Sfide e opportunità della digitalizzazione in Alto Adige pagg. 2-3

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Sfide e opportunità della digitalizzazione in Alto Adige pagg. 2-3
1|2016
”Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A.P. -70% - CNS Bolzano”
CAMERA DI COMMERCIO,
INDUSTRIA, ARTIGIANATO
E AGRICOLTURA DI BOLZANO
Highlights 2016:
programma d’attività
della Camera di
commercio pag. 5
Sfide e opportunità
della digitalizzazione in
Alto Adige pagg. 2-3
IDM Alto Adige – il nuovo
fornitore di servizi della
Provincia e della Camera di
commercio pag. 6
Attualità | Camera di commercio
Nell’era digitale
Al posto delle lettere si mandano email, le piantine delle città sono sostituite
da strumenti elettronici di navigazione, gli acquisti si fanno su internet e nella produzione compaiono i robot: benvenuti nel 2016, anno all’insegna dello
slogan “Economia digitale - sfida e opportunità”.
“Lo sviluppo per diventare
un’impresa digitale è ormai un
obbligo. Produzione, servizi, processi, segreteria, controlli e molto
altro vengono automatizzati e
digitalizzati e sono pertanto più
efficienti. Si liberano così risorse
che possono essere utilizzate in
altro modo.”
dott. Michl Ebner
Presidente della Camera di commercio
di Bolzano
Da tempo si sente parlare di digitalizzazione. Le
tecnologie di comunicazione e informazione per
memorizzare ed elaborare flussi di informazioni
hanno sostituito le procedure analogiche, ottimizzando così l’efficienza e l’economicità dei processi aziendali. Il progresso tecnologico permette
di lavorare più velocemente e a minor costo. Per
questo la Camera di commercio ha scelto come
tema conduttore del 2016 la digitalizzazione.
Ci aspettano tempi senza carta - uno sviluppo
imprescindibile imposto sia dai clienti e dalle loro
nuove esigenze, sia dalla pressione della concorrenza. La digitalizzazione facilita l’accesso alle
informazioni, accelera e razionalizza i processi
aziendali e permette di accedere a nuovi mercati.
Ciò vale per tutte le imprese, indipendentemente
dalla loro dimensione o posizione.
L’utilizzo delle tecnologie digitali nelle imprese altoatesine varia però sensibilmente a seconda della
dimensione aziendale. Nel corso di un’indagine effettuata tra le imprese altoatesine, l’IRE – Istituto
di ricerca economica della Camera di commercio
di Bolzano ha purtroppo constatato che le piccole
imprese con meno di tre dipendenti hanno ancora
molto da recuperare nel campo della digitalizzazione. Solamente il 18 percento ha mostrato un livello
di sviluppo digitale elevato. Tra le imprese di dimensione maggiore (con almeno cinquanta dipendenti)
il 47 percento ritiene comunque di disporre di una
buona dotazione IT e di essere aperto verso i temi
della digitalizzazione. Le imprese altoatesine vedono soprattutto negli aspetti tecnici un ostacolo
al processo di digitalizzazione. Il 40 percento degli
intervistati lamenta una connessione insufficiente
alla banda larga, mentre il 31 percento rimarca
insufficienti standard tecnologici.
Il problema della mancanza di banda larga si pone
soprattutto alle piccole aziende che risiedono per
la maggior parte in periferia. Spesso le zone isolate
non vengono rifornite dalle società telefoniche
perché ritenute poco redditizie. Urge pertanto un
intervento della mano pubblica che completi il cosiddetto “ultimo miglio”. Un collegamento internet
più veloce è indispensabile per la sopravvivenza
delle imprese stesse. Come ha infatti sottolineato
il professor Kurt Matzler l’anno scorso in un’intervista, non sono i grandi a schiacciare i piccoli: sono i veloci a schiacciare i lenti. Nel 2013 la
Kodak aveva circa 64.000 dipendenti, Instagram
solo dodici quando venne comprata nel 2012 da
Facebook per un miliardo di dollari statunitensi.
Anche le piccole imprese possono sopravvivere se
hanno un modello commerciale vincente. È questo
il principio della nuova economia digitale.
La maggior parte delle imprese sa che cambieranno
anche i requisiti richiesti ai dipendenti e che quindi saranno necessarie nuove misure formative in
campo IT. Secondo un quinto delle imprese intervistate ciò vale soprattutto per software specifici
dedicati al commercio online e alla gestione elettronica dei rapporti con i clienti (CRM).
Il trend va verso l’impresa digitale. Questo significa
che i valori tradizionali che per anni hanno determinato il successo di un’impresa non sono più
di moda? Le imprese che si sono caratterizzate
negli ultimi anni per il loro contatto personale
con i clienti e che sono note per offrire consulenze
competenti, ad esempio nel settore commerciale
e dei servizi, scommetteranno ovviamente anche
in futuro su questi punti di forza, continuando a
curare i contatti personali. Riusciranno sicuramente a sopravvivere, seppure con alcuni adattamenti:
non sarà infatti possibile arrestare il processo di
digitalizzazione.
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IRE – Ricerca economica
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2
per l’ECONOMIA
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Attualità | Camera di commercio
Una Camera di commercio digitale
Il processo di digitalizzazione ha investito anche le attività gestite dalla
Camera di commercio. Per i cittadini e le imprese è importante poter
trovare tutte le informazioni in rete. La Camera di commercio è perfettamente attrezzata per soddisfare tutte le esigenze.
Uno dei temi principali affrontati dalle aziende pubbliche negli ultimi anni è stato sicuramente l’e-government (la cosiddetta amministrazione elettronica). In questo campo la Camera di commercio di
Bolzano riveste un ruolo d’avanguardia a livello
nazionale. L’obiettivo è semplificare le procedure
amministrative e la comunicazione tra imprese ed
ente pubblico risparmiando tempo e denaro.
Questo processo interessa anche la Camera, che
ha digitalizzato numerose procedure di lavoro per
permettere alle imprese di dialogare telematicamente con l’amministrazione pubblica.
