STEMMI A COLORI DEI VESCOVI premessa
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STEMMI A COLORI DEI VESCOVI premessa
STEMMI A COLORI DEI VESCOVI premessa I simboli araldici ovvero stemmi, fecero la loro prima apparizione tra i guerrieri medioevali come segno di identificazione individuale e successivamente familiare. Da prima i capi della Chiesa esitarono a far uso degli stemmi e solo alla fine del sec. XIII cominciarono ad usarli. Inizialmente gli stemmi, in ragione della loro utilità erano usati come sigillo e poi divennero popolari nella Chiesa nel 1240. Il primo Vescovo ad usare l’emblema della propria famiglia, come stemma vescovile, fu Guy di Rochefort, Vescovo di Longres nel 1263. Gli stemmi ecclesiastici non sono regolati solo da considerazioni araldiche, ma anche da fattori dottrinali, liturgici e canonici ed ora essi sono verificati ed approvati dalla Congregazione del Culto Divino e dal Collegio Araldico istituito ufficialmente nel 1853 sotto Papa Pio IX (1846-1878). La concessione ed il privilegio ad usare uno stemma fu regolata dal motu proprio “inter multipices curas” che è il più importante documento della legislazione araldica della Chiesa (doc. n 15) promulgato da Papa S. Pio X (1903-1914). Successivamente la legislazione ecclesiastica ha subito una nuova codificazione con il motu proprio “Pontificia Insignia” promulgato da Papa Paolo VI (1963-1978). Ora si prendono in esame alcuni elementi fondamentali che, un tempo usati nei riti religiosi, sono stati ora inseriti anche negli stemmi ecclesiastici e che hanno particolare importanza e precisano una graduatoria o onorificenza nell’ambito della scala gerarchica ecclesiastica: La tiara, copricapo conico papale, ornato con tre corone (detto quindi triregno), che è l’emblema che solo il Papa può usare. La mitra, copricapo usato dai Vescovi e a volte da ecclesiastici non Vescovi, durante le funzioni liturgiche. Il pastorale, bastone ricurvo in alto, insegna dei Vescovi e degli abati in uso durante le funzioni pontificali, simbolo del potere giuridico e dottrinale del Vescovo sui fedeli della sua Diocesi e dell’abate sui monaci. La croce, inizialmente adottata solo dai Patriarchi e Arcivescovi e più tardi anche dai Vescovi, è posta dietro lo scudo; essa non va confusa con la croce pettorale, che i Vescovi portano sul petto. Il motto, che è una usanza assai diffusa ed è posto sotto lo scudo ed esprime in forma concisa l’ideale ed il programma di vita e non è del tutto slegato dal contenuto dello stemma. Le chiavi, che sono usate solo dal Papa e sono poste dietro lo scudo e legate tra loro da un cordone rosso. Il cappello e il cordone con i fiocchi, che fanno da corona e scendono sui fianchi; il colore ed il numero dei fiocchi varia come segue: a) il cordone del cardinale ha quindici fiocchi per lato di colore rosso, così anche il cappello; b) le stesse regole sono valide anche per il cordone dei Patriarchi, ma il colore è verde; c) il cordone degli Arcivescovi ha lo stesso colore di quello dei Patriarchi, ma il numero di fiocchi è di dieci. d) Il cordone dei Vescovi ha il colore verde, ma il numero di fiocchi è di sei. 137 Quanto sopra non vuole essere un trattato sull’araldica ecclesiastica ma sono riportate solo le regole fondamentali. Per una più precisa informazione si rimanda al libro di Bruno Berardi Heim “ L’Araldica nella Chiesa Cattolica”, Libreria