ESAME DI STATO as 2013/2014 DOCUMENTO DEL

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ESAME DI STATO as 2013/2014 DOCUMENTO DEL
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI”
Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R
Liceo delle Scienze Umane VAPM027011
Via G. Carducci 4 – 21052 BUSTO ARSIZIO (VA)
www.liceocrespi.it-Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770 - E-mail: [email protected]
C.F. 81009350125 – Cod.Min. VAIS02700D
CertINT® 2012
ESAME DI STATO a. s. 2013/2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III A
INDICE
Composizione del Consiglio di Classe
Pag. 2
Presentazione della Classe e suo percorso storico
Pag. 3
Obiettivi trasversali effettivamente conseguiti
Pag. 5
Attività curricolari ed extracurricolari
Pag. 6
Documento disciplinare di Religione
Pag. 7
Documento disciplinare di Italiano
Pag. 9
Documento disciplinare di Latino
Pag. 13
Documento disciplinare di Greco
Pag. 15
Documento disciplinare di Storia
Pag. 17
Documento disciplinare di Filosofia
Pag. 20
Documento disciplinare di Inglese
Pag. 22
Documento disciplinare di Matematica
Pag. 25
Documento disciplinare di Fisica
Pag. 27
Documento disciplinare di Scienze
Pag. 30
Documento disciplinare di Storia dell’Arte
Pag. 32
Documento disciplinare di Educazione Fisica
Pag. 33
Simulazioni delle prove d’Esame
Pag. 35
Griglia di valutazione Prima prova - Allegato 1a
Pag. 36
Griglia di valutazione Prima prova - Allegato 1b
Pag. 37
Griglia di valutazione Seconda prova - Allegato 2
Pag. 38
Griglia di valutazione Terza prova tip. A- Allegato 3a
Pag. 39
Griglia di valutazione Terza prova tip. B - Allegato 3b
Pag. 40
Griglia di valutazione Colloquio Esame di stato - Allegato 4
Pag. 41
1
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente
Casati don Francesco
Religione
Zanello Giuliana
Zanello Giuliana
x
x
x
Italiano
x
x
x
Latino
x
x
x
Greco
x
x
x
Losanna Michele
Storia e Filosofia
x
x
x
Giordano Patrizia
Matematica e Fisica
* Vernacchia Nicola
Mascheroni Anna
Lingua Inglese
* Degli Innocenti Marina
Storia dell’Arte
x
Firma del Docente
x
* Gandini Anna
*
Continuità
didattica
Materia
x
x
Scienze
Bellotti Luigi
Educazione Fisica
Boracchi Cristina
Dirigente Scolastico
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Con l’asterisco sono contrassegnati i Commissari d’Esame
Docente Coordinatore della classe: prof. Michele Losanna
Rappresentanti degli
Studenti
1
Colombo Giacomo
2
Cremona Clarissa
Firma dei Rappresentanti
(sottoscrive i programmi svolti e approva il documento nella sua globalità)
Busto Arsizio, 15 maggio 2014
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Cristina Boracchi
________________________________
2
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO
Elenco degli Studenti
1. AFFATICATI LETIZIA MARIA
2. ALAIMO DOMIZIANA
3. AMBOLDI SELENE
4. APOLONIO ALESSIA
5. BAROLI ILARIA
6. BORLIN ERIKA
7. CACCIA CHIARA
8. CAPROTTI CHIARA
9. CHILLÉ CHIARA
10. COGLIATI CLIO FEDERICA
11. COLOMBO GIACOMO
12. CREMONA CLARISSA
13. DE MARCHI BEATRICE
14. DI LASCIO MARTINA
15. FAVRO FEDERICA
16. FORTE ALESSANDRA
17. GARIMOLDI ELISA MARIA
18. GELTRUDI STEFANO
19. MASCHERONI ANNA
20. MASCHERONI ILARIA
21. MELILLO RICCARDO
22. MORETTI VITTORIA
23. MORLINO SUSANNA
24. OLDRINI NICOLÓ
25. PIGNI GIACOMO
26. PROVERBIO SERENA
27. RACALBUTO YLENIA A. MARIA
28. RADICE IRENE
29. TURCONI SERENA
30. VALLATI LUCA MARIA
31. ZAGATTO BENEDETTA
Risultato dello scrutinio finale dell’anno scolastico precedente :
N° studenti promossi
31
N° studenti non promossi
0
N° promossi con debito formativo
10
3
Presentazione della classe
La classe è formata da 31 alunni provenienti dall'accorpamento di due classi nel terzo anno. Il
gruppo classe è rimasto sostanzialmente invariato nel corso del triennio, tranne per l'inserimento di
due nuovi studenti nel quarto anno. Una studentessa ha frequentato all’estero il penultimo anno.
Gli studenti costituiscono un gruppo che, pur differenziato per interessi e attitudini, ha tuttavia
condiviso il progetto educativo e culturale proposto dai docenti. Gli allievi hanno partecipato alle
attività proposte mostrando complessivamente disponibilità e sufficiente apertura al dialogo
educativo. Gli studenti hanno mostrato un impegno e un profitto scolastico diversificati in base agli
stili di apprendimento e alle personali capacità. Alcuni alunni hanno evidenziato uno studio
puntuale ed approfondito, dimostrando autonomia e una preparazione sicura nelle varie discipline.
Un gruppo numericamente più ampio ha dimostrato sufficiente impegno e profitto nel complesso
positivo, consolidando nel tempo le conoscenze e le competenze nella maggior parte delle materie.
Alcuni studenti presentano un metodo di studio ancora poco produttivo, per cui hanno superato solo
in parte le difficoltà evidenziate in alcune discipline.
Frequenza scolastica
La frequenza scolastica nel triennio è stata nel complesso regolare.
Continuità didattica quadriennale o quinquennale: Inglese, Religione, Educazione fisica.
Continuità triennale: Italiano, Latino, Greco, Storia/Filosofia, Scienze. Sono cambiati nel corso
del triennio i docenti di Matematica (5° anno) e Storia dell’Arte (4°-5° anno).
Corso sperimentale
La classe ha seguito un curriculum sperimentale che, rispetto al liceo classico tradizionale,
comprende la Storia dell’Arte e la Lingua Inglese per tutti e cinque gli anni di corso, mentre il
programma di Matematica segue le indicazioni del Piano Nazionale di Informatica
Quadro orario settimanale della classe
Materia
Ore / settimana
Lingua e Lettere italiane
4
Lingua e Lettere latine
4
Lingua e Lettere greche
3
Storia
3
Filosofia
3
Matematica
3
Fisica
3
Scienze
2
Lingua e Civiltà Inglese
3
Storia dell’Arte
2
Educazione Fisica
2
Religione
1
Totale
33
4
OBIETTIVI TRASVERSALI CONSEGUITI
OBIETTIVI EDUCATIVI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
1. Partecipare costruttivamente al lavoro comune, mostrandosi disponibili alla collaborazione e al confronto
di opinioni
2. Sviluppare le capacità di autovalutarsi e orientarsi per gli studi futuri
3. Acquisire un metodo di lavoro sistematico e autonomo
4. Sviluppare un atteggiamento propositivo, riflessivo e critico
Grado di raggiungimento degli obiettivi educativi
I primi tre obiettivi si possono considerare raggiunti da diversi alunni che hanno mantenuto un atteggiamento
costruttivo e hanno dimostrato autonomia nello studio, sviluppando una buona capacità di autovalutazione e
di orientamento personale. La maggioranza della classe ha partecipato in modo meno propositivo alle attività
svolte, facendo comunque rilevare progressi nel metodo di studio e nella capacità di orientarsi per gli studi
futuri. Alcuni studenti hanno maturato un atteggiamento riflessivo e un approccio critico ai contenuti delle
discipline.
.
OBIETTIVI DIDATTICI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
CONOSCENZE
Acquisizione di contenuti, concetti, teorie, stili comunicativi, procedure e tecniche nei vari ambiti disciplinari
(Per le conoscenze disciplinari in dettaglio, si rimanda ai programmi dei singoli Docenti)
COMPETENZE
1. Usare correttamente i linguaggi specifici e le strutture linguistiche delle varie discipline
2. Potenziare le capacità di analisi e sintesi relativamente a documenti, testi e problemi
3. Contestualizzare testi, problemi e documenti in ambito letterario, storico, artistico, filosofico e scientifico,
anche in modo interdisciplinare
4. Saper utilizzare con crescente autonomia le conoscenze e le procedure apprese nei diversi ambiti
disciplinari
5. Sviluppare un atteggiamento riflessivo e critico rispetto a conoscenze, fatti e fenomeni, argomentando i
propri giudizi
Grado di raggiungimento degli obiettivi didattici
La maggioranza della classe ha conseguito in modo accettabile gli obiettivi dell'analisi, della
contestualizzazione e dell'uso dei linguaggi specifici, secondo capacità e meriti comunque diversificati che
sono attestati dal profitto di ogni studente. Le capacità di sintesi, critica e argomentazione sono state
sviluppate in modo apprezzabile da alcuni studenti che presentano una formazione culturale più strutturata e
manifestano un atteggiamento riflessivo e critico.
5
ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Tra le diverse attività svolte nel triennio si ricordano come particolarmente significative le seguenti (la
partecipazione ad alcune iniziative è stata facoltativa):
CLASSE PRIMA
- Giornata della Memoria: intervento di Antonia Arslan,
- Spettacolo teatrale “Simposio” (compagnia Rivolta) all’interno del Filosofarti di Gallarate
- Progetto Paideia (filologia classica): incontri con D. Susanetti (Università di Padova), M. Gioseffi
(Università degli Studi di Milano)
- Progetti sportivi: Attività all'aperto, pattinaggio su ghiaccio e tutte le attività di avviamento alla pratica
sportiva collegate al centro sportivo scolastico
- Progetto “Matematica senza Frontiere”
- Scambio con Liceo Classico di Messina
- Alternanza scuola-lavoro presso MAGA di Gallarate
CLASSE SECONDA
- Giornata della Memoria
- Stage linguistico in Inghilterra
- Attività motorie del Centro Sportivo Scolastico
- Progetto “Memoria Partigiana e Costituzione”
- Progetto “Fai scuola Cicerone”
CLASSE TERZA
- Giornata della Memoria
- Corso “La Grande Guerra 1914-18”
- Progetto Paideia prof. Aloni e prof. Zanetto
- Progetto “Vivere e conoscere il Territorio”
- Corso di autodifesa personale prof. Mantovan
- Progetto Prevenzione “Rompicapo”
- Olimpiadi di Matematica
- Viaggio di istruzione a Budapest
6
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI RELIGIONE
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE
La Bibbia
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Al termine del percorso di studi la classe:
- conosce l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa
propone;
- approfondisce la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio;
- studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo;
- conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa;
- interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e
religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa.
