POF_2015 - isisvirgilio.it

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“PUBLIO VIRGILIO MARONE”
Ordinamento Liceale: Classico - Liceo Scientifico e opzione Scienze Applicate – Liceo Scienze
Umane opzione economico sociale – Liceo Linguistico
Ordinamento Tecnico: I.T.E.: Amministrazione, Finanza, Marketing, Turistico – ITC IGEA
Presidenza – Segreteria Largo A. Rocco – 84085 – Mercato San Severino (SA)
Tel/Fax 089-821214
Sede c/o Centro Sociale 089 820870
Sede M.S.S.: Via Ovidio Serino – tel./fax098 8281204/ 0898281049
Sede Pandola: Via delle Puglie 156 – tel./fax 089821040
Sede Carifi: Via Ciorani – tel/fax 089 820446
www.isisvirgilio.gov.it [email protected]
[email protected]
c.c.p. 14297840
Codice Meccanografico ed email: [email protected]
Dirigente Luigia Trivisone
POF 2014/2015
Approvato dal C.D. il 14/10/2014
Approvato dal C.I. il 04/11/2014
Indice pag. 742
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PARTE PRIMA
Premessa del Dirigente
L’Istituto “Virgilio” è ormai da decenni radicato nel territorio della Valle dell’Irno e propone
un’Offerta Formativa quanto mai varia e valida. Sono attivi ben tre indirizzi di studio liceali:
classico, scientifico e linguistico, e un corso di studi tecnico-economico. In linea con le direttive
della riforma scolastica, “Riforma Gelmini”, abbiamo in attivo i polivalenti corsi di studio afferenti
all’ordinamento liceale e tecnico. Con la convinzione che una formazione culturale solida sia il
risultato in primo luogo dello studio rigoroso delle discipline proprie di ciascun indirizzo, ma anche
di insegnamenti trasversali, vicini agli interessi dei ragazzi, sono attivi ormai da tempo corsi
pomeridiani e progetti afferenti a varie aree del sapere come il teatro, la musica, le attività sportive,
il giornalismo. E’ offerta agli allievi l’opportunità di conseguire la Patente Europea del Computer, il
Patentino per la guida del ciclomotore e le certificazioni linguistiche. Il corpo docente del Virgilio,
motivato, preparato e attento ai bisogni degli adolescenti, è costantemente impegnato a fornire agli
allievi, con le metodologie più adatte ed efficaci, gli strumenti per crescere, durante i cinque anni di
studi, non solo culturalmente, ma anche e soprattutto come cittadini responsabili, pronti ad
affrontare le problematiche che la complessa società odierna spesso ci propone.
Il Dirigente Scolastico
prof.ssa Luigia Trivisone
1. Presentazione e storia dell’Istituto
La Scuola offre i seguenti indirizzi di studi: Liceo Classico, Liceo Scientifico,
Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, Liceo delle Scienze Umane opzione
Economico-Sociale, Liceo Linguistico e Istituto Tecnico Economico (Amm.ne
Finanza e Marketing, Turistico).
Il numero complessivo degli alunni è di circa 1056 unità ed essi risultano così
distribuiti: Liceo Classico 220 alunni, divisi in 11 classi; I.T.C./I.T.E. 191 alunni,
divisi in 10 classi; Liceo Linguistico 133 alunni, divisi in 6 classi; Liceo Scientifico
232 alunni, divisi in 10 classi; Lic. Scientifico Scienze Applicate 109 alunni divisi in
5 classi; Liceo Scienze Umane 83 alunni divisi in 4 classi; 3 Classi Articolate: 2 EU
(Scientifico-Scienze Applicate) 26 alunni; 3 GF (Sc. Umane / Linguistico) 25 alunni;
4 EF (Sc. Applicate / Linguistico) 27 alunni. Le aule sono sistemate in quattro plessi
diversi e distanti; i Licei, con le classi articolate 2 EU e 3 GF, sono situati nei locali
del Centro Sociale ampliato di Mercato S. Severino; l’ I.T.E. è ubicato nella frazione
di Pandola (corsi A, B, C); presso il Tribunale (Via Rimembranza) ha sede il Liceo
Scientifico Sc. Applicate e la 4 EF; a Carifi è ubicato il Liceo Economico-Sociale.
La Scuola dispone di quattro laboratori di informatica con connessione Wi-Fi ad
Internet, 8 LIM (Lavagne interattive multimediali), due postazioni mobili
multimediali, due biblioteche e un laboratorio scientifico, strumenti e sussidi
audiovisivi. I vari plessi sono cablati e collegati con la Presidenza per via
telematica.
Il lavoro dei docenti è organizzato sulla base di riunioni previste dagli Organi
Collegiali e in commissioni finalizzate a progetti specifici. Il personale docente
risulta disponibile, aperto al dialogo, motivato e concretamente impegnato
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nell’attuazione di una didattica metodologicamente aggiornata e attenta a recepire
anche aspettative ed esigenze del territorio.
I modelli organizzativi prevalenti del lavoro didattico risultano variegati e vanno
dalla tradizionale lezione frontale alla discussione collettiva, al confronto dialettico,
all’analisi diversificata di ogni tipo di documento, anche con utilizzo dei moderni
strumenti tecnologici, quali LIM e laboratori multimediali. Gli alunni seguono
obbligatoriamente le attività previste dal curriculum di studi e ad esse si affiancano
attività opzionali, che risultano molto gradite.
Lo studio della lingua inglese è stato reso quinquennale al Liceo Classico già prima
della riforma. Come ampliamento dell’Offerta Formativa sono previsti progetti vari
inerenti l’informatica, la lingua inglese, la lingua francese, la lingua spagnola, la
lettura del quotidiano in classe, il teatro, l’ambiente, l’educazione sanitaria e stradale,
l’assistenza psicologica agli alunni, i viaggi e le visite guidate, lo sportello didattico
per il recupero e il potenziamento, l’orientamento in ingresso e in uscita, gli stages, le
attività sportive, attività di laboratoriali di Fisica, Chimica e Matematica in
collaborazione con l’Università degli studi di Salerno, corsi post-diploma, corsi
d’Istruzione e Formazione, corsi di aggiornamento per il personale su tematiche
scolastiche di grande interesse. Tali attività sono finanziate con il Fondo d’Istituto o
mediante progetti autorizzati dal MIUR.
Gli uffici di Presidenza e Segreteria dispongono di una rete che collega tutti i PC
presenti nei vari plessi dell’Istituto.
L’Istituto
 è Centro di formazione accreditato della Regione Campania;
 è Test-center per il conseguimento della Patente Europea di Informatica
(ECDL);
 è sede di corsi PON per il conseguimento dell’attestato ESOL Cambridge
B1 e B2);
 è Sede di formazione, mediante corsi a finanziamento nazionale ed
europeo, rivolta all’utenza interna ed esterna (PON – IFTS – FSE –
CIPE);
 aderisce al Progetto Qualità del M.I.U.R.;
 aderisce al Progetto Comenius;
 accoglie studenti universitari con attività di tutoraggio nell’ambito delle
attività di Formazione Tirocinio Attivo;
 aderisce al Progetto Scuole Aperte;
 è Sede di corsi rivolti al conseguimento del patentino per la guida di
ciclomotori;
 aderisce al Progetto INVALSI;
 è dotato del sito web: www. isisvirgilio.it.
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Liceo Classico
L’istituto nasce nel 1928, quando viene istituita presso la scuola media una sezione del Regio
Ginnasio, intitolato a “Salvatore Colonna”.
Il ginnasio statale, accorpato sempre alla scuola media “S. Tommaso d’Aquino”, si sposta dall’anno
scolastico 1951/52 nei nuovi locali di Piazza Ettore Imperio.
Nella metà degli anni ‘60 il ginnasio, dipendente dal Liceo “T. Tasso” di Salerno, passa in una
nuova ala dell’edificio della scuola media di Piazza E. Imperio. Nel novembre del 1970 il Sindaco
pro tempore, geom. Fiorenzo Fasolino, chiede ed ottiene dal Ministero della P.I. l’istituzione del
Liceo classico, che nasce come sezione staccata del “T. Tasso” di Salerno e viene ubicato in via
provvisoria nel palazzo Genetiempo, in Via delle Puglie. L’istituto è trasferito, dall’anno scolastico
1978/79, nei locali dell’ex Convitto del Convento dei Frati Minori. L’attuale ubicazione, presso il
Centro Sociale, è la conseguenza di un dissesto statico, aumentato col tempo, del vecchio edificio
del Convento che ha subito interventi strutturali idonei ad ospitare, dall’aprile del 2010, gli Uffici di
segreteria e presidenza.
Negli anni il Liceo classico si è attestato sul territorio come viva e valida realtà scolastica e
culturale in attesa di una sede unica in costruzione nella vicina frazione di Lombardi.
Liceo Scientifico e Liceo Linguistico
Con delibera del 23-04-2001 il Provveditore agli Studi di Salerno, ufficialmente, al termine di un
iter complesso (in cui sono stati coinvolti Provincia, Comune, Ministero della Pubblica Istruzione e
Provveditorato agli studi di Salerno), ha decretato l’autorizzazione al funzionamento, a decorrere
dal 1-09-2001, di sezioni di Liceo Scientifico e di Liceo Linguistico (ind. Brocca), presso il Liceo
Classico di Mercato San Severino.
Gli indirizzi scientifico e linguistico hanno sede presso il Centro Sociale ovvero la sede centrale
dell’Istituto.
Istituto Tecnico Commerciale, ora Istituto Tecnico Economico
L’ITC di Mercato San Severino è nato nel 1987, come sezione staccata dell’ITC “Carmine De
Martino” di Salerno, per soddisfare le richieste di un’utenza numerosa, che non trovava risposta alla
propria richiesta formativa nel comune di residenza. L’Istituto é ubicato in parte (corsi A e B) nel
plesso di Pandola, in Via delle Puglie, e in parte (corso C) nel plesso di Valle, in Via C. Amato. La
scuola è senz’altro inserita in un contesto territoriale la cui economia gravita intorno ad attività
artigianali, commerciali, industriali e del terziario avanzato, maggiormente aperte a queste figure
professionali. Dal 1997 la sezione staccata dell’ITC, in base al decreto interministeriale del
07/02/97, pervenuto con numero di protocollo n°12628 del 27/03/97, è un indirizzo dell’Istituto
d’Istruzione Superiore “Publio Virgilio Marone” di Mercato San Severino.
Liceo scientifico opzione scienze applicate e liceo delle scienze umane opzione economicosociale
A seguito della Riforma dei Licei, realizzata a partire dall’ anno scolastico 2010-11, e quindi
dell’istituzione di nuovi indirizzi di studio, sono stati attivati presso l’Istituto “P. Virgilio Marone”
due nuovi corsi di studi: il liceo scientifico con l’opzione delle scienze applicate e il liceo delle
scienze umane con l’opzione economico-sociale. Le classi del primo biennio di tali indirizzi sono
ubicate presso la sede centrale dell’Istituto insieme quindi alle classi del liceo classico e scientifico.
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L’Istituto è quindi oggi un polo scolastico polivalente, che offre ben cinque indirizzi di studio liceali
e uno tecnico e risponde quindi alle molteplici esigenze dell’utenza e costituisce per il territorio una
valida e completa risorsa culturale.
Strutture e laboratori
Biblioteca
La Biblioteca dell’Istituto "P. Virgilio Marone " di Mercato san Severino comprende un ambiente
principale, piuttosto angusto, ubicato in Piazza Dante, 17 fornito di una consistente quantità e
varietà di volumi il cui elenco è consultabile on line sul sito della scuola. Nelle tre sedi inoltre,
sono presenti delle sezioni di biblioteca di indirizzo, altri testi, videocassette, CD e riviste, riposti in
armadi numerati, i testi sono suddivisi per discipline.
I principali servizi erogati dalla Biblioteca, liberi e gratuiti sono i seguenti:
· Servizio di consultazione testi
· Servizio di consultazione riviste
· Servizio di prestito dei libri e del materiale multimediale
L’erogazione di questi servizi avviene nei tempi e nei modi indicati negli articoli seguenti.
Tra i servizi sopra elencati viene considerata prioritaria, in caso di richieste concomitanti,
l’erogazione del servizio di prestito librario, fatte salve eventuali deroghe motivate dal personale
addetto.
Le finalità del servizio Biblioteca si possono sintetizzare nei seguenti tre punti:
· Dotare l’Istituto di un servizio Biblioteca efficiente utilizzando le risorse interne
· Costruire per tutte le componenti scolastiche un valido strumento di supporto allo svolgimento
dell’attività didattica e dei programmi culturali
· Formare un patrimonio di strumenti tale da permettere un arricchimento e uno sviluppo delle
tematiche culturali proprie del tipo di insegnamento che nella Scuola viene svolto.
Possono usufruire del servizio Biblioteca alunni, docenti, personale non docente ed eventualmente,
con autorizzazione del Dirigente Scolastico e del Responsabile della Biblioteca, utenti esterni.
Si occupano del funzionamento della Biblioteca un docente nominato dal Collegio dei docenti e
personale amministrativo. Il personale di Biblioteca avrà cura di accogliere le richieste pervenute,
istruire ed orientare l’utente ad utilizzare in maniera autonoma e proficua le risorse e la dotazione
bibliografica e documentaria della biblioteca stessa.
L’accesso al patrimonio librario e multimediale avviene esclusivamente con la mediazione del
personale incaricato, che darà la dovuta assistenza e consulenza per la scelta e il recupero del
materiale documentario e informativo tramite uno sportello che assicura i contatti nella sede del
Liceo.
L’orario viene definito annualmente in base alle risorse umane e finanziarie ed esposto nelle tre sedi
e comunicato agli utenti unitamente al regolamento.
Per l’accesso agli armadi della Biblioteca di indirizzo, fornita di testi scolastici in uso e non, sono
previste modalità differenziate nelle tre sedi.
L’accesso allo sportello Biblioteca è consentito durante l’orario scolastico.
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Laboratori
Sono attivi presso l’Istituto “Virgilio” quattro laboratori d’informatica, collocati nelle varie sedi,
dove vengono realizzati anche corsi per il conseguimento della Patente Europea del Computer. La
scuola dispone, inoltre, di postazioni mobili multimediali.
Presso la sede centrale è presente anche un laboratorio scientifico per la realizzazione di
esercitazioni ed esperimenti.
Palestra
In attesa della nuova sede, la scuola al momento è dotata di un’unica palestra ubicata presso la sede
di Pandola. Gli studenti delle altri sedi svolgono attività alternative come giochi da tavolo (carte,
scacchi ed altro) ed enigmistici nelle aule scolastiche durante le ore di educazione fisica. Le classi
della sede centrale possono usufruire anche del campetto, gentilmente offerto dal Convento dei Frati
Cappuccini di Mercato San Severino, compatibilmente con le condizioni atmosferiche e la
disponibilità dello stesso.
2. Principi fondamentali
L’Istituto Virgilio si propone di:








assicurare la regolarità della frequenza, prevenendo l’evasione e la dispersione scolastica
con attività formative mirate al pieno coinvolgimento degli allievi,
definire, secondo criteri di efficacia, efficienza e flessibilità, l’organizzazione dei servizi e
delle attività didattiche;
favorire l’inserimento, l’integrazione e il riorientamento degli studenti attraverso interventi
mirati alle situazioni di svantaggio;
garantire l’uguaglianza evitando ogni forma di selezione sociale;
incrementare i rapporti con altre scuole e agenzie formative del territorio per favorire
l’inserimento dello studente nella vita di comunità;
promuovere l’aggiornamento del personale;
rispettare i diritti degli studenti e delle famiglie favorendo la collaborazione tra loro e con il
personale della scuola;
assicurare l’imparzialità e la continuità del servizio, fatti salvi i diritti di legge, contrattuali e
sindacali del personale e la libertà d’insegnamento.
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3. Finalità formative
Alla luce della recente riforma dell’Istruzione Secondaria di secondo grado, della quanto mai
diversificata e complessa realtà socio-economica, in cui gli allievi di oggi si troveranno ad operare
domani, l’Istituto Virgilio ha individuato le seguenti finalità dell’attività formativa:
 favorire la maturazione completa degli studenti;
 formare persone colte, capaci di riflettere in modo autonomo, critico e consapevole sulle più
rilevanti espressioni del pensiero umano;
 accrescere la curiosità e l’interesse verso la cultura e la realizzazione di una visione del
mondo odierno multiculturale e nel rispetto delle diversità;
 promuovere l’unitarietà del sapere, pur nella diversità degli indirizzi dell’istituto;
 orientare l’azione formativa verso i nuovi orizzonti europei, culturali ed occupazionali;
 promuovere negli allievi la conoscenza di sé e la comprensione della società, avviarli alla
valutazione critica della realtà e dei rapporti fra sé e gli altri, alla pianificazione del proprio
futuro professionale ed umano;
 stimolare lo sviluppo di personalità coerenti ed equilibrate, dinamiche e aperte a nuove
esperienze, libere nel giudizio, capaci di collaborare con gli altri e consapevoli della loro
funzione sociale;
 sviluppare il saper fare, le capacità di analisi, valutazione e rielaborazione del sapere;
 sviluppare una personalità atta ad esercitare i propri diritti-doveri nella piena comprensione
ed interiorizzazione delle competenze chiave della Cittadinanza.
Accanto alle ore di lezione curricolari, l’Istituto Virgilio, per favorire il pieno sviluppo psico-fisico
dell’allievo, affianca percorsi di educazione alla salute, alla salvaguardia dell’ambiente, tenuti da
personale esperto. Inoltre, per favorire la socializzazione nonché la conoscenza del patrimonio
artistico-culturale italiano ed europeo, il Collegio dei Docenti favorisce la partecipazione ad
iniziative culturali, viaggi d’istruzione.
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4. Obiettivi generali
Attraverso il contributo di tutte le discipline di studio ci si propone di raggiungere i seguenti
obiettivi, che rappresentano elementi imprescindibili per la formazione globale dell’allievo:
 acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che permetta di condurre ricerche e
approfondimenti personali;
 padroneggiare pienamente la lingua italiana sia nella forma scritta che in quella orale a
seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
 conoscere la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche dell’Italia e
dell’Europa, comprendendo ed interiorizzando i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere
cittadino (competenze di Cittadinanza e Costituzione);
 conoscere e utilizzare metodi, lessico e concetti chiave, propri di ogni disciplina, non solo
per ampliare il proprio bagaglio culturale, ma per comprendere e conoscere meglio la realtà
circostante;
 saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero logico-matematico sia in via teorica che nel
campo delle scienze applicate;
 essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento;
 acquisire la capacità di lavorare in gruppo nel pieno rispetto delle idee altrui e nella
collaborazione reciproca.
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5. Organigramma
Staff di Presidenza
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Luigia Trivisone
Vicario: prof.ssa Liana Rosa Bonagura, responsabile licei;
Responsabile ITE: prof.ssa Ruocco Giovanna
REFERENTI DIDATTICI:
Liceo Classico: De Luca Rossella
Liceo Scientifico: Saba Teresa
Liceo Linguistico: Grimaldi Luigia
Liceo Sc. Applicate: Bennet Laura
Liceo Sc. Umane: Marano Vincenza
Collegio Docenti
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
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23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
COGNOME
ALFANO
ALFINITO
AMORUSO
ANSALONE
BASILE
BASSO
BENNET
BENNET
BERTONE
BONAGURA
CAFARO
CAMPIONE
CANTELMO
CAPUANO
CARDIELLO
CASALE
CELENTANO
CIPRIANO
CIRASUOLO
CIRILLO
COLUCCI
COPPOLA
COPPOLA
D'ANGELO
D’ARCO
DE LUCA
DE LUISE
DE ROSE
DE SIMONE
NOME
RAFFAELE
GABRIELE
LINDA
VINCENZO
CARMELINA
MARCELLA
LAURA
MARIA
ANTONIETTA
LIANA ROSA
ANNA
MARIA ROSARIA
ANTONIETTA
RAFFAELLA
DOMENICO
FRANCESCO
VIRGINIA
IDA
GIULIO CESARE
ANGELO RAFFAELE
DONATO
CHIARA
ROSANNA
ANNAMARIA
FRANCESCO
ROSSELLA
CARLO
DANIELA
ESTER
9
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
51.
52.
53.
54.
55.
56.
57.
58.
59.
60.
61.
62.
63.
64.
65.
66.
67.
68.
69.
70.
71.
72.
73.
74.
75.
76.
77.
DEL DUCA
DEL REGNO
DELLI PRISCOLI
DI FILIPPO
DI GIACOMO
D’INCECCO
DIODATO
DODARO
FALCO
FALCONE
FIORINO
FONTANELLA
FORBES
FORTUNATO
GAGLIARDI
GRIMALDI
GUARINO
GUERRA
IACUZIO
IANNONE
IANNUZZI
LAMASSA
LANDI
LANDI
LAURI
LEO
LEO
LEPRE
LUISI
LUPI MILITE
MARANO
MARINO
MAZZEI
MONETTI
MOZZILLO
NAPOLI
NOIA
NOVI
ORCIUOLI
PACIELLO
PAPPALARDO
PASCARELLA
PASTORE
PEPE
PERGAMO
PETTI
QUARANTA
REALFONZO
MARIA CARLA
ANTONIETTA
GIUSEPPINA
LUCA
IOLANDA
PAOLO
MARGHERITA
VINCENZO
ANNA
LAURA
MARIA ELISABETTA
CECILIA
JO ANN
TEOBALDO
MICHELA
LUIGIA
ROSA
MARIA CRISTINA
ASSUNTA
DONATO
GRAZIA
GABRIELLA
DOMENICO
GERARDINA
IMMACOLATA
CARMELA
GERARDO
FRANCESCA
ANTONIO
PASQUALE
VINCENZA
LUCIO
ANIELLO
CONCETTA
ANNA MORENA
RESTITUTA
RACHELE
DANIELA
MARIA
NOBILA
RITA
ROSA
ANGELO
MARIA
FRANCESCA
MARIA
ROSA
ANNA RITA
10
78.
79.
80.
81.
82.
83.
84.
85.
86.
87.
88.
89.
90.
91.
92.
93.
94.
95.
96.
97.
98.
99.
REGA
RICCARDI
RIZZELLI
ROMANO
ROMANO
RUOCCO
SABA
SCAFURO
SELLITTO
SESSA
SESSA
SOMMA
SUPERCHI
TIANO
TIRELLI
TUAL
UNGARO
VENTURINI
VISCIDO
VITALE
ZAMBRANO
ZAPPULLO
LINA
LUCIA
MARIA
ANNAMARIA
FILOMENA
GIOVANNA
TERESA
ROSA
ROSA
ANTONIO
LUCIO
GAETANO
BARBARA
GIANCARLO
MARGHERITA
SAMUEL RENE’
ELIO
CRISTINA
PATRIZIA
ELIANA
ALFONSINA
SILVANA
Ciascun docente è contattabile mediante casella di posta elettronica istituzionale del tipo
[email protected]
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6. Funzioni strumentali
Funzione n° 1: Alfinito
Aggiornamento della stesura del POF,analitico e sintetico
(con il supporto dei responsabili di dipartimento e dello staff)
Coordinamento delle attività del POF
Accoglienza in accordo con la F.S. n.3
Referente scrutinio elettronico
Funzione n° 2 : D’Angelo
Educazione alla salute, CIC, corretti stili di vita
Azioni a sostegno dei Bisogni Educativi Speciali e cura della documentazione
Rilevazione assolvimento obbligo scolastico
Progetto Sportello didattico Studenti
Coordinamento delle attività di integrazione e recupero, prevenzione della dispersione scolastica
Funzione n° 3 : Iacuzio - Petti
Coordinamento e gestione delle attività di accoglienza, continuità e riorientamento, prevenzione
della dispersione
Orientamento in entrata in accordo con la F.S. n.1
Orientamento in uscita
Organizzazione eventi: rappresentazioni teatrali, partecipazione a manifestazione sul territorio
Viaggi d’istruzione (con il supporto della Commissione) e visite guidate su proposta dei
coordinatori di classe
Funzione n° 4 : Pappalardo
Coordinamento e promozione delle innovazioni didattiche.
Ricerca e sviluppo.
Progetto qualità, monitoraggio e valutazione attività didattiche.
Supporto alle attività di valutazione e autovalutazione dell’Istituzione Scolastica
(in raccordo con lo staff)
Coordinamento somministrazione prove INVALSI
Funzione n° 5 : Monetti
Coordinamento delle attività sul territorio: enti locali pubblici e aziende private
Coordinamento delle attività scuola-lavoro e di stage formativi ed istruttivi
Coordinamento di attività connesse alla formazione professionale e tecnica
Progetto qualità, monitoraggio e valutazione attività didattiche in raccordo con la F.S. n.4
Reti esterne
Funzione n° 6: Iannone
Coordinamento area progettuale nazionale ed europea (PON, POR e FERS)
Coordinamento della formazione in servizio e gestione del piano di formazione e aggiornamento
Attività E-learning e supporto ai docenti
Referente uso tecnologie informatiche per la didattica
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7. Consigli e coordinatori di classe
COORDINATORI A.S. 2014/2015
CLASSI n. 48
IV
V
I
II
III
LICEO CLASSICO
A.
A.
A
A
A
Profssa
Prof.
Prof.
Prof
Profssa
D’Angelo
Pappalardo
Pascarella
Guerra
Alfinito
V
B. Profssa
I
II
III
V
Profssa
B
B Profssa
B Profssa
C. Prof.
Pappalardo
De Luca
Riccardi
Novi
III
C Profssa
Sellitto
CLASSI
I
S Profssa
Mazzei
II
S Profssa
Falco
III
S Profssa
Capuano
IV
Profssa
Novi
LICEO SCIENTIFICO
S
V
S Profssa
I
Profssa
T
II
T Profssa
Profssa
Coppola Chiara
Tiano
Campione
Fiorino
III
T
IV
T Profssa
Petti
Iacuzio
V
I
Profssa
T
V Profssa
Saba
Cafaro
II
V Prof
Iacuzio
III
V Prof.
Leo
IV
V Prof.
Celentano
V
V Prof
Bennet Laura
CLASSI
I
II
III
IV
D
D
D
D
Profssa
Profssa
Profssa
Prof.ssa
Marano
Bertone
Realfonzo
Falcone
LICEO SCIENZE UMANE
CLASSI
I
II
III
IV
V
II
L
L
L
L
L
M
Profssa
Profssa
Profssa
Profssa
Prof.ssa
Profssa
Grimaldi
Gagliardi
Amoruso
Orciuoli
Venturini
Capuano
LICEO LINGUISTICO
CLASSI ARTICOLATE
II
III
IV
E - U Profssa
G-F Prof.
E-F Profssa
CLASSI
I
A Profssa
Ruocco
II
A Profssa
Monetti
III
A Profssa
Pergamo
IV
A Prof.
Napoli
V
A Profssa
Iannone
Bonagura
Paciello
Zambrano
I.T.E.
13
I
II
B Profssa
C Profssa
Ruocco
Romano
IV
C Prof.
Guarino
V
C Profssa
Mozzillo
CLASSE 4 A
Coordinatore Prof.ssa D’ANGELO ANNAMARIA
DOCENTE
MATERIA
RICCARDI LUCIA
ITALIANO
SELLITTO ROSA
GEOSTORIA
D’ANGELO ANNAMARIA
LATINO
D’ANGELO ANNAMARIA
GRECO
ROMANO ANNAMARIA
INGLESE
CAMPIONE MARIA ROSARIA
MATEMATICA
MAZZEI ANIELLO
SCIENZE
BASILE CARMELINA
SCIENZE MOTORIE
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
TOTALE
ORE
4
3
5
4
3
3
2
2
1
27
14
CLASSE 5 A
Coordinatore : Prof.ssa Pappalardo RITA
DOCENTE
MATERIA
ALFINITO GABRIELE
ITALIANO
BASSO MARCELLA
GEOSTORIA
D’ANGELO ANNAMARIA LATINO
PAPPALARDO RITA
GRECO
ROMANO ANNAMARIA
INGLESE
GUERRA CRISTINA
MATEMATICA
PASCARELLA ROSA
SCIENZE
BASILE CARMELINA
SCIENZE MOTORIE
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
TOTALE
ORE
4
3
5
4
3
3
2
2
1
27
CLASSE 2 A LICEO CLASSICO
Coordinatore Prof.ssa GUERRA CRISTINA
DOCENTE
MATERIA
D’ANGELO ANNAMARIA
ITALIANO
SELLITTO ROSA
LATINO
SELLITTO ROSA
GRECO
ROMANO ANNAMARIA
INGLESE
GUERRA MARIA CRISTINA
MATEMATICA
GUERRA MARIA CRISTINA
FISICA
ANSALONE VINCENZO
FILOSOFIA
ANSALONE VINCENZO
STORIA
MAZZEI ANIELLO
SCIENZE
FORTUNATO TEOBALDO
STORIA DELL’ARTE
BASILE CARMELINA
SCIENZE MOTORIE
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
TOTALE
ORE
4
4
3
3
2
2
3
3
2
2
2
1
31
15
CLASSE 3 A LICEO CLASSICO
Coordinatore Prof. ALFINITO GABRIELE
DOCENTE
MATERIA
ALFINITO GABRIELE
ITALIANO
FALCO ANNA
LATINO
ALFINITO GABRIELE
GRECO
ROMANO ANNAMARIA
INGLESE
BENNET MARIA
MATEMATICA
BENNET MARIA
FISICA
DE LUISE CARLO
FILOSOFIA
DE LUISE CARLO
STORIA
PASCARELLA ROSA
SCIENZE
FORTUNATO TEOBALDO STORIA DELL’ARTE
BASILE CARMELINA
SCIENZE MOTORIE
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
TOTALE
ORE
4
4
3
3
2
2
3
3
2
2
2
1
31
16
CLASSE 1 A LICEO CLASSICO
Coordinatore Prof.ssa Pascarella Rosa
DOCENTE
MATERIA
NOIA RACHELE
ITALIANO
ALFINITO GABRIELE
LATINO
ALFINITO GABRIELE
GRECO
ROMANO ANNAMARIA
INGLESE
BENNET MARIA
MATEMATICA
BENNET MARIA
FISICA
ANSALONE VINCENZO
FILOSOFIA
TIANO GIANCARLO
STORIA
PASCARELLA ROSA
SCIENZE
FORTUNATO TEOBALDO STORIA DELL’ARTE
BASILE CARMELINA
EDUCAZIONE FISICA
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
TOTALE
CLASSE 1 B
Coordinatore Prof. ssa Pappalardo Rita
DOCENTE
MATERIA
DE LUCA ROSSELLA
ITALIANO
PAPPALARDO RITA
LATINO
PAPPALARDO RITA
GRECO
SESSA LUCIO
STORIA
SESSA LUCIO
FILOSOFIA
TIRELLI MARGHERITA
INGLESE
CAFARO ANNA
MATEMATICA
BENNET MARIA
FISICA
FONTANELLA CECILIA
SCIENZE
FORTUNATO TEOBALDO STORIA DELL’ARTE
BASILE CARMELINA
SCIENZE MOTORIE
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
TOTALE
ORE
4
4
3
3
2
2
3
3
2
2
2
1
31
ORE
4
4
3
3
3
3
2
2
2
2
2
1
31
17
CLASSE 5 B
Coordinatore Prof.ssa NOVI DANIELA
DOCENTE
MATERIA
NOVI DANIELA
ITALIANO
RICCARDI LUCIA
LATINO
NOVI DANIELA
GRECO
RICCARDI LUCIA
GEOSTORIA
TIRELLI MARGHERITA
INGLESE
BENNET MARIA
MATEMATICA
CIPRIANO IDA
SCIENZE
BASILE CARMELINA
SCIENZE MOTORIE
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
TOTALE
CLASSE 2 B LICEO CLASSICO
Coordinatore Prof. ssa DE LUCA ROSSELLA
DOCENTE
MATERIA
DE LUCA ROSSELLA
ITALIANO
PAPPALARDO RITA
LATINO
PAPPALARDO RITA
GRECO
TIRELLI MARGHERITA
INGLESE
BENNET MARIA
MATEMATICA
BENNET MARIA
FISICA
SESSA LUCIO
STORIA
SESSA LUCIO
FILOSOFIA
FONTANELLA CECILIA
SCIENZE
FORTUNATO TEOBALDO STORIA DELL’ARTE
BASILE CARMELINA
SCIENZE MOTORIE
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
TOTALE
ORE
4
5
4
3
3
3
2
2
1
27
ORE
4
4
3
3
2
2
3
3
2
2
2
1
31
18
CLASSE 3 B LICEO CLASSICO
Coordinatore Prof.ssa RICCARDI LUCIA
DOCENTE
MATERIA
SELLITTO ROSA
ITALIANO
COPPOLA CHIARA
LATINO
RICCARDI LUCIA
GRECO
TIRELLI MARGHERITA
INGLESE
GUERRA M. CRISTINA
MATEMATICA
GUERRA M. CRISTINA
FISICA
LANDI DOMENICO
FILOSOFIA
LANDI DOMENICO
STORIA
MAZZEI ANIELLO
SCIENZE
FORTUNATO TEOBALDO STORIA DELL’ARTE
BASILE CARMELINA
SCIENZE MOTORIE
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
TOTALE
CLASSE 5 C
Coordinatore Prof.ssa NOVI DANIELA
DOCENTE
MATERIA
NOVI DANIELA
ITALIANO
DE LUCA ROSSELLA
GRECO
DE LUCA ROSSELLA
LATINO
NOVI DANIELA
GEOSTORIA
ROMANO ANNAMARIA
INGLESE
AMORUSO LINDA
MATEMATICA
DE SIMONE ESTER
SCIENZE
PASTORE ANGELO
SCIENZE MOTORIE
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
TOTALE
ORE
4
4
3
3
2
2
3
3
2
2
2
1
31
ORE
4
4
5
3
3
3
2
2
1
27
19
CLASSE 3 C LICEO CLASSICO
Coordinatore Prof.ssa SELLITTO ROSA
DOCENTE
MATERIA
NOIA RACHELE
ITALIANO
SELLITTO ROSA
LATINO
RICCARDI LUCIA
GRECO
TIRELLI MARGHERITA
INGLESE
AMORUSO LINDA
MATEMATICA
AMORUSO LINDA
FISICA
ANSALONE VINCENZO
STORIA
ANSALONE VINCENZO
FILOSOFIA
DE SIMONE ESTER
SCIENZE
FORTUNATO TEOBALDO STORIA DELL’ARTE
PASTORE ANGELO
SCIENZE MOTORIE
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
TOTALE
ORE
4
4
3
3
2
2
3
3
2
2
2
1
31
CLASSE 1 S LICEO SCIENTIFICO
Coordinatore Prof. MAZZEI
DOCENTE
MATERIA
FALCO ANNA
ITALIANO
FALCO ANNA
GEOSTORIA
IACUZIO ASSUNTA
LATINO
COPPOLA ROSANNA
INGLESE
CAMPIONE MARIA ROSARIA
MATEMATICA
VENTURINI CRISTINA
FISICA
MAZZEI ANIELLO
SCIENZE
DODARO VINCENZO
DISEGNO STORIA ARTE
BASILE CARMELINA
SCIENZE MOTORIE
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
TOTALE
ORE
4
3
3
3
5
2
2
2
2
1
27
20
CLASSE 2 S LICEO SCIENTIFICO
Coordinatore Prof.ssa FALCO
DOCENTE
MATERIA
FALCO ANNA
ITALIANO
NOIA RACHELE
LATINO
NOIA RACHELE
GEOSTORIA
COPPOLA ROSANNA
INGLESE
VENTURINI CRISTINA
MATEMATICA
DIODATO MARGHERITA FISICA
MAZZEI ANIELLO
SCIENZE
DODARO VINCENZO
DISEGNO STORIA ARTE
BASILE CARMELINA
SCIENZE MOTORIE
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
TOTALE
CLASSE 3 S LICEO SCIENTIFICO
Coordinatore Prof.ssa CAPUANO RAFFAELLA
DOCENTE
MATERIA
CAPUANO RAFFAELLA
ITALIANO
NOIA RACHELE
LATINO
COPPOLA ROSANNA
INGLESE
GUERRA MARIA
MATEMATICA
CRISTINA
GUERRA MARIA
FISICA
CRISTINA
DE LUISE CARLO
FILOSOFIA
TIANO GIANCARLO
STORIA
FONTANELLA CECILIA
SCIENZE
DODARO VINCENZO
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
BASILE CARMELINA
SCIENZE MOTORIE
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
ORE
4
3
3
3
5
2
2
2
2
1
27
ORE
4
3
3
4
3
3
2
3
2
2
1
21
TOTALE
30
CLASSE 4 S LICEO SCIENTIFICO
Coordinatore Prof.ssa COPPOLA CHIARA
DOCENTE
MATERIA
COPPOLA CHIARA
ITALIANO
COPPOLA CHIARA
LATINO
FIORINO ELISABETTA
INGLESE
DIODATO MARGHERITA MATEMATICA
DIODATO MARGHERITA FISICA
DE LUISE CARLO
FILOSOFIA
TIANO GIANCARLO
STORIA
PASCARELLA ROSA
SCIENZE
DODARO VINCENZO
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
BASILE CARMELINA
SCIENZE MOTORIE
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
TOTALE
CLASSE 5 S LICEO SCIENTIFICO
Coordinatore Prof. TIANO
DOCENTE
MATERIA
CAPUANO RAFFAELLA
ITALIANO
CAPUANO RAFFAELLA
LATINO
COPPOLA ROSANNA
INGLESE
DIODATO MARGHERITA MATEMATICA
DIODATO MARGHERITA FISICA
TIANO GIANCARLO
FILOSOFIA
TIANO GIANCARLO
STORIA
PASCARELLA ROSA
SCIENZE
DODARO VINCENZO
DISEGNO STORIA ARTE
BASILE CARMELINA
SCIENZE MOTORIE
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
ORE
4
3
3
4
3
3
2
3
2
2
1
30
ORE
4
3
3
4
3
3
2
3
2
2
1
22
TOTALE
30
CLASSE 1 T LICEO SCIENTIFICO
Coordinatore Prof. ssa CAMPIONE
DOCENTE
MATERIA
IACUZIO ASSUNTA
ITALIANO
REGA LINA
GEOSTORIA
REGA LINA
LATINO
FIORINO ELISABETTA
INGLESE
CAMPIONE MARIA ROSARIA MATEMATICA
VENTURINI CRISTINA
FISICA
DE SIMONE ESTER
SCIENZE
DEL DUCA MARIA CARLA
DISEGNO STORIA ARTE
SESSA ANTONIO
SCIENZE MOTORIE
ZAPPULLO SILVANA
RELIGIONE
TOTALE
CLASSE 2 T LICEO SCIENTIFICO
Coordinatore Prof.ssa FIORINO
DOCENTE
MATERIA
CELENTANO VIRGINIA
ITALIANO
CELENTANO VIRGINIA
LATINO
NOVI DANIELA
GEOSTORIA
FIORINO ELISABETTA
INGLESE
CAFARO ANNA
MATEMATICA
DIODATO MARGHERITA
FISICA
PASCARELLA ROSA
SCIENZE
DEL DUCA MARIA CARLA
DISEGNO STORIA ARTE
SESSA ANTONIO
SCIENZE MOTORIE
ZAPPULLO SILVANA
RELIGIONE
TOTALE
ORE
4
3
3
3
5
2
2
2
2
1
27
ORE
4
3
3
3
5
2
2
2
2
1
27
23
CLASSE 3 T LICEO SCIENTIFICO
Coordinatore Prof.ssa PETTI MARIA
DOCENTE
MATERIA
PETTI MARIA
ITALIANO
FALCO ANNA
LATINO
FIORINO ELISABETTA INGLESE
SABA TERESA
MATEMATICA
VENTURINI CRISTINA FISICA
ANSALONE VINCENZO FILOSOFIA
DE LUISE CARLO
STORIA
PASCARELLA ROSA
SCIENZE
DODARO VINCENZO
DISEGNO STORIA ARTE
SESSA ANTONIO
SCIENZE MOTORIE
ZAPPULLO SILVANA
RELIGIONE
TOTALE
CLASSE 4 T LICEO SCIENTIFICO
Coordinatore Prof.ssa IACUZIO
DOCENTE
MATERIA
IACUZIO ASSUNTA
ITALIANO
CELENTANO VIRGINIA LATINO
GRIMALDI LUIGIA
INGLESE
SABA TERESA
MATEMATICA
SABA TERESA
FISICA
LANDI DOMENICO
FILOSOFIA
TIANO GIANCARLO
STORIA
BONAGURA LIANA
SCIENZE
DODARO VINCENZO
DISEGNO E STORIA ARTE
SESSA ANTONIO
SCIENZE MOTORIE
ZAPPULLO SILVANA
RELIGIONE
ORE
4
3
3
4
3
3
2
3
2
2
1
30
ORE
4
3
3
4
3
3
2
3
2
2
1
24
TOTALE
CLASSE 5 T LICEO SCIENTIFICO
Coordinatore Prof.ssa SABA
DOCENTE
MATERIA
PETTI MARIA
ITALIANO
PETTI MARIA
LATINO
COPPOLA ROSANNA
INGLESE
SABA TERESA
MATEMATICA
SABA TERESA
FISICA
LANDI DOMENICO
FILOSOFIA
LANDI DOMENICO
STORIA
PASCARELLA ROSA
SCIENZE
DODARO VINCENZO
DISEGNO STORIA ARTE
SESSA ANTONIO
SCIENZE MOTORIE
ZAPPULLO SILVANA
RELIGIONE
TOTALE
CLASSE 1 V LICEO SCIENTIFICO
Coordinatore Prof.ssa CAFARO
DOCENTE
MATERIA
MARANO VINCENZA
ITALIANO
ZAMBRANO ALFONSINA GEOSTORIA
PACIELLO NOBILA
INGLESE
CAFARO ANNA
MATEMATICA
SOMMA GAETANO
FISICA
BENNET LAURA
SCIENZE
DEL DUCA MARIA
DISEGNO E STORIA
CARLA
DELL’ARTE
D’INCECCO PAOLO
INFORMATICA
IANNUZZI GRAZIA
SCIENZE MOTORIE
ZAPPULLO SILVANA
RELIGIONE
30
ORE
4
3
3
4
3
3
2
3
2
2
1
30
ORE
4
3
3
5
2
3
2
2
2
1
25
TOTALE
CLASSE 2 V LICEO SCIENTIFICO
Coordinatore Prof.ssa IACUZIO
DOCENTE
MATERIA
IACUZIO ASSUNTA
ITALIANO
IACUZIO ASSUNTA
GEOSTORIA
FIORINO ELISABETTA
INGLESE
CAFARO ANNA
MATEMATICA
CAFARO ANNA
FISICA
MAZZEI ANIELLO
SCIENZE
DEL DUCA MARIA
DISEGNO E STORIA
CARLA
DELL’ARTE
D’INCECCO PAOLO
INFORMATICA
IANNUZZI GRAZIA
SCIENZE MOTORIE
ZAPPULLO SILVANA
RELIGIONE
TOTALE
CLASSE 3 V LICEO SCIENTIFICO
Coordinatore Prof. LEO
DOCENTE
MATERIA
BASSO MARCELLA
ITALIANO
REALFONZO ANNARITA STORIA
DE ROSE DANIELA
INGLESE
LEO GERARDO
MATEMATICA
LEO GERARDO
FISICA
REALFONZO ANNARITA FILOSOFIA
D’INCECCO PAOLO
INFORMATICA
FONTANELLA CECILIA
SCIENZE
DEL DUCA MARIA
DISEGNO E STORIA
CARLA
DELL’ARTE
27
ORE
4
3
3
4
2
4
2
2
2
1
27
ORE
4
2
3
4
3
2
2
5
2
26
IANNUZZI GRAZIA
ZAPPULLO SILVANA
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
2
1
TOTALE
30
CLASSE 4 V LICEO SCIENTIFICO
Coordinatore Prof.ssa CELENTANO
DOCENTE
MATERIA
CELENTANO VIRGINIA
ITALIANO
PACIELLO NOBILA
INGLESE
LEO GERARDO
MATEMATICA
LEO GERARDO
FISICA
REALFONZO ANNARITA
FILOSOFIA
REALFONZO ANNARITA
STORIA
BENNET LAURA
SCIENZE
D’INCECCO PAOLO
INFORMATICA
DEL DUCA MARIA CARLA DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
IANNUZZI GRAZIA
SCIENZE MOTORIE
ZAPPULLO SILVANA
RELIGIONE
TOTALE
CLASSE 5 V LICEO SCIENTIFICO
Coordinatore Prof.ssa BENNET LAURA
DOCENTE
MATERIA
ZAMBRANO ALFONSINA ITALIANO
DE ROSE DANIELA
INGLESE
LEO GERARDO
MATEMATICA
LEO GERARDO
FISICA
REALFONZO ANNARITA
FILOSOFIA
REALFONZO ANNARITA
STORIA
BENNET LAURA
SCIENZE
ORE
4
3
4
3
2
2
5
2
2
2
1
30
ORE
4
3
4
3
2
2
5
27
D’INCECCO PAOLO
DEL DUCA MARIA
CARLA
IANNUZZI GRAZIA
ZAPPULLO SILVANA
INFORMATICA
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
2
2
TOTALE
30
CLASSE 1 D Scienze Umane
Coordinatore Prof.ssa MARANO
DOCENTE
MATERIA
MARANO VINCENZA
ITALIANO
ZAMBRANO ALFONSINA
GEOSTORIA
DE ROSE DANIELA
INGLESE
FALCONE LAURA
MATEMATICA
CIPRIANO IDA
SCIENZE
BERTONE ANTONIETTA
SPAGNOLO
QUARANTA ROSA
SCIENZE DELL’EDUCAZIONE
COLUCCI DONATO
DIRITTO
IANNUZZI GRAZIA
SCIENZE MOTORIE
PEPE MARIA
RELIGIONE
CLASSE 2 D Scienze Umane
Coordinatore Prof.ssa
DOCENTE
PETTI MARIA
PETTI MARIA
DE ROSE DANIELA
FALCONE LAURA
CIPRIANO IDA
BERTONE ANTONIETTA
2
1
ORE
4
3
3
3
2
3
3
3
2
1
TOTALE
27
MATERIA
ITALIANO
GEOSTORIA
INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE
SPAGNOLO
ORE
4
3
3
3
2
3
28
QUARANTA ROSA
COLUCCI DONATO
IANNUZZI GRAZIA
ZAPPULLO SILVANA
CLASSE 3 D Scienze Umane
Coordinatore Prof.ssa
DOCENTE
MARANO VINCENZA
REALFONZO ANNARITA
DE ROSE DANIELA
FALCONE LAURA
FALCONE LAURA
LUPI PASQUALE
QUARANTA ROSA
REALFONZO ANNARITA
COLUCCI DONATO
IANNUZZI GRAZIA
DI FILIPPO LUCA
PEPE MARIA
CLASSE 4 D Scienze Umane
Coordinatore Prof.ssa
DOCENTE
MARANO VICENZA
MARANO VINCENZA
DE ROSE DANIELA
SCIENZE
DELL’EDUCAZIONE
DIRITTO
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
3
TOTALE
27
MATERIA
ITALIANO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
FISICA
SPAGNOLO
SCIENZE
DELL’EDUCAZIONE
FILOSOFIA
DIRITTO
SCIENZE MOTORIE
STORIA DELL’ARTE
RELIGIONE
ORE
4
2
3
3
2
3
3
TOTALE
30
MATERIA
ITALIANO
STORIA
INGLESE
ORE
4
2
3
3
2
1
2
3
2
2
1
29
FALCONE LAURA
FALCONE LAURA
LUPI PASQUALE
QUARANTA ROSA
REALFONZO ANNARITA
COLUCCI DONATO
IANNUZZI GRAZIA
DI FILIPPO LUCA
PEPE MARIA
MATEMATICA
FISICA
SPAGNOLO
SCIENZE DELL’EDUCAZIONE
FILOSOFIA
DIRITTO
SCIENZE MOTORIE
STORIA DELL’ARTE
RELIGIONE
3
2
3
3
2
3
2
2
1
TOTALE
30
CLASSE 1 L LICEO LINGUISTICO
Coordinatore Prof.ssa
DOCENTE
MATERIA
REGA LINA
ITALIANO
REGA LINA
LATINO
BASSO MARCELLA
GEOSTORIA
GRIMALDI LUIGIA
INGLESE
BERTONE ANTONIETTA SPAGNOLO
GAGLIARDI MICHELA
FRANCESE
GUERRA CRISTINA
MATEMATICA
DE SIMONE ESTER
SCIENZE
PASTORE ANGELO
SCIENZE MOTORIE
LUISI ANTONIO
RELIGIONE
TOTALE
CLASSE 2 L LICEO LINGUISTICO
Coordinatore Prof.ssa
DOCENTE
MATERIA
REGA LINA
ITALIANO
ORCIUOLI MARIA
LATINO
ORE
4
2
3
4
3
3
3
2
2
1
27
ORE
4
2
30
ORCIUOLI MARIA
GRIMALDI LUIGIA
BERTONE ANTONIETTA
GAGLIARDI MICHELA
AMORUSO LINDA
DE SIMONE ESTER
PASTORE ANGELO
VISCIDO PATRIZIA
GEOSTORIA
INGLESE
SPAGNOLO
FRANCESE
MATEMATICA
SCIENZE
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
3
4
3
3
3
2
2
1
TOTALE
27
CLASSE 3 L LICEO LINGUISTICO
Coordinatore Prof.ssa
DOCENTE
MATERIA
CELENTANO VIRGINIA
ITALIANO
LANDI DOMENICO
STORIA
FIORINO ELISABETTA
INGLESE
BERTONE ANTONIETTA
SPAGNOLO
GAGLIARDI MICHELA
FRANCESE
AMORUSO LINDA
MATEMATICA
AMORUSO LINDA
FISICA
DE SIMONE ESTER
SCIENZE
LANDI DOMENICO
FILOSOFIA
DI FILIPPO LUCA
STORIA DELL’ARTE
PASTORE ANGELO
SCIENZE MOTORIE
PEPE MARIA
RELIGIONE
TOTALE
CLASSE 4 L LICEO LINGUISTICO
Coordinatore Prof.ssa
DOCENTE
MATERIA
ORCIUOLI MARIA
ITALIANO
ORCIUOLI MARIA
STORIA
COPPOLA ROSANNA
INGLESE
ORE
4
2
3
4
4
2
2
2
2
2
2
1
30
ORE
4
2
3
31
LUPI PASQUALE
GAGLIARDI MICHELA
AMORUSO LINDA
AMORUSO LINDA
DE SIMONE ESTER
LANDI DOMENICO
FORTUNATO TEOBALDO
PASTORE ANGELO
ZAPPULLO SILVANA
SPAGNOLO
FRANCESE
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
FILOSOFIA
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
4
4
2
2
2
2
2
2
1
TOTALE
30
CLASSE 5 L LICEO LINGUISTICO
Coordinatore Prof.ssa
DOCENTE
MATERIA
ORCIUOLI MARIA
ITALIANO
SESSA LUCIO
STORIA
GRIMALDI LUIGIA
INGLESE
LUPI PASQUALE
SPAGNOLO
GAGLIARDI MICHELA
FRANCESE
VENTURINI CRISTINA
MATEMATICA
VENTURINI CRISTINA
FISICA
DE SIMONE ESTER
SCIENZE
SESSA LUCIO
FILOSOFIA
FORTUNATO TEOBALDO STORIA DELL’ARTE
PASTORE ANGELO
SCIENZE MOTORIE
ZAPPULLO SILVANA
RELIGIONE
SOSTEGNO
TOTALE
CLASSE 2 M LICEO LINGUISTICO
Coordinatore Prof.ssa
DOCENTE
MATERIA
CAPUANO RAFFAELLA
ITALIANO
ORE
4
2
3
4
4
2
2
2
2
2
2
1
30
ORE
4
32
REGA LINA
CAPUANO RAFFAELLA
GRIMALDI LUIGIA
BERTONE ANTONIETTA
GUARINO ROSA
BENNET MARIA
DE SIMONE ESTER
PASTORE ANGELO
LUISI ANTONIO
LATINO
GEOSTORIA
INGLESE
SPAGNOLO
FRANCESE
MATEMATICA
SCIENZE
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
2
3
4
3
3
3
2
2
1
TOTALE
27
CLASSE ARTICOLATA 2 E–U
2E Scienze applicate – 2U Liceo scientifico
Coordinatore Prof.ssa BONAGURA LIANA
DOCENTE
MATERIA
ORE
2 E-U
2E
COPPOLA CHIARA
COPPOLA CHIARA
ORCIUOLI MARIA
TIRELLI MARGHERITA
CAMPIONE MARIA
ROSARIA
CAMPIONE MARIA
ROSARIA
SOMMA GAETANO
BONAGURA LIANA
DEL DUCA MARIA CARLA
D’INCECCO PAOLO
PASTORE ANGELO
VISCIDO PATRIZIA
2U
ITALIANO
GEOSTORIA
LATINO
INGLESE
MATEMATICA
4
3
MATEMATICA
4
FISICA
SCIENZE
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
INFORMATICA
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
2
TOTALE
3
3
1
4
2
2
2
2
1
6
21
6
27
27
33
CLASSE ARTICOLATA 3 G–F
3G Scienze umane – 3F Liceo linguistico
Coordinatore Prof.
DOCENTE
MATERIA
BASSO MARCELLA
PACIELLO NOBILA
GUARINO ROSA
LUPI PASQUALE
SOMMA GAETANO
MAZZEI ANIELLO
SOMMA GAETANO
COLUCCI DONATO
QUARANTA ROSA
DE LUISE CARLO
DE LUISE CARLO
DODARO VINCENZO
SESSA ANTONIO
VISCIDO PATRIZIA
ITALIANO
INGLESE
FRANCESE
SPAGNOLO
MATEMATICA
SCIENZE
FISICA
DIRITTO
SCIENZE
DELL’EDUCAZIONE
FILOSOFIA
STORIA
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
TOTALE
ORE
3 G-F
3G
4
1
2
1
3
2
3F
4
1
4
1
2
2
3
3
2
2
2
2
1
12 18 12
30
30
CLASSE ARTICOLATA 4 E–F 4E Scienze applic. – 4F Liceo
linguistico
Coordinatore Prof.ssa ZAMBRANO ALFONSINA
DOCENTE
MATERIA
ORE
4 E-F
4E
4F
ZAMBRANO ALFONSINA ITALIANO
4
4
PACIELLO NOBILA
INGLESE
1
2
1
GUARINO ROSA
FRANCESE
4
LUPI PASQUALE
SPAGNOLO
4
SOMMA GAETANO
MATEMATICA
4
34
FALCONE LAURA
SOMMA GAETANO
TIANO GIANCARLO
TIANO GIANCARLO
BENNET LAURA
FONTANELLA CECILIA
DEL DUCA MARIA
CARLA
DI FILIPPO LUCA
D’INCECCO PAOLO
PASTORE ANGELO
ZAPPULLO SILVANA
MATEMATICA
FISICA
FILOSOFIA
STORIA
SCIENZE
SCIENZE
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
STORIA DELL’ARTE
INFORMATICA
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
TOTALE
2
2
3
2
2
5
2
2
2
2
21
30
2
1
9
21
30
ITE
CLASSE 1 A I.T.E.
Coordinatore Prof.ssa RUOCCO GIOVANNA
DOCENTE
MATERIA
UNGARO ELIO
ITALIANO
UNGARO ELIO
STORIA
RUOCCO GIOVANNA
INGLESE
PERGAMO FRANCESCA FRANCESE
CIRILLO ANGELO
GEOGRAFIA
RAFFAELE
CIPRIANO IDA
SCIENZE INTEGRATE
ORE
4
2
3
3
3
2
(SCIENZE DELLA TERRA E
BIOLOGIA)
SCAFURO ROSA
MONETTI CONCETTA
IANNONE DONATO
D’ARCO FRANCESCO
ZAPPULLO SILVANA
MARINO LUCIO
COMPONENTI ALUNNI
SCIENZE INTEGRATE (FISICA)
MATEMATICA
ECONOMIA AZIENDALE
DIRITTO ED ECONOMIA
INFORMATICA
RELIGIONE
SCIENZE MOTORIE
LAUDATO
2
4
2
2
2
1
2
35
COMPONENTI GENITORI
PECORARO
MAIELLARO LORENZA (madre
Gallico)
TOTALE
32
CLASSE 2 A I.T.E.
Coordinatore Prof.ssa MONETTI CONCETTA
DOCENTE
MATERIA
NAPOLI RESTITUTA
ITALIANO
NAPOLI RESTITUTA
STORIA
RUOCCO GIOVANNA
INGLESE
PERGAMO FRANCESCA
FRANCESE
CIRILLO ANGELO
GEOGRAFIA
RAFFAELE
CIPRIANO IDA
SCIENZE INTEGRATE
ORE
4
2
3
3
3
2
(CHIMICA)
CIPRIANO IDA
ALFANO RAFFAELE
MONETTI CONCETTA
IANNONE DONATO
D’ARCO FRANCESCO
ZAPPULLO SILVANA
MARINO LUCIO
COMPONENTI ALUNNI
COMPONENTI GENITORI
SCIENZE INTEGRATE
(SCIENZE TERRA E BIOLOGIA)
MATEMATICA
ECONOMIA AZIENDALE
DIRITTO ED ECONOMIA
INFORMATICA
RELIGIONE
SCIENZE MOTORIE
VERLEZZA ALFONSO
LANDI VINCENZO
ALFANO CARMELA ( Iannone
2
4
2
2
2
1
2
Rita)
TOTALE
32
36
CLASSE 3 A ITE
Coordinatore Prof.ssa PERGAMO FRANCESCA
DOCENTE
MATERIA
NAPOLI RESTITUTA
ITALIANO
NAPOLI RESTITUTA
STORIA
RUOCCO GIOVANNA
INGLESE
PERGAMO FRANCESCA
FRANCESE
MONETTI CONCETTA
ECONOMIA AZIENDALE
ALFANO RAFFAELE
MATEMATICA
IANNONE DONATO
DIRITTO
IANNONE DONATO
ECONOMIA POLITICA
D’INCECCO PAOLO
INFORMATICA
ZAPPULLO SILVANA
RELIGIONE
MARINO LUCIO
SCIENZE MOTORIE
COMONENTI ALUNNI
DE SIMONE LUCA
SALVATI ROBERTA
COMPONENTI GENITORI
CITRO VALERIA (Mauro)
SALVATI GERARDO (Salvati)
TOTALE
CLASSE 4 A ITE
Coordinatore Prof.ssa NAPOLI RESTITUTA
DOCENTE
MATERIA
ORE
4
2
3
3
6
3
3
3
2
1
2
32
ORE
37
NAPOLI RESTITUTA
NAPOLI RESTITUTA
RUOCCO GIOVANNA
PERGAMO FRANCESCA
ALFANO RAFFAELE
ROMANO FILOMENA
CASALE FRANCESCO
IANNONE DONATO
D’INCECCO PAOLO
ZAPPULLO SILVANA
MARINO LUCIO
CERASUOLO GIULIO CESARE
DI GIACOMO IOLANDA
COMPONENTI ALUNNI
COMPONENTI GENITORI
ITALIANO
STORIA
INGLESE
FRANCESE
MATEMATICA
ECONOMIA AZIENDALE
DIRITTO
ECONOMIA POLITICA
INFORMATICA
RELIGIONE
SCIENZE MOTORIE
4
2
3
3
3
7
3
2
2
1
2
SOSTEGNO
PISANO CARMINE
PIERRI DOMENICO
RIMAURO GIUSEPPE
TOTALE
32
CLASSE 5 A ITE
Coordinatore Prof. IANNONE DONATO
DOCENTE
MATERIA
MOZZILLO ANNA MORENA
ITALIANO
MOZZILLO ANNA MORENA
STORIA
RUOCCO GIOVANNA
INGLESE
PERGAMO FRANCESCA
FRANCESE
ALFANO RAFFAELE
MATEMATICA
MONETTI CONCETTA
ECONOMIA AZIENDALE
IANNONE DONATO
DIRITTO
IANNONE DONATO
SCIENZE FINANZE
ZAPPULLO SILVANA
RELIGIONE
MARINO LUCIO
EDUCAZIONE FISICA
CERASUOLO GIULIO CESARE SOSTEGNO
ORE
4
2
3
3
3
8
3
3
1
2
38
LAURI IMMACOLATA
LEPRE FRANCESCA
COMPONENTI ALUNNI
COMPONENTI GENITORI
MANZO LUCIANA
MARANO LUCIANA
ROMANO PATRIZIA
TOTALE
CLASSE 1 B I.T.E.
Coordinatore Prof.ssa RUOCCO GIOVANNA
DOCENTE
MATERIA
UNGARO ELIO
ITALIANO
UNGARO ELIO
STORIA
RUOCCO GIOVANNA
INGLESE
GUARINO ROSA
FRANCESE
CIRILLO ANGELO
GEOGRAFIA
RAFFAELE
CIPRIANO IDA
SCIENZE INTEGRATE
32
ORE
4
2
3
3
3
2
(SCIENZE DELLA TERRA E
BIOLOGIA)
SCIENZE INTEGRATE (FISICA)
SCAFURO ROSA
MATEMATICA
ROMANO FILOMENA
ECONOMIA AZIENDALE
CASALE FRANCESCO
DIRITTO ED ECONOMIA
D’ARCO FRANCESCO
INFORMATICA
PEPE MARIA
RELIGIONE
MARINO LUCIO
SCIENZE MOTORIE
DEL REGNO ANTONIETTA SOSTEGNO
COMPONENTI ALUNNI
AMOROSO ANDREA
DE STEFANO MARIA LAURA
COMPONENTI GENITORI IANNONE MARIA
2
4
2
2
2
1
2
39
GRIMALDI
CARMELA(MAIELLARO)
TOTALE
CLASSE 2 C I.T.E.
Coordinatore Prof.ssa ROMANO FILOMENA
DOCENTE
MATERIA
UNGARO ELIO
ITALIANO
UNGARO ELIO
STORIA
CANTELMO ANTONIETTA
INGLESE
PERGAMO FRANCESCA
FRANCESE
CIPRIANO IDA
SCIENZE INTEGRATE
32
ORE
4
2
3
3
2
(CHIMICA)
CIPRIANO IDA
SCIENZE INTEGRATE
(SCIENZE TERRA E BIOLOGIA)
CIRILLO ANGELO RAFFAELE GE0GRAFIA
SCAFURO ROSA
MATEMATICA
ROMANO FILOMENA
ECONOMIA AZIENDALE
CASALE FRANCESCO
DIRITTO ED ECONOMIA
D’ARCO FRANCESCO
INFORMATICA
PEPE MARIA
RELIGIONE
MARINO LUCIO
SCIENZE MOTORIE
COMPONENTI ALUNNI
CERRATO ANTONIA
MARANO LUISA
COTTI PICCINELLI MONIA(Rega)
COMPONENTI GENITORI
2
3
4
2
2
2
1
2
40
CLASSE 4C I.T.E.
Coordinatore Prof.ssa GUARINO ROSA
DOCENTE
MATERIA
MOZZILLO ANNA MORENA
ITALIANO
MOZZILLO ANNA MORENA
STORIA
CANTELMO ANTONIETTA
INGLESE
GUARINO ROSA
FRANCESE
SCAFURO ROSA
MATEMATICA
ROMANO FILOMENA
ECONOMIA AZIENDALE
CASALE FRANCESCO
DIRITTO
CASALE FRANCESCO
ECONOMIA POLITICA
D’ARCO FRANCESCO
INFORMATICA
PEPE MARIA
RELIGIONE
MARINO LUCIO
SCIENZE MOTORIE
COMPONENTI ALUNNI
SALVATI DIEGO
CARPENTIERI VINCENZO
TOTALE
ORE
4
2
3
3
3
7
3
2
2
1
2
32
41
CLASSE 5 C ITE
Coordinatore Prof.ssa MOZZILLO ANNA MORENA
DOCENTE
MATERIA
MOZZILLO ANNA MORENA
ITALIANO
MOZZILLO ANNA MORENA
STORIA
CANTELMO ANTONIETTA
INGLESE
GUARINO ROSA
FRANCESE
SCAFURO ROSA
MATEMATICA
LANDI GERARDINA
ECONOMIA AZIENDALE
CASALE FRANCESCO
DIRITTO
CASALE FRANCESCO
SCIENZE FINANZE
PEPE MARIA
RELIGIONE
MARINO LUCIO
SCIENZE MOTORIE
DELLI PRISCOLI GIUSEPPINA
SOSTEGNO
DEL REGNO ANTONIETTA
COMPONENTI ALUNNI
IENNACO BIAGIO
ACCONCIA PIO
COMPONENTI GENITORI
STEFANINI ANIELLO
TOTALE
ORE
4
2
3
3
3
8
3
3
1
2
32
8. Coordinatori di dipartimento
Coordinatori di dipartimento
DIPARTIMENTI UNICI CON ARTICOLAZIONE PER INDIRIZZI
DIPARTIMENTO
COORDINATORE
LINGUA E CULTURA ITALIANA,
D’ANGELO ANNAMARIA
42
LATINA, GRECA. STORIA E GEO.
A051-A052
LINGUA, CULTURA ITALIA E STORIA
NAPOLI RESTITUTA
A050
MATEMATICA , FISICA, INFORMAT.
SABA TERESA
A038 -A042-A047-A048-A049
STORIA, FILOSOFIA, SCIENZE
TIANO GIANCARLO
UMANE, RELIGIONE E ST. ARTE
A025-A036-A037-A061
SCIENZE
MAZZEI ANIELLO
A060
LINGUA E CULTURA STRANIERA
GRIMALDI LUIGIA
A246-A346-A0446
DIRITTO-ECONOMIA-GEOGRAFIA
MONETTI CONCETTA
A017-A019-A039-A774
SCIENZE MOTORIE
MARINO LUCIO
A029
GRUPPO H
DEL REGNO ANTONELLA
9. Consiglio d’Istituto
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Luigia Trivisone
A.S. 2014 - 2015
Docenti:
BONAGURA LIANA
NAPOLI RESTITUTA
PAPPALARDO RITA
FALCO ANNA
43
IANNONE DONATO
SABA TERESA
ALFANO RAFFAELE
PACIELLO NOBILIA
ATA
FIMIANI SILVESTRO
SALVATI ANTONIETTA
Studenti
CITRO ANTONIO
LANDI TOMMASO
DEL REGNO ARMANDO
SESSA EMANUELE
Genitori
LORIA FRANCESCO
DE VITA NICOLANGELO
DEL REGNO ANTONIO
ESPOSITO GERARDO
GIUNTA ESECUTIVA
D.S. Prof.ssa Trivisone Luigia
Esposito Gerardo
Saba Teresa
Citro Antonio
10. Consulta Provinciale
Cavaliere Francesca
Aliberti Raffaele Aliberti
11. Commissioni ed Organo di Garanzia
1. Commissione elettorale, O.O.C.C.: Luisi, Basile. Fiorino (genitore), Landi Tommaso
(alunno)
2. Gruppo Sportivo: referente Prof. Lucio Marino
3. Altre Commissioni: ( PROGETTI POF, LIBRI DI TESTO, BIBLIOTECA, VIAGGI DI
ISTRUZIONE, ACQUISTI) DS, DSGA o suo delegato, il docente funzione strumentale o il
responsabile di Dipartimento più affine per compiti assegnati alla materia oggetto della
commissione.
4. Responsabile laboratori: prof.ssa M. Cristina Guerra
44
Tutte le Commissioni di cui sopra sono formate dal Dirigente Scolastico, dal Direttore dei Servizi
Amministrativi o suo delegato, il docente funzione strumentale o il responsabile di Dipartimento più
affine per compiti assegnati alla materia oggetto della commissione.
La Commissione elettorale è presieduta dal prof. Antonio Luisi.
Organo garanzia
• DS prof.ssa Luigia Trivisone
• docente designato dal Consiglio di Istituto: Anna Falco
• uno studente designato tra i rappresentanti degli studenti del Consiglio d’Istituto Antonio
Citro
• un genitore designato dal Consiglio di Istituto: Nicolangelo De Vita
12. Comitato di valutazione
D.S. Luigia Trivisone,
Prof.ssa Liana Bonagura
Prof.ssa Rossella De Luca
Prof.ssa Alfonsina Zambrano
Prof.ssa Filomena Romano
Prof. Francesco Casale (supplente)
Prof.ssa Francesca Pergamo (supplente)
13. Piano delle attività
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ A.S. 2014/15
N. prot.
CALENDARIO SCOLASTICO
INIZIO ATTIVITA’ DIDATTICHE
1° SETTEMBRE 2014
INIZIO LEZIONI
15 SETTEMBRE 2014
TERMINE LEZIONI
10 GIUGNO 2015
45
TERMINE ATTIVITA’ DIDATTICHE
24 LUGLIO 2015
GIORNI DI LEZIONE
GIORNI 203
1° TRIMESTRE
2°TRIMESTRE
3° TRIMESTRE
INIZIO ESAMI DI STATO
DAL 15/09/14 AL 06/12/2014
DAL 09/12/14 AL 10/03/15
DAL 11/03/2014 AL 10/06/2015
17 GIUGNO 2015:PRIMA PROVA SCRITTA
FESTIVITA‘
TUTTE LE DOMENICHE
1 NOVEMBRE
8 DICEMBRE
FESTIVITA’ NATALIZIE DAL 22/12/14 AL 06/01/15
FESTIVITA’ PASQUALI:
DAL 02/04/15 AL 07/04/15
17 febbraio 2015
25 APRILE 2015
1 MAGGIO 2015
2 GIUGNO 2015
Sospensione delle attività didattiche deliberata dal Collegio dei Docenti:16 e 18/02/15 ; 02/05/15 .
CONSIGLI DI CLASSE
04 e 05 SETTEMBRE 2014 ORE 9:00: RIUNIONI DIPARTIMENTI
09/10/11 SETTEMBRE 2014 ORE 9.00: CONSIGLI DI CLASSE
18 OTTOBRE 2014 : ELEZIONE RAPPRESENTANTI GENITORI E ALUNNI IN SENO AGLI ORGANI
COLLEGIALI SOGGETTI A SCADENZA ANNUALE
27-28-29 OTTOBRE 2014: INSEDIAMENTO DEI CONSIGLI DI CLASSE
SCRUTINI 1^TRIMESTRE: 10-11-12 DICEMBRE 2014
SCRUTINI 2^TRIMESTRE: 11-12-13 MARZO 2015
11 MAGGIO 2015: STESURA DEL DOCUMENTO DELLE CLASSI TERMINALI
12-13-14-MAGGIO 2015: PROPOSTA DI ADOZIONE LIBRI DI TESTO
15 MAGGIO 2015: CONSEGNA DEL DOCUMENTO CLASSI 5^ E PUBBLICAZIONE SUL SITO
INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA
16-17 DICEMBRE 2014: COMUNICAZIONE ESITI SCRUTINI PRIMO TRIMESTRE
16-16-MARZO 2015: COMUNICAZIONE ESITI SCRUTINI SECONDO TRIMESTRE
46
COMUNICAZIONI ALLE FAMIGLIE
DAL 10 NOVEMBRE 2014, OGNI 15 GIORNI, SI SVOLGERA’ UN’ ORA DI COLLOQUIO CON I GENITORI
PER APPUNTAMENTO, SECONDO GLI ORARI COMUNICATI DAI DOCENTI E PUBBLICATI ALL’ALBO
DELLA SCUOLA.
GLI INCONTRI CESSERANNO IMPROROGABILMENTE IL 09/05/2015 ( AD UN MESE DI DISTANZA DAL
TERMINE DELLE LEZIONI).
Al termine delle operazioni di scrutinio finale, presumibilmente entro il 16 giugno 2015, previo invito, i docenti delle
singole classi incontreranno nelle rispettive sedi i genitori degli alunni non promossi per tutte le comunicazioni
necessarie.
NEI GIORNI SUCCESSIVI I GENITORI RITIRERANNO LE COMUNICAZIONI RELATIVE AL DEBITO
SCOLASTICO PRESSO I RISPETTIVI PLESSI.
COLLEGIO DEI DOCENTI
SETTEMBRE 2014
MERCOLEDI 3
ORE 9.00
OTTOBRE 2014
MARTEDI 14
ORE 16.00
MAGGIO 2015
VENERDI 15
ORE 16,00
GIUGNO 2015
VENERDI 19
ORE 16,00
CORSI DI SOSTEGNO:
SPORTELLO DIDATTICO DA ATTIVARSI DA NOVEMBRE 2014 AD APRILE 2015, IN ORARIO
POMERIDIANO (DALLE 14.30 ALLE 18.30) SU RICHIESTA DEGLI ALUNNI, COMPATIBILMENTE CON LE
RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI.
CORSI DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO DA ATTIVARSI ALLA FINE DEL PRIMO TRIMESTRE IN
ORARIO CURRICOLARE
VISITE GUIDATE
MAX 1 PER CLASSE ENTRO MARZO 2015,
VIAGGI DI ISTRUZIONE
MAX 5 GIORNI ENTRO APRILE 2015
47
INSEDIAMENTO DEI CONSIGLI DI CLASSE
LUNEDI 27.10.14
LICEI
ISTITUTO
TECNICO
15.00
4^EF
5^T
15.45
5^B
4^T
16.30
1^B
3^T
1^D
4^A
17.15
2^B
2^T
2^D
3^A
18.00
3^B
1^T
3^D
2^A
18.45
2^EU
5^C
4^D
1^A
5^A
MARTEDI 28.10.14
15.00
3^C
2^M
15.45
1^A
1^L
16.30
2^A
2^L
17.15
5^A
3^L
18.00
4^A
4^L
18.45
3^A
5^L
LICEI
ISTITUTO
TECNICO
LICEI
ISTITUTO
TECNICO
MERCOLEDI 29.10.14
15.00
3^S
15.45
4^S
1^V
1^B
16.30
5^S
2^V
2^C
17.15
2^S
3^V
4^C
18.00
1^S
4^V
5^C
18.45
3^GF
5^V
48
SCRUTINI 1^TRIMESTRE: 10-11-12 DICEMBRE 2014
Mercoledì 10 DICEMBRE 2014
LICEI
15.00
3^C
2^M
15.45
1^A
1^L
16.30
2^A
2^L
17.15
5^A
3^L
18.00
4^A
4^L
18.45
3^A
5^L
Giovedì 11 DICEMBRE 2014
LICEI
ISTITUTO
TECNICO
15.00
4^EF
5^T
15.45
5^B
4^T
16.30
1^B
3^T
1^D
4^A
17.15
2^B
2^T
2^D
3^A
18.00
3^B
1^T
3^D
2^A
18.45
2^EU
5^C
4^D
1^A
5^A
Venerdi 12 DICEMBRE 2014
LICEI
ISTITUTO
TECNICO
15.00
3^S
15.45
4^S
1^V
1^B
16.30
5^S
2^V
2^C
17.15
2^S
3^V
4^C
49
18.00
1^S
4^V
18.45
3^GF
5^V
5^C
SCRUTINI 2^TRIMESTRE: 11-12-13 MARZO 2015
MERCOLEDI 11 MARZO 2015
LICEI
ISTITUTO
TECNICO
15.00
3^S
15.45
4^S
1^V
1^B
16.30
5^S
2^V
2^C
17.15
2^S
3^V
4^C
18.00
1^S
4^V
5^C
18.45
3^GF
5^V
GIOVEDI 12 MARZO 2015
LICEI
15.00
3^C
2^M
15.45
1^A
1^L
16.30
2^A
2^L
17.15
5^A
3^L
18.00
4^A
4^L
18.45
3^A
5^L
VENERDI 13 MARZO 2015
LICEI
ISTITUTO
TECNICO
50
15.00
4^EF
5^T
15.45
5^B
4^T
16.30
1^B
3^T
1^D
4^A
17.15
2^B
2^T
2^D
3^A
18.00
3^B
1^T
3^D
2^A
18.45
2^EU
5^C
4^D
1^A
5^A
SCRUTINI FINALI
Mercoledì 10 GIUGNO 2015
ORE 14.00 3^A CLASSICO
ORE 14.45 3^B CLASSICO
ORE 15.30 3^C CLASSICO
ORE 16.15 5^L LINGUISTICO
ORE 17.00 5^A I.T.C.
ORE 17.45 5^C I.T.C.
ORE 18.30 5^ S SCIENTIFICO
ORE 19.15 5^ T SCIENTIFICO
ORE 20.00 5^V
SC. APPLICATE
Giovedì 11 GIUGNO 2015
ORE 8.00 1^ A
I.T.E
ORE 8.45 2^A
I.T.E.
ORE 9.30 3^A
I.T.E.
ORE 10.15 4^A I.T.E.
ORE 11.00 1^ B I.T.E
ORE 11.45 2^C I.T.E.
ORE 12.30 4^ C I.T.E
ORE 14.30 1^ S
SCIENTIFICO
ORE 15.15 2^ S
SCIENTIFICO
ORE 16.00 1^ D SCIENZE UMANE
ORE 16.45 2^ D SCIENZE UMANE
ORE 17.30 1^V
SCIENZE APPLICATE
ORE 18.15 2^ V
SCIENZE APPLICATE
ORE 19.00 1^ T
SCIENTIFICO
ORE 19.45 2^ T
SCIENTIFICO
Venerdi 12 GIUGNO 2015
ORE 8.00
4^A
CLASSICO
ORE 8.45
5^A
CLASSICO
ORE 9.30 1^A
CLASSICO
ORE 10.15 2^ A
CLASSICO
ORE 11.00
1^ L
LINGUISTICO
ORE 11.45
2^ L
LINGUISTICO
ORE 12.30 3^ L
LINGUISTICO
ORE 14.45 4^ L
LINGUISTICO
ORE 15.30 2^M
LINGUISTICO
ORE 16.15 2^EU SC. e SC. APPLICATE
ORE 17.00
5^B
CLASSICO
ORE 17.45
5^C CLASSICO
51
ORE 18.30
ORE 19.15
3^ T
4^T
SCIENTIFICO
SCIENTIFICO
Sabato 13 GIUGNO 2015
ORE 8.00 1^ B CLASSICO
ORE 8.45 2^ B CLASSICO
ORE 9.30 3^ S
SCIENTIFICO
ORE 10.15 4^ S SCIENTIFICO
ORE 11,00 3^GF LING.-SC. UMANE
ORE 11.45 4^EF LING.-SC. APPLICATE
ORE 12.30 3^ V SCIENZE APPLICATE
ORE 15.00 4^ V SCIENZE APPLICATE
ORE 15.45 3^D SCIENZE UMANE
ORE 16.30 4^D SCIENZE UMANE
N.B.
La programmazione delle riunioni del Collegio dei Docenti riguarda le sedute ordinarie; per quelle straordinarie, qualora necessario, si
provvederà con avvisi ad horas.
Le date e gli orari potrebbero, eccezionalmente e per motivi oggettivi, subire qualche variazione di cui si darà comunicazione in tempo utile.
15. Rapporti scuola-famiglia
Premettendo che il rapporto della scuola con le famiglie rappresenta un elemento imprescindibile
per l’efficacia dell’azione didattica, il personale docente dell’Istituto “Virgilio” è sempre attivo e
sollecito nel favorire tali incontri. Ogni docente mette a disposizione per i colloqui con i genitori
un’ora settimanale, stabilita all’inizio dell’anno scolastico e resa nota attraverso affissione agli albi
e pubblicazione sul sito web dell’Istituto. Oltre a questo momento, la Scuola organizza due incontri
scuola-famiglia in occasione della consegna delle pagelle trimestrale.
Il coordinatore di classe, inoltre, ha il compito di avvisare le famiglie di ogni fatto rilevante come
assenze e ritardi numerosi e ingiustificati, condotta poco corretta, scarso rendimento e altro, che
coinvolga i ragazzi.
COMUNICAZIONI ALLE FAMIGLIE RELATIVA AGLI SCRUTINI FINALI
Al termine delle operazioni di scrutinio, presumibilmente entro il 17 giugno 2011, previo
invito, i coordinatori delle singole classi incontreranno nelle rispettive sedi ed aule i genitori
degli alunni non promossi per tutte le comunicazioni necessarie.
NEI GIORNI SUCCESSIVI I GENITORI RITIRERANNO LE COMUNICAZIONI RELATIVE
AL DEBITO SCOLASTICO PRESSO I RISPETTIVI PLESSI
DAL 18 OTTOBRE DEL 2011 SI SVOLGERA’ UN’ORA DI COLLOQUIO
SETTIMANALE CON I GENITORI SECONDO GLI ORARI COMUNICATI DAI
DOCENTI E PUBBLICATI ALL’ALBO DELLA SCUOLA.
GLI INCONTRI CESSERANNO IMPROROGABILMENTE IL 11/05/2011 ( AD UN MESE
DI DISTANZA DAL TERMINE DELLE LEZIONI).



16. ORARIO DELLE LEZIONI
Le attività didattiche hanno inizio alle ore 8.10
Gli alunni devono essere presenti in aula entro tale orario
Ciascuna ora di lezione ha la durata di 60’
52
17. ORARIO UFFICI
L’orario di servizio degli uffici amministrativi è dalle ore 8,00 alle 14,00
Gli uffici sono aperti al pubblico i giorni dispari dalle ore 10,30 alle ore 12,30.
Parte seconda
1. Regolamenti
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO
Il Consiglio trova la sua definizione normativa nel Testo Unico delle disposizioni vigenti in materia
d’Istruzione relative alle scuole di ogni ordine e grado approvato con il Decreto Legislativo 16
aprile 1994, n. 297. Osserva, inoltre, le norme contenute nel Regolamento concernente
le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo - contabile delle istituzioni scolastiche",
approvato con il Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44, l’Ordinanza Ministeriale 15 luglio
53
1991, n. 215, recante “Elezione degli organi collegiali a livello di circolo - istituto” e tutte le altre
norme che recano disposizioni sul suo funzionamento.
Il Consiglio trae la sua forza dalla sua collegialità. Si ritiene, infatti, che un collegio di persone
possa valutare – meglio del singolo – l’interesse pubblico che la norma vuol perseguire e il proprio
operato con la dovuta imparzialità sia per il reciproco controllo, sia perché l’organo collegiale,
proprio per la sua natura, si sottrae facilmente alle pressioni che possono provenire dall’esterno.
Nel Consiglio d’Istituto tutti i membri hanno eguali poteri e si trovano su un piano di eguaglianza
giuridica ed al di fuori di ogni rapporto gerarchico.
PARTE PRIMA. DEL CONSIGLIO
Articolo 1
Della prima seduta
1. La prima seduta del Consiglio d’Istituto è convocata dal Dirigente Scolastico entro quindici
giorni dalla nomina degli eletti.
Articolo 2
Dell’elezione del Presidente
1. Il Presidente è eletto, mediante votazione segreta, tra i membri del Consiglio d’Istituto
rappresentanti dei genitori.
2. All’elezione partecipano tutte le componenti del Consiglio d’Istituto.
3. L’elezione del Presidente ha luogo a maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio. Qualora
la prima abbia avuto esito negativo, dalla seconda votazione in poi è sufficiente la maggioranza
relativa dei votanti. In caso di parità di voti, la votazione deve essere ripetuta fino al raggiungimento
della maggioranza dei voti in favore di uno degli elegendi.
Articolo 3
Dell’elezione del Vice Presidente
1. Il Consiglio può decidere di eleggere un Vice Presidente.
2. Il Vice Presidente assume, in assenza del Presidente, tutte le attribuzioni previste dall’articolo 4
del Regolamento.
3. Anche il Vice Presidente deve essere eletto, mediante votazione segreta, tra i membri del
Consiglio d’Istituto rappresentanti dei genitori.
4. Per l’elezione del Vice Presidente si usano le stesse modalità previste dall’articolo 2 per
l’elezione del Presidente.
5. Qualora il Presidente cessasse dalla carica, si dovrà procedere a nuova elezione, in quanto il Vice
Presidente non vi subentra di diritto.
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6. In caso di mancata elezione di un Vice Presidente e di assenza del Presidente, le sue attribuzioni
sono esercitate dal Consigliere più anziano.
Articolo 4
Delle attribuzioni del Presidente
1. Tra il Presidente ed i membri del Consiglio non intercorre alcun rapporto di gerarchia.
2. Il Presidente:
a)
convoca e presiede il Consiglio;
b)
affida le funzioni di Segretario del Consiglio ad un membro del Consiglio stesso;
c) autentica con la propria firma i verbali delle adunanze redatti dal Segretario del Consiglio in
un registro a pagine precedentemente numerate.
3. Il Presidente cura l’ordinato svolgimento delle sedute del Consiglio. Può nelle sedute pubbliche,
dopo aver dato gli opportuni avvertimenti, ordinare che venga espulso dall’auditorio chiunque sia
causa di disordine.
Articolo 5
Del Segretario del Consiglio e delle sue attribuzioni
1. La designazione del Segretario del Consiglio è di competenza specifica e personale del
Presidente. Questi può, tenuto conto della periodicità delle sedute, della gravosità o meno
dell’incarico, designare il Segretario per l’intera durata del Consiglio o per periodi più brevi o
addirittura per ogni singola seduta.
2. Il Segretario del Consiglio redige il verbale della seduta e predispone le delibere per la loro
pubblicazione ed esecuzione. Verbale e delibere sono sottoscritte oltre che dal Segretario anche dal
Presidente.
3. Le altre incombenze amministrative del Consiglio, come la redazione e l’invio delle lettere di
convocazione dei membri del Consiglio, la riproduzione dattilografica o la copia delle deliberazioni
debbono essere svolte, su ordine del Presidente, dal personale addetto alla segreteria della scuola.
Articolo 6
Della Giunta Esecutiva e delle sue attribuzioni
1. La designazione dei membri della Giunta Esecutiva avviene a maggioranza relativa dei votanti.
In caso di parità la votazione deve essere ripetuta fino al raggiungimento della maggioranza dei voti
in favore di uno degli elegendi.
2. La Giunta Esecutiva:
a) prepara i lavori del Consiglio d’Istituto, fermo restando il diritto d’iniziativa del Consiglio
stesso;
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b)
cura l’esecuzione delle delibere del Consiglio d’Istituto;
c)
predispone il programma finanziario annuale;
3. Gli atti della Giunta Esecutiva sono consultabili esclusivamente dai membri del Consiglio
d’Istituto.
Articolo 7
Dell’estinzione e dello scioglimento
1. Il Consiglio dura in carica tre anni. La Rappresentanza Studentesca è rinnovata annualmente.
Articolo 8
Delle elezioni suppletive
1. Si fa ricorso alle elezioni suppletive nel corso della normale durata del Consiglio:
a) per la surrogazione di membri – per qualsiasi motivo cessati – nel caso di esaurimento della
lista di provenienza;
b) nell’ipotesi in cui la mancanza di una o più componenti comporti un’ulteriore alterazione
strutturale del Consiglio;
c)
nel caso di dimissioni di tutti i membri elettivi del Consiglio.
2. Le elezioni suppletive devono essere indette dal Dirigente Scolastico entro 15 giorni dalla
formalizzazione della circostanza che le ha rese necessarie.
3. I membri subentrati cessano dalla carica allo scadere della legislatura durante la quale sono stati
eletti.
Articolo 9
Della proroga della legislatura
1. Finché non è insediato il nuovo Consiglio sono prorogati i poteri del precedente.
2. I rappresentanti dei genitori e degli studenti, purché non abbiano perso i requisiti di eleggibilità
(ed in tal caso sono surrogati), continuano a far parte del Consiglio, fino all’insediamento dei nuovi
eletti.
Articolo 10
Dei Consiglieri
1. I Consiglieri che nel corso della legislatura perdono i requisiti per essere eletti in Consiglio
vengono sostituiti dai primi non eletti delle rispettive liste, ancora in possesso dei requisiti necessari
per far parte del Consiglio. In caso di esaurimento delle liste si procede alle elezioni suppletive di
cui all’articolo 8.
56
2. I Consiglieri che non intervengono, senza giustificati motivi, a tre sedute consecutive del
Consiglio decadono dalla carica e vengono surrogati con le modalità di cui al comma precedente. I
Consiglieri, in caso di assenza, devono informare il presidente del C.d.I. o il D.S. tempestivamente
e, comunque, prima dello svolgimento della seduta. In mancanza di tale atto, il Consigliere
inottemperante è dichiarato assente ingiustificato.
3. Il Consiglio deve prendere atto della decadenza di un Consigliere nella seduta successiva al
determinarsi della causa che la origina mediante delibera immediatamente esecutiva. Il Consiglio
deve altresì individuare il candidato che deve subentrare ed accertare il possesso dei requisiti; spetta
invece al Dirigente Scolastico emettere l’atto formale di nomina.
4. Le dimissioni possono essere presentate dal Consigliere appena eletto o dal Consigliere che, nel
corso del mandato, non intenda più far parte del Consiglio. Le dimissioni devono essere presentate
per iscritto; la forma orale è ammessa solamente nel caso in cui vengano date dinanzi al Consiglio e,
quindi, messe a verbale. Le dimissioni diventano efficaci solo al momento della loro accettazione,
mediante delibera del Consiglio. Il Consiglio può accettare o respingere le dimissioni; ha il dovere
di accettarle se tale è la volontà irrevocabile del Consigliere dimissionario. Il Consigliere
dimissionario e surrogato non fa più parte della lista e non può, quindi, riassumere la carica di
consigliere.
Articolo 11
Della presenza di estranei ed esperti
1. L’intervento alle sedute del Consiglio di persone estranee, ossia di persone che non solo non
facciano parte del Consiglio, ma che non abbiano alcun titolo per presenziarvi, costituisce vizio di
composizione dell’organo e inficia tutti gli atti dallo stesso organo deliberati. L’illegittimità della
deliberazione sussiste anche nel caso in cui gli estranei non abbiano partecipato al voto.
2. Il Consiglio può chiedere ad esperti di intervenire alle sue sedute. La presenza di esperti deve
essere limitata all’espressione del loro parere e la discussione e la votazione devono avvenire senza
la loro presenza.
PARTE SECONDA. DELL’ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO
Articolo 12
Della convocazione
1. Salvo quanto previsto dall’articolo 1, la convocazione del Consiglio spetta esclusivamente al
Presidente del Consiglio o ad un altro membro del Consiglio da lui delegato.
2. Il Presidente ha l’obbligo giuridico di indire la convocazione del Consiglio quando viene
richiesto da un terzo dei Consiglieri. Rimane, invece, a sua discrezione la facoltà di convocare il
Consiglio quando la richiesta provenga da meno di un terzo dei Consiglieri. La richiesta di
convocazione – sottoscritta dagli interessati – deve essere rivolta al Presidente del Consiglio e deve
indicare gli argomenti di cui si chiede la trattazione.
3. L’atto di convocazione:
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a) deve essere emanato Presidente del Consiglio o ad un altro membro del Consiglio da lui
delegato;
b) deve avere la forma scritta e deve contenere l’ordine del giorno degli argomenti da discutere,
indicati in modo preciso anche se sintetico, deve indicare se trattasi di seduta straordinaria, il
giorno, l’ora e il luogo della riunione;
c)
deve essere recapitato nelle mani dei Consiglieri o di loro delegati ed esposto all’albo della
scuola entro cinque giorni prima della seduta ordinaria ed entro tre giorni prima della seduta
straordinaria;
d) può essere effettuato , oltre che con con lettera diretta, con fonogramma o, in casi straordinari,
con avviso verbale.
e)
deve essere inviato a tutti i Consiglieri.
4. I Consiglieri, o i loro delegati, all’atto di ricezione della convocazione del Consiglio firmano un
apposito foglio, indicando il giorno di ricezione; l’omessa comunicazione, anche ad uno solo dei
membri del Consiglio, comporta l’illegitimità della seduta e delle deliberazioni assunte.
Articolo 13
Dell’Ordine del Giorno
1. La seduta deve trattare gli argomenti secondo l’ordine con il quale sono stati iscritti all’ordine del
giorno; tuttavia il Consiglio può decidere anche un diverso ordine di trattazione. L’ordine del giorno
è vincolante, pertanto il Consiglio non può discutere di argomenti diversi da quelli iscritti. Tuttavia,
con voto a maggioranza assoluta, il Consiglio può deliberare di discutere argomenti non all’ordine
del giorno.
2. L’ordine del giorno e i lavori del Consiglio sono preparati dalla Giunta Esecutiva, salvo quanto
stabilito all’articolo 12, comma 2, ultimo periodo.
Articolo 14
Della seduta
1. La seduta è la riunione dei membri del Consiglio che si svolge ininterrottamente in un solo
giorno. Può essere sospesa per un periodo non superiore alle 48 (quarantotto) ore.
2. Le sedute si tengono nella sede dei Licei dell’Istituto “Virgilio”.
3. La Giunta Esecutiva, al momento della predisposizione dell’ordine del giorno e dei lavori, può
chiamare a partecipare alla seduta del Consiglio, a titolo consultivo, esperti che debbano intervenire
a proposito di un preciso argomento all’ordine del giorno. La presenza di esperti è regolata
dall’articolo 11. Nelle sedute relative a questioni di carattere finanziario-contabile, il D.S. può
avvalersi, a fini consultivi, della presenza del D.S.G.A.
4. La seduta è valida se è presente la metà più uno dei componenti in carica. Il quorum richiesto per
la validità della seduta deve sussistere per tutta la durata della stessa. Ogni Consigliere ha diritto di
chiedere che si proceda alla verifica del numero legale. In mancanza del numero legale, il
58
Presidente, accertata formalmente la mancanza del quorum richiesto, scioglie la seduta. Tale
operazione deve essere compiuta anche se all’inizio della seduta mancasse il numero legale.
5. Il Consiglio si riunisce, salvo diverso avviso della Giunta Esecutiva o sedute straordinarie, ogni
due mesi.
Articolo 15
Della discussione
1. La seduta deve trattare solo le materie che siano state poste all’ordine del giorno, secondo quanto
stabilito dall’articolo 13. Ulteriori argomenti, vedi varie ed eventuali, possono essere discussi, ma
sugli stessi non è possibile procedere a votazione.
2. Ogni Consigliere ha diritto di intervenire al massimo due volte, per non più di 3 minuti ogni
volta, su un argomento all’ordine del giorno.
3. Nella seduta relativa alla discussione del conto consuntivo, la convocazione viene integrata con la
consegna ai componenti del C.I. del modello A e della relazione del D.S. per il programma annuale;
per il consuntivo sarà consegnato il modello H con relazione del D.S. e dei revisori dei conti.
4. Il Consiglio non può durare più di 2 ore e 30 minuti.
5. Ogni Consigliere, quando lo ritiene opportuno, deve chiedere la parola al Presidente che, a tempo
debito, può dargliene facoltà. L’intervento deve rispettare le seguenti norme:
a) non può superare i tre minuti,
b) l’esposizione si deve svolgere secondo maniere urbane, rispettosa della dignità dei singoli
consiglieri, non offensiva e non polemica nei confronti di nessuno,
c) l’intervento che degeneri, per la mancata osservanza delle regole precedenti, sarà
immediatamente interrotto dal Presidente che, in caso di persistenza di tale condotta, può anche
allontanare il consigliere da tale seduta.
Articolo 16
Della votazione
1. Terminata la discussione, il Presidente dichiara aperta la votazione.
2. In fase di votazione, possono aver luogo le dichiarazioni di voto, con le quali i Consiglieri
possono esporre i motivi per i quali voteranno a favore o contro la proposta o i motivi per i quali si
asterranno. Ogni Consigliere ha a disposizione tre minuti per le dichiarazioni di voto, il Dirigente,
poiché gli compete l’obbligo di informare il Consiglio in relazione all’o.d.g., può superare i predetti
termini
3. La votazione può avvenire:
a) per alzata di mano;
b) per scheda segreta.
4. La votazione per scheda segreta è obbligatoria quando si faccia questione di persone. In caso di
votazione per scheda segreta, il Presidente nomina due scrutatori perché lo assistano nelle
operazioni di voto. Sono nulle le votazioni per scheda segreta effettuate senza scrutatori.
59
5. Ogni Consigliere ha diritto a chiedere la votazione per appello nominale, con registrazione dei
nomi.
6. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza dei voti validamente espressi, salvo che
disposizioni speciali prevedano diversamente. Gli astenuti concorrono alla formazione del numero
legale, ma non alla maggioranza di cui al primo periodo. In caso di parità prevale il voto del
Presidente. In caso di parità in votazione per scheda segreta, la votazione è ripetuta sino al
conseguimento della maggioranza assoluta dei presenti.
7. Terminata la votazione, il Presidente annuncia il risultato della stessa, comunicando se quanto
costituiva oggetto della votazione è stato approvato o respinto.
Articolo 17
Della deliberazione
1. La delibera, perché sia valida, deve essere intestata, con l’elenco dei Consiglieri e la
specificazione se presenti o assenti, e deve contenere un richiamo alle norme che demandano al
Consiglio la competenza sul suo oggetto, un richiamo ad eventuali pareri, proposte e richieste, e il
dispositivo che contiene la parte precettiva del provvedimento e che può indicare anche modi e
tempi di attuazione della delibera. La delibera deve essere inoltre sottoscritta dal Presidente e dal
Segretario.
2. Le delibere del Consiglio sono atti amministrativi definitivi contro i quali è ammesso il ricorso al
Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di 60 giorni, oppure il ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni. In presenza di ricorso l’efficacia della
delibera s’intende sospesa fino al pronunciamento dell’organo competente, salvo che il Consiglio
decida, all’unanimità, di mantenere la delibera valida.
3. Alle condizioni di cui ai due commi precedenti, non sottostanno le mozioni e le risoluzioni votate
dal Consiglio.
Articolo 18
Del verbale
1. Il verbale è un atto giuridico che deve dare conto esatto ed obiettivo di quanto si è svolto nel
corso della seduta; esso è coperto dalla cosiddetta “fede privilegiata” di cui all’articolo 2700 del
Codice Civile e pertanto fa fede fino a querela di falso, presentata all’Autorità Giudiziaria.
2 Il verbale è compilato dal Segretario del Consiglio su apposito registro a pagine numerate.
3. Il verbale, in quanto atto giuridico, deve essere compilato esclusivamente da Consiglieri in
possesso della capacità giuridica di cui all’articolo 2 del Codice Civile, ovverosia da Consiglieri
maggiorenni.
4. Il verbale deve dare conto della legalità della seduta, indicando data, ora e luogo della riunione,
chi assume la presidenza e chi svolge le funzioni di segretario, l’avvenuta verifica del numero legale
dei presenti, i nominativi con relativa qualifica, dei presenti e degli assenti, questi ultimi se
giustificati o meno. Il verbale deve quindi riportare un riassunto della discussione e i risultati delle
votazioni. Il verbale deve essere sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
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5. I Consiglieri possono produrre il testo delle loro dichiarazioni o dettarle direttamente al
Segretario.
6. Il verbale deve essere letto e approvato, con le eventuali rettifiche, all’inizio della seduta
successiva alla seduta alla quale si riferisce.
Articolo 19
Della pubblicità degli atti
1. Sono pubblicati all’albo della scuola copia conforme di tutte le delibere e la convocazione del
Consiglio. Non sono pubblicati all’albo i verbali delle sedute.
2. Tutti gli atti del Consiglio devono essere tenuti, a cura del D.S., a disposizione dei membri del
Consiglio.
3. Hanno diritto ad accedere agli atti e ad averne copia il personale docente e ATA, gli studenti e i
genitori degli studenti. Non sono pubblici gli atti concernenti singole persone, salvo che
l’interessato disponga diversamente.
4. Coloro che non rientrano nelle categorie di cui al comma precedente, possono avere accesso agli
atti esclusivamente se in possesso di un interesse giuridicamente rilevante da tutelare, ai sensi della
legge 7 agosto 1990, n. 241. In tal caso presentano richiesta al D.S. che la sottopone alla Giunta
Esecutiva che l’accetta o la respinge.
5. I Consiglieri che consegnano atti del Consiglio a persone che non hanno diritto alla visione degli
stessi sono sospesi dalla Giunta Esecutiva per una seduta. Se la consegna viene effettuata dal
Dirigente Scolastico, lo stesso è deferito dal Presidente del Consiglio al Direttore dell’Ufficio
Scolastico Regionale per la Campania.
DISPOSIZIONI PER I COLLABORATORI SCOLASTICI
art. 1: Norme di carattere generale
Il collaboratore scolastico, nell’espletamento della propria attivita’, deve collaborare con il
responsabile del plesso per il buon andamento delle attivita’ didattiche e dell’organizzazione del
servizio.
1) le mansioni, nell’ambito della pulizia e della custodia degli ambienti scolastici, sono
assegnate a ciascun collaboratore scolastico dal d.s.g.a.
2) ad ogni collaboratore e’ assegnato uno specifico reparto per le pulizie, ma il lavoro di
collaborazione e’ da intendere anche su tutti gli ambienti comuni e sui servizi generali (
telefono, trasporto di suppellettili)
3) tutto il personale e’ tenuto a rispettare scrupolosamente l’orario di entrata e di uscita,
secondo le indicazioni impartite dal D.S.G.A. che lo strutturera’, in relazione alle
esigenze dell’istituto, secondo il criterio della flessibilita’ e del recupero. Qualunque
variazione dell’orario deve essere esplicitamente autorizzata dal D.S.G.A. Della
61
presenza in servizio fara’ fede la firma su registro. Allontanarsi prima dell’orario
previsto e’ considerato abbandono del posto di lavoro.
art. 2: Doveri specifici
I collaboratori scolastici
1) devono essere presenti all’ingresso e all’uscita degli alunni;
2) devono essere facilmente reperibili da parte del responsabile del plesso e dei docenti per
qualsiasi evenienza;
3) comunicano immediatamente al responsabile del plesso o, in sua assenza, ad uno dei
collaboratori di presidenza l’eventuale assenza dell’insegnante in aula, per evitare che la
classe resti incustodita;
4) favoriscono l’integrazione degli alunni portatori di handicap;
5) vigilano sulla sicurezza ed incolumita’ degli alunni fuori aula, negli spostamenti e nelle
uscite degli stessi per recarsi ai servizi o in altri locali ed espletano la vigilanza, anche nelle
aule, quando manchi temporaneamente il docente;
6) riaccompagnano nelle classi gli alunni che, senza validi motivi, sostano, chiacchierano o
perdono tempo nei corridoi;
7) sorvegliano i corridoi e le classi durante il cambio dell’ora o in caso di momentaneo
allontanamento del docente;
8) impediscono, con le buone maniere, che alunni di altri corsi possano svolgere azioni di
disturbo nel corridoio di propria pertinenza, riconducendoli nelle proprie classi;
9) controllano gli spostamenti degli alunni da un piano all’altro;
10) evitano di parlare ad alta voce, di intrattenere alunni e docenti in conversazioni non
pertinenti;
11) non devono arrecare disturbo alle lezioni, facendo salotto con gli altri collaboratori;
12) devono rimanere nei propri settori e non abbandonare la sorveglianza delle classi assegnate.
13) tengono sempre libere da banchi, da sedie, da ingombri e impedimenti le vie di fuga e le
uscite di sicurezza;
14) ove accertino situazioni di disagio, di disorganizzazione, di mancata osservanza del
regolamento d’istituto, in qualsiasi settore, anche non di loro competenza, devono
prontamente comunicarlo al responsabile di plesso,
15) non devono fare uso dei cellulari, conversando ad alta voce, per non disturbare gli operatori
della scuola;
16) vigilano scrupolosamente che non si fumi nei locali della scuola e, soprattutto, nei bagni;
17) ove scoprano qualche inossevanza sono invitati a comunicarla subito al responsabile del
plesso o, in sua assenza, ad uno dei collaboratori, evitando atteggiamenti di lassismo, di
permissivismo o, peggio di complicita’ col trasgressore;
18) al termine del servizio tutti i collaboratori scolastici, di qualunque turno dovranno
controllare quanto segue:
a. che tutti i rubinetti dei servizi igienici siano ben chiusi
b. che siano chiuse le porte delle aule, le finestre, le serrande delle aule.
Assenze dal servizio
In caso di assenza per malattia o per altro motivo, il collaboratore e’ invitato a darne
comunicazione al responsabile del plesso perche’ egli possa provvedere alla sua sostituzione nel
settore di servizi.
62
DISPOSIZIONI PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO
PRINCIPI GENERALI
-
Il ruolo del personale amministrativo è indispensabile come supporto all’azione didattica e
la valorizzazione delle sue competenze è decisiva per l’efficienza e l’efficacia del servizio,
nonche’ per il conseguimento delle finalita’ educative.
art.1 : Doveri specifici
- il personale amministrativo indossa, in modo visibile, il tesserino di riconoscimento per l’
intero orario di lavoro e, quando risponde al telefono, declina le generalita’ dell’ istituzione
scolastica, la propria identita’ e la qualifica di appartenenza.
- non deve in alcun modo fare uso del cellulare, soprattutto per motivi personali, durante l’
orario di lavoro;
- cura i rapporti con l’utenza nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e di
accesso alla documentazione amministratriva prevista dalla legge;
- nei rapporti con l’utenza e con gli altri colleghi di lavoro deve esprimersi con un linguaggio
rispettoso della dignita’ della persona, essenziale e professionale;
63
-
-
deve mostrare piena disponibilita’ verso i docenti, curando la diffusione delle circolari e
degli avvisi rivolti al personale docente e a.t.a;
deve preoccuparsi, per quanto di propria competenza,di contribuire alla creazione, sul posto
di lavoro, di un clima di serenita’ e di armonia che favorisca il “benessere” della persona e l’
efficacia del lavoro svolto;
svolge le proprie mansioni nel rispetto di quelle degli altri, secondo il loro profilo di
appartenenza .
deve attenersi scrupolosamente alle indicazioni e alle direttive del d.s. e del d.s.g.a.,
evitando interpretazioni personali ed arbitrarie delle norme;
il personale amministrativo e’ tenuto al rispetto rigoroso dell’orario di servizio e deve
apporrre la propria firma di presenza sul registro custodito nell’ ufficio del d.s.g.a.;
deve essere facilmente reperibile e non allontanarsi dal posto di lavoro, per nessun motivo.
comunica la propria assenza dal lavoro tempestivamente, in modo che il d.s.g.a. possa
provvedere al settore di servizio durante l’orario di lavoro;
deve tener presente che il rispetto della dignita’ degli altri e del loro lavoro, che la cortesia e
l’urbanita’ nei rapporti reciproci e con l’utenza, sono l’espressione più significativa del
livello di professionalita’e della qualita’ del lavoro svolto.
a) REGOLAMENTO D’ISTITUTO, DI DISCIPLINA DEGLI STUDENTI E
ORGANO DI GARANZIA DELL’ISTITUTO
Il Regolamento dell’Istituto Superiore ”Virgilio” di Mercato S. Severino si rifà – anche per
quanto di seguito non espressamente riportato – allo “Statuto delle studentesse e degli studenti della
scuola secondaria” approvato dal C.d.M. del 29 Maggio 1998 e ne recepisce il criterio generale per
cui “la scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle
conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica… [dove] ognuno, con pari dignità e nella diversità
dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio,
lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio…”
Il Regolamento prevede che i diritti e i doveri degli studenti siano noti a tutti i soggetti
interessati (docenti, studenti, genitori) e prevede anche le possibilità e i modi attraverso i quali gli
stessi soggetti – ciascuno con le prerogative e i doveri del proprio ruolo – possano partecipare alla
vita della scuola.
La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori
democratici e volta alla crescita della persona. Essa si impegna a porre progressivamente in essere
le condizioni per assicurare:
64

un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo
didattico di qualità;
 offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative
liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni;
 iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, nonché per la
prevenzione e il recupero della dispersione scolastica;
 la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti,
anche portatori di handicap;
 la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica;
 servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.
Per quanto concerne la notorietà del presente Regolamento, esso è a disposizione di quanti,
genitori e studenti, ne facciano richiesta nell’ambito del processo di orientamento alla scelta della
scuola superiore. Viene consegnato a tutti gli studenti, all’atto della prima iscrizione al Liceo. Alla
lettura e alla discussione del presente Regolamento sono dedicati dei periodi di lezione nei primi
giorni dell’anno scolastico. A causa dell’ampia diffusione preventiva data al presente Regolamento
e del metodo democratico con il quale viene elaborato e periodicamente rinnovato, l’iscrizione
all’Istituto Superiore “Virgilio” ne presuppone la dettagliata conoscenza e la sua accettazione
integrale.
I genitori che iscrivono i figli all’Istituto accettano, in particolare, il principio del risarcimento
del danno per azioni di danneggiamento del patrimonio scolastico ai loro figli imputabili. Il
principio resta operante anche in caso di figlio maggiorenne. Per gli aspetti della responsabilità
civile legata agli eventi che possono accadere agli allievi (infortuni e simili), la scuola ha
sottoscritto un’adeguata polizza assicurativa.
Titolo 1
Diritti e doveri degli studenti
Articolo 1
Diritti degli studenti
1. Gli studenti hanno diritto a disporre di un servizio di qualità, sia nel campo delle
infrastrutture scolastiche (es: strumentazioni tecnologiche, laboratori), sia nel campo
educativo-didattico (es: offerte formative integrative e aggiuntive, iniziative per il recupero
di situazioni di ritardo e svantaggio), sia nella sfera del benessere psico-fisico (es: salubrità
degli ambienti, assistenza psicologica);
2. Gli studenti hanno diritto (sia come singoli sia in forma associata) a una partecipazione
attiva e responsabile alla vita della scuola nei diversi livelli (classe, corso, istituto) nelle
varie modalità previste nella successiva parte seconda;
3. Gli studenti possono chiedere di esprimere la loro opinione in materia di programmazione e
definizione degli obiettivi didattici, organizzazione della vita scolastica, criteri di
valutazione, scelta dei libri e del materiale didattico;
4. Tutti gli studenti hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla
quale appartengono;
5. Per le opzioni a disposizione di quanti non si avvalgono dell'insegnamento della Religione
cattolica si fa riferimento alla Circ. Min. 9/1991;
6. Le assemblee studentesche dell’istituto e delle classi si svolgono secondo le norme previste
dagli artt. 12, 13 e 14 del T.U. e secondo le indicazioni del C.D.I. e del C.D.;
7. Per le attività parascolastiche, culturali, politiche, sportive e ricreative, che il Consiglio
d'Istituto abbia approvato, gli studenti possono disporre dei locali e delle attrezzature della
scuola, fuori dell'orario delle lezioni, secondo preventivo accordo con il D.S.;
65
8. Le attività parascolastiche, interscolastiche ed extrascolastiche possono essere proposte
anche dagli studenti. Tutte le iniziative vanno corredate da un progetto che ne specifichi
intendimenti e obiettivi, modalità di attuazione ed eventuali oneri finanziari. Esse vengono
esaminate ed eventualmente approvate dal Consiglio d'Istituto il quale può anche farle
proprie nel caso rivestano particolare interesse;
9. La scuola riconosce il diritto di associazione degli studenti e dei genitori e di svolgimento di
iniziative, all’interno dell’istituto, nonchè l’utilizzo dei locali, purchè l’esercizio di tale
diritto si svolga nel rispetto delle norme del presente regolamento e non contrasti con
l’attività didattica;
10. I comitati degli studenti e dei genitori possono rendere pubbliche le proprie iniziative
attraverso manifesti datati e firmati affissi negli spazi a ciò destinati. I manifesti potranno
essere rimossi dopo gg. 5 al fine di permettere la più ampia utilizzazione degli spazi
disponibili da parte di tutti gli studenti.
Articolo 2
Doveri degli studenti
1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli
impegni di studio, usando rispetto e comportamento corretto nei confronti del personale
della Scuola, dei compagni e delle cose, di proprietà collettiva o privata, che si trovano
nell'istituto;
2. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e di
averne cura. Essi sono chiamati, in particolare, a non arrecare danni al patrimonio scolastico;
3. In via del tutto primaria gli studenti sono chiamati al rispetto delle dotazioni infrastrutturali
con le quali vengono in contatto (arredi scolastici, materiali e supporti didattici) e a quello
delle strutture dell'istituto. In particolare, essi potranno essere chiamati a rispondere in
proprio di danneggiamenti, vandalismi e rotture ad essi imputabili.
4. È fatto assoluto divieto dell’uso improprio del telefonino, che deve essere spento durante le
ore di lezione, nonché durante il transito nei corridoi. Per uso improprio del telefonino si
intende l’uso del medesimo per l’invio e la ricezione di sms, ricezione ed invio di chiamate
ai compagni e alle famiglie, nonché per filmare compagni o insegnanti anche solo per scopi
ludici, per tutta la durata dell’orario scolastico. La trasgressione di tale precetto, oltre a
costituire violazione del presente regolamento, integra gli estremi di un reato, stante
l’idoneità di tale comportamento alla lesione della privacy altrui.
5. Per le comunicazioni urgenti alle famiglie e dalle medesime, occorre servirsi del centralino
della vicepresidenza, che provvederà a informare gli interessati (alunni e famiglie) delle
notifiche.
Articolo 3
Norme per il funzionamento dell'istituzione scolastica
3.I. Principi
a. Il processo di insegnamento ha per fine la crescita della persona, lo sviluppo dell'autonomia
individuale, il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali;
b. La responsabilità disciplinare è personale;
c. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato a
esporre le proprie ragioni;
d. .I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di
responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica, nonché al
recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio
della comunità scolastica;
66
e. Nei periodi di allontanamento dello studente viene attivato, per quanto possibile, un rapporto
con lo studente stesso e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica;
3.2. Prescrizioni
a. E’ istituito il libretto dello studente. Esso costituisce documento interno di certificazione di
appartenenza all'Istituto. Esso andrà restituito in caso di trasferimento, ritiro o cessata
frequenza per qualsivoglia motivo;
b. ORARIO DELLE LEZIONI
 Le attività didattiche hanno inizio alle ore 8.10
 Gli alunni devono essere presenti in aula entro tale orario
 Ciascuna ora di lezione ha la durata di 60’
 Solo nel plesso di Carifi, per motivi di trasporto, l’entrata è fissata alle 8.15 e le due ultime
ore di lezione sono ridotte di 5 minuti.
c. RITARDI
 Gli alunni in ritardo alla prima ora saranno ammessi in classe solo all’inizio della seconda
ora con autorizzazione del D.S. o di un docente, suo delegato
 Per oggettive esigenze di trasporto, il D.S. potrà concedere permessi permanenti su richiesta
motivata, documentata e sottoscritta dai genitori, dalla quale risulti la dichiarazione
liberatoria della scuola da ogni responsabilità civile e penale derivante da eventi riferibili al
ritardo;
d. ENTRATE POSTICIPATE
 E’ ammesso l’ingresso alla seconda ora di lezione per motivi documentati e solo se l’alunno
è accompagnato da un genitore (max 3 per trimestre);
 L’entrata in ritardo o l’uscita anticipata sarà autorizzata, di norma, solo con il presupposto
della partecipazione ad almeno quattro ore di lezione.
e. USCITE IN ANTICIPO
 Le uscite anticipate sono autorizzate per gravi e documentati motivi a condizione che
l’alunno sia prelevato da uno dei genitori;
 Chiunque altro si presenti per il prelievo dell’alunno, dovrà essere fornito di delega firmata
da entrambi i genitori (è facoltà dei genitori depositare in vicepresidenza l’autorizzazione al
ritiro dell’alunno da parte di altre persone con validità per l’intero anno scolastico);
 Permessi di uscita anticipata agli alunni maggiorenni saranno accordati solo in casi rari e
dopo accordi telefonici con i genitori;
 La richiesta di uscita in anticipo deve essere presentata entro l’inizio della seconda ora.
f. ASSENZE



L’allievo è tenuto a presentare la giustifica esclusivamente sul libretto personale, nel
giorno successivo all’assenza, al docente della prima ora di lezione;
Dopo assenze causate da malattia, che si siano protratte oltre i 5 gg., è necessario
presentare il certificato medico. Ogni assenza sarà ritenuta giustificata solo se il genitore (o
chi ne fa le veci) avrà firmato l'annotazione relativa sul libretto dello studente, dimostrando
che ne è al corrente;
Le ore di assenza dovute ai ritardi, alle entrate posticipate ed alle uscite anticipate, saranno
conteggiate ai fini del computo delle ore di assenza tollerate (max ¼ del monte annuale
67
complessivo, come da tabella seguente), oltre le quali è prevista la non ammissione alla
classe successiva).
(Prot. N. 0005155/C27
del 23/09/2014)
ANNO DI CORSO
MONTE ORE ANNUALE
COMPLESSIVO
LIMITE MASSIMO ORE ASSENZA
INDIRIZZO STUDI
1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
5°
anno
1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
5°
anno
LICEO CLASSICO
891
891
1023
1023
1023
223
223
256
256
256
LICEO
SCIENTIFICO
891
891
990
990
990
223
223
247
247
247
LICEO SCIENTIFICO
SCIENZE
APPLICATE
891
891
990
990
990
223
223
247
247
247
891
891
990
990
990
223
223
247
247
247
891
891
990
990
990
223
223
247
247
247
1056
1056
1056
1056
1056
264
264
264
264
264
-------------------------------------
LICEO
LINGUISTICO
SCIENZE UMANE
Economico - sociale
I.T.E. – I.T.C. IGEA
Limite minimo di ore di frequenza: ¾ del monte ore annuale complessivo.
Limite massimo di ore di assenza: ¼ del monte ore annuale complessivo.
Le deroghe ai limiti orari suddetti, deliberate dal Collegio dei Docenti in riferimento alla
C.M. n. 20 del 04/03/2011 del M.I.U.R., sono:
1) Gravi motivi di salute adeguatamente documentati;
2) Terapie e/o cure programmate;
3) Partecipazione ad attività sportive ed agonistiche organizzate da federazioni riconosciute
dal C.O.N.I.
g. ASSENZE COLLETTIVE
 L’astensione dalle lezioni ha valore di assenza ingiustificata. Gli studenti, il giorno
successivo, sono tenuti a presentare giustifica sottoscritta dai genitori, che ha valore
solamente come presa d’atto dell’assenza da parte degli stessi.
h. USCITA DALLE AULE
 Gli alunni, durante le ore di lezione, possono uscire dall’aula solo per impellenti motivi e
per pochi minuti. Un secondo allievo potrà uscire solo dopo il rientro del primo;
 Nelle ore successive alla prima, l’insegnante che, all’inizio dell’ora di lezione riscontri
l’assenza di qualche allievo, la segnalerà sul registro di classe per gli opportuni
provvedimenti;
 Gli alunni che desiderano fare comunicazioni urgenti agli studenti di altre classi, durante le
ore di lezione, dovranno essere muniti di autorizzazione rilasciata dal responsabile del
plesso.
i. ANTICIPO DELL’ORARIO DI USCITA
 Il D.S. ha facoltà di anticipare l’uscita per cause impreviste, quali, ad esempio, sospensione
dell’erogazione dell’acqua, scioperi accertati dei mezzi pubblici, eventi straordinari di varia
natura;
68


Nell’eventualità di scioperi del personale, la scuola informerà le famiglie tramite gli alunni
ed essi avranno l’obbligo di rendere nota la circostanza ai genitori;
In caso di assenza di docenti, qualora la scuola si trovi nell’impossibilità di procedere alle
sostituzioni, saranno effettuati i più opportuni adattamenti di orario. Sarà consentita l’uscita
anticipata solo agli alunni i cui genitori producono formale autorizzazione.
l. PRESCRIZIONI
 Tutti i cellulari o altro strumento informatico di comunicazione e/o intrattenimento, durante
le ore di lezione e nei locali della scuola, dovranno essere tenuti spenti; durante le prove
scritte saranno rigorosamente depositati in borsa o consegnati al docente. È vietato
categoricamente l’utilizzo di videocamere o videotelefonini per la ripresa delle persone o di
ambienti dell’Istituto nonché la diffusione non autorizzata delle stesse riprese. Trattasi di
grave violazione della privacy della persona. Qualsiasi oggetto di video o di foto non
autorizzato è passibile di denunzia penale.
L’uso del telefonino, per coimunicazioni urgenti, è concesso dagli uffici; non è consentito
introdurre all’interno dell’Istituto prodotti di alcun genere, fatta eccezione per esplicite
richieste autorizzate dai genitori;
 È fatto divieto di fumare in qualsiasi ambiente della scuola. In caso di inosservanza, si
procederà secondo le disposizioni di legge.
Il dovere di vigilanza sui comportamenti degli allievi all’interno dell’istituto (corridoi, bagni, etc.)
compete sempre a tutto il personale scolastico (docenti e non docenti) e non solo a coloro che sono
insegnanti di quell’allievo o di quel gruppo. La condotta degli allievi deve essere sempre osservata
per prevenire o interrompere comportamenti irregolari o illegittimi.
.
3.3 Sanzioni disciplinari ai sensi del D.P.R. n.235 del 21 novembre 2007 che modifica il D.P.R. n.
249 del 24 giugno 1998
Le sanzioni disciplinari sono applicate nel rispetto delle condizioni personali dello studente e si
ispirano ai principi di gradualità, proporzionalità e giustizia. Si informano al principio del
consolidamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all'interno della
istituzione scolastica. Le sanzioni prevedono la riparazione e/o il risarcimento del danno, anche se
ciò non elimina la mancanza osservata. La responsabilità disciplinare è individuale, la sanzione è
pubblica e viene adottata secondo criteri di chiarezza e trasparenza. La libertà di espressione e di
opinioni, se correttamente manifestata, non può essere sanzionata.
3.3.1 Sanzioni per comportamenti non gravi
Comportamenti occasionali e non gravi relativi a scarsa diligenza e puntualità, disturbo
occasionale durante le lezioni, atteggiamenti poco corretti nei confronti dei compagni,
abbigliamento non consono all'istituzione scolastica: gli studenti potranno essere soggetti a
richiamo verbale. Il richiamo verbale potrà costituire un precedente per la comminazione di una
sanzione in forma di ammonizione scritta qualora vi sia scarsa attenzione nei confronti del richiamo
e reiterazione del comportamento.
69
COMPORTAMENTO
SANZIONE
ORGANO
COMPETENTE
Ritardi
Obbligo di giustificazione Dirigente scolastico, Vicario
scritta e ammissione ora e/o Docente prima ora
successiva
Disturbo occasionale durante le Richiamo verbale
Docente
lezioni
Disturbo occasionale reiterato Segnalazione sul registro di Docente
durante le lezioni
classe
Disturbo persistente anche dopo Segnalazione sul registro di
la segnalazione sul registro di classe e al D.S. e/o al
classe
Coordinatore di classe e/o al
C.d.C. Convocazione eventuale
della famiglia
Fumare all’interno dell’istituto. Richiamo verbale e/o scritto,
Consumo di sostanze vietate eventuale
sospensione
e
(alcool, stupefacenti…)
applicazione delle sanzioni di
legge
D.S. e/o Coordinatore di classe
e C.d.C
Dirigente
Scolastico
e/o
Docente, anche su segnalazione
di un operatore ausiliario.
Convocazione del C.d.C. in
caso di richiesta di sospensione.
3.3.2 Sanzioni per grave comportamento scorretto
Mancanze gravi relative a: assenze dalla scuola, offesa alla persona del docente, degli ausiliari, dei
compagni e loro famiglie, mancanza di rispetto delle norme sulla sicurezza, danni a persone e cose,
costituiscono occasione per l’immediato richiamo scritto e possibile allontanamento dalla scuola per
un periodo da 1 a 3 giorni e superiore a 3 giorni anche senza obbligo di frequenza. Qualora si tratti
solo di danni materiali possono essere proposte forme di recupero definite in sede di riunione di cui
all’art 5. Il richiamo scritto costituirà un precedente di cui si terrà conto per altre eventuali
segnalazioni di comportamento scorretto; vi saranno in ogni caso ripercussioni sulla valutazione del
comportamento.
COMPORTAMENTO
SANZIONE
Assenza
ingiustificata Richiamo scritto
occasionale
Assenza ingiustificata reiterata Richiamo
scritto
Segnalazione al D.S. e/o al
Coordinatore di classe e/o al
C.d.C.
ed
eventuale
convocazione della famiglia
Abbandono delle lezioni senza Richiamo scritto ed eventuale
permesso
sospensione dalle lezioni per un
giorno. Segnalazione al D.S.
e/o al Coordinatore di classe
e/o al C.d.C. e comunicazione
alla famiglia
Offesa alla persona del docente Richiamo scritto del Docente
e agli ausiliari
Segnalazione
al
D.S.
e
ORGANO COMPETENTE
Docente
Docente, D.S. e Coordinatore di
classe e C.d.C
Docente, D.S. e Coordinatore di
classe e/o C.d.C
Docente, D.S., Consiglio di
classe.
La
famiglia
è
70
Offesa ai compagni e loro
famiglie
sospensione
da uno a tre
giorni.
Richiamo scritto. Segnalazione
al D.S. e sospensione dalle
lezioni, senza obbligo di
frequenza, per un numero di
giorni da uno a tre.
Richiamo scritto sul registro.
Segnalazione
al
D.S.
e
sospensione dalle lezioni, senza
obbligo di frequenza, da tre a
giorni giorni e più.
Rimborso danni e/o riparazioni.
Non osservare le norme di
sicurezza e creare situazioni
pericolose per sé e per gli altri:
rendere pericoloso l’uso delle
scale e dell’ ascensore,
rimuovere la segnaletica sulla
sicurezza, attivare l’allarme
senza motivo
Danni a persone
Richiamo scritto da parte di un
docente. Segnalazione al D.S. e
sospensione dalle lezioni, senza
obbligo di frequenza, da tre a
cinque giorni e più.
Danni a cose
Richiamo scritto sul registro.
Segnalazione
al
D.S.
e
sospensione dalle lezioni per un
numero di giorni da definire.
Riparazione o rimborso del
danno.
Introduzione di estranei a Richiamo scritto sul registro,
scuola.
coinvolgimento
del
D.S.,
comunicazione
scritta
ai
genitori. Sospensione fino a
cinque giorni.
Usare sostanze stupefacenti ed Richiamo scritto sul registro di
alcoliche nella scuola
classe, segnalazione al D.S.,
comunicazione immediata alla
famiglia.
Sospensione
da
cinque a otto giorni di lezione.
Offesa
alla
religione, Richiamo scritto sul registro,
all’ideologia
politica,
alla segnalazione
al
D.S.
disabilità, alla parentela e alla comunicazione immediata alla
malattia.
famiglia e sospensione, a
seconda della gravità, fino a
quindici giorni.
Minacce e violenza verso le Richiamo scritto, segnalazione
persone o le cose che non al D.S.,
comunicazione
comportino reato
immediata alla famiglia e
convocazione dell’Organo di
Disciplina per una sospensione,
a seconda della gravità, fino a
quindici giorni.
Violenza fisica verso persone, Richiamo scritto, segnalazione
animali e cose
al
D.S.,
comunicazione
tempestivamente messa al
corrente.
Docente, D.S.,C.d.C.
La famiglia è tempestivamente
messa al corrente.
Docente, D.S., C.d.C..
La famiglia è tempestivamente
messa al corrente.
Docente, D.S., C.d.C..
La famiglia è tempestivamente
messa al corrente.
Docente, D.S., C.d.C..
La famiglia è tempestivamente
messa al corrente.
Docente, D.S., anche su
segnalazione
di operatori
scolastici, C.d.C.
Docente, D.S., anche su
segnalazione
di operatori
scolastici, C.d.C.
Docente, D.S., anche su
segnalazione
di operatori
scolastici, C.d.C.
Docente, D.S., anche su
segnalazione
di operatori
scolastici, C.d.C.
Docente, D.S., anche su
segnalazione
di operatori
71
immediata alla famiglia e scolastici, C.d.C.
sospensione, a seconda della
gravità, fino a 15 giorni.
3.3.3 Sanzioni per uso improprio del cellulare
COMPORTAMENTO
Uso del cellulare nei corridoi
SANZIONE
Richiamo verbale
Tenere il cellulare acceso Richiamo scritto sul registro
durante le ore di lezione
Reiterazione
del Richiamo scritto sul registro,
comportamento precedente
coinvolgimento del D.S. e
comunicazione alla famiglia
Uso del cellulare per invio e Richiamo scritto sul registro,
ricezione di sms e chiamate coinvolgimento del D.S. e
durante le ore di lezione
comunicazione alla famiglia
Reiterazione
del Richiamo scritto sul registro,
comportamento precedente
coinvolgimento
del
D.S.,
convocazione
del
C.d.C.,
tempestiva comunicazione alla
famiglia e sequestro del
cellulare
Uso del cellulare durante le Richiamo scritto sul registro,
verifiche scritte
coinvolgimento
del
D.S.,
Filmare compagni e professori, convocazione
del
C.d.C.,
con
pubblicizzazione
di tempestiva comunicazione alla
immagini e/o scritte lesive famiglia e sequestro del
della dignità della persona
cellulare,
sospensione
a
giudizio del C.d.c..
ORGANO COMPETENTE
Docente e/o altro operatore
scolastico
Docente
Docente e/o D.S.
Docente e/o D.S.
Docente e/o D.S., C.d.C.
Docente e/o D.S., C.d.C.
Articolo 4
Organi competenti, luoghi e tempi per l’attuazione della sanzione
Tutte le infrazioni previste sono sanzionabili quando vengano commesse all’interno dell'edificio
scolastico, durante le attività curricolari, durante le attività extracurricolari, integrative, connesse
con le attività didattiche e organizzate dalla scuola anche nelle uscite didattiche e nei viaggi di
istruzione.
Gli organi competenti a disporre le sanzioni sono: i Docenti, il Coordinatore di Classe, il Dirigente
Scolastico, il Consiglio di classe che decidono dopo aver sentito le ragioni dello studente che può
portare prove e testimonianze a sua discolpa.
Il Consiglio d’Istituto è competente ad irrogare sanzioni disciplinari che prevedano
l’allontanamento dell’allievo dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni.
La sanzione deve essere attuata entro quindici giorni dall’episodio. Trascorso tale limite temporale
la sospensione dalle lezioni non può essere più praticata mentre restano valide tutte le altre sanzioni.
Articolo 5
Impugnazioni
72
Per le sanzioni che prevedono sospensioni da tre a più giorni, è ammesso ricorso al Comitato di
Garanzia entro cinque giorni dalla notifica del provvedimento. Il Comitato dovrà deliberare entro
dieci giorni.
Articolo 6
Composizione del comitato di Garanzia
Il regolamento di modifica dello Statuto definisce la composizione dell’Organo di Garanzia (DPR
235/07):
 DS
 un docente designato dal Consiglio di Istituto;
 uno studente designato tra i rappresentanti degli studenti del Consiglio d’Istituto;
 un genitore designato dal Consiglio di Istituto;
Il Comitato di Garanzia è sempre presieduto dal Dirigente Scolastico senza diritto di voto.
Articolo 7
Funzionamento del Comitato di Garanzia
La convocazione del Comitato di Garanzia avviene, quando se se ne ravvisi la necessità, su
richiesta di uno degli Organi Collegiali della Scuola. I termini per la convocazione ordinaria sono
fissati in giorni cinque, mentre, per le convocazioni straordinarie, i giorni sono ridotti a tre.
Le decisioni vengono prese a maggioranza, in caso di parità si ripropone una seconda votazione, se
anche la seconda votazione ha esito di parità la sanzione non è applicabile.
Le decisioni sono prese con voto a scrutinio segreto. Non è ammessa l’astensione. Le sedute sono
verbalizzate su apposito registro.
REGOLAMENTO PER I VIAGGI DI ISTRUZIONE
1) Criteri generali organizzativi
Le visite d’istruzione sono opportunità didattiche finalizzate ad integrare la programmazione
formativa. Esse permettono di collegare l’attività scolastica con l’ambiente esterno, così come
previsto negli obiettivi stabiliti nel POF: crescita delle capacità relazionali, delle esperienze socioculturali, delle conoscenze del patrimonio culturale e paesaggistico-monumentale.
Queste attività, dunque, sono rivolte alla classe nella sua totalità ed esigono un’adeguata
preparazione sia a livello didattico sia a livello culturale.
Ogni anno i singoli Consigli di classe (docenti, studenti, genitori) individuano una meta, o
itinerario, che abbia particolare rilevanza dal punto di vista artistico e culturale, che sia in accordo
con gli obiettivi della programmazione e con le finalità dell’indirizzo.
Il numero dei partecipanti, di ogni singola classe, non deve essere inferiore almeno alla metà più
uno dei componenti della stessa.
73
Di norma i viaggi d’istruzione durano il tempo ritenuto necessario per conseguire gli obiettivi
educativi e didattici stabiliti. In via orientativa si fissano i seguenti limiti:
viaggio in Italia per il biennio (3/5 giorni);
viaggio in Italia e/o all’estero per il triennio (max 6 giorni);
Per programmi di particolare rilevanza didattica e di esperienza di vita (progetti speciali,
avvenimenti culturali, ecc.), è consentita una diversa durata, su programma analitico concordato dal
Consiglio di Classe, da sottoporre ad esame e ad approvazione del Consiglio di Istituto.
Periodo di svolgimento:
 dall’ultima settimana di novembre in poi e non oltre le festività pasquali, esclusi i periodi in
cui sono stati programmati i Consigli di classe.
Per i viaggi di istruzione legati a progetti speciali, ad avvenimenti culturali fissati in date diverse o a
voli low cost eventualmente non prenotabili nei periodi indicati, è possibile variare il periodo di
svolgimento, previa approvazione del Consiglio di Istituto.
Per motivi economici, inoltre, è opportuno che i partecipanti alla visita di istruzione non siano
inferiori alle 50 unità, perciò si consiglia che almeno due classi scelgano una meta comune fissando
lo stesso itinerario.
È compito dei Consigli di Classe fissare le mete dei viaggi d'istruzione entro il 30 maggio dell'anno
precedente; entro il 30 settembre dell’anno scolastico successivo, i Consigli di classe si riuniranno
in seduta straordinaria per ratificare il programma del viaggio, con l’indicazione dei docenti
accompagnatori (minimo due per classe), condizione questa indispensabile per l’espletamento del
viaggio.
La documentazione, completa e compilata in ogni sua parte (progetto, elenco partecipanti,
accompagnatori, programma di viaggio, preventivo massimo di spesa), sarà consegnata in
presidenza, dai coordinatori, entro e non oltre un mese dalla data del viaggio.
N.B.
I termini per la presentazione dei programmi sono da ritenere prescrittivi. Le documentazioni
presentate oltre tali date non saranno prese in considerazione, con conseguente esclusione delle
classi dal viaggio di istruzione.
Successivamente, l'ufficio di segreteria provvederà a richiedere i preventivi di spesa delle visite
programmate alle compagnie di viaggio e a predisporre i relativi prospetti comparativi. In seguito
all’approvazione del Consiglio d’Istituto, li farà pervenire ai Coordinatori delle classi interessate.
Ottenuta l'informazione di ritorno rispetto ai costi previsti, il coordinatore di classe (unico
intermediario autorizzato ai rapporti con la segreteria), verificata la volontà di confermare la visita
d'istruzione, consegnerà in segreteria le autorizzazioni rilasciate dai genitori degli alunni e
l’impegno di accettazione del preventivo attraverso il versamento contestuale dell’importo relativo.
2) Modalità per il versamento:
 a mezzo versamento individuale sul conto corrente postale dell’Istituto (non è escluso il
versamento collettivo)
 all’alunno sarà consegnato un bollettino di conto corrente postale già intestato e col
numero di c/c postale.
74
I bollettini di versamento raccolti dal rappresentante di classe saranno consegnati al docente
coordinatore che li farà pervenire all’ufficio di segreteria.
 Gli alunni che non partecipano alla visita d'istruzione sono tenuti alla frequenza regolare
delle lezioni.
 Gli studenti in visita d'istruzione dovranno mantenere un comportamento disciplinato e
responsabile, soprattutto nelle ore notturne. Nel caso di comportamenti riprovevoli gli
studenti saranno soggetti a provvedimenti disciplinari.
 I docenti accompagnatori dovranno essere uno ogni 15 alunni e, qualora la classe non sia
abbinata ad un'altra, dovranno essere due, preferibilmente di sesso diverso.
 I docenti accompagnatori dovranno appartenere al consiglio della classe interessata o, in casi
estremi in cui mancano accompagnatori della classe stessa, all’ istituto.
 I docenti accompagnatori dovranno comunicare la propria disponibilità per iscritto alla
Dirigenza su apposito modulo.
 Non è consentito ai docenti accompagnatori di partecipare a più di due viaggi di istruzione
annuali, compresi gli scambi culturali; ciò al fine di evitare eccessive interruzioni
dell’attività didattica nelle proprie classi.
 I docenti accompagnatori hanno il dovere di vigilanza sugli studenti del proprio gruppo
classe o di altro gruppo di studenti affidatogli per necessità organizzative.
 In presenza di alunni portatori di handicap è il Consiglio di classe che dà precise indicazioni,
anche rispetto a particolari esigenze come, ad esempio, la presenza dell’insegnante di
sostegno e/o dell’assistente educatore sull’alunno portatore di handicap.
 Qualora un alunno partecipante al viaggio abbia problemi di allergia o esigenze particolari
di salute, i genitori sono tenuti a comunicarlo al coordinatore di classe per iscritto, prima
della gara di appalto fra le agenzie di viaggio.
 Il Consiglio di classe escluderà dal gruppo dei partecipanti alle visite d’istruzione gli alunni,
sia pure dalle votazioni lusinghiere che, in corso d’anno o negli anni precedenti, si siano
segnalati per comportamenti non conformi al regolamento d’Istituto e abbiano riportato un
voto di condotta inferiore a 6/10 o per decisione del Consiglio di Classe.
 Su richiesta, può partecipare al viaggio il genitore di alunno portatore di handicap, a proprie
spese; nella domanda da indirizzare al Dirigente Scolastico il genitore indicherà gli estremi
della propria copertura assicurativa.
 È consentita la partecipazione del Capo di Istituto e di eventuali accompagnatori paganti.
 Compatibilmente con le risorse economiche della scuola, sono previsti sostegni economici a
carico del bilancio d'Istituto per favorire la partecipazione di studenti meritevoli e con
accertate difficoltà economiche, su segnalazione del Consiglio di Classe.
 Non è consentito lo svolgimento dei viaggi con automezzi in orari notturni. È consentito il
viaggio notturno se compiuto per ferrovia.
 II programma del viaggio dovrà essere predisposto dal Consiglio di Classe in forma analitica
e dettagliata, con la specifica indicazione degli obiettivi didattici e culturali dell'iniziativa.
 Per ogni viaggio sarà designato dal Capo d'Istituto il docente "capogita". Questi coordinerà
l'intera attività dei gruppi di studenti durante gli spostamenti e, insieme agli altri docenti
accompagnatori, concorderà i momenti di sosta cercando di soddisfare, nei limiti del
possibile, le esigenze e le richieste dei partecipanti senza causare eccessivi disagi,
rallentamenti o ritardi. Il docente "capogita" curerà l'organizzazione, con i conducenti dei
mezzi di trasporto, dei trasferimenti da e per l'albergo assegnato; prenderà contatti con le
autorità locali in caso di necessità e con le direzioni degli alberghi e dovrà essere informato
degli spostamenti delle singole classi partecipanti al viaggio.
 Per ogni viaggio il "capogita" ha il compito di mantenere i contatti con la presidenza
dell'Istituto per segnalare inconvenienti riscontrati, incidenti, necessità e, al rientro,
compilerà il questionario/relazione sullo svolgimento del viaggio.
75
 Il docente "capogita" deve stilare accurata relazione sull’andamento del viaggio e su
eventuali comportamenti sconvenienti degli alunni partecipanti, tali da arrecare disturbo o
impedimento al sereno svolgimento delle iniziative culturali.
 I docenti accompagnatori sono tenuti a stilare accurata relazione sul comportamento degli
alunni delle classi loro affidate. Gli alunni che avranno tenuto comportamenti scorretti
saranno segnalati alla Dirigenza, verrà loro attribuito voto negativo in condotta e sarà
preclusa agli stessi una futura partecipazione a visite d’istruzione.
 Non si tralascerà di menzionare gli allievi che avranno dato un valido contributo alla buona
riuscita del viaggio
 Prima del viaggio, dovrà essere comunicato al D.S. e/o al Vicario un recapito telefonico,
anche personale, dei docenti accompagnatori per poter contattare in ogni momento la classe
in uscita.
 La prenotazione di una guida turistica in loco, qualora se ne ravvisi la necessità, dovrà
essere effettuata a cura di uno dei docenti accompagnatori.
 I contratti organizzativi ed ogni atto amministrativo saranno condotti direttamente dalla
scuola, nel rispetto della normativa.
 Per quanto non previsto dal presente regolamento, si rimanda alle norme vigenti in materia
di viaggi e di visite di istruzione approvate dal Ministero della Pubblica Istruzione.
RIEPILOGO COMPITI DELLE RISPETTIVE COMPONENTI
COMPITI DELLA COMMISSIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE




