Notiziario IN LIBANO MARZO 2011 (2)
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Notiziario IN LIBANO MARZO 2011 (2)
IN LIBANO PERIODICO D’INFORMAZIONE ECONOMICO-COMMERCIALE Numero N.3 Ambasciata d’Italia Beirut Ufficio Economico Commerciale Marzo 2011 Telecomunicazioni in primo piano Dal 23 al 26 marzo, si e’ tenuta a Beirut la seconda edizione dell'ArabNet Summit, il piu' grande Forum dell'industria digitale nel mondo arabo. L'evento, patrocinato dal Presidente della Repubblica, Michel Sleiman, e' stato organizzato dall' "International Business Alliance Group", in collaborazione con la Banca Centrale del Libano e con l "Autorite' de Regulation des Telecoms (ART)" e con il contributo di partners strategici che operano nel settore delle tecnologie, quali Google, Aramex, Bank Audi, N2V, TwoFour54, Gruppo MBC, ecc.. Il Summit ha visto la partecipazione di 80 relatori e di circa 1000 tra esperti, investitori ed imprenditori venuti da Medio Oriente, Nord Africa, Europa e Stati Uniti. ArabNet, nato nel 2010 come conferenza dedicata a temi tecnologici, si e' trasformato in un evento articolato incentrato sulle opportunita' di crescita dell'industria del web nel mondo arabo. Le fasi di questa trasformazione sono state segnate dall'attivazione di vari progetti tra i quali la pubblicazione di una rivista specialistica dedicata allo sviluppo del settore e l'organizzazione di workshops e convegni in diverse citta' del Medio Oriente (ArabNet RoadShow). Il Summit ha posto l'accento sulle tecnologie piu' innovative, sulle tendenze del settore, sulla crescente integrazione del digitale nel sociale e nella telefonia mobile e sull'opportunita' di un maggiore coinvolgimento dei giovani nello sviluppo di progetti imprenditoriali nel campo delle tecnologie digitali. Per permettere ai partecipanti di assistere ed interagire nelle diverse attivita' e' stata predisposta un'applicazione ad hoc per cellulari con la creazione di una piattaforma digitale che ha facilitato la comunicazione tra i partecipanti attraverso dispositivi di messaggistica istantanea, codici di risposta rapida (QR) e scambio di biglietti da visita elettronici. Alla Cerimonia di apertura sono intervenuti il Ministro delle Telecomunicazioni Nahas, in rappresentanza del Presidente della Repubblica, il Governatore della Banca Centrale del Libano, Riyad Salameh, il Presidente dell'Internet Business Alliance Group (IBAG), Anbar Nashashibi, ed altri autorevoli relatori. Gli interventi sono stati indirizzati prevalentemente alle nuove generazioni del mondo arabo, destinate a disegnare il futuro della regione in un momento storico che vede cambiamenti epocali. In tale contesto l' ArabNet Summit e' stato visto come un'importante occasione per acquisire consapevolezza dei nuovi mezzi a disposizione e per discutere i temi alla base di questi profondi cambiamenti mediante l'utilizzo dei social media. I vari relatori hanno sottolineato come lo sviluppo del sistema digitale abbia trainato una nuova rivoluzione tecnologica e sociale, dando un forte impulso allo sviluppo economico su scala mondiale. Il Ministro delle Telecomunicazioni ha annunciato che entro il 2011 saranno finalizzati due grandi progetti infrastrutturali che consentiranno l'introduzione della telefonia mobile di terza generazione (3G) ed il miglioramento della rete internet. Il Governatore della Banca Centrale, Riyad Salameh, dal canto suo, ha ribadito l'importanza del web per lo sviluppo dell'economia in quanto strumento che non conosce frontiere geografiche e che e' capace di creare nuovi canali di distribuzione e di ridefinire le modalita' di comunicazione tra gli individui e le imprese, rendendole piu' agevoli ed efficaci. Egli ha inoltre sottolineato come le nuove generazioni abbiano il vantaggio di essere cresciute in un ambiente che le ha avvicinate a queste tecnologie fin dalla piu' giovane eta', consentendo loro di acquisire una particolare familiarita' con tali strumenti innovativi e facilitandole nell’approccio con le nuove tecnologie, suscettibili di creare occupazione e crescita economica. Egli ha aggiunto infine che i paesi arabi saranno maggiormente influenzati dalla rivoluzione di internet rispetto alle altre aree geografiche, dal momento che i due terzi della popolazione di questi paesi ha meno di 24 anni. Il Summit, a cui e' stato dato ampio risalto dai Media locali, ha riscosso un notevole successo ed e' suscettibile