Programmazione di Discipline Plastiche

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Programmazione di Discipline Plastiche
L.A.S. “AMEDEO MODIGLIANI”
PADOVA
PROGRAMMAZIONE DI DISCIPLINE PLASTICHE
PREMESSA
Data la particolarità del nostro Liceo in cui sono presenti diversi percorsi metodologici si
propone di adeguare le conoscenze e le competenze alle varie proposte offerte di diversi
docenti nonché ai diversi indirizzi (Arti Figurative e Architettura ed Ambiente) in modo tale da
adeguarsi il più possibile alle esigenze ed alle abilità degli allievi.
In ogni caso la tendenza deve essere di una condivisione dei principi fondativi dell’opera
plastica nel biennio per dare una base il più possibile comune agli allievi. Si dovrà poi
necessariamente nel secondo biennio portare ad un approfondimento in modo più specifico di
una pratica artistica tale da formare in modo completo l’allievo sia dal punto metodologico che
realizzativo. Nel quinto anno infine si dovrà realizzare una consapevole applicazione delle
conoscenze e competenze acquisite nei quattro anni precedenti attraverso l’elaborazione di
una o una serie di opere che siano esemplificative della capacità creativa acquisita.
Inoltre il percorso delle Discipline Plastiche dovrà chiaramente interagire con le altre
discipline in modo funzionale e collaborativo. Infatti in una cultura interconnessa come la
nostra è innegabile che l’opera plastica si confronti e si contamini non solo con il linguaggio
pittorico e architettonico ma anche con la letteratura e la filosofia, la matematica e le scienze.
In questo quadro diviene importante il lavoro di programmazione di ogni singolo consiglio di
classe che dovrebbe elaborare un percorso di interdisciplinarietà volto a semplificare la
comunicazione dei saperi e delle competenze attraverso una adeguata trasversalità.
A livello di Dipartimento si è elaborato un profilo in uscita in cui si tenderà a far confluire
prassi dimostrate utili o a rendere complementari percorsi diversi. Questo chiaramente dovrà
essere un percorso lungo e sempre rinnovato che ha come premessa un atteggiamento
costruttivo e volto a migliorare l’offerta formativa dell’Istituto.
ARTICOLAZIONE DELLE DISCIPLINE
Secondo la Riforma, gli indirizzi dei Licei Artistici, hanno un biennio comune e a partire dal
terzo anno gli studenti optano per uno degli indirizzi attivi nel Liceo, che nel caso del Liceo
Artistico “A. Modigliani” sono:
“ARTI FIGURATIVE” e “ARCHITETTURA E AMBIENTE”
I docenti del Dipartimento di Discipline Plastiche sono coinvolti nell’istruzione delle seguenti
discipline:
BIENNIO
 DISCIPLINE PLASTICHE
 LABORATORIO ARTISTICO
TRIENNIO DI INDIRIZZO “ARTI FIGURATIVE”
 LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
 DISCIPLINE PLASTICHE
TRIENNIO DI INDIRIZZO “ARCHITETTURA E AMBIENTE”

LABORATORIO DI DELLA FIGURAZIONE
PROFILO GENERALE DELLE DISCIPLINE PLASTICHE
Per una corretta programmazione si individuano gli obiettivi fondamentali dellE Discipline
Plastiche recependo la definizione dei “saperi” tratta dalla Raccomandazione del Parlamento
europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006 e definita nel “Documento Tecnico” allegato al
D.M. 139 del 22/8/2007 (Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo
di istruzione).
Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni:
“Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso
l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un
settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
“Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a
termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero
1
logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi,
materiali, strumenti).
“Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità
personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo
professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e
autonomia.
