Tre anni di IRPI - Investigative reporting project Italy

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Tre anni di IRPI - Investigative reporting project Italy
Tre anni di IRPI
2012-2015
«In un periodo di crisi che sta riducendo gli organici delle redazioni,
tantissimi giornalisti, un numero
senza precedenti, non hanno più
un posto di lavoro. Per il bene della
nostra professione – e ancora di più
della democrazia stessa – sentiamo
il bisogno di salvaguardare e allargare lo spazio del giornalismo di
qualità. C’è un solo modo per farlo:
creare nuovi modelli economici che
permettano di svolgere un’attività
così importante»
C. Lewis, The IRE Journal, Vol.
32, No. 2, 2009.
Chi siamo
IRPI – Investigative Reporting
Project Italy – è un centro di giornalismo d’inchiesta, creato nel
2012 da professionisti con esperienze uniche negli ambiti del giornalismo d’inchiesta e digitale.
IRPI è un’associazione di promozione sociale giuridicamente riconosciuta e non ha scopo di lucro.
La sua attività principale è quella
di condurre inchieste giornalistiche transnazionali e di qualità sui
mali della nostra società: mafie,
corruzione, evasione fiscale e, in
generale, crimini dei colletti bianchi.
I suoi membri condividono una
forte sensibilità etico/morale, la
volontà di essere fortemente indipendenti e radicalmente legati alla
qualità del prodotto.
L’apporto dei membri di IRPI allo
sviluppo dell’associazione finora è
sempre stato su base volontaria.
Soci Fondatori
Cecilia Anesi
Lorenzo Bodrero
Leo Sisti
Giulio Rubino
Alessia Cerantola
Cecilia Ferrara
Presidente dell’associazione, nonché investigative reporter per
IRPI e Correct!v, centro di giornalismo investigativo con sede a
Berlino. Per IRPI, insieme a Giulio Rubino coordina e gestisce i
progetti e le proposte esterne.
Storico giornalista de l’Espresso, nonché primo italiano a
entrare a far parte del prestigioso International Consortium
of Investigative Journalists (ICIJ) con sede a Washington, è
direttore esecutivo di IRPI e vice-presidente dell’associazione.
Giornalista professionista specializzata in Estremo Oriente e in
questioni relative alla libertà di stampa. Per IRPI è segretario
dell’associazione, nonché reporter e social media editor.
Guia Baggi
Tesoriere dell’associazione e reporter per IRPI. Lavora anche
per testate locali e online, occasionalmente freelancer e fixer
per media nazionali e internazionali.
Investigative reporter e data journalist per IRPI, nonché
fixer e freelancer per media nazionali e internazionali. Per
l’associazione, oltre a essere consigliere, cura la gestione del
sito e le piattaforme di whistleblowing.
Investigative reporter per IRPI e Correct!v. Per l’associazione,
oltre a essere consigliere, coordina le proposte esterne.. Lavora
anche a documentari d’inchiesta video e web per importanti
testate internazionali.
Giornalista professionista specializzata in Balcani, politica,
società e crimine organizzato. Per IRPI è investigative reporter,
referente per le pubbliche relazioni, nonché consigliere
dell’associazione. Lavora come freelancer e fixer per media
nazionali. Ha dato vita al festival del cinema Balkan Florence
Express.
Guido Romeo
Giornalista professionista specializzato in economia e datajournalism. È co-fondatore dell’associazione no-profit Diritto di
Sapere, che porta avanti la causa del FOIA in Italia. Scrive per
Il Sole 24 Ore, Vogue e Prima Comunicazione.
Membri
Advisors
Lorenzo Bagnoli
Serena Tinari
Giornalista professionista specializzato in
crimine organizzato e immigrazione. Per IRPI
è investigative reporter, nonché consigliere
dell’associazione. Lavora per Radio Popolare
e collabora con diverse testate, tra cui: Il Fatto
Quotidiano, l’Espresso e Q Code Magazine.
Antonella Beccaria
Giornalista e scrittrice, collabora con varie
testate cartacee, online e radiofoniche (tra
queste Il Fatto Quotidiano e Radio Città del
Capo) e alle trasmissioni televisive di Carlo
Lucarelli. Da anni conduce inchieste su criminalità politica, terrorismo, mafia e corruzione.
