bentornato futuro
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Archivio storico di Banca Popolare di Milano. 1926. punto Dalle nostre radici, il nostro futuro. Bilancio Sociale Gruppo Bipiemme 2011 Bilancio Sociale Gruppo Bipiemme 2011 a capo bentornato futuro Banca Popolare di Milano indipendente, popolare, milanese, italiana. Progetto editoriale e Art direction Agema Rosso SpA – Milano Stampa Agema Grafiche SpA – Milano È vietata la riproduzione anche parziale dei testi e delle immagini Per ulteriori informazioni sul presente documento, disponibile sul sito internet www.bpm.it, contattare il Settore Responsabilità Sociale d’Impresa e Bilancio Sociale di Banca Popolare di Milano all'indirizzo e-mail: [email protected] PRONTI A SCRIVERE UN NUOVO CAPITOLO È vero, i tempi che stiamo vivendo non sono certo dei più facili. Ma è anche vero che è proprio dalle difficoltà che nascono le nuove sfide per un futuro migliore. Un futuro che il Gruppo Bipiemme è pronto a costruire a fianco non solo delle grandi imprese, ma anche dei piccoli imprenditori, dei liberi professionisti, delle famiglie, dei singoli risparmiatori. Dal 1865 ad oggi, anno della nostra fondazione, di tempi duri ne abbiamo conosciuti tanti, e li abbiamo superati tutti. Con l’impegno, con la partecipazione comune, con la capacità di saper vedere un orizzonte chiaro al di là delle nubi. Il Gruppo Bipiemme è sempre stato una presenza importante all’interno di ogni centro in cui opera. E lo sarà anche in questo periodo difficile. Perciò, punto e a capo. Noi stiamo già scrivendo un nuovo capitolo: siamo infatti al lavoro per l’importante traguardo dei nostri 150 anni. Bentornato futuro. Indice Lettera del Presidente del Consiglio di Sorveglianza Lettera del Presidente del Consiglio di Gestione Nota metodologica 7 9 15 IDENTITÀ DEL GRUPPO BIPIEMME 17 17 18 19 20 22 22 24 25 28 Profilo del Gruppo Principali Società del Gruppo Missione e valori Piano Industriale 2011-2013 Una struttura che risponde al mercato r Le Società del Gruppo r Le partecipazioni r La struttura distributiva L’offerta di prodotti e servizi GOVERNANCE DEL GRUPPO BIPIEMME Nuova Governance di Banca Popolare di Milano Sistema di governo di BPM r Organi sociali di BPM: dal sistema tradizionale al sistema duale r Organi sociali di BPM: una visione d’insieme r Composizione degli organi sociali Struttura dei controlli in BPM Documenti per conoscere BPM Struttura manageriale della Capogruppo RENDICONTO ECONOMICO DEL GRUPPO BIPIEMME 29 29 30 30 31 34 39 40 41 Dati significativi della Gestione Economica Calcolo del Valore Aggiunto 43 43 46 RELAZIONE SOCIALE DEL GRUPPO BIPIEMME 49 CLIENTI Aspettative dei clienti: l’attività di ascolto r Customer Satisfaction r Gestione Reclami r Altri canali di ascolto e contatto Trasparenza ed etica del rapporto Prodotti e Servizi r A sostegno delle “fasce deboli” r Fronteggiare situazioni di crisi ed emergenze r Promozione di stili di vita ambientalmente sostenibili r Prodotti di investimento socialmente responsabili r Servizi online Operatività in mercati controversi Sicurezza e privacy Corporate Image 51 52 52 53 54 60 61 61 64 66 67 68 69 70 71 SOCI E AZIONISTI Capitale sociale di BPM r Composizione del capitale sociale r Limiti al possesso azionario r Clausole di ammissione ed esclusione dei soci Creazione di valore e remunerazione del capitale Comunicazione con soci, azionisti e comunità finanziaria r La comunità finanziaria r Rating Coinvolgimento dei soci r Partecipazione alle assemblee societarie r Progetto Soci r Associazioni dei soci 73 74 74 76 76 78 80 80 81 82 82 85 86 PERSONALE 91 Formazione 92 Valorizzazione 96 Sistema retributivo 97 Salute e sicurezza 99 Relazioni industriali 100 Coinvolgimento del personale 101 Valorizzazione delle differenze e conciliazione famiglia/lavoro 103 FORNITORI Mission e linee guida del Centro Acquisti Rapporto con i fornitori 109 110 111 COMUNITÀ Liberalità e sponsorizzazioni Altre iniziative per la comunità Convegni Media 113 114 122 127 128 RELAZIONE AMBIENTALE DEL GRUPPO BIPIEMME Materie prime r Energia r Carta r Acqua Rifiuti Azzeramento delle emissioni di CO2 Finanza verde Diffusione della cultura ambientale 131 132 132 133 134 134 134 135 137 DATI E INDICATORI 139 GLOSSARIO 161 INDICE DEI CONTENUTI GRI 167 CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA BANCA POPOLARE DI MILANO Filippo Annunziata Presidente 6 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ L E T T E R A D E L P R E S I D E N T E D E L C O N S I G L I O D I S O R V E G L I A N Z A "...una banca capace di essere vicina alle famiglie, alle imprese e al territorio" C i presentiamo a questo importante appuntamento del nostro primo mandato con un progetto ambizioso e una grande responsabilità: combinare cambiamento e tradizione in fattori sinergici in grado di rilanciare la Banca e darle lo slancio e la vitalità che le competono. Tale progetto si basa su un programma concreto di azioni, di cui il cambiamento delle regole di governance realizzato dall’assemblea del 22 ottobre scorso è soltanto il primo tangibile segno. Si tratta di un rinnovamento che sarà possibile realizzare con il contributo di tutti gli stakeholder della Banca e che a tutti porterà beneficio. L’adozione del sistema duale, unitamente all’aumento del numero di deleghe per i soci, ha comportato una profonda innovazione e ha consentito di creare le condizioni favorevoli per realizzare un modello cooperativo equilibrato e in linea con le indicazioni degli Organi di Vigilanza. Il Consiglio di Sorveglianza che ho l’onore di presiedere vigilerà affinché questo modello possa svilupparsi in modo equilibrato e nel rispetto dell’interesse di tutti. L’impresa al plurale, in grado di dare voce e forza a tutte le istanze, ci permetterà nel tempo di ottenere pienamente i risultati sperati e di continuare a perseguire quelle linee di sviluppo che da sempre hanno qualificato e distinto il Gruppo Bipiemme. Il bilancio 2011 che presentiamo risente della difficile congiuntura economica in cui abbiamo operato e delle previsioni recessive per il 2012. Il nostro mandato ci induce a guardare avanti ed entro il primo semestre del 2012 verrà elaborato un nuovo piano industriale che andrà a sviluppare nuove linee d’azione e a porre obiettivi che saranno caratterizzati da efficienza, meritocrazia e trasparenza. Il modello di azienda a cui tendiamo prevede il rilancio di quei valori che hanno reso Banca Popolare di Milano una banca di grande tradizione: la focalizzazione sulle aree di business più tipiche, il radicamento e la vicinanza al territorio e alla clientela, alti livelli di servizio, unitamente a innovazione, consapevolezza sociale e rispetto per l’ambiente. La visione che con questo fascicolo sul Bilancio Sociale del Gruppo Bipiemme abbiamo voluto condividere con tutti voi non è quella di una banca che dimentica le proprie radici e indifferente ai temi della sostenibilità, bensì di una banca di forte identità, capace di realizzare importanti cambiamenti e di essere vicina alle famiglie, alle imprese e al territorio. FILIPPO ANNUNZIATA _ PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA 7 CONSIGLIO DI GESTIONE BANCA POPOLARE DI MILANO Andrea C. Bonomi Presidente 8 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ L E T T E R A D E L P R E S I D E N T E D E L C O N S I G L I O D I G E S T I O N E "Il nostro obiettivo: il rilancio di BPM" I l 2011 è stato un anno difficile e di forti cambiamenti, non solo per noi, ma per l’economia nel suo complesso. Il nostro obiettivo è porre le fondamenta per il rilancio di BPM, attraverso solide basi che ci consentano una crescita graduale e costante a favore di tutti gli stakeholder. In questa occasione desidero indicarvi i passi che stiamo intraprendendo per costruire insieme a voi il futuro di Banca Popolare di Milano e dell’intero Gruppo. r (IIPHTV WYP]PSLNPH[V SH THZZPTH [YHZWHYLUaH ULS YHWporto con le Autorità di Vigilanza, dando chiara rappresentazione della volontà della Banca di andare verso una riorganizzazione complessiva che assicuri una chiara ripartizione dei compiti e delle responsabilità. r (IIPHTVWVY[H[VHJVTWPTLU[VSH\TLU[VKPJHWP[HSL rafforzando significativamente la patrimonializzazione del nostro Istituto. r (IIPHTVUVTPUH[VPS*VUZPNSPLYL+LSLNH[V7PLYV3\PNP4VUtani, un manager di alto profilo e di grande esperienza. r (IIPHTV HWWYV]H[V \U IPSHUJPV JOL [PLUL JVU[V KLSSV scenario economico recessivo in cui ci troviamo ad operare. Abbiamo scelto di ripartire da criteri di particolare attenzione nella valutazione di avviamenti, partecipazioni e della qualità del credito. Anche questa attenzione spiega il risultato netto di Gruppo, che mostra una perdita di 614 milioni di euro che si riduce a 176 milioni di euro, ove normalizzata escludendo componenti non ricorrenti per 438 milioni di euro. r ¾PUMHZLKPLSHIVYHaPVULSHZ[LZ\YHKLSU\V]VWPHUV strategico industriale basato su realismo, attenzione ai costi e, consentitemelo, anche una certa dose di “milanesità” intesa come efficienza e serietà. r :[PHTV YPZ[Y\[[\YHUKV SVYNHUPNYHTTH M\UaPVUHSL KLSSH Banca e, nel contesto di un’ampia riorganizzazione, rafforzando il management team, dando dimostrazione della nostra capacità di attrarre le migliori professionalità sul mercato. Siamo convinti che i manager in arrivo, in aggiunta ai talenti già presenti in Banca, saranno i pilastri su cui costruiremo la nuova strategia per la crescita. Le direttrici del nostro percorso devono essere le best practice del sistema bancario e la focalizzazione su un modo di fare banca tradizionale, al servizio dei clienti e del territoYPV+V]YLTVPUVS[YLSH]VYHYLWLYYHNNP\UNLYL\UHZLTWYL maggiore efficienza della gestione e attenzione ai costi, sviluppando politiche meritocratiche e di responsabilizzazione del management. Non sono obiettivi facili da raggiungere, ma ce la faremo, anche grazie all’aiuto di tutti gli stakeholder che ci stanno sostenendo nel portare avanti l’ambizioso progetto di rilancio del Gruppo. Ci sentiamo una delle migliori banche d’Italia che necessita tuttavia di ritrovare l’unità, il dialogo e la coesione necessarie per attuare il cambiamento e per superare questo difficile momento che sta riguardando l’intero sistema degli enti creditizi. Tutti voi, meglio di noi, sapete che non siamo soltanto un gruppo bancario di rilevanza nazionale, ma, anche e soprattutto, una comunità di persone che si sentono orgogliosamente legate da un comune senso di appartenenza. Siamo sicuri che proprio il rafforzamento ulteriore di questo legame che ci unisce e la forza della nostra storia saranno i capisaldi per ricostruire le basi del nostro futuro e ridare a BPM il prestigio che merita. BENTORNATO FUTURO! ANDREA C. BONOMI _ PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE 9 Da sinistra a destra in piedi: Giovanni Bianchini, Mario Benito Mazzoleni, Maria Luisa Mosconi, Umberto Bocchino, Filippo Annunziata, Stefania Chiaruttini, Giuseppe Coppini, Piero Lonardi,Fed Da sinistra a destra seduti: Francesco Giaretta, Enrico Castoldi, Maurizio Cavallari, Michele Zefferino, Carlo Dell'Aringa CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA BANCA POPOLARE DI MILANO Filippo Annunziata Presidente Maurizio Cavallari Umberto Bocchino Vice Presidente Stefania Chiaruttini Giuseppe Coppini Vice Presidente Carlo Dell'Aringa Giovanni Bianchini Federico Fornaro Enrico Castoldi Francesco Giaretta Per modifiche intervenute nel corso del 2012 si rimanda alla nota di pagina 35. 10 derico Fornaro, Mauro Paoloni Piero Lonardi Ezio Simonelli Mario Benito Mazzoleni Jean-Jacques Tamburini Maria Luisa Mosconi Ulrich Weiss Mauro Paoloni Michele Zefferino Marcello Priori 11 Da sinistra a destra: Alessandro Foti, Dante Razzano, Andrea C. Bonomi, Piero Luigi Montani, Davide Croff CONSIGLIO DI GESTIONE BANCA POPOLARE DI MILANO Andrea C. Bonomi Presidente Alessandro Foti Piero Luigi Montani Consigliere Delegato Dante Razzano Davide Croff 12 13 14 NOTA METODOLOGICA Il Bilancio Sociale 2011 del Gruppo Bipiemme è giunto all’ottava edizione e, a partire dalla copertina, presenta significativi cambiamenti rispetto al passato. Il Bilancio, che viene redatto con cadenza annuale, riporta informazioni relative all’anno concluso e ai fatti più rilevanti dei primi mesi del 2012. Per la prima volta il documento è stato redatto seguendo le Linee Guida per il Reporting di Sostenibilità e il Supplemento per il Settore Finanziario del Global Reporting Initiative (GRI), sulla base dell’ultimo aggiornamento GRI G3.0. Per quanto riguarda l’aderenza a suddette Linee Guida, si dichiara il livello intermedio B. In merito al perimetro di consolidamento, le sezioni Identità e Rendiconto Economico si riferiscono al Gruppo Bipiemme così come identificato nel Bilancio Consolidato; la Relazione Sociale e Ambientale e le relative tabelle allegate, se non diversamente specificato, si riferiscono alle Banche commerciali (Banca Popolare di Milano, Banca di Legnano, Cassa di Risparmio di Alessandria, Banca Popolare di Mantova e WeBank), a Banca Akros e ProFamily. Le informazioni e i dati quantitativi, che laddove possibile riguardano il triennio 2009-2011, sono stati tratti da fonti diverse: da sistemi gestionali, dal Bilancio Consolidato, da comunicazioni ufficiali, da segnalazioni di organi esterni competenti o, talvolta, da stime. Nella redazione si è inoltre tenuto conto delle “Specifiche ABI per la redazione dei bilanci di sostenibilità secondo le linee guida GRI-G3.1”, al cui gruppo di lavoro BPM ha partecipato attivamente, nonchè delle linee guida pubblicate da ABI nel 2006 “Il Rendiconto agli Stakeholder. Una Guida per le Banche” e successivi aggiornamenti. La struttura del documento è così predisposta: IDENTITÀ Descrive il profilo del Gruppo Bipiemme, la sua missione, i valori, la strategia e il modello di governance. RENDICONTO ECONOMICO Espone i dati significativi della gestione del Gruppo, il calcolo del Valore Aggiunto e la distribuzione della ricchezza prodotta tra i diversi interlocutori. RELAZIONE SOCIALE Descrive l’impegno sociale del Gruppo nei confronti delle diverse categorie di stakeholder, evidenziando le attività poste in essere nel corso dell’anno. RELAZIONE AMBIENTALE Delinea l’impegno del Gruppo nei confronti dell’ambiente, sottolineando le principali azioni compiute. All’interno del documento è presente il simbolo che rimanda ad approfondimenti numerici riportati nel capitolo finale “Dati e Indicatori”. Inoltre, in continuità rispetto agli anni passati, è disponibile in appendice un glossario che agevola la comprensione di termini specialistici e in lingua inglese. Alla redazione del Bilancio Sociale, curata dal Settore Responsabilità Sociale d’Impresa e Bilancio Sociale, hanno collaborato numerosi colleghi delle diverse strutture del Gruppo. Il documento integrale, disponibile anche in lingua inglese, è concepito come documento tecnico maggiormente riservato a un pubblico ristretto; per questo motivo viene pubblicato solo in formato elettronico sul sito internet aziendale, anche in una logica di attenzione all’ambiente e razionalizzazione dei costi. La versione ridotta, con finalità divulgativa, è stata distribuita durante l’Assemblea societaria del 28 aprile 2012. Essa è disponibile in forma cartacea per chiunque ne faccia richiesta ed è presente sul sito aziendale sia in formato elettronico che, da quest’anno, ipertestuale. Eventuali differenze dei dati nella versione integrale rispetto a quella sintetica sono riconducibili ad aggiornamenti successivi alla pubblicazione. Il Bilancio Sociale è stato approvato dal Consiglio di Gestione nella riunione del 23 ottobre 2012. 15 16 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I D E NTITÀ D E L G R U P PO B I P I E MM E Identità del Gruppo Bipiemme. PROFILO DEL GRUPPO Banca Popolare di Milano è una banca cooperativa multiregionale con sede a Milano. Le sue origini risalgono al 1865, quando anche in Italia, sul modello di Germania e Belgio, iniziarono a diffondersi le banche popolari: istituti di credito attivi nell'incentivare lo sviluppo e la crescita dei territori e delle comunità di riferimento. BPM: LA PRIMA BANCA COOPERATIVA ITALIANA CON SEDE A MILANO Definita la “Banca dei milanesi” per il forte radicamento nel territorio lombardo, nel corso degli anni BPM ha esteso la sua presenza in altre regioni italiane attraverso l’acquisizione di numerose aziende di credito di territorio: da Banca Popolare di Roma nel lontano 1957 fino, in tempi più recenti, a Banca Popolare di Mantova nel 2008. Quotata alla Borsa di Milano dal 1994, BPM annovera 112mila azionisti, di cui circa la metà sono anche soci. Con oltre 8.300 dipendenti e una rete distributiva costituita da 770 filiali, da centri private, da promotori finanziari e da punti vendita dedicati alle imprese, il Gruppo Bipiemme è al servizio di un milione e 400mila clienti, di cui l’89% privati. Il Gruppo è composto da reti bancarie e si avvale di società prodotto che consentono di offrire alla clientela servizi qualificati che spaziano dalla gestione del risparmio al comparto assicurativo, fino all’assistenza finanziaria a privati e aziende. Fedele alle proprie origini cooperativistiche, alla propria missione e ai propri valori, il Gruppo ha mantenuto sempre saldo il suo tradizionale legame con i territori di riferimento e con i suoi interlocutori – clienti, soci e azionisti, dipendenti, fornitori e comunità – integrando lo sviluppo economico con quello sociale e ambientale. Milano, Sede Banca Popolare di Milano NUMERI DEL GRUPPO (DATI A FINE 2011) Rete distributiva: 839 punti vendita, di cui 770 sportelli retail Organico: 8.467 risorse, di cui 8.357 dipendenti e 110 altri collaboratori (interinali, co.pro) Clienti: 1,4 milioni, di cui l’89% privati Azionisti: 112.515, di cui 55.500 soci Patrimonio netto: 4.014 milioni di euro Core Tier 1: 8,02% Foto a lato Milano, Salone centrale Banca Popolare di Milano 17 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I D E NTITÀ D E L G R U P PO B I P I E MM E PRINCIPALI SOCIETÀ DEL GRUPPO È una banca popolare cooperativa quotata fondata nel 1865 su iniziativa di Luigi Luzzatti per favorire l’accesso al credito ai propri soci - commercianti, piccoli imprenditori e industriali – nel periodo immediatamente successivo alla proclamazione dell’Unità d’Italia. Presidente Consiglio di Sorveglianza: Filippo Annunziata Presidente Consiglio di Gestione: Andrea C. Bonomi Consigliere Delegato: Piero Luigi Montani Nata nel 1999 con il coinvolgimento di esponenti di spicco dell’economia locale, Banca Popolare di Mantova rappresenta una storia bancaria di successo nel panorama creditizio della città e di tutta la provincia virgiliana. La Banca è entrata a fare parte del Gruppo Bipiemme nel corso del 2008. Presidente: Carlo Zanetti Direttore Generale: Mauro Mezzanzanica Fondate nel 1887 la prima e nel 1835 la seconda, le due banche si sono sempre contraddistinte per la loro marcata vocazione a sostegno dei territori di radicamento. L’ingresso nel Gruppo Bipiemme è avvenuto rispettivamente nel 2001 e nel 2004. Da febbraio 2012 sono diventate un’unica banca. Presidente: Enrico Corali* Direttore Generale: Federico Arosio* Condirettore Generale: Massimo Maria Dorenti Costituita nel 1997, Banca Akros è la banca d'investimento e di private banking del Gruppo. Punto di riferimento per investitori istituzionali, aziende e privati che operano su tutti i principali mercati internazionali, Banca Akros fonda la sua strategia su innovazione, specializzazione e servizio al cliente. Presidente: Graziano Tarantini Amministratore Delegato: Marco Turrina Nata nel 1999 come società di servizio del Gruppo Bipiemme, dal 2009 WeBank è una banca online, tra i leader di mercato, che si caratterizza per l'ampia offerta di prodotti e servizi, per una relazione di eccellenza con il cliente e per modalità di comunicazione innovative. Presidente: Claudio De Conto* Direttore Generale: Andrea Francesco Cardamone Operativa da giugno 2010, ProFamily è la società del Gruppo nata per offrire alla clientela una nuova formula di credito al consumo. Eticità, responsabilità, competenza, accessibilità e consapevolezza sono i valori di riferimento che trovano la loro sintesi nel concetto di “Credito Genuino”. Presidente: Alessandro Foti Amministratore Delegato: Massimiliano Becheroni * Alla data di pubblicazione del presente documento, si segnalano i seguenti cambi di vertice: - Banca di Legnano: Presidente Enrico Giliberti, Direttore Generale Giovanni Pipi - WeBank: Presidente Carlo Gagliardi 18 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I D E NTITÀ D E L G R U P PO B I P I E MM E MISSIONE E VALORI In linea con le origini di banca cooperativa e con la nostra missione, ci impegniamo a valorizzare il risparmio delle famiglie e a sostenere con il credito lo sviluppo del sistema produttivo, ponendo attenzione alle esigenze di tutti i nostri interlocutori e senza perdere di vista gli aspetti sociali e ambientali. MISSION: Essere la banca di riferimento sul territorio per lo sviluppo di famiglie e imprese, dando pieno valore alla relazione di lungo termine con la clientela: r WYVZLN\PYLULSZVSJVKLSSH[YHKPaPVUL)74KPJLU[YHSP[¡KLSJSPLU[LMHTPNSPLLPTWYLZLLMVY[LVYPLU[HTLU[VHK\UHYLSHaPVUL trasparente migliorando significativamente il servizio con un’offerta semplice e orientata ai bisogni; r LZZLYL\UHJVVWLYH[P]HH[[LU[HHSSVZ]PS\WWVKLPYPZ\S[H[PLJVUVTPJPLHSSHZVSPKP[¡WH[YPTVUPHSLULSYPZWL[[VKLNSPPTWLNUP]LYZV soci e azionisti; r ]HSVYPaaHYLPSWH[YPTVUPV\THUVLTHU[LULYL\UZPZ[LTHKPYLSHaPVUPJVUPKPWLUKLU[PJOLHSPTLU[PSHTV[P]HaPVULLPSZLUZVKP appartenenza al fine di conseguire gli obiettivi aziendali; r THU[LULYL\UH[[LNNPHTLU[VH[[LU[VHSSL[LTH[PJOLKPYLZWVUZHIPSP[¡ZVJPHSLKPTWYLZHLHSSLPUPaPH[P]LKPJYLZJP[HZVZ[LUPIPSL sul territorio. Nel corso del 2009 Banca Popolare di Milano si è dotata della Carta dei Valori e degli Impegni. Il documento si propone di diffondere la cultura dell’agire responsabile, rendendo espliciti i valori e i principi di comportamento che la Banca si impegna a rispettare nella relazione con i propri stakeholder e ponendosi come riferimento valoriale e di indirizzo per i processi decisionali e le azioni quotidiane del personale che opera nel Gruppo, affinché siano coerenti con la cultura della Responsabilità Sociale d’Impresa. VALORI: INTEGRITÀ: “correttezza e rispetto degli impegni” TRASPARENZA: “informare bene per decidere consapevolmente” SPIRITO COOPERATIVO: “partecipazione e vicinanza” ATTENZIONE AL DIALOGO: “conoscere per valorizzare” RESPONSABILITÀ: “consapevolezza del proprio ruolo” Il nostro modo di fare banca si fonda sull'onestà personale e la correttezza dei comportamenti; conduciamo i rapporti professionali con imparzialità, indipendenza di giudizio e nel rispetto delle regole; ci impegniamo, con senso di responsabilità, a dar corso agli impegni presi nei confronti di tutti i nostri interlocutori. Vogliamo comunicare con chiarezza, tempestività e correttezza e fare in modo che le informazioni siano comprensibili e non strumentali; desideriamo fondare i nostri rapporti sulla lealtà e sulla fiducia reciproca e consentire a tutti i nostri interlocutori di prendere decisioni autonome e consapevoli. Privilegiamo un sistema di relazioni interpersonali fondato sulla partecipazione attiva alle scelte, sulla responsabilità comune e sulla condivisione dei risultati. Il nostro agire cooperativo, rivolto all’esterno, vuole accrescere la prossimità della Banca ai territori nei quali è presente per promuoverne e sostenerne lo sviluppo economico, civile, sociale e ambientale. Poniamo particolare attenzione al dialogo e al confronto con tutti i nostri interlocutori, per valorizzarne le differenze e le potenzialità, per comprenderne le aspettative e cercare di soddisfarle. Ciascuno di noi è impegnato a essere, nell’ambito delle proprie funzioni, imprenditore di se stesso, a mantenere un atteggiamento responsabile e propositivo e a svolgere con efficienza ed efficacia il proprio lavoro. La qualità del nostro agire si misura con la capacità di creare innovazione e sviluppo per la nostra Banca. 19 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I D E NTITÀ D E L G R U P PO B I P I E MM E Milano, Sede Centrale di BPM PIANO INDUSTRIALE 2011-2013 A luglio 2011 il Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare di Milano ha approvato il nuovo Piano Industriale del Gruppo che, in continuità con quanto definito nel precedente Piano 2010-2012, è stato sviluppato anche sulla base delle indicazioni formulate da Banca d’Italia (si veda pag. 29), del mutato scenario macroeconomico di riferimento e delle azioni industriali avviate nel corso del 2010 e tuttora valide. 20 Il Piano si articola in tre ambiti principali di intervento, all’interno dei quali sono stati individuati specifici programmi di azione aventi l'obiettivo di una crescita solida e redditizia del Gruppo. Successivamente, il 24 luglio 2012 è stato elaborato il Piano Industriale 2012-2015 che ha tenuto conto dei notevoli cambiamenti relativi alla congiuntura economica, all’andamento dei tassi di interesse, nonché alle modifiche che hanno interes- B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I D E NTITÀ D E L G R U P PO B I P I E MM E sato la governance di BPM. Le linee di azione del nuovo Piano sono volte a creare una banca efficiente e di "riferimento" per la propria clientela nelle aree di maggiore presenza. Per maggiori informazioni sul Piano Industriale si rimanda al sito BPM, alla sezione Investor Relations – Presentazioni e alla Relazione sulla Gestione del Gruppo Bipiemme. 21 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I D E NTITÀ D E L G R U P PO B I P I E MM E UNA STRUTTURA CHE RISPONDE AL MERCATO LE SOCIETÀ DEL GRUPPO Il Gruppo Bipiemme, attivo in tutti i settori di intermediazione creditizia e finanziaria, opera quasi esclusivamente sul territorio italiano. Sotto la guida di Banca Popolare di Milano, il Gruppo opera attraverso un’articolata struttura formata da Banche commerciali, Società specialistiche e da altre Società di servizi. LA CAPOGRUPPO Oltre a svolgere un importante ruolo di banca di territorio, la Capogruppo, nella sua veste di holding operativa, ha funzioni di direzione e coordinamento. PRINCIPALI SOCIETÀ SPECIALISTICHE E DI SERVIZIO Operano in diversi ambiti di attività perseguendo una logica di sviluppo di business sia all'interno del Gruppo che al di fuori. Svolgono attività strumentali al funzionamento del Gruppo. Nome della Società Ambito di attività Akros Alternative Investment SGR SpA, BPM Fund Management Fondi comuni e fondi hedge (in liquidazione) ProFamily SpA Credito al consumo Banca Akros SpA Investment banking BPM Ireland Plc Investment banking Ge.Se.So. Gestione mense aziendali della Capogruppo (Gestione Servizi Sociali) BANCHE COMMERCIALI Presidiano specifiche aree territoriali con prevalenza nel nord Italia. Nome della Società Territorio di riferimento Banca di Legnano Cassa di Risparmio di Alessandria Lombardia, Piemonte e Liguria (unica banca da febbraio 2012) Banca Popolare di Mantova Provincia di Mantova WeBank Territorio nazionale Nell’ambito del processo di razionalizzazione e semplificazione, nel corso del 2011 sono state realizzate le seguenti operazioni volte a migliorare l’efficienza del Gruppo: r ULSTLZLKPZL[[LTIYL¦Z[H[VH]]PH[VPSWYVJLKPTLU[VKPM\sione per incorporazione della Cassa di Risparmio di Alessandria nella Banca di Legnano. La fusione è stata perfezionata nel mese di febbraio 2012 con la creazione di un’unica banca; r ULS JVTWHY[V IHUJHZZPJ\YHaPVUL ]P[H L KHUUP ¦ Z[H[H perfezionata la partnership strategica con il Gruppo Covéa, leader nel mercato assicurativo francese, attraverso la cessione a quest’ultimo dell’81% del capitale sociale di Bipiemme Vita che controlla il 100% della compagnia Bipiemme Assicurazioni SpA. L’accordo, tra le altre cose, prevede che Bipiemme Vita e la sua controllata Bipiemme Assicurazioni beneficino delle competenze tecniche e commerciali del Gruppo Covéa e, al contempo, abbiano accesso alle reti distributive del Gruppo Bipiemme; 22 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I D E NTITÀ D E L G R U P PO B I P I E MM E r ULSSHTIP[VKLSYPZWHYTPVNLZ[P[VPUZLN\P[VHSSHJOP\Z\YHKLS fondo multicomparto “DIF” gestito da BPM Fund Management per l’accentramento delle attività estere in Anima Management Holding SpA, nel mese di dicembre è stata deliberata la messa in liquidazione di BPM Fund Management che aveva di fatto esaurito la propria mission aziendale. Il Consiglio di Gestione di BPM e il CdA di BPM Ireland plc hanno inoltre deliberato di procedere alla chiusura dell’attività operativa di BPM Ireland e alla sua successiva messa in liquidazione. Per favorire la definizione di politiche commerciali coerenti con la segmentazione della clientela, la struttura del Gruppo è articolata in specifici settori di attività (unità di business). Tra questi, il Commercial Banking rappresenta l’attività preponderante con circa l’80% dei proventi operativi del Gruppo; negli ultimi anni tale percentuale ha presentato un trend in flessione a causa della discesa dei tassi di interesse che ha comportato una contrazione dei margini di raccolta. Società del Gruppo e Unità di business Commercial Banking Corporate Banking Treasury and Investment Banking Wealth Management Corporate Center e altro Banca Popolare di Milano Banca Popolare di Milano Banca Popolare di Milano BPM Fund Management Banca Popolare di Milano Banca di Legnano/ Cassa di Risparmio di Alessandria Banca di Legnano/ Cassa di Risparmio di Alessandria Akros Alternative Investments SGR GE.SE.SO. Banca Popolare di Mantova Banca Popolare di Mantova BPM Capital I WeBank Banca Akros BPM Luxembourg ProFamily BPM Ireland Ambito di attività Servizi bancari, finanziari, di private banking, assicurativi e di credito Servizi bancari, finanziari e di credito Gestione di portafoglio per investimenti su mercati finanziari Attività legate alla gestione del risparmio Clientela servita Banca Akros Privati, famiglie, piccole e medie aziende (fatturato inferiore a 50 mln di euro) Medie e grandi aziende (fatturato oltre 50 mln di euro) Clientela ordinaria e istituzionale Prevalentemente retail Attività strumentali al funzionamento del Gruppo e di copertura rischi 23 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I D E NTITÀ D E L G R U P PO B I P I E MM E LE PARTECIPAZIONI Oltre alle Banche commerciali e alle altre Società specialistiche e di servizi, nel corso degli anni il Gruppo Bipiemme ha stipulato degli accordi strategici con diverse società terze, diventandone, in alcuni casi, azionista. Con l’intento di migliorare l’offerta di prodotti e servizi per la clientela e di sostenere la crescita del territorio, il sistema di alleanze si è sviluppato secondo due direttrici: partecipazioni in società detentrici di competenze specialistiche in ambito finanziario e bancario, partecipazioni in società impegnate in attività socialmente rilevanti. Per ciascuna delle due direttrici sono indicate alcune delle partecipazioni più rilevanti detenute dal Gruppo che, se non diversamente specificato, appartengono totalmente a BPM. Principali partecipazioni del Gruppo Bipiemme 24 Società partecipata detentrice di competenze specialistiche (quota di partecipazione maggiore o uguale al 20%) Partecipazione SelmaBipiemme Leasing (leader nel comparto del leasing) 40% Aedes BPM Real Estate SGR 39% ESN North America (broker dealer con sede a New York) 39,36% (Banca Akros) Asset Management Holding SpA 36,3% (BPM e Banca di Legnano) Etica SGR (gestione di fondi comuni di investimento socialmente responsabili) 24,4% Pitagora 1936 (segmento del credito al consumo) 24% Cassa di Risparmio di Asti (storica banca radicata nell’astigiano) 20% (Banca di Legnano) Wise Venture SGR (gestione di fondi chiusi e private equity) 20% Società partecipata impegnata in attività socialmente rilevanti per il territorio Partecipazione Euroimpresa Legnano (promozione innovazione e sviluppo dell’Alto Milanese) 7,21% (Banca di Legnano) Parco Scientifico Tecn. Telec. Valle Scr SpA (attività di progettazione e sviluppo e gestione di un parco scientifico e tecnologico) 5,11% (Cassa di Risparmio di Alessandria) Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento SpA (sostegno alle aziende del settore tessile e abbigliamento) 4,72% (Banca di Legnano) Genextra (ricerca e sviluppo in biotecnologie, biomedicina, genomica) 4,37% Istituto Europeo di Oncologia (ricerca e terapia in ambito oncologico) 3,46% Fiera di Milano (gestione delle attività fieristiche nell’area milanese e nel nuovo polo di Rho-Pero) 2,52% B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I D E NTITÀ D E L G R U P PO B I P I E MM E LA STRUTTURA DISTRIBUTIVA Nello sviluppo della propria struttura distributiva, il Gruppo persegue un approccio multicanale con l'obiettivo di mantenere elevato il servizio offerto sia in ottica di prossimità territoriale che di differenziazione dei bisogni della clientela. Dislocata interamente sul territorio nazionale, in particolare nella regione Lombardia, la struttura distributiva del Gruppo è costituita da una rete formata da 839 punti di contatto con la clientela e da altri canali distributivi. La rete distributiva del Gruppo 770 sportelli retail: 768 delle Banche territoriali, 1 di Banca Akros e 1 di WeBank. 17 Centri Private: 15 di Banca Popolare di Milano e 2 di Banca Akros. Forniscono un servizio personalizzato di consulenza in materia finanziaria. 14 punti vendita dedicati alle imprese appartenenti alla Capogruppo: 10 unità Piccole e Medie Imprese destinate alla gestione di aziende con fatturato fino a 50 milioni di euro e 4 filiali Grandi Imprese che svolgono attività di gestione di aziende con fatturato superiore a 50 milioni di euro. 38 Financial Shop e sportelli diretti di ProFamily, che offrono consulenza e finanziamenti alle famiglie. Altri canali distributivi 84 promotori finanziari: 53 di BPM, 23 di Banca Akros e 8 di ProFamily. Sono prevalentemente dedicati al collocamento di prodotti di risparmio gestito e amministrato. Il Call Center offerto dalle Banche commerciali del Gruppo costituisce l'offerta di accessibilità a distanza attraverso i servizi informativi e dispositivi di banca Internet e telefonica. È attivo un servizio multilingue per rispondere alle esigenze dei clienti stranieri. 905 ATM e 107 Self Service, quasi raddoppiati rispetto al 2010. Per effetto della dinamica di aperture e chiusure dell’anno, la rete distributiva del Gruppo è aumentata di un punto vendita, conseguenza della diminuzione del numero di sportelli retail (12 in meno rispetto al 2010) bilanciata dalle 13 aperture realizzate da ProFamily. In particolare: r ULSSHTIP[V KLS WYVNL[[V KP YHaPVUHSPaaHaPVUL KLSSH YL[L territoriale, Banca Popolare di Milano ha effettuato 16 chiusure di filiali (in parte accorpate in altre filiali già esistenti); r *HZZHKP9PZWHYTPVKP(SLZZHUKYPHOHYLHSPaaH[VJOP\Z\YL" r )HUJH7VWVSHYLKP4HU[V]HOHLMML[[\H[VHWLY[\YLKPJ\P 4 in provincia e 2 a Mantova, tra cui la nuova sede; r 7YV-HTPS` OH WYVZLN\P[V SH MHZL KP Z]PS\WWV Z\SSPU[LYV territorio italiano con l’apertura di 13 nuovi Financial Shop. 25 TORINO FIRENZE ROMA RETE DISTRIBUTIVA TOTALE SPORTELLI Banca Popolare di Milano Banca di Legnano Cassa di Risparmio di Alessandria Banca Popolare di Mantova WeBank Banca Akros ALTRI PUNTI VENDITA Financial Shop e filiali dirette ProFamily Centri Private Filiali Grandi Imprese e Unità PMI 26 770 544 117 90 17 1 1 38 17 14 BOLOGNA MILANO FOGGIA 27 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I D E NTITÀ D E L G R U P PO B I P I E MM E L’OFFERTA DI PRODOTTI E SERVIZI L’articolata struttura organizzativa consente di fornire alla propria clientela un’offerta ampia e diversificata che comprende sia prodotti e servizi del Gruppo che di sue partecipazioni. PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI r *VU[PJVYYLU[PLHS[YL[PWVSVNPLKPJVU[PKPKLWVZP[V" r ZLY]PaPIHUJHYPKP]LYZP[YHJ\PIVUPÊJPPUJHZZPLWHNHTLU[P" r JHY[LKPKLIP[VJYLKP[VLWYLWHNH[L" r T\[\PPWV[LJHYPLUVUKLZ[PUH[PHSSHJX\PZ[VKLSSHWYPTHJHZH" r JYLKP[VHSJVUZ\TVLWYLZ[P[PWLYZVUHSPKP]HYPL[PWVSVNPLKPstribuiti da ProFamily) e finanziamenti per lavoratori atipici da estinguersi con cessione di quote dello stipendio fino al quinto del suo ammontare (distribuiti dalla società specializzata Pitagora SpA); r JLY[PÊJH[PKPKLWVZP[VL[P[VSPVIISPNHaPVUHYP" r WVSPaaLYHTV]P[HLTLZZLKHSSHZVJPL[¡)PWPLTTL=P[HLWVlizze assicurative ramo danni (distribuite a partire dal 2007 nell’ambito della partnership con il Gruppo Fondiaria-SAI e a partire dal terzo trimestre 2011, con Covéa); 28 Milano, Agenzia BPM di piazzale Cadorna r WYVKV[[P KP NLZ[PVUL KLS YPZWHYTPV MVUKP JVU P THYJOP Anima SGR, Banca Akros e Banca Popolare Etica); r WYVKV[[PKLKPJH[PHSSLHaPLUKL[YHJ\PHU[PJPWPWHNHTLU[V effetti, leasing, factoring, crediti speciali, finanza agevolata, credito edilizio, credito agrario, prodotti per l’operatività estera, prodotti per la gestione del rischio finanziario, servizi di finanza straordinaria e di sostegno nell’accesso ai mercati del capitale). B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G OV E R N A N C E D E L G R U P P O B I P I E M M E Governance del Gruppo Bipiemme. NUOVA GOVERNANCE DI BANCA POPOLARE DI MILANO Con la consapevolezza che efficaci assetti organizzativi e di governo societario costituiscono condizione essenziale per il perseguimento degli obiettivi aziendali, Banca Popolare di Milano ha costantemente monitorato e opportunamente adeguato il proprio modello organizzativo e di controllo ai mutati contesti normativi, alle raccomandazioni in materia emanate dalle Autorità di Vigilanza e, in generale, alle best practice. A questo proposito, nel corso del 2011 - tenuto anche conto delle indicazioni di Banca d'Italia - la Banca ha realizzato una profonda revisione del proprio sistema di governo, adottando il sistema di amministrazione e controllo cosiddetto “dualistico” in sostituzione del “modello tradizionale” che aveva caratterizzato storicamente BPM. Nel rispetto della natura cooperativa della Banca, il nuovo modello di governance, deliberato dall’Assemblea dei Soci del 22 ottobre 2011 con il voto favorevole del 98% dei soci presenti, ha come tratto caratteristico la presenza di tre organi: l’Assemblea dei Soci, il Consiglio di Sorveglianza e il Consiglio di Gestione: r Assemblea dei Soci: nomina il Consiglio di Sorveglianza e viene convocata almeno una volta all’anno; r Consiglio di Sorveglianza: nomina i componenti del Consiglio di Gestione, approva il Bilancio di Esercizio e Consolidato e svolge le funzioni di controllo; r Consiglio di Gestione: si occupa della gestione dell’impresa. Tale sistema, come peraltro auspicato dall’Autorità di Vigilanza, mira ad assicurare la sana e prudente gestione mediante la netta separazione tra proprietà e gestione, la chiara ripartizione delle competenze e delle responsabilità tra gli organi aziendali e l'ampia autonomia del Consiglio di Gestione. All’interno di questo modello, Banca Popolare di Milano, in qualità di Capogruppo, esprime gli indirizzi strategici, svolge funzioni di coordinamento ed esercita il governo e controllo complessivo sulle strutture e Società del Gruppo. La coerenza tra scelte strategiche, modelli, norme e processi organizzativi è garantita dal Regolamento di Gruppo che assicura una gestione integrata e unitaria. Nelle pagine che seguono si illustra in dettaglio il nuovo modello di governance adottato dalla Capogruppo. L’ISPEZIONE DI BANCA D’ITALIA E I RELATIVI PROVVEDIMENTI Il 2011 è stato caratterizzato dalle azioni conseguenti l’ispezione di Banca d’Italia condotta presso la Capogruppo da fine settembre 2010 agli inizi di marzo 2011 e conclusasi con un giudizio “parzialmente sfavorevole” (quarto livello della scala adottata da Banca d'Italia1). L’Organo di Vigilanza ha in particolare rilevato alcune criticità connesse alla governance, al presidio dei sistemi di controllo interni, alla struttura del Gruppo nonché agli assetti tecnico-organizzativi, a fronte delle quali è stata richiesta a BPM l’adozione di criteri di valutazione dei rischi più prudenziali e un aumento di capitale adeguato alle nuove regole di Basilea 3. BPM ha provveduto a svolgere le proprie controdeduzioni ai rilievi formulati, prendendo atto degli stessi e delle richieste di Banca d’Italia e deliberando conseguentemente di adottare una serie di provvedimenti idonei a recepire le prescrizioni dell’Organo di Vigilanza al fine di superare tempestivamente le criticità riscontrate. Le misure in corso e ancora da realizzare andranno a integrarsi nelle linee d’azione del nuovo Piano Industriale 2012-2015. Nel corso del quarto trimestre 2011, nell'ambito delle indicazioni formulate dall’Organo di Vigilanza, la Banca ha proceduto a modificare sensibilmente il proprio sistema di governo, recependo nello Statuto previsioni volte a rafforzare l’indipendenza e l’efficienza del management nell’interesse di tutti gli stakeholder. Nel presente capitolo sono descritte le riforme statutarie realizzate e le modifiche avviate per rafforzare l’assetto di governo e controllo della Banca. (1) La classificazione di Banca d’Italia si basa su una scala di valori ricompresi tra un primo livello, in caso di esito favorevole, e un sesto livello, in caso di esito sfavorevole. 29 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G OV E R N A N C E D E L G R U P P O B I P I E M M E SISTEMA DI GOVERNO DI BPM In quanto banca cooperativa, il modello di governo societario di Banca Popolare di Milano presenta i seguenti caratteri distintivi tipici delle realtà cooperative. Voto capitario: ogni socio ha diritto a un voto in Assemblea, qualunque sia il numero di azioni possedute. Vincoli nella distribuzione degli utili: le banche popolari destinano almeno il 10% degli utili netti annuali a riserva legale. La quota di utili non assegnata a riserve e ad altre destinazioni previste dallo Statuto o non distribuita ai soci è destinata a beneficenza o assistenza. Limite al possesso azionario: nessun azionista può detenere più dello 0,50% del capitale sociale, con esclusione degli organismi d’investimento collettivo in valori mobiliari per i quali valgono i limiti della disciplina propria di ciascuno di essi. Clausola di gradimento: il diritto di partecipare e di votare alle assemblee è riservato solo agli azionisti soci, cioè ai titolari di azioni BPM che, a seguito di specifica domanda, sono iscritti a Libro Soci da almeno 90 giorni prima dell’Assemblea in prima convocazione. Il Consiglio di Gestione può rigettare la domanda di ammissione del socio dandone motivazione. Contro tale delibera, l’aspirante socio può ricorrere al Comitato dei Probiviri entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione. Limite alle deleghe di voto: nelle cooperative ogni socio può portare in Assemblea al massimo dieci deleghe (art. 2539 cod.civ.), con facoltà per le singole società di prevedere in Statuto un numero minore. Per BPM tale limite è fissato a cinque deleghe per ogni socio1 (art. 13 dello Statuto), con esclusione, in particolare, dei Consiglieri di Gestione e Sorveglianza e dei soci dipendenti che non possono portarne alcuna (art. 2372 cod. civ.). ORGANI SOCIALI DI BPM: DAL SISTEMA TRADIZIONALE AL SISTEMA DUALE SISTEMA TRADIZIONALE (PRE MODIFICHE STATUTARIE APPROVATE DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 22 OTTOBRE 2011) Assemblea dei soci Nomina per tre anni Collegio Sindacale Funzioni di controllo Consiglio di Amministrazione Funzioni di governo Comitato dei Probiviri Funzioni arbitrali SISTEMA DUALE (POST MODIFICHE STATUTARIE APPROVATE DALL’ASSEMBLEA DEL 22 OTTOBRE 2011) Assemblea dei Soci Nomina per tre anni Consiglio di Sorveglianza Consiglio di Gestione Consigliere Delegato Funzioni di controllo e vigilanza Funzioni di gestione dell'impresa Capo dell'esecutivo aziendale Nomina Delega Comitato dei Probiviri Funzioni arbitrali (1) Nel corso del 2011 il limite alle deleghe è stato dapprima elevato da due a tre (modifiche statutarie approvate dall’Assemblea dei Soci del 30 aprile 2011) e, successivamente, da tre a cinque (Assemblea dei Soci del 22 ottobre 2011). 30 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G OV E R N A N C E D E L G R U P P O B I P I E M M E ORGANI SOCIALI DI BPM: UNA VISIONE D’INSIEME Statuto Artt. 25-31 ASSEMBLEA DEI SOCI È il cuore del sistema cooperativo in quanto rappresenta l’insieme di tutti i soci. In forma ordinaria, deve essere convocata almeno una volta all’anno, entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio. Ordinaria 1 Funzioni r 5VTPUH L YL]VJH P JVTWVULU[P KLS *VUZPNSPV KP :VY]Lglianza, ne determina il compenso e ne elegge il Presidente e i due Vice Presidenti. r +LSPILYH Z\SSH YLZWVUZHIPSP[¡ KLP JVTWVULU[P KLS *VUZPglio di Sorveglianza e, con competenza concorrente con il Consiglio di Sorveglianza, del Consiglio di Gestione. r (WWYV]HPSIPSHUJPVKLZLYJPaPVPUJHZVKPTHUJH[HHWWYVvazione da parte del Consiglio di Sorveglianza e, in ogni caso, delibera sulla distribuzione degli utili. r 5VTPUHLYL]VJHSHZVJPL[¡KPYL]PZPVULZ\WYVWVZ[HTV[Pvata del Consiglio di Sorveglianza. r 5VTPUHP7YVIP]PYP r (WWYV]HPS9LNVSHTLU[V(ZZLTISLHYL r (WWYV]HSLWVSP[PJOLKPYLT\ULYHaPVULHMH]VYLKLP*VUsiglieri di Gestione e di Sorveglianza, secondo quanto stabilito dalla normativa in materia. r +LSPILYHZ\SSLHS[YLTH[LYPLH[[YPI\P[LKHSSHSLNNLVKHSSV Statuto alla sua competenza. Quorum costitutivi r KLPZVJPPUWYPTHJVU]VJHaPVUL Possono parteciparvi: r PZVJPPZJYP[[PH3PIYV:VJPKHHSTLUV NPVYUPJVUKPYP[[VKP intervento e di voto; r P JVTWVULU[P KLS *VUZPNSPV KP .LZ[PVUL P JVTWVULU[P KLS Consiglio di Sorveglianza, i componenti della Direzione; r PUVUZVJPZLH\[VYPaaH[PZLUaHKPYP[[VKPPU[LY]LU[VLKP]V[V A seconda dell’oggetto delle deliberazioni può essere ordinaria o straordinaria. Straordinaria Funzioni r +LSPILYHZ\SSLTVKPÊJOLZ[H[\[HYPL r +LSPILYH Z\SSH\TLU[V KP JHWP[HSL ULP JHZP KP LTPZZPVUL KP nuove azioni non in via ordinaria. r +LSPILYHZ\VWLYHaPVUPZVJPL[HYPLM\ZPVUPZJPZZPVUPLJJ r +LSPILYHZ\NSPHS[YPVNNL[[PYPZLY]H[PHSSHZ\HJVTWL[LUaH Quorum costitutivi - 1/10 dei soci in prima convocazione - Almeno 1.000 soci in seconda convocazione Quorum deliberativi r KLP]V[HU[PTHUVUTLUVKP]V[PWLYSLTVKPÊJOL statutarie, per fusioni e/o assorbimenti. r KLPZVJPH]LU[PKPYP[[VKP]V[VWLYSLTVKPÊJOLKLSSVNgetto sociale, per le norme relative alla spettanza e all’esercizio del diritto di voto, per la trasformazione della società e il suo scioglimento anticipato, per modifiche dell’art. 31, co.3 Statuto. r 4HNNPVYHUaHHZZVS\[HKLP]V[HU[PWLYKLSPILYLKHHZZ\TLre per conformarsi a prescrizioni dell’Organo di Vigilanza emanate a fini di stabilità o per adeguamento a disposizioni normative. r 0UZLJVUKHJVU]VJHaPVULX\HS\UX\LU\TLYVKPZVJPWYLZLU[P Quorum deliberativi Maggioranza assoluta dei votanti. (1) In verde, le modifiche apportate allo Statuto dall’Assemblea dei Soci del 22 ottobre 2011. 