BACINO E DELLE ANCHE
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BACINO E DELLE ANCHE
L’ESAME RADIOLOGICO DEL BACINO E DELLE ANCHE PROIEZIONE STANDARD ANTEROPOSTERIORE Indicazioni: traumatologia, neoplasie, alterazioni flogistiche e degenerative delle articolazioni. Posizione del paziente: paziente supino (o in ortostatismo se espressamente richiesto), arti inferiori simmetrici con piedi uniti alle punte, inclinandoli lievemente verso l’interno (20° circa). Centratura: raggio incidente perpendicolare 2 – 3 cm. al di sotto della linea mediana che passa per le creste iliache. Criterio di correttezza: visualizzazione completa di tutto il bacino (ali iliache e anche). Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di grande formato 35 x 43; protezione delle gonadi se l’esame è effettuato in età pediatrica. ♂ ♀ ANTERO-POSTERIORE DEL BACINO IN ETÀ PEDIATRICA PROIEZIONI COMPLEMENTARI OBLIQUA DISCENDENTE (inlet) Indicazioni: traumatologia (studio della dislocazione di frammenti di fratture). Posizione del paziente: paziente supino, arti inferiori simmetrici con piedi uniti. Centratura: raggio incidente sull’ombelico, inclinato in senso cranio-caudale di 30°. Criterio di correttezza: visualizzazione completa dell’anello pelvico, con evidenza assiale delle articolazioni sacro-iliache e della sinfisi pubica. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di grande formato 35 x 43. IN-LET PROIEZIONI COMPLEMENTARI OBLIQUA ASCENDENTE (outlet) Indicazioni: traumatologia (studio della dislocazione di frammenti di fratture). Posizione del paziente: paziente supino, arti inferiori simmetrici con piedi uniti. Centratura: raggio incidente sulla sinfisi pubica, inclinato in senso caudo-craniale di 30°. Criterio di correttezza: visualizzazione completa del sacro, delle branche ischio-pubiche e dei forami otturatori. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di grande formato 35 x 43. PROIEZIONI COMPLEMENTARI ASSIALE Indicazioni: traumatologia del sacro-coccige e della sinfisi pubica, pelvimetria (studio del canale del parto). Posizione del paziente: paziente semiseduto sul tavolo radiologico, arti inferiori simmetrici con piedi uniti, torace inclinato all’indietro, poggiando su di un supporto ben saldo con i gomiti e retraendo il ventre. Centratura: raggio incidente perpendicolare poco al di sopra della sinfisi pubica, al centro della pelvi. Criterio di correttezza: visualizzazione completa della cavità pelvica (morfologia ovalare). Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di grande formato 35 x 43. PROIEZIONE STANDARD ANTEROPOSTERIORE Indicazioni: sacro-ileite, spondiliti, artrosi. Posizione del paziente: paziente supino, con arti inferiori lievemente divaricati e flessi, con pianta dei piedi che appoggia sul tavolo radiologico. Centratura: raggio incidente obliquo in senso caudocraniale di 20°, diretto a metà distanza della linea sagittale mediana ombelico-pubica. Criterio di correttezza: visualizzazione completa e simmetrica di entrambe le sincondrosi sacro-iliache. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato 24 x 30 o 30 x 40. A-P PROIEZIONI COMPLEMENTARI OBLIQUE Indicazioni: sacro-ileite, spondiliti, artrosi. Posizione del paziente: paziente in decubito supino obliquo di 30° circa sul tavolo radiologico, appoggiando su di un supporto trasparente, con sincondrosi in esame lontana dalla cassetta. Centratura: raggio incidente perpendicolare al centro dell’addome, all’altezza della cresta iliaca. Criterio di correttezza: visualizzazione completa e simmetrica di ognuna delle sincondrosi sacro-iliache, prese “d’infilata”. Note: esame sempre comparativo, uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato 24 x 30. OBLIQUE PROIEZIONI COMPLEMENTARI OBLIQUA OTTURATORIA Indicazioni: lesioni traumatiche, lesioni ossee focali. Posizione del paziente: paziente in decubito supino obliquo di 45° circa sul tavolo radiologico, appoggiando su di un supporto trasparente, con lato in esame in appoggio sul tavolo ed anca del lato in esame in esame extra-ruotata. Centratura: raggio incidente perpendicolare al centro dell’ala iliaca. Criterio di correttezza: visualizzazione completa e libera da sovrapposizioni dell’ala iliaca. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato 24 x 30. OBLIQUA OTTURATORIA OBLIQUA OTTURATORIA S PROIEZIONI COMPLEMENTARI OBLIQUA ALARE o ASSIALE Indicazioni: lesioni traumatiche, lesioni ossee focali. Posizione del paziente: paziente in decubito supino obliquo di 45° circa sul tavolo radiologico, appoggiando su di un supporto trasparente, con lato in esame sollevato dal tavolo ed anca del lato opposto extra-ruotata per conservare la posizione (posizione opposta alla precedente). Centratura: raggio incidente perpendicolare al centro dell’ala iliaca in esame. Criterio di correttezza: visualizzazione laterale “d’infilata” dell’ala iliaca. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato 24 x 30. OBLIQUA ALARE o ASSIALE OBLIQUA ALARE o ASSIALE S PROIEZIONI COMPLEMENTARI ASSIALE CRANIOCAUDALE Indicazioni: lesioni traumatiche, lesioni ossee focali, patologia articolare infiammatoria e/o degenerativa. Posizione del paziente: paziente semiseduto sul tavolo radiologico in appoggio su di un supporto con i gomiti, arti inferiori distesi sul tavolo. Centratura: raggio incidente perpendicolare al centro della sinfisi pubica. Criterio di correttezza: sinfisi presa “d’infilata”, sovrapposizione delle branche pubiche. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di piccolo formato, 18 x 24. ASSIALE CRANIO-CAUDALE PROIEZIONI COMPLEMENTARI FRONTALE Indicazioni: lesioni traumatiche, lesioni ossee focali, patologia articolare infiammatoria e/o degenerativa. Posizione del paziente: paziente supino sul tavolo radiologico, arti inferiori distesi in lieve rotazione interna. Centratura: raggio incidente sul centro della sinfisi pubica, con obliquità caudo-craniale di 30°. Criterio di correttezza: rappresentazione frontale delle branche pubiche e dei forami otturatori. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato, 24 x 30. FRONTALE ASSIALE CRANIO-CAUDALE FRONTALE PROIEZIONI STANDARD ANTEROPOSTERIORE Indicazioni: traumatologia, neoplasie, lesioni del nucleo di accrescimento della testa femorale, alterazioni flogistiche e degenerative delle anche. Posizione del paziente: paziente supino (o in ortostatismo se espressamente richiesto), arti inferiori simmetrici con punta dei piedi uniti, inclinati all’interno di 20° circa. Centratura: raggio incidente perpendicolare sulla metà della piega inguinale del lato in esame. Criterio di correttezza: visualizzazione completa di tutta l’anca. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato, 24 x 30; protezione delle gonadi se l’esame è effettuato in età pediatrica. ANTEROPOSTERIORE ANCA ANTERO-POSTERIORE PROIEZIONI STANDARD OBLIQUA Indicazioni: traumatologia, neoplasie, lesioni del nucleo di accrescimento della testa femorale, alterazioni flogistiche e degenerative delle anche (proiezione complementare alla precedente). Posizione del paziente: paziente supino, con bacino sollevato di 45° circa sul piano del tavolo, appoggiando il lato in esame, con anca abdotta e extra-ruotata. Centratura: raggio incidente perpendicolare sulla metà della piega inguinale del lato in esame. Criterio di correttezza: visualizzazione completa di tutta l’anca, visione assiale del collo femorale. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato, 24 x 30; protezione delle gonadi se l’esame è effettuato in età pediatrica. OBLIQUA OBLIQUA PROIEZIONI COMPLEMENTARI ASSIALE 1 Indicazioni: traumatologia, studio della epifisiolisi e del grado di antiversione del collo femorale. Posizione del paziente: paziente supino, con flessione di anche e ginocchia di 90° e arti inferiori divaricati di 30 – 40° (posizione “a rana”). Centratura: raggio incidente perpendicolare sulla metà della piega inguinale del lato in esame. Criterio di correttezza: visualizzazione completa di tutta l’anca, visione completa del collo femorale, senza la sovrapposizione del gran trocantere. Note: proiezione da utilizzare soprattutto per un esame comparativo, uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato, 24 x 30; protezione delle gonadi se l’esame è effettuato in età pediatrica. PROIEZIONI COMPLEMENTARI ASSIALE 2 Indicazioni: traumatologia, studio della epifisiolisi e del grado di antiversione del collo femorale. Posizione del paziente: paziente supino, ginocchio del lato in esame iperflesso, con pianta del piede appoggiata sul tavolo e calcagno che tocca la natica, anca lievemente abdotta di 30°; arto inferiore controlaterale disteso. Centratura: raggio incidente perpendicolare sulla metà della piega inguinale del lato in esame. Criterio di correttezza: visualizzazione completa di tutta l’anca, visione completa del collo femorale, senza la sovrapposizione del gran trocantere. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato, 24 x 30; protezione delle gonadi se l’esame è effettuato in età pediatrica. ASSIALI
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