Riassunto bando regionale su contributi per delocalizzazione

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Riassunto bando regionale su contributi per delocalizzazione
“Sostegno alla localizzazione
delle imprese”
POR FESR – Asse IV
Attività IV.3.2
Venerdì 27 luglio 2012, ore 10.30
Sala del Consiglio Provinciale
Provincia di Modena
OBIETTIVI:
Garantire il mantenimento del livello di
competitività del sistema economico locale
delle aree colpite dal sisma, favorendo la
rivitalizzazione delle attività economiche e
dei servizi nell’area danneggiata dal sisma.
Questa misura prevede il sostegno alla
rilocalizzazione anche temporanea in aree,
zone o strutture individuate dai Comuni
interessati, al fine di ripristinare un’offerta
integrata di servizi.
BENEFICIARI:
Persone fisiche o giuridiche ed i loro consorzi, le
associazioni temporanee di impresa (A.T.I.) che
esercitano una attività economica nei comuni
colpiti dal sisma.
REQUISITI PREVISTI:
Le attività economiche, esercitate da persone fisiche o
giuridiche, devono:
•possedere il requisito di PMI;
•risultare attive al 20 maggio 2012, ad eccezione dei
consorzi e delle A.T.I., purchè le imprese del consorzio e
dell’A.T.I. risultino attive al 20 maggio;
•essere localizzate nei comuni danneggiati ai sensi del
Decreto MEF del 01/06/2012 e del D.L. n. 74 del 06/06/2012;
•possedere al 20 maggio 2012 una situazione di regolarità
contributiva nei confronti di INPS, INAIL o altri enti
previdenziali;
•appartenere a questi settori di attività Ateco 2007:
REQUISITI PREVISTI:
Sezione C: Attività manifatturiere svolte tipicamente nei centri urbani quali
alimentare, tessile-abbigliamento-calzature-plletteria, carta, vetro/ceramica,
oreficieria, bigiotteria. Sono inoltre ammesse le attività dell'artigianato artistico
e dell'artigianato di servizio.
Sezione G: Ammessa tutta la sezione;
Sezione I: Ammessa tutta la sezione tranne 55.20.52 e 56.10.12;
Sezione J: Ammessa tutta la sezione;
Sezione K: Ammessa tutta la sezione escluse banche e assicurazioni…;
Sezione L: Ammessa tutta la sezione;
Sezione M: Ammessa tutta la sezione;
Sezione N: Ammessa tutta la sezione;
Sezione Q: Ammessa tutta la sezione, escluse voci 86.1 – 87 – 88;
Sezione R: Ammessa tutta la sezione;
Sezione S: Ammessa tutta la sezione, esclusa voce 94.
REQUISITI PREVISTI:
• rispettare le norme in materia di prevenzione degli
infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, sulla
sicurezza ecc…
•non essere destinatarie di un ordine di recupero pendente
a seguito di una decisione della Commissione Europea.
Le attività esercitate da persone giuridiche devono
inoltre:
• essere regolarmente costituite e iscritte al Registro
delle imprese presso la Camera di Commercio;
• non presentare, al 20 maggio 2012, le caratteristiche di
impresa in difficoltà come da Comunicazione della
Commissione Europea (2004/C 244/02);
• non trovarsi in stato di liquidazione o fallimento e non
essere soggette a procedure di fallimento o di concordato
preventivo nei cinque anni precedenti la data di
presentazione della domanda.
Le persone fisiche devono aver aperto una partita IVA
relativa alla attività per la quale si richiede il contributo.
Tali requisiti devono essere mantenuti per almeno tre
anni dalla data di conclusione del progetto.
INTERVENTI AMMISSIBILI:
Sono ammissibili gli interventi di localizzazione, anche
temporanea, delle attività economiche in aree, zone o
strutture individuate dai Comuni, al fine di garantire
un’offerta plurima e integrata di servizi.
