Novembre - Dicembre
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Notizie Italia Newsletter del Comitato italiano della Camera di Commercio Internazionale IL VERTICE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI–UNFCCC COP15 N° 11-12 – novembre– dicembre 2009 Sommario Per le imprese un’opportunità da non perdere in termini di attività economica ed investimenti Attività ICC In occasione della Conferenza ONU sui cambiamenti climatici di Copenhagen, svoltasi dal 7 al 18 dicembre, la ICC ha predisposto un documento che illustra la propria posizione in merito ad un accordo sul dopo-Kyoto. Il Vertice di Copenhagen, infatti, costituisce un momento chiave per la realizzazione di un accordo che conduca ad un “framework” post-2012, anche alla luce delle recenti dichiarazioni dei due Paesi di maggior peso: Stati Uniti e Cina. L’annuncio della presenza dei due leader Obama e Wen Jiaobao e del loro impegno nella riduzione delle emissioni rappresenta un passo significativo verso il successo del Vertice e il raggiungimento di un accordo concreto per rispondere efficacemente alla sfida del cambiamento climatico. L’auspicato accordo necessita infatti di un impegno di lungo termine da parte di tutte le nazioni per realizzare una nuova economia all’insegna del connubio tra crescita economica e sociale sostenibile e sostenibilità ambientale, già invocata dai leader mondiali nel corso dei recenti G8 e G20. Per le imprese rappresentate dalla ICC, il raggiungimento dell’accordo per il dopo-2012 rappresenta un’opportunità da non perdere in termini di attività economica ed investimenti, che dia la certezza di poter proseguire la propria attività produttiva, pianificare investimenti e stimolare una Ricerca & Sviluppo indirizzata verso tecnologie sempre più avanzate ed efficienti e a bassa emissione di carbone. In considerazione del ruolo fondamentale che il settore privato riveste in quanto attore, datore di lavoro, finanziatore, investitore e innovatore nell’attività produttiva, la ICC auspica una maggiore cooperazione tra Governi e imprese come parte integrante e attiva di qualunque soluzione adottata a favore del cambiamento climatico. La ICC incoraggia i Governi partecipanti al Vertice a - trovare un accordo di medio–lungo termine che tenga conto del principio della comune ma differenziata responsabilità e delle condizioni e necessità di ciascuna nazione; - avanzare concrete proposte in termini di mitigation ed attuarle con il massimo impegno attraverso il trasferimento di tecnologia, le compensazioni, la gestione sostenibile del territorio, il ricorso a tutte le opzioni energetiche possibili, nonché realizzare un forte regime di compliance; - garantire al settore privato quella certezza necessaria ad effettuare maggiori investimenti in ricerca, sviluppo e realizzazione di tecnologie più efficienti e a bassa emissione; Consiglio ICC Italia Commissione Bancaria ICC Italia La Commissione Bancaria internazionale approva le nuove URDG Proprietà intellettuale Commissione Diritto e pratiche commerciali internazionali Task Force su Public Procurement Trasporti e logistica Dogane e regolamentazione del commercio Marco Polo commercio e cultura Rimbaud commerciante in Africa Notizie Approvate le nuove URDG L’indicatore economico globale risale, ma i problemi rimangono L’impatto delle basse emissioni di carbonio sull’economia ICC: bene il nuovo meccanismo dell’ONU contro la corruzione 7a Conferenza WTO si chiude con l’impegno per il 2010 Notizie dall’Agenzia delle Dogane Grandi imprese unite per sostenere miglioramenti alle condizioni di lavoro Nomine Appuntamenti ICC International Mediation Conference “PIDA Training” su arbitrato commerciale Terza edizione del World Future Energy Summit and Exhibition Expo Italia 2010 Mostra dell’industria europea in Cambogia Dal Governo (segue a pag. 2) Pubblicazione ICC Notizie di Arbitrato e ADR (a cura dell’AIA) da pag. 15 a pag. 18 (dalla prima pagina) - tenere conto delle necessità di adaptation in particolare dei paesi in via di sviluppo creando capacity, fornendo expertise e attraendo le risorse necessarie; - riconoscere il ruolo dello sviluppo tecnologico quale requisito indispensabile nella lotta alle emissioni, creando ovunque l’ambiente adatto alla sua promozione, evitando al contempo misure che possano indebolire i diritti di proprietà intellettuale connessi alla ricerca ed innovazione e precludere i trasferimenti di tecnologie; - attuare politiche di facilitazione degli investimenti in tecnologie a bassa emissione compatibili con il controllo delle emissioni e le politiche di compensazione, catalizzando finanziamenti privati e ottimizzando quelli pubblici. Poiché la politica ambientale, con particolare riguardo a quella relativa al cambiamento climatico, è intrinsecamente connessa alle politiche commerciali, energetiche, economiche ed occupazionali, le imprese si sentono chiamate in causa sia per il contributo attivo che esse possono apportare alla riduzione di emissioni, sia per le ripercussioni che qualunque meccanismo proposto a soluzione di tale problema può determinare in termini di competitività e crescita economica. In occasione del Vertice, la ICC ha organizzato, l’11 dicembre, un “Business Day” riservato alle imprese, coordinato da Yvo de Boer, Executive Secretary della UNFCCC. All’iniziativa ha partecipato il Dott. Rolando Foresi, Consigliere di ICC Italia e nostro rappresentante nel Consiglio mondiale della ICC. Il Dott. Foresi ci ha fatto pervenire una cronaca con alcune sue valutazioni sui temi del “Business Day”, disponibile all’indirizzo: www.cciitalia.org/pdf/copenhagen.pdf. ATTIVITÀ ICC Consiglio Direttivo ICC Italia Il Consiglio direttivo di ICC Italia si è riunito il 26 novembre, in Sede a Roma, sotto la Presidenza del Dott. Andrea Tomat. Il Segretario Generale Dott. Amerigo Gori ha relazionato sull’attività della ICC, e del Comitato italiano in particolare, nel corso del 2009, anno del 90° anniversario della nostra Organizzazione. Numerose le iniziative sulle quali la ICC è intervenuta con documenti e posizioni ufficiali su diversi temi di attualità internazionale: la crisi finanziaria internazionale, il G20 di Londra ad aprile e quello successivo di Pittsburgh a settembre, il G8 che quest’anno si è svolto in Italia e che è stato occasione di un incontro a Palazzo Chigi il 12 giugno tra il Presidente del Consiglio On. Berlusconi e i Direttivi ICC e ICC Italia sui temi in Agenda tra cui il rafforzamento del sistema multilaterale degli scambi, il cambiamento climatico, la lotta al protezionismo e il ruolo del trade finance. Alcuni membri di Commissioni hanno riferito sull’attività svolta dalle stesse. Il Prof Maccarone, Presidente della Commissione Bancaria nazionale e delegato in quella internazionale, ha riferito sull’intensa attività della Commissione, in particolare in merito alla revisione delle Norme sulle Garanzie a Domanda (URDG). Dopo un lavoro durato quasi due anni con la predisposizione di ben 4 bozze, cui la Commissione di ICC Italia ha apportato un notevole contributo, le URDG sono state approvate nel corso della riunione della Commissione internazionale svoltasi a novembre a Bruxelles. Le URDG entreranno in vigore nel 2010 e ICC Italia ne predisporrà la versione italiana. Nell’ambito della Commissione Energia e Ambiente, il Dr. Rolando Foresi (Confcommercio), delegato di ICC Italia nella Commissione, ha illustrato il programma della ICC per la COP 15 organizzata dalla UNFCCC (United Nations Framework on Climate Change Convention) in programma a Copenaghen dal 7 al 18 dicembre: predisposizione di un position paper sul tema del cambiamento climatico e degli approcci settoriali e organizzazione di un business day quale evento collaterale alla UNFCCC. Il Prof. Victor Uckmar, Presidente della Commissione Affari Fiscali di ICC Italia, ha riferito sulle tematiche discusse in Commissione nel corso del 2009 sia a livello internazionale che a livello nazionale, tra cui transfer pricing documentation e aspetti fiscali dell’emission trading. Lo scudo fiscale, introdotto in Italia con il decreto legge 78/2009 per l’emersione delle attività detenute irregolarmente all’estero da persone fisiche e società semplici, è stato l’argomento di approfondimento di una riunione della Commissione di ICC Italia, aperta per l’occasione anche a rappresentanti delle imprese non facenti parte della Commissione stessa. Il Dott. Mauro Ferrante, Segretario Generale dell’AIA e Consigliere delegato di ICC Italia per l’arbitrato, ha informato i presenti sulla revisione in atto del Regolamento di Arbitrato ICC per la quale è stata costituita a Parigi una Task Force ad hoc (di cui fanno parte 9 delegati italiani) ed in particolare sulla proposta formulazione dell’articolo 9 (3) e (6) del Regolamento che consentirebbe alla Corte, in caso di ritardo nella risposta da parte del Comitato nazionale interpellato, di scegliere direttamente l’arbitro unico o il Presidente del Tribunale arbitrale in alternativa al CN. Alcuni CN, tra cui ICC Italia, si oppongono a tale proposta. L’Avv. Luciano Di Via (Studio Legale Bonelli