Proposta Delibera CC n. 65 del 25.03.2016

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Proposta Delibera CC n. 65 del 25.03.2016
COMUNE DI CAGLIARI
Proposta di deliberazione del Consiglio
OGGETTO:
PARERE PREVENTIVO, EX ART. 15 DEL REGOLAMENTO EDILIZIO - DITTA
ARREDARTE MARINO CAO SRL - AREA IN CAGLIARI SITA TRA LA VIA BACAREDDA E LA VIA
SAN ROCCO - PROPOSTA DI PRGRAMMA INTEGRATO CON VARIANTE AL PUC - SOTTOZONE
URBANISTICHE D*/GI1 - S2*
UFFICIO COMPETENTE:
SERVIZIO PIANIFICAZIONE STRATEGICA E
TERRITORIALE, POLITICHE COMUNITARIE
PROT. N.
DEL
Il Funzionario Estensore
Il Dirigente Responsabile
Il Segretario Generale
V° Assessore
LAURETTA LOI
SALVATORE FARCI
GIOVANNI.MARIO
BASOLU
FRAU PAOLO
Ragioneria
Movimento Deliberativo Consiglio
ANNOTAZIONI
DATA RICEZIONE
PROTOCOLLO
DATA RESTITUZIONE UFFICIO
DATA RIENTRO UFFICIO
DATA INVIO RAGIONERIA
DATA RIENTRO RAGIONERIA
PROTOCOLLO
DETERMINAZIONI CONSIGLIO
DATA PROTOCOLLO
ANNOTAZIONI UFFICIO
Parere ai sensi dell’art. 49 D.Lgs 267/2000 ed attestazione ai sensi dell'art. 147
bis D.Lgs 267/2000 e dell'art. 6, comma 1, Regolamento sul sistema di
controllo interno del Comune di Cagliari
parte integrante della deliberazione
SI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE IN ORDINE ALLA REGOLARITÀ TECNICA E SI ATTESTA
LA REGOLARITA' E CORRETTEZZA DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA.
Cagliari,
Il Dirigente Responsabile del Servizio
SI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE IN ORDINE ALLA REGOLARITÀ CONTABILE.
Cagliari,
Il Dirigente di Ragioneria
Spazio riservato alla Ragioneria per la prenotazione della spesa
La spesa di cui alla presente proposta potrà essere imputata sull’Intervento n. ...............................................................................
.......................................................................................................................................................................................................................................
del Bilancio ......................................................................................................... ove è stata registrata la prenotazione di impegno al
progressivo n. ...............................................………..........................................................................................................................................
Cagliari,
IL FUNZIONARIO
IL DIRIGENTE DI RAGIONERIA
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO:
– che la Società Arredarte Marino Cao srl, in qualità di proprietaria dell’area, con note del 30.10.2013 e
successive integrazioni ultime del 06.10.2015 prot. 232305 e del 10.03.2016 prot. 58207, ha proposto
istanza tesa ad ottener il parere preventivo, ai sensi dell’art. 15 del Regolamento Edilizio vigente, per
la realizzazione di un complesso edilizio immobilare nell’area sita in Cagliari tra la via Bacaredda e la
via San Rocco, classificata dal PUC vigente come sottozone D*/GI1, di mq. 5841 pari al 50,10%, e S2*
di mq 5813, pari al 49,90%;
– che detta area, distinta nel N.C.T. al Foglio 18 mapp. 7007 parte, 7040 e 7041, per una superficie
totale di circa mq 11,654, è di proprietà della Società istante, come da dichiarazione sostitutiva di
atto di notorietà del 09.03.2016 pervenuta in data 10.03.2016 prot. 58207, a firma
dell'Amministratore Unico della società Arredarte Marino Cao Sig. Loddo Antonello;
RILEVATO:
– che l’istanza di parere preventivo risulta corredata da numero 13 elaborati di seguito elencati,
allegati al presente atto del quale costituiscono parte integrante e sostanziale; detti elaborati
vengono allegati in file formato pdf, firmati digitalmente dal progettista incaricato Ing. Tonino Fadda
che autocertifica, con dichiarazione sostitutiva del 10.03.2016 prot. 58417, la corrispondenza degli
stessi agli elaborati sottoscritti con firma autografa dell'Amministratore della società proprietaria:
✔
1. TAV. A – Relazione generale del 06.10.2015, prot. n. 232805 (file: All. A - Relazione Generale
aggiornamento 1.pdf)
✔
2. TAV. B – Book viste 3D del 06.10.2015, prot. n. 232805 (file: All. B - Book - Viste 3 D .pdf)
✔
3. TAV. 1 – STATO DI FATTO – Corografia, Stralcio cartografia comunale, Stralcio PUC, Stralcio
planimetria catastale, Stralcio foto aerea del 06.10.2015, prot. n. 232805 (file: Tav. 1 Inquadramento.pdf)