31 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G OV E R N A N C E D E L G R U P P O B I P I E M M E CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA Statuto Artt. 47-54 È attualmente composto da 19 consiglieri eletti dall'Assemblea dei Soci con meccanismi che consentono una forte rappresentanza delle componenti di minoranza (n. 4), nonché la presenza di esponenti tratti da liste presentate da Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari (OICVM) (n. 2) e da partner strategici della Banca (n. 2: Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Crédit Industriel et Commercial). in ordine ai Responsabili delle funzioni e strutture aziendali aventi compiti e responsabilità di controllo. r =HS\[HPSNYHKVKPLMÊJPLUaHLKPHKLN\H[LaaHKLSZPZ[LTH dei controlli interni e verifica il corretto esercizio del controllo strategico e gestionale della Capogruppo sulle altre Società del Gruppo. r ,ZLYJP[HSLM\UaPVUPKP=PNPSHUaHLYPMLYPZJLWLYPZJYP[[VKLSSH[tività svolta all’Assemblea dei Soci. Requisiti dei Consiglieri r 0ZJYPaPVULHS3PIYV:VJP r (WWYV]HZLJVUKVX\HU[VZ[HIPSP[VKHSSHUVYTH[P]HHWWSPcabile, le politiche di remunerazione a favore dei dipendenti e dei collaboratori esterni. r 6UVYHIPSP[¡WYVMLZZPVUHSP[¡LPUKPWLUKLUaHYPJOPLZ[VKHSSV Statuto e dalla normativa). r 0UMVYTH)HUJHK0[HSPHKPL]LU[\HSPPYYLNVSHYP[¡ULSSHNLZ[PVne o violazione delle norme disciplinanti l’attività bancaria. r ,ZWLYPLUaHHSTLUV[YPLUUHSLPUH[[P]P[¡KPHTTPUPZ[YHaPVUL direzione e controllo in intermediari finanziari o attività di amministratore in altre società di grandi dimensioni o quotate. In mancanza di tale esperienza, possono essere nominati professori universitari di ruolo in materie giuridiche o economiche 1. Ulteriori attribuzioni sono specificate nello Statuto (art. 51) e da disposizioni di legge o regolamentari. Quorum deliberativi r 4HNNPVYHUaHHZZVS\[HKP]V[P r 0ZJYPaPVUL HS 9LNPZ[YV KLP 9L]PZVYP *VU[HIPSP LK LZLYJPaPV dell’attività di controllo legale dei conti per non meno di tre anni per almeno tre Consiglieri. r 5LSJHZVPUJ\PSLKLSPILYLHIIPHUVYPWVY[H[VPS]V[VMH]VYLvole della metà dei presenti, le deliberazioni sono adottate se si è espresso favorevolmente chi presiede l’adunanza. r 9LX\PZP[VKPPUKPWLUKLUaHWYL]PZ[VKHS*VKPJLKP(\[VKPZJPWSPUH di Borsa Italiana per almeno cinque Consiglieri. r 7LYSHUVTPUHLYL]VJHKLS*VUZPNSPVKP.LZ[PVULZVUVULcessari almeno tre quarti di voti favorevoli dei consiglieri in carica, tra cui anche il voto di almeno un consigliere tratto dalle liste degli OICVM e il voto di almeno un consigliere espressione dei partner strategici. Dopo tre sedute in cui non si raggiunge il suddetto quorum, il Consiglio di Sorveglianza delibera nella seduta successiva, con il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri votanti, tra cui quello di almeno un consigliere tratto dalle liste degli OICVM e di almeno un consigliere espressione dei partner strategici. Principali competenze r 5VTPUHLYL]VJHPJVTWVULU[PLPS7YLZPKLU[LKLS*VUZPNSPV di Gestione e ne determina il compenso. r (WWYV]HPS)PSHUJPVK,ZLYJPaPVL*VUZVSPKH[V r 7YVT\V]LSLZLYJPaPVKPHaPVUPKPYLZWVUZHIPSP[¡ULPJVUMYVU[P dei componenti del Consiglio di Gestione. r ,ZWYPTLWHYLYLVIISPNH[VYPVTHUVU]PUJVSHU[LPUVYKPULHS Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, al Responsabile della funzione di controllo interno, al Responsabile della funzione di conformità, nonché Rinnovo r 6NUP[YLHUUPJVUWVZZPIPSP[¡WLYPZPUNVSPJVUZPNSPLYPKPLZZLre rieletti. (1) Tale requisito non vale per i due componenti espressione di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e del CIC. 32 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G OV E R N A N C E D E L G R U P P O B I P I E M M E CONSIGLIO DI GESTIONE Statuto Artt. 32-43 È composto da 5 membri, tra cui il Presidente, nominati dal Consiglio di Sorveglianza. L’indipendenza e autorevolezza dei consiglieri di gestione è garantita da requisiti particolarmente selettivi previsti dallo Statuto e da maggioranze qualificate richieste per la loro nomina. Requisiti dei Consiglieri r Onorabilità e professionalità e, per almeno un componente, indipendenza. r Esperienza almeno quinquennale in attività gestionali di intermediari finanziari ovvero in società diverse purché con azioni negoziate in un mercato regolamentato. r Assenza di eventuali cause di incompatibilità previste dalla normativa e/o dallo Statuto. Funzioni Il Consiglio di Gestione ha la gestione dell’impresa: può compiere tutte le operazioni di ordinaria e straordinaria amministrazione utili e necessarie al raggiungimento dell’oggetto sociale, in particolare ha esclusiva competenza in materia di: r HWLY[\YHLJOP\Z\YHKPZ\JJ\YZHSPL\MÊJPKPYHWWYLZLU[HUaH" r ]HS\[HaPVUL KLSSHZZL[[V VYNHUPaaH[P]V HTTPUPZ[YH[P]V L contabile della Banca; r HWWYV]HaPVULLTVKPÊJHKLPYLNVSHTLU[PHaPLUKHSPKP.Y\Wpo, fatte salve le competenze del Consiglio di Sorveglianza; r YLKHaPVULKPWYVNL[[PKPM\ZPVULVKPZJPZZPVUL" r YLKHaPVULKLSWYVNL[[VKP)PSHUJPVK,ZLYJPaPVKLSWYVNL[[V di Bilancio Consolidato e delle situazioni periodiche; r UVTPUHLYL]VJHKLS+PYPNLU[LWYLWVZ[VHSSHYLKHaPVULKLP documenti contabili, del Responsabile della funzione del controllo interno e dei responsabili di strutture preposte al controllo, previo parere del Consiglio di Sorveglianza; r LZLYJPaPVKPKLSLNHWLYNSPH\TLU[PKPJHWP[HSLZVJPHSL Ulteriori attribuzioni sono specificate nello Statuto (art. 39). Quorum deliberativi r 4HNNPVYHUaHKLPWYLZLU[P Rinnovo r 6NUP[YLHUUPJVUWVZZPIPSP[¡WLYPZPUNVSP*VUZPNSPLYPKP essere rieletti. r KLÊUPaPVULKLNSPPUKPYPaaPNLULYHSPWYVNYHTTH[PJPLZ[YH[Lgici della Banca e del Gruppo; r UVTPUH L YL]VJH KLS *VUZPNSPLYL +LSLNH[V L TVKPÊJH V revoca dei suoi poteri; r WYLKPZWVZPaPVULKPWPHUPPUK\Z[YPHSPLVÊUHUaPHYPKLPI\Kget della Banca e del Gruppo; r NLZ[PVULKLPYPZJOPLKLPJVU[YVSSPPU[LYUPMH[[LZHS]LSLJVTpetenze del Consiglio di Sorveglianza; r JVUMLYPTLU[VTVKPÊJHVYL]VJHKPKLSLNOLLKPWV[LYPHP componenti del Consiglio stesso; r L]LU[\HSL UVTPUH L YL]VJH KLS +PYL[[VYL .LULYHSL L KLP componenti della Direzione Generale; definizione dei relativi emolumenti, funzioni e competenze e designazione in ordine ai vertici operativi e direttivi aziendali di Gruppo; r KLZPNUHaPVULKLNSPVYNHUPHTTPUPZ[YH[P]PLKPJVU[YVSSVKLSSL Società del Gruppo; r HZZ\UaPVULVJLZZPVULKPWHY[LJPWHaPVUPJOLJVTWVY[PUV]Hriazioni del Gruppo bancario; CONSIGLIERE DELEGATO Statuto Artt. 44-46 È il consigliere di gestione delegato dal Consiglio stesso a sovrintendere la gestione aziendale della Banca e del Gruppo in conformità agli indirizzi stabiliti dal medesimo. Può anche essere nominato nella persona del Direttore Generale. Principali poteri r *\YH PS JVVYKPUHTLU[V Z[YH[LNPJV L PS JVU[YVSSV NLZ[PVUHSL aziendale e del Gruppo. r *\YHSH[[\HaPVULKLSSHZZL[[VVYNHUPaaH[P]VHTTPUPZ[YH[P]V e contabile della Banca. r ,ZLYJP[HWV[LYPKPWYVWVZ[HLKLYVNHaPVULKLSJYLKP[VULP limiti stabiliti dal Consiglio di Gestione. r :V]YHPU[LUKLLWYV]]LKLHSSHNLZ[PVULKLSWLYZVUHSL r -PZZHSLKPYL[[P]LVWLYH[P]LWLYSH+PYLaPVUL.LULYHSL r :V]YHPU[LUKLHSSPU[LNYHaPVULKLS.Y\WWV 33 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G OV E R N A N C E D E L G R U P P O B I P I E M M E r -VYT\SHHS*VUZPNSPVKP.LZ[PVULWYVWVZ[LYLSH[P]LHKHTbiti di sua competenza (indirizzi generali, programmatici e strategici della Banca e del Gruppo, piani industriali e/o finanziari e budget, politiche di bilancio e progetto di bilancio, designazione dei vertici operativi e direttivi aziendali). r 7YVT\V]LPSWYLZPKPVPU[LNYH[VKLSYPZJOPV r \S[LYPVYP*VUZPNSPLYPLSL[[PJVU]V[VWHSLZLWYLZLU[H[PWLYMHY fronte agli impegni assunti con Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e con il Crédit Industriel et Commercial. ASSEMBLEA SOCIETARIA DEL 22 OTTOBRE: RIPARTIZIONE VOTI r 0UKPYPaaHSLYPJOPLZ[LZ[YHVYKPUHYPLKPPU[LY]LU[VPZWL[[P]VLV d’indagine alla funzione di controllo interno. Partecipanti all’Assemblea in proprio e per delega: 8.301, pari al 15% dei soci totali. r *\YHKPU[LZHJVUPS7YLZPKLU[LKLS*VUZPNSPVKP.LZ[PVUL la comunicazione esterna delle informazioni riguardanti la Banca. Totale voti espressi 8.089, di cui: 8.065 schede valide 24 voti non espressi COMITATO DEI PROBIVIRI È formato da 3 componenti effettivi e da 2 supplenti eletti dall’Assemblea dei Soci. Funzioni r +LJPKL[\[[LSLJVU[YV]LYZPLHKLZZVKLMLYP[LKHSSV:[H[\[V comprese quelle che possono insorgere fra i soci o fra i soci e la Società per motivi attinenti ai rapporti sociali. Quorum deliberativi r 4HNNPVYHUaHHZZVS\[HKP]V[P COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI L’Assemblea dei Soci del 22 ottobre 2011 ha nominato i componenti del Consiglio di Sorveglianza sulla base dei nuovi articoli dello Statuto approvati durante la sessione straordinaria della stessa e attraverso il meccanismo del voto di lista che permette la rappresentanza delle minoranze assembleari. Ripartizione dei voti validi: 2.274 (28,2%) - Lista 5 Capolista Marcello Messori 27 (0,3%) - Lista 2 Capolista Roberto Perotti 1.375 (17,0%) - Lista 3 Capolista Piero Lonardi 143 (1,8%) - Lista 1 Capolista Ulrich Weiss L’attuale Consiglio, che resterà in carica fino al 2013, risulta pertanto composto da 17 componenti eletti in unico turno, sulla base di liste di candidati presentate dai soci: r *VUZPNSPLYP [YH[[P KHSSH SPZ[H JOL OH V[[LU\[V PS THNNPVY numero di voti (lista 4); r *VUZPNSPLYP[YH[[PKHSSLSPZ[LYPZ\S[H[LKPTPUVYHUaHKHSSH lista 5 e 1 dalla lista 3); r *VUZPNSPLYP[YH[[PKHSPZ[LWYLZLU[H[LKHNSP60*=4SPZ[H" 34 4.246 (52,6%) - Lista 4 Capolista Filippo Annunziata B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G OV E R N A N C E D E L G R U P P O B I P I E M M E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA Nella tabella sottostante è riportato l’elenco completo dei Consiglieri al 31 dicembre 2011, con indicazione delle specifiche cariche ricoperte all’interno del Consiglio, della lista di apparte- nenza e dei requisiti richiesti da Statuto (profilo di indipendenza ai sensi del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, iscrizione al Registro dei Revisori Contabili ed esercizio dell’attività di controllo legale dei conti per almeno tre anni). Nominativo Carica Lista di appartenenza Iscrizione al Registro Revisori Contabili ed esercizio attività Requisito di indipendenza (*) Filippo Annunziata Presidente 4 SI SI Umberto Bocchino Vice Presidente 4 SI SI Giuseppe Coppini Vice Presidente 4 NO SI Giovanni Bianchini Consigliere 4 NO SI Enrico Castoldi Consigliere 5 SI SI Maurizio Cavallari Consigliere 4 NO SI Stefania Chiaruttini Consigliere 1 SI SI Carlo Dell’Aringa Consigliere 5 NO NO Federico Fornaro Consigliere Fondazione CRA NO SI Francesco Giaretta Consigliere 4 NO NO Piero Lonardi Consigliere 3 SI NO Mario Benito Mazzoleni Consigliere 4 NO NO Maria Luisa Mosconi Consigliere 4 SI SI Mauro Paoloni Consigliere 5 SI SI Marcello Priori Consigliere 4 SI NO Ezio Simonelli 1 Consigliere 4 SI SI Jean-Jacques Tamburini Consigliere CIC NO NO Ulrich Weiss Consigliere 1 NO SI Michele Zefferino Consigliere 4 NO NO Riunioni svolte dal 22 ottobre 2011 al 31 dicembre 2011: 6 (*) Indipendenza ai sensi del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate (1) Si segnala che mentre è in corso la redazione del presente documento, i consiglieri Ezio Maria Simonelli e Stefania Chiaruttini hanno rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere di :VY]LNSPHUaHPUJVUZLN\LUaHKLSSLU[YH[HPU]PNVYLKLSKP]PL[VKPPUJHYPJOPHUHSVNOPPUNY\WWPJVUJVYYLU[PJVU[LU\[VULSSHY[KLSJK+LJYL[VSLNNL:HS]H0[HSPH0S*VUZPNSPVKP:VY]LNSPHUaH è stato integrato con l’inserimento del prof. Ruggero Cafari Panico e del dott. Cesare Piovene Porto Godi, quali primi candidati non eletti delle liste a cui appartenevano rispettivamente i consiglieri dimissionari. BPM gestisce i conflitti di interesse nel rispetto di quanto previsto da specifici articoli del codice civile, dal Testo Unico della Finanza, dal Testo Unico Bancario e dalle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina per le Società Quotate, nonché in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari in materia di parti correlate. Sono inoltre previste in Statuto specifiche cause di incompatibilità. 35 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G OV E R N A N C E D E L G R U P P O B I P I E M M E CONSIGLIO DI GESTIONE Su proposta del Comitato Nomine1, il Consiglio di Sorveglianza, nella sua prima riunione, ha nominato i membri del Consiglio di Gestione per gli esercizi 2011-2013. A gennaio 2012 il Consiglio di Gestione ha nominato al proprio interno il Consigliere Delegato, indicando a tale scopo Piero Luigi Montani, subentrato quale componente del Consiglio in sostituzione di Claudio De Conto, dimessosi il 10 gennaio 2012. Carica Esecutività Indipendenza (*) Andrea C. Bonomi Presidente NO NO Piero Luigi Montani Consigliere Delegato SI NO Davide Croff Consigliere SI NO Alessandro Foti Consigliere NO SI Dante Razzano Consigliere SI NO Nominativo Riunioni svolte dal 26 ottobre 2011 (data di nomina) al 31 dicembre 2011: 11 (*) Ai sensi dell’art. 148. co.3 TUF Sala dei Comitati presso la Sede Banca Popolare di Milano (1) Si veda pagina 38. 36 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G OV E R N A N C E D E L G R U P P O B I P I E M M E Andrea C. Bonomi Davide Croff r 7YPTHLZWLYPLUaHSH]VYH[P]HWYLZZVSHIHUJHKHMMHYP3HaHYK Fréres & Co. a New York e, successivamente, nella divisione di M&A di Kleinwort Benson a Londra dove era responsabile dell’area Spagna e Italia. r 0U ZLN\P[V ¦ Z[H[V YLZWVUZHIPSL KLS JVU[YVSSV L ]HS\[HaPVUL degli investimenti del Gruppo Saffa in Europa e negli Stati Uniti, gestendo acquisizioni, disinvestimenti e fund raising. r (UKYLH * )VUVTP ULS OH MVUKH[V 0U]LZ[PUK\Z[YPHS gruppo di società indipendenti di investimento e di advisory specializzate nell’acquisizione di partecipazioni in aziende con un approccio di tipo fortemente industriale, presente nel Regno Unito, Lussemburgo, Svizzera, Italia, Spagna, Cina e Stati Uniti. r 0U]LZ[PUK\Z[YPHS¦Z[H[VPSWYPTVVWLYH[VYLKLSZL[[VYLMVJHSPaaH[V sul sud-Europa ad aver sottoscritto il programma delle Nazioni Unite “Global Compact Ten Principles” e l’iniziativa “Principi per Investimenti Responsabili”. Inoltre è stata certificata come “carbon neutral” dalla CarbonNeutral Company, fornitore mondiale di soluzioni per ridurre le emissioni di carbonio, e sta altresì implementando numerose altre misure al fine di ridurre le emissioni di carbonio. r =HYPL JHYPJOL WHZZH[L L WYLZLU[P PU KP]LYZL ZVJPL[¡ PUK\Z[YPHSP quali Ruffino, Permasteelisa e Gruppo Illy. r 0UPaPHSHJHYYPLYHJVTL(ZZPZ[LU[LWYLZZVS<UP]LYZP[¡KP7HKV]H r -\UaPVUHYPVWYLZZVPS:LY]PaPV:[\KP4LYJH[V4VUL[HYPVKP Banca d’Italia. r +P]LYZP PUJHYPJOP KP YLZWVUZHIPSP[¡ WYLZZV PS .Y\WWV -PH[ =PJL +PYL[[VYL .LULYHSL L Z\JJLZZP]HTLU[L (TTPUPZ[YH[VYL +LSLNH[VKLSSH)HUJH5HaPVUHSLKLS3H]VYV r *VTWVULU[L KLS *VUZPNSPV KP 7YLZPKLUaH KLSSH -VUKHaPVUL Querini Stampalia di Venezia e Presidente della Fondazione La Biennale di Venezia. Piero Luigi Montani Dante Razzano r 0UPaPHSLZWLYPLUaHSH]VYH[P]HWYLZZVPS*YLKP[V0[HSPHUVJVU\U percorso che parte dalla filiale fino ai ruoli direttivi. r *VUKPYL[[VYL.LULYHSL9LZWVUZHIPSLKLSS(YLH(TTPUPZ[YHaPVUL Organizzazione e Personale di Rolo Banca 1473 dove, tra l’altro, coordina l’integrazione tra Rolo Banca e Credito Italiano. r +PYL[[VYL .LULYHSL L (TTPUPZ[YH[VYL +LSLNH[V KP )HUJH Popolare di Novara dove avvia il piano di riorganizzazione LKVWVSHM\ZPVULJVU)HUJH7VWVSHYLKP=LYVUH+PYL[[VYL Generale della nuova banca. r (TTPUPZ[YH[VYL+LSLNH[VKLSSHZJVYWVYH[H)HUJH7VWVSHYLKP Novara SpA e Consigliere di Creberg. r (TTPUPZ[YH[VYL+LSLNH[VPU)HUJH(U[VU]LUL[HKV]LLSHIVYH il Piano Industriale per il rilancio della Banca. r 7HY[L KLS ;VW ,_LJ\[P]L .YV\W KLSSH IHUJH VSHUKLZL ()5 (496L+PYPNLU[LKLS.Y\WWV7VZ[L0[HSPHUL r (TTPUPZ[YH[VYL +LSLNH[V KP 4LKPV*YLKP[V *LU[YHSL IHUJH acquisita da Poste Italiane per avviare l’attività della Banca del Mezzogiorno di cui segue la fase di start up fino a gennaio 2012. r 0UPaPH SH JHYYPLYH PU 4HU\MHJ[\YLY /HUV]LY ;Y\Z[ VNNP 17 4VYNHU*OHZLJVTL=PJL7YLZPKLU[L.YV\W,_LJ\[P]L r 4HUHNPUN +PYLJ[VY KLSSH KP]PZPVUL PU]LZ[TLU[ IHURPUN KP *P[PNYV\W KP 5L^ @VYR (TTPUPZ[YH[VYL +LSLNH[V KLSSH merchant bank di Citibank in Italia e responsabile della divisione di Citigroup per l’Europa. r (TTPUPZ[YH[VYL+LSLNH[VKP+L\[ZJOL4VYNHU.YLUMLSS0[HSPH r ([[\HSTLU[L(TTPUPZ[YH[VYL+LSLNH[VKP0U]LZ[PUK\Z[YPHS(K]PZVYZ Alessandro Foti r 0UPaPH H SH]VYHYL WYLZZV 4LKPVIHUJH VJJ\WHUKVZP prevalentemente di consulenza alle imprese in operazioni di finanza straordinaria. r 4HUHNPUN +PYLJ[VY WYLZZV 3LOTHU )YV[OLYZ 0U[LYUH[PVUHS L di UBS Corporate Finance dove copre anche gli incarichi di (TTPUPZ[YH[VYL +LSLNH[V L =PJL 7YLZPKLU[L KLS *VUZPNSPV KP Amministrazione. r +PYL[[VYL .LULYHSL L (TTPUPZ[YH[VYL +LSLNH[V KP ,\YHSLV L Consigliere di Amministrazione di Intercos e di Sirti. r ([[\HSTLU[L=PJL7YLZPKLU[LKLS*VUZPNSPVKP(TTPUPZ[YHaPVUL KP-LYYL[[PLHTTPUPZ[YH[VYLPUKPWLUKLU[LKP+HKHLKP*HTÊU 37 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G OV E R N A N C E D E L G R U P P O B I P I E M M E Tali Comitati: COMITATO DEI PROBIVIRI 1 Probiviri effettivi Probiviri supplenti Italo Ciancia Guido Mina Anna Maria Sanchirico r ZVUVKV[H[PKPHWWVZP[V9LNVSHTLU[VJOLULKPZJPWSPUHMYH l’altro, composizione, regole di funzionamento e poteri attribuiti. I regolamenti di ciascun Comitato sono contenuti nel Testo Unico Regolamento Organi Sociali; Giuseppe Molinari KPTLZZVZPHNP\NUV r ULSSVZ]VSNPTLU[VKLSSLWYVWYPLM\UaPVUPWVZZVUVHJJLKLYL alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie, nonché avvalersi di consulenti esterni; Carlo Felice Varini Comitati Consiliari Statuto Artt. 52-53 A supporto della propria attività, il Consiglio di Sorveglianza costituisce al proprio interno appositi Comitati previsti dallo Statuto aventi funzioni consultive, istruttorie e/o propositive. r PUJS\KVUVJVTWVULU[PPUKPWLUKLU[PHPZLUZPKLS*VKPJLKP Autodisciplina e sono composti da un minimo di tre a un massimo di cinque membri. Comitati previsti dallo statuto Comitato Funzioni Componenti Comitato per il Controllo Interno e la revisione contabile Ha funzioni propositive, consultive e di valutazione sul sistema dei controlli interni, sulla gestione dei rischi e sul sistema informativo contabile. U. Bocchino (P) F. Fornaro M. Paoloni M. Priori Comitato Nomine Funzioni selettive e propositive dei nominativi dei componenti il Consiglio di Gestione F. Annunziata (P) M.L. Mosconi J.J. Tamburini U. Weiss Ha funzioni propositive in merito alla determinazione dei compensi F. Annunziata (P) E. Castoldi G. Coppini M.B. Mazzoleni J.J. Tamburini (di nuova costituzione) Comitato Remunerazione (P) Presidente del Comitato Oltre a quelli previsti dallo Statuto, il Consiglio di Sorveglianza costituisce al proprio interno altri Comitati prescritti dalla normativa e ha facoltà di istituire comitati tecnici e commissioni con funzioni consultive. Principali altri Comitati/Commissioni Comitato Funzioni Componenti Comitato Parti Correlate Svolge le funzioni attribuite dalla regolamentazione interna al Gruppo in tema di parti correlate G. Coppini (P) F. Fornaro Commissione per i Rapporti con i Soci Svolge attività istruttoria sulle domande di ammissione a socio, sui provvedimenti di esclusione dei soci e sulla rinuncia al vincolo di garanzia privilegiata sulle azioni sociali F. Annunziata (P) P. L. Montani D. Razzano (P) Presidente del Comitato (1) Si segnala che l’Assemblea dei Soci del 28 aprile 2012 ha nominato per acclamazione il nuovo Comitato dei Probiviri per il triennio 2012-2014 composto da Onofrio Amoruso Battista, Italo Ciancia e Anna Maria Sanchirico (Probiviri Effettivi), Guido Mina e Giancarlo Tarantola (Probiviri Supplenti). 38 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G OV E R N A N C E D E L G R U P P O B I P I E M M E STRUTTURA DEI CONTROLLI IN BPM Il Sistema di Controllo Interno (SCI) di BPM definisce i principi generali, il funzionamento e le linee guida d'indirizzo, monitoraggio e coordinamento delle attività di controllo delle Società del Gruppo con l’obiettivo di: r JVUK\YYLSPTWYLZHPUTVKVZHUVJVYYL[[VLJVLYLU[LJVU gli obiettivi prefissati; r NHYHU[PYLSHZHS]HN\HYKPHKLSWH[YPTVUPVZVJPHSLSLMÊJPLUaH e l'efficacia delle operazioni aziendali, l'affidabilità dell'informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti. La responsabilità di impostazione e valutazione del SCI è attribuita ai principali organi di governo e controllo della Banca e alla Direzione Internal Auditing, mentre l’attuazione delle attività di controllo sono esercitate dai livelli gerarchici e funzionali e possono essere suddivise secondo tre tipologie (cosiddetti livelli di controllo). Con l’obiettivo di rafforzare il presidio unitario dei rischi a livello di Gruppo, nonché l’attuazione dei processi di gestione del rischio e la valutazione dell’adeguatezza del capitale e della liquidità, nel corso del 2011 è stata attivata la funzione del Chief Risk Officer (CRO) mediante l’accorpamento di due funzioni già esistenti, il Risk Management e i Controlli di Rete e Compliance. Livelli di controllo Livello di controllo Ambito di controllo Strutture competenti Controlli di linea o di 1° livello r 9PN\HYKHUVSLUVYTHSPH[[P]P[¡KPJVU[YVSSVKPSPULHLHS[YLPUPaPH[P]LHZZ\U[L dal personale nello svolgimento delle proprie mansioni. r /HUUVSHÊUHSP[¡KPHZZPJ\YHYLPSJVYYL[[VZ]VSNPTLU[VKLSSLVWLYHaPVUP Strutture centrali della Banca e della rete commerciale Controlli dei rischi o di 2° livello r 9PN\HYKHUVSH]HS\[HaPVULLNLZ[PVULKP[\[[LSL[PWVSVNPLKPYPZJOPJYLKP[V[HZZV mercato, operativo, di non conformità, …) che la Banca si trova ad affrontare. Risk Management e Direzione Controlli di Rete e Compliance Controlli di 3° livello r 9PN\HYKHUVSHNLULYHSLPTWVZ[HaPVULL]HS\[HaPVULKLSSPU[LYV:*0 Direzione Internal Auditing 39 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G OV E R N A N C E D E L G R U P P O B I P I E M M E DOCUMENTI PER CONOSCERE BPM FONTI NORMATIVE INTERNE ALLA BASE DELLA GOVERNANCE DI BPM STATUTO Nella versione aggiornata a dicembre 2011, è costituito da 63 articoli che regolano il funzionamento della Banca. www.bpm.it/azionariato/bilanci/azi_statuto.shtml REGOLAMENTO ASSEMBLEARE Disciplina il funzionale e ordinato svolgimento dell’Assemblea Ordinaria e Straordinaria dei Soci. L’ultima versione è aggiornata con le modifiche deliberate dall’Assemblea dei Soci del 28 aprile 2012. www.bpm.it/azionariato/bilanci/azi_statuto.shtml RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI Documento che relaziona l’annuale processo di autovalutazione effettuato dalla Banca sul proprio sistema di governo societario. www.bpm.it/governance/scheda_governance.shtml DELIBERA QUADRO IN TEMA DI REGOLE PER L'AMMISSIONE E LA GESTIONE DEI SOCI Definisce le regole per l’ammissione e la gestione dei soci. È stata adottata una nuova Delibera Quadro in data 24 gennaio 2012. www.bpm.it/azionariato/diventasocio/azi_delibera.shtml CODICE DI AUTODISCIPLINA DELLE SOCIETÀ QUOTATE BPM ha recepito e attuato, anche per l'anno 2011, le raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina delle Società Quotate nella versione marzo 2006. Si fa presente che nel dicembre 2011 il Comitato per la Corporate Governance promosso da Borsa Italiana SpA ha approvato la nuova edizione del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate che aggiorna quello del 2006. www.bpm.it/governance/scheda_codice_autod_it.shtml 40 CODICE DI COMPORTAMENTO INTERNAL DEALING (AGGIORNAMENTO MARZO 2012) Disciplina gli obblighi informativi (verso BPM, verso CONSOB e Borsa Italiana) e le limitazioni relative alle operazioni su strumenti finanziari quotati emessi da BPM e su strumenti finanziari collegati agli stessi, effettuate da coloro che, in virtù dell’incarico ricoperto nel Gruppo, hanno regolare accesso a informazioni privilegiate della Banca e del Gruppo. www.bpm.it/governance/scheda_dealing_it.shtml REGOLAMENTO DEL GRUPPO BIPIEMME PER L'EFFETTUAZIONE DI OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE E PRINCIPI DI CONDOTTA IN TEMA DI INTERESSI DEGLI ESPONENTI AZIENDALI (AGGIORNAMENTO APRILE 2012) Il Regolamento, che tiene conto delle disposizioni di CONSOB in materia, fissa le regole dirette all'individuazione delle diverse categorie di operazioni con parti correlate e alla determinazione del relativo iter deliberativo, nonché all'adempimento degli eventuali obblighi informativi verso il pubblico. www.bpm.it/governance/scheda_parti_correlate.shtml REGOLAMENTO INFORMAZIONI PRIVILEGIATE (ART. 114 TUF) (AGGIORNAMENTO FEBBRAIO 2012) Disciplina le procedure interne al Gruppo volte a garantire la riservatezza delle informazioni “price sensitive” (cioè quelle che influenzano l’andamento del titolo azionario) fra il momento di inizio delle attività e quello in cui si determina l’obbligo di comunicazione al mercato, nonché a garantire una diffusione tempestiva e non selettiva delle informazioni. www.bpm.it/governance/scheda_art_114_it.shtml REGOLAMENTO REGISTRO DEGLI INSIDER (ART. 115–BIS TUF) (AGGIORNAMENTO FEBBRAIO 2012) Mediante la definizione di ruoli, responsabilità e regole di comportamento disciplina l’individuazione dei soggetti in possesso delle informazioni privilegiate nell’ambito del Gruppo al fine della loro iscrizione nel Registro degli Insider. B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G OV E R N A N C E D E L G R U P P O B I P I E M M E D.LGS. 231/2001 IN BPM – CODICE ETICO Tra le misure messe in atto da BPM in attuazione del D.Lgs. 231/01 relativo alla responsabilità amministrativa dell’ente, si evidenziano l’adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, il Codice Etico, la nomina di un Organismo di Vigilanza e l’istituzione di corsi di formazione a distanza per il personale. In particolare, il Codice Etico è l’insieme dei principi generali di comportamento verso l’esterno e verso l’interno, la cui osservanza favorisce il buon funzionamento, l’affidabilità e la reputazione della Banca. www.bpm.it/vigilanza/chi_siamo_vigilanza.shtml REGOLAMENTO DI GRUPPO Definisce l’architettura organizzativa e le norme di governo del Gruppo, in coerenza con le indicazioni di Banca d’Italia e con le esigenze di sana e prudente gestione del Gruppo. MODELLO ORGANIZZATIVO DELLA FUNZIONE COMPLIANCE Il Modello della Funzione Compliance BPM (MFC) disciplina all’interno dell’Istituto il funzionamento della FC e le interrelazioni con le altre funzioni interne. STRUTTURA MANAGERIALE DELLA CAPOGRUPPO È operativa da ottobre 2011 la nuova struttura organizzativa della Banca che si caratterizza per i seguenti aspetti: 1) articolazione delle funzioni a diretto riporto della Direzione Generale; 2) istituzione di una struttura preposta a garantire il governo unitario dei rischi del Gruppo. Relativamente al primo punto, con il nuovo assetto è stata istituita un’unica Direzione Centrale, all’interno della quale operano in stretto coordinamento alcuni Delegati responsabili del coordinamento e governo di ambiti di volta in volta definiti dal Consigliere Delegato e la cui responsabilità riguarda anche le omologhe funzioni delle Banche commerciali del Gruppo. Tale meccanismo di delega ha l’obiettivo di assicurare una maggiore flessibilità nella gestione operativa della Banca in quanto consente alla Direzione Generale di ridefinire gli ambiti presidiati dai Delegati in funzione delle specifiche esigenze di mercato o normative, senza dover necessariamente attuare interventi modificativi dell’organigramma generale. Con riferimento al secondo punto, è stata attivata la funzione di Chief Risk Officer (CRO) con il compito di garantire un presidio organico e unitario dei rischi a livello di Gruppo, unificando le funzioni di controllo e monitoraggio del rischio già operative (Controlli di Rete e Compliance e Risk Management). Oltre a quanto sopra descritto, vengono attuati i seguenti ulteriori interventi: r H[[P]HaPVULKLS:LY]PaPV740JOLJVU[YPI\PZJLHSYHNNP\UNPmento degli obiettivi commerciali riferiti allo specifico segmento di clientela; r PZ[P[\aPVUL HSSPU[LYUV KLSSH +PYLaPVUL 0TWYLZL KLS :LY]PaPV Sviluppo e Advisory, a supporto della rete nella generazione delle operazioni di finanza straordinaria e nell’esecuzione di operazioni riferite alla clientela delle Banche commerciali del Gruppo. Nel nuovo assetto è confermata la presenza del Settore Responsabilità Sociale di Impresa, all'interno dell'Area Investor Relations, in staff alla Direzione Generale. 41 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G OV E R N A N C E D E L G R U P P O B I P I E M M E STRUTTURA MANAGERIALE DELLA CAPOGRUPPO (ASSETTO AL 31 DICEMBRE 2011) 1 CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA Organismo di vigilanza CONSIGLIO DI GESTIONE CHIEF RISK OFFICER SERVIZIO RISK MANAGEMENT DIRETTORE GENERALE DIREZIONE FINANZA DIRETTORE DIREZIONE CENTRALE VICE DIRETTORE T GENERALE AREA INVESTOR RELATIONS DIREZIONE CONTROLLI DI RETE E COMPLIANCE DIREZIONE RELAZIONI ESTERNE DIREZIONE INTERNAL AUDITING DIREZIONE I.T. Settore Supporti Segretariali Verifiche 262 DIREZIONE CONTABILITÀ E BILANCIO DIREZIONE PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE DIREZIONE IMPRESE DIREZIONE PARTECIPAZIONI CONSULENZA NORM. E AFF. SOCIETARI DIRETTORE DIREZIONE CENTRALE DIRETTORE DIREZIONE CENTRALE DIREZIONE DISTRETTO TERRITORIALE 1 DIREZIONE DISTRETTO TERRITORIALE 2 DIREZIONE CONCESSIONE CREDITI DIREZIONE ORGANIZZAZIONE DIREZIONE PRIVATE BANKING DIREZIONE AFFARI INTERNAZIONALI SERVIZIO MONITORAGGIO CREDITO DIREZIONE DEL PERSONALE DIREZIONE PRODOTTI E MARKETING SERVIZIO INVESTMENT CENTER SERVIZIO RECUPERO CREDITI SERVIZIO PIANIF. E MONIT. ATTIVITÀ E PROG. SERVIZIO SUPP. ATT. COMM. E P.A. SERVIZIO PMI SERVIZIO CENTRO ACQUISTI SERVIZIO BACK OFFICE (1) Lo schema presentato non tiene conto delle modifiche intervenute nel corso del 2012 in seguito all’avvio del processo di revisione organizzativa tuttora in corso, che terrà anche conto del Piano Industriale 2012-2015. 42 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ R E N D I C O N TO E C O N OM I C O D E L G R U P P O B I P I E M M E Rendiconto Economico del Gruppo Bipiemme. DATI SIGNIFICATIVI DELLA GESTIONE ECONOMICA Nel corso del 2011 l’economia globale è nuovamente peggiorata. La prima metà dell’anno è stata infatti caratterizzata da una debole crescita del PIL, frenata dagli eventi naturali che hanno colpito il Paese. A partire dall’estate 2011, l’aggravamento delle tensioni sul debito sovrano di alcuni paesi dell’Area Euro, tra cui l’Italia, ha generato un’elevata instabilità finanziaria. Le manovre fiscali attuate di conseguenza hanno provocato un’importante contrazione dei consumi. In questo contesto fatto di prospettive macroeconomiche negative, mercati finanziari incerti, tassi di interesse di sistema molto bassi e previsioni recessive per l’Italia, il Gruppo Bipiemme ha chiuso il 2011 con un consistente rafforzamento patrimoniale, una solida posizione di liquidità e un bilancio attento nella valutazione di avviamenti, partecipazioni e qualità del credito. Anche questa attenzione spiega il risultato netto di Gruppo che mostra una perdita di 614 milioni di euro, che si riduce a 176 milioni ove normalizzata, escludendo componenti “non ricorrenti” per 438 milioni di euro. Nonostante questo scenario, si evidenziano alcuni segnali positivi: sul lato patrimoniale, a conferma dell’importanza del radicamento del Gruppo nel territorio, si registrano la buona tenuta della raccolta diretta della clientela retail e la stabilità degli impieghi e, a livello reddituale, la dinamica positiva dell’ultimo trimestre con la crescita del risultato di gestione normalizzato. In particolare, a livello patrimoniale: r SH raccolta diretta si posiziona a 35,1 miliardi di euro, in diminuzione dell’1,8% rispetto a fine 2010 per la contrazione della raccolta a vista (c/c e risparmio), cui si contrappone la crescita della raccolta a tempo, per effetto del riallocamento del risparmio verso forme di investimento più redditizie; r SHNNYLNH[Vimpieghi a clientela, pari a 35,7 miliardi di euro, è sostanzialmente stabile rispetto a fine 2010 (+0,4%) grazie al buon andamento della voce “mutui” (+8,6%) che compensa la contrazione delle “altre operazioni”. A fronte della positiva dinamica dei crediti verso clientela retail, si contrappone il ridimensionamento dei crediti verso clientela corporate (con fatturato superiore a 50 milioni di euro). Nel corso dell’anno le erogazioni di mutui e prestiti sono state complessivamente 6,4 miliardi di euro; r SHraccolta indiretta da clientela ordinaria si posiziona a 32,1 miliardi di euro, in flessione del 14,3% rispetto a fine 2010 principalmente per effetto dell’andamento negativo dei mercati finanziari. Nel dettaglio, il risparmio gestito, pari a 13,1 miliardi di euro, diminuisce del 17,9% sia per l’andamento dei mercati che per la raccolta netta negativa che ha interessato il Gruppo Bipiemme (1,6 miliardi di euro nel 2011) come l’intero sistema (33 miliardi di euro). Il risparmio amministrato, pari a 19 miliardi di euro, è in flessione dell’11,6%. La quota di fondi etici di Etica SGR detenuti dal Gruppo incidono sul totale del risparmio gestito per lo 0,61% (0,51% a fine 2010). 43 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ R E N D I C O N TO E C O N OM I C O D E L G R U P P O B I P I E M M E Principali aggregati patrimoniali (milioni di euro) 2011 2010 Var. Ass. Var. % Raccolta diretta 35.118 35.747 * -629 -1,8 Impieghi verso clientela 35.686 35.538 148 0,4 Raccolta indiretta 32.110 37.448 -5.338 -14,3 di cui risparmio gestito 13.076 15.924 ** -2.848 -17,9 di cui risparmio amministrato 19.034 21.524 -2.490 -11,6 (*) Il dato 2010 è stato riesposto escludendo Bipiemme Vita. 0SKH[VLZJS\KLPSNLZ[P[VJVSSVJH[VKH(UPTH:.9\ZJP[HKHSWLYPTL[YVKPJVUZVSPKHTLU[VPS KPJLTIYL Quote di mercato 2011 2010 Var. Depositi 1,80% 1,78% +0,02 p.p. Impieghi 1,86% 1,88% -0,02 p.p. A livello reddituale: r P proventi operativi (1.352 milioni di euro) diminuiscono del 7,7% per effetto della crescita del margine di interesse (+12,5%) controbilanciata dal decremento del margine non da interesse (-27,9%). Su quest’ultimo pesano le minori commissioni nette e un più contenuto risultato della componente “finanza”, penalizzata dall’andamento dei mercati finanziari nella seconda parte dell’anno; r P costi operativi segnano un buon andamento, con una contrazione del 5% sull’anno precedente. Nel dettaglio, la flessione del costo del personale (-6,7%) beneficia sia degli effetti collegati al Fondo di Solidarietà attuato nel biennio 2010-2011 sia del venir meno di alcune componenti variabili nella Capogruppo e in Banca Akros. Positiva anche la riduzione delle spese amministrative (-4,5% rispetto al 2010); 44 r H\TLU[H SHNNYLNH[V JOL PUJS\KL rettifiche nette di valore, accantonamenti e altre voci e che passa da 379 milioni di euro a 1.014. In particolare, tale risultato dipende dall’incremento (+239 milioni di euro) delle rettifiche nette per crediti deteriorati, che tiene conto del peggioramento della situazione economica, da maggiori accantonamenti per rischi e oneri (+100 milioni di euro) e da maggiori rettifiche di valore su avviamenti di alcune società e partecipazioni del Gruppo; r [LU\[V JVU[V KLSSL KPUHTPJOL ZVWYH L]PKLUaPH[L L KVWV il pagamento delle imposte, il risultato d’esercizio è negativo per 614 milioni di euro. Depurando tale valore delle componenti straordinarie, la perdita si attesta a 176 milioni di euro. B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ R E N D I C O N TO E C O N OM I C O D E L G R U P P O B I P I E M M E Principali componenti reddituali (milioni di euro) 2011 2010 Var. Ass. Var. % Margine di interesse 825 733 92 12,5 Margine non da interesse 527 731 -204 -27,9 1.352 1.464 -112 -7,7 -1.045 -1.100 55 -5,0 307 365 -58 -15,8 -1.014 -379 -635 n.s. 93 121 -28 -23,0 -614 106 -720 n.s. 2011 2010 Var. -13,3% 2,8% -16,1 p.p. Cost to Income Ratio 77,3% 75,1% + 2,2 p.p. Sofferenze nette/Crediti netti verso clientela 1,92% 1,32% + 0,6 p.p. 11,84% 10,83% +1,01 p.p. Tier 1 3 8,60% 7,78% +0,82 p.p. Massa amministrata/Dipendenti 4 (migliaia di euro) 8.045 8.707 -7,6% Crediti verso clientela/Dipendenti (migliaia di euro) 4.270 4.228 1,0% Proventi operativi Costi operativi Risultato di gestione Rettifiche nette di valore, accant.ti e altre voci Imposte e altre voci Risultato netto Gli indicatori segnalati nella tabella che segue risentono dell’andamento sopra evidenziato delle componenti reddituali e patrimoniali. Alcuni indicatori ROE 1 Total Capital Ratio 2 1 Utile/patrimonio netto di fine periodo al netto risultato d’esercizio 2 Patrimonio di vigilanza/totale attività ponderate 3 Patrimonio di base/totale attività ponderate 4 Raccolta diretta + risparmio gestito + risparmio amministrato/numero totale dipendenti a fine periodo Informazioni più dettagliate sono disponibili sul Bilancio Consolidato del Gruppo Bipiemme, nel comunicato stampa relativo all’approvazione del bilancio 2011, nella presentazione dei risultati 2011 alla comunità finanziaria (www.bpm.it sezione Investor Relations) e nella lettera ai soci. 45 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ R E N D I C O N TO E C O N OM I C O D E L G R U P P O B I P I E M M E CALCOLO DEL VALORE AGGIUNTO Attraverso il prospetto di determinazione e distribuzione del Valore Aggiunto è possibile evidenziare il processo di formazione della ricchezza prodotta durante l’anno ed evidenziare la sua distribuzione ai vari stakeholder. L’informazione sul valore aggiunto rappresenta il punto di contatto tra i dati economico–finanziari e il rendiconto agli stakeholder, in quanto i dati necessari alla sua rilevazione sono estratti direttamente dal Bilancio Consolidato. Distribuzione valore aggiunto agli stakeholder (migliaia di euro) 2011 2010 Var. Ass. Var. % 962.251 1.366.835 -404.584 -29,6 1.152.028 1.265.667 -113.639 -9,0 - dipendenti 652.718 699.244 -46.526 -6,7 - fornitori 286.111 301.340 -15.229 -5,1 - amministrazione centrale e periferica 217.415 171.686 45.729 26,6 0 84.007 -84.007 -100,0 - terzi -6.871 5.150 -12.021 n.s. - collettività e ambiente 2.655 4.240 -1.585 -37,4 -189.777 101.168 -290.945 n.s. Valore economico generato (a+b) Valore economico distribuito (a): - azionisti Valore economico trattenuto (b) Nel 2011 il Gruppo ha generato un Valore Aggiunto totale pari a 962 milioni di euro, circa il 30% in meno rispetto all’anno precedente soprattutto per effetto di maggiori accantonamenti su crediti (+244 milioni di euro) e il venir meno della componente straordinaria di utili derivante dalla cessione di Anima SGR (220 milioni di euro) registrata nel 2010. La quota di Valore Aggiunto distribuita agli stakeholder, pari a 1.153 milioni di euro, è complessivamente diminuita del 9% rispetto al 2010. Tale variazione negativa ha riguardato tutti gli stakeholder, ad eccezione dell’amministrazione centrale e periferica. Come avviene per la maggior parte delle aziende di servizi tra cui le banche, la quota maggiore di VA distribuito è destinata ai dipendenti (56,7%), seguita dai fornitori (24,8%), dall’amministrazione centrale e periferica (18,9%) e dalla collettività e ambiente (0,2%). La quota destinata agli azionisti è nulla, mentre è negativa quella per i terzi (-0,6%). Nello specifico, la quota destinata: r HPKPWLUKLU[P¦KPTPU\P[HKPTPSPVUPKPL\YVWLYP motivi evidenziati nel paragrafo precedente; 46 r HP MVYUP[VYP ¦ KPTPU\P[H KP TPSPVUP KP L\YV WLY l’attivazione di nuove formule contrattuali con i fornitori, al rinvio di alcune migliorie non prioritarie e al decremento delle spese per acquisto di beni e servizi non professionali; r HSSH JVSSL[[P]P[¡ ¦ KPTPU\P[H KP TPSPVUP KP L\YV per il venire meno della quota assegnata al fondo di beneficenza come conseguenza della perdita di esercizio registrata nell’anno; r HNSPHaPVUPZ[P¦U\SSHPUX\HU[VPSZP¦JOP\ZVJVU\UH perdita d’esercizio; r H[LYaP¦ULNH[P]HLKPTPU\P[HKPTPSPVUPKPL\YVWLYSL perdite attribuibili alle società consolidate; r HSSHTTPUPZ[YHaPVULJLU[YHSLLWLYPMLYPJH¦H\TLU[H[HKP milioni di euro (+26,6%) per effetto delle maggiori imposte sul reddito. La quota di valore trattenuta è negativa per 190 milioni di euro. Tale risultato è principalmente determinato dalla necessità di utilizzare le riserve per la copertura della perdita d’esercizio e dal pagamento delle maggiori imposte anticipate. B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ R E N D I C O N TO E C O N OM I C O D E L G R U P P O B I P I E M M E Prospetto di determinazione e riparto del valore aggiunto (migliaia di euro) Voce di bilancio 10 20 40 50 70 80 90 100 110 130 150 160 220 240 270 310 A. 180 b) 180 a) 330 180 b) 290 180 b) B. 190 200 210 240 250 260 290 C. Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati ( - ) Commissioni attive Commissioni passive (al netto delle spese per reti esterne) ( - ) Dividendi e proventi simili Risultato netto dell'attività di negoziazione Risultato netto dell'attività di copertura Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie Risultato netto attività e passività finanziarie valutate al fair value Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) altre operazioni finanziarie Premi netti Saldo altri proventi/oneri della gestione assicurativa Altri oneri/proventi di gestione Utili (perdite) delle partecipazioni (per la quota di "utili/perdite da cessione") Utili (perdite) da cessione di investimenti Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte TOTALE VALORE ECONOMICO GENERATO Altre spese amministrative (al netto delle imposte indirette ed elargizioni/liberalità) ( - ) VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AI FORNITORI Spese per il personale (incluse le spese per le reti esterne) ( - ) VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AI DIPENDENTI E AI COLLABORATORI Utile (perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi VALORE ECONOMICO ATTRIBUITO A TERZI Utile attribuito agli azionisti Utile attribuito a interessi su strumenti finanziari emessi ex art.12 del D.L. 185/2008 sottoscritti dal MEF VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AD AZIONISTI Altre spese amministrative: imposte indirette e tasse ( - ) Imposte sul reddito dell'esercizio (per la quota relativa alle imposte correnti, alle variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi e alla riduzione delle imposte correnti dell'esercizio) VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AD AMMINISTRAZIONE CENTRALE E PERIFERICA Altre spese amministrative: elargizioni e liberalità ( - ) Utile assegnato al fondo di beneficenza VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO A COLLETTIVITÀ E AMBIENTE TOTALE VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali Utili (perdite) delle partecipazioni (per la quota componente valutativa: "svalutazioni/ rivalutazioni", "rettifiche di valore da deterioramento/riprese di valore", "altri oneri e proventi") Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali Rettifiche di valore dell'avviamento ( - ) Imposte sul reddito dell'esercizio (per la quota relativa alla variazione delle imposte anticipate e alla variazione delle imposte differite) Utile destinato a riserve (*) TOTALE VALORE ECONOMICO TRATTENUTO C = A - B 2011 2010 Var. Ass. Var. % 1.559.936 -735.165 596.839 -71.539 33.477 49.641 1.150 29.937 -102 7.805 0 22.234 -75.679 -548.983 -482.529 -65.654 0 -800 0 0 102.333 0 829 19.475 962.251 -286.111 -286.111 -652.718 -652.718 6.871 6.871 0 1.203.914 -486.564 685.011 -72.159 96.687 -9.897 -1.835 10.014 -8.184 12.318 0 5.880 -1.454 -252.147 -238.310 -15.691 0 1.854 0 0 -72.300 -12 55.031 212.546 1.366.835 -301.340 -301.340 -699.244 -699.244 -5.150 -5.150 -41.507 356.022 -248.601 -88.172 620 -63.210 59.538 2.985 19.923 8.082 -4.513 0 16.354 -74.225 -296.836 -244.219 -49.963 0 -2.654 0 0 174.633 12 -54.202 -193.071 -404.584 15.229 15.229 46.526 46.526 12.021 12.021 41.507 29,6% 51,1% -12,9% -0,9% -65,4% n.s. n.s. 199,0% -98,8% -36,6% 0,0% 278,1% n.s. 117,7% 102,5% n.s. 0,0% n.s. 0,0% 0,0% n.s. -100,0% -98,5% -90,8% -29,6% -5,1% -5,1% -6,7% -6,7% n.s. n.s. -100,0% 0 0 -91.081 -42.500 -84.007 -77.635 42.500 84.007 -13.446 -100,0% -100,0% 17,3% -126.334 -217.415 -2.655 0 -2.655 -1.152.028 111.628 42.368 39.430 -94.051 -171.686 -2.714 -1.526 -4.240 -1.265.667 11.143 40.726 34.628 -32.283 -45.729 59 1.526 1.585 113.639 100.485 1.642 4.802 34,3% 26,6% -2,2% -100,0% -37,4% -9,0% n.s. 4,0% 13,9% 88.290 0 335.871 124 0 0 88.166 0 335.871 n.s. 0,0% 100,0% -193.031 -614.333 -189.777 -7.416 21.963 101.168 -185.615 -636.296 -290.945 n.s. n.s. n.s. (*) Il dato 2011 rappresenta la quota utilizzata a copertura della perdita d'esercizio. 47 Relazione Sociale del Gruppo Bipiemme. 49 Bentornato a un futuro da costruire insieme a chi ci dà la sua fiducia. 