Erede Pappalardo) ha riferito sui lavori della Commissione Concorrenza sia internazionale che di ICC Italia. Nell’ambito della prima ci sono state due iniziative molto importanti: un documen(segue a pag. 3) ICC Notizie n. 11-12/09 - pag. 2 (da pag. 2) to – che ha avuto risonanza anche sulla stampa internazionale – sulla politica sanzionatoria antitrust adottata dalla Commissione europea che, in alcuni casi, risulta essere sproporzionata rispetto alle infrazioni sottostanti. La ICC nel documento ha segnalato tale politica che corre il rischio di indebolire la posizione delle imprese sul mercato. Un secondo documento riguarda la bozza di regolamento comunitario che modifica il regolamento del 1999 sulle intese verticali. La riunione del Consiglio si è conclusa con la presentazione del Preconsuntivo 2009 e del Preventivo 2010, che sono stati approvati all’unanimità. Hanno preso parte all’incontro, quali Consiglieri, i Signori: Cav. Lav. B. Bocca (Vice Presidente Vicario Confcommercio/Federalberghi), Avv. L. M. Brunozzi (Consigliere Camera di Commercio Italo-Araba), Dott.ssa G. Bruzzone (Vice Direttore Generale e Resp. Area Attività d’impresa e Concorrenza, Assonime), Dr. L. Castigliego (Vice Presidente federale, Fedespedi), Cap. G. D’Amico (Studio Legale e Tributario), Dott. R. Foresi (Membro Collegio Probiviri Confcommercio), Avv. G. Rosauer (Studio Legale Rosauer), Prof. Avv. V. Uckmar (Studio Uckmar Associazione Professionale), Ing. M. Vitali (Public Affairs Director, FIAT GROUP SpA), Prof. Avv. A. Zanlari (Presidente CCIAA Parma) e, quali invitati, i Signori: Avv. L. Di Via (Studio Legale Bonelli Erede Pappalardo), Prof. Avv. S. Maccarone (Studio legale Maccarone), Dott. G. Ritucci (Studio Commercialista). Commissione Bancaria ICC Italia La Commissione Bancaria presieduta del Prof. Avv. Salvatore Maccarone si è riunita il 2 novembre presso la sede di ICC Italia per esaminare le draft Opinions in vista della riunione della Commissione internazionale del 24-25 novembre a Bruxelles. Nel corso della riunione è stato quindi approvato un documento di commento che esprime la posizione italiana in merito. Successivamente, è stato fornito un resoconto del lavoro del gruppo di revisione delle Norme ICC per le garanzie a domanda “Uniform Rules for Demand Guarantees – URDG” il cui testo consolidato, dopo il 4° draft sottoposto all’esame dei Comitati nazionali ICC e delle rispettive Commissioni Bancarie nel luglio scorso, viene presentato per l’approvazione definitiva nel corso della riunione della Commissione Bancaria internazionale a Bruxelles. Alla riunione della Commissione Bancaria di ICC Italia, oltre al Presidente S. Maccarone, hanno preso parte Carlo Calosso (Unicredit ), C. di Ninni (ABI), R. Di Nisio (Credimpex), E. Drudi (BNL), D. Ilari (Banca Monte dei Paschi di Siena), D. Pirovano (IntesaSanpaolo), R. Ruffini (Banca Popolare di Verona), A. Santilli (Banca Popolare di Vicenza), M. G. Tommasi (ABI), A. Vinars (Cassa di Risparmio di Ferrara) e, per ICC Italia, il Segretario Generale Amerigo Gori, Anna Sinimberghi e Barbara Triggiani. La Commissione bancaria internazionale approva le nuove URDG George Affaki, coordinatore dei lavori di revisione delle URDG La Banca Nazionale del Belgio ha ospitato il 23 e 24 novembre a Bruxelles il meeting della Banking Commission della ICC. In tale occasione è stata approvata ed adottata la versione riveduta delle Uniform Rules for Demand Guarantees (Norme Uniformi per le garanzie a domanda, URDG), che entreranno in vigore dal 1° luglio 2010. Le nuove URDG sono il risultato di un lavoro di revisione iniziato nel 2007 e curato dal gruppo di redazione e dalla task force sulle garanzie, entrambe presiedute dall’esperto di prassi bancarie Georges Affaki (foto) e coadiuvato da numerosi esperti provenienti da diversi Paesi tra cui il Dr. Carlo Calosso di Unicredit. Centinaia i commenti provenienti dai vari Comitati Nazionali della ICC ed esaminati in questi due anni dagli esperti, al fine di pervenire ad un testo finale che raccolga un vasto consenso a livello internazionale (per maggiori dettagli, v. pag. 7). Nel corso della riunione sono stati inoltre presentati nuovi progetti: quello relativo alla costituzione di un registro sulla finanza commerciale congiunto ICC-ADB (Asian Development Bank); quello sulla redazione di norme sul forfating sia per il mercato primario che per il secondario e un documento della ICC che illustra i requisiti per la “On Board Notation” rispetto ai documenti presentati per il controllo in conformità agli artt. 19, 20, 21 e 22 delle UCP600. Inoltre, sono stati forniti aggiornamenti sullo stato della revisione di un altro fondamentale strumento della ICC, gli Incoterms, ed è stata approvata la proposta per la revisione delle ISBP-International Standard Banking Practice Infine, è stata discussa la bozza delle opinioni ufficiali della Commissione e delle ultime decisioni DOCDEX ed è (segue a pag. 4) ICC Notizie n. 11-12/09 - pag. 3 (da pag. 3) stato dato vita ad un panel sul tema “ICC market intelligence, trade finance and SWIFT”, che ha visto come moderatore il consigliere della Wto Marc Auboin. La prossima riunione della Commissione bancaria si terrà a Pechino dal 21 al 23 aprile prossimo. Per ICC Italia hanno preso parte alla riunione: il Dott. Carlo Di Ninni (Associazione Bancaria Italiana), il Dott. Mauro Locatelli (IntesaSanPaolo), il Prof. Salvatore Maccarone (Studio Maccarone), il Dott. Dario Pirovano (IntesaSanPaolo), il Dott. Alfonso Santilli (Banca Popolare di Vicenza). Proprietà Intellettuale Il 3 novembre 2009, presso la sede dell’ICC di Parigi, si è tenuta la riunione della Commissione internazionale sulla proprietà intellettuale (IP), la prima sotto la nuova presidenza di David J. Koris (Responsabile del settore legale della proprietà intellettuale della Shell International, a L’Aja). Gli argomenti discussi sono stati numerosi: proposta di uno strumento internazionale sul client legal privilege per i consulenti di IP; rapporti tra IP e diversità biologica; trasferimento tecnologico nei negoziati internazionali sul cambiamento climatico; cooperazione nella revisione e nell’analisi delle istanze per brevetti; recenti sviluppi riguardo al tool-kit sulla IP predisposto dalla ICC per le Camere di Commercio; procedure ADR in materia di IP; contraffazione e pirateria (ACTA, BASCAP); crescente interesse verso i profili di IP nel mondo sportivo. Si è discusso inoltre della nuova IP Roadmap, una completa panoramica dell’ICC sui principali temi di IP policies di interesse per le imprese oggi. l'IP roadmap, giunta ormai alla sua decima edizione, è ancora in fase di finalizzazione in seno all'apposita Task Force, che avrà cura di far pervenire alla Commissione un primo draft entro la metà di dicembre. Il prossimo meeting della Commissione si terrà a Ginevra probabilmente in marzo o aprile 2010. L’incontro si è infine concluso con un aggiornamento sui temi di principale interesse della Commissione: marchi, disegni e nomi a dominio, brevetti, diritto d’autore. Per ICC Italia ha partecipato l’Avv. Andrea Maggipinto (Studio Legale MRA - www.studiomra.it). Commissione Diritto e pratiche commerciali internazionali A seguire la Commissione Bancaria, si è riunita il 25 novembre a Bruxelles, sempre presso la sede della Banca Nazionale del Belgio, la Commissione su diritto e pratiche commerciali (CLP) della ICC, presieduta dal Prof. Fabio Bortolotti (foto). Anche la CLP ha approvato ed adottato le nuove Norme uniformi per le garanzie a domanda (Urdg), prima revisione dalla loro adozione nel 1991. I lavori sono poi proseguiti con un resoconto del Drafting Group sugli Incoterms: i commenti ricevuti sulla seconda bozza da parte dei Comitati nazionali della ICC sono stati oltre seicento e saranno fatti oggetto di valutazione in vista di un “open day”, previsto per l’11 gennaio a Londra, in cui i rappresentanti dei CN saranno invitati a discutere su alcuni dei più importanti temi emersi nel corso della revisione. A conclusione di questo lavoro, una terza bozza verrà fatta circolare tra i CN per ulteriori commenti in vista della prossima riunione della Commissione che si terrà a maggio. La giurisdizione e la legge applicabile sono stati l’oggetto di una presentazione dell’Avv. Prof. Franco Toni di Cigoli (Università di Padova e Pisa), presidente della task force deputata, il quale ha proposto un progetto collegato all’adozione del Regolamento Roma I. Il diritto contrattuale europeo ha costituito la cornice entro la quale si sono mossi per i loro interventi il vice-presidente Paul Abbiati e il presidente Bortolotti, i quali hanno interloquito con Alain Brun, direttore esecutivo della DG giustizia, libertà e sicurezza della Commissione europea. L’incontro si è un concluso con un rapporto sull’attività della task force sugli appalti pubblici (vedasi nota qui di seguito) e con un dibattito coordinato dal presidente Bortolotti sui modelli di contratto e sull’opportunità di un loro aggiornamento. Per ICC Italia hanno partecipato oltre al presidente Bortolotti, il Dott. Pier Francesco Meneghini (Studio