Mario Vaudano - Socio Onorario
Ex magistrato italiano ed ex consigliere giuridico all’ufficio europeo antifrode (OLAF),
dal 2011 consigliere d’amministrazione
dell’Observatoire Géopolitique des Criminalités con sede a Nantes.
Italia/Svizzera, giornalista, già inviata
della televisione della Svizzera italiana
Milena Gabanelli
Italia, giornalista, responsabile della
trasmissione della Rai “Report”
Charles Lewis
USA, giornalista, Executive Editor,
Investigative
Reporting
Workshop
Professor, American University School
of Communication, Washington
Mark Lee Hunter
Francia/USA, Adjunct Professor and
Senior Research Fellow INSEAD Social
Innovation Centre, Parigi
David Leigh
Gran
Bretagna,
giornalista,
investigative editor “The Guardian”
già
«In un mondo globalizzato, dove
i valori della società sono in caduta verticale, crediamo nella nostra
missione: denunciare fatti e misfatti legati a crimine organizzato,
corruzione, evasione fiscale, disastri
ambientali. Siamo convinti che,
con il nostro lavoro, possiamo contribuire allo sviluppo del giornalismo d’inchiesta nel nostro paese»
Leo Sisti, direttore esecutivo IRPI
Vision
Mission
IRPI lavora per diffondere in Italia il
giornalismo d’inchiesta e una concezione della stampa come ‘cane
da guardia’ della democrazia, con
l’intento di contribuire a una società più giusta e trasparente, meno
corrotta e criminale.
La missione di IRPI è produrre
inchieste giornalistiche di qualità.
IRPI è membro del Global Investigative Journalism Network (GIJN),
il network internazionale di giornalismo d’inchiesta e ne condivide
i valori fondanti di trasparenza e
‘accountability’.
Attraverso le sue inchieste e la
produzione giornalistica di qualità,
IRPI ambisce a diventare un punto
di riferimento per il giornalismo in
Italia.
IRPI ha rapporti con grossi gruppi
editoriali italiani e stranieri, ma è
anche “glocal”, in quanto tesse relazioni anche con i piccoli media di
provincia. Inoltre, le sue inchieste
sono ‘cross-border’, cioè “transnazionali”.
IRPI promuove un tipo di giornalismo al servizio dell’interesse
pubblico e vuole contribuire all’accrescimento delle competenze dei
giornalisti d’inchiesta in Italia, alla
loro sicurezza e libertà nello svolgimento del proprio lavoro.
Per fare questo, punta a sviluppare partnership con altre organizzazioni con l’obiettivo di contribuire alla formazione di un’opinione
pubblica il più possibile informata
e consapevole del livello di diffusione di mafie, corruzione, abusi e
ingiustizie, nel nostro Paese e non
solo.
Cosa facciamo
Produzione di inchieste
giornalistiche in partnership
con organizzazioni transnazionali per diffondere tra i cittadini
la conoscenza dei fenomeni che
ostacolano la giustizia e ledono
gli interessi della collettività: crimine organizzato, corruzione,
riciclaggio, mondo offshore, ambiente e ingiustizie sociali.
Fixing, ovvero assistenza ai
giornalisti stranieri che svolgono
inchieste o ricerche per reportage in Italia. Singolarmente, alcuni
membri di IRPI offrono supporto
giornalistico e logistico non solo
per traduzioni (inglese, francese, spagnolo, giapponese), ma
anche per organizzare incontri o
interviste con personaggi politici,
protagonisti dell’industria e della
finanza, fonti, anche riservate.
Progetti
di
whistleblowing per condividere in forma anonima e sicura informazioni ‘sensibili’ provenienti da fonti
che non vogliono rendere pubblico il proprio nome. Con l’aiuto
del Centro Hermes, inventore del
software GlobaLeaks, IRPI ha
sviluppato due piattaforme per
segnalazioni anonime, IRPILeaks per leak generici, e ExpoLeakes per seganalazioni riguardanti casi di corruzione e malaffare
legati all’Expo 2015.
Con chi collaboriamo
Negli anni IRPI ha creato e consolidato partnership con centri qualificati di giornalismo d’inchiesta e organizzazioni di altri
paesi. Intrattiene rapporti privilegiati con media italiani ed esteri per la pubblicazione delle sue inchieste, spesso programmate per avvenire in contemporanea, così da massimizzarne l’impatto.
