Programmazione di Discipline Plastiche
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Programmazione di Discipline Plastiche
L.A.S. “AMEDEO MODIGLIANI” PADOVA PROGRAMMAZIONE DI DISCIPLINE PLASTICHE PREMESSA Data la particolarità del nostro Liceo in cui sono presenti diversi percorsi metodologici si propone di adeguare le conoscenze e le competenze alle varie proposte offerte di diversi docenti nonché ai diversi indirizzi (Arti Figurative e Architettura ed Ambiente) in modo tale da adeguarsi il più possibile alle esigenze ed alle abilità degli allievi. In ogni caso la tendenza deve essere di una condivisione dei principi fondativi dell’opera plastica nel biennio per dare una base il più possibile comune agli allievi. Si dovrà poi necessariamente nel secondo biennio portare ad un approfondimento in modo più specifico di una pratica artistica tale da formare in modo completo l’allievo sia dal punto metodologico che realizzativo. Nel quinto anno infine si dovrà realizzare una consapevole applicazione delle conoscenze e competenze acquisite nei quattro anni precedenti attraverso l’elaborazione di una o una serie di opere che siano esemplificative della capacità creativa acquisita. Inoltre il percorso delle Discipline Plastiche dovrà chiaramente interagire con le altre discipline in modo funzionale e collaborativo. Infatti in una cultura interconnessa come la nostra è innegabile che l’opera plastica si confronti e si contamini non solo con il linguaggio pittorico e architettonico ma anche con la letteratura e la filosofia, la matematica e le scienze. In questo quadro diviene importante il lavoro di programmazione di ogni singolo consiglio di classe che dovrebbe elaborare un percorso di interdisciplinarietà volto a semplificare la comunicazione dei saperi e delle competenze attraverso una adeguata trasversalità. A livello di Dipartimento si è elaborato un profilo in uscita in cui si tenderà a far confluire prassi dimostrate utili o a rendere complementari percorsi diversi. Questo chiaramente dovrà essere un percorso lungo e sempre rinnovato che ha come premessa un atteggiamento costruttivo e volto a migliorare l’offerta formativa dell’Istituto. ARTICOLAZIONE DELLE DISCIPLINE Secondo la Riforma, gli indirizzi dei Licei Artistici, hanno un biennio comune e a partire dal terzo anno gli studenti optano per uno degli indirizzi attivi nel Liceo, che nel caso del Liceo Artistico “A. Modigliani” sono: “ARTI FIGURATIVE” e “ARCHITETTURA E AMBIENTE” I docenti del Dipartimento di Discipline Plastiche sono coinvolti nell’istruzione delle seguenti discipline: BIENNIO DISCIPLINE PLASTICHE LABORATORIO ARTISTICO TRIENNIO DI INDIRIZZO “ARTI FIGURATIVE” LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE DISCIPLINE PLASTICHE TRIENNIO DI INDIRIZZO “ARCHITETTURA E AMBIENTE” LABORATORIO DI DELLA FIGURAZIONE PROFILO GENERALE DELLE DISCIPLINE PLASTICHE Per una corretta programmazione si individuano gli obiettivi fondamentali dellE Discipline Plastiche recependo la definizione dei “saperi” tratta dalla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006 e definita nel “Documento Tecnico” allegato al D.M. 139 del 22/8/2007 (Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione). Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni: “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. “Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero 1 logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. DEFINIZIONE SPECIFICA PER LE DISCIPLINE PLASTICHE CONOSCENZE Elementi costitutivi della forma plastica Elementi compositivi della forma plastica Valori estetici e codici dei linguaggi plastici Tecniche artistiche utilizzate nello sviluppo storico e contemporaneo Conoscenza dei principi della percezione visiva legata alla plastica Conoscere i processi progettuali e di sviluppo della forma plastica Rapporto con il dato cromatico, luce, spazio, paesaggio Elementi