COMPETENZE
La classe:
- giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, anche in relazione con gli insegnamenti di
Gesù Cristo;
- riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea;
- discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie;
- sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa;
- fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile.
CAPACITÀ
Al termine del percorso di studi la classe ha acquisito:
Capacità di confronto intercristiano, interreligioso e interculturale.
Capacità di comprendere e rispettare posizioni diverse in campo religioso ed etico.
Capacità di passare gradualmente dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza e
dell’approfondimento in rapporto alla rilevanza del cristianesimo sulla cultura e sulla vita individuale e
sociale, in particolare per quanto concerne la crescita civile della società italiana ed europea.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Per favorire lo spirito di ricerca, si è partiti dall’esperienza dello/la stente/ssa e del testo biblico; è stato
esplicitato il percorso didattico - educativo; si sono affrontate le problematiche da ottiche diverse, riflessione
sistematica sul fatto religioso (studio metodologico e corretto del fatto religioso, conoscenza oggettiva del
fatto religioso...); ricerca documentata per una rilettura in chiave ermeneutica religiosa dell’esperienza;
dialogo interdisciplinare ed apertura alla realtà esterna.
Introduzione alla figura e ai viaggi missionari di San Paolo.
Esegesi lettera di San Paolo ai Romani.
Inoltre si sono affrontati i seguenti argomenti:
Presentazione della lettera ai Romani di San Paolo
Gesù uguale a dio, o dio uguale a Gesù?
Gv 1: Veniva nel mondo la luce vera.
Liberalizzazione... Legalizzazione Cannabis? Testi legalità - bello / buono
Visione della donna e della maternità
ONU - Chiesa
Cyberbullismo
Stima nei confronti dei docenti
Bonhoeffer - debolezza
Film - Noi siamo infinito
7
METODI E MODALITA' DI LAVORO
Lezione frontale, analisi del testo, lezione dialogata, discussione guidata.
STRUMENTI DI VERIFICA
Gli studenti sono stati valutati: in base al grado di raggiungimento degli obiettivi, al loro impegno in classe,
al grado di attenzione, di interesse, di coinvolgimento attivo.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il giudizio dell’IRC si esprime in : Ottimo, Buono, Discreto, Sufficiente, Insufficiente.
ascolto/ comprensione
partecipazione al dialogo
mettersi in discussione
insufficiente
Non ascolta
Non interviene
Non si mette in discussione
sufficiente
Ascolta
Manifesta solo assenso o
dissenso
Non si mette in discussione
discreto
Ascolta e prova a
comprendere la posizione
degli altri
Interviene qualche volta,
provando ad esprimere la
propria posizione
Qualche volta prova a mettersi
in discussione
buono
Ascolta e comprende la
posizione degli altri
Interviene ed esprime la
propria posizione
Si mette in discussione
ottimo
Ascolta e comprende le
argomentazioni degli altri
Interviene ed esprime la
propria posizione
motivandola
Si mette in discussione ed è
consapevole del valore di
questo atto
L’INSEGNANTE
Prof. Francesco Casati
8
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO
LIBRO DI TESTO Bologna Rocchi, Rosa fresca aulentissima, voll. 4, 5, 6 . Un’edizione a scelta degli
allievi del Paradiso di Dante Alighieri
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze:
lineamenti della letteratura dei secoli XIX e XX , con particolare riguardo agli autori più
rappresentativi; “Paradiso” di Dante Alighieri: 6 canti completi, passi da altri canti.
Competenze e capacità:
analisi non ingenua di un testo letterario;
istituzione di collegamenti tra diversi autori;
individuazione degli elementi di originalità dell’autore;
individuazione dei rapporti con la situazione storica e culturale e con le istituzioni letterarie.
uso del registro linguistico e del lessico adatti ai diversi contesti;
attitudine a documentare quanto asserito.
CONTENUTI DISCIPLINARI
UGO FOSCOLO
Ultime lettere di Jacopo Ortis:
L’esordio
La “divina fanciulla”
L’addio alla vita e Teresa
Sonetti
A Zacinto
Alla sera
In morte del fratello Giovanni
Dei Sepolcri
Notizia intorno a Didimo Chierico
Autoritratto di Didimo Chierico
IL DIBATTITO SUL ROMANTICISMO IN ITALIA
Madame de Stael
“Sulla maniera e sull’utilità delle traduzioni”:
Esortazioni e attacchi agli intellettuali italiani
Giovanni Berchet
“Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo”:
Un nuovo soggetto: il popolo
ALESSANDRO MANZONI
Inni Sacri
La Pentecoste
Adelchi
Coro dell’atto III
Coro dell’atto IV
La morte di Adelchi
Odi
Il cinque maggio
Lettera a M. Chauvet
Storia, poesia e romanzo
Lettera del 22 settembre 1823 a Cesare D’Azeglio
Sul Romanticismo
I Promessi Sposi
9
Sulla base della lettura integrale eseguita durante il secondo anno,
ripresa, analisi complessiva e degli episodi e dei personaggi di maggior
rilievo, storia interna e inquadramento storico-letterario
GIACOMO LEOPARDI
Canti
Ultimo canto di Saffo
Il passero solitario
L’infinito
Alla luna
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La quiete dopo la tempesta
Il Sabato del villaggio
A se stesso
La ginestra o il fiore del deserto
Operette morali
Dialogo della Moda e della Morte
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Tristano e di un amico
Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie
Zibaldone
La teoria del piacere
La poetica del vago, dell’indefinito , del ricordo
SCAPIGLIATURA
Caratteri generali
“Fosca “ di I. U. Tarchetti
Attrazione morbosa
GIOVANNI VERGA
Vita dei campi
Rosso Malpelo
I Malavoglia
Lettura integrale
Mastro Don Gesualdo
L’incendio
La morte di Gesualdo
Novelle rusticane
La roba
Libertà
La Lupa
IL DECADENTISMO
Testi esemplari del decadentismo
La casa del dandy (da Controcorrente di J.K.Huysmans)
La caduta dell’aureola (Da Lo spleen di Parigi di Ch. Baudelaire)
L’albatro (da I fiori del male di Ch. Baudelaire)
Corrispondenze ( da I fiori del male di Ch. Baudelaire)
L’ Arte poetica (da Allora e ora di P. Verlaine)
GIOVANNI PASCOLI
Il fanciullino
La poetica pascoliana
Myricae
Prefazione
10
Lavandare
X Agosto
L’assiuolo
Il tuono
Primi poemetti
Digitale purpurea
Italy (la selezione proposta dal testo)
Canti di Castelvecchio
Nebbia
Il fringuello cieco
Il gelsomino notturno
La mia sera
Poemi conviviali
Alexandros
GABRIELE D’ANNUNZIO
Il piacere
L’attesa
Trionfo della morte
Eros e morte
Il fuoco
Il sentimento della morte
Alcyone
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
I pastori
ITALO SVEVO
Una vita
Il gabbiano
L’imbarazzo dell’inetto
Senilità
La memoria
La coscienza di Zeno
Preambolo
Il fumo
La morte del padre
Lo schiaffo
Un matrimonio ‘sbagliato’
Il finale
LUIGI PIRANDELLO
L’umorismo
Il sentimento del contrario
La vita come flusso continuo
Novelle per un anno
Il treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal
Prima premessa e seconda premessa
Acquasantiera e portacenere
Lo strappo nel cielo di carta
La lanterninosofia
Il fu Mattia Pascal
Uno, nessuno e centomila
Non conclude
Enrico IV
visione e lettura integrale
11
GIUSEPPE UNGARETTI
L’allegria
In memoria
Il porto sepolto
Veglia
Sono una creatura
I fiumi
San Martino del Carso
Italia
Commiato
Natale
Mattina
Soldati
Sentimento del tempo
Di luglio
Sentimento del tempo
Il Dolore
Tutto ho perduto
Il tempo è muto
Non gridate più
EUGENIO MONTALE
Ossi di seppia
In limine
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
Le occasioni
Ti libero la fronte dai ghiaccioli
Non recidere , forbice, quel volto
La casa dei doganieri
La bufera e altro
La bufera
Satura
Caro piccolo insetto
Ho sceso dandoti il braccio
DANTE ALIGHIERI
Paradiso
Canti I,II (1-18), III, VI, XI, XII (106-144), XV, XVII,XXII(100154),XXV (1-12)
METODI
Lezione frontale di presentazione di un periodo, di un movimento, di un autore.
Lettura e commento di testi
Analisi delle tipologie previste per le prove scritte.
STRUMENTI DI VERIFICA
Per lo scritto si sono proposte prove secondo le modalità previste per la prima prova dell’Esame di Stato,
avvicendando le diverse tipologie.
Per l’orale, colloqui su un’ampia sezione di programma o prove a risposta aperta.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Si allegano griglie per la valutazione delle prove scritte.
L’insegnante
prof.ssa Giuliana Zanello
12
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI LATINO
TESTI IN ADOZIONE
 Diotti, Dossi, Signoracci, Libera lectio –letteratura, antologia, autori latini, vol. III
 Lucrezio: De Rerum Natura, antologia a cura di De Stefanis, Principato
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze
- Conoscenza della storia letteraria dell’età imperiale, con particolare riferimento agli autori maggiori.
- Lettura in lingua di passi da Seneca, Lucrezio, Tacito.
Competenze e capacità
- Analisi, commento e contestualizzazione dei testi esaminati, in lingua o in traduzione.
- Versione in italiano di testi di carattere storico e filosofico- argomentativo.
- Capacità di leggere le caratteristiche culturali della civiltà occidentale nel loro spessore storico.
