Tre anni di IRPI - Investigative reporting project Italy
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Tre anni di IRPI - Investigative reporting project Italy
Tre anni di IRPI 2012-2015 «In un periodo di crisi che sta riducendo gli organici delle redazioni, tantissimi giornalisti, un numero senza precedenti, non hanno più un posto di lavoro. Per il bene della nostra professione – e ancora di più della democrazia stessa – sentiamo il bisogno di salvaguardare e allargare lo spazio del giornalismo di qualità. C’è un solo modo per farlo: creare nuovi modelli economici che permettano di svolgere un’attività così importante» C. Lewis, The IRE Journal, Vol. 32, No. 2, 2009. Chi siamo IRPI – Investigative Reporting Project Italy – è un centro di giornalismo d’inchiesta, creato nel 2012 da professionisti con esperienze uniche negli ambiti del giornalismo d’inchiesta e digitale. IRPI è un’associazione di promozione sociale giuridicamente riconosciuta e non ha scopo di lucro. La sua attività principale è quella di condurre inchieste giornalistiche transnazionali e di qualità sui mali della nostra società: mafie, corruzione, evasione fiscale e, in generale, crimini dei colletti bianchi. I suoi membri condividono una forte sensibilità etico/morale, la volontà di essere fortemente indipendenti e radicalmente legati alla qualità del prodotto. L’apporto dei membri di IRPI allo sviluppo dell’associazione finora è sempre stato su base volontaria. Soci Fondatori Cecilia Anesi Lorenzo Bodrero Leo Sisti Giulio Rubino Alessia Cerantola Cecilia Ferrara Presidente dell’associazione, nonché investigative reporter per IRPI e Correct!v, centro di giornalismo investigativo con sede a Berlino. Per IRPI, insieme a Giulio Rubino coordina e gestisce i progetti e le proposte esterne. Storico giornalista de l’Espresso, nonché primo italiano a entrare a far parte del prestigioso International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ) con sede a Washington, è direttore esecutivo di IRPI e vice-presidente dell’associazione. Giornalista professionista specializzata in Estremo Oriente e in questioni relative alla libertà di stampa. Per IRPI è segretario dell’associazione, nonché reporter e social media editor. Guia Baggi Tesoriere dell’associazione e reporter per IRPI. Lavora anche per testate locali e online, occasionalmente freelancer e fixer per media nazionali e internazionali. Investigative reporter e data journalist per IRPI, nonché fixer e freelancer per media nazionali e internazionali. Per l’associazione, oltre a essere consigliere, cura la gestione del sito e le piattaforme di whistleblowing. Investigative reporter per IRPI e Correct!v. Per l’associazione, oltre a essere consigliere, coordina le proposte esterne.. Lavora anche a documentari d’inchiesta video e web per importanti testate internazionali. Giornalista professionista specializzata in Balcani, politica, società e crimine organizzato. Per IRPI è investigative reporter, referente per le pubbliche relazioni, nonché consigliere dell’associazione. Lavora come freelancer e fixer per media nazionali. Ha dato vita al festival del cinema Balkan Florence Express. Guido Romeo Giornalista professionista specializzato in economia e datajournalism. È co-fondatore dell’associazione no-profit Diritto di Sapere, che porta avanti la causa del FOIA in Italia. Scrive per Il Sole 24 Ore, Vogue e Prima Comunicazione. Membri Advisors Lorenzo Bagnoli Serena Tinari Giornalista professionista specializzato in crimine organizzato e immigrazione. Per IRPI è investigative reporter, nonché consigliere dell’associazione. Lavora per Radio Popolare e collabora con diverse testate, tra cui: Il Fatto Quotidiano, l’Espresso e Q Code Magazine. Antonella Beccaria Giornalista e scrittrice, collabora con varie testate