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ma se ti chiedo..... Un aiuto ai genitori Le notizie di cronaca riportate dai vari media, tutti i giorni purtroppo parlano di pedofilia. Si tratta di una realtà difficile da accettare e soprattutto da credere. Si rischia di diffidare di tutti, persone conosciute, vicini di casa perchè le notizie che sentiamo quasi quotidianamente parlano di professori, maestri, dottori, persone insospettabili che adescano i bambini attraverso il web e attraverso le email. La preoccupazione dei genitori e la diffidenza naturale verso lo strumento Internet, quando si tratta di farlo usare ai nostri bambini, è lecita e Che cos’e’ il dispositivo “Webwatch” di Doimo City Line? “Webwatch” è un dispositivo che permette di controllare e bloccare programmi, virus, spyware provenienti da Internet filtrando la navigazione di quei siti che hanno dei contenuti non idonei ad un bambino o adolescente. Come si installa “Webwatch”? E’ semplice basta collegare il dispositivo “Webwatch” tra il collegamento internet in uso nell’abitazione e il/i computer presente/i nell’abitazione. Ho collegamento ad Internet Fastweb, posso utilizzare “Webwatch”? Si. Basta installare “Webwatch” tra l’HUG di Fastweb ed il/i computer presente/i nell’abitazione. un di Ho un collegamento ad Internet di Wind Infostrada con modem USB, posso utilizzare “Webwatch”? Si, ma è necessario sostituire il modem di accesso USB con la versione Ethernet (N.B.: il PC deve avere una scheda di rete). A questo punto basta installare “Webwatch” tra il router/modem ethernet ed il/i computer presente/i nell’abitazione. Come si bloccano i siti indesiderati o inappropriati per i bambini? Il dispositivo “Webwatch” fa un controllo quando dal computer riceve una richiesta per la navigazione su un sito web. Viene controllato se il sito è più che giustificata. Facciamo di tutto per proteggerli. Da noi in azienda sono giunte molte email con domande frequenti e ripetitive che ci hanno indotto a formulare questo elenco di f.a.q. (frequently asked questions) per assistere i genitori nella scelta della modalità più giusta per la navigazione dei più piccoli, fornendo anche un profilo dell'approccio del pedofilo online e le soluzioni da adottare. Siamo ovviamente a vostra completa disposizione per rispondere ad eventuali domande non presenti nell'elenco. presente in una delle categorie bloccate e quindi se è segnalato su di una banca dati internazionale. Se il sito risulta “segnalato” viene bloccato e sul video compare un messaggio di blocco. Posso bloccare anche siti di qualsiasi tipo? Si. “Webwatch” permette al genitore di bloccare qualsiasi sito che ritiene inopportuno per il proprio figlio (ad esempio i siti sui reality) utilizzando gratuitamente il portale web dedicato per la configurazione del dispositivo o tramite l’ausilio del centro di controllo di Doimo City Line chiamando il numero telefonico a pagamento 199.203.009. Posso bloccare anche le parole che sono presenti su un sito? Si. “Webwatch” permette al genitore di bloccare qualsiasi sito che contenga parole o frasi inopportune per il proprio figlio (ad esempio “sesso”, “droga”, “anoressia”, “violenza”, etc..) utilizzando gratuitamente il portale web dedicato per la configurazione del dispositivo o tramite l’ausilio del centro di controllo di Doimo City Line chiamando il numero telefonico a pagamento 199.203.009. “Webwatch” blocca anche i virus? Si. “Webwatch” blocca tutti i virus che provengono da Internet ma non può bloccare i virus che possono essere presenti su cd-rom o floppy disk. “Webwatch” blocca anche gli Spyware? Uno spyware è un tipo di software che raccoglie informazioni riguardanti un utente senza il suo consenso, trasmettendole tramite Internet ad un’organizzazione che le utilizzerà per trarne profitto, tipicamente attraverso l’invio di pubblicità mirata. “Webwatch” blocca tutti gli Spyware che provengono da Internet. Cosa succede se nel mio computer e’ Spyware? Generalmente un programma spyware può prendere informazioni riservate che sono nel personal computer dell’utilizzatore per poi inviarle tramite Internet ad un’organizzazione che le utilizzerà a scopo di lucro (ad esempio le informazione relative ad un accesso al proprio account di “banca online” o alla user name e password della propria casella di posta elettronica o ad altri servizi online di uso comune). presente uno Il servizio blocca anche i programmi “peer to peer” (scambio file)? Un programma “peer to peer” è un tipo di software che permette lo scambio di file di qualsiasi natura o genere (foto, film, musica, etcc) tra utenti Internet. Il servizio blocca tutti i programmi “peer to peer” più diffusi (ad esempio WinMX, eMule, bit torrent, Kazaa, Gnutella, eDonkey, Kademlia, etc..) Perche’ dovrei bloccare anche i programmi “peer to peer” (scambio file)? L’utilizzo dei programmi “peer to peer” per lo scambio di materiale protetto da copyright sono stati bloccati dalla Legge Urbani del 21 maggio 2004, n. 128 (http:// www.parlamento.it/leggi/04128l.htm) , inoltre sono pericolosi in quanto il ragazzo cercando un film o musica da internet potrebbe involontariamente “scaricare” materiale pornografico a sua insaputa. Posso bloccare i programmi di “chat” (messaggeria istantanea) che utilizzano i miei figli? Si. E’ possibile bloccare i programmi di chat di seguito elencati: AIM, Apple Mac iChat, Google Chat, ICQ, IRC, ISS, Microsoft Messenger, My Space IM, QQ, Skype, Microsoft Windows Live Messenger, Yahoo! Messenger,) Come posso modificare le liste dei siti da bloccare o variare le parole inopportune? Per ogni modifica di configurazione si può utilizzare gratuitamente il portale web dedicato per la configurazione del dispositivo o tramite l’ausilio del centro di controllo di Doimo City Line chiamando predefiniti in modo che “bypassino” “Webwatch” e i blocchi dei programmi (peer to peer) utilizzando comunque tutti i servizi di antivirus e antispyware. Devo installare un software sul mio computer ? Con quali sistemi operativi posso usare “Webwatch”? Con qualsiasi sistema operativo che supporti il protocollo TCP/IP (necessario per il collegamento ad internet). Se un amico di mio figlio collega il suo computer alla mia rete e’ anche lui protetto dal servizio? Sì, in quanto “Webwatch” protegge tutti i computer (fino ad un massimo di dieci) che sono collegati all’accesso Internet dell’abitazione. Posso utilizzare il mio portatile aziendale o il mio computer personale, con il dispositivo “Webwatch”, senza avere nessuna restrizione di navigazione? Si. Sia in fase di installazione che successivamente , in modalità remota, è possibile configurare dei computer Quanti computer posso collegare a “Webwatch”? I computer e/o gli apparati di rete collegati ad Internet che posso utilizzare contemporaneamente sono 10. Ho una console videogiochi che si Internet per giocare “online”. E’ compatibile con “Webwatch”? Certo, sul manuale di installazione è indicata la procedura di configurazione della console per il collegamento ad Internet utilizzando “Webwatch”. collega Quali Posso collegare anche computer modalita’ Wireless (senza fili)? “Webwatch” opzione wireless supporta anche i collegamenti wi-fi nella modalità 802.11b (11 Mbps) e 802.11g (54 Mbps). o Non si deve installare nessun software sul/sui computer in quanto il servizio viene gestito ed erogato da “Webwatch”. il numero telefonico a pagamento 199.203.009. Tale centro di controllo può inoltre dare consigli utili sulle politiche di navigazione. Per avere teleassistenza dal centro di controllo è però necessario fornire le generalità riportate sulla card fornita con “Webwatch”. il numero telefonico a pagamento 199.203.009 . console videogiochi in Posso utilizzare il VoIP con “Webwatch”? Si. In fase di installazione il genitore potrà far “sbloccare” il servizio VoIP per il quale è abbonato. Perche’ dispositivo “Webwatch” VoIP (Voce su IP)? Alcuni programmi per il VoIP (Voice over IP) sono anche utilizzati per scambiarsi file eludendo i sistemi di controllo e possono inoltre essere utilizzati per prendere il controllo da remoto del Vostro personal computer. il blocca il ad console videogiochi sono compatibili con il dispositivo “Webwatch” per giocare “online”? Le console attualmente supportate sono: Microsoft XBOX, Microsoft XBOX 360, Sony Playstation 2, Sony Playstation 3, Sony PSP, Nintendo Wii. Per altri tipi di console si prega di contattare il centro di controllo di Doimo City Line chiamando “Webwatch” mi protegge anche da Hacker? Si. “Webwatch” ha integrato un potente sistema firewall che opportunamente configurato, protegge i computer presenti nell’abitazione. attacchi esterni da parte di Pedopornografia: una brutta, tragica realtà Perche’ devo bloccare la pornografia su Internet? Perchè crea un danno morale personale e porta alla mercificazione del sesso (in particolare