Spese ammissibili:
•spese impiantistiche per allestimento di aree/strutture e opere
accessorie strettamente correlate;
•spese per acquisto e messa in opera di strutture temporanee;
•spese per affitto o noleggio delle strutture e degli ambienti adibiti
e rilocalizzazione per il periodo del loro utilizzo e comunque non
oltre il 31/12/2013;
• spese per allacciamenti per utenze e traslochi;
•spese per acquisto di attrezzature, arredi e dotazioni informatiche
inerenti l’attività economica svolta.
I costi sono ammessi al netto di IVA, bolli, spese bancaria, interessi e
ogni altra imposta e/o onere accessorio.
Spese non ammissibili:
Non sono ammesse le spese sostenute per l’acquisto di beni usati ad
esclusione di quelle per l’acquisto di strutture temporanee per le
quali deve essere prodotta, in sede di rendicontazione, una perizia
asseverata con firma autentica relativa al valore di acquisto.
INIZIO E CONCLUSIONE DEI PROGETTI:
Al fine della ammissibilità, le spese potranno essere sostenute
a partire dal 20 maggio 2012 (si considera la data fattura).
I progetti dovranno essere iniziati entro 3 mesi dalla data di
ricevimento della comunicazione di concessione del contributo
e conclusi e rendicontati entro il 31 luglio 2013. Per i
contributi per progetti con affitto e noleggio la scadenza è
prorogata al 14 febbraio 2014.
IMPORTO DEL CONTRIBUTO
L’agevolazione consiste in un contributo in c/capitale fino
alla misura massima dell’80% della spesa ammessa e
comunque non superiore a 15.000,00 euro.
Saranno esclusi i progetti con spesa ammissibile inferiore a
5.000,00 euro.
I contributi non sono comulabili con altre contributi
pubblici, comunitari, nazionali e regionali.
In caso di progetto presentato da ATI, il contributo finale
concesso sarà assegnato a ciascuna impresa aderente
all’A.T.I. , in base alla percentuale di partecipazione alle
spese di realizzazione del progetto.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:
La domanda di contributo, redatta nella forma della
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, e con marca
da bollo da € 14.62, deve essere presentata alla Provincia
competente, utilizzando la modulistica allegata al bando e
reperibile sul sito www.provincia.modena.it o
http://fesr.regione.emilia-romagna.it.
In allegato alla domanda, che dovrà essere sottoscritta dal
titolare dell’attività economica o dal titolare/legale
rappresentante
dell’impresa/consorzio/impresa
mandataria dell’ATI, dovrà essere allegata la fotocopia
della carta di identità o del passaporto in corso di validità
del titolare.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:
L’invio della domanda deve essere fatto con le seguenti
modalità:
• a mezzo PEC, secondo le modalità illustrate nell’allegato
al bando. La casella di posta elettronica certificata da cui
proviene la richiesta di contributo (impresa o soggetto
delegato) deve essere indicata in domanda a pena di
inammissibilità.
• a mezzo raccomandata postale A.R. (farà vede il timbro
apposto sulla busta dall’ufficio postale accettante).
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:
Le domande dovranno essere inviate a:
Provincia di Modena
U.O. Commercio
Viale Rimembranze n. 12
41121 Modena
entro le seguenti scadenze:
-dal 6 agosto al 7 settembre 2012;
-dall’ 8 settembre al 1° ottobre 2012.
ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE:
Ciascuna Provincia approva la graduatoria dei progetti
ammissibili e gli elenchi delle domande non ammesse e
provvede alla concessione dei contributi entro 30 giorni
dalla relativa scadenza di presentazione delle domande.
Le domande ricevute saranno istruite dalla Provincia
verificando:
-il rispetto dei termini e delle modalità di presentazione
delle domande;
-Il possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi da parte dei
soggetti che hanno presentato domanda;
-la completezza della compilazione delle domande.
ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE:
Le domande la cui istruttoria avrà esito positivo saranno
inserite nella graduatoria provinciale sulla base di una
valutazione tecnico-finanziaria del progetto.
