n. 51 Adozione del Piano di classifica per il riparto degli oneri consortili. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Premesso: - che con Legge del 24/04/2009 n. 5 “Ridelimitazione dei comprensori di bonifica e riordino dei Consorzi” la regione Emilia-Romagna ha disposto di suddividere il territorio regionale in otto comprensori di bonifica prevedendo l’istituzione per ciascuno di essi di un Consorzio di bonifica derivante dal riordino mediante fusione ed eventualmente scorporo dei Consorzi di bonifica esistenti; - che, in seguito alla suddetta disposizione, il comprensorio dell’ex Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, unitamente ad una porzione di territorio - della superficie di 7.118 ettari, ricadente nel bacino idrografico del Canale di bonifica in destra di Reno – prima di competenza del Consorzio di bonifica della Romagna Centrale, a far data dal 01/10/2009, sono confluiti nel comprensorio di un unico Consorzio denominato (con delibera di Giunta Regione EmiliaRomagna n. 1141 del 27/07/2009) Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale; - che la Legge regionale dell’Emilia-Romagna n. 7/2012 prevede, all’art. 4, che i Consorzi di bonifica istituiti in applicazione della prima citata L.R. 5/2009 elaborino, sulla base dei criteri ed indirizzi deliberati dalla Giunta regionale, un piano di classifica degli immobili, al fine di individuare i benefici derivanti dalle opere di bonifica e di stabilire gli indici e i parametri per la qualificazione dei medesimi; - che il Piano di classifica degli immobili per il riparto della contribuenza consortile è lo strumento tecnicoamministrativo in applicazione del quale vengono ripartiti equamente, tra gli immobili ricadenti nel comprensorio consorziale, gli oneri che il Consorzio sostiene nello svolgimento delle attività di bonifica e che la legge pone a carico di essi in ragione del diverso grado di beneficio goduto da ciascuno per effetto stesso dell’attività di bonifica; - che la Giunta della Regione Emilia-Romagna, con deliberazione n. 385 del 24 marzo 2014, trasmessa al Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale con nota PG.2014.0088204 del 31/03/2014, assunta al prot. cons. n. 2570 in data 03/04/2014, ha approvato le Linee guida per la redazione dei piani di classifica dei nuovi Consorzi di bonifica, così come definiti dalla L.R. n. 5/2009; - che la Giunta della Regione Emilia-Romagna, con deliberazione n. 210/2015 in data 6 marzo 2015, ha approvato le procedure per l’approvazione dei Piani di classifica da parte dei Consorzi di bonifica; Considerato che, sulla base delle Linee guida approvate dalla Giunta Regionale, gli uffici consortili hanno predisposto il documento relativo al nuovo Piano di classifica degli immobili ai fini del riparto delle spese consortili del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale che, sulla base della normativa sopra richiamata con particolare riferimento all’art. 4 della L.R. E.R. n. 7/2012, individua i benefici derivanti dalle opere di bonifica e stabilisce gli indici e i parametri per la loro quantificazione; Considerato, inoltre, che la proposta del Piano di classifica era già stata illustrata al Consiglio d’Amministrazione nella seduta del 26 marzo u.s. ed è stata presentata, nel corso di incontri appositamente convocati, alle associazioni rappresentative delle principali categorie dei consorziati, agli amministratori dei Comuni ricadenti nel comprensorio consortile e nuovamente ai componenti il Consiglio d’Amministrazione; Atteso che il Comitato Amministrativo, in esito alle risultanze della riunione del 13 aprile u.s., ha sottoposto all’approvazione del Consiglio d’Amministrazione la proposta del nuovo “Piano di classifica degli immobili per il riparto degli oneri consortili” del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, con annessa cartografia; Sentito l’intervento del Presidente; Sentito l’illustrazione del Direttore Generale, dott. Giovanni Costa, sul contenuto del documento di che trattasi ed annessi allegati; Accertato che la suddetta proposta del Piano di classifica per il riparto degli oneri consortili del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale costituisce il presupposto per l’assoggettamento all’onere contributivo degli immobili ricadenti nel comprensorio consortile e determina, sulla base degli indici e dei parametri in esso contenuti, il grado di beneficio a cui è commisurato il contributo di bonifica; Dato atto, inoltre, che come previsto dall’allegato A della succitata deliberazione n. 210/2015 della Giunta della Regione Emilia-Romagna, il presente provvedimento dovrà essere trasmesso entro 10 giorni al Direttore Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa, il quale dovrà disporre con apposita determinazione diversi adempimenti tra i quali: a) il deposito, per la durata di 20 giorni, di copia della delibera, del testo completo del Piano di classifica con i relativi allegati 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 tecnici e la cartografia del comprensorio scala 1:25.000 presso la sede del Consorzio, nonché presso la Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa e presso la Direzione Regionale Agricoltura Economia Ittica Attività Faunistico Venatoria …; b) la data di inizio e di termine del deposito; c) la data in cui scade il termine (45 giorni dall’ultimo giorno di deposito) entro il quale gli interessati potranno presentare opposizione o osservazioni), d) la pubblicazione di un avviso, prima dell’inizio del deposito di cui alla lettera a), all’Albo Pretorio dei Comuni interessati e su due quotidiani a diffusione locale, nel quale si dia notizia del deposito e dei termini per presentare eventuali opposizioni o osservazioni …; Ritenuto, pertanto, di pubblicare l’avviso di deposito di cui sopra, in una singola uscita, sui seguenti quotidiani: Il Resto del Carlino e Corriere di Romagna; Ritenuta la proposta del Piano di classifica degli immobili per il riparto degli oneri consortili, unitamente agli allegati tecnici ed annesse cartografie del comprensorio, meritevole di approvazione; Dato atto che i sopraccitati documenti costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione ma che, per ragioni di opportunità, non vengono materialmente allegati ma depositati agli atti dell’ufficio competente; Udito il parere favorevole dei dirigenti consorziali presenti; Visto l’art. 24 dello Statuto consorziale in vigore; 65 Visto l’art. 49 della L.R. 24.03.2004 n. 6; All’unanimità dei voti DELIBERA 1. che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di approvare la proposta del nuovo Piano di classifica degli immobili per il riparto degli oneri consortili nel testo e con annessi elaborati tecnici e cartografie che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ma che non vengono materialmente allegati, bensì depositati agli atti del competente ufficio consortile; 3. di approvare la pubblicazione dell’avviso di deposito di cui alla lettera d) comma 1 dell’allegato A della deliberazione n. 210/2015 della Giunta della Regione Emilia-Romagna, in una singola uscita, sui seguenti quotidiani: Il Resto del Carlino e Corriere di Romagna; 4. di autorizzare gli uffici a trasmettere, entro 10 giorni, la presente deliberazione, unitamente al suddetto Piano di classifica con i relativi allegati, alla Regione Emilia-Romagna Direttore Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 dell’allegato A, PROCEDURE PER L’APPROVAZIONE DEI PIANI DI CLASSIFICA, approvate dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna con deliberazione n. 210/2015 del 06/03/2015. 66 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 SEZIONE II - Decreti AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO DECRETO 23 giugno 2015, n. 119 Pronuncia di compatibilità ambientale, ex art. 57 della L.R. n. 10/2010 s.m.i, del progetto di modifica sostanziale dell’esistente impianto di trattamento reflui e rifiuti liquidi sito in via. L. Da Vinci a di Livorno, relativo all’incremento del quantitativo di rifiuti liquidi speciali non pericolosi autorizzati al trattamento e inserimento dell’attività 6.11 di cui all’allegato VIII, parte II, del D.lgs. 152/2006. Proponente S.A.I. Srl. Codice atto amministrativo: FAMIGLIA 20. IL DIRIGENTE Rilevata la propria competenza ai sensi della disposizione presidenziale (Disposizione Presidenziale n. 10 del 27/03/2014) “Conferimento dell’incarico di direzione della struttura dirigenziale U.S. “Tutela dell’Ambiente” confermata dalla disposizione presidenziale vigente (Decreto del Presidente della Provincia n. 21 del 02/02/2015) “Presa d’atto proroga incarichi di responsabilità ex art. 19 comma 3 regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi”; Richiamato l’art. 107 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 “Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali” e l’art. 58 del vigente Statuto provinciale; Richiamata la vigente disciplina statale e regionale in materia di procedimento amministrativo, ed in particolare la L. n. 241/1990 s.m.i. e la L.R. n.40/2009 s.m.i.; Visto il Regolamento sui Procedimenti Amministrativi approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 83 del 1.07.2010 e la scheda n. 6 inerente ai procedimenti amministrativi di pertinenza della US denominata “procedimenti di valutazione di impatto ambientale (...)”; Visti: il D.Lgs 152/2006: “Norme in materia ambientale” e s.m.i.; la L.R. Toscana 03/01/2005, n. 1 “Norme per il governo de! territorio” e s.m.i.; la L.R. Toscana 12/02/2010, n. 10 “Norme in materia di valutazione di ambientale strategica (VAS) di valutazione di impatto ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza” e s.m.i.; la L.R. Toscana 28/10/2014, n. 61 “Norme per la programmazione e l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti. Modifiche alla l.r. 25/1998 e alla l.r. 10/2010”, e in particolare: l’art. l “sostituzione dell’articolo 5 della L.R. 25/1998” che attribuisce alla regione il rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione, l’esercizio e la chiusura degli impianti di gestione dei rifiuti; Rilasciate ai sensi delle disposizioni di cui alla parte seconda, titolo III bis del D.Lgs. 152/2006 e il seguente art. 28, comma 8, che stabilisce la decorrenza delle funzioni alla Regione, comprese quelle dei relativi procedimenti di valutazione di impatto ambientale (VIA) al trasferimento del personale e delle relative risorse finanziarie; la L.R. Toscana 18/05/1998, n. 25 “Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati”, e in particolare 1’art. Art. 13 bis - interventi edilizi ammessi; Vista la Del. C.P. di Livorno n. 83 del 30/07/2013, con la quale si approva il “Regolamento per lo svolgimento dei procedimenti relativi alla valutazione di impatto ambientale (VIA) e alla valutazione ambientale strategica (VAS) di competenza provinciale” e il successivo Decreto del Presidente della G.P. di Livorno n. 66 del 18/09/2013, con il quale si nominano