di favorire positivi sviluppi in un settore determinante per l'economia del Paese, tanto piu' in quanto essa risulta altamente dipendente dal settore dei servizi. Sommario Telecomunicazioni in primo piano Pag.1 Fiera Horeca 2011 Pag.2 In aumento gli investimenti Pag.2 Progetto turistico/Progetto USAID Pag.2 Riserve auree Pag.2 Indicatori economici 2010 Pag.3 L’Italia primo esportatore di macchinari Pag.3 Accordo ABL/Omologa giordana Pag.3 Produzione cemento in primo piano Pag.4 Eventi Pag.4 IN Pagina 2 LIBANO 18^ Edizione HORECA Dal 29 marzo al 1^ aprile, si e’ tenuta a Beirut la 18^ Edizione di HORECA, manifestazione fieristica dedicata alle varie branche della ristorazione (hotel, ristoranti, catering, ecc.) ed all'agro-alimentare. L’evento e’ stato organizzato con il patrocinio del Ministro del Turismo, del Ministro dell'Economia e del Commercio, del Ministro dell'Agricoltura e del Ministro dell'Industria, presenti ciascuno in occasione di eventi specifici (inaugurazione e premiazioni varie). In aumento gli investimenti gare di cucina. Tale originale organizzazione ha fatto della manifestazione un vero e proprio evento culturale, che ne ha ulteriormente valorizzato anche gli aspetti meramente commerciali. Le innumerevoli imprese italiane presenti direttamente o tramite agenti hanno coperto tutta la gamma dei prodotti alimentari e delle attrezzature per la ristorazione, piu' rappresentativi del "Made in Italy", che, opportunamente pubblicizzati attraverso cartelloni, insegne e manifesti, hanno reso molto evidente il ruolo di primo piano che gioca il "Made in Italy" in questo settore, che rappresenta uno dei fiori all'occhiello dell'industria italiana, conosciuto ed apprezzato nel mondo. La Fiera, che e' alla sua 18^ Edizione, oltre a contare una folta presenza di imprese libanesi, ha visto la partecipazione di imprese italiane, francesi, turche, polacche, siriane, egiziane, srilanchesi, giordane, iraniane, tunisine e degli EAU, per un totale di 300 espositori e di numerosissimi visitatori. Forte la concorrenza francese, presente con un La manifestazione e' stata strutturata in 4 grande padiglione, rappresentativo di tutti i giornate, con un fitto programma di iniziati- prodotti di origine francese. ve: degustazioni, dimostrazioni culinarie per la preparazione di piatti tipici libanesi, italiani, armeni, francesi, giapponesi, concorsi a premio per le migliori attrezzature per la ristorazione e la conservazione dei cibi e per i migliori prodotti alimentari, nonche' seminari e Alla Fiera era presente anche lo stand allestito con la collaborazione dello IAM di Bari, impegnato in Libano nel progetto per il miglioramento della qualita' dell'olio di oliva, finanziato dalla nostra Cooperazione allo Sviluppo. Il Presidente dell’Agenzia Libanese per gli Investimenti e lo sviluppo (IDAL), ha annunciato che nel 2010 si e’ verificato un incremento del 40% dei progetti vagliati dall’Agenzia, anche se molti di essi sono tuttora in attesa dell’autorizzazione governativa. L’IDAL è stata costituita con decreto del 1994 e rafforzata con la promulgazione, nel 2001, dell’ Investment Development Law n.360, che regolamenta gli investimenti esteri e nazionali e prevede incentivi fiscali per i progetti ad elevato impatto occupazionale. I progetti promossi dall’ IDAL hanno sinora riguardato prevalentemente i settori turistico, industriale, agricolo e tecnologico. Progetto Turistico La Società’ Kuwaitiana Tameer ha recentemente annunciato la prossima realizzazione di un progetto turistico del valore stimato di circa 25 milioni di dollari nella valle della Bekaa. La Tameer Holding ha gia’ acquistato un’area di 52.000 mq. ove sara’ edificato un complesso turistico costituito da un Hotel, ristoranti ed un centro commerciale. Progetto USAID Consistenti le riserve auree libanesi Secondo i dati pubblicati recentemente dal World Gold Council le riserve auree del Libano ammonterebbero, a fine 2010 a 286,8 tonnellate, ponendo il Paese al secondo posto dopo l’Arabia Saudita (322,9 tonnellate) tra i paesi MENA ed al 18^ posto nel mondo, prima della Spagna (281,6 tonnellate), dell’Austria (280 tonnellate), del Belgio (227,5 tonnellate), delle Filippine (175,9 tonnellate) e dell’Algeria (173,6 tonnellate). Per contro, l’Arabia Saudita si situa subito dopo il Regno Unito (310,3 tonnellate), il Venezuela (363,9 tonnellate) ed il Portogallo (382,5 tonnellate). A livello