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CASI DI CASA
N. 68/2014
16 settembre 2014
www.agefis.it
Quale aliquota IVA per l’ampliamento di un fabbricato adibito a
ricovero degli attrezzi?
Domanda
Un imprenditore agricolo, titolare del relativo permesso di costruire,
provvede all'ampliamento del fabbricato adibito a ricovero attrezzi. Per
l'esecuzione dei lavori edili è stato conferito un contratto d'appalto ad
un'impresa edile ma l'imprenditore agricolo acquista autonomamente gli
infissi contrattualizzando con il fornitore anche la loro posa (si tratta dei
portoni di accesso). Quale aliquota IVA deve essere applicata su questo
acquisto? E quale sarebbe invece l'aliquota da applicare se la posa dovesse
essere viene effettuata dall'impresa edile?
Risposta
Nell'ambito dell'attività agricola tutte le opere edili che non rientrino nel concetto
di "nuova costruzione", sono assoggettate all'aliquota IVA ordinaria del 22%.
Di conseguenza nel caso di specie, ovvero l'ampliamento dell'immobile destinato al
ricovero degli attrezzi, qualificabile come immobile strumentale all'attività agricola,
l'aliquota IVA applicabile è quella ordinaria del 22%, indipendentemente dalla modalità
con cui si sceglie di porre in essere i lavori (acquisto diretto da parte dell'imprenditore
agricolo e successiva posa, appalto con l'impresa edile).