Il Registro delle imprese digitalizzato
Grazie a una gestione completamente elettronica
del Registro delle imprese e la messa in rete di tutte
le Camere di commercio è possibile consultare la
banca dati su internet e scaricare visure, atti e bilanci in tempo reale su tutto il territorio nazionale,
ad esempio per reperire il legale rappresentante
di un’impresa o verificare eventuali procedure di
insolvenza. Il portale permette inoltre la consultazione del registro elettronico dei protesti e dei
brevetti e marchi (www.registroimprese.it).
Tramite la Comunicazione unica (ComUnica) è
possibile comunicare iscrizioni, variazioni e cessazioni di attività all’Agenzia delle entrate, all’INPS,
all’INAIL e alla Camera di commercio con un’unica
pratica telematica.
Altro elemento fondamentale del processo di
digitalizzazione della Camera di commercio è il
SUAP, lo Sportello unico per le attività produttive
(www.impresainungiorno.gov.it). Il portale internet riunisce in un unico sportello telematico i vari
sportelli dei singoli enti competenti per l’apertura di un’attività produttiva e la creazione dei
rispettivi documenti. Il servizio è stato predisposto
in collaborazione con il Consorzio dei Comuni e
l’amministrazione provinciale. Attraverso il portale è possibile effettuare numerose segnalazioni,
ad esempio per la commercializzazione diretta di
prodotti agricoli, per il commercio al dettaglio in
generale, per agriturismi, affittacamere oppure
parrucchieri e beauty-center. Le procedure vengono continuamente aggiornate e ampliate.
Recentemente è stato istituito anche un call center
al numero 800 816 836 che risponde a tutte le
domande di imprenditori e imprenditrici sull’utilizzo del SUAP.
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La fatturazione elettronica
Dal 31 marzo 2015 tutti i fornitori di beni e servizi
devono inoltrare le loro fatture alle amministrazioni pubbliche in formato elettronico .xml. A tal
fine la Camera di commercio di Bolzano ha messo
a disposizione delle imprese un servizio gratuito
sulla piattaforma https://fattura-pa.infocamere.it
che permette alle aziende di compilare, trasmettere
e conservare correttamente le fatture elettroniche.
Nel 2015 la Camera di commercio di Bolzano è
riuscita a far abolire dal Ministero dello Sviluppo
economico il limite massimo di 24 fatture gratuite
all’anno. In questo modo le imprese altoatesine
possono emettere tutte le fatture gratuitamente.
Tale accordo vale anche per il nuovo anno. Secondo
i primi rilevamenti hanno aderito a tale servizio
2.093 aziende per un totale di 13.791 fatture (dati
aggiornati a dicembre 2015).
Oltre al programma per la fatturazione elettronica
la Camera di commercio di Bolzano fornisce anche
gli strumenti necessari per la firma digitale. Per facilitare agli imprenditori e alle imprenditrici il passaggio alla fatturazione elettronica sono previste
numerose manifestazioni informative e consulenze
individuali dirette, telefoniche o via e-mail: due
collaboratori della Camera di commercio sono a
disposizione delle imprese.
La digitalizzazione dell’albo dei
gestori ambientali
Il reparto Tutela dell’ambiente della Camera di
commercio di Bolzano ha introdotto negli ultimi
anni diverse semplificazioni per i gestori ambientali.
Le imprese interessate possono consultare ora direttamente l’albo e presentare telematicamente
tutte le istanze di iscrizione, variazione e cancellazione. Il programma permette l’iscrizione nelle
categorie per l’attività di raccolta e trasporto rifiuti,
per il trasporto di rifiuti propri o di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Dal 2015 è anche possibile pagare i diritti annuali
online. I diritti dovuti per le istanze si riducono fino
a un massimo del 25 percento in caso di trasmissione digitale. Il prossimo passo sarà la possibilità
di scaricare i provvedimenti. Anche in questo caso
la modalità telematica comporterà meno diritti
da pagare.
dott. Alfred Aberer
Segretario generale
della Camera di commercio di Bolzano
Tema centrale del 2016:
la digitalizzazione
In linea con il tema annuale la Camera organizza
varie manifestazioni. Nel 2016 le manifestazioni
annuali del “Laboratorio sul futuro dell’Alto Adige” sono dedicate al tema economia 4.0 e digitalizzazione. Nei comprensori altoatesini verranno
organizzati dibattiti per informare la popolazione
e gli operatori economici e rilevare direttamente
le loro esigenze e proposte concrete.
Per fine gennaio la Camera di commercio di Bolzano ha organizzato inoltre in tre diverse imprese
altoatesine – rispettivamente a Vipiteno, Prato allo
Stelvio e Bolzano – gli Incontri di inizio anno, dedicati a loro volta alla digitalizzazione.
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Camera di commercio di Bolzano
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Attualità | Camera di commercio
La digitalizzazione rafforza
l’Alto Adige
Del fatto che la digitalizzazione sia
decisiva per la competitività futura
dell’Alto Adige nei diversi settori, siamo tutti convinti. Per portare avanti
tale processo la Provincia ha elaborato in collaborazione con esperti,
partner provenienti dall’economia,
dall’amministrazione, dalla formazione e dalla sanità nonché cittadini
interessati, un’agenda provinciale. Il
piano strategico “Alto Adige digitale
2020” è stato approvato dalla Giunta
provinciale nell’autunno 2015 e avrà
il compito di gestire e accompagnare
l’evoluzione digitale.
Il piano per un Alto Adige digitale
pone la propria attenzione su cinque
settori principali. Allo stesso tempo
si lavora già intensamente alla realizzazione della necessaria infrastrut-
tura, ovvero di collegamenti a banda
larga ad alte prestazioni anche nelle
periferie.
Entro il 2016 dovrebbero essere garantiti allacciamenti pressoché capillari fino a 20 Mb/s. Tale capacità
dovrebbe quindi essere innalzata
per consentire il passaggio alla banda larga ultraveloce a iniziare dalle
zone produttive. La Provincia ha già
posato oltre 1.000 km di cavi a fibra
ottica.
Un ulteriore punto centrale è la digitalizzazione dell’amministrazione
pubblica, dei suoi processi e dei servizi offerti. Per mezzo di un moderno
Enterprise Management System, nel
corso di quest’anno sarà digitalizzata la maggior parte dei processi
amministrativi. Inoltre dovrebbero
essere messi a disposizione ancor più
servizi online tramite il conto digitale del cittadino, 24 ore al giorno,
indipendentemente dalla località e
dall’autorità interessata.