Proporre ai consigli di classe “pacchetti” di viaggi di istruzione tipo, in ordine alle diverse
classi (prime, seconde, ecc.); ciò, senza ledere la libertà di programmazione dei consigli di
classe, ma solo al fine di favorirne la scelta (prezzi, programmi, ecc.);
Supportare i consigli di classe nella scelta delle mete e nella programmazione dei viaggi;
Preparazione di schede tecniche da presentare alle agenzie di viaggio prescelte;
Tenere i rapporti con la presidenza per quanto di propria competenza.
COMPITI DEI COORDINATORI DI CLASSE



Preparare e consegnare nei tempi stabiliti il progetto delle visite al Dirigente Scolastico;
Consegnare le autorizzazioni e i bollettini di versamento in segreteria;
Tenere i rapporti tra alunni, docenti accompagnatori e ufficio di segreteria;
76

Informare i docenti accompagnatori in merito all’organizzazione complessiva della visita
d’istruzione.
COMPITI DEI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Raccogliere le autorizzazioni e i bollettini di versamento per la consegna al coordinatore di classe.
COMPITI DELL’UFFICIO DI SEGRETERIA



Tenere i rapporti con la commissione e i coordinatori di classe;
Richiedere preventivi alle Ditte e predisporre i prospetti comparativi;
Predisporre tutti gli adempimenti di natura amministrativo/contabile relativi alle visite.
COMPITI DEI CAPIGITA
 Coordinare l'intera attività dei gruppi di studenti durante gli spostamenti;
 Insieme agli altri docenti accompagnatori, concordare i momenti di sosta cercando di
soddisfare, nei limiti del possibile, le esigenze e le richieste dei partecipanti senza causare
eccessivi disagi, rallentamenti o ritardi;
 Curare l'organizzazione, con i conducenti dei mezzi di trasporto, dei trasferimenti da e per
l'albergo assegnato;
 Prendere contatti con le autorità locali in caso di necessità e con le direzioni degli alberghi
ed essere informato degli spostamenti delle singole classi partecipanti al viaggio;
 Per ogni viaggio mantenere i contatti con la presidenza dell'Istituto per segnalare
inconvenienti riscontrati, incidenti, necessità;
 Compilare il questionario/relazione sullo svolgimento del viaggio;
 Stilare accurata relazione sull’andamento del viaggio e su eventuali comportamenti
sconvenienti degli alunni partecipanti, tali da arrecare disturbo o impedimento al sereno
svolgimento delle iniziative culturali.
COMPITI DEI DOCENTI ACCOMPAGNATORI




Compilare apposito modulo di dichiarazione di disponibilità ad accompagnare la propria
classe.
Stilare relazione sull’andamento del viaggio e sul comportamento degli alunni delle classi
affidate.
Prestare assistenza agli alunni;
Contattare eventuali guide.
REGOLAMENTO VISITE GUIDATE
Si svolgono nell'arco di una mattinata o eccezionalmente di una giornata per visite a musei o
mostre, per manifestazioni culturali o di interesse professionale.
Il Dirigente Scolastico autorizza tali uscite, richieste per iscritto dall'insegnante interessato, purché
siano inserite nella programmazione approvata dal Consiglio di classe.
77
ADEMPIMENTI






Nelle riunioni di programmazione di inizio d'anno, i Consigli di classe definiranno un piano
di massima per le visite guidate.
Le proposte verranno quindi discusse nel Consiglio di classe di novembre, durante il quale
sarà verificata l'effettiva possibilità di svolgimento, anche in relazione alla coerenza con le
attività previste nella programmazione; nell'ipotesi di valutazione positiva, il Consiglio
raccoglierà la disponibilità dei docenti ad accompagnare gli alunni.
Il Consiglio di classe presterà particolare attenzione a che la spesa prevista consenta a tutti
gli alunni di partecipare all'iniziativa proposta. I casi di particolare difficoltà economica
saranno segnalati tempestivamente in modo che la Presidenza possa attivare le opportune
procedure di sussidio.
I docenti incaricati dal Consiglio di classe presenteranno in segreteria, entro il mese di
novembre, le apposite schede contenenti le proposte approvate.
Eventuali visite guidate proposte successivamente al Consiglio di classe di novembre,
potranno essere approvate, con analoga procedura, purché siano coerenti con la
programmazione didattica.
Il docente responsabile presenterà in segreteria, almeno una settimana prima per le visite
guidate e un mese prima per i viaggi di istruzione:
o il programma dettagliato relativo alla visita guidata;
o la distinta, classe per classe, con i nomi dei partecipanti e le rispettive autorizzazioni
dei genitori;
o le ricevute dell’eventuale versamento di tutte le quote sul conto corrente postale
intestato all'Istituto (il modulo di versamento viene fornito dalla segreteria).
Al rientro i docenti accompagnatori presenteranno alla Presidenza una breve relazione
sull'andamento del viaggio, sottoscritta dai rappresentanti degli alunni, segnalando anche eventuali
inconvenienti.
Potranno essere realizzate solo le visite guidate per le quali sia stata rispettata la procedura indicata.
Le prenotazioni saranno effettuate solo previa presentazione in segreteria della ricevuta del
versamento delle quote di tutti gli studenti partecipanti.
Il responsabile della gita, una volta ricevuta autorizzazione scritta dalla Dirigenza, avvertirà il
responsabile di plesso con un congruo anticipo per le operazioni di sostituzione dei docenti
coinvolti nella visita ed annoterà tempestivamente sul registro la data e la meta prescelta per
l’escursione.
Salvo delibere diverse degli organi competenti, di norma non sono consentite a ciascuna classe più
di due visite guidate per anno scolastico.
Le visite guidate non devono essere effettuate in coincidenza di scadenze e valutazioni trimestrali.
PARTECIPAZIONE DELLA CLASSE
La partecipazione alle attività programmate e deliberate in base alle presenti disposizioni assume
carattere obbligatorio per tutti gli studenti della classe.
In ogni caso, perchè le uscite possano aver luogo, è necessaria la partecipazione di almeno l'80%
degli studenti della classe interessata.
DISCIPLINA
78
Trattandosi di attività scolastica svolta sotto la guida e la tutela della scuola, gli studenti partecipanti
devono adeguarsi alle direttive dei docenti accompagnatori.
ACCOMPAGNATORI
· Il personale accompagnatore assume, con dichiarazione scritta, l'obbligo di una attenta ed assidua
vigilanza degli studenti. A detto personale fanno carico le responsabilità di cui all'art. 2047 del
Codice Civile integrato dalla norma di cui all'art. 61 della Legge 11 luglio 1980, n° 312 che limita
la responsabilità patrimoniale del personale della scuola ai soli casi di dolo e colpa grave.
Si stabilisce che gli accompagnatori siano due se il viaggio riguarda un'unica classe, almeno uno
ogni quindici alunni se le classi sono in numero maggiore.
· Gli accompagnatori devono essere docenti della classe.
· Nel caso di partecipazione di studenti portatori di handicap deve essere assicurata, in caso di
necessità, l'ulteriore presenza di un docente di sostegno o di altro operatore.
Nel rispetto dello spirito della C.M. 133/90, è opportuno ed auspicabile un avvicendamento degli
accompagnatori durante l’espletamento delle visite guidate.
E’ consentita la partecipazione del personale non docente, che abbia presentato domanda di ferie
per la giornata in oggetto.
ORGANIZZAZIONE
L'organizzazione è affidata alla scuola. La C.M. 133/90 vieta esplicitamente che tale incarico possa
essere affidato agli studenti.
SPESA
Tutta la gestione contabile dei viaggi di istruzione avviene nell'ambito del bilancio dell'istituto.
Pertanto le quote a carico dei partecipanti devono essere versate sul conto corrente postale intestato
alla scuola.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
Prot. n. 8790/C27 del 16/12/2008
Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e
legalità”
Visti i D.P.R. n.249 del 24/6/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto
delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”
Visto il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per
la prevenzione del bullismo”
Visto il D.M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di
telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni
disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”
Il genitore/affidatario e il dirigente scolastico
- Preso atto che:
1) LA COMUNITA’ SCOLASTICA
La formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione,
oltre che dell’ alunno/studente, della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica;
79
2) LA SCUOLA COME COMUNITA’ ORGANIZZATA
La scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento ma una comunità organizzata
dotata di risorse umane, materiali e immateriali, tempi, organismi ecc.., che necessitano di interventi
complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti;
sottoscrivono il seguente Patto Educativo di Corresponsabilità con il quale
OFFERTA
FORMATIVA
RELAZIONALITÀ
PARTECIPAZIONE
LA SCUOLA
SI IMPEGNA A
LA FAMIGLIA
SI IMPEGNA A
LO STUDENTE
SI IMPEGNA A
Garantire un piano
formativo basato su
progetti ed iniziative
volte a promuovere il
benessere e il successo
dello studente, la sua
valorizzazione come
persona, la sua
realizzazione umana e
culturale
Creare un clima sereno
in cui stimolare il
dialogo e la
discussione, favorendo
la conoscenza ed il
rapporto reciproco tra
studenti,
l’integrazione,
l’accoglienza, il
rispetto di sé e
dell’altro.
Promuovere il talento
e l’eccellenza,
comportamenti ispirati
alla partecipazione
solidale, alla gratuità,
al senso di
cittadinanza
Ascoltare e
coinvolgere gli
studenti e le famiglie,
richiamandoli ad
un’assunzione di
responsabilità rispetto
a quanto espresso nel
patto formativo
Prendere visione del
piano formativo,
condividerlo,
discuterlo
con i propri figli,
assumendosi la
responsabilità di
quanto
espresso e sottoscritto
Condividere con gli
insegnanti e la
famiglia la
lettura del piano
formativo, discutendo
con
loro ogni singolo
aspetto
di responsabilità
Condividere con gli
insegnanti linee
educative comuni,
consentendo alla
scuola di
dare continuità alla
propria azione
educativa
Mantenere
costantemente
un comportamento
positivo e corretto,
rispettando l’ambiente
scolastico inteso come
insieme di persone,
oggetti e situazioni
Collaborare
attivamente
per mezzo degli
strumenti messi a
disposizione
dall’istituzione
scolastica,
informandosi
costantemente del
percorso didattico
educativo
dei propri figli
Frequentare
regolarmente
i corsi e assolvere
assiduamente agli
impegni di studio.
Favorire in modo
positivo lo
svolgimento
dell’attività didattica e
formativa, garantendo
costantemente la
propria attenzione e
partecipazione alla vita
della classe
80
INTERVENTI
EDUCATIVI
Comunicare
Prendere visione di
Riferire in famiglia le
costantemente con le
tutte
comunicazioni
famiglie, informandole le comunicazioni
provenienti dalla
sull’andamento
provenienti dalla
scuola e dagli
didattico/disciplinare
scuola, discutendo con insegnanti.
degli studenti.
i figli di
Favorire il rapporto e
Fare rispettare le
eventuali decisioni e
il rispetto tra i
norme di
provvedimenti
compagni
comportamento, i
disciplinari,
sviluppando situazioni
regolamenti ed i
stimolando una
di integrazione e
divieti, in particolare
riflessione sugli
solidarietà
relativamente
episodi di conflitto e di
all’utilizzo di
criticità
telefonini e altri
dispositivi elettronici.
Prendere adeguati
provvedimenti
disciplinari in caso di
infrazioni
Si precisa, inoltre, quanto segue:
1) REGIME DI RECIPROCITA’ NEI DIRITTI E DOVERI
Le carte fondamentali d’istituto (Carta dei servizi, Regolamento d’istituto, Piano dell’Offerta
Formativa, programmazioni ecc…) contengono una o più sezioni nelle quali sono esplicitati i diritti
e doveri dei genitori/affidatari, diritti e doveri degli alunni e diritti e doveri degli operatori
scolastici. Le carte fondamentali d’istituto sono adeguatamente pubblicizzate e a disposizione di
chiunque ne abbia interesse.
2) IMPEGNI DI CORRESPONSABILITA’
Il genitore, sottoscrivendo l’istanza d’iscrizione, assume impegno:
a) ad osservare le disposizioni contenute nel presente patto di corresponsabilità e nelle carte qui
richiamate;
b) a sollecitarne l’osservanza da parte dell’alunno/studente.
Il dirigente scolastico, in quanto legale rappresentante dell’istituzione scolastica e responsabile
gestionale, assume impegno affinché i diritti degli studenti e dei genitori richiamati nel presente
patto siano pienamente garantiti.
3) DISCIPLINA
Il genitore/affidatario, nel sottoscrivere il presente patto, è consapevole che:
a) le infrazioni disciplinari da parte dell’alunno/studente possono dar luogo a sanzioni disciplinari;
b) nell’eventualità di danneggiamenti o lesioni a persone la sanzione è ispirata al principio della
riparazione del danno (art. 4, comma 5 del DPR 249/1998, come modificato dal DPR 235/2007);
c) il regolamento d’istituto disciplina le modalità d’irrogazione delle sanzioni disciplinari e
d’impugnazione.
4) PROCEDURA OBBLIGATORIA DI COMPOSIZIONE - AVVISI E RECLAMI
In caso di parziale o totale inosservanza dei diritti-doveri previsti o implicati nel presente patto si
attua la procedura di composizione obbligatoria; la procedura di composizione obbligatoria
comprende:
a) segnalazione di inadempienza, tramite “avviso”, se prodotta dalla scuola, “reclamo” se prodotta
dallo studente o dal genitore/affidatario; tanto gli avvisi che i reclami possono essere prodotti sia in
forma orale che scritta;
b) accertamento: una volta prodotto l’avviso, ovvero il reclamo, ove la fattispecie segnalata non
risulti di immediata evidenza, il ricevente è obbligato a esperire ogni necessario accertamento o
verifica circa le circostanze segnalate;
81
c) ripristino: sulla base degli accertamenti di cui alla precedente lettera “b”, il ricevente, in caso di
riscontro positivo, è obbligato ad intraprendere ogni opportuna iniziativa volta ad eliminare o
ridurre la situazione di inadempienza e le eventuali conseguenze;
d) informazione: il ricevente è obbligato ad informare l’emittente tanto sugli esiti degli accertamenti
che sulle eventuali misure di ripristino adottate.
REGOLAMENTO DELLE ASSEMBLEE STUDENTESCHE
DI CLASSE E GENERALI DI ISTITUTO
LE ASSEMBLEE STUDENTESCHE
Le assemblee degli studenti, generali e di classe, si configurano a tutti gli effetti come attività
didattiche ed educative. I temi trattati e le modalità di svolgimento concorrono all’educazione dei
giovani alla partecipazione alle scelte della società e al confronto; partecipazione e confronto si
realizzano nelle forme della democrazia e attraverso i valori di cui essa è portatrice.
REGOLAMENTO DELLE ASSEMBLEE DI CLASSE
1. La richiesta di assemblea di classe deve essere presentata al dirigente scolastico o ai suoi
collaboratori dai rappresentanti degli studenti regolarmente eletti, oppure dalla maggioranza
degli studenti della classe; si svolge con il coordinamento dei rappresentanti e si occupa di
temi di interesse diretto della classe.
82
2. La richiesta contiene, oltre al tema dell’assemblea di classe e alle firme dei rappresentanti, le
firme dei docenti che mettono a disposizione le ore di lezione per l’assemblea. A questi
docenti è assegnata la vigilanza per la durata dell’assemblea.
3. Una volta per anno scolastico, nel mese di ottobre, le assemblee di classe sono convocate dal
dirigente scolastico per promuovere l’elezione dei rappresentanti degli studenti che restano
in carica per l’intero anno scolastico.
4. Alla classe sono concesse, di norma, assemblee della durata di un’ora di lezione, in numero
massimo di due per ogni mese di lezioni, escluso l’ultimo.
5. Non è concesso chiedere l’allontanamento dei docenti durante lo svolgimento
dell’assemblea di classe, in quanto a loro compete il dovere della sorveglianza.
6. La classe è tenuta a redigere verbale della seduta e a consegnarlo al D.S. o ai suoi
collaboratori.
ASSEMBLEA DI ISTITUTO
Art. 1 Convocazione







E’ consentito lo svolgimento di una assemblea di istituto al mese nel limite delle ore di
lezione di una giornata.
L’assemblea d’istituto non può essere tenuta nei trenta giorni precedenti la conclusione
dell’anno scolastico.
L’assemblea è convocata su richiesta della maggioranza del comitato studentesco di istituto
o su richiesta del 10% degli studenti.
Le assemblee si svolgeranno, previo calendario annuale, presso la sede del Centro Sociale
per i licei con alternanza tra le classi del biennio e del triennio e con autorizzazione del
Comune; gli alunni del’ITE svolgeranno le assemblee presso la sede di Pandola ; tale
dislocazione durerà fino all’assegnazione di nuova sede all’Istituto, sempre che abbia
locali idonei alla bisogna.
La data di convocazione e l’ordine del giorno devono essere comunicati al dirigente scolastico almeno cinque giorni prima dello svolgimento dell’assemblea o 10 giorni in caso l’assemblea si svolga al di fuori dell’edificio scolastico.
In caso di necessità o di particolare urgenza il Dirigente può consentire lo svolgimento
dell’assemblea su richiesta del solo Presidente dell’Assemblea e con ridotto tempo di
preavviso, anche il giorno stesso.
Non è consentita la partecipazione alle assemblee di estranei se non eccezionalmente e
previa autorizzazione del Dirigente Scolastico e/o del Consiglio d’Istituto.
Art. 2 Svolgimento
• L’assemblea di Istituto può articolarsi in assemblee di classi parallele. A richiesta degli studenti le
ore destinate alle assemblee possono essere utilizzate per lo svolgimento di attività di ricerca, di
seminario e per lavori di gruppo. L’assemblea deve svolgersi, per i Licei, in sessioni distinte per il
biennio e triennio laddove si usi la struttura dell’Auditorium del Centro Sociale. Per l’ITC sarà
possibile svolgere un’assemblea unica, congiuntamente al Liceo Linguistico e alla presenza di
rappresentanti del Liceo.
Art. 3 Partecipazione di esperti
• Alle assemblee di istituto può essere richiesta la partecipazione di esperti di problemi sociali,
culturali, artistici e scientifici indicati dagli studenti unitamente agli argomenti da inserire
83
nell’ordine del giorno. Detta partecipazione deve essere autorizzata dal Consiglio d’Istituto o, su
delega dello stesso, dal Dirigente.
Art. 4 Presidenza
• Il Presidente del Comitato Studentesco esercita le funzioni di presidente dell’Assemblea
Studentesca decidendo di volta in volta se presiedere l’Assemblea o delegare un altro studente.
Art. 5 Vigilanza
• Il presidente dell’Assemblea, o il suo delegato, garantisce l’esercizio democratico dei diritti dei
partecipanti all’Assemblea d’Istituto, avvalendosi dell’aiuto del servizio d’ordine. Il comitato
studentesco istituisce il servizio di vigilanza e comunica per iscritto al Dirigente scolastico i
nominativi degli incaricati unitamente alla richiesta di assemblea.
• Il Dirigente ha potere d’intervento nel caso di violazione del regolamento o in caso di constatata
impossibilità di ordinato svolgimento dell’assemblea.
COMITATO STUDENTESCO D’ISTITUTO
Art. 1. Comitato studentesco
• Il Comitato studentesco è previsto dal D.Lgs. 16.4.94 n. 297 all’art. 13 c. 4 come espressione dei
rappresentanti di classe degli studenti. Esso è quindi la legittima espressione e rappresentanza della
volontà e degli orientamenti di tutti gli studenti dell’Istituto e l’organo di organizzazione autonoma
della partecipazione degli studenti alla vita scolastica: collabora alla salvaguardia dei diritti e
all’espletamento
dei
doveri
degli
studenti
senza
discriminazione
alcuna.
• È costituito da tutti i rappresentanti di classe. È integrato, senza diritto di voto, dai rappresentanti
degli studenti eletti nel Consiglio di Istituto e nella Consulta Provinciale.
• Esso “può esprimere pareri o formulare proposte direttamente al Consiglio di Istituto”, come
previsto dal D.Lgs. cit. art. 13 c. 5.
• Nessuno può parlare a nome del Comitato Studentesco se non delegato dallo stesso.
Art. 2 Direttivo
• Vengono eletti il Presidente e un Vicepresidente.
• Il Comitato Studentesco nomina al proprio interno un Segretario, il cui compito è di redigere i
verbali delle sedute.
Art. 3 Compiti del presidente
• Compito del Presidente è garantire l’esercizio democratico dei diritti degli studenti nelle riunioni
del Comitato Studentesco;
• Il presidente del Comitato Studentesco esercita le funzioni di presidente dell’Assemblea come
previsto dall’articolo 6 di questo regolamento;
• Il Presidente ha il compito di preparare le riunioni del Comitato e di dare esecuzione alle
deliberazioni assunte in tali riunioni;
84
• Nessuna delega può essere data a tempo indeterminato al Presidente o ad altri;
• Il Comitato designa gli studenti che eventualmente sono chiamati a collaborare nei gruppi di
lavoro e nelle articolazioni del Collegio Docenti;
• Il Presidente presiede le riunioni del Comitato studentesco; ne concorda col Dirigente Scolastico
gli orari di convocazione e, se necessario, le integrazioni all’ordine del giorno;
• Il Presidente rappresenta gli studenti nei rapporti con le altre componenti interne all’Istituto e con
gli enti esterni (associazioni, istituzioni, etc.).
Art. 4 Commissioni
• Il Comitato Studentesco può nominare delle commissioni di lavoro.
Art. 5 Convocazione
• Il Comitato si riunisce almeno una volta ogni due mesi. In caso di mancata convocazione, il
Comitato può sollecitarla al Presidente, tramite richiesta sottoscritta da almeno 1/10 dei suoi
componenti.
• Di norma può essere consentita una sola riunione al mese in orario di lezione, per un massimo di 8
ore in un anno scolastico.
• Il Comitato può essere convocato dal Presidente, da 2/3 dei rappresentanti di classe o anche dal
Dirigente Scolastico, ma esclusivamente per comunicazioni importanti ed urgenti o per esigenze
organizzative della vita scolastica non realizzabili diversamente. Le sedute convocate su richiesta
del Dirigente Scolastico non sono computate nelle ore di cui al comma precedente.
• L’ordine del giorno e la data della convocazione devono essere presentati al Dirigente Scolastico
con almeno 5 giorni scolastici di preavviso, salvo casi di urgenza per cui il termine è ridotto a 3.
• La convocazione ed il relativo ordine del giorno vengono comunicati dalla scuola a mezzo
circolare a tutti i membri del Comitato Studentesco.
IL RUOLO DEI DOCENTI NELLE ASSEMBLEE
I docenti possono:
- consigliare e aiutare gli studenti nella scelta dei temi delle assemblee;
- consigliare e aiutare gli studenti nella scelta degli eventuali esperti;
- intervenire nelle assemblee di classe e di Istituto, in maniera mirata, per fornire
informazioni, punti di vista, per ricondurre la discussione nell’alveo del tema
prescelto e nei termini della correttezza;
- aiutare gli studenti a portare a buon fine le proposte condivise, deliberate dalle
assemblee.
A tutti i docenti incaricati della prima ora di lezione spetta il compito dell’appello in classe e della
registrazione della presenza degli alunni nella sede prescelta per l’assemblea.
I DOVERI DEGLI STUDENTI
Trattandosi di attività didattiche, durante le assemblee di classe o di Istituto gli studenti
sono tenuti a osservare tutte le buone regole comportamentali relative allo stare a scuola.
In particolare, gli studenti
85
-
possono intervenire nella discussione nelle forme abituali di rispetto dei diritti
generali;
sono tenuti all’attenzione e a un rispettoso ascolto degli interventi degli altri studenti,
degli eventuali esperti, dei docenti;
rispettano i tempi dell’assemblea e seguono lo svolgimento dei temi all’ordine del
giorno
per la richiesta di uscire momentaneamente dall’aula dell’assemblea adottano le
abituali forme, rivolgendosi ai rappresentanti del comitato studentesco incaricati
della vigilanza.
REGOLAMENTO DEL COMITATO GENITORI
Il Comitato Genitori è uno degli organi che consente la partecipazione dei genitori nella scuola, ed
ha il fine di rafforzare la collaborazione fra le varie componenti della scuola e contribuire alla
promozione civile, culturale e sociale degli alunni.
Art. 1 Costituzione
Il Comitato Genitori è composto dai rappresentanti di classe dell’ ‘Istituto “Virgilio” e dai genitori
degli alunni frequentanti che vogliono farne parte.
Art. 2 Fine
Il Comitato Genitori si impegna ad aiutare i genitori a conoscere e capire meglio la scuola dei propri
figli e a contribuire alla vita della scuola con proposte ed iniziative.
Art. 3 Funzioni
Il Comitato Genitori promuove la collaborazione dei genitori con le altre componenti della scuola.
In particolare il Comitato:









Favorisce lo scambio di informazioni tra i genitori, la comunicazione tra i rappresentanti di
classe, e le relazioni con gli altri organi collegiali (Collegio dei Docenti, Consigli di classe)
e con la Dirigenza Scolastica.
Può suggerire o curare iniziative di informazione e formazione (incontri, conferenze,
dibattiti, corsi, etc.) su temi relativi a scuola e famiglia e su problemi generali e particolari
dei ragazzi, in particolare quelli emersi nei Consigli di Classe. Organizza iniziative di
aggregazione per i genitori.
Analizza problemi di natura logisitica relativi alla struttura scolastica (sicurezza, spazi,
trasporti, etc.), facendosi portavoce dei genitori che segnalino problemi particolari e
formulando eventuali proposte da sottoporre alla Dirigenza, tramite i rappresentanti dei
genitori.
Promuove la partecipazione dei genitori alla vita della scuola formulando proposte al
Collegio dei Docenti, al Dirigente Scolastico, in merito a: Piano dell’Offerta Formativa
(finalità educative e organizzazione scolastica), Regolamento della scuola e Carta dei
Servizi; Educazione alla salute, educazione ambientale, educazione interculturale; Iniziative
extra-scolastiche; Iniziative di formazione per i genitori; ogni altra iniziativa che
contribuisca a rendere la scuola centro di sviluppo sociale e culturale del territorio.
Analizza problemi legati alla vita scolastica in generale (collegamenti, trasporti,
dislocazione dei plessi, manifestazioni varie, etc.).
Mette a disposizione della scuola tempo, energie e idee dei genitori;
Rappresenta i genitori della scuola indipendentemente dagli altri organi collegiali in merito a
particolari problemi e circostanze.
Ricerca e mantiene rapporti con i Comitati Genitori di altre scuole e gli Enti locali;
Reperisce i fondi per finanziare specifiche attività proposte dal Comitato stesso.
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Art. 4 Assemblea dei Genitori
L’Assemblea del Comitato Genitori è un momento di partecipazione democratica che si occupa di
tutti i temi riguardanti la scuola ed i rapporti tra scuola e famiglia e tra scuola e società, creando un
collegamento con gli altri organi collegiali. Nelle assemblee i genitori si scambiano informazioni,
sottopongono problemi e temi di discussione, discutono le relazioni dei gruppi di lavoro e
approvano a maggioranza proposte ed iniziative.
L’Assemblea del Comitato Genitori, con preciso ordine del giorno, deve essere convocata con
almeno 5 giorni di preavviso mediante affissione alla bacheca del Comitato Genitori della scuola. In
caso di urgenza, la richiesta deve essere sottoscritta da almeno 20 genitori. L’assemblea viene
convocata di norma una volta al mese durante il periodo scolastico, e comunque almeno tre volte
l’anno.
L’Assemblea del Comitato Genitori si ritiene valida qualunque sia il numero dei presenti, purchè
siano state rispettate le norme di convocazione. Sono approvate le delibere che abbiano ricevuto il
voto favorevole della maggioranza relativa dei presenti.
Le Assemblee del Comitato Genitori sono aperte a tutte le componenti della scuola e a chiunque
venga invitato a parteciparvi dal Comitato stesso. Chiunque vi partecipi a tali titoli ha diritto di
parola ma non di voto.
Ogni seduta del Comitato viene verbalizzata da un genitore nominato dall’Assemblea. Il verbale
viene affisso nella bacheca del Comitato Genitori di ciascun plesso e trasmesso alla Dirigenza, al
Collegio dei Docenti e al Consiglio di Istituto.
Art. 5 Gruppi di Lavoro
Il Comitato Genitori può nominare fra i suoi membri uno o più gruppi di lavoro e/o studio che
approfondiscano temi specifici, presentino proposte all’Assemblea del Comitato per l'approvazione,
e portino avanti le iniziative del Comitato. Qualsiasi membro del Comitato può far parte dei Gruppi
di Lavoro. Ciascun gruppo di lavoro nomina al suo interno un coordinatore che promuove e
coordina le attività del gruppo e mantiene i contatti con gli altri genitori.
Art. 6 Presidente e Segretario
Il Comitato dei Genitori elegge al suo interno un Presidente e un Segretario a maggioranza relativa
dei presenti. Presidente e Segretario hanno il compito di promuovere e coordinare le attività del
Comitato.
Il Presidente ha inoltre il compito di:

presiedere le Assemblee del Comitato e assicurarne il regolare svolgimento;

rappresentare il Comitato dei Genitori nei confronti dei genitori, degli altri organi collegiali
della Scuola, del Dirigente scolastico, dei Comitati Genitori di altre scuole, del Comune,
degli Enti Locali.
Il Segretario ha inoltre il compito di

fissare l'ordine del giorno e convocare l'Assemblea del Comitato dei Genitori;

garantire la redazione del verbale delle Assemblee ed assicurarne la pubblicità;
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
mantenere i contatti con gli altri organi collegiali.
Presidente e Segretario durano in carica un anno. Sia il Presidente che il Segretario possono essere
revocati in qualsiasi momento dall’Assemblea del Comitato a maggioranza dei presenti. In tal caso
l’Assemblea provvederà immediatamente all’elezione di un nuovo Presidente/Segretario.
Art. 7 Sede
D’accordo con il Dirigente Scolastico, in orario e data da prestabilire con il D. S., o con un suo
delegato, il Comitato dei genitori elegge la propria sede presso i locali dell’Istituto in Mercato
S.Severino.
COMODATO D’USO: REGOLAMENTO E PROGRAMMA D’ATTUAZIONE
L’iniziativa è rivolta agli alunni delle classi prime e seconde come deliberato dal Consiglio di
Istituto.
Art.1 Campo di applicazione
Il presente regolamento si applica, in conformità alle disposizioni regionali e a quelle nazionali
riguardanti l’Obbligo scolastico (Decreto del 22 agosto 2007, Legge n. 296 del 26 dicembre 2006) e
successive integrazioni e/o modifiche, anche di derivazione regionale, relative alla fornitura di libri
di testo in comodato gratuito con precedenza a studenti iscritti e frequentanti la scuola secondaria
superiore in OBBLIGO SCOLASTICO entro il sedicesimo anno di età (classi prime e seconde) per
l’anno scolastico 2011-2012 e i cui genitori ne facciano richiesta, in quanto appartenenti a famiglie
che presentino un valore I.S.E.E. (Indicatore Situazione Economica Equivalente) calcolato con
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riferimento ai redditi dell’anno 2009 pari o inferiore a € 10.000,00 (diecimila/00).
Gli alunni in base al reddito suddetto saranno collocati in graduatoria fino alla concorrenza della
compatibilità finanziaria.
Art.2 Utilizzo dei fondi
I finanziamenti concessi dal MPI saranno utilizzati per l’acquisto di testi obbligatori regolarmente
adottati di uso esclusivo dell’allievo. Sono esclusi dal comodato d’uso gli atlanti e i vocabolari.
Art.3 Testi didattici
La scuola procederà all’acquisto dei testi didattici obbligatori compresi negli elenchi approvati dal
Collegio Docenti e affissi all’Albo, in base al presente Regolamento del Consiglio d’Istituto
L’effettività della delibera del Consiglio di Istituto è subordinata alla compatibilità finanziaria.
Art. 4 Modalità di esecuzione del comodato
1. Le famiglie saranno informate della delibera del Consiglio di Istituto. La delibera del
Consiglio di Istituto sarà affissa all’albo e inserita nell’elenco ufficiale dei libri di testo.
2. La famiglia ha facoltà di presentare la domanda, se nelle condizioni previste dall’art. 1 del
Presente Regolamento.
3. Il comodatario si impegnerà per iscritto a custodire i testi con diligenza, senza prestarli ad
altri o deteriorarli in alcun modo, fatto salvo il solo effetto dell’uso. Perciò non sono
ammesse sottolineature, abrasioni, cancellature, annotazioni e qualsiasi altro intervento atto
a danneggiare l’integrità del libro.
4. Al comodatario verrà concessa la facoltà di trattenere i manuali scolastici fino a 5 giorni
prima del termine di ciascun anno scolastico per gli alunni promossi. Per gli alunni con
sospensione di giudizio, la consegna dei libri avverrà dopo le verifiche finali, entro la prima
settimana di settembre dell’a .s., tranne diverse disposizioni.
5. I libri saranno consegnati ai genitori degli studenti all’inizio dell’anno scolastico e,
comunque, entro quindici giorni dal giorno in cui l’Istituzione ne avrà la disponibilità.
6. All’atto della firma della dichiarazione e prima di ritirare i libri, è necessario essere in regola
con il pagamento delle tasse.
7. I libri ad uso annuale sono concessi in comodato d’uso per l’anno scolastico. I libri ad uso
pluriennale sono concessi in comodato d’uso per l’intera durata dell’utilizzo e/o adozione.
8. Saranno considerati danneggiati e quindi inservibili ad altri studenti i testi strappati,
sgualciti, sottolineati con penne ed evidenziatori.
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9. Sarà predisposta una scheda per ogni allievo in cui verranno annotati i testi dati in
comodato, contraddistinti da un codice, le date di consegna e di restituzione, con le relative
firme degli studenti, unita alla dichiarazione di assunzione di responsabilità relativa alla
corretta conservazione dei testi sottoscritta dai genitori. Tale scheda, in copia, sarà
consegnata agli utenti che avranno poi cura di esibirla a fine rapporto.
10. Tutti i testi saranno inseriti in apposito Registro.
Art.5 Risarcimento danni
1. Se non avverrà la restituzione e/o uno o più testi risulteranno danneggiati, l’Istituto, ai sensi
del C.C. art. 1803 e successivi, addebiterà allo studente e alla sua famiglia (a titolo di
risarcimento) una quota pari al 50% del prezzo sostenuto dall’Istituto al momento
dell’acquisto Il mancato rispetto degli obblighi di pagamento, di cui al presente regolamento,
comporterà l’esclusione dell’alunno dal servizio di comodato per gli anni successivi e
l’applicazione delle disposizioni di legge a tutela del patrimonio degli Enti pubblici.
Art. 6 Termine di presentazione della domanda
1. La domanda per l’assegnazione dei libri, redatta su apposito modulo, dovrà essere presentata
entro e non oltre il 31 agosto 2013.
Art. 7 Termini di restituzione
1. L’utenza sarà informata tramite circolare interna di Istituto delle scadenze fissate per la
restituzione e comunque fino a 5 giorni prima del temine dell’anno scolastico per tutti gli
studenti promossi..
2. I responsabili di indirizzo delle varie sedi avranno cura di controllare la restituzione dei testi
con la relativa ricevuta.
3. Gli studenti con sospensione di giudizio potranno trattenere i testi delle materie interessate
fino alle verifiche finali. Gli alunni del quinto anno potranno trattenere i testi fino al 12 luglio
di ciascun anno; i testi presi in comodato d’uso saranno restituiti con la nota procedura.
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4. E’ prevista la restituzione immediata per gli alunni che si trasferiscano in corso d’anno in altra
scuola.
Art. 8 Commissione Comodato
Il servizio di comodato sarà gestito dalla Commissione col supporto del D.S. o suo delegato, del
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi e unità del personale A.T.A. competente. Farà
parte della commissione un docente designato dal Collegio dei docenti con incarico di funzione
strumentale, un rappresentante della componente genitori (designato dal C.I.), un rappresentante
della componente studenti ( designato dal C.I.).
Competenze della commissione:
1. Coordina le procedure per l’erogazione del comodato attraverso la compilazione della
graduatoria degli alunni aventi diritto.
2. Cura la distribuzione dei testi.
3. Aggiorna l’elenco dei libri in apposito registro.
4. Ritira i testi entro i termini previsti.
5. Verifica lo stato di conservazione dei testi.
Art.9 Destinazione risorse
Le risorse economiche derivanti da risarcimento per danneggiamento verranno utilizzate per
l’acquisto di libri da destinare al servizio di comodato. Nel caso in cui i testi da distribuire in
comodato d’uso siano in esubero rispetto al numero dei richiedenti, si procederà ad istituire una
biblioteca di indirizzo nelle varie sedi con assegnazione dei volumi in prestito agli alunni che ne
facciano richiesta; viene data preferenza a coloro che hanno riportato le medie voto migliori al
termine del precedente anno scolastico. I testi non in uso, catalogati, sono altresì disponibili per
prestiti e consultazioni.
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2. Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria
DPR 24 giugno 1998, n. 249
Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria
(in GU 29 luglio 1998, n. 175) modificato dal DPR 21 novembre 2007, n. 235.
Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica
24 giugno 1998, n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola
secondaria (in GU 18 dicembre 2007, n. 293)
Art. 1 (Vita della comunità scolastica)
1. La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e
lo sviluppo della coscienza critica.
2. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici
e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella
diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo
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studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia
con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia fatta a
New York il 20 novembre 1989 e con i principi generali dell'ordinamento italiano.
3. La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il
suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo
sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l'educazione alla consapevolezza e alla
valorizzazione dell'identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale
e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all'evoluzione delle
conoscenze e all'inserimento nella vita attiva.
4. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di
religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e
condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.
Art. 2 (Diritti)
1. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi,
anche attraverso l'orientamento, l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La scuola
persegue la continuità dell'apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti, anche
attraverso un'adeguata informazione, la possibilità di formulare richieste, di sviluppare temi liberamente
scelti e di realizzare iniziative autonome.
2. La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente
alla riservatezza.
3. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della
scuola.
4. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. I dirigenti
scolastici e i docenti, con le modalità previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un
dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione degli
obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del
materiale didattico. Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad
attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di
debolezza e a migliorare il proprio rendimento.
5. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull'organizzazione della scuola gli studenti
della scuola secondaria superiore, anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro
opinione mediante una consultazione. Analogamente negli stessi casi e con le stesse modalità possono
essere consultati gli studenti della scuola media o i loro genitori.
6. Gli studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di
scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Le
attività didattiche curricolari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e
modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti.
7. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale
appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all'accoglienza e alla tutela della loro
lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali.
8. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare:
a) un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo-didattico di
qualità;
b) offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente
assunte dagli studenti e dalle loro associazioni;
c) iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per la
prevenzione e il recupero della dispersione scolastica;
d) la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche
con handicap;
e) la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica;
f) servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.
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9. La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l'esercizio del diritto di riunione e di
assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto.
10. I regolamenti delle singole istituzioni garantiscono e disciplinano l'esercizio del diritto di
associazione all'interno della scuola secondaria superiore, del diritto degli studenti singoli e associati a
svolgere iniziative all'interno della scuola, nonché l'utilizzo di locali da parte degli studenti e delle
associazioni di cui fanno parte. I regolamenti delle scuole favoriscono inoltre la continuità del legame
con gli ex studenti e con le loro associazioni.
Art. 3 (Doveri)
1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di
studio.
2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della
scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.
3. Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere
un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all'art.1.
4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai
regolamenti dei singoli istituti.
5. Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a
comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.
6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e averne cura
come importante fattore di qualità della vita della scuola.
Art. 4 (Disciplina)
1. I regolamenti delle singole istituzioni scolastiche individuano i comportamenti che configurano
mancanze disciplinari con riferimento ai doveri elencati nell'articolo 3, al corretto svolgimento dei
rapporti all'interno della comunità scolastica e alle situazioni specifiche di ogni singola scuola, le
relative sanzioni, gli organi competenti ad irrogarle e il relativo procedimento, secondo i criteri di
seguito indicati.
2. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di
responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica.
3. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza
essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al
comportamento può influire sulla valutazione del profitto.
4. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di
opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell'altrui personalità.
5. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto
possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello
studente. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità
scolastica.
6. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono sempre
adottati da un organo collegiale.
7. Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto solo in
caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori ai quindici giorni.
8. Nei periodi di allontanamento deve essere previsto, per quanto possibile, un rapporto con lo studente
e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica.
9. L'allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando siano
stati commessi reati o vi sia pericolo per l'incolumità delle persone. In tal caso la durata
dell'allontanamento è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di
pericolo. Si applica per quanto possibile il disposto del comma 8.
10. Nei casi in cui l'autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla
famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo
studente è consentito di iscriversi, anche in corso d'anno, ad altra scuola.
11. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte dalla
commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni.
Art. 5 (Impugnazioni)
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1. Per l'irrogazione delle sanzioni di cui all'articolo 4, comma7, e per i relativi ricorsi si applicano le
disposizioni di cui all'articolo 328, commi 2 e 4, del decreto legislativo 16 febbraio 1994, n. 297.
2. Contro le sanzioni disciplinari diverse da quelle di cui al comma 1 è ammesso ricorso, da parte degli
studenti nella scuola secondaria superiore e da parte dei genitori nella scuola media, entro 15 giorni
dalla comunicazione della loro irrogazione, ad un apposito organo di garanzia interno alla scuola,
istituito e disciplinato dai regolamenti delle singole istituzioni scolastiche, del quale fa parte almeno un
rappresentante degli studenti nella scuola secondaria superiore e dei genitori nella scuola media.
3. L'organo di garanzia di cui al comma 2 decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria
superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all'interno della scuola in
merito all'applicazione del presente regolamento.
4. Il dirigente dell'Amministrazione scolastica periferica decide in via definitiva sui reclami proposti
dagli studenti della scuola secondaria superiore o da chiunque vi abbia interesse, contro le violazioni del
presente regolamento, anche contenute nei regolamenti degli istituti. La decisione è assunta previo
parere vincolante di un organo di garanzia composto per la scuola secondaria superiore da due studenti
designati dalla consulta provinciale, da tre docenti e da un genitore designati dal consiglio scolastico
provinciale, e presieduto da una persona di elevate qualità morali e civili nominata dal dirigente
dell'Amministrazione scolastica periferica. Per la scuola media in luogo degli studenti sono designati
altri due genitori.
Art. 6 (Disposizioni finali)
5. I regolamenti delle scuole e la carta dei servizi previsti dalle diposizioni vigenti in materia sono
adottati o modificati previa consultazione degli studenti nella scuola secondaria superiore e dei genitori
nella scuola media.
6. Del presente regolamento e dei documenti fondamentali di ogni singola istituzione scolastica è fornita
copia agli studenti all'atto dell'iscrizione.
7. È abrogato il capo III del R.D. 4 maggio 1925, n. 653. Il presente decreto, munito del sigillo dello
Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica.
3
CARTA DEI SERVIZI
PRINCIPI FONDAMENTALI
G.U. serie generale n. 138 del 15/06/95 pagine: da 9 a 12
La carta dei servizi della scuola ha come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli 3, 33 e 34
della Costituzione italiana.
1. Uguaglianza. Nessuna discriminazione nell'erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche.
2. Imparzialità e regolarità. I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di
obiettività ed equità. La scuola attraverso tutte le sue componenti e con l'impegno delle istituzioni
collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in
situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in
applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.
3. Accoglienza ed integrazione. La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed
azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni,
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l'inserimento e l'integrazione di quest'ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi
iniziali e alle situazioni di rilevante necessità. Particolare impegno è prestato per la soluzione delle
problematiche relative agli stranieri, agli studenti degenti negli ospedali e a quelli in situazioni di
handicap. Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli
interessi dello studente.
4. Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza. L'utente ha la facoltà di scegliere fra le istituzioni
che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche statali
dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza di
domande viene, comunque, considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di
lavoro dei familiari, ecc). L'obbligo scolastico, il proseguimento degli studi superiori e la regolarità
della frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell'evasione e della
dispersione scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte, che collaborano tra loro.
5. Partecipazione, efficienza e trasparenza. Istituzioni, personale, genitori, alunni, sono protagonisti
e responsabili dell'attuazione della "Carta", attraverso una gestione partecipata della scuola,
nell'ambito degli organi e delle procedure vigenti. I loro comportamenti devono favorire la più
ampia realizzazione degli standard generali del servizio. Le istituzioni scolastiche e gli enti locali si
impegnano a favorire le attività extrascolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro
di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l'uso degli edifici e delle attrezzature fuori
dell'orario del servizio scolastico, previo accordo. Le istituzioni scolastiche, al fine di promuovere
ogni forma di partecipazione, garantiscono la massima semplificazione delle procedure ed
un'informazione completa e trasparente. L'attività scolastica, ed in particolare l'orario di servizio di
tutte le componenti, si informa a criteri di efficienza, di efficacia, flessibilità nell'organizzazione dei
servizi amministrativi, dell'attività didattica e dell'offerta formativa integrata. Per le stesse finalità,
la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale in collaborazione con
istituzioni ed enti culturali, nell'ambito delle linee di indirizzo e delle strategie di intervento definite
dall'amministrazione.
6. Libertà di insegnamento ed aggiornamento del personale. La programmazione assicura il rispetto
delle libertà di insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dell'alunno, facilitandone le
potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli
obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici, recepiti nei piani di studio di ciascun
indirizzo. L'aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale
scolastico e un compito per l'amministrazione, che promuove iniziative e favorisce la partecipazione
degli interessati.
PARTE I
7. Area didattica
a. La scuola, con l'apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione ed
il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, cura la qualità delle attività
educative nel rispetto delle finalità definite dalla programmazione educativa.
b. La scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i diversi
ordini e gradi dell'istruzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli
alunni.
c. Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche, la scuola assume come criteri di
riferimento la validità culturale, la funzionalità educativa, con particolare riguardo agli obiettivi
formativi, e la rispondenza alle esigenze dell'utenza.
d. Nell'assegnazione dei compiti da svolgere a casa, il docente opera in coerenza con la
programmazione didattica del consiglio di classe, tenendo presente la necessità di rispettare
razionali tempi di studio degli allievi.
e. I rapporti tra studenti e docenti sono improntati al reciproco rispetto.
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f. La scuola è responsabile del progetto educativo e della sua programmazione.
La scuola garantisce l'elaborazione, l'adozione e la pubblicizzazione dei seguenti documenti:
A. Piano dell'Offerta Formativa.
Il P.O.F., elaborato dalle singole scuole, contiene le scelte educative ed organizzative e i criteri di
utilizzazione delle risorse e costituisce un impegno per l'intera comunità scolastica.
Integrato dal Regolamento di Istituto, definisce, in modo razionale e produttivo, il piano
organizzativo in funzione delle proposte culturali, delle scelte educative e degli obiettivi formativi
elaborati dai competenti organi della scuola.
In particolare, regola l'uso delle risorse di istituto e la pianificazione delle attività di sostegno, di
recupero e di orientamento e l'offerta di attività aggiuntive di libera elezione.
Il Regolamento di Istituto comprende, in particolare, le norme relative a:
- vigilanza sugli alunni;
- comportamento degli alunni e regolamentazione di ritardi, uscite, assenze, giustificazioni;
- uso degli spazi, dei laboratori e della biblioteca;
- conservazione delle strutture e delle dotazioni.
Nel regolamento sono, inoltre, definite in modo specifico:
- le modalità di comunicazione con studenti e genitori con riferimento ad incontri con i docenti, di
mattina e di pomeriggio (prefissati e/o per appuntamento);
- le modalità di convocazione e di svolgimento delle assemblee di classe, organizzate dalla scuola o
richieste da studenti e genitori, del comitato degli studenti e dei genitori, dei consigli di
intersezione, di interclasse o di classe e del Consiglio di Circolo o di Istituto;
- il calendario di massima delle riunioni e la pubblicizzazione degli atti.
B. Programmazione didattica
Elaborata ed approvata dal consiglio di classe:
- delinea il percorso formativo della classe, in considerazione delle caratteristiche della stessa e di
eventuali situazioni particolari di singoli studenti;
- utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi e delle
finalità educative indicati dal consiglio di classe e dal collegio dei docenti;
- è sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati da parte del
consiglio di Classe, al fine di adeguare l'azione didattica alle esigenze formative che emergono "in
itinere".
C. Contratto formativo
Il contratto formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell'operato della scuola. Esso si
stabilisce, in particolare, tra il docente e l'allievo ma coinvolge l'intero consiglio di classe e la
classe, gli organi dell'istituto, i genitori, gli enti esterni preposti o interessati al servizio scolastico.
Sulla base del contratto formativo, elaborato nell'ambito ed in coerenza degli obiettivi formativi
definiti ai diversi livelli istituzionali:
l'allievo deve essere informato in merito a:
- gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo;
- il percorso per raggiungerli;
- le fasi del suo curricolo;
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il docente deve illustrare e motivare
- la propria programmazione;
- le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione adottati
il genitore deve:
- essere informato sull''offerta formativa;
- esprimere osservazioni e proposte (per il tramite dei rappresentanti eletti)
- collaborare nelle attività
PARTE II
8. Servizi amministrativi
a. La scuola individua, fissandone e pubblicandone gli standard e garantendone altresì l'osservanza
ed il rispetto, i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi:
- celerità delle procedure;
- trasparenza;
- informatizzazione dei servizi di segreteria;
- tempi di attesa agli sportelli;
- flessibilità degli orari degli uffici a contatto con il pubblico.
b. Ai fini di un miglior servizio per l'utenza, si può derogare dagli standard fissati.
c. La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata "a vista" nei giorni previsti, in orario
potenziato e pubblicizzato in modo efficace.
d. La segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in un massimo di
10 minuti dalla consegna delle domande.
e. Il rilascio di certificati è effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico,
entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni
per quelli con votazioni e/o giudizi.
f. Gli attestati e i documenti sostitutivi del diploma sono consegnati "a vista" a partire dal terzo
giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali.
g. I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal capo di istituto o dai
docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio.
h. Gli uffici di segreteria, compatibilmente con la dotazione organica di personale amministrativo,
garantiscono un orario di apertura al pubblico, di mattina e di pomeriggio, funzionale alle esigenze
degli utenti e del territorio. Il Consiglio di Circolo o di Istituto delibera in merito sulla base delle
indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il
pubblico sia su appuntamento telefonico sia secondo un orario di apertura comunicato con appositi
avvisi.
i. La scuola assicura all'utente la tempestività del contatto telefonico, stabilendo al proprio interno
modalità di risposta che comprendano il nome dell'istituto, il nome e la qualifica di chi risponde, la
persona o l'ufficio in grado di fornire le informazioni richieste.
Per l'informazione vengono seguiti i seguenti criteri:
j. Ciascun istituto deve assicurare spazi ben visibili adibiti all'informazione; in particolare sono
predisposti:
- tabella dell'orario di lavoro dei dipendenti (orario dei docenti; orario, funzioni e dislocazione del
personale amministrativo, tecnico, ausiliario - A.T.A.);
- organigramma degli uffici (presidenza, vice presidenza e servizi);
- organigramma degli organi collegiali;
- organico del personale docente e A.T.A.;
- albi d''istituto.
Sono inoltre resi disponibili appositi spazi per:
- bacheca sindacale;
- bacheca degli studenti;
98
- bacheca dei genitori.
k. Presso l'ingresso e presso gli uffici devono essere presenti e riconoscibili operatori scolastici in
grado di fornire all'utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio.
l. Gli operatori scolastici devono indossare il cartellino di identificazione in maniera ben visibile per
l'intero orario di lavoro.
m. Il regolamento di istituto deve avere adeguata pubblicità mediante affissione.
PARTE III
9. Condizioni ambientali della scuola
a. L'ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di igiene e sicurezza
dei locali e dei servizi devono garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il
personale.
Il personale ausiliario deve adoperarsi per garantire la costante igiene dei servizi.
La scuola si impegna, in particolare, a sensibilizzare le istituzioni interessate, comprese le
associazioni dei genitori, degli utenti e dei consumatori, al fine di garantire agli alunni la sicurezza
interna ed esterna (quest'ultima nell'ambito del circondario scolastico).
b. Ogni scuola individua i seguenti fattori di qualità riferibili alle condizioni ambientali, e ne dà
informazione all'utenza:
- Numero, dimensione (superficie, cubatura e numero degli alunni) e dotazioni (cattedra, banchi,
lavagne, armadietti, ecc.) delle aule dove si svolge la normale attività didattica.
- Numero, tipo, dimensione (superficie e cubatura), dotazioni (macchine e attrezzature, posti
alunno, ecc.), orario settimanale di disponibilità e di utilizzo effettivo delle aule speciali e dei
laboratori.
- Numero, dimensione (superficie e cubatura), dotazioni e media delle ore di utilizzazione
settimanale distinta per attività curricolari e per attività extracurricolari delle palestre.
- Numero, dimensioni, con indicazione del numero massimo di persone contenibile, dotazione delle
sale (posti a sedere, microfoni, schermi per proiezione, ecc) e media delle ore di utilizzazione
settimanale distinta per attività curricolari ed extracurricolari delle sale per riunioni.
- Numero, dimensione e dotazione dei locali di servizio (per fotocopie, per stampa, sala docenti,
ecc.).
- Numero, dimensioni, dotazioni di libri e riviste, orario settimanale di apertura e modalità per la
consultazione e il prestito delle biblioteche.
- Numero dei servizi igienici, con indicazione dell''esistenza di servizi igienici per handicappati.
- Esistenza di barriere architettoniche.
- Esistenza di ascensori e montacarichi.
- Esistenza e descrizione di spazi esterni attrezzati e non (posteggi, impianti sportivi, ecc.).
- Piano di evacuazione dell'edificio in caso di calamità.
PARTE IV
10. Procedura dei reclami e valutazione del servizio
a. Procedura dei reclami
I reclami devono essere espressi in forma scritta (anche via fax) e devono contenere generalità,
indirizzo e reperibilità del proponente. I reclami anonimi non sono presi in considerazione.
Il Capo di Istituto, dopo avere esperito ogni possibile indagine in merito, risponde di norma in
forma scritta non oltre quindici giorni dalla presentazione del reclamo.
Qualora il reclamo non sia di competenza del Capo di Istituto, al reclamante sono fornite
indicazioni circa il corretto destinatario.
Il Capo di Istituto relaziona al Consiglio di Istituto e/o al Collegio dei Docenti in merito ai reclami
ricevuti ed ai successivi provvedimenti adottati.
b. Valutazione del servizio
Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, viene effettuata una rilevazione
99
mediante questionari opportunamente tarati, rivolti ai genitori, al personale e agli studenti.
I questionari, che vertono sugli aspetti organizzativi, didattici ed amministrativi del servizio, devono
prevedere una graduazione delle valutazioni e la possibilità di formulare proposte.
Nella formulazione delle domande, possono essere utilizzati indicatori forniti dagli organi
dell'amministrazione scolastica e degli enti locali.
PARTE V
11. Attuazione
a. Le indicazioni contenute nella presente Carta si applicano fino a quando non intervengano, in
materia, disposizioni modificative contenute nei contratti collettivi o in norme di legge.
b. Il Ministero della Pubblica Istruzione cura, con apposita direttiva, i criteri di attuazione della
presente Carta.
Parte terza
1.1 L’offerta formativa
LICEI
Finalità educative degli indirizzi di studio
Ogni indirizzo scolastico, attivo presso l’Istituto Virgilio, ha le sue peculiarità e specificità e
declina quindi le finalità e gli obiettivi formativi generali sopra elencati con modalità e
attraverso saperi diversi. Le finalità educative dei singoli corsi di studio si attengono ai profili
stilati dal Ministero della Pubblica Istruzione per l’ultima riforma dell’istruzione secondaria
superiore. Per tale motivo le classi risultano distinte in un percorso, previsto per le classi prime,
seconde e terze di nuovo ordinamento e in uno, per le altre classi, di vecchio ordinamento. Per
tutte le classi, però, il Collegio dei Docenti ha previsto le stesse finalità, che risultano essere le
seguenti.
100
Liceo Classico
La specificità dell’indirizzo di studi classico consiste nel fornire agli allievi una solida formazione
letteraria, storica e filosofica, base dello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel
mondo contemporaneo, favorendo l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici.
Tutto ciò si realizza senza tralasciare lo studio delle scienze matematiche, fisiche e naturali,
consentendo all’allievo di cogliere le intersezioni fra i saperi e di raggiungere una conoscenza
approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti ed essere in grado di
utilizzare tali conoscenze per comprendere in modo critico il presente.
In particolare al termine del percorso di studi, lo studente dovrà dimostrare di:
- aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei
suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico,
scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed
essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione
critica del presente;
- avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi
greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche,
lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche
al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo
sviluppo storico;
- aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle
discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e
di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente
studiate;
- saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper
collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
Liceo Linguistico
Lo studente del liceo linguistico è impegnato nello studio di più sistemi linguistici e culturali,
approfondendo e sviluppando le conoscenze e le abilità, maturando le competenze necessarie per
acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente
l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.
In particolare al termine del percorso di studi, lo studente dovrà dimostrare di:
- avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
- avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento;
- saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali;
- riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate
ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
- essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
- conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,
attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,
cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; sapersi
101
confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di
scambio.
Liceo scientifico
La finalità peculiare del liceo scientifico consiste nello studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare
le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della
ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere,
assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche
attraverso la pratica laboratoriale.
In particolare al termine del percorso di studi, lo studente dovrà dimostrare di:
- aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico
filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche
in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle
scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
- saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
- comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
- saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
- aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali;
- essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,
in particolare quelle più recenti;
- saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Opzione scienze applicate
Tale opzione, attivata sul liceo scientifico, fornisce allo studente competenze particolarmente
avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle
scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni.
In particolare al termine del percorso di studi, lo studente dovrà dimostrare di:
- aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni
operative di laboratorio;
- elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle
procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
- analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
- individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,
matematici, logici, formali, artificiali);
- comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
102
- saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla
modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica
nello sviluppo scientifico;
- saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale
Il liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati
alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Durante i cinque anni di
studio lo studente approfondisce e sviluppa le conoscenze e le abilità e matura le competenze
necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi, acquisendo la
padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze
umane. In particolare l’opzione economico-sociale fornisce allo studente competenze
particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali.
In particolare al termine del percorso di studi, lo studente dovrà dimostrare di:
- conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle
scienze economiche, giuridiche e sociologiche;
- comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di
cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza
delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;
- individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione
dei fenomeni culturali;
- sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e
informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi
teorici;
- utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle
interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
- saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le
istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella
globale;
- avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di
riferimento
Istituto tecnico indirizzo economico
Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita
ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia
sociale e il turismo.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai
macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale,
ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo
della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici.
In particolare, sono in grado di:
- analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che
aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;
103
- riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali
attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;
- riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro
dimensione locale/globale;
- analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;
- orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;
- intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e
controllo di gestione;
- utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;
- distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per
individuare soluzioni ottimali;
- agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo
adeguamento organizzativo e tecnologico;
- elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti
informatici e software gestionali;
- analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.
1.2 Quadri orario
LICEO CLASSICO
1° biennio
2° biennio
1°
2°
3°
4°
5° anno
anno anno anno anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
132
Lingua e cultura latina
165
165
132
132
132
Lingua e cultura greca
132
132
99
99
99
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
99
Storia
99
99
99
Storia e Geografia
99
99
Filosofia
99
99
99
Matematica*
99
99
66
66
66
Fisica
66
66
66
Scienze naturali**
66
66
66
66
66
Storia dell’arte
66
66
66
104
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività alternative
66
33
Totale ore 891
66
33
891
66
33
1023
66
33
1023
66
33
1023
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse annualmente assegnato.
LICEO SCIENTIFICO
1° biennio 2° biennio
1°
2°
3°
4°
5° anno
anno anno anno anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
132 132 132 132
132
Lingua e cultura latina
99
99
99
99
99
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
99
Storia e Geografia
99
99
Storia
66
66
66
Filosofia
99
99
99
Matematica*
165 165 132 132
132
Fisica
66
66
99
99
99
Scienze naturali**
66
66
99
99
99
Disegno e storia dell’arte
66
66
66
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
33
Totale ore 891 891 990 990
990
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse annualmente assegnato.
Liceo Scientifico - Scienze Applicate
1° biennio
2° biennio
1°
2°
3°
4°
anno anno anno anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
5° anno
105
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura straniera
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Matematica
Informatica
Fisica
Scienze naturali*
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività alternative
132
99
99
165
66
66
99
66
66
33
Totale ore 891
132
99
99
132
66
66
132
66
66
33
891
132
99
132
99
132
99
66
66
132
66
99
165
66
66
33
990
66
66
132
66
99
165
66
66
33
990
66
66
132
66
99
165
66
66
33
990
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa
nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti
attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
Liceo Linguistico
1° biennio
2° biennio
1°
2°
3°
4°
anno
anno
anno
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
Lingua latina
66
66
Lingua e cultura straniera 1*
132
132
99
99
Lingua e cultura straniera 2*
99
99
132
132
Lingua e cultura straniera 3*
99
99
132
132
Storia e Geografia
99
99
Storia
66
66
Filosofia
66
66
Matematica**
99
99
66
66
Fisica
66
66
Scienze naturali***
66
66
66
66
Storia dell’arte
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
Totale ore 891
891
990
990
|
5° anno
132
99
132
132
66
66
66
66
66
66
66
33
990
* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
**
con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina
non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di
organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo
anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una
disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per
106
tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.
Discipline del piano di studi
ITE Amministrazione
finanza e marketing
Tipo
prove
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
SO
4
4
4
4
4
Lingua inglese
SO
3
3
3
3
3
Seconda lingua comunitaria
SO
3
3
3
3
3
Storia
O
2
2
2
2
2
Geografia
O
3
3
Matematica
SO
4
4
3
3
3
Informatica
SP
2
2
2
2
Diritto ed economia
O
2
2
Diritto
O
3
3
3
Economia aziendale
SO
6
7
8
Economia politica
O
3
2
3
Scienze delle finanze
O
Fisica
OP
Chimica
OP
Scienze della terra e Biologia
O
2
2
Scienze motorie e sportive
OP
2
2
2
2
2
Religione/Attività Alternativa
O
1
1
1
1
1
32
32
32
32
32
Ore settimanali
2
2
2
2
1° biennio 2° biennio
ITE TURISTICO
MATERIE INSEGNAMENTO
Lingua e letteratura italiana
1ª
2ª
3ª
4ª
4
4
4
4
5ª
4
PROVE
S.O.
107
Storia
2
2
2
2
2
O.
Lingua Inglese
3
3
3
3
3
S.O.
Matematica
4
4
3
3
3
S.O.
Diritto ed economia
2
2
--
--
--
O.
Scienze integrate (Scienze della Terra, Biologia)
2
2
--
--
--
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
Scienze integrate (Fisica)
2
--
--
--
--
O.P.
Scienze integrate (Chimica)
--
2
--
--
--
O.P.
Geografia
3
3
--
--
--
O.
Informatica
2
2
--
--
--
P.
Economia aziendale
2
2
--
--
--
S.O.
Seconda Lingua Comunitaria
3
3
3
3
3
S.O.
Terza Lingua Comunitaria
--
--
3
3
3
S.O.
Discipline turistiche e aziendali
--
--
4
4
4
S.O.
Geografia turistica
2
2
2
O.
Diritto e legislazione turistica
3
3
3
O.
O.
O.P.
P.
Arte e territorio
--
--
2
2
2
TOTALE COMPLESSIVO ORE SETTIMANALI
32
32
32
32
32
* Il voto attribuito a tale materia, che scaturirà da diverse tipologie di prove (scritte e orali), sarà unico nelle
valutazioni infra-annuali.
2 GRUPPO H
Nel nostro Istituto viene dedicata particolare attenzione all’inserimento nel tessuto scolastico degli
alunni diversamente abili nella piena l’osservanza della Legge Quadro n.104 del 5/7/92; ciò avviene
attraverso la attuazione di attività e percorsi individualizzati, affinché i suddetti alunni presenti
108
nella nostra scuola possano usufruire delle attività scolastiche nella forma a loro più proficua,
tenendo in considerazione i bisogni, i livelli di partenza e le potenzialità di ciascuno di loro.
E’ importante sottolineare che lo scopo principale dell’intervento educativo-didattico diretto agli
alunni diversamente abili non è solo quello dell’ integrazione in un ambiente che favorisca la loro
socializzazione e contribuisca a far emergere le loro potenzialità ed abilità, ma è anche quello di
aiutarli a conquistare maggior autonomia e autostima non solo nel periodo di permanenza nella
scuola, ma individuando prospettive praticabili, anche nella vita lavorativa futura
Nel processo d’integrazione sono coinvolte anche le famiglie, nel rispetto dei ruoli e delle differenti
dimensioni esistenziali, per una collaborazione forte e coerente.
I soggetti diversamente abili sono coinvolti in tutte le attività proposte dalla scuola, secondo i
bisogni e gli obiettivi perseguibili per ciascuno.
Lo studente diversamente abile, certificato dagli operatori dell’A.S.L., è accolto dai docenti del
Consiglio di Classe del quale fa parte a pieno titolo il docente di sostegno. Tutti i docenti sono
coinvolti nell’acquisizione di conoscenze approfondite sul ragazzo, attraverso le relazioni del
contesto scolastico, in collaborazione con la famiglia e con i referenti della A. S. L., alla luce anche
del Profilo Dinamico Funzionale e del PEI, preceduti dalla Diagnosi Funzionale.
Si precisa che, nel caso in cui per l’allievo venga predisposta una programmazione con obiettivi
minimi, per lui, come per gli alunni normodotati, vale il criterio per cui non è possibile ripetere la
stessa classe per tre volte, se non previa autorizzazione del Consiglio di Classe.
- Il Gruppo “H”
Il Gruppo “H” costituisce una commissione che si occupa specificamente di tutto ciò che è
connesso all’inserimento degli alunni diversamente abili nell’ambito della scuola di appartenenza.
La suddetta commissione è composta: dal Dirigente scolastico, da tutti gli insegnanti di sostegno e
da un insegnante della classe in cui è inserito l’alunno diversamente abile, un rappresentante delle
famiglie e un rappresentante degli studenti; nel caso occorra potranno essere invitati, di volta in
volta, esperti e consulenti sulle materie oggetto di discussione.
La scelta di coinvolgere anche gli insegnanti di classe non è casuale, ma risponde ad una precisa
strategia didattica ed educativa fondata sulla convinzione che gli insegnanti di classe debbano
sentirsi pienamente coinvolti nelle dinamiche educative riguardanti gli alunni diversamente abili. In
effetti, soltanto la piena e fattiva collaborazione fra insegnanti di classe e di sostegno è garanzia di
una positiva integrazione degli alunni diversamente abili nel gruppo classe.
Vari sono i compiti del Gruppo “H”:




monitorare costantemente la situazione dei singoli plessi relativamente all’integrazione degli
alunni diversamente abili;
elaborare percorsi e strategie didattiche finalizzate al conseguimento degli obiettivi stabiliti
nel PEI;
avanzare proposte ed elaborare progetti volti a favorire il pieno sviluppo di tutte le
potenzialità degli alunni diversamente abili;
avanzare alle sedi opportune eventuali richieste per l’acquisto di materiali e sussidi
indispensabili alle varie attività didattiche.
109
3.1 LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER ASSI CULTURALI
BIENNIO
La costruzione dei percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave,
che realizzano la base per consolidare e accrescere saperi e abilità in un processo di apprendimento
permanente per preparare i nostri allievi alla vita adulta, fa riferimento agli assi culturali che
raggruppano le varie discipline trasversalmente accumulandone le finalità nei diversi indirizzi.
Definizioni standard (Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007)
“Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.
Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di
lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
“Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine
compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico,
intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,
strumenti).
“Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. L’Istituto,
coerentemente con le disposizioni ministeriali e in linea con l’impostazione didattica già presente, si
110
è attivato per integrare nei propri curricoli saperi e competenze declinate nel Regolamento
ministeriale.
DEFINIZIONI DI ASSI E OBIETTIVI
L'ASSE DEI LINGUAGGI
L’Asse dei Linguaggi ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua
italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale; la conoscenza di almeno una lingua
straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali; un
adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La padronanza della
lingua italiana è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di ogni forma di
comunicazione; è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo delle discipline afferenti
ai quattro assi. Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per
comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà,
per interagire adeguatamente in contesti comunicativi diversi e per esercitare pienamente la
cittadinanza.
Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in contesti multiculturali, la
mediazione e la comprensione delle altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e
di lavoro e l’integrazione culturale.
BIENNIO
Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione
* Padronanza della lingua italiana:
* Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti;
* Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
* Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
* Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
Capacità
 Capacità di organizzare un discorso seguendo un ordine logico-temporale;
 Capacità di riferire in forma chiara e comprensibile i contenuti;
 Capacità di riferire in forma discorsiva, organica e completa i contenuti di un testo.
 Capacità di attenersi alla consegna;
 Capacità di rielaborare un testo letto o ascoltato;
 Capacità di revisionare il testo scritto apportando le dovute correzioni;
 Capacità di organizzare un testo rispettandone coesione e coerenza;
 Capacità di utilizzare in forma corretta le strutture morfosintattiche e la punteggiatura;
111



Capacità di rispettare l'ortografia;
Capacità di organizzare un testo utilizzando in maniera adeguata i connettivi;
Capacità di produrre testi di varia tipologia sulla base delle conoscenze apprese;
Competenze
- Acquisire strutture linguistico-grammaticali e lessicali di base
- Utilizzare la lingua straniera in situazioni relative alla vita quotidiana
- Leggere, comprendere e interpretare
- Produrre esercizi (orali e scritti) in relazione al messaggio comunicativo e saper interagire
Capacità Biennio
- Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali
- Saper riconoscere e comprendere gli argomenti
- Saper comunicare e scambiare informazioni
- Riconoscere le strutture presenti nelle letture
- Saper comprendere un discorso chiaro su argomenti familiari e d’attualità che si incontrano
a scuola, nel tempo libero, nella vita familiare e sociale a condizione che il linguaggio sia
articolato in modo standard
- Saper riconoscere e comprendere informazioni specifiche (in base a compiti specifici) in
testi di argomenti quotidiani anche di studio
L'ASSE STORICO-SOCIALE
L’Asse Storico-Sociale si fonda su tre ambiti di riferimento: epistemologico, didattico, formativo.
Le competenze relative all’area storica riguardano, di fatto, la capacità di percepire gli eventi storici
nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate
spazio-temporali, cogliendo nel passato le radici del presente. Se sul piano epistemologico i confini
tra la storia, le scienze sociali e l’economia sono distinguibili, più frequenti sono le connessioni utili
alla comprensione della complessità dei fenomeni analizzati. Comprendere la continuità e la
discontinuità, il cambiamento e la diversità in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra
epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali è il primo
grande obiettivo dello studio della storia. Il senso dell’appartenenza, alimentato dalla
consapevolezza da parte dello studente di essere inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela
e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri, concorre alla sua educazione alla convivenza e
all’esercizio attivo della cittadinanza. La partecipazione responsabile - come persona e cittadino alla vita sociale permette di ampliare i suoi orizzonti culturali nella difesa della identità personale e
nella comprensione dei valori dell’inclusione e dell’integrazione.
Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione
* Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali.
112
* Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;
* Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio.
L’ASSE MATEMATICO
L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano
nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare
consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.
La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto
gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell’abilità di individuare e applicare le procedure che
consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati.
La competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di
pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli,
costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di
progettare e costruire modelli di situazioni reali. Finalità dell’asse matematico è l’acquisizione al
termine dell’obbligo d’istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi
matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e
vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine
conoscitiva e di decisione.
Competenze di base a conclusione dell’ obbligo dell’istruzione
- Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica.
- Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
- Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
- Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio
- di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
L’ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
L’asse scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo
circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale
e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Si tratta di un
campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad
interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità,
problematicità e trasformabilità del reale.
Per questo l’apprendimento centrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio assumono particolare
rilievo.
L’adozione di strategie d’indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituisce la
base di applicazione del metodo scientifico che al di là degli ambiti che lo implicano
necessariamente come protocollo operativo ha il fine anche di valutare l’impatto sulla realtà
concreta di applicazioni tecnologiche specifiche.
L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta
di dati, valutazione della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad
113
essi, costruzioni di modelli; favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro
componenti fisiche, chimiche, biologiche. Le competenze dell’area scientifico-tecnologica, nel
contribuire a fornire la base di lettura della realtà, diventano esse stesse strumento per l’esercizio
effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a potenziare la capacità dello studente di
operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita
reale. E’ molto importante fornire strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che
vengono dalla comunità scientifica e tecnologica, in merito alla soluzione di problemi che
riguardano ambiti codificati (fisico, chimico, biologico e naturale) e aree di conoscenze al confine
tra le discipline anche diversi da quelli su cui si è avuto conoscenza/esperienza diretta nel percorso
scolastico e, in particolare, relativi ai problemi della salvaguardia della biosfera.
Obiettivo determinante è, infine, rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie,
della loro correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la
salvaguardia dell’ambiente, nonché della corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con
soluzioni appropriate.
Competenze di base a conclusione dell’ obbligo di istruzione
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;
- Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza.
3.2 PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE PER ASSI CULTURALI
BIENNIO LICEI
LICEO CLASSICO
ASSE DEI LINGUAGGI
Classe Prima
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITA’
Conoscere
la
funzione
sociale
 Riflessione sulla lingua. La sintassi della frase 1. Rispetto delle
della
principali regole di
semplice. Procedure di riconoscimento delle
comunicazione e i
pronuncia, ortografia
intenzioni comunicative di un messaggio
suoi
elementi
e punteggiatura
Principali strutture grammaticali della lingua
(emittente,
italiana; Elementi di base delle funzioni della
ricevente,
ecc.),
2. Utilizzo delle
lingua;
cogliere i rapporti
principali strutture
tra messaggio e
morfo-sintattiche
 Riflessione sulla lingua. La forma delle parole.
contesto,
riconoscere
l’esistenza e la
specificità di più
linguaggi.
114
Comprendere,
attraverso la lettura
di testi (letterari e
non) differenti per
tipologia, genere ed
argomento, il
significato in
relazione al
contesto
comunicativo e al
punto di vista
dell’autore.
Produrre testi scritti
di tipo diverso
corretti nella forma
ed adeguati alle
diverse esigenze
(scolastiche,
personali, ecc.),
pianificandone ed
organizzandone
tecniche e
contenuti.
3. Utilizzo di tecniche di
 Comunicazione. “Le funzioni comunicative
riconoscimento del
del linguaggio”.
messaggio centrale e
 Il testo e le sue caratteristiche”.
secondario in testi
 Educazione letteraria. “Il testo narrativo”.
(scritti e orali), di
 Introduzione all’epica. Epica tra Oriente ed
varia natura
Occidente. L’eroe.
4. Utilizzo di procedure
 Epica tra Oriente e Occidente. L’amore e gli
di sintesi dei concetti
affetti familiari.
principali
 Riflessione sulla lingua. La forma delle parole.
5. Saper riconoscere e
definire un testo
narrativo, cogliendo
gli elementi che lo
caratterizzano
6. Parafrasi e commento
adeguati di passi
scelti dei maggiori
poemi epici,
rilevandone
tematiche, motivi e
livelli stilistici
 Saper scrivere: Articolo di giornale,
relazione, tema
Leggere,
comprendere,
decodificare e
tradurre testi in
lingua latina. Primo
approccio alla
- Morfologia e costrutti principali della lingua latina
cultura latina.
7. Saper produrre articoli
di giornale, relazioni e
temi, corretti dal punto di
vista morfologico e
sintattico e adeguati alle
consegne e alla tipologia
testuale.
8. saper riconoscere,
analizzare e usare in
modo appropriato le
diverse parti del discorso,
identificando gli elementi
comuni al latino e
all’italiano in termini di
alterità e di continuità;
9. essere in grado di
decodificare e
115
Leggere,
comprendere,
decodificare e
tradurre testi in
lingua greca. Primo
approccio alla
cultura greca.
comprendere un testo
latino;
10. essere in grado di
produrre un testo italiano
che riformuli il medesimo
messaggio secondo le
regole della nostra lingua
- La lingua dei Greci e le sue caratteristiche
- I La sintassi della lingua greca e consolidamento
della morfologia
Comunicare in
forma orale e scritta
in lingua inglese.
Leggere e
comprendere testi
letterari e non in
lingua inglese.
11. Essere in grado di
decodificare e
comprendere un testo
greco, attraverso il
riconoscimento, la
comprensione e la
traduzione in lingua
italiana delle principali
strutture morfologiche
della lingua greca
- Our Changing World - Money Matters - Mind, Body
and Spirit - Big Issues
12. Essere in grado di
leggere e tradurre
- Reading
correttamente in lingua
italiana testi d’uso e
letterari in lingua inglese
13. Essere in grado di
esprimersi in lingua
inglese sui vari argomenti
proposti, utilizzando
correttamente tempi e
modi verbali.
Classe Seconda
Classe Seconda
Classe Seconda
Conoscere le
caratteristiche del
romanzo, le sue
origini e la sua
evoluzione nella
letteratura italiana
tra l’800 e il 900;
possedere un
metodo di lettura e
di analisi del testo
letterario.
Riconoscere,
analizzare e definire
un testo poetico
- Educazione letteraria. “La forma romanzo”
- “Il testo poetico”. La poesia delle origini
- Educazione letteraria. I Promessi Sposi
1. Saper individuare le
caratteristiche del
romanzo dell’800 e
del ‘900,
analizzandone le
strutture narrative, lo
stile e il linguaggio
2. saper riconoscere,
analizzare e definire
un testo poetico,
cogliendo gli
elementi che lo
caratterizzano
(fonici, metrici, ecc.);
3. saper individuare i
rapporti extratestuali
116
Conoscere,
individuare e
comprendere le
strutture sintattiche
della lingua italiana
nonché individuare
i rapporti logici tra
le frasi.
Produrre testi orali e
scritti, chiari,
coerenti e sintetici
di varia natura, in
situazioni formali e
non, in relazione al
contenuto, al
contesto, al
destinatario e allo
scopo;
- Riflessione sulla lingua. “I rapporti tra le
parole”.
- La subordinazione
 Modalità di riutilizzo delle informazioni
recepite, in contesti formali e non
e intertestuali che un
tale testo comporta;
riconoscere le figure
retoriche e altri
fenomeni retorici nei
testi; avere
consapevolezza delle
componenti storiche
della lingua;
acquisire e
sviluppare a livelli
via via più avanzati
la prospettiva storica
nella quale si
collocano le civiltà
letterarie europee nel
loro rapporto con
l’antico
4. Essere in grado di
conoscere, saper
collegare ed
analizzare le
tematiche connesse
al romanzo “I
Promessi Sposi” ed
alla personalità del
suo autore; acquisire
e sviluppare il senso
estetico per
l’espressione
letteraria
5. Essere in grado di
riconoscere,
analizzare ed usare in
modo
corretto
i
rapporti logici tra le
frasi;
compiere
trasformazioni nelle
strutture della frase;
condurre
analisi
grammaticale
e
sintattica puntuale;
fare
confronti
interlinguistici;
6. essere in grado di
riconoscere,
analizzare ed usare in
modo
corretto
i
117
Leggere,
comprendere e
tradurre in lingua
italiana un testo
latino prendendone
in esame lingua e
stile, significato e
contesto, lessico e
sintassi.
 Attività integrative e di approfondimento,
realizzate attraverso l’utilizzo del computer, la
visione di cassette e dvd, la lettura dei giornali
- La sintassi dei casi
Stabilire confronti
lessicali tra lingue
antiche e moderne
- Particolarità sintattiche e stilistiche del testo
latino
rapporti logici tra le
frasi; operare con le
categorie
morfosintattiche
della
lingua
7. Saper produrre testi
scritti sempre più
corretti e coerenti,
rispondenti
alle
consegne date
8. Saper esprimere in
forma orale il proprio
punto di vista e
opinione critica su
argomenti di vario
genere
9. saper analizzare i testi
tradotti prendendone in
esame lingua e stile,
significato e contesto,
lessico e sintassi;
Leggere,
comprendere e
tradurre in lingua
italiana un testo
greco, riconoscendo
forme, tempi e modi
verbali
Esprimersi in lingua
inglese. Leggere
correttamente e
tradurre in italiano
testi inglesi di vario
genere. Produrre
correttamente brevi
testi scritti: riassunti
guidati,
10. istituire confronti,
specialmente di natura
lessicale, tra il latino, il
greco antico, l’italiano e
altre lingue studiate o
note.
11. essere in grado di
cogliere nei testi latini gli
elementi e i concetti
chiave che la cultura e la
civiltà latina esprimono,
collegandoli anche con
altre manifestazioni, quali
l’architettura, la
toponomastica, la vita
quotidiana dei Romani;
- Le classi verbali e la coniugazione del futuro e
12. saper ritrovare nei
dell’aoristo
testi, quando è possibile,
- La diatesi passiva del futuro e dell’aoristo
le linee di continuità e di
- L’azione risultativa e compiuta
alterità tra presente e
passato;
13. saper tradurre facili
118
composizioni di
lettere, interviste.
Fare riflessioni sulla
lingua mediante
analisi comparativa
e contrastiva
- Completamento e approfondimento delle
tematiche affrontate in prima
brani di autori adeguati
alle conoscenze
linguistiche acquisite,
rendendoli in una lingua
italiana fedele, moderna,
espressiva.
14. Saper comprendere la
struttura morfologica del
futuro, dell’aoristo
(debole, forte,
fortissimo), del perfetto e
del piuccheperfetto attivi
e passivi; capacità di
riconoscimento dei
suffissi temporali per
un’adeguata
interpretazione del testo.
Sapersi esprimere in
modo semplice in
lingua francese su
argomenti di
carattere quotidiano
in modo adeguato al
contesto ed alla
situazione. Saper
tradurre in lingua
italiana semplici
testi in francese
- Faire Connaissance - «Se débrouiller en ville - «Se
rencontrer» - Phonétique – Conversation -
15. saper comprendere e
produrre
messaggi
orali;
16. saper capire un testo
scritto;
17. saper esprimere per
iscritto un’intenzione
comunicativa
in
forme
linguistiche
appropriate;
18. saper
leggere
,
tradurre
e
trasformare un testo;
19. saper identificare e
distinguere
gli
elementi;
20. saper riferire in
modo sempre più
strutturato e
complesso in
relazione alla sua
acquisizione
progressiva di L2
21. Saper esprimersi
119
in modo semplice
ma corretto in
lingua francese.
22. Saper produrre
semplici testi in
lingua francese,
corretti
morfologicamente
e sintatticamente
23. Saper tradurre
brevi brani dal
francese
all’italiano
ASSE STORICO-SOCIALE
Competenze
1. Promuovere
e
sviluppare le conoscenze
del divenire storico;
2. sviluppare
la
consapevolezza
della
storia come ricerca e
ricostruzione del passato
fondata
sulla
valutazione critica delle
testimonianze;
3. ampliare gli orizzonti
culturali degli allievi
attraverso la conoscenza
di culture diverse;
4. sviluppare, attraverso le
esperienze
acquisite
nello studio del passato,
la capacità di riflettere
sulla complessità del
presente;
5. sviluppare le capacità di
cogliere nessi sincronici
e diacronici nel passato
Conoscenze
Classe Prima
- I principali fenomeni storici
dalle origini alla fine dell’età
repubblicana a Roma e le
coordinate spazio-tempo che li
determinano;
- Lettura e commento della
Carta Costituzionale
Classe seconda
- I principali fenomeni storici
dall’età imperiale a Roma e le
coordinate spazio-tempo che li
determinano;
- Cittadinanza : i diritti, le
garanzie inviolabili
dell’individuo; la burocrazia.
la guerra; la schiavitù;
la libertà religiosa;
l’emancipazione femminile; La
Abilità
- Essere in grado di esporre in
modo adeguato gli argomenti
studiati, mostrando di aver
compreso rapporti di causaeffetto e temporali tra gli eventi
storici.
- essere in grado di classificare
una fonte storica e di
comprendere il valore ai fini
della ricostruzione storica;
- saper utilizzare il lessico
specifico della disciplina
storica;
- saper riflettere sulla realtà
presente alla luce di quanto
accaduto nel passato;
- saper vivere la scuola come
campo privilegiato dove
esercitare diritti e doveri;
120
e nel presente.
6. Educare
Cittadinanza
e
Costituzione
tutela dello straniero; Cittadini e
alla con gli stessi diritti; l’idea di
alla giustizia; i fondamentalismi;
l’istruzione pubblica; l’opinione
pubblica;
7. Comprensione
della
realtà
contemporanea
attraverso le forme
dell’organizzazione
territoriale,
connesse
con
le
strutture
economiche, sociali e
culturali;
8. capacità di cogliere le
dinamiche globali delle
società
umane,
la
pluralità dei loro esiti
possibili,
le
responsabilità
delle
scelte necessarie;
9. la comprensione del
ruolo
delle
società
umane
nell’organizzazione
dell’ambiente;
10. la responsabilità, la
partecipazione,
la
creatività,
la
consapevolezza
e
l’autonomia di giudizio
di fronte ai grandi temi
della
gestione
dell’ecosistema,
dei
rapporti tra i popoli e le
regioni,
dell’organizzazione del
territorio;
11. l’accettazione
delle
varietà delle condizioni
locali;
12. l’identità personale e
collettiva, la solidarietà
con gli altri gruppi, la
comunicazione
interculturale;
13. la
padronanza
del
linguaggio cartografico,
la
competenza
Classe Prima
- Metodi e strumenti. La
Geografia fisica
- L’Italia.
- Essere capace di
comprendere il
cambiamento in relazione
agli usi, alle abitudini, al
vivere quotidiano nel
confronto con la propria
esperienza personale
- Saper riconoscere le
caratteristiche fisiche e
politiche di un territorio;
- Gli Stati europei.
Classe Seconda
- Gli spazi urbani ed extraurbani moderni.
- Gli squilibri territoriali.
- Lo sviluppo sostenibile.
- Aree geografiche del mondo.
- Principali tappe di sviluppo
dell’Unione Europea della
norma giuridica e
comprenderle a partire dalle
proprie esperienze e dal
contesto scolastico
- Identificare il ruolo delle
istituzioni europee e dei
principali organismi di
cooperazione internazionale e
riconoscere le opportunità
offerte alla persona, alla scuola
e agli ambiti territoriali di
appartenenza
121
linguistica generale.
ASSE MATEMATICO
Competenze
Conoscenze
Abilità
122
- I sistemi di numerazione








conoscere i concetti e i
metodi elementari della
matematica, sia interni
alla disciplina in sé
considerata, sia rilevanti
per la descrizione e la
previsione di semplici
fenomeni, in particolare
del mondo fisico.
dimostrare proprietà di
figure geometriche;
utilizzare
consapevolmente
le
tecniche e le procedure
di calcolo studiate;
riconoscere e costruire
semplici relazioni e
funzioni;
riconoscere le regole
della logica e del
corretto ragionare;
Inquadrare storicamente
qualche
momento
significativo
dell’evoluzione
del
pensiero matematico.
familiarizzare con gli
strumenti informatici al
fine di rappresentare e
manipolare
oggetti
matematici.
Realizzare costruzioni
geometriche elementari
utilizzando
strumenti
diversi
Classe seconda
1. Migliorare le capacità di
- Gli insiemi numerici
Il linguaggio dell’Algebra e il
calcolo letterale.
Geometria.
Enti geometrici fondamentali e
loro proprietà.
Figure particolari e loro
proprietà.
Dati e previsioni
Classe seconda
1. Essere in grado di
assimilare i concetti
matematici, utilizzare la
terminologia specifica,
compiere operazioni di
calcolo algebrico.
2. Essere capaci di
descrivere rapidamente e
con precisione, mediante
l’uso delle lettere, sia
relazioni matematiche
sia fenomeni connessi
con le altre scienze, ecc.;
3. Essere in grado di
applicare correttamente
corretta il metodo
ipotetico-deduttivo.
4. Abituarsi al rigore
espositivo sotto il
profilo logico e
linguistico; affinare la
capacità di dedurre e
sviluppare l’intuizione
geometrica nel piano e
nello spazio.
5. Essere in grado di
comprendere la
differenza fra caratteri
qualitativi, quantitativi,
discreti e continui;
predisporre la struttura
della matrice dei dati
grezzi rispetto a una
rilevazione pianificata e
inserire i dati rilevati
anche in un foglio
elettronico; passare dai
dati grezzi alle
distribuzioni statistiche
di frequenze ed alle
corrispondenti
rappresentazioni
grafiche.
Classe seconda
- Calcolo Letterale
123
2.
3.
4.
5.
6.
calcolo;
Imparare a descrivere
rapidamente e con
precisione, mediante
l’uso delle lettere, sia
relazioni matematiche
sia fenomeni connessi
con le altre scienze
Abituarsi a saper
utilizzare nuovi
linguaggi quando ciò sia
giustificato da esigenze
di carattere pratico
Acquisire la conoscenza
delle tecniche per la
risoluzione dei sistemi
di equazioni e
disequazioni
Stimolare l’esercizio di
riflessione e di
ragionamento
Affinare la capacità di
dedurre e sviluppare
l’intuizione geometrica
nel piano e nello spazio
- Fattorizzazione dei
polinomi.
- Frazioni algebriche
- Equazioni e problemi di
primo grado ad una
incognita
- Sistemi di equazioni e
disequazioni di primo
grado
- Figure particolari e loro
proprietà
- Equivalenza delle figure
piane
- Trasformazioni
geometriche
1. Acquisire padronanza delle
2.
3.
4.
5.
tecniche del calcolo
letterale
saper operare con monomi
e polinomi, frazioni
algebriche, sistemi di
equazioni e disequazioni;
conoscere i concetti
geometrici proposti;
essere in grado di
comprendere e applicare i
teoremi;
essere capaci di scoprire le
proprietà delle figure
geometriche che si
conservano quando sono
soggette a particolari tipi di
trasformazioni
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Competenze
Classe Prima
Conoscenze
Classe Prima
Abilità
Classe Prima
124
SCIENZE NATURALI
 Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle
sue varie forme i
concetti di sistema
e di complessità
SCIENZE NATURALI
PRIMO TRIMESTRE
CHIMICA
Modulo 1
GRANDEZZE E MISURE
Le grandezze fisiche, il Sistema
Internazionale, grandezze intensive e
estensive,le dimensioni dei corpi, la
massa la densità, il tempo, la
temperatura, l’energia, il calore.
Modulo 2
LE
PROPRIETA’
DELLA
MATERIA
La materia e suoi stati fisici. Passaggi
 Saper effettuare connessioni logiche di stato, curve di riscaldamento e
e stabilire relazioni
raffreddamento. Dagli stati fisici agli
stati di aggregazione, teoria cinetica
delle particelle La composizione della
materia:
miscugli,
soluzioni,
solubilità,
concentrazione delle
soluzioni,
principali tecniche di
separazione, composti ed elementi,

Classificare, formulare
nomi e simboli degli elementi
ipotesi, trarre conclusioni

SCIENZE NATURALI

Definire la materia attraverso
la misura delle sue grandezze
fisiche,
fondamentali
e
derivate,
utilizzando
le
relative unità di misura

Distinguere gli stati di
aggregazione della materia e
le modalità con cui si
verificano i passaggi di stato,

Distinguere tra miscugli
omogenei ed eterogenei,

Individuare le più semplici
tecniche di separazione,

Calcolare la solubilità e la
concentrazione
delle
soluzioni,

Riconoscere i più comuni
elementi e i più semplici
composti inorganici

Descrivere le componenti
dell’Universo e collocare al
suo interno il sistema solare
Conoscere
le
principali
caratteristiche delle stelle e
saper descrivere il processo
d’evoluzione stellare
Conoscere la costituzione
dell’universo e le teorie che
ne spiegano la formazione e
l’evoluzione
Conoscere l’organizzazione
del sistema solare.
SECONDO TRIMESTRE
Risolvere problemi

SCIENZE DELLA TERRA
Modulo 3

CELESTE:
Applicare le conoscenze L’AMBIENTE
L’UNIVERSO
E
SISTEMA
SOLARE
acquisite a situazioni della
La
Sfera
celeste
,
le
costellazioni,
i
vita reale
corpi celesti, le galassie, l’origine
dell’universo Universo e il big bang, i
corpi del Sistema solare, il Sole e il
sistema solare, Il moto dei pianeti
attorno al Sole. Evoluzione del
sistema solare




Descrivere i principali moti
della Terra e della Luna
Individuare
le
loro
conseguenze
Modulo 4

LA TERRA E LA LUNA
La forma e le dimensioni della Terra.
Le coordinate geografiche, i moti
principali della Terra ,la Luna:
caratteristiche
e
movimenti.
Conseguenze dei movimenti lunari
Utilizzare
i
punti
di
riferimento
per
l’orientamento sulla Terra

Riconoscere
caratteristiche
fisiche
chimiche dell’atmosfera.

Individuare
emergenze
TERZO TRIMESTRE
le
le
e
principali
ambientali
125
Modulo 5
L’ATMOSFERA
Caratteristiche dell’atmosfera. Effetto
serra, temperatura e umidità dell’aria.
Inquinamento. Pressione atmosferica
collegate con le alterazioni
atmosferiche


Modulo 6
IDROSFERA MARINA
Le acque marine. Oceani e mari. Le
onde. Le maree. Le correnti marine.
Inquinamento delle acque marine



Modulo 7
IDROSFERA CONTINENTALE
Il ciclo dell’acqua L’acqua nel terreno
e nelle rocce. I fiumi. I ghiacciai. I
laghi. Inquinamento delle acque
continentali
Classe seconda
SCIENZE NATURALI
 Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle
sue varie forme i
concetti di sistema
e di complessità
Classe seconda
SCIENZE NATURALI
PRIMO TRIMESTRE
CHIMICA
Modulo 1
LE TRASFORMAZIONI DELLA
MATERIA
La tavola periodica degli elementi, le
proprietà e le trasformazioni fisiche e
chimiche, legge di Lavoisier, legge
delle proporzioni definite, legge delle
proporzioni multiple.gli atomi e le
molecole
Risolvere problemi





Modulo 2
IL
LINGUAGGIO
DELLA
 Saper effettuare connessioni logiche CHIMICA
e stabilire relazioni
Rappresentazione degli atomi e delle
molecole. La massa degli atomi e
delle molecole. La mole l’uso della
mole, la composizione percentuale di
un composto, la determinazione della

Classificare, formulare
formula di un composto
ipotesi, trarre conclusioni


BIOLOGIA
Modulo 3
LE MOLECOLE DELLA VITA
Caratteristiche dei viventi,
le molecole della vita:
l’acqua e le biomolecole: carboidrati,
proteine,






Conoscere le caratteristiche
fisico-chimiche delle acque
marine e i suoi movimenti,
Descrivere le principali fonti
di inquinamento delle acque
marine
Spiegare il ciclo dell’acqua,
Illustrare la distribuzione
dell’acqua sulla Terra
Descrivere le modalità di
formazione
e
le
caratteristiche dei serbatoi
continentali.
Elencare le principali fonti
di inquinamento delle acque
Classe seconda
SCIENZE NATURALI
Conoscere la tavola periodica
e il suo criterio di
organizzazione
Distinguere le proprietà e le
trasformazioni chimiche da
quelle fisiche
Definire le tre leggi poderali
della chimica
Definire gli atomi e le
molecole
Sapere che cos ‘è una reazione
chimica
Individuare i reagenti e i
prodotti di una reazione
chimica
Sapere che cosa indica la
formula di un composto
Definire l’unità di massa
atomica, la mole, il numero di
Avogadro e la massa molare
Saper calcolare il numero di
particelle presenti in una data
massa di sostanza e in un dato
volume di gas
Illustrare le proprietà degli
esseri viventi
Riconoscere la differenza tra
un essere vivente ed uno
126

Applicare le conoscenze lipidi,
acquisite a situazioni della acidi nucleici.
vita reale


SECONDO TRIMESTRE
Modulo 4
OSSERVIAMO LA CELLULA
La cellula è l’unità elementare della
vita,
cellule procariotiche ed eucariotiche:
loro struttura




Modulo5
EREDITARIETA’
Prima e seconda legge di Mendel,
conseguenze della seconda legge,
terza legge di Mendel


TERZO TRIMESTRE

Modulo 6
L’ EVOLUZIONE
Le prime teorie scientifiche sulla
storia della vita: dal Fissismo a
Lamarck, Darwin e la nascita
dell’evoluzionismo moderno

inanimato
Individuare le caratteristiche
comuni a tutti gli esseri
viventi
Comprendere che gli atomi
sono le unità fondamentali
della materia
Capire che l’acqua possiede
caratteristiche uniche e
fondamentali per la vita
Sapere che le molecole
organiche sono costituite da
subunità ripetitive e che negli
acidi nucleici risiede
l’informazione ereditaria
Conoscere la differenza tra
cellula
procariotica
ed
eucariotica
Riconoscere all’interno della
cellula i vari compartimenti e
le specifiche funzioni
Descrivere il rapporto tra
strutture e funzioni
Comparare
le
strutture
comuni a tutte le cellule
eucariotiche, distinguendo tra
cellule animali e vegetali
Conoscere le leggi di Mendel
e lo sviluppo della genetica
Saper distinguere tra carattere
dominante e recessivo, tra
omozigote ed eterozigote e
applicare le leggi di Mendel
in diversi ambiti

Modulo 7
LA BIODIVERSITA’
Procarioti,
protisti,
piante
funghi,
animali
Conoscere le teorie fissistiche
ed evoluzionistiche
 Individuare differenze e
analogie tra le teorie di
Lamarck e Darwin
 Spiegare il ruolo della
selezione naturale nel
processo evolutivo
 Conoscere le caratteristiche
principali dei Regni dei
Viventi
Comprendere il cammino evolutivo
che collega i Regni
LICEO SCIENTIFICO
127
ASSE DEI LINGUAGGI
COMPETENZE
CONOSCENZE
Conoscere
la
- La forma delle parole.
funzione
sociale
della
 La sintassi della frase semplice. Procedure di
comunicazione e i
riconoscimento delle intenzioni comunicative
suoi
elementi
di un messaggio Principali strutture
(emittente,
grammaticali della lingua italiana; Elementi di
ricevente,
ecc.),
base delle funzioni della lingua.
cogliere i rapporti
tra messaggio e
 Comunicazione. “Le funzioni comunicative
contesto,
del linguaggio”.
riconoscere
l’esistenza e la
specificità di più
linguaggi.
 Il testo e le sue caratteristiche
 Alla scoperta della narrativa
Comprendere,
 Il giornale in classe
attraverso la lettura
di testi (letterari e
non) differenti per
 Il genere epico – Epica classica
tipologia, genere ed
 Il testo poetico
argomento, il
significato in
relazione al
contesto
comunicativo e al
punto di vista
dell’autore.
 Saper scrivere: la relazione, il tema, il diario
Produrre testi scritti
di tipo diverso
corretti nella forma
ed adeguati alle
diverse esigenze
(scolastiche,
ABILITA’
1. Rispetto delle
principali regole di
pronuncia, ortografia
e punteggiatura
2. Utilizzo delle
principali strutture
morfo-sintattiche
3. Utilizzo di tecniche di
riconoscimento del
messaggio centrale e
secondario in testi
(scritti e orali), di
varia natura
4. Utilizzo di procedure
di sintesi dei concetti
principali
5. Saper riconoscere e
definire un testo
narrativo, cogliendo
gli elementi che lo
caratterizzano
6. Parafrasi e commento
adeguati di passi
scelti dei maggiori
poemi epici,
rilevandone
tematiche, motivi e
livelli stilistici
7. Saper riconoscere i
tratti distintivi di un
testo poetico e dei
suoi vari livelli di
interpretazione
7. Saper comporre pagine
di diario, relazioni e temi,
corretti dal punto di vista
morfologico e sintattico e
adeguati alle consegne e
alla tipologia testuale.
128
personali, ecc.),
pianificandone ed
organizzandone
tecniche e
contenuti.
- Morfologia e costrutti principali della lingua latina
8. saper riconoscere,
analizzare e usare in
modo appropriato le
diverse parti del discorso,
identificando gli elementi
comuni al latino e
all’italiano in termini di
alterità e di continuità;
9. essere in grado di
decodificare e
comprendere un testo
latino;
Leggere,
comprendere,
decodificare e
tradurre testi in
lingua latina. Primo
approccio alla
cultura latina.
- About me!”
- Meeting up
- Good Times
- Culture
Comunicare in
forma orale e scritta
in lingua inglese.
Leggere e
comprendere testi
letterari e non in
lingua inglese.
Classe Seconda
Classe Seconda
Conoscere le
caratteristiche del
romanzo, le sue
origini e la sua
evoluzione nella
letteratura italiana
tra l’800 e il 900;
possedere un
metodo di lettura e
di analisi del testo
letterario.
Riconoscere,
- I rapporti tra le parole: la sintassi della frase
complessa. Analisi del periodo
- Le varietà testuali ( testo espositivo, testo
regolativo, argomentativo, informativo).
- Educazione letteraria. “La forma romanzo”
- “Il testo poetico”. La poesia delle origini
- Educazione letteraria. I Promessi Sposi
12. Essere in grado di
leggere e tradurre
correttamente in lingua
italiana testi d’uso e
letterari in lingua inglese
13. Essere in grado di
esprimersi in lingua
inglese sui vari argomenti
proposti, utilizzando
correttamente tempi e
modi verbali.
Classe Seconda
9. Essere in grado di
riconoscere,
analizzare ed usare in
modo
corretto
i
rapporti logici tra le
frasi;
compiere
trasformazioni nelle
strutture della frase;
condurre
analisi
grammaticale
e
sintattica puntuale;
10. essere in grado di
129
analizzare e definire
un testo poetico
 Attività integrative e di approfondimento
Produrre testi orali e
scritti, chiari,
coerenti e sintetici
di varia natura, in
situazioni formali e
non, in relazione al
contenuto, al
contesto, al
destinatario e allo
scopo;
Leggere,
comprendere e
tradurre in lingua
italiana un testo
latino prendendone
- Il verbo
- Elementi di sintassi e principali costrutti
- Usi e funzioni del participio (la perifrastica
attiva, l’ablativo assoluto).
- Uso e funzioni del gerundio e del gerundivo
- Esprimere comandi e desideri.
- I verbi in -io della terza coniugazione. I verbi
atematici. I verbi difettivi.
- I verbi impersonali e i verbi usati
impersonalmente
riconoscere,
analizzare ed usare in
modo
corretto
i
rapporti logici tra le
frasi; operare con le
categorie
morfosintattiche
della
lingua
11. Saper individuare le
caratteristiche del
romanzo dell’800 e
del ‘900,
analizzandone le
strutture narrative, lo
stile e il linguaggio
12. saper riconoscere,
analizzare e definire
un testo poetico,
cogliendo gli
elementi che lo
caratterizzano
(fonici, metrici, ecc.);
13. saper individuare i
rapporti extratestuali
e intertestuali che un
tale testo comporta;
riconoscere le figure
retoriche.
14. Essere in grado di
conoscere, saper
collegare ed
analizzare le
tematiche connesse
al romanzo “I
Promessi Sposi” ed
alla personalità del
suo autore.
15. Saper produrre testi
scritti sempre più
corretti e coerenti,
rispondenti
alle
consegne date
130
in esame lingua e
stile, significato e
contesto, lessico e
sintassi.
- Percorsi tematici: la mitologia, l’amore e
l’amicizia.
16. Saper esprimere in
forma orale il proprio
punto di vista e
opinione critica su
argomenti di vario
genere
Stabilire confronti
lessicali tra lingue
antiche e moderne
Esprimersi in lingua
inglese. Leggere
correttamente e
tradurre in italiano
testi inglesi di vario
genere. Produrre
correttamente brevi
testi scritti: riassunti
guidati,
composizioni di
lettere, interviste.
Fare riflessioni sulla
lingua mediante
analisi comparativa
e contrastiva
Our Changing World
Money Matters
Mind, Body and Spirit
Culture
9. saper analizzare i testi
tradotti prendendone in
esame lingua e stile,
significato e contesto,
lessico e sintassi;
13. saper tradurre facili
brani di autori adeguati
alle conoscenze
linguistiche acquisite,
rendendoli in una lingua
italiana fedele, moderna,
espressiva.
15. saper comprendere e
produrre
messaggi
orali;
16. saper capire un testo
scritto;
17. saper esprimere per
iscritto un’intenzione
comunicativa
in
forme
linguistiche
appropriate;
18. saper
leggere
,
tradurre
e
trasformare un testo;
19. saper identificare e
distingueregli
elementi;
131
20. saper riferire in modo
sempre più
strutturato e
complesso in
relazione alla sua
acquisizione
progressiva di L2
ASSE STORICO-SOCIALE
Competenze
Conoscenze
Abilità
1. Promuovere e sviluppare le Classe Prima
- Essere in grado di esporre in
conoscenze del divenire
modo adeguato gli argomenti
storico;
- I principali fenomeni storici
studiati, mostrando di aver
2. sviluppare
la dalle origini alla fine dell’età
compreso rapporti di causaconsapevolezza della storia repubblicana a Roma e le
effetto e temporali tra gli eventi
come ricerca e ricostruzione coordinate spazio-tempo che li storici.
del passato fondata sulla determinano;
valutazione critica delle - Lettura e commento della
- essere in grado di classificare
testimonianze;
Carta Costituzionale
una fonte storica e di
3. ampliare
gli
orizzonti
comprendere il valore ai fini
culturali
degli
allievi Classe seconda
della ricostruzione storica;
attraverso la conoscenza di
culture diverse;
- I principali fenomeni storici
- saper utilizzare il lessico
4. sviluppare, attraverso le dall’età imperiale a Roma e le
specifico della disciplina
esperienze acquisite nello coordinate spazio-tempo che li storica;
studio del passato, la determinano;
capacità di riflettere sulla
- saper riflettere sulla realtà
complessità del presente;
- Lettura e commento della
presente alla luce di quanto
5. sviluppare le capacità di Carta Costituzionale con
accaduto nel passato;
cogliere nessi sincronici e approfondimenti critici
diacronici nel passato e nel
- saper vivere la scuola come
presente.
campo privilegiato dove
6. Educare alla Cittadinanza e
esercitare diritti e doveri;
alla Costituzione
Classe Prima
- Metodi e strumenti. La
7. Comprensione della realtà Geografia fisica
contemporanea attraverso le
forme dell’organizzazione - L’Italia.
territoriale, connesse con le
strutture
economiche, - Gli Stati europei.
sociali e culturali;
8. capacità di cogliere le
dinamiche globali delle Classe Seconda
società umane, la pluralità
- Gli spazi urbani ed extra-
- Essere capace di
comprendere il
cambiamento in relazione
agli usi, alle abitudini, al
vivere quotidiano nel
confronto con la propria
esperienza personale
132
dei loro esiti possibili, le urbani moderni.
responsabilità delle scelte
necessarie;
- Gli squilibri territoriali.
9. la comprensione del ruolo
delle
società
umane - Lo sviluppo sostenibile.
nell’organizzazione
dell’ambiente;
10. la
responsabilità,
la
partecipazione, la creatività,
la
consapevolezza
e
l’autonomia di giudizio di
fronte ai grandi temi della
gestione
dell’ecosistema,
dei rapporti tra i popoli e le
regioni, dell’organizzazione
del territorio;
11. l’accettazione delle varietà
delle condizioni locali;
12. l’identità
personale
e
collettiva, la solidarietà con
gli
altri
gruppi,
la
comunicazione
interculturale;
13. la
padronanza
del
linguaggio cartografico, la
competenza
linguistica
generale.
- Saper riconoscere le
caratteristiche fisiche e
politiche di un territorio;
- Principali tappe di sviluppo
dell’Unione Europea della
norma giuridica e
comprenderle a partire dalle
proprie esperienze e dal
contesto scolastico
- Identificare il ruolo delle
istituzioni europee e dei
principali organismi di
cooperazione internazionale e
riconoscere le opportunità
offerte alla persona, alla scuola
e agli ambiti territoriali di
appartenenza
ASSE MATEMATICO
133
Competenze
Conoscenze
Classe prima
- Abituare gli allievi alla
- Insiemi numerici e
riflessione e al ragionamento, a
calcolo
sintetizzare, a descrivere e a
Calcolo letterale.
matematizzare la realtà nei suoi
- Equazioni e sistemi di
vari aspetti, a considerare
1° grado
criticamente informazioni ed
- Enti geometrici
ipotesi, per giungere ad una
fondamentali e Poligoni
consapevole estensione dei
- Elementi di Informatica
concetti;
- educare gli allievi alla
chiarezza di pensiero e alla
precisione di linguaggio;
- sviluppare le capacità logiche Classe seconda
e di astrazione.
- Numeri Reali e Numeri
Complessi
- Teoria delle Equazioni e
dei Sistemi di
Equazioni.
- Disequazioni e Sistemi
di Disequazioni.
- Luoghi geometrici.
- Equivalenza, Aree e
Similitudine
- Elementi di informatica.
Abilità
1. Essere in grado di
assimilare nuovi concetti
matematici e di
applicarli correttamente
per la risoluzione di
problemi e operazioni.
2. Saper riconoscere gli
enti geometrici
fondamentali e le
proprietà dei poligoni
3. essere in grado di
dimostrare le proprietà
delle Figure
Geometriche
4. essere in grado di saper
tradurre enunciati in
Ipotesi e Tesi
5. saper conoscere e
utilizzare
consapevolmente gli
Strumenti Informatici
analizzati; conoscere le
strutture fondamentali di
un Programma Pascal;
saper tradurre in
Linguaggio Pascal
semplici problemi
algebrici o geometrici.
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
134
Competenze
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
Conoscenze
Abilità
Classe prima
- Introduzione al disegno
1. Essere in grado di
e strumenti
conoscere gli strumenti
Abituarsi a considerare il
- Le costruzioni
per il disegno ed il loro
disegno come linguaggio
geometriche
impiego
espressivo in cui ad ogni
- Le proiezioni ortogonali
2. Saper impostare ed
simbolo corrispondono concetti
- Geometria e realtà
iniziare correttamente un
ben precisi.
- Normative tecniche.
elaborato grafico
- Il rapporto uomo-natura;
3. Saper riconoscere e
Acquisire le nozioni
arte, magia e realtà
applicare sistemi e
fondamentali per una corretta
simbolica (dalla
metodi diversi della
interpretazione della realtà.
preistoria alle principali
rappresentazione.
espressioni
4. Conoscere le
Collegare geometria e realtà
architettoniche del
convenzioni generali
mediante l’approfondimento e
vicino Oriente).
legate al disegno
l’applicazione di metodi
- Dal simbolo alla natura
tecnico. Scritturazioni.
ideale (arte greca e
Scale di proporzione
Conoscere le convenzioni
romana).
5. Conoscere e saper
generali legate al disegno
utilizzare in modo
tecnico
opportuno i termini
Classe seconda
- La rappresentazione
specifici del lessico
Individuare le principali
assonometrica.
artistico. Individuare le
tipologie artistiche e tecniche
- Il rilievo dal vero.
principali tipologie
costruttive
- Geometria e realtà.
artistiche e tecniche
- Il rapporto uomo-Dio,
costruttive
arte-religione (arte
6. Essere consapevoli del
etrusca e paleocristiana).
“valore di civiltà” dei
- Patrimonio e beni
beni storico-artistici e
culturali. Museologia.
della necessità della loro
- Arte ed architettura
conservazione al fine di
disegnata
affidarli intatti alle
generazioni future
Competenze
Conoscenze
Abilità
135
Classe Prima
SCIENZE NATURALI
 Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle
sue varie forme i
concetti di sistema
e di complessità
Classe Prima
SCIENZE NATURALI
PRIMO TRIMESTRE
CHIMICA
Modulo 1
GRANDEZZE E MISURE
Le grandezze fisiche, il Sistema
Internazionale, grandezze intensive e
estensive,le dimensioni dei corpi, la
massa la densità, il tempo, la
temperatura, l’energia, il calore.
Modulo 2
LE
PROPRIETA’
DELLA
MATERIA
La materia e suoi stati fisici. Passaggi
 Saper effettuare connessioni logiche di stato, curve di riscaldamento e
e stabilire relazioni
raffreddamento. Dagli stati fisici agli
stati di aggregazione, teoria cinetica
delle particelle La composizione della
materia:
miscugli,
soluzioni,
solubilità,
concentrazione delle
soluzioni,
principali tecniche di
separazione, composti ed elementi,

Classificare, formulare
nomi e simboli degli elementi
ipotesi, trarre conclusioni

Classe Prima
SCIENZE NATURALI

Definire la materia attraverso
la misura delle sue grandezze
fisiche,
fondamentali
e
derivate,
utilizzando
le
relative unità di misura

Distinguere gli stati di
aggregazione della materia e
le modalità con cui si
verificano i passaggi di stato,

Distinguere tra miscugli
omogenei ed eterogenei,

Individuare le più semplici
tecniche di separazione,

Calcolare la solubilità e la
concentrazione
delle
soluzioni,

Riconoscere i più comuni
elementi e i più semplici
composti inorganici

Descrivere le componenti
dell’Universo e collocare al
suo interno il sistema solare
Conoscere
le
principali
caratteristiche delle stelle e
saper descrivere il processo
d’evoluzione stellare
Conoscere la costituzione
dell’universo e le teorie che
ne spiegano la formazione e
l’evoluzione
Conoscere l’organizzazione
del sistema solare.
SECONDO TRIMESTRE
Risolvere problemi

SCIENZE DELLA TERRA
Modulo 3

CELESTE:
Applicare le conoscenze L’AMBIENTE
L’UNIVERSO
E
SISTEMA
SOLARE
acquisite a situazioni della
La
Sfera
celeste
,
le
costellazioni,
i
vita reale
corpi celesti, le galassie, l’origine
dell’universo Universo e il big bang, i
corpi del Sistema solare, il Sole e il
sistema solare, Il moto dei pianeti
attorno al Sole. Evoluzione del
sistema solare




Descrivere i principali moti
della Terra e della Luna
Individuare
le
loro
conseguenze
Modulo 4

LA TERRA E LA LUNA
La forma e le dimensioni della Terra.
Le coordinate geografiche, i moti
principali della Terra ,la Luna:
caratteristiche
e
movimenti.
Conseguenze dei movimenti lunari
Utilizzare
i
punti
di
riferimento
per
l’orientamento sulla Terra

Riconoscere
caratteristiche
fisiche
chimiche dell’atmosfera.

Individuare
le
le
e
principali
136
emergenze
ambientali
collegate con le alterazioni
atmosferiche
TERZO TRIMESTRE
Modulo 5
L’ATMOSFERA
Caratteristiche dell’atmosfera. Effetto
serra, temperatura e umidità dell’aria.
Inquinamento. Pressione atmosferica


Modulo 6
IDROSFERA MARINA
Le acque marine. Oceani e mari. Le
onde. Le maree. Le correnti marine.
Inquinamento delle acque marine



Modulo 7
IDROSFERA CONTINENTALE
Il ciclo dell’acqua L’acqua nel terreno
e nelle rocce. I fiumi. I ghiacciai. I
laghi. Inquinamento delle acque
continentali
Classe seconda
SCIENZE NATURALI
 Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle
sue varie forme i
concetti di sistema
e di complessità
Classe seconda
SCIENZE NATURALI
PRIMO TRIMESTRE
CHIMICA
Modulo 1
LE TRASFORMAZIONI DELLA
MATERIA
La tavola periodica degli elementi, le
proprietà e le trasformazioni fisiche e
chimiche, legge di Lavoisier, legge
delle proporzioni definite, legge delle
proporzioni multiple.gli atomi e le
molecole
Risolvere problemi





Modulo 2
IL
LINGUAGGIO
DELLA
 Saper effettuare connessioni logiche CHIMICA
e stabilire relazioni
Rappresentazione degli atomi e delle
molecole. La massa degli atomi e
delle molecole. La mole l’uso della
mole, la composizione percentuale di
un composto, la determinazione della

Classificare, formulare
formula di un composto
ipotesi, trarre conclusioni


BIOLOGIA
Modulo 3
LE MOLECOLE DELLA VITA






Conoscere le caratteristiche
fisico-chimiche delle acque
marine e i suoi movimenti,
Descrivere le principali fonti
di inquinamento delle acque
marine
Spiegare il ciclo dell’acqua,
Illustrare la distribuzione
dell’acqua sulla Terra
Descrivere le modalità di
formazione
e
le
caratteristiche dei serbatoi
continentali.
Elencare le principali fonti
di inquinamento delle acque
Classe seconda
SCIENZE NATURALI
Conoscere la tavola periodica
e il suo criterio di
organizzazione
Distinguere le proprietà e le
trasformazioni chimiche da
quelle fisiche
Definire le tre leggi poderali
della chimica
Definire gli atomi e le
molecole
Sapere che cos ‘è una reazione
chimica
Individuare i reagenti e i
prodotti di una reazione
chimica
Sapere che cosa indica la
formula di un composto
Definire l’unità di massa
atomica, la mole, il numero di
Avogadro e la massa molare
Saper calcolare il numero di
particelle presenti in una data
massa di sostanza e in un dato
volume di gas
Illustrare le proprietà degli
esseri viventi
Riconoscere la differenza tra
137

Caratteristiche dei viventi,
Applicare le conoscenze le molecole della vita:
acquisite a situazioni della l’acqua e le biomolecole: carboidrati,
proteine,
vita reale
lipidi,
acidi nucleici.



