RCBS_Pro 2000 Auto Index Press_M_ita

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RCBS_Pro 2000 Auto Index Press_M_ita
Manuale di istruzioni
RCBS PRO 2000
AUTO INDEX
PRO 2000 AUTO INDEX
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Istruzioni per la pressa progressiva per ricarica
Rcbs Pro 2000 Auto index
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ATTENZIONE: prima di utilizzare la pressa progressiva Rcbs Pro 2000 Auto
index, leggete con attenzione queste istruzioni per imparare al meglio a far
funzionare in sicurezza l’equipaggiamento di ricarica correlato. Un utilizzo
improprio dell’equipaggiamento può dar luogo a gravi lesioni personali e/o
danni al materiale.
Per qualsiasi domanda sul montaggio e sul funzionamento di questo
dispositivo, contattate il distributore Bignami (tel. 0471.80.30.00).
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PRO 2000 AUTO INDEX
Questo manuale contiene specifiche informazioni sulla sicurezza e sul
funzionamento. Deve considerarsi parte permanente del vostro
equipaggiamento di ricarica ed essere sempre allegato a esso, per una
pronta consultazione.
SICUREZZA
La ricarica è un hobby divertente e remunerativo, che può essere esercitato
in piena sicurezza. Però, come ogni hobby, trascuratezza o negligenza
possono renderlo rischioso. Questo prodotto è stato progettato fin dal
principio con in mente la sicurezza dell’utilizzatore.
Quando si ricarica, bisogna seguire scrupolosamente le regole di sicurezza.
Osservando queste regole, i rischi di causare lesioni personali o danni al
materiale sono minimi.
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GENERALE
- Usate tutto il materiale secondo le raccomandazioni del produttore.
Studiate le istruzioni con attenzione e prendete confidenza con il
funzionamento del prodotto. Se non disponete di istruzioni scritte,
richiedetene una copia al produttore o distributore.
- Non cercate scorciatoie: cercare di scavalcare le procedure stabilite è
un invito agli incidenti.
- Osservate le procedure della “buona casalinga” nell’area di ricarica.
Tenete utensili e componenti puliti e in ordine. Pulite prontamente
qualsiasi versamento di polvere da sparo.
- Ricaricate solo quando potete dedicare a questa attività la vostra
completa attenzione. Non ricaricate se siete stanchi o malati. Createvi
una vostra routine di ricarica, per evitare errori. Non abbiate fretta e
ricaricate con la necessaria calma.
- Indossate sempre adeguate protezioni per gli occhi, al fine di tutelarli da
eventuali particelle vaganti. Non assumetevi un rischio inutile
ricaricando senza occhiali protettivi.
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DATI DI CARICAMENTO
- Usate solo dosi di caricamento che siano state sperimentate in
laboratorio. Raccomandiamo l’uso del manuale di ricarica Speer.
- OSSERVATE TUTTI GLI AVVERTIMENTI RELATIVI AI DOSAGGI
MASSIMI.
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INNESCHI E POLVERE
- Conservate inneschi e polvere al di fuori della portata dei bambini e
lontano da calore, umidità, fiamme libere e materiali elettrici.
- NON usate inneschi di tipo ignoto.
- Smaltite gli inneschi sconosciuti nel rispetto delle vigenti norme.
- Tenete gli inneschi nella confezione originale di fabbrica, finché non li
utilizzate. Rimettete gli inneschi inutilizzati nella medesima confezione,
sia per ragioni di sicurezza, sia per poterne conoscere l’identità. La
confezione è progettata per assicurare una conservazione è in
sicurezza.
- NON ammassate gli inneschi: la detonazione di pochi di essi è
sufficiente a causare lesioni a chi si trovi nelle vicinanze.
- NON forzate gli inneschi, utilizzate ogni cautela nel maneggio.
- NON appoggiate più di una confezione di polvere per volta sul banco di
ricarica. Le polveri devono essere conservate lontano dal bancone, per
evitare il rischio di prendere il tipo sbagliato.
- NON usate nessuna polvere di cui non sia possibile conoscere con
esattezza il tipo. L’unica possibilità di accertarne il tipo è l’etichetta
originale del produttore sulla confezione. Smaltite le polveri mescolate
tra loro e quelle di identità incerta.
- Se utilizzate un dosatore, applicate subito i coperchi sia sul dosatore sia
sulla confezione di polvere, non appena il dosatore è stato rifornito.
- Se utilizzate un dosatore, assestate la polvere nel contenitore prima di
erogarla nei bossoli, e pesate almeno le prime dieci dosi erogate. In
questo modo, si potrà essere sicuri che si sta erogando la dose corretta.
- Quando si finisce la sessione di ricarica, rimettete la polvere avanzata
nella sua confezione originale di fabbrica, allo scopo di preservarne
l’identità e assicurarne le migliori condizioni di conservazione.
- NON fumate quando si maneggiano inneschi o polveri.
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REGISTRO DELLE OPERAZIONI
- Tenete traccia delle vostre ricariche. Applicate una etichetta descrittiva
su ogni confezione, con la data di produzione, l’innesco, la polvere e il
proiettile utilizzati. Le etichette per questo scopo sono confezionate
insieme ai proiettili Speer. Mai azzardare ipotesi sull’identità delle vostre
cartucce.
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Poiché Rcbs non ha alcun controllo sulla scelta delle componenti, il modo in
cui sono assemblate, l’uso di questo prodotto o sulle armi in cui le cartucce
assemblate saranno utilizzate, non si può assumere alcuna responsabilità,
esplicita o implicita, sull’uso delle cartucce ricaricate con questo prodotto.
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Sconfezionamento
Fate riferimento alla lista qui sotto non appena togliete dalla confezione la
vostra nuova pressa Pro 2000 Auto index.
