Gruppi di lavoro - Rete Italiana LCA
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Gruppi di lavoro - Rete Italiana LCA
Rete Italiana LCA Rete Italiana LCA Novembre 2007 Anno 1, Numero 1 La Rete Sommario: GdL Technology Assessment 2 GdL Agroalimentare 3 GdL Edilizia e climatiz- 4 zazione GdL Gestione e trattamento dei rifiuti 5 GdL Servizi turistici 6 GdL Prodotti chimici 7 Eventi e News 8 Notizie di rilievo: • La Rete Italiana LCA • I Gruppi di Lavoro • Eventi e News La Rete Italiana LCA, lanciata nel 2006, è un’iniziativa finalizzata a favorire la diffusione della metodologia di Life Cycle Assessment (LCA) attraverso la creazione di un network per lo scambio di informazioni, metodologie e buone pratiche sullo stato dell’arte e sulle prospettive del LCA in Italia. La Rete Italiana LCA, promossa e coordinata dall’ENEA (Ente per le Nuove tecnologie l’Energia e l’Ambiente ), intende raccogliere tutte le figure coinvolte nello sviluppo ed applicazione del Life Cycle Assessment in Italia, ha carattere informale ed è basata sull’apporto volontario dei partecipanti. Le principali finalità della Rete Italiana LCA sono: • promuovere lo scambio di informazioni e buone pratiche sullo stato dell’arte e le prospettive degli studi di LCA in Italia; • favorire la diffusione della metodologia di LCA a livello nazionale; • stimolare l’incontro tra i soggetti che si occupano di LCA e favorire i processi di networking tra diversi operatori del settore per la realizzazione di progetti a livello nazionale e internazionale. Le attività comprendono: Servizi informativi (Portale Internet, Newsletter e Mailing list), Gruppi di Lavoro, Workshop (annuale) della Rete Italiana LCA. Gruppi di lavoro La Rete Italiana LCA è organizzata in Gruppi di Lavoro (GdL) per lo svolgimento di ricerche inerenti la metodologia LCA nelle diverse aree tematiche: Technology Assessment, Alimentare ed Agroalimentare, Prodotti Chimici, Servizi turistici, Edilizia e climatizzazione, Gestione e trattamento dei rifiuti. I Gruppi di Lavoro intendono mettere a sistema e consolidare le conoscenze acquisite in modo da finalizzare i lavori di ricerca e la sperimentazione, per rispondere alle esigenze specifiche del contesto produttivo nazionale. In particolare sono finalizzati a: - costituire un network di esperti di riferimento sul territorio nazionale - individuare e migliorare le modalità per una migliore attendibilità degli studi di LCA - armonizzare le conoscenze sul settore - identificare le opportunità per le imprese derivanti dall’applicazione degli strumenti di LCA - identificare linee di ricerca future per ogni settore. I Gruppi di Lavoro definiscono le attività da svolgere e le relative scadenze in maniera autonoma. Lo stato di avanzamento e/o i risultati delle loro ricerche vengono pubblicati attraverso la Newsletter e i documenti pubblicati sul sito web della Rete Italiana LCA. Pagina 2 Rete Italiana LCA Anno 1, Numero 1 Gruppo di lavoro Technology Assessment COORDINATORE Prof. Ing. Maurizio Cellura Dipartimento di Ricerche Energetiche ed Ambientali (DREAM) – Università di Palermo – Viale delle Scienze, edificio 9. 90128 Palermo. Tel.: +39091 236131; fax: +39091 484425, e-mail: [email protected] Con riferimento alle ormai pressanti emergenze ambientali, il concetto di Technology Assessment (TA) è stato allargato alla “Sustainability Assessment of Technologies” (SAT), ovvero alla valutazione delle tecnologie in riferimento ai tre pilastri della sostenibilità: la fattibilità economica, l’equità sociale e la responsabilità ambientale. Nella visione più condivisa, la SAT si propone di diffondere informazioni di supporto ai decisori per la formulazione di strategie politiche su una base informativa attendibile che possa dirigere e orientare la selezione, l’adozione, l’implementazione e l’utilizzo delle tecnologie. Al momento, non esiste una posizione condivisa in merito alle modalità con cui