50 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI CLIENTI UN PATTO DI FIDUCIA CHE DURA DAL 1865 Uno dei nostri valori fondamentali? Avere un rapporto di fiducia con i clienti. Per un’azienda di servizi come la nostra che non ha nell’appeal del prodotto gran parte del suo successo, il vantaggio competitivo deriva essenzialmente dalla qualità del servizio e dalla relazione con la propria clientela. A queste si aggiungono due aspetti fondamentali come la fiducia e la trasparenza. Siamo consapevoli che il rapporto di fiducia si costruisce giorno dopo giorno. Per questo motivo ci impegniamo a essere un punto di riferimento sul territorio per cittadini e imprese, attraverso la proposta di prodotti e servizi di qualità che soddisfino le esigenze delle diverse fasce di clientela, instaurando con loro una relazione basata sul dialogo e l’ascolto. Anche nel 2011 abbiamo lavorato per essere vicini ai clienti a basso reddito o che si sono trovati in situazioni di disagio sociale: famiglie e aziende colpite dalla crisi o da altre calamità naturali, giovani, disoccupati, immigrati. Vogliamo rinnovare il patto di fiducia che da sempre caratterizza il nostro rapporto con la clientela: crediamo fortemente nel valore dei clienti, parte molto importante del patrimonio del Gruppo. Per questo, il nostro impegno è quello di lavorare al loro fianco, come facciamo da quasi 150 anni, per favorire lo sviluppo sociale ed economico del territorio. ` La fiducia dei nostri clienti: lavoriamo per rinnovarla e innovarla, giorno dopo giorno. a ECCO IL NOSTRO APPROCCIO AL CLIENTE: Qualità del servizio Fiducia Cliente soddisfatto Ottima relazione Dati e indicatori pagg. 139-145 CARTA D'IDENTITÀ (DATI A FINE 2011) Numero totale clienti: Oltre 1,4 milioni Privati: 88,9% Residenti Milano e provincia: 39,5% Telematici : 41,9% (*) Stranieri: 3,6% Con fondi etici(*): 0,4% Dati relativi alle Banche commerciali, Banca Akros e ProFamily (*) Dati relativi alle sole Banche commerciali Foto a lato Solaro, provincia di Milano, casale di campagna 51 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI ASPETTATIVE DEI CLIENTI: L’ATTIVITÀ DI ASCOLTO L’attenzione alla relazione e alla comunicazione costituisce un elemento essenziale per conoscere i clienti e il loro livello di soddisfazione, capire e prevederne i bisogni e rispondere alle loro segnalazioni. Il Gruppo Bipiemme ha attivato da tempo numerose e varie attività di dialogo e coinvolgimento del cliente: da modalità tradizionali, quali incontri diretti, indagini telefoniche, gestione dei reclami, call center e numeri verdi, a modalità più innovative offerte dalla Rete attraverso social network, blog, forum, ecc. CUSTOMER SATISFACTION In linea con gli indirizzi strategici aziendali, nel 2011 è stata realizzata la 7a edizione di rilevazione della soddisfazione della clientela attraverso l’indagine di Customer Satisfaction. La crisi dei mercati finanziari e la successiva crisi dell’economia reale hanno determinato nel 2011 un giudizio più severo sul livello di soddisfazione complessiva, soprattutto da parte dei segmenti più critici, quali i cosiddetti “Affluent1”, i Private e le PMI. Nonostante ciò, il posizionamento del Gruppo si è mantenuto allo stesso livello del sistema o su livelli maggiori. Si sono confermati molto positivi e superiori al sistema i valori relativi alla relazione con l’agenzia, al personale e al gestore di riferimento, segno di costante attenzione e cura nei confronti del cliente. Le oltre 5.000 interviste effettuate hanno coinvolto, come in passato, i clienti Privati, Private, Small Business e PMI e, per la prima volta, i clienti gestiti dalla Rete Promotori. L’attenzione al cliente e l’ascolto continueranno a essere temi rilevanti per il Gruppo. Tra i potenziali sviluppi, sono all’attenzione progetti di Customer Care (conoscenza e ascolto del nuovo cliente nel primo anno di relazione) e di Customer Satisfaction Operativa (focus di maggiore dettaglio sulle singole agenzie con la possibilità di ottenere riscontri immediatamente operativi). CLIENTI PRIVATI E PRIVATE Dopo un trend di graduale e costante crescita dei principali indicatori di Customer Satisfaction dei clienti Privati, nel 2011 si è registrato un calo del livello di soddisfazione complessivo per tutte le Banche del Gruppo, ad eccezione di Banca Popolare di Mantova. I valori sono comunque posizionati sui livelli dei dati di sistema2. Risultati Clienti Privati: NSI* Dati e indicatori pag. 143 (dati di Gruppo) 2009 51 2010 54 2011 44 2010 48 2011 43 Risultati Clienti Private: NSI (dati solo BPM) 2009 44 (*) Indicatore di soddisfazione NSI calcolato come differenza tra la percentuale di clienti maggiormente soddisfatti (che hanno espresso un voto da 8 a 10) e quelli con la minore soddisfazione (voto da 1 a 5). (1) Clienti privati con reddito compreso tra 50.000 e 500.000 euro. (2) Indagine di benchmark ad hoc con interviste realizzate nei territori in cui opera il Gruppo Bipiemme (popolazione italiana adulta bancarizzata). 52 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI CLIENTI GESTITI DALLA RETE PROMOTORI L’indagine1 ha evidenziato un elevato livello di soddisfazione della clientela nei confronti del proprio Promotore, con risultati al di sopra delle medie del settore, oltre che una grande stima nei confronti del marchio BPM. La fiducia è apparsa come elemento fondante della relazione. GESTIONE RECLAMI CLIENTI SMALL BUSINESS E PMI I dati sulla clientela Small Business si sono rivelati sostanzialmente stabili per Banca di Legnano e Cassa di Risparmio di Alessandria, sono cresciuti per Banca Popolare di Mantova, mentre hanno mostrato una lieve flessione per Banca Popolare di Milano, attestandosi comunque in linea con il sistema2. Le attività di gestione dei reclami, che sono parte del più complesso processo di gestione della controversia tra la Banca e il cliente, rappresentano inoltre un’importante occasione di ascolto: attraverso l'esame dei disagi e delle esigenze manifestati dalla clientela, è possibile intraprendere ogni possibile iniziativa di miglioramento della qualità dei servizi e intervenire efficacemente, migliorandoli, anche sui processi aziendali. Favoriamo lo sviluppo di una cultura aziendale improntata su un adeguato monitoraggio dei servizi erogati alla clientela anche in materia di reclami e segnalazioni, quali mezzi di tutela per il cliente stesso. Dopo l'entrata in vigore nel 2010 delle nuove disposizioni di trasparenza di Banca d'Italia che hanno imposto l'adozione di presidi organizzativi e procedurali per la gestione dei reclami, il 2011 è stato caratterizzato dall'emanazione del D.M. 18 ottobre 2010 che ha introdotto, nell'ambito dei contratti assicurativi, bancari e finanziari, l'istituto della mediazione obbligatoria finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali. Risultati Clienti Small Business: NSI* Dati e indicatori pag. 144 (dati di Gruppo) 2009 45 2010 44 2011 42 2010 55 2011 40 Risultati Clienti PMI: NSI (dati solo BPM) (*) Indicatore di soddisfazione NSI calcolato come differenza tra la percentuale di clienti maggiormente soddisfatti (che hanno espresso un voto da 8 a 10) e quelli con la minore soddisfazione (voto da 1 a 5). (1) Trattandosi di un’indagine ad hoc, i valori rilevati non sono confrontabili a quelli degli altri segmenti e pertanto non vengono riportati. (2) Indagine di benchmark ad hoc con interviste realizzate nei territori in cui opera il Gruppo Bipiemme (aziende italiane con fatturato fino a 5 milioni di euro). 53 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI In generale, il 2011 si è caratterizzato per un elevato incremento dei reclami trattati rispetto all’anno precedente. Tale risultato dipende soprattutto dai maggiori reclami pervenuti a WeBank in seguito alla fusione con WeTrade e, in misura minore, dalla rilevazione, a partire dal 2011, anche dei dati relativi a ProFamily. In particolare, rispetto al primo punto, nonostante la presenza di un'attiva task force volta a prevedere e presidiare le complessità derivanti dalla fusione (avvenuta a dicembre 2010), agli inizi dell’anno si sono verificate alcune criticità nei livelli di servizio che hanno comportato un numero di reclami superiori alla media (circa la metà dei reclami del 2011 è infatti stata contabilizzata nei primi quattro mesi, nella restante parte dell’anno la situazione si è stabilizzata su valori normali). ALTRI CANALI DI ASCOLTO E CONTATTO Considerando il trend delle sole Banche territoriali, il numero complessivo di reclami diminuirebbe del 5,3%. r (PÊUPKLSSHJYLHaPVULKLSSHSPULHILZP]LKHWHN¦ stato costituito un focus group con l’obiettivo di ascoltare le esigenze dei giovani e mettere a punto un prodotto adatto alle loro richieste; Trend reclami 2011 2010 2009 Totale Gruppo 4.139 2.859 3.125 Totale Banche territoriali 2.204 2.328 3.082 Rispetto all’anno precedente, diminuisce il rapporto tra reclami evasi e in ingresso e quello dei reclami che hanno dato esito positivo per il cliente; migliora ulteriormente il tempo medio di evasione. 2011 2010 2009 Reclami evasi/reclami in ingresso 87% 92% 99% Reclami evasi con esito positivo per il cliente 31% 32% 36% 14,8 gg 16,2 gg 18 gg Tempo medio di evasione +H[PYPMLYP[PHSSL)HUJOLJVTTLYJPHSP Rispetto alle singole banche, si segnala: r SHWYLZLUaHKP)74HS[H]VSV()09,*3(9(PSNY\WWVKP lavoro interbancario per il monitoraggio e lo sviluppo dei reclami nel sistema bancario; r SH THNNPVYL ]PZPIPSP[¡ KH[H KH >L)HUR HSSHYLH YLJSHTP all’interno del proprio sito istituzionale. 54 In aggiunta ai canali consolidati già evidenziati nei paragrafi precedenti, ci avvaliamo sempre più di strumenti di ascolto e coinvolgimento differenziati e innovativi che favoriscono una maggiore interazione con utenti clienti e non clienti e tempi di risposta più rapidi. L’utilizzo di applicazioni online, quali blog, forum, social media, ha come obiettivo il miglioramento del dialogo con la fascia di clientela più giovane. Per quanto riguarda le singole Società, si segnalano le seguenti iniziative. r JVUSVIPL[[P]VKPJYLHYL\UJHUHSLKPYL[[VKPJVT\UPJHaPVUL banca/cliente nell’ultimo bimestre 2011 la Banca è approdata su Facebook e Twitter. Su Facebook sono state create due pagine ad hoc: Product Support e Crediamo nei Giovani. La prima ha l’obiettivo di supportare i clienti giovani e non clienti rispetto ai contenuti di prodotto della linea be1, mentre la seconda riporta le esperienze di giovani che hanno dato vita alla loro azienda con l’obiettivo di infondere fiducia al target “In young we trust – crediamo nei giovani", appunto. Il profilo Twitter è stato attivato relativamente a “crediamo nei giovani” e riporta link e informazioni utili ai giovani startupper; r ZLTWYL JVU SVIPL[[P]V KP JYLHYL \U JHUHSL KPYL[[V KP JVmunicazione banca/cliente, è stato attivato il canale degli annunci online a pagamento: Google AdWords e Facebook. Gli annunci, attivi su conto, prestiti e carta prepagata con IBAN e con grafica personalizzabile, rimandano a landing page attraverso le quali l’utente può richiedere informazioni sui prodotti della linea giovani. Grazie a questo processo, vengono raccolti anche i dati (principalmente email e numero di cellulare) dei potenziali clienti. 7$( &$5 EHIUHH 0$7 ,7$ B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI r ¦WYVZLN\P[HSLZWLYPLUaHKPBPM4U, che da piattaforma web dedicata ai dipendenti delle aziende clienti si è trasformata in un vero e proprio canale di contatto specializzato con offerta commerciale dedicata; La nuova linea giovani BPM. Entra e scopri un mondo dedicato a te. Campagna pubblicitaria della linea giovani be1. In soli due mesi, gli iscritti alle pagine di Facebook sono stati circa 3.000 (un migliaio dei quali hanno interagito con il team) e le richieste pervenute tramite la campagna Google AdWords sono state un migliaio; r ULSTLZLKPUV]LTIYLZVUVZ[H[PPU[LNYH[PULPZPZ[LTP*94 strumenti per la gestione di comunicazioni email ed SMS: questa scelta ha consentito di avviare un processo personalizzato di comunicazione con canali alternativi a quelli tradizionali; r ¦Z[H[VJYLH[V\UZLY]PaPVKPJ\Z[VTLYJHYLHWYLZPKPVKLS canale email che ha l’obiettivo di gestire i contatti con la clientela coinvolta in iniziative promozionali; r JVUZHWL]VSLJOLPYLJHWP[PKLPJSPLU[PYHWWYLZLU[HUV\U]Hlore determinante nel costruire una proficua e duratura relazione, al fine di offrire un servizio sempre più puntuale ed efficiente, la Banca ha avviato un’iniziativa di aggiornamento dati. Tramite gli estratti conto di marzo e settembre, il cliente è stato invitato a compilare un coupon con i propri recapiti aggiornati: oltre 14.000 clienti hanno aderito all’iniziativa facilitando il contatto da parte della propria agenzia e rendendo possibile la ricezione tempestiva di notizie rilevanti e proposte ad hoc; BPM4U Nel corso del 2011 sono state affinate le tecniche di avvicinamento della Banca al cliente. BPM si è mostrata sempre più vicina alla “community” dei dipendenti delle aziende clienti, non sottovalutando anche la più semplice delle richieste, ma trasmettendo sempre la consapevolezza che “BPM c’è”. Tramite BPM4U BPM si è accreditata come “personal bank”, in grado cioè di offrire un servizio personalizzato anche a un tipo di clientela a cui sono normalmente offerti servizi standardizzati. Sono state seguite a questo proposito due strategie: da un lato, per i dipendenti e gli utenti registrati al servizio BPM4U sono state sviluppate modalità di contatto web (mail, newsletter, banner personalizzati nelle intranet delle singole aziende) con le quali comunicare le novità e i temi di interesse, dall’altro, è stato dato maggior spazio alla relazione personalizzata coinvolgendo più attivamente la rete commerciale. Il web e la presenza fisica in azienda hanno creato una linea di contatto che ha portato BPM4U ad accreditarsi presso le aziende come valido servizio per la costruzione di un Wealth Management d’eccellenza. 55 56 56 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI r ULSJVYZVKLSZVUVWPHUPÊJH[LPUPaPH[P]LKPHZJVS[V tramite focus group – sul segmento dei migranti (ovvero dei clienti residenti in Italia, ma di cittadinanza non italiana), con l’obiettivo di rimodulare l’offerta loro dedicata; inoltre, in sinergia con ABI e altre banche, verrà realizzato un progetto volto a migliorare il dialogo con le PMI (si veda box sottostante); r ULSJVYZVKLSSH)HUJHHWYPY¡\UU\V]VJHUHSLKPJVUtatto con la clientela sfruttando l’accessibilità e la fruibilità del canale mobile: in ottica di multicanalità integrata realizzerà un’applicazione (APP) per smartphone, allineandosi così al posizionamento dei principali competitor. APP MOBILE DIALOGO CON PMI - GRUPPO DI LAVORO ABI Le piccole e medie imprese italiane rappresentano una quota rilevante del nostro sistema produttivo. La loro capacità di innovarsi, di formare adeguatamente i dipendenti, di rispondere ai cambiamenti normativi e di contesto rappresentano degli elementi fondamentali per la sostenibilità sociale ed economica. Nell’ambito di queste considerazioni, nel 2011 Banca Popolare di Milano ha partecipato a un tavolo di lavoro che ha visto coinvolti da una parte ABI e le principali banche italiane e, dall’altra, Confindustria e il Ministero dello Sviluppo Economico. Tale tavolo di lavoro si è posto, fra l’altro, l’obiettivo di sviluppare la relazione fra banche e clientela PMI, valorizzando SLWLYMVYTHUJLLJVUVTPJOLL_[YHÊUHUaPHYPLKLSSLHaPLUKL0U particolare, è stato ipotizzato che le attività di responsabilità sociale dell’impresa (es. investimenti in innovazione, formazione ai dipendenti, messa in sicurezza dei posti di lavoro, attenzione all’ambiente, efficientamento energetico) che sfuggono a valutazioni basate su dati economico-finanziari siano elementi utili per valutare la qualità del credito. Il canale mobile avrà un ruolo di contatto e di fidelizzazione; il cliente avrà “sempre in tasca” la propria Banca, che potrà agevolmente contattare per ogni necessità. L’APP proporrà: r ZLY]PaPKP\[PSP[`WLYPJSPLU[PJOLWLYTL[[HUVKPNLVSVJHSPaaHre velocemente la banca sul territorio (agenzie, ATM, ecc..) e il collegamento all’M-site per la parte di mobile banking; r \UH]L[YPUHJVTTLYJPHSLWLY]LPJVSHYLUV[PaPLLPUMVYTHaPVni sui principali prodotti e servizi offerti; r WHY[ULYZOPWLPUPaPH[P]LKPJVTHYRL[PUNHUJOLPUTVKHSP[¡ geolocalizzata), con scontistica privilegiata per la clientela; r PUPaPH[P]LWYVTVaPVUHSPLJVUJVYZP In futuro l’APP potrà veicolare anche nuove opportunità nell’ambito del mobile-payment. A tal fine le banche hanno concordato di sottoporre a un campione di proprie imprese clienti un questionario che indaga il comportamento delle PMI nelle seguenti aree: adozione di standard di responsabilità sociale e ambientale, investimenti in innovazione e ricerca e rapporti con i fornitori, politiche occupazionali, investimenti in salute e sicurezza e crescita professionale dei dipendenti, qualità nella produzione e nel servizio offerto ai clienti, interventi per migliorare l’efficienza energetica, i consumi e l’impatto ambientale. In particolare, Banca Popolare di Milano che ha partecipato attivamente a questo progetto sin dall’inizio, realizzerà l’indagine in Lombardia, la zona di radicamento storico. Al termine delle interviste, le risposte verranno confrontate con la performance economica dell'impresa allo scopo di valutare se possa ipotizzarsi una relazione tra la Responsabilità Sociale e l'andamento economico. PUNTA SU DI TE Si è chiuso nel 2011, come da regolamento, il programma fedeltà del Gruppo Bipiemme: i clienti aderenti hanno potuto utilizzare i punti accumulati richiedendo i premi catalogo. ¾HSSVZ[\KPV\UU\V]VWYVNYHTTHMLKLS[¡WLYWYVWVYYLU\Vve opportunità e coinvolgere la clientela in iniziative promozionali esclusive. (Per ulteriori dettagli, si rinvia al Capitolo Comunità) Foto a lato Particolare del moderno stabilimento di Inver SpA, cliente storico di BPM. 57 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI Durante l’anno WeBank ha proseguito e consolidato alcuni progetti esistenti e ne ha avviati di nuovi. Tra i primi: r monitoraggio quotidiano di blog, forum, microblog, aggregatori, con l’obiettivo di intercettare in tempo reale suggerimenti e segnalazioni provenienti dagli utenti della Rete sia per fornire loro risposte immediate sia per supportare il lavoro interno di ricerca e sviluppo di prodotti sulla base di evidenze qualitative provenienti direttamente dal mercato; ` Secondo l’autorevole blog internazionale Visible Banking, WeBank è la 9° banca al mondo più seguita su Google. a r JVJVZ[Y\aPVUL KLSSH )HUJH PUZPLTL HP JSPLU[P H[[YH]LYZV “La banca che vorrei”, la piattaforma all’interno del sito WeBank che consente ai clienti e agli altri utenti della Rete di inviare suggerimenti per ideare nuovi prodotti o migliorare quelli esistenti. A due anni dalla nascita, si registra un trend crescente nel suo utilizzo che vede il 2011 chiudersi con più di 2.100 idee ricevute e circa 300 idee realizzate. Tra le nuove iniziative avviate nel 2011 si segnalano: r customer care su Twitter, il servizio clienti composto da quattro persone per fornire risposte pubbliche a richieste di informazioni su prodotti e servizi WeBank; r “WeBank su Google”: apertura di una pagina istituzionale su Google con l’obiettivo di aggiornare gli utenti sulle novità di prodotto e fornire assistenza; r Wepad Project, il web reality con protagonisti sei esperti provenienti da ambiti diversi che si sono confrontati tra di loro in sei incontri per ideare un'applicazione per iPad. L'applicazione, volta a migliorare o semplificare la vita quotidiana delle persone, è stata realizzata da WeBank e resa disponibile gratuitamente sull'App Store. L’iniziativa è stata considerata “innovativa” e “coinvolgente”: tutti gli utenti registrati al sito hanno potuto dare il loro contributo e, ai due utenti più attivi, è stata offerta la possibilità di partecipare a una delle sessioni di lavoro; r Customer Experience, il programma strutturato e continuativo che, attraverso un semplice questionario periodico, consente all’azienda di ricevere feedback dai propri clienti su prodotti e servizi erogati con l’obiettivo di migliorarli. =HSLYPH +HUPLSH L .PHTWHVSV ZVUV P [YL JVSSLNOP JOL NLZ[PZJVUV PS *\Z[VTLY *HYL KP WeBank su Twitter. 58 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI L’orientamento al cliente di Banca Akros fa sì che da sempre la relazione si basi su un rapporto personale di conoscenza e fiducia, aspetto tanto più importante in un momento storico come quello attuale caratterizzato da un generale raffreddamento del rapporto tra istituti di credito e clienti. Il contatto con la clientela viene seguito da private banker che, tendenzialmente con cadenza mensile, ma se richiesto o necessario anche giornaliera, si confrontano con il cliente condividendo obiettivi e risultati. A supporto dei banker la Banca organizza una serie di eventi, ormai attesi e richiesti, per creare occasioni informali in cui approfondire la conoscenza dei clienti e condividere passioni e valori: le Invitational di golf che si svolgono dal 2001, la mostra d’arte contemporanea (capitolo Comunità, pag. 121) annualmente organizzata presso la Sede di Milano e che rientra nell’ambizioso progetto di promozione e sostegno del mondo dell’arte contemporanea, le conferenze informative e, sperimentata per la prima volta nel 2011, l’anteprima di una proiezione in esclusiva per gli ospiti riguardante una presentazione della Banca. Con l’obiettivo di offrire alla clientela nuovi strumenti di dialogo, Banca Akros sta lavorando su un nuovo sito aziendale e sull’organizzazione di un maggior numero di incontri formativi e conoscitivi: conferenze tenute da tecnici, analisti, giornalisti o esperti sugli argomenti di attualità economica e finanziaria. Milano, Sede di Banca Akros. PROFAMILY ProFamily intende essere il "compagno di viaggio" della propria clientela in una relazione di medio-lungo termine. L'ascolto attivo del cliente è quindi un ambito a valenza strategica che permea i più rilevanti processi aziendali, in primis i processi di vendita e di post-vendita. Nel processo di vendita, l'intervista al potenziale cliente mira a definire il "dosaggio" corretto di credito/indebitamento sostenibile per lo stesso; nei processi di post-vendita una apposita unità operativa "Contact Center" presidia le richieste pervenute dalla clientela (tramite numero telefonico "Family Line - Servizio Clienti") al fine di garantire opportuna informativa e celere esecuzione delle richieste. 59 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI TRASPARENZA ED ETICA DEL RAPPORTO Trasparenza e correttezza sono valori alla base del rapporto con la nostra clientela, sanciti nei Codici Etici e nel Codice di Comportamento del Settore Bancario e Finanziario a cui aderiamo da anni. Tale Codice impegna a comportamenti volti a rendere più soddisfacente la relazione con la clientela e ad agevolare la comprensione delle condizioni economiche e negoziali e delle modalità di offerta e di utilizzo dei prodotti e servizi. Il 2011 è stato in particolare caratterizzato da un allineamento della documentazione di trasparenza (fogli informativi, documenti di sintesi e contratti) rispetto ai rilievi emersi dall’ispezione di Banca d’Italia. Oltre a tali attività sono stati realizzati ulteriori interventi volti a migliorare strumenti e comunicazioni verso la clientela: r ZVUVZ[H[PPUZ[HSSH[PWYLZZV[\[[LSLÊSPHSPKLS.Y\WWVP“Chioschi per la Trasparenza”, strumenti interattivi che per- mettono alla clientela, in totale autonomia, di interrogare e stampare i fogli informativi dei prodotti e servizi in vendita. Questa evoluzione ha reso possibile l’aggiornamento contestuale dei documenti su tutti i canali di contatto, effettuato centralmente e non più a carico dei singoli operatori di sportello, riducendo in tal modo i potenziali rischi di conformità e reputazionali del Gruppo; r ZVUV Z[H[P TPNSPVYH[P PU V[[PJH KP JOPHYLaaH L [YHZWHYLUaH tutti gli strumenti di comunicazione verso la clientela. Per quanto riguarda il sito internet, è stata ad esempio riorganizzata la sezione Trasparenza in modo da consentire alla clientela una ricerca mirata e semplificata dei prodotti e sono state apportate modifiche ai link che permettano un accesso diretto dalle pagine promozionali del sito ai fogli informativi. È proseguita l'esperienza del Gruppo nel Consorzio PattiChiari, il sistema di autoregolamentazione dell'industria bancaria che sviluppa strumenti e regole per favorire una migliore relazione con la clientela, basata su chiarezza, semplicità, comparabilità e mobilità. BPM è presente nel Team di Implementazione formato da un gruppo ristretto di banche e siede nel Comitato Operativo. Terminata la fase progettuale degli Impegni per la Qualità, nel corso del 2011 sono state avviate attività di "fine tuning" mirate essenzialmente a favorire la penetrazione delle iniziative sulla clientela. Sul portale internet PattiChiari, oltre a essere descritte le iniziative sottoscritte dalle banche consorziate, è possibile accedere alla sezione "Dialoga con noi" nella quale i clienti possono inviare suggerimenti, segnalazioni o anche reclami inerenti gli Impegni per la Qualità. Il Consorzio provvede quindi a smistare queste comunicazioni all'istituto di credito segnalato dall'utente, in modo che l'istanza possa essere gestita al meglio. Chiosco interattivo dedicato alle informazioni sulla trasparenza 60 Nell’ambito dell’attività di credito al consumo, ProFamily si è imposta da subito come operatore deontologicamente corretto: è la prima società del settore che esplicita quale B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI "pay off" nel proprio brand e nelle proprie insegne la dicitura "Il Credito Genuino". ProFamily opera in totale aderenza alle disposizione normative e ai codici deontologici (informative SIC) in materia di trasparenza e sovraindebitamento. A maggiore garanzia per la clientela, la Società aderisce all'iniziativa "Patto Chiaro" di Adiconsum, che mira alla valutazione di conformità degli standard contrattuali. PRODOTTI E SERVIZI A SOSTEGNO DELLE “FASCE DEBOLI” In linea con la missione di Gruppo di riferimento sul territorio per lo sviluppo di famiglie e imprese, siamo vicini ai soggetti finanziariamente più deboli, facilitandone l’accesso al credito con un’offerta adeguata e con l’adesione a iniziative mirate. MISURE RIVOLTE ALLE FASCE DEBOLI IN GENERE r 5LS )74 OH ZV[[VZJYP[[V JVU SH -VUKHaPVUL >LSMHYL Ambrosiano (FWA)1 un accordo denominato “Microcredito Milano”, per offrire un sostegno alle persone, e ai rispettivi nuclei familiari, che svolgano attività lavorativa e/o professionale nel Comune di Milano. Tale iniziativa è rivolta anche a stimolare l’auto imprenditorialità e il sostegno al lavoro autonomo di soggetti che si sono trovati, anche per la crisi economica vigente, in situazioni lavorative o personali a rischio di esclusione sociale o povertà e per le quali non esistono forme di protezione pubblica o privata in essere. Il progetto prevede la concessione di microcredito di importo variabile tra i 2.000 e i 20.000 euro, a tasso agevolato, da parte delle banche aderenti e garantito dal Fondo di Garanzia della Fondazione. Beneficiari dei prestiti sono imprese individuali e famiglie che operano nel Comune di Milano che, dopo dodici mesi di moratoria, hanno la possibilità di rifondere la somma entro cinque anni. Il progetto, dopo una prima fase di avvio, è diventato pienamente operativo a dicembre, mese in cui sono stati Campagna pubblicitaria di ProFamily. erogati i primi contributi. Gli inizi del 2012 hanno visto un incremento del numero di pratiche. Nell’ambito dell’accordo, BPM ha inoltre erogato un contributo di 20.000 euro alla FWA per una borsa di studio triennale sul microcredito. (1) Progetto promosso dal Comune di Milano, Provincia di Milano, Camera di Commercio di Milano e CGIL/CISL/UIL. 61 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI r 0SFondo Nasko, istituito nel 2010 in collaborazione con Regione Lombardia, permette alle mamme in difficoltà o disagiate residenti in Lombardia di ricevere un aiuto economico (pari a 250 euro al mese per 18 mesi) per affrontare e portare a termine la propria gravidanza. La distribuzione dei fondi regionali avviene tramite carta prepagata Je@ns, messa a disposizione gratuitamente da Banca Popolare di Milano. L’iniziativa ha ricevuto nell’anno un doppio riconoscimento: a marzo, il Premio ABI per l'Innovazione Servizi Bancari che premia i servizi che hanno portato benefici all'intera comu- r SH JVTTLYJPHSPaaHaPVUL KLS Servizio Bancario di Base, la linea dedicata a chi accede per la prima volta al mondo bancario, avviata nel 2004. Il conto rientra in un'iniziativa Patti Chiari per consentire la bancarizzazione delle fasce deboli attraverso un conto corrente a basse spese; r PU[LNYHaPVULKLSSHZ[Y\[[\YHKPZ[YPI\[P]HKLS.Y\WWVJVUSH nuova rete di punti vendita di ProFamily, che a fine anno ha raggiunto le 38 unità. Questi sportelli, dislocati su tutto il territorio nazionale e dedicati al servizio della clientela retail, hanno finanziato oltre 33mila nuovi clienti attraverso operazioni di credito al consumo. A questi si aggiungono i prestiti personali erogati a clienti già fidelizzati attraverso le reti bancarie del Gruppo. 2011 Microcredito Milano Fondo Nasko Servizio Bancario di Base N. beneficiari 6 Importi erogati circa 40mila euro N. beneficiari oltre 1.300 Importi finanziati 6 mln di euro N. nuovi clienti dell’anno oltre 1.400 N. clienti totali circa 3.100 MISURE RIVOLTE A SPECIFICI TARGET Giovani Nel corso del 2011 sono state realizzate alcune nuove iniziative: Quirinale, 14 giugno 2011. Giovanni Pipi, a nome di BPM, ritira il Premio Nazionale per l’innovazione (Premio dei Premi) per il Fondo Nasko dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nità, e a giugno, il Premio dei Premi - Premio Nazionale per l'Innovazione istituito dal Governo per concessione del Presidente della Repubblica Italiana alla cui presenza si è svolta la premiazione. Visto il successo riscosso, l’iniziativa è stata rinnovata dalla Regione Lombardia anche nel 2012, con un ulteriore stanziamento di 3 milioni che si somma ai 7 già erogati; 62 r be1, la linea dedicata ai giovani tra i 18 e i 30 anni che offre una serie di prodotti e servizi bancari studiati per le esigenze di questo target: conto corrente, prestiti legati allo studio universitario o all’avvio di attività in proprio, mutui, carta prepagata con IBAN e con grafica personalizzata e altri strumenti di risparmio e investimento a condizioni agevolate. Il conto corrente, a zero spese per gli under 27, comprende i principali servizi bancari utili a questa fascia di clientela (bancomat, 12 prelievi gratuiti presso altri Istitu- B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI ti, servizio di internet banking) e ha abbinato un prodotto innovativo e gratuito con la finalità di incentivare il piccolo risparmio (servizio di accantonamento - conto deposito be1 save). Per promuovere il servizio di accantonamento, è stata predisposta una guida interattiva che illustra al giovane come gestire in autonomia i propri risparmi tramite l’online banking: il video “tutorial” è stato caricato nel sito istituzionale, nel sito dedicato alla linea, sulla pagina Facebook e su YouTube. Per l’innovazione e convenienza del prodotto, be1 ha ricevuto l’assegnazione del prestigioso MF Innovation Award 20111, collocandosi al secondo posto nella categoria conti per i giovani; Immigrati È continuato il presidio di questo segmento attraverso una linea di prodotti e servizi dedicata e attività di informazione presso le singole comunità di stranieri. La linea Extraordinario si compone di conti correnti, mutui e prestiti, carte prepagate e servizi di trasferimento di denaro all'estero, sia tramite un accordo con Western Union, società di Money Transfer, sia tramite accordi con banche estere. Abbiamo inoltre collaborato alla realizzazione e diffusione di Benvenuto in Banca, la brochure informativa multilingue r “Diritto al Futuro”, convenzione tra il Ministero della Gioventù e ABI che prevede un insieme di azioni rivolte alle nuove generazioni. BPM, che ha aderito al protocollo per favorire l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa ai giovani precari, è in attesa della firma della convenzione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù. Sono inoltre proseguite alcune convenzioni già in essere con alcuni atenei milanesi (Università Commerciale Luigi Bocconi, Politecnico di Milano e Naba – Nuova Accademia di Belle Arti Milano) per l’erogazione di prestiti d’onore a favore di studenti. Servizi bancari dedicati ai cittadini stranieri. promossa da ABI in sinergia con una serie di organizzazioni attive nella relazione con gli immigrati, per facilitarne l'accesso in banca, illustrare i principali prodotti e servizi e contribuire all'educazione finanziaria. La nuova campagna pubblicitaria rivolta ai giovani è apparsa sui tram e nelle stazioni della metropolitana di Milano (1) Iniziativa in collaborazione tra Milano Finanza e Accenture per la selezione dei migliori prodotti bancari in termini di innovazione e convenienza. 63 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI Terzo Settore Da anni il Gruppo Bipiemme sostiene le aziende del non profit – associazioni di volontariato, cooperative sociali, ONG, enti religiosi – sia con contributi liberali, sponsorizzazioni e altre iniziative (si rimanda per approfondimenti al capitolo Comunità) sia attraverso Faresolidale, l’offerta commerciale multifunzionale pensata per informare, dare visibilità e agevolare l'incontro tra i protagonisti della solidarietà. Usura, Fondazione Adventum Onlus e Fondazione Wanda Vecchi Onlus a Roma). 2011 be1 Prestiti d’onore Conto Extraordinario Fondo Garanzia lavoratori atipici Lavoratori atipici A seguito del Protocollo d'intesa tra la Provincia di Milano, Gruppo Monte Paschi Siena - Consumit SpA, Credito Valtellinese e Organizzazioni Sindacali è attivo dal 2007 un "Fondo di Garanzia per il credito al consumo per i lavoratori subordinati con contratto di lavoro a tempo determinato". Con la finalità di facilitare l'accesso al credito a queste categorie di lavoratori si è stanziato un plafond per la concessione di prestiti personali finalizzati all'acquisto di auto o per beni di consumo. Diversamente abili Da oltre un decennio riserviamo a questo target di clientela una linea di mutui ipotecari e prestiti personali finalizzati all'acquisto di abitazioni, interventi per l'abbattimento delle barriere architettoniche e per l' acquisto di specifici ausili (auto, protesi, ...) a condizioni particolarmente favorevoli. Soggetti colpiti dall’usura Oltre agli accordi siglati con i maggiori consorzi di garanzia con cui sono state studiate linee dedicate per la prevenzione dell’usura, sono in essere altre convenzioni con enti locali o provinciali (Fondazione Buon Samaritano a Foggia e Ambulatorio Antiusura Onlus, Adiconsum Fondo Prevenzione 64 Numero clienti 3.653 Numero prestiti erogati nell’anno 36 Numero prestiti totali erogati 340 Numero nuovi clienti dell’anno 2.536 Numero clienti totali 13.484 Numero beneficiari dell’anno 8 Numero beneficiari totali 97 FRONTEGGIARE SITUAZIONI DI CRISI ED EMERGENZE Abbiamo offerto il nostro sostegno ai soggetti in difficoltà per il perdurare della crisi economica e il verificarsi delle calamità che hanno colpito il nord Italia, con particolare riferimento all’alluvione in Veneto dell’autunno 2010 e quella in Liguria e Toscana dell’autunno 2011. Attraverso numerose iniziative, in molti casi avviate in collaborazione con le Istituzioni del territorio, siamo stati vicini a oltre 1.700 clienti, famiglie e aziende, in temporanea difficoltà. Nel seguito si riportano i principali interventi realizzati sia a livello nazionale che locale. INIZIATIVE A FAVORE DI PRIVATI E FAMIGLIE A sostegno di privati e famiglie colpiti dalla crisi economica sono proseguite le misure straordinarie avviate tra il 2009 e il 2010 volte a favorire l’accesso al credito di soggetti a maggior profilo di rischio e attenuare gli obblighi contrattuali per coloro che - con contratti di credito in essere - si sono trovati in condizioni temporanee di difficoltà nell'adempimento dei rimborsi. B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI r Prestito della Speranza: programma nazionale di microcredito promosso da ABI e CEI finalizzato a favorire quelle famiglie in situazione di particolare vulnerabilità economica e sociale e quelle intenzionate ad avviare un’attività di lavoro autonomo o di microimpresa tramite l'erogazione di finanziamenti a condizioni agevolate garantiti da un Fondo straordinario specificatamente costituito. L’iniziativa, avviata nel corso 2009, è stata rinnovata negli anni successivi con la modifica dei requisiti necessari per accedere ai finanziamenti e di alcune caratteristiche del finanziamento stesso1. r Piano Famiglia: sospensione dei rimborsi delle rate dei mutui per un periodo fino a 12 mesi per famiglie rimaste senza reddito al verificarsi di particolari eventi (perdita del lavoro, cassa integrazione, morte o insorgenza di condizioni di non autosufficienza). L’iniziativa è stata promossa da ABI, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall’ANCI, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dalla CEI e dalle Associazioni dei consumatori. r Fondo Gasparrini (o Fondo di Solidarietà) e salto rata Tremonti: iniziative promosse dal governo che prevedono la sospensione fino a 18 mesi dell’intera rata del mutuo. r Fondo Nuovi Nati: iniziativa promossa dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consi- Sospensioni rate mutui (*) Prestito della speranza Fondo Nuovi Nati CIGS “Prestito della Speranza”, campagna pubblicitaria promossa da ABI e CEI glio dei Ministri volta a favorire l'accesso al credito delle famiglie con un nuovo figlio nato o adottato nel triennio 2009-2011, attraverso il rilascio di garanzie alle banche eroganti. Il Gruppo Bipiemme ha aderito all’accordo stanziando nel triennio un plafond di 10 milioni di euro, da utilizzare mediante concessione di prestiti personali a tassi agevolati dell’importo massimo di 5mila euro per nascituro. r CIGS: anticipazione sociale dell’indennità di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria a favore di lavoratori e lavoratrici dipendenti di aziende del territorio nazionale. 2011 2010 2009 Numero beneficiari 460 622 193 Importi sospesi 4,7 mln di euro 5,4 mln di euro 1,6 mln di euro Numero beneficiari 31 7 - Importi finanziati 178mila euro 40mila euro - Numero beneficiari 742 1.159 - Importi finanziati 3,8 mln di euro 5,9 mln di euro - Numero beneficiari 304 668 467 Importi anticipati 0,9 mln di euro 2,6 mln di euro 2,1 mln di euro (*) Include il Piano Famiglia, il Fondo Gasparrini e il salto rata Tremonti. (1) In base all’ultimo accordo del 2011, sono previste due forme di finanziamento: il microcredito sociale di importo non superiore a 6mila euro per le famiglie in condizioni di particolare vulnerabilità economica o sociale e il microcredito di impresa di importo non superiore a 25mila euro per imprese start up per l’avvio o l’esercizio di attività di lavoro autonomo o di microimpresa. 65 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI A sostegno delle famiglie residenti nei Comuni della Liguria e della Toscana colpite dall’alluvione dell’autunno 2011, in ottemperanza alle ordinanze della Presidenza del Consiglio dei Ministri abbiamo adottato la misura straordinaria di sospensione dei rimborsi delle rate dei mutui ipotecari e dei finanziamenti chirografari per un massimo di 12 mesi. INIZIATIVE A FAVORE DI AZIENDE A marzo 2011 il Gruppo ha aderito all'accordo ABI-CEI per finanziamenti agevolati a sostegno di microimprese che versano in una situazione di difficoltà economica e finanziaria, per un importo massimo di 25.000 euro. Accordo ABI-CEI a sostegno di microimprese Rafforzamento patrimoniale Moratoria PMI r Moratoria PMI, accordo promosso da ABI, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e dalle Associazioni Imprenditoriali per la sospensione fino a 12 mesi dei debiti di PMI che presentino difficoltà finanziarie. 2011 2010 2009 N. beneficiari 3 - - Importi finanziati 61mila euro - - N. beneficiari 6 5 - Importi finanziati 0,8 mln di euro 1,6 mln di euro - N. beneficiari 284 937 678 Importi sospesi 27 mln di euro 82 mln di euro 43 mln di euro Per favorire la continuità alle aziende colpite dalle calamità naturali del Veneto, a fine 2010, e di Liguria e Toscana nell’autunno 2011, il Gruppo ha aderito all’iniziativa governativa mettendo a disposizione della propria clientela con sede operativa in tali regioni la possibilità di sospendere i finanziamenti in essere fino a 12 mesi. 66 Sono inoltre proseguiti durante l’anno gli effetti di alcuni accordi già in essere nel 2010: r Rafforzamento Patrimoniale, iniziativa promossa da ABI e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) a sostegno di aziende con meno di 250 dipendenti che avviano processi per consolidare il proprio patrimonio e la loro liquidità; PROMOZIONE STILI DI VITA AMBIENTALMENTE SOSTENIBILI In linea con le scelte strategiche di attenzione nei confronti dell’ambiente, l’offerta del Gruppo è da anni orientata a sostenere le scelte ambientali dei propri clienti, privati e aziende, attraverso specifici prodotti di finanziamento e partnership commerciali con istituzioni del territorio impegnate in ambito ambientale. Per un dettaglio sui prodotti, si rimanda alla Relazione Ambientale. B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI PRODOTTI DI INVESTIMENTO SOCIALMENTE RESPONSABILI È proseguito l'impegno del Gruppo Bipiemme a supporto degli investimenti socialmente responsabili mediante l'attività di collocamento dei fondi etici “Valori Responsabili” gestiti da Etica SGR. Anche nel 2011 la performance di tali fondi è stata interessante: in particolare, se quelli a componente azionaria hanno avuto un andamento un po’ altalenante, quelli obbligazionari si sono caratterizzati per risultati positivi e superiori al parametro di riferimento, soprattutto nella seconda parte dell’anno. In virtù di tali risultati, Etica SGR è stata premiata con prestigiosi riconoscimenti. I Fondi Valori Responsabili Azionario e Valori Responsabili Bilanciato infatti hanno vinto il premio Alto Rendimento 2011 confermandosi fra i migliori fondi in Italia sul medio-lungo periodo. Oltre alla costante attività di sensibilizzazione e formazione della rete e, per suo tramite, della clientela del Gruppo, è stata rinnovata la consueta collaborazione di BPM con Etica SGR nell'organizzare un convegno annuale sulla tematica Convegno "Fondi Etici ed Azionariato Attivo" presso la Sala delle Colonne di Banca Popolare di Milano degli investimenti responsabili. Il convegno, dal titolo "Fondi Etici ed Azionariato Attivo", si è tenuto a giugno presso la Sala delle Colonne di Banca Popolare di Milano e ha visto la partecipazione di un centinaio di persone. A dimostrazione dell’interesse del Gruppo nei confronti di questo tipo di investimento, il cui apporto al patrimonio totale gestito di Etica sgr è pari al 18%, si segnala un trend crescente del numero di clienti sottoscrittori. Numero clienti del Gruppo con fondi etici 2007 2.293 2008 2.411 2009 La sottoscrizione dei fondi Valori Responsabili consente di devolvere lo 0,1% del capitale sottoscritto a favore di un fondo gestito da Banca Popolare Etica che garantisce progetti di microcredito in Italia. Il Fondo, che a fine anno ammontava a oltre 600mila euro, ha consentito l’erogazione di 30 nuovi 3.232 2010 4.736 2011 5.227 finanziamenti (10 gestiti direttamente da Banca Etica e 20 in partenariato grazie ad apposite convenzioni con Enti locali) che, in aggiunta ai 90 già in essere, sono stati destinati a sostenere la capitalizzazione di cooperative, progetti di microcredito socio assistenziale e di microcredito imprenditoriale. Dati e indicatori pag. 145 67 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI SERVIZI ONLINE Il posizionamento del Gruppo nell’online banking si è rafforzato negli ultimi anni grazie al consolidamento di WeBank come banca online all’avanguardia e innovativa capace di offrire un servizio completo, tecnologie di eccellenza in grado di anticipare le esigenze del mercato - sia nell’ambito dei servizi bancari che nell’area trading e investimenti - e numerosi canali messi a disposizione del cliente per supportarne bisogni e necessità. Canali di supporto Dati e indicatori pag. 145 Risultati 2011 Assistente virtuale Software in grado di supportare il cliente nella navigazione del sito, accompagnandolo alle pagine di suo interesse e fornendogli informazioni di natura generale sulle tempistiche e le modalità di utilizzo dei prodotti. Circa 106.000 sessioni complessive: +90% rispetto al 2010 grazie alle diverse attività realizzate nel 2011 per diffonderne la conoscenza e l’utilizzo. Call me back Canale di contatto con appuntamento telefonico fissato dal sito previa indicazione della fascia oraria per il ricontatto. Contatti in crescita del 26% rispetto al 2010. Il 78% dei “call me back” sono gestiti entro le 24 ore. Servizio clienti Numero verde per offrire assistenza alla navigazione e alle operazioni nella gestione del conto, dei risparmi e degli investimenti. Contatti in crescita del 67% rispetto al 2010. I volumi del 2011 risentono dell’incremento di contatti nel periodo della fusione di WeTrade. Servizio promozioni Numero verde per i potenziali clienti per la richiesta di informazioni sul conto, promozioni e per un supporto alla compilazione dei moduli online. Contatti in crescita del 16% rispetto al 2010. Twitter Team Canale di contatto lanciato a maggio 2011 che, grazie alla presenza di quattro operatori, consente agli utenti di ricevere risposte immediate. 