Page 3 Formazione e lavoro Page 4 Up...puntamenti Page 5 Up

Transcript

Page 3 Formazione e lavoro Page 4 Up...puntamenti Page 5 Up
1
0,10 ¤
magazine giovane
Pag. 2 News
Bologna dice addio al suo celebre Motor Show | Europa
Italia dopo il Cile per qualità dei lavoratori | Metodo stamina
Page 3 Formazione e lavoro
Microsoft | IBM | Ryanair | Poste Italiane
Page 4 Up...puntamenti
Harry Potter nella bit generation | Nel 1941 Orso Welles scrisse
Tacchi Misti | Una piccola impresa meridionale
Page 5 Up...puntamenti
Concerto Baglioni | Mengoni | Vasco
Page 6 up...proposito di
A causa di una forte laringite subentrata al termine di alcune prove
La cucina napoletana sbarca a San Francisco grazie ai Maestri Monzó
Partirà il prossimo 25 ottobre a Livorno l | Turismo
Page 7 up...profondimenti
Intervista Federico Moccia | Moccia | Universitari
Page 8 l’intrevista
Intervista ai Jesus Was Homeless
Da Roma a Berlino
The Message - il disco
2
magazine giovane
news
BOLOGNA DICE ADDIO AL SUO CELEBRE MOTOR SHOW
Quest’anno l’edizione 2013 del Motor Show, celebre rassegna
motoristica che si tiene ogni dicembre a Bologna, non andrà in
scena. L’annuncio è stato dato, a sorpresa, dal consorzio che
organizza l’evento.
Nonostanre fossero già state decise le dati ufficiali, presenti
anche sulla pagina Facebook dedicate all’evento che lo davano
dal 7 al 15 dicembre, oltre a comunicare quali fossero i prezzi
per l’entrata allo show, Olivier Ginon, numero uno di Gl Events
(che dal 2007 organizza l’evento), ha dichiarato che l’edizione del
2013 non si celebrerà.
Come si legge sulle pagine del Corriere della Sera, Ginon ha
affermato che lo scarso interesse per l’evento da parte delle
case costruttrici è stato determinante per prendere la drastica
decisione: in un periodo di crollo delle vendite, i principali marchi
mondiali non sembrano intenzionati a puntare sulla tradizionale
kermesse italiana.
Parlando del futuro del Motor Show, ha espresso la sua fiducia
nel fatto che l’evento si tenga nel 2014, anche se in una location
lontana dal capoluogo emiliano: si pensa a Milano. Scelta dovuto
probabilmente al fatto che Milano sia spesso vista all’estero
come il sinonimo dell’economia italiana, dove si concentra gran
parte della produzione dei prodotti.
L’intenzione di voler comunque riprendere lo show nel 2014
è stata dichiarata chiaramente da Ginon che ha affermato
di credere nella futura ripresa dell’Italia e che scegliere di
continuare a puntare su di un evento della portata del Motor Show
rappresenterebbe, secondo lui, una dimostrazione pubblica
della fiducia nel Belpaese.
METODO STAMINA:
arriva lo stop del Ministero,
ma è polemica
EUROPA: nuova manovra per disincentivare il
consumo di fumo
La sigaretta elettronica è un fenomeno che soprattutto qui in
Italia sta prendendo sempre più piede ma sono ancora molte le
persone in Europa che muoiono o riscontrano gravi danni alla
salute per la dipendenza dal fumo, la classica sigaretta.
Per questo l’’Europa ha messo a punto una nuova offensiva per
provare ad arginare la strage di morti da fumo che ogni anno
miete circa 750mila vittime, fra cui molte ricollegabili al fumo
passivo.
L’ultimo colpo duro in materia di fumo risale alla legge che
proibiva di fumare nei locali pubblici, anche allora si pensava
che cosi il vizio si sarebbe ridotto di molto, ma in realtà il tasso
di calo fu molto al disotto delle aspettative, mentre numerose
furono le polemiche, persino degli stessi esercenti che all’epoca
lamentavano un calo dei clienti perché non era più consentito
loro di fumare, ad esempio, al ristorante.
Adesso come ulteriore provvedimento il Parlamento europeo
ha approvato un disegno di legge che prevede l’introduzione
di alcune norme finalizzate a sensibilizzare i fumatori. Fra
queste l’abolizione dei pacchetti con meno di venti sigarette, in
modo da costringere il consumatore ad un costo più alto e a
disincentivare del tutto chi già fumava sporadicamente. E’ stata
approvata la cancellazione entro otto anni dell’aromatizzazione
al mentolo, il divieto di vendere sigarette elettroniche in farmacia
e ai minori e, soprattutto, l’introduzione di immagini shock sui
rischi del fumo, che possano spingere i fumatori a comprendere
appieno i rischi correlati. Non più il classico “il fumo uccide”,
un’immagine spesso vale più di mille parole.
Parliamo di immagini molto forti che potranno rappresentare
tumori alla bocca o radiografie di polmoni distrutti, dovranno
essere accompagnate da scritte esplicative e occupare il
65% della superficie del pacchetto, togliendo spazio, per il
disappunto delle grandi multinazionali del tabacco, ai loghi della
varie marche.
L’emendamento, approvato con 560 voti a favore, 92 voti
contrari e 32 astenuti, dovrebbe diventare effettivo entro la fine
dell’anno e permetterà all’Europa di allinearsi ad altri continenti,
come l’Australia, dove l’iniziativa di mettere questo genere di
immagini sui pacchetti è già in vigore
ITALIA DOPO IL CILE PER QUALITÀ DEI LAVORATORI
Il World Economic Forum, , istituzione ginevrina creata con lo
scopo di analizzare le realtà internazionali e rapportarne i risultati
attraverso periodiche classifiche e resoconti, dopo aver stilato
l’annuale rapporto sulla qualità del lavoro e sul trattamento riservato
ai dipendenti i presenti in Europa e oltre Europa, ha messo
per l’ennesima volta una croce nera sul nostro paese: in Italia
i lavoratori non brillano per qualità del lavoro svolto, istruzione e
sviluppo tecnologico.
La medaglia d’oro è andata alla Svizzera mentre l’ultimo posto è
stato dato allo Yemen: la ricerca ha tenuto conto di diversi fattori
nella sua creazione, concedendo all’Italia alcuni punti di risalita in
termini di benessere e salute globale, ma facendola precipitare al
75esimo posto nell’analisi dei risultati relativi al grado di formazione
del personale e della capacità di utilizzo degli strumenti tecnologici
applicati alle professioni, Sembra essere terminata l’avventura di Vannoni e del suo
metodo Stamina, la sperimentazione ha avuto lo stop del ministro
della salute, Beatrice Lorenzin.
Il comitato scientifico chiamato dal Ministro ha definito la
sperimentazione come caratterizzata da “potenziali rischi” oltre
che da “inadeguata descrizione”.
“Purtroppo l’epilogo di questa vicenda non è stato positivo. La
sperimentazione del metodo Stamina non può essere proseguita
perché il metodo è pericoloso per la salute dei pazienti», ha
spiegato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante
la conferenza stampa convocata d’urgenza per illustrare
la decisione. Il comitato scientifico «composto dai massimi
esponenti del settore - ha spiegato il ministro - ha dato una
valutazione negativa del metodo ma non dando un giudizio a
priori, bensì dando un giudizio in merito alla ripetibilità e sicurezza
del metodo stesso». Nel percorso parlamentare, ha detto
Lorenzin, «abbiamo ammesso delle deroghe alla normativa sulle
sperimentazioni cliniche, ma nonostante tali deroghe l’esito è
negativo perché non si rientra nei parametri per poter continuare
questa sperimentazione”.
“Spero quindi che ci sia da parte di tutti rispetto per il rigore e
la serietà con i quali il comitato ha svolto il proprio lavoro”,
ha concluso Lorenzin ringraziando anche il Parlamento e
sottolineando che “non possiamo prendere decisioni che vadano
contro il metodo scientifico perché una delle conquiste della
storia è proprio il rispetto per il metodo scientifico a tutela della
salute delle persone”.
In sostanza la sentenza è questo: le cellule staminali sono
pericolose, ma Vannoni ribatte: “Pericoloso è l’operato del
Ministro”.
Insorgono anche le associazioni dei malati che chiedono libertà di
cura e reclamano a gran voce le cellule staminali. “Per il ministro
noi siamo morti che camminano, ormai non mi sorprende più
nulla. Visto che non abbiamo avuto risposte neppure dal Papa,
ci rivolgeremo alla Corte Europea dei Diritti umani di Strasburgo”,
ha affermato Sandro Biviano, portavoce dei malati che dal 23
luglio scorso presidiano notte e giorno piazza Montecitorio.
E’ giusto negare una sperimentazione per i suoi rischi, o sarebbe
forse più giusto vederne gli aspetti positivi?
L’indice misurato dal WEF rileva la capacità dei diversi Paesi di
creare lavoratori professionalmente capaci, istruiti e in buona
salute, utilizzando quattro parametri: 1) scuola, 2) sanità e
benessere, 3) forza lavoro e occupazione, 4) contesto favorevole.
Non sorprende invece la pessima posizione raggiunta in merito al
tasso di occupazione dove risultiamo il paese al 98esimo posto,
ma va male anche sul versante che tiene conto della capacità di
attrarre talenti (101esima), sulla formazione, dove siamo 111 esimi,
e tocchiamo il fondo sui salari legati alla produttività (119esima). Grazie alla trasmissione “Le Iene” e al movimento che è nato
attorno al metodo Stamina a seguito dei servizi mandati in onda dal
programma, conosciamo gli effetti che questa sperimentazione
stava avendo sui malati che hanno potuto usufruire delle prime
infusioni presso gli Spedali di Brescia.
Dalla ricerca è emerso che lo stato italiano si posiziona solo al
37esimo posto nella classifica generale, prima della Lettonia e
dietro al Cile.
Il livello emerso per quanto riguarda l’educazione scolastica è,
infatti, sconcertante, con un risultato emerso che vede Paese
crollare al 40esimo posto.
Un risultato disarmante, soprattutto se messo a paragone con gli
atri stati membri dell’Unione Europea, come l’Inghilterra, la Francia
e la Spagna, paese che si trovano in posizioni ben più alte.
Senza dubbio un vero peccato ma ciò che è trsite è che in molti,
dinanzi a questi dati, non si sono neppure sconvolti, nonostante
il WEF consideri nella sua lista l’Italia come uno dei paesi con
maggiori potenzialità di sviluppo
Una parte della comunità scientifica che ha avuto in cura i malati
ha potuto constatare con i propri occhi i miglioramenti dei pazienti,
spesso si tratta di bambini a cui erano stati dati pochi mesi di vita
ma che grazie all’infusione delle cellule staminali stavano avendo
grandi progressi rispetto alle malattie che li affliggono.