Media
Organizzazioni
Inchieste e coproduzioni
Di giorno carabiniere, di notte stupratore (2015)
Grazie a una segnalazione anonima IRPI è entrato in contatto con
14 ragazze (di 10 nazione diverse), vittime di violenza sessuale
perpetrata a loro danno da un carabiniere che le ospitava a casa
sua tramite Couchsurfing. L’inchiesta è stata pubblicata sui media
di ogni paese di provenienza delle donne coinvolte.
Pubblicazioni: l’Espresso, Bild, Correct!v, Guardian, TVI, Blesk,
Investigace, Newsweek, CBC, The Southern China Morning Post,
The Sydney Morning Herald
Mafia in Africa (2015)
Un’inchiesta co-firmata dai centri di giornalismo d’inchiesta italiano
IRPI e africano ANCIR e dalla ONG quattrogatti.info sulle infiltrazioni delle mafie italiane nelle economie africane.
Pubblicazioni: Correct!v, l’Espresso, il Fatto Quotidiano, Mail &
Guardian, Courrier International, Bivol
ExpoLeaks (2014 - 2015)
A giugno del 2014, a seguito dell’ondata di arresti legati ai contratti
milionari per la realizzazione di alcune infrastrutture dell’Esposizione Universale, IRPI ha lanciato una piattaforma online per whistleblower. Ovvero chi fosse intenzionato a segnalare episodi di
corruzione e malaffare legati all’evento internazionale ospitato a
Milano. Grazie a ExpoLeaks, un piccolo team e la partnership con
Wired Italia, sono state realizzate cinque inchieste - vedi elenco a
fianco - e quattordici articoli, nati per lo più dai leak ricevuti.
Expo, interdittiva antimafia alla società che ha allestito cluster e
padiglione zero, ilfattoquotidiano.it, 29 agosto 2015
Expo, spunta il manager condannato, l’Espresso, 26 agosto 2015
Un solo comitato d’affari unisce Expo a Mafia Capitale, wired.it, 3
luglio 2015
Expo 2015, 55 milioni a giornali e tv per ‘progetti’, ilfattoquotidiano.it,
21 gennaio 2015
Expo2015, il business sui biglietti vinto dagli “amici” di Best Union,
wired.it, 12 settembre 2014
The Wolves of Europe - I Lupi d’Europa (2014)
L’inchiesta svela i metodi ideati da un gruppo di broker italiani e
spagnoli, con precedenti giudiziari, per “copiare”, grazie a un software speciale, titoli di banche internazionali e truffare così aziende e stati.
Pubblicazioni: l’Espresso, Correct!v, Tages-Anzeiger, El Confidencial
Il caso Suntech: truffa in Puglia made in Cina (2014)
Un’inchiesta transnazionale nel campo dell’energia rinnovabile
realizzata col sostegno del consorzio internazionale di giornalisti
investigativi (ICIJ).
Pubblicazioni: l’Espresso, International Business Time, icij.org,
marsala.it
Mafia, ecco la German-connection tra Colonia e
Licata (2014)
Progetto cross-mediale che prova come la mafia di Agrigento sia
perfettamente inserita e attiva in Germania.
Pubblicazioni: ARD, Spiegel, mafiafilm.correctiv.org, wired.it
Food for fraud (2013-2014)
Il tema è quello delle frodi alimentari. Due i filoni al centro dell’inchiesta: il concentrato di pomodori cinesi venduto come italiano
all’estero e la più grande frode legata all’olio extra-vergine di oliva
mai scoperta.
Pubblicazioni: il Fatto Quotidiano, Presa Diretta, Guardian,
Correct!v
Il gas di Gaza e gli sprechi dell’Unione Europea
(2013)
L’unica centrale elettrica presente nella striscia di Gaza produce
meno del fabbisogno e a un costo elevato. Al centro dell’inchiesta,
un finanziamento dell’Ue, gli interessi di un’oscura compagnia israeliana e la strategia di Hamas .
