ESAME DI STATO as 2013/2014 DOCUMENTO DEL
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ESAME DI STATO as 2013/2014 DOCUMENTO DEL
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI” Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R Liceo delle Scienze Umane VAPM027011 Via G. Carducci 4 – 21052 BUSTO ARSIZIO (VA) www.liceocrespi.it-Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770 - E-mail: [email protected] C.F. 81009350125 – Cod.Min. VAIS02700D CertINT® 2012 ESAME DI STATO a. s. 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III A INDICE Composizione del Consiglio di Classe Pag. 2 Presentazione della Classe e suo percorso storico Pag. 3 Obiettivi trasversali effettivamente conseguiti Pag. 5 Attività curricolari ed extracurricolari Pag. 6 Documento disciplinare di Religione Pag. 7 Documento disciplinare di Italiano Pag. 9 Documento disciplinare di Latino Pag. 13 Documento disciplinare di Greco Pag. 15 Documento disciplinare di Storia Pag. 17 Documento disciplinare di Filosofia Pag. 20 Documento disciplinare di Inglese Pag. 22 Documento disciplinare di Matematica Pag. 25 Documento disciplinare di Fisica Pag. 27 Documento disciplinare di Scienze Pag. 30 Documento disciplinare di Storia dell’Arte Pag. 32 Documento disciplinare di Educazione Fisica Pag. 33 Simulazioni delle prove d’Esame Pag. 35 Griglia di valutazione Prima prova - Allegato 1a Pag. 36 Griglia di valutazione Prima prova - Allegato 1b Pag. 37 Griglia di valutazione Seconda prova - Allegato 2 Pag. 38 Griglia di valutazione Terza prova tip. A- Allegato 3a Pag. 39 Griglia di valutazione Terza prova tip. B - Allegato 3b Pag. 40 Griglia di valutazione Colloquio Esame di stato - Allegato 4 Pag. 41 1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Casati don Francesco Religione Zanello Giuliana Zanello Giuliana x x x Italiano x x x Latino x x x Greco x x x Losanna Michele Storia e Filosofia x x x Giordano Patrizia Matematica e Fisica * Vernacchia Nicola Mascheroni Anna Lingua Inglese * Degli Innocenti Marina Storia dell’Arte x Firma del Docente x * Gandini Anna * Continuità didattica Materia x x Scienze Bellotti Luigi Educazione Fisica Boracchi Cristina Dirigente Scolastico x x x x x x x x x x x x x Con l’asterisco sono contrassegnati i Commissari d’Esame Docente Coordinatore della classe: prof. Michele Losanna Rappresentanti degli Studenti 1 Colombo Giacomo 2 Cremona Clarissa Firma dei Rappresentanti (sottoscrive i programmi svolti e approva il documento nella sua globalità) Busto Arsizio, 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Cristina Boracchi ________________________________ 2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO Elenco degli Studenti 1. AFFATICATI LETIZIA MARIA 2. ALAIMO DOMIZIANA 3. AMBOLDI SELENE 4. APOLONIO ALESSIA 5. BAROLI ILARIA 6. BORLIN ERIKA 7. CACCIA CHIARA 8. CAPROTTI CHIARA 9. CHILLÉ CHIARA 10. COGLIATI CLIO FEDERICA 11. COLOMBO GIACOMO 12. CREMONA CLARISSA 13. DE MARCHI BEATRICE 14. DI LASCIO MARTINA 15. FAVRO FEDERICA 16. FORTE ALESSANDRA 17. GARIMOLDI ELISA MARIA 18. GELTRUDI STEFANO 19. MASCHERONI ANNA 20. MASCHERONI ILARIA 21. MELILLO RICCARDO 22. MORETTI VITTORIA 23. MORLINO SUSANNA 24. OLDRINI NICOLÓ 25. PIGNI GIACOMO 26. PROVERBIO SERENA 27. RACALBUTO YLENIA A. MARIA 28. RADICE IRENE 29. TURCONI SERENA 30. VALLATI LUCA MARIA 31. ZAGATTO BENEDETTA Risultato dello scrutinio finale dell’anno scolastico precedente : N° studenti promossi 31 N° studenti non promossi 0 N° promossi con debito formativo 10 3 Presentazione della classe La classe è formata da 31 alunni provenienti dall'accorpamento di due classi nel terzo anno. Il gruppo classe è rimasto sostanzialmente invariato nel corso del triennio, tranne per l'inserimento di due nuovi studenti nel quarto anno. Una studentessa ha frequentato all’estero il penultimo anno. Gli studenti costituiscono un gruppo che, pur differenziato per interessi e attitudini, ha tuttavia condiviso il progetto educativo e culturale proposto dai docenti. Gli allievi hanno partecipato alle attività proposte mostrando complessivamente disponibilità e sufficiente apertura al dialogo educativo. Gli studenti hanno mostrato un impegno e un profitto scolastico diversificati in base agli stili di apprendimento e alle personali capacità. Alcuni alunni hanno evidenziato uno studio puntuale ed approfondito, dimostrando autonomia e una preparazione sicura nelle varie discipline. Un gruppo numericamente più ampio ha dimostrato sufficiente impegno e profitto nel complesso positivo, consolidando nel tempo le conoscenze e le competenze nella maggior parte delle materie. Alcuni studenti presentano un metodo di studio ancora poco produttivo, per cui hanno superato solo in parte le difficoltà evidenziate in alcune discipline. Frequenza scolastica La frequenza scolastica nel triennio è stata nel complesso regolare. Continuità didattica quadriennale o quinquennale: Inglese, Religione, Educazione fisica. Continuità triennale: Italiano, Latino, Greco, Storia/Filosofia, Scienze. Sono cambiati nel corso del triennio i docenti di Matematica (5° anno) e Storia dell’Arte (4°-5° anno). Corso sperimentale La classe ha seguito un curriculum sperimentale che, rispetto al liceo classico tradizionale, comprende la Storia dell’Arte e la Lingua Inglese per tutti e cinque gli anni di corso, mentre il programma di Matematica segue le indicazioni del Piano Nazionale di Informatica Quadro orario settimanale della classe Materia Ore / settimana Lingua e Lettere italiane 4 Lingua e Lettere latine 4 Lingua e Lettere greche 3 Storia 3 Filosofia 3 Matematica 3 Fisica 3 Scienze 2 Lingua e Civiltà Inglese 3 Storia dell’Arte 2 Educazione Fisica 2 Religione 1 Totale 33 4 OBIETTIVI TRASVERSALI CONSEGUITI OBIETTIVI EDUCATIVI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE 1. Partecipare costruttivamente al lavoro comune, mostrandosi disponibili alla collaborazione e al confronto di opinioni 2. Sviluppare le capacità di autovalutarsi e orientarsi per gli studi futuri 3. Acquisire un metodo di lavoro sistematico e autonomo 4. Sviluppare un atteggiamento propositivo, riflessivo e critico Grado di raggiungimento degli obiettivi educativi I primi tre obiettivi si possono considerare raggiunti da diversi alunni che hanno mantenuto un atteggiamento costruttivo e hanno dimostrato autonomia nello studio, sviluppando una buona capacità di autovalutazione e di orientamento personale. La maggioranza della classe ha partecipato in modo meno propositivo alle attività svolte, facendo comunque rilevare progressi nel metodo di studio e nella capacità di orientarsi per gli studi futuri. Alcuni studenti hanno maturato un atteggiamento riflessivo e un approccio critico ai contenuti delle discipline. . OBIETTIVI DIDATTICI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE CONOSCENZE Acquisizione di contenuti, concetti, teorie, stili comunicativi, procedure e tecniche nei vari ambiti disciplinari (Per le conoscenze disciplinari in dettaglio, si rimanda ai programmi dei singoli Docenti) COMPETENZE 1. Usare correttamente i linguaggi specifici e le strutture linguistiche delle varie discipline 2. Potenziare le capacità di analisi e sintesi relativamente a documenti, testi e problemi 3. Contestualizzare testi, problemi e documenti in ambito letterario, storico, artistico, filosofico e scientifico, anche in modo interdisciplinare 4. Saper utilizzare con crescente autonomia le conoscenze e le procedure apprese nei diversi ambiti disciplinari 5. Sviluppare un atteggiamento riflessivo e critico rispetto a conoscenze, fatti e fenomeni, argomentando i propri giudizi Grado di raggiungimento degli obiettivi didattici La maggioranza della classe ha conseguito in modo accettabile gli obiettivi dell'analisi, della contestualizzazione e dell'uso dei linguaggi specifici, secondo capacità e meriti comunque diversificati che sono attestati dal profitto di ogni studente. Le capacità di sintesi, critica e argomentazione sono state sviluppate in modo apprezzabile da alcuni studenti che presentano una formazione culturale più strutturata e manifestano un atteggiamento riflessivo e critico. 5 ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Tra le diverse attività svolte nel triennio si ricordano come particolarmente significative le seguenti (la partecipazione ad alcune iniziative è stata facoltativa): CLASSE PRIMA - Giornata della Memoria: intervento di Antonia Arslan, - Spettacolo teatrale “Simposio” (compagnia Rivolta) all’interno del Filosofarti di Gallarate - Progetto Paideia (filologia classica): incontri con D. Susanetti (Università di Padova), M. Gioseffi (Università degli Studi di Milano) - Progetti sportivi: Attività all'aperto, pattinaggio su ghiaccio e tutte le attività di avviamento alla pratica sportiva collegate al centro sportivo scolastico - Progetto “Matematica senza Frontiere” - Scambio con Liceo Classico di Messina - Alternanza scuola-lavoro presso MAGA di Gallarate CLASSE SECONDA - Giornata della Memoria - Stage linguistico in Inghilterra - Attività motorie del Centro Sportivo Scolastico - Progetto “Memoria Partigiana e Costituzione” - Progetto “Fai scuola Cicerone” CLASSE TERZA - Giornata della Memoria - Corso “La Grande Guerra 1914-18” - Progetto Paideia prof. Aloni e prof. Zanetto - Progetto “Vivere e conoscere il Territorio” - Corso di autodifesa personale prof. Mantovan - Progetto Prevenzione “Rompicapo” - Olimpiadi di Matematica - Viaggio di istruzione a Budapest 6 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI RELIGIONE LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE La Bibbia OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE Al termine del percorso di studi la classe: - conosce l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone; - approfondisce la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio; - studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo; - conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa; - interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. COMPETENZE