DEFINIZIONE SPECIFICA PER LE DISCIPLINE PLASTICHE
CONOSCENZE
 Elementi costitutivi della forma plastica
 Elementi compositivi della forma plastica
 Valori estetici e codici dei linguaggi plastici
 Tecniche artistiche utilizzate nello sviluppo storico e contemporaneo
 Conoscenza dei principi della percezione visiva legata alla plastica
 Conoscere i processi progettuali e di sviluppo della forma plastica
 Rapporto con il dato cromatico, luce, spazio, paesaggio
 Elementi sulle linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e
contemporanea
 La comunicazione estetica tramite l’opera plastica
ABILITA’
 Saper realizzare una forma plastica sia dal punto di vista mimetico che costruttivo a
partire dai suoi elementi costitutivi
 Saper comporre una o più forme tridimensionali
 Realizzazione di un’opera plastica attraverso la corretta metodologia propria del
materiale d’uso
 Realizzazione di manufatti tridimensionali che interagiscono con il dato cromatico e la
luce
 Realizzazione di manufatti plastici che interagiscono e si ambientano nello spazio
 Uso di tecniche che si rifacciano alla contemporaneità ed alla contaminazione di
pratiche artistiche
COMPETENZE
 Autonomia nel comporre ed elaborare
 Utilizzo dei codici estetici dei linguaggi plastici
 Saper applicare i principi della percezione visiva
 Saper condurre un processo progettuale dall’ideazione alle varie fasi di sviluppo sino
alla ipotesi finale tramite elaborati plastici
 Saper comunicare in modo efficace una tematica proposta
 Individuare, approfondire ed elaborare un processo creativo che ha come esito un’opera
tridimensionale
 Ambientare e contestualizzare autonomamente l’opera plastica
 Saper condurre a termine un progetto personale motivato
 Sviluppo di una ricerca artistica individuale o di gruppo proposta in modo corretto e
consapevole
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
La programmazione annuale ha come struttura sintetica i seguenti punti
1. OBIETTIVI: suddivisi in Conoscenze (contenuti teorici di base), Abilità (capacità di
tradurre le conoscenze nel momento pratico-realizzativo) e Competenze ( come
sviluppo creativo e di ricerca)
2. METODOLOGIA DIDATTICA: i metodi e la strategia didattica utilizzata per raggiungere
in modo corretto ed efficace gli obiettivi su indicati.
3. VERIFICHE: Formative: durante il prodursi di un elaborato o di un processo di apprendimento.
Sommative: al termine di un processo di apprendimento o di una o più unità didattiche.
4. VALUTAZIONI: il Dipartimento di Discipline Plastiche recepisce i criteri deliberati dal
Collegio Docenti e più in dettaglio:
1-3 Totalmente insufficiente : mancanza assoluta di impegno e preparazione
4
Gravemente insufficiente: non raggiunge affatto gli obiettivi minimi della disciplina
2
5
Insufficiente: non raggiunge appieno gli obiettivi didattico formativi della disciplina
6
Sufficiente: raggiunge gli obiettivi minimi didattico formativi prefissati
6-7 Più che Sufficiente: raggiunge pienamente gli obiettivi minimi didattico formativi prefissati
7
Discreto: raggiunge pienamente gli obiettivi minimi didattico con qualche elaborazione
personale.
8
Buono:raggiunge appieno. gli obiettivi didattico formativi con spunti di elaborazioni critiche
personali.
9
Distinto. Raggiunge appieno gli obiettivi minimi didattico formativi della disciplina con
convinte elaborazioni personali.
10 Ottimo: raggiunge appieno gli obiettivi didattico formativi della disciplina con convinte,
brillanti, originali, proprie elaborazioni critiche ed anche disciplinari.
MONTE ORARIO DELLE DISCIPLINE PLASTICHE
Materia
Monte orario annuale
1°
anno
99
99*
2°
anno
99
99*
3°
anno
4°
anno
5°
anno
Discipline Plastiche
Laboratorio Artistico
Discipline Plastiche
165
99
Lab. di architettura (ind. Arch. e Ambiente)
99
66
Lab. di architettura (ind. Arti Figurative)
132
99
99
(*) Il Laboratorio Artistico è assegnato a rotazione alle tre discipline artistiche presenti nel
Liceo, pertanto ogni anno scolastico bisogna adeguare la programmazione in base alla reale
assegnazione di orario.