✔
4. TAV. 2 – STATO DI FATTO – Stralcio planimetria catastale e dati catastali del 06.10.2015, prot. n.
232805 (file: Tav. 2 - Stralcio planimetria catastale e dati catastali.pdf)
✔
5. TAV. 3 – STATO DI FATTO – Planimetria di rilievo plano-altimetrico del 06.10.2015, prot. n. 232805
(file: Tav. 3 - Planimetria di rilievo plano-altimetrico.pdf)
✔
6. TAV. 4a – STATO DI FATTO – Documentazione fabbricati esistenti in demolizione del 06.10.2015,
prot. n. 232805 (file: Tav. 4 a - Documentazione fabbricati esistenti in demolizione.pdf)
✔
7. TAV. 4b – STATO DI FATTO – Documentazione fabbricati esistenti in demolizione del 06.10.2015,
prot. n. 232805 (file: Tav. 4 b - Documentazione fabbricati esistenti in demolizione.pdf)
✔
8. TAV. 5 – INTERVENTO COORDINATO – PUC vigente, Previsioni Programma Integrato, Tabelle
urbanistiche del 06.10.2015, prot. n. 232805 (file: Tav. 5 - P.U.C. Vigente - Prev. Programma Integrato Tabelle Urban. .pdf)
✔
9. TAV. 6.a – INTERVENTO COORDINATO opzione A – Planivolumetrico: vista zenitale, Proposta di
Progetto, tabelle di ripartizione delle superfici e dei volumi del 06.10.2015, prot. n. 232805 (file:
Tav. 6 a - Intervento Coordinato - Opzione A.pdf)
✔
10. TAV. 6.b – INTERVENTO COORDINATO opzione B – Planivolumetrico: vista zenitale, Proposta di
Progetto con ipotesi di sistemazione per le aree esterne del Mercato Civico San Benedetto del
06.10.2015, prot. n. 232805 (file: Tav. 6 b - Intervento Coordinato - Opzione B.pdf)
✔
13. TAV. 6c – INTERVENTO COORDINATO – Planimetria delle cessioni del 06.10.2015, prot. n.
232805 (file: Tav. 6 c - Planimetrie delle cessioni.pdf)
✔
11. TAV. 7 – INTERVENTO COORDINATO – Planimetria di ripartizione volumetrica ai vari livelli,
Tabelle urbanistiche di piano e di progetto del 06.10.2015, prot. n. 232805 (file: Tav. 7 - Planimetrie
Ripartiz. Volum. Vari Livelli - Tab. Urban..pdf)
✔
12. TAV. 8 – INTERVENTO COORDINATO – Vincoli panoramici e profili sulla via San Rocco del
06.10.2015, prot. n. 232805 (file: Tav. 8 - Vincoli panoramici e profili sulla via S. Rocco..pdf)
– che l’istanza di parere preventivo è relativa alla proposta di riqualificazione dell’area dell’ex
mobilificio Marino Cao, la quale prevede in sintesi:
“la riqualificazione” di un’area ex – produttiva localizzata nel primo anello di espansione di Cagliari, ai
limiti del perimetro del Centro Storico, quartiere di Villanova, rimasta dismessa, abbandonata in
attesa del suo nuovo ruolo negli sviluppi dello spazio urbano;
l’obiettivo principale dichiarato dal proponente è quello di “costituire uno spazio pubblico in
posizione centrale strategica rispetto a Parco della Musica, Teatro Lirico e Conservatorio, Mercato
Civico di San Benedetto e Centro Storico (Villanova)”;
l’idea progettuale è infatti quella di “offrire una piazza che funzioni come grande hall, che ospiti
eventi, che sia polo di svago, relax e commercio quindi uno spazio attivo che abbia degli attrattori in
modo da creare dei flussi differenziati di persone, che generi nuove connessioni urbane tra il nuovo
e il vecchio”;
in particolare, l’iniziativa privata prevede la realizzazione di cinque fabbricati che si sviluppano lungo
il perimetro dell’area d’intervento: il primo lungo la via San Rocco composto da cinque livelli fuori
terra, il secondo sul lato ovest composto da quattro livelli fuori terra, il terzo anch’esso sul lato ovest
composto da due livelli fuori terra, tutti destinati a servizi generali e residenze, il quarto lungo la via
Bacaredda destinato a volume pubblico, e infine il quinto sul lato est composto da due livelli fuori
terra e da uno seminterrato destinato a servizi generali, direzionale e micro commerciale. Al centro
dell’area d’intervento viene ideata una vasta area aperta sopraelevata (piazza), in parte pubblica ed
