indicazioni guida per la compilazione del “piano didattico
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indicazioni guida per la compilazione del “piano didattico
DIREZIONE DIDATTICA STATALE GUSPINI INDICAZIONI GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEL “PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO” 1. DATI ANAGRAFICI DELL’ALUNNO Trascrivere i dati personali dell’alunno/a. 2. DIAGNOSI Trascrivere la diagnosi medico-specialistica. Indicare se l’alunno/a usufruisce di interventi riabilitativi. Se sì, indicare il luogo, i giorni, gli orari e gli specialisti di riferimento. 3. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITA’ STRUMENTALI Considerare le informazioni (punti di forza e di debolezza) ricavate dalla diagnosi specialistica e dall’osservazione in classe (dati rilevati direttamente dalle osservazioni sistematiche degli insegnanti). Descrivere il funzionamento delle abilità strumentali di base: lettura (velocità, correttezza e comprensione); scrittura (grafia; tipologia errori; produzione testi); calcolo (a mente e scritto). Di seguito riportare eventuali disturbi associati. Tabella indicativa LETTURA: velocità - correttezza - comprensione Lettura scorrevole Lettura lenta e incerta (es.: fa molte pause) Lettura silenziosa di una parola letta poi interamente a voce alta Lettura rapida (es: non si ferma anche se commette numerosi errori) Lettura ad alta voce con poca espressione e intonazione (es.: lettura sillabata di gruppi di due o tre lettere) Anticipazioni-sostituzioni di parole (es: legge una parola al posto di un'altra, a cui si accomuna per lettere/sillabe iniziali o per significato. Es.: legge monte invece di montagna; chissà invece di chiesa; ecc.) Non discriminazione dell’accento e/o delle doppie Perdita del segno di lettura e/o esitazioni (es: salta le righe o le parole; mantiene il segno con un dito; torna indietro e rilegge più volte la stessa parola per autocorrezione) Omissione di sillabe o parti di parole Inversione di sillabe (es.: il-li; perso-spero; mei-mie; in-ni; porto-pronto; ecc.) Spostamento e/o ripetizione di sillabe all’interno della parola (es.: tavolo/talovo; melone/melolone; ecc.) Scambio di lettere con grafia simile (es.: f-t; m-n; ecc.) Scambio di lettere diversamente orientate nello spazio (p-b; d-q; u-n; a-e; b-d; ecc.) Confusione di lettere con suoni simili (es.: t-d; r-l; d-b; v-f; s-z, ecc.) Comprensione del testo: completa e dettagliata essenziale da sviluppare 1 Tabella indicativa SCRITTURA: grafia Grafia chiara, ordinata e regolare Scrittura lenta e incerta Grafia poco chiara, disordinata e difficilmente comprensibile (specificare: carattere corsivo e/o stampato) Indicatori: difficoltà a rispettare gli spazi (es: troppo o poco spazio tra le lettere o le parole) irregolare nel seguire la linea di scrittura (grafia fluttuante rispetto al rigo) irregolare nei collegamenti (sovrapposizione di lettere o interruzioni) irregolare nelle forme e dimensioni delle lettere (macro e/o micro grafia) ripassature e correzioni frequenti incompiutezza del segno grafico confusione tra lettere graficamente simili pressione del tratto grafico sul foglio: troppo forte debole variabile Preferenza per l’utilizzo del carattere: corsivo stampato maiuscolo stampato minuscolo SCRITTURA: tipologia errori – produzione testi (ideazione-stesura-revisione) Errori fonologici sostituzione di grafemi (es.: b-p; u-n; v-f; d-t; d-b; a-e; q-p; m-n; ecc.) omissione di lettere e/o sillabe (es.: insalata-isalata; matita-mtita; quaderno/quarno; ecc.) aggiunta di lettere e/o sillabe (es.: erba-ereba; gelato-gelalato; ecc.) inversione di lettere o sillabe (es: li-il; la-al; mei-mie; tradi-tardi; erba-ebra; cinema-cimena; ecc.) difficoltà nel riconoscimento dei digrammi e/o dei trigrammi fusioni illegali (es.: il cane/ilcane; l’acqua/lacqua; la casa/lacasa; in tutto/intutto; ecc.) separazioni illegali (es.: insieme/in sieme; parlo/par lo; indietro/in dietro; ecc.). Errori non fonologici scambio di grafema omofono (es.: cucina/qucina; quaderno/cuaderno; scuola/squola; ecc). omissione o aggiunta di lettere doppie omissione o aggiunta di accento omissione o aggiunta di apostrofo omissione o aggiunta del grafema h (es.: a/ha; anno/hanno; ghomitolo/gomitolo; ecc.) omissione o utilizzo non adeguato della punteggiatura (es.: utilizzo spontaneo del punto) omissione delle lettere maiuscole (es.: all’inizio della frase o nei nomi propri) Difficoltà grammaticali e sintattiche La composizione/produzione del testo è: completa e dettagliata parziale da sviluppare 2 Tabella indicativa CALCOLO Difficoltà nell’automatizzazione dell’enumerazione (in ordine crescente e decrescente) Difficoltà nel riconoscimento e/o nella comprensione dei simboli (+, -, x, :, <, >, ecc.) Difficoltà nel riconoscimento della corrispondenza tra numero naturale e quantità Difficoltà visuo-spaziali (lettura e scrittura di numeri): nel riconoscere/discriminare cifre simili ma orientate diversamente (es.: 9 e 6) nel riconoscere/discriminare cifre leggermente somiglianti tra loro (es.: 1 e 7, 3 e 5) nel riconoscere i numeri che contengono lo zero o i decimali (es.: dettato 103 ma scrive 1003) nell’organizzazione sequenziale dei numeri (es.: inversione di cifre 21 e 12) nell’individuazione/comprensione del valore posizionale delle cifre Difficoltà nel mantenimento e nel recupero delle procedure del calcolo (scritto e a mente): nel mettere in colonna i numeri nella posizione giusta nel seguire la direzione procedurale nell’applicazione delle regole di prestito e riporto nel riconoscere e rispettare i segni di un’operazione (+, -, x, :) nel recupero di fatti aritmetici di addizione e di moltiplicazione (es.: 3 + 3 = 9; 5x2= 7) nel tenere a mente i risultati parziali nell’utilizzare procedure di conteggio facilitanti Difficoltà nel recupero dei fatti numerici (operazioni di base: tabelline, risultati memorizzati di calcoli semplici come addizioni e sottrazioni entro la decina) Difficoltà nel passaggio ad una nuova operazione (es.: prosegue nel ragionamento precedente) Difficoltà nelle procedure di calcolo a mente (es.: si aiuta con le dita e/o con materiale concreto) Difficoltà nel memorizzare i termini specifici delle figure geometriche e/o delle formule Difficoltà nel recupero a distanza delle informazioni apprese (es.: nel memorizzare le tabelline) Difficoltà nell’apprendimento dei concetti e nel ragionamento logico: nella comprensione generale del testo del problema (letto autonomamente e/o ascoltato) nella comprensione dei termini specifici (es.: uno, ciascuno, tutti, ogni, ecc.) Difficoltà nel pianificare le procedure necessarie per lo svolgimento del problema aritmetico (es.. individuare i dati, ricavare/scegliere l’operazione necessaria; ecc.) ALTRO Disturbi associati: disturbi di linguaggio disturbi di coordinazione motoria disturbi dell’attenzione Altro (es.: Bilinguismo/Italiano L2, ecc.) 3 4. CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO Considerare le informazioni (punti di forza e di debolezza) ricavate dalla diagnosi specialistica e dalle osservazioni sistematiche svolte in classe. Descrivere le caratteristiche del processo di apprendimento dell’alunno/a, in riferimento al profilo sociorelazionale, al profilo cognitivo e al profilo operativo. Tabella indicativa PROFILO SOCIO-RELAZIONALE Motivazione e partecipazione al lavoro scolastico: buona da rafforzare Autostima: buona da rafforzare da sviluppare Fiducia nelle proprie capacità: acquisita da rafforzare da sviluppare Relazione interpersonale-integrazione Ansia da prestazione Difficoltà nel gestire la frustrazione Strategie di evitamento del compito Difficoltà di autoregolazione - autocontrollo Alterazione del comportamento: aggressività opposività chiusura da sviluppare PROFILO COGNITIVO Tempi di attenzione: buoni parziali Modalità di apprendimento: mantenere l’attenzione durante le spiegazioni (concentrazione prolungata) immagazzinare e recuperare dalla memoria le informazioni (nozioni già acquisite e comprese) organizzare le conoscenze (integrazione di più informazioni acquisite e comprese) memorizzare procedure operative (es.: poesie, strutture grammaticali, regole, ecc.) Difficoltà: nei processi di automatizzazione della letto-scrittura che rende difficile contemporaneamente due procedimenti (ascoltare e scrivere, ascoltare e seguire sul testo) nel riconoscere e ricordare le lettere dell’alfabeto e i numeri nel mantenimento e recupero delle procedure di calcolo delle operazioni (a mente e/o scritte) nell’organizzazione temporale (es.: giorni della settimana, mesi, stagioni) nel comprendere e ricordare le consegne proposte nel ricordare le categorizzazioni (es.: tempi verbali, strutture grammaticali, ecc.) nel memorizzare/ricordare (es: tabelline, formule, poesie, sequenze