- Approccio consapevole ai fenomeni linguistici e letterari.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Letteratura
FEDRO, Fabulae, Prologo al libro primo, Tiberio Cesare al portinaio, La vedova e il soldato, Lupus et
agnus, L’asino al vecchio pastore
LUCANO, Bellum civile, Proemio, Cesare e Pompeo,Catone, L’episodio di necromanzia,
PERSIO, Saturae, Dichiarazione di poetica, La critica alla produzione letteraria del suo tempo
PETRONIO, Satyricon, La cena di Trimalcione (tuti i passi antologizzati)
PLINIO IL VECCHIO, Naturalis historia, Epistola dedicatoria all’imperatore,La debolezza e i limiti fisici
dell’uomo, Gli Sciti
STAZIO, Thebais, Tideo e Melanippo
QUINTILIANO, Institutio oratoria, E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica?, Tempo di gioco,
tempo di studio, Inutilità delle punizioni corporali, L’importanza e la qualità delle letture, La satira, La
storiografia, L’oratoria: Cicerone e Demostene, Giudizio su Seneca
MARZIALE, Epigrammaton libri, Epigramma proemiale, Qui legis Oedipoden, Elia, Acerra, L’ipocrita,
Per la morte di Erotion; Xenia e Apophoreta, quanto riportato dal testo in adozione
GIOVENALE, Saturae, Le donne emancipate, I costumi degli Egizi
Autori
TITO LUCREZIO CARO
De rerum natura : Inno a Venere (I, 1-43); Inno ad Epicuro ( I,62-79); Il sacrificio di
Ifigenia ( I, 80-101); Nulla nasce dal nulla ( I, 149- 160); Nulla ritorna nel nulla ( I,225236); Infinità dell’universo ( I, 951-983); Dichiarazione di poetica ( I, 921-950); Il piacere
epicureo ( II; 1-61); Nulla è la morte per noi ( III, 830- 869); Il mondo non è stato creato da
Dio per gli uomini ( V , 195 – 234); Gli uomini primitivi ( V,925 – 961)
LUCIO ANNEO SENECA
Passi letti e analizzati in latino:
Solo il tempo è nostro ( Ep. 1)
Una protesta sbagliata ( De brev. 1)
Il tempo sprecato ( De brev. 2)
Il valore del tempo ( De brev. 8)
Perché ingannare sé stessi? ( De brev. 11)
Solo i saggi vivono davvero (De brev. 14)
Morire senza aver vissuto ( De brev. 20)
Gli schiavi sono uomini ( Epistulae 47)
13
Passi letti in traduzione:
Nessun luogo è esilio ( Cons. ad Helviam matrem, 8)
Necessità dell’esame di coscienza ( De ira, III, 36)
Parli in un modo e vivi in un altro! ( De vita beata, 17, 18)
Il lucido delirio di Medea ( Medea, 891-977)
CORNELIO TACITO
Passi letti in latino:
I confini della Germania ( Germ., 1 )
Origine e aspetto fisico dei Germani ( Gerrm., 4)
Gli dei e il senso del sacro( Germ., 9)
L’assemblea ( Germ., 11)
I capi e il seguito in guerra ( Germ. 14)
L’educazione dei figli e l’eredità ( Germ., 20)
Il massacro dei Brutteri ( Germ., 33)
Da tanto tempo la Germania viene sconfitta! ( Germ. ,37)
La terra dell’ambra ( Germ., 45)
Il dialogo di Seneca con la moglie prima della morte (Ann., XV, 63)
Paolina è salvata, Seneca muore ( Ann. XV, 64)
Passi letti in traduzione:
Altri capitoli della Germania antologizzati
Historiae: passi antologizzati
Annales: sezioni dell’antologia “I principi negli Annales” e “L’assassinio di Agrippina”
METODI
Lezione frontale: presentazione di periodi, fenomeni culturali, autori.
Lettura e commento dei testi in traduzione.
Lettura, traduzione e commento di testi in lingua
Esercizio di traduzione
Ripresa delle nozioni morfo-sintattiche, a partire dai testi letti
VERIFICA
Colloqui, verifiche semi-strutturate, saggio breve su argomenti di letteratura
Verifica orale della conoscenza dei testi in lingua tradotti in classe
Prove di versione dal latino.
VALUTAZIONE
Si è fatto riferimento alle griglie per la seconda prova e per le prove orali in adozione in tutto l’istituto e
allegate al documento.
L’insegnante
prof.ssa Giuliana Zanello
14
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GRECO
Libri di testo
I. Biondi, Storia e antologia della letteratura greca, ed. D'Anna
M. De Luca, C. Montevecchi Euloghia, Greco per il triennio, ed. Hoepli
Euripide, Medea a cura di A. Grilli, ed. Signorelli (consigliato)
Lisia, Per l'invalido, a cura di L. Suardi, ed. Principato
CONOSCENZE
a) Conoscenza delle linee fondamentali della letteratura e della civiltà greca attraverso lo studio del manuale
e la lettura di testi in lingua originale e in traduzione italiana.
b) Collocazione dei temi e degli autori studiati nelle coordinate storico-letterarie.
c) Conoscenza morfo-sintattica della lingua greca.
d) Lettura in lingua originale di passi di Euripide e Lisia.
COMPETENZE E CAPACITÀ
a) Corretta traduzione, commento e contestualizzazione di un testo d'autore
b) Analisi e collegamenti in modo guidato e autonomo
c) Esposizione chiara e precisa, con un linguaggio appropriato, degli argomenti trattati
METODI
a) Presentazione del contesto storico-culturale in cui si collocano il genere letterario, l'opera, lo scrittore.
b) Lettura di passi antologici e critici.
c) Lettura del testo con traduzione e commento.
d) Esercizi di traduzione.
e) Ripasso della morfosintassi a partire dai testi letti.
STRUMENTI
Testi in adozione.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Sono state effettuate due verifiche scritte nel 1° quadrimestre e tre nel 2° quadrimestre. Nella valutazione
degli scritti si è tenuto conto della comprensione del testo, della correttezza morfo-sintattica e della resa in
italiano. Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto della conoscenza delle tematiche letterarie, della
traduzione e interpretazione dei classici, dell'esposizione coerente e consapevolmente rielaborata.
Per la valutazione si rimanda alle griglie concordate.
15
CONTENUTI DISCIPLINARI
( con testi letti in traduzione italiana)
LETTERATURA
Il genere oratorio tra V e IV secolo: Lisia, Demostene, Isocrate
L'età ellenistica: quadro generale.
L’evoluzione dei generi: la commedia, l’epos, la storiografia, l’epigramma. Il genere bucolico.
La Neosofistica.
Autori e testi
Lisia da Contro Eratostene 1-2, 4-19, 99-100; Per l’uccisione di Eratostene, 6-17, 24-27; Contro Simone 58.
Isocrate da Contro i sofisti 1-10 ; Panegirico 1-5, 28-31, 43-90; Areopagitico 36-49; Filippo, 132-134.
Demostene Filippica I, 2-10,42-48; Filippica III 21-33; Per la corona 60-69, 169-173,192-194, 206-209.
Teofrasto dai Caratteri: Il chiacchierone, Il distratto, Il vigliacco, L’avaro.
Menandro e l’ evoluzione della commedia; lettura integrale del Dyskolos; dall’Aspis: vv 1-82, 97-148; dalla
Perikeiromene: vv. 2-61, 236-275.
Callimaco Dagli Aitia: I, 1, vv. 1-38; III, 75, vv. 1-57; dall'Ecale: fr. 260, vv. 1-15; dagli Epigrammi, A. P.
V, 6; VI, 148 e 301;VII, 89, 453 e 459; XII, 43; XIII, 7; dagli Inni: A Zeus (I, vv.1-36) ; Ad Apollo ( II, 124); Ad Artemide (III, vv. 64-86); Per i lavacri di Pallade (V, vv. 70-92).
Apollonio Rodio Dalle Argonautiche: I, vv. 1-22; 122-132; II, vv. 178-241; 1246-1259; III, vv. 6-157; 275290; 442-471.
Teocrito Dagli Idilli: I, vv. 100-142; VII: vv. 42-51; 135-146; XI, vv. 1-16; XV, vv. 1-43; 65-95.
Polibio Dalle Storie: I, 1-4; II, 56, 1-12; III, 59, 1-8; VI, 11-14.
Plutarco lettura integrale Vita di Demostene; Dalla Vita di Alessandro: 1,1; dalla Vita di Cesare: 63, 66, 69,
6-14.
Luciano Da Come si deve comporre un'opera storica: 1-2; dalla Storia vera: I, 7, 9-10, 30-34; dai Dialoghi
marini: II; dai Dialoghi dei morti: XXII.
Il romanzo : caratteri generali
AUTORI (testi letti in lingua originale)
Lisia: Per l’invalido (lettura integrale)
Euripide: Medea vv. 1-130; 214-355; 1019-1080. Lettura in traduzione del resto dell’opera.
Lettura del saggio Il mistero Tucidide, L. Canfora
L’INSEGNANTE
prof.ssa Anna Gandini
16
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
I contenuti disciplinari si possono considerare sostanzialmente acquisiti dagli studenti: alcuni alunni
dimostrano una preparazione sicura e approfondita; la maggior parte della classe evidenzia un profitto
sufficiente o discreto; per alcuni allievi la preparazione risulta accettabile, anche se poco approfondita.
COMPETENZE
Possedere e utilizzare il lessico specifico
- Servirsi con proprietà dei termini principali dei linguaggi (economico, giuridico, politico, ecc.) incontrati
nel corso dello studio
- Utilizzare con consapevolezza la terminologia storica in relazione agli specifici contesti storico-culturali
- Esporre con chiarezza e precisione fatti, problemi e processi storici
Saper leggere e interpretare un testo/evento storico
- Leggere un testo di storia (manuale, documento, pagina storiografica) individuandone gli elementi
principali (fatti e/o i processi, tema principale ed eventuali sottotemi, funzione complessiva del testo)
- Compiere operazioni di analisi e di sintesi, selezionando concetti, conoscenze e strategie
- Confrontare testi storiografici e/o fenomeni storici cogliendone le analogie e differenze (eventualmente
anche utilizzando testi di diverso ambito)
Sapersi orientare all’interno dei periodi storici studiati
- Sulla base della conoscenza del periodo storico studiato, sa contestualizzare eventi e/o processi
inquadrandoli secondo diverse prospettive disciplinari (economica, sociale, politica, culturale, ecc.)
- Saper modellizzare, schematizzare, costruire mappe concettuali relativamente a eventi / processi storici
- Motivare un proprio giudizio o una propria posizione in modo argomentato e documentato
L'acquisizione delle competenze della disciplina è avvenuta in base alle capacità personali, all'impegno
profuso e alla partecipazione costante al lavoro in classe. Alcuni alunni dimostrano di possedere solide
conoscenze e di saper affrontare gli argomenti con competenza linguistica e argomentativa; la maggioranza
della classe dimostra capacità di rielaborazione ed esposizione tra il sufficiente e il discreto; in alcuni casi la
preparazione generale e il raggiungimento degli obiettivi appaiono appena accettabili. Il profitto individuale
espresso nei risultati finali evidenzia il grado di acquisizione delle competenze da parte di ogni singolo
studente.
CONTENUTI DISCIPLINARI
L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO: La Grande depressione - Le conquiste coloniali - Taylorismo e fordismo La società di massa - La crisi dello stato liberale - Partiti politici di massa: socialisti, cattolici e movimenti
reazionari - La nazionalizzazione del movimento operaio - La II Internazionale - Il riformismo di Bernstein.
