programma e informazioni

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“Sulla tua Parola” (Lc. 5,1-11)
XXIX CONGRESSO INTERNAZIONALE
Rinnovamento Carismatico Servi di Cristo Vivo di Diritto Pontificio
COMUNICATO STAMPA
Il 13 Luglio 2014 nello stadio Arechi di Salerno si terrà il XXIX Congresso Internazionale della Corrente
Carismatica Servi di Cristo Vivo con la partecipazione dei migliori conferenzieri provenienti da parte del
Mondo (Malta; Perù; Stati Uniti; Brasile) e con la presenza di Padre Gabriele Amorth e del cantautore
Giuseppe Cionfoli.
Padre Gabriele Amotrh
Giuseppe Cionfoli
Con questo Congresso i Servi di Cristo Vivo che sono un ramo Della Congregazione Religiosa dei Padri
Vocazionisti intendono onorare il Beato Giustino Russolillo, fondatore dei Padri e delle Suore delle Divine
Vocazioni, in occasione del suo centenario di ordinazione sacerdotale e la presentazione a Roma della
richiesta di Beatificazione di Padre Emiliano Tardif, fondatore dei Servi di Cristo Vivo, nel suo
quindicesimo anno di salita al cielo.
SIETE CORDIALMENTE INVITATI VOI, I VOSTRI CARI ED I VOSTRI AMICI
L’INGRESSO ALLO STADIO È GRATUITO (APERTO A TUTTI)
Alle ore 9:00 farà il suo ingresso nello stadio l’effige della Madonna dell’Assunta.
Seguiranno i saluti e gli interventi del Superiore Generale dei Padri Vocazionisti Padre Antonio Do Nascimiento
(BRASILE), della Madre Generale delle Suore Vocazioniste Suor Antonietta Colafemmina e il saluto di Mons. Nicola
Gianpietro (Officiale per la Congregazione del Culto Divino).
Oltre a Padre Gabriele Amorth, che giuderà la preghiera di liberazione, parteciperanno i Conferenzieri
Internazionali del Rinnovamento Carismatico : Padre Manuel Rodriguez (PERU’), Padre Elias Vella (Isola di MALTA),
Padre Michele Vassallo (ITALIA) e Padre Dario Beatancourt (USA) che guiderà la preghiera di guarigione.
Padre Elias Vella e Padre Manuel Rodriguez
Padre
Michele Vassallo
Padre
Dario Betancourt
Dopo l’intervallo, alle 15:00, si riprenderà con la recita della Coroncina alla Divina Misericordia e un momento di
animazione con il cantautore Giuseppe Cionfoli che insieme al coro animerà anche l’incontro di preghiera e di lode.
Il XXIX Congresso Internazionale, sarà celebrato in modo particolare, per onorare Padre Emiliano Tardif
(Fondatore dei Servi di Cristo Vivo) in occasione della consegna in Vaticano, presso la Congregazione per
la Causa dei Santi, della documentazione del suo PROCESSO DI BEATIFICAZIONE, perciò il Celebrante
principale della Santa Messa di chiusura del Congresso sarà l’Eccellentissimo Signor Cardinale Angelo
Amato (Prefetto della congregazione delle Cause dei Santi) che con la sua presenza al XXIX Congresso
Internazionale del Rinnovamento Carismatico Servi di Cristo Vivo vuol far continuare a risuonare il grido di
slogan di Padre Emiliano Tardif “Gesù è Vivo”
S.E. Mons. Gerado Pierro
Cardinale Angelo Amato
A dare il benvenuto al Cardinale Amato sarà l’Arcivescovo Emerito di Salerno S.E. Mons. Gerardo Pierro.
