L`impatto dell`emergenza E. coli sul mercato all`ingrosso dei prodotti
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L`impatto dell`emergenza E. coli sul mercato all`ingrosso dei prodotti
L’impatto dell’emergenza E. coli sul mercato all’ingrosso dei prodotti ortofrutticoli L’Osservatorio strutturato da Fedagromercati con il supporto tecnico di Osserva ha consentito di analizzare la situazione di mercato degli ortofrutticoli anche nelle fasi intermedie della commercializzazione. L’analisi è stata condotta sui dieci mercati di riferimento all’ingrosso facenti parte dell’Osservatorio, ovvero Fondi, Bologna, Brescia, Udine, Treviso, Trieste, Verona, Genova, Pescara e Cagliari (Sestu). L’Osservatorio ha consentito di prendere in esame, oltre ai prezzi, anche i volumi scambiati ed i relativi valori, seguendone la dinamica nelle settimane successive alla diffusione dell’informazione sulla contaminazione da escherichia coli e analizzandola anche in riferimento ai livelli commerciali esistenti prima della crisi. Per quanto riguarda l’andamento dei volumi commercializzati, i dati hanno messo in evidenza un sensibile calo delle vendite per entrambi i comparti, ma l’ orticolo è quello che ha subito i danni maggiori (graf. 1). Il picco del calo degli scambi, oltre il 15%, si è registrato nella settimana dal 30 maggio al 5 giugno; la situazione è migliorata nella settimana successiva quando si è registrata una ripresa delle transazioni, sia pure con volumi rimasti ben al di sotto dei livelli pre-crisi. Un andamento opposto si è registrato per il comparto frutticolo, interessato da una flessione più consistente nella settimana dal 6 al 12 giugno. Graf. 1 – Le variazioni percentuali su base settimanale dei volumi commercializzati sui 10 mercati all’ingrosso 20% 15% 10% 5% 0% -5% -10% 16 maggio 23 maggio 30 maggio 6 giugno -15% -20% Settimane Ortaggi Frutta Fonte: Osservatorio Fedagromercati (supporto tecnico Osserva) 1 1 22 giugno 2011 I numeri dell’emergenza E. coli L’andamento delle vendite è stato analizzato anche in relazione alla diversa destinazione (graf. 2). Per le ortive, il crollo della commercializzazione è stato particolarmente accentuato nel caso del mercato estero. Nella prima settimana di giugno (dal 30 maggio al 5 giugno), in particolare, si è registrato un calo di oltre il 40% di spedizioni all’estero, lievemente attenuatosi nella settimana successiva. Sul fronte interno, viceversa, il picco negativo delle vendite, -16,3%, si è verificato proprio nella seconda settimana di giugno. Anche nell’ambito del settore frutticolo la perdita maggiore ha interessato il flussi verso l’estero. Il calo più importante si è registrato nella prima settimana di giugno, cui ha fatto seguito, diversamente da quanto accaduto per il comparto orticolo, un’ulteriore diminuzione nella settimana successiva. Le perdite nell’ambito del mercato nazionale sono state decisamente più contenute e comunque più evidenti nella seconda settimana di giugno. Graf. 2 – Le variazioni percentuali su base settimanale dei volumi commercializzati sui 10 mercati all’ingrosso per mercato di riferimento 30% 20% 10% 0% -10% -20% 16 maggio 23 maggio 30 maggio 6 giugno -30% -40% -50% Settimane Frutta Estero Frutta Italia Ortaggi Estero Ortaggi Italia Totale Ortofrutta Fonte: Osservatorio Fedagromercati (supporto tecnico Osserva) Nel confronto dei volumi settimanali commercializzati prima dell’annuncio del caso escherichia coli (settimana centrale di maggio) con i livelli raggiunti nelle settimane successive, risulta evidente come si siano susseguite flessioni crescenti e decisamente pesanti, soprattutto per i prodotti orticoli; il lieve calo registrato nella settimana dal 23 al 29 maggio è andato accentuandosi nelle settimane successive, raggiungendo un picco negativo di oltre il 30% di transato in meno nel periodo dal 6 al 12 giugno. 2 2 22 giugno 2011 I numeri dell’emergenza E. coli Graf. 3 – Le variazioni percentuali rispetto alla settimana centrale di maggio dei volumi commercializzati sui 10 mercati all’ingrosso 20% 15% 10% 5% 0% -5% -10% 23 maggio 30 maggio 6-giu -15% -20% -25% -30% -35% Settimane Ortaggi Frutta Fonte: Osservatorio Fedagromercati (supporto tecnico Osserva) Operando il confronto con la settimana centrale di maggio distinguendo i mercati di destinazione, emerge come sia stata la domanda estera a manifestare segni di cedimento maggiori (graf.4). In particolare, per i prodotti frutticoli, il calo delle spedizioni oltre frontiera inizia già dalla settimana del 23 maggio per acuirsi nelle successive, fino a raggiungere una contrazione prossima al 53% nella seconda settimana di giugno. Nel caso dei prodotti orticoli, la flessione si verifica da inizio mese assumendo da subito livelli critici (-27%). Sul fronte interno, solo gli ortaggi risultano essere stati interessati dalla crisi della domanda, facendo segnare, sempre rispetto ai livelli raggiunti nella settimana centrale di maggio, una flessione prima del 6, poi del 19% e poi del 32% (nella seconda ottava di giugno). 