Per questo resta aperto un appello, quello di questi medici e
dei loro pazienti, rivolti al Ministro Lorenzin ed al suo comitato
scientifico che ha ritenuto vaga la descrizione degli effetti
della sperimentazione: l’appello è quello di andarli a vedere
personalmente, dai diretti interessati
3
Il colosso informatico IBM è al momento alla
ricerca di diversi profili, con conoscenza della
lingua inglese, per assunzioni in italia ed ha aperto
nuove offerte di lavoro e stage in lombardia, lazio
e piemonte. Gli interessati possono valutare le
ricerche in corso in questo periodo, a cui l’azienda
dà visibilità attraverso il portale IBM lavoro.
New “smart” graduate seller foundation program,
Milano, Roma, Torino
IBM cerca neolaureati in discipline tecnico
scientifiche o economiche, di età non superiore
a 29 anni, da inserire in un programma di
apprendistato professionalizzante della durata di
30 mesi finalizzato alla formazione dei futuri leader
aziendali in vari settori.
Business intelligence consultant, Milano
Business intelligence & business performance
management consultant, Milano
La ricerca è rivolta a laureati, con almeno 2 anni di
esperienza nel settore o in ambiti affini, e di utilizzo
di uno o più strumenti di bi, come ibm cognos 8.3
O business objects xi. | Solution representative,
milano
E-commerce consultant, segrate (mi)
I candidati ideali sono laureati, con esperienza
pregressa tra i 3 anni e i 7 anni, a seconda del
ruolo, in ambito e-commerce.
Business analytics cognos suite, Milano
Si selezionano professionisti laureati da inserire
in qualità di application architect per progettare
applicazioni richieste per automatizzare i processi
di business delle aziende clienti, utilizzando
cognos enterprise, uno strumento software che
combina tutte le funzioni di business intelligence e
performance management.
Application architect mobile, milano, roma
Offerta rivolta a laureati con almeno 5 anni di
esperienza nell’ambito delle applicazioni mobile.
Security services sales specialist, milano, roma
Richieste laurea, 4 anni di esperienza in mansioni
analoghe e, preferibilmente, possesso di
certificazione cisa/cism/cissp.
Sap controlling functional consultant, segrate (mi)
La selezione è aperta per candidati in possesso
di laurea, con minimo 3 anni di esperienza nella
configurazione sap, nella gestione di controlling
e corporate perfomance, nella realizzazione di
controlling cost center accounting, profit center
accounting, profitability analysis, product costing,
actual product costing e nell’utilizzo di sap bo pc.
Client representative, Milano, Roma
Si richiedono almeno 7 anni di esperienza in
analisi dei dati di vendita e comprovata capacità
nella vendita di software o soluzioni di applicazione
saas di livello c.
Application developer sap pi, milano, roma
Si ricercano laureati in matematica, informatica o
ingegneria, con competenze in programmazione
java e abap, e buona conoscenza del framework
ale / idoc.
Multichannel marketing, segrate (mi)
Tra i requisiti laurea, esperienza specifica in servizi
finanziari, telco, utilities, consumer products / retail
e conoscenza della piattaforma ibm unica e di
software di digital marketing come coremetrics.
Sap qm/wm functional consultant, segrate (mi)
Le risorse desiderate sono laureati, con minimo
3 o 4 anni di esperienza nei settori di riferimento,
preferibilmente specializzati in ingegneria o information
technology. | Stage consultant, segrate (mi)
New graduate in global business services, (MI) (RM)
I tirocinanti sono laureati in matematica, ingegneria,
economia, statistica, filosofia e scienze della vita,
Formazione e lavoro
da non oltre 12 mesi. | Stage sw lab, Roma
Candidature aperte per giovani laureandi o laureati
in scienze dell’informazione, ingegneria informatica,
ingegneria elettronica o scienze matematiche ad
indirizzo informatico.
Gli interessati alle future assunzioni ibm e alle
offerte di lavoro attive a milano, roma e torino,
possono candidarsi visitando la pagina dedicata
alle carriere e selezioni del gruppo (lavora con noi)
e registrando il curriculum vitae nell’apposito form
in risposta agli annunci, o consultare le offerte di
impiego dell’azienda pubblicate sul social network
linkedin. E’ possibile, inoltre, consultare la sezione
ibm lavoro, sulla quale vengono presentate tutte
le opportunità professionali disponibili per studenti,
laureati e professionisti.
Poste Italiane ha aperto ancora una volta nuove
selezioni per personale da inserire sia tramite contratti
flessibili (part time trimestrali) sia per personale a cui
destinare contratti a tempo indeterminato.
Il Gruppo Poste Italiane è attento alla crescita
interna per assicurare un percorso di carriera ai
propri dipendenti ma allo stesso tempo ricerca sia
professionisti con esperienza professionale sia
giovani neolaureati (prevalentemente in ingegneria
o discipline economiche) senza esperienza, che
vengono inizialmente inseriti in stage con la
prospettiva della successiva assunzione, oppure con
contratto di apprendistato.
Le prove di selezione dipendono dal ruolo.
Generalmente per i candidati privi di esperienze sono
previsti test attitudinali e di lingua inglese, prove di
gruppo e colloqui individuali. Per i candidati con un
consolidato background professionale è prevista
invece una intervista strutturata. Ultimo step dell’iter
di recruiting è il colloquio tecnico con il responsabile
della funzione aziendale interessata, al quale
accedono solo i candidati risultati idonei alla prima
selezione curata dalla funzione Risorse Umane –
HR. Le selezioni per le funzioni di recapito (postini,
portalettere) che vengono inseriti con contratti di
lavoro a tempo determinato prevedono invece una
procedura differente, più snella, che comporta dopo
la fase di screening del cv e convocazione, una prova
con motorino.
Ecco i profili attualmente attivi:
Neolaureati in Ingegneria Gestionale
I candidati individuati verranno inseriti nell’ambito
commerciale che assicura il coordinamento del
processo commerciale attraverso la definizione di
politiche di vendita e la diffusione di linee guida;
garantisce il monitoraggio degli obiettivi commerciali
e l’analisi dei flussi di vendita al fine di individuare le
eventuali azioni correttive; realizza campagne mirate
MICROSOFT cerca
laureati da inserire in
azienda, ecco alcuni
dei profili attualmente
attivi:
PREMIER FIELD ENGINEER
Si selezionano profili tecnici altamente qualificati,
con esperienza in ambito IT, in possesso di
La testata fruisce dei contributi statali di cui alla legge 7 agosto 1990,
numero 250 e successive modificazione.
Testata iscritta nella sezione per la stampa ed informazione del tribunale
di Roma in data 14.10.2003 al n.440/2006
DIRETTORE RESPONSABILE
Dorotea De Vito
IN REDAZIONE
Ugo Rossolillo
Tommaso D’Angelo
Michele Acquaviva
CONTATTI
Website:
www.uozzap.com
magazine giovane
E-mail:
[email protected]
[email protected]
Stampatore: Stampa Digitale
EDITORE
Helpsos soc. Coop.
P.zza di San Giovanni in Laterano 18/B
00184 Roma
PEC: [email protected]
+39 0697603478
su specifici portafogli clienti; contribuisce al processo
di evoluzione dell’offerta.
Si richiede:
Laurea in Ingegneria Gestionale (tutti gli indirizzi)
Voto di laurea minimo 102/110
Conseguimento della laurea da non più di 12 mesi
Buona conoscenza della lingua Inglese
Ottima conoscenza degli strumenti di Office
Automation
Conoscenze professionali:
forte motivazione ad intraprendere un percorso
formativo e professionalizzante nelle aree
tematiche sopra indicate
capacità di integrazione e team work
orientamento al cliente
apertura mentale e propensione all’innovazione
ICT Risk Analyst:
I candidati individuati verranno inseriti nel seguente
ambito organizzativo:
Sicurezza della Informazioni: definisce ed emana policy,
standard e linee guida in materia di Information Security,
assicurandone il monitoraggio e la verifica della corretta
applicazione; promuove e contribuisce allo sviluppo
di una strategia di Information Security incentrata sul
risk management; collabora alle attività relative alla
Cybersecurity & Electronic Crime Task Force.
Si richiede:
Laurea nel settore dell’ Ingegneria dell’Informazione
(Elettronica, Telecomunicazioni o Informatica);
Esperienza di almeno 3 anni su: Problematiche
di sicurezza inerenti all’End User Protection,
Protezione dei Servizi Digitali e Dematerializzazione
Sicura e relativi monitoraggi di Sicurezza Informatica;
Analisi dei Rischi; Analisi delle normative nazionali/
internazionali su tematiche di Sicurezza Informatica
e gestione dei Servizi Digitali; Pianificazione attività
di progetto e gestione budget.
Cyber Security Specialist:
I candidati individuati verranno inseriti nel seguente
ambito organizzativo:
Sicurezza della Informazioni: definisce ed emana
policy, standard e linee guida in materia di Information
Security, assicurandone il monitoraggio e la verifica
della corretta applicazione; contribuisce allo sviluppo
di una strategia di Information Security incentrata sul
risk management; collabora alle attività relative alla
Cybersecurity & Electronic Crime Task Force.
Requisiti
Laurea nel settore dell’ Ingegneria dell’Informazione
(Elettronica, Telecomunicazioni o Informatica);
Esperienza di almeno 3 anni su problematiche
di sicurezza inerenti all’End User Protection,
Protezione dei Servizi Digitali e Dematerializzazione
Sicura e relativi monitoraggi di Sicurezza
Informatica;
Conoscenze professionali
conoscenze approfondite del NET Framework e dei
linguaggi C #, VB e C + +.
GBS ENGINEER
Offerta rivolta a laureati, preferibilmente in Scienze
dell’Informazione o materie scientifiche, con 4 – 5
anni di esperienza in settori analoghi. Gradita la
conoscenza dei sistemi ITIL.
PRODUCT MARKETING MANAGER UC
Si richiedono 3-5 anni di esperienza nel marketing
di prodotto ed elevate capacità di negoziazione e
mediazione.
SUPPORT SPECIALIST SHAREPOINT
I candidati ideali hanno una laurea tecnica
o esperienza equivalente (2-5 anni) nella
realizzazione, gestione, ottimizzazione e risoluzione
dei problemi di implementazioni aziendali di server
Microsoft Office SharePoint. Preferibile il possesso
di certificazioni Microsoft quali MCSE o MCSD.
PARTNER TECHNICAL CONSULTANT
Tra i requisiti laurea, esperienza pregressa di 3-5
anni, formazione professionale o certificazione
CORE IO / BPIO, MCTS, MCITP, MOF o CompTIA
CTT+ Essentials.