cartacee, online e radiofoniche (tra queste Il Fatto Quotidiano e Radio Città del Capo) e alle trasmissioni televisive di Carlo Lucarelli. Da anni conduce inchieste su criminalità politica, terrorismo, mafia e corruzione. Mario Vaudano - Socio Onorario Ex magistrato italiano ed ex consigliere giuridico all’ufficio europeo antifrode (OLAF), dal 2011 consigliere d’amministrazione dell’Observatoire Géopolitique des Criminalités con sede a Nantes. Italia/Svizzera, giornalista, già inviata della televisione della Svizzera italiana Milena Gabanelli Italia, giornalista, responsabile della trasmissione della Rai “Report” Charles Lewis USA, giornalista, Executive Editor, Investigative Reporting Workshop Professor, American University School of Communication, Washington Mark Lee Hunter Francia/USA, Adjunct Professor and Senior Research Fellow INSEAD Social Innovation Centre, Parigi David Leigh Gran Bretagna, giornalista, investigative editor “The Guardian” già «In un mondo globalizzato, dove i valori della società sono in caduta verticale, crediamo nella nostra missione: denunciare fatti e misfatti legati a crimine organizzato, corruzione, evasione fiscale, disastri ambientali. Siamo convinti che, con il nostro lavoro, possiamo contribuire allo sviluppo del giornalismo d’inchiesta nel nostro paese» Leo Sisti, direttore esecutivo IRPI Vision Mission IRPI lavora per diffondere in Italia il giornalismo d’inchiesta e una concezione della stampa come ‘cane da guardia’ della democrazia, con l’intento di contribuire a una società più giusta e trasparente, meno corrotta e criminale. La missione di IRPI è produrre inchieste giornalistiche di qualità. IRPI è membro del Global Investigative Journalism Network (GIJN), il network internazionale di giornalismo d’inchiesta e ne condivide i valori fondanti di trasparenza e ‘accountability’. Attraverso le sue inchieste e la produzione giornalistica di qualità, IRPI ambisce a diventare un punto di riferimento per il giornalismo in Italia. IRPI ha rapporti con grossi gruppi editoriali italiani e stranieri, ma è anche “glocal”, in quanto tesse relazioni anche con i piccoli media di provincia. Inoltre, le sue inchieste sono ‘cross-border’, cioè “transnazionali”. IRPI promuove un tipo di giornalismo al servizio dell’interesse pubblico e vuole contribuire all’accrescimento delle competenze dei giornalisti d’inchiesta in Italia, alla loro sicurezza e libertà nello svolgimento del proprio lavoro. Per fare questo, punta a sviluppare partnership con altre organizzazioni con l’obiettivo di contribuire alla formazione di un’opinione pubblica il più possibile informata e consapevole del livello di diffusione di mafie, corruzione, abusi e ingiustizie, nel nostro Paese e non solo. Cosa facciamo Produzione di inchieste giornalistiche in partnership con organizzazioni transnazionali per diffondere tra i cittadini la conoscenza dei fenomeni che ostacolano la giustizia e ledono gli interessi della collettività: crimine organizzato, corruzione, riciclaggio, mondo offshore, ambiente e ingiustizie sociali. Fixing, ovvero assistenza ai giornalisti stranieri che svolgono inchieste o ricerche per reportage in Italia. Singolarmente, alcuni membri di IRPI offrono supporto giornalistico e logistico non solo per traduzioni (inglese, francese, spagnolo, giapponese), ma anche per organizzare incontri o interviste con personaggi politici, protagonisti dell’industria e della finanza, fonti, anche riservate. Progetti di whistleblowing per condividere in forma anonima e sicura informazioni ‘sensibili’ provenienti da fonti che non vogliono rendere pubblico il proprio nome. Con l’aiuto del Centro Hermes, inventore del software GlobaLeaks, IRPI ha sviluppato due piattaforme per segnalazioni anonime, IRPILeaks per leak generici, e ExpoLeakes