Testo: Bernstein, Le ragioni del revisionismo n.144 p.f396 (vol. II)
L’ITALIA DELL’ETÀ GIOLITTIANA: Il programma liberal-democratico di Giolitti - Dualismo economico
e politica di potenza - La fine del compromesso giolittiano - La svolta conservatrice del 1913.
Testo: Giolitti, La politica nei confronti delle opposizioni, n.164 p.f458 (vol. II)
LA GRANDE GUERRA: Le ragioni del conflitto - Cultura e politica del nazionalismo - Lo scoppio della
prima guerra mondiale - L’intervento dell’Italia – Lo stallo del 1915-16 – Dalla guerra europea alla guerra
mondiale – La fine della Grande guerra - Il nuovo assetto geo-politico europeo - La Società delle Nazioni.
Testo: T. Mann, L’Occidente contro lo spirito tedesco, n.4 p. f15 (vol. III)
Testo: R. Rolland: Al di sopra della mischia, n.5 p. f17
LA RIVOLUZIONE RUSSA E LA NASCITA DELL’URSS: L’impero e la caduta dello zarismo – La
rivoluzione del 1905 - La rivoluzione di febbraio 1917 - Lenin e le “tesi di aprile” - Il bolscevismo e la
Rivoluzione d’ottobre.
17
LA COSTRUZIONE DELL’UNIONE SOVIETICA: Il “comunismo di guerra” - Il consolidamento del
potere sovietico nel ‘18-‘22 - La nascita dell’URSS - La Terza Internazionale - La NEP - L’ascesa di Stalin e
i piani quinquennali.
Testo: Lenin, Le “Tesi di aprile”, n.26 p. f60
RIVOLUZIONE E CONTRORIVOLUZIONE - IL BIENNIO ROSSO: La crisi europea (pp. 86-88) - La
Germania di Weimar – L'ascesa della destra eversiva di Hitler.
L’ITALIA DALLO STATO LIBERALE AL FASCISMO: Difficoltà economiche nel primo dopoguerra - Il
“biennio rosso” in Italia - Il mito della “vittoria mutilata” e la questione di Fiume – Mussolini, la “marcia su
Roma” e l’avvento del fascismo - La costruzione del regime – Il consenso della piccola borghesia.
Testo: Il programma di San Sepolcro, n.60 p. f153
LA GRANDE CRISI E IL NEW DEAL: Le cause e gli effetti della crisi generale del ‘29 - Roosevelt e il New
Deal - Il nuovo corso del capitalismo americano.
L’ITALIA FASCISTA: Il dirigismo economico e la scelta autarchica - La politica estera del fascismo e la
conquista dell’Etiopia - La fascistizzazione della società italiana - Propaganda e ricerca del consenso.
IL NAZIONALSOCIALISMO: La Germania nazista - Hitler e il Terzo Reich - La dottrina del nazismo L’antisemitismo - I lager.
Testo: A. Hitler, I fondamenti ideologici del nazionalsocialismo, n.90 p.f244
VERSO LA GUERRA: la guerra civile spagnola - L’antifascismo italiano (pp.215-219).
LA SECONDA GUERRA MONDIALE: Verso il secondo conflitto mondiale – Il dominio nazifascista
sull’Europa - L’Italia in guerra - L’attacco all’URSS - La guerra nel Pacifico - La svolta del ’42-‘43 - La
caduta di Mussolini - L’8 settembre, l’Italia divisa, la R.S.I. e la Resistenza partigiana - Lo sbarco in
Normandia e la sconfitta della Germania - Hiroshima - Il processo di Norimberga.
Scheda-libro: C. Pavone e il Saggio storico sulla moralità della Resistenza, pp. 320-321
IL NUOVO ORDINE MONDIALE : Gli scenari economici dopo la guerra - Il nuovo ordine nelle relazioni
internazionali - USA e URSS - La nascita dell’ONU – L’inizio della “guerra fredda” - Il bipolarismo in
Europa - La situazione della Germania e la crisi di Berlino – La NATO.
LA DECOLONIZZAZIONE: L'India di Gandhi.
L’ITALIA REPUBBLICANA: La nascita della nuova Repubblica - La ricostruzione - La Costituzione
italiana - Le elezioni del 1948 e l’adesione alla NATO.
Testo: C. Ghisalberti, La Costituzione italiana, n. 135 p. f358.
L’ITALIA NEGLI ANNI ’50-'60: Gli anni del Centrismo – La crisi del Centrismo e la svolta del
Centrosinistra.
Nota sui Documenti storiografici: i brani di cui è richiesta la conoscenza sono una selezione di quelli
affrontati nel corso dell’anno.
LIBRO DI TESTO
De Bernardi – Guarracino, La conoscenza storica, voll. II e III, ed. scol. Bruno Mondatori.
METODI E STRUMENTI
Metodi utilizzati:
- Lezione frontale per l’acquisizione di quadri concettuali, modelli argomentativi ed espressivi
- Discussione come momento di chiarimento, sintesi e approfondimento del discorso storico
- Problematizzazione dei temi affrontati per il potenziamento della prospettiva critica
- Analisi di documenti storiografici, partecipazione a conferenze, uso di mezzi audiovisivi
Si è proceduto in primo luogo ad una presentazione globale delle tematiche storiche per favorire una iniziale
visione d’insieme degli eventi, stimolando l’interesse e la capacità di cogliere i problemi di fondo.
Successivamente si è passati alla trattazione dettagliata e sistematica degli argomenti, integrando lo studio
con documenti, testi di critica storiografica e filmati storici. Le domande degli alunni sono stati un momento
importante di chiarificazione e approccio critico ai temi affrontati. La classe ha partecipato alla Giornata
della Memoria e al Corso Il Piave mormorava - La Grande guerra 1914/1918. Gli alunni hanno visto il film
Le stagioni dell’Aquila di G. Montaldo e vari documentari sulle guerre mondiali, sull'Italia e sulla storia del
Novecento. Strumenti del lavoro didattico: libro di testo, mezzi audiovisivi (filmati storici), incontri e
conferenze con esperti.
18
MODALITÀ DI VERIFICA
Le prove orali e scritte sono state conformi al tipo di lavoro svolto, agli argomenti trattati, ai tempi e ai
metodi utilizzato in classe. Le interrogazioni (1-2 per quadrimestre) si sono basate sulle seguenti richieste in
termini di conoscenze, competenze e capacità:
- Comprendere e rielaborare gli argomenti trattati
- Contestualizzare i fenomeni e gli eventi storici
- Utilizzare con chiarezza i termini specifici e le categorie del discorso storico
- Dimostrare capacità di analisi e sintesi di fronte al testo
- Rielaborare personalmente e/o criticamente le conoscenze acquisite
Attraverso le verifiche scritte (una almeno per quadrimestre) sono stati valutati in particolare: capacità di
comprensione, esposizione, analisi e/o sintesi; capacità di riflessione e di collegamento; uso dei linguaggi
specifici. E’ stata effettuata una simulazione di III prova. Sono stati effettuati tema e saggio breve storico in
accordo con l’insegnante di Lettere.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione sono state utilizzate le griglie comuni del Dipartimento (vedi POF).
Per la valutazione finale, oltre alle verifiche formali si sono considerati: impegno personale, progressi
rispetto alla situazione di partenza, sviluppo delle capacità individuali, partecipazione alle discussioni in
classe, apporti costruttivi al lavoro comune.
L’INSEGNANTE
prof. Michele Losanna
19
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FILOSOFIA
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
I contenuti disciplinari si possono considerare sostanzialmente acquisiti dagli studenti: alcuni alunni
dimostrano una preparazione sicura e approfondita; la maggior parte della classe evidenzia un profitto
sufficiente o discreto; per alcuni allievi la preparazione risulta accettabile, anche se poco approfondita.
COMPETENZE E CAPACITÀ
Acquisire e utilizzare il lessico specifico
- Spiegare i termini del linguaggio filosofico
- Ridefinire in senso filosofico termini/espressioni del linguaggio comune
- Esporre in modo logico e ordinato
Saper leggere un testo filosofico
- Comprendere e definire termini e concetti
- Enucleare le idee centrali di un testo e riassumerlo in forma orale e scritta
- Ricostruire l’argomentazione e valutarne la coerenza
Saper riconoscere la diversità delle prospettive filosofiche e dei contesti in cui si collocano
- Rendersi conto di quale sia la prospettiva filosofica nella quale si sta operando
- Saper confrontare diverse posizioni, riconoscendone analogie e differenze
- Saper confrontare diversi contesti, riconoscendone analogie e differenze
- Saper operare collegamenti giustificati fra posizioni e contesti diversi
- Saper affrontare una tematica filosofica con un approccio critico-problematico
Saper argomentare
- Fornire prove a sostegno di una tesi ed esporle in modo logicamente coerente
- Confutare una tesi, adducendo controargomenti
- Discriminare argomentazioni valide da argomentazioni non valide, riconoscendo le fallacie argomentative
L'acquisizione delle competenze della disciplina è avvenuta in relazione alle capacità personali, all'impegno
profuso e alla partecipazione costante al lavoro in classe. Alcuni alunni dimostrano di possedere solide
conoscenze e di saper affrontare gli argomenti con competenza linguistica e argomentativa; la maggioranza
della classe dimostra capacità di rielaborazione ed esposizione tra il sufficiente e il discreto; in alcuni casi la
preparazione generale e il raggiungimento degli obiettivi appaiono appena accettabili. Il profitto individuale
espresso nei risultati finali evidenzia il grado di acquisizione delle competenze da parte di ogni singolo
studente.
CONTENUTI DISCIPLINARI
I. KANT: La Critica del Giudizio: il bello e il sublime, giudizio estetico e giudizio teleologico (vol. II).
IL ROMANTICISMO: sentimento, arte, religione, concezione della natura.
IL DIBATTITO POST-KANTIANO: la discussione sul concetto di “cosa in sé” in Schulze, Maimon e
Beck..
L’IDEALISMO di J. G. FICHTE: dal criticismo all’idealismo (pp. 32-33).
G.W.F. HEGEL: ragione e realtà, filosofia come scienza della totalità, spirito e storia, Assoluto e dialettica,
Filosofia dello Spirito oggettivo, diritto, moralità ed eticità, concezione dello stato e della storia, Spirito
assoluto, arte, religione e filosofia.
L. FEUERBACH: Critica della religione e antropologia, umanesimo naturalistico.
K. MARX: critica dell’hegelismo, emancipazione politica e umana, lavoro e alienazione, critica
dell’ideologia, materialismo storico e lotta di classe, struttura e sovrastruttura, programma comunista, analisi
della società capitalistica e teoria del plusvalore (pp. 239-41).
Testo: Lavoro e alienazione, n° 2 p.250 (vol 3a).