320 utenti e 1.258 messaggi di assistenza. La crescente operatività della clientela del Gruppo nell’ambito dei servizi online trova ulteriore conferma nei dati della tabella di seguito riportata. Trend operatività online 2011 2010 2009 N. clienti telematici 580.557 530.659 430.829 N. clienti acquisiti 99.565 110.466 88.618 Accessi totali annui Clienti attivi a fine periodo % clienti attivi su abilitati Richieste di informazioni (saldo c/c, movimenti, esito disposizioni) N. disposizioni banking 68 42.437.404 33.883.893 26.083.345 487.784 429.786 355.380 84,0% 81,0% 87% RICONOSCIMENTI DI WEBANK NEL 2011 Miglior Banca Online Miglior Deposito con Servizi (Conto WeBank) Miglior Progetto Innovativo (Wepad Project) Banca italiana più seguita su Google 68.075.314 21.633.159 56.817.977 19.652.561 32.617.793 17.382.133 Banca più social B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI OPERATIVITÀ IN MERCATI CONTROVERSI Rispetto ai settori cosiddetti “controversi”, oggetto cioè di considerazioni di carattere etico da parte del dibattito pubblico, non escludiamo in via assoluta l’operatività purché siano ottemperate le procedure formali che disciplinano le singole operazioni e, laddove richieste, siano presenti le necessarie autorizzazioni ministeriali. Con specifico riferimento agli armamenti, adottiamo dal 2005 una policy volta all'uscita graduale da tale mercato per quanto riguarda le operazioni rientranti nella Legge 185/90 (importazione, esportazione e transito di materiali di armamento) e giudicate non coerenti con lo spirito di “banca non armata1”. ma di co-produzione intergovernativa per la produzione di materiale di armamento EFA; r UVUZVUVZ[H[LH]]PH[LU\V]LWYH[PJOLZVNNL[[LHKH\[Vrizzazione preventiva né sono stati effettuati incassi su pratiche già autorizzate in anni precedenti. Per quanto riguarda il processo di revisione della policy di cui si è fatto cenno nella precedente edizione del Bilancio Sociale, i rilevanti eventi che hanno caratterizzato e impegnato gran parte dell’anno trascorso, tra i quali l’aumento di capitale e il completo rinnovo della governance interna, hanno comportato una temporanea sospensione dell’attività. A questo proposito, nel rispetto dell'attuale politica di comportamento del Gruppo, si segnala che nel corso del 2011: r ZVUVZ[H[PPUJHZZH[PJVTWSLZZP]HTLU[LTPSHL\YVUVUZVNgetti a preventiva autorizzazione e rientranti nel program- Trend operatività tecnica (milioni di euro) 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 57,9 43,6 18,2 4,9 0,0 6,2 0,0 0,0 (1) Concezione di banca che opera con criteri restrittivi e selettivi sia per le tipologie d’arma da esportare sia per i Paesi destinatari degli armamenti medesimi. 69 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI SICUREZZA E PRIVACY Presidiamo i diversi aspetti relativi alla sicurezza e privacy anche a partire da obblighi normativi che indirizzano un'azione coordinata ed efficace; a questo fine, portiamo avanti le attività legate alla sicurezza - fisica, informatica, delle carte, dei prodotti - alla privacy e alla continuità operativa, garantendo sinergie e obiettivi comuni. Per questi temi abbiamo adottato specifiche policy aziendali, organizziamo sessioni di formazione per tutto il personale coinvolto e partecipiamo a gruppi di lavoro esterni prevalentemente promossi da ABI. SICUREZZA FISICA A favore della sicurezza dei nostri clienti e del personale che lavora in agenzia adottiamo una combinazione di misure volte a rafforzare i sistemi di controllo per ridurre il rischio di rapina: sistema di sorveglianza telematica, sistema biometrico di controllo accessi attraverso la rilevazione delle impronte digitali, sistema di videoregistrazione, installazione dei dispositivi Cash In Cash Out che, rendendo disponibile il contante solo a seguito di transazioni, rappresentano un disincentivo alla criminalità, e accordi di collaborazione con le prefetture (per le quali si rinvia al capitolo Personale, paragrafo Salute e Sicurezza). A fine 2011 le agenzie con un sistema di riconoscimento biometrico, adottato dalla Capogruppo e da Banca di Legnano, erano 269 (50 in più rispetto all’anno precedente). Le rapine subite nell’anno dalle Banche commerciali sono state 46 (3 in meno rispetto al 2010). Trend agenzie con sistema biometrico e rapine subite (milioni di euro) Agenzie con sistema biometrico Rapine 2011 2010 2009 269 219 201 46 49 57 SICUREZZA INFORMATICA Nell’ambito dei servizi online, ci siamo mossi con il duplice obiettivo di migliorare i sistemi di sicurezza e prevenire le frodi informatiche. Tra le principali attività realizzate: r HTWSPHTLU[VKLSSLPUPaPH[P]LKLS7YVNYHTTH:PJ\YLaaHH]viato nel 2008 (informazione alla clientela e sulle politiche di riduzione del rischio); r H[[P]HaPVULKP\UWYLZPKPVWLYTHULU[LWLYSPUKP]PK\HaPVUL e la gestione delle false identità, all’interno del quale si sta lavorando all'arricchimento dei meccanismi di alert esistenti e all'introduzione di strumenti specifici; r H[[P]P[¡ KP MVYTHaPVUL YP]VS[H HNSP HKKL[[P KLS JYLKP[V JOL mira all'individuazione di documentazione falsa; r Y\VSVLK\JH[P]VULSS\ZVKLPZVJPHSUL[^VYRLKLSSVZ[Y\TLUto informatico attraverso una presenza diretta, attenta ed etica sulle nuove piattaforme e con una continua attività di informazione verso la clientela. Questo impegno, congiunto allo sviluppo di strumenti di prevenzione e riduzione del rischio e a una continua attività di monitoraggio, ha portato tutto il Gruppo a risultati significativi, con un numero di frodi rispetto al numero di clienti attivi inferiore alla media del sistema bancario (0,001 dato interno 2010 rispetto a 0,013 dato da rilevazione ABI 2009). SICUREZZA DELLE CARTE Nel corso del 2011, abbiamo realizzato in tale ambito due iniziative: r H[[P]HaPVULKLSZLY]PaPVGeoBLOCK in collaborazione con MasterCard al fine di prevenire frodi nell’utilizzo della carta Bancomat internazionale. Tenuto conto che la prevalenza di frodi avviene in territorio extra europeo, il servizio mira a contenere il rischio introducendo la segmentazione i nuovi confini della tua sicurezza. o delle consente l’utilizzo all’ester Il Servizio GeoBLOCK alternativi: ionali secondo due profili carte Bancomat internaz r profilo EUROPA* r profilo MONDO. di puoi effettuare transazioni Con il profilo EUROPA mente nei Paesi Europei. prelievo e pagamento esclusiva tessera e, invece, di utilizzare la Il profilo MONDO ti consent to dell’emissione ti sarà momen Al mondo. il Bancomat in tutto A. assegnato il profilo EUROP Paese extraeuropeo potrai Prima di recarti in un profilo chiamando il numero richiedere la modifica del - 22:00, dal Lunedì al Venerdì 8:00 verde 800 100 200, attivo GeoBLOCK: il nuovo strumento di prevenzione frodi studiato da BPM modificare il profilo potraiBancomat iva carta per la tua alternat Sabato 9:00 - 13:00. In numero 0039 02 4337 1234. do il internazionale. anche dall’estero chiaman immediato e sarà profilo Il cambio di potrà essere temporanea, gratuito e la variazione una data una data di inizio e indicando all’operatore a tua nuova fino tiva continua di fine periodo, oppure comunicazione. del Servizio GeoBLOCK In più, attraverso il Call Center leta auton omia e potrai operar e in comp del chiamante. imento sicurezza, grazie al riconosc ione GeoBLOCK: la protez della tua carta. Francia, Georgia, Germania, Danimarca, Estonia, Finlandia, Olanda, Norvegia, Bulgaria, Cipro, Croazia, Moldavia, Principato di Monaco, Belgio, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Malta, Martinica, Austria, Azerbaijan, Bielorussia, Ungheria. Andorra, Antartide, Armenia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, del Vaticano, Tajikistan, Turchia, Turkmenistan, Ucraina, nel profilo EUROPA: Albania, Kazakistan, Kyrgyzstan, Lettonia, Stato della Città ili vegetali (*) Elenco dei Paesi che rientrano Groenlandia, Guadalupe, Irlanda, Islanda, Israele, Spagna, Svezia, Svizzera, FSC, con inchiostri eco-compatib Grecia, - Kosovo, Slovacchia, Slovenia, Gibilterra, Gran Bretagna, con carta ecologica riciclata Marino, Serbia - Montenegro adeguati. Coupon realizzato Ceca, Romania, Russia, San sicurezza di standard Polonia, Portogallo, Rep. al fine di garantire al Servizio GeoBLOCK le modalità operative di accesso sviluppo ecosostenibile. Edizione luglio 2011. lo per La Banca si riserva di aggiornare certificata S.p.A. Milano. Società da Agema Corporation 70 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ CLI E NTI geografica nell’utilizzo delle carte; i clienti possono scegliere se essere abilitati a un profilo ”Europa” o “Mondo”, in base alle singole esigenze. Il servizio, attivato da luglio 2011 per le Banche territoriali del Gruppo, è diventato operativo anche per la clientela di WeBank dal primo trimestre 2012; r ZVZ[P[\aPVUL[V[HSLKLSWHYJVJHY[L)HUJVTH[HIHUKHJVU quelle più sicure ed evolute a tecnologia microchip. A fine anno le frodi informatiche relative a carte prepagate e carte di debito subite dai clienti delle Banche territoriali sono state circa 1.800, quasi dimezzate rispetto all’anno precedente, con un abbattimento del 91,93% rapportando il secondo trimestre 2012 con quello 2011. Con l'obiettivo di rendere sempre più sicure le operazioni di home banking e l'uso delle carte di pagamento, il Gruppo Bipiemme, in virtù della sua adesione al Consorzio PattiChiari, si è impegnato, tra le altre cose, a definire procedure condivise per la protezione dell’operatività online (mediante doppio sistema di autenticazione) e per tutelare preventivamente il cliente in caso di utilizzo indebito delle carte, procedure che il Gruppo aveva già adottato da tempo. CONTINUITÀ OPERATIVA Come richiesto da Banca d'Italia, ci siamo dotati sin dal 2006 di uno specifico Piano volto a garantire la continuità operativa e preservare le attività critiche in caso di crisi o disastro. Nel 2011 si è provveduto a effettuare l'esercitazione annuale che ha verificato per la prima volta la soluzione a presidio della continuità operativa in ambito Finanza e in ProFamily. PRIVACY Crediamo che, al di là dei dettami di legge, i dati personali siano un patrimonio da tutelare. Per questo, anche nelle agenzie cerchiamo di creare "isole" dove cliente e incaricato possano parlare tranquillamente nella massima riservatezza. Nei nostri siti internet mettiamo a disposizione tutte le notizie relative al trattamento dei dati e ai diritti che la legge assicura ai nostri clienti. Nell’ambito dei servizi online, WeBank ha introdotto per il cliente la possibilità di modificare i consensi alla privacy direttamente nella parte privata del sito. CORPORATE IDENTITY E IMAGE La comunicazione del Gruppo contribuisce a diffondere sul mercato alcune dimensioni della corporate identity, cercando di migliorare la percezione dell’offerta e della capacità di soddisfare i bisogni dei diversi segmenti di clientela nel lungo e nel breve periodo. Con la comunicazione di marketing del 2011 si è cercato di ridurre al minimo l'eventuale distanza tra l’immagine di sé che il Gruppo veicola e ciò che il mercato percepisce. A questo proposito sono state sostenute tutte le attività volte a raggiungere potenziali clienti anche presso le nicchie di mercato più sensibili ai nuovi media, integrando gli esistenti con nuovi strumenti, azioni e linguaggi animati da logiche interattive e di co-creazione che favoriscono una migliore relazione con la clientela e, al contempo, la fidelizzazione. In particolare: r ¦Z[H[HHKV[[H[H\UHZ[YH[LNPH]VS[HZVWYH[[\[[VH[LZ[PTVniare e a far recepire il ruolo di Banche di territorio attente a proporsi come interlocutore finanziario di riferimento per imprese e famiglie; r >L)HURH[[YH]LYZVSLKP]LYZLPUPaPH[P]LSHUJPH[LULSJVYZV del 2011, si è posizionata sul mercato come banca leader in grado di offrire servizi e prodotti competitivi, ma soprattutto come azienda che, attraverso la continua ricerca e sviluppo, crea innovazione nelle modalità di relazione con la clientela. Il posizionamento acquisito ha consentito a WeBank di accrescere la sua credibilità anche in un anno molto complesso per il mercato. 71 Bentornato a un futuro capace di offrire di più a chi ci è vicino. 7 72 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ SOCI E A Z ION ISTI SOCI E AZIONISTI UNIONE E COINVOLGIMENTO: LE DUE CHIAVI VINCENTI Siamo una banca cooperativa quotata. Per questo motivo attribuiamo un ruolo fondamentale al rapporto con i nostri soci e azionisti nel rispetto della nostra missione di sostegno e sviluppo economico e sociale del territorio italiano e delle esigenze delle altre categorie di stakeholder. In un anno significativo come il 2011, caratterizzato dal completo rinnovo del sistema di governance e da un’importante operazione di aumento del capitale, abbiamo mantenuto il tradizionale rapporto di fiducia e trasparenza con i nostri soci e azionisti attraverso una costante attività di comunicazione e coinvolgimento. ` Dare un ruolo da protagonisti ai nostri soci e azionisti è il nostro modo di coinvolgerli sempre di più nelle attività della cooperativa. a A questo proposito, con l’obiettivo di accrescere la nostra identità di banca cooperativa radicata sul territorio e vicina alle esigenze delle comunità locali, abbiamo continuato a perseguire l’allargamento della base sociale sia attraverso politiche di fidelizzazione nei confronti dei soci clienti sia con l’introduzione di nuove regole volte a semplificare la gestione delle domande di ammissione a socio. Nonostante la nostra base azionaria sia costituita in prevalenza da piccoli investitori, espressione della natura cooperativistica della Banca, nel corso degli anni si è consolidata la presenza di investitori istituzionali. Momento dell’Assemblea dei Soci del 22 ottobre 2011 CARTA D'IDENTITÀ (DATI A FINE 2011) Numero totale azionisti: 112.515 Numero totale azioni: 3.229.621.379 Soci azionisti: 49,3% (detengono il 22,2% del capitale) Clienti BPM azionisti: 35,6% (detengono il 14,8% del capitale) Persone fisiche azioniste: 98,5% (detengono il 43,9% del capitale) Residenti Milano e provincia azionisti: 35,7% (detengono il 22,8% del capitale) Investitori istituzionali esteri azionisti*: 0,1% (detengono il 31,2% del capitale) Foto a lato Milano, agenzia BPM in Piazza Cordusio (*) Con più di 800mila azioni Nelle precedenti edizioni si faceva riferimento a 100mila azioni. L’aumento a 800mila azioni, che favorisce la confrontabilità dei dati rispetto ai precedenti Bilanci Sociali, è conseguente alle operazioni sul capitale avvenute nel corso del 2011. 73 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ SOCI E A Z ION ISTI CAPITALE SOCIALE DI BPM COMPOSIZIONE DEL CAPITALE SOCIALE Il capitale sociale di BPM è costituito da azioni nominative e indivisibili. Il possesso di azioni attribuisce all’azionista esclusivamente diritti patrimoniali (ad esempio, il dividendo e i diritti di opzione). Solo dopo aver ottenuto, a norma di legge e di Statuto, il gradimento e la relativa iscrizione a Libro Soci, l’azionista di BPM acquisisce anche la qualifica di “socio”, ottenendo i diritti di partecipazione alla vita sociale. A fine 2011, gli azionisti di BPM erano più di 112mila, in aumento del 15,9% rispetto all’anno precedente, e suddivisi tra 55.500 soci e oltre 57mila azionisti non soci. La composizione della base azionaria di BPM riflette la sua natura di banca cooperativa quotata. Nel capitale sociale della Banca si registra infatti: r JVUJLU[YHaPVUL ULP [LYYP[VYP [PWPJP KP PUZLKPHTLU[V KLSSH Banca, soprattutto con riferimento ai soci. Gli azionisti non soci sono presenti in misura maggiore nelle altre regioni e all’estero; r LSL]H[HMYHTTLU[HaPVULKLYP]HU[LKHSSPTP[LKLSWVZZLZZV azionario allo 0,50%, a esclusione degli Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari (OICVM). Si evidenzia che l’incremento del numero di azioni, che a fine 2011 è pari a 3.229.621.379 rispetto alle 415.055.195 di fine 2010, è conseguente all’aumento di capitale di 800 milioni di euro attuato a novembre 2011. Tenuto conto di tale operazione, il capitale sociale di fine anno risulta composto come segue. Composizione del capitale sociale a fine 2011 (% di possesso) r SHWYLZLUaHKP\ULSL]H[VU\TLYVKPWLYZVULÊZPJOL degli azionisti, fra cui oltre il 40% circa è dipendente e/o cliente), a conferma dell'importanza della partecipazione del singolo e della mutualità fra i soci, quali storici principi ispiratori delle banche popolari; 40,6% Investitori istituzionali (1) 43,5% Altri azionisti Dati e indicatori pag. 146-147 8,1% Grandi azionisti (1) (1) Investitori istituzionali e grandi azionisti con possesso maggiore o uguale a 800mila azioni (100mila fino al 2010). Fanno parte degli investitori istituzionali gli Operatori qualificati (assicurazioni, banche, fiduciarie, ecc.) e gli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (fondi, fondi pensione e Sicav). (aPVUPZ[PLZVJPWHY[ULY! .Y\WWV*4*0*[HSLWLYJLU[\HSLJVTWYLUKLSV KP(*4=0,4\[\LSJOLUVU¦\UHJVU[YVSSH[HKLS.Y\WWV*4*0*-VUKHaPVUL Cassa di Risparmio di Alessandria. 74 7,7% Azionisti partner (2) Foto a lato FieraMilanoCity, scorcio della sala plenaria, Assemblea dei Soci BPM 75 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ SOCI E A Z ION ISTI Trend composizione del capitale sociale (% di possesso) Investitori istituzionali 2011 2010 2009 40,6% 41,7% 42,8% Grandi azionisti 8,1% 7,9% 8,3% Azionisti partner 7,7% 5,5% 5,5% 43,5% 44,9% 43,4% Altri azionisti Per quanto in lieve diminuzione rispetto al biennio precedente, il possesso azionario degli investitori istituzionali si mantiene superiore al 40%, a testimonianza dell'interesse per la Banca da parte degli operatori finanziari più qualificati. All’interno di questa categoria, gli investitori istituzionali esteri con un possesso azionario superiore alle 800mila azioni, rappresentano oltre il 30% in termini di capitale sociale. Tra gli azionisti con più di 100mila azioni, che rappresentano il 56,5% del capitale, si conferma la presenza dei due partner strategici Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Gruppo Crédit Mutuel (CM-CIC) con il 7,7% del capitale sociale (rispetto al 5,5% del 2010). LIMITI AL POSSESSO AZIONARIO La normativa del settore bancario (art. 30 TUB), recepita dall'art. 21 dello Statuto, prevede che nessuno possa detenere azioni in misura eccedente lo 0,50% del capitale sociale, limite che a seguito delle recenti operazioni di aumento di capitale e di conversione anticipata del Prestito Convertendo equivale a 16.148.106 azioni. Tale divieto non si applica agli Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari, per i quali valgono i limiti previsti dalla disciplina propria di ciascuno di essi. Gli investitori istituzionali che a fine 2011, in base alle informazioni pervenute alla Banca e alle segnalazioni CONSOB, detenevano una partecipazione rilevante, ossia superiore al 2%, erano i seguenti: Azionisti rilevanti al 31 dicembre 2011 Numero azioni % di possesso BI – INVEST GP LTD. 277.826.195 8,602% IFG (Trust Company Ltd, nella qualità di Trustee di Capital Investment Trust) 267.000.054 8,267% CAISSE FEDERALE DU CREDIT MUTUEL 221.767.122 6,867% DIMENSIONAL FUND ADVISORS 82.154.019 2,544% CLAUSOLE DI AMMISSIONE ED ESCLUSIONE DEI SOCI In base alle disposizioni sulle banche cooperative, la qualifica di socio non si acquisisce con il solo possesso azionario, ma con l’iscrizione a Libro Soci deliberata dal Consiglio di Gestione (clausola di gradimento). Coloro che non ne facciano richiesta o ai quali l’Istituto, dandone motivazione, non la conceda, restano semplici azionisti e godono unicamente dei diritti patrimoniali. In caso di delibera di non accoglimento, l’aspirante socio può ricorrere al Collegio dei Probiviri. Fino all’Assemblea Straordinaria del 22 ottobre l’applicazione della normativa1 sulle modalità di ammissione ed esclusione dei soci e, più in generale, la gestione del rapporto con i soci erano demandati dal Consiglio di Amministrazione, attraverso la Delibera Quadro, alla Commissione per i Rapporti con i Soci, a cui erano conferiti i poteri di istruttoria delle domande e dei casi di esclusione, nonché lo studio e la programmazione delle iniziative dedicate ai soci nell’ambito del Progetto Soci. Dati e indicatori pag. 147 (1) Si rimanda agli artt. 2528 e 2533 del cod. civ. e agli artt. 11 e 16 dello Statuto sociale di BPM. 76 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ SOCI E A Z ION ISTI COMMISSIONE PER I RAPPORTI CON I SOCI Oltre all’applicazione della normativa in tema di gestione delle domande di ammissione ed esclusione dei soci e alla realizzazione di attività aventi come obiettivo l’allargamento e la fidelizzazione della base societaria, la Commissione ha rivestito un ruolo centrale nelle relazioni della Banca con i soci e con le loro Associazioni. Quest’ultima funzione ha avuto un rilievo particolare in occasione dei tre eventi assembleari dell’anno, che hanno introdotto, a tappe successive, significativi cambiamenti statutari e di governance. Nel corso degli anni la Delibera Quadro è stata modificata al fine di recepire le modifiche statutarie. In particolare, quelle di gennaio 2011 hanno contribuito a semplificare e rendere più agevoli, soprattutto per gli azionisti non depositanti, le modalità di presentazione delle domande di ammissione a socio. In seguito alle modifiche statutarie approvate dall’Assemblea di ottobre, le delibere di ammissione o rigetto delle domande, così come i provvedimenti di esclusione, sono state assunte dal Consiglio di Gestione. Sono stati inoltre resi più stringenti, a tutela del richiedente, i termini per la presentazione, il trattamento e l’esito delle domande di ammissione, introducendo la clausola del silenzio assenso così come descritta nella nuova formulazione dell’art. 11 dello Statuto, recepita dalla Delibera Quadro in vigore da gennaio 2012. In particolare, tra i principali elementi che caratterizzano la nuova Delibera Quadro si segnala: Nel corso del 2011 le domande di ammissione a socio sono raddoppiate, registrando un significativo incremento rispetto all’anno precedente, coerentemente con l’obiettivo di allargamento della base sociale indicato nel Piano Industriale 20112013. In particolare, tra i fattori che hanno agito positivamente su tale aumento si segnala: r SHaPVULKPZ]PS\WWVWYLZZVSHJSPLU[LSHHVWLYHKLSSHYL[L commerciale, che ha dato risultati incoraggianti, specie nell’ultimo trimestre, in concomitanza con la campagna di sottoscrizione dell’aumento di capitale; r SH WVZZPIPSP[¡ WLY P ZVJP KP \Z\MY\PYL KLSSL PUPaPH[P]L L KLSSL convenzioni proposte dal Club Soci. La decadenza dalla qualifica di socio ha riguardato 1.451 nominativi, la maggioranza dei quali per perdita del possesso azionario. Sono stati infine riammessi a Libro Soci tre nominativi. r conferma della Commissione per i Rapporti con i Soci; r recepimento della clausola del silenzio-assenso: in caso di mancata assunzione della delibera di accoglimento o di rigetto entro 60 giorni dalla sua presentazione, la domanda di ammissione a socio si considera accolta; r innalzamento del possesso minimo di azioni: la domanda di ammissione a socio può essere presentata da soggetto titolare di almeno 2.000 azioni (100 in precedenza), in considerazione della richiesta di un adeguato investimento a sostegno della condivisione dello spirito cooperativistico. Sito Club Soci BPM: home page 77 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ SOCI E A Z ION ISTI CREAZIONE DI VALORE E REMUNERAZIONE DEL CAPITALE Quotata dal 1994 presso Borsa Italiana SpA, BPM è una delle 40 maggiori aziende italiane che rientrano nell’indice FTSE MIB. In quanto banca popolare quotata e nel rispetto della propria missione, BPM coniuga le peculiarità di una società cooperativa - attenzione ai rapporti interpersonali, mutualità nei confronti dei soci (mutualità interna) e del territorio di riferimento (mutualità esterna) - con quelle proprie di un’azienda quotata - attenzione alle regole del mercato, efficienza e redditività della gestione. L’andamento negativo dei mercati finanziari nel corso del 2011 è stato fortemente influenzato dal persistere della crisi economica mondiale, a cui si sono aggiunte, a partire dal secondo semestre, le notizie legate alla difficile situazione del debito pubblico di alcuni Paesi europei. Ciò si è riflesso sull’andamento dei mercati e dei titoli finanziari che hanno registrato performance negative: l’indice delle banche italiane (FTSE Banche Italiane) è diminuito del 45,1% rispetto all’anno precedente, mentre l’indice Dow Jones Euro Stoxx Banks, che riassume l’andamento dei principali titoli bancari europei, del -32,8%. Al suo interno, il titolo BPM ha avuto una performance negativa del -63,9%, oscillando tra un valore massimo di 1,02 euro nel mese di febbraio e un minimo di 0,26 euro nel mese di novembre, con volumi medi giornalieri di 33,1 milioni di azioni trattate. A fine 2011 la capitalizzazione di borsa era pari a 1 miliardo di euro. 2011 2010 2009 3.229.621.379 415.055.195 415.034.231 0,31 2,637 4,978 Prezzo ufficiale massimo dell'anno (euro) 1,02 5,568 5,818 Prezzo ufficiale minimo dell'anno (euro) 0,26 2,637 2,770 1.001 1.094 2.066 Numero azioni in circolazione Ultimo prezzo ufficiale dell'anno (euro) Capitalizzazione di borsa fine periodo (milioni di euro) Andamento titolo BPM nel 2011 1,2 200.000 180.000 1,0 160.000 Performance 120.000 0,6 100.000 80.000 0,4 60.000 40.000 0,2 20.000 0,0 gen-11 78 0 mar-11 mag-11 lug-11 Volumi BPM BPM set-11 FTSF ITALIAN BANKS nov-11 Migliaia 140.000 0,8 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ SOCI E A Z ION ISTI In considerazione di questo scenario macroeconomico e finanziario negativo, l'esercizio 2011 del Gruppo si è chiuso con una perdita netta consolidata di 614 milioni di euro, che si riduce a 176 milioni se depurata delle componenti straordinarie Patrimonio al netto del risultato d’esercizio (migliaia euro) 1 Risultato di esercizio (migliaia euro) Dividendi deliberati (migliaia euro) EPS (euro) 2 Prezzo medio/EPS (P/E) Dividendo per azione Rendimento per azione (rapportato al prezzo medio titolo) Patrimonio (escluso l'utile) per azione (euro) Prezzo/patrimonio (P/BV) (si veda anche Rendiconto Economico). L’Assemblea dei Soci del 28 aprile 2012 ha deliberato la copertura della suddetta perdita attraverso l’utilizzo di riserve patrimoniali. 2011 2010 2009 4.628.822 3.737.196 3.788.851 -614.333 105.970 103.553 0 41.455 41.504 -0,767 0,178 0,201 n.s. 21,65 22,48 0 0,10 0,10 0 2,59% 2,21% 1,433 9,004 9,13 0,43 0,43 0,50 0KH[P LJVTWYLUKVUVSPTWVY[VKLPJK;YLTVU[P)VUKLSHJVTWVULU[LWH[YPTVUPHSLKLS7YLZ[P[V6IISPNHaPVUHYPV*VU]LY[LUKV (2) Corrispondente all’utile per azione "diluito", calcolato cioè dividendo il risultato d’esercizio per la media ponderata delle azioni in circolazione tenuto conto delle classi di strumenti aventi effetti diluitivi. Nell’ambito del contesto economico-finanziario che ha caratterizzato il 2011, le banche di medio-grandi dimensioni sono state invitate dai regolatori, a livello nazionale ed europeo, a realizzare adeguate misure di rafforzamento patrimoniale. All’interno di questo scenario, anche BPM, seguendo le indicazioni formulate da Banca d'Italia, ha realizzato un aumento di capitale di 800 milioni di euro. A ciò si aggiun- ge l’anticipata conversione del Prestito Obbligazionario “Convertendo 2009/2013 – 6,75%”3, approvata dall’Assemblea degli Obbligazionisti del 22 dicembre 2011. Per maggiori dettagli sulle citate operazioni si rimanda al box sottostante. AUMENTO DI CAPITALE, RISTRUTTURAZIONE PRESTITO CONVERTENDO E RIMBORSO ANTICIPATO TREMONTI BOND A conclusione dell’ispezione di Banca di Italia che, ai fini della determinazione dei coefficienti di adeguatezza patrimoniale, ha imposto di adottare fattori di ponderazione particolarmente prudenziali per alcune tipologie di attivo, BPM ha ritenuto necessario aumentare la solidità del Gruppo attraverso alcune misure di rafforzamento patrimoniale: l’aumento di capitale e la conversione anticipata del Prestito *VU]LY[LUKVLTLZZVULS .SPLMML[[PZ\SJHWP[HSLKP[HSPVWLYHaPVUPHZZPLTLHX\LSSPKLYP]HU[PKHSWYL]PZ[VYPTIVYZVHU[PJPWH[V dei Tremonti Bond e a quelli legati alla fusione di Cassa di Risparmio di Alessandria in Banca di Legnano, sono stati inclusi nel Piano 0UK\Z[YPHSL Per quanto riguarda l’aumento di capitale, di cui l’Assemblea dei Soci di giugno aveva approvato la proposta sino a un importo massimo di 1,2 miliardi di euro attribuendo la delega al Consiglio di Amministrazione della Banca, nel mese di settembre è stato definito l’ammontare in 800 milioni di euro e, nel mese di ottobre, con l’autorizzazione di Consob, sono state rese pubbliche le condizioni definitive dell’operazione: rWYLaaVKPVMMLY[HWHYPHL\YVWLYVNUPU\V]HHaPVUL" rVMMLY[HKPU\V]LHaPVUPVYKPUHYPLVNUPHaPVUP)74KL[LU\[LL U\V]LHaPVUPVYKPUHYPLVNUPVIISPNHaPVULKLSWYLZ[P[V *VU]LY[LUKV)74 KL[LU\[L (X\LZ[VZWLJPÊJVYPN\HYKVZPMHWYLZLU[LJOLPUKH[HNLUUHPV¦Z[H[VUV[PÊJH[VHSSH)HUJH\UH[[VKPJP[HaPVULWLY\UHaPVULKPJSHZZLHPZLUZPKLSSHY[IPZKLS+3NZ *VKPJLKLS*VUZ\TVWYVTVZZHKHUV]LVIISPNHaPVUPZ[PLKHSSH-LKLYJVUZ\TH[VYPPUYLSHaPVULHSJVSSVJHTLU[VKLSWYLZ[P[VVIISPNHaPVUHYPV*VU]LY[LUKV Nel mese di agosto, BPM ha sottoscritto con alcune associazioni di consumatori un Protocollo d’Intesa per l’avvio di una conciliazione paritetica; successivamente hanno aderito al Protocollo altre associazioni di consumatori. 79 Il periodo di offerta ha avuto inizio il 31 ottobre e si è concluso il 18 novembre 2011 con la sottoscrizione da parte del mercato KLSSKLSSLHaPVUPPUVWaPVUL0KPYP[[PUVULZLYJP[H[PZVUVZ[H[PVMMLY[PPU)VYZH[YHTP[LHZ[HJVUJS\ZHZPPSKPJLTIYLHZLN\P[VKLSSH X\HSLPSU\TLYV[V[HSLKPHaPVUPZV[[VZJYP[[LUVUVZ[HU[LSLKPMÊJPSPJVUKPaPVUPKPTLYJH[V¦Z[H[VWHYPHS \UYPZ\S[H[VILUZ\WLYPVYL alle attese degli analisti finanziari. La restante quota di diritti inoptati è stata integralmente sottoscritta dalle banche del consorzio di NHYHUaPHJVVYKPUH[VLKPYL[[VKH4LKPVIHUJH)HUJHKP*YLKP[V-PUHUaPHYPV:W(L)HUJH(RYVZ Nonostante la riduzione dell’ammontare dell’aumento di capitale (da 1,2 miliardi di euro a 800 milioni) e il rinvio del rimborso anticipato dei Tremonti Bond a fine 2012 (inizialmente ipotizzato nel 2011), tutte le azioni strategiche e operative del Piano Industriale ZVUVZ[H[LJVUMLYTH[L 0U TLYP[V HS 7YLZ[P[V *VU]LY[LUKV )74 ZP ¦ YP\UP[H PS KPJLTIYL S(ZZLTISLH KLNSP 6IISPNHaPVUPZ[P per approvare la ristrutturazione del titolo consistente nella riduzione del prezzo di conversione minimo da 6 euro a 2,71 euro e nell’anticipazione della data di scadenza da giugno 2013 a dicembre 2011. La delibera è avvenuta con il voto favorevole degli obbligazionisti presenti in Assemblea in proprio o per delega rappresentanti il KLSSLVIISPNHaPVUPLTLZZLLUVULZ[PU[L La ristrutturazione del Prestito si è inserita nell’ambito delle linee guida del Piano Industriale ed è finalizzata, tra l’altro, a permettere il rimborso anticipato dei Tremonti Bond entro il 31 dicembre 2012 (si rimanda alla nota 3 della pagina precedente). COMUNICAZIONE CON SOCI, AZIONISTI E COMUNITÀ FINANZIARIA Comunichiamo con i soci, gli azionisti e la comunità finanziaria, ispirandoci a principi di correttezza, chiarezza, continuità e tempestività, e avvalendoci di numerosi e differenziati strumenti: il Bilancio Economico e Sociale, la lettera ai soci e azionisti inviata in occasione delle assemblee societarie, alcune strutture dedicate (Relazioni Esterne, Investor Relations, Settore Soci, Club Soci) e i canali online (siti internet e caselle e-mail). affianca e coinvolge l’Alta Direzione nel dialogo trasparente e accurato con il mercato e con un approccio volto a dare un’informativa chiara, coerente e continuativa. La diffusione delle informazioni avviene attraverso i più tipici strumenti di comunicazione finanziaria: dalle conference call per la presentazione dei risultati finanziari agli incontri one to one con analisti e investitori; dalla presentazione del piano industriale ai roadshow sulle principali piazze finanziarie; dal sito aziendale al contatto telefonico quotidiano. LA COMUNITÀ FINANZIARIA La comunicazione finanziaria con il mercato costituisce per BPM uno strumento basilare per costruire un rapporto di fiducia con gli analisti, gli investitori istituzionali e le agenzie di rating, al fine di dare una corretta valutazione del Gruppo. A questo scopo è preposta la funzione Investor Relations che A dimostrazione del crescente impegno nell’ambito della comunicazione finanziaria, nel corso del 2011 il numero di contatti, sia in Europa che negli Stati Uniti, è stato pari a 958, in aumento di 156 rispetto al 2010 in considerazione delle presentazioni “straordinarie” sull’aumento di capitale e il Piano Industriale 2011-2013. Dati e indicatori pag. 147 Trend contatti con investitori istituzionali e analisti finanziari 2007 80 827 2008 819 2009 791 2010 802 2011 958 Circa metà dei contatti è avvenuta con singoli investitori o con piccoli gruppi, l’altra metà è avvenuta in occasione delle presentazioni alla comunità finanziaria, in particolare durante le conference call (6 nel 2011, due in più rispetto all’anno precedente). L’interesse nei confronti del Gruppo è confermato dal numero di analisti che periodicamente effettuano studi e ricerche su BPM (18 a fine 2011), anche se in diminuzione rispetto agli anni precedenti. Trend coperture analisti 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 12 15 18 21 20 22 18 Nel corso dell’anno la loro valutazione sul titolo ha fortemente risentito degli effetti legati alla difficile congiuntura che ha investito l’intero settore bancario italiano: il prezzo medio obiettivo (“target price”) di fine anno è infatti calato da 0,85 euro nel 2010 a 0,37 euro nel 2011 e i giudizi espressi hanno registrato un elevato incremento di posizioni di vendita (“sell”). Le prime settimane del 2012 evidenziano al contrario un’inversione di tale trend giustificata da un miglioramento delle aspettative di ripresa del valore del titolo. RATING Per meglio valutare l’andamento della nostra performance, ci sottoponiamo ogni anno al giudizio di analisti indipendenti con l’obiettivo di comprendere il nostro posizionamento rispetto ai concorrenti e avviare possibili azioni di miglioramento. La valutazione espressa è anche utile esternamente per supportare gli operatori finanziari nelle loro decisioni di investimento. A fine 2011 le tre principali agenzie di rating hanno modificato al ribasso il loro giudizio sul debito e l'outlook di Banca Popolare di Milano. Nel dettaglio, la revisione di Standard & Poor's, che ha coinvolto l’intero sistema creditizio italiano, è la conseguenza del declassamento del rating del debito sovrano; la revisione di Moody's e Fitch Ratings è invece legata al difficile contesto operativo del sistema bancario italiano, in particolare per l’elevato costo della raccolta e il peggioramento della qualità del credito. Dati e indicatori pag. 148 Rating a fine 2011 Agenzie di rating Moody's Debito a lungo termine Debito a breve termine Prospettiva Data ultima revisione del 2011 Baa3 P-3 negativo nov 2011 Fitch Ratings BBB F3 negativo nov 2011 Standard & Poor's BBB A-2 RUR (*) dic 2011 9H[PUN<UKLY9L]PL^+HSKPJLTIYL:[HUKHYK7VVYZOHWVZ[VZV[[VVZZLY]HaPVULPSP]LSSPKPYH[PUNKP)74JVTLJVUZLN\LUaHKLSSHZ\ZZPZ[LUaHKP\UHWYVZWL[[P]HKPYL]PZPVULKLPSP]LSSP di rating assegnati al debito della Repubblica Italiana. 81 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ SOCI E A Z ION ISTI A febbraio 2012 Standard & Poor’s ha chiuso il “periodo di osservazione” (RUR)1, abbassando il giudizio sul profilo di credito della Banca a seguito del declassamento del debito sovrano e del rating “Ancora” del sistema bancario italiano. Revisione di Standard & Poor's del 10 febbraio 2012 Debito a lungo termine Debito a breve termine Prospettiva BBB- A-3 negativo Oltre che sui risultati finanziari e patrimoniali, veniamo anche valutati sulle nostre performance di responsabilità sociale da società e istituzioni esterne sia ai fini di un possibile inserimento in indici etici sia per fornire informazioni a investitori istituzionali che per la creazione di benchmark. Nel corso del 2011 siamo stati oggetto di valutazione da parte di ECPI e Vigeo, abbiamo partecipato alla rilevazione biennale di ABI “Benchmark CSR” e, per la prima volta, abbiamo risposto al questionario del Carbon Disclosure Project 2 focalizzato su tematiche di tipo ambientale (si veda Relazione Ambientale). Laddove disponibili, i risultati delle valutazioni rappresentano per la Banca un valido strumento di lavoro ai fini del miglioramento della propria attività. COINVOLGIMENTO DEI SOCI Lo sviluppo di una banca cooperativa è strettamente connesso alla permanente capacità di coinvolgimento dei suoi soci. La loro vicinanza e partecipazione, di per sé sempre importanti, si rivelano ancor più essenziali nei momenti evolutivi, di cambiamento e di crescita strategica dell’azienda. Il 2011 è stato caratterizzato a più riprese da questi processi, i cui esiti finali sono stati l’approvazione di una radicale trasformazione della governance, con l’adozione del modello dualistico, l'aumento delle deleghe da 2 a 5 e la proposta dell’aumento di capitale approvata dai soci. BPM, grazie a un rapporto consolidato con la sua base societaria e a una tangibile espressione di spirito mutualistico, ha quindi potuto attuare modifiche statutarie importanti per renderne più efficace la governance e la capacità strategica e operativa. I momenti assembleari hanno rappresentato ancora una volta l’ambito naturale e privilegiato di questo rapporto, ma nel corso dell’anno sono proseguiti i momenti di confronto con le Associazioni e le iniziative volte alla fidelizzazione e all’allargamento della base sociale attraverso il Club Soci. PARTECIPAZIONE ALLE ASSEMBLEE SOCIETARIE La partecipazione alle assemblee societarie, caratterizzate dal voto capitario, è la prerogativa delle banche popolari. L’assemblea rappresenta l’ambito in cui ciascun socio ha la facoltà di prendere parte al governo della società tramite il dibattito e il voto, strumenti che la forma cooperativistica e lo Statuto garantiscono per tutte le importanti decisioni di carattere ordinario e straordinario. Per favorire la più ampia e informata partecipazione, un valore per il socio ma anche per la Banca, in occasione degli appuntamenti assembleari vengono approntati strumenti e modalità operative che implicano un ingente sforzo organizMomento dell’Assemblea dei Soci del 22 ottobre 2011 (1) Si segnala che ad aprile 2012 S&P’s mette nuovamente i rating di BPM sotto osservazione. (2) Organizzazione internazionale non profit, lanciata nel 2000 da Rockfeller Philantropy Advisors di New York, che gestisce il più vasto database di emissioni di gas serra a livello globale con l’obiettivo di coinvolgere le aziende di tutto il mondo nel comunicare e gestire problematiche relative al cambiamento climatico e alle risorse idriche, al fine di creare e mantenere valore di lungo periodo per gli azionisti. 82 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ SOCI E A Z ION ISTI Momento dell’Assemblea dei Soci del 22 ottobre 2011 zativo ed economico. Oltre a essere un ambito di "democrazia societaria", favorito anche dal meccanismo del voto di lista, l’Assemblea è percepita dai più come un appuntamento tradizionale e sentito, un'occasione di incontro e relazione tra i soci. Nel corso del 2011 si sono succedute tre assemblee ordinarie e straordinarie nel corso delle quali sono state approvate numerose modifiche statutarie, fino all’introduzione del sistema dualistico. In tali occasioni, l’esigenza prioritaria della Banca è stata quella di "accompagnare" la base sociale verso la comprensione e la condivisione delle profonde trasformazioni occorse alla governance di BPM, senza trascurare nessuno degli aspetti sostanziali e formali, fra cui: r WYVJLK\YLKPZ]VSNPTLU[VLKP]V[HaPVULHZZLTISLHYL" r TVKHSP[¡KPYHJJVS[HLJVU[YVSSVKLSSLSPZ[LWLYPJHUKPKH[PHP nuovi organismi; r HKLN\H[H PUMVYTH[P]H [YHTP[L U\TLYVZP JHUHSP H]]PZP Z\Sla stampa, sito istituzionale, lettera ai soci, numero verde, strutture della Banca). Tutto ciò ha favorito una partecipazione numerosa e consapevole alle assemblee, un dibattito costruttivo e un generalizzato consenso alle proposte di modifica. r ZJLS[H KLSSL ZLKP HZZLTISLHYP PKVULL WLY X\HSP[¡ KP HJJVglienza e standard di sicurezza; Dati e indicatori pag. 148 Assemblee del 2011: partecipazione dei soci e principali delibere Assemblea Partecipazione (*) Principali delibere 30 aprile 3.026 r0UJYLTLU[VU\TLYVTHZZPTVKPKLSLNOLKHH 25 giugno 4.146 r,SPTPUHaPVULPUKPJHaPVULKLS]HSVYLUVTPUHSLKLSSLHaPVUP r+LSLNHHSSH\TLU[VKLS*HWP[HSL:VJPHSLLU[YVTLZPZPUVH\UPTWVY[VTHZZPTVKPTPSPHYKPKPL\YV r4VKPÊJHKLSYLNVSHTLU[VKLS7YLZ[P[V*VU]LY[LUKV 22 ottobre 8.301 r4VKPÊJOLHSSV:[H[\[V]VS[LHSSHKVaPVULKLSZPZ[LTHK\HSPZ[PJV r5VTPUHKLS*VUZPNSPVKP:VY]LNSPHUaH r0UJYLTLU[VU\TLYVTHZZPTVKPKLSLNOLKHH (*) Presenze alle assemblee in proprio e per delega. 83 84 84 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ SOCI E A Z ION ISTI FieraMilanoCity, stand Club Soci BPM, area "Pesca benefica" a favore di un progetto di Children in Crisis Onlus PROGETTO SOCI In linea con i principi mutualistici della Banca, è stato approvato nel 2009 il Progetto Soci con l’obiettivo di fidelizzare e favorire l’allargamento della base sociale. Il Club Soci, che di tale progetto rappresenta la concreta realizzazione, prevede una serie di benefici di natura bancaria ed extra bancaria. Il sito internet www.clubsocibpm.it, che nell’anno trascorso ha registrato un significativo incremento del livello di operatività, si rivela un efficace strumento di comunicazione e relazione con i soci. Nel corso del 2011 è proseguito lo sviluppo delle attività del Club Soci con la selezione di nuovi fornitori per convenzioni commerciali, proposte di iniziative teatrali, culturali, turistiche. Il Club, rafforzando e intensificando la sua rete di contatti via e-mail e sms con i soci, è in grado di segnalare tempestivamente offerte convenienti anche per scadenze particolarmente ravvicinate. FieraMilanoCity, stand Club Soci BPM È continuata inoltre la proposta di seminari riservati ai soci tenutisi presso la prestigiosa Sala delle Colonne della Sede centrale: grazie a un sondaggio sulle loro preferenze è stato possibile differenziare gli argomenti degli incontri in base al gradimento, spaziando fra salute, cura della persona, turismo, Foto a lato FieraMilanoCity, stand Club Soci BPM, area "Responsabilità Sociale d'Impresa" 85 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ SOCI E A Z ION ISTI scienze naturali ed applicate, tutela dell’ambiente. Ognuno degli appuntamenti mensili del 2011 ha registrato un significativo gradimento da parte dei soci. ASSOCIAZIONI DEI SOCI Ci poniamo come obiettivo la partecipazione e il confronto con i soci sia nell’ambito delle assemblee societarie sia attraverso Associazioni di soci che rappresentino interessi coerenti con la mission della Banca e nel rispetto del modello cooperativo. La Banca, in particolare attraverso la Commissione per i Rapporti con i Soci, ha dialogato con le Associazioni in un’ottica di interesse generale, in quanto portavoce delle istanze dei vari stakeholder. Nel corso del 2011 l’attività di confronto è stata soprattutto incentrata sul tema delle importanti modifiche statutarie oggetto di approvazione durante le tre assemblee dell’anno. L’informativa resa alle Associazioni ha favorito una partecipazione consapevole alle scelte assembleari e un numero di presenze particolarmente rilevante. Le Associazioni che nel 2011 hanno caratterizzato la vita societaria sono state tre1: r Associazione Amici della Cooperativa Banca Popolare di Milano, in rappresentanza dei soci dipendenti2; r Associazione Insieme per la Cooperativa Banca Popolare di Milano o Assoinsieme, rivolta in particolare ai soci ex dipendenti e soci clienti; r Associazione Comitato Soci non Dipendenti della Banca Popolare di Milano. (1) Si segnala la costituzione, a gennaio 2012, della nuova associazione ARCO - Associazione Rinnovamento e Rafforzamento Cooperazione Banca Popolare di Milano. (2) Si rileva che in fase di approvazione del presente documento, l’Associazione Amici della Cooperativa Banca Popolare di Milano ha deliberato di procedere al proprio scioglimento. 86 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ SOCI E A Z ION ISTI ASSOCIAZIONE AMICI DELLA COOPERATIVA BANCA POPOLARE DI MILANO 1 CARTA D'IDENTITÀ Nome (esteso): ASSOCIAZIONE AMICI DELLA COOPERATIVA PRESENTAZIONE E SCOPI DELL’ASSOCIAZIONE L’Associazione Amici della Cooperativa Banca Popolare di Milano si è costituita nel 2003 quale evoluzione dei precedenti organismi di rappresentanza dei soci dipendenti, in seguito alla modifica dello Statuto Sociale della Banca che introduceva il voto di lista per il rinnovo degli organi sociali. L’Associazione ha lo scopo di tutelare gli interessi di tutti gli associati e dei sostenitori, basati sul mantenimento e lo sviluppo della forma societaria cooperativistica della Banca e sul ruolo di partecipazione al capitale sociale da parte degli stessi. A questo fine, rientrano tra i suoi compiti: r SVZ[PTVSVHSSHWHY[LJPWHaPVULHNSPL]LU[PZVJPL[HYPLHSWVZsesso azionario; r SV[[PTPaaHaPVULKLPYHWWVY[PJVU[\[[PPWVY[H[VYPKPPU[LYLZZL verso la Banca; r SHZVZ[LUPIPSP[¡KLSSVZ]PS\WWVLJVUVTPJVLZVJPHSLKLP[LYYPtori di riferimento attraverso la valorizzazione del rapporto con clienti, istituzioni e società civile; BANCA POPOLARE DI MILANO Nome (forma abbreviata): ASSOCIAZIONE AMICI DELLA BIPIEMME Anno di costituzione: 2003 Sede legale: Milano, piazza Cavour, 3 Numero soci al 31 dicembre 2011: oltre 7.000 Presidente: Salvatore Carbone* (*) Nel corso del 2012 si è verificato un avvicendamento con Ferrari Anna T. CONTATTI DELL’ASSOCIAZIONE Indirizzo: piazza Cavour, 3 - 20121 Milano Fax: 02 4549 3621 Sito Internet: www.amicibpm.it E-mail: uffi[email protected] r SH[[LUaPVULHNSPZ]PS\WWPKPUVYTH[P]LLSLNNPJOLYLNVSHmentano le banche popolari, in particolare per quanto riguarda il voto capitario e la partecipazione diretta dei soci; r SLZWYLZZPVUL KP WHYLYP HP JVTWL[LU[P VYNHUP HaPLUKHSP Z\P più rilevanti argomenti societari della Banca e del Gruppo; r SHYLNVSHYLVWLYHKPPUMVYTHaPVULLJVT\UPJHaPVULHPWYVpri associati, volta al più ampio coinvolgimento negli avvenimenti della Cooperativa. (1) Alla data di pubblicazione del Bilancio Sociale l’Associazione è in fase di scioglimento. 