1. Vassoio porta proiettili
2. Alimentatore per le strisce degli inneschi Aps
3. Leva dell’alimentatore per le strisce degli inneschi Aps
4. Tubo degli inneschi sparati
5. Pressa
6. Piatto porta matrici (die)
7. Dosapolvere Uniflow
8. Leva di manovra
9. Cestello n. 1 (contiene le seguenti parti)
- Vassoio porta munizioni
- Borsa porta attrezzi Pro 2000 n. 1
- Chiave Allen 5/64” (fig. A)
- Chiave Allen 3/32” (fig. A)
- Chiave Allen 1/8” (fig. A)
- Chiave Allen 9/64” (fig. A)
- Chiave Allen 5/16” (fig. A)
- Molla di ritorno (fig. A)
- Piastrina della molla di ritorno (fig. A)
- Dado della leva
- Vite Allen 8-32x1/4” (2) (fig. A)
- Borsa porta attrezzi Pro 2000 n. 2
- Boccole spaziatrici per dosatore (2) (fig. B)
- Boccola dosatore per carabina, grande (fig. B)
- Boccola dosatore per pistola (fig. B)
- Boccola dosatore per carabina, piccola (fig. B)
- Piastrina (fig. B)
- Vite Allen 10-32x3/8” (2) (fig. B)
- Borsa porta attrezzi Pro 2000 n. 3
- Spine per il piatto porta matrici (2) (fig. C)
- Sferetta di ritegno, diametro 3/8”
- Molla di ritegno
- Piolo innescatore large (fig. D)
- Spalla di contrasto dello shell plate
- Vite micrometrica di regolazione, piccola
- Vite micrometrica di regolazione, grande
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Contenitore inneschi sparati
Tappo del contenitore inneschi sparati
Cestello n. 2 (contiene le seguenti parti)
Vassoio porta cartucce
Cilindro Upm, piccolo
Cilindro Upm, grande
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Montaggio della pressa
1. Scegliete un solido bancone sul quale montare la pressa Pro 2000 auto
index. Dovrete utilizzare i due fori per le viti di montaggio, utilizzando il
corpo della pressa medesimo come maschera per praticare i fori sul
bancone. Per i banconi con spazio limitato, o per aumentare la rigidità
del bancone, provate la piastra di supporto accessori (cod. 09280),
disponibile tramite la vostra armeria (fig. sotto).
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2. Selezionate una zona del bancone che disponga di un’area libera di
circa 30 centimetri per ciascun lato della pressa Pro 2000 Auto index.
Fissate la pressa mediante due vitoni di 3/8” (fig. 1), la lunghezza delle
viti sarà determinata dallo spessore del bancone (le viti di montaggio
non sono incluse). Il braccetto della camma di allineamento automatico
è già pre-montato e regolato, per comodità.
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Fig. 1.
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3. Installate la leva di manovra Pro 2000 e serratela con l’apposito dado
(fig. 2).
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Fig. 2.
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4. Installate il vassoio porta palle con due viti Allen 8-32x1/4” (A) e
applicate i due vassoi porta cartucce di fronte al vassoio porta palle (B),
come in fig. 3.
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Fig. 3.
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5. Fate scorrere l’estremità del contenitore porta inneschi sparati al di
sopra del tubetto di caduta degli inneschi sparati, e agganciate i due
elementi. Quindi, applicate la piastrina di contrasto della molla con
l’estremità squadrata rivolta verso il vassoio porta palle, come in fig. 4, e
agganciate la relativa molla.
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Fig. 4.
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6. Sollevate il pistone della pressa al punto morto superiore e fissate il
gruppo composto da piastrina, molla, tubetto e contenitore porta
inneschi serrando il grano di tenuta nella parte inferiore della piastra
porta shell plate. NOTA: la piastrina deve restare appoggiata al telaio
della pressa, come in fig. 4.
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7. Installate la molla e la sferetta di ritegno nella piastra porta shell plate,
come in fig. 5.
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Fig. 5.
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8. Installate lo shell plate sulla piastra di supporto, con l’apposito bullone e
la chiave Allen di 5/16”, come in fig. 7. Prima di serrare il bullone,
assicuratevi che il dente di allineamento sia inserito in una delle
sedi nella parte inferiore dello shell plate (fig. 6). Fate scattare
manualmente il dente di allineamento per alcune volte, per
assicurarvi che lo shell plate ruoti correttamente.
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Fig. 6.
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Fig. 7.
9. Allentare il grano di 5/64” nella piastra porta shell plate. Regolare la leva
a filo di espulsione del bossolo in modo che punti verso la parte
posteriore della sede sullo shell plate, quindi serrare nuovamente il
grano utilizzando la chiave Allen di 5/64” in dotazione (fig. 8).
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Fig. 8.
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10.Di serie, è montato il pistoncino innescatore small. Potete sostituirlo
con quello di misura large, se necessario.
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11.Serrare il supporto del pistoncino innescatore con una chiave di
7/16” (non fornita), come in fig. 9.
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Fig. 9.
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12.Inserite un bossolo nella prima stazione. Allentate la vite di tenuta della
molletta di ritegno, in modo che quest’ultima appena sfiori il fondello del
bossolo, quindi tenetela in posizione e serrate nuovamente la vite.
Rimuovete il bossolo (fig. 10). NOTA: questa regolazione deve essere
eseguita ogni volta che si cambia shell plate.
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Fig. 10.
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13.Avvitare il dosatore attivato dal bossolo nella stazione 3 del supporto
per i die.
14.Installate il supporto per i die sulla pressa e bloccatelo in posizione con
i due pioli di ritegno (fig. 11). I fori più esterni servono per conservarvi i
pioli quando il supporto è rimosso.
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Fig. 11.
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L’auto centraggio è stato regolato in fabbrica. Se fosse necessaria una
regolazione, dovrete contattare il distributore Bignami per ottenere i
blocchetti di riscontro e seguire le istruzioni qui sotto.