SECONDO TRIMESTRE
Modulo 4
OSSERVIAMO LA CELLULA
La cellula è l’unità elementare della
vita,
cellule procariotiche ed eucariotiche:
loro struttura




Modulo5
EREDITARIETA’
Prima e seconda legge di Mendel,
conseguenze della seconda legge,
terza legge di Mendel


TERZO TRIMESTRE
Modulo 6
L’ EVOLUZIONE
Le prime teorie scientifiche sulla
storia della vita: dal Fissismo a
Lamarck, Darwin e la nascita
dell’evoluzionismo moderno




Modulo 7
LA BIODIVERSITA’
Procarioti,
protisti,
piante
funghi,
animali
un essere vivente ed uno
inanimato
Individuare le caratteristiche
comuni a tutti gli esseri
viventi
Comprendere che gli atomi
sono le unità fondamentali
della materia
Capire che l’acqua possiede
caratteristiche uniche e
fondamentali per la vita
Sapere che le molecole
organiche sono costituite da
subunità ripetitive e che negli
acidi nucleici risiede
l’informazione ereditaria
Conoscere la differenza tra
cellula
procariotica
ed
eucariotica
Riconoscere all’interno della
cellula i vari compartimenti e
le specifiche funzioni
Descrivere il rapporto tra
strutture e funzioni
Comparare
le
strutture
comuni a tutte le cellule
eucariotiche, distinguendo tra
cellule animali e vegetali
Conoscere le leggi di Mendel
e lo sviluppo della genetica
Saper distinguere tra carattere
dominante e recessivo, tra
omozigote ed eterozigote e
applicare le leggi di Mendel
in diversi ambiti
Conoscere le teorie fissistiche
ed evoluzionistiche
Individuare differenze e
analogie tra le teorie di
Lamarck e Darwin
Spiegare il ruolo della
selezione naturale nel
processo evolutivo

Conoscere le caratteristiche
principali dei Regni dei
Viventi
Comprendere il cammino evolutivo
che collega i Regni
138
LICEO SCIENTIFICO (OPZIONE DELLE SCIENZE APPLICATE)
ASSE LINGUISTICO
COMPETENZE
CONOSCENZE
Conoscere
la
- La forma delle parole.
funzione
sociale
della
 La sintassi della frase semplice. Procedure di
comunicazione e i
riconoscimento delle intenzioni comunicative
suoi
elementi
di un messaggio Principali strutture
(emittente,
grammaticali della lingua italiana; Elementi di
ricevente,
ecc.),
base delle funzioni della lingua.
cogliere i rapporti
tra messaggio e
 Comunicazione. “Le funzioni comunicative
contesto,
del linguaggio”.
riconoscere
l’esistenza e la
specificità di più
linguaggi.
 Il testo e le sue caratteristiche
 Alla scoperta della narrativa
Comprendere,
 Il giornale in classe
attraverso la lettura
di testi (letterari e
non) differenti per
 Il genere epico – Epica classica
tipologia, genere ed
 Il testo poetico
argomento, il
significato in
relazione al
contesto
comunicativo e al
punto di vista
dell’autore.
 Saper scrivere: la relazione, il tema, il diario
Produrre testi scritti
di tipo diverso
ABILITA’
1. Rispetto delle
principali regole di
pronuncia, ortografia
e punteggiatura
2. Utilizzo delle
principali strutture
morfo-sintattiche
3. Utilizzo di tecniche di
riconoscimento del
messaggio centrale e
secondario in testi
(scritti e orali), di
varia natura
4. Utilizzo di procedure
di sintesi dei concetti
principali
5. Saper riconoscere e
definire un testo
narrativo, cogliendo
gli elementi che lo
caratterizzano
6. Parafrasi e commento
adeguati di passi
scelti dei maggiori
poemi epici,
rilevandone
tematiche, motivi e
livelli stilistici
7. Saper riconoscere i
tratti distintivi di un
testo poetico e dei
suoi vari livelli di
interpretazione
7. Saper comporre pagine
di diario, relazioni e temi,
139
corretti nella forma
ed adeguati alle
diverse esigenze
(scolastiche,
personali, ecc.),
pianificandone ed
organizzandone
tecniche e
contenuti.
corretti dal punto di vista
morfologico e sintattico e
adeguati alle consegne e
alla tipologia testuale.
- Morfologia e costrutti principali della lingua latina
Leggere,
comprendere,
decodificare e
tradurre testi in
lingua latina. Primo
approccio alla
cultura latina.
- About me!”
- Meeting up
- Good Times
Comunicare in
forma orale e scritta - Culture
in lingua inglese.
Leggere e
comprendere testi
letterari e non in
lingua inglese.
8. saper riconoscere,
analizzare e usare in
modo appropriato le
diverse parti del discorso,
identificando gli elementi
comuni al latino e
all’italiano in termini di
alterità e di continuità;
9. essere in grado di
decodificare e
comprendere un testo
latino;
12. Essere in grado di
leggere e tradurre
correttamente in lingua
italiana testi d’uso e
letterari in lingua inglese
13. Essere in grado di
esprimersi in lingua
inglese sui vari argomenti
proposti, utilizzando
correttamente tempi e
modi verbali.
140
ASSE STORICO-SOCIALE
Competenze
14. Promuovere e sviluppare le
conoscenze del divenire
storico;
15. sviluppare
la
consapevolezza della storia
come ricerca e ricostruzione
del passato fondata sulla
valutazione critica delle
testimonianze;
16. ampliare
gli
orizzonti
culturali
degli
allievi
attraverso la conoscenza di
culture diverse;
17. sviluppare, attraverso le
esperienze acquisite nello
studio del passato, la
capacità di riflettere sulla
complessità del presente;
18. sviluppare le capacità di
cogliere nessi sincronici e
diacronici nel passato e nel
presente.
19. Educare alla Cittadinanza e
alla Costituzione
Conoscenze
Classe Prima
- I principali fenomeni storici
dalle origini alla fine dell’età
repubblicana a Roma e le
coordinate spazio-tempo che li
determinano;
- Lettura e commento della
Carta Costituzionale
Classe seconda
- I principali fenomeni storici
dall’età imperiale a Roma e le
coordinate spazio-tempo che li
determinano;
- Lettura e commento della
Carta Costituzionale con
approfondimenti critici
Abilità
- Essere in grado di esporre in
modo adeguato gli argomenti
studiati, mostrando di aver
compreso rapporti di causaeffetto e temporali tra gli eventi
storici.
- essere in grado di classificare
una fonte storica e di
comprendere il valore ai fini
della ricostruzione storica;
- saper utilizzare il lessico
specifico della disciplina
storica;
- saper riflettere sulla realtà
presente alla luce di quanto
accaduto nel passato;
- saper vivere la scuola come
campo privilegiato dove
esercitare diritti e doveri;
Classe Prima
- Metodi e strumenti. La
20. Comprensione della realtà Geografia fisica
contemporanea attraverso le
- L’Italia.
forme dell’organizzazione
- Gli Stati europei.
territoriale, connesse con le
- La geografia umana
strutture
economiche,
sociali e culturali;
21. capacità di cogliere le Classe Seconda
dinamiche globali delle
società umane, la pluralità - Gli spazi urbani ed extradei loro esiti possibili, le urbani moderni.
responsabilità delle scelte
- Gli squilibri territoriali.
necessarie;
22. la
responsabilità,
la
partecipazione, la creatività, - Lo sviluppo sostenibile.
la
consapevolezza
e
l’autonomia di giudizio di
fronte ai grandi temi della
gestione
dell’ecosistema,
dei rapporti tra i popoli e le
regioni, dell’organizzazione
- Essere capace di
comprendere il
cambiamento in relazione
agli usi, alle abitudini, al
vivere quotidiano nel
confronto con la propria
esperienza personale
- Saper riconoscere le
caratteristiche fisiche e
politiche di un territorio;
- Principali tappe di sviluppo
dell’Unione Europea della
norma giuridica e
comprenderle a partire dalle
proprie esperienze e dal
contesto scolastico
141
del territorio;
23. l’accettazione delle varietà
delle condizioni locali;
24. la
padronanza
del
linguaggio cartografico, la
competenza
linguistica
generale.
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Competenze
Conoscenze
Abilità
142
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
Classe prima
- Introduzione al disegno
e strumenti
Abituarsi a considerare il
- Le costruzioni
disegno come linguaggio
geometriche
espressivo in cui ad ogni
- Le proiezioni ortogonali
simbolo corrispondono concetti
- Geometria e realtà
ben precisi.
- Normative tecniche.
- Il rapporto uomo-natura;
Acquisire le nozioni
arte, magia e realtà
fondamentali per una corretta
simbolica (dalla
interpretazione della realtà.
preistoria alle principali
espressioni
Collegare geometria e realtà
architettoniche del
mediante l’approfondimento e
vicino Oriente).
l’applicazione di metodi
- Dal simbolo alla natura
ideale (arte greca e
Conoscere le convenzioni
romana).
generali legate al disegno
tecnico
Classe seconda
- La rappresentazione
Individuare le principali
assonometrica.
tipologie artistiche e tecniche
- Il rilievo dal vero.
costruttive
- Geometria e realtà.
- Il rapporto uomo-Dio,
arte-religione (arte
etrusca e paleocristiana).
- Patrimonio e beni
culturali. Museologia.
- Arte ed architettura
disegnata
Competenze
Classe Prima
SCIENZE NATURALI
 Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle
sue varie forme i
concetti di sistema
Conoscenze
1. Essere in grado di
conoscere gli
strumenti per il
disegno ed il loro
impiego
2. Saper impostare ed
iniziare
correttamente un
elaborato grafico
3. Saper riconoscere e
applicare sistemi e
metodi diversi della
rappresentazione.
4. Conoscere le
convenzioni generali
legate al disegno
tecnico.
Scritturazioni. Scale
di proporzione
5. Conoscere e saper
utilizzare in modo
opportuno i termini
specifici del lessico
artistico. Individuare
le principali
tipologie artistiche e
tecniche costruttive
6. Essere consapevoli
del “valore di
civiltà” dei beni
storico-artistici e
della necessità della
loro conservazione
al fine di affidarli
intatti alle
generazioni future.
Abilità
Classe Prima
SCIENZE NATURALI
PRIMO TRIMESTRE
CHIMICA
Modulo 1
GRANDEZZE E MISURE
Le grandezze fisiche, il Sistema
Internazionale, grandezze intensive e
estensive,le dimensioni dei corpi, la
massa la densità, il tempo, la
temperatura, l’energia, il calore.
Classe Prima
SCIENZE NATURALI

Definire la materia attraverso
la misura delle sue grandezze
fisiche,
fondamentali
e
derivate,
utilizzando
le
relative unità di misura

Distinguere gli stati di
aggregazione della materia e
le modalità con cui si
143
e di complessità
verificano i passaggi di stato,
Modulo 2
LE
PROPRIETA’
DELLA
MATERIA
La materia e suoi stati fisici. Passaggi
 Saper effettuare connessioni logiche di stato, curve di riscaldamento e
e stabilire relazioni
raffreddamento. Dagli stati fisici agli
stati di aggregazione, teoria cinetica
delle particelle La composizione della
materia:
miscugli,
soluzioni,
solubilità,
concentrazione delle
soluzioni,
principali tecniche di

Classificare, formulare
separazione, composti ed elementi,
ipotesi, trarre conclusioni
nomi e simboli degli elementi

Risolvere problemi

Distinguere tra miscugli
omogenei ed eterogenei,

Individuare le più semplici
tecniche di separazione,

Calcolare la solubilità e la
concentrazione
delle
soluzioni,

Riconoscere i più comuni
elementi e i più semplici
composti inorganici

Descrivere le componenti
dell’Universo e collocare al
suo interno il sistema solare
Conoscere
le
principali
caratteristiche delle stelle e
saper descrivere il processo
d’evoluzione stellare
Conoscere la costituzione
dell’universo e le teorie che
ne spiegano la formazione e
l’evoluzione
Conoscere l’organizzazione
del sistema solare.
SECONDO TRIMESTRE

SCIENZE DELLA TERRA
Modulo 3

CELESTE:
Applicare le conoscenze L’AMBIENTE
acquisite a situazioni della L’UNIVERSO E SISTEMA SOLARE
La Sfera celeste , le costellazioni, i
vita reale
corpi celesti, le galassie, l’origine
dell’universo Universo e il big bang, i
corpi del Sistema solare, il Sole e il
sistema solare, Il moto dei pianeti
attorno al Sole. Evoluzione del
sistema solare




Descrivere i principali moti
della Terra e della Luna
Individuare
le
loro
conseguenze
Modulo 4

LA TERRA E LA LUNA
La forma e le dimensioni della Terra.
Le coordinate geografiche, i moti
principali della Terra ,la Luna:
caratteristiche
e
movimenti.
Conseguenze dei movimenti lunari
Utilizzare
i
punti
di
riferimento
per
l’orientamento sulla Terra

Riconoscere
caratteristiche
fisiche
chimiche dell’atmosfera.

Individuare le principali
emergenze
ambientali
collegate con le alterazioni
atmosferiche

Conoscere le caratteristiche
fisico-chimiche delle acque
marine e i suoi movimenti,
Descrivere le principali fonti
di inquinamento delle acque
marine
TERZO TRIMESTRE
Modulo 5
L’ATMOSFERA
Caratteristiche dell’atmosfera. Effetto
serra, temperatura e umidità dell’aria.
Inquinamento. Pressione atmosferica

Modulo 6
IDROSFERA MARINA
le
e
144
Le acque marine. Oceani e mari. Le
onde. Le maree. Le correnti marine.
Inquinamento delle acque marine



Modulo 7
IDROSFERA CONTINENTALE
Il ciclo dell’acqua L’acqua nel terreno
e nelle rocce. I fiumi. I ghiacciai. I
laghi. Inquinamento delle acque
continentali
Classe seconda
SCIENZE NATURALI
 Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle
sue varie forme i
concetti di sistema
e di complessità
Classe seconda
SCIENZE NATURALI
PRIMO TRIMESTRE
CHIMICA
Modulo 1
LE TRASFORMAZIONI DELLA
MATERIA
La tavola periodica degli elementi, le
proprietà e le trasformazioni fisiche e
chimiche, legge di Lavoisier, legge
delle proporzioni definite, legge delle
proporzioni multiple.gli atomi e le
molecole





Modulo 2
IL
LINGUAGGIO
DELLA
 Saper effettuare connessioni logiche CHIMICA
e stabilire relazioni
Rappresentazione degli atomi e delle
molecole. La massa degli atomi e
delle molecole. La mole l’uso della
mole, la composizione percentuale di
un composto, la determinazione della

Classificare, formulare
formula di un composto
ipotesi, trarre conclusioni


Risolvere problemi
BIOLOGIA
Modulo 3
LE MOLECOLE DELLA VITA
Caratteristiche dei viventi,
 Applicare le conoscenze le molecole della vita:
acquisite a situazioni della l’acqua e le biomolecole: carboidrati,
vita reale
proteine,
lipidi,
acidi nucleici.









SECONDO TRIMESTRE
Modulo 4
OSSERVIAMO LA CELLULA

Spiegare il ciclo dell’acqua,
Illustrare la distribuzione
dell’acqua sulla Terra
Descrivere le modalità di
formazione
e
le
caratteristiche dei serbatoi
continentali.
Elencare le principali fonti
di inquinamento delle acque
Classe seconda
SCIENZE NATURALI
Conoscere la tavola periodica
e il suo criterio di
organizzazione
Distinguere le proprietà e le
trasformazioni chimiche da
quelle fisiche
Definire le tre leggi poderali
della chimica
Definire gli atomi e le
molecole
Sapere che cos ‘è una reazione
chimica
Individuare i reagenti e i
prodotti di una reazione
chimica
Sapere che cosa indica la
formula di un composto
Definire l’unità di massa
atomica, la mole, il numero di
Avogadro e la massa molare
Saper calcolare il numero di
particelle presenti in una data
massa di sostanza e in un dato
volume di gas
Illustrare le proprietà degli
esseri viventi
Riconoscere la differenza tra
un essere vivente ed uno
inanimato
Individuare le caratteristiche
comuni a tutti gli esseri
viventi
Comprendere che gli atomi
sono le unità fondamentali
della materia
Capire che l’acqua possiede
caratteristiche uniche e
fondamentali per la vita
Sapere che le molecole
organiche sono costituite da
145
La cellula è l’unità elementare della
vita,
cellule procariotiche ed eucariotiche:
loro struttura
subunità ripetitive e che negli
acidi nucleici risiede
l’informazione ereditaria



Modulo5
EREDITARIETA’
Prima e seconda legge di Mendel,
conseguenze della seconda legge,
terza legge di Mendel


TERZO TRIMESTRE
Modulo 6
L’ EVOLUZIONE
Le prime teorie scientifiche sulla
storia della vita: dal Fissismo a
Lamarck, Darwin e la nascita
dell’evoluzionismo moderno




Modulo 7
LA BIODIVERSITA’
Procarioti,
protisti,
piante
funghi,
animali
Conoscere la differenza tra
cellula
procariotica
ed
eucariotica
Riconoscere all’interno della
cellula i vari compartimenti e
le specifiche funzioni
Descrivere il rapporto tra
strutture e funzioni
Comparare
le
strutture
comuni a tutte le cellule
eucariotiche, distinguendo tra
cellule animali e vegetali
Conoscere le leggi di Mendel
e lo sviluppo della genetica
Saper distinguere tra carattere
dominante e recessivo, tra
omozigote ed eterozigote e
applicare le leggi di Mendel
in diversi ambiti
Conoscere le teorie fissistiche
ed evoluzionistiche
Individuare differenze e
analogie tra le teorie di
Lamarck e Darwin
Spiegare il ruolo della
selezione naturale nel
processo evolutivo

Conoscere le caratteristiche
principali dei Regni dei
Viventi
Comprendere il cammino evolutivo
che collega i Regni
ASSE MATEMATICO
Competenze
Conoscenze
Abilità
146
Classe prima
- Abituare gli allievi alla
riflessione e al ragionamento, a
sintetizzare, a descrivere e a
matematizzare la realtà nei suoi
vari aspetti, a considerare
criticamente informazioni ed
ipotesi, per giungere ad una
consapevole estensione dei
concetti;
- educare gli allievi alla
chiarezza di pensiero e alla
precisione di linguaggio;
- sviluppare le capacità logiche
e di astrazione.
- sistemi di numerazione
- Gli insiemi numerici
- Il linguaggio
dell’Algebra e il calcolo
letterale
- Introduzione al calcolo
vettoriale e matriciale
- Enti geometrici e loro
proprietà
- Figure piame e loro
proprietà
- Gli insiemi
- Le funzioni
- Equazioni di primo
grado
- Il calcolo combinatorio
- Statistica.
- Introduzione al calcolo
delle probabilità
6. Essere in grado di
assimilare nuovi concetti
matematici e di
applicarli correttamente
per la risoluzione di
problemi e operazioni.
7. Saper riconoscere gli
enti geometrici
fondamentali e le
proprietà dei poligoni
8. essere in grado di
dimostrare le proprietà
delle Figure
Geometriche
9. essere in grado di saper
tradurre enunciati in
Ipotesi e Tesi
10. saper conoscere e
utilizzare
consapevolmente gli
Strumenti Informatici
analizzati.
LICEO LINGUISTICO
ASSE DEI LINGUAGGI
147
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITA’
Conoscere
la
- La forma delle parole.
funzione
sociale
8. Rispetto delle
della comunicazione
principali regole di
 La sintassi della frase semplice. Procedure di
e i suoi elementi
pronuncia,
riconoscimento delle intenzioni comunicative
(emittente, ricevente,
ortografia e
di un messaggio Principali strutture
ecc.),
cogliere
i
punteggiatura
grammaticali della lingua italiana; Elementi di
rapporti
tra
base delle funzioni della lingua.
messaggio
e
9. Utilizzo delle
contesto, riconoscere
principali strutture
 Comunicazione. “Le funzioni comunicative del
l’esistenza
e
la
morfo-sintattiche
linguaggio”.
specificità di più
linguaggi.
Comprendere,
attraverso la lettura
di testi (letterari e
non) differenti per
tipologia, genere ed
argomento, il
significato in
relazione al contesto
comunicativo e al
punto di vista
dell’autore.
 Il testo e le sue caratteristiche
 Alla scoperta della narrativa
 Il giornale in classe
Produrre testi scritti
di tipo diverso
corretti nella forma
ed adeguati alle
diverse esigenze
(scolastiche,
personali, ecc.),
pianificandone ed
organizzandone
 Saper scrivere: la relazione, il tema, il diario
 Il genere epico – Epica classica
 Il testo poetico
10. Utilizzo di tecniche
di riconoscimento
del messaggio
centrale e
secondario in testi
(scritti e orali), di
varia natura
11. Utilizzo di
procedure di sintesi
dei concetti
principali
12. Saper riconoscere e
definire un testo
narrativo, cogliendo
gli elementi che lo
caratterizzano
13. Parafrasi e
commento adeguati
di passi scelti dei
maggiori poemi
epici, rilevandone
tematiche, motivi e
livelli stilistici
14. Saper riconoscere i
tratti distintivi di un
testo poetico e dei
suoi vari livelli di
interpretazione
7. Saper comporre
pagine di diario,
relazioni e temi, corretti
dal punto di vista
148
tecniche e contenuti.
Leggere,
comprendere,
decodificare e
tradurre testi in
lingua latina. Primo
approccio alla cultura
latina.
Comprendere in
modo globale
e selettivo testi orali
e scritti su argomenti
noti inerenti alla
sfera personale e
sociale.
Produrre testi orali e
scritti, lineari e coesi
per riferire fatti e
descrivere situazioni
inerenti ad ambienti
vicini e a esperienze
personali.
Partecipare a
conversazioni e
interagisce nella
discussione, anche
con parlanti nativi, in
maniera adeguata al
contesto.
Riflettere sul sistema
e sugli usi linguistici,
anche in un’ottica
comparativa, al fine
di acquisire una
consapevolezza delle
analogie e differenze
con la lingua italiana.
morfologico e sintattico
e adeguati alle
consegne e alla
tipologia testuale.
- Morfologia e costrutti principali della lingua latina
- About me!”
- Meeting up
- Good Times
- Culture
8. saper riconoscere,
analizzare e usare in
modo appropriato le
diverse parti del
discorso, identificando
gli elementi comuni al
latino e all’italiano in
termini di alterità e di
continuità;
9. essere in grado di
decodificare e
comprendere un testo
latino;
- Conversation
12. Essere in grado di
leggere e tradurre
correttamente in lingua
italiana testi d’uso e
letterari in lingua
inglese
14. Essere in grado
di esprimersi in
lingua inglese
sui vari
argomenti
proposti,
utilizzando
correttamente
tempi e modi
verbali.
15. Saper produrre
testi in lingua
inglese corretti
ed efficaci.
149
- Faire Connaissance
Esprimersi in modo
semplice in lingua
francese su
argomenti di
carattere quotidiano
in modo adeguato al
contesto ed alla
situazione, riuscendo
a farsi comprendere
- Se débrouiller en ville
- Se rencontrer
- Phonétique – Conversation
leggere semplici testi
di carattere concreto
a livello intensivo ed
estensivo
partecipare con
competenza
linguistica e
comunicativa a
dialoghi su situazioni
comuni di carattere
quotidiano
produrre
correttamente brevi
testi scritti
1. Essere in
grado leggere
e tradurre
semplici testi
in lingua
francese
2. Saper
esprimersi in
modo corretto
3. Essere in
grado di
comporre
semplici e
brevi testi,
corretti per
grammatica e
sintassi, in
francese.
- En relación con los demás y con tu entorno
- En relación con tu familia y con la realidad
Sviluppare
le
quattro
abilità:
comprensione
orale e scritta,
produzione orale e
scritta in lingua
spagnola
Sviluppare
la
riflessione
metalinguistica
Sviluppare
la
consapevolezza
che la lingua è
espressione di una
cultura
- En relación con la vida cotidiana
- En relación con el tiempo
- Hablando español…
1. Saper individuare i
vari suoni della lingua
in
sequenze
comunicative
2.
Saper
ripetere
correttamente
suoni
isolati ed in sequenze
comunicative
3. Saper comprendere
espressioni
di
uso
quotidiano e cogliere la
situazione, l’argomento
e gli elementi del
discorso
4. Esprimersi in modo
efficace ed appropriato.
Far conoscere le
civiltà ispaniche
150
L'ASSE STORICO-SOCIALE
Competenze
Conoscenze
Abilità
25. Promuovere e sviluppare le Classe Prima
- Essere in grado di esporre in
conoscenze del divenire
modo adeguato gli argomenti
storico;
- I principali fenomeni storici
studiati, mostrando di aver
26. sviluppare
la dalle origini alla fine dell’età
compreso rapporti di causaconsapevolezza della storia repubblicana a Roma e le
effetto e temporali tra gli eventi
come ricerca e ricostruzione coordinate spazio-tempo che li storici.
del passato fondata sulla determinano;
valutazione critica delle - Lettura e commento della
- essere in grado di classificare
testimonianze;
Carta Costituzionale
una fonte storica e di
27. ampliare
gli
orizzonti
comprendere il valore ai fini
culturali
degli
allievi Classe seconda
della ricostruzione storica;
attraverso la conoscenza di
culture diverse;
- I principali fenomeni storici
- saper utilizzare il lessico
28. sviluppare, attraverso le dall’età imperiale a Roma e le
specifico della disciplina
esperienze acquisite nello coordinate spazio-tempo che li storica;
studio del passato, la determinano;
capacità di riflettere sulla
- saper riflettere sulla realtà
complessità del presente;
- Lettura e commento della
presente alla luce di quanto
29. sviluppare le capacità di Carta Costituzionale con
accaduto nel passato;
cogliere nessi sincronici e approfondimenti critici
diacronici nel passato e nel
- saper vivere la scuola come
presente.
campo privilegiato dove
30. Educare alla Cittadinanza e
esercitare diritti e doveri;
alla Costituzione
Classe Prima
- Metodi e strumenti. La
31. Comprensione della realtà Geografia fisica
contemporanea attraverso le
- L’Italia.
forme dell’organizzazione
- Gli Stati europei.
territoriale, connesse con le
- La geografia umana
strutture
economiche,
sociali e culturali;
32. capacità di cogliere le
dinamiche globali delle
società umane, la pluralità
dei loro esiti possibili, le
responsabilità delle scelte
necessarie;
33. la
responsabilità,
la
partecipazione, la creatività,
la
consapevolezza
e
l’autonomia di giudizio di
fronte ai grandi temi della
gestione
dell’ecosistema,
dei rapporti tra i popoli e le
regioni, dell’organizzazione
del territorio;
- Essere capace di
comprendere il
cambiamento in relazione
agli usi, alle abitudini, al
vivere quotidiano nel
confronto con la propria
esperienza personale
- Saper riconoscere le
caratteristiche fisiche e
politiche di un territorio;
- Principali tappe di sviluppo
dell’Unione Europea della
norma giuridica e
comprenderle a partire dalle
proprie esperienze e dal
contesto scolastico
151
34. l’accettazione delle varietà
delle condizioni locali;
35. la
padronanza
del
linguaggio cartografico, la
competenza
linguistica
generale.
L'ASSE MATEMATICO
Conoscenze
Competenze
Conoscere le proprietà di figure
geometriche piane, analizzarle e
confrontarle.
Utilizzare consapevolmente le
tecniche e le procedure di
calcolo aritmetico e algebrico.
Impostare semplici relazioni
per la risoluzione di problemi.
Potenziare la capacità intuitiva e
l’abilità di analisi e sintesi.
- Numeri
- Insiemi e operazioni fra
insiemi
- Il calcolo letterale
- Divisione di polinomi
- Geometria
- Logica e informatica
Abilità
Saper operare con i numeri
stessi, utilizzando
consapevolmente le loro
proprietà
Essere in grado di comprendere
il concetto di insieme ed
operare con esso
Saper operare con espressioni e
formule passando dal
linguaggio naturale a quello
simbolico e viceversa, con
monomi e polinomi
Acquisire capacità logiche
attraverso l’applicazione del
metodo
ipotetico-deduttivo;
sapersi esprimere con chiarezza
e
rigore
argomentativo;
migliorare le capacità riflessive,
deduttive ed applicative .
Saper
elaborare
semplici
algoritmi per la risoluzione di
problemi ed eseguirli al
calcolatore.
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGCICO
152
Competenze
SCIENZE DELLA TERRA
Conoscenze
-
Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle
sue varie forme i
concetti di sistema
e di complessità
Abilità
Il
Metodo

Scientifico
Sperimentale
-
Geografia

Astronomica
-
La Terra come
Pianeta.
-
Lo Studio della 
Terra
-
Il Vulcanesimo
-
I Terremoti
-
Elementi
di
Tettonica
a

Placche
-
I

Fenomeni
esogeni
-
Le Rocce


Saper descrivere le
caratteristiche dei corpi
celesti che costituiscono
l’universo e il sistema
solare.
Saper spiegare le leggi
di
Keplero
e
comprendere i moti
della Terra e le loro
conseguenze.
Saper identificare le
caratteristiche del nostro
pianeta che consentono
l’esistenza della vita.
Essere in grado di
orientarsi e di conoscere
il significato delle
coordinate geografiche e
le loro applicazioni.
Descrivere i principali
fenomeni connessi con
l’attività vulcanica e
sismica ed il loro effetto
sul
territorio.
Utilizzare le conoscenze
acquisite su litosfera,
atmosfera ed idrosfera
per impostare su basi
razionali i termini dei
problemi ambientali e la
loro valutazione alla luce
anche delle attività
antropiche.
Caratterizzare le
principali famiglie di
rocce sulla base di
analogie e differenze.
153
Scienze Umane Biennio
Asse linguistico
COMPETENZE
Conoscere la
funzione sociale
della
comunicazione e i
suoi elementi
(emittente,
ricevente, ecc.),
cogliere i rapporti
tra messaggio e
contesto,
riconoscere
l’esistenza e la
specificità di più
linguaggi.
Comprendere,
attraverso la lettura
di testi (letterari e
non) differenti per
tipologia, genere ed
argomento, il
significato in
relazione al
contesto
comunicativo e al
punto di vista
dell’autore.
CONOSCENZE
- La forma delle parole.
ABILITA’
8.
 La sintassi della frase semplice. Procedure di
riconoscimento delle intenzioni comunicative
di un messaggio Principali strutture
grammaticali della lingua italiana; Elementi di
9.
base delle funzioni della lingua.
 Comunicazione. “Le funzioni comunicative
del linguaggio”.
 Il testo e le sue caratteristiche
 Alla scoperta della narrativa
 Il giornale in classe
 Il genere epico – Epica classica
 Il testo poetico
Rispetto delle
principali regole di
pronuncia, ortografia
e punteggiatura
Utilizzo delle
principali strutture
morfo-sintattiche
10. Utilizzo di tecniche di
riconoscimento del
messaggio centrale e
secondario in testi
(scritti e orali), di
varia natura
11. Utilizzo di procedure
di sintesi dei concetti
principali
12. Saper riconoscere e
definire un testo
narrativo, cogliendo
gli elementi che lo
caratterizzano
13. Parafrasi e commento
adeguati di passi
scelti dei maggiori
poemi epici,
rilevandone
tematiche, motivi e
livelli stilistici
14. Saper riconoscere i
tratti distintivi di un
154
Produrre testi scritti
di tipo diverso
corretti nella forma
ed adeguati alle
diverse esigenze
(scolastiche,
personali, ecc.),
pianificandone ed
organizzandone
tecniche e
contenuti.
testo poetico e dei
suoi vari livelli di
interpretazione
 Saper scrivere: la relazione, il tema, il diario
7. Saper comporre pagine
di diario, relazioni e temi,
corretti dal punto di vista
morfologico e sintattico e
adeguati alle consegne e
alla tipologia testuale.
Leggere,
comprendere,
decodificare e
tradurre testi in
- Morfologia e costrutti principali della lingua latina
lingua latina. Primo
approccio alla
cultura latina.
Comunicare in
forma orale e scritta
in lingua inglese.
Leggere e
comprendere testi
letterari e non in
lingua inglese.
- About me!”
- Meeting up
- Good Times
- Culture
8. saper riconoscere,
analizzare e usare in
modo appropriato le
diverse parti del discorso,
identificando gli elementi
comuni al latino e
all’italiano in termini di
alterità e di continuità;
9. essere in grado di
decodificare e
comprendere un testo
latino;
12. Essere in grado di
leggere e tradurre
correttamente in lingua
italiana testi d’uso e
letterari in lingua inglese
13. Essere in grado di
esprimersi in lingua
inglese sui vari argomenti
proposti, utilizzando
correttamente tempi e
modi verbali.
155
Competenze








conoscere i concetti e i
metodi elementari della
matematica, sia interni
alla disciplina in sé
considerata, sia rilevanti
per la descrizione e la
previsione di semplici
fenomeni, in particolare
del mondo fisico.
dimostrare proprietà di
figure geometriche;
utilizzare
consapevolmente le
tecniche e le procedure
di calcolo studiate;
riconoscere e costruire
semplici relazioni e
funzioni;
riconoscere le regole
della logica e del
corretto ragionare;
Inquadrare storicamente
qualche momento
significativo
dell’evoluzione del
pensiero matematico.
familiarizzare con gli
strumenti informatici al
fine di rappresentare e
manipolare oggetti
matematici.
Realizzare costruzioni
geometriche elementari
utilizzando strumenti
diversi
ASSE MATEMATICO
Conoscenze
- I sistemi di numerazione
- Gli insiemi numerici
Il linguaggio dell’Algebra e il
calcolo letterale.
Geometria.
Enti geometrici fondamentali e
loro proprietà.
Figure particolari e loro
proprietà.
Dati e previsioni
Abilità
6. Essere in grado di
assimilare i concetti
matematici, utilizzare la
terminologia specifica,
compiere operazioni di
calcolo algebrico.
7. Essere capaci di
descrivere rapidamente e
con precisione, mediante
l’uso delle lettere, sia
relazioni matematiche
sia fenomeni connessi
con le altre scienze, ecc.;
8. Essere in grado di
applicare correttamente
corretta il metodo
ipotetico-deduttivo.
9. Abituarsi al rigore
espositivo sotto il
profilo logico e
linguistico; affinare la
capacità di dedurre e
sviluppare l’intuizione
geometrica nel piano e
nello spazio.
10. Essere in grado di
comprendere la
differenza fra caratteri
qualitativi, quantitativi,
discreti e continui;
predisporre la struttura
della matrice dei dati
grezzi rispetto a una
rilevazione pianificata e
inserire i dati rilevati
anche in un foglio
156
elettronico; passare dai
dati grezzi alle
distribuzioni statistiche
di frequenze ed alle
corrispondenti
rappresentazioni
grafiche.
Classe seconda
7. Migliorare le capacità di
calcolo;
8. Imparare a descrivere
rapidamente e con
precisione, mediante
l’uso delle lettere, sia
relazioni matematiche
sia fenomeni connessi
con le altre scienze
9. Abituarsi a saper
utilizzare nuovi
linguaggi quando ciò sia
giustificato da esigenze
di carattere pratico
10. Acquisire la conoscenza
delle tecniche per la
risoluzione dei sistemi
di equazioni e
disequazioni
11. Stimolare l’esercizio di
riflessione e di
ragionamento
12. Affinare la capacità di
dedurre e sviluppare
l’intuizione geometrica
nel piano e nello spazio
Classe seconda
- Calcolo Letterale
- Fattorizzazione dei
polinomi.
- Frazioni algebriche
- Equazioni e problemi di
primo grado ad una
incognita
- Sistemi di equazioni e
disequazioni di primo
grado
- Figure particolari e loro
proprietà
- Equivalenza delle figure
piane
- Trasformazioni
geometriche
Classe seconda
6. Acquisire padronanza delle
7.
8.
9.
10.
tecniche del calcolo
letterale
saper operare con monomi
e polinomi, frazioni
algebriche, sistemi di
equazioni e disequazioni;
conoscere i concetti
geometrici proposti;
essere in grado di
comprendere e applicare i
teoremi;
essere capaci di scoprire le
proprietà delle figure
geometriche che si
conservano quando sono
soggette a particolari tipi di
trasformazioni
157
ASSE STORICO-SOCIALE
Competenze
Conoscenze
Abilità
36. Promuovere e sviluppare le Classe Prima
- Essere in grado di esporre in
conoscenze del divenire
modo adeguato gli argomenti
storico;
- I principali fenomeni storici
studiati, mostrando di aver
37. sviluppare la consapevolez- dalle origini alla fine dell’età
compreso rapporti di causaza della storia come ricerca repubblicana a Roma e le
effetto e temporali tra gli eventi
e ricostruzione del passato
coordinate spazio-tempo che li storici.
fondata sulla valutazione
determinano;
critica delle testimonianze; - Lettura e commento della
- essere in grado di classificare
38. ampliare gli orizzonti cultu- Carta Costituzionale
una fonte storica e di
rali degli allievi attraverso la
comprendere il valore ai fini
conoscenza di culture
della ricostruzione storica;
Classe seconda
diverse;
39. sviluppare, attraverso le
- I principali fenomeni storici
- saper utilizzare il lessico
esperienze acquisite nello
dall’età imperiale a Roma e le
specifico della disciplina
studio del passato, la
coordinate spazio-tempo che li storica;
capacità di riflettere sulla
determinano;
complessità del presente;
- saper riflettere sulla realtà
40. sviluppare le capacità di
- Lettura e commento della
presente alla luce di quanto
cogliere nessi sincronici e
Carta Costituzionale con
accaduto nel passato;
diacronici nel passato e nel approfondimenti critici
presente.
- saper vivere la scuola come
41. Educare alla Cittadinanza e
campo privilegiato dove
alla Costituzione
esercitare diritti e doveri;
42. Comprensione della realtà
contemporanea attraverso le Classe Prima
forme dell’organizzazione
territoriale, connesse con le - Metodi e strumenti. La
strutture economiche, socia- Geografia fisica
li e culturali;
43. capacità di cogliere le
- L’Italia.
- Essere capace di
dinamiche globali delle
- Gli Stati europei.
comprendere il
società umane, la pluralità
- La geografia umana
cambiamento in
dei loro esiti possibili, le
relazione agli usi, alle
responsabilità delle scelte
abitudini, al vivere
Classe Seconda
necessarie;
quotidiano nel confronto
44. la responsabilità, la
- Gli spazi urbani ed extracon la propria
partecipazione, la creatività, urbani moderni.
esperienza personale
la consapevolezza e l’autonomia di giudizio di fronte - Gli squilibri territoriali.
- Saper riconoscere le
ai grandi temi della gestione
caratteristiche fisiche e
dell’ecosistema, dei rapporti - Lo sviluppo sostenibile.
politiche di un territorio;
tra i popoli e le regioni,
dell’organizzazione del
- Principali tappe di
territorio;
sviluppo dell’Unione
45. l’accettazione delle varietà
Europea della norma
delle condizioni locali;
giuridica e comprenderle
46. la padronanza del linguaga partire dalle proprie
gio cartografico, la compeesperienze e dal contesto
tenza linguistica generale.
scolastico
158
Programmazione Scienze Umane
Moduli
Modulo 1: Introduzione
U.D. 1: Psicologia e psicologi
U.D. 2: La Psicologia come scienza
Modulo 2: I processi cognitivi
U.D. 1: Che cosa sono i processi cognitivi
U.D. 2: La percezione e l’attenzione
U.D. 3: La memoria
U.D. 4: L’intelligenza
Modulo 3: L’apprendimento
U.D. 1: Che cos’è l’apprendimento
U.D. 2: Costruire la conoscenza
U.D. 3: Processi di pensiero
U.D. 4: Modelli della mente e metodologia di insegnamento
U.D. 5: La motivazione nell’apprendimento scolastico
Modulo 4: Imparare ad imparare
U.D. 1: La riflessione metacognitiva
U.D. Imparare a studiare.
COMPETENZE
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
SCIENZE NATURALI
CLASSE PRIMA
CONOSCENZE
ABILITA’
 Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle
sue varie forme i
concetti di sistema
e di complessità

Saper effettuare connessioni
logiche e stabilire relazioni
SCIENZE DELLA TERRA
Modulo 1
Tempi: 10 ore
L’AMBIENTE CELESTE:
L’UNIVERSO E SISTEMA
SOLARE
La sfera celeste, le
costellazioni, i corpi celesti, le
galassie, l’origine
dell’Universo e il big bang, i
corpi del sistema solare, il sole
e il sistema solare. Il moto dei
pianeti attorno al sole.
Evoluzione del sistema solare.

Saper descrivere le
caratteristiche dei corpi
celesti che costituiscono
l’universo e il sistema
solare.

Descrivere i principali
moti della Terra e della
Luna e individuare le
loro conseguenze.
Modulo 2
Tempi: 10 ore
LA TERRA E LA LUNA
La forma e le dimensioni della
Terra.
Le coordinate geografiche, i
moti principali della terra, la
Luna: caratteristiche e
movimenti. Conseguenze dei
movimenti lunari.
159



Modulo 3
Tempi: 5 ore
L’ATMOSFERA
Caratteristiche dell’atmosfera.
Effetto serra, temperatura e
umidità dell’aria.
Inquinamento. Pressione
atmosferica
Classificare, formulare
ipotesi, trarre conclusioni
Risolvere problemi
Applicare le conoscenze
acquisite a situazioni della
vita reale
Modulo 4
Tempi: 4 ore
IDROSFERA MARINA
Le acque marine. Oceani e
mari. Le onde. Le maree. Le
correnti marine. Inquinamento
delle acque marine.
Modulo 5
Tempi: 4 ore
IDROSFERA
CONTINENTALE
Il ciclo dell’acqua. L’acqua nel
terreno e nelle rocce. I fiumi. I
ghiacciai. I laghi.
Inquinamento delle acque
continentali.
CHIMICA
Modulo 1
Tempi: 5 ore
GRANDEZZE E MISURE
Le grandezze fisiche, il
Sistema Internazionale,
grandezze intensive e
estensive,le dimensioni dei
corpi, la massa la densità, il
tempo, la temperatura,
l’energia, il calore.
Modulo 2
Tempi: 5 ore
LE PROPRIETA’ DELLA
MATERIA
La materia e suoi stati fisici.
Passaggi di stato. La
composizione della materia:
miscugli, soluzioni, principali
tecniche di separazione,
composti ed elementi, nomi e

Saper spiegare le leggi
di Keplero e
comprendere i moti
della Terra e le loro
conseguenze.

Riconoscere le
caratteristiche fisiche e
chimiche dell’atmosfera
Individuare le principali
emergenze ambientali
collegate con le
alterazioni atmosferiche


Conoscere le
caratteristiche fisicochimiche delle acque
marine e i suoi
movimenti

Descrivere le principali
fonti di inquinamento
delle acque marine

Spiegare il ciclo
dell’acqua
Illustrare la
distribuzione dell’acqua
sulla Terra
Descrivere le modalità
di formazione e le
caratteristiche dei
serbatoi continentali
Elencare le principali
fonti di inquinamento
delle acque




Definire la materia
attraverso la misura
delle sue grandezze
fisiche,
fondamentali e
derivate, utilizzando
160
simboli degli elementi
le relative unità di
misura
Modulo 3
Tempi: 6 ore
LE TRASFORMAZIONI
DELLA MATERIA
La tavola periodica degli
elementi, le proprietà e le
trasformazioni fisiche e
chimiche, legge di Lavoisier,
legge delle proporzioni
definite, legge delle
proporzioni multiple.gli atomi
e le molecole
Modulo 4
Tempi: 8 ore
IL LINGUAGGIO DELLA
CHIMICA
Rappresentazione degli atomi
e delle molecole. La massa
degli atomi e delle molecole.
La mole l’uso della mole, la
composizione percentuale di
un composto, la
determinazione della formula
di un composto.
Modulo 5
Tempi: 6 ore
LE SOLUZIONI
Soluto e solvente. La
solubilità. La concentrazione
delle soluzioni. Le proprietà
colligative. I colloidi.














Distinguere gli stati
di aggregazione
della materia e le
modalità con cui si
verificano i
passaggi di stato,
Distinguere tra
miscugli omogenei
ed eterogenei,
Individuare le più
semplici tecniche di
separazione,
Riconoscere i più
comuni elementi e i
più semplici
composti inorganici
Conoscere la tavola
periodica e il suo criterio
di organizzazione
Distinguere le proprietà e
le trasformazioni
chimiche da quelle
fisiche
Definire le tre leggi
poderali della chimica
Definire gli atomi e le
molecole
Sapere che cos ‘è una
reazione chimica
Individuare i reagenti e i
prodotti di una reazione
chimica
Sapere che cosa indica la
formula di un composto
Definire l’unità di massa
atomica, la mole, il
numero di Avogadro e la
massa molare
Individuare soluto e
solvente di una soluzione
Calcolare la
concentrazione delle
soluzioni
161
CLASSE SECONDA
162
COMPETENZE
 Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle
sue varie forme i
concetti di sistema
e di complessità

Saper effettuare
connessioni
logiche e stabilire
relazioni
CONOSCENZE
CHIMICA
Modulo 1
Tempi: 5 ore
La struttura dell’atomo.
Le particelle
subatomiche. La tavola
periodica. La
configurazione
elettronica degli atomi.
Modulo 2
Tempi: 5 ore
Il legame chimico.
Legame ionico, composti
ionici; legame covalente;
legame metallico.
Modulo 3
Tempi: 8 ore
Nomenclatura dei
composti inorganici. Le
reazioni chimiche.
Aspetti ponderali delle
reazioni chimiche.
Velocità di reazione ed
equilibrio chimico. Acidi
e basi. Misura del pH.
Modulo 4
Tempi: 6 ore
La chimica del carbonio.
I composti organici
BIOLOGIA
Modulo 1
Tempi: 10 ore
LA CELLULA E LA
BIODIVERSITA’
Caratteristiche dei
viventi,
le molecole della vita.
Struttura e funzioni della
cellula. Bioenergetica.

Classificare,
formulare ipotesi,
trarre conclusioni
Modulo 2
Tempi: 15 ore
L’EVOLUZIONE E LA
GENETICA
MENDELIANA
Le leggi dell’ereditarietà
ABILITA’
 Definire la struttura di atomi e
molecole
 Riconoscere la periodicità delle
proprietà degli elementi

Conoscere i vari tipi di legame
chimico collegandoli alla struttura
elettronica esterna degli elementi

Conoscere le reazioni chimiche sia
dal punto di vista rappresentativo
che qualitativo e quantitativo.

Conoscere le proprietà fisiche e
chimiche dei composti organici

Illustrare le proprietà degli esseri
viventi
 Distinguere i vari livelli di
organizzazione biologica
 Descrivere il processo di
respirazione cellulare
 Descrivere il processo della
fotosintesi



Descrivere le modalità attraverso
cui si trasmettono i caratteri
ereditari
Riconoscere la grande varietà
degli esseri viventi
Ripercorrere la storia evolutiva
dei viventi

163

Risolvere
problemi
biologica. La genetica
classica. Dal DNA alle
proteine. La
classificazione degli
organismi viventi.
L’evoluzione degli esseri
viventi.


Descrivere i vari livelli di
organizzazione biologica
Descrivere struttura e funzioni
degli apparati dell’uomo.
Modulo 3
Tempi: 15 ore
L’ECOLOGIA
IL CORPO UMANO

Applicare le
conoscenze
acquisite a
situazioni della
vita reale
Dalle popolazioni alle
comunità. Dagli
ecosistemi ai biomi.
Struttura e fisiologia del
corpo umano.
164
ISTITUTO POLISPECIALISTICO P.VIRGILIO MARONE MERCATO SAN SEVERINO
SALERNO
PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ED ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE
OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE
DIRITTO OBIETTIVI SPECIFICI
LE COLLETTIVITA’ UMANE, IL BISOGNO DELLE NORME COME REGOLE DI
COMPORTAMENTO, I CARATTERI DELLE NORME,LE SANZIONI. LE ORIGINI DELLE
NORME E IL SISTEMA DELLE FONTI IN ITALIA, RAMI DEL DIRITTO E VALIDITA’
DELLE NORME.
LE ORIGINI DELLE STATO MODERNO , GLI ELEMENTI DELLO STATO E LA
CONDIZIONE GIURIDICA DEGLI STRANIERI NEL NOSTRO PAESE.
LE FORME DI STATO E DI GOVERNO: DALLO STATO ASSOLUTO ALLO STATO
DEMOCRATICO, DALLA MONARCHIA ALLA REPUBBLICA . TIPI DI REPUBBLICA
ATTUALI.
I SOGGETTI DEL DIRITTO LA CAPACITA’ GIURIDICA E LA CAPACITA’ DI AGIRE GLI
INCAPACI ASSOLUTI E RELATIVI. LE PERSONE GIURIDICHE. I BENI GIURIDICI CENNI
SUL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA.
LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA , STORIA CARATTERI,
STRUTTURA E ANALISI APPROFONDITA DEI PRINCIPI FONDAMENTALI PIU’
LETTURA E COMMENTO DI ALCUNI TRA I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI.
ECONOMIA OBIETTIVI SPECIFICI
BISOGNI BENI E SERVIZI BENI ECONOMICI I SERVIZI. RICCHEZZA REDDITO E
PATRIMONIO.
CONCETTO DI SISTEMA ECONOMICO, TIPI E SOGGETTI DEL SISTEMA ECONOMICO.
IL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO, DOMANDA , OFFERTA E FORMAZIONE DEL
PREZZO DI EQUILIBRIO.
LE FORME DI MERCATO. LA PRODUZIONE E I FATTORI PRODUTTIVI. I COSTI E I
RICAVI DELL’IMPRENDITORE.
Competenze
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell’ambiente;
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio.
Abilità
Esporre i contenuti appresi utilizzando una corretta terminologia giuridica ed economica
Descrivere i caratteri della norma giuridica
Individuare i caratteri fondamentali dei sistemi economici moderni
Individuare i soggetti economici, i rispettivi ruoli e le relazioni che li legano
Conoscenze
Conoscere le regole di comportamento della scuola
Conoscere i principi fondamentali della Costituzione
Conoscere l’oggetto di studio dell’economia
Conoscere il significato di bene e servizio
Conoscere il significato di mercato, domanda e offerta
PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
SECONDO ANNO - CLASSE 2°D
165
LE FORME DI GOVERNO E IL PRINCIPIO DELLA SEPARAZIONE DEI POTERI. IL
GOVERNO PARLAMENTARE , PRESIDENZIALE E SEMI-PRESIDENZIALE. IL
PARLAMENTO STRUTTURA INTERNA, I PARLAMENTARI, IL FUNZIONAMENTO
DELLE CAMERE, L’IER LEGIS E LE LEGGI COSTITUZIONALI.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ELEZIONE, FUNZIONI E RESPONSABILITA’.
ILGOVERNO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. CARATTERI E COMPOSIZIONE, LA
FORMAZIONE, LE DIMISSIONI IL POTERE NORMATIVO E L’ORGANIZZAZIONE DELLA
PA
LA MAGISTRATURA E LA CORTE COSTITUZIONALE. LA FUNZIONE
GIURISDIZIONALE LA GIUSTIZIA CIVILE, PENALE E AMMINISTRATIVA. IL COSIGLIO
SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA. I COMPITI DELLA CORTE COSTITUZIONALE.
LE AUTONOMIE TERRITORIALI:REGIONI, PROVINCE E COMUNI..
L’UNIONE EUROPEA GLI ORGANI INTERNI E I POTERI.
OBIETTIVI SPECIFICI ECONOMIA
LA RICCHEZZA DI UNA NAZIONE: IL REDDITO E IL PRODOTTO NAZIONALE. IL
COMMERCIO INTERNAZIONALE E LA BILANCIA DEI PAGAMENTI.
LE BANCHE E LA FINANZA: LA MONETA, L’INFLAZIONE, IL SISTEMA BANCARIO
ITALIANO. CENNI AL MERCATO FINANZIARIO: LE AZIONI E LE OBBLIGAZIONI, LA
BORSA VALORI
Competenze
Conoscere i diversi organi costituzionali le modalità di emanazione delle leggi ordinarie dei decreti
legge e dei regolamenti, comprendere l’importanza della Unione Europea e le sue fonti normative.
Comprendere quali sono gli indicatori della ricchezza di uno Stato e la qualità della vita, il ruolo
della moneta . l’inflazione e le conseguenze il sistema bancario italiano.
Abilità
Esporre i contenuti appresi utilizzando una corretta terminologia giuridica ed economica
Descrivere il processo di formazione della legge e il ruolo del Governo , i poteri del Presidente
della Repubblica e la Magistratura. Saper calcolare l’inflazione con dati forniti e dimostrare di
saper utilizzare l’euro sia come moneta che come strumento di operazioni bancarie .
Conoscenze
Conoscere le regole di comportamento della scuola
Conoscere i principi fondamentali della Costituzione
Conoscere gli organi costituzionali del nostro Stato
Conoscere le regole del mercato e il ruolo della moneta
BIENNIO I.T.E.
ASSE LINGUISTICO
166
Lingua italiana
Classe prima
CONOSCENZE
1) Accoglienza degli
studenti.
Accertamento dei
livelli di partenza
2) Il sistema della
Comunicazione e il
suo funzionamento
3) Il sistema della
lingua (I parte: le
parti variabili del
discorso)
Primo Trimestre
COMPETENZE / ABILITA’
Facilitare l’inserimento degli allievi nella nuova realtà
scolastica, realizzando la continuità tra Scuola media inferiore
e superiore; individuare la composizione della classe; favorire
negli allievi il riconoscimento e l’espressione delle proprie
difficoltà ed aspettative; rendere gli allievi partecipi del
proprio processo formativo e in grado di socializzare tra loro.
Saper comunicare in modo adeguato, sfruttando le risorse
offerte dalle varie forme di comunicazione. Conoscere la
funzione sociale della comunicazione e i suoi elementi
(emittente, ricevente, codice, ecc.). Cogliere i rapporti tra
messaggio e contesto. Riconoscere l’esistenza e la specificità
di più linguaggi.
Saper riconoscere le categorie grammaticali, analizzare ed
usare in modo corretto le diverse parti del discorso.
4) I Promessi Sposi (I
parte)
5) Il testo e le sue
caratteristiche
Saper commentare adeguatamente i diversi capitoli del
romanzo, evidenziandone tematiche, motivi e livelli stilistici.
Comprendere, analizzare e contestualizzare il testo,
interpretandolo sulla base dei dati ricavati dall’analisi.
Produrre analisi, riassunti, schemi, testi interpretativi (capp. I
– VI).
Conoscere gli elementi, le caratteristiche, le funzioni e le
diverse tipologie dei testi. Riconoscere gli aspetti tecnici,
linguistici ed espressivi dei testi d’uso e di quelli letterari.
Produrre testi di differenti formati, tipologie e complessità.
Secondo Trimestre
1)Il sistema della lingua
(II parte: le parti
invariabili del discorso;
il significato; il lessico;
la formazione delle
parole).
2) I Promessi Sposi (II Parte)
3) Il testo letterario e i
generi letterari
Saper riconoscere, analizzare ed usare le diverse parti del
discorso. Saper riconoscere i rapporti di significato. Saper
usare correttamente sinonimi e contrari, prefissi e suffissi.
Conoscere le strutture e le strategie di analisi del romanzo.
Comprendere, analizzare e contestualizzare il testo,
interpretandolo sulla base dei dati ricavati dall’analisi.
Produrre parafrasi, analisi, riassunti, schemi, testi
interpretativi (capp. VI – XIII).
Saper riconoscere, comprendere ed interpretare gli elementi
di un testo letterario; saper identificare le informazioni fattuali
167
1)
4) Il sistema della lingua (III
parte: la sintassi della frase
semplice).
5) I Promessi Sposi
(III parte)
e i giudizi; saper orientarsi tra testi appartenenti alla
produzione letteraria italiana di epoche ed autori diversi.
Saper riconoscere i diversi generi letterari.
Terzo Trimestre
Saper riconoscere e analizzare i rapporti logici tra le parole di
una frase, usandoli correttamente.
Comprendere, analizzare e contestualizzare il testo,
interpretandolo sulla base dei dati ricavati dall’analisi.
Produrre analisi, riassunti, schemi, testi interpretativi (capp.
XIV – XIX).
6) Il testo narrativo
Possedere un metodo di lettura e di analisi del testo letterario.
Acquisire e sviluppare il senso estetico per l’espressione
letteraria. Saper contestualizzare e analizzare un testo in
prosa.
Saper interpretare il testo riconoscendo le tecniche narrative e
le intenzioni comunicative dell'autore
Classe Seconda
MODULI E TEMPI
1) Accoglienza degli
studenti.
Accertamento dei
livelli di partenza
Tempi: 2 ore
2) Il sistema della
lingua (I parte: la
sintassi della frase
complessa)
Tempi: 9 ore
Primo Trimestre
COMPETENZE / ABILITA’
Recuperare le conoscenze pregresse. Socializzare con
eventuali nuovi compagni. Potenziare il possesso dei
prerequisiti.
Saper distinguere i legami tra le proposizioni di un periodo;
saper cogliere le diverse relazioni tra le frasi.
3) ) I Promessi Sposi
(I parte)
Tempi: 11 ore
Saper commentare adeguatamente i diversi capitoli del
romanzo, evidenziandone tematiche, motivi e livelli stilistici
(capp. XX – XXVI). Saper analizzare i testi narrativi,
individuando la struttura narrativa, il sistema dei personaggi,
il tempo e lo spazio, le forme della narrazione.
4) Il testo e le sue
caratteristiche: Il
Romanzo
Tempi: 22 ore
Conoscere gli elementi, le caratteristiche del genere romanzo.
Riconoscerne gli aspetti tecnici, linguistici ed espressivi.
Saper interpretare il testo riconoscendo le tecniche narrative e
le intenzioni comunicative dell'autore. Saper contestualizzare
e analizzare i diversi tipi di romanzo.
Produrre testi di differenti formati, tipologie e complessità.
Secondo Trimestre
5) Il sistema della lingua (II
parte: le subordinate)
Tempi: 11 ore
Saper distinguere i legami tra le proposizioni di un periodo;
saper cogliere le differenze tra le diverse subordinate e tra i
diversi gradi.
168
6) I Promessi Sposi (II Parte)
Tempi: 11 ore
7) Il testo e le sue
caratteristiche: Il testo
poetico
Tempi: 22 ore
8) Il sistema della lingua (III
parte: l’ evoluzione storica
della lingua italiana; le
varietà geografiche della
lingua;
laboratorio
di
scrittura). Tempi: 11 ore
Conoscere le strutture e le strategie di analisi del romanzo.
Comprendere, analizzare e contestualizzare il testo,
interpretandolo sulla base dei dati ricavati dall’analisi.
Produrre parafrasi, analisi, commenti, schemi, testi
interpretativi (capp. XXVII – XXXII).
Saper riconoscere, comprendere ed interpretare gli elementi
di un testo poetico; saper parafrasare e commentare
adeguatamente testi poetici e passi scelti; saper orientarsi tra
testi poetici appartenenti alla produzione letteraria italiana di
epoche ed autori diversi. Comprendere le intenzioni
comunicative del poeta
Terzo Trimestre
Saper individuare lo sviluppo diacronico della lingua italiana
e le differenze dell’italiano regionale; saper produrre brevi
testi narrativi con variazione di stile, cambiamento del punto
di vista, completamento del finale, ecc.
9) I Promessi Sposi
(III parte). Tempi: 11
ore
Comprendere, analizzare e contestualizzare il testo,
interpretandolo sulla base dei dati ricavati dall’analisi.
Produrre analisi, riassunti, schemi, testi interpretativi (capp.
XXXIII – XXXVIII).
10) Il testo teatrale
Tempi: 22 ore
Possedere un metodo di lettura e di analisi del testo teatrale.
Acquisire e sviluppare il senso estetico per l’espressione
letteraria. Produrre parafrasi, analisi, commenti, schemi, testi
interpretativi.
Comprendere le intenzioni comunicative dell’autore.
Lingua francese
169
COMPETENZE/ABILITA’
CONOSCENZE
Classe Prima
Présenter quelqu’un. Faire connaissance
Fréquenter un lieu public
Parler de soi-même.
Classe Seconda
Décrire soi-même
Parler de soi-même
Fréquenter un lieu public. Savoir
s’orienter dans l’espace
Faire du sport. Organiser le temps libre
Essere in grado di saper cogliere i punti
essenziali di un brano, saper rispondere
su argomenti specifici, saper relazionare
su argomenti specifici, saper formulare
un testo scritto su tracce specifiche.
ASSE STORICO-SOCIALE
170
STORIA
Classe Prima
Primo Trimestre
CONOSCENZE
COMPETENZE / ABILITA’
1) Accoglienza degli
studenti.
Accertamento dei
livelli di partenza
Facilitare l’inserimento degli allievi nella nuova realtà
scolastica; rendere gli allievi partecipi del proprio processo
formativo e in grado di socializzare tra loro.
2) Le grandi civiltà:
dalla preistoria agli
antichi regni
(mesopotamici, egizi,
assiri, fenici, ittiti,
minoici, micenei)
Sapersi orientare nello spazio del Mediterraneo e del Vicino
Oriente. Sapersi muovere all’interno della linea del tempo
dell’età antica. Saper mettere in relazione le cause
economiche e gli eventi sociali e politici. Saper usare termini
e concetti relativi alle prime civiltà.
Comprendere le finalità della ricerca storica, acquisendo i
concetti di fonte, di ricostruzione storica, di spiegazione
mitologica dei fatti.
Secondo Trimestre
Essere consapevoli delle dimensioni del tempo e dello spazio
relative al mondo greco. Saper mettere in relazione gli eventi
e le cause complesse che li hanno generati.
Saper analizzare e confrontare i diversi sistemi istituzionali
elaborati nel mondo greco. Saper cogliere gli elementi di
continuità ed evoluzione tra la civiltà greca e la nostra civiltà
occidentale.
1) 3) La Grecia sino ad
Alessandro Magno
4) Roma. Monarchia
e Repubblica
5) Cittadinanza attiva
e Costituzione
Terzo Trimestre
Saper mettere in relazione le cause economiche e gli eventi
sociali e politici. Saper localizzare in senso geostorico le
diverse fasi della storia romana. Saper utilizzare il linguaggio
specifico della storia per questo periodo. Saper analizzare e
confrontare i diversi sistemi istituzionali elaborati dal mondo
romano, comparando i caratteri del principato con quelli della
repubblica. Saper riconoscere i segni lasciati da Roma
nell’ambito delle civiltà mediterranee antiche e nella civiltà
occidentale contemporanea.
Acquisire la capacità di orientarsi adeguatamente nella
complessità del presente. Sviluppare l’apertura verso le
problematiche della pacifica convivenza tra i popoli, della
solidarietà e del rispetto reciproco. Ampliare il proprio
orizzonte culturale, attraverso la capacità di riflettere sulla
trama di relazioni sociali, politiche ed economiche nelle quali
si è inseriti. Saper rielaborare ed esporre i temi trattati in
modo articolato e attento alle loro relazioni, cogliere gli
elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra
civiltà diverse, assimilare i concetti generali relativi alle
istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di
società, alla produzione artistica e culturale. Acquisire i
concetti di solidarietà e di giustizia, imparando ad assumersi
le proprie responsabilità.
171
CLASSE SECONDA
PRIMO TRIMESTRE
CONOSCENZE
COMPETENZE / ABILITA’
1) Accoglienza degli
Recuperare le conoscenze pregresse. Socializzare con
studenti.
eventuali nuovi compagni. Potenziare il possesso dei
Accertamento dei
prerequisiti.
livelli di partenza.
2) Crisi e crollo
dell’Impero romano
d’Occidente.
3) Occidente e
Oriente tra V e VI
secolo.
Saper identificare e collocare gli eventi nello spazio e nel
tempo. Saper riconoscere e collegare fatti e problematiche in
un rapporto di causa-effetto. Comprendere e utilizzare il
lessico storico.
Distinguere nello studio della storia l’aspetto diacronico e
quello sincronico. Saper usare nei diversi contesti termini e
concetti specifici.
SECONDO TRIMESTRE
4) L’espansione
dell’Islam.
Sapersi orientare nello spazio dell’Europa e del Mediterraneo.
Affinare la sensibilità alle differenze. Consolidare l’attitudine
a problematizzare ed effettuare collegamenti.
5)Il mondo latino
germanico.
Conoscere i caratteri fondamentali della storia dei popoli
germanici e comprenderne le strutture politiche, economiche
e sociali. Saper usare termini e concetti della storia dell’età
tardo antica.
6) L’Impero
carolingio e le basi
della società feudale.
TERZOTRIMESTRE
Stabilire nessi e relazioni. Saper leggere e interpretare – anche
con strumenti multimediali- differenti fonti letterarie,
iconografiche, documentarie, cartografiche, ricavando
informazioni sugli eventi storici.
7) Le ultime
incursioni barbariche:
Normanni, Ungari e
Saraceni.
Saper operare confronti e cogliere relazioni tra la civiltà
altomedievale e le civiltà precedenti e contemporanee. Saper
cogliere gli elementi di continuità e di evoluzione nella
società dell’Alto Medioevo.
8) Cittadinanza attiva
e
Costituzione
(Trasversale)
Acquisire la capacità di orientarsi adeguatamente nella
complessità del presente. Sviluppare l’apertura verso le
problematiche della pacifica convivenza tra i popoli, della
solidarietà e del rispetto reciproco. Ampliare il proprio
orizzonte culturale, attraverso la capacità di riflettere sulla
trama di relazioni sociali, politiche ed economiche nelle quali
si è inseriti. Saper rielaborare ed esporre i temi trattati in
modo articolato e attento alle loro relazioni, cogliere gli
elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra
172
civiltà diverse, assimilare i concetti generali relativi alle
istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di
società, alla produzione artistica e culturale. Acquisire i
concetti di solidarietà e di giustizia, imparando ad assumersi
le proprie responsabilità.
DIRITTO ED ECONOMIA
Competenze
Conoscenze
Abilità
CLASSE PRIMA
- Comprendere il ruolo
dell’ordinamento
giuridico
- Comprendere la visione
d’insieme
del
funzionamento di un
sistema economico
- Comprendere le
esigenze storico-sociali
che ispirano la
complessa articolazione
dello Stato moderno
- Conoscere la struttura
dei diversi modelli di
mercato
- Conoscere le
caratteristiche principali
del mercato del lavoro
- Conoscere gli strumenti
per favorire
l’occupazione e al
ricerca del lavoro sul
territorio e sulla rete
- Conoscere il Codice della
strada
La disciplina giuridica
La disciplina economica
Forme di Stato e forme di
Governo
La Costituzione Italiana
Il circuito economico
I fattori della Produzione
Ambiente e sicurezza
CLASSE SECONDA
L’Ordinamento della
Repubblica
La dinamica macroeconomica
Il decentramento
amministrativo
L’Unione Europea e le
Organizzazioni Internazionali
L’economia contemporanea
- Saper distinguere le regole
sociali dalle norme giuridiche
- Saper individuare i soggetti
del diritto
- Essere in grado di definire e
classificare i beni come oggetti
del diritto
- Saper individuare le leggi
economiche
- Essere in grado di definire e
classificare i bisogni e i beni in
senso economico
- Essere in grado di individuare
il ruolo dei diversi soggetti
economici
- Saper analizzare e distinguere
le cause e gli eventi che hanno
determinato la nascita
della Costituzione Italiana
- Saper analizzare
comportamenti personali e
collettivi per confrontarli con la
normativa costituzionale
- Essere
in
grado
di
confrontare
i
diversi
meccanismi di formazione
dei prezzi
- Conoscere le relazioni che
intercorrono
tra
remunerazione dei fattori
produttivi e distribuzione del
reddito
- Essere in grado di redigere un
curriculum vitae in formato
europeo
- Essere
in
grado
di
comprendere l’importanza del
173
rispetto delle regole in materia
di ambiente e di sicurezza
stradale
- Essere in grado di identificare
i vari Organi Costituzionali e
di comprenderne funzioni e
importanze
- Essere in grado comprendere
cause,
funzionamento
e
conseguenze dei fenomeni
economici
- Saper individuare le funzioni
degli Enti Locali
ASSE MATEMATICO
Competenze
Conoscenze
Abilità
CLASSE PRIMA
- Sviluppare capacità intuitive e
logiche;
- Sviluppare la capacità di
utilizzare procedimenti euristici;
- Raggiungere la maturazione
dei processi di astrazione e di
formazione dei concetti;
- Sviluppare la capacità di
ragionare induttivamente e
deduttivamente;
Rafforzare le attitudini
analitiche e sintetiche;
- Sviluppare l'abitudine alla
precisione di linguaggio;
- la capacità di ragionamento
coerente ed argomentato;
Raggiungere
la
consapevolezza degli aspetti
culturali e tecnologici emergenti
dei nuovi mezzi informatici;
- Stimolare l'interesse per il
rilievo storico di alcuni
importanti eventi nello sviluppo
del pensiero matematico.
Monomi e polinomi; prodotti
notevoli; divisione tra polinomi
Scomposizione di un polinomio
in fattori
Scomposizione di un polinomio
in fattori
Frazioni algebriche
Algebra: Identità ed equazioni;
equazioni di 1° grado.
CLASSE SECONDA
Algebra: Sistemi di 1° grado
Elementi di geometria analitica:
la retta.
Saper
utilizzare
consapevolmente le tecniche e
le procedure di calcolo studiate;
- Essere in grado di riconoscere
e costruire relazioni e funzioni;
- Comprendere il senso dei
formalismi
matematici
introdotti;
- Essere in grado di cogliere
analogie
strutturali
e
individuare
strutture
fondamentali;
- Saper matematizzare semplici
situazioni problematiche in vari
ambiti disciplinari;
- Essere capaci di adoperare i
metodi, i linguaggi e gli
strumenti informatici introdotti;
- Essere in grado di inquadrare
storicamente qualche momento
significativo dell'evoluzione del
pensiero matematico.
La retta. Risoluzione grafica di
equazioni e sistemi di 1°grado.
Cenni sui radicali. Equazioni di
174
2° grado.
Sistemi di 2° grado.
Disequazioni di 1° grado.
Disequazioni di 2°grado.
Cenni sul calcolo delle
probabilità e statistica:
significato della probabilità e
sue valutazioni; Dati, loro
organizzazione e
rappresentazione
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Economia aziendale
Competenze
Conoscenze
CLASSE PRIMA







Riconoscere
i
vari
aspetti
dell’attività
economica e coglierne i
collegamenti essenziali;
Individuare i vari tipi di
azienda identificandone
gli aspetti caratterizzanti
e le generali modalità di
funzionamento;
Esaminare, interpretare
e utilizzare con proprietà
la
documentazione
studiata
sapendola
rapportare a precise
situazioni anche con
riferimento
agli
adempimenti giuridici e
fiscali;
Elaborare, in modo
preciso e logico, le
procedure di calcolo
originate dalle attività
studiate;
Utilizzare anche concetti
e strumenti operativi
acquisiti
in
ambito
matematico;
Comunicare
efficacemente i risultati
di ogni attività svolta;
Valutare gli apporti
Abilità

I FONDAMENTI
DELL’ATTIVITA’
ECONOMICA
L’AZIENDA

GLI SCAMBI
COMMERCIALI
DELL’AZIENDA


CLASSE SECONDA

IL CREDITO E I CALCOLI
FINANZIARI

I MEZZI DI PAGAMENTO E I

RAPPORTI CON LE
BANCHE


Essere in grado di conoscere
i
bisogni
umani
e
comprendere come l’attività
economica permette il loro
soddisfacimento;
Conoscere
i
soggetti
economici e comprenderne
le reciproche relazioni
Applicare proporzioni e
calcoli percentuali;
Conoscere i principi del
prelievo fiscale e le
caratteristiche del sistema
tributario italiano.
Conoscere il concetto di
azienda e le relative
tipologie;
Applicare
i
riparti
proporzionali a semplici
problematiche aziendali;
Comprendere i caratteri dei
finanziamenti che l’impresa
deve ricercare per effettuare
i propri investimenti
Conoscere le fasi che
compongono un’operazione
di compravendita;
Comprendere l’effetto delle
diverse clausole contrattuali
sulla formazione del prezzo;
175

significativi del lavoro
altrui.



Calcolare il prezzo di
vendita in presenza di
clausole diverse.
Saper
riconoscere
i
documenti della vendita,
comprenderne le funzioni e
saperli
correttamente
compilare
Comprendere le modalità
attraverso le quali i soggetti
economici soddisfano le
proprie
esigenze
di
finanziamento;
Applicare correttamente le
formule dirette o inverse
dell’interesse
e
del
montante.


Competenze
SCIENZE della natura
Conoscenze
Applicare correttamente le
formule dirette o inverse
dello sconto e del valore
attuale commerciale;
 Comprendere le funzioni e le
caratteristiche dei titoli di
credito, in particolare delle
cambiali;
 Capire le analogie e le
differenze tra cambiale tratta,
pagherò, assegno bancario e
circolare;
Interpretare i rapporti che si
instaurano tra le banche e i
clienti;
 Compilare
correttamente
cambiali e assegni.
Abilità
176
CLASSE PRIMA
Conoscere l’organizzazione del

sistema
solare,
le
fonti Definizione metodi e strumenti.
alternative di energia e le carte Correlazione con altre
geografiche. Individuare le discipline

caratteristiche delle rocce.
Il pianeta Terra e la sua 
Individuare le interazioni tra gli rappresentazione.
organismi e l’ambiente.
Aria e acqua: componenti
essenziali del pianeta.
Riconoscere le interazioni tra Il pianeta Terra si modifica
atmosfera,-idrosfera e litosfera e
saper
interpretare
le I viventi e l’ambiente si
manifestazioni del dinamismo influenzano reciprocamente
terrestre.
Riconoscere l’organizzazione CLASSE SECONDA
comune delle biomolecole
Mettere
in
relazione La vita è distribuita su più
l’evoluzione dei vegetali con livelli di organizzazione
quella degli animali
Riconoscere i
dell’ereditarietà.
meccanismi
Rilevare analogie e differenze L’organizzazione dei sistemi
tra strutture e funzioni animali e viventi più complessi
vegetali
Competenze




Essere
in
grado
di
individuare le caratteristiche
peculiari dei diversi stadi
dell’evoluzione dei viventi.

Saper ripercorrere le fasi
dello sviluppo embrionale
negli animali e nelle piante;
Essere
in
grado
di
descrivere l’anatomia e la
fisiologia dei vari apparati
del corpo umano
Varietà e unità dei viventi
I viventi fanno copia di sé
SCIENZE della materia
Conoscenze
CLASSE PRIMA
sviluppare la capacità di
acquisizione
e
rielaborazione
critica
Le proprietà della materia
dell’informazione
fornita
dalla
comunicazione scritta, Il moto e l’energia.
orale e visiva;
sviluppare la capacità di
analisi, di sintesi, e di
rielaborazione
delle
informazioni
desunte
dall’osservazione e dalla
CLASSE SECONDA
sperimentazione;
sviluppare la capacità di
Essere
in
grado
di
Individuare le caratteristiche
del pianeta Terra;
Saper
individuare
le
interazioni tra gli organismi
e l’ambiente
Saper
descrivere
le
caratteristiche dei cinque
regni del mondo vivente e
individuare le motivazioni
che hanno portato alla
pluricellularità ;

Abilità
- Saper definire la materia
attraverso la misura delle sue
grandezze fisiche, fondamentali
e derivate, utilizzando le
relative unità di misura, i
metodi e gli strumenti ed
evidenziandone gli errori;
- Saper riconoscere, descrivere
e rappresentare graficamente il
moto di un corpo
- Saper distinguere e descrivere
la disposizione dei componenti
177


strutturazione
logica
delle
conoscenze
sperimentali;
sapere avanzare ipotesi e
saperne verificare la
validità;
comprendere i processi
di sviluppo della scienza
e i limiti di validità delle
conoscenze
scientifiche;contribuire
ad
acquisire
un
linguaggio corretto e
sintetico
Competenze
Struttura, chimica e
trasformazione della materia
Le altre manifestazioni della
materia
nell’atomo; spiegare il concetto
di radioattività; riconoscere gli
elementi e collocarli nelle T.P.;
comprendere i concetti di
ottetto, energia, forza di legame
e applicarli alle interazioni tra
atomi; leggere, bilanciare e
commentare una reazione
- Saper individuare, descrivere e
interpretare il comportamento
delle cariche elettriche della
materia; descrivere i fenomeni
elettrochimici della materia,
riconoscendone l’applicazione
nella pila; individuare e
descrivere l’utilizzazione delle
proprietà magnetiche della
materia nella vita quotidiana;
riconoscere
la
natura
ondulatoria della luce e
individuare le interazioni tra
luce e materia.
INFORMATICA
Conoscenze
Abilità
178
Utilizzare gli strumenti e le reti
informatiche nelle attività di
studio,
ricerca
e
approfondimento disciplinare
Individuare ed utilizzare le
moderne
forme
di
comunicazione
visiva
e
multimedia mediale, anche con
riferimento
alle
strategie
espressive e agli strumenti
tecnici della comunicazione in
rete
Padroneggiare
l’uso
di
strumenti
tecnologici
con
particolare
attenzione
alla
sicurezza nei luoghi di vita e di
lavoro, alla tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio
Agire nel sistema informativo
dell’azienda e contribuire sia
alla sua innovazione sia al suo
adeguamento organizzativo e
tecnologico
Elaborare,
interpretare
e
rappresentare efficacemente dati
aziendali con il ricorso a
strumenti informatici e software
gestionali
Pensare alle tecnologie come
agenti del cambiamento capaci
di influenzare il modello
generale
dell’ambiente
di
apprendimento
Sistemi
informatici,
informazioni, dati e loro
codifica
Architettura e componenti di
in computer, comunicazione
uomo-macchina
Struttura e funzioni di un
sistema operativo
Software di utilità e software
gestionali,
organizzazione
logica dei dati
Struttura di una rete, funzioni e
caratteristiche della rete Internet
e della posta elettronica
Normativa sulla privacy e sul
diritto d’autore
Comunicare, individuare le
strategie appropriate per la
soluzione di problemi
Riconoscere i principali termini
specifici
e
ricercare
informazioni su testi e nel Web,
riconoscendo e sottolineando i
termini specifici
 Saper utilizzare le varie
periferiche di I/O
 Sapere classificare i
computer
 Sapere classificare il
software
 Sapere riconoscere e
distinguere i vari sistemi
operativi
 Sapere creare e gestire file e
cartelle con Windows
 Sapere avviare applicazioni
 Saper analizzare un testo dal
punto di vista tipografico
 Saper realizzare documenti
professionali
 Saper inserire oggetti di tipo
diverso in un documento
 Comunicare e agire in modo
autonomo e responsabile





Saper lavorare con le celle, i
fogli e le cartelle in Excel
Inserire dati, numeri, parole
e frasi, eseguire calcoli
Saper scegliere le modalità
di creazione della
presentazione
Organizzare e riassumere in
modo sintetico e chiaro gli
argomenti e le informazioni
principali
Utilizzare
collegamenti
ipertestuali
 Saper svolgere le seguenti
operazioni: copia di testi e
immagini, salvataggio di una
pagina web, reperire
informazioni in Internet,
ricerca di immagini,
videoclip, file audio
179
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELL’OBBLIGO
SCOLASTICO
Premessa
I saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilità, con l’indicazione degli assi culturali di
riferimento, sono descritti nel documento tecnico allegato al regolamento emanato con decreto del
Ministro della pubblica istruzione n. 139 del 22 agosto 2007.
Nel quadro della complessiva riforma del sistema educativo di istruzione e formazione, l’obbligo di
istruzione indica “una base comune”, alla quale si riferiscono gli ordinamenti del primo e del
secondo ciclo, necessaria a tutti gli studenti per proseguire con successo gli studi, costruire il
proprio progetto personale e professionale, per svolgere un ruolo attivo nella società.
La certificazione dei saperi e delle competenze acquisite dagli studenti nell’assolvimento
dell’obbligo di istruzione nelle istituzioni scolastiche e nelle strutture formative accreditate dalle
Regioni è prevista all’art. 4, comma 3, del citato regolamento.
La certificazione è uno strumento utile per sostenere e orientare gli studenti nel loro percorso di
apprendimento sino al conseguimento di un titolo di studio o, almeno, di una qualifica professionale
di durata triennale entro il diciottesimo anno di età. Il relativo modello è strutturato in modo da
rendere sintetica e trasparente la descrizione delle competenze di base acquisite a conclusione del
primo biennio della scuola secondaria superiore, con riferimento agli assi culturali che
caratterizzano l’obbligo di istruzione (dei linguaggi; matematico; scientifico-tecnologico e storicosociale), entro il quadro di riferimento rappresentato dalle competenze chiave di cittadinanza, in
linea con le indicazioni dell’Unione europea, con particolare riferimento al Quadro Europeo dei
titoli e delle qualifiche (EQF).
La certificazione delle competenze di base
La valutazione delle competenze da certificare in esito all’obbligo di istruzione, «è espressione
dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale
che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche» (articolo 1, comma 2,
del D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) ed è effettuata dai consigli di classe per tutte le competenze
elencate nel modello di certificato, allo scopo di garantirne la confrontabilità.
Il modello adottato costituisce una prima risposta alle esigenze di trasparenza e comparabilità dei
risultati conseguiti dagli studenti, a seguito della valutazione condotta collegialmente dai consigli di
classe sulla base delle proposte dei singoli insegnanti e dei risultati di misurazioni valide e
affidabili. I consigli di classe utilizzano le valutazioni effettuate nel percorso di istruzione di ogni
studente in modo che la certificazione descriva compiutamente l’avvenuta acquisizione delle
competenze di base, che si traduce nella capacità dello studente di utilizzare conoscenze e abilità
personali e sociali in contesti reali, con riferimento alle discipline/ambiti disciplinari che
caratterizzano ciascun asse culturale.
2
Allo scopo di evitare l’automatica corrispondenza tra livelli di competenza e voti numerici, i
consigli di classe rendono coerenti, nella loro autonomia, i risultati delle predette valutazioni con la
valutazione finale espressa in decimi di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto ministeriale n.
9/2010 soprarichiamato.
Per l’accertamento delle competenze, un utile riferimento può essere costituito anche dalla
documentazione messa a disposizione dal Compendio INVALSI sulle prove PISA-OCSE. Le
rilevazioni degli apprendimenti effettuate periodicamente dall’INVALSI, secondo quanto stabilito
dalla direttiva del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, rendono disponibili
strumenti di valutazione e metodologie di lavoro oggettive utili alla comparabilità delle
certificazioni e forniscono anche una informazione analitica, in termini di valutazione di sistema dei
risultati di apprendimento dei singoli studenti per ciascuna istituzione scolastica.
180
Il modello di certificato
Il modello di certificato, che è unico sul territorio nazionale, contiene la scheda riguardante
competenze di base e relativi livelli raggiunti dallo studente in relazione agli assi culturali, con
riferimento alle competenze chiave di cittadinanza, di cui all’allegato 1 al Regolamento n. 139 del
22 agosto 2007.
I consigli delle seconde classi della scuola secondaria superiore, al termine delle operazioni di
scrutinio finale, compilano per ogni studente la suddetta scheda, che è conservata agli atti
dell’istituzione scolastica. La definizione per livelli di competenza è parametrata secondo la scala,
indicata nel certificato stesso, che si articola in tre livelli: base, intermedio, avanzato. Ai fini della
compilazione delle singole voci del modello di certificato, si precisa che il raggiungimento delle
competenze di base va riferito a più discipline o ambiti disciplinari. Nel caso in cui il livello base
non sia stato raggiunto, è riportata, per ciascun asse culturale, la dicitura “livello base non
raggiunto”. La relativa motivazione è riportata nel verbale del consiglio di classe nel quale sono
anche indicate le misure proposte per sostenere lo studente nel successivo percorso di
apprendimento. Ai fini dell’adempimento dell’obbligo d’istruzione da parte degli alunni
diversamente abili si fa riferimento a quanto previsto dal citato Decreto 22 agosto 2007 n. 139, art.
3, c. 1, e le indicazioni contenute nelle “Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con
disabilità” di cui alla nota prot. n. 4274 del 4 agosto 2009.
In ottemperanza alle indicazioni Ministeriali, di cui sopra, anche l’Istituto “Virgilio” si avvarrà del
modello unico di certificazione delle competenze per la valutazione degli alunni dei vari indirizzi di
studio, che avranno terminato il secondo anno di studi. Le competenze specifiche dei vari assi
culturali, sia per i licei che per il tecnico, sono quelle riportate nelle pagine precedenti dedicate alle
programmazioni didattiche.
181
3.3
PROGRAMMAZIONI MODULARI
TABELLA PROGRAMMAZIONE ITALIANO I ANNO – DIPARTIMENTO UMANISTICO
Obiettivi generali
Conoscenze
-Principali strutture morfosintattiche della lingua italiana
-Vari tipi di testo narrativo
-il testo epico
-Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta
Competenze
-Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per
gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
-Leggere, comprendere, interpretare testi scritti di vario tipo
-Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi
-Imparare ad imparare
UNITÀ
1.
1. ACCOGLIENZA
2. ACCERTAMENTO
DEI LIVELLI DI
PARTENZA
3. RINFORZO DEL
METODO DI
STUDIO
Contributo della disciplina/obiettivi minimi/competenze di base
-Prendere appunti, schematizzare
-presentarsi, interagire in un colloquio, esporre e sostenere il proprio punto di
vista
-pianificare lo studio a casa
-realizzare mappe e schemi
-argomentare
-individuare informazioni in testi di diverso genere e nel web
DURAT CONTENUTI OBIETTIVI
STRUMEN VERIFICHE
A
TI
VALUTAZIONE
DIDATTICI RECUPERO
h. 6
-Esercizi di
Libro di
Il 20% del monte ore di
esposizione
comprender testo
ogni unità è destinato a
orale di
e il
Lim,
verificare e valutare.
esperienze
messaggio
lavagna,
vissute o
contenuto in Computer TIPOLOGIA DI VERIFICA
testi
un testo
 colloquio orale
ascoltati
orale
 prova strutturata
-Scambio di
-riconoscere
informazioni differenti
 Contributi
e idee
registri
-Tecniche di comunicativi
personali alla
lettura
-applicare
discussione libera
-Test
strategie
e/o guidata
d’ingresso
diverse di
lettura
 Test di
comprensione

Riassunto

PPT

Classe capovolta

Elaborato scritto
182
2. GLI ELEMENTI
FONDAMENTALI DELLA
LINGUA: ORTOGRAFIA E
PUNTEGGIATURA
h.5
I dubbi
ortografici:
accento,
apostrofo,
doppie,
gruppi
consonantici
e vocalici,
l’H. I segni di
interpunzion
e: L’uso
della
maiuscola
-Applicare
correttamen
te le regole
ortografiche
dell’italiano
3.LE PARTI VARIABILI DEL
DISCORSO
h.10
Articolo,
sostantivo,
aggettivo,
pronome,
verbo
-Riconoscere
le diverse
parti del
discorso
-Declinare e
concordare
correttamen
te sostantivi,
aggettivi,
articoli,
pronomi
-Coniugare e
usare
correttamen
te modi e
tempi
verbali
4.LE PARTI INVARIABILI
DEL DISCORSO
h.5
Preposizione
,
congiunzion
e, avverbio,
interiezione
-usare
correttamen
te
preposizioni,
congiunzioni
, avverbi,
interiezioni
5.LA STRUTTURA DELLA
FRASE SEMPLICE
h. 10
-riconoscere
i principali
elementi
della frase
semplice e
la loro
funzione
6.I COMPONENTI DELLA
h. 10
Soggetto,
complement
o oggetto,
predicato,
attributo,
apposizione,
principali
complement
i indiretti
Proposizione
Il
RECUPERO/POTENZIAME
NTO potrà essere svolto
con le seguenti modalità:
 Sportello

Curriculare

Corso
pomeridiano

Peer to peer

Autonomo
-riconoscere
183
FRASE COMPLESSA
principale,
coordinate e
subordinate,
proposizioni
esplicite e
implicite, le
principali
proposizioni
subordinate
7.SAPER SCRIVERE: il
testo espositivo
h. 10
Il testo
espositivo:
la relazione,
il tema,
l’articolo di
giornale
Struttura del
testo
Coerenza e
coesione
testuale
Pianificazion
e, stesura e
revisione
8.SAPER SCRIVERE: il
testo descrittivo,
regolativo
h.10
Descrizione
oggettiva e
soggettiva, i
testi non
continui,
grafici e
tabelle
9.IL TESTO NARRATIVO
h.8
La favola:
struttura del
testo
narrativo;
tecniche di
lettura
analitica e
i principali
elementi
della frase
complessa e
la loro
funzione
-individuare
la struttura
di una frase
complessa
-ricercare,
acquisire e
selezionare
informazioni
per produrre
testi scritti
-rielaborare
le
informazioni
-produrre
testi
espositivi
(relazione,
articolo)
corretti e
coerenti
-ricercare,
acquisire e
selezionare
informazioni
per produrre
testi scritti
-rielaborare
le
informazioni
-produrre
testi
corretti e
coerenti
-saper
decodificare
e usare
grafici e
tabelle
-applicare
strategie
diverse di
lettura
-individuare
natura,
funzione e
184
h.8
h.8
10.IL GENERE EPICO
h.3
h. 10
sintetica
Contesto
storico di
alcuni autori
ed opere
Analisi
testuale
La fiaba:
struttura del
testo
narrativo;
tecniche di
lettura
analitica e
sintetica
Contesto
storico di
alcuni autori
ed opere
Analisi
testuale
La novella:
struttura del
testo
narrativo;
tecniche di
lettura
analitica e
sintetica
Contesto
storico di
alcuni autori
ed opere
Analisi
testuale
Prima di
Omero: la
Bibbia, il
Poema di
GilgameshStruttura del
testo epico
Iliade:
lettura e
comprensio
ne dei testi,
denotazione
e
connotazion
e, contesto
storico
principali
scopi
comunicativi
ed espressivi
dei testi
-redigere
sintesi
-applicare
strategie
diverse di
lettura
-individuare
natura,
funzione e
principali
scopi
comunicativi
ed espressivi
dei testi
-redigere
sintesi
-applicare
strategie
diverse di
lettura
-individuare
natura,
funzione e
principali
scopi
comunicativi
ed espressivi
dei testi
-redigere
sintesi
-Conoscere
la struttura
del testo
epico
-tecniche di
lettura
analitiche e
sintetiche
-applicare
strategie
diverse di
lettura
-individuare
natura,
funzione e
principali
scopi
185
dell’autore,
elementi di
mitologia
classica
h.10
Odissea:
lettura e
comprensio
ne dei testi,
denotazione
e
connotazion
e, contesto
storico
dell’autore,
elementi di
mitologia
classica
h.10
Eneide:
lettura e
comprensio
ne dei testi,
denotazione
e
connotazion
e, contesto
storico
dell’autore,
elementi di
comunicativi
ed espressivi
dei testi
-cogliere i
caratteri
specifici di
un testo
epico
-redigere
parafrasi e
commenti
-confrontare
testi
letterari e
opere
filmiche
-applicare
strategie
diverse di
lettura
-individuare
natura,
funzione e
principali
scopi
comunicativi
ed espressivi
dei testi
-cogliere i
caratteri
specifici di
un testo
epico
-redigere
parafrasi e
commenti
-confrontare
testi
letterari e
opere
filmiche
-applicare
strategie
diverse di
lettura
-individuare
natura,
funzione e
principali
scopi
comunicativi
ed espressivi
186
mitologia
classica
11.EDUCAZIONE ALLA
CITTADINANZA
h. 4
Letture
Caratteristic
he e finalità
dell’UE
Valori e
differenze
culturali
12.VIAGGIO DI
ISTRUZIONE
h. 4
Viaggio e/o
visite
guidate in
località
italiane di
interesse
storico,
artistico,
culturale
dei testi
-cogliere i
caratteri
specifici di
un testo
epico
-redigere
parafrasi e
commenti
-confrontare
testi
letterari e
opere
filmiche
-comunicare
-individuare
collegamenti
e relazioni
-progettare
-collaborare
e
partecipare
-comunicare
-collaborare
e
partecipare
-agire in
modo
autonomo e
responsabile
-risolvere
problemi
-individuare
collegamenti
e relazioni
TABELLA PROGRAMMAZIONE ITALIANO BIENNIO II ANNO- DIPARTIMENTO UMANISTICO
Obiettivi generali
Conoscenze
-Principali strutture morfosintattiche della lingua italiana, connettivi e relazioni
logiche (spazio-temporale, causa-effetto), lessico fondamentale, principi di
organizzazione del discorso (la modalità argomentativa)
-Il testo poetico
-Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta
-Il romanzo
Competenze
-Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
-Leggere, comprendere, interpretare testi scritti di vario tipo
187
-Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi
-Imparare ad imparare
-Utilizzare gli strumenti fondamentali per la fruizione consapevole del patrimonio
artistico e letterario
Contributo della disciplina/obiettivi minimi/competenze di base
-Prendere appunti, schematizzare
-presentarsi, interagire in un colloquio, esporre e sostenere il proprio punto di
vista
-pianificare lo studio a casa
-realizzare mappe e schemi
-argomentare
-individuare informazioni in testi di diverso genere e nel web
UNITÀ
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
h. 4
-Esercizi di
esposizione
orale di
esperienze
vissute o
testi
ascoltati
-Scambio di
informazion
i e idee
-Tecniche di
lettura
comprendere
il messaggio
contenuto in
un testo orale
-riconoscere
differenti
registri
comunicativi
-applicare
strategie
diverse di
lettura
1.
4. ACCOGLIENZA
5. ACCERTAMENTO
DEI LIVELLI DI
PARTENZA
6. RINFORZO DEL
METODO DI
STUDIO
2.I RAPPORTI TRA LE
PAROLE: LA
SINTASSI DELLA
FRASE COMPLESSA
h. 20
Principali
strutture del
periodo
-riconoscere le
strutture
morfosintattic
he
-trasformare le
strutture del
periodo
-usare le
STRUMEN
TI
DIDATTICI
Libro di
testo
Lim,
lavagna,
Compute
r
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO/POTENZIAMEN
TO
Il 20% del monte ore di ogni
unità è destinato a verificare
e valutare.
TIPOLOGIA DI VERIFICA
 colloquio orale

prova strutturata

Contributi personali
alla discussione
libera e/o guidata

Test di
comprensione

Riassunto

PPT

Classe capovolta

Elaborato scritto
Il
RECUPERO/POTENZIAM
ENTO potrà essere
svolto con le seguenti
modalità:
 Sportello
188
diverse
strutture in
maniera
corretta
3.LA
COMPRENSIONE
DEL TESTO
ARGOMENTATIVO
(ARTICOLO DI
FONDO, SAGGIO
BREVE)
h. 15
IL TESTO POETICO
h. 16
Strutture
essenziali
del testo
argomentati
vo
I linguaggi
specialistici
Tecniche di
lettura
analitica e
sintetica
Analisi di
dossier
informativi
Redazione
di scalette,
di paragrafi
Stesura di
testi
argomentati
vi
Struttura del
testo
poetico
Denotazione
e
connotazion
e
Contesto
storico di
alcuni autori
e opere
Elementi di
analisi del
testo

Curriculare

Corso
pomeridiano

Peer to peer

Autonomo
-prendere
appunti e
redigere sintesi
-titolazione,
paragrafazione
,
schematizzazio
ne dei testi
-individuare
informazioni
-fare inferenze
-cogliere il
significato
generale e lo
scopo,
individuare il
significato di
parole ed
espressioni in
un contesto
-Applicare
strategie
diverse di
lettura
-Individuare
natura,
funzione e
principali scopi
comunicativi
ed espressivi di
un testo
poetico
-Cogliere i
caratteri
specifici di un
testo letterario
-Redigere
sintesi,
parafrasi,
analisi e
commenti dei
testi
189
IL GENERE
ROMANZO
h.16
Le origini del
romanzo
Il romanzo
storico
Il romanzo
d’avventura
Il romanzo
psicologico
Il romanzo
giallo
I PROMESSI SPOSI
h. 28
Elementi di
narratologia
Contesto
(l’autore e il
genere)
Lettura e
comprensio
ne di brani
del romanzo
Il sistema
dei
personaggi
Lo spazio e il
tempo
LA LETTERATURA
ITALIANA DELLE
ORIGINI
h.12
Le origini
della
letteratura
italiana
La poesia
religiosa
La scuola
siciliana
Il dolce stil
novo
-Applicare
strategie
diverse di
lettura
-Individuare
natura,
funzione e
principali scopi
comunicativi
ed espressivi
del testo
-Cogliere i
caratteri
specifici di un
testo letterario
-Redigere
sintesi, analisi,
riscritture e
commenti dei
testi
-Applicare
strategie
diverse di
lettura
-Individuare
natura,
funzione e
principali scopi
comunicativi
ed espressivi
del testo
-Cogliere i
caratteri
specifici di un
testo letterario
-Redigere
sintesi, analisi,
riscritture e
commenti dei
testi
-Applicare
strategie
diverse di
lettura
-Individuare
natura,
funzione e
principali scopi
comunicativi
ed espressivi
del testo
-Cogliere i
190
caratteri
specifici di un
testo letterario
-Cogliere i
caratteri
dell’evoluzione
linguistica
-confrontare
testi
appartenenti
ad epoche
diverse
-Redigere
parafrasi e
analisi testuali
PREPARAZIONE
PROVA INVALSI
h.16
VIAGGIO DI
ISTRUZIONE
h. 4
Simulazioni
di Prova
Invalsi
Viaggio di
istruzione
e/o visite
guidate in
località
italiane di
interesse
storico,
artistico,
culturale
-comunicare
-collaborare e
partecipare
-agire in modo
autonomo e
responsabile
-risolvere
problemi
-individuare
collegamenti e
relazioni
TABELLA PROGRAMMAZIONE ITALIANO III ANNO – DIPARTIMENTO UMANISTICO
Obiettivi generali
Conoscenze
- storia letteraria italiana dalle origini al Cinquecento
-inquadramento delle coordinate storiche
- vita, opere e visione del mondo e della letteratura dei singoli autori
- analisi di testi rappresentativi
Competenze
-Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
-Leggere, comprendere, interpretare testi scritti di vario tipo
-dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura
-saper stabilire nessi tra letteratura e altre discipline o domini espressivi
Contributo della disciplina/obiettivi minimi/competenze di base
- saper fare uso di un lessico ricco ed appropriato;
- saper esporre problematiche complesse con chiarezza, coerenza, completezza;
- saper leggere ed analizzare retoricamente i testi;
- saper redigere le diverse tipologie testuali;
- individuare i contenuti salienti dei testi;
- individuare le specificità del genere;
191
- collocare il testo nel contesto storico e nella corrente letteraria;
- avanzare interpretazioni personali e critiche, comparazioni fra testi ed autori e
giudizi adeguatamente motivati.
UNITÀ
DURAT
A
CONTENUTI
OBIETTIVI
1.
h. 6
-Esercizi di
esposizione
orale di
esperienze
vissute o testi
ascoltati
-Scambio di
informazioni
e idee
-Tecniche di
lettura
-Test
d’ingresso
comprendere
il messaggio
contenuto in
un testo orale
-riconoscere
differenti
registri
comunicativi
-applicare
strategie
diverse di
lettura
7. ACCOGLIENZA
8. ACCERTAMENT
O DEI LIVELLI DI
PARTENZA
9. RINFORZO DEL
METODO DI
STUDIO
2. INTRODUZIONE AL
MEDIO EVO
h.6
La visione
cristiana del
mondo;
l’universalism
o;
l’enciclopedis
mo e la
Scolastica;
l’allegorismo
e la
concezione
figurale; la
nascita delle
lingue
nazionali; i
primi
-orientarsi nel
contesto
culturale,
filosofico,
linguistico
dell’alto
Medio Evo
STRUMEN
TI
DIDATTICI
Libro di
testo
Lim,
lavagna,
Computer
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO
Il 20% del monte ore di
ogni unità è destinato a
verificare e valutare.
TIPOLOGIA DI VERIFICA
 colloquio orale

prova
strutturata

Contributi
personali alla
discussione
libera e/o
guidata

Test di
comprensione

Riassunto

PPT

Classe capovolta

Elaborato scritto
Il
RECUPERO/POTENZIAM
ENTO potrà essere
svolto con le seguenti
modalità:
 Sportello