i componenti della Struttura Operativa per la VIA; Considerato che il responsabile del procedimento ai sensi dell’art. 6 della L. 241/90 e s.m.i. e il funzionario Lucia Lazzarini, titolare della U.O. “Valutazione e Autorizzazioni Uniche Ambientali” e il Dirigente competente all’emanazione dell’atto e il Dott. Ing. Andrea Rafanelli e che non sussiste conflitto di interessi ai sensi dell’art. 6 bis della legge 241/1990 -come introdotto dalla L. 190/2012; Esaminata la domanda, registrata al protocollo generale dell’Ente in atti prov.li. n. 1405 del 15/01/2015 integrata ai fini dell’avvio del procedimento in data 04/02/2015 al prot. prov.le n. 3894, con la quale la società SAI srl, con sede legale in Milano Via Lampedusa 13 e stabilimento in Livorno in Via Leonardo da Vinci 35 A, ha depositato l’istanza e la documentazione, per l’attivazione della procedura di Valutazione Impatto Ambientale, ex art. 52 e seguenti della L.R. n. 10/2010 s.m.i, coordinata, ai sensi dell’art. 73 bis della L.R. n.10/2010 e smi, con la procedura relativa alla modifica sostanziale dell’AIA n. 56 del 16/05/2012 dell’esistente impianto di trattamento reflui e rifiuti liquidi, sito in Via. L. Da Vinci a di Livorno e riguardante il progetto di incremento del quantitativo di rifiuti liquidi speciali non pericolosi autorizzati al trattamento e inserimento dell’attività 6.11 di cui all’allegato VIII, parte II, del D.lgs. 152/2006 e smi; Preso atto che il suddetto progetto ricade tra quelli 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 inseriti nell’allegato A1 lettera t) della L.R. I 0/2010 e smi in quanta progetto di modifica della fattispecie di cui alla lettera o) “Impianti di smaltimento e recupero rifiuti non pericolosi, con capacita superiore alle 100 t/giorno, mediante operazioni di incenerimento o di trattamento di cui all’Allegato B, lettere D9, D10 e D11, ed all’Allegato C, lettera R1, della parte quarta del D.lgs. 152/2006 e s.m.i”; Preso atto che al fine di ricomprendere in modo coordinato tutte le procedure rivolte alla valutazione degli impatti sulle varie componenti ambientali nell’ambito del procedimento coordinato VIA-AIA è stata valutata ed ESAMINATA la documentazione allegata all’istanza di modifica non sostanziale di AIA, registrata al protocollo generale dell’Ente in atti prov.li. n. 18731 del 29/05/2015, relativa alla verifica di esclusione dalle procedure di cui al titolo III della L.R. 10/2010 e s.m.i. del progetto di modifica non sostanziale dell’AIA riguardante l’installazione di n. 8 serbatoi di stoccaggio all’interno del capannone industriale ubicato nel medesimo stabilimento di Via. L. Da Vinci in Livorno; Preso atto dello svolgimento dell’iter procedurale, cosi come dettagliatamente riportato nei verbali delle riunioni della SO VIA + CDS del 31 marzo, 28 aprile e 19 giugno 2015, che di seguito si riassume: in data 4 febbraio 2015, con la pubblicazione dell’avviso di avvenuto deposito dell’istanza e della documentazione per l’attivazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, sul quotidiano La Nazione e contestuale pubblicazione sul sito web della scrivente Amministrazione, ai sensi dell’art. 52 e ss. L.R. n. 10/2010 s.m.i, e stato avviato il procedimento coordinato per la Valutazione di impatto ambientale e la modifica sostanziale di AIA; con nota prot. n. 7061 del 25/02/2015, la scrivente amministrazione ha dato comunicazione di avvio di detto procedimento coordinato alla società proponente e ai seguenti enti, individuati dal proponente come amministrazioni interessate: Comune di Livorno, Azienda ASL6 di Livorno, ARPAT Dipartimento di Livorno; con nota prot. n. 8189 del 03/03/2015, sono stati richiesti i pareri/atti di assenso di competenza ed è stata convocata la riunione della Struttura Operativa per la VIA congiuntamente alla Conferenza di Servizi per il giorno 31/03/2015; con nota prot. n. 11202 del 24/03/2015, la Provincia ha coinvolto nel procedimento coordinato il Settore Rifiuti e Bonifiche dei siti inquinati della Regione Toscana, invitandolo ad esprimere parere di competenza, in quanto l’area dello stabilimento SAI ricade nel sito di bonifica di interesse regionale (SIR) ex SIN di Livorno ed e quindi soggetto alle procedure previste dalla normativa per i siti contaminati (D.Lgs 152 e s.m.i.) di competenza regionale; 67 in data 31 marzo 2015 si è tenuta la prima riunione istruttoria della Struttura Operativa per la VIA congiuntamente alla Conferenza di Servizi, che si e conclusa con la decisione dei partecipanti di aggiornarsi a futuro incontro considerata la complessità della valutazione e la non imminente scadenza di termini previsti per la formale richiesta integrazioni; il verbale di detta riunione e stato trasmesso ai partecipanti con nota prot. n. 12472 del 02/04/2015; con nota prot. n. 13668 del 14/04/2015, la SAI Srl ha presentato integrazioni volontarie negli elaborati sopra dettagliati; in data 28 aprile 2015 si e tenuta la seconda riunione istruttoria della SO VIA + CDS, convocata con nota prot. n. 14348 del 20/04/2015, che si e conclusa con la formale richiesta di integrazioni al progetto formulata ai sensi dell’art. 55 c. 3 della L.R. 10/2010 e smi; il verbale di detta riunione e stato trasmesso ai partecipanti con nota prot. n. 15301 del 28/04/2015; in ottemperanza alla richiesta integrazioni, ex art. 49 c. 2-bis della L.R. 10/2010 e smi, esplicitata nel verbale della Conferenza di servizi e SO per la VIA del 28/04/2015, il proponente ha inviato note e documentazione integrativa, registrate al protocollo generale dell’Ente al prot. n. 16379, 16381 e 16382 del 08/05/2015, le quali, anche se non ritenute sostanziali e rilevanti per il pubblico, sono state tempestivamente pubblicate sul sito internet della scrivente amministrazione; con nota prot. n. 17511 del 19/05/2015 e successive rinvio con nota prot. 19519 del 09/06/2015, la scrivente amministrazione ha regolarmente convocato la SO per la VIA congiuntamente alla CDS in modalità decisoria, cui riunione si e tenuta il giorno 19/06/2015 e si e conclusa con: l’assunzione della decisione della esclusione dalla VIA del progetto relativo alla modifica non sostanziale dell’AIA, l’espressione di un parere favorevole alla pronuncia di compatibilità ambientale del progetto relative alla modifica sostanziale dell’AIA, la formalizzazione, in forma condivisa da parte della Provincia di Livorno e degli Enti e Amministrazioni interessate, delle prescrizioni dell’AIA a seguito delle modifiche progettuali valutate; Preso atto che trascorso il termine di cui al c.2 dell’art. 52- ter della L.R. 10/2010 e smi, non sono pervenute osservazioni indirizzate alla scrivente amministrazione; Preso atto che dal punto di vista della fattibilità amministrativa, gli interventi sottoposti alla valutazione previa degli impatti ambientali, dovranno essere autorizzati ai sensi della normativa vigente in materia di AIA; Dato atto che: la società S.A.I. srl e autorizzata con AIA n. 56 del 68 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 16/05/2012, già modificata con A.D. n. 129/2013 e A.D. n. 68/2014, a svolgere presso il proprio impianto di depurazione di acque reflue, ubicato presso via Leonardo da Vinci 35/A a Livorno, il trattamento di rifiuti liquidi (operazioni di trattamento identificate da 08 e 09 di cui all’allegato B del D.Lgs 152/06 e smi) speciali pericolosi e non, per una quantità massima di 60.000 ton/anno, di cui al massimo 18.000 t/a di pericolosi; oggetto dello Studio di Impatto Ambientale e il progetto definitive di modifica sostanziale relativo all’incremento della quantità di rifiuti autorizzata da 60.000 a 200.000 t/anno, lasciando inalterata la quantità di rifiuti liquidi pericolosi trattati e incrementando unicamente le quantità di quelli non pericolosi, senza variazioni dei codici già autorizzati. Ai fini dell’incremento della potenzialità di trattamento il progetto prevede la realizzazione di una nuova linea che sarà costituita da quattro nuovi serbatoi in acciaio al carbonio rivestito internamente con epossicatrame: VS 35 da 800 me (serbatoio di separazione fisica) VS 36 da 160 me (serbatoio di trattamento chimico -fisico) VS 37 da 120 me (serbatoio di “emergenza”) VS 26 da 160 me (serbatoio di trattamento chimico -fisico). La nuova linea di trattamento sarà funzionale alla realizzazione di maggiore capacita di trattamento, a disposizione sia della componente rifiuti che della componente reflui tramite tubazione per modifiche di aziende già allacciate o per nuove aziende che si potranno allacciare. I codici CER dei rifiuti trattati non subiranno modifiche. I quantitativi giornalieri di trattamento autorizzati non subiranno variazioni. Non saranno attivati nuovi punti di emissione (tranne gli sfiati dei nuovi serbatoi). Non saranno attivati nuovi scarichi. Inoltre, il suddetto progetto riguarda la richiesta di inserimento dell’attività 6.11 “Attività di trattamento a gestione indipendente di acque reflue non coperte dalle nonne di recepimento della direttiva 91/271/Cee ed evacuate da un’installazione in cui e svolta una delle attività di cui al presente allegato”, in quanto l’impianto tratta le acque dello stabilimento Masol, che svolge un’attività autorizzata in AIA; - oggetto della Relazione ambientale alfine di verificare l’assenza di effetti negativi e significativi sull’ambiente e il progetto definitivo di modifica non sostanziale per l’installazione, all’interno del capannone industriale esistente nello stabilimento SAI, di un nuovo parco serbatoi dotato di bacino di contenimento, costituito da numero 8 serbatoi da me 150 utili ognuno e destinati allo stoccaggio dei rifiuti liquidi non pericolosi gestiti dall’azienda; Preso atto che nel corso della procedura sono stati acquisiti agli atti i seguenti pareri, autorizzazioni, nulla osta e/o atti di assenso comunque denominati: Comune di Livorno: parere favorevole agli interventi espresso in sede di SO VIA + CDS, a verbale delle riunioni del 13/03, 28/04 e 19/06 2015 ARPAT Dip.to di Livorno: primo contributo istruttorio (pec prot. n. 11970 del 31/03/2015); valutazione della relazione tecnica conclusiva sullo studio di impatto odorigeno (pec. prot. n. 14158 del 17/04/2015) contributo istruttorio valutazione integrazioni (pec prot. n. 20975 del 19/06/2015); Regione Toscana Settore Rifiuti e Bonifiche dei siti inquinati primo parere istruttorio (pec prot. n. 15143 del 28/04/2015) integrazioni alla caratterizzazione. Parere di competenza ( pec prot. n. 20990 del 19/06/2015); Dato atto delle risultanze della seduta conclusiva della SO VIA + CDS del 19/06/2015, nella quale: il progetto di modifica relative all’installazione del nuovo pareo serbatoi e stato ritenuto non sostanziale ai fini della valutazione di impatto ambientale, ai sensi della L.R. 10/2010 e smi poiché non comporta notevoli ripercussioni negative sull’ambiente; e stato approvato e condiviso il Rapporto Interdisciplinare sull’impatto ambientale, nel quale la SO VIA + CDS ha espresso un giudizio complessivo di compatibilità ambientale degli interventi esaminati con le seguenti motivazioni: “considerato che la documentazione presentata durante tutto l’iter procedurale risulta sufficiente per consentire la comprensione delle caratteristiche del progetto, la tipologia delle opere previste ed il contesto territoriale e ambientale di riferimento, nonché l’individuazione e la valutazione dei principali impatti che esso può avere sull’ambiente, a conclusione dell’analisi sul quadro di riferimento ambientale, alla luce delle valutazioni svolte per ognuna delle matrici individuate nel SIA e per le motivazioni sopra esplicitate, si ritiene che, in relazione alla realtà territoriale ed ambientale esistente, le attività previste dal progetto di incremento de/ quantitativo di rifiuti liquidi speciali non pericolosi autorizzati al trattamento e inserimento dell’attività 6.11 di cui all’allegato VIII, parte JI, del D.lgs. 152/2006 e smi e installazione di ulteriori 8 serbatoi di stoccaggio di 150 mc ciascuno all’interno del capannone siano nel complesso ambientalmente sostenibili. Si ritiene dunque che sia possibile realizzare il progetto di modifica in esame a condizione che: l’intervento edilizio sia formalmente ritenuto ammissibile dall’autorità competente ai sensi della L.R. 25/1998; 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 e che siano rispettate le condizioni e prescrizioni di cui: all’allegato parere ARPAT, con particolare riferimento alla matrice qualità dell’aria all’allegato tecnico AIA, approvato nel corso dell’odierna riunione e allegato parte integrante del presente verbale.” E’ stata accolta la richiesta del proponente di emanare provvedimenti disgiunti VIA e AIA al fine di poter usufruire di una durata maggiorata dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e di una riduzione dell’importo della garanzia finanziaria dovuta, considerato che l’Azienda ha in corso la procedura di certificazione ambientale ISO 14001 cui conclusione è prevista per la fine di Luglio. Gli interventi valutati sono stati ritenuti autorizzabili e sono state definite e condivise dalla SO VIA + CDS le ulteriori condizioni e prescrizioni che saranno formalmente recepite nel provvedimento conclusivo di AIA, riportate nel dispositivo al presente provvedimento; Visto il verbale della Conferenza di servizi congiuntamente alla S.O. per la VIA, riunitasi in data 19/06/2015, e le conclusioni ivi riportate: “La Conferenza di Servizi riunitasi congiuntamente alla S.O. per la VIA dopo approfondita discussione: Visti gli atti di assenso e contributi istruttori espressi dai partecipanti alla Struttura Operativa per la VIA e congiuntamente CDS riunitasi in data odierna e nel corso della prima e della seconda riunione istruttoria tenutesi il 31/03/2015 e 28/04/2015 ed allegati e/o riportati nei rispettivi verbali; Visto il parere espresso dal Comune di Livorno; Visto il contributo istruttorio del Dip.to ARPAT di Livorno; Visto il parere de/la Regione Toscana sulla richiesta di autorizzazione per intervento edilizio ai sensi della L.R. 25/1998; Ritenuto di condividere le conclusioni del Rapporto interdisciplinare sull’impatto ambientale del progetto; Ritenuto di condividere le conclusioni del paragrafo 4 al presente verbale: “definizione de/le nuove prescrizioni AIA”; Tutto ciò premesso, visto e preso atto la S.0. per la VIA e congiuntamente la CDS e, ai sensi e per gli effetti dell’art. 57 e dell’art. 73 bis de/la L.R. n.1012010 e smi, valuta positivamente la compatibilità ambientale del progetto e approva le suddette prescrizioni AJA e propone al Dirigente di emanare la pronuncia di cui all’art. 57 della L.R. 1012010 e ss.mm.ii. a condizione che siano rispettate le condizioni e prescrizioni di cui ai contributi istruttori al presente verbale e pareri, nullaosta, autorizzazioni atti di assenso comunque denominati ad esso allegati.”; Ritenuto di far proprie le valutazioni e tutto quanto stabilito dalla SO VIA + CDS del 19/06/2015, cui verbale 69 si allega parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e di procedere all’espressione del giudizio positivo di compatibilità ambientale dei progetti valutati per le motivazioni su esposte; Valutato l’interesse pubblico sottostante, mediante i lavori della SO per la VIA convocata congiuntamente alla Conferenza di Servizi, cosi come sopra descritto; Accertata la regolarità tecnica attestante la correttezza dell’azione amministrativa del presente atto che con la sottoscrizione dello stesso viene attestata; DECRETA 1. di confermare quanto esposto in premessa, che qui si intende integralmente riportato per far parte integrante e sostanziale dell’atto; ai sensi dell’art. 57 della L.R. 10/2010 e s.m.i., di emanare la pronuncia di compatibilità ambientale al progetto valutato in sede di SO VIA + CDS del 19/06/2015, proposto dalla società SAI srl, e relativo all’incremento del quantitativo di rifiuti liquidi speciali non pericolosi autorizzati al trattamento, e all’inserimento dell’attività 6.11 di cui all’allegato VIII, parte II, del D.lgs. 152/2006 e smi, sulla base della documentazione presentata, per le motivazioni espresse in premessa al presente atto e subordinatamente al rispetto delle prescrizioni riportate nel verbale allegato al presente provvedimento, che si intendono qui integralmente riportate; ai sensi dell’art. 59 “disposizioni sul monitoraggio degli impatti” della L.R. 10/2010 e smi, affinché l’intervento edilizio oggetto del presente provvedimento sia ammesso, il proponente prima di procedere alla fase di realizzazione degli interventi dovrà ottemperare a quanta previsto a pag. 12 dell’allegato verbale, al paragrafo: valutazioni e prescrizioni in merito al quadro di rifermento programmatico del rapporto interdisciplinare sull’impatto ambientale del progetto; ai sensi dell’art. 59 “disposizioni sul monitoraggio degli impatti” della L.R. 10/2010 e smi, le misure di monitoraggio relative allo stato attuale dell’installazione e valide anche a seguito delle modifiche oggetto della presente pronuncia di compatibilità ambientale e relative alle matrici ambientali valutate saranno specificatamente definite nella nuova AIA ai sensi del comma 6, dell’art.29sexies del D.lgs. 152/2006 sm1; ai sensi dell’art. 58 comma 2 della L.R. 10/2010, a fini di coordinamento, ii provvedimento di AIA, necessario per la realizzazione e l’esercizio delle opere e dell’impianto, sarà subordinato alle seguenti ulteriori condizioni e prescrizioni: 70 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Emissioni odorigene: Entro tre mesi dal rilascio dell’AIA l’azienda dovrà presentare uno studio finalizzato a verificare l’adeguatezza delle misure di mitigazione descritte nella documentazione e presentare un piano di monitoraggio della durata di un anno relativamente all’impatto odorigeno della vasca VS18, inoltre con riferimento alle vasche VS13 e VS14 dovrà presentare un’indicazione progettuale finalizzata a ridurre la dispersione di aerosol. Scarichi Idrici I rifiuti liquidi provenienti dalla sezione di trattamento chimico-fisico a batch che non sono avviati alla vasca VS18, ma direttamente alla sezione di trattamento biologico, devono rispettare i limiti previsti per lo scarico in fognatura di cui alla tab. 3 All. 5 parte III al D.Lgs. 152/2006 per i seguenti parametri: metalli pesanti, oli minerali, solventi organici azotati e aromatici, composti organici alogenati, pesticidi fosforati e clorurati; per i fenoli deve essere rispettato il limite di 10 mg/1. La verifica del rispetto di tali limiti deve essere effettuata a un punto di prelievo analogo al punto di prelievo SCFB, da individuare a monte del trattamento biologico in accordo con il dipartimento ARPAT e inserito nel Piano di monitoraggio e controllo. Entro 90 gg dal rilascio dell’AJA, per i parametri riportati la capitolo 5 paragrafo 5. 1 Generi BAT, in Tab. 8 “Emission values associated with the use of BAT’, il gestore dovrà implementare un sistema di controllo sulle 24 ore, con cadenza almeno mensile, da concordare con il Dipartimento ARPAT di Livorno, al fine di verificare che le emissioni, in condizioni di esercizio normali, non superino i livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili. Dopo un anno di monitoraggio dei parametri riportati nel Bref pubblicato dalla Commissione Europea relativo alla gestione dei rifiuti (Integrated Pollution Prevention and Control Reference Document on Best Available Techniques for the Waste Treatments Industries -August 2006), al capitolo 5, paragrafo 5.1 Generic BAT, sezione Waste water management, al punto 56, nei successivi 60 giorni, il gestore dovrà presentare gli esiti del monitoraggio medesimo; qualora da tale verifica risultasse ii mancato raggiungimento dei livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili sopra indicati la società dovrà presentare un piano di intervento, comprensivo di crono program.ma, per allinearsi ai valori emissivi richiamati nelle BAT; Altre valutazioni Le nuove vasche VS26, VS35, VS36, VS37 oggetto di modifica sostanziale dell’AIA, potranno essere realizzate solo a seguito della conclusione del procedimento di bonifica attivato e del rilascio dell’autorizzazione da parte dell’Ente titolare del procedimento di bonifica, al rilascio del titolo abilitativo edilizio necessario all’esecuzione dell’intervento proposto. Il nuovo parco serbatoi, oggetto di modifica gestionale non sostanziale, potrà essere installato a seguito del rilascio della presente autorizzazione. Al termine dei lavori prima della messa in esercizio, la società dovrà fornire l’ aggiornamento delle planimetrie e schemi tecnologici (as built) riportanti anche la denominazione assegnata ai fini della corretta e univoca individuazione all’interno dell’impianto. Per i serbatoi S1, S2, S3 e S4, utilizzati per lo stoccaggio dei reflui della soc. Masol, provvisoriamente inseriti nel parco serbatoi dedicato al trattamento dei rifiuti (operazione D9), il Gestore almeno 10 gg prima di ricondurli all’uso nella linea di trattamento reflui, ha l’obbligo di comunicazione all’autorità competente e al dipartimento ARPAT. Le procedure di accettazione sono definite nel documento denominato “Istruzione Ambientale I005-RICEVI1v1ENTO RIFIUTI LIQUID “ che la società dovrà mantenere costantemente aggiornato, a seguito di ogni variazione, e che dovrà essere conservato presso l’impianto a disposizione dell’autorità di controllo; tali procedure dovranno garantire per i serbatoi a uso promiscuo, per le operazioni D9 e Dl 5, una più agevole tracciabilità e contabilizzazione dei rifiuti ai fini della verifica del rispetto delle quantità autorizzate. La società dovrà aggiornare il Piano di Monitoraggio e controllo recependo le prescrizioni sopra riportate nonché quanto indicato nell’allegato parere ARPAT.”; ai sensi dell’art. 58 comma 3 della L.R. 10/2010, di stabilire in anni cinque dalla pubblicazione sul B.U.R.T. la durata dell’efficacia