1. Sollevare leggermente il pistone della pressa per poter infilare il più
corto dei due blocchetti al di sotto del porta shell plate. Questo
blocchetto è necessario per bloccare nella giusta posizione il porta shell
holder e consentirvi, così, di avere entrambe le mani libere per regolare
il braccio del sistema autocentrante. A questo punto, spingere la barra di
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centraggio verso destra e orientare la camma di centraggio inferiore
verso destra, finché non tocchi saldamente la barra. Fate in modo che la
piastrina di fissaggio della pressa, sul lato sinistro, blocchi il braccio in
posizione. Quindi, rimuovete il blocchetto e riponetelo (fig. 12).
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Fig. 12.
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2. Sollevate ulteriormente il pistone della pressa finché non sia possibile
inserire il blocchetto più lungo al di sotto del porta shell plate. Allentate
le viti del braccio superiore di ritorno della camma, come indicato in foto,
quindi tirare il braccetto in senso antiorario (verso sinistra) e portare il
braccio superiore della camma verso sinistra, a toccare il braccetto.
Serrare nuovamente le due viti, rimuovere infine anche il secondo
blocchetto (fig. 13).
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Fig. 13.
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Regolazione della pressa
Per le regolazioni dei die e del dosapolvere, dovrete fare riferimento alle
rispettive istruzioni individuali. Osservate il diagramma per la posizione e la
rotazione.
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Il funzionamento dello shell plate autocentrante è in senso antiorario.
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Opzioni di regolazione delle stazioni:
Stazione 1:
1. Ricalibratore
2. Il die lubrificatore è optional, quando si ricaricano bossoli a collo di
bottiglia.
3. Decapsulatore: il ricalibratore e lo svasatore possono essere collocati
nella stazione 2, se necessita un’oliva dilatatrice di dimensioni
particolarmente ampie.
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Stazione 2:
1. Svasatore per bossoli a pareti diritte.
2. Lasciare vuota, nel caso di bossoli a collo di bottiglia.
3. Ricalibratore, nel caso in cui si utilizzi il die lubrificatore nella stazione 1.
Questo consentirà di sollevare la spina decapsulatrice e l’oliva
dilatatrice, agevolando l’operazione di svasatura.
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Stazione 3:
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1. Dosapolvere (fare riferimento alle specifiche istruzioni per il
dosapolvere, più avanti).
Stazione 4:
1. Die Lock out (opzionale per calibri per pistola, 9 mm e superiori).
2. Die per la verifica della presenza della polvere (opzionale, per molti
calibri per pistola o carabina).
3. Die inseritore della palla (seater).
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Stazione 5:
1. Die inseritore (seater) o crimpatore.
2. Crimpatore (opzionale, nel caso in cui si decida di inserire la palla e
crimpare in due operazioni separate).
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Regolazione dei die
Set di 2 die per bossoli a collo di bottiglia per pistola e carabina
L’estremità dell’oliva dilatatrice deve essere almeno 4,5 mm all’interno del
die. L’oliva e lo stelo del decapsulatore si regolano allentando il piccolo dado
di tenuta sulla sommità del die, e ruotando lo stelo fino a raggiungere il livello
ottimale. Quando l’oliva è regolata correttamente, lo spillo decapsulatore
sporgerà dal bordo inferiore del die solo quel tanto che basta da spingere
fuori dalla sede l’innesco sparato. Il bossolo sarà quindi ricalibrato
(completamente o solo il colletto), decapsulato e dilatato in una sola
operazione. Se si usano palle in piombo nudo, come seconda operazione
sarà necessaria l’installazione dello svasatore per il colletto (Rcbs neck
expander die). Questo die svasa il colletto di un bossolo ricalibrato al corretto
diametro e scampana leggermente l’orlo per agevolare l’inserimento della
palla in piombo.
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Ricalibratura totale o del solo colletto
ATTENZIONE: per impedire il grippaggio del bossolo dentro il die, i bossoli
devono essere sempre lubrificati prima della ricalibratura, a meno che non si
usino die al carburo di tungsteno.
È necessario abbassare la leva di manovra, sollevando il pistone fino al
punto morto superiore. Quindi si avvita il die sulla pressa, fino a portarlo a
contatto dello shell plate. È necessario verificare che non vi sia alcun gioco
sui leveraggi della pressa. Per far ciò, si solleva leggermente la leva,
abbassando appena lo shell plate, e si avvita ulteriormente il die di 1/8 o ¼ di
giro verso il basso. A questo punto, non resta che avvitare il dado di serraggio
intorno al die, e si è pronti alla ricalibratura.
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Inserimento della palla senza crimpatura
ATTENZIONE: non dovete portare il die inseritore (seater) a contatto dello
shell plate, altrimenti deformerà o romperà il bossolo.
Queste istruzioni servono per inserire la palla senza crimpaggio. Per regolare
il die inseritore, inserire un bossolo ricalibrato (senza innesco o polvere, è
solo per la regolazione), nella stazione 5 dello shell plate, quindi sollevare il
pistone fino al punto morto superiore. A questo punto, si avvita il die sulla
pressa finché non si avverte che tocca la bocca del bossolo. Quindi si svita di
un giro e si serra in posizione con il dado. In questo modo, si è lasciato uno
spazio tra il bordo inferiore del die e lo shell plate. Si solleva, a questo punto,
la leva e si rimette il bossolo nella quinta stazione. Si appoggia una palla sul
bordo del bossolo e si solleva lentamente il pistone, per inserire la palla nel
bossolo. A questo punto, si misura la lunghezza complessiva della cartuccia,
per verificare la corretta profondità di inserimento della palla. Se quest’ultima
non ha la profondità corretta, si regola il pistoncino inseritore sul die, verso
l’alto o verso il basso, fino a raggiungere la corretta profondità. È
inevitabilmente una procedura “per tentativi”. Una volta che si è raggiunta la
corretta profondità, si serra il dado di serraggio del pistoncino inseritore.
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Inserimento della palla con crimpatura
ATTENZIONE: non dovete portare il die inseritore (seater) a contatto dello
shell plate, altrimenti deformerà o romperà il bossolo.
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Seguire le istruzioni per l’inserimento della palla senza crimpatura, prima di
consultare questa sezione.