A parità di valutazione si terrà conto delle seguenti priorità:
• l’inagibilità/inaccessibilità degli immobili da cui il soggetto
richiedente proviene, alla data di presentazione della
domanda;
• le imprese del commercio, della ristorazione, del turismo,
dell’artigianato artistico, artigianato di servizio, artigianato
dell’alimentazione, artigianato del tessile, artigianato
dell’abbigliamento e artigianato degli articoli in pelle;
•l’ordine di arrivo delle domande (fa fede il timbro postale).
FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA:
Lo stanziamento assegnato a ciascuna Provincia dovrà essere
suddiviso in due quote. La prima, pari ad almeno il 90% delle
risorse totali, è riservata alle domande presentate da soggetti
con immobili dichiarati inagibili o inaccessibili; la restante
parte alle altre domande di finanziamento. Nell’ambito di
ciascun plafond, i criteri di priorità sono l’appartenenza delle
imprese ai settori del commercio, della ristorazione, del turismo,
dell’artigianato artistico, di servizio, dell’alimentazione, del tessile,
dell’abbigliamento, degli articoli in pelle ……... Esaurita la quota, le
domande con immobili inagibili o inaccessibili, attingeranno
prioritariamente dalla seconda quota. Nel caso le risorse non
fossero disponibili a finanziare tutte le domande prioritarie, la
graduatoria sarà definita in base alla maggiore spesa ammessa.
LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO:
Il contributo sarà liquidato secondo le seguenti modalità:
•in un’unica soluzione ad ultimazione dell’intervento e dietro
presentazione della rendicontazione finale di spesa;
oppure:
•in due soluzioni comprendenti:
– una quota, pari al 50% del contributo concesso dietro
presentazione di rendicontazione relativa a una quota pari almeno
al 50% delle spese ammesse;
– saldo a conclusione dell’intervento e dietro presentazione di
apposita rendicontazione finale di spesa.
PRESENTAZIONE DELLA RENDICONTAZIONE:
Entro il termine del 31/07/2013 i progetti finanziati devono essere
conclusi e rendicontati. Il beneficiario del contributo deve produrre
una rendicontazione finanziaria in forma di dichiarazione sostitutiva
di atto notorio a firma del titolare dell’attività o del titolare/legale
rappresentante dell’impresa/consorzio/dell’impresa mandataria
dell’A.T.I.. Dovrà essere allegata una breve descrizione
dell’intervento realizzato.
La rendicontazione finanziaria dovrà essere accompagnata dagli
originali delle fatture debitamente quietanzati. Gli originali saranno
vidimati dalla Provincia e restituiti al beneficiario.
Tutti i documenti contabili devono essere quietanzati.
Sono ammessi esclusivamente pagamenti effettuati dal
beneficiario tramite bonifico bancario o postale, assegno bancario
o circolare, Ri.BA.
PRESENTAZIONE DELLA RENDICONTAZIONE:
Modalità di quietanza:
Le modalità di quietanza possono essere alternativamente:
•ricevuta di bonifico (anche bonifico elettronico) o ricevuta
bancaria/postale con indicazione del beneficiario e con relativo
estratto conto;
•fotocopia dell’assegno con relativo estratto conto dal quale risulti
l’avvenuto pagamento.
Tutte le fatture e gli altri documenti contabili dovranno essere
emessi a carico del soggetto beneficiario.
RIFERIMENTI:
La modulistica sarà reperibile ai seguenti indirizzi:
http://fesr.regione.emilia-romagna.it
www.provincia.modena.it
www.economia.provincia.modena.it
Per informazioni:
Provincia di Modena
U.O. Commercio
Fabrizio Saraga – Tel. 059.200823 – [email protected]
Patrizia Montorsi – Tel. 059.200808 – montorsi.p@ provincia.modena.it
Francesca Gibertoni – Tel. 059.200816 – gibertoni.f provincia.modena.it