Pubblicazioni: limesonline.com, EuObserver, Le Huffington
Post
I rifiuti tossici italiani che spariscono in Albania
(2012)
Tonnellate di rifiuti pericolosi partono dall’Italia per arrivare in Albania dove i controlli sono meno rigidi e smaltire i materiali costa
meno. Un’inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti italiani nel paese
delle aquile realizzata grazie a BIRN e i-scoop.dk
Pubblicazioni: Prishtina Insight, Tol, Internazionale
Riconoscimenti
Ad oggi IRPI ha prodotto inchieste pubblicate in prestigiosi giornali nazionali e internazionali e ha collaborato
con giornalisti stranieri a lavori anche selezionati per prestigiosi premi giornalistici internazionali.
Nel 2013, l’associazione ha ricevuto una menzione speciale per i suoi rimarchevoli meriti nel giornalismo d’inchiesta da CEI – Seemo.
Inoltre, negli anni IRPI ha contribuito a svariate inchieste che hanno ottenuto importanti riconoscimenti:
• il direttore esecutivo Leo Sisti ha fatto parte del team di ICIJ che ha realizzato l’inchiesta Secrecy for Sale (Segretezza in vendita) premiata nel 2014 dall’associazione americana di giornalisti investigativi IRE - Investigative
Reporters & Editors come miglior progetto ampio e pubblicato su diverse piattaforme. In precedenza Leo Sisti,
sempre come componente di ICIJ, aveva vinto premi IRE nel 2009, 2010 e 2011 con tre inchieste cui aveva
partecipato: “Collateral Damage”, “Tobacco Underground”, “Looting the Seas”. Gli ultimi due sono premi speciali
assegnati nella categoria “Tom Renner Award”;
• Cecilia Anesi ha collaborato all’inchiesta del quotidiano argentino La Nacion “Argentina’s Senate Expenses,
2004-2013”, vincitore del Data Journalism Award 2013;
• l’inchiesta di Cecilia Ferrara e Assia Rabinowitz sull’energia elettrica nella striscia di Gaza, oltre a essere stata
candidata al Data Journalism Award 2013, è stata fortemente raccomandata dalla giuria del Reporting Europe
Prize 2014;
• nel 2012, Alessia Cerantola ha ricevuto da Reporters Without Borders e UNESCO (Austria) il premio per la
libertà di stampa: Freedom of the Press Award 2012.
Fundraising e business development
IRPI ambisce a diventare un punto di riferimento nel panorama dei
media internazionali, pur rimanendo indipendente: un punto di produzione di giornalismo di eccellenza in grado di rapportarsi con quei
media che, oggi, sempre meno
possono permettersi di sostenere
i costi delle grandi inchieste.
Nei primi tre anni di attività, IRPI è
riuscita a produrre inchieste transnazionali grazie a grant vinti per
singoli progetti. Una strutturata attività di fundraising permetterà al
centro di giornalismo d’inchiesta
di crescere maggiormente, anche
in termini redazionali e di produttività.
Nel gennaio 2015 IRPI ha ottenuto un grant da parte di Open Society Foundations per finanziare
lo start-up di fundraising. IRPI ha
destinato questo finanziamento
alla raccolta fondi nell’ottica di assicurare all’associazione la sostenibilità sul lungo periodo.
Per questo, IRPI si è avvalsa
dell’apporto di due società di consulenza, una nel Regno Unito e
una in Italia, e di una figura interna
all’associazione.
KEDA CONSULTING
Alex Blake
Federico Ippoliti
Catherine Sweeney
MAYWALD CONSULTING
Laura Maywald
Kostas Moschochoritis
Elena Cavassa
Stefano Pratesi
Aldo Velardi
Nel 2014, l’Italia è crollata nella classifica mondiale della libertà di stampa, scendendo al 73esimo
posto tra la Moldavia e il Nicaragua: ben 24 posizioni in meno dall’anno precedente. Le ragioni
sono le intimidazioni, sempre più frequenti, che i
giornalisti subiscono da parte di personaggi politici, organizzazioni criminali e non solo.
Crescono anche le cause di diffamazione “ingiustificate” contro i cronisti. La maggior parte di esse
sono intentate da politici o persone di cui si sono
occupate le cronache giudiziarie e costituiscono
una forma di minaccia.
Per il bene della democrazia è fondamentale salvaguardare e allargare lo spazio del giornalismo
di qualità. IRPI è una voce libera e indipendente:
non riceve alcun contributo pubblico, non è legata
a partiti o gruppi di potere. Per questo ha bisogno
di te!
Produrre
inchieste
costa.
Unisciti a IRPI e condividi il suo impegno.