eseguire lo studio: definire, sviluppare e testare una metodologia di riferimento, modelli e strumenti per la valutazione delle tecnologie esistenti e future sono i temi di ricerca sulla SAT. Obiettivi “… alla valutazione delle tecnologie in riferimento ai tre pilastri della sostenibilità: la fattibilità economica, l’equità sociale e la responsabilità ambientale” Il Gruppo di lavoro si propone i seguenti obiettivi: - definire le modalità di interazione all’interno del gruppo di lavoro e le collaborazioni con gli altri gruppi della rete; - definire il ruolo della metodologia LCA nell’ambito della SAT; - individuare le fasi critiche della SAT e definire una posizione condivisa del gruppo di lavoro relativamente alle modalità di conduzione dell’analisi; - elaborare delle proposte operative sulla SAT da sottoporre agli Enti istituzionali allo scopo di finanziare ed attivare nuove ricerche nel settore. Progetti Entro marzo 2008 verrà effettuata la raccolta delle informazioni disponibili relativamente alle ricerche ed alle esperienze sviluppate in ambito internazionale per la definizione e l’implementazione della SAT. Verrà redatto anche un report che sintetizzi gli approcci i modelli impiegati dai vari soggetti internazionali e ne valuti i punti di forza e di debolezza. Si prevede inoltre di elaborare, entro il 2008, un rapporto di sintesi che definisca la posizione del gruppo di lavoro per la SAT da utilizzare come documento strategico per l’elaborazione dei progetti successivi e, in particolare, da presentare agli altri partner europei nell’ambito dei lavori che l’UE ha attivato per la definizione di una strategia ed una metodologia comunitaria condivisa per la SAT. Rete Italiana LCA Anno 1, Numero 1 Pagina 3 Gruppo di lavoro Agroalimentare COORDINATORE Prof. Bruno Notarnicola Dipartimento di Scienze Geografiche e Merceologiche, Università degli Studi di Bari, via C. Rosalba, 53, 70124 BARI Tel: +39 0805049084 - Fax: +39 0805049019 e-mail: [email protected] Il Gruppo di Lavoro Alimentare e Agroindustriale intende ampliare le conoscenze relative alla specificità della metodologia di LCA applicata al settore alimentare italiano e di diffonderne l’impiego per permettere il raggiungimento di miglioramenti ambientali nelle filiere agroindustriali. Obiettivi Tra gli obiettivi del gruppo di lavoro rientrano: definizione del settore alimentare e agroindustriale e identificazione dei principali prodotti ; elaborazione di una mappatura di tutte gli studi italiani e di tutte le fonti di dati italiani per lo svolgimento di Food LCA; elaborazione di linee guida per gli “hot spots” e per i miglioramenti ambientali per i diversi prodotti studiati in Italia; individuazione di aspetti metodologici e di campi di applicazione di Food LCA specifici per il territorio italiano, poco diffusi e potenzialmente interessanti; rassegna metodologica di una metodologia di Costing parallelo alla LCA ben applicabile ai prodotti analizzati; diffusione dello strumento di LCA nell’industria agro-alimentare; definizione di strategie d'informazione trasparente al consumatore che chiariscano le differenze con altri marchi ambientali dei prodotti alimentari. Progetti Le attività proposte sono: - raccolta di tutti gli studi di Food LCA svolti in Italia; - raccolta di tutte le possibili fonti di dati di LCA nella fase agricola, industriale e nei trasporti; - definizione e mappatura di altre metododologie applicabili sul comparto alimentare che utilizzano la LCA ed altri fonti e/o strumenti quali BREF, BAT, ecc.; - raccolta di studi italiani per definire le problematiche metodologiche specifiche della LCA applicata all’agroalimentare italiano; - raccolta di tutti gli studi di LCC applicati a filiere agroindustriali; - progettazione di workshop diretti alle industrie agroalimentari per diffondere l’impiego della LCA. “… diffondere l’impiego dell’LCA per permettere il raggiungimento di miglioramenti ambientali