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Dipartimento per la Produzione statistica
e il Coordinamento tecnico scientifico
Direzione centrale per le Statistiche
e le indagini sulle istituzioni sociali
Servizio Sanità e assistenza
Circolare n. 32
Prot. 6479
Roma, 27 ottobre 2010
Ai Sigg. Direttori sanitari dei Presidi ospedalieri
e degli altri Istituti di cura
Agli Uffici di Statistica delle Regioni
All’Ufficio documentazione e statistica della
Regione autonoma della Valle d’Aosta – Vallée d’Aoste
All’Istituto provinciale di statistica della Provincia
autonoma di Bolzano - Bozen
Al Servizio di Statistica della Provincia
autonoma di Trento
Ai Sigg. Assessori per la sanità delle Regioni
e, p.c. Al Ministero della Salute
Direzione generale del Sistema informativo
Ufficio di statistica
LORO SEDI
OGGETTO: Rilevazione “Dimesse dagli istituti di cura per aborto spontaneo”
(Mod. ISTAT D.11) – Anno 2011 (codice IST-00088).
“Indagine rapida sulle donne dimesse per aborto spontaneo” (Mod.
ISTAT D.14) – Anno 2011 (codice IST-00092).
La presente circolare impartisce le istruzioni in merito alle rilevazioni indicate in oggetto
che saranno effettuate nell’anno 2011 secondo quanto qui di seguito riportato.
Le Regioni che intendono effettuare la stampa dei modelli ISTAT D.11 e ISTAT D.14
per proprio conto devono darne comunicazione all’Istat, che provvederà ad inviare un
esemplare dei suddetti modelli da utilizzare come campione per la stampa.
Per consentire lo svolgimento omogeneo delle successive fasi di elaborazione, è
necessario utilizzare esclusivamente i modelli edizione 2011. Nel caso risultassero
insufficienti è possibile utilizzare delle fotocopie.
Si informa che i modelli di rilevazione sono disponibili anche sul sito internet dell’Istat al seguente indirizzo:
http://www.istat.it/strumenti/rispondenti/indagini/infosanita/
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1. Istruzioni per la compilazione dei modelli
Gli istituti di cura prima di procedere alla compilazione dei modelli devono inserire negli appositi riquadri del modello la denominazione e il codice del Ministero
della Salute dell’istituto di cura a 8 cifre desumibile dall’elenco aggiornato “Anagrafe
degli istituti di cura” consultabile nel sito internet dell’Istat:
http://www.istat.it/strumenti/rispondenti/indagini/infosanita/
È inoltre necessario inserire tutte le altre notizie richieste quali il numero telefonico,
la ASL di competenza, ecc.. Qualora qualche istituto ritenga errata l’indicazione del
proprio codice, o nel caso di variazioni di stato (chiusura definitiva o temporanea del
reparto di ostetricia-ginecologia o dell’istituto stesso), si prega di darne comunicazione
tramite e-mail all’indirizzo [email protected], per fax al numero 06/4673.8281, oppure telefonando al numero 06/4673.7378.
Modello ISTAT D.11 – Anno 2011 – “Dimesse dagli istituti di cura per aborto
spontaneo”.
Si informano le Regioni e le Province autonome che l’Istat ha sviluppato un software
per la registrazione informatica controllata delle informazioni riportate nel modello ISTAT D.11. Tale software è di facile utilizzo, non richiede particolari configurazioni del personal computer e agevola la predisposizione dei dati secondo il tracciato
record richiesto dall’Istat.
Si invitano pertanto le Regioni e le Province autonome che intendono effettuare l’invio dei dati su supporto informatizzato ad acquisire tale software prendendo contatto
con questo Istituto per telefono al numero: 06/4673.7390; per fax al numero:
06/4673.8281 o tramite e-mail al seguente indirizzo: [email protected]
Gli istituti di cura, che abbiano provveduto al ricovero per aborto spontaneo in quanto
dotati di un reparto di ostetricia, di ginecologia o pronto soccorso ostetrico-ginecologico e che sono situati in Regioni o Province autonome non ancora autorizzate ad inviare all’Istat i dati su supporto informatizzato, riceveranno direttamente i modelli
ISTAT D.11, in congruo numero; altri eventuali quantitativi potranno essere scaricati
dal seguente sito internet:
http://www.istat.it/strumenti/rispondenti/indagini/infosanita/ o, in alternativa, è
possibile utilizzare delle fotocopie utilizzando solo i modelli ISTAT D.11 dell’edizione 2011. Tale modello dovrà essere compilato, all’atto della dimissione, per ogni
donna ricoverata per aborto spontaneo, anche nel caso in cui la dimissione sia avvenuta nello stesso giorno del ricovero.
Gli istituti di cura situati in Regioni autorizzate ad inviare all’Istat i dati su supporto
informatizzato dovranno seguire le norme preventivamente concordate tra questo Istituto e le Regioni stesse e spedire all’Istat solo il modello ISTAT D.14.
Per codeste Regioni si fornisce in allegato il piano di registrazione dei modelli ISTAT D.11.
Per una corretta compilazione del modello ISTAT D.11 si richiama l’attenzione su
quanto segue:
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Quesito 1. Data di nascita della gestante.
Le date devono essere indicate con otto cifre (es.: 4 febbraio 1968 = 04 02 1968).
Quesito 2 e Quesito 3. Comune di nascita e Comune di residenza
Deve essere indicato in carattere stampatello il Comune per esteso e trascritto, nelle apposite caselle, il relativo codice Istat a sei cifre: le prime tre cifre indicano la Provincia, mentre le ultime tre cifre seguono un ordine progressivo all’interno della Provincia
e indicano il Comune.
Nel caso in cui si tratti di un Paese estero si raccomanda di inserire nelle prime tre caselle la cifra 0 (zero) e nelle ultime tre il codice dello Stato estero da selezionare tra
quelli riportati sul retro del modello. In caso di mancata indicazione della denominazione del Comune, della Provincia o dello Stato estero, il codice a 6 cifre da trascrivere nell’apposito spazio è 888888.