in parte privata ad uso pubblico, al di sotto della quale si trovano i parcheggi pubblici e quelli privati
di pertinenza che si sviluppano su due piani interrati;
l’accessibilità pedonale e carrabile al complesso avviene mediante un sistema di ingressi, scale,
rampe ed ascensori ubicati in parte lungo la via San Rocco ed in parte lungo la via Bacaredda;
– che il Programma Integrato viene sviluppato nell’ipotesi di fusione in un unico comparto delle due
aree aventi diversa destinazione urbanistica D*/GI1 e S2*;
– che il quadro riepilogativo dei dati di progetto nelle due diverse ipotesi di attuazione dell’intervento
rispettivamente secondo i parametri del PUC e secondo la proposta di Programma Integrato, è il
seguente:
D*/GI1
5.841 mq
Superficie territoriale
S2*
5.813 mq
Comparto Unico
11.654 mq
Ripartizione volumetrica per il comparto unificato
Zona urbanistica
G (Sevizi generali,
direzionali e micro
commerciali)
C (Residenziale)
Totale
PUC vigente
13.867,60 mc
Programma Integrato
13.747,60 mc
Differenza
-120 mc
7,724,50 mc
21.592,10 mc
12.535,00 mc
26.282,60 mc
+4.810,50 mc
+ 4.690,50 mc
Ripartizione della volumetria di Zona C (Residenziale)
Destinazione d’uso
Residenze
Servizi connessi
alle residenze
Servizi pubblici
Totale
PUC vigente
5.407,15 mc
1.544,90 mc
Programma Integrato
11.739,93 mc
0,00 mc
Differenza
+6.332,78 mc
-1.544,90 mc
772,45 mc
7.724,50 mc
795,07 mc
12.535,00 mc
+22,62 mc
+ 4.810,50 mc
Totale superfici in cessione per servizi
Tipologia di
cessione
Cessioni per servizi
pubblici (aree in
superficie)
PUC vigente
Programma Integrato
Differenza
5.418,80 mq
4.999,39 mq
-419,41 mq
Cessione
fabbricato per
servizi pubblici
(*)
176,68 mq
+176,68 mq
Cessione parcheggi
pubblici
Totale
799,05 mq
5.252,52 mq
+4.453,47 mc
6.217,85 mq
10.428,59 mq
+ 4.210,74 mc
(*) Lo strumento urbanistico definisce il volume da cedere e non la superficie
Autorimesse e locali tecnici pubblici
Comparto
B (1° interrato)
E (2° interrato)
N° posti auto
79
69
N° posti moto
15
6
Superficie
2.871,42 mq
2.381,09 mq
Totale
148
21
5.252,51
Riepilogo aree in cessione
Destinazione
Autorimessa e locali interrati
(148 posti auto + 21 posti moto)
Aree per volume pubblico
Piazza
Portici, pensiline, marciapiedi
Verde attrezzato
Totale
Superficie
5.252.52 mq
176,68 mq
3.000,73 mq
746,45 mq
1.252,21 mq
10.428,59 mq
– che la proposta di Programma Integrato nel modificare i parametri urbanistici previsti dal PUC come
sopra indicato, prevede un riequilibrio delle convenienze pubbliche e private, determinando
secondo quanto dichiarato dai proponenti i seguenti benefici:
Benefici di carattere privato:
° Unione di zone a destinazione urbanistica differenziata in unico comparto con funzioni
integrate;
° Maggiore volume urbanistico e diversa ripartizione tra le destinazioni d’uso a vantaggio
di quella residenziale, che passa dal 36% previsto dal PUC al 48% riferiti alla volumetria
complessiva;
° utilizzo della quota di volumetria destinata a servizi strettamente connessi con la
residenza esclusivamente per residenza;
° possibilità di trasformare gli oneri concessori in opere da realizzare;
Benefici di carattere pubblico:
° Maggiorazione delle superfici in cessione gratuita che passano da mq 6.217,85 a mq
10.428,59 (considerando sia quella edificata che quella libera);
° Acquisizione di proprietà immobiliare realizzata “chiavi in mano” destinata a parcheggio
interrato pari a mq 5.252,52; della piazza pubblica di superficie pari a mq 3.000,73 e di
una superficie sistemata a verde attrezzato di mq 1.252,21
° Acquisizione di edificio destinato a servizi pubblici, realizzato “chiavi in mano”, per una
superficie di mq 176,68 ed un volume urbanistico pari a mc 795,07.
