2014-7-13-XVDOMENICA-ORDINARIO A.pub - Oratorio

Transcript

2014-7-13-XVDOMENICA-ORDINARIO A.pub - Oratorio
Parrocchia di Rivoltella - XV Domenica del Tempo Ordinario - 13 luglio 2014
1. Questo prossimo lunedì 14 luglio alle ore 16.00 attendiamo in Oratorio tutti
quelli che parteciperanno al viaggio pellegrinaggio parrocchiale in Francia per il
programma definitivo e per le ultime formalità.
2. Nella prossima settimana ricorreranno queste feste di Santi:
- lunedì 14 è San Camillo de Lellis, il grande apostolo dei malati;
- martedì 15 è San Bonaventura, dottore della Chiesa
- mercoledì 16 è la festa della Madonna del Carmine,
- venerdì 18 pomeriggio sarà celebrata una Messa pure a san Pietro d’Alcantara ai
Mabellini alle ore 17.00.
Cerchiamo di ricuperare la nostra devozione ai Santi, conoscendoli di più e pregna
doli di più. Se è possibile partecipiamo soprattutto alla messa in loro onore.
3. Nella prossima settimana passeremo per la benedizione alle famiglie in Via Durighello. Ricordiamo alle famiglie che fossero assenti di accordarsi pure per un orario
più opportuno. Così pure chi possiede una seconda casa tra noi o qualche ambiente
pubblico e desidera la benedizione, basta che avverta.
4. Domenica prossima sarà celebrata una messa al Gree Residence alle ore 9.15.
5. Per questa nostra estate è questo l’orario delle celebrazioni:
- Messe feriali: alle ore 7.30 e 8.30 in san Michele da lunedì al sabato; alle
18.00 in san Biagio da lunedì al venerdì;
- Messe festive : sabato ore 18.00 in s. Biagio, alla domenica: ore 8.30, 10.00 e
11.15 in s. Michele; alle ore 18.00 in san Biagio,
- la Confessione: nei giorni feriali prima di ogni Messa e nei giorni festivi durante
tutta la mattinata in san Michele e dalle 17.30 in san Biagio.
- il Rosario: trenta minuti prima di ogni Messa.
6. Raccomandiamo ancora: durante questo periodo estivo, di essere particolarmente
attenti al proprio abbigliamento in Chiesa perché sia rispettoso della propria dignità
e della sacralità del luogo.
7. Per il periodo estivo suggeriamo di curare un po’ di più la vita spirituale valorizzando maggiormente alcune pratiche di pietà importanti:
- la Messa possibilmente quotidiana e la Visita alla Chiesa per incontrare Gesù e
fermarci un po’ nell’adorazione;
- la Confessione frequente e la direzione spirituale;
- la recita del Rosario o almeno di una parte di esso e la preghiera personale,
l’esame di coscienza, la preghiera per i nostri defunti, la recita dell’Angelus ...;
- un po’ di meditazione, leggendo con calma le Sacre Scritture e la lettura del catechismo della Chiesa Cattolica o del Compendio,
- gli atti di carità, la visita ai malati o alle famiglie in difficoltà….
Foglio Liturgico
della Parrocchia di
Rivoltella del Garda
XV Domenica del
Tempo Ordinario
Anno XIV n°.37 - 13 luglio 2014
ANNO A - III Settimana
Il Signore ci ama in modo straordinario e
per questo non cessa mai di parlarci: è Lui
che ci ha donato la vita e desidera che la
sviluppiamo sempre più; è Lui che ha posto in noi un grande desiderio di felicità e
ce la vuole offrire; è Lui che ha immesso
in noi una profonda ansia di libertà e ce la
garantisce offrendoci la verità.
Ascoltare il Signore è
per noi allora avere la
luce, avere la speranza,
avere davanti a noi la
strada sicura da percorrerla verso la vittoria sul
male e sulla morte, verso una vita sempre più
consistente e vera.
Ce lo rammenta oggi il
Signore anche attraverso
il profeta Isaia: questa
nostra terra è assetata, il
nostro cuore ha fame di amore, tutti gli
uomini vogliono la sicurezza e la pace…:
la Parola di Dio è la “pioggia che irriga la
terra”, è la “neve che la feconda”.
La Parola di Dio è il pane di cui ognuno ha
fame perché ci sazia dentro: possiede in sé
una forza che illumina le nostre menti e
che ci porta ad agire per avere la stessa
vita divina….
Con San Paolo poi il Signore ci invita a
guardare a questa nostra realtà: la creazione soffre, l’umanità soffre, troppa gente
soffre e piange...perché il male sembra
dominare dappertutto. Ogni giorno infatti
rimaniamo esterrefatti, allibiti, impauriti da
ogni forma di terrorismo e di violenza che
colpiscono popoli, famiglie, gente semplice
che fa del male a nessuno. E ogni giorno
corrono davanti ai nostri occhi pericoli e
mali di ogni tipo. Purtroppo questo è spesso
il frutto di una malintesa libertà di persone
che non conoscono minimamente il rispetto per la
dignità umana, che hanno
perduto il senso della vita
perché hanno perduto il
vero rapporto con Dio…
Ma c’è la possibilità per
una creazione nuova, per
una umanità nuova. Ce la
segnala lo stesso nostro
Creatore e ce la offre Cristo Salvatore.