87 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ SOCI E A Z ION ISTI Associazione Insieme per la Cooperativa Banca Popolare di Milano ASSOCIAZIONE INSIEME PER LA COOPERATIVA BANCA POPOLARE DI MILANO CARTA D'IDENTITÀ Nome (esteso): ASSOCIAZIONE INSIEME PER LA COOPERATIVA PRESENTAZIONE E SCOPI DELL’ASSOCIAZIONE L’Associazione è stata costituita, per iniziativa di un gruppo di soci ex dipendenti dell’Istituto, a seguito delle modifiche statutarie deliberate dall’Assemblea societaria del 19 dicembre 2002, che intendevano valorizzare le associazioni dei soci ed il voto di lista come strumenti primari di partecipazione alle problematiche aziendali. Nell’intento di sviluppare i fini mutualistici, sociali e di legame con il territorio, l’Associazione è aperta a ogni socio della Banca che condivida gli obiettivi e le finalità statutarie del Sodalizio. In coerenza con gli indirizzi della propria “missione”, Assoinsieme ha lo scopo di rendere attiva la partecipazione degli associati facendo propri comportamenti e scelte che tutelino e valorizzino il modello di banca ispirato al credito popolare, ritenendo il metodo partecipativo il più valido per favorire il progresso dell’Istituto perseguito nel rispetto dei principi della mutualità. Assoinsieme in quasi un decennio di attività si è caratterizzata come un’istituzione aperta a tutti i soci BPM, indipendente, fedele ai principi sanciti dal proprio atto costitutivo, determinata a difendere i valori cooperativistici, promotrice del dialogo con le altre associazioni di azionisti BPM e consapevole che il buon andamento della Banca non può prescindere dal rigoroso rispetto del ruolo istituzionale dei soggetti che interagiscono all’interno del “sistema BPM”. Assoinsieme ha, tra i suoi obiettivi, l’esigenza di tener vivo il dialogo tra quanti servono e hanno servito la Banca come dipendenti e quanti (clienti, investitori, ecc.) sostengono la Cooperativa con la loro attività imprenditoriale e la loro partecipazione al patrimonio dell’Istituto. 88 BANCA POPOLARE DI MILANO Nome (forma abbreviata): ASSOINSIEME Anno di costituzione: 2002 Sede legale: Milano, via G. Mazzini 11 Numero soci al 31 dicembre 2011: oltre 3.000 Presidente: Davide Meale CONTATTI DELL’ASSOCIAZIONE Indirizzo: via G. Mazzini, 11 - 20123 Milano Telefono: 02 8050 9134, 02 7700 3992 Fax: 02 7700 6149 Sito Internet: www.assoinsieme-bpm.it E-mail: [email protected] B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ SOCI E A Z ION ISTI ASSOCIAZIONE COMITATO SOCI NON DIPENDENTI DELLA BPM CARTA D'IDENTITÀ Nome (esteso): COMITATO SOCI NON DIPENDENTI PRESENTAZIONE E SCOPI DELL’ASSOCIAZIONE Il Comitato dei Soci non Dipendenti della Banca Popolare di Milano è stato costituito nel 1994 su iniziativa di un gruppo di soci coordinati dal dott. Piero Lonardi, dottore commercialista in Milano, allo scopo di difendere gli interessi dei soci di Banca Popolare di Milano e di assicurare loro adeguata rappresentatività in seno agli organismi societari. Il Comitato ha sede legale in Milano, via Pietro Mascagni 15 e sede operativa in Milano, via Mazzini 11. Il Comitato: DELLA BANCA POPOLARE DI MILANO Nome (forma abbreviata): COMITATO SOCI BPM Anno di costituzione:1994 Sede legale: Milano, via Pietro Mascagni 15 Numero soci al 31 dicembre 2011: circa 3.000 Presidente: Piero Lonardi r ¦ \UHZZVJPHaPVUL JOL OH JHYH[[LYL ]VSVU[HYPV L UVU OH scopi di lucro; r WVZZVUVHKLYPY]PZVSVJVSVYVJOLYPZ\S[HUVZVJPLKHaPVUPZ[P della Banca Popolare di Milano. Gli scopi dell’associazione sono i seguenti: r [\[LSHYL L WYVT\V]LYL SPTTHNPUL PS Y\VSV L NSP PU[LYLZZP economici e finanziari della Banca Popolare di Milano; r YHWWYLZLU[HYLPZVJPKLSSH)HUJH7VWVSHYLKP4PSHUVLKPU particolare i soci non dipendenti, tutelandone gli interessi e le opinioni nei confronti della Banca e di tutte le istituzioni, enti pubblici e privati anche mediante confronto e collaborazione con tutti gli altri soci ed il Consiglio di Sorveglianza; CONTATTI DELL’ASSOCIAZIONE Indirizzo: via P. Mascagni, 15 - 20122 Milano (sede legale) Telefono: 02 782554 - Fax: 02 782264 Indirizzo: via Giuseppe Mazzini 11 - 20123 Milano (sede operativa) Telefono: 02 7700 3997 - Fax: 02 7700 2492 Sito Internet: www.comitatosocibpm.it E-mail: [email protected] r WYVT\V]LYL PUPaPH[P]L LK H[[P]P[¡ JOL YPZ\S[PUV VWWVY[\UL agli scopi descritti; r [\[LSHYL L KPMLUKLYL PS Y\VSV L SV ZWPYP[V JVVWLYH[P]PZ[PJV dell’azienda promuovendo la partecipazione di tutti i soci alla vita della stessa azienda. 89 Bentornato a un futuro in cui un’azienda investe soprattutto in risorse umane. 90 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ P E R SON A LE PERSONALE RITROVARE UN GRANDE SENSO DI APPARTENENZA Sono le persone che fanno un’azienda. Quelle stesse persone che lavorano ogni giorno presso le nostre sedi e agenzie e che sono al servizio della clientela per contribuire alla crescita e al successo del Gruppo e di tutto il territorio. Oggi, come da quasi 150 anni, il grande punto di forza sono loro: più di 8.000 donne e uomini che, con impegno quotidiano e dedizione, hanno permesso all’azienda di emergere e diventare uno dei primi gruppi bancari a livello nazionale, diffondendo quei valori e quello spirito mutualistico che ci contraddistinguono. ` Sono le persone che fanno un’azienda e, insieme ai clienti, costituiscono una comunità. Desideriamo che questa torni a essere contraddistinta da un grande senso di appartenenza. a 8.000 persone, dietro alle quali, non dimentichiamo, ci sono le loro famiglie; circa 24.000 persone per le quali il Gruppo Bipiemme lavora e investe pensando anche al loro futuro e che sono perfettamente integrate in una comunità di 1 milione e 400mila cittadini e aziende clienti. Il nostro impegno è che questa comunità torni a essere legata da un comune senso di appartenenza. Favoriamo la crescita professionale dei collaboratori e, al contempo, poniamo attenzione al loro benessere in azienda. Per questo motivo riserviamo a loro tante iniziative: formazione, buone politiche di conciliazione famiglia-lavoro e politiche di gestione delle diversità. Milano, agenzia BPM presso la sede centrale, gestore aziende Dati e indicatori pag. 149-154 CARTA D'IDENTITÀ (DATI A FINE 2011) Numero totale dipendenti: 8.281 In rete: 67,9% Donne: 46,1% Laureati: 26,9% Part-time: 13,5% Neoassunti: 2,5% Anzianità media di servizio: anni 14,5 Età media: anni 42,7 Dati relativi alle Banche commerciali, Banca Akros e ProFamily Foto a lato Milano, Centro Servizi Bezzi: *PUK`+VUKPKLS:L[[VYL7H[YPTVUPV0TTVIPSPHYL 91 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ P E R SON A LE Corso di formazione presso il Centro Servizi BPM di via Massaua FORMAZIONE La Formazione è una leva strategica che attiva, struttura e consolida il ruolo che il personale ricopre nel suo percorso di sviluppo, coniugando le istanze aziendali definite nel Piano Industriale, le regolamentazioni emanate dal sistema normativo e le necessità individuali delle persone. Il tutto viene realizzato attraverso un ciclo sistematico di rilevazione dei fabbisogni formativi, cui seguono le fasi di progettazione, erogazione e valutazione. Obiettivo essenziale della formazione è quello di agire sul cambiamento culturale, attraverso: r SV Z]PS\WWV THUHNLYPHSL WYVT\V]LUKV \UH SLHKLYZOPW consapevole che sappia integrare la cultura del business con una capacità di lettura delle dinamiche dell’ambiente esterno e interno; 92 r SPUJYLTLU[V KP HaPVUP JOL Z]PS\WWPUV ]HSVYP L JVTWVY[Hmenti positivi di piena consapevolezza del ruolo, di responsabilizzazione, autonomia e proattività. In coerenza e continuità rispetto agli anni precedenti, nel 2011 sono state sviluppate le seguenti linee di azione: r YPWYVNL[[HaPVULKLPWLYJVYZPKPMVYTHaPVULKLPULVHZZ\U[P volta a fornire un maggiore orientamento verso la dimensione commerciale; r PKLHaPVULLKLYVNHaPVULKPWLYJVYZPMVYTH[P]PWYVMLZZPVUHSP e manageriali su aspetti tecnici e comportamentali che favoriscono un adeguato presidio dei ruoli; B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ P E R SON A LE r NLZ[PVUL LMÊJHJL KLS [\YUV]LY H[[YH]LYZV WLYJVYZP KP X\Hlificazione e riqualificazione professionale, per preparare persone capaci di apprendere cose nuove e capitalizzarle velocemente; r WYVNL[[HaPVULLPTWSLTLU[HaPVULKPTVTLU[PKP]HS\[HaPVUL sul know-how acquisito nel percorso formativo che, integrato con il livello di competenze maturato, diventa elemento di selezione e pianificazione dei ruoli professionali; r JVU[PU\P[¡ ULS WYLZPKPV KLSSH MVYTHaPVUL VIISPNH[VYPH ZPH come elemento di prevenzione dei rischi aziendali sia per sostenere le persone nell'esercizio della propria attività. Si segnala a tal proposito che i dipendenti che hanno partecipato a corsi di formazione su temi relativi a politiche e procedure anticorruzione sono stati circa 5.200 (83,3% dei dipendenti formati nel 2011), per un totale di oltre 17.000 ore formative (5,7% del totale ore erogate). I dipendenti formati sui temi relativi ai diritti umani sono stati 1.581 (una media di circa 5 ore pro-capite); r JVZ[HU[L ]LYPÊJH KLS SP]LSSV KP ZVKKPZMHaPVUL WLYJLWP[H KHP partecipanti, tramite valutazioni puntuali e un'indagine di Customer Satisfaction sui committenti; r WYVZLJ\aPVULKPTVK\SPMVYTH[P]PZ\SSH9LZWVUZHIPSP[¡:VJPHSL d’Impresa rivolti a neoassunti e apprendisti. Per il 2012 è allo studio un secondo momento di confronto per gli apprendisti giunti al terzo anno che già hanno seguito il corso in passato. 93 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ P E R SON A LE Nel 2011 l'attività formativa ha riguardato oltre il 75% del personale, per oltre 41mila giornate complessive (mediamente 50 ore di formazione per dipendente). È stata in prevalenza erogata presso il Centro di Formazione di via Bezzi (47,8% del monte ore) e ha riguardato per il 41% tematiche obbligatorie e per il 59% altri ambiti. N. giornate formative erogate dal Gruppo Bipiemme* 2011 2010 2009 41.341 44.014 48.000 di cui obbligatoria 41% 46% 58% di cui discrezionale 59% 54% 42% Totale * La flessione delle giornate formative dipende principalmente dalla diminuzione di personale dipendente per l’adesione al Fondo di Solidarietà. Di seguito si riportano le principali iniziative realizzate e in programma dalle singole Società: Ha implementato la piena fase realizzativa del "Progetto Dirigenti di Sportello", intrapreso nel corso del 2010, e avviato dei percorsi dedicati al rafforzamento delle competenze commerciali in ambito aziende: r PS7YVNL[[V:]PS\WWV(aPLUKL]VS[VHMVYUPYLSLJVTWL[LUaL necessarie a effettuare attività di sviluppo esterno e generare la consapevolezza che tale attività rappresenti un elemento quotidiano essenziale per il raggiungimento dei risultati; r PS7YVNL[[VKP-VYTHaPVUL:WLJPHSPZ[PJHKLZ[PUH[VHP.LZ[VYP e Responsabili "PMI e Imprese", con lo scopo di sviluppare e rafforzare le competenze nel costante svolgimento del proprio ruolo verso il cliente, in un contesto di mercato sempre più complesso. Il progetto valorizza il know how Dati e indicatori pag. 154 Modalità formative Contenuto dell’attività formativa (inc. % sulle ore erogate) (inc. % sulle ore erogate) 1,9% Formazione fuori dall'orario di lavoro 28,0% FAD 47,8% Centro Formazione Bezzi 5,8% Corsi manageriali 4,0% Formazione neoassunti 51,2% Altro 3,5% Formazione apprendisti 30,2% Formazione professionale 2,9% Esterna 19,4% Formazione in altre sedi del Gruppo 94 5,3% Addestramento procedurale B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ P E R SON A LE delle funzioni specialistiche attraverso la partecipazione di colleghi della rete commerciale nelle sessioni formative e il coinvolgimento delle Direzioni Crediti e Commerciale, in coerenza con gli obiettivi del Piano Industriale sull’integrazione delle politiche creditizie e commerciali. Inoltre a febbraio 2011 si è svolto un workshop rivolto all’Alta Direzione sui temi di Responsabilità Sociale. La Banca intende infine facilitare il processo di inserimento della persona disabile attraverso la strutturazione di programmi volti a promuove la cultura della diversità. Oltre a percorsi individuali e di gruppo personalizzati già attivi, differenziati secondo la tipologia di diversità, tale tema verrà affrontato anche nelle aule manageriali per costruire la cultura dell’ascolto e dell’accoglienza. È attivamente impegnata nel favorire la crescita professionale del proprio personale attraverso percorsi formativi sia di tipo generico (ad esempio, corsi di inglese) che specialistico (ad esempio, strumenti e mercati finanziari). La Banca promuove inoltre la presenza dei dipendenti a corsi e convegni esterni sia in veste di partecipanti che di docenti. Ha avviato il progetto di formazione manageriale “Identità competitiva e competenze distintive di ProFamily” con l’obiettivo di sviluppare: r ]HSVYPJVTWVY[HTLU[HSPKPYPMLYPTLU[VPUYLSHaPVULHSI\ZPness (core competence); Si propone di favorire strumenti di approfondimento e aggiornamento continuo per promuovere la crescita professionale dei suoi dipendenti. Anche per questa ragione ha costituito una biblioteca accessibile ai colleghi dove sono disponibili testi aggiornati di macroeconomia, management e finanza. r JVTWL[LUaLWYVMLZZPVUHSPZWLJPÊJOLZ\SSLX\HSPH[[P]HYLTPrate azioni di supporto; r LZWLYPLUaLLJVUVZJLUaLKHZWLYPTLU[HYLVWLYH[P]HTLU[L allo scopo di definire modelli e processi commerciali finalizzati all'ottimizzazione delle sinergie tra i canali distributivi e allo sviluppo del business aziendale. Ha avviato tre laboratori di cultura imprenditoriale e di formazione manageriale, mirati a coinvolgere diversi ruoli e funzioni aziendali. In collaborazione con la Capogruppo, la Banca ha concentrato la propria attività formativa nel supportare il management a sviluppare una dinamica culturale interna di partecipazione attiva rispetto ai valori e alla mission dell’azienda e l’integrazione nel Gruppo Bipiemme. Tale supporto è particolarmente importante in relazione all'apertura di nuovi sportelli e all’assunzione di figure specialistiche provenienti da esperienze e realtà aziendali diverse. Centro Servizi Bezzi di BPM in via Massaua 95 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ P E R SON A LE VALORIZZAZIONE Il processo di valorizzazione del personale ha l'obiettivo di integrare le leve gestionali e di sviluppo che garantiscono il presidio dei ruoli chiave in azienda e che sostengono le dinamiche di copertura delle posizioni a complessità crescente. Tale obiettivo viene perseguito attraverso processi di valutazione - del potenziale, delle competenze e della prestazione - che riguardano tutto il personale appartenente alle aree professionali e ai quadri direttivi e volti a garantire alle persone: r \ULMÊJHJLVYPLU[HTLU[VWYVMLZZPVUHSLULSSHMHZLKPPUNYLZZV" r \UJVU[PU\VHMÊHUJHTLU[VULSWYLZPKPVLULSSHZWLJPHSPaaHzione del ruolo; r \UHJJVTWHNUHTLU[VULSWHZZHNNPVZ\WVZPaPVUPHSP]LSSPKP responsabilità crescenti; r \UJVZ[HU[LZ\WWVY[VULSSHJVWLY[\YHKPY\VSPHJHYH[[LYLTHnageriale chiamati a governare processi aziendali complessi. Anche nel 2011 le iniziative di valorizzazione delle persone in azienda sono riconducibili ai seguenti ambiti: PRESIDIO DEL PROCESSO DI INSERIMENTO DEI NEOASSUNTI IN AZIENDA Nel 2011 Banca Popolare di Milano ha continuato a presidiare il processo di inserimento dei neoassunti, con focus sulla fase di ricerca e selezione, con lo scopo di rivederne gli strumenti di valutazione. La Banca ha inoltre revisionato il processo di orientamento professionale finalizzato ad accompagnare e sostenere le persone nella fase di inserimento, crescita e sviluppo, coerentemente con le attitudini e le potenzialità emerse in fase di valutazione all'ingresso. La condivisione con il neoinserito delle competenze aziendali attese concorre infatti a sviluppare senso di responsabilità e comportamenti efficaci e propositivi che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di business aziendale. L’iniziativa ha coinvolto circa 50 persone. 96 RIPROGETTAZIONE DEL PROCESSO DI SELEZIONE ED EVOLUZIONE COMMERCIALE DELL’ADDETTO SERVIZIO CLIENTI. r Banca Popolare di Milano ha revisionato il processo, la metodologia e gli strumenti a supporto dei momenti di selezione, orientamento e sviluppo dell'Addetto Servizio Clienti con enfasi sulle competenze spendibili lungo il percorso professionale, fino al presidio del ruolo di governo nelle agenzie di piccole dimensioni. r Banca di Legnano ha da tempo strutturato un percorso di carriera formalizzato che consente di raggiungere in circa 10 anni il ruolo di Direttore di Filiale. A tutela del dipendente, il percorso prevede esperienze in tutti i principali mercati del segmento retail, dai privati alle aziende, opportunamente alimentati da percorsi formativi ad hoc. SISTEMATIZZAZIONE DEL PROCESSO DI INDIVIDUAZIONE DEI POTENZIALI DIRIGENTI DI SPORTELLO BPM ha sistematizzato il percorso di individuazione, formazione, inserimento e sviluppo dei futuri Dirigenti di Sportello volto a selezionare i potenziali nominativi per tale ruolo. SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE r 5LSJVYZVKLSSHUUVBanca Popolare di Milano ha implementato il Sistema di Incentivazione, strumento con cui l’Azienda premia, attraverso la distribuzione di un incentivo economico, il raggiungimento di obiettivi, individuali e di squadra, definiti anno per anno. r 5LS ProFamily attiverà per il proprio personale il Sistema Valutazione della Performance Annuale volto a favorire il raggiungimento degli obiettivi aziendali e l'adozione di comportamenti conformi al ruolo. L'introduzione di questo sistema di valutazione permetterà all'Azienda di valorizzare e premiare i propri dipendenti sulla base di risultanze oggettive. B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ P E R SON A LE SISTEMA RETRIBUTIVO I cambiamenti dello scenario economico e la sempre maggiore attenzione ai temi della remunerazione nel settore finanziario hanno contribuito a introdurre politiche e prassi per realizzare un sistema di remunerazione sempre più allineato con gli interessi di tutti gli stakeholder. L’obiettivo comune del Gruppo è infatti la produzione di valore per tutti i portatori di interesse (azienda, azionisti, collaboratori, clienti e dipendenti stessi). Per le Banche commerciali del Gruppo, il sistema retributivo delle aree professionali e dei quadri direttivi è regolato dal CCNL delle banche che prevede, oltre alle tredici mensilità, ulteriori voci tipiche che trovano origine nel citato CCNL e, in parte, in accordi sindacali interni. La determinazione di tali voci è sostanzialmente fissa per inquadramento e, nel caso di nuovi assunti, è ripartita secondo un criterio di gradualità. La retribuzione è costituita anche da una componente variabile che tiene conto del raggiungimento di alcuni risultati di bilancio e del perseguimento di specifici obiettivi di struttura. Oltre alla componente fissa e variabile stabilita da contratto e distribuita sottoforma monetaria, all’interno delle Società è corrisposta una remunerazione “indiretta” che tiene conto di altre componenti: benefit e servizi, qualità dell’ambiente di lavoro e opportunità di coltivare il proprio patrimonio di competenze attraverso processi di formazione, apprendimento e sviluppo. Componenti del sistema retributivo r9L[YPI\aPVULÊZZH r9L[YPI\aPVUL]HYPHIPSL r0UJLU[P]P r9PJVUVZJPTLU[P r0[PULYHYPWYVMLZZPVUHSP r(UHSPZPWV[LUaPHSL r=HS\[HaPVULJVTWL[LUaL r.LZ[PVULKLSSHWYLZ[HaPVUL r-VYTHaPVUL Retribuzione Formazione e Sviluppo Benefit r*HZZH(ZZPZ[LUaH r*9(3HaPLUKHSP r(ZPSVUPKV r4LUZHHaPLUKHSL r-VUKV7LUZPVUL0U[LNYH[P]V r(NL]VSHaPVUPIHUJHYPL Ambiente di Lavoro (Work Life Balance) r*SPTHVYNHUPaaH[P]V r:PZ[LTPKPJVT\UPJHaPVUL r8\HSP[¡YHWWVY[V capo-collaboratore r)PSHUJPHTLU[V vita lavorativa-personale 97 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ P E R SON A LE Nel giugno 2011 il Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare di Milano ha approvato il “Documento sulle politiche di remunerazione e incentivazione del Gruppo Banca Popolare di Milano”, diretto a garantire la corretta elaborazione e attuazione dei sistemi di remunerazione e incentivazione del Gruppo e ad assicurare che i sistemi retributivi non siano in contrasto con gli obiettivi e i valori aziendali, le strategie di lungo periodo e le politiche di prudente gestione del rischio. In particolare, a partire dal 2011, la componente variabile della retribuzione è correlata a un sistema di incentivazione, differenziato per gruppi di popolazione aziendale in funzione di responsabilità affidate, che prevede: r \UVZWLJPÊJVZPZ[LTHKPPUJLU[P]HaPVULKLZ[PUH[VHSWLYZVnale “più rilevante”1; r \U ZPZ[LTH KP PUJLU[P]HaPVUL KLZ[PUH[V H [\[[V PS YLZ[HU[L personale della Banca; r KLPZPZ[LTPKPPUJLU[P]HaPVULKLZ[PUH[PHSYLZ[HU[LWLYZVUHSL delle Società controllate. Coerentemente con le disposizioni di Banca d’Italia, che prevedono che tutti i sistemi di incentivazione debbano essere basati su risultati effettivi e duraturi e debbano tenere conto dei rischi assunti, sono stati fissati parametri per l’accesso agli incentivi (cosiddetti “cancelli di accesso”) per tutti i sistemi sopra individuati. Il nuovo sistema di incentivazione dovrà conseguentemente evolvere con l’attribuzione di obiettivi socialmente sostenibili. Per ulteriori informazioni sul tema si rimanda al Documento sui sistemi e sulle prassi di remunerazione ed incentivazione presente nel Bilancio Consolidato del Gruppo Bipiemme. ASSISTENZA SANITARIA Cassa Mutua Assistenza di Banca Popolare di Milano ¾\UHZZVJPHaPVULJVZ[P[\P[HHSÊULKPHZZPJ\YHYLSHZZPZ[LUaHZHUP[Hria ed economica integrativa del Servizio Sanitario Nazionale ai propri soci, dipendenti e pensionati, e ai loro familiari. Nel corso del 2011 i tempi di rimborso delle pratiche sono siNUPÊJH[P]HTLU[LKPTPU\P[PKHJPYJH HJPYJHNPVYUPTLKP Si è provveduto a semplificare e razionalizzare il rimborso di talune prestazioni e a sollecitare l’utilizzo dello strumento internet da parte dei soci per l’inserimento delle pratiche (utilizzato da JPYJHPSKLPZVJP¾PUMHZLKPYLHSPaaHaPVULSHWYVWVZ[HKP convenzione diretta odontoiatrica. Sono state istituite nuove convenzioni con istituti di cura ed è in fase di completa rivisitazione la materia delle convenzioni. Mutua Integrativa Assistenza Malattia di Banca di Legnano La Mutua Integrativa Assistenza Malattia (M.I.A.M. o Mutua) di Banca di Legnano è un’associazione privata senza fini di lucro che si propone di erogare, a favore degli iscritti, prestazioni integrative e/o sostitutive di trattamenti forniti dal Servizio Sanitario Nazionale. 3HKLZPVUL HSSH 4\[\H ¦ SPILYH L YPZLY]H[H H KPWLUKLU[P L_ dipendenti in trattamento di quiescenza o che hanno cessato il rapporto di lavoro per raggiunti limiti di età, di servizio o WLYPU]HSPKP[¡HL_KPWLUKLU[PVWLYHU[PWYLZZVSL:VJPL[¡KLS Gruppo, agli aderenti al Fondo di Solidarietà, ai coniugi e ai figli superstiti del dipendente defunto. Cassa Assistenza Sanitaria AreaSalus di ProFamily ¾\UHSPILYHHZZVJPHaPVULHPZLUZPKLSSHY[LZLNKLSJJ denominata AreaSalus, senza scopo di lucro e costituita al fine di proporre assistenza sanitaria integrativa, anche del Servizio Sanitario Nazionale, ai propri Soci, dipendenti ProFamily e ai loro familiari. L’adesione alla Cassa è libera ed è riservata a dipendenti in servizio. CRAL AZIENDALI Con 10.002 soci, 272 onorari e 26.850 familiari, Ares Bipiemme ha svolto nel corso del 2011 le consuete attività volte ad arricchire il sistema di welfare aziendale mediante l’offerta di prodotti e servizi di tipo ricreativo, culturale e solidale a condizioni agevolate. La necessità di conciliare il tempo di lavoro con il tempo familiare trova nell’offerta di soggiorni estivi per i figli dei dipendenti un aiuto concreto. Nel corso del 2011 Ares Bipiemme ha rivisitato la sua offerta con l’intento di rilanciare la vendita di prodotti alimentari di alta qualità a costi economici contenuti. Le prime proposte sono state promosse già all’inizio del 2012. Un ulteriore obiettivo di Ares per il 2012 è l’ampliamento di iniziative di aggregazione e socializzazione tra i dipendenti e le loro famiglie attraverso gite di breve durata HSSHZJVWLY[HKLS[LYYP[VYPVP[HSPHUV+HZLNUHSHYLPUÊULJOLHUJOL*HZZHKP9PZWHYTPVKP(SLZZHUKYPHOHHKLYP[VHK(YLZJVUZLU[LUKV al proprio personale di beneficiare delle iniziative previste. Le attività sociali e ricreative per i dipendenti di Banca di Legnano sono realizzate dal CRAL al quale possono iscriversi tutti i dipendenti della Banca che siano definitivamente confermati in servizio, nonché pensionati e vedove di dipendenti o pensionati. Il CRAL conta oltre 1.050 soci e 1.800 familiari. (1) Per personale più rilevante si intendono i “risk takers”, ossia i responsabili aziendali che possono assumere rischi significativi. 98 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ P E R SON A LE SALUTE E SICUREZZA Svolgiamo con continuità una serie di attività inerenti la salute e sicurezza dei lavoratori in riferimento a quanto disposto dal Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/08) e dal Documento di Valutazione dei Rischi adottati dalle diverse Società, che rappresentano i principali riferimenti in materia. I temi di salute e sicurezza sono stati sostenuti in tutto il Gruppo da un impegno formativo sia con corsi specifici in aula per i colleghi incaricati a vario livello ad attività di soccorso e di emergenza sia con corsi FAD rivolti a tutto il personale con la finalità di sviluppare il livello di consapevolezza e conoscenza circa i rischi e i comportamenti preventivi da mettere in atto. Nel corso del 2011: r ZVUVZ[H[PUVTPUH[PVS[YL7YLWVZ[PHSSH:PJ\YLaaHJPYJH 800 per BPM, 24 per Banca di Legnano, 39 per Cassa di Risparmio di Alessandria e 23 per WeBank), ai quali è stato erogato un corso di formazione in forma obbligatoria; r ¦WYVZLN\P[HSHJHTWHNUHKPUKHNPULWLY]LYPÊJHYLSHWYLsenza di gas randon; r ¦Z[H[HLMML[[\H[HSHUHSPZPKLSSHX\HSP[¡HTIPLU[HSLULPZP[P dove è presente amianto; r ZVUVZ[H[PYLHSPaaH[PJVU[YVSSPZHUP[HYPWLYPSWLYZVUHSLKPWLUdente e le prove annuali di evacuazione; r ZVUVZ[H[LWYVTVZZLJVTLKPJVUZ\L[VPUPaPH[P]LHMH]VYL della salute, quali ad esempio visite specialistiche presso strutture ospedaliere convenzionate. Dati e indicatori pag. 146-147 Ogni Società del Gruppo si è distinta inoltre con differenti attività per la promozione e la tutela della salute e sicurezza: È proseguita la cooperazione con le Forze dell’Ordine e la collaborazione con le prefetture mediante la sottoscrizione dei protocolli di intesa per la prevenzione della criminalità in banca; nel 2011 sono stati rinnovati 10 protocolli. Nel mese di ottobre si è conclusa la campagna di monitoraggio per la valutazione del rischio di uso dei videoterminali per le mansioni di agenzia che ha riguardato un campione rappresentativo di 24 filiali distribuite sul territorio nazionale. Inoltre sono state effettuate 3161 visite sanitarie sul personale classificato come videoterminalista e 8 lavoratori sono stati sottoposti, su richiesta, a visite per l’approfondimento di situazioni di disagio e per individuare eventuali situazioni latenti di stress. Le attività prevalenti hanno riguardato controlli sanitari per la prevenzione di malattie professionali o tecnopatie acute sui lavoratori, compilazione di cartelle cliniche del personale dipendente con eventuali patologie segnalate al medico curante tramite il dipendente stesso, verifica annuale di tutti gli ambienti di lavoro compiute dal Responsabile Servizio Prevenzione Protezione e medico competente con relativi verbali di sopralluogo, verifiche periodiche del contenuto armadietti di pronto soccorso, designazione dei preposti alla sicurezza per la gestione della security e primo soccorso. Anche per l'anno 2011 è proseguita l'attività di prevenzione oncologica realizzata a favore del personale femminile ed è stato diffuso l’opuscolo “Parliamo di rapine” già adottato dalla Capogruppo nel corso del 2010. +H[VHUV]LTIYL 99 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ P E R SON A LE RELAZIONI INDUSTRIALI È stata predisposta la "Relazione sugli eventi sentinella” che rappresenta il primo livello di adempimento formale del processo di valutazione del rischio stress lavoro-correlato. Nel corso del 2011 si sono svolte le riunioni previste dalla normativa vigente alla presenza del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Trimestralmente viene proposto un momento di sensibilizzazione e donazione del sangue con la collaborazione di AVIS. Ha avviato per il proprio personale i corsi di formazione obbligatoria sulla sicurezza. Inoltre sono stati attivati corsi per gli addetti alla sicurezza e al primo soccorso: sono stati complessivamente formati 6 dipendenti per un totale di 96 ore d’aula. Tutto il personale è stato infine sottoposto a visita medica per valutare il rischio di esposizione a videoterminali. Da anni è attivo un servizio di supporto psicologico di Gruppo, che vede la presenza di due psicologhe dipendenti di Banca Popolare di Milano. Tale servizio è stato istituito per sostenere le persone in difficoltà, intervenire in modo strutturato per aiutare i responsabili delle unità organizzative a facilitare i processi di integrazione nella gestione dei propri collaboratori, promuovere azioni che favoriscano il mantenimento del benessere lavorativo e la valorizzazione delle diversità. Il primo semestre del 2011 è stato caratterizzato da un’intensa attività nelle relazioni industriali, che ha principalmente coinvolto la Capogruppo, avente lo scopo di condividere con le Organizzazioni Sindacali il nuovo Sistema di Incentivazione per il personale dipendente di Banca Popolare di Milano. Inoltre, sempre in questa prima parte dell’anno, BPM ha compiuto il primo di una serie di significativi interventi di revisione e adeguamento della normativa integrativa aziendale, attraverso la contrattualizzazione della modifica delle retribuzioni tipiche aziendali per i neoassunti. Oltre a tali attività di carattere straordinario non sono mancati momenti di confronto di natura ordinaria e annuale (ad esempio, sugli organigrammi e la “riportafogliazione”). All’interno delle Società del Gruppo, il primo semestre del 2011 è stato caratterizzato da una significativa attività sia per Banca Popolare di Mantova che per Banca di Legnano. r 7LY )HUJH KP 3LNUHUV ZP L]PKLUaPH SH]]PV KP \UH PU[LUZH trattativa finalizzata al miglioramento di alcune provvidenze integrative già esistenti e un ampliamento delle coperture assicurative in materia di assistenza sanitaria. Inoltre, nel mese di ottobre, è stata avviata la procedura in ordine alla fusione per incorporazione con Cassa di Risparmio di Alessandria e Banca di Legnano. r 7LY)HUJH7VWVSHYLKP4HU[V]HZPYPJVYKHSHZV[[VZJYPaPVUL di un significativo accordo a favore dei dipendenti che ha revisionato differenti normative integrative vigenti conside- Imp rovv isam ent ent e ti s i sot Numero persone che nel 2011 si sono rivolte al supporto psicologico Banca Popolare di Milano 129 Banca di Legnano 3 Cassa di Risparmio di Alessandria 3 Totale 135 Attraverso il progetto Parliamo di rapine, iniziativa avviata dal Gruppo nel 2010 per supportare le persone che hanno subito una rapina, nel 2011 sono stati svolti 32 colloqui, a cui si aggiungono 182 interventi tramite contatto telefonico o tramite il responsabile. 100 o iam P a r lAPINE di R Brochure del progetto "Parliamo di rapine" toso pra. B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ P E R SON A LE rate superate o disarmoniche rispetto al resto del Gruppo. Si segnala, tra le altre, l’introduzione del modello di determinazione del premio aziendale utilizzato presso la Capogruppo. Tenuto conto delle linee guida e delle previsioni del nuovo Piano Industriale 2012-2015, soprattutto nella seconda metà del 2012 l’attività sarà fortemente incentrata sulla riorganizzazione aziendale che coinvolgerà circa 3.000 risorse, di cui 2.300 avviate a piani di riconversione e formazione e la restante parte - in possesso dei requisiti pensionistici e di adesione al Fondo di Solidarietà - incentivata all’esodo. Il tasso di sindacalizzazione è intorno al 92%; tutti i dipendenti delle Banche sono coperti dal Contratto Collettivo Nazionale del credito sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali. COINVOLGIMENTO DEL PERSONALE Il coinvolgimento delle persone che lavorano in azienda non può prescindere da continue forme di coinvolgimento e comunicazione in grado di veicolare informazioni, valori, dati, decisioni, suggerimenti e cambiamenti coerenti con la cultura aziendale e la sua strategia, per migliorare i flussi di informazione, motivare e coinvolgere le risorse, diffondere il senso di responsabilità, accelerare i processi decisionali e migliorare la gestione del tempo. Oltre alle consuete iniziative di coinvolgimento dedicate ai pensionati e al personale che ha raggiunto il 25° e il 30° anno di servizio, nel periodo estivo è stata rinnovata la proposta di soggiorni per i figli dei dipendenti ai quali sono riservati anche premi e regali in occasione dell’inizio dell’anno scolastico e delle festività di Natale e Pasqua. Inoltre, come ogni anno, sono state organizzate raccolte fondi tra i dipendenti a sostegno di associazioni del territorio. Il presidente Andrea C. Bonomi saluta un neopensionato durante la cerimonia di premiazione. 101 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ P E R SON A LE Ogni Società del Gruppo realizza inoltre specifici interventi di coinvolgimento e comunicazione, tra i quali: r (ZZLTISLLZVJPL[HYPLKHZLTWYLSLTHNNPVYPVJJHZPVUPKP coinvolgimento alla vita aziendale; r JHTWHNULKPZLUZPIPSPaaHaPVULZ\PUPaPH[P]LH[[PULU[P[LTH[Pche ambientali (si veda la Relazione Ambientale); r ULSPU]PVH[\[[PPKPWLUKLU[PKP\UX\LZ[PVUHYPVZ\S^VYR and life balance, i cui dettagli sono descritti nel paragrafo successivo (Valorizzazione delle differenze e conciliazione famiglia/lavoro). r ([[P]HaPVULWLYSHWYPTH]VS[HULSKPPUPaPH[P]LYP]VS[L ai figli dei dipendenti, quali piccoli doni in occasione della Pasqua e dell'inizio dell'anno scolastico. r 0UH\N\YHaPVULKLSSHU\V]HZLKLWYLZZVPS7HSHaaVKLSS(NYPcoltura. Il coinvolgimento dei dipendenti si è verificato sia durante l'evento avvenuto il 16 dicembre 2011 sia in tutte le fasi preparatorie che li ha visti principali protagonisti. r .LZ[PVULKPKP]LYZPMVY\T[LTH[PJPKPZWVUPIPSPZ\SSHJVTT\UP[` interna, che assicurano ai dipendenti l'aggiornamento e la visibilità costante su argomenti quali: andamento degli indicatori quantitativi aziendali, posizioni vacanti in azienda, nuovi inserimenti di risorse, job rotation, attività formative erogate oltre che iniziative in ambito solidale. r 7YVZLJ\aPVULKP\UPUUV]H[P]VWLYJVYZVKPJVT\UPJHaPVUL interna, orientato a educare i colleghi sulle attività poste in essere con la clientela. Lo scopo dell’iniziativa è una più completa conoscenza del cliente e delle sue esigenze al fine di acquisire una maggiore consapevolezza sulla propria offerta di servizi finanziari. Gli incontri sono tenuti periodicamente e sono organizzati con relatori interni, per raggiungere un confronto più aperto e una più ampia consapevolezza del contesto in cui si opera. r 7LYSHWYPTH]VS[HULSWVZZPIPSP[¡WLYPÊNSPKLPKPWLUdenti di partecipare a soggiorni estivi; r VYNHUPaaHaPVULKPK\LJVU]LU[PVUHaPLUKHSP\UHHKHWYPSL e una a settembre; r PUVJJHZPVULKLSSHÊULKLSSHUUVYP\UPVULHaPLUKHSLZ\SSHUdamento economico della Società rivolta a tutti i dipendenti e collaboratori; r YLHSPaaHaPVUL KP \U OV\ZL VYNHU [YPTLZ[YHSL 7YV-HTPS` Magazine”, in cui sono inserite le informazioni di carattere generale sul mercato del credito al consumo e sugli sviluppi aziendali, interviste a personaggi di spicco legati al mondo ProFamily, comunicazioni sui principali interventi realizzati dalla Società per i dipendenti, gli agenti, i convenzionati e i collaboratori. Invito all'inaugurazione della nuova Sede di Banca Popolare di Mantova 102 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ P E R SON A LE VALORIZZAZIONE DELLE DIFFERENZE E CONCILIAZIONE FAMIGLIA/LAVORO Consideriamo la valorizzazione delle differenze una risorsa per l’intero Gruppo in quanto consente la promozione del benessere organizzativo e si riflette sulla redditività dell’impresa: la presenza di persone soddisfatte ha ripercussioni positive sul business e migliora il clima e i risultati agendo sui cosiddetti “asset intangibili”. La Carta per le Pari Opportunità e l’Impegno sul Lavoro promossa dal Ministero del Lavoro e delle Pari Opportunità e il Codice di Buona Condotta contro le Discriminazioni rivolto a dipendenti, clienti e fornitori rappresentano attualmente i principali documenti a cui Banca Popolare di Milano si riferisce in ottica di valorizzazione delle differenze e prevenzione delle discriminazioni. La generale e tradizionale attenzione del Gruppo alla gestione delle diversità e delle pari opportunità trova riscontro, tra l’altro, nella conservazione, quando possibile, del ruolo originario per il personale in rientro dopo lunghe assenze e nella garanzia, alle persone appartenenti alle cosiddette categorie protette, delle stesse opportunità di carriera previste per gli altri colleghi. Le diversità nel Gruppo Bipiemme Genere: forte femminilizzazione all’interno del Gruppo (Grafico 1) Età: presenza di personale di diverse generazioni (Grafico 2) Cultura: incorporazioni nel tempo di realtà aziendali diverse Abilità: presenza di personale con differenti abilità Grafico 1: presenza femminile nelle Banche commerciali del Gruppo (%) 2009 45,4 2010 46,1 46,8 2011 Grafico 2: distribuzione per fasce d'età nelle Banche commerciali del Gruppo 2011 2010 2009 Minori di 30 anni 7,5% 8,9% 8,9% Da 30 a 50 anni 65,3% 65,2% 64,1% Maggiori di 50 anni 27,2% 25,9% 26,9% 103 104 Sul tema della valorizzazione delle differenze e conciliazione famiglia-lavoro, nel corso del 2011 sono state avviate nuove iniziative e proseguite altre già in essere, in collaborazione con realtà del territorio: INDAGINE SUL WORK AND LIFE BALANCE Nel 2011 è stato inviato a tutti i dipendenti di BPM un questionario sui temi del work and life balance, predisposto dall’Università Bicocca di Milano, con l’obiettivo di rilevare lo stato di consapevolezza sul tema e contribuire a orientare le iniziative future. L’indagine ha riscosso un notevole successo, con una redemption del 68% del personale. ORGANIZZAZIONE DI GENERE È proseguito l’impegno nel progetto “Organizzazione di genere” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e sostenuto dalla Provincia di Milano. Scopo del progetto è l’inserimento dell’ottica di genere nei processi organizzativi aziendali - utilizzo di metodologie e strumenti volti a valorizzare concretamente l’apporto della differenza di genere al benessere organizzativo - al fine di permettere alle aziende di programmare, pianificare, implementare, monitorare e valutare le pari opportunità, ottimizzando la gestione delle risorse umane. Nel corso dell’anno la Provincia di Milano ha premiato BPM per la partecipazione al progetto. DIFFERENZE DI ETÀ: LABORATORIO "WORKING AGE" Banca Popolare di Milano partecipa al laboratorio "Working Age" promosso da Fondazione Sodalitas per la condivisione di best practice relative alla gestione della generazione Y, degli over 50 e al dialogo intergenerazionale. Nel novembre 2011 il laboratorio ha presentato i primi risultati INDAGINE WORK AND LIFE BALANCE: RISULTATI /HUUVYPZWVZ[VHSX\LZ[PVUHYPV! r\VTPUPLKVUUL rKPZLKLLKPYL[L r(UaPHUP[¡TLKPHKPZLY]PaPVWHYPHHUUP Emerge chiaramente una grande soddisfazione nei confronti di servizi quali: r*HZZH(ZZPZ[LUaH r-VUKVKPWYL]PKLUaH r(9,: Le aspettative si orientano principalmente verso servizi per: rPSILULZZLYL rSHTVIPSP[¡ rPWYVWYPMHTPSPHYPÊNSPLHUaPHUP Il forte attaccamento all’azienda, il senso di partecipazione e la disponibilità a impegnarsi maggiormente rappresentano i riconosciuti punti di forza. del suo lavoro raccogliendo su una piattaforma web le iniziative sviluppate dalle imprese che ne fanno parte e focalizzate su tre aspetti: 1. orientare i giovani nel mondo del lavoro e attrarre in azienda talenti; 2. “far crescere” le persone in azienda sia in termini formativi che di performance; 3. favorire una migliore integrazione delle persone in azienda coltivando il senso di appartenenza. Foto a lato Giardino di Bez. Asilo nido aziendale presso il Centro Servizi BPM in via Massaua a Milano 105 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ P E R SON A LE Sito dell'asilo nido Il Giardino di Bez: home page DIVERSAMENTE ABILI BPM ha promosso con Sodalitas la creazione di un laboratorio permanente "Lavoro & Disabilità" per favorire l’accesso e la permanenza delle persone disabili nel mondo del lavoro, favorendo un’attività di stimolo nei confronti delle Istituzioni nazionali e locali e un dialogo costruttivo tra imprese e associazioni di rappresentanza delle persone disabili. Nel mese di ottobre ha preso avvio l’iniziativa SuperAbile che ha consentito alla popolazione non udente di Banca Popolare di Milano di avere un supporto alla comunicazione attraverso la presenza di un’interprete di Lingua Italiana dei Segni a disposizione su appuntamento ogni due settimane per la durata di sei mesi. 106 Il progetto, rivolto a un’utenza potenziale di 56 risorse, ha visto il coinvolgimento effettivo di 23 persone. Inoltre, in seguito all’aggravarsi di una particolare forma di disabilità di un collega in servizio presso la rete commerciale, Banca di Legnano ha provveduto a mettere a disposizione un’applicazione informatica a puntamento oculare per operare al computer con il semplice sguardo. Infine per ProFamily prosegue il progetto attivato nel 2011 finalizzato all’inserimento di persone diversamente abili in collaborazione con una Società di consulenza specializzata accreditata presso la Provincia di Milano. B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ P E R SON A LE Il Giardino di Bez: attività ludiche in un'aula dell'asilo VALORIZZAZIONE DELLA GENITORIALITÀ Il nido Il Giardino di Bez ha ospitato, nel corso del 2011, circa 70 bambini, per oltre la metà figli di dipendenti BPM, per la restante parte bimbi residenti nel quartiere, alcuni dei quali convenzionati con il Comune di Milano. È stata estesa alle colleghe in maternità la possibilità di partecipare a un ciclo di incontri dal titolo Nati per Crescere, alla presenza di una pedagogista, un’ostetrica e un’esperta del massaggio infantile. Al contempo, sono proseguiti con successo gli incontri Il tempo della crescita, un programma di iniziative rivolte ai genitori con figli da 0 a 6 anni per offrire strumenti educativi utili a vivere bene la relazione con i propri bambini. 107 Bentornato a un futuro ricco di rapporti sempre più proficui e duraturi. 