elab 15 piano di manutenzione - Comune di BROVELLO

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elab 15 piano di manutenzione - Comune di BROVELLO
REGIONE PIEMONTE
PROVINCIA V.C.O.
COMUNE DI BROVELLO CARPUGNINO
RELATIVO AL PROGETTO DI
IMPIANTO IDROELETTRICO CON DERIVAZIONE
SUL TORRENTE GRISANA
Piano di manutenzione e di gestione
delle opere in progetto
- Fascicolo informazioni -
rev. n.
data
La Committenza
L’Impresa
Il CSP
Il CSE
Fascicolo informazioni
(art. 4/D.Lgs. 494/96)
Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
A NOTE D’USO DEL PIANO DI MANUTENZIONE - FASCICOLO INFORMAZIONI. ...................................... 3
A.1 NOTE GENERALI .................................................................................................................................... 3
A.1.1 La procedura operativa del Fascicolo informazioni .......................................................................... 4
B RELAZIONE SULL’OPERA ........................................................................................................................... 5
B.1 RIFERIMENTO OPERA ........................................................................................................................... 5
B.2 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’OPERA ........................................................................................ 5
B.3 PIANO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE.................................................................... 8
B.4 CARATTERISTICHE DELL’OPERA ........................................................................................................ 9
B.5 SOGGETTI .............................................................................................................................................. 9
B.6 ALTRI SOGGETTI COINVOLTI NEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ........................... 10
B.7 IMPRESE COINVOLTE NELL’OPERA .................................................................................................. 11
MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELL’OPERA………………….……………………… 12
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Fascicolo informazioni
(art. 4/D.Lgs. 494/96)
Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
Note d’uso del PIANO DI MANUTENZIONE - fascicolo informazioni.
A.1 NOTE GENERALI
Il presente fascicolo relativo all’opera in oggetto è redatto tenendo conto delle specifiche
norme di buona tecnica e dell’allegato II al documento U.E. 260/5/93.
Il fascicolo informazioni va preso in considerazione all’atto di eventuali lavori successivi
all’opera.
Come riporta il Documento UE 260/5/93 “ ... vanno precisate la natura e le modalità di
esecuzione di eventuali lavori successivi all’interno o in prossimità dell’area di cantiere. Si
tratta quindi di un piano per la tutela della sicurezza e dell’igiene, specifica ai lavori di
manutenzione e di riparazione dell’opera.”
Si tratta quindi di predisporre un “libretto uso e manutenzione” dell’opera in oggetto.
Tale fascicolo è diviso in due parti:
Parte A
MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELL’OPERA
Lavori di revisione
Lavori di sanatoria e di riparazione
relativamente a pericoli che eventualmente possono presentarsi nel corso di lavori
successivi sia i dispositivi e/o i provvedimenti programmati per prevenire tali rischi.
Parte B
EQUIPAGGIAMENTI IN DOTAZIONE DELL’OPERA
Dati relativi agli equipaggiamenti indotazione
all’opera
Relativamente a riepilogo della documentazione tecnica a cui si aggiungono istruzioni per
interventi di emergenza e la documentazione relativa all’opera, agli impianti e attrezzature
in dotazione dell’opera.
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Fascicolo informazioni
(art. 4/D.Lgs. 494/96)
Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
A.1.1 LA PROCEDURA OPERATIVA DEL FASCICOLO INFORMAZIONI
Il Fascicolo informazioni ha differente procedura gestionale rispetto il piano di sicurezza e
coordinamento. Possono infatti essere considerate tre fasi:
nella fase di progetto a cura del Coordinatore in fase di progetto CSP
definito compiutamente nella
fase di pianificazione
nella fase esecutiva a cura del Coordinatore in fase esecutiva CSE
modificato (eventualmente)
nella fase esecutiva
dopo la “consegna chiavi in mano” a cura del committente
aggiornato se avvengono
modifiche nel corso
dell’esistenza del’opera
Deve quindi essere ricordato, con la consegna alla Committenza, l’obbligo del
controllo e aggiornamento nel tempo del fascicolo informazioni.
Il Fascicolo informazioni deve essere consultato ad ogni operazione lavorativa (di
manutenzione ordinaria o straordinaria o di revisione dell’opera)
Il Fascicolo informazioni deve essere
documentazione tecnica relativa all’opera.
consultato
per
ogni
ricerca
di
Il Committente è l’ultimo destinatario e quindi responsabile della tenuta,
aggiornamento e verifica delle disposizioni contenute.