Contribuirai a garantire inchieste indipendenti
e a denunciare crimine organizzato, corruzione,
evasione fiscale, disastri ambientali.
La libertà
d’informazione
non ha prezzo.
Altre pubblicazioni
Ai membri di IRPI capita spesso di pubblicare i propri articoli solo in Italia o di lavorare a progetti meno transnazionali che vedono l’uscita
di un pezzo solo in un paese invece che in molti in contemporanea. Qui una lista di pubblicazioni degne di nota:
Cocaine Brokers Revealed (2013 - Occrp - Lorenzo Bodrero)
EuroLeaks, ecco come la Ue controlla gli accordi di libero scambio
con gli Usa (2013 - Wired.it - Lorenzo Bodrero)
Il nostro agente a Panama (2013 - l’Espresso - Leo Sisti con la collaborazione di Cecilia Anesi)
I padrini di Sarajevo (2013 - Osservatorio Balcani e Caucaso - Cecilia
Ferrara)
Lazarat, la capitale della marijuana albanese (2013 - Osservatorio Balcani e Caucaso - Cecilia Ferrara)
Anas, segnala irregolarità e finisce indagato per calunnia. Poi arrivano i pm (2014 - Il Messaggero, ilfattoquotidiano.it, Cecilia Anesi, Lorenzo
Bagnoli, Lorenzo Bodrero)
Freelance journalists in Italy protest over minimum wage ruling (2014
- BBC Academy - Alessia Cerantola)
Giornalismo, una professione senza futuro? (2014 - Wired.it - Alessia
Cerantola e Lorenzo Bodrero)
I Giochi invernali di Sochi (2014 - famigliacristiana.it - Lorenzo Bodrero)
Il sistema Cerroni in Albania: ritardi e protezioni (2014 - Il Messaggero
- Valentina Errante, Guia Baggi e Marjola Rukaj)
Italy’s new crowdfunded foreign correspondents (2014 - BBC Academy - Alessia Cerantola)
L’isola di san Nicola avamposto per il contrabbando di sigarette
(2014 - Lorenzo Bodrero)
“Quel genio della finanza truffatore seriale - Così Marco Russo falsificava titoli al pc” (2014, L’Espresso, Correct!v, di Leo Sisti e Cecilia
Anesi)
Traffico d’armi, “ex Fi tentò di vendere missili ad agenti Usa sotto
copertura” (2014 - ilfattoquotidiano.it - Giulio Rubino e Cecilia Anesi con
la collaborazione di Matteo Civillini)
Ucraina, i documenti segreti del regime online su Yanukovychleaks.
org (2014 - ilfattoquotidiano - Lorenzo Bagnoli)
Una trama de extorsion y especulacion que mancha el pueblo natal
del ‘Papa Bueno’ (2014 - El Confidencial - Giulio Rubino, Lorenzo Bodrero, Cecilia Anesi)
Azerbaigian, sette anni e mezzo di carcere alla giornalista anti-corruzione. In Italia il megayacht (statale) del presidente (2015 - Lorenzo
Di Pietro)
Calais, ultima spiaggia (2015 - FaiNotizia.it - Cecilia Ferrara)
Calcio e big data, il Verona è campione nello spendere bene (2015 Wired.it - Lorenzo Bodrero)
Calcio e diritti tv, la serie A è la meno equa d’Europa (2015 - Wired.