Materia
Monte orario settimanale
1°
2°
anno
anno
3
3
3
3
Discipline Plastiche
Laboratorio Artistico
Discipline Plastiche
Lab. della Figurazione (ind. Arch. e Ambiente)
Lab. della Figurazione (ind. Arti Figurative)
3
3°
anno
4°
anno
5°
anno
4
5
3
-
3
2
3
PROGRAMMAZIONI DI MASSIMA E CONTENUTI MINIMI DI APPRENDIMENTO
Programmazione biennio Discipline plastiche e scultoree
LINEE GENERALI E
COMPETENZE
Il primo biennio sarà rivolto prevalentemente
all’acquisizione delle competenze nell’uso dei materiali, delle
tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione plasticoscultorea, all’uso appropriato della terminologia tecnica essenziale
e soprattutto alla comprensione e all’applicazione dei principi che
regolano la costruzione della forma attraverso il volume e la
superficie, nonché delle procedure di riproduzione tramite
formatura, alla conoscenza delle interazioni tra la forma
tridimensionale e lo spazio circostante. In questa disciplina lo
studente affronterà i principi fondanti della forma tridimensionale
intesa sia come linguaggio a sé, sia come strumento propedeutico
agli indirizzi.
Egli acquisirà inoltre le metodologie appropriate nell’analisi e
nell’elaborazione e sarà in grado
di organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera
adeguata.
Sarà infine consapevole che la scultura è una pratica e un
linguaggio che richiede rigore tecnico ed esercizio mentale, e che
essa non è solo riducibile ad un atto tecnico, ma è soprattutto
forma di conoscenza della realtà, percezione delle cose che
costituiscono il mondo e comprensione delle loro reciproche
relazioni.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Durante questo periodo scolastico, attraverso l’elaborazione di
manufatti eseguiti in stiacciato, in bassorilievo, in altorilievo e a
tuttotondo di piccola dimensione (in argilla, cera, plastilina, gesso,
etc.), si affronterà la genesi della forma plastico-scultorea tramite
l’esercizio dell’osservazione, lo studio dei parametri visivi e
plastico-spaziali e l’analisi dei rapporti spazio/forma, pieno/vuoto,
positivo/negativo ecc. secondo i principi della composizione.
Occorrerà introdurre lo studente al possesso delle tecniche
principali di restituzione plastico-scultorea e all’acquisizione di
una certa autonomia operativa. Il biennio comprenderà anche
l’uso di alcune tecniche base per la conservazione o la
riproduzione della forma plastica (terracotta o formatura in gesso)
o la sua costruzione modulare ( cartoncino o lamina). E’
indispensabile prevedere, lungo il biennio, l’uso di mezzi
fotografici e multimediali per l’archiviazione degli elaborati e la
ricerca di fonti.
Data la particolarità del nostro Liceo gli obiettivi specifici di cui
sopra saranno adeguati nei piani di lavoro alla peculiarità di
ciascun docente fatta salva la necessità di dare una base di
competenze il più possibile comune agli allievi che dovranno
passare al secondo biennio del Liceo Artistico. Inoltre ogni
percorso dovrà interagire con le altre discipline in modo
funzionale e collaborativo e tener presente pratiche ed esperienze
proprie della contemporaneità.
OBIETTIVI SPECIFICI
DELL’ISTITUTO
4
LICEO ARTISTICO “AMEDEO MODIGLIANI”
Asse Culturale altri Linguaggi : Visivo
Discipline Plastiche
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA
CERTIFICAZIONE COMPETENZE BASE PER IL BIENNIO
Alunno\a …………………………………………………
L’insegnante ………………………………………….
Data ……………………………….
5
Programmazione secondo biennio e quinto anno
Discipline plastiche e scultoree
LINEE GENERALI E
COMPETENZE DEL
SECONDO BIENNIO
Durante il secondo biennio si amplieranno la conoscenza e l’uso
delle tecniche acquisite nel primo biennio. Si approfondiranno le
procedure relative all’elaborazione della forma scultorea
attraverso l’analisi e la gestione degli elementi espressivi e
comunicativi individuando il concetto e la funzione dell’opera
tridimensionale. E’ opportuno che l’allievo tenga conto della
necessità di coniugare le esigenze estetiche con le regole della
statica e della proprietà dei materiali usati.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO DEL
SECONDO BIENNIO
Durante questo periodo scolastico lo studente produrrà opere
plastico-scultoree ideate su tema assegnato tramite
l’individuazione di un itinerario progettuale corretto. A questo
scopo sarà indispensabile un lavoro di ricerca e studio osservando
modelli tratti dalla storia dell’Arte antica o contemporanea e del
design; quindi si procederà ad una progettazione tramite disegni
di restituzione tridimensionale e assonometrico-prospettici,
tramite bozzetti di studio in scala per giungere a delle
realizzazioni corrette adatte al materiale plastico scelto. L’uso dei
mezzi audiovisivi e multimediali saranno utilizzati per le fasi di
ricerca ma anche di archiviazione del lavoro progettuale e dei suoi
risultati.