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Fascicolo informazioni
(art. 4/D.Lgs. 494/96)
B
Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
RELAZIONE SULL’OPERA
B.1 RIFERIMENTO OPERA
Natura dell’opera (descrizione sintetica)
Impianto idroelettrico composto da opera di captazione, condotta forzata, fabbricato di
produzione e cabina di consegna.
Indirizzo preciso del cantiere
Via:
Località Brovello
Comune Baceno Carpugnino
Provincia
VB
B.2 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’OPERA
Descrizione dettagliata delle opere
Descrizione generale dell’impianto
L’impianto in progetto si sviluppa esclusivamente sul territorio del Comune di Brovello
Carpugnino. L’opera di presa connessa alla vasca di carico è ubicata nei pressi della località
Graglia Piana e capta le acque del torrente Grisana; la condotta forzata si sviluppa
totalmente lungo il versante sinistro del Grisana e per poi raggiungere il fabbricato centrale
pochi metri a valle della confluenza del Torrente Grisana nello Scoccia sempre in comune di
Brovello Carpugnino. Il bacino imbrifero sotteso ha un’estensione di 6,48 kmq.
L’impianto, che ora insiste esclusivamente nella Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, sfrutta
un salto utile lordo di 88,00 m con portata massima complessiva prelevabile di 490 l/s
producendo una potenza massima di 423 kW.
L’impianto nel suo complesso è costituito dalle seguenti opere:
- opera di presa sul torrente Grisana con griglia metallica a filo di fondo alveo alla quota di
408.40 m direttamente connessa alla vasca di carico totalmente interrata in sponde destra..
- condotta forzata con tubazione in acciaio avente diametro di 600 mm e lunghezza
complessiva di 1450 m circa.
- Fabbricato di produzione a pianta rettangolare e tetto a due falde con quota dell’asse
girante a 319,70 metri.
- Consegna alla rete ENEL dell’energia prodotta mediante cabina di consegna con
ubicazione da definire.
Questo tipo di impianto in progetto consente la produzione di energia elettrica utilizzando la
risorsa idrica, ma restituendo integralmente l’acqua utilizzata senza alterare gli equilibri
dell’ecosistema acquatico, nel rispetto del valore naturalistico e paesistico del comparto
territoriale.
L’impianto si sviluppa in un territorio per buona parte largamente antropizzato e marcato da
urbanizzazione diffusa ed infrastrutture varie tra le quali spicca l’autostrada A26 VoltriSempione con imponenti viadotti in cemento. La condotta forzata si sviluppa quasi
interamente in una porzione di territorio caratterizzata da una copertura continua di bosco;
la tubazione, essendo completamente interrata, non deturperà il paesaggio.
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Fascicolo informazioni
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Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
L’edificio della centrale è ubicato in un’area semipianeggiante in completo stato di
abbandono, con presenza di vegetazione formata prevalentemente da specie infestanti
arboree e arbustive, di scarso pregio, cresciute disordinatamente tra i numerosi massi
affioranti.
Tutte le opere che costituiscono l’impianto sono comunque state progettate in funzione dei
luoghi in cui vanno inserite, pertanto nel complesso l’impatto ambientale generato è ridotto
al minimo.
Sfruttando le aree libere, quali strade piste e spiazzi, l’abbattimento di alberi è contenuto e
limitato esclusivamente al tracciato della condotta forzata. L’impianto,
così
come
progettato, garantisce il mantenimento delle caratteristiche paesaggistiche preesistenti ed
offre l’opportunità di eseguire opere migliorative e di messa in sicurezza del territorio.
Opera di presa e vasca di carico
Il presente progetto di seconda variante prevede, come per la prima variante, il
mantenimento della sola captazione sul Torrente Grisana, riducendo però in modo sostanziale
le dimensioni della vasca di carico in funzione delle ridotte necessità produttive e della
drastica riduzione dei costi che si deve attuare.
L’opera di presa, formata da una griglia metallica a filo fondo alveo, è provvista di una rampa
di risalita pesci, tipo a “rapide artificiali”, che viene alimentata dal DMV il cui dispositivo di
rilascio è posto sulla testata del corpo della presa. Il corpo della vasca di carico è
completamente interrato nella sponda destra e protetto da una robusta scogliera. La vasca è
provvista di un locale di manovra e controllo con la parte in elevazione fuori terra tipo
casetta rustica. L’accesso è garantito da una pista sterrata, già in parte esistente, ricavata
senza movimenti terra nel piano esistente a ridosso della sponda.
Lo scarico della vasca è costituito da un canale aperto sul fianco della vasca e poi da una
tubazione interrata con diametro di un metro il cui sviluppo di circa 170-175 metri consente
di riconvogliare le acque nel Grisana ad una quota di sicurezza.