A questo punto, regoleremo il die inseritore (seater) perché crimpi il bordo del
bossolo in modo da trattenere saldamente la palla.
Inserire la cartuccia-campione non crimpata nuovamente nella stazione 5, e
abbassare la leva. Con la cartuccia non crimpata completamente inserita nel
die inseritore, allentare il dado di tenuta del pistoncino inseritore del die e
svitare il pistoncino (sollevandolo) di alcuni giri. Quindi, allentare il dado di
tenuta del die e avvitare il die medesimo, facendolo abbassare finché non
avvertite che tocca la bocca del bossolo. A questo punto, sollevare la leva
leggermente, facendo così abbassare il pistone, e dare un altro ottavo di giro
al die, facendolo ulteriormente scendere. Quindi, abbassare e sollevare la
leva facendo scorrere la cartuccia nuovamente dentro il die. Controllate la
crimpatura. Se è necessaria una crimpatura più accentuata, ripetere il
procedimento facendo scendere ancora un pochino il die, di un altro ottavo di
giro. Anche questa è una procedura “per tentativi”, ma normalmente non è
necessario provocare la discesa del die per oltre mezzo giro, al fine di
assicurare un perfetto crimpaggio. Dopo aver raggiunto un grado
soddisfacente di crimpaggio, si serra il dado di tenuta del die.
A questo punto, si rimette la cartuccia-campione nuovamente nella quinta
stazione e si abbassa la leva, per regolare la profondità di inserimento della
palla al valore precedentemente impostato, si avvita il pistoncino inseritore
fino a portarlo fermamente a contatto della palla. Quindi, si serra il suo
specifico dado di tenuta. Con ciò, il die inseritore è correttamente regolato per
effettuare simultaneamente inserimento e crimpatura in un solo colpo.
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Set di 3 die per bossoli per pistola o carabina a pareti diritte
La ricarica dei bossoli a pareti diritte richiede un set di 3 die anziché di 2,
perché non è possibile ricalibrare e dilatare la bocca del bossolo in una sola
operazione. In un set di 3 die, il primo ricalibra e decapsula il bossolo, il
secondo lo dilata e lo scampana alla bocca per ricevere la palla, il terzo
inserisce la palla e, se necessario, effettua il crimpaggio.
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Ricalibratura con die al carburo di tungsteno
Abbassare la leva e sollevare, quindi, il pistone fino al punto morto superiore.
Avvitare il die ricalibratore in carburo sulla pressa, finché il die tocca la
sommità dello shell plate. Serrare il dado di tenuta. NON scendere al di sotto
di questo livello.
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Ricalibratura con die in acciaio
È la medesima prevista per i die a collo di bottiglia, già vista sopra.
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Die dilatatore
Abbassare la leva e sollevare il pistone fino al punto morto superiore. Avvitare
il die dilatatore finché non entra in contatto con lo shell plate, quindi serrare il
dado di tenuta. Sollevare la leva e inserire un bossolo ricalibrato nello shell
plate, sulla stazione 2. Abbassare la leva, facendo entrare il bossolo nel die
dilatatore. La bocca del bossolo dovrà essere stata dilatata e svasata all’orlo,
in modo da accettare con facilità il proiettile che verrà posato sulla bocca del
bossolo medesima. Il dilatatore è rastremato e può essere regolato per avere
una maggiore o minore svasatura dell’orlo, allentando il dado di tenuta dello
stelo dilatatore e ruotando lo stelo medesimo facendolo salire o scendere.
Anche questa sarà una operazione “per tentativi”.
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Inserimento della palla senza crimpatura
ATTENZIONE: non dovete portare il die inseritore (seater) a contatto dello
shell plate, altrimenti deformerà o romperà il bossolo.
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Queste istruzioni consentono di inserire la palla alla corretta altezza, prima di
applicare la crimpatura. Per regolare il die inseritore (seater), inserite un
bossolo ricalibrato e svasato (senza polvere né innesco, solo per provare)
nello shell plate, alla stazione 5, e sollevate il pistone della pressa. Avvitate il
die inseritore nella pressa, finché non lo sentite toccare il bordo del bossolo.
A questo punto, svitate il die di un giro completo e bloccatelo con il dado di
tenuta. In questo modo, si riscontrerà che c’è uno spazio tra il bordo inferiore
del die e lo shell plate.
Sollevate la leva di manovra e reinserite il bossolo nella stazione 5.
Appoggiate una palla sulla bocca del bossolo e abbassate lentamente la
leva, perché la palla venga inserita. Verificate la lunghezza totale della
cartuccia per assicurare che la palla sia stata inserita alla profondità corretta.
Se il proiettile non è inserito correttamente, regolate il pistoncino del die
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inseritore verso l’alto o verso il basso, fino a raggiungere la lunghezza giusta.
Anche questa è una operazione “per tentativi”. Una volta raggiunta la giusta
profondità, serrate il dado di tenuta del pistoncino.
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Inserimento e crimpatura
- Crimpatura tonda (Roll crimp)
ATTENZIONE: non dovete portare il die inseritore (seater) a contatto dello
shell plate, altrimenti deformerà o romperà il bossolo.
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Per prima cosa, seguite le istruzioni per la regolazione del die inseritore
senza crimpaggio. A questo punto, si dovrà regolare il die inseritore roll crimp
per crimpare la bocca del bossolo sul proiettile. Le cartucce dotate di roll
crimp si utilizzano, tipicamente, con i revolver.
Inserite la cartuccia-campione non crimpata nella stazione 5 e abbassate la
leva. Con la cartuccia non crimpata inserita completamente nel die, allentate
il dado di tenuta del pistoncino del die e svitate il pistoncino di diversi giri.
Quindi allentate il dado di tenuta del die e avvitate il die facendolo scendere
finché non sentite che tocca la bocca del bossolo.
Abbassate leggermente il pistone della pressa e avvitate il die di un ulteriore
ottavo di giro. Quindi sollevate nuovamente il pistone, facendo rientrare la
cartuccia nel die. Controllate il crimpaggio, se è necessario un crimpaggio più
forte, ripetete il procedimento avvitando il die di un ulteriore ottavo di giro.
