la preghiera di Maria della Madonna Il “Magnificat”

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la preghiera di Maria della Madonna Il “Magnificat”
MAGGIO 2014
PAGINA
Maggio: il mese
della Madonna
Il “Magnificat”
la preghiera di Maria
Nella vita della Madonna, la preghiera
ha un'importanza fondamentale, perchè è
una realtà continua dello Spirito: la
Madonna pregava, la Madonna impersona
la preghiera della Chiesa, la preghiera
della Sposa innamorata di Dio, la preghiera della contemplativa che si perde nel
Signore andando oltre ogni confine terreno e dialogando nell'eternità. Che peccato
non sapere come pregava Maria!
Ma la comunione con suo Figlio, la
comunione con il Padre nello Spirito Santo
doveva essere un respiro che colmava della
sua santità il mondo, doveva essere un palpito che accendeva di fuoco la storia.
Di preghiere della Madonna ne conosciamo una sola, il “Magnificat”: è la preghiera del contemplativo, del discepolo di
Gesù, dell'amico di Cristo. Pregare per
glorificare Dio, per proclamare la sua gloria e la sua misericordia, pregare per inebriarci della sua beatitudine, pregare per
anticipare il cielo.
Il Vangelo, apparentemente, della preghiera di Maria dice quasi nulla: dice la
sua fedeltà alle prescrizioni della legge,
che è certo un atto di culto e
di preghiera, ma la preghiera come respiro
della vita, come
impegno permanente, ispiratore
di tutto, sembra non apparire. Ma non
è così. Ci
sono alcemo
due riferimenti evangelici che ci
permettono
di intravedere la ricchezza della preghiera di Maria. Il primo è
l'affermazione:
“Maria custodiva
tutte queste cose
meditandole nel suo
cuore”.
Botticelli, Madonna del Magnificat, c. 1483
Programma degli incontri del mese di Maggio
Giovedì 1 Maggio: ore 20,45 all’Oratorio San Luigi inizio del Santo Rosario e processione verso la Chiesa del Lazzaretto
Venerdì 2 Maggio: ore 20,30 Via Alcide De Gasperi, n. 5 (zona Carabinieri) G
Sabato 3 Maggio: ore 20,30 Via San Martino, n. 39 (cortile Abbiati-Ravera) G
Domenica 4 Maggio: ore 20,30 Chiesa di San Carlo, alla Ranera
Lunedì 5 Maggio: Via F.lli Cairoli, n. 52 (cortile Tonolli) G
Martedì 6 Maggio: ore 20,30 Via Ugo Foscolo, n. 13 (zona mulino)
Mercoledì 7 Maggio: ore 20,30 Via Costa, n. 88 (cortile officina Rosa) I
Giovedì 8 Maggio: ore 20,30 Via Grandi, n. 11 (zona Malpensata) (cortile Rossi)
Venerdì 9 Maggio: ore 20,30 Via Pertini, n. 7 (cortile Vitaloni Giuseppe)
Sabato 10 Maggio: ore 20,30 Parchetto di Via Polli e Daccò I
Domenica11 Maggio: ore 20,30 Piazzale del Camposanto
Lunedì 12 Maggio: ore 20,30 Via Pandini, n. 61 (Cascina Basellina) I
Martedì 13 Maggio: ore 20,30 Via Pandini, n. 2 (portico Semenza)
Mercoledì 14 Maggio: ore 20,30 Piazza Libertà/Vicolo della Frutta
Giovedì 15 Maggio: ore 20,30 Casa Natale Santa Francesca Cabrini
Venerdì 16 Maggio: ore 20,30 Via Mazzini, n. 74 (cortile Conti-Altrocchi)
Sabato 17 Maggio: ore 20,30 Piazza Perosi, n. 10
Domenica 18 Maggio: ore 20,30 Chiesuolo
Lunedì 19 Maggio: ore 20,30 Via Bassi, n. 13/15 L
Martedì 20 Maggio: ore 20,30 Via delle Rose/Via dei Garofani (Quartiere Europa) L
Mercoledì 21 Maggio: ore 20,30 Via delle Querce, n. 68 (Quartiere dei Boschi)
Giovedì 22 Maggio: ore 20,30 Via Aldo Moro (giardinetti pubblici)
Venerdì 23 Maggio: ore 20,30 Via Alberto Dalla Chiesa/Via Luigi Calabrese
Sabato 24 Maggio: ore 20,30 in Basilica “Omaggio a Maria” delle Corali del Vicariato G
Domenica 25 Maggio: ore 20,30 Chiesa di San Bartolomeo (vigilia della solennità della
Madonna di Carvaggio)
Lunedì 26 Maggio: ore 20,30 Via San Giovanni Bosco, n. 6
Martedì 27 Maggio: ore 20,30 Via Alfieri, n. 1B G
Mercoledì 28 Maggio: ore 20,30 Scuola dell’Infanzia “Madre Cabrini”, con la presenza del Vescovo di Lodi
Giovedì 29 Maggio: ore 20,30 Via Lega Lombarda, n. 1
Venerdì 30 Maggio: ore 20,30 Casa di Riposo/Residenza Sacerdoti Anziani I
Sabato 31 Maggio: ore 20,30 conclusione del Mese di Maggio all’Oratorio San Luigi
Inoltre, tutte le sere feriali, nella Chiesa di Santa Maria (ore 20,30), di San Bartolomeo (ore 20,30), al Chiesuolo (ore 20,45) e della Ranera (il lunedì, mercoledì e
venerdì (ore 20,30) viene recitato il Santo Rosario.