La quota della captazione è di 408,40 m e quella del pelo libero della vasca di carico è di
408,00 m.
Fabbricato di produzione
Il fabbricato di produzione è collocato sempre sul territorio di Brovello Carpugnino in
prossimità della sponda sinistra del torrente Erno e del confine con Lesa.
Il sito prescelto giace ai piedi del versante montuoso e si presenta prevalentemente
pianeggiante e coincidente con la sommità della sponda sinistra. Tali caratteristiche
morfologiche hanno indotto a preferire la costruzione di un fabbricato parzialmente fuori
terra addossato al pendio retrostante, con sagoma e linee architettoniche classiche,
semplici e lineari. Il tetto è costituito da una soletta piana impermeabilizzata sulla quale
viene riportato un strato di terreno proveniente dagli scavi idoneamente raccordato alla
scarpata naturale esistente. Date le caratteristiche del sito, totalmente isolato, di nessuna
valenza paesaggistica ed in posizione assolutamente non visibile da alcun punto di
osservazione, l’edificio è privo di finiture tipo pietra o legno in quanto superflue e
perfettamente inutili.
Il fabbricato è protetto da robuste opere in massi: una scogliera lungo la sponda sinistra del
torrente ed un pennello sul lato di monte per contrastare ipotetiche ed imprevedibili
esondazioni del corso d’acqua.
Il salto utile lordo è di 88,00 m.
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Fascicolo informazioni
(art. 4/D.Lgs. 494/96)
Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
Linea di consegna
Il territorio attraversato dalla linea di consegna si suddivide in due ambiti territoriali
differenti: partendo dal fabbricato di produzione in tratta aerea risale il versante destro
del torrente Scoccia (che si immette nel torrente Erno dopo poche centinaia di metri)
caratterizzato da un ripido pendio interamente coperto da fitta vegetazione
prevalentemente arborea. Raggiunta la sommità del versante, che coincide con l'inizio del
falsopiano di Brovello, la linea prosegue in cavidotto interrato dapprima nelle aree prative
marginali all'abitato e soprastanti la galleria dell'autostrada A26, poi procedendo lungo le
strade esistenti fino a raggiungere il punto di connessione identificato con un palo della linea
M.T. che corre parallela alla strada comunale Massino-Brovello all'inizio del paese.
Per realizzare la connessione alla rete M.T. dell'ENEL, è necessario approssimarsi ad aree
urbanizzate, nella fattispecie l'abitato di Brovello, in quanto la centrale è ubicata in zona
non servita da linee elettriche.
La linea di consegna è aerea nel primo tratto, per superare il torrente Scoccia ed il ripido
versante, ed interrata per la rimanente parte fini al punto di connessione.
Il tratto aereo iniziale ha una lunghezza di circa 204 m ed è suddiviso in tre campate, la
prima delle quali di 60 metri circa attraversa il torrente Scoccia ad una quota di assoluta
sicurezza. La linea è costituita da cavi inguainati ed intrecciati tipo "Elicord" sostenuti da
pali in ferro zincato a sezione ottagonale dell'altezza di 10-12 m. Questo segmento si
sviluppa all'interno della fascia boscata che ricopre il versante destro dalla sponda fino al
pianoro sommitale. Per l'esecuzione dei lavori si prevede l'impiego di un ragno meccanico di
piccole dimensioni pertanto il taglio di soggetti arborei potrebbe essere nullo o comunque
limitato a poche unità.
Raggiunto il falsopiano di Brovello la linea prosegue in cavidotto interrato per circa 277 m,
di cui 70 su strada sterrata esistente, fino a raggiungere la cabina di consegna ubicata nei
pressi di edifici isolati ai margini del centro abitato.
Dalla cabina il cavidotto riparte e prosegue interrato per altri 172 metri circa fino al punto
di connessione con la rete ENEL posto ai margini della strada comunale Massino-Brovello;
questo tratto si sviluppa totalmente su strade asfaltate con presenza anche di altri
sottoservizi, la cui posizione è evidenziata nell'elaborato 25 (planimetria e sezione tipo della
strada).
Cabina di consegna
La cabina di consegna dell’energia prodotta è un basso fabbricato in muratura con tetto a
due falde, composta da tre locali con differenti utilizzazioni e contenenti le necessarie
apparecchiature elettriche.