Un’interrogazione on-line sia dei codici dei comuni italiani, sia dei codici dei paesi
stranieri è possibile al seguente indirizzo internet:
http://www.istat.it/strumenti/definizioni/
Si fa presente che dal 1° gennaio 2010 sono state istituite le seguenti province:
108 Monza e Brianza
109 Fermo
110 Barletta – Andria – Trani
Quesito 4. Cittadinanza.
Specificare in carattere stampatello lo Stato estero e indicare il relativo codice a tre
cifre previsto dall’Istat per la classificazione degli Stati esteri, riportato sul retro del modello. Se la cittadinanza è “Italiana” indicare 000. In caso di mancata indicazione
della denominazione dello Stato estero il codice a 3 cifre da trascrivere nell’apposito spazio è 888.
I codici delle cittadinanze e dei paesi stranieri sono consultabili al seguente indirizzo
internet:
http://www.istat.it/strumenti/definizioni/
Quesito 7. Condizione professionale/non professionale.
Si raccomanda di fare particolare attenzione a questo quesito: indicare la condizione
professionale della donna (7.1) e, solo se occupata, anche la sua posizione nella professione (7.2) e il ramo di attività economica (7.3).
Quesito 8. Numero gravidanze precedenti.
Nel caso in cui non si siano avuti in precedenza parti, aborti od interruzioni volontarie di gravidanza, devono essere indicati due zeri nelle rispettive caselle.
Quesito 9. Età gestazionale.
Nell’indicare in carattere stampatello il numero di settimane compiute di amenorrea si
ricordi la distinzione fra settimane di gestazione (ossia dal concepimento), difficil-
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mente definibili e non richieste nel modello, e settimane di amenorrea (ossia dall’ultima mestruazione), per un massimo di 26 settimane.
Quesito 10. Data dell’aborto.
Le date devono essere indicate con otto cifre (es.: 4 febbraio 2011 = 04 02 2011). Si
richiama l’attenzione sul fatto che la data dell’aborto corrisponda a quella del giorno
in cui è effettivamente accaduto l’evento (ossia l’espulsione dell’embrione o del feto)
e non a quella del giorno di dimissione dall’istituto.
Quesito 11. Luogo dell’aborto.
Barrare la risposta 1 o la risposta 2 (secondo il caso) se l’espulsione dell’embrione o
del feto è avvenuta successivamente al ricovero della donna nell’istituto di cura; si
deve barrare la risposta 3 o la risposta 4 (secondo il caso) se la donna è stata ricoverata ad espulsione ormai completata.
Quesito 12. Causa dell’aborto.
Indicare per esteso e con la massima precisione la causa dell’aborto, evitando il più
possibile sia le espressioni generiche, sia l’indicazione di “causa non determinata” o
di “morte endouterina del feto”.
Quesito 13. Concepimento con tecnica di riproduzione medico assistita.
Data l’importanza di questa informazione se ne raccomanda la compilazione. In caso
di risposta affermativa, viene richiesto anche il metodo seguito: 1. Trattamento farmacologico per induzione dell’ovulazione; 2. IUI (Inseminazione Intra Uterina), ossia metodica
di procreazione medico-assistita consistente nel trasferimento di gameti maschili nella cavità uterina; 3. GIFT (Gamete Intra Fallopian Transfer), ossia metodica di procreazione
medico-assistita consistente nel trasferimento di gameti (maschili e femminili) nelle tube
di Falloppio, generalmente per via laparoscopica; 4. FIVET (Fertilitation In Vitro and Embryo Transfer), ossia metodica di procreazione medico-assistita che prevede la fecondazione in vitro ed il trasferimento degli embrioni così ottenuti nell’utero; 5. ICSI (Intra
Cytoplasmatic Sperm Injection), ossia metodica di procreazione medico-assistita che prevede la fecondazione in vitro tramite iniezione di uno spermatozoo nel citoplasma di un
ovocita ed il trasferimento degli embrioni così ottenuti nell’utero.
Quesito 14. Tipo di intervento.
Si raccomanda di indicare solo il tipo di intervento principale. Es: se è stata effettuata
l’isterosuzione e a questa è seguito un piccolo raschiamento, indicare solo isterosuzione.
Quesito 15. Terapia antalgica durante l’intervento.
Si raccomanda di indicare solo la voce principale. Si noti che rispetto agli anni passati
anestesia generale e anestesia locale sono state separate.
Quesito 16. Regime di ricovero.
Nel caso di regime ordinario vanno indicate le giornate di degenza (sempre con due
cifre, es. quattro giorni=04).
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Nel caso di day hospital o day surgery va indicato il numero degli accessi (sempre con
due cifre, es. quattro accessi=04).
Nel caso di giornate o accessi superiori a 99 indicare il valore 99.
I casi missing vanno lasciati a blank.
Modello ISTAT D.14 – Anno 2011 – “Indagine rapida sulle donne dimesse per
aborto spontaneo”.
La parte A del modello ISTAT D.14 dovrà essere utilizzata per la trasmissione mensile dei modelli ISTAT D.11 (donne dimesse per aborto spontaneo), mentre la parte B
rimarrà agli atti degli istituti di cura. Si raccomanda di riportare sempre il mese a cui
si riferiscono i dati.
Un eventuale aggiornamento del dato già comunicato può essere effettuato indicando
sul modello che si tratta di una rettifica, ossia che va sostituito al precedente invio.
2. Modalità di trasmissione dei dati
Modello ISTAT D.11 – Anno 2011 – “Dimesse dagli istituti di cura per aborto
spontaneo”.
