Showcase 04/11/2012 pdf
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Showcase 04/11/2012 pdf
Miscelare gli stili - Arredare il verde - Arte in oGni dove Le strane coppie The odd couples Clara Lovisetti Lo spazio arredato diventa palcoscenico per esercizi di stile, ibridazioni e contrapposizioni fra classico e contemporaneo Stile “transculturale” Un po’ come Keith Jarret che suonava le Goldberg Variations, o Big Luciano che organizzava Pavarotti & Friends. O ancora come certe ville antiche, prendiamo ad esempio Villa Panza di Biumo a Varese o la Fattoria di Celle vicino a Pistoia, entrambe sedi di collezioni di arte moderna di artisti di fama internazionale. L’elevato spessore culturale degli attori coinvolti fa cadere le barriere culturali e concettuali. Un analogo fenomeno sembra manifestarsi sempre più anche nel mondo della decorazione degli interni, o meglio dell’arredamento, del mobile, dove troviamo proposte che, simili ai mitici ippogrifi, sono la sintesi di animali diversi come un cavallo e un grifone. Questa stessa mescolanza è il leitmotiv delle nuove proposte dei F.lli Boffi. Scaturite dall’estro di Ferruccio Laviani, esprimono una duplice anima fatta di opposti che si at- Divano Insieme di Gaetano Pesce per Meritalia, che celebra gli affetti e l’amore, una sorta di “commentario commentario sulla odierna necessita’ di sentimenti positivi che ci separino dalla freddezza, dalla rigidità, dalla pitoccheria dello spirito, dai dogmi contrari alla passione, ecc…” (G.P.) traggono e completano, di suggestioni del passato e suggerimenti attuali. Ne è nata una collezione fatta di oggetti ibridi come il divano Collage, un vero e proprio assemblage composto da tre strutture diverse: un chesterfield con la sua tipica lavorazione capitonnè della pelle, un divano moderno dal design lineare, che fa da link con la sinuosa chaise longue Luigi XV che definisce romanticamente l’angolo. La diversità che non deve essere una scusa per alzare una barriera, questo ci sembra il messaggio del divano Insieme di Gaetano Pesce per Meritalia, azienda che quest’anno celebra il venticinquesimo anniversario. Come spiega lo stesso designer, questo divano “plaude alle vicinanze affettive, alle scoperte tra esseri e a tutto quello che si oppone alla grettezza e alla facilità delle separazioni”. E aggiunge: “È piu’ facile unire o separare? È più facile la modestia o l’intemperanza? È meglio vivere o sopravvivere? Dunque il nostro divano può sì oggi essere confortevole per chi lo usa, ma è anche un veicolo di riflessione su ciò che ci intriga, Sofa Insieme by Gaetano Pesce for Meritalia, which celebrates love and affection, a sort of “commentary on today’s needs for positive feelings that separate us from coldness, stiffness, the meanness of spirit, dogmas opposed to passion, etc...”(GP) 15 Woody, tavolo a cavalletto con piano finito con taglio “sega” che lascia vedere la texture del legno, cavalletto in ferro industriale. I legni di questa collezione provengono da foreste certificate, nel nome dello sfruttamento sostenibile delle risorse naturali Woody, trestle table with “saw” cut finished top that lets the wood texture visible, trestle made of industrial iron. The wood of this collection comes from certified forests, in the name of sustainable exploitation of natural resources che ci affligge o che ci rende felici: noi insieme faremo molto, noi insieme daremo una spinta alla nostra vita, noi insieme miglioreremo il mondo”. Anche l’indirizzo progettuale di Hierro Desvilles per Colombostile si basa su un concetto di apertura e scambio culturale, da cui il nome delle due collezioni “XXI Secolo, un mondo aperto” e “Transculture”, simboleggiato dai lapislazzuli con cui è decorata la sua poltrona scultorea in legno, rivestita in velluto e raso di seta, con finiture in foglia di platino, ricami e passamanerie. Il lapislazzuli, pietra preziosa conosciuta nell’antica Cina, in Medio Oriente e persino nelle civiltà precolombiane, ha un nome la cui etimologia è per metà latina (lapis) e metà araba (lazward, ovvero azzurro) e per questo può essere considerata l’emblema di questo percorso di ricerca. Interpretazioni naturali L’ispirazione ci viene dalla serie Unconventional Be Green di Modà, dove al tavolo con cavalletti Woody sono accostate sedie neoclassicheggianti. Operazione analoga quella di Gingerbread, la collezione di Lando firmata da Paola Navone a cui si sono aggiunti il tavolo rotondo e il lampadario a mongolfiera, uno dei modelli più classici delle tipologie in cristallo, reinterpretato con dischi di