Le dimensioni dell'edificio sono contenute e strettamente indispensabili agli spazi
occorrenti; la tipologia della costruzione è similare agli edifici, residenziali e non, esistenti
nella località. Il tetto è a due falde con manto di copertura in tegole ondulate o coppi di
colore rossastro, tipici del luogo. Le pareti sono semplicemente intonacate e possono
eventualmente essere tinteggiate di bianco o con colori pastello della gamma ampiamente
utilizzata nella zona. Il piano dei locali è a livello con la strada antistante (da cui il corpo di
fabbrica dista per regolamento non meno di metri 5.00) pertanto il fabbricato spicca dal
terreno che giace ad una quota di circa 1.00-1.10 m più in basso. La porzione di muratura che
compensa questo dislivello sarà rivestita in pietrame analogamente a zoccolature similari
presenti in altri edifici circostanti.
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Fascicolo informazioni
(art. 4/D.Lgs. 494/96)
Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
B.3 PIANO DI GESTIONE E DI MANUTENZIONE DELLE OPERE
La gestione dell’impianto si articola su tutte quelle operazioni di controllo e di ispezione sul
corretto funzionamento delle singole apparecchiature elettromeccaniche e di tutto
l’impianto in generale sotto l’aspetto produttivo. L'impianto è parzialmente automatizzato e
le funzioni relative alla vasca di carico sono monitorate in remoto.
Le ispezioni in loco avranno invece una cadenza settimanale, durante le quali sarà eseguito
il controllo diretto di tutte le apparecchiature, sia nella centrale che nella vasca di carico
le cui paratoie ed altre componenti automatizzate sono soggette a periodiche prove di
funzionamento.
I controlli alla turbina con relativo generatore ed alle apparecchiature elettriche ad esso
connesse saranno eseguiti sulla base di quanto indicato nei manuali dei costruttori e
secondo i canoni della migliore conservazione di tali apparecchiature.
Con cadenza annuale verranno eseguite prove per la verifica del corretto funzionamento
delle protezioni elettriche e dei dispositivi di sicurezza.
Mensilmente si ottempererà alla lettura dei contatori UTF per la compilazione dell’apposito
registro fiscale.
In occasione delle ispezioni saranno eseguiti controlli anche alle apparecchiature elettriche
di consegna dell’energia prodotta con prove di funzionamento dei dispositivi di interruzione
e sezionamento.
La manutenzione delle opere che compongono l’impianto, oltre ad essere costituita da
sopralluoghi e controlli periodici, deve essere eseguita anche e soprattutto in conseguenza
di eventi meteorologici eccezionali che possono generare grosse portate d'acqua con
notevole trasporto solido in grado di causare il completo intasamento dell'opera di presa.
La manutenzione si suddivide pertanto in due azioni distinte: la manutenzione ordinaria e
quella straordinaria.
La manutenzione ordinaria si articola essenzialmente sul mantenimento delle condizioni di
pulizia dell'opera di captazione asportando periodicamente, od in conseguenza di
particolari episodi di maltempo, il materiale pietroso e ghiaioso che si potrà accumulare
sulla griglia di captazione ostruendola parzialmente o totalmente.
Per quanto riguarda gli organi meccanici si provvederà annualmente, prima del periodo
invernale, ad una verifica del funzionamento di tutti i meccanismi e ad un idoneo
ingrassaggio dei manovellismi, delle guide e delle parti in movimento.
La manutenzione straordinaria contempla la sostituzione di elementi non più idonei
all'utilizzo a causa dell’usura nel tempo, a sopravvenute problematiche di funzionamento
oppure per danni conseguenti ad eventi naturali eccezionali.
Per tutto ciò che riguarda l'apparato elettrico ed elettromeccanico dell'edificio centrale
sono attive le necessarie protezioni che intervengono in automatico in caso di guasti,
fermando e disinserendo l'impianto.
Il personale addetto all'intervento è reperibile e provvede nel tempo più breve possibile a
riparare i guasti e rimettere in perfetta efficienza l'impianto.
Alle pagine seguenti sono riportate le schede sintetiche e riassuntive del piano di
manutenzione.
Pag.
