nella marinata il fresco gusto del salmone
Transcript
nella marinata il fresco gusto del salmone
20 IL CAFFÈ 23 giugno 2013 FABIO ANTENUCCI DEL RISTORANTE BUCADICIANNOVE PARENTESI) Elisabetta Moro con la rubrica “Oltre il cibo” ritornerà domenica 1. settembre NELLA MARINATA IL FRESCO GUSTO DEL SALMONE SALMONE MARINATO AL CARDAMOMO E LEMON GRASS Ingredienti: - 1 baffa di salmone da circa 500 g - 20 pz pepe bianco - 20 pz di cardamomo schiacciati - 15 foglie di coriandolo fresco - 5 pz di anice stellato spezzettati - 5 bastoncini di lemon grass tagliati a rondelle - 4 foglie fresche di limone - 2 foglie di alloro - 1 buccia di un limone e di un’arancia grattugiati Preparazione: Lasciar marinare la baffa di salmone in frigo per 48 ore, massaggiandola di giorno in giorno. Trascorse le 48 ore, eliminare tutta la marinatura e se necessario passare velocemente sotto un filo di acqua fredda corrente, asciugare accuratamente e con un coltello affilato tagliare delle fettine il più sottile possibile. Servire con la salsa allo yogurt con erba cipollina (vedi testo accanto). CAROLINA CENNI “L’ idea era formare una squadra molto giovane e ci siamo riusciti”, dice con orgoglio Patrick Zellweger, direttore del ristorante Bucadiciannove, del Golf club patriziale di Ascona. E racconta: “Durante il mio apprendistato come cuoco, il mio sogno era prendere in gestione proprio questo locale”. Appena s’è presentata l’occasione Zellweger è tornato dall’Australia, dove ha vissuto per sette anni, ha creato il suo team puntando sui giovani e a fine gennaio di quest’anno ha iniziato la sua avventura. Il ristorante è aperto anche a chi non gioca a golf, sette giorni su sette, tutti i mezzogiorni, il giovedì, venerdì e sabato anche la sera. In cucina Fabio Antenucci. “Uno chef coi fiocchi - sottolinea Zellweger -. Trentadue anni, tantissima voglia di fare e già una solida carriera alle spalle, costruita in alberghi come l’Eden Roc , il Carcani e il ristorante Seven Easy di Ascona”. Le creazioni del Bucadiciannove sono firmate tutte Antenucci: gamberi saltati con insalatina in foglie di stagione, mandorle tostate e dressing al curry, vellutata di asparagi bianchi con coriandolo e olio verde alla nocciola e lombatina di agnello alla provenzale con gratin di patate e salsa alla maggiorana. E per dessert? Bè, c’è solo l’imbarazzo della scelta, tra panna cotta con miele ticinese, timo, torrone, cioccolato e nocciola o tortino al cioccolato con cuore cremoso, frutti di bosco freschi e menta. Ma le bontà non finiscono qui. Come la ricetta del salmone marinato al cardamomo e lemon grass da servire con pane carasau e salsa allo yogurt con erba cipollina che Antenucci ha ideato appositamente per la cucina estiva dei lettori del Caffè. Se la ricetta del salmone la trovate a fianco, per quella della salsa, invece, occorrono: 200 g di yogurt naturale, 100 g di crème fraîche al 35%, 30 g di senape Pom- mery, il succo di un lime, 2 g di pepe bianco macinato al mulino, 4 g di sale fino e 30 g di erba cipollina fresca tagliata molto sottile. È sufficiente mischiare ed emulsionare tutti gli ingredienti e alla fine incorporare l’erba cipollina. Deve risultare una salsa cremosa e al palato un gusto acidulo, ma fresco. Da conservare in frigorifero fino al momento dell’uso. Ecco un modo per portare un pizzico della cucina del ristorante Bucadiciannove anche a casa vostra. [email protected] Q@simplypeperosa Ti-Press oltreilcibo TRA È lo chef del ristorante