– che la proposta di Programma Integrato, relativamente alle suddette convenienze pubbliche e
private, è stata valutata economicamente secondo i valori di seguito indicati:
Benefici pubblici
Interventi previsti
Costruzione parcheggio interrato
Valorizzazione superfici libere
Costruzione fabbricato servizi pubblici
Totale
Superficie
3.651.845,00 €
1.506.047,00 €
379.508,00 €
5.537.400,00 €
Benefici privati
Valori
Valore della volumetria residenziale aggiuntiva
Oneri di urbanizzazione e costo di costruzione
(Stima)
Valore derivato dal cambio di destinazione
d’uso
Totale
Superficie
1.876.200,00 €
3.155.744,00 €
530.536,00 €
5.562.480,00 €
– che la proposta di Programma Integrato, viene completata prendendo in considerazione la
valorizzazione urbanistico-edilizia delle aree esterne del Mercato di San Benedetto (rappresentata
nelle immagini dei render fotografici) per il quale non è stata presentata una stima economica ma è
stata evidenziata la disponibilità a svolgere delle attività finalizzate alla sua valorizzazione da
compensare per esempio con la gestione dei parcheggi;
ATTESO
– che l’area d’intervento è localizzata ai margini del Centro Storico, quartiere di Villanova, in prossimità
di un’area con una elevata densità di importanti servizi al cittadino (Mercato di San Benedetto) e
generali quali il Teatro Lirico con il Parco della Musica; in un contesto di scambio tra settori urbani
caratterizzato dalla presenza di importanti strade urbane di attraversamento (via Bacaredda, via
Cocco Ortu e via Sant’Alenixedda)
– che il PPR classifica l’area in oggetto “Espansioni fino agli anni 50”, disciplinata dagli artt. 67, 68 e 69
delle N.T.A. che prevedono per tali ambiti le seguenti prescrizioni e indirizzi:
l’azione della pianificazione comunale deve essere essenzialmente rivolta al consolidamento
dell’impianto urbanistico, al mantenimento e alla riqualificazione dei caratteri architettonici, alla
risoluzione delle aree di contatto, sia nei confronti dell’insediamento storico che delle successive
espansioni, alla riorganizzazione e integrazione dei servizi alla popolazione;
deve considerarsi prioritaria la predisposizione della pianificazione particolareggiata comunale
degli spazi pubblici, dei servizi, del verde e del decoro urbano. In ogni caso deve mantenersi o
ripristinarsi un rapporto di congruenza fra edificazione e spazio pubblico;
le densità edilizie vanno determinate sulla base di quelle dell’impianto originario, tenuto conto
delle modificazioni intervenute nelle fasi di consolidamento;
i regolamenti edilizi e le norme tecniche di attuazione dei PUC devono prescrivere le procedure
per approfondire la conoscenza del contesto, della domanda sociale e per la valutazione
dell’entità e qualità delle trasformazioni da programmare. In ogni caso, per ogni intervento di
ristrutturazione edilizia o di nuova costruzione, sia pubblico che privato, anche se interessante un
solo lotto, deve essere richiesta una precisa documentazione (grafica, fotografica e “storica”) del
contesto in cui è inserito, esteso all’unità urbanistica (isolato), atta ad evidenziare lo stato attuale
e le trasformazioni indotte;
tutti gli interventi, sia pubblici che privati, devono essere orientati alla riproposizione e
valorizzazione dell’impianto urbanistico-edilizio in rapporto alla configurazione paesaggisticoambientale e storica della città. In tale disegno dovranno essere individuati gli elementi
architettonici da mantenere, nonché le tecniche ed i materiali costruttivi da impiegare;
– che nello stesso PPR gli interventi previsti negli ambiti “Espansioni fino agli anni 50”, che
costituiscono parte dell’”Edificato urbano”, devono anche essere conformi alle prescrizioni previste
per l”Assetto insediativo”, in particolare:
conformare ogni nuova costruzione o trasformazione dell’edificato esistente al principio di
armonizzazione delle architetture e delle facciate con il contesto;
orientare le modalità di trasformazione del territorio secondo canoni di urbanistica sostenibile e
architettura di qualità e bioarchitettura, favorendo il recupero delle tecniche costruttive
tradizionali con l’impiego dei materiali locali e promuovendo modalità costruttive finalizzate a
conseguire un risparmio energetico e a migliorare le condizioni di benessere naturale e del
comfort abitativo all’interno degli edifici;
ricercare la rigenerazione dell’insediamento urbano in tutte le sue componenti costitutive spaziali
e figurative, a partire dalle matrici ambientali e storiche che ne determinano la configurazione;
prevedere l’integrazione e connessione delle aree disponibili già acquisite o da acquisire
finalizzate alla definizione della struttura ambientale dell’insediamento;
ricostituire il tessuto connettivo ambientale dell’insediamento urbano, sia con riferimento agli
interventi di consolidamento, sia di trasformazione e restauro;
– che le aree oggetto della proposta ricadono all’interno della “Fascia costiera” del PPR, cosi come
definita dall’art. 19 delle relative NTA, pertanto, in virtù di tale vincolo, l’approvazione della proposta
di programma Integrato con valenza di Piano Attuativo è subordinata alla preventiva acquisizione
dell’autorizzazione paesaggistica ex art. 9 della L.R. 28/98;
ATTESO:
–
che, ai sensi della normativa sovraordinata di riferimento, il Programma Integrato con valenza di
piano attuativo dovrà necessariamente essere presentato ai sensi della L.R. 16/94, ed essere
corredato da una valutazione delle convenienze pubbliche e private da redarsi secondo gli schemi
tipo allegati alla circolare applicativa;
– che, essendo prevista una variante urbanistica, lo stesso dovrà essere preventivamente valutato
anche dalla Regione Sardegna relativamente alla conformità della stessa con l’art. 20, comma 9 bis
della L.R. 45/89 che prevede che “Nelle more dell'adeguamento degli strumenti urbanistici generali
comunali al Piano paesaggistico regionale è vietata l'adozione definitiva di varianti ai piani generali
vigenti, fatti salvi gli atti di pianificazione connessi alla realizzazione di opere pubbliche o dichiarate
di pubblica utilità da disposizioni nazionali in attuazione di principi comunitari; di interventi
localizzati in aree contigue ad insediamenti esistenti o ad essi integrate, riconosciuti con
deliberazione della Giunta regionale di preminente interesse generale e di rilevanza regionale.”
– che con riferimento alle previsioni del PPR ed alle sue NTA deve essere verificato se la proposta di
Programma Integrato rientra tra le fattispecie previste dall’art. 15 delle suddette NTA che disciplina
gli interventi realizzabili nelle more dell’adeguamento dei PUC ai PPR;
ATTESO, inoltre, che il Programma Integrato con valenza di piano attuativo dovrà:
– essere corredato dello studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica ai sensi dell’art. 8,
comma 2, delle NTA del PAI, “ai sensi del quale è prescritto che i Comuni in sede di adozione di nuovi
strumenti urbanistici, anche di livello attuativo e indipendentemente dall'esistenza di aree perimetrate dal
PAI, «tenuto conto delle prescrizioni contenute nei piani urbanistici provinciali e nel piano paesistico
regionale relativamente a difesa del suolo, assetto idrogeologico, riduzione della pericolosità e del rischio
idrogeologico - assumono e valutano le indicazioni di appositi studi di compatibilità idraulica e geologica
e geotecnica, predisposti in osservanza dei successivi articoli 24 e 25, riferiti a tutto il territorio comunale
o alle sole aree interessate dagli atti proposti all'adozione» ……omissis”..
