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Riconoscere e interpretare i macrofenomeni economici per connetterli alla specificità di un’azienda.
Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali e documentarne le procedure
Argomenti
Conoscenze (sapere)
Abilità (saper fare)
1. L’azienda, il
contesto in cui
opera,
delocalizzazione e
globalizzazione dei
mercati
1) Il concetto di azienda e le sue
classificazioni.
L’assetto istituzionale dell’impresa.
Le relazioni tra l’impresa e l’ambiente
esterno.
Le scelte imprenditoriali
Strategie di localizzazione e
delocalizzazione.
Il sistema produttivo nazionale e i sistemi
produttivi locali
La globalizzazione.
Strumenti e modalità di rappresentazione dei
fenomeni economici
1) Distinguere le diverse tipologie di
aziende.
Distinguere i soggetti interni dai soggetti
esterni.
Individuare il soggetto economico.
Individuare le relazioni tra l’impresa e
l’ambiente esterno (competitivo e sociale).
Riconoscere i fattori che influenzano le
scelte di localizzazione / delocalizzazione.
Applicare gli strumenti e le modalità di
rappresentazione dei fenomeni economici
in relazione ai fabbisogni informativi.
Tempi
(durata
in ore)
8 ORE
10
ORE
In riferimento ai syllabus EUCIP:
A.1.1
A.1.3
A3.1
2. L’azienda come
sistema organizzato
2) Concetto di organizzazione.
Gli organi e le relative funzioni a essi
assegnate.
I modelli organizzativi aziendali e le attuali
tendenze organizzative.
I meccanismi di coordinamento.
I flussi comunicativi,La comunicazione
integrata.
2)
Individuare
gli
obiettivi
dell’organizzazione
e
le
variabili
organizzative.
Interpretare e costruire organigrammi e
funzioni grammi.
Collegare gli andamenti dell’ambiente
esterno alle strutture organizzative.
Riconoscere gli obiettivi e gli strumenti
della comunicazione integrata.
EUCIP
Strategie
didattiche
In riferimento al syllabus EUCIP A.1.5
Lezione frontale;Discussione guidata; Esercizi condotti dal Docente;assegnazione di compiti
domestici; correzione esercizi; svolgimento di verifiche formative;
Laboratorio: lezione attraverso videoproiettore ed esercitazioni pratiche.
Materiali e
strumenti
Libro di testo, schede/appunti o file forniti dal docente, laboratorio informatica, aggiornamenti da
case editrici, internet.
Tipo di verifiche
Verifiche formative
Verifiche sommative ( strutturate, semistrutturate, interrogazioni)
Le verifiche di laboratorio saranno delle esercitazioni e prove pratiche svolte con il PC o ,quando si
dovrà valutare la conoscenza dell’argomento trattato, potranno essere di tipo strutturato come test
vero/falso, test a risposta multipla, mix di prove strutturate e non, esercitazioni di correzione e
completamento di programmi già predisposti;
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Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
Informatica e inglese
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Le ore indicate sono comprensive di quelle di laboratorio dove vengono svolte le esercitazioni
pratiche riferite agli argomenti trattati durante le ore teoriche della materia. In questo modulo verrà
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Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli e processi.
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1) Le operazioni di gestione
2) L’aspetto finanziario e
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gestione
3). Il reddito d’esercizio e il
patrimonio di funzionamento
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1) La gestione aziendale.Le
classificazioni e gli aspetti
delle operazioni di gestione. I
cicli produttivi
2) I flussi della gestione.
Classificazione dei costi e dei
ricavi. Valori finanziari e
valori economici
1) Riconoscere le caratteristiche del
2 50'
processo di gestione e individuare le
operazioni di gestione. Distinguere i cicli
produttivi e calcolarne la durata.
- 50'
2) Distinguere i flussi finanziari dai flussi
economici .Riconoscere le variazioni del
capitale proprio e del capitale di debito.
Riconoscere e classificare i costi e i ricavi
Analizzare le operazioni di gestione nel
3) Principio della competenza
duplice aspetto finanziario ed economico
economica.
3) Riconoscere la competenza economica
7 50'
dei costi e dei ricavi.
Il reddito e il patrimonio
Strumenti di rappresentazione Distinguere il reddito globale dal reddito
del reddito e del patrimonio
d’esercizio.
(Situazione economica e
Distinguere il patrimonio di costituzione
situazione patrimoniale).
dal patrimonio di funzionamento.
L’equilibrio patrimoniale e
Redigere la Situazione economica e la
finanziario
Situazione patrimoniale in situazioni
semplificate.
Classificare gli elementi del patrimonio.
Calcolare semplici indici patrimoniali e
finanziari
Lezione frontale;Discussione guidata; Esercizi condotti dal Docente;assegnazione di compiti
domestici; correzione esercizi; svolgimento di verifiche formative.
Laboratorio: lezione attraverso videoproiettore ed esercitazioni pratiche..
Libro di testo, schede/appunti o file forniti dal docente, laboratorio informatica,
aggiornamenti da case editrici, internet.
Verifiche formative
Verifiche sommative ( strutturate, semistrutturate, interrogazioni)
Le verifiche di laboratorio saranno delle esercitazioni e prove pratiche svolte con il PC o
,quando si dovrà valutare la conoscenza dell’argomento trattato, potranno essere di tipo
strutturato come test vero/falso, test a risposta multipla, mix di prove strutturate e non,
esercitazioni di correzione e completamento di programmi già predisposti;
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Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
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Le ore indicate sono comprensive di quelle di laboratorio dove vengono svolte le
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questo modulo verrà utilizzato il software MS. Excel
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Interpretare i sistemi aziendali nei loro flussi informativi.
Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.
Argomenti
1. Il sistema informativo
aziendale.
Conoscenze (sapere)
1) La comunicazione d’impresa
Sistema informativo contabile e non
contabile.
Sistema informativo integrato.
Riferimento ai syllabus EUCIP
A.1.1
A.2.1
2. I conti e le scritture
dell’impresa
3. La contabilità IVA
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Abilità (saper fare)
1) Riconoscere le differenti finalità del
sistema informativo aziendale e del
sistema comunicativo.
Riconoscere e rappresentare l’architettura
di un sistema informativo aziendale.
Riconoscere i vantaggi dell’adozione di un
sistema informativo integrato
7 50'
- 50'
2) Individuare le tipologie e la finalità
delle rilevazioni aziendali.
Riconoscere la natura delle operazioni di
gestione.
Individuare i conti necessari a
rappresentare un fenomeno.
- 50'
Riconoscere i vari tipi di scritture
dell’impresa.
3) Riconoscere le componenti del valore
3) Concetto di valore aggiunto
aggiunto di un’impresa.
Caratteristiche e presupposti
Individuare le caratteristiche e i requisiti
dell’IVA
necessari per applicare l’IVA.
Classificazione delle operazioni ai
Individuare le operazioni sulle quali si
fini IVA
calcola l’IVA.
Le fasi e i documenti della vendita
La liquidazione e il versamento IVA Compilare i documenti di vendita.
Compilare i registri IVA
Calcolare l’IVA da versare periodicamente
Lezione frontale;Discussione guidata; Esercizi condotti dal Docente;assegnazione di compiti
domestici; correzione esercizi; svolgimento di verifiche formative;
Laboratorio: lezione attraverso videoproiettore ed esercitazioni pratiche.
Libro di testo, schede/appunti o file forniti dal docente, laboratorio informatica, aggiornamenti da
case editrici, internet.
2) I conti, la loro classificazione e il
loro utilizzo.
Le scritture dell’impresa.
L’inventario.
Verifiche formative
Verifiche sommative ( strutturate, semistrutturate, interrogazioni)
Le verifiche di laboratorio saranno delle esercitazioni e prove pratiche svolte con il PC
o,quando si dovrà valutare la conoscenza dell’argomento trattato, potranno essere di tipo
strutturato come test vero/falso, test a risposta multipla, mix di prove strutturate e non,
esercitazioni di correzione e completamento di programmi già predisposti
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Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
INFORMATICA E INGLESE
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Le ore indicate sono comprensive di quelle di laboratorio dove vengono svolte le esercitazioni
pratiche riferite agli argomenti trattati durante le ore teoriche della materia. In questo modulo
verrà utilizzato il software MS. Excel
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Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali
Utilizzare i sistemi informativi aziendali per realizzare attività comunicative.
Argomenti
Conoscenze (sapere)
Abilità (saper fare)
1. La costituzione
dell’impresa
1) La costituzione di un’impresa
commerciale
Apporto di disponibilità liquide e di
beni disgiunti.
Acquisto di azienda.
1) Individuare i criteri di scelta del settore di
attività e della localizzazione di una nuova
impresa
Registrare in P.D. le varie fasi della
costituzione di una nuova impresa
2. Gli acquisti e il
loro regolamento
2) Fasi della procedura d’acquisto.
Fatture di acquisto e loro rilevazione
contabile.
Modalità di regolamento delle fatture
di acquisto.
2) Individuare i conti da utilizzare per
contabilizzare un’operazione d’acquisto.
Registrare in P.D. le fatture di acquisto e il
loro regolamento
3) Fasi della procedura di vendita.
Fatture di vendita e loro rilevazione
contabile.
Modalità di regolamento delle fatture
di vendita.
3) Individuare i conti da utilizzare per
contabilizzare un’operazione di vendita.
Registrare in P.D. le fatture di vendita e il loro
regolamento
4) Le gestioni accessoria e
straordinaria.
La cessione di beni strumentali.
4) Riconoscere i componenti di reddito delle
gestioni accessoria e straordinaria.
5) Il c/c di corrispondenza.
Servizi di riscossione e pagamento.
Le operazioni di finanziamento.
5) Individuare le operazioni tipiche di un c/c
di corrispondenza.
Riconoscere le caratteristiche dei
finanziamenti bancari alle imprese.
Registrare in P.D. le principali operazioni tra
banca e cliente.