Curriculare

Corso
pomeridiano

Peer to peer

Autonomo
192
documenti
dei volgari
italiani
3.LA NASCITA DELLA
LETTERATURA IN
FRANCIA
h.6
4.LA MOLTEPLICITÀ DEI
GENERI LETTERARI
NELL’ITALIA DEL
DUECENTO
h.8
5.LA LIRICA D’AMORE
h. 8
Il contesto
storio e socioculturale in
Francia: la
cavalleria, la
società
cortese,
l’amor
cortese; la
langue d’oїl:
le chansons
de geste; la
langue d’oc:
la lirica
provenzale
Il contesto
storico
dell’Italia nel
Duecento; la
lirica religiosa
in volgare
umbro (F.
d’Assiosi); la
lauda
drammatica
(I. da Todi); la
scuola
siciliana (J. Da
Lentini); la
scuola
toscana di
transizione
(G. d’Arezzo);
la poesia
comicoparodica (C.
Angiolieri, R.
Filippo); la
prosa (la
novella, i libri
di viaggio, le
cronache)
Il “dolce stil
novo”: G.
Guinizzelli, G.
-conoscere la
pluralità dei
volgari
presenti nel
Medio Evo e
le loro
peculiarità
-Individuare i
generi
letterari
prodotti nei
diversi volgari
delle varie
aree
geografiche
della penisola
italica e le
loro
caratteristich
e
-orientarsi nel
contesto
culturale e
193
Cavalcanti
6. DANTE ALIGHIERI
h. 17
La vita; le
opere in
volgare (Vita
nuova, Rime,
Convivio); la
Divina
Commedia
(struttura,
fondamenti
filosofici,
tecniche
narrative); le
opere in
volgare (De
vulgari
eloquentia,
De
monarchia,
Epistulae);
lettura di
canti
significativi
dell’Inferno
7.FRANCESCO
PETRARCA
h. 10
La vita; le
nuova figura
di
intellettuale;
le opere in
latino
(Secretum,
Africa, De
viris
illustribus); le
opere in
volgare (il
Canzoniere, i
Trionfi)
geografico di
sviluppo della
lirica d’amore
- conoscere la
vita e la
poetica degli
autori
- riconoscere
le
caratteristich
e del genere
lirico
-conoscere la
vita e le opere
dell’autore
comprendere
la
significatività
del contributo
di Dante alla
cultura del
suo tempo e
dei secoli
successivi
- individuare il
progetto
culturale e il
pensiero
politico di
Dante
- cogliere le
relazioni tra
forma e
contenuto
- conoscere la
vita, le opere
e la nuova
fisionomia di
intellettuale
dell’autore
- mettere in
relazione i
testi letterari
e i dati
biografici di
Petrarca con il
contesto
storico e
culturale di
riferimento
194
- cogliere
l’importanza
del
Canzoniere
nel panorama
della
letteratura
italiana
- riconoscere
aspetti
innovativi
dell’opera di
Petrarca
rispetto alla
produzione
precedente o
coeva
8.GIOVANNI
BOCCACCIO
h.10
La vita; le
opere minori;
il Decameron
-conoscere
struttura,
contenuto e
temi del
Decameron
- riconoscere
nel testo le
caratteristich
e del genere
letterario cui
l’opera
appartiene
- cogliere i
caratteri
specifici del
genere
novella
individuandon
e natura,
funzione e
principali
scopi
comunicativi
ed espressivi
9.L’ETÀ UMANISTICA
h.6
Il contesto
storico; i
centri di
produzione e
diffusione
della cultura;
l’Umanesimo;
- conoscere gli
elementi
culturali,
filosofici,
linguistici
dell’età
umanistica
- collocare
nello spazio
195
gli eventi
letterari più
rilevanti
- identificare
gli elementi
più
significativi di
un periodo
per
confrontare
aree e periodi
diversi
10. I GENERI LETTERARI
DELL’ETÀ UMANISTICA
h.8
La
trattatistica; il
canto
carnascialesc
o (L. de’
Medici); la
ballata (A.
Poliziano); la
lirica d’amore
(M. M.
Boiardo); il
prosimetro (I.
Sannazzaro);
il poema
cavalleresco
(L. Pulci)
-conoscere le
produzioni
letterarie
dell’età
umanistica in
latino e in
volgare e le
loro
caratteristich
e
- mettere in
relazione le
nuove
tematiche
trattate con
l’ambiente
socioculturale in
cui vengono
prodotte le
opere e con il
contesto
storicopolitico
- acquisire
alcuni termini
specifici del
linguaggio
letterario e
dimostrare
consapevolezz
a
dell’evoluzion
e del loro
significato
11. L’ETÀ DEL
RINASCIMENTO
h.6
Il contesto
storico; la
- conoscere il
significato del
196
10. LUDOVICO ARIOSTO
h.10
produzione
della cultura;
la visione del
mondo; la
questione
della lingua;
la molteplicità
dei generi
letterari
termine
“Rinasciment
o, e i concetti
di
“classicismo”
e
“anticlassicis
mo”
- individuare
la fioritura
artistica e
letteraria
dell’epoca e
gli elementi
culturali che
la sottendono
- distinguere i
generi
letterari
dell’età
rinascimental
e e le
caratteristich
e dei singoli
generi
- svolgere
l’analisi
linguistica,
stilistica,
retorica del
testo
La vita; le
opere minori;
l’Orlando
furioso
- conoscere
genere
letterario,
struttura,
contenuto,
scopo, temi
fondamentali
e motivazioni
dell’Orlando
furioso
- riconoscere
nel testo le
caratteristich
e del genere
letterario cui
l’opera
appartiene
- riconoscere
le relazioni
del testo con
197
altri testi,
relativamente
a forma e
contenuto
- cogliere i
nessi esistenti
tra le scelte
linguistiche
operate e i
principali
scopi
comunicativi
ed espressivi
del testo
11. NICCOLÒ
MACHIAVELLI
h. 6
La vita; le
opere minori;
le opere
letterarie; il
Principe e i
Discorsi
- conoscere le
linee del
pensiero
politico di
Machiavelli
- conoscere
genere,
struttura,
temi, scopo e
portata
innovativa dei
contenuti del
Principe e dei
Discorsi
- individuare
la natura della
prosa
scientifica
usata da
Machiavelli
- mettere in
relazione il
Principe con
la trattatistica
politica coeva
12. FRANCESCO
GUICCIARDINI
h.6
La vita; le
opere minori;
la Storia
d’Italia; i
Ricordi
-conoscere il
pensiero
politico
dell’autore e il
significato di
“particulare”
- confrontare
il pensiero
politico e
l’atteggiamen
to nei
198
confronti
della politica
di Guicciardini
con quelli di
Machiavelli
cogliendone
analogie e
differenze
13. L’ETÀ DELLA
CONTRORIFORMA
h.5
Il contesto
storico; la
produzione
della cultura;
il concetto di
manierismo; i
generi
letterari
dell’età della
Controriform
a
- conoscere le
conseguenze
che la Riforma
di Lutero e il
Concilio di
Trento
provocarono
negli ambienti
culturali, negli
intellettuali e
nelle loro
opere
comprendere
il significato di
“manierismo”
e le nuove
tematiche
affrontate in
letteratura
- cogliere la
nuova visione
del mondo
promossa
dalla teoria
copernicana
11. TORQUATO TASSO
h.10
La vita; le
opere minori;
la produzione
drammatica;
la
Gerusalemme
liberata
- conoscere
genere di
appartenenza,
struttura,
contenuto,
scopo, temi
fondamentali
della
Gerusalemme
liberata
- cogliere i
caratteri
specifici dei
diversi generi
letterari
toccati da
199
Tasso,
individuando
natura,
funzione e
principali
scopi
comunicativi
ed espressivi
delle varie
opere
- confrontare
gli utenti e le
scelte operate
da Tasso nella
Gerusalemme
con quelle di
Ariosto,
cogliendo
analogie e
differenze
12.VIAGGIO DI
ISTRUZIONE
h. 4
Viaggio e/o
visite guidate
in località
italiane di
interesse
storico,
artistico,
culturale
-comunicare
-collaborare e
partecipare
-agire in
modo
autonomo e
responsabile
-risolvere
problemi
-individuare
collegamenti
e relazioni
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – ITALIANO - CLASSI QUARTE LICEI
Obiettivi generali
Conoscenze
1.incrementare
la
- conoscere la struttura della lingua nelle sue componenti ortografiche,
padronanza
dei
morfosintattiche e lessicali;
mezzi espressivi a
- conoscere le tematiche e i testi più rappresentativi della letteratura italiana
200
livello orale e scritto,
sotto il profilo della
comprensione e della
produzione;
2. rendere sempre
più consapevoli gli
alunni
del
funzionamento
del
sistema
linguistico
anche attraverso
uno
studio
della
lingua
nelle
sue
varianti diacroniche e
sincroniche;
3. allenare alla lettura
e sollecitare il gusto
di leggere;
4.
sviluppare
la
capacità di fruizione
di un testo letterario
in
modo
da
consentirne
una
lettura autonoma
e critica;
5. far acquisire la
complessità
del
fenomeno letterario
nelle sue implicazioni
storiche, culturali e
sociali;
6.
esercitare
ed
incrementare
le
capacità di analisi,
sintesi e astrazione.
UNITÀ
1. Modulo di
recupero
2. La letteratura del
relativi al programma svolto;
conoscere i più significativi fenomeni letterari sviluppatisi dal '500 all '800,
l'ideologia degli autori, il contesto storico letterario;
- conoscere gli strumenti specifici dell'analisi del testo poetico e narrativo;
- - conoscere gli elementi caratterizzanti il saggio breve, l'articolo di giornale,
il tema.
Competenze
-
- saper decodificare un testo letterario;
- saperne individuare le tematiche fondamentali;
- saper inquadrare un testo letterario e la sua tipologia nella poetica, nell'ideologia,
nella produzione dell'autore e nel contesto storico letterario;
- saper organizzare i contenuti appresi in un discorso orale caratterizzato da
chiarezza e correttezza espositiva;
- saper analizzare un testo letterario, poetico o narrativo, avvalendosi degli
strumenti specifici già acquisiti nel biennio;
- saper organizzare un saggio breve, un articolo di giornale, un tema;
- saper istituire collegamenti e confronti sul piano tematico tra testi e autori anche
appartenenti ad ambiti culturali diversi.
Obiettivi minimi
- Conoscere le fasi principali dello sviluppo della letteratura italiana inerenti al
programma della quarta classe;
- conoscere in maniera essenziale i contenuti, le coordinate temporali e la poetica
delle opere dei principali autori studiati;
- individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture
fondamentali;
- individuare le relazioni più significative tra testi dello stesso autore o di autori
diversi (temi trattati,generi letterari di riferimento, scelte linguistiche e stilistiche);
- cogliere le relazioni più evidenti delle opere e degli autori con il contesto storicoculturale coevo;
- produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice ma
funzionale.
DURATA CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
Conoscenze:
12 h
Il trattato
Libri di testo
- Evoluzione
della
lingua
politico e la
italiana
nell’età
del
storiografia.
Brani in
Rinascimento;
Niccolò
fotocopia
- Caratteristiche e struttura di
Machiavelli e la
testi scritti.
politica come
Espansioni
scienza
Competenze:
multimediali
- dimostrare
consapevolezza
autonoma.
del libro,
della storicità della lingua e
Francesco
Guicciardini
della letteratura;
Internet,
- - leggere, comprendere e
LIM, dvd, cd
interpretare testi letterari,
rom ed altro
- padroneggiare gli strumenti
9h
La lirica
barocca.
-
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire in
vari contesti l’interazione
comunicativa verbale
- collegare tematiche letterarie
a fenomeni della
contemporaneità.
Conoscenze:
- Linee di evoluzione della
-
Libri di testo
201
‘600
cultura e del sistema letterario
nel Seicento;
- Testi e autori fondamentali
che caratterizzano l’identità
culturale italiana e straniera
nel Seicento;
- Significative opere letterarie
e scientifiche.
Marino e la
dissoluzione del
poema
tradizionale
Il teatro barocco
europeo.
La prosa
scientifica di
Galileo Galilei
-
Brani in
fotocopia
-
Espansioni
multimediali
del libro,
-
Libri di testo
-
linee di evoluzione della
cultura e del sistema
letterario del Settecento;
Brani in
fotocopia
-
elementi di identità e
diversità tra la cultura
italiana del Settecento e le
culture di altri Paesi:
Espansioni
multimediali
del libro,
-
Internet,
LIM, dvd, cd
rom ed altro
-
Libri di testo
-
Brani in
fotocopia
-
Espansioni
multimediali
Competenze:
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della lingua e
della letteratura;
- leggere,
comprendere
e
interpretare testi letterari,
- produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi
- saper stabilire nessi tra la
letteratura e altre discipline o
domini espressivi
- collegare tematiche letterarie
a fenomeni della
contemporaneità.
3. L’età dei Lumi
4. Goldoni, Parini,
Alfieri e
l’Illuminismo
9h
16 h
Il Settecento e
la fine dei
modelli politici e
culturali
tradizionali.
L’età
dell’Arcadia.
La cultura
illuministica nei
principali Paesi
europei.
La riflessione
illuminista in
Italia.
Carlo Goldoni e
la riforma della
commedia.
Giuseppe Parini
e l’impegno
civile in nome
del progresso e
della ragione.
Conoscenze.
-
-
-
-
evoluzione della lingua
italiana nel Settecento;
trattatistica settecentesca.
Competenze
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della lingua e
della letteratura;
- leggere,
comprendere
e
interpretare testi letterari,
- stabilire nessi tra la letteratura
e altre discipline o domini
espressivi
- collegare tematiche letterarie
a fenomeni della
contemporaneità.
Conoscenze:
- rapporto tra lingua e
letteratura;
-
significativi testi e autori che
caratterizzano l’identità della
cultura illuminista in Italia;
202
Vittorio Alfieri:
genio solitario.
-
caratteristiche e struttura di
testi teatrali e lessico
specialistico.
del libro,
-
Internet,
LIM, dvd, cd
rom ed altro
-
Libri di testo
-
Brani in
fotocopia
-
Espansioni
multimediali
del libro,
-
Internet,
LIM, dvd, cd
rom ed altro
-
Libri di testo
-
Brani in
fotocopia
-
Espansioni
multimediali
del libro,
-
Internet,
LIM, dvd, cd
rom ed altro
Competenze:
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della lingua e
della letteratura;
- leggere,
comprendere
e
interpretare testi letterari,
- stabilire nessi tra la letteratura
e altre discipline o domini
espressivi
- collegare tematiche letterarie
a fenomeni della
contemporaneità.
5. La diffusione
della sensibilità
neoclassica e
preromantica
9h
Storia, società,
cultura e
letteratura tra
fine Settecento
e primo
Ottocento.
Dibattiti culturali
e socioideologici.
Conoscenze
- linee di evoluzione della
cultura e del sistema
letterario italiano e straniero
tra fine Settecento e inizio
Ottocento;
-
elementi di identità e
diversità tra la cultura
italiana dell’epoca e le
culture di altri Paesi
Competenze
- dimostrare consapevolezza
della storicità della lingua e
della letteratura;
-
6. Ugo Foscolo
15 h
La vita
La cultura e le
idee
La poetica
Le opere
leggere, comprendere e
interpretare testi letterari,
stabilire nessi tra la
letteratura e altre discipline o
domini espressivi
Conoscenze
-
Il sistema
dell’autore;.
di
pensiero
-
testi fondamentali;
-
rapporto con la cultura del
suo tempo;
-
riflessioni critiche sull’autore.
Competenze
- dimostrare consapevolezza
della storicità della lingua e
della letteratura;
-
leggere, comprendere
interpretare testi letterari,
e
203
-
7. L’età romantica
10 h
Aspetti generali
del
Romanticismo
europeo.
Politica, società
e cultura in
Italia.
I teorici del
Romanticismo
europeo.
La poesia
nell’età
romantica.
Il romanzo
nell’età
romantica.
stabilire nessi tra la
letteratura e altre discipline o
domini espressivi
- collegare tematiche
letterarie a fenomeni della
contemporaneità.
Conoscenze
- Evoluzione della lingua e
della questione ad essa
relativa nell’età del
Romanticismo;
-
linee di evoluzione della
cultura e del sistema
letterario italiano e straniero
nell’Ottocento;
-
elementi di identità e
diversità tra la cultura
italiana dell’epoca e le
culture di altri Paesi
-
significative opere letterarie
dell’età del Romanticismo
italiano
-
Libri di testo
-
Brani in
fotocopia
-
Espansioni
multimediali
del libro,
-
Internet,
LIM, dvd, cd
rom ed altro
-
Libri di testo
-
Brani in
fotocopia
-
Espansioni
multimediali
del libro,
-
Internet,
LIM, dvd, cd
rom ed altro
Competenze
- dimostrare consapevolezza
della storicità della lingua e
della letteratura;
-
-
8. Alessandro
Manzoni
15 h
Vita
Dal classicismo
al
Romanticismo.
La visione della
vita.
Le opere.
leggere, comprendere e
interpretare testi letterari,
stabilire nessi tra la
letteratura e altre discipline o
domini espressivi
collegare tematiche
letterarie a fenomeni della
contemporaneità.
Conoscenze
-
Il sistema
dell’autore;.
di
pensiero
-
testi fondamentali;
-
rapporto con la cultura del
suo tempo;
-
riflessioni critiche sull’autore.
Competenze
- dimostrare consapevolezza
della storicità della lingua e
della letteratura;
-
leggere, comprendere
interpretare testi letterari,
stabilire nessi tra la
e
204
-
9. Il Purgatorio di
Dante
16 h
Struttura del
Purgatorio
Allegoria e
concezione
figurale.
Tecniche
narrative.
Retorica, stile e
lingua.
letteratura e altre discipline o
domini espressivi
collegare tematiche
letterarie a fenomeni della
contemporaneità.
Conoscenze
Parafrasi,analisi e
commento di canti scelti.
- Approfondimento su
protagonisti e tematiche,
- Alcune pagine critiche
-
Competenze
leggere, comprendere e
interpretare testi letterari,
stabilire nessi tra la
letteratura e altre discipline o
domini espressivi
-
Libri di testo
-
Brani in
fotocopia
-
Espansioni
multimediali
del libro,
-
Internet,
LIM, dvd, cd
rom ed altro
10. Laboratorio di
scrittura
12 h
11. Somministrazione
delle prove per le
valutazioni
trimestrali
9h
Produzione di
testi
appartenenti
alle tipologie del
saggio breve,
articolo di
giornale e tema
Conoscenze
Criteri e strumenti
necessari per la
redazione del saggio,
dell’articolo e del tema
Competenze
Produrre testi di vario
tipo in relazione a
differenti scopi
comunicativi.
Verifica delle conoscenze e
delle competenze acquisite.
Consegna e revisione degli
elaborati
VERIFICA E VALUTAZIONE
Elementi utili alla valutazione saranno ottenuti attraverso le seguenti modalità di verifica:
-
colloquio orale;
-
prova strutturata;
-
intervento;
-
classe capovolta;
-
partecipazione.
Le attività di recupero e potenziamento si svolgeranno nelle seguenti modalità:
-
sportello didattico;
-
attività curriculari;
-
tutoring;
205
-
recupero autonomo.
Si precisa che il 20% del monte ore totale (132 ore) sarà destinato alla verifica e alla valutazione.
N.B.
Il monte ore è soggetto a variazioni od oscillazioni, determinate da attività non programmabili
(assemblee, viaggi e visite d’istruzione, manifestazioni culturali …) e dalle specifiche esigenze
didattiche della classe.
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: ITALIANO (Classi quinte)
Obiettivi
Conoscenze:
generali
- tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta.
- strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di tematiche
coerenti con l’indirizzo di studio
- processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana dei secoli XIX e XX, a partire da una
selezione di autori e testi emblematici.
- testi e autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche.
Competenze:
- contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana degli ultimi due secoli in
rapporto ai principali processi sociali e culturali, politici e scientifici di riferimento.
- identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italiana.
- interpretare criticamente i testi letterari.
UNITA’
1.
Recupero
DURATA
CONTENUT
I
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
8 ore
- Ugo
Foscolo.
- Il
movimento
Romantico: il
contesto
storico, la
lirica in
Europa e in
Italia.
Conoscenze:
- vita, opere e
formazione
culturale.
- caratteri del
movimento
Romantico
-Competenze:
- leggere,
comprendere,
interpretare i tesi
letterari: poesia e
prosa.
- padroneggiare gli
strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire
l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti.
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura.
- libri di testo
- materiale on
line
- piattaforma
digitale
Pearson per
l’insegnamento
e
l’apprendiment
o
personalizzato
della
letteratura.
- LIM e
videoproiettore
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO
Si prevede di dedicare un
numero complessivo di
30 ore, che verranno
distribuite tra le diverse
unità, ad attività di
verifiche e valutazioni
secondo le seguenti
modalità:
-Verifiche
a) Verifiche scritte
b) Colloquio orale
c)
Intervento da
posto
-Valutazione
a) Partecipazione
attiva
b) Interventi
creativi
(spontanei)
c)
Interventi
provocati
206
Per le attività di recupero
si prevede un numero di
ore extracurriculari da
articolare secondo
modalità che andranno a
definirsi in relazione ai
casi individuali e alle
esigenze della classe.
-Tipologie di recupero:
a) Sportello
didattico
b) Curricolare
c)
2.
10 ore
Manzoni e il
“vero storico”
3.
Giacomo
Leopardi
10 ore
- La vita, il
“vero” prima
della
conversione,
la concezione
della storia
dopo la
conversione
nelle tragedie,
nelle Odi e
nel romanzo
Conoscenze:
- vita e opere.
- evoluzione della
sua ideologia
- La vita
- il pensiero
- la poetica
del vago e
dell’indefinito
- il rapporto
con il
Romanticism
o
- le opere
Conoscenze:
- vita e formazione
culturale
- rapporto con il
movimento
Romantico in
Italia e in Europa
- opere principali
- evoluzione della
poetica
Competenze:
- leggere,
comprendere,
interpretare i tesi
letterari: poesia e
prosa.
- padroneggiare gli
strumenti
Competenze:
- leggere,
comprendere,
interpretare i tesi
letterari: poesia e
prosa.
- padroneggiare gli
strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire
l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti.
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura.
-- libri di testo
- materiale on
line
- piattaforma
digitale
Pearson per
l’insegnamento
e
l’apprendiment
o
personalizzato
della
letteratura.
- LIM e
videoproiettore
Peer to peer
-
- libri di testo
- materiale on
line
- piattaforma
digitale
Pearson per
l’insegnamento
e
l’apprendiment
o
personalizzato
della
letteratura.
- LIM e
videoproiettore
207
espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire
l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti.
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura.
4.
5 ore
L’età
postunitaria
5.
Giovani Verga
5
ore
- il contesto
storico
- il contesto
culturale
- il
Naturalismo
francese ed E.
Zola
- il
Positivismo
- la
contestazione
ideologica e
stilistica degli
scapigliati
- Giosuè
Carducci
Conoscenze:
- contesto
culturale,
ideologico e
linguistico
dell’Italia
postunitaria.
- generi praticati
nell’Italia
postunitaria e loro
caratteristiche.
Competenze:
- leggere,
comprendere,
interpretare i tesi
letterari: poesia e
prosa.
- padroneggiare gli
strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire
l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti.
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura.
- libri di testo
- materiale on
line
- piattaforma
digitale
Pearson per
l’insegnamento
e
l’apprendiment
o
personalizzato
della
letteratura.
- LIM e
videoproiettore
- la vita
- le opere del
primo
verismo
- l’adesione al
verismo
- le opere
veriste:
novelle e
romanzi
Conoscenze:
- vita, generi
letterari e
principali opere.
- evoluzione della
poetica.
- significato di
verismo e teoria
dell’”impersonalit
à”
Competenze:
- leggere,
comprendere,
interpretare i tesi
- libri di testo
- materiale on
line
- piattaforma
digitale
Pearson per
l’insegnamento
e
l’apprendiment
o
personalizzato
della
letteratura.
- LIM e
208
letterari: poesia e
prosa.
- padroneggiare gli
strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire
l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti.
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura.
videoproiettore
6.
Il
Decadentismo
2 ore
- l’origine del
termine
- la poetica
- i temi e i
miti
- Baudelaire,
il decadente
ante litteram
- la
produzione
del
Decadentismo
in Italia
Conoscenze:
- origine e
significato del
termine
“Decadentismo”
- estremi
cronologici,
poetiche
dominanti, temi
più frequenti.
- opere e maggiori
esponenti
Competenze:
- leggere,
comprendere,
interpretare i tesi
letterari: poesia e
prosa.
- padroneggiare gli
strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire
l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti.
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura.
- libri di testo
- materiale on
line
- piattaforma
digitale
Pearson per
l’insegnamento
e
l’apprendiment
o
personalizzato
della
letteratura.
- LIM e
videoproiettore
7.
Gabriele
d’Annunzio
6 ore
- la vita
- i romanzi
- le opere in
versi
Conoscenze:
- biografia,
partecipazione alla
vita politica e
culturale del
tempo.
- evoluzione della
poetica
- generi letterari
- libri di testo
- materiale on
line
- piattaforma
digitale
Pearson per
l’insegnamento
e
l’apprendiment
209
praticati, opere più
significative.
- significato di
“estetismo”,
“edonismo”,
“superomismo” e
“panismo”.
Competenze:
- leggere,
comprendere,
interpretare i tesi
letterari: poesia e
prosa.
- padroneggiare gli
strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire
l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti.
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura.
8.
6 ore
Giovanni
Pascoli
9.
La lirica in
4 ore
- la vita
- la visione
del mondo
- la poetica
- le raccolte
poetiche
Conoscenze:
- vita e opere
- poetica e
significato di
“fanciullino”
- temi e soluzioni
formali delle
raccolte poetiche
Competenze:
- leggere,
comprendere,
interpretare i tesi
letterari: poesia e
prosa.
- padroneggiare gli
strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire
l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti.
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura.
- il contesto
storico
Conoscenze:
- significato di
o
personalizzato
della
letteratura.
- LIM e
videoproiettore
- libri di testo
- materiale on
line
- piattaforma
digitale
Pearson per
l’insegnamento
e
l’apprendiment
o
personalizzato
della
letteratura.
- LIM e
videoproiettore
- libri di testo
- materiale on
210
Italia nel primo
Novecento fra
sperimentazion
ee
innovazione
- lo scenario
italiano
- le
avanguardie
- il Futurismo
in Italia
-i
Crepuscolari
avanguardia,
“futurismo”,
“poeta
crepuscolare”.
Competenze:
- leggere,
comprendere,
interpretare i tesi
letterari: poesia e
prosa.
- padroneggiare gli
strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire
l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti.
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura.
line
- piattaforma
digitale
Pearson per
l’insegnamento
e
l’apprendiment
o
personalizzato
della
letteratura.
- LIM e
videoproiettore
4 ore
- la vita
- i primi
romanzi
- l’opera
principale
Conoscenze:
- vita, formazione
culturale e opere
- significato di
“inetto”,
“malattia”,
“psicoanalisi”,
“coscienza”
Competenze:
- leggere,
comprendere,
interpretare i tesi
letterari: poesia e
prosa.
- padroneggiare gli
strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire
l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti.
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura.
- libri di testo
- materiale on
line
- piattaforma
digitale
Pearson per
l’insegnamento
e
l’apprendiment
o
personalizzato
della
letteratura.
- LIM e
videoproiettore
8 ore
- la vita
- la
produzione
novellistica
- i romanzi
Conoscenze:
- vita, formazione
culturale, visione
del mondo
- molteplicità dei
10.
Italo Svevo
11.
Luigi
Pirandello
- libri di testo
- materiale on
line
- piattaforma
211
4 ore
12.
Umbero Saba
- la
produzione
teatrale
generi trattati,
innovazioni
formali e
contenutistiche
delle opere
- significato di
“umorismo”,
“sentimento del
contrario”, “vita e
forma”,
“maschera”,
“teatro nel teatro”.
Competenze:
- leggere,
comprendere,
interpretare i tesi
letterari: poesia e
prosa.
- padroneggiare gli
strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire
l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti.
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura.
digitale
Pearson per
l’insegnamento
e
l’apprendiment
o
personalizzato
della
letteratura.
- LIM e
videoproiettore
- la vita
- la
produzione
poetica: il
Canzoniere
Conoscenze:
- vita, formazione
letteraria, poetica
e incontro con la
psicoanalisi
- struttura del
Canzoniere
Competenze:
- leggere,
comprendere,
interpretare i tesi
letterari: poesia e
prosa.
- padroneggiare gli
strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire
l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti.
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura.
- libri di testo
- materiale on
line
- piattaforma
digitale
Pearson per
l’insegnamento
e
l’apprendiment
o
personalizzato
della
letteratura.
- LIM e
videoproiettore
212
6 ore
- la vita
- la
produzione
poetica
Conoscenze:
- vita e opere
- poetica, temi e
soluzioni formali
delle sue opere
Competenze:
- leggere,
comprendere,
interpretare i tesi
letterari: poesia e
prosa.
- padroneggiare gli
strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire
l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti.
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura.
- libri di testo
- materiale on
line
- piattaforma
digitale
Pearson per
l’insegnamento
e
l’apprendiment
o
personalizzato
della
letteratura.
- LIM e
videoproiettore
6 ore
- la vita
- la
produzione
poetica
Conoscenze:
- vita, opere,
evoluzione della
sua poetica
- concezione del
ruolo
dell’intellettuale e
atteggiamento nei
confronti della
società
- poetica degli
oggetti e
“correlativo
oggettivo”,
significato della
formula del “male
di vivere”.
Competenze:
- leggere,
comprendere,
interpretare i tesi
letterari: poesia e
prosa.
- padroneggiare gli
strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire
l’interazione
comunicativa
verbale in vari
-- libri di testo
- materiale on
line
- piattaforma
digitale
Pearson per
l’insegnamento
e
l’apprendiment
o
personalizzato
della
letteratura.
- LIM e
videoproiettore
13.
Giuseppe
Ungaretti
14.
Eugenio
Montale
213
contesti.
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura.
4 ore
- il contesto
storico,
politicosociale e
culturale
- Alberto
Moravia
- Cesare
Pavese
- Elio
Vittorini
Conoscenze:
- cenni alla
biografia e alla
produzione
letteraria degli
autori
- caratteri specifici
della narrativa di
questo periodo.
Competenze:
- leggere,
comprendere,
interpretare i tesi
letterari: poesia e
prosa.
- padroneggiare gli
strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire
l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti.
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura.
- libri di testo
- materiale on
line
- piattaforma
digitale
Pearson per
l’insegnamento
e
l’apprendiment
o
personalizzato
della
letteratura.
- LIM e
videoproiettore
14 ore
- struttura
fisica e
morale del
Paradiso
- progetto
culturale
- l’allegoria e
la concezione
figurale
- le tecniche
narrative
- lo spazio e il
tempo
Conoscenze:
- parafrasi,
interpretazione e
analisi dei canti
scelti
.Competenze:
- leggere,
comprendere,
interpretare i tesi
letterari: poesia e
prosa.
- padroneggiare gli
strumenti espressivi
ed argomentativi
indispensabili per
gestire l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti.
- dimostrare
consapevolezza
della storicità della
letteratura.
- libri di testo
- materiale on
line
- piattaforma
digitale
Pearson per
l’insegnamento
e
l’apprendiment
o
personalizzato
della
letteratura.
- LIM e
videoproiettore
15.
La narrativa
italiana tra le
due guerre
16.
Dante
Alighieri e il
Paradiso
214
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE DI GEOSTORIA- DIPARTIMENTO DI ITALIANISTICA- I ANNO LICEIa. s. 2014/2015- MONTE-ORE: 99 ANNUALI
Conoscenze:
Conoscenze
Obiettivi
generali
-
Competenze
-
conoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio- temporali che li determinano;
i principali fenomeni socio-economici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in
relazione alle diverse culture;
alcuni articoli della Costituzione italiana;
gli organi dello Stato e le loro funzioni;
le problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani, alla promozione delle
pari opportunità e alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio;
le tappe fondamentali dello sviluppo della UE.
Competenze:
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto tra epoche diverse e in una dimensione sincronica mediante il
confronto tra aree geografiche e culturali;
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Unità
Trimestre
Ore
Contenuti
Obiettivi
Strumenti
didattici
1.
1
3
Test
d’ingresso
Verificare le conoscenze
pregresse degli alunni
Libro di testo
Lavagna
LIM
DVD
Mappe
concettuali
Gli strumenti
dello storico
e del
geografo
Conoscenze:
Carte
storiche,
geografiche,
tematiche.
Storia e
geografia
2.
Storia e
geografia
1
2+2
conoscere i diversi tipi di
fonti e saper distinguere i
vari tipi di indicatori
(statistici, grafici ecc.);
conoscere eventi e
fenomeni storici e
geografici in base a precise
coordinate spaziotemporali;
conoscere i vari tipi di
carte (storiche,
geografiche, tematiche
ecc.);
conoscere e comprendere
una società sulla base di
indicatori come l’ambiente,
il sistema politico,
economico-sociale ecc.
Competenze:
comprendere il
cambiamento e la diversità
dei tempi storici in una
dimensione diacronica e in
Verifiche
Valutazione
Recupero
Le verifiche saranno
effettuate mediante test con
quesiti a risposta chiusa,
semiaperta e aperta,
colloquio orale, intervento,
classe capovolta.
La valutazione terrà conto
del punteggio (prove scritte),
dell’impegno, della
partecipazione attiva e degli
interventi.
Il recupero, infine, avrà
luogo durante i tre trimestri,
alla luce dei casi individuali e
delle esigenze della classe,
mediante: le ore curricolari, lo
sportello e la strategia
didattica del tutoring.
215
una sfera sincronica
attraverso il confronto tra
aree geografiche e culturali
in un’interazione continua
tra passato e presente.
3.
1
Storia e
geografia
3+2
3+1
2
4.
Storia e
geografia
1
3+2
3+2
1 Dal
Paleolitico al
Neolitico.
Le civiltà
della
Mesopotami
a. La civiltà
egizia.
Il sistema
terra (climi e
loro
cambiamenti
nel tempo,
inquinament
o ecc.).
Le attività
primarie
(nesso
storicogeografico:
l’agricoltura
nel tempo).
Conoscenze:
Gli Ebrei e i
Fenici e il
fenomeno
migratorio.
I Cretesi e i
Micenei.
Le attività
secondarie e
terziarie.
Conoscenze:
conoscere l’evoluzione
dell’uomo;
conoscere la
periodizzazione
archeologica e quella
storica;
l’organizzazione sociale
dalla tribù alla città;
le civiltà fluviali: istituzioni,
cultura ed economia;
conoscere i climi e il
concetto di inquinamento.
Competenze:
individuare la dimensione
mondiale dell’ominazione;
selezionare e valutare le
fonti materiali e scritte;
razionalizzare il senso del
tempo e dello spazio;
individuare i caratteri
sociali, istituzionali ed
economici;
saper mettere in relazione i
climi con le aree
geografiche e con l’impatto
esercitato su di essi
dall’inquinamento.
conoscere il concetto di
popolo indoeuropeo;
conoscere gli aspetti più
importanti, da un punto di
vista geografico, sociale,
economico, politico e
artistico delle civiltà dei
popoli indicati a latere;
conoscere il fenomeno
migratorio in un confronto
proficuo tra passato e
presente;
conoscere le attività
secondarie e terziarie.
Competenze:
individuare i rapporti tra i
vari fattori che
caratterizzano lo sviluppo
di un popolo (ambiente
geografico, attività
economiche, sistemi
politici, modelli culturali,
organizzazione militare
ecc.);
riconoscere gli effetti
socio-economici delle
216
migrazioni nel paese di
partenza e in quello di
arrivo;
individuare le
caratteristiche delle attività
secondarie e terziarie e il
loro sviluppo in rapporto ai
paesi europei.
5.
2
Storia e
geografia
6.Storia e
geografia
5+1
5+1
2
3
4
La nascita
delle poleis.
Sparta e
Atene.
La dinamica
demografica.
Le città della
terra e il loro
sistema
organizzativo
.
Conoscenze:
Le guerre
persiane.
Dall’apogeo
di Atene alla
Conoscenze:
conoscere la polis:
organizzazione politica e
partecipazione sociale;
conoscere gli aspetti
significativi della civiltà dei
Greci;
conoscere l’assetto
oligarchico di Sparta;
conoscere l’evoluzione
democratica di Atene;
conoscere il fenomeno
demografico in rapporto al
le aree geografiche
europee e a i paesi
extraeuropei;
conoscere le ragioni sociali
e culturali dei differenti
tassi di fecondità;
conoscere le diverse
tipologie di servizi da esse
garantite.
Competenze:
individuare i rapporti tra i
vari fattori che
caratterizzano lo sviluppo
di un popolo (ambiente
geografico, attività
economiche, stratificazione
sociale, sistemi politici,
modelli culturali,
organizzazione militare
ecc.);
recuperare l’influenza
della civiltà greca sulla
nostra cultura;
acquisire il concetto di
democrazia;
saper argomentare il
confronto tra twitter e/o
facebook e l’agorà, tra la
democrazia di ieri e quella
di oggi;
saper interpretare i grafici
demografici di città
diverse.
conoscere gli elementi
fondamentali della civiltà
persiana, con particolare
217
5+1
7.
3
4+1
Storia e
geografia
5+2
4
guerra del
Peloponneso.
Dalla crisi
della polis
all’Ellenismo.
Le società
multietniche.
riferimento all’evoluzione
dell’organizzazione statale,
allo sviluppo economico,
alle manifestazioni
religiose e artistiche;
conoscere le fasi
significative delle guerre
greco-persiane;
conoscere gli aspetti
principali dello sviluppo
economico, politico e
artistico di Atene nell’età
di Pericle;
conoscere le principali
caratteristiche della civiltà
della Grecia classica
(società, valori, arte e
sapere letterario, filosofico
e scientifico);
conoscere le vicende che
portarono all’egemonia di
Sparta e poi a quella di
Tebe;
conoscere la figura di
Filippo di Macedonia e le
conquiste di Alessandro
Magno, volte alla creazione
del suo impero;
conoscere il concetto della
multietnicità.
Competenze:
riconoscere la funzione
delle strade, della moneta,
dell’amministrazione in un
impero multietnico;
individuare le cause e gli ef
fetti delle guerre grecopersiane, con particolare
riferimento alla crisi delle
colonie dell’Asia Minore e
allo sviluppo economico di
Atene;
saper
riconoscere
le
problematiche di una
società multietnica;
acquisire il concetto di
diverso come fonte di
arricchimento umano e
culturale;
acquisire il concetto di
tolleranza religiosa.
L’Italia
preromana,
le origini di
Roma
(risorse
minerarie nel
passato) e la
gestione
delle risorse
oggi.
Conoscenze:
conoscere la civiltà
etrusca;
i processi storici e i
racconti leggendari relativi
alla fondazione di Roma;
conoscere gli ordinamenti
politici, sociali e
istituzionali di Roma nel
periodo regio e in quello
218
8.
Storia e
geografia
3
5
5+4
Roma: dalla
monarchia
alla
repubblica (le
istituzioni
italiane nel
passato) e le
istituzioni
della UE nel
presente.
Le guerre
puniche e la
conquista
dell’Oriente.
Alcuni articoli
della
Costituzione
italiana e i
principali
organi del
governo.
repubblicano;
conoscere le tappe
dell’espansione romana in
Italia e nel Mediterraneo.
Conoscere le istituzioni
della UE.
Competenze:
acquisire la relazione tra
le caratteristiche della
penisola italica e la
molteplicità dei popoli
stanziatisi sul territorio;
riconoscere i rapporti tra le
peculiarità fisiche del
territorio e l’insediamento
urbano;
riconoscere l’importanza
dei racconti leggendari
come fonte storica;
saper individuare analogie
e differenze tra le guerre
del passato e quelle del
presente;
acquisire il trend
economico, sociale e
politico, nelle linee
generali, dei paesi aderenti
alla UE;
riconoscere l’importanza
della Costituzione e le
funzioni principali svolte
dagli organi dello Stato
italiano.
La crisi della
repubblica.
La conquista
della Gallia e
l’Europa.
Conoscenze:
conoscere le vicende che
testimoniano la crisi degli
ordinamenti repubblicani
(guerre civili, rivolte,
guerra servile, congiure e
triumvirati);
conoscere l’azione militare
di Giulio Cesare;
conoscere alcuni paesi
europei.
Competenze:
acquisire la capacità di
collocare nel tempo gli
eventi che caratterizzano il
declino di Roma;
individuare la relazione
esistente tra espansione
militare, espansione
commerciale e sviluppo
della rete stradale nella
Roma repubblicana;
riconoscere le peculiarità
fisiche, politiche,
economiche e culturali di
219
alcuni paesi europei.
9.
3
Laboratorio
6
Verifiche e
valutazione
Storia e
geografia
10.
Storia e
geografia
11
Cittadinanz
ae
costituzion
e
1
7
Diritti e
doveri dei
cittadini
Famiglia e
società.
Viaggi di istruzione, attività
extracurricolari.
Le verifiche saranno
Conoscenze
individuare la complessità
e la problematicità delle
strutture e dei rapporti
sociali, economici e
politici; avere la
consapevolezza del
significato della legge e
del sistema giuridico;
conoscenza dei principi e
delle libertà sanciti dalla
Costituzione, nonché delle
strutture dello Stato nei
suoi organi fondamentali.
Competenze
Assumere comportamenti
adeguati nel gruppo e con
i singoli;
applicare le regole della
convivenza sociale alle
relazioni in classe e fuori.
Lettura di
passi
letterari e/o
articoli
riguardanti
problemi
sociali,
articoli sulla
Costituzione,
dialoghi,
discussioni,
riflessioni
saranno gli
strumenti
utilizzati per
raggiungere
gli obiettivi
programmati
effettuate mediante test con
quesiti a risposta chiusa,
semiaperta e aperta,
colloquio orale, intervento,
classe capovolta.
La valutazione terrà conto
del punteggio (prove scritte),
dell’impegno, della
partecipazione attiva e degli
interventi.
Il recupero, infine, avrà
luogo durante i tre trimestri,
alla luce dei casi individuali e
delle esigenze della classe,
mediante: le ore curricolari, lo
sportello e la strategia
didattica del tutoring.
Le verifiche saranno
effettuate mediante test con
quesiti a risposta chiusa,
semiaperta e aperta,
colloquio orale, intervento,
classe capovolta.
La valutazione terrà conto
dell’impegno, della
partecipazione attiva e degli
interventi.
220
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE DI GEOSTORIA- DIPARTIMENTO DI ITALIANISTICA- IIANNO LICEIa. s. 2014/2015- MONTE-ORE: 99 ANNUALI
Conoscenze:
Conoscenze
Obiettivi
generali
-
Competenze
-
conoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio- temporali che li determinano;
i principali fenomeni socio-economici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in
relazione alle diverse culture;
alcuni articoli della Costituzione italiana;
gli organi dello Stato e le loro funzioni;
le problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani, alla promozione delle
pari opportunità e alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio;
le tappe fondamentali dello sviluppo della UE.
Competenze:
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto tra epoche diverse e in una dimensione sincronica mediante il
confronto tra aree geografiche e culturali;
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Unità
Trimestre
Ore
Contenuti
Obiettivi
Strumenti
didattici
1.
1
2
Test
d’ingresso
Verificare le conoscenze
pregresse degli alunni
Libro di testo
Lavagna
LIM
DVD
Mappe
concettuali
La fine della
repubblica
romana.
La geopolitica
Conoscenze:
Libro di
testo;Carte
storiche,
geografiche,
tematiche.
Storia e
geografia
2.
Storia e
geografia
1
5+1
la trasformazione dalla
repubblica al principato; l’
impero romano: società,
economia e istituzioni;
latinità e cristianesimo:
una nuova identità.
Stato, paese e nazione: i
confini
Competenze:
individuare gli elementi del
sincretismo culturale dell’
impero romano;
comprendere le
connessioni tra società e
religione; acquisire la
capacità di collegare nel
tempo e nello spazio gli
eventi del mondo romano
Verifiche
Valutazione
Recupero
Le verifiche saranno
effettuate mediante test con
quesiti a risposta chiusa,
semiaperta e aperta, colloquio
orale, intervento, classe
capovolta.
La valutazione terrà conto
del punteggio (prove scritte),
dell’impegno, della
partecipazione attiva e degli
interventi.
Il recupero, infine, avrà
luogo durante i tre trimestri,
alla luce dei casi individuali e
delle esigenze della classe,
mediante: le ore curricolari, lo
sportello e la strategia
didattica del tutoring.
221
3.
1
5+1
Storia e
geografia
4+1
4.
1
4+1
Storia e
geografia
4+1
5.
Storia e
geografia
2
4+2
5+2
1 Il principato
di Augusto e il
primo secolo
dell’ impero.
I trasporti.
L’ impero al
suo apogeo
Il mondo
asiatico.
Città e
metropoli
Conoscenze:
Il mondo dei
Romani.
Economia e
ambienti: i
trasporti.
Roma e la
diffusione del
cristianesimo.
Uomini e
donne della
terra:lingue,
culture e
religioni
Conoscenze:
La crisi del III
secolo .
L ‘ energia
La riforma
dell’ impero.
Le etnie.
L’ Unione
Europea
Conoscenze:
degli eventi del I secolo
dell’ impero;le
caratteristiche del
principato;gli ideali
repubblicani in età
augustea. Città e metropoli
del sud e del nord del
mondo
Competenze:
individuare i caratteri
sociali, istituzionali ed
economici in epoca
augustea;riconoscere il
rapporto tra il principe e gli
intellettuali. Riconoscere
gli avvenimenti
socioeconomici che hanno
contribuito a cambiare la
struttura degli
insediamenti
degli eventi della civiltà
romana;la partecipazione
alla vita politica;il ruolo
della guerra, della donna e
della famiglia.
Il sistema dei trasporti.
Competenze:
individuare i rapporti tra i
vari fattori che
caratterizzano lo sviluppo
di un popolo (ambiente
geografico, attività
economiche, sistemi
politici, modelli culturali,
organizzazione militare
ecc.) ;saper individuare
sulla carta le principali aree
di traffico.
degli eventi nel III e IV
secolo;
la politica dei Severi e di
Diocleziano.L’ età di
Costantino.
Competenze:
individuare i rapporti tra i
vari fattori che
caratterizzano la crisi di un
popolo (ambiente
geografico, attività
economiche,
stratificazione sociale,
sistemi politici, modelli
culturali, organizzazione
militare ecc.)
acquisire il concetto di
democrazia;
222
6.Storia e
2
5+1
geografia
5+2
7.
3
5+2
Storia e
geografia
5+2
8.
Storia e
3
5+2
La fine dell’
impero
romano in
Occidente.
L’
inquinamento
Un destino
diverso: l’
impero di
Oriente.
Globalizzazion
e: l’ economia
mondiale
Conoscenze:
L ‘Occidente
altomedievale
Paesaggi del
mondo: Asia
L’ Islam, una
nuova
religione.
Paesaggi del
mondo: Africa
Conoscenze:
L’ impero
carolingio.
Paesaggi del
Conoscenze:
dei grandi cambiamenti
avvenuti nei secoli IV, V, VI.
Il mondo dei Germani; l’
impero dopo Castantino;i
regni romano-barbarici in
Occidente.
L’ impero tra IV e V secolo
L ‘ organizzazione dell’
impero; Giustiniano
imperatore;i bizantini alla
riconquista dell’ Occidente.
L’ inquinamento: causaeffetto.
Competenze:
individuare le cause e gli ef
fetti
delle migrazioni/invasioni
con particolare riferimento
alla fine dell’ impero
romano in Occidente;
saper
riconoscere
le
problematiche di una
società
multietnica;
riconoscere i fattori che
garantirono
la
sopravvivenza dell’ impero
acquisire il concetto di
globalizzazione
dell’ Occidente tra VI e VIII
secolo;la dominazione dei
Longobardi; la chiesa nel VI
e VII secolo; l’ ascesa dei
Pipinidi; la curtis. Le
regioni dell’ Africa e dell’
Asia.
Competenze:
acquisire la relazione tra
le caratteristiche dell ‘
Occidente e la molteplicità
dei popoli cui entra in
contatto; acquisire la
relazione tra la chiesa di
Roma e i Longobardi.
Riconoscere le cause delle
guerre civili e dei problemi
socio-economici dell’ Africa
e dell’Asia
degli eventi dell’ impero
223
geografia
5+2
mondo:
America
L’ Europa dei
feudi e dei
castelli.
Paesaggi del
mondo:
Oceania
carolingio; Carlo Magno
espande i domini; il Sacro
Romano Impero; l’ impero
bizantino nel IX-X secolo.
Conoscere gli eventi dell’
Europa feudale;L’
Occidente sotto assedio:
Ungari e Saraceni; l’
invasione Normanna;il
feudalesimo. Oceania e le
terre agli antipodi.
Competenze:
acquisire la capacità di
collocare nel tempo gli
eventi che caratterizzano l’
espansione dell’ impero
carolingio;
individuare la relazione
esistente tra espansione
militare, espansione
commerciale e sviluppo
della rete stradale nel
mondo carolingio;
riconoscere le peculiarità
fisiche, politiche,
economiche e culturali di
alcuni paesi europei.
Riconoscere i fattori che
minarono l’ integrità dell’
impero carolingio;
individuare le
caratteristiche e le
conseguenze delle
scorrerie dei Saraceni.
Indicare le cause e gli
effetti dell’ arrivo degli
europei nel nuovo mondo.
Saper indicare i rapporti (
geografici e politicoeconomici) dell’ Oceania
con altri continenti.
9.
3
Laboratorio
8
Verifiche e
valutazione
Storia e
geografia
10.
Storia e
geografia
Viaggi di istruzione, attività
extracurricolari.
Le verifiche saranno
effettuate mediante test con
quesiti a risposta chiusa,
semiaperta e aperta, colloquio
orale, intervento, classe
capovolta.
La valutazione terrà conto
del punteggio (prove scritte),
dell’impegno, della
partecipazione attiva e degli
interventi.
Il recupero, infine, avrà
luogo durante i tre trimestri,
alla luce dei casi individuali e
delle esigenze della classe,
224
11
Cittadinanz
ae
costituzion
e
1
7
Diritti e
doveri dei
cittadini
Famiglia e
società.
Conoscenze
individuare la complessità
e la problematicità delle
strutture e dei rapporti
sociali, economici e
politici; avere la
consapevolezza del
significato della legge e
del sistema giuridico;
conoscenza dei principi e
delle libertà sanciti dalla
Costituzione, nonché delle
strutture dello Stato nei
suoi organi fondamentali.
Competenze
Assumere comportamenti
adeguati nel gruppo e con
i singoli;
applicare le regole della
convivenza sociale alle
relazioni in classe e fuori.
Lettura di
passi
letterari e/o
articoli
riguardanti
problemi
sociali,
articoli sulla
Costituzione,
dialoghi,
discussioni,
riflessioni
saranno gli
strumenti
utilizzati per
raggiungere
gli obiettivi
programmati
mediante: le ore curricolari, lo
sportello e la strategia
didattica del tutoring.
Le verifiche saranno
effettuate mediante test con
quesiti a risposta chiusa,
semiaperta e aperta, colloquio
orale, intervento, classe
capovolta.
La valutazione terrà conto
dell’impegno, della
partecipazione attiva e degli
interventi.
225
TABELLA PROGRAMMAZIONE GRECO – DIPARTIMENTO – IV GINNASIO
Conoscenze
Obiettivi generali
- Acquisire gli strumenti
grammaticali
per
comprendere e tradurre un
testo scritto in lingua greca
Acquisire
la
consapevolezza dei rapporti
tra il greco e il latino e tra il
greco e l’italiano sia sul
piano linguistico che su
quello culturale
- Acquisire gli elementi
essenziali della civiltà
greca e la capacità di
situare i testi nel contesto
storico - culturale di
appartenenza
− Conoscere la morfologia del nome e del verbo
− Conoscere i costrutti morfosintattici principali
− Conoscere il lessico diviso per aree semantiche principali
− Conoscere la formazione delle parole con particolare riguardo all’etimo
− Conoscere i fondamenti di sintassi dei casi e del periodo: paratassi e ipotassi
− Conoscere le proposizioni sostantive avverbiali ed aggettive.
Competenze
− Leggere, comprendere, tradurre (anche senza l’ausilio del vocabolario) e contestualizzare testi d’autore
prevalentemente in prosa di argomento mitologico, storico e narrativo
− analizzare un testo individuandone gli elementi costitutivi e le loro relazioni (sintattiche semantiche e
lessicali)
− educazione all’utilizzazione della conoscenza del passato in chiave di interpretazione del presente;
UNITÀ
DURATA CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
1.
6h
conoscere
l’alfabeto
e i segni diacritici:
saper scrivere
e saper leggere
in modo corretto
Lavagna/LIM
Conoscere
l’alfabeto
e i segni diacritici:
saper scrivere
e saper leggere
in modo corretto
Conoscere
le regole
generali
dell’accentazione
Lavagna/LIM
2.
3.
4.
6h
8h
6h
Fonetica
alfabeto
sistema
fonetico
e
pronuncia
accenti, spiriti e altri segni
ortografici
e
d’interpunzione
Fonetica
divisioni vocali; dittonghi
propri e impropri; spiriti e
accenti nei dittonghi;
Regole dell’accentazione;
divisione in sillabe;
trisillabismo; ossitone,
parossitone,
proparossitone;
perispomene e
properispomene;
cenni sui principali
fenomeni fonetici;
Proclitiche ed enclitiche;
l’accento in enclitiche e
proclitiche.
εἰμί e φημί (Presente
Indicativo).
testo
eserciziario
testo
eserciziario
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
Conoscere
le regole
generali
dell’accentazione
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
VERIFICHE (n. ore)
VALUTAZIONE (n.
ore)
RECUPERO (n. ore)
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
trascrizione, spelling
e lettura.
Recupero 30’
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
trascrizione, spelling
e lettura.
Recupero 30’
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione
delle
regole
apprese,
lettura.
Recupero 30’
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione
delle
regole
apprese,
lettura.
Recupero 30’
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
lettura, analisi e
traduzione di brevi
frasi.
Recupero 30’.
5.
7h
Elementi
generali
di
morfologia;
articolo:
declinazione ed uso; prima
declinazione:
nomi
femminili;
il
sistema
verbale greco: presente
indicativo, imperativo e
infinito attivo verbi in –ω;
i princ. compl.
Conoscere i contenuti
della
morfologia;
conoscere,
saper
riconoscere
ed
analizzare le forme
sottoposte a flessione;
tradurre
frasi
semplici.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
6.
7h
Prima declinazione: nomi
maschili; incontri, cadute e
aggiunte di vocali; il
sistema verbale greco:
presente
indicativo,
imperativo
e
infinito
medio-passivo verbi in –ω;
compl. vari.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione
delle
norme sui fenomeni
studiati;
lettura,
analisi e traduzione di
brevi frasi.
Recupero 30’.
7.
7h
Le contrazioni; prima
declinazione
contratta:
Conoscere le regole
generali
dell’accentazione
e i principali
fenomeni
fonetici;
saper riconoscere ed
analizzare le forme
sottoposte a flessione;
tradurre
frasi
semplici.
Conoscere le regole
generali
della
Lavagna/LIM
testo
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
226
nomi maschili e femminili;
proposizioni oggettive e
soggettive; compl. vari.
contrazione;
saper riconoscere ed
analizzare le forme
sottoposte a flessione;
tradurre
frasi
semplici.
Saper riconoscere ed
analizzare le forme
sottoposte a flessione;
tradurre frasi semplici
e brevi temi di
versione.
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali.
applicazione
delle
norme sui fenomeni
studiati;
lettura,
analisi e traduzione di
brevi frasi. Recupero
30’.
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione
delle
norme sui fenomeni
studiati;
lettura,
analisi e traduzione di
brevi
versioni.
Recupero 30’.
8.
7h
Seconda
declinazione;
metatesi
quantitativa;
abbreviamento
e
allungamento;
nomi
contratti e decl. attica; il
sistema verbale greco:
aumento, imperfetto attivo
e m.p.; compl. vari.
9.
7h
Aggettivi prima classe;
agg. contratti e di decl.
attica; compl. vari; posiz.
attributiva e predicativa;
l’aggettivo sostantivato.
Saper riconoscere ed
analizzare le forme
sottoposte a flessione;
tradurre frasi semplici
e brevi temi di
versione.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali.
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione
delle
norme sui fenomeni
studiati;
lettura,
analisi e traduzione di
brevi
versioni.
Recupero 30’.
10
8h
Incontri di consonanti;
terza declinazione: temi in
muta; presente congiuntivo
e participio att. e m.p.
Saper riconoscere ed
analizzare le forme
sottoposte a flessione;
tradurre frasi semplici
e brevi temi di
versione.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali.
11
8h
Apofonia; temi in liquida,
nasale e sibilante; accus. di
relazione; usi ottativo in
princ.; ottativo obliquo;
propos. finale; presente
attivo verbi in –μι con
raddoppiamento.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali.
12
7h
terza decl. : temi in voc.
debole e dittongo; nomi
irregolari; genitivo
assoluto; pres. m.p.,
imperfetto a. e m.p. verbi
in -μι con raddoppiamento.
Saper riconoscere ed
analizzare le forme
sottoposte ad
apofonia e flessione;
tradurre frasi semplici
e temi di versione con
i costrutti
morfosintattici
studiati.
Saper riconoscere ed
analizzare le forme
sottoposte ad
apofonia e flessione;
tradurre frasi semplici
e temi di versione con
i costrutti
morfosintattici
studiati.
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme sui fenomeni
studiati; lettura,
analisi e traduzione di
brevi versioni.
Recupero 30’.
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme sui fenomeni
studiati; lettura,
analisi e traduzione di
brevi versioni.
Recupero 30’.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali.
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme sui fenomeni
studiati; lettura,
analisi e traduzione di
brevi versioni.
Recupero 30’.
13
7h
Aggettivi seconda classe;
aggettivi
irregolari;
avverbi;
propos.
consecutiva.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali.
14
8h
Comparazione di primo e
secondo tipo in agg. e avv.;
il secondo termine di
paragone; il partitivo;
compar. assoluto; uso del
participio;
Saper riconoscere ed
analizzare le forme
studiate; tradurre frasi
complesse e temi di
versione con i
costrutti
morfosintattici
studiati.
Saper riconoscere ed
analizzare le forme
studiate; tradurre frasi
complesse e temi di
versione con i
costrutti
morfosintattici
studiati.
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di brevi
versioni. Recupero
30’.
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di brevi
versioni. Recupero
30’.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali.
227
15
9h
Pronomi personali, rifl.,
reciproci, possessivi,
dimostrativi e relativi;
prop. relative; prolessi e
attrazione del relativo; uso
participio; compl. vari
Saper riconoscere ed
analizzare le forme
studiate; tradurre frasi
complesse e temi di
versione con i
costrutti
morfosintattici
studiati.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali.
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di brevi
versioni. Recupero
30’.
16
8h
Pronomi indefiniti,
interrogativi, relativiindef., correlativi; propos.
interrogative
Saper riconoscere ed
analizzare le forme
studiate; tradurre frasi
complesse e temi di
versione con i
costrutti
morfosintattici
studiati.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali.
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di brevi
versioni. Recupero
30’.
17
7h
Numerali; estensione nello
spazio ed età; prepos.,
congiunz., interiezioni e
particelle; compl. vari.
Saper riconoscere ed
analizzare le forme
studiate; tradurre frasi
complesse e temi di
versione con i
costrutti
morfosintattici
studiati.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali.
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di brevi
versioni. Recupero
30’.
18
9h
Il verbo: nozioni generali;
il sistema dei tempi; le
classi verbali; verbi
contratti; complementari
con verbi di timore.
Saper riconoscere ed
analizzare le forme
studiate; tradurre frasi
complesse e temi di
versione con i
costrutti
morfosintattici
studiati.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali.
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di brevi
versioni. Recupero
30’.
Obiettivi minimi di greco IV Ginnasio
Sapersi orientare nella traduzione di un testo semplice
Comprendere il senso complessivo di un testo semplice.
Conoscere gli elementi essenziali di morfologia e sintassi
Acquisire un lessico di base.
Contenuti minimi
Flessione nominale: le tre declinazioni, aggettivi di prima e seconda classe.
Flessione verbale: diatesi attiva e medio passiva del presente e dell'imperfetto dei verbi in -ω.
Presente ed imperfetto del verbo εἰμί.
Elementi fondamentali di analisi logica della frase minima e dei periodo: casi e complementi diretti ed indiretti (compl. di tempo,
luogo, causa, modo, mezzo, fine, agente e causa efficiente).
Proposizioni principali e subordinate (infinitive).
Uso del participio: congiunto, sostantivato e attributivo.
228
TABELLA PROGRAMMAZIONE GRECO – DIPARTIMENTO – V GINNASIO
Conoscenze
Obiettivi generali
- Acquisire gli strumenti
grammaticali
per
comprendere e tradurre un
testo scritto in lingua
greca
Acquisire
la
consapevolezza
dei
rapporti tra il greco e il
latino e tra il greco e
l’italiano sia sul piano
linguistico che su quello
culturale
- Acquisire gli elementi
essenziali della civiltà
greca e la capacità di
situare i testi nel contesto
storico - culturale di
appartenenza.
− Conoscere la morfologia del verbo e il sistema dei tempi
− Conoscere i costrutti morfosintattici principali
− Conoscere il lessico diviso per aree semantiche principali
− Conoscere la formazione delle parole con particolare riguardo all’etimo
− Conoscere i fondamenti di sintassi del verbo e del periodo: paratassi e ipotassi
− Conoscere le altri subordinate sostantive e avverbiali, nonché il periodo ipotetico.
Competenze
− Leggere, comprendere, tradurre (anche senza l’ausilio del vocabolario) e contestualizzare testi d’autore
prevalentemente in prosa di argomento mitologico, storico e narrativo
− analizzare un testo individuandone gli elementi costitutivi e le loro relazioni (sintattiche semantiche e
lessicali)
− educazione all’utilizzazione della conoscenza del passato in chiave di interpretazione del presente;
- saper individuare nelle lingue classiche gli elementi linguistici costitutivi della terminologia che
contraddistingue l’espressione italiana in ambiti umanistici e scientifici.
UNITÀ
DURATA CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
1.
10 h
Futuro attivo e medio
(sigmatico,
asigmatico,
attico,
dorico,
senza
caratt.); μέλλω e l’infinito;
uso ottativo futuro; ancora
prop. finale
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
2.
11 h
Aoristo I sigm. e asigm.
att. e medio; prop.
consecutiva
3.
10 h
Ancora sulle classi verbali;
aoristo II att. e medio
4.
10 h
Aoristo III o fortissimo;
valori di γιγνώσκω, φθάνω,
δύω, βαίνω, βιόω
Conoscere formazione
e flessione dei vari
tipi di futuro, i verbi
con il futuro asig.,
attico e dorico; saper
riconoscere,
analizzare e tradurre
le forme di futuro
studiate, assieme ai
costrutti proposti, in
frasi e temi di
versione
Conoscere formazione
e flessione dei vari
tipi di aoristo I;
fenomeni conseguenti
all’aggiunta dei
suffissi temporali;
riconoscere,
analizzare e tradurre
le forme di aoristo
studiate, assieme ai
costrutti proposti, in
frasi e temi di
versione
Conoscere formazione
e
flessione
dell’
aoristo II e le classi
verbali che hanno
verbi con tale aoristo;
riconoscere,
analizzare e tradurre
le forme di aoristo
studiate, assieme ai
costrutti proposti, in
frasi, temi di versione
e brani di classico
Conoscere formazione
e flessione dell’
aoristo II e le classi
verbali che hanno
verbi con tale aoristo;
riconoscere,
analizzare e tradurre
le forme di aoristo
studiate, assieme ai
costrutti proposti, in
frasi, temi di versione
e brani di classico
VERIFICHE (n. ore)
VALUTAZIONE (n.
ore)
RECUPERO (n. ore)
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di versioni
di adeguata
estensione in classe e
a casa. Recupero 30’.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di versioni
di adeguata
estensione in classe e
a casa. Recupero 30’.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di versioni
di adeguata
estensione in classe e
a casa. Brani di
classico annotati.
Recupero 30’.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di versioni
di adeguata
estensione in classe e
a casa. Brani di
classico annotati.
Recupero 30’.
229
5.
10 h
Aoristo Passivo I e II;
Futuro Passivo I e II;
proposizioni subordinate di
vario tipo (causali).
6.
11 h
Raddoppiamento; Perfetto
Attivo I e II; consecutive e
finali implicite.
7.
10 h
Piuccheperfetto Attivo I e
II; periodo ipotetico: verbi
con entrambi i perfetti e i
piuccheperfetti attivi;
8.
10 h
Perfetto e Piuccheperfetto
Attivo III; concessive;
infinito esclamativo e
iussivo; costruzione di οἶδα
ed εἴκω.
9.
10 h
Perfetto e Piuccheperfetto
MP nei temi in vocale e
dittongo; nei temi in
consonante; genitivo
ablativale.
Conoscere formazione
e flessione dell’
aoristo e futuro
passivo I e II, con i
fenomeni di
mutamento tematico
per i suffissi θη,
θησο/ε, η, ησο/ε;
conoscenza dei
principali deponenti
con a. p. e f. p. con
sign. attivo;
riconoscere,
analizzare e tradurre
le forme di aoristo
studiate, assieme ai
costrutti proposti, in
frasi, temi di versione
e brani di classico.
Conoscere le
principali nozioni sul
raddoppiamento,
incluso l’attico, e ciò
che avviene nei verbi
composti; conoscere
formazione e
flessione del perfetto I
e II; conoscere i
mutamenti tematici
dovuti ai suffissi κα/α;
conoscere perfetti con
valore di presente;
riconoscere,
analizzare e tradurre
le forme di perfetto
studiate, assieme ai
costrutti proposti, in
frasi, temi di versione
e brani di classico.
Conoscere l’aumento
nel piuccheperfetto,
incluso quello dei
verbi con radd. attico;
conoscere i fenomeni
fontetici tematici per i
suffissi; conoscere la
flessione del ppf I e
II; conoscere e saper
distinguere i quattro
tipi di periodo
ipotetico.
Conoscere formazione
e la flessione dei
perfetti e
piuccheperfetti III più
ricorrenti; conoscere
le costruzioni di οἶδα
ed εἴκω; riconoscere,
analizzare e tradurre
le forme di pf e ppf
studiate, assieme ai
costrutti proposti, in
frasi, temi di versione
e brani di classico.
Conoscere formazione
e la flessione del
perfetto e
piuccheperfetto MP;
riconoscere,
analizzare e tradurre
le forme di pf e ppf
studiate, assieme ai
costrutti proposti, in
frasi, temi di versione
e brani di classico
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di versioni
di adeguata
estensione in classe e
a casa. Brani di
classico annotati.
Recupero 30’.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di versioni
di adeguata
estensione in classe e
a casa. Brani di
classico annotati.
Recupero 30’.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di versioni
di adeguata
estensione in classe e
a casa. Brani di
classico annotati.
Recupero 30’.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di versioni
di adeguata
estensione in classe e
a casa. Brani di
classico annotati.
Recupero 30’.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di versioni
di adeguata
estensione in classe e
a casa. Brani di
classico annotati.
Recupero 30’.
230
10.
10 h
Futuro Perfetto Attivo e
MP; aggettivi verbali;
comparative; perifrastica
passiva (costruzioni e
differenze dal latino).
11.
10 h
Verbi
politematici
(paradigmi); significati e
costrutti di ὁράω, αἱρέω,
φέρω e λέγω.
12.
10 h
Coniugazione dei verbi in
–μι della I classe con tema
verbale uguale al tema del
presente; avversative;
costruzione dei v. curandi;
eccettuative; usi di ἄν.
13.
10 h
Coniugazione dei verbi in
–μι della I classe con tema
del presente raddoppiato:
ἵημι, ἵστημι, τίθημι e
δίδωμι; loro principali
significati; secondarie
esclusive e rette da verba
eveniendi
14.
Coniugazione dei verbi in
–μι della II classe;
significati di δείκνυμι.
Conoscere formazione
e flessione del futuro
perfetto; conoscere i
fenomeni fonetici
tematici relativi al
futuro perfetto e agli
aggettivi verbali;
riconoscere,
analizzare e tradurre
le forme di futuro e di
agg.verbali studiati,
assieme ai costrutti
proposti, in frasi, temi
di versione e brani di
classico.
Saper riconoscere i
temi
dei
verbi
politematici;
riconoscere,
analizzare e tradurre
le forme studiate,
assieme ai costrutti
proposti, in frasi, temi
di versione e brani di
classico.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di versioni
di adeguata
estensione in classe e
a casa. Brani di
classico annotati.
Recupero 30’.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di versioni
di adeguata
estensione in classe e
a casa. Brani di
classico annotati.
Recupero 30’.
Conoscere formazione
e la flessione dei
principali verbi in –μι
della I classe con TP
uguale al TV;
conoscere e
distinguere le forme
di εἰμί ed εἶμι, anche
nei v. composti;
riconoscere,
analizzare e tradurre
le forme studiate,
assieme ai costrutti
proposti, in frasi, temi
di versione e brani di
classico.
Conoscere formazione
e la flessione dei
principali verbi in –μι
della I classe con TP
raddoppiato;
conoscere e
distinguere le forme
di ἵημι, ἵστημι, τίθημι
e δίδωμι, anche nei v.
composti;
riconoscere,
analizzare e tradurre
le forme studiate,
assieme ai costrutti
proposti, in frasi, temi
di versione e brani di
classico.
Conoscere formazione
e la flessione dei
principali verbi in –μι
della II classe con
tema in vocale, -σ e
in consonante;
riconoscere,
analizzare e tradurre
le forme studiate,
assieme ai costrutti
proposti, in frasi, temi
di versione e brani di
classico.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di versioni
di adeguata
estensione in classe e
a casa. Brani di
classico annotati.
Recupero 30’.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di versioni
di adeguata
estensione in classe e
a casa. Brani di
classico annotati.
Recupero 30’.
Lavagna/LIM
testo
eserciziario
formazione di un
corpus di termini
essenziali
Esercizi corretti e
valutati in itinere di
applicazione delle
norme studiate;
lettura, analisi e
traduzione di versioni
di adeguata
estensione in classe e
a casa. Brani di
classico annotati.
Recupero 30’.
231
Obiettivi minimi di greco.
• Sapersi orientare nell'analisi e nella traduzione di testi semplici nella struttura logica ma articolati sul piano
morfologico e lessicale.
• Comprendere il senso complessivo dei testo.
• Conoscere gli elementi essenziali di morfologia e di sintassi.
• Acquisire un lessico di base.
Contenuti minimi.
Flessione nominale: le tre declinazioni, aggettivi di prima e seconda classe; gradi di comparazione.
Pronomi personali, dimostrativi, relativi , indefiniti (τις) ed interrogativi (τίς).
Flessione verbale: diatesi attiva, media e passiva del presente, dell'imperfetto, del futuro e
dell'aoristo l°e 2°; del perfetto attivo e mp.
Verbi in -μι (εἰμί, εἶμι, φημί)
Elementi fondamentali della frase semplice: casi e complementi diretti ed indiretti più ricorrenti.
Elementi fondamentali della frase complessa: proposizioni infinitive, finali, consecutive.
Uso del participio: predicativo e genitivo assoluto.
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – GRECO I LICEO
Conoscenze:
Obiettivi
 Conoscere le strutture essenziali della morfologia e i costrutti sintattici appresi funzionali alla traduzione degli
generali
autori
Far conoscere la
base
della
cultura
occidentale
e
dare
agli
studenti
la
consapevolezza
della
loro
identità,
attraverso
il
recupero
di
archetipi storico
–
culturali
individuabili nei
testi, nelle loro
strutture morfosintattiche.
retoricostilistiche,
contenutistiche
ed ideologiche.
UNITA’
1. Le fonti
della
letteratura greca

Conoscere le coordinate culturali, sociali ed economiche dei periodi storici studiati

Conoscere le problematiche storiche e letterarie della letteratura greca inerenti agli autori studiati

Conoscere la struttura ed i caratteri formali del genere epico

Conoscere le peculiarità dei principali dialetti

Conoscere l’età arcaica nei suoi vari aspetti

Conoscere l’influenza che opere e autori dei periodi trattati hanno avuto sulla produzione letteraria successiva
Competenze:
 Saper inquadrare un testo nell'opera complessiva dell'autore.


Saper rendere in italiano brani in prosa individuandone le strutture morfologiche ed i costrutti sintattici.
Saper istituire confronti con altri autori e opere, anche di epoche successive, essendo in grado di riconoscere
somiglianze, differenze, analogie nelle strutture formali e nelle finalità comunicative.
N.B. Si prevede un’unità di recupero con test di ingresso per verificare i livelli di partenza della classe in cui ci si trova ad
operare, adeguando, di conseguenza, la presente programmazione.
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
VERIFICHE (n.ore)
DIDATTICI
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
2h
Periodizzazione; dialetti;
Individuare, analizzare le
Lavagna/LIM
Sportello didattico
produzione, circolazione e
strutture morfosintattiche e il
Libro di testo;
Corsi pomeridiani
trasmissione dei testi
lessico dei testi esaminati in
eserciziario;
Recupero in classe
letterari greci
lingua e in traduzione
strumenti
Test
dall’Antichità ai giorni
Conoscere formazione e
informatici e
Versioni
nostri; il mito come forma
flessione dei principali verbi
multimediali.
Quiz
di spiegazione delle realtà;
in –μι della I classe con TP
Cartine tematiche
sue tipologie. I classe
uguale al TV; conoscere e
e storicoverbi in –μι: coniugazione
distinguere le forme di εἰμί
geografiche
completa dei verbi aventi
ed εἶμι, anche nei v.
232
TV uguale al TP.
2. Contesto
2h
Minoici, Micenei, Dori;
composizione e
circolazione della poesia
epica; i “cicli” e i loro
contenuti. La
Colonizzazione greca del
Mediterraneo come ambito
di sviluppo della cultura
ellenica;
I classe verbi in –μι:
coniugazione completa dei
verbi aventi TP
raddoppiato
10 h
Questione omerica:
storicità di Omero e teorie
sulla sua esistenza e sulla
produzione a lui collegata;
ikl dialetto omerico; passi
scelti in lingua annotati e
in traduzione con esegesi e
lettura metrica; nozioni di
prosodia e metrica
dell’esametro omerico;
coniugazione dei verbi in –
μι della II classe;
significati di δείκνυμι.
13 h
Peculiarità e struttura
dell’Odissea; i contenuti,
i nuclei tematici, la
struttura e le tecniche
narrative dell’Odissea;
caratteri fondamentali
della lingua omerica;
approfondimento
dell’esametri; passi scelti
in lingua annotati e in
traduzione con esegesi e
lettura metrica; sintassi dei
casi: Nominativo e
Vocativo; uso
dell’articolo.
4h
storico-culturale
3. La guerra e il
ritorno nel canto
dell’aedo: L’Iliade
di Omero
4. La guerra e il
ritorno nel canto
dell’aedo:
L’Odissea di
Omero
5. Omero
minore
6. Esiodo: il
4h
composti; riconoscere,
analizzare e tradurre le forme
studiate, assieme ai costrutti
proposti, in frasi, temi di
versione e brani di classico.
Mettere in relazione i testi
con i contesti storicoetnografici di riferimento;
comprendere le motivazioni
del sorgere dell’epica anche
in relazione alla cultura dei
popoli in cui si è sviluppata;
usare in modo corretto e
consapevole la lingua italiana
nell’esposizione scritta e
orale e, in particolare, di
termini specifici del
linguaggio letterario;
Conoscere formazione e la
flessione dei principali verbi
in –μι della I classe con TP
raddoppiato; conoscere e
distinguere le forme di ἵημι,
ἵστημι, τίθημι e δίδωμι, anche
nei v. composti; riconoscere,
analizzare e tradurre le forme
studiate, assieme ai costrutti
proposti, in frasi, temi di
versione e brani di classico.
Riconoscere nelle strutture
linguistiche omeriche le
peculiarità dell’epica iliadica
dal punto di vista retoricostilistico, morfosintattico e
metrico; Conoscere
formazione e la flessione dei
principali verbi in –μι della II
classe con tema in vocale, -σ
e in consonante; riconoscere,
analizzare e tradurre le forme
studiate, assieme ai costrutti
proposti, in frasi, temi di
versione e brani di classico.
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche
er storicogeografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test
Versioni
Quiz
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche
er storicogeografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test
Versioni
Quiz
Riconoscere nelle strutture
linguistiche omeriche le
peculiarità
dell’epicaodissiaca dal punto
di vista retorico-stilistico,
morfosintattico e metrico;
consapevolezza
dell’influenza di quest’opera
sul genere narrativo nei secoli
successivi; riconoscere,
analizzare e tradurre i
costrutti proposti, in frasi,
temi di versione e brani di
classico.
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche
er storicogeografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test
Versioni
Quiz
Inni omerici e brani
significativi della
Batracomiomachia; il
Margite e sua
interpretazioni; contesto
culturale, caratteri e
funzioni degli Inni omerici
e dell’Omero minore;
Accusativo.
Cogliere le modalità
espressivi dei generi letterari
riconoscibili nell’O. m.;
individuare gli elementi di
alterità dall’antico al
moderno nella trasmissione di
topoi, modelli formali, valori
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche
er storicogeografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test
Versioni
Quiz
Notizie biografiche
Cogliere
Lavagna/LIM
Sportello didattico
estetici e culturali;
riconoscere, analizzare e
tradurre i costrutti proposti, in
frasi, temi di versione e brani
di classico.
233
sull’autore; il contesto
storico, culturale ed
esistenziale; Teogonia e
Opere e giorni; la
produzione minore; lettura
in traduzione di passi
esiodei significativi; il
Genitivo.
quotidiano
diviene
poesia
innovazione e
tradizione nei
caratteri formali in
Esiodo; riconoscere
le differenze tra
Esiodo ed Omero;
cogliere l’influenza
esiodea nelle
epoche successive;
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche
er storicogeografiche
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test
Versioni
Quiz
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche
er storicogeografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test
Versioni
Quiz
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche
er storicogeografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test
Versioni
Quiz
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche
er storicogeografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test
Versioni
Quiz
riconoscere, analizzare e
tradurre i costrutti proposti, in
frasi, temi di versione e brani
di classico.;
7. La lirica
4h
8. Il piacere 7 h
di narrare:
Erodoto
9. Elegia e
giambo
12 h
La lirica
monodica:
definizione,
contesto storicoculturale; contesti
di composizione
ed esecuzioni; il
problema
dell’”io”,
analogie e
differenze con la
poesia moderna;
le forme della
lirica; il Dativo.
Vita dell’autore e
caratteri della
storiografia
erodotea; lettura
di passi scelti
annotati in lingua
e traduzione;
l’uso delle
preposizioni
Individuare i
collegamenti tra
composizione
poetica, contesti
culturali e
occasioni; cogliere
l’intenzione
comunicativa e i
valori veicolati;
Callino,
Archiloco,
Semonide,
Mimnermo,
Solone, Alceo,
Teognide e
Ipponatte; testi in
lingua annotati e
in traduzione;
distico elegiaco e
trimetro
giambico:
strutture; l’uso
dei tempi
Individuare
tematiche peculiari
e occasioni di
performance delle
composizioni dei
vari lirici proposti;
consapevolezza del
rapporto tra poeta e
pubblico nel
contesto di
esecuzione;
cogliere le
caratteristiche
linguistiche dei
dialetti usati dagli
riconoscere, analizzare e
tradurre i costrutti proposti, in
frasi, temi di versione e brani
di classico.;
Riconoscere il
valore
fondamentale delle
Storie nella
conoscenza di
mondi e culture per
l’uomo greco;
riconoscere, analizzare e
tradurre i costrutti proposti, in
frasi, temi di versione e brani
di classico.;
234
autori; riconoscere,
analizzare e tradurre i
costrutti proposti, in frasi,
temi di versione e brani di
classico.;
10. L’eteria
e il tiaso:
Alceo e
Saffo;
Anacreonte
11. La lirica
corale:
Alcmane,
Stesicoro,
Simonide,
Bacchilide,
Pindaro
12 h
9h
Biografia degli
autori e
peculiarità
dell’ambiente
lesbio nella
produzione
poetica greca;
politica e amore
nei versi: lettura
di odi e
frammenti
annotati in lingua
e traduzione:
generi ricorrenti;
la leggerezza
anacreontea; le
forme poetiche;
nozioni su
endecasillabo
alcaico e strofe
saffica; l’uso dei
modi
Biografia degli
autori; il contesto
di esecuzione;
committenza: la
poesia come
professione; il
grand tour degli
agoni greci; il
dorico letterario;
l’uso del
participio
Cogliere i valori e
le intenzioni
comunicative delle
forme utilizzate,
nonché i contesti
storici, culturali e
antropologici di
riferimento;
influenza di tale
produzione sulla
produzione
successiva;
confronti con i
moderni; contributi
critici; riconoscere,
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche
er storicogeografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test
Versioni
Quiz
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche
er storicogeografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test
Versioni
Quiz
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche
er storicogeografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test
Versioni
Quiz
analizzare e tradurre i
costrutti proposti, in frasi,
temi di versione e brani di
classico.;
Cogliere i valori e
le intenzioni
comunicative delle
forme utilizzate,
nonché i contesti
storici, culturali e
antropologici di
riferimento;
influenza di tale
produzione sulla
produzione
successiva;
confronti con i
moderni; contributi
critici; riconoscere,
analizzare e tradurre i
costrutti proposti, in frasi,
temi di versione e brani di
classico..
12. Gli
storici:
Tucidide e
Senofonte;
la biografia:
Plutarco
8h
Vita degli autori e
caratteri della
storiografia
senofontea e
tucididea; il
metodo tucidideo;
la biografia
Cogliere le
specificità della
storiografia
tucididea, della sua
lingua e del metodo
di indagine seguito;
differenze con
235
plutarchea; lettura
di passi scelti
annotati in lingua
e traduzione;
l’ottativo.
Senofonte; cogliere
le finalità della
biografia
plutarchea; riconoscere,
analizzare e tradurre i
costrutti proposti, in frasi,
temi di versione e brani di
classico..
Classe prima liceale :
In ordine alle competenze linguistiche da esibire nelle prove scritte, l’alunno dimostrerà di saper :
a) riconoscere la funzione dei principali elementi costitutivi della frase semplice e del
periodo;
b) rendere senza gravi stravolgimenti il senso complessivo;
c) usare con correttezza la lingua italiana.
In ordine alle conoscenze antologiche e storico- letterarie lo studente dimostrerà di sapere :
a) effettuare l’analisi di un brano attraverso l’individuazione:
- degli elementi morfologici, metrici, fonici;
- della struttura sintattica;
- dell’etimologia e del lessico;
- della funzione delle figure retoriche;
- del tema o dei temi di fondo;
b) motivare la traduzione data;
c) correlare al contesto confrontando il singolo testo :
- con altre opere dello stesso autore
- con opere dello stesso genere letterario.
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – GRECO II LICEO
Obiettivi
Conoscenze:
generali

Approfondire llo studio della lingua, con particolare riferimento alla sintassi del
a) Ampliare
l’orizzonte
storico così da
collegare la
civiltà europea
ai suoi
fondamenti
linguistici e
culturali e
acquisire la
coscienza della
sostanziale unità
di cultura pur
nella diversità
delle espressioni
nazionali;
b) accedere ai
testi
universalmente
apprezzati sul
piano
letterario, storico,
filosofico,
politico, artistico,
giuridico e
scientifico;
c) esser
consapevoli delle
forme e dei
generi letterari;
d) acquisire
verbo e del periodo.

Conoscere la letteratura dell’età attica,

Conoscere il disegno storico dell’età attica (tragedia, commedia, oratoria,
storiografia e filosofia) integrato dalla lettura di testi tradotto con testo originale a
fronte.

( a seconda del libro di testo ) Conoscere i testi più significativi della lirica di età
arcaica.

Conoscere, mediante lettura integrale, almeno una tragedia e una commedia.

Conoscere lo sviluppo delle forme letterarie del V/IV secolo con letture in testo
originale e in traduzione tratte, ad esempio, da Tucidide, Platone, Aristotele.
Competenze:
 Saper inquadrare un testo nell'opera complessiva dell'autore.

Saper rendere in italiano brani in prosa individuandone le strutture morfologiche ed
236
capacità
organizzative del
linguaggio e di
elaborazione
stilistica;
e) sviluppare
capacità di
astrazione e di
riflessione.
i costrutti sintattici.

Saper istituire confronti con altri autori e opere, anche di epoche successive, essendo
in grado di riconoscere somiglianze, differenze, analogie nelle strutture formali e
nelle finalità comunicative.
N.B. Si prevede un’unità di recupero con test di ingresso per verificare i livelli di partenza
della classe in cui ci si lavora, adeguando, di conseguenza, la presente programmazione.; la
programmazione è orientativa e il docente può seguire percorsi alternativi motivati
didatticamente e metodologicamente in rapporto alla platea scolastica in cui si opera; ila
scansione in UU DD e i tempi possono variare a seconda delle esigenze scolastiche.
UNITA’
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE (n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
8h
Biografia degli
autori; il
contesto di
esecuzione;
committenza: la
poesia come
professione; il
grand tour degli
agoni greci; il
dorico letterario;
recupero
elementi sintassi
studiati.
Cogliere i valori
e le intenzioni
comunicative
delle forme
utilizzate,
nonché i contesti
storici, culturali
e antropologici
di riferimento;
influenza di tale
produzione sulla
produzione
successiva;
confronti con i
moderni;
contributi critici;
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche er
storico-geografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test
Versioni
Quiz
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche er
storico-geografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test
Versioni
Quiz
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
1. La lirica
corale:
Alcmane,
Stesicoro,
Simonide,
Bacchilide,
Pindaro
riconoscere, analizzare e
tradurre i costrutti
proposti, in frasi, temi di
versione e brani di
classico..
2. Il teatro e la
πόλις
3. Eschilo: il
monumento
18 h
10 h
Il contesto storicoculturale della
Grecia nei secc. VIV a.C.; nascita del
teatro; caratteristica
e sviluppo di
tragedia e
commedia; contesto
e organizzazioni
degli spettacoli; le
caratteristiche
formali della
tragedia; funzione
del teatro attico;
rapporto tra mito e
teatro nella tragedia;
sintassi del periodo.
Esser consapevoli
della specificità in
ambito ateniese
della forma
“tragedia”; cogliere
l’intenzione
comunicativa e i
punti nodali del
dramma attico;
cogliere gli elementi
di continuità e
alterità dall’antico al
moderno; riconoscere,
Biografia
dell’autore;
Cogliere i
collegamenti tra
analizzare e tradurre i
costrutti proposti, in frasi,
temi di versione e brani di
classico..
237
teatrale
4. Dal σοφός
al φιλόσοφος
6h
caratteristiche
strutturali,
contenutistiche e
stilistiche delle sue
opere; l’ideologia
eschilea; fortuna;
rivisitazione dei
personaggi nel
tempo; lettura e
visione in dvd di
tragedie, intere o in
passi; confronti con
Erodoto; sintassi del
periodo
I presocratici e i
sofisti; sintassi del
periodo.
produzione tragica
eschilea e mondo
religioso ateniese;
saper riconoscere i
tratti fondamentali
dell’eroe eschileo,
con le funzioni
paideutiche implicite
e la sua influenza;
6. La Guerra
del
Peloponneso
ed Euripide
10 h
10 h
Biografia
dell’autore;
caratteristiche
strutturali,
contenutistiche e
stilistiche delle sue
opere; l’ideologia
sofoclea; fortuna;
rivisitazione dei
personaggi nel
tempo; lettura o
visione in dvd di
tragedie, intere o in
passi; confronti con
il pensiero
filosofico; saggi
critici; la fortuna
nelle epoche
successive; sintassi
del periodo
Biografia
dell’autore;
caratteristiche
strutturali,
contenutistiche e
stilistiche delle sue
opere; l’ideologia
euripidea; fortuna;
rivisitazione dei
personaggi nel
tempo; lettura o
visione in dvd di
tragedie, intere o in
passi; confronti con
il pensiero
filosofico; saggi
critici; la fortuna
nelle epoche
successive; sintassi
Test e verifiche sommative
sull’autore e l’opera
Versioni
Quiz
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche er
storico-geografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test e verifiche sommative
sull’autore e l’opera
Versioni
Quiz
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche er
storico-geografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test e verifiche sommative
sull’autore e l’opera
Versioni
Quiz
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche er
storico-geografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test e verifiche sommative
sull’autore e l’opera
Versioni
Quiz
riconoscere, analizzare e
tradurre i costrutti
proposti, in frasi, temi di
versione e brani di
classico.
Conoscere gli aspetti
principali della
attività filosofica
degli esponenti
studiati; riconoscere,
analizzare e tradurre i
costrutti proposti, in frasi,
temi di versione e brani di
classico..
5. Sofocle:
l’eroismo
nella
solitudine
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche er
storico-geografiche
Cogliere i
collegamenti tra
produzione tragica
sofoclea e mondo
religioso ateniese;
saper riconoscere i
tratti fondamentali
dell’eroe eschileo,
con le funzioni
paideutiche implicite
e la sua influenza;
riconoscere, analizzare e
tradurre i costrutti
proposti, in frasi, temi di
versione e brani di
classico.
Cogliere i
collegamenti tra
produzione tragica
euripidea e il
contesto storicoculturale ateniese;
saper riconoscere i
tratti fondamentali
dell’eroe eschileo,
con le funzioni
paideutiche implicite
e la sua influenza;
riconoscere, analizzare e
tradurre i costrutti
proposti, in frasi, temi di
versione e brani di
classico.
238
7. La
commedia ed
Aristofane;
Socrate
10 h
Il piacere di 7 h
narrare:
Erodoto
12.
Tucidide:
l’akribeia
del metodo
13.
L’oratoria
giudiziaria,
epidittica e
politica
14 h
10 ore
del periodo.
Caratteristiche
formali della
commedia; vita e
opera di Aristofane;
tematiche e nuclei
principali della
comicità di
Aristofane; lettura o
visione in dvd di
commedie, intere o
in passi la figura
controversa di
Socrate tra
Senofonte, Platone e
Aristofane; sintassi
del periodo.
Cogliere le modalità
espressive della
commedia
aristofanea e
l’ideologia che essa
esprime; cogliere i
legami con la
produzione comica
precedente; la
fortuna nelle epoche
seguenti;
Vita dell’autore
e caratteri della
storiografia
erodotea; lettura
di passi scelti
annotati in
lingua e
traduzione; l’uso
delle
preposizioni
Riconoscere il
valore
fondamentale
delle Storie nella
conoscenza di
mondi e culture
per l’uomo
greco; riconoscere,
Vita dell’autore;
finalità e
peculiarità del
metodo
storiografico;
rapporti con il
contesto storico
di riferimento;
lettura di passi
scelti annotati in
lingua e
traduzione;
sintassi del
periodo.
I generi
dell’oratoria e
loro principali
esponenti: Lisia,
Isocrate,
Demostene;
lettura di
orazioni
annotate in
lingua intere o in
passi antologici
e in traduzione;
Cogliere le
specificità della
storiografia
tucididea, della
sua lingua e del
metodo di
indagine seguito;
differenze con
Senofonte;
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche er
storico-geografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test
Versioni
Quiz
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche er
storico-geografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test
Versioni
Quiz
Lavagna/LIM
Libro di testo;
eserciziario;
strumenti
informatici e
multimediali.
Cartine tematiche er
storico-geografiche
Sportello didattico
Corsi pomeridiani
Recupero in classe
Test
Versioni
Quiz
analizzare e tradurre i
costrutti proposti, in frasi,
temi di versione e brani di
classico.;
riconoscere, analizzare e
tradurre i costrutti
proposti, in frasi, temi di
versione e brani di
classico..
Cogliere le linee
fondamentali
dello sviluppo
dell’oratoria nel
mondo greco e
ad Atene;
riconoscere, analizzare e
tradurre i costrutti
proposti, in frasi, temi di
versione e brani di
classico..
239
sintassi del
periodo.
OBIETTIVI MINIMI
Conoscenze:
- delle strutture morfosintattiche di base
- letteraria nelle sue linee principali
- dei testi affrontati nei loro contenuti essenziali
- lessicale e acquisizione dei termini chiave
Competenze:
- traduzione autonoma di passi non estesi d’autore
- raccolta di dati e informazioni per l’analisi
- contestualizzazione con conoscenze basilari delle implicazioni storiche, culturali, letterarie dei passi
affrontati
- competenza lessicale di base
Capacità:
- di operare semplici collegamenti tra gli argomenti contenuti nel programma o con altre discipline.
TABELLA PROGRAMMAZIONE – GRECO III LICEO
Obiettivi
generali
- Conoscere le
problematiche
storico-letterarie
della letteratura
greca inerenti agli
autori studiati
- Saper ambientare
storicamente e
culturalmente il
testo studiato, in
rapporto ai
fenomeni politico,
sociali, economici
e culturali
- Saper inquadrare
un testo nell'opera
complessiva
dell'autore
- Saper tradurre e
interpretare brani
d'autore adeguati
alle conoscenze
linguistiche
acquisite, mediante
una resa stilistica
fedele, espressiva e
moderna
Conoscenze

Conoscere le problematiche storico-letterarie della letteratura greca inerenti agli autori studiati.

Conoscere le strutture morfo-sintattiche del greco per individuare le peculiarità espressive dei testi.

Conoscere, principalmente attraverso la lettura diretta in lingua originale, integrata dalla lettura in
traduzione, i testi fondamentali del patrimonio letterario greco, anche nelle sue relazioni con le
letterature europee e mondiali.
Competenze

Comprendere, anche attraverso il confronto con la letteratura italiana e straniera, la specificità e
complessità del fenomeno letterario antico come espressione di civiltà e cultura.

Cogliere il valore fondante della classicità greca per la tradizione europea in termini di generi, figure
dell’immaginario, auctoritatis e sa individuare attraverso i testi, nella loro qualità di documenti storici,
i tratti più significativi del mondo greco, nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed
estetici.

Interpretare e commentare opere in prosa e in versi, servendosi degli strumenti dell’analisi linguistica,
stilistica, retorica e collocando le opere nel rispettivo contesto storico e culturale.

Distinguere e valutare diverse interpretazioni; esporre in modo consapevole una tesi; motivare le
240
argomentazioni.
N.B. Si prevede un’unità di recupero con test di ingresso per verificare i livelli di partenza della classe in cui ci si
lavora, adeguando, di conseguenza, la presente programmazione.; la programmazione è orientativa e il docente
può seguire percorsi alternativi motivati didatticamente e metodologicamente in rapporto alla platea scolastica in
cui si opera; ila scansione in UU DD e i tempi possono variare a seconda delle esigenze scolastiche.
VERIFICHE (n. ore)
VALUTAZIONE (n.
ore)
RECUPERO (n. ore)
Verifica sull’autore con
prove
orali,
test
strutturati, traduzioni di
brani in lingua in classe
e a casa.
Verifica sull’autore con
prove
orali,
test
strutturati, traduzioni di
brani in lingua in classe
e a casa.
UNITÀ
DURATA CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
1. Platone
12h
Passi scelti annotati di una o
più opere in lingua o in
traduzione. Approfondimenti
critici.
Lavagna/LIM;
laboratorio
informatico; libri di
testo.
2. Aristotele
4h
Passi scelti annotati di una o
più opere in lingua o in
traduzione.
3. Epicuro
3h
Passi scelti annotati di una o
più opere in lingua o in
traduzione.
4. Menandro
6h
Commedia di mezzo e nuova;
vita, opere e problematiche di
Menandro. Approfondimenti
critici.
Vita, opere e pensiero di
Platone; stile e lingua;
saper decodificare il
messaggio di un testo in
greco e in italiano.
Vita, opere e pensiero di
Aristotele; stile e lingua;
saper decodificare il
messaggio di un testo in
greco e in italiano.
Approfondimenti critici.
Vita, opere e pensiero di
Epicuro; stile e lingua;
saper decodificare il
messaggio di un testo in
greco e in italiano
Conoscenza degli
aspetti peculiari della
commedia menandrea
anche in rapporto alla
commedia latina ed
europea.
5. L’età ellenistica
2h
Aspetti storici, culturali,
linguistici e filosofici dell’età
alessandrina
Lavagna/LIM; uso
strumenti
informatici e
multimediali; libri
di testo.
Verifica sull’autore con
prove orali e/o test
strutturati.
6. Callimaco
4h
Lavagna/LIM; uso
strumenti
informatici e
multimediali; libri
di testo
Verifica sull’autore con
prove orali e/o test
strutturati
7. Teocrito
3h
Figura, principi poetici,
influenze di Callimaco sulla
poesia successiva; poikilia e
polyeideia; la polemica con la
tradizione. Approfondimenti
critici.
Il corpus teocriteo, il genere
bucolico e l’eredità teocritea
nella letteratura successiva
Conoscenza del contesto
storico e culturale
dell’età ellenistica, delle
figure, delle istituzioni
e degli ambienti
correlati ; capacità di
riconoscervi aspetti
fondanti per la
tradizione europea.
Acquisire
consapevolezza dei tratti
più significativi della
novità callimachea.
Lavagna/LIM; uso
strumenti
informatici e
multimediali; libri
di testo
Verifica sull’autore con
prove orali e/o test
strutturati
8. Apollonio Rodio
3h
L’epica rinnovata dall’autore
nel rispetto della poetica
aristotelica.
Conoscenza delle forme
poetiche teocritee e
capacità di analizzare e
cogliere le tipologie e le
finalità comunicative
dell’autore.
Saper riconoscere
nell’opera nuove forme
di un modello antico.
Verifica sull’autore con
prove orali e/o test
strutturati
9. La tragedia
24h
Lettura di una tragedia in
lingua (brani annotati di circa
300 versi) e in traduzione con
elementi di metrica.
Approfondimenti critici.
Lavagna/LIM; uso
strumenti
informatici e
multimediali; libri
di testo
Lavagna/LIM; uso
strumenti
informatici e
multimediali; libri
di testo
10. L’epigramma
10h
Il genere; le raccolte; le
scuole e i principali
esponenti; influenze sulla
Lavagna/LIM; uso
strumenti
informatici e
Verifica sull’autore con
prove orali e/o test
strutturati
Analizzare ed
interpretare il testo,
cogliendone la tipologia,
l’intenzione
comunicativa, i valori
estetici e culturali anche
in rapporto con il
pensiero e la produzione
drammatica moderna.
Saper individuare le
differenze
contenutistiche ed
Lavagna/LIM;
laboratorio
informatico; libri di
testo.
Lavagna/LIM;
laboratorio
informatico; libri di
testo.
Lavagna/LIM; uso
strumenti
informatici e
multimediali; libri
di testo.
Verifica sull’autore con
prove
orali,
test
strutturati, traduzioni di
brani in lingua in classe
e a casa.
Verifica sull’autore con
prove orali e/o test
strutturati.
Verifica sull’autore con
prove orali e/o test
strutturati
241
letteratura successiva
11. La storiografia
ellenistica
5h
Gli storici di Alessandro;
storiografia pragmatica ed
universale di Polibio.
Approfondimenti critici.
12. L’età romana
3h
Contesto storico e culturale di
Roma capta; oratoria e
retorica: l’Anonimo del
Sublime; Plutarco.
13. Le seconda
sofistica
3h
Caratteri specifici del
movimento; Luciano di
Samosata: la critica espressa
nelle opere.
14. Il Romanzo
3h
Definizione, tipologie e
caratteristiche; teorie sulle
origini; influenze sulla
produzione successiva.
15. Età giudaicoellenistica e Padri
della Chiesa
3h
Filone d’Alessandria
I Vangeli
I Padri
ideologiche nei
componimenti delle
varie scuole;
Saper riconoscere
nell’opera polibiana le
novità nell’impostazione
storiografica in
confronto con la
storiografia pateticodrammatica
Conoscenza delle scuole
retoriche, dei criteri di
individuazione del
sublime nelle opere
letterarie;
apprezzamento della
poliedricità della cultura
plutarchea e del suo
tentativo di dialogo
della cultura romana.
Conoscenza della
peculiarità e delle
motivazioni storiche,
ideologiche e culturali
del movimento; capacità
di rilevare nell’opera
lucianea la sua
versatilità espressiva e
stilistica
Conoscenza della nuova
forma narrativa e del
suo pubblico;
consapevolezza
dell’imporanza di questo
genere fictional
nell’ambito
narratologico
Conoscenza degli
ambitii culturali e
consapevolezza della
loro originalità rispetto
alla cultura greca.
multimediali; libri
di testo
Lavagna/LIM; uso
strumenti
informatici e
multimediali; libri
di testo
Verifica sull’autore con
prove orali e/o test
strutturati; traduzione
di brani in classe e a
casa.
Lavagna/LIM; uso
strumenti
informatici e
multimediali; libri
di testo
Verifica sull’autore con
prove orali e/o test
strutturati; traduzione
di brani in classe e a
casa.
Lavagna/LIM; uso
strumenti
informatici e
multimediali; libri
di testo
Verifica sull’autore con
prove orali e/o test
strutturati; traduzione
di brani in classe e a
casa.
Lavagna/LIM; uso
strumenti
informatici e
multimediali; libri
di testo
Verifica sull’autore con
prove orali e/o test
strutturati; traduzione
di brani in classe e a
casa.
Lavagna/LIM; uso
strumenti
informatici e
multimediali; libri
di testo
Verifica sull’autore con
prove orali e/o test
strutturati; traduzione
di brani in classe e a
casa.
Obiettivi minimi
COMPETENZE
Leggere, comprendere, interpretare un testo in
lingua originale.
Storicizzare il testo.
Correlare il testo al contesto.
Individuare la connessione
passato-presente.
Saper conferire decorosamente in lingua
italiana.
ABILITA’
Riconoscere le principali strutture.
Individuare natura, funzione
e scopo comunicativo.
Individuare le peculiaritàtesto.
Operare confronti tra il testo e altre opere dello
stesso autore.
Operare confronti tra testo e sistema storicoletterario.
CONOSCENZE
Strutture morfologiche, sintattiche.
Principali strutture metriche e foniche.
Strutture essenziali del genere letterario.
Principali figure retoriche.
Conoscenza della vita e delle opere dell’autore
inserito nella storia del suo tempo.
Conoscenza dei generi letterari.
Operare connessioni tra testo e opere sullo
stesso tema di altri autori non contemporanei,
sapendo riconoscere i rapporti di
contiguità/alterità.
Utilizzare terminologia, funzioni, registri
linguistici sufficientemente adeguati alla
situazione per :
- produrre una traduzione scritta,
- rielaborare in forma critica le principali
informazioni assimiliate.
Conoscenze storiche, letterarie, filosofiche,
artistiche desunte anche da altre discipline.
Conoscenze di produzione scritta e orale nella
lingua di arrivo
242
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: LETTERE latino liceo classico biennio classe IV
ginnasio
Obiettivi generali
Conoscenze
 Conoscere i vari fenomeni fonetici
 Rilevare,
 Conoscere le principali strutture sintattiche
attraverso lo
 Conoscere il lessico di base
studio della
struttura della
 Conoscere il contesto stoorico-culturale
lingua latina,la
continuità e la
Competenze
trasformazione
 Leggere nel rispetto delle norme di accentuazione e di punteggiatura
dell'intero
 Tradurre frasi semplici sapendone fare immediatamente l’analisi logica
sistema
linguistico
 Individuare e analizzare gli elementi sintattici, morfologici e lessicali di un testo
occidentale.
 Usare in maniera oculata e significativa il vocabolario
 fornire il
 Saper analizzare correttamente una forma verbale, individuandone persona,
possesso di
numero e diatesi.
strumenti e di

Saper esporre in modo chiaro e corretto le regole grammaticali studiate
concetti utili a
 Saper indicare le varie funzioni delle principali congiunzioni/preposizioni
comprendere il
trasformarsi
delle forme
letterarie e la
consapevolezza
critica del
rapporto fra
italiano (e
lingue romanze)
e latino.

Accedere,
attraverso i
testi, a un
patrimonio di
civiltà e di
pensiero che è
parte
fondamentale
della nostra
cultura.
 analizzare,
comprendere e
interpretare
semplici testi
latini e
contemporanea
mente adattarli
alle regole della
lingua d'arrivo
Obiettivi minimi
 conoscere le
principali
strutture morfosintattiche della
lingua italiana;
 conoscere in
modo
accettabile le
declinazioni, gli
aggettivi e i
243



pronomi;
conoscere le
coniugazioni
attive e passive
dei verbi;
utilizzare
adeguatamente
il dizionario
della lingua
latina;
saper
comprendere
testi semplici e
riconoscere i
principali
costrutti
sintattici;
UNITA’
1.
ACCOGLIENZA
DURAT
A
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENT
I
DIDATTICI
10 ore
- consolidamento delle
strutture morfosintattiche della lingua
italiana;
- giochi linguistici
Conoscenze:
-- conoscere i
principali
elementi
morfosintattic
i della lingua
italiana e le
relazioni tra
loro
-Competenze:
-- saper
cogliere ed
evidenziare
gli elementi
fondamentali
sul piano
morfologico,
sintattico e
lessicale del
sistema
linguistico
italiano.
- lezione
frontale;
- libri di testo
con
espansione
on- line;
- giochi di
gruppo
-lim
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZION
E (n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari
da articolare
secondo modalità
che andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
244
c)PON d’italiano
2.
5 ore
LA LINGUA LATINA:
ORIGINE E SVILUPPO
3.
MORFOLOGIA E
SINTASSI
25 ore
Norme per una
corretta pronuncia
e lettura di un
testo latino. Le
sillabe e gli
accenti.
Conoscenze:
- conoscenza
delle
dinamiche
evolutive
della lingua
latina, sia
rispetto alla
radice
indoeuropea,
sia rispetto
agli apporti
linguistici
delle
popolazioni
italiche;
- conoscenza
delle regole di
lettura e dei
principali
fenomeni
fonetici
Competenze:
saper leggere
speditamente
un testo in
lingua
Prima e seconda
declinazione,
aggettivi della I
classe Indicativo,
imperativo,infinit
o della
coniugazione
attiva e passiva.
La proposizione
causale
Conoscenze:
- conoscere i
casi e le loro
funzioni;
-conoscere le
relazioni tra i
sintagmi di
una
proposizione
e
comprenderne
il senso;
Competenze
-Saper leggere
semplici testi
in lingua e
comprenderne
il senso
-- lezione
frontale;
- libri di testo
con
espansione
on- line;
- gare di
lettura
-lim
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
– line
-esercitazioni
in classe
-Giochi
didattici
-lim
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate
o meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari
da articolare
secondo modalità
che andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate
o meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
extracurriculari e
curricolari da
articolare secondo
245
modalità che
andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
4.
MORFOLOGIA E
SINTASSI
30 ore
5.
15 ore
MORFOLOGIA E
SINTASSI
La terza declinazione,
gli aggettivi della
seconda classe; il
participio e le sue
funzioni. (L’ablativo
assoluto).
Il sistema del
perfetto attivo e
passivo. La
proposizione
temporale
Conoscenze:
- conoscere i
casi e le loro
funzioni;
-conoscere le
relazioni tra i
sintagmi di
una
proposizione
e
comprenderne
il senso;
Competenze
-Saper leggere
semplici testi
in lingua e
comprenderne
il senso
- - lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
– line
-esercitazioni
in classe
-Giochi
didattici
-lim
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate
o meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari
da articolare
secondo modalità
che andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
Conoscenze:
- conoscere i
casi e le loro
funzioni;
-conoscere le
relazioni tra i
sintagmi di
una
proposizione
e
comprenderne
- - lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
– line
-esercitazioni
in classe
-Giochi
didattici
-laboratorio di
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate
o meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
246
6.
MORFOLOGIA E
SINTASSI
10 ore
La quarta e quinta
declinazione dei
sostantivi.
il senso;
Competenze
-Saper leggere
semplici testi
in lingua e
comprenderne
il senso
traduzione in
classe e a casa
-lim
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari
da articolare
secondo modalità
che andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
Conoscenze:
- conoscere i
casi e le loro
funzioni;
-conoscere le
relazioni tra i
sintagmi di
una
proposizione
e
comprenderne
il senso;
Competenze
-Saper leggere
semplici testi
in lingua e
comprenderne
il senso
- - lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
– line
-esercitazioni
in classe
-Giochi
didattici
-laboratorio di
traduzione in
classe e a casa
-lim
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate
o meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari
da articolare
secondo modalità
che andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
247
UNITA’
DURATA
15 ore
7
MORFOLOGIA
E SINTASSI
8
MORFOLOGIA
E SINTASSI
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
Il congiuntivo
delle quattro
coniugazioni
regolari attive e
passive e del verbo
sum. La
proposizione
finale. (La
proposizione
completiva)
Conoscenze:
- conoscere i casi e
le loro funzioni;
-conoscere le
relazioni tra i
sintagmi di una
proposizione e
comprenderne il
senso;
Competenze
-Saper leggere
semplici testi in
lingua e
comprenderne il
senso
- lezione
frontale
- libri di testo
con espansione
on – line
-esercitazioni in
classe
-Giochi didattici
-laboratorio di
traduzione in
classe e a casa
-lim
15 ore
I pronomi
personali; pronomi
e aggettivi
possessivi;
pronomi e
aggettivi
dimostrativi;
aggettivi numerali;
la proposizione
oggettiva. I
pronomi e
aggettivi
determinativi;
pronomi indefiniti
di senso positivo e
negativo.
Conoscenze:
- conoscere i casi e
le loro funzioni;
-conoscere le
relazioni tra i
sintagmi di una
proposizione e
comprenderne il
senso;
Competenze
-Saper leggere
semplici testi in
lingua e
comprenderne il
senso
- lezione
frontale
- libri di testo
con espansione
on – line
-esercitazioni in
classe
-Giochi didattici
-laboratorio di
traduzione in
classe e a casa
-lim
VERIFICHE (n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate o
meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi creativi
(spontanei)
c)Interventi provocati
Per le attività di
recupero si prevede
un numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a definirsi
in relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello didattico
b) lavoro curricolare
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate o
meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi creativi
(spontanei)
c)Interventi provocati
Per le attività di
recupero si prevede
un numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a definirsi
in relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della classe.
-Tipologie di
recupero:
248
a)Sportello didattico
b) lavoro curricolare
9.
MORFOLOGIA
E SINTASSI
15 ore
Il comparativo
Conoscenze:
- conoscere i casi e
le loro funzioni;
-conoscere le
relazioni tra i
sintagmi di una
proposizione e
comprenderne il
senso;
Competenze
-Saper leggere
semplici testi in
lingua e
comprenderne il
senso
- - lezione
frontale
- libri di testo
con espansione
on – line
-esercitazioni in
classe
-Giochi didattici
-laboratorio di
traduzione in
classe e a casa
-lim
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate o
meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi creativi
(spontanei)
c)Interventi provocati
Per le attività di
recupero si prevede
un numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a definirsi
in relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello didattico
b) lavoro curricolare
10.
10 ore
I verbi deponenti
Conoscenze:
- conoscenza della
struttura e dei
contenuti
dell’opera di
Sallustio
-riconoscere i
principali costrutti
sintattici della
prosa sallustiana
Competenze:
-riconoscere la
validità dei ritratti
sallustiani
- lezione
frontale
- libri di testo
con espansione
on – line
-esercitazioni in
classe
-Giochi didattici
-laboratorio di
traduzione in
classe e a casa
-lim
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate o
meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi creativi
(spontanei)
c)Interventi provocati
Per le attività di
recupero si prevede
un numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a definirsi
in relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello didattico
b) lavoro curricolare
Conoscenze:
- conoscere i casi e
- - lezione
frontale
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
MORFOLOGIA
E SINTASSI
11.
MORFOLOGIA
10 ore
Il cum e
249
E SINTASSI
12
LINGUA E
CULTURA
5 ore
congiuntivo
le loro funzioni;
-conoscere le
relazioni tra i
sintagmi di una
proposizione e
comprenderne il
senso;
Competenze
-Saper leggere testi
in lingua e
comprenderne il
senso
-Saper adeguare il
testo alle modalità
espressive della
lingua di arrivo
- libri di testo
con espansione
on – line
-esercitazioni in
classe
-Giochi didattici
-laboratorio di
traduzione in
classe e a casa
-lim
(prove strutturate o
meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi creativi
(spontanei)
c)Interventi provocati
Per le attività di
recupero si prevede
un numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a definirsi
in relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello didattico
b) lavoro curricolare
Viaggio
D’istruzione
Conoscenze:
- conoscenza del
contesto culturale
in cui vivevano gli
antichi Romani
Competenze
-Saper capire le
relazioni tra la
lingua latina e le
sue manifestazioni
simboliche,
architettoniche e di
civiltà
- lezione
frontale
- libri di testo
con espansione
on – line;
-Laboratorio di
traduzione in
classe e a casa
-lim
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate o
meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi creativi
(spontanei)
c)Interventi provocati
Per le attività di
recupero si prevede
un numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a definirsi
in relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello didattico
b) lavoro curricolare
N.B.:Il monte ore è soggetto a variazioni o oscillazioni, determinate da attività non
programmabili (assemblee, manifestazioni culturali), dalla scansione degli argomenti nei libri
adottati e dalle specifiche esigenze della classe.
250
PROGRAMMAZIONE DI LATINO CLASSE V ginnasiale - ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Obiettivi
generali
Conoscenze:
1.comprensione del
assimilare i contenuti in modo progressivo, secondo la scansione proposta
sistema linguistico del - arricchire il proprio repertorio lessicale
latino
2.acquisizione di un
lessico di base,
Competenze:
risalendo
- saper leggere in modo espressivo;
all’etimologia e al
- saper riconoscere e analizzare gli elementi morfo-sintattici presenti nei testi;
campo semantico
3.produzione di ipotesi - gestire con autonomia la traduzione;
- comprendere testi in latino di media difficoltà;
di traduzione,
- ricodificare il testo latino in un altro testo italiano coerente e appropriato;
cogliendo il senso
- saper consultare il vocabolario in modo significativo;
generale del testo,
- saper esporre le regole studiate in modo completo.
sulla base degli
elementi
Obiettivi minimi (livello base)
morfosintattici e
Leggere brevi e semplici testi e comprenderne il significato generale;
lessicali;
Riconoscere il lessico di base e le principali strutture morfo-sintattiche;
4.ricodifica del testo
Essere in grado di consultare il vocabolario;
latino in un testo in
Esporre le principali regole studiate in modo chiaro;
altra lingua nel rispetto
Ricodificare in lingua italiana in modo semplice.
dell’originale, ma non
dimenticando la
fisionomia della lingua
d’arrivo;
5. sviluppo delle
conoscenze trasversali
di cultura classica e
civiltà romana,
analizzando testi
d’autore (anche in
traduzione).
UNITA’
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
1
UNITA’ DI
RECUPERO E
CONSOLIDAMENTO
10 ore
Ripasso delle 5
declinazioni, degli
aggettivi e dei
pronomi studiati
nell’anno
precedente.
La diatesi attiva e
passiva. Il verbo
Sum . Ripasso dei
principali costrutti
studiati.
Conoscenze:
-- conoscere i
principali
elementi
morfosintattici
della lingua
italiana e le
relazioni tra loro
- libri di testo
con espansione
on – line
-esercitazioni
in classe
- lezione
frontale;
-materiale
didattico
fornito
dall’insegnante;
-LIM
-Giochi
didattici
-Competenze:
-saper
riconoscere le
funzioni logiche
dei vari sintagmi
all’interno di una
frase;
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
D) colloquio
orale:
-traduzione di
brevi testi dal
latino e/o
dall’italiano;
prova strutturata;
251
UNITA’2.
UNITA’ DI
RECUPERO E
CONSOLIDAMENTO
10
Il Cum narrativo
La proposizione
temporale e causale.
Il comparativo
Conoscenze:
conoscere valore
sintattico del cum
narrativo e le
corrispondenti
traduzioni in
forma esplicita
COMPETENZE:
sviluppare le
conoscenze
relative alla
sintassi del
periodo e alla
morfologia del
comparativo;
individuare e
saper tradurre la
struttura
sintattica delle
proposizioni.
Tradurre brani ed
enunciati più
articolati e
complessi.
Individuare linee
di rottura e/o
continuità tra
l’italiano e il
latino.
- libri di testo
con espansione
on – line
-esercitazioni
in classe
-Giochi
didattici
- lezione
frontale;
-materiale
didattico
fornito
dall’insegnante;
-lavagna, LIM
-esercizi su
cartaceo e/o ebook
UNITA’ 3
UNITA’ DI
RECUPERO E
10
i verbi deponenti
(ripetizione)e
semideponenti
CONOSCENZE:
La flessione dei
verbi
- libri di testo
con espansione
on – line
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare ed
extracurricolare
c)tutoraggio
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate
o meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate
252
CONSOLIDAMENTO
UNITA’ 4
MORFOLOGIA E
SINTASSI
5
I numerali cardinali
i numerali ordinali
i numerali
distributivi
gli avverbi numerali
COMPETENZE
Riconoscere le
forme verbali
presenti in un
testo; separare la
terminazione del
tema e risalire al
tema.
Saper decifrare
le indicazioni
espresse in cifre
romane; saper
individuare le
diverse funzioni
assolte dai
numerali.
-esercitazioni
in classe
-Giochi
didattici
- lezione
frontale;
-materiale
didattico
fornito
dall’insegnante;
-lavagna, LIM
-esercizi su
cartaceo e/o ebook
o meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
CONTENUTI
La proposizione
concessiva
CONOSCENZE:
conoscere la
struttura del
periodo
COMPETENZE
Individuare le
congiunzioni
subordinanti di
natura concessiva
e tradurle
- libri di testo
con espansione
on – line
-esercitazioni
in classe
-Giochi
didattici
- lezione
frontale;
-materiale
didattico
fornito
dall’insegnante;
-lavagna, LIM
-esercizi su
cartaceo e/o ebook
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate
o meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
253
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
UNITA’5.
MORFOLOGIA E
SINTASSI
10
Il pronome relativo
e i fenomeni ad esso
collegati; la
proposizione
relativa impropria
Conoscenze:
saper individuare
i casi particolari
della funzione del
pronome relativo;
saper riconoscere
la prolessi del
relativo; saper
individuare la
subordinata
relativa
impropria.
COMPETENZE:
sviluppare le
conoscenze
relative alla
sintassi del
periodo;
individuare e
saper tradurre la
struttura
sintattica delle
proposizioni.
Tradurre brani ed
enunciati più
articolati e
complessi.
Individuare linee
di rottura e/o
continuità tra
l’italiano e il
latino
- libri di testo
con espansione
on – line
-esercitazioni
in classe
-Giochi
didattici
- lezione
frontale;
-materiale
didattico
fornito
dall’insegnante;
-lavagna, LIM
-esercizi su
cartaceo e/o ebook
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate
o meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
UNITA’ 6
MORFOLOGIA E
SINTASSI
10
pronomi indefiniti
di senso positivo e
negativo.
CONOSCENZE:
Memorizzare gli
argomenti
proposti.
COMPETENZE
Saper identificare
il differente
impiego dei
pronomi
indefiniti; saper
distinguere il
pronomeaggettivo
indefinito dal
relativo e saper
individuare le
funzioni assolte
- libri di testo
con espansione
on – line
-esercitazioni
in classe
-Giochi
didattici
- lezione
frontale;
-materiale
didattico
fornito
dall’insegnante;
-lavagna, LIM
-esercizi su
cartaceo e/o ebook
. Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate
o meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
254
dai pronomi.
Tradurre brani ed
enunciati più
articolati e
complessi.
Individuare linee
di rottura e/o
continuità tra
l’italiano e il
latino.
UNITA’7
MORFOLOGIA E
SINTASSI
15
CONTENUTI
Possum, i verbi di
volontà e i verbi
irregolari
CONOSCENZE:
La flessione del
verbo
COMPETENZE
Riconoscere le
forme verbali
presenti in un
testo; separare la
terminazione del
tema e risalire al
tema
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
- libri di testo
con espansione
on – line
-esercitazioni
in classe
-Giochi
didattici
- lezione
frontale;
-materiale
didattico
fornito
dall’insegnante;
-lavagna, LIM
-esercizi su
cartaceo e/o ebook
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate
o meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
255
UNITA’ 8
MORFOLOGIA E
SINTASSI
15
CONTENUTI
La formazione e
l’uso degli avverbi
interrogativi ed
esclamativi.
LA
PROPOSIZIONE
INTERROGATIVA
DIRETTA E
INDIRETTA
CONOSCENZE:
individuare
correttamente i
pronomi ed
avverbi
interrogativi ed
esclamativi.
Individuare e
tradurre la
proposizione
interrogativa
diretta ed
indiretta.
COMPETENZE:
sviluppare le
conoscenze
relative alla
sintassi del
periodo;
individuare e
saper tradurre la
struttura
sintattica delle
proposizioni.
Tradurre brani ed
enunciati più
articolati e
complessi.
Individuare linee
di rottura e/o
continuità tra
l’italiano e il
latino
- libri di testo
con espansione
on – line
-esercitazioni
in classe
-Giochi
didattici
- lezione
frontale;
-materiale
didattico
fornito
dall’insegnante;
-lavagna, LIM
-esercizi su
cartaceo e/o ebook
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate
o meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
UNITA’ 9
SINTASSI DEI CASI
E CLASSICO
25
Nominativo,
accusativo e
Vocativo
Lettura di testi
d’autore
Conoscenze:
-conoscere le
principali
strutture
morfologiche
della lingua
latina;
- conoscere la
sintassi dei casi
per comprendere
e tradurre i testi
degli autori.
Competenze:
-acquisire,
attraverso lo
studio della
grammatica, la
capacità di
tradurre e di
interpretare i testi
classici;
-capacità di
rendere in lingua
italiana il
pensiero
- libri di testo
con espansione
on – line
-esercitazioni
in classe
-Giochi
didattici
- lezione
frontale;
-materiale
didattico
fornito
dall’insegnante;
-lavagna, LIM
-esercizi su
cartaceo e/o ebook
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate
o meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a
definirsi in
256
dell’autore
attraverso
un’adeguata
traduzione
UNITA’ 10
SINTASSI DEI CASI
E CLASSICO
25
genitivo, dativo e
ablativo.
lettura di testi
d’autore
Conoscenze:
-conoscere le
principali
strutture
morfologiche
della lingua
latina;
- conoscere la
sintassi dei casi
per comprendere
e tradurre i testi
degli autori.
Competenze:
-acquisire,
attraverso lo
studio della
grammatica, la
capacità di
tradurre e di
interpretare i testi
classici;
-capacità di
rendere in lingua
italiana il
pensiero
dell’autore
attraverso
un’adeguata
traduzione
UNITA’ 11
SINTASSI DEL
VERBO E CLASSICO
25
L’infinito e il
congiuntivo
indipendente. il
periodo ipotetico
indipendente
Lettura di brani
d’autore
Conoscenze
- conoscere la
sintassi del verbo
per comprendere
e tradurre i testi
degli autori.
Competenze:
-acquisire,
attraverso lo
studio della
grammatica, la
capacità di
tradurre e di
interpretare i testi
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
-Libro di testo,
- lezione
frontale;
-materiale
didattico
fornito
dall’insegnante;
-lavagna
-esercizi su
cartaceo e/o ebook
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate
o meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate
o meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
257
classici;
-capacità di
rendere in lingua
italiana il
pensiero
dell’autore
attraverso
un’adeguata
traduzione.
12
LINGUA E
CULTURA
5 ore
Viaggio
D’istruzione
Conoscenze:
- conoscenza del
contesto culturale
in cui vivevano
gli antichi
Romani
Competenze
-Saper capire le
relazioni tra la
lingua latina e le
sue
manifestazioni
simboliche,
architettoniche e
di civiltà
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
- lezione
frontale
- libri di testo
con espansione
on – line;
-Laboratorio di
traduzione in
classe e a casa
Verifiche (20%)
a)Verifiche scritte
(prove strutturate
o meno)
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
curricolari ed
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b) lavoro
curricolare
258
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: LETTERE latino liceo classico triennio classe I
Obiettivi generali
Conoscenze:
Arricchimento
e - consolidamento delle competenze linguistiche (strutture sintattiche complesse; varianti
potenziamento delle diacroniche della lingua e specificità dei lessici settoriali);
- strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di
competenze
linguistiche e delle tematiche coerenti con l’indirizzo di studio;
capacità comunicative - processo storico e tendenze evolutive della Letteratura latina dalle origini all’età di
di ognuno;
Cesare;
Potenziamento della - testi, autori e generi letterari più significativi, da leggere in lingua.
capacità di confrontare
linguisticamente
il
latino con l’italiano,
pervenendo ad un
dominio dell’italiano
più
maturo
e
consapevole;
Consolidamento della
capacità di inquadrare
ogni singolo autore e
le sue opere in un
determinato momento
storico-culturale;
Consolidamento di un
atteggiamento criticoproblematico verso il
sapere;
consolidamento della
capacità di fruizione
autonoma delle opere
letterarie.
Obiettivi minimi
Comprensione:
- leggere ( in lingua o con
testo
a
fronte),
comprendere e tradurre
opere in prosa e in versi,
servendosi, solo se guidato,
degli strumenti dell’analisi
linguistica,
stilistica
e
retorica
- comprendere il contenuto
di un testo individuandone
l’argomento
e
l’informazione principale
Espressione:
- esporre in modo semplice
e lineare i contenuti
- produrre testi scritti
(traduzioni,
analisi
e
questionari)
sostanzialmente corretti
Elaborazione logica:
- stabilire, opportunamente
guidato, semplici confronti
tra opere dello stesso autore
o dello stesso genere
- riconoscere le strutture
fondamentali della lingua
latina
Competenze:
- leggere, comprendere e tradurre testi d’autore di vario genere e di vario argomento;
- confrontare linguisticamente il latino con l’italiano e con altre lingue straniere
moderne;
- conoscere attraverso la lettura diretta ed in traduzione i testi fondamentali del
patrimonio letterario classico;
- riconoscere il valore fondante della classicità romana per la tradizione europea.
- interpretare e commentare opere in prosa ed in versi.
259
UNITA’
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
8 ore
consolidamento
delle strutture
morfosintattiche;
- esercizi di
traduzione;
- esercizi di
potenziamento
con l’uso del
dizionario;
Conoscenze:
-- verifica delle
capacità e delle
competenze
precedentemente
acquisite
- saper cogliere
ed evidenziare
gli elementi
fondamentali sul
piano
morfologico,
sintattico e
lessicale del
sistema
linguistico
latino,
-Competenze:
- saper
comprendere un
testo latino di
media difficoltà
e saperlo
tradurre in
italiano corretto
- lezione
frontale;
- libri di testo
con
espansione
on- line;
- Il contesto
storico e
culturale. Dalle
origini alla
conquista del
Mediterraneo;
. Le forme
Conoscenze:
- conoscenza
delle dinamiche
evolutive della
lingua latina, sia
rispetto alla
radice
1.
ACCOGLIENZA
2.
LE ORIGINI DELLA
LETTERATURA LATINA
5 ore
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
- Si prevede di
dedicare un
numero
complessivo di 20
ore, che verranno
distribuite tra le
diverse unità, ad
attività di
verifiche e
valutazioni
secondo le
seguenti modalità:
-Verifiche
a)Verifiche scritte
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b)Curricolare
-- lezione
frontale;
- libri di testo
con
espansione
on- line;
260
3.
L’ ETA’ ARCAICA
9 ore
preletterarie
orali ed i primi
documenti
scritti.
indoeuropea, sia
rispetto agli
apporti
linguistici delle
popolazioni
italiche;
- conoscenza dei
primi documenti
epigrafici e delle
forme
preletterarie di
tradizione scritta
e di tradizione
orale;
- conoscenza
delle diverse
forme
drammatiche
preletterarie
- padroneggiare
gli strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale
- La letteratura
delle origini :
oratoria, teatro e
poesia;
- Appio Claudio
Cieco e la
nascita dell’
oratoria;
- Livio
Andronico e la
traduzione dell’
“Odissea”
- Gneo Nevio e
gli sviluppi del
teatro e dell’
epica
- Ennio e la
celebrazione
della romanità
- Catone e la
storiografia
Conoscenze:
- conoscenza
dell’ oratoria
- il carattere
dotto della
traduzione,
intesa come
libero
adattamento
dell’ originale
- conoscenza
della letteratura
drammatica
- conoscenza
della
storiografia
- conoscenza
delle tesi
conservatrici di
Catone
Competenze:
- Prima
definizione del
rapporto cultura
greca – cultura
latina attraverso
gli autori e i
generi
- Padroneggiare
gli strumenti
espressivi nella
comunicazione
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
261
orale
4.
8 ore
- La biografia
- Il corpus delle
commedie
- I rapporti con i
modelli greci
- Il teatro come
gioco
- Plauto nel
tempo
- lettura in
lingua originale
di passi scelti
dalle commedie
Conoscenze:
- contenuti
specifici delle
commedie
plautine
Competenze:
Riconoscimento
della specificità
contenutistica e
teatrale del
teatro plautino
;riconoscimento
delle modalità e
delle forme del
vivere plautino;
riflessione sul
ruolo sociale
dell’
intellettuale
- Padroneggiare
gli strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
7 ore
- La biografia
- Le sei
commedie
- I rapporti con i
modelli greci
- La costruzione
degli intrecci
nelle commedie
- I personaggi e
il messaggio
morale
- Terenzio nel
tempo
- lettura in
lingua originale
di passi scelti
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
3 ore
- Gli sviluppi
della
tragedia:Pacuvio
e Accio
- La nascita
della satira
:Lucilio
- Lucilio: la
biografia e
Conoscenze:
- contenuti
specifici delle
commedie
Competenze:
- Riconoscere i
tratti e i temi
distintivi del
pensiero e della
produzione
terenziana;
- confrontare il
teatro terenziano
e quello plautino
- acquisizione
dei termini del
dibattito
culturale
- Padroneggiare
gli strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale
Conoscenze:
- conoscenza
dell’ evoluzione
del genere
tragico a Roma
- conoscenza
della originalità
dei caratteri
della “satura”
PLAUTO
5.
TERENZIO
6.
LA TRAGEDIA E LA
SATIRA
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
262
l’opera
- I caratteri della
satira luciliana
come genere
solo latino
Competenze:
- riconoscere
analogie e
differenze tra la
produzione
tragica in Grecia
e a Roma
consapevolezza
della novità
della “satura”
- padroneggiare
gli strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale
263
UNITA’
DURATA
17 ore
7. CATULLO
8. CESARE
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
-La biografia;
l’ambiente
culturale: il circolo
neoterico;
- il liber catulliano;
- i temi della
poesia catulliana;
- la poesia d’amore
per Lesbia;
- i carmina docta;
- la fortuna di
Catullo nel tempo;
- la poesia lirica ed
epigrammatica in
Grecia ed a Roma;
- l’epigramma
nelle letterature
moderne
- lettura metrica,
traduzione ed
analisi dei testi più
significativi della
produzione
catulliana;
Conoscenze:
-conoscenza
dell’evoluzione della
lirica e
dell’epigramma a
Roma;
-conoscenza delle
regole principali
della prosodia e
della metrica latina;
- conoscenza della
metrica catulliana;
-saper leggere,
tradurre ed
analizzare i testi più
significativi della
produzione
catulliana
Competenze.
-Saper procedere ad
un’analisi testuale
nei suoi diversi
livelli;
-saper inserire il
passo nell’opera da
cui è stato tratto;
-saper riconoscere i
riferimenti
intertestuali,
-saper
contestualizzare
l’analisi
rapportandola all’
ambito storicoculturale di
derivazione.
- padroneggiare gli
strumenti espressivi
nella comunicazione
orale
- lezione
frontale;
- libri di testo
con
espansione
on- line;
7 ore
-La biografia
-I Commentarii
:composizione e
contenuti
- Gli intenti dell’
autore e l’
attendibilità storica
dei Commentarii
-La lingua e lo
stile dei
Commentarii
- Cesare nel tempo
- traduzione di
passi scelti dalle
opere di Cesare
Conoscenze:
-conoscenza della
struttura e dei
contenuti dell’
opera di Cesare
- riconoscere i
principali costrutti
sintattici della prosa
cesariana;
Competenze:
-saper
contestualizzare
l’opera nel contesto
storico-politico del I
secolo a.C.
-saper riconoscere il
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
- lezione
frontale;
- libri di testo
con
espansione
on- line;
264
valore della
personalità di Cesare
come storico,
politico e
intellettuale.
- padroneggiare gli
strumenti espressivi
nella comunicazione
orale
9.CICERONE
15 ore
- La biografia e la
formazione
culturale
-Le orazioni
- I caratteri delle
orazioni
- le opere retoriche
Le opere politiche
-Le opere
filosofiche
- Gli epistolari
- Cicerone nel
tempo
- lettura,
traduzione e
analisi di passi a
scelta tratti dalle
orazioni e/ o dalle
opere filosofiche
dell’autore
Conoscenze:
- conoscenza dell’
oratoria greca e
romana:i generi dell’
oratoria e la struttura
dell’ orazione;
- distinzione tra
retorica e oratoria
- individuare le
peculiarità del
lessico e delle
strutture espressive
ciceroniane
Competenze:
- definire i caratteri
distintivi dell’
esperienza umana ed
intellettuale di
Cicerone
-saper rapportare e
distinguere l’opera
di Cicerone dai
modelli greci
- acquisire i concetti
di “Res publica”,
“Humanitas” e
“Humanae litterae”
nel pensiero di
Cicerone
- padroneggiare gli
strumenti espressivi
nella comunicazione
orale
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
10.
8 ore
- La biografia
- La funzione della
storiografia e il
ruolo dello storico
secondo Sallustio
-Il “De Catilinae
coniuratione”
- Il “Bellum
Iugurthinum”
-Le “Historiae”
-Le opere di
discussa autenticità
- Ideologia e arte
Conoscenze:
- conoscenza della
struttura e dei
contenuti dell’opera
di Sallustio
-riconoscere i
principali costrutti
sintattici della prosa
sallustiana
Competenze:
-riconoscere la
validità dei ritratti
sallustiani
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
SALLUSTIO
265
in Sallustio
- Sallustio nel
tempo
- traduzione e
analisi di passi
scelti dalle opere
-confrontare il
metodo storiografico
di Sallustio con
quello degli altri
esponenti del genere
-comprendere l’
originalità dello stile
sallustiano
-riconoscere la
personalità politica
di Sallustio
- acquisire
consapevolezza dei
tratti più significativi
della civiltà romana
attraverso i testi
- Praticare la
traduzione come
strumento di
conoscenza di
un’opera e di un
autore
- padroneggiare gli
strumenti espressivi
nella comunicazione
orale
Conoscenze:
-conoscere le
principali strutture
morfologiche della
lingua latina;
- conoscere la
sintassi dei casi per
comprendere e
tradurre i testi degli
autori.
Competenze:
-acquisire, attraverso
lo studio della
grammatica, la
capacità di tradurre e
di interpretare i testi
classici;
-capacità di rendere
in lingua italiana il
pensiero dell’autore
attraverso
un’adeguata
traduzione.
Conoscenze:
- conoscere le
principali strutture
morfologiche della
lingua latina;
- conoscere la
sintassi del verbo
per comprendere e
tradurre i testi degli
autori.
Competenze:
11. Riepilogo
della sintassi
dei casi
10 ore
-Il nominativo;
- l’accusativo;
-il genitivo;
- il dativo;
-l’ablativo.
12. La sintassi
del verbo
15 ore
-L’ Indicativo;
-Il Congiuntivo;
-L’imperativo;
-L’infinito;
-Il Participio;
-Il Gerundio ;
-Il Gerundivo;
-Il supino;
-la consecutio
temporum.
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
– line;
Laboratorio di
traduzione:
-esercitazioni
in classe su
testi d’autore;
-esercizi a casa
per potenziare
le capacità
traduttive
degli allievi
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
– line;
Laboratorio di
traduzione:
-esercitazioni
266
-acquisire, attraverso
lo studio della
grammatica, la
capacità di tradurre e
di interpretare i testi
classici;
-capacità di rendere
in lingua italiana il
pensiero dell’autore
attraverso
un’adeguata
traduzione.
in classe su
testi d’autore;
-esercizi a casa
per potenziare
le capacità
traduttive
degli allievi
N.B.:Il monte ore è soggetto a variazioni o oscillazioni, determinate da attività non
programmabili (assemblee, viaggi di istruzione, manifestazioni culturali) e dalle specifiche
esigenze della classe.
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: LETTERE latino liceo classico triennio classe I
Conoscenze:
Obiettivi generali
- consolidamento delle competenze linguistiche (strutture sintattiche complesse; varianti
- Arricchimento
e
diacroniche della lingua e specificità dei lessici settoriali);
potenziamento delle
- strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di
competenze
tematiche coerenti con l’indirizzo di studio;
linguistiche e delle
- processo storico e tendenze evolutive della Letteratura latina dalle origini all’età di
capacità
Cesare;
comunicative
di
- testi, autori e generi letterari più significativi, da leggere in lingua.
ognuno;
- Potenziamento della
Competenze:
capacità
di
- leggere, comprendere e tradurre testi d’autore di vario genere e di vario argomento;
confrontare
- confrontare linguisticamente il latino con l’italiano e con altre lingue straniere
linguisticamente il
moderne;
latino con l’italiano,
- conoscere attraverso la lettura diretta ed in traduzione i testi fondamentali del
pervenendo ad un
patrimonio letterario classico;
dominio
- riconoscere il valore fondante della classicità romana per la tradizione europea.
dell’italiano
più
- interpretare e commentare opere in prosa ed in versi.
maturo
e
consapevole;
Consolidamento
della capacità di
inquadrare
ogni
singolo autore e le
sue opere in un
determinato
momento storicoculturale;
- Consolidamento di
un
atteggiamento
critico-problematico
267
verso il sapere;
consolidamento
della capacità di
fruizione autonoma
delle
opere
letterarie.
Obiettivi minimi
Comprensione:
- leggere ( in lingua o
con testo a fronte),
comprendere e tradurre
opere in prosa e in versi,
servendosi,
solo
se
guidato, degli strumenti
dell’analisi linguistica,
stilistica e retorica
comprendere
il
contenuto di un testo
individuandone
l’argomento
e
l’informazione
principale
Espressione:
- esporre in modo
semplice e lineare i
contenuti
- produrre testi scritti
(traduzioni, analisi e
questionari)
sostanzialmente corretti
Elaborazione logica:
stabilire,
opportunamente guidato,
semplici confronti tra
opere dello stesso autore
o dello stesso genere
- riconoscere le strutture
fondamentali
della
lingua latina
-
UNITA’
1.
ACCOGLIENZA
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
8 ore
consolidamento
delle strutture
morfosintattiche;
- esercizi di
traduzione;
- esercizi di
potenziamento
con l’uso del
dizionario;
Conoscenze:
-- verifica delle
capacità e delle
competenze
precedentemente
acquisite
- saper cogliere
ed evidenziare
gli elementi
fondamentali sul
piano
morfologico,
sintattico e
lessicale del
- lezione
frontale;
- libri di testo
con
espansione
on- line;
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
- Si prevede di
dedicare un
numero
complessivo di 20
ore, che verranno
distribuite tra le
diverse unità, ad
attività di
verifiche e
valutazioni
secondo le
268
sistema
linguistico
latino,
-Competenze:
- saper
comprendere un
testo latino di
media difficoltà
e saperlo
tradurre in
italiano corretto
2.
LE ORIGINI DELLA
LETTERATURA LATINA
5 ore
- Il contesto
storico e
culturale. Dalle
origini alla
conquista del
Mediterraneo;
. Le forme
preletterarie
orali ed i primi
documenti
scritti.
Conoscenze:
- conoscenza
delle dinamiche
evolutive della
lingua latina, sia
rispetto alla
radice
indoeuropea, sia
rispetto agli
apporti
linguistici delle
popolazioni
italiche;
- conoscenza dei
primi documenti
epigrafici e delle
forme
preletterarie di
tradizione scritta
e di tradizione
orale;
- conoscenza
delle diverse
forme
drammatiche
preletterarie
- padroneggiare
seguenti modalità:
-Verifiche
a)Verifiche scritte
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b)Curricolare
-- lezione
frontale;
- libri di testo
con
espansione
on- line;
269
gli strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale
3.
9 ore
- La letteratura
delle origini :
oratoria, teatro e
poesia;
- Appio Claudio
Cieco e la
nascita dell’
oratoria;
- Livio
Andronico e la
traduzione dell’
“Odissea”
- Gneo Nevio e
gli sviluppi del
teatro e dell’
epica
- Ennio e la
celebrazione
della romanità
- Catone e la
storiografia
Conoscenze:
- conoscenza
dell’ oratoria
- il carattere
dotto della
traduzione,
intesa come
libero
adattamento
dell’ originale
- conoscenza
della letteratura
drammatica
- conoscenza
della
storiografia
- conoscenza
delle tesi
conservatrici di
Catone
Competenze:
- Prima
definizione del
rapporto cultura
greca – cultura
latina attraverso
gli autori e i
generi
- Padroneggiare
gli strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
8 ore
- La biografia
- Il corpus delle
commedie
- I rapporti con i
modelli greci
- Il teatro come
gioco
- Plauto nel
tempo
- lettura in
lingua originale
di passi scelti
dalle commedie
Conoscenze:
- contenuti
specifici delle
commedie
plautine
Competenze:
Riconoscimento
della specificità
contenutistica e
teatrale del
teatro plautino
;riconoscimento
delle modalità e
delle forme del
vivere plautino;
riflessione sul
ruolo sociale
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
L’ ETA’ ARCAICA
4.
PLAUTO
270
dell’
intellettuale
- Padroneggiare
gli strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale
5.
7 ore
- La biografia
- Le sei
commedie
- I rapporti con i
modelli greci
- La costruzione
degli intrecci
nelle commedie
- I personaggi e
il messaggio
morale
- Terenzio nel
tempo
- lettura in
lingua originale
di passi scelti
3 ore
- Gli sviluppi
della
tragedia:Pacuvio
e Accio
- La nascita
della satira
:Lucilio
- Lucilio: la
biografia e
l’opera
- I caratteri della
satira luciliana
TERENZIO
6.
LA TRAGEDIA E LA
SATIRA
Conoscenze:
- contenuti
specifici delle
commedie
Competenze:
- Riconoscere i
tratti e i temi
distintivi del
pensiero e della
produzione
terenziana;
- confrontare il
teatro terenziano
e quello plautino
- acquisizione
dei termini del
dibattito
culturale
- Padroneggiare
gli strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale
Conoscenze:
- conoscenza
dell’ evoluzione
del genere
tragico a Roma
- conoscenza
della originalità
dei caratteri
della “satura”
come genere
solo latino
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
Competenze:
- riconoscere
analogie e
differenze tra la
produzione
tragica in Grecia
e a Roma
consapevolezza
della novità
della “satura”
- padroneggiare
gli strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale
271
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: LETTERE latino liceo classico triennio classe II
Obiettivi generali
Conoscenze:
-Arricchimento e
- consolidamento delle competenze linguistiche (strutture sintattiche complesse; varianti
potenziamento delle
competenze linguistiche diacroniche della lingua e specificità dei lessici settoriali);
- strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di tematiche
e delle capacità
comunicative di
coerenti con l’indirizzo di studio;
ognuno;
- processo storico e tendenze evolutive della Letteratura latina dell’età augustea
-Potenziamento della
- testi, autori e generi letterari più significativi, da leggere in lingua.
capacità di confrontare
linguisticamente il
latino con l’italiano,
pervenendo ad un
dominio dell’italiano
più maturo e
consapevole;
-Consolidamento della
capacità di inquadrare
ogni singolo autore e le
sue opere in un
determinato momento
storico-culturale;
-Consolidamento di un
atteggiamento criticoproblematico verso il
sapere;
- consolidamento della
capacità di fruizione
autonoma delle opere
letterarie.
Obiettivi minimi
Comprensione:
- leggere ( in lingua o
con testo a fronte),
comprendere e tradurre
opere in prosa e in
versi, servendosi, solo
se guidato, degli
strumenti dell’analisi
linguistica, stilistica e
retorica
- comprendere il
contenuto di un testo
individuandone
l’argomento e
l’informazione
principale
Espressione:
- esporre in modo
semplice e lineare i
contenuti
- produrre testi scritti
(traduzioni, analisi e
questionari)
sostanzialmente corretti
Elaborazione logica:
- stabilire,
opportunamente
guidato, semplici
confronti tra opere dello
stesso autore o dello
stesso genere
- riconoscere le strutture
fondamentali della
lingua latina
UNITA’
1.
RECUPERO
Competenze:
- leggere, comprendere e tradurre testi d’autore di vario genere e di vario argomento;
- confrontare linguisticamente il latino con l’italiano e con altre lingue straniere moderne;
- conoscere attraverso la lettura diretta ed in traduzione i testi fondamentali del patrimonio
letterario classico;
- riconoscere il valore fondante della classicità romana per la tradizione europea.
- interpretare e commentare opere in prosa ed in versi.
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
8 ore
- consolidamento
delle strutture
morfo- sintattiche;
- esercizi di
traduzione;
Conoscenze:
-- verifica delle
capacità e delle
competenze
precedentemente
- lezione frontale;
- libri di testo con
espansione on- line;
VERIFICHE (n
.ore)
VALUTAZIONE
(n. ore)
RECUPERO (n.
ore)
- Si prevede di
dedicare un
numero
complessivo di 20
ore, che verranno
272
2.
LUCREZIO
24 ore
- esercizi di
potenziamento
con l’uso del
dizionario;
acquisite
- saper cogliere
ed evidenziare
gli elementi
fondamentali sul
piano
morfologico,
sintattico e
lessicale del
sistema
linguistico
latino,
-Competenze:
- saper
comprendere un
testo latino di
media difficoltà
e saperlo
tradurre in
italiano corretto
-La biografia
-La poetica di
Lucrezio e i
precedenti letterari
-caratteristiche
strutturali,
contenutistiche e
stilistiche del “De
rerum natura”
-La diffusione
della filosofia nell’
età di Cesare e
l’atteggiamento
ambivalente dei
Romani nei
confronti della
filosofia
-Lucrezio poeta
della ragione
-la fortuna di
Lucrezio
Conoscenze:
-traduzione e
analisi di passi
scelti dal “De
rerum natura”
- lettura metrica
dell’esametro
-inquadrare le
problematiche
principali della
cultura e della
poesia nell’età
di Cesare
-operare una
riflessione sulle
nuove figure di
poeti e di
intellettuali
- definire i
rapporti con i
modelli greci
distribuite tra le
diverse unità, ad
attività di
verifiche e
valutazioni
secondo le
seguenti modalità:
-Verifiche
a)Verifiche scritte
b)Colloquio orale
c)Intervento da
posto
-Valutazione
a)Partecipazione
attiva
b)Interventi
creativi
(spontanei)
c)Interventi
provocati
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali e alle
esigenze della
classe.
-Tipologie di
recupero:
a)Sportello
didattico
b)Curricolare
-
Lezione
frontale
Libri di
testo con
espansione
on - line
273
Competenze:
- riconoscere l’
unicità della
poesia
lucreziana
-praticare la
traduzione come
strumento di
conoscenza di
un’ opera e di
un autore
- acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi
della civiltà
romana
attraverso i testi
- padroneggiare
le strutture
morfosintattiche e il
lessico della
lingua
Italiana, avendo
consapevolezza
delle loro radici
latine
-padroneggiare
gli strumenti
espressivi
nella
comunicazione
orale
26 ore
3.VIRGILIO
- La biografia
-Le Bucoliche
- le Georgiche
- l’Eneide
- caratteristiche
strutturali,
contenutistiche e
stilistiche delle
opere virgiliane
-l’Appendix
vergiliana
- Virgilio nel
tempo
Conoscenze:
la poesia nell’età
augustea
- traduzione e
analisi di passi
scelti dalle opere
di Virgilio
- lettura metrica
dell’ esametro
- lezione frontale;
- libri di testo con
espansione on- line;
Competenze:
-praticare la
traduzione come
strumento di
conoscenza di
un’ opera e di
un autore
- acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi
della civiltà
romana
274
attraverso i testi
contestualizzare
l’autore
nell’ambito
storicoculturale
- padroneggiare
le strutture
morfosintattiche e il
lessico della
lingua
Italiana, avendo
consapevolezza
delle loro radici
latine
-padroneggiare
gli strumenti
espressivi
nella
comunicazione
orale
26 ore
4.ORAZIO
- La biografia
- Le Satire
- Gli Epodi
- le Odi
- le Epistole
- L’Ars poetica
- caratteri,
contenuti e stile
delle opere
oraziane
- Orazio nel tempo
Conoscenze:
- la poesia
nell’età augustea
- traduzione e
analisi di passi
scelti dalle opere
di Orazio
- la varietà dei
metri oraziani
- confronto
Alceo- Orazio
- variazioni sul
tema del “carpe
diem” nella
letteratura
europea
- lezione frontale;
- libri di testo con
espansione on- line;
Competenze:
-praticare la
traduzione come
strumento di
conoscenza di
un’ opera e di
un autore
- acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi
della civiltà
romana
attraverso i testi
contestualizzare
l’autore
nell’ambito
275
storicoculturale
- padroneggiare
le strutture
morfosintattiche e il
lessico della
lingua
Italiana, avendo
consapevolezza
delle loro radici
latine
-padroneggiare
gli strumenti
espressivi
nella
comunicazione
orale
3 ore
5. LA POESIA
ELEGIACA:
TIBULLO E
PROPERZIO
- La biografia di
Tibullo
- Il “Corpus
Tibullianum”
- caratteri e stile
della poesia
tibulliana
-La biografia di
Properzio
- le Elegie
- caratteristiche
dell’ arte
properziana
Conoscenze:
- la poesia
nell’età augustea
- lettura in
traduzione di
passi scelti dalle
opere di Tibullo
e Properzio
- l’elegia greca e
l’elegia
romana;l’elegia
nelle letterature
moderne
- lezione frontale;
- libri di testo con
espansione on- line;
Competenze:
-praticare la
traduzione come
strumento di
conoscenza di
un’ opera e di
un autore
- acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi
della civiltà
romana
attraverso i testi
contestualizzare
276
l’autore
nell’ambito
storicoculturale
- padroneggiare
le strutture
morfosintattiche e il
lessico della
lingua
Italiana, avendo
consapevolezza
delle loro radici
latine
-padroneggiare
gli strumenti
espressivi
nella
comunicazione
orale
5 ore
6. OVIDIO
- La biografia
- Gli Amores
- le Heroides
- l’ Ars amatoria
- Le Metamorfosi
- i Tristia
- Ovidio nel tempo
Conoscenze:
-la poesia
nell’età augustea
- lettura in
traduzione di
passi scelti dalle
opere di Ovidio
- lezione frontale;
- libri di testo con
espansione on- line;
Competenze:
-praticare la
traduzione come
strumento di
conoscenza di
un’ opera e di
un autore
- acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi
della civiltà
romana
attraverso i testi
contestualizzare
l’autore
nell’ambito
storicoculturale
- padroneggiare
le strutture
morfosintattiche e il
lessico della
lingua
Italiana, avendo
consapevolezza
delle loro radici
latine
-padroneggiare
277
gli strumenti
espressivi
nella
comunicazione
orale
5 ore
6. LIVIO
- La biografia
- La struttura e i
contenuti degli
“Ab urbe condita
libri”
- Le fonti dell’
opera e il metodo
di Livio
- le finalità e i
caratteri ideologici
dell’opera
- le qualità
letterarie e lo stile
- Livio nel tempo
Conoscenze:
-la storiografia
nell’età augustea
- traduzione di
passi scelti dalle
opere di Livio
- l’
idealizzazione
del passato e il
tema della
concordia
nell’opera di
Livio
- lezione frontale;
- libri di testo con
espansione on- line;
Competenze:
-praticare la
traduzione come
strumento di
conoscenza di
un’ opera e di
un autore
- acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi
della civiltà
romana
attraverso i testi
contestualizzare
l’autore
nell’ambito
storicoculturale
- padroneggiare
le strutture
morfosintattiche e il
lessico della
lingua
Italiana, avendo
consapevolezza
delle loro radici
latine
-padroneggiare
gli strumenti
espressivi
nella
comunicazione
orale
278
15 ore
7. SINTASSI DEL
PERIODO
Conoscenze:
-La consecutio
temporum
- l’attrazione
modale
- le proposizioni
completive con
quod dichiarativo
- le proposizioni
completive con ut
- le proposizioni
completive con i
verba
timendi,impediendi
e recusandi
- le proposizioni
completive con
quin
- le proposizioni
interrogative ,
finali, consecutive,
causali,
temporali
-Le proposizioni
condizionali :il
periodo ipotetico
indipendente e
dipendente
- le proposizioni
concessive,
comparative,
relative
- il discorso
indiretto
-Sintassi del
periodo
Competenze:
-Consolidare e
potenziare le
capacità
operative di
traduzione,
attraverso
l’ampliamento
delle conoscenze
sintattiche
- decodificare il
messaggio di un
testo in latino e
in italiano
N.B.:Il monte ore è soggetto a variazioni o oscillazioni, determinate da attività non
programmabili (assemblee, viaggi di istruzione, manifestazioni culturali) e dalle specifiche
esigenze della classe.
279
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO DI MATERIE UMANISTICHE:
LATINO LICEO CLASSICO CLASSE III ORE TOTALI 132
Obiettivi generali:
Conoscenze:
Arricchimento e
- consolidamento delle competenze linguistiche (strutture sintattiche complesse;
potenziamento delle
varianti diacroniche della lingua e specificità dei lessici settoriali);
competenze linguistiche e - strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di
delle capacità
tematiche coerenti con l’indirizzo di studio;
comunicative di ognuno.
- processo storico e tendenze evolutive della Letteratura latina dall’età Giulio Potenziamento
Claudia alla letteratura cristiana.
della capacità di
- testi, autori e generi letterari più significativi, da leggere in lingua.
confrontare
linguisticamente il latino
Competenze:
con l’italiano, pervenendo - leggere, comprendere e tradurre testi d’autore di vario genere e di vario argomento;
ad un dominio
- confrontare linguisticamente il latino con l’italiano e con altre lingue straniere
dell’italiano più maturo e moderne;
consapevole.
- conoscere attraverso la lettura diretta ed in traduzione i testi fondamentali del
Consolidamento patrimonio letterario classico;
della capacità di
- riconoscere il valore fondante della classicità romana per la tradizione europea;
inquadrare ogni singolo
- interpretare e commentare opere in prosa ed in versi;
autore e le sue opere in un -saper elaborare un confronto intertestuale.
determinato momento
storico-culturale.
N.B. Il monte ore è soggetto a variazioni o oscillazioni, determinate da attività
Consolidamento
non programmabili (assemblee, viaggi e visite d’istruzione, manifestazioni
di un atteggiamento
culturali … ) e dalle specifiche esigenze didattiche della classe.
critico-problematico
verso il sapere.
consolidamento
della capacità di fruizione
autonoma delle opere
letterarie.
Obiettivi minimi
Comprensione:
- leggere ( in lingua o con
testo a fronte),
comprendere e tradurre
opere in prosa e in versi,
servendosi, solo se
guidato, degli strumenti
dell’analisi linguistica,
stilistica e retorica;
- comprendere il
contenuto di un testo
individuandone
l’argomento e
l’informazione principale.
Espressione:
- esporre in modo
semplice e lineare i
contenuti;
- produrre testi scritti
(traduzioni, analisi e
questionari)
sostanzialmente corretti.
Elaborazione logica:
- stabilire,
opportunamente guidato,
semplici confronti tra
opere dello stesso autore
o dello stesso genere;
- riconoscere le strutture
fondamentali della lingua
280
latina.
UNITA’
1.
RECUPERO
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
10 ore
- consolidamento
delle strutture
morfosintattiche;
- esercizi di
traduzione;
- esercizi di
potenziamento
con l’uso del
dizionario;
Conoscenze:
-- verifica delle
capacità e delle
competenze
precedentemente
acquisite
- saper cogliere
ed evidenziare gli
elementi
fondamentali sul
piano
morfologico,
sintattico e
lessicale del
sistema
linguistico latino,
-Competenze:
- saper
comprendere un
testo latino di
media/ alta
difficoltà e
saperlo tradurre in
italiano corretto.
- lezione
frontale;
- libri di testo
con
espansione
on- line;
-lavagna;
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
- Si prevede di
dedicare un
numero
complessivo di 20
ore, che verranno
distribuite tra le
diverse unità, ad
attività di
verifiche e
valutazioni
secondo le
seguenti modalità:
-Verifiche
a) verifiche
scritte;
b) colloquio orale;
c) intervento da
posto;
Valutazione
a) partecipazione
attiva;
b) interventi da
posto;
Per le attività di
recupero si
prevede un
numero di ore
extracurriculari da
articolare secondo
modalità che
andranno a
definirsi in
relazione ai casi
individuali ed alle
esigenze della
classe.
Tipologia di
recupero:
a) sportello
didattico;
b) curriculare
c) tutoraggio;
d) recupero
individuale e
guidato in classe.
281
2.
L’ETA’ GIULIOCLAUDIA: FEDRO
3 ore
3.
25 ore
L’ETA’ GIULIO –
CLAUDIA: SENECA
- Il contesto
storico e
culturale
-la biografia;
-la favola come
genere letterario,
-le novità
apportate da
Fedro;
-morale e società
in Fedro.
-
Conoscenze:
-saper
riconoscere le
caratteristiche
storico-culturali
dell’età Giulio –
Claudia;
-conoscenza dei
generi, delle
forme letterarie e
delle loro
caratteristiche
strutturali nel
panorama
culturale del I
secolo d.C.
Competenze:
-acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi della
civiltà romana
attraverso i testi;
-padroneggiare le
strutture morfosintattiche ed il
lessico della
lingua italiana,
avendo
consapevolezza
delle loro radici;
-padroneggiare gli
strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale.
- La biografia;
-le opere in
prosa;
-le opere in versi;
-lo stile;
-la fortuna.
- lettura, analisi,
traduzione e
commento di
passi scelti dalle
opere in prosa.
Conoscenze:
saper riconoscere
le caratteristiche
storico-culturali
dell’età Giulio –
Claudia;
-conoscenza dei
generi, delle
forme letterarie e
delle loro
caratteristiche
strutturali nel
panorama
culturale del I
secolo d.C.
Competenze:
-acquisire
-- lezione
frontale;
- libri di testo
con
espansione
on- line;
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
282
4.
6 ore
- La biografia
- l’opera;
-le opere perdute;
-lo stile;
-la fortuna;
-lettura di passi
in traduzione
italiana a scelta.
3 ore
- La biografia;
LUCANO
5.
consapevolezza
dei tratti più
significativi della
civiltà romana
attraverso i testi;
-padroneggiare le
strutture morfosintattiche ed il
lessico della
lingua italiana,
avendo
consapevolezza
delle loro radici;
-padroneggiare gli
strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale;
- praticare la
traduzione come
strumento di
conoscenza di
un’opera e di un
autore
Conoscenze:
saper riconoscere
le caratteristiche
storico-culturali
dell’età Giulio –
Claudia;
-conoscenza dei
generi, delle
forme letterarie e
delle loro
caratteristiche
strutturali nel
panorama
culturale del I
secolo d.C.
Competenze:
-acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi della
civiltà romana
attraverso i testi;
-padroneggiare le
strutture morfosintattiche ed il
lessico della
lingua italiana,
avendo
consapevolezza
delle loro radici;
-padroneggiare gli
strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale.
.
Conoscenze:
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
- lezione
283
- le satire;
-struttura e fini
delle satire;
-i temi delle
satire e la loro
rappresentazione;
-i rapporti con gli
altri poeti;
-lo stile;
-la fortuna.
PERSIO
6.
PETRONIO
8 ore
- La biografia;
-la testimonianza
di Tacito;
- l’opera;
- il realismo del
Satyricon;
-il problema del
genere letterario;
-lo stile;
-la fortuna;
-lettura di passi
in traduzione
italiana a scelta.
- saper
riconoscere le
caratteristiche
storico-culturali
dell’età Giulio –
Claudia;
-conoscenza dei
generi, delle
forme letterarie e
delle loro
caratteristiche
strutturali nel
panorama
culturale del I
secolo d.C.
Competenze:
-acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi della
civiltà romana
attraverso i testi;
-padroneggiare le
strutture morfosintattiche ed il
lessico della
lingua italiana,
avendo
consapevolezza
delle loro radici;
-padroneggiare gli
strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale;
Conoscenze:
- saper
riconoscere le
caratteristiche
storico-culturali
dell’età Giulio –
Claudia;
-conoscenza dei
generi, delle
forme letterarie e
delle loro
caratteristiche
strutturali nel
panorama
culturale del I
secolo d.C.
Competenze:
-acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi della
civiltà romana
attraverso i testi;
-padroneggiare le
strutture morfosintattiche ed il
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
284
lessico della
lingua italiana,
avendo
consapevolezza
delle loro radici;
-padroneggiare gli
strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale.
2 ore
-L’età Flavia:
eventi, società e
cultura;
-cultura tecnica e
scientifica a
Roma;
-Plinio il
Vecchio: la
biografia;
-le opere perdute;
-la Naturalis
Historia;
-novità ed utilità
dell’opera;
-lo stile;
-la fortuna.
8 ore
- La biografia;
- l’opera;
- i contenuti e le
finalità
dell’Institutio
oratoria;
-i rapporti tra
retorica e
filosofia;
-la decadenza
dell’oratoria
secondo
Quintiliano;
7.
L’ETA’ FLAVIA:
CONTESTO STORICOCULTURALE: PLINIO
IL VECCHIO
8.
MARCO FABIO
QUINTILIANO
Conoscenze:
saper riconoscere
le caratteristiche
storico-culturali
dell’età Flavia
-conoscenza dei
generi, delle
forme letterarie e
delle loro
caratteristiche
strutturali nel
panorama
culturale del I
secolo d.C.
Competenze:
-acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi della
civiltà romana
attraverso i testi;
-padroneggiare le
strutture morfosintattiche ed il
lessico della
lingua italiana,
avendo
consapevolezza
delle loro radici;
-padroneggiare gli
strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale.
Conoscenze:
-saper
riconoscere le
caratteristiche
storico-culturali
dell’età Flavia;
-conoscenza dei
generi, delle
forme letterarie e
delle loro
caratteristiche
strutturali nel
panorama
- lezione
frontale;
- libri di testo
con
espansione
on- line;
-- lezione
frontale;
- libri di testo
con
espansione
on- line;
285
8 ore
9.
MARCO VALERIO
MARZIALE
-Quintiliano nel
tempo;
-la riscoperta
dell’opera nel
Quattrocento;
-lo stile,
-la fortuna.
-lettura di passi a
scelta in
originale e in
traduzione
italiana.
culturale del I
secolo d.C.
Competenze:
-acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi della
civiltà romana
attraverso i testi;
-padroneggiare le
strutture morfosintattiche ed il
lessico della
lingua italiana,
avendo
consapevolezza
delle loro radici;
-padroneggiare gli
strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale;
- praticare la
traduzione come
strumento di
conoscenza di
un’opera e di un
autore.
- La biografia;
-le opere e la loro
cronologia;
-la poetica;
le tecniche
compositive;
-la varietà
tematica;
-la struttura
bipartita degli
epigrammi;
-il “fulmen in
clausola;
-lo stile;
-la fortuna;
-lettura di
epigrammi a
scelta del
docente in
originale e/o in
traduzione
italiana.
Conoscenze:
- saper
riconoscere le
caratteristiche
storico-culturali
dell’età Flavia;
-conoscenza dei
generi, delle
forme letterarie e
delle loro
caratteristiche
strutturali nel
panorama
culturale del I
secolo d.C.
Competenze:
-acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi della
civiltà romana
attraverso i testi;
-padroneggiare le
strutture morfosintattiche ed il
lessico della
lingua italiana,
avendo
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
286
5 ore
- L’età imperiale:
eventi, società e
cultura;
-pubblico,
generi letterari e
scrittori del
“secolo d’oro”
dell’impero;
-Decimo Giunio
Giovenale: la
biografia;
-le satire: i
contenuti,
-la scelta del
genere satirico;
-la denuncia dei
vizi e la poetica
dell’
“indignatio”;
-i temi delle
satire;
-lo stile;
-la fortuna.
-lettura in
traduzione
italiana di passi a
scelta.
.
20 ore
-La biografia;
-le opere
monografiche;
-il Dialogus de
oratori bus;
-le opere
storiche;
-la lingua;
-lo stile;
-la fortuna di
Tacito nel tempo;
-lettura in
10.
L’ETA’ IMPERIALE (da
Traiano a Commodo):
GIOVENALE
11.
PUBLIO CORNELIO
TACITO
consapevolezza
delle loro radici;
-padroneggiare gli
strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale;
- praticare la
traduzione come
strumento di
conoscenza di
un’opera e di un
autore.
Conoscenze:
-saper
riconoscere le
caratteristiche
storico-culturali
dell’età imperiale;
-conoscenza dei
generi, delle
forme letterarie e
delle loro
caratteristiche
strutturali nel
panorama
culturale
dell’epoca
imperiale.
Competenze:
-acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi della
civiltà romana
attraverso i testi;
-padroneggiare le
strutture morfosintattiche ed il
lessico della
lingua italiana,
avendo
consapevolezza
delle loro radici;
-padroneggiare gli
strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale;
Conoscenze:
- saper
riconoscere le
caratteristiche
storico-culturali
dell’età imperiale;
-conoscenza dei
generi, delle
forme letterarie e
delle loro
caratteristiche
strutturali nel
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
287
originale di passi
a scelta tratti
dall’Agricola,
dalla Germania,
dagli Annales
e/o dalle
Historiae.
12.
PLINIO IL GIOVANE
5 ore
- la biografia;
- l’opera: il
Panegyricus;
- l’epistolario:
struttura e
contenuti;
-lo stile;
-la fortuna.
-lettura in
traduzione
italiana di passi
scelti.
panorama
culturale
dell’epoca
imperiale;
Competenze:
-acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi della
civiltà romana
attraverso i testi;
-padroneggiare le
strutture morfosintattiche ed il
lessico della
lingua italiana,
avendo
consapevolezza
delle loro radici;
-padroneggiare gli
strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale;
- praticare la
traduzione come
strumento di
conoscenza di
un’opera e di un
autore.
Conoscenze:
saper riconoscere
le caratteristiche
storico-culturali
dell’età imperiale;
-conoscenza dei
generi, delle
forme letterarie e
delle loro
caratteristiche
strutturali nel
panorama
culturale
dell’epoca
imperiale;
Competenze:
-acquisire
consapevolezza
dei tratti più
significativi della
civiltà romana
attraverso i testi;
-padroneggiare le
strutture morfosintattiche ed il
lessico della
lingua italiana,
avendo
consapevolezza
delle loro radici;
-padroneggiare gli
- lezione
frontale
- libri di testo
con
espansione on
- line
288
strumenti
espressivi nella
comunicazione
orale;
- praticare la
traduzione come
strumento di
conoscenza di
un’opera e di un
autore.
2 ore
-La biografia;
- l’opera;
- confronti con il
genere della biografia
in Grecia;
-lo stile;
la fortuna.
5 ore
- La biografia;
-la magia nell’antica
Roma;
- le opere minori;
- le Metamorfosi: temi
e contenuti;
-Apuleio e la favola di
Amore e Psiche nel
tempo;
-lo stile;
-lettura in traduzione
di passi scelti.
13.
GAIO
SVETONIO
TRANQUILLO
14.
APULEIO
Conoscenze:
saper riconoscere le
caratteristiche storicoculturali dell’età
imperiale;
-conoscenza dei generi,
delle forme letterarie e
delle loro caratteristiche
strutturali nel panorama
culturale dell’epoca
imperiale;
Competenze:
-acquisire
consapevolezza dei tratti
più significativi della
civiltà romana attraverso
i testi;
-padroneggiare le
strutture morfosintattiche ed il lessico
della lingua italiana,
avendo consapevolezza
delle loro radici;
-padroneggiare gli
strumenti espressivi nella
comunicazione orale;
- praticare la traduzione
come strumento di
conoscenza di un’opera
e di un autore.
Conoscenze:
saper riconoscere le
caratteristiche storicoculturali dell’età
imperiale;
-conoscenza dei generi,
delle forme letterarie e
delle loro caratteristiche
strutturali nel panorama
culturale dell’epoca
imperiale;
Competenze:
-acquisire
consapevolezza dei tratti
più significativi della
civiltà romana attraverso
i testi;
- lezione
frontale;
- libri di testo
con espansione
on- line;
- lezione
frontale;
- libri di testo
con espansione
on- line.
289
-padroneggiare le
strutture morfosintattiche ed il lessico
della lingua italiana,
avendo consapevolezza
delle loro radici;
-padroneggiare gli
strumenti espressivi nella
comunicazione orale.
15.
IL
CRISTIANESIMO
E L’ETA’
TARDOANTICA
7 ore
- Il contesto storico,
politico e culturale ;
- l’apologetica e
l’inizio della
letteratura cristiana;
(Tertulliano,
Lattanzio, Girolamo)
-Agostino: la
biografia;
-l’opera;
-lettura di passi scelti
in originale o in
traduzione italiana.
Conoscenze:
- saper riconoscere le
caratteristiche storicoculturali della tarda età
imperiale;
-saper individuare i tratti
distintivi della letteratura
cristiana latina;
- Competenze:
-acquisire
consapevolezza dei tratti
più significativi del
cristianesimo e dell’età
tardo-antica attraverso i
testi;
-padroneggiare le
strutture morfosintattiche ed il lessico
della lingua italiana,
avendo consapevolezza
delle loro radici;
-padroneggiare gli
strumenti espressivi nella
comunicazione orale;
-praticare la traduzione
come strumento di
conoscenza di un’opera e
di un autore.
- lezione
frontale;
- libri di testo
con espansione
on – line.
290
Tabella di programmazione
Dipartimento di disegno, filosofia, scienze umane, storia, storia dell’arte e religione cattolica.
Obiettivi generali Storia
Conoscenze
Il terzo e il quarto anno saranno dedicati allo studio del processo
di formazione dell’Europa e del suo aprirsi ad una dimensione
globale tra medioevo ed età moderna, nell’arco cronologico che
va dall’XI secolo fino alle soglie del Novecento.
Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere
tralasciati i seguenti nuclei tematici: i diversi aspetti della
rinascita dell’XI secolo; i poteri universali (Papato e Impero),
comuni e monarchie; la Chiesa e i movimenti religiosi; società
ed economia nell’Europa basso medievale; la crisi dei poteri
universali e l’avvento delle monarchie territoriali e delle
Signorie; le scoperte geografiche e le loro conseguenze; la
definitiva crisi dell’unità religiosa dell’Europa; la costruzione
degli stati moderni e l’assolutismo; lo sviluppo dell’economia
fino alla rivoluzione industriale; le rivoluzioni politiche del SeiSettecento (inglese, americana, francese); l’età napoleonica e la
Restaurazione; il problema della nazionalità nell’Ottocento, il
Risorgimento italiano e l’Italia unita; l’Occidente degli StatiNazione; la questione sociale e il movimento operaio; la
seconda rivoluzione industriale; l’imperialismo e il
nazionalismo; lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine
dell’Ottocento.
E’ opportuno che alcuni temi cruciali (ad esempio: società e
cultura del Medioevo, il Rinascimento, La nascita della cultura
scientifica nel Seicento, l’Illuminismo, il Romanticismo) siano
trattati in modo interdisciplinare, in relazione agli altri
insegnamenti.
L’ultimo anno è dedicato allo studio dell’epoca contemporanea,
dall’analisi delle premesse della I guerra mondiale fino ai giorni
nostri. Da un punto di vista metodologico, ferma restando
l’opportunità che lo studente conosca e sappia discutere
criticamente anche i principali eventi contemporanei, è tuttavia
necessario che ciò avvenga nella chiara consapevolezza della
differenza che sussiste tra storia e cronaca, tra eventi sui quali
esiste una storiografia consolidata e altri sui quali invece il
dibattito storiografico è ancora aperto.
Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere
tralasciati i seguenti nuclei tematici: l’inizio della società di
massa in Occidente; l’età giolittiana; la prima guerra mondiale;
la rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin; la crisi del
dopoguerra; il fascismo; la crisi del ’29 e le sue conseguenze
negli Stati Uniti e nel mondo; il nazismo; la shoah e gli altri
genocidi del XX secolo; la seconda guerra mondiale; l’Italia dal
Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della
democrazia repubblicana.
Il quadro storico del secondo Novecento dovrà costruirsi attorno
a tre linee fondamentali: 1) dalla “guerra fredda” alle svolte di
fine Novecento: l’ONU, la questione tedesca, i due blocchi, l’età
di Kruscev e Kennedy, il crollo del sistema sovietico, il
processo di formazione dell’Unione Europea, i processi di
globalizzazione, la rivoluzione informatica e le nuove
conflittualità del mondo globale; 2) decolonizzazione e lotta per
lo sviluppo in Asia, Africa e America latina: la nascita dello
291
stato d’Israele e la questione palestinese, il movimento dei nonallineati, la rinascita della Cina e dell’India come potenze
mondiali; 3) la storia d’Italia nel secondo dopoguerra: la
ricostruzione, il boom economico, le riforme degli anni Sessanta
e Settanta, il terrorismo, Tangentopoli e la crisi del sistema
politico all’inizio degli anni 90.
Alcuni temi del mondo contemporaneo andranno esaminati
tenendo conto della loro natura “geografica” (ad esempio, la
distribuzione delle risorse naturali ed energetiche, le dinamiche
migratorie, le caratteristiche demografiche delle diverse aree del
pianeta, le relazioni tra clima ed economia). Particolare cura
sarà dedicata a trattare in maniera interdisciplinare, in relazione
agli altri insegnamenti, temi cruciali per la cultura europea (a
titolo di esempio: l’esperienza della guerra, società e cultura
nell’epoca del totalitarismo, il rapporto fra intellettuali e potere
politico).
Competenze
Al termine del percorso liceale lo studente conosce i
principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della
storia dell’Europa e dell’Italia, dall’antichità ai giorni
nostri, nel quadro della storia globale del mondo; usa in
maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative
proprie della disciplina; sa leggere e valutare le diverse
fonti; guarda alla storia come a una dimensione
significativa per comprendere, attraverso la discussione
critica e il confronto fra una varietà di prospettive e
interpretazioni, le radici del presente.
Il punto di partenza sarà la sottolineatura della dimensione
temporale di ogni evento e la capacità di collocarlo nella
giusta successione cronologica, in quanto insegnare storia
è proporre lo svolgimento di eventi correlati fra loro
secondo il tempo. D’altro canto non va trascurata la
seconda dimensione della storia, cioè lo spazio. La storia
comporta infatti una dimensione geografica; e la geografia
umana, a sua volta, necessita di coordinate temporali. Le
due dimensioni spazio-temporali devono far parte
integrante dell’apprendimento della disciplina.
Avvalendosi del lessico di base della disciplina, lo studente
rielabora ed espone i temi trattati in modo articolato e
attento alle loro relazioni, coglie gli elementi di affinitàcontinuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse, si
orienta sui concetti generali relativi alle istituzioni statali,
ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla
produzione artistica e culturale. A tal proposito uno spazio
adeguato dovrà essere riservato al tema della cittadinanza e
della Costituzione repubblicana, in modo che, al termine
del quinquennio liceale, lo studente conosca bene i
fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, quali
esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente
rilevanti del nostro popolo, anche in rapporto e confronto
con altri documenti fondamentali (solo per citare qualche
esempio, dalla Magna Charta Libertatum alla
292
Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America,
dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino alla
Dichiarazione universale dei diritti umani), maturando
altresì, anche in relazione con le attività svolte dalle
istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una
vita civile attiva e responsabile.
È utile ed auspicabile rivolgere l’attenzione alle civiltà
diverse da quella occidentale per tutto l’arco del percorso,
dedicando opportuno spazio, per fare qualche esempio, alla
civiltà indiana al tempo delle conquiste di Alessandro
Magno; alla civiltà cinese al tempo dell’impero romano;
alle culture americane precolombiane; ai paesi
extraeuropei conquistati dal colonialismo europeo tra Sette
e Ottocento, per arrivare alla conoscenza del quadro
complessivo delle relazioni tra le diverse civiltà nel
Novecento. Una particolare attenzione sarà dedicata
all’approfondimento di particolari nuclei tematici propri
dei diversi percorsi liceali.
Pur senza nulla togliere al quadro complessivo di
riferimento, uno spazio adeguato potrà essere riservato ad
attività che portino a valutare diversi tipi di fonti, a leggere
documenti storici o confrontare diverse tesi interpretative:
ciò al fine di comprendere i modi attraverso cui gli studiosi
costruiscono il racconto della storia, la varietà delle fonti
adoperate, il succedersi e il contrapporsi di interpretazioni
diverse. Lo studente maturerà inoltre un metodo di studio
conforme all’oggetto indagato, che lo metta in grado di
sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura
storica, cogliendo i nodi salienti dell’interpretazione,
dell’esposizione e i significati specifici del lessico
disciplinare. Attenzione, altresì, dovrà essere dedicata alla
verifica frequente dell’esposizione orale, della quale in
particolare sarà auspicabile sorvegliare la precisione nel
collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spaziotemporali, la coerenza del discorso e la padronanza
terminologica.
Programmazione disciplinare di storia
per le classi: I Liceo Classico; III Liceo Scientifico; III Liceo Scientifico opzione Scienze
Applicate; III Liceo Linguistico; III Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale.
verifiche
Unità*
Durata**
Contenuti
Obiettivi
1. Apogeo e
crisi del
sistema
feudale fra XI
e XIII secolo
settembreottobre
-il feudalesimo
-la sovranità
-poteri centrali e
periferici
-poteri universali
e poteri locali
-teocrazia
-cesaropapismo
-separazione del
potere spirituale
da quello
temporale
conoscenze
-la formazione degli
Stati dell’Europa e del
bacino del Mar
Mediterraneo, durante
i secoli XI-XIII
-il cristianesimo tra XI
e XIII secolo: dottrine
teologiche, scismi,
eresie, strutture
-istituzioni culturali e
scolastiche
competenze
-distinguere forme di
stato e di governo
-individuare il
fondamento teorico di
un ordinamento
giurisdizionale
-spiegare le ragioni e i
modi dei cambiamenti
-descrivere i fondamenti
di dottrine religiose,
culturali e politiche
interventi di recupero
Il
numero
delle
verifiche verrà stabilito
da ciascun docente
autonomamente,
in
modo da avere congrui
elementi di valutazione,
in ciascun trimestre.
Il tempo destinato alle
verifiche non può essere
stabilito in questa sede,
perché
dipende
da
293
-religioni e
confessioni
religiose
2. L’autunno
del medioevo:
dal XIV al XV
secolo
novembredicembre
-trasformazioni
del sistema
feudale e
centralizzazione
del potere
-guerre di
formazione degli
Stati nazionali
-rivolte popolari e
religiose
3. La
Rinascita: dal
XV al XVI
secolo
gennaiomarzo
-movimenti
artistici e letterari
dei secoli XIVXVI
-movimenti
religiosi dei secoli
XIV-XVI
-esplorazioni
geografiche e
colonizzazioni dei
secoli XIV-XVI
4. Il Seicento
aprilegiugno
-la nascita della
modernità: aspetti
culturali, politici,
religiosi,
economici
-guerre politiche e
religiose (Crociate)
-l’islam e gli Stati
islamici
-l’ebraismo e la
cultura ebraica
-innovazioni
tecnologiche,
scientifiche, sociali
-riorganizzazione
dell’Impero e del
Papato
-l’evoluzione delle
monarchie inglese e
francese
-la Guerra dei cento
anni e la Guerra delle
due rose
-la Riconquista
spagnola
-gli Stati italiani dal
feudalesimo alla
Signoria
-l’espansionismo
francese e spagnolo in
Italia
-l’Umanesimo e il
Rinascimento
-la Rivoluzione
scientifica
-la Riforma
protestante
-la Riforma cattolica
-le scoperte
geografiche e la
nascita delle Colonie
-l’assolutismo
monarchico
-l’Inghilterra dai
Tudor agli Stuart
-la Rivoluzione
olandese
-la Francia dalle
guerre di religione
all’assolutismo di
Luigi XIV
-la Guerra dei
trent’anni e l’ultima
guerra francospagnola
-saper analizzare
conflitti, individuando le
cause remote e
scatenanti, gli effetti di
breve e lunga durata
-saper usare i concetti di
popolo, nazione e Stato
-comprendere la
relazione fra contesto
storico-sociale e forme
culturali
-distinguere gli aspetti di
continuità e quelli di
separazione fra modelli
culturali e artistici
-capire in che modo la
conoscenza globale del
pianeta abbia
concretamente
trasformato i rapporti fra
i popoli
-saper distinguere i
poteri fondamentali
dello Stato
-saper distinguere fra
politica interna e politica
estera di uno Stato
diverse variabili: il
numero degli studenti di
ciascuna
classe;
la
corrispondenza
degli
studenti agli imput dati
dai
docenti;
i
prerequisiti
motivazionali,
conoscitivi
e
di
competenze di ciascuno
studente.
Rispetto alle modalità di
verifica,
ciascun
docente sceglie fra:
-verifiche orali brevi
-verifiche orali lunghe
-verifiche
scritte
strutturate
-verifiche
scritte
semistrutturate;
considerando
gli
obiettivi
delle
indicazioni
nazionali
(programmi
ministeriali). Per la
valutazione
delle
verifiche
vengono
allegate
alla
programmazione
dipartimentale le griglie
di valutazione.
Gli
interventi
di
recupero, da parte dei
docenti, saranno sempre
attivati
in
itinere,
durante
le
lezioni
curricolari.
Ulteriori
interventi di recupero
potranno
essere
organizzati
previa
decisione degli organi
collegiali della scuola.
*Tutte le unità rispondono ai contenuti delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali), che distinguono
gli eventi da trattare obbligatoriamente e quelli da trattare a scelta. Ciascun docente, pertanto, in base all’art.
33 della Costituzione della Repubblica italiana e al D.P.R. 122/2009, può liberamente scegliere fra i
contenuti e le conoscenze opzionali, indicate dalle succitate indicazioni nazionali, che sono riportate in
allegato al presente documento.
**La durata delle unità didattiche è orientativa e non tassativa. Ciò significa che i docenti potrebbero
impiegare sia meno tempo, sia più tempo, privilegiando sempre la migliore recezione dei contenuti
294
disciplinari da parte degli studenti. In caso non si riesca a terminare la programmazione annuale, i docenti
recupereranno i contenuti non svolti nell’anno successivo.
Programmazione disciplinare di storia
per le classi: II Liceo Classico; IV Liceo Scientifico; IV Liceo Scientifico opzione Scienze
Applicate; IV Liceo Linguistico; IV Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale.
verifiche
Unità*
Durata**
Contenuti
Obiettivi
1. Il
Settecento
settembrefebbraio
-poteri dello Stato
-diritti umani
-conflitti civili
-conflitti
internazionali e
mondiali
-principii di
politica
internazionale
-teorie
economiche
-Stati repubblicani
-costituzione
-votazioni
-referendum
-eserciti moderni
-politica
ecclesiastica e
concordati
-rivoluzione
2. L’Ottocento
marzogiugno
-anarchismo,
socialismo e
liberalismo
-espansionismo
economico e
territoriale
-democrazia
-giacobinismo
-confederazione e
unione
-occupazione
territoriale
indipendenza
politica
-sfruttamento
sociale
-laicità e libertà
religiosa
conoscenze
-l’Illuminismo
-le monarchie assolute
illuminate
-l’espansionismo
coloniale europeo
-l’Inghilterra dagli
Stuart agli Hannover:
le trasformazioni
istituzionali e
territoriali
-la Francia dell’Antico
regime
-gli Stati italiani
-la Russia da Paese
periferico a grande
potenza continentale
-le guerre europee del
XVIII secolo: guerre
di successione e di
espansione, la Guerra
dei sette anni, le due
guerre del Nord
Europa
-il giusnaturalismo e il
contrattualismo
-la prima rivoluzione
industriale
-la decadenza degli
Stati iberici
-la Rivoluzione
americana
-la Rivoluzione
francese
-Napoleone Bonaparte
-la Restaurazione
-moti liberali e
indipendentistici in
Italia, Europa e
America
-il socialismo e la
questione sociale
-la Francia dalla
Seconda Repubblica al
Secondo Impero
-il Risorgimento
italiano e l’unità
nazionale
-l’unità nazionale
tedesca
-l’Inghilterra da re
Giorgio III alla regina
Vittoria e lo sviluppo
dell’impero coloniale
britannico
-la Seconda
rivoluzione industriale
competenze
-comprendere e saper
applicare il concetto di
diritti
-saper analizzare i
processi storici e sociali
internazionali
-saper distinguere fra
nazionalità e
nazionalismo
-saper riconoscere i
concetti fondamentali di
una dottrina politica
-conoscere le istituzioni
di uno Stato di diritto
interventi di recupero
Il
numero
delle
verifiche verrà stabilito
da ciascun docente
autonomamente,
in
modo da avere congrui
elementi di valutazione,
in ciascun trimestre.
Il tempo destinato alle
verifiche non può essere
stabilito in questa sede,
perché
dipende
da
diverse variabili: il
numero degli studenti di
ciascuna
classe;
la
corrispondenza
degli
studenti agli imput dati
dai
docenti;
i
prerequisiti
motivazionali,
conoscitivi
e
di
competenze di ciascuno
studente.
Rispetto alle modalità di
verifica,
ciascun
docente sceglie fra:
-verifiche orali brevi
-verifiche orali lunghe
-verifiche
scritte
strutturate
-verifiche
scritte
semistrutturate;
considerando
gli
obiettivi
delle
indicazioni
nazionali
(programmi
ministeriali). Per la
valutazione
delle
verifiche
vengono
allegate
alla
programmazione
dipartimentale le griglie
di valutazione.
Gli
interventi
di
recupero, da parte dei
docenti, saranno sempre
attivati
in
itinere,
durante
le
lezioni
curricolari.
Ulteriori
interventi di recupero
potranno
essere
organizzati
previa
decisione degli organi
collegiali della scuola.
295
-l’età
dell’imperialismo e
del colonialismo
-il liberalismo
-l’Italia unitaria:
governi di Destra e
Sinistra, la Questione
Romana, la conquista
di Roma
-il trasformismo
*Tutte le unità rispondono ai contenuti delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali), che distinguono
gli eventi da trattare obbligatoriamente e quelli da trattare a scelta. Ciascun docente, pertanto, in base all’art.
33 della Costituzione della Repubblica italiana e al D.P.R. 122/2009, può liberamente scegliere fra i
contenuti e le conoscenze opzionali, indicate dalle succitate indicazioni nazionali, che sono riportate in
allegato al presente documento.
**La durata delle unità didattiche è orientativa e non tassativa. Ciò significa che i docenti potrebbero
impiegare sia meno tempo, sia più tempo, privilegiando sempre la migliore recezione dei contenuti
disciplinari da parte degli studenti. In caso non si riesca a terminare la programmazione annuale, i docenti
recupereranno i contenuti non svolti nell’anno successivo.
Programmazione disciplinare di storia
per le classi: III Liceo Classico; V Liceo Scientifico; V Liceo Scientifico opzione Scienze
Applicate; V Liceo Linguistico; V Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale.
verifiche
Unità*
Durata**
Contenuti
Obiettivi
1. Il mondo
fra XIX e XX
secolo
settembreottobre
-relazioni
internazionali e
alleanze
-esplorazioni
geografiche e
conquiste
territoriali
-principio di
cittadinanza e
principio di
nazionalità
-teorie
nazionalistiche e
giustificazioni
storiche
-trasformazioni
economiche e
conseguenze
internazionali
conoscenze
-le alleanze fra gli
Stati e la complessità
degli interessi
internazionali
-la Triplice alleanza
-l’irredentismo
italiano
-la questione balcanica
-le conquiste coloniali
delle grandi potenze
-l’affermazione del
sistema liberale e
capitalista
-la politica
bismarckiana
-l’antagonismo fra la
Francia e l’Inghilterra
-la Quarta Repubblica
francese e la questione
dei confini nazionali
-lo zarismo
-l’Estremo Oriente fra
continuità e
innovazione
-la Guerra di
secessione americana
competenze
-conoscere la differenza
fra alleanze difensive e
offensive
-conoscere le differenze
fra protettorato, colonia
e dominio
-comprendere le cause
di alleanze e rivalità fra
governi
interventi di recupero
Il
numero
delle
verifiche verrà stabilito
da ciascun docente
autonomamente,
in
modo da avere congrui
elementi di valutazione,
in ciascun trimestre.
Il tempo destinato alle
verifiche non può essere
stabilito in questa sede,
perché
dipende
da
diverse variabili: il
numero degli studenti di
ciascuna
classe;
la
corrispondenza
degli
studenti agli imput dati
dai
docenti;
i
prerequisiti
motivazionali,
conoscitivi
e
di
competenze di ciascuno
studente.
Rispetto alle modalità di
verifica,
ciascun
docente sceglie fra:
-verifiche orali brevi
296
2. L’età della
Prima guerra
mondiale
novembredicembre
-sistemi
parlamentari
-maggioranze
politiche e
rappresentanze
-questioni sociali
e movimenti
operai
-repressioni delle
manifestazioni
sociali
-trasformazioni
industriali
-rivalità politiche
-conferenze di
pace e trattati
-genocidi
-segregazioni
raziali e culturali
-pacifismo e
utopismo politico
3. L’età dei
totalitarismi e
la Seconda
guerra
mondiale
gennaiomarzo
-razzismo e
segregazionismo
-cattolicesimo
liberale
-dittatura e
totalitarismo
-mercato
economico e
finanziario
-liberalismo
economico
-economia
statalista
-repressioni e
persecuzioni
-nuove tecnologie
belliche
4. Il secondo
dopoguerra
aprilegiugno
-la trasformazione
dei rapporti
internazionali e la
guerra fredda
-gli Stati
democratici e
quelli socialisti
-le guerre
d’indipendenza
dei popoli
sottoposti a
colonialismo
-il legame fra
interessi
economici e
politici
-la Triplice intesa
-il giolittismo
-la questione balcanica
e gli irredentismi
-le cause della Prima
guerra mondiale
-sviluppo del conflitto,
fronti di
combattimento,
battaglie significative,
tattiche strategiche, la
questione armena,
l’intervento americano
e la politica del
presidente Wilson
-le Rivoluzioni russe e
la fondazione dello
Stato sovietico
-fine del conflitto:
conferenze di pace e
trattati
-la Società delle
Nazioni
-il biennio rosso
-lo stalinismo
-il fascismo
-i patti lateranensi
-le guerre italiane in
Africa
-la crisi economica del
1929 e il New Deal
-la rivoluzione
nazionalista cinese e
la rivoluzione maoista
-la questione tedesca e
la Polonia
-il nazismo
-l’antisemitismo
-la Seconda guerra
mondiale: cause,
alleanze, fronti di
combattimento,
sviluppo del conflitto,
battaglie principali,
strategie, i crimini di
guerra e contro
l’umanità
-la caduta del regime
fascista
-le conferenze di pace
e i trattati
-la fondazione
dell’Organizzazione
delle Nazioni Unite
-il Trattato di alleanza
del Nord Atlantico e
quello del Sud
Atlantico
-la divisione della
Germania e
dell’Europa
-il Patto di Varsavia
-la decolonizzazione
-i trattati delle
Comunità Europee
-il Concilio Vaticano
II e l’ecumenismo
-il neocolonialismo e
-conoscere la differenza
fra confini nazionali e
confini politici
-conoscere il
funzionamento del
sistema parlamentare
liberale
-conoscere la differenza
fra guerra di posizione e
guerra di movimento
-conoscere le principali
correnti politiche e
ideologiche del
Novecento
-conoscere teorie
pratiche di mediazione
politica internazionale
-conoscere il significa di
estremismo politico e
terrorismo
-conoscere le cause e gli
effetti delle
discriminazioni per
evitarle
-saper descrivere una
politica di
ristrutturazione
economica
-essere in grado di
collegare eventi
simultanei che si
svolgono in luoghi
differenti
-verifiche orali lunghe
-verifiche
scritte
strutturate
-verifiche
scritte
semistrutturate;
considerando
gli
obiettivi
delle
indicazioni
nazionali
(programmi
ministeriali). Per la
valutazione
delle
verifiche
vengono
allegate
alla
programmazione
dipartimentale le griglie
di valutazione.
Gli
interventi
di
recupero, da parte dei
docenti, saranno sempre
attivati
in
itinere,
durante
le
lezioni
curricolari.
Ulteriori
interventi di recupero
potranno
essere
organizzati
previa
decisione degli organi
collegiali della scuola.
-saper distinguere le
ragioni fra le cause di un
conflitto
-comprendere il
principio di
autodeterminazione dei
popoli
-conoscere il significato
di dialogo interreligioso
-comprendere il
significato del principio
di equilibrio nell’attuale
contesto storico
-conoscere il significato
di globalizzazione
297
il neo imperialismo
liberale
-le guerre di Corea e
Vietnam
-la crisi cubana
-le guerre del Vicino
Oriente
-le guerre balcaniche
-la politica dei governi
italiani del secondo
dopoguerra
-l’unione Europea
*Tutte le unità rispondono ai contenuti delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali), che distinguono
gli eventi da trattare obbligatoriamente e quelli da trattare a scelta. Ciascun docente, pertanto, in base all’art.
33 della Costituzione della Repubblica italiana e al D.P.R. 122/2009, può liberamente scegliere fra i
contenuti e le conoscenze opzionali, indicate dalle succitate indicazioni nazionali, che sono riportate in
allegato al presente documento.
**La durata delle unità didattiche è orientativa e non tassativa. Ciò significa che i docenti potrebbero
impiegare sia meno tempo, sia più tempo, privilegiando sempre la migliore recezione dei contenuti
disciplinari da parte degli studenti. In caso non si riesca a terminare la programmazione annuale, i docenti
recupereranno i contenuti non svolti nell’anno successivo.
298
Tabella di programmazione
Dipartimento di disegno, filosofia, scienze umane, storia, storia dell’arte e religione cattolica.
Obiettivi generali Filosofia
Conoscenze
Al termine del percorso liceale lo studente è consapevole
del significato della riflessione filosofica come modalità
specifica e fondamentale della ragione umana che, in
epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone
costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza
dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere; avrà
inoltre acquisito una conoscenza il più possibile organica
dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero
occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il
legame col contesto storico-culturale, sia la portata
potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.
Competenze
Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi
filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la
riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine
all’approfondimento e alla discussione razionale, la
capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta,
riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione
giunge a conoscere il reale.
Lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi
lo avranno messo in grado di orientarsi sui seguenti
problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione
della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni
religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici,
il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in
particolare la scienza, il senso della bellezza, la libertà e il
potere nel pensiero politico, nodo quest’ultimo che si
collega allo sviluppo delle competenze riguardanti
Cittadinanza e Costituzione.
Lo studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie
specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni
filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le
radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e
dei principali problemi della cultura contemporanea, di
individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline.
Il percorso qui delineato potrà essere declinato e ampliato
dal docente anche in base alle peculiari caratteristiche dei
diversi percorsi liceali, che possono richiedere la
focalizzazione di particolari temi o autori.
299
Programmazione disciplinare di filosofia
per le classi: I Liceo Classico; III Liceo Scientifico; III Liceo Scientifico opzione Scienze
Applicate; III Liceo Linguistico; III Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale.
verifiche
Unità*
Durata**
Contenuti
Obiettivi
1. Mythos e
Logos
settembre
2. La Physis
ottobrenovembre
3. Anthropos e
Polis
novembredicembre
4. Eidos e
Logos
dicembrefebbraio
-popoli e culture
dell’Oriente
mediterraneo di
età arcaica
-il linguaggio
della mitologia
sacra e letteraria
-il linguaggio
della conoscenza
critica
-l’uomo che si
interroga sulla
propria origine e il
proprio fine
-la natura e il
cosmo nelle
culture arcaiche
-l’indagine sul
principio e la
struttura del
cosmo
-la causa/archè
-la causa
efficiente
-la materia
-il movimento
-il tempo
-il divenire
-il fine/telos
-l’essere
-il finito
-l’infinito
-la dialettica
-il paradosso
-l’anima
-l’intelligenza
-l’atomo
-la generazione
-l’eternità
-il linguaggio
-il dialogo
-la dialettica
-la retorica
-l’eristica
-il relativismo
-il soggettivismo
-l’utilitarismo
-il nichilismo
-la maieutica
-il concetto
-l’oggettivismo
-l’intellettualismo
etico
-la città/lo stato
-la metafisica
platonica
-la gnoseologia
platonica
-la cosmologia
platonica
-l’etica platonica
conoscenze
-miti cosmologici e
cosmogonici
-letteratura sapienziale
-letteratura epica
competenze
-saper distinguere e
usare il linguaggio
letterario e il linguaggio
scientifico
-saper analizzare e
interpretare testi in
riferimento al contesto
storico e culturale
-i fisici monisti
-Talete
-Anassimandro
-Anassimene
-Pitagora e la sua
scuola
-Eraclito
-Parmenide e la sua
scuola
-i fisici pluralisti
-Empedocle
-Anassagora
-Democrito
-essere in grado di
individuare i rapporti di
causa-effetto, sapendo
riconoscere la causa
materiale e la causa
efficiente
-saper usare i concetti
della colonna contenuti
in differenti contesti
semantici
-i sofisti
-saper riconoscere un
discorso oggettivo da un
discorso soggettivo
-distinguere e usare le
differenti forme di
dialogo maieutico e
confutatorio
-Socrate e le scuole
socratiche
-Platone
interventi di recupero
Il
numero
delle
verifiche verrà stabilito
da ciascun docente
autonomamente,
in
modo da avere congrui
elementi di valutazione,
in ciascun trimestre.
Il tempo destinato alle
verifiche non può essere
stabilito in questa sede,
perché
dipende
da
diverse variabili: il
numero degli studenti di
ciascuna
classe;
la
corrispondenza
degli
studenti agli imput dati
dai
docenti;
i
prerequisiti
motivazionali,
conoscitivi
e
di
competenze di ciascuno
studente.
Rispetto alle modalità di
verifica,
ciascun
docente sceglie fra:
-verifiche orali brevi
-verifiche orali lunghe
-verifiche
scritte
strutturate
-verifiche
scritte
semistrutturate;
considerando
gli
obiettivi
delle
indicazioni
nazionali
(programmi
ministeriali). Per la
valutazione
delle
verifiche
vengono
allegate
alla
programmazione
dipartimentale le griglie
di valutazione.
Gli
interventi
di
recupero, da parte dei
docenti, saranno sempre
attivati
in
itinere,
durante
le
lezioni
curricolari.
Ulteriori
interventi di recupero
potranno
essere
organizzati
previa
decisione degli organi
collegiali della scuola.
-saper distinguere gli
ambiti della dottrina
platonica
-saper giustificare
l’unità fondamentale del
pensiero platonico
-saper distinguere forme
di stato e governo
300
5. L’Essere e
l’ente
febbraioaprile
-la metafisica
aristotelica
-la gnoseologia
aristotelica
-la logica
aristotelica
-la fisica
aristotelica
-l’etica aristotelica
-Aristotele
6. La cultura
dell’ecumene
aprilemaggio
-la logica
-la fisica
-l’etica
-Epicuro e la sua
scuola
-lo stoicismo
-lo scetticismo
7. L’incontro
fra filosofia e
cristianesimo
maggiogiugno
-la
razionalizzazione
dei contenuti della
fede
-le prove razionali
dell’esistenza del
dio cristiano
-l’apologetica
cristiana
-l’etica cristiana
-prescienza divina
e libertà umana
-la patristica
-Agostino d’Ippona
-la scolastica
-Tommaso d’Aquino
descritti da Platone
-saper descrivere e
formulare discorsi
induttivi e deduttivi
-distinguere fra le cause
materiale, forma,
efficiente e finale
-saper formulare e
spiegare
sillogismi
-saper distinguere forma
di stato e governo
descritti da Aristotele
-riconoscere la
continuità fra logica,
etica e fisica nelle
dottrine filosofiche
ellenistiche
-riconoscere una causa
intelligente da una non
intelligente
-riconoscere la fecondità
del dubbio come punto
di partenza della
riflessione e della ricerca
-conoscere gli statuti
epistemologici della
teologia
-comprendere i metodi
della ricerca teologica
*Tutte le unità rispondono ai contenuti delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali), che distinguono
autori e teorie da trattare obbligatoriamente e autori e teorie da trattare a scelta. Ciascun docente, pertanto, in
base all’art. 33 della Costituzione della Repubblica italiana e al D.P.R. 122/2009, può liberamente scegliere
fra i contenuti e le conoscenze opzionali, indicate dalle succitate indicazioni nazionali, che sono riportate in
allegato al presente documento.
**La durata delle unità didattiche è orientativa e non tassativa. Ciò significa che i docenti potrebbero
impiegare sia meno tempo, sia più tempo, privilegiando sempre la migliore recezione dei contenuti
disciplinari da parte degli studenti. In caso non si riesca a terminare la programmazione annuale, i docenti
recupereranno i contenuti non svolti nell’anno successivo.
301
Programmazione disciplinare di filosofia
per le classi: II Liceo Classico; IV Liceo Scientifico; IV Liceo Scientifico opzione Scienze
Applicate; IV Liceo Linguistico; IV Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale.
verifiche
Unità*
Durata** Contenuti
Obiettivi
1. La rinascita
degli studia
humaniora
settembreottobre
-la filologia
-la nuova
visione
dell’uomo e
della realtà
-la laicità dei
saperi
-l’afflato
universalistico
-il panteismo
-il
panpsichismo
-il recupero
della classicità
conoscenze
-l’umanesimo
-Petrarca
-Salutati
-Bruni
-Valla
-il Rinascimento
-platonici e
aristotelici
-Cusano
-Ficino
-Pico della
Mirandola
-Pomponazzi
-Erasmo da
Rotterdam
-la riforma
protestante
-la riforma
cattolica
-Machiavelli
-Guicciardini
-il giusnaturalismo
-Telesio
-Bruno
-Campanella
-Copernico
-Brahe
-Keplero
-Galilei
-Bacone
2. La
Rivoluzione
scientifica
ottobrenovembre
-modelli
cosmologici
-metodi della
ricerca
scientifica
3. Il
razionalismo
novembregennaio
-Cartesio
-Pascal
-Spinoza
-Leibniz
4. L’empirismo
gennaiofebbraio
-la ragione
-la conoscenza
-la matematica
e la fisica
-la metafisica
-la morale
-lo Stato e le
sue forme
-la ricerca
scientifica
-la conoscenza
5. Una Scienza
nuova
marzo
-la storia
-il diritto
-la civiltà
-Vico
6. L’illuminismo
marzo
-la critica alla
società
-la ricerca di
nuove forme
culturali e
politiche
-Montesquieu
-Voltaire
-Diderot
-d’Alembert
-Rousseau
-Hobbes
-Newton
-Locke
-Berkeley
-Hume
competenze
-distinguere fra
filosofia e filologia
-riconoscere modelli
teorici
-comprendere
l’antropologia
dell’epoca
-distinguere i vari
ambiti della realtà
socio-culturale
-distinguere fra
scienza e dottrine
pseudoscientifiche
-saper spiegare le
difficoltà e gli errori di
differenti modelli
teorici
-comprendere la
necessità della
metodologia nella
ricerca
-saper individuare
principi metafisici
della realtà
-distinguere l’ambito
teoretico da quello
morale
-distinguere una
dottrina meccanicistica
-ricostruire i processi
della mente
-comprendere il ruolo
della libertà
individuale e del
potere dello Stato
-comprendere
l’importanza dello
sviluppo storico della
civiltà
-essere in grado di
separare una
interpretazione da una
descrizione
-conoscere le ragioni
della critica illuminista
-comprendere il nuovo
significato della storia
-spiegare la ragione
della separazione dei
interventi di recupero
Il numero delle verifiche
verrà stabilito da ciascun
docente autonomamente, in
modo da avere congrui
elementi di valutazione, in
ciascun trimestre.
Il tempo destinato alle
verifiche non può essere
stabilito in questa sede,
perché dipende da diverse
variabili: il numero degli
studenti di ciascuna classe; la
corrispondenza degli studenti
agli imput dati dai docenti; i
prerequisiti
motivazionali,
conoscitivi e di competenze
di ciascuno studente.
Rispetto alle modalità di
verifica, ciascun docente
sceglie fra:
-verifiche orali brevi
-verifiche orali lunghe
-verifiche scritte strutturate
-verifiche
scritte
semistrutturate; considerando
gli obiettivi delle indicazioni
nazionali
(programmi
ministeriali).
Per
la
valutazione delle verifiche
vengono
allegate
alla
programmazione
dipartimentale le griglie di
valutazione.
Gli interventi di recupero, da
parte dei docenti, saranno
sempre attivati in itinere,
durante le lezioni curricolari.
Ulteriori
interventi
di
recupero potranno essere
organizzati previa decisione
degli organi collegiali della
scuola.
302
7. Il criticismo
aprile
8. L’idealismo
maggiogiugno
-i limiti del
razionalismo,
dell’empirismo
e dello
scetticismo
-il fondamento
della
conoscenza
-la libertà
-la svolta
copernicana
-autonomia ed
eteronomia
della morale
-giudizio e
giudizi
-la coscienza
-la natura
-l’uomo
-l’arte
-la conoscenza
-la società
-lo Stato
-Kant
-Fichte
-Schelling
-Hegel
poteri dello Stato
-comprendere e saper
usare i concetti di
forma, trascendentale,
puro, a priori, a
posteriori, giudizio,
finalismo
-riconoscere il ruolo
dell’io rispetto alla
realtà
-definire gli ambiti
dell’esperienza e della
conoscenza
*Tutte le unità rispondono ai contenuti delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali), che distinguono
autori e teorie da trattare obbligatoriamente e autori e teorie da trattare a scelta. Ciascun docente, pertanto, in
base all’art. 33 della Costituzione della Repubblica italiana e al D.P.R. 122/2009, può liberamente scegliere
fra i contenuti e le conoscenze opzionali, indicate dalle succitate indicazioni nazionali, che sono riportate in
allegato al presente documento.
**La durata delle unità didattiche è orientativa e non tassativa. Ciò significa che i docenti potrebbero
impiegare sia meno tempo, sia più tempo, privilegiando sempre la migliore recezione dei contenuti
disciplinari da parte degli studenti. In caso non si riesca a terminare la programmazione annuale, i docenti
recupereranno i contenuti non svolti nell’anno successivo.
303
Programmazione disciplinare di filosofia
per le classi: III Liceo Classico; V Liceo Scientifico; V Liceo Scientifico opzione Scienze
Applicate; V Liceo Linguistico; V Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale.
verifiche
Unità*
Durata**
Contenuti
Obiettivi
1. Le filosofie
posthegeliane
settembredicembre
2. Il mito del
progresso
dicembregennaio
3. La crisi delle
scienze
gennaiofebbraio
4. La fine delle
certezze
marzo
5. Nuove
interpretazioni
dell’essere e
dell’esistenza
aprilegiugno
-la coscienza
-la realtà
-la libertà
-la scelta
-il dolore
-la noia
-il desiderio
-la tristezza
-l’angoscia
-l’individuo
-la dialettica
-la società
-lo Stato
-le classi sociali
-la religione
-la rivoluzione
-l’economia
politica
-la critica alla
metafisica
-l’idea di
progresso
-la scienza
-la società
-l’evoluzionismo
-l’impossibilità di
ridurre l’uomo a
meccanismo
biologico-sociale
-il tempo
-la storia
-la libertà
-il simbolismo
-la comprensione
-le scienze
storico-sociali e la
loro metodologia
-lo Spirito
-l’attualismo
-abduzione e
semiotica
-il nichilismo
-il senso della
realtà
-la circolarità del
tempo
-il desiderio
-la vita
-le dinamiche e le
strutture della
mente
-la salute e la
patologia mentali
-strumenti
interpretativi
dell’interiorità
-l’essenza/forma
-l’ontologia
-l’essereci
-il fine dell’uomo
conoscenze
competenze
-Schopenhauer
-Kierkegaard
-la Destra
hegeliana
-la Sinistra
hegeliana
-Feuerbach
-Marx ed Engels
-saper separare la realtà
interiore dell’uomo dalla
realtà che lo circonda
-saper analizzare le
cause che determinano
le dinamiche sociali
-saper descrivere una
filosofia della storia
-il positivismo
-saper distinguere le
spiegazioni metafisiche
da quelle scientifiche
-saper individuare la
continuità del progresso
umano
-lo spiritualismo e
Bergson
-il neocriticismo
-lo storicismo
-Weber
-il neoidealismo
-il pragmatismo
-saper distinguere il
segno espressivo dal
contenuto significativo
-saper riconoscere le
diverse forme di
temporalità
-saper distinguere le
metodologie di ambiti
disciplinari differenti
-Nietzsche
-la psicologia
contemporanea e
Freud
-saper distinguere tra
linguaggio mitico e
linguaggio descrittivo
-saper spiegare perché la
cultura occidentale
elabori una
demitizzazione
-comprendere
l’importanza delle
istanze psicologiche
nella vicende umane
-la fenomenologia
e Husserl
-l’esistenzialismo
e Heidegger
-saper riconoscere gli
elementi essenziali di
una precisa realtà
-saper spiegare le
diverse posizioni di
interventi di recupero
Il numero delle verifiche
verrà stabilito da ciascun
docente autonomamente, in
modo da avere congrui
elementi di valutazione, in
ciascun trimestre.
Il tempo destinato alle
verifiche non può essere
stabilito in questa sede,
perché dipende da diverse
variabili: il numero degli
studenti di ciascuna classe;
la corrispondenza degli
studenti agli imput dati dai
docenti;
i
prerequisiti
motivazionali, conoscitivi e
di competenze di ciascuno
studente.
Rispetto alle modalità di
verifica, ciascun docente
sceglie fra:
-verifiche orali brevi
-verifiche orali lunghe
-verifiche scritte strutturate
-verifiche
scritte
semistrutturate;
considerando gli obiettivi
delle indicazioni nazionali
(programmi ministeriali).
Per la valutazione delle
verifiche vengono allegate
alla
programmazione
dipartimentale le griglie di
valutazione.
Gli interventi di recupero,
da parte dei docenti,
saranno sempre attivati in
itinere, durante le lezioni
curricolari.
Ulteriori
interventi
di
recupero
potranno essere organizzati
previa decisione degli
organi
collegiali
della
scuola.
304
6. La ricerca
teologica
cristiana del
Novecento
aprilegiugno
7.La filosofia
analitica e del
linguaggio
aprilegiugno
8. La filosofia
della scienza
aprilegiugno
9. La filosofia
politica
aprilegiugno
10.
L’ermeneutica
filosofica
aprilegiugno
-la Rivelazione
del Kerygma
-la tradizione
-la nuova
ermeneutica
biblica
-l’ecclesiologia
-la riflessione
teologica di fronte
ai grandi eventi
del Novecento
-i fatti e il
linguaggio
-i giochi
linguistici
-i linguaggi
specifici
-il nuovo
significato di
scienza
-il fondamento
delle scienze
-teoria e
simbolizzazione
-il fondamento del
potere
-le istanze sociali
rispetto
all’organizzazione
politica
-l’autorità
-l’ontologia
linguistica
-l’interpretazione
come esperienza
fondamentale
dell’uomo
-Maritain
-la teologia
cattolica
-la teologia
protestante
fronte alle domande sul
senso della vita
-saper distinguere le
differenti confessioni
cristiane
-comprendere lo statuto
epistemologico della
teologia
-Wittgenstein e la
filosofia analitica
-strutturalismo e
poststrutturalismo
-saper analizzare un
testo nella sua
complessità,
considerando il contesto
di riferimento
-Popper
-l’epistemologia
postpositivistica
-Einstein
-le nuove
matematiche
-comprendere il senso di
una teoria, quale
modello di riferimento
- gli sviluppi del
marxismo
-la scuola di
Francoforte
-differenti
prospettive di
teoria politica
-Arendt
-Weil
-Gadamer
-Ricoeur
-Vattimo
-riconoscere il principio
di sovranità
-comprendere il senso
del patto sociale
-comprendere il
significato della
cittadinanza
-comprendere il
linguaggio come realtà
esistenziale
*Tutte le unità rispondono ai contenuti delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali), che distinguono
autori e teorie da trattare obbligatoriamente e autori e teorie da trattare a scelta. Ciascun docente, pertanto, in
base all’art. 33 della Costituzione della Repubblica italiana e al D.P.R. 122/2009, può liberamente scegliere
fra i contenuti e le conoscenze opzionali, indicate dalle succitate indicazioni nazionali, che sono riportate in
allegato al presente documento.
**La durata delle unità didattiche è orientativa e non tassativa. Ciò significa che i docenti potrebbero
impiegare sia meno tempo, sia più tempo, privilegiando sempre la migliore recezione dei contenuti
disciplinari da parte degli studenti. In caso non si riesca a terminare la programmazione annuale, i docenti
recupereranno i contenuti non svolti nell’anno successivo.
305
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO – DIPARTIMENTO:
MATEMATICA E FISICA
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE PRIMO ANNO
Indirizzi: classico – linguistico – scienze umane.
Obiettivi
generali
Obiettivi
minimi
Conoscenze:

Conoscere i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina in sé
considerata sia rilevanti per la descrizione e la previsione di semplici fenomeni, in particolare del
mondo fisico ;
 conoscere le proprietà di figure geometriche ;
 conoscere le tecniche e le procedure di calcolo.
Competenze:
 dimostrare proprietà di figure geometriche ;
 utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate ;
 riconoscere e costruire semplici relazioni e funzioni ,
 riconoscere le regole della logica e del corretto ragionare ,
 inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico ;
 familiarizzare con gli strumenti informatici al fine di rappresentare e manipolare oggetti
matematici
Alla fine della prima classe l’alunno dovrà

Saper utilizzare consapevolmente e correttamente le tecniche di calcolo algebrico e aritmetico
relative ai numeri razionali, ai monomi e ai polinomi .

Saper adoperare le equazioni di primo grado per risolvere semplici problemi. –

Saper risolvere disequazioni di primo grado.

conoscere le principali nozioni di geometria euclidea piana;
UNITA’
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
0.
Modulo di
accoglienza
4h
Test d’ingresso:
Prova d’ingresso
costituita da quesiti
di carattere
operativo, cognitivo
e logico-deduttivo.
Conoscenze:
- concetti fondamentali
algebrici e geometrici.
Colloqui orali
ed esercizi
svolti alla
lavagna
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Verifiche ( n.1 h)
Valutazione (n. 1
h)
Recupero (n. 2 h)
- Libro di testo
- Lezione
Verifiche ( n.1 h)
Valutazione (n. 1
1.
I linguaggi
8 h:
Competenze:
- saper operare nei vari
insiemi numerici.
Conoscenze:
- concetti fondamentali della
306
della
matematica
U. D. 1
(2 h)
U. D. 1
Insiemi e logica
U. D. 2
Relazioni
U. D. 2
(2 h)
U. D. 3
Funzioni
24 h:
U. D. 1
(6 h)
U. D. 1
Gli insiemi
numerici
U. D. 2
(18 h)
frontale
- Strumenti
multimediali
h)
Recupero (n. 2 h)
- Libro di testo
- Lezione
frontale
- Strumenti
multimediali
Verifiche ( n. 10
h)
Valutazione (n. 1
h)
Recupero (n. 2 h)
Competenze:
- rappresentare gli insiemi;
- eseguire le operazioni tra
insiemi;
- risolvere problemi con
l’applicazione delle
operazioni insiemistiche;
- utilizzare i simboli logici;
- rappresentare una
relazione;
determinare una relazione;
individuare le proprietà di
cui gode una relazione;
- distinguere tra relazione e
funzione;
- determinare il dominio di
alcune semplici funzioni
matematiche;
- utilizzare il piano
cartesiano;
- tracciare il grafico di
alcune funzioni notevoli.
U. D. 3
(4 h)
2.
Aritmetica
ed Algebra
teoria degli insiemi;
- significato dei simboli
logici;
- concetto di intervallo;
- concetto di relazione tra
due insiemi e in un insieme;
- concetto dei vari tipi di
relazione;
- definizioni e terminologia
sulle funzioni;
- significato grafico di una
funzione;
- funzioni notevoli e loro
grafici.
U. D. 2
Il linguaggio
dell’algebra e il
calcolo letterale
Conoscenze:
- nozioni fondamentali del
calcolo aritmetico; nozioni fondamentali del
calcolo letterale;
- definizione di monomio e
relative operazioni;
- definizione di polinomi e
relative operazioni;
- prodotti notevoli e loro
utilità nei calcoli algebrici
Competenze:
- utilizzo corretto delle
procedure di calcolo
aritmetico ed algebrico
- determinazione del M. C.
M. ed il m.c.m. di più
monomi;
- eseguire operazioni tra
monomi;
- ridurre un polinomio a
forma normale;
307
3.
Calcolo
letterale
30 h:
U. D. 1
(6 h)
U. D. 1
Equazioni lineari
numeriche in una
incognita
U. D. 2
(8 h)
U. D. 2
Sistemi lineari
numerici
U. D. 3
(6 h)
U. D. 3
Disequazioni
lineari numeriche
U. D. 4
(10 h)
U. D. 4
Scomposizione in
fattori di un
polinomio
- studio di alcuni prodotti di
polinomi di uso frequente;
- eseguire le operazioni con
i polinomi.
Conoscenze:
- definizione di equazione e
relativi concetti
fondamentali;
- principi di equivalenza e
loro conseguenze operative;
- significato di modello
matematico di un problema;
- significato di equazione di
una retta nel piano
cartesiano;
- concetto di equazione in
due incognite;
- concetto di sistema lineare;
- concetto di disuguaglianza
e relative proprietà;
- concetto di disequazione;
principi di equivalenza delle
disequazioni e loro
conseguenze operative;
- significato della
scomposizione in fattori di
un polinomio;
- acquisizione critica dei
vari metodi di
scomposizione.
- Libro di testo
- Lezione
frontale
- Strumenti
multimediali
Verifiche ( n.12 h)
Valutazione (n. 1
h)
Recupero (n. 4 h)
Competenze;
- verificare se un numero è
soluzione di un’equazione;
- risolvere un equazione
numerica intera;
- risolvere un problema
traducendolo in
un’equazione;
- rappresentare nel piano
cartesiano l’insieme delle
soluzioni di un’equazione
lineare in due incognite;
- risolvere graficamente e
algebricamente i sistemi
lineari di due equazioni in
due incognite;
- risolvere algebricamente i
sistemi lineari di tre
equazioni in tre incognite;
- risolvere problemi di
primo grado mediante
sistemi di due o tre
equazioni in due o tre
incognite;
- verificare se un numero è
soluzione di una
disequazione;
risolvere una disequazione
lineare numerica;
- interpretare e risolvere
308
4.
Geometria
nel piano
euclideo
25 h:
U. D. 1
(4 h)
U. D. 1
Enti geometrici
fondamentali e loro
proprietà
U. D. 2
I triangoli
U. D. 2
(7 h)
U. D. 3
Perpendicolari e
parallelismo
U. D. 3
(7 h)
U. D. 4
Parallelogrammi e
trapezi
U. D. 4
(7 h)
graficamente una
disequazione lineare;
- scomporre in fattori un
polinomio utilizzando le
varie tecniche relative alle
scomposizioni notevoli.
Conoscenze:
- differenza tra concetti
primitivi e concetti definiti;
-concetti primitivi della
geometria;
- definizioni e concetti di
semiretta, segmento,
poligonale, figura,
semipiano, angolo e
poligono;
- elementi notevoli dei
triangoli;
- criteri di congruenza dei
triangoli;
- relazioni di disuguaglianza
tra gli elementi dei triangoli;
- concetti di
perpendicolarità e di
parallelismo;
- criteri di congruenza dei
triangoli rettangoli;
- definizioni e proprietà dei
quadrilateri notevoli;
- teorema del fascio di rette
parallele e sue applicazioni
ai triangoli.
- Libro di testo
- Lezione
frontale
- Strumenti
multimediali
Verifiche ( n.8 h)
Valutazione (n. 2
h)
Recupero (n. 2 h)
Competenze:
- eseguire costruzioni
geometriche elementari
utilizzando anche strumenti
informatici
- Porre, analizzare e
risolvere problemi del piano
- Comprendere
dimostrazioni e sviluppare
semplici catene deduttive
- Riconoscere gli elementi
di un triangolo e le relazioni
tra di essi
- Applicare i criteri di
congruenza dei triangoli
- Utilizzare le proprietà dei
triangoli isosceli ed
equilateri
- Dimostrare teoremi sui
triangoli
- Applicare il teorema delle
rette parallele e il suo
inverso
- Applicare i criteri di
congruenza dei triangoli
rettangoli
- Dimostrare teoremi sugli
angoli dei poligoni
309
- Dimostrare teoremi sui
parallelogrammi e le loro
proprietà
- Dimostrare teoremi sui
trapezi e utilizzare le
proprietà del trapezio
isoscele
- Dimostrare e applicare il
teorema del fascio di rette
parallele;
- identificare in una figura
geometrica i vati
quadrilateri notevoli;
- eseguire dimostrazioni
basate sulle proprietà dei
quadrilateri notevoli.
5.
Dati e
previsioni
8h
U. D. 1
(4 h)
U. D. 1
Dati e previsioni
U. D. 2
Elementi di
informatica
U. D. 2
(4 h)
Conoscenze:
- frequenza assoluta e relativa;
- distribuzione di frequenze;
- rapporti statistici;
- media aritmetica, media
geometrica, media armonica,
moda e mediana, varianza e
scarto quadratico medio;
- struttura dell’hardware e del
software;
rappresentazione dei dati nella
memoria di un computer;
- concetto di algoritmo e
principali strutture degli
algoritmi.
- Libro di testo
- Lezione
frontale
- Strumenti
multimediali
Verifiche ( n.2 h)
Valutazione (n. 1
h)
Recupero (n. 1 h)
Competenze:
- rappresentare distribuzioni di
frequenze mediante tabelle e
diversi tipi di grafici;
- interpretare istogrammi,
aerogrammi, cartogrammi e
diagrammi cartesiani che
rappresentano dati statistici;
calcolare e interpretare rapporti
statistici e numeri indice;
calcolare i diversi tipi di valori
di sintesi di un insieme di dati;
- realizzare semplici algoritmi e
rappresentarli.
310
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO – DIPARTIMENTO:
MATEMATICA E FISICA
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE SECONDO ANNO
Indirizzi: classico – linguistico – scienze umane.
Obiettivi
generali
Conoscenze:

Conoscere i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina in sé
considerata sia rilevanti per la descrizione e la previsione di semplici fenomeni, in particolare del
mondo fisico ;
 conoscere le proprietà di figure geometriche ;
 conoscere le tecniche e le procedure di calcolo.
Competenze:
 dimostrare proprietà di figure geometriche ;
 utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate ;
 riconoscere e costruire semplici relazioni e funzioni ,
 riconoscere le regole della logica e del corretto ragionare ,
 inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico ;
 familiarizzare con gli strumenti informatici al fine di rappresentare e manipolare oggetti
matematici
Alla fine della seconda classe l’alunno dovrà
Obiettivi
minimi



saper scomporre in fattori un polinomio;
saper operare con le frazioni algebriche e risolvere equazioni di primo grado frazionarie;
saper dimostrare le principali proprietà dei poligoni.

conoscere i principali teoremi su poligoni, circonferenza, cerchio;

conoscere i teoremi di Pitagora e di Euclide ed il calcolo delle aree.

conoscere le principali nozioni di probabilità e statistica.
UNITA’
DURATA
1.
Calcolo
letterale
42 h:
U. D. 1
(8 h)
CONTENUTI
U. D. 1
Frazioni
algebriche
U. D. 2
Equazioni
numeriche
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
Conoscenze:
- concetto di frazione
algebrica;
- proprietà delle frazioni
algebriche;
- operazioni con le frazioni
algebriche;
- dominio di un’equazione
e condizione di
accettabilità delle
- Libro di testo
- Lezione
frontale
- Strumenti
multimediali
VERIFICHE (n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
Verifiche ( n.15)
Valutazione (n. 1 h)
Recupero (n. 5 h)
311
U. D. 2
(9 h)
frazionarie
U. D. 3
Sistemi di
disequazioni
U. D. 3
(9 h)
U. D. 4
Divisione tra
polinomi
U. D. 4
(8 h)
U. D. 5
Radicali
U. D. 5
(8 h)
2.
Geometria
nel piano
euclideo
37 h:
U. D. 1
(4 h)
U. D. 2
(7 h)
U. D. 1
Luoghi
geometrici,
circonferenza,
poligoni
U. D. 2
Superfici e aree
soluzioni;
- discussione di
un’equazione letterale;
- concetto di sistema di
disequazioni e significato
di un suo insieme delle
soluzioni;
- definizioni e proprietà dei
radicali;
- operazioni coi radicali;
- concetto di potenza con
esponente razionale e con
esponente reale.
Competenze:
- semplificare una frazione
algebrica;
- operare con le frazioni
algebriche;
semplificare
un’espressione algebrica
contenente frazioni
algebriche;
- determinare il dominio di
un’equazione frazionaria o.
equivalentemente, porre le
condizioni di accettabilità
delle soluzioni;
- risolvere un’equazione
numerica frazionaria;
- discutere un’equazione o
una disequazione lineare
letterale;
- risolvere un sistema di
due o più disequazioni;
- eseguire la divisione tra
due polinomi;
- applicare le proprietà dei
radicali;
- semplificare radicali
numerici e letterali;
- calcolare espressioni
contenenti radicale;
- eseguire le operazioni e le
trasformazione coi radicali;
- calcolare il valore di
espressioni contenenti
radicali.
Conoscenze:
- concetto di luogo
geometrico;
- definizioni di
circonferenza, arco, corda,
angolo al centro e angolo
alla circonferenza e loro
proprietà;
- posizioni reciproche di
rette e circonferenze;
- concetto di poligono
inscritto e circoscritto a
una circonferenza;
- Libro di testo
- Lezione
frontale
- Strumenti
multimediali
Verifiche ( n.12 h)
Valutazione (n. 2 h)
Recupero (n. 4 h)
312
U. D. 3
Relazioni
metriche in figure
notevoli
U. D. 3
(8 h)
U. D. 4
Trasformazioni
geometriche
U. D. 4
(8 h)
- punti notevoli dei
triangoli;
- condizioni per
l’inscrivibilità e la
circoscrivibilità dei
quadrilateri;
- poligoni regolari;
- teoremi di Talete, Euclide
, Pitagora;
sezione e rapporto aureo;
- criteri di similitudine e
proprietà dei poligoni
simili;
- aree dei poligoni e loro
misure;
- area del cerchio e
lunghezza della
circonferenza;
- relazioni metriche tra gli
elementi di alcuni triangoli
notevoli;
relazioni metriche tra gli
elementi di alcuni poligoni
inscrivibili e circoscrivibili
in circonferenze.
Competenze:
- saper eseguire
dimostrazioni e costruzioni
geometriche elementari
utilizzando anche strumenti
informatici
- riconoscere se un
poligono può essere
inscritto o circoscritto a
una circonferenza;
- riconoscere i punti
notevoli di un triangolo;
- riconoscere triangoli
simili;
- utilizzare i criteri di
similitudine e i teoremi
conseguenti nelle
dimostrazioni e nella
risoluzione di problemi;
- calcolare la misura
dell’area di un poligono, di
un settore circolare e la
lunghezza di un arco;
- applicare i teoremi di
Euclide e di Pitagora;
- riconoscere le figure
notevoli e applicare le
relazioni metriche studiate
per risolvere problemi
geometrici.
3.
Geometria
analitica
14 h:
U. D. 1
(6 h)
U. D. 1
Conoscenze:
- Corrispondenza
biunivoca tra i punti del
piano e coppie ordinate di
- Libro di testo
- Lezione
frontale
- Strumenti
Verifiche ( n. 6 h)
Valutazione (n. 1 h)
Recupero (n. 2 h)
313
Il piano cartesiano
U. D. 2
La retta
U. D. 2
(18 h)
4.
Dati e
previsioni
6h
U. D. 1
(6 h)
U. D. 1
Calcolo delle
probabilità
numeri reali;
- legame tra una relazione
geometrica tra i punti del
piano e una relazione
algebrica tra le loro
coordinate;
- relazione tra un luogo
geometrico e la sua
equazione;
- significato di intersezione
tra curve;
-equazione della retta in
forma implicita e in forma
esplicita;
- relazioni tra i coefficienti
dell’equazione e la
posizione della retta nel
piano cartesiano;
- relazioni tra parallelismo
e perpendicolarità tra rette.
Competenze:
- tradurre una relazione
geometrica tra punti del
piano in una relazione
algebrica tra le loro
coordinate;
- rappresentare
graficamente una retta di
cui sia nota l’equazione;
- utilizzare le varie formule
per risolvere problemi sulla
retta.
Conoscenze:
- concetto di evento e di
probabilità;
- rapporto tra probabilità e
frequenza di un evento.
multimediali
- Libro di testo
- Lezione
frontale
- Strumenti
multimediali
Verifiche ( n.2 h)
Valutazione (n. 1 h)
Recupero (n. 1 h)
Competenze:
-calcolare la probabilità di
un evento utilizzando la
definizione.
314
SECONDO BIENNIO
Classe terza
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: Matematica Licei umanistici
Conoscenze:
Obiettivi generali
- Possedere le nozioni e i procedimenti studiati e padroneggiarne
l’organizzazione soprattutto sotto l’aspetto concettuale;
-Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo sviluppo delle
altre scienze;
Competenze:
Obiettivi minimi
Alla fine del secondo biennio lo studente dovrà essere in grado di
- Saper condurre concretamente personali procedimenti di deduzione e
d’induzione;
-Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di
calcolo;
-Saper affrontare situazioni problematiche di natura applicativa, scegliendo in
modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio.
Al termine del terzo anno scolastico, lo studente dovrà:
- saper operare con i radicali;
- saper risolvere disequazioni lineari, frazionarie, sistemi di disequazioni;
- saper risolvere equazioni di secondo grado intere e frazionarie;
- saper risolvere sistemi di equazioni di secondo grado;
- saper risolvere le principali equazioni di grado superiore al secondo;
MODULO 0
Raccordo con gli anni
precedenti
UNITA’
1
DURAT
A
CONTENUTI
4 ore
-Equazioni
-Disequazioni
-Relazioni e funzioni
-Fondamenti di
geometria euclidea
RECUPERO
OBIETTIVI
-Rafforzare le
conoscenze e le
competenze
acquisite nel
primo biennio
STRUMENT
I
DIDATTICI
-Libro di testo
-Lezione
frontale
-Strumenti
multimediali
VERIFICHE
VALUTAZION
E
RECUPERO
(n.ore)
-Recupero 1
-Verifica 1
-
Modulo 1
Aritmetica ed
Algebra.
UNITA’
1.1
DURAT
A
8 ore
RADICALI
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENT
I
DIDATTICI
Cenni sui numeri
reali.
Radice n-esima
aritmetica ed
algebrica dei
Conoscenze:
-conoscere i
legami fra insiemi
numerici
-conoscere le
proprietà dei
-libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-
VERIFICHE
VALUTAZION
E
RECUPERO
(n.ore)
-verifiche 1 ora
-recupero 1 ore
-
315
UNITA’
1.2
DURAT
A
8 ore
Equazioni di 2°
grado e di grado
superiore.
UNITA’
1.3
DURAT
A
numeri reali.
Proprietà
invariantiva e
operazioni con i
radicali.
Razionalizzazion
e.
Potenza con
esponente
razionale.
radicali
-Competenze:
-eseguire
operazioni con i
radicali
utilizzandone le
proprietà
-utilizzare il
calcolo dei radicali
in equazioni e
disequazioni
-eseguire
operazioni con
potenze razionali
-
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENT
I
DIDATTICI
Equazioni di 2°
grado complete
ed incomplete.
-Problemi
risolvibili con
equazioni di 2°
grado.
-Sistemi di
equazioni di 2°
grado.
-equazioni
binomie,
trinomie,
biquadratiche.
Conoscenze:
-procedure e
formule per la
risoluzione di
equazioni di 2°
grado e grado sup.
-le relazioni tra
radici e
coefficienti di
un’equaz.
-Competenze:
-risolvere
equazioni di di 2°
grado e grado sup.
intere e fratte
-risolvere semplici
equazioni
parametriche
-utilizzare
equazioni per
risolvere vari
problemi.
OBIETTIVI
-libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-
-
CONTENUTI
STRUMENT
I
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZION
E (n.ore
RECUPERO
(n.ore)
- verifiche 1 ora
-recupero 1 ora
-
VERIFICHE
VALUTAZION
E
RECUPERO
316
8 ore
Disequazioni
di 2° grado
- Disequazioni
di 2°
grado intere e
frazionarie
.I sistemi di
disequazioni.
-Problemi risolvibili
con disequazioni di 2°
grado intere e
frazionarie
.I sistemi di
disequazioni. Problemi
risolvibili con
disequazioni di 2°
grado.
-
Conoscenze:
-regola del
segno del
trinomio di
2°grado
-rappresentare
graficamente un
trinomio di 2°
grado
Competenze:
-risolvere una
disequazione di
2° grado
mediante il
segno del
trinomio e la
rappresentazion
e grafica
-risolvere
equazioni
contenenti
prodotti o
quozienti di
trinomi di 2°
grado
-
- libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-
- verifiche 1 ora
-recupero 1 ora
-
Modulo 2
Relazioni e
funzioni
UNITA’
2.1
DURAT
A
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENT
I
DIDATTICI
Il piano
cartesiano.
La retta
8 ore
il piano cartesiano.
Le coordinate
cartesiane. Lunghezza
di un segmento e
coordinate del punto
medio. equazione di
una retta :
retta passante per
l’origine
,retta in posizione
generica. Coefficiente
angolare.
Rette parallele e rette
perpendicolari.
Conoscenze:
-sistema di
riferimento
cartesiano nel
piano
-misure di
grandezze
geometriche
mediante
coordinate
cartesiane
-equazioni delle
rette nel piano
-problemi di
geometria
classica con la
geom. analitica
Competenze:
-Saper
determinare la
distanza
euclidea tra due
punti
-saper valutare
libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
RECUPERO
(n.ore)
verifiche 1 ora
-recupero 1 ora
-
317
UNITA’
2.2
DURAT
A
CONTENUTI
La
circonferenz
a
8 ore
Equazione della
circonferenza come
luogo geometrico.
Rette tangenti a una
circonferenza.
UNITA’
2.2
DURAT
A
CONTENUTI
La parabola
8 ore
Equazione della
parabola come luogo
geometrico. Rette
tangenti a una
parabola.
l’appartenenza
di un punto del
piano a un
luogo di cui si
conosce
l’equazione
-saper
determinare
l’equazione di
una retta
- Saper trovare
soluzioni
algebriche
di problemi di
primo grado
OBIETTIVI
STRUMENT
I
DIDATTICI
Conoscenze:
-la
circonferenza
come conica e
come luogo
geometrico
-equazione
della
circonferenza
Competenze:
-saper
caratterizzare la
circonferenza
come luogo di
punti e
determinare la
sua equazione
noti alcuni
elementi
-saper risolvere
problemi
relativi alla
circonferenza
OBIETTIVI
libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
Conoscenze:
-la parabola
come conica e
come luogo
geometrico
-equazione
della parabola
Competenze:
-saper
caratterizzare la
parabola come
luogo di punti e
determinare la
libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
STRUMENT
I
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
RECUPERO
(n.ore)
verifiche 1 ora
-recupero 1 ora
-
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO
(n.ore)
verifiche 1 ora
-recupero 1 ora
318
sua equazione
noti alcuni
elementi
-saper risolvere
problemi
relativi alla
parabola
OBIETTIVI
UNITA’
2.3
DURAT
A
CONTENUTI
Le funzioni
goniometriche.
4 ore
La misura degli angoli
.
Le funzioni
goniometriche e i
triangoli rettangoli.
Conoscenze:
-la parabola
come conica e
come luogo
geometrico
-equazione
della parabola
Competenze:
-saper
caratterizzare la
parabola come
luogo di punti e
determinare
STRUMENT
I
DIDATTICI
libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO
(n.ore)
verifiche 1 ora
-recupero 1 ora
Modulo 3
Geometria
UNITA’
4.1
La
circonferenza
e il cerchio.
DURATA
10 ore
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
la circonferenza e le
sue parti
lunghezza della
circonferenza
area del cerchio
Conoscenze:
-teoremi relativi alla
lunghezza e all’area
del cerchio
-Competenze:
-applicare le formule
relative alla
lunghezza e all’area
del cerchio
-libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
-Recupero 1
-Verifica 1
-
SECONDO BIENNIO
Classe quarta
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: Matematica Licei umanistici
Conoscenze:
Obiettivi generali
- Possedere le nozioni e i procedimenti studiati e padroneggiarne l’organizzazione
soprattutto sotto l’aspetto concettuale;
-Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo sviluppo delle altre
scienze;
Competenze:
- Saper condurre concretamente personali procedimenti di deduzione e
319
d’induzione;
-Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo;
-Saper affrontare situazioni problematiche di natura applicativa, scegliendo in
modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio.
Obiettivi minimi
Alla fine del quarto anno lo studente dovrà
- conoscere le nozioni fondamentali relative a retta, parabola, circonferenza,
ellisse e iperbole nel piano cartesiano;
- conoscere le nozioni fondamentali di goniometria e trigonometria.
-saper risolvere semplici equazioni goniometriche
- saper risolvere equazioni esponenziali e logaritmiche
MODULO 0
Raccordo con gli
anni precedenti
UNITA’
1
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
4 ore
-Equazioni
-Disequazioni
-Relazioni e
funzioni
-Rafforzare le conoscenze
e le competenze acquisite
negli anni precedenti
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
-equazione
dell’ellisse
-posizioni di
una retta
rispetto
all’ellisse
Conoscenze:
-ellisse come luogo
geometrico e come
conica
-equazione dell’ellisse
e suoi elementi
caratteristici
-Competenze:
-saper determinare le
caratteristiche
dell’ellisse
-saper scrivere
l’equazione di
un’ellisse noto i valori
di alcuni suoi elementi
-saper risolvere
problemi relativi
all’ellisse
-libro di testo
-lezione frontale
-strumenti
multimediali
-
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
RECUPERO
STRUMENTI
DIDATTICI
-Libro di testo
-Lezione
frontale
-Strumenti
multimediali
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO
(n.ore)
-Recupero 1
-Verifica 1
-
Modulo 1
Relazioni e
funzioni
UNITA’
1.1
L’ellisse
UNITA’
1.2
DURATA
8 ore
DURATA
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO
(n.ore)
- Recupero 1
-Verifica 1
-
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO
(n.ore
320
-
equazione
dell’ellisse
-posizioni di
una retta
rispetto
all’ellisse
Conoscenze
- iperbole come luogo
geometrico e come
conica
-equazione
dell’iperbole e suoi
elementi caratteristici
-Competenze:
-saper determinare le
caratteristiche
dell’iperbole
-saper scrivere
l’equazione di
un’iperbole noti i
valori di alcuni suoi
elementi
-saper risolvere
problemi relativi
all’iperbole
-Competenze:
-libro di testo
-lezione frontale
-strumenti
multimediali
-
- Recupero 1
-Verifica 1
-
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
10 ore
-elevamento
VERIFICHE
VALUTAZION1
RECUPERO
(n.ore
- Recupero 1
-Verifica 1
-
DURATA
CONTENUTI
Conoscenze:
-concetto di potenza
- libro di testo
ad esponente reale
-lezione frontale
-il logaritmo come
-strumenti
operazione inversa
multimediali
dell’elevamento a
potenza
-le funzioni
esponenziali e
logaritmiche
Competenze:
-saper operare con
potenze ad esponente
reale
-saper applicare le
proprietà dei logaritmi
-riconoscere le
caratteristiche di
funzioni esponenziali e
logaritmiche
OBIETTIVI
STRUMENTI
VERIFICHE
DIDATTICI
(n.ore)
VALUTAZIONE
RECUPERO
(n.ore)
Conoscenze:
libro di testo
Recupero 1
-misura di angoli e
-lezione frontale -Verifica 1
archi
-strumenti
-definizioni e
multimediali
proprietà delle
funzioni
goniometriche
- le formule
goniometriche
- riconoscere e
classificare identità,
8 ore
L’iperbole
UNITA’
1.3
Le funzioni
esponenziale e
logaritmica
UNITA’
1.4
10 ore
Le funzioni
goniometriche
a
potenza reale
e sua
operazione
inversa
-equazioni e
disequazioni
esponenziali.
-la funzione
esponenziale.
-il logaritmo
e la funzione
logaritmo
-equazioni e
disequazioni
logaritmiche
-le funzioni
goniometriche
-le formule
goniometriche
-identità,
equazioni e
disequazioni
goniometriche
321
UNITA’
1.5
DURATA
CONTENUTI
La
trigonometria
10 ore
-i teoremi sui
triangoli
rettangoli
-i teoremi sui
triangoli
qualunque.
-la risoluzione
dei triangoli.
equazioni e
disequazioni
goniometriche
Competenze:
-saper rappresentare
le funzioni
goniometriche
-saper risolvere
espressioni,
equazioni contenenti
fz. goniometriche
OBIETTIVI
Conoscenze:
-enunciati dei
teoremi relativi ai
triangoli
Competenze:
-saper risolvere i
triangoli
-saper applicare la
trigonometria a
semplici problemi
scientifici
-
STRUMENTI
DIDATTICI
libro di testo
-lezione frontale
-strumenti
multimediali
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
RECUPERO
(n.ore)
Recupero 1
-Verifica 1
-
Modulo 3
Geometria
dello
spazio
UNITA’
3.1
DURATA
4 ore
Rette e piani
nello spazio
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
-posizioni reciproche
di piani e rette nello
spazio
-parallelismo e
perpendicolarità tra
rette e piani e tra piani
-angoli nello spazio
-l’angoloide
Conoscenze:
-assiomi
- posizioni reciproche
di piani e rette nello
spazio
- angoli nello spazio;
angoloide
Competenze:
-saper disegnare piani
e rette nello spazio in
posizioni reciproche
-saper enunciare
teoremi di
parallelismo e
-libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
- Recupero 1
-Verifica 1
-
322
perpendicolarità tra
rette e piani
-saper riconoscere
simmetrie nello
spazio
UNITA’
3.2
DURATA
12 ore
Solidi
notevoli
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
-figure solide
-poliedri
-solidi di rotazione
-area di solidi notevoli
-il concetto di
estensione spaziale
Conoscenze:
-poliedri, prisma,
piramide
-solidi di rotazione
:cilindro, cono, tronco
di cono, sfera.
Competenze:
-saper descrivere i
vari tipi di poliedri e
solidi di rotazione e i
loro elementi
caratteristici
-saper calcolare l’area
laterale, totale e il
volume di solidi
notevoli
-
-libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
- Recupero 1
-Verifica 1
-
323
LICEO “VIRGILIO” MERCATO S.SEVERINO (SA)
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: matematica -5 anno liceo umanistico - a. s.
2014/15
Obiettivi generali
Possedere le nozioni e i procedimenti studiati e padroneggiarne l’organizzazione soprattutto sotto
l’aspetto concettuale;
-Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo sviluppo delle altre scienze; Saper
condurre concretamente personali procedimenti di deduzione e d’induzione;
-Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo;
-Saper affrontare situazioni problematiche di natura applicativa, scegliendo in modo flessibile e
personalizzato le strategie di approccio.
Obiettivi minimi
Al termine del quinto anno scolastico lo studente dovrà:
- conoscere le principali nozioni di analisi matematica relative a limiti e derivate delle funzioni;
- saper svolgere lo studio di una funzione razionale fratta.
Modulo 1
FUNZIONI
E LIMITI
UNITA’
Conoscenze:
-Intervalli e intorni
-estremo superiore e inferiore di un insieme
-punto di accumulazione
-concetto di funzione reale di una variabile reale e principali definizioni
-insieme di esistenza di una funzione
-segno di una funzione
-concetto di limite di una funzione
-teoremi fondamentali sui limiti
-limiti notevoli
-punti di discontinuità di una funzione
Competenze:
-Calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali
-riconoscere i punti di accumulazione
-riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica
-determinare l’insieme di esistenza di una funzione
-applicare la definizione di limite
-calcolare il limite di una funzione
-determinare e classificare i punti di discontinuità di una funzione
-ricercare gli asintoti di una funzione
DURATA
1.1
funzioni
reali di
variabili
reali
5 ore
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE (n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO(n.ore)
-concetto di
funzione reale di una
variabile reale
-rappresentazione
analitica di una
funzione e suo
grafico
-classificazioni delle
funzioni
-dominio,insieme
delle immagini e
segno di una
funzione
Conoscenze:
-lezione
frontale
-lezione
partecipata
-strumenti
multimediali
- verifiche e recupero
2h
-valutazione 1h
-concetto di funzione
reale di una variabile
reale e principali
definizioni
-insieme di esistenza
di una funzione
Competenze:
-riconoscere se una
324
1.2
Nozioni di
5 ore
topologia
su R
1.3
Limiti
7 ore
1.4
7ore
Funzioni
continue
-funzioni
iniettive,suriettive e
biunivoche
-funzioni monotone
,periodiche,pari e
dispari ,funzioni
composte ,funzioni
invertibili
funzione è pari,
dispari, periodica
-determinare l’insieme
di esistenza di una
funzione
-intervalli
-insiemi limitati e
illimitati
-estremo superiore e
inferiore di un
insieme limitato di
numeri reali
-minimo e massimo
-intorni di un
numero o di un
punto
-punti isolati
-punti di
accumulazione
Conoscenze:Intervalli
e intorni
-estremo superiore e
inferiore di un insieme
-punto di
accumulazione
Competenze:
- Calcolare l’estremo
superiore e inferiore di
un insieme limitato di
numeri reali
-riconoscere i punti
accumulazione
-Concetto intuitivo
di limite
-limite finito per una
funzione in un punto
-limite destro e
limite sinistro
-limite infinito per
una funzione in un
punto
-definizione di
limite per una
funzione all’infinito
-teoremi
fondamentali sui
limiti
-operazioni sui limiti
-forme
indeterminate
Conoscenze:
- concetto di limite di
una funzione
-teoremi fondamentali
sui limiti
-limiti notevoli
Competenze:
- applicare la
definizione di limite
-calcolare il limite di
una funzione
-Definizione di
funzione continua in
un punto e in un
intervallo
-continuità delle
funzioni elementari
-calcolo dei limiti delle
funzioni continue e
forme indeterminate
-limite di un polinomio
e di una funzione
algebrica razionale
fratta all’infinito
-limiti notevoli
-gli asintoti e la loro
ricerca
-funzioni continue su
intervalli
-punti di discontinuità
per una funzione
Conoscenze:
-limiti delle funzioni
continue
-punti di discontinuità
di una funzione
Competenze:
determinare e
classificare i punti di
discontinuità di una
funzione
-ricercare gli asintoti
di una funzione
- lezione
frontale
-lezione
partecipata
-strumenti
multimediali
- lezione
frontale
-lezione
partecipata
-strumenti
multimediali
-lezione
frontale
-lezione
partecipata
-strumenti
multimediali
- verifiche e recupero
2h
-valutazione 1 h
- verifiche e recupero
2h
-valutazione 1 h
- verifiche e recupero
2h
-valutazione 1 h
325
LICEO “VIRGILIO” MERCATO S.SEVERINO (SA)
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: matematica -5 anno liceo umanistico - a. s. 2014/15
Conoscenze:
MODULO 2
-concetto di derivata
-interpretazione geometrica della derivata
CALCOLO
Competenze:
DIFFERENZIALE -saper operare con le derivate
-confrontare derivabilità e continuità
-utilizzare i principali teoremi del calcolo differenziale
-riconoscere e determinare i massimi e i minimi di una funzione
-saper tracciare il grafico di semplici funzioni intere e razionali fratte
UNITA’
DURATA
2.1
Derivate delle
funzioni di una
variabile
5 ore
2.2
Applicazione delle
derivate
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
-problema della
tangente
-derivate e funzioni
derivabili
-continuità e
derivabilità
-significato
geometrico della
derivata
-derivata delle
funzioni elementari
-derivata di una
costanteper una
funzione,di una
somma ,di un
prodotto di un
rapporto
-derivata seconda
Conoscenze:
- concetto di
derivata
-interpretazione
geometrica della
derivata
-lezione frontale
-lezione
partecipata
-strumenti
multimediali
-equazione della
tangente ad una
curva
-punti stazionari
Conoscenze:
concetto di
tangente ad una
curva
VERIFICHE (n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
- verifiche 1 ora
-valutazione 1 ora
-Competenze:
- saper operare
con le derivate
-confrontare
derivabilità e
continuità
2 ore
- lezione
frontale
-lezione
partecipata
-strumenti
multimediali
-verifiche1 ora
Competenze:
-saper trovare
l’equazione della
tangente ad una
curva
- saper trovare i
punti stazionari di
una funzione
326
2.3
Teoremi
fondamentali
del calcolo
differenziale
2 ore
2.4
Massimi e
minimi
relativi: studio
del grafico di
una funzione
8 ore
-teorema di Rolle e
suo significato
geometrico
-teorema di
Lagrange e suo
significato
geometrico
-teorema di Cauchy
-infiniti e
infinitesimi
Conoscenze:
-massimi e minimi
assoluti e relativi
-studio dei massimi
e dei minimi relativi
di una funzione a
mezzo della derivata
prima
-concavità,
convessità,punti di
flesso
-studio del segno
della derivata
seconda
Conoscenze:
metodi di calcolo
delle derivate
prime e seconde
-enunciati dei
teoremi e
significato grafico
-lezione frontale
-lezione
partecipata
-strumenti
multimediali
-verifiche 1 ora
-valutazione 1 ora
-lezione frontale
-lezione
partecipata
-strumenti
multimediali
-verifiche 1 ora
-valutazione 1 ora
Competenze:
-saper applicare
tali teoremi e
comprenderne le
conseguenze
Competenze:
-riconoscere e
determinare i
massimi e i
minimi di una
funzione
-saper tracciare il
grafico di semplici
funzioni intere e
razionali fratte
327
LICEO “VIRGILIO” MERCATO S.SEVERINO (SA)
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: matematica -5 anno liceo umanistico - a. s. 2014/15
Conoscenze:
Modulo 3
- Frequenze statistiche e rappresentazione grafiche
- indici di posizione
- definizione di probabilità
- probabilità totale
- probabilità composta
STATISTICA E - probabilità condizionale
PROBABILITA’ - formula di Bayes
Competenze:
- saper raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
-calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione
- calcolare la probabilità di eventi elementari
UNITA’
DURATA
3.1
Dati e previsioni
OBIETTIVI
-Frequenze
statistiche e
rappresentazione
grafiche
-indici di
posizione
Conoscenze:
-media aritmetica
-moda
-mediana
-media geometrica
-Competenze:
-saper
raccogliere,organizzare
e rappresentare un
insieme di dati
-calcolare i valori medi
e alcune misure di
variabilità di una
distribuzione
Conoscenze:
-significato della proba
bilità e sue valutazioni
-semplici spazi di
probabilità:eventi
disgiunti,probabilità
composta,eventi
indipendenti
2 ore
3.2
Probabilità e
statistica
CONTENUTI
2 ore
-definizione di
probabilità
-probabilità totale
- probabilità
composta
-probabilità
condizionale
-formula di Bayes
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO(n.ore)
- lezione
frontale
-lezione
partecipata
-strumenti
multimediali
-verifica e
valutazione 1 ora
- lezione
frontale
-lezione
partecipata
- verifica e
valutazione 1 ora
Competenze:
-Calcolare la probabilità
di eventi elementari
328
SECONDO BIENNIO
Classe terza
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: fisica Licei umanistici
Conoscenze:
Obiettivi
- apprendere i concetti fondamentali della fisica;
generali
- comprendere il valore culturale della disciplina per lo sviluppo delle altre
scienze;
-Comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche
Competenze: Alla fine del secondo biennio lo studente dovrà essere in grado di
-Esprimersi in un linguaggio corretto e sintetico; e saper utilizzare i procedimenti
caratteristici dell’indagine scientifica;
-Analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi
significativi , le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti ed a collegare premesse e
conseguenze;
-Cogliere analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti;
obiettivi minimi
Al termine del terzo anno scolastico, lo studente dovrà:
- conoscere le principali nozioni relative alle grandezze fisiche e alle misure;
- conoscere le leggi della cinematica e della statica;
- conoscere le leggi della dinamica e della conservazione dell’energia;
MODULO 0
Raccordo con
gli anni
precedenti
UNITA’
1
DURATA
CONTENUTI
4 ore
- accertamento dei
prerequisiti ,dei
livelli di partenza
della qualità e
modalità di
apprendimento.
Analisi della
situazione
iniziale
OBIETTIVI
-Rafforzare le
conoscenze e le
competenze
necessarie per
l’apprendimento della
fisica
STRUMENTI
DIDATTICI
-Libro di testo
-Lezione
frontale
-Strumenti
multimediali
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO
(n.ore)
-Recupero 2
-Verifica 2
-
Modulo 1
Introduzione
alla fisica.
UNITA’
1.1
DURATA
8 ore
U. D.1.1 La
misura:
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
- Il metodo
sperimentale
-La definizione
operativa delle
grandezze fisiche
-Unità di misura. Il
sistema
internazionale di
misura (SI)
-l’ordine di grandezza
Conoscenze:
-procedimenti e
criteri del metodo
sperimentale
-concetto di misura
-grandezze
fondamentali del S.I.
-Competenze:
-esprimere la misura
di una grandezza
-libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO
(n.ore)
- Recupero 2
-Verifica 2
-
329
UNITA’
1.2
DURATA
4 ore
Elaborazione
dei dati in
fisica:
UNITA’
1.3
DURATA
le grandezze
vettoriali
(spostamenti
e forze)
di una misura
rispetto a diverse
unità di misura
-Esprimere i numeri
in notazione
scientifica e
riconoscerne l’ordine
di grandezza
-uso di alcuni
strumenti di misura
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
-sensibilità di uno
strumento
-Errori di misura.
- Stima dell’errore.
- La propagazione
degli errori e le cifre
significative.
-Rappresentazione
matematica e grafica
di leggi fisiche.
Conoscenze:
-distinguere i vari tipi
di errore
-Competenze:
-determinare l’errore
di misura assoluto e
relativo di una serie
di misure ripetute
-scrivere il risultato
di una misura con
l’indicazione
dell’errore e con
l’adeguato numero di
cifre significative
-calcolare l’errore su
una misura indiretta
-rappresentare i dati
sul piano cartesiano
-libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
-Scalari e vettori.
-Scomposizione di un
vettore .
- Operazioni tra
vettori.
-componenti
cartesiane di un
vettore mediante
seno e coseno
-Il vettore
spostamento.
- Le forze.
Conoscenze:
-distinguere tra
grandezze scalari e
vettoriali
-rappresentazione
cartesiana di un
vettore
-concetto di
spostamento
- concetto di forza
Competenze:
-comporre e
scomporre vettori
per via grafica e
analitica
-saper operare con i
vettori
- libro di testo
-lezione frontale
-strumenti
multimediali
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
-
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
RECUPERO
(n.ore)
- Recupero 2
-Verifica 2
-
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
RECUPERO
(n.ore)
- Recupero 2
-Verifica 2
-
Modulo 2
L’equilibrio
UNITA’
2.1
DURATA
VERIFICHE (n.or
VALUTAZIONE
330
L’equilibrio
dei solidi
6 ore
- La forza
elastica.
-Forze vincolari e
forze di attrito.
-L’equilibrio di
un punto
materiale.
-Momento di una
forza.
- L’equilibrio di
un corpo rigido.
-baricentro
-macchine
semplici
Conoscenze:
-proprietà della
forza elastica.
-proprietà delle
forze vincolari e
forze di attrito.
-condizioni di
equilibrio per un
punto materiale.
- concetto di
momento di una
forza.
- condizioni di
equilibrio per un
corpo rigido.
Competenze:
-applicare la legge
di Hooke.
-determinare le
forze vincolari e le
forze di attrito su di
un sistema in
equilibrio.
- determinare il
momento di una
forza rispetto a un
punto
- riconoscere i vari
tipi di leve.
- individuare il
baricentro di un
corpo
libro di testo
-lezione frontale
-strumenti
multimediali
UNITA’
2.2
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
L’equilibrio
dei fluidi.
6 ore
I fluidi e la pressione.
La pressione nei
liquidi.
La pressione
atmosferica.
Il galleggiamento dei
corpi.
Conoscenze:
- concetto di
pressione
-legge di Pascal e
di Stevino
-metodi di misura
della pressione
-condizioni di
galleggiamento
Competenze:
-determinare la
pressione ela forza
su di una superficie
-risolvere problemi
di fluidostatica
mediante le leggi di
di Pascal e di
Stevino e di
Archimede.
-
libro di testo
-lezione frontale
-strumenti
multimediali
RECUPERO (n.or
Recupero 2
-Verifica 2
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO
(n.ore)
Recupero 2
-Verifica 2
331
Conoscenze:
Modulo 3
Il moto.
UNITA’
3.1
Competenze:
DURATA
8 ore
Il moto
rettilineo.
UNITA’
3.2
DURATA
6 ore
I principi
della
dinamica
Contenuti .
Tempi. 6 ore
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
-La descrizione del
moto
. La velocità.
-Il moto uniforme.
-L’accelerazione.
-Il moto
uniformemente
accelerato.
- La caduta libera.
Conoscenze:
-descrizione del
moto
-proprietà del moto
rettilineo e del moto
rettilineo
uniformemente
accelerato
-significato del
diagramma orario e
del grafico velocitàtempo
Competenze:
- descrizione del
moto in un
opportuno sistema di
riferimento
-utilizzare il
diagramma orario
per determinare
velocità media ed
istantanea e del
grafico velocitàtempo per
determinare
accelerazione medie
-applicare le
equazioni dei moti
rettilinei
OBIETTIVI
-libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-
Conoscenze:
- enunciare i tre
principi della
dinamica
- distinguere
sistemi inerziali e
non
-il peso e la caduta
dei corpi.
Competenze:
-applicare i tre
-libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-
CONTENUTI
- I tre principi della
dinamica.
-l’inerzia
-sistemi inerziali e
non
-La caduta dei corpi.
-
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
- Recupero 2
-Verifica 2
-
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
- Recupero 2
-Verifica 2
-
principi della
dinamica
-risolvere
332
problemi sul
piano inclinato
UNITA’
3.3
DURATA
6 ore
La
composizione
dei moti
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
I moti nel piano.
- Il moto dei
proiettili.
-Composizione
di spostamenti,
velocità e
accelerazioni.
- Il principio di
relatività classico.
-Sistemi di
riferimento non
inerziali.
Conoscenze:
-accelerazione
-libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
Il lavoro di una
forza.
-La potenza.
-L’energia
cinetica.
-L’energia
potenziale.
- La
conservazione
dell’energia.
Conoscenze:
-concetti di lavoro
,potenza ,energia
-varie forme di
energia
-forze conservative e
non conservative
-enunciato della
conservazione
dell’energia.
Competenze:
- determinare il
lavoro di una forza
costante e della
forza elastica
-determinare la
potenza sviluppata
da una forza
-applicare il teorema
dell’energia cinetica
e il principio di
conservazione
-libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-
-
centripeta e
accelerazione
tangenziale
-proprietà del
moto dei
proiettili
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
- Recupero 2
-Verifica 2
-
Competenze:
-applicare le leggi
sulla composizione
di spostamenti e
velocità
- applicare le
equazioni del moto
dei proiettili
Conoscenze:
Modulo 4
Competenze:
Leggi di
conservazione
UNITA’
4.1
DURATA
8 ore
Il lavoro e
l’energia
-
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
- Recupero 2
-Verifica 2
-
333
dell’energia
UNITA’
4.2
DURATA
8 ore
La quantità
di moto.
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
- Cenni sulla quantità
di moto e l’impulso.
-La conservazione
della quantità di
moto.
-Centro di massa e
moto di un sistema di
particelle.
Conoscenze:
- Concetto di
quantità di moto e di
impulso.
-concetto di sistema
isolato e
conservazione della
quantità di moto.
-i diversi tipi di urto
Competenze:
-determinare la
quantità di moto di
un punto materiale e
di un sistema
-applicare il teorema
dell’ impulso.
-applicare il
principio di
conservazione della
quantità di moto.
-libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
- Recupero 2
-Verifica 2
-
334
SECONDO BIENNIO
Classe quarta
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: fisica Licei umanistici
Conoscenze:
Obiettivi generali
- apprendere i concetti fondamentali della fisica;
- comprendere il valore culturale della disciplina per lo sviluppo delle altre
scienze;
-Comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche
Competenze: Alla fine del secondo biennio lo studente dovrà essere in grado di
-Esprimersi in un linguaggio corretto e sintetico; e saper utilizzare i
procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica;
-Analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi
significativi , le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti ed a collegare
premesse e conseguenze;
-Cogliere analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti;
Obiettivi minimi
Al termine del quarto anno scolastico, lo studente dovrà:
Conoscere le nozioni fondamentali relative alle onde
conoscere le leggi dell’ottica;
conoscere le nozioni fondamentali della termologia e della termodinamica
MODULO 0
Raccordo con gli
anni precedenti
UNITA’
1
DURAT
A
CONTENUTI
6 ore
- accertamento dei
prerequisiti, dei livelli
di partenza della qualità
e modalità di
apprendimento.
Analisi della
situazione iniziale
OBIETTIVI
-Rafforzare le
conoscenze e
le
competenze
acquisite
durante
l’anno
scolastico
precedente
STRUMENTI
DIDATTICI
-Libro di testo
-Lezione frontale
-Strumenti
multimediali
VERIFICHE
VALUTAZION
E
RECUPERO
(n.ore)
--Recupero 1
-Verifica 1
Modulo 1
I moti circolari
e la
gravitazione
UNITA’
1.1
DURAT
A
10 ore
I moti circolari
e rotatori
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
- -il moto circolare
uniforme
-la velocità angolare
-la forza cntripeta
-la conservazione del
Conoscenze:
-periodo e
frequenza
-relazione tra
velocità,
-libro di testo
-lezione frontale
-strumenti
multimediali
-
VERIFICHE
VALUTAZION
E
RECUPERO
(n.ore)
--Recupero 1
-Verifica 1
-
335
UNITA’
1.2
DURAT
A
10 ore
I moti dei pianeti e
dei satelliti
momento angolare
velocità
angolare e
accelerazione
centripeta nel
moto
circolare
uniforme
-Competenze:
-applicare le
relazioni del
moto
circolare
uniforme
-Applicare il
principio di
conservazion
e del
momento
angolare
-
-
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
-le orbite dei pianeti
-la legge di gravitazione
universale
-il campo gravitazionale
.
Conoscenze:
-proprietà del
moto dei
pianeti
-proprietà
della forza
gravitazional
e
-concetto di
campo
gravitazional
e
-Competenze:
-applicare i
principi della
dinamica e la
legge di
gravitazione
universale al
moto dei
pianeti
-libro di testo
-lezione frontale
-strumenti
multimediali
-
VERIFICHE
VALUTAZION
E
RECUPERO
n.ore)
-Recupero 1
-Verifica 1
-
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
Modulo 2
Oscillazioni e
onde
UNITA’
2.1
DURAT
A
VERIFICHE
VALUTAZION
E
RECUPERO
n.ore)
336
Il moto
armonico e le
onde
meccaniche
8 ore
-il moto armonico
-le proprietà e le
caratteristiche delle
onde
-interferenza di onde
-diffrazione
riflession
ee
rifrazione
di
un’onda
Conoscenze:
-proprietà del
moto armonico
-proprietà del
moto del pendolo
-le onde
armoniche
-onde trasversali e
longitudinali
-principio di
sovrapposizione
Caratteristiche della
diffrazione
riflessione e
rifrazione di
un’onda
Competenze:
-applicare le
relazioni del moto
armonico
-applicare le
relazioni tra le
grandezze
caratteristiche di un’
onda
- libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-
UNITA’
2.2
DURAT
A
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENT
I
DIDATTICI
Ottica
6 ore
- cenni sulla
natura della
luce
-l’interferenza
della luce
-la diffrazione
della luce
-la riflessione
della luce
-Gli specchi
piani
-Gli specchi
sferici
Conoscenze:
-proprietà dello
spettro della luce
-condizioni e
caratteristiche
delle figure di
interferenza e
diffrazione
Leggi della
riflessione e della
rifrazione
Competenze:
-determinare il
tempo impiegato
dalla luce per
percorrere una
data distanza
-analizzare la
figura di
interferenza
Proprietà delle
immagini prodotte
dagli specchi
libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
--Recupero 1
-Verifica 1
-
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.o
RECUPERO
(n.ore)
--Recupero 1
-Verifica 1
Modulo 3
Fenomeni
termici
(termologia e
337
termodinamica
)
UNITA’
3.1
DURAT
A
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENT
I
DIDATTICI
La
temperatura
8 ore
-struttura ed
energia interna
della materia.
-temperatura ed
equilibrio termico
-la dilatazione
termica
-le leggi dei gas
Conoscenze:
- struttura
libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
atomica e
molecolare
della materia.
-temperatura ed
equilibrio
termico, scale
Celsius e
Kelvin
- leggi della
dilatazione
termica e leggi
dei gas
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(
RECUPERO
(n.ore)
--Recupero 1
-Verifica 1
Competenze:
-applicare le leggi
della dilatazione
termica e le leggi
dei gas
UNITA’
3.2
DURATA
8 ore
Il calore e i
cambiamenti di
stato
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
-il calore come
lavoro
-Calore specifico e
capacità termica.
-La propagazione
del calore.
-I cambiamenti di
stato
.
Conoscenze:
-differenza caloretemperatura
- definizioni di
calore specifico e
capacità termica
- leggi di
propagazione del
calore.
-descrivere i
cambiamenti di
stato
-libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
-Recupero 1
-Verifica 1
-
Competenze:
-convertire dal
joule alla caloria e
viceversa
-utilizzare le legge
degli scambi
termici
-applicare le leggi
degli scambi di
338
calore nei
cambiamenti di
stato
UNITA’
3.3
La
Termodinamica
DURATA
10 ore
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
- Trasformazioni
reversibili e non
- lavoro
termodinamico
-primo principio
della termodinamica
-macchine termiche
-Secondo principio
della termodinamica
-teorema e ciclo di
Carnot
-l'entropia
.
Conoscenze:
-riconoscere
-libro di testo
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-
-
trasformazioni
reversibili e non
-definizione di
lavoro
termodinamico
-i tipi di
trasformazioni
termodinamiche
- proprietà delle
macchine
termiche
-il significato di
principi della T.
e l'entropia
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
-Recupero 1
-Verifica 1
-
Competenze:
- Applicare il primo
principio
Determinare il
rendimento di una
macchina termica
339
LICEO “VIRGILIO” MERCATO S.SEVERINO (SA)
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: FISICA Liceo Umanistico classe 5
Conoscenze:
- apprendere i concetti fondamentali della fisica;
Obiettivi
- comprendere il valore culturale della disciplina per lo sviluppo delle altre scienze;
generali
-Comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche
Competenze:
-Esprimersi in un linguaggio corretto e sintetico; e saper utilizzare i procedimenti
caratteristici dell’indagine scientifica;
-Analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi
significativi , le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti ed a collegare premesse e
conseguenze;
-Cogliere analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti;
-conoscere le nozioni fondamentali relative a cariche e correnti elettriche;
obiettivi
-conoscere le nozioni fondamentali dell’elettromagnetismo;
minimi
- conoscere elementi e problematiche della fisica moderna;
MODULO1
CARICHE E
CAMPI
ELETTRICI
Conoscenze:
-esperienze di elettrostatica
-legge di Coulomb
-Legge di Gauss
-conduttori e isolanti
-campi elettrici e linee di campo
Competenze:
-applicare la legge di Coulomb
-riconoscere le caratteristiche distintive dei corpi conduttori e dei corpi isolanti
-analizzare e interpretare la rappresentazione di un campo elettrico
- calcolare il campo elettrico
UNITA’
1.1
Carica
elettrica e
legge di
Coulomb
DURATA
6 ore
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
-elettrizzazione
per strofinio
-carica elettrica
-conduttori e
isolanti
-elettrizzazione
per contatto:
l’elettroscopio
-il Coulomb
-quantizzazione e
conservazione
della carica
-legge di Coulomb
-forza elettrica e
forza
gravitazionale
-forza di Coulomb
nella materia
Conoscenze:
- esperienze di
elettrostatica
-legge di Coulomb
-lezione frontale
-strumenti
multimediali
-laboratorio di
fisica
VERIFICHE (n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO(n.ore)
Verifiche e recupero 1
ora
Valutazione 1 ora
-Competenze:
- applicare la
legge di Coulomb
-saper applicare
diversi metodi di
elettrizzazione
-saper utilizzare
rivelatori di
cariche
340
1.2
Campi
elettrici
1.3
Legge di
Gauss
4 ore
2 ore
-elettrizzazione
per induzione
-polarizzazione
-il campo elettrico
-campo elettrico
generato da una
carica puntiforme
e da una
distribuzione di
cariche puntiformi
-linee di forza di
un campo elettrico
-campo elettrico
generato da un
dipolo elettrico
-superficie
gaussiana
-concetto di flusso
-flusso del campo
elettrico
-legge di Gauss e
legge di Coulomb
Conoscenze:
- campi elettrici e
linee di campo
Competenze:
-saper calcolare e
rappresentare il
campo elettrico in
casi semplici
Conoscenze:
-relazione tra
flusso del campo
elettrico e campo
elettrico
Competenze:
-saper applicare in
casi semplici la
legge di Gauss
- lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-laboratorio di
fisica
- Verifiche e recupero
1 ora
- lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-laboratorio di
fisica
- Verifiche e recupero
1 ora
-Valutazione 1 ora
-Valutazione 1 ora
341
LICEO “VIRGILIO” MERCATO S.SEVERINO (SA)
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO:
Conoscenze:
MODULO 2
-concetto di potenziale
-condensatori
POTENZIALE -collegamento di più condensatori
FISICA Liceo Umanistico classe 5
E CAPACITA’
Competenze:
-calcolare il potenziale elettrico dovuto a distribuzioni di cariche discrete
-interpretare e tracciare rappresentazioni grafiche di linee di campo elettrico e di superfici equipotenziali
prodotte da distribuzioni di cariche
UNITA’
DURATA
2.1
Potenziale
elettrico
4 ore
2.2
Fenomeni di
elettrostatica
4 ore
CONTENUTI
OBIETTIVI
-Energia potenziale
elettrica
-potenziale elettrico
-conservazione
dell’energia e moto
spontaneo delle
cariche elettriche
-potenziale dovuto
ad una carica
puntiforme
-superfici
equipotenziali
-relazione tra
potenziale e campo
elettrico
Conoscenze:
-lavoro elettrico e
potenziale elettrico
-La distribuzione
della carica nei
conduttori in
equilibrio
elettrostatico
-il campo elettrico e
il potenziale in un
conduttore
all’equilibrio
-teorema di
Coulomb
-potere delle punte
-capacità di un
conduttore
-condensatori
-condensatori in
serie e parallelo
-energia potenziale
di un condensatore
Conoscenze:
- condensatori
-collegamento di
più condensatori
-Competenze:
- calcolare il
potenziale elettrico
dovuto a
distribuzioni di
cariche discrete
STRUMENTI
DIDATTICI
- lezione frontale
-strumenti
multimediali
-laboratorio di
fisica
- lezione frontale
-strumenti
multimediali
-laboratorio di
fisica
VERIFICHE (n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
Verifiche e recupero 1
ora
Valutazione 1 ora
- Verifiche e recupero
1 ora
-Valutazione 1 ora
Competenze:
-saper calcolare la
capacità equivalente
di più condensatori
-saper costruire e
utilizzare una
bottiglia di Leida
342
LICEO “VIRGILIO” MERCATO S.SEVERINO (SA)
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: FISICA Liceo Umanistico classe 5
Conoscenze:
MODULO 4
-concetto di campo magnetico
-esperimento di Oersted
-campo magnetico generato da diversi elementi circuitali
-definizione di Ampere
MAGNETISMO -concetto di momento magnetico
-legge di Faraday
-legge di Lenz
-induzione e autoinduzione
-equazioni di Maxwell
a. s. 2014/15
Competenze:
-calcolare i campi magnetici prodotti dalle correnti
-determinare le forze agenti su cariche in moto in campi magnetici o su fili percorsi da correnti
immerse in un campo magnetico
-distinguere e interpretare le proprietà magnetiche della materia
-applicare le leggi di Faraday e Lenz nell’interpretazione di fenomeni induttivi
UNITA’
DURATA
4.1
Fenomeni
magnetici
fondamentali
6 ore
4.2
Campo
magnetico
4 ore
CONTENUTI
OBIETTIVI
-Calamite
-magnetismo
terrestre
-campo magnetico e
linee di campo
-confronto tra
campo magnetico
ed elettrico
-intensità del campo
magnetico
-forza di Lorentz
-campi magnetici
generati da correnti
-circuitazione del
campo magnetico e
teorema di Ampere
-campo magnetico
di un filo percorso
da corrente
-forza tra due fili
paralleli percorsi da
corrente
-campo magnetico
di una spira e di un
solenoide
-Esperimento di
Thomson :la
scoperta
dell’elettrone
-moto di una carica
in un campo
magnetico
-flusso del campo
magnetico
-teorema di Gauss
per il magnetismo
Conoscenze:
- concetto di campo
magnetico
-esperimento di
Oersted
-campo magnetico
generato da diversi
elementi circuitali
-definizione di
Ampere
-Competenze:
- calcolare i campi
magnetici prodotti
dalle correnti
-determinare le forze
agenti su cariche in
moto in campi
magnetici o su fili
percorsi da correnti
immerse in un campo
magnetico
Conoscenze:
- definizione di
Ampere
-concetto di momento
magnetico
-proprietà magnetiche
della materia
Competenze:
- distinguere e
interpretare le
proprietà magnetiche
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
-lezione frontale
-strumenti
multimediali
-laboratorio di
fisica
- Verifiche e
recupero1 ora
-Valutazione 1 ora
-lezione frontale
-strumenti
multimediali
-laboratorio di
fisica
- Verifiche e
recupero1 ora
-Valutazione 1 ora
343
4.3
Induzione
elettromagnetica
e
equazioni
di Maxwell
6 ore
-La corrente indotta
Conoscenze:
-legge di induzione
--legge di Faraday
di Faraday
-legge di Lenz
-legge di Lenz
-induzione e
-induzione e
autoinduzione
trasformazione di
equazioni di
energia
i Maxwell
-correnti di Foucault
Competenze:
-campo elettrico
- distinguere e
indotto e sua
interpretare le proprietà
circuitazione
magnetiche della
-corrente di
materia
spostamento
-applicare le leggi di
-equazioni di
Faraday e Lenz
Maxwell e il campo
nell’interpretazione di
elettromagnetico
fenomeni induttivi
-lezione
frontale
-strumenti
multimediali
-laboratorio di
fisica
Verifiche,
valutazione e
recupero 1 ora
344
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA
1° BIENNIO LICEO SCIENTIFICO
CLASSE PRIMA
OBIETTIVI
GENERALI
Conoscenze
-il concetto di numero intero e di valore assoluto di un numero intero
-l ’ insieme N e l’ insieme Z : operazioni e loro proprietà, divisibilità, M.C.D. e m.c.m.
- il concetto di frazione e di numero razionale
- il significato di percentuale
- il concetto di monomio e di polinomio, le operazioni tra monomi e tra polinomi e le relative proprietà
- i prodotti notevoli
- i teoremi del resto e di Ruffini
- le frazioni algebriche e loro operazioni
- equazioni e disequazioni lineari intere, fratte e letterali
- equazioni e disequazioni lineari con modulo
- la relazione di congruenza e sue proprietà
- le proprietà delle rette perpendicolari e delle rette parallele
- luoghi geometrici
- i triangoli e relative proprietà
- i quadrilateri e relative proprietà
- la definizione di isometria e sue proprietà
- il concetto di insieme e di sottoinsieme
- le principali operazioni tra insiemi e relative proprietà
- comprendere il concetto di relazione binaria
- la relazione di equivalenza e sue proprietà
-la relazione d’ ordine
- il concetto di funzione e relative proprietà
- le grandezze direttamente o inversamente proporzionali
- il concetto di algoritmo
- i principali indicatori statistici e il loro uso
- modalità di rappresentazione grafica dei dati
- gli indicatori di dispersione
- il concetto di algoritmico
Competenze
riconoscere gli elementi di una teoria assiomatica;
ricostruire alcune fondamentali dimostrazioni di geometria razionale nel piano;
individuare l’insieme delle isometrie di particolari figure piane;
ricostruire le tavole di verità delle operazioni logiche e utilizzare regole di logica proposizionale;
individuare differenze ed analogie tra linguaggi naturali e formali;
operare con il calcolo algebrico numerico e letterale
risolvere equazioni e disequazioni;
tradurre problemi con equazioni;
caratterizzare gli insiemi e riconoscere relazioni e funzioni;
interpretare graficamente equazioni e disequazioni di primo grado ad una incognita;
operare con gli elementi fondamentali del calcolo di probabilità e statistica;
utilizzare strumenti informatici funzionali alla disciplina;
OBIETTIVI
MINIMI
Conoscenze
- l’ insieme N e l’insieme Z : operazioni e loro proprietà, divisibilità, M.C.D. e m.c.m.
- il concetto di frazione e di numero razionale
345
- il concetto di monomio e di polinomio, le operazioni tra monomi e tra polinomi e l relative proprietà
- i prodotti notevoli
- i teoremi del resto e di Ruffini
- le frazioni algebriche e loro operazioni
- equazioni e disequazioni lineari intere, fratte e letterali
- equazioni e disequazioni lineari con modulo
- la relazione di congruenza e sue proprietà
- le definizioni di rette perpendicolari e parallele
- luoghi geometrici
- i poligoni e relative proprietà
- la definizione di isometria e sue proprietà
- il concetto di insieme e relative proprietà
- la relazione di equivalenza e sue proprietà
- il concetto di funzione e relative proprietà
- le grandezze direttamente o inversamente proporzionali
- il concetto di algoritmo
- i principali indicatori statistici e il loro uso
- il concetto di algoritmico
Competenze
riconoscere gli elementi di una teoria assiomatica;
ricostruire semplici dimostrazioni di geometria razionale nel piano;
individuare l’insieme delle isometrie di semplici figure piane;
ricostruire le tavole di verità delle operazioni logiche e utilizzare regole di logica proposizionale;
operare con il calcolo algebrico numerico e letterale
risolvere semplici equazioni e disequazioni;
tradurre semplici problemi con equazioni;
caratterizzare gli insiemi e riconoscere relazioni e funzioni;
interpretare graficamente semplici equazioni e disequazioni di primo grado ad una incognita;
operare con gli elementi fondamentali del calcolo di probabilità e statistica;
utilizzare strumenti informatici funzionali alla disciplina.
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE
MODULO 1
ARITMETICA E
ALGEBRA
70 ore
UNITA’
1.
INSIEMI
NUMERICI ED
OPERAZIONI
DURATA
8 ore
MATEMATICA
PRIMO LICEO SCIENTIFICO
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
-Insiemi N, Z, Q
-Definizioni,
operazioni e
proprietà
-Espressioni
-Sistemi di
numerazione e
passaggi di base
Conoscenze
- nozioni del calcolo di
operatività in N, Z, Q
- proprietà delle potenze
- proprietà di uguaglianze
e disuguaglianze
- concetto di valore
assoluto
- altri sistemi di
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
30 minuti
Valutazione
4 ore
Recupero
2 ore
346
2.
CALCOLO
LETTERALE
3.
DISEQUAZIONI
LINEARI
46 ore
16 ore
- monomi
-polinomi
-divisione di un
polinomio per
un monomio
-divisione di due
polinomi
-regola del resto
e teorema di
Ruffini
-scomposizione
di un polinomio
in fattori
-MCD e mcm di
polinomi
-frazioni
algebriche
-Espressioni
algebriche
frazionarie
- disequazioni di
primo grado
numeriche intere
e fratte
- sistemi di
disequazioni
- equazioni e
numerazione
Competenze
-Sapersi esprimere con un
linguaggio matematico
corretto
-Saper operare in N, Z, Q
-Saper calcolare
espressioni aritmetiche
-Saper trasformare un
numero da base 10 ad
un’ altra base e viceversa
Conoscenze:
- calcolo letterale,
- leggi del calcolo
letterale
- prodotti notevoli
- condizioni di divisibilità
tra due polinomi
- divisione tra due
polinomi
- regola di Ruffini e
teorema del resto
- calcolo letterale
- tecniche più comuni di
fattorizzazione di un
polinomio
- calcolo letterale con
particolare riguardo alle
frazioni algebriche
Competenze
-Saper usare il calcolo
letterale
-Saper semplificare
espressioni con monomi e
con polinomi
-Saper calcolare MCD e
mcm di monomi e
polinomi
-Saper svolgere prodotti
notevoli
-Saper eseguire la
divisione tra due
polinomi
-Saper applicare le
tecniche di
scomposizione in fattori
di un polinomio
-Saper determinare il
campo di esistenza di una
frazione algebrica
-Saper semplificare una
frazione algebrica
-Saper operare con le
frazioni algebriche
Conoscenze
- saper definire una
disequazione
- comprendere l’
importanza della
determinazione dell’
insieme delle soluzioni
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
2 ore
Valutazione
16 ore
Recupero
8 ore
Verifiche
1 ora
Valutazione
7 ore
Recupero
4 ore
347
MODULO 2
GEOMETRIA
40 ore
UNITA’
DURATA
1.
Enti
geometrici e
loro proprietà
2.
Triangoli e
poligoni
5 ore
14 ore
disequazioni con
valore assoluto
- comprendere il concetto
di disequazione e delle
loro applicazioni
- conoscere il concetto di
valore assoluto
Competenze
- risovere una
disequazione di primo
grado e determinare l’
insieme delle sue
soluzioni
- saper rappresentare su
una retta un intervallo
numerico
- saper risolvere sistemi
di disequazioni lineari
- saper risolvere
equazioni e disequazioni
che contengono uno o più
valori assoluti
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
-introduzione
allo studio della
geometria
euclidea
-enti geometrici
fondamentali
-semirette e
segmenti
-parti del piano
( semipiani e
angoli )
-confronto e
operazioni tra
segmenti e
angoli
Conoscenze:
-riconoscere che la
geometria euclidea è un
sistema deduttivo,
costruito con assiomi,
definizioni e teoremi
-parti di un teorema
-enti geometrici
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Verifiche
30 minuti
Valutazione
2 ore
Recupero
1 ora
-triangoli
-criteri di
congruenza
-teorema del
triangolo
isoscele
-angoli esterni
-rette
perpendicolari e
parallele
-mediana,
Conoscenze
-proprietà di un triangolo
-enunciati e
dimostrazioni dei criteri
di congruenza
-teorema del triangolo
isoscele
-parti di un triangolo
-rette parallele e
perpendicolari
-relazioni tra gli elementi
--lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
3 ore
Valutazione
3 ore
Recupero
3 ore
Competenze:
-saper utilizzare le
nozioni fondamentali
della geometria razionale
e le sue proprietà
-Saper operare con
segmenti e angoli
-Saper dimostrare
semplici teoremi
348
altezza e
bisettrice di un
triangolo
-criterio di
parallelismo
-dimostrazioni
per assurdo
3.
Isometria e
rette parallele
3 ore
8 ore
4.
Disuguaglianze
nei triangoli e
nei poligoni
-simmetria
rispetto a una
retta,a un punto
-assi e centro di
simmetria di una
figura
- relazioni tra gli
elementi di un
triangolo
- relazioni tra i
lati
di
un
poligono
criteri
di
congruenza dei
poligoni
di un triangolo
-classificazione dei
triangoli in base ai lati e
agli angoli
-luoghi geometrici
-poligono
-relazioni tra i lati e gli
angoli di un poligono
Competenze
-riconoscere le proprietà
fondamentali dei triangoli
-saper applicare i teoremi
sui triangoli per risolvere
problemi
-saper applicare il
teorema fondamentale
delle rette parallele per
risolvere problemi
-saper affrontare una
dimostrazione per
assurdo
-saper classificare i
triangoli e verificare le
loro proprietà
-risolvere problemi
utilizzando proprietà e
conoscenze sui luoghi
geometrici e sui poligoni
Conoscenze
- conoscere il concetto di
simmetria
- acquisire un metodo per
stabilire le simmetrie
rispetto a una retta e a un
punto
- saper definire
traslazioni, rotazioni e
isometrie
Competenze
-saper riconoscere le
varie simmetrie
- saper determinare la
trasformata di una figura
rispetto a una data
simmetria
- riconoscere quando una
figura risulta traslata,
ruotata o simmetrica
Conoscenze
- conoscere le relazioni
tra gli elementi di un
triangolo
- conoscere le relazioni
tra i lati e gli angoli di un
poligono
Competenze
- Saper classificare i
triangoli e i poligoni
- saper verificare le loro
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
30 minuti
Valutazione
30 minuti
Recupero
30 minuti
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
30 minuti
Valutazione
2 ore e 30 minuti
Recupero
2 ore e 30 minuti
349
proprietà
5.
I quadrilateri
6 ore
-proprietà
dei
triangoli,
parallelogrammi
e trapezi
6.
Luoghi
geometrici
4 ore
- definizione di Conoscenze
Conoscenze
- saper classificare i
quadrilateri in base alle
loro caratteristiche
fondamentali
- definire
parallelogramma,
rettangolo, quadrato,
rombo e trapezio in base
alle loro proprietà e saper
dimostrare e applicare i
teoremi fondamentali
Competenze
- riconoscere i
quadrilateri in base alle
loro proprietà
- risolvere problemi
utilizzando le conoscenze
sui quadrilateri
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
1 ora
Valutazione
2 ore
Recupero
2 ore
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
30 minuti
Valutazione
1 ora
Recupero
1 ora
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Verifiche
30 minuti
Valutazione
2 ore
Recupero
2 ore
luogo
geometrico
- circonferenza
- asse di un
segmento
- bisettrice di un
angolo
- saper definire la
circonferenza,l’ asse di
un segmento e la
bisettrice di un angolo
- conoscere le loro
proprietà e dimostrare i
relativi teoremi
Competenze
- riconoscere la
circonferenza, l’ asse di
un segmento e la
bisettrice di un angolo
come luoghi geometrici
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
7 ore
- linguaggio
degli insiemi,
applicazione
delle nozioni
sugli insiemi in
contesti
matematici
- proposizioni
elementari e
connettivi
- struttura del
teorema(ipotesi
e tesi)
Conoscenze
-conoscere gli insiemi
con le loro operazioni
- conoscere la logica
delle proposizioni
- conoscere i connettivi
logici
Competenze
- saper utilizzare i
simboli matematici
- saper rappresentare un
insieme
- saper operare con gli
insiemi e con le
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
MODULO 3
Relazioni e
funzioni
34 ore
UNITA’
1.
Insiemi e logica
350
2.
6 ore
- relazioni
binarie
- relazioni d’
ordine e di
equivalenza
- funzioni
- grafico di una
funzione
numerica
- funzione
inversa
16 ore
- identità ed
equazioni
- risoluzione di
un’ equazione di
primo grado a
una incognita
intera e fratta
- risoluzione di
un’ equazione di
primo grado a
una incognita
letterale
Relazioni e
funzioni
3.
Equazioni lineari
proposizioni logiche
- saper controllare la
correttezza di un
ragionamentoConoscenze
- acquisire il concetto di
relazione binaria
- conoscere le proprietà
di una relazione di un
insieme
- riconoscere una
funzione solo dal suo
grafico
- riconoscere se una
funzione è iniettiva,
suriettiva, biettiva
- conoscere le condizioni
per cui una funzione
ammette l’ inversa
Competenze:
-saper rappresentare una
relazione e una funzione
attraverso un grafico
- saper riconoscere se una
relazione è una funzione
- saper individuare se la
funzione è iniettiva,
suriettiva, biettiva
- saper determinare l’
inversa di una funzione
Conoscenze
- conoscere i principi di
equivalenza
-riconoscere
una uguaglianza e un’
equazione
-saper definire il concetto
di equazione equivalente
- saper enunciare i
principi di equivalenza
- conoscere il concetto di
condizione di esistenza
Competenze
- saper risolvere un’
equazione lineare in una
incognita
- saper riconoscere se è
determinata,
indeterminata o
impossibile
- saper impostare e
risolvere semplici
problemi di primo grado
a una incognita
- saper determinare il
campo di esistenza di una
equazione frazionaria
- saper risolvere un’
equazione frazionaria
- saper risolvere e
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
30 minuti
Valutazione
2 ore
Recupero
2 ore
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
1 ora
Valutazione
8 ore
Recupero
4 ore
351
4.
Elementi di
informatica
MODULO 4
Dati e previsioni
6 ore
UNITA’
1.
Statistica
5 ore
- concetto di
algoritmo
rappresentazione
di algoritmi
- diagrammi di
flusso
- algoritmi
discutere un’
equazione letterale
Conoscenze
-acquisire il concetto di
algoritmo
- saper costruire un
diagramma di flusso per
risolvere classi di
problemi
Competenze
- saper formalizzare una
situazione problematica
con un algoritmo
DURATA
CONTENUTI
6 ore
- i dati statistici
- la
rappresentazione
grafica dei dati
- gli indici di
posizione
centrale
- gli indici di
variabilità
- lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
15 minuti
Valutazione
2 ore
Recupero
1 ora
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Conoscenze
- conoscere i principali
indicatori statistici e il
loro uso
- conoscere le diverse
modalità di
rappresentazione grafica
dei dati
- conoscere gli indicatori
di dispersione
Competenze
- saper calcolare gli
indicatori di sintesi e
quelli di variabilità
- saper interpretare una
rappresentazione di dati
statistici
--lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
15 minuti
Valutazione
2 ore
Recupero
1 ora
352
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA
1° BIENNIO LICEO SCIENTIFICO
CLASSE SECONDA
OBIETTIVI
GENERALI
Conoscenze
- le radici aritmetiche n-esime di un numero reale
- i radicali aritmetici
- la potenza a esponente razionale di un numero reale
- equazioni e disequazioni di grado superiore al primo
- sistemi lineari e sistemi di grado superiore al primo
- elementi di probabilità
- punti notevoli di un triangolo
- le definizioni e le proprietà della circonferenza, del cerchio e dei loro elementi notevoli
- i poligoni inscritti e circoscritti e, in particolare, quelli regolari
- superfici equivalenti
- figure simili
- concetto di omotetia
- il concetto di coordinate cartesiane, lunghezza di un segmento, punto medio
- l’equazione di una retta : rappresentazione grafica, coefficiente angolare, intersezione fra rette,
condizione di parallelismo e perpendicolarità
- l’equazione dell’asse di un segmento,
- l’equazione di una parabola: rappresentazione grafica, definizione e proprietà,
- il concetto di algoritmo strutturato
- diagramma di flusso
Competenze
- utilizzare correttamente le tecniche e le procedure del calcolo numerico e del calcolo letterale
- dimostrare semplici formule algebriche
- saper risolvere un’ equazione di secondo grado e saper stabilire le caratteristiche delle soluzioni
dall’analisi dei coefficienti
-saper discutere le caratteristiche delle soluzioni di un’ equazione di secondo grado parametrica al
variare dei parametri
- saper risolvere equazioni di grado superiore al secondo in una incognita con metodi di
scomposizione
- saper utilizzare incognite ausiliare
-saper risolvere sistemi di equazioni di secondo grado in due incognite
- saper scrivere l’ equazione di una retta , l’ equazione dell’ asse e calcolare la distanza tra un punto
e una retta
- saper rappresentare una parabola di cui sia data l’ equazione
- saper trovare l’equazione di una parabola sotto diverse condizioni
- confrontare e analizzare figure geometriche
- condurre semplici dimostrazioni geometriche
- rappresentare un problema graficamente mediante funzioni, ottenerne informazioni e ricavarne
soluzioni
- saper formalizzare una situazione problematica con un algoritmo
- saper calcolare gli indicatori di sintesi e quelli di variabilità
- saper interpretare una rappresentazione di dati statistici
OBIETTIVI
MINIMI
Conoscenze
- i radicali aritmetici
- la potenza a esponente razionale di un numero reale
- equazioni e disequazioni di grado superiore al primo
- sistemi lineari e sistemi di grado superiore al primo
353
- elementi di probabilità
- punti notevoli di un triangolo
- le definizioni e le proprietà della circonferenza, del cerchio e dei loro elementi notevoli
- i poligoni inscritti e circoscritti e, in particolare, quelli regolari
- superfici equivalenti
- figure simili
- il concetto di coordinate cartesiane
- l’equazione di una retta , l’equazione dell’ asse di un segmento, l’equazione di una parabola
- il concetto di algoritmo strutturato
- diagramma di flusso
Competenze
- utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo numerico e del calcolo letterale
- saper risolvere un’ equazione di secondo grado
- saper risolvere equazioni di grado superiore al secondo in una incognita con metodi di
scomposizione
- saper risolvere sistemi di equazioni di secondo grado in due incognite
- saper scrivere l’ equazione di una retta , l’ equazione dell’ asse e calcolare la distanza tra un punto
e una retta
- saper rappresentare una parabola di cui sia data l’ equazione
- saper trovare l’equazione di una parabola sotto diverse condizioni
- confrontare e analizzare semplici figure geometriche
- condurre semplici dimostrazioni geometriche
- rappresentare un problema graficamente mediante funzioni
- saper formalizzare una semplice situazione problematica con un algoritmo
- saper calcolare gli indicatori di sintesi e quelli di variabilità
- saper interpretare una rappresentazione di dati statistici
MODULO 1
ARITMETICA
E ALGEBRA
50 ore
UNITA’
DURATA
UNITA’1.
Radicali
30 ore
20 ore
2.
Disequazioni di
1° e 2° grado
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
- operazioni con i
radicali, portare
dentro e fuori
radice,
razionalizzazione
- radicali doppi
- equazioni e
disequazioni a
coefficienti
irrazionali
- potenze con
esponente razionale
- radice n-sima
algebrica in R
Conoscenze
- acquisire le tecniche
relative alle proprietà dei
radicali
- saper usare il calcolo
letterale
Competenze:
- saper eseguire
semplificazioni e
operazioni con i radicali
- saper razionalizzare
- saper semplificare
espressioni contenenti
radicali
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
1 ora
Valutazione
12 ore
Recupero
8 ore
- disequazioni di
primo e secondo
grado numeriche
intere e fratte
- sistemi di
Conoscenze
- saper definire una
disequazione
- comprendere l’
importanza della
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
Verifiche
1 ora
Valutazione
8 ore
Recupero
354
disequazioni
- equazioni e
disequazioni con
valore assoluto
determinazio-ne
dell’ insieme delle
soluzioni
- comprendere il
concetto di disequazione
e delle loro applicazioni
- conoscere il concetto
di valore assoluto
- conoscere il metodo
della risoluzione delle
disequazioni di secondo
grado con
l’ uso della
parabola
Competenze
- saper risolvere
graficamente una
disequazione di primo e
secondo grado e
determinare l’ insieme
delle sue soluzioni
- saper risolvere sistemi
di disequazioni di primo
e secondo grado
- saper risolvere sistemi
di disequazioni di primo
e secondo grado
- saper risolvere
equazioni e disequazioni
che contengono uno o
più valori assoluti
solving
4 ore
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
- circonferenza e
cerchio e loro
definizione
- parti della
circonferenza e
del cerchio
- posizioni
relative di una
retta con una
circonferenza e di
due circonferenze
- angoli alla
circonferenza e
angoli al centro
Conoscenze
- saper definire la
circonferenza e il
cerchio e le loro parti
principali
- conoscere le loro
proprietà e dimostrare i
relativi teoremi
- conoscere angoli al
centro e alla
circonferenza e loro
proprietà
Competenze
-riconoscere la
circonferenza come
luogo geometrico
- saper condurre le
tangenti ad una
circonferenza da un
punto esterno
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Verifiche
1 ora
Valutazione
3 ore
Recupero
3 ore
MODULO 2
GEOMETRIA
44 ore
UNITA’
DURATA
1.
Circonferenza
e cerchio
10 ore
--lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
355
6 ore
2.
-punti notevoli di
un triangolo
Punti notevoli
di un triangolo
3.
Poligoni
inscritti e
circoscritti ad
una
circonferenza
4.
Equivalenza
delle superfici
piane
5.
Misure di
grandezze e
aree
8 ore
8 ore
4 ore
- saper determinare
quando una retta è
secante, tangente o
esterna
- risolvere problemi
utilizzando le
conoscenze su
circonferenza e cerchio
Conoscenze:
- saper definire i punti
notevoli di un triangolo
Competenze:
-risolvere problemi
utilizzando le proprietà
dei punti notevoli di un
triangolo
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
1 ora
Valutazione
2 ore
Recupero
1 ora
-quadrilateri
inscritti e
circoscritti
- poligoni
regolari
Conoscenze
- saper definire i
quadrilateri inscritti e
circoscritti e i poligoni
regolari
Competenze
- risolvere problemi
utilizzando le
conoscenze sui poligoni
regolari
- saper riconoscere se un
poligono è
circoscrivibile o
inscrittibile a una
circonferenza e risolvere
i relativi problemi
- lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
1 ora
Valutazione
2 ore
Recupero
2 ore
- teoremi relativi
all’ equivalenza
di superfici
teoremi
di
Pitagora
e
Euclide
- applicazioni del
teorema
di
Pitagora
Conoscenze
- comprendere il
concetto di equivalenza
- saper definire figure
equivalenti
- conoscere il significato
di equiscompo-nibilità
- conoscere i teoremi di
Pitagora e Euclide e la
loro applicabilità nei
triangoli
--lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
1 ora
Valutazione
2 ore
Recupero
2 ore
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
Verifiche
30 minuti
Valutazione
1 ora
-grandezze
commensurabili e
incommensurabili
misure
e
Competenze
- Saper riconoscere
poligoni
- saper trasformare un
poligono in un altro ad
esso equivalente
- saper applicare i
teoremi di Pitagora e
Euclide
- saper risolvere
problemi
Conoscenze
- precisare le proprietà
che rendono omogenee e
misurabili le variabili,
356
proprietà
delle
misure
- proporzioni tra
le grandezze e
loro proprietà
- primo criterio di
proporzionalità
- area di poligoni
6.
Trasformazioni
geometriche
nel piano
8 ore
- teorema di
Talete e sue
applicazioni
- figure simili
criteri
di
similitudine dei
triangoli
- poligoni simili
- omotetie
secanti
e
tangenti a una
circonferenza
- sezione aurea
raggio
del
cerchio inscritto e
circoscritto di un
triangolo
DURATA
CONTENUTI
- comprendere il
concetto di
incommensurabile
-saper definire
grandezze
commensurabili e
incommensu-rabili
Competenze
Precisare le proprietà
che rendono un insieme
di enti delle grandezze
confrontabili e
misurabili
- saper distinguere
grandezze commensurabili e incommensu-rabili
- saper individuare
multiplo e sottomultiplo
di particolari grandezze
geometriche
- saper calcolare le aree
dei poligoni
Conoscenze
- conoscere il teorema di
Talete
- conoscere il concetto
di similitudine tra figure
piane
- saper definire quando
due triangoli sono simili
-conoscere il concetto di
omotetia
- saper definire la
sezione aurea
- conoscere i teoremi
relativi a tangenti e
secanti
Competenze
- saper applicare il
teorema di Talete
- saper risolvere
problemi con le
similitudini
- saper risolvere
problemi con tangenti e
secanti
- saper ricavare il raggio
del cerchio inscritto e
circoscritto a un
triangolo
-problem
solving
Recupero
1 ora
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
1 ora
Valutazione
2 ore
Recupero
2 ore
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
MODULO 3
RELAZIONI E
FUNZIONI
50 ore
UNITA’
OBIETTIVI
357
1.
Sistemi lineari
2.
Equazioni e
sistemi di
grado
superiore al
primo
8 ore
- sistemi lineari
e sistemi
equivalenti
- metodi di
risoluzione dei
sistemi lineari
- sistemi di tre
equazioni in tre
incognite
Conoscenze
- usare consapevolmente i
vari metodi di risoluzione
dei sistemi
- capire il legame tra l’
algebra, la geometria
analitica e la stessa
geometria euclidea
Competenze
- saper risolvere i sistemi
lineari con tutti i metodi
studiati
- saper risolvere un
sistema di equazioni
numeriche fratte
- saper discutere un
sistema di equazioni
letterali
- saper risolvere un
sistema di tre equazioni
in tre incognite
- saper risolvere problemi
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
20 ore
- equazioni
algebriche di
secondo grado
in una incognita
numeriche o
letterali, intere o
fratte,
parametriche
- equazioni
binomie,
trinomie,
biquadratiche,
irrazionali,
abbassabili di
grado
- sistemi di
secondo grado
- sistemi
simmetrici
Conoscenze
-saper riconoscere un’
equazione di secondo
grado
- saper distinguere
equazioni di secondo
grado incomplete e
complete
- conoscere le formule
risolutive di un’
equazione di secondo
grado
-saper usare i concetti
acquisiti sulle equazioni
di secondo grado e sulle
loro soluzioni
- saper risolvere un’
equazione parametrica
- conoscere le tecniche di
risoluzione dei sistemi di
secondo grado
- riconoscere i sistemi
simmetrici
Competenze:
-saper risolvere equazioni
di secondo grado intere,
fratte e letterali
- saper scomporre un
trinomio di secondo
grado
- determinare in
un’ equazione con
parametro il valore di
esso al variare delle
condizioni assegnate
- saper utilizzare gli
strumenti dell’ algebra
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
(n.ore)
Verifiche
1 ora
Valutazione
2 ore
Recupero
2 ore
Verifiche
1 ora e trenta
minuti
Valutazione
8 ore
Recupero
4 ore
358
12 ore
- coordinate di
un punto su un
piano
- segmenti nel
piano cartesiano
- equazione di
una retta
- coefficiente
angolare
- rette parallele
e rette
perpendicolari
- fasci di rette
- distanza di un
punto da una
retta
4 ore
- parabola (
equazione e
caratteristiche )
DURATA
CONTENUTI
3.
Piano
cartesiano e
retta
4.
Parabola
MODULO 4
DATI E
PREVISIONI
6 ore
UNITA’
per risolvere equazioni di
grado superiore al
secondo
- saper risolvere i sistemi
di secondo grado
- saper risolvere i sistemi
simmetrici
Conoscenze
- conoscere il concetto di
coordinate cartesiane
- saper individuare punti
nel piano cartesiano
- saper determinare la
lunghezza di un segmento
- conoscere il significato
del coefficiente angolare
- conoscere il metodo per
rappresentare una retta
sugli assi cartesiani
- conoscere il significato
del punto
d’
intersezione tra due rette
nel piano cartesiano
- conoscere le condizioni
di parallelismo e
perpendicola-rità tra rette
Competenze
- saper individuare punti
nel piano cartesiano
- saper trovare la retta
passante per due punti
- determinare il
coefficiente angolare di
una retta data
- determinare una retta
conoscendo un punto e il
suo coefficiente angolare
- saper risolvere problemi
sulla retta nel piano
cartesiano
Conoscenze
- saper definire una
parabola
- saper riconoscere l’
equazione di una parabola
Competenze
- saper rappresentare una
parabola
- saper determinare
vertice, fuoco e direttrice
di una parabola
- saper risolvere problemi
con la parabola
OBIETTIVI
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
1 ora
Valutazione
4 ore
Recupero
4 ore
lezione frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
Verifiche
30 minuti
Valutazione
2 ore
Recupero
30 minuti
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
359
4.
Elementi di
informatica
6 ore
- algoritmo
strutturato
- ricerca e
sviluppo degli
algoritmi
- il problema
della
computabilità
Conoscenze
- acquisire il concetto
di algoritmo
strutturato
- saper costruire un
diagramma di flusso
per risolvere classi di
problemi
Competenze
- saper formalizzare
una situazione
problematica con un
algoritmo
-lezione
frontale
-didattica
laboratoriale
-problem
solving
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Verifiche
15 minuti
Valutazione
1 ora
Recupero
1 ora
360
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMAZIONE MATEMATICA
2° BIENNIO SCIENTIFICO
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO:
matematica 3 anno liceo scientifico
OBIETTIVI GENERALI
Conoscenze:
 Definizioni di equazioni e disequazioni irrazionali
 Definizioni di equazioni e disequazioni in valore assoluto
 Definizioni di equazioni e disequazioni esponenziali
 Definizioni di equazioni e disequazioni logaritmiche
 Definizioni e proprietà della Retta nel piano
 Definizioni e proprietà della circonferenza
 Definizioni e proprietà della parabola
 Definizioni e proprietà dell’ellisse
 Definizioni e proprietà dell’iperbole
 Definizioni e proprietà delle Coniche-luoghi geometrici
 Definizioni e proprietà delle trasformazioni nel piano
 Definizioni e proprietà della funzione esponenziale e logaritmica
 Probabilità totali. Probabilità composta. Probabilità condizionale .La formula di Bayes
 Definizioni di frequenze statistiche, indici di posizione e medie
Competenze:

utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica;

confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni;

individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;

analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
OBIETTIVI MINIMI
Saper risolvere semplici disequazioni irrazionali, in valore assoluto, esponenziali e logaritmiche.
Conoscere le proprietà dei logaritmi.
Saper risolvere semplici problemi sulla retta,parabola circonferenza , ellisse e iperbole. Conoscere e
definire le funzioni .Saper rappresentare la funzione esponenziale e la funzione logaritmica. Saper
risolvere semplici problemi sulla probabilità.
Modulo 1
Aritmetica e
algebra
25 h
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
UNITA’
Equazioni e
Conoscenze:
STRUMENTI
DIDATTICI
-lavagna
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
-Verifiche 1 h
361
1. Calcolo
Algebrico
Disequazioni