A. SCHOPENHAUER: il mondo come rappresentazione e volontà, dolore e noia, vie di liberazione dalla
volontà, arte, la redenzione morale, ascesi e noluntas.
Testo: Affermazione e negazione della volontà, n° 6 p.68.
S. KIERKEGAARD: filosofia dell’esistenza, metodo della comunicazione, possibilità e scelta, vita estetica e
vita etica, vita religiosa come paradosso e scandalo, angoscia e disperazione, via verso la verità.
Testo: Il silenzio di Abramo, n° 4 p.186.
20
IL POSITIVISMO di A. COMTE: caratteri generali e principi del Positivismo, scienza, storia e società,
“legge dei tre stadi”, sociologia, società industriale positiva, ordine e progresso.
Testo: La legge dei tre stadi, n°1 p. 302.
J. STUART MILL: positivismo, utilitarismo, società giusta e valore della libertà, l’emancipazione femminile
(p. 323).
IL POSITIVISMO EVOLUZIONISTICO: filosofia dell’evoluzione di Spencer, darwinismo sociale.
F. NIETZSCHE: apollineo e dionisiaco nella tragedia, prospettivismo, concezione della storia, fase
“illuministica”, critica della metafisica, “morte di Dio”, Zarathustra, superuomo, eterno ritorno, volontà di
potenza, nichilismo, transvalutazione dei valori.
Testo: La morte di Dio e il superuomo, n.3 p. 360.
S. FREUD: nascita della psicoanalisi, l’inconscio, teoria della sessualità e libido, Io Es e Super-Io,
psicoanalisi come terapia, interpretazione dei sogni, “disagio della civiltà”, Eros e Thanatos.
Testo: L’elaborazione del metodo psicoanalitico, n.2, p.520.
PERCORSO SUL PENSIERO POLITICO DEL NOVECENTO: J. Rawls, R. Nozick, A. Sen (pag. 454-59).
Nota sui testi antologici - I brani indicati, di cui è richiesta la conoscenza, sono una selezione di quelli
affrontati nel corso dell’anno.
Libro di testo: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, De Pasquale, O’Brien, I filosofi e le idee, ed. scol.
Bruno Mondadori , voll. 3A e 3B.
METODI E STRUMENTI
- Lezione frontale per l’inquadramento degli argomenti e l’acquisizione di metodi, modelli argomentativi ed
espressivi
- Analisi e contestualizzazione di testi filosoficamente rilevanti
- Discussione come momento di chiarimento, elaborazione, ampliamento delle tematiche filosofiche
- Problematizzazione dei temi affrontati per un approccio critico
Ogni argomento è stato presentato in modo globale tramite lezione frontale e successivamente affrontato in
modo più analitico e sistematico. Gradualmente si è accostato l’alunno al linguaggio e alle problematiche
degli autori, utilizzando, quando possibile, collegamenti al presente o ad altri ambiti disciplinari. L’analisi di
brani filosofici ha contribuito ad ampliare i temi trattati, permettendo di confrontare gli orientamenti e i
diversi stili espressivi dei filosofi. Le domande e la discussione con gli alunni sono stati un importante
momento di chiarificazione e di riflessione. Si è cercato di favorire un approccio critico ai temi trattati,
mettendo in luce la loro attualità e la pluralità di prospettive ad essi sottese.
Strumenti del lavoro didattico: libro di testo con antologia di testi.
MODALITÀ DI VERIFICA
Le prove orali e scritte sono state conformi al tipo di lavoro svolto, agli argomenti trattati, ai tempi e ai
metodi utilizzato in classe. Le interrogazioni (1-2 per quadrimestre) si sono basate sulle seguenti richieste in
termini di conoscenze, competenze e capacità:
- Comprendere e contestualizzare le correnti, gli autori e i problemi trattati
- Esporre e utilizzare con chiarezza i termini specifici e le categorie del discorso filosofico
- Individuare la problematica fondamentale di un’argomentazione e/o di un pensatore
- Rielaborare in modo personale i contenuti appresi
- Confrontare modelli di pensiero cogliendo differenze, nessi e implicazioni
Attraverso le verifiche scritte (una almeno per quadrimestre) sono stati valutati in particolare: capacità di
comprensione, esposizione, analisi e/o sintesi; capacità di riflessione e di collegamento; uso dei linguaggi
specifici. E’ stata effettuata una simulazione di III prova.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i criteri di valutazione sono state utilizzate le griglie del Dipartimento (vedi POF).
Per la valutazione finale, oltre alle verifiche formali si sono considerati: impegno personale, progressi
rispetto alla situazione di partenza, sviluppo delle capacità individuali, partecipazione alle discussioni in
classe, apporti costruttivi al lavoro comune.
L’INSEGNANTE
prof. Michele Losanna
21
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’.
Al termine del triennio gli studenti hanno completato e consolidato le conoscenze linguistiche.
Comprendono espressioni d'uso quotidiano e colgono l'argomento generale del discorso. Sanno comprendere
il senso di un testo. Si esprimono in modo adeguato alle principali situazioni quotidiane. Si esprimono in
forma sostanzialmente corretta dal punto di vista fonetico, morfologico e sintattico. Sanno produrre testi
scritti: lettere, brevi saggi ecc. Sanno riflettere sulle caratteristiche del testo letterario, le sue finalità, la sua
forma, la presenza di un aspetto connotativo oltre che denotativo, gli scarti rispetto alla norma. Sanno
leggere, analizzare, commentare un testo letterario sotto il profilo stilistico, storico e letterario. Sanno
riflettere sulle caratteristiche salienti dei singoli autori, sul loro stile e sul loro contributo al dibattito culturale
dei paesi di lingua inglese. Sono pervenuti alla conoscenza della civiltà inglese attraverso lo studio della
storia letteraria e l'analisi dei testi. Possiedono una coscienza critica del proprio ruolo nella società
contemporanea ottenuta dopo una riflessione su se stessi e sul mondo utilizzando stimoli e suggestioni
provenienti anche da altre scienze umane.
CONTENUTI CURRICULARI EFFETTIVAMENTE TRATTATI
THE ROMANTIC PERIOD.
1) E. BURKE
On the Sublime (p. D11).
2) WILLIAM WORDSWORTH: Life, Works, Themes.
Preface to the "Lyrical Ballads": A Certain Colouring of Imagination (p. D81).
Daffodils (p. D85).
Tintern Abbey (p. D88).
3) SAMUEL T. COLERIDGE: Life, Works, Themes.
The Rime of the Ancient Mariner: The Killing of the Albatros (p. D98).
Kubla Khan (p. D110).
4) GEORGE BYRON: Life, Works, Themes.
Childe Harold’s Pilgrimage: Self-exiled Harold (p. D115).
5) PERCY BYSSHE SHELLEY: Life, Works, Themes.
England in 1819 (p. D122).
Ode to west Wind (p. D 123).
6) JOHN KEATS: Life, Works, Themes.
Ode on a Grecian Urn (p. D129).
La Belle Dame sans Merci (p. D132).
When I Have Fears (p. D135).
7) JANE AUSTEN : Life, Works, Themes.
Sense and Sensibility: An Excellent Match (p. D140).
Sense and Sensibility: Willoughby and Marianne (p. D144).
Pride and Prejudice: Mr and Mrs Bennet (p. D149).
Pride and Prejudice: Darcy’s Proposal (p. D151).
22
B) THE VICTORIAN AGE.
1) JANE AUSTEN: Life, Works, Themes.
Sense and Sensibility: An Excellent Match (p. D140)).
Sense and Sensibility: Willoughby and Marianne (p. D144).
Pride and Prejudice: Mr and Mrs Bennet (p. D149).
Pride and Prejudice: Darcy’s Proposal (p. D151).
Pride and Prejudice: Elizabeth’s Self-realization (p. D155).
2) CHARLES DICKENS: Life, Works, Themes.
Oliver Twist: Oliver Wants Some More (p. E41).
Hard Times: Nothing but Facts (p. E53).
Hard Times: Coketown (p. E54).
3) THOMAS HARDY: Life, Works, Themes.
Tess of the D’Urbervilles: Alec and Tess in the Chase (p. E78).
Tess of the D’Urbervilles: Angel and Tess in the Garden (p. E82).
4) ROBERT LOUIS STEVENSON: Life, Works, Themes.
Dr. Jekyll and Mr. Hyde: The Carew Murder Case (p. E98).
Dr. Jekyll and Mr. Hyde: Jekyll’s Experiment (p. E102.).
5) OSCAR WILDE: Life, Works, Themes.
The Picture of Dorian Gray: Preface (p. E114).
The Picture of Dorian Gray: Basil Hallward (p. E115).
The Picture of Dorian Gray: Dorian’s Hedonism (p. E118).
The Picture of Dorian Gray: Dorian’s Death (p. E120).
6) Non-fiction in the Victorian Age (fotocopie).
C) THE TWENTIETH CENTURY.
1) JOSEPH CONRAD: Life, Works, Themes.
Heart of darkness: The Chain-Gang (p. F88).
Heart of darkness: The Horror! (p. F92).
2) JAMES JOYCE: Life, Works, Themes.
Dubliners: She Was Fast Asleep (p. F147).
Ulysses: The Funeral (p. F154).
Ulysses: I Said Yes I Will Sermon (p. F155).
3) GEORGE ORWELL: Life, Works, Themes.
Animal Farm: Old Major’s speech p. F93.
Animal Farm: The Execution p. F195.
Nineteen Eighty-Four: Newspeak p. F201.
Nineteen Eighty-Four: How can you control memory? p. F204.
D) Un terzo circa delle lezioni del primo quadrimestre è stato dedicato alla lettura e all’analisi di articoli
della stampa periodica Anglosassone tratti dal: The New York Times, The Financial Times, The Economist.
23
METODI E STRUMENTI, MODALITA’ DI LAVORO.
Le principali attività didattiche svolte in classe sono consistite nel leggere, analizzare, commentare un testo
letterario sotto il profilo stilistico, storico e letterario. L'attività didattica è stata svolta anche in lingua
inglese, gli approfondimenti culturali sono stati condotti in lingua italiana. Le tematiche economiche e sociali
presenti negli articoli tratti dalla stampa di lingua inglese non sono state approfondite, agli studenti è stato
richiesto di memorizzare i contenuti salienti.
MODALITA’ DI VERIFICA.