trattando la donna come oggetto). Pechè c’è un rischio significativo durante la navigazione su siti pornografici di essere truffati quando è richiesto un pagamento con carta di credito. Perchè anche se inizialmente la proposta di materiale pornografico è gratuita, ben presto diventa richiesta di pagamento per avere maggiori “emozioni”. Perchè vi è un’alta percentuale di virus dannosi nei gruppi di discussione pornografici, nei programmi e nei salvaschermo basati su oscenità. Non va dimenticato inoltre che l’art. 21 della Costituzione afferma: “Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni”. La definizione di “buon costume” è stata ribadita nella Delibera n. 23/07/CSP dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. qual e’ il vero problema: pedofilia? la pornografia o la Entrambi. E’ stato constatato infatti come la diffusione della pornografia favorisca i pedofili. I bambini sono meno sensibili alle immagini erotiche a causa della continua esposizione in TV, per strada e sulla rete. Per questo motivo non si spaventano di fronte ai primi approcci dei pedofili che mandano loro immagini di bambini in atti osceni e la curiosità li porta ad andare avanti. Anche nel sito della Polizia Postale si fa un’affermazione analoga: “I ragazzi in età pre-adolescenziale e adolescenziale hanno naturalmente una certa curiosità verso il sesso: è normale e naturale. È probabile che effettuino ricerche su questo argomento utilizzando la Rete. È importante sapere però che pedofili e molestatori di bambini inviano materiale pornografico o pedo-pornografico per ridurre le inibizioni dei bambini, per indurli a parlare di sesso e per convincerli della naturalezza dei rapporti sessuali tra adulti e bambini. Per questo è importante cercare di capire come vostro figlio sia entrato in possesso di quel materiale”. Come agisce 20 novembre 2008 In occasione della giornata mondiale per i diritti dell’Infanzia, le associazioni di assistenza ai minori rilanciano l’allarme sulla pedofilia. un pedofilo on-line e quale uso fa della rete? sua determinazione e l’ossessione per il materiale pedopornografico ne fanno spesso un impaziente collezionista, abituato a strumentalizzare l’altro per i suoi scopi. Gli usi che i pedofili online fanno della rete sono molteplici: ci sono soggetti che utilizzano la rete per richiedere, ottenere, scambiare e commercializzare foto o filmati che ritraggono rapporti sessuali tra adulti e bambini (pedopornografia on-line). Ci sono altri soggetti che utilizzano la rete per offrire, richiedere o pubblicizzare la possibilità di effettuare incontri sessuali con bambini in Italia e/o in paesi stranieri (turismo sessuale). Altri ancora che utilizzano la rete per avere contatti con bambini, fare discorsi sessuali con loro, spingerli ad un incontro finalizzato a realizzare, prima o dopo, un abuso sessuale (molestie, adescamento on-line). Il pedofilo online e’ un criminale lucido, profondo conoscitore del mondo dell’infanzia, I pedofili utilizzano la rete per avere contatti sa attendere i con bambini, fare discorsi sessuali con loro, tempi e vincere le spingerli ad un incontro finalizzato a realizzare, resistenze della sua prima o dopo, un abuso sessuale. vittima “virtuale”. La Che cos’e’ la pedofilia on-line? In generale il termine pedofilia può essere tradotto impropriamente come “amore per i fanciulli”. l nostro sistema giuridico protegge con grande attenzione i bambini e il loro diritto di crescere sereni; per questo è considerato reato grave il fatto che un adulto molesti e abbia rapporti sessuali con bambini al di sotto dei 14 anni. Se l’adulto poi ritrae con fotografie o videoregistra l’abuso per distribuirlo a pagamento o gratuitamente sulla rete internet, è ugualmente punito con rigore dalla legge. Secondo il mondo medico e la psichiatria moderna la pedofilia è un disturbo mentale che comporta fantasie, impulsi o comportamenti sessuali che hanno come oggetto bambini al di sotto dei 13 anni. E’ riconosciuto come un sintomo di patologia considerare sessualmente attraente un “soggetto” che nella nostra cultura e per natura è ancora immaturo e non in grado di comprendere il significato della sessualità. La rete internet ha consentito a molte persone con queste pericolose inclinazioni di incontrarsi “virtualmente”, di avere contatti e di scambiarsi materiale pedopornografico, dietro allo schermo di un computer e con l’illusione dell’anonimato. Quando