libro dell`anno - Rotary Club Rieti
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libro dell`anno - Rotary Club Rieti
ROTARY INTERNATIONAL Service Above Self - He profits Most Who Serves Best ROTARY CLUB DI RIETI DISTRETTO 2080 R.I. - ITALIA LIBRO DELL’ANNO Boy - Book of the Year Annata Rotariana 2010-2011 27° PREMIO “IL SABINO D’ORO” PRemIO “ONORe AL meRItO DeL ROtARy cLuB DI RIetI” 2011 Gemellato con il Rotary Club di Cosne-Sancerre (FRA) INTERACT CLUB DI RIETI Associazioni Giovanili ROTARACT CLUB DI RIETI ROTARY INTERNATIONAL Service Above Self - He profits Most Who Serves Best ROTARY CLUB DI RIETI DISTRETTO 2080 R.I. - ITALIA LIBRO DELL’ANNO Annata Rotariana 2010-2011 PREMI DEL CLUB Sede del del Rotary Club di Rieti ALBERGO 4 STAGIONI Piazza Cesare Battisti 14 - 02100 RIETI Tel. 0746.27.10.71- Fax 0746.2710901 Riunioni CD - ore 19 primo giovedì del mese Riunioni Conviviali - ore 20.30 secondo, terzo e quarto giovedi del mese [email protected] - www.rotary.rieti.it Gemellato con il Rotary Club di Cosne-Sancerre (FRA) CLUB PADRINO DI INTERACT CLUB DI RIETI ROTARACT CLUB DI RIETI ImmagInI del RotaRy 2 INDICE 3 lIBRo dell’anno - Book of the year - Boy Cos’è il Rotary Immagini del Rotary Il Rotary Club di Rieti – la sua storia Albo dei Presidenti Il Club oggi I premi del Club ed i progetti Organigramma del Club Commissioni anno 2010-11 Progetti - Azioni di pubblico interesse pg. pg. pg pg. pg. pg. pg. pg. pg. Premio “tesi di laurea del Rotary Club di Rieti - Premio Rotaract” pg. 18-20 Gemellaggio tra Rieti e Cosne-Sancerre (FRA) Attività del Rotary per le nuove generazioni L’Interact Club per i giovani dai 12 ai 18 anni Premio “Interact Club” del Rotary Club di Rieti Storia e Albo Anno 2010 - Claudia Cesi Anno 2010 - Marta Liciani Anno 2011 - Vincenzo Ceraolo Anno 2011 - Benedetta Cavalli Il Rotaract Club per i giovani dai 18 ai 30 anni I Ryla - Rotary Youth Leadership Awards – seminari di formazione Il Programma scambio Giovani pg. pg. pg. pg. 21 25 27 28 pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. 28 28 28 28 29 36 37 Premio “Il Sabino d’oro” Nascita del Premio I Papà del Premio - Mario Vinicio Biondi I Papà del Premio - Adeodato Ciotti detto “Dado” Regolamento del Premio pg. pg. pg. pg. pg. 38 39 40 41 42 Presentazione del premio 2011 Conferimento anno 2011 Albo del Premio 1° Sabino d’oro - Anno 1975 - Dott. Cesare Verani 2° Sabino d’oro - Anno 1976 - Prof. Benedetto Riposati 3° Sabino d’oro - Anno 1977 - Prof. Arduino Angelucci 4° Sabino d’oro - Anno 1978 - Suore del Monastero di S.Filippa Mareri 5° Sabino d’oro - Anno 1979 - Scuola Forestale di Cittaducale 6° Sabino d’oro - Anno 1980 - Prof.ssa Luisa Mortari 7° Sabino d’oro - Anno 1981 - Accademia Britannica in Roma 8° Sabino d’oro - Anno 1982 - S.E. Mons. Giuseppe Chiaretti 9° Sabino d’oro - Anno 1983 - Prof. Alessandro Morandi pg. pg. 43 45 pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. 47 48 49 50 51 52 53 55 56 4 8 9 10 12 13 13 15 16 18 10° 11° 12° 13° 14° 15° 16° 17° 18° 19° 20° 21° 22° 23° 24° 25° 26° 27° Sabino d’oro - Anno 1988 - S.E. Mons. Lorenzo Chiarinelli Sabino d’oro - Anno 1989 - Cassa di Risparmio di Rieti Sabino d’oro - Anno 1990 - Rivista “Il Territorio” Sabino d’oro - Anno 1992 - Consorzio Nucleo di Ind.ne Rieti-Cittaducale Sabino d’oro - Anno 1993 - Aeroclub Centrale di Volo a Vela di Rieti Sabino d’oro - Anno 1994 - Meeting Internazionale di Atletica leggera di Rieti Sabino d’oro - Anno 1995 - Prof. Arch. Manfredi Nicoletti Sabino d’oro - Anno 1997 - Coppa “Bruno Carotti” Sabino d’oro - Anno 1998 - Teatro Dialettale Reatino Sabino d’oro - Anno 2000 - Prof. Dott. Maurizio Maurizi Sabino d’oro - Anno 2003 - Prof. Bernardino Morsani Sabino d’oro - Anno 2005 - Biblioteca Comunale Paroniana di Rieti Sabino d’oro - Anno 2006 - Scuola Interforze di Rieti per la difesa NBC Sabino d’oro - Anno 2007 - Andrew Howe Sabino d’oro - Anno 2008 - Fondazione Varrone Sabino d’oro - Anno 2009 - Prof. Dott. Paolo Cati Giovannelli Sabino d’oro - Anno 2010 - CRA - APC - Unità di Ricerca di Rieti Sabino d’oro - Anno 2011 - S.E. Mons. Delio Lucarelli pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. 57 58 59 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 76 Premio “onore al merito” del Rotary Club di Rieti Storia e Albo Anno 2009 - Raffaele Marinelli Anno 2010 - Anita Pitoni Stella Anno 2010 - Valentino Aureli “Valentino” Anno 2011 - F.lli Napoleone - Pasticceria Napoleone Anno 2011 - Pietro Napoleone - Cioccolateria Napoleone pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. 77 78 79 80 81 82 83 attestati di Benemerenza del Rotary Club di Rieti Soci Angelo Gianfelice Bruno Camilletti Lucio Coppo pg. pg. pg. 85 86 87 AVIS Sezione Comunale di Rieti Prof. Sandro Giovannelli Avv. Innocenzo de Sanctis Dr. Maurizio Chiarinelli Mons. Luigi Bardotti ALCLI “Giorgio e Silvia” Associazione Onlus pg. pg. pg. pg. pg. pg. 88 89 90 91 92 93 Paul Harris con menzione - onoreficenza Rotariana Alfonso Colangeli Gustavo De Benedictis pg. pg. 94 94 5 lIBRo dell’anno annata RotaRIana 2010-2011 2007-2008 Governatore Franco Arzano 2008-2009 Governatore Alberto Cecchini 2010-2011 Governatore Roberto Scambelluri 2011-2012 Governatore Daniela Tranquilli Franceschetti Book of the year - Boy 2009-2010 Governatore Luciano Di Martino COS’È IL ROTARY... Il RotaRy Il Rotary International è la più antica organizzazione di servizio esistente al mondo fondata a Chicago (USA) nel 1905 da Paul Harris ed è composta da 1,2 milioni di soci suddivisi in 33.000 Club operanti in oltre 200 paesi del mondo. I Club Rotary sono apolitici, non confessionali e aperti a tutte le culture, razze e credo. Non sussiste alcun fine di lucro. Il Distretto Rotary 2080 – di cui fa parte il club di Rieti - comprende attualmente tutto il territorio del Lazio e quello della Sardegna ed ha sede in Roma – Piazza Cola di Rienzo 69. I Clubs sono composto da soci, uomini e donne – detti rotariani – provenienti dal mondo del lavoro, delle professioni, delle imprese, che si distinguono per volontà di impegno e rispetto di principi etici e nel diffondere il messaggio di pace e dialogo tra culture diverse. Obiettivo del Rotary è il servizio alla comunità locale e nazionale ed all’intera umanità e particolarmente: - promuovere e sviluppare relazioni amichevoli tra i propri soci per meglio renderli atti a “servire” l’interesse generale; - informare ai principi della più alta rettitudine la pratica degli affari e delle professioni, riconoscere la dignità di ogni occupazione utile a far sì che venga esercitata nella maniera più degna quale mezzo per essere utili alla società; - orientare l’attività privata, professionale e pubblica dei singoli al concetto del “servizio”; - propagandare la comprensione, la buona volontà, e la pace fra le Nazioni mediante il diffondersi nel mondo di relazioni amichevoli fra gli esponenti di varie attività economiche e professionali uniti in comuni propositi e con spirito di collaborazione. I rotariani, fedeli al motto “Service above self ” – servire al di sopra di ogni interesse personale – mettono a disposizione le proprie capacità e competenze, impegnandosi attraverso lo studio e l’attuazione di progetti umanitari e di pubblico interesse, di sostegno per la comunità sia in ambito locale che internazionale. A tale scopo individuano risorse economiche o favoriscono specifici eventi di beneficenza. obiettivo principale non è tanto dare il superfluo, ma favorire l’attuazione di iniziative e ricercare soluzioni durevoli o definitive. Sanità, povertà, fame, alfabetizzazione e utilizzazione delle risorse idriche, sono le priorità di intervento dei Clubs Rotary in ambito internazionale. Il Rotary International ha ideato ed attuato, negli ultimi venticinque anni - attraverso la Fondazione Rotary ed in collaborazione con l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Unicef, l’USCDC - United States center for deseases control e la Fondazione Bill e Melinda Gates - la campagna per l’eradicazione della poliomielite nel mondo, attraverso la vaccinazione preventiva di 2 miliardi di bambini di bambini di età inferiore ai 5 anni. Il Rotary sollecita donazioni e mette in atto accordi e protocolli di intesa per collaborazioni e progetti insime a governi ed istituzioni e con con le principali associazioni di volontariato. In Italia citiamo: Protezione Civile – FAO - Croce Rossa – Associazione Save the Children – AMREF Telefono Azzurro – Lega del Filo d’Oro – Nazionale di Calcio giornalisti – AFMAL – Aeronautica Militare – AIRC per la ricerca sul Cancro - Lega Tumori e molte altre ancora. Il RotaRy PeR I gIovanI Il Rotary International attua dei programmi internazionali per i giovani e per sostenerne la crescita e dare loro opportunità di miglioramento e consapevolezza dei propri mezzi e precisamente : - l’ InteRaCt ClUB per giovani da 12-18 anni - I RotaRaCt ClUB per giovani da 18-30 anni - I Ryla (Rotary Youth Leadership Awards - Seminari di formazione) - Il PRogRamma dI SCamBIo gIovanI Il dettaglio di questi programmi sono riportanti nella sezione “Impegno per le nuove generazioni”. I programmi, di respiro internazionale, prevedono la partecipazione dei giovani del territorio. 8 ImmagInI del RotaRy Conoscere il Rotary Il Rotary International è stato fondato nel 1905 da Paul Harris a Chicago (USA) Oggi i rotariani sono 1.200.000 nel mondo. 9 Il RotaRy ClUB dI RIetI Fondato nel 1952 Piazza Cesare Battisti - Rieti - Hotel 4 Stagioni - Sede del Club La sua stoRia Sede del del Rotary Club di Rieti ALBERGO 4 STAGIONI Piazza Cesare Battisti 14 - 02100 RIETI Tel. 0746.27.10.71- Fax 0746.2710901 Riunioni CD - ore 19 primo giovedì del mese Riunioni Conviviali - ore 20.30 secondo, terzo e quarto giovedi del mese [email protected] - www.rotary.rieti.it Gemellato con il Rotary Club di Cosne-Sancerre (FRA) CLUB PADRINO DI INTERACT CLUB DI RIETI ROTARACT CLUB DI RIETI 10 LA STORIA DEL CLUB - Anno 1952 - RIETI - NASCE IL ROTARY CLUB da una cronaca del socio fondatore - Roberto Guidotti Medaglia coniata per il 50° Anniversario della Fondazione del Rotary Club di Rieti “Un’amicizia lunga 50 anni, vissita al servizio della nostra terra” - Anno 2002 Bernardino Morsani - scultore “tutto nacque da un incontro, casuale se vogliamo, con un amico. si parlò, come avviene, del più e del meno. Poi venne fuori il Rotary. L’amico era il compianto Giacomo Frattaroli ed era il segretario del Club di terni, costituito da meno di un anno. infatti l’incontro avvenne nel gennaio 1952. Mi illustro’ le caratteristiche del Rotary, poi mi chiese se vedevo la possibilita’ di costituire un Club anche a Rieti. Dopo qualche mese, mi invito’ alla riunione celebrativa del primo anniversario del Club di terni. Mi presento’ in quella occasione al Gen. Giacomo Zanussi che era il segretario dell’87 Distretto, il distretto italiano, unico allora. Governatore era l’ammiraglio De Courten. il Gen. Zanussi mi fece una rapida carrellata sul Rotary e mi dette anche le istruzioni tecniche necessarie per intraprendere la costituzione del club. il primo a cui mi rivolsi fu il rag. De Julis, scomparso anche lui, Direttore della filiale del banco di s. spirito. Egli mi presentò il Rag. Cinzio Canepa, Direttore della filiale della Banca d’italia. Ne parlai anche con il Dott. agostino Marini, Vice-direttore della Cisa-Viscosa. tutti accolsero di buon grado la mia proposta. in seguito avvicinai, direttamente o indirettamente, altre persone e da tutte ottenni adesione. Gli amici del Club di terni - ch’io avevo tenuti informati - vollero venire a tenere a Rieti una loro riunione insieme ai nuovi amici reatini. Questo avvenne nella prima quindicina di aprile e la riunione fu presieduta dal Comm. Enrico Pampana, loro presidente. La riunione costitutiva si tenne a Rieti il 2 giugno 1952. C’erano il sen. Guido Visconti di Modrone, past-Governatore del Distretto italiano, e il Gen. Giacomo Zanussi, segretario. Ci riunimmo all’albergo “Le tuye” a Canetra. il sen. Visconti consegno’ ai 28 tessera e distintivo rotariani. il Rotary Club di Rieti era nato. Eleggemmo il primo Consiglio di cui fu Presidente attilio Dario Pozzi, che poi sara’ chiamato “il Presidentissimo”, poiche’ per quattro tornate ha impugnato il martello presidenziale. Dopo, la prima riunione conviviale fu tenuta all’albergo Quattro stagioni, dove ci riuniamo da venti anni. Vennero molti amici del Clubs di terni e L’aquila. Per Roma, che allora aveva un solo Club, venne il Principe Lodovico Potenziani. La “Carta” ce la invio’ il presidente internazionale H. J. Brunnier nell’ottobre successivo. Governatore era il Prof. Cesare Chiodi”. Carta del Club anno 1952 11 Il ClUB del 1952 SoCIo PRomotoRe: dott. Roberto gUIdottI SoCI FondatoRI: avv. angelo angelucci, dott. Carlo Bock, Rag. Cinzio Canepa, Rag. elio Casali, dott. mario Ciancarelli, Comm. augusto Colangeli, dott. giulio de Bonis, Rag. arnaldo de