108 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ FOR N ITOR I FORNITORI TRASPARENZA, CORRETTEZZA E SOSTENIBILITÀ: LA MISSION DEL CENTRO ACQUISTI Per ottenere migliori risultati in termini di qualità di servizio e per meglio gestire i rapporti con i fornitori, dal 2003 ci avvaliamo di un Centro Acquisti che, nel corso degli anni, ha sviluppato nuove competenze professionali, dotandosi di procedure sempre più articolate e complesse. ` La nostra strategia nei confronti dei fornitori è di instaurare rapporti chiari e duraturi e una relazione improntata alla collaborazione reciproca. a Dapprima al servizio della sola Capogruppo, il Centro Acquisti ha progressivamente ampliato il proprio raggio d’azione arrivando a operare per tutte le Banche commerciali del Gruppo, con l’obiettivo di ottimizzare il processo di approvvigionamento di beni e servizi. Dati e indicatori pag. 156-157 Particolare di un'area operativa del Servizio Centro Acquisti di BPM CARTA D'IDENTITÀ (DATI A FINE 2011) Numero totale fornitori: 3.022 65,3% Con rapporto da oltre 5 anni : 12,0% Residenti Italia nord-ovest: 73,2% Fornitori di servizi: 70,7% Clienti (*): (*) Dati riferiti alle Banche commerciali e a Banca Akros, a esclusione di quelli con (*) che si riferiscono alla sola Capogruppo. Eventuali fornitori comuni sono rilevati in ciascuna Società. Foto a lato Milano, Sede WeBank: particolare di un ufficio 109 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ FOR N ITOR I MISSION E LINEE GUIDA DEL CENTRO ACQUISTI TRASPARENZA ED EQUITÀ NELLA SELEZIONE Ad ogni fornitore in regola con i requisiti richiesti da Banca Popolare di Milano viene data la possibilità di competere per l’offerta di propri prodotti e/o servizi, anche tramite l’utilizzo delle gare online che ampliano notevolmente l’accesso ai fornitori e garantiscono trasparenza, equità e rapidità dell’attivazione della negoziazione. CORRETTEZZA NEI RAPPORTI Tutte le forniture sono adeguatamente formalizzate e documentate. La presenza di contratti chiari e dettagliati e il pagamento dei fornitori nel rispetto delle regole contrattuali fanno sì che il contenzioso sia del tutto trascurabile. Particolare della pagina dedicata ai fornitori all'interno del sito www.bpm.it 110 SOSTENIBILITÀ NEL RAPPORTO L'Azienda reputa che il rispetto dell’ambiente e delle normative vigenti siano valori di primaria importanza per instaurare una partnership costruttiva che porti vantaggi ad entrambe le parti coinvolte. Per questo, il Centro Acquisti utilizza contratti estremamente dettagliati che prevedono espliciti richiami alle norme di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (ai sensi del D.Lgs. 81/2008) e una clausola per la risoluzione del contratto in caso di adozione di politiche discriminatorie e violazioni dei diritti dei lavoratori o di inosservanza della normativa ambientale. B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ FOR N ITOR I RAPPORTO CON I FORNITORI Il Centro Acquisti si pone l’obiettivo di ottenere le migliori condizioni di mercato e di qualità per l’acquisto di beni e servizi, nel rispetto dei regolamenti e delle normative aziendali, ottimizzando i tempi del processo di acquisto nel suo complesso. Nella gestione dei rapporti con i fornitori, il Centro Acquisti si avvale dal 2010 di una piattaforma telematica che favorisce l’interazione con il mercato, consentendo di entrare in contatto con un numero sempre più esteso di fornitori. Coloro che desiderano inoltrare la propria candidatura per l’offerta di prodotti, beni e servizi, possono utilizzare il Servizio di Prequalifica presente sul sito aziendale; i potenziali fornitori potranno essere contattati dal Centro Acquisti qualora l’offerta sia in linea con i bisogni del Gruppo e sia stata accertata la loro idoneità tecnico-economica. Nonostante la presenza di tale piattaforma, il cui utilizzo si consolida di anno in anno, il Centro Acquisti non rinuncia alle tradizionali politiche di relazione con i propri fornitori in una logica di collaborazione reciproca vantaggiosa per entrambe le parti. A tal proposito, si segnala che nel corso del 2011 il Centro Acquisti: All’interno del contratto è prevista la formalizzazione di una clausola che prevede la conoscenza e il rispetto da parte del cliente di quanto disposto dal D.Lgs. 231/01, anche con riferimento al Codice Etico del Gruppo. È inoltre richiesta, come di consueto, un’autocertificazione che attesti il rispetto della normativa vigente in materia ambientale e di tutela della salute e sicurezza. Il rapporto con i fornitori è stato gestito sulle linee guida del progetto SIRF (Sostenibilità e Integrità nei Rapporti con i Fornitori), a cui Banca Popolare di Milano aveva aderito in passato e che prevede una correttezza nei rapporti improntata su una relazione di comune soddisfazione. Il rispetto dei termini concordati per il pagamento delle forniture e la proposta di accordi pluriennali volti alla fidelizzazione del fornitore contribuiscono al miglioramento dei rapporti. r OHYLJLWP[VZ\NNLYPTLU[PKHWHY[LKPHSJ\UPMVYUP[VYP]VS[PH semplificare e migliorare l’utilizzo della piattaforma; r OH Z\WWVY[H[V SL HaPLUKL MVYUP[YPJP KP WPJJVSL KPTLUZPVUP dando loro assistenza nell’attività di prequalifica. 111 Bentornato a un futuro sempre più attento ai bisogni della comunità. 11 112 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ COM U N ITÀ COMUNITÀ DIALOGO, COLLABORAZIONE E SOSTEGNO ECONOMICO PER MIGLIORARE COSTANTEMENTE LO SVILUPPO DEL TERRITORIO Essere vicini al nostro territorio di appartenenza è un valore che guida il nostro operato. Crediamo fermamente che la responsabilità di un’azienda debba manifestarsi anche nell’attenzione verso la comunità, cogliendone le necessità e rispondendo alle sue specifiche esigenze. ` Investire nella comunità significa creare nuove opportunità per un futuro di sviluppo e di crescita sociale, culturale ed economica del territorio. a Per questo sosteniamo progetti e iniziative che consentono lo sviluppo della comunità nei più differenti ambiti: arte e cultura, educazione e istruzione, salute e ricerca scientifica, sport. La nostra vicinanza al territorio non si esprime unicamente sotto il profilo del sostegno economico, ma soprattutto attraverso il dialogo e la collaborazione attiva, che porta a un reale scambio di conoscenze, competenze e risorse. Nel 2015, in coincidenza con l’EXPO, BPM compirà 150 anni: un traguardo importante che la vedrà impegnata nel prossimo triennio a rafforzare ulteriormente il proprio impegno per la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale e per lo sviluppo della società civile, attraverso una serie di importanti iniziative su cui stiamo già lavorando. CARTA D'IDENTITÀ (DATI A FINE 2011) 400 Liberalità: 42,1% Importo liberalità e sponsorizzazioni: oltre 6,5 milioni di euro Liberalità: 29,1% In ambito culturale: 56,6% A Milano e Provincia: 78,0% Numero iniziative finanziate: oltre Dati riferiti alle Banche commerciali, Banca Akros e ProFamily Foto a lato Milano, Auditorium della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi 113 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ COM U N ITÀ LIBERALITÀ E SPONSORIZZAZIONI Come previsto dai relativi statuti, Banca Popolare di Milano e Cassa di Risparmio di Alessandria hanno la possibilità di sostenere i territori di appartenenza destinando parte dell’utile netto dell’esercizio dell’anno precedente a iniziative di carattere sociale e culturale. Il Gruppo Bipiemme conferma la sua attenzione nei confronti della comunità intervenendo concretamente a sostegno non solo di importanti istituzioni culturali, scientifiche e umanitarie, ma anche di piccole realtà presenti sul territorio portando avanti, in molti casi, rapporti consolidati da anni. Ambiti di attività degli interventi finanziati 8,1% Sport 9,4% Altro 56,6% Cultura 4,4% Istruzione 0,4% Ricerca scientifica 15,0% Solidarietà Nel corso del 2011 le nostre liberalità e sponsorizzazioni, seppur in diminuzione rispetto all’anno precedente, hanno superato i 6 milioni di euro a favore di oltre 400 progetti. 6,2% Sanità Territorialità degli interventi finanziati 1,4% Mantova e Provincia 7,6% Resto della Lombardia 4,8% Alessandria 10,4% Provincia di Milano 1,3% Resto del Piemonte 3,0% Altre regioni 1,8% Resto del Mondo 2,1% Lazio 67,6% Milano città Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore Dati e indicatori pag. 158-159 114 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ COM U N ITÀ Le sponsorizzazioni e liberalità più significative1 sostenute da Banca Popolare di Milano sono elencate, in ordine alfabetico, nella tabella seguente: SPONSORIZZAZIONI LIBERALITÀ A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani Italiani A.S. Junior Libertas Pallacanestro Areaodeon Associazione Culturale Arthemisia Group Aspen Institute Italia Associazione Amici di Piero Chiara Associazione Bologna Festival Associazione Culturale Dionisio Associazione Culturale Metamorfosi Associazione Robert F. Kennedy Associazione Sportiva Dilettantistica Don Bosco Associazione Sportiva Dilettantistica Monviso Venezia Camera di Commercio di Milano Charta srl Chiesa Santa Maria alla Porta - Restauri S. Maurizio al Monastero Maggiore CMC Centro Culturale Milano Collegio dei Trinitari Riformati Diligo srl Diocesi di Roma Evidentia Communication F.I.A.P. Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane Festival di Villa Arconati Festival pianistico A.B. Michelangeli di Bergamo e Brescia Fondazione Amici Centro Internazionale Insubrico Carlo Cattaneo e Giulio Preti Fondazione Artistica Poldi Pezzoli Fondazione Banco Alimentare Fondazione Emergency Fondazione Forma per la Fotografia Fondazione I Pomeriggi Musicali Fondazione La Triennale di Milano Fondazione per la Sussidiarietà Fondazione Pier Lombardo Fondazione San Benedetto Fondazione Sant’Ambrogio – Museo Diocesano Fondazione Teatro Alla Scala G.S. Pro Patria Galleria d’Arte Moderna MA.GA. Gruppo Alpinistico Fior di Roccia Gruppo Lombardo Cavalieri del Lavoro Istituto Leone XIII Istituto per i Navigli /Associazione Amici dei Navigli/Harebell srl/Avalon Real Estate srl La Cappella Musicale Milano Events srl - Stramilano Orchestra Verdi Pallacanestro Varese Pro Patria Questura di Milano - Festa della Polizie Serate Musicali Società Cooperativa Museo Pescatori Lago di Varese Associazione Amici del Centro Dino Ferrari – Ospedale Maggiore Policlinico Associazione Children in Crisis Italy Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna Associazione Dialisi e Malattie Renali – Ospedale Luigi Sacco Associazione Serenità AVSI - Associazione Volontari per il Servizio Internazionale A.G.R.E.S. Associazione Genitori per la Riabilitazione Equestre e Sportiva A.T.L.Ha. Associazione Tempo Libero Handicappati Fondazione Casa della Carità Angelo Abriani Fondazione Collegio Universitario di Milano Fondazione Don Carlo Gnocchi Fondazione Famiglia Legnanese Fondazione San Giacomo Fondazione San Petronio Onlus Fondazione Serena Fondazione Welfare Ambrosiano Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori Nomadelfia Parrocchia dei Santi Protaso Martiri Parrocchia Prepositurale San Benedetto – Opera Don Orione Parrocchia Sant’Ilario di Poitiers Parrocchia di San Martino in Greco Piccolo Cottolengo Università Campus Bio – Medico di Roma Università Commerciale Luigi Bocconi Vicariato di Roma Fondazione VIDAS +PPTWVY[VZ\WLYPVYLHTPSHL\YV 115 116 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ COM U N ITÀ Banca Popolare di Milano ha rinnovato il suo supporto a importanti realtà italiane ricche di storia e di arte, come Fondazione Teatro alla Scala, Fondazione Museo del Design presso La Triennale di Milano, Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi e la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, di cui BPM sponsorizza da anni l’opera di restauro. In ambito sportivo è proseguita la sponsorizzazione della Stramilano, della sezione giovanile Pallacanestro Varese, del GS Pro Patria e della squadra dell’esercito che partecipa alle Mille Miglia. È stata sostenuta la manifestazione "Voci dal Silenzio", promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano e dall’Associazione Culturale Dioniso. Il progetto è nato con l’intento di avvicinare il pubblico all’universo silenzioso della sordità, alla sua lingua e alla sua peculiare modalità di relazione. In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia Banca Popolare di Milano ha sostenuto la mostra "150 Anni di Sussidiarietà. Le forze che cambiano la storia sono le stesse che cambiano il cuore dell'uomo". La mostra documenta la ricchezza di una storia fatta di opere, iniziative e realtà sociali ed economiche, frutto di energia costruttiva, inventiva, sussidiarietà e solidarietà. Oltre a questi importanti e consolidati interventi, se ne segnalano altri a carattere più locale. Anche per il 2011 BPM, sensibile al tema della sicurezza stradale, ha contribuito alla realizzazione del Torneo Paolo Rossi e Amici, un quadrangolare calcistico in memoria di Paolo Rossi, ragazzo deceduto in un incidente stradale alcuni anni fa. È stato supportato lo svolgimento del Convegno Regionale dell'Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti che si è tenuto a Monza nel mese di novembre. Il tema del convegno, di grande interesse e attualità, è stato "Educhiamo l'Economia? - Informazione e verità", al quale sono intervenuti i maggiori industriali del territorio monzese. È stato erogato un contributo di beneficenza alla UILDM di Lecco, responsabile della raccolta territoriale del coordinamento Telethon anche tramite l'organizzazione di manifestazioni, come ad esempio spettacoli teatrali o banchetti. BPM ha messo a disposizione oltre 9.000 gadget per favorire la raccolta fondi. Locandina della manifestazione “Voci dal Silenzio” Foto a lato Quarantesima edizione della Stramilano 117 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ COM U N ITÀ La Banca ha rinnovato il proprio sostegno all’Harbour Swimming Cup di Milano che, in soli cinque anni, ha reso la città protagonista di un evento di rilievo internazionale. Per BPM l'appuntamento ha rappresentato non solo un momento che conferma il grande valore sociale dello sport, ma anche un modo per ribadire un proprio valore fondante, quale l’appartenenza al territorio. Anche quest'anno BPM ha accompagnato come sponsor principale la 64° edizione della gara ciclistica internazionale Coppa Agostoni, la manifestazione svoltasi ad agosto nel cuore della Brianza, territorio di radicamento della Banca. Gara ciclistica "Piccola Agostoni" È stato offerto un contribuito al tradizionale appuntamento tra la Cooperativa Taxi 8585 e i giovani ospiti dell'Istituto Don Gnocchi, che, nel 2011, è consistito nell’organizzazione di una visita all'Acquario di Genova. L’iniziativa ha visto la partecipazione di 100 ragazzi e altrettanti accompagnatori e l'impiego di circa 50 auto bianche che da Milano sono partite alla volta di Genova in un'unica autocolonna. 7HY[PJVSHYLKLSSHTVZ[YHKLKPJH[HH*HYH]HNNPVVZWP[H[HKHS4\ZLV+PVJLZHUVKP4PSHUV 118 Banca Popolare di Milano ha sponsorizzato le mostre “Michelangelo architetto nei disegni di casa Buonarroti” e “L’ultimo Michelangelo – Disegni e rime attorno alla Pietà Rondanini”, entrambe ubicate nel Castello Sforzesco di Milano. Le esposizioni hanno riguardato numerosi disegni su temi architettonici e religiosi, oltre a quelli della celebre statua. Altra grande esposizione sostenuta dalla Banca nei mesi tra marzo e luglio è stata “Gli occhi del Caravaggio. Gli anni della formazione tra Venezia e Milano.”, che ha raccolto oltre 60 opere di importantissimi artisti, quali Giorgione, Tiziano, Tintoretto e Lorenzo Lotto. B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ COM U N ITÀ Gli interventi di Banca di Legnano in tema di liberalità e sponsorizzazioni si possono configurare su due filoni. Il primo, a carattere più istituzionale, comprende eventi e manifestazioni sportive quali il Palio di Legnano, il Gran Premio Banca di Legnano-Coppa Bernocchi, le sponsorizzazioni di rassegne musicali e teatrali di rilevanza regionale. Il secondo filone comprende iniziative di carattere locale che consentono di affermare il ruolo di banca di riferimento legata al territorio in ambiti più specifici a carattere culturale, sociale, sportivo e associativo. Premiazione della manifestazione “Mille Miglia” SPONSORIZZAZIONI LIBERALITÀ A.S.C.O.B. 91 Ares Onlus ASD Sport PRO-MOTION Associazione Culturale Il Rischio Educativo Associazione Musicale Jubilate Associazione Musicale Nicolò Paganini Associazione Periti Industriali e Laureati CAF Artser Srl Centro di Aiuto alla Vita Onlus Centro Internazionale di Studi Rosminiani CHI.TE.MA. Srl Cinematografica Valentino Snc Comitato Organizzatore Coppa Bernocchi Comune di Legnano Comune di Origgio Confindustria Alto Milanese Contrada S.Ambrogio Contrada S.Erasmo Direzione Didattica Statale 3°Circolo Famiglia Legnanese G.S. SOLBIATESE GMC EDITORE Mondodomani Orezzo Sport Pallavolo Altiora Parrocchia San Bernardo RCS Libri San Franceso Soc. Coop. Sociale Servizi & Promozioni Industriali Società Pane Quotidiano Onlus Telelombardia Srl Terreni Elsauto SpA Tiwy Sas U.S. Argentia Unione Sportiva San Vittore Olona 1906 Unione Sportiva Sangiorgese USD CASTELLANZESE 1921 Amici della LIUC Associazione Culturale Altomilanese Fondazione Famiglia Legnanese Fondazione Ticino Olona Gran Galà – Collegio dei Capitani Gruppo Ciclistico – CRA BDL Istituto Comprensivo Statale “Via dei Salici” Nicula Dorina Padre Cesare – sessantesimo anniversario di sacerdozio Palio di Legnano Parrocchia San Pietro e Paolo di Forno (Omegna) Università Carlo Cattaneo 119 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ COM U N ITÀ Cassa di Risparmio di Alessandria interviene con erogazioni liberali e frazionate fra enti e associazioni di piccole e medie dimensioni. A differenza degli anni precedenti la quota usualmente destinata alla realizzazione del libro strenna è stata devoluta alla Fondazione Uspidalet Onlus per l'acquisto di macchinari destinati al Reparto di Terapia intensiva neonatale dell'Ospedale Infantile di Alessandria. Nel mese di febbraio Banca Popolare di Mantova ha sponsorizzato un’iniziativa editoriale in collaborazione con la Gazzetta di Mantova per offrire ai lettori una copia della Costituzione italiana. L’iniziativa si inserisce all’interno di “Nello spirito della Costituzione”, una serie di incontri organizzati da Acli, Libera e Libertà&Giustizia in occasione dei 150 dell’Unità d’Italia. Il primo appuntamento ha avuto tra i relatori Romano Prodi e don Luigi Ciotti, fondatore di Libera. Oltre a tale iniziativa si evidenziano: r SH YLHSPaaHaPVUL KLS ]VS\TL KPKH[[PJV KLSSH [YPSVNPH 2008/2012 dedicata al Risorgimento in Provincia di Alessandria, rivolto alle scuole medie superiori; r SHZWVUZVYPaaHaPVULL]HSVYPaaHaPVULKLS7HSHaaVKLSS,KPlizia di Alessandria, opera di grande valore artistico per il territorio realizzata dall’architetto Libeskind; r PS ZVZ[LNUV HS *VUJVYZV 0WWPJV 5HaPVUHSL KLSSH *P[[¡ KP Alessandria; r SHZWVUZVYPaaHaPVULHSS(ZZVJPHaPVUL(TYLMKP\UVZWL[[HJVSV svoltosi al Teatro di Genova per un aiuto ai ragazzi di strada; r SH]HSVYPaaHaPVULLWYVTVaPVULKLS4HYLUNV4\ZL\T Altre sponsorizzazioni: SPONSORIZZAZIONI ARCA GROUP Cassine ASD Auroracalcio Associazione Sportiva Le Ali Associazione Amici del Museo C’Era Una Volta Associazione Amici dell’Organo Cassa Edile per erogazione borse di studio Comitato Notarile Interregionale Piemonte e Valle d’Aosta Comune di Cantalupo Ligure Comune di Sezzadio Comune di Ticineto Federazione Provinciale Coldiretti Alessandria G-Company Associazione Culturale Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino Prefettura di Alessandria – Consiglio Territoriale per l’Immigrazione Quinto Circolo Didattico Società Sportiva Canottieri Tanaro L’evento che ha assorbito le maggiori energie di Banca Popolare di Mantova è stato l'inaugurazione della nuova Sede sociale all’interno del Palazzo dell'Agricoltura, avvenuta il 16 dicembre. È stato un vero e proprio momento di festa per la Banca, che ha trovato una collocazione assai prestigiosa, per la comunità mantovana, che ha riscoperto questo bellissimo monumento, e per il personale, che ha partecipato appassionatamente alla realizzazione di questo evento. Per l’occasione la Banca ha inoltre curato la realizzazione di un libro che ricostruisce la storia del Palazzo e i lavori di restauro. Nel corso del 2011 WeBank si è impegnata per ricondurre le conoscenze e le capacità aziendali non solo alla creazione di profitto ma anche alla formazione di valore aggiunto per le popolazioni disagiate e per le comunità di riferimento. Per costruire l’identità sociale e il profilo etico, WeBank ha esteso la responsabilità sociale dall’azienda ai dipendenti che vengono coinvolti in prima persona diventando così responsabili delle iniziative promosse. 12 Calendario 20 SOLIDARIETÀ i bambini Istruzione per X.0 più indifesi al mondo Calendario Solidarietà X.0 che propone visual innovativi generati con il QR Code 120 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ COM U N ITÀ È proseguito i l’impegno l’i nell progetto "Dalla "D ll parte d delle bambine" sostenuto da Children in Crisis Onlus con la realizzazione delle seguenti azioni: r H[[P]P[¡KPJVT\UPJHaPVULKLSWYVNL[[VLKLSSHM\UaPVULIVnifico solidale ai clienti; r YLHSPaaHaPVUL L ]LUKP[H KP \U JHSLUKHYPV ZVSPKHSL WLY raccolta fondi; r JVPU]VSNPTLU[VKLPJVSSLNOPWLYZ\WWVY[VHSSLPUPaPH[P]L" r YHJJVS[HMVUKPWLYTPNSPVYHYLSLJVUKPaPVUPHSSPU[LYUVKLNSP istituti scolastici (costruzione di un tetto sicuro, di servizi igienici, di stanze dormitorio accoglienti); r PUZ[HSSHaPVULKPWHUULSSPZVSHYPZ\S[L[[VKLSSHZJ\VSHWLYJVUsentire alle ragazze di leggere e studiare anche nelle ore buie della giornata. Altra sponsorizzazione importante ha riguardato il Teatro Ciak di Milano. Il regolamento aziendale di Banca Akros prevede alcune procedure destinate a regolamentare anche le erogazioni per beneficienze e sponsorizzazioni. Tali procedure definiscono le tipologie degli interventi suddividendole in erogazione diretta (beneficenza) o indiretta (sponsorizzazione), l’ammontare massimo, la valutazione della reputazione del beneficiario e il processo autorizzativo. Tra le varie iniziative sostenute la quota maggiore è stata destinata a realtà che operano a protezione e istruzione dei minori in situazione di disagio. Di seguito, i principali interventi di Banca Akros: LIBERALITÀ A.LA.T.HA. – Assistenza Lavoro e Trasporto Handicappati A.V.A.S.M. – Associazione Volontari Aiuti per la Sclerosi Multipla ABIO – Associazione Bambino In Ospedale ABN – Associazione per il Bambino Nefropatico AIAS – Associazione Italiana Assistenza Spastici AIRC – Associazione Italiana Ricerca sul Cancro AISTMAR – Associazione Italiana per lo Studio e la Tutela della Maternità ad Alto Rischio Albero della Vita AMACI – Associazione genitori e amici chirurgia pediatrica Gozzadini Amnesty International Archè Associazione Serenità AVSI – Associazione Volontari per il Servizio Internazionale CAF – Centro di Aiuto al bambino maltrattato e alla Famiglia in crisi Centro Dino Ferrari DAZEROAUNO Onlus Fondazione Ambrosoli Fondazione Bagatti Valsecchi Fondazione Emergency Fondazione Francesca Rava Fondazione Manuli Fondazione San Benedetto Fondazione VIDAS Fondazione G. e D. De Marchi Il Sorriso In-presa Insieme per i bambini Medici senza frontiere (Natale senza frontiere) MLFM – Movimento Lotta Fame Mondo Monastero Visitazione Santa Maria Struttura semplice psicopatologia dell’età evolutiva Suore delle Poverelle – Istituto Palazzolo Telefono Azzurro WWF SPONSORIZZAZIONI Mostra Arte “Quarta Dimensione” di Mimmo Di Marzio XVI edizione “Premio al Museo” Eventi sportivi per clientela private banking 121 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ COM U N ITÀ ALTRE INIZIATIVE PER LA COMUNITÀ Negli ultimi anni abbiamo affiancato al tradizionale sostegno finanziario diretto altre forme di intervento, chiamate a definire meglio la nostra funzione di servizio e collegamento fra le diverse e numerose realtà, in una logica che coniughi il “fare utile” con l’“essere utile”. Di seguito vengono illustrate le principali iniziative suddivise per ambito di intervento. SOLIDARIETÀ L’attenzione che Banca Popolare di Milano riserva al Terzo Settore trova riscontro concreto in Faresolidale, l’offerta multifunzionale dedicata al mondo del non profit che da più di un decennio crea un punto d’incontro e di scambio tra associazioni e aziende, volontari e donatori. Ad oggi sul portale www.faresolidale.it sono presenti circa 100 associazioni con più di 300 progetti. Nel corso dell’anno BPM ha sostenuto il non profit, in crescente difficoltà a trovare finanziamenti sufficienti ad assicurarsi la sostenibilità nel medio periodo, attraverso la partecipazione al progetto Sodalitas Social Innovation, promosso da Fonda- Sito internet di Faresolidale: home page 122 zione Sodalitas. Scopo dell’iniziativa è aiutare il Terzo Settore a sviluppare programmi innovativi di elevato valore e facilitare le partnership con il settore profit allo scopo di realizzare un rilevante impatto sociale con mutuo beneficio. All’interno del progetto, Banca Popolare di Milano ha dato il suo contributo nella selezione dei progetti migliori, sottoposti alla giuria che ha decretato il vincitore. In occasione dei 20 anni dall’approvazione della Legge sul Volontariato e della chiusura dell’Anno Europeo del Volontariato, il settimanale Vita ha organizzato una serie di eventi e manifestazioni per rimettere questa realtà al centro di una grande città come Milano. BPM ha contribuito al progetto sponsorizzando una mostra fotografica che si è svolta a Milano nella centrale via Dante nel mese di dicembre: 38 grandi stampe affidate a 10 fotografi a cui è stato chiesto di restituire l’immagine del volontariato oggi. Kuminda è un evento che “racconta il cibo” mettendo in luce le esperienze virtuose di produzione agricola, i progetti di co- B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ COM U N ITÀ operazione con i Paesi del sud del mondo, le filiere di distribuzione più efficienti e sostenibili, le scelte di consumo più consapevoli. Dopo aver sponsorizzato la prima edizione milanese (che si è svolta nell’ottobre 2010 a Cascina Cuccagna), BPM ha sostenuto anche quella del 2011, ospitando nella Sala delle Colonne il convegno di apertura dell’evento “Dalle pratiche alle politiche: il ritorno al cibo”. Anche per il 2011 BPM si è avvalsa della collaborazione della cooperativa sociale Ecolab, che impiega ex detenuti, per la realizzazione di gadget ecocompatibili destinati alla clientela. È continuata nel 2011 l’iniziativa Natale di Solidarietà promossa da ARES Bipiemme, la tradizionale raccolta fondi che i dipendenti di Banca Popolare di Milano rinnovano ogni anno e che ha radici antiche e profonde nel cuore della Cooperativa. Grazie alla generosità dei colleghi sono stati raccolti oltre 65mila euro, cifra che, come consuetudine, è stata raddoppiata dalla stessa BPM. Il totale è stato così destinato: r TPSHL\YVHSS(ZZVJPHaPVUL)HUJV(SPTLU[HYLJOLOHJVUsegnato pacchi di alimentari a famiglie bisognose segnalate dai colleghi in occasione delle festività natalizie e che presterà assistenza per tutto l'anno ai casi più gravi; r TPSHL\YVH]HYPLVUS\ZWLYWYVNL[[PKPHP\[VPU0[HSPHLULS mondo (si veda tabella sottostante). Natale di Solidarietà: progetti sostenuti Associazione Progetto/Finalità Area intervento La Grande Casa Acquisto di un automezzo Italia Portofranco Contributo per le spese di gestione Italia U.N.I.T.A.L.S.I. Assistenza a una persona disabile Italia VIPS Contributo per le spese di gestione Italia ABC Zambia Contributo per la costruzione/ristrutturazione di una struttura terapeutica Zambia A.B.CO. Burkinabe Acquisto materiale didattico Burkina Faso Cumse Ristrutturazione di una casa di accoglienza Congo Amici dello Zambia Creazione di un pozzo Zambia Associazione Alpini Contributo per una clinica Hafaliana Ristrutturazione di un centro medico C.P.A.S. Contributo per villaggio Madagascar Missionarie San Girolamo Ristrutturazione Casa famiglia Guatemala CBM Costruzione 4 aule Etiopia AL – Amicizia Lontana Costruzione di una cisterna per l’acqua Congo Suore Kisoa Acquisto arredi per una scuola Uganda Suore di Santa Teresa Costruzione di un pozzo Madagascar Si é rinnovata, come di consueto, la consolidata raccolta fondi tra il personale di Cassa di Risparmio di Alessandria a favore di Telethon. Banca Akros ha collaborato con Near, società che ha come scopo il finanziamento di iniziative per la comunità e il territorio attraverso un commercio innovativo. In particolare, Banca Akros ha realizzato l’apertura di un Temporary Store presso la propria Sede a sostegno del progetto Il Tempo Magico, una serie di attività dedicate agli adolescenti in cura presso l’Istituto dei Tumori di Milano. ISTRUZIONE ED EDUCAZIONE In linea con i nostri valori di impegno civile, promuoviamo lo sviluppo economico non rinunciando ad alimentare il progresso umano e sociale. In questa cornice, ospitare studenti in stage presso le strutture del Gruppo dimostra attenzione verso le giovani leve e risponde all'istanza di coniugare l'apprendimento scolastico con esperienze nel mondo del lavoro che permettono loro di diventare agenti propulsivi dello sviluppo socio economico del territorio. 123 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ COM U N ITÀ Banca Popolare di Milano da tempo intrattiene rapporti di collaborazione con le principali Università del territorio lombardo, confermando la propria attenzione nel partecipare alla costruzione e al sostegno del tessuto culturale e sociale della realtà in cui opera. Nello specifico, la Banca fornisce la propria esperienza nell'accogliere in stage giovani studenti, supportandoli anche nella stesura della tesi di laurea; gestisce la relazione con l'Università, seleziona gli studenti in ingresso e li accompagna lungo le tappe del loro percorso di stage, assicurando l'efficacia del servizio reso. BPM diventa così luogo di scambio, oltre che di lavoro, perché offre la possibilità ai giovani ospitati di sperimentare il rispetto verso l'altro, le norme e l'ambiente che li ha accolti. La Banca, inoltre, assiste gli studenti nella preparazione della tesi di laurea, fornendo materiale a supporto, rispondendo a interviste strutturate e coadiuvandoli nella redazione dell'elaborato conclusivo. Nel 2011 le tematiche affrontate sono state diversificate e relative al Marketing, alla Comunicazione, al Risk Management, alle Risorse Umane, alla Responsabilità Sociale di Impresa, al Controllo di Gestione e ai Crediti. In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia BPM ha sostenuto l’iniziativa Bandiera Madre, con lo scopo educativo di insegnare la storia della bandiera italiana mediante la diffusione dell’omonimo libro di Ugo Bellocchi a circa 4.500 ragazzi di varie scuole della provincia di Milano. 5GO"ELLOCCHI "!. $)% 2!-!$2 % ITA )TRECOLORIDELLAV Copertina del libro “Bandiera Madre. I tre colori della vita”. Il volume, indirizzato a un pubblico giovane, racconta la storia della bandiera italiana 124 COLLABORAZIONI CON LE UNIVERSITÀ (DATI 2011) Banca Popolare di Milano r:[HNL!JPYJHJVUJS\ZPULSSHUUV r;LZP!JPYJHJVUJS\ZLULSSHUUV Cassa di Risparmio di Alessandria r:[HNL!JVUJS\ZPULSSHUUV Anche per l'anno 2011-2012 la Banca ha scelto di sostenere Tienimi d’occhio, diario distribuito gratuitamente a oltre 200 scuole del territorio nazionale grazie al contributo di realtà commerciali territoriali che perseguono finalità educative. È stata creata all’interno del diario un'area che affronta in chiave ludica temi bancari/finanziari, stimolando l’interesse dei giovani e delle loro famiglie. Inoltre, al fine di coinvolgere l’intero nucleo familiare, è stato previsto un coupon che consente di ritirare gratuitamente una Carta je@ns di BPM. Attualmente le scuole che utilizzano Tienimi d’occhio come diario ufficiale di istituto sono quasi 250, distribuite principalmente nel nord Italia e in Puglia, per un totale di 140.000 famiglie raggiunte. A marzo 2012, presso l’Auditorium di Bezzi, si è svolta la Settimana dell’Educazione Finanziaria. L’iniziativa, in collaborazione con il Consorzio PattiChiari, è dedicata alle scuole medie inferiori e si baserà su un programma rinnovato e multimediale dal titolo "L'impronta economica". Il programma è stato suddiviso in tre lezioni di circa un'ora ciascuna ed è stato proposto ai ragazzi da esperti BPM. L'obiettivo è di fornire informazioni economiche di base coinvolgendo i ragazzi in modo interattivo e verificando le loro conoscenze. Cassa di Risparmio di Alessandria, insieme alla Presidenza del Consiglio Provinciale, ha promosso per le scuole secondarie di secondo grado La storia siamo noi, concorso sul ruolo delle terre della provincia alessandrina e dei suoi personaggi nel Risorgimento e sulla cultura civica. Ai vincitori sono stati consegnati un computer, un i-pod e uno storage per computer messi a disposizione dalla Banca, che ha anche donato a tutti i partecipanti un libro sul Risorgimento. B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ COM U N ITÀ ARTE E CULTURA Anche nel corso del 2011 BPM ha aderito alla manifestazione Invito a Palazzo organizzata da ABI, aprendo al pubblico le sedi di Milano e Firenze. L’iniziativa non è stata solo una giornata di apertura dei palazzi storici, ma anche una dimostrazione d’impegno in campo culturale da parte delle varie banche aderenti al progetto. Per celebrare il decennale è stato realizzato un volume che offre una panoramica dei 200 palazzi aperti al pubblico negli anni di vita della manifestazione. Giovani studenti in aula presso il Centro Servizi Bezzi durante la Settimana dell’Educazione Finanziaria Allo scopo di avvicinare i giovani al risparmio, Cassa di Risparmio di Alessandria ha affiancato quale partner finanziario alcuni piccoli Comuni aprendo libretti dedicati a circa 150 bambini delle scuole elementari dei Comuni di Bergamasco, Borgo San Martino e Gabiano. La Cassa ha inoltre ospitato una classe del Liceo Liceti di Rapallo per un incontro di approfondimento riguardante temi di natura bancaria. È proseguita nel corso del 2011 la collaborazione tra Banca Akros e Fondazione San Benedetto finalizzata ad una migliore comprensione del mondo del lavoro da parte degli studenti e utile a orientare la scelta dei loro studi. Per circa quindici giorni, tra febbraio e marzo, il Salone centrale della Sede di Banca Popolare di Milano ha ospitato la mostra pittorica Guido Pajetta, Interprete dell’arte figurativa del Novecento. La mostra, attraverso l’esposizione di 41 dipinti, ha suggerito una lettura tematica della continuità culturale che l’opera di Guido Pajetta ha avuto tra la giovanile adesione al Novecento italiano, il successivo incontro a Parigi nei primi anni ’30 con il Surrealismo e, infine, la sua maturità artistica dal dopoguerra fino a tutti gli anni ’70. È stato sostenuto da BPM il Kernel Festival svoltosi a Desio, un progetto che ha previsto una serie di attività volte a offrire opportunità di incontro e di scambio tra giovani talenti e professionisti affermati dei diversi linguaggi espressivi dell’arte contemporanea. Presentando un ricco programma fatto di performance, esibizioni, conferenze e workshop, il Kernel Festival non è stato solo un momento di puro intrattenimen- Mostra pittorica di Guido Pajetta presso il Salone centrale di BPM 125 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ COM U N ITÀ to, ma anche un’occasione di visibilità per giovani artisti, che, attraverso bandi di concorso e giurie di eccellenza, sono stati selezionati e si sono esibiti durante la manifestazione. Nel mese di marzo Banca di Legnano ha ospitato presso la sua sede un ciclo fotografico di quaranta scatti in bianco e nero di Bruno Cattani dedicato alle opere di Auguste Rodin e Camille Claudel, a complemento della mostra di sculture e dipinti dei due artisti allestita a Palazzo Leone da Perego. A novembre è stata inoltre accolta la mostra Le Cinquecentine degli editori da Legnano, una preziosa collezione di 34 volumi degli editori da Legnano denominati “cinquecentine” perché risalenti al 1501-1521 e restaurati dalle suore benedettine dell’Abbazia di Viboldone. Tra i testi classici in latino spiccano le “Commedie” di Terenzio, le “Satire” di Giovenale e gli “Epigrammi” di Marziale; fra i testi in lingua italiana si segnala la “Storia di Milano” di Bernardino Corio. Banca Popolare di Milano e Banca Popolare di Mantova hanno partecipato all'edizione 2011 del Festivaletteratura di Mantova in qualità di sponsor della ricostruzione della Biblioteca di Fantascienza e di una serata a tema presso la sede di Banca Popolare di Mantova. Ai visitatori della biblioteca e ai partecipanti alla serata sono state distribuite penne a sfera multibrand, realizzate in materiali ecologici e riciclati. L’iniziativa consente di consolidare il posizionamento del Gruppo nella provincia mantovana, realtà legata al territorio e, dunque, sensibile a ciò che il territorio esprime in termini di valori, di interessi nel campo della cultura e dell'arte. SOSTENIBILITÀ E AMBIENTE Coerentemente con il nostro percorso di attenzione e sensibilizzazione verso le tematiche ambientali, nel 2011 nuove attività ed iniziative si sono aggiunte a quelle già consolidate. Per maggiori dettagli in merito si rimanda alla Relazione Ambientale. ALTRE INIZIATIVE L’impegno di BPM nel campo sociale si estende anche all’housing. In tal senso, la Banca è presente nel “Fondo Federale Immobiliare di Lombardia”, già “Fondo Abitare Sociale 1”, che prevede la realizzazione di varie iniziative sia in città che nella Regione. In particolare, si ricordano le iniziative di Crema, Milano via Cenni, Milano Figino e Milano via Ferrari per un totale di circa 540 alloggi, 10 spazi commerciali e residenze universitarie per circa 220 posti letto, oltre a servizi vari quali posti auto e spazi comuni; a tali iniziative se ne sono poi aggiunte di nuove a Milano via Padova, Senago e Cremona. Rispetto a Crema, unico cantiere completo per quanto riguarda le opere edili, si registra un buon successo delle locazioni a cui si contrappongono maggiori difficoltà nelle compravendite. La volontà di apertura e di servizio a favore della Comunità è anche rappresentata dall’Archivio Storico BPM. Dichiarato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali “di notevole interesse storico e di grande importanza per la storia sia bancaria sia economica della Lombardia”, inaugurato nel dicembre 2005, l’Archivio Storico conserva il patrimonio archivistico del Gruppo Bipiemme prodotto nel corso della sua attività. Cerimonia di inaugurazione della mostra “Le Cinquecentine degli editori da Legnano” 126 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ COM U N ITÀ CONVEGNI ph. uezzo.com Anche nel 2011 abbiamo organizzato e ospitato numerosi convegni e incontri pubblici nelle sale convegni del Gruppo. Le sale vengono utilizzate per iniziative organizzate internamente, affittate all’esterno per la realizzazione di eventi/ convegni o messe a disposizione per le associazioni. Viale Piave, 2 - 20129 Milano ccp n. 456202 Tel. 02.77.122.400 www.operasanfrancesco.it Campagna pubblicitaria Opera San Francesco per i Poveri A marzo è terminato, come da regolamento, il programma loyalty del Gruppo Bipiemme Punta su di Te. Fino a metà giugno i clienti aderenti hanno potuto utilizzare i punti accumulati richiedendo uno o più premi dal catalogo. Nel corso dell’edizione 2010-2011 sono stati richiesti oltre 1.700 premi a sostegno della campagna “Operazione fame” promossa da Actionaid per sconfiggere la fame nel mondo e dei progetti di riforestazione coordinati da AzzeroCO2. Altri 12.500 premi hanno riguardato l’area del catalogo “Intorno a noi”: premi ecocompatibili, materiali naturali, prodotti tessili realizzati in collaborazione con il WWF e premi per ottimizzare le risorse naturali come acqua ed energia. Tramite la partnership con la Cooperativa Taxi 8585, BPM ha promosso il tema della sicurezza in una duplice accezione: sicurezza sulla strada (guida consapevole, accompagnamento dei passeggeri fin sotto casa) e sicurezza nei pagamenti (promozione dell'utilizzo carte di pagamento BPM per le corse). Il Gruppo nel 2011 ha ospitato nelle sue sale più di 7.500 persone in occasione dei circa 80 convegni organizzati1 su varie tematiche: dall’economia alla finanza, dalla salute all’educazione, dal sociale a eventi riservati. Segnaliamo tra gli altri: Banca Popolare di Milano r Sapore del Sapere: ciclo di convegni sul tema della salute e dell'alimentazione. Scopo del progetto, nato nel 2005, è conciliare l’approfondimento culturale e medicoscientifico relativo al patrimonio agroalimentare italiano e alla cultura del nostro Paese, con l’aspetto ludico e di intrattenimento; r WYLZLU[HaPVUL KLS SPIYV Verso l’Italia unita di Achille Cutrera, che contesta una visione storica dell’unità italiana centrata sul nord. Banca di Legnano r 0UJVU[YV PU J\P THKYL 9HJOLSL 7HP\ZJV OH YPHIIYHJJPH[V SH sua terra e ha raccontato come è avvenuta la fondazione dell’Associazione Missionarie di San Carlo, che attualmente opera nei quartieri popolari di Roma, ma, non appena terminata la formazione, opererà anche nel resto del mondo; r WYLZLU[HaPVUL KLS SPIYV Se no che gente saremmo di Gianfelice Facchetti organizzato dal Circolo Gianni Brera, in collaborazione con la libreria Di Pellegrini. Una serata per ricordare la figura di Giacinto Facchetti attraverso le parole di chi lo ha conosciuto. Al tavolo dei relatori, oltre al figlio del “Cipe”, era presente anche l’ex bomber dell’Inter e della nazionale italiana Roberto Boninsegna, nonché grande amico di Giacinto Facchetti. (1) Sono esclusi i convegni interni e quelli in cui le sale non sono concesse a titolo gratuito. 127 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ COM U N ITÀ Webank r ,]LU[V KLKPJH[V HP [YHKLY ZPZ[LTH[PJP VYNHUPaaH[V KHSSH Società in collaborazione con l’Investment and Trading Forum presso l’Auditorium di via Massaua. Il corso si è articolato in due sale con due programmi didattici differenziati. In particolare, per la prima volta, si è parlato di programmazione genetica, basata cioè sulle reti neurali, che comprende sistemi che hanno le stesse procedure di funzionamento del cervello. Convegni ospitati Totale Organizzati dal Gruppo Organizzati da esterni 63 12 51 Banca di Legnano 1 1 0 Cassa di Risparmio di Alessandria 1 0 1 Banca Popolare di Mantova 4 1 3 69 14 55 Banca Popolare di Milano Totale Convegni per argomento N. convegni svolti Cultura 24 Economia 10 Istruzione 8 Salute 19 Solidarietà 6 Sport 2 Totale 69 Come ogni anno i dipendenti del Gruppo hanno partecipato il qualità di relatori a incontri o manifestazioni. Si ricordano, fra i tanti: r CSR in BPM, testimonianza ormai consueta al Politecnico di Milano; r ULSTLZLKPV[[VIYL)74¦Z[H[HPU]P[H[HHWYLZLU[HYLPSTVdello di gestione della disabilità al convegno “Disabilità e integrazione” promosso dall’Associazione Solidarietà Familiare di Castellanza; r H KPJLTIYL )HUJH 7VWVSHYL KP 4PSHUV OH [LZ[PTVUPH[V SL sue buone prassi sulla gestione della disabilità a un convegno promosso da ISFOL dal Titolo “Aziende, lavoro e disturbo psichico”; 128 r Cassa di Risparmio di Alessandria ha partecipato a un convegno organizzato dall’Associazione Piccole Medie Imprese di Alessandria sulla gestione delle crisi delle imprese. Al tavolo dei relatori ha partecipato il Direttore Crediti della Banca con un intervento dedicato alla gestione del debito aziendale. MEDIA La comunicazione attraverso i media costituisce per il Gruppo uno strumento di relazione con i vari stakeholder. Obiettivo di questa attività è la diffusione delle iniziative di rilevanza strategica e operativa, delle politiche commerciali e degli indirizzi di carattere finanziario. Ogni Società del Gruppo dispone di un proprio sito internet in cui sono presenti informazioni relative all’identità e ai valori, all’offerta di servizi e prodotti, alle principali notizie e ai comunicati stampa, nonché ai bilanci e alle presentazioni dei risultati. Sono gestite inoltre attività di pianificazione, di acquisto e ottimizzazione degli spazi promozionali e dei media funzionali alla diffusione delle campagne di comunicazione e marketing, con un approccio di tipo strategico. Tutte le Società del Gruppo dispongono di specifiche strutture che presidiano le relazioni con i media. Per quanto riguarda la Capogruppo, l'ufficio stampa intrattiene i rapporti con i media, seleziona e veicola il flusso delle informazioni verso gli organi preposti presidiando le attività di comunicazione esterna dell'Istituto e del Gruppo. Inoltre, in qualità di Società quotata alla Borsa di Milano, la Banca è obbligata a rispettare la normativa inerente l’informativa delle società quotate che consiste, tra le altre cose, nella diffusione tempestiva delle notizie rilevanti riguardanti l’azienda, anche utilizzando gli strumenti messi a disposizione degli emittenti quotati da Borsa Italiana e Consob. Il rapporto quotidiano con i media ha portato a costruire nel tempo relazioni di fiducia e valore. I giornalisti delle testate economico-finanziarie, ad esempio, reputano WeBank referente d'eccellenza per i temi legati al banking e al trading online. Per questo motivo, nel corso del 2011, WeBank è comparsa sulle testate nazionali e di settore non soltanto attraverso articoli monografici, ma anche all'in- B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ COM U N ITÀ terno di overview di scenario posizionandosi tra i leader del mercato delle banche online. La continua ricerca e sviluppo di canali e di nuove modalità di relazione hanno inoltre consentito a WeBank di posizionarsi come azienda italiana innovativa. Nel corso del 2011 si è verificato un trend crescente di richieste a Banca Akros da parte dei media per informazioni e approfondimenti relativi ad argomenti legati alla crisi economica finanziaria. Proprio in virtù della forte presenza territoriale, numerose sono le collaborazioni che le Banche commerciali del Gruppo intrattengono con organi di informazione locali. ProFamily intende divenire un punto di riferimento per i giornalisti economici sul tema del credito alle famiglie. Il rapporto tra i media e la Società basa le sue fondamenta principalmente su tre pilastri: Il rapporto tra Cassa di Risparmio di Alessandria e i media locali è caratterizzato da un’intensa presenza sui mezzi di comunicazione e dalla valorizzazione degli opinion leader. È proseguita la realizzazione delle rubriche televisive “Il Borsino” (in onda ogni giorno sulle reti locali) e “Oggi per Domani” (a cadenza settimanale). Sono andati in onda spot pubblicitari televisivi e radiofonici della Banca e dei prodotti con passaggi giornalieri nelle fasce orarie di maggior ascolto. La politica di Banca Popolare di Mantova nella relazione con i mezzi di comunicazione ha lo scopo di rimarcare la propria identità di banca che promuove lo sviluppo territoriale e ne accoglie le istanze. Il rapporto con la stampa e le televisioni locali è sia di tipo continuativo sia di tipo eccezionale, in occasione di determinati eventi. L'anno 2011 è stato caratterizzato dall'apertura dei nuovi sportelli e dal trasferimento della Sede sociale in un nuovo immobile. L'evento culminante è stato l'inaugurazione della nuova Sede, che ha richiamato Istituzioni e cittadini nel restaurato Palazzo Agricoltura. Sia l'apertura degli sportelli sia i due eventi per l'inaugurazione della Sede sono stati ampiamente seguiti dai media locali. In Banca Akros la politica e gli impegni generali in termini di comunicazione hanno le seguenti finalità: r PUKPYPaaHYL Z\WLY]PZPVUHYL L JVVYKPUHYL SL JVT\UPJHaPVUP della Banca con gli organi di informazione (anche tramite agenzie di media relation); r NLZ[PYLZ\SWPHUVKLSSHJVT\UPJHaPVULPSYPZJOPVYLW\[HaPVUHSL" r KP]\SNHaPVULKLSSHTPZZPVUHaPLUKHSL r KP]\SNHaPVUL KLP JVKPJP KP [YHZWHYLUaH JVUZ\SLUaH e prossimità r KP]\SNHaPVULKLSJVUJL[[VKPNLU\PUP[¡ Nell’ambito delle diverse attività, ProFamily ha attivato alcune collaborazioni periodiche con le maggiori testate economiche. L’obiettivo è quello di creare rubriche specialistiche sul credito al consumo che, in termini semplici e comprensibili, informino e guidino il consumatore nella complessa normativa che regolamenta il settore. Questa specifica attività viene svolta oltre che a livello nazionale, anche a livello locale. Un esempio ne è la testata settimanale Borsa & Finanza nella rubrica “Posta e Risposta”. A supporto delle aperture di nuove agenzie viene consegnata a tutte le redazioni locali una cartella stampa appositamente confezionata che fornisce dati statistici sull’andamento del credito al consumo nella regione di competenza. Normalmente, nei giorni a seguire, questa attività produce numerosi articoli pubblicati sulle testate locali e attiva diversi contatti con i giornalisti. Da segnalare, infine, che nel corso dell’anno è stata ampliata la sezione del sito internet di Banca Popolare di Milano riguardante la Responsabilità Sociale d’Impresa con attività, risultati e impegni del Gruppo in tema di sostenibilità: missione e valori che guidano il nostro agire, iniziative realizzate a favore degli stakeholder e dell’ambiente, codici di condotta e policy a cui aderiamo, riconoscimenti ricevuti e valutazioni di terzi. r ]LPJVSHYLP]HSVYPLSLJHYH[[LYPZ[PJOLKLSSH)HUJHJVTLWYVfessionalità e riservatezza; r NLZ[PYLLZLSLaPVUHYLSHJVT\UPJHaPVULPU[LYTPUPKPJVYYL[[H informazione sui media (stampa, comunicazione finanziaria online, radio e televisione). 