parliamo di pedofilia on-line ci riferiamo quindi al comportamento di adulti pedofili che utilizzano la rete internet per incontrare altri pedofili (chat, forum), per alimentare le loro fantasie sessuali deviate, per rintracciare e scambiare materiale fotografico o video pedopornografici e per ottenere contatti o incontri con i bambini che sono sulla rete. Il Vecchio continente si attesta, in assoluto come epicentro del fenomeno della pedo-pornografia on line. Oltre il 90% dei bambini sfruttati è europeo. L’Italia è al quinto posto. Che tipo di persona e’ il pedofilo on-line? Da studi effettuati è emerso che il pedofilo on-line è tendenzialmente un uomo, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, non sposato, senza precedenti penali, che si connette da casa, in orario pomeridiano o serale, che abita in ogni tipo di città e in tutte le regioni del territorio italiano. In circa il 10% dei casi analizzati il pedofilo on-line ha abusato a n c h e f i s i c a m e n t e d i b a m b i n i (è stato rivenuto materiale che ritraeva l’indagato mentre abusava di minori). Sono criminali molto lucidi e pazienti, sono capaci di attendere il momento opportuno per ottenere materiale pedopornografico o contatti via web con i bambini. Quali sono i luoghi virtuali dove i bambini possono essere oggetto di contatti ad argomento sessuale? I luoghi virtuali dove i bambini possono con maggiore probabilità intrattenere contatti ad argomento sessuale sono le chat-line, i forum, le mailing list e i siti con giochi di ruolo. Questo non significa che tali servizi della rete siano solo un luogo pericoloso e da evitare. Seguire alcune semplici regole di comportamento garantisce un uso della rete divertente e sicuro. Ho installato un programma di file sharing (peer to peer) e mi è capitato involontariamente di scaricare materiale pedopornografico, cosa devo fare? Talvolta il materiale pedo-pornografico si può scaricare involontariamente poiché alcune parole chiave inserite nella ricerca, richiamano nomi di file illeciti, oppure gli stessi sono camuffati sotto altri nomi od estensioni. E’ buona norma controllare sempre ciò che si “scarica” dalla Rete e ciò che si condivide, poiché, sia la condivisione, che la sola detenzione di tale materiale costituiscono reato. In casi del genere è bene fare la segnalazione all’Ufficio della Polizia Postale presente nella sua città, mantenendo ogni traccia telematica e riferimento utile all’accertamento dei fatti. Un adulto scrive che e-mail o sul cellulare o gli/le scrive molte e-mail dovete chiedervi cosa potrebbero scambiarsi di significativo per entrambi, due persone con una tale differenza di età. I ragazzi sono molto gelosi della loro privacy e del loro mondo di emozioni: per questo è importante cercare di avere un dialogo aperto e sincero in cui ci sia spazio per confrontarsi sui rischi che comporta avere un amico virtuale adulto. Parlate esplicitamente con vostro/a figlio/a di quanto possa essere ingannevole la rete e i suoi navigatori e di quale pericolo può rappresentare fidarsi di qualcuno che non si è mai guardato negli occhi. Ho un figlio adolescente che è solito navigare in Internet trascorrendo davanti al computer alcune ore al giorno, quali cautele posso adottare per evitare che entri in contatto con malintenzionati? Ai numerosi genitori che pongono questo pressante quesito si possono fornire dei semplici consigli al fine di evitare che i propri figli si espongono ai pericoli della Rete..... 1) Posizionare il personal computer in una stanza che sia di continuo accesso a tutti i componenti della famiglia chatta, chiama mio/a figlio/a sul cellulare e’ necessariamente pedofilo? un La maggior parte delle persone adulte parlano, ascoltano e si relazionano ai bambini senza secondi fini. La rete tende a ridurre la distanza di età tra gli utenti perché impedisce alle persone di vedersi. Nella realtà virtuale, dove pochi hanno un volto, è più facile che cadano tutte quelle inibizioni che usualmente impediscono ad un 40enne di parlare di sesso con una ragazza di 13 anni! E’ quindi possibile che nelle sue esplorazioni sulla rete vostro/a figlio/a incontri qualcuno che, ignorando volutamente o per omissione di informazioni, parli con lui/lei di sesso. Se però c’è qualcuno che chatta frequentemente con vostro/a figlio/a, lo/a chiama Ogni giorno vengono scoperti 120 nuovi siti pedofili. Il dato è di telefono arcobaleno. Triplicati in quattro anni gli utenti che in rete scambiano materiale di pornografia infantile. evitando di collocarlo nella stanza da letto dell’adolescente o in un luogo ad uso esclusivo dello stesso. 