La classe: - giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, anche in relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo; - riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea; - discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie; - sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa; - fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile. CAPACITÀ Al termine del percorso di studi la classe ha acquisito: Capacità di confronto intercristiano, interreligioso e interculturale. Capacità di comprendere e rispettare posizioni diverse in campo religioso ed etico. Capacità di passare gradualmente dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza e dell’approfondimento in rapporto alla rilevanza del cristianesimo sulla cultura e sulla vita individuale e sociale, in particolare per quanto concerne la crescita civile della società italiana ed europea. CONTENUTI DISCIPLINARI Per favorire lo spirito di ricerca, si è partiti dall’esperienza dello/la stente/ssa e del testo biblico; è stato esplicitato il percorso didattico - educativo; si sono affrontate le problematiche da ottiche diverse, riflessione sistematica sul fatto religioso (studio metodologico e corretto del fatto religioso, conoscenza oggettiva del fatto religioso...); ricerca documentata per una rilettura in chiave ermeneutica religiosa dell’esperienza; dialogo interdisciplinare ed apertura alla realtà esterna. Introduzione alla figura e ai viaggi missionari di San Paolo. Esegesi lettera di San Paolo ai Romani. Inoltre si sono affrontati i seguenti argomenti: Presentazione della lettera ai Romani di San Paolo Gesù uguale a dio, o dio uguale a Gesù? Gv 1: Veniva nel mondo la luce vera. Liberalizzazione... Legalizzazione Cannabis? Testi legalità - bello / buono Visione della donna e della maternità ONU - Chiesa Cyberbullismo Stima nei confronti dei docenti Bonhoeffer - debolezza Film - Noi siamo infinito 7 METODI E MODALITA' DI LAVORO Lezione frontale, analisi del testo, lezione dialogata, discussione guidata. STRUMENTI DI VERIFICA Gli studenti sono stati valutati: in base al grado di raggiungimento degli obiettivi, al loro impegno in classe, al grado di attenzione, di interesse, di coinvolgimento attivo. CRITERI DI VALUTAZIONE Il giudizio dell’IRC si esprime in : Ottimo, Buono, Discreto, Sufficiente, Insufficiente. ascolto/ comprensione partecipazione al dialogo mettersi in discussione insufficiente Non ascolta Non interviene Non si mette in discussione sufficiente Ascolta Manifesta solo assenso o dissenso Non si mette in discussione discreto Ascolta e prova a comprendere la posizione degli altri Interviene qualche volta, provando ad esprimere la propria posizione Qualche volta prova a mettersi in discussione buono Ascolta e comprende la posizione degli altri Interviene ed esprime la propria posizione Si mette in discussione ottimo Ascolta e comprende le argomentazioni degli altri Interviene ed esprime la propria posizione motivandola Si mette in discussione ed è consapevole del valore di questo atto L’INSEGNANTE Prof. Francesco Casati 8 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO LIBRO DI TESTO Bologna Rocchi, Rosa fresca aulentissima, voll. 4, 5, 6 . Un’edizione a scelta degli allievi del Paradiso di Dante Alighieri OBIETTIVI DIDATTICI Conoscenze: lineamenti della letteratura dei secoli XIX e XX , con particolare riguardo agli autori più rappresentativi; “Paradiso” di Dante Alighieri: 6 canti completi, passi da altri canti. Competenze e capacità: analisi non ingenua di un testo letterario; istituzione di collegamenti tra diversi autori; individuazione degli elementi di originalità dell’autore; individuazione dei rapporti con la situazione storica e culturale e con le istituzioni letterarie. uso del registro linguistico e del lessico adatti ai diversi contesti; attitudine a documentare quanto asserito. CONTENUTI DISCIPLINARI UGO FOSCOLO Ultime lettere di Jacopo Ortis: L’esordio La “divina fanciulla” L’addio alla vita e Teresa Sonetti A Zacinto Alla sera In morte del fratello Giovanni Dei Sepolcri Notizia intorno a Didimo Chierico Autoritratto di Didimo Chierico IL DIBATTITO SUL ROMANTICISMO IN ITALIA Madame de Stael “Sulla maniera e sull’utilità delle traduzioni”: Esortazioni e attacchi agli intellettuali italiani Giovanni Berchet “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo”: Un nuovo soggetto: il popolo ALESSANDRO MANZONI Inni Sacri La Pentecoste Adelchi Coro dell’atto III Coro dell’atto IV La morte di Adelchi Odi Il cinque maggio Lettera a M. Chauvet Storia, poesia e romanzo Lettera del 22 settembre 1823 a Cesare D’Azeglio Sul Romanticismo I Promessi Sposi 9 Sulla base della lettura integrale eseguita durante il secondo anno, ripresa, analisi complessiva e degli episodi e dei personaggi di maggior rilievo, storia interna e inquadramento storico-letterario GIACOMO LEOPARDI Canti Ultimo canto di Saffo Il passero solitario L’infinito Alla luna A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La quiete dopo la tempesta Il Sabato del villaggio A se stesso La ginestra o il fiore del deserto Operette morali Dialogo della Moda e della Morte Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Tristano e di un amico Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie Zibaldone La teoria del piacere La poetica del vago, dell’indefinito , del ricordo SCAPIGLIATURA Caratteri generali “Fosca “ di I. U. Tarchetti Attrazione morbosa GIOVANNI VERGA Vita dei campi Rosso Malpelo I Malavoglia Lettura integrale Mastro Don Gesualdo L’incendio La morte di Gesualdo Novelle rusticane La roba Libertà La Lupa IL DECADENTISMO Testi esemplari del decadentismo La casa del dandy (da Controcorrente di J.K.Huysmans) La caduta dell’aureola (Da Lo spleen di Parigi di Ch. Baudelaire) L’albatro (da I fiori del male di Ch. Baudelaire) Corrispondenze ( da I fiori del male di Ch. Baudelaire) L’ Arte poetica (da Allora e ora di P. Verlaine) GIOVANNI PASCOLI Il fanciullino La poetica pascoliana Myricae Prefazione 10 Lavandare X Agosto L’assiuolo Il tuono Primi poemetti Digitale purpurea Italy (la selezione proposta dal testo) Canti di Castelvecchio Nebbia Il fringuello cieco Il gelsomino notturno La mia sera Poemi conviviali Alexandros GABRIELE D’ANNUNZIO Il piacere L’attesa Trionfo della morte Eros e morte Il fuoco Il sentimento della morte Alcyone La sera fiesolana La pioggia nel pineto I pastori ITALO SVEVO Una vita Il gabbiano L’imbarazzo dell’inetto Senilità La memoria La coscienza di Zeno Preambolo Il fumo La morte del padre Lo schiaffo Un matrimonio ‘sbagliato’ Il finale LUIGI PIRANDELLO L’umorismo Il sentimento del contrario La vita come flusso continuo Novelle per un anno Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal Prima premessa e seconda premessa Acquasantiera e portacenere Lo strappo nel cielo di carta La lanterninosofia Il fu Mattia Pascal Uno, nessuno e centomila Non conclude Enrico IV visione e lettura integrale 11 GIUSEPPE UNGARETTI L’allegria In memoria Il porto sepolto Veglia Sono una creatura I fiumi San Martino del Carso Italia Commiato Natale Mattina Soldati Sentimento del tempo Di luglio Sentimento del tempo Il Dolore Tutto ho perduto Il tempo è muto Non gridate più EUGENIO MONTALE Ossi di seppia In limine I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere Le occasioni Ti libero la fronte dai ghiaccioli Non recidere , forbice, quel volto La casa dei doganieri La bufera e altro La bufera Satura Caro piccolo insetto Ho sceso dandoti il braccio DANTE ALIGHIERI Paradiso Canti I,II (1-18), III, VI, XI, XII (106-144), XV, XVII,XXII(100154),XXV (1-12) METODI Lezione frontale di presentazione di un periodo, di un movimento, di un autore. Lettura e commento di testi Analisi delle tipologie previste per le prove scritte. STRUMENTI DI VERIFICA Per lo scritto si sono proposte prove secondo le modalità previste per la prima prova dell’Esame di Stato, avvicendando le diverse tipologie. Per l’orale, colloqui su un’ampia sezione di programma o prove a risposta aperta. CRITERI DI VALUTAZIONE Si allegano griglie per la valutazione delle prove scritte. L’insegnante prof.ssa Giuliana Zanello 12 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI LATINO TESTI IN ADOZIONE Diotti, Dossi, Signoracci, Libera lectio –letteratura, antologia, autori latini, vol. III Lucrezio: De Rerum Natura, antologia a cura di De Stefanis, Principato OBIETTIVI DIDATTICI Conoscenze - Conoscenza della storia letteraria dell’età imperiale, con particolare riferimento agli autori maggiori. - Lettura in lingua di passi da Seneca, Lucrezio, Tacito. Competenze e capacità - Analisi, commento e contestualizzazione dei testi esaminati, in lingua o in traduzione. - Versione in italiano di testi di carattere storico e filosofico- argomentativo. - Capacità di leggere le caratteristiche culturali della civiltà occidentale nel loro spessore storico. - Approccio consapevole ai fenomeni linguistici e letterari. CONTENUTI DISCIPLINARI Letteratura FEDRO, Fabulae, Prologo al libro primo, Tiberio Cesare al portinaio, La vedova e il soldato, Lupus et agnus, L’asino al vecchio pastore LUCANO, Bellum civile, Proemio, Cesare e Pompeo,Catone, L’episodio di necromanzia, PERSIO, Saturae, Dichiarazione di poetica, La critica alla produzione letteraria del suo tempo PETRONIO, Satyricon, La cena di Trimalcione (tuti i passi antologizzati) PLINIO IL VECCHIO, Naturalis historia, Epistola dedicatoria all’imperatore,La debolezza e i limiti fisici dell’uomo, Gli Sciti STAZIO, Thebais, Tideo e Melanippo QUINTILIANO, Institutio oratoria, E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica?, Tempo di gioco, tempo di studio, Inutilità delle punizioni corporali, L’importanza e la qualità delle letture, La satira, La storiografia, L’oratoria: Cicerone e Demostene, Giudizio su Seneca