Nel piano per la digitalizzazione della
provincia l’economia è un importante
campo d’azione. Il settore altoatesino
delle tecnologie per l’informazione e
la comunicazione è piccolo e frammentario. Con la ricerca e l’innovazione nonché per mezzo del sostegno
a piccole aziende start-up vogliamo
far crescere tale settore. Altri provvedimenti riguardano ambiti quali il
marketing, l’e-commerce e il mobile
commerce, con i quali dovrebbero essere sostenute le aziende nel proprio
(ulteriore) sviluppo digitale.
In questo processo gli operatori
dott.ssa Waltraud Deeg
Assessora provinciale all’informatica
economici sono partner importanti
per portare avanti la digitalizzazione dell’Alto Adige. Anche per questo
motivo “Alto Adige digitale 2020”
prevede incontri regolari con i rappresentanti del mondo economico in
occasione dei quali elaborare proposte e misure concrete.
Costi ridotti, maggiore sostenibilità per
l’economia agricola
Arnold Schuler Assessore provinciale all‘agricoltura
Oggi, nel comparto dell’agricoltura,
ci troviamo a fronteggiare numerose
sfide che possono essere superate
solo grazie a innovazione e sviluppo
digitale. Le abitudini di consumo e le
richieste all’agricoltura sono mutate tanto quanto le possibilità della
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per l’ECONOMIA
stessa produzione agricola. Anche
nell’agricoltura la digitalizzazione è
appena cominciata e sta compiendo
grandi passi in avanti. Già oggi, grazie a sistemi di guida automatica, i
trattori possono percorrere frutteti
o campi seguendo un tracciato pre-
stabilito con un errore massimo di
cinque centimetri. L’agricoltore può
concentrarsi sulla programmazione
e sul controllo degli accessori speciali a seconda delle caratteristiche
di un’area e delle piante che vi crescono.
L’enorme progresso della tecnica e
della digitalizzazione che abbiamo
compiuto negli ultimi anni lo possiamo sperimentare proprio negli
sforzi fatti per ottimizzare i processi
lavorativi e le tecnologie di stoccaggio nelle cooperative agricole. Tale
sviluppo sarà ulteriormente accelerato grazie alla digitalizzazione.
Ma la digitalizzazione può aiutarci
anche nei nostri masi di montagna.
Così, ad esempio, con l’aiuto dell’applicazione webGRAS sviluppata dal
Centro sperimentale Laimburg, è
possibile valutare la qualità potenziale dei prati permanenti dal punto
di vista della nutrizione animale fin
dalla prima crescita. In questo modo
contadini e contadine sono in grado
di migliorare la qualità dell’alimentazione del bestiame con l’obiettivo
di produrre la maggiore quantità di
latte possibile per mezzo del fieno
prodotto sul proprio terreno. Questi
sono solo alcuni degli esempi di uno
sviluppo riuscito e orientato al futuro. La digitalizzazione ci aiuta anche
a risparmiare sui costi, a incrementare la produttività e a rendere più
sostenibile ed efficiente il lavoro al
maso e in cooperativa. Dobbiamo
sfruttare questo progresso scientifico e tecnico nell’agricoltura. Perché
la tecnica e la digitalizzazione non
si fermano. L’impiego di pilotaggio
remoto, robot, droni o di altre innovazioni porteranno con sé enormi
cambiamenti sia nell’agricoltura di
montagna che nella frutticoltura e
nella produzione del vino. Da parte
della politica provinciale ci impegneremo a seguire tale processo e
a sostenerlo con forza.
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Attualità | Camera di commercio
Programma di attività 2016: “Economia digitale”
Con lo slogan “Economia digitale – sfida e opportunità” i diversi reparti della Camera di commercio si dedicano
quest’anno ai vari aspetti della digitalizzazione.
La digitalizzazione rappresenta una grande sfida
per le imprese e allo stesso tempo una grande
opportunità. Essa coinvolge tutti i settori lungo
l’intera catena di creazione del valore aggiunto.
Nel corso di quest’anno la Camera di commercio
di Bolzano si dedicherà in particolare ai diversi
aspetti della digitalizzazione.
Servizi digitali della Camera di
commercio
La Camera di commercio riveste a livello nazionale un ruolo di avanguardia nell’e-government
e quest’anno si concentra sui servizi digitalizzati.
L’utilizzo del portale bilingue per la fatturazione
elettronica resta gratuito e sarà garantito anche
nel 2016. L’accesso è semplificato dalle spiegazioni
fornite dai collaboratori competenti nel corso di
apposite manifestazioni informative. Inoltre è attivo il call center bilingue che risponde a tutte le
domande legate all’uso dello Sportello unico per
le attività produttive (SUAP).
Nell’ambito dell’e-government il Registro delle imprese rilascia i dispositivi per la firma digitale, offre
corsi di e-learning e fornisce informazioni sulla
Comunicazione Unica (ComUnica) nonché sullo
Sportello unico per le attività produttive (SUAP).
Quest’anno sarà dedicata particolare attenzione
all’iscrizione di imprese Start up e di imprese innovative. Inoltre è possibile consultare online il
Registro delle imprese per trovare informazioni
sulle aziende iscritte.
Il WIFI offre invece varie iniziative formative su
temi quali l’e-commerce per la creazione e la
gestione di online-shop, oppure sui controlli finanziari digitalizzati per illustrare le modalità di
controllo elettronico da parte delle autorità fiscali e
finanziarie e le informazioni da loro raccolte. Novità amministrative nel reparto Tutela dell’ambiente
semplificano il contatto diretto con le imprese e
permettono pagamenti online e di scaricare atti
direttamente in azienda.
Il servizio Tutela della concorrenza mette a disposizione contratti tipo per tutti i settori economici
altoatesini. Il Laboratorio sul futuro 2016 è dedicato al tema “Economia 4.0 e digitalizzazione”.