8
Fascicolo informazioni
(art. 4/D.Lgs. 494/96)
Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
B.4 CARATTERISTICHE DELL’OPERA
Struttura:
tutte le opere hanno componenti sia in calcestruzzo
armato che pietra (massi di cava o trovanti)
Forma:
varie
Interferenze con
preesistenze
nessuna
Livello di posa:
completamente o parzialmente interrate
Copertura :
terreno proveniente dagli scavi
Finiture:
in pietra
B.5
SOGGETTI
Committente
Comune di Brovello Carpugnino
Persona giuridica (soggetto legittimato alla firma dei
contratti di appalto per l’esecuzione dei lavori)
Responsabile del procedimento
Indirizzo :
c/o municipio di Brovello Carpugnino
Telefono:
Fax:
Responsabile dei lavori
Indirizzo :
Telefono :
Progettista e Direttore dei lavori
Ing. Pietro Bonacci c/o INGEOART srl
Indirizzo :
P.za Stazione,3 – Villadossola (VB)
Telefono :
0324 - 579511
Coordinatore per la progettazione (CSP) Ing. Pietro Bonacci c/o INGEOART srl
e per l'esecuzione dei lavori (CSE)
Indirizzo :
P.za Stazione,3 – Villadossola (VB)
Telefono :
0324 - 579511
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Fascicolo informazioni
(art. 4/D.Lgs. 494/96)
Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
B.6 ALTRI SOGGETTI COINVOLTI NEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
Qualifica:
Indirizzo :
Telefono :
Qualifica:
Indirizzo :
Telefono :
Qualifica:
Indirizzo :
Telefono :
Qualifica:
Indirizzo :
Telefono :
Qualifica:
Indirizzo :
Telefono :
Pag.
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Fascicolo informazioni
(art. 4/D.Lgs. 494/96)
B. 7
Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
IMPRESE COINVOLTE NELL’OPERA
Ragione sociale della ditta
INDIRIZZO 1
INDIRIZZO 2
TELEFONO E FAX
Prestazione fornita :
Riferimento DATI RELATIVI AGLI EQUIPAGGIAMENTI N. del progetto e/o del repertorio:
IN DOTAZIONE ALL’OPERA Parte B
Ragione sociale della ditta
INDIRIZZO 1
INDIRIZZO 2
TELEFONO E FAX
Prestazione fornita :
Riferimento DATI RELATIVI AGLI EQUIPAGGIAMENTI N. del progetto e/o del repertorio:
IN DOTAZIONE ALL’OPERA Parte B
Ragione sociale della ditta
INDIRIZZO 1
INDIRIZZO 2
TELEFONO E FAX
Prestazione fornita :
Riferimento DATI RELATIVI AGLI EQUIPAGGIAMENTI N. del progetto e/o del repertorio:
IN DOTAZIONE ALL’OPERA Parte B
Ragione sociale della ditta
INDIRIZZO 1
INDIRIZZO 2
TELEFONO E FAX
Prestazione fornita :
Riferimento DATI RELATIVI AGLI EQUIPAGGIAMENTI N. del progetto e/o del repertorio:
IN DOTAZIONE ALL’OPERA Parte B
Pag.
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Fascicolo informazioni
(art. 4/D.Lgs. 494/96)
Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELL’OPERA
Scheda n. 1
MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELL’OPERA
Lavori di revisione
QUADRO GENERALE
reti tecnologiche
tipo
(compartimento)
Indispen
sabile
Indispen
sabile
SI
NO
1
2
Organi meccanici di
manovra, in parte
automatizzati
Turbina con relativo
generatore
di
produzione energia
elettrica e relative
apparecchiature
accessorie
ed
impiantistica
Elettrodotto, impianti
ed apparecchiature
per la consegna
della
energia
elettrica
Pag.
3
cadenza
Ditta
Rischi
Incaricata potenziali
4
5
6 mesi
minimo
o
in
occasio
ne
di
piogge
eccezio
nali
Persona
le
specializ
zato
6
7
8
9
Come da nessuno
norme di
sicurezza
antinfortu
nistica
Verifica
dell’assenza di
danni
ed
eventuali
perdite.
Ingrassaggio
degli
organi
meccanici
di
manovra
Come da nessuno
norme di
sicurezza
antinfortu
nistica
Verifica
dell’assenza di
malfunzioname
nti. Eventuale
messa
fuori
servizio
dell’impianto in
caso di guasto
grave
3 mesi Persona Malfunzionam Come da nessuno
enti
per norme di
minimo le
Verifica
dell’assenza di
malfunzioname
nti. Eventuale
messa
fuori
servizio
dell’impianto in
caso di guasto
grave
settima
nale
Degrado
e
deteriorament
o dei materiali
dovuto
a
condizioni
atmosferiche
e ambientali
critiche.
Danneggiame
nto dovuto ad
urti di massi o
tronchi
trasportati
dalla corrente
Persona Malfunzionam
le
enti
per
specializ guasti
o
zato
usura
anomala
di
componenti
Attrezzatur Dispositivi
Osservazioni
e
di ausiliari in
sicurezza in locazione
esercizio
specializ guasti
o sicurezza
zato
usura
antinfortu
anomala
di nistica
componenti
12
Fascicolo informazioni
(art. 4/D.Lgs. 494/96)
Lavori di revisione
SCHEDA SINGOLA
Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
Scheda n. 2
reti tecnologiche
tipo
(compartimento)
Indispen
sabile
Indispen
sabile
SI
NO
1
2
Organi meccanici di
manovra, in parte
automatizzati
3
cadenza
Ditta
Rischi
Incaricata potenziali
4
5
6 mesi Persona
minimo le
o
in specializ
zato
occasio
ne
di
piogge
eccezio
nali
Attrezzature
Dispositivi
Osservazioni
di sicurezza ausiliari
in
in esercizio
locazione
6
7
Degrado
e
deteriorament
o dei materiali
dovuto
a
condizioni
atmosferiche
e ambientali
critiche.