ceramica bianca realizzati a mano e fili trasparenti pendenti che lo fanno sembrare una strana creatura marina. A completare l’insieme, sedie che mescolano allegramente gli stili. Il tavolino in alluminio Tracery di Elena Manfredini, per Driade, è una forma che si ispira al mondo naturale elaborata però con l’occhio divertito e un poco allucinato dei fumetti o dei cartoni animati, tanto che sembra uscito dalla borsettina di Eta Beta. Lo specchio e mobile contenitore Bel.Vedere, di Marcello Ziliani per Opinion Ciatti, utilizzabile sia in verticale che montato orizzontale come un pensile, va diretto e sfoggia una lussureggiante e ricciolina cornice di edera. Mentre la testata del letto di Corte Zari sembra possedere quella stessa vitalità di pianta rampicante in libera crescita. Per continuare con il mood “natura”, ecco 17 le nuove decorazioni dei pannelli di Omnidecor con foglie e fiori, di cui proponiamo i modelli Autumn e Dandelion. Oppure ancora i tavolini D/Zen di Deco, disegnati da CtrlZak, che sviluppano il tema del bambù, sia come elemento decorativo del sostegno che come materiale strutturale del corpo principale. Per illuminare secondo natura, per così dire, le foglie di Ginko di Marco Zito per De Castelli o la sospensione Hippocampus di Barovier&Toso, tanti cavallucci marini in vetro di Murano e faretti alogeni a basso consumo. Materiale contemporaneo per eccellenza, l’acciaio è diventato poesia nelle creazioni di Marzorati e Ronchetti, che compie quest’anno novanta anni e che ha voluto celebrare l’evento con una serie di iniziative speciali come la collezione speciale, a tiratura limitata, Resonances di Kris Ruh. Questo artista tedesco ha esplorato tre forme metalliche in ‘risonanza’ e, in accordo con Tutto volute e riccioli questo voluttuoso letto di Corte Zari, qui in una ambientazione con armadio a decorazioni ramage Characterized by whorls and curls is the voluptuous bed by Corte Zari, here in a setting with floral pattern decorated wardrobe il suo stile, ha enfatizzato il gioco della luce sulle superfici, arricchendo di movimento l’altrimenti inerte metallo. Ecco così le panchine il cui sedile è una foglia di luccicante metallo liquido che ricorda l’acqua iridescente investita dal sole. Un’altra foglia “artificiale” la troviamo impunturata su una morbida imbottitura di poliuretano che riveste una struttura di “rami”, a formare una seduta. Questa è Foliage di Kartell, disegnata da Patricia Urquiola, qui nella nuova versione poltrona singola. Rimanda a un paesaggio marino l’appendiabiti in alluminio satinato Gruccia, realizzato da PTL, disegnato da Silvio De Ponte | DPSA+D assieme a Separé, prodotto da Sampietro 1927, un elemento di partizione in acciaio inox e allumino satinato simile a un pizzo frattale che sembra moltiplicarsi spontaneamente, proprio come una struttura corallina. 19 Collezione di tavolini D/ZEN design CtrlZak (Thanos Zakopoulos e Katia Meneghini) per Deco, composti da volumi semplici i cui piani si sorreggono grazie a un gioco di equilibrio paradossale e perfetto della base D/ZEN coffee tables collection, CtrlZak design (Thanos Zakopoulos and Katia Meneghini) for Deco, consisting in simple volumes whose tops hold up through a paradoxical and perfect play of balances at the base Ginko, design Marco Zito per De Castelli, è una famiglia di foglie luminose, piccole sculture metalliche pensate per l’illuminazione dei giardini Ginko, design Marco Zito for De Castelli, is a family of bright leaves, small metal sculptures designed for gardens lightning 20 Divani “curvy” Forme morbide, arrotondate, burrose e sovrabbondanti, proprio come ci si aspetterebbe da un imbottito. Del resto quella del divano oversize, della chaise longue che sembra un letto, è una tendenza che dura da tempo, tanto nelle proposte di design contemporaneo come in quelle del segmento del classico. La vediamo ad esempio nella “chaise longue” rotonda color viola prugna, di Cornelio Cappellini, un tripudio di morbidezza. Dalla collaborazione con il designer e architetto libanese Walid Fleihan, Elledue ha realizzato la singolare collezione Saraya, il cui stile presenta forti richiami con l’arte egizia di Misor. Il risultato, di cui vediamo un esempio in questo salotto con divano curvo e coffee table, sono elementi che declinano linee moderne essenziali con la tradizione stilistica orientale. Il contrasto non potrebbe essere maggiore se lo affianchiamo a Ipouf, design Emanuele Magini per Campeggi, una seduta con sistema di amplificazione audio wireless che interpreta, con un linguaggio