Legale) e il Prof. Franco S. Toni di Cigoli (Università di Padova). ICC Notizie n. 11-12/09 - pag. 4 Task force su public procurement Il giorno precedente – nella stessa sede – si era riunita la task force sugli appalti pubblici costituita all’interno della CLP. Questi gli argomenti dibattuti: presentazione e discussione sugli attuali sviluppi europei nel diritto degli appalti pubblici; elaborazione di un programma di lavoro per la task force avente ad oggetto errori e rimedi nei sistemi di appalti pubblici soprattutto nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione; dibattito sulla possibile organizzazione di un seminario pan-europeo sulle insidie esistenti nel suddetto ambito; sviluppo di uno strumento ICC relativo alle questioni connesse alla riservatezza negli appalti pubblici; dibattito sulla direttiva sugli appalti nella difesa; sviluppi internazionali della disciplina degli appalti pubblici (revisione del modello Uncitral ecc.). Per ICC Italia era presente alla riunione l’Avv. Giuseppe Vassallo (Studio legale). Trasporti e logistica La Commissione internazionale trasporti e logistica della ICC si è riunita a Parigi presso la sede centrale della nostra organizzazione il 2 dicembre. L’impatto della crisi economica sul commercio e sui trasporti è stato il primo argomento affrontato, cui è seguito un vasto dibattito sul tema dei trasporti e dell’ambiente, con particolare riguardo all’emissione di CO2 da parte di navi e aeromobili e alle misure intraprese da Imo, Commissione europea e Onu per ridurle. Altro argomento discusso, la Convenzione delle Nazioni Unite sui contratti per il trasporto internazionale di mer- ci interamente o parzialmente via mare (le c.d. “Rotterdam Rules”), siglata nella città portuale olandese lo scorso 23 settembre. Inoltre, lo stato di revisione degli Incoterms, una consultazione a livello interno ICC sulle clausole della polizza di carico; la serie senza precedenti di attacchi di pirateria nel Golfo di Aden e in Somalia - è di questi giorni la notizia della liberazione della superpetroliera greca, l’Ariana, carica di greggio e sequestrata da pirati somali a nord-est delle Seychelles il 2 maggio scorso; a bordo c’erano 24 membri d’equipaggio. Restano ancora nelle mani dei pirati almeno una dozzina di navi, con oltre 200 membri dei relativi equipaggi. Si è proseguito con l’accordo Usa-Ue “open skies” (con una presentazione curata da un rappresentante del Dipartimento di Stato Usa); la supply chain security e le norme base SAFE (standard per assicurare e facilitare il commercio globale) della Wco – World Customs Organization. L’incontro si è concluso con una presentazione dei lavori in corso in ambito Commissione europea, delle norme per la sicurezza nei trasporti negli Usa e con aggiornamenti a livello regionale. Dogane e regolamentazione del commercio Gli uffici della General Electric Company di Washington D.C. hanno ospitato il 7 dicembre la riunione della ICC Committee on Customs and Trade Regulation. Dopo il saluto del Presidente Selig S. Merber è stato fornito un aggiornamento sull’attività del gruppo di consultazione per il settore privato della Wco (World Customs Organization) e si è dato vita ad un dibattito avente ad oggetto il mutuo riconoscimento e la revisione della bozza di documento della ICC in materia. Un rappresentante della Nauvea (North American Used Vehicles Exporters Association) ha presentato un progetto per il contrasto alle truffe nel mercato delle automobili usate, proseguendo con l’illustrazione e discussione sulle novità in merito ai temi correlati ai sistemi di armonizzazione e di valutazione. Infine, a cura di incaricati dell’Ustr-United States Trade Representative, un aggiornamento sullo stato dei negoziati Wto per la facilitazione del commercio e uno scambio di idee sugli argomenti trattati dal Comitato della Wco per la valutazione in dogana. Nel corso dell’intervallo, è stata presentata – a cura di John Wilson, capo-economista del gruppo di ricerca per lo sviluppo economico della Banca Mondiale – un’iniziativa di tale organismo in favore dello sviluppo del commercio. Per ICC Italia ha preso parte alla riunione l’Avv. Sara Armella (Studio Armella & Associati). ICC Notizie n. 11-12/09 - pag. 5 Marco Polo commercio e cultura La parabola di un poeta visionario: Rimbaud commerciante in Africa Nell’ultima fase della sua breve e intensissima vita, il grande poeta francese Arthur Rimbaud (Charleville, 1854 – Marsiglia, 1891) – che sin da bambino aveva mostrato un carattere ribelle e tendenze alla fuga – abbandona la poesia e i salotti parigini diventando avventuriero, soldato, viaggiatore e commerciante. La sua intera straordinaria parabola poetica si concentrò quindi nel precocissimo spazio adolescenziale e della prima giovinezza. Dal 1871 peregrina tra Inghilterra e Germania. Traversato il San Gottardo a piedi, giunse a Milano, si ammalò tra Livorno e Siena, e fu rimpatriato. Arruolatosi nelle truppe carliste (coloro che facevano parte di un movimento spagnolo, il “carlismo”, che si proponeva di difendere il diritto al trono del re Carlo di Borbone in Spagna), disertò. Dopo un inverno a Charleville si recò a Vienna; in Belgio si arruolò nell’armata coloniale olandese, e fu inviato a Batavia (Giakarta), dove disertò nel 1876 e, attraversando la giungla a piedi, s’imbarcò a Samarang, sbarcò a Liverpool, e rientrò a Charleville. Più incerti sono i suoi movimenti negli anni che seguono. Nel 1880, la svolta: non sopportando il clima di Cipro, dove nel frattempo era giunto, si imbarcò per Aden (nell’attuale Yemen) dove fu assunto da una società commerciale. Comincia così l’ultimo periodo della sua Autoscatto di Rimbaud ad Harar, 1883 vita, quello africano. Rappresentante di una società commerciale di caffè, sognava di poter diventare corrispondente della Società geografica, alla quale indirizzò alcune delle sue lettere dall’Africa che denotano una notevole analisi della situazione politica dell’Africa Orientale, dei rapporti tra colonizzati e colonizzatori e delle guerre intestine alle fazioni locali. Yemen, Gibuti, Etiopia, Eritrea sono per Rimbaud luoghi esotici in cui vagare per vivere l’avventura come rimedio alla noia; sono nomi di paesi che fanno sognare (vano resterà il suo sogno di raggiungere Zanzibar, nome dal suono irresistibile, meta assoluta del suo peregrinare), ma che non furono altro che il teatro di una lunga deriva personale, nella quale finì per perdersi. A Aden lavora dapprima come semplice operaio, viene poi assunto come caporeparto dei raccoglitori di caffè della società Bardey. In quel periodo, infatti, il porto di Mokha conosceva un fiorente commercio grazie al caffè. Nel dicembre 1880 arriva a Harar in Abissinia, la città dei 99 minareti. Pare che Rimbaud sia stato uno dei primi occidentali a penetrare in questa città santa dell’Islam. Diviene gerente di un banco commerciale e pratica il commercio dell'avorio, del caffè, delle pelli e dell'oro, che scambia con tessuti di Lione, casseruole, chincaglieria. Si lancia anche nel commercio di armi, dato che – allora come adesso – la regione è agitata da numerosi conflitti. Tuttavia, anche ad Harar Rimbaud s’annoia sempre, e, in una delle sue lettere alla famiglia, dice: “Mi annoio molto, sempre; non ho mai conosciuto nessuno che si annoiasse così tanto come me”. Liquidato in fallimento il suo commercio, nel 1891 ritorna in patria a seguito della malattia che lo condurrà alla morte: una contusione al ginocchio degenera in sinovite che, mal curata, lo costringerà a subire l’amputazione della gamba. Il 24 luglio 1891 sbarca alla stazione di Voncq, a tre chilometri da Roche, con una stampella ed una nuova gamba, di legno. Un tragico contrappasso per “l’uomo dalle suole di vento”, come lo aveva definito il suo speciale amico e mentore Verlaine. L’impossibilità di fermare la cancrena lo porterà a ripartire un mese più tardi, in treno, per andare a Marsiglia, dove morirà il 10 novembre, all'età di trentasette anni, tra sofferenze atroci e deliranti visioni poetiche che richiamano alla memoria la sua attività di mercante d’avorio d’Africa: “Un lotto: un dente soltanto; / un lotto: due denti; / un lotto: tre denti; / un lotto: quattro denti…” ICC Notizie n. 11-12/09 - pag. 6 NOTIZIE Approvate le nuove Norme Uniformi per le Garanzie a Domanda (URDG) La ICC ha approvato la nuova versione delle Norme Uniformi per le Garanzie a Domanda destinate ad essere applicate a garanzia di obbligazioni monetarie e di esecuzione in un vasto ambito di contratti nazionali ed internazionali. Adottate dalla International Federation of Consultino Engineers nei loro formulari, incorporate dalla Banca Mondiale e approvate anche dall’UNCITRAL (United Nations Commission on International Trade Law), le URDG hanno guadagnato una sempre maggiore accettazione a livello internazionale nel corso degli anni e la ICC si confer- ma leader indiscusso nella redazione di norme che regolano milioni di transazioni nel commercio internazionale, come già per le Norme ed Usi Uniformi relativi ai Crediti Documentari (NUU). Nelle vendite internazionali, mentre un