Juliis, avv. alcibiade d’orazi, avv. domenico Francini, Prof. Bernardino giovannelli, dott. Roberto guidotti, dott. lorenzo laurenzi, gen. amedeo liberati, dott. agostino marini, Sig. adeodato matricardi, Ing. gualtiero mei, dott. veniero Petrini, Cav. onesto Piselli, dott. attilio dario Pozzi, dott. Francesco Reale, dott. antonio Rosati Colarieti, dott. laerte Santini, dott. alfredo Sebastiani, avv. Brunetto Seri Il PRImo ConSIglIo: dott. attilio dario Pozzi dott. antonio Rosati Colarieti dott. Roberto guidotti Rag. arnaldo de’ Juliis dott. Francesco Reale avv. angelo angelucci Rag. Cinzio Canepa dott. agostino marini Presidente vice Presidente Segretario tesoriere Prefetto Consigliere Consigliere Consigliere ROTARY CLUB DI RIETI - Albo dei Presidenti 1952-1953 1953-1954 1954-1955 1955-1956 1956-1957 1957-1958 1958-1959 1959-1960 1960-1961 1961-1962 1962-1963 1963-1964 1964-1965 1965-1966 1966-1967 1967-1968 1968-1969 1969-1970 1970-1971 1971-1972 1972-1973 1973-1974 1974-1975 1975-1976 1976-1977 1977-1978 1978-1979 1979-1980 1980-1981 1981-1982 Attilio Dario Pozzi Attilio Dario Pozzi Antonio Rosati Colarieti Antonio Rosati Colarieti Angelo Angelucci Mario Ciancarelli Attilio Dario Pozzi Alcibiade D’Orazi Ferdinando Scalambretti Roberto Guidotti Piero Salustri Galli Raffaello Barnini Ernesto Piselli Laerte Santini Attilio Dario Pozzi Giovanni Martinelli Carlo Bock Francesco Pistolesi Giorgio Tarissi De Jacobis Renato Ales Angelo Gianfelice Guglielmo Anderson Guido Grillini Roberto Guidotti Roberto Guidotti Lucio Coppo Lucio Coppo Eugenio Treccioni Mario Mariannantoni Napoleoni Vincenzo Trotta 12 1982-1983 1983-1984 1984-1985 1985-1986 1986-1987 1987-1988 1988-1989 1989-1990 1990-1991 1991-1992 1992-1993 1993-1994 1994-1995 1995-1996 1996-1997 1997-1998 1998-1999 1999-2000 2000-2001 2001-2002 2002-2003 2003-2004 2004-2005 2005-2006 2006-2007 2007-2008 2008-2009 2009-2010 2010-2011 2011-2012 Bruno Camilletti Francesco Angelini Rota Roselli Francesco Angelini Rota Roselli Giancarlo Giovannelli Lorenzo Gammarota Ugo Fornara Omero Bertoni Silvano Landi Gianfranco D’Orazi Leonardo Leonardi Pierantonio Faraglia Antonio Scapato Mauro Cordoni Vincenzo Martorana Angelo Pica Alfieri Luigi Colarieti Gaetano Falcocchio Lucio Coppo Pietro Carrozzoni Giuseppe Balloni Pier Luigi Persio Angelo Meloni Giancarlo Giovannelli Bruno Pitoni Leonida Carrozzoni Pasquale Del Re Bernardino Franchi Felice Marchioni Adelmo Matteocci Paolo Gianfelice Il Rotary Club di Rieti oggi Il Rotary Club di Rieti - che conta oggi circa 65 soci - è stato fondato nel 1952 ed è uno dei più antichi del Distretto 2080 Lazio-Sardegna del Rotary International. Ogni anno il Rotary Club di Rieti elegge il Presidente ed il nuovo Consiglio Direttivo; il Direttivo si occupa della programmazione delle attività, nell’ambito dì una pianificazione poliennale. L’annata rotariana inizia il 1° luglio di ogni anno e si conclude il 30 giugno dell’anno seguente. Sono attive anche alcune Commissioni, che si avvalgono delle qualità e professionalità dei soci che le compongono occupandosi di approfondire particolari temi d’intervento ed elaborando proposte da sottoporre al club o ad enti ed istituzioni. Il Club è impegnato in molte attività a favore della comunità locale, oltre che in alcuni significativi progetti internazionali. Sono stati attuati restauri di beni artistici, pubblicazioni, interventi per i musei, donazioni di opere intellettuali e di progettazione, ideazione e realizzazione di parchi tematici e di sentieri naturalistici, studio ed attuazione di progetti di promozione turistica, interventi in campo sanitario a favore dei malati, sostegno alle associazioni di volontariato, convegni e serate di approfondimento su temi di interesse con illustri relatori, campagne di sensibilizzazione. Priorità operative sono il sostegno alle iniziative culturali ed umanitarie di altri enti e soggetti privati, la collaborazione ed il dialogo con le istituzioni, la conoscenza del territorio e la valorizzazione dei giovani e dei talenti locali, l’attenzione al mondo della scuola e dell’università, l’attenzione ai bisogni sociali. Gli interventi sono resi possibili dalla volontà programmatica, dall’impiego delle capacità e competenze dei soci rese a titolo gratuito, dalle sinergie economiche individuate di volta in volta, ed dalle collaborazioni con associazioni, privati ed istituzioni. Il Rotary Club di Rieti ha nel tempo individuato alcuni partner di riferimento: Caritas Diocesana - ALCLI “Giorgio e Silvia” per il sostegno ai malati oncologici – LILT Lega Italiana per la Lotta ai Tumori - Associazione Musikologiamo per la Musica in Ospedale - ARFPH Associazione Reatina famiglie portatori di handicap – Associazione onlus Oltreconfine - Associazione “Sport e Terapia”, Mensa di S. Chiara - Comitato degli Amici del Cammino di Francesco per la nascente Fondazione solo per citarne alcune. I PRemI del RotaRy Il Rotary Club di Rieti assegna annualmente tre premi significativi: - Il Premio “Il Sabino d’oro” giunto quest’anno alla 27A edizione, che viene assegnato alla persona fisica o persona giuridica che con la propria attività intellettuale, professionale e organizzativa, abbia onorato la Sabina, oppure abbia operato ed operi per la rivalutazione ambientale e monumentale della Sabina stessa; - Il Premio “onore al merito” – premio del lavoro - che viene assegnato a quelle persone fisiche che nell’espletamento del lavoro sia esso mestiere, arte o professione vi abbiano profuso tutte le loro energie, capacità ed attitudini fino a raggiungere un risultato di chiara notorietà, generale apprezzamento e riconosciuta stima e scelti in base ad attestate referenze rilevate nell’ambito del settore d’appartenenza. - Il Premio “tesi di laurea del Rotary Club di Rieti - Premio Rotaract - I° edizione 2011 ” di recente istituzione – in relazione all’attenzione posta dal Club per la realtà universitaria reatina - consistente in una borsa di studio di € 800,00 ed una targa con encomio. Verrà assegnato al laureando che discuta la migliore tesi di laurea avente ad oggetto il territorio di Rieti o la sua Provincia discussa entro il 31.12.2011. Il bando, già pubblicato scadrà il 28.02.2012. - Il Premio “Rotary Club di Rieti - Premio Interact - II° edizione 2011” che viene assegnato annualmente a 2 giovani studenti nella fascia di età tra i 12 ed i 18 anni - su segnalazione dei Dirigenti Scolastici delle Scuole Medie e Medie Superiori Reatine - che si siano distinti per capacità, eccellenza scolastica e doti caratteriali e morali. Il premio consiste nell’assegnazione di n° 2 borse di studio dell’importo di € 250,00 cadauna e di targhe ricordo. PRogetto PolIo PlUS e PRogettI InteRnaZIonalI Il Rotary Club di Rieti partecipa a numerosi progetti internazionali, quale il progetto Polio Plus del Rotary International, i progetti distrettuali di Microcredito ed ha partecipato al progetto promosso dell’Associazione Save the Children per la costruzione di una scuola in Egitto. PRogetto malaWI In tema di risorse idriche il Club ha aderito al progetto Malawi dell’Associazione Onlus “Oltreconfine”. Il progetto, durato tre anni, è stato finalizzato all’acquisto di una trivella per pozzi d’acqua, all’effettuazione degli studi geologici necessari nonché alla formazione del personale tecnico. La trivella è ora attiva in una zona desertica del Malawi, una delle più povere al mondo, nell’Africa equatoriale. Obiettivo principale dei Clubs Rotary è la ricerca di partners affidabili, in sinergia con il Distretto e gli altri clubs di tutto il mondo; i rotariani si preoccupano di accertare l’arrivo degli aiuti e verificano la conclusione dei progetti avviati. Il Club, in ambito locale, ha anche sostenuto numerose associazioni aventi finalità filantropiche o di assistenza a persone in stato di necessità. 13 ReStaURo dI oPeRe d’aRte Il Club ha sentito anche la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica verso il patrimonio artistico, finanziando il restauro dell’affresco della “Madonna del Popolo” esposta al culto nella Cattedrale di Rieti – e l’olio su tela di Vincenzo Manenti raffigurante “L’Immacolata tra S. Luca e S. Antonio” presente nella storica Chiesa di S. Francesco di Rieti; ha poi curato la pubblicazione di un libro di documentazione sui restauri eseguiti. Il CammIno dI FRanCeSCo Particolare l’attenzione del Club per i temi dell’ambiente. Da un’idea dei soci rotariani Diego Di Paolo e Silvano Landi e dal fattivo intervento del Club, ha avuto origine il progetto del “Cammino di Francesco” , percorso naturalistico ed itinerario di fede, che richiama i grandi cammini europei e costituisce oggi - per le Istituzioni locali - uno dei programmi di punta in relazione allo sviluppo turistico e la conoscenza dell’ambiente, nella Provincia di Rieti. Il Rotary Club ha sostenuto quale benemerito la Costituzione della Fondazione degli Amici del Cammino di Francesco. Il PaRCo “PaUl HaRRIS” – Il BoSCo In CItta’ Il club, in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Rieti, ha ideato, progettato e cofinanziato la realizzazione del parco poi intitolato a “Paul Harris” – fondatore del Rotary. Il parco è il primo esempio di forestazione urbana della città ed oggi è una realtà nel quartiere Micioccoli/De’ Juliis. Il Parco Paul Harris, è stato pensato per riunire in un unico luogo tutte le specie e varietà presenti nei boschi dei monti del reatino. E’ il luogo in cui trovare rare emozioni, sentire profumi e vedere giochi cromatici di fioritura; diverrà un luogo privilegiato per l’educazione naturalistica dei ragazzi. Nel parco è prevista la realizzazione di un monumento alla Fondazione Rotary, protagonista della campagna Polioplus per l’eradicazione della poliomelite ed un busto di Lord Baden Powell - fondatore del movimento scoutistico internazionale. altri Progetti e iniziative del Club sono: - “Sportello della Speranza” con la Caritas per la lotta alle nuove povertà - “Rilab – Laboratorio Sismologico di Rieti” – con la Facoltà di Ingegneria de “La Sapienza” ed il Polo Universitario Reatino. - “Angelita” – con Bimbo Point – centro per il contrasto della pedofilia e violenza sui minori che ha consentito l’attivazione di un’area protetta per minori, di uno spazio di primo soccorso pediatrico e formazione permanente in manovre di disostruzione, e di un Centro di Documentazione e Studi sul bambino e sull’adolescente presso la Scuola Materna e dell’Infanzia “G. Marconi” di Rieti - con il patrocinio del Garante dell’Infanzia della Regione Lazio. - Portale di Cultura locale – www.rieticultura.org in corso di predisposizione con le scuole reatine - Progetto “Turismo, Ambiente e Benessere sul Monte Terminillo” per la realizzazione di un Sistema Turistico Locale della montagna, di cui fa parte integrante il percorso naturalistico tematico denominato Sentiero Planetario del Monte Terminillo - in Interclub con il Rotary Club Roma Monte Mario e con il patrocinio del Distretto Rotary 2080. 