3. Le vendite e il loro
regolamento
4. Le operazioni
accessorie e
straordinarie
5. Le operazioni con
le banche
6. Le altre operazioni
di gestione
6) Operazioni aziendali relative a
imballaggi, liquidazioni periodiche
7
7
1
7. L’inventario
d’esercizio e le
scritture di
assestamento
6) Registrare in P.D. le altre operazioni di
gestione.
Distinguere le varie situazioni contabili e
individuarne il contenuto informativo.
Redigere situazioni contabili.
7) L’inventario d’esercizio.
Le scritture di assestamento
(completamento, integrazione,
rettifica e ammortamento).
I conti finanziari con saldi a debito e
a credito.
7) Individuare le finalità e il contenuto
dell’inventario d’esercizio.
Applicare il principio della competenza
economica.
Riconoscere e classificare le scritture di
assestamento.
Registrare in P.D. le scritture di assestamento
2
Lezione frontale;Discussione guidata; Esercizi condotti dal Docente;assegnazione di compiti domestici;
correzione esercizi; svolgimento di verifiche formative.
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Laboratorio: lezione attraverso videoproiettore ed esercitazioni pratiche.
Libro di testo, schede/appunti o file forniti dal docente, laboratorio informatica, aggiornamenti da
case editrici, internet.
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IVA, acconti imposte, godimento di
beni di terzi, liquidazione e
pagamento di retribuzioni, valori
bollati, variazioni di patrimonio netto.
Le situazioni contabili.
Verifiche formative
Verifiche sommative ( strutturate, semistrutturate, interrogazioni)
Le verifiche di laboratorio saranno delle esercitazioni e prove pratiche svolte con il PC o ,quando
si dovrà valutare la conoscenza dell’argomento trattato, potranno essere di tipo strutturato come test
vero/falso, test a risposta multipla, mix di prove strutturate e non, esercitazioni di correzione e
completamento di programmi già predisposti
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Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
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Le ore indicate sono comprensive di quelle di laboratorio dove vengono svolte le esercitazioni
pratiche riferite agli argomenti trattati durante le ore teoriche della materia. In questo modulo
verrà utilizzato il software MS. Excel
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MATERIA
ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE
3A
INDIRIZZO
SIA
DESCRIZIONE Unità di Apprendimento
UdA n.
4
I principi della contabilità generale
Titolo:
Competenze attese a livello di UdA
Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali
Utilizzare i sistemi informativi aziendali per realizzare attività comunicative.
Argomenti
Conoscenze (sapere)
Abilità (saper fare)
Tempi
(durata in ore)
1. La costituzione
dell’impresa
1) La costituzione di un’impresa
commerciale
Apporto di disponibilità liquide e di beni
disgiunti.
Acquisto di azienda.
2. Gli acquisti e il loro
regolamento
2) Fasi della procedura d’acquisto.
Fatture di acquisto e loro rilevazione
contabile.
Modalità di regolamento delle fatture di
acquisto.
3. Le vendite e il loro
regolamento
4. Le operazioni
accessorie e
straordinarie
5. Le operazioni con le
banche
6. Le altre operazioni
di gestione
7. L’inventario
d’esercizio e le scritture
di assestamento
3) Fasi della procedura di vendita.
Fatture di vendita e loro rilevazione
contabile.
Modalità di regolamento delle fatture di
vendita.
4) Le gestioni accessoria e straordinaria.
La cessione di beni strumentali.
5) Il c/c di corrispondenza.
Servizi di riscossione e pagamento.
Le operazioni di finanziamento.
6) Operazioni aziendali relative a
imballaggi, liquidazioni periodiche IVA,
acconti imposte, godimento di beni di
terzi, liquidazione e pagamento di
retribuzioni, valori bollati, variazioni di
patrimonio netto.
Le situazioni contabili.
7) L’inventario d’esercizio.
Le scritture di assestamento
(completamento, integrazione, rettifica e
ammortamento).
I conti finanziari con saldi a debito e a
credito
8. le scritture di epilogo
e di chiusura dei conti
9. Il bilancio d’esercizio
10. La riapertura di
conti
11.i sistemi minori
8) Le fasi conclusive della contabilità
generale. Le scritture di epilogo Il
patrimonio netto finale La chiusura
generale dei conti.
9)Normativa e tecniche di redazione del
bilancio I prospetti contabili del bilancio
d’esercizio I principi contabili.
10) La riapertura dei conti. Lo storno
delle esistenze iniziali, dei risconti e dei
ratei. Lo storno delle fatture da ricevere e
delle fatture da emettere. L’utilizzo dei
fondi rischi e dei fondi oneri.
11) il sistema dei beni di terzi presso
l’impresa ,Il sistema degli impegni. Il
sistema dei rischi.
Strategie didattiche
1) Individuare i criteri di scelta del settore di
attività e della localizzazione di una nuova impresa
Registrare in P.D. le varie fasi della costituzione di
una nuova impresa
2) Individuare i conti da utilizzare per
contabilizzare un’operazione d’acquisto.
Registrare in P.D. le fatture di acquisto e il loro
regolamento
3) Individuare i conti da utilizzare per
contabilizzare un’operazione di vendita.
Registrare in P.D. le fatture di vendita e il loro
regolamento
4) Riconoscere i componenti di reddito delle
gestioni accessoria e straordinaria.
5) Individuare le operazioni tipiche di un c/c di
corrispondenza.
Riconoscere le caratteristiche dei finanziamenti
bancari alle imprese.
Registrare in P.D. le principali operazioni tra banca
e cliente.
8 ore
14 ore
14 ore
8 ore
12 ore
6) Registrare in P.D. le altre operazioni di gestione.
Distinguere le varie situazioni contabili e
individuarne il contenuto informativo.
Redigere situazioni contabili.
16 ore
7) Individuare le finalità e il contenuto
dell’inventario d’esercizio.
Applicare il principio della competenza economica.
Riconoscere e classificare le scritture di
assestamento.
Registrare in P.D. le scritture di assestamento
18 ore
8) Riconoscere il flusso delle operazioni compiute a
fine esercizio.
Registrare in P.D. le operazioni di epilogo e di
chiusura generale dei conti.
9) Individuare la finalità del bilancio d’esercizio.
Redigere lo Stato patrimoniale e il Conto
economico delle imprese individuali.
10) Registrare in P.D. le operazioni di riapertura
dei conti. Registrare in P.D. le operazioni relative
allo storno di esistenze iniziali di magazzino,
risconti, ratei, fatture da ricevere e fatture da
emettere. Individuare le situazioni operative in cui
utilizzare i fondi rischi e i fondi oneri e registrare in
P.D. le relative operazioni.
11) Registrare in P.D. nei sistemi minori. Iscrivere i
conti d’ordine nel bilancio di esercizio
Per quanto riguarda la metodologia di insegnamento, è opportuno partire
dall’esame di situazioni e di casi concreti, che recuperano le conoscenze di base in
possesso degli studenti, facilitano l’avvio della trattazione e permettono di
collegare ciò che si insegna a scuola con ciò che realmente accade all’interno
dell’azienda. È infatti necessario che gli studenti avvertano che esiste un effettivo
collegamento tra le lezioni scolastiche e i comportamenti operativi; questo
aggancio dà all’insegnamento un’impronta di concretezza e favorisce la
realizzazione di lezioni partecipate.
Materiali e strumenti
Libro di testo, schede/appunti o file forniti dal docente, laboratorio informatica, aggiornamenti da case editrici,
internet.
Tipo di verifiche
Le verifiche saranno diversificate in base agli obiettivi da indagare distinti in:
conoscenze: intese come acquisizioni di contenuti,
competenze-capacità: intese come abilità a livello operativo e attitudini.
La misurazione della progressione dell’apprendimento sarà basata sia su prove scritte che orali sia di tipo
oggettivo che soggettivo.
Per le verifiche sommative strutturate o semistrutturate saranno predisposte griglie di correzione per rendere la
misurazione oggettiva inoltre per tutte le verifiche saranno applicate le griglie di valutazione disciplinare, una
per le prove orali e una per le prove scritte, stabilite dal Dipartimento di Discipline economiche Aziendali e
illustrate alla classe .Sarà utilizzata una valutazione numerica decimale, in conformità ai criteri di valutazione
approvati dal Collegio Docenti.Analisi di casi, Analisi del testo, Articolo di giornale, Esercizi, Interrogazione,
Prove pratiche, quesiti a risposta multipla, Quesiti a risposta singola, Quesiti vero/falso. Prove scritte
semistrutturata con obiettivi predefiniti e prove scritte con esercizi. Scopo delle verifiche: misurare le
conoscenze e abilità acquisite
Valutazione
(per certificazione
competenze)
Altre Discipline
coinvolte
(eventuali)
Annotazioni
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
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TO TECNICO ECONOMICO “MOSSOTTI”
“Amministrazione, finanza e marketing” - “Turismo”
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
MATERIA
ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE
4a
INDIRIZZO AFM
DESCRIZIONE Unità di Apprendimento
UdA n.
1
Titolo:
La gestione dei beni strumentali
Competenze attese a livello di UdA
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese.
Argomenti
La gestione dei beni strumentali
Conoscenze (sapere)
Caratteristiche e tipologie dei beni
strumentali.
Rappresentare e documentare
procedure e flussi informativi.
La valutazione economicofinanziaria degli investimenti in
beni strumentali.
Individuare e analizzare sotto il
profilo strategico ed economico le
operazioni delle aree gestionali.
L'aquisizione dei beni strumentali.
Le operazioni di leasing:aspetti
tecnici, economici e contabili.
L'acquisizione delle
immobilizzazioni immateriali.
L'utilizzazione dei beni strumentali.
I costi connessi all'utilizzazione dei
beni strumentali.
La dismissione dei beni
strumentali:le cessioni a titolo
onereso.
La dismissione dei beni
strumentali:la radiazione e la
perdita.
I beni strumentali nel bilancio
d'esercizio.
1
Abilità (saper fare)
Tempi
(durata in ore)
15
TO TECNICO ECONOMICO “MOSSOTTI”
“Amministrazione, finanza e marketing” - “Turismo”
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Strategie didattiche
Lezione frontale; assegnazione di compiti domestici; correzione esercizi; svolgimento di
verifiche formative;
Libro di testo, laboratorio, internet.