sulle linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea La comunicazione estetica tramite l’opera plastica ABILITA’ Saper realizzare una forma plastica sia dal punto di vista mimetico che costruttivo a partire dai suoi elementi costitutivi Saper comporre una o più forme tridimensionali Realizzazione di un’opera plastica attraverso la corretta metodologia propria del materiale d’uso Realizzazione di manufatti tridimensionali che interagiscono con il dato cromatico e la luce Realizzazione di manufatti plastici che interagiscono e si ambientano nello spazio Uso di tecniche che si rifacciano alla contemporaneità ed alla contaminazione di pratiche artistiche COMPETENZE Autonomia nel comporre ed elaborare Utilizzo dei codici estetici dei linguaggi plastici Saper applicare i principi della percezione visiva Saper condurre un processo progettuale dall’ideazione alle varie fasi di sviluppo sino alla ipotesi finale tramite elaborati plastici Saper comunicare in modo efficace una tematica proposta Individuare, approfondire ed elaborare un processo creativo che ha come esito un’opera tridimensionale Ambientare e contestualizzare autonomamente l’opera plastica Saper condurre a termine un progetto personale motivato Sviluppo di una ricerca artistica individuale o di gruppo proposta in modo corretto e consapevole PROGRAMMAZIONE ANNUALE La programmazione annuale ha come struttura sintetica i seguenti punti 1. OBIETTIVI: suddivisi in Conoscenze (contenuti teorici di base), Abilità (capacità di tradurre le conoscenze nel momento pratico-realizzativo) e Competenze ( come sviluppo creativo e di ricerca) 2. METODOLOGIA DIDATTICA: i metodi e la strategia didattica utilizzata per raggiungere in modo corretto ed efficace gli obiettivi su indicati. 3. VERIFICHE: Formative: durante il prodursi di un elaborato o di un processo di apprendimento. Sommative: al termine di un processo di apprendimento o di una o più unità didattiche. 4. VALUTAZIONI: il Dipartimento di Discipline Plastiche recepisce i criteri deliberati dal Collegio Docenti e più in dettaglio: 1-3 Totalmente insufficiente : mancanza assoluta di impegno e preparazione 4 Gravemente insufficiente: non raggiunge affatto gli obiettivi minimi della disciplina 2 5 Insufficiente: non raggiunge appieno gli obiettivi didattico formativi della disciplina 6 Sufficiente: raggiunge gli obiettivi minimi didattico formativi prefissati 6-7 Più che Sufficiente: raggiunge pienamente gli obiettivi minimi didattico formativi prefissati 7 Discreto: raggiunge pienamente gli obiettivi minimi didattico con qualche elaborazione personale. 8 Buono:raggiunge appieno. gli obiettivi didattico formativi con spunti di elaborazioni critiche personali. 9 Distinto. Raggiunge appieno gli obiettivi minimi didattico formativi della disciplina con convinte elaborazioni personali. 10 Ottimo: raggiunge appieno gli obiettivi didattico formativi della disciplina con convinte, brillanti, originali, proprie elaborazioni critiche ed anche disciplinari. MONTE ORARIO DELLE DISCIPLINE PLASTICHE Materia Monte orario annuale 1° anno 99 99* 2° anno 99 99* 3° anno 4° anno 5° anno Discipline Plastiche Laboratorio Artistico Discipline Plastiche 165 99 Lab. di architettura (ind. Arch. e Ambiente) 99 66 Lab. di architettura (ind. Arti Figurative) 132 99 99 (*) Il Laboratorio Artistico è assegnato a rotazione alle tre discipline artistiche presenti nel Liceo, pertanto ogni anno scolastico bisogna adeguare la programmazione in base alla reale assegnazione di orario. Materia Monte orario settimanale 1° 2° anno anno 3 3 3 3 Discipline Plastiche Laboratorio Artistico Discipline Plastiche Lab. della Figurazione (ind. Arch. e Ambiente) Lab. della Figurazione (ind. Arti Figurative) 3 3° anno 4° anno 5° anno 4 5 3 - 3 2 3 PROGRAMMAZIONI DI MASSIMA E CONTENUTI MINIMI DI APPRENDIMENTO Programmazione biennio Discipline plastiche e scultoree LINEE GENERALI E COMPETENZE Il primo