G In queste serate è sospesa la recita del S. Rosario nella Chiesa di S. Bartolomeo
I In queste serate è sospesa la recita del S. Rosario nella Chiesa di S. Maria
L In queste serate è sospesa la recita del S. Rosario al Chiesuolo
Le persone che si sono rese disponibili ad ospitare l’incontro di preghiera sono invitate a
dare la massima diffusione dell’evento tra gli abitanti della zona interessata, anche tramite
volantini che potranno essere prodotti dagli stessi o, su richiesta, preparati dalla Parrocchia.
Si raccomanda di far partecipare al Santo Rosario i bambini ed i ragazzi residenti nella zona.
La celebrazione
dei BATTESIMI
Con il Sacramento
del Battesimo sono entrati
a far parte della
nostra comunità Parrocchiale,
sabato 19 aprile, durante la
Veglia Pasquale ARIANNA,
e domenica 27 aprile
KELLY-ANN MAEVANE,
CRISTIAN, MISHEL, ANA,
TEODOR, FIORELA.
Si trattava dei misteri della vita di Gesù,
delle cose che si dicevano, cose che accadevano riguardo al Figlio suo, di ciò che il
Signore andava preparando e la Madonna
ascolta, è attenta ai segni, riflette, medita e
contempla.Questa forma di preghiera
meditativa e contemplativa che non è legata a un esercizio, a una formula, ma è un
impegno dell'anima e del cuore,
la Madonna la vive perennemente. È talmente
avvolta dai misteri di
cui è protagonista,
che la luce di
questi misteri la
invade, la loro
grazia la illumina, la loro
forza la nutre. E questo è pregare, mettersi
in ascolto
come atteggiamento
continuo.
Possiamo
pensare quante volte la Madonna avrà rivissuto l'annuncio
dell'angelo, quante
volte avrà ripetuto il
“Fiat” che ha concluso
quell'annuncio, quante volte,
avendo Gesù davanti, si sarà interrogata sui disegni di Dio, sui suoi progetti e
quante volte a tutto ciò si sarà abbandonata con una semplicità di fede, con una
generosità di dono, con una serenità di
pace che sono sostanza di preghiera. È
chiaro che perchè questo avvenga occorre
che davvero le cose di Dio occupino il
primo posto nella nostra vita, anzi l'unico
posto. Il nostro cuore, per grande che sia,
è piccolo e le cose di Dio sono talmente
grandi che dividere il cuore tra occupazioni diverse significa togliere attenzione alle
cose di Dio.