della pronuncia di compatibilità ambientale di cui al presente provvedimento; di individuare, ai sensi dell’art. 59 della L.R. 10/2010 e smi, quali enti preposti al controllo dell’adempimento delle prescrizioni impartite nel presente provvedimento, ognuno per le specifiche richieste e competenze: il Comune di Livorno, la Regione Toscana settore rifiuti e bonifica siti inquinati, la USL 6 di Livorno, l’ARPAT Dip.to di Livorno e la Provincia di Livorno. Del presente provvedimento e redatto un originale, conservato agli Atti di questa Amministrazione (U.S. Tutela dell’Ambiente).Copia su supporto informatico, conforme all’originale, ai sensi dell’art. 23 ter D.Lgs. 82/2005, e trasmessa alla Società. Copia del presente provvedimento e trasmessa a tutti gli Enti o Amministrazioni che sono stati chiamati ad 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 esprimere, per l’intervento in oggetto, i relativi pareri, nulla osta o atti di assenso. Il presente provvedimento sarà iscritto nel registro degli Atti Dirigenziali della U.S. 2.2. “Tutela dell’Ambiente, con la conseguente trasmissione ai messi al fine della pubblicazione nell’albo pretorio online provinciale. Il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito internet dell’Amministrazione e per estratto sul B.U.R.T. a cura del proponente, con indicazione dell’opera, dell’esito del provvedimento e dei luoghi ove lo stesso potrà essere consultato nella sua interezza. Dalla data di detta pubblicazione decorrono i termini per eventuali impugnazioni in sede giurisdizionale da parte dei soggetti interessati. Ai sensi dell’art. 3 comma 4 della L. 07.08.1990 n. 241 e s.m.i., avverso il presente provvedimento potrà essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, dalla data di notifica e o dalla data di pubblicazione sul B.U.R.T., ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni. Il Dirigente Andrea Rafanelli - Determinazioni AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI MASSA CARRARA DETERMINAZIONE 18 giugno 2015, n. 1868 Lavori di allargamento carreggiata al km 12+100 della SP n. 72 di Fosdinovo in comune di Fosdinovo (MS). Pagamento diretto saldo indennità di esproprio ex art. 26, c. 8 del DPR 327/2001. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VIABILITÀ - PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE (PTC) - DIFESA DELLA COSTA Omissis DETERMINA - di ordinare, per le motivazioni espresse in premessa, il pagamento diretto ai sensi dell’art. 26, comma 1-bis del D.P.R. n. 327/2001, in favore dei seguenti proprietari, delle somme a fianco di ciascun nominativo indicate, a titolo di saldo dell’indennità di esproprio condivisa per gli immobili sotto elencati, interessati dai lavori di allargamento carreggiata in alcuni tratti dal KM 12+100 della S.P. n. 72 di Fosdinovo nel Comune di Fosdinovo (MS), oltre interessi legali: Proprietario Bene da espropriare in Comune di Fosdinovo Cognome , nome, luogo e data di nascita , c.f fg. mapp. Sup mq. Saldo Indennità di esproprio 1) Lodovici Maria Lodovica , nata a 39 662 (ex 454) 67 Fosdinovo (MS) il 01/01/1943, 39 660 (ex 420) 50 proprietario per 1/1 c.f. LDVMLD43A41D735L residente in Via Cosimo Morelli, 37 Roma (RM) indennità per terreni + indennizzi per ripristino stato dei luoghi e taglio piante di proprietà + interessi legali totale € 2.550,00 2) Dadà Roberto , nato a La Spezia (SP) 39 664 (ex453) 56 il 04/02/1960, proprietario per 1/1 indennità terreno + indennizzo per taglio piante + interessi legali totale € 185,00 c.f. DDARRT60B04E463B 71 residente in Via Mazzini, 3 Fosdinovo (MS) - di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, nel rispetto delle modalità previste dal principio applicato alla contabilità finanziaria di cui all. n. 4.2 del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. ii., la spesa di € 2.544,50 al capitolo 532238 del bilancio 2015, a favore del be- neficiario sottoindicato, come indicato nell’allegato prospetto di registrazioni contabili, in considerazione dell’esigibilità della medesima, imputandola agli esercizi in cui l’obbligazione viene a scadenza secondo quanto riportato nella tabella che segue: 72 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 1) BENEFICIARIO: CODICE FISCALE/PARTITA IVA: Anno 2015 capitolo/art. Lodovici Maria Lodovica , nata a Fosdinovo (MS) il 01/01/1943, proprietario per 1/1 residente in Via Cosimo Morelli,37 - 00128 Roma (RM) c.f. LDVMLD43A41D735L Importo Esercizio di Esigibilità € 2.544,50 - di accertare, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 9 del D.L. n. 78/2009 (convertito in Legge n. 102/2009), che il programma dei pagamenti contenuto nella tabella sopra riportata è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con i vincoli di finanza pubblica; - di dare atto che il restante importo di € 190,50, di cui € 5,50 dovuto a Lodovici Maria Lodovica e € 185,00, dovuto a Dadà Roberto, è già stato impegnato al capitolo 532185 peg 2015 I. 1809 sub 1; - di dare immediatamente notizia del presente provvedimento a chi risulta titolare di un diritto e di provvedere alla pubblicazione, per estratto, sul Bollettino della Regione Toscana, ai sensi dell’art. 26.7 del T.U.E.; - di dare atto che il pagamento del saldo dell’indennità condivisa, verrà disposto,con successiva determinazione dirigenziale, solo dopo trenta giorni dalla pubblicazione sul B.U.R.T. del presente provvedimento e se non è stata proposta dai terzi l’opposizione per l’ammontare dell’indennità; - di dare atto che: 1. i pagamenti in questione, rientrando nell’ambito della procedura espropriativa, non sono soggette agli obblighi disposti da L. 136/2010, D.L. 187/10 convertito in L. 217/10, Circolare 10/10 A.V.C.P. e Circolare 18/10 A.V.C.P. sulla tracciabilità dei flussi finanziari e sull’utilizzo del CUP e del CIG ai sensi art. 11 L. 3/2003; 2. il progetto dei lavori di allargamento carreggiata in alcuni tratti dal KM 12+100 della S.P. n. 72 di Fosdinovo nel Comune di Fosdinovo (MS) è contraddistinto dal seguente CUP: H87H 06000 420002, da indicare sul mandato relativo all’impegno 1809 sub 1 Peg 2015; 3. i pagamenti dei saldi in questione non sono soggetti alla ritenuta prevista dall’art. 81,comma 1, lettera b) ultima parte, del testo unico delle imposte sui redditi, D.P.R. n. 917/ 1986, in base a quanto disposto dall’art. 35 del D.P.R. n. 327/2001; - di trasmettere il presente atto al Settore Finanze e Bilancio e all’Albo Pretorio, per quanto di competenza; 2015 Euro € 2.544,00 2016 Euro Avverso il presente provvedimento può essere esperito: Ricorso in opposizione al dirigente del settore LL.PP., ex art. 28 del Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi, approvato con deliberazione di G.P. 664/97 e successive modifiche, entro 30 gg dalla conoscenza dell’atto; Ricorso giurisdizionale al T.A.R. per soli motivi di legittimità, entro 60 gg dalla dall’avvenuta notificazione dell’atto o ricorso al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni dalla medesima data. L’opposizione del terzo è proponibile entro 30 gg. dalla data di pubblicazione dell’estratto. Il Dirigente Michela Stefano AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA DETERMINAZIONE 17 giugno 2015, n. 1352 Impianto di recupero rifiuti non pericolosi (operazioni R1 - R13) ubicato in via Cassia Nord 625 nel comune di Monteroni d’Arbia - procedura di verifica di assoggettabilità, ai sensi della l.r. 10/2010, art. 48. (proponente: Tecna S.p.A.), provvedimento conclusivo. IL DIRIGENTE Visto il Decreto legislativo n. 152/2006 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.; Visto il Decreto Legge n. 91 del 24.06.2014 e la legge di conversione n. 116 del 11.08.2014; Vista la Legge Regionale 12 febbraio 2010 n. 10 “Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di impatto ambientale (VIA ) e di valutazione di incidenza” e s.m.i ed in particolare l’art. 48 che disciplina la procedura di verifica di assoggettabilità; Visto il nuovo Piano Regionale Rifiuti e Bonifiche adottato con Delibera Consiglio Regionale n. 106 del 19/12/2013; 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Visto il nuovo Piano Interprovinciale Rifiuti ATO Toscana Sud adottato con Delibera Consiglio Provinciale n. 3 del 06/02/2014; Richiamata la Delib. della Giunta Provinciale n. 101 del 2.05.2012 “Legge Regionale 12 febbraio 2010 n. 10 “Norme in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e di Valutazione di Incidenza” - Modifiche alla regolamentazione della “Conferenza interna dell’Amministrazione Provinciale di Siena in materia di VIA, VAS e Valutazione Integrata” di cui alla DGP n. 188/2008 ed attribuzione della funzione di Autorità competente in materia di VAS”; Vista la documentazione relativa all’intervento oggetto di procedura di verifica assoggettabilità a firma del Dott. Mario Mangani, trasmessa dalla ditta TECNA s.p.a. in data 09.03.2015 nostro Prot. n. 49959 del 10.03.2015 e costituita da: - Relazione Tecnica comprensiva di inquadramenti; Preso atto che la documentazione di progetto è stata depositata anche presso gli Enti interessati per l’espressione dei relativi pareri di competenza individuati in: Comune di Monteroni d’Arbia, Dipartimento ARPAT di Siena, Azienda USL 7 di Siena; Preso atto altresì che il proponente ha provveduto a pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 10 del 11.03.2015, l’avviso relativo alla richiesta di attivazione del procedimento di verifica di assoggettabilità in oggetto, così come previsto dall’art. 48 comma 4, L.R. 10/2010 e s.m.i. e che parimenti ha provveduto alla pubblicazione di avviso all’albo pretorio del Comune di Monteroni d’Arbia dal 06.03.2015; Dato atto che, ai sensi dell’art. 48 comma 5, la documentazione tecnica depositata è stata pubblicata sul sito web della Provincia per i 45 giorni successivi alla data di avvio del procedimento, con decorrenza 11.03.2015; Visto che con nota prot. n. 51768 del 11.03.2015 questo Settore ha comunicato l’avvio del procedimento ed ha richiesto il parere di competenza alle amministrazioni interessate alla procedura; Considerato che l’impresa in oggetto ai sensi degli artt. 214 e 216 del D.Lgs 152/2006 risulta iscritta al registro Provinciale delle Imprese con il n. SI/59 e che tale iscrizione risulta scaduta a decorrere dal 24.01.2015; Visto il parere del Dipartimento Arpat di Siena prot. n. 23874 del 09.04.2015 pervenuto in data 09.04.2015 nostro prot. n. 70663 del 09.04.2015 favorevole con 73 condizioni all’esclusione del progetto dalla procedura di Valutazione Impatto Ambientale; Visto il contributo del Settore Servizi Tecnici Pianificazione Territoriale della Provincia di Siena Prot. n. AT 38/2015 trasmesso Via mail in data 08.06.2015 nostro prot. n. 106043 del 08.06.2015 con il quale si evidenzia che: - Per gli aspetti paesaggistici del PTCP 2010 non risulta nell’area oggetto dell’intervento la presenza di BSA; - Per gli aspetti di classificazione degli acquiferi del PTCP 2010 l’intervento interessa aree