biennio sarà rivolto prevalentemente all’acquisizione delle competenze nell’uso dei materiali, delle tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione plasticoscultorea, all’uso appropriato della terminologia tecnica essenziale e soprattutto alla comprensione e all’applicazione dei principi che regolano la costruzione della forma attraverso il volume e la superficie, nonché delle procedure di riproduzione tramite formatura, alla conoscenza delle interazioni tra la forma tridimensionale e lo spazio circostante. In questa disciplina lo studente affronterà i principi fondanti della forma tridimensionale intesa sia come linguaggio a sé, sia come strumento propedeutico agli indirizzi. Egli acquisirà inoltre le metodologie appropriate nell’analisi e nell’elaborazione e sarà in grado di organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata. Sarà infine consapevole che la scultura è una pratica e un linguaggio che richiede rigore tecnico ed esercizio mentale, e che essa non è solo riducibile ad un atto tecnico, ma è soprattutto forma di conoscenza della realtà, percezione delle cose che costituiscono il mondo e comprensione delle loro reciproche relazioni. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Durante questo periodo scolastico, attraverso l’elaborazione di manufatti eseguiti in stiacciato, in bassorilievo, in altorilievo e a tuttotondo di piccola dimensione (in argilla, cera, plastilina, gesso, etc.), si affronterà la genesi della forma plastico-scultorea tramite l’esercizio dell’osservazione, lo studio dei parametri visivi e plastico-spaziali e l’analisi dei rapporti spazio/forma, pieno/vuoto, positivo/negativo ecc. secondo i principi della composizione. Occorrerà introdurre lo studente al possesso delle tecniche principali di restituzione plastico-scultorea e all’acquisizione di una certa autonomia operativa. Il biennio comprenderà anche l’uso di alcune tecniche base per la conservazione o la riproduzione della forma plastica (terracotta o formatura in gesso) o la sua costruzione modulare ( cartoncino o lamina). E’ indispensabile prevedere, lungo il biennio, l’uso di mezzi fotografici e multimediali per l’archiviazione degli elaborati e la ricerca di fonti. Data la particolarità del nostro Liceo gli obiettivi specifici di cui sopra saranno adeguati nei piani di lavoro alla peculiarità di ciascun docente fatta salva la necessità di dare una base di competenze il più possibile comune agli allievi che dovranno passare al secondo biennio del Liceo Artistico. Inoltre ogni percorso dovrà interagire con le altre discipline in modo funzionale e collaborativo e tener presente pratiche ed esperienze proprie della contemporaneità. OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ISTITUTO 4 LICEO ARTISTICO “AMEDEO MODIGLIANI” Asse Culturale altri Linguaggi : Visivo Discipline Plastiche GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CERTIFICAZIONE COMPETENZE BASE PER IL BIENNIO Alunno\a ………………………………………………… L’insegnante …………………………………………. Data ………………………………. 5 Programmazione secondo biennio e quinto anno Discipline plastiche e scultoree LINEE GENERALI E COMPETENZE DEL SECONDO BIENNIO Durante il secondo biennio si amplieranno la conoscenza e l’uso delle tecniche acquisite nel primo biennio. Si approfondiranno le procedure relative all’elaborazione della forma scultorea attraverso l’analisi e la gestione degli elementi espressivi e comunicativi individuando il concetto e la funzione dell’opera tridimensionale. E’ opportuno che l’allievo tenga conto della necessità di coniugare le esigenze estetiche con le regole della statica e della proprietà dei materiali usati. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DEL SECONDO BIENNIO Durante questo periodo scolastico lo studente produrrà opere plastico-scultoree ideate su tema assegnato tramite l’individuazione di un itinerario progettuale corretto. A questo scopo sarà indispensabile un lavoro di ricerca e studio osservando modelli tratti dalla storia dell’Arte antica o contemporanea e del design; quindi si procederà ad una progettazione tramite disegni di restituzione tridimensionale e assonometrico-prospettici, tramite bozzetti di studio in scala per giungere a delle realizzazioni corrette adatte al materiale plastico scelto. L’uso dei mezzi audiovisivi e multimediali saranno utilizzati per le fasi di ricerca ma anche di archiviazione del lavoro progettuale e dei suoi risultati. LINEE GENERALI E Durante il quinto anno lo studente sarà condotto verso OBIETTIVI SPECIFICI DEL l’approfondimento e la gestione autonoma e critica delle QUINTO ANNO fondamentali procedure progettuali ed operative della plastica e della scultura, prestando particolare attenzione alla produzione contemporanea ed agli aspetti funzionali della ricerca plasticoscultorea. Sarà inoltre opportuno che lo studente sviluppi le capacità espositive del proprio progetto avendo cura dell’aspetto estetico-comunicativo della propria produzione. E’ auspicabile infine che lo studente sviluppi una ricerca artistica individuale o di gruppo e la sappia proporre in modo corretto e consapevole. Infine si favorisce la conoscenza delle caratteristiche essenziali che regolano l’ambito artistico. OBIETTIVI SPECIFICI Data la particolarità del nostro Liceo gli obiettivi specifici di cui DELL’ISTITUTO sopra saranno adeguati nei piani di lavoro alla peculiarità di ciascun docente fatta salva la necessità di dare una base di competenze il più possibile comune agli allievi che dovranno passare al secondo biennio del Liceo Artistico. Inoltre ogni percorso dovrà interagire soprattutto con le altre discipline di indirizzo in modo funzionale e collaborativo, e tener presente le possibili sinergie utili alla realizzazione degli elaborati. Anche la partecipazione a concorsi o a proposte fatte da enti esterni saranno utili se finalizzati agli obiettivi su esposti. 6 DIPARTIMENTO DISCIPLINE PLASTICHE GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER COMPETENZE Livello intermedio Dimensioni Livello parziale Livello base Identificazione della intenzionalità comunicativa L’allievo deve essere invitato a tener conto dell’obiettivo da raggiungere L’allievo sa discriminare tenendo presente l’obiettivo da raggiungere L’allievo sa discriminare e pianificare per raggiungere l’obiettivo prefissato Ideazione della forma plastica L’allievo solo con aiuto riesce a dare forma al suo pensiero L’allievo in autonomia sa dare forma al suo pensiero L’allievo utilizza le procedure più funzionali per dare forma al suo pensiero Elaborazione della forma plastica L’allievo solo se aiutato imposta la forma plastica partendo dalla consegna L’allievo imposta la forma plastica in rapporto alla consegna L’allievo elabora la forma plastica in coerenza con la consegna ed il proprio obiettivo Revisione L’allievo aiutato su richiesta sa rivedere il suo manufatto plastico in rapporto alla consegna L’allievo autonomamente riesce a correggersi in rapporto alla consegna Motivazioni L’allievo solo se aiutato su richiesta sa argomentare il suo manufatto plastico L’allievo rivede criticamente il suo manufatto e sa operare in modo convincente in rapporto alla consegna L’allievo L’allievo autonomamente sa argomenta argomentare sul criticamente suo elaborato sull’elaborato plastico plastico e fornisce soluzioni personali 7 Livello avanzat o L’allievo presenta ottima capacità di discriminare e pianificare per raggiungere gli obiettivi prefissati L’allievo utilizza le procedure più funzionali e personali per dare forma al suo pensiero L’allievo sviluppa la forma plastica elaborata in coerenza con la consegna ed il proprio obiettivo L’allievo rivede il suo lavoro criticamente e sa operare soluzioni personali L’allievo sa rielaborare in modo personale e critico le soluzioni adottate PASSAGGIO AD ALTRO INDIRIZZO: PASSERELLE