e procedure) nel riassumere argomenti (testi brevi e/o di media lunghezza) nel ricordare i nomi, le date, gli eventi in successione Organizzazione ed esposizione orale: buona lenta e stentata da sviluppare Modalità di apprendimento Lingua Inglese: lettura – spelling -memorizzazione dei vocaboli ascolto e/o espressione orale Stile di apprendimento prevalente: visivo-verbale (preferenza per la letto-scrittura) visivo non verbale (preferenza per immagini, disegni, fotografie, simboli, mappe concettuali) uditivo (privilegia l’ascolto) cinestesico (predilige attività concrete) 4 Tabella indicativa PROFILO OPERATIVO Difficoltà/fatica nella copia dalla lavagna e/o da un testo Difficoltà/fatica nel seguire la dettatura Scrittura sotto dettatura: veloce stentata lenta (specificare: carattere corsivo e/o stampato) Scrittura autonoma: veloce stentata lenta (specificare: carattere corsivo e/o stampato) Lettura: veloce stentata lenta Difficoltà nell’orientamento spaziale e nell’organizzazione sequenziale: nel seguire la direzione procedurale (da dx a sx o viceversa; dall’alto verso il basso) nell’incolonnamento dei numeri e nel riconoscimento dei segni di un’operazione (+, -, x, :) Difficoltà nella memorizzazione e automatizzazione dei fatti numerici (es.: tabelline; calcoli semplici come addizioni e sottrazioni entro la decina) Difficoltà nell’applicazione delle procedure di calcolo delle operazioni scritte Difficoltà o tempi più lunghi nel calcolo a mente Affaticamento e allungamento dei tempi di esecuzione Affaticamento e distraibilità (es: diminuzione delle capacità attentive selettive e sostenute) Lentezza esecutiva e operativa Facile stanchezza e lunghi tempi di recupero Difficoltà a comporre testi (ideazione, stesura, revisione) Autonomia operativa/organizzativa: acquisita da rafforzare da sviluppare Durante lo svolgimento di un compito assegnato a scuola l’alunno/a: ricorre all’aiuto dell’insegnante per ulteriori spiegazioni ricorre all’aiuto di un compagno utilizza strumenti compensativi 5. CONSAPEVOLEZZA DELLO STILE DI APPRENDIMENTO Indicare il livello di consapevolezza dell’alunno/a riguardo le proprie modalità di apprendimento e le strategie operative adeguate al proprio stile cognitivo. 6. AREE DI INTERVENTO - DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA E PERSONALIZZATA L’azione formativa individualizzata pone obiettivi comuni per gli alunni della classe ma predispone un adeguamento delle metodologie in funzione delle caratteristiche individuali degli alunni con l’obiettivo di garantire a tutti la possibilità di sviluppare le proprie capacità. L’azione formativa personalizzata, può porsi obiettivi diversi, al fine di regolare l’offerta didattica sulla specificità dei bisogni educativi che caratterizzano gli alunni della classe. Nel rispetto degli obiettivi generali e specifici di apprendimento, la didattica personalizzata si sostanzia attraverso l’impiego di una varietà di metodologie e strategie didattiche, tali da promuovere le potenzialità e il successo formativo in ogni alunno: l’uso dei mediatori didattici (schemi, mappe concettuali, etc.) l’attenzione agli stili di apprendimento la calibrazione degli interventi sulla base dei livelli raggiunti, nell’ottica di promuovere un apprendimento significativo. La sinergia fra didattica individualizzata e personalizzata determina dunque, per l’alunno e lo studente con DSA, le condizioni più favorevoli per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Secondo la normativa 5 vigente1 all’alunno/a con DSA è garantito l’utilizzo di strumenti compensativi necessari e l’essere dispensato/a da alcune prestazioni non essenziali ai fini dei concetti da apprendere. “Gli strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici che facilitano la prestazione richiesta […] resa difficoltosa dal disturbo, senza peraltro facilitargli il compito dal punto di vista cognitivo. Le misure dispensative sono invece interventi che consentono all’alunno o allo studente di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l’apprendimento. […] L’adozione di misure dispensative, al fine di non creare percorsi immotivatamente facilitati, […] dovrà essere valutata sulla base dell’effettiva incidenza del disturbo sulle prestazioni richieste, in modo tale, comunque, da non differenziare, in ordine agli obiettivi, il percorso di apprendimento dell’alunno”. L’alunno/a seguirà la