ironico, ludi- Hippocampus di Barovier&Toso, sospensione composta da cavallucci marini in vetro di murano, sospesi con fili d’acciaio. La plafoniera in acciaio, con faretti alogeni a basso consumo, è realizzata in quattro forme organiche differenti ma modulari Hippocampus by Barovier&Toso, suspended creation consisting of hanging Murano glass seahorses attached to steel wires. The steel ceiling light fixture, with low power consumption halogen spots, is made of four different, but modular organic structures co e dinamico, la divertente immediatezza e la semplicità d’utilizzo degli oggetti Apple e, proprio come questi, anche questo pouf si distingue per la sua versatilità e facilità di uso, oltre che per il suo trasformismo salvaspazio. Si chiama Elysée il divano tondeggiante arancione, stile anni ‘70, rieditato da Ligne Roset e presentato lo scorso aprile. Originariamente infatti faceva parte degli arredi commissionati a Pierre Paulin da Georges Pompidou e che per desiderio dello stesso presidente francese non dovevano restare pezzi unici ma destinati a una produzione seriale. Ma forse qualcuno per le sale di un palazzo presidenziale si sarebbe aspettato qualche cosa come il divano Couture, uno dei pezzi della nuova collezione di Turri firmata Roberto Serio. Dai chiari e voluti rimandi al mondo della moda, la sua forma arrotondata senza ridondanze ci ricorda le sontuose e raffinate ambientazioni dei film di Fred Astaire e Ginger Rogers come “Smoke gets in your eyes” o “Swing Time”. Sarà meno formosa ma è sempre avvolgente la rotondità del divano Doodle di Moroso, disegnato dal gruppo creativo Front, la cui struttura è un semicerchio piegato i cui estremi diventano braccioli, a fare tutt’uno con il telaio. Il rivestimento, posato sulla struttura come se fosse una coperta, è ricamato con un motivo ispirato a quei disegni che di solito vengono distrattamente disegnati quando si telefona o durante una riunione, da cui il nome che significa appunto “scarabocchio”. Avvolgente e sovrabbondante, la testata capitonné del letto Tosca, di Opera Contemporary, un brand di Angelo Cappellini, ci prendiamo la libertà di includerla nella categoria oversize. Specchiature e metalli fra classico e design La superficie specchiata è un materiale dalla forte valenza decorativa, che attraversa trasversalmente tutti gli stili. Ecco così che, da un lato, la vediamo declinata in un tavolo come Oui di Kartell, di Ferruccio Laviani, un mobile che gioca sull’essenzialità delle sue forme geometriche, un semplice tronco di cono su cui è poggiato un piano ovale o tondo. All’opposto, il mobile settimanale cilindrico di Of Interni, con maniglie in vetro di Murano rosa e fianchi rivestiti in pelle, si propone come icona di un lusso glamour. Lo stesso si può dire della credenza tutta specchi che aveva presentato Dolfi lo scorso aprile a Milano. Metallo tecnologico per eccellenza, l’alluminio diventa protagonista di una nuova e divertente interpretazione, con smaglianti colori pieni lucidi, nei tavolini Colletto della collezione Arlecchino by Moschino di Al21 treforme, che ricordano appunto il costume della maschera di Arlecchino. Alla stessa serie appartiene la spiritosa e ammiccante sedia Maschera, con struttura in alluminio dorato che ricorda le gabbiette dei tappi di champagne. del mozartiano Don Giovanni il cassettone stile Luigi XVI, di Bertelé, lasciando lo specchio Déco con licenza poetica. Come elemento contrastante avremmo pensato al buffet Luna di Reflex, disegnato da Riccardo Lucatello, che non concede niente alla decorazione se non la sottile linea di led bianchi, un richiamo all’argenteo astro del suo nome. Se invece si prediligono i colori scuri, ecco gli stipetti Kimberly di Fendi Casa, un esempio di sobrietà geometrica, al cui opposto potremmo mettere la credenza a due ante di Of Interni, con finiture color argento caldo e frontale ricoperto di pelle stampata coccodrillo color platino. Dall’oggetto ibrido alla riedizione, in fondo sempre di “design” si tratta, perchè ogni pezzo, contemporaneo o in stile che sia, nasce da un’idea che viene concretizzata dal saper fare del suo produttore, dove nulla è lasciato al caso ma accuratamente disegnato e progettato. Mobili di contenuto Da Piffetti ai Maggiolini, tanto per citare solo due esempi di illustri ebanisti italiani, in molti hanno espresso il loro virtuosismo nel mobile contenitore, realizzando capolavori che sono giunti sino ai giorni nostri e che sono ancora fonte di ispirazione per riedizioni di prestigio. Lo ha fatto Jumbo Collection con il cassettone e scrivania