Gli interventi sono progettati dal Consiglio di Classe dello studente che chiede il passaggio d’intesa con i docenti dell’indirizzo di destinazione. In particolare vanno progettati moduli di raccordo sulle discipline non previste nell’indirizzo di provenienza da realizzare ove necessario, con l’apporto degli insegnanti dell’indirizzo di destinazione. Per gli alunni promossi che chiedano di passare ad altro indirizzo a conclusione del primo anno, l’iscrizione alla classe successiva avviene previo colloquio presso la scuola ricevente, diretto ad accertare gli eventuali debiti formativi da colmare mediante specifici interventi da realizzare all’inizio dell’anno scolastico successivo. A tal riguardo, per la presente disciplina, si ritengono come minime ed indispensabili le seguenti conoscenze e competenze che l’alunno deve possedere al fine dell’iscrizione al secondo anno: conoscenza della terminologia tecnica essenziale e soprattutto alla comprensione e all’applicazione dei principi che regolano la costruzione della forma. conoscenza delle caratteristiche del volume e della superficie conoscenza delle procedure di riproduzione. competenza elementare nell’uso dei materiali, delle tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione plastico-scultorea. competenza nell’applicazione dei principi che regolano la costruzione della forma uso dei tempi e dello spazio di lavoro in maniera corretta ed adeguata. saper descrivere la procedura adottata e motivarla. Per tale finalità la prova che il candidato dovrà fare sarà di una riproduzione semplice in materiale plastico di un modello dato dopo una accurata analisi delle proporzioni e della composizione ed una considerazione degli elementi formali organizzando i tempi ed il proprio spazio di lavoro in maniera corretta ed adeguata. Per valutare poi la conoscenza del linguaggio specifico della disciplina il candidato dovrà descrivere le fasi ed il percorso seguiti in modo appropriato e corretto. Per il passaggio al terzo anno si esprimono le seguenti indicazioni per l’idoneità: Gli obiettivi specifici del biennio sono di acquisizione delle competenze nell’uso dei materiali, delle tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione plastico-scultorea, all’uso appropriato della terminologia tecnica essenziale e soprattutto alla comprensione e all’applicazione dei principi che regolano la costruzione della forma attraverso il volume e la superficie, nonché delle procedure di riproduzione. Per tale finalità la prova che il candidato dovrà fare sarà di una riproduzione e rielaborazione in materiale plastico di un modello dato dopo una accurata analisi delle proporzioni e della composizione ed una considerazione degli elementi formali organizzando i tempi ed il proprio spazio di lavoro in maniera corretta ed adeguata. Per valutare poi la conoscenza del linguaggio specifico della disciplina il candidato dovrà esporre il metodo ed il percorso seguiti in modo appropriato e consapevole. 8 DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE PLASTICHE PROFILO IN USCITA Vista la finalità posta dalla bozza di Riforma che recita “Il percorso del Liceo Artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica” si ritiene che gli studenti in uscita dovranno avere il seguente bagaglio di conoscenze e competenze che riguardano le Discipline Plastiche: CONOSCENZE Elementi costitutivi della forma plastica Elementi compositivi della forma plastica Valori estetici e codici dei linguaggi plastici Tecniche artistiche utilizzate nello sviluppo storico e contemporaneo Conoscenza dei principi della percezione visiva legata alla plastica Conoscere i processi progettuali e di sviluppo della forma plastica Rapporto con il dato cromatico, luce, spazio, paesaggio Elementi sulle linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea La comunicazione estetica tramite l’opera plastica COMPETENZE Saper realizzare una forma