SHAREPOINT ONLINE SENIOR ARCHITECT
La selezione è aperta per candidati preferibilmente
con laurea in Informatica o Ingegneria, in possesso
di almeno 10 anni di esperienza nel settore
Information Technology.
Gli interessati possono candidarsi visitando la
pagina dedicata lavora con noi del gruppo.
Conoscenza approfondita di Architetture e
Sistemi HW/SW e di ICT security; competenze
di sviluppo software; conoscenze tecniche di
attacchi informatici e vulnerabilità;
Eventuale conseguimento delle seguenti
certificazioni: CISSP, Lead Auditor ISO27001;
Buona conoscenza della lingua Inglese.
Numerose opportunità di lavoro nelle compagnie
aeree, a breve ci saranno i prossimi recruting day
di Ryanair ed Emirates Airline.
Ryanair seleziona Assistenti di volo in tutta italia,
attraverso Recruiting day, ossia giornate dedicate
alla selezione dei candidati, chiamate anche “Cabin
Crew day”. I colloqui di lavoro si svolgono presso
diversi aeroporti e sono realizzati in collaborazione
con Crewlink, sociatà specializzata nel recruiting di
Assistenti di volo.
Gli Assistenti di volo Ryanair devono essere
maggiorenni, avere un’ottima conoscenza della
lingua inglese e capacità natatorie. E’ richiesta
un’altezza minima, proporzionata con il peso,
di 1.57 cm, normali capacità visive, anche se è
consentito l’uso di lenti a contatto e buona forma
fisica.
Ai candidati selezionati viene offerto un contratto di
lavoro di 3 anni con Crewlink che ha l’incarico di
fornire assistenti di volo a Ryanair. Il personale di
volo lavora su turni di 5/2 – 5/3 – 5 giorni di lavoro,
2 liberi, seguiti da 5 giorni di lavoro e poi 3 liberi.
Non sono richiesti turni notturni. Le assunzioni di
assistenti di volo prevedono stipendi tra i 1.100
e i 1.400 Euro netti al mese già nel primo anno
di lavoro. Inoltre, ai neo assunti viene dato un
incentivo di 1.200 Euro per i primi 6 mesi di lavoro,
come sostegno per avviare il proprio percorso di
carriera.
Ai colloqui è necessario portare con sé due
copie del curriculum vitae in inglese, 2 foto
formato tessera, pasaporto UE e due copie del
passaporto. Le donne devono vestire con gonna al
ginocchio, collant color carne e camicia. Gli uomini
devono avere pantaloni lunghi e camicia. No ad
abbigliamento casual. La selezione prevede un
test in lingua inglese e un colloquio con gli addetti
alle risorse umane di Crewlink. Gli idonei vengono
ricontattati entro 7 giorni e possono iniziare il corso
di formazione per Assistenti di Volo che dura 6
settimane, al termine ci sarà un esame finale. Chi
lo supera ottiene il contratto di lavoro.
Il primo contratto viene stipulato con Crewlink ma
poi c’è l’opportunità di essere inseriti direttamente
in Ryanair. Infatti, i membri dell’equipaggio più
meritevoli, dopo un periodo di inserimento,
possono essere assunti direttamente da Ryanair
e, dopo 12 mesi, possono anche essere promossi
a Supervisore per il Servizio Clienti, guadagnando
fino a € 30,000 lordi, in più, all’anno.
Per sostenere i colloqui è necessario iscriversi ad
uno dei recruting day dal sito web di Ryanair.
Emirates Airlines, compagnia aerea internazionale
degli Emirati Arabi Uniti, è alla ricerca durante tutto
l’anno di Assistenti di Volo Emirates da inserire a
bordo dei propri aerei.
I candidati ideali hanno età minima di 21 anni,
idoneità fisica, buona educazione, assenza di
tatuaggi in parti del corpo visibili indossando
l’uniforme, ottima conoscenza dell’inglese scritto
e parlato. Inoltre è considerato un plus avere una
precedente esperienza nel servizio oppure nel
settore alberghiero.
Ecco il calendario dei nuovi Cabin Crew Open Day
– selezioni Assistenti di Volo Emirates Airlines organizzati in Italia:
- Roma, 10 novembre 2013 ore 9.00, Hilton Rome
Airport;
- Bari, 13 novembre 2013 ore 9.00, Villa Romanazzi
Carducci;
- Palermo, 16 novembre 2013 ore 9.00, Hotel
Palazzo Sitano;
- Cagliari, 26 novembre 2013 ore 9.00, Hotel
Regina Margherita;
- Verona, 29 novembre 2013 ore 9.00, la sede sarà
comunicata in seguito.
Gli interessati a partecipare alle selezioni per
Assistenti di Volo Emirates Airlines in Italia possono
candidarsi effettuando la registrazione attraverso la
pagina web dedicata alle Carriere della compagnia,
dove sono elencati tutti gli Open Day in programma.
4
magazine giovane
UP...PUNTAMENTI
A
CINEM
HARRY POTTER
nella bit generation
di scrivere una nuova opera letteraria che
possa rivoluzionare il pensiero della propria
generazione.
Probabilmente
sarà stanco di essere identificato solo come
il maghetto dagli occhiali tondi e la cicatrice a
saetta, Daniel Redcliffe ha dimostrato in più di
un’occasione di saper svestire i panni del mago
più famoso al mondo per calarsi in altri ruoli, ma
stavolta ha superato se stesso.
In Killing Your Darlings-Giovani Ribelli, al cinema
dal 17 ottobre, Daniel Radcligge interpreta
Allen Ginsberg ai tempi in cui era una giovane
matricola della Columbia University, con alle
spalle un padre poeta e una madre malata di
mente.
Presto Allen scopre di provare più della stima
per Lucien, un amore struggente che lo porta
riconsiderare quello in cui aveva sempre
creduto, compreso il fatto che l’omosessualità
fosse una malattia. Struggente è la scena in cui
prende finalmente coraggio e bacia il suo amato,
lo stesso Radcliffe ha ammesso di puntare a
vincere il premio agli MTV Movie Award per la
scena col miglior bacio.
Presto però tutta va a rotoli, il film sposta
l’attenzione sull’omicidio di Krammer avvenuto
ad opera di Carr, da quel momento per il giovane
Allen tutto cambia: combattuto tra l’amore per il
ragazzo che ama ma che continua a respingerlo
e il senso di giustizia si troverà di fronte ad
un’importante scelta che sarà poi il punto di
svolta della sua vita e della sua carriera.
La pellicola narra il primo anno di college di Allen
quando incontra Lucien Carr, giovane studente
che lo conduce oltre i confini della Columbia
nella casa di David Kammerer, “bidello” dalle
spiccati doti di scrittura che si accontenta di
essere relegato a semplice inserviente per poter
stare vicino al suo amato Lucien.
Come abbiamo anticipato, dire che Radcliffe
stavolta ha superato se stesso è riduttivo:
bravissimo a calarsi nel ruolo del poeta
ossessionato dallo scrivere, tormentato da un
amore che gli hanno insegnato essere proibito,
eccellente nelle scene di sesso.
Con lui ci sono William Burroughs e Jack
Kerouac, i cui volti sono, rispettivamente, quelli
di Ben Foster e Jack Huston.
“Il sesso omosessuale è difficile e doloroso, ha
dichiarato l’attore, la prima volta di Allen è stata
la più difficile da girare ed è venuta bene grazie
anche all’aiuto del regista”.
Oggi Allen, Keruoac e Burroughs sono delle
icone della Bit Generation ma il film racconta
le loro vite quando non erano ancora nessuno
ma semplicemente sognavano di rivoluzionare
la letteratura americana abbattendone tutti gli
schemi.
La voglia di ribellione e l’amore omosessuale
sono i punti cardini della pellicola su cui il regista
John Krokidas si è soffermato parecchio: Lucien
Carr rappresenta per Allen il diavolo tentatore
che affascinato dal pensiero sopra le righe del
giovane Ginsberg lo induce ad abbandonare
tutte le sue certezze ribellandosi al padre e a
quell’istruzione che un tempo aveva bramato,
con l’intento di realizzare un progetto, quello
Film assolutamente da vedere per i nostalgici
dell’Attimo fuggente, qui ritroveranno la stessa
passione e la stessa voglia di ribellarsi a un
mondo troppo schematico. Gli amanti della
Bit Generation andranno in visibilio per i titoli
di cosa in cui vengono mostrate le immagini
dei veri Allen, Kerouac, Carr e degli altri
“poeti rivoluzionari” con tanto di aneddoti
che raccontano la loro vita una volta lasciata
l’università.
L’aneddoto che emozionerà di più? Sicuramente
quello che riguarda un famoso viaggio
intrapreso da Jack Kerouac dopo aver lasciato
la storica fidanzata, un viaggio in macchina che
ha ispirato una famosa opera …
TRO
A
E
ET
E’ di scena Tacchi Misti,
esilarante commedia al femminile
Il teatro Belli di Roma ospita dal 12 novembre
al 1 dicembre uno spettacolo teatrale tutto al
femminile: “Tacchi misti”, opera tratta dal libro
della scrittrice americana Gloria Calderòn
Kellett, Accessories.
Sedici paia di scarpe per altrettanti personaggi
femminili e quattro amici, questi gli ingredienti
dello spettacolo che sarà portato in scena dal
regista Ferdinando Ceriani e dalle attrici Carla
Ferraro, Corinna Lo Castro, Valentina Martino
Ghiglia e Silvia Siravo.
Le quattro interpreti daranno vita ad una sfilata
ironica e divertente di personaggi femminili
ognuno con una storia da raccontare; per
citarne alcune vedremo dalla vigilessa alla
donna incinta, la donna manager e la suora, una
ragazza Emo e personaggi ancora più strani
come una venditrice di olio di serpente!
Puglia e Basilicata) scopre che Costantino si
trova al vecchio faro di famiglia e cosi ad uno
ad uno vanno a trovarlo.
In “Una piccola impresa meridionale” Papalea
racconta la storia di don Costantino, un prete
che vuole smettere d’essere tale e torna reo
confesso al suo paesino d’origine nel Sud.
Costantino riceverà presto la visita
di Arturo, suo cognato, incapace di
capacitarsi del tradimento di sua moglie;
ma anche quella di Magnolia, sorella della
domestica della madre ed ex prostituta
proveniente dall’Europa dell’Est, e poi la
sorella rediviva.
Qui troverà mamma Stella che anziché
comprendere le ragioni che spingono Costantino
a smettere di essere don, lo rinchiude in un faro
per evitare uno scandalo alla famiglia.
Ma, per l’anziana Stella, la decisione del figlio
non è l’unica ragione di preoccupazione: l’altra
figlia, Rosa Maria, ha infatti appena lasciato
suo marito Arturo fuggendo con un misterioso
amante.