14 Organigramma del Club ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2080 ROTARY CLUB DI RIETI 2010-2011 Pres. Internaz. Ray Klinginsmith Governatore Roberto Scambelluri Assistente Antonio Daniele Presidente Adelmo Matteocci CONSIGLIO DIRETTIVO 2009-2010 N° 10 Componenti Felice Marchioni Bernardino Franchi Adelmo Matteocci Daniela Persio Lanfranco Guidi Marco Faraglia Gianluca Giovannelli Bruno Pitoni Pierluigi Persio Stefania Santarelli Presidente 2009 - 2010 Past President Presidente Designato 2010-2011 Prefetto Segretario Tesoriere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere CONSIGLIO DIRETTIVO 2010-2011 N° 10 Componenti Adelmo Matteocci Felice Marchioni Paolo Gianfelice Stefania Santarelli Lanfranco Guidi Marco Faraglia Luigi Colarieti Gianluca Giovannelli Orazio Paci Angelo Pica Alfieri Presidente 2010 - 2011 Past President Presidente Designato 2010-2011 Prefetto Segretario Tesoriere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere CONSIGLIO DIRETTIVO 2011-2012 N° 10 Componenti Paolo Gianfelice Adelmo Matteocci Gianfranco Formichetti Attilio Francesco Ferri Gianluca Giovannelli Marco Faraglia Giuseppe Balloni Luca Conti Antonio Perelli Maria Lucia Tucci Presidente 2011/2012 Past President Presidente Designato 2012/2013 Prefetto Segretario Tesoriere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere RESPONSABILE DI CLUB PER L’INFORMATICA: Angelo Pica Alfieri Numero dei Soci: 66 15 COmmiSSiOni 2010-2011 Maria Lucia Tucci Coordinatrice delle Commissioni del Club COmmiSSiOne eFFeTTiVO (Referente la Commissione Distr. Effettivo) (Ammissioni – Classifiche - Sviluppo - Affiatamento - Assiduità – Etica delle Professioni) Paolo gianfelice - Presidente - Luca Conti – Attilio Ferri - Pasquale Del Re – Daniela Persio – Giancarlo Giovannelli -Responsabile Interclub – Viaggi – Gite Istruzione – Eventi e Feste -Intrattenimento Congresso – Assemblea – Fellowship rotariane - Accoglienza e affiatamento … Attilio Ferri -Relazioni Internazionali - Responsabile Gemellaggi – Accoglienza GSE Ospiti Internazionali: Alfonso Colangeli COmmiSSiOne PubbliCHe relaZiOni (Referente la Commissione Distr. Pubbliche Relazioni) (Informazione Rotariana - Rapporti Stampa – Comunicazioni - promozione all’esterno delle attività) leonida Carrozzoni – Presidente e resp.le comunicazione Leonida Carrozzoni (responsabile immagine esterna, media) – Mauro Cordoni (Accoglienza) Daniela Miniucchi (addetta stampa) - Antonio Perelli (rapporti istituzionali) COmmiSSiOne FOrmaZiOne iSTruZiOne nuOVi SOCi e leaderSHiP adelmo matteocci - Presidente - FORMATORI: Lucio Coppo e Luigi Colarieti. Destinatari: Mariella Cari, Mitolo Daniele, Marrucci Stefano, Ruggeri Massimo, Romagnoli Gabriele, Iannello Franco, Matteocci F. Giuseppe, Faraglia Domenico, De Silvestri Fabrizio, Curci Riccardo, Carloni Francesco COmmiSSiOne amminiSTraZiOne del Club (Referente l’Assistente del Governatore) (Attività amministrative del Club - Comunicazione interna – Bollettino – Pianificazione del Club) Felice marchioni – Presidente - Componenti : Gianfranco D’Orazi (Statuto e Regolamento) - Marco Faraglia (Tesoriere) – Lanfranco Guidi (segretario). COmmiSSiOne PrOgeTTi di SerViZiO aZiOne di PubbliCO inTereSSe (referente la Commissione Distrettuale Progetti) maria lucia Tucci - Presidente - COMPONENTI: Ileana Tozzi, Francesco Iannello, Daniele Mitolo, Massimo Ruggeri, Gabriele Romagnoli, F. Giuseppe Matteocci, Fabrizio De Silvestri, Riccardo Curci, Francesco Carloni, Domenico Faraglia. COmmiSSiOne FOndaZiOne rOTarY (referente la commissione Distr. - Fondazione Rotary) Francesco angelini rota roselli - Presidente (programma Polioplus ed altri) – Costantino Santacroce (Volontari del Rotary) - Marco Faraglia (Fondo annuale e permanente - Sds – Sovvenzioni distrettuali Matching Grant) Santarelli Stefania: Borse di Studio degli ambasciatori e della pace ed Alumni) (ex borsisti) COmmiSSiOne nuOVe generaZiOni – SerViZi Per i giOVani gianluca giovannelli – Presidente (Interact – Rotaract) – Stefania Santarelli (Ryla – Scambio di Studi – rapporti con università e scuola), Mariella Cari (Borse di studio – rapporti R.I. Distretto e Fondazione Rotary) Luca Pitoni (Pres. Rotaract) – Giorgia Perelli (Pres. Interact) COmmiSSiOne “PremiO SabinO d’OrO e OnOre al meriTO” come da regolamento del Premio matteocci adelmo - Presidente – Felice Marchioni (past pres.) - Angelo Pica Alfieri - Bruno Pitoni - Pietro Carrozzoni Maria Lucia Tucci 16 COmmiSSiOni SPeCiali PermanenTi - biennali - (membri con incarico annuale - rinnovabile) Con compiti di approfondimento, analisi e proposta – con relazione al Consiglio Le commissioni speciali debbono recepire o elaborare proposte ed idee, studiare progetti, ed individuare e risolvere i punti di criticità di quelli già in essere, suggerire miglioramenti e sinergie con enti ed istituzioni, sollecitare manutenzioni ed interventi. Le commissione forniscono due relazioni periodiche: una relazione al momento della visita del governatore e l’altra al nuovo Presidente a fine annata rotariana) La funzione è quella di verificare le difficoltà dei progetti intrapresi e di assicurare la prosecuzione e manutenzione delle iniziative e la correzione o rimodulazione. Coordinatore Paolo gianfelice Pres. Commissione di amministrazione del Club COmmiSSiOne ambienTe, TuriSmO e CamminO di FranCeSCO per la promozione turistica e l’educazione ambientale Silvano landi – Presidente – Diego Di Paolo – Alberto Conti – Angelo Toni Traccia di lavoro: Conferenza di Sindaci del Cammino di Francesco, Sensibilizzazione, Inserimento Loghi Cammino nel gagliardetto di Club, Comunicazione esterna attraverso il libro dell’Anno ed il sito Rotary, Sostegno alle iniziative esistenti sul francescanesimo per costituire rete territoriale; Sinergia con Santiago de Compostela; Contatti tra le Amministrazioni di Rieti e Santiago - Comune - Provincia APT – Regione Lazio COmmiSSiOne muSei - CulTura – libri - eVenTi - SPeTTaCOlO – iniZiaTiVe lOCali Per la cultura, spettacolo ed il sostegno alle iniziative locali ed ai patrocini - Sostegno alle iniziative locali gianfranco Formichetti - Presidente - Pietro Carrozzoni - Ileana Tozzi Traccia di Lavoro: Sostegno alle iniziative esistenti e già attuate – Sostegno al recupero del Carlo d’Angiò - Valutazione criticità e difficolta’ delle manifestazioni esistenti – Sostegno alla festa del Sole e gemellaggi Consegna del Sabino d’Oro in manifestazione pubblica - Sostegno al Certamen Varroniano ed ai Convegni sui recuperi delle Aree industriali COmmiSSiOne uniVerSiTa’ – SCuOla - alFabeTiZZaZiOne - riCerCa SCienTiFiCa per la promozione dei talenti locali, la scuola, l’università e per il premio tesi di Laurea del Rotary di Rieti – per i progetti di ricerca scientifica giuseppe balloni - Presidente - Bernardino Franchi – Enrico Bock – Stefania Santarelli – Ileana Tozzi - Luca Conti - Pasquale del Re Realizzazione del Premio Tesi di Laurea del Rotary “Premio Rotaract Club” e del “Premio Interact” Traccia di Lavoro: Sostegno alle iniziative esistenti e già attuate – Sostegno a Progetti Didattici delle scuole - Coinvolgimento delle scuole nei progetti del Rotary (Sentiero planetario – Laboratorio Sismologico- Angelita) Sostegno a progetti di ricerca scientifica (Celiachia - Laboratorio Sismologico) Diffusione dei glossari di alfabetizzazione professionale Sostegno all’Università Reatina (progetto di formazione operatori in disostruzione) - Area sanitaria Fisioterapia e Scienze infermieristiche – Attivazione dei Protocolli d’Intesa COmmiSSiOne biSOgni SOCiali – SaniTa’ - POVerTa’ - Fame per i bisogni della comunità locale, i malati - l’handicap, il disagio , la lotta all’usura ed alle nuove povertà, - il reinserimento dal carcere - la fame ed i disturbi alimentari maria lucia Tucci - Presidente - Mauro Cordoni – Lorenzo Di Blasio – Gaetano Falcocchio - Bernardino Franchi Francesco Giuseppe Matteocci Attivazione Sportello Caritas quale servizio professionale – Sensibilizzazione di Aziende per sostenere la costituzione di una Fondazione di Solidarietà sociale per la Comunità reatina – Sostegno alla cultura della donazione Sostegno all’handicap – Sostegno al volontariato – Visibilità ai centri di coordinamento Sostegno alla lotta alla Pedofilia on line ed alla violenza (Progetto Angelita) Sostegno al progetto “Medici Clown” del Lions Club Rieti Host Sostegno alla Mensa di S. Chiara – all’ATEV Associazione Tutela Eta’ Evolutiva – ARFH Associazione reatina delle famiglie dei portatori di handicap - ALCLI “Giorgio e Silvia” onlus LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori COmmiSSiOne riSOrSe idriCHe - energia per le risorse naturali, l’acqua e l’energia antonello Castellani - Presidente – Francesco Iannello - Gustavo De Benedictis Traccia di Lavoro: Approfondimento problematiche energetiche – Studio delle attività delle scuole – Rapporti con le aziende locali produttrici - Stampa e diffusione della pubblicazione per i ragazzi del Rotary sulle acque – attraverso le scuole – Accordo con Sogea e Amministrazione Comunale e Provinciale per stampa e diffusione 17 PrOgeTTi 1) “Lasciamoli respirare” Pronto soccorso scuole primarie” – formazione Bimbo Point – con la Croce Rossa ARES 118 - Università La Sapienza e Univ. Cattolica - Allestimento sala formazione e defibrillazione precoce referenti responsabili F. Giuseppe Matteocci 2) “Ho sceso dandoti il braccio … ” superamento delle disabilità – la vista “Cena al Buio – Progetto Mali – con Ada Nardin - sensibilizzazione Gianluca Coppo “Ridare la luce” – Fatebenefratelli e Aereonautica Militare – cecità prevenibile Pietro Carrozzoni Riccardo Curci “Rieti per l’Albania” – misurazione pediatrica vista con Riccardo Curci 3) “Angelita – Infanzia violata” – Contrasto e prevenzione della pedofilia “Internet e Minori” – Telefono Arcobaleno – progetto educat. scuole-famiglie - Associazione Reatina Volontari – ARV - Sportello Antiviolenza - UNICEF Ileana Tozzi Massimiliano Magnanelli Gaetano Falcocchio, Attilio Ferri 4) “Turismo, ambiente e benessere” - Sentiero planetario del M. Terminillo Giampiero Liberati 5) “Fondazione di solidarietà sociale” – progetto Maria Lucia Tucci 6) “RILAB - Laboratorio sismologico” - Progetto ricerca scient. e antisismica Giancarlo e Gianluca Giovannelli 7) “A scuola con … gli altri” - Alfabetizzazione per cittadini stranieri Adelmo Matteocci 8) “Parco Paul Harris“ Il bosco in città” pubblicaz. e progetto di educazione ambientale per le scuole Silvano Landi 9) Monumento all’Eradicazione della Poliomielite - Fondazione Rotary - nel Parco cittadino Paul Harris – Adozione del parco da parte del Movimento Antonio Perelli Scout di Rieti ed installazione busto Baden Powell – Sottoscrizione popolare Attilio Ferri 10) “Musica in Ospedale” – Associazione Musikologiamo - progetto Stefania Santarelli 11) “Rietinrete” Biblioteca on line di cultura locale ” con il Comune di Rieti sito www.rieticultura.org Ileana Tozzi 12) “Premio Tesi di laurea del Rotary di Rieti - Rotaract Rieti ” - Premio Interact” Bernardino Franchi Stefania Santarelli Daniele Mitolo 13) “Una sala del Rotary per il Museo” – progetto con la Biblioteca Paroniana Gianfranco Formichetti 14) “Good News Agency” - Diritti umani – diffusione Stefano Marrucci 15) ”Progetto scambio amicizia giovani” - relazioni con Rotary Club mondiali Alfonso Colangeli 16) “Trasformiamo il vino in acqua” – intervento in Kenia – distrettuale Modello di autofinanziamento e raccolta fondi per progetti idrici Leonida Carrozzoni-Luca Conti 17) Progetto Rwanda – ambulatorio e sala parto con Oltreconfine e Interact Sostegno a progetto dell’Interact Club di Rieti – progetto del Club giovanile Raccolta fondi attraverso la cessione ad offerta di zainetti avuti in dono dall’Associazione Oltreconfine Domenico Faraglia 18) “Screening familiare del colon” per la fornitura di apparati per la colon rettoscopia” a quattro sedi della “Lega Italiana Tumori – distrettuale approvato su proposta del Rotary Club di Latina – proposta per Magliano sostegno per l’acquisto di colonscopi ad alta definizione per gli Osp. Reatini Gabriele Romagnoli Gaetano Falcocchio Silvio Gherardi Bernardino Franchi 19) “Sportello della Speranza” Caritas - Disagio sociale – sinergia con la Caritas Lorenzo Di Blasio Lotta nuove povertà (soci coinvolti : Maria Lucia Tucci, Presid. Commissione Bisogni Sociali), Gaetano Falcocchio (Sanità), Lorenzo Di Blasio (Sanità), Daniela Persio (sanità – farmaci), Adelmo Matteocci (alfabetizzazione) Mariella Cari (Legale), Fabrizio De Silvestri (Legale internaz.) Mauro Cordoni (Credito), Stefano Marrucci (Tributario) Marco Faraglia (fiscale) 20) Progetto Scientifico Celiachia “Rieti-Strampelli” – ricerche sul grano – Istituto Agrario N. Strampelli – Università Tuscia e Sapienza – Polo di Rieti Associazione Italiana Celiachia Bernardino Franchi Silvano Landi S. Gherardi – G. Falcocchio 21) Progetto Malawi – con Associazione Oltreconfine Onlus – Manutenzione con Riccardo Angelini del Rotaract e l’Interact Domenico Faraglia Bruno Pitoni - Leonida Carrozzoni 18 PrOgeTTi – STaTO di aTTuaZiOne 1) “lasciamoli respirare” - Pronto soccorso scuole primarie” – realizzazione di Bimbo Point – con la Croce Rossa In corso Allestimento sala formazione e defibrillazione precoce – iniziativa con ARES 118 e le Università La Sapienza e Univ. Cattolica; Gia’ attuato: a) Lezione Interattiva Pediatrica di Rianimazione Cardiopolmonare, Defibrillazione Precoce e Manovre Disostruzione - Nuove Linee Guida ILCOR 2005 tenuta il 29/10/2009 e con la partecipazione degli studenti reatini delle facoltà di Scienze Infermieristiche e Fisioterapia degli operatori O.SS.; b) Campagna di sensibilizzazione al tema attraverso presentazione pubblica e diffusione televisiva ed i principali mass-media; c) Sinergia con la Croce Rossa Provinciale per favorire il supporto della Croce Rossa nelle attività formative rivolte ai giovani reatini e per dare loro opportunità; d) Acquisto di manichini didattici da parte del Rotary Club di Rieti a favore Comitato Provinciale della Croce Rossa di Rieti da utilizzare per l’attivazione di autonomi corsi di disostruzione e defribillazione pediatrica; e) Realizzazione della Giornata sui Sistemi di Emergenza avanzata BLS – ALS e Trauma - riservato ai giovani studenti dell’area sanitaria delle Università Reatine – protocollo d’intesa con le Università per l’istuzionalizzazione dell’insegnamento dei Sistemi di emergenza f) Prossima apertura ed allestimento del Bimbo-point del Rotary con la Croce Rossa presso la Scuola Primaria e dell’Infanzia G.Marconi di Rieti quale postazione di defibrillazione pediatrica precoce e luogo per lo svolgimento di formazione permanente in tema di pronto soccorso pediatrico; 2) “Ho sceso dandoti il braccio … ” progetto di superamento delle disabilità – la vista “Cena al Buio – Progetto Mali – con Ada Nardin - sensibilizzazione “Sostegno a “Ridare la luce” – Fatebenefratelli e Aereonautica Militare – cecità prevenibile “Sostegno a Rieti per l’Albania” – misurazione pediatrica vista Missione Albania con Riccardo Curci a) Serata di sensibilizzazione e raccolta fondi “Cena al Buio” con Ada Nardin – per beneficenza al Centro Braille di Gao nel Mali – in Inteclub con il Lions Club Flavia Gens di Rieti – collegamento tra le associazioni di Servizio b) contributo al progetto Albania 3) “angelita – infanzia violata” – Contrasto e prevenzione della pedofilia – progetto di sinergia “Internet e Minori” – progetto educat. scuole-famiglie - Bimbo-point - Servizio Psicologia OGP Associazione Reatina Volontari – ARV – Scuola materna e dell’Infanzia G. Marconi di Rieti Sportello Antiviolenza – Save The Children – Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio Proposta di coinvolgimento del Liceo Pedagogico, Linguistico e delle Scienze sociali di Rieti Avvenuta sottoscrizione del protocollo d’intesa con le Istituzioni e le scuole. Avvenuta l’inaugurazione dell’area protetta “Il Nido di Ana” - Ipotesi di realizzazione di evento musicale di sensibilizzazione per raccolta fondi - Progetto di formazione operatori a contatto con i bambini per il riconoscimento dell’abuso - Progetto di autoformazione dei minori e consapevolezza - Formazione specialistica per forze dell’ordine – magistrati avvocati- Protocollo d’intesa Istituzionale in corso 4) “Turismo, ambiente e benessere” - Realizzazione di un sistema turistico locale - Sentiero planetario del M. Terminillo Prevede lo studio di un sistema turistico di montagna e la realizzazione di un sentiero naturalistico con piazzole aventi i nomi dei pianeti presenti nel sistema solare Le piazzole sono poste a distanze proporzionali a quelle reali nell’Universo. - Sinergia con l’Istituto Statale d’Arte – Liceo Artistico di Rieti (realizzazione modellini dei pianeti) - Sinergia con il Liceo Scientifico C. Jucci di Rieti (realizzazione tabelloni scientifici) – Finanz. da Assessorato Ambiente Provincia – con il CAI Club Alpino Italiano e l’ASA Associazione Sabina Astrofili - Legambiente Distretto Rotary 2080 - Rotary Club Roma Monte Mario 5) “Fondazione di solidarietà sociale” - progetto Progetto per la realizzazione di una fondazione di solidarietà sociale della comunità civile reatina. Obiettivo: promuovere la cultura dei lasciti – ideazione e fattibilità 6) “rilab - laboratorio sismologico” - Progetto ricerca scient. e antisismica Progetto per la realizzazione di un centro di ricerca scientifica in campo antisismico e formazione progettisti Approvato dall’Università di Rieti – assunto dal Creverat – Centro di Ricerca della Facoltà di Ingegneria. Patrocinato dalla Presidenza del Consiglio, Prefettura di Rieti, dall’ENEA, e da tutti gli ordini professionali. Finanziato dal Polo Universitario di Rieti per il portale - istanza di contributo alla Fondazione Varrone Con l’Istituto Tecnico per Geometri “Ciancarelli” di Rieti il Liceo Scientifico “Jucci” ed il Liceo Tecnologico ITIS “C. Rosatelli” 7) “a scuola con … gli altri” - Alfabetizzazione per cittadini stranieri Progetto di alfabetizzazione per la diffusione dei glossari del Rotary in appoggio alle realtà educative esistenti. 19 8) “Parco Paul Harris - il bosco in città” - mantenimento del parco prevedendo l’irrigazione estiva con autobotte sulle alberature ed il rimpiazzo di quelle secche - Tabellazione didattica - Progetto di educazione ambientale per le scuole con la realizzazione di una pubblicazione di educazione ambientale per le scuole – che illustri il Parco Paul Harris del Rotary - Domanda di finanziamento Amministrazione Comunale e Provinciale nell’ambito dei progetti di educazione ambientale 9) monumento alla Fondazione rotary per il Progetto Polioplus per l’eradicazione della Poliomielite nel Parco cittadino Paul Harris. Adozione del parco da parte del Movimento Scout di Rieti ed installazione busto Lord Baden Powell – Attivazione della Sottoscrizione popolare - Realizzazione di Concorso di idee e bozzetto con gli studenti del Liceo Artistico “Calcagnadoro” di Rieti. 10) “musica in Ospedale” – Associazione Musikologiamo – Prosecuzione del sostegno al progetto – Effettuata cessione ad offerta della litografia Angelo dell’Alcli donata dalla pittrice Titty Saletti per raccolta fondi 11) “rietinrete ”biblioteca on line di cultura locale” con il Comune di Rieti - Progetto dell’Interact Club sito www.rieticultura.org – avvio del progetto – con il Liceo Tecnologico ITIS C. Rosatelli di Rieti obiettivo mettere on line tutto ciò che si è scritto su Rieti – Testi – Foto – Video – Immagini - musica 12) “Premio Tesi di laurea del rotary di rieti” – “rotaract Club” - Premio per la migliore Tesi avente ad oggetto il Territorio - Avvenuta pubblicazione del Bando - Da assegnare la Prima Edizione. 13) “una sala del rotary per il museo” – progetto con la Biblioteca Paroniana – implementazione e tabellazione delle acquisizioni di armi romane fatte dal Club 14) “good news agency” - Diritti umani – diffusione – studio del progetto per un bando di concorso nelle scuole 15) ”Progetto scambio di amicizia tra i giovani” - relazioni con Rotary Club mondiali accoglienza e proposte Avvio dei rapporti con Rotary Club Esteri – gemellaggi rotariani Hito in Giappone (Gemellaggio cittadino) - S. Pietroburgo (Russia) - Manhattan (New York) ed altri in via di verifica Anche con le associazioni giovanili 16) “Trasformiamo il vino in acqua” – intervento in Kenia – distrettuale – Modello di autofinanziamento e raccolta fondi per progetti idrici – allo studio di fattibilità 17) Progetto rwanda – ambulatorio e sala parto con Oltreconfine e Interact Sostegno a progetto dell’Interact Club di Rieti – Progetto con contributo distrettuale 18) “Screening familiare del colon” per la fornitura di apparati per la colon rettoscopia” a quattro sedi della “Lega Italiana Tumori – distrettuale approvato su proposta del Rotary Club di Latina – proposta per Magliano sostegno per l’acquisto di colonscopi ad alta definizione per gli Ospedali Provinciali con l’Interact ed il Rotaract la Lega tumori di Rieti (adozione Interact) 19) “Sportello della Speranza” Caritas - Disagio sociale – sinergia con la Caritas Lotta alle nuove povertà (soci coinvolti : Maria Lucia Tucci, Presid. Commissione Bisogni Sociali), Gaetano Falcocchio (Sanità), Lorenzo Di Blasio (Sanità), Daniela Persio (sanità – farmaci), Adelmo Matteocci (alfabetizzazione) Adelmo Matteocci, Mariella Cari (Legale), Fabrizio De Silvestri (Legale internaz.) Mauro Cordoni (Credito), Stefano Marrucci (Tributario) Marco Faraglia (fiscale) 20) Progetto Celiachia – ricerche sul grano – Istituto N. Strampelli – Università della Tuscia – Sabina Universitas La Sapienza di Rieti – AIC – Associazione Italiana Celiachia –UOC Gastroenterologia - SC Anatomia Patologica OGP De’ Lellis Istituto Strampelli - Progetto scientifico Celiachia Catalogazione dei grani Strampelli e valutazione di tollerabilità in individui celiaci Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura C.P. Strampelli – Fondazione Varrone 21) Progetto malawi – risorse Idriche - con Associazione Oltreconfine Onlus – Manutenzione dei pozzi d’acqua – manutenzione del progetto – assistenza e sostegno ad eventuale Implementazione con il Rotaract e l’Interact 20 GEMELAGGIO TRA IL ROTARY CLUB DI RIETI ED IL ROTARY CLUB DI COSNE-SANCERRE (FRA) 21 GEMELAGGIO TRA IL ROTARY CLUB DI RIETI ED IL ROTARY CLUB DI COSNE-SANCERRE (FRA) Cronaca di Alfonso e Nicole Colangeli Nel 1972 il nostro club esisteva già da 20 anni ed aveva avuto una vita molto attiva. Siamo stati premiati come il club che avesse maggior unità di presenza di tutti i club italiani. Animatore e fondatore del nostro club sin dal 1952 è stato l’amico Roberto Guidotti, purtroppo non più fra noi. con il suo entusiasmo travolgente coinvolgeva tutti i soci dell’epoca. con la Presidenza dell’Arch.Renato Ales,nel 1972, si concretizzò il gemellaggio. Per i francesi erano presenti Raymond tartary e Roger tixier . Roger ,ancora attivo, mi ha promesso l’invio per e-mail,tutte le notizie su questo evento storico per i nostri due club. erano presenti anche Pierre Poitreneau + 13 rotariani. Il primo grande viaggio per visitare cosne e Sancerre (terra di grandi vini) fu organizzato da Lucio coppo nel Giugno del 1973 sotto la presidenza di Angelo Gianfelice. La delegazione reatina fu molto numerosa,circa 20 persone.Il viaggio di avvicinamento in autobus permise di visitare la costa Azzurra e la camargue. Il 29 Giugno del 1973 ,il gemellaggio fu confermato nei locali della Sottoprefettura di cosne dal Presidente Angelo Gianfelice, con i fondatori del patto. Le visite dei nostri amici francesi a Rieti sono state numerose, nel 1974,1975,1977,1978 e altre fino al 1988 .Nel 1984 visita dei francesi a Rieti in occasione del nostro 35mo anniversario. Nell’Ottobre 2002,in occasione del nostro 50antenario, i nostri amici sono venuti numerosi. La Presidente edwina cormier ,alla cerimonia del 50antenario,intervenne con un discorso molto commovente. La cerimonia del 50antenario è stata organizzata in modo impeccabile dal Presidente Pierluigi Persio e il suo consiglio direttivo. I nostri amici francesi sono stati anche ricevuti in comune dal Sindaco emili che ha avuto delle espressioni molto felice sull’attività del nosatro club. Il soggiorno degli amici francesi è iniziato a Roma con un tempo splendido che ha permesso loro di visitare tutti i luoghi maggiormente turistici. A Rieti sono stati accompagnati dai nostri soci in varie escursioni.Alla cerimonia del 50antenario erano presenti Il Governatore del Distretto e il socio fondatore Antonio Rosati colarieti a cui è stato conferito il PHF per i suoi 50 anni di attività nel club. Le nostre visite a cosne non sono state molto numerose. Nel Giugno del 1984,Presidente Angelini Rota Roselli con Angelo PicaAlfieri con Lattanzio e curci. Nel Giugno 1986,Presidente Giovannelli con colangeli,Vespasiani e ciaramelletti. Nel Giugno del 1989,solo colangeli ma carico di doni. In quella occasione,dopo ampi scambi di vedute,si tentò di dare vita ad un progetto per i nostri incontri. Secondo la prassi ,l’incontro deve durare lo spazio di una fine settimana. Si arriva il venerdi e si parte la domenica. Date le distanze notevoli, si voleva prevedere che gli incontri fossero biennali e che si svolgessero alla frontiera dei due paesi. Alternativamente ,una volta in Italia e una volta in Francia. I progetti furono presentati ai due club ma rimasero inattuati. Nel Giugno del 2005 Giovannelli e colangeli parteciparono alle festività del centenario del Rotary. La celebrazione fu organizzata in modo perfetto. Si festeggiava anche la 9na Festa de la Loira, Qui si concludono le brevi note sul gemellaggio tra i nostri due club. e’ difficile tenere vivi queste manifestazioni ma è pur sempre il vero senso dello spirito rotariano. 22 LE JUMELAGE ENTRE LE ROTARY CLUB DE RIETI ET LE ROTARY CLUB DE COSNE- SANCERRE en 1972,notre club existait déjà depuis 20 ans et avait eu une vie très active. Nous avons reçu un prix comme club ayant le plus grand pourcentage de présence parmi tous les clubs italiens. L’inspirateur et le fondateur de notre club depuis 1952 fut l’ami Roberto Guidotti, hélas, n’est plus parmi nous. Son enthousiasme irresistible entrainait tous les membres du club, à cette époque. Sous la présidence de Renato Alés, en 1972, le jumelage se concrétise. Pour les Français, étaient présents Raymond tartary et Roger tixier, ce dernier encore en fonction m’a promis de me faire parvenir via e-mail toutes les informations sur cet évènement historique pour nos deux clubs. etaient présents aussi Pierre Poitreneau et 13 rotariens. Le premier grand voyage pour visiter cosneSancerre (terre de grands vins) fut organisé par Lucio coppo en Juin 1973, sous la présidence de Angelo Gianfelice. La délégation de Rieti fut très nombreuse, environ 20 personnes. Le voyage en autocar a permis de visiter la côte d’Azur et la camargue. Le 29 Juin 1973 le jumelage fut convalidé à la mairie de cosne par le président Angelo Gianfelice et les membres précédemment présents à Rieti. Le visites de nos chers amis français à Rieti furent nombreuses, en 1974, 1975, 1977, 1978 et d’autres encore jusqu’en 1988. en 1984, visite des français pour le 35éme anniversaire de notre club. en Octobre 2002, en l’occasion du cinquantenaire de notre club, nos amis de cosne sont venus nombreux et enthousiastes. La Présidente edwina cormier est intervenue à la cerimonie avec un magnifique discours trés émouvant. La cérémonie des 50 ans fut organisée d’une façon exceptionnelle par notre Président Pier Luigi Persio, aidé de son comité. Nos amis français ont èté reçu à la mairie par le maire emili qui a eu des expressions trés sympathiques commentant l’activité de notre club. Le séjour des amis de cosne est commencé à Rome avec un temps délicieux,permettant d’admirer les lieux les plus caracteristiques de la ville éternelle. A Rieti, ils ont étè chaperonné par nos rotariens dans de nombreuses excursions. Pour ce 50naire étaient présents le Gouverneur et l’associé fondateur du club, Antonio Rosati colarieti, à qui a étè conféré le PHF pour ses 50 ans d’activité dans le club. Nos visites à cosne ont èté nombreuses. en Juin 1984, Président Angelo Pica-Alfieri avec Lattanzio et curci, en Juin 1986 Président Giancarlo Giovannelli avec colangeli, Vespasiani et ciaramelletti. en Juin 1989, seulement colangeli mais chargé de cadeau! A cette occasion, après de nombreux échanges de points de vue, il fut tenté de faire nâitre 1 projet pour de nouveaux points de rencontre. Selon l’idèe, le jumelage devait se fixer en fin de semaine comme d’habitude, arrivée le vendredi et départ le dimanche. etant donné les distances importantes, on prévoyait que les rendez-vous auraient èté chaque 2 ans et qu’ìls auraient eu lieu en localité prés des frontières des 2 pays. en alternant une fois en Italie et une fois en France. Les projets furent présentés aux deux clubs, mais sans résultat positif. en Juin 2005, Giovannelli et colangeli ont participé à la Fête du centenaire du Rotary club International. La célébration fut particulièrement brillante. Les participants ont dessiné sur le prè tous ensemble la Roue rotarienne. On fêtait aussi la 9éme Fête de la Loire. Voilà ainsi je conclus les notes brèves sur le jumelage de nos deux clubs. c’est quelquefois difficile de maintenir dans le temps ces manifestations, mais c’est pourtant dans le pur sens de l’esprit rotarien. 