Insieme alla Provincia, alle associazioni di categoria
e alla Fiera di Bolzano la Camera di commercio è
partner della nuova fiera altoatesina “The Modern
Company”, che si terrà in ottobre 2016. La partecipazione della Camera sarà incentrata soprattutto
sui servizi digitali.
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La sede della Camera di commercio a Bolzano
Iniziativa Giovani imprese
Tramite l’iniziativa “Giovani imprese” la Camera di
commercio si occupa intensamente del consolidamento di giovani imprese e propone un’offerta
specifica. Il reparto Sviluppo d’impresa organizza
Aperitivi Start-up e consulenze individuali e sovvenzionate. In più è prevista una nuova edizione
delle linee guida sul consolidamento d’impresa. Il
WIFI – Formazione organizza iniziative di formazione per giovani imprenditori e imprenditrici su
temi specifici quali la localizzazione strategica e le
competenze manageriali. L’iniziativa è realizzata in
stretta collaborazione con i rappresentanti delle
giovani imprese dei vari settori.
Ulteriori highlights
Nel 2016 l’IRE – Istituto di ricerca economica concentrerà la propria attività su temi importanti per
il rafforzamento della competitività dell’economia
altoatesina. Proseguirà inoltre l’iniziativa di ricerca
dott. Oswald Lechner. Nel reparto Scuola – Economia si consoliderà, oltre al programma già testato,
la collaborazione con le scuole professionali e si
rafforzerà quella con le scuole in lingua italiana.
In collaborazione con vari partner sarà organizzato
un convegno sull’occupazione giovanile. Nel corso
dell’anno verrà fatto il punto sull’attuazione delle
misure previste nell’Agenda di riforme per l’Alto
Adige, redatta a luglio 2013. In collaborazione con
le associazioni di categoria altoatesine erano state
pubblicate proposte per una revisione della spesa
in Alto Adige; le condizioni economiche di base
sono nel frattempo cambiate, richiedendo una
nuova analisi della situazione.
Il WIFI proseguirà l’offerta formativa “Donna
nell’economia”.
Il reparto Innovazione e Sviluppo d’impresa nel
2016 si dedicherà all’organizzazione della Giornata
dell’innovazione di un convegno sulla successione
d’impresa e alla rielaborazione del vademecum sui
brevetti. Continuerà inoltre lo sviluppo dell’applicazione per etichette del settore alimentare
www.foodlabelcheck.eu.
Inoltre saranno rafforzati i collegamenti internazionali della Camera arbitrale con l’organizzazione
della prima Giornata della mediazione prevista per
il 16 settembre e sarà costituito un Organismo
di composizione delle crisi da indebitamento eccessivo.
Il Servizio metrico è responsabile della metrologia
legale e offre consulenza alle imprese altoatesine sugli obblighi legati all’utilizzo di strumenti di
misurazione.
Il reparto Agricoltura si occupa dei certificati e dei
controlli di qualità di quasi tutti i vini DOC e IGT
dell’Alto Adige, della rilevazione della produzione
e delle giacienze di mele e pere, nonché della consulenza in merito alla legislazione vitivinicola e al
diritto di denominazione.
INFO
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IDM Alto Adige | Camera di commercio
IDM Alto Adige – Il nuovo fornitore di servizi della
Provincia di Bolzano e della Camera di commercio
Per il marketing territoriale e turistico, per l’innovazione e il trasferimento tecnologico e per il supporto all’export
in Alto Adige esiste ora un solo interlocutore: IDM Alto Adige, il fornitore di servizi per l’economia della Provincia di
Bolzano e della Camera di commercio, che dal 1° gennaio 2016 riunisce le quattro società BLS, EOS, SMG e TIS.
Il nome IDM deriva dai tre concetti che sono programma e orientamento per la nuova azienda di
servizi per l’economia altoatesina: Innovation, Development e Marketing. La Provincia di Bolzano
detiene il 60 percento dell’azienda speciale mentre
la Camera di commercio il 40 percento.
Rendere le aziende altoatesine più competitive e la
provincia il luogo europeo più ambito con servizi
orientati al cliente nei settori innovazione, export e
promozione degli investimenti, questo è l’obiettivo
di IDM Alto Adige. Inoltre IDM contribuirà in modo
deciso allo sviluppo economico dell’Alto Adige e a
commercializzare i prodotti locali in modo efficiente. I target di IDM sono da un lato i destinatari
sul mercato, per esempio chi potenzialmente potrebbe fare le vacanze in Alto Adige o le aziende
che vogliono insediarsi nella location economica
altoatesina, dall’altro lato le aziende altoatesine
che usano i servizi di IDM.
Struttura di IDM
Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, sono
state sciolte le quattro organizzazioni e, a seconda
delle loro competenze, sono state riorganizzate in
tre grandi reparti. Il reparto Development si occupa di sostegno all’innovazione, del rilevamento
di trend e dello sviluppo di idee per la location
economica Alto Adige ed è diretto da Hubert Hofer.
Il reparto Sales Support, sotto la guida di Bettina
Schmid, supporta le aziende sui mercati in settori
come la promozione delle vendite, le fiere o l’internazionalizzazione. Il reparto Communication,
6
per l’ECONOMIA
diretto da Marco Pappalardo, riunisce le competenze riguardo alle relazioni pubbliche e la comunicazione nei mercati. Questi tre reparti vengono
sostenuti dal reparto Administration, gestito da
Andrea Zabini.
Apposti Key Accounts tratteranno i temi con cui
IDM si confronterà nei prossimi anni. Questi sono,
per esempio, tutti i settori del marketing per il settore agricolo ma anche le unità regionali del settore turistico, attualmente in fase di rielaborazione.
A seconda delle competenze interne, questi temi
vengono poi gestiti da tutta l’organizzazione. Nel
cosiddetto “Think Tank”, inoltre, vengono elaborati
progetti a termine.
Prossimamente saranno nominati anche due
comitati tecnici che supporteranno l’azienda
nell’elaborazione del programma annuale delle attività e nella sua attuazione. Un comitato
si dedicherà al tema marketing, mentre l’altro si concentrerà su innovazione ed export.
I membri di questi comitati saranno proposti dal
mondo economico.