Cavour, in mogano massiccio intagliato, con top in onice, decori di ottone in fusione a cera persa, intarsi in oro e avorio. Realizzato in soli trenta esemplari, si ispira a un importante mobile inglese del XVIII secolo attribuito a John Cannon, conservato al Museo Victoria & Albert di Londra. Arredare un interno come se dovessimo fare una scenografia teatrale, questo suggeriscono mobili come Sipari, qui nella versione Aubusson perché la superficie è decorata con il disegno di un arazzo della celebre manifattura francese. Un’altra delle stravaganti creazioni di Ferruccio Laviani, questa volta per Egozeroventiquattro. Invece potrebbe entrare in un allestimento The decorated space becomes a stage for exercises in style, hybridizations and contrasts between classical and contemporary Sedute in acciaio della serie Resonances di Kris Ruhs, serie speciale a tiratura limitata per celebrare il novantesimo anniversario di Marzorati e Ronchetti Steel seats part of the Resonances series by Kris Ruhs, special limited edition to celebrate the ninetieth anniversary of Marzorati e Ronchetti Cross-cultural style A bit like Keith Jarrett playing the Goldberg Variations, or Big Luciano who organized Pavarotti & Friends. Or like some old villas, for example Villa Panza di Biumo in Varese and the Fattoria di Celle near Pistoia, both housing collections of modern art works by internationally renowned artists. The deep cultural depth of actors involved breaks down both cultural and conceptual barriers. A similar phenomenon seems increasingly occur in the world of interior decoration, or rather furnishing, the piece of furniture, where there are proposals that, like the mythical hippogryphs, are the synthesis of different animals like a horse and a griffin. This same combination is the leitmotif of the new proposals by F.lli Boffi. Resulting from the inspiration of Ferruccio Laviani, they express a double soul made of opposites attracting and complementing each other, of evocative power coming from the past and current ideas. The result is a collection of hybrid objects like the Collage sofa, a real assemblage consisting of three different structures: a Chesterfield with its typical quilted leather, a modern sofa with a linear design, which acts as a link with the sinuous Louis XV chaise longue that defines the romantic corner. Diversity should not be an excuse to raise a barrier, we think it is actually the message of the sofa Insieme by Gaetano Pesce for Merita23 name of the two collections “XXI Century, an open world” and “Transculture”, symbolized by the lapis lazuli decorating his sculptural wooden chair, upholstered in velvet and silk satin, finished in platinum leaf, embroidery and trimmings. The lapis lazuli, precious stone known in ancient China, Middle East and even in pre-Columbian civilizations, has a name whose etymology is half Latin (lapis) and half Arab (lazward, that is blue) and hence can be considered the emblem of this research path. lia, a company that is celebrating this year its twenty-fifth anniversary. As explained by the designer himself, this sofa “encourages the proximity of emotionally close people, mutual acquaintance and all that is opposed to shabbiness and easy partings.” And he adds: “Is it easier to unite or part? Is it easier modesty or intemperance? It is better to live or survive? So our sofa can now be so comfortable to accommodate who uses it, but is also a vehicle for reflection on what intrigues us, afflicts us or makes us happy: we will do a lot together, we together will boost our lives, and we together will improve the world. “ Even the design direction of Hierro Desvilles for Colombostile is based on a concept of openness and cultural exchange, hence the Divanetto a tre posti Saraya, design Walid Fleihan per Elledue, con cuscinatura in raso e seta, base in ottone finita argento satinato e impreziosita da agata striata incastonata. Coffee-table con top in zebrano e decorazione intarsiata Three seater sofa Saraya, design Walid Fleihan for Elledue, with satin and silk cushions, satin silver finished brass base and embellished with set striped agate. Coffee-table with zebrano top and inlaid decoration Natural interpretations The inspiration comes from the series Unconventional Be Green by Modà, where the trestle table Woody is matched with chairs reminiscent of neoclassical style. Similar operation is that carried out by Gingerbread, the Lando collection designed by Paola Navone, that also includes the round table and the balloon chandelier, one of the more classical