Presto l’intero paesino (non è mai specificato
di quale si tratta, presumibilmente un paese tra
Nel faro si stabiliranno anche Raffaele
e Jennifer, con al seguito la piccola
Mela; i due sono gli eccentrici
proprietari di una ditta di ristrutturazioni,
chiamata da Costantino per la manutenzione
dell’edificio.
Le storie di tutti questi personaggi sin
intrecceranno dando vita ad una pellicola con
un cast di tutto rispetto: oltre allo stesso Papaleo
Il regista Ferdinando Cariani ha definito l’opera
come “una sorta di roulette russa dove a ogni
numero corrispondono un paio di scarpe e un
personaggio (la fidanzata, la casalinga, la cinica,
la dea, la ladra, la prima donna, ecc…). Ognuna
di queste figure femminili investirà il pubblico
con la sua storia. Ed è proprio il caso di dire
investirà perché queste donne non si limitano a
raccontare di sé ma cercano incessantemente
nel pubblico una spalla, un complice o un
antagonista. Tacchi misti è la celebrazione della
donna moderna finalmente libera dalla fobia
della padella antiaderente”.
Tutte le info sono disponibili sulla pagina
facebook dedicata allo spettacolo o sul sito del
Teatro Belli.
Tra momenti canori che ricordano a tratti
un musical e momenti dal ritmo serrato con
battute graffianti, prenderà vita una commedia
divertentissima ed ironica che si ripromette
di esplorare il complicato mondo delle donne
e di raccontarne molteplici aspetti, grazie
all’espediente dei molteplici personaggi. Ma
non è tutto: non aspettatevi di essere semplici
spettatori, perché le irriverenti interpreti vi
daranno filo da torcere, coinvolgendovi in ogni
Quinto potere: la storia di Julian
Assange, fondatore di WikiLeaks.
Nel 1941 Orso Welles scrisse, diresse, ed
interpretò un film grandioso che parlava
dell’ascesa dell’informazione sulla carta
stampata, il potere della stampa, il “quarto
potere”. Oggi l’informazione non viaggia più
sulle ali dell’inchiostra ma su quelle della
connessione internet, tutto passa attraverso il
web che oggi è definito, come nel film di Bill
Condon nelle sale dal 24 ottobre, “Quinto
potere”.
La pellicola si concentra sulla vita di chi
dell’informazione sul web ha fatto il proprio
mestiere divenendo uno degli uomini più
temuti al mondo: Jullian Assange, fondatore del
famosissimo sito WikiLeaks.
Interpretato da Benedict Cumberbatch,
Julian Assage insieme al suo collega Daniel
Domscheit-Berg (Daniel Brühl) crea una
piattaforma online che consente ai loro
informatori di trasmettere in forma anonima
delle notizie riservate, puntando così i riflettori
sui luoghi oscuri dove si nascondono i segreti
governativi e i crimini aziendali.
In breve tempo riescono a svelare scandali sui
più importanti organismi internazionali, banche,
crisi di governo: sfornano più informazioni loro
che i più rispettabili mass media del mondo.
Bne presto Assage e Berg, come tutti sappiamo,
si ritrovano tra le mani la più importante raccolta
di informazioni riservata nella storia degli Stati
Uniti e si scontreranno tra di loro, per decidere
se sia giusto o meno diffonderle.
“Una piccola impresa meridionale”
Rocco Papaleo torna al cinema in veste di
regista dopo il successo ottenuto nel 2010 per
il suo delizioso film “Basilicata Coast to Coast”.
singolo pezzo e facendo di voi i complici ideali.
Il film si concentra sulla complicata figura
di Assange dopo la rottura con Berg per i
loro divergenti pensieri: è giusto condividere
informazioni delicate a tutti i costi? La verità
senza censure è sempre la scelta migliore?
Il regista riesce bene nell’intento di descrivere la
complessa personalità di Julian Assage, vittima
del suo stesso successe e della sua sete di
sapere, il film è teso e ricco di dialoghi incalzanti.
che come in Basilicata Coast to Coast dirige
e recita, i sono Riccardo Scamarcio, Barbora
Bobulova, Sarah Felberbaum e Claudia
Potenza
Non fornisce però alcuna risposta su quale sia la
decisione giusta da prendere: Assage al momento
è a Londra ospite dell’ambasciata dell’Ecuador che
gli ha dato asilo, quale sarà il prezzo definitivo da
pagare per avere rivelato importanti segreti non
spetta al film svelarlo, lo leggeremo col tempo sui
giornali, o meglio, sul web.
5
magazine giovane
Up...puntamenti
Il 16 ottobre claudio baglioni alla
mostra d’oltremare di napoli con il
“convoi”tour 2013.
Dopo aver ospitato il concerto di Manu Chao
in estate, la Mostra d’Oltremare di Napoli
si prepara ad accogliere tra le sue mura il
prossimo 16 Ottobre la carovana del “ConVoi
Tour 2013” di Claudio Baglioni, come spiegato
dallo stesso cantautore romano, non si tratterà
di una semplice tourneè musicale, ma di un
vero e proprio carrozzone viaggiante, un
“convoglio” itinerante che viaggiando in tutta l’
Italia darà vita ad uno spettacolo ricco di luci,
strumenti, amplificazioni e tantissime sorprese
dedicate a tutti i fans. “ConVoi”, dal titolo scelto
per il tour, Baglioni ci illustra come ci sia il
bisogno di tornare nelle piazze, tra la gente,
riempire quegli spazi che negli ultimi tempi la
musica “live” forse ha lasciato vuoti. Come
spiega lo stesso artista, tutta l’intera compagnia
musicale viaggerà su gomma, un vero “tour de
force”, infatti la mattina si girerà, il pomeriggio
si allestisce il palco, la sera si suona, e la
notte si è pronti a ripartire. Guardando le date
in programma sarà un vero e proprio “tour de
force” per l’ artista romano, infatti ci saranno 9
concerti in 10 giorni, si partirà da Torino giovedì
10 Ottobre e si arriverà ad Enna sabato 19. A
questi appuntamenti si aggiungerà poi un gran
finale nel parco dell’ex aeroporto di Centocelle
a Roma. Da sempre amato in tutto lo stivale,
Baglioni nel corso della sua carriera non ha
mai nascosto il suo legame per il Sud: dal
2003 è organizzatore del Festival “’O’SCIA’”
(Odori,Suoni,di Isole d’Altomare) che si svolge
nella fantastica cornice di Lampedusa.
La manifestazione nel corso degli anni è
diventata un punto di rifermento non solo
musicale, ma anche culturale, che ha fatto dello
scambio di culture, di popoli e di idee uno dei
punti cardine della kermesse.
Baglioni è riuscito a coinvolgere alcuni tra
gli artisti più attenti e sensibili del panorama
italiano e internazionale e la manifestazione si
è trasformata in una tre/giorni, completamente
gratuita, di note e parole, interamente dedicata
ai temi dell’incontro, dell’integrazione
e
della solidarietà. In soli 3 anni (2004 - 2005
- 2006) oltre cento musicisti e artisti hanno
offerto a O’SCIA’ il contributo delle loro idee
e il valore della loro capacità di regalare
emozioni, appassionare, e, soprattutto, far
riflettere. La manifestazione, seguita da un
pubblico record e da tutti i principali organi
di informazione nazionali e locali, si è presto
accreditata come la più importante rassegna
artistico/musicale a sfondo sociale del nostro
paese e, in prospettiva, in ambito europeo. La
città partenopea che in passato ha ospitato
spesso l’artista duranti i suoi tour, rappresenta
una porta sul Mediterraneo da cui partire e
ripartire. Napoli da sempre rappresenta una
delle capitali della musica per i Sud del Mondo,
con il suo calderone di anime, voci e colori è
certamente la massima espressione della
cultura mediterranea. La Mostra d’Oltremare
poi è il punto d’incontro ideale per
chiamare a raccolta chiunque abbia
voglia di viaggiare verso nuovi
orizzonti. La città rappresenterà
quindi una tappa importante del
tour, grazie alla sua passione e
alla sua cultura musicale potrà
essere magari il momento giusto
per scrollarsi di dosso i problemi, le incertezze,
e uscire dalle sabbie mobili che la affliggono
quotidianamente. Cultura significa anche
arte, proprio per questo Baglioni ha scelto
delle cornici fantastiche per i suoi concertiraduni. Per citarne alcuni ad esempio, la
meravigliosa piazza storica come piazza
Castello a Torino, la fantastica Villa Contarini
di Padova, il Parco Nord di Bologna, Piazzale
Michelangelo a Firenze,la Fiera del Levante
di Bari, l’area Magna Grecia a Catanzaro,
tutti luoghi artisticamente e culturalmente
fantastici. Ognuno di questi spazi ha conformità
e caratteristiche diverse, ma sono tutti legati
tra di loro da un unico comune denominatore,
sono luoghi dove la gente ama ritrovarsi, stare
insieme, dove la città ha un anima. Il cuore
pulsante della tournée saranno proprio le città,
tutto ruoterà attorno la musica. Attraverso quest’
ultima Baglioni ha voluto rivoluzionare i suoi
concetti di album e tournée. L’album “ConVoi”,
che uscirà il prossimo 22 Ottobre a dieci anni di
distanza di “Sono Io”, sarà composto da dodici
tracce inedite tutte già presentate on line, ma
rese disponibili una alla volta.. In cinque mesi,
con due appuntamenti al mese, l’artista ha
dato vita ad un progetto nuovo e innovativo,
che si è composto nel tempo. Un’opera che ha
preso forma giorno dopo giorno, come in un
cantiere aperto e un lavoro in corso, seguendo
un modo alternativo di pensare, realizzare e
presentare musica e contenuti, sviluppando
pezzi e storie sempre diversi, concepiti e
interpretati su temi, voci, impressioni, stati
d’animo in continuo divenire. Una vera
rivoluzione nell’ambito della produzione e
proposta musicale che con l’apporto dei socialmedia, ha rimesso al centro dell’attenzione ogni
singola composizione, consentendo al pubblico
di conoscere e approfondire progressivamente
una serie di composizioni che andavano
a perfezionare l’idea e il disegno iniziali. E,
dall’altra, ha permesso all’artista di scrivere,
arrangiare e cantare, in tempo reale e parallelo,
proponendo di volta in volta all’attenzione e
all’ascolto, le suggestioni e le emozioni del
vissuto presente e del lavoro appena finito. Un
rovesciamento di tempi e di modalità che porta,
adesso e infine, al compimento del progetto
in un album, che è realmente racconto di un
percorso, assolutamente originale. Un viaggio
iniziato proprio con l’omonimo “ConVoi”nel
Maggio 2013, a dieci anni, e sono tantissimi,
dall’ultimo disco inedito. Le voci che giravano
sul cantautore romano indicavano un disco
diviso in due, uno pubblicato in primavera e il
successivo in autunno, ma quando tutti i fans
Quando si parla di Vasco Rossi in tour siamo sicuri che sono in
molti a tendere le orecchie. La rockstar più amante d’Italia ha
annunciato da poco che presto ripartirà LiveKom e gli amanti della
buona musica di certo non si faranno scappare questa ghiotta
occasione.