Anche questa è una procedura “per tentativi”. Normalmente, non è
necessario ruotare il die per oltre mezzo giro al fine di raggiungere il
crimpaggio ottimale. Una volta soddisfatti del crimpaggio, serrare il dado di
tenuta del die.
A questo punto, inserire nuovamente la cartuccia-campione nella stazione 5 e
abbassare la leva. Per riportare il pistoncino inseritore del die sulla lunghezza
giusta della cartuccia, avvitare il pistoncino medesimo fino a posizionarlo
fermamente a contatto del proiettile. Quindi, serrare il suo dado di tenuta.
Ora il die è pronto a inserire e crimpare la palla, con una sola operazione.
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Inserimento e crimpatura
- Crimpatura rastremata (Taper crimp)
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ATTENZIONE: non dovete portare il die inseritore (seater) a contatto dello
shell plate, altrimenti deformerà o romperà il bossolo.
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Per prima cosa, seguite le istruzioni per la regolazione del die inseritore
senza crimpaggio. A questo punto, si dovrà regolare il die inseritore taper
crimp per crimpare la bocca del bossolo sul proiettile. Le cartucce dotate di
taper crimp si utilizzano, tipicamente, con le pistole semiautomatiche, che
hanno la battuta in camera di scoppio sulla bocca del bossolo.
Inserite la cartuccia-campione non crimpata nella stazione 5 e abbassate la
leva. Con la cartuccia non crimpata inserita completamente nel die, allentate
il dado di tenuta del pistoncino del die e svitate il pistoncino di diversi giri.
Quindi allentate il dado di tenuta del die e avvitate il die facendolo scendere
finché non sentite una notevole resistenza. Sollevate la leva di manovra.
Controllate l’entità del crimpaggio, misurando il diametro del bossolo alla
base del proiettile e alla bocca. Il diametro alla bocca dovrà essere tra 0,025
e 0,05 millimetri più stretto rispetto al diametro del bossolo in corrispondenza
della base del proiettile. Se è necessario un crimpaggio ancora più
accentuato, ripetete la procedura dando un altro ottavo di giro verso il basso
al die. Anche questa è una procedura “per tentativi”. Dopo aver raggiunto il
crimpaggio ottimale, serrate il dado di tenuta A questo punto, inserire
nuovamente la cartuccia-campione nella stazione 5 e abbassare la leva. Per
riportare il pistoncino inseritore del die sulla lunghezza giusta della cartuccia,
avvitare il pistoncino medesimo fino a posizionarlo fermamente a contatto del
proiettile. Quindi, serrare il suo dado di tenuta.
Ora il die è pronto a inserire e crimpare la palla, con una sola operazione.
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Il dosatore per la polvere
Il dosatore per la polvere è, essenzialmente, un dispositivo che misura la
polvere in base al volume, non al peso. Però, prima di cominciare a erogare
una determinata dose con il dosatore, è necessario verificare il peso della
dose con una bilancina, fino ad arrivare alla dose effettivamente desiderata.
La precisione del dosaggio dipende anche dalla dimensione e dall’uniformità
dei granuli della polvere utilizzata.
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ATTENZIONE: NON usare il dosatore Uniflow powder measure con la
polvere nera!
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Consiglio pratico: la disomogeneità della polvere e l’elettricità statica sono
causa di incostanza nelle erogazioni della polvere. È bene scuotere
lentamente diverse volte il contenitore della polvere, allo scopo di
omogeneizzare il contenuto, prima di versarlo nel dosatore. L’elettricità
statica può essere ridotta passando sul dosatore un panno antistatico.
!
ATTENZIONE: tutte le componenti interne del dosatore devono essere
accuratamente pulite dai prodotti antiruggine applicati in fabbrica. In caso
contrario, si verificherà una incostanza nei dosaggi e conseguenti
performance erratiche delle vostre ricariche. I seguenti elementi devono
essere puliti e asciugati prima dell’uso (diagramma F):
- Carcassa (casting)
- Cilindro (Cylinder)
- Vite di regolazione (metering screw)
- Die della polvere (powder die)
- Boccole per la polvere (powder bushings)
- Boccole spaziatrici (spacer bushings)
- Tubo di caduta della polvere (powder drop tube)
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Componenti del dosatore
È necessario disporre di una bilancina affidabile, per regolare le prime dosi
del dosatore. Non è necessario svuotare tutte le volte il contenitore della
polvere ogni volta che si cambia dose, a meno che non si richieda una
polvere differente.
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Il dosatore
Occorre scegliere il cilindro corretto.
Il cilindro più grande consente dosaggi compresi tra i 5 e i 99 grani.
Il cilindro più piccolo consente dosaggi compresi tra 2 e 50 grani.
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PRO 2000 AUTO INDEX
Per installare il cilindro, assicurarsi che le sedi per le viti siano rivolte verso il
meccanismo a ginocchiello, prima di far scorrere il componente dentro la
carcassa (fig.A).
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Fig. A.
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ATTENZIONE: Non lasciate polvere nell’impianto, perché si può deteriorare e
grippare il cilindro o intasare l’ugello del contenitore.
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Incluse con la pressa Pro 2000 Auto index ci sono due viti micrometriche per
il dosatore Uniflow, una grande e una piccola. Per garantire il perfetto
allineamento della scala graduata del dosatore micrometrico nella posizione
preferita dall’utilizzatore, sono fornite tre sottili rondelle. L’unico modo per
determinare quante rondelle siano necessarie, è per tentativi. Ciascuna
rondella consente una rotazione di 90 gradi in senso antiorario del corpo del
dosatore. Per regolare la scala graduata nella posizione che si preferisce, per
prima cosa si avvita il corpo del dosatore micrometrico sul cilindro, fino in
fondo. Si osserva quindi la posizione della scala graduata e, se l’allineamento
non è soddisfacente, si toglie il dosatore micrometrico e lo si rimette
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PRO 2000 AUTO INDEX
interponendo una rondella. Riavvitando la il dosatore, si osserverà che
l’allineamento è cambiato. Aggiungendo o togliendo le rondelle, sarà
possibile regolare l’allineamento secondo le proprie preferenze (fig. B).