23 attIvIta’ del RotaRy PeR le nUove geneRaZIonI I ClUB gIovanIlI dI SeRvIZIo Palazzo Sanizi- Rieti- Ristorante Mabì- Sede dei Club Giovanili Sede Interact e Rotaract : Palazzo Sanizi – Ristorante Mabì – Via dei Tigli 2 – 02100 Rieti - tel 0746/498504 – www.rotary.rieti.it Info: Gianluca Giovannelli – Delegato Responsabile email: [email protected] tel. 347/3818074 25 Il RotaRy PeR le nUove geneRaZIonI Il Rotary International attua 4 programmi internazionali segnatamente rivolti ai giovani: INTERACT CLUB E’ un’associazione per giovani tra 12 e 18 anni appoggiata alla comunità o ad una scuola superiore – sponsorizzata e affiancata dal Rotary Club di zona. ROTARACT CLUB E’ un’associazione per giovani tra i 18 ed i 30 anni appoggiata alla comunità ad una università e sponsorizzata affiancata dal Rotary Club di zona stesso. RYLA (Rotary Youth Leadership Awards) Sono dei seminari teorico-pratici su più giornate per la formazione ed approfondimento di temi rilevanti. I corsi sono finalizzati all’acquisizione di specifiche competenze. PROGRAMMA DI SCAMBIO GIOVANI E’ il progetto che consente ai giovani di viaggiare e conoscere il mondo sostenendo spese assai limitate e ospitati presso famiglie rotariane o con l’appoggio dei Rotary Club locali (lo scambio può essere: Annuale, Breve, Camp o Scambio Nuove Generazioni) La finalità dichiarata dei programmi per i giovani è quello di consentire l’accrescimento delle capacità, delle conoscenze e dell’esperienza e far si che acquistino sicurezza dei propri mezzi, imparando anche a gestire i rapporti sociali ed a parlare in pubblico. Ulteriore obiettivo è quello di educare i giovani all’importanza dello stare insieme per fini etici, ed operare a favore della propria comunità oltre che diffondere i principi di tolleranza per le diversità e lo spirito di comprensione tra i popoli e tra le diverse culture. 26 l’ InteRaCt - International action associazione giovanile (12-18 anni) L’Interact è un'associazione di club di servizio istituita dal Rotary International per i giovani di età compresa tra i 12 e i 18 anni. Ogni club Interact è sponsorizzato da un Rotary Club che fornisce aiuti, consulenza e supervisione e ne è responsabile. L'effettivo varia considerevolmente da un club all'altro. Vi sono club maschili, club femminili e club misti. I soci possono provenire dal corpo studentesco di una singola scuola oppure da due o più scuole di una medesima comunità. Ogni anno i club Interact devono portare a termine almeno due progetti di servizio, uno dei quali deve avere come obiettivo la diffusione della comprensione e della buona volontà nel mondo. Attraverso questi progetti gli Interactiani sviluppano una rete di amicizie con i club locali e con quelli di altri Paesi. Attraverso il servire, gli Interactiani capiscono l'importanza di alcuni valori fondamentali, tra cui: • Lo sviluppo delle capacità di leadership e l'integrità personale • L’importanza di aiutare e rispettare gli altri • Il senso della responsabilità personale e il valore del lavoro • L’importanza di promuovere la comprensione e la buona volontà nel mondo L’Interact è oggi uno dei più significativi programmi di servizio del Rotary, con più di 10.700 club in 109 Paesi. In altre parole, Interact è diventato un vero movimento internazionale che conta sulla partecipazione di oltre 200.000 giovani. L’esperienza del Club Interact è stata presente a Rieti in più riprese nel corso degli ultimi anni. La “Carta del Club” è stata consegnata all’ Interact Club di Rieti durante la serata del 16 giugno 2010, presso l’ Albergo 4 Stagioni dal Responsabile Distrettale Interact Dott. Giovambattista Mollicone e dalla Coordinatrice Nazionale Marta Mollicone. alBo deI PReSIdentI 2009/2010 2010/2011 2011/2012 Francesca Romana Fiorentini Giorgia Perelli Filippo Marco Fiorentini InteRaCt dI RIetI - SoCI 2009/2010 Francesca Romana Fiorentini - Presidente Lorenzo Ratini Giorgia Perelli - V. Presidente - Presidente 2010-11 Flaminia Fiorentini Filippo Marco Fiorentini - Segretario Marco Conti Leonardo Matteocci - Consigliere Valerio Ferri Leonardo De Marco - Consigliere Noemi Pezzotti Francesco Castellani - Tesoriere Gloria Fofi Marta Rinaldi - Consigliere Aurora Fofi Francesca Cecchettin - Prefetto 27 InteRaCt dI RIetI - SoCI 2010/2011 Giorgia Perelli - Presidente Francesca Romana Fiorentini - V. Presidente Filippo Marco Fiorentini - Segretario Leonardo Matteocci - Tesoriere Giovanna Pitoni - Prefetto Leonardo De Marco - Consigliere Francesco Castellani - Consigliere Francesca Cecchettin - Consigliere Daniele Torda Matteo Colasanti Gian Paolo Coronetta Flaminia Fiorentini Marco Conti Valerio Ferri Andrea Blasi “PRemIo RotaRy ClUB dI RIetI PRemIo InteRaCt - II° edIZIone 2011” Il premio viene assegnato annualmente a 2 giovani studenti nella fascia di età tra i 12 ed i 18 anni su segnalazione dei Dirigenti Scolastici delle Scuole Medie e Medie Superiori Reatine - che si siano distinti per capacità, eccellenza scolastica e doti caratteriali e morali. Il premio consiste nell’assegnazione di n° 2 borse di studio dell’importo di € 250,00 cadauna e di targhe ricordo. alBo del PRemIo 2010 2011 Claudia Cesi - liceo Classico m.t. varrone - Rieti marta liciani - liceo Classico m.t. varrone - Riet vincenzo Ceraolo - Scuola media Statale a.m. Ricci- Rieti Benedetta Cavalli - liceo Scientifico Carlo Jucci - Rieti Attività L’Interact Club di Rieti, sostiene le associazioni ALCLI “Giorgio e Silvia” onlus e LILT Lega Italiana per la Lotta ai Tumori nelle campagne di solidarietà e di prevenzione (Lotta al Tabagismo ed Educazione Alimentare). Promuove il Premio Interact di Eccellenza Giovanile nelle Scuole Medie e Superiori di Rieti destinato a giovani studenti tra i 12 e i 18 anni. Promuove il progetto del portale di Cultura Locale “Rietinrete”. I giovani dell’Interact si riuniscono di norma una volta al mese presso il Ristorante Mabì per stare insieme, mangiare una pizza e programmare l’attività. 28 Il RotaRaCt - Rotary action associazione giovanile (18-30 anni) E' un'associazione per giovani tra i 18 ed i 30 anni - in età scolastica o universitaria o in fase di inserimento nel lavoro. Questa associazione è appoggiata ad una scuola o ad un'università e sponsorizzata affiancata dal Rotary Club di zona stesso. Lo scopo del Rotaract è di dare ai giovani la possibilità di migliorare le conoscenze e le competenze indispensabili alla loro crescita personale e professionale, grazie alle quali saranno poi in grado di affrontare i problemi della loro comunità e di promuovere migliori relazioni tra i popoli della Terra in uno spirito di amicizia e servizio. Il Club Rotaract è formato da giovani di entrambi i sessi, che risiedono, lavorano o studiano nelle vicinanze del Club Rotary sponsor. Organizzano gite, partecipano a viaggi di studio attraverso il programma di scambio giovani, seguono incontri di formazione, imparano a parlare in pubblico e relazionarsi con gli altri, organizzano raccolte fondi, organizzano visite negli ospedali ai malati, agli orfani, agli anziani, sostengono associazioni filantropiche. Il Rotarct Club esiste a Rieti da più di trenta anni: è stato infatti fondato nel 1976. Il ClUB dI RIetI - alBo deI PReSIdentI 1979/80 Franco Bonini 1980/81 Maurizio Bellini 1981/82 Igino Faraglia 1982/83 Lodovico Baglioni 1983/84 Luigi Nappi 1984/85 Rita Giovannelli 1985/86 Cesidio Gammarota 1986/87 Igino Faraglia 1987/88 Fabio Fornara 1988/89 Francesco Maria Palomba 1990/91 Giovanna Palomba 1991/92 Enrico Maria Ubertini 1992/93 Chiara Mestichelli 1993/94 Arianna Del Re 1994/95 Massimiliano Magnanelli 1995/96 Gianluca Giovannelli 1996/97 Andrea D'Orazi 1997/98 Alessandro D'Orazi 1998/99 Chiara Mestichelli 1999/00 Massimo Martellucci 2000/01 Daniela Miniucchi 2001/02 Giulio De Luca 2002/03 Costanzo Truini 2003/04 Fabrizia Festuccia 2004/05 Costanzo Truini 2005/06 Federica Di Lorenzo 2006/07 Marco Zanetti 2007/08 Gianluca Leoni 2008/09 Daniela Grillo 2009/10 Riccardo Angelini Rota Roselli 2010/11 Luca Pitoni 2011/12 Luca Balloni ClUB ContattI: Terni - Orvieto - Matera Perugia Trasimeno - Perugia Est 29 alcune delle attività svolte dal Club Rotaract: • Adozione e appoggio di persone all'estero; • Gemellaggio fra club con scambi di corrispondenza, libri, riviste, foto, opere d'arte, ecc.; • Partecipazione ai viaggi programma scambio di giovani del Rotary International; • Doni in oggetti o in denaro per apportare miglioramenti alla scuola o alla comunità locale; • Campagne di educazione civica e sensibilizzazione; • Aiuti ad istituzioni di natura filantropica o educativa, o agenti nel settore della sanità pubblica. • Aiuto a persone in difficoltà; • Riconoscimenti pubblici a studenti o ad altre persone meritevoli per servizi resi alla comunità, premi per eccellenti risultati ottenuti in campo scolastico o professionale; • Creazione di fondi per il finanziamento di borse di studio • Campagne di alfabetizzazione; • Campagne antidroga - per la sensibilizzazione dei giovani sui pericoli attinenti • Promuove i seminari di formazione Ryla - Rotary Youth Leadership Awards • Il Rotaract Club di Rieti sostiene il Premio Tesi di Laurea del Rotary Club padrino Per finanziare le proprie attività e i progetti, vengono effettuare raccolte fondi attraverso varie iniziative: • Raccogliendo e rivendendo materiali riciclabili; • Ricercando sponsor; • Organizzando manifestazioni sportive, serate danzanti , gare, tombole, ecc. ; • Partecipando a piccoli lavori saltuari d'utilità pubblica o privata; • Vendendo articoli diversi: almanacchi scolastici, distintivi, riviste, ecc.; Sono state organizzate tante belle iniziative tra le quali ricordiamo: • Raccolte di fondi o aiuti per popolazioni colpite da calamità naturali, guerre o disordini sociali; • Iniziative di beneficenza sia a carattere locale, che a favore delle popolazioni africane; • Incontri con personaggi del cinema e dello spettacolo; • Mostre fotografiche; • Donazione di poltrone agli Istituti Riuniti di Ricovero di Rieti; • Donazione di un computer al Museo archeologico di Rieti; • Incontri e meeting su temi di attualità. • Gemellaggio tra il Rotaract di Rieti e di Perugia che si è tenuto durante il Gran Galà del Cioccolato, a Perugia il 24 Ottobre 2009 in occasione di Eurochocolate; • Festa tricolore per il 150° dell’Unità d’Italia; • Passaggio delle consegne Distrettuali - Anno 2011 30 momentI dI RotaRaCt 31 annata 2009-2010 ORGANIGRAMMA Presidente 2009-2010: Riccardo ANGELINI ROTA ROSELLI Past-President 2008-2009: Daniela GRILLO Presidente Incoming 2010-2011: Luca PITONI Segretario: Roberto PERSIO Tesoriere: Leonello GRILLO Prefetto: Fabrizia FESTUCCIA Consigliere: Alessandra DE ANGELIS Responsabile di Club per l’informatica: Luca BALLONI SOCI ATTIVI ANGELINI ROTA ROSELLI Riccardo BALLONI Flavia BALLONI Luca BERNARDINETTI Francesco Paolo CAVOLI Giacomo DE ANGELIS Alessandra DI LORENZO Gianluca FESTUCCIA Fabrizia FIORENTINI Flavia FORNARA Martina GORGO Letizia GRILLO Daniela GRILLO Leonello PERSIO Roberto PITONI Luca PROIETTI Matteo SCONCI Lorenzo SPADONI Davide VALENTINI Francesco ZANETTI Marco 32 annata 2010-2011 ORGANIGRAMMA Presidente 2010-2011: Luca PITONI