Materiali e strumenti
Tipo di verifiche
Verifiche formative. Verifiche sommative: test strutturato ( vero/falso, corrispondenze, quesiti a
risposta multipla) prove pratiche, interrogazione.Interrogazione scritta.
Valutazione
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
(per certificazione competenze)
Altre Discipline coinvolte
Matematica, Informatica.
(eventuali)
Annotazioni
UdA n.
2
Titolo:
La gestione delle risorse umane
Competenze attese a livello di UdA
Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane
Argomenti
La gestione delle risorse umane e
il mercato del lavoro.
Conoscenze (sapere)
Il rapporto di lavoro subordinato e
le sue forme.
Calcolare la remunerazione del lavoro
e redigere i documenti relativi.
La ricerca e selezione del personale.
Distinguere le funzioni degli Enti
previdenziali.
L'assunzione, la formazione e
l'addestramento del personale.
Calcolare il TFR.
L'amministrazione dei rapporti di
lavoro.
Rilevare in Contabilità Generale i
costi del personale.
Le forme e gli elementi della
retribuzione.
Redigere il curriculum europeo.
Il sistema delle assicurazioni
sociali.
Le ritenute fiscali e le detrazioni
d'imposta.
La liquidazione delle retribuzioni e
la busta paga.
Le scritture in P.D relative alle
2
Abilità (saper fare)
Individuare e analizzare sotto il
profilo strategico, finanziario ed
economico le operazioni dell'area.
Tempi
(durata in ore)
26
TO TECNICO ECONOMICO “MOSSOTTI”
“Amministrazione, finanza e marketing” - “Turismo”
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
retribuzioni e agli oneri
previdenziali e assicurativi.
Le scritture in P.D relative al TFR.
Strategie didattiche
Materiali e strumenti
Tipo di verifiche
Lezione frontale; assegnazione di compiti domestici; correzione esercizi; svolgimento di
verifiche formative;
Libro di testo, laboratorio.
Verifiche formative. Verifiche sommative: test strutturato ( vero/falso, corrispondenze, quesiti a
risposta multipla) prove pratiche, interrogazione.Interrogazione scritta.
Valutazione
(per certificazione competenze)
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
Annotazioni
3
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
Diritto- Informatica
TO TECNICO ECONOMICO “MOSSOTTI”
“Amministrazione, finanza e marketing” - “Turismo”
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
UdA n.
3
Titolo:
Gestione del magazzino. Mercato dei capitali
Competenze attese a livello di UdA
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi nei informativi con riferimento alle differenti tipologie d'imprese.
Orientarsi nel mercato dei capitali.
Argomenti
La gestione della logistica
aziendale.
La gestione finanziaria e il
mercato dei capitali.
Conoscenze (sapere)
Abilità (saper fare)
Struttura e funzione del magazzino.
La contabilità di magazzino:
documenti originari e le scritture
elementari.
Individuare la funzione del
magazzino.
28
Compilare giornale e mastro di
magazzino.
Gli scarichi di magazzino: il
metodo del costo medio ponderato.
Applicare i metodi di valutazione
delle scorte.
Gli scarichi di magazzino ; FIFO e
LIFO.
Redigere le rilevazioni in COGE.
Il sistema finanziario.
Tempi
(durata in ore)
Individuare e descrivere prodotti dei
mercati finanziari.
Il mercato mobiliare: la Borsa
valori.
Strategie didattiche
Materiali e strumenti
Tipo di verifiche
Lezione frontale; assegnazione di compiti domestici; correzione esercizi; svolgimento di
verifiche formative;
Libro di testo, Internet, laboratorio.
Verifiche formative. Verifiche sommative: test strutturato ( vero/falso, corrispondenze, quesiti a
risposta multipla) prove pratiche, interrogazione.Interrogazione scritta.
Valutazione
(per certificazione competenze)
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
Annotazioni
4
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
Matematica – Informatica -diritto- economia politica
TO TECNICO ECONOMICO “MOSSOTTI”
“Amministrazione, finanza e marketing” - “Turismo”
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
UdA n.
4
Titolo:
Le imprese bancarie
Competenze attese a livello di UdA
Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari , anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose.
Argomenti
Conoscenze (sapere)
Abilità (saper fare)
La gestione delle imprese
bancarie.
Il sistema finanziario, il credito e le
funzioni della banca.
I prodotti bancari:le operazioni di
raccolta fondi.
Classificazione delle operazioni
bancarie.
I prodotti bancari:il fido e i
finanziamenti alla clientela.
I depositi bancari:tipologia e
caratteristiche.
I servizi bancari.
I depositi a risparmio liberi e
vincolati.
Riconoscere e analizzare i principali
documenti di sintesi della gestione
delle banche.
Tempi
(durata in ore)
70
I c/c di corrispondenza: tipologie e
aspetti tecnico-operativi.
La documentazione relativa ai c/c di
corrispondenza.
Partite postergate, partite antergate
e variazioni di tasso.
Il fido bancario e il rischio di
credito.
La procedura del fido: dalla
richiesta alla delibera di
affidamento.
Le aperture di credito.
Lo sconto cambiario.
Il portafoglio 'sbf”.
Gli anticipi su fatture.
Il credito al consumo e i mutui.
I servizi bancari: sistemi di incasso
e di pagamento.
Altre prestazioni di servizi.
Strategie didattiche
Materiali e strumenti
5
Lezione frontale; assegnazione di compiti domestici; correzione esercizi; svolgimento di
verifiche formative;
Libro di testo, Internet, laboratorio.
TO TECNICO ECONOMICO “MOSSOTTI”
“Amministrazione, finanza e marketing” - “Turismo”
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Tipo di verifiche
Verifiche formative. Verifiche sommative: test strutturato ( vero/falso, corrispondenze, quesiti a
risposta multipla) prove pratiche, interrogazione.Interrogazione scritta.
Valutazione
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
(per certificazione competenze)
Altre Discipline coinvolte
Diritto- Informatica- economia politica-matematica-storia
(eventuali)
Annotazioni
UdA n.
5
Titolo:
Forme e strutture aziendali
Competenze attese a livello di UdA
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese
Argomenti
6
Conoscenze (sapere)
Abilità (saper fare)
Tempi
(durata in ore)
TO TECNICO ECONOMICO “MOSSOTTI”
“Amministrazione, finanza e marketing” - “Turismo”
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Le società di persone.
Le società di capitali e le
cooperative.
Le forme giuridiche delle imprese :
dall'azienda individuale alle società.
Individuare i vari tipi di società;
I caratteri generali e la costituzione
delle società di persone.
Rilevare in PD le operazioni tipiche
delle società di persone e delle società
di capitali;
Il risultato economico dell'esercizio
nelle società di persone.
Eseguire i calcoli relativi ai riparti
degli utili e alle variazioni di capitale;
50
I finanziamenti dei soci.
Gli aumenti di capitale sociale.
Le riduzioni del capitale sociale.
Il trattamento fiscale delle società di
persone.
Le società di capitali.
La costituzione delle società per
azioni.
L'utile d'esercizio e la sua
destinazione nelle s.p.a.
Copertura delle perdite.
Aumenti e riduzioni del capitale
sociale.
Le riserve.
L'emissione dei prestiti
obbligazionari.
Le s.a.p.a e le s.r.l.
Strategie didattiche
Materiali e strumenti
Tipo di verifiche
Valutazione
Lezione frontale; assegnazione di compiti domestici; correzione esercizi; svolgimento di
verifiche formative;
Libro di testo, internet, laboratorio
Verifiche formative. Verifiche sommative: test strutturato ( vero/falso, corrispondenze, quesiti a
risposta multipla) prove pratiche, interrogazione.Interrogazione scritta.
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
(per certificazione competenze)
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
7
Diritto
TO TECNICO ECONOMICO “MOSSOTTI”
“Amministrazione, finanza e marketing” - “Turismo”
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Annotazioni
UdA n.
6
Titolo:
Il bilancio delle società di capitali
Competenze attese a livello di UdA
Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.
Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazionesociale.
Argomenti
8
Conoscenze (sapere)
Abilità (saper fare)
Tempi
(durata in ore)
TO TECNICO ECONOMICO “MOSSOTTI”
“Amministrazione, finanza e marketing” - “Turismo”
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Il bilancio delle società di capitali.
Il bilancio d'esercizio: funzioni e
principi.
Il sistema informativo di bilancio
secondo il Codice Civile.
Lo stato patrimoniale.
Redigere e commentare i documenti
che compongono il sistema di
bilancio.
42
Individuare le fonti e analizzare i
contenuti dei principi contabili.
Il conto economico.
La nota integrativa.
I criteri di valutazione.
Strategie didattiche
Materiali e strumenti
Tipo di verifiche
Lezione frontale; Analisi di casi; problem-solving; assegnazione di compiti domestici;
correzione esercizi; svolgimento di verifiche formative;
Libro di testo, Internet.
Verifiche formative. Verifiche sommative: test strutturato ( vero/falso, corrispondenze, quesiti a
risposta multipla) prove pratiche, interrogazione.Interrogazione scritta.
Valutazione
(per certificazione competenze)
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
Annotazioni
9
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
Diritto- informatica
MATERIA
ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE
4A
INDIRIZZO
SIA
DESCRIZIONE Unità di Apprendimento
UdA n.
1
Titolo:
LE SOCIETA’ DI PERSONA, DI CAPITALI E I BILANCI AZIENDALI
Competenze attese a livello di UdA
Si prendono in esame le problematiche economiche, giuridiche, contabili e tributarie riguardanti sia le imprese collettive
(società di persone e società di capitali) sia i gruppi aziendali, tenendo conto del processo di armonizzazione europea in
materia societaria. Particolare attenzione è riservata a due ambiti della comunicazione aziendale: la comunicazione
economico-finanziaria (bilancio d’esercizio); la comunicazione socio-ambientale (report socio-ambientali).Si
considerano le diverse forme di investimento e di finanziamento dell’impresa, le relazioni che tra esse intercorrono e i
flussi che ne derivano.