plastica sia dal punto di vista mimetico che costruttivo a partire dai suoi elementi costitutivi Saper comporre una o più forme tridimensionali Utilizzo dei codici estetici dei linguaggi plastici Realizzazione di un’opera plastica attraverso la corretta metodologia propria del materiale d’uso Saper applicare i principi della percezione visiva Saper condurre un processo progettuale dall’ideazione alle varie fasi di sviluppo sino alla ipotesi finale tramite elaborati plastici Realizzazione di manufatti tridimensionali che interagiscono con il dato cromatico, la luce, lo spazio Uso di tecniche che si rifacciano alla contemporaneità ed alla contaminazione di pratiche artistiche Elaborati che si rifacciano alla comunicazione tridimensionale 9 Allegato1 Verbale N°5 del 6 Marzo 2001 LICEO ARTISTICO STATALE ‘A MODIGLIANI’ PADOVA Via Scrovegni 30 – 35131 Padova - 0498756076 fax 8755338 - c. f. 80014680286 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA APPROVATA DAL DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE PLASTICHE CANDIDATO ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, CONOSCENZA DELLA TECNICA PLASTICA COMPETENZA APPLICATIVA DEL LINGUAGGIO PLASTICO COMPETENZA FORMALE CAPACITA’ DI RAPPRESENTAZION E CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE Non conosce gli elementi fondamentali della tecnica plastica 1 Conosce gli elementi essenziali della tecnica plastica Conosce in maniera completa ed approfondita la tecnica plastica 2 3 Incapacità di lettura del linguaggio plastico, della forma e del volume 1 Capacità di lettura del linguaggio plastico, della forma e del volume Capacità in maniera chiara ed approfondita di lettura del linguaggio plastico, della forma e del volume 2 Non sa leggere la struttura portante di un’opera scultorea 1 Sa sufficientemente individuare la struttura portante dell’opera scultorea Sa analizzare la struttura portante dell’opera scultorea anche nei dettagli 2 Non sa rappresentare in modo adeguato in riferimento al tema richiesto 1 Sa rappresentare adeguatamente in riferimento al tema richiesto Sa rappresentare con precisione e scioltezza il tema proposto 2 Non sa rielaborare il tema 1 Sa rielaborare il tema con autonomia Sa rielaborare il tema con spunti personali interessanti 2 3 PUNTEGGIO COMPLESSIVO ..........\ 15 1 3 3 3 DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE PLASTICHE GRIGLIA DI VALUTAZIONE Non applica le conoscenze e le competenze minime richieste dalla disciplina e manca totalmente di impegno e metodo di lavoro Anche se guidato applica in modo frammentario ed errato le conoscenze e le competenze minime richieste dalla disciplina con metodologia errata e scarso impegno Applica in modo errato le conoscenze e le competenze minime richieste dalla disciplina con metodo non sempre corretto Applica guidato le conoscenze e le competenze minime richieste dalla disciplina con qualche errore di metodo ed imprecisione realizzativa Applica le conoscenze e le competenze richieste dalla disciplina con metodo ed in modo abbastanza corretto Con una certa autonomia applica le conoscenze e le competenze richieste dalla disciplina con metodo e realizzazioni corrette Conosce ed applica in modo corretto e preciso le conoscenze e le competenze richieste dalla disciplina in modo autonomo ed efficace Si distingue nell’applicare in modo autonomo e con spunti personali le conoscenze e le competenze richieste dalla disciplina mostrandone gli esiti nell’opera plastica Sa comunicare e sviluppare creativamente attraverso l’opera plastica le conoscenze e le competenze richieste dalla disciplina in modo autonomo con approfondimenti critici e sviluppi interdisciplinari 1 Totalmente insufficiente 1-3 1-5 1 - 13 Gravemente insufficiente 4 6-7 14 - 17 Insufficiente 5 8-9 18 - 21 10 22 Sufficiente 6 Più che Sufficiente 6\7 11 23 - 25 Discreto 7 12 26 - 28 Buono 8 13 29 - 32 Distinto 9 14 33 - 34 Ottimo 10 15 35 1