nelle filiere agro-industriali” Pagina 4 Rete Italiana LCA Anno 1, Numero 1 Gruppo di lavoro Edilizia e climattizzazione COORDINATORE Prof. Umberto Desideri Dipartimento di Ingegneria Industriale - Università di Perugia - Via G. Duranti 93 – 06125 Perugia, 075.5853743, e-mail [email protected] Prof. Monica Lavagna Politecnico di Milano, Dipartimento BEST via Bonardi 9, 20133 Milano, 02.23995134, e-mail: [email protected] Il GdL intende promuovere nelle normative, negli approcci progettuali, negli strumenti di certificazione attinenti al settore edilizio, un approccio al ciclo di vita nella verifica delle ripercussioni ambientali delle attività di produzione, costruzione, gestione, manutenzione, dismissione. Obiettivi • “… un approccio al ciclo di vita nella verifica delle ripercussioni ambientali delle attività di produzione, costruzione, gestione, manutenzione, dismissione” Costruzione del quadro di riferimento normativo di settore (stato dell’arte e normative in via di sviluppo), inerente sia la scala del prodotto sia la scala dell’edificio, per definire dove l’approccio al ciclo di vita è già consolidato e dove occorrerebbe promuoverne l’uso; definizione di possibili sinergie tra strumenti normativi nati in ambiti differenti (es. certificazione ambientale di prodotto EPD e direttiva sui prodotti da costruzione sulla marcatura CE); individuazione di gruppi di lavoro normativo sia nazionali che internazionali di cui monitorare le attività ed entro cui portare un apporto (es. gruppo di lavoro ITACA, gruppo di lavoro ministeriale su SCP, mirror group CEN TC 350, ecc.); individuazione delle ricerche in corso in ambito italiano e internazionale sui temi LCA nel settore edilizio e monitoraggio degli esiti (il sito della rete italiana potrebbe costituire un contenitore di informazioni e rimandi); monitoraggio dei bandi nazionali ed internazionali di ricerca sul tema LCA in edilizia e possibilità di partecipazione del gruppo di lavoro. • • • • Progetti A breve termine le attività sono: • Attività a supporto del gruppo di lavoro ministeriale sul tema Produzione e Consumo Sostenibile: esigenza di definire obiettivi e target quantificati, contrasto alla proliferazione di iniziative che spesso si sovrappongono (semplificazione), esigenza di un focus su IPP, individuazione di strumenti (certificazioni) e indicatori, ecc. • Attività a supporto della certificazione energetica degli edifici (es. integrazione della certificazione con indicatori LCA, promozione di un approccio al ciclo di vita della certificazione energetica, promozione della certificazione ambientale degli edifici). Rete Italiana LCA Anno 1, Numero 1 Pagina 5 Gruppo di lavoro Gestione e trattamento rifiuti COORDINATORE Prof. Antonio Scipioni, Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Processi Chimici dell'Ingegneria, e-mail: [email protected] Le attività del GdL sono rivolte da un lato ad individuare e a ridurre le barriere associate all’utilizzo della metodologia di LCA nel settore dei rifiuti. Dall’altro, a sviluppare l’applicazione dell’LCA per un miglioramento della gestione integrata dei rifiuti, per la minimizzazione degli impatti dovuti al loro trattamento e per la prevenzione della quantità e pericolosità degli stessi. Obiettivi - Analizzare come l’LCA si possa interfacciare con i decision maker nei processi di pianificazione e gestione dei rifiuti; - Approfondire e sviluppare alcuni aspetti metodologici riguardanti la gestione ed il trattamento dei rifiuti come: • ciclo del carbonio: scelte di computo delle emissioni di gas contenenti carbonio originatosi da biomassa; • problematiche riguardanti l’allocazione nei processi di riciclo e recupero; • individuazione delle modalità di considerazione degli impatti evitati e criteri di selezione per la scelta delle tecnologie sostitutive; • problema di confronto del compostaggio con l’incenerimento mediante l’analisi LCA.; - Individuare