Per l’esattezza saranno ben quattro le date che il cantante ha reso
disponibili a partire dalla prossima estate: il 25 e il 26 giugno Vasco
si esibirà a Roma, ovviamente allo stadio Olimpico, deliziano
i fan con una doppia tappa. E’ qui che con ogni probabilità si
riverseranno i fan di tutto il sud e centro Italia, ma niente paura, la
MARCO MENGONI
sul grande schermo
e gli addetti ai lavori si aspettavano di avere tra
le mani il nuovo album, ecco che a sorpresa
Baglioni ha spiazzato tutti durante una breve
apparizione nella trasmissione dell’amico Fabio
Fazio, “Che Tempo Che Fa”.Con Voi sarà un
album pubblicato a pezzi, partito dalla notte
del 18 maggio in streaming su youtube con il
singolo omonimo, e in download da martedì 21
maggio su iTunes. Tra i singoli che fanno parte
del disco ricordiamo “Isole del Sud” ispirato
a Lampedusa e alle isole del Mediterraneo e
“L’ultima cosa che faro’” un brano sulla rivincita
e il riscatto. Una canzone dedicata a quanti
avevano deciso di non volare per non cadere e
di non guardare per non vedere, ma si sono resi
conto che, anche se non hanno trovato la forza
di vivere per un’idea, possono ancora trovare
il coraggio di morire per una “dea”, la donnanatura della loro unica liberazione e ribaltare
il risultato nella partita con il destino. Fosse
pure l’ultima cosa che faranno. E poi ancora
la più recente “In un’altra vita” una grande
canzone d’amore come non se ne scrivono più.
Melodia larga e affascinante; armonia intensa
e raffinata; un arrangiamento di archi e fiati dai
quali traspare, in filigrana, l’eco delle atmosfere
pure e sognanti dei favolosi anni ‘60. Con Voi
vuole essere un nuovo viaggio, uno scambio di
pensieri sui social network, dal vivo, negli eventi
che organizzerà collateralmente al progetto,
permettendogli di ricevere sensazioni da
ritrasmettere poi nello studio di registrazione.
Per Claudio, dopo tanti dischi di successo
e concept album innovativi come Oltre, uno
stimolo in più per creare musica con il proprio
pubblico. Quella gente e quel pubblico che nel
corso della sua lunga carriera da cantautore
non lo ha mai abbandonato e che lui ha saputo
conquistare attraverso i suoi tour negli stadi.
L’amore citato da Baglioni rimane impresso
nella memoria della musica leggera italiana,
è difficile trovare una madre, una ragazza,
ma anche un adolescente moderno che non
conosca un suo pezzo, la semplicità e la
poesia dei suoi versi sono stati immagazzinati
e celebrati da moltissimi appassionati di musica
e non solo. Un artista sempre attento ai nuovi
stili e generi musicali, ha saputo proporre e
riproporre nella sua carriera artistica nuove
forme di musica restando sempre al passo
con i tempi. La gente d’Italia ama i suoi pezzi,
anche il popolo napoletano da sempre famoso
per la sua ospitalità e il suo calore, siamo certi
che sarà ben contento di salire sulla grande
carrozza del “ConVoi Tour” 2013.
Dopo un tour in giro per l’Italia con 40
date sold out, Marco Mengoni torna a far
rivivere l’energia dei suoi concerti in un
unico appuntamento sul grande schermo
il 6 novembre. Arriva così, preannunciato
da una serie di misteriosi video che hanno
spopolato in rete, Marco Mengoni. L’evento
al cinema, la straordinaria anteprima del filmconcerto #prontoacorrereilviaggio (in uscita
il 12 novembre su etichetta Sony Music) che
racconta una stagione di successi e mostra
un estratto del magico concerto di Mengoni
registrato al Teatro Antico di Taormina lo
scorso agosto. Con un’efficacissima scaletta che ha
conquistato centinaia di migliaia di persone, il
meglio del concerto, ripreso durante la tappa
di Taormina dalle videocamere di Christian
Biondani, verrà proposto su grande schermo
per la gioia di tutti i fan. Un’occasione unica
per chi ha visto e ascoltato Marco durante una
delle tappe del tour e ora desidera rivivere le
stesse emozioni, ma anche per tutti coloro che
si sono persi il suo grande spettacolo dal vivo
e potranno finalmente gustarselo nella sala
vicino a casa, collegandosi in diretta e inviando
direttamente al cantautore di Ronciglione
le proprie domande utilizzando l’hashtag
#marcomengoniilviaggio via Twitter e
via Facebook. Infatti Mengoni ha messo a
punto per i suoi fan una speciale interazione
in diretta, durante la quale risponderà alle
domande dei fan. Trovate l’ elenco delle sale su
www.nexodigital.it
e trailer qui http://www.youtube.com/
watch?v=2GMPkYJAOVA&feature=youtu.be)
Sergio Cimmino
rockstar ha pensato anche a chi si trova più a Nord della capitale.
Il 4 e il 5 di Luglio infattoi ci saranno altri due concerti nello stadio
di San Siro di Milano. Quattro date imperdibili sia per i fan di
vecchia data di Vasco, che lo hanno seguito fin dai suoi esordi,
ma anche per i fan di nuova generazione, che lo hanno potuto
conoscere grazie alle nuovissime canzoni, anch’esse molto
seguite ed amate.
Come di consueto infatti i suoi concerti vanteranno un repertorio
di canzoni che andranno dalle intramontabili hit del passato come
“Albachiara” (la canzone che chiude tutti i concerti di Vasco, da
sempre), “T’immagini”, “Siamo solo noi”, agli ultimi successi, in
particolare i brani del suo ultimo disco “Vivere o niente” uscito due
anni fa.
I biglietti sono già stati messi in vendita sul sito Viagogo, ma non
finisce qui: Vasco ama fare le cose in grado e per mandare in
visibilio i suoi fan più affezionati ha pensato bene di mettere in
palio alcuni modelli degli occhiali che è solito usare tutti i giorni,
i quali potranno essere prenotati fino alla giornata del trentuno di
Ottobre di quest’anno.
N.B Il concerto di Baglioni è stato poi annullato a causa di una forte laringite lamentata dal cantante, a marzo le nuove date. Approfondimenti a pag 6.
6
magazine giovane
up...prposito di
A causa di una forte laringite subentrata al termine di alcune
prove, Claudio Baglioni è stato costretto ad annullare l’attesissimo
“ConVoiTour”.
L’evento si presentava come qualcosa di veramente unico, uno
spettacolo carovana che proprio per sua natura, non consente lo
slittamento delle date alle settimane successive.
Queste le dichiarazioni che lo stesso artista ha reso pubbliche
tramite la sua promoter:
“Cosa posso dire? Solo che mi dispiace. Da morire. Parole che
possono significare niente o tutto, lo so,
ma che per me significano davvero tanto.
Rimandare un concerto è sempre dura; rimandare un intero tour
è un vero dramma.
Ma non c’era davvero nient’altro da fare.
Sono stati sei mesi senza respiro in sala d’incisione per questo
ConVoi: entusiasmante ma molto, molto, più impegnativo di
qualsiasi album tradizionale.
Probabilmente l’enorme stanchezza e la grande tensione mi
hanno giocato un brutto scherzo: nell’ultimo giorno di prove
musicali e prima di quelle generali, le forze sono sparite e la voce
ha “staccato la spina” ed è andata via.
In queste condizioni immaginare di cantare è durissima. E per
cantare il mio repertorio e in special modo le ultime canzoni
serve una forma fisica e vocale perfetta.
Farlo, senza questa piena integrità, per dieci giorni consecutivi,
poi, è proprio impossibile.
Si rischia di non cantare più.
La voce è così: lo strumento più delicato e meno affidabile.
L’unico che non si può “riparare”(le corde vocali non si possono
cambiare come quelle di una chitarra);
né sostituire con un altro.
Basta niente e ci abbandona. Per questo, alla vigilia di ogni
concerto, in macchina o in camerino,
comincio a “strillare” come un ossesso.
Un po’ per provare la voce, un po’ per scaldarla, ma, soprattutto,
per esorcizzare la paura che se ne sia andata.
La paura, invece, lei non se ne va mai. Non ci si può fare niente.
Ricordo a Buenos Aires, durante il tour mondiale. Ero partito da
Lampedusa, subito dopo O’scia’, che era tutto a posto. Arrivo in
teatro, dopo sedici ore di aereo, apro la bocca e non esce niente.
Vuoto totale. Nemmeno il fiato per dire “buona sera”. Purtroppo
è successo di nuovo.
E proprio alla vigilia della partenza della nostra carovana. Tutto
pronto, tir allestiti, bilici e camion con regie, luci e strumentazioni,
gru con l’impianto del suono, camper, sleeperbus, catering...
È un dispiacere grande doversi fermare e rinunciare, per ora,
a questo viaggio: il primo non solo pregustato ma anche il più
preparato con voi; il primo con nuove canzoni per la nascita delle
quali ciò che abbiamo scambiato attraverso i social in questi sei
mesi così intensi ed affascinanti, è stato un fatto.
Questo tipo di giro non si può ritardare vista la stagione che sta
per arrivare. Il nostro appuntamento, però, non è annullato: è
solo rimandato di qualche mese.
Cominciamo subito la preparazione del secondo progetto
ConVoi dal vivo. Un’idea-concerto che si svolge nei palasport
con una sistemazione centrale della scena (concetto a me molto
caro, sviluppato con successo in molte esperienze passate) e un
rapporto emotivo e fisico ancor più ravvicinato. Nel solco artistico
degli intrattenimenti memorabili di Oltre il concerto, Tour Rosso
e Blu, Crescendo e Tutti Qui. E con novità davvero importanti.
I biglietti saranno, ovviamente, validi e spero che, per ciascuno
di voi, i disagi non siano eccessivi e siano, in qualche modo,
superabili.
Da parte mia – e di tutti i pionieri e i carovanieri che lavorano a
questo progetto – l’impegno è quello di mettercela tutta, e anche
oltre, per offrire a tutti lo spettacolo più bello, più sognato, più
meritato. Questa è la continua ricerca. Perché è stato, è e sarà
un onore e un privilegio dividere questo sogno con voi.
Che altro posso dire?
Che mi dispiace. Molto di più.
I sogni non sempre si comprano.
Ma qualche volta si pagano.
Però non si può smettere di far sogni.
Sono l’unica cosa che non ci possono rubar”.