– prevedere in ogni caso soluzioni progettuali rispettose del “Principio dell’invarianza idraulica”;
– essere sottoposto a verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ai sensi
del D.Lgs. 152/2006 cosi come modificato dall'art. 2, comma 10, D.Lgs. n. 128 del 2010, al fine di
verificare se il piano può avere un impatto significativo sull’ambiente e se deve essere sottoposto a
valutazione;
CONSIDERATO
– che la localizzazione dell’area d’intervento, limitrofa al quartiere storico di Villanova, ricadente nella
“Fascia costiera” del PPR vigente, in area nella quale la realizzazione degli interventi è subordinata
all’acquisizione dei nullaosta paesaggistici, è tale da richiedere la redazione di una pianificazione di
alta qualità paesaggistica garantendo la distribuzione delle masse volumetriche in modo da
preservare le visuali verso il Castello;
ATTESO:
– che l’art. 15 del Regolamento Edilizio, al primo comma, prevede il Parere Preventivo come strumento
mediante il quale l’Amministrazione si esprime sulla fattibilità di interventi significativi di
trasformazione del territorio e fornisce indirizzi ed eventuali prescrizioni specifiche, al fine di
perseguire un assetto territoriale equilibrato e conforme alle scelte ed agli obiettivi del PUC;
VISTO il parere in ordine alla regolarità tecnica, espresso dal Dirigente del Servizio Pianificazione
Strategica e Territoriale, Politiche Comunitarie Ing. Salvatore Farci, ai sensi dell’articolo 49, comma 1, del
D.Lgs. n. 267/2000, attestante anche la regolarità e correttezza dell'azione amministrativa, ai sensi dell'art.
147 bis del D.Lgs 267/2000 e dell'art. 6, comma 1, del Regolamento sul sistema di controllo interno del
Comune di Cagliari;
DATO ATTO che l’approvazione del presente atto non comporta oneri riflessi diretti od indiretti sulla
situazione economica e finanziaria o sul patrimonio dell’Ente;
DELIBERA
– di esprimersi, quale parere preventivo, ai sensi dell’art. 15 del Regolamento Edilizio, relativamente
alla proposta di Programma Integrato, da presentarsi ai sensi della L.R. 16/94, per la riqualificazione
dell’area sita in Cagliari tra la via Bacaredda e la via San Rocco, sede dell’ex Mobilificio Cao,
classificata dal Piano Urbanistico Comunale vigente come sottozone D*/GI1, di mq. 5.841 pari al
50,10%, e S2* di mq 5.813, pari al 49,90 %, come di seguito indicato:
di prendere atto che la proposta di Programma Integrato finalizzata a riqualificare l’area dell’ex
Mobilificio Cao risulta estremamente interessante per quanto riguarda il modo in cui risolve le
connessioni con l’intorno, caratterizzato a monte dall’edificato storico di Villanova ed a valle,
separato dalla via Bacaredda, dalla presenza di due importanti plessi di servizi cittadini quali il
Mercato di San Benedetto ed il Teatro Lirico con il Parco della Musica.