Le Regioni/P.A. che inviano i dati tramite file (seguendo il piano di registrazione in Allegato 1) devono effettuare l’invio tramite un ambiente web, unificato e sicuro, dedicato appositamente alle funzioni di acquisizione telematica dei dati, accessibile
all’indirizzo https://indata.istat.it/as
Ogni Regione/P.A. riceverà dall’Istat comunicazione con le istruzioni per il suo utilizzo, la relativa utenza e password.
I dati devono essere inviati all’Istat appena disponibili e comunque non oltre il 30
giugno dell’anno successivo a quello di riferimento dei dati.
In tutti gli altri casi i modelli ISTAT D.11, compilati in ogni loro parte, devono essere
spediti all’ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA - Servizio Sanità e Assistenza
– U.O. SAN/A – Casella Postale 2110 – Roma 158, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di riferimento dei dati, unitamente alla parte A del modello ISTAT D.14.
Le Regioni che inviano i dati informatizzati dovranno inviare all’ISTAT solo i
modelli D.14 secondo le modalità di seguito riportate.
Modello ISTAT D.14 – Anno 2011 – “Indagine rapida sulle donne dimesse per
aborto spontaneo”.
La trasmissione dei modelli all’Istat può avvenire secondo una delle seguenti modalità:
– tramite internet connettendosi al sito http://dimessi.istat.it e seguendo le istruzioni
in esso riportate;
– per fax al numero 06/4673.8281;
– per posta all’ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA - Servizio Sanità e Assistenza – U.O. SAN/A – Casella Postale 2110, Roma 158.
Per l’Istituto di cura che invia i dati tramite internet è possibile entrare nel sistema
mediante una utenza e una password che garantiscono la protezione dei dati. L’utenza
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coincide con il codice del Ministero della Salute a 8 cifre. Nel caso l’istituto di cura utilizzi un codice a 6 cifre è necessario aggiungere due zeri alla fine. La password viene
definita dallo stesso istituto di cura la prima volta che si accede al sistema. La trasmissione dei dati per via telematica sostituisce l’invio dei modelli cartacei e presenta
numerosi vantaggi in quanto l’istituto di cura può:
• aggiornare direttamente i propri dati anagrafici (indirizzo, Asl di appartenenza, tipo
di istituto, ecc.).
• modificare e aggiornare i dati mensili relativi a tre anni (2009, 2010 e 2011).
Un prospetto riepilogativo consente infine di visualizzare per quali mesi l’informazione è mancante.
La trasmissione dei dati per via telematica sostituisce l’invio dei soli modelli cartacei
ISTAT D.14 e non dei modelli ISTAT D.11.
Qualsiasi sia la scelta di trasmissione dei modelli si raccomanda di inserire il codice
del Ministero della Salute dell’istituto di cura. Nel caso in cui nel mese non si siano
verificate dimissioni per aborto spontaneo, dovrà essere comunque inviata la comunicazione.
I dati devono essere inviati all’Istat entro il giorno 15 del mese successivo a quello
di riferimento dei dati.
Si raccomanda di conservare una copia del modello.
Negli altri casi sono le Regioni o le Province autonome stesse a provvedere direttamente all’invio dei dati mensili all’Istat e pertanto gli istituti di cura non riceveranno
i modelli ISTAT D.14.
Gli istituti di cura situati in Regioni o Province autonome autorizzate dall’Istat ad inviare i dati informatizzati, riceveranno direttamente i modelli ISTAT D.14 solo nel
caso in cui la Regione o la Provincia autonoma di appartenenza non provveda direttamente all’invio mensile dei dati all’Istat. In questo caso gli istituti di cura devono trasmettere all’ISTAT soltanto la parte A del modello ISTAT D.14 e non i modelli
ISTAT D.11.
Si fa presente che nel sito http://dimessi.istat.it è stata inserita una nuova funzione che consente anche alle Regioni/P.A. di trasmettere i dati del modello ISTAT
D.14 per via telematica. In questo caso l’invio da parte della Regione/P.A. sostituisce quello da parte dell’istituto di cura.
Analogamente a quanto descritto in precedenza per gli istituti di cura, è possibile entrare nel sistema mediante una utenza e una password. L’utenza coincide col codice a
tre cifre della Regione/P.A. come descritto nel seguente prospetto:
010
Piemonte
020
Valle d’Aosta - Vallée d’Aoste
030
Lombardia
041
Bolzano – Bozen
042
Trento
050
Veneto
6
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060
070
080
090
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
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Friuli-Venezia Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
La password viene definita dalla stessa Regione/P.A. la prima volta che si accede al sistema.
3. Segreto statistico, obbligo di risposta, tutela della riservatezza e diritti degli interessati. Indicazioni per la compilazione della scheda
Le rilevazioni riguardano le dimissioni dagli istituti di cura per aborto spontaneo (AS)
e costituiscono uno strumento fondamentale per la conoscenza del fenomeno.
Il modello ISTAT D.11 deve essere compilato, per ogni caso di AS, dal medico all’atto
della dimissione. L’obbligo di tale compilazione è disciplinato, dall’art. 7, comma 1,
del decreto legislativo n. 322/1989.
Al momento dell’acquisizione dei dati, all’assistita deve essere resa idonea informativa, allegata alla circolare, sull’utilizzo, anche a fini statistici, dei dati che la riguardano e dalla stessa forniti per le finalità di prevenzione, diagnosi e cura. Poiché la
normativa in materia statistica (d.lgs. n. 322/1989, art. 7, comma 2) stabilisce che non
può essere imposto l’obbligo di risposta su dati sensibili, quali quelli relativi allo stato
di salute, l’informativa deve mettere l’assistita in condizione di esprimere l’eventuale
volontà contraria all’uso statistico dei suoi dati; di tale volontà l’istituto di cura dovrà
prendere nota. In questa eventualità, i dati possono essere utilizzati dall’Istat solo in
forma anonima, senza che sia possibile risalire all’identità dell’interessata, nemmeno
in modo indiretto. Pertanto il modello ISTAT D.11 dovrà comunque essere compilato
ai fini della rilevazione dell’evento, salvaguardando l’anonimato dell’assistita con
l’esclusione dei seguenti campi:
• Residenza (non indicare né comune né provincia né stato estero)
• Data AS (indicare solo l’anno)
• Data di nascita dell’assistita (indicare solo l’anno)
• Luogo di nascita (non indicare il comune ma solo la provincia).