129 Bentornato a un futuro ricco di città che respirano un'aria nuova. 130 13 1 30 3 0 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ R E L A Z I O N E A M B I E N TA L E D E L G R U P P O B I P I E M M E . Relazione Ambientale del Gruppo Bipiemme. VERSO UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO In questi ultimi anni il tema dei cambiamenti climatici, causati dall’incremento dei gas serra antropogenici nell’atmosfera, ha rivestito sempre maggiore importanza sia per le conseguenze che essi comportano sia per le misure che bisognerà adottare per contrastarne gli effetti. Il cambiamento climatico in atto minaccia gli elementi base della vita umana (produzione alimentare, salute, ambiente) e ha indotto i Governi di alcuni Paesi alla creazione di accordi che consentano una riduzione delle emissioni. L’Europa si è posta alcuni obiettivi di riduzione dell’impronta ambientale sotto il nome di “Pacchetto dell’Unione Europea 20/20/20” che, per l’Italia, comportano un incremento di produzione di energia da fonti rinnovabili, una riduzione dei consumi energetici e una generale riduzione delle emissioni inquinanti. ` L'impegno per il territorio e per il futuro della comunità passa per l'attenzione all'ambiente. a In tale contesto il nostro impegno verso l’ambiente si è concretizzato in un programma di azioni volto alla gestione degli impatti diretti e indiretti. Per quanto riguarda gli impatti diretti, generati dalle attività del Gruppo, ci siamo impegnati in iniziative di miglioramento della gestione energetica, dei rifiuti, della manutenzione degli immobili e degli impianti. Relativamente agli impatti indiretti generati dall’attività dei nostri clienti, il Gruppo offre un’ampia gamma di prodotti per il miglioramento dell’efficienza energetica e per l’utilizzo di energie rinnovabili. Veduta del Parco Nord Milano CARTA D'IDENTITÀ (DATI A FINE 2011) Energia elettrica da fonte rinnovabile: 100% Energia da fonte rinnovabile (sul totale consumi): 62% Emissioni evitate per impiego di energia rinnovabile: 23.865 ton CO2 Compensazioni emissioni CO2: circa 3.700 alberi piantati Carta (per dipendente): 200 kg Finanziamenti "verdi" erogati: 430 milioni di euro Foto a lato Milano, panoramica di una serie di pannelli solari installati sui tetti delle palazzine del Centro Servizi BPM, in via Massaua. +HZPUPZ[YHHKLZ[YH!*HYSV.\HaaVUPL4HZZPTV5PZZVSP del Servizio Tecnico Immobiliare e Sicurezza di Banca Popolare di Milano 131 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ R E L A Z I O N E A M B I E N TA L E D E L G R U P P O B I P I E M M E . popolare. dire. fare. o ama il tcuome territoriosso. te steasformare, , tr eliminarenovare. in ambiente affianca Leg statali, BPM l’eternit li incentivi a eliminare . eficiando deg * e ti aiuta il fotovoltaico Oggi, ben Eternit Free o Provincia ituendolo con nel progett itorio, sost terr tuo e dal dal tuo tetto A pa partire dal 2011 ci siamo sottoposti al questionario del sotto Carbon Disclosure Project, Car che offre un sistema di valutazione delle informazioni luta sul cambiamento climatico ai decision maker che le utilizzano per le scelte di ut investimento, i prestiti e le in analisi assicurative. a Inoltre, sono state numerose le iniziative di sensibilizzazione e di promozione di ibili atteggiamenti responsabili sostenute dal Gruppo Bipiemme con lo scopo di accrescere la cultura della sostenibilità e la consapevolezza degli effetti che le azioni di tutti i giorni hanno sull’ambiente. *Provincia Eternit Free ne Lombardia cinio di Regio ha il patro e Provincia In particolare, l’impianto fotovoltaico del Centro di Formazione di Milano ha una produzione di circa 98.000 Kwh all’anno ed è collegato a un display visibile da via Bezzi che mostra in tempo reale la produzione energetica dell’impianto e le emissioni di CO2 risparmiate. Considerando tutto il consumo di energia elettrica del Gruppo, la scelta di utilizzare solo “energia verde” ha ridotto nel 2011 le immissioni in atmosfera di circa 24mila tonnellate di CO2 corrispondenti, in termini di capacità di assorbimento, all’attività di oltre 780.000 alberi di grosse dimensioni. di Milano. Impiego di energie rinnovabili del Gruppo Bipiemme 237.504 226.007 208.551 27.246 MATERIE PRIME 25.928 893.667 23.865 854.334 781.294 ENERGIA I consumi di energia sono un fattore estremamente importante del nostro impatto ambientale, oltre che una voce di costo non marginale. I consumi più rilevanti riguardano l’energia elettrica il cui approvvigionamento da parte del Gruppo avviene da anni esclusivamente da fonti rinnovabili e da energia fotovoltaica autoprodotta dagli impianti di Milano, installati sul tetto del Centro Servizi di BPM e della Sede di Banca Akros, e di Foggia. 132 2009 2010 Consumi di energia elettrica da fonti rinnovabili (in Gjoule) ton. CO2 evitate grazie all'utilizzo di energie da fonti rinnovabili 2011 N. di alberi equivalenti, in termini di capacità di assorbimento, alle ton. di CO2 evitate Per quanto riguarda l’andamento dei consumi elettrici, siamo passati da 226.007 Gj del 2010 a 208.551 Gj di fine 2011, registrando una riduzione di circa l’8% ed evitando una immissione in atmosfera di circa 2mila tonnellate di CO2. B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ R E L A Z I O N E A M B I E N TA L E D E L G R U P P O B I P I E M M E . Ha contribuito alla diminuzione del fabbisogno l’avvio di azioni di miglioramento della gestione degli impianti esistenti (stand-by automatico dei computer, modifica dei circuiti di accensione dei parcheggi di Bezzi e della Sede di Banca di Legnano, programmazione degli impianti tecnologici di alcune sedi, ecc.). Relativamente all’energia termica si consideri che la maggior parte delle filiali si trova in condomini dove la presenza di impianti centralizzati rende difficile l’avvio di azioni di miglioramento dei consumi. Laddove gli impianti di riscaldamento risultano autonomamente gestiti dalla Banca, si sono realizzati importanti risparmi. CARTA La carta è uno dei principali consumi nelle nostre attività d’ufficio e di comunicazione alla clientela. A fine 2011 il consumo complessivo di carta per il Gruppo Bipiemme risulta pari a circa 1.680 tonnellate e registra una diminuzione di circa 350 tonnellate (-17%) che conferma il trend già registrato l’anno precedente in cui la diminuzione rispetto al 2009 era stata di circa 200 tonnellate (-9%). che optano per comunicazioni online (a fine 2011 circa il 50% del totale contro il 43% del 2010). Un intervento importante che ha contribuito notevolmente alla riduzione di carta è stato l’eliminazione di alcuni tabulati. Nell’ottica di semplificare processi e sistemi informativi, ma anche di diminuire l’utilizzo di carta laddove le informazioni possano essere fruibili su supporto informatico, è stata eliminata la stampa di alcuni tabulati con un risparmio di carta che a fine 2011 è stato pari a circa 80 tonnellate. Qualità della carta La carta formato A4 e A3 per stampanti e fotocopiatrici è prodotta con cellulosa proveniente da filiera controllata e sottoposta a trattamenti che riducono l’impatto ambientale. In molti casi è stata acquistata carta certificata FSC (Forest Stewardship Council). Anche tutto il materiale pubblicitario e divulgativo è stato realizzato con carta certificata FSC. A fine 2011 è stato, inoltre, introdotto per i fabbisogni di carta A4 un particolare tipo di carta prodotta esclusivamente con fibre riciclate, nel rispetto dei più rigorosi standard ambientali. Il marchio FSC (Forest Stewardship Council) identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. www.fsc-italia.it Tale trend discendente è ascrivibile alla razionalizzazione per tutte le Banche commerciali del Gruppo delle comunicazioni cartacee alla clientela e al crescente numero di conti correnti CONSUMI DI CARTA* Carta totale (t) Carta A4 (kg) Carta A4per dipendente (kg) 2011 2010 2009 Var. % 11-09 1.685 2.034 2.230 -24% 570.784 584.866 593.232 -4% 68,03 70,17 70,25 -3% +H[PZ[PTH[PZ\SSHIHZLKLNSPVYKPUPKPHJX\PZ[V +H[PYLSH[P]PHSSL)HUJOLJVTTLYJPHSP)HUJH(RYVZL7YV-HTPS`ULSLULS")HUJOLJVTTLYJPHSP)HUJH(RYVZL(UPTH:.9ULS Dati e indicatori pag. 160 133 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ R E L A Z I O N E A M B I E N TA L E D E L G R U P P O B I P I E M M E . ACQUA L’acqua, risorsa di primaria importanza per la vita del pianeta, è stata per molto tempo erroneamente considerata inesauribile. Oggi è inevitabilmente destinata a diventare elemento di attenzione non irrilevante per qualsiasi attività economica. I consumi di acqua da parte del Gruppo sono associati principalmente a usi igienico sanitari e i conseguenti scarichi idrici avvengono direttamente in pubblica fognatura, dato che per qualità e quantità sono del tutto assimilabili ai reflui di origine domestica. I consumi di acqua del 2011, pari a circa 400.000 m3, sono stati stimati, in quanto non sono ancora pervenuti alcuni rilevanti conguagli necessari per la consuntivazione. AZZERAMENTO DELLE EMISSIONI DI CO2 I cambi di abitudini e, più in generale, la diffusione della consapevolezza sui temi ambientali, sono processi che richiedono diversi anni, mentre la riduzione delle emissioni risulta essere una priorità che non può essere rimandata. Per questo motivo, anche nel 2011, Banca Popolare di Milano ha proseguito nell’azzeramento di emissioni di CO2 relative ad alcuni uffici, eventi e pubblicazioni, estendendo il progetto di forestazione anche nell’area di Roma. Dopo il Bosco di via Cesari e l’area del Grugnotorto, entrambi al Parco Nord Milano, e dopo il Parco del Po e dell’Orba ad Alessandria, è stato inaugurato un nuovo Bosco BPM al Parco Urbano di Aguzzano, un polmone verde di circa 60 ettari nel settore nord-est di Roma in mezzo a quartieri densamente RIFIUTI La produzione di rifiuti urbani è senza dubbio uno degli elementi che maggiormente influenzano la qualità dell’ambiente in cui viviamo. La produzione di rifiuti del Gruppo Bipiemme nel 2011 è stata pari a 1.730 tonnellate ed è costituita per oltre l’80% da carta. I rifiuti complessivi risultano in diminuzione rispetto all’anno precedente (1.871 tonnellate) principalmente a motivo della diminuzione dei rifiuti cartacei che registrano una diminuzione di circa l’8%. Tutti i rifiuti cartacei vengono smaltiti in forma controllata e riciclati in cartiere. Un’altra voce rilevante nell’ambito dei rifiuti è costituita dalla plastica. Nel 2011 è stato avviato, in via sperimentale, un progetto per il riciclo delle stoviglie di plastica utilizzate quotidianamente nelle mense aziendali. Inoltre, nel corso del 2012 verrà realizzata una campagna informativa rivolta al personale delle principali sedi del Gruppo per migliorare la raccolta differenziata. Dati e indicatori pag. 160 134 Particolare veduta aerea dell’Area del Parco Nord Milano B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ R E L A Z I O N E A M B I E N TA L E D E L G R U P P O B I P I E M M E . Credito Fotovoltaico e. dire. far e. popolar Pacchetto Ecologia FINANZA VERDE Per il privato: Importo: massimo € 150.000,00 Durata: minimo 24 mesi - massimo 180 mesi Tasso: variabile - Euribor 3 mesi m.m.p. + 2,00 p.p. Importo: massimo € 150.000,00 Durata: minimo 24 mesi - massimo 180 mesi Tasso: variabile - Euribor 3 mesi m.m.p. + 2,00 p.p. fisso - IRS di periodo + 2,00 p.p. fisso - IRS di periodo + 2,00 p.p. Per l’azienda: Importo: Importo: massimo € 2.000.000,00 Durata: minimo 24 mesi - massimo 180 mesi Tasso in base al rating: variabile - Euribor 3 mesi m.m.p. fascia 1- 2 2,50 p.p. fascia 3-4 2,75 p.p. fascia 5-6 3,50 p.p. fascia 7 4,75 p.p. fisso - IRS di periodo fascia 1- 2 2,75 p.p. fascia 3-4 3,25 p.p. fascia 5-6 4,00 p.p. fascia 7 5,25 p.p. massimo € 2.000.000,00 Durata: minimo 36 mesi - massimo 180 mesi Tasso in base al rating: variabile - Euribor 3 mesi m.m.p. fascia 1- 2 2,75 p.p. fascia 3-4 3,00 p.p. fascia 5-6 3,75 p.p. fascia 7 5,00 p.p. re. dire. fae sosltrae roffe.rte le. le no e del so alla luc Per il condominio: Importo: massimo € 500.000,00 Durata: minimo 24 mesi - massimo 180 mesi Tasso: variabile - Euribor 3 mesi m.m.p. + 2,50 p.p. fisso - IRS di periodo + 3,00 p.p. Importo: massimo € 200.000,00 Durata: minimo 36 mesi - massimo 180 mesi Tasso: variabile - Euribor 3 mesi m.m.p. + 2,75 p.p. La crescente attenzione per le problematiche inerenti ai cambiamenti climatici ha avuto rilevanti effetti sugli investimenti che si sono sempre più indirizzati verso i settori dell’energia rinnovabile e dell’efficienza energetica. In tale contesto abbiamo continuato ad offrire un’ampia gamma di finanziamenti “verdi” e proseguito nell’attività di origination e strutturazione di operazioni riferite al settore delle energie rinnovabili. Prendere visione delle condizioni economiche mediante i Fogli Informativi disponibili presso ogni agenzia BPM (D. Lgs. n. 385/93). Il presente messaggio ha finalità esclusivamente promozionali. L’erogazione del finanziamento è subordinata alla normale istruttoria da parte dell’agenzia. Esempio di fotovoltaico per aziende tasso variabile: importo € 500.000,00, rimborso rate mensili, durata 180 mesi, ISC pari al 6,163 (base Euribor 3 mesi m.m.p. mese Aprile 2011, rating 7). Esempio di fotovoltaico per aziende tasso fisso: importo € 500.000,00, rimborso rate mensili, durata 180 mesi, ISC pari a 9,788% (base IRS del 12 Aprile 2011, rating 7). Questo volantino è stato realizzato con carta FSC, con inchiostri ecocompatibili vegetali da Agema Corporation S.p.A. Milano, società certificata per lo sviluppo ecosostenibile. Edizione Aprile 2011. Popola re è la firma, il sorriso è per voi . Leaflet che presenta l'offerta "verde" di BPM edificati, stretto tra la via Nomentana, la via Tiburtina e il Grande Raccordo Anulare. Il risultato è stato la piantumazione di circa 700 alberi, che si vanno ad aggiungere ai 3.000 piantati negli anni precedenti. Tutte le nostre operazioni di compensazione sono state progettate e realizzate nel pieno rispetto della biodiversità dell’area di riforestazione, in partnership con AzzeroCO2, società costituita da Legambiente, Ambiente Italia e Kyoto Club. Nel corso del 2011, attraverso i prodotti “Pacchetto Ecologia” e “Fotovoltaico” delle Banche del Gruppo e le linee di credito al consumo di ProFamily, sono stati erogati circa 70 milioni di euro a privati e circa 130 milioni ad aziende per l’installazione di pannelli fotovoltaici e di impianti che utilizzano altre energie rinnovabili (eolico, biomasse, solare termico, geotermia), l’acquisto di autoveicoli a ridotto impatto ambientale (elettrici, a metano o GPL), caldaie di nuova generazione, nuovi infissi o coperture isolanti. Tali finanziamenti, relativi principalmente al settore fotovoltaico, rappresentano a fine 2011 oltre il 3% dei mutui e prestiti erogati dal Gruppo a imprese e privati ed evidenziano un andamento sostanzialmente in linea con l’anno precedente. A tal proposito va sottolineato che il mutato sistema degli incentivi e il clima di incertezza sul quadro normativo che ha caratterizzato i primi mesi del 2011 non ha avuto conseguenze negative sul settore fotovoltaico che sembra aver consolidato il suo sviluppo grazie anche a una riduzione dei costi di produzione dovuta allo sviluppo tecnologico del comparto. Nel 2011 il Gruppo Bipiemme ha, inoltre, finanziato operazioni di project financing e di finanza d’impresa per circa 234 milioni nel campo delle energie rinnovabili, sia in pool con altri istituti di credito sia come unico soggetto finanziatore svolgendo un ruolo di vero e proprio partner delle iniziative. Impianto di biomasse nell’alessandrino finanziato dal Gruppo Bipiemme 135 13 136 1 36 3 6 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ R E L A Z I O N E A M B I E N TA L E D E L G R U P P O B I P I E M M E . A fine 2011 è stata avviata la commercializzazione di uno specifico prodotto volto a finanziare la rimozione di coperture in eternit e, ove possibile, la sostituzione e/o l’inserimento di impianti fotovoltaici. Tale prodotto nasce dalla collaborazione delle strutture commerciali della Banca con Legambiente, AzzeroCO2, la Provincia di Milano e le associazioni di categoria e si inquadra in un progetto denominato “Provincia Eternit Free“, rivolto a privati e ad aziende. 2011* 2010 2009 2.394 182 26 18.005 19.603 967 3.051 1.303 251 182.697 183.960 38.163 Pacchetto Ecologia Clienti finanziati Crediti erogati (migliaia di euro) Credito Fotovoltaico Clienti finanziati Crediti erogati (migliaia di euro) * Nel 2011 sono compresi anche i clienti e gli erogati di ProFamily Nel 2012 una particolare attenzione sarà riservata ai progetti di riqualificazione degli edifici volti a produrre un risparmio dei consumi energetici, poiché è prevedibile che questa sarà una delle modalità di intervento più praticata in futuro. PACCHETTO ECOLOGIA: linea di finanziamenti (dedicati a privati, aziende e condomini) mirato a supportare gli investimenti per l’installazione di impianti a energia rinnovabile (eolico, biomasse, solare termico, geotermia), il miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni, degli impianti e degli edifici (sostituzione caldaie, riduzione delle dispersioni termiche con nuovi infissi o coperture isolanti) e per l’acquisto di veicoli a ridotto impatto ambientale (elettrici, a metano o GPL). CREDITO FOTOVOLTAICO: prodotto per privati, aziende o condomini che offre la possibilità di beneficiare, tramite il “Conto Energia”, di contributi volti all’incentivazione della produzione di energia elettrica mediante l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici oppure il rifacimento totale o il potenziamento di un impianto preesistente. DIFFUSIONE DELLA CULTURA AMBIENTALE Abbiamo promosso e partecipato a eventi volti alla diffusione della cultura della sostenibilità, quali Solarexpo, la Fiera Internazionale di Verona sulle energie rinnovabili, Change-up - "Scelgo io" dedicato al consumo responsabile e il Festival della Biodiversità nel Parco Nord Milano. Per quest’ultimo, nella cupola geodetica di BPM è stata ricreata una foresta tropicale che il pubblico ha potuto visitare e conoscere in modo approfondito grazie alle visite didattiche organizzate per l’occasione. Sono stati ospitati e sostenuti numerosi convegni su temi ambientali, fra cui “Valorizzazione ambientale, turistica e culturale dei Navigli a Milano e in Europa” dedicato alla valorizzazione del sistema dei Navigli milanesi e a progetti di riutilizzo dei pozzi inattivi per produrre energia verde con pompe di calore. Abbiamo collaborato con diverse associazioni quali ReMade in Italy, che promuove i prodotti "made in Italy" derivanti dal riciclo, e Legambiente, con la quale abbiamo lanciato una campagna per la rateazione degli abbonamenti ATM con addebito su conto corrente e il progetto “Centrale di mobilità”. Foto a lato Cupola Geodetica BPM, installata presso Parco Nord Milano in occasione del "Festival della Biodiversità" 137 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ R E L A Z I O N E A M B I E N TA L E D E L G R U P P O B I P I E M M E . Panoramica del Naviglio Grande di Milano Abbiamo aderito e appoggiato sin dal principio alla campagna Provincia Eternit Free per la quale è stato progettato uno specifico prodotto la cui commercializzazione è stata avviata a fine 2011. Abbiamo inoltre partecipato per il quarto anno consecutivo all’iniziativa “M’illumino di meno” e al progetto CRES.CO. coordinato da Fondazione Sodalitas, finalizzato a favorire una collaborazione fra imprese, cittadini e istituzioni per la realizzazione di iniziative di attenzione all'ambiente. In particolare, nel corso del 2011 alcuni dipendenti di Banca Popolare di Milano hanno partecipato in veste di relatori a incontri di formazione e sensibilizzazione su temi relativi all’energia rivolti ad amministratori di condomini e a relativi condomini. Progetto Centrale di Mobilità: campagna pubblicitaria sui mezzi di trasporto a Milano 138 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I Dati e Indicatori. CLIENTI Nota bene (valido per tutte le tabelle): 1. Eventuali clienti comuni sono rilevati in ciascuna Società. 2. Nel numero di clienti sono inclusi i cosiddetti “anomali” (es. incagliati e protestati) e i dipendenti pensionati ex dipendenti che hanno solo un rapporto presso gli sportelli riservati al personale. 3. Laddove presente il trend del triennio, i dati riferiti al 2009 escludono i clienti cosiddetti “anomali” e vengono riesposti escludendo Anima SGR uscita dal perimetro di consolidamento. Numero totale Clienti Totale Privati Aziende in valore in % in valore in % 1.386.401 1.228.417 88,6% 157.984 11,4% 1.004.956 888.558 88,4% 116.398 11,6% Banca di Legnano 162.514 139.746 86,0% 22.768 14,0% Cassa di Risparmio di Alessandria 100.714 85.237 84,6% 15.477 15,4% Banche commerciali, di cui: Banca Popolare di Milano Banca Popolare di Mantova 7.588 5.173 68,2% 2.415 31,8% WeBank 110.629 109.703 99,2% 926 0,8% Società specialistiche, di cui: 54.773 52.663 96,1% 2.110 3,9% 3.799 2.343 61,7% 1.456 38,3% 50.974 50.320 98,7% 654 1,3% 1.441.174 1.281.080 88,9% 160.094 11,1% Banca Akros ProFamily Totale Numero totale Clienti: trend 2011 2010 2009 Banche commerciali, di cui: 1.386.401 1.376.596 1.318.769 1.004.956 1.011.825 1.014.275 Banca di Legnano 162.514 161.904 158.238 Cassa di Risparmio di Alessandria 100.714 99.936 96.238 Banca Popolare di Milano Banca Popolare di Mantova 7.588 5.593 4.395 WeBank* 110.629 97.338 45.623 Società specialistiche, di cui: 54.773 3.655 3.076 3.799 3.655 3.076 Banca Akros ProFamily Totale 50.974 nd - 1.441.174 1.380.251 1.321.845 * A partire dal 2010, i dati di WeBank includono circa 30.000 clienti rivenienti dalla fusione con WeTrade 139 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I Distribuzione territoriale Lombardia Piemonte Emilia Romagna Lazio Puglia Resto Italia 64,8% 8,5% 3,4% 10,3% 9,2% 3,9% Banca Popolare di Milano 67,9% 0,8% 4,2% 12,9% 12,3% 2,0% Banca di Legnano 92,9% 7,1% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 91,6% 0,0% 0,0% 0,0% 8,4% Banche commerciali, di cui: Cassa di Risparmio di Alessandria Banca Popolare di Mantova WeBank Società specialistiche, di cui: Banca Akros ProFamily Totale 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 51,5% 5,2% 4,9% 12,1% 3,4% 23,0% 38,9% 3,8% 18,9% 10,1% 3,4% 25,0% 47,1% 6,7% 7,8% 8,6% 0,3% 29,4% 38,3% 3,6% 19,7% 10,2% 3,6% 24,6% 63,8% 8,3% 4,0% 10,3% 9,0% 4,7% CLIENTI PRIVATI Ripartizione % per genere Donne Uomini Banche commerciali, di cui: 49,8% 50,2% Banca Popolare di Milano 50,6% 49,4% Banca di Legnano 51,7% 48,3% Cassa di Risparmio di Alessandria 51,2% 48,8% Banca Popolare di Mantova 44,9% 55,1% WeBank 39,4% 60,6% Società specialistiche, di cui: 37,9% 62,1% Banca Akros 46,3% 53,7% ProFamily 37,5% 62,5% 49,3% 50,7% Totale Età media e distribuzione % per fascia di età Età media Minore di 18 anni Da 19 a 25 anni Da 26 a 45 anni Da 46 a 65 anni Oltre 65 anni Banche commerciali, di cui: 53,5 0,9% 3,4% 32,0% 37,2% 26,5% Banca Popolare di Milano 54,4 1,0% 3,2% 30,1% 37,5% 28,2% Banca di Legnano 54,1 0,6% 3,6% 30,2% 37,7% 27,9% Cassa di Risparmio di Alessandria 55,4 1,5% 2,8% 27,1% 38,0% 30,7% Banca Popolare di Mantova 46,5 3,4% 5,6% 40,2% 38,2% 12,6% WeBank 44,4 0,1% 5,4% 53,2% 33,1% 8,2% Società specialistiche, di cui: 45,6 0,1% 6,5% 44,9% 40,2% 8,3% 57,0 0,2% 1,1% 20,3% 48,4% 30,0% Banca Akros 140 ProFamily 45,0 0,1% 6,7% 46,0% 39,8% 7,3% Totale 53,2 0,9% 3,5% 32,5% 37,3% 25,7% B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I Età media: trend 2011 2010 2009 Banche commerciali, di cui: 53,5 53,3 53,3 Banca Popolare di Milano 54,4 54,0 53,5 Banca di Legnano 54,1 53,8 53,6 Cassa di Risparmio di Alessandria 55,4 55,5 55,8 Banca Popolare di Mantova 46,5 46,8 47,6 WeBank 44,4 44,6 42,7 Società specialistiche, di cui: 45,6 63,0 55,0 57,0 63,0 55,0 Banca Akros ProFamily 45,0 nd - Totale 53,2 53,3 53,3 Anzianità media di rapporto e distribuzione % per fasce Anzianità media <1 anno 1-5 anni 6-10 anni Oltre 10 anni Banche commerciali, di cui: 15,1 5,8% 14,2% 12,8% 67,2% Banca Popolare di Milano 16,4 3,7% 10,9% 12,1% 73,3% Banca di Legnano 15,7 4,3% 13,7% 13,9% 68,1% Cassa di Risparmio di Alessandria 16,1 5,5% 12,9% 11,9% 69,7% Banca Popolare di Mantova 3,2 34,3% 39,0% 23,2% 3,5% WeBank* 3,4 28,1% 48,0% 17,9% 6,0% Società specialistiche, di cui: 1,3 87,3% 10,7% 0,9% 1,2% Banca Akros 6,0 29,2% 23,9% 20,2% 26,8% ProFamily 0,5 90,0% 10,0% 0,0% 0,0% 14,5 9,2% 14,1% 12,3% 64,4% Totale +H[PJHSJVSH[PZ\HNNYLNH[VJOLLZJS\KLJSPLU[LSHYP]LUPLU[LKH>L;YHKL Anzianità media di rapporto: trend Banche commerciali, di cui: 2011 2010 2009 15,1 14,4 14,2 Banca Popolare di Milano 16,4 15,4 14,2 Banca di Legnano 15,7 15,4 16,8 Cassa di Risparmio di Alessandria 16,1 15,8 15,5 3,2 3,6 3,4 Banca Popolare di Mantova WeBank* 3,4 3,5 3,8 Società specialistiche, di cui: 1,3 6,0 6,0 Banca Akros 6,0 6,0 6,0 ProFamily 0,5 nd - 14,5 14,4 14,2 Totale +H[PJHSJVSH[PZ\HNNYLNH[VJOLLZJS\KLJSPLU[LSHYP]LUPLU[LKH>L;YHKL 141 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I Clienti stranieri Totale Europa dell'Est Resto Europa Africa Asia America del Sud Resto del mondo Banche commerciali, di cui: 47.751 35,2% 6,0% 19,1% 21,2% 15,4% 2,9% Banca Popolare di Milano 41.213 34,2% 5,1% 20,0% 22,1% 15,9% 2,7% Banca di Legnano 3.634 40,8% 6,2% 16,4% 18,8% 13,5% 4,2% 711 58,6% 8,6% 14,3% 7,7% 8,7% 2,0% Cassa di Risparmio di Alessandria Banca Popolare di Mantova WeBank* Società specialistiche, di cui: Banca Akros ProFamily Totale 377 43,2% 6,1% 16,4% 23,9% 8,5% 1,9% 1.816 36,1% 26,5% 6,3% 10,9% 13,7% 6,5% 3.935 42,8% 2,0% 17,7% 19,4% 17,5% 0,6% 31 0,0% 29,0% 0,0% 6,5% 3,2% 61,3% 3.904 43,1% 1,8% 17,9% 19,5% 17,6% 0,1% 51.686 35,8% 5,7% 19,0% 21,1% 15,6% 2,7% +H[PJHSJVSH[PZ\HNNYLNH[VJOLLZJS\KLJSPLU[LSHYP]LUPLU[LKH>L;YHKL CLIENTI AZIENDE Ripartizione % per dimensione Banche commerciali, di cui: Banca Popolare di Milano Totale Piccole imprese Medie imprese Grandi imprese Altro* 157.984 90,9% 8,4% 0,3% 0,5% 116.398 90,3% 8,9% 0,3% 0,5% Banca di Legnano 22.768 92,3% 7,4% 0,1% 0,2% Cassa di Risparmio di Alessandria 15.477 93,0% 6,1% 0,1% 0,8% 2.415 87,9% 11,3% 0,2% 0,6% 926 99,5% 0,1% 0,0% 0,4% Società specialistiche, di cui: 2.110 91,3% 6,9% 1,8% 0,0% Banca Akros 1.456 87,4% 10,0% 2,6% 0,0% 654 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 160.094 90,9% 8,4% 0,3% 0,5% Banca Popolare di Mantova WeBank ProFamily Totale * Include governi e istituzioni finanziarie Piccole imprese: distribuzione % per attività economica Agricoltura Industria Artigianato Servizi Commercio Altro Banche commerciali, di cui: 3,4% 14,3% 20,4% 24,8% 14,4% 22,6% Banca Popolare di Milano 2,8% 14,9% 19,9% 26,0% 14,3% 22,0% Banca di Legnano 142 0,6% 13,6% 23,6% 20,8% 13,3% 28,1% Cassa di Risparmio di Alessandria 10,3% 12,0% 19,6% 19,6% 16,2% 22,3% Banca Popolare di Mantova 12,1% 15,3% 19,4% 22,9% 19,2% 11,2% WeBank 0,3% 4,5% 11,6% 66,6% 15,6% 1,4% Società specialistiche, di cui: 0,0% 9,5% 0,0% 0,0% 90,5% 0,0% Banca Akros 0,0% 9,5% 0,0% 0,0% 90,5% 0,0% Totale 3,3% 14,3% 20,2% 24,6% 15,2% 22,4% B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I Anzianità di rapporto e ripartizione % fasce Banche commerciali, di cui: Anzianità media < 1 anno 1-5 anni 6-10 anni Oltre 10 anni 9,7 9,3% 29,2% 22,2% 39,2% Banca Popolare di Milano 9,8 8,9% 28,3% 22,1% 40,6% Banca di Legnano 9,4 9,5% 30,7% 22,9% 36,9% 10,0 9,3% 28,6% 22,1% 39,9% Banca Popolare di Mantova 3,6 26,1% 45,2% 25,7% 2,9% WeBank* 3,8 13,1% 70,9% 11,0% 5,0% Società specialistiche, di cui: 7,0 20,8% 20,3% 22,6% 36,3% Banca Akros 7,0 20,8% 20,3% 22,6% 36,3% 9,6 9,4% 29,1% 22,2% 39,2% Private PMI Rete promotori 43 40 71 Cassa di Risparmio di Alessandria Totale +H[PJHSJVSH[PZ\HNNYLNH[VJOLLZJS\KLJSPLU[LSHYP]LUPLU[LKH>L;YHKL Anzianità media di rapporto: trend Banche commerciali, di cui: 2011 2010 9,7 9,2 Banca Popolare di Milano 9,8 9,2 Banca di Legnano 9,4 9,2 10,0 9,8 Banca Popolare di Mantova 3,6 3,7 WeBank* 3,8 3,2 Società specialistiche, di cui: 7,0 7,0 Banca Akros 7,0 7,0 9,6 9,2 Cassa di Risparmio di Alessandria Totale +H[P UVUKPZWVUPIPSP +H[PJHSJVSH[PZ\HNNYLNH[VJOLLZJS\KLJSPLU[LSHYP]LUPLU[LKH>L;YHKL ASCOLTO Risultati customer satisfaction (NSI*) Privati Small Business Banche commerciali, di cui: 44 42 Banca Popolare di Milano 42 38 Banca di Legnano 56 54 Cassa di Risparmio di Alessandria 46 47 Banca Popolare di Mantova 73 64 Sistema** 45 39 * Indicatore di soddisfazione NSI calcolato come differenza tra la percentuale di clienti maggiormente soddisfatti (che hanno espresso un voto da 8 a 10) e quelli con la minore soddisfazione (voto da 1 a 5) ** Indagini di benchmark ad hoc con interviste realizzate nei territori in cui opera il Gruppo Bipiemme (popolazione italiana adulta bancarizzata e aziende italiane con fatturato fino a 5 milioni di euro) 143 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I GESTIONE RECLAMI Tipologia reclami pervenuti Totale Conti correnti e servizi Credito Risparmio Altro Banche commerciali, di cui: 4.050 2.065 316 1.370 299 Banca Popolare di Milano 1.956 1.134 214 447 161 Banca di Legnano 110 49 21 27 13 Cassa di Risparmio di Alessandria 133 62 21 43 7 5 3 1 1 0 1.846 817 59 852 118 89 0 85 0 4 Banca Popolare di Mantova WeBank Società specialistiche, di cui: Banca Akros 4 0 0 0 4 85 0 85 0 0 4.139 2.065 401 1.370 303 Reclami evasi Totale Accolti Parzialmente accolti Respinti Banche commerciali, di cui: 3.506 1.072 563 1.871 ProFamily Totale Banca Popolare di Milano 1.503 407 222 874 Banca di Legnano 107 20 8 79 Cassa di Risparmio di Alessandria 118 38 15 65 4 2 0 2 1.774 605 318 851 89 50 11 28 4 0 0 4 Banca Popolare di Mantova WeBank Società specialistiche, di cui: Banca Akros ProFamily Totale 144 85 50 11 24 3.595 1.122 574 1.899 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I FONDI ETICI DI ETICA SGR* Clienti con fondi etici: trend 2011 2010 2009 Banche commerciali, di cui: 5.227 4.736 3.232 Banca Popolare di Milano 3.304 3.087 2.522 Banca di Legnano 988 934 446 Cassa di Risparmio di Alessandria 658 471 67 Banca Popolare di Mantova WeBank 26 21 15 251 223 182 (milioni di euro) Apporto del Gruppo Bipiemme al patrimonio gestito di Etica SGR: trend 2011 2010 2009 Patrimonio gestito di Etica SGR 439,2 442,1 317,4 79,3 81,7 57,3 18,0% 18,5% 18,0% Totale Privati Aziende 580.557 480.441 100.116 di cui patrimonio gestito del Gruppo Bipiemme (incidenza del Gruppo) *L’intero triennio non comprende la quota di patrimonio di Anima SGR CANALI ONLINE** N. clienti telematici N. clienti acquisiti 99.565 80.834 18.731 42.437.404 26.880.985 15.556.419 487.784 389.688 98.096 84,0% 81,1% 98,0% Richieste di informazioni (saldo c/c, movimenti, esito disposizioni) 68.075.314 41.288.152 26.787.162 N. disposizioni banking 21.633.159 4.339.776 17.293.383 Accessi totali annui Clienti attivi a fine periodo % clienti attivi su abilitati +H[PYPMLYP[PHSSL)HUJOLJVTTLYJPHSP 145 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I SOCI E AZIONISTI Composizione capitale sociale al 31 dicembre 2011 Totale azionisti Soci Azionisti non soci 110.820 55.045 55.775 1.695 455 1.240 112.515 55.500 57.015 N. donne 40.650 23.832 16.818 N. uomini 70.170 31.213 38.957 Età media 55 54 55 29 --- N. persone fisiche N. persone giuridiche Totale Persone fisiche: Periodo medio (in anni) iscrizione a Libro Soci Composizione capitale sociale al 31 dicembre 2011 Dipendenti BPM 1 Dipendenti Gruppo 1 Azionisti totali di cui soci di cui azionisti non soci Numero azionisti Azioni possedute Numero soci Azioni possedute Numero azionisti non soci Azioni possedute 8.011 81.199.987 7.397 80.831.290 614 368.697 686 7.362.998 629 5.904.855 57 1.458.143 25.508 292.567.652 14.520 185.340.860 40.028 477.908.512 3 107 1.310.721.151 2 9.013.994 105 1.301.707.157 Grandi soci/azionisti 4 93 263.045.532 15 41.075.923 78 221.969.609 Clienti 2 Investitori istituzionali Partner strategici 5 Altri Totale 29 250.083.975 11 142.758.716 18 107.325.259 63.561 839.299.224 21.938 144.151.704 41.623 695.147.520 112.515 3.229.621.379 55.500 716.304.134 57.015 2.513.317.245 (1) Inclusi i figli minori (2) Persone fisiche e giuridiche non già rientranti in altre categorie (3) Operatori qualificati (assicurazioni, banche, fiduciarie, ecc.) e Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (fondi, fondi pensione e Sicav) (4) Azionisti con almeno 800.000 azioni, non già ricompresi negli Investitori istituzionali (5) Comprende 18 Partner Azionisti facenti parte del Gruppo CM-CIC che alla data del 31 dicembre 2011 non avevano presentato domanda di ammissione a socio 2011 Azionisti e capitale sociale: trend Soci Azionisti non soci Totale 146 2010 2009 Numero azionisti Azioni possedute Numero azionisti Azioni possedute Numero azionisti Azioni possedute 55.500 716.304.134 52.082 117.014.026 50.823 111.256.140 57.015 2.513.317.245 45.017 298.041.169 45.868 303.778.091 112.515 3.229.621.379 97.099 415.055.195 96.691 415.034.231 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I 2011 Composizione azionisti esteri: trend 2010 2009 Numero azionisti Azioni possedute Numero azionisti Azioni possedute Numero azionisti Azioni possedute 20 107.425.114 84 35.445.092 90 36.986.373 2 3.719.887 17 6.118.792 32 11.378.409 Altri operatori qualificati 54 896.086.702 79 92.625.769 80 84.175.364 Totale 76 1.007.231.703 180 134.189.653 202 132.540.146 Distribuzione territoriale soci e azionisti al 31 dicembre 2011 Azionisti totali Fondi Fondi pensione di cui soci di cui azionisti non soci Numero azionisti Azioni possedute Numero soci Azioni possedute Numero azionisti non soci Milano e Provincia 40.168 735.950.733 26.600 261.532.262 13.568 474.418.471 Lombardia 30.372 405.101.549 17.528 190.678.126 12.844 214.423.423 Lazio 6.798 95.043.099 3.272 24.054.282 3.526 70.988.817 Puglia 2.862 37.510.929 1.318 11.509.761 1.544 26.001.168 Emilia Romagna 9.491 132.938.450 3.385 34.768.448 6.106 98.170.002 Piemonte Altre regioni ed estero Totale Azioni possedute 5.880 134.372.407 1.494 37.742.795 4.386 96.629.612 16.944 1.688.704.212 1.903 156.018.460 15.041 1.532.685.752 112.515 3.229.621.379 55.500 716.304.134 57.015 2.513.317.245 Andamenti delle ammissioni a socio e dei casi di esclusione: trend 2011 2010 2009 Soci ammessi/riammessi 4.869 2.431 4.547 Domande respinte 0 0 0 192 191 303 1.259 981 1.640 2011 2010 2009 467 315 290 Sede BPM 118 120 141 Banking conference & road show 349 195 149 Presentazioni alla comunità finanziaria e conference call: 491 487 501 Sede BPM 449 266 324 42 221 177 958 802 791 Soci deceduti Soci esclusi* * Per “inadempienza agli obblighi contrattuali assunti verso la Banca”e "totale perdita del possesso azionario” (art. 16 dello Statuto) Contatti con investitori istituzionali e analisti finanziari: trend Incontri individuali o a piccoli gruppi: Banking conference & road show Totale 147 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I Coperture analisti a dicembre 2011 Centrobanca Fidentiis Merrill Lynch Chevreaux Goldman Sachs Morgan Stanley Citi ICBPI Nomura Deutsche Bank Intermonte RBS Equita sim KBW Santander Exane Kepler UBS Giudizi espressi dagli analisti: trend 2011 2010 2009 Hold (tenere) 22,0% 50,0% 50,0% Sell (vendere) 70,0% 23,0% 25,0% 8,0% 27,0% 25,0% Add (comprare) Partecipazioni alle assemblee 2011 30-apr-11 22-ott-11 Totale Proprio (*) Delega Totale Proprio (*) Delega Totale Proprio (*) Delega 1.234 1.184 50 1.882 1.500 382 3.542 2.506 1.036 Dipendenti Gruppo 121 120 1 93 81 12 236 199 37 Figli minori dip. BPM 306 306 - 395 395 0 701 701 - 3 3 - 7 7 0 10 10 - Dipendenti BPM Figli minori dip. Gruppo Totale altri soci Totale generale (*) Include le rappresentanze legali dei figli minori 148 25-giu-11 1.326 774 588 1.769 786 983 3.812 1.562 2.250 3.026 2.387 639 4.146 2.769 1.377 8.301 4.267 4.034 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I PERSONALE Nota bene: I dati di sistema si riferiscono al 2010 e sono tratti dal report "Dati statistici del personale" redatto da ABI Composizione del personale Dipendenti Forza lavoro (a) Altro personale (b) Personale totale (a+b) Banche commerciali, di cui: 7.908 7.895 86 7.981 Banca Popolare di Milano 6.265 6.263 13 6.276 Banca di Legnano 807 803 19 822 Cassa di Risparmio di Alessandria 560 559 3 562 Banca Popolare di Mantova 74 75 0 75 WeBank 202 195 51 246 Società specialistiche, di cui: 449 462 24 486 Banca Akros 273 270 15 285 ProFamily 100 102 8 110 76 90* 1 91 Totale 8.357 8.357 110 8.467 Media 7.848 Altre Società del Gruppo 7.977 (a) Comprende personale in distacco (b) Comprende collaboratori a progetto ed altre forme contrattuali * Comprende distacchi in società fuori dal perimetro del Gruppo I dati di sistema si riferiscono al 2010 e sono tratti dal report "Dati statistici del personale" redatto da ABI Suddivisione per tipologia contrattuale Banche commerciali, di cui: Banca Popolare di Milano Part time Tempo Tempo indeterminato determinato Di cui apprendistato Numero totale Donne Uomini 1.092 96,4% 3,6% 6.911 997 56 950 96,6% 3,4% 5.306 959 11 Banca di Legnano 68 97,1% 2,9% 780 27 27 Cassa di Risparmio di Alessandria 60 95,0% 5,0% 552 8 8 Banca Popolare di Mantova 3 33,3% 66,7% 72 2 0 WeBank 11 100,0% 0,0% 201 1 10 Società specialistiche, di cui: 29 100,0% 3,4% 369 4 9 Banca Akros 28 96,4% 3,6% 271 2 0 1 100,0% 0,0% 98 2 9 1.121 96,4% 3,6% 7.280 1.001 65 93,7% 6,3% ProFamily Totale Sistema 149 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I Ripartizione per struttura Banche commerciali, di cui: Rete 29,5% 70,5% Banca Popolare di Milano 31,3% 68,7% Banca di Legnano 16,0% 84,0% Cassa di Risparmio di Alessandria 17,0% 83,0% Banca Popolare di Mantova 17,6% 82,4% WeBank 66,8% 33,2% Società specialistiche, di cui: 86,1% 13,9% 87,2% 12,8% Banca Akros ProFamily 83,0% 17,0% Totale 32,1% 67,9% Ripartizione per genere Donne Uomini Banche commerciali, di cui: 46,8% 53,2% Banca Popolare di Milano 47,3% 52,7% Banca di Legnano 36,8% 63,2% Cassa di Risparmio di Alessandria 54,6% 45,4% Banca Popolare di Mantova 41,9% 58,1% WeBank 48,5% 51,5% 32,7% 67,3% Banca Akros 34,8% 65,2% ProFamily 27,0% 73,0% Totale 46,1% 53,9% Sistema 43,1% 56,9% Società specialistiche, di cui: Età media e distribuzione per fasce d'età Età media Distribuzione per fasce di età Totale Donne Uomini Minori di 30 anni Da 30 a 50 anni Maggiori di 50 anni Banche commerciali, di cui: 42,8 41,2 44,2 7,5% 65,3% 27,2% Banca Popolare di Milano 43,6 42,2 44,9 6,2% 64,1% 29,7% Banca di Legnano 39,7 34,0 43,0 14,5% 65,1% 20,4% Cassa di Risparmio di Alessandria 41,1 40,8 41,4 7,7% 72,1% 20,2% Banca Popolare di Mantova 36,0 33,6 37,8 18,9% 73,0% 8,1% WeBank 37,5 36,9 38,0 13,9% 81,2% 5,0% Società specialistiche, di cui: 40,8 39,5 41,2 9,1% 76,9% 13,9% Banca Akros 42,2 40,8 42,9 7,0% 76,9% 16,1% ProFamily 36,5 35,0 37,0 15,0% 77,0% 8,0% Totale 42,7 41,1 44,0 di cui uomini di cui donne Sistema 150 Sede 43,3 41,3 44,9 7,6% 65,8% 26,6% 6,8% 61,3% 31,8% 8,4% 71,1% 20,5% B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I Anzianità media di servizio Totale Da 0 a 10 anni Da 11 a 20 anni Da 21 a 30 anni Maggiore di 30 anni Banche commerciali, di cui: 14,8 38,1% 30,4% 20,7% 10,8% Banca Popolare di Milano 15,3 34,4% 32,4% 22,0% 11,2% Banca di Legnano 15,7 45,8% 21,9% 21,4% 10,8% Cassa di Risparmio di Alessandria 13,4 45,0% 28,0% 15,5% 11,4% Banca Popolare di Mantova 4,9 90,5% 9,5% 0,0% 0,0% WeBank 5,0 82,7% 17,3% 0,0% 0,0% Società specialistiche, di cui: 7,9 61,4% 32,4% 6,2% 0,0% 10,1 47,3% 44,3% 8,4% 0,0% 2,0 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 14,5 39,2% 30,5% 20,1% 10,3% Banca Akros ProFamily Totale Turnover* Entrate Uscite Banche commerciali, di cui: 176 193 Banca Popolare di Milano 77 147 Banca di Legnano 20 22 Cassa di Risparmio di Alessandria 23 23 Banca Popolare di Mantova 18 0 WeBank 38 1 Società specialistiche, di cui: 34 11 7 11 27 0 210 204 Banca Akros ProFamily Totale *Entrate e uscite escludono i passaggi infragruppo Entrate: suddivisione per genere e tipologia Banche commerciali, di cui: Totale Entrate 176 Genere Donne Uomini 48,3% 51,7% Tipologia Interinali Apprendistato 22,2% 0,0% Figli ex Specialistiche Altre dipendenti tipologie 30,7% 9,7% 37,5% Banca Popolare di Milano 77 41,6% 58,4% 0,0% 0,0% 31,2% 6,5% 62,3% Banca di Legnano 20 60,0% 40,0% 0,0% 0,0% 90,0% 10,0% 0,0% Cassa di Risparmio di Alessandria 23 60,9% 39,1% 82,6% 0,0% 13,0% 0,0% 4,3% Banca Popolare di Mantova 18 33,3% 66,7% 5,6% 0,0% 0,0% 0,0% 94,4% WeBank 38 55,3% 44,7% 50,0% 0,0% 23,7% 26,3% 0,0% Società specialistiche, di cui: 34 29,4% 70,6% 26,5% 0,0% 14,7% 58,8% 0,0% 7 28,6% 71,4% 42,9% 0,0% 0,0% 57,1% 0,0% Banca Akros ProFamily Totale 27 29,6% 70,4% 22,2% 0,0% 18,5% 59,3% 0,0% 210 45,2% 54,8% 22,9% 0,0% 28,1% 17,6% 31,4% 151 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I Entrate: suddivisione per età e inquadramento Età Totale Entrate Meno di 30 anni Da 30 a 50 Banche commerciali, di cui: Oltre 50 anni Dirigenti Quadri direttivi Aree professionali 176 46,0% 47,7% 6,3% 2,3% 18,2% 79,5% Banca Popolare di Milano 77 45,5% 42,9% 11,7% 5,2% 19,5% 75,3% Banca di Legnano 20 80,0% 20,0% 0,0% 0,0% 5,0% 95,0% Cassa di Risparmio di Alessandria 23 39,1% 60,9% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% Banca Popolare di Mantova 18 22,2% 66,7% 11,1% 0,0% 44,4% 55,6% WeBank 38 44,7% 55,3% 0,0% 0,0% 21,1% 78,9% Società specialistiche, di cui: 34 47,1% 52,9% 0,0% 2,9% 17,6% 79,4% 7 71,4% 28,6% 0,0% 14,3% 28,6% 57,1% 27 40,7% 59,3% 0,0% 0,0% 14,8% 85,2% 210 46,2% 48,6% 5,2% 2,4% 18,1% 79,5% Banca Akros ProFamily Totale Entrate: distribuzione territoriale Banche commerciali, di cui: Milano e provincia Resto Lombardia Piemonte Altro 64,8% 14,8% 13,6% 6,8% Banca Popolare di Milano 83,1% 1,3% 1,3% 14,3% Banca di Legnano 60,0% 35,0% 5,0% 0,0% 0,0% 0,0% 95,7% 4,3% Cassa di Risparmio di Alessandria Banca Popolare di Mantova 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% WeBank 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% Società specialistiche, di cui: 94,1% 0,0% 0,0% 5,9% Banca Akros 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 92,6% 0,0% 0,0% 7,4% 69,5% 12,4% 11,4% 6,7% ProFamily Totale Turnover uscite Totale Genere Tipologia Donne Uomini Licenziamenti/ Risoluzione consensuale Pensionamenti Fondo solidarietà Uscite volontarie Altri motivi Banche commerciali, di cui: 193 21,8% 78,2% 6,2% 20,2% 54,4% 14,0% 5,2% Banca Popolare di Milano 147 17,0% 83,0% 6,8% 20,4% 52,4% 15,0% 5,4% Banca di Legnano 22 22,7% 77,3% 4,5% 27,3% 54,5% 9,1% 4,5% Cassa di Risparmio di Alessandria 23 52,2% 47,8% 4,3% 13,0% 69,6% 8,7% 4,3% 0 - - - - - - - Banca Popolare di Mantova WeBank 1 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% Società specialistiche, di cui: 11 27,3% 72,7% 36,4% 0,0% 0,0% 63,6% 0,0% Banca Akros 11 27,3% 72,7% 36,4% 0,0% 0,0% 63,6% 0,0% 0 - - - - - - - 204 22,1% 77,9% 7,8% 19,1% 51,5% 16,7% 4,9% ProFamily Totale 152 Inquadramento B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I Uscite: suddivisione per età e inquadramento Totale Uscite Età Inquadramento Meno di 30 anni Da 30 a 50 Oltre 50 anni Dirigenti Quadri direttivi Aree professionali Banche commerciali, di cui: 193 1,6% 17,1% 81,3% 7,3% 55,4% 37,3% Banca Popolare di Milano 147 2,0% 17,7% 80,3% 6,1% 54,4% 39,5% Banca di Legnano 22 0,0% 13,6% 86,4% 13,6% 50,0% 36,4% Cassa di Risparmio di Alessandria 23 0,0% 17,4% 82,6% 8,7% 65,2% 26,1% Banca Popolare di Mantova 0 - - - - - - WeBank 1 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 100,0% 0,0% Società specialistiche, di cui: 11 0,0% 90,9% 9,1% 0,0% 54,5% 45,5% Banca Akros 11 0,0% 90,9% 9,1% 0,0% 54,5% 45,5% 0 - - - - - - 204 1,5% 21,1% 77,5% 6,9% 55,4% 37,7% ProFamily Totale Uscite: distribuzione territoriale Milano e provincia Resto Lombardia Piemonte Altro Banche commerciali, di cui: 58,0% 13,5% 12,4% 16,1% Banca Popolare di Milano 63,9% 14,3% 0,7% 21,1% Banca di Legnano 77,3% 22,7% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% - - - - Cassa di Risparmio di Alessandria Banca Popolare di Mantova WeBank 100,0% 0,0% 0,0% 100,0% Società specialistiche, di cui: 90,9% 0,0% 0,0% 9,1% 90,9% 0,0% 0,0% 9,1% - - - - 59,8% 12,7% 11,8% 15,7% Banca Akros ProFamily Totale Distribuzione per titolo di studio Laurea e post laurea Totale Banche commerciali, di cui: 25,8% Donne* Uomini** 28,7% 23,3% S. media superiore Totale S. media inferiore Donne* Uomini** Totale 