I test orali sono stati incentrati su domande volte ad accertare la conoscenza delle notizie presenti nel libro di
testo, riguardo agli autori e alle opere proposte. Gli studenti dovevano altresì dimostrare di saper leggere i
brani antologici in modo accurato e conoscere il contenuto degli stessi. Altri strumenti di verifica sono stati:
la correzione di compiti, discussioni con l'insegnante, interrogazioni intese a verificare la correttezza della
lettura, la comprensione dei messaggi, la pertinenza della risposta, la capacità di analizzare e contestualizzare
l'opera letteraria. Le verifiche scritte prevedevano lo sviluppo in forma di saggi brevi in lingua di alcuni punti
salienti degli argomenti letterari studiati. Le simulazioni della terza prova ministeriale di tipo B sono state
incentrate sullo sviluppo di alcuni nodi critici presenti nel libro di testo che riguardavano gli autori o le
opere. Si è ritenuto sufficiente il profitto di un alunno che ha dimostrato di conoscere i tratti essenziali del
tema proposto e si è espresso con soddisfacente correttezza e scioltezza anche se ha mostrato di non saper
rielaborare adeguatamente i contenuti culturali proposti.
Libro di testo in adozione: Only Connect. Zanichelli.
INSEGNANTE:
prof. Nicola Vernacchia
24
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA
Libro di testo :
Scovenna
Profili di Matematica 2
Cedam
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
La classe conosce la teoria delle equazioni e delle disequazioni sia algebriche che trascendenti, ha
generalmente acquisito i concetti fondamentali dell’analisi matematica. Il livello di conoscenza raggiunto
dalla classe in merito agli argomenti proposti risulta essere generalmente sufficiente, alcuni candidati hanno
raggiunto risultati ottimi dovuti ad uno studio costante durante il triennio e ad approfondimenti coordinati dal
docente.
COMPETENZE
Conoscere dominio, codominio, simmetrie di funzioni algebriche e trascendenti
Conoscere le definizioni di limite
Conoscere l’enunciato dei teoremi sui limiti e riconoscere le forme di indecisione
Conoscere gli asintoti di una funzione
Conoscere i limiti fondamentali
Conoscere il concetto di continuità
Riconoscere le discontinuità di una funzione
Comprendere il significato di rapporto incrementale e di derivata di una funzione
Riconoscere punti estremanti, punti critici e punti di inflessione di una funzione
CAPACITA’
Gli studenti, a diverso livello, sono in grado di:
determinare il dominio di una funzione e le eventuali simmetrie
calcolare i limiti anche in forme di indecisione
determinare e tracciare gli asintoti di una funzione
calcolare la derivata prima e studiarne le caratteristiche
tracciare il grafico di una funzione algebrica
Alcuni sono in grado di effettuare correttamente la lettura di un grafico, di studiare funzioni trascendenti non
goniometriche.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Cenni di topologia: intervalli, intorni, intorno circolare, intorno destro e sinistro.
Classificazione delle funzioni; dominio di una funzione; intersezione con gli assi; il segno di una funzione.
Definizioni di funzione pari/dispari, crescente/decrescente.
Il concetto di limite: il limite finito per x  c; limite infinito per x  c; limite per x  ∞ finito ed infinito
(rappresentazione grafica); limiti dalla destra e dalla sinistra. Le proprietà dei limiti; le operazioni con i
0 
.
0 
limiti; concetto di infinitesimo ed infinito. Le forme di indecisione (     );   ; 
Teorema dell’unicità del limite (enunciato); teorema della permanenza del segno (enunciato); teorema del
confronto (enunciato).
25
x
senx
1

I limiti notevoli: lim
(con dimostrazione)e lim1   (enunciato). I limiti notevoli derivati:
x 0
x
x
x

1
1  cos x
1  cos x
ln 1  x 
log1  x 
ax 1
ex  1
lim
lim
lim
lim
x ;
;
;
;
;


lim
1

x
lim
;
lim
;
x 0
x 0
x 0
x 0
x 0
x 0
x 0
x
x
x2
x
x
x
(enunciato).
Il comportamento di una funzione agli estremi degli intervalli di definizione: gli asintoti; loro definizione e
ricerca.
La continuità: definizione. Ricerca dei punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione.
Il teorema di Weierstrass; il teorema di Bolzano-Darboux; il teorema dell’esistenza degli zeri (enunciato e
semplici esercizi di applicazione)
Il rapporto incrementale e il concetto di derivata; la retta tangente ad una curva; derivate di funzioni
elementari e regole di derivazione; derivata della somma di funzioni, del prodotto e del quoziente (con
dimostrazione); la derivata di una funzione composta (applicazioni senza dimostrazione).
Massimi e minimi di una funzione e loro ricerca, mediante il segno della derivata prima; la concavità di una
curva ed i punti di flesso; ricerca e classificazione dei punti critici (di non derivabilità), nei casi più semplici.
Come affrontare lo studio completo di una funzione; esempi di studio di funzione.
METODI E STRUMENTI
Nella trattazione dei contenuti , si è tenuto conto delle finalità dell’indirizzo di studi e si è cercato quindi di
curare soprattutto la formazione dei concetti, e di utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Attraverso lezioni frontali e dialogate si è cercato di puntualizzare il discorso sul metodo di studio,
evidenziando l’importanza di una partecipazione consapevole al lavoro scolastico, che si riflette in una
corretta rielaborazione personale degli argomenti trattati. Per il consolidamento delle conoscenze e abilità e
per approfondire e chiarire gli argomenti trattati, sono stati svolti in classe esercizi sia dall’insegnante sia
dagli stessi alunni. Agli studenti sono stati regolarmente assegnati compiti a casa, debitamente corretti dall’
insegnante durante le ore di lezione.
Ampio spazio è stato lasciato ad esempi e controesempi.
Gli strumenti utilizzati sono stati essenzialmente il libro di testo, appunti dalle lezioni, strumenti informatici,
tabelle e grafici.
MODALITÀ DI VERIFICA
Le verifiche svolte sono state due scritte e un orale per il primo quadrimestre, due scritte e due orali per il
secondo di cui una simulazione di terza prova che ha dato risultati mediamente sufficienti.
La tipologia delle verifiche scritte è stata varia: quesiti a risposta aperta, risoluzione di esercizi, utilizzo di
grafici per supportare le proprie affermazioni.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati seguiti i criteri stabiliti dal Dipartimento di materia
Per la sufficienza l'alunno deve riconoscere le situazioni proposte, conoscere, comprendere e applicare le
proprietà, le leggi e i teoremi studiati, sapersi esprimere in modo corretto.
Superiore alla sufficienza deve saper applicare a situazioni meno elementari le proprietà studiate.
Per la valutazione delle prove scritte è stato precisato in ogni prova il livello minimo richiesto.
Nella valutazione sono state inoltre considerate la partecipazione, l'attenzione, l'impegno, la motivazione, i
progressi effettuati.
L’INSEGNANTE
prof.ssa Patrizia Giordano
26
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA
Libro di testo : Walker
Corso di Fisica vol B
Linx
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Concetti di lavoro, energia cinetica e potenziale, conservazione dell’energia meccanica e
totale.
Fenomeni termici. I gas ideali. Le trasformazioni termodinamiche. I principi della termodinamica. Il concetto di Entropia.
Interazione tra cariche elettriche. Il concetto di campo elettrostatico e magnetico. Potenziale elettrico.
Corrente elettrica. Principali leggi del campo elettrico e magnetico.
COMPETENZE
Gli studenti sono in grado, a livelli diversi, di
Utilizzare le scale termometriche
Calcolare la dilatazione termica
Applicare l’equazione di stato dei gas perfetti
Utilizzare le leggi relative alle trasformazioni termodinamiche
Applicare il primo principio della termodinamica
Applicare la legge di Coulomb
Applicare il teorema di Gauss
Calcolare il potenziale associato a campi elettrici di semplici distribuzioni di carica
Applicare le leggi di Ohm
Calcolare la resistenza equivalente in semplici circuiti
Utilizzare la forza di Lorentz
Descrivere il moto di una particella carica nel campo eletrico e magnetico uniforme
Applicare la legge di Ampere
CAPACITA’
La maggior parte degli studenti sa utilizzare adeguatamente le formule e le leggi studiate, sa affrontare
esercizi in situazioni note, sa esporre in modo semplice e ordinato; una piccola percentuale ha difficoltà
nell’uso del linguaggio specifico, fatica ad interpretare informazioni semplici e deve essere guidata
nell’affrontare le problematiche proposte. Alcuni studenti conoscono la terminologia specifica, utilizzano
adeguatamente il linguaggio specifico e curano l’esposizione degli argomenti.
CONTENUTI DISCIPLINARI
TERMODINAMICA
Il principio zero della termodinamica
Le scale termometriche
La dilatazione lineare, superficiale e volumica
Calore e lavoro meccanico
Conduzione, convezione e irraggiamento
Equazione di stato di un gas ideale
Leggi di Boyle e Gay-Lussac
Cenni della teoria cinetica dei gas
Calore latente e cambiamenti di fase
Il primo principio della termodinamica
27
Le trasformazioni termodinamiche: isobare, isocore, isoterme, adiabatiche
Il secondo principio della termodinamica secondo Clausius e Kelvin
Il concetto di entropia e la morte termica
ELETTROMAGNETISMO
Fenomeni elementari di elettrizzazione: strofinio, contatto, induzione, polarizzazione.
Cariche, forze e campi elettrici
Legge di conservazione della carica elettrica (enunciato)
La legge di Coulomb. Analogie con la legge di gravitazione universale
Le linee di forza (definizione e rappresentazione grafica)
Il campo E e il teorema di Gauss (enunciato)
Energia potenziale e differenza di potenziale (definizioni)
Energia potenziale di cariche puntiformi e di un sistema di cariche
Definizione di superficie equipotenziale, relazione con il campo elettrico
Il condensatore a facce piane parallele e la capacità.
La circuitazione di E
La corrente continua: prima definizione di Ampere
Le leggi di Ohm e la resistenza elettrica (semplici applicazioni)
La potenza elettrica (definizione)
Collegamenti in serie e in parallelo: calcolo della resistenza equivalente (dimostrazioni)
Interazioni magnetiche e campo magnetico
I magneti e i poli magnetici
Il moto di una carica in un campo magnetico: la forza di Lorentz
Definizione del campo B
Campi magnetici prodotti da correnti: legge di Biot-Savart (enunciato)
Forze magnetiche che agiscono su fili percorsi da corrente: definizione di Ampere secondo il SI
Il teorema di Gauss per il campo magnetico (enunciato)
Circuitazione del campo magnetico (teorema di Ampere)
Induzione elettromagnetica: f.e.m. indotta e correnti indotte
La legge di Faraday-Neumann-Lenz
Forza elettromotrice indotta e circuitazione del campo elettrico indotto
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche (cenni)
METODI E STRUMENTI
Lezioni frontali e dialogate, atte a stimolare le doti di intuizione e ad evidenziare l’importanza di una
partecipazione consapevole al lavoro scolastico.