MARZIALE, Epigrammaton libri, Epigramma proemiale, Qui legis Oedipoden, Elia, Acerra, L’ipocrita, Per la morte di Erotion; Xenia e Apophoreta, quanto riportato dal testo in adozione GIOVENALE, Saturae, Le donne emancipate, I costumi degli Egizi Autori TITO LUCREZIO CARO De rerum natura : Inno a Venere (I, 1-43); Inno ad Epicuro ( I,62-79); Il sacrificio di Ifigenia ( I, 80-101); Nulla nasce dal nulla ( I, 149- 160); Nulla ritorna nel nulla ( I,225236); Infinità dell’universo ( I, 951-983); Dichiarazione di poetica ( I, 921-950); Il piacere epicureo ( II; 1-61); Nulla è la morte per noi ( III, 830- 869); Il mondo non è stato creato da Dio per gli uomini ( V , 195 – 234); Gli uomini primitivi ( V,925 – 961) LUCIO ANNEO SENECA Passi letti e analizzati in latino: Solo il tempo è nostro ( Ep. 1) Una protesta sbagliata ( De brev. 1) Il tempo sprecato ( De brev. 2) Il valore del tempo ( De brev. 8) Perché ingannare sé stessi? ( De brev. 11) Solo i saggi vivono davvero (De brev. 14) Morire senza aver vissuto ( De brev. 20) Gli schiavi sono uomini ( Epistulae 47) 13 Passi letti in traduzione: Nessun luogo è esilio ( Cons. ad Helviam matrem, 8) Necessità dell’esame di coscienza ( De ira, III, 36) Parli in un modo e vivi in un altro! ( De vita beata, 17, 18) Il lucido delirio di Medea ( Medea, 891-977) CORNELIO TACITO Passi letti in latino: I confini della Germania ( Germ., 1 ) Origine e aspetto fisico dei Germani ( Gerrm., 4) Gli dei e il senso del sacro( Germ., 9) L’assemblea ( Germ., 11) I capi e il seguito in guerra ( Germ. 14) L’educazione dei figli e l’eredità ( Germ., 20) Il massacro dei Brutteri ( Germ., 33) Da tanto tempo la Germania viene sconfitta! ( Germ. ,37) La terra dell’ambra ( Germ., 45) Il dialogo di Seneca con la moglie prima della morte (Ann., XV, 63) Paolina è salvata, Seneca muore ( Ann. XV, 64) Passi letti in traduzione: Altri capitoli della Germania antologizzati Historiae: passi antologizzati Annales: sezioni dell’antologia “I principi negli Annales” e “L’assassinio di Agrippina” METODI Lezione frontale: presentazione di periodi, fenomeni culturali, autori. Lettura e commento dei testi in traduzione. Lettura, traduzione e commento di testi in lingua Esercizio di traduzione Ripresa delle nozioni morfo-sintattiche, a partire dai testi letti VERIFICA Colloqui, verifiche semi-strutturate, saggio breve su argomenti di letteratura Verifica orale della conoscenza dei testi in lingua tradotti in classe Prove di versione dal latino. VALUTAZIONE Si è fatto riferimento alle griglie per la seconda prova e per le prove orali in adozione in tutto l’istituto e allegate al documento. L’insegnante prof.ssa Giuliana Zanello 14 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GRECO Libri di testo I. Biondi, Storia e antologia della letteratura greca, ed. D'Anna M. De Luca, C. Montevecchi Euloghia, Greco per il triennio, ed. Hoepli Euripide, Medea a cura di A. Grilli, ed. Signorelli (consigliato) Lisia, Per l'invalido, a cura di L. Suardi, ed. Principato CONOSCENZE a) Conoscenza delle linee fondamentali della letteratura e della civiltà greca attraverso lo studio del manuale e la lettura di testi in lingua originale e in traduzione italiana. b) Collocazione dei temi e degli autori studiati nelle coordinate storico-letterarie. c) Conoscenza morfo-sintattica della lingua greca. d) Lettura in lingua originale di passi di Euripide e Lisia. COMPETENZE E CAPACITÀ a) Corretta traduzione, commento e contestualizzazione di un testo d'autore b) Analisi e collegamenti in modo guidato e autonomo c) Esposizione chiara e precisa, con un linguaggio appropriato, degli argomenti trattati METODI a) Presentazione del contesto storico-culturale in cui si collocano il genere letterario, l'opera, lo scrittore. b) Lettura di passi antologici e critici. c) Lettura del testo con traduzione e commento. d) Esercizi di traduzione. e) Ripasso della morfosintassi a partire dai testi letti. STRUMENTI Testi in adozione. MODALITÀ DI VALUTAZIONE Sono state effettuate due verifiche scritte nel 1° quadrimestre e tre nel 2° quadrimestre. Nella valutazione degli scritti si è tenuto conto della comprensione del testo, della correttezza morfo-sintattica e della resa in italiano. Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto della conoscenza delle tematiche letterarie, della traduzione e interpretazione dei classici, dell'esposizione coerente e consapevolmente rielaborata. Per la valutazione si rimanda alle griglie concordate. 15 CONTENUTI DISCIPLINARI ( con testi letti in traduzione italiana) LETTERATURA Il genere oratorio tra V e IV secolo: Lisia, Demostene, Isocrate L'età ellenistica: quadro generale. L’evoluzione dei generi: la commedia, l’epos, la storiografia, l’epigramma. Il genere bucolico. La Neosofistica. Autori e testi Lisia da Contro Eratostene 1-2, 4-19, 99-100; Per l’uccisione di Eratostene, 6-17, 24-27; Contro Simone 58. Isocrate da Contro i sofisti 1-10 ; Panegirico 1-5, 28-31, 43-90; Areopagitico 36-49; Filippo, 132-134. Demostene Filippica I, 2-10,42-48; Filippica III 21-33; Per la corona 60-69, 169-173,192-194, 206-209. Teofrasto dai Caratteri: Il chiacchierone, Il distratto, Il vigliacco, L’avaro. Menandro e l’ evoluzione della commedia; lettura integrale del Dyskolos; dall’Aspis: vv 1-82, 97-148; dalla Perikeiromene: vv. 2-61, 236-275. Callimaco Dagli Aitia: I, 1, vv. 1-38; III, 75, vv. 1-57; dall'Ecale: fr. 260, vv. 1-15; dagli Epigrammi, A. P. V, 6; VI, 148 e 301;VII, 89, 453 e 459; XII, 43; XIII, 7; dagli Inni: A Zeus (I, vv.1-36) ; Ad Apollo ( II, 124); Ad Artemide (III, vv. 64-86); Per i lavacri di Pallade (V, vv. 70-92). Apollonio Rodio Dalle Argonautiche: I, vv. 1-22; 122-132; II, vv. 178-241; 1246-1259; III, vv. 6-157; 275290; 442-471. Teocrito Dagli Idilli: I, vv. 100-142; VII: vv. 42-51; 135-146; XI, vv. 1-16; XV, vv. 1-43; 65-95. Polibio Dalle Storie: I, 1-4; II, 56, 1-12; III, 59, 1-8; VI, 11-14. Plutarco lettura integrale Vita di Demostene; Dalla Vita di Alessandro: 1,1; dalla Vita di Cesare: 63, 66, 69, 6-14. Luciano Da Come si deve comporre un'opera storica: 1-2; dalla Storia vera: I, 7, 9-10, 30-34; dai Dialoghi marini: II; dai Dialoghi dei morti: XXII. Il romanzo : caratteri generali AUTORI (testi letti in lingua originale) Lisia: Per l’invalido (lettura integrale) Euripide: Medea vv. 1-130; 214-355; 1019-1080. Lettura in traduzione del resto dell’opera. Lettura del saggio Il mistero Tucidide, L. Canfora L’INSEGNANTE prof.ssa Anna Gandini 16 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE I contenuti disciplinari si possono considerare sostanzialmente acquisiti dagli studenti: alcuni alunni dimostrano una preparazione sicura e approfondita; la maggior parte della classe evidenzia un profitto sufficiente o discreto; per alcuni allievi la preparazione risulta accettabile, anche se poco approfondita. COMPETENZE Possedere e utilizzare il lessico specifico - Servirsi con proprietà dei termini principali dei linguaggi (economico, giuridico, politico, ecc.) incontrati nel corso dello studio - Utilizzare con consapevolezza la terminologia storica in relazione agli specifici contesti storico-culturali - Esporre con chiarezza e precisione fatti, problemi e processi storici Saper leggere e interpretare un testo/evento storico - Leggere un testo di storia (manuale, documento, pagina storiografica) individuandone gli elementi principali (fatti e/o i processi, tema principale ed eventuali sottotemi, funzione complessiva del testo) - Compiere operazioni di analisi e di sintesi, selezionando concetti, conoscenze e strategie - Confrontare testi storiografici e/o fenomeni storici cogliendone le analogie e differenze (eventualmente anche utilizzando testi di diverso ambito) Sapersi orientare all’interno dei periodi storici studiati - Sulla base della conoscenza del periodo storico studiato, sa contestualizzare eventi e/o processi inquadrandoli secondo diverse prospettive disciplinari (economica, sociale, politica, culturale, ecc.) - Saper modellizzare, schematizzare, costruire mappe concettuali relativamente a eventi / processi storici - Motivare un proprio giudizio o una propria posizione in modo argomentato e documentato L'acquisizione delle competenze della disciplina è avvenuta in base alle capacità personali, all'impegno profuso e alla partecipazione costante al lavoro in classe. Alcuni alunni dimostrano di possedere solide conoscenze e di saper affrontare gli argomenti con competenza linguistica e argomentativa; la maggioranza della classe dimostra capacità di rielaborazione ed esposizione tra il sufficiente e il discreto; in alcuni casi la preparazione generale e il raggiungimento degli obiettivi appaiono appena accettabili. Il profitto individuale espresso nei risultati finali evidenzia il grado di acquisizione delle competenze da parte di ogni singolo studente. CONTENUTI DISCIPLINARI L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO: La Grande depressione - Le conquiste coloniali - Taylorismo e fordismo La società di massa - La crisi dello stato liberale - Partiti politici di massa: socialisti, cattolici e movimenti reazionari - La nazionalizzazione del movimento operaio - La II Internazionale - Il riformismo di Bernstein. Testo: Bernstein, Le ragioni del revisionismo n.144 p.f396 (vol. II) L’ITALIA DELL’ETÀ GIOLITTIANA: Il programma liberal-democratico di Giolitti - Dualismo economico e politica di potenza - La fine del compromesso giolittiano - La svolta conservatrice del 1913. Testo: Giolitti, La politica nei confronti delle opposizioni, n.164 p.f458 (vol. II) LA GRANDE GUERRA: Le ragioni del conflitto - Cultura e politica del nazionalismo - Lo scoppio della prima guerra mondiale - L’intervento dell’Italia – Lo stallo del 1915-16 – Dalla guerra europea alla guerra mondiale – La fine della Grande guerra - Il nuovo assetto geo-politico europeo - La Società delle Nazioni. Testo: T. Mann, L’Occidente contro lo spirito tedesco, n.4 p. f15 (vol. III) Testo: R. Rolland: Al di sopra della mischia, n.5 p. f17 LA RIVOLUZIONE RUSSA E LA NASCITA DELL’URSS: L’impero e la caduta dello zarismo – La rivoluzione del 1905 - La rivoluzione di febbraio 1917 - Lenin e le “tesi di aprile” - Il bolscevismo e la Rivoluzione d’ottobre. 