credito documentario assicura l’esportatore sul pagamento a fronte della presentazione conforme dei documenti relativi all’avvenuta spedizione, una garanzia a domanda fornisce la necessaria protezione all’importatore contro la mancata esecuzione o contro una esecuzione tardiva o difettosa. Le nuove regole prevedono 35 articoli e individuano le responsabilità delle parti per ogni fase della durata della garanzia, garantendo il giusto equilibrio tra gli interessi concorrenti delle Parti. La presente revisione - che giunge dopo 18 anni dall’ultima edizione e a seguito di un lungo lavoro da parte della Task Force sulle Garanzie, composta da esperti di 26 Paesi – entrerà in vigore a partire dal 1° luglio 2010. ICC Italia sta provvedendo alla traduzione in italiano delle URDG. La pubblicazione sarà disponibile nei prossimi mesi. Gli interessati potranno rivolgersi all’Ufficio Pubblicazioni di ICC Italia per gli ordinativi. L’indicatore economico globale risale, ma i problemi rimangono Oltre mille esperti di economia di 86 paesi interpellati nel mese di ottobre Condizioni economiche più favorevoli per i prossimi sei mesi, ma anche una valutazione più positiva dell’attuale situazione: è quanto emerso dalle stime dell’indicatore economico mondiale, cresciuto notevolmente nel quarto trimestre dell’anno per la terza volta consecutiva, dopo i risultati fortemente negativi dello scorso anno. L'indicatore, reso noto a novembre dalla ICC in collaborazione con l'Istituto per la ricerca economica Ifo, è salito a 90,4 punti dai 78,7 punti registrati nel mese di luglio, con un clima economico teso verso un miglioramento in tutte le principali regioni economiche, soprattutto in Asia. “La ripresa dell'economia mondiale è essenzialmente dovuta al dinamismo di Brasile, India, Cina e altri paesi asiatici”, ha detto il Segretario Generale della ICC Jean Rozwadowski. “Emergono segnali di ripresa negli Stati Uniti ma ci sono ancora alcuni ostacoli da superare”. Il rapporto afferma che le aspettative economiche sono ottimiste quasi ovunque, con l'eccezione di alcuni paesi dell'Europa centrale e orientale, tuttavia permangono gravi problemi da risolvere prima che l'economia mondiale inizi ad espandersi nuovamente senza aiuti da parte dei governi. La disoccupazione ha costituito la difficoltà principale citata dai 1.026 esperti economici di 86 paesi intervistati nel mese di ottobre, seguita dalla scarsità della domanda e dal debito pubblico. Se i robusti programmi di sostegno pubblico alle economie hanno finora giocato un ruolo cruciale nella lotta contro la recessione globale, la conseguente crescita del debito pubblico lascia un campo ristretto di ulteriori stimoli fiscali, sostengono gli esperti. “Così, per arrivare a tassi di crescita sostenibile, l'economia globale deve far leva sulle sue proprie forze”, conclude il rapporto. “Le speranze maggiori sono concentrate sulle economie emergenti, in particolare asiatiche”. Nel rapporto ICC/Ifo si legge che l’euro è stato giudicato come sopravvalutato dagli esperti sondati rispetto alla precedente rilevazione. Inoltre, è previsto nei prossimi mesi un ulteriore indebolimento del dollaro Usa su media mondiale. Gli intervistati si attendono anche un lieve aumento dei prezzi al consumo nei prossimi sei mesi, in netto contrasto (segue a pag. 8) con i quattro sondaggi precedenti, dove era stato previsto un calo dei prezzi al consumo. ICC Notizie n. 11-12/09 - pag. 7 (da pag. 7) Con il rafforzamento dell'economia e un moderato aumento dei prezzi al consumo, il sondaggio ha previsto una politica monetaria più rigorosa in Nord America, ma sostiene anche che le prospettive economiche sono troppo fragili nella maggior parte delle altre aree del mondo per eventuali aumenti dei tassi di interesse immediato. L'indicatore del clima è migliorato negli Stati Uniti in virtù anche di aspettative più elevate e di una valutazione più ottimistica della situazione attuale, che rimane comunque in Canada di basso livello. Nell'area euro, l'indice del clima economico è migliorato, ma l'attuale situazione economica rimane molto debole in tutti i paesi della zona ad eccezione di Cipro. Le aspettative economiche per i prossimi sei mesi sono particolarmente ottimistiche per Italia, Germania, Paesi Bassi e Portogallo e – in misura minore – per Austria, Francia, Finlandia, Belgio, Slovenia e Slovacchia. È prevista una lenta ripresa in Spagna e Grecia, mentre per l’Irlanda si registra un ulteriore indebolimento economico. Nel Regno Unito, l'attuale performance economica è considerata debole, ma la spesa dei consumatori dovrebbe aumentare dall'inizio del 2010, con un aumento stabilizzato degli investimenti delle imprese. Il continente asiatico ha mostrato la crescita più forte, con gli economisti ottimisti sul fatto che l’economia della regione acquisirà ulteriore slancio nel primo semestre del 2010. “Il pacchetto di incentivi all’economia cinese è riuscito a generare la domanda interna che ha aumentato le sue importazioni, incoraggiando non solo la regione ma anche l’intera economia globale”, dice il rapporto. Le condizioni sono particolarmente favorevoli in India, Vietnam e Indonesia, dove gli investimenti e i consumi privati risorgeranno nei prossimi sei mesi. L’attuale situazione in Corea del Sud è stata valutata nettamente migliore rispetto alla precedente rilevazione, ma ancora al di sotto del livello soddisfacente. In Giappone e Taiwan l'economia attuale ha dato segni estremamente modesti: “In entrambi i paesi gli economisti interpellati hanno sottolineato la scarsità della domanda e la disoccupazione, oltre a contingenti problemi economici più importanti”, si sostiene nel sondaggio. “Tuttavia, le aspettative economiche in entrambi i paesi puntano in direzione di una ripresa”. L’impatto delle basse emissioni di carbonio sull’economia Da una particolare domanda contenuta nel sondaggio ICC, è emerso che molti esperti ritengono che il passaggio verso un’economia a basso tenore di carbonio possa portare grandi opportunità alle imprese nei loro paesi. In Europa occidentale, il 78% degli intervistati ha previsto benefici per il business nella fase di transizione, seguita da Asia (71%), vicino Oriente (68%), Europa centrale e orientale (66%) e Nord America (63%). “Anche se la diffusione di prodotti e servizi non inquinanti sembra offrire nuove opportunità economiche in tutto il mondo, vi sono ancora notevoli ostacoli per l'innovazione a causa dell’assenza di orientamenti legislativi e regolamentari”, conclude il rapporto. L’“ICC-Ifo World Economic Survey” viene realizzato trimestralmente dal 2001. La collaborazione della ICC con l’Istituto tedesco di ricerca economica Ifo unisce le competenze di sondaggisti e analisti con la rete di imprese della ICC, comprendente molte delle multinazionali più grandi del mondo e aziende di ogni dimensione in ogni settore di attività. ICC: bene il nuovo meccanismo dell’Onu contro la corruzione La ICC ha salutato con favore il successo della recente Conferenza sulla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione, nel corso della quale è stato raggiunto un accordo sul nuovo meccanismo di monitoraggio per determinare se i 142 Stati firmatari agiscano in conformità al loro impegno di lotta a questo fenomeno. Il meccanismo si basa su autovalutazioni e valutazioni condotte da esperti ogni cinque anni e sarà compilato in rapporti di riesame per ciascun paese, con pubblicità della sintesi di ogni rapporto. “La ICC ritiene che la messa in atto di un meccanismo di controllo sia un risultato necessario e benvenuto” ha dichiarato Francois Vincke, presidente della Commissione ICC sulla lotta alla corruzione. “Con il meccanismo concordato ci stiamo muovendo verso un level playing field e verso un’applicazione uniforme in tutto il mondo delle disposizioni della Convenzione Onu”. I rapporti di ciascun paese individueranno le lacune nelle leggi nazionali contro la corruzione e le prassi basate su una (segue a pag. 9) ICC Notizie n. 11-12/09 - pag. 8 (da pag. 8) checklist di auto-valutazione; queste consentiranno una più efficace erogazione di assistenza tecnica ai paesi che desiderino migliorare la loro lotta contro la corruzione. Rappresentata dalla ICC, la comunità internazionale del business è da lungo tempo impegnata nella lotta contro la corruzione, fenomeno che mina la concorrenza tra imprese. La ICC ha espresso approvazione alla Convenzione delle Nazioni Unite sottoscritta a Merida, Messico, nel 2003. Da allora, la nostra Organizzazione è stata chiamata per l’elaborazione e l’attuazione del suddetto meccanismo di monitoraggio. La ICC ha anche contribuito attivamente ai lavori preparatori che hanno portato alla Terza Conferenza delle Nazioni Unite degli Stati aderenti alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione (firmata dall’Italia nel 2003 e ratificata ad agosto 2009) e ha ribadito la sua determinazione a continuare a cooperare con l’Onu nella lotta contro la corruzione nelle prassi commerciali. La 7ª Conferenza della Wto si chiude con l’impegno per il 2010 Ancora un nulla di fatto per la chiusura del Doha