Rendere contemplativa la vita è lasciarla
perennemente sotto la luce del Signore,
senza che altre dottrine, altre verità, altri
valori intervengano a distrarre da questa
attenzione e da questa serena contemplazione. L'altro momento nella preghiera
della Madonna sottolineato dal Vangelo è
quello legato alla visita a santa Elisabetta:
noi sappiamo che in quella circostanza la
Madonna cantò il “Magnificat”, una preghiera che esprime i sentimenti della
Vergine di fronte alle prime rivelazioni del
mistero dell'Incarnazione. E' una preghiera
nella quale l'esultanza dello spirito, lo stupore per la potenza di Dio, la gratitudine
per la misericordia, la sorpresa per la sua
benevolenza, formato un intreccio gaudioso e glorioso che ci mostra l'anima di
Maria travolta da una gioia interiore e
sconfinata. Nel “Magnificat” tutti gli
atteggiamenti della preghiera cristiana
sono presenti. C'è l'ammirazione per il
Signore che giunge fino all'adorazione; c'è
l'attenzione alle meraviglie di Dio che
meritano benedizione; c'è la gratitudine di
un'anima che si va piccola per se stessa,
ma grande per la potenza di Dio; c'è
l'umiltà di una creatura che davanti al suo
Signore riconosce di essere ricolma di grazia, una creatura che non pone con la propria volontà un limite alla potenza di Dio;
e c'è anche un atteggiamento di domanda
che chiede a Dio il trionfo della verità e
della giustizia, la manifestazione della salvezza. Questo pregare della Madonna non
è gesto piccolissimo, angusto, egoistico,
centrato sulle necessità umane, non è preghiera angustiata dalle tribolazioni terrene, angosciata dai problemi della vita, ma
è preghiera solare, luminosa, che infonde
gaudio, una preghiera che dilaga nella beatitudine, anticipo della preghiera del cielo.
3
11 Maggio - Festa della Mamma
A cento anni del
“Mother’s day”
Chi ha inventato la festa della
mamma?
I figli, tutti i figli del mondo, grandi e
piccoli, per tutte le mamme del mondo! E
da quando si celebra questa festa?
Occorre andare indietro nel tempo. Probabilmente essa risale agli antichi greci e
romani che proprio in primavera celebravano le divinità legate alla fertilità.
Alcuni secoli prima della nascita di
Cristo, i greci festeggiavano infatti la dea
Rhea, madre di tutti gli Dei e in quella
circostanza dedicavano alle loro genitrici un giorno di festa. Tale divinità corrispondeva alla dea Cibele dei romani che
essi festeggiavano nel mese di maggio
con un'intera settimana denominata
“Floralia”, in cui si inneggiava anche
alla primavera e ai fiori.
Con l'avvento del cristianesimo molte
feste pagane si fusero con le celebrazioni
cristiane e il culto di Cibele fu sostituito
con quello alla Madonna, madre di Gesù
e di tutti i viventi. Non a caso oggi il
mese dedicato a Maria è proprio maggio, quando la natura raggiunge il suo
fulgore di luce, profumo, colore.
Una festa della mamma veniva celebrata anche nell'Inghilterra del 1600.
Infatti in quel Paese la quarta domenica
della Quaresima, era il Mothering Sunday, giorno in cui chi lavorava lontano
da casa presso le ricche famiglie dei
nobili poteva tornare dai genitori per
onorare la propria madre, offrendole il
Mothering cake, un dolce caratteristico.
La festa della mamma, celebrata la
seconda domenica di maggio, ha però
origine negli Stati Uniti. Nel 1907 Ana
Jarvis di Philadelphia, desiderosa di
ricordare l'anniversario della morte di
sua madre, un'insegnante della Andrews
Methodist Church di Grafton, persuase la
sua parrocchia a celebrare l'evento la
seconda domenica di maggio. L'anno successivo tutta Philadelphia festeggiò la
mamma. Cento anni fa, nel 1914 il presidente Wilson annunciò ufficialmente l'istituzione del “Mother's Day” a livello nazionale nella seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore
e gratitudine per le madri del Paese.
Oltre agli Stati Uniti questa data è
stata adottata da Italia, Danimarca,
Finlandia, Turchia, Australia e Belgio. In
Norvegia viene celebrata la seconda
domenica di febbraio, in Argentina la
seconda di ottobre, in Francia la festa
della mamma cade l'ultima domenica di
maggio ed è celebrata come compleanno
della famiglia.
Purtroppo oggi è una festa molto commercializzata: mille idee regalo, biglietti
elettronici, ricette, offerte speciali, proposte telematiche per organizzare la
festa.... Ma su tutto il pianeta il regalo
più vero resta l'espressione sincera dell'affetto che non si accontenta di essere
celebrato un giorno all'anno. Ogni
madre vive una gioia intensa nel vedere
i suoi figli crescere bene, nel sentirseli
vicini anche se lontani. A volte basta
poco, anche una telefonata, un po' del
nostro tempo o la restituzione di una
carezze che noi abbiamo ricevuto da lei
in abbondanza quando eravamo bambini. Nella sua festa non farle mancare
delle rose rosa, nel segno della semplicità e dell'eleganza e una preghiera a Dio
che te l'ha donata.