in Classe 2; - Nell’area oggetto di intervento non sono presenti Zone di Protezione Ambientale della risorsa idrica minerale, di sorgente e termale del PTCP 2010; Dato atto che non risultano pervenuti allo scrivente Servizio i pareri, di cui all’art. 49, comma 2 - lett. a), della L.R. 10/2010, da parte del Comune di Monteroni d’Arbia e dell’Azienda USL 7 di Siena, e che pertanto si ritiene acquisito il parere favorevole da parte dei suddetti Enti, per quanto di rispettiva competenza; Dato atto altresì che, nei quarantacinque giorni successivi alla pubblicazione dell’avviso di deposito della documentazione, di cui all’art. 48, comma 7, L.R. 10/2010, non sono pervenute a questa Amministrazione, osservazioni o memorie scritte, relativamente al progetto presentato; Visto il verbale della Conferenza interna dei Servizi dell’Amministrazione Provinciale in data 08.06.2015, Allegato “A” facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Dato atto che la Conferenza interna dei Servizi dell’Amministrazione Provinciale ha deciso “… di ritenere che il progetto di “IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI NON PERICOLOSI (OPERAZIONI R1 - R13) UBICATO IN VIA CASSIA NORD 625 NEL COMUNE DI MONTERONI D’ARBIA” non debba essere sottoposto a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi della L.R. 10/2010, rispettando comunque prescrizioni a cui il proponente dovrà attenersi nelle successive fasi autorizzative; Dato atto altresì che in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 15 comma 1 lett. “e” D.L. 24.06.2014 n. 91 e dalla legge di conversione n. 116 del 11.08.2014 il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito web della Provincia di Siena e che presso il Settore Politiche Ambientali della provincia di Siena nella sede di Via Massetana 106 sono conservati i documenti inerenti il progetto in questione; 74 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Visto l’atto del Presidente prot. n. 4458 del 09.01.2015; Vista la D.G.P. n. 83 del 10.04.2013; Vista la D.G.P. n. 97 del 7.05.2013; Viste le D.G.P. n. 148 del 06.06.2014 e n. 162 del 30.06.2014; Vista la D.D. del Dirigente del Settore Politiche Ambientali n. 1194 del 30.04.2014; Dato atto che il Responsabile del procedimento è il Dr. Davide Casini; Visto l’art. 55 del vigente Regolamento sull’Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi; Visto l’art. 40 dello Statuto dell’Ente; Visto l’art. 4 comma 2 del D. Lgs. n. 165 del 30.03.2001; Visto altresì, ai fini della competenza, l’art. 107 del D.Lgs 18.8.2000, n. 267; DETERMINA 1 - di escludere dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale il progetto: “IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI NON PERICOLOSI (OPERAZIONI R1 - R13) UBICATO IN VIA CASSIA NORD 625 NEL COMUNE DI MONTERONI D’ARBIA”, così come descritto dalla documentazione acquisita in data 09.03.2015 nostro Prot. n. 49959 del 10.03.2015, conservate agli atti di questo Settore Politiche Ambientali, vistate in originale dal Dirigente alla data della Conferenza di Servizi, escludendo, ai sensi dell’art. 49 comma 1 L.R. 10/2010, la presenza di effetti negativi significativi sull’ambiente e subordinando l’esclusione dal procedimento di VIA al rispetto delle seguenti prescrizioni a cui il proponente dovrà attenersi in fase di presentazione delle successive istanze di autorizzazione e in fase di esercizio dell’attività: - sia effettuata preventiva verifica analitica della rispondenza del rifiuto da trattare alle caratteristiche stabilite al punto 6.2 dell’All. 2 sub. all. 1, da documentare nell’ambito della comunicazione da presentare ai sensi degli artt. 214-216 del D.Lgs 152/06 e smi. Tali accertamenti andranno ripetuti ogni 24 mesi e, comunque, ogni volta che intervengano modifiche sostanziali nel processo di produzione. - Per l’operazione di messa in riserva dei rifiuti da recuperare siano osservate le specifiche “Norme Tecniche” riportate nell’All. 5 al D.M. 05/02/98. - Sia garantita l’efficienza della rete drenante delle acque meteoriche all’interno dello stabilimento mediante manutenzione e pulizia delle griglie e caditoie e pulizia dei piazzali. - Per quanto attiene le emissioni in atmosfera, nonché le attività ed i metodi di recupero, la ditta, oltre al rispetto dei VLE stabiliti dall’Autorizzazione provinciale alle emissioni in atmosfera ancora vigente, dimostri il rispetto delle condizioni e dei VLE previsti al punto 6 dell’All. 2 sub. all. 1 e dal punto 1 dell’All. 2 sub. 2 al DM 05/02/98 e smi. - Siano descritti e scadenziati in modo dettagliato i procedimenti manutentivi afferenti a tutte le componenti che intervengono nell’attività di recupero del rifiuto. - Ai fini dell’inizio dell’attività il proponente dovrà acquisire specifico atto di A.U.A. ai sensi del D.P.R. 59/2013; 2 - di individuare, ai sensi dell’art. 49, comma 5, L.R. 10/2010, il Dipartimento ARPAT di Siena, quale soggetto competente al controllo dell’adempimento delle prescrizioni di cui al punto 1 per gli aspetti di propria competenza; 3 - di trasmettere copia del presente provvedimento al soggetto proponente, TECNA S.p.A.; 4 - di dare notizia dell’adozione del presente provvedimento al Comune di Monteroni d’Arbia, al Dipartimento Arpat di Siena, all’Azienda USL 7 di Siena; 5 - di provvedere alla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, ai sensi dell’art. 49 comma 7, L.R. 10/2010; 6 - di dare atto che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al TAR della Toscana o, in alternativa, al Presidente della Repubblica entro i termini, rispettivamente, di 60 e 120 giorni dalla data di notificazione o della comunicazione in via amministrativa del presente atto o da quando l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza. Il presente provvedimento è immediatamente esecutivo ed è pubblicato sul sito internet dell’Amministrazione Provinciale di Siena (www.provincia.siena.it). Il Dirigente Settore Servizi Amministrativi Simona Migliorini COMUNE DI SERAVEZZA (Lucca) DETERMINAZIONE 15 maggio 2015, n. 447 “Recupero di un’area urbana mediante demolizione di un rudere di fabbricato e la realizzazione di uno spazio pubblico” - ordinanza di deposito presso la 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Cassa Depositi e Prestiti delle indennità di esproprio e di occupazione. 75 - Avvisi CITTA’ METROPOLITANA DI FIRENZE Omissis 1) ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 comma 14 e dell’art. 26 comma 1 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, di eseguire, entro il termine di 30 giorni dalla presente determinazione, il deposito presso Ministero dell’Economia e delle Finanze - Ragioneria Territoriale dello Stato di Lucca - Servizio Deposito della Cassa Depositi e Prestiti s.p.a., in favore della seguente ditta non concordataria la corrispondente somma offerta a titolo d’indennità provvisoria d’espropriazione dell’immobile occorrente per i lavori di “Recupero di un’area urbana mediante demolizione di un rudere di fabbricato e la realizzazione di uno spazio pubblico” individuata al catasto fabbricati nel seguente modo: 1. Buselli Angiolina ved. Pacini n. Seravezza 17.11.1868 c.f. n. BSLNLN68S57I622J usufruttuaria di 1/18; Pacini Ines n. Seravezza il 10.02.1899 c.f. n. PCNNSI99B50I622U nuda proprietaria di 1/54 e piena proprietaria di 1/27 dell’intero; Pacini Luigi fu Santi n. Seravezza il 11.09.1870 c.f. n. PCNLGU70P11I622S proprietario di 15/18 dell’intero; Pacini Silvano n. Seravezza il 06.04.1906 c.f. n. PCNSVN06D06I622V nudo proprietario di 1/54 e pieno proprietario di 1/27 dell’intero; Pacini Umbertina n. Seravezza il 28.07.1901 c.f. n. PCNMRT01L68I622V nuda proprietaria di 1/54 e piena proprietaria di 1/27 dell’intero; Foglio Catastale n. 30 - mappale 565 - superficie da espropriare mq. 91 - categoria A/4 classe 5 vani 3,5 con R.C. di €. 95,44; indennità provvisoria d’esproprio € 1.000,00 - indennità d’occupazione €. 227,80 - interessi legali maturati €. 60,92 - importo complessivo €. 1.288,72; indennità da versare €. 1.288,72; 2) di finanziare l’importo complessivo di €. 1.288,72, derivante dalla somma delle suddette indennità con i fondi di cui al capitolo 6027 impegno 1255 sub. 10 del bilancio 2015 che presentano la necessaria disponibilità; 3) il presente provvedimento sarà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e sarà esecutivo a tutti gli effetti di legge decorsi 30 giorni dalla sua pubblicazione, sempreché non vi siano opposizioni di terzi proposte nei modi e termini di legge; 4) per i successivi provvedimenti di deposito, si trasmette la presente all’Ufficio Ragioneria affinché provveda a quanto di competenza. Il Responsabile del Servizio Roberto Orsini Avviso relativo a domanda di concessione di derivazione d’acqua pubblica - concessione n. 4092. Il Richiedente CIERVO PAOLO in qualità di legale rappresentante della CIPECO SRL, con sede in VITTORIO EMANUELE 11/1 - CALENZANO (Codice fiscale 05465480480) ha presentato domanda, per ottenere la concessione Nuova a prelevare un quantitativo di 0,3 l/sec per 29,09 mc/giorno per un volume complessivo annuo pari a 9.600 mc/anno di acqua ad uso INDUSTRIALE, ANTICENDIO mediante n. 1 POZZO ubicato in terreno di proprietà di CIPECO SRL, posto nel Comune di CAMPI BISENZIO, località PODERE FORNELLO e individuato nei mappali del N.C.T al foglio 8 particella 424; Presso l’Ufficio Direzione “Uff. Progetti Edilizia LL.PP. Difesa del suolo e Protezione Civile ” è possibile visionare la domanda e gli elaborati progettuali. Le osservazioni e opposizioni dovranno pervenire in forma scritta alla suddetta Direzione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.T. ovvero entro il termine indicato nell’atto di pubblicazione all’albo pretorio del comune di CAMPI BISENZIO. Ai sensi del Legge 241/90 il responsabile del procedimento è l’Ing. Francesco Pugi. Il Responsabile P.O. Risorse Idriche Francesco Pugi CITTA’ METROPOLITANA DI FIRENZE Avviso relativo al rilascio della concessione d’acqua pubblica. Concessione n. 593. A seguito di istanza di concessione presentata in data 30/05/2008 prot. 248333 (pratica n. 593) il Dirigente della Città Metropolitana di Firenze “Direzione Gestione Immobili, Uff. Progetti Edilizia LL.PP. Difesa del suolo e Protezione Civile” l’Ing. Carlo Ferrante, ha rilasciato, con Atto Dirigenziale n. 2356 del 19/06/2015, a Biagioni Gino Luigi, residente in via dell’Alloro n. 158/L, nel Comune di Prato, C.F. BGNGLG52P04G999W concessione per la derivazione di acqua pubblica per uso venatorio. La derivazione avviene tramite pompa posizionata in sinistra idraulica del corso d’acqua denominato Gora Bonzola nel Comune di Campi Bisenzio, in terreno individuato nel foglio catastale n. 28 dalla particella n. 2, per un prelievo di portata massima pari a 33 l/sec e volume annuo di 305.000 mc. La durata della suddetta concessione è stata deter- 76 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 minata in 10 anni fino al 31/12/2025 e soggetta a canone annuo in base all’uso venatorio per gli anni successivi in base al tasso d’inflazione programmato. Presso la “Direzione Gestione Immobili Ufficio Progetti Edilizia LL.PP. Difesa del suolo e Protezione Civile” è possibile visionare la domanda e gli elaborati progettuali. Ai sensi del Legge 241/90 il responsabile del procedimento è il tecnico Gori Maurizio. AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in Str. Prov. 128 Parrina n. 74, nel comune di Orbetello intestata alla ditta Gentili Maria, Tundo Nicola, Tundo tiziana, Tundo Alessandro. Prat. 19319/2012. Con determinazione dirigenziale n. 1512 del 08/06/2015 la ditta Gentili Maria, Tundo Nicola, Tundo tiziana, Tundo Alessandro è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Orbetello, Str. Prov. 128 Parrina n. 74 per moduli 0,13 (13,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 19319/2012. Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano intestata alla ditta Tistarelli Fernanda. Prat. 18943/2012. Con determinazione dirigenziale n. 1569 del 11/06/2015 la ditta Tistarelli Fernanda è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Manciano, loc. Quarto d’Albegna per moduli 0,08 (8,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 18943/2012. Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano intestata alla ditta Salvucci Feltone. Prat. 19563/2012. Con determinazione dirigenziale n. 1571 del 11/06/2015 la ditta Salvucci Feltone è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Manciano, loc. Quarto d’Albegna per moduli 0,10 (10,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 19563/2012. Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in Str. Vic. Cavallini n. 34, nel comune di Orbetello intestata alla ditta Zanardi Pierluigi. Prat. 19284/2012. Con determinazione dirigenziale n. 1466 del 01/06/2015 la ditta Zanardi Pierluigi è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Orbetello, Str. Vic. Cavallini n. 34 per moduli 0,08 (8,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 19284/2012. Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano intestata alla ditta Tistarelli Fernanda. Prat. 19558/2012. Con determinazione dirigenziale n. 1570 del 11/06/2015 la ditta Tistarelli Fernanda è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Manciano, loc. Quarto d’Albegna per moduli 0,08 (8,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 19558/2012. Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Concessione preferenziale di derivazione di acqua AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano intestata alla Ditta Dominici Edoardo. Prat. 20552/2012. Con determinazione dirigenziale n. 1567 del 11/06/2015 la ditta Dominici Edoardo è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Manciano, loc. Quarto d’Albegna per moduli 0,10 (10,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 20552/2012. Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano intestata alla ditta Novellini Giuseppina, Ginanneschi Antonella, Ginanneschi Daniela. Prat. 20610/2012. Con determinazione dirigenziale n. 1572 del 11/06/2015 la ditta Novellini Giuseppina, Ginanneschi Antonella, Ginanneschi Daniela è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Manciano, loc. Quarto d’Albegna per moduli 0,12 (12,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 20610/2012. Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni 77 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Polverosa, nel comune di Orbetello intestata alla Ditta Petromilli Rossella. Prat. 21156/2012. Con determinazione dirigenziale n. 1464 del 01/06/2015 la ditta Petromilli Rossella è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Orbetello, loc. Polverosa per moduli 0,10 (10,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 21156/2012. Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Polverosa, nel comune di Orbetello intestata alla Ditta Rui Andrea. Prat. 7708/2010. Con determinazione dirigenziale n. 1465 del 01/06/2015 la ditta Rui Andrea è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Orbetello, loc. Polverosa per moduli 0,003 (0,30 l/s) per uso irriguo. Pratica 7708/2010. Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano intestata alla Ditta Rovai Marina. Prat. 20638/2012. Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano intestata alla ditta Peruzzi Fabrizio, Peruzzi Duilio, Peruzzi Giampaolo. Prat. 7980/2010. Con determinazione dirigenziale n. 1568 del 11/06/2015 la ditta Rovai Marina è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Manciano, loc. Quarto d’Albegna per moduli 0,14 (14,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 20638/2012. Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni Con determinazione dirigenziale n. 1566 del 11/06/2015 la ditta Peruzzi Fabrizio, Peruzzi Duilio, Peruzzi Giampaolo è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Manciano, loc. Quarto d’Albegna per moduli 0,005 (0,50 l/s) per uso irriguo. Pratica 7980/2010. Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni 78 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano intestata alla Ditta Pallini Giordano. Prat. 8144/2010. Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica da un pozzo ubicato in loc. Polverosa, nel comune di Orbetello. Ditta Caminati Paolo. Prat. 1038/2010. Con determinazione dirigenziale n. 1602 del 15/06/2015 la ditta Pallini Giordano è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Manciano, loc. Quarto d’Albegna per moduli 0,005(0,50 l/s) per uso irriguo. Pratica 8144/2010. Con determinazione dirigenziale n. 1608 del 15/06/2015 la ditta Caminati Paolo è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Orbetello, loc. Polverosa, per moduli 0,08 (8,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 1038/2010. Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica da un pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano. Ditta Visani Pietro. Prat. 14001/2011. Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica da un pozzo ubicato in loc. Chiusone, nel comune di Orbetello. Ditta Soc. Agr. Santa Umiltà di Busisi Angelo Co. S.a.s. Prat. 8195/2010. Con determinazione dirigenziale n. 1611 del 15/06/2015 la ditta Visani Pietro è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Manciano, loc. Quarto d’Albegna, per moduli 0,05 (5,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 14001/2011. Con determinazione dirigenziale n. 1609 del 15/06/2015 la ditta Soc. Agr. Santa Umiltà di Busisi Angelo & Co. S.a.s. è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Orbetello, loc. Chiusone, per moduli 0,30 (30,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 8195/2010. Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica da un pozzo ubicato in loc. Quarto d’Albegna, nel comune di Manciano. Ditta Peruzzi Luciano, Giovani Luigina. Prat. 4833/2010. Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica da un pozzo ubicato in loc. Versegge Madonnino, nel comune di Grosseto. Ditta Bursi Elda. Prat. 6073/2010. Con determinazione dirigenziale n. 1610 del 15/06/2015 la ditta Peruzzi Luciano, Giovani Luigina è stata oggetto di concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Manciano, loc. Quarto d’Albegna, per moduli 0,03 (3,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 4833/2010. Con determinazione dirigenziale n. 1653 del 17/06/2015 la ditta Bursi Elda con sede in via Romania n. 1, Grosseto, è stata oggetto di Concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel comune di Grosseto, loc. Versegge Madonnino, per moduli 0,036 (3,60 l/s) per uso irriguo. Pratica 6073/2010. Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni Il Responsabile del Servizio Daniele Poggioni 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA Concessione emungimento acqua presentata dalla Ditta Immobiliare Casanova. La Ditta Immobiliare Casanova con sede in Lucca, via Sarzanese n. 2649, in data 12.03.2015 ha presentato istanza di concessione per l’emungimento di acqua sotterranea, per una portata media di medi moduli 0,00025 (pari a 0,025 l/s), pari a 800 mc/anno, in località Picciorana, via Pesciatina 313/7, nel Comune di Lucca, Fg. 114, mapp. 675 per uso igienico-sanitario e potabile, senza restituzione dell’acqua. Il Responsabile U.O. Giorgio Mazzanti 79 TP COSTRUZIONI S.r.l. Utilizzazione acqua pubblica - T.U. 11.12.1933 n. 1775 s. m. e i. Pratica 5692. Il Sig. Tiziano Pandolfo, rappresentante legale di TP COSTRUZIONI srl in data 24 aprile 2015 ha presentato domanda per apportare sostanziali modifiche al progetto preliminare di derivazione di acqua pubblica ad uso idroelettrico dal T. Lopppora nel Comune di Barga. La modifica consiste in una diversa ubicazione del locale centrale di produzione e del punto di restituzione, del salto di concessione e della potenza nominale di concessione. Rimane invariata la posizione dell’opera di presa e la portata media annua di concessione, così come indicato nel B.U.R.T. n. 27 del 04/07/2012. Il Responsabile U.O. Giorgio Mazzanti AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA COMUNE DI BIBBIENA (Arezzo) Domanda concessione derivazione acqua presentata dalla Ditta ACQUABIANCA S.r.l. Pratica n. 5892. La Ditta ACQUABIANCA S.r.l. con sede in Minucciano (LU) ha presentato in data 9 giugno 2015 domanda per ottenere la concessione per derivare una quantità media di acqua meteorica superficiale pari a 600 metri cubi annui in loc. Bacino del Carcaraia del Comune di Minucciano (LU) con utilizzo Produzione di Beni e Servizi (industriale/artigianale) con parziale riciclo dell’acqua derivata. (Pratica 5892). Il Responsabile U.O. Giorgio Mazzanti AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA Domanda concessione derivazione acqua presentata dalla Ditta PIERETTI GIULIANA. Pratica n. 5890. Avviso di deposito nella segreteria comunale degli atti relativi a “Piano di recupero del nucleo dei fabbricati e dei terreni ubicati in località “CAMIGLIANO” nei pressi della frazione di Marciano” - adozione - art. 111 L.R. 65/2014. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Vista la deliberazione consiliare n. 32 del 19/06/2015 di “PIANO DI RECUPERO DEL NUCLEO DEI FABBRICATI E DEI TERRENI UBICATI IN LOCALITÀ “CAMIGLIANO” NEI PRESSI DELLA FRAZIONE DI MARCIANO” - ADOZIONE. L.R. 65/2014 - ART. 111; Visto il parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 49 comma 1 D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000, dal responsabile del servizio in ordine alla regolarità tecnica; Visto l’art. 111 comma 3 della L.R. n. 65/2014; RENDE NOTO La Ditta PIERETTI GIULIANA con sede in Camaiore (LU) ha presentato in data 8 giugno 2015 domanda per ottenere la concessione per derivare una quantità media di acqua superficiale dal Torrente Lucese di l/sec. 0,2 ed un volume annuo non superiore a 10000 metri cubi annui in loc. Nocchi del Comune di Camaiore (LU) con utilizzo Domestico (irriguo orti e giardini ad uso privato) senza restituzione dell’acqua derivata. (Pratica 5890). Il Responsabile U.O. Giorgio Mazzanti AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA L’Adozione del “Piano di recupero del nucleo dei fabbricati e dei terreni ubicati in località “Camigliano” nei pressi della frazione di Marciano” - art. 111 L.R. n. 65/2014, costituito dai seguenti elaborati: - Tav. 1 - Relazione storica, Relazione tecnica, Doc. fotografica; - Tav. 2 - Individuazione degrado; - Tav. 3 - Inquadramento urbanistico e catastale, planimetria stato attuale; - Tav. 4 - Planimetria stato attuale; - Tav. 5 - Profili stato attuale; - Tav. 6 - Proposta progettuale; - Tav. 7 - Verifiche urbanistiche; 80 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 - Tav. 8 - Norme tecniche di attuazione; - Tav. 9 - Relazione di fattibilità; - Relazione geologica; sarà depositato presso l’ufficio segreteria del comune di Bibbiena in data 01/07/2015 per 30 (trenta) giorni consecutivi in libera visione del pubblico. A norma dell’art. 111 comma 3 L.R. n. 65/2014 entro e non oltre tale termine chiunque può presentare osservazioni. Il Responsabile Graziano Binozzi COMUNE DI CASOLE D’ELSA (Siena) Avviso di approvazione variante al piano regolatore particolareggiato del territorio dell’Azienda Castello di Casole S.r.l. Approvazione. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA Vista la L.R. 10.11.2014 n. 65: “Norme per il governo del territorio”; Visto il D. Lgs. n. 267/2000 e s.m. i.; AVVISA Che con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del 04.06.2015 è stata approvata la Variante al Piano regolatore particolareggiato del territorio dell’Azienda Castello di Casole s.r.l. ai sensi del Titolo V, Capo II della L.R. 65/2014; RENDE NOTO che ricorrendo i presupposti di cui all’art. 112 della L.R. 10.11.2014 n. 65, l’approvazione della Variante è stata effettuata con un unico atto di competenza del Consiglio comunale. È possibile prendere visione ed estrarre copia dei provvedimenti approvati presso il Servizio Urbanistica ed Edilizia privata nei giorni e negli orari di apertura al pubblico e sul sito istituzionale del Comune di Casole d’Elsa all’indirizzo http://www.casole.it/in-comune/urbanistica/pianiattuativi/proposta-di-variante-del-prp-2015/ Il Responsabile del Servizio Urbanistica Valeria Capitani COMUNE DI GROSSETO Variante al P.C.C.A. ai sensi dell’art. 5 della L.R.T. n. 89/98 e s.m.i, per l’individuazione di “Nuove aree destinate a spettacolo a carattere temporaneo ovvero mobile ovvero all’aperto”. Approvazione delibera C.C. n. 56 del 16.05.2015. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Vista la Legge Regionale n.89/98 ”Norme in materia di inquinamento acustico” e le successive modificazioni e integrazioni, in particolare l’articolo 5; Visto che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 56 del 16.05.2015 è stata approvata la variante al P.C.C.A. ai sensi dell’art.5 della L.R.T. n. 89/98 e s.m.i, per l’ individuazione di “Nuove aree destinate a spettacolo a carattere temporaneo o mobile o all’aperto”; INFORMA che la Variante al P.C.C.A. per la “Revisione e aggiornamento del vigente Piano Comunale di Classificazione Acustica“ approvata è depositata presso il Settore Gestione del Territorio, piazza Lamarmora n. 1, Grosseto, a libera visione del pubblico, a partire dalla data odierna di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T. (Bollettino Ufficiale della Regione Toscana). Il Responsabile Maria Beatrice Renzetti COMUNE DI MONTEVARCHI (Arezzo) Variante (n. 12) al regolamento urbanistico (approvato con del. c.c. 62/2010) consistente nella modifica della scheda norma denominata area di trasformazione “CASA ROTTA” (AT_P10) disciplinata dal CO. 61.1.17. delle NTA del regolamento urbanistico riguardante una diversa ripartizione al suo interno delle superfici destinate a superficie fondiaria e a superficie per strade, parcheggi e verde pubblico. IL DIRIGENTE DEL SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA E ALLE IMPRESE E PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO Vista la Del. C.C. n. 62 del 30.09.2010, divenuta esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata approvata la Variante al Piano Strutturale e la Variante generale al Regolamento Urbanistico del Comune di Montevarchi; Vista la Del. C.C. n. 36 del 10.06.2015 divenuta esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata approvata la Variante n.12 al Regolamento Urbanistico (approvato con Del. C.C. 62/2010) di cui all’oggetto; 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 81 Vista la L. 1150/1942 e successive modificazioni e integrazioni; Visto il D.Lgs. 152/2006 e successive modificazioni e integrazioni; Vista la L.R. 65/2014 e successive modificazioni e integrazioni; Vista la L.R. 10/2010 e successive modificazioni e integrazioni; Visto il D.Lgs. 152/2006 e successive modificazioni e integrazioni; RENDE NOTO Vista la L.R. 10/2010 e successive modificazioni e integrazioni; RENDE NOTO che la Variante n. 12 al Regolamento Urbanistico adottata con Del. C.C. n. 36 del 10.06.2015 consistente nella modifica della scheda norma denominata area di trasformazione “CASA ROTTA” (AT_P10) disciplinata dal co. 61.1.17. delle NTA del Regolamento Urbanistico acquisterà efficacia, ai sensi dell’art. 32 della L.R. 65/2014, dalla data di pubblicazione sul B.U.R.T. del presente avviso. Il Dirigente Francesca Barucci COMUNE DI MONTEVARCHI (Arezzo) Variante (n. 17) al regolamento urbanistico (approvato con del. c.c. 62/2010) consistente nella modifica della scheda norma denominata area di trasformazione “Levanella scambio” (AT_P14) disciplinata dal CO. 61.1.13. delle NTA del regolamento urbanistico, per la definizione di sub-comparti ai sensi dell’art. 57.8.4. delle stesse NTA. IL DIRIGENTE DEL SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA E ALLE IMPRESE E PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO Vista la Del. C.C. n. 62 del 30.09.2010, divenuta esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata approvata la Variante al Piano Strutturale e la Variante generale al Regolamento Urbanistico del Comune di Montevarchi; Che la Variante (n. 17) al Regolamento Urbanistico adottata con Del. C.C. n. 35 del 10.06.2015 sarà depositata presso gli Uffici del Settore, presso l’Ufficio di Piano, presso la Segreteria Comunale e pubblicati sulla home page del sito internet del Settore (www.comune. montevarchi.ar.it) e acquisterà efficacia dalla data di pubblicazione sul B.U.R.T. ai soli fini della loro visione e delle eventuali osservazioni che si ritenga opportuno presentare da parte di chiunque. Il Dirigente Francesca Barucci COMUNE DI MONTEVARCHI (Arezzo) Piano attuativo relativo all’area di trasformazione “LE CASE ROMOLE” (AT_R8) - sub comparto B e contestuale variante (n. 16) al regolamento urbanistico (approvato con del. c.c. 62/2010) consistente nella modifica della suddetta scheda norma disciplinata dal CO. 60.1.5. delle NTA del regolamento urbanistico riguardante una diversa ripartizione delle superfici fondiarie e delle superfici destinate a strade, parcheggi e verde pubblico. IL DIRIGENTE DEL SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA E ALLE IMPRESE E PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO Vista la Del. C.C. n. 62 del 30.09.2010, divenuta esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata approvata la Variante al Piano Strutturale e la Variante generale al Regolamento Urbanistico del Comune di Montevarchi; Vista la Del. C.C. n. 35 del 10.06.2015 divenuta esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata adottata la Variante n. 17 al Regolamento Urbanistico (approvato con Del. C.C. 62/2010) di cui all’oggetto; Vista la Del. C.C. n. 34 del 10.06.2015 divenuta esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato adottato il Piano Attuativo relativo alla scheda norma denominata “LE CASE ROMOLE” (AT_R8) - SUB COMPARTO B e contestuale la Variante n. 16 al Regolamento Urbanistico (approvato con Del. C.C. 62/2010) di cui all’oggetto; Vista la L. 1150/1942 e successive modificazioni e integrazioni; Vista la L. 1150/1942 e successive modificazioni e integrazioni; Vista la L.R. 65/2014 e successive modificazioni e integrazioni; Vista la L.R. 65/2014 e successive modificazioni e integrazioni; 82 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 Visto il d.lgs. 152/2006 e successive modificazioni e integrazioni; IL DIRIGENTE Visto l’art. 111 della L.R. 10/11/2014, n. 65; Vista la L.R. 10/2010 e successive modificazioni e integrazioni; Visto il comma 13 lettera b) dell’art. 5 del “Decreto sviluppo” D.L. 70/2011 convertito in L. 106/2011; RENDE NOTO Che il Piano Attuativo relativo alla scheda norma denominata “LE CASE ROMOLE” (AT_R8) - SUB COMPARTO B e la Variante (n. 16) al Regolamento Urbanistico adottata con Del. C.C. n. 34 del 10.06.2015 sarà depositata presso gli Uffici del Settore, presso l’Ufficio di Piano, presso la Segreteria Comunale e pubblicati sulla home page del sito internet del Settore (www. comune.montevarchi.ar.it) e acquisterà efficacia dalla data di pubblicazione sul B.U.R.T. ai soli fini della loro visione e delle eventuali osservazioni che si ritenga opportuno presentare da parte di chiunque. Il Dirigente Francesca Barucci COMUNE DI PONTASSIEVE (Firenze) Avviso di approvazione strumenti della pianificazione territoriale e urbanistica comunale. Aggiornamento quadro conoscitivo e rettifica errori materiali ai sensi dell’art. 21 della L.R. n. 65 del 10.11.2014. IL DIRIGENTE DELL’AREA GOVERNO DEL TERRITORIO Vista la deliberazione della Giunta Municipale del 03/06/2015 n. 118 di adozione; RENDE NOTO Che nell’Ufficio Segreteria sono depositati, ai sensi e per gli effetti della L.R. 10/11/2014, n. 65, gli atti relativi alla Variante al Piano Attuativo richiamato in oggetto. Chiunque può prendere visione della documentazione sopra indicata che resterà depositata per 30 giorni, presso la Segreteria già detta, dalla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana del 01/07/2015. La documentazione è visibile anche sul sito web dell’Amministrazione nella sezione Amministrazione trasparente - Pianificazione e Governo del Territorio - Pianificazione attuativa. Possono essere presentate osservazioni scritte entro e non oltre la data di scadenza del periodo di deposito. Le osservazioni, in forma scritta, potranno essere inviate o presentate personalmente all’indirizzo: Comune di San Giovanni Valdarno, via Garibaldi 43, 52027 San Giovanni Valdarno (Arezzo) o tramite posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Il Dirigente Daniele Fabbri Vista la Deliberazione Consiglio Comunale n. 48 in data 09.06.2015, con la quale sono stati approvati gli atti in oggetto; Vista la L. 1150/1942, il D.Lgs 152/2006 e la L.R. 65/2014 art. 21; RENDE NOTO che lo strumento urbanistico diviene efficace dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T., ai sensi dell’art. 21 comma 2 della L.R. 65/2014. Il Dirigente Alessandro Degl’Innocenti COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO (Arezzo) Area II_Tecnica - programmazione e gestione del territorio. Adozione della variante al Piano Attuativo “ZUT8_1 Vetri Vecchi”. COMUNE DI SAN GIULIANO TERME (Pisa) Programma aziendale pluriennale di miglioramento agricolo ambientale per la deruralizzazione di fabbricati e realizzazione di nuovo annesso agricolo e unità abitativa a servizio dell’Azienda Agricola “Lo Steccato” nel sistema ambientale (zona omogenea e1) località La Bugnotta. IL DIRIGENTE Vista la delibera di C.C. n. 34 del 10.04.2014, esecutiva ai sensi di Legge, con la quale, ai sensi dell’art. 69 della L.R.T. 1/2005 e smi, è stato adottato il PAMAA con valenza di Piano Attuativo (art. 65 L.R.T. 1/2005 e smi) in oggetto; Visto la successiva L.R.T del 10 novembre 2014, n. 65 “Norme del Territorio” e smi; 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 RENDE NOTO che svolte le procedure di pubblicazione del provvedimento adottato, previste dal comma 2, 3 e 4 dell’art. 69 della L.R.T 1/2005 e smi, quali: - comunicazione alla Provincia di Pisa del provvedimento adottato e trasmissione dei relativi atti; - deposito del provvedimento adottato presso il Settore 2, immediatamente pubblicizzato tramite avviso sul B.U.R.T. del 21.05.2014 n. 20; con propria Determinazione n. 303 del 12.06.2015 è stato dato atto che, decorso il termine di cui al comma 2 dell’art. 69 della L.R.T. 1/2005 e smi, non sono pervenute osservazioni. AVVISA pertanto che, come disposto dal comma 5 dell’art. 112 della L.R.T. 65/2014 e smi, il “Programma Aziendale Pluriennale di Miglioramento Agricolo Ambientale per la deruralizzazione di fabbricati e realizzazione di nuovo annesso agricolo e unità abitativa a servizio dell’azienda agricola “Lo Steccato” nel Sistema Ambientale (zona omogenea E1) localita la Bugnotta” adottato dal C.C. in data 10.04.214 con delibera n. 34, diventa efficace dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T. Il Dirigente del Settore II Silvia Fontani COMUNE DI SAN GIULIANO TERME (Pisa) 83 - deposito presso la sede comunale del progetto di variante, e allegati, per la durata di trenta giorni consecutivi successivi alla pubblicazione sul B.U.R.T.; con propria Determinazione n. 302 del 12.06.2015 è stato dato atto che, decorso il termine di cui al comma 2 dell’art. 32 della L.R.T. 65/2014 e smi, non sono pervenute osservazioni. AVVISA pertanto che, come disposto dal comma 3 dell’art. 32 della L.R.T. 65/2014 e smi, la “Variante al Piano di Recupero, comparto n 22 (zona F4) del Sistema Ambientale loc. Colignola approvato dal cc in data 06/03/2007 con delibera n. 13 e contestuale variante al R.U. per modifiche alla Scheda Norma” adottata dal CC in data 14.04.215 con delibera n.44, diventa efficace dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T. Il Dirigente del Settore II Silvia Fontani COMUNE DI SAN GIULIANO TERME (Pisa) ”Piano particolareggiato attuativo delle previsioni urbanistiche relative al comparto n. 3 (zona F4) subcomparto 1a, UTOE 31 Carraia - presa d’atto di mancate osservazioni alla delibera di CC del 25.03.2015 n. 32”. IL DIRIGENTE Variante a piano di recupero, comparto n. 22 (zona F4) del sistema ambientale loc. Colignola approvato dal cc in data 06/03/2007 con delibera n. 13 e contestuale variante al RU per modifiche alla scheda norma - presa d’atto di mancate osservazioni alla variante adottata dal cc in data 15/04/2015 con delibera n. 44. Vista la delibera di C.C. n. 32 del 25.03.2015, esecutiva ai sensi di Legge, con la quale, ai sensi dell’art. 111 della L.R.T. 65/2014 e smi, è stato adottato il Piano Particolareggiato in oggetto; IL DIRIGENTE RENDE NOTO Vista la delibera di C.C. n. 44 del 14.04.2015, esecutiva ai sensi di Legge, con la quale, ai sensi dell’art. 32 della L.R.T. 65/2014 e smi, è stata adottata la Variante in oggetto; che svolte le procedure di pubblicazione del provvedimento adottato, previste dal comma 3 dell’art. 111 della L.R.T. 65/2014 e smi, quali: - pubblicazione sul B.U.R.T. n. 18 del 06.05.2015 dell’avviso di adozione e contestuale comunicazione alla Provincia; - pubblicazione degli atti sul sito istituzionale del comune; - deposito presso la sede comunale del progetto di variante, e allegati, per la durata di trenta giorni consecutivi successivi alla pubblicazione sul B.U.R.T.; con propria Determinazione n. 322 del 19.06.2015 è stato dato atto che, decorso il termine di cui al comma 2 dell’art. 32 della L.R.T. 65/2014 e smi, non sono pervenute osservazioni. RENDE NOTO che svolte le procedure di pubblicazione del provvedimento adottato, previste dal comma 1 dell’art. 32 della L.R.T. 65/2014 e smi, quali: - pubblicazione sul B.U.R.T. n. 18 del 06.05.2015 dell’avviso di adozione e contestuale comunicazione alla Regione e alla Provincia; - pubblicazione degli atti sul sito istituzionale del comune; 84 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 AVVISA COMUNE DI VICCHIO (Firenze) pertanto che, come disposto dal comma 5 dell’art. 111 della L.R.T 65/2014 e smi, il “Piano Particolareggiato, comparto n. 3 (zona F4) sub 1a) dell’ UTOE 31 Carraia” adottato dal CC in data 25.03.2015 con delibera n. 32, diventa efficace dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T. Convenzione lottizzazione residenziale loc. Mattagnano - adozione. IL GARANTE DELL’INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE Vista la Legge Regionale n. 65/2014; Il Dirigente del Settore II Silvia Fontani COMUNE DI VAIANO (Prato) Variante di revisione quinquennale del regolamento urbanistico e contestuale variante parziale al piano strutturale. Conferenza paritetica interistituzionale del 19/09/2014 e del 26/09/2014. IL RESPONSABILE DELL’AREA 1 PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO Vista la Legge Regionale 03/01/2005 n. 1; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 9/04/2014 con la quale è stata approvata la Variante di revisione quinquennale del Regolamento Urbanistico e contestuale Variante parziale al Piano Strutturale; Visti i verbali della conferenza paritetica interistituzionale tenutesi in data 19 e 26 settembre 2014; RENDE NOTO RENDE NOTO Che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 51/CC del 28.05.2015, resa immediatamente eseguibile, è stata adottata la bozza di convenzione inerente “esecuzione degli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria previsti per il comparto residenziale in località Mattagnano”. Presso il Servizio Urbanistica del Comune sono depositati gli elaborati tecnici e tutti i cittadini possono prenderne visione. RENDE NOTO INOLTRE che chiunque può presentare eventuali osservazioni (all’Ufficio Protocollo del Comune) entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T., e pertanto entro e non oltre il 31.07.2015. Il Garante Emanuela Salimbeni COMUNE DI VICCHIO (Firenze) Che con deliberazione n. 19 del 19/05/2015, esecutiva ai sensi di legge, il Consiglio Comunale ha approvato, ai sensi dell’art. 26 della L.R. 1/05, l’adeguamento della Variante di revisione quinquennale del Regolamento Urbanistico e contestuale Variante parziale al Piano Strutturale, in conformità con la pronuncia della conferenza paritetica interistituzionale del 19/09/2014 e del 26/09/2014. Variante al Piano Attuativo loc. Mulinuccio-Casole per nuova edificazione a fini sociali - scheda intervento n. 30-1 R.U. - adozione. IL GARANTE DELL’INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE Vista la Legge Regionale n. 65/2014; Che l’efficacia di tale provvedimento decorre a partire da quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.T. del presente avviso. Che è possibile prendere visione del piano o programma approvato e di tutta la documentazione istruttoria presso l’Area 1 Pianificazione e Gestione del Territorio o al seguente link: http://maps.ldpgis.it/vaiano/ Il Responsabile Daniele Crescioli RENDE NOTO Che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 50/ CC del 28.05.2015, resa immediatamente eseguibile, è stata adottata la variante al Piano Attuativo loc. Mulinuccio-Casole per nuova edificazione a fini sociali Scheda intervento n. 30-1 R.U. Presso il Servizio Urbanistica del Comune sono depositati gli elaborati tecnici e tutti i cittadini possono prenderne visione in orario di apertura al pubblico. 1.7.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 RENDE NOTO INOLTRE che chiunque può presentare eventuali osservazioni (all’Ufficio Protocollo del Comune) entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul 85 B.U.R.T., e pertanto entro e non oltre il 31 luglio 2015. Il Garante Emanuela Salimbeni MODALITÀ TECNICHE PER L’INVIO DEGLI ATTI DESTINATI ALLA PUBBLICAZIONE Con l’entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 della L.R. n. 23 del 23 aprile 2007 “Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti)”, cambiano le tariffe e le modalità per l’invio degli atti destinati alla pubblicazione sul B.U.R.T. Tutti gli Enti inserzionisti devono inviare i loro atti per la pubblicazione sul B.U.R.T. in formato esclusivamente digitale. Le modalità tecniche per l'invio elettronico degli atti destinati alla pubblicazione sono state stabilite con Decreto Dirigenziale n. 5615 del 12 novembre 2007. L’invio elettronico avviene mediante interoperabilità dei sistemi di protocollo informatici (DPR 445/2000 artt. 14 e 55) nell’ambito della infrastruttura di Cooperazione Applicativa Regionale Toscana. Le richieste di pubblicazione firmate digitalmente (D.Lgs. 82/2005) hanno come allegato digitale l'atto di cui è richiesta la pubblicazione. Per gli enti ancora non dotati del protocollo elettronico, per i soggetti privati e le imprese la trasmissione elettronica deve avvenire esclusivamente tramite posta certificata (PEC) all’indirizzo [email protected]. Il materiale da pubblicare deve pervenire all’Ufficio del B.U.R.T. entro il mercoledì per poter essere pubblicato il mercoledì della settimana successiva. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione. La pubblicazione degli atti di enti locali, altri enti pubblici o soggetti privati obbligatoria per previsione di legge o di regolamento è effettuata senza oneri per l’ente o il soggetto interessato. I testi da pubblicare, trasmessi unitamente alla istanza di pubblicazione, devono possedere i seguenti requisiti formali: • testo - in forma integrale o per estratto (ove consentito o espressamente richiesto); • collocazione fuori dai margini del testo da pubblicare di firme autografe, timbri, loghi o altre segnature; • utilizzo di un carattere chiaro tondo preferibilmente times newroman, corpo 10; • indicazione, all’inizio del testo, della denominazione dell’ente emettitore e dell’oggetto dell’atto sintetizzato nei dati essenziali; • inserimento nel testo di un unico atto o avviso; più atti o avvisi possono essere inseriti nello stesso testo se raggruppati per categorie o tipologie omogenee. Per ogni eventuale chiarimento rivolgersi alla redazione del B.U.R.T. tel. n. 0554384611-4631