2) Condividere, per quanto possibile, le esperienze telematiche del proprio figlio presenziando a quelle sessioni della navigazione ove vi è un maggior rischio di “brutti incontri”, ad esempio in “chat”, con l’ausilio di web camera; ciò non significa che il minore non possa godere di alcuna autonomia ma questa deve essere sempre conseguenza della vostra fiducia. 3) Utilizzare servizi di protezione che fungono da filtro inibendo l’accesso a contenuti ritenuti pericolosi che, seppur non azzerando completamente i rischi, ne riducono drasticamente le probabilità. 4) Educare i giovani internauti: - a non rivelare a persone sconosciute informazioni “sensibili” (orari di lavoro dei genitori, indirizzo ed utenze telefoniche, password di account in uso alla famiglia, etc.); - a non accettare appuntamenti reali e virtuali con persone che seppur asseritamente minorenni, si intrattengono su temi legati al sesso o preannunciano proprie condotte penalmente rilevanti (anche il possesso I bambini più piccoli hanno difficoltà a parlare di argomenti delicati: il senso di vergogna e di colpa, che può associarsi all’essere oggetto di attenzioni sessuali da parte di adulti, impediscono spesso ai bambini di chiedere aiuto. di una sola immagine di minore intento in atti sessuali o semplicemente nudo può configurare il reato di detenzione di materiale pedo-pornografico). Q uali comportamenti mette in atto un bambino molestato da un pedofilo on - line ? I ragazzi in età pre-adolescenziale hanno naturalmente una certa curiosità verso il sesso: è normale e naturale. É importante sapere che i molestatori di bambini inviano materiale pedo-pornografico per ridurre le inibizioni dei bambini. Ogni bambino ha un suo mondo interiore che determina la sua personale modalità di reagire alle sollecitazioni a cui viene sottoposto, tuttavia esistono alcuni elementi del comportamento frequentemente associati alle molestie sessuali che, qualora esibiti, non devono essere sottovalutati. Tutte le modificazioni improvvise del rendimento scolastico, del gradimento verso le attività extrascolastiche, del tono dell’umore, della qualità del sonno sono indici di un disagio che va chiarito e che, a maggior ragione, può indicarci che qualcosa non va se sono associati al rifiuto fobico di utilizzare internet o anche ad una dipendenza totale dal computer. I bambini più piccoli hanno difficoltà a parlare di argomenti delicati: il senso di vergogna e di colpa, che può associarsi all’essere oggetto di attenzioni sessuali da parte di adulti, impediscono spesso ai bambini di chiedere aiuto. I preadolescenti e gli adolescenti invece potrebbero decidere di tacere i contatti con un adulto pedofilo per timore della vostra reazione e per affermazione di indipendenza e autonomia. Qualora nel dialogo con vostro/a figlio/a emergessero elementi che vi fanno supporre una molestia sessuale on-line, copiate o conservate i dati relativi al sito dove ciò è avvenuto o le email di contatto col pedofilo, e sporgete subito denuncia. Come posso impedire che i miei figli vengano adescati da adulti pedofili in rete? La cosa più efficace è innanzitutto stabilire una relazione di fiducia e dialogo con i propri figli: questo consente di essere messi al corrente in tempo reale di ciò che avviene, di rispondere immediatamente a tutte le domande che i tuoi figli vorranno farti, di affiancarli nelle nuove esperienze liberi da ogni pericolo. Essere soli nella rete è come essere soli per la strada: si incontra ogni tipo di persona, buona o cattiva. Ho trovato immagini o video pornografici sul computer di mio figlio, come devo comportarmi? I ragazzi in età pre-adolescenziale e adolescenziale hanno naturalmente una certa curiosità verso il sesso: è normale e naturale. É probabile che effettuino ricerche su questo argomento utilizzando la Rete. É importante sapere però che pedofili e molestatori di bambini inviano materiale pornografico o pedo-pornografico per ridurre le inibizioni dei bambini, per indurli a parlare di sesso e per convincerli della naturalezza dei rapporti sessuali tra adulti e bambini. Per questo è importante cercare di capire come vostro figlio sia entrato in possesso di quel materiale.
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