programmazione didattica della classe. In base al processo di apprendimento effettivo dell’alunno/a e a quanto indicato nella diagnosi specialistica: indicare la disciplina o le discipline interessate indicare eventuali adeguamenti degli obiettivi didattici previsti. Detta parte potrà essere personalizzata a seconda delle necessità. Ad esempio se l’obiettivo curricolare è Saper scrivere testi in modo ortograficamente corretto, potrebbe essere modificato in Saper scrivere testi. specificare, per ogni disciplina o discipline, le eventuali misure dispensative necessarie e gli strumenti compensativi funzionali; le metodologie e strategie didattiche; le modalità di verifica e i criteri di valutazione adottati per l’anno scolastico in corso. Tabella indicativa Misure dispensative L’alunno/a potrà essere dispensato/a da: scrivere la brutta copia lettura ad alta voce rispetto dei tempi standard scrittura sotto dettatura copiatura di testi/esercizi dalla lavagna e/o dal libro uso del vocabolario cartaceo studio mnemonico (es.: poesie, formule geometriche, tabelline, liste di nomi, date, coniugazioni verbali, regole grammaticali, ecc.) utilizzo di materiale di studio scritto a mano correzioni ortografiche 1 Legge 08 Ottobre 2010 n° 170 (Nuove norme in materia di DSA in ambito scolastico) Decreto Ministeriale 12 Luglio 2011 – Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento 6 Tabella indicativa Strumenti compensativi L’alunno/a potrà usufruire dei seguenti strumenti compensativi: carte geografiche e storiche - linea del tempo - schemi - immagini tavola pitagorica- tabella delle misure e delle formule geometriche schede procedurali per analisi-risoluzione di un problema calcolatrice: utilizzo come supporto e/o come controllo delle operazioni svolte in autonomia tabella dei numeri schemi con le procedure di calcolo tabelle/griglie per favorire la procedura dell’incolonnamento (con o senza i valori posizionali delle cifre) schede per le coniugazioni verbali e l’analisi grammaticale scrittura collaborativa (es.: l’alunno/a pensa e detta ad un trascrittore il proprio elaborato) lettura da parte dell’insegnante dei compiti scritti (per favorire l’autocorrezione) registrazione degli argomenti di studio presentati in aula scelta tipo di carattere da utilizzare nella scrittura a mano tabella dell’alfabeto utilizzo del segna-riga produzione di frasi semplici, brevi e sintatticamente poco complesse Lingua Inglese: privilegiare generalmente lo sviluppo delle abilità orali ritmi di apprendimento graduali eventuale scelta dello stampato maiuscolo per la scrittura predisposizione quaderno con le regole (tabelle compensative con riferimenti visivi) Strumenti compensativi informatici Computer con programmi di videoscrittura e correttore ortografico Dizionario digitale - Enciclopedia informatica multimediale CD-ROM - Audiolibri - Libri digitali LIM Sintesi vocale: per la lettura/studio; per l’ascolto di un elaborato digitale scritto dall’alunno/a al fine di favorire l’autocorrezione 7 Tabella indicativa Strategie metodologiche e didattiche Favorire l’apprendimento collaborativo (es.: attività in piccolo gruppo e tutoraggio) Promuovere/potenziare la consapevolezza del proprio modo di apprendere Valorizzare i punti di forza e stimolare la motivazione Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle proprie strategie di apprendimento Individuare mediatori didattici-strumenti compensativi diversificati Promuovere/sviluppare/potenziare l’accettazione e l’uso autonomo di strumenti compensativi Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite Guidare nell’individuazione degli indici testuali (es.: titolo, sottotitoli, immagini, parole evidenziate, box con gli approfondimenti, parole-chiave, ecc.) utili per cogliere informazioni sul contenuto Promuovere l’utilizzo di mappe concettuali delle unità di apprendimento (utili per il recupero delle informazioni) Avviare un percorso di apprendimento per la costruzione e l’utilizzo di mappe concettuali (con l’ausilio di immagini, parole-chiave, disegni, parole-legame o domande) Promuovere l’uso autonomo di strumenti compensativi informatici: avviare l’alunno/a all’utilizzo della tastiera per la videoscrittura (con correttore ortografico) Modalità di verifica e criteri di valutazione Predisposizione di verifiche scalari (es.: non più di una verifica o interrogazione nella stessa giornata) Predisposizione