Argomenti
1. Le società di persone
Conoscenze (sapere)
Abilità (saper fare)
1) Le caratteristiche delle società di persone La
costituzione, il riparto degli utili, la copertura delle
perdite, i finanziamenti, aumenti e riduzioni di capitale
sociale
1) Individuare le caratteristiche delle società di
persone .Riconoscere le diverse tipologie di
conferimenti .Distinguere i finanziamenti a cui le
società di persone possono accedere. Redigere le
scritture in P.D. relative alle operazioni tipiche
delle società di persone
2)Individuare le caratteristiche delle società di
capitali. Predisporre progetti di riparto utili e di
copertura delle perdite .
Redigere le scritture in P.D. relative alle operazioni
tipiche delle società di capitali
2. Le società di capitali
2)Le caratteristiche delle società di capitali .
La fase costitutiva. La destinazione dell’utile
La copertura della perdita .Gli aumenti e le riduzioni di
capitale sociale .La raccolta di capitale di debito
3. Il bilancio d’esercizio
civilistico
4. Il bilancio IAS /IFRS
5. I gruppi aziendali e il
bilancio consolidato
3)Il bilancio d’esercizio
Normativa e tecniche di redazione del sistema di
bilancio in relazione alla forma giuridica e alla
tipologia di azienda
Il bilancio d’esercizio in forma abbreviata
Il bilancio d’esercizio in forma ordinaria
Redazione e approvazione del bilancio
Le relazioni accompagnatorie
Principi di redazione del bilancio e criteri di
valutazione
Principi contabili nazionali
Tempi
(durata in ore)
20 ore
32 ore
20 ore
3)Redigere e commentare i documenti che
compongono il bilancio civilistico
Distinguere il bilancio in forma abbreviata dal
bilancio in forma ordinaria
Individuare e interpretare i documenti che
compongono il sistema informativo di bilancio
Analizzare i principi di redazione del bilancio e i
criteri di valutazione
Individuare le fonti e analizzare il contenuto dei
principi contabili Distinguere i postulati dai principi
contabili applicati
4)Le caratteristiche delle società quotate
Il sistema delle comunicazioni economiche- finanziarie
I principi contabili internazionali
Regole e tecniche di contabilità generale inerenti i
principi contabili internazionali
4)Individuare le caratteristiche delle società che
utilizzano gli IAS/IFRS
Riconoscere le finalità del bilancio IAS/IFRS
Individuare i documenti che compongono il
bilancio IAS/IFRS
Applicare i principi e i criteri di valutazione previsti
dagli IAS/IFRS con particolare riferimento al fair
value
Redigere le scritture in P.D. utilizzando gli
IAS/IFRS
Iscrivere nei prospetti del bilancio IAS/IFRS le
voci collegate ai conti utilizzati nelle rilevazioni
contabili
previsti dagli IAS/IFRS con particolare
6) Il gruppo aziendale . La struttura e la classificazione
dei grupp.i
Il bilancio consolidato
Presupposti e principi di consolidamento
6) Individuare le caratteristiche dei gruppi e
definirne la struttura in relazione ai legami che si
instaurano tra le imprese partecipanti
Individuare l’area di consolidamento
9 ore
5 ore
Individuare e descrivere i documenti che
compongono il bilancio consolidato in base alla
normativa nazionale e agli IAS/IFRS
Principi contabili nazionali e internazionali
Il bilancio consolidato IAS/IFRS
Strategie didattiche
Materiali e strumenti
Per quanto riguarda la metodologia di insegnamento, è opportuno partire dall’esame di situazioni e di casi concreti, che
recuperano le conoscenze di base in possesso degli studenti, facilitano l’avvio della trattazione e permettono di collegare ciò
che si insegna a scuola con ciò che realmente accade all’interno dell’azienda. È infatti necessario che gli studenti avvertano
che esiste un effettivo collegamento tra le lezioni scolastiche e i comportamenti operativi; questo aggancio dà
all’insegnamento un’impronta di concretezza e favorisce la realizzazione di lezioni partecipate.
Libro di testo , Codice civile , Articoli tratti da riviste e quotidiani , Casi aziendali,Software,Internet , LIM
Le verifiche saranno diversificate in base agli obiettivi da indagare distinti in:
conoscenze: intese come acquisizioni di contenuti,
competenze-capacità: intese come abilità a livello operativo e attitudini.
La misurazione della progressione dell’apprendimento sarà basata sia su prove scritte che orali
sia di tipo oggettivo che soggettivo.
Per le verifiche sommative strutturate o semistrutturate saranno predisposte griglie di
correzione per rendere la misurazione oggettiva inoltre per tutte le verifiche saranno applicate
le griglie di valutazione disciplinare, una per le prove orali e una per le prove scritte, stabilite
dal Dipartimento di Discipline economiche Aziendali e illustrate alla classe .
Analisi di casi, Analisi del testo, Articolo di giornale, Esercizi, Interrogazione, Prove pratiche,
quesiti a risposta multipla, Quesiti a risposta singola, Quesiti vero/falso. Prove scritte
semistrutturata con obiettivi predefiniti e prove scritte con esercizi. Scopo delle verifiche:
misurare le conoscenze e abilità acquisite
Tipo di verifiche
Valutazione
(per certificazione
competenze)
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
Altre Discipline
coinvolte
(eventuali)
Annotazioni
MATERIA
ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE
4A
INDIRIZZO
SIA
DESCRIZIONE Unità di Apprendimento
UdA n.
2
Titolo:
La finanza aziendale e le decisioni finanziarie
Competenze attese a livello di UdA
Si considerano le diverse forme di investimento e di finanziamento dell’impresa, le relazioni che tra esse intercorrono e i flussi che ne
derivano. Ampio spazio è riservato alle decisioni di investimento e all’illustrazione, attraverso l’ausilio degli strumenti di matematica
finanziaria, dei criteri di valutazione dei progetti di investimento.
Argomenti
Conoscenze (sapere)
Abilità (saper fare)
Tempi
(durata in
ore)
1. La gestione finanziaria
Trasformazione produttiva,
economica e finanziaria
Riconoscere le diverse trasformazioni
attuate dall’impresa
La dinamica finanziaria
Individuare i fattori che determinano la
dinamica finanziaria dell’impresa
Finanza, strategie e gestione
finanziaria
Distinguere le tipologie di decisioni
finanziarie Individuare le operazioni della
gestione finanziaria.
I fabbisogni di capitale
Distinguere le differenti tipologie di
fabbisogno finanziario Calcolare il
fabbisogno finanziario iniziale.
Le fonti di finanziamento
Individuare le differenti forme di
finanziamento a titolo di capitale proprio e
di capitale di debito.
12 ore
15 ore
2. Le decisioni di investimento
Equilibrio finanziario
I flussi finanziari
Gli investimenti aziendali
l capital budgeting
Identificare le variabili che incidono
sull’equilibrio finanziario ,Correlare
temporalmente gli impieghi alle fonti di
finanziamento
Distinguere i costi e ricavi monetari dai costi e
ricavi non monetari Calcolare il flusso di
disponibilità monetaria netta e il cash flow
operazionale.
Distinguere le differenti tipologie di
investimenti
Distinguere le fasi e individuare gli elementi
della valutazione di un progetto d’investimento
Applicare le formule del valore attuale di un
capitale e di una rendita finanziaria a rata
costante
criteri di valutazione degli investimenti
Strategie didattiche
Materiali e strumenti
Tipo di verifiche
Per quanto riguarda la metodologia di insegnamento, è opportuno partire dall’esame di situazioni e di
casi concreti, che recuperano le conoscenze di base in possesso degli studenti, facilitano l’avvio della
trattazione e permettono di collegare ciò che si insegna a scuola con ciò che realmente accade
all’interno dell’azienda. È infatti necessario che gli studenti avvertano che esiste un effettivo
collegamento tra le lezioni scolastiche e i comportamenti operativi; questo aggancio dà
all’insegnamento un’impronta di concretezza e favorisce la realizzazione di lezioni partecipate.
Libro di testo , Codice civile , Articoli tratti da riviste e quotidiani , Casi
aziendali,Software,Internet , LIM
Le verifiche saranno diversificate in base agli obiettivi da indagare distinti in:
conoscenze: intese come acquisizioni di contenuti,
competenze-capacità: intese come abilità a livello operativo e
attitudini.
La misurazione della progressione dell’apprendimento sarà basata sia su
prove scritte che orali sia di tipo oggettivo che soggettivo.
Per le verifiche sommative strutturate o semistrutturate saranno predisposte
griglie di correzione per rendere la misurazione oggettiva inoltre per tutte le
verifiche saranno applicate le griglie di valutazione disciplinare, una per le
prove orali e una per le prove scritte, stabilite dal Dipartimento di Discipline
economiche Aziendali e illustrate alla classe .
Analisi di casi, Analisi del testo, Articolo di giornale, Esercizi,
Interrogazione, Prove pratiche, quesiti a risposta multipla, Quesiti a risposta
singola, Quesiti vero/falso. Prove scritte semistrutturata con obiettivi
predefiniti e prove scritte con esercizi. Scopo delle verifiche: misurare le
conoscenze e abilità acquisite
Valutazione
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
(per certificazione competenze)
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
Annotazioni
MATERIA
ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE
4A
INDIRIZZO
SIA
DESCRIZIONE Unità di Apprendimento
UdA n.
3
La gestione delle risorse umane
Titolo:
Competenze attese a livello di UdA
Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.
Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali
Argomenti
Conoscenze (sapere)
Abilità (saper fare)
Tempi
(durata in
ore)
1. Le risorse umane in azienda
Il mercato del lavoro
L’organizzazione del lavoro
La funzione delle risorse umane
Il reclutamento del personale
I contratti di lavoro subordinato e non
subordinato.
Il Testo unico sulla sicurezza del
lavoro
La valorizzazione delle risorse umane
in azienda
La valutazione del lavoro e i piani di
carriera
2. L’amministrazione del personale
L’amministrazione del personale
La retribuzione e i suoi elementi.