Round Si è chiusa il 2 dicembre a Ginevra la Settima Conferenza Ministeriale della Wto, che si era aperta il 30 novembre. Alla Conferenza hanno partecipato quasi 3.000 delegati rappresentanti tutti i 153 membri e 56 osservatori. La ICC vi ha preso parte con una delegazione composta dal suo RappresenIl presidente della Conferenza tante permanente Jaqueline Coté e dal membro della Wto, Andrés Velasco (Cile) Commissione Trade and Investment Policy James Bacchus, già membro del Congresso Usa. Il ministro cileno al commercio Andrés Velasco (foto), presidente della Conferenza Wto, ha prodotto un documento finale di questa ministeriale che ha avuto come tema “La Wto, il sistema commerciale e il clima economico mondiale attuale”. Velasco ha affermato che l’agenda di sviluppo è centrale ai negoziati in corso, ma che ci sono ancora dei “buchi” da colmare. Viene confermato l’impegno di concludere il Round entro il 2010 – molto probabilmente a Doha – ma ci sarà un “test” nei primi quattro mesi dell’anno. Si riafferma l’impegno dei membri a non riaprire il negoziato, ad affrontare in modo risolutivo la questione dell'accesso al mercato “libero da dazi e quote” per i Paesi meno sviluppati, ad assicurare loro una moratoria alla liberalizzazione dei servizi e a garantire una rapida risoluzione della penosa questione dei servizi. Inoltre, viene sottolineata la preoccupazione espressa dai Paesi membri rispetto al proliferare dei trattati bilaterali aggiungendo però che essi sono divisi su come affrontare una possibile convergenza tra questi trattati e il multilateralismo. Un altro passaggio del documento ha riguardato l’accesso alla Wto e la richiesta rivolta all’organizzazione di sostenere con un adeguato capacity building l'ingresso di nuovi Paesi all'interno del sistema e il richiamo ai vecchi membri di sostenere con adeguati aiuti al commercio una crescita equilibrata e una partecipazione al mercato di tutti. La Wto, nella visione del suo presidente, ha aiutato a sostenere la ripresa, e quanto più si imparerà dal passato implementando la sua capacità di monitorare e di analizzare l'assetto commerciale globale, ha concluso, tanto più si sarà in grado di sostenere l'impatto di ogni ulteriore sbilanciamento. Dall’Agenzia delle Dogane – Avvio delle procedure di sdoganamento telematico per i regimi all’importazione in procedura di domiciliazione Nell’ambito delle innovazioni e delle semplificazioni prescritte dal Codice della Amministrazione digitale, sono state realizzate le nuove procedure informatizzate per la presentazione delle dichiarazioni telematiche all’importazione in procedura di domiciliazione. Con l’occasione sono stati introdotti ulteriori elementi di semplificazione, dando la facoltà agli operatori che già utilizzano le procedure per sdoganamento telematico all’esportazione di utilizzare “il fascicolo elettronico” perla conservazione dei documenti a corredo della dichiarazione doganale. Con una circolare, l’Agenzia delle Dogane impartisce le istruzioni per la presentazione di tali dichiarazioni e per l’esecuzione degli adempimenti richiesti all’atto del controllo della dichiarazione presentata tramite E.D.I. per lo svincolo delle merci e per la conservazione della relativa documentazione. Per il testo completo della circolare, consultare il sito: www.agenziadogane.it. ICC Notizie n. 11-12/09 - pag. 9 Dall’Agenzia delle dogane: nuovi adempimenti in materia di comunicazioni intracomunitarie dal 1° gennaio 2010 Il 23 novembre 2009, presso la sede centrale dell’Agenzia delle Dogane, si è svolto un incontro informativo sui nuovi adempimenti che diverranno obbligatori a partire dal 1° gennaio 2010 in materia di comunicazione delle operazioni intracomunitarie di acquisizioni e cessioni di beni e servizi, a seguito del recepimento della Direttiva Comunitaria 2006/112/CE e successive modifiche. Le principali novità sulle dichiarazioni INTRA per il 2010 sono: 1) l’estensione dell’obbligo della presentazione degli elenchi INTRA anche alle prestazioni di servizi intracomunitarie; 2) l’obbligo della presentazione per via esclusivamente telematica (non più, quindi, presentazione cartacea o floppy disk) delle dichiarazioni INTRA relative a beni e/o servizi a partire dal 2010; 3) l’eliminazione della cadenza annuale di presentazione delle comunicazioni; 4) la previsione di una nuova soglia pari a 50.000 euro per determinare la nuova periodicità di presentazione: trimestrale fino al suddetto valore e mensile al di sopra di tale valore; 5) l’introduzione di nuove modalità per il cambio di periodicità. Le modifiche introdotte dalla direttiva NON riguardano gli elenchi con periodo di riferimento 2009 ma quelli decorrenti dal 2010 con una prima scadenza rispettivamente il 19 febbraio per le presentazioni mensili e il 19 aprile per le presentazioni trimestrali. Per la trasmissione telematica delle comunicazioni, occorre la firma digitale i cui certificati, a partire dal 1/1/2010, saranno rilasciati soltanto a persone fisiche, mentre saranno revocati quelli rilasciati a persone giuridiche. Se non si è in possesso di un certificato di firma digitale, l’Agenzia delle Dogane offre un Servizio Telematico Doganale cui è possibile iscriversi al seguente indirizzo www.agenziadogane.it -> Servizio Telematico Doganale - E.D.I , indicando almeno un Sottoscrittore (persona fisica). Se si è invece già titolari di certificati di firma digitale assegnati a persone giuridiche dal Servizio Telematico Doganale è possibile inserire il sottoscrittore tramite l’apposita applicazione “Modifiche alle autorizzazioni al servizio telematico doganale”. Sul sito dell’Agenzia delle Dogane è presente una sezione interamente dedicata all’Intrastat con tutte le informazioni necessarie http://www.agenziadogane.it/wps/wcm/connect/ed/Servizi/Intrastat/, inoltre l’Agenzia mette a disposizione degli operatori un help desk cui rivolgersi per qualsiasi ulteriore chiarimento: [email protected]. Grandi imprese unite per sostenere miglioramenti alle condizioni di lavoro Un programma per migliorare gli standard di lavoro e la competitività nelle fabbriche delocalizzate Cinque delle più grandi aziende statunitensi stanno sostenendo un programma internazionale per migliorare il rispetto delle norme sul lavoro e la competitività nelle fabbriche delocalizzate in cui vengono realizzati alcuni dei loro prodotti. Le cinque società (Gap Inc., Levi Strauss & Co., Nike, Walmart e The Walt Disney Company) contribuiranno collettivamente per oltre un milione di dollari per “Better Work”, un programma dell’Oil (Organizzazione Internazionale del Lavoro) e dell’International Finance Corporation, il braccio della Banca mondiale deputato all’erogazione di prestiti al settore privato. Tali contributi sosterranno lo sviluppo di strumenti di valutazione e di formazione che avrà effetti diretti negli stabilimenti dei fornitori. “Better Work” riunisce governi, datori di lavoro, sindacati e aziende a livello mondiale per affrontare le condizioni di lavoro nelle fabbriche dei fornitori. Il programma analizza il rispetto delle norme internazionali del lavoro e delle leggi nazionali di lavoro, pubblica rapporti on line e fornisce una formazione mirata al miglioramento del rispetto delle norme sul lavoro, nonché della competitività degli stabilimenti. Il programma ha avuto molto successo in applicazione di un approccio per il monitoraggio e il miglioramento delle condizioni di lavoro nei paesi in via di sviluppo. Il successo del progetto “Better Factories Cambodia” ha portato ad elevati livelli di conformità e a notevoli miglioramenti, nonostante il calo delle esportazioni. “ ‘Better Work’ è un perfetto esempio di collaborazione pubblico-privato, con benefici evidenti”, ha dichiarato Peter M. Robinson, presidente e CEO dell’Uscib, Comitato nazionale statunitense della ICC. “Coalizzando tutti i soggetti interessati ad un approccio collaborativi, ‘Better Work’ contribuisce a creare un cambiamento sostenibile”. Per ulteriori informazioni, http://www.betterwork.org/ public/global. ICC Notizie n. 11-12/09 - pag. 10 NOMINE Yircali rieletto presidente della World Chambers Federation L’Executive Board della ICC ha approvato la rielezione di Rona Yircali (Turchia) per un terzo mandato come Presidente della World Chambers Federation (Wcf). La rielezione di Yircali è avvenuta nel corso di una riunione del Consiglio a New Delhi all’inizio di dicembre, organizzata come parte delle celebrazioni per il 90° anniversario della nostra Organizzazione. L’effettiva decisione era stata tuttavia già presa all’unanimità dal General Council della Wcf a New York lo scorso ottobre. Il Consiglio della ICC ha inoltre approvato l'elezione di Peter Mihok (Slovacchia) come Vice Presidente. Ferrero-Waldner sostituisce Catherine Ashton come Commissario al commercio internazionale nella Commissione Europea Il Presidente della Commissione europea, Manuel Barroso, ha confermato al Presidente del Parlamento europeo la sua decisione di nominare Benita Ferrero-Waldner Commissario al commercio internazionale nella Commissione Europea, a partire dal 1° dicembre 2009. Il