di prove/verifiche orali per compensare i compiti scritti Predisposizione di strumenti/mediatori didattici durante le prove scritte (es.: tavola pitagorica, tabelle, schede procedurali, ecc.) Predisposizione di strumenti/mediatori didattici durante le prove orali (es.: libro o mappa concettuale come eventuale supporto per il recupero delle informazioni e/o per visualizzare l’ordine di presentazione dei contenuti) Lettura a voce alta delle consegne degli esercizi Lettura del testo di verifica, da parte dell’insegnante o di un compagno Lettura del testo scritto dall’alunno/a, da parte dell’insegnante, per stimolare l’autocorrezione Predisposizione di prove scritte supportate da immagini o semplificate (es: riduzione del numero e/o semplificazione degli esercizi senza modificare gli obiettivi) Prove strutturate (con eventuale possibilità di completamento o arricchimento orale): domande a risposta multipla (domande/risposte brevi e chiare) esercizi di completamento risposte a crocette risposte vero/falso (frasi brevi e senza doppie negazioni) Tabella precompilata per l’analisi grammaticale Predisposizione di prove informatizzate Predisposizione di esercizi a complessità crescente Tempi più lunghi per l’esecuzione (in alternativa suddividere e far svolgere la prova in tempi differenti) Valutazioni più attente ai contenuti che alla forma 8 7. PATTO CON LA FAMIGLIA Patto educativo concordato con la famiglia dell’alunno/a. Per quanto concerne il lavoro didattico a casa, indicare le modalità di accordo tra i docenti, la famiglia e gli specialisti. Tabella indicativa Modalità di aiuto a casa Chi segue l’alunno/a per lo svolgimento dei compiti Per quanto tempo e per quali discipline di studio l’alunno viene supportato Supporto nello svolgimento dei compiti Guida nella gestione del diario Supervisione nell’organizzazione-pianificazione dei diversi momenti di studio Quali le modalità di aiuto nelle attività di studio: lettura a voce alta da parte dell’adulto guida nell’individuazione degli indici testuali (utili per cogliere informazioni sul contenuto) guida per la costruzione di mappe concettuali pre-impostate (inserimento di parole-chiave, immagini, contenuti principali) Misure dispensative L’alunno/a potrà essere dispensato/a da: copiatura di testi e/o esercizi sul quaderno riassunti scritti sul quaderno lettura ad alta voce uso del vocabolario cartaceo studio mnemonico: tabelline, formule geometriche, poesie, tempi verbali, regole grammaticali, date, nomi Si concorda: eventuale semplificazione o riduzione della quantità dei compiti assegnati a casa distribuzione settimanale del lavoro individuazione di diverse modalità di presentazione del lavoro svolto a casa Strumenti compensativi L’alunno/a potrà usufruire dei seguenti strumenti compensativi: schede procedurali per analisi-risoluzione di un problema, per l’incolonnamento e il calcolo ausili per il calcolo: tavola pitagorica, linea dei numeri ausili per il calcolo: calcolatrice (si propone eventualmente il suo utilizzo come supporto e/o come controllo delle operazioni svolte in autonomia) tabelle delle misure e delle formule geometriche tabella dell’alfabeto - schede per le forme verbali e l’analisi grammaticale scelta tipo di carattere da utilizzare nella scrittura a mano produzione scritta di frasi brevi e sintatticamente poco complesse mappa concettuale relativa all’argomento di studio (come supporto per il recupero delle informazioni) scrittura collaborativa (es: l’alunno/a pensa e detta ad un trascrittore il proprio elaborato) utilizzo del segna-riga - argomenti di studio registrati lettura da parte dell’adulto dei compiti scritti (per favorire l’autocorrezione) 9 Tabella indicativa Strumenti compensativi informatici Dizionario digitale Enciclopedia informatica multimediale CD-ROM Audiolibri-Libri digitali Sintesi vocale: per la lettura/studio; per l’ascolto di un elaborato digitale (per favorire l’autocorrezione) Computer con programmi di videoscrittura e correttore ortografico avviare o far esercitare l’alunno/a all’utilizzo della tastiera per la videoscrittura (software didattici specifici) promuovere la videoscrittura (con correttore ortografico) Verifiche Pianificazione delle verifiche orali e/o scritte Predisposizione di strumenti compensativi da utilizzare a casa per l’attività di studio e, se necessario, da riutilizzare a scuola come guida per l’esposizione orale 10