Gli istituti previdenziali
Il foglio paga, il modello CUD e il
conguaglio fiscale
L’estinzione del rapporto di lavoro e
il TFR
Le collaborazioni coordinate e
Riconoscere le funzioni e le
caratteristiche del mercato del lavoro.
Individuare i compiti dell’organizzazione
del lavoro
Identificare i compiti della funzione delle
risorse umane.
Individuare le differenti modalità con cui
l’impresa ricerca il personale
Distinguere le varie tipologie contrattuali
di lavoro subordinato e non subordinato
Riconoscere gli obblighi delle imprese e
dei lavoratori in materia di sicurezza del
lavoro
Individuare i metodi di formazione del
personale.
Individuare le caratteristiche dei metodi
di valutazione del lavoro
Individuare i compiti
dell’amministrazione del personale
Riconoscere i differenti elementi della
retribuzione Individuare le finalità
dell’attività svolta dalle assicurazioni
sociali
Compilare il foglio paga di un lavoratore
dipendente
Registrare in P.D. le retribuzioni dei
dipendenti
Calcolare il conguaglio fiscale
Individuare le cause di estinzione del
rapporto di lavoro a tempo indeterminato
8 ORE
18
ORE
continuative a progetto e il lavoro
occasionale accessorio.
I libri obbligatori del datore di lavoro
Strategie didattiche
Materiali e strumenti
Tipo di verifiche
Calcolare e registrare in P.D. il TFR
Compilare il foglio paga di un
collaboratore a progetto e un buono
lavoro
Riconoscere i dati contenuti nei libri
obbligatori per il datore di lavoro.
Per quanto riguarda la metodologia di insegnamento, è opportuno partire dall’esame di situazioni
e di casi concreti, che recuperano le conoscenze di base in possesso degli studenti, facilitano
l’avvio della trattazione e permettono di collegare ciò che si insegna a scuola con ciò che
realmente accade all’interno dell’azienda. È infatti necessario che gli studenti avvertano che esiste
un effettivo collegamento tra le lezioni scolastiche e i comportamenti operativi; questo aggancio
dà all’insegnamento un’impronta di concretezza e favorisce la realizzazione di lezioni partecipate.
Libro di testo,Costituzione,Codice civile e legislazione sul lavoro,Casi aziendali,Articoli
tratti da riviste e quotidiani economici,Internet, LIM
Le verifiche saranno diversificate in base agli obiettivi da indagare
distinti in:
conoscenze: intese come acquisizioni di contenuti,
competenze-capacità: intese come abilità a livello
operativo e attitudini.
La misurazione della progressione dell’apprendimento sarà basata sia su
prove scritte che orali sia di tipo oggettivo che soggettivo.
Per le verifiche sommative strutturate o semistrutturate saranno
predisposte griglie di correzione per rendere la misurazione oggettiva
inoltre per tutte le verifiche saranno applicate le griglie di valutazione
disciplinare, una per le prove orali e una per le prove scritte, stabilite dal
Dipartimento di Discipline economiche Aziendali e illustrate alla classe .
Analisi di casi, Analisi del testo, Articolo di giornale, Esercizi,
Interrogazione, Prove pratiche, quesiti a risposta multipla, Quesiti a
risposta singola, Quesiti vero/falso. Prove scritte semistrutturata con
obiettivi predefiniti e prove scritte con esercizi. Scopo delle verifiche:
misurare le conoscenze e abilità acquisite
Valutazione
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
(per certificazione competenze)
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
Annotazioni
MATERIA
CLASSE
ECONOMIA AZIENDALE
4A
INDIRIZZO
SIA
DESCRIZIONE Unità di Apprendimento
UdA n.
4
La gestione del magazzino
Titolo:
Competenze attese a livello di UdA
Si prende in esame la funzione del magazzino nelle imprese, considerandolo sia dal punto di vista materiale (struttura dell’impianto e
rimanenze) sia dal punto di vista dinamico (insieme di processi gestionali riguardanti le scorte). Si sviluppa la contabilità di magazzino,
presentando i vari metodi di valorizzazione delle scorte.
Argomenti
1. Il magazzino e la gestione
delle scorte
Conoscenze (sapere)
Abilità (saper fare)
La logistica aziendale
Riconoscere il ruolo della logistica all’interno
della gestione aziendale
Individuare la funzione del magazzino nelle
imprese commerciali e industriali
Il magazzino:
stock di beni e struttura fisica
il
magazzino
nelle
commerciali e industriali
Le scorte di magazzino
Il livello di riordino
L’indice di rotazione del magazzino
Identificare le diverse tipologie di
scorte,Classificare le scorte
Individuare i fattori che concorrono a una corretta
gestione delle scorte,Individuare le modalità con
cui coordinare i cicli economico e finanziario
Calcolare il livello di riordino
Calcolare l’indice di rotazione di magazzino a
quantità e a valori
12ore
La contabilità di magazzino
Gli strumenti della contabilità di
magazzino
La valorizzazione dei movimenti di
magazzino
La contabilità fiscale di magazzino
La rilevazione contabile delle scorte
I criteri civilistici di valutazione delle
scorte
Le scorte nel bilancio
Strategie didattiche
10 ore
imprese
La gestione delle scorte e i cicli aziendali
2. La contabilità di magazzino
e la valutazione delle scorte
Tempi
(durata in ore)
Individuare le finalità e i documenti su cui si basa
la contabilità di magazzino
Interpretare le informazioni prodotte dalla
contabilità di magazzino e Compilare e
interpretare una scheda di magazzino a quantità e a
valori
Applicare i metodi di valorizzazione delle scorte e
confrontare i risultati ottenuti
Analizzare la normativa fiscale relativa al
magazzino prevista per le diverse tipologie di
imprese
Redigere le scritture in P.D. relative alle scorte e
riconoscerne gli effetti sul risultato economico
dell’esercizio e sul patrimonio di funzionamento
Applicare i criteri di valutazione delle scorte
previsti dal codice civile
Iscrivere le scorte nei prospetti del bilancio di
esercizio (Stato patrimoniale e Conto Economico)
Per quanto riguarda la metodologia di insegnamento, è opportuno partire dall’esame di situazioni e di casi concreti,
che recuperano le conoscenze di base in possesso degli studenti, facilitano l’avvio della trattazione e permettono di
collegare ciò che si insegna a scuola con ciò che realmente accade all’interno dell’azienda. È infatti necessario che
gli studenti avvertano che esiste un effettivo collegamento tra le lezioni scolastiche e i comportamenti operativi;
questo aggancio dà all’insegnamento un’impronta di concretezza e favorisce la realizzazione di lezioni partecipate.
Materiali e strumenti
Libro di testo , Codice civile , Articoli tratti da riviste e quotidiani , Casi aziendali,Software,Internet , LIM
Tipo di verifiche
Le verifiche saranno diversificate in base agli obiettivi da indagare distinti in:
conoscenze: intese come acquisizioni di contenuti,
competenze-capacità: intese come abilità a livello operativo e
attitudini.
La misurazione della progressione dell’apprendimento sarà basata sia su prove scritte
che orali sia di tipo oggettivo che soggettivo.
Per le verifiche sommative strutturate o semistrutturate saranno predisposte griglie di
correzione per rendere la misurazione oggettiva inoltre per tutte le verifiche saranno
applicate le griglie di valutazione disciplinare, una per le prove orali e una per le prove
scritte, stabilite dal Dipartimento di Discipline economiche Aziendali e illustrate alla
classe .
Analisi di casi, Analisi del testo, Articolo di giornale, Esercizi, Interrogazione, Prove
pratiche, quesiti a risposta multipla, Quesiti a risposta singola, Quesiti vero/falso.
Prove scritte semistrutturata con obiettivi predefiniti e prove scritte con esercizi.
Scopo delle verifiche: misurare le conoscenze e abilità acquisite
Valutazione
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
(per certificazione competenze)
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
Annotazioni
MATERIA
ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE
4A
INDIRIZZO
SIA
DESCRIZIONE Unità di Apprendimento
UdA n.
5
Titolo:
IL MERCATO DEGLI STRUMENTI FINANZIARI
Competenze attese a livello di UdA
Si esaminano le caratteristiche degli strumenti finanziari (in particolare, titoli di debito e titoli di capitale) e le diverse operazioni di
negoziazione che li riguardano; si illustrano le funzioni e le regole di funzionamento dei mercati regolamentati. Si illustrano le operazioni in
valuta estera che i privati e le imprese possono effettuare.
Argomenti
1.Gli strumenti finanziari
Conoscenze (sapere)
Abilità (saper fare)
Il mercato dei capitali
Individuare le modalità di scambio delle
risorse finanziarie nel mercato dei capitali
I titoli di debito e i titoli di capitale
Individuare le caratteristiche dei titoli.
I contratti assicurativi.
Riconoscere le caratteristiche e la funzione
dei contratti di assicurazione.
L’imposizione fiscale sui proventi
dei titoli.
2. La negoziazione dei titoli
Le compravendite di titoli
I corsi e il prezzo di negoziazione
dei titoli di Stato, delle obbligazioni
private, delle azioni.
Le rilevazioni contabili della
negoziazione dei titoli
3. I mercati di borsa e il risparmio
gestito
I mercati di borsa.
I mercati regolamentati e le
modalità di contrattazione.
Il risparmio gestito: gli OICR , i
fondi pensione e le polizze
assicurative con finalità
Tempi
(durata in ore)
6 ORE
Applicare l’imposta sostitutiva sui proventi
finanziari
Distinguere i mercati di negoziazione dei
titoli.
Calcolare i corsi e il prezzo di negoziazione
dei titoli di Stato, delle obbligazioni private,
delle azioni.
Rilevare in P.D. la compravendita dei titoli di
debito e dei titoli di capitale.
Descrivere le caratteristiche delle differenti
sedi di negoziazione degli strumenti
finanziari.
Individuare le caratteristiche e la tipologia
20 ORE
8 ORE
4. I cambi esteri
Strategie didattiche
pensionistiche.