types made of glass, reinterpreted with handmade white ceramic disks and transparent hanging wires that make it looks like a strange sea creature. To complete the whole project are chairs that happily mix styles. The aluminium coffee table Tracery by Elena Manfredini, for Driade, is a form inspired by the natural world, but interpreted with the look a little dazed and amused of comics or cartoons, and it seems just coming out from the little bag of Eta Beta. The mirror and the storage unit Bel.Vedere, by Marcello Ziliani for Opinion Ciatti, that can be used either vertically or horizontally mounted as a wall unit, should be directed and features a lush and curly ivy frame. While the headboard of the Corte Zari bed seems to have the same vitality of a climbing plant that grows freely. To continue with the “nature” mood, here is the new decoration of the panels by Omnidecor with leaves and flowers. The models we offer are Autumn and Dandelion. Or even the tables D/Zen by Deco, designed by CtrlZak, which develops the theme of bamboo, both as a decorative element of the support and a structural material of the main body. To illuminate according to nature, so to speak, are Ginko leaves by Marco Zito for De Castelli or the suspended creation Hippocampus by Barovier&Toso, many seahorses made in Murano glass and low power consumption halogen spots. Contemporary material par excellence, the steel becomes poetry in the creations of Marzorati e Ronchetti, who turns ninety years this year and wanted to celebrate the occasion with a series of special events such as the special collection, limited edition, Resonances by Kris Ruh. This German artist has explored three metal forms in “resonance” and according to his style, he emphasized the 25 play of light on surfaces, enhancing the otherwise inert metal with movement. Therefore here are the benches whose seat consists of a leaf of shiny liquid metal resembling the iridescent water hit by the sun. Another “artificial” leaf is that stitched on soft polyurethane padding coating a structure of “branches”, to form a seat. This is Foliage by Kartell, designed by Patricia Urquiola, here in the new single chair version. Gruccia, the satin finished aluminium clothes hanger, made by PTL, designed by Silvio De Ponte | DPSA +D recalls a seascape together with Separé, produced by Sampietro 1927, a stainless steel and satin finished partition element similar to a fractal lace that spontaneously multiply, like a reef structure. Curvy” sofas Soft, rounded, buttery and abundant shapes, just as you would expect from a padded element. After all the oversize sofa, the chaise longue that looks like a bed are long-term trends, both in contemporary design and classical proposals. An example is the round purple plum “chaise longue” by Cornelio Cappellini, a real softness explosion. From the collaboration with Lebanese designer and architect Walid Fleihan, Elledue realized the unique collection Saraya, whose style has strong appeal with the Egyptian art of Misor. The result, an example is in this living room with curved sofa and coffee table, are essential elements that interpret modern lines with traditional Oriental style. The contrast could hardly be greater if compared to Ipouf, design by Emanuele Magini for Campeggi, a seat with a wireless audio Doodle – scarabocchio – racchiude nel nome lo spirito del nuovo divano ideato dal gruppo creativo Front per Moroso. Linee disegnate distrattamente su un foglio, come scarabocchi, diventano la decorazione del rivestimento che viene poi ricamato e posato sulla struttura come una coperta Doodle, the name embodies the spirit of the new sofa designed by the creative group Front for Moroso. Carelessly lines drawn on a sheet, precisely such as doodles, become the decoration of the coating which is then stitched and laid on the structure as a folded blanket amplification system that interprets, in an ironic, playful and dynamic way, the enjoyable immediacy and ease of use of Apple items and, just like the latter, also this pouf is distinguished by its versatility and ease of use, as well as for its space-saving versatility. It is called Elysée and it is the round orange sofa, ‘70s style, reinterpreted by Ligne Roset and first displayed last April. Originally it was part of the furniture commissioned to Pierre Paulin by Georges Pompidou and that, according to the wishes of the French president himself, were not intended to be unique pieces, but part of a serial production. But maybe someone for the halls of a presidential palace would