Risoluzione in classe di semplici problemi di applicazione delle formule al fine di interpretare meglio i
fenomeni introdotti e di rendere più esplicito il collegamento intercorrente tra le diverse grandezze fisiche.
Gli strumenti utilizzati durante le lezioni sono stati essenzialmente libro di testo, appunti dalle lezioni,
strumenti informatici, tabelle e grafici.
MODALITÀ DI VERIFICA
Le verifiche svolte sono state due per il primo quadrimestre, tre per il secondo di cui una simulazione di
terza prova che ha dato risultati mediamente sufficienti.
La tipologia delle verifiche scritte è stata varia: quesiti a risposta aperta, risoluzione di esercizi, utilizzo di
grafici per supportare le proprie affermazioni.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati seguiti i criteri stabiliti nel Dipartimento di materia.
Il livello di sufficienza è stato raggiunto con l’acquisizione dei seguenti obiettivi minimi: conoscenza
generale dei contenuti, ripetizione corretta dei concetti fondamentali, comprensione dei termini più semplici
del linguaggio specifico, chiarezza espositiva, svolgimento di semplici problemi con applicazione di formule.
28
Gli obiettivi raggiunti invece dagli alunni più meritevoli sono: pertinenza delle risposte in riferimento ai
quesiti proposti, capacità di organizzazione e di rielaborazione delle nozioni acquisite, capacità di esprimersi
con proprietà di linguaggio.
Nella valutazione sono stati tenuti in considerazione: l’impegno dimostrato nel lavoro domestico,
l’attenzione e la partecipazione alle attività curricolari, il livello di partenza, i progressi effettuati.
L’INSEGNANTE
prof.ssa Patrizia Giordano
29
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE
Libro di testo
Elvidio Lupia Palmieri Maurizio Parotto “La Terra nello spazio e nel tempo” Ed. Zanichelli seconda
edizione.
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI
Conoscenze
Elementi di geografia astronomica e di scienze della terra per la comprensione del sistema Terra
Competenze
- Analizzare i fenomeni astronomici e geologici individuandone gli aspetti peculiari.
- Individuare le opportune correlazioni tra i vari fenomeni studiati.
- Comprendere i rapporti tra la Terra e gli altri corpi dell’Universo.
- Comprendere che il sistema Terra è caratterizzato da delicati equilibri dinamici.
- Interpretare grafici,dati, tabelle e immagini.
- Utilizzare nell’esporre il linguaggio specifico.
Capacità
- Leggere e comprendere articoli di carattere scientifico.
- Analizzare, sintetizzare e collegare informazioni e concetti in ambito disciplinare ed interdisciplinare.
- Comunicare in modo chiaro con proprietà di linguaggio.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Le stelle: sfera celeste- distanze astronomiche- stelle,loro caratteristiche-evoluzione stellare diagramma H-Rgalassie, definizione e forma- legge di Hubble.
Il sistema solare: Sole e sua struttura-pianeti terrestri e gioviani- caratteristiche di Marte,Venere e Gioveleggi di Keplero- legge di Newton- caratteristiche generali di asteroidi, meteore , meteoriti e comete.
Il pianeta Terra: forma e dimensioni della Terra, calcolo di Eratostene- reticolato geografico, definizione di
coordinate geografiche - moto di rotazione: prove, conseguenze, giorno sidereo, giorno solare- moto di
rivoluzione: prove,stagioni,zone astronomiche,anno sidereo,anno solare- fusi orari.
La Luna: forma e dimensioni- caratteristiche fisiche- paesaggio lunare - moto di rotazione e di rivoluzione,
mese sidereo e sinodico- fasi lunari- eclissi- maree.
I fenomeni vulcanici: magma e loro classificazione- rocce magmatiche intrusive ed effusive, famiglia dei
graniti e dei gabbri- vulcanismo- edifici vulcanici, tipi di eruzioni, prodotti dell’attività vulcanicavulcanismo secondario- vulcanismo effusivo ed esplosivo- distribuzione geografica dei vulcani.
I fenomeni sismici: definizione di sisma- modello del rimbalzo elastico –onde P e S , loro caratteristiche scala Richter e MCS – le onde sismiche e la struttura interna della Terra, caratteristiche dei vari involucridistribuzione geografica dei terremoti-previsione e prevenzione dei terremoti.
La Tettonica delle placche: flusso di calore-temperatura interna della Terra – campo magnetico terrestre e
paleomagnetismo- crosta oceanica e continentale- isostasia- teoria di Wegener- dorsali oceaniche, fosse
abissali- espansione dei fondi oceanici, anomalie magnetiche - teoria della tettonica delle
placche,caratteristiche delle placche,orogenesi e verifica del modello – moti convettivi e punti caldi.
L’atmosfera terrestre: composizione e struttura- radiazione solare e bilancio termico- temperatura dell’ariapressione atmosferica e venti- circolazione nella bassa troposfera- umidità dell’aria e precipitazioniinquinamento atmosferico (effetto serra, buco dell’ozono, precipitazioni acide)
30
Metodi e strumenti
Gli argomenti sono stati sviluppati attraverso lezioni frontali impostate in modo problematico, coinvolgendo
attivamente gli allievi al fine di favorire un apprendimento consapevole e una partecipazione costruttiva al
dialogo educativo.
Gli argomenti sono stati trattati partendo dall’osservazione e dalla descrizione di fenomeni, riferibili
all’esperienza quotidiana, per arrivare poi all’analisi e allo studio sistematico degli argomenti proposti e
giungere alle sintesi interpretative.
Durante l’attività didattica si sono abituati gli allievi ad individuare, analizzare e rielaborare le relazioni tra i
fenomeni considerati e a cogliere i riferimenti con altre discipline (chimica, fisica,biologia).
Nello svolgimento degli argomenti si è fatto riferimento al testo in adozione; si sono letti articoli scientifici e
alcune schede di approfondimento proposte dal testo.
Modalità di verifica
Si sono effettuate due verifiche per allievo sia nel primo che nel secondo quadrimestre, una scritta e una
orale; nel secondo quadrimestre la prova scritta è coincisa con una simulazione di terza prova. Per gli allievi
con profitto negativo nello scritto si è effettuata un’ulteriore verifica orale.
Le verifiche proposte nel corso dell’anno scolastico sono state strettamente collegate ai vari percorsi
didattico – tematici svolti.
Le verifiche scritte sono state strutturate secondo quesiti a risposta aperta e nel secondo quadrimestre
secondo la tipologia d’esame B, le verifiche orali sotto forma di colloqui individuali.
Criteri di valutazione
Nella valutazione sia orale che scritta si è fatto riferimento alla griglia concordata a livello di dipartimento di
materia, nella simulazione di terza prova alla griglia allegata al documento.
L’INSEGNANTE
prof.ssa Anna Mascheroni
31
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA DELL'ARTE
Libri di testo
Cricco – Di Teodoro, Itinerario nell'arte, voll. 4° e 5°.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Gli alunni della classe 3A hanno ampliato le conoscenze storico-artistiche approfondendo in particolare il periodo che va
dal Romanticismo al Novecento.
COMPETENZE
Gli alunni hanno acquisito le competenze necessarie per potersi orientare nel panorama dell’arte ottocentesca e
contemporanea, avendo sufficientemente familiarizzato con dipinti e sculture presenti nel libro di testo, ma anche
forniti dall’insegnante su altri testi o in immagine digitale.
CAPACITA'
Gli alunni hanno sviluppato buone capacità di riconoscimento dei diversi stili proposti, partendo soprattutto dall'analisi
delle opere.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il Romanticismo francese (Géricault e Delacroix); Courbet e il Realismo; l'Impressionismo nell'opera di Manet, Monet,
Degas e Renoir; il post-impressionismo nella pittura di Gauguin, Cézanne e Van Gogh; cenni a Toulouse-Lautrec;
Klimt, con cenni alla Secessione viennese; le Avanguardie storiche del primo Novecento: l'espressionismo francese
(Matisse), austriaco (Schiele) e tedesco (Kirchner); il cubismo, con riferimenti al solo Picasso; Boccioni e il futurismo;
l'astrattismo (Kandinsky e Mondrian); il surrealismo (Dalì); cenni all'architettura razionalista; cenni alla Pop Art
americana.
METODI E STRUMENTI
Lezione frontale e lettura in classe delle opere; proiezioni di immagini commentate dal docente. Uso del libro di testo
e di altri libri o di materiale fornito dal docente.
MODALITA' DI VERIFICA
Verifiche scritte con domande aperte; test con domande a risposta multipla + domande aperte; verifiche orali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state valutate le capacità di orientarsi all'interno del panorama storico-artistico studiato e le conoscenze teoriche
acquisite, sia in termini di nozioni che di concetti più ampi.
L'INSEGNANTE
prof.ssa Marina Degl'Innocenti
32
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE EDUCAZIONE FISICA
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Contenuti tecnico-scientifici delle varie unità didattiche.
Linguaggio specifico della disciplina.
Conoscenza dei regolamenti di alcune discipline sportive.
Conoscenza di semplici norme alimentari in ambito sportivo
Competenze
Gli alunni hanno progressivamente imparato a:
utilizzare l’esperienza pratica e le conoscenze teoriche per acquisire maggior funzionalità e resa motoria;
gestire alcuni momenti dell’organizzazione delle attività pratiche (ottimizzazione dei gruppi di lavoro e dei
tempi a disposizione);
adattare tecniche, acquisizioni e memorie motorie ad esperienze e situazioni extracurricolari.
Capacita’
Gli alunni si dimostrano capaci di:
- analizzare, capire, descrivere, spiegare i contenuti e utilizzare, in modo costruttivo le conoscenze acquisite;
saper mettere in pratica elementari principi di teoria e metodologia dell’allenamento psico-fisico e tecnico
sportivo;
- esprimere un’adeguata forza muscolare, resistere all’affaticamento fisico e mentale, possedere una buona
mobilità articolare per consolidare gli schemi motori di base;
-utilizzare elementari automatismi psico-motori economici ed efficaci trasferibili nella quotidianità di
relazione quali: percezione spazio-temporale, coordinazione generale, equilibrio, destrezza.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Attività ed esercizi a carico naturale.
Attività di opposizione e resistenza.
Attività con piccoli e grandi attrezzi.
Attività di rilassamento: Training Autogeno di Schultz,.
Attività eseguite in varietà di ampiezza equilibrio, ritmo e situazioni spazio-temporali variate.
Attività sportive individuali: ginnastica artistica, pattinaggio su ghiaccio, atletica leggera.
Attività sportive di squadra: pallavolo, badminton, pallacanestro, flag-football.
Attività per migliorare le capacità coordinative e condizionali.