La cucina napoletana sbarca a San Francisco grazie ai Maestri
Monzù, l’Accademia guidata dal rettore Gerardo Modugno che
promuove la valorizzazione della conoscenza della cucina
aristocratica napoletana del settecento, e la utilizza come
volano per promuovere un percorso-itinerario nei principali
luoghi della storia e della cultura della
città di Napoli.
Nell’ambito delle iniziative volte a
presentare la propria attività all’estero,
l’Accademia ha dato il via al “Culinary
Tours”, un progetto che ha la finalità
di sviluppare legami importanti con
enti, istituzioni ed operatori stranieri
creando un contesto favorevole
per la finalizzazione di opportunità
di
collaborazione
nei
settori
enogastronomico e agroalimentare.
Ed’ proprio nell’ambito di questo
progetto che i Maestri Monzù saranno
a partire da oggi a San Francisco,
in occasione del “Concerto delle due Baie” che vedrà
protagonisti l’orchestra del Teatro San Carlo e il coro della San
Francisco Opera.
Italiano di Cultura, sarà l’occasione per discutere della
tradizione, della storia e delle ricette legate ai maestri Monzù
e vedrà la partecipazione del Marchese Franco Santasilia di
Torpino, rettore onorario dell’Accademia e massimo esperto
della materia, di Carol Field, premiato autore americano di
libri sul cibo italiano e Dariell Corti,
amministratore delegato di Corti Bros
alla presenza di cultori dell’arte culinaria
ed operatori del settore.
La sera del 24 ottobre presso l’Italian
Athletic Club avrà invece luogo una
cena di Gala dove lo chef Mario Loina,
allievo dell’Accademia, coadiuvato
dallo chef Nicola Miele, preparerà un
sontuoso menù in onore del Sindaco
di Napoli Luigi de Magistris e degli
artisti del Teatro San Carlo e della San
Francisco Opera.
Inoltre numerosi ristoranti italiani di
San Francisco, spinti dall’interesse per
il Culinary Tours, hanno organizzato diverse cene i cui ospiti
d’onore saranno proprio i Maestri Monzù.
La tappa americana del Culinary Tours sarà articolata in due
momenti:
il primo si svolgerà il 23 ottobre alle 18,30 presso l’Istituto
Un’occasione importante per dare visibilità all’arte culinaria
napoletana che può essere considerata un patrimonio enorme
per l’intera regione Campania, sia dal punto di vista turistico
che economico.
Partirà il prossimo 25 ottobre a Livorno l’appuntamento con
l’Italian Cruise Day, evento realizzato da Risposte Turismo e
pensato come una giornata di studio sulle ultime tendenze, le
dinamiche, i processi produttivi e le prospettive future del settore,
con un programma ricco di momenti di discussione e confronto.
Potranno partecipare gli studenti iscritti a master e università
di tutt’Italia o più in generale giovani al sotto i 27 anni, dopo
un’attenta selezione da parte della segreteria che si baserà
sui criteri quali i titoli di studio o le esperienze già maturate nel
settore.
Altra cosa davvero interessante dell’evento, giunto alla terza
edizione, è l’iniziativa voluta da Risposte Turismo che ha creato
“Spazio Giovani”, un insieme di iniziative interamente dedicate
a giovani e studenti.
I partecipanti avranno quindi modo di prendere parte ad una
due giorni di formazione sul settore crocieristico che consentirà
loro di conoscere ed ascoltare i protagonisti della crocieristica
in Italia, acquisire dati e informazioni rilevanti ed aggiornati
e comprendere le opportunità e le criticità del settore, oltre
all’eventuale partecipazione ai colloqui di lavoro.
La più interessante tra le iniziative è sicuramente Carriere@ICD,
il primo career day interamente dedicato al mondo del lavoro
nel settore crocieristico, che si svolgerà sabato 26 ottobre.
Un’opportunità unica dato che molte aziende in cerca di profili
professionali faranno subito dei colloqui in loco ai giovani
interessati all’opportunità di lavoro. Per dirne alcune, ci saranno
offerte di lavoro da parte di Costa Crociere, Grandi Navi Veloci,
MSC Crociere e molti altri ancora.
La seconda iniziativa di Spazio Giovani sarà la premiazione della
miglior tesi dedicata alla produzione e/o al turismo crocieristico
discussa da studenti e neolaureati di corsi di laurea triennale,
laurea magistrale e master di I livello che si sono candidati entro
il 31 luglio. Al vincitore verrà assegnato un premio di 1000 euro.
TURISMO: ad ottobre la meta più gettonata è per la
“KULTURNATTEN”
Cos’è la Kulturnatten? Non una zuppa dallo strano nome
ma bensì un evento che si svolge ogni anno ad ottobre nella
capitale danese di Copenaghen e anche per questo 2013, ad
attenderla ci sono oltre ai cittadini numerosi turisti.
La data scelta è per il prossimo 11 ottobre, sarà la ventunesima
edizione di quella che viene definita oamai come la “notte
bianca dei musei danesi” che prenderà il via a partire dalle 6
del pomeriggio.
I musei resteranno aperti tuta la notte ed è previsto un ricco
calendario di aventi come concerti, feste ed esibizioni. Ognuna
di queste kermesse è nella sostanza gratuita ed aperta a tutti,
l’unic costo che turisti e cittadini dovranno sostenere è quello
del ticket per accedere alle zone in cui quest eventi avranno
luogo: si tratta di un biglietto speciale denominato “Culture Kit”
e che viene venduto al modico prezzo di 16euro, veramente
nulla se si pensa che si offfrirà intrattenimento per l’intera notte
a partire dalle prime ore della sera.
In più il ticket varrà oltre che per una persona adulta anche per
due bambini, nel rispetto dello spirito di Copaneghen che vuole
essere una città a misura di bimbi, e saranno inoltre compresi i
mezzi di trasporto.
Un miraggio, rispetto al nostro paese, avanguardia pura. Le notti
bianche qui oramai sono sinonimo di caos ed esclusiva di ragazzi
avventurieri che sfidano la sorte inoltrandosi nelle metropolitane
stracolme cercando di non essere travolti dalla folla.
Ma non è tutto: la capitale danese oltre agli intrattenimenti per
adulti e ragazzi ha pensato anche ad una serie di eventi per
bambini in modo da incentivare anche le famiglie a partecipare
all’evento. Alcuni esempi? Quello di Boblehallen che ospiterà
per l’occasione il famoso circo di Benny Schumann o imperdibile
la città del Lego dove i piccoli ospiti potranno divertirsi giocando
liberamente.
Tute le manifestazione, (si parla di almeno 500 eventi), si
svolgeranno nel distretto dei musei chiamato Parkmuseerne tra
cui saranno presenti innumerevoli giochi di luce nelle strutture
e nelle location più suggestive come ad esempio all’interno dei
giardini del Re.
Poiché siamo nel mese di Halloween non poteva certo mancare
un omaggio a questa festa per cui l’attenzione dei presenti
sarà rivolta al parco Tivoli, si tratta di parate con maschere
e costumi in un contesto reso particolarmente mostruoso e
divertente grazie alla presenza delle montagne russe e delle
case dell’orrore.
Agli amanti della cultura saranno poi aperte chiese, teatri e
gallerie d’arte che ospiteranno altri importanti eventi.
Antonio Navarra
7
magazine giovane
up...profondimenti
Il suo ultimo film, “Universitari”, ha incassato oltre 400mila euro. Nel frattempo girano voci su una sua prossima commedia
teatrale ed il suo ultimo romanzo è appena arrivato in Spagna, tutto questo mentre è impegnato ad essere sindaco di Rosello.
Parliamo di Federico Moccia!
QUATTRO CHIACCHIERE CON FEDERICO MOCCIA
Non è un attore di fiction, né l’ultimo cantante di
tendenza ma le ragazze impazziscono per lui. Nei suoi
Moccia: quell’attimo di felicità… quando capisci che milioni di ragazzi sono qui per te
romanzi regala sogni, racconta la bellezza dell’amore,
quello più ingenuo e più puro, imprimendolo sulle Federico Moccia, l’inarrestabile Moccia, non ne Per fortuna, come i romanzi di Moccia ci insegnano, del romanzo, in uscita probabilmente nel 2014.
pagine. Il fenomeno Federico Moccia è inarrestabile sbaglia una: dai libri, ai film ,al teatro, ovunque vada anche nel periodo più buio c’è una forza che “Essere a contatto con un altro Paese genera in
e, come di consueto, rivolge il suo sguardo alle
riscuote successo.
può aiutarti a vedere un po’ di luce, e quella è me grande curiosità e rispetto. Mi sento un ospite
mille sfaccettature del mondo giovanile nella sua
E’ cosi anche per il suo ultimo romanzo, l’amicizia. Ed ecco quindi arrivare Ciccio, hacker accolto nella casa di ognuno e per questo motivo
spensieratezza, fino all’affacciarsi alla maturità.
“Quell’attimo di felicità”, presentato lo scorso 23 scuipafemmine alias migliore amico di Nicco, entro in punta di piedi! Per me è un momento
L’ultima fatica su carta stampata,“Quell’attimo di
ottobre in Spagna ed accolto oggi, 31 ottobre, da che lo aiuterà a ribaltare il suo stato di tristezza bellissimo, c’è l’astrazione delle parole e tutto
felicità”, ripercorre il cammino del giovane Nicco verso
la consapevolezza dell’amore, quello che cresce col centinaia di ragazzi alla libreria “Dom Knighi” in completamente, complici due bellissime turiste assume un valore a prescindere dal fatto che io sia
potuto venire qu, ha affermato lo stesso autore.
americane incontrate per caso …
tempo e si libera di insicurezze e preconcetti, fino ad Russia.