commissario Ferrero-Waldner (ex Ministro degli Esteri austriaco) sostituisce Catherine Ashton e rimane in carica sino al termine di questa Commissione. FerreroWaldner continuerà ad essere responsabile della Politica Europea di Vicinato all’interno della Commissione. Catherine Ashton ha assunto l’incarico di Alto rappresentante dell’Ue per la politica estera e la sicurezza e di Vice Presidente della Commissione. APPUNTAMENTI ICC International Mediation Conference Si svolgerà l’11 febbraio 2010 nella sede della ICC a Parigi, la conferenza di mediazione internazionale ICC dal titolo: “Managing risks and getting results: how to use mediation effectively in international business disputes”. La conferenza, che si svolgerà in collaborazione con le Sezioni di Diritto internazionale e di Risoluzione delle controversie dell’American Bar Association ed è dedicata ad avvocati, consulenti legali, praticanti e professionisti nel campo della mediazione; verranno presentate da vari esperti le tecniche per la risoluzione di controversie in materia societaria, offrendo utili consigli su come impostare una mediazione, compresa la redazione di clausole. Maggiori informazioni verranno fornite a breve nel sito della ICC. “Pida Training” su arbitrato commerciale internazionale La ICC organizza un Seminario PIDA su ”International Contracts: Study of a mock case - Negotiating, Drafting, Dispute Resolution, Different Cultural and Legal Approaches” che si svolgerà a Parigi, dal 1° al 4 febbraio 2010, presso la sede centrale della ICC. Il buon andamento del commercio internazionale si fonda sulla qualità dei contratti siglati. E’ importante dunque apprendere le tecniche di negoziazione e di redazione di un contratto internazionale nonché la gestione della fase post-contrattuale. Il seminario si baserà sull’esame di casi pratici e per questa edizione è stato preparato un nuovo arbitrato simulato, rivolto a quadri e giuristi d’impresa interessati alla contrattualistica internazionale, professionisti, negoziatori internazionali. Gli interessati possono iscriversi online consultando il sito: http://www.iccwbo.org/events/display12/index.html? CodeICMS=S1003 Registrandosi online si avrà diritto ad uno sconto sulla quota di partecipazione. Per maggiori informazioni: Marina Solecki, ICC Events – Tel: +33 1 49533042 – E-mail: [email protected] ICC Notizie n. 11-12/09 - pag. 11 Terza edizione del World Future Energy Summit and Exhibition Dal 18 al 21 gennaio 2010 si terrà ad Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti, la terza edizione del World Future Energy Summit and Exhibition-WEFS, evento di riferimento del settore delle energie rinnovabili e sostenibili a livello internazionale. Obiettivo del Summit è la presentazione di soluzioni energetiche innovative e la creazione di opportunità di investimento, partenariato e collaborazione industriale in settori quali l’energia solare ed eolica, biocombustibili, trasporti puliti, edilizia verde, ecc. L’Ice (Istituto nazionale per il Commercio Estero) parteciperà con una presenza istituzionale al fine di promuovere le opportunità di investimento sul territorio italiano ed incentivare la collaborazione economica e tecnologica nei comparti menzionati tra le imprese italiane e straniere. Lo stand Ice sarà a disposizione delle imprese partecipanti per eventuali incontri di business. Per ulteriori informazioni: Ice Roma – Laura Granara – Tel: 06 59929288 – Fax: 06 89280314 – E-mail: [email protected] Expo Italia 2010 in Honduras La Camera di Commercio Italo-Honduregna (CICIH) e l’Ambasciata italiana in Honduras organizzano la terza Esposizione Commerciale dei prodotti e servizi italiani, dal titolo “Expo-Italia 2010”, che avrà luogo a Tegucigalpa (Honduras) dal 25 al 27 febbraio 2010, all’interno dell’Hotel Honduras Maya. Obiettivo di questa esposizione è di offrire ai partecipanti un’occasione importante per incontri d’affari con imprenditori nazionali ed internazionali e di dare l’opportunità ad oltre 50 espositori, locali ed italiani, di promuovere i loro prodotti ed i loro servizi. Si ha la possibilità di partecipare alla manifestazione sia come Espositore, sia come Patrocinante (Sostenitore). Come Patrocinante si avrà il diritto di affiggere il proprio nome o cartello pubblicitario nei locali usati dalla fiera; i Patrocinanti verranno annunciati on-line sulla pagina internet di Expo-Italia (www.expo-italia.com); i Patrocinanti potranno decidere di essere anche Espositori. Come Espositore si avrà la possibilità di interagire con nuovi clienti; identificare soci che facilitino i contatti sul mercato locale; promuovere i propri prodotti o servizi; analizzare i prodotti della concorrenza raccogliendo utili informazioni sulla propria competitività; offrire aggiornamenti sui propri prodotti e/o servizi. Per informazioni: Camera di Commercio ItaloHonduregna: Avenida Santa Sede Casa N. 1601 – Tegucigalpa (Honduras) – Fax: (504) 232-4482 - [email protected] - www.cicih.com. Mostra dell’industria europea in Cambogia Una opportunità di promozione dell’industria europea in Cambogia: AMB Events, in associazione con MEREBO Messe Marketing, organizza per la prima volta in assoluto una mostra dell’industria a Siem Reap in Cambogia, la città del famoso complesso di templi di Angkor Wat (foto). MEREBO Messe Marketing è incaricata della realizzazione del padiglione Europa e Nord America, dedicato a imprese, associazioni, camere di commercio e stampa specializzata di entrambi i continenti. La settimana della mostra (23-25 settembre 2010) prevede l’esposizione di una vasta gamma di attività produttive: il settore alimentare, in particolare, sarà rappresentato al CamFood all’interno del CamHotel, nel quale verranno presentati hotel, ristoranti e industrie della ristorazione. La mostra avrà luogo presso il Centro Congressi COEX Angkor a Siem Reap, capitale della omonima provincia settentrionale cambogiana, ad un’ora di volo da Singapore e Bangkok. La città offre inoltre una varietà di alberghi, dalle 5 stelle a resort di lusso a centinaia di alberghi di varie categorie. Per ulteriori informazioni (anche relative ad altre esposizioni curate da AMB e MEREBO nel 2010) contattare: MEREBO Messe Marketing, Amburgo Germania, Tel. +49-40-3999905-0, Fax +49-40-3999905-25, e-mail: [email protected] , web www.merebo.com. ICC Notizie n. 11-12/09 - pag. 12 DAL GOVERNO Una direttiva per le piccole e medie imprese Energia, dagli incentivi ai produttori ai benefici per i consumatori Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri il 27 novembre 2009, interesserà circa 6 milioni di imprese, società, cooperative e ditte individuali, che raccolgono circa 9 milioni di occupati e si prevede che abbia un impatto aggiuntivo sul Pil valutabile nello 0,3% annuo e un potenziale di aumento di occupazione di 10 mila unità l'anno. Nei corso del citato Consiglio dei Ministri, il Presidente Berlusconi ha illustrato la direttiva che dà attuazione ai principi previsti dalla Comunicazione della Commissione dell'Unione europea, il cosiddetto 'Small Business Act' per l'Europa, che intende migliorare l'approccio politico e orientare proposte per le numerosissime piccole e medie imprese, in Italia e in tutto il territorio in europeo. Queste, in sintesi, le iniziative previste: - istituzione di una legge annuale sulle Piccole e medie imprese; - riduzione significativa degli oneri amministrativi che gravano sulle aziende; - sportello unico e telematizzazione dei rapporti con la Pubblica amministrazione; - rafforzamento del Fondo di Garanzia e creazione di nuovi strumenti finanziari per il credito e la capitalizzazione delle piccole imprese. Ed ancora: -programmi di sostegno all'innovazione e all'internazionalizzazione; - norme che favoriscano la partecipazione delle Pmi agli incentivi statali e regionali attraverso l'utilizzo del 'Contratto di rete' istituito dalla Legge Sviluppo; - valutazione dell'impatto economico di leggi e regolamenti sulle Pmi; - misure per favorire l'accesso delle Pmi agli appalti pubblici. La direttiva passa ora all'esame della Conferenza Unificata StatoRegioni-Enti locali per arrivare poi alla definitiva approvazione del Consiglio dei Ministri. A partire dal 2010 i prezzi dell'elettricità potranno essere più competitivi e gravare meno sui consumatori. Come previsto dalla L. 99/09 (Legge Sviluppo), dal prossimo anno potranno essere anticipatamente risolte le convenzioni CIP 6/92, che stabiliscono prezzi incentivati per l'energia elettrica, prodotta, tra l'altro, da impianti alimentati da fonti assimilate alle rinnovabili. È quanto prevede un decreto del ministro dello Sviluppo Economico, che definisce i meccanismi per la risoluzione facoltativa delle convenzioni in essere con il GSE-Gestore dei Servizi Energetici, altrimenti in scadenza negli anni successivi fino al 2020. Chi produce energia elettrica da fonti rinnovabili o assimilate ha diritto a rivenderla al Gestore Servizi Elettrici ad un prezzo superiore a quello di mercato. I costi di tale incentivo sono finanziati mediante un sovrapprezzo del costo dell'energia elettrica, addebitato ai consumatori finali nelle bollette. L'attuazione del decreto porterà alla possibile uscita dalla produzione di energia degli impianti meno efficienti, consentendo al sistema elettrico di utilizzare risorse per una maggiore competitività a beneficio dei prezzi dell'energia elettrica. Ai produttori che aderiranno volontariamente alla risoluzione anticipata saranno riconosciuti corrispettivi tali da contenere gli oneri che graverebbero sui consumatori, cittadini ed imprese, nel caso le convenzioni andassero a scadenza naturale, pur nel rispetto degli investimenti effettuati. ICC Notizie n. 11-12/09 - pag. 13 Italia International Chamber of Commerce L'organizzazione mondiale delle imprese PUBBLICAZIONE ICC Confidentiality in Arbitration Commentaries on Rules, Statutes, Case Law and Practice (Supplemento Speciale 2009) Pubblicazione ICC n. 700 Questa pubblicazione ripercorre la vicenda del cambiamento di rotta relativamente al tema della riservatezza nell’arbitrato, individuando le questioni in gioco e traendo lezioni da tale complesso dibattito. Gli autori presentano e analizzano le norme istituzionali, le legislazioni nazionali e le sentenze di tribunali di tutto il mondo, offrendo strumenti pratici per affrontare i problemi connessi. Disponibile in inglese e francese. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, contattare l’ufficio pubblicazioni di ICC Italia: Via Barnaba Oriani, 34 – Tel: 06 42034301 – Fax: 06 4882677 – e-mail: [email protected] – sito web: www.cciitalia.org. ICC Italia augura a tutti i lettori Camera di Commercio Internazionale • ICC Italia Via Barnaba Oriani, 34 - 00197 ROMA Tel. centralino +39 6 420343.01 r.a. - Segreteria di direzione +39 6 420343.19-20-21 Fax: +39 6 4882677 website: www.cciitalia.org - e-mail: [email protected] - [email protected] NOTIZIE DI ARBITRATO E ADR A CURA DELL’AIA (eventi futuri) ICC – Prossime riunioni di ICC Commission on E-Business, IT and Telecoms e di ICC BASIS: Parigi, 7 e 8 aprile 2010 Segnaliamo che le prossime riunioni di ICC Commission on E-Business, IT and Telecoms (EBITT) e di ICC BASIS (Business Action to Support the Information Society) si svolgeranno a Parigi il 7 e l’8 aprile 2010. Un’introduzione agli obiettivi e ai progetti di ICC Commission on E-Business, IT and Telecoms è reperibile al seguente indirizzo: www.iccwbo.org/policy/ebitt/id2327/index.html Concilia – Corso di Formazione per Conciliatori Professionisti: Roma, 5, 6, 11, 12 , 13 Febbraio e Milano, 5, 6, 11, 12, 13 marzo 2010 Sono aperte le iscrizioni per il Corso di Formazione per Conciliatori Professionisti, accreditato dal Ministero della Giustizia, che si svolgerà a Roma il 5, 6, 11, 12 e 13 febbraio e a Milano il 5, 6, 11, 12 e 13 marzo 2010. Il corso, che consiste in 44 ore di formazione professionale distribuite in 5 giorni, è destinato ad avvocati, notai, dottori, commercialisti, laureati in materie giuridiche, economiche o equiparate, esperti contabili e consulenti del lavoro. Il corso vuole fornire una conoscenza, teorica e pratica della conciliazione stragiudiziale professionale (negoziato professionale assistito), metodo di componimento stragiudiziale delle controversie (ADR). I docenti saranno Fabrizio Criscuolo, Mauro Paoloni, Alessandro Bruni, Michele de Meo, Rita Gismondi, Alberto Zaccherotti e Andrew Colvin. Il corso è a numero chiuso (massimo 30 partecipanti). La quota di partecipazione all’intero percorso formativo è di € 1100 + IVA 20% (€ 800 + IVA 20% per il solo “percorso base” per conciliatori e € 400 + IVA 20% per il solo “percorso di specializzazione” in conciliazione professionale societaria bancaria finanziaria). Sono previste alcune agevolazioni per le quali rimandiamo al sito. Per maggiori informazioni e per la scheda di registrazione: www.concilia.it ICC – Pida Training “International Contracts: Study of a mock case”: Parigi, 1-4 febbraio 2010 Dall’1 al 4 febbraio 2010, ICC organizzerà, presso la propria sede, a Parigi, un seminario sul tema dei contratti internazionali con l’approntamento di un caso simulato che avrà per oggetto “Negotiating, Drafting, Dispute Resolution, Different Cultural and Legal Approaches”. Presentazione: The success of international business depends on the quality of contracts signed. Negotiating and drafting a contract are skills and techniques that need to be learned, as does managing the "post contract" and dealing with different kinds of conflict resolution. This seminar will focus on the main problems that arise in international contracts and particular attention will be given to avoiding disputes. Working methods: - Study of a mock case, reflecting the reality and practices of international business, within working groups limited to roughly 10 participants. The mock case will be sent to participants before the training so that they can read the facts, prepare for working in groups and identify the contractual issues which will be addressed during the negotiations; - Technical and practical presentations with international experts; - Debate amongst participants and speakers during interactive plenary sessions. The working language will be English and French with simultaneous interpretation. La tassa di partecipazione è di 1930 € IVA esclusa (1810 € IVA esclusa per soci ICC). I soci ICC Italy e AIA sono invitati a informarci della loro partecipazione appena possibile, per poter beneficiare degli sconti previsti. Per maggiori informazioni e per la scheda di registrazione: www.iccwbo.org (eventi passati) ICC Russia – Conferenza “International Arbitration - State and Arbitration Courts: Partners or Competitors”?: Mosca, 15 dicembre 2009 ICC Russia, in collaborazione con Chamber of Commerce and Industry of the Russian Federation e ICC International Court of Arbitration, ha organizzato a Mosca, il 15 dicembre scorso, una conferenza sul tema “International Arbitration – State and Arbitration Courts: ICC Notizie n. 11-12/09 - pag. 15 NOTIZIE DI ARBITRATO E ADR A CURA DELL’AIA Partners or Competitors?”. La conferenza è stata articolata in tre sessioni: 1. State and Arbitration Courts: general issues and recent trends; 2. Commercial Arbitration – Parallel proceedings in State and Arbitration Courts; 3. Investment Treaty Arbitration – Particularities of Trials in State and Arbitration Courts. Sono intervenuti, tra gli altri, John Beechey, Chairman of ICC International Court of Arbitration, Alexander Komarov, Chairman International Commercial Arbitration Court at the CCI of the Russian Federation ed Eduardo Silva Romero, Co-chair of ICC Task Force “Arbitration involving States or State Entities”, former Deputy Secretary General of the ICC International Court of Arbitration, Vice-Chair of the ICC Commission on Arbitration. Per maggiori informazioni: www.iccwbo.org ICC Young Arbitrators Forum – 2° ICC YAF Global Conference: Rio de Janeiro, 1113 dicembre 2009 Dall’11 al 13 dicembre scorso, a Rio de Janeiro, si è svolta la 2° ICC YAF Global Conference, organizzata da ICC Young Arbitrators Forum (YAF). The ICC YAF was launched in Barcelona in June 2008 and includes 5 Regional Chapters (Africa, Middle East & Turkey; Asia; Europe; Latin America and North America). Many regional YAF meetings have taken place over the past year. The aim of this second ICC YAF Global Conference was to bring together YAF members from all five chapters. The Global Conference provided a unique opportunity for participants to share their views with their peers from throughout the world. I temi affrontati nel corso della Conferenza sono stati i seguenti: investment arbitration; cross-border insolvency and international arbitration; how to get the best from the ICC Court Secretariat; who really wants to settle the disputes? Come relatori erano presenti, tra gli altri: Theophilo de Azeredos Santos, Luiz Olavo Baptista, Victor Bonnin Reynes, James Kwan, Sophie Lamb, Klaus Sachs, Eduardo Silva Romero e Arnoldo Wald. Per maggiori informazioni: www.iccwbo.org IBA-ICC – Conferenza “Arbitration in the 21st Century: Making it work”: New Delhi, 4-6 dicembre 2009 Come già anticipato nelle notizie a cura dell’AIA sulla newsletter ICC di Aprile 2009, dal 4 al 6 dicembre scorso si è svolta a New Delhi la conferenza “Arbitration in the 21st Century: Making it work”, organizzata da IBA (International Bar Association) e ICC, sui seguenti temi: international commercial arbitration in the 21st century: basic concepts, instruments and techniques; overview of international commercial arbitration in the 21st century: getting the best out of the process; the role of the judiciary; from theory to practice; mock case; toolbox for the 21st century: how to get ahead using mediation, dispute boards and expertise. Come moderatori erano presenti: John Beechey, Pierre Bienvenu, Jason Fry e Guido Tawil. Come relatori sono intervenuti, tra gli altri: Peter Wolrich, Yves Derains e Ciccu Mukhopadhaya. Per maggiori informazioni: www.iccwbo.org. Concilia, Maggioli Editori, ODCEC Rimini – “Conciliare Conviene – Analisi, criticità e prospettive del nuovo istituto della mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali”: Rimini, 