Attività di arbitraggio.
Tecniche di autodifesa personale (prof. Mantovan)
Visita guidata al museo Agorà della scherma con partecipazione ad una lezione pratica di tecnica e didattica.
Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell’allenamento.
L’apparato scheletrico e il sistema muscolare.
Visione di lungometraggi, relazioni individuali e discussioni riguardo tematiche a carattere sportivo.
STRUMENTI E METODI
Libro di testo: Del Nista-Parker-Tasselli, Nuovo Praticamente Sport, Editore: G. D’Anna
Lezioni frontali pratiche e teoriche.
Esercitazioni pratiche.
Discussione delle attività e degli argomenti trattati.
Attività individuali, a coppie e di gruppo.
Incontri con esperti
Utilizzo di attrezzi della palestra, spazi all’aperto, pista di pattinaggio.
Utilizzo del libro di testo e sussidi audio-visivi, articoli di giornale.
33
MODALITA’ di VERIFICA
Sono state effettuate non meno di due verifiche quadrimestrali. Per gli allievi con profitto negativo è stata
effettuata un’ulteriore verifica. Gli alunni sono stati valutati tramite: test pratici, prove scritte inerenti gli
argomenti trattati, verifiche orali.
Ove possibile le verifiche scritte sono state strutturate facendo riferimento alle tipologie d’esame.
CRITERI di VALUTAZIONE
La valutazione conclusiva sarà sintesi del profitto ottenuto nelle prove pratiche, scritte e orali. Anche la
partecipazione, l’impegno mostrato per le attività proposte e l’evoluzione del rendimento contribuiranno a
una completa sintesi valutativa.
La griglia di valutazione adottata è quella concordata a livello di dipartimento di materia.
L’INSEGNANTE
prof. Luigi Bellotti
34
SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME
I PROVA
I compiti in classe di italiano sono stati assegnati utilizzando le diverse tipologie previste per l’Esame di
Stato. Una simulazione di I prova è stata programmata per il giorno 16 maggio 2014.
Per la griglia di valutazione vedasi ALLEGATI 1a e 1b.
II PROVA
Una simulazione di II prova, comune per le classi di terza liceo, è stata programmata per il giorno 17
maggio 2014.
Per la griglia di valutazione vedasi ALLEGATO 2.
III PROVA
Sono state effettuate le seguenti prove di simulazione:
- I SIMULAZIONE : 19 febbraio 2014, tipologia B. Materie: Inglese, Storia, Storia dell'Arte, Scienze.
Durata della prova: due ore e trenta.
- II SIMULAZIONE : 28 aprile 2014, tipologia B, Materie: Inglese, Filosofia, Matematica, Fisica.
Durata della prova: due ore e trenta.
Per le griglie di valutazione vedasi ALLEGATI 3a e 3b.
35
Allegato 1a
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO
Tipologia A
CANDIDATO:
_________
Voci di correzione
CLASSE:
________
Punti in /15
1. Comprensione dei
testi
Precisa ed approfondita
Buona
Adeguata
Opportuna nelle linee generali
Limitati gli errori di comprensione
Gravi errori di comprensione
3
2,5
2
1,5
1
0
2. Analisi e commento
Esaurienti
Completi, ma non approfonditi
Limitati ai punti essenziali
Parziali
Del tutto incompleti
3
2,5
2
1
0
3. Approfondimento
Ricco ed articolato
Adeguato alla richieste
Pertinente ma non molto articolato
Parziale / schematico
Errato / assente
3
2,5
2
1
0
4. Strutturazione \
organizzazione del
discorso
Organico e coerente
Semplice
A volte frammentario
Confuso / Disorganico / Farraginoso
2,5
1,5
1
0
5. Correttezza
ortografica \ morfologica
\ sintattica
Corretto
Con alcuni errori
Con frequenti errori
Scorretto
2
1,5
1
0
6. Uso pertinente del
lessico
Pertinente
Non sempre adeguato
Con rilevanti improprietà
1,5
1
0
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO: ___________________
MOTIVAZIONI PARTICOLARI:
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
36
Allegato 1b
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO
Tipologie B - C - D
CANDIDATO:
_________
CLASSE:
Punti 3
________
Obiettivi verificati
Punti 1
Punti 2
Punteggio
massimo
1. Correttezza e
proprietà linguistica
Testo
comprensibile a
fatica, con errori di
forma e lessico
improprio
Forma sostanzialmente
corretta, con qualche
errore, lessico generico
o non sempre proprio
Forma corretta, lessico
adeguato,
3/15
uso corretto della terminologia
storica o specifica
dell‘argomento
2. Pertinenza alla
traccia, rispetto della
tipologia e delle
consegne
Non comprende o
non soddisfa le
richieste
Pertinente in modo
generico, o solo in un
punto perde di vista la
traccia
Pertinente in modo
puntuale, soddisfa tutte
le richieste
3/15
3. Conoscenza dei
contenuti e/o uso dei
documenti
Parziale, con molte
inesattezze o
carenze
Conosce in modo
corretto gli elementi
essenziali, pur con
qualche inesattezza
Conosce l'argomento
nella sua complessità, in
modo approfondito
3/15
4. Articolazione e
organicità del testo
(o delle sue sezioni),
coerenza
argomentativa
Testo
disorganico,con
passaggi logici
poco chiari
Testo sostanzialmente
ordinato e coerente
Testo ben articolato,
organico e
adeguatamente
argomentato
3/15
5. Capacità di
approfondimento e di
valutazione
criticamente fondata
Assenza totale o
quasi totale di
approfondimento o
valutazione
Qualche
approfondimento con
valutazione critica
Approfondimento
consapevole con giudizi
criticamente competenti.
3/15
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO: ___________________
MOTIVAZIONI PARTICOLARI:
37
Allegato 2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
LINGUA CLASSICA
CANDIDATO ______________________________________________________
Griglia di valutazione per le prove scritte di latino / greco al triennio del classico
Giudizio sintetico
Voto in quindicesimi
1. Piena comprensione del testo
2. Resa efficace e con lessico appropriato
3. Corretta analisi morfo-sintattica
15
1. Buona comprensione del testo, in generale e nei punti essenziali
2. Buona resa in italiano, con lessico appropriato
3. Analisi morfo-sintattica corretta in linea di massima
14
1. Comprensione del brano in generale e nei punti essenziali
2. Discreta resa in italiano, discreta conoscenza del lessico
3. Analisi morfo-sintattica talvolta non corretta o imprecisa
13/12
1. Comprensione del brano nel senso generale
2. Resa in italiano sufficientemente corretta, sufficiente conoscenza del
lessico di base
3. Analisi morfo-sintattica prevalentemente corretta
11/10
1. Comprensione approssimativa e parziale del brano
2. Resa in italiano con forma grammaticale talvolta scorretta
3. Analisi morfo-sintattica con alcuni errori
9/8
1. Comprensione molto parziale del testo
2. Resa in italiano con forma grammaticale e sintattica talvolta scorretta
3. Analisi morfo-sintattica con numerosi e gravi errori
7/5
1. Comprensione molto parziale e lacunosa del testo
2. Resa in italiano priva di corrispondenza col testo proposto a causa di
vari fraintendimenti
3. Analisi morfo-sintattica con numerosi e gravi errori
4/2
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO: ___________________
MOTIVAZIONI PARTICOLARI:
38
Allegato 3a
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
CANDIDATO ______________________________________________________
TIPOLOGIA A
Obiettivi e criteri di valutazione
Ciascuna risposta viene valutata in termini di:
a. conoscenze
b. rielaborazione, articolazione logica
c. esposizione, forma
Griglia di valutazione
Ogni docente consegna la valutazione inerente alla sua disciplina in quindicesimi (voto intero o mezzo
punto) seguendo la griglia sotto riportata:
Griglia di valutazione della terza prova scritta nella tipologia A
Livello
A
B
C
D
Descrittori
evidenzia:
a. conoscenze esaurienti
b. competenze e capacità di ottimo livello
c. consapevolezza e precisione terminologica
evidenzia:
a. conoscenze sicure, ma non esaurienti
b. competenze e capacità di buon livello
c. strumenti espressivi non sempre adeguati, ma corretti
presenta:
a. qualche errore di contenuto che comunque non compromette la pertinenza della
risposta
b. risposta sostanzialmente corretta, ma non articolata
c. qualche errore nell’esposizione
presenta:
a. errori di contenuto che ne compromettono in parte la pertinenza
b. contenuti non rielaborati
c. errori nell’esposizione che a volte ne compromettono la comprensione
Punteggio in
quindicesimi
14 - 15
12 - 13
10 - 11
8-9
2. Viene calcolata la media aritmetica tra i risultati delle singole discipline
3. In presenza di un voto totale frazionario:
a. nell’intervallo 0,50 – 1,00 il voto viene automaticamente arrotondato per eccesso
b. nell’intervallo 0 – 0,49 il voto viene arrotondato per eccesso nel caso in cui in almeno due
discipline ci sia un voto di eccellenza ( = 14 – 15)
39
Allegato 3b
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
CANDIDATO ______________________________________________________
TIPOLOGIA B
Griglia di valutazione della terza prova scritta nella tipologia B
40
Allegato 4
Griglia per Colloquio Esame di stato
CANDIDATO __________________________________________________
Descrittori
Argomento proposto
dal candidato
(max 6 punti)
Conoscenze
(max 10 punti)
Argomentazioni incerte, scarsa
rielaborazione
Lavoro essenziale ed esposizione corretta
Colloquio
(max 22
punti)
Competenze
(max 4 punti)
Discussione degli elaborati
(max 2 punti)
Totale dei punti assegnati
3
4-5
Lavoro originale, approfondito e
particolarmente significativo
6
Lacunose e/o frammentate
1-3
Lacunose e/o generiche
4-5
6
Organiche con approfondimenti
7-8
Complete e organizzate con
approfondimenti
9-10
Argomentazione e uso di un linguaggio
non sempre appropriati
1-3
Argomentazione sufficiente e uso di
linguaggio specifico
4-5
Argomentazione buona e chiarezza
espositiva
6-7
Argomentazione ottima e chiarezza
espositiva
8
Collegamenti non adeguati e mancanza di
consequenzialità logica
1
Collegamenti sufficienti e adeguata
consequenzialità logica
Punteggio
assegnato
1-2
Lavoro adeguato e significativo
Essenziali
Abilità
(max 8 punti)
Fascia di
punteggio
2-3
Buona capacità di collegamenti e
consequenzialità logica
4
Discussione degli elaborati, con alcune
incertezze, e parziale correzione degli
errori commessi
1
Discussione degli elaborati autonoma e
sicura, correzione degli errori commessi
2
30/30
41