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Fig. B.
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Installazione della vite piccola di regolazione
Una volta determinato quante rondelle siano necessarie per il corretto
allineamento della scala graduata, rimuovete il corpo del dosatore
micrometrico dal cilindro dosapolvere piccolo. Avvitate la vite piccola di
regolazione nel corpo del dosatore micrometrico, facendogli fare dieci giri.
Quindi, inserite il dosatore completo di vite nella parte frontale della carcassa
del dosapolvere, dentro il cilindro. Avvitate il dosatore micrometrico nel
cilindro (con il corretto numero di rondelle). Assicuratevi che le rondelle si
inseriscano correttamente nella sede del cilindro. Usate gli intagli sulla
estremità del dosatore per serrare a dovere quest’ultimo, con una chiave.
Quindi, applicate il manicotto micrometrico sullo stelo del dosatore e fissatelo
in sede con l’apposita vite di serraggio superiore. Tenendo il cilindro a metà
della sua corsa di rotazione (fig. C), ruotate il manicotto micrometrico
facendolo scendere finché la vite di regolazione non si appoggia contro la
carcassa.
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Fig. C
A questo punto, si allenta la vite di tenuta del manicotto e si ruota
quest’ultimo fino a far coincidere lo “zero” con la linea di fede sullo stelo (fig.
D).
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PRO 2000 AUTO INDEX
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Fig. D.
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Ruotare il cilindro per assicurare che la vite di regolazione non sfreghi contro
la carcassa. Se sfrega, allentate il manicotto graduato di un paio di tacche,
quindi svitate la vite di tenuta e ruotatelo in modo da ripristinare
l’azzeramento. Infine serrate nuovamente la vite di tenuta. Ora, il dosatore è
pronto all’uso.
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Installazione della vite grande di regolazione
Una volta determinato quante rondelle siano necessarie per avere il corretto
orientamento della scala graduata, rimuovete il corpo del dosatore
micrometrico dal cilindro grande. Fate cadere la vite di regolazione grande
dentro il contenitore della polvere (prima l’estremità filettata). La vite dovrà
attraversare il foro nel cilindro e l’estremità filettata dovrà potersi afferrare
dall’esterno.
Tenendo il corpo della vite di regolazione, applicategli sopra il corpo del
dosatore micrometrico (con il corretto numero di rondelle), finché la filettatura
del corpo non entra in contatto con il cilindro. Quindi, rilasciate il corpo della
vite e avvitate il corpo del dosatore sul cilindro. Assicuratevi che le rondelle
siano allineate con la rispettiva sede nel cilindro. Usate una chiave per
serrare il corpo con precisione.
Quindi, fate scorrere il manicotto graduato sul corpo del dosatore e
assicuratelo alla vite di regolazione usando la vite posta sulla sommità del
manicotto. Tenendo il cilindro a metà della sua corsa di rotazione (fig. C),
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PRO 2000 AUTO INDEX
ruotate il manicotto micrometrico facendolo scendere finché la vite di
regolazione non si appoggia contro la carcassa.
Quindi allentate la vite di tenuta sulla sommità del manicotto e regolate il
manicotto in modo da far coincidere lo “zero” con l’apposita linea di fede sul
corpo (fig. D).
Ruotare il cilindro per assicurare che la vite di regolazione non sfreghi contro
la carcassa. Se sfrega, allentate il manicotto graduato di un paio di tacche,
quindi svitate la vite di tenuta e ruotatelo in modo da ripristinare
l’azzeramento. Infine serrate nuovamente la vite di tenuta. Ora, il dosatore è
pronto all’uso.
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La regolazione micrometrica del dosatore consente al ricaricatore di tenere
nota della lettura sulla scala graduata, corrispondente a una specifica dose di
una specifica polvere. Usando il dosatore micrometrico, sarà quindi possibile
tornare in seguito su una dose già utilizzata. Anche se a parità di regolazione,
la dose non sarà esattamente identica a causa dei mutamenti che possono
intervenire tra lotti di polvere, dell’umidità e di altre variabili, la regolazione
micrometrica sarà comunque molto vicina alla dose desiderata e consentirà
di risparmiare tempo.
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Installazione del dosatore
Fate scivolare l’estremità dotata di asola della biella, intorno al piolo di
manovra (fig. E).
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Fig. E.
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Fissate la biella con due viti 10-32x3/8”, usando la chiave Allen di 1/8” (fig. F).
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Fig. F.
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Avvitate il die del dosatore sulla stazione 3 della pressa, dando tre giri
complòeti. Selezionate la boccola corretta per l’erogazione di polvere: ce n’è
una stretta per calibri per carabina tra .22 e .270, una larga per calibri per
carabina tra 7 mm e .45 o per i calibri per pistola.
Installate le boccole con l’estremità a imbuto rivolta verso l’alto (fig. G).
Controllate il diagramma F nelle pagine precedenti, per verificare
l’orientamento corretto delle boccole.
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Fig. G.
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Installate il dosatore sull’apposito die, come in fig. H.
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Fig. H.
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Collegate il sistema a ginocchiello del dosatore e serrate la ghiera di tenuta
(fig. I).
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Fig. I.
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Non installate la molla di ritorno. Inserite un bossolo nella stazione 3 e
sollevate il pistone della pressa. Regolate il movimento di erogazione del
dosatore in funzione dell’altezza del bossolo, avvitando il gruppo dosatore sul
bossolo finché non si raggiunge la completa estensione del movimento del
dosatore. NOTA: l’estensione completa comporta che il dosatore graduato si
avvicini alla carcassa del dosapolvere fin quasi a contatto, con una distanza
di circa 1,5 mm tra i due elementi (fig. J). Questo consentirà, comunque, un
giro completo al die di collegamento con la pressa, per fare in modo che il
dosatore possa essere orientato in posizione conveniente.