17 LA COSTRUZIONE DELL’UNIONE SOVIETICA: Il “comunismo di guerra” - Il consolidamento del potere sovietico nel ‘18-‘22 - La nascita dell’URSS - La Terza Internazionale - La NEP - L’ascesa di Stalin e i piani quinquennali. Testo: Lenin, Le “Tesi di aprile”, n.26 p. f60 RIVOLUZIONE E CONTRORIVOLUZIONE - IL BIENNIO ROSSO: La crisi europea (pp. 86-88) - La Germania di Weimar – L'ascesa della destra eversiva di Hitler. L’ITALIA DALLO STATO LIBERALE AL FASCISMO: Difficoltà economiche nel primo dopoguerra - Il “biennio rosso” in Italia - Il mito della “vittoria mutilata” e la questione di Fiume – Mussolini, la “marcia su Roma” e l’avvento del fascismo - La costruzione del regime – Il consenso della piccola borghesia. Testo: Il programma di San Sepolcro, n.60 p. f153 LA GRANDE CRISI E IL NEW DEAL: Le cause e gli effetti della crisi generale del ‘29 - Roosevelt e il New Deal - Il nuovo corso del capitalismo americano. L’ITALIA FASCISTA: Il dirigismo economico e la scelta autarchica - La politica estera del fascismo e la conquista dell’Etiopia - La fascistizzazione della società italiana - Propaganda e ricerca del consenso. IL NAZIONALSOCIALISMO: La Germania nazista - Hitler e il Terzo Reich - La dottrina del nazismo L’antisemitismo - I lager. Testo: A. Hitler, I fondamenti ideologici del nazionalsocialismo, n.90 p.f244 VERSO LA GUERRA: la guerra civile spagnola - L’antifascismo italiano (pp.215-219). LA SECONDA GUERRA MONDIALE: Verso il secondo conflitto mondiale – Il dominio nazifascista sull’Europa - L’Italia in guerra - L’attacco all’URSS - La guerra nel Pacifico - La svolta del ’42-‘43 - La caduta di Mussolini - L’8 settembre, l’Italia divisa, la R.S.I. e la Resistenza partigiana - Lo sbarco in Normandia e la sconfitta della Germania - Hiroshima - Il processo di Norimberga. Scheda-libro: C. Pavone e il Saggio storico sulla moralità della Resistenza, pp. 320-321 IL NUOVO ORDINE MONDIALE : Gli scenari economici dopo la guerra - Il nuovo ordine nelle relazioni internazionali - USA e URSS - La nascita dell’ONU – L’inizio della “guerra fredda” - Il bipolarismo in Europa - La situazione della Germania e la crisi di Berlino – La NATO. LA DECOLONIZZAZIONE: L'India di Gandhi. L’ITALIA REPUBBLICANA: La nascita della nuova Repubblica - La ricostruzione - La Costituzione italiana - Le elezioni del 1948 e l’adesione alla NATO. Testo: C. Ghisalberti, La Costituzione italiana, n. 135 p. f358. L’ITALIA NEGLI ANNI ’50-'60: Gli anni del Centrismo – La crisi del Centrismo e la svolta del Centrosinistra. Nota sui Documenti storiografici: i brani di cui è richiesta la conoscenza sono una selezione di quelli affrontati nel corso dell’anno. LIBRO DI TESTO De Bernardi – Guarracino, La conoscenza storica, voll. II e III, ed. scol. Bruno Mondatori. METODI E STRUMENTI Metodi utilizzati: - Lezione frontale per l’acquisizione di quadri concettuali, modelli argomentativi ed espressivi - Discussione come momento di chiarimento, sintesi e approfondimento del discorso storico - Problematizzazione dei temi affrontati per il potenziamento della prospettiva critica - Analisi di documenti storiografici, partecipazione a conferenze, uso di mezzi audiovisivi Si è proceduto in primo luogo ad una presentazione globale delle tematiche storiche per favorire una iniziale visione d’insieme degli eventi, stimolando l’interesse e la capacità di cogliere i problemi di fondo. Successivamente si è passati alla trattazione dettagliata e sistematica degli argomenti, integrando lo studio con documenti, testi di critica storiografica e filmati storici. Le domande degli alunni sono stati un momento importante di chiarificazione e approccio critico ai temi affrontati. La classe ha partecipato alla Giornata della Memoria e al Corso Il Piave mormorava - La Grande guerra 1914/1918. Gli alunni hanno visto il film Le stagioni dell’Aquila di G. Montaldo e vari documentari sulle guerre mondiali, sull'Italia e sulla storia del Novecento. Strumenti del lavoro didattico: libro di testo, mezzi audiovisivi (filmati storici), incontri e conferenze con esperti. 18 MODALITÀ DI VERIFICA Le prove orali e scritte sono state conformi al tipo di lavoro svolto, agli argomenti trattati, ai tempi e ai metodi utilizzato in classe. Le interrogazioni (1-2 per quadrimestre) si sono basate sulle seguenti richieste in termini di conoscenze, competenze e capacità: - Comprendere e rielaborare gli argomenti trattati - Contestualizzare i fenomeni e gli eventi storici - Utilizzare con chiarezza i termini specifici e le categorie del discorso storico - Dimostrare capacità di analisi e sintesi di fronte al testo - Rielaborare personalmente e/o criticamente le conoscenze acquisite Attraverso le verifiche scritte (una almeno per quadrimestre) sono stati valutati in particolare: capacità di comprensione, esposizione, analisi e/o sintesi; capacità di riflessione e di collegamento; uso dei linguaggi specifici. E’ stata effettuata una simulazione di III prova. Sono stati effettuati tema e saggio breve storico in accordo con l’insegnante di Lettere. CRITERI DI VALUTAZIONE Per i criteri di valutazione sono state utilizzate le griglie comuni del Dipartimento (vedi POF). Per la valutazione finale, oltre alle verifiche formali si sono considerati: impegno personale, progressi rispetto alla situazione di partenza, sviluppo delle capacità individuali, partecipazione alle discussioni in classe, apporti costruttivi al lavoro comune. L’INSEGNANTE prof. Michele Losanna 19 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FILOSOFIA OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE I contenuti disciplinari si possono considerare sostanzialmente acquisiti dagli studenti: alcuni alunni dimostrano una preparazione sicura e approfondita; la maggior parte della classe evidenzia un profitto sufficiente o discreto; per alcuni allievi la preparazione risulta accettabile, anche se poco approfondita. COMPETENZE E CAPACITÀ Acquisire e utilizzare il lessico specifico - Spiegare i termini del linguaggio filosofico - Ridefinire in senso filosofico termini/espressioni del linguaggio comune - Esporre in modo logico e ordinato Saper leggere un testo filosofico - Comprendere e definire termini e concetti - Enucleare le idee centrali di un testo e riassumerlo in forma orale e scritta - Ricostruire l’argomentazione e valutarne la coerenza Saper riconoscere la diversità delle prospettive filosofiche e dei contesti in cui si collocano - Rendersi conto di quale sia la prospettiva filosofica nella quale si sta operando - Saper confrontare diverse posizioni, riconoscendone analogie e differenze - Saper confrontare diversi contesti, riconoscendone analogie e differenze - Saper operare collegamenti giustificati fra posizioni e contesti diversi - Saper affrontare una tematica filosofica con un approccio critico-problematico Saper argomentare - Fornire prove a sostegno di una tesi ed esporle in modo logicamente coerente - Confutare una tesi, adducendo controargomenti - Discriminare argomentazioni valide da argomentazioni non valide, riconoscendo le fallacie argomentative L'acquisizione delle competenze della disciplina è avvenuta in relazione alle capacità personali, all'impegno profuso e alla partecipazione costante al lavoro in classe. Alcuni alunni dimostrano di possedere solide conoscenze e di saper affrontare gli argomenti con competenza linguistica e argomentativa; la maggioranza della classe dimostra capacità di rielaborazione ed esposizione tra il sufficiente e il discreto; in alcuni casi la preparazione generale e il raggiungimento degli obiettivi appaiono appena accettabili. Il profitto individuale espresso nei risultati finali evidenzia il grado di acquisizione delle competenze da parte di ogni singolo studente. CONTENUTI DISCIPLINARI I. KANT: La Critica del Giudizio: il bello e il sublime, giudizio estetico e giudizio teleologico (vol. II). IL ROMANTICISMO: sentimento, arte, religione, concezione della natura. IL DIBATTITO POST-KANTIANO: la discussione sul concetto di “cosa in sé” in Schulze, Maimon e Beck.. L’IDEALISMO di J. G. FICHTE: dal criticismo all’idealismo (pp. 32-33). G.W.F. HEGEL: ragione e realtà, filosofia come scienza della totalità, spirito e storia, Assoluto e dialettica, Filosofia dello Spirito oggettivo, diritto, moralità ed eticità, concezione dello stato e della storia, Spirito assoluto, arte, religione e filosofia. L. FEUERBACH: Critica della religione e antropologia, umanesimo naturalistico. K. MARX: critica dell’hegelismo, emancipazione politica e umana, lavoro e alienazione, critica dell’ideologia, materialismo storico e lotta di classe, struttura e sovrastruttura, programma comunista, analisi della società capitalistica e teoria del plusvalore (pp. 239-41). Testo: Lavoro e alienazione, n° 2 p.250 (vol 3a). A. SCHOPENHAUER: il mondo come rappresentazione e volontà, dolore e noia, vie di liberazione dalla volontà, arte, la redenzione morale, ascesi e noluntas. Testo: Affermazione e negazione della volontà, n° 6 p.68. S. KIERKEGAARD: filosofia dell’esistenza, metodo della comunicazione, possibilità e scelta, vita estetica e vita etica, vita religiosa come paradosso e scandalo, angoscia e disperazione, via verso la verità. Testo: Il silenzio di Abramo, n° 4 p.186. 