Danneggiame
nto dovuto ad
urti di massi o
tronchi
trasportati
dalla corrente
Come
da nessuno
norme
di
sicurezza
antinfortunis
tica
8
9
Verifica
dell’assenz
a di danni
ed eventuali
perdite.
Ingrassaggi
o
degli
organi
meccanici
di manovra
Descrizione impianto:
Sgrigliatore automatico e paratoie e griglie
Riferimenti Normativi particolari:
norme UNI-EN
Rischi specifici per i lavoratori:
nessuno
Attrezzature di sicurezza in esercizio:
come da norme di sicurezza antinfortunistica
Riferimento DATI RELATIVI AGLI EQUIPAGGIAMENTI IN DOTAZIONE ALL’OPERA Parte B
N. del progetto e/o del repertorio:
Dispositivi ausiliari in locazione:
Libretto delle revisioni ( a cura della Committenza)
data
Pag.
Timbro e firma Ditta incaricata
Accertamento
Committenza
Note eventuali
13
Fascicolo informazioni
(art. 4/D.Lgs. 494/96)
Lavori di revisione
SCHEDA SINGOLA
Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
Scheda n. 3
reti tecnologiche
tipo
(compartimento)
Indispen
sabile
Indispen
sabile
SI
NO
1
2
Turbine con relativi
generatori
di
produzione energia
elettrica e relative
apparecchiature
accessorie
ed
impiantistica
3
cadenza
Ditta
Rischi
Incaricata potenziali
Attrezzature
Dispositivi
Osservazioni
di sicurezza ausiliari in
in esercizio
locazione
4
5
6
7
settima
nale
Persona
le
specializ
zato
Malfunzionam
enti
per
guasti
o
usura
anomala
di
componenti
Come
da nessuno
norme
di
sicurezza
antinfortunis
tica
8
9
Verifica
dell’assenza
di
malfunzionam
enti.
Eventuale
messa fuori
servizio
dell’impianto
in caso di
guasto grave
Descrizione impianto:
gruppi di produzione energia elettrica costituiti da turbine Pelton ad asse orizzontale con due
getti sincroni, generatore ed apparecchiature relative
Riferimenti Normativi particolari:
norme UNI-EN
Rischi specifici per i lavoratori:
nessuno
Attrezzature di sicurezza in esercizio:
come da norme di sicurezza antinfortunistica
Riferimento DATI RELATIVI AGLI EQUIPAGGIAMENTI IN DOTAZIONE ALL’OPERA Parte B
N. del progetto e/o del repertorio:
Dispositivi ausiliari in locazione:
Libretto delle revisioni ( a cura della Committenza)
data
Pag.
Timbro e firma Ditta incaricata
Accertamento
Committenza
Note eventuali
14
Fascicolo informazioni
(art. 4/D.Lgs. 494/96)
Lavori di revisione
SCHEDA SINGOLA
Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
Scheda n. 4
reti tecnologiche
tipo
(compartimento)
Indispen
sabile
Indispen
sabile
SI
NO
1
2
Elettrodotto, impianti
ed apparecchiature
per la consegna
della
energia
elettrica
3
cadenza
Ditta
Rischi
Incaricata potenziali
Attrezzature
Dispositivi
Osservazioni
di sicurezza ausiliari in
in esercizio
locazione
4
5
7
6
3 mesi Persona Malfunzionam Come
enti
per norme
minimo le
8
da nessuno
di
specializ guasti
o sicurezza
zato
usura
antinfortunis
anomala
di tica
componenti
9
Verifica
dell’assenza
di
malfunzionam
enti.
Eventuale
messa fuori
servizio
dell’impianto
in caso di
guasto grave
Descrizione impianto:
Quadri di misura e controllo con relativa impiantistica costituita da conduttori elettrici ed
apparecchiature elettriche relative
Riferimenti Normativi particolari:
norme UNI-EN
Rischi specifici per i lavoratori:
tensioni da contatto
Attrezzature di sicurezza in esercizio:
come da norme di sicurezza antinfortunistica
Riferimento DATI RELATIVI AGLI EQUIPAGGIAMENTI IN DOTAZIONE ALL’OPERA Parte B
N. del progetto e/o del repertorio:
Dispositivi ausiliari in locazione:
Libretto delle revisioni ( a cura della Committenza)
data
Pag.