3 3 22 giugno 2011 I numeri dell’emergenza E. coli Graf. 4 – Le variazioni percentuali rispetto alla settimana centrale di maggio dei volumi commercializzati sui 10 mercati all’ingrosso per mercato di riferimento 40% 30% 20% 10% 0% -10% -20% 23 maggio 30 maggio 6-giu -30% -40% -50% -60% Settimane Frutta Estero Frutta Italia Ortaggi Estero Ortaggi Italia Totale Ortofrutta Fonte: Osservatorio Fedagromercati (supporto tecnico Osserva) Analizzando i dati in valore, emerge un quadro complessivo ancora più critico (graf. 5). Le perdite sono state più evidenti nella prime settimane di giugno e anche in questo caso è stato il comparto orticolo a subire i danni maggiori (-19% e -24%); la contrazione degli introiti per le vendite di frutta si è attestata a -16% ad inizio mese e a -12,4 nella seconda ottava di giugno. Graf. 5 – Le variazioni percentuali del valore commercializzato sui 10 mercati all’ingrosso 15% 10% 5% 0% -5% -10% 16 maggio 23 maggio 30 maggio 6 giugno -15% -20% -25% -30% Settimane Ortaggi Frutta Fonte: Osservatorio Fedagromercati (supporto tecnico Osserva) 4 4 22 giugno 2011 I numeri dell’emergenza E. coli Il dato assume una connotazione estremamente negativa se analizzato per destinazione (graf. 6). Il valore delle vendite presso i mercati esteri, infatti, si è fortemente ridotto ad inizio mese ed ha investito quasi in egual misura sia il comparto orticolo (-39,5%) che quello frutticolo (-33,8%). Nella seconda settimana di giugno, le flessioni si sono mantenute su livelli preoccupanti: - 27,1% per gli ortaggi e -33,5% nel segmento frutticolo. Sul mercato interno, per gli ortaggi si è verificato un progressivo ridimensionamento degli incassi con un picco negativo del 24% nella seconda settimana di giugno; più contenuto il calo nel caso della frutta, per la quale si è registrata una contrazione prima del 9,7% poi del 6,2%. Graf. 6 – Le variazioni percentuali del valore commercializzato sui 10 mercati all’ingrosso per mercato di riferimento 30% 20% 10% 0% -10% 16 maggio 23 maggio 30 maggio 6 giugno -20% -30% -40% -50% Settimane Frutta Estero Frutta Italia Ortaggi Estero Ortaggi Italia Totale Ortofrutta Fonte: Osservatorio Fedagromercati (supporto tecnico Osserva) L’analisi dei flussi in valore operata confrontando i livelli settimanali post annuncio del caso escherichia coli, con quelli della settimana centrale di maggio, rende evidente come la contrazione degli incassi sia progressivamente peggiorata, fino ad un picco negativo del 44,8% per gli ortaggi e del 19,5% per la frutta, in entrambi i casi registrato nella seconda settimana di giugno (graf. 7). 5 5 22 giugno 2011 I numeri dell’emergenza E. coli Graf. 7 – Le variazioni percentuali rispetto alla settimana centrale di maggio del valore commercializzato sui 10 mercati all’ingrosso 20% 10% 0% -10% 23 maggio 30 maggio 6 giugno -20% -30% -40% -50% Settimane Ortaggi Frutta Fonte: Osservatorio Fedagromercati (supporto tecnico Osserva) Ripetendo il confronto con la settimana centrale di maggio anche con i dati in valore, distinti per mercato, emerge come le performance peggiori siano concentrate sul fronte estero (graf. 8). In particolare, per i prodotti frutticoli la flessione del valore delle vendite oltre frontiera, già evidente nell’ultima ottava di maggio, raggiunge il livello massimo nella seconda settimana di giugno con una perdita di quasi il 60% rispetto al periodo centrale di maggio. Sul mercato interno, le performance della frutta, sia pure non esaltanti, si sono mantenute in area positiva. Nel caso dei prodotti orticoli, la flessione del valore si manifesta inizialmente solo sul fronte interno, per poi assestarsi su variazioni negative sia sul mercato estero che su quello nazionale; in particolare, nella seconda ottava di giugno si sono registrate contrazioni del fatturato, rispetto alla settimana centrale di maggio, dell’ordine del 50% per i flussi all’estero e del 44% sul mercato interno. 6 6 22 giugno 2011 I numeri dell’emergenza E. coli Graf. 8 – Le variazioni percentuali rispetto alla settimana centrale di maggio del valore commercializzato sui 10 mercati all’ingrosso per mercato di riferimento 30% 20% 10% 0% -10% -20% 23 maggio 30 maggio 6 giugno -30% -40% -50% -60% -70% Settimane Frutta Estero Frutta Italia Ortaggi Estero Ortaggi Italia Totale Ortofrutta Fonte: Osservatorio Fedagromercati (supporto tecnico Osserva) In sostanza, il cedimento della domanda di prodotti ortofrutticoli si è tramutato, oltre che in un forte calo dei volumi commercializzati, in un ancora più accentuata perdita di valore, per effetto di un drastico crollo dei prezzi, incentivato dagli stessi operatori per ravvivare la richiesta. Infatti, se nella prima settimana di giugno il calo dei volumi ha prodotto un analoga flessione dei valori del venduto, nella seconda settimana le perdite monetarie sono risultate ben più ampie di quelle subite sul fronte dei volumi, rendendo palese il crollo dei valori medi unitari. 7 7