Richiami di
equazioni e
disequazioni di
vario tipo
Equazioni e
disequazioni
irrazionali
Equazioni e
disequazioni in
valore assoluto
10 h


-libro di testo
-LIM
-Valutazione1h
-recupero 1h
Competenze:

saper risolvere le
equazioni e
disequazioni di vario
tipo
 Saper risolvere
equazioni e
disequazioni
irrazionali
 Saper risolvere
equazioni e
disequazioni in
valore assoluto
2.Esponenziali
7h
- Equazioni e
Disequazioni
esponenziali
Conoscenze:
 Definire
un’equazione e
una disequazione
esponenziale
- lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche e
Valutazione 1h
-recupero 1h
Competenze:

3.Logaritmi
8h
- Equazioni e
Disequazioni
logaritmiche
saper risolvere le
equazioni e
disequazioni
esponenziali
Conoscenze:
 definire i
logaritmi
 proprietà dei
logaritmi
-- lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche e
Valutazione 1h
-recupero 1h
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
Competenze:

saper risolvere
le equazioni e
disequazioni
logaritmiche
MODULO 2
Geometria
72 h
UNITA’
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
362
La Retta
1. Punti e rette
nel piano
cartesiano

10 h



Conoscenze:
Richiami sul piano
cartesiano
La retta : equazioni in
forma
esplicita
ed
implicita
Condizione
di
parallelismo
e
perpendicolarità
Fascio proprio ed
improprio
-lavagna
-libro di testo
-LIM
RECUPERO
(n.ore)
-Verifiche 1 h
-Valutazione1h
-recupero 1h
- lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche 1 h
-Valutazione1h
-recupero 1h
-- lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche 1 h
-Valutazione1h
-recupero 1h
-- lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche 1 h
-Valutazione1h
-recupero 1h
Competenze:

saper risolvere
problemi con le rette
2. La
circonferenza
10 h
La circonferenza
Conoscenze:

Condizioni
determinare
l’equazione di
circonferenza

Intersezioni di
circonferenza
una retta

Rette tangenti a
circonferenza

Fasci di
circonferenze
per
una
una
con
una
Competenze:

3.La parabola
10 h
10 h
4.L’ellisse
La parabola
L’Ellisse
saper risolvere
problemi con la
circonferenza
Conoscenze:

Condizioni
per
determinare
l’equazione di una
parabola

Intersezioni di una
parabola con una
retta

Rette tangenti a una
parabola

Fasci di parabole
Competenze:

saper risolvere
problemi con la
parabola
Conoscenze:

Condizioni
per
determinare
l’equazione
di
un’ellisse

Intersezioni
di
un’ellisse con una
retta
363

Rette tangenti a
un’ellisse
Competenze:

saper risolvere
problemi con
l’ellisse
5-L’Iperbole.
10 h
L’Iperbole-
Conoscenze:

Condizioni
per
determinare
l’equazione
di
un’iperbole

Intersezioni
di
un’iperbole con una
retta

Rette tangenti a
un’iperbole

Funzione
Omografica
-- lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche 1 h
-Valutazione1h
-recupero 1h
- lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche 1 h
-Valutazione1h
-recupero 1h
--lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche 1 h
-Valutazione1h
-recupero 1h
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Competenze:

saper risolvere
problemi con
l’Iperbole
6 ConicheLuoghi
geometrici
7
Trasformazioni
nel piano
10 h
12h
Coniche-Luoghi
geometrici-
Trasformazioni
nel piano
Conoscenze:

Le coniche traslate

Luoghi in forma
parametrica
Competenze:
 saper risolvere
problemi con le
coniche
Conoscenze:
 Simmetria centrale e
assiale
 Traslazioni
 Rotazioni
 Omotetie
Competenze:
saper applicare le
trasformazioni nel piano
MODULO 3
Relazioni e
Funzioni
10 h
UNITA’
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
364
Le Funzioni
1. Funzioni
6h





Conoscenze:
Proprietà di una
funzione
Funzione iniettiva,
suriettiva e biettiva.
Funzione pari e
dispari
Funzione inversa
Funzione composta
-lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche e
Valutazione 1h
-recupero 1h
-lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche e
Valutazione ½ h
-recupero ½ h
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Competenze:
 Saper fare il grafico
di funzioni
elementari
 Saper fare il grafico
di funzioni deducibili
per trasformazioni
 Determinare la
funzione inversa
2. Funzione
esponenziale e
logaritmica
4h
Funzione
esponenziale e
logaritmica




Conoscenze:
definizione e
proprietà della
funzione
esponenziale
definizione e
proprietà della
funzione logaritmica
Competenze:
Saper fare il grafico
della funzione
esponenziale
Saper fare il grafico
della funzione
logaritmica
MODULO 4
Dati e
Previsioni
25 h
UNITA’
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
365
1. Calcolo
Combinatorio
10 h
-Disposizioni
-Permutazioni
-Combinazioni




Conoscenze:
Disposizioni
semplici e con
ripetizione.
Permutazioni.
Combinazioni
semplici e con
ripetizioni
Coefficienti
binomiali
Triangolo di
Tartaglia. Potenza di
un binomio
-lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche 1 h
-Valutazione1h
-recupero 1h
-lavagna
-libro di testo
-LIM
Verifiche 1 h
-Valutazione1h
-recupero 1h
-lavagna
-libro di testo
-LIM
-Verifiche e
Valutazione ½ h
-recupero ½ h
Competenze:
 applicazione
delle conoscenze
per risolvere dei
problemi
Probabilità
2. Probabilità

10 h





3. Statistica
Statistica
5h



Conoscenze:
Definizione di
probabilità
Probabilità totali
Probabilità composta
Probabilità
condizionale
La formula di Bayes
Competenze:
Saper risolvere
problemi sulla
probabilità
Conoscenze:
Frequenze statistiche
Indici di posizione:
media aritmetica,
moda, mediana
Altre medie:
geometrica,
armonica, quadratica
Competenze:
rappresentazioni
grafiche
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO:
matematica 4 anno liceo scientifico
366
OBIETTIVI GENERALI
Conoscenze:
 Definizione delle funzioni goniometriche e relative formule
 Classificazione delle equazioni e disequazioni goniometriche
 Deinizione dei numeri complessi e relative proprietà
 I teoremi sui triangoli rettangoli, il teorema della corda e l teoremi sui triangoli qualsiasi

Definizioni e proprietà di rette e piani nello spazio
 Definizioni e proprietà di diedri e angoloidi

Definizioni e proprietà dei poliedri
 Definizioni e proprietà dei solidi di rotazione
 Definizioni e proprietà cartesiane di rette e piani nello spazio
 Definizioni e proprietà delle funzioni
 Definizioni e proprietà di successioni e progressioni
 Definizioni degli indici di dispersione ,distribuzione normale e statistiche bivariate
Competenze:









operare con le formule goniometriche;
risolvere equazioni e disequazioni goniometriche;
affrontare problemi di geometria con l’uso della goniometria;
operare con i numeri complessi nelle varie forme,
saper ricostruire alcune fondamentali dimostrazioni di geometria nello spazio con
particolare riguardo alle posizioni reciproche di rette e piani nello spazio, il
parallelismo e la perpendicolarità, nonché le proprietà dei principali solidi
geometrici;
Rappresentare graficamente le funzioni goniometriche
riconoscere e analizzare le successioni numeriche, anche definite per ricorrenza;
analizzare situazioni in cui si presentano progressioni aritmetiche e geometriche;
approfondire la statistica con lo studio delle distribuzioni doppie condizionate e
marginali.
OBIETTIVI MINIMI
Conoscere le formule goniometriche.Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche elementari
e riconducibili a quelle elementari.Risolvere semplici problemi di geometria con l’uso della
goniometria. operare con i numeri complessi nelle varie forme. Conoscere l’equazione generale del
piano e della retta. Rappresentare graficamente le funzioni goniometriche. Analizzare situazioni in
cui si presentano progressioni aritmetiche e geometriche;
MODULO 1
Aritmetica e
algebra
40 h
UNITA’
DURAT
A
1. Goniometria
15 h
CONTENUTI
-La circonferenza
goniometrica
Seno,coseno,tange
nte e
cotangente,secante
OBIETTIVI

Conoscenze:
Definizione di
Seno,coseno,tangent
e,
cotangente,secante e
cosecante di un
STRUMEN
TI
DIDATTICI
-lavagna
-libro di testo
-LIM
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
-Verifiche 1 h
-Valutazione1h
-recupero 2h
367
e cosecante di un
angolo
-Formule
goniometriche
2. Equazioni e
disequazioni
goniometriche
15 h
- Equazioni e
Disequazioni
goniometriche


angolo
Angoli associati
Formule di
addizione e
sottrazione, di
duplicazione, di
bisezione, di
prostaferesi e di
Werner
Competenze:
 Saper applicare le
formule di addizione
e sottrazione, di
duplicazione, di
bisezione, di
prostaferesi e di
Werner
Conoscenze:

Equazioni e
disequazioni
elementari
 Equazioni e
disequazioni
riducibili alle
rispettive elementari
 Equazioni e
disequazioni lineari
 Equazioni e
disequazioni
omogenee
 Sistemi di equazioni e
disequazioni
- lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche e
Valutazione 1h
-recupero 2h
-- lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche e
Valutazione 1h
-recupero 1h
Competenze:
 Saper risolvere le
equazioni e
disequazioni
elementari, riducibili
alle rispettive
elementari, lineari e
Omogenee
 Saper risolvere
sistemi di
disequazioni
3.Numeri
complessi
10 h
I Numeri
complessi
Conoscenze:
 Definizione di
numero complesso
 Il teorema
fondamentale
dell’algebra
Competenze:
 Operazioni sui
numeri complessi
 Rappresentazione
trigonometrica dei
numeri complessi
 Radici n-sime di
368
un numero
complessi
MODULO 2
Geometria
50h
UNITA’
DURAT
A
1.Trigonometria
20 h
-Triangoli
rettangoli
-Triangoli
qualunque
OBIETTIVI
STRUMEN
TI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Conoscenze:
 Teoremi sui
triangoli rettangoli
 Teorema della corda
 Teorema delle
proiezioni
 Teorema di Carnot
lavagna
-libro di testo
-LIM
Verifiche 2 h
-Valutazione1h
-recupero 1h
- lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche 1 h
-Valutazione1h
-recupero 1h
Competenze:
 risolvere problemi
con la trigonometria
Conoscenze
 Assiomi nello
spazio
 Retta e piano
perpendicolari
 Posizioni relative tra
due rette
 Posizioni relative tra
due piani
2. Geometria
solida: rette e
piani nello
spazio
10h
-rette e piani nello
spazio
3. Diedri e
angoloidi
5h
- Diedri e
angoloidi
Conoscenze
 Diedri ,angoloidi
e triedri
- lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche e
Valutazione ½ h
-recupero ½ h
4. Poliedri
5h
- Poliedri
Conoscenze
 Prisma
 Piramide e tronco di
piramide
- lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche e
Valutazione ½ h
-recupero ½ h
5 Solidi di
rotazione
5h
Solidi di rotazione
- lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche e
Valutazione ½ h
-recupero ½ h
6 Geometria
analitica nello
spazio
5h
Geometria
analitica nello
spazio
Conoscenze
 Cilindro
 Cono e tronco di
cono
 Sfera
Conoscenze
 Coordinate
cartesiane nello
spazio
 L’equazione
generale del
piano
 Condizioni di
parallelismo e di
perpendicolarità
fra piani
- lavagna
-libro di testo
-LIM
- Verifiche h
-Valutazioneh
-recupero h
369

La retta
MODULO3
Relazioni e
Funzioni
32h
UNITA’
DURAT
A
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMEN
TI
DIDATTICI
15 h
- Funzioni
Goniometriche
-lavagna
-libro di testo
-LIM
7h
funzioni
Competenze
Rappresentazione
grafica delle funzioni
: seno, coseno,
tangente, cotangente,
secante e cosecante
 Funzioni
goniometriche
inverse
Conoscenze
 Definizione di
funzioni
elementari

Definizione di
funzione inversa,
di fuzione
composta.
 Definizione di
funzioni pari e
dispari
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
-Verifiche 1 h
-Valutazione1h
-recupero 1
lavagna
-libro di testo
-LIM
Verifiche e
Valutazione ½ h
-recupero ½ h
-lavagna
-libro di testo
-LIM
Verifiche 1 h
-Valutazione1h
-recupero 1
1. Funzioni
Goniometriche
2.Funzioni
3.Successioni e
Progressioni
10 h
.Successioni e
Progressioni

Competenze
 Saper determinare
la funzione
inversa e la
funzione
composte
Conoscenze
 Successioni
numeriche
 Limiti delle
successioni
 Successioni
aritmetiche e
geometriche
 Il numero “e”
come limite di
una successione
 Progressioni
aritmetiche e
geometriche
370
MODULO 4
Dati e
previsioni
10 h
UNITA’
DURAT
A
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMEN
TI
DIDATTICI
10 h
- Statistica
Conoscenze
 Indici di dispersione
 La distribuzione
normale
 Statistiche bivariate
Dipendenza e
indipendenza
statistica
-lavagna
-libro di testo
-LIM
1. Statistica
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
- Verifiche 1 h
-Valutazione1h
-recupero 1
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA
UNIENNIO LICEO SCIENTIFICO
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE: MATEMATICA
OBIETIVI GENERALI:
Conoscenze:
- le equazioni differenziali del primo ordine, le equazioni differenziali a variabili separabili, le equazioni
differenziali lineari del primo ordine, le equazioni differenziali del secondo ordine : definizione e
proprietà;
-le successioni convergenti, divergenti e indeterminate, teoremi e operazioni sui limiti delle successioni,
definizione delle successioni aritmetiche e geometriche
-Generalità sulle serie numeriche e serie geometriche, definizione di serie convergenti, divergenti e
indeterminate;
-concetto di limite di una successione e di una funzione ;
-concetto di derivata e suo significato geometrico, i teoremi sulle derivate, la derivata di una funzione
composta, la derivata della funzione inversa, le derivate di ordine superiore al primo, il differenziale di
una funzione;
- i teoremi del calcolo differenziale : Rolle, Lagrange e Cauchy ; le forme indeterminate e il teorema di de
L’Hopital;
- i massimi e i minimi relative e assoluti, la concavità e i punti di flesso, gli asintoti;
- l’integrale indefinito e sue proprietà, l’integrale definito e sue proprietà, metodi di integrazione: per parti
e per sostituzione, gli integrali impropri, teorema fondamentale del calcolo integrale ( Torricelli-Barrow),
il teorema della media, significato fisico dell’integrale definito;;
- variabili aleatorie discrete, variabili aleatorie di Bernoulli, funzione di ripartizione, media ,varianza;
- variabili aleatorie continue, variabile normale o di Gauss, valore medio e varianza.
Competenze:
371
- risolvere equazioni differenziali del primo ordine di vario tipo;
- calcolare limiti di una successione e di una funzione, studiare i punti di discontinuità;
- Calcolare la derivata di una funzione, applicare i teoremi sul calcolo delle derivate, applicare la derivata
alla geometria analitica e alla fisica, calcolare il differenziale;
-applicare alle funzioni i teoremi del calcolo differenziale;
-studiare singole caratteristiche di una funzione: massimi e minimi, concavità e flessi, asintoti, risolvere
problemi di massimo e minimo;
-eseguire lo studio completo di una funzione e rappresentarla graficamente;
-calcolare l’integrale indefinito e definito di una funzione, calcolare aree di figure piane, aree e volumi di
solidi di rotazione, risolvere problemi fisici utilizzando gli integrali;
-applicazione delle regole relative alle variabili aleatorie discrete e continue.
OBIETTIVI MINIMI:
Conoscenze:
- le equazioni differenziali : definizioni e principali proprietà;
-concetto di limite di una successione e di una funzione ;
-concetto di derivata e suo significato geometrico;
- i teoremi del calcolo differenziale : Rolle, Lagrange e Cauchy;
- i massimi e i minimi relative e assoluti, la concavità e i punti di flesso, gli asintoti;
- definizione dell’integrale indefinito e definito, gli integrali impropri;
- variabili aleatorie discrete, variabili aleatorie di Bernoulli, funzione di ripartizione, media ,varianza;
- variabili aleatorie continue, variabile normale o di Gauss, valore medio e varianza.
Competenze:
- risolvere semplici equazioni differenziali ;
- calcolare semplici limiti di una successione e di una funzione;
- Calcolare la derivata di una funzione, applicare i teoremi sul calcolo delle derivate a semplici funzioni;
-applicare a semplici funzioni i teoremi del calcolo differenziale;
-studiare singole caratteristiche di una funzione: massimi e minimi, concavità e flessi, asintoti in semplici
contesti;
-eseguire lo studio completo di semplici funzioni e rappresentarle graficamente;
-calcolare l’integrale indefinito e definito di semplici funzione, calcolare aree di figure piane, aree e
volumi di semplici solidi di rotazione;
-applicazione delle regole relative alle variabili aleatorie discrete e continue in semplici contesti.
MODULO 1 “ARITMETICA E ALGEBRA
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE: MATEMATICA
UNITA’
DURATA CONTENUTI
OBIETTIVI
1.Le
equazioni
differenziali
N° 15
-Le equazioni
differenziali del
primo ordine, le
equazioni
differenziali a
variabili separabili, le
equazioni
differenziali lineari
del primo ordine, le
equazioni
differenziali del
secondo ordine
Conoscenze:
Definizione delle
equazioni differenziali
del primo ordine, delle
equazioni differenziali
a variabili separabili,
delle equazioni
differenziai lineari del
primo ordine, delle
equazioni differenziali
del secondo ordine
Competenze:Risolvere
STRUMENTI
DIDATTICI
-Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazione
dei contenuti
sia nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
VERIFICHE (n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
- N° 2
- N° 4
- N° 2
372
le equazioni
differenziali del primo
ordine, le equazioni
differenziali a variabili
separabili, le equazioni
differenziali lineari del
primo ordine, le
equazioni differenziali
del secondo ordine
valutazione
MODULO 2 “RELAZIONI E FUNZIONI”
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE : MATEMATICA
UNITA’
DURAT
CONTENUTI
OBIETTIVI
A
1.LIMITI
DELLE
FUNZIONI
N° 17
2. Le
successioni
e le serie
numeriche
N° 10
-Definizioni di Limite
-Calcolo dei limiti
-Funzioni continue
-Definizione di
infinitesimi e infiniti
-Successioni numeriche,
aritmetiche e geometriche
- Serie numeriche e
geometriche
Conoscenze:
-Definizione di Limite
finito per x che tende a
un valore finito
- Definizione di Limite
infinito per x che tende
a un valore finito
-Definizione di Limite
finito per x che tende a
un valore infinito
-Definizione di Limite
infinito per x che tende
a un valore infinito
-Definizione di
funzione continua
-Competenze:
-Calcolo di
limiti,operazioni con i
limiti,
- studio dei punti di
discontinuità
- studio degli
infinitesimi, infiniti e
loro confronto
Conoscenze:Definizion
e delle successioni,
successioni convergenti,
divergenti e
indeterminate, teoremi e
operazioni sui limiti
delle successioni,
definizione delle
successioni aritmetiche
e geometriche
-Generalità sulle serie
numeriche e serie
geometriche,
definizione di serie
STRUMENTI
DIDATTICI
- Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazion
e dei contenuti
sia nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
valutazione
- Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazion
e dei contenuti
sia nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZION
E (n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
- N°1
- N° 4
- N° 2
-N°1
- N° 2
- N° 2
373
3. La
derivata di
una
funzione
valutazione
N° 10
-La derivata di una
funzione , la continuità e
la derivabilità,
Conoscenze:Definizion
e di derivata di una
funzione e significato
geometrico, le derivate
fondamentali, i teoremi
sulle derivate,la
derivata di una funzione
composta, la derivata
della funzione inversa,
le derivate di ordine
superiore al primo, il
differenziale di una
funzione.Competenze:Calcolare
la derivata di una
funzione, applicare i
teoremi sul calcolo
delle derivate, applicare
la derivata alla
geometria analitica e
alla fisica, calcolare il
differenziale.
- Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazion
e dei contenuti
sia nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
valutazione
- N°1
- N° 2
- N° 2
N° 10
-I teoremi di Rolle,
Lagrange, Cauchy e De
L’Hospital
Conoscenze:Teorema
di Rolle e suo
significato geometrico,
teorema di Lagrange e
suo significato
geometrico,teorema di
Cauchy, le forme
indeterminate e il
teorema di de L’Hopital
Competenze:Applicare
alle funzioni i teoremi
di Rolle, Lagrange,
Cauchy e De L’Hospital
- Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazion
e dei contenuti
sia nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
valutazione
-N°1
- N° 2
- N° 2
N° 15
-Massimi,minimi,flessi
orizzontali e derivata
prima
Concavità,convessità,fless
i
-Massimi e minimi
relativi
-Massimi e minimi
assoluti
Conoscenze:Definizion
e di massimi e minimi
relativi, massimi e
minimi assoluti,
concavità, convessità,
flessi a tangente
orizzontale, verticale e
obliqua.
-Competenze:
- Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazion
e dei contenuti
sia nella fase di
lavoro
- N°1
- N° 4
- N° 2
4.I teoremi
del calcolo
differenzial
e
5.I massimi,
i minimi e i
flessi
convergenti, divergenti
e indeterminate
Competenze:
Riconoscere e
classificare una
successione, calcolare i
limiti delle successioni,
applicare i teoremi sui
limiti delle successioni,
riconoscere e
classificare una serie.
374
-I problemi di massimo e
di minimo
Determinare i punti di
massimo e minimo
relativi e assoluti,
studiare la concavità e
la convessità,
determinare i punti di
flesso con relativa
tangente, risolvere
problemi di massimo e
di minimo.
Conoscenze: Grafico di
una funzione e della sua
derivata, risoluzione
approssimata di
un’equazione. Competenze: Studiare
il grafico di una
funzione e della sua
derivata, risolvere
approssimativamente
un’equazione attraverso
la discussione grafica
6.Lo studio
delle
funzioni
N° 10
-Studio del grafico di una
funzione e della sua
derivata -
7.Gli
integrali
indefiniti
N° 15
- Integrali indefiniti
immediati, integrazione di
funzioni razionali,
integrazione per
sostituzione , integrazione
per parti
Conoscenze:
Definizione di funzioni
primitive, integrali
indefiniti e relative
proprietà, integrali
indefiniti immediati,
metodi di integrazione:
per parti e per
sostituzione,
Competenze: Calcolare
gli integrali indefiniti
immediati, applicare il
metodo di integrazione
per parti, applicare il
metodo di integrazione
per sostituzione,
calcolare l’integrale di
funzioni razionali e
irrazionali.
8.Gli
integrali
definiti
N° 15
-L’integrale definito, il
teorema fondamentale del
calcolo integrale (
Torricelli-Barrow), il
teorema della media ,
calcolo di aree di domini
piani, calcolo dei volumi,
gli integrali impropri
Conoscenze:Definizion
e dell’integrale definito
e relativo significato
geometrico, le proprietà
dell’integrale definito,
teorema fondamentale
del calcolo integrale (
Torricelli-Barrow), il
teorema della media,
significato fisico
dell’integrale definitoCompetenze: Calcolare
l’integrale
definito,applicare il
teorema della media ,
calcolare l’ area di
domini piani, calcolare
individuale a
casa
-Schede di
valutazione
- Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazion
e dei contenuti
sia nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
valutazione
- Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazion
e dei contenuti
sia nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
valutazione
- N°1
- N° 2
- N° 2
- Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazion
e dei contenuti
sia nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
valutazione
- N°1
- N° 4
- N° 2
- N°1
- N° 4
- N° 2
375
il volumi di solidi ,
risolvere gli integrali
impropri, applicare gli
integrali alla fisica
MODULO 3 “DATI E PREVISIONI”
UNITA’
1.Variabili
aleatorie
discrete e
continue
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
N° 15
-Variabili
aleatorie discrete,
variabile aleatoria
di Bernoulli,
Funzione di
ripartizione,
media, varianza.
-Variabili
aleatorie
continue,
variabile normale,
valore medio e
varianza.
Conoscenze:Definizione
di : variabili aleatorie
discrete, variabili aleatorie
di Bernoulli, funzione di
ripartizione, media
,varianza.
-Definizione di : variabili
aleatorie continue,
variabile normale o di
Gauss, valore medio e
varianza.
-Competenze:
Applicazione delle regole
relative alle variabili
aleatorie discrete e
continue
- Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazione
dei contenuti sia
nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
valutazione
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
-N°2
- N° 4
- N° 2
376
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMAZIONE DI FISICA
1° BIENNIO LICEO SCIENTIFICO
CONTENUTI DIDATTICI DELLA DISCIPLINA
CLASSE PRIMA
Obiettivi
generali
Conoscenze:
- concetti fondamentali della Fisica, leggi e teorie che li esplicitano
- campo di indagine della disciplina
- teoria della misura e degli errori
- fenomeni e problemi di Cinematica
- fenomeni e problemi di Statica
Competenze:
- saper interpretare un fenomeno fisico e la legge fisica ad esso sottesa
- saper utilizzare modelli
- saper applicare correttamente gli strumenti matematici per la risoluzione di un problema di Fisica
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO:
MODULO 1.
MATEMATICA E FISICA
“ INTRODUZIONE ALLA FISICA”
- Tempi 26 ore
UNITA’
La misura:
il
fondamento
della fisica
1.
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
6 ore
Le grandezze
fisiche
Grandezze
fondamentali e
derivate
Conoscenze:
Lavagna
LIM
Laboratorio
Web
Libro di testo





Il metodo
sperimentale
Definizione
operativa di
grandezza fisica
Le unità di
misura del
Sistema
Internazionale
(SI)
L’ordine di
grandezza di una
misura
La densità di
una sostanza
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Test ingresso (1 h)
377
2.
10 ore
Elaborazione
dei dati in
fisica
Misura di una
grandezza fisica
Teoria degli
errori
-Competenze:
 saper riconoscere
una grandezza fisica
e classificarla
 saper calcolare
l’ordine di grandezza
di una misura
Conoscenze:





3.
Grandezze
vettoriali
10 ore
Le grandezze
vettoriali
Operazioni sui
vettori
Errori di misura
casuali e
sistematici
Errore massimo
ed errore
statistico
Errore assoluto,
relativo e
percentuale
Legge di
propagazione
degli errori
Cifre
significative di
una misura
Competenze:
 saper approssimare
una misura in base
alla precisione
 saper calcolare
correttamente
l’errore
Conoscenze:



Grandezze
scalari e
grandezze
vettoriali
Somma e
differenza di
vettori, prodotto
fra un vettore e
uno scalare
Scomposizione
di un vettore
Lavagna
LIM
Laboratorio
Web
Libro di testo
Verifiche (1h)
Valutazione (2h)
Recupero (1h)
Lavagna
LIM
Laboratorio
Web
Libro di testo
Verifiche (1h)
Valutazione (2h)
Recupero (1h)
Competenze:
 saper distinguere una
grandezza scalare e
una vettoriale
 saper operare con i
vettori
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO:
MATEMATICA E FISICA
378
MODULO 2.
UNITA’
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
10 ore
La forza
Esempi di forze
Condizioni di
equilibrio in un
corpo solido
Conoscenze:
 Forze e
Lavagna
LIM
Laboratorio
Web
Libro di testo
Forze e
l’equilibrio
dei solidi
1.
2.
L’equilibrio
dei fluidi
“ LE FORZE E L’EQUILIBRIO” - Tempi 20 ore
10 ore
Idrostatica
loro
misura
 La
forza
elastica e la
legge di Hooke
 Forze vincolari
e forze d’attrito
 L’equilibrio di
un
punto
materiale
 Momento
di
una forza e di
un sistema di
forze
 Equilibrio di un
corpo rigido
 Definizione di
baricentro
e
stabilità
dell’equilibrio
 Le
macchine
semplici
-Competenze:
 saper risolvere
semplici
problemi di
statica dei corpi
solidi
 saper calcolare il
momento di una
forza
Conoscenze:
 Definizione i
pressione
e
principio
di
Pascal
 Pressione nei
liquidi e sua
variazione con
la profondità
 Vasi
comunicanti
 Pressione
atmosferica
Lavagna
LIM
Laboratorio
Web
Libro di testo
VERIFICHE (n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
Verifiche (1h)
Valutazione (2h)
Recupero (1h)
Verifiche (1h)
Valutazione (2h)
Recupero (1h)
379
 Principio
Archimede
di
Competenze:
saper risolvere
semplici problemi di
statica dei corpi
liquidi
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO:
MODULO 3.
UNITA’
Il moto
rettilineo
Tempi
1.
MATEMATICA E FISICA
“ LA FISICA DEL MOVIMENTO” - Tempi 20 ore
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
20 ore
Cinematica
Conoscenze:
 - Descrizione
Lavagna
LIM
Laboratorio
Web
Libro di testo







del
moto rispetto a
un sistema di
riferimento
cartesiano
Definizioni
di
velocità media e
velocità
istantanea
Diagramma
orario e sue
proprietà
Moto rettilineo
uniforme
Definizioni
di
accelerazione
media
e
accelerazione
istantanea
Grafico velocità
tempo e sue
proprietà
Moto rettilineo
uniformemente
accelerato
Accelerazione di
gravità e moto
verticale
di
caduta libera.
VERIFICHE (n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
Verifiche (2h)
Valutazione (4h)
Recupero (2h)
-Competenze:
 l’alunno sa
descrivere
correttamente un
moto
380

l’alunno sa
calcolare le
principali grandezze
fisiche legate al
moto
381
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMAZIONE DI FISICA
1° BIENNIO LICEO SCIENTIFICO
CONTENUTI DIDATTICI DELLA DISCIPLINA
CLASSE SECONDA
Obiettivi
generali
Conoscenze:
- concetti fondamentali della Fisica, leggi e teorie che li esplicitano
- campo di indagine della disciplina
- fenomeni e problemi di Meccanica
- fenomeni e problemi di Termologia
- fenomeni e problemi di Ottica
Competenze:
- saper interpretare un fenomeno fisico e la legge fisica ad esso sottesa
- saper utilizzare modelli
- saper applicare correttamente gli strumenti matematici per la risoluzione di un problema di Fisica
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: MATEMATICA E FISICA
MODULO 1.
UNITA’
I
principi
della
dinamica
1.
“ LA FISICA DEL MOVIMENTO” - Tempi 26 ore
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
13 ore
Dinamica
Conoscenze:
Lavagna
LIM
Laboratorio
Web
Libro di testo



Il ruolo
dinamico delle
forze
Primo
principio della
dinamica e
sistemi di
riferimento
inerziali
Secondo
principio della
dinamica e
distinzione fra
massa inerziale
VERIFICHE (n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
Verifiche (1h)
Valutazione (2h)
Recupero (1h)
382


Moti
nel piano
e moto
armonico
2.
13 ore
Cinematica
e massa
gravitazionale
di un corpo
Descrizione
dinamica dei
moti di caduta
nel vuoto e in
un mezzo
viscoso
Terzo principio
della dinamica
-Competenze:
 corretta
formulazione ed
applicazione dei
Principi della
dinamica
Conoscenze:








Descrizione dei
moti sul piano
Moto
parabolico dei
proiettili
Moti periodici
e loro
frequenza
Velocità e
accelerazione
centripeta nel
moto circolare
uniforme
Velocità
angolare
Definizione di
forza centripeta
Proprietà
cinematiche e
dinamiche del
moto armonico
Piccole
oscillazioni del
pendolo
Lavagna
LIM
Laboratorio
Web
Libro di testo
Verifiche (1h)
Valutazione (2h)
Recupero (1h)
Competenze:
 l’alunno sa
descrivere
correttamente un
moto
 l’alunno sa
calcolare le
principali
grandezze fisiche
383
legate al moto
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: MATEMATICA E FISICA
MODULO 2.
“ ENERGIA E FENOMENI TERMICI”
Tempi . 20 ore
UNITA’
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
10 ore
Lavoro
Potenze
Energia
Conoscenze:
Lavagna
LIM
Laboratorio
Web
Libro di testo
Il lavoro e
l’energia
1.





2.
Temperatura
e calore:
10 ore
Calorimetria
Termometria
Effetti della
Definizione di
lavoro e
potenza
Definizione di
energia cinetica
e teorema
dell’energia
cinetica
Definizione di
energia
potenziale
gravitazionale
ed energia
potenziale
elastica
Forze
conservative e
principio di
conservazione
dell’energia
meccanica
Forze non
conservative e
principio di
conservazione
dell’energia
totale
-Competenze:
 l’alunno è in grado
di descrivere le
varie forme
dell’energia e di
calcolarle
Conoscenze:

Costituenti
microscopici
Lavagna
LIM
Laboratorio
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Verifiche (1h)
Valutazione (2h)
Recupero (1h)
Verifiche (1h)
Valutazione (2h)
Recupero (1h)
384
fisica della
materia e
dell’energia
temperatura su
un corpo
materiale








della materia
Equilibrio
termico e
definizione
operativa di
temperatura
Dilatazione
termica
Definizione di
calore e sua
misura
Equivalenza fra
calore e lavoro
Calore
specifico e
capacità
termica
Principio di
conservazione
dell’energia
applicato alla
calorimetria
Conduzione,
convenzione e
irraggiamento
del calore
Cambiamento
di stato e calori
latenti
Web
Libro di testo
Competenze:
 operare
correttamente con
le scale
termometriche
 calcolare
correttamente la
dilatazione termica,
capacità termica ed
altre grandezze
fisiche legate ai
fenomeni di natura
termica
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: MATEMATICA E FISICA
MODULO 3.
“ FENOMENI LUMINOSI”
Tempi . 20 ore
385
UNITA’
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
10 ore
Ottica
Conoscenze:
Lavagna
LIM
Laboratorio
Web
Libro di testo

Onde
e luce
1.







2.
L’ottica
dei raggi
10 ore
Propagazione
ottica
Proprietà
generali delle
onde
Spettro della
luce visibile
Sorgenti di luce
e corpi
illuminati
Propagazione
rettilinea della
luce
Velocità della
luce e
definizione di
anno luce
Riflessione e
diffusione della
luce
Rifrazione della
luce
Dispersione
della luce
-Competenze:
 applicare
correttamente le
conoscenze a
semplici problemi di
ottica
Conoscenze:




Riflessione della
luce da parte di
specchi sferici
Rifrazione della
luce da parte di
lenti
L’occhio umano
Principi di
funzionamento
di alcuni
strumenti ottici.
Lavagna
LIM
Laboratorio
Web
Libro di testo
VERIFICHE (n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
Verifiche (1h)
Valutazione (2h)
Recupero (1h)
Verifiche (1h)
Valutazione (2h)
Recupero (1h)
Competenze:
 applicare
correttamente le
conoscenze a
semplici problemi di
ottica
386
PROGRAMMAZIONE DI FISICA 2° BIENNIO LICEO
SCIENTIFICO
Conoscenze:
Obiettivi generali
Al termine del percorso liceale
lo studente avrà appreso i
concetti fondamentali della
fisica, le leggi e le teorie che li
esplicitano, acquisendo
consapevolezza del valore
conoscitivo della disciplina e
del nesso tra lo sviluppo della
conoscenza fisica ed il contesto
storico e filosofico in cui essa si
è sviluppata.
Alla fine del secondo biennio lo studente deve conoscere le leggi del moto,
affiancandole alla discussione dei sistemi di riferimento inerziali e non
inerziali e del principio di relatività di Galilei.
Il principio di conservazione dell’energia meccanica, applicato anche al
moto dei fluidi e gli altri principi di conservazione, questo permetterà allo
studente di rileggere i fenomeni meccanici mediante grandezze diverse e di
estenderne lo studio ai sistemi di corpi. Con lo studio della gravitazione,
dalle leggi di Keplero alla sintesi newtoniana, lo studente approfondirà,
anche in rapporto con la storia e la filosofia, il dibattito del XVI e XVII
secolo sui sistemi cosmologici.
Lo studente conoscerà i fenomeni termici con le leggi dei gas,
familiarizzando con la semplificazione concettuale del gas perfetto e con la
relativa teoria cinetica; lo studente potrà così vedere come il paradigma
newtoniano sia in grado di connettere l’ambito microscopico a quello
macroscopico. Conoscerà i principi della termodinamica che permetterà
allo studente di generalizzare la legge di conservazione dell’energia e di
comprendere i limiti intrinseci alle trasformazioni tra forme di energia,
anche nelle loro implicazioni tecnologiche, in termini quantitativi e
matematicamente formalizzati.
Conoscerà i fenomeni ondulatori con le onde meccaniche, acquisendo la
conoscenza delle grandezze caratteristiche e la relativa formulazione
matematica; conoscerà i fenomeni relativi alla loro propagazione con
particolare attenzione alla sovrapposizione, interferenza e diffrazione. In
questo contesto lo studente avrà acquisito familiarità con il suono (come
esempio di onda meccanica particolarmente significativa) e conoscerà i
fenomeni luminosi acquisendone la loro natura ondulatoria.
Lo studio dei fenomeni elettrici e magnetici permetterà allo studente di
conoscere e consolidare il concetto di interazione a distanza, già incontrato
con la legge di gravitazione universale, e di arrivare al suo superamento
mediate l’acquisizione del concetto di campo elettrico, e del campo
magnetico.
Competenze:
Lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: osservare e identificare
fenomeni; formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi;
formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la sua risoluzione; fare esperienza e rendere
ragione del significato dei vari aspetti del metodo
sperimentale, dove l’esperimento e inteso come interrogazione ragionata dei
fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi
critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o
validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano la società in cui vive.
CLASSE TERZA
MODULO 1. “MECCANICA E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE”
UNITA’
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
387
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)

1.
Le
grandezze
fisiche e
matematiche
4 ore



2.
I principi
della
dinamica e
la relatività
galileiana

5 ore


Conoscenze:
Le grandezze
fisiche:
fondamentali e
derivate
I vettori :
definizione,
operazioni e
scomposizione
Prodotto
vettoriale e
scalare
Competenze:

Saper applicare le
operazioni tra
vettori
Libro di
testo
Lavagna
Conoscere i
principi della
dinamica
e il principio di
relatività
galileiana
Competenze:


Libro di
testo
Lavagna
Saper applicare i
principi della
dinamica in
situazioni
problematiche
Conoscenze:

5 ore




4.
Il lavoro e
l’energia

Conoscenze:
Il primo
principio della
dinamica
Il principio di
relatività
Galileiana
Il secondo
principio della
dinamica
Il terzo
principio della
dinamica
3.
Le forze e i
moti
Conoscere le
grandezze fisiche e
le relative
operazioni
10 ore


I moti su una
retta
Il moto
circolare
uniforme
Il moto
armonico
Il moto
curvilineo
Il lavoro e la
potenza
Forze
conservative e
non
conservative
Energia
cinetica e
Conoscere i moti
su una retta, il
moto circolare
uniforme, il moto
armonico e il moto
curvilineo


Libro di
testo
Lavagna
Competenze:
Saper utilizzare
consapevolmente
le relazioni
fondamentali dei
moti nella
risoluzione dei
problemi
Conoscenze:
Conoscere il
concetto di lavoro
e di energia;
conoscere i vari
tipi di energie e il
principio di
conservazione


Libro di
testo
Lavagna
Competenze:
Saper utilizzare
388

potenziale
La
conservazione
dell’energia
5.
Conoscenze:


La quantità
di moto e il
momento
angolare
15 ore






La quantità di
moto
La
conservazione
della quantità
di moto
L’impulso di
una forza
Gli urti
Il centro di
massa
Il momento
angolare
Conservazione
e variazione
del momento
angolare
Il momento
d’inerzia
6.

La
gravitazione
consapevolmente
le relazioni
fondamentali
riguardanti il
lavoro e le energie
nella risoluzione
dei problemi
5 ore



Le leggi di
Keplero
La
gravitazione
universale
Massa
inerziale e
massa
gravitazionale
Il moto dei
satelliti
Conoscere il
concetto di
quantità di moto e
di impulso con
relativo teorema;
comprendere e
interpretare il
moto del centro di
massa di un
sistema di oggetti;
analizzare gli urti
elastici e
anelastici;
conoscere il
momento angolare
e la sua
conservazione e
variazione;
conoscere il
momento
d’inerzia


Libro di
testo
Lavagna
Competenze:
Saper utilizzare
consapevolmente
le relazioni
fondamentali
riguardanti
l’impulso,
quantità di moto,
centro di massa,
momento angolare
e momento
d’inerzia nella
risoluzione dei
problemi
Conoscenze:
Conoscere le leggi
di Keplero e la
legge di
gravitazione
universale;
conoscere la
differenza tra
massa inerziale e
massa
gravitazionale;
interpretare le
forze a distanza
utilizzando il
concetto di campo


Libro di
testo
Lavagna
389

Il campo
gravitazionale
Competenze:
Saper utilizzare
consapevolmente
le relazioni
fondamentali
riguardanti le
leggi di Keplero e
della gravitazione
nella risoluzione
dei problemi
Conoscenze:
7.

La dinamica
dei fluidi
5 ore




La corrente di
un fluido
L’equazione di
continuità
L’equazione di
Bernoulli
L’effetto di
Venturi
L’attrito nei
fluidi
Conoscere il
concetto di
corrente di un
fluido;
conoscere le
equazioni di
continuità e le sue
implicazioni;
conoscere
l’equazione di
Bernoulli e saperla
interpretare come
principio di
conservazione
dell’energia;
analizzare il moto
di un fluido
viscoso;


Libro di
testo
Lavagna
Competenze:
Saper utilizzare
consapevolmente
l’equazione di
continuità e
l’equazione di
Bernoulli nella
risoluzione dei
problemi
390
MODULO 2. “MECCANICA E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE”
UNITA’
DURATA
1.
La
temperatura
5 ore
CONTENUTI
 La definizione
operativa
di
temperatura
 La dilatazione
dei solidi
 La dilatazione
dei liquidi
 Le
trasformazioni
di un gas: prima
e seconda legge
di Gay-Lussac,
legge
di
Boyle
 Il gas perfetto e
la
relativa
equazione
di
stato

2.
Il calore

5 ore



3.
Il modello
microscopico
della
materia

7 ore

OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Conoscenze:
Conoscere il
concetto di
temperatura;
conoscere le leggi
della dilatazione;
conoscere le
trasformazioni di
un gas e le relative
leggi


Libro di
testo
Lavagna
Competenze:
Saper applicare le
leggi della
dilatazione e le
leggi dei gas nella
risoluzione dei
problemi
Conoscenze:
Calore
e
lavoro
Capacità
termica
e
calore
specifico
Le sorgenti
di calore e il
potere
calorifico
Trasmissione
del calore
Conoscere il
concetto di calore;
conoscere la
capacità termica e
il calore specifico
Competenze:
Saper applicare le
relazioni
fondamentali
riguardanti la
capacità termica e
il calore nella
risoluzione dei
problemi
Conoscenze:
Conoscere le
relazioni tra
grandezze
macroscopiche e
microscopiche alla
luce della teoria
cinetica dei gas
La pressione
del
gas
perfetto
La
temperatura
dal punto di
vista
microscopic
Competenze:
o
Saper calcolare
L’energia
l’energia cinetica
interna




Libro di
testo
Lavagna
Libro di
testo
Lavagna
391


4.

Cambiamenti
di stato
5 
ore



L’equazione
di stato di
van
der
Waals per i
gas reali
I passaggi tra
stati
di
aggregazione
La fusione e la
solidificazione
La
vaporizzazione
e
la
condensazione
Il
vapore
saturo e la sua
pressione
La
condensazione
e
la
temperatura
critica
La
sublimazione
media e la velocità
media delle
molecole di un gas
monoatomico e
biatomico
Conoscenze:
Conoscere i passaggi
di stato di
aggregazione;
conoscere il vapore
saturo e la
temperatura critica


Libro di
testo
Lavagna
Competenze:
Saper riconoscere i
passaggi di stato;
saper utilizzare
convenientemente i
contenuti nella
risoluzione di
problemi
Conoscenze:
5.

Il primo
principio
della

8
ore
termodinamica



6.


Conoscere il
principio zero della
termodinamica;
conoscere le
differenze tra
trasformazioni reali
e trasformazioni
quasi statiche;
conoscere il lavoro
termodinamico e il
primo principio
della
termodinamica;
conoscere i calori
specifici del gas
perfetto
Il
principio
zero
della
termodinamica
Trasformazioni
reali
e
trasformazioni
quasi statiche
Il
lavoro
termodinamico
Il
primo
principio della
termodinamica
I
calori
specifici
del Competenze:
Saper applicare
gas perfetto
Le macchine
termiche
Primo


Libro di
testo
Lavagna
consapevolmente il
primo principio
della termodinamica
nella risoluzione dei
problemi
Conoscenze:
Conoscere le
macchine termiche e
392
Il secondo
principio
della
termodinamica

10
ore






7.

Entropia e
disordine
10
ore 



enunciato: lord
Kelvin
Secondo
enunciato
:
Rudolf
Clausius
Terzo
enunciato: il
rendimento
Trasformazioni
reversibili
e
irreversibili
Il teorema di
Carnot
Il ciclo di
Carnot
Applicazioni:
il motore dell’
automobile e il
frigorifero
La
disuguaglianza
di Clausius
L’Entropia :
sistema isolato
e sistema non
isolato
Il
quarto
enunciato del
secondo
principio
Stati
macroscopici e
stati
microscopici
L’ equazione
di Boltzmann
per l’entropia
Il
terzo
principio della
termodinamica
i principi fisici che
stanno alla base del
loro funzionamento;
conoscere il secondo
principio della
termodinamica,
dimostrare
l’equivalenza dei
diversi enunciati;
conoscere il
rendimento della
macchina termica;
conoscere il teorema
e il ciclo di Carnot


Libro di
testo
Lavagna
Competenze:
Saper applicare
consapevolmente il
secondo principio
della
termodinamica;
saper calcolare il
rendimento di una
macchina termica;
saper applicare
consapevolmente le
relazioni
fondamentali nella
risoluzione dei
problemi
Conoscenze:
Conoscere il
concetto di entropia;
conoscere il quarto
enunciato del
secondo principio;
conoscere
l’equazione di
Boltzmann per
l’entropia e il terzo
principio della
termodinamica


Libro di
testo
Lavagna
Competenze:
Saper calcolare
l’entropia di un
sistema soggetto a
trasformazioni
reversibili e
irreversibili
393
CLASSE QUARTA
MODULO 1. “ONDE”
UNITA’
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Conoscenze:
1.

Le onde
elastiche
5 ore



Le onde : fronti
d’onda e raggi
d’onda
Le onde
periodiche
Le onde
armoniche
L’interferenza
Conoscere i
parametri
caratteristici di
un’onda, le modalità
di propagazione dei
diversi tipi di onde e
l’espressione della
funzione d’onda
armonica e i
fenomeni
dell’interferenza


Libro di
testo
Lavagna
Competenze:
2.


Il suono
10
ore




Le onde sonore
Le
caratteristiche
del suono
I limiti
dell’udibilità
L’ eco
I battimenti
L’effetto
doppler
Saper calcolare la
velocità di
propagazione di
un’onda e utilizzare
la funzione d’onda
per risolvere
problemi
Conoscenze:
Conoscere l’origine e
le caratteristiche
delle onde sonore e i
fenomeni dei
battimenti;
conoscere e spiegare
l’effetto doppler per
le onde sonore


Libro di
testo
Lavagna
Competenze:
Saper calcolare il
livello di intensità di
un’onda sonora e
risolvere problemi
relativi all’effetto
doppler di onde
sonore e ai
battimenti
Conoscenze:

3.

Le onde
luminose
10 ore

Onde e
corpuscoli
L’irradiamento
e l’intensità di
radiazione
L’interferenza
della luce
Conoscere le ipotesi
sulla natura della
luce e comprendere
il significato fisico
del dualismo
onda-corpuscolo;
conoscere l’intensità
di radiazione;


Libro di
testo
Lavagna
394



La diffrazione
I colori e la
lunghezza
d’onda
L’emissione e
l’assorbimento
della luce
conoscere
l’interferenza e la
diffrazione
Competenze:
Saper utilizzare
consapevolmente le
relazioni
fondamentali per la
risoluzione di
problemi
MODULO 2. “FENOMENI ELETTRICI E MAGNETICI ”
UNITA’
DURAT
A
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZION
E (n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Conoscenze:
1.
La carica
elettrica
4 ore



L’elettrizzazione
I conduttori e gli
isolanti
La legge di
Coulomb nel
vuoto e nella
materia
Conoscere le
proprietà della
carica elettrica
(quantizzazione
e conservazione
della carica);
conoscere i
fenomeni di
elettrizzazione
per strofinio e
induzione e
interpretare il
comportamento
di conduttori e
isolanti;
conoscere e
descrivere le
caratteristiche
delle forze tra
cariche
elettriche
utilizzando la
legge di
Coulomb


Libro di
testo
Lavagna
Competenze:
Saper
determinare la
forza elettrica
tra cariche
puntiformi,
utilizzando
anche il
principio di
sovrapposizione
395

2.
Il campo
elettrico

5 ore


Il
campo
elettrico
:
definizione
Le linee del
campo elettrico
Il flusso del
campo elettrico e
il teorema di
Gauss
Il
campo
elettrico
generato da una
distribuzione
piana infinita di
carica
Conoscenze:
Conoscere il
concetto di
campo elettrico
e il significato
delle proprietà
delle linee del
campo;
conoscere il
concetto di
flusso del campo
elettrico e saper
utilizzare il
teorema di
Gauss per
determinare
campi elettrici
prodotti da
particolari
distribuzioni di
cariche


Libro di
testo
Lavagna
Competenze:
Saper
determinare il
vettore campo
elettrico
prodotto da una
distribuzione di
cariche;
saper calcolare il
flusso del campo
elettrico
attraverso una
superficie;
saper applicare
il teorema di
gauss per
calcolare campi
elettrici;
saper utilizzare
consapevolment
e le relazioni
fondamentali
per la
risoluzione dei
problemi
Conoscenze:

3.
Il potenziale
elettrico
10 ore


L’energia
potenziale
elettrica
Il
potenziale
elettrico
La deduzione del
campo elettrico
dal potenziale
Conoscere
l’energia
potenziale
elettrica e il
potenziale
elettrico;
conoscere la
relazione
esistente tra
campo elettrico


Libro di
testo
Lavagna
396

La circuitazione
del
campo
elettrostatico
e potenziale;
conoscere la
circuitazione del
campo elettrico
Competenze:
Saper risolvere
problemi su
potenziali,
campi ed
energia
potenziale
elettrica, per
sistemi di
cariche
puntiformi e per
distribuzioni
uniformi di
cariche
Conoscenze:

4.
Fenomeni di
elettrostatica
10 ore





La distribuzione
della carica in un
conduttore
in
equilibrio
elettrostatico
Il
campo
elettrico e il
potenziale in un
conduttore
in
equilibrio
La capacità di un
conduttore
Il condensatore
Condensatori in
serie
e
in
parallelo
L’energia
immagazzinata
in
un
condensatore
Conoscere il
campo elettrico
e il potenziale in
un conduttore in
equilibrio
elettrostatico;
conoscere le
proprietà dei
condensatori e
saper esprimere
la capacità;
conoscere i tipi
di collegamento
dei
condensatori;
esprimere
l’energia
immagazzinata
in un
condensatore in
funzione delle
sue grandezze
caratteristiche


Libro di
testo
Lavagna
Competenze:
Applicare
consapevolment
e le relazioni
fondamentali
nella risoluzione
dei problemi
Conoscenze:
5.
Conoscere il
significato di
corrente
397


La corrente
elettrica
continua
10 ore





L’intensità della
corrente elettrica
I generatori di
tensione e la
forza
elettromotrice
I circuiti elettrici
La prima legge
di Ohm
I resistori in
serie
e
in
parallelo
Le
leggi
di
Kirchhoff
La
trasformazione
dell’energia
elettrica
elettrica, la
definizione di
intensità di
corrente e la sua
unità di misura;
analizzare
semplici circuiti
in corrente
continua e
conoscere il
comportamento
dei suoi
componenti;
conoscere il
significato fisico
di resistenza;
conoscere la
legge di Ohm;
conoscere il
comportamento
di resistenze
collegati in serie
e in parallelo in
un circuito;
conoscere le
leggi di
Kirchhoff e
saperle
interpretare in
termini di leggi
di conservazione


Libro di
testo
Lavagna
Competenze:
6.


I
conduttori
metallici
La
seconda
Saper applicare
la legge di Ohm
per calcolare
resistenze,
tensioni e
correnti in un
circuito;
saper
semplificare
circuiti
complessi
determinando
resistenze e
capacità
equivalenti di
resistenze e
condensatori in
serie e in
parallelo;
saper utilizzare
le leggi di
Kirchhoff per
risolvere
semplici circuiti
Conoscenze:
Conoscere la
seconda legge di
Ohm;
398
La corrente
elettrica nei
metalli
10 ore




legge di Ohm
Carica e scarica
di
un
condensatore
L’estrazione
degli elettroni da
un metallo
L’effetto Volta
L’effetto
termoelettrico e
la termocoppia
conoscere
l’effetto Volta;
conoscere
l’effetto
termoelettrico


Libro di
testo
Lavagna
Competenze:
Saper utilizzare
consapevolment
e le relazioni
fondamentali
nella risoluzione
di semplici
problemi
Conoscenze:
7.
La corrente
elettrica nei
liquidi e nei
gas

10 ore




Conoscere le
soluzioni
elettrolitiche e
l’elettrolisi;
conoscere le
leggi di Faraday
per l’elettrolisi;
conoscere le pile
e gli
accunulatori
Le
soluzioni
elettrolitiche e
l’elettrolisi
Le
leggi
di
Faraday
per
l’elettrolisi
Le pile e gli
accumulatori
La conducibilità Competenze:
Saper utilizzare
nei gas
consapevolment
I raggi catodici


Libro di
testo
Lavagna
e le relazioni
fondamentali
nella risoluzione
di semplici
problemi
Conoscenze:
8.


Fenomeni
magnetici
fondamental
i
10 ore



La
forza
magnetica e le
linee del campo
magnetico
Forze
tra
magneti
e
correnti
Forze
tra
correnti
Il
campo
magnetico di un
filo, di una spira
e di un solenoide
percorso
da
corrente
Il
motore
elettrico
Conoscere le
proprietà del
campo
magnetico e le
caratteristiche
delle linee del
campo;
conoscere
l’espressione
della forza
magnetica, tra
magneti e
correnti, tra
correnti;
conoscere il
campo
magnetico di un
filo, di una spira
e di un solenoide
percorso da
corrente;
conoscere
l’amperometro e
il voltmetro


Libro di
testo
Lavagna
399

L’amperometro
e il voltmetro
Competenze:
Saper
determinare
intensità,
direzione e verso
della forza che
agisce su un filo
percorso da
corrente
immerso in un
campo
magnetico;
saper
determinare
intensità,
direzione e verso
di campi
magnetici
generati da fili,
spire e solenoidi
percorsi da
corrente
Conoscenze:
9.


Il campo
magnetico

5 ore




La forza di Lorentz
Forza elettrica e
magnetica
Il flusso del campo
magnetico
La circuitazione del
campo magnetico
Le
proprietà
magnetiche
dei
materiali
Il ciclo di isteresi
magnetica
Verso le equazioni
di Maxwell
Conoscere la forza di Lorentz;
conoscere il flusso del campo
magnetico e la circuitazione;
conoscere le proprietà della
materia;
conoscere il ciclo di isteresi
magnetica


Libro di
testo
Lavagna
Competenze:
Saper risolvere problemi
relativi al moto di una
particella carica in un campo
magnetico;
saper utilizzare
consapevolmente le relazioni
fondamentali nella risoluzione
di semplici problemi
400
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMAZIONE DI FISICA
UNIENNIO LICEO SCIENTIFICO
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE: FISICA
OBIETIVI GENERALI:
Conoscenze:
- il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e relative leggi, il significato di: campo elettrico indotto,
autoinduzione e densità di energia del campo magnetico, la corrente alternata e sue caratteristiche fisiche,
elementi di un circuito in corrente alternata, le caratteristiche di un alternatore e di un trasformatore;
-le equazioni di Maxwell e il loro significato, significato della corrente di spostamento,le caratteristiche
della radiazione elettromagnetica e lo spettro elettromagnetico, le interazioni della radiazione
elettromagnetica con la materia e le relazioni tra intensità della radiazione e densità di energia di un’onda
piana;
-gli assiomi della relatività ristretta, le trasformazioni di Lorentz, l’effetto doppler relativistico, i principi
della relatività generale;
-le leggi che regolano lo spettro del corpo nero, definizione di quanto di energia, l’effetto fotoelettrico,
leggi di quantizzazione dell’energia atomica secondo il modello di Bohr, il principio di indeterminazione
di Heisenberg, la teoria quantistica dell’atomo di idrogeno e delle molecole;
- le proprietà delle particelle che costituiscono il nucleo atomico,la struttura dei livelli energetici nucleari,
la legge di decadimento nucleare, la fissione e la fusione nucleare
Competenze:
- calcolare la forza elettromotrice e la corrente indotta in un circuito elettrico, calcolare l’intensità di un
campo elettrico indotto, risolvere problemi relativi a circuiti in corrente alternata, calcolare l’energia e la
densità di energia di un campo magnetico, risolvere problemi relativi a trasformatori;
- calcolare l’intensità di un campo magnetico indotto, collegare i fenomeni elettrici e magnetici studiati
alle varie equazioni di Maxwell, calcolare l’intensità di una corrente di spostamento, calcolare lunghezze
d’onda e frequenze di onde elettromagnetiche, risolvere semplici problemi sulla radiazione
elettromagnetica;
- applicare le trasformazioni di Lorentz al calcolo di grandezze relativistiche, risolvere problemi di
cinematica e dinamica relativistica, applicare le leggi relativistiche dell’effetto doppler , individuare le
diversità tra relatività ristretta e generale;
-calcolare la potenza emessa o assorbita da un corpo nero, calcolare il lavoro di estrazione degli elettroni
nell’effetto fotoelettrico, determinare la lunghezza d’onda dell’elettrone e la sua quantità di moto,
calcolare l’indeterminazione sulla quantità di moto e sulla posizione delle particelle quantistiche,
calcolare i livelli energetici dell’atomo di idrogeno, determinare le interazioni della radiazione
elettromagnetica con l’atomo;
- calcolare il difetto di massa e l’energia di legame tra i nucleoni, calcolare il valore dell’energia di un
nucleone nello stato fondamentale, calcolare il valore dell’energia liberata dal decadimento, determinare
la lunghezza d’onda dei raggi emessi da un nucleo,determinare il bilancio energetico nelle reazioni
nucleari
OBIETTIVI MINIMI:
Conoscenze:
- il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e relative leggi, il significato di campo elettrico indotto e
autoinduzione, la corrente alternata e le sue caratteristiche fisiche;
-le equazioni di Maxwell e il loro significato, le caratteristiche della radiazione elettromagnetica e lo
spettro elettromagnetico;
-gli assiomi della relatività ristretta, le trasformazioni di Lorentz, i principi della relatività generale;
-definizione di quanto di energia, leggi di quantizzazione dell’energia atomica secondo il modello di
Bohr, il principio di indeterminazione di Heisenberg, la
teoria quantistica dell’atomo di idrogeno e delle molecole;
-la struttura dei livelli energetici nucleari, la legge di decadimento nucleare, la fissione e la fusione
nucleare
401
Competenze:
- calcolare la forza elettromotrice e la corrente indotta in un circuito elettrico, calcolare l’intensità di un
campo elettrico indotto, risolvere semplici problemi relativi a circuiti in corrente alternata;
- calcolare l’intensità di un campo magnetico indotto, collegare i fenomeni elettrici e magnetici studiati
alle varie equazioni di Maxwell, risolvere semplici problemi di calcolo di lunghezze d’onda e di
frequenze di onde elettromagnetiche;
- applicare le trasformazioni di Lorentz al calcolo di grandezze relativistiche, risolvere semplici problemi
di cinematica e dinamica relativistica,individuare le diversità tra relatività ristretta e generale in semplici
contesti;
-determinare la lunghezza d’onda dell’elettrone e la sua quantità di moto, risolvere semplici problemi di
calcolo dell’indeterminazione sulla quantità di moto e sulla posizione delle particelle quantistiche,
calcolare i livelli energetici dell’atomo di idrogeno in semplici contesti;
- calcolare il valore dell’energia di un nucleone nello stato fondamentale, calcolare il valore dell’energia
liberata dal decadimento, risolvere semplici problemi di bilancio energetico nelle reazioni nucleari .
MODULO 1 “INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE”
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE : FISICA
UNITA’
DURATA CONTENUTI
1.L’Induzione
elettromagnetica
N° 9
-La corrente indotta
-La legge di
Faraday-Neumann
-La legge di Lenz
-L’autoinduzione e
la mutua induzione
-L’alternatore
-I circuiti in
corrente alternata
-Il trasformatore
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
Conoscenze:
-il fenomeno
dell’induzione
elettromagnetica e la
legge di FaradayNeumann ,
-il significato di
campo elettrico
indotto e le sue cause
,
- l’autoinduzione e le
grandezze da cui
dipende
-densità di energia
del campo
magnetico,
-la corrente alternata
e sue caratteristiche
fisiche,
- elementi di un
circuito in corrente
alternata,
-le caratteristiche di
un alternatore e di un
trasformatore;
-Competenze:
- calcolare la forza
elettromotrice e la
-Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazione
dei contenuti
sia nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
valutazione
-Laboratorio
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
- N° 2
- N° 2
- N° 1
402
2.Le equazioni di
Maxwell e le
onde
elettromagnetiche
N° 10
-Il campo elettrico
indotto
-Le equazioni di
Maxwell e il
campo
elettromagnetico
-Le onde
elettromagnetiche
-La polarizzazione
della luce
-Lo spettro
elettromagnetico-
corrente indotta in un
circuito elettrico, calcolare l’intensità
di un campo elettrico
indotto,
-calcolare la corrente
autoindotta
-risolvere problemi
relativi a circuiti in
corrente alternata,
-calcolare l’energia e
la densità di energia
di un campo
magnetico,
-risolvere problemi
relativi a
trasformatori;
Conoscenze:
- le equazioni di
Maxwell e il loro
significato,
-significato della
corrente di
spostamento,
-le caratteristiche
della radiazione
elettromagnetica e lo
spettro
elettromagnetico,
-le interazioni della
radiazione
elettromagnetica con
la materia e le
relazioni tra intensità
della radiazione e
densità di energia di
un’onda piana;Competenze:
-calcolare l’intensità
di un campo
magnetico indotto,
-collegare i fenomeni
elettrici e magnetici
studiati alle varie
equazioni di
Maxwell,
-calcolare l’intensità
di una corrente di
spostamento,
-calcolare lunghezze
d’onda e frequenze di
onde
elettromagnetiche, risolvere semplici
problemi sulla
radiazione
elettromagnetica;-
-Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazione
dei contenuti
sia nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
valutazione
-Laboratorio
- N° 2
- N° 2
- N° 1
MODULO 2 “LA RELATIVITA’ ”
403
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE: FISICA
UNITA’
DURATA CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
- N°1
- N° 2
- N° 2
-Il valore
numerico della
velocità della
luce
-L’esperimento
di MichelsonMorley
-Gli assiomi
della teoria della
relatività ristretta
-La relatività
della
simultaneità
-La dilatazione
dei tempi
-La contrazione
delle lunghezze
-Le
trasformazioni di
Lorentz
Conoscenze:
-gli assiomi della relatività
ristretta,
-le trasformazioni di Lorentz,
- le leggi di trasformazione dei
campi elettrico e magnetico ;
Competenze:
- applicare le trasformazioni di
Lorentz al calcolo di
grandezze relativistiche:
spazio,
tempo,velocità,massa,energia,
- risolvere problemi di
cinematica e dinamica
relativistica,
-utilizzare le leggi di
trasformazione dei campi
elettrico e magnetico in
semplici problemi,
individuare le diversità tra
relatività ristretta e generale;
- Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazione
dei contenuti sia
nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
valutazione Laboratorio
N° 10
-L’intervallo
invariante
-Lo spazio tempo
-La
composizione
delle velocità
-L’equivalenza
tra massa ed
energia
-Energia
totale,massa e
quantità di moto
in dinamica
relativistica
-L’effetto
Doppler
relativistico
-
Conoscenze:
-La composizione relativistica
della velocità,
-Il concetto relativistico di
massa ed energia e il loro
legame,
- l’effetto Doppler
relativistico,
Competenze:
- risolvere problemi di
cinematica e dinamica
relativistica,
-applicare le leggi
relativistiche dell’effetto
Doppler
- Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazione
dei contenuti sia
nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
valutazione
-Laboratorio
-N°1
- N° 2
- N° 2
N° 10
-I principi della
relatività
generale
-Gravità e
curvatura dello
spazio tempo
-Lo spazio tempo
curvo e la luce
-Le onde
gravitazionali
Conoscenze:
-il significato del principio di
equivalenza di Einstein
-la spiegazione data dalla
relatività generale al problema
della gravitazione
-le principali verifiche
sperimentali della relatività
generaleCompetenze:
- Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazione
dei contenuti sia
nella fase di
lavoro
- N°2
- N° 2
- N° 2
1.La
relatività
dello
spazio e
del tempo
N° 10
2. La
relatività
ristretta
3. La
relatività
generale
404
- individuare le diversità tra
relatività ristretta e generale
individuale a
casa
-Schede di
valutazione
-Laboratorio
MODULO 3 “ LA FISICA QUANTISTICA”
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE : FISICA
UNITA’
DURATA CONTENUTI
OBIETTIVI
1.Le origini
della fisica
dei quanti
N° 13
2. La
meccanica
quantistica
dell’atomo
N° 12
-Il corpo nero e
l’ipotesi di Planck
-L’effetto
fotoelettrico
-La teoria
corpuscolare della
luce
-I primi modelli
atomici
-Il modello di Bohr
-I livelli energetici di
un elettrone
nell’atomo di
idrogeno
-Le proprietà
ondulatorie della
materia
-Il principio di
indeterminazione di
Heisenberg
-Stabilità degli atomi
e orbitali atomici
Conoscenze:
-le leggi che regolano
lo spettro del corpo
nero,
-definizione di quanto
di energia, -- l’effetto fotoelettrico,
-leggi di
quantizzazione
dell’energia atomica
secondo il modello di
Bohr,
-la teoria quantistica
dell’atomo di idrogeno
e delle molecole;
-Competenze:
-calcolare la potenza
emessa o assorbita da
un corpo nero,
- calcolare il lavoro di
estrazione degli
elettroni nell’effetto
fotoelettrico,
-determinare la
lunghezza d’onda
dell’elettrone e la sua
quantità di moto, calcolare i livelli
energetici dell’atomo
di idrogeno,
- determinare le
interazioni della
radiazione
elettromagnetica con
l’atomo;
Conoscenze:
- il principio di
indeterminazione di
Heisenberg,
-le onde di probabilità,
-il principio di
sovrapposizione
-la teoria quantistica
STRUMENTI
DIDATTICI
- Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazione
dei contenuti sia
nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
valutazione Laboratorio
- Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazione
dei contenuti sia
VERIFICHE (n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
- N°1
- N° 2
- N° 2
-N°1
- N° 2
- N° 2
405
-I numeri quantici
degli elettroni
atomici
-I fermioni e i
bosoni
-Il laser, il diodo e il
transistore
dell’atomo di idrogeno
e delle molecole
Competenze:
- calcolare
l’indeterminazione
sulla quantità di moto
e sulla posizione delle
particelle quantistiche,
nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
valutazione
-Laboratorio
MODULO 4 “ LA FISICA NUCLEARE”
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE : FISICA
UNITA’
DURATA CONTENUTI
OBIETTIVI
1. Il nucleo
e la
radioattività
N° 13
2. Le
particelle
elementari e
N° 12
-I nuclei degli
atomi
-Le forze nucleari
-La radioattività
-La legge del
decadimento
radioattivo
-L’interazione
debole
-La medicina
nucleare
-La fissione
nucleare
-La fusione
nucleare
--Il positone e il
muone
- I neutrini
Conoscenze:
- le proprietà delle
particelle che
costituiscono il
nucleo atomico,
-la struttura dei livelli
energetici nucleari,
- la legge di
decadimento
nucleare,
-la fissione e la
fusione nucleare-Competenze:
- calcolare il difetto di
massa e l’energia di
legame tra i nucleoni,
-calcolare il valore
dell’energia di un
nucleone nello stato
fondamentale, --calcolare il valore
dell’energia liberata
dal decadimento,
-determinare la
lunghezza d’onda dei
raggi emessi da un
nucleo,
-determinare il
bilancio energetico
nelle reazioni
nucleari
Conoscenze:
-Le particelle
elementari
STRUMENTI
DIDATTICI
- Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazione
dei contenuti sia
nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
valutazione
-Laboratorio
- Lavagna
tradizionale
-Libri di testo
VERIFICHE (n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
- N°1
- N° 2
- N° 2
-N°1
- N° 2
- N° 2
406
le loro
interazioni
-Le particelle
nucleari instabilli
-Le particellemateria
fondamentali
-Il modello
standard
-Particelle e
pacchetti d’onda
-le interazioni
fondamentali nel
modello standard dei
campi quantizzati e il
concetto di particella
virtuale
Competenze:
-Applicare il
principio di
indeterminazione per
calcolare la vita
media e il raggio
d’azione di una
particella virtuale
-descrivere alcuni
semplici processi di
decadimento
come punto di
riferimento sia
nella
formalizzazione
dei contenuti sia
nella fase di
lavoro
individuale a
casa
-Schede di
valutazione
-Laboratorio
407
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO : SCIENZE
CLASSI PRIME LICEI : classico , scientifico, linguistico
CONOSCENZE
-Acquisire il metodo scientifico : generalizzare e specificare
COMPETENZE
TRASVERSALI
-Acquisire la dimensione storica delle scienze e del carattere dinamico del suo
L’alunno deve saper :
-Leggere e comprendere testi
semplici
-Esporre in modo coerente e
chiaro
-Rispondere in modo pertinen
te
-Comunicare e relazionarsi
-Prendere appunti
-Collocare eventi,problemi,
situazioni secondo le
dimensio
ni spazio-tempo, strutturare
-Organizzare il lavoro nel
rispetto delle regole didattiche
e comportamentali
evolversi
-Conoscere i linguaggi specifici delle singole discipline
-Riconoscere nelle varie forme i concetti di : sistema e complessità
OBIETTI
VI
GENERA
LI
U. D.
-Riconoscere analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti
COMPETENZE
-Saper usare il linguaggio scientifico in modo corretto e appropriato
-Saper descrivere ed interpretare un fenomeno in modo chiaro e logico
-Saper porsi domande significative e ricercarne le risposte, ipotizzare
-Saper applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove
-Saper cogliere le relazioni di causa-effetto, che intercorrono con le altre
discipline, tra oggetti, fatti e fenomeni
-Saper collaborare e partecipare ad un lavoro organizzato per ottenere
risultati significativi
TEM
PI
1:
GRAN h: 10
DEZZE
E
MISUR
E
CONTENUTI di :
CHIMICA
-Le grandezze fisiche; il Sistema
internazionale;grandezze inten
sive ed estensive; le dimensioni
dei corpi; la massa;la densità, il
tempo; la temperatura,l’energia
e i suoi principi; il calore:
calore sensibile e latente.
OBIETTIVI
SPECIFICI
PRIMO
TRIMESTRE
Conoscenze:
-Definire la materia attraverso la
misura delle sue grandezze fisiche
utilizzando le relative unità di mi
sura; riconoscere variabili
indipen
ti e dipendenti,differenze,analogie
omologie ed equivalenze.
-Individuare gli aspetti cinetici
della materia.
Competenze:
-Saper osservare,descrivere,
analiz
zare
,misurare,interpretare,tradur
re , strutturare,generalizzare, pro
gettare,confrontare.
2:
LE
PROPR
IETA’
della
MATE
RIA
PRIMO BIENNIO
h: 12
-La materia e i suoi stati fisici.
Passaggi di stato,curve di riscal
damento e raffreddamento.
Dagli stati fisici agli stati di
aggregazione ; teoria cinetica
delle
particelle:
La
composizione della materia:
sostanza
pura,
miscugli,
soluzioni, solubilità;
concentrazione delle soluzioni,
principali
tecniche
di
separazione; atomi, elementi,
molecole, composti; nomi e sim
boli degli elementi nella T.P.;
semplici nozioni di linguaggio
STRUMEN
TI
DIDATTI
CI
VERIFICHE
VALUTAZI
ONE
Verifiche:
-Libro di
testo
figure
grafici
tabelle
letture
guidate
-lezioni
frontali
-laboratorio
orali,o eventuali
prove scritte ,
pari al 10% del
monte ore, salvo
modifiche rela
tive alle esigenze
della classe
Valutazioni:
come da griglia
Recupero:
articolato secon
do le esigenze
della classe in:
1-Sportello
didat.
2- Curriculare
Conoscenze:
-riconoscere la materia nei suoi
stati fisici di aggregazione e le
rela tive trasformazioni al variare
della temperatura e pressione;
- riconoscere che un miscuglio è
costituito da componenti diverse,
che possono essere separate;
- descrivere le caratteristiche
delle particelle elementari e la
loro organizzazione
interna
all’atomo.
Competenze:
408
chimico.
-Saper distinguere la materia in
base alle proprietà fisiche e chim.
-saper distinguere i miscugli
omogenei da quelli eterogenei
e saperne separare le componenti
- saper calcolare la solubilità e la
concentrazione delle soluzioni
CONTENUTI
OBIETTIVI SPECIFICI
-Le
Conoscenze:
TEMPI
U. D.
3:
LE
TRASF
OR
MAZIO
NI
della
MATE
RIA
4:
L’AMB
IE
NTE
h: 6
proprietà periodiche degli
elementi della T.P. e le
trasformazioni
fisiche
e
chimiche; forme ioniche ;
Leggi
di : Lavoisier, delle
proporzioni definite , delle
proporzioni multiple.
Competenze:
-saper correlare il modello atomi
co con le proprietà periodiche
degli elementi
-saper classificare gli elementi in
base alle proprietà periodiche
-saper interpretare le leggi ponde
rali in base alla teoria atomica
h: 10
CONTENUTI di :
SCIENZE DELLA
TERRA
SECONDO
TRIMESTRE
-La sfera celeste,le stelle e le
costellazioni,i corpi celesti,le
galassie,l’origine dell’Universo
e il big bang,i corpi del Sistema
solare,il Sole, il moto dei pianeti
intorno al Sole, leggi di Keplero
e
legge di gravitazione universale.
Conoscenze:
-conoscere le caratteristiche
princi
pali delle Stelle
-conoscere la costituzione dell’Uni
verso e le relative teorie
-conoscere l’organizzazione del
sistema solare
Competenze:
-saper descrivere
CELES
TE
5:
LA
TERRA
E LA
LUNA
-conoscere la T.P. e il suo criterio
di organizzazione
-distinguere le trasformazioni
chimiche da quelle fisiche
-individuare i reagenti e i prodotti
di una reazione chimica
-definire le tre leggi ponderali e
riconoscerne l’applicazione.
il processo
d’evoluzione stellare
-saper valutare l’influenza dei
cor
pi del sistema solare sulla Terra
-saper collocare il sistema Terra
nello spazio e nel tempo percepen
do le grandi distanze tra corpi c.
h : 12
-Forma e dimensioni della
terra:
le coordinate geografiche; i
moti della Terra. La Luna:
caratteristi
che ,movimenti e conseguenze.
Le maree
Conoscenze:
-descrivere i principali moti terre
stri e lunari
-individuarne
cause
e
conseguenze
-capire
il
significato
dell’alternarsi delle stagioni e
delle eclissi.
Competenze:
-sapersi orientare sia di giorno
409
che di notte
-saper misurare il tempo
6:
l’ATM
O
SFERA
h : 16
-Caratteristiche degli strati
atmosferici. Effetto serra.
pressione ,temperatura e umi
dità ; tempo meteorologico e
clima.
Conoscenze:
-riconoscere le caratteristiche
fisiche e chimiche dell’atmosfera
-individuare
le
causeastronomiche e i fattori
geografici
determinanti
la
variabilità delle condizioni atm.
Competenze:
-saper intervenire per ovviare
alle
principali
emergenze
ambientali
-saper descrivere e spiegare i
fenomeni metereologici
CLASSE II
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: SCIENZE
Conoscenze:
Obiettivi
- le trasformazioni della materia
generali
- linguaggio della chimica
-: molecole della vita
- cellula
- attività cellulare e suo metabolismo
- divisione cellulare, riproduzione degli organismi e ereditarietà
Competenze:
- usare il linguaggio scientifico in modo corretto
- descrivere ed interpretare un fenomeno in modo chiaro e logico
- porsi domande significative e ricercarne le risposte
- applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove
- acquisire la dimensione storica delle scienze e del carattere dinamico del suo evolversi
- cogliere le relazioni che intercorrono con le altre discipline
- abitudine ad un lavoro organizzato come mezzo per ottenere risultati significativi
Obiettivi
minimi
Saper osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
Saper analizzare fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’ esperienza
Saper collocare eventi, situazioni secondo le dimensioni spazio-temporali
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate
UNITA’
DURATA CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
410
1: Le
trasformazioni
della materia e
il linguaggio
della chimica
2: le molecole
della vita
.
.
14
9
-1Le proprietà e le
trasformazioni
fisiche e chimiche
-2Legge
di
Lavoisier,
legge
delle proporzioni
definite, legge delle
proporzioni
multiple.
- 3Gli atomi e le
molecole
-4Rappresentazione
degli atomi e delle
molecole.
5-La massa degli
atomi
e
delle
molecole.
-6La mole l’uso
della
mole,
la
composizione
percentuale di un
composto,
-7
La
determinazione
della formula di un
composto
-8
Eventuale
attività di recupero
-1 La biologia è la
scienza della vita
Le caratteristiche
degli esseri viventi,
l’organizzazione
cellulare,
l’evoluzione e la
varietà dei viventi.
-2 La vita dipende
dalle proprietà
dell’acqua
Le proprietà
chimiche della
molecola di acqua, i
Conoscenze:
 - Distinguere le
proprietà e le
trasformazioni
chimiche da
quelle fisiche
 Definire le tre
leggi poderali
della chimica
 Definire gli
atomi e le
molecole
-Sapere che cos ‘è
una reazione
chimica
 Individuare i
reagenti e i
prodotti di una
reazione chimica
 Sapere che cosa
indica la formula
di un composto
 Definire l’unità
di massa atomica,
la mole, il numero
di Avogadro e la
massa molare
 Saper calcolare
il numero di
particelle presenti
in una data massa
di sostanza e in un
dato volume di
gas
Competenze:
 Saper effettuare
connessioni logiche
e stabilire relazioni
-Classificare,
formulare ipotesi,
trarre conclusioni
-Risolvere problemi
-Applicare le
conoscenze
acquisite a
situazioni della vita
reale
Conoscenze:
- Descrivere le
funzioni che
caratterizzano tutti
gli esseri viventi
utilizzando la teoria
cellulare,
comprendere
l’importanza della
teoria evolutiva per
spiegare la varietà
dei viventi,
distinguere i
principali gruppi di
-lezioni frontali,
-letture guidate,
-libro di testo,
-disegni,
-grafici,
-strumenti
multimediali
Verifiche orali
,eventualmente
saranno effettuate
prove scritte
(2 verifiche per
trimestre) il numero
delle ore per le
verifiche sarà pari al
10% del monte ore
salvo modifiche in
base alle esigenze
della classe
Valutazioni : come
da griglia
Per l’attività di
recupero si
prevedono ore
extracurriculari/
curriculari da
articolare di volta in
volta secondo le
esigenze personali e
della classe che
saranno cosi
articolate
1 Sportello didattico
2 Curriculare
3 Peer to peer
--lezioni
frontali,
-letture guidate,
-libro di testo,
-disegni,
-grafici,
-strumenti
multimediali
411
legami a idrogeno e
le proprietà fisiche
dell’’acqua; le
proprietà delle
soluzioni acquose.
-3Le proprietà
delle biomolecole
Composti organici,
polimeri e
monomeri, reazioni
di condensazione e
idrolisi.
-4 I carboidrati:
struttura e
funzioni
Composizione
struttura e funzione
di monosaccaridi,
oligosaccaridi,
polisaccaridi.
5 Le proteine:
struttura e
funzioni
Composizione,
struttura e proprietà
degli amminoacidi,
legami peptidici e
catene polipeptiche;
strutture primaria,
secondaria, terziaria
e quaternaria delle
proteine; relazioni
tra
struttura
e
specificità
delle
proteine;
denaturazione delle
proteine.
6 I lipidi:
struttura e
funzioni
Proprietà dei lipidi;
composizione
struttura e funzioni di
grassi, oli, fosfolipidi,
glicolipidi;
le
funzioni
di
carotenoidi, steroidi,
colesterolo cere.
7 Gli acidi nucleici:
struttura e
funzioni
La struttura dei
nucleotidi; la
disposizione dei
nucleotidi nelle
molecole di DNA e
RNA; le funzioni
degli acidi nucleici.
esseri viventi,
considerando
l’organizzazione
cellulare e le fonti
di energia.
Spiegare perché
l’acqua è una
molecola polare;
definire il legame a
idrogeno e
identificare i casi in
cui si forma;
descrivere le
proprietà fisiche
dell’acqua e
spiegarle
considerando i
legami a idrogeno;
descrivere le
interazioni solutosolvente nelle
soluzioni acquose,
distinguendo
sostanze idrofile e
idrofobe, acidi e
basi
Descrivere
le
proprietà
degli
elementi
indispensabili per
la vita.
Spiegare che cosa
sono i composti
organici,
distinguendoli da
quelli inorganici
;spiegare le
relazioni tra
monomeri e
polimeri e scrivere
le equazioni delle
reazioni
dicondensazione e
idrolisi.
Descrivere
la
composizione e la
funzione
dei
principali
monosaccaridi,
riconoscere aldosi
e
chetosi;
descrivere
e
rappresentare
correttamente
la
formazione
del
legame glicosidico;
mettere a confronto
composizione
e
funzione dei più
comuni
412
-8 Eventuale attività
di recupero
polisaccaridi.
Riconoscere nella
struttura degli
amminoacidi le
parti comuni e
variabili; descrivere
e rappresentare
correttamente la
formazione del
legame peptidico,
descrivere la
formazione della
proteina a partire
dalla catena
polipeptidica,
spiegando le
relazioni tra i
diversi livelli di
organizzazione;
spiegare perché la
forma della proteina
dipende dalla
struttura primaria;
correlare
laspecificità di
funzioni con la
composizione e la
forma delle
proteine, spiegare la
denaturazione delle
proteine.
Descrivere
composizione e
funzione
dei
trigliceridi
distinguendo
saturi e insaturi;
distinguere
dei
fosfolipidi le teste
idrofile e le code
idrofobe, spiegare
come
si
dispongono
in
acqua
i
fosfolipidi;
descrivere
le
funzioni
degli
steroidi e del
colesterolo.
Descrivere
correttamente la
composizione dei
nucleotidi,
indicando le
differenze tra
ribosio e
deossiribosio e
distinguendo purine
e pirimidine;
descrivere
413
3. Osserviamo
la cellula
10
-1
La cellula
è l’unità
elementare della
vita
L’importanza del
rapporto
superficie/volume
nelle cellule;.
-2
Le cellule
procariotiche
hanno una
struttura più
semplice di quelle
eucariotiche
Caratteri generali e
strutture
specializzate delle
cellule procariotiche
-3 Le
caratteristiche
delle cellule
eucariotiche
L’organizzazione
delle
membrane
interne
e
degli
organuli
nelle
cellule eucariotiche.
4 Il nucleo e i
ribosomi
elaborano
l’informazione
genetica
Il
nucleo
e
l’informazione
genetica, i ribosomi
e la sintesi delle
proteine.
5 Il sistema delle
membrane
interne
Il
reticolo
endoplasmatico
l’organizzazione dei
nucleotidi negli
acidi nucleici,
mettendo a
confronto struttura e
funzioni di DNA e
RNA.
Competenze:
- Osservare,
descrivere, fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
riconoscere nelle sue
varie forme i concetti
di sistema e
complessità
- Saper riconoscere
e stabilire relazioni
Conoscenze:
-Spiegare perché il
rapporto
superficievolume
condiziona le
dimensioni della
cellula e
descrivere i
vantaggi
dell’organizzazio
ne pluricellulare
negli organismi di
grandi
dimensioni;
-Descrivere
le
caratteristiche di
base delle cellule
procariotiche,
indicando
composizione e
organizzazione
della membrana
plasmatica,
del
citoplasma,
dei
ribosomi,
del
DNA
nel
nucleoide;
descrivere
la
funzione
della
parete cellulare e
della
capsula
presenti in alcuni
batteri,
distinguendole
dalla membrana
plasmatica;
-Mettere a confronto
l’organizzazione
delle
cellule
eucariotiche con
quella delle cellule
--lezioni
frontali,
-letture guidate,
-libro di testo,
-disegni,
-grafici,
-strumenti
multimediali
Verifiche orali
,eventualmente
saranno effettuate
prove scritte
Valutazioni :come
da griglia
414
ruvido e liscio e
l’apparato di Golgi.
6 Gli organuli
che
trasformano
energia:
mitocondri e
cloroplasti
7 Le cellule si
muovono: il
citoscheletro, le
ciglia i flagelli
Microfilamenti,
filamenti
intermedi,
microtubuli,
ciglia e flagelli.
-8 Le strutture
extracellulari e
l’adesione tra le
cellule
-9 Eventuale
attività di recupero
procariotiche
evidenziando
i
vantaggi
della
organizzazione in
compartimenti
tipica della cellula
eucariotica.
-Comprendere che
cosa si intende
per “informazione
genetica”
e
spiegare
le
relazioni
tra
nucleo
e
ribosomi.
-Descrivere
l’organizzazione e
le funzioni del RE e
dell’apparato di
Golgi;distinguere in
base ai differenti
compiti
perossisomi,
lisosomi, vacuoli.
-Descrivere
organizzazione e
funzione
dei
mitocondri,
dei
cloroplasti e degli
altri
plastidi,
identificando le
cellule in cui sono
presenti
-Spiegare la
funzione del
citoscheletro,
descrivendo la
composizione e le
caratteristiche dei
suoi componenti;
mettere a confronto
le ciglia e i flagelli.
- Descrivere la
funzione della
parete delle cellule
vegetali e delle
strutture di
collegamento.
Competenze:
- Osservare,
descrivere, analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
riconoscere nelle sue
varie forme i concetti
di sistema e
complessità
- Saper riconoscere
e stabilire relazioni
415
4. La cellula al
lavoro
9
1 Gli organismi
scambiano materia
ed energia con
l’ambiente
Le forme di energia
e i principi della
termodinamica; il
metabolismo e le
reazioni anaboliche
e cataboliche.
2 L’ATP svolge un
ruolo
fondamentale
nell’energetica
biochimica
Struttura e idrolisi
del-l’ATP,
il
meccanismo della
fosforilazione.
3Gli enzimi
accelerano le
reazioni
metaboliche
I fattori che
controllano la
velocità di reazione;
la funzione, il
meccanismo di
azione e la
specificità degli
enzimi; i fattori che
modificano l’attività
degli enzimi.
4 La struttura
delle membrane
biologiche
Il
modello
a
mosaico fluido e
l’organizzazione
delle molecole nelle
membrane
biologiche;
l’uniformità e la
diversità
delle
membrane.
5 Le membrane
regolano gli
scambi di
sostanze in
entrata e in
uscita dalla
cellula
La diffusione
semplice; l’osmosi;
la diffusione
facilitata mediante
canali
- e proteine di
trasporto; il
trasporto attivo e i
Conoscenze:
- Enunciare i
principi della
termodinamica
applicandoli allo
studio delle reazioni
chimiche; spiegare
che cos’è il
metabolismo
distinguendo con
opportuni esempi
reazioni cataboliche
e anaboliche;
- Descrivere e
rappresentare la
struttura dell’ATP e
dell’ADP; scrivere
l’equazione delle
reazioni di idrolisi e
di condensazione
dell’ATP,
spiegare il
meccanismo e
l’utilità della
fosforilazione.
Spiegare che cos’è
l’energia
di
attivazione
indicando perché
varia da reazione
a
reazione;
descrivere
la
struttura
degli
enzimi e spiegare
come agiscono,
correlando
la
specificità della
loro azione con la
forma del sito
attivo; spiegare
perché gli enzimi
sono sensibili alle
variazioni
di
temperatura e pH,
distinguere
coenzimi,
cofattori e gruppi
prostetici
Descrivere
e
spiegare
la
struttura
delle
membrane
biologiche,
- Spiegare che cosa
sono e come si
realizzano
diffusione semplice,
diffusione facilitata
e trasporto attivo,
individuando le
-lezioni frontali,
-letture guidate,
-libro di testo,
-disegni,
-grafici,
-strumenti
multimediali
Verifiche orali
,eventualmente
saranno effettuate
prove scritte
Valutazioni :come
da griglia
416
5. Il
metabolismo
energetico
10
meccanismi di
azione delle
proteine pompa.
6 Le
macromolecole
entrano ed
escono dalla
cellula per
endocitosi ed
esocitosi
Il meccanismo della
fagocitosi e della
pinocitosi;
l’endocitosi mediata
da recettori; le
funzioni e il
meccanismo
dell’esocitosi.
7 Eventuale attività
di recupero
differenze tra queste
forme di passaggio;
chiarire con
opportuni esempi il
ruolo dei canali,
delle proteine di
trasporto e delle
.proteine pompa;
spiegare che cos’è
l’osmosi
evidenziando come
la concentrazione
dei soluti determina
il flusso di acqua
attraverso le
membrane.
-Spiegare il ruolo
dell’acqua
nel
passaggio degli
ioni attraverso i
canali.
Spiegare i
meccanismi
dell’endocitosi e
dell’esocitosi,
individuando le
situazioni in cui
vengono utilizzati
questi meccanismi;
comprendere la
funzione delle
proteine
nell’endocitosi
mediata da recettori.
Competenze:
- Analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni legati alle
tra-sformazioni di
energia, anche a
partire
dall’esperienza
1 Il metabolismo
energetico
Differenze tra
autotrofi ed
eterotrofi; le vie
metaboliche; le
ossidoriduzioni
biologiche; la
funzione dei
coenzimi NAD e
FAD nel
metabolismo
energetico
2 Il metabolismo
del glucosio
-
Individuare gli
organismi
eterotrofi
e
autotrofi
indicando aspetti
comuni
e
differenze
nel
loro metabolismo
energetico;
spiegare che cosa
sono
le
vie
metaboliche;
identificare
le
redox biologiche
in
base
al
-lezioni frontali,
-letture guidate,
-libro di testo,
-disegni,
-grafici,
-strumenti
multimediali
Verifiche orali
,eventualmente
saranno effettuate
prove scritte
Valutazioni :come
da griglia
417
serve per
produrre
energia sotto
forma di ATP
Le fasi della
glicolisi, la
fermentazione
lattica e alcolica,
le tappe della
respirazione
cellulare. .
3 La fotosintesi:
energia dal Sole
La struttura dei
cloroplasti, la fase
luminosa
e
la
funzione
della
clorofilla, il ciclo di
Calvin.
-4
Eventuale
attività di recupero
trasferimento di
atomi
di
idrogeno;
descrivere il ruolo
dei
coenzimi
NAD e FAD nelle
vie metaboliche
indicando
per
ciascuno di essi le
differenze tra le
forme ossidate e
ridotte.
Descrivere
il
processo
di
glicolisi,
individuando le
molecole
coinvolte e la resa
energetica;
spiegare
la
funzione
della
fermentazione e
dove
avviene;
descrivere le tre
fasi
della
respirazione
cellulare
indicando
lo
scopo di ciascuna
e le strutture
mitocondriali
coinvolte;
spiegare
i
vantaggi
della
respirazione
cellulare rispetto
alla
fermentazione.
- Scrivere e spiegare
l’equazione
complessiva della
fotosintesi,
e
perché la vita
dipende
dalla
fotosintesi;
descrivere
i
cloroplasti e la
funzione
dei
pigmenti
fotosintetici;
distinguere fase
luminosa e ciclo
di Kelvin.
Competenze:
Analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni legati
alle
418
6. La divisione
cellulare, la
riproduzione
degli organismi
e l’ereditarietà
14
1 La divisione
cellulare nei
procarioti e
negli eucarioti
La divisione
cellulare e i
segnali di
controllo; la
scissione binaria
dei procarioti
2 La mitosi e il
ciclo cellulare
Il ciclo cellulare; la
duplicazione del
DNA e i
cromatidi
fratelli; le fasi
della mitosi e la
citodieresi; la
mitosi e la
riproduzione
asessuata.
3 La
riproduzione
sessuata
richiede la
meiosi e la
fecondazione
Fecondazione e
meiosi; i cicli
vitali degli
organismi
aplonti, diplonti,
aplodiplonti; le
fasi della meiosi
I e della meiosi
II.
4 La
riproduzione
sessuata e la
varietà dei
viventi
Il cariotipo e le
trasformazioni di
energia, anche a
partire
dall’esperienza.
- Saper applicare le
conoscenze
acquisite alla vita
reale
Analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni
legati
alle trasformazioni
di energia, anche a
partire
dall’esperienza.
Conoscenze
- Descrivere i tre
eventi
della
divisione cellulare
e
spiegare
l’importanza dei
segnali
riproduttivi;
correlare
la
divisione cellulare
con il ciclo vitale
degli organismi;
descrivere
la
scissione binaria.
- Descrivere gli
stadi del ciclo
cellulare,
distinguere mitosi
e
citodieresi;
spiegare che cosa
sono e come si
formano
i
cromatidi fratelli,
descrivere
gli
eventi
della
mitosi,
individuando le
funzioni del fuso
e spiegando come
avviene
la
segregazione;
mettere
a
confronto
la
citodieresi nelle
cellule animali e
vegetali.
Mettere
in
relazione
riproduzione
sessuata meiosi e
fecondazione,
distinguendo
cellule somatiche,
-lezioni frontali,
-letture guidate,
-libro di testo,
-disegni,
-grafici,
-strumenti
multimediali
Verifiche orali
,eventualmente
saranno effettuate
prove scritte
Valutazioni :come
da griglia
419
specie; la variabilità
intraspecifica e la
riproduzione
sessuata.
5 La prima e la
seconda legge
di Mendel
Gli esperimenti e il
metodo di Mendel;
la
legge
della
dominanza, la legge
della segregazione
dei caratteri.
6 Le conseguenze
della seconda
legge di Mendel
Il
quadrato
di
Punnett, le basi
molecolari
dell’ereditarietà, il
testcross.
7 La terza legge
di Mendel
La
legge
dell’assortimento
indipendente
dei
caratteri, gli alberi
genealogici,
le
malattie genetiche.
-8
Eventuale
attività di recupero
gameti e zigote;
spiegare che cosa
sono i cromosomi
omologhi, i geni e
gli alleli; utilizzare
correttamente
i
termini “aploide”
e
diploide”;
descrivere
i
diversi cicli vitali
degli organismi a
riproduzione
sessuata,
individuando gli
aspetti comuni e le
differenze;
spiegare gli eventi
della meiosi I e
della meiosi II.
- Spiegare che
cos’è
la
variabilità
intraspecifica;
spiegare
l’importanza per
la
variabilità
dell’’assortimento
indipendente, del
crossing-over,
della
fecondazione.
Spiegare perché i
dati di Mendel
smentiscono
la
teoria
della
mescolanza;
enunciare le leggi
di
Mendel
utilizzando
correttamente
i
concetti di gene e
allele,
carattere
dominante
e
carattere
recessivo.
Rappresentare
con la simbologia
corretta
il
genotipo
distinguendolo
dal
fenotipo;
spiegare
la
disgiunzione degli
alleli di un gene
considerando la
meiosi; spiegare
come si costruisce
e interpreta il
quadrato
di
420
Punnett;
comprendere
l’utilità del testcross.
Discutere limiti e
utilità della legge
dell’assortimento
indipendente dei
caratteri,
considerando la
meiosi; spiegare
come si costruisce
e si utilizza un
albero
genealogico per
studiare
le
malattie
ereditarie.
Competenze
- Saper riconoscere
e
stabilire
relazioni
- Saper applicare
le
conoscenze
acquisite alla vita
reale.
- Saper formulare
ipotesi in base ai
dati forniti.
Saper
trarre
conclusioni
in
base ai risultati
ottenuti
421
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE - CASSE TERZA
Conoscenze:
Obiettivi

Complessità dei sistemi e dei fenomeni biologici
generali

Basi molecolari dei fenomeni biologici

La struttura della materia

Classificazione dei composti inorganici

La stechiometria

Struttura e modelli atomici

Sistema periodico

Mineralogia
UNITA’
1.
“Il
linguaggi
o della
vita”
Competenze:

Usare il linguaggio scientifico in modo corretto

Descrivere ed interpretare un fenomeno in modo chiaro e logico

Porsi domande significative e ricercarne le risposte

Applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove

Acquisire la dimensione storica delle scienze e del carattere dinamico del suo
evolversi

Cogliere le relazioni che intercorrono con le altre discipline

abitudine ad un lavoro organizzato come mezzo per ottenere risultati significativi
DURAT CONTENUT OBIETTIVI
STRUMEN VERIFICHE(n.ore)
A
I
TI
VALUTAZIONE(n.o
DIDATTIC re)
I
RECUPERO(n.ore)
Conoscenze:
-Verifiche orali
4 ore
Geni e DNA.

descrivere gli
- lezioni
-prove scritte
esperimenti che
frontali,
2 verifiche per
La struttura
hanno permesso di -letture
trimestre
del DNA.
scoprire il ruolo
guidate,
il numero delle ore per
del DNA come
-libro di
le verifiche sarà pari
La
depositario
testo,
al 10% del monte ore
duplicazione
dell’informazione
-disegni,
salvo modifiche in
del DNA
genetica
-grafici,
base alle esigenze

descrivere la
-strumenti
della classe
struttura degli
multimediali Valutazioni : come
acidi nucleici
da griglia

spiegare il
Per l’attività di
meccanismo di
recupero si
duplicazione del
prevedono ore
DNA
extracurriculari/
Competenze:
curriculari da

Saper formulare
articolare di volta in
ipotesi in base ai
volta secondo le
dati forniti
esigenze personali e

Saper stabilire
della classe che
relazioni tra
saranno cosi articolate
struttura e
1 Sportello didattico
funzione delle
2 Curriculare
molecole del DNA
3 Peer to peer
Evidenziare la
relazione tra
duplicazione
semiconservativa
e la vita cellulare
422
2.
-Geni e
proteine.
“Il
genoma
in
azione”
6 ore
La sintesi
proteica.
Trascrizione e
traduzione.
Le mutazioni.
3.
“Il
genoma
dei
procariot
i e degli
eucarioti
”
8 ore
La genetica
dei virus.
La
ricombinazion
e genica nei
procarioti.
L’operone.
La
regolazione
genica negli
eucarioti.
-
Conoscenze:

spiegare gli
esperimenti che
hanno consentito
di chiarire le
relazioni tra geni e
proteine

spiegare il
significato e
l’importanza del
dogma centrale,
distinguendo il
ruolo dei diversi
tipi di RNA nelle
fasi di trascrizione
e traduzione

spiegare perché le
mutazioni non
sono sempre
ereditarie

descrivere i diversi
tipi di mutazioni

descrivere le
sindromi umane
riconducibili a
mutazioni
cromosomiche
Competenze:

cogliere l’origine e
lo sviluppo storico
della genetica
molecolare
comprendendo
come viene
applicato il
metodo scientifico
in questa
disciplina
Conoscenze:

distinguere i virus
dalle cellule

spiegare le
differenze tra ciclo
litico e ciclo
lisogeno

descrivere i cicli
riproduttivi dei
virus a RNA

spiegare che cos’è
la ricombinazione
genica e la sua
funzione per
l’evoluzione del
menoma

descrivere i tre
meccanismi di
-- lezioni
frontali,
-letture
guidate,
-libro di
testo,
-disegni,
-grafici,
-strumenti
multimediali
-Verifiche orali
-prove scritte
2 verifiche per
trimestre
il numero delle ore per
le verifiche sarà pari
al 10% del monte ore
salvo modifiche in
base alle esigenze
della classe
Valutazioni : come
da griglia
Per l’attività di
recupero si
prevedono ore
extracurriculari/
curriculari da
articolare di volta in
volta secondo le
esigenze personali e
della classe che
saranno cosi articolate
1 Sportello didattico
2 Curriculare
3 Peer to peer-
- lezioni
frontali,
-letture
guidate,
-libro di
testo,
-disegni,
-grafici,
-strumenti
multimediali
-Verifiche orali
prove scritte
(2 verifiche per
trimestre)
il numero delle ore per
le verifiche sarà pari
al 10% del monte ore
salvo modifiche in
base alle esigenze
della classe
Valutazioni : come
da griglia
Per l’attività di
recupero si
prevedono ore
extracurriculari/
423
ricombinazione
genica nei
procarioti

descrivere i diversi
tipi di plasmidi

spiegare che cos’è
un
operone,descriven
do le funzioni di
promotore,operato
re e gene
regolatore
Competenze:

comprendere
l’importanza delle
scoperte sul
genoma virale per
lo sviluppo della
genetica e per lo
studio di molte
malattie umane

acquisire
consapevolezza
che il genoma dei
procarioti si può
modificare
4.
Dentro la
materia”
12 ore
Le particelle
subatomiche.
La struttura
atomica.
La tavola
periodica
degli
elementi:
Conoscenze:

Identificare le
particelle
subatomiche in
base alle loro
caratteristiche

Descrivere il
modello atomico a
strati e utilizzarlo
per interpretare la
stabilità chimica

Costruire la
configurazione
elettronica di un
elemento

Descrivere
caratteristiche e
criteri
organizzativi della
tavola periodica,
cogliendo il
significato della
periodicità di
alcune proprietà
chimiche
curriculari da
articolare di volta in
volta secondo le
esigenze personali e
della classe che
saranno cosi articolate
1 Sportello didattico
2 Curriculare
3 Peer to peer
- lezioni
frontali,
-letture
guidate,
-libro di
testo,
-disegni,
-grafici,
-strumenti
multimediali
- Verifiche orali
prove scritte
(2 verifiche per
trimestre)
il numero delle ore per
le verifiche sarà pari
al 10% del monte ore
salvo modifiche in
base alle esigenze
della classe
Valutazioni : come
da griglia
Per l’attività di
recupero si
prevedono ore
extracurriculari/
curriculari da
articolare di volta in
volta secondo le
esigenze personali e
della classe che
saranno cosi articolate
1 Sportello didattico
2 Curriculare
3 Peer to peer
Competenze:

Utilizzare i numeri
quantici per
424
definire le
caratteristiche dei
livelli e dei
sottolivelli

Costruire le
configurazioni
elettroniche degli
elementi

Ricavare la
configurazione
elettronica esterna
di un elemento in
base alla posizione
da esso occupata
nella tavola
periodica

Distinguere, dalla
posizione
occupata nella
tavola periodica,
se un elemento è
un metallo, un non
metallo o un
semimetalli
Conoscenze
5.
“ Dagli
atomi
alle
molecole
”
12 ore
Il legame
chimico
Legame
ionico,
covalente e
metallico



Geometria
delle molecole
La teoria del
legame di
valenza

L’ibridazione
degli orbitali
I legami
deboli

La
classificazione
dei composti
inorganici

La
nomenclatura
Tradizionale
La
Descrivere i vari
tipi di legame
chimico
Distinguere tra
legami forti e
deboli
Spiegare il
concetto di
ibridazione e
descrivere i
principali tipi di
ibridazione
Enunciare le
regole per
calcolare il
numero di
ossidazione
Classificare i
composti chimici
inorganici
Attribuire
correttamente il
nome ai composti
secondo il sistema
IUPAC e
tradizionale
- lezioni
frontali,
-letture
guidate,
-libro di
testo,
-disegni,
-grafici,
-strumenti
multimediali
Verifiche orali
prove scritte
(2 verifiche per
trimestre)
il numero delle ore
per le verifiche sarà
pari al 10% del monte
ore salvo modifiche
in base alle esigenze
della classe
Valutazioni : come
da griglia
Per l’attività di
recupero si
prevedono ore
extracurriculari/
curriculari da
articolare di volta in
volta secondo le
esigenze personali e
della classe che
saranno cosi articolate
1 Sportello didattico
2 Curriculare
3 Peer to peer
Competenze

Evidenziare la
formazione di un
425
nomenclatura
IUPAC


6.
“Le
soluzioni
”
8 ore
Il processo di
solubilizzazio
ne.
La
concentrazion
e delle
soluzioni in
unità
chimiche.
Il
comportament
o delle
soluzioni
legame per mezzo
della notazione di
Lewis
Prevedere la
struttura di una
molecola per
mezzo della teoria
VSEPR
Applicare le
regole della
nomenclatura per
scrivere il nome di
un composto nota
la sua formula e
viceversa
Conoscenze

Individuare i
principali tipi di
soluzione

Calcolare la
concentrazione
delle soluzioni

Spiegare
l’influenza del
soluto sulle
proprietà delle
soluzioni
Competenze

Classificare le
soluzioni in
sature e
insature

Individuare e
spiegare il
meccanismo
di
dissoluzione
di un soluto in
un solvente

Determinare la
concentrazion
e di una
soluzione
nelle unità di
misura
considerate
- lezioni
frontali,
-letture
guidate,
-libro di
testo,
-disegni,
-grafici,
-strumenti
multimediali
Verifiche orali
prove scritte
(2 verifiche per
trimestre)
il numero delle ore per
le verifiche sarà pari
al 10% del monte ore
salvo modifiche in
base alle esigenze
della classe
Valutazioni : come
da griglia
Per l’attività di
recupero si
prevedono ore
extracurriculari/
curriculari da
articolare di volta in
volta secondo le
esigenze personali e
della classe che
saranno cosi articolate
1 Sportello didattico
2 Curriculare
3 Peer to peer
426
CONOSCENZE
7.
“La
crosta
terrestre:
minerali
e rocce”
10 ore
I costituenti
della crosta
terrestre


La chimica
della crosta
terrestre.

I minerali.
Le rocce:
magmatiche,
sedimentarie e
metamorfiche.

Il ciclo
litogenetico.