3 dicembre 2009 Il 3 dicembre scorso, nell’ambito del convegno “Salone della Giustizia” che si è svolto a Rimini dal 3 al 6 dicembre, si è tenuto l’incontro “Conciliare conviene – Analisi, criticità e prospettive del nuovo istituto della mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali”, organizzato da Concilia Srl in collaborazione con Maggioli Editore e con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC) di Rimini. L’incontro è stato finalizzato all’analisi del testo dello Schema di Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 ottobre 2009 in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali. Dopo i saluti iniziali di Antonio Revelino, Massimiliano Pari e Bruno Piccioni, sono intervenuti Augusta Iannini, Alessandro Bruni e Felice Ruscetta. Per maggiori informazioni: www.convegni.maggioli.it. FIDIC – 22° Fidic International Contract Users’ Conference: Londra, 2-3 dicembre 2009 Il 2 e 3 dicembre scorso, si è svolto a Londra il 22° FIDIC International Contract Users’ Conference, organizzato da FIDIC (The International Federation of Consulting Engineers) e IBC Legal Conferences. I temi affrontati nel corso della Conferenza sono stati i seguenti: Updates to the Construction and Plant and Design-Build Contract 1st Edition; MDB Harmonised Construction Contract; Successfully Using the New FIDIC ICC Notizie n. 11-12/09 - pag. 16 NOTIZIE DI ARBITRATO E ADR A CURA DELL’AIA Construction subcontract; Recent Experience with the Construction and Plant & Design-Build Contracts; The DBO Contract: Latest developments; Effectively using the FIDIC EPC/Turnkey Contract; Applying FIDIC Alongside Civil Codes and Common Law; DABs: General Aspects; DABs: Specific Issues and the Latest Developments; Mock DAB. Ai temi affrontati nel corso della Conferenza hanno partecipato numerosi esperti inglesi, ma anche esperti danesi, tedeschi, svedesi e turchi. Per maggiori informazioni: www.ibclegal.com/fidic nuovo istituto sia già pienamente attivo sulla scena internazionale". Per maggiori informazioni: Istituto per la Promozione dell’Arbitrato e della Conciliazione nel Mediterraneo Tel. 02 8515 4586 - Fax 02 8515 4687 – E-mail: [email protected] - Sito: www.camera-arbitrale.it Apertura dell'Istituto per la Promozione dell'Arbitrato e della Conciliazione nel Mediterraneo: Milano, 2 dicembre 2009 Il 25 novembre scorso IGI ha organizzato, nella sua sede di Roma, un Convegno sul tema “La direttiva ricorsi: a che punto è il recepimento?”. Entro la fine dell’anno, va recepita la Direttiva ricorsi. Il Parlamento, con l’art. 33 della legge 88/2009, ha delegato al Governo tale compito, prevedendo una serie di norme profondamente innovative che, per molti aspetti, anticipano l’assetto del processo amministrativo che scaturirà dal nuovo codice di tale processo. L’IGI ha ritenuto utile incominciare ad approfondire tali nuovi strumenti, molti dei quali, anche se di matrice giurisprudenziale, collocano in una nuova prospettiva le procedure di gare e i relativi strumenti rimediali. Il Convegno, aperto dal saluto del presidente IGI, Giuseppe Zamberletti, si è avvalso delle relazioni di: Claudio Zucchelli, Davide Ponte e Filippo Lubrano. Sul sito IGI (www.igitalia.it) è disponibile in formato pdf la relazione di Giuseppe Zamberletti. Il 2 dicembre scorso a Milano, presso Palazzo Giureconsulti, è stato presentato l’Istituto per la Promozione dell’Arbitrato e della Conciliazione nel Mediterraneo. L'Associazione vede tra i suoi primi soci fondatori la Camera di Commercio di Milano, che ne accoglierà tra l'altro la sede, la Confcommercio, il Consiglio Nazionale Forense e l'Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia. L'avv. Giorgio Schiavoni è stato eletto Presidente dell'Associazione. L'Istituto ha il compito di diffondere la cultura della "giustizia alternativa" e l'utilizzo dei cosiddetti strumenti di Alternative Dispute Resolution (ADR) - arbitrato e conciliazione - tra gli operatori economici del Nord e del Sud del Bacino Mediterraneo, raccordandosi con i diversi "centri ADR" già presenti nei diversi Paesi, a partire dalla Camera Arbitrale di Milano che dell'Istituto è partner tecnico. Riportiamo alcune dichiarazioni di Giorgio Schiavoni e di Adolfo Urso, fatte in occasione della presentazione dell’Istituto: “Lo strumento per aiutare le imprese, specie le piccole e medie – ha dichiarato Giorgio Schiavoni, presidente dell'istituto per la promozione dell'arbitrato e della conciliazione nel mediterraneo - è un network di centri arbitrali del Mediterraneo, che condividano pratiche e standards comuni di affidabilità”. "Sostengo pienamente - ha dichiarato Adolfo Urso, Vice Ministro, Ministero dello Sviluppo Economico - il ruolo che il nuovo Istituto per l'Arbitrato svolgerà in particolare nello spazio mediterraneo e balcanico. L'Istituto è già membro del Foro Economico Italo-Albanese e del Foro Economico ItaloCroato, che ho istituito lo scorso mese di ottobre con i rispettivi ministri dell'Economia. Inoltre, l'Istituto concluderà con l'Associazione imprenditoriale indiana un accordo di collaborazione durante la missione congiunta governo regioni a metà del prossimo dicembre. Vedo in questo la conferma di come il IGI - Convegno - “La direttiva ricorsi: a che punto è il recepimento?”: Roma, 25 novembre 2009 Camera Arbitrale di Milano, Camera di Commercio di Milano – Tavola rotonda “Conciliazione – Oltre i confini, oltre il conflitto”: Milano, 20 novembre 2009 Il 20 novembre scorso, a Milano, si è svolta una tavola rotonda organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano e dalla Camera di Commercio di Milano sul tema “Conciliazione - Oltre i confini, oltre il conflitto: i recenti sviluppi della normativa italiana in tema di mediazione– conciliazione commerciale ci spingono ad una riflessione oltre i confini nazionali: cosa accade in altri paesi e quali possibilità offre la conciliazione per la gestione delle controversie commerciali internazionali?”. Sono intervenuti Adolfo Braga Neto, Veronica Beer, Chiara Giovannucci Orlandi e Alessandro Pieralli. Moderatore Nicola Giudice. Per maggiori informazioni: www.conciliazione.com ICC Notizie n. 11-12/09 - pag. 17 NOTIZIE DI ARBITRATO E ADR A CURA DELL’AIA (segnalazione libri) YEARBOOK COMMERCIAL ARBITRATION (ICCA) Edito dalla Kluwer Law International, il volume XXXIV2009, di 1294 pagine, può essere acquistato al prezzo di € 190,00 con sconto a soci AIA e CCI Italia del 10% (cui si aggiungono € 6,50 per le spese di spedizione) presso la Segreteria dell’AIA. Sono ancora disponibili i volumi di annate precedenti: 1982 (€ 20,66), 1983 (€ 23,24), 1984 (€ 28,41), 1987 (€ 49,06), 1988 (€ 49,06), 1989 (€ 51,65), 1990 (€ 67,14), 1992 (€ 72,30), 1994 (€ 103,29), 1995 (€ 144,61), 1996 (€ 129,11), 1997 (€ 144,61), 1998 (€ 144,61), 1999 (€ 129,11), 2000 (€ 154,94), 2001 (€ 155,00), 2002 (€ 150,00), 2003 (€ 165,00), 2004 (€ 175,00), 2005 (€ 170,00), 2006 (€ 200,00), 2007 (€ 180,00), 2008 (€ 190,00). Per l’acquisto dei volumi dello Yearbook anteriori al 2007 sarà praticato, fino ad esaurimento, un ulteriore sconto per un totale del 25%. --Il nuovo codice degli appalti su CD-Rom – Manuale operativo e modulistica pronta per l’uso su CD-Rom per stazioni appaltanti e soggetti contraenti Segnaliamo “Il nuovo codice degli appalti su CD-Rom – Manuale operativo e modulistica pronta per l’uso su CDRom per stazioni appaltanti e soggetti contraenti”, a cura di Roberto Carfagna, edito da Forum Media. Caratteristiche del prodotto: Il nuovo codice degli appalti su CD-Rom, costituito da un manuale pratico-operativo composto da schede mobili in formato A5 e da una raccolta di documenti su CD-Rom, si propone come strumento di lavoro indispensabile per applicare in maniera corretta le norme che disciplinano l'ambito dei contratti pubblici. Gli argomenti vengono affrontati in modo pratico, per permettere all’operatore della pubblica amministrazione e alle aziende contraenti di conoscere gli adempimenti a cui sono soggetti e di applicare correttamente le nuove procedure sui contratti pubblici. Il manuale e i documenti su CD-Rom, aggiornati fino al mese di luglio 2009, contengono le ultime modifiche introdotte dal D. Lgs. 152/08 (Terzo decreto correttivo al D.Lgs. 163/06). Il manuale pratico sul codice degli appalti è strutturato per fornire indicazioni chiare, di facile comprensione e legalmente sicure per ogni tipo di situazione: le check list, gli schemi e i modelli presenti nel manuale dovrebbero permettere di effettuare un lavoro sistematico, al fine di individuare con rapidità le risposte ai quesiti sul codice degli appalti che sorgono a causa di un sistema normativo complesso e ancora in via di evoluzione, per poi metterle in atto nella forma conforme alla legislazione in vigore. Il software su CD-Rom consente di selezionare, personalizzare e stampare il documento necessario per ogni specifica situazione, nel rispetto delle disposizioni contenute nel codice degli appalti. Il prezzo del prodotto è di 198 € + spese di spedizione. Per maggiori informazioni e per ordinazioni: www.forummedia.it. ICC Notizie n. 11-12/09 - pag. 18