Il mercato dei cambi
La quotazione dei cambi e le
operazioni in valuta
I listini bancari dei cambi
I contratti di cambio forward
Gli arbitraggi in cambi
dei mercati regolamentati.
Distinguere la gestione individuale dalla
gestione collettiva del risparmio
Riconoscere la funzione del mercato dei
cambi.
Leggere un cambio distinguendo le differenti
quotazioni.
Applicare a ciascuna operazione il cambio di
riferimento.
Valutare la convenienza della copertura del
rischio di cambio e calcolare il cambio
forward teorico
Individuare le opportunità di un arbitraggio
in cambi.
8 ORE
Per quanto riguarda la metodologia di insegnamento, è opportuno partire dall’esame di situazioni e di casi
concreti, che recuperano le conoscenze di base in possesso degli studenti, facilitano l’avvio della trattazione e
permettono di collegare ciò che si insegna a scuola con ciò che realmente accade all’interno dell’azienda. È
infatti necessario che gli studenti avvertano che esiste un effettivo collegamento tra le lezioni scolastiche e i
comportamenti operativi; questo aggancio dà all’insegnamento un’impronta di concretezza e favorisce la
realizzazione di lezioni partecipate.
Materiali e strumenti
Libro di testo , Codice civile , Articoli tratti da riviste e quotidiani , Casi aziendali,Software,Internet ,
LIM
Tipo di verifiche
Le verifiche saranno diversificate in base agli obiettivi da indagare distinti in:
conoscenze: intese come acquisizioni di contenuti,
competenze-capacità: intese come abilità a livello operativo e
attitudini.
La misurazione della progressione dell’apprendimento sarà basata sia su prove
scritte che orali sia di tipo oggettivo che soggettivo.
Per le verifiche sommative strutturate o semistrutturate saranno predisposte
griglie di correzione per rendere la misurazione oggettiva inoltre per tutte le
verifiche saranno applicate le griglie di valutazione disciplinare, una per le prove
orali e una per le prove scritte, stabilite dal Dipartimento di Discipline
economiche Aziendali e illustrate alla classe .
Analisi di casi, Analisi del testo, Articolo di giornale, Esercizi, Interrogazione,
Prove pratiche, quesiti a risposta multipla, Quesiti a risposta singola, Quesiti
vero/falso. Prove scritte semistrutturata con obiettivi predefiniti e prove scritte
con esercizi. Scopo delle verifiche: misurare le conoscenze e abilità acquisite
Valutazione
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
(per certificazione competenze)
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
Annotazioni
MATERIA
CLASSE
ECONOMIA AZIENDALE
4A
INDIRIZZO
DESCRIZIONE Unità di Apprendimento
SIA
UdA n.
6
Le imprese bancarie: prodotti e servizi per i risparmiatori
Titolo:
Competenze attese a livello di UdA
Dopo avere esaminato le funzioni svolte dalle imprese bancarie e illustrato i principali problemi gestionali,
si analizzano i prodotti e i servizi che le banche offrono ai risparmiatori. Si analizzano sotto l’aspetto
economico, giuridico e tecnico i prodotti che formano la “raccolta bancaria”: libretti di risparmio, certificati
di deposito, pronti contro termine, obbligazioni bancarie e conti correnti di corrispondenza.
Argomenti
Conoscenze (sapere)
Abilità (saper fare)
Tempi
(durata
in ore)
1.Il sistema finanziario e le
imprese bancarie
Gli intermediari finanziari
L’attività bancaria e le funzioni
delle banche
Riconoscere gli intermediari finanziari bancari e
non bancari e individuare le funzioni da essi
esercitate
Analizzare l’attività bancaria e le funzioni svolte
dalle banche
4
La gestione delle banche
I rischi dell’attività bancaria
L’orientamento strategico delle
banche
Il marketing bancario e la qualità
totale
2. I caratteri generali delle
operazioni bancari
La classificazione delle operazioni
bancarie,Il pricing dei prodotti
bancari
Gli aspetti computistici e fiscali
delle operazioni bancarie
La tutela del cliente
3. I prodotti e i servizi per i
risparmiatori
Il segreto bancario e le norme
antiriciclaggio
Caratteri e classificazione dei
depositi bancari
I depositi a risparmio
Analizzare i problemi gestionali delle banche
Individuare le condizioni di equilibrio gestionale e
gli strumenti adottati dalle banche per raggiungerle
Individuare i rischi insiti nell’attività bancaria e gli
effetti che essi producono sulla gestione
aziendale,Analizzare gli effetti delle politiche
adottate dalle banche per fidelizzare la clientela
Individuare gli elementi della pianificazione
strategica e gli orientamenti strategici delle
imprese bancarie
Analizzare le caratteristiche degli strumenti di
marketing e gli effetti che determinano sulla
gestione delle
Individuare, analizzare e confrontare le diverse
operazioni bancarie
Individuare le condizioni applicate dalle banche
nei rapporti con la clientela (tassi, commissioni
ecc.)
Analizzare la differenza tra tassi bancari attivi e
passivi
Calcolare e analizzare il prezzo delle operazioni
bancarie
Applicare le formule dell’interesse,Utilizzare il
metodo scalare procedimento
amburghese,Riconoscere le imposte che gravano
sulle operazioni bancarie,
Confrontare gli strumenti previsti a tutela della
clientela delle banche,Analizzare le finalità e il
contenuto delle disposizioni sulla trasparenza
bancaria
Analizzare il contenuto delle norme in materia di
segreto bancario, anagrafe dei rapporti finanziari e
antiriciclaggio
Analizzare sotto gli aspetti economico, giuridico e
tecnico delle operazioni bancarie di raccolta fondi
I certificati di deposito
I pronti contro termine
Le obbligazioni bancarie
I conti correnti di corrispondenza
Riconoscere le caratteristiche giuridiche e tecniche
delle operazioni di deposito a risparmio,Compilare
la documentazione relativa ai libretti di risparmio
Riconoscere le caratteristiche giuridiche e tecniche
dei certificati di deposito,Calcolare il rendimento
effettivo dei certificati di deposito
Riconoscere le caratteristiche giuridiche e tecniche
dei pronti contro termine,Calcolare il rendimento
per il cliente dei pronti contro termine
4
16
Riconoscere le caratteristiche giuridiche e tecniche
delle obbligazioni bancarie
4
4. I documenti di sintesi
della gestione bancaria
I servizi bancari
Il bilancio d’esercizio
Lo Stato patrimoniale e il Conto
economico
Il bilancio socio-ambientale
Riconoscere le caratteristiche giuridiche e tecniche
dei conti correnti di corrispondenza,Riconoscere la
differenza tra data, valuta e disponibilità
economica di un’operazione,Compilare la
documentazione relativa ai conti correnti (estratto
conto, riassunto scalare e prospetto delle
competenze e spese)
Individuare le caratteristiche dei diversi servizi
offerti dalle banche
Individuare le diverse parti che compongono il
bilancio d’esercizio
Analizzare i principi di redazione del bilancio
d’esercizio
Individuare il contenuto delle principali voci dello
Stato patrimoniale e del Conto Economico
Strategie didattiche
Per quanto riguarda la metodologia di insegnamento, è opportuno partire dall’esame di situazioni e di
casi concreti, che recuperano le conoscenze di base in possesso degli studenti, facilitano l’avvio della
trattazione e permettono di collegare ciò che si insegna a scuola con ciò che realmente accade all’interno
dell’azienda. È infatti necessario che gli studenti avvertano che esiste un effettivo collegamento tra le
lezioni scolastiche e i comportamenti operativi; questo aggancio dà all’insegnamento un’impronta di
concretezza e favorisce la realizzazione di lezioni partecipate.
Materiali e strumenti
Libro di testo,Codice civile,Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia,Testo
Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria,Articoli tratti da riviste e
quotidiani,Documenti
aziendali,Casi
aziendali,Internet,Software
(programmi
di
videoscrittura,foglio elettronico)
Tipo di verifiche
Le verifiche saranno diversificate in base agli obiettivi da indagare distinti in:
conoscenze: intese come acquisizioni di contenuti,
competenze-capacità: intese come abilità a livello operativo e
attitudini.
La misurazione della progressione dell’apprendimento sarà basata sia su prove
scritte che orali sia di tipo oggettivo che soggettivo.
Per le verifiche sommative strutturate o semistrutturate saranno predisposte
griglie di correzione per rendere la misurazione oggettiva inoltre per tutte le
verifiche saranno applicate le griglie di valutazione disciplinare, una per le
prove orali e una per le prove scritte, stabilite dal Dipartimento di Discipline
economiche Aziendali e illustrate alla classe . Analisi di casi, Analisi del testo,
Articolo di giornale, Esercizi, Interrogazione, Prove pratiche, quesiti a risposta
multipla, Quesiti a risposta singola, Quesiti vero/falso. Prove scritte
semistrutturata con obiettivi predefiniti e prove scritte con esercizi. Scopo delle
verifiche: misurare le conoscenze e abilità acquisite
Valutazione
(per certificazione
competenze)
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
Annotazioni
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
=
Le imprese industriali: Il bilancio
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Leggere e interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli , processi e flussi informativi .
Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali avendone la visione d’insieme e sapendone utilizzare gli
strumenti operativi e concettuali.
Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale.
)
Le caratteristiche strutturaliorganizzative delle imprese
industriali, gli aspetti
economico-patrimoniali; il Piano
dei Conti;
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*
5
7-
Comprendere le tipologie di
aziende industriali.
Comprendere le diverse
problematiche connesse alle
aziende industriali;
Rilevazioni tipiche delle
•Conoscere la normativa
imprese industriali: le
civilistica relativa alla
immobilizzazioni, gli acquisti,
contabilità generale;
le vendite e il magazzino, i
contributi pubblici; le
L Le variazioni di Capitale
rimanenze, i lavori in corso su
Sociale, le Riserve, i Prestiti
ordinazione;
Obbligazionari, il riparto
dell’utile (richiami classe
IV)
Il risultato d’esercizio e la
situazione contabile finale;
I principi contabili
internazionali (cenni).