Definire le
caratteristiche di
un minerale
Descrivere le
diverse proprietà
fisiche e chimiche
dei minerali
Definire i diversi
tipi di rocce in
base ai processi
che portano alla
loro formazione
Classificare le
rocce
COMPETENZE
Riconoscere
campioni
di
minerali e rocce
Collegare
composizione
chimica, origine
e struttura delle
rocce
Collegare
i
processi
di
formazione delle
rocce all’interno
del
ciclo
litogenetico
lezioni
frontali,
-letture
guidate,
-libro di
testo,
-disegni,
-grafici,
-strumenti
multimediali
Verifiche orali
prove scritte
(2 verifiche per
trimestre)
il numero delle ore per
le verifiche sarà pari
al 10% del monte ore
salvo modifiche in
base alle esigenze
della classe
Valutazioni : come
da griglia
Per l’attività di
recupero si
prevedono ore
extracurriculari/
curriculari da
articolare di volta in
volta secondo le
esigenze personali e
della classe che
saranno cosi articolate
1 Sportello didattico
2 Curriculare
3 Peer to peer
427
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO di Scienze
Obiettivi
generali
Obiettivi minimi
UNITA’
1.
Aspetti formali
delle reazioni
chimiche
Conoscenze:
- Le reazioni chimiche
- Il corpo umano: anatomia e fisiologia dell’uomo
- La dinamica endogena
Competenze:
- Sapere effettuare connessioni logiche
- Riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti
- Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e le ipotesi verificate
- Comunicare in modo corretto e coerente le proprie conclusioni utilizzando il linguaggio
specifico.
- Risolvere situazioni problematiche e applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita
reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e
tecnologico della società presente e futura
- Esporre gli argomenti in maniera chiara e coerente utilizzando, adeguatamente il linguaggio
tecnico specifico
- Ricercare le giuste soluzioni ai problemi
- Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione
-Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI VERIFICHE (n.ore)
DIDATTICI
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
- L’equazione
Conoscenze:
-Lezioni
- Verifiche: orali (due
8h
chimica
- Descrivere i
frontali
per trimestre);
-Il bilanciamento più importanti
- Libro di testo
eventualmente
di un’equazione
esempi di
- Attività
saranno effettuate
chimica
reazioni
laboratoriali
prove scritte. Il
-La
chimiche
- Esercitazioni
numero delle ore per
classificazione
inorganiche
in classe
le verifiche sarà pari
delle reazioni
- Schemi,
al 10% del monte
chimiche
Competenze:
grafici e tabelle ore,salvo modifiche in
- Aspetti
- Saper
-Riviste
base alle esigenze
ponderali delle
bilanciare una
scientifiche
della classe
reazioni
reazione chimica
- Valutazioni: come
chimiche
- Esprimere e
da griglia
-Resa
calcolare la
- Recupero: si
percentuale delle concentrazione
prevedono ore extra
reazioni
delle soluzioni
curriculari/curriculari
chimiche
da articolare di volta
in volta secondo le
esigenze personali e
della classe, che
saranno cosi
organizzate:
1. Sportello didattico
peer to peer
2. Curriculare
8h
2.
Aspetti dinamici
delle reazioni
Classi quarte
- Velocità di una
reazione e fattori
che la
influenzano
- Energia di
attivazione
Conoscenze:
- Definire i
componenti
delle soluzioni e
il loro
comportamento
428
- I catalizzatori
- Le reazioni
reversibili, la
legge di azione di
massa
- Equilibrio
omogeneo ed
eterogeneo
- Il principio di le
Chatelier
chimiche
3.
Le reazioni in
soluzione
4.
L’organizzazione
del corpo umano
8
2h
H
- Gli acidi e le
basi
- Il PH delle
soluzioni: le
soluzioni di acidi
e basi forti e
deboli, le
soluzioni saline,
le soluzioni
tampone, le
reazioni di
neutralizzazione
- Le reazioni di
ossidoriduzione
- Termini
dell’anatomia e
regioni del corpo
- Generalità sui
tessuti
Competenze:
- Applicare la
legge dell’azione
di massa a una
specifica
reazione
scrivendo la
formula della
costante di
equilibrio
Conoscenze:
- Classificare le
sostanze acide e
basiche secondo
le diverse
soluzioni
Competenze:
- applicare la
legge
dell’equilibrio
mobile agli
equilibri acidobase
- Calcolare il PH
di acidi e basi
forti e deboli
- Individuare
reazioni redox
Conoscenze:
- Distinguere tra
le diverse
regioni del corpo
- Descrivere le
caratteristiche
dei diversi tipi di
tessuto e di
organi; elencare
gli apparati
Competenze:
- Osservare al
microscopio
preparati
istologici umani
e individuare in
essi i principali
tessuti
5.
L'apparato
cardiovascolare
e il corpo umano
8h
- Struttura e
funzioni
dell’apparato
circolatorio
- I componenti
principali del
plasma, le cellule
Conoscenze:
- Illustrare
strutture e
funzioni
dell’apparato
circolatorio
- Descrivere il
429
del sangue e il
loro ciclo vitale
percorso del
sangue nei vasi
sanguigni,
arteriosi e venosi
- Descrivere la
composizione
del plasma, le
caratteristiche
delle cellule del
sangue e il loro
ciclo vitale
Competenze:
- Saper
interpretare,
commentare e
riassumere un
brano che tratta
del sistema
circolatorio a
livello
divulgativo
- effettuare
misurazioni
della pressione
- osservare
vetrini già
allestiti con il
microscopio
ottico,
riconoscendo i
principali tipi di
cellule del
sangue
6.
L’apparato
respiratorio e
gli scambi
gassosi
7.
L'apparato
digerente e
l’alimentazione
8h
8h
- La struttura
dell’apparato respiratorio
dell’uomo
Conoscenze:
- Distinguere tra
respirazione polmonare e
respirazione cellulare
- I processi di scambio a
livello degli alveoli e dei
tessuti periferici e i
meccanismi di trasporto
dei gas respiratori
- Illustrare la struttura
anatomica dell’apparato
respiratorio umano
- Illustrare i processi di
scambio e di trasporto dei
gas respiratori
- Struttura e funzioni
dell’apparato digerente
dell’uomo
Competenze:
- Saper interpretare,
commentare e riassumere
un brano che tratta del
sistema respiratorio a
livello divulgativo
Conoscenze:
- Illustrare strutture e
funzioni delle diverse
parti dell’apparato
digerente dell’uomo
Competenze:
- Saper interpretare,
430
commentare e riassumere
un brano che tratta
dell’apparato digerente a
livello divulgativo
8.
L'apparato
urinario
8h
- Struttura anatomica dei
diversi organi
dell’apparato escretore
- Il nefrone
Conoscenze:
- Descrivere le
caratteristiche anatomiche
degli organi che formano
l’apparato escretore e del
nefrone
Competenze:
- Saper interpretare,
commentare e riassumere
un brano che tratta
dell’apparato escretore a
livello divulgativo
9.
I fenomeni
vulcanici
10.
I fenomeni
sismici
4h
4h
- Edifici vulcanici
- I tipi di eruzione
- I prodotti dell’attività
vulcanica
- Vulcanismo effusivo ed
esplosivo
- Distribuzione geografica
dei vulcani
- Natura ed origine del
terremoto
- La teoria del rimbalzo
elastico e ciclo sismico,
propagazione e
registrazione delle onde
sismiche
- sismografi e
sismogrammi
-magnitudo ed intensità
- distribuzione geografica
dei terremoti
Conoscenze:
- Descrivere l’attività
vulcanica di tipo effusivo
e i suoi prodotti
- Mettere in relazione
l’acidità o la basicità di un
magma con il tipo di
eruzione e con i tipi di
edifici vulcanici
Competenze:
- Riconoscere i diversi tipi
di edifici vulcanici e
metterli in relazione con il
chimismo del magma e
con il tipo di attività
Conoscenze:
- Spiegare la teoria del
rimbalzo elastico
- Descrivere le diverse
caratteristiche delle onde
sismiche
- Distinguere tra
magnitudo ed intensità e
capire il diverso
significato tra scala
Richter e scala MCS
- Saper correlare la
distribuzione mondiale
dei vulcani con quella dei
terremoti
Competenze:
- Interpretare e
confrontare le scale
sismiche
- Individuare il
comportamento più
adeguato da tenere
durante un terremoto
431
TABELLA DI PROGRAMMAZIONEDIPARTIMENTO: SCIENZE
CLASSI
QUINTE
Obiettivi
generali
CONOSCENZE
-Saper riconoscere le differenze tra i vari strati che
costituiscono la Terra.
-Saper individuare le varie fasi evolutive del pianeta.
-Saper riconoscere oggetti biologici con analogie e
differenze.
-Saper distinguere le varie attività endogene.
-Saper riconoscere le differenze tra i diversi composti
organici e biologici.
-Conoscere le regole della nomenclatura.
COMPETENZE
-Saper distinguere le varie attività endogene nell’ambito
della dinamica terrestre.
-Riconoscere l’importanza della geomorfologia.
-Saper riconoscere i diversi composti organici e biologici.
-Saper riconoscere i diversi tipi di reazioni chimiche.
-Saper applicare le regole di nomenclatura.
Obiettivi
-Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei
minimi
problemi.
-Leggere, analizzare e comprendere testi di diversa
tipologia.
-Saper collocare eventi e situazioni secondo le dimensioni
spazio-temporali.
-Saper rispondere in modo pertinente, oralmente o per
iscritto, a questionari e/o documenti.
UNITA’
DURAT CONTENUT OBIETTIVI STRUMENT VERIFICHE(n.ore)
A
I
I
VALUTAZIONE(n.ore
DIDATTICI )
RECUPERO(n.ore)
h. 11
-Dinamica
Conoscenze:
-Lezioni
Verifiche orali,
1.La
interna della saper
frontali.
eventualmente saranno
tettonica
Terra.
riconoscere le -Libro di
effettuate prove scritte (2
delle placche
-Il flusso di
varie parti
testo.
verifiche orali per
calore.
dell’interno
-Esercitazioni trimestre) il numero
-Il campo
della Terra.
in classe e
delle ore per le verifiche
magnetico
-Saper
laboratorio.
sarà pari al 10% del
terrestre.
evidenziare le -Schemi,
monte ore salvo
-La struttura varie fasi
grafici e
modifiche in base alle
della crosta.
evolutive del tabelle.
esigenze della classe
-L’espansione pianeta.
Valutazioni: come da
dei fondi
-Individuare
griglia. Per l’attività di
oceanici.
categorie per
recupero si prevedono
-Le anomalie caratterizzare
ore
oceaniche.
oggetti
extracurriculari/curricula
-Il modello
geologici sulla
ri da articolare di volta
della tettonica base di
in volta secondo le
delle placche. analogie e
esigenze personali e
432
-Moti
convettivi e
punti caldi.
h. 4
2. Il
modellament
o del rilievo
terrestre
h. 10
3. Dal
carbonio agli
idrocarburi
differenze.
Competenze:
comprendere
funzionalità
esplicativa e
limiti dei
modelli.
-Distinguere le
varie attività
endogene ed
inserirle in un
contesto più
ampio di
dinamica
terrestre.
-Le forze
Conoscenze:
geodinamiche saper
.
riconoscere i
-I fenomeni
fattori che
franosi.
modificano il
paesaggio
terrestre.
-Riconoscere
l’importanza
della
geomorfologia
.
Competenze:
comprendere
l’importanza
della
degradazione
meteorica e
l’alterazione
chimica delle
rocce.
-Comprendere
le cause delle
frane
-I composti
Conoscenze:
organici.
comprendere il
-Idrocarburi
concetto di
saturi: alcani ibridazione.
e ciclo alcani. -Scrivere e
-Isomeria.
denominare le
formule degli
Nomenclatura idrocarburi.
degli
Competenze:
idrocarburi
descrivere le
saturi.
principali
-Proprietà
isomerie.
della classe che saranno
così articolate.
1.Sportello didattico
2.Curriculare
3.Peer to peer
-Lezioni
frontali.
-Libro di
testo.
-Esercitazioni
in classe e
laboratorio.
-Schemi,
grafici e
tabelle.
Verifiche orali,
eventualmente saranno
effettuate prove scritte (2
verifiche orali per
trimestre) il numero
delle ore per le verifiche
sarà pari al 10% del
monte ore salvo
modifiche in base alle
esigenze della classe
Valutazioni: come da
griglia. Per l’attività
direcupero si prevedono
ore
extracurriculari/curricula
ri da articolare di volta
in volta secondo le
esigenze personali e
della classe che saranno
così articolate.
1.Sportello didattico
2.Curriculare
3.Peer to peer
-Lezioni
frontali.
-Libro di
testo.
-Esercitazioni
in classe e
laboratorio.
-Schemi,
grafici e
tabelle.
Verifiche orali,
eventualmente saranno
effettuate prove scritte (2
verifiche orali per
trimestre) il numero
delle ore per le verifiche
sarà pari al 10% del
monte ore salvo
modifiche in base alle
esigenze della classe
Valutazioni: come da
griglia. Per l’attività
433
fisiche e
chimiche
-Idrocarburi
insaturi:
alcheni e
alchini.
-Idrocarburi
aromatici.
4. Dai gruppi h. 12
funzionali ai
polimeri
5. Le basi
della
biochimica
h. 6
-Elencare e
spiegare le
reazioni più
importanti
degli
idrocarburi.
-Saper
interpretare le
principali
classi di
reazioni
organiche.
-I gruppi
Conoscenze:
funzionali.
spiegare
-Gli alogeno perché i
derivati.
gruppi
-Alcoli, fenoli funzionali
ed eteri.
sono
-Le reazioni
determinanti
di alcoli e
per le
fenoli.
caratteristich
-Aldeidi e
e specifiche
chetoni.
dei composti.
-Acidi
-Indicare i
carbossilici,
principali
esteri,
criteri
ammine
secondo i
polimeri.
quali si
svolgono le
reazioni
organiche.
Competenze:
saper
prevedere la
solubilità
dalla
presenza di
gruppi
idrofili e
lipofili.
-Saper
applicare le
regole di
nomenclatur
a
-Le
Conoscenze:
biomolecole. elencare le
-I carboidrati. principali
-I lipidi.
funzioni
biologiche
Amminoacidi, delle
direcupero si prevedono
ore
extracurriculari/curricula
ri da articolare di volta
in volta secondo le
esigenze personali e
della classe che saranno
così articolate.
1.Sportello didattico
2.Curriculare
3.Peer to peer
-Lezioni
frontali.
-Libro di
testo.
-Esercitazioni
in classe e
laboratorio.
-Schemi,
grafici e
tabelle.
Verifiche orali,
eventualmente saranno
effettuate prove scritte (2
verifiche orali per
trimestre) il numero
delle ore per le verifiche
sarà pari al 10% del
monte ore salvo
modifiche in base alle
esigenze della classe
Valutazioni: come da
griglia. Per l’attività
direcupero si prevedono
ore
extracurriculari/curricula
ri da articolare di volta
in volta secondo le
esigenze personali e
della classe che saranno
così articolate.
1.Sportello didattico
2.Curriculare
3.Peer to peer
-Lezioni
frontali.
-Libro di
testo.
-Esercitazioni
in classe e
Verifiche orali,
eventualmente saranno
effettuate prove scritte (2
verifiche orali per
trimestre) il numero
delle ore per le verifiche
434
peptidi e
proteine.
-Struttura
delle proteine
e la loro
attività
biologica.
-Gli enzimi.
-Nucleotidi e
acidi nucleici.
h. 12
6. Che cosa
sono le
biotecnologie
biomolecole.
-Riportare
esempi di
reazioni di
condensazio
ne e di
idrolisi.
Competenze:
correlare il
comportame
nto delle
biomolecole
alla struttura
molecolare.
-Saper
classificare i
vari
composti in
base alla loro
funzione
biologica.
-Una visione Conoscenze:
d’insieme
comprendere
sulle
l’importanza
biotecnologie. del lavoro di
-La
incrocio e
tecnologia
selezione
delle colture fatto
cellulari.
dall’uomo.
-La tecnica
del DNA
Comprender
ricombinante. e la
-Il clonaggio possibilità di
e la
modificare il
clonazione.
patrimonio
-L’ingegneria genetico.
genetica e gli Competenze:
ogm.
comprendere
-Il ruolo
l’uso dei
dell’RNA.
macchinari
biochimici
delle cellule
per generare
prodotti utili.
Comprender
e il diverso
significato
del termine
ibridazione
in biologia
laboratorio.
-Schemi,
grafici e
tabelle.
sarà pari al 10% del
monte ore salvo
modifiche in base alle
esigenze della classe
Valutazioni: come da
griglia. Per l’attività
direcupero si prevedono
ore
extracurriculari/curricula
ri da articolare di volta
in volta secondo le
esigenze personali e
della classe che saranno
così articolate.
1.Sportello didattico
2.Curriculare
3.Peer to peer
-Lezioni
frontali.
-Libro di
testo.
-Esercitazioni
in classe e
laboratorio.
-Schemi,
grafici e
tabelle.
Verifiche orali,
eventualmente saranno
effettuate prove scritte (2
verifiche orali per
trimestre) il numero
delle ore per le verifiche
sarà pari al 10% del
monte ore salvo
modifiche in base alle
esigenze della classe
Valutazioni: come da
griglia. Per l’attività
direcupero si prevedono
ore
extracurriculari/curricula
ri da articolare di volta
in volta secondo le
esigenze personali e
della classe che saranno
così articolate.
1.Sportello didattico
2.Curriculare
3.Peer to peer
435
molecolare.
h. 7
7. Le
applicazioni
delle
biotecnologie
-Le
biotecnologie
mediche.
-Le
biotecnologie
agrarie.
Conoscenze:
comprendere
l’importanza
delle
biotecnologi
e nella
diagnostica e
nei
trattamenti
terapeutici.
Comprender
e
l’importanza
delle
tecniche che
conferiscono
alle piante la
resistenza
alle malattie
virali.
Competenze:
conoscere le
problematich
e inerenti gli
ogm.
-Lezioni
frontali.
-Libro di
testo.
-Esercitazioni
in classe e
laboratorio.
-Schemi,
grafici e
tabelle.
Verifiche orali,
eventualmente saranno
effettuate prove scritte (2
verifiche orali per
trimestre) il numero
delle ore per le verifiche
sarà pari al 10% del
monte ore salvo
modifiche in base alle
esigenze della classe
Valutazioni: come da
griglia. Per l’attività
direcupero si prevedono
ore
extracurriculari/curricula
ri da articolare di volta
in volta secondo le
esigenze personali e
della classe che saranno
così articolate.
1.Sportello didattico
2.Curriculare
3.Peer to peer
IL RAGGIUNGIMENTO DEL MONTE ORE PREVISTO PER GLI ALTRI INDIRIZZI SI
EFFETTUERA’ TRAMITE ESERCITAZIONI ED APPROFONDIMENTI.
436
DIPARTIMENTO LINGUE STRANIERE
PIANO DI LAVORO DI LINGUA STRANIERA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
LICEI: CLASSICO, SCIENTIFICO, LINGUISTICO , SCIENZE
UMANE , SCIENZE APPLICATE E I. T. E
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro
interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico- comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative
all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo dell’intero percorso liceale
si pone il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile almeno al livello B2 del Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le lingue. A tal fine, durante il percorso liceale lo studente
acquisisce capacita di comprensione di testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia
personale sia scolastico (ambiti sociale, letterario, artistico); di produzione di testi orali e scritti per
riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere opinioni; di interazione nella lingua
straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; di analisi e interpretazione di
aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con attenzione a tematiche comuni a
più discipline. Il valore aggiunto e costituito dall’uso consapevole di strategie comunicative efficaci
e dalla riflessione sul sistema e sugli usi linguistici, nonchè sui fenomeni culturali. Si realizzeranno
inoltre con l’opportuna gradualità anche esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione
e rielaborazione orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche. Il percorso formativo
prevede l’utilizzo costante della lingua straniera. Ciò consentirà agli studenti di fare esperienze
condivise sia di comunicazione linguistica sia di comprensione della cultura straniera in un’ottica
interculturale. Fondamentale e perciò lo sviluppo della consapevolezza di analogie e differenze
culturali, indispensabile nel contatto con culture altre, anche all’interno del nostro paese. Scambi
virtuali e in presenza, visite e soggiorni di studio anche individuali, stage formativi in Italia o
all’estero (in realtà culturali, sociali, produttive, professionali) potranno essere integrati nel
percorso liceale
e tecnico.
437
LINGUA E CULTURA INGLESE
PRIMO BIENNIO
CLASSE PRIMA
INDIRIZZO: CLASSICO-SCIENTIFICO-LINGUISTICO-SCIENZE APPLICATE
MONTE ORE :99h ( 132h per liceo linguistico)
Testo: English Plus Pre-intermediate-Oxford
OBIETTIVIGENERAL
I
Raggiungere attraverso
l'uso di una lingua
diversa dalla propria la
consapevolezza
dell'importanza del
comunicare, dimostrando
apertura e interesse verso
un'altra cultura operando
comparazioni e
differenze.
OBIETTIVI MINIMI
Lo studente:
-comprende in modo
globale testi orali su
argomenti
diversificati,
-descrive fenomeni e
situazioni inerenti
alla sfera personale e
sociale,
-partecipa a
conversazioni e
interagisce in
maniera sufficiente
con lessico e forme
adeguate,
-riconosce similarità
e diversità tra
fenomeni culturali di
paesi in cui si
parlano lingue
diverse.
Conoscenze:
Nell’ambito della competenza linguistico- comunicativa , lo studente comprende in modo
globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e
sociale; produce testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni
inerenti ad ambienti vicini e a esperienze personali; partecipa a conversazioni e interagisce
nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto, al fine di
acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana.
Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze sull’universo culturale relativo alla lingua
inglese, lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua,
con particolare riferimento all’ambito sociale; analizza semplici testi orali, scritti, iconografici, quali argomenti di attualità, testi di facile comprensione, film, video,ecc. per
coglierne le principali specificità formali e culturali; riconosce similarità e diversità tra
fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse
Competenze:
Riconoscere espressioni e vocaboli di base riguardanti l’ambito personale, familiare e
relazionale
Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi brevi, relativamente semplici
Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano,
sociale o d’attualità.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione
dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti
noti e di interesse personale, quotidiano, sociale.
Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale,
quotidiano, sociale, appropriati nelle scelte
438
UNITA’
MODULO 1
0 Accoglienza
1.Face to face
2.TV
3.Disposable world
DURATA
OBIETTIVI
STRUMENT
I
DIDATTICI
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO
(Sett- Nov)
Tempi : 3h
Tempi : 7h
Accoglienza +
test d'ingresso
Present simple
and adverbs of
frequencyAdverb
s of manners
Present
continuous
Tempi : 7h
Tempi : 7h
4.Culture
Tempi : 5h
5.Revision
Tempi: 4h
*Conversation
(solo linguistico)
CONTENUTI
Tempi : 11h
(compresenza
)
-Past simple of to
be-there was,
there were
-past simple
Past simple and
past continuous
-much, many,
lots , a lot of,a
little, a fewComparatives
and superlatives
Il multicuralismo
nel Rgno Unito
Ecology -reality
shows
Revisione delle
unità oggetto di
studio
Da concordare
con la
madrelingua
Mettere in atto
comportamenti
di fiducia in se
stessi,
provando
interesse e
piacere verso
l'apprendiment
o di una lingua
straniera
Uso del libro di
testo più uso di
materiale
autentico
- lezione frontale
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia
o in gruppo
Dare
informazioni
sulle personeDire con che
frequenza si
svolgono delle
attività-Parlare
di ciò che piace
e non piaceChiedere e
dare opinioni-
Parlare della
televisione.
Parlare della
quantità ,
fare paragoni
- attività di
laboratorio
- uso di
programmi al
computer
specifici di lingua
- dizionario
bilingue e
monolingue
Si prevedono
due verifiche
scritte e orali
per ciascun
trimestre
- esercizi di
comprensione
orale e scritta:
vero/falso,
risposte
chiuse, griglie
di verifica,
domande
aperte.
- dialoghi
guidati e non
- test a scelta
multipla
- Esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali:
esercizi di
trasformazion
e reimpiego e
completament
o
- conversazione
con l’insegnante
(solo per il liceo
linguistico con la
madrelingua)
- analisi
comparativa
contrastiva con la
L1 e le altre
lingue studiate
Tolleranza nei
confronti delle
persone diverse
Sviluppare il
dialogo tra
culture diverse
439
MODULO 2
(Dic-Feb)
1.Life online
Tempi : 8h
2.You're a star
Tempi : 8h
3.School life
4.Culture
5.Revision
Tempi : 8h
Tempi : 5h
-Regular and
irregular verbs
-past simple and
present perfect
-present perfect
with ever and
never
-present perfect
with just, still,
yet and already
-present perfect
with for and
since
Should/must
-have to/ don't
have to
-should ,must and
have to
Tempi: 4h
Social networkEnglish school
system.
*Conversation (solo
linguistico)
Tempi : 11h
(compresenza
)
Revisione delle
unità oggetto di
studio
-parlare delle
proprie
esperienze
-parlare di
eventi al
passato
-fare una
prenotazione
-parlare del
fine settimana
-parlare di
qualità
-scusarsi e
spiegarsi
-essere
d'accordo o
non
-chiedere il
permesso di
fare qualcosa
-dare consigli
Analizzare,
comprendere,
comunicare
attraverso link
culturali.
Da concordare
con la
madrelingua
MODULO 3
( Mar-Giu)
1.Take action
Tempi : 8h
-will-won't
-first conditional
-be going to; will
o be going to
2.Film and fiction
Tempi : 8h
-like/would you
like
-can, could and
will be able to
-second
-dare
suggerimenti
-fare previsioni
e sondaggi
-parlare dei
progetti futuri
-parlare di cosa
si desidera fare
e e di cosa
440
conditional
3. Art
4.Culture
Tempi : 8h
Tempi : 5h
-passive form:
positive ,
negative and
interrogative
5. Revision
Tempi :3h
Cinema- Pop artIl dibattito sugli
animali.
*Conversation (solo
linguistico)
Tempi: 11h
(
compresenza)
Revisione delle
unità oggetto di
studio
piace o non
piace
-raccomandare
ed esprimere
preferenze
-fare quiz
-esprimere
dubbi o
persuadere .
Analizzare,
comprendere,
comunicare
attraverso link
culturali.
Da concordare
con la
madrelingua
CLASSE PRIMA
Testo: English Plus Elementary-Oxford
INDIRIZZI:SCIENZE UMANE E I.T.E.
OBIETTIVIGENER
ALI
Raggiungere
attraverso l'uso di una
lingua diversa dalla
propria la
consapevolezza
dell'importanza del
comunicare,
dimostrando apertura
e interesse verso
un'altra cultura
operando
comparazioni e
differenze.
OBIETTIVI
MINIMI
Lo studente:
-comprende in
modo globale
testi orali su
Conoscenze:
Nell’ambito della competenza linguistico- comunicativa , lo studente comprende in modo
globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale;
produce testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad
ambienti vicini e a esperienze personali; partecipa a conversazioni e interagisce nella
discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto, al fine di acquisire una
consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana.
Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze sull’universo culturale relativo alla lingua inglese,
lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con
particolare riferimento all’ambito sociale; analizza semplici testi orali, scritti, icono-grafici,
quali argomenti di attualità, testi di facile comprensione, film, video,ecc. per coglierne le
principali specificità formali e culturali; riconosce similarità e diversità tra fenomeni culturali
di paesi in cui si parlano lingue diverse
Competenze:
- Riconoscere espressioni e vocaboli di base riguardanti l’ambito personale, familiare e
relazionale
Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi brevi, relativamente semplici
- Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale,
quotidiano, sociale o d’attualità.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione
dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti
noti e di interesse personale, quotidiano, sociale.
441
argomenti
diversificati,
-descrive
fenomeni e
situazioni inerenti
alla sfera
personale e
sociale,
-partecipa a
conversazioni e
interagisce in
maniera
sufficiente con
lessico e forme
adeguate.
UNITA’
MODULO 1
Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale,
quotidiano, sociale, appropriati nelle scelte
DURAT
A
CONTENU
TI
OBIETTIVI
Conoscenze e competenze
STRUMEN
TI
DIDATTIC
I
VERIFICHE
VALUTAZIO
NE
RECUPERO
(SettNov)
0 Accoglienza
Tempi :
3h
1.Around the world
-Tempi
: 7h
2.Possessions
-Tempi
: 7h
Accoglienza + test d'ingresso
-Present simple del verbo to
be: forma affermativa,
negativa e interrogativagenitivo sassone-Pronomi
soggetto e aggettivi
possessivi-pronomi
dimostrativi -a/an, some
/any thereis/there are-
-Present simple of verbs:
forma affermativa, negativa
e interrogativa.-avverbi di
frequenza-Pronomi
complemento-
3.Going places
Tempi :
7h
Verbo +ing-present
continuous:affermativo,
negativo interrogativo.
4.Culture
Tempi :
Il regno Unito-I ragazzi
britannici e i lavori parttime- L'Australia.
-Mettere in
atto
comportamen
ti di fiducia in
se stessi,
provando
interesse e
piacere verso
l'apprendime
nto di una
lingua
straniera
- Uso del
libro di
testo più
uso di
materiale
autentico
-Dare
informazioni
sulle persone-Descrivere
l'aspetto fisico
delle
persone,scrive
re una scheda
sul proprio
paese
-Parlare dei
giorni della
settimana e
degli orari
esercitazion
e
individuale
-Dire con che
frequenza si
svolgono delle
attivitàParlare di ciò
che piace e
- lezione
frontale
- lezione
multimedial
e
- attività in
coppia o in
gruppo
- attività di
laboratorio
- uso di
programmi
al computer
specifici di
lingua
- Si prevedono
due verifiche
scritte e orali
per ciascun
trimestre
- esercizi di
comprensione
orale e scritta:
vero/falso,
risposte
chiuse, griglie
di verifica,
domande
aperte.
- dialoghi
guidati e non
- test a scelta
multipla
Esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali
e lessicali:
esercizi di
trasformazion
e reimpiego e
completament
o
- dizionario
bilingue e
monolingue
442
5h
non piaceChiedere e
dare opinioni
5.Revision
Revisione delle unità oggetto
di studio
Tempi:
4h
Fare acquisti
di
abbigliament
o, parlare del
tempo
atmosferico.
Informazioni
sul Regno
UnitoComprendere
riconoscere e
valutare le
differenze
culturaliInformazioni
sull'Australia
conversazio
ne con
l’insegnante
(solo per il
liceo
linguistico
con la
madrelingu
a)
- analisi
comparativ
a
contrastiva
con la L1 e
le altre
lingue
studiate
MODULO 2
DicFeb)
1.Look good,
feel good
Tempi :
8h
-sostantivi numerabili e non
-much, many, a loto f/lots of
-pronomi indefiniti
Tempi :
8h
-past simple: to be
-past simple: tutte le forme
(regolare e irregolari)
-past simple con ago
2.Names and places
3..Ambition
-can-can't; could-couldn't
-espressioni di preferenza
-have to-don't have to
Tempi :
8h
4.Culture
5.Revision
-Piatti della tradizione
Britannica
-Britannia Romana
Gli Stati Uniti
Tempi :
5h
Revisione delle unità oggetto
di studio
-ordinare
qualcosa da
mangiare o
da bere
-parlare di un
viaggio
-parlare di
eventi al
passato
-fare una
prenotazione
-parlare del
fine settimana
-parlare di
abilità
-fare un
colloquio di
lavoro
443
-chiedere il
permesso di
fare qualcosa
Tempi:
4h
Junk food e
alimentazione
Storia :
Britannia
romana
Informazioni
sugli Stati
Uniti
MODULO 3
1.Life in
numbers
(Mar.Giu.)
Tempi :
8h
2.Sport for all
Tempi :
8h
3. No fear
-Tempi :
8h
-domande con
How…
-will-won't
-first conditional
Imperativo
-be going to; will o
be going to
-present
continuous:
accordi future
Present perfect (
never-ever)
-present perfect o
past simple
4.Culture
5.Revision
-Tempi :
5h
-Tempi:
3h
Le regole nello
sport
-La Nuova
Zelanda
Revisione delle
unità oggetto di
studio
-dire i numeri e gli
anni
-fare previsioni e
sondaggi
-parlare del
carattere delle
persone
Chiedere le
intenzioni e
prendere accordi
Parlare di
esperienze
-reagire a quello che
dicono le persone
Chiedere e dare
indicazioni stradali
-parlare di piccoli
incidenti e offrire
aiuto
L'origine delle
regole nello sport
-Informazioni sulla
nuova Zelanda
444
CLASSE SECONDA
INDIRIZZI: CLASSICO-SCIENTIFICO-LINGUISTICO-SCIENZE APPLICATESCIENZE UMANE
MONTE ORE 99 (132 per il linguistico)
UNITA’
DURATA
MODULO 1
(Sett-Nov )
2014
0 Consolidation
Tempi : 3h
CONTENUTI
OBIETTIVI
Conoscenze e
competenze
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
Revisione delle
strutture studiate
l'anno precedente
Mettere in atto
comportamenti di
fiducia in se stessi,
provando interesse
e piacere verso
l'apprendimento di
una lingua straniera
Parlare di azioni
future, fare
promesse,
Uso di
materiali e
strumenti
tradizionali e
supporti
multimediali.
Si prevedono due
verifiche scritte e
orali per ciascun
trimestre
- esercizi di
comprensione orale
e scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- test a scelta
multipla
1. Unit
Tempi : 5h
Will: predictions
and future facts
May /might; will:
promise
2.Unit
Tempi : 5h
Must/ have to:
past and future
3.Unit
Esprimere obbligo,
parlare di regole e
leggi.
Tempi : 5h
4.Unit
Tempi : 5h
Culture and
revision
*Conversation
( solo
linguistico)
Tempi: 4h
Tempi: 8h
(compresenza)
essere in grado di /
analizzare le
situazioni.
First conditional,
defining relatives,
Who, which, that ,
whose.
Modal verbs:
must, may, might,
can't,
Non definitive
clauses
Parlare di
condizioni , dare
informazioni,
parlare di propositi.
- Esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
Dedurre e dare
informazioni extra,
descrivere luoghi.
Ecology,
classroom rules,
film genres,
computers, climate
and facilities
Revisione di alcuni
punti del modulo
attraverso l'analisi
di link culturali.
Da concordare con
la madrelingua
MODULO 2
5. Unit
Dic- Gen 2015
Tempi : 5h
Past continuous:
all forms,
could-was able to,
Parlare di azioni in
sviluppo- parlare di
abilità nel passato
445
managed to
6.Unit
Tempi : 5h
7.Unit
Tempi : 5h
8.Unit
Tempi : 5h
Culture and
revision
*Conversation
( solo
linguistico)
Present perfectfor- since, each,
every, all
Present perfect
continuous,
adjectives and
prepositions, good
at/keen on.
Parlare di abilità
interrotte nel
passato.
Parlare della durata
delle azioniParlare di dazioni
non completate e di
abilità
Parlare di abilità
nel passato –
Fare un colloquio
di lavoro.
Tempi: 4h
Make, do, getpresent passive,
make – sdo- get.
Tempi: 8h
(
compresenza)
Mythical
creatures, money
and savings, the
post office, Jobs
skills and abilities,
natural disasters.
Descrivere
avvenimenti in
corsoSaper usare i verbi
make, do e get.
Revisione di alcuni
punti del modulo
attraverso l'analisi
di link culturali
Da concordare
con la
madrelingua
MODULO 3
.
Feb- Mar 2015
9.Unit
Tempi : 5h
10.Unit
Tempi : 5h
Used to, adverbs and
comparatives adverbs,
verbs +to /+ ing
Have /get something
done, should, ought to,
why don't…you'd
better….
11.Unit
12.Unit
Parlare di abitudini al
passato- confrontare
abilità
Farsi fare qualcosa- dare
consigli- parlare di
salute
Tempi : 5h
Tempi : 5h
Wish + past simpleSecond conditionalMake + object
Ipotizzare diverse
situazioni- Esprimere
desideri e parlare di
sentimenti
Controllare
446
Culture and
revision
*Conversation
( solo linguistico)
Tempi: 4h
Questions-tags-Past
perfect-Reported speech
1- say/ tell
informazioni –
descrivere eventiriportare affermazioni.
Lifestyles-The body:
illnessesHealth- Emotions –
relationships.
Revisione di alcuni
punti del modulo
attraverso l'analisi di
link culturali
Tempi: 8h
(Compresenza)
Da concordare con la
madrelingua
MODULO 4
(Apr-Giu)
2015
13. Unit
Tempi : 5h
Should have – ought to
have –
Reported speech 2 and
3: ask – tell –
want.
Parlare di errori del
passato- riportare
domande- richieste e
istruzioni.
14.Unit
Tempi : 5h
Past simple passivepresent perfect passive –
future passive –
reflexive pronouns.
15.Unit
Tempi : 5h
Phrasal verbs – be used
to –get used to
16.Unit
Tempi : 5h
Culture and
revision
Tempi: 4h
*Conversation
( solo linguistico)
Tempi : 9h
(compresenza)
Third conditional – wish
+ past perfect
Conditionals revision.
Crime and punishmentCharities and the world
problems –Technology
–
Life choices 2
Parlare di eventi
passatiSaper usare i pronomi
riflessivi.
Saper usare i verbi
frasali – parlare di cose
familiari.
Saper usare le strutture
del periodo ipotetico –
parlare di rimpianti.
Revisione di alcuni
punti del modulo
attraverso l'analisi di
link culturali
Da concordare con la
madrelingua
447
SECONDO BIENNIO
CLASSE TERZA
MONTE ORE 99
INDIRIZZI: CLASSICO-SCIENTIFICO-LINGUISTICO-SCIENZE APPLICATESCIENZE UMANE
CONOSCENZE
Obiettivi Generali
Nell'ambito dello
sviluppo
di
conoscenze
relative
all'universo
culturale,
lo
studente dovrà:
-comprendere
aspetti relativi alla
cultura dei paesi in
cui si parla la
lingua
con
particolare
riferimento
agli
ambiti
di
più
immediato
interesse di cui di
ciascun
liceo(
letterario,
artistico,musicale,
scientifico, sociale,
economico);
- comprendere e
contestualizza
testi letterari di
epoche
diverse
(dalle origini al
settecento
letterario inglese)
con priorità per
quei generi e per
quelle tematiche
che
risultano
motivanti per lo
studente;
analizzare
e
confrontare
testi
letterari
,
ma
anche produzioni
artistiche
provenienti
da
lingue e culture
diverse ( italiana e
inglese);
Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse (dalle origini al
settecento) con priorità per quei generi e per quelle
tematiche che risultano
motivanti per lo studente;
- analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche provenienti da
lingue e culture diverse ( italiana e inglese);
- utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti da discipline non linguistiche;
- utilizzare le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per
approfondire argomenti di studio.
COMPETENZE
Comprendere ed usare le strutture e le funzioni linguistiche dei passi proposti per comunicare
sui principali avvenimenti storici, letterari , sociali e culturali del periodo studiato inserendoli
nel contesto europeo.
Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi letterari e non.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei
punti essenziali in messaggi chiari, di una certa estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di
interesse culturale e sociale.
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere gli avvenimenti letterari
dalle origini della lingua inglese al settecento.
448
utilizzare
la
lingua
straniera
nello studio di
argomenti
da
discipline
non
linguistiche;
utilizzare
le
nuove tecnologie
dell'informazione e
della
comunicazione per
approfondire
argomenti
di
studio.
UNITA’
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO
.
MODULO 1
(Sett-Nov)
0 Consolidation
Tempi : 5h
1.The origins
Tempi : 5h
2.The Middle Ages
Tempi : 6h
3. Geoffrey
Chaucer
Tempi :
10h
4.Culture and
revision
Tempi : 7h
*.(Per il Liceo
linguistico la
madrelingua
porterà il suo
contributo per
meglio
sviluppare
questa unità)
Revisione del
programma
dell’anno
precedente con
ripasso delle
principali
strutture
grammaticali.
From the origins
to the AngloSaxon period :
history, society
and culture.
History, society
and culture
Geoffrey
Chaucer : his life
and works.
Gli studenti
dovranno
dimostrare di aver
acquisito i
prerequisiti
cognitivi, la
conoscenza delle
principali strutture
grammaticali e la
competenza
comunicativorelazionale
Comprendere
le
principali
caratteristiche del
periodo
storicosociale e culturale.
Discutere
della
nuova
forma
letteraria. Tenere
un
discorso
di
interdisciplinarietà.
- Uso del libro
di testo più uso
di materiale
autentico
Uso di
materiali e
strumenti
tradizionali e
supporti
multimediali.
-- Si prevedono
due verifiche
scritte e orali per
ciascun trimestre
- esercizi di
comprensione
orale e scritta:
vero/falso, risposte
chiuse, griglie di
verifica, domande
aperte.
- dialoghi guidati e
non
- test a scelta
multipla
- Esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi
di trasformazione
reimpiego e
completamento
Revisione delle
unità oggetto di
studio
con
lettura
ed
analisi di testi
antologici o di
materiale
autentico
inerente
gli
449
aspetti relativi
alla
cultura
anglosassone.
MODULO 2
(DicFebb)
1.The Renaissance
Tempi : 5h
2.Drama and
Poetry
3.William
Shakespeare
4.Culture and
revision
-Tempi :
6h
-Tempi :
15h
The drama and
the poetry .
William
Shakespeare as a
poet and as a
dramatist: life
and works.
Tempi : 8h
Revisione delle
unità oggetto di
studio
con
lettura
ed
analisi di testi
antologici o di
materiale
autentico
inerente
gli
aspetti relativi
alla
cultura
anglosassone.
*.(Per il Liceo
linguistico la
madrelingua
porterà il suo
contributo per
meglio
sviluppare
questa unità)
MODULO 3
History, society
and culture
Obiettivi:Conoscere
i principali
avvenimenti della
dinastia dei Tudor.
Analisi delle origini
del teatro ingleseStruttura del sonetto.
Comprendere il
nuovo linguaggio
poetico, conoscere gli
elementi
caratterizzanti della
poesia metafisica.
Migliorare
le
proprie
competenze
linguistiche
Riassumere i testi.
scelti e ricavarne i
concetti principali.
Produzione di testi
orali e scritti di
varia tipologia e
genere
su
argomenti noti e
non di d’interesse
personale, sociale
e culturale.
(MarGiu)
1.The 17th century
Tempi : 7h
History, society
and culture
2.John Donne
-Tempi :
9h
John Donne : his
life and his
poetry
Comprendere
le
principali
caratteristiche del
periodo
storicosociale e culturale.
Discutere
sulla
nuova
forma
letteraria. Tenere
un
discorso
di
interdisciplinarietà.
3. John Milton
-Tempi :
450
9h
4.Culture and
revision
*.(Per il Liceo
linguistico la
madrelingua
porterà il suo
contributo per
meglio
sviluppare
questa unità)
-Tempi :
7h
John Milton : his
life
and
his
poetry
Revisione delle
unità oggetto di
studio
con
lettura
ed
analisi di testi
antologici o di
materiale
autentico
inerente
gli
aspetti relativi
alla
cultura
anglosassone.
Migliorare
le
proprie
competenze
linguistiche
Riassumere i testi.
scelti e ricavarne i
concetti principali.
Produzione di testi
orali e scritti di
varia tipologia e
genere
su
argomenti noti e
non di d’interesse
personale, sociale
e culturale.
CLASSE QUARTA
MONTE ORE 99
INDIRIZZI: CLASSICO-SCIENTIFICO-LINGUISTICO-SCIENZE APPLICATESCIENZE UMANE
CONOSCENZE
Obiettivi Generali
Nell'ambito dello sviluppo di
conoscenze
relative
all'universo culturale, lo
studente dovrà:
-comprendere aspetti relativi
alla cultura dei paesi in cui
si parla la lingua con
particolare riferimento agli
ambiti di più immediato
interesse di cui di ciascun
liceo(
letterario,
artistico,musicale,
Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse (dal
settecento al periodo romantico) con priorità per quei generi e per quelle
tematiche che risultano motivanti per lo studente;
- analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche
provenienti da lingue e culture diverse ( italiana e inglese);
- utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti da discipline non
linguistiche;
- utilizzare le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per
approfondire argomenti di studio.
COMPETENZE
Comprendere ed usare le strutture e le funzioni linguistiche dei passi proposti per
451
scientifico,
sociale,
economico);
comprendere
e
contestualizza testi letterari
di epoche diverse (dal
settecento
al
periodo
romantico) con priorità per
quei generi e per quelle
tematiche che risultano
motivanti per lo studente;
- analizzare e confrontare
testi letterari , ma anche
produzioni
artistiche
provenienti da lingue e
culture diverse.
comunicare sui principali avvenimenti storici, letterari , sociali e culturali del periodo
studiato inserendoli nel contesto europeo.
UNITA’
CONTENUTI
DURATA
Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi letterari e non.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della
comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di una certa estensione, scritti e
orali, su argomenti noti e di interesse culturale e sociale.
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere gli avvenimenti
della letteratura inglese al settecento al periodo romantico.
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
(n.ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
.
MODULO 1
(Sett-Nov)
0 Consolidation
Tempi : 5h
1.The 18th
century
Tempi : 5h
Tempi : 5h
Revisione del
programma
dell’anno
precedente.
History, society
and culture
2.The
Restoration
period
Tempi : 7h
History, society
and culture
4.Culture and
revision.
*.(Per il Liceo
linguistico la
madrelingua
porterà il suo
contributo per
meglio
sviluppare
questa unità)
Revisione delle
unità oggetto di
studio con lettura
ed analisi di testi
antologici o di
materiale
autentico
inerente gli
aspetti relativi
alla cultura
anglosassone.
Gli studenti
dovranno
dimostrare di aver
acquisito i
prerequisiti cognitivi,
la conoscenza delle
principali tematiche
letterarie studiate e
la competenza
comunicativorelazionale
Comprendere
le
principali
caratteristiche
del
secolo.
Discutere
sulla nuova forma
letteraria. Tenere un
discorso
di
interdisciplinarietà.
Migliorare le proprie
competenze
linguistiche
Riassumere i testi.
scelti e ricavarne i
concetti principali.
Produzione di testi
orali e scritti di varia
tipologia e genere
su argomenti noti e
non di d’interesse
- Uso del libro
di testo più uso
di materiale
autentico
Uso di
materiali e
strumenti
tradizionali e
supporti
multimediali.
-- Si prevedono due
verifiche scritte e
orali per ciascun
trimestre
- esercizi di
comprensione orale
e scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- test a scelta
multipla
- Esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
452
personale, sociale e
culturale.
MODULO 2
(Dic-Febb)
1.The Rise of the
novel
-Tempi :
6h
Features of the
novel
2.Daniel Defoe
Tempi : 8h
His life and his
works
3.Jonathan
Swift
Tempi : 8h
His life and his
works
Tempi : 8h
4) Samuel
Richardson
Tempi : 7h
His life and his
works
5.Culture and
revision
Revisione
delle
unità oggetto di
studio con lettura
ed analisi di testi
antologici o di
materiale
autentico
inerente
gli
aspetti
relativi
alla
cultura
anglosassone.
*.(Per il Liceo
linguistico la
madrelingua
porterà il suo
contributo per
meglio
sviluppare
questa unità)
MODULO 3
Individuare la nascita
del romanzo.
Comprendere e
discutere delle
caratteristiche del
romanzo realistico.
Utopistico ed
epistolare ,
inserendole nel
contesto europeo i
principali avvenimenti
della dinastia dei
Tudor. Analisi delle
origini del teatro
inglese-
Analisi della vita e le
opere dei grandi
prosatori del secolo,
con lettura di brani
scelti
Migliorare le proprie
competenze
linguistiche
Riassumere i testi.
scelti e ricavarne i
concetti principali.
Produzione di testi
orali e scritti di varia
tipologia e genere
su argomenti noti e
non di d’interesse
personale, sociale e
culturale.
(Mar-Giu)
453
1.The PreRomantic Age
2.The Romantic
poetry
3. The Romantic
novel
4.Culture and
revision
Tempi : 8h
-Tempi
:16h
-Tempi :
10h
-Tempi :
6h
*.(Per il Liceo
linguistico la
madrelingua
porterà il suo
contributo per
meglio
sviluppare
questa unità)
Pre-Romanticism
and Thomas Gray
William
Wordsworth and
Samuel Coleridge
Walter Scott and
Jane Austen
Lettura ed analisi
di testi antologici
o di materiale
autentico
inerente
gli
aspetti
relativi
alla
cultura
anglosassone.
Comprendere il nuovo
linguaggio poetico,
conoscere gli elementi
caratterizzanti la
poesia pre-romantica.
Comprendere il nuovo
linguaggio poetico,
conoscere gli elementi
caratterizzanti la
poesia romantica.
Comprendere
l'importanza dell'Ego.
Comprendere il nuovo
linguaggio letterario,
conoscere gli elementi
caratterizzanti la prosa
romantica.
Migliorare le proprie
competenze
linguistiche
Riassumere i testi.
scelti e ricavarne i
concetti principali.
Produzione di testi
orali e scritti di varia
tipologia e genere
su argomenti noti e
non di d’interesse
personale, sociale e
culturale.
CLASSE QUINTA
MONTE ORE 99
INDIRIZZI: CLASSICO-SCIENTIFICO-LINGUISTICO-SCIENZE APPLICATESCIENZE UMANE
Conoscenze:
Obiettivi Generali
Nell'ambito
dello
sviluppo
di
conoscenze
relative
all'universo
culturale, lo studente dovrà:
Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse
(dal periodo vittoriano ai nostri giorni) con priorità per quei generi e
per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente;
- analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni
artistiche provenienti da lingue e culture diverse ( italiana e inglese);
454
-comprendere aspetti relativi alla
cultura dei paesi in cui si parla la
lingua con particolare riferimento agli
ambiti di più immediato interesse di
cui di ciascun liceo( letterario,
artistico,musicale, scientifico, sociale,
economico);
- comprendere e contestualizza testi
letterari di epoche diverse (dal
periodo vittoriano ai nostri giorni)
con priorità per quei generi e per
quelle
tematiche che risultano
motivanti per lo studente;
- analizzare e confrontare testi
letterari , ma anche produzioni
artistiche provenienti da lingue e
culture diverse ( italiana e inglese);
- utilizzare la lingua straniera nello
studio di argomenti da discipline non
linguistiche;
- utilizzare le nuove tecnologie.
UNITA’
DURATA
- utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti da discipline
non linguistiche;
- utilizzare le nuove tecnologie dell'informazione e della
comunicazione per approfondire argomenti di studio.
COMPETENZE
Comprendere ed usare le strutture e le funzioni linguistiche dei passi
proposti per comunicare sui principali avvenimenti storici, letterari , sociali
e culturali del periodo studiato inserendoli nel contesto europeo.
Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi letterari e non.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della
comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di una certa
estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse culturale e
sociale.
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere gli
avvenimenti letterari dal periodo vittoriano ai nostri giorni.
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO
- Uso del libro
di testo più uso
di materiale
autentico
Uso di
materiali e
strumenti
tradizionali e
supporti
multimediali.
-- Si prevedono due
verifiche scritte e
orali per ciascun
trimestre
- esercizi di
comprensione orale
e scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- test a scelta
multipla
.
MODULO 1
0 Consolidation
Tempi : 5h
1.The Victorian
Age
Tempi :6 h
Tempi : 7h
2.Charles
Dickens
Revisione del
programma
dell’anno
precedente.
History, society
and culture
-Tempi :
7h
His life and his
works
3. Oscar Wilde
4.Culture and
revision
*.(Per il Liceo
linguistico la
madrelingua
porterà il suo
contributo per
-Tempi :
4h
His life and his
works
Revisione
delle
unità oggetto di
studio con lettura
ed analisi di testi
antologici o di
Gli studenti
dovranno
dimostrare di aver
acquisito i
prerequisiti cognitivi,
la conoscenza delle
principali tematiche
letterarie studiate e
la competenza
comunicativorelazionale
Comprendere
le
principali
caratteristiche
del
periodo
storicosociale e culturale.
Discutere
sulla
nuova
forma
letteraria. Tenere un
discorso
di
interdisciplinarietà.
- Esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
Migliorare le proprie
competenze
455
meglio
sviluppare
questa unità)
materiale
autentico
inerente
gli
aspetti
relativi
alla
cultura
anglosassone.
linguistiche
Riassumere i testi.
scelti e ricavarne i
concetti principali.
Produzione di testi
orali e scritti di varia
tipologia e genere
su argomenti noti e
non di d’interesse
personale, sociale e
culturale.
MODULO 2
1.The Modern
Age
Tempi : 6h
History, society
and culture
Tempi : 6h
His life and his
works
2.D.H Lawrence
Tempi : 6h
3. Thomas
Sterne Eliot
Tempi : 7h
His life and his
works
Comprendere
le
principali
caratteristiche
del
periodo
storicosociale e culturale.
Discutere
sulla
nuova
forma
letteraria. Tenere un
discorso
di
interdisciplinarietà.
4.James Joyce
Tempi: 6h
His life and his
works
5.Virginia Woolf
Tempi : 6h
Her life and her
works
6.George Orwell
Tempi : 4h
His life and his
works
4.Culture and
revision
Revisione
delle
unità oggetto di
studio con lettura
ed analisi di testi
antologici o di
materiale
autentico
inerente
gli
aspetti
relativi
alla
cultura
anglosassone.
*.(Per il Liceo
linguistico la
madrelingua
porterà il suo
contributo per
meglio
sviluppare
questa unità)
Migliorare le proprie
competenze
linguistiche
Riassumere i testi.
scelti e ricavarne i
concetti principali.
Produzione di testi
orali e scritti di varia
tipologia e genere
su argomenti noti e
non di d’interesse
personale, sociale e
culturale.
MODULO 3
1.The
Tempi : 8h
History, society
Comprendere
le
456
and culture
Contemporary
Age
Tempi : 8h
2.Samuel
Beckett and the
theatre of
absurd
His life and his
works
Tempi : 8h
principali
caratteristiche
del
periodo
storicosociale e culturale.
Discutere
sulla
nuova
forma
letteraria. Tenere un
discorso
di
interdisciplinarietà.
His life and his
works
3.Jack Kerouac
and the Beat
generation
4.Culture and
revision
*.(Per il Liceo
linguistico la
madrelingua
porterà il suo
contributo per
meglio
sviluppare
questa unità)
Tempi : 5h
Revisione
delle
unità oggetto di
studio con lettura
ed analisi di testi
antologici o di
materiale
autentico
inerente
gli
aspetti
relativi
alla
cultura
anglosassone.
Migliorare le proprie
competenze
linguistiche
Riassumere i testi.
scelti e ricavarne i
concetti principali.
Produzione di testi
orali e scritti di varia
tipologia e genere
su argomenti noti e
non di d’interesse
personale, sociale e
culturale.
457
LINGUA E CULTURA SPAGNOLA
PRIMO BIENNIO
CLASSE PRIMA
INDIRIZZO: LINGUISTICO-SCIENZE UMANE
MONTE ORE :99h
Testo: Acción
OBIETTIVIGENERAL
I
Raggiungere attraverso
l'uso di una lingua
diversa dalla propria la
consapevolezza
dell'importanza del
comunicare, dimostrando
apertura e interesse verso
un'altra cultura operando
comparazioni e
differenze.
OBIETTIVI MINIMI
Lo studente:
-comprende in modo
globale testi orali su
argomenti
diversificati,
-descrive fenomeni e
situazioni inerenti
alla sfera personale e
sociale,
-partecipa a
conversazioni e
interagisce in
maniera sufficiente
con lessico e forme
adeguate,
-riconosce similarità
e diversità tra
fenomeni culturali di
paesi in cui si
parlano lingue
diverse.
UNITA’
MODULO 1
Conoscenze:
Nell’ambito della competenza linguistico- comunicativa , lo studente comprende in modo
globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e
sociale; produce testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni
inerenti ad ambienti vicini e a esperienze personali; partecipa a conversazioni e interagisce
nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto, al fine di
acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana.
Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze sull’universo culturale relativo alla lingua
inglese, lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua,
con particolare riferimento all’ambito sociale; analizza semplici testi orali, scritti, iconografici, quali argomenti di attualità, testi di facile comprensione, film, video,ecc. per
coglierne le principali specificità formali e culturali; riconosce similarità e diversità tra
fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse
Competenze:
Riconoscere espressioni e vocaboli di base riguardanti l’ambito personale, familiare e
relazionale
Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi brevi, relativamente semplici
Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano,
sociale o d’attualità.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione
dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti
noti e di interesse personale, quotidiano, sociale.
Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale,
quotidiano, sociale, appropriati nelle scelte
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENT
I
DIDATTICI
VERIFICHE
VALUTAZION
E
RECUPERO
(Sett- Nov)
458
0 Accoglienza
Tempi : 3h
Accoglienza +
test d'ingresso
sviluppare
comportamenti
di autostima e
interesse verso
l'apprendiment
o di una lingua
straniera
Tempi : 6h
1.¿Cómo te llamas?
Pronomi Verbo
ser e della I
coniugazione
Articoli Il plurale
Parlare di sé
(età,
provenienza,
nazionalità),
presentarsi.
Tempi : 7h
2.Mi Hermano lleva
gafas
Tempi : 5h
3.Cultura
Presente
indicativo del
verbo tener
Dimostrativi Il
presente
indicativo dei
verbi in -er,
Parlare della
famiglia
Descrivere una
persona
Hispanohablantes
. La familia
española
Tolleranza nei
confronti delle
persone diverse
Tempi: 4h
4.Revisión
*Conversación
(solo linguistico con
madrelingua)
Revisione delle
unità oggetto di
studio
Tempi : 11h
(compresenza
)
Sviluppare il
dialogo tra
culture diverse
Uso del libro
di testo più
uso di
materiale
autentico
- lezione
frontale
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in
coppia o in
gruppo
- attività di
laboratorio
- uso di
programmi al
computer
specifici di
lingua
Si prevedono due
verifiche scritte e
orali per ciascun
trimestre
- esercizi di
comprensione
orale e scritta:
vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati
e non
- test a scelta
multipla
- Esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi
di trasformazione
reimpiego e
completamento
- dizionario
bilingue e
monolingue
conversazione
con
l’insegnante
(solo per il
liceo
linguistico
con la
madrelingua)
Da concordare
con la
madrelingua
- analisi
comparativa
contrastiva
con la L1 e le
altre lingue
studiate
MODULO 2
1.Intercambia tu casa
(Dic-Feb)
Tempi : 7h
Le preposizioni
articolate
Hay / Está, están
Descrivere la
propria casa
Chiedere e dire
459
Il presente di dar
ed estar, dei verbi
in -ir
2.A mí me gusta
Tempi : 7h
Verbi
pronominali
Muy / Mucho
Il presente
irregolare in ir
Giorni della
settimana Verbi
che dittongano
Desde... hasta
a ed en
Verbi con
alternanza
vocalica
3.Cultura
Tempi : 5h
Tradiciones
españolas.
Tiempo libre y
deportes
4.Revisión
Tempi: 4h
Revisione delle
unità oggetto di
studio
*Conversación (solo
linguistico con
madrelingua)
Tempi : 11h
(compresenza
)
Da concordare
con la
madrelingua
MODULO 3
l’indirizzo
Chiedere i
gusti e
rispondere
Esprimere
accordo o
disaccordo
Chiedere e dire
l’ora
Parlare di
azioni abituali
Esprimere
frequenza
Analizzare,
comprendere,
comunicare
attraverso link
culturali.
( Mar-Giu)
1. De viaje
Tempi : 7h
Il gerundio
I comparativi
I superlativi
Il pretérito
perfecto I
participi
irregolari
Verbi di obbligo
e necessità
2.¿Dónde vamos a
comer?
Tempi : 7h
Ir a / Pensar +
infinito
Traer / Llevar
Ir / Venir Pedir /
Preguntar I
pronomi
Chiedere ed
esprimere
un’opinione, il
prezzo
Fare confronti
Identificare
Comprare in un
negozio
Esprimere
dovere o
necessità
Parlare del
passato recente
460
possessivi Gli
aggettivi
possessivi
posposti
3. Cultura
Tempi : 5h
4. Revisión
Tempi :3h
*Conversación (solo
linguisticocon la
madrelingua)
Tempi: 11h
(compresenza
)
La mujer en la
sociedad
española.
Gastronomía
española
Revisione delle
unità oggetto di
studio
Analizzare,
comprendere,
comunicare
attraverso link
culturali.
Da concordare
con la
madrelingua
461
CLASSE SECONDA
INDIRIZZO: LINGUISTICO-SCIENZE UMANE
MONTE ORE :99h
Testo: ADELANTE
UNITA’
DURATA
MODULO 1
(Sett- Nov)
0 Consolidación
Tempi : 3h
1 ¿Y eso dónde está?
2 Se me cayó el mundo
encima
Tempi : 6h
Tempi : 7h
CONTENUTI
OBIETTIVI
Revisione delle
strutture studiate
l'anno precedente
sviluppare
comportamenti
di autostima e
interesse verso
l'apprendiment
o di una lingua
straniera
L’ imperativo
e i pronomi
quedar(se) gli
interrogativi
il passato remoto
dei verbi regolari e
irregolari por y
para
3.Cultura
Tempi : 5h
La moda española
Picasso y
Guernica
Revisione delle
unità oggetto di
studio
*Conversación
(solo linguistico con
madrelingua)
Tempi : 11h
(compresenza
)
Da concordare con
la madrelingua
VERIFICHE
VALUTAZION
E
RECUPERO
Uso del libro
di testo più
uso di
materiale
autentico
Si prevedono due
verifiche scritte e
orali per ciascun
trimestre
- esercizi di
comprensione
orale e scritta:
vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati
e non
- test a scelta
multipla
- lezione
frontale
chiedere di un
luogo o una
persona
e indicare il
percorso
comprare capi
d’abbigliament
o
- lezione
multimediale
parlare di
vvenimenti
passati
scrivere una
biografia
- attività di
laboratorio
4.Revisión
Tempi: 4h
STRUMENT
I
DIDATTICI
Tolleranza nei
confronti delle
persone diverse
Sviluppare il
dialogo tra
culture diverse
- esercitazione
individuale
- attività in
coppia o in
gruppo
- uso di
programmi al
computer
specifici di
lingua
- Esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi
di trasformazione
reimpiego e
completamento
- dizionario
bilingue e
monolingue
conversazione
con
l’insegnante
(solo per il
liceo
linguistico
con la
madrelingua)
462
- analisi
comparativa
contrastiva
con la L1 e le
altre lingue
studiate
MODULO 2
(Dic-Feb)
1. Vamos a
celebrarlo
Tempi : 7h
2. ¿Qué tal
las vacaciones?
Tempi : 7h
3.Cultura
• il futuro dei
verbi regolari e
irregolari
• ir a + infinito
• pensar + infinito
• siempre / cada
vez, más / ya
• ripasso del
presente indicativo
dei verbi regolari e
irregolari
• ser / estar
• acabar de +
infinitivo
• l’accento sulle
parole tronche
Tempi : 5h
El cine español
Personajes
deportivos
4.Revisión
Tempi: 4h
chiedere
permesso un
favore
ordinare un
discorso
pianificare,
esprimere
intenzioni
fare
complimenti e
riceverli
esprimere un
passato molto
recente
parlare al
telefono
fare gli auguri
Analizzare,
comprendere,
comunicare
attraverso link
culturali.
Revisione delle
unità oggetto di
studio
*Conversación (solo
linguistico con
madrelingua)
Tempi : 11h
(compresenza
)
MODULO 3
( Mar-Giu)
1.
¡Vamonos!
Tempi : 7h
Da concordare con
la madrelingua
passato
• contrasto passato
prossimo/passato
remoto
• volver a +
infinito
• verbi che
conversazione
esprimere
sorpresa e
indifferenza
tristezza o
allegria
prenotare una
camera d’hotel
parlare del
463
traducono
“diventare”
• ¡Qué +
aggettivo/avverbio
!
• l’accento nelle
parole piane
2 Conocerás
al chico de tu vida
passato
parlare di
cambiamenti e
trasformazioni
Tempi : 7h
il presente del
congiuntivo
aggettivi e
pronomi indefiniti
(I
le subordinate
temporali cuando,
en / para, dentro
de, cuando / en
cuanto
3.Cultura
Tempi : 5h
La guerra civil
El tren en España
4. Revisión
Tempi :3h
*Conversación (solo
linguisticocon la
madrelingua)
Tempi: 11h
(compresenza
)
Analizzare,
comprendere,
comunicare
attraverso link
culturali.
Revisione delle
unità oggetto di
studio
Da concordare con
la madrelingua
464
SECONDO BIENNIO
CLASSE TERZA
MONTE ORE 132/99
INDIRIZZI: LINGUISTICO-SCIENZE UMANE
Testo: Abiertamente
CONOSCENZE
Obiettivi Generali
Nell'ambito dello sviluppo
di conoscenze relative
all'universo culturale, lo
studente dovrà:
-comprendere aspetti
relativi alla cultura dei
paesi in cui si parla la
lingua con particolare
riferimento agli ambiti di
più immediato interesse di
cui di ciascun liceo(
letterario,
artistico,musicale,
scientifico, sociale,
economico);
- comprendere e
contestualizza testi letterari
di epoche diverse (dalle
origini al seicento con
priorità per quei generi e
per quelle tematiche che
risultano motivanti per lo
studente;
- analizzare e confrontare
testi letterari , ma anche
produzioni artistiche
provenienti da lingue e
culture diverse - utilizzare
la lingua straniera nello
studio di argomenti da
discipline non linguistiche;
- utilizzare le nuove
tecnologie
dell'informazione e della
comunicazione per
approfondire argomenti di
studio.
Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse (dalle origini al seicento)
con priorità per quei generi e per quelle tematiche che risultano motivanti per lo
studente;
- analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche provenienti da
lingue e culture diverse;
- utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti da discipline non linguistiche;
- utilizzare le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per approfondire
argomenti di studio.
465
UNITA’
DURATA
MODULO 1
(Sett- Nov)
0
Consolidación
CONTENUTI
OBIETTIVI
Tempi : 3h
Revisione delle
strutture studiate
l'anno precedente
sviluppare
comportamenti di
autostima e interesse
verso
l'apprendimento di
una lingua straniera
Tempi :7h
Origen y
desarrollo de la
lengua española.
Características
principales de la
lírica medieval.
Juglares y
clérigos
en la transmisión
de la cultura
1 . Los
orígenes
Tempi : 8h
Características
principales de las
grandes obras de
la literatura
medieval.
Diferencias entre
la épica
castellana y la
europea
2 Literatura
medieval
Tempi : 8h
3. Literatura
Cómica y
popular
Conocer el desarrollo
de la lengua española
Conocer las primeras
manifestaciones de la
literatura en la
España medieval.
Reconocer las
características
principales de la
literatura medieval
Analizar y
contextualizar
fragmentos del
Cantar de Mio Cid
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO
- Uso del libro
di testo più uso
di materiale
autentico
Uso di materiali
e strumenti
tradizionali e
supporti
multimediali
Si prevedono due
verifiche scritte e
orali per ciascun
trimestre
- esercizi di
comprensione orale
e scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- test a scelta
multipla
- conversazione
con l’insegnante
(solo per il liceo
linguistico con
la madrelingua)
analisi
comparativa
contrastiva con
la L1 e le altre
lingue studiate
- Esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
Conocer y
contextualizar el
desarrollo de la
literatura cómica y
del teatro medieval a
través de fragmentos
de la Celestina y del
libro de Buen Amor
Arcipreste de
Hita y El Libro
de Buen Amor.
La Celestina
Tempi: 5ore
4. Cultura
Tempi: 4h
5.Revisión
Lettura ed analisi
di testi antologici
o di materiale
autentico
inerente gli
aspetti relativi
alla cultura
ispanica.
466
Tempi : 11h
(compresenza)
*Conversación
(solo
linguistico con
madrelingua)
Revisione delle
unità oggetto di
studio con
Da concordare
con la
madrelingua
MODULO 2
(Dic-Feb)
1. El Siglo De
Oro
Tempi : 7h
Marco hístorico,
social, artístcio y
literario
Contextualizar los
eventos históricos
epsañoles más
importantes. Analizar
y relacionar el arte de
la época
Tempi : 8h
Cervantes
El Quijote
Valorar .la aportación
de Cervantes y del
Quijote a la literatura
española y mundial
2. El Quijote
Tempi: 8h
3. Lazarillo
Tempi : 5h
4. Cultura
Tempi: 4h
Desarollo de la
narrativa.
El Lazarillo de
Tormes
Lettura ed analisi
di testi antologici
o di materiale
autentico
inerente gli
aspetti relativi
alla cultura
hispánica
Contextualizazión
social e histórica de
algunos fragmentos
del Lazarillo
Analizzare,
comprendere,
comunicare
attraverso link
culturali
4.Revisión
Tempi : 11h
(compresenza)
Revisione delle
unità oggetto di
studio
*Conversación
467
(solo
linguistico con
madrelingua)
Da concordare
con la
madrelingua
MODULO 3
( Mar-Giu)
1.La poesía
del Siglo de
Oro
Tempi : 7h
Desarrollo de la
poesía española
Influencia del
petrarquismo
Leer, interpretar,
comentar y valorar
textos líricos
Tempi : 8h
Fray Luis de
León
Santa Teresa de
Jesús
Leer, interpretar,
comentar y valorar
textos líricos
2 Poesía
Ascética
Tempi: 8h
Desde los
origenes hasta
Tirso de Molina
3.El teatro
Tempi : 5h
3.Cultura
Tempi :4h
Lettura ed analisi
di testi antologici
o di materiale
autentico
inerente gli
aspetti relativi
alla cultura
hispánica
Valorar el
renacimiento del
teatro y su función
social
Analizzare,
comprendere,
comunicare
attraverso link
culturali.
4. Revisión
Revisione delle
unità oggetto di
studio
*Conversación
(solo
linguisticocon
la
madrelingua)
Tempi: 11h
(compresenza)
Da concordare
con la
madrelingua
468
CLASSE QUARTA
MONTE ORE 132/99
INDIRIZZI: LINGUISTICO-SCIENZE UMANE
Testo: Contextos Literarios
CONOSCENZE
Obiettivi Generali
Nell'ambito dello sviluppo di
conoscenze relative
all'universo culturale, lo
studente dovrà:
-comprendere aspetti relativi
alla cultura dei paesi in cui si
parla la lingua con particolare
riferimento agli ambiti di più
immediato interesse di cui di
ciascun liceo( letterario,
artistico,musicale, scientifico,
sociale, economico);
- comprendere e contestualizza
testi letterari di epoche diverse
(dal settecento al periodo
romantico) con priorità per
quei generi e per quelle
tematiche che risultano
motivanti per lo studente;
- analizzare e confrontare testi
letterari , ma anche produzioni
artistiche provenienti da lingue
e culture diverse.
Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse (dal settecento al
periodo romantico) con priorità per quei generi e per quelle tematiche che risultano
motivanti per lo studente;
- analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche provenienti da
lingue e culture diverse ( italiana e inglese);
- utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti da discipline non linguistiche;
- utilizzare le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per
approfondire argomenti di studio.
COMPETENZE
Comprendere ed usare le strutture e le funzioni linguistiche dei passi proposti per
comunicare sui principali avvenimenti storici, letterari , sociali e culturali del periodo
studiato inserendoli nel contesto europeo.
Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi letterari e non.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della
comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di una certa estensione, scritti e
orali, su argomenti noti e di interesse culturale e sociale.
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere gli avvenimenti
della letteraturaspagnola dal seicento al periodo romantico.
469
UNITA’
DURATA
MODULO 1
(Sett- Nov)
0
Consolidación
CONTENUTI
OBIETTIVI
Tempi : 3h
Revisione delle
strutture studiate
l'anno precedente
sviluppare
comportamenti di
autostima e
interesse verso
l'apprendimento di
una lingua straniera
Tempi :7h
Conocer las
principales
características
históricas, sociales
y literarias del siglo
XVII español.
1 . El Barroco
Tempi : 8h
2 El teatro
Reconocer las
principales
características del
teatro de Lope de
Vega y Calderón de
la Barca en
comparación con el
teatro isabelino de
W. Shakespeare y
el clasicismo
francés de P.
Corneille.
Tempi : 8h
3. Poesía y
Arte
Conceptismo y
Culteranismo
Velazquez
Reconocer los
principales rasgos
del Barroco.
Conocer las
principales
características de la
comedia de Lope
de Vega y Calderón
de la Barca.
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO
- Uso del libro
di testo più uso
di materiale
autentico
Uso di materiali
e strumenti
tradizionali e
supporti
multimediali
Si prevedono due
verifiche scritte e
orali per ciascun
trimestre
- esercizi di
comprensione orale
e scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- test a scelta
multipla
- conversazione
con
l’insegnante
(solo per il
liceo linguistico
con la
madrelingua)
analisi
comparativa
contrastiva con
la L1 e le altre
lingue studiate
- Esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
Conocer y
contextualizar la
pintura Velazquez
analizar y
contextualizar
versos de Quevedo
y Gongora
Tempi: 5ore
4. Cultura
Tempi: 4h
5.Revisión
Lettura ed analisi di
testi antologici o di
materiale autentico
inerente gli aspetti
relativi alla cultura
ispanica.
Revisione delle
unità oggetto di
studio con
Tempi : 11h
470
(compresenza)
*Conversación
(solo
linguistico con
madrelingua)
Da concordare con
la madrelingua
MODULO 2
(Dic-Feb)
1. La
Ilustración
Tempi : 7h
Marco hístorico,
social, artístcio y
literario
2. El Teatro
Tempi : 8h
Fernández de
Moratín
El sí de las niñas
3. La Prosa
Tempi: 8h
Conocer y
relacionar las
Cartas Marruecas
de Cadalso con la
situación cultural
4. Cultura
Contextualizar los
eventos históricos
epsañoles más
importantes.
Determinar los
rasgos literarios
propios de la
Ilustración.
Conocer e
identificar el teatro
español de Moratín
en el contexto
socio-cultural
Identificar autores
y obras
representativos del
período de la
Ilustración
Tempi : 5h
4.Revisión
Tempi: 4h
*Conversación
(solo
linguistico con
madrelingua)
Tempi : 11h
(compresenza)
Lettura ed analisi di
testi antologici o di
materiale autentico
inerente gli aspetti
relativi alla cultura
hispánica
Analizzare,
comprendere,
comunicare
attraverso link
culturali
Revisione delle
unità oggetto di
studio
Da concordare con
la madrelingua
MODULO 3
( Mar-Giu)
471
1.El
Romanticismo
Tempi : 7h
2 Poesía
Tempi : 8h
Conocer los rasgos
principales de la
poesía, de la prosa y
del teatro
romántico.
Espronceda y
Béquer
Desde los origenes
hasta Tirso de
Molina
3.El teatro y
la Prosa
Tempi: 8h
Duque de Rivas,
Zorrilla, Larra
3.Cultura
4. Revisión
Tempi : 5h
Tempi :4h
Lettura ed analisi di
testi antologici o di
materiale autentico
inerente gli aspetti
relativi alla cultura
hispánica
Contextualizar el
período artístico en
su momento
histórico
Comentar
literariamente
textos líricos
románticos
atendiendo a sus
recursos formales,
interpretando su
contenido y
relacionándolos con
el autor y su época.
Reconocer en los
textos de Larra, del
Duque de Rivas y
de Zorrilla las
características del
lenguaje romántico.
Analizzare,
comprendere,
comunicare
attraverso link
culturali.
Revisione delle
unità oggetto di
studio
*Conversación
(solo
linguisticocon
la
madrelingua)
Tempi: 11h
(compresenza)
Da concordare con
la madrelingua
472
CLASSE QUINTA
MONTE ORE 132/99
INDIRIZZI: LINGUISTICO-SCIENZE UMANE
Testo: Contextos literarios
Conoscenze:
Obiettivi Generali
Nell'ambito dello sviluppo di
conoscenze relative all'universo
culturale, lo studente dovrà:
-comprendere aspetti relativi alla cultura
dei paesi in cui si parla la lingua con
particolare riferimento agli ambiti di più
immediato interesse di cui di ciascun
liceo( letterario, artistico,musicale,
scientifico, sociale, economico);
- comprendere e contestualizza testi
letterari di epoche diverse con priorità
per quei generi e per quelle tematiche
che risultano motivanti per lo studente;
- analizzare e confrontare testi letterari ,
ma anche produzioni artistiche
provenienti da lingue e culture diverse utilizzare la lingua straniera nello studio
di argomenti da discipline non
linguistiche;
- utilizzare le nuove tecnologie.
Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse con
priorità per quei generi e per quelle tematiche che risultano motivanti per
lo studente;
- analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche
provenienti da lingue e culture diverse;
- utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti da discipline non
linguistiche;
- utilizzare le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per
approfondire argomenti di studio.
COMPETENZE
Comprendere ed usare le strutture e le funzioni linguistiche dei passi
proposti per comunicare sui principali avvenimenti storici, letterari , sociali
e culturali del periodo studiato inserendoli nel contesto europeo.
Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi letterari e non.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della
comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di una certa
estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse culturale e
sociale.
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere gli
avvenimenti letterari
473
UNITA’
DURATA
MODULO 1
(Sett- Nov)
0
Consolidación
Tempi : 3h
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE
VALUTAZIONE
RECUPERO
Revisione delle
strutture studiate
l'anno precedente
sviluppare
comportamenti di
autostima e
interesse verso
l'apprendimento di
una lingua
straniera
- Uso del libro
di testo più uso
di materiale
autentico
Uso di materiali
e strumenti
tradizionali e
supporti
multimediali
Reconocer los temas y
los elementos más
representativos de la
narrativa realista y
naturalista en
fragmentos de
autores
seleccionados.
- conversazione
con
l’insegnante
(solo per il liceo
linguistico con
la madrelingua)
Si prevedono due
verifiche scritte e
orali per ciascun
trimestre
- esercizi di
comprensione orale
e scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- test a scelta
multipla
Extraer
conclusiones sobre
las semejanzas y
diferencias entre el
Modernismo y la
Generación
del 98.
analisi
comparativa
contrastiva con
la L1 e le altre
lingue studiate
.
Tempi :7h
1 . Realismo y
Naturalismo
Tempi : 8h
2 Modernismo
Tempi : 8h
3. Generación
del 98
Tempi: 5ore
4. Cultura
Tempi: 4h
5.Revisión
*Conversación
Tempi : 11h
(compresenza)
Conocer las
características del
movimiento realista
español
Conocer las
peculiaridades del
Naturalismo español
Conocer los
factores políticos,
sociales y culturales
que definen la
España de fines del
siglo XIX.
Analizar e
identificar los
rasgos de la poesía
modernista a partir
de autores
representativos.
.
Baroja, Machado,
Unamuno, Valle
Inclán
Lettura ed analisi di
testi antologici o di
materiale autentico
inerente gli aspetti
relativi alla cultura
ispanica.
- Esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
Reconocer y
valorar obras
representativas de
los escritores que
integran ambos
movimientos.
Revisione delle
unità oggetto di
studio con
Da concordare con
474
(solo
linguistico con
madrelingua)
MODULO 2
1.
Novecentismo
y
Vanguardias
la madrelingua
(Dic-Feb)
Tempi : 7h
Tempi : 8h
2.
Generacióón
del 27: Lorca
Tempi: 8h
3. La literatura
hispanoamericana
Reconocer los
factores sociales,
culturales y
políticos de
principios del siglo
XX.
Identificar los
principales
movimientos
literarios y artísticos
Marco histórico,
social y cultural
anterior a la Guerra
Civil
Leer y comentar
textos
representativos de
los principales
autores y obras de
la narrativa
hispanoamericana
del siglo XX.
Relacionar las
obras de autores de
la Generación del
27 con el marco
histórico.
Leer, comentar,
interpretar y
valorar
críticamente
poesías y
fragmentos
teatrales de
Federico García
Lorca.
Conocer el marco
histórico, social y
cultural
latinoamericano.
Tempi : 5h
4. Cultura
Tempi: 4h
4.Revisión
Tempi : 11h
(compresenza)
*Conversación
(solo
linguistico con
madrelingua)
Lettura ed analisi di
testi antologici o di
materiale autentico
inerente gli aspetti
relativi alla cultura
hispánica
Analizzare,
comprendere,
comunicare
attraverso link
culturali
Revisione delle
unità oggetto di
studio
Da concordare con
la madrelingua
475
MODULO 3
( Mar-Giu)
1. De la
inmediata
posguerra a
los albores
del siglo XXI
Tempi : 7h
2 Autores de
la posguerra
Tempi : 8h
Caracterizar el
contexto histórico,
social y artístico en
que surge la
literatura de
posguerra en
España.
.
Conocer el marco
histórico, social y
cultural de la
posguerra a hoy
Contextualizar
algunas obras de
autores
contemporáneos.
Sastre, Rivas, Gaite
3. . La
literatura
hispanoamericana
Tempi: 8h
Márquez, Allende,
Neruda
Contextualizar
algunas obras de
autores
contemporáneos.
.
Tempi : 5h
Lettura ed analisi di
testi antologici o di
materiale autentico
inerente gli aspetti
relativi alla cultura
hispánica
Analizzare,
comprendere,
comunicare
attraverso link
culturali.
3.Cultura
Tempi :4h
Revisione delle
unità oggetto di
studio
4. Revisión
Tempi: 11h
(compresenza)
Da concordare con
la madrelingua
*Conversación
(solo
linguisticocon
la
madrelingua)
476
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: lingue straniere CLASSE PRIMA
francese
Conoscenze:
Obiettivi
generali
Nell’ambito
della
competenza
linguisticocomunicativa,
lo studente
comprende in
modo globale
brevi testi orali
e scritti su
argomenti noti
inerenti alla
sfera personale
e sociale;
produce brevi
testi orali e
scritti per
descrivere in
modo semplice
persone e
situazioni;
partecipa a
brevi
conversazioni e
interagisce in
semplici
scambi su
argomenti noti
di interesse
personale;
riflette sul
sistema
(fonologia,
morfologia,
sintassi,
lessico, ecc.) e
sulle funzioni
linguistiche,
anche in
un’ottica
comparativa
con la lingua
italiana; riflette
sulle strategie
di
apprendimento
della lingua
straniera al fine
di sviluppare
autonomia
nello studio.
MODULO 1
-
Conoscenze riferibili al livello A/1-A/2 del Quadro comune di riferimento per le lingue
straniere dell’Unione Europea
Competenze:
Comprensione orale:
Riconoscere espressioni e vocaboli di base riguardanti l’ambito personale, familiare e relazionale
Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi brevi, relativamente semplici
Comprensione scritta:
Leggere e comprendere brevi testi
Trovare informazioni specifiche in testi relativi a vita quotidiana
Produzione orale:
Utilizzare un repertorio di strutture, lessico ed espressioni di base, che in contesti guidati permetta di
comunicare informazioni riguardanti se stesso, la famiglia e il mondo più strettamente collegato alla
propria esperienza di vita
Usare semplici connettori per sviluppare in modo lineare il discorso
Esprimersi con pronuncia generalmente chiara nonostante la spiccata interferenza nella lingua madre
Interazione orale:
Rispondere e porre domande dirette
Comunicare in ambiti di conversazioni quotidiana che richiedono uno scambio di informazione
semplice e diretto riguardo ad argomenti ed attività familiari e di relazione.
Interagire.
Produzione scritta:
produrre semplici testi riguardanti se stesso, la famiglia e il mondo più strettamente collegato alla sua
esperienza di vita
Scrivere una lettera personale utilizzando un registro formale
Produrre brevi testi
DURATA
33 ore ( di cui
11 in
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE (n.
2 ore)
VALUTAZIONE
477
compresenza
con il docente
di
madrelingua)
RECUPERO (n.
3 ore)
Sensibilizzazione
alla lingua
francese.
Accertamento
rapido di
conoscenze
acquisite nella
Scuola secondaria
di primo grado
Unité 0
Unità 1
9 ore
Tu as quel
âge ?
Unità 2
9 ore
Merci
beaucoup,
elle est
super !
Verbi ausiliari être et
avoir
Pronomi personali
soggetto
Verbi in –er
Verbo s’appeler
Articoli determinativi
e indeterminativi
Aggettivi numerali
cardinali ( fino a 69 )
La forma interrogativa
Il femminile (1)
Il plurale (1)
Aggettivi interrogativi
quel/quelle
Preposizioni articolate
Preposizioni con nomi
di nazioni
Conoscenze:
Nazioni
Nazionalità
Numeri
L’ Europa
francofona
Verbi acheter, aller,
faire e prendre
Pronomi personali
tonici
Forma negativa
Avverbi di modo e
quantità
Locuzioni
interrogative
Il y a
Avverbi interrogativi
Numeri fino a cento
Conoscenze:
Giorni della
settimana, mesi e
stagioni
Colori
Douce France
Competenze:
Presentarsi e
presentare
qualcuno
Chiedere e
precisare la
nazionalità
Chiedere e dire
l’età
Competenze:
Chiedere e dire la
data di nascita
Chiedere e dire
indirizzo, e-mail,
numero di
telefono
Chiedere e dare
un’informazione
Test di ingresso
Uso del libro di
testo + web più
uso di materiale
autentico
- lezione frontale
- plenum
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o
in gruppo
- attività di
laboratorio
- uso di programmi
al computer
specifici di lingua
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi
comparativa
contrastiva con la
L1 e le altre lingue
studiate
Uso del libro di
testo + web più
uso di materiale
autentico
- lezione frontale
- plenum
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o
in gruppo
- attività di
laboratorio
- uso di programmi
al computer
specifici di lingua
- conversazione con
- Si prevedono due
verifiche scritte al
termine del
modulo
- esercizi di
comprensione
orale e scritta:
vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- test a scelta
multipla
- esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi
di trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate
o semistrutturate
- Si prevede una
verifica scritta e
orali al termine
dell’unità
- esercizi di
comprensione
orale e scritta:
vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di
478
Chiedere e dare
un oggetto
Ringraziare
Chiedere e
indicare un prezzo
Identificare un
oggetto / una
persona
Unità 3.
9 ore
C’est dur,
l’école
Verbi espérer e se
lever
Verbi modali
Verbi savoir e sortir
Aggettivi dimostrativi
e possessivi
Le preposizioni à e de
Espressioni avoir
faim/soif
/sommeil/froid/chaud/
envie de..
Forma negativa e
interrogativa (2)
Aggettivi numerali
ordinali
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi
comparativa
contrastiva con la
L1 e le altre lingue
studiate
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi
di trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate
o semistrutturate
- Uso del libro di
Conoscenze:
L’orario
Le materie
scolastiche
Parigi e i suoi
musei
Competenze:
Chiedere e dire
l’ora
Informarsi su un
orario
Informarsi sulla
frequenza di
un’azione
Descrivere la
routine quotidiana
Dire ciò che piace
e ciò che si
detesta
Esprimere il
possesso
testo + web più
uso di materiale
autentico
- lezione frontale
- plenum
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o
in gruppo
- attività di
laboratorio
- uso di programmi
al computer
specifici di lingua
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi
comparativa
contrastiva con la
L1 e le altre lingue
studiate
- Si prevede una
verifica scritta e
orali al termine
dell’unità
- esercizi di
comprensione
orale e scritta:
vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi
di trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate
o semistrutturate
479
MODULO 2
DURATA
33 ore ( di
cui 11 in
compresenza
con il
docente di
madrelingua)
Unità 1
9 ore
Où,
exactement ?
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
Verbo finir
Verbi in –ir
irregolari
Imperativo
affermativo e
negativo
Imperativo degli
ausiliari
Pronomi
complemento
oggetto diretto
Plurale (2)
Pronome on
Preposizioni
semplici
Avverbi di
frequenza
Conoscenze:
Luoghi pubblici
La scuola
Impegni quotidiani
Parigi
Uso del libro di testo
+ web più uso di
materiale autentico
- lezione frontale
- plenum
Competenze:
Chiedere e dare
informazioni
stradali
Caratterizzare un
luogo/ un percorso
Chiedere e dare
consigli
Dare ordini
Esprimere accordo/
disaccordo
- lezione multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o in
gruppo
- attività di laboratorio
- uso di programmi al
computer specifici di
lingua
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi comparativa
contrastiva con la L1 e
le altre lingue studiate
Unità 2
9 ore
Tu sais pas
la nouvelle ?
Verbi in –ayer, oyer, -uyer
Il faut, il suffit
Verbi mettre,
connaître e
comprendre
Femminile (2)
Aggettivi dalla
forma irregolare
Très e beaucoup
-
Conoscenze:
L’aspetto fisico e il
carattere
La famiglia
Il computer
La comunicazione
oggi
Competenze:
Scrivere una e-mail
Parlare del
carattere e
dell’aspetto fisico
Proporre di fare
qualcosa
Accettare , rifiutare
Informarsi su
qualcuno e
rispondere
Parlare di mestieri/
professioni
Uso del libro di testo
+ web più uso di
materiale autentico
- lezione frontale
- plenum
- lezione multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o in
gruppo
- attività di laboratorio
- uso di programmi al
computer specifici di
lingua
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi comparativa
contrastiva con la L1 e
le altre lingue studiate
VERIFICHE (n. 2
ore)
VALUTAZIONE
RECUPERO (n. 3
ore)
- Si prevede una
verifica scritta e
orali al termine
dell’unità
- esercizi di
comprensione orale
e scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate o
semistrutturate
- Si prevede una
verifica scritta e
orali al termine
dell’unità
- esercizi di
comprensione orale
e scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
480
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate o
semistrutturate
Unità 3.
9 ore
Il est
comment ton
nouvel
appart ?
MODULO
3
DURATA
33 ore ( di
cui 11 in
compresenza
con il
docente di
madrelingua)
Unità 1
9 ore
Ils font
combien, ces
t-shirts ?
Verbi impersonali
I gallicismi
Verbi manger e
commencer
Verbi suivre,
craindre, e
conduire
Complementi
oggetto indiretto
Pronomi personali
en e y
Posizione dei
pronomi
complemento con
un infinito
Aggettivi
indefiniti
Comparativo di
qualità
Conoscenze:
Il tempo
atmosferico
La casa
Arredamento ed
elettrodomestici
Case, stili e
tendenze
Competenze:
Parlare del tempo
atmosferico
Descrivere
un’abitazione
Stabilire dei
confronti
Telefonare
Proporre un
appuntamento
Accettare / rifiutare
un appuntamento
Uso del libro di testo
+ web più uso di
materiale autentico
- lezione frontale
- plenum
- lezione multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o in
gruppo
- attività di laboratorio
- uso di programmi al
computer specifici di
lingua
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi comparativa
contrastiva con la L1 e
le altre lingue studiate
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
C’est/ il est
Pronomi relativi
que e qui
Pronomi
dimostrativi
Forma interronegativa
Aussi, on plus /
oui, si
Conoscenze:
L’abbigliamento
I colori
I tessuti
Pianeta moda
Uso del libro di testo
+ web più uso di
materiale autentico
- lezione frontale
- plenum
Competenze:
Scegliere un capo
d’abbigliamento
Descrivere un capo
d’abbigliamento
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o
in gruppo
- attività di
- Si prevede una
verifica scritta e
orali al termine
dell’unità
- esercizi di
comprensione orale
e scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate o
semistrutturate
VERIFICHE (n. 2
ore)
VALUTAZIONE
RECUPERO (n. 3
ore)
- Si prevede una
verifica scritta e
orali al termine
dell’unità
- esercizi di
comprensione
orale e scritta:
vero/falso, risposte
chiuse, griglie di
verifica, domande
aperte.
- dialoghi guidati e
481
Valutare/ apprezzare
Esprimere
entusiasmo/delusione
Chiedere e indicare un
prezzo
pagare
laboratorio
- uso di programmi al
computer specifici di
lingua
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi comparativa
contrastiva con la L1
e le altre lingue
studiate
9 ore
Unità 2
Vous vous
êtes
régalés !
Verbi recevoir e
savoir
Passato prossimo
Participio
passato
Forma negativa
del passato
prossimo
Accordo del
participio passato
Avverbi in -ment
Comparativi di
quantità
Conoscenze:
Mestieri e professioni
Attività del tempo
libero
Festeggiamenti
Competenze:
Raccontare un
avvenimento al passato
Situare un evento nel
tempo
Rassicurare /
complimentarsi
Esprimere sorpresa
Scusarsi
Chiedere un parere
Uso del libro di testo
+ web più uso di
materiale autentico
- lezione frontale
- plenum
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o
in gruppo
- attività di
laboratorio
- uso di programmi al
computer specifici di
lingua
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi comparativa
contrastiva con la L1
e le altre lingue
studiate
Unità 3
Je vais
faire du ski
9 ore
Pronomi
indefiniti
Superlativo
Il futuro semplice
Espressioni di
tempo il y a /
dans
Conoscenze:
Discipline sportive
Parti del corpo
Lo sport in Francia
L’alimentazione dello
sportivo
Uso del libro di testo
+ web più uso di
materiale autentico
- lezione frontale
- plenum
- lezione
multimediale
- esercitazione
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate
o semistrutturate
- Si prevede una
verifica scritta e
orali al termine
dell’unità
- esercizi di
comprensione
orale e scritta:
vero/falso, risposte
chiuse, griglie di
verifica, domande
aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate
o semistrutturate
- Si prevede una
verifica scritta e
orali al termine
dell’unità
- esercizi di
comprensione
orale e scritta:
vero/falso, risposte
482
d’été
Pronomi
dimostrativi
Competenze:
Fare progetti
Chiedere di progetti
Augurare/ felicitarsi
Rispondere ad auguri/
felicitazioni
Descrivere un luogo
Indicare una posizione
individuale
- attività in coppia o
in gruppo
- attività di
laboratorio
- uso di programmi al
computer specifici di
lingua
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi comparativa
contrastiva con la L1
e le altre lingue
studiate
chiuse, griglie di
verifica, domande
aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate
o semistrutturate
483
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: lingue straniere CLASSE SECONDA
francese
Conoscenze:
Obiettivi
generali
Nell’ambito
della
competenza
linguisticocomunicativa,
lo studente
comprende in
modo globale
brevi testi orali
e scritti su
argomenti noti
inerenti alla
sfera personale
e sociale;
produce brevi
testi orali e
scritti per
descrivere in
modo semplice
persone e
situazioni;
partecipa a
brevi
conversazioni e
interagisce in
semplici scambi
su argomenti
noti di interesse
personale;
riflette sul
sistema
(fonologia,
morfologia,
sintassi, lessico,
ecc.) e sulle
funzioni
linguistiche,
anche in
un’ottica
comparativa
con la lingua
italiana; riflette
sulle strategie di
apprendimento
della lingua
straniera al fine
di sviluppare
autonomia nello
studio.
MODULO 1
-
Conoscenze riferibili al livello A/1-A/2 del Quadro comune di riferimento per le lingue
straniere dell’Unione Europea
Competenze:
Comprensione orale:
Riconoscere espressioni e vocaboli di base riguardanti l’ambito personale, familiare e relazionale
Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi brevi, relativamente semplici
Comprensione scritta:
Leggere e comprendere brevi testi
Trovare informazioni specifiche in testi relativi a vita quotidiana
Produzione orale:
Utilizzare un repertorio di strutture, lessico ed espressioni di base, che in contesti guidati permetta di
comunicare informazioni riguardanti se stesso, la famiglia e il mondo più strettamente collegato alla
propria esperienza di vita
Usare semplici connettori per sviluppare in modo lineare il discorso
Esprimersi con pronuncia generalmente chiara nonostante la spiccata interferenza nella lingua madre
Interazione orale:
Rispondere e porre domande dirette
Comunicare in ambiti di conversazioni quotidiana che richiedono uno scambio di informazione
semplice e diretto riguardo ad argomenti ed attività familiari e di relazione.
Interagire.
Produzione scritta:
produrre semplici testi riguardanti se stesso, la famiglia e il mondo più strettamente collegato alla
sua esperienza di vita
Scrivere una lettera personale utilizzando un registro formale
Produrre brevi testi
DURATA
33 ore ( di
cui 11 in
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE (n.
2 ore)
VALUTAZIONE
484
compresenza
con il
docente di
madrelingua)
RECUPERO (n.
3 ore)
Accertamento
rapido di
conoscenze
acquisite nella
classe prima
Unité 0
Unità 1
9 ore
T’ en fais
pas !
Gallicismi
Pronomi possessivi
Pronomi personali
complemento
oggetto indiretto
Conoscenze:
Materie e orario
scolastico
Il sistema
scolastico francese
Competenze:
Unità 2
9 ore
Et si on allait
…..
Imperfetto
Imperfetto / passato
prossimo
Trapassato
prossimo
Uso del libro di testo
+ web più uso di
materiale autentico
- lezione frontale
- plenum
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o
in gruppo
Incoraggiare /
rassicurare
Offrire il proprio
aiuto / rispondere
Felicitarsi con
qualcuno
Consolare
Chiedere a chi
appartiene
qualcosa
- attività di
laboratorio
- uso di programmi al
computer specifici di
lingua
Conoscenze:
Personale del liceo
I documenti
Le azioni al liceo
Uso del libro di testo
+ web più uso di
materiale autentico
- lezione frontale
- plenum
Competenze:
Proporre di fare
qualcosa
Accettare / rifiutare
Scusarsi
Rispondere alle
scuse
Situare un’azione
al passato
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o
in gruppo
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi comparativa
contrastiva con la L1
e le altre lingue
studiate
- attività di
laboratorio
- uso di programmi al
computer specifici di
lingua
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi comparativa
contrastiva con la L1
e le altre lingue
studiate
- Si prevede una
verifica scritta e
orali al termine
dell’unità
- esercizi di
comprensione
orale e scritta:
vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati
e non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi
di trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate
o semistrutturate
- Si prevede una
verifica scritta e
orali al termine
dell’unità
- esercizi di
comprensione
orale e scritta:
vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati
e non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi
di trasformazione
reimpiego e
completamento
485
- questionari,
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate
o semistrutturate
Unità 3.
9 ore
Pas question
!
Avverbi in -ment
Negazione
dell’infinito
Il posto
dell’aggettivo
qualificativo
Ni…ni
Conoscenze:
La stampa
La televisione
La Rete
La Francia e i
mass- media
Competenze:
Vietare
Convincere
Esprimere
interesse/
mancanza di
interesse
Esprimere
ammirazione
Criticare
- Uso del libro di
testo + web più uso
di materiale autentico
- lezione frontale
- plenum
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o
in gruppo
- attività di
laboratorio
- uso di programmi al
computer specifici di
lingua
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi comparativa
contrastiva con la L1
e le altre lingue
studiate
MODULO 2
DURATA
33 ore ( di
cui 11 in
compresenza
con il
docente di
madrelingua)
Unità 1
9 ore
C’est
- Si prevede una
verifica scritta e
orali al termine
dell’unità
- esercizi di
comprensione
orale e scritta:
vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati
e non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi
di trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate
o semistrutturate
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE (n. 2
ore)
VALUTAZIONE
RECUPERO (n. 3
ore)
Pronomi relativi
que e qui
Pronomi
dimostrativi
Forma
Conoscenze:
Esercizi
commerciali
Commercianti e
prodotti
La Francia
Uso del libro di testo
+ web più uso di
materiale autentico
- lezione frontale
- plenum
- Si prevede una
verifica scritta e
orali al termine
dell’unità
- esercizi di
comprensione orale
- lezione multimediale
- esercitazione
486
interrogativa : la
ripresa del nome
combien ?
gastronomica
individuale
- attività in coppia o in
gruppo
Competenze:
Chiedere e dare
informazioni sui
prezzi
Fare acquisti
- attività di laboratorio
- uso di programmi al
computer specifici di
lingua
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi comparativa
contrastiva con la L1 e
le altre lingue studiate
Unità 2
9 ore
On fait des
achats !
Unità 3.
Forma passiva
Pronome
interrogativo
lequel
C’est / Il est
Conoscenze:
Negozi e prodotti
Tessuti e materiali
Lo shopping in
Francia
Competenze:
Fare acquisti
Informarsi sulla
taglia/ numero di
scarpe
Fare
apprezzamenti su
un prezzo
Informarsi e
descrivere un
oggetto
Fare un
complimento
9 ore
Pronomi
interrogativi
Participio presente
Gerundio
Conoscenze:
Imballaggi e
quantità
Il linguaggio
scientifico : le
Uso del libro di testo
+ web più uso di
materiale autentico
- lezione frontale
- plenum
- lezione multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o in
gruppo
- attività di laboratorio
- uso di programmi al
computer specifici di
lingua
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi comparativa
contrastiva con la L1 e
le altre lingue studiate
Uso del libro di testo
+ web più uso di
materiale autentico
- lezione frontale
- plenum
- lezione multimediale
e scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate o
semistrutturate
- Si prevede una
verifica scritta e
orali al termine
dell’unità
- esercizi di
comprensione orale
e scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate o
semistrutturate
- Si prevede una
verifica scritta e
orali al termine
dell’unità
- esercizi di
487
allergie alimentari
Interviews !
Competenze:
Presentare una
sequenza da
seguire
Chiedere di
descrivere
qualcosa
Descrivere un
frutto/ un oggetto
Chiedere
informazioni
MODULO 3
DURATA
33 ore ( di
cui 11 in
compresenza
con il
docente di
madrelingua)
Unità 1
9 ore
C’est
incroyable !
CONTENUTI
Condizionale
presente
Periodo ipotetico
(1)
Aggettivi
indefiniti
Congiuntivo
presente
Uso del
congiuntivo
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o in
gruppo
- attività di laboratorio
- uso di programmi al
computer specifici di
lingua
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi comparativa
contrastiva con la L1 e
le altre lingue studiate
comprensione orale
e scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate o
semistrutturate
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE (n. 2
ore)
VALUTAZIONE
RECUPERO (n. 3
ore)
Conoscenze:
La città
Lessico del comune
Lessico delle
elezioni
I parchi naturali
Uso del libro di testo
+ web più uso di
materiale autentico
- lezione frontale
- plenum
- Si prevede una
verifica scritta e
orali al termine
dell’unità
- esercizi di
comprensione orale
e scritta:
vero/falso, risposte
chiuse, griglie di
verifica, domande
aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
Competenze:
Esprimere stupore
Esprimere un
desiderio/ un
sentimento
Esprimere un
dubbio
Esprimere timore
Esprimere
un’opinione
Dare consigli
- lezione multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o
in gruppo
- attività di
laboratorio
- uso di programmi al
computer specifici di
lingua
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi comparativa
contrastiva con la L1
e le altre lingue
studiate
488
- questionari,
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate
o semistrutturate
9 ore
Unità 2
Mais qu’estce qui t’as
pris ?
Condizionale
passato
Periodo ipotetico
(2)
Pronomi relativi
variabili
Congiunzioni di
subordinazione +
congiuntivo
Conoscenze:
Inquinamento e
ambiente
Rifiuti e riciclaggio
La politica
energetica francese
I poteri dello stato
Competenze:
Rimproverare
Esprimere
dispiacere
Informarsi su un
monumento
Esprimere
delusione
Esprimere
indifferenza
Uso del libro di testo
+ web più uso di
materiale autentico
- lezione frontale
- plenum
- lezione multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o
in gruppo
- attività di
laboratorio
- uso di programmi al
computer specifici di
lingua
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi comparativa
contrastiva con la L1
e le altre lingue
studiate
Unità 3
Je suis tout à
fait
d’accord !
9 ore
Il futuro anteriore
Pronomi doppi
Discorso indiretto
Conoscenze:
L’Unione europea
La colonizzazione
Clima e francofonia
Uso del libro di testo
+ web più uso di
materiale autentico
- lezione frontale
- plenum
Competenze:
Prendere la parola
Reagire ad un
comportamento
Argomentare
Dare un giudizio
positivo/negativo
- lezione multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o
in gruppo
- attività di
laboratorio
- uso di programmi al
computer specifici di
lingua
- conversazione con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi comparativa
- Si prevede una
verifica scritta e
orali al termine
dell’unità
- esercizi di
comprensione orale
e scritta:
vero/falso, risposte
chiuse, griglie di
verifica, domande
aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di
controllo delle
strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi
composizioni
- descrizioni
- prove strutturate
o semistrutturate
- Si prevede una
verifica scritta e orali
al termine dell’unità
- esercizi di
comprensione orale e
scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di controllo
delle strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
489
contrastiva con la L1
e le altre lingue
studiate
riassunti
- brevi composizioni
- descrizioni
- prove strutturate o
semistrutturate
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: LINGUE
FRANCESE
classe III
Conoscenze:
Obiettivi
- Conoscenza della tipologia dei vari testi letterari
generali
- Impostazione dell’analisi del testo
Lo studente
- Studio della letteratura francese dal Medievo al Seicento
approfondisce gli
aspetti della cultura
relativi alla lingua
Competenze:
di studio.
- Saper condurre un’analisi del testo articolata su quattro assi essenziali: retorico, poetico,
Comprende ed
stilistico, ermeneutico
analizza brevi testi
- Saper riferire sui diversi periodi storico-letterari e sui relativi autori
letterari e altre
- Produrre di testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflessione sulle
semplici forme
caratteristiche formali dei
espressive di
testi prodotti al fine di pervenire ad un’accettabile competenza linguistica.
interesse personale
-Comprensione scritta:
e sociale
Leggere e comprendere brevi testi
(attualità, cinema,
Trovare informazioni specifiche evidenziando le differenze con le altre lingue.
musica, arte, ecc.),
anche con il ricorso Produzione orale:
Utilizzare un repertorio di strutture, lessico ed espressioni di base, che in contesti guidati
alle nuove
permetta di comunicare informazioni riguardanti la storia, la società e la cultura francese.
tecnologie.
Usare connettori per sviluppare in modo lineare le proprie opinioni.
Utilizza la lingua
Interazione orale:
straniera per lo
Rispondere e porre domande dirette
studio e
Comunicare in ambiti differenti che richiedono uno scambio di informazione semplice e diretto
l’apprendimento di
riguardo ad argomenti studiati.
argomenti inerenti
Produzione scritta:
le discipline non
Produrre i testi riguardanti le tematiche in oggetto con l'evidenziare le differenze e le analogie dei
linguistiche.
diversi ambiti collegandoli alla propria esperienza di vita
Scrivere testi di varia tipologia utilizzando un registro formale ed informale
MODULO 1
Les textes
littéraires
DURATA
Settembre
ottobre
8h
Unité 1
La typologie des
textes litteraires et
les genres
littéraires.
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
- Le texte
littéraire et se
généralités
- le narrateur
-le contexte
- Schéma
d’analyse; analyse
globale,
linguistique et
srtucturale
Conoscenze:
Saper
riconoscere i vari
aspetti che
compongono un
testo letterario:
tempo, spazio,
voce narrante
- Competenze:
Analizzare testi
brevi, semplici e
coerenti sulle
tematiche studiate
con appropriate
scelte lessicali e
sintattiche
- Uso del libro
di testo più uso
di materiale
autentico
- lezione
frontale
- plenum
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- dizionario
monolingua
VERIFICHE (n. 2
ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
- Si prevede una
verifica scritta e orali
al termine dell’unità
- esercizi di
comprensione orale e
scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di controllo
delle strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
490
- conversazione
con
l’insegnante di
complementi di
madrelingua
- analisi
comparativa
contrastiva con
la L1 e le altre
lingue studiate
trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi composizioni
- descrizioni
- prove strutturate o
semistrutturate
-
8h
- Les généralités
des textes
littéraires
- le roman
- la poésie
- le théatre
- le texte
argumentatif
- les éléments
structuraux du
texte:temps,
espace,
personnages
8h
Schéma d’analyse
et analyse globale
Analyse
structurale et
linguistique
Analyse finale des
différents textes
littéraires
Unité 2
Les genres
littéraires
Unité 3
L’analyse du texte
MODULO 2
Le Moyen Age
DURATA
Novembre
dicembre
CONTENUTI
Saper
riconoscere la
differenza
strutturale e
stilistica dei vari
testi letterari
Utilizzare
appropriate
strategie ai fini
della ricerca di
informazioni e
della
comprensione dei
punti essenziali in
messaggi chiari,
per condurre
un’analisi del testo
globale
Conoscenze :
Saper passare
dall’analisi
globale all’analisi
dettagliata di un
testo letterario di
varia natura
Competenze:
Analizzare testi
brevi, semplici e
coerenti sulle
tematiche studiate
con appropriate
scelte lessicali e
sintattiche
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
VERIFICHE (n. 2
ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
491
8h
Unité 1
Histoire et
culture du
Moyen Age
- Le Moyen Age:
introduzione al
quadro storico e
culturale del
periodo
I primi documenti
in lingua francese
Breve storia
dell’evoluzione
dalle origini ai
nostri giorni
Conoscenze:
Conoscere i tratti
salienti della Storia
di Francia nel
periodo medievale
Competenze:
Analizzare testi
brevi, semplici e
coerenti sulle
tematiche studiate
- Uso del libro
di testo più uso
di materiale
autentico
- lezione
frontale
- plenum
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- dizionario
monolingua
- conversazione
con l’insegnante
di complementi
di madrelingua
- analisi
comparativa
contrastiva con
la L1 e le altre
lingue studiate
- Si prevede una
verifica scritta e orali
al termine dell’unità
- esercizi di
comprensione orale e
scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di controllo
delle strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi composizioni
- descrizioni
- prove strutturate o
semistrutturate
-
Unité 2
Les chansons
de geste
8h
8h
Unité 3
La littérature
courtoise
La chanson de
Roland
Le Moyen Age
épique
Idéal de beauté de
la femme
La fin’amors
Conoscenze:
Conoscere la storia
e l’evoluzione della
Chanson de Roland
Personaggi e
contesto
Competenze:
Saper situare il testo
epico nel panorama
dei generi letterari e
coglierne gli aspetti
salienti della
struttura
Conoscenze :
Conoscere gli
aspetti stilistici di un
testo cortese e le
tematiche in esso
inserite
Competenze:
Contestualizzare il
testo di letteratura
cortese nel
panorama di generi
492
studiati
8h
François Villon
Les Ballades
Unité 4
La littérature
de la fin du
Moyen Age
Conoscenze :
Conoscere gli
aspetti stilistici di un
testo cortese e le
tematiche in esso
inserite
Competenze:
Contestualizzare il
testo di letteratura
cortese nel
panorama di generi
studiati
MODULO 3
La Renaissance
DURATA
Gennaio
Febbraio
8h
Unité 1
Histoire et
culture de la
Renaissance
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
Nouveaux
langage, nouvelle
culture
Influenza della
letteratura italiana
nel panorama
francese
Conoscenze:
Saper cogliere gli
aspetti salienti del
periodo
Riferire di
avvenimenti
storico-culturali
- Competenze :
Discutere
sull’influenza della
letteratura italiana
nello sviluppo della
Renaissance
francese
- Uso del libro
di testo più uso
di materiale
autentico
- lezione
frontale
- plenum
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- dizionario
monolingua
- conversazione
con l’insegnante
di complementi
di madrelingua
- analisi
comparativa
contrastiva con
la L1 e le altre
lingue studiate
VERIFICHE (n. 2
ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
- Si prevede una
verifica scritta e orali
al termine dell’unità
- esercizi di
comprensione orale e
scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di controllo
delle strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari, riassunti
- brevi composizioni
- descrizioni
- prove strutturate o
semistrutturate
-
8h
La poésie
Conoscenze:
493
française pendant
la Renaissance
Thèmes et
influences
Unité 2
La Pléiade
Saper riferire
dell’evoluzione
della poesia
francese dalle
origini cristiane al
Rinascimento
Conoscere la
biografia e l’opera
dei poeti della
Plèiade
Competenze: Saper
condurre analisi
testuale su poesie
scelte dei poeti
rinascimentali
Conoscenze:
Saper riferire
dell’opera di
Rabelais nel
contesto della
letteratura
rinascimentale
Competenze: Saper
condurre analisi
testuale su estatti
dell’opera di
Rabelais
Unité 3.
L’homme aux
mille vies :
Rabelais
8h
La vie et l’œuvre
de François
Rabelais
Gargantua et
Pantagruel
Unité 4.
8h
Montaigne : vie et
œuvres
Les Essais
Le problème de la
diversité
Nouvelle idée de
philosophie
Conoscenze:
Saper riferire
dell’opera di
Montaigne
Conoscere il
concetto di
diversità in
riferimento al
contrasto tra
vecchio e nuovo
mondo
Competenze: Saper
condurre analisi
testuale su brani
scelti dagli Essais
CONTENUTI
OBIETTIVI
La philosophie
au XVI siècle
Module 4
Le Grand Siècle
Marzo
Aprile
maggio
8h
Unité 1
Histoire et culture
du XVII siècle
L’assolutismo
regio:divieti e
regole per gli
autori
Conoscenze: Saper
riferire sulle radici
della Monarchia
assoluta da
Francesco I a Luigi
XIV
Competenze:
STRUMENTI
DIDATTICI
- Uso del libro
di testo più uso
di materiale
autentico
- lezione
frontale
VERIFICHE (n. 2
ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO (n.ore)
- Si prevede una
verifica scritta e orali
al termine dell’unità
- esercizi di
comprensione orale e
scritta: vero/falso,
risposte chiuse,
494
8h
Unité 2
Le théatre
Origini ed
evoluzione del
teatro francese
dalle forme
medievali al testo
classico
Contestualizzare
avvenimenti storici
Conoscenze:
Conoscere
l’evoluzione del
teatro francese dalle
origini cristiane al
Seicento
Competenze:
Discutere
dell’importanza del
teatro come mezzo
di libertà sociale
Unité 3.
16 h
Nuances de
grandeur: les trois
grands auteurs du
XVII siècle
8h
Unité 4.
Les idées
philosophiques
Corneille : le
mélange des
genres
Racine : la
tragédie pure
Molière : la
comédie
Lettura di estratti
delle varie opere
degli autori citati
Conoscenze:
Conoscere i tratti
salienti della vita e
delle opere della
triade illustre del
Seicento
Competenze: Saper
condurre analisi
testuale su estratti
scelti dalle pièces
teatrali degli autori
classici
Descartes : le
doute
Les Discours de la
méthode
Pascal : le
jansénisme
Conoscenze:
Conoscere la
biografia e l’opera
degli autori
Conoscere la
diatriba religiosa tra
cristianesimo e
giansenismo
Conoscere il
concetto di filosofia
cartesiana
- plenum
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- dizionario
monolingua
- conversazione
con l’insegnante
di complementi
di madrelingua
- analisi
comparativa
contrastiva con
la L1 e le altre
lingue studiate
griglie di verifica,
domande aperte.
- dialoghi guidati e
non
- tests a scelta
multipla
- esercizi di controllo
delle strutture
grammaticali e
lessicali: esercizi di
trasformazione
reimpiego e
completamento
- questionari,
riassunti
- brevi composizioni
- descrizioni
- prove strutturate o
semistrutturate
-
Competenze: Saper
condurre analisi
testuale su estratti
delle opere
495
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: lingua e cultura francese CLASSE QUARTA
Obiettivi
Conoscenze:
generali
- Studio della letteratura francese e del contesto storico-culturale dall’Illuminismo alla Seconda
Lo studente
metà del XIX secolo
approfondisce gli - Evoluzione dei generi letterari con particolare approfondimento del genere letterario del romanzo
aspetti della
cultura relativi
Competenze:
alla lingua di
Acquisizione di competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al livello B1.
studio.
Consolidamento di un proprio metodo di studio, trasferendo nella lingua abilità e strategie
Comprende ed
acquisite studiando altre
analizza brevi
lingue.
testi letterari e
Produzione di testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflessione sulle
altre semplici
caratteristiche formali dei
forme espressive
testi prodotti al fine di pervenire ad un’accettabile competenza linguistica.
di interesse
personale e
Comprensione Orale:
sociale
Comprensione di una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari
(attualità,
canali avvalendosi del laboratorio linguistico e della LIM e dunque l'ascolto di documenti autentici
cinema, musica,
quali film, interviste, canzoni, conversazioni registrate.
arte, ecc.), anche
Produzione orale:
con il ricorso alle Produzione di testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo con chiarezza logica e
nuove tecnologie. precisione lessicale.
Utilizza la lingua Comprensione scritta
straniera per lo
Comprensione in maniera globale di testi scritti relativi a tematiche culturali concordate in classe
studio e
e inerenti fatti di attualità e testi letterari
l’apprendimento
Attraverso l'analisi delle tipologie testuali e degli elementi di narratologia e retorica riesce inoltre a
di argomenti
comprendere in modo analitico testi scritti letterari.
inerenti le
Produzione scritta
discipline non
Produzione di testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali.
linguistiche.
Si prevedono esercitazioni sulle tracce delle prove degli Esami di Stato degli anni precedenti
Competenza comunicativa :
Capacità di stabilire rapporti interpersonali e di sostenere una conversazione funzionale al contesto
e alla situazione di comunicazione; interazione in situazioni dialogiche in modo efficace, adeguato
al contesto.
MODULO 1
VERIFICHE (n. 2
DURATA CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI ore)
Le siècle des
DIDATTICI
VALUTAZIONE
Lumières
Settembre
(n.ore)
Ottobre
RECUPERO
Novembre
(n.ore)
Unité 1
10 ore
La naissance du
siècles des idées
Horizon histoire
Horizon culture
L’Encyclopédie
Conoscenze:definire il
quadro storico-artistico
della Francia all’inizio
del XVIII secolo
Comprendere i fattori
che hanno condotto
alla Rivoluzione
Francese
Saper enucleare i
principi che
caratterizzano ilo
secolo dei Lumi
-- Uso del libro di
Conoscere i tratti
salienti della grandiosa
opera collettiva
L’Encyclopédie
-Competenze: saper
individuare e
- attività in coppia
o in gruppo
testo +
web
- uso di materiale
autentico
- lezione frontale
-
- plenum
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- attività di
laboratorio
- uso di programmi
496
interpretare gli
elementi strutturali
della società
illuminista in rapporto
alle opere letterarie
Unité 2
16 ore
Les Lumières
Unité 3
10 ore
Le
préromantisme
Diderot
Voltaire
Monstesquieu
Biografie ed
opere degli autori
Evoluzione dei
generi letterari
Horizon histoire
Horizon culture
Jean Jacques
Rousseau
Conoscenze:
Conoscere i tratti
salienti della vita e
delle opere di Diderot,
Voltaire et
Montesquieu
Competenze:
- saper individuare e
interpretare gli
elementi strutturali
delle opere e saper
condurre analisi
testuale su estratti delle
opere presentate
Conoscenze:
- Saper riconoscere le
differenze tra la
poetica illuminista e la
nuova tendenza
preromantica
Competenze:
saper individuare e
interpretare gli
elementi strutturali del
saggio e del romanzo
al computer
specifici per le
lingue straniere
- dizionario
monolingua
- conversazione con
l’insegnante di
madrelingua
- analisi
comparativa
contrastiva con la
L1 e le altre lingue
studiate
-
-
-
497
MODULO 2
DURATA
Le XIX siècle :
La première
moitié du siècle
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
Horizon histoire
Horizon culture
Au fil des genres
Conoscenze:definire il
quadro storico,
culturale ed artistico
della Francia dopo la
Rivoluzione Francese
Riferire i topoi letterari
del Romanticismo
anticipati dagli scrittori
preromantici
-Competenze: saper
individuare e
interpretare gli
elementi di tra
l’Illuminismo e il
Romanticismo
Saper condurre analisi
testuale sui testi
proposti
-- Uso del libro di
Dicembre
Gennaio
febbraio
10 ore
Unité 1
Mme de Stael
Chateaubriand
Le vague des
passions et les
thèmes
romantiques dans
le roman
Entre
préromantisme
et Romantisme
Unité 2
10 ore
La poésie
romantique
Unité 3
10 ore
Le roman
Alphonse de
Lamartine
Les thèmes
poétiques du
Romantisme :
La nature, le
temps, le
souvenir
Victor Hugo :
une vie, un siècle
Le roman
historique et
social
Conoscenze:
Conoscere i tratti
salienti della vita e
delle opere di
Lamartine
Competenze:
Discutere i temi poetici
del Romanticismo e
condurre confronti con
la poesia delle epoche
precedenti
Conoscenze:
Conoscere i tratti
salienti della vita e
delle opere di Hugo
Competenze:
Discutere la biografia
di Hugo quale
precorritore di tutti i
generi letterari
Contestualizzare le
opere dell’autore e
condurre analisi
testuali di estratti di
opere salienti
Conoscere lo schema
narrativo della
Comédie
testo +
web
- uso di materiale
autentico
- lezione frontale
VERIFICHE (n. 2
ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
-
- plenum
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o
in gruppo
- attività di
laboratorio
- uso di programmi
al computer
specifici per le
lingue straniere
- dizionario
monolingua
- conversazione con
l’insegnante di
madrelingua
-
- analisi
comparativa
contrastiva con la
L1 e le altre lingue
studiate
-
498
MODULO 3
DURATA
DU RÉALISME AU
NATURALISME
Unité 1
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUM
DIDAT
Horizon histoire
Horizon culture
Au fil des genres
Conoscenze:definire il quadro storicoartistico della Francia alla fine del
Secondo impero
Comprendere i fattori che hanno
contribuito allo sviluppo dell’ideale
positivista
Saper enucleare i principi che
caratterizzano la scrittura realista
-- Uso de
Marzo
aprile
maggio
8 ore
L’ âge du Réalisme
Le réalisme
Honoré de Balzac
Gustave Flaubert : la vie et
l’œuvre
web
- uso di m
- lezione
- plenum
- lezione
- esercitaz
Conoscere i tratti salienti della vita e
delle opere di Gustave Flaubert e di
Honoré de Balzac
- attività i
gruppo
- attività d
-Competenze: saper individuare e
interpretare gli elementi strutturali del
romanzo realista
Horizon culture : l’ exotisme
Unité 2
8 ore
Poètes dandys et maudits
Charles Baudelaire : la vie et
l’œuvre
Paul Verlaine
Arthur Rimbaud
Unité 3.
8 ore
Le Naturalisme
Horizon histoire
Horizon culture
Au fil des genres
Émile Zola : la vie et l’œuvre
Conoscenze:
Conoscere i tratti salienti della vita e
delle opere di Charles Baudelaire, Paul
Verlaine e Arthur Rimbaud
Competenze:
- saper individuare e interpretare gli
elementi strutturali della poesia
- saper identificare nella produzione di
Baudelaire e dei poeti “maudits “
l’eredità della tradizione e gli elementi di
modernità
Conoscenze:
- Saper illustrare i rapporti che legano la
produzione artistica e letteraria alle
dottrine scientifiche e filosofiche della
fine del XIX secolo
- Saper enucleare i principi che
caratterizzano la scrittura naturalista
Competenze:
saper individuare e interpretare gli
elementi strutturali del romanzo
naturalista
499
- uso di p
computer
lingue str
- dizionar
- conversa
l’insegnan
- analisi c
contrastiv
altre lingu
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: lingue straniere - francese
CLASSE QUINTA
Obiettivi
Conoscenze:
generali
- Studio della letteratura francese e del contesto storico-culturale dal Secondo Impero al XX
Lo studente
secolo
approfondisce gli
- Evoluzione dei generi letterari con particolare approfondimento del genere letterario del
aspetti della cultura romanzo
relativi alla lingua
di studio.
Competenze:
Comprende ed
Acquisizione di competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al livello B1.
analizza brevi testi Consolidamento di un proprio metodo di studio, trasferendo nella lingua abilità e strategie
letterari e altre
acquisite studiando altre
semplici forme
lingue.
espressive di
Produzione di testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflessione sulle
interesse personale caratteristiche formali dei
e sociale
testi prodotti al fine di pervenire ad un’accettabile competenza linguistica.
(attualità, cinema,
musica, arte, ecc.), Comprensione Orale:
anche con il ricorso Comprensione di una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari
alle nuove
canali avvalendosi del laboratorio linguistico e della LIM e dunque l'ascolto di documenti
tecnologie.
autentici quali film, interviste, canzoni, conversazioni registrate.
Utilizza la lingua
Produzione orale:
straniera per lo
Produzione di testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo con chiarezza logica e
studio e
precisione lessicale.
l’apprendimento di Comprensione scritta
argomenti inerenti
Comprensione in maniera globale di testi scritti relativi a tematiche culturali concordate in
le discipline non
classe e inerenti fatti di attualità e testi letterari
linguistiche.
Attraverso l'analisi delle tipologie testuali e degli elementi di narratologia e retorica riesce inoltre
a comprendere in modo analitico testi scritti letterari.
Produzione scritta
Produzione di testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali.
Si prevedono esercitazioni sulle tracce delle prove degli Esami di Stato degli anni precedenti
Competenza comunicativa :
Capacità di stabilire rapporti interpersonali e di sostenere una conversazione funzionale al
contesto e alla situazione di comunicazione; interazione in situazioni dialogiche in modo
efficace, adeguato al contesto.
MODULO 1
VERIFICHE (n. 2
DURATA CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI ore)
DU RÉALISME
DIDATTICI
VALUTAZIONE
AU
Settembre
(n.ore)
NATURALISME ottobre
RECUPERO
(n.ore)
Horizon histoire Conoscenze:definire
-- Uso del libro di
testo +
Unité 1
8 ore
Horizon culture
il quadro storicoweb
Au fil des genres artistico della Francia
- uso di materiale
alla fine del Secondo
L’ âge du
autentico
Le réalisme
impero
Réalisme
- lezione frontale
Comprendere i fattori
Honoré de
che hanno contribuito
- plenum
Balzac
allo sviluppo
dell’ideale positivista
- lezione
multimediale
Gustave Flaubert Saper enucleare i
: la vie et
principi che
- esercitazione
l’œuvre
caratterizzano la
individuale
scrittura realista
Conoscere i tratti
salienti della vita e
delle opere di Gustave
Flaubert e di Honoré
- attività in coppia
o in gruppo
- attività di
laboratorio
500
de Balzac
-Competenze: saper
individuare e
interpretare gli
elementi strutturali del
romanzo realista
Horizon culture :
l’ exotisme
Unité 2
8 ore
Charles
Baudelaire : la
vie et l’œuvre
Poètes dandys et
maudits
Conoscenze:
Conoscere i tratti
salienti della vita e
delle opere di Charles
Baudelaire, Paul
Verlaine e Arthur
Rimbaud
- uso di programmi
al computer
specifici per le
lingue straniere
- dizionario
monolingua
- conversazione
con l’insegnante di
madrelingua
- analisi
comparativa
contrastiva con la
L1 e le altre lingue
studiate
Paul Verlaine
Arthur Rimbaud
Unité 3.
8 ore
Le Naturalisme
Horizon histoire
Horizon culture
Au fil des genres
Émile Zola : la
vie et l’œuvre
Competenze:
- saper individuare e
interpretare gli
elementi strutturali
della poesia
- saper identificare
nella produzione di
Baudelaire e dei poeti
“maudits “ l’eredità
della tradizione e gli
elementi di modernità
Conoscenze:
- Saper illustrare i
rapporti che legano la
produzione artistica e
letteraria alle dottrine
scientifiche e
filosofiche della fine
del XIX secolo
- Saper enucleare i
principi che
caratterizzano la
scrittura naturalista
Competenze:
saper individuare e
interpretare gli
elementi strutturali del
romanzo naturalista
501
MODULO 2
DURATA
DES
ANNÉES
FOLLES
AUX
GRANDES
GUERRES
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
Horizon histoire
Horizon culture
Au fil des genres
Conoscenze:definire il
quadro storico, culturale
ed artistico della
Francia alla vigilia della
Prima Guerra mondiale
-- Uso del libro di
Novembre
dicembre
10 ore
Unité 1
Les avant-gardes
VERIFICHE (n. 2
ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
testo +
web
- uso di materiale
autentico
- lezione frontale
L’ avantgarde
Apollinaire
André Breton
Conoscere i tratti
salienti della vita e delle
opere di Apollinaire e
André Breton
-Competenze: saper
individuare e
interpretare gli elementi
di rottura nei confronti
della tradizione
Unité 2
10 ore
Marcel Proust: la
vie et l’œuvre
À la
recherche du
moi
Conoscenze:
Conoscere i tratti
salienti della vita e delle
opere di Marcel Proust
Competenze:
Discutere l’influenza
delle teorie
psicanalitiche sulla
creazione letteraria
- plenum
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o
in gruppo
- attività di
laboratorio
- uso di programmi
al computer specifici
per le lingue
straniere
- dizionario
monolingua
- conversazione con
l’insegnante di
madrelingua
- analisi comparativa
contrastiva con la L1
e le altre lingue
studiate
André Gide
Unité 3
L ‘écrivain
engagé
10 ore
Conoscenze:
Conoscere i tratti
salienti della vita e delle
opere di André Gide
Competenze:
Discutere l’influenza
delle teorie
psicanalitiche sulla
creazione letteraria
Saper precisare i termini
del dibattito intellettuale
sviluppatosi nel primo
dopoguerra
502
MODULO 3
DURATA
VOIX DU XX
SIÈCLE
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
Horizon histoire
Horizon culture
Au fil des genres
Conoscenze:
illustrare il quadro
storico, culturale ed
artistico della
Francia alla fine
della Seconda
Guerra mondiale e
nel dopoguerra
Conoscere i tratti
salienti della vita e
delle opere di JeanPaul Sartre, Albert
Camus e Eugene
Ionesco
-- Uso del libro di
Gennaio
febbraio
10 ore
Unité 1
Sartre
Camus
Ionesco
L’
existentialisme
-Competenze: saper
identificare nelle
opere letterarie i
rapporti tra la
filosofia
esistenzialista e la
produzione
letteraria
Riflettere sul
dibattito
intellettuale sulle
nozioni di impegno
e libertà
Nathalie Sarraute
10 ore
Unité 2
Raymond
Queneau
Le nouveau
roman
Conoscenze:
Conoscere i tratti
salienti della vita e
delle opere di
Nathalie Sarraute e
di Raymond
Queneau
VERIFICHE (n. 2
ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
testo +
web
- uso di materiale
autentico
- lezione frontale
- plenum
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia o
in gruppo
- attività di
laboratorio
- uso di programmi
al computer specifici
per le lingue
straniere
- dizionario
monolingua
- conversazione con
l’insegnante di
madrelingua
- analisi comparativa
contrastiva con la L1
e le altre lingue
studiate
Competenze:
- saper illustrare la
varietà dei
movimenti artistici
e letterari del
secondo dopoguerra
e la crisi delle
forme tradizionali
Unité 3
10 ore
Au féminin
Marguerite
Yourcenar
Marguerite Duras
Irene Némirovsky
Conoscenze:
Conoscere i tratti
salienti della vita e
delle opere di
Marguerite
Yourcenar,
Marguerite Duras e
Irene Némirovsky
Competenze
Riflettere sul tema
della memoria e
503
dell’identità
femminile
504
MODULO 4
DURATA
VOIX DE
L’OUTRE
MER
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
Horizon histoire
Horizon culture
Au fil des genres
Conoscenze:conoscere le
tappe principali della
colonizzazione francese e
della successiva
colonizzazione
-- Uso del libro di
Marzo
Aprile
6 ore
Unité 1
Léopold Sédar
Senghor
L’ Afrique
subsaharienne
6 ore
Patrick
Chamiseau
Les Antilles
testo +
web
- uso di materiale
autentico
- lezione frontale
Conoscere i tratti salienti
della vita e delle opere di
Léopold Sédar Senghor
Unité 2
VERIFICHE (n.
2 ore)
VALUTAZIONE
(n.ore)
RECUPERO
(n.ore)
-Competenze: saper
illustrare lo stato presente
della lingua francese e il
ruolo del francese nel
mondo
Saper illustrare la
nozione di “francofonia”
e il contributo degli autori
francofoni al prestigio del
francese nel mondo
Conoscenze:
conoscere le tappe
principali della
colonizzazione francese e
della successiva
colonizzazione , con
particolare attenzione alla
“ créolisation “
Conoscere i tratti salienti
della vita e delle opere di
Patrick Chamiseau
- plenum
- lezione
multimediale
- esercitazione
individuale
- attività in coppia
o in gruppo
- attività di
laboratorio
- uso di programmi
al computer
specifici per le
lingue straniere
- dizionario
monolingua
- conversazione con
l’insegnante di
madrelingua
- analisi
comparativa
contrastiva con la
L1 e le altre lingue
studiate
Competenze:
saper illustrare lo stato
presente della lingua
francese e il ruolo del
francese nel mondo
Saper illustrare la
nozione di “francofonia”
e il contributo degli autori
francofoni al prestigio del
francese nel mondo
Unité 3
Assia Djebar
10 ore
Tar Ben Jelloun
Le Maghreb
Conoscenze:
conoscere le tappe principali
della colonizzazione francese e
della successiva colonizzazione
, con attenzione alla questione
algerina
Conoscere i tratti salienti della
vita e delle opere di Assia
Djebar e di Tar Ben Jelloun
Competenze:
saper illustrare lo stato presente
della lingua francese e il ruolo
del francese nel mondo
Saper illustrare la nozione di
“francofonia” e il contributo
degli autori francofoni al
prestigio del francese nel mondo
505
PIANO DI LAVORO DI STORIA DELL'ARTE 2014 2015
liceo Classico e Linguistico
II Biennio V Anno classico /linguistico
prof Teobaldo Fortunato
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Al termine del percorso liceale lo studente ha una chiara comprensione del rapporto tra le
opere d’arte e la situazione storica in cui sono state prodotte, quindi dei molteplici legami con
la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la politica, la religione. Attraverso la lettura
delle opere pittoriche, scultoree, architettoniche, ha inoltre acquisito confidenza con i linguaggi
specifici delle diverse espressioni artistiche ed è capace di coglierne e apprezzarne i valori
estetici.
Fra le competenze acquisite ci sono necessariamente: la capacità di inquadrare correttamente
gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico; saper leggere le opere
utilizzando un metodo e una terminologia appropriati; essere in grado di riconoscere e
spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le
tecniche utilizzate.
Lo studente infine ha consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico,
architettonico e artistico del nostro paese e conosce per gli aspetti essenziali le questioni
relative alla tutela, alla conservazione e al restauro.
Fin dal primo anno è dunque necessario chiarire che esistono molti modi di osservare le opere
d’arte, fornendo agli studenti gli elementi essenziali di conoscenza dei principali metodi
storiografici, e sottolineare che un’opera d’arte non è solo un insieme di valori formali e
simbolici, né il frutto di una generica attività creativa, ma comporta anche una specifica
competenza tecnica.
Inoltre è importante che in una lezione, ad esempio, sull’Anfiteatro Flavio o sul “Giudizio” della
Sistina trovino posto anche delle considerazioni sulle modifiche subite, sullo stato di
conservazione, sulle problematiche del restauro.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
506
SECONDO BIENNIO
Nel corso del secondo biennio si affronterà lo studio della produzione artistica dalle sue origini
nell’area mediterranea alla fine del XVIII secolo. In considerazione dell’esteso arco temporale e
del monte ore disponibile, occorre da parte dell’insegnante una programmazione che
realisticamente preveda anzitutto alcuni contenuti irrinunciabili (artisti, opere, movimenti) in
ragione della decisiva importanza che hanno avuto in determinati contesti storici, limitando per
quanto possibile trattazioni di tipo monografico, ed enucleando di volta in volta i temi più
significativi
e le chiavi
di
lettura più appropriate. Si
potranno poi
prevedere degli
approfondimenti della tradizione artistica o di significativi complessi archeologici, architettonici
o museali del contesto urbano e territoriale. Tra i contenuti fondamentali: l’arte greca,
scegliendo le opere più significative dei diversi periodi al fine di illustrare una concezione
estetica che è alla radice dell’arte occidentale; lo stretto legame con la dimensione politica
dell’arte e dell’architettura a Roma; la prima arte cristiana e la dimensione simbolica delle
immagini; elementi essenziali di conoscenza della produzione artistica alto-medievale, in
particolare dell’arte suntuaria; l’arte romanica, studiata attraverso le costanti formali e i
principali centri di sviluppo; le invenzioni strutturali dell’architettura gotica come presupposto
di una nuova spazialità; la “nascita” dell’arte italiana, con Giotto e gli altri grandi maestri attivi
tra la seconda metà del Duecento e la prima metà del Trecento.
Per l’arte del Rinascimento in particolare, data l’estrema ricchezza e la complessità della
produzione artistica di questo periodo, è necessaria da parte del docente una rigorosa
selezione di artisti e opere e l’individuazione di un percorso e di criteri-guida capaci comunque
di fornire agli studenti un chiaro quadro di insieme e un certo numero di significativi
approfondimenti.
Tra i contenuti fondamentali: il primo Rinascimento a Firenze e gli “artisti precursori”; la
scoperta della prospettiva e le conseguenze per le arti figurative; il classicismo in architettura,
e i suoi sviluppi nella cultura architettonica europea; i principali centri artistici italiani; i
rapporti tra arte italiana e arte fiamminga; gli iniziatori della “terza maniera”: Leonardo,
Michelangelo, Raffaello; la dialettica Classicismo-Manierismo nell’arte del Cinquecento; la
grande stagione dell’arte veneziana. Data la grande varietà delle esperienze artistiche di grandi
e piccoli centri del Rinascimento, la scelta dei temi da trattare potrà essere orientata, oltre che
dalle scelte culturali e didattiche dell’insegnante, dalla realtà territoriale del liceo. Analoghi
criteri di selezione e di integrazione dei contenuti dovranno essere applicati alla trattazione del
Seicento e del Settecento. Tra i contenuti fondamentali: le novità proposte dal naturalismo di
Caravaggio e dal classicismo di Annibale Carracci e l’influenza esercitata da entrambi sulla
produzione successiva; le opere esemplari del Barocco romano e dei suoi più importanti
maestri; arte e illusione nella decorazione tardo-barocca e rococò; il vedutismo.
507
QUINTO ANNO
Nel quinto anno si prevede lo studio dell’Ottocento e del Novecento, a partire dai movimenti
neoclassico e romantico, seguendo le principali linee di sviluppo dell’arte, dai movimenti di
avanguardia
fino
contemporanee.
alla
metà
dello
scorso
secolo,
con
uno
sguardo
sulle
esperienze
Tra i contenuti fondamentali: la riscoperta dell’antico come ideale civile ed
estetico nel movimento neoclassico; l’arte del Romanticismo e i suoi legami con il contesto
storico, la produzione letteraria, il pensiero filosofico; i riflessi del clima politico e sociale di
metà Ottocento nella pittura dei realisti; l’importanza della fotografia e degli studi sulla luce e
sul colore per la nascita dell’Impressionismo; la ricerca artistica dal Postimpressionismo alla
rottura con la tradizione operata dalle avanguardie storiche; il clima storico e culturale in cui
nasce e si sviluppa il movimento futurista; l’arte tra le due guerre e il ritorno all’ordine; la
nascita e gli sviluppi del Movimento Moderno in architettura; le principali linee di ricerca
dell’arte contemporanea.
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI
Nell'insegnamento della Storia dell'arte ci si atterrà agli obiettivi generali al fine di contribuire al
miglioramento della qualità della partecipazione scolastica, educare al senso di responsabilità,
favorire le capacità di analisi e di sintesi, la cura degli aspetti formali e la formazione di capacità
critiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
1 Capacità di distinguere le caratteristiche formali di opere specifiche
delle tre arti (pittura, scultura, architettura) mediante un'analisi della composizione strutturale ed
una lettura iconografica o iconologica.
2 Conoscenza dell’iter formativo degli artisti, dei valori espliciti o impliciti delle loro opere più
significative, del rapporto tra la loro opera e il contesto storico culturale a cui appartengono.
3 Capacità di svolgere un commento critico-interpretativo seguendo la storicità delle idee (influenze
del pensiero filosofico: estetico, metafisico, epistemologico, gnoseologico), rispettando il
programma teorico e l'ideologia dell'artista.
INTERVENTI DI RECUPERO
Gli interventi didattico educativi saranno svolti in ambito curricolare, come accordato nella riunione
per materia.
508
Si prevede, pertanto, un recupero in itinere per i casi insufficienti che può servire come ripasso per
gli altri
METODI E STRUMENTI DI INSEGNAMENTO
Il metodo di insegnamento seguito riguarda la lezione frontale, integrata da momenti di discussione
con la classe.
Le conoscenze specifiche della materia sono collegate all'interpretazione critica degli eventi
artistici, al rispetto della storicità del fenomeno culturale, e alla capacità di riconoscere tecniche e
materiali delle produzioni artistiche.
A tale scopo si fornisce agli allievi uno schema articolato in diversi punti (che tiene conto della
committenza, dello stato di conservazione, del contesto storico culturale, della tecnica, dell'analisi
iconologica e formale) per la realizzazione di approfondite schede di lettura dell'opera d'arte.
Le lezioni frontali potranno essere integrate da proiezioni video, cataloghi d'arte, Cd-rom, visite a
mostre d'arte e musei.
METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione avverrà principalmente attraverso il colloquio orale in cui emerge la preparazione e
la personalità dell'allievo. Si prevedono una o due verifiche orali al trimestre. Oggetto di
valutazione potranno anche essere le schede realizzate dagli allievi nell'analisi dell'opera d'arte, e
test con domande a risposta multipla.
Come criteri di valutazione si prevede la seguente scansione:
sufficiente (6), raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati per le singole materie; discreto (7),
conoscenza sicura degli argomenti ed esposizione chiara; buono (8), conoscenza completa degli
argomenti, esposizione chiara con rielaborazione personale; ottimo (9/10), conoscenza degli
argomenti completa, ordinata, ampliata, capacità di valutazione autonoma e critica, esposizione
personalizzata; insufficiente (5), conoscenza frammentaria e superficiale, con uso di una
terminologia inadeguata, pur in presenza di un certo impegno; gravemente insufficiente (4),
conoscenza fortemente lacunosa e terminologia del tutto inadeguata; totalmente insufficiente (3),
nessuna conoscenza o rifiuto della verifica.
509
CLASSE I
CONTENUTI
Le civiltà preelleniche
Arte minoica e arte micenea.
La civiltà greca.
La concezione del bello ideale.
Periodo arcaico, classico ed ellenistico.
La scultura arcaica (Kouroi, Korai), panoramica dei gruppi frontonali più famosi (Egina, Olimpia).
La scultura classica, opere di Policleto, Fidia, Scopa, Prassitele.
La scultura ellenistica: Laocoonte, Nike di Samotracia, i rilievi dell'Ara di Pergamo.
L’architettura: struttura e valori filosofici del tempio.
L' acropoli di Atene, l’Ara di Pergamo, il teatro.
La pittura vascolare dal protogeometrico all’ellenismo.
L’arte antica in Italia.
La civiltà degli etruschi.
La scultura: canopi e sarcofagi, l'Apollo di Veio, la Lupa capitolina, la Chimera, Bruto,
l'Arringatore.
L’architettura: l'uso dell'arco, ipotesi sulla struttura del tempio, le necropoli. La pittura.
L’arte romana.
Dal periodo repubblicano a quello imperiale.
La scultura, il ritratto e il rilievo storico
L’architettura, analisi dei monumenti più significativi da Augusto a Costantino.
510
La pittura, decorazione parietale pompeiana, affreschi della villa di Livia.
L’arte tardo-antica.
I primi secoli del Cristianesimo.
L’arte paleocristiana.
Le prime basiliche.
Roma e altri centri della cultura tardo-antica: Milano e Ravenna.
Correnti bizantine e barbariche nell’Alto Medioevo.
Primi indizi di un "volgare" figurativo.
Ravenna e le decorazioni musive.
L’arte romanica.
L’architettura nell’Italia settentrionale. I principali edifici.
L’architettura nell’Italia centrale. I principali edifici.
L’architettura nell’Italia meridionale. Caratteri generali.
La scultura, i rilievi di Wiligelmo.
La pittura, affreschi, mosaici, miniature.
CLASSE II classico / IV Linguistico
CONTENUTI
In accordo con i programma ministeriali sono svolti gli argomenti che seguono.
L’arte gotica.
Caratteristiche strutturali dell’architettura gotica.
L’architettura gotica in Italia. I principali edifici.
511
La basilica di San Francesco ad Assisi, il Duomo di Siena, i cantieri di Firenze.
Nicola e Giovanni Pisano, Arnolfo di Cambio.
Il Trecento.
La pittura di Giotto.
La pittura di Simone Martini e dei fratelli Lorenzetti.
La pittura a Firenze.
La cultura artistica senese.
Il gotico internazionale.
La cattedrale.
Centri della cultura tardo-gotica in Italia.
Gentile da Fabriano e Pisanello.
Il Quattrocento
La nuova concezione della natura e della storia.
Il concorso del 1401.
La cupola di Santa Maria del Fiore.
Brunelleschi, Masaccio Donatello.
Spazio teorico e spazio empirico: Paolo Uccello
Sintesi di verità intellettuale e verità dommatica:
Piero della Francesca.
Le tendenze della pittura a Firenze.
Sandro Botticelli e la cultura della cerchia medicea.
L’esordio fiorentino di Leonardo.
512
L’umanesimo figurativo in Lombardia:
Leonardo e Bramante a Milano.
Leonardo a Firenze.
Il Cinquecento
Il Rinascimento maturo in Italia.
Michelangelo, Raffaello a Firenze.
Bramante e Raffaello a Roma.
Michelangelo a Roma, a Firenze e il suo ultimo soggiorno romano.
La pittura veneta, il primato del colore.
Giorgione e il carattere ermetico dei suoi dipinti.
Tiziano dal periodo giovanile alla crisi manierista.
Il Manierismo, caratteristiche generali, alcuni esempi di opere di Pontormo, Rosso Fiorentino,
Parmigianino, Bronzino e Cellini.
Il Seicento
La cultura artistica del Seicento nelle sue componenti classicista, naturalista e barocca.
La pittura di Caravaggio tra crudo realismo e valenze simboliche.
La scultura e l’architettura a Roma.
Evoluzioni del Barocco romano: Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini.
Lo sviluppo urbanistico di Torino capitale del ducato Sabaudo.
Il Settecento
L’architettura in Piemonte, Filippo Juvarra.
513
Il Rococò. Giovan Battista Tiepolo e i vedutisti a Venezia.
V anno
Il Neoclassicismo
Le teorie di J.J.Winckelmann.
La scultura neoclassica, Antonio Canova.
La pittura neoclassica, Jacques-Louis David dal periodo prerivoluzionario all'impero napoleonico.
Fermenti preromantici alla fine del Settecento: Blake e la pittura visionaria.
Francisco Goya, testimone tormentato del suo tempo.
Dal Romanticismo al Novecento
I concetti di sublime e pittoresco.
I pittori romantici in Europa: Constable e Turner in Inghilterra; Gèricault e Delacroix in Francia. La
pittura di Friedrich in Germania.
Francesco Hayez e il romanticismo storico in Italia.
Gustave Courbet e la pittura realista in Francia.
Il Salon come istituzione espositiva ufficiale.
Edouard Manet e lo scandalo della Colazione sull'erba del 1863.
La stagione dell'Impressionismo.
Monet, Renoir, Sisley, Pizzarro, Degas, Cèzanne l'esposizione del 1874 nello studio del fotografo
Nadar.
George Seurat e il Puntinismo.
L’Art and Crafts: W. Morris
La pittura di Van Gogh e le anticipazioni espressionistiche.
Paul Gauguin e il sintetismo.
514
Tabella di programmazione corso di Religione Cattolica classi prime a. s. 2014
Il Simbolismo, L'apparizione di Gustave Moreau.
Il Novecento
L'Espressionismo (i Fauves in Francia, Die Brüke in Germania).
Pablo Picasso e le origini del Cubismo.
Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti e gli esordi del Futurismo.
I Manifesti futuristi. Boccioni, Balla, Carrà e la pittura futurista.
L’Astrattismo: Kandinskij, l’astratto come linguaggio dello spirito.
Il Dadaismo: Duchamp, Picabia, Man Ray.
Il Surrealismo: Magritte, Mirò, Dalì.
La Metafisica: De Chirico, Carrà
Il secondo dopoguerra.
L’Informale in Europa.
L’Espressionismo astratto americano: Jackson Pollock.
La Pop Art: Andy Warhol.
515
/2015
Competenze primo biennio:


Prendere consapevolezza della complessità del fenomeno religioso.
Valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana,
anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose.