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I dati raccolti nell’ambito delle indagini in oggetto sono tutelati dal segreto statistico e
sottoposti alla normativa in materia di protezione dei dati personali e potranno essere utilizzati, anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici dai soggetti del
Sistema statistico nazionale, nonché essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle
condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 7 del Codice di deontologia e di buona
condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale. I medesimi dati saranno diffusi solo in
forma aggregata, secondo modalità che rendano non identificabili gli interessati.
Titolare del trattamento dei dati personali è l’ISTAT – Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo 16 – 00184 Roma; responsabili del trattamento dei dati personali sono, per le fasi
di rispettiva competenza: il Direttore centrale per le statistiche e le indagini sulle istituzioni
sociali dell’ISTAT e i preposti agli Uffici di Statistica delle Regioni e delle Province Autonome, ai quali è possibile rivolgersi anche per quanto riguarda l’esercizio dei diritti degli
interessati (art. 7 del d.lgs. n. 196/2003) e per conoscere il nominativo degli eventuali altri
responsabili. Laddove, per l’esecuzione di operazioni di trattamento di dati connesse alla
realizzazione delle rilevazioni in oggetto, le Regioni e Province Autonome si avvalgano di
strutture diverse dagli uffici di statistica, ovvero di organismi esterni, l’ISTAT provvederà
alla nomina dei responsabili del trattamento svolto da tali strutture ed organismi esterni per
il tramite dell’Ufficio di statistica della Regione o Provincia Autonoma competente.
Si ricorda che il responsabile del trattamento dei dati personali, in particolare:
– assicura il rispetto dei principi di cui all’art. 11 del decreto legislativo n. 196/2003;
– designa quali incaricati del trattamento i soggetti che collaborano all’indagine, impartendo loro le istruzioni dirette a garantire il corretto svolgimento delle attività. La designazione è effettuata in conformità all’art. 30 del decreto legislativo n. 196/2003;
– adotta, ai sensi degli artt. 31 e seguenti del decreto legislativo n. 196/2003, misure di sicurezza idonee a prevenire rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati, accessi non autorizzati e trattamenti non conformi alle finalità della raccolta;
– garantisce l’esercizio dei diritti di cui all’art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003;
– assicura che sia resa agli interessati idonea informativa, in conformità all’art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003 e all’art. 6 del Codice di deontologia e di buona condotta per
i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale, con particolare riguardo alla facoltatività del conferimento dei dati sensibili.
Si coglie l’occasione per ricordare che è possibile acquisire informazioni sull’attività dell’Istat e sui servizi offerti consultando il sito Internet http://www.istat.it o rivolgendosi
ai Centri di informazione statistica presenti nei capoluoghi di Regione.
L’Istat, nel confermare il suo apprezzamento per l’attività svolta da ogni istituto nell’ambito delle attuali rilevazioni, formula i più vivi ringraziamenti ed esprime la sua fiducia in
una sempre più ampia e proficua collaborazione con tutti gli operatori del settore.
IL DIRETTORE CENTRALE
(Saverio Gazzelloni)
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Allegato 1
Allegato tecnico per le regioni che inviano i dati informatizzati.
Si riporta di seguito il piano di registrazione con le relative specifiche.
Per chiarimenti è possibile rivolgersi alla Sig.ra Carola Gang (tel.: 06/4673.7378,
e-mail: [email protected]).
Piano di registrazione del modello ISTAT D.11 - ANNO 2011
COLONNE
INDICAZIONE
DATO MANCANTE
ANNO DI RILEVAZIONE
1-4
Non ammessa
PROVINCIA DI INTERVENTO
5-7
Non ammessa
CODICE MINISTERO SALUTE
8-15
Non ammessa
CODICE ASL
16-18
999
MESE NASCITA
19-20
99
ANNO NASCITA
21-24
9999
VARIABILE
COMUNE NASCITA
25-30
NOTE
POSTO FISSO A 2011
DA 01 A 12
SU QUATTRO CIFRE
888888
CODICE COMPOSTO DAL CODICE
DELLA PROVINCIA (da 001 a 110
come retro questionario) E DAL CODICE DEL COMUNE
ESTERO=000+CODICE DA 201 A 732
COMUNE RESIDENZA
31-36
888888
CODICE COMPOSTO DAL CODICE
DELLA PROVINCIA (da 001 a 110
come retro questionario) E DAL CODICE DEL COMUNE
ESTERO=000+CODICE DA 201 A 732
CITTADINANZA
37-39
888
CODICI COME RETRO QUESTIONARIO.
ITALIANA=000
STATO CIVILE
40
9
CODICI COME QUESTIONARIO
TITOLO STUDIO
41
9
CODICI COME QUESTIONARIO
CONDIZIONE PROFESSIONALE
/ NON PROFESSIONALE
42
9
CODICI COME QUESTIONARIO
POSIZIONE PROFESSIONE
43
9
CODICI COME QUESTIONARIO
SOLO SE OCCUPATA
SE NON OCCUPATA = 0
RAMO
DI ATTIVITÀ ECONOMICA
44
9
CODICI COME QUESTIONARIO
SOLO SE OCCUPATA
SE NON OCCUPATA = 0
45-46
99
SE ZERO RIPORTARE 00
NUMERO NATI VIVI
PRECEDENTI
9
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COLONNE
INDICAZIONE
DATO MANCANTE
NUMERO NATI
MORTI PRECEDENTI
47-48
99
SE ZERO RIPORTARE 00
NUMERO ABORTI SPONTANEI
PRECEDENTI
49-50
99
SE ZERO RIPORTARE 00
NUMERO IVG PRECEDENTI
51-52
99
SE ZERO RIPORTARE 00
SETTIMANE DI AMENORREA
53-54
99
COMPRESE TRA 01 E 26
MESE ABORTO
55-56
non ammessa
DA 01 A 12
ANNO ABORTO
SU QUATTRO CIFRE
VARIABILE
NOTE
57-60
non ammessa
LUOGO ABORTO
61
9
CODICI COME QUESTIONARIO
CAUSA ABORTO
62-63
non ammessa
CODICI RETRO QUESTIONARIO
RIPRODUZIONE ASSISTITA
64
9
CODICI COME QUESTIONARIO
METODO DI RIPRODUZIONE
ASSISTITA
65
9
CODICI COME QUESTIONARIO.