le priorità di ricerca e identificare modelli, database e strumenti per l’applicazione di LCA alla gestione e trattamento dei rifiuti. - Integrare gli aspetti economici e sociali. Progetti Le attività previste sono: • mappatura degli studi italiani sulla gestione ed il trattamento dei rifiuti; • definizione di strategie per ridurre le barriere all’applicazione dell’LCA; • informazione per la diffusione e la promozione di LCA nei processi di pianificazione, gestione e trattamento dei rifiuti. “sviluppare l’applicazione dell’LCA per un miglioramento della gestione integrata dei rifiuti” Pagina 6 Rete Italiana LCA Volume 1, Numero 1 Gruppo di lavoro Servizi turistici COORDINATORE Prof. Andrea RAGGI Università degli Studi "G. d'Annunzio", Dipartimento delle Scienze Aziendali, Statistiche, Tecnologiche ed Ambientali, Viale Pindaro, 42, 65127 Pescara Tel.: + 39 085 4546416 fax: + 39 085 4546411 e-mail: [email protected] Il GdL intende definire un approccio metodologico condiviso di LCA applicabile a prodotti relativi al settore turistico, favorire la diffusione della metodologia tra gli operatori economici e sviluppare la capacità dei consumatori di riconoscerne i punti di forza. Obiettivi • “… definire un approccio metodologico condiviso di LCA applicabile a prodotti relativi al settore turistico” • • • • • Contributo alla definizione del settore turismo e dei suoi componenti, al fine di una più chiara individuazione dei prodotti turistici possibile oggetto di studi di LCA; identificazione e selezione dei prodotti turistici di interesse sulla base della vocazione turistica nazionale e del relativo peso economico; sviluppo degli approcci metodologici di LCA in relazione alle problematiche e peculiarità dei prodotti turistici e, più in generale, dei servizi; diffusione della metodologia di LCA nel settore turistico italiano, in particolare nelle PMI; diffusione della cultura ambientale presso gli operatori del settore attraverso l’approccio quantitativo di LCA; promozione di una comunicazione turistica ambientale trasparente, oggettiva ed efficace nei confronti dei vari stakeholders. Progetti · · · · · · · · Studio del comparto turistico italiano attraverso la classificazione in “turismi”, identificazione delle caratteristiche e raccolta di dati economici; definizione di un modello LCA per i prodotti turistici selezionati; identificazione delle categorie d’impatto critiche per il prodotto turistico; identificazione di indicatori specifici per le prestazioni ambientali dei prodotti turistici; realizzazione di casi studio significativi con identificazione delle inefficienze ambientali; elaborazione di linee guida per gli operatori turistici al fine di enfatizzare i vantaggi dell’applicazione della metodologia di LCA e rimarcare le differenze con altri strumenti; elaborazione di linee guida per l’elaborazione della Dichiarazione Ambientale di Prodotto per alcuni prodotti turistici; elaborazione di un report sintetico che illustri ai turisti le differenze qualitative tra i diversi marchi nel settore turistico. Rete Italiana LCA Volume 1, Numero 1 Pagina 7 Gruppo di lavoro Prodotti Chimici COORDINATORE Prof. Michele ARESTA Dipartimento di Chimica e CIRCC Campus Universitario 70126 Bari - [email protected] Questo Gruppo di lavoro mira allo sviluppo di metodologie LCA da applicare alla valutazione di processi e prodotti chimici. Obiettivi Obiettivi del Gruppo sono la valutazione LCA di processi e prodotti chimici che sia funzionale sia alla certificazione ISO 14000 che alla valutazione comparativa di processi esistenti verso potenziali innovazioni. Questa attività richiede la conoscenza di dati di processo che possono essere ottenuti solo da fonti industriali o da Istituti di Ricerca Industriali. La valutazione di processi esistenti può servire a definire una cornice di “minimi” che un processo innovativo deve implementare per una convenienza economica, energetica ed