LINEE GENERALI E
Durante il quinto anno lo studente sarà condotto verso
OBIETTIVI SPECIFICI DEL l’approfondimento e la gestione autonoma e critica delle
QUINTO ANNO
fondamentali procedure progettuali ed operative della plastica e
della scultura, prestando particolare attenzione alla produzione
contemporanea ed agli aspetti funzionali della ricerca plasticoscultorea. Sarà inoltre opportuno che lo studente sviluppi le
capacità espositive del proprio progetto avendo cura dell’aspetto
estetico-comunicativo della propria produzione. E’ auspicabile
infine che lo studente sviluppi una ricerca artistica individuale o di
gruppo e la sappia proporre in modo corretto e consapevole.
Infine si favorisce la conoscenza delle caratteristiche essenziali
che regolano l’ambito artistico.
OBIETTIVI SPECIFICI
Data la particolarità del nostro Liceo gli obiettivi specifici di cui
DELL’ISTITUTO
sopra saranno adeguati nei piani di lavoro alla peculiarità di
ciascun docente fatta salva la necessità di dare una base di
competenze il più possibile comune agli allievi che dovranno
passare al secondo biennio del Liceo Artistico. Inoltre ogni
percorso dovrà interagire soprattutto con le altre discipline di
indirizzo in modo funzionale e collaborativo, e tener presente le
possibili sinergie utili alla realizzazione degli elaborati. Anche la
partecipazione a concorsi o a proposte fatte da enti esterni
saranno utili se finalizzati agli obiettivi su esposti.
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DIPARTIMENTO DISCIPLINE PLASTICHE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER COMPETENZE
Livello
intermedio
Dimensioni
Livello
parziale
Livello base
Identificazione
della
intenzionalità
comunicativa
L’allievo deve
essere invitato a
tener conto
dell’obiettivo da
raggiungere
L’allievo sa
discriminare
tenendo presente
l’obiettivo da
raggiungere
L’allievo sa
discriminare e
pianificare per
raggiungere
l’obiettivo
prefissato
Ideazione della
forma plastica
L’allievo solo
con aiuto riesce
a dare forma al
suo pensiero
L’allievo in
autonomia sa dare
forma al suo
pensiero
L’allievo utilizza
le procedure più
funzionali per
dare forma al
suo pensiero
Elaborazione
della forma
plastica
L’allievo solo se
aiutato imposta
la forma plastica
partendo dalla
consegna
L’allievo imposta
la forma plastica
in rapporto alla
consegna
L’allievo elabora
la forma plastica
in coerenza con
la consegna ed il
proprio obiettivo
Revisione
L’allievo aiutato
su richiesta sa
rivedere il suo
manufatto
plastico in
rapporto alla
consegna
L’allievo
autonomamente
riesce a
correggersi in
rapporto alla
consegna
Motivazioni
L’allievo solo se
aiutato su
richiesta sa
argomentare il
suo manufatto
plastico
L’allievo rivede
criticamente il
suo manufatto e
sa operare in
modo
convincente in
rapporto alla
consegna
L’allievo
L’allievo
autonomamente sa argomenta
argomentare sul
criticamente
suo elaborato
sull’elaborato
plastico
plastico e
fornisce soluzioni
personali
7
Livello
avanzat
o
L’allievo
presenta ottima
capacità di
discriminare e
pianificare per
raggiungere gli
obiettivi
prefissati
L’allievo utilizza
le procedure più
funzionali e
personali per
dare forma al
suo pensiero
L’allievo
sviluppa la
forma plastica
elaborata in
coerenza con la
consegna ed il
proprio
obiettivo
L’allievo rivede
il suo lavoro
criticamente e sa
operare
soluzioni
personali
L’allievo sa
rielaborare in
modo personale
e critico le
soluzioni
adottate
PASSAGGIO AD ALTRO INDIRIZZO: PASSERELLE
Gli interventi sono progettati dal Consiglio di Classe dello studente che chiede il
passaggio d’intesa con i docenti dell’indirizzo di destinazione. In particolare
vanno progettati moduli di raccordo sulle discipline non previste nell’indirizzo di
provenienza da realizzare ove necessario, con l’apporto degli insegnanti
dell’indirizzo di destinazione.