IDM Alto Adige ha circa 170 collaboratori e collaboratrici. La sede dell’azienda si trova nella vecchia
sede di SMG – Agenzia Alto Adige Marketing in
Piazza Parrocchia. I tre singoli reparti sono suddivisi nelle sedi di SMG, TIS e Camera di commercio,
l’obiettivo è un’unica sede con una filiale al futuro
parco tecnologico.
Il programma di attività per i prossimi tre anni è
in via di sviluppo e per il lavoro operativo l’organizzazione nel 2016 ha a disposizione un budget
di oltre 40 milioni di euro.
Gli organi
Negli organi di IDM Alto Adige sono stati nominati
rappresentanti di ogni settore economico. Per designare un consiglio d’amministrazione competente
e versatile, sono state raccolte proposte da tutte
le associazioni economiche e dal mondo delle cooperative. Sono stati scelti in totale sei nomi per il
Consiglio d’amministrazione. La Provincia, su proposta dell’Unione commercio turismo servizi Alto
Adige, ha nominato Thomas Aichner, su proposta
dell’Unione Albergatori e Pubblici esercenti dell’Alto
Adige (HGV) Johann (Hansi) Pichler, su proposta
dell’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi Annemarie Kaser e Cristina Larcher su proposta
delle altre associazioni di categoria e confederazioni delle cooperative. La Camera di commercio si
è accordata su Gert Lanz (lvh.apa Confartigianato
Imprese) e su Federico Giudiceandrea, proposto
da Assoimprenditori Alto Adige. La decisione dei
proprietari di affidare a Thomas Aichner il ruolo
di Presidente e a Federico Giudiceandrea quello di
Vicepresidente di IDM Alto Adige è stata unanime.
Il Collegio sindacale è composto da Philipp Oberrauch, Sandra Lando e Peter Gliera, che ne è stato
nominato Presidente. Il Consiglio d’amministrazione e il Collegio sindacale resteranno in carica
per tre anni.
INFO
IDM Alto Adige
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Highlights | Camera di commercio
Incontri di inizio anno sul tema
della digitalizzazione
Quest’anno gli Incontri di inizio anno della Camera
di commercio di Bolzano erano dedicati al tema
“L’impresa digitale”. Le manifestazioni si sono tenute il 26 gennaio a Vipiteno presso la Leitner
Spa, il 27 gennaio a Prato allo Stelvio alla Holzbau
Lechner & co Snc e il 28 gennaio a Bolzano alla ACS
Data Systems Spa e sono state un successo. Dopo
i saluti del Presidente della Camera di commercio
di Bolzano Michl Ebner, e una breve presentazione
da parte del Segretario generale della Camera di
commercio Alfred Aberer delle sfide e degli obiettivi per il nuovo anno, le imprese ospitanti hanno
illustrato la loro “azienda digitale” e gli effetti e i
cambiamenti provocati dalla digitalizzazione. Successivamente il Sales Director del Zeppelin Group,
Denis Pellegrini, ha tenuto una relazione intitolata
“Mobile Marketing e futuro digitale dell’economia”.
Il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner, il Sales Director del Zeppelin Group Denis Pellegrini,
l’Assessora Provinciale Waltraud Deeg, l’Amministratore delegato del gruppo Leitner S.p.A. Anton Seeber e il
Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano Alfred Aberer
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Camera di commercio di Bolzano
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Il Sindaco di Prato allo Stelvio Bernhart Karl, Valentin
e Josef Lechner della Holzbau Lechner & Co S.n.c e
Andreas Tappeiner, Presidente della Comunità comprensoriale della Val Venosta
Il pubblico all’Incontro di inizio anno a Prato allo Stelvio
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Il Presidente della provincia e Assessore
all’economia Arno Kompatscher a Bolzano
Gli amministratori delegati della ACS Data Systems di Bolzano
L’Assessore provinciale Florian Mussner, Rita Brenner Knoll e Alexander Brenner Knoll
Luis Lechner, proprietario della Holzbau
Lechner & Co S.n.c
Il primo Incontro di inizio anno si è svolto il 26 gennaio alla Leitner S.p.A. a Vipiteno.
Anton Seeber, Amministratore delegato del gruppo Leitner ha presentato i processi
di digitalizzazione e automazione nella sua azienda
per l’ECONOMIA
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I numeri dell’economia | Camera di commercio
L’Alto Adige digitale
Utilizzo di internet:
7
10
altoatesini
altoatesini su
su
usano internet
internet almeno
almeno una
una volta
volta aa settimana.
settimana. Dove?
Dove?
usano
Luogo
Luogo
di
studio
di studio
51%
IlIl
dei
dei turisti
turisti prenotano
prenotano le
le loro
loro vacanze
vacanze in
in Alto
Alto Adige
Adige
tramite
internet.
tramite internet.
E-Commerce dal 2006 al 2014
Cosa
Cosa acquistano
acquistano gli
gli altoatesini
altoatesini online?
online?
%
13 %
Pernottamenti
Pernottamenti per
per vacanze
vacanze
59 %
%
da casa
28 %
%
al
al lavoro
lavoro
33.800
33.800
51.200
51.200
17.400
17.400
da casa
Abbigliamento (vestiti
(vestiti ee attrezzature
attrezzature sportive)
sportive)
Abbigliamento
27.300
27.300
48.500
48.500
21.200
21.200
Apparecchiature
Apparecchiature elettroniche
elettroniche
25.800
25.800
75%
del territorio
territorio altoatesino
altoatesino dispone
dispone
del
IlIl
di
di una
una connessione
connessione dati
dati da
da 7Mb/s
7Mb/s oo 20Mb/s.
20Mb/s.