NESSUN METODO = 0.
TIPO DI INTERVENTO
66
9
CODICI COME QUESTIONARIO
TERAPIA ANTALGICA
67
9
CODICI COME QUESTIONARIO
REGIME DI RICOVERO
68
9
CODICI COME QUESTIONARIO
69-70
blank
71
9
GIORNATE DI DEGENZA /ACCESSI IN DAY HOSPITAL
O DAY SURGERY
COMPLICAZIONI
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CODICI COME QUESTIONARIO
Circ_D11_14_pp_1_16:Circ_D11_14_pp_1_16
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MODELLI
MINISTERO
DELLA
SALUTE
ISTAT D.11 - edizione 2011
istituto nazionale di statistica
RILEVAZIONE DELLE DIMESSE DAGLI ISTITUTI Dl CURA PER ABORTO SPONTANEO - ANNO 20__
Codice Ministero Salute
dell’Istituto di cura
LA SCHEDA DEVE ESSERE COMPILATA DAL MEDICO, ALL’ATTO DELLA DIMISSIONE PER OGNI DONNA RICOVERATA PER ABORTO SPONTANEO, ANCHE NEL CASO IN CUI LA DIMISSIONE AVVENGA LO STESSO GIORNO DEL RICOVERO. GLI ISTITUTI DI CURA SITUATI IN
REGIONI CHE INVIANO I DATI INFORMATIZZATI SI ATTENGANO A EVENTUALI DISPOSIZIONI DELLA REGIONE CONCORDATE CON L’ISTAT
(COMPILARE IL PRESENTE QUESTIONARIO IN STAMPATELLO).
ISTITUTO ________________________________________
PROVINCIA DI ____________________________
COMUNE Dl ______________________________________
A.S.L. ___________________________________
Codice ISTAT
NOTIZIE SULLA GESTANTE E SULLA GRAVIDANZA
1.
Mese
Comune di nascita _______________________
(specificare)
3.
NOTIZIE SULL’ABORTO
Data di nascita________________
Giorno
2.
Anno
10. Data dell’aborto ___________
0
(provincia)
0
0
(comune)
(Stato estero)
0
(provincia)
0
0
(comune)
(Stato estero)
Comune di residenza _____________________
(specificare)
Cittadinanza.________________________________
5.
Stato civile
Nubile_________________________________________________
Coniugata _____________________________________________
Separata o Divorziata ____________________________________
Vedova _______________________________________________
1. 2. 3. 4. Titolo di studio (se più di uno, indicare solo il più elevato)
Nessuno o Licenza di scuola elementare ____________________
Licenza di scuola media inferiore ___________________________
Diploma e maturità di scuola media superiore_________________
Laurea o altro titolo universitario ___________________________
1. 2. 3. 4. (specificare - Italiana = 000)
7.
8.
Codice ISTAT
Condizione professionale/ non professionale
7.1 - Occupata _________________________________________
Disoccupata _______________________________________
In cerca di prima occupazione ________________________
Casalinga _________________________________________
Studentessa ______________________________________
Altra condizione (inabile, ritirata dal lavoro, ...) ____________
7.2 - Se occupata indicare posizione nella professione:
Imprenditrice o libera professionista ____________________
Altra lavoratrice autonoma ___________________________
Lavoratrice dipendente: dirigente o direttivo ______________
Lavoratrice dipendente: impiegata ______________________
Lavoratrice dipendente: operaia ________________________
Altra lavoratrice dipendente (apprendista, lav. a domicilio, ..) _
7.3 - Ramo di attività economica
Agricoltura, caccia e pesca ___________________________
Industria _________________________________________
Commercio, pubblici servizi, alberghi ___________________
Pubblica amministrazione ____________________________
Altri servizi privati __________________________________
1. 2. 3. 4. 5. 6. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 1. 2. 3. 4. 5. Numero gravidanze precedenti
Nati vivi ___________________________________________
Nati morti (a) ________________________________________
Aborti spontanei (b)___________________________________
Interruzioni volontarie di gravidanza ______________________
9.
Giorno
Mese
Anno
11. Luogo dove si è verificata l’espulsione dell’embrione o del feto
Istituto di cura pubblico ___________________________________ 1. Casa di cura ___________________________________________ 2. Abitazione privata_______________________________________ 3. Altro (specificare) _______________________________________ 4. 4.
6.
Codice Min. Salute
Età gestazionale
Settimane compiute di amenorrea (da 01 a 26)_______________
“PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SEGRETO STATISTICO, OBBLIGO DI RISPOSTA E DIRITTI DEGLI INTERESSATI”
I dati raccolti nell’ambito della presente indagine, compresa nel Programma statistico nazionale sono tutelati dal segreto statistico
(art. 9 del d.lgs. n. 322/1989) e sottoposti alla normativa in materia di protezione dei dati personali e potranno essere utilizzati,
anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale, nonché essere
comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 7 del Codice di deontologia e
buona condotta per i trattamenti di dati personali effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale (allegato A.3 del d.lgs. n.
196/2003). I medesimi dati saranno diffusi in forma aggregata, secondo modalità che rendano non identificabili gli interessati.