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Fig. J.
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Se il die di collegamento urta lo shell plate prima che l’erogazione della
polvere sia stata completata, svitate il die di nove giri e installate la boccola
spaziatrice sulla sommità della boccola di erogazione. Quindi riavvitate il die
fino a raggiungere la completa estensione del movimento del cilindro
dosatore.
Abbassate il pistone della pressa e applicate la molla di ritorno, come in fig.
K.
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Fig. K.
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Serrate il dado di tenuta sul die, l’installazione è completa.
Per rimuovere il dosatore dalla pressa, semplicemente svitate la ghiera e
rimuovete la molla, quindi sollevate l’intero gruppo dosatore. NOTA: verificate
periodicamente il serraggio della ghiera durante la sessione di ricarica.
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Come rimediare all’intasamento
Consiglio pratico: quando si utilizzano alcune polveri estruse con grani molto
lunghi o polveri a piastrelle di grande formato, è possibile che si verifichi un
intasamento. Ciò si verifica quando i grani di polvere si incastrano tra loro e
impediscono lo scorrimento della polvere medesima. Questo in genere si
verifica quando la polvere scorre troppo velocemente dal cilindro contenitore
al tubo di caduta.
Per eliminare questo possibile problema, il ricaricatore deve agire lentamente
sulla leva di manovra della pressa, rallentando così la rotazione del cilindro
del dosatore e consentendo un versamento graduale della polvere. In caso
contrario, è possibile che la polvere si intasi nella boccola. Quindi, per
scongiurare il problema basta rallentare il movimento della leva a metà della
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PRO 2000 AUTO INDEX
sua corsa. NOTA: il problema si verifica solo ed esclusivamente con alcune
polveri estruse a grani lunghi, o con polveri a piastrelle di formato molto
grande.
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Funzionamento della pressa
Si consiglia di procedere alla ricarica completa di diversi bossoli, prima di far
funzionare la pressa dal vero. Questo aiuterà a prendere confidenza con il
processo di caricamento. NOTA: le palle vanno versate nell’apposita
vaschetta e i bossoli nel contenitore a sinistra, di fronte alla vaschetta per le
palle. Nella terza vaschetta, cadranno le cartucce cariche alla fine del
processo di caricamento (fig. L).
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Fig. L.
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Passaggio 1:
Installate la striscia di inneschi Aps. Con la leva di manovra in posizione
completamente arretrata, inserite la striscia dal lato dotato di uncino e con le
incudini degli inneschi rivolte verso l’alto, fino all’arresto (fig. M).
Prima di raggiungere la posizione di arresto, si udranno due “click”. A questo
punto, rilasciate la pressione sulla leva, lasciandola tornare in posizione di
riposo. NOTA: per ogni ciclo della pressa, la leva dovrà essere azionata per
la sua intera corsa.
NOTA: le strisce innescanti possono essere collegate tra loro, per una
alimentazione continua (fig. N).
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Fig. M.
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Fig. N.
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Passaggio 2:
Inserite un bossolo nella stazione 1, e abbassate la leva (fig. O). Il bossolo
verrà ricalibrato e decapsulato. Ora sollevate la leva, facendo scattare lo shell
plate di una posizione, e spingete la leva all’indietro a fondo corsa, per
inserire un nuovo innesco nel bossolo. Lasciate tornare la leva in posizione di
riposo.
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Fig. O.
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L’innesco viene posizionato negli ultimi 12 mm di corsa della leva, al di sotto
della posizione di riposo dello shell plate. Rimuovete il bossolo e verificate la
profondità di inserimento dell’innesco. Regolate l’apposita vite di regolazione,
se necessario (fig. P).
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Fig. P.
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NOTA: la profondità di inserimento degli inneschi può essere regolata con
l’apposita vite, ma anche “sentendo” il movimento della leva di manovra.
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Passaggio 3:
Abbassate la leva sollevando il bossolo sulla stazione 2, per espandere e
svasare il colletto. NOTA: la stazione 2 è prevista per la svasatura dei bossoli
a pareti diritte, quindi nel caso in cui si ricarichino bossoli a collo di bottiglia,
sarà lasciata vuota.
Sollevate la leva di manovra per far scattare nuovamente lo shell plate.
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PRO 2000 AUTO INDEX
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Passaggio 4:
Abbassando ancora la leva, il bossolo sarà sollevato sulla stazione 3
(dosaggio della polvere), per riempirlo di polvere una volta ricalibrato, svasato
e innescato. Rimuovete il bossolo per verificare che la dose di polvere sia
corretta. Reinserite quindi il bossolo nello shell plate, nella quarta stazione.
Ogni 50 bossoli caricati, è bene verificare che il dosaggio di polvere non sia
variato.
NOTA: fate riferimento all’istruzione del dosatore, per la regolazione.
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Passaggio 5:
Azionate la leva per spostare il bossolo alla stazione 4. NOTA: è una stazione
extra che consente alcune opzioni, come la verifica della presenza della
polvere mediante un apposito die di controllo, o l’inserimento della palla in
fase separata rispetto al crimpaggio. Può anche essere lasciata vuota.
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Passaggio 6:
Appoggiate una palla sulla bocca del bossolo, azionate la leva per inserire la
palla nel bossolo e crimparla. La cartuccia completa sarà espulsa
nell’apposita vaschetta (fig. Q).
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Fig. Q.
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Dispositivo di caricamento delle strisce innescanti Aps
Il dispositivo di caricamento delle strisce innescanti Aps è progettato per chi
dispone di una scorta di inneschi sfusi, non già caricati nelle apposite strisce
Aps. Con questo attrezzo, si possono caricare facilmente gli inneschi sfusi
nelle strisce Aps. Mentre si caricano gli inneschi nelle strisce, è necessario
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PRO 2000 AUTO INDEX
fare riferimento ai codici di colore attribuiti alle strisce medesime nell’apposito
manuale di istruzioni accluso, per prevenire confusioni ed errori. Per la
completa istruzione sul funzionamento del dispositivo per il caricamento delle
strisce, fate riferimento al manuale di istruzioni accluso al dispositivo, nella
confezione della pressa Pro 2000 Auto index.