Altre spese
spese per
per le
le vacanze
vacanze (biglietti
(biglietti aerei,
aerei, noleggio
noleggio auto)
auto)
Altre
25.200
25.200
10.700
10.700
Brunico
Brunico
Bressano
ne
Bressanone
Bolzano
Bolzano
16.000
16.000
17.600
17.600
Linea
Linea dati
dati esistente
esistente
Linea
dati
in
elaborazione
Linea dati in elaborazione
Campo
Campo wireless
wireless
L’obiettivo dell’Alto Adige
entro il 2020?
tutti
Copertura
Copertura per
per
gli
gli utilizzatori
utilizzatori di
di internet
internet
con
una
banda
larga
superiore
a
30Mb/s
con una banda larga superiore a 30Mb/s
50%
degli
degli utilizzatori
utilizzatori privati
privati
con una
una connessione
connessione che
che supera
supera ii 100Mb/s
100Mb/s
con
33.600
33.600
Libri
Libri
16.400
16.400
14.900
14.900
Alimenti
Alimenti
ee una
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Articoli
Articoli casalinghi
casalinghi
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Fonti: ASTAT,
ASTAT, Camera
Camera di
di commercio
commercio di
di Bolzano,
Bolzano, Provincia
Provincia Autonoma
Autonoma di
di Bolzano
Bolzano
Fonti:
8
per l’ECONOMIA
22
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Profilo aziendale | Camera di commercio
La bilancia del successo
Dagli esordi in un garage ad azienda leader che opera a livello mondiale. No, non stiamo parlando della Silicon
Valley, bensì di un’impresa locale. La TopControl di Terlano sviluppa e produce bilance di altissimo livello, grazie
soprattutto alla creatività del suo fondatore.
“No, non siamo un one-man-show”, ribadisce subito Michael Saltuari alla domanda se sia lui il
cuore e la mente della sua azienda, la TopControl.
L’attività è ben distribuita: la maggior parte dei 55
dipendenti dell’impresa lavora infatti nei settori
di sviluppo, costruzione, produzione e assistenza.
Ma, modestia a parte, l’azienda non sarebbe certamente a questo punto senza il suo fondatore,
amministratore e ideatore. Tuttavia, la strada di
Saltuari non è sempre stata questa. Da giovane ha
fatto l’apprendistato di meccanico, perché uno zio
gli aveva sconsigliato di frequentare l’istituto tecnico industriale, dove lui stesso insegnava. “Meglio
andare a lavorare.” Ma la vera passione di Saltuari
è sempre stata l’elettronica.
Ha deciso di seguire la sua vocazione e ha iniziato
a lavorare presso un’impresa che vendeva e riparava bilance, dove ha lavorato per sette anni per
tornarci come libero professionista. Nel 1991 è
nata così la TopControl.
La passione per lo sviluppo
Alla base del successo c’è la passione di Saltuari per la costruzione e lo sviluppo, oltre alla sua
predisposizione al rischio. Il primo vero prodotto
dell’azienda è stato un sistema sviluppato per il
Comune di Naturno per il rilevamento degli svuotamenti dei bidoni dei rifiuti. Prima non esisteva
nessun sistema efficace di raccolta che operasse
sul principio di causalità. “Ho venduto il sistema al
Comune prima ancora di averlo in mano”, racconta
Saltuari. “Poi mi sono chiuso per 13 mesi in cantina
per svilupparlo.”
Una bilancia dell’azienda TopControl
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Con questo sistema e il supporto di Eugen Bertagnolli, suo collaboratore fin dalle prime ore, Saltuari si è presentato a numerose fiere, concorrendo
con imprese come l’azienda tedesca Aerospace. È
riuscito ad acquisire alcuni ordini, ha fatto importanti esperienze e ha guadagnato i primi soldi.
Nel 1998 ha iniziato a collaborare con la Longobardi di Lana, azienda leader nella progettazione e
nella produzione di impianti automatizzati per la
lavorazione della frutta. Longobardi aveva bisogno
di un sistema per la tracciabilità delle mele - e
Saltuari lo ha fornito. È stato il primo approccio
con il mercato della lavorazione della frutta, in
cui la TopControl opera ancora oggi con crescente
impegno.
Il team della TopControl
Frutta, verdura, piccoli frutti
Il segreto del successo
Oggi la TopControl costruisce bilance adattate alle
esigenze dei produttori di frutta. I clienti sono tra
gli altri un produttore di Vienna che coltiva dieci
ettari di pomodori, un coltivatore di uva a Città
del Capo (Sudafrica, 1.700 ettari), un produttore
di fragole a Huelva (Spagna, 900 ettari) e un produttore di asparagi nella Germania settentrionale
(1.800 ettari). “Le nostre bilance speciali aiutano a
ottimizzare i processi di produzione, permettendo
così di risparmiare tempo e denaro”, spiega Saltuari e aggiunge: “È incredibile quanto potenziale
vi sia ancora da sfruttare in questo settore; ho
visitato molte aziende che hanno ancora molto
da recuperare in materia.”
La TopControl fornisce alla sua clientela sia l’elettronica che il software. I componenti vengono
ordinati presso fornitori, ma lo sviluppo, l’assemblaggio, la programmazione, la manutenzione e il
servizio di assistenza vengono effettuati esclusivamente nella sede dell’azienda a Terlano. Da qui
si accede a tutte le bilance distribuite nel mondo, si
eliminano errori e si effettuano gli aggiornamenti.
Recentemente la TopControl ha anche predisposto un servizio di addestramento per illustrare i
complessi sistemi.
La TopControl offre anche un altro prodotto, installato presso la Cooperativa frutticola Melix di
Bressanone. Attraverso telecamere installate sui
carrelli elevatori vengono monitorati la posizione
e il contenuto di ogni cassone in magazzino, senza
dover inserire informazioni o scannerizzare codici
a barre. Le possibilità di errore umano vengono
così eliminate.
L’azienda lavora in tutto il mondo e deve quindi anche competere con la concorrenza a livello
mondiale. “Nessuno ci aspetta”, sottolinea Saltuari.
“Dobbiamo essere più all’avanguardia degli altri e
prevedere gli sviluppi.” Ma come si fa? “Riesco a
immaginarmi molto velocemente l’assetto finale
e il funzionamento di un sistema. Si tratta sicuramente di un dono”, dice Saltuari e aggiunge che
cerca di vedere cose che sfuggono ai clienti, quali
processi troppo complicati o perdite di tempo. “Io
non vedo le mele, vedo il processo.”