Quell’attimo
di
felicità
è
un
inno
all’ottimismo,
un
Del resto Moccia si è dimostrato molto più che
Il
romanzo
ha
come
al
solito
dei
protagonisti
giovani,
esprimersi in tutta la sua limpidezza. Dopo i lucchetti
bravo a saper far decollare il proprio romanzo
ragazzi
alle
prese
con
quel
turbinio
di
sensazioni,
romanzo
che
forza
con
fin
troppo
buonismo
vuole
di Ho voglia di te, fenomeno che s’è impadronito di
spingere il lettore a credere che non è mai tutto anche all’estero, grazie a un vero colpo di genio:
un’intera generazione in tutto il mondo, Federico problemi ed emozioni che si chiama adolescenza.
espande i suoi orizzonti e, pur restando fedele alla In questo caso il protagonista ha qualche anno in perduto, c’è sempre la speranza di tornare a sorridere. la seconda parte del libro cambia in base al paese
sua poetica di Peter Pan, abbandona gli adolescenti più ma parliamo comunque di un ragazzo molto Del resto lo dice anche il grande Vasco: “Felicità, ti di pubblicazione. La trama resta la stessa, ma
cambiano i particolari: ogni lettore di ogni paese si
per esplorare quello stupendo e stimolante mondo giovane che ha finito da poco il liceo. Lui è Nicco, ho perso ieri, ed oggi ti ritrovo già …”.
chiamato Università, dove la crescita dell’individuo giovane romano che si trova ad affrontare il periodo Come sempre Moccia ha cercato di riprendere il più rispecchierà nelle proprie tradizioni.
verso orizzonti più consapevoli passa attraverso tante peggiore della sua vita: suo padre è morto da poco possibile il linguaggio usato tra i giovani, seppure U n esempio? Se durante il racconto di una festa a
dopo tanti libri qualcuno dovrebbe spiegargli che Madrid si balla il flamenco, in Grecia si è al centro
prove da superare, affascinanti proprio per la loro e Alessia, l’amore della sua vita, l’ha lasciato.
difficoltà. Uscito nelle sale il 26 settembre, Universitari Inoltre dopo la morte del padre la madre fatica a non sempre si intavolano discorsi utilizzando le di una sala a ballare il Sirtaki, se qui si mangia il
– Molto Più Che Amici, racconta la storia di Carlo, riprendere una vita normale, le due sorelle contano frasi dei Baci Perugina, ma il suo è un metodo souvlaki, in Russia il party è a base di vodka.
Faraz e Alessandro, tre studenti fuori sede che, in su di lui per risolvere i propri casini sentimentali e che pare funzionare, come dimostra la calorosa
maniera un po’ svogliata e incasinata, affrontano gli in più si divide tra il lavoro di edicolante e quello di accoglienza avuta in Spagna per ‘Ese instante de Un vero colpo da maestro, non c’è che dire!
studi e l’indipendenza con la leggerezza e lo spirito agente immobiliare per poter dare una mano alle felicidad’, una folla che ha commosso l’autore al
di cameratismo tipico dei ragazzi di vent’anni, finché traballanti finanze della famiglia.
punto da decidere di ambientare proprio li il seguito
Emma, Chiara e Francesca non irrompono nella
loro vita e nella loro casa aggiungendo bruscamente
un...“tocco femminile”. Ed è così, tra lo studio e la ti interessi sottolineare che l’amore non ha età o
Al cinema del 26 settembre il nuovo film di Moccia
convivenza, che i nostri sei protagonisti si prepareranno appartenenza sociale. Quindi, cos’è l’amore per
E’ uscito la scorsa settimana l’ultimo lavoro di Qui non abbiamo l’espediente Erasmus ma i
ad entrare lentamente nel mondo degli adulti.
Federico Moccia?
L’amore è il motore che muove il mondo, quel Federico Moccia per il grande schermo: parliamo protagonisti vivono comunque quel senso di
Abbiamo incontrato Federico, poco prima dell’uscita sentimento che ci fa fare cose impensabili. Che sia per di “Universitari-Molto più che amici”, un cast di tanti estraniamento misto ad euforia che solo chi si
del film, per rivolgergli qualche domanda e scoprire i figli, per il proprio uomo, la propria donna, i parenti, il attori emergenti insieme a qualcuno più maturato, ritrova a viere per la prima volta da solo quando è
un po’ il suo mondo.
proprio lavoro: l’importante è che l’amore ci sia.
come Primo Reggiani, nei panni di Alessandro, uno ancora molto giovane può capire.
studente aspirante comico, o Barbare De Rossi che Moccia da vita a un film leggero degno del suo
Ciao Federico, benvenuto su What’s Up. Parliamo E’ chiaro, fin dalla tua “apparizione pubblica” affronta il difficile ruolo e mestiere di “genitore”.
nome e della sua fama: l’amore trionfa su tutto,
della tua ultima esperienza cinematografica, con Tre Metri Sopra Il Cielo, che hai moltissimo Alessandro, Carlo e Faraz sono tre studenti l’amicizia è sempre il sentimento più profondo, per
Universitari. Un altro spaccato del mondo seguito. Si può dire che tu abbia influenzato universitari, tutti fuorisede, Alessandro è di quanto si litiga coi propri genitori non si rieesce a
giovanile che ami tanto esplorare, ma stavolta in un’intera generazione, per esempio con la Palermo, Carlo di Roma e Faraz viene addirittura farne a meno.
una diversa fascia d’età, quella dei 20anni, degli questione del lucchetti. I tuoi romanzi vanno dall’Iran. Insieme vivono in una clinica fatiscente Non gliene se può di certo fare la colpa: dieci libri
studenti fuori sede. Quanto c’è di autobiografico? sempre a gonfie vele e anche il cinema ti sta adibita ad alloggi per studenti da un’improbabile e sette film che gli hanno regalato successo dopo
In realtà, molto nasce da ciò che ho ho vissuto nel dando soddisfazione. L’anno scorso sei persino proprietario. Sarà proprio quest’ultimo a porre fine successo, dimostrano che la sua è una formula che
mio periodo universitario. Io sono di Roma e ho diventato sindaco di Rosello, in provincia di
alla loro dominanza maschile contravvenendo ad funziona.
frequentato la Sapienza ma i miei amici fuori sede mi Chieti, la città di tua moglie. Puoi affermare di
una regola che aveva imposto anni prima: niente Certo, mai come oggi Universitari può sembrare
invitavano spesso a casa loro, ai loro festini ed era sentirti realizzato? Come fai a restare con i piedi
donne negli alloggi, almeno fino a quel momento. una storia che fa un po’ a pugni con la realtà:
bellissimo vederli vivere per la prima volta in maniera per terra?
D’un tratto i tre amici si ritrovano a convivere con tre laddove i sei protagonisti del film si ritrovano a
così indipendente, lontano da casa. Inoltre, tramite Nella normale inquietudine dell’essere umano non
vivere delle avventure fantastiche insieme ai
dati raccolti da interviste, ho cercato di rappresentare ci si realizza mai totalmente. Non è una questione di ragazze: Giorgia, Emma e Francesca.
I
sei
ragazzi
hanno
tutti
aspirazioni
diverse:
compagni di studio e anche se arrancano un pi’ con
le storie di molti studenti, e i loro diversi caratteri. In avidità, semplicemente ci si muove in continuazione,
Alessandro
vuol
diventare
un
attore
comico,
Giorgia
sugli esami, lo fanno sorridendo mentre guardano
molti potrebbero ritrovarcisi.
si è curiosi, si ha sempre voglia di creare. Il mio primo
una
stilista,
Francesca
studia
Farmacia,
Faraz
con speranza al futuro, nella realtà i veri studenti
libro è stato pubblicato a mie spese, l’ho scritto per
è
quanto
di
più
vicino
a
un
tronista
possa
esserci
universitari italiani si ritrovano a dover fare a gare a
Nei tuoi film, oltre a diversi artisti navigati ( come passione e non avrei mai pensato che in pochi anni
Raoul Bova, Barbara De Rossi), è notevole la avrebbe praticamente fatto il giro del mondo. E’ una nel suo paese d’origine, Emma è una barbie- chi si laurea prima, col voto più alto, con il maggior
presenza attori esordienti o non ancora famosi. sensazione bellissima, per esempio, andare in Cina modella mentre Carlo un aspirante regista. Prima numero di pubblicazioni, con la tesi più lunga e col
Quali sono i vantaggi e le difficoltà nel lavorare e vedere qualcuno che lo stringe tra le mani, che ha di realizzare ognuno il proprio sogno trascorreranno miglior professore, il tutto per avere una possibilità
con ragazzi così “freschi”?
letto le tue parole. Non è il successo, è il sentirsi parte insieme un anno di università dando vita a litigi, su cento, forse su mille, di trovare il lavoro dei
Nessuna difficoltà. Anzi, è stato bello vedere attori del mondo. Ma il massimo senso della bellezza, della scene comiche, litigi che poi diventano flirt e quanto propri sogni. La realtà è un po’ più vicina a quella
navigati, come ad esempio Primo Reggiani ( nel creatività è sicuramente l’essere diventato padre. altro può accadere in una casa abitata da ragazzi “Generazione 1000euro” raccontataci da Massimo
Venir nel 2008, e un po’ meno “Universitari” di
cast di Universitari, ndr), lasciarsi in qualche modo E’ qualcosa di incredibile, di indescrivibile, che non poco più che ventenni,
influenzare da questa “acerbità”e allo stesso tempo sarei mai capace di riprodurre su una pagina: è pura A chi ha visto “L’appartamento spagnolo” la trama Moccia.
saper dare anche molti consigli. E’ stato molto bello estasi. E’ una sensazione fortissima,come del resto sembrerà sicuramente molto simile e il lite motif lo Perché allora vedere il iflm? Se si vuole passare
vedere questo scambio. Trovo che l’entusiasmo di chi potrebbe essere il dolore che si prova quando si stesso: storie d’amore e di amicizia che si incontrano un’ora e mezza leggera, senza stare a pensare
è alle prime armi sia davvero unico: la bellezza della perde una persona cara.
nelel vite degli studenti durante quel meraviglioso troppo alle scelte di regia o a quelle delle colonne
prima volta, la passione negli occhi.
periodo che, in molti concorderanno, è l’università.
sonore, se si vuole sognare per 90 minuti che un
Un pensiero sulla situazione attuale sul mondo Ma il film di Cédric Klapisch risale al 202, non futuro radioso esiste, che università dovrebbe
Sei passato da autore televisivo alla carta del cinema.
parliamo di un secolo fa ma in questo periodo di essere davvero il periodo più bello della vita, prima
stampata; dai best seller al grande schermo; Mi piacerebbe che si tornasse al cinema più continua evoluzione e di continue lotte, soprattutto di fare “sul serio”. Se pensiamo che a 20 anni
sei anche un figlio d’arte e hai esordito dietro la semplice, che non fosse troppo d’effetto, che racconti nel mondo studentesco e universitario, 10 anni l’amore e l’amicizia contino più di tutti i 30&lode del
cinepresa come aiuto regista. Si può dire che il delle belle storie, affinché i giovani possano tornare sono tanti.
mondo, allora “Universitari-Molto più che amici”,
cinema fosse scritto nel tuo Destino?
ad appassionarsene. L’eccesso non mi piace.
potrebbe essere il film giusto.