per seganalazioni riguardanti casi di corruzione e malaffare legati all’Expo 2015. Con chi collaboriamo Negli anni IRPI ha creato e consolidato partnership con centri qualificati di giornalismo d’inchiesta e organizzazioni di altri paesi. Intrattiene rapporti privilegiati con media italiani ed esteri per la pubblicazione delle sue inchieste, spesso programmate per avvenire in contemporanea, così da massimizzarne l’impatto. Media Organizzazioni Inchieste e coproduzioni Di giorno carabiniere, di notte stupratore (2015) Grazie a una segnalazione anonima IRPI è entrato in contatto con 14 ragazze (di 10 nazione diverse), vittime di violenza sessuale perpetrata a loro danno da un carabiniere che le ospitava a casa sua tramite Couchsurfing. L’inchiesta è stata pubblicata sui media di ogni paese di provenienza delle donne coinvolte. Pubblicazioni: l’Espresso, Bild, Correct!v, Guardian, TVI, Blesk, Investigace, Newsweek, CBC, The Southern China Morning Post, The Sydney Morning Herald Mafia in Africa (2015) Un’inchiesta co-firmata dai centri di giornalismo d’inchiesta italiano IRPI e africano ANCIR e dalla ONG quattrogatti.info sulle infiltrazioni delle mafie italiane nelle economie africane. Pubblicazioni: Correct!v, l’Espresso, il Fatto Quotidiano, Mail & Guardian, Courrier International, Bivol ExpoLeaks (2014 - 2015) A giugno del 2014, a seguito dell’ondata di arresti legati ai contratti milionari per la realizzazione di alcune infrastrutture dell’Esposizione Universale, IRPI ha lanciato una piattaforma online per whistleblower. Ovvero chi fosse intenzionato a segnalare episodi di corruzione e malaffare legati all’evento internazionale ospitato a Milano. Grazie a ExpoLeaks, un piccolo team e la partnership con Wired Italia, sono state realizzate cinque inchieste - vedi elenco a fianco - e quattordici articoli, nati per lo più dai leak ricevuti. Expo, interdittiva antimafia alla società che ha allestito cluster e padiglione zero, ilfattoquotidiano.it, 29 agosto 2015 Expo, spunta il manager condannato, l’Espresso, 26 agosto 2015 Un solo comitato d’affari unisce Expo a Mafia Capitale, wired.it, 3 luglio 2015 Expo 2015, 55 milioni a giornali e tv per ‘progetti’, ilfattoquotidiano.it, 21 gennaio 2015 Expo2015, il business sui biglietti vinto dagli “amici” di Best Union, wired.it, 12 settembre 2014 The Wolves of Europe - I Lupi d’Europa (2014) L’inchiesta svela i metodi ideati da un gruppo di broker italiani e spagnoli, con precedenti giudiziari, per “copiare”, grazie a un software speciale, titoli di banche internazionali e truffare così aziende e stati. Pubblicazioni: l’Espresso, Correct!v, Tages-Anzeiger, El Confidencial Il caso Suntech: truffa in Puglia made in Cina (2014) Un’inchiesta transnazionale nel campo dell’energia rinnovabile realizzata col sostegno del consorzio internazionale di giornalisti investigativi (ICIJ). Pubblicazioni: l’Espresso, International Business Time, icij.org, marsala.it Mafia, ecco la German-connection tra Colonia e Licata (2014) Progetto cross-mediale che prova come la mafia di Agrigento sia perfettamente inserita e attiva in Germania. Pubblicazioni: ARD, Spiegel, mafiafilm.correctiv.org, wired.it Food for fraud (2013-2014) Il tema è quello delle frodi alimentari. Due i filoni al centro dell’inchiesta: il concentrato di pomodori cinesi venduto come italiano all’estero e la più grande frode legata all’olio extra-vergine di oliva mai scoperta. Pubblicazioni: il Fatto Quotidiano, Presa Diretta, Guardian, Correct!v Il gas di Gaza e gli sprechi dell’Unione Europea (2013) L’unica centrale elettrica presente nella striscia di Gaza produce meno del fabbisogno e a un costo elevato. Al centro dell’inchiesta, un finanziamento dell’Ue, gli interessi di un’oscura compagnia israeliana e la strategia di Hamas . Pubblicazioni: limesonline.com, EuObserver, Le Huffington Post I rifiuti tossici italiani che spariscono in Albania (2012) Tonnellate di rifiuti pericolosi partono dall’Italia per arrivare in Albania dove i controlli sono meno rigidi e smaltire i materiali costa meno. Un’inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti italiani nel paese delle aquile realizzata grazie a BIRN e i-scoop.dk Pubblicazioni: Prishtina Insight, Tol, Internazionale Riconoscimenti Ad oggi IRPI ha prodotto inchieste pubblicate in prestigiosi giornali nazionali e internazionali e ha collaborato con giornalisti stranieri a lavori anche selezionati per prestigiosi premi giornalistici internazionali. Nel 2013, l’associazione ha ricevuto una menzione speciale per i suoi rimarchevoli meriti nel giornalismo d’inchiesta da CEI – Seemo. Inoltre, negli anni IRPI ha contribuito a svariate inchieste che hanno ottenuto importanti riconoscimenti: • il direttore esecutivo Leo Sisti ha fatto parte del team di ICIJ che ha realizzato l’inchiesta Secrecy for Sale (Segretezza in vendita) premiata nel 2014 dall’associazione americana di giornalisti investigativi IRE - Investigative Reporters & Editors come miglior progetto ampio e pubblicato su diverse piattaforme. In precedenza Leo Sisti, sempre come componente di ICIJ, aveva vinto premi IRE nel 2009, 2010 e 2011 con tre inchieste cui aveva partecipato: “Collateral Damage”, “Tobacco Underground”, “Looting the Seas”. Gli ultimi due sono premi speciali assegnati nella categoria “Tom Renner Award”; • Cecilia Anesi ha collaborato all’inchiesta del quotidiano argentino La Nacion “Argentina’s Senate Expenses, 2004-2013”, vincitore del Data Journalism Award 2013; • l’inchiesta di Cecilia Ferrara e Assia Rabinowitz sull’energia elettrica nella striscia di Gaza, oltre a essere stata candidata al Data Journalism Award 2013, è stata fortemente raccomandata dalla giuria del Reporting Europe Prize 2014; • nel 2012, Alessia Cerantola ha ricevuto da Reporters Without Borders e UNESCO (Austria) il premio per la libertà di stampa: Freedom of the Press Award 2012. Fundraising e business development IRPI ambisce a diventare un punto di riferimento nel panorama dei media internazionali, pur rimanendo indipendente: un punto di produzione di giornalismo di eccellenza in grado di rapportarsi con quei media che, oggi, sempre meno possono permettersi di sostenere i costi delle grandi inchieste. Nei primi tre anni di attività, IRPI è riuscita a produrre inchieste transnazionali grazie a grant vinti per singoli progetti. Una strutturata attività di fundraising permetterà al centro di giornalismo d’inchiesta di crescere maggiormente, anche in termini redazionali e di produttività. Nel gennaio 2015 IRPI ha ottenuto un grant da parte di Open Society Foundations per finanziare lo start-up di fundraising. IRPI ha destinato questo finanziamento alla raccolta fondi nell’ottica di assicurare all’associazione la sostenibilità sul lungo periodo. Per questo, IRPI si è avvalsa dell’apporto di due società di consulenza, una nel Regno Unito e una in Italia, e di una figura interna all’associazione. KEDA CONSULTING Alex Blake Federico Ippoliti Catherine Sweeney MAYWALD CONSULTING Laura Maywald Kostas Moschochoritis Elena Cavassa Stefano Pratesi Aldo Velardi Nel 2014, l’Italia è crollata nella classifica mondiale della libertà di stampa, scendendo al 73esimo posto tra la Moldavia e il Nicaragua: ben 24 posizioni in meno dall’anno precedente. Le ragioni sono le intimidazioni, sempre più frequenti, che i giornalisti subiscono da parte di personaggi politici, organizzazioni criminali e non solo. Crescono anche le cause di diffamazione “ingiustificate” contro i cronisti. La maggior parte di esse sono intentate da politici o persone di cui si sono occupate le cronache giudiziarie