Timbro e firma Ditta incaricata
Accertamento
Committenza
Note eventuali
15
Scheda n. 5
MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELL’OPERA
Lavori di revisione
QUADRO GENERALE
Strutture - altri elementi
tipo
(compartimento)
cadenza
Ditta
Incaricata
Rischi
potenziali
di
al
di
Personale Erosioni e cedimenti che
Periodica.
Sempre e ripetutamente in incaricato. possono compromettere il
piano viario e le scarpate a
occasione
di
piogge
monte ed a valle.
eccezionali
Opera
di
captazione e
vasca di carico
Personale Deposito di detrito che
Periodica.
Sempre e ripetutamente in incaricato. possa intasare ed occludere
la griglia di captazione.
occasione
di
piogge
Danneggiamento
della
eccezionali
Fabbricato
produzione
Periodica.
Pista
servizio
fabbricato
produzione
di
Attrezzatur Dispositivi
Osservazioni
e
di ausiliari in
sicurezza in locazione
esercizio
Come da nessuno
norme di
sicurezza
antinfortu
nistica
Sotto l’aspetto sicurezza va verificata la regolare
transitabilità della pista. In caso di erosione o
danneggiamento del piano viario occorre operare
immediatamente il corretto ripristino del fondo asportando
l’eventuale detrito. Per quanto riguarda le opere di
regimazione vanno verificate le condizioni di deflusso
ottimali. Una buona manutenzione prevede anche il
tempestivo taglio della vegetazione infestante.
Come da nessuno
norme di
sicurezza
antinfortu
griglia e/o struttura della nistica
presa a causa dell’impatto
di grossi massi o tronchi
trasportati dalla corrente.
Qualora si verificassero grosse piene con trasporto di
detrito in sospensione e addirittura massi di grosse
dimensioni si deve verificare che eventuali impatti non
abbiano causato danni importanti al corpo della presa ed
alle scogliere di protezione della vasca di carico. Il detrito
trasportato dalla corrente può accumularsi sulla griglia di
captazione ed occluderla. In questo caso il detrito va
rimosso immediatamente. In caso di danni strutturali
saranno valutati al momento eventuali provvedimenti.
Nella vasca di carico occorre mantenere in buone
condizioni gli organi meccanici mediante pulizie,
verniciature e in grassaggi.
In caso di rottura o malfunzionamento di qualche
componente
elettromeccanica
occorre
intervenire
immediatamente con la riparazione e/o sostituzione del
pezzo per non compromettere anche le altre componenti.
Le manutenzioni ordinarie riguardano soprattutto i
serramenti
Personale I rischi potenziali sono legati
incaricato. soprattutto a guasti e
malfunzionamenti
delle
opere elettromeccaniche in
esso contenute.
Come da nessuno
norme di
sicurezza
antinfortu
nistica
Fascicolo informazioni
(art. 4/D.Lgs. 494/96)
Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
Lavori di revisione
SCHEDA SINGOLA Scheda n. 6
Strutture - altri elementi
tipo
(compartimento)
cadenza
Ditta
Incaricata
Personale
Pista di servizio Periodica.
incaricato.
Sempre
e
ripetutamente
in
al fabbricato di
occasione
di
piogge
produzione
eccezionali
Rischi
potenziali
Attrezzatur Dispositivi
Osservazioni
e di sicurezza ausiliari in
in esercizio
locazione
Erosioni e cedimenti che
possono compromettere il
piano viario e le scarpate a
monte ed a valle.
Come da nessuno
norme di
sicurezza
antinfortuni
stica
Sotto l’aspetto sicurezza va verificata la regolare
transitabilità della pista. In caso di erosione o
danneggiamento del piano viario occorre operare
immediatamente il corretto ripristino del fondo asportando
l’eventuale detrito. Per quanto riguarda le opere di
regimazione vanno verificate le condizioni di deflusso
ottimali. Una buona manutenzione prevede anche il
tempestivo taglio della vegetazione infestante.
Riferimenti Normativi particolari:
nessuno
Rischi specifici per i lavoratori:
nessuno
Attrezzature di sicurezza in esercizio:
come da norme di sicurezza antinfortunistica
Riferimento DATI RELATIVI AGLI EQUIPAGGIAMENTI IN DOTAZIONE ALL’OPERA Parte B
N. del progetto e/o del repertorio:
Dispositivi ausiliari in locazione:
nessuno
Libretto delle revisioni ( a cura della Committenza)
data
Pag.