regionale, le riserve di oro libanesi hanno superato quelle detenute da Algeria (173,6 tonnellate), Libia (143,8 tonnellate), Kuwait (79,0 tonnellate), Egitto (75,6 tonnellate) e Siria (25,8 tonnellate), rappresentando il 25% delle consistenze di oro dei 13 paesi MENA. L’Agenzia Americana per lo Sviluppo Internazionale (USAID) ha finanziato il progetto Developing Hydroponics to Access International Markets (DHAIM), che e’ volto a per promuovere la cultura idroponica. Il programma, del valore di 12milioni di USD, copre un periodo di 5 anni ed ha l’obiettivo di sostenere i piccoli agricoltori libanesi di quattro Municipalità (Libano del Nord, Libano del Sud, Monte Libano e Bekaa) al fine di aumentarne i profitti, migliorarne le condizioni di vita ed aumentare il volume delle loro esportazioni di almeno il 50%. La cultura idroponica permette agli agricoltori di ottenere dei risparmi significativi nell’utilizzo dell’acqua (dal 70 al 90% a seconda dei raccolti), in un paese sempre più minacciato dalla scarsità delle precipitazioni. Pagina 3 IN LIBANO Indicatori economici 2010 PIL in crescita del 7-8% nel 2010 Il Governatore della Banca Centrale, Riad Salameh ha confermato le ottime performance dell’economia libanese, che ha registrato nel 2010 un tasso di crescita del PIL in termini reali tra il 7 e l’8%. Il Prodotto Interno Lordo si e’ infatti attestato sui 40 miliardi di USD. Ottimo anche il livello delle rimesse della diaspora libanese, che hanno superato gli 8,2 miliardi di dollari. Tale ammontare, sommato agli afflussi di capitali, ha consentito alla bilancia dei pagamenti di chiudersi con un surplus di 3,3 miliardi di dollari, malgrado l’elevato deficit commerciale (13,71 miliardi di dollari). Salameh ha rilevato altresì’ che il volume delle conversioni in Dollari USA dei depositi in Lire Libanesi ha mantenuto un andamento costante anche nei periodi di tensione politica. Egli ha infine fornito indicazioni circa il tasso di inflazione che ha raggiunto il 4,5% durante il 2010, ma rimane comunque sotto i livelli registrati nei paesi con mercati emergenti (le stime delle IFI prevedevano il 3,5%). rapporto debito/PIL che si e’ stabilizzato intorno al 134% in diminuzione rispetto al 2009 (148%) e rispetto alle previsioni del FMI per il 2010 (139%). Export agricolo In crescita del 26% rispetto al 2009 anche anche l’export agricolo (194 milioni di dollari). Trattasi di un lieve miglioramento che non ha peraltro avuto effetti significativi ai fini della riduzione del deficit della bilancia agricola che si e’ chiusa con un passivo di 1,5 miliardi di dollari, in aumento dell’11,4% rispetto al 2009. Il settore agricolo in Libano, contribuisce per il 5-7% circa alla formazione del PIL ed impiega il 20-25% della popolazione attiva. Export industriale In crescita anche l’export del settore industriale, pari al circa 4 miliardi di dollari nel 2010, in aumento del 21,9% rispetto al 2009. Turismo Nel 2010 il settore del turismo ha sperimentato un aumento delle presenze del 17,1% circa, Debito pubblico a 134% del GDP nel 2010 Secondo i dati diffusi dal Ministro delle Fi- con entrate stimate dal Ministero del Turismo nanze il debito pubblico ammontava a fine in circa 8 miliardi di dollari. 2010 a circa 52,6 miliardi di USD. Nel 2010 la crescita nel debito pubblico Costruzioni (2,9%) è stata più moderata rispetto agli anni Anche il settore delle costruzioni, che rappreprecedenti (8,7% nel 2009 e 11,9% nel senta una delle attivita’ piu’ fiorenti del Paese, 2008). Tale tendenza, coniugata alla notevo- ha registrato una crescita del 12,7% delle le crescita economica registrata nel 2010, ha transazioni immobiliari ed un aumento del consentito una notevole diminuzione del 23% dei permessi di costruzione rilasciati. L’Italia primo esportatore di macchinari industriali del Libano Le importazioni libanesi di macchinari industriali sono aumentate del 14,06% nel 2010 per un valore globale di 227,15 milioni di USD, grazie alle buone performance del settore industriale. Dai dati forniti dal Ministero dell'Industria emerge che l'Italia si e’ confermata nel 2010 primo esportatore di macchinari industriali, con una quota sul totale importato nel Paese dei Cedri del 26,54% (60,29 mln di USD) seguita a distanza da Cina (16,92% e 38,42 mln di USD), Germania (15,71% e 35,69 mln USD), Turchia (5,59% e 12,70 mln USD) e USA (5,30% e 12,04 mln USD). L’ABL firma accordo con omologa