64,4% 63,9% 64,8% 9,8% Donne* Uomini** 7,4% 11,9% Banca Popolare di Milano 23,9% 27,1% 21,0% 65,1% 64,4% 65,7% 11,0% 8,6% 13,3% Banca di Legnano 28,7% 33,7% 25,9% 63,7% 63,3% 63,9% 7,6% 3,0% 10,2% Cassa di Risparmio di Alessandria 32,0% 29,4% 35,0% 65,9% 68,6% 62,6% 2,1% 2,0% 2,4% Banca Popolare di Mantova 56,8% 64,5% 51,2% 41,9% 32,3% 48,8% 1,4% 3,2% 0,0% WeBank 47,0% 49,0% 45,2% 49,5% 48,0% 51,0% 3,4% 3,0% 3,8% 49,3% 50,8% 48,6% 46,9% 44,3% 48,2% 3,8% 4,9% 3,2% 48,4% 45,3% 50,0% 46,9% 49,5% 45,5% 4,8% 5,3% 4,5% Società specialistiche, di cui: Banca Akros ProFamily 52,0% 70,4% 45,2% 47,0% 25,9% 54,8% 1,0% 3,7% 0,0% Totale 26,9% 29,4% 24,8% 63,6% 63,3% 63,8% 9,5% 7,3% 11,4% Sistema 35,2% 37,2% 33,9% 57,3% 57,4% 57,2% 7,5% 5,5% 9,0% * Percentuali calcolate sull'aggegato donne ** Percentuali calcolate sull'aggegato uomini 153 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I Distribuzione per qualifica Dirigenti Totale Banche commerciali, di cui: Quadri direttivi Donne* Uomini** Totale Altro personale dipendente Donne* Uomini** Totale Donne* Uomini** 2,0% 0,3% 3,4% 37,1% 26,1% 46,8% 60,9% 73,6% 49,8% Banca Popolare di Milano 2,1% 0,3% 3,7% 37,4% 26,7% 46,9% 60,6% 73,0% 49,4% Banca di Legnano 1,0% 0,7% 1,2% 37,1% 19,9% 47,1% 62,0% 79,5% 51,8% Cassa di Risparmio di Alessandria 1,4% 0,0% 3,1% 35,5% 25,5% 47,6% 63,0% 74,5% 49,2% Banca Popolare di Mantova 2,7% 0,0% 4,7% 37,8% 19,4% 51,2% 59,5% 80,6% 44,2% WeBank 4,5% 2,0% 6,7% 34,7% 30,6% 38,5% 60,9% 67,3% 54,8% Società specialistiche, di cui: 9,7% 2,5% 13,1% 46,9% 38,5% 51,0% 43,4% 59,0% 35,9% Banca Akros 10,3% 3,2% 14,0% 49,5% 41,1% 53,9% 40,3% 55,8% 32,0% ProFamily 8,0% 0,0% 11,0% 40,0% 29,6% 43,8% 52,0% 70,4% 45,2% Totale 2,3% 0,4% 4,0% 37,6% 26,5% 47,0% 60,1% 73,1% 49,0% Sistema 2,2% 0,5% 3,5% 38,5% 27,5% 46,9% 59,2% 72,0% 49,6% * Percentuali calcolate sull'aggegato donne ** Percentuali calcolate sull'aggegato uomini Categorie protette Totale Assunzioni obbligatorie Vedove Orfani Banche commerciali, di cui: 713 518 181 32 Banca Popolare di Milano 634 430 180 24 Banca di Legnano 52 46 0 6 Cassa di Risparmio di Alessandria 38 35 1 2 2 2 0 0 Banca Popolare di Mantova WeBank 5 5 0 0 Società specialistiche, di cui: 14 14 0 0 Banca Akros 13 13 0 0 1 1 0 0 745 532 181 32 ProFamily Totale Formazione per qualifica Totale Dirigenti Quadri direttivi Altro personale dipendente Partecipanti* Ore** Partecipanti* Ore** Partecipanti* Ore** Partecipanti* Ore** 26 2.189 53 3.678 48 Banche commerciali, di cui: 6.118 Banca Popolare di Milano 178 4.784 47 161 27 1.708 51 2.915 46 Banca di Legnano 645 57 6 27 240 61 399 55 Cassa di Risparmio di Alessandria 516 63 8 17 199 68 309 61 73 67 nd nd nd nd nd nd Banca Popolare di Mantova WeBank 100 26 3 28 42 29 55 24 Società specialistiche, di cui: 100 16 8 14 40 11 52 20 ProFamily 100 16 8 14 40 11 52 20 6.218 48 186 26 2.229 52 3.730 48 Totale *Nel caso di frequenze a più di un corso, i partecipanti sono computati una sola volta **Le ore sono da intendersi come ore medie procapite di formazione 154 49 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I Relazioni industriali Tasso sindacalizzazione Totale Ore di sciopero Ore di assemblea 92,4% 24.805 21.520 3.285 Banca Popolare di Milano 94,0% 18.348 16.185 2.163 Banca di Legnano 89,3% 5.305 4.463 842 Cassa di Risparmio di Alessandria 94,6% 1.126 850 276 Banca Popolare di Mantova 94,6% nd nd nd WeBank 47,5% 26 22 4 Banche commerciali, di cui: Società specialistiche, di cui: 54,0% 0 0 0 ProFamily 54,0% 0 0 0 Totale 91,9% 24.805 21.520 3.285 Infortuni sul lavoro e tasso di infortunio Numero casi di infortunio di cui in itinere di cui in orario di lavoro Tasso di infortunio* Banche commerciali, di cui: 100 78 22 1,7% Banca Popolare di Milano 79 61 18 1,8% Banca di Legnano 10 8 2 1,6% Cassa di Risparmio di Alessandria 3 2 1 0,7% Banca Popolare di Mantova 0 0 0 0,0% WeBank 8 7 1 5,1% Società specialistiche, di cui: 0 0 0 0,0% ProFamily Totale 0 0 0 0,0% 100 78 22 1,7% Numero assenze dal servizio (gg)** Indice di gravità*** 64.547 4,0% 52.670 4,1% *Tasso di infortunio calcolato secondo GRI: (n. totale infortuni/n. totale ore lavorate)* 200.000 Assenze dal servizio Banche commerciali, di cui: Banca Popolare di Milano Banca di Legnano 6.850 4,1% Cassa di Risparmio di Alessandria 4.708 3,9% Banca Popolare di Mantova 209 1,4% WeBank 110 0,3% 450 1,9% Società specialistiche, di cui: ProFamily Totale 450 1,9% 64.997 3,9% **Assenze dal servizio: si intendono i giorni di assenza per infortunio o malattia e sono calcolate a partire dal primo giorno di assenza, includendo i soli giorni lavorativi ***Indice di gravità calcolato rapportando i giorni di assenza ai giorni lavorati 155 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I FORNITORI Nota bene (valido per tutte le tabelle): Eventuali fornitori comuni sono rilevati in ciascuna Società (Fatturato in migliaia di euro) Suddivisione per tipologia di fornitura Banche commerciali, di cui: Banca Popolare di Milano 2011 2010 2009* Numero fornitori Importo fatturato Numero fornitori Importo fatturato Numero fornitori Importo fatturato 2.523 341.988 2.680 318.132 2.665 405.030 1.349 261.647 1.410 230.006 1.540 314.663 Banca di Legnano 383 22.301 412 24.193 377 30.822 Cassa di Risparmio di Alessandria 323 26.888 389 22.347 368 30.674 Banca Popolare di Mantova 62 4.147 54 2.745 80 2.659 WeBank 406 27.005 415 38.841 300 26.211 Società specialistiche, di cui: 499 24.389 nd nd 179 29.387 Banca Akros 499 24.389 nd nd 179 29.387 3.022 366.377 2.680 318.132 2.844 434.416 Totale +H[P KP)HUJH7VWVSHYLKP4PSHUVPUJS\KVUV]HSVYPKP)PWPLTTL7YP]H[L)HURPUN:04 (Numero fornitori) Turnover fornitori: trend 2010 Nuovi Esclusi da albo Nuovi Esclusi da albo Banche commerciali, di cui: 388 545 699 597 Banca Popolare di Milano 252 313 361 334 42 71 101 58 Cassa di Risparmio di Alessandria 54 120 99 72 Banca Popolare di Mantova 20 12 18 41 20 29 120 92 119 0 nd nd Banca di Legnano WeBank Società specialistiche, di cui: Banca Akros Totale 156 2011 119 0 nd nd 507 545 699 597 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I (Fatturato in migliaia di euro) Suddivisione per tipologia di fornitura Banche commerciali, di cui: Totale Servizi Immobili Tecnologie Numero Importo fornitori fatturato % fornitori % importo fatturato % fornitori % importo fatturato % fornitori % importo fatturato 2.523 341.988 Banca Popolare di Milano 72,2% 55,6% 15,9% 15,6% 11,9% 28,9% 1.349 261.647 54,3% 42,9% 29,6% 20,3% 16,1% 36,7% Banca di Legnano 383 22.301 100,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Cassa di Risparmio di Alessandria 323 26.888 100,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 62 4.147 100,0% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Banca Popolare di Mantova WeBank 406 27.005 79,1% 90,2% 0,2% 0,1% 20,7% 9,7% Società specialistiche, di cui: 499 24.389 63,3% 24,5% 6,2% 5,4% 30,5% 70,1% Banca Akros 499 24.389 63,3% 24,5% 6,2% 5,4% 30,5% 70,1% 3.022 366.377 70,7% 53,5% 14,3% 14,9% 15,0% 31,6% Totale (Fatturato in migliaia di euro) Scaglioni per importo di fatturato Totale Fino a 100.000 euro Numero fornitori Importo fatturato 2.500 49.413 Da 100.001 a 500.000 euro Servizi Immobili Tecnologie % fornitori % importo fatturato % fornitori % importo fatturato % fornitori % importo fatturato 73,6% 65,0% 13,2% 18,9% 13,2% 16,1% 382 75.982 58,1% 58,5% 22,3% 23,6% 19,6% 17,9% Da 500.001 a 1.000.000 euro 65 43.276 58,5% 56,9% 13,8% 14,8% 27,7% 28,3% Oltre 1.000.000 euro 75 197.706 50,7% 48,0% 9,3% 10,6% 40,0% 41,5% 3.022 366.377 70,7% 53,5% 14,3% 14,9% 15,0% 31,6% Totale Suddivisione per area geografica in base al numero di fornitori e all’importo fatturato Italia Nord Ovest Italia Nord Est Italia Centrale Italia Meridionale Italia Insulare Estero % fornitori % importo fatturato % fornitori % importo fatturato % fornitori % importo fatturato % fornitori % importo fatturato % fornitori % importo fatturato % fornitori % importo fatturato Banche commerciali, di cui: 75,0% 80,1% 6,5% 6,0% 11,8% 10,5% 3,9% 1,2% 0,5% 0,4% 2,3% 1,7% Banca Popolare di Milano 66,0% 77,7% 8,3% 6,2% 16,3% 12,5% 6,8% 1,5% 0,3% 0,2% 2,3% 1,9% Banca di Legnano 92,2% 85,2% 2,1% 7,3% 5,2% 4,2% 0,3% 0,7% 0,3% 2,6% 0,0% 0,0% Cassa di Risparmio di Alessandria 87,3% 89,0% 4,0% 5,0% 8,7% 5,9% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Banca Popolare di Mantova 82,3% 90,6% 16,1% 9,3% 1,6% 0,1% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% WeBank Società specialistiche, di cui: Banca Akros Totale 78,2% 89,5% 5,3% 2,8% 6,9% 3,4% 1,2% 0,5% 1,7% 0,6% 6,6% 3,2% 64,1% 70,1% 5,4% 2,9% 12,2% 8,3% 0,8% 0,1% 0,4% 0,0% 17,0% 18,6% 64,1% 70,1% 5,4% 2,9% 12,2% 8,3% 0,8% 0,1% 0,4% 0,0% 17,0% 18,6% 73,2% 79,5% 6,3% 5,8% 11,8% 10,4% 3,4% 1,1% 0,5% 0,4% 4,7% 2,9% 157 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I COMUNITÀ (migliaia di euro) Interventi per la comunità: trend Banche commerciali, di cui: Banca Popolare di Milano 2011 2010 2009* 6.222 6.821 5.557 5.065 5.714 4.601 Banca di Legnano 657 565 361 Cassa di Risparmio di Alessandria 280 338 434 91 70 46 130 134 115 Società specialistiche, di cui: 289 255 944 Banca Akros 243 255 102 Banca Popolare di Mantova WeBank ProFamily Totale 46 0 0 6.511 7.076 5.659 +H[P WYVMVYTHLZJS\KVUV(UPTH:.9 (migliaia di euro) Interventi per la comunità del 2011 Totale Liberalità Sponsorizzazioni Banche commerciali, di cui: 6.222 1.827 4.395 Banca Popolare di Milano 5.065 1.415 3.650 Banca di Legnano 657 259 399 Cassa di Risparmio di Alessandria 280 151 129 91 3 88 Banca Popolare di Mantova WeBank 130 0 130 Società specialistiche, di cui: 289 69 120 Banca Akros 243 69 174 ProFamily Totale 46 0 46 6.511 1.896 4.615 (migliaia di euro) Distribuzione per ambito di attività Cultura Liberalità Sponsorizzazioni 3.687 253 3.434 Sanità 402 402 0 Solidarietà 977 671 306 Ricerca scientifica 25 25 0 Istruzione 284 252 32 Sport 525 19 506 Altro 612 275 336 6.511 1.896 4.615 Totale 158 Totale B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I (migliaia di euro) Territorialità degli interventi Milano città Provincia di Milano Totale Liberalità Sponsorizzazioni 4.402 1.071 3.331 677 275 403 Mantova e provincia 91 3 88 Resto delle Lombardia 494 159 335 Alessandria 315 139 176 Resto del Piemonte 82 5 77 Lazio 134 56 78 Altre regioni italiane 197 90 107 Resto del Mondo 119 99 20 6.511 1.896 4.615 Totale 159 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ DAT I E I N D I CATO R I RELAZIONE AMBIENTALE (Gj) Consumo di energia elettrica da fonti rinnovabili Energia elettrica 2011 Energia elettrica 2010 Var. % Banca Popolare di Milano* 161.609 178.356 -9% Banca di Legnano 20.346 21.099 -4% Cassa di Risparmio di Alessandria 15.162 14.561 4% Banca Popolare di Mantova** 1.614 1.255 29% Banca Akros 9.820 10.738 -9% 208.551 226.009 -8% Totale +H[PJVTWYLUZP]PKP7YV-HTPS`L>L)HUR ** La Banca è passata nel corso del 2011 da 11 a 17 sportelli (chilogrammi) Consumo di carta Consumo totale Consumo carta A4 Consumo carta A4 per dipendente Banche commerciali, di cui: Banca Popolare di Milano 1.637.947 546.364 68 1.264.832 424.353 68 Banca di Legnano 202.106 70.082 85 Cassa di Risparmio di Alessandria 130.223 38.055 68 20.698 5.624 76 Banca Popolare di Mantova WeBank 20.088 8.250 33 Società specialistiche, di cui: 47.531 24.420 62 Banca Akros 23.735 20.000 69 ProFamily 23.796 4.420 41 1.685.478 570.784 68 Rifiuti totali Rifiuti differenziati Di cui carta (in % sul totale rifiuti) Rifiuti totali per dipendente 1.293.046 1.191.009 90% 195 Banca di Legnano 238.018 218.018 81% 288 Cassa di Risparmio di Alessandria 179.777 94.777 48% 319 12.970 7.970 60% 175 6.300 2.300 24% 21 1.730.111 1.631.365 84% 206 Totale (chilogrammi) Raccolta e smaltimento rifiuti Banca Popolare di Milano* Banca Popolare di Mantova Banca Akros Totale** +H[PJVTWYLUZP]PKPWYV-HTPS`L>L)HUR ** Il totale non comprende i dati di Ge.Se.So. 160 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G LO S SA R I O Glossario. ALERT: allarme, messa in guardia. ASSET: attività. ASSET INTANGIBILI: capitale “intellettuale” formato dal patrimonio umano, relazionale e organizzativo. ATM (Automated Teller Machine): apparecchiatura automatica per l’effettuazione da parte della clientela di operazioni di prelievo/versamento, pagamenti vari, richiesta di informazioni. BLOG E MICROBLOG: particolare tipo di sito web nato su iniziativa di un normale utente in cui i contenuti vengono visualizzati in forma cronologica e che viene aggiornata di continuo. BRAND IMAGE: immagine di marca. BROKER DEALER: chi opera nell'attività di compravendita di titoli e strumenti finanziari (o altri beni in senso lato) per conto dei propri clienti. BUSINESS (aree di): affari (aree di affari) intesi come complesso di attività produttive. BANKING: attività in genere svolta nell'ambito bancario. CALL CENTER: servizio di assistenza telefonica alla clientela. BANNER: immagine pubblicitaria posta all'interno di una pagina web che rimanda direttamente al sito pubblicizzato. CASH IN/CASH OUT: apparecchi a disposizione dell'operatore di sportello che permettono l'erogazione di denaro e il versamento di contanti per aumentare la produttività e l'efficienza delle operazioni. BASILEA 3: insieme di provvedimenti approvati dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria in conseguenza della crisi finanziaria del 2007 con l'intento di perfezionare la preesistente regolamentazione prudenziale del settore bancario (a sua volta correntemente denominata Basilea 2), l'efficacia dell'azione di vigilanza e la capacità degli intermediari di gestire i rischi che assumono. BEST PRACTICE: identifica le esperienze più significative o i migliori risultati adottati in diversi contesti tecnico-professionale. BIOMASSE: materiali di origine biologica, scarti delle attività agricole, dell’allevamento e dell’industria riutilizzati in apposite centrali termiche per produrre energia elettrica “pulita”. CDA: Consiglio di Amministrazione. CENTRI PRIVATE: unità operative dedicate alla clientela private. COMMERCIAL BANKING: attività bancaria ordinaria svolta con la clientela dei privati e delle aziende; non comprende le attività di consulenza e specialistiche quali Corporate Finance, Capital Markets e M&A. COMPENSAZIONE: neutralizzazione delle emissioni di anidride carbonica prodotte tramite l’acquisto volontario di crediti di emissione generati anche attraverso progetti di forestazione. 161 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G LO S SA R I O CONFERENCE CALL: chiamata in conferenza. CONVENTION: riunione di due o più individui per discutere o trattare di argomenti di interesse comune. Nel mondo delle imprese le convention sono utilizzate per comunicare al pubblico interno, ai dealer, ai partner commerciali. CORPORATE: fascia di clientela corrispondente alle imprese di medie e grandi dimensioni. CORPORATE BANKING: attività bancaria svolta nei confronti dell'area d'affari circoscritta alle imprese di medie e grandi dimensioni. CORPORATE IMAGE: insieme dei valori e dei messaggi percepiti ed elaborati dal pubblico, quale reazione a comportamenti esteticorelazionali dell'azienda. CSR: Corporate Social Responsibility. Traduzione in inglese di responsabilità sociale d'impresa. CUSTOMER CARE: attenzione al cliente. Insieme degli strumenti aziendali finalizzati ad agevolare il cliente prima, durante e dopo l'acquisto di un prodotto o la semplice fruizione di un sito o servizio. CUSTOMER SATISFACTION: soddisfazione del cliente. Rappresenta l'obiettivo principale dell'azienda orientata al marketing, i cui sforzi tendono allo sviluppo di una relazione di qualità con la clientela. DECISION MAKER: soggetti investiti del potere decisionale. 162 EQUITY (o PRIVATE EQUITY): attività mirata all’acquisizione di interessenze partecipative e alla loro successiva cessione a controparti specifiche, senza collocamento pubblico. FAIR VALUE: valore equo. I principi contabili internazionali (IAS) definiscono il fair value “il corrispettivo la quale un’attività può essere scambiata, o una passività estinta, tra parti consapevoli e disponibili, in un’operazione fra terzi”. In sostanza, si tratta della valutazione al valore “di mercato”. FINANCIAL SHOP: negozio finanziario. FINE TUNING: aggiustamenti progressivi. FOCUS GROUP: tecnica utilizzata nelle ricerche che consiste nell’invitare un gruppo di persone a parlare, discutere e confrontarsi riguardo a un determinato tema. FONDO ETICO: fondo d'investimento che alloca il proprio patrimonio esclusivamente in società le cui politiche sono conformi a un'etica sociale e/o ambientalista. FONDI HEDGE: qualsiasi fondo che utilizzi una strategia o una serie di strategie diverse dal semplice acquisto di obbligazioni, azioni (fondi comuni d'investimento a capitale variabile - mutual funds) e titoli di credito (money market funds) e il cui scopo è il raggiungimento di un rendimento assoluto e non in relazione ad un benchmark. FUND RAISING: raccolta di fondi per finanziare le attività del Terzo Settore, mediante donazioni, contributi offerti da privati cittadini e imprese. B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G LO S SA R I O FUNDING: approvvigionamento dei fondi necessari al finanziamento di attività aziendali o di particolari operazioni finanziarie. FUNZIONE COMPLIANCE: struttura organizzativa cui è affidato il compito di prevenire il rischio di non conformità dell'attività aziendale alle norme imperative (di leggi o di regolamenti) ovvero di autoregolamentazione (ad esempio, statuti, codici di condotta, codici di autodisciplina). GJ (GIGA JOULE): equivalente a un miliardo di joule, unità di misura dell'energia, del lavoro e del calore. GOVERNANCE: insieme degli strumenti e delle norme che regolano la vita societaria riferibile in particolare alla trasparenza dei documenti, degli atti sociali e alla completezza dell'informativa al mercato. GREEN CONSUMER (consumatore verde): persona il cui comportamento di acquisto, di consumo e di riciclaggio è guidato da una coscienza e preoccupazione ambientale, determinata dal proprio livello di conoscenza e dalle proprie attitudini verso queste tematiche. GRI (Global Reporting Initiative): organizzazione leader mondiale nella elaborazione di linee guida sulla rendicontazione di sostenibilità. HOLDING: società finanziaria che, attraverso il possesso della maggioranza azionaria di varie aziende, ne controlla la gestione. HOUSE ORGAN: pubblicazione aziendale realizzata per aggiornare il personale interno all’organizzazione circa le attività e gli obiettivi a medio termine da raggiungere. HOUSING SOCIALE: insieme di azioni, iniziative e strumenti, realizzati sia direttamente che facilitando iniziative di terzi, volti a favorire l'accesso delle persone svantaggiate a un contesto abitativo e sociale dignitoso, che consenta il miglioramento e il rafforzamento della loro condizione. INTERNAL AUDITING: attività indipendente e obiettiva di controllo e consulenza, finalizzata al miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza di un'organizzazione, attraverso la valutazione e lo sviluppo dei processi di controllo, di gestione dei rischi e di corporate governance. INVESTMENT BANKING: segmento specializzato della finanza che si occupa in particolare di fornire consulenza per l'emissione di titoli e, più in generale, per il reperimento di fondi sul mercato dei capitali. INVESTOR RELATIONS: relazioni con gli investitori delle società quotate e con agenzie di rating. JOB ROTATION: rotazione del personale. KNOW-HOW: letteralmente, il “saper fare”, identifica le conoscenze e le abilità operative necessarie per svolgere una determinata attività lavorativa. LEADERSHIP: interazione tra coloro che in una struttura occupano la posizione più elevata (leader), col resto del gruppo. LEASING: contratto con il quale una parte (locatore) concede ad un altro (locatario) per un tempo detrminato il godimento di un bene, acquistato o fatto costruire dal locatore su scelta e indicazione del locatario, con facoltà per quest’ultimo di acquistare la proprietà del bene a condizioni prefissate al termine del contratto di locazione. 163 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G LO S SA R I O LOYALTY: fidelizzazione. MANAGEMENT: direzione o potere decisionale in merito agli indirizzi strategici. MISSION: orientamento finalistico verso i macro obiettivi di fondo, espressione delle ragioni d'essere di ciascuna azienda. In coerenza con i valori dichiarati, la mission coniuga valenze tipicamente merceologiche con quelle di contributo alla collettività, in termini di accrescimento del benessere, della qualità della vita e dell'integrazione sociale. NON PROFIT: non a scopo di lucro. ONG: Organizzazione Non Governativa. Qualsiasi organizzazione o associazione locale, nazionale o internazionale di cittadini che non sia stata creata dal Governo e non faccia parte di strutture governative, e che sia impegnata nel settore della solidarietà sociale e della cooperazione allo sviluppo. ONLINE: tutto ciò che è connesso ad un sistema telematico. ONLINE BANKING: insieme delle operazioni bancarie effettuate dai clienti degli istituti di credito tramite una connessione remota con la propria banca, funzionalità resasi possibile con la nascita e lo sviluppo di Internet e delle reti di telefonia cellulare. OUTLOOK: prospettiva futura. OVERVIEW: quadro generale 164 PAY OFF: frase conclusiva di un annuncio pubblicitario. Si presta spesso a essere l'elemento di continuità di campagne pubblicitarie diverse. PARTNERSHIP: rapporto di stretta collaborazione in cui due o più organizzazioni si trovano a condividere determinati scopi e mettono a disposizione le proprie risorse operative per il raggiungimento di tali obiettivi. La partnership favorisce il dialogo e lo scambio di idee, elementi determinati per una corretta valutazione e gestione dei rischi. PERFORMANCE: termine utilizzato nel linguaggio finanziario come sinonimo di rendimento. PIL: Prodotto Interno Lordo. PLAFOND: limite massimo di spesa. POLICY: serie di principi fondamentali e linee guida, formulate ed eseguite da parte del corpo di un organismo, per dirigere la propria azione nel perseguimento degli obiettivi a lungo termine. PRICE: quotazione, prezzo PRIVATE (CLIENTELA): si riferisce in genere alla clientela costituita da persone fisiche con patrimonio superiore ad una certa soglia. PROJECT FINANCING: attività finanziaria rivolta in particolare al finanziamento dei progetti sulla base di una previsione dei flussi di cassa generati dagli stessi nonché, a differenza dell’analisi dei rischi creditizi ordinari, dall’analisi tecnica del progetto, idoneità degli sponsor a realizzarlo e mercati di collocamento del prodotto. B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G LO S SA R I O RATING: esprime la valutazione, formulata da un'agenzia privata specializzata, del merito di credito di un soggetto emittente obbligazioni sui mercati finanziari internazionali, ovvero della probabilità che questi faccia fronte puntualmente al servizio del debito. SIM (Società di Intermediazione Mobiliare): società per azioni che svolgono unicamente attività di intermediazione mobiliare. REDEMPTION: rapporto tra il numero di risposte ottenute e il numero totale di contatti presi in considerazione per una determinata iniziativa di marketing. SOCIAL NETWORK: siti internet che rendono possibile la creazione di una rete sociale virtuale, ovvero che semplificano la nascita e il mantenimento dei legami. RETAIL: definizione mutuata dalla grande distribuzione per indicare la prestazione di un servizio o la vendita di un prodotto al grande pubblico. STAKEHOLDER: in senso stretto, sono tutti quegli individui e gruppi ben identificabili da cui l'impresa dipende per la sua sopravvivenza: azionisti, dipendenti, clienti, fornitori e agenzie governative chiave. In senso più ampio, stakeholder è ogni individuo ben identificabile che può influenzare o essere influenzato dall'attività di organizzazione in termini di prodotti, politiche e processi lavorativi: gruppi locali, enti di governo, associazioni imprenditoriali, concorrenti, sindacati e la stampa (R.E., Freeman, Strategic Management: a Stakeholder Approach, Pitman Boston,1984). RISK MANAGEMENT (FUNZIONE DI): funzione aziendale che presidia la gestione del rischio. ROAD SHOW: insieme delle iniziative che una società intraprende al fine di divulgare le nuove strategie aziendali, generalmente attraverso incontri itineranti. SGR (Società di Gestione del Risparmio): nell'ambito del risparmio gestito le SGR sono società autorizzate a promuovere, istituire, organizzare e gestire il patrimonio di un fondo comune (gestione collettiva del risparmio), mantenendo separato il proprio patrimonio da quello del fondo. Una SGR può gestire anche fondi istituiti da altre società di gestione. SICAV (Società di Investimento a Capitale Variabile): società per azioni avente per oggetto l'investimento collettivo del risparmio raccolto mediante l'offerta al pubblico delle proprie azioni. Il capitale deve essere integralmente versato e le azioni interamente liberate al momento dell'emissione. SMALL BUSINESS: segmento di mercato riferito alle piccole e medie imprese. STORAGE: in ambito informatico identifica i dispositivi hardware, i supporti per la memorizzazione, le infrastrutture e i software dedicati di grandi quantità di informazioni in formato elettronico. START UP: imprese appena costituite, nelle quali vi sono ancora processi organizzativi in corso. TARGET: obiettivo che si intende realizzare. 165 B I L A N C I O S O C I A L E 2 011 _ G LO S SA R I O TERZO SETTORE: insieme dei soggetti che occupano una posizione intermedia tra il settore pubblico (Primo Settore) e quello privato (Secondo Settore), in grado di fornire beni e servizi che non sono condizionati dalla logica del profitto. In Italia, il Terzo settore è composto principalmente da organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, associazioni di promozione sociale e fondazioni civili. TRADING: attività di compravendita dei diversi strumenti negoziati sui mercati finanziari che, se svolta su internet, prende il nome di trading ondine. TREASURY BANKING: attività di tesoreria della banca. TREND (TENDENZA): tendenza o andamento di una attività economica (prezzo, indice, ecc.) con riferimento alla direzione dei prezzi. TURNOVER: riferito ai dipendenti indica la percentuale delle assunzioni (turnover in entrata) e delle cessazioni (turnover in uscita) verificatesi nell'anno di riferimento. TWITTER: servizio gratuito di rete sociale e microblogging che fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite messaggi di testo. VALORE AGGIUNTO: misura dell'incremento di valore che si verifica nell'ambito della produzione e distribuzione dibeni e servizi grazie all'intervento dei fattori produttivi: capitale e lavoro. WEALTH MANGEMENT: gestione personalizzata di patrimoni finanziari rilevanti. 166 WORKSHOP: studio e approfondimento di un tema specifico. WORK AND LIFE BALANCE: conciliare tempi di vita e tempi di lavoro. B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I N D ICE D E I CONTE N UTI G R I Indice dei contenuti GRI GRIGLIA G3.1 - SUPPLEMENTO DEL SETTORE FINANZIARIO-LIVELLO DI APPLICAZIONE B 1. Strategia e analisi 1.1 Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale in merito all'importanza della sostenibilità per l'organizzazione e la sua strategia Copertura indicatore Riferimenti Totale 7,9 1.2 2. 2.1 2.2 Principali impatti/rischi/opportunità Profilo dell'organizzazione Nome dell'organizzazione Principali marchi, prodotti e/o servizi Totale 19, 20, 43 Totale Totale 17, 22 18, 28 2.3 Struttura operativa,considerando anche le principali divisioni e controllate Totale 22-25 2.4 2.5 2.6 Sede principale Paesi di operatività Assetto proprietario e forma legale Totale Totale Totale 17 17, 26-27 17, 74, 78 2.7 Mercati serviti (inclusa analisi geografica, settori serviti, tipologia di consumatori/beneficiari) Totale 17, 22, 23 2.8 Dimensione dell'organizzazione Totale 17, 43 2.9 Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura e nell'assetto proprietario 2.10 3. 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 3.9 3.10 3.11 3.12 Riconoscimenti/premi ricevuti Parametri del report Periodo di rendicontazione Data di pubblicazione del precedente bilancio Periodicità di rendicontazione Contatti e indirizzi per informazioni sul bilancio Processo per la definizione dei contenuti Perimetro del bilancio Limitazioni su obiettivo o perimetro del bilancio Informazioni relative alle altre società collegate Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo Modifiche rispetto al precedente bilancio Cambiamenti significativi rispetto al precedente bilancio Tabella di riferimento 3.13 Accreditamento del bilancio: attestazione esterna 4. 4.1 4.2 4.3 4.4 Governance, impegni, coinvolgimento degli stakeholder Struttura di governo Indicare se il Presidente ricopre anche il ruolo esecutivo Amministratori indipendenti e non esecutivi Meccanismi a disposizione degli azionisti per fornire raccomandazioni 4.5 4.6 4.7 Legenda: Totale Parziale NA NR ND EC, EN…. EC, EN…. Totale 22, 25, 31-34 Totale 62, 68 Totale Totale Totale Totale Totale Totale Totale Totale Totale Totale Totale Totale 15 15 15 2 15 15 15 15 15, 139 15, 139 15, 139 167 Nessuna assurance esterna Nessuna assurance esterna Totale Totale Totale Totale 30 36 35, 36 30, 76, 82, 86 Legame tra compensi di amministratori e alta direzione di performance Totale 97, Relazioni e Bilancio 431-432, 823-835 Conflitti di interessi Qualifiche degli amministratori Totale Totale 35 32-33 Indicatore coperto totalmente Indicatore coperto parzialmente Indicatore non applicabile Indicatore non rilevante Indicatore non disponibile Indicatore Primario Indicatore Addizionale 167 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I N D ICE D E I CONTE N UTI G R I Riferimenti 4.8 Mission, valori, codici di condotta e principi Totale 19, 40-41, 103 4.9 Procedure per identificare e gestire le performance economiche ambientali e sociali Totale Non esistono procedure formalizzate Processo per valutare le performance del più alto organo di governo Totale Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari pag. 6 4.11 Modalità di applicazione del principio prudenziale Totale 39, Parte E - Relazioni e Bilancio da pag 663 4.12 Adozione di codici e principi esterni in ambito economico, sociale e ambientale Totale sito: www.bpm.it/resp_sociale/codici_condotta.shtml Totale sito: www.bpm.it/resp_sociale/ main_resp_sociale.shtml Totale Totale 51, 73, 91, 109, 113 19 Totale 52-54, 80, 81-82, 86, 101-102, 127-128 Copertura indicatore Riferimenti Informazioni sulla modalità di gestione Totale 20-21, 43 Valore economico direttamente generato e distribuito, inclusi i ricavi, costi operativi, remunerazioni ai dipendenti, donazioni e altri investimenti nella comunità, utili non distribuiti, pagamenti ai finanziatori e alla Pubblica Amministrazione Totale 46 Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità per le attività dell'organizzazione legati ai cambiamenti climatici Parziale 131 4.10 4.13 Partecipazioni ad associazioni di categoria 4.14 4.15 4.16 Elenco degli stakeholder coinvolti Principi per identificare gli stakeholder da coinvolgere Attività di coinvolgimento degli stakeholder 4.17 Aspetti chiave e criticità emerse dal coinvolgimento degli stakeholder e relative azioni PERFORMANCE ECONOMICA EC1 EC2 EC3 Copertura degli obblighi assunti in sede di definizione del piano pensionistico Relazione e Bilancio pag. 192, pag. 22 documento da sito: www.fondopensionebipiemme.it/bilanci/, Art. 8 Statuto Fondo Previdenza BPM pag.4 sito: www.fondopensionebipiemme.it Totale EC4 Finanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione ND ND EC5 Rapporto tra lo stipendio standard dei neoassunti e lo stipendio minimo locale nelle sedi operative più significative ND ND Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrate su fornitori locali in relazione alle sedi operative più significative Parziale 156-157 Procedure di assunzione di persone residenti dove si svolge prevalentemente l'attività e percentuale del senior management assunto nella comunità locale Parziale 152 Totale 113-114, 158-159 ND ND EC6 EC7 168 Copertura indicatore EC8 Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e sevizi forniti principalmente per pubblica utilità, attraverso impegni commerciali, donazioni di prodotti/servizi, attività pro bono EC9 Analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti considerando le esternalità generate B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I N D ICE D E I CONTE N UTI G R I INDICATORI DEL SUPPLEMENTO DEL SETTORE DEI SERVIZI FINANZIARI Informazioni sulla modalità di gestione Copertura indicatore Riferimenti Totale 69 FS1 Politiche con specifiche componenti sociali e ambientali applicate al business Totale 69 FS2 Procedure per valutare i rischi sociali e ambientali del business Parziale 69 FS3 Monitoraggio dell'adozione e del risparmio dei requisiti sociali e ambientali da parte dei clienti ND ND Totale 92-95 Parziale 67, 127-129, 137-138 Totale Totale Totale 139, 143, Relazioni e Bilancio 692, 791-795 61-67, 122 135-136 FS4 Processi per accrescere le competenze del personale per applicare le politiche sociali e ambientali nel business FS5 Interazione con clienti e altri partner commerciali su rischi e opportunità socio-ambientali nel business FS6 FS7 FS8 Portafoglio clienti Prodotti e servizi con finalità sociali Prodotti e servizi con finalità ambientali FS9 Audit sull'attuazione delle politiche socio-ambientali e delle procedure di risk assesment ND ND FS10 FS11 FS12 Società detenute in portafoglio coinvolte su temi sociali e ambientali Asset sottoposti a screening ambientale e sociale Politiche sociali e ambientali nell'esercizio del diritto di voto Parziale Parziale ND 24 67 ND FS13 Presenza di punti di accesso (es. sportelli, filiali) nelle aree a bassa intensità di popolazione o economicamente svantaggiate, per tipologia ND ND Parziale 63 ND ND Totale 60, 124, 127-129 FS14 FS15 FS16 Iniziative per facilitare l'accesso ai servizi finanziari da parte delle persone svantaggiate Politiche per la progettazione e per la vendita di prodotti e servizi finanziari Iniziative per aumentare la cultura finanziaria per tipologia dei beneficiari 169 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I N D ICE D E I CONTE N UTI G R I PERFORMANCE AMBIENTALE EN1 EN2 EN3 EN4 EN5 EN6 Copertura indicatore Riferimenti Informazioni sulla modalità di gestione Materie prime utilizzate per peso o volume Percentuale di materiali utilizzati che deriva da materiale riciclato Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria Totale Parziale NR ND Parziale 131-132 133, 160 NR ND 132-133, 160 Risparmio energetico dovuto alla conservazione e ai miglioramenti in termini di efficienza Parziale 132-133 Iniziative per fornire prodotti e servizi a efficienza energetica o basati su energia rinnovabile e conseguenti riduzioni del fabbisogno energetico come risultato di queste iniziative Parziale 135 EN7 Iniziative volte alla riduzione del consumo dell'energia indiretta e riduzioni ottenute ND ND EN8 EN9 EN10 Prelievo totale di acqua per fonte Fonti idriche significativamente interessate dal prelievo d'acqua Percentuale del volume totale dell'acqua riciclata e riutilizzata Parziale NA ND 134 NA ND EN11 Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati o gestiti in aree (o adiacenti ad aree) protette o in aree a elevata biodiversità esterna alle aree protette NR Non rilevante per il tipo di attività e/o per il paese in cui si opera EN12 Descrizione di maggiori impatti di attività, prodotti e servizi sulla biodiversità di aree protette o aree a elevata biodiversità interne ed esterne NR Non rilevante per il tipo di attività e/o per il paese in cui si opera EN13 Habitat protetti o ripristinati NR EN14 Strategie, azioni attuate, piani futuri per gestire gli impatti sulla biodiversità NR Non rilevante per il tipo di attività e/o per il paese in cui si opera Numero delle specie elencate nella Lista Rossa dell'IUCN e nelle liste nazionali delle specie protette che trovano il proprio habitat nelle aree di operatività dell'organizzazione, suddivise per livello di rischio di estinzione NR Non rilevante per il tipo di attività e/o per il paese in cui si opera Parziale 132 ND ND EN15 EN16 Emissioni totali dirette e indirette di gas ad effetto serra significative per peso EN17 Altre emissioni indirette di gas ad effetto serra significative per peso EN18 Iniziative per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra e risultati raggiunti Parziale 132 EN19 Emissioni di sostanze nocive per l'ozono per peso EN20 NOx, SOx e altre emissioni significative nell'aria per tipologia e peso ND ND ND ND EN21 Acqua totale scaricata per qualità e destinazione NR Non rilevante per il tipo di attività e/o per il paese in cui si opera Totale NA 134 NA ND ND EN25 Identità, dimensione, stato di salvaguardia e valore della biodiversità della fauna e della flora acquatica e i relativi habitat colpiti in maniera significativa dagli scarichi di acqua e dalle dispersioni provocate dall'organizzazione NA NA EN26 Iniziative per mitigare gli impatti ambientali dei prodotti e servizi e grado di mitigazione dell'impatto Parziale 133 NA NA EN22 Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento EN23 Numero totale e volume di sversamenti significativi EN24 Peso dei rifiuti classificati come pericolosi in base alla Convenzione di Basilea che sono stati trasportati, importati, esportati o trattati e loro percentuale EN27 Percentuale dei prodotti venduti e relativo materiale di imballaggio riciclato o riutilizzato per categoria 170 Non rilevante per il tipo di attività e/o per il paese in cui si opera B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I N D ICE D E I CONTE N UTI G R I PERFORMANCE AMBIENTALE Copertura indicatore Riferimenti EN 28 Valore monetario di multe significative e numero delle sanzioni non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale ND ND EN29 Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e beni/materiali utilizzati per l'attività dell'organizzazione e per gli spostamenti del personale ND ND EN30 Spese e investimenti per la protezione dell'ambiente, suddivise per tipologia ND ND Copertura indicatore Riferimenti PERFORMANCE SOCIALE Informazioni sulla modalità di gestione LA1 LA2 Totale 91-92, 96-99, 101-103 Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologia, tipo di contratto e distribuzione territoriale Totale 149, 153-154 (dettagli calcolati su dipendenti e non sulla forza lavoro) Numero totale e tasso di turnover dei dipendenti, suddiviso per età, per sesso e area geografica Totale 151-153 LA3 Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno, ma non per i lavoratori part-time e a termine, suddivisi per principali siti produttivi Parziale 97 LA4 Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione Totale 101 LA5 Periodo minimo di preavviso per modifiche organizzative (cambiamenti organizzativi), specificando se tali condizioni siano incluse o meno nella contrattazione collettiva ND ND LA6 Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato per la salute e la sicurezza, composto dai rappresentanti della direzione e dei lavoratori, istituito al fine di controllare e fornire consigli sui programmi per la tutela della salute e della sicurezza del lavoratore ND ND LA7 Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse, assenteismo e numero totale di decessi divisi per area geografica Totale 155 Programmi di educazione, formazione, consulenza, prevenzione e controllo dei rischi attivati a supporto dei lavoratori, delle rispettive famiglie o della comunità, relativamente a disturbi o malattie gravi Totale 85, 99, 103, 105-107, 127-128 LA8 LA9 Accordi formali con i sindacati relativi alla salute e sicurezza ND ND LA10 Ore medie di formazione annue per dipendente, suddivise per categoria di lavoratori Totale 94, 154 LA11 Programmi per la gestione delle competenze e per promuovere una formazione/aggiornamento progressivo a sostegno dell'impiego continuativo dei dipendenti e per la gestione della fase finale delle proprie carriere Totale 92, 96 LA12 Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni delle performance e dello sviluppo della propria carriera Parziale 96 Totale 35-36, 103, 150, 154 (relativo ai dipendenti e non comprende gli Organi di Governo) ND ND LA13 LA14 Composizione degli organi di governo dell'impresa e ripartizione dei dipendenti per categoria in base a sesso, età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità Rapporto dello stipendio base degli uomini rispetto a quello delle donne a parità di categoria 171 B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I N D ICE D E I CONTE N UTI G R I DIRITTI UMANI Copertura indicatore Informazioni sulla modalità di gestione HR1 HR2 HR3 HR4 HR5 HR6 HR7 HR8 HR9 ND ND Percentuale di principali fornitori e appaltatori che sono sottoposti a verifica in materia di diritti umani e relative azioni intraprese Parziale 110-111 (qualitativo) Totale 93 Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni intraprese ND ND Identificazione delle attività in cui la libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere esposta a rischi significativi e azioni intraprese in difesa di tali diritti NR Non rilevante per il tipo di attività e/o per il paese in cui si opera Identificazione delle operazioni con elevato rischio di ricorso al lavoro minorile e delle misure adottate per contribuire alla sua eliminazione NR Non rilevante per il tipo di attività e/o per il paese in cui si opera Attività con alto rischio di ricorso al lavoro forzato o obbligato e misure intraprese per contribuire alla loro abolizione NR Non rilevante per il tipo di attività e/o per il paese in cui si opera Percentuale del personale addetto alla sicurezza che ha ricevuto una formazione sulle procedure e sulle politiche riguardanti i diritti umani rilevanti per le attività dell'organizzazione ND ND Numero di violazioni dei diritti della comunità locale e azioni intraprese NR Non rilevante per il tipo di attività e/o per il paese in cui si opera Ore totali di formazione dei dipendenti su politiche e procedure riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani rilevanti per l'attività dell'organizzazione e percentuale dei lavoratori formati Informazioni sulla modalità di gestione SO2 SO3 Natura, obiettivo ed efficacia di qualsiasi programma e attività che valuta e gestisce gli impatti delle operazioni su una determinata comunità, incluse le fasi di inizio attività, di operatività, di dismissione Percentuale e numero di divisioni interne monitorate per rischi legate alla corruzione Percentuale dei lavoratori che hanno ricevuto formazione sulle politiche e procedure anticorruzione dell'organizzazione Copertura indicatore Riferimenti Totale 25, 61-66, 113-114 Parziale 113-114 ND ND Totale 93 SO4 Azioni intraprese in risposta a episodi di corruzione ND ND SO5 Posizioni sulla politica pubblica, partecipazioni allo sviluppo di politiche pubbliche e pressioni esercitate ND ND Totale dei contributi finanziari e benefici prestati a partiti politici e relative istituzioni per Paese ND ND SO7 Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti trust e pratiche monopolistiche e relative sentenze ND ND SO8 Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di sanzioni non monetarie per non conformità a leggi o regolamenti Parziale Relazioni e Bilancio pag. 761-762 SO6 172 40-41, 91, 103, 109-111 Percentuale e numero totale di accordi significativi di investimento che includono clausole sui diritti umani o che sono sottoposti ad una relativa valutazione IMPATTI NELLA SOCIETÀ SO1 Riferimenti B I LA NCIO SOCI A LE 2 011 _ I N D ICE D E I CONTE N UTI G R I RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO PR1 PR2 PR3 PR4 PR5 PR6 PR7 PR8 PR9 Copertura indicatore Riferimenti Informazioni sulla modalità di gestione Totale 40, 52-54, 60-61, 70 Fase del ciclo di prodotti/servizi per i quali gli impatti sulla salute e sicurezza sono valutati per promuoverne il miglioramento e percentuale delle principali categorie di prodotti e servizi Totale 70-71 Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti/servizi durante il loro cicli di vita ND ND Totale 60-61 ND ND Totale 52-54, 143-144 Programmi di conformità a leggi, standard e codici volontari relativi all'attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione, la sponsorizzazione ND ND Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non conformità a regolamenti o codici volontari riferiti all'attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione ND ND Numero di reclami documentati relativi a violazioni della privacy e a perdita dei dati dei consumatori ND ND Valore monetario delle principali sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti riguardanti la fornitura e l'utilizzo di prodotti o servizi ND ND Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richieste dalle procedure e percentuale di prodotti e servizi significativi soggetti a tali requisiti informativi Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non conformità a regolamenti o codici volontari riguardanti le informazioni e l'etichettatura di prodotti/servizi Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle indagini volte alla sua misurazione 173 Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo Bilancio Sociale 174 Archivio storico di Banca Popolare di Milano. 1926. punto Dalle nostre radici, il nostro futuro. Bilancio Sociale Gruppo Bipiemme 2011 Bilancio Sociale Gruppo Bipiemme 2011 a capo bentornato futuro