L’obbligo di risposta per questa rilevazione è disciplinato dall’art. 7 del d.lgs. n. 322/1989.
Il modello deve essere compilato, per ogni caso di AS, dal medico all’atto della dimissione. Al momento dell’acquisizione dei dati,
all’assistita deve essere resa idonea informativa sull’utilizzo, anche a fini statistici, dei dati che la riguardano e dalla stessa forniti
per finalità di prevenzione, diagnosi e cura. Qualora l’assistita esprima una volontà contraria all’uso statistico dei propri dati, l’istituto di cura è tenuto a prenderne nota. In tale eventualità i dati possono essere trasmessi all’Istat solo in forma anonima, senza che
sia possibile risalire all’identità dell’interessata nemmeno in modo indiretto. Pertanto, il modello dovrà comunque essere compilato, ai fini della rilevazione dell’evento, con l’esclusione dei seguenti campi:
– residenza (non indicare né comune né provincia né stato estero)
– data AS (indicare solo l’anno)
– data di nascita dell’assistita (indicare solo l’anno)
– luogo di nascita (non indicare il comune ma solo la provincia).
Titolare del trattamento statistico dei dati personali è l’Istat – Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo 16 – 00184 Roma.
12. Causa dell’aborto (indicare per esteso e codificare in base ai codici
dell’elenco riportato sul retro)
_______________________________________________________
13. Concepimento con tecnica di procreazione medico-assistita (PMA)
SI ___________________________________________________ 1. NO __________________________________________________ 2. 13.1 - se SI specificare il metodo seguito:
Trattamento farmacologico per induzione dell’ovulazione ____
IUI (Inseminazione intrauterina) ________________________
GIFT (Gamete Intra Fallopian Transfer) _________________
FIVET (Fertilitation in Vitro and Embryo Transfer) __________
ICSI (Intra Cytoplasmatic Sperm Injection) _______________
Altro (specificare) ___________________________________
1. 2. 3. 4. 5. 6. 14. Tipo di Intervento (indicare una sola risposta)
Raschiamento__________________________________________ 1. Isterosuzione __________________________________________ 2. Altro (specificare) _______________________________________ 3. Nessuno ______________________________________________ 4. 15. Terapia antalgica durante l’intervento (indicare una sola risposta)
Anestesia totale ________________________________________ 1. Anestesia locale ________________________________________ 2. Analgesia senza anestesia________________________________ 3. Altra (specificare) _______________________________________ 4. Nessuna ______________________________________________ 5. 16. Regime di ricovero
Ordinario ______________ 1. Giornate/Accessi________
Day hospital/Day surgery ______2. 17. Complicazioni (se più di una indicare solo la più grave)
Nessuna ______________________________________________ 1. Emorragia _____________________________________________ 2. Infezione ______________________________________________ 3. Decesso ______________________________________________ 4. Altra (specificare) _______________________________________ 5. ______________________________________________________
Responsabile del trattamento dei dati personali sono per le fasi di rispettiva competenza: il Direttore centrale per le statistiche e le
indagini sulle istituzioni sociali dell’Istat e il preposto all’ufficio di statistica della Regione o della Provincia Autonoma; ad essi è
possibile rivolgersi anche per quanto riguarda l’esercizio dei diritti degli interessati e per conoscere il nominativo degli eventuali
altri responsabili.
Principali riferimenti normativi
– Decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, e successive modificazioni ed integrazioni, “Norme sul Sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione dell’Istituto nazionale di statistica” - art. 6-bis (trattamenti di dati personali), art. 7 (obbligo di fornire
dati statistici), art. 8 (segreto d’ufficio degli addetti agli uffici di statistica), art. 9 (disposizioni per la tutela del segreto statistico),
art. 13 (Programma statistico nazionale);
– Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” - art. 2 (finalità), art. 4 (definizioni), artt. 7-10 (diritti dell’interessato), art. 13 (informativa), artt. 28-30 (soggetti che effettuano il trattamento), artt. 104-110 (trattamento per scopi statistici o scientifici);
– “Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale” (all. A.3 del Codice in materia di protezione dei dati personali - d.lgs. 30 giugno 2003,
n. 196);
– Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di approvazione del Programma statistico nazionale;
– Decreto del Presidente della Repubblica di approvazione dell’elenco delle rilevazioni statistiche, rientranti nel Programma statistico nazionale 2011-2013, per le quali sussiste l’obbligo di risposta per i soggetti privati di fornire i dati e le notizie che siano
loro richiesti, ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo n. 322/1989.