20 IL POSITIVISMO di A. COMTE: caratteri generali e principi del Positivismo, scienza, storia e società, “legge dei tre stadi”, sociologia, società industriale positiva, ordine e progresso. Testo: La legge dei tre stadi, n°1 p. 302. J. STUART MILL: positivismo, utilitarismo, società giusta e valore della libertà, l’emancipazione femminile (p. 323). IL POSITIVISMO EVOLUZIONISTICO: filosofia dell’evoluzione di Spencer, darwinismo sociale. F. NIETZSCHE: apollineo e dionisiaco nella tragedia, prospettivismo, concezione della storia, fase “illuministica”, critica della metafisica, “morte di Dio”, Zarathustra, superuomo, eterno ritorno, volontà di potenza, nichilismo, transvalutazione dei valori. Testo: La morte di Dio e il superuomo, n.3 p. 360. S. FREUD: nascita della psicoanalisi, l’inconscio, teoria della sessualità e libido, Io Es e Super-Io, psicoanalisi come terapia, interpretazione dei sogni, “disagio della civiltà”, Eros e Thanatos. Testo: L’elaborazione del metodo psicoanalitico, n.2, p.520. PERCORSO SUL PENSIERO POLITICO DEL NOVECENTO: J. Rawls, R. Nozick, A. Sen (pag. 454-59). Nota sui testi antologici - I brani indicati, di cui è richiesta la conoscenza, sono una selezione di quelli affrontati nel corso dell’anno. Libro di testo: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, De Pasquale, O’Brien, I filosofi e le idee, ed. scol. Bruno Mondadori , voll. 3A e 3B. METODI E STRUMENTI - Lezione frontale per l’inquadramento degli argomenti e l’acquisizione di metodi, modelli argomentativi ed espressivi - Analisi e contestualizzazione di testi filosoficamente rilevanti - Discussione come momento di chiarimento, elaborazione, ampliamento delle tematiche filosofiche - Problematizzazione dei temi affrontati per un approccio critico Ogni argomento è stato presentato in modo globale tramite lezione frontale e successivamente affrontato in modo più analitico e sistematico. Gradualmente si è accostato l’alunno al linguaggio e alle problematiche degli autori, utilizzando, quando possibile, collegamenti al presente o ad altri ambiti disciplinari. L’analisi di brani filosofici ha contribuito ad ampliare i temi trattati, permettendo di confrontare gli orientamenti e i diversi stili espressivi dei filosofi. Le domande e la discussione con gli alunni sono stati un importante momento di chiarificazione e di riflessione. Si è cercato di favorire un approccio critico ai temi trattati, mettendo in luce la loro attualità e la pluralità di prospettive ad essi sottese. Strumenti del lavoro didattico: libro di testo con antologia di testi. MODALITÀ DI VERIFICA Le prove orali e scritte sono state conformi al tipo di lavoro svolto, agli argomenti trattati, ai tempi e ai metodi utilizzato in classe. Le interrogazioni (1-2 per quadrimestre) si sono basate sulle seguenti richieste in termini di conoscenze, competenze e capacità: - Comprendere e contestualizzare le correnti, gli autori e i problemi trattati - Esporre e utilizzare con chiarezza i termini specifici e le categorie del discorso filosofico - Individuare la problematica fondamentale di un’argomentazione e/o di un pensatore - Rielaborare in modo personale i contenuti appresi - Confrontare modelli di pensiero cogliendo differenze, nessi e implicazioni Attraverso le verifiche scritte (una almeno per quadrimestre) sono stati valutati in particolare: capacità di comprensione, esposizione, analisi e/o sintesi; capacità di riflessione e di collegamento; uso dei linguaggi specifici. E’ stata effettuata una simulazione di III prova. CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda i criteri di valutazione sono state utilizzate le griglie del Dipartimento (vedi POF). Per la valutazione finale, oltre alle verifiche formali si sono considerati: impegno personale, progressi rispetto alla situazione di partenza, sviluppo delle capacità individuali, partecipazione alle discussioni in classe, apporti costruttivi al lavoro comune. L’INSEGNANTE prof. Michele Losanna 21 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’. Al termine del triennio gli studenti hanno completato e consolidato le conoscenze linguistiche. Comprendono espressioni d'uso quotidiano e colgono l'argomento generale del discorso. Sanno comprendere il senso di un testo. Si esprimono in modo adeguato alle principali situazioni quotidiane. Si esprimono in forma sostanzialmente corretta dal punto di vista fonetico, morfologico e sintattico. Sanno produrre testi scritti: lettere, brevi saggi ecc. Sanno riflettere sulle caratteristiche del testo letterario, le sue finalità, la sua forma, la presenza di un aspetto connotativo oltre che denotativo, gli scarti rispetto alla norma. Sanno leggere, analizzare, commentare un testo letterario sotto il profilo stilistico, storico e letterario. Sanno riflettere sulle caratteristiche salienti dei singoli autori, sul loro stile e sul loro contributo al dibattito culturale dei paesi di lingua inglese. Sono pervenuti alla conoscenza della civiltà inglese attraverso lo studio della storia letteraria e l'analisi dei testi. Possiedono una coscienza critica del proprio ruolo nella società contemporanea ottenuta dopo una riflessione su se stessi e sul mondo utilizzando stimoli e suggestioni provenienti anche da altre scienze umane. CONTENUTI CURRICULARI EFFETTIVAMENTE TRATTATI THE ROMANTIC PERIOD. 1) E. BURKE On the Sublime (p. D11). 2) WILLIAM WORDSWORTH: Life, Works, Themes. Preface to the "Lyrical Ballads": A Certain Colouring of Imagination (p. D81). Daffodils (p. D85). Tintern Abbey (p. D88). 3) SAMUEL T. COLERIDGE: Life, Works, Themes. The Rime of the Ancient Mariner: The Killing of the Albatros (p. D98). Kubla Khan (p. D110). 4) GEORGE BYRON: Life, Works, Themes. Childe Harold’s Pilgrimage: Self-exiled Harold (p. D115). 5) PERCY BYSSHE SHELLEY: Life, Works, Themes. England in 1819 (p. D122). Ode to west Wind (p. D 123). 6) JOHN KEATS: Life, Works, Themes. Ode on a Grecian Urn (p. D129). La Belle Dame sans Merci (p. D132). When I Have Fears (p. D135). 7) JANE AUSTEN : Life, Works, Themes. Sense and Sensibility: An Excellent Match (p. D140). Sense and Sensibility: Willoughby and Marianne (p. D144). Pride and Prejudice: Mr and Mrs Bennet (p. D149). Pride and Prejudice: Darcy’s Proposal (p. D151). 22 B) THE VICTORIAN AGE. 1) JANE AUSTEN: Life, Works, Themes. Sense and Sensibility: An Excellent Match (p. D140)). Sense and Sensibility: Willoughby and Marianne (p. D144). Pride and Prejudice: Mr and Mrs Bennet (p. D149). Pride and Prejudice: Darcy’s Proposal (p. D151). Pride and Prejudice: Elizabeth’s Self-realization (p. D155). 2) CHARLES DICKENS: Life, Works, Themes. Oliver Twist: Oliver Wants Some More (p. E41). Hard Times: Nothing but Facts (p. E53). Hard Times: Coketown (p. E54). 3) THOMAS HARDY: Life, Works, Themes. Tess of the D’Urbervilles: Alec and Tess in the Chase (p. E78). Tess of the D’Urbervilles: Angel and Tess in the Garden (p. E82). 4) ROBERT LOUIS STEVENSON: Life, Works, Themes. Dr. Jekyll and Mr. Hyde: The Carew Murder Case (p. E98). Dr. Jekyll and Mr. Hyde: Jekyll’s Experiment (p. E102.). 5) OSCAR WILDE: Life, Works, Themes. The Picture of Dorian Gray: Preface (p. E114). The Picture of Dorian Gray: Basil Hallward (p. E115). The Picture of Dorian Gray: Dorian’s Hedonism (p. E118). The Picture of Dorian Gray: Dorian’s Death (p. E120). 6) Non-fiction in the Victorian Age (fotocopie). C) THE TWENTIETH CENTURY. 1) JOSEPH CONRAD: Life, Works, Themes. Heart of darkness: The Chain-Gang (p. F88). Heart of darkness: The Horror! (p. F92). 2) JAMES JOYCE: Life, Works, Themes. Dubliners: She Was Fast Asleep (p. F147). Ulysses: The Funeral (p. F154). Ulysses: I Said Yes I Will Sermon (p. F155). 3) GEORGE ORWELL: Life, Works, Themes. Animal Farm: Old Major’s speech p. F93. Animal Farm: The Execution p. F195. Nineteen Eighty-Four: Newspeak p. F201. Nineteen Eighty-Four: How can you control memory? p. F204. D) Un terzo circa delle lezioni del primo quadrimestre è stato dedicato alla lettura e all’analisi di articoli della stampa periodica Anglosassone tratti dal: The New York Times, The Financial Times, The Economist. 23 METODI E STRUMENTI, MODALITA’ DI LAVORO. Le principali attività didattiche svolte in classe sono consistite nel leggere, analizzare, commentare un testo letterario sotto il profilo stilistico, storico e letterario. L'attività didattica è stata svolta anche in lingua inglese, gli approfondimenti culturali sono stati condotti in lingua italiana. Le tematiche economiche e sociali presenti negli articoli tratti dalla stampa di lingua inglese non sono state approfondite, agli studenti è stato richiesto di memorizzare i contenuti salienti. MODALITA’ DI VERIFICA. I test orali sono stati incentrati su domande volte ad accertare la conoscenza delle notizie presenti nel libro di testo, riguardo agli autori e alle opere proposte. Gli studenti dovevano altresì dimostrare di saper leggere i brani antologici in modo accurato e conoscere il contenuto degli stessi. Altri strumenti di verifica sono stati: la correzione di compiti, discussioni con l'insegnante, interrogazioni intese a verificare la correttezza della lettura, la comprensione dei messaggi, la pertinenza della risposta, la capacità di analizzare e contestualizzare l'opera letteraria. Le verifiche scritte prevedevano lo sviluppo in forma di saggi brevi in lingua di alcuni punti salienti degli argomenti letterari studiati. Le simulazioni della terza prova ministeriale di tipo B sono state incentrate sullo sviluppo di alcuni nodi critici presenti nel libro di testo che riguardavano gli autori o le opere. Si è ritenuto sufficiente il profitto di un alunno che ha dimostrato di conoscere i tratti essenziali del tema proposto e si è espresso con soddisfacente correttezza e scioltezza anche se ha mostrato di non saper rielaborare adeguatamente i contenuti culturali proposti. Libro di testo in adozione: Only Connect. Zanichelli. INSEGNANTE: prof. Nicola Vernacchia 24 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA Libro di testo : Scovenna Profili di Matematica 2 Cedam OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE La classe conosce la teoria delle equazioni e delle disequazioni sia algebriche che trascendenti, ha generalmente acquisito i concetti fondamentali dell’analisi matematica. Il livello di conoscenza