ambientale. Progetti Attualmente le attività sono finalizzate allo studio della utilizzazione di diossido di carbonio-CO2 come “raw material” per la produzione di chemicals o come fonte di carbonio per prodotti per l’energia. In particolare, si stanno perseguendo gli obiettivi sottoelencati in Progetti europei e nazionali: - sintesi di prodotti dell’industria chimica basate sulla utilizzazione di diossido di carbonio come building block: sostituzione del fosgene; - fissazione di CO2 in biomassa marina da utilizzare come fonte di biodiesel ed idrogeno. “...LCA di processi e prodotti chimici funzionale alla certificazione ISO 14000 e alla valutazione comparativa di processi esistenti” Rete Italiana LCA Referenti: Ing. Roberto Buonamici, Ing. Paolo Masoni Segreteria tecnica: Ing. Francesca Cappellaro, Ing. Simona Scalbi Web Master Luciano Naldesi ENEA - Centro Ricerche ENEA Bologna Laboratorio LCA & Ecodesign - Unità ACS-PROT-INN via Martiri Monte Sole, 4 - 40129 Bologna E-mail: [email protected] Tel: 39 .051.6098466/ 6098775 Fax: 39. 051.6098208 La Rete Italiana LCA si propone come punto di riferimento in Italia per i principali operatori del settore e rende disponibili alle organizzazioni ed alle imprese un quadro chiaro ed aggiornato sullo stato dell’arte della metodologia di LCA. Il sito web www.reteitalianalca.it è uno strumento per presentare i risultati di ricerche e studi di LCA, per attivare dibattiti e segnalare opportunità. Sono presenti le seguenti sezioni: Eventi e News (Novità ed eventi sul tema LCA), Mappatura di LCA (Indagine e Banca dati sui gruppi e le attività nel campo dell’LCA in Italia), Documenti (Archivio di documenti e pubblicazioni italiane e internazionali), Gruppi di Lavoro (Documentazione ed novità specifici sui vari settori), Links (Segnalazioni di siti web e link utili). Per aderire alla Rete Italiana LCA scrivere a : www.reteitalianalca.it [email protected] 1° Annuncio del 2° Workshop della Rete Italiana LCA 13 marzo 2008 Università degli Studi "G. d'Annunzio" - Pescara EVENTI Per ulteriori informazioni sugli eventi www.reteitalianalca.it NEWS Per ulteriori informazioni sulle news www.reteitalianalca.it • 19-23 novembre 2007– Convention ARG Ambiente Ricerca Giovani - Ferrara • LCA Food 2008 - First announcement - International Conference on LCA in the Agri-Food Sector, Zurich, November 12-14, 2008 • 22 novembre 2007 - LCA Forum - Comment considérer le recyclage dans les écobilans des matériaux de construction ? Lausanne • 3-4 dicembre 2007 - 14th LCA Case Studies Symposium - SETAC • 7 gennaio 2008 - Master in Eco-design & Ecoinnovazione - Università di Camerino • 28-30 gennaio 2008 - Corso sulla gestione integrata dei rifiuti - Politecnico di Milano • SAM 2- Call for paper - 1st circular of 2nd International Seminar on Society and Materials - 24-25 April 2008, Nantes, France • Linee Guida per l'insediamento e la gestione di aree produttive sostenibili - Si è da poco concluso il progetto Life – SIAM “Sustainable Industrial Area Model” che ha portato alla redazione delle Linee Guida • Call for contribution - Measuring "green" - does Life Cycle Analysis make sense for food? - 6 February 2008 Society of Chemical Industry, Belgrave Square, London • Sperimentazione di un sistema di gestione ambientale orientato al prodotto - POEMS è un nuovo strumento che si prefigge di coniugare le elevate caratteristiche di flessibilità dei tradizionali sistemi di gestione ambientale dei processi (EMAS, ISO 14001), con quelle delle etichettature ecologiche di prodotto (Ecolabel, EPD, ecc.) Per promuovere news o eventi scrivere a [email protected] • Applicazione degli strumenti di Politica Integrata di Prodotto nel settore legno arredo -Si è da poco concluso il progetto LIFE LAIPP "Disseminazione delle Politiche Integrate di Prodotto nelle imprese del settore legno arredo della regione Marche". A cura dell’ENEA - D. Bertuzzi, F. Cappellaro, S. Scalbi