Associazione giordana L’Associazione delle Banche Libanesi (ABL) e l’Associazione delle Banche Giordane hanno firmato un accordo di cooperazione per promuovere e rafforzare la cooperazione tra le due Associazioni. L’intesa mira a migliorare il livello di cooperazione tra il settore bancario libanese e quello giordano attraverso iniziative congiunte, scambio di informazioni e condivisione di dati economici e finanziari. Attualmente sono tre le banche libanesi presenti in Giordania e due le banche Giordane presenti in Libano. IN LIBANO Settore delle costruzioni — In aumento la produzione di cemento Il 27-28 marzo si è tenuta presso l’Hotel Habtour di Beirut la settima Edizione di INTERCEM (Conferenza Internazionale sul Cemento). La Conferenza riunisce ogni anno, nel mese di marzo, gruppi di esperti del settore, provenienti da tutto il mondo, in una località del Medio Oriente/Nord Africa. Il Ministro dell’Industria Dadayan, presente alla Conferenza, ha sottolineato che in Libano la produzione di cemento dal 2006 al 2010 e’ passata da 2 a 6 milioni di tonnellate, di cui la maggior parte destinato al fabbisogno interno (5 milioni di tonnellate). La restante quantita’ viene acquistata dalla Siria e dall’Iraq. L’industria libanese del cemento si distingue per gli elevati standard di produzione, assimilabili a quelli internazionali, per i prezzi vantaggiosi e per le tecniche di produzione all’avanguardia. Malcolm Shelbourne, Amministratore Delegato di INTERCEM, ha espresso soddisfazione per il successo della Conferenza, che e’ stato solo marginalmente inficiato dalle turbolenze che stanno agitando i Paesi MENA. Egli ha manifestato apprezzamento per gli ottimi standard di produzione raggiunti dall’industria libanese del cemento, pur sottolineando la necessita’ di un impegno per conservare competitività’ nei confronti di quei mercati della regione che riescono a produrre a prezzi inferiori grazie anche alla disponibilità’ diretta di prodotti petroliferi (ad esempio l’Arabaia Saudita), che consente loro di abbattere i costi di produzione. Alla Conferenza è intervenuto anche Ahmad Russan, Presidente dell’ “Arab Union For Cement and Building Materials—AUCBM”, che ha sottolineato come l’industria del cemento nei Paesi MENA abbia raggiunto ottimi livelli sia qualitativi che quantitativi. Egli prevede infatti che la produzione globale raggiunga entro breve tempo, i 300 milioni di tonnellate, grazie anche all’aumento della domanda, attribuibile al boom immobiliare nei paesi del Golfo Arabo. Buone aspettative sono state manifestate anche dal Ministro del Turismo, Fadi Abboub, il quale, intervenendo alla Conferenza, ha espresso l’auspicio che l’industria del cemento possa registrare ulteriori positivi sviluppi e che il Libano possa riconquistare la posizione di hub regionale per il business ed il commercio. Per favorire il recupero della competitività’ industriale, il Ministro delle Finanze ha deciso di ridurre del 35% le tasse sul reddito dei proprietari di imprese industriali, misura che era stata richiesta dal Presidente dell’Associazione degli Industriali Libanesi, Neemat Frem, il quale ha manifestato la necessita’ di introdurre forti incentivi per il settore. Pagina 4 EVENTI ICE Programma iniziative da realizzarsi a cura dell’Ufficio ICE di Beirut Maggio/giugno 2011 11 Maggio, Beirut - FEDERLEGNOMADE EXPO/Seminario presentazione Made Expo 2011 25 – 29 maggio, Bologna - Missione in Italia di 10 operatori libanesi alla fiera Autopromotec 31 mag - 3 giu, Beirut - Project Lebanon 2010 - Fiera Collettiva Italiana 5 – 10 giugno, Udine (Distretto della Sedia del Friuli Venezia Giulia) - Missione di giovani interior designer libanesi 2a decade di giugno, Ancona (Distretto del mobile della Regione Marche) - Missione nelle Marche di operatori libanesi del settore mobile/arredamento 11-14 giugno, Padova - Presentazione Promex: Incontri B2B tra operatori libanesi ed aziende padovane 27 giugno, Beirut - Missione di calzaturieri in Libano: Workshop calzaturiero con incontri B2B Pubblicazione a cura di Ambasciata d’Italia a Beirut Ufficio Economico-Commerciale Email: [email protected] Tel.. +961 5 954955 Internet: www.ambbeirut.esteri.it Istituto Commercio Estero (ICE) Sezione per la promozione degli scambi dell’Ambasciata d’Italia a Beirut Email: [email protected] Tel. +961 5 959640 Internet: www.ice.gov.it/paesi/asia/
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