Conoscere l’esperienza religiosa del popolo d’Israele come modello del rapporto tra Dio e
l’uomo.
Area
1. Antropologico religiosa
2. Storico - religiosa
Durata contenuti
h. 7
settnov.
h. 3
nov. –
dic.
h. 8
gen. mar.
3. Biblico - teologica
h. 12
margiu.
obiettivi
Lo studio della
religione nelle
scuole
pubbliche.
Giovani:
domande e
risposte.
Identità
giovanile
e religione.
Fenomenologia
della religione .
-
Saper riconoscere i
segni della presenza
religiosa nella cultura,
cogliendo la valenza
educativa e culturale
dell’insegnamento
della religione a
scuola.
-
Riconoscere il valore
del linguaggio
religioso, in particolare
quello cristianocattolico,
nell'interpretazione
della realtà e lo usa
nella spiegazione dei
contenuti specifici del
cristianesimo.
Cenni di storia
delle religioni
antiche.
-
dialogare con
posizioni religiose e
culturali diverse dalla
propria in un clima di
rispetto, confronto e
arricchimento
reciproco.
Ebraismo.
Islam.
Induismo.
Buddhismo.
Il libro più
letto: la Bibbia.
Genesi,
composizione
e formazione
del testo. Una
-
Saper intuire la
genuina ricerca
spirituale ed il bisogno
di trascendente che
anima le diverse
culture ed il cuore
dell’uomo.
-
Comprendere il ruolo e
l’importanza che
hanno le religioni nel
favorire una sana
convivenza tra i popoli.
Saper individuare le
principali
caratteristiche di
alcuni personaggi
biblici interpretando la
loro risposta nel
-
Strumenti verifiche
didattici
Lezioni
frontali
Mappe
concettuali
Lettura e
analisi
testi
Dibattiti
Lavori di
gruppo
Lezioni
frontali
Mappe
concettuali
Lettura e
analisi
testi
Dibattiti
Lavori di
gruppo
1 ( I T.)
Lezioni
frontali
Mappe
concettuali
Lettura e
analisi
1 (III T.)
1 ( II T.)
516
storia da
raccontare.
Attualizzazione
di fatti e
personaggi.
Istituzioni civili
e religiose
dell’A.T.
-
contesto del mondo
attuale.
Saper leggere la storia
della salvezza
testimoniata e narrata
dalla Bibbia come
storia dell’Alleanza tra
Dio e l’uomo.
testi
Dibattiti
Lavori di
gruppo
Tabella di programmazione corso di Religione Cattolica classi seconde a. s. 2014
/2015
Competenze primo biennio:
•
Costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i
contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa.
•
Confrontarsi con la figura ed il mistero di Gesù di Nazareth della sua opera e del suo
insegnamento
• Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della
persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.
AREA
DURATA CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI VERIFICHE
Gesù per gli altri:
Formarsi
Lezioni
1. Biblico –
h. 6
1( I T.)
arte, letteratura ,
un'identità libera e frontali
Teologica
nov. –
musica e
responsabile,
Mappe
dic.
cinematografia.
h. 14
gen. –
apr.
La vita nascosta e la
vita pubblica : i segni
della divinità di
Cristo. Il messaggio di
Gesù in parole ed
opere. I tratti umani
dell’agire di Gesù:
lettura ed esegesi dei
passi evangelici (Mt
19, 16 -22; Lc 13,10 –
17; 19,1 – 10; Gv
1,35 – 39 ;) Le
parabole e i miracoli
(Lc 10, 30 – 37; Lc
15,11 – 32). I Vangeli
Apocrifi . Il mistero
pasquale. Attualità
del messaggio di
Gesù. L’identità
umana e divina di
Gesù tra storia
cultura e fede
-
-
ponendosi
domande di senso
nel confronto con i
contenuti del
messaggio
evangelico
secondo la
tradizione della
Chiesa.
Valutare la
dimensione
religiosa della vita
umana a partire
dalla conoscenza
della Bibbia e della
persona di Gesù
Cristo,
riconoscendo il
senso e il
significato del
linguaggio religioso
cristiano.
leggere, nelle
forme di
espressione
artistica e della
tradizione
popolare, i segni
del cristianesimo
distinguendoli da
quelli derivanti da
concettuali
Lettura e
analisi testi
Dibattiti
Lavori di
gruppo
1 (II T.)
517
2. Storica
h. 4
sett. –
ott.
h. 6
apr.giu
altre identità
religiose.
Ricostruire i tratti
di un profilo
complessivo della
persona umanodivina di Gesù di
Nazareth
Fonti storiche su
Gesù. La società
giudaica del I secolo.
La chiesa delle
origini: vita,
organizzazione e
diffusione. L’apertura
al mondo pagano : i
viaggi missionari di S.
Paolo . Cristianesimo
e impero romano.
Le eresie e i primi
concili. Il
cristianesimo alle
origini dell’Europa: il
contributo del
monachesimo.
-
Riconoscere
l'origine e la natura
della Chiesa e le
forme del suo
agire nel mondo
quali l'annuncio, i
sacramenti, la
carità;
Lezioni
frontali
Mappe
concettuali
Lettura e
analisi testi
Dibattiti
Lavori di
gruppo
1 (III T.)
Tabella di programmazione corso di Religione Cattolica classi terze a. s. 2014
/2015
Competenze secondo biennio :
•
Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone
correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura
scientifica e tecnologica.
•
Conoscere le diverse prospettive (antropologica, filosofica e teologica) del fatto religioso.
AREA
1. Antropologico religiosa
DURAT
A
h. 5
sett.ott
h. 6
apr. –
giu.
CONTENUTI
•
La
ricerca
di Dio:
una
dinamic
a
univers
ale. Il
proble
ma
dell’esis
tenza di
Dio: l’
esperie
nza del
limite ,
OBIETTIVI
STRUMEN
TI
VERIFICH
E
-
Lezioni
frontali
Mappe
concettuali
Lettura e
analisi testi
Dibattiti
Lavori di
gruppo
1 (III T)
-
Comprendere
che l’apertura al
divino, oltre a
basarsi sulla
struttura
essenziale
dell’uomo, è
altresì
sostenuta
dall’azione
misteriosa e
nascosta
dell’agire di Dio.
Essere capaci di
individuare la
518
la via
della
natura,
la via
razional
e. La
via
dell’am
ore.
2. Biblico Teologica
h. 5
novdic.
•
Il senso
della
vita e
della
morte
second
o le
religioni
.
Elemen
ti di
antropo
logia
delle
religioni

La via della
rivelazione.
Come ha
parlato Dio.
Come si
legge un
testo biblico
.Criteri
d’interpreta
zione e
problemi
aperti.
Esegesi di
brani tratti
dal libro di
Giobbe e il
Cantico dei
cantici.
-
La Chiesa:
identità e
missione. I
sacramenti
nella vita
della Chiesa
e del
-

3. Storica
h.14
gen. –
apr.
specificità della
salvezza
cristiana
rispetto alle
altre religioni.
-
Individuare
criteri per
accostare
correttamente
la Bibbia,
distinguendo la
componente
storica,
letteraria e
teologica dei
principali testi,
riferendosi
eventualmente
anche alle
lingue classiche.
Leggere pagine
scelte
dell'Antico e del
Nuovo
Testamento
applicando i
corretti criteri
di
interpretazione.
Riconoscere
l'origine e la
natura della
Chiesa e le
forme del suo
agire nel mondo
quali
l'annuncio, i
Lezioni
frontali
Mappe
concettuali
Lettura e
analisi testi
Dibattiti
Lavori di
gruppo
Lezioni
frontali
Mappe
concettuali
Lettura e
analisi testi
Dibattiti
Lavori di
1 ( I T.)
1 (II T.)
519
credente. La
riforma
protestante
. La riforma
cattolica.
Fede e
scienza:
storia di un
rapporto
difficile.
L’inquisizion
e. Il dialogo
tra le
religioni.
L’ecumenis
mo.
L’evangelizz
azione del
“nuovo
mondo”.
-
sacramenti, la
carità.
Cogliere la
presenza e
l'incidenza del
cristianesimo
nella storia e
nella cultura per
una lettura
critica del
mondo
contemporaneo
.
gruppo
Tabella di programmazione corso di Religione Cattolica classi quarte a. s. 2014
/2015
Competenze secondo biennio :
•
Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i
contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifica e tecnologica.
•
Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla
cultura umanistica, scientifica e tecnologica.
AREA
DURAT CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMEN VERFICH
A
TI
E
I valori del
Lezioni
 Sperimentare
1. Antropologica - h. 10
1 (I T. )
cristianesi
frontali
l'incontro
del
religiosa
sett. –
mo e la
Mappe
messaggio
dic.
costituzion
e. Fede in
Dio e
idolatria. Le
sfide alla
fede dalla
cultura
post –
moderna. Il
ritorno del
sacro nelle
forme
devianti. Il
pensiero
magico –
superstizios
o.
h.2
gen.
-
cristiano
universale con
le culture
particolari e gli
effetti che esso
ha prodotto nei
vari contesti
sociali.

concettuali
Lettura e
analisi testi
Dibattiti
Lavori di
gruppo
Comprendere il
valore e
l’importanza del
dialogo interreligioso.
Il futuro
delle
religioni :
fondament
520
2. Biblico –
Teologica
h. 8
gen. –
mar.
-
3. Storica
h. 10
mar.giu.
-
alismo e
sincretismo
.
La fede:
dinamica
chiamata –
risposta. L’
esperienza
del Dio
nascosto. Il
mistero del
Dio Uno e
Trino
Storia della
spiritualità
cristiana.
Personaggi
e
movimenti.
Il
pellegrinag
gio e le
missioni
“ad gentes”

-
-
Sviluppare un
maturo senso
critico e un
personale
progetto di vita,
riflettendo sulla
propria identità
nel confronto
con il messaggio
cristiano.
Rintracciare,
nella
testimonianza
cristiana di
figure
significative di
tutti i tempi, il
rapporto tra gli
elementi
spirituali,
istituzionali e
carismatici della
Chiesa;
Confrontare
orientamenti e
risposte
cristiane alle più
profonde
questioni della
condizione
umana, nel
quadro di
differenti
patrimoni
culturali e
religiosi presenti
in Italia, in
Europa e nel
mondo;
Lezioni
frontali
Mappe
concettuali
Lettura e
analisi testi
Dibattiti
Lavori di
gruppo
1 (II T.)
Lezioni
frontali
Mappe
concettuali
Lettura e
analisi testi
Dibattiti
Lavori di
gruppo
1 (III T.)
Tabella di programmazione corso di Religione Cattolica classi quinte a. s. 2014
/2015
Competenze quinto anno :
•
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita riflettendo sulla propria identità
nel confronto col messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto
multiculturale.
•
Scoprire una concezione del vivere e dell’impegno sociale, caratterizzata da valori etici.
AREA
DURAT CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENT VERIFICH
A
I
E
Le
sfide
Imparare
Lezioni
1. Antropologico –
alla fede
l’arte del
frontali
religiosa
h. 9
521
sett.nov.
-
-
2. Etica
h. 15
dic.apr.
nel mondo
post
–
moderno.
L’indifferen
za religiosa
e
la
secolarizza
zione.
L’ Ateismo:
cenni
storici.
L’umanesi
mo ateo. I
maestri del
sospetto:
Marx,
Nietzsche e
Freud.
Il
problema
del male. Il
dialogo
con i non
credenti
La
Questione
morale.
Storia
dell’etica e
principali
tendenze.
La
coscienza
morale.
Rapporto
coscienza –
libertà –
legge.
Principi di
bioetica
cristiana.
La cultura
della vita.
L’embrione
nei tre
monoteism
i. L’aborto
e la legge
194/78. La
fecondazio
ne assistita
.L’eutanasi
a.
Biotecnolo
gie. La
questione
ambientale
.
Sessualità,
-
-
dialogo con
posizioni
culturali
diverse dalla
propria in un
clima di
rispetto,
confronto e
arricchimento
reciproco.
Mappe
concettuali
Lettura e
analisi testi
Dibattiti
Lavori di
gruppo
Conoscere, in
un contesto di
pluralismo
culturale
complesso, gli
orientamenti
della Chiesa
sul rapporto
tra coscienza,
libertà e
verità con
particolare
riferimento a
bioetica,
lavoro,
giustizia
sociale,
questione
ecologica e
sviluppo
sostenibile.
Lezioni
frontali
Mappe
concettuali
Lettura e
analisi testi
Dibattiti
Lavori di
gruppo
1 ( I T.)
1 (II T.)
Motivare le
proprie scelte
di vita,
confrontandol
e con la
visione
cristiana, e
dialogare in
modo aperto,
libero e
costruttivo;
522
3. storica
h. 6
apr.giu
Si ritengono obiettivi minimi
specifici del biennio:
Si ritengono obiettivi minimi
specifici del triennio:
-
matrimoni
oe
famiglia. La
dottrina
sociale
della
Chiesa:
l’etica della
solidarietà.
La politica
come
servizio.
La Chiesa e
il mondo
moderno.
La Rerum
Novarum.
La Chiesa ,
le guerre
mondiali e
i
totalitaris
mi del
novecento.
La Shoah.
La svolta
del
Concilio
Vaticano II.
Globalizzaz
ione
religiosa e
migrazioni
di popoli
-
Cogliere la
presenza e
l'incidenza del
cristianesimo
nella storia e
nella cultura
per una
lettura critica
del mondo
contemporan
eo.
Lezioni
frontali
Mappe
concettuali
Lettura e
analisi testi
Dibattiti
Lavori di
gruppo
1 (III T. )
1. identificare i grandi interrogativi dell'esistenza (origine,
identità, destino)
2. sapere che cosa si intende per "religioso"
3. identificare la/e religione/i come risposta ai grandi
interrogativi dell'esistenza
4. saper utilizzare le fonti della religione cattolica
5. saper analizzare un testo e coglierne il riferimento alle
problematiche religiose
6. ricostruire i tratti di un profilo complessivo della persona
umano-divina di Gesù
7. saper istituire un confronto tra le diverse religioni
1. il consolidamento degli obiettivi del biennio
2. conoscere ed apprezzare le “vie verso Dio” documentate
nella storia
3. prendere atto della vasta tipologia di religioni esistite ed
esistenti
4. esplicitare rischi, sfide e prospettive dell’attuale crescente
pluralismo religioso
5. comprendere la realtà “chiesa” come fermento nella
costruzione e realizzazione della
società umana mondiale
523
6. valutare criticamente la rilevanza positiva e/o negativa
dell’opera della chiesa nella
storia.
7. individuare le problematiche etiche
8. conoscere i tratti peculiari della morale cristiana
9. stabilire un confronto tra le problematiche etiche e le
proposte della morale cristiana
Si attueranno continue verifiche formative attraverso il
VERIFICA E VALUTAZIONE
controllo della partecipazione e del
coinvolgimento degli alunni, della pertinenza degli interventi in
classe, della conoscenza degli
argomenti trattati e dell'esecuzione dei compiti assegnati.
Si potranno visionare i quaderni con compiti e appunti
personali.
Per una verifica di tipo sommativo si utilizzeranno:
• test
• questionari
• temi
• relazioni personali e dei lavori di gruppo
La valutazione sarà espressa con un giudizio (da insufficiente ad ottimo)
524
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PUBLIO VIRGILIO MARONE”
Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINARE
SCIENZE UMANE: PSICOLOGIA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE
I
SEZIONE
D
CORSO
Scienze Umane opzione Economico Sociale
COMPETENZE chiave di Cittadinanza
Ambito COSTRUZIONE DEL SE’
Imparare ad imparare:
 organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione (formale, non formale ed informale).
Progettare:
 elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le
conoscenze apprese.
Ambito RELAZIONE CON GLI ALTRI
Comunicare:
 comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella vari e forme comunicative e deve poter
comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi,mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali).
Collaborare e partecipare:
 ognuno deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile:
 riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale.
Ambito RAPPORTO CON LA REALTA’
Risolvere problemi:
 saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle.
Individuare collegamenti e relazioni:
 elaborare argomentazioni coerenti, con collegamenti e relazioni anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari,individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze
Acquisire ed interpretare l'informazione:
 interpretare criticamente l'informazione, che è strumento necessario per affrontare la complessità della nuova
società globale dell’informazione.
COMPETENZE:
(indicare quelle disciplinari e quelle relative all’asse culturale di appartenenza)
(Definizione: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni
di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le
competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia)
Asse storico-sociale
 Conoscere i contenuti relativi ai principali campi di ricerca, nuclei problematici e metodi.
 Capacità di usare conoscenze sui concetti e sulle teorie relative all’apprendimento (comportamentismo,
cognitivismo, costruttivismo, socio-costruttivismo, intelligenza, linguaggio e differenze individuali e
apprendimento, motivazione e apprendimento).
 Saper utilizzare un proficuo metodo di studio.
 Comprendere i riferimenti teorici relativi alle varie e fondamentali scuole psicologiche.
 Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica.
 Applicare le conoscenze ai diversi tipi di argomentazioni.
 Ricostruire reti concettuali.
525


Leggere, comprendere e interpretare i modelli teorici del vivere sociale e i rapporti che ne derivano sul piano
educativo - psicologico.
Saper cogliere la differenza tra la psicologia scientifica e del senso comune, sottolineando le esigenze di
verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi.
ABILITA’:
(Definizione: la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi.
Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero
logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti. Esse
corrispondono ai tradizionali Obiettivi specifici)










Individuare situazioni e divergenze nei vari campi d’indagine della psicologia.
Contestualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporali.
Comprendere e usare il lessico specifico.
Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse.
Comprendere e definire concetti chiave.
Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali.
Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese.
Riconoscere le diverse forme di comunicazione di un testo.
Confrontarsi ed esprimere proprie considerazioni critiche.
Comprendere l’opinione dell’altro.
CONOSCENZE declinate in Unità di Apprendimento (UdA):
(Definizione: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti,
principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le
conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Esse corrispondono ai tradizionali Contenuti)
U. d. A 1. - Introduzione alla psicologia.
 La Psicologia come scienza. I metodi della Psicologia.
U. d. A 2. - I Processi Cognitivi.
 Che cosa sono i processi cognitivi. Lo studio dei processi cognitivi.
U. d. A 3. - La Percezione.
 Che cosa si intende per percezione. Le leggi delle percezione visiva. Le illusioni percettive.
U. d. A 4. - L’Attenzione.
 Che cos’è l’attenzione. Il funzionamento dell’attenzione. Le teorie dell’attenzione.
U. d. A 5. - La Memoria.
 Che cos’è la memoria. I depositi della memoria. Forme e tipi di memoria. Il funzionamento della
memoria. Strategie per la memoria.
U. d. A 6. - L’Intelligenza.
 Che cosa si intende per intelligenza. I test dell’intelligenza. Caratteristiche dell’intelligenza. Lo
sviluppo cognitivo. La teoria delle intelligenze multiple.
U. d. A 7. - L’Apprendimento.
 Che cos’è. Il concetto di apprendimento e le sue modalità. Il condizionamento. La tassonomia di
Gagner. Mappe cognitive e apprendimento latente. Apprendimento e conoscenza. Il costruttivismo. Il
sociocostruttivismo. Apprendimento, cultura e conoscenza. Modelli di apprendimento. L’approccio
cognitivista. Il concetto di motivazione. I risultati dell’apprendimento. L’apprendimento cooperativo.
U. d. A 8. - I Processi di pensiero.
 Il fenomeno dell’insight. Il problem solving. Il gusto della scoperta. La creatività.
METODOLOGIA:
Per il conseguimento dei suesposti obiettivi si adotterà una metodologia flessibile, adeguata agli stili cognitivi ed ai
ritmi di apprendimento degli allievi. Le unità didattiche di apprendimento saranno suddivise in modelli che ne
rappresentino sezioni significative, presentando i concetti chiave e le strutture portanti come reticoli di conoscenze e
non come saperi parcellizzati, individuando gli obiettivi specifici e selezionando i contenuti in funzione di essi, non
saranno presentate soltanto in maniera descrittiva ma si fonderanno anche su un metodo legato ad esempi, schede,
esercizi, osservazioni, in modo da aumentare sia il coinvolgimento degli allievi sia il potenziamento
dell’autovalutazione e della metacognizione. Per avviare gli alunni all’analisi diretta del testo, nella comprensione della
sua specificità rispetto ad altri generi testuali e del particolare uso delle strutture argomentative in esso contenute,
saranno letti, analizzati e commentati molti testi. Si farà riferimento a diverse metodologie: approccio storico, metodo
problematico, investigativo; lo stesso varrà per l’uso degli strumenti didattici: dalla lezione frontale, ai lavori di
526
gruppo, alla discussione, alle interazioni verbali, al momento valutativo, alla lettura e analisi di testi opportunamente
scelti come orientamento guida per l’alunno e come esercizio autonomo di lettura, alla costruzione di mappe
concettuali; in modo da mantenere vivo l’interesse e suscitare l’intervento diretto degli allievi nello svolgimento delle
lezioni, favorendo così il confronto e la riflessione sugli argomenti affrontati. La centralità dell’alunno sarà assunta
come criterio dominante nel processo di formazione, saranno rispettati i ritmi di apprendimento individuali,
valorizzando le capacità e le attitudini specifiche di ciascuno. Gli argomenti saranno sistematicamente proposti in
forma problematica, largo spazio sarà, infatti, lasciato alle discussioni guidate che permetteranno al docente di guidare
gli allievi alla comprensione delle tematiche, al confronto di idee diverse, allo sviluppo della riflessione, alla
consapevolezza delle proprie capacità, dei loro punti di forza e di debolezza, delle attitudini, dello stile cognitivo, dei
processi mentali messi in atto per la soluzione dei problemi. I momenti teorici di spiegazione si alterneranno a momenti
di dibattito e ad occasioni di confronto attraverso l’esposizione e discussione in classe di ipotesi problematiche emerse
dalla lettura diretta dei testi, basata sull’analisi della loro competenza semantica e sintattica. Si sceglieranno percorsi di
lavoro che suscitino l’interesse degli allievi ed alimentino la loro naturale curiosità ad apprendere, costruire ed operare.
Nella prassi didattica si adotterà ogni strategia per aiutare gli allievi a consolidare il metodo di lavoro, ma anche ad
apprendere con maggiore facilità, fissando i nuclei forti degli argomenti. Numerose saranno le esercitazioni, le attività
svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze apprese, il tutto per offrire validi
strumenti teorici e pratici.
STRUMENTI DI LAVORO
Numerose saranno le esercitazioni, le attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e
competenze apprese, attività di role playing, lavori di gruppo, problem solving, elaborazione di mappe concettuali,
lettura di analisi e di interpretazione di testi argomentativi e antologici, il tutto per offrire validi strumenti teorici,
sperimentali, applicativi e pratici, per formare dei professionisti del sociale capaci sia di interagire efficacemente
all’interno della nostra realtà sempre più complessa e interconnessa sia di ottenere una comunicazione efficace e
persuasiva, secondo la prospettiva della comunicazione ecologica, che teorizza modalità di interazione centrate sul
rispetto della persona. Saranno di supporto all’attività didattica, oltre al libro di testo in adozione, strumenti audiovisivi,
strumenti multimediali, articoli tratti da riviste specializzate, dispense, sussidi audiovisivi, materiale prodotto dal
docente nel quotidiano lavoro didattico, grafici, documenti statistici, dizionari specializzati.
CRITERI DI VERIFICA:
Saranno utilizzate diverse tecniche per raccogliere informazioni sul profitto. Si procederà sia con colloqui orali,
interrogazioni, domande dal posto, relazioni su argomenti assegnati sia con verifiche scritte. In proporzione a ciascuna
unità didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di
verifica, recupero, approfondimento. Le verifiche avranno carattere di rinforzo e sommativo (Mastery Learning).
Criterio generale: stimolo – risposta, rinforzo positivo, feed - back (rinforzo negativo). Applicazioni pratiche e di
esercizio di teorie, modelli e procedure. Particolare attenzione sarà rivolta a coloro i quali presenteranno carenze di tipo
cognitivo e culturale, programmando adeguati e tempestivi interventi di recupero. Infatti, parallelamente alle lezioni
sarà portato avanti un piano di recupero delle lacune e delle problematiche che si svilupperanno all’interno delle unità
didattiche di apprendimento. Tale intervento sarà coadiuvato dall’ausilio di mezzi quali la lezione frontale, test,
questionari.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
I criteri generali di valutazione prevedono un accertamento sulla conoscenza, sulla comprensione, sulle competenze,
sull’utilizzo di terminologia disciplinare e sul grado di rielaborazione personale. In proporzione a ciascuna unità
didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di
verifica, recupero, approfondimento e valutazione. Oltre al colloquio d’ingresso, che costituisce una sorta di
valutazione diagnostica, ci si servirà di:
- Valutazione prognostica
1. Interventi educativo-didattici individualizzati di tipo oggettivo o semioggettivo volti al recupero delle
lacune e degli errori.
- Valutazione formativa
1. Dati raccolti lezione per lezione per sondare l’efficacia dell’insegnamento e la validità delle risposte
dell’allievo su particolari obiettivi fornendo informazioni per il recupero, il rinforzo e l’autovalutazione
dell’allievo.
- Valutazione quotidiana
1. Domande dal posto per abituare alla sistematicità dello studio.
- Valutazione sommativa
1. Prove scritte ed orali anche di tipo non oggettivo svolte alla fine di un modulo o di un periodo di
insegnamento che forniscono informazioni sulle capacità dell’allievo di assimilazione flessibile, creativa
e personale e di ritenzione nel tempo delle cognizioni.
- Valutazione longitudinale
1. Giudizio conclusivo del trimestre che include i progressi o meno registrati complessivamente dall’allievo.
527
-
Valutazione pedagogica
1. Giudizio complessivo sull’allievo in rapporto alla sua personalità scolastica.
I criteri di valutazione delle verifiche sia “formative” di rinforzo sia “sommative – sintetiche” relative alle unità
didattiche di apprendimento, terranno conto del livello tassonomico raggiunto, relativo agli obiettivi posti. Per i criteri
di valutazione si farà riferimento alla griglia indicata nella programmazione didattica ed educativa del Consiglio di
Classe. Saranno valutati anche l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica, l’operatività e i progressi compiuti per
il raggiungimento degli obiettivi.
Valutazione saperi minimi:- Area non cognitiva
- Progresso nell’apprendimento.
- Progressiva autonomia nello studio.
- Scolarizzazione, partecipazione e motivazione.
DATA
Mercato San Severino, 08/11/2014
FIRMA DOCENTE
F.to Rosa Quaranta
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PUBLIO VIRGILIO MARONE”
Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINARE
SCIENZE UMANE: PSICOLOGIA – METODOLOGIA DELLA RICERCA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE
II
SEZIONE
D
CORSO
Scienze Umane opzione Economico Sociale
COMPETENZE chiave di Cittadinanza
Ambito COSTRUZIONE DEL SE’
Imparare ad imparare:
 organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione (formale, non formale ed informale).
Progettare:
 elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le
conoscenze apprese.
Ambito RELAZIONE CON GLI ALTRI
Comunicare:
 comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella vari e forme comunicative e deve poter
comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi,mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali).
Collaborare e partecipare:
 ognuno deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile:
 riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale.
Ambito RAPPORTO CON LA REALTA’
Risolvere problemi:
 saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle.
Individuare collegamenti e relazioni:
 elaborare argomentazioni coerenti, con collegamenti e relazioni anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari,individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze
Acquisire ed interpretare l'informazione:
 interpretare criticamente l'informazione, che è strumento necessario per affrontare la complessità della nuova
528
società globale dell’informazione.
COMPETENZE:
(indicare quelle disciplinari e quelle relative all’asse culturale di appartenenza)
(Definizione: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni
di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le
competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia)
Asse storico-sociale
PSICOLOGIA
 Conoscere i contenuti relativi ai principali campi di ricerca, nuclei problematici e metodi.
 Capacità di usare conoscenze sui diversi aspetti delle relazioni sui luoghi di lavoro dal punto di vista teorico
(psicologia sociale, teorie di derivazione psicoanalitica, psicologia umanistica, sistemica), con particolare
riferimento al rapporto fra la persona e il contesto.
 Capacità di usare conoscenze sui processi sociali di influenzamento, cooperazione , conflitto e negoziazione
nei luoghi di lavoro, sulle dinamiche del lavoro di gruppo e del gruppo lavoro.
 Saper utilizzare un proficuo metodo di studio.
 Comprendere i riferimenti teorici relativi alle varie e fondamentali scuole psicologiche.
 Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica.
 Applicare le conoscenze ai diversi tipi di argomentazioni.
 Ricostruire reti concettuali.
 Leggere, comprendere e interpretare i modelli teorici del vivere sociale e i rapporti che ne derivano sul piano
educativo-psicologico.
 Saper cogliere la differenza tra la psicologia scientifica e del senso comune, sottolineando le esigenze di
verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
 Conoscere i contenuti relativi alla metodologia della ricerca-socio-psicologica.
 Comprendere e usare la terminologia specifica.
 Riconoscere le idee chiare della disciplina.
 Comprendere e interpretare le differenti tecniche di indagine.
 Ricostruire tappe e caratteri della ricerca.
 Rintracciare temi e problemi relativi alla disciplina.
 Uso operativo e sperimentale della metodologia della ricerca-socio-psicologica.
 riconoscere gli apporti metodologici-scientifici, al fine di acquisire conoscenze e competenze nell’uso delle
procedure di analisi e di interpretazione della realtà.
ABILITA’:
(Definizione: la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi.
Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero
logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti. Esse
corrispondono ai tradizionali Obiettivi specifici)
PSICOLOGIA
 Individuare situazioni e divergenze nei vari campi d’indagine della psicologia.
 Contestualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporali.
 Comprendere e usare il lessico specifico.
 Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse.
 Comprendere e definire concetti chiave.
 Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali.
 Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese.
 Riconoscere le diverse forme di comunicazione di un testo.
 Confrontarsi ed esprimere proprie considerazioni critiche.
 Comprendere l’opinione dell’altro.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
 Capacità di orientarsi nel mondo delle problematiche comportamentali, psicologiche e territoriali.
 Capacità di distinguere e individuare i temi, le problematiche e gli approcci tecnici della disciplina.
 Conoscenza degli ambiti specifici dei vari argomenti.
 Conoscenza della metodologia e capacità di cooperazione alla ricerca.
529

Organizzare il lavoro di ricerca relativo all’attività laboratoriale.
CONOSCENZE declinate in Unità di Apprendimento (UdA):
(Definizione: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti,
principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le
conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Esse corrispondono ai tradizionali Contenuti)
PSICOLOGIA
U. d. A 1. - Imparare a imparare.
 La riflessione metacognitiva: metacognizione e didattica metacognitiva. Motivazione e capacità di
apprendimento. Il concetto di sé. Gli obiettivi educativi di Bloom. Il lavoro di apprendimento. Il
metodo. I sussidi.
U. d. A 2. - Lavoro, Gruppi, Relazioni.
 La Psicologia del lavoro: La nascita della psicologia del lavoro. I primi studi di psicologia del
lavoro. La psicologia del lavoro in Italia. Psicologie e psicologia del lavoro. Psicologia sociale e
psicologia del lavoro.
 L’uomo e il lavoro: la motivazione. L’autoefficacia nella ricerca di un’occupazione. Autoefficacia
occupazionale e genere sessuale. L’autoefficacia nel settore lavorativo.
 La gestione delle risorse umane: l’orientamento allo studio e al lavoro. Storia ed evoluzione del
concetto di orientamento. Il colloquio di orientamento. I test di orientamento. Il processo di scelta. La
selezione del personale. La formazione del personale.
 L’ambiente di lavoro: la socializzazione nell’ambiente lavorativo. La comunicazione. Il clima
organizzativo. Sicurezza e infortuni. Lo stress. Il mobbing. Le vittime del mobbing. Le nuove forme
di lavoro.
U. d. A 3. - La Comunicazione.
 Comunicazione verbale e non verbale: lo sviluppo del linguaggio nel bambino. I meccanismi innati
nel linguaggio. La funzione sociale del linguaggio. Linguaggio, pensiero, percezione. Oltre le parole.
La cinesia. La prossemica.
 Modelli di comunicazione: definizione e concetti di comunicazione. Modelli di comunicazione
interpersonale.
 Comunicazione e relazione: conversazione, aspetti pragmatici e contrattuali. I principi
conversazionali di Grice. La scuola di Palo Alto.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
U. d. A 1. – Il Campionamento.
 Lo studio dei fenomeni collettivi e l’indagine statistica: unità statistica e popolazione. L’indagine
statistica e le sue fasi. Tecniche di rilevazione dati. L’indagine a campione e l’indagine totale.
 Le tecniche di campionamento: campionamenti probabilistici e campionamenti non probabilistici. I
campionamenti non probabilistici. Cenni di calcolo delle probabilità. I campionamenti probabilistici
con probabilità costanti e con probabilità variabili. Errore di campionamento ed errori extracampionari. Statistica descrittiva e statistica inferenziale.
U. d. A. 2 - Le Variabili.
 Gli strumenti di indagine della ricerca sociale: l’unità di analisi. Concetti, proprietà e variabili. Gli
indici. La matrice dei dati. Le scale di misura.
 Le distribuzioni statistiche: le distribuzioni unitarie. Serie storiche e serie geografiche. Suddivisioni
in classi. Distribuzione di una variabile con modalità divise e in classe. Distribuzione di frequenze
assolute, di frequenze relative, di frequenze percentuali, di frequenze cumulare. Esempi di letture
ISTAT.
 Gli indici di tendenza centrale: la sintesi di una distribuzione di frequenze. La moda. La mediana di
una distribuzione unitaria, di una distribuzione di frequenze. La media aritmetica di una distribuzione
530
unitaria, di una distribuzione di frequenze, di una variabile con modalità divise in classi.
Gli indici di variabilità: il concetto di variabilità di una distribuzione. L’omogeneità. La dispersione.
Il campo di variazione. La varianza. Lo scarto quadratico medio.
U. d. A 3. - I Diagrammi.
 Le rappresentazioni grafiche per variabili nominali: il grafico di una distribuzione. I diagrammi a
barre. Gli aerogrammi. I pictogrammi.
 Le rappresentazioni grafiche per variabili ordinali e a intervalli: i grafici e i raggi. I grafici a punti
e a pettine: Gli istogrammi. I diagrammi per serie storiche e per serie geografiche. I grafici a colonne
suddivise. I diagrammi tridimensionali.

METODOLOGIA:
Per il conseguimento dei suesposti obiettivi si adotterà una metodologia flessibile, adeguata agli stili cognitivi ed ai
ritmi di apprendimento degli allievi. Le unità didattiche di apprendimento saranno suddivise in modelli che ne
rappresentino sezioni significative, presentando i concetti chiave e le strutture portanti come reticoli di conoscenze e
non come saperi parcellizzati, individuando gli obiettivi specifici e selezionando i contenuti in funzione di essi, non
saranno presentate soltanto in maniera descrittiva ma si fonderanno anche su un metodo legato ad esempi, schede,
esercizi, osservazioni, in modo da aumentare sia il coinvolgimento degli allievi sia il potenziamento
dell’autovalutazione e della metacognizione. Per avviare gli allievi all’analisi diretta del testo, nella comprensione della
sua specificità rispetto ad altri generi testuali e del particolare uso delle strutture argomentative in esso contenute,
saranno letti, analizzati e commentati molti testi. Si farà riferimento a diverse metodologie: approccio storico, metodo
problematico, investigativo; lo stesso varrà per l’uso degli strumenti didattici: dalla lezione frontale, ai lavori di
gruppo, alla discussione, alle interazioni verbali, al momento valutativo, alla lettura e analisi di testi opportunamente
scelti come orientamento guida per l’alunno e come esercizio autonomo di lettura, alla costruzione di mappe
concettuali; in modo da mantenere vivo l’interesse e suscitare l’intervento diretto degli allievi nello svolgimento delle
lezioni, favorendo così il confronto e la riflessione sugli argomenti affrontati. La centralità dell’alunno sarà assunta
come criterio dominante nel processo di formazione, saranno rispettati i ritmi di apprendimento individuali,
valorizzando le capacità e le attitudini specifiche di ciascuno. Gli argomenti saranno sistematicamente proposti in
forma problematica, largo spazio sarà, infatti, lasciato alle discussioni guidate che permetteranno al docente di guidare
gli allievi alla comprensione delle tematiche, al confronto di idee diverse, allo sviluppo della riflessione, alla
consapevolezza delle proprie capacità, dei loro punti di forza e di debolezza, delle attitudini, dello stile cognitivo, dei
processi mentali messi in atto per la soluzione dei problemi. I momenti teorici di spiegazione si alterneranno a momenti
di dibattito e ad occasioni di confronto attraverso l’esposizione e discussione in classe di ipotesi problematiche emerse
dalla lettura diretta dei testi, basata sull’analisi della loro competenza semantica e sintattica. Si sceglieranno percorsi di
lavoro che suscitino l’interesse degli allievi ed alimentino la loro naturale curiosità ad apprendere, costruire ed operare.
Nella prassi didattica si adotterà ogni strategia per aiutare gli allievi a consolidare il metodo di lavoro, ma anche ad
apprendere con maggiore facilità, fissando i nuclei forti degli argomenti. Numerose saranno le esercitazioni, le attività
svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze apprese, il tutto per offrire validi
strumenti teorici e pratici. Per le alunne D’Amato Carla, Guerrasio Federica, Tranzillo Manuela provenienti da un altro
indirizzo di studio si procederà parallelamente sia al programma disciplinare di studio sia a unità didattiche di
apprendimento “compensative” per consentire la prosecuzione dell’indirizzo e l’acquisizione di conoscenze,
competenze e abilità necessarie per orientarsi all’interno dell’indirizzo Scienze Umane opzione Economico Sociale e
compiere delle scelte rispondenti alle proprie esigenze formative.
STRUMENTI DI LAVORO:
Numerose saranno le esercitazioni, le attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e
competenze apprese, attività di role playing, lavori di gruppo, problem solving, elaborazione di mappe concettuali,
lettura di analisi e di interpretazione di testi argomentativi e antologici, il tutto per offrire validi strumenti teorici,
sperimentali, applicativi e pratici, per formare dei professionisti del sociale capaci sia di interagire efficacemente
all’interno della nostra realtà sempre più complessa e interconnessa sia di ottenere una comunicazione efficace e
persuasiva, secondo la prospettiva della comunicazione ecologica, che teorizza modalità di interazione centrate sul
rispetto della persona. Saranno di supporto all’attività didattica, oltre al libro di testo in adozione, strumenti audiovisivi,
strumenti multimediali, articoli tratti da riviste specializzate, dispense, sussidi audiovisivi, materiale prodotto dal
docente nel quotidiano lavoro didattico, grafici, documenti statistici, dizionari specializzati.
CRITERI DI VERIFICA:
531
Saranno utilizzate diverse tecniche per raccogliere informazioni sul profitto. Si procederà con colloqui orali,
interrogazioni, domande dal posto, relazioni su argomenti assegnati sia con verifiche scritte. In proporzione a ciascuna
unità didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di
verifica, recupero, approfondimento. Le verifiche avranno carattere di rinforzo e sommativo (Mastery Learning).
Criterio generale: stimolo – risposta, rinforzo positivo, feed - back (rinforzo negativo). Applicazioni pratiche e di
esercizio di teorie, modelli e procedure. Particolare attenzione sarà rivolta a coloro i quali presenteranno carenze di tipo
cognitivo e culturale, programmando adeguati e tempestivi interventi di recupero. Infatti, parallelamente alle lezioni
sarà portato avanti un piano di recupero delle lacune e delle problematiche che si svilupperanno all’interno delle unità
didattiche di apprendimento. Tale intervento sarà coadiuvato dall’ausilio di mezzi quali la lezione frontale, test,
questionari.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
I criteri generali di valutazione prevedono un accertamento sulla conoscenza, sulla comprensione, sulle competenze,
sull’utilizzo di terminologia disciplinare e sul grado di rielaborazione personale. In proporzione a ciascuna unità
didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di
verifica, recupero, approfondimento e valutazione. Oltre al colloquio d’ingresso, che costituisce una sorta di
valutazione diagnostica, ci si servirà di:
- Valutazione prognostica
2. Interventi educativo-didattici individualizzati di tipo oggettivo o semioggettivo volti al recupero delle
lacune e degli errori.
- Valutazione formativa
2. Dati raccolti lezione per lezione per sondare l’efficacia dell’insegnamento e la validità delle risposte
dell’allievo su particolari obiettivi fornendo informazioni per il recupero, il rinforzo e l’autovalutazione
dell’allievo.
- Valutazione quotidiana
2. Domande dal posto per abituare alla sistematicità dello studio.
- Valutazione sommativa
2. Prove scritte ed orali anche di tipo non oggettivo svolte alla fine di un modulo o di un periodo di
insegnamento che forniscono informazioni sulle capacità dell’allievo di assimilazione flessibile, creativa
e personale e di ritenzione nel tempo delle cognizioni.
- Valutazione longitudinale
2. Giudizio conclusivo del trimestre che include i progressi o meno registrati complessivamente dall’allievo.
- Valutazione pedagogica
2. Giudizio complessivo sull’allievo in rapporto alla sua personalità scolastica.
I criteri di valutazione delle verifiche sia “formative” di rinforzo sia “sommative – sintetiche” relative alle unità
didattiche di apprendimento, terranno conto del livello tassonomico raggiunto, relativo agli obiettivi posti. Per i criteri
di valutazione si farà riferimento alla griglia indicata nella programmazione didattica ed educativa del Consiglio di
Classe. Saranno valutati anche l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica, l’operatività e i progressi compiuti per
il raggiungimento degli obiettivi.
Valutazione saperi minimi:- Area non cognitiva
- Progresso nell’apprendimento.
- Progressiva autonomia nello studio.
- Scolarizzazione, partecipazione e motivazione.
DATA
Mercato San Severino, 08/11/2014
FIRMA DOCENTE
F.to Rosa Quaranta
532
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PUBLIO VIRGILIO MARONE”
Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINARE
SCIENZE UMANE: ANTROPOLOGIA - SOCIOLOGIA – METODOLOGIA DELLA RICERCA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE
III
SEZIONE
G
CORSO
Scienze Umane opzione Economico Sociale
COMPETENZE chiave di Cittadinanza
Ambito COSTRUZIONE DEL SE’
Imparare ad imparare:
 organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione (formale, non formale ed informale).
Progettare:
 elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le
conoscenze apprese.
Ambito RELAZIONE CON GLI ALTRI
Comunicare:
 comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella vari e forme comunicative e deve poter
comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi,mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali).
Collaborare e partecipare:
 ognuno deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile:
 riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale.
Ambito RAPPORTO CON LA REALTA’
Risolvere problemi:
 saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle.
Individuare collegamenti e relazioni:
 elaborare argomentazioni coerenti, con collegamenti e relazioni anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari,individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze
Acquisire ed interpretare l'informazione:
 interpretare criticamente l'informazione, che è strumento necessario per affrontare la complessità della nuova
società globale dell’informazione.
COMPETENZE:
(indicare quelle disciplinari e quelle relative all’asse culturale di appartenenza)
(Definizione: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni
di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le
competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia)
Asse storico-sociale
ANTROPOLOGIA
 Conoscere contenuti, nuclei problematici, diversità culturali e le loro poliedricità e specificità.
 Comprendere la trasformazione e la diversità e le ragioni che le hanno determinate anche in collegamento con
il loro disporsi nello spazio geografico.
 Comprendere i riferimenti teorici relativi alle varie e fondamentali teorie antropologiche.
 Applicare le conoscenze ai diversi contesti.
 Ricostruire le reti concettuali.
 Padroneggiare i vari mezzi espressivi e argomentativi utili per l’esposizione nei vari contesti.
 Elaborare criticamente le argomentazioni affrontate.
533
 Esprimere punti di vista personali nei confronti delle varie teorie e concezioni apprese.
SOCIOLOGIA
 Conoscere i concetti fondamentali della sociologia, il contesto storico-culturale nel quale è nata e le diverse
teorie sociologiche.
 Comprendere e interpretare alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia.
 Utilizzare la terminologia specifica.
 Individuare e interpretare temi e problemi della ricerca sociologica.
 Saper cogliere i diversi modi di intendere individuo e società.
 Comprendere le tesi dei maggiori esponenti del pensiero sociologico.
 Analizzare le tematiche sociologiche e il loro significato storico-culturale.
 Utilizzare i processi deduttivo e induttivo.
 Elaborare e produrre testi e argomentazioni personali.
 Elaborare argomentazioni più complesse e sapersi confrontare con i diversi punti di vista.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
 Conoscere i contenuti relativi alla metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica.
 Comprender e usare la terminologia specifica.
 Riconoscere le idee chiare della disciplina.
 Comprendere e interpretare le differenti tecniche di indagine.
 Rintracciare temi e problemi relativi alla disciplina.
 Riconoscere e stabilire nessi logici.
 Rielaborare premesse e sviluppo personale di alcune argomentazioni.
 Elaborare spiegazioni dei propri punti di vista e confrontarli con quelli degli altri.
 Impadronirsi dei principi, dei metodi e dei modelli della ricerca nel campo delle scienze economiche-sociali e
antropologiche sia di tipo quantitativo sia qualitativo.
 Acquisire le principali tecniche di rilevazione dei dati e i criteri di validità e attendibilità.
ABILITA’:
(Definizione: la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi.
Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero
logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti. Esse
corrispondono ai tradizionali Obiettivi specifici)
ANTROPOLOGIA
 Individuare situazioni e divergenze nei vari campi d’indagine antropologica.
 Comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico.
 Riconoscere ricostruire argomentazioni complesse.
 Comprendere e definire concetti chiave.
 Confrontare le diverse situazioni comunicative.
 Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali.
 Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese.
 Riconoscere il punto di vista dell’altro sia in un ambito formale sia informale.
SOCIOLOGIA
 Conoscere i nodi concettuali fondamentali della sociologia.
 Riconoscere e distinguere i principali autori di riferimenti delle scuole/correnti sociologiche.
 Conoscere le tecniche principali della ricerca sociologica e saperle applicare.
 Individuare situazione e divergenze nei vari campi d’indagine sociologiche.
 Comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico.
 Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse.
 Comprendere e definire concetti chiave.
 Confrontare le diverse situazione comunicative.
 Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese.
 Saper individuare i principali ambiti di ricerca della sociologia.
 Riconoscere le diverse forme di comunicazione di un testo.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
 Individuare situazione e divergenze nei vari campi d’indagine della metodologia.
 Contestualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporali.
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








Comprendere e usare il lessico specifico.
Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse.
Comprendere e definire concetti chiave.
Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali.
Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese.
Riconoscere le diverse forme di comunicazione di un testo.
Confrontarsi ed esprimere proprie considerazioni critiche.
Comprendere l’opinione dell’altro.
Cooperare con il gruppo.
CONOSCENZE declinate in Unità di Apprendimento (UdA):
(Definizione: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti,
principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le
conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Esse corrispondono ai tradizionali Contenuti)
U. d. A. 1 - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL’ANTROPOLOGIA.
 L’antropologia culturale: origini e metodo. Questioni di cultura: la natura “culturale” degli esseri umani. La
continua trasformazione delle culture. Lo studio della cultura. I fondatori dell’antropologia: le origini del
concetto di cultura in antropologia. Cultura e civiltà nell’antropologia inglese. Il concetto di cultura
nell’antropologia statunitense. I Classici dell’antropologia. Nuove idee nel dibattito della cultura.
U. d. A. 2 - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA SOCIOLOGIA
 La nascita della sociologia: che cos’è la società, il contesto storico culturale in cui nasce la sociologia, origini
e metodo. I primi teorici. La modernità. La sociologia italiana e l’elitè. La società moderna e il conflitto. La
società come sistema. La sociologa e la vita quotidiana. Tra moderno e post moderno.
U. d. A. 3 - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA METODOLOGIA DELLA RICERCA
 La nascita delle scienze sociali. Conoscere la società oltre il senso comune. Secolarizzazione,
razionalizzazione e nuove visioni del mondo. Il metodo scientifico. Conoscere la realtà sociale: aspetti
ontologici, epistemologici e metodologici.
U. d. A. 4 - I CONCETTI: SVILUPPO E FORMAZIONE DELL’INDIVIDUO.
 ANTROPOLOGIA: forme dell’identità: il Sé e l’altro, il corpo, individuo e persona. Genere, etnia, casta,
emozioni e sentimenti come elementi costitutivi del Sé, identità e alterità collettive.
 SOCIOLOGIA: identità e Socializzazione. Le agenzie di socializzazione.
 METODOLOGIA DELLA RICERCA: metodi e tecniche: metodi quantitativi e qualitativi a confronto.
Impostazione e organizzazione della ricerca. Raccolta e rilevazione delle informazioni. Organizzazione delle
informazioni e analisi dei dati. Presentazione dei risultati. La “struttura” tipo della ricerca quantitativa. La
ricerca qualitativa.
U. d. A. 5 - I CONCETTI: GRUPPI, SOCIETA’, CULTURE.
 ANTROPOLOGIA: le diverse forme di società. L’uomo e il suo ambiente. La creatività culturale e le arti.
Comprendere l’arte degli altri.
 SOCIOLOGIA: le strutture della società: dall’azione all’istituzione, dall’istituzione all’organizzazione. Il
sistema sociale e il mondo della vita. Il mutamento sociale.
 METODOLOGIA DELLA RICERCA: l’Ottocento. Positivismo e “paradigma interpretativo”: due modi
d’intendere le scienze sociali. Il Positivismo sociologico. Il Positivismo Di Comte: la legge dei tre stadi e le
basi per una “sociologia positiva”. Il Positivismo di Durkheim: i “fatti sociali” e le “regole del metodo
sociologico”. Dall’analisi delle azioni logiche all’analisi logica delle azioni non-logiche. Il Positivismo di
Pareto. Tra Ottocento e Novecento: dallo storicismo al “metodo storico-comparativo”. Sapere nomotetico e
sapere idiografico. Max Weber. Il Novecento. Neopositivismo e Scienze sociali. Quantitativisti e qualitativisti.
I metodo a cavallo della seconda guerra mondiale. Neopositivisti e funzionalisti. Nuove correnti d’ispirazione
positivista: il comportamentismo in Psicologia. La psicologia cognitiva. L’interazionismo simbolico. La
fenomenologia sociale.
U. d. A. 6 - I CONCETTI: LA FAMIGLIA E LE STRUTTURE DI PARENTELA.
 ANTROPOLOGIA: la famiglia e le strutture di parentela, affinità e matrimonio.
 SOCIOLOGIA: la famiglia nella società moderna: caratteristiche e struttura familiare, i ruoli familiari, la
famiglia come agenzia di socializzazione.
 METODOLOGIA DELLA RICERCA. le tecniche quantitative: l’indagine campionaria: l’indagine
statistica. L’indagine totale e l’indagine campionaria. Il questionario: il questionario statistico, cos’è e come si
costruisce. Costruzione dello schema concettuale. Redazione del questionario. Aspetti formali del
questionario. Modalità di rilevazione. Le scale. Le variabili di una scala. Alcune tecniche di scala.
METODOLOGIA:
535
Per il conseguimento dei suesposti obiettivi si adotterà una metodologia flessibile, adeguata agli stili cognitivi ed ai
ritmi di apprendimento delle allieve. Le unità didattiche di apprendimento saranno suddivise in modelli che ne
rappresentino sezioni significative, presentando i concetti chiave e le strutture portanti come reticoli di conoscenze e
non come saperi parcellizzati, individuando gli obiettivi specifici e selezionando i contenuti in funzione di essi, non
saranno presentate soltanto in maniera descrittiva ma si fonderanno anche su un metodo legato ad esempi, schede,
esercizi, osservazioni, in modo da aumentare sia il coinvolgimento delle allieve sia il potenziamento
dell’autovalutazione e della metacognizione. Per avviare le alunne all’analisi diretta del testo, nella comprensione della
sua specificità rispetto ad altri generi testuali e del particolare uso delle strutture argomentative in esso contenute,
saranno letti, analizzati e commentati molti testi. Si farà riferimento a diverse metodologie: approccio storico, metodo
problematico, investigativo; lo stesso varrà per l’uso degli strumenti didattici: dalla lezione frontale, ai lavori di
gruppo, alla discussione, alle interazioni verbali, al momento valutativo, alla lettura e analisi di testi opportunamente
scelti come orientamento guida per l’alunno e come esercizio autonomo di lettura, alla costruzione di mappe
concettuali; in modo da mantenere vivo l’interesse e suscitare l’intervento diretto delle alunne nello svolgimento delle
lezioni, favorendo così il confronto e la riflessione sugli argomenti affrontati. La centralità dell’alunno sarà assunta
come criterio dominante nel processo di formazione, saranno rispettati i ritmi di apprendimento individuali,
valorizzando le capacità e le attitudini specifiche di ciascuna. Gli argomenti saranno sistematicamente proposti in
forma problematica, largo spazio sarà, infatti, lasciato alle discussioni guidate che permetteranno al docente di guidare
le allieve alla comprensione delle tematiche, al confronto di idee diverse, allo sviluppo della riflessione, alla
consapevolezza delle proprie capacità, dei loro punti di forza e di debolezza, delle attitudini, dello stile cognitivo, dei
processi mentali messi in atto per la soluzione dei problemi. I momenti teorici di spiegazione si alterneranno a momenti
di dibattito e ad occasioni di confronto attraverso l’esposizione e discussione in classe di ipotesi problematiche emerse
dalla lettura diretta dei testi, basata sull’analisi della loro competenza semantica e sintattica. Si sceglieranno percorsi di
lavoro che suscitino l’interesse delle alunne ed alimentino la loro naturale curiosità ad apprendere, costruire ed operare.
Nella prassi didattica si adotterà ogni strategia per aiutare le alunne a consolidare il metodo di lavoro, ma anche ad
apprendere con maggiore facilità, fissando i nuclei forti degli argomenti. Numerose saranno le esercitazioni, le attività
svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze apprese, il tutto per offrire validi
strumenti teorici e pratici.
STRUMENTI DI LAVORO:
Numerose saranno le esercitazioni, le attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e
competenze apprese, attività di role playing, lavori di gruppo, problem solving, elaborazione di mappe concettuali,
lettura di analisi e di interpretazione di testi argomentativi e antologici, il tutto per offrire validi strumenti teorici,
sperimentali, applicativi e pratici, per formare dei professionisti del sociale capaci sia di interagire efficacemente
all’interno della nostra realtà sempre più complessa e interconnessa sia di ottenere una comunicazione efficace e
persuasiva, secondo la prospettiva della comunicazione ecologica, che teorizza modalità di interazione centrate sul
rispetto della persona. Saranno di supporto all’attività didattica, oltre al libro di testo in adozione, strumenti audiovisivi,
strumenti multimediali, articoli tratti da riviste specializzate, dispense, sussidi audiovisivi, materiale prodotto dal
docente nel quotidiano lavoro didattico, grafici, documenti statistici, dizionari specializzati.
CRITERI DI VERIFICA:
Saranno utilizzate diverse tecniche per raccogliere informazioni sul profitto. Si procederà sia con colloqui orali,
interrogazioni, domande dal posto, relazioni su argomenti assegnati sia con verifiche scritte. In proporzione a ciascuna
unità didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di
verifica, recupero, approfondimento. Le verifiche avranno carattere di rinforzo e sommativo (Mastery Learning).
Criterio generale: stimolo – risposta, rinforzo positivo, feed - back (rinforzo negativo). Applicazioni pratiche e di
esercizio di teorie, modelli e procedure. Particolare attenzione sarà rivolta a quelle alunne che presenteranno carenze di
tipo cognitivo e culturale, programmando adeguati e tempestivi interventi di recupero. Infatti, parallelamente alle
lezioni sarà portato avanti un piano di recupero delle lacune e delle problematiche che si svilupperanno all’interno delle
unità didattiche di apprendimento. Tale intervento sarà coadiuvato dall’ausilio di mezzi quali la lezione frontale, test,
questionari.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
I criteri generali di valutazione prevedono un accertamento sulla conoscenza, sulla comprensione, sulle competenze,
sull’utilizzo di terminologia disciplinare e sul grado di rielaborazione personale. In proporzione a ciascuna unità
didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di
verifica, recupero, approfondimento e valutazione. Oltre al colloquio d’ingresso, che costituisce una sorta di
valutazione diagnostica, ci si servirà di:
- Valutazione prognostica
3. Interventi educativo-didattici individualizzati di tipo oggettivo o semioggettivo volti al recupero delle
lacune e degli errori.
536
-
Valutazione formativa
3. Dati raccolti lezione per lezione per sondare l’efficacia dell’insegnamento e la validità delle risposte
dell’allievo su particolari obiettivi fornendo informazioni per il recupero, il rinforzo e l’autovalutazione
dell’allievo.
- Valutazione quotidiana
3. Domande dal posto per abituare alla sistematicità dello studio.
- Valutazione sommativa
3. Prove scritte ed orali anche di tipo non oggettivo svolte alla fine di un modulo o di un periodo di
insegnamento che forniscono informazioni sulle capacità dell’allievo di assimilazione flessibile, creativa
e personale e di ritenzione nel tempo delle cognizioni.
- Valutazione longitudinale
3. Giudizio conclusivo del trimestre che include i progressi o meno registrati complessivamente dall’allievo.
- Valutazione pedagogica
3. Giudizio complessivo sull’allievo in rapporto alla sua personalità scolastica.
I criteri di valutazione delle verifiche sia “formative” di rinforzo sia “sommative – sintetiche” relative alle unità
didattiche di apprendimento, terranno conto del livello tassonomico raggiunto, relativo agli obiettivi posti. Per i criteri
di valutazione si farà riferimento alla griglia indicata nella programmazione didattica ed educativa del Consiglio di
Classe. Saranno valutati anche l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica, l’operatività e i progressi compiuti per
il raggiungimento degli obiettivi.
Valutazione saperi minimi:- Area non cognitiva
- Progresso nell’apprendimento.
- Progressiva autonomia nello studio.
- Scolarizzazione, partecipazione e motivazione.
DATA
Mercato San Severino, 08/11/2014
FIRMA DOCENTE
F.to Rosa Quaranta
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PUBLIO VIRGILIO MARONE”
Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINARE
SCIENZE UMANE: ANTROPOLOGIA - SOCIOLOGIA – METODOLOGIA DELLA RICERCA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE
III
SEZIONE
D
CORSO
Scienze Umane opzione Economico Sociale
COMPETENZE chiave di Cittadinanza
Ambito COSTRUZIONE DEL SE’
Imparare ad imparare:
 organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione (formale, non formale ed informale).
Progettare:
 elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le
conoscenze apprese.
Ambito RELAZIONE CON GLI ALTRI
Comunicare:
 comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella vari e forme comunicative e deve poter
comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi,mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali).
Collaborare e partecipare:
537

ognuno deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile:
 riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale.
Ambito RAPPORTO CON LA REALTA’
Risolvere problemi:
 saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle.
Individuare collegamenti e relazioni:
 elaborare argomentazioni coerenti, con collegamenti e relazioni anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari,individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze
Acquisire ed interpretare l'informazione:
 interpretare criticamente l'informazione, che è strumento necessario per affrontare la complessità della nuova
società globale dell’informazione.
COMPETENZE:
(indicare quelle disciplinari e quelle relative all’asse culturale di appartenenza)
(Definizione: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni
di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le
competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia)
Asse storico-sociale
ANTROPOLOGIA
 Conoscere contenuti, nuclei problematici, diversità culturali e le loro poliedricità e specificità.
 Comprendere la trasformazione e la diversità e le ragioni che le hanno determinate anche in collegamento con
il loro disporsi nello spazio geografico.
 Comprendere i riferimenti teorici relativi alle varie e fondamentali teorie antropologiche.
 Applicare le conoscenze ai diversi contesti.
 Ricostruire le reti concettuali.
 Padroneggiare i vari mezzi espressivi e argomentativi utili per l’esposizione nei vari contesti.
 Elaborare criticamente le argomentazioni affrontate.
 Esprimere punti di vista personali nei confronti delle varie teorie e concezioni apprese.
SOCIOLOGIA
 Conoscere i concetti fondamentali della sociologia , il contesto storico-culturale nel quale è nata e le diverse
teorie sociologiche.
 Comprendere e interpretare alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia.
 Utilizzare la terminologia specifica.
 Individuare e interpretare temi e problemi della ricerca sociologica.
 Saper cogliere i diversi modi di intendere individuo e società.
 Comprendere le tesi dei maggiori esponenti del pensiero sociologico.
 Analizzare le tematiche sociologiche e il loro significato storico-culturale.
 Utilizzare i processi deduttivo e induttivo.
 Elaborare e produrre testi e argomentazioni personali.
 Elaborare argomentazioni più complesse e sapersi confrontare con i diversi punti di vista.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
 Conoscere i contenuti relativi alla metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica.
 Comprender e usare la terminologia specifica.
 Riconoscere le idee chiare della disciplina.
 Comprendere e interpretare le differenti tecniche di indagine.
 Rintracciare temi e problemi relativi alla disciplina.
 Riconoscere e stabilire nessi logici.
 Rielaborare premesse e sviluppo personale di alcune argomentazioni.
 Elaborare spiegazioni dei propri punti di vista e confrontarli con quelli degli altri.
 Impadronirsi dei principi, dei metodi e dei modelli della ricerca nel campo delle scienze economiche-sociali e
antropologiche sia di tipo quantitativo sia qualitativo.
 Acquisire le principali tecniche di rilevazione dei dati e i criteri di validità e attendibilità.
ABILITA’:
538
(Definizione: la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi.
Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero
logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti. Esse
corrispondono ai tradizionali Obiettivi specifici)
ANTROPOLOGIA
 Individuare situazioni e divergenze nei vari campi d’indagine antropologica.
 Comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico.
 Riconoscere ricostruire argomentazioni complesse.
 Comprendere e definire concetti chiave.
 Confrontare le diverse situazioni comunicative.
 Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali.
 Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese.
 Riconoscere il punto di vista dell’altro sia in un ambito formale sia informale.
SOCIOLOGIA
 Conoscere i nodi concettuali fondamentali della sociologia.
 Riconoscere e distinguere i principali autori di riferimenti delle scuole/correnti sociologiche.
 Conoscere le tecniche principali della ricerca sociologica e saperle applicare.
 Individuare situazione e divergenze nei vari campi d’indagine sociologiche.
 Comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico.
 Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse.
 Comprendere e definire concetti chiave.
 Confrontare le diverse situazione comunicative.
 Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese.
 Saper individuare i principali ambiti di ricerca della sociologia.
 Riconoscere le diverse forme di comunicazione di un testo.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
 Individuare situazione e divergenze nei vari campi d’indagine della metodologia.
 Contestualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporali.
 Comprendere e usare il lessico specifico.
 Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse.
 Comprendere e definire concetti chiave.
 Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali.
 Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese.
 Riconoscere le diverse forme di comunicazione di un testo.
 Confrontarsi ed esprimere proprie considerazioni critiche.
 Comprendere l’opinione dell’altro.
 Cooperare con il gruppo.
CONOSCENZE declinate in Unità di Apprendimento (UdA):
(Definizione: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti,
principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le
conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Esse corrispondono ai tradizionali Contenuti)
U. d. A. 1 - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL’ANTROPOLOGIA.
 L’antropologia culturale: origini e metodo. Questioni di cultura: la natura “culturale” degli esseri umani. La
continua trasformazione delle culture. Lo studio della cultura. I fondatori dell’antropologia: le origini del
concetto di cultura in antropologia. Cultura e civiltà nell’antropologia inglese. Il concetto di cultura
nell’antropologia statunitense. I Classici dell’antropologia. Nuove idee nel dibattito della cultura.
U. d. A. 2 - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA SOCIOLOGIA
 La nascita della sociologia: che cos’è la società, il contesto storico culturale in cui nasce la sociologia, origini
e metodo. I primi teorici. La modernità. La sociologia italiana e l’elitè. La società moderna e il conflitto. La
società come sistema. La sociologa e la vita quotidiana. Tra moderno e post moderno.
U. d. A. 3 - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA METODOLOGIA DELLA RICERCA
 La nascita delle scienze sociali. Conoscere la società oltre il senso comune. Secolarizzazione,
razionalizzazione e nuove visioni del mondo. Il metodo scientifico. Conoscere la realtà sociale: aspetti
ontologici, epistemologici e metodologici.
U. d. A. 4 - I CONCETTI: SVILUPPO E FORMAZIONE DELL’INDIVIDUO.
539

ANTROPOLOGIA: forme dell’identità: il Sé e l’altro, il corpo, individuo e persona. Genere, etnia, casta,
emozioni e sentimenti come elementi costitutivi del Sé, identità e alterità collettive.
 SOCIOLOGIA: identità e Socializzazione. Le agenzie di socializzazione.
 METODOLOGIA DELLA RICERCA: metodi e tecniche: metodi quantitativi e qualitativi a confronto.
Impostazione e organizzazione della ricerca. Raccolta e rilevazione delle informazioni. Organizzazione delle
informazioni e analisi dei dati. Presentazione dei risultati. La “struttura” tipo della ricerca quantitativa. La
ricerca qualitativa.
U. d. A. 5 - I CONCETTI: GRUPPI, SOCIETA’, CULTURE.
 ANTROPOLOGIA: le diverse forme di società. L’uomo e il suo ambiente. La creatività culturale e le arti.
Comprendere l’arte degli altri.
 SOCIOLOGIA: le strutture della società: dall’azione all’istituzione, dall’istituzione all’organizzazione. Il
sistema sociale e il mondo della vita. Il mutamento sociale.
 METODOLOGIA DELLA RICERCA: l’Ottocento. Positivismo e “paradigma interpretativo”: due modi
d’intendere le scienze sociali. Il Positivismo sociologico. Il Positivismo Di Comte: la legge dei tre stadi e le
basi per una “sociologia positiva”. Il Positivismo di Durkheim: i “fatti sociali” e le “regole del metodo
sociologico”. Dall’analisi delle azioni logiche all’analisi logica delle azioni non-logiche. Il Positivismo di
Pareto. Tra Ottocento e Novecento: dallo storicismo al “metodo storico-comparativo”. Sapere nomotetico e
sapere idiografico. Max Weber. Il Novecento. Neopositivismo e Scienze sociali. Quantitativisti e qualitativisti.
I metodo a cavallo della seconda guerra mondiale. Neopositivisti e funzionalisti. Nuove correnti d’ispirazione
positivista: il comportamentismo in Psicologia. La psicologia cognitiva. L’interazionismo simbolico. La
fenomenologia sociale.
U. d. A. 6 - I CONCETTI: LA FAMIGLIA E LE STRUTTURE DI PARENTELA.
 ANTROPOLOGIA: la famiglia e le strutture di parentela, affinità e matrimonio.
 SOCIOLOGIA: la famiglia nella società moderna: caratteristiche e struttura familiare, i ruoli familiari, la
famiglia come agenzia di socializzazione.
 METODOLOGIA DELLA RICERCA. le tecniche quantitative: l’indagine campionaria: l’indagine
statistica. L’indagine totale e l’indagine campionaria. Il questionario: il questionario statistico, cos’è e come si
costruisce. Costruzione dello schema concettuale. Redazione del questionario. Aspetti formali del
questionario. Modalità di rilevazione. Le scale. Le variabili di una scala. Alcune tecniche di scala.
METODOLOGIA:
Per il conseguimento dei suesposti obiettivi si adotterà una metodologia flessibile, adeguata agli stili cognitivi ed ai
ritmi di apprendimento delle allieve. Le unità didattiche di apprendimento saranno suddivise in modelli che ne
rappresentino sezioni significative, presentando i concetti chiave e le strutture portanti come reticoli di conoscenze e
non come saperi parcellizzati, individuando gli obiettivi specifici e selezionando i contenuti in funzione di essi, non
saranno presentate soltanto in maniera descrittiva ma si fonderanno anche su un metodo legato ad esempi, schede,
esercizi, osservazioni, in modo da aumentare sia il coinvolgimento delle allieve sia il potenziamento
dell’autovalutazione e della metacognizione. Per avviare le alunne all’analisi diretta del testo, nella comprensione della
sua specificità rispetto ad altri generi testuali e del particolare uso delle strutture argomentative in esso contenute,
saranno letti, analizzati e commentati molti testi. Si farà riferimento a diverse metodologie: approccio storico, metodo
problematico, investigativo; lo stesso varrà per l’uso degli strumenti didattici: dalla lezione frontale, ai lavori di
gruppo, alla discussione, alle interazioni verbali, al momento valutativo, alla lettura e analisi di testi opportunamente
scelti come orientamento guida per l’alunno e come esercizio autonomo di lettura, alla costruzione di mappe
concettuali; in modo da mantenere vivo l’interesse e suscitare l’intervento diretto delle alunne nello svolgimento delle
lezioni, favorendo così il confronto e la riflessione sugli argomenti affrontati. La centralità dell’alunno sarà assunta
come criterio dominante nel processo di formazione, saranno rispettati i ritmi di apprendimento individuali,
valorizzando le capacità e le attitudini specifiche di ciascuna. Gli argomenti saranno sistematicamente proposti in
forma problematica, largo spazio sarà, infatti, lasciato alle discussioni guidate che permetteranno al docente di guidare
le allieve alla comprensione delle tematiche, al confronto di idee diverse, allo sviluppo della riflessione, alla
consapevolezza delle proprie capacità, dei loro punti di forza e di debolezza, delle attitudini, dello stile cognitivo, dei
processi mentali messi in atto per la soluzione dei problemi. I momenti teorici di spiegazione si alterneranno a momenti
di dibattito e ad occasioni di confronto attraverso l’esposizione e discussione in classe di ipotesi problematiche emerse
dalla lettura diretta dei testi, basata sull’analisi della loro competenza semantica e sintattica. Si sceglieranno percorsi di
lavoro che suscitino l’interesse delle alunne ed alimentino la loro naturale curiosità ad apprendere, costruire ed operare.
Nella prassi didattica si adotterà ogni strategia per aiutare le alunne a consolidare il metodo di lavoro, ma anche ad
apprendere con maggiore facilità, fissando i nuclei forti degli argomenti. Numerose saranno le esercitazioni, le attività
svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze apprese, il tutto per offrire validi
strumenti teorici e pratici.
STRUMENTI DI LAVORO:
540
Numerose saranno le esercitazioni, le attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e
competenze apprese, attività di role playing, lavori di gruppo, problem solving, elaborazione di mappe concettuali,
lettura di analisi e di interpretazione di testi argomentativi e antologici, il tutto per offrire validi strumenti teorici,
sperimentali, applicativi e pratici, per formare dei professionisti del sociale capaci sia di interagire efficacemente
all’interno della nostra realtà sempre più complessa e interconnessa sia di ottenere una comunicazione efficace e
persuasiva, secondo la prospettiva della comunicazione ecologica, che teorizza modalità di interazione centrate sul
rispetto della persona. Saranno di supporto all’attività didattica, oltre al libro di testo in adozione, strumenti audiovisivi,
strumenti multimediali, articoli tratti da riviste specializzate, dispense, sussidi audiovisivi, materiale prodotto dal
docente nel quotidiano lavoro didattico, grafici, documenti statistici, dizionari specializzati.
CRITERI DI VERIFICA:
Saranno utilizzate diverse tecniche per raccogliere informazioni sul profitto. Si procederà sia con colloqui orali,
interrogazioni, domande dal posto, relazioni su argomenti assegnati sia con verifiche scritte. In proporzione a ciascuna
unità didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di
verifica, recupero, approfondimento. Le verifiche avranno carattere di rinforzo e sommativo (Mastery Learning).
Criterio generale: stimolo – risposta, rinforzo positivo, feed - back (rinforzo negativo). Applicazioni pratiche e di
esercizio di teorie, modelli e procedure. Particolare attenzione sarà rivolta a quelle alunne che presenteranno carenze di
tipo cognitivo e culturale, programmando adeguati e tempestivi interventi di recupero. Infatti, parallelamente alle
lezioni sarà portato avanti un piano di recupero delle lacune e delle problematiche che si svilupperanno all’interno delle
unità didattiche di apprendimento. Tale intervento sarà coadiuvato dall’ausilio di mezzi quali la lezione frontale, test,
questionari.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
I criteri generali di valutazione prevedono un accertamento sulla conoscenza, sulla comprensione, sulle competenze,
sull’utilizzo di terminologia disciplinare e sul grado di rielaborazione personale. In proporzione a ciascuna unità
didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di
verifica, recupero, approfondimento e valutazione. Oltre al colloquio d’ingresso, che costituisce una sorta di
valutazione diagnostica, ci si servirà di:
- Valutazione prognostica
4. Interventi educativo-didattici individualizzati di tipo oggettivo o semioggettivo volti al recupero delle
lacune e degli errori.
- Valutazione formativa
4. Dati raccolti lezione per lezione per sondare l’efficacia dell’insegnamento e la validità delle risposte
dell’allievo su particolari obiettivi fornendo informazioni per il recupero, il rinforzo e l’autovalutazione
dell’allievo.
- Valutazione quotidiana
4. Domande dal posto per abituare alla sistematicità dello studio.
- Valutazione sommativa
4. Prove scritte ed orali anche di tipo non oggettivo svolte alla fine di un modulo o di un periodo di
insegnamento che forniscono informazioni sulle capacità dell’allievo di assimilazione flessibile, creativa
e personale e di ritenzione nel tempo delle cognizioni.
- Valutazione longitudinale
4. Giudizio conclusivo del trimestre che include i progressi o meno registrati complessivamente dall’allievo.
- Valutazione pedagogica
4. Giudizio complessivo sull’allievo in rapporto alla sua personalità scolastica.
I criteri di valutazione delle verifiche sia “formative” di rinforzo sia “sommative – sintetiche” relative alle unità
didattiche di apprendimento, terranno conto del livello tassonomico raggiunto, relativo agli obiettivi posti. Per i criteri
di valutazione si farà riferimento alla griglia indicata nella programmazione didattica ed educativa del Consiglio di
Classe. Saranno valutati anche l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica, l’operatività e i progressi compiuti per
il raggiungimento degli obiettivi.
Valutazione saperi minimi:- Area non cognitiva
- Progresso nell’apprendimento.
- Progressiva autonomia nello studio.
- Scolarizzazione, partecipazione e motivazione.
DATA
Mercato San Severino, 08/11/2014
FIRMA DOCENTE
F.to Rosa Quaranta
541
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PUBLIO VIRGILIO MARONE”
Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINARE
SCIENZE UMANE: ANTROPOLOGIA - SOCIOLOGIA – METODOLOGIA DELLA RICERCA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE
IV
SEZIONE
D
CORSO
Scienze Umane opzione Economico Sociale
COMPETENZE chiave di Cittadinanza
Ambito COSTRUZIONE DEL SE’
Imparare ad imparare:
 organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione (formale, non formale ed informale).
Progettare:
 elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le
conoscenze apprese.
Ambito RELAZIONE CON GLI ALTRI
Comunicare:
 comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella vari e forme comunicative e deve poter
comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi,mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali).
Collaborare e partecipare:
 ognuno deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile:
 riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale.
Ambito RAPPORTO CON LA REALTA’
Risolvere problemi:
 saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle.
Individuare collegamenti e relazioni:
 elaborare argomentazioni coerenti, con collegamenti e relazioni anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari,individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze
Acquisire ed interpretare l'informazione:
 interpretare criticamente l'informazione, che è strumento necessario per affrontare la complessità della nuova
società globale dell’informazione.
COMPETENZE:
(indicare quelle disciplinari e quelle relative all’asse culturale di appartenenza)
(Definizione: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni
di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le
competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia)
Asse storico-sociale
ANTROPOLOGIA
 Conoscere contenuti, nuclei problematici, diversità culturali e le loro poliedricità e specificità.
 Comprendere la trasformazione e la diversità e le ragioni che le hanno determinate anche in collegamento con
il loro disporsi nello spazio geografico.
 Comprendere i riferimenti teorici relativi alle varie e fondamentali teorie antropologiche.
 Applicare le conoscenze ai diversi contesti.
 Ricostruire le reti concettuali.
 Padroneggiare i vari mezzi espressivi e argomentativi utili per l’esposizione nei vari contesti.
 Leggere, comprendere e interpretare i modelli teorici e politici del vivere sociale e i rapporti che ne derivano
542
sul piano etico-sociale.
 Elaborare criticamente le argomentazioni affrontate.
 Esprimere punti di vista personali nei confronti delle varie teorie e concezioni apprese.
SOCIOLOGIA
 Comprendere e interpretare alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia.
 Utilizzare la terminologia specifica.
 Individuare e interpretare temi e problemi della ricerca sociologica.
 Saper cogliere i diversi modi di intendere individuo e società.
 Comprendere le tesi dei maggiori esponenti del pensiero sociologico.
 Analizzare le tematiche sociologiche e il loro significato storico-culturale.
 Utilizzare i processi deduttivo e induttivo.
 Elaborare e produrre testi e argomentazioni personali.
 Elaborare argomentazioni più complesse e sapersi confrontare con i diversi punti di vista.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
 Conoscere i contenuti relativi alla metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica.
 Comprender e usare la terminologia specifica.
 Riconoscere le idee chiare della disciplina.
 Comprendere e interpretare le differenti tecniche di indagine.
 Rintracciare temi e problemi relativi alla disciplina.
 Riconoscere e stabilire nessi logici.
 Rielaborare premesse e sviluppo personale di alcune argomentazioni.
 Elaborare spiegazioni dei propri punti di vista e confrontarli con quelli degli altri.
 Impadronirsi dei principi, dei metodi e dei modelli della ricerca nel campo delle scienze economiche-sociali e
antropologiche sia di tipo quantitativo sia qualitativo, con particolare riferimento all’elaborazione dei dati,
all’incrocio delle variabili e alla costruzione dei modelli rappresentativi.
 Acquisire le principali tecniche di rilevazione dei dati e i criteri di validità e attendibilità.
ABILITA’:
(Definizione: la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi.
Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero
logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti. Esse
corrispondono ai tradizionali Obiettivi specifici)
ANTROPOLOGIA
 Individuare situazioni e divergenze nei vari campi d’indagine antropologica.
 Comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico.
 Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse.
 Comprendere e definire concetti chiave.
 Confrontare le diverse situazioni comunicative.
 Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali.
 Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese.
 Riconoscere il punto di vista dell’altro sia in un ambito formale sia informale.
SOCIOLOGIA
 Conoscere i nodi concettuali fondamentali della sociologia.
 Riconoscere e distinguere i principali autori di riferimenti delle scuole/correnti sociologiche.
 Conoscere le tecniche principali della ricerca sociologica e saperle applicare.
 Individuare situazioni e divergenze nei vari campi d’indagine sociologiche.
 Comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico.
 Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse.
 Comprendere e definire concetti chiave.
 Confrontare le diverse situazione comunicative.
 Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese.
 Saper individuare i principali ambiti di ricerca della sociologia.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
 Individuare situazione e divergenze nei vari campi d’indagine della metodologia.
 Contestualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporali.
 Comprendere e usare il lessico specifico.
 Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse.
543







Comprendere e definire concetti chiave.
Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali.
Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese.
Riconoscere le diverse forme di comunicazione di un testo.
Confrontarsi ed esprimere proprie considerazioni critiche.
Comprendere l’opinione dell’altro.
Cooperare con il gruppo.
CONOSCENZE declinate in Unità di Apprendimento (UdA):
(Definizione: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti,
principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le
conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Esse corrispondono ai tradizionali Contenuti)
U. d. A. 1 - I CONCETTI: STRUTTURE DI POTERE E FORME DI GOVERNO.
 ANTROPOLOGIA: il controllo delle risorse e il potere. La politica: una competizione per il controllo delle
risorse.
 SOCIOLOGIA: il potere: la gerarchia delle posizioni sociali, i gradi del potere, i tipi di potere. La
dimensione politica della società.
 METODOLOGIA DELLA RICERCA: le tecniche quantitative: il campionamento, che cos’è.
Classificazione dei metodi di campionamento. La probabilità. Le tecniche di campionamento probabilistico.
Le tecniche di campionamento non probabilistico. L’errore nell’indagine campionaria. Approfondimento su
campionamento e stima. La costruzione della matrice dei dati. L’operazione di codifica.
U. d. A. 2 - I CONCETTI: DISUGUAGLIANZA E DIVERSITA’.
 SOCIOLOGIA: la disuguaglianza. Stratificazione e mobilità, classe e ceto.
 METODOLOGIA DELLA RICERCA: le tecniche quantitative: elaborazioni statistiche. La distribuzione di
frequenza. Classificazione delle variabili per tipologie. L’analisi statistica. Misure di tendenza centrale.
Misure di variabilità. L’analisi dei dati della matrice per righe. Rapporti statistici. Il differenziale semantico.
U. d. A. 3 - I CONCETTI: LA GLOBALIZZAZIONE E LA SOCIETA’ MULTICULTURALE.
 ANTROPOLOGIA: l’antropologia e la globalizzazione.
 SOCIOLOGIA: la globalizzazione e la società multiculturale.
 METODOLOGIA DELLA RICERCA: le tecniche quantitative: le relazioni fra variabili. Le relazioni fra
due variabili qualitative. Il test di chi-quadrato. Le relazioni fra due variabili cardinali. Analisi multivariata.
U. d. A. 4 - I CONCETTI: LINGUE, LINGUAGGI E MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA.
 ANTROPOLOGIA: diversità e unità della specie umana: geni, lingue e culture. Pensare, comunicare. La
classificazione del mondo.
 SOCIOLOGIA: la comunicazione. I mass media: le caratteristiche della comunicazione mediale. Dai mass
media ai new media. La Multimedialità e l’interattività. I principali mezzi di comunicazione di massa.
 METODOLOGIA DELLA RICERCA: metodi e tecniche qualitative: l’intervista. L’intervista qualitativa.
Questionario e intervista qualitativa a confronto. Classificazione delle tipologie di intervista qualitativa.
L’intervista strutturata e l’intervista semistrutturata. L’intervista libera e non strutturata. L’intervista
biografica. Condurre l’intervista: motivare, chiarire e approfondire. Analisi delle informazioni raccolte. Il
focus group. La tecnica del focus group. Quando utilizzare il focus group e chi coinvolgere?.
U. d. A. 5 - I CONCETTI: DAL MITO ALLA RELIGIONE – LA RICERCA ETNOGRAFICA.
 ANTROPOLOGIA: pensiero magico e pensiero mitico. La religione e le religioni. Le “grandi “ religioni. Le
religioni e i fondamentalismi.
 METODOLOGIA DELLA RICERCA: lo studio di caso: introduzione. Lo studio di caso: una strategia di
ricerca. Studio di caso: e analisi storiche di lunga durata. Strategia di ricerca e pluralismo metodologico nello
studio di caso. Lo studio di caso multiplo. Le origini della ricerca etnografica. La ricerca etnografica e lo
studio di caso.
METODOLOGIA:
Per il conseguimento dei suesposti obiettivi si adotterà una metodologia flessibile, adeguata agli stili cognitivi ed ai
ritmi di apprendimento degli allievi. Le unità didattiche di apprendimento saranno suddivise in modelli che ne
rappresentino sezioni significative, presentando i concetti chiave e le strutture portanti come reticoli di conoscenze e
non come saperi parcellizzati, individuando gli obiettivi specifici e selezionando i contenuti in funzione di essi, non
saranno presentate soltanto in maniera descrittiva ma si fonderanno anche su un metodo legato ad esempi, schede,
esercizi, osservazioni, in modo da aumentare sia il coinvolgimento degli allievi sia il potenziamento
dell’autovalutazione e della metacognizione. Per avviare gli allievi all’analisi diretta del testo, nella comprensione della
sua specificità rispetto ad altri generi testuali e del particolare uso delle strutture argomentative in esso contenute,
saranno letti, analizzati e commentati molti testi. Si farà riferimento a diverse metodologie: approccio storico, metodo
problematico, investigativo; lo stesso varrà per l’uso degli strumenti didattici: dalla lezione frontale, ai lavori di
544
gruppo, alla discussione, alle interazioni verbali, al momento valutativo, alla lettura e analisi di testi opportunamente
scelti come orientamento guida per l’alunno e come esercizio autonomo di lettura, alla costruzione di mappe
concettuali; in modo da mantenere vivo l’interesse e suscitare l’intervento diretto degli alunni nello svolgimento delle
lezioni, favorendo così il confronto e la riflessione sugli argomenti affrontati. La centralità dell’alunno sarà assunta
come criterio dominante nel processo di formazione, saranno rispettati i ritmi di apprendimento individuali,
valorizzando le capacità e le attitudini specifiche di ciascuno. Gli argomenti saranno sistematicamente proposti in
forma problematica, largo spazio sarà, infatti, lasciato alle discussioni guidate che permetteranno al docente di guidare
gli allievi alla comprensione delle tematiche, al confronto di idee diverse, allo sviluppo della riflessione, alla
consapevolezza delle proprie capacità, dei loro punti di forza e di debolezza, delle attitudini, dello stile cognitivo, dei
processi mentali messi in atto per la soluzione dei problemi. I momenti teorici di spiegazione si alterneranno a momenti
di dibattito e ad occasioni di confronto attraverso l’esposizione e discussione in classe di ipotesi problematiche emerse
dalla lettura diretta dei testi, basata sull’analisi della loro competenza semantica e sintattica. Si sceglieranno percorsi di
lavoro che suscitino l’interesse degli allievi ed alimentino la loro naturale curiosità ad apprendere, costruire ed operare.
Nella prassi didattica si adotterà ogni strategia per aiutare gli allievi a consolidare il metodo di lavoro, ma anche ad
apprendere con maggiore facilità, fissando i nuclei forti degli argomenti. Numerose saranno le esercitazioni, le attività
svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze apprese, il tutto per offrire validi
strumenti teorici e pratici.
STRUMENTI DI LAVORO:
Numerose saranno le esercitazioni, le attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e
competenze apprese, attività di role playing, lavori di gruppo, problem solving, elaborazione di mappe concettuali,
lettura di analisi e di interpretazione di testi argomentativi e antologici, il tutto per offrire validi strumenti teorici,
sperimentali, applicativi e pratici, per formare dei professionisti del sociale capaci sia di interagire efficacemente
all’interno della nostra realtà sempre più complessa e interconnessa sia di ottenere una comunicazione efficace e
persuasiva, secondo la prospettiva della comunicazione ecologica, che teorizza modalità di interazione centrate sul
rispetto della persona. Saranno di supporto all’attività didattica, oltre al libro di testo in adozione, strumenti audiovisivi,
strumenti multimediali, articoli tratti da riviste specializzate, dispense, sussidi audiovisivi, materiale prodotto dal
docente nel quotidiano lavoro didattico, grafici, documenti statistici, dizionari specializzati.
CRITERI DI VERIFICA:
Saranno utilizzate diverse tecniche per raccogliere informazioni sul profitto. Si procederà sia con colloqui orali,
interrogazioni, domande dal posto, relazioni su argomenti assegnati sia con verifiche scritte. In proporzione a ciascuna
unità didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di
verifica, recupero, approfondimento. Le verifiche avranno carattere di rinforzo e sommativo (Mastery Learning).
Criterio generale: stimolo – risposta, rinforzo positivo, feed - back (rinforzo negativo). Applicazioni pratiche e di
esercizio di teorie, modelli e procedure. Particolare attenzione sarà rivolta a coloro i quali presenteranno carenze di tipo
cognitivo e culturale, programmando adeguati e tempestivi interventi di recupero. Infatti, parallelamente alle lezioni
sarà portato avanti un piano di recupero delle lacune e delle problematiche che si svilupperanno all’interno delle unità
didattiche di apprendimento. Tale intervento sarà coadiuvato dall’ausilio di mezzi quali la lezione frontale, test,
questionari.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
I criteri generali di valutazione prevedono un accertamento sulla conoscenza, sulla comprensione, sulle competenze,
sull’utilizzo di terminologia disciplinare e sul grado di rielaborazione personale. In proporzione a ciascuna unità
didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di
verifica, recupero, approfondimento e valutazione. Oltre al colloquio d’ingresso, che costituisce una sorta di
valutazione diagnostica, ci si servirà di:
- Valutazione prognostica
5. Interventi educativo-didattici individualizzati di tipo oggettivo o semioggettivo volti al recupero delle
lacune e degli errori.
- Valutazione formativa
5. Dati raccolti lezione per lezione per sondare l’efficacia dell’insegnamento e la validità delle risposte
dell’allievo su particolari obiettivi fornendo informazioni per il recupero, il rinforzo e l’autovalutazione
dell’allievo.
- Valutazione quotidiana
5. Domande dal posto per abituare alla sistematicità dello studio.
- Valutazione sommativa
5. Prove scritte ed orali anche di tipo non oggettivo svolte alla fine di un modulo o di un periodo di
insegnamento che forniscono informazioni sulle capacità dell’allievo di assimilazione flessibile, creativa
e personale e di ritenzione nel tempo delle cognizioni.
- Valutazione longitudinale
5. Giudizio conclusivo del trimestre che include i progressi o meno registrati complessivamente dall’allievo.
545
-
Valutazione pedagogica
5. Giudizio complessivo sull’allievo in rapporto alla sua personalità scolastica.
I criteri di valutazione delle verifiche sia “formative” di rinforzo sia “sommative – sintetiche” relative alle unità
didattiche di apprendimento, terranno conto del livello tassonomico raggiunto, relativo agli obiettivi posti. Per i criteri
di valutazione si farà riferimento alla griglia indicata nella programmazione didattica ed educativa del Consiglio di
Classe. Saranno valutati anche l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica, l’operatività e i progressi compiuti per
il raggiungimento degli obiettivi.
Valutazione saperi minimi:- Area non cognitiva
- Progresso nell’apprendimento.
- Progressiva autonomia nello studio.
- Scolarizzazione, partecipazione e motivazione.
DATA
Mercato San Severino, 08/11/2014
FIRMA DOCENTE
F.to Rosa Quaranta
546
ITE
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: ITALIANO ITE h: 132
PRIMO
BIENNIO
( I° ANNO )
Conoscenze:
Obiettivi
La comunicazione : tipologia e funzionalità
generali
Conoscenza e
Il sistema della lingua: le parti del discorso. Struttura della frase semplice e della frase complessa
padronanza dei
Il testo e le sue caratteristiche. Testi letterari e testi d’uso
linguaggi, degli
Il testo narrativo in prosa e in versi. Novella. Romanzo
strumenti
Testo poetico
espressivi
Testo teatrale
specifici, per
Competenze:
interagire
Saper comunicare e riconoscere la specificità dei vari tipi di comunicazione e linguaggi.
nell’atto
Riconoscere, analizzare e usare le diverse parti del discorso
comunicativo
Comprendere, analizzare, contestualizzare, produrre un testo di varia tipologia secondo la
verbale in vari
procedura richiesta.
contesti.
Acquisire un metodo di lettura, analisi e rielaborazione di un testo letterario e non letterario.
Lettura,
Acquisire e sviluppare la capacità interpretativa di un testo.
comprensione di
testi.
Produzione
scritta e orale in
relazione ai
differenti scopi
comunicativi
MODULI /
UNITA’
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
1.Accoglienza
degli studenti.
Accertamento dei
livelli di partenza
Settembre
I trimestre
Inizio
(15/09/2014)
4 ore
Test d’ingresso :
Grammatica
Test logicocognitivi
Conoscenze:
Le parti del
Discorso
Competenze:
Saper utilizzare le
principali parti del
discorso
Test strutturati
Libro di testo
Fotocopie
2.Il sistema e il
funzionamento
della
comunicazione.
I trimestre
8 ore
La comunicazione
: caratteristiche e
tipologia.
I segni, i
linguaggi, gli
elementi del
processo
comunicativo
Gli elementi che
condizionano il
messaggio.
Comunicazione
orale e scritta
Conoscenze:
Conoscere gli
elementi della
comunicazione e la
loro funzione
sociale
Competenze:
Saper riconoscere
e utilizzare
adeguatamente le
forme della
comunicazione.
Saper cogliere il
Libro di testo
Esercizi
Laboratorio
VERIFICHE (n.
ore)
VALUTAZIONE
RECUPERO (n.
ore)
Verifica formativa :
1 ora
Test vari, esercizi
Discussioni orali
Recupero
eventuale: 1 ora
Esercizi scritti sui
contenuti non
acquisiti
Esercitazione
grammaticale
Valutazione (
secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF)
Verifica formativa :
1 ora
Test strutturati
Esercizi
Esposizione orale
Recupero
eventuale: 1 ora
( Esercizi inerenti i
contenuti e /o
rielaborazione orale)
Valutazione (
secondo le griglie
approvate in sede
547
3. Il sistema della
lingua.
Le parti
variabili del
discorso
( I parte)
I trimestre
11 ore
4. I Promessi
Sposi
( I parte)
I trimestre
11 ore
Il verbo
L’aggettivo
Il pronome
L’articolo
Il nome
giusto rapporto tra
messaggio e
contesto
Saper riconoscere
l’esistenza e la
specificità dei
diversi linguaggi
Conoscenze:
Conoscere le
categorie
grammaticali
dipartimentale)
Libro di testo
Esercizi
Laboratorio
Competenze:
Saper riconoscere
analizzare e usare
le diverse parti del
discorso
Capitoli
I, II, III, IV, V, VI
Libro di testo
Conoscenze:
Conoscere,
Esercizi
comprendere
Schede di critica
contenuti,
personaggi,
tematiche ,
relazioni del
romanzo.
Conoscere le
dinamiche testuali,
livelli stilistici,
motivi.
Competenze
Saper comprendere,
analizzare,
interpretare i dati
ricavati
Saper produrre
schemi, riassunti
analisi
Verifica sommativa
: 2 ore
( Analisi del testo,
test strutturati
inerenti i contenuti
sviluppati e/o
esercizi specifici)
Recupero
eventuale: 1 ora
(Esercitazioni sui
contenuti sviluppati,
rilettura dei contenuti
non recepiti)
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF)
Verifica formativa :
2 ore
( Individuazione dei
personaggi, dei temi
specifici oralmente e
per iscritto
Rielaborazione orale)
Recupero eventuale:
1 ora
Ripresa delle
tematiche mal
recepite
Rilettura dei passi non
acquisiti
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF)
548
5: Il testo e le
sue
caratteristiche
I trimestre
Fine
(06//12/2014)
10 ore
Le tipologie
testuali:
testo descrittivo,
espositivo,
argomentativo,
valutativo,
interpretativo,
narrativo letterario
e non letterario
Libro di testo
Conoscenze:
Conoscere gli
Esercizi
elementi, le
caratteristiche, le
funzioni e le
diverse tipologie
dei testi
Competenze
Riconoscere gli
aspetti tecnici,
linguistici ed
espressivi dei testi
d’uso e letterari.
Saper produrre testi
differenti per
forma, tipologia e
complessità
Verifica sommativa :
2 ore
( Analisi del testo, test
strutturati inerenti i
contenuti sviluppati
e/o produzione scritta
secondo le tipologie
testuali stabilite e
note)
Recupero eventuale:
1 ora
Esercitazioni sui
contenuti sviluppati,
rilettura delle
tematiche mal
recepite
Valutazione
( effettuata secondo le
griglie approvate in
sede dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF)
1. Il sistema della
lingua.
( II parte)
Le parti
invariabili del
discorso.
Significato,
lessico,
formazione delle
parole.
II trimestre
Inizio
(10/12/2014)
11 ore
L’avverbio,
la preposizione,
l’interiezione,
la congiunzione
Conoscenze:
Conoscere le parti
invariabili del
discorso.
Conoscere il
significato e la
formazione del
lessico
Competenze:
Saper riconoscere,
analizzare ed usare
le diverse parti del
discorso.
Saper riconoscere i
rapporti di
significato
Saper usare
sinonimi, contrari,
suffissi, prefissi
Libro di testo
Esercizi
Letture critiche
Verifica formativa :
1 ora
Esercizi scritti sui
contenuti affrontati
Esercizi di
completamento
Riconoscimento delle
parti invariabili del
Discorso in un testo
Recupero eventuale :
1 ora
Esercitazione
Valutazione (
secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF)
2. I Promessi
Sposi
( II parte)
II trimestre
11 ore
Capitoli:
VII, VIII, IX, X,
XI, XII
Conoscenze:
Conoscere e
comprendere le
strutture e strategie
di analisi del
romanzo
Competenze:
Saper analizzare e
contestualizzare il
testo sulla scorta
dei dati raccolti
dall’analisi.
Saper produrre
parafrasi, analisi,
riassunti schemi,
testi interpretativi
Libro di testo
Esercizi
Letture critiche
Verifica sommativa :
2 ore
Analisi del testo, test
strutturati inerenti i
contenuti sviluppati
e/o produzione scritta
secondo le tipologie
testuali stabilite e note
Recupero eventuale:
1 ora
Esercitazioni sui
contenuti sviluppati,
rilettura delle
tematiche mal
recepite
Valutazione (
secondo le griglie
approvate in sede
549
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF)
3. Il testo
II trimestre
letterario. I generi Fine
letterari
(10/03/2015)
22ore
I generi letterari,
classificazione e
funzione.
Evoluzione dei
generi nel
contenuto, nella
forma e nella
funzione.
4.Il sistema della
lingua: la sintassi
della frase
semplice
( III parte )
La frase semplice
Soggetto,
predicato,
complementi
III trimestre
Inizio
11/03/2015)
11 ore
Conoscenze:
Conoscere e
comprendere il
sistema dei generi
letterari e la loro
funzione
comunicativa
Competenze:
Saper riconoscere i
diversi generi
letterari, saper
identificare ed
interpretare gli
elementi di un testo
letterario, le
informazioni
fattuali, i giudizi.
Sapersi orientare
nel tempo e nella
produzione
letteraria italiana.
Conoscenze:
Conoscere i
principali
complementi e la
loro funzione nella
frase
Libro di testo
Letture critiche
Esercizi
Visione filmiche
Verifica sommativa:
2 ore
Rielaborazione orale
dei testi sviluppati.
Riconoscimento e
analisi di un testo
letterario.
Produzione scritta
nella forma richiesta
Recupero eventuale:
1 ora
Ripresa dei temi
specifici
Valutazione (
secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicati nel
POF, )
Libro di testo
esercizi
Verifica sommativa :
2 ore
Rielaborazione orale
dei testi sviluppati.
Riconoscimento di
una frase semplice
Recupero eventuale:
1 ora
Esercitazione scritta
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF, )
Verifica formativa :
1 ora
Analisi del testo, test
strutturati inerenti i
contenuti sviluppati
e/o produzione scritta
secondo le tipologie
testuali stabilite e note
Recupero eventuale:
1 ora
Riproposizione dei
contenuti mal recepiti
Valutazione
Competenze:
Saper riconoscere e
analizzare i rapporti
logici tra le parole
di una frase
5. I Promessi
Sposi
( III parte )
III
trimestre
11 ore
Capitoli
XIII,XIV, XV,
XVI, XVII, XVIII
Libro di testo
Conoscenze:
Conoscere i
Esercizi
contenuti essenziali Questionari
dei vari capitoli ,
ruolo e funzione dei
vari personaggi.
Competenze:
Saper analizzare e
contestualizzare il
testo sulla scorta
dei dati raccolti
dall’analisi.
Saper produrre
550
parafrasi, analisi,
riassunti schemi,
testi interpretativi
6. Il Testo
narrativo
III trimestre
Fine
09/06/2015
22 ore
Storia e racconto.
Strategie narrative,
elementi di
naratologia, scelte
linguistiche e stili,
lessico, ritmo
narrativo.
Miti, fiabe, novelle,
racconti della lett.
italiana e straniera.
Conoscenze:
Conoscere il testo
narrativo in prosa e
in versi, la sua
struttura, le varie
tipologie, il patto
narrativo
Competenze:
Saper riconoscere,
contestualizzare e
analizzare un testo
Schede di analisi
narrativo letterario
scrittura creativa
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF )
Libro di testo
esercizi
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: ITALIANO ITE h: 132
BIENNIO
( II° ANNO )
MODULI/
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
/ UNITA’
DIDATTICI
1.Accoglienza
degli studenti.
Accertamento
dei livelli di
partenza
Settembre
I trimestre
Inizio
(15/09/2014)
2 ore
Test d’ingresso :
Analisi logica.
Test logico cognitivi
2.Il sistema
I trimestre
La frase complessa e
Conoscenze:
Conoscenza delle
parti del discorso
dei nessi logici .
Conoscenza dei
principali elementi
della frase e dei
complementi
Competenze:
Saper utilizzare le
conoscenze
linguistiche basilari
Conoscenze:
Test strutturati
Libro di testo
Fotocopie
Libro di testo
Verifica sommativa :
2ore
Analisi del testo, test
strutturati inerenti i
contenuti sviluppati
e/o produzione scritta
secondo le tipologie
testuali stabilite e note
Recupero eventuale:
1 ora
Esercitazione sui
contenuti mal recepiti
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF)
PRIMO
VERIFICHE (n.
ore)
VALUTAZIONE
(n. ore)
RECUPERO (n.
ore)
Verifica formativa :
1 ora
Esercizi specifici
Colloqui
Recupero
eventuale: 1 ora
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF)
Verifica formativa :
551
della lingua:
la sintassi
della frase
complessa.
9 ore
composta.
Il periodo.
Subordinazione e
coordinazione
Le proposizioni
3. I Promessi
Sposi ( I parte
)
I trimestre
11 ore
Capitoli
XIX, XX,
XXI,XXII,XXIII,XIV,
4. Il testo e le
sue
caratteristiche:
Novella e
Romanzo
I trimestre
Fine
06/12/2014
22 ore
Novella
Romanzo
Racconto
La struttura della
frase complessa. Il
periodo.
Coordinazione e
subordinazione.
Analisi del periodo
Competenze:
Saper utilizzare le
principali
proposizioni. Saper
riconoscere i
legami logici tra le
varie componenti il
periodo.
Saper cogliere le
diverse relazioni tra
le frasi.
Conoscenze:
Conoscere gli
elementi essenziali
della storia dei vari
capitoli , ruolo e
funzione dei
personaggi.
Competenze:
Saper analizzare e
contestualizzare il
testo sulla scorta
dei dati raccolti
dall’analisi.
Saper produrre
parafrasi, analisi,
riassunti schemi,
testi interpretativi
Esercizi
Laboratorio
1 ora
Analisi del periodo
Esercizi
Recupero
eventuale: 1 ora
Esercizi (
Riconoscimento
proposizioni,
completamento
proposizioni)
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF, )
Libro di testo
Esercizi
Filmati
Verifica sommativa
: 1 ora
Analisi dei passi
principali dei
capitoli
Esposizione orale
Recupero
eventuale: 1 ora
Relazione scritta sui
contenuti
Ripresa dei temi
Valutazione (
secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF, )
Conoscenze:
Conoscere gli
elementi, le
caratteristiche dei
generi.
Riconoscere gli
aspetti tecnici,
linguistici ed
espressivi.
Competenze:
Saper
contestualizzare,
analizzare,
interpretare le
diverse misure del
narrare.
Saper riconoscere le
tecniche narrative e
le intenzioni
comunicative
dell’autore.
Saper produrre testi
differenti per forma
tipologia e
Libro di testo
Lettura di passi
di Romanzi
italiani e
stranieri.
Film
Verifica sommativa :
2ora
Analisi di passi di
novelle e romanzi
italiani e stranieri.
Rielaborazione orale
e/o scritta
Recupero eventuale:
1 ora
Ripresa temi
principali
esercitazioni scritte.
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF, )
552
complessità.
1. Il sistema
della lingua (
II parte : le
subordinate )
II trimestre
Inizio
10/12/2014
11 ore
Proposizioni
subordinate principali
( finale, temporale,
modale, oggettiva,
soggettiva, concessiva,
causale, condizionale,
avversativa, ecc)
Libro di testo
Conoscenze:
Conoscere le
Esercizi
proposizioni
subordinate e la loro
funzione nel periodo
Competenze:
Saper distinguere i
legami tra
proposizioni
Saper rilevare le
differenze tra le
diverse
Subordinate e i
diversi gradi di
subordinazione
2.I Promessi
Sposi
(II parte)
II trimestre
11 ore
Capitoli
XXV, XXVI, XXVII ,
XXVIII, XXIX; XXX.
Libro di testo
Conoscenze:
Conoscere le
Schede di
strutture e le
critica
strategie di analisi
del romanzo.
Conoscere le linee
narrative dei capitoli
Competenze:
Saper analizzare e
contestualizzare il
testo sulla scorta dei
dati raccolti
dall’analisi.
Saper produrre
parafrasi, relazioni
riassunti schemi,
testi interpretativi
II trimestre
Fine
10/03/2015)
22 ore
Il testo poetico.
Struttura, temi,
contenuti.
Figure retoriche
Liriche di autori ed
epoche storiche
Varie.
Conoscenze:
Conoscere,
comprendere gli
elementi principali
di un testo poetico.
Competenze:
Saper riconoscere,
interpretare,
parafrasare,
commentare
adeguatamente un
.
3. Il testo e le
sue
caratteristiche:
il testo poetico
Libro di testo
Verifica formativa :
1 ora
Esercizi
Analisi del periodo
Lettura e
individuazione
proposizioni in testo.
Recupero eventuale:
1 ora
Esercizi specifici
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF )
Verifica sommativa :
2ore
Analisi dei passi
principali dei capitoli
Esposizione orale
Recupero eventuale:
1 ora
Ripresa delle
tematiche mal
recepite
Rilettura dei passi
non acquisiti
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF, )
Verifica sommativa :
1 ora
Analisi di un testo
poetico
Parafrasi sintesi e
commento
Rielaborazione orale
Recupero eventuale:
1 ora
Esercizi sul testo
Ripresa dei temi
553
testo poetico.
Sapersi orientare tra
i testi poetici italiani
e stranieri di diverse
epoche.
1. Il Sistema
della lingua
( III parte) :
l’evoluzione
storica della
lingua italiana,
le varietà
geografiche
della lingua.
Laboratorio di
scrittura
III trimestre
Inizio
11/03/2015)
11 ore
Origini della lingua
italiana, varietà
geografiche
3.I Promessi
Sposi
( III parte)
III trimestre
11 ore
Capitoli
4. Il testo
teatrale
III Trimestre
Fine
09/06/2015
22 ore
Il teatro: origine ed
evoluzione del genere.
Testi teatrali di autori
ed epoche diverse
XXXI, XXXII,
XXXIII XXXIV,
XXXV, XXXVI,
XXXXVII, XXXVIII
principali
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF )
Libro di testo
Verifica formativa :
Conoscenze:
Conoscere lo
Brani antologici 1 ora
sviluppo diacronico di varia misura Esercizi di scrittura
della lingua italiana,
Recupero eventuale:
le varietà
1 ora
geografiche
Ripresa di temi non
recepiti
Competenze:
Saper produrre brevi
Valutazione
testi narrativi con
( secondo le griglie
variazioni di stile
approvate in sede
cambiamento del
dipartimentale e
punto di vista,
collegiale, indicate
completamento del
nel POF)
finale
Libro di testo
Verifica sommativa :
Conoscenze:
Conoscere le
Lettura di
2 ore
strutture e le
pagine di critica Sintesi di capitoli del
strategie di analisi
romanzo
del romanzo.
Analisi di personaggi
Conoscere le linee
e funzione.
narrative dei capitoli
Rielaborazione orale
Recupero eventuale:
Competenze:
Saper analizzare e
1 ora
contestualizzare il
Rilettura dei passi
testo sulla scorta dei
mal recepiti
dati raccolti
Esercizi scritti sui
dall’analisi.
contenuti
Saper produrre
Valutazione
parafrasi, relazioni
( secondo le griglie
riassunti schemi,
approvate in sede
testi interpretativi.
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF, )
Libro di testo
Verifica sommativa :
Conoscenze:
Conoscere le
Lettura di passi 2 ora
procedure di lettura di autori di
Rielaborazione orale
ed analisi del testo
diverse epoche Sintesi dei testi
teatrale
Riconoscimento teatrali
Acquisire e
del ruolo dei
Analisi del testo
sviluppare il senso
personaggi.
Recupero eventuale:
estetico per
1 ora
l’espressione
Rilettura dei passi
letteraria
Valutazione
Comprendere le
( secondo le griglie
intenzioni
approvate in sede
comunicative
dipartimentale e
dell’autore.
collegiale, indicate
nel POF )
Competenze:
Saper produrre
l’analisi la parafrasi
il commento di un
testo teatrale.
554
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: STORIA ITE h: 66
PRIMO BIENNIO
( I° ANNO )
Conoscenze:
Obiettivi
Conoscere le periodizzazioni fondamentali della storia
generali
Conoscenza della
Conoscere le grandi civiltà dalla preistoria agli antichi regni
storia italiana
Conoscere e comprendere la dimensione spazio temporale degli eventi
inserita nel quadro Conoscere i sistemi istituzionali elaborati nel mondo antico
europeo e
Conoscere il linguaggio specifico
mondiale.
Mettere in relazione sviluppo umano e cause socio-economiche e politiche
Comprensione
Orientarsi adeguatamente nella complessità del presente
delle dinamiche
Sviluppare l’apertura verso le problematiche della pacifica convivenza tra i popoli, la solidarietà e
socio economiche, il reciproco rispetto
culturali e
Comprendere le finalità della ricerca storica e acquisire il concetto di fonte e ricostruzione storica
valoriali
dell’uomo nel
tempo
Competenze:
Comprendere il
Sapersi orientare nello spazio e nel tempo storico
cambiamento,
Saper analizzare e confrontare i diversi sistemi istituzionali elaborati nel tempo
la diversità dei
Saper cogliere gli elementi di continuità ed evoluzione tra le varie civiltà
tempi storici,
Saper individuare i principali mezzi e strumenti determinanti l’innovazione tecnico- scientifica
mediante il
nel corso della storia dell’uomo
confronto tra
epoche, aree
geografiche e
culturali.
Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di regole e
di diritti
riconosciuti
reciprocamente,
garantiti dalla
Costituzione.
Riconoscere le
caratteristiche del
sistema socioeconomico per
orientarsi nel
tessuto produttivo
del proprio
territorio.
MODULI/
UNITA’
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
1.Accoglienza
degli studenti.
Accertamento dei
livelli di partenza
Settembre
I trimestre
15/09/2014
2 ore
Letture
specifiche
Conoscenze:
Conoscere il
concetto di storia,
storiografia, ricerca
storica
Conoscere il
significato di fonte
Conoscere il lessico
specifico
Competenze:
Saper utilizzare i
principali strumenti
di ricerca
Test strutturati
Libro di testo
Fotocopie
VERIFICHE (n. ore)
VALUTAZIONE (n.
ore)
RECUPERO (n. ore)
Verifica formativa :
1 ora
Esercizi
Discussione orale
Recupero eventuale:
1 ora
Ripresa dei contenuti
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate nel
POF )
555
2.Le grandi
civiltà: dalla
Preistoria agli
antichi regni:
mesopotamici,
egizi, assiri,
fenici, ittiti,
minoici, micenei.
I trimestre
06/12/2014
18 ore
Preistoria-Storia
La Mesopotamia
Assiri
Babilonesi
Ittiti
Fenici
I Regni Minoici
Micenei
Egizi
Conoscenze:
Conoscere le fasi
della Preistoria, il
concetto di Preistoria
e Storia
Conoscere le finalità
della ricerca storica
Competenze:
Sapersi orientare
nello spazio e nel
tempo storico
Saper usare termini e
concetti specifici
Libro di testo
Documentari
Fotocopie
3. La Grecia.
Alessandro
Magno
II trimestre
10/12/2014
10/03/2015
19 ore
Origini della
Grecia
Le Istituzioni
principali
Atene, Sparta
Le riforme
legislative
La cultura greca
Le guerre
persiane
Alessandro
Magno
Libro di testo
Film
Laboratorio
Pagine di
storiografia
4. Roma
Monarchia e
repubblica
III trimestre Origine di Roma
11/03/2015 Storia e leggenda
Roma
19 ore
monarchica.
Le istituzioni
politiche
Roma
Repubblicana
Conoscenze:
Conoscere le
istituzioni dell’antica
Grecia. La polis
Ateniese e spartana
Conoscere figura e
opere di A. Magno
Competenze:Saper mettere in
relazione cause
economiche ed
eventi politici del
periodo.
Saper confrontare i
diversi sistemi
istituzionali
Conoscenze:
Conoscere la storia di
Roma e delle
principali istituzioni
politiche
Conoscere lo sviluppo
della civiltà di Roma
monarchica e Roma
repubblicana
Competenze:
Saper localizzare
nello spaziotemporale le diverse
fasi della storia
romana.
Confrontare i diversi
sistemi istituzionali
elaborati dal mondo
romano.
Libro di testo
Film
Laboratorio
Pagine di
storiografia
Verifica sommativa :
2 ore
Rielaborazione orale
Esercizi scritti
Recupero eventuale:
1 ora
Ripresa di concetti
mal recepiti
Valutazione (
secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate nel
POF )
Verifica sommativa:
2ore
Esposizione orale
Sintesi Esercizi
Recupero eventuale:
1 ora
Rilettura dei fatti
principali
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate nel
POF )
Verifica formativa : 1
ora
Esposizione orale
Sintesi
Esercizi
Recupero eventuale: 1
ora
Ripresa di temi
Rilettura di pagine di
storiografia
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate nel
POF )
556
Riconoscere le tracce
di Roma nell’ambito
delle civiltà
mediterranee antiche
e moderne.
Saper utilizzare il
lessico specifico
5. Cittadinanza e
Costituzione
III trimestre Individui
09/06/2015 Gruppi
8ore
Diritti
Diritti umani
Istituzioni
Politiche
Democrazia
Partecipazione
Condivisione
La Costituzione
Conoscenze:
Conoscere la
complessità e le
problematiche socioeconomiche e
politiche del mondo
attuale
Competenze:
Sapersi orientare nel
presente.
Saper valorizzare i
concetti di solidarietà,
giustizia, pace,
uguaglianza.
Sapersi assumere le
proprie responsabilità
Libro di testo
Film
Laboratorio
Giornali
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: STORIA ITE h: 66
( II° ANNO )
MODULI/
DURATA CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
/ UNITA’
DIDATTICI
1.Accoglienza
degli studenti.
Accertamento
dei livelli di
partenza
Settembre
I trimestre
15/9/2014
2 ore
Test d’ingresso :
Analisi logica.
Test logico
cognitivi
Conoscenze:
Conoscere i temi e
gli eventi storici
pregressi
Competenze:
Saper utilizzare le
conoscenze acquisite
negli ambiti propri e
in quelli richiesti
Test strutturati
Libro di testo
Fotocopie
Verifica sommativa :
1 ora
Relazioni
Produzione scritta
Questionario
Recupero eventuale: 1
ora
Rilettura di temi non
ben recepiti
Valutazione ( secondo
le griglie approvate in
sede dipartimentale e
collegiale, indicate nel
POF)
PRIMO BIENNIO
VERIFICHE (n.
ore)
VALUTAZIONE (n.
ore)
RECUPERO (n. ore)
Verifica formativa :
1 ora
Esercizi scritti
Discussioni orali
Recupero eventuale:
1 ora
Ripresa dei temi non
noti
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicati nel
POF )
557
2.Crisi e crollo
dell’Impero
romano
d’Occidente
I trimestre
10 ore
3.Occidente
Oriente tra V e
VI secolo
I trimestre
06/12/2014
8 ore
1. L’espansione I trimestre
dell’Islam
10/12/2014
10 ore
2. Il mondo
latino
germanico
L’impero romano.
struttura, i
caratteri,
organizzazione
sociale
Economia e società
nell’età imperiale
Le trasformazioni
del mondo antico
Le religioni
I fattori della
decadenza e del
crollo dell’impero
romano
d’occidente
I primi anni del
medioevo e
l’eredità di Roma
Quadro politico,
economico e
sociale
dell’Occidente agli
inizi del medioevo.
Il ruolo della
Chiesa in
Occidente
Conoscenze:
Conoscere i fattori
determinanti la
caduta dell’impero
romano d’occidente
Conoscere i caratteri
dell’impero romano
Competenze:
Sapersi muovere
sulla linea del tempo
Saper riconoscere le
cause e le
conseguenze della
decadenza
Gli arabi e la civiltà
islamica
La nascita degli
emirati
Il sistema di
governo dei territori
conquistati
I motivi delle
vittorie islamiche
L’islam odierno
Conoscenze:
Conoscere le fasi
dello sviluppo della
Civiltà araba, il
sistema di governo,
l’organizzazione
sociale e territoriale.
Competenze:
Orientarsi nel tempo e
nello spazio
Saper effettuare il
confronto tra la civiltà
islamica e quella
occidentale
Test strutturati
Libro di testo
Fotocopie
Questionari
Conoscenze:
Conoscere le fasi
dell’insediamento dei
Germani nell’impero
romano
Conoscere il rapporto
tra mondo germanico
e mondo latino
Competenze:
Orientarsi nel tempo e
nello spazio
Saper effettuare il
confronto tra la civiltà
germanica e quella
occidentale
Test strutturati
Libro di testo
Fotocopie
Questionari
II Trimestre L’insediamento dei
10 ore
Germani in Europa
La società
germanica
I regni romano
barbarici
Germani e latini
Conoscenze:
Conoscere gli
elementi
caratterizzanti i
Medioevo
Conoscere i
principali movimenti
religiosi.
Competenze:
sapersi orientare nel
quadro politico
complesso del
Medioevo
Test strutturati
Libro di testo
Fotocopie
Documentari
Test strutturati
Libro di testo
Fotocopie
Verifica sommativa :
2 ore
Esercizi scritti
Discussioni orali
Rielaborazione orale
Recupero eventuale:
1 ora
Ripresa dei temi non
noti
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF )
Verifica formativa :
1 ora
Esposizione orale e /
o relazione scritta
Recupero eventuale:
1 ora
Riproposta dei temi
mal recepiti
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF )
Verifica sommativa:
2 ore
Esercizi sui nessi e le
relazioni tra gli eventi.
Ricostruzione dei fatti
Recupero eventuale:
1 ora
Questionari sulle
tematiche non ben
acquisite
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate nel
POF )
Verifica formativa :
1 ora
Esercizi sui nessi e le
relazioni tra gli eventi.
Ricostruzione dei fatti
Recupero eventuale:
1 ora
Questionari sulle
tematiche non ben
acquisite
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate nel
558
POF )
1. L’impero
carolingio e le
basi della
società feudale
III
Trimestre
2. Le ultime
III
Trimestre
incursioni
barbariche: i
Normanni,
Ungari,
Saraceni.
3. Cittadinanza
attiva e
costituzione
10 ore
10 ore
III
Trimestre
09/06/2015
6 ore
L’Europa carolingia
Il regno dei Franchi
e il papato
Carlo Magno.
L’impero carolingio
Caratteri e sviluppo
del
feudalesimo
Conoscenze:
Conoscere la struttura
dell’impero
carolingio
Conoscere la società
la cultura dei Franchi
Conoscere i caratteri
del feudalesimo
Competenze:
Saper confrontare
fatti e situazioni.
Saper analizzare le
informazione raccolte
e interpretare le varie
conseguenze.
Test strutturati
Libro di testo
Questionari
Fotocopie
Verifica sommativa :
2ore
Esercizi sui nessi e le
relazioni tra gli eventi.
Ricostruzione dei fatti
Recupero eventuale:
1 ora
Questionari sulle
tematiche non recepite
Valutazione
( secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate nel
POF )
I Normanni : gli
uomini del nord
Ungari delle steppe
caucasiche
Le incursioni dei
saraceni
Lo sviluppo della
cavalleria
Conoscenze:
Conoscere la storia
degli uomini del Nord
e della steppa
Conoscere la mappa
dei loro insediamenti
Competenze:
Saper stabilire
relazioni
Sapersi orientare
nello spazio e tempo
Test strutturati
Libro di testo
Fotocopie
Questionari
Individui
Gruppi
Diritti
Diritti umani
Istituzioni Politiche
Democrazia
Partecipazione
Condivisione
Le caratteristiche di
uno stato
La Costituzione
Conoscenze:
Conoscere la
complessità e le
problematiche socioeconomiche e
politiche del mondo
attuale
Competenze:
Sapersi orientare nel
presente.
Saper valorizzare i
concetti di solidarietà,
giustizia, pace,
uguaglianza.
Sapersi assumere le
proprie responsabilità
Libro di testo
Film
Laboratorio
Giornali
Fonti storiche
Verifica formativa :
1 ora
Esercizi sui nessi e le
relazioni tra gli eventi.
Ricostruzione dei fatti
Recupero eventuale:
1 ora
Questionari sulle
tematiche non recepite
Valutazione( secondo
le griglie approvate in
sede dipartimentale e
collegiale, indicate nel
POF )
Verifica sommativa :
2 ore
Relazioni
Produzione scritta
Test strutturato
Recupero eventuale:
1 ora
Rilettura di temi non
ben recepiti
Valutazione ( secondo
le griglie approvate in
sede dipartimentale e
collegiale, indicate nel
POF
559
TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: ITALIANO ITE
BIENNIO
( III° ANNO )
h: 132
SECONDO
Obiettivi
generali
Consapevolezza
dell’uso della
lingua italiana in
situazioni
comunicative,
contesti socioculturali,
scientifici,
economici,
tecnologici
diversi.
Orientamento
nelle linee della
storia delle idee,
della cultura,
letteratura, delle
arti, dei temi
tipici in ambito
tecno economico
e scientifico.
Collegamento
tra le diverse
tradizioni in
prospettiva
interculturale
Riconoscimento
di valore e
potenzialità dei
beni artisticoambientali
MODULI/
UNITA’
Conoscenze:
Conoscere, comprendere le opere più significative della tradizione culturale italiana ed estera
Leggere, contestualizzare interpretare i testi degli autori rappresentativi
Conoscere l’importanza dei vari saperi: umanistici, scientifici e tecnologici
Valorizzare l’identità culturale
Competenze:
Saper comunicare e riconoscere la specificità dei vari tipi di comunicazione e linguaggi.
Saper comprendere i linguaggi della scienza e della tecnologia.
Saper utilizzare una pluralità di stili comunicativi anche complessi per una maggiore integrazione
tra i diversi ambiti culturali
Comprendere, analizzare, contestualizzare, produrre un testo di varia tipologia secondo la procedura
richiesta.
Acquisire un metodo di lettura, analisi, rielaborazione e interpretazione di un testo di varia
tipologia.
.
DURATA
CONTENUTI
OBIETTIVI
STRUMENTI
DIDATTICI
1.Accoglienza
degli studenti.
Accertamento
dei livelli di
partenza
Settembre
I trimestre
15/09/2014
4 ore
Test d’ingresso :
Grammatica e
logico cognitivi
Conoscenze:
Le parti del Discorso
Competenze:
Saper utilizzare le
principali parti del
discorso
Test strutturati
Libro di testo
Fotocopie
VERIFICHE (n.
ore)
VALUTAZIONE
(n. ore)
RECUPERO (n.
ore)
Verifica formativa :
1 ora
Relazioni
Produzione scritta
Recupero
eventuale: 1 ora
Rilettura di temi non
ben recepiti
Valutazione (
secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF
560
2.Il Duecento:
verso la civiltà
comunale.
Le origini della
letteratura
italiana
I trimestre
10 ore
La cultura
medievale:
religiosità e
simbolismo
Le corti la
“cortesia”
La cultura laica
Dal latino al
volgare
Le origini della
letteratura italiana
I primi documenti
Diversi usi del
volgare
Le scuole poetiche
San Francesco
D’Assisi
Il Dolce Stil novo
Conoscenze:
Conoscere le origini
della lingua e
letteratura italiana e
le fasi evolutive.
Conoscere gli usi
della lingua volgare
italiana delle origini.
Competenze:
Saper individuare le
relazioni con il
contesto –politico
sociale e i fenomeni
letterari.
Saper selezionare le
informazioni in base
alla funzione e
all’importanza
Test strutturati
Libro di testo
Fotocopie
Mappe
concettuali
Verifica formativa :
1 ora
Relazioni
Produzione scritta
Questionario
Recupero
eventuale: 1 ora
Rilettura di temi non
ben recepiti
Valutazione (
secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF)
3. Dante
Alighieri: vita
pensiero opere.
I trimestre
12 ore
Dante Alighieri
Biografia
Poetica I generi e
le opere di Dante
Vita Nova ( passi)
De Vulgari
Eloquentia ( passi)
De Monarchia (
passi)
Convivio ( passi)
Divina Commedia
Epistolaa Can
Grande della Scala
Conoscenze:
Conoscere il
percorso biografico e
poetico dell’autore
Conoscere la
struttura , i contenuti
e i temi della Divina
Commedia
Competenze:
Riconoscere le
principali
caratteristiche
stilistiche e
linguistiche dei testi,
punti di vista, temi,
contenuti.
Test strutturati
Libro di testo
Fotocopie
Laboratorio
Verifica sommativa
: 2 ore
Relazioni
Produzione scritta
Esposizione orale
Recupero
eventuale: 1 ora
Rilettura di temi non
ben recepiti
Valutazione (
secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF
4. Francesco
Petrarca: vita,
pensiero opere
I trimestre
12 ore
Francesco Petrarca
Anni giovanili,
formazione
culturale
attività artisticoletteraria
Poetica
Epistolario ( passi)
Secretum ( passi)
De Vita Solitaria (
passi)
Il Canzoniere (
passi)
Test strutturati
Conoscenze:
Conoscere La vita
Libro di testo
l’opera e il pensiero
Fotocopie
di F. Petrarca
Conoscere la struttura
della Canzone
petrarchesca
Competenze:
Saper cogliere i
caratteri peculiari del
pensiero e dello stile
dell’autore
Saper effettuare un
confronto tra Petrarca
e Dante
Verifica formativa :
1 ora
Relazioni
Produzione scritta
Analisi del testo
poetico
Recupero eventuale:
1 ora
Rilettura di temi non
ben recepiti
Valutazione (
secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF
561
5. La Divina
Commedia
Inferno ( I parte )
Lettura , analisi,
parafrasi e
commento di 2
Canti
I trimestre
06/12/2014
Test strutturati
Libro di testo
Fotocopie
Mappe
concettuali
Verifica sommativa :
2ore
Relazioni.
Questionario
Produzione scritta
Rielaborazione orale
Recupero eventuale:
1 ora
Rilettura di temi non
ben recepiti
Valutazione (
secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF
1. G. Boccaccio:
vita opere,
pensiero
II Trimestre G. Boccaccio
10/12/2014 La vita:
l’esperienza
napoletana, gli
impegni civili,
l’amicizia con il
Petrarca.
Le opere, la poetica
Il Decamerone
La cornice, la
struttura , i temi.
Test strutturati
Conoscenze:
La biografia , il
Libro di testo
percorso letterario e la Fotocopie
poetica dell’autore
Conoscere la
produzione letteraria
dell’autore.
Conoscere
l’evoluzione della
forma e dei contenuti
della novella.
Competenze:
Individuare il legame
tra base materiale del
vivere sociale e
manifestazione
culturale
Saper utilizzare gli
strumenti
fondamentali per una
fruizione consapevole
del patrimonio
letterario.
Verifica formativa :
1 ora
Relazioni
Produzione scritta
Esposizione orale
Recupero eventuale:
1 ora
Rilettura di temi non
ben recepiti
Valutazione (
secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF
2. Il
Quattrocento: La
Civiltà delle
Signorie
II trimestre
14 ore
Conoscenze:
Conoscere le linee
principali della nuova
tendenza storica,
culturale e letteraria
del periodo.
Conoscere i caratteri
peculiari
dell’Umanesimo e
Rinascimento
Conoscere i generi
letterari
Competenze:
Saper individuare le
relazioni tra il
contesto politico-
Test strutturati
Libro di testo
Fotocopie
Laboratorio
Verifica sommativa:
2ore
Relazioni
Produzione scritta
Questionario
Recupero eventuale:
1 ora
Rilettura di temi non
ben recepiti
Valutazione (
secondo le griglie
approvate in sede
dipartimentale e
collegiale, indicate
nel POF
8 ore
La Divina
Commedia
Il viaggio:
motivazione,
ispirazione,
obiettivi.,
simbologia,
allegoria.
Canti
I, II
La nuova cultura
dell’Umanesimo.
Nuove idee,
strumenti e metodi
di ricerca.
Umanesimo e
Rinascimento: i
caratteri principali
Il sistema letterario
I generi della
letteratura
umanisticorinascimentale
Umanesimo latino
e volgare
Poesia del
Conoscenze:
Conoscere l’impianto
generale del testo.
Conoscere le
motivazioni della
scrittura, le scelte
linguistiche stilistiche
contenutistiche alla
base.
Competenze:
Saper contestualizzare
il testo in relazione al
periodo storico e alla
poetica dell’autore.
Saper riconoscere
l’importanza
dell’opera di Dante
alla cultura del suo
tempo e dei tempi
successivi.
562
3. Il Cinquecento: II trimestre
la Civiltà delle
14 ore
Corti
rinascimentali
Quattrocento: il
poema epicocavalleresco. Luigi
Pulci.
L. De’ Medici
Matteo M. Boiardo
sociale e i fenomeni
letterari
Saper cogliere i
caratteri peculiari dei
movimenti di
pensiero e delle
tendenze artistiche del
periodo
Il Cinquecento:
cultura e scienza
Il Mecenatismo dei
Signori del
Rinascimento
Conoscenze:
Conoscere le tappe
fondamentali
dell’evoluzione
culturale e letteraria
nei secoli XV e XVI
Conoscere la
specificità del
linguaggio letterario
Competenze:
Saper riconoscere e
definire i principali
generi letterari
Collegare concetti e
contenuti in chiave
multidisciplinare
Attualizzare i testi
Test strutturati
Libro