Io mi auguro sempre di migliorare, magari di fare un Bisognerebbe tornare a spaziare nei generi anche
film importante, che mi rappresenti appieno. Molti nel cinema italiano, a raccontare storie divertenti, Consiglierei di avere molta pazienza e di fare tanta Domanda di rito: progetti per il futuro?
dei miei libri mi hanno davvero soddisfatto ma per il ribelli, come Nanni Moretti ai tempi di Io Sono Un gavetta. Io stesso, pur essendo figlio d’arte, ne Per ora sto gustando questo momento: la
cinema sono molto critico. Mi piacerebbe fare di più Autarchico. Credo che, però, noi italiani riusciamo ho fatta tantissima ma la cosa non mi è affatto promozione del film, del nuovo libro, che mi
e meglio. Non so se fosse scritto nel Destino ma mio sempre a sorprendere con la nostra capacità di dispiaciuta. Se hai passione, ami tutto ciò che fai, piacerebbe far conoscere bene. Come regista
padre ( il regista Pipolo, ndr) mi ha dato moltissimo, mi rinnovarci e mi riferisco a registi come Tornatore, tutto ciò che impari, tutto ciò che vedi fare a chi è nel teatrale sta anche per partire “Lui&Lei”, un
ha trasmesso la voglia di raccontare storie. Nel mio Sorrentino. Noi non siamo secondi a nessuno nel mestiere, che sia nel cinema, nella tv o nel teatro. In lavoro molto carino e divertente con Gabriele
Destino c’era scritto soprattutto che io diventassi un mondo.
“Quell’attimo di felicità”, nato anche dal rapporto col Cirilli, Roberta Giarrusso e Federica Nargi. Mi
sognatore.
mondo universitario, è pieno di questo atteggiamento piacerebbe riprendere a fare teatro, scriverlo e
Considerando la notevole esperienza nel campo di positività dei giovani nei confronti della vita. Questo dirigerlo, perché mi manca tanto.
Da Tre Metri Sopra Il Cielo ad Amore 14, passando dello spettacolo, cosa consiglieresti ad un è il mestiere dei sogni, non c’è spazio per la sola
per Scusa Ma Ti Chiamo Amore, è chiaro quanto ragazzo che vuole intraprendere questa strada?
praticità.
Denise Penna
8
magazine giovane
L’intervista
INTERVISTA AI JESUS WAS HOMELESS
Ciao ragazzi, benvenuti su What’s Up.
Il vostro ultimo disco, “The Message” sta
riscuotendo grande successo, ed è da qui
che vorremmo partire!
Siete la prima band italiana indipendente
ad essere entrata nella classifica Fimi,
quali sono state le vostre reazioni quando
avete appreso la notizia?
Sconcerto
sorpresa
inquietudine
ritrovamento benessere e di nuovo
sconcerto.
Secondo voi a cosa è dovuto il merito di
questo importante risultato?
Al lavoro portato avanti con dedizione
durante tutti questi anni e all’idea di associare
il nostro disco all’uscita di un videogioco.
Quindi arrivare ai giovani attraverso un
percorso alternativo.
A novembre vi esibirete a Berlino. Com’è
suonare su un palco internazionale, in
particolare a Berlino dove la musica
underground è molto seguita?
E’ gratificante soprattutto per un gruppo che
canta in inglese. Ma ancor più suonare dove
il nostro genere non è considerato di nicchia
è stimolante. E’ comunicare con qualcuno che
parla la tua lingua.
Ci date una vostra opinione sulla scena
musicale italiana?
Non credo che al momento ci sia una scena in
Italia. Le band che suonano e portano avanti
genuinamente un discorso artistico non sono
minimamente supportate dall’industria e dalle
strutture.
L’indie italiano è una sorta di Lobby, e
comunque è privo di autenticità. Artisti italiani
del panorama “rock” invece di supportare altri
artisti o gruppi come succede nel resto del
mondo si chiudono nel loro piccolo mondo,
THE MESSAGE:
il disco
Jesus Was Homeless, letteralmente
“Gesù era un senza tetto” e
paradossalmente, anche la band
romana ha un messaggio che porta
forte e chiaro nel loro disco, The
Message, appunto.
Ogni brano contenuto nella scaletta
di “The Message” tratta un argomento
o una tematica precisa, la prima ad
aprire l’album è Addiction To Porn la cui frase
emblematica è “Porn is what you watch on
TV everyday”, per dire che ogni giorno siamo
sottoposti ad un bombardamento mediatico,
una massa di informazioni manipolate al fine di
omologare le esistenze in un’unica direzione:
l’alienazione culturale e sociale.
Parliamo di So Dirty, un brano del tutto
sentimentale che afferma che non c’è niente di
più bello dell’incapacità di saper fare a meno di
qualcuno. La dipendenza dall’amore, da quel
qualcuno che suscita in te emozioni che nessun
altro è in grado di fare, o ancora L.A. dove in
amor vince chi fugge, ovvero il racconto del
momento tragico in cui una storia finisce per
Segue Violet Line traccia ancora più poi passare, come fosse davvero il prosieguo di
rockeggiante, già uscita sull’omonimo Ep che questa storia, a Sometimes is too late to say
ha anticipato l’album.
I’m sorry, il titolo dice praticamente tutto.
“La vita è troppo breve per della non buona
musica” è invece il messaggio che lancia
Let’s Go, seguito a ruota dall’ultimo singolo
uscito The Ride che afferma che nulla, eccetto
l’illusione, è per sempre.
Nel complesso un disco veramente ben fatto e
soprattutto ben suonato, non parliamo del rock
più duro che ci sia, ma va bene cosi. I JWH
sono bravi perché alternano suoni più rock ad
altri più melodici, non sono ripetitivi ne banali
e l’orecchio si abitua subito alle loro musiche
Si continua poi con brani più strazianti come ricordandone i motivi. Non un prodotto di nicchia
Catch the stars che parla delle difficoltà di ma un disco che può rapire un ampio bacino di
adattamento fino a brani più stucchevoli e forse ascoltatori, quelli buoni.
un po’ scontati.
Da Roma a Berlino, continua il successo
dei Jesus Was Homeless…
“The Message” è uscito dopo quattro anni
dal vostro ultimo lavoro. Cos’è cambiato
in questo tempo, e soprattutto, la vostra
musica è cambiata? Vi sentite più maturi?
Ci sentiamo diversi. La formazione ha avuto
cambiamenti di line up, ma questo nel nostro
caso non è esattamente negativo. C’è un
filo conduttore nel progetto e i componenti
cambiano col cambiare dell’esigenze
della band.Al momento siamo stabili nella
formazione che presentiamo nei live.
A livello musicale la ricerca continua e il sound
diventa sempre più personale.Suoniamo
con questo approccio e non per entrare in
classifica o in rotazione radiofonica.
diventano gelosi ed egoisti e si comportano
come Nick Cave non farebbe. L’italia è piena
di finte band Rock e di finti cantanti rock. E’
tutto da rifare. Tutto.
Un successo che avete sancito lo scorso
settembre suonando per la prima volta
al Gay Village di Roma, com’è stata
quest’esperienza?
Ottima direi. Suonare al Gay Village oltre
che essere un’ esperienza importante a
livello di palco è statoa anche un’esperienza
coinvolgente per supportare le diverse
sessualità e la libertà di espressione.
Potete certamente vantarvi di essere
arrivati fin qui con il solo aiuto della vostra
forza di volontà. Cosa pensate invece di chi
sceglie la strada facile dei talent show?
Merda totale. I talent show sono l’emblema
della volgarità e l’abbattimento del valore della
musica stessa. Sono fuorvianti per le persone
che vi partecipano che pensano di avere un
talento quando il talento si nutre in un percorso
non nel vincere un talent show.
Merda totale. Dovrebbero scomparire, essere
sabotati e i suoi promotori sciacalli farsi un
bell’esame di coscienza.
Siete riusciti in un’altra impresa importante,
conquistando una fetta di pubblico che
difficilmente gli italiani raggiungono,
quello giapponese, e riuscendo a farvi
produrre da una loro etichetta. Come si è
presentata quest’occasione?
Paradossalmente il nostro esordio è stato
proprio in Giappone. Un anno dopo in Italia e
nel resto del mondo.
La dinamica è stata semplice e diretta come
dovrebbe essere. La Half tonic ha sentito il
nostro materiale e si è innamorata. Da lì la
release giapponese che ancora porta i suoi
frutti.
In un periodo in cui il mercato discografico
sembra essere esclusiva di pochi e
la concorrenza è davvero alta, perché
qualcuno dovrebbe scegliere di acquistare
un vostro disco?
Perché persegue la filosofia spontanea delle
bands che sfornavano i dischi fino a metà degli
anni 90.
Una genuinità artistica e di approccio. Un non
compromesso e un non lavoro a tavolino.
Ultima domanda, quella di rito: progetti per
il futuro?
Suonare dal vivo e continuare a maturare
esperienze live.
Lavorare su nuovo materiale per il prossimo
disco.
Grazie
E’ passato poco più di un
mese da quando lo scorso
13 settembre i Jesus Was
Homeless hanno calcato
per la mia volta il palco del
Gay Village a Roma.
Una
performance
di
successo nella cornice
del Parco del Ninfeo
durante il quale la band
tra
sperimentazioni
elettroniche e ruvidezze
rock – ha trionfato grazie
alla scelta di portare sul
palco brani chiave di “The Landing” (il loro
primo album), ma soprattutto tracce del nuovo
lavoro “The Message”.
Un momento d’oro quello del trio romano che
quest’estate ha potuto vantarsi di essere stata
la prima band indipendente ad entrare nella
classifica Fimi, al trentesimo posto dove sono
rimasti per oltre sei settimane. Per una band
indipendente entrare a far parte della classifica
Fimi tutto da soli è qualcosa di cui andare più
che fiero, potremmo definirlo un vero miracolo,
visto il periodo in cui ci troviamo dove mostri
sacri come Vasco Rossi o Vecchioni dividono
spesso il podio con i vari personaggi dei talent
show.
Adesso il loro successo continua ed in attesa
di partire per il loro tour hanno girato il video
del loro ultimo singolo tratto da The Message:
si tratta del brano “The Ride” , la band ha
scelto le immagini dei loro ultimi tour, tra Italia
ma soprattutto in Europa e negli States. La
band infatti, seppur nata in Italia, è una di
quelle che trova più facilmente successo
all’estero che nel nostro paese.
l loro album di debutto, The Landing, è
stato distribuito prima in Giappone, grazie
all’interesse dell’Halftonic, per poi arrivare
solo dopo nelle playlist italiane.
Un’esperienza che ha sicuramente fatto
crescere i Jesus Was Homeless che hanno
aspettato quattro anni per pubblicare il nuovo
The Message, sempre per l’indipendente
O.B.E. Records, etichetta fondata da Tiziano
Rizzuti, voce e chitarra de gruppo.
Stavolta il lancio è stato tutto made in Italy e
ha sfruttato una grande trovata di marketing:
l’album è infatti uscito, in tiratura limitata,
come allegato al gioco per pc, Galaxy Wars,
di cui hanno curato le musiche.
Li rivedremo presto sulla scena internazionale,
all’Urban Spree di Berlino.