it - Lorenzo Bodrero)
Fondazione Stelline, nel feudo ciellino gettoni quintuplicati rispetto
al “tetto” (2015 - Lorenzo Bagnoli, Giulio Rubino, ilfattoquotidiano.it)
How Italy’s local investigative reporters are probing mafia corruption
(2015 - BBC Academy - Alessia Cerantola)
Il calcio russo sotto indagine per i contratti degli allenatori (2015 Lorenzo Bodrero)
Investigative journalism fight back in face of new Japanese secrecy
laws (2015 - BBC Academy - Alessia Cerantola)
Senegal, come si accaparra la terra: la saga Senhuile-Senethanol
continua (2015 - Re:Common - Lorenzo Bagnoli)
Conferenze e formazione
SEMINARI E CONFERENZE
DataHarvest (Bruxelles 2013, 2014, 2015)
Festival del giornalismo di Perugia (2013, 2014, 2015)
Global Investigative Journalism Conferences (Rio 2013, Lillehammer 2015)
SEEMO Media in South East Europe (Skopje 2013, 2014)
Neztwerk Research (Amburgo 2014, 2015)
Seminar on anti-fraud and anti-corruption measures in european structural
and investment funds della European Commission (Napoli, 2014)
Power Reporting – The African Investigative Journalism Conference 2014
(Johannesburg, 2014)
Uncovering Asia (Manila, 2014)
Investigating and Reporting Corruption and Organized Crime in the Sahel
a Saly, in Senegal, organizzato da Unodc e Occrp (2015)
FORMAZIONE
Ordine dei Giornalisti in Piemonte, Lazio e Veneto (2014)
Università di Perugia e l’Università Cattolica di Milano (2014)
Cmpf - Schuman Centre - Istituto Universitario Europeo (2014)
Progetti futuri
Mafia in Africa 2
La partnership che si è creata attorno al progetto Mafia in Africa vorrebbe costituirsi in un vero e proprio osservatorio di analisi della
tematica, composto non solo da giornalisti, ma anche avvocati, storici, sociologi, analisti, etc per meglio capire e inquadrare il fenomeno
delle infiltrazioni criminali e mafiose nel continente africano. Il progetto coinvolgerebbe svariate organizzazioni non solo in Africa, ma anche
America Latina ed Europa dell’Est: una vera e propria rete con ambiti specifici ma integrati.
Radioactive Europe
Il nucleare rappresenta ancora il 30% dell’energia prodotta in Europa. Tuttavia, la trasparenza e la consapevolezza su tanti aspetti critici
legati a questo tipo di produzione, soprattutto in termini di sicurezza e rischi per l’ambiente, non è tale da consentire all’opinione pubblica
di giudicare l’operato di compagnie private o governi. Per questo IRPI intende portare avanti un progetto che prevede la realizzazione di
inchieste giornalistiche a tutto tondo con l’obiettivo di innalzare il livello di consapevolezza dell’opinione pubblica e di rendere più forte la
società civile.
L’Europa delle lobby
In partnership con l’associazione Riparte il futuro, Diritto di Sapere e a livello europeo Alter-Eu e altre Ong attive nel campo dei diritti dei
cittadini alla trasparenza, IRPI ha fatto domanda e ottenuto da OSIFE un piccolo finanziamento per lavorare nell’arco del 2016 sul tema delle
lobby e sulla loro influenza sul piano decisionale in Italia e in Europa. IRPI porterà avanti delle inchieste parallelamente alle campagne per
una maggiore trasparenza sulle lobby che Alter-Eu e Riparte il futuro stanno conducendo. Ovviamente, maggiori risorse permetterebbero
di investire più forze in questo progetto.
Fondo querele
IRPI è al centro di due querele, presentate per servizi che denunciavano misfatti e malaffare. Anche se i nostri articoli sono supportati da
documenti giudiziari, chi ci attacca lo fa con evidente scopo intimidatorio. Per questo ci rivolgiamo a chi ci segue chiedendo contributi e
donazioni che ci consentano di affrontare le necessarie spese legali, anche per il futuro. Si tratta di creare un fondo al quale attingere in
caso di bisogno e del quale pubblicheremo i dettagli sul nostro sito, ringraziando chi segue le nostre battaglie.
Entrate / Uscite
Ecco una panoramica dell’andamento economico finanziario dell’associazione nei
primi tre anni della sua esistenza.
ENTRATE
2013
2014
2015
Crowdfunding
€ 547,00
€ 719,92
€ 1.625,14
Tessere
€ 675,00
€ 375,00
€ 475,00
€ 3.334,00
-
€ 38.863,43
-
€ 1.020,00
€ 4.324,29
€ 669,88
€ 60,00
-
2013
2014
2015
€ 3.408,50
€ 1.358,00
€ 10.010,97
€ 411,89
€ 627,65
€ 538,32
€ 17,13
€ 74,04
€ 68,71
-
-
€ 10.099,99
2013
2014
2015
ENTRATE TOTALI
€ 4.456,00
€ 2.114,92
€ 45.287,86
USCITE TOTALI
€ 4.507,40
€ 2.119,69
€ 20.717,99
Grant
Articoli e ricerca
Costituzione e promozione
USCITE
Inchieste e progetti
Costi fissi
Costi variabili
Stage, fundraiser &
consulenti
Produrre
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