Nel 2014 l’impresa ha realizzato un fatturato di
otto milioni di euro. Dagli esordi in cantina alla
sede dell’azienda a Terlano di 1.500 metri quadrati sono successe tante cose. Attualmente è in
programma una nuova sede tre volte più grande
di quella attuale. Mentre Saltuari passeggia per
l’azienda, sistemando le apparecchiature nello
showroom e salutando collaboratori e collaboratrici, si lamenta di quanto sia difficile trovare
dipendenti idonei, ovvero persone con la giusta
formazione, motivate, con senso logico e tanto
entusiasmo per l’ingegno.
Saltuari ne ha urgentemente bisogno, perché per
lui i tempi degli esperimenti sono passati: “Non ho
più pazienza.” Preferisce studiare la “vision 2020”
insieme ai suoi dipendenti. Le potenzialità sono
molte, dice Saltuari. Molti impianti sono piuttosto
primitivi e potrebbero essere ampiamente migliorati. In Spagna sono in attività venti bilance, ma ne
serverebbero altre 180. In Sudafrica è in corso un
test con 60 bilance e se tutto va bene ne verranno
fornite altre 700. Lavoro in vista per la TopControl.
per l’ECONOMIA
9
Intervista | Camera di commercio
La digitalizzazione nel settore turistico
La digitalizzazione nel settore turistico altoatesino è a un buon punto, pur richiedendo un grosso impegno alle
imprese e ai loro dipendenti. Harald Pechlaner illustra il futuro del processo di digitalizzazione nel turismo e le
rispettive sfide.
Quali sono le caratteristiche principali della
attuale digitalizzazione nel settore turistico in
Alto Adige?
Sulla destinazione Alto Adige esiste un’enorme
quantità di documentazione cartacea. Lo stesso
fenomeno si riscontra ora anche sul piano digitale: probabilmente esistono più di 100 portali che
promuovono in rete la meta Alto Adige, che diventa
così una delle destinazioni alpine più rappresentate in internet. È un dato sicuramente positivo,
va tuttavia tenuto presente che non conta solo
la quantità.
Oggi ci troviamo di fronte al problema che numerosi operatori tentano di comunicare le stesse
cose in rete facendosi reciproca concorrenza. Non
si tratta sicuramente di un valore aggiunto per l’utente finale, l’ospite o il potenziale turista; spesso
infatti le numerose presenze isolate in rete, che
richiedono l’impiego di molte risorse, non incidono
sulla decisione del turista.
La destinazione Alto Adige è diventata una delle destinazioni alpine più rappresentate in internet
Come cambiano i processi e la gestione delle
imprese turistiche altoatesine attraverso la digitalizzazione?
È importante che i manager, gli imprenditori e
le imprenditrici dispongano delle conoscenze
necessarie per poter decidere a quali partner o
consulenti rivolgersi. All’interno delle imprese e
delle organizzazioni turistiche occorre una persona
responsabile per le questioni legate alla digitalizzazione che abbia anche libertà d’azione sufficiente
per prendere le necessarie decisioni. La digitalizzazione ha cambiato le abitudini di informazione
e prenotazione dei turisti; ciò comporta nuove
opportunità, ma anche molti rischi per chi non
è preparato a dovere. I turisti sono molto attenti
alle valutazioni e si fidano spesso dei giudizi di
altri utenti. Si tratta di informazioni facilmente
accessibili e molto trasparenti. Le imprese turistiche devono pertanto puntare soprattutto su una
buona reputazione online.
Cosa richiede la digitalizzazione ai dirigenti e ai
dipendenti?
Harald Pechlaner è Direttore dell’Istituto per
lo sviluppo regionale e il management del
territorio dell’Eurac, Professore e titolare
della cattedra di turismo nonché responsabile del centro di entrepreneurship presso
l’Università cattolica Eichstätt-Ingolstadt. I
sui settori di ricerca sono la destination governance, il resort management e il location
management.
10
per l’ECONOMIA
Le prenotazioni a breve termine possono causare
confusione operativa: spesso vengono improvvisate offerte dell’ultimo minuto che non mantengono
le aspettative sia per quanto concerne la redditività che l’organizzazione. Le decisioni da prendere
rapidamente nella distribuzione digitale devono
rientrare in un programma di sviluppo del prodotto
e del mercato a lungo temine. Ciò richiede più che
mai riflessioni strategiche, ponderatezza nelle decisioni veloci e competenza nella rete tra imprese
e destinazioni. Ovviamente è richiesta anche una
specifica conoscenza tecnica che rappresenta la
base necessaria per poter valutare la direzione da
prendere nell’era digitale.
La crescente digitalizzazione e la complessità delle
possibilità tecnologiche e dei rispettivi effetti impediscono a volte ai responsabili e ai dipendenti
di mantenere una visione complessiva. Pertanto
occorrono conoscenze specifiche, aggiornamenti,
tempo e strategie concrete per sfruttare le possibilità offerte dal proprio sito, dalla distribuzione
digitale e dalla presenza nei social media e in rete.
Fino a che punto sono digitalizzate le imprese
del settore turistico altoatesino?
L’Alto Adige è molto avanti nel processo di digitalizzazione. Ora si tratta di passare da una mentalità
di puro marketing e di distribuzione a una mentalità di servizio. Le tecnologie digitali permettono
l’esternalizzazione dei processi di routine sulla rete.
In questo modo si liberano energie da dedicare al
rapporto umano e al turista in modo diverso, non
tanto per vendergli biglietti di ingresso o per spiegare dove si trova il parcheggio o come funziona
l’impianto di condizionamento in camera.
In Alto Adige la digitalizzazione corrisponde sicuramente agli attuali standard di mercato e al livello di
sviluppo di una zona turistica progredita. Bisogna
tuttavia ampliare le competenze e migliorare il coordinamento tra prodotto e distribuzione - packaging,
pricing e distribuzione richiedono infatti l’elaborazione dei principali prodotti da inserire in un sistema
di competenze centrali. Ordini professionali e associazioni devono affiancare i loro iscritti nel passaggio all’era digitale. Inoltre è più che mai necessario
fornire alle imprenditrici e agli imprenditori strumenti per poter capire a quali consulenti rivolgersi.