I principi di redazione del
Bilancio.
•
I prospetti del Bilancio:
Il Bilancio d’esercizio.
Stato Patrimoniale, Conto
Economico, Tabelle
contenute nella Nota
Integrativa.
Redigere le scritture
d’esercizio tipiche di
un’azienda industriale;
Redigere le scritture
relative alla variazione del
Capitale Sociale, del
Prestito Obbligazionario
(richiami classe IV) .
Redigere lo Stato
Patrimoniale, il Conto
Economico, a partire dalla
Situazione Contabile
finale;
Il prospetto delle
variazioni del Patrimonio
Netto, delle
Immobilizzazioni, dei
debiti e dei crediti, dei
ratei e risconti;
Lezione frontale, lezione partecipata, lavori gruppo;
Assegnazione compiti domestici e correzione;
Strategie didattiche
•Libro di testo
•Materiale fornito dal docente
•Codice Civile
Formative
Sommative (strutturate, semistrutturate, interrogazioni, pratiche)
Materiali e strumenti
Tipo di verifiche
Valutazione
(per certificazione competenze)
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
Diritto, Inglese.
Annotazioni
/
Le imprese industriali: L’analisi di bilancio
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Leggere e interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli , processi e flussi informativi .
Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale
Interpretare il ruolo strategico dei sistemi informativi aziendali e della comunicazione integrata
d’impresa realizzando attività comunicative.
)
La rielaborazione del
bilancio;
L’analisi di bilancio per
indici;
Il Rendiconto finanziario;
L’analisi per flussi;
%$
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*
Lo Stato Patrimoniale
rielaborato secondo criteri
finanziari;
Il Conto Economico a
Valore Aggiunto e al Costo
del Venduto.
Rielaborare lo Stato
Patrimoniale;
Gli indici per l’analisi e il
loro significato;
Calcolare e interpretare gli indici;
Il rendiconto finanziario
delle variazioni di capitale
circolante netto
Il rendiconto finanziario
delle variazioni di liquidità.
Norme e procedure per la
Il bilancio con dati a redazione dei bilanci
scelta.
Rielaborare il Conto
Economico a Valore Aggiunto e a
Costo del Venduto;
Rielaborare il Conto Economico
secondo criteri finanziari.
Redigere il Rendiconto finanziario
delle variazioni di capitale
circolante netto e
delle variazioni di liquidità.
La redazione dello Stato
Patrimoniale
La redazione del Conto Economico
La redazione della Nota Integrativa
Collegamenti tra i vari prospetti di
Bilancio
5
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Lezione frontale, lezione partecipata, lavori gruppo;
Assegnazione compiti domestici e correzione;
•Libro di testo
•Materiale fornito dal docente
•Codice civile
Formative
Sommative (strutturate, semistrutturate, interrogazioni, pratiche)
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Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
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Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale in termini generali e con riferimento alle
attività del sistema aziendale.
)
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Il redditi d’impresa e il
calcolo delle imposte: dal
reddito di bilancio al
reddito fiscale, le
principali variazioni
fiscali;
Il significato di reddito di
bilancio e di reddito fiscale
IRES, IRAP, imposte
differite e imposte
anticipate.
Il concetto di deducibilità
dei costi e le relative
percentuali
Le imposte sul reddito
d’impresa
)
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Cogliere le cause delle
divergenze tra reddito di
bilancio e reddito fiscale.
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Calcolare
le
variazioni
relativamente a: rimanenze,
ammortamenti, manutenzione
e riparazione, svalutazione
crediti, leasing, interessi
passivi, plusvalenze.
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Leggere e interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi .
Individuare i diversi modelli organizzativi delle aziende e ricercare soluzioni efficienti rispetto a situazioni date.
Applicare i principi generali della programmazione e del controllo di gestione.
)
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*
I costi e la contabilità
analitica
La metodologia del calcolo dei
costi
Imputazione dei costi secondo i
vari criteri
I piani e i programmi
aziendali
Pianificazione e
programmazione
Business Plan
Full costing
Direct costing
Il Metodo Activity Based
Costing
L’analisi del Break-Even Point
I Budget settoriali
Il Budget degli investimenti
Il Budget economico
Il Budget finanziario
Il budget patrimoniale
Affrontare problemi di scelte
strategiche
L’analisi degli scostamenti e
il sistema di reporting
Gli scostamenti di volume,
qualità, prezzo.
" $'
Calcolare il Break-Even Point,
analizzare i vari casi e tracciare
il diagramma di redditività
Redigere i Budget settoriali, il
Budget economico, il Budget
degli investimenti
Calcolare gli scostamenti
Il sistema di reporting
)
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Costruire un Business Plan
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Inquadrare anche storicamente, l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda, riconoscendone le
articolazioni, realizzare applicazioni con riferimento a specifiche tipologie di aziende.
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Principi, teorie e tecniche di
marketing.
Le ricerche di mercato.
Analisi e politiche di
mercato.
Il Piano e le strategie.
Leve di marketing e loro
utilizzo nella politica
organizzativa e gestionale
della rete di vendita.
Il Marketing-mix
Il direct marketing
Struttura del Piano di
Marketing
La distribuzione
Principi, teoria e tecniche di
marketing
)
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Scelta del canale in base ai costi
Elaborare piani di marketing.
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Ricercare e descrivere le
caratteristiche dei mercati dei
beni e servizi.
Utilizzare strumenti di indagine,
rielaborare, interpretare i dati.
Riconoscere l'evoluzione delle
strategie di marketing.
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Orientarsi ed operare nei mercati finanziari, contribuire alla elaborazione di proposte per individuare le migliori
soluzioni rispetto a una situazione data.
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Interpretare il ruolo strategico dei sistemi informativi aziendali e della comunicazione integrata d’impresa
realizzando attività comunicative con riferimento a differenti tipologie di aziende.
Riconoscere l’importanza del bilancio sociale e ambientale ed i fattori che caratterizzano le responsabilità
dell’impresa
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MATERIA
ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE
QUINTA
INDIRIZZO
RIM
DESCRIZIONE Unità di Apprendimento
UdA n.
1
Titolo:
Comunicazione economico-finanziaria
Competenze attese a livello di UdA
Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali. Utilizzare i sistemi informativi aziendali nei diversi
contesti di riferimento
Argomenti
Bilanci aziendali
analisi per indici
analisi per flussi
Strategie didattiche
Materiali e strumenti
Tipo di verifiche
Valutazione
(per certificazione
competenze)
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
Annotazioni
Conoscenze (sapere)
Principi contabilità
normative e tecniche di
redazione del sistema di
bilancio
analisi di bilancio per
indici e per flussi
Abilità (saper fare)
Individuare le fonti e
analizzare i contenuti dei
principi contabili.
Redigere e commentare i
documenti che compongono
il sistema di bilancio
interpretare e confrontare le
realtà aziendali attraverso
indici e flussi
Tempi
(durata in
ore)
50
Lezione frontale
Problem solving
Analisi di testi
Libro di testo
Materiale fornito dal docente
Ferifiche formative
verifiche sommative Scritta /orale :
Vero/falso
Domande aperte
Scelta multipla
Esercitazioni
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
UdA n.
2
Titolo:
Contabilità gestionale
Competenze attese a livello di UdA
Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione analizzandone i
risultati.
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi flussi informativi.
Argomenti
Conoscenze (sapere)
Contabilità gestionale
Metodi di calcolo dei
costi.
Le decisioni aziendali in
base all'analisi dei costi.
Rilevare, valutare e
scegliere nel breve
termine.
Strategie didattiche
Materiali e strumenti
Tipo di verifiche
Valutazione
(per certificazione
competenze)
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
Annotazioni
Abilità (saper fare)
Calcolare il costo dei
prodotti in base ai diversi
riferimenti .
Valutare le rimanenze.
Fare scelte di convenienza
Tempi
(durata in
ore)
50
Lezione frontale
Problem solving
Analisi di testi
Libro di testo
Materiale fornito dal docente
Verifiche formative
verifiche sommative Scritta / orale :
•
Vero/falso
•
Domande aperte
•
Scelta multipla
•
Esercitazioni
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
UdA n.
3
Titolo:
Strategia pianificazione e e programmazione aziendale
Competenze attese a livello di UdA
Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione. Interpretare i
modelli i flussi e i processi aziendali . Utilizzare i sistemi informativi.
Argomenti
Strategie aziendali
pianificazione e controllo
di gestione
Strategie didattiche
Materiali e strumenti
Tipo di verifiche
Valutazione
(per certificazione
competenze)
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
Annotazioni
Conoscenze (sapere)
Strumenti e processo di
pianificazione strategica e
di controllo di gestione.
Tecniche di reporting
Tempi
(durata in ore)
50
Delineare il processo di
pianificazione,
programmazione e controllo
costruire il sistema di budget
predisporre report
Abilità (saper fare)
Lezione frontale
Problem solving
Analisi di testi
Libro di testo
Materiale fornito dal docente
Verifiche formative
Verifiche sommative Scritta /orale:
• Vero/falso
• Domande aperte
• Scelta multipla
• Esercitazioni
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
UdA n.
4
Titolo:
Piani strategici
Competenze attese a livello di UdA
Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione. Interpretare i
modelli i flussi e i processi aziendali . Utilizzare i sistemi informativi.
Argomenti
Marketing plan
business plan
B.P. Per
l'internazionalizzazione
Strategie didattiche
Materiali e strumenti
Tipo di verifiche
Valutazione
(per certificazione
competenze)
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
Annotazioni
Conoscenze (sapere)
B.P. Per le imprese che
operano nel mercato
interno ed estero.
Politiche e piani nazionali
e internazionali
Tempi
(durata in ore)
40
Delineare il processo di
pianificazione,programmazi
one e controllo.
Costruire un business plan.
Elaborare piani di marketing
Abilità (saper fare)
Lezione frontale
Problem solving
Analisi di testi
Libro di testo
Materiale fornito dal docente
Verifiche formative
verifiche sommative Scritta/ orale :
• Vero/falso
• Domande aperte
• Scelta multipla
• Esercitazioni
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
UdA n.