e costituiscono una forma di minaccia. Per il bene della democrazia è fondamentale salvaguardare e allargare lo spazio del giornalismo di qualità. IRPI è una voce libera e indipendente: non riceve alcun contributo pubblico, non è legata a partiti o gruppi di potere. Per questo ha bisogno di te! Produrre inchieste costa. Unisciti a IRPI e condividi il suo impegno. Contribuirai a garantire inchieste indipendenti e a denunciare crimine organizzato, corruzione, evasione fiscale, disastri ambientali. La libertà d’informazione non ha prezzo. Altre pubblicazioni Ai membri di IRPI capita spesso di pubblicare i propri articoli solo in Italia o di lavorare a progetti meno transnazionali che vedono l’uscita di un pezzo solo in un paese invece che in molti in contemporanea. Qui una lista di pubblicazioni degne di nota: Cocaine Brokers Revealed (2013 - Occrp - Lorenzo Bodrero) EuroLeaks, ecco come la Ue controlla gli accordi di libero scambio con gli Usa (2013 - Wired.it - Lorenzo Bodrero) Il nostro agente a Panama (2013 - l’Espresso - Leo Sisti con la collaborazione di Cecilia Anesi) I padrini di Sarajevo (2013 - Osservatorio Balcani e Caucaso - Cecilia Ferrara) Lazarat, la capitale della marijuana albanese (2013 - Osservatorio Balcani e Caucaso - Cecilia Ferrara) Anas, segnala irregolarità e finisce indagato per calunnia. Poi arrivano i pm (2014 - Il Messaggero, ilfattoquotidiano.it, Cecilia Anesi, Lorenzo Bagnoli, Lorenzo Bodrero) Freelance journalists in Italy protest over minimum wage ruling (2014 - BBC Academy - Alessia Cerantola) Giornalismo, una professione senza futuro? (2014 - Wired.it - Alessia Cerantola e Lorenzo Bodrero) I Giochi invernali di Sochi (2014 - famigliacristiana.it - Lorenzo Bodrero) Il sistema Cerroni in Albania: ritardi e protezioni (2014 - Il Messaggero - Valentina Errante, Guia Baggi e Marjola Rukaj) Italy’s new crowdfunded foreign correspondents (2014 - BBC Academy - Alessia Cerantola) L’isola di san Nicola avamposto per il contrabbando di sigarette (2014 - Lorenzo Bodrero) “Quel genio della finanza truffatore seriale - Così Marco Russo falsificava titoli al pc” (2014, L’Espresso, Correct!v, di Leo Sisti e Cecilia Anesi) Traffico d’armi, “ex Fi tentò di vendere missili ad agenti Usa sotto copertura” (2014 - ilfattoquotidiano.it - Giulio Rubino e Cecilia Anesi con la collaborazione di Matteo Civillini) Ucraina, i documenti segreti del regime online su Yanukovychleaks. org (2014 - ilfattoquotidiano - Lorenzo Bagnoli) Una trama de extorsion y especulacion que mancha el pueblo natal del ‘Papa Bueno’ (2014 - El Confidencial - Giulio Rubino, Lorenzo Bodrero, Cecilia Anesi) Azerbaigian, sette anni e mezzo di carcere alla giornalista anti-corruzione. In Italia il megayacht (statale) del presidente (2015 - Lorenzo Di Pietro) Calais, ultima spiaggia (2015 - FaiNotizia.it - Cecilia Ferrara) Calcio e big data, il Verona è campione nello spendere bene (2015 Wired.it - Lorenzo Bodrero) Calcio e diritti tv, la serie A è la meno equa d’Europa (2015 - Wired. it - Lorenzo Bodrero) Fondazione Stelline, nel feudo ciellino gettoni quintuplicati rispetto al “tetto” (2015 - Lorenzo Bagnoli, Giulio Rubino, ilfattoquotidiano.it) How Italy’s local investigative reporters are probing mafia corruption (2015 - BBC Academy - Alessia Cerantola) Il calcio russo sotto indagine per i contratti degli allenatori (2015 Lorenzo Bodrero) Investigative journalism fight back in face of new Japanese secrecy laws (2015 - BBC Academy - Alessia Cerantola) Senegal, come si accaparra la terra: la saga Senhuile-Senethanol continua (2015 - Re:Common - Lorenzo Bagnoli) Conferenze e formazione SEMINARI E CONFERENZE DataHarvest (Bruxelles 2013, 2014, 2015) Festival del giornalismo di Perugia (2013, 2014, 2015) Global Investigative Journalism Conferences (Rio 