Past-President 2009-2010: Riccardo ANGELINI ROTA ROSELLI Presidente Incoming 2010-2011: Segretario: Fabrizia FESTUCCIA Tesoriere: Lorenzo SCONCI Prefetto: Luca BALLONI Consiglieri: Davide SPADONI e Flavia BALLONI Responsabile di Club per l’informatica: Luca BALLONI annata 2011-2012 ORGANIGRAMMA Presidente: Luca BALLONI Past President: Luca PITONI Segretario: Simone DONATI e Davide MASSIMI Tesoriere: Lorenzo SCONCI Prefetto: Davide SPADONI e Flavia BALLONI Consigliere: Riccardo ANGELINI ROTA ROSELLI, Giuliano FRANCIA, Paolo IANNELLO, Orlando IANNELLO, Letizia GORGO, Martina RIGHI 33 SoCI annata 2010-2011 Rotaract Club di Rieti SOCI ATTIVI ANGELINI ROTA ROSELLI RICCARDO Conte - Ingegnere Mit - Allevatore Purosangue Arabi - 1982 via Salaria per l`Aquila 36 - 02010 Tenuta Cardito-Cittaducale - Tel: 0746606947 - Cell: 3498762050 [email protected] - Cl.: Professioni Ingegneri, Idraulica BALLONI ANDREA - Studente Ingegneria Edile e Architettura - 1987 - Via Cese 16 - 02100 Rieti Tel: 348/6625953 - [email protected] - Ospitalita`: Si` BALLONI FLAVIA Dott. - Giurisprudenza - 1986 - via Nuova 173 - 02100 Rieti - Cell: 3334965382 [email protected] - Ospitalita`: Si` BALLONI LUCA - studente in giurisprudenza - 1989 - via cese 16 - 02100 Rieti - Cell: 3491685578 [email protected] - Cl.: Studente Universitario - Ospitalita`: Si` BERNARDINETTI FRANCESCO PAOLO - studente - 1990 - via costanzi - 02100 Rieti Cell: 339 7434560 - [email protected] - Cl.: Studente Universitario - Ospitalita`: Si` DE ANGELIS FEDERICA - Studente - 1993 - Via Chiesa Nuova 40 - 02100 Rieti - Tel: 346/7046608 [email protected] - Cl.: Studente Liceale DONATI SIMONE - Studente Economia - 1989 - Via del larghetto 65 - 02100 Rieti - Tel: 338/1895326 [email protected] - Ospitalita`: Si` FRANCIA GIULIANO Ing. - Ing. delle costruzioni edili e sistemi ambientali - 1984 Via Miglioli Suor Carla 1 - 02100 Rieti - Tel: 333/3287865 - [email protected] - Ospitalita`: Si` GORGO GIULIA - Studente - 1992 - Via Biancifiori 20 - 02100 Rieti - Tel: 338/5382060 [email protected] - Ospitalita`: Si` GORGO LETIZIA - Studente Architettura - 1989 - Via Bianciofiori 20 - 02100 Rieti - [email protected] Cl.: Studente Universitario - Ospitalita`: Si` GUNNELLA FRANCESCA - Studente Biotecnologie - 1988 - P.zza della Repubblica 15 - 02100 Rieti Tel: 388/7909181 - [email protected] IANNELLO ORLANDO - Studente Giurisprudenza - 1991 - Via Pietro Boschi 7 - 02100 Rieti Tel: 392/4387287 - [email protected] - Ospitalita`: Si` IANNELLO PAOLO - Studente Economia - 1988 - Via Pietro Boschi 7 - 02100 Rieti - Tel: 347/1443522 [email protected] - Ospitalita`: Si` IODICE ALESSANDRO - Studente Economia - 1990 - Viale degli Abruzzi 3 - 02100 Cittaducale Tel: 340/4089847 - [email protected] - Ospitalita`: Si` MASSIMI DAVIDE - Studente - 1992 - Via dei Flavi 17 - 02100 Rieti - Tel: 348/0729473 [email protected] - Ospitalita`: Si` PERSIO ROBERTO Dott. - 1982 - Via Fundania 2 - 02100 Rieti - Tel: 0746 203802 - Cell: 3332595293 [email protected] - Cl.: Professioni Ingegneri PITONI GIOVANNA - studentessa liceo scientifico - 1993 - Via Loreto Mattei - 02100 Rieti Tel: 333/3503921 - [email protected] PITONI LUCA Dott. - praticante commercialista - dottorando di ricerca - 1982 - via Giuseppe Ferrari 19 02100 Rieti - Tel: 327/7449666 - [email protected] - Cl.: Professioni Commercialisti - Ospitalita`: Si` POCHINI FRANCESCO MARIA - Praticante Commercialista - 1985 - Via San Francesco - 02100 Rieti [email protected] RATTI SUSANNA - Studente - 1993 - Via Tancia 71 - 02100 Rieti - Tel: 338/7849234 [email protected] - Cl.: Studente Liceale RIGHI MARTINA - Studente Giurisprudenza - 1990 - Viale de Juliis - 02100 Rieti - Tel: 331/1665824 [email protected] - Ospitalita`: Si` SCONCI LORENZO - studente economie e managment - 1989 - via T.Varrone 94 - 02100 Rieti Cell: 3396197188 - [email protected] - Cl.: Studente Universitario - Ospitalita`: Si` SPADONI DAVIDE - studente liceo classico - 1990 - Viale Fassini 80/a - 02100 Rieti [email protected] - Cl.: Studente Liceale - Ospitalita`: Si` VALENTINI FRANCESCO - studente - 1989 - via garibaldi 124 - 02100 rieti - Tel: 0746/274407 Cell: 3341359383 - [email protected] - Cl.: Studente Universitario - Ospitalita`: Si` ZANETTI MARCO Dott. - 1982 - Via Almirante 13 - 02100 Rieti - Tel: 0746 250060 - Cell: 340 2349543 [email protected] - Cl.: Professioni Ingegneri 34 Cronaca di Angelo Pica Alfieri Past President Rotary Club di Rieti e Presidente Commissione Bollettino Album dei Ricordi del ROTARACT .. i giovani per la loro città …. Con INTERACT Il RotaRaCt PeR RIetI Il Rotaract Club di Rieti, nel corso dell’anno 2001-2002, preso atto di quanto realizzato dall’ Amministrazione Comunale e dall’Assessore alla Cultura di Rieti, Prof. Gianfranco Formichetti a riguardo della localizzazione del Nuovo Museo Archeologico di Rieti, ha deciso di mettere in atto un’importante iniziativa che potesse contribuire alla crescita ed alla promozione della città. Tra le varie proposte avanzate, la più convincente è risultata quella di donare al Museo stesso un personal computer che, collocato all’ingresso, possa consentire il tour virtuale del museo e l’acquisizione, da parte dei visitatori, di notizie riguardanti la città di Rieti, le sue risorse culturali e storiche, nonché l’esistenza di reperti ed opere d’arte e di quant’altro ha trovato collocazione nelle magnifiche sale del museo. Nel corso di una semplice cerimonia che si è svolta presso i locali del Museo Archeologico, il Presidente 2001-2002, Giulio De Luca ha consegnato il computer all’Assessore Formichetti che, a nome dell’Amministrazione Comunale, ha ringraziato il Club per questa lodevole iniziativa. Riteniamo che quanto messo in atto dal Rotaract Club di Rieti sia la manifestazione di come i giovani Soci possano dare e diano il loro contributo alla città. Questa donazione del Rotaract Club di Rieti mette altresì in risalto un mondo giovanile sensibile, in particolare, ai problemi legati alla cultura ed alle tradizioni artistiche e culturali della nostra città. Il Rotaract Club di Rieti invita tutti i giovani di Rieti e Provincia e le Scuole ad avvicinarsi e sostenere le iniziative intraprese dal Club, quali le attività di volontariato a sostegno dell’ALCLI (Associazione Onlus per la lotta contro le Leucemie e le Neoplasie) e delle altre associazioni operanti nel campo della solidarietà, nonché le iniziative formative quali camp, seminari e scambi culturali anche all’estero. ROTARACT CLUB: Costanzo Truini (Presidente 2002-2003) - Giulio De Luca (Past President 2001-2002) - Fabrizia Festuccia - Daniela Miniucchi - Roberto Persio - Marco Zanetti - Agnese Guidi - Federica Di Lorenzo - Gianluca Di Lorenzo - Daniela Grillo - Leonello Grillo - Alessandro D’Orazi - Francesco Mazzatosta - Massimiliano Silva - Gianluca Leoni - Claudia Chiarinelli - Massimo Martellucci (socio amico) INTERACT CLUB: Elisa Guidi (Presidente) - Camilla Mozzetti - Maria Cardellini - Francesco Anniballi 35 aPPRoFondImentI Il Ryla (Rotary youth leadership awards) II RYLA (Rotary Youth Leadership Awards) è il programma rotariano di formazione rivolto ai giovani dai 14 ai 30 anni. Si prefigge di sviluppare le qualità e l’etica della leadership, il senso di responsabilità civica, la cittadinanza globale, la crescita personale, e la fiducia dei giovani in sé stessi. Il Rotary dimostra così l’interesse per le nuove generazioni, offrendo un programma di formazione ed incoraggiando i giovani a svolgere un proprio ruolo tra i loro coetanei nello spirito di saper dare il proprio contributo alla comunità. I Ryla sono dei seminari di una o più giornate a tema specifico realizzati con il contributo di esperti e con momenti di approfondimento ed interazione, nonchè prove pratiche. Il Rotary Club di Rieti ha organizzato dei Ryla di rilievo su tematiche di educazione ambientale, sul volo a vela e sul volo a motore e sul Public speaking - parlare in pubblico che hanno avuto ottimi riscontri tra i partecipanti che li hanno ritenuti davvero utili per la loro formazione. RYLA PUBLIC SPEAKING - PARLARE IN PUBBLICO COSA VUOL DIRE... NON È UN CORSO SULLA COMUNICAZIONE IN SENSO LATO. È UN’ESPERIENZA VOLTA A: • miglioramento delle capacità personali dei partecipanti; • uso di tecniche di interazione per imparare a parlare, vincere la timidezza ed acquisire la sicurezza necessaria per presentare e comunicare in pubblico. OBIETTIVO DICHIARATO È QUELLO DI SVOLGERE DI DARE AI PARTECIPANTI: a) abilità e quelle competenze utili per comparire in pubblico; b) tenere conferenze e presentazioni, anche in video con prove di ripresa con telecamera; c) esprimersi anche attraverso i media e conoscere l'uso delle nuove tecnologie; d) resoconti di esperienze dirette, racconti di professionisti e relatori di nome che raccontino le loro tecniche di preparazione e di superamento delle paure. TEMI TRATTATI: • Parlare in pubblico e comunicare; • Tenere discorsi - colloqui - presentazioni - interviste - apparizioni in video; • Gestire contraddittori e domande; • Lavoro preliminare: i contenuti - la documentazione - verifica senso contenuti; • La sintesi: la preparazione del discorso, la concentrazione; • La presenza - aspetto - postura - il linguaggio del corpo; • La psicologia della comunicazione - la voce - la gestione delle emozioni; • Le presentazioni - la preparazione della sala; • I destinatari della comunicazione: l'uditorio; • Il discorso coinvolgente - il feedback; • I discorsi a braccio - le scalette - la lettura dei discorsi; • I tempi della comunicazione - la gestione dei tempi; • I media ed i mezzi di comunicazione - differenze nella comunicazione; • I mestieri nella comunicazione - le opportunità. 36 Il PRogRamma SCamBIo gIovanI del RotaRy InteRnatIonal Un viaggio verso nuovi orizzonti Il Programma Scambio Giovani del R.I. è rivolto ai giovani tra i 15 ed i 25 anni che hanno il desiderio di conoscere culture diverse e fare amici in altri paesi. La conoscenza di realtà differenti dalla propria permette di capire ed apprezzare le diverse culture e stili di vita, creando in tal modo validi presupposti per lo sviluppo di uno spirito la pace e di comprensione tra i popoli. Ogni anno circa 8.000 giovani imparano a conoscere il mondo attraverso il programma rotariano dello scambio giovani. SE UN GIOVANE OD UNA GIOVANE SONO PRONTI A: • Imparare a conoscere meglio se stesso e gli altri ed altri modi di agire e vedere le cose; • Immergersi in una cultura differente; • Sentirsi ambasciatore del proprio paese e farlo conoscere; • Crearsi delle amicizie a livello internazionale; • Scoprire nuovi modi di comunicare; Allora sono pronti per lo scambio giovani e... questo può essere il loro anno - FAQ 1. Quali sono i tipi di scambio Scambio Annuale: riservato a giovani dai 16 ai 18 anni, al quarto anno di scuola media superiore, con obbligo di frequenza scolastica e di reciprocità dello scambio. Scambio Breve od Estivo: scambio della durata di 3 o 4 settimane presso ciascuna delle famiglie dei due giovani coinvolti, durante le vacanze estive; riservata a studenti dai 15 ai 18 anni. Camp o tour: durata di circa 2 settimane; riservato a piccoli gruppi di giovani tra i 15 ed i 20 anni di età, di diversa nazionalità, ospitati presso famiglie, ostelli, campeggi, o altre strutture adeguate. Handicamp: camp appositamente studiato ed organizzato per giovani disabili, con possibilità di svolgere attività ricreative e sportive all’interno di strutture idonee e con l’assistenza di personale specializzato. Richiesta la presenza di un accompagnatore per ciascun partecipante. Scambio Nuove Generazioni: durata dai 3 ai 6 mesi, per giovani in età post-scolastica, dai 18 ai 25 anni; valgono le stesse norme previste per gli scambi brevi. 2. Chi può prendere parte ad uno scambio? Ragazzi e ragazze, fra i 15 ed i 25 anni di età, provenienti da famiglie sia rotariane che non-rotariane, con risultati scolastici superiori alla media. 3. Quanto costa partecipare ad uno scambio? Agli studenti spetta sostenere soltanto le spese per: viaggio di andata e ritorno al Paese ospite; assicurazione contro malattie ed infortuni; documenti di viaggio e piccola spesa di iscrizione. Le spese per vitto, alloggio, tasse scolastiche e libri saranno a carico del Rotary Club ospitante, che, in caso di scambio Annuale, garantirà allo studente anche un contributo mensile per le spese personali. Lo scambio è pertanto un programma rivolto a tutti. 