Leggere attentamente le avvertenze e le note sul retro
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Circ_D11_14_pp_1_16:Circ_D11_14_pp_1_16
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MODELLI
CODICI DELLE CAUSE D’ABORTO
Traumi fisici professionali ____________________________________________
Altri traumi fisici ____________________________________________________
Traumi psichici _____________________________________________________
Sifilide e sue conseguenze (comprese le localizzazioni genitali) ______________
Influenza e altre virosi ______________________________________________
Altre malattie infettive e parassitarie ___________________________________
Diabete __________________________________________________________
Altre mal. delle ghiand. endocr. (escl. squilibrio ormonale ovaro-placent.) ______
Malattie del sangue e degli organi ematopoietici __________________________
Malattie del sistema circolatorio _______________________________________
Malattie dell’apparato respiratorio ______________________________________
Malattie dell’apparato digerente _______________________________________
Malattie dell’apparato urinario _________________________________________
Altre malattie extra genitali non connesse con la gravidanza _________________
Anomalia di sviluppo e di forma dell’utero _______________________________
Anomalie di posizione dell’utero _______________________________________
Squilibrio ormonale ovaro-placentare ___________________________________
Lacerazioni e flogosi del collo _________________________________________
01
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03
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08
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Insufficienza cervicale _______________________________________________
Endometriti _______________________________________________________
Malattie infiammatorie degli annessi ___________________________________
Fibromiomi uterini __________________________________________________
Carcinomi a sede genitale ___________________________________________
Altre malattie genitali ________________________________________________
Incompatibilità Rh __________________________________________________
Altre incompatibilità di gruppo sanguigno ________________________________
Tossiemie della gravidanza ___________________________________________
Placenta praevia ___________________________________________________
Altre inserzioni anomale della placenta o s.a.i. ____________________________
Altre anomalie della placenta _________________________________________
Gravidanza molare _________________________________________________
Gravidanza multipla _________________________________________________
Malformazione fetale ________________________________________________
Polidramnios ed altre cause ovulari ____________________________________
Morte endouterina del feto ___________________________________________
Altre o non determinata _____________________________________________
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ELENCO A - NUMERI Dl CODICE DELLE PROVINCE
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli Piceno
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano-Bozen
Brescia
Brindisi
Cagliari
084
006
042
007
051
044
005
064
072
110
025
062
016
096
037
021
017
074
092
Caltanissetta
Campobasso
Carbonia - Iglesias
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cosenza
Cremona
Crotone
Cuneo
Enna
Fermo
Ferrara
Firenze
Foggia
Forlì-Cesena
Frosinone
085
070
107
061
087
079
069
013
078
019
101
004
086
109
038
048
071
040
060
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
L’Aquila
La Spezia
Latina
Lecce
Lecco
Livorno
Lodi
Lucca
Macerata
Mantova
Massa Carrara
Matera
Medio Campidano
Messina
010
031
053
008
094
066
011
059
075
097
049
098
046
043
020
045
077
106
083
Milano
Modena
Monza e Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Ogliastra
Olbia-Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Pisa
Pistoia
015
036
108
063
003
091
105
104
095
028
082
034
018
054
041
068
033
050
047
Pordenone
Potenza
Prato
Ragusa
Ravenna
Reggio Calabria
Reggio Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sassari
Savona
Siena
Siracusa
Sondrio
Taranto
Teramo
093
076
100
088
039
080
035
057
099
058
029
065
090
009
052
089
014
073
067
Terni
Torino
Trapani
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Varese
Venezia
Verbano-Cusio-Ossola
Vercelli
Verona
Vibo Valentia
Vicenza
Viterbo
055
001
081
022
026
032
030
012
027
103
002
023
102
024
056
ELENCO B - NUMERI Dl CODICE DELLE CITTADINANZE E DEGLI STATI ESTERI
EUROPA
UE (Unione Europea)
Austria
Belgio
Bulgaria
Ceca, Repubblica
Cipro
Danimarca
Estonia
Finlandia
Francia
Germania
Grecia
Irlanda
Lettonia
Lituania
Lussemburgo
Malta
Paesi Bassi
Polonia
Portogallo
Regno Unito
Romania
Slovacchia
Slovenia
Spagna
Svezia
Ungheria
203
206
209
257
315
212
247
214
215
216
220
221
248
249
226
227
232
233
234
219
235
255
251
239
240
244
Altri paesi europei
Albania
Andorra
Bielorussia
Bosnia-Erzegovina
201
202
256
252
Croazia
Islanda
Kosovo
Liechtenstein
Macedonia, Repubblica di
Moldova
Monaco
Montenegro
Norvegia
250
223
272
225
253
254
229
270
231
_____________________
Data
Russa, Federazione
San Marino
Stato della Città del Vaticano
Serbia, Repubblica di
Svizzera
Turchia
Ucraina
245
236
246
271
241
351
243
AFRICA
Algeria
Angola
Benin (ex Dahomey)
Botswana
Burkina Faso (ex Alto Volta)
Burundi
Camerun
Capo Verde
Centrafricana, Repubblica
Ciad
Comore
Congo, Rep. del
Congo, Rep. Dem. del (ex Zaire)
Costa d’Avorio
Egitto
Eritrea
Etiopia
Gabon
Gambia
Ghana
Gibuti
Guinea
Guinea Bissau
Guinea Equatoriale
Kenya
Lesotho
Liberia
Libia
Madagascar
Malawi
Mali
Marocco
Mauritania
Mauritius
401
402
406
408
409
410
411
413
414
415
417
418
463
404
419
466
420
421
422
423
424
425
426
427
428
429
430
431
432
434
435
436
437
438
Mozambico
Namibia
Niger
Nigeria
Ruanda
Sao Tomè e Principe
Senegal
Seychelles
Sierra Leone
Somalia
Sud Africa
Sudan
Swaziland
Tanzania
Togo
Tunisia
Uganda
Zambia
Zimbabwe (ex Rhodesia)
440
441
442
443
446
448
450
449
451
453
454
455
456
457
458
460
461
464
465
AMERICA
Antigua e Barbuda
Argentina
Bahamas
Barbados
Belize
Bolivia
Brasile
Canada
Cile
Colombia
Costa Rica
Cuba
Dominica
Dominicana, Repubblica
Ecuador
El Salvador
Giamaica
Grenada
Guatemala
Guyana
Haiti
Honduras
503
602
505
506
507
604
605
509
606
608
513
514
515
516
609
517
518
519
523
612
524
525
__________________________________
Timbro Istituto di cura
Messico
Nicaragua
Panama
Paraguay
Perù
Saint Kitts e Nevis
Saint Lucia
Saint Vincent e Grenadine
Stati Uniti d’America
Suriname
Trinidad e Tobago
Uruguay
Venezuela
527
529
530
614
615
534
532
533
536
616
617
618
619
ASIA
Afghanistan
Arabia Saudita
Armenia
Azerbaigian
Bahrein
Bangladesh
Bhutan
Brunei
Cambogia
Cinese, Rep. Popolare
Corea, Rep. Pop. Dem. (Corea Nord)
Corea, Rep. (Corea Sud)
Emirati Arabi Uniti
Filippine
Georgia
Giappone
Giordania
India
Indonesia
Iran, Rep. Islamica del
Iraq
Israele
Kazakhstan
Kirghizistan
Kuwait
Laos
Libano
Malaysia
301
302
358
359
304
305
306
309
310
314
319
320
322
323
360
326
327
330
331
332
333
334
356
361
335
336
337
340
339
Mongolia
Myanmar (ex Birmania)
Nepal
Oman
Pakistan
Qatar
Singapore
Siria
Sri Lanka (ex Ceylon)
Tagikistan
Taiwan (ex Formosa)
Territori Autonomia Palestinese
Thailandia
Timor Orientale
Turkmenistan
Uzbekistan
Vietnam
Yemen
341
307
342
343
344
345
346
348
311
362
363
324
349
338
364
357
353
354
OCEANIA
Australia
Figi
Kiribati
Marshall, Isole
Micronesia, Stati Federati
Nauru
Nuova Zelanda
Palau
Papua Nuova Guinea
Salomone, Isole
Samoa
Tonga
Tuvalu
Vanuatu
701
703
708
712
713
715
719
720
721
725
727
730
731
732
APOLIDE
999
Non Indicato
888
_____________________________________________________
Timbro - Firma del Direttore Sanitario
(a) Nato morto: prodotto del concepimento che, una volta espulso o completamente estratto dal corpo materno non abbia respirato o manifestato alcun segno di
vita (come pulsazioni cardiache o del cordone ombelicale, o qualsiasi movimento della muscolatura volontaria), purché siano trascorsi almeno 180 giorni di
amenorrea.