Vaticana. Qui di seguito si riportano gli stemmi, a colori, che si sono trovati, divisi per le quattro Diocesi. Stemmi a colori dei Vescovi della Diocesi di Fano Gli stemmi allegati sono stati estratti, per Fano, dal Manoscritto di Piercarlo Borgogelli Ottaviani Libro D’oro della Città di Fano - I Vescovi: stemmi e notizie, voll. 3, sec. XX, Biblioteca Federiciana, Fano. (Francesco Maria Borgogelli, autore degli stemmi). Si ringrazia la Direzione della Biblioteca Federiciana di Fano che ha permesso di copiare quasi tutti gli stemmi riportati ad eccezione degli stemmi degli ultimi tre Vescovi che sono stati copiati dall’Archivio della Curia vescovile. 138 Luca Mannelli 1358 Leone II 1362 Antonio I David 1407 Giovanni III Firmani 1417 Giovanni IV De Bertoldi 1419 Giovanni V Enrico De Tonsis 1445 Domenico Antonio II 1482 Giovanni Battista Bertuccioli 1499 Goro Gheri 1518 Ercole Gonzaga 1528 Cosimo Gheri 1530 Pietro V Bertano 1537 Ippolito Capilugo 1560 Francesco II Rusticucci 1567 Giulio Ottinelli 1587 139 140 Tommaso Lapis 1603 Francesco III Boncompagni 1622 Giulio Sacchetti 1626 Ettore Diotallevi 1635 Alessandro Castracane 1641 Giovanni Battista Alfieri 1649 Angelo Ranuzzi 1678 Taddeo Dal Verme 1688 Giovanni Battista Giberti 1696 Alessandro Dolfi 1721 Giacomo Beni 1733 Giovanni Battista Orsi 1764 Pellegrino Consalvi 1775 Antonio Gabriele Severoli 1787 Francesco Maria Paolucci Mancinelli 1807 Nicola Serrarcangeli 1817 Luigi Carsidoni 1833 Filippo Vespasiani 1857 141 142 Camillo Santori 1878 Camillo Ruggeri 1882 Vincenzo Franceschini 1896 Giustino Sanchini 1917 Vincenzo Del Signore 1937 Costanzo Micci 1966 Mario Cecchini 1986 Vittorio Tomassetti 1998 Stemmi a colori dei Vescovi della Diocesi di Fossombrone Gli stemmi allegati sono stati estratti dal manoscritto Compendio storico delle Memorie Sagre riguardanti la Chiesa Forsempronate redatto dal Dr. Modesto Morosini della stessa Città, pp. 154. Secolo XIX, Fondo Morosini, n 6, Biblioteca Passionei, Fossombrone, 1853. Si ringrazia la Direzione della Biblioteca Passionei, di Fossombrone che ha permesso di copiare gli stemmi riportati. Gli stemmi degli ultimi vescovi sono stati presi dalla Curia vescovile. Pietro De Gabrielli 1317 Ugolino 1341 Delfino Gozzandini 1432 Andrea 1434 Gabriele Benveduti 1434 Girolamo Santucci 1469 143 144 Paolo Da Middelburg 1494 Nicolò Ardighelli 1541 Ludovico o Luigi Ardighelli 1545 Orazio Montegranelli 1575 Ottavio Accoramboni 1579 Giovanni Canauli o Cannuli 1610 Benedetto Landi 1628 Giovanni Battista Landi 1633 Gianbattista Zeccadoro 1648 Lorenzo Fabbri o Fabri 1696 Carlo Palma 1709 Eustachio Palma 1718 Apollinare Peruzzini 1755 Rocco Maria Barsanti 1775 Felice Paoli 1779 Stefano Bellini 1800 Giulio Maria Alvisini 1808 Filippo Fratellini 1851 145 Vincenzo Franceschini 1893 Vittorio Cecchi 1961 Stemmi a colori dei Vescovi delle Diocesi di Cagli e Pergola Gli stemmi allegati sono stati estratti dall’Archivio Vescovile di Cagli. Si ringrazia il Responsabile dell’Achivio Vescovile di Cagli che ha permesso di copiare gli stemmi riportati. Alfonso De’ Belincioni 1710 146 Gianranco De’ Bisleti 1721 Girolamo Maria Allegri 1727 Silvestro Lodovico Paparelli 1742 Lodovico Agostino Bertozzi 1754 Alfonso Cingari 1806 Carlo Monti 1818 Bonifacio Cajani 1842 Giuseppe Venturi 1926 Raffaele Campelli 1939 147
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