have expected something like the sofa Couture, one of the pieces of the new Turri collection designed by Roberto Serio. With clear and intentional references to the world of fashion its rounded shape, without redundancy, reminds us of the sumptuous and elegant settings of the movies with Fred Astaire and Ginger Rogers, such as “Smoke gets in your eyes” or “Swing Time”. Surely less shapely, but the same way enveloping, is the roundness of the sofa Doodle by Moroso, designed by the creative group Front, whose structure is a folded semicircle whose ends become arms, to create a single piece with the structure. The coating, placed on the structure as if it were a blanket, is embroidered with a pattern inspired by those designs usually made while calling or during a meeting, precisely doodles, hence the name. We take the liberty of including the enveloping and abundant quilted headboard of the bed Tosca, by Opera Contemporary, a brand of Angelo Cappellini, in the oversize category. 27 Mirrors and metals between classical and design The mirrored surface is a material with a strong decorative value, which encompasses all styles over time. So, on the one hand, it is used to create a table like Kartell Oui, by Ferruccio Laviani, a piece of furniture that plays on the essentiality of its geometric forms, a simple truncated cone on which an oval or round surface rests. In contrast, is the cylindrical seven-drawer dresser by Of Interni, with pink Murano glass handles and sides covered with leather, it is an icon of a glamorous luxury. The same goes for the mirrored sideboard that Dolfi presented last April in Milan. Technological metal par excellence, the aluminium becomes the star with a new and playful interpretation, with shiny and bright deep colours, in the coffee tables Colletto part of the Arlecchino collection by Moschino of Altreforme, recalling precisely the Harlequin’s costume. The same series includes the inviting and playful chair Maschera, with golden aluminium structure that recalls the gilded cages of champagne corks. Di Dolfi, credenza tutta specchi a quattro ante, abbinata a specchio con cornice imbottita, sedie in pelle e camoscio, lampada in acciaio e cristallo con paralume By Dolfi, completely mirrored four-door cupboard, combined with padded frame mirror, leather and suede chairs, steel and glass lamp with shade Piece of furniture content From Piffetti to Maggiolini, just to name two examples of famous Italian furniture makers, many have expressed their virtuosity in creating storage units, realizing masterpieces that have survived to the present day and are still a source of inspiration for new prestigious reinterpretations. Jumbo Collection followed that path with Cavour dresser and desk, made of solid carved mahogany, with onyx top, brass decorations obtained through the investment casting process, gold and ivory inlays. In only thirty copies, it is inspired by an important eighteenth-century English piece of furniture 29 attributed to John Cannon, preserved at Victoria & Albert Museum in London. Decorating an interior space as if we were asked to arrange a theatre set, this are the impressions given by piece of furniture like Sipari, here in the Aubusson version, as the surface is decorated with the picture of a tapestry typical of famous French manufacturers. Another of the extravagant creations by Ferruccio Laviani, this time for Egozeroventiquattro. Instead it may be included into an arrangement of Mozart’s Don Giovanni the Louis XVI style dresser, by Bertelé, interpreting the Déco mirror with poetic license. To create a contrast we propose the cupboard Luna by Reflex, designed by Riccardo Lucatello, that Di Bertelé, comò stile Luigi XVI e specchio Déco, in noce e radica di rovere By Bertelé, Louis XVI style dresser and Deco mirror, made of walnut wood and oak root concedes nothing to superfluous decoration, if not the white LEDs line, a reminder of the silvery moon it is inspired by. If instead dark colours are preferred, here are the cabinets Kimberly by Fendi Casa, an example of geometric sobriety, while complete opposite style are the two-door cupboard by Of Interni, with warm silver finishes and front covered with platinum crocodile-printed leather. From the hybrid object to reinterpretation, we always refer to “design”, as each piece, be it contemporary or classic style, is born from an idea that is realized by the know-how of its producer, where nothing is left to chance, but carefully designed and planned. 31
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