X Barrare il quadrato che fa al caso. Rispondere a tutti
AVVERTENZA - i quesiti compilando il modello a macchina o a carattere stampatello.
(b) Aborto spontaneo: ogni espulsione o morte del feto o dell’embrione che si verifichi entro il 180° giorno compiuto di amenorrea.
Inviare all’ISTAT entro il giorno 15 del mese successivo a quello di riferimento esclusivamente
in allegato alla PARTE A del Mod ISTAT D.14 debitamente compilata.
Per Istituto di cura s’intende qualsiasi entità ospedaliera funzionalmente
autonoma, dipendente da una struttura pubblica (ad es. A.S.L.) o privata.
Stampa - Rubbettino Industrie Grafiche ed Editoriali
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Maldive
Circ_D11_14_pp_1_16:Circ_D11_14_pp_1_16
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MODELLI
I dati possono essere inviati con le seguenti modalità:
- connettendosi al sito internet http://dimessi.istat.it e seguendo le istruzioni in esso riportate;
- oppure trasmettendo il modello via fax al numero 06-46738281;
- oppure spedendo il modello per posta.
MINISTERO
DELLA
SALUTE
ISTAT
istituto nazionale di statistica
D.14
- Parte A - edizione 2011
Timbro Istituto di cura
Codice Ministero della Salute dell’istituto di cura
, li
Telefono n. __________________________
20__
All’Istituto Nazionale di Statistica
A.S.L. ______________________________
Servizio Sanità e Assistenza – SAN/A
Telefono n. __________________________
__________________________
Casella Postale 2110
R O M A 158
vari
Prot. n. ________________ Allegati ___________
nessuno
Trasmissione schede nosologiche aggiuntive per le dimesse per aborto spontaneo (mod. ISTAT D.11)
– Anno 20_ _
Si allegano alla presente n.
schede relative alle donne che hanno subìto un aborto spontaneo dimesse nel
decorso mese di ____________________________________________________ (Vanno incluse anche le donne entrate e dimesse nello
stesso giorno di calendario).
Nome della persona che ha compilato il modello D. 14
_______________________________________________________Tel. ________________________
Timbro - Firma del Direttore Sanitario
N.B. per Istituto di cura s’intende qualsiasi entità ospedaliera funzionalmente autonoma, dipendente da una struttura pubblica (ad es.
A.S.L.) o privata.
Rubbettino Industrie Grafiche ed Editoriali
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Circ_D11_14_pp_1_16:Circ_D11_14_pp_1_16
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MODELLI
Includere la parte A del presente modello ISTAT D.14 nel plico del Mod. ISTAT D.11 da trasmettere entro il giorno 15 del
mese successivo a quello cui si riferiscono i dati e inviarla isolatamente solo nel caso in cui non si siano verificate dimissioni nel mese o trattasi di Regione che invia i dati informatizzati.
Tenere la parte B agli atti dell’Istituto di cura.
MINISTERO
DELLA
SALUTE
ISTAT
istituto nazionale di statistica
D.14
- Parte B - edizione 2011
Timbro Istituto di cura
Codice Ministero della Salute dell’istituto di cura
, li
Telefono n. __________________________
20__
All’Istituto Nazionale di Statistica
A.S.L. ______________________________
Servizio Sanità e Assistenza – SAN/A
Telefono n. __________________________
__________________________
Casella Postale 2110
R O M A 158
vari
Prot. n. ________________ Allegati ___________
nessuno
Trasmissione schede nosologiche aggiuntive per le dimesse per aborto spontaneo (mod. ISTAT D.11)
– Anno 20_ _
Si allegano alla presente n.
schede relative alle donne che hanno subìto un aborto spontaneo dimesse nel
decorso mese di ____________________________________________________ (Vanno incluse anche le donne entrate e dimesse nello
stesso giorno di calendario).
Nome della persona che ha compilato il modello D. 14
_______________________________________________________Tel. ________________________
Timbro - Firma del Direttore Sanitario
N.B. per Istituto di cura s’intende qualsiasi entità ospedaliera funzionalmente autonoma, dipendente da una struttura pubblica (ad es.
A.S.L.) o privata.
Rubbettino Industrie Grafiche ed Editoriali
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Circ_D11_14_pp_1_16:Circ_D11_14_pp_1_16
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Circ_D11_14_pp_1_16:Circ_D11_14_pp_1_16
15-02-2011
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