Tra gli ospiti il dott. Vincenzo Mallamaci (Medico-Cardiologo), Padre Lorenzo Montecalvo SDV (Direttore
della rivista Spiritus Domini) e Don Angelo Fiasco (Rettore del Santuario della Madonna dell’Olivo di Serre)
La Vergine Santissima ed il Signore Gesù ti aspettano per riempire il tuo cuore
e la tua famiglia della loro pace e donarvi la salute dell'anima e del corpo
Pertanto, coloro che desiderano partecipare al XXIX Congresso Internazionale del R.C.S.V. che si terrà nello Stadio
Arechi di Salerno il 13 luglio 2014 possono farlo gratuitamente e informarsi al numero Tel. 0828/601317
o visitando i siti http//www.casadipreghierasanmichele.it - http//www.edizionesanmichele.com
Per info stampa : Cell. 334/1225487 (Giuseppe)
PADRE EMILIANO TARDIF , MAGO O SANTO?
Padre Emiliano sacerdote religioso dei Missionari del Sacro Cuore è stato un sacerdote che ha fatto parlare
molto di se. Nacque in Canada, ordinato sacerdote fu mandato come missionario nella Repubblica
Dominicana. Mentre era Provinciale della Congregazione nell’isola, si ammalò gravemente di tubercolosi.
In ospedale fu visitato da alcune persone membri del Rinnovamento Carismatico che gli chiesero se
potevano pregare per lui. Anche se con un po’ di riluttanza, solo perché era sacerdote, accettò. La porta
della stanza dell’ospedale era aperta ma per non essere osservato dai passanti chiese di chiuderla. Nel suo
racconto lui diceva sempre: “per fortuna prima che chiudessero la porta Gesù era già entrato”. Solo pochi
giorni dopo questa preghiera lui si ritrovava completamente guarito.
Ritornato a Santo Domingo cominciò a pregare per gli ammalati e diceva: “se Gesù a guarito me può
guarire anche gli altri”. Ma alle sue preghiere nessuna risposta. Nel 1972 chiedeva al sua Padre Generale di
potersi recare a Roma in occasione del primo congresso Carismatico.
Il Superiore al posto suo mandava in Italia un altro confratello e lui dovette supplirlo. Ubbidiva. In quel
villaggio celebrava spesso la Santa Messa per gli ammalati. Un giorno vi era un uomo paralitico, finita la
celebrazione lo fece recare davanti l’altare e con gli occhi chiusi pregava per lui. Improvvisamente senti la
gente che gridava, aprì gli occhi e vide che il paralitico si era alzato e camminava. A questo racconto lui
aggiungeva: “L’ubbidienza mi ha ottenuto il dono delle guarigioni”.
Da quel momento ad ogni sua preghiera il Signore Gesù rispondeva con delle guarigioni. Ma aimè quanti
problemi! È un fanatico? È un impostore? È un esaltato? È un mago? Su di lui veniva espresso ogni qualità
di giudizio non solo da parte di molti fedeli ma anche da parte di sacerdoti, vescovi e superiori. Sopportava
tutto in silenzio: con umiltà, umorismo e dolcezza sorprendente.
Si riunivano in occasione di ritiri dove lui era presente, più di una volta, otre centomila persone; le
guarigioni che venivano annunciate erano centinaia. Molti pensavano: è un ipnotizzatore!
Fondava dapprima le comunità laiche dei “Servi di Cristo Vivo” e poi la corrente Carismatica “Servi di Cristo
Vivo” dove i gruppi di preghiera dovevano servire per pregare e promuovere la Nuova Evangelizzazione.
Questi oggi sono sparsi in oltre venti Nazioni. Il Suo slogan era: “Gesù è vivo” ed i Suoi figli vogliono
continuare a gridarlo al mondo intero.
Il Signor Cardinale Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, con la sua
presenza al XXIX Congresso Internazionale del Rinnovamento Carismatico Servi di Cristo Vivo vuol far
continuare a risuonare questo grido: “Gesù è Vivo” e confermare la santità di vita di quest’uomo che ci
auguriamo di vedere fra breve Beato.
Padre Michele Vassallo SDV