5
Titolo:
Casi aziendali e business english
Competenze attese a livello di UdA
Utilizzare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare il linguaggio settoriale relativo al percorso
di studio effettuato.
Argomenti
Caso eataly
Vari tratti da stampa
periodica
Conoscenze (sapere)
Inglese base
Strategie didattiche
Tempi
(durata in ore)
8
Interpretare e comunicare
correttamente .
Abilità (saper fare)
Analisi di testi
Libro di testo
Materiale fornito dal docente
Materiali e strumenti
Non sono previste verifiche in inglese
Tipo di verifiche
Valutazione
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
Annotazioni
Inglese
=
Le imprese industriali: Il bilancio
& "
% " #
Leggere e interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli , processi e flussi informativi .
Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali avendone la visione d’insieme e sapendone utilizzare gli
strumenti operativi e concettuali.
Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale.
)
Le caratteristiche strutturaliorganizzative delle imprese
industriali, gli aspetti
economico-patrimoniali; il Piano
dei Conti;
%$
&
*
5
62
Comprendere le tipologie di
aziende industriali.
Comprendere le diverse
problematiche connesse alle
aziende industriali;
Rilevazioni tipiche delle
•Conoscere la normativa
imprese industriali: le
civilistica relativa alla
immobilizzazioni, gli acquisti,
contabilità generale;
le vendite e il magazzino, i
contributi pubblici; le
L Le variazioni di Capitale
rimanenze, i lavori in corso su
Sociale, le Riserve, i Prestiti
ordinazione;
Obbligazionari, il riparto
dell’utile (richiami classe
IV)
Il risultato d’esercizio e la
situazione contabile finale;
I principi contabili
internazionali (cenni).
I principi di redazione del
Bilancio.
•
I prospetti del Bilancio:
Il Bilancio d’esercizio.
Stato Patrimoniale, Conto
Economico, Tabelle
contenute nella Nota
Integrativa.
Redigere le scritture
d’esercizio tipiche di
un’azienda industriale;
Redigere le scritture
relative alla variazione del
Capitale Sociale, del
Prestito Obbligazionario
(richiami classe IV) .
Redigere lo Stato
Patrimoniale, il Conto
Economico, a partire dalla
Situazione Contabile
finale;
Il prospetto delle
variazioni del Patrimonio
Netto, delle
Immobilizzazioni, dei
debiti e dei crediti, dei
ratei e risconti;
EUCIP
Strategie didattiche
Lezione frontale, lezione partecipata, lavori gruppo;
Assegnazione compiti domestici e correzione;
•Libro di testo
•Materiale fornito dal docente
•Codice Civile
Formative
Sommative (strutturate, semistrutturate, interrogazioni)
Materiali e strumenti
Tipo di verifiche
Valutazione
(per certificazione competenze)
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
Annotazioni
/
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
Diritto, Inglese, informatica
Le ore indicate sono comprensive di quelle di laboratorio dove
vengono svolte le esercitazioni pratiche riferite agli argomenti trattati
durante le ore teoriche della materia. In questa UDA verrà utilizzato
il software MS.Excel
Le imprese industriali: L’analisi di bilancio
& "
% " #
Leggere e interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli , processi e flussi informativi .
Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale.
Interpretare il ruolo strategico dei sistemi informativi aziendali e della comunicazione integrata
d’impresa realizzando attività comunicative.
)
La rielaborazione del
bilancio;
L’analisi di bilancio per
indici;
%$
&
*
Lo Stato Patrimoniale
rielaborato secondo criteri
finanziari;
Il Conto Economico a
Valore Aggiunto e al Costo
del Venduto.
Rielaborare lo Stato
Patrimoniale;
Gli indici per l’analisi e il
loro significato;
Calcolare e interpretare gli indici;
Rielaborare il Conto
Economico a Valore Aggiunto e a
Costo del Venduto;
Rielaborare il Conto Economico
secondo criteri finanziari.
Il Rendiconto finanziario;
Redigere il Rendiconto finanziario
L’analisi per flussi;
delle variazioni di capitale
circolante netto e
delle variazioni di liquidità.
La redazione dello Stato
Norme e procedure per la
Il bilancio con dati a redazione dei bilanci
Patrimoniale
scelta.
La redazione del Conto Economico
La redazione della Nota Integrativa
Collegamenti tra i vari prospetti di
EUCIP
Bilancio
Lezione frontale, lezione partecipata, lavori gruppo;
Assegnazione compiti domestici e correzione;
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Il rendiconto finanziario
delle variazioni di capitale
circolante netto
Il rendiconto finanziario
delle variazioni di liquidità.
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•Libro di testo
•Materiale fornito dal docente
•Codice civile
Formative
Sommative (strutturate, semistrutturate, interrogazioni)
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Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
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Diritto, Inglese, informatica
Le ore indicate sono comprensive di quelle di laboratorio dove vengono
svolte le esercitazioni pratiche riferite agli argomenti trattati durante le ore
teoriche della materia. In questa UDA verrà utilizzato il software MS.Excel
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Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale in termini generali e con riferimento alle
attività del sistema aziendale.
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Il redditi d’impresa e il
calcolo delle imposte: dal
reddito di bilancio al
reddito fiscale, le
principali variazioni
fiscali;
Il significato di reddito di
bilancio e di reddito fiscale
IRES, IRAP, imposte
differite e imposte
anticipate.
Il concetto di deducibilità
dei costi e le relative
percentuali
EUCIP
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*
Cogliere le cause delle
divergenze tra reddito di
bilancio e reddito fiscale.
Le imposte sul reddito
d’impresa
Calcolare
le
variazioni
relativamente a: rimanenze,
ammortamenti, manutenzione
e riparazione, svalutazione
crediti, leasing, interessi
passivi, plusvalenze.
Lezione frontale, lezione partecipata, lavori gruppo
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•Libro di testo
•Materiale fornito dal docente
•Codice civile
Formative
Sommative (strutturate, semistrutturate, interrogazioni)
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Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
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Scienza delle Finanze, Inglese, informatica
Le ore indicate sono comprensive di quelle di laboratorio dove vengono
svolte le esercitazioni pratiche riferite agli argomenti trattati durante le ore
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Leggere e interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi .
Individuare i diversi modelli organizzativi delle aziende e ricercare soluzioni efficienti rispetto a situazioni date.
Applicare i principi generali della programmazione e del controllo di gestione.
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I costi e la contabilità
analitica
La metodologia del calcolo dei
costi
Imputazione dei costi secondo i
vari criteri
I piani e i programmi
aziendali
Pianificazione e
programmazione
Business Plan
Full costing
Direct costing
Il Metodo Activity Based
Costing
L’analisi del Break-Even Point
I Budget settoriali
Il Budget degli investimenti
Il Budget economico
Il Budget finanziario
Il budget patrimoniale
Affrontare problemi di scelte
strategiche
L’analisi degli scostamenti e
il sistema di reporting
Gli scostamenti di volume,
qualità, prezzo.
Costruire un Business Plan
Calcolare il Break-Even Point,
analizzare i vari casi e tracciare
il diagramma di redditività
Redigere i Budget settoriali, il
Budget economico, il Budget
degli investimenti
Calcolare gli scostamenti
Il sistema di reporting
EUCIP
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Lezione frontale, lezione partecipata, lavori gruppo;
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Formative
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Inquadrare anche storicamente, l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda, riconoscendone le
articolazioni, realizzare applicazioni con riferimento a specifiche tipologie di aziende.
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Principi, teorie e tecniche
di marketing.
Le ricerche di mercato.
Analisi e politiche di
mercato.
Il Piano e le strategie.
Leve di marketing e loro
utilizzo nella politica
organizzativa e gestionale
della rete di vendita.
Il Marketing-mix
Il direct marketing
*
Ricercare e descrivere le
caratteristiche dei mercati dei
beni e servizi.
Utilizzare strumenti di
indagine, rielaborare,
interpretare i dati.
Riconoscere l'evoluzione
delle strategie di marketing.
Ore
15
La distribuzione
Scelta del canale in base ai
costi
Struttura del Piano di
Marketing
EUCIP
Strategie didattiche
Materiali e strumenti
Tipo di verifiche
Valutazione
(per certificazione
competenze)
Altre Discipline coinvolte
(eventuali)
Principi, teoria e tecniche di
marketing
Elaborare piani di marketing.
Lezione frontale, lezione partecipata, lavori gruppo;
Assegnazione compiti domestici e correzione;
•Libro di testo
•Materiale fornito dal docente
•Codice civile
Formative
Sommative (strutturate, semistrutturate, interrogazioni)
Si fa riferimento alla Griglia di Valutazione comune di Dipartimento
Diritto, Inglese, informatica
Le ore indicate sono comprensive di quelle di laboratorio dove vengono
svolte le esercitazioni pratiche riferite agli argomenti trattati durante le ore
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Orientarsi ed operare nei mercati finanziari, contribuire alla elaborazione di proposte per individuare le migliori
soluzioni rispetto a una situazione data.
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Il fabbisogno finanziario;
Il capitale proprio;
Le forme di
finanziamento;
Gli strumenti bancari per
il finanziamento delle
imprese,
Il ricorso al mercato dei
capitali
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I finanziamenti a titolo di
capitale proprio e a titolo di
prestito;
Il ruolo delle banche
Principali situazioni che
motivano che motivano il
ricorso ai finanziamenti di
capitale nell’ambito delle
strategie industriali e
finanziarie dell’impresa.
*
Compiere scelte razionali in
merito al finanziamento degli
investimenti aziendali;
5
;
Effettuare
ricerche
ed
elaborare
proposte
in
relazione
a
specifiche
situazioni
finanziare
d’impresa e a vari contesti di
mercato.
EUCIP
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Lezione frontale, lezione partecipata, lavori gruppo;
Assegnazione compiti domestici e correzione;
•Libro di testo
•Materiale fornito dal docente
•Codice civile
Formative
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Le ore indicate sono comprensive di quelle di laboratorio dove vengono
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