di ritenere le cessioni proposte utili a risolvere una parte delle problematiche del contesto, in
particolare con riferimento alla realizzazione dei due parcheggi interrati che consentirebbe di
ridurre gli spazi per la sosta attorno al Mercato, facilitando in tal modo la loro riqualificazione
per funzioni commerciali all’aperto e ludiche; ed alla presenza di aree verdi attrezzate che
contribuiscono a contenere gli impatti ed a rafforzare l’armatura del sistema del verde;
la localizzazione dell’area d’intervento, a ridosso del Centro Storico (quartiere Villanova) nel
versante orientale, è tale da richiedere nel piano attuativo la redazione di una pianificazione di
adeguata qualità paesaggistica; le tipologie edilizie in progetto devono essere verificate in
funzione dei livelli di percezione del nuovo edificato ed al fine di ottenere alte valenze di qualità
delle architetture che dovranno caratterizzare in maniera non invasiva il comparto territoriale in
oggetto. E’ necessario che l’assetto distributivo dei volumi abbia, per quanto possibile,
contenute altezze massime ed assicuri una adeguata permeabilità nelle viste verso il Castello;
il Piano attuativo dovrà prevedere nelle norme di attuazione tutte le prescrizioni atte a garantire
che l’attuazione del piano avvenga mantenendo la stessa qualità architettonica proposta con il
“progetto urbano” visibile nelle rappresentazioni grafiche prodotte, compresi i render di
simulazione fotografica;
la pianificazione sia conforme con gli articoli del PPR richiamati in premessa ed, in particolare,
sia coerente con i canoni dell’urbanistica sostenibile, dell’architettura di qualità e della
bioarchitettura, favorendo l’utilizzo di modalità costruttive finalizzate a conseguire un risparmio
energetico e a migliorare le condizioni di benessere naturale e del comfort all’interno degli
edifici;
sia verificata la possibilità di prevedere nell’ambito del Programma Integrato la riqualificazione
degli spazi esterni al Mercato San Benedetto, anche attraverso ipotesi di gestione dei parcheggi
interrati pubblici;
il Piano dovrà indicare tutti gli spazi necessari alla localizzazione di manufatti impiantistici
(cabine elettriche, impianti di sollevamento etc) prevedendo su spazio privato (per poi
eventualmente cederlo agli enti gestori) tutto ciò che non dovrà essere di proprietà comunale;
la variante urbanistica dovrà essere preventivamente valutata anche dalla Regione Sardegna
relativamente alla conformità della stessa con l’art. 20, comma 9 bis della L.R. 45/89 che
prevede “Nelle more dell'adeguamento degli strumenti urbanistici generali comunali al Piano
paesaggistico regionale è vietata l'adozione definitiva di varianti ai piani generali vigenti, fatti
salvi gli atti di pianificazione connessi alla realizzazione di opere pubbliche o dichiarate di
pubblica utilità da disposizioni nazionali in attuazione di principi comunitari; di interventi
localizzati in aree contigue ad insediamenti esistenti o ad essi integrate, riconosciuti con
deliberazione della Giunta regionale di preminente interesse generale e di rilevanza regionale.”
con riferimento alle previsioni del PPR ed alle sue NTA deve essere verificato se la proposta di
Programma Integrato rientra tra le fattispecie previste dall’art. 15 delle suddette NTA che
disciplina gli interventi realizzabili nelle more dell’adeguamento dei PUC ai PPR;
la proposta di Programma Integrato con valenza di Piano Attuativo sia corredata dello studio di
compatibilità idraulica, geologica e geotecnica, ai sensi dell’art. 8 comma 2 delle N.T.A. del PAI
vigente, ed inoltre, la progettazione sia eseguita nel rispetto del principio dell”invarianza
idraulica”;
il Programma Integrato con valenza di piano attuativo dovrà necessariamente essere
presentato ai sensi della L.R. 16/94, ed essere corredato da una valutazione delle convenienze
pubbliche e private da redarsi secondo gli schemi tipo allegati alla circolare applicativa, da
elaborasi prendendo in considerazione i seguenti tre scenari:
- attuazione in conformità al PUC senza variante urbanistica;
- attuazione secondo il Programma Integrato senza intervento sulle aree esterne al Mercato
Civico;
- attuazione secondo il Programma Integrato comprensivo dell’intervento sulle aree esterne al
Mercato Civico;
– di prendere atto che la proposta di Programma Integrato con valenza di Piano Attuativo dovrà
essere sottoposta a verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ai sensi
del D.Lgs. 152/2006 cosi come modificato dall'art. 2, comma 10, D.Lgs. n. 128 del 2010, al fine di
verificare se il piano può avere un impatto significativo sull’ambiente e se deve essere sottoposto a
valutazione. Al riguardo sia elaborato in conformità alla normativa vigente di riferimento il rapporto
preliminare comprendente una descrizione del Piano e dei possibili effetti ambientali che
potrebbero derivare dalla sua attuazione;
– di dare atto che le aree oggetto della proposta ricadono all’interno della “Fascia costiera” del PPR,
cosi come definita dall’art. 19 delle relative NTA, pertanto, in virtù di tale vincolo, l’approvazione della
proposta di programma Integrato con valenza di Piano Attuativo è subordinata alla preventiva
acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica ex art. 9 della L.R. 28/98;
– di dare atto che la presente proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs. 33/2013 è stata
pubblicata nell’apposita sezione del sito “Amministrazione trasparente”.