Per gli alunni promossi che chiedano di passare ad altro indirizzo a conclusione
del primo anno, l’iscrizione alla classe successiva avviene previo colloquio
presso la scuola ricevente, diretto ad accertare gli eventuali debiti formativi da
colmare mediante specifici interventi da realizzare all’inizio dell’anno scolastico
successivo.
A tal riguardo, per la presente disciplina, si ritengono come minime ed
indispensabili le seguenti conoscenze e competenze che l’alunno deve
possedere al fine dell’iscrizione al secondo anno:
 conoscenza della terminologia tecnica essenziale e soprattutto alla
comprensione e all’applicazione dei principi che regolano la costruzione
della forma.
 conoscenza delle caratteristiche del volume e della superficie
 conoscenza delle procedure di riproduzione.
 competenza elementare nell’uso dei materiali, delle tecniche e degli
strumenti utilizzati nella produzione plastico-scultorea.
 competenza nell’applicazione dei principi che regolano la costruzione
della forma
 uso dei tempi e dello spazio di lavoro in maniera corretta ed adeguata.
 saper descrivere la procedura adottata e motivarla.
Per tale finalità la prova che il candidato dovrà fare sarà di una riproduzione
semplice in materiale plastico di un modello dato dopo una accurata analisi
delle proporzioni e della composizione ed una considerazione degli elementi
formali organizzando i tempi ed il proprio spazio di lavoro in maniera corretta
ed adeguata.
Per valutare poi la conoscenza del linguaggio specifico della disciplina il
candidato dovrà descrivere le fasi ed il percorso seguiti in modo appropriato e
corretto.
Per il passaggio al terzo anno si esprimono le seguenti indicazioni per
l’idoneità:
Gli obiettivi specifici del biennio sono di acquisizione delle competenze nell’uso
dei materiali, delle tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione
plastico-scultorea, all’uso appropriato della terminologia tecnica essenziale e
soprattutto alla comprensione e all’applicazione dei principi che regolano la
costruzione della forma attraverso il volume e la superficie, nonché delle
procedure di riproduzione.
Per tale finalità la prova che il candidato dovrà fare sarà di una riproduzione e
rielaborazione in materiale plastico di un modello dato dopo una accurata
analisi delle proporzioni e della composizione ed una considerazione degli
elementi formali organizzando i tempi ed il proprio spazio di lavoro in maniera
corretta ed adeguata.
Per valutare poi la conoscenza del linguaggio specifico della disciplina il
candidato dovrà esporre il metodo ed il percorso seguiti in modo appropriato e
consapevole.