2013, Lillehammer 2015) SEEMO Media in South East Europe (Skopje 2013, 2014) Neztwerk Research (Amburgo 2014, 2015) Seminar on anti-fraud and anti-corruption measures in european structural and investment funds della European Commission (Napoli, 2014) Power Reporting – The African Investigative Journalism Conference 2014 (Johannesburg, 2014) Uncovering Asia (Manila, 2014) Investigating and Reporting Corruption and Organized Crime in the Sahel a Saly, in Senegal, organizzato da Unodc e Occrp (2015) FORMAZIONE Ordine dei Giornalisti in Piemonte, Lazio e Veneto (2014) Università di Perugia e l’Università Cattolica di Milano (2014) Cmpf - Schuman Centre - Istituto Universitario Europeo (2014) Progetti futuri Mafia in Africa 2 La partnership che si è creata attorno al progetto Mafia in Africa vorrebbe costituirsi in un vero e proprio osservatorio di analisi della tematica, composto non solo da giornalisti, ma anche avvocati, storici, sociologi, analisti, etc per meglio capire e inquadrare il fenomeno delle infiltrazioni criminali e mafiose nel continente africano. Il progetto coinvolgerebbe svariate organizzazioni non solo in Africa, ma anche America Latina ed Europa dell’Est: una vera e propria rete con ambiti specifici ma integrati. Radioactive Europe Il nucleare rappresenta ancora il 30% dell’energia prodotta in Europa. Tuttavia, la trasparenza e la consapevolezza su tanti aspetti critici legati a questo tipo di produzione, soprattutto in termini di sicurezza e rischi per l’ambiente, non è tale da consentire all’opinione pubblica di giudicare l’operato di compagnie private o governi. Per questo IRPI intende portare avanti un progetto che prevede la realizzazione di inchieste giornalistiche a tutto tondo con l’obiettivo di innalzare il livello di consapevolezza dell’opinione pubblica e di rendere più forte la società civile. L’Europa delle lobby In partnership con l’associazione Riparte il futuro, Diritto di Sapere e a livello europeo Alter-Eu e altre Ong attive nel campo dei diritti dei cittadini alla trasparenza, IRPI ha fatto domanda e ottenuto da OSIFE un piccolo finanziamento per lavorare nell’arco del 2016 sul tema delle lobby e sulla loro influenza sul piano decisionale in Italia e in Europa. IRPI porterà avanti delle inchieste parallelamente alle campagne per una maggiore trasparenza sulle lobby che Alter-Eu e Riparte il futuro stanno conducendo. Ovviamente, maggiori risorse permetterebbero di investire più forze in questo progetto. Fondo querele IRPI è al centro di due querele, presentate per servizi che denunciavano misfatti e malaffare. Anche se i nostri articoli sono supportati da documenti giudiziari, chi ci attacca lo fa con evidente scopo intimidatorio. Per questo ci rivolgiamo a chi ci segue chiedendo contributi e donazioni che ci consentano di affrontare le necessarie spese legali, anche per il futuro. Si tratta di creare un fondo al quale attingere in caso di bisogno e del quale pubblicheremo i dettagli sul nostro sito, ringraziando chi segue le nostre battaglie. Entrate / Uscite Ecco una panoramica dell’andamento economico finanziario dell’associazione nei primi tre anni della sua esistenza. ENTRATE 2013 2014 2015 Crowdfunding € 547,00 € 719,92 € 1.625,14 Tessere € 675,00 € 375,00 € 475,00 € 3.334,00 - € 38.863,43 - € 1.020,00 € 4.324,29 € 669,88 € 60,00 - 2013 2014 2015 € 3.408,50 € 1.358,00 € 10.010,97 € 411,89 € 627,65 € 538,32 € 17,13 € 74,04 € 68,71 - - € 10.099,99 2013 2014 2015 ENTRATE TOTALI € 4.456,00 € 2.114,92 € 45.287,86 USCITE TOTALI € 4.507,40 € 2.119,69 € 20.717,99 Grant Articoli e ricerca Costituzione e promozione USCITE Inchieste e progetti Costi fissi Costi variabili Stage, fundraiser & consulenti Produrre inchieste costa. La libertà d’informazione non ha prezzo. www.irpi.eu Con il contributo di