4. In quali paesi si svolge lo scambio? In tutto il mondo ( USA, Canada, Brasile, Argentina, Equador, Cile, Messico, Sudafrica, Thainlandia, Giappone, Filippine, Europa...): 5. Dove si alloggia? Presso famiglie selezionate – di solito rotariane - sotto la responsabilità del Rotary Club locale e con l’assistenza di un Tutor nominato dal Club ospitante. Info Interact e Rotaract: www.rotary.rieti.it - www.rotary2080.org - www.rotary.org Riccardo Angelini – email: [email protected] - tel. 349/8762050 Gianluca Giovannelli – delegato– [email protected] tel. - 347/3818074 Sede Interact e Rotaract : Palazzo Sanizi – Ristorante Mabì – Via dei Tigli 2 – 02100 Rieti - tel 0746/498504 Ryla e Scambio giovani www.scambiogiovani2080.org - www.rotary.rieti.it - www.rotary2080.org - www.rotary.org Prof.ssa Stefania Santarelli – Referente Responsabile Scambio Giovani - Rotary Club di Rieti Dirigente Scolastico- Liceo Scientifico “C. Jucci” - Piazza S. Francesco - Rieti email: [email protected] - tel. 0746/203331 - 333/2069744 37 27A Edizione alBo, StoRIa e motIvaZIonI anno 2011 38 Il SaBIno d’oRo - naSCIta del PRemIo (Ing. omeRo BeRtonI - PReSIdente annata RotaRIana 1988/89) Nell’ormai lontano 1974 intorno all’Archivio di Stato di Rieti, sotto la spinta dell’allora Direttore, Dr. Mario Vinicio Biondi, si riunì un gruppo di insegnanti, artisti, professionisti, uomini di cultura accomunati dell’amore per la storia, per le tradizioni, per le bellezze naturali ed artistiche sabine. Si definirono Amici dei Beni Culturali e Ambientali della Sabina (ABCAS) con il fine di curare il recupero, la conservazione e la valorizzazione delle testimonianze e delle caratteristiche peculiari dell’evoluzione storica, ambientale e culturale della Regione di cui PLINIO, nella sua Naturalis Historia, stabilì i confini fra Lazio, Piceno ed Umbria. Ricordiamo brevemente per le conseguenze concrete che ebbero sulla salvaguardia di alcuni Beni Culturali le Settimane di Studio sui “Documenti Archivistici per lo studio della Storia” (1976), su “S. Francesco e la Valle Santa” (1977), sul “Paleocristianesimo nella Bassa Sabina” (1978), sulle “Mura Medievali di Rieti” (1979), sulla “Collegiata” di Consigliano (1980), e su “Cittaducale” (1981). Non è possibile non ricordare, inoltre, la “giornata” dedicata a S. Pietro Martire: la riscoperta di questa “Chiesina”, quasi ormai completamente dimenticata, servì ad attirare l’attenzione delle Autorità responsabili ed oggi, grazie all’ABCAS, la possiamo vedere e riammirare nel suo antico splendore dopo i numerosi lavori di restauro eseguiti dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali ed Architettonici del Lazio. Tutte furono occasioni per attirare l’attenzione dei più grandi nomi della cultura romana, aquilana, perugina e dell’Italia Centrale in genere sulla Sabina. Proprio per invogliare ancora di più gli studiosi e per sensibilizzare sempre più i giovani, il presidente Biondi e l’artista Adeodato Ciotti istituirono il Sabino d’Oro, riconoscimento da assegnare ogni anno a chi si fosse particolarmente distinto per la salvaguardia e la valorizzazione dei nostri Beni Culturali. Seguirono nove anni pieni di interesse e di valori con nomi prestigiosi che dettero sempre più lustro al Trofeo fino a farlo diventare parte integrante della cultura sabina. Dopo il 1983, anche perché l’amico Biondi lasciava Rieti trasferito ad Ancona per ricoprirvi l’incarico di Soprintendendente ai Beni Archivistici delle Marche, il Sabino d’Oro non venne più assegnato e l’ABCAS si sciolse. Il Rotary Club di Rieti non ha voluto perdere l’occasione di “Servire”, ancora una volta, la Società e la Cultura del suo ambiente. La sensibilità dei precedenti presidenti Giovannelli, Gammarota e Fornara ha permesso che si rilevasse l’onere e l’onore creato e gestito da un suo socio effettivo, poi socio onorario ed oggi, rotariano ad Ancona. A cavallo del 1986-87, dopo giorni di attenti studi, l’Assemblea Rotariana reatina approvava definitivamente il nuovo Regolamento: risorgeva così, per la ferma volontà del Club, nell’ottica delle proprie iniziative esterne e delle proprie attività di servizio istituzionali, il SABINO D’ORO. Il Sabino d’Oro, nei programmi rotariani, deve assurgere nel tempo a simbolo di riconoscimenti di un’attività di servizio che “il reatino” o “altri per il reatino”, abbiano saputo svolgere con amore, passione e continuità, entro e fuori i confini della Provincia, nei campi della cultura, dell’arte, dell’ambiente e della storia che rappresentano valori peculiari della nostra società. Vogliamo credere fermamente che il tempo ci dia ragione in questa nostra “visione”: solo così potremo dire che il Rotary avrà veramente perseguito e raggiunto i suoi fini. 39 I PaPà del PRemIo “Il SaBIno d’oRo” maRIo vInICIo BIondI Nato a Castelraimondo li 11 giugno 1937, laureato presso l’Università degli studi di Perugia in Scienze Politiche con una tesi sullo Stato Federale. Nel 1967 vince il concorso nazionale per Archivista di Stato ed entra nell’amministrazione degli Interni prendendo servizio all’Archivio di Stato di Macerata. Nel 1968 si sposa con la Dott.ssa Paola Isabella Belli ed hanno tre figli: Enzo, Pietro e Marco. Nel 1969 assume l’incarico di direttore dell’Archivio di Stato di Rieti dove crea la sezione di restauro-cartotecnica-microfilm, realizza una nuova sede e crea ben 18 nuovi posti di lavoro. Nel 1971 consegue il diploma in Archivistica Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Roma. Nel 1974 fonda, insieme ad un ristretto numero di amici reatini, l’associazione degli “Amici dei Beni Culturali Sabini” A.B.C.A.S. che dopo numerose manifestazioni alla scoperta e valorizzazioni dei beni tradizionali, artistici, naturalistici, culturali e tradizionali di numerose cittadine del reatino, da vita al “Sabino d’oro” con il quale si premia, ancor oggi, da parte del Rotary Club di Rieti, la persona che si sia particolarmente distinta nella salvaguardia e valorizzazione dei BENI CULTURALI ED AMBIENTALI DELLA SABINA. Nel 1975 riceve dal Comune di Rieti l’incarico di Segretario generale del comitato per il Bimillenario di Marco Terenzio Varrone Reatino e del convegno internazionale relativo. Il 3 marzo 1975 su incarico del Comune di Roma allestisce in Campidoglio, in occasione del MMDCCXXVIII Natale Urbis, nella prima giornata del latino, una mostra documentaria sulla “Fortuna tra gli umanisti di Marco Terenzio Varrone”. Nel 1980 cura l’allestimento e l’organizzazione del museo storico del primo convento francescano femminile del regno delle Due Sicilie, fondato nel XIII secolo, in Borgo San Pietro nel Cicolano, da Santa Filippa Mareri. Il 29 giugno 1984 viene trasferito dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali a dirigere la Soprintendenza Archivistica per le Marche di Ancona. Finisce il Periodo reatino. Tutti gli anni, dall’1984, organizza, dirige oltre a svolgervi funzioni di docente, il corso di Archivistica di Loreto. Dal 1 gennaio 1986 è dirigente del Ministero BB.CC.AA. Nel 1995 cura le mostre documentarie di Jesi, Carpegna, Recanati, Fermo, Ascoli e Roma in occasione dell’0ttavo centenario della nascita a Jesi di Federico II di Svevia. Il 18 maggio 1996 il Pio Sodalizio dei Piceni di Roma lo nomina Sodale per merito. Nel 1997 assume la carica di presidente del Comitato Regionale per i Beni Culturali. Nel 2005 la FONDAZIONE FEDERICO II HOHENSTAUFEN di Jesi lo nomina presidente del comitato scientifico, carica che ancora ricopre con la assoluta volontà di promuovere sempre la conoscenza più profonda della nostra storia, volontà che ha sempre caratterizzato la sua attività professionale. Pubblicazioni principali: • LA FORTUNA DI MARCO TERENZIO VARRONE REATINO TRA GLI UMANISTI. Roma 1975 • I BENI NATURALISTICI E CULTURALI DEL CICOLANO Rieti 1979. • RIETI NEL ‘400 Rieti, 1981 • Catalogo della mostra “FEDERICO II E LE MARCHE” organizzata in occasione dell’ottavo centenario della nascita dello Svevo in Iesi, Ancona 1998. • ANCONA ED IL SUO MARE Ancona 1999 pubblicazione in due tomi in occasione del 50° anniversario della fondazione del Rotary Club di Ancona. • Cataloghi delle mostre LE CAPPELLE MUSICALI NELLE MARCHE sec. XVI-XX Provincia di Ancona Loreto 2002 Prov. di Macerata Loreto 2003 - Prov. di Ascoli Piceno Loreto 2004. • Bolla d’oro di Ferderico II Barletta luglio 1299 sta in EZZELINI signori della Marca nel cuore dell’impero di Federico II 40 I PaPà del PRemIo “Il SaBIno d’oRo” adeodato CIottI (detto “Dado”) Pittore e gallerista, nacque a Rieti il 3 febbraio del 1932 da Alfredo, camionista e Giuseppa Biscetti, casalinga. - Durante l’adolescenza frequenta i gruppi scout; più tardi si iscrive al locale gruppo di “Azione Cattolica” dove frequenta il coro e partecipa alle attività di campeggio - All’età di 14 anni il giovane perde la madre. Il padre Alfredo, si trova solo con tre figli: Adeodato 14, Sergio 10 e Giuliana 8 a mandare avanti la famiglia ed il lavoro. Si risposa quindi con Elena Monaco. - Tra il dicembre del 1955 ed il gennaio del 1956 espone nella “Prima Mostra Personale” presso il Circolo di Lettura - Tra il 58 ed il 59 insegna disegno presso la Scuola d’arte Antonino Calcagnadoro nel 1° Corso di Disegno e Pittura” insieme ai maestri Walter Eleuteri e Francesco Grazzi. - Nel 1958, ad agosto, espone a L’Aquila in una personale. - Nell’ottobre del 1960 Ciotti sposa Serinaldi Giovanna - Nel dicembre del 1961 Adeodato Ciotti diventa padre di una bambina: Maria Antonietta detta “Annie” - Nel luglio del 1962 partecipa ad un “Concorso Nazionale di Estemporanea - Gran Galà dei colori” a Montecatini con 400 partecipanti. - In questi anni diventa Fondatore e Segretario Provinciale del SIABA, Sindacato Italiano Artisti Belle Arti, aderente alla FAPI, Federazione Artisti Professionisti Italiani - Si dedica altresì all’attività di scenografo, collaborando alla messa in scena al teatro Flavio Vespasiano della farsa spirituale “Non si dorme a Kirkwall” del “G.A.D. Pierluigi Mariani - Nel 1969 prende una decisione importante: aprire la prima galleria d’arte cittadina: “Presenze” tra lo stupore di chi considerava l’idea troppo avveniristica. La galleria “Presenze ospitò negli anni mostre di altri autorevoli pittori come: Borlotti, Treccani, Maccari, Brindisi, Enotrio, De Gregorio, Fantuzzi, Omiccioli, De Chirico, Guttuso, Canuti e tanti altri. - Nel febbraio del 1970 Adeodato Ciotti diventa padre per la seconda volta: nasce Alfredo - Tra il 1970 ed il 1978, l’artista frequenta a Roma, il maestro Giorgio De Chirico con il quale aveva stabilito rapporti di amicizia e di lavoro in seguito ai vernissage organizzati per lui nella galleria “Presenze” di Rieti. Nel 1974 realizza il bozzetto del premio “Il Sabino d’Oro”. - Negli anni a venire, Ciotti si dedica con passione all’attività di gallerista che non lo allontana però dalla sua passione primaria: la pittura. - Nel 1987 Adeodato Ciotti viene colpito da una malattia che lo rende inattivo per tre anni - Negli anni successivi l’artista continua l’attività di gallerista fino al 2000 anno di chiusura di “Presenze” e contemporaneamente quella di pittore. - La malattia e le necessarie cure, allontanano saltuariamente Ciotti dall’attività pittorica. L’artista si spegne il 16 ottobre 2008 41 Regolamento PeR l’aSSegnaZIone del PRemIo “Il SaBIno d’oRo” PRemeSSa L’Associazione Reatina Beni Culturali ed Ambientali della Sabina (A.B.C.A.S.) istituì il “PREMIO ANNUALE SABINO D’ORO”. Il Dr. Mario Vinicio Biondi, rotariano, Presidente della A.B.C.A.S., allo scioglimento della Associazione, propone al ROTARY CLUB di RIETI di mantenere in vita il PREMIO assumendolo come proprio e disponendo criteri e formalità ritenuti più idonei. Il ROTARY CLUB dì RIETI accetta l’impegno ed il Consiglio Direttivo stila ed approva il seguente Regolamento: Regolamento Art. 1 - La premessa è parte integrante dei Regolamento. In seno al Rotary Club Rieti viene mantenuta l’Istituzione del “PREMIO SABINO D’ORO” consistente in una placca d’oro sulla quale è incisa l’immagine di un “Guerriero Sabino stilizzato”, come da disegno dell’Artista Adeodato CIOTTI da Rieti. Art. 2 - Il Premio viene conferito nell’Anno Rotariano a persona fisica o persona giuridica che con la propria attività intellettuale, professionale e organizzativa, abbia onorato la Sabina, oppure abbia operato ed operi per la rivalutazione ambientale e monumentale della Sabina Art. 3 - Il conferimento del Premio è demandato ad una Commissione composta da: Il Presidente in carica del Rotary Club, il Past-President, il Presidente della Commissione per l’Azione Pubblica e da due soci del Club indicati annualmente dal Consiglio Direttivo del Rotary e contestualmente alla nomina delle varie Commissioni. Art. 4 - La Convocazione della Commissione spetta al Presidente in carica del Rotary Club di Rieti. Art. 5 - L’Assegnazione dei Premio, qualora se ne ravvisi la opportunità può essere anche non annuale. Rieti, 19 gennaio 1987 l’assemblea del Rotary Club di Rieti 42 ROTARY CLUB DI RIETI 27° Premio “Il Sabino d’Oro” Presentazione dell’edizione 2011 Il Premio “Il Sabino D’Oro” della edizione 27° viene assegnato ad una persona fisica che con la propria attività intellettuale e “professionale” ha onorato il nostro territorio sabino, ed in particolare ha operato per la rivalutazione monumentale nella nostra