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DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE PLASTICHE
PROFILO IN USCITA
Vista la finalità posta dalla bozza di Riforma che recita “Il percorso del Liceo
Artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica” si
ritiene che gli studenti in uscita dovranno avere il seguente bagaglio di
conoscenze e competenze che riguardano le Discipline Plastiche:
CONOSCENZE
 Elementi costitutivi della forma plastica
 Elementi compositivi della forma plastica
 Valori estetici e codici dei linguaggi plastici
 Tecniche artistiche utilizzate nello sviluppo storico e contemporaneo
 Conoscenza dei principi della percezione visiva legata alla plastica
 Conoscere i processi progettuali e di sviluppo della forma plastica
 Rapporto con il dato cromatico, luce, spazio, paesaggio
 Elementi sulle linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e
contemporanea
 La comunicazione estetica tramite l’opera plastica
COMPETENZE
 Saper realizzare una forma plastica sia dal punto di vista mimetico che
costruttivo a partire dai suoi elementi costitutivi
 Saper comporre una o più forme tridimensionali
 Utilizzo dei codici estetici dei linguaggi plastici
 Realizzazione di un’opera plastica attraverso la corretta metodologia
propria del materiale d’uso
 Saper applicare i principi della percezione visiva
 Saper condurre un processo progettuale dall’ideazione alle varie fasi di
sviluppo sino alla ipotesi finale tramite elaborati plastici
 Realizzazione di manufatti tridimensionali che interagiscono con il dato
cromatico, la luce, lo spazio
 Uso di tecniche che si rifacciano alla contemporaneità ed alla
contaminazione di pratiche artistiche
 Elaborati che si rifacciano alla comunicazione tridimensionale
9
Allegato1
Verbale N°5 del 6 Marzo 2001
LICEO ARTISTICO STATALE
‘A MODIGLIANI’
PADOVA
Via Scrovegni 30 – 35131 Padova - 0498756076 fax 8755338 - c. f. 80014680286
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
APPROVATA DAL DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE PLASTICHE
CANDIDATO ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
CONOSCENZA
DELLA TECNICA
PLASTICA
COMPETENZA
APPLICATIVA DEL
LINGUAGGIO
PLASTICO
COMPETENZA
FORMALE
CAPACITA’ DI
RAPPRESENTAZION
E
CAPACITA’ DI
RIELABORAZIONE
Non conosce gli elementi fondamentali della tecnica plastica
1
Conosce gli elementi essenziali della tecnica plastica
Conosce in maniera completa ed approfondita la tecnica
plastica
2
3
Incapacità di lettura del linguaggio plastico, della forma e del
volume
1
Capacità di lettura del linguaggio plastico, della forma e del
volume
Capacità in maniera chiara ed approfondita di lettura del
linguaggio plastico, della forma e del volume
2
Non sa leggere la struttura portante di un’opera scultorea
1
Sa sufficientemente individuare la struttura portante
dell’opera scultorea
Sa analizzare la struttura portante dell’opera scultorea anche
nei dettagli
2
Non sa rappresentare in modo adeguato in riferimento al tema
richiesto
1
Sa rappresentare adeguatamente in riferimento al tema
richiesto
Sa rappresentare con precisione e scioltezza il tema proposto
2
Non sa rielaborare il tema
1
Sa rielaborare il tema con autonomia
Sa rielaborare il tema con spunti personali interessanti
2
3
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
..........\ 15
1
3
3
3
DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE PLASTICHE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Non applica le conoscenze e le
competenze minime richieste dalla
disciplina e manca totalmente di
impegno e metodo di lavoro
Anche se guidato applica in modo
frammentario ed errato le
conoscenze e le competenze minime
richieste dalla disciplina con
metodologia errata e scarso impegno
Applica in modo errato le conoscenze
e le competenze minime richieste
dalla disciplina con metodo non
sempre corretto
Applica guidato le conoscenze e le
competenze minime richieste dalla
disciplina con qualche errore di
metodo ed imprecisione realizzativa
Applica le conoscenze e le
competenze richieste dalla disciplina
con metodo ed in modo abbastanza
corretto
Con una certa autonomia applica le
conoscenze e le competenze richieste
dalla disciplina con metodo e
realizzazioni corrette
Conosce ed applica in modo corretto
e preciso le conoscenze e le
competenze richieste dalla disciplina
in modo autonomo ed efficace
Si distingue nell’applicare in modo
autonomo e con spunti personali le
conoscenze e le competenze richieste
dalla disciplina mostrandone gli esiti
nell’opera plastica
Sa comunicare e sviluppare
creativamente attraverso l’opera
plastica le conoscenze e le
competenze richieste dalla disciplina
in modo autonomo con
approfondimenti critici e sviluppi
interdisciplinari
1
Totalmente
insufficiente
1-3
1-5
1 - 13
Gravemente
insufficiente
4
6-7
14 - 17
Insufficiente
5
8-9
18 - 21
10
22
Sufficiente
6
Più che
Sufficiente
6\7
11
23 - 25
Discreto
7
12
26 - 28
Buono
8
13
29 - 32
Distinto
9
14
33 - 34
Ottimo
10
15
35
1