Timbro e firma Ditta incaricata
Accertamento
Committenza
Note eventuali
2
Fascicolo informazioni
(art. 4/D.Lgs. 494/96)
Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
Lavori di revisione
SCHEDA SINGOLA Scheda n. 7
Strutture - altri elementi
tipo
(compartimento)
cadenza
Ditta
Incaricata
Rischi
potenziali
Attrezzatur Dispositivi
Osservazioni
e
di ausiliari in
sicurezza in locazione
esercizio
Opera
di
captazione e
vasca di carico
Personale Deposito di detrito che
Periodica.
Sempre e ripetutamente in incaricato. possa intasare ed occludere
la griglia di captazione.
occasione
di
piogge
Danneggiamento
della
eccezionali
Come da nessuno
norme di
sicurezza
antinfortu
griglia e/o struttura della nistica
presa a causa dell’impatto
di grossi massi o tronchi
trasportati dalla corrente.
Qualora si verificassero grosse piene con trasporto di
detrito in sospensione e addirittura massi di grosse
dimensioni si deve verificare che eventuali impatti non
abbiano causato danni importanti al corpo della presa ed
alle scogliere di protezione della vasca di carico. Il detrito
trasportato dalla corrente può accumularsi sulla griglia di
captazione ed occluderla. In questo caso il detrito va
rimosso immediatamente. In caso di danni strutturali
saranno valutati al momento eventuali provvedimenti.
Nella vasca di carico occorre mantenere in buone
condizioni gli organi meccanici mediante pulizie,
verniciature e in grassaggi.
Riferimenti Normativi particolari:
nessuno
Rischi specifici per i lavoratori:
nessuno
Attrezzature di sicurezza in esercizio:
come da norme di sicurezza antinfortunistica
erimento DATI RELATIVI AGLI EQUIPAGGIAMENTI IN DOTAZIONE ALL’OPERA Parte B
del progetto e/o del repertorio:
Dispositivi ausiliari in locazione:
nessuno
Libretto delle revisioni ( a cura della Committenza)
data
Pag.
Timbro e firma Ditta incaricata
Accertamento
Committenza
Note eventuali
3
Fascicolo informazioni
(art. 4/D.Lgs. 494/96)
Piano di manutenzione
dell'opera e delle sue parti
Lavori di revisione
SCHEDA SINGOLA Scheda n. 8
Strutture - altri elementi
tipo
(compartimento)
Fabbricato
produzione
di
cadenza
Ditta
Incaricata
Rischi
potenziali
Attrezzatur Dispositivi
Osservazioni
e
di ausiliari in
sicurezza in locazione
esercizio
Periodica.
Personale I rischi potenziali sono legati
incaricato. soprattutto a guasti e
malfunzionamenti
delle
opere elettromeccaniche in
esso contenute.
Come da nessuno
norme di
sicurezza
antinfortu
nistica
In caso di rottura o malfunzionamento di qualche
componente elettromeccanica occorre intervenire
immediatamente con la riparazione e/o sostituzione del
pezzo per non compromettere anche le altre componenti.
Le manutenzioni ordinarie riguardano soprattutto i
serramenti
Riferimenti Normativi particolari:
nessuno
Rischi specifici per i lavoratori:
nessuno
Attrezzature di sicurezza in esercizio:
come da norme di sicurezza antinfortunistica
erimento DATI RELATIVI AGLI EQUIPAGGIAMENTI IN DOTAZIONE ALL’OPERA Parte B
del progetto e/o del repertorio:
Dispositivi ausiliari in locazione:
nessuno
Libretto delle revisioni ( a cura della Committenza)
data
Pag.
Timbro e firma Ditta incaricata
Accertamento
Committenza
Note eventuali
4
Scheda n. 4
MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELL’OPERA
Lavori di sanatoria e revisione
QUADRO GENERALE
Elementi strutturali
tipo
(compartimento)
1
Indispen
sabile
Indispen
sabile
SI
NO
2
3
cadenza
4
Ditta
Incaricata
Rischi
potenziali
Attrezzature di Dispositivi
sicurezza
in ausiliari
esercizio
locazione
5
6
7
Osservazioni
in
8
9
generale
Documentazione per
1
dispo
nibile
dispo
nibile
SI
NO
2
3
N. del progetto e/o Posa (sito)
del repertorio
Luogo di conservazione
Osservazioni
4
6
5
Per accettazione del Documento
rev. n.
data
La Committenza
L’Impresa
Il CSP
Il CSE