Provincia. E’ Mons. Delio Lucarelli, Vescovo di Rieti, che sin dall’inizio del suo episcopato e soprattutto nel 1997 si era trovato ad affrontare le emergenze della ricostruzione, dopo i terremoti, sia della valnerina che avevano compromesso la stabilità di numerose Chiese e proprietà della Curia in diverse zone della Diocesi, sia dopo il forte terremoto aquilano del 2009. Inoltre ha curato il consolidamento e la conservazione dei beni culturali ecclesiatici con diversi interventi importanti, che delineano i tratti più autentici della sua personalità e della sua fine cultura, che il suo temperamento schivo e riservato non consente spesso di riconoscere. Inoltre ha operato per la messa in sicurezza, consolidamento e restauro di diverse chiese lesionate e/o abbandonate. In particolare ha voluto l’ampliamento del Tesoro del Duomo, creando un organico circuito museale che comprende, oltre al Battistero, la Sagrestia maggiore della Cattedrale, con le manifatture tessili, il lapidarium, la Pinacoteca diocesana, posta nel monumentale Salone delle udienze del Palazzo Papale. E’ stato realizzato il restauro della Chiesa reatina di Santa Scolastica adibita ad auditorium con gli interventi della Fondazione Varrone, ove si effettuano molteplici incontri culturali e convegni di vario genere. Ha promosso inoltre il consolidamento ed il restauro della Chiesa di S. Liberatore, destinandola ad ospitare la Biblioteca Diocesana ricca di notevoli fondi librari del Seminario, perché possa essere fruita pubblicamente. Queste parziali notizie riguardanti scelte significative effettuate dal nostro Vescovo, sono finalizzate a far conoscere le iniziative attivate ed anche dirette alla sopravvivenza di alcuni siti monumentali che conservano il patrimonio storico e culturale del nostro territorio e di coloro che lo vivono e lo hanno vissuto nel passato. Il Rotary di Rieti non poteva non riconoscere i meriti acquisiti in questi anni da Mons. Delio Lucarelli al quale grati per il suo costante impegno, assegnano oggi il nostro massimo riconoscimento per l’anno 2011. Rieti, 26 Maggio 2011 Il Presidente Rag. Adelmo Matteocci 43 ROTARY CLUB DI RIETI DISTRETTO 2080 R.I. - ITALIA Fondato nel 1952 27° Premio “IL SABINO D’ORO” 2011 Conferito a S.E. Rev. Monsignor Delio Lucarelli Vescovo di Rieti Il Presidente del Rotary Club di Rieti vista la deliberazione della Commissione per l’assegnazione del Premio “Il Sabino d’Oro” nominata dal Rotary Club di Rieti nel rispetto del regolamento del premio Conferisce a S.E. Rev. Monsignor Delio Lucarelli Vescovo di Rieti il 27° Premio “Il Sabino d’Oro” del Rotary Club di Rieti - per l’anno 2011, con la seguente motivazione: “A S.E. Rev. Monsignor Delio Lucarelli, per aver manifestato, fin dall’inizio del suo episcopato, particolare impegno, sensibilità e competenza nella tutela del patrimonio architettonico ed artistico diocesano, riconosciuto come espressione dell’identità collettiva, valorizzandone l’uso liturgico secondo il dettato del Sinodo compiuto nel 2005. Per aver compiuto scelte coraggiose e significative, determinanti per la destinazione e la stessa sopravvivenza di alcuni siti monumentali promuovendone l’assiduo lavoro di messa in sicurezza, consolidamento e restauro nell’emergenza dei terremoti del 1997 e del 2009. Per aver voluto la creazione del Museo dei Beni Ecclesiastici della Diocesi, ampliando ed arricchendo il percorso espositivo dal Tesoro del Duomo alle sagrestie della Cattedrale, al lapidarium, alla Pinacoteca allestita nella grande sala delle udienze del Palazzo Papale. Per aver promosso il restauro della Basilica inferiore di Santa Maria Madre di Dio nella ricorrenza del IX centenario dalla fondazione. Per aver destinato, al termine di un impegnativo lavoro di consolidamento e restauro, la chiesa di San Liberatore ad ospitare la ricca e pregevole Biblioteca Diocesana. Rieti, 26 maggio 2011 IL PRESIDENTE DEL ROTARY CLUB DI RIETI Adelmo Matteocci 45 alBo d’oRo 46 Anno 1975 - 1° SABINO D’ORO DR. CESARE VERANI “…. noto, valente appassionato studioso di storia dell’arte, per aver sempre operato ai fini della migliore valorizzazione dei beni artistici e storici Sabini”. 47 Anno 1976 - 2° SABINO D’ORO PROF. BENEDETTO RIPOSATI “…. cultore della lingua italiana e docente all’Università Cattolica di Milano per gli studi specifici su Marco Terenzio Varrone Reatino ed il suo tempo.” Il premio è conferito al professor monsignor Benedetto Riposati cultore della lingua italiana e latina, docente all’Università Cattolica di Milano per gli studi specifici su Marco Terenzio Varrone e il suo tempo Con la sua forte personalità, la sua cultura dagli orizzonti vasti, generosamente posta al servizio della comunità di cui fin dalla prima giovinezza si è sentito figlio e parte integrante, è esempio limpido di coerenza e d’impegno, portando magistralmente a sintesi i valori dell’humanitas che alimentava la sua sicura e salda razionalità unitamente alla testimonianza di fede manifestata attraverso il sacerdozio. Egli ha dunque saputo rivitalizzare un immenso patrimonio culturale e spirituale, impegnandosi a recuperarlo, custodirlo, trasmetterlo alle generazioni future. La sua funzione pedagogica non è mai disgiunta né subordinata rispetto all’ attività di ricercatore, filologo e bibliofilo di vaglia. Cenni Biografici Nato a Cabbia di Montereale nel 1903, ordinato sacerdote nel 1928 sotto la guida rigorosa e benevola del Venerabile Massimo Rinaldi fu collaboratore dell’«Unità Sabina», responsabile dell’Azione Cattolica, primo insegnante di Religione presso il Liceo Classico di Rieti dopo il Concordato del 1929. Intrapresi gli studi di Filologia classica all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, fu vicerettore ed insegnante presso il Seminario reatino. A Milano ebbe come maestri i più celebri filologi della prima metà del Novecento, come Funaioli, Pighi, Calderini, Ubaldi, Ghedini. Compiuti gli studi di specializzazione a Berlino, Padre Agostino Gemelli gli affidò intraprese l’insegnamento dapprima alla facoltà di Magistero, poi alla facoltà di Lettere Classiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, primo fra gli ex allievi ad occuparvi una cattedra. Al termine di una lunga, brillante carriera universitaria costellata di successi accademici, tornò a Rieti per fondarvi il Centro di Studi Varroniani (1976), che promosse e realizzò i congressi internazionali dedicati a Marco Terenzio Varrone ed agli imperatori della gens Flavia . Liberalmente donò la sua ricca biblioteca specialistica alla Cassa di Risparmio di Rieti, a condizione che diventasse un centro di animazione culturale: attualmente, è la Fondazione Varrone ad aver raccolto questa degna eredità che illustra il nome di Benedetto Riposati. 48 Anno 1977 - 3° SABINO D’ORO PROF. ARDUINO ANGELUCCI “…. pittore ricco di armonia e di colore, per le sue opere grandiose, tra le quali citiamo quelle presso l’Università di Palermo, la chiesa di Regina Pacis in Rieti e la sala del consiglio della Cassa di Risparmio di Rieti dove, sovente, ha voluto ricordare colori e simboli Sabini.” Il premio è conferito al professor Arduino Angelucci, pittore ricco di armonia e di colore, per le sue opere grandiose tra le quali citiamo quelle presso l’Università di Palermo, la chiesa di Regina Pacis in Rieti e la sala del consiglio della Cassa di Risparmio di Rieti dove. Sovente, ha voluto ricordare colori e simboli Sabini. Versatile interprete della grande tradizione figurativa italiana nelle composizioni di più ampio respiro, rigoroso nella composizione volumetrica e plastica di ispirazione metafisica, appassionato sperimentatore delle tecniche pittoriche, plastiche e musive, ha saputo interpretare al meglio le suggestioni estetiche del Novecento. Cenni Biografici Reatino (1901-1981), allievo prediletto da Antonino Calcagnadoro, frequentò con successo il Regio Istituto Superiore delle Belle Arti di Roma diplomandosi e conseguendo la Licenza del Corso speciale di Architettura. Giovanissimo, nel 1920 conseguì la borsa di studio del Pensionato “Lana” per la pittura. Due anni più tardi, si iscrisse al Corso Speciale di pittura dell’Accademia di Belle Arti. Nel 1923 si classificò primo nella selezione di Roma per il Pensionato Artistico Nazionale di Pittura. Nel 1925 si aggiudicò in premio un viaggio d’istruzione a Parigi nella gara bandita dal ministero della Pubblica Istruzione. Fino al 1930, collaborò con Pietro D’Achiardi, pittore e critico d’arte, nella progettazione dei mosaici della basilica del Getsemani a Gerusalemme, della Sala del Mappamondo di Palazzo Venezia a Roma, della Chiesa Argentina e della Villa Barlingieri a Roma. Nel 1931, eseguì la decorazione della sala nuova di Palazzo Vincentini, sede dell’Amministrazione Provinciale di Rieti, raffigurandovi finissimi scorci dei dolci paesaggi sabini accanto a maestose immagini dei grandi protagonisti della storia, figli di questa terra. Negli anni ’30, eseguì la decorazione a fresco dell’aula magna dell’Università di Palermo e del Salone d’Onore del Palazzo del Governo a Terni. Negli anni ’40, è docente presso il Liceo Artistico di Napoli. Negli anni ’50 e ‘60, collabora con l’ing.Barnini nella progettazione della chiesa di San Michele Arcangelo, lascia la sua impronta nella chiesa di Regina Pacis a Rieti. Fra il 1966 e il 1972, realizza la vasta decorazione pittorica della Sala Consiliare della Cassa di Risparmio di Rieti. 49 Anno 1978 - 4° SABINO D’ORO SUORE DEL MONASTERO DI S. FILIPPA MARERI IN BORGO S. PIETRO “…. per l’allestimento del “Museo di S. Filippa” in cui, con notevoli sacrifici e spiccata sensibilità, hanno voluto realizzare una struttura culturale fondamentale, non solo per lo studio del monastero ma di tutto il Cicolano.” 50 Anno 1979 - 5° SABINO D’ORO SCUOLA FORESTALE DI CITTADUCALE “…. per il continuo, notevole impegno sempre profuso, al fine di educare i giovani alla tutela ed alla conservazione dell’ambiente ed in particolare, per l’allestimento della mostra sulla prevenzione degli incendi nei boschi.” 51 Anno 1980 - 6° SABINO D’ORO PROF.SSA LUISA MORTARI “…. per aver profuso, nella sua prestigiosa carriera di storica dell’arte, il suo impegno e la sua scienza nell’organizzazione e nella valorizzazione dei beni culturali Sabini.” 52 Anno 1981 - 7° SABINO D’ORO ACCADEMIA BRITANNICA IN ROMA NELLE PERSONE DEI PROF.RI DAVID WHITEHOUSE, CHARLES MC CLENDON E PETER DONALDSON “…. per i notevoli meriti acquisiti nei lavori e negli studi effettuati nel corso degli scavi archeologici nell’Imperiale Abbazia di Farfa.” L’Accademia Britannica in Roma ha continuato la sua attività di studio degli scavi archeologici di Farfa nell’ambito delle sue attività svolte nella valle del Tevere con una gamma di pubblicazioni e conferenze. La pubblicazione finale del progetto avverrà nel 2012. L’Accademia Britannica sta peraltro svolgendo altre sue ricerche e studi nell’area archeologica di Falacrinae vicino Rieti. David Whitehouse 53 DAVID WHITEHOUSE GIà DIRETTORE DELL’ACCADEMIA BRITANNICA IN ROMA Il Dott. Whitehouse ha studiato archeologia all'università di Cambridge in Inghilterra. Dal 1966 al 1973, vincitore di una borsa di studio all'Università di Oxford, ha diretto gli scavi presso Siraf sul Golfo Persico. Successivamente è stato direttore del British Institute di Studi afgano a Kabul, in Afghanistan (1973-1974), e The British School at Rome (1974-1984) – Accademia Britannica di Roma. In Sabina ha guidato gli scavi archeologici presso l’Abbazia Benedettina di Farfa insieme ai professori Charles McClendon e Peter Donaldson appurando l'esistenza di un complesso del periodo romano sotto l'attuale Badia. La quasi certa identificazione di Lorenzo Siro con il vescovo di Forum Novum (Vescovio) del 554 accerterebbe la creazione, nel Vl secolo, di un centro fervente di fede e di ricchezza..Il Dott. Whitehouse nel 1984 lasciò Roma per il Museo “Corning Museum of Glass” di New York – uno dei più importanti e grandi musei del vetro esistenti al mondo, ne venne nominato vice direttore nel 1988, divenne direttore nel 1992 e Direttore esecutivo nel 1999. Ha coordinato la proiezione Corning del "Vetro dei Cesari", mostra nel 1987 e co-autore del catalogo che accompagna la mostra, ha curato il Museo nel 1991 mostra speciale, "Natura Meraviglie in vetro: L'arte del Blaschkas," e in 2001 "di vetro dei sultani", ha co-curato la mostra ed è stato co-autore del catalogo. Ha inoltre co-curato "Meraviglie botaniche: La storia di fiori di vetro della Harvard nel 2007 e coautore del volume Disegno compagno su Nature, ha coordinato nel 2008 la mostra Corning " Antichità Riflettendo "ed è stato il principale autore del catalogo . E 'stato il curatore per il 2010 della mostra "Vetro Medievale" ed è stato il principale autore di questo catalogo. Nel volume 1990 del Journal of Studies di vetro, lui e tre colleghi hanno pubblicato i risultati del loro studio del Vaso