NOTA: il modo migliore di alimentare la pressa Pro 2000 Auto index è
acquistare le strisce già caricate con gli inneschi. La Cci offre, appunto, i
propri inneschi anche già confezionati in strisce. In tal modo, si elimina la
necessità di caricare gli inneschi uno a uno in un tubo di alimentazione, o di
dover caricare gli inneschi a 25 alla volta dentro una striscia vuota.
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Procedura di funzionamento della pressa Pro 2000
Una volta lette le istruzioni e presa confidenza con il funzionamento della
pressa, siete pronti alla ricarica! In base alla nostra esperienza, vi illustriamo
il modo più efficiente di utilizzare la pressa Pro 2000 Auto index.
È possibile, naturalmente, stabilire una vostra procedura non appena avrete
sufficiente familiarità con l’uso di questo strumento, ma all’inizio, vi
consigliamo di seguire la nostra procedura.
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Versate le palle nell’apposita vaschetta superiore e i bossoli nella vaschetta
di sinistra. La vaschetta di destra verrà lasciata vuota, per raccogliere le
cartucce cariche espulse dalla pressa. Con la leva di manovra sollevata e
spinta all’indietro, inserite la striscia porta inneschi del sistema Aps. La
striscia va inserita dalla parte dell’estremità uncinata e con le incudini degli
inneschi rivolte verso l’alto, fino all’arresto. Quindi, rilasciate la leva e fatela
tornare in posizione di riposo.
Con la mano destra sul pomo della leva, prendete un bossolo con la mano
sinistra e inseritelo nella prima stazione. Assicuratevi che la molla di ritegno
sia regolata in modo da sfiorare appena il fondello del bossolo. A questo
punto, abbassate la leva con un movimento fluido. In questo modo, il bossolo
nella stazione 1 sarà ricalibrato e decapsulato. Sollevate la leva
completamente e spingetela all’indietro, lo shell plate scatterà di una
posizione e potrete sentire l’innesco che viene inserito nella sede nel fondello
del bossolo.
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A questo punto, il bossolo ricalibrato e innescato si trova nella stazione 2. Si
inserisce, quindi, un altro bossolo nella stazione 1 e si abbassa nuovamente
la leva. Ancora una volta, il bossolo nella stazione 1 sarà ricalibrato e
decapsulato, mentre quello nella stazione 2 sarà svasato. Sollevate la leva e
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PRO 2000 AUTO INDEX
spingetela all’indietro per innescare il bossolo, quindi lasciatela tornare in
posizione di riposo.
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Ora avete un bossolo ricalibrato e innescato nella stazione 2, un bossolo
dilatato nella stazione 3. Inserite un altro bossolo nella stazione 1 e
abbassate la leva. Le stazioni 1 e 2 ripeteranno le operazioni già viste,
mentre il bossolo nella stazione 3 riceverà la dose di polvere. Quindi,
sollevate la leva, spingetela all’indietro e lasciatela tornare nella posizione di
riposo.
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Ora avrete un bossolo ricalibrato e decapsulato nella stazione 2, un bossolo
svasato nella stazione 3, un bossolo con la dose di polvere nella stazione 4.
Inserite un altro bossolo nella stazione 1 e abbassate la leva. Le stazioni 1, 2
e 3 ripeteranno le operazioni già viste.
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La stazione 4 può svolgere diverse operazioni, a seconda della vostra tecnica
di ricarica. Nel caso di calibri per carabina, può essere lasciata vuota o
essere occupata da un die per la verifica della presenza della polvere. Nel
caso dei bossoli per pistola, può essere utilizzata per inserire la palla e poi
crimparla nella stazione 5. In alternativa, se si caricano bossoli per pistola, si
può utilizzare nella stazione 4 un die Lock out Rcbs, quindi inserire la palla e
crimpare nella stazione 5.
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Qualsiasi di queste procedure va bene, la versatilità è uno dei maggiori pregi
di una pressa progressiva a 5 stazioni.
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A questo punto, avete l’intera procedura di funzionamento della pressa Pro
2000 Auto index. Una volta che lo shell plate ha bossoli in tutte e cinque le
stazioni, la procedura si ripeterà identica colpo dopo colpo. Seguite sempre
questa procedura di ricarica:
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Proiettile, bossolo, ricalibratura, scatto, innescamento.
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Ripetendo mentalmente queste quattro parole, sarà più facile ricordare la
procedura mentre la si esegue.
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Proiettile, bossolo, ricalibratura, scatto, innescamento.
1. Proiettile: inserire una palla sul bossolo, al di sotto del die inseritore.
2. Bossolo: inserire un bossolo nella stazione 1.
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3. Ricalibratura: abbassare la leva e ricalibrare il bossolo.
4. Scatto: sollevare la leva e lo shell plate scatterà di una posizione.
5. Innescamento: spingere la leva all’indietro per innescare il bossolo nella
stazione 2.
Questa è la sequenza da reiterare quando si fa funzionare la pressa Pro
2000 auto index. Se qualcosa non funziona, rileggete questa parte delle
istruzioni. Se ancora riscontrate problemi, contattate il distributore Bignami.
!
IMPORTANTE: la vostra pressa Pro 2000 è progettata per il centraggio
automatico delle stazioni. Qualsiasi tentativo di modificare il funzionamento
della pressa provoca la decadenza della garanzia Rcbs. Si proibisce
esplicitamente qualsiasi tentativo di motorizzazione del funzionamento della
pressa.
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NOTE:
Traduzioni a cura della Bignami Spa.
I dati riportati nella presente pubblicazione, sono stati forniti dal
Produttore e possono subire modifiche in qualsiasi momento e
senza preavviso.
La Bignami Spa non è responsabile per inesattezze e/o per eventuali errori tipografici.
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