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Impresa che concilia lavoro e famiglia | Camera di commercio
Cinque nuove aziende
attente alla famiglia
Per mezzo dell’”audit famigliaelavoro”, uno specifico processo certifica l’attenzione di un’azienda verso
le esigenze delle famiglie dei propri
collaboratori e collaboratrici. Recentemente cinque aziende altoatesine
hanno ricevuto il certificato “audit
famigliaelavoro”. L’attestato è stato
consegnato loro dall’Assessora provinciale alla famiglia Waltraud Deeg
e dal Vicesegretario generale della
Camera di commercio di Bolzano
Luca Filippi. Le cinque aziende sono
la cooperativa sociale Xenia di Bolzano, la cooperativa sociale Co-Opera di
Brunico, la Pompadour Srl di Bolzano,
la SE Hydropower Srl di Bolzano e la
SELNET Srl di Bolzano.
Oltre alle cinque aziende altoatesine
premiate per la propria politica del
personale attenta alle esigenze del-
le famiglie, sette aziende sono state
sottoposte nuovamente al processo
di audit. Si tratta della Apparatebau
Srl di Laghetti di Egna, della Kinderwelt Onlus di Merano, delle ditte
Sarner Holz e Sarner Leimholz della
Val Sarentino, della Kunstdünger Srl
di Silandro, della SiMedia Srl di Villabassa, della ProMinent Italia Srl di
Bolzano e del gruppo aziendale Leitner SPA di Vipiteno. Gli imprenditori
e le imprenditrici che hanno ricevuto
il certificato sono concordi: “Le iniziative rivolte alle famiglie si riflettono
positivamente sulla motivazione delle
collaboratrici e dei collaboratori.”
Più successo con il WIFI!
Aprire con successo un negozio online
E-Commerce per raggiungere (nuovi) mercati
3 e 4 marzo 2016
INFO
PowerPoint - Introduzione
7 marzo 2016
Impresa che concilia lavoro e famiglia
tel. 0471 945 642
[email protected]
Diritti e doveri dell‘amministratore di una s.r.l.
Aspetti civilistici e penalistici
8 marzo 2016 mattina
Outlook - Introduzione
8 marzo 2016
Gestione e trattativa degli acquisti
Più efficienza e meno costi
9 marzo 2016
Facebook - Introduzione
9 marzo 2016
Una foto di gruppo delle imprese altoatesine alle quali è stato conferito il certificato
dell’”audit famigliaelavoro”
Cos’è l’ ”audit famigliaelavoro”?
Per mezzo dell’”audit famigliaelavoro” vengono sviluppate iniziative attente alle esigenze delle famiglie con l’obiettivo di ottenere una maggiore
conciliazione tra lavoro e famiglia. La Provincia di Bolzano si basa su un
sistema di management riconosciuto a livello europeo e, nell’ambito
della certificazione dell’attenzione alle esigenze delle famiglie da parte
delle aziende, si orienta alle linee guida dello “european work & family
audit”, un’iniziativa della fondazione di pubblica utilità Hertie Stiftung
in Germania. Nell’ambito dell’audit, e in particolare nello sviluppo di una
maggiore attenzione alle famiglie e di una politica del personale più
consapevole, le aziende certificate sono sostenute da auditori adeguatamente formati. L’audit risulta vantaggioso sia per le aziende che per i
rispettivi collaboratori e collaboratrici.
50 aziende certificate in Alto Adige
In Alto Adige l’“audit famigliaelavoro” è stato introdotto per la prima
volta nel 2004. L’assessorato alla famiglia e la ripartizione all’economia
della Provincia nonché la Camera di commercio di Bolzano fanno fronte
comune nell’impegno per una maggiore conciliazione tra famiglia e
lavoro nelle aziende.
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Come valorizzare la propria mente
Training per sviluppare le capacità di memoria
10 e 11 marzo 2016
Avviare un‘impresa come secondo lavoro
Essere imprenditori a tempo parziale
15 marzo 2016 sera
La corrispondenza moderna
Scrivere in modo chiaro ed efficace
16 marzo 2016
Più efficacia e meno stress!
Tecniche per migliorare l‘efficienza personale
17 marzo 2016
Controllo di gestione per non specialisti
Nozioni fondamentali
18 marzo 2016
Photoshop – Introduzione
5 e 6 aprile 2016
Excel – Introduzione
7 e 8 aprile 2016
Informazioni e iscrizione
WIFI - Formazione e sviluppo del personale
Tel. 0471 945 666 | [email protected]
Iscrizione online: www.wifi.bz.it
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Aktuell | Handelskammer
WIFI | Camera di commercio
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COLOPHON
Per l’economia
IMPRESSUM
Bollettino
d’informazione della Camera di commercio,
12
2
Direttore responsabile: dott. Alfred Aberer
Redazione: Camera di commercio, industria, artigianato
industria,
artigianato e agricoltura di Bolzano
Für die Wirtschaft
e agricoltura
di Bolzano
Verantwortlicher
Direktor: Dr. Luca Filippi
18°
anno, 1/2016 Mitteilungsblatt der Handels-, Industrie-,
Sechsmonatiges
Redaktion:
Handels-,
Industrie-,
Handwerksund
Progetto
grafico:
Friesenecker
& Panchieri,
Thuile Grafique
Editore:
Handwerks- und Landwirtschaftskammer Bozen
Landwirtschaftskammer
Stampa:
Athesia Druck Srl Bozen
Camera
di commercio,
15. Jahrgang,
2/2013 industria, artigianato e
Foto:
Elisa Ferrari,
Corbis, TopControl,
Konzept:
ZoffelSergey
- HoffNivens/Fotolia,
- Partner
agricoltura di Bolzano
Marion
Lafogler, Shutterstock,
di commercio
di Bolzano
Herausgeber:
Friesenecker
& Panchieri,Camera
Thuile Grafi
que
Direzione
e amministrazione:
Handels-,
Industrie-,
HandwerksAutorizzazione
Tribunale
di Bolzano: n. 3/99
via
Alto Adige
60, 39100
Bolzano und
Druck: Karodel
Druck
/ Frangart
Landwirtschaftskammer
tel.
0471 945 672, fax 0471Bozen
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Associato
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Roma
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Dekret– Nr.
3/99
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und Verwaltung:
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per l’ECONOMIA
für die WIRTSCHAFT
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www.handelskammer.bz.it