Bucadiciannove del Golf club patriziale di Ascona animalia Io e il mio cane Clarissa Tami chi mi adotta? “CLIO SELEZIONA I MIEI FIDANZATI” PATRIZIA GUENZI S Stefano Boltri con la rubrica “Animalia” ritornerà domenica 1. settembre UNA VITA IN SIMBIOSI Sempre assieme, Clio e Clarissa non si lasciano mai. Una cosa sola, una vita in simbiosi, assicura Tami ono una cosa sola. Un rapporto di simbiosi il loro. “È la mia migliore amica, mia figlia, la mia confidente, mia sorella… Non solo. Seleziona anche i miei potenziali fidanzati. Che dire di più?”. Già, basterebbe chiuderla qui. Invece, di Clarissa Tami e della sua piccola Clio, un west highland terrier di 12 anni, vogliamo sapere tutto. E lei - spigliata presentatrice del gioco a premi Molla l’osso e di Cash, che mette simpaticamente alla prova i passanti (su La1), attualmente superimpegnata a preparare la puntata del primo di agosto, in diretta dalla val di Blenio - si siede comoda e inizia a raccontare la sua vita con Clio. “Mi è capitata un po’ per caso. La razza mi è sempre piaciuta, ma non la stavo cercando. Invece, il mio primo compagno storico ne aveva cinque e quando hanno fatto i cuccioli una l’ho presa io. E da quel giorno siamo stati una cosa sola. Ce l’ho sempre appresso, non la lascio mai sola. Mi accompagna ovunque, anche in vacanza. In aereo non c’è problema, visto che non supera i 7 chili e quindi viaggia con me”. Un attimo di silenzio, Clarissa si fa un po’ seria e aggiunge: “E poi, soprattutto, di lei mi piace perché è un elemento della mia vita sicuro, certo, lei non mi tradirà mai, insomma. Il suo è un amore incondizionato, non è un modo di dire, è davvero così”. Clio non è il primo cane di Clarissa. Da sempre ha condiviso la sua vita con animali: gatti, conigli, uccellini inseparabili, cincillà… “Ho avuto cani di tutte le razze, dal San Bernardo ai più minuscoli, passando per quelli a salsiccia, quelli lunghi lunghi”, spiega ridendo. E aggiunge: “Ma con Clio è diverso, lei è diversa. Innanzitutto è solo mia, mentre prima erano della famiglia. Poi ero piccola e non ho mai stabilito un rapporto vero e proprio. Ora sì. Siamo un po’ cresciute assieme io e Clio, abbiamo gli stessi orari, le medesime abitudini. Viviamo in simbiosi”. Ma veniamo ai fidanzati. Clio li seleziona. “Fa un po’ da filtro - chiarisce Tami -. Innanzitutto, esclude quelli che non amano gli animali. Non dà subito confidenza, ma si prende il tempo. Studia il ‘soggetto’, lo guarda, lo annusa, così per un bel po’. Poi, quando la persona ha, diciamo così, superato l’esame, si lascia conquistare completamente. È una tenerona”. Tanto tenera che quando, a tavola, guarda la sua padrona con occhi imploranti e supplichevoli, Clarissa non resiste. “Qualche boccone scivola giù, magari un po’ di formaggio o di affettato - dice -. Insomma, non può mica sempre andare avanti a crocchette. Neanch’io potrei...”. “Sono Passy, coccolona, tranquilla e casalinga” Da questo numero riprende la rubrica “chi mi adotta?”, con lo scopo di dare una casa ai numerosi trovatelli sparsi nelle protezioni animali del cantone. Il primo protagonista, anzi la prima, è Passy, gatta femmina di circa sei anni, ospite della Protezione di Locarno. Le piacerebbe tanto avere una persona tutta per sè (senza altri gatti), che le voglia bene e la rispetti. Meglio sarebbe qualcuno di tranquillo, perché è una bestiola mite, casalinga e coccolona. ʼn7XWWL SRVVRQR GLPDJULUHŊ # # !% ! !!' '! ) % ((( ** & $*" ! ' !' % %) !!