Gesù nel Vangelo ci suggerisce: Dio è disposto a seminare verità,
giustizia, pace, salvezza: è la sua Parola. La
troviamo viva e vitale nel Catechismo della
Chiesa Cattolica e nel suo Compendio. Leggiamoli, meditiamoli e trasformiamola in
vita; in questa luce facciamo le nostre scelte.
Lasciamoci guidare dal Signore in famiglia,
sul lavoro, a scuola e nei vari ambienti di vita
e non abbiamo paura di aiutare gli altri a fare
altrettanto! E non abbiamo paura di ricevere
Gesù che anche adesso nell’Eucaristia si fa
pane perché desidera entrare nelle nostre vite
per nutrirci del suo stesso amore don Guido
In ascolto della Parola di Dio
Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio
• Preghiamo
• dal vangelo secondo Matteo
O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità,
perché possano tornare sulla retta via,
concedi a tutti coloro che si professano cristiani
di respingere ciò che è contrario a questo nome
e di seguire ciò che gli è conforme.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
• dal libro del profeta Isaia
Is 55,10-11
Così dice il Signore:
10
“Come la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme al seminatore e pane da mangiare,
11
così sarà della parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata”.
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.
• Salmo responsoriale ( dal salmo 64 )
Visita la terra, Signore, e benedici i suoi germogli.
•
Mt 13,1–23
Quel giorno Gesù uscì di casa e si sedette in riva al mare. 2Si cominciò a raccogliere attorno a lui tanta folla che dovette salire su una barca; là si pose a sedere, mentre tutta la folla rimaneva sulla spiaggia.
3
Egli parlò loro di molte cose in parabole. E disse: “Ecco, il seminatore uscì a
seminare. 4E mentre seminava, una parte del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono. 5Un’altra parte cadde in luogo sassoso, dove non
c’era molta terra; subito germogliò, perché il terreno non era profondo. 6Ma,
spuntato il sole, restò bruciata e non avendo radici si seccò. 7Un’altra parte
cadde sulle spine e le spine crebbero e la soffocarono. 8Un’altra parte cadde
sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta.
9
Chi ha orecchi, intenda”.
10
Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: “Perché parli loro in parabole?”.
11
Egli rispose: “Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma
a loro non è dato. 12Così a chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; e a chi non
ha sarà tolto anche quello che ha. 13Per questo parlo loro in parabole: perché
pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono. 14E così
si adempie per loro la profezia di Isaia che dice: “Voi udrete, ma non comprenderete, guarderete, ma non vedrete. 15Perché il cuore di questo popolo si è indurito, son diventati duri di orecchi, e hanno chiuso gli occhi, per non vedere
con gli occhi, non sentire con gli orecchi e non intendere con il cuore e convertirsi, e io li risani”. 16Ma beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono. 17In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato vedere
ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non
l’udirono!
18
Voi dunque intendete la parabola del seminatore: 19tutte le volte che uno ascolta la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è
stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada.
20
Quello che è stato seminato nel terreno sassoso è l’uomo che ascolta la parola e subito l’accoglie con gioia, 21ma non ha radice in sé ed è incostante, sicché
appena giunge una tribolazione o persecuzione a causa della parola, egli ne
resta scandalizzato. 22Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola,
ma la preoccupazione del mondo e l’inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà frutto. 23Quello seminato nella terra buona è colui che ascolta
la parola e la comprende; questi dà frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta”.
Parola del Signore. Lode a te o Cristo.
1
Tu visiti la terra e la disseti:
la ricolmi di ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu fai crescere il frumento per gli uomini.
Coroni l’anno con i tuoi benefici,
al tuo passaggio stilla l’abbondanza.
Stillano i pascoli del deserto
e le colline si cingono di esultanza.
Così prepari la terra:
ne irrìghi i solchi, ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge
e benedici i suoi germogli.
I prati si coprono di greggi,
di frumento si ammantano le valli;
tutto canta e grida di gioia.
dalla lettera di S. Paolo apostolo ai Romani
Rm 8,18-23
Fratelli, 18io ritengo che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili
alla gloria futura che dovrà esser rivelata in noi. 19La creazione stessa attende con
impazienza la rivelazione dei figli di Dio; 20essa infatti è stata sottomessa alla caducità – non per suo volere, ma per volere di colui che l’ha sottomessa – e nutre la
speranza 21di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare
nella libertà della gloria dei figli di Dio.
22
Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; 23essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello
•dopo la Comunione
Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa,
fa’ che per la comunione a questi santi misteri
si affermi sempre più nella nostra vita
l’opera della redenzione.
Per Cristo nostro Signore. AMEN.