raggiunto dalla classe in merito agli argomenti proposti risulta essere generalmente sufficiente, alcuni candidati hanno raggiunto risultati ottimi dovuti ad uno studio costante durante il triennio e ad approfondimenti coordinati dal docente. COMPETENZE Conoscere dominio, codominio, simmetrie di funzioni algebriche e trascendenti Conoscere le definizioni di limite Conoscere l’enunciato dei teoremi sui limiti e riconoscere le forme di indecisione Conoscere gli asintoti di una funzione Conoscere i limiti fondamentali Conoscere il concetto di continuità Riconoscere le discontinuità di una funzione Comprendere il significato di rapporto incrementale e di derivata di una funzione Riconoscere punti estremanti, punti critici e punti di inflessione di una funzione CAPACITA’ Gli studenti, a diverso livello, sono in grado di: determinare il dominio di una funzione e le eventuali simmetrie calcolare i limiti anche in forme di indecisione determinare e tracciare gli asintoti di una funzione calcolare la derivata prima e studiarne le caratteristiche tracciare il grafico di una funzione algebrica Alcuni sono in grado di effettuare correttamente la lettura di un grafico, di studiare funzioni trascendenti non goniometriche. CONTENUTI DISCIPLINARI Cenni di topologia: intervalli, intorni, intorno circolare, intorno destro e sinistro. Classificazione delle funzioni; dominio di una funzione; intersezione con gli assi; il segno di una funzione. Definizioni di funzione pari/dispari, crescente/decrescente. Il concetto di limite: il limite finito per x c; limite infinito per x c; limite per x ∞ finito ed infinito (rappresentazione grafica); limiti dalla destra e dalla sinistra. Le proprietà dei limiti; le operazioni con i 0 . 0 limiti; concetto di infinitesimo ed infinito. Le forme di indecisione ( ); ; Teorema dell’unicità del limite (enunciato); teorema della permanenza del segno (enunciato); teorema del confronto (enunciato). 25 x senx 1 I limiti notevoli: lim (con dimostrazione)e lim1 (enunciato). I limiti notevoli derivati: x 0 x x x 1 1 cos x 1 cos x ln 1 x log1 x ax 1 ex 1 lim lim lim lim x ; ; ; ; ; lim 1 x lim ; lim ; x 0 x 0 x 0 x 0 x 0 x 0 x 0 x x x2 x x x (enunciato). Il comportamento di una funzione agli estremi degli intervalli di definizione: gli asintoti; loro definizione e ricerca. La continuità: definizione. Ricerca dei punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione. Il teorema di Weierstrass; il teorema di Bolzano-Darboux; il teorema dell’esistenza degli zeri (enunciato e semplici esercizi di applicazione) Il rapporto incrementale e il concetto di derivata; la retta tangente ad una curva; derivate di funzioni elementari e regole di derivazione; derivata della somma di funzioni, del prodotto e del quoziente (con dimostrazione); la derivata di una funzione composta (applicazioni senza dimostrazione). Massimi e minimi di una funzione e loro ricerca, mediante il segno della derivata prima; la concavità di una curva ed i punti di flesso; ricerca e classificazione dei punti critici (di non derivabilità), nei casi più semplici. Come affrontare lo studio completo di una funzione; esempi di studio di funzione. METODI E STRUMENTI Nella trattazione dei contenuti , si è tenuto conto delle finalità dell’indirizzo di studi e si è cercato quindi di curare soprattutto la formazione dei concetti, e di utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. Attraverso lezioni frontali e dialogate si è cercato di puntualizzare il discorso sul metodo di studio, evidenziando l’importanza di una partecipazione consapevole al lavoro scolastico, che si riflette in una corretta rielaborazione personale degli argomenti trattati. Per il consolidamento delle conoscenze e abilità e per approfondire e chiarire gli argomenti trattati, sono stati svolti in classe esercizi sia dall’insegnante sia dagli stessi alunni. Agli studenti sono stati regolarmente assegnati compiti a casa, debitamente corretti dall’ insegnante durante le ore di lezione. Ampio spazio è stato lasciato ad esempi e controesempi. Gli strumenti utilizzati sono stati essenzialmente il libro di testo, appunti dalle lezioni, strumenti informatici, tabelle e grafici. MODALITÀ DI VERIFICA Le verifiche svolte sono state due scritte e un orale per il primo quadrimestre, due scritte e due orali per il secondo di cui una simulazione di terza prova che ha dato risultati mediamente sufficienti. La tipologia delle verifiche scritte è stata varia: quesiti a risposta aperta, risoluzione di esercizi, utilizzo di grafici per supportare le proprie affermazioni. CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati seguiti i criteri stabiliti dal Dipartimento di materia Per la sufficienza l'alunno deve riconoscere le situazioni proposte, conoscere, comprendere e applicare le proprietà, le leggi e i teoremi studiati, sapersi esprimere in modo corretto. Superiore alla sufficienza deve saper applicare a situazioni meno elementari le proprietà studiate. Per la valutazione delle prove scritte è stato precisato in ogni prova il livello minimo richiesto. Nella valutazione sono state inoltre considerate la partecipazione, l'attenzione, l'impegno, la motivazione, i progressi effettuati. L’INSEGNANTE prof.ssa Patrizia Giordano 26 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA Libro di testo : Walker Corso di Fisica vol B Linx OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE Concetti di lavoro, energia cinetica e potenziale, conservazione dell’energia meccanica e totale. Fenomeni termici. I gas ideali. Le trasformazioni termodinamiche. I principi della termodinamica. Il concetto di Entropia. Interazione tra cariche elettriche. Il concetto di campo elettrostatico e magnetico. Potenziale elettrico. Corrente elettrica. Principali leggi del campo elettrico e magnetico. COMPETENZE Gli studenti sono in grado, a livelli diversi, di Utilizzare le scale termometriche Calcolare la dilatazione termica Applicare l’equazione di stato dei gas perfetti Utilizzare le leggi relative alle trasformazioni termodinamiche Applicare il primo principio della termodinamica Applicare la legge di Coulomb Applicare il teorema di Gauss Calcolare il potenziale associato a campi elettrici di semplici distribuzioni di carica Applicare le leggi di Ohm Calcolare la resistenza equivalente in semplici circuiti Utilizzare la forza di Lorentz Descrivere il moto di una particella carica nel campo eletrico e magnetico uniforme Applicare la legge di Ampere CAPACITA’ La maggior parte degli studenti sa utilizzare adeguatamente le formule e le leggi studiate, sa affrontare esercizi in situazioni note, sa esporre in modo semplice e ordinato; una piccola percentuale ha difficoltà nell’uso del linguaggio specifico, fatica ad interpretare informazioni semplici e deve essere guidata nell’affrontare le problematiche proposte. Alcuni studenti conoscono la terminologia specifica, utilizzano adeguatamente il linguaggio specifico e curano l’esposizione degli argomenti. CONTENUTI DISCIPLINARI TERMODINAMICA Il principio zero della termodinamica Le scale termometriche La dilatazione lineare, superficiale e volumica Calore e lavoro meccanico Conduzione, convezione e irraggiamento Equazione di stato di un gas ideale Leggi di Boyle e Gay-Lussac Cenni della teoria cinetica dei gas Calore latente e cambiamenti di fase Il primo principio della termodinamica 27 Le trasformazioni termodinamiche: isobare, isocore, isoterme, adiabatiche Il secondo principio della termodinamica secondo Clausius e Kelvin Il concetto di entropia e la morte termica ELETTROMAGNETISMO Fenomeni elementari di elettrizzazione: strofinio, contatto, induzione, polarizzazione. Cariche, forze e campi elettrici Legge di conservazione della carica elettrica (enunciato) La legge di Coulomb. Analogie con la legge di gravitazione universale Le linee di forza (definizione e rappresentazione grafica) Il campo E e il teorema di Gauss (enunciato) Energia potenziale e differenza di potenziale (definizioni) Energia potenziale di cariche puntiformi e di un sistema di cariche Definizione di superficie equipotenziale, relazione con il campo elettrico Il condensatore a facce piane parallele e la capacità. La circuitazione di E La corrente continua: prima definizione di Ampere Le leggi di Ohm e la resistenza elettrica (semplici applicazioni) La potenza elettrica (definizione) Collegamenti in serie e in parallelo: calcolo della resistenza equivalente (dimostrazioni) Interazioni magnetiche e campo magnetico I magneti e i poli magnetici Il moto di una carica in un campo magnetico: la forza di Lorentz Definizione del campo B Campi magnetici prodotti da correnti: legge di Biot-Savart (enunciato) Forze magnetiche che agiscono su fili percorsi da corrente: definizione di Ampere secondo il SI Il teorema di Gauss per il campo magnetico (enunciato) Circuitazione del campo magnetico (teorema di Ampere) Induzione elettromagnetica: f.e.m. indotta e correnti indotte La legge di Faraday-Neumann-Lenz Forza elettromotrice indotta e circuitazione del campo elettrico indotto Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche (cenni) METODI E STRUMENTI Lezioni frontali e dialogate, atte a stimolare le doti di intuizione e ad evidenziare l’importanza di una partecipazione consapevole al lavoro scolastico. Risoluzione in classe di semplici problemi di applicazione delle formule al fine di interpretare meglio i fenomeni introdotti e di rendere più esplicito il collegamento intercorrente tra le diverse grandezze fisiche. Gli strumenti utilizzati durante le lezioni sono stati essenzialmente libro di testo, appunti dalle lezioni, strumenti informatici, tabelle e grafici. MODALITÀ DI VERIFICA Le verifiche svolte sono state due per il primo quadrimestre, tre per il secondo di cui una simulazione di terza prova che ha dato risultati mediamente sufficienti. La tipologia delle verifiche scritte è stata varia: quesiti a risposta aperta, risoluzione di esercizi, utilizzo di grafici per supportare le proprie affermazioni. CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati seguiti i criteri stabiliti nel Dipartimento di materia. Il livello di sufficienza è stato raggiunto con l’acquisizione dei seguenti obiettivi minimi: conoscenza generale dei contenuti, ripetizione corretta dei concetti fondamentali, comprensione dei termini più semplici del linguaggio specifico, chiarezza espositiva, svolgimento di semplici problemi con applicazione di formule. 28 Gli obiettivi raggiunti invece dagli alunni più meritevoli sono: pertinenza delle risposte in riferimento ai quesiti proposti, capacità di organizzazione e di rielaborazione delle nozioni acquisite, capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio. Nella valutazione sono stati tenuti in considerazione: l’impegno dimostrato nel lavoro domestico, l’attenzione e la partecipazione alle attività curricolari, il livello di partenza, i progressi effettuati. L’INSEGNANTE prof.ssa Patrizia Giordano 29 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE Libro di testo Elvidio Lupia Palmieri Maurizio Parotto “La Terra nello spazio e nel tempo” Ed. Zanichelli seconda edizione. OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI Conoscenze Elementi di geografia astronomica e di scienze della terra per la comprensione del sistema Terra Competenze - Analizzare i fenomeni astronomici e geologici individuandone gli aspetti peculiari. - Individuare le opportune correlazioni tra i vari fenomeni studiati. - Comprendere i rapporti tra la Terra e gli altri corpi dell’Universo. - Comprendere che il sistema Terra è caratterizzato da delicati equilibri dinamici. - Interpretare grafici,dati, tabelle e immagini. - Utilizzare nell’esporre il linguaggio specifico. Capacità - Leggere e comprendere articoli di carattere scientifico. - Analizzare, sintetizzare e collegare informazioni e concetti in ambito disciplinare ed interdisciplinare. - Comunicare in modo chiaro con proprietà di linguaggio. CONTENUTI DISCIPLINARI Le stelle: sfera celeste- distanze astronomiche- stelle,loro caratteristiche-evoluzione stellare diagramma H-Rgalassie, definizione e forma- legge di Hubble. Il sistema solare: Sole e sua struttura-pianeti terrestri e gioviani- caratteristiche di Marte,Venere e Gioveleggi di Keplero- legge di Newton- caratteristiche generali di asteroidi, meteore , meteoriti e comete. Il pianeta Terra: forma e dimensioni della Terra, calcolo di Eratostene- reticolato geografico, definizione di coordinate geografiche - moto di rotazione: prove, conseguenze, giorno sidereo, giorno solare- moto di rivoluzione: prove,stagioni,zone astronomiche,anno sidereo,anno solare- fusi orari. La Luna: forma e dimensioni- caratteristiche fisiche- paesaggio lunare - moto di rotazione e di rivoluzione, mese sidereo e sinodico- fasi lunari- eclissi- maree. I fenomeni vulcanici: magma e loro classificazione- rocce magmatiche intrusive ed effusive, famiglia dei graniti e dei gabbri- vulcanismo- edifici vulcanici, tipi di eruzioni, prodotti dell’attività vulcanicavulcanismo secondario- vulcanismo effusivo ed esplosivo- distribuzione geografica dei vulcani. I fenomeni sismici: definizione di sisma- modello del rimbalzo elastico –onde P e S , loro caratteristiche scala Richter e MCS – le onde sismiche e la struttura interna della Terra, caratteristiche dei vari involucridistribuzione geografica dei terremoti-previsione e prevenzione dei terremoti. La Tettonica delle placche: flusso di calore-temperatura interna della Terra – campo magnetico terrestre e paleomagnetismo- crosta oceanica e continentale- isostasia- teoria di Wegener- dorsali oceaniche, fosse abissali- espansione dei fondi oceanici, anomalie magnetiche - teoria della tettonica delle placche,caratteristiche delle placche,orogenesi e verifica del modello – moti convettivi e punti caldi. L’atmosfera terrestre: composizione e struttura- radiazione solare e bilancio termico- temperatura dell’ariapressione atmosferica e venti- circolazione nella bassa troposfera- umidità dell’aria e precipitazioniinquinamento atmosferico (effetto serra, buco dell’ozono, precipitazioni acide) 30 Metodi e strumenti Gli argomenti sono stati sviluppati attraverso lezioni frontali impostate in modo problematico, coinvolgendo attivamente gli allievi al fine di favorire un apprendimento consapevole e una partecipazione costruttiva al dialogo educativo. Gli argomenti sono stati trattati partendo dall’osservazione e dalla descrizione di fenomeni, riferibili all’esperienza quotidiana, per arrivare poi all’analisi e allo studio sistematico degli argomenti proposti e giungere alle sintesi interpretative. Durante l’attività didattica si sono abituati gli allievi ad individuare, analizzare e rielaborare le relazioni tra i fenomeni considerati e a cogliere i riferimenti con altre discipline (chimica, fisica,biologia). Nello svolgimento degli argomenti si è fatto riferimento al testo in adozione; si sono letti articoli scientifici e alcune schede di approfondimento proposte dal testo. Modalità di verifica Si sono effettuate due verifiche per allievo sia nel primo che nel secondo quadrimestre, una scritta e una orale; nel secondo quadrimestre la prova scritta è coincisa con una simulazione di terza prova. Per gli allievi con profitto negativo nello scritto si è effettuata un’ulteriore verifica orale. Le verifiche proposte nel corso dell’anno scolastico sono state strettamente collegate ai vari percorsi didattico – tematici svolti. Le verifiche scritte sono state strutturate secondo quesiti a risposta aperta e nel secondo quadrimestre secondo la tipologia d’esame B, le verifiche orali sotto forma di colloqui individuali. Criteri di valutazione Nella valutazione sia orale che scritta si è fatto riferimento alla griglia concordata a livello di dipartimento di materia, nella simulazione di terza prova alla griglia allegata al documento. L’INSEGNANTE prof.ssa Anna Mascheroni 31 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA DELL'ARTE Libri di testo Cricco – Di Teodoro, Itinerario nell'arte, voll. 4° e 5°. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE Gli alunni della classe 3A hanno ampliato le conoscenze storico-artistiche approfondendo in particolare il periodo che va dal Romanticismo al Novecento. COMPETENZE Gli alunni hanno acquisito le competenze necessarie per potersi orientare nel panorama dell’arte ottocentesca e contemporanea, avendo sufficientemente familiarizzato con dipinti e sculture presenti nel libro di testo, ma anche forniti dall’insegnante su altri testi o in immagine digitale. CAPACITA' Gli alunni hanno sviluppato buone capacità di riconoscimento dei diversi stili proposti, partendo soprattutto dall'analisi delle opere. CONTENUTI DISCIPLINARI Il Romanticismo francese (Géricault e Delacroix); Courbet e il Realismo; l'Impressionismo nell'opera di Manet, Monet, Degas e Renoir; il post-impressionismo nella pittura di Gauguin, Cézanne e Van Gogh; cenni a Toulouse-Lautrec; Klimt, con cenni alla Secessione viennese; le Avanguardie storiche del primo Novecento: l'espressionismo francese (Matisse), austriaco (Schiele) e tedesco (Kirchner); il cubismo, con riferimenti al solo Picasso; Boccioni e il futurismo; l'astrattismo (Kandinsky e Mondrian); il surrealismo (Dalì); cenni all'architettura razionalista; cenni alla Pop Art americana. METODI E STRUMENTI Lezione frontale e lettura in classe delle opere; proiezioni di immagini commentate dal docente. Uso del libro di testo e di altri libri o di materiale fornito dal docente. MODALITA' DI VERIFICA Verifiche scritte con domande aperte; test con domande a risposta multipla + domande aperte; verifiche orali. CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state valutate le capacità di orientarsi all'interno del panorama storico-artistico studiato e le conoscenze teoriche acquisite, sia in termini di nozioni che di concetti più ampi. L'INSEGNANTE prof.ssa Marina Degl'Innocenti 32 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze Contenuti tecnico-scientifici delle varie unità didattiche. Linguaggio specifico della disciplina. Conoscenza dei regolamenti di alcune discipline sportive. Conoscenza di semplici norme alimentari in ambito sportivo Competenze Gli alunni hanno progressivamente imparato a: utilizzare l’esperienza pratica e le conoscenze teoriche per acquisire maggior funzionalità e resa motoria; gestire alcuni momenti dell’organizzazione delle attività pratiche (ottimizzazione dei gruppi di lavoro e dei tempi a disposizione); adattare tecniche, acquisizioni e memorie motorie ad esperienze e situazioni extracurricolari. Capacita’ Gli alunni si dimostrano capaci di: - analizzare, capire, descrivere, spiegare i contenuti e utilizzare, in modo costruttivo le conoscenze acquisite; saper mettere in pratica elementari principi di teoria e metodologia dell’allenamento psico-fisico e tecnico sportivo; - esprimere un’adeguata forza muscolare, resistere all’affaticamento fisico e mentale, possedere una buona mobilità articolare per consolidare gli schemi motori di base; -utilizzare elementari automatismi psico-motori economici ed efficaci trasferibili nella quotidianità di relazione quali: percezione spazio-temporale, coordinazione generale, equilibrio, destrezza. CONTENUTI DISCIPLINARI Attività ed esercizi a carico naturale. Attività di opposizione e resistenza. Attività con piccoli e grandi attrezzi. Attività di rilassamento: Training Autogeno di Schultz,. Attività eseguite in varietà di ampiezza equilibrio, ritmo e situazioni spazio-temporali variate. Attività sportive individuali: ginnastica artistica, pattinaggio su ghiaccio, atletica leggera. Attività sportive di squadra: pallavolo, badminton, pallacanestro, flag-football. Attività per migliorare le capacità coordinative e condizionali. Attività di arbitraggio. Tecniche di autodifesa personale (prof. Mantovan) Visita guidata al museo Agorà della scherma con partecipazione ad una lezione pratica di tecnica e didattica. Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell’allenamento. L’apparato scheletrico e il sistema muscolare. Visione di lungometraggi, relazioni individuali e discussioni riguardo tematiche a carattere sportivo. STRUMENTI E METODI Libro di testo: Del Nista-Parker-Tasselli, Nuovo Praticamente Sport, Editore: G. D’Anna Lezioni frontali pratiche e teoriche. Esercitazioni pratiche. Discussione delle attività e degli argomenti trattati. Attività individuali, a coppie e di gruppo. Incontri con esperti Utilizzo di attrezzi della palestra, spazi all’aperto, pista di pattinaggio. Utilizzo del libro di testo e sussidi audio-visivi, articoli di giornale. 33 MODALITA’ di VERIFICA Sono state effettuate non meno di due verifiche quadrimestrali. Per gli allievi con profitto negativo è stata effettuata un’ulteriore verifica. Gli alunni sono stati valutati tramite: test pratici, prove scritte inerenti gli argomenti trattati, verifiche orali. Ove possibile le verifiche scritte sono state strutturate facendo riferimento alle tipologie d’esame. CRITERI di VALUTAZIONE La valutazione conclusiva sarà sintesi del profitto ottenuto nelle prove pratiche, scritte e orali. Anche la partecipazione, l’impegno mostrato per le attività proposte e l’evoluzione del rendimento contribuiranno a una completa sintesi valutativa. La griglia di valutazione adottata è quella concordata a livello di dipartimento di materia. L’INSEGNANTE prof. Luigi Bellotti 34 SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME I PROVA I compiti in classe di italiano sono stati assegnati utilizzando le diverse tipologie previste per l’Esame di Stato. Una simulazione di I prova è stata programmata per il giorno 16 maggio 2014. Per la griglia di valutazione vedasi ALLEGATI 1a e 1b. II PROVA Una simulazione di II prova, comune per le classi di terza liceo, è stata programmata per il giorno 17 maggio 2014. Per la griglia di valutazione vedasi ALLEGATO 2. III PROVA Sono state effettuate le seguenti prove di simulazione: - I SIMULAZIONE : 19 febbraio 2014, tipologia B. Materie: Inglese, Storia, Storia dell'Arte, Scienze. Durata della prova: due ore e trenta. - II SIMULAZIONE : 28 aprile 2014, tipologia B, Materie: Inglese, Filosofia, Matematica, Fisica. Durata della prova: due ore e trenta. Per le griglie di valutazione vedasi ALLEGATI 3a e 3b. 35 Allegato 1a GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO Tipologia A CANDIDATO: _________ Voci di correzione CLASSE: ________ Punti in /15 1. Comprensione dei testi Precisa ed approfondita Buona Adeguata Opportuna nelle linee generali Limitati gli errori di comprensione Gravi errori di comprensione 3 2,5 2 1,5 1 0 2. Analisi e commento Esaurienti Completi, ma non approfonditi Limitati ai punti essenziali Parziali Del tutto incompleti 3 2,5 2 1 0 3. Approfondimento Ricco ed articolato Adeguato alla richieste Pertinente ma non molto articolato Parziale / schematico Errato / assente 3 2,5 2 1 0 4. Strutturazione \ organizzazione del discorso Organico e coerente Semplice A volte frammentario Confuso / Disorganico / Farraginoso 2,5 1,5 1 0 5. Correttezza ortografica \ morfologica \ sintattica Corretto Con alcuni errori Con frequenti errori Scorretto 2 1,5 1 0 6. Uso pertinente del lessico Pertinente Non sempre adeguato Con rilevanti improprietà 1,5 1 0 PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO: ___________________ MOTIVAZIONI PARTICOLARI: ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 36 Allegato 1b GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO Tipologie B - C - D CANDIDATO: _________ CLASSE: Punti 3 ________ Obiettivi verificati Punti 1 Punti 2 Punteggio massimo 1. Correttezza e proprietà linguistica Testo comprensibile a fatica, con errori di forma e lessico improprio Forma sostanzialmente corretta, con qualche errore, lessico generico o non sempre proprio Forma corretta, lessico adeguato, 3/15 uso corretto della terminologia storica o specifica dell‘argomento 2. Pertinenza alla traccia, rispetto della tipologia e delle consegne Non comprende o non soddisfa le richieste Pertinente in modo generico, o solo in un punto perde di vista la traccia Pertinente in modo puntuale, soddisfa tutte le richieste 3/15 3. Conoscenza dei contenuti e/o uso dei documenti Parziale, con molte inesattezze o carenze Conosce in modo corretto gli elementi essenziali, pur con qualche inesattezza Conosce l'argomento nella sua complessità, in modo approfondito 3/15 4. Articolazione e organicità del testo (o delle sue sezioni), coerenza argomentativa Testo disorganico,con passaggi logici poco chiari Testo sostanzialmente ordinato e coerente Testo ben articolato, organico e adeguatamente argomentato 3/15 5. Capacità di approfondimento e di valutazione criticamente fondata Assenza totale o quasi totale di approfondimento o valutazione Qualche approfondimento con valutazione critica Approfondimento consapevole con giudizi criticamente competenti. 3/15 PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO: ___________________ MOTIVAZIONI PARTICOLARI: 37 Allegato 2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA LINGUA CLASSICA CANDIDATO ______________________________________________________ Griglia di valutazione per le prove scritte di latino / greco al triennio del classico Giudizio sintetico Voto in quindicesimi 1. Piena comprensione del testo 2. Resa efficace e con lessico appropriato 3. Corretta analisi morfo-sintattica 15 1. Buona comprensione del testo, in generale e nei punti essenziali 2. Buona resa in italiano, con lessico appropriato 3. Analisi morfo-sintattica corretta in linea di massima 14 1. Comprensione del brano in generale e nei punti essenziali 2. Discreta resa in italiano, discreta conoscenza del lessico 3. Analisi morfo-sintattica talvolta non corretta o imprecisa 13/12 1. Comprensione del brano nel senso generale 2. Resa in italiano sufficientemente corretta, sufficiente conoscenza del lessico di base 3. Analisi morfo-sintattica prevalentemente corretta 11/10 1. Comprensione approssimativa e parziale del brano 2. Resa in italiano con forma grammaticale talvolta scorretta 3. Analisi morfo-sintattica con alcuni errori 9/8 1. Comprensione molto parziale del testo 2. Resa in italiano con forma grammaticale e sintattica talvolta scorretta 3. Analisi morfo-sintattica con numerosi e gravi errori 7/5 1. Comprensione molto parziale e lacunosa del testo 2. Resa in italiano priva di corrispondenza col testo proposto a causa di vari fraintendimenti 3. Analisi morfo-sintattica con numerosi e gravi errori 4/2 PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO: ___________________ MOTIVAZIONI PARTICOLARI: 38 Allegato 3a GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA CANDIDATO ______________________________________________________ TIPOLOGIA A Obiettivi e criteri di valutazione Ciascuna risposta viene valutata in termini di: a. conoscenze b. rielaborazione, articolazione logica c. esposizione, forma Griglia di valutazione Ogni docente consegna la valutazione inerente alla sua disciplina in quindicesimi (voto intero o mezzo punto) seguendo la griglia sotto riportata: Griglia di valutazione della terza prova scritta nella tipologia A Livello A B C D Descrittori evidenzia: a. conoscenze esaurienti b. competenze e capacità di ottimo livello c. consapevolezza e precisione terminologica evidenzia: a. conoscenze sicure, ma non esaurienti b. competenze e capacità di buon livello c. strumenti espressivi non sempre adeguati, ma corretti presenta: a. qualche errore di contenuto che comunque non compromette la pertinenza della risposta b. risposta sostanzialmente corretta, ma non articolata c. qualche errore nell’esposizione presenta: a. errori di contenuto che ne compromettono in parte la pertinenza b. contenuti non rielaborati c. errori nell’esposizione che a volte ne compromettono la comprensione Punteggio in quindicesimi 14 - 15 12 - 13 10 - 11 8-9 2. Viene calcolata la media aritmetica tra i risultati delle singole discipline 3. In presenza di un voto totale frazionario: a. nell’intervallo 0,50 – 1,00 il voto viene automaticamente arrotondato per eccesso b. nell’intervallo 0 – 0,49 il voto viene arrotondato per eccesso nel caso in cui in almeno due discipline ci sia un voto di eccellenza ( = 14 – 15) 39 Allegato 3b GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA CANDIDATO ______________________________________________________ TIPOLOGIA B Griglia di valutazione della terza prova scritta nella tipologia B 40 Allegato 4 Griglia per Colloquio Esame di stato CANDIDATO __________________________________________________ Descrittori Argomento proposto dal candidato (max 6 punti) Conoscenze (max 10 punti) Argomentazioni incerte, scarsa rielaborazione Lavoro essenziale ed esposizione corretta Colloquio (max 22 punti) Competenze (max 4 punti) Discussione degli elaborati (max 2 punti) Totale dei punti assegnati 3 4-5 Lavoro originale, approfondito e particolarmente significativo 6 Lacunose e/o frammentate 1-3 Lacunose e/o generiche 4-5 6 Organiche con approfondimenti 7-8 Complete e organizzate con approfondimenti 9-10 Argomentazione e uso di un linguaggio non sempre appropriati 1-3 Argomentazione sufficiente e uso di linguaggio specifico 4-5 Argomentazione buona e chiarezza espositiva 6-7 Argomentazione ottima e chiarezza espositiva 8 Collegamenti non adeguati e mancanza di consequenzialità logica 1 Collegamenti sufficienti e adeguata consequenzialità logica Punteggio assegnato 1-2 Lavoro adeguato e significativo Essenziali Abilità (max 8 punti) Fascia di punteggio 2-3 Buona capacità di collegamenti e consequenzialità logica 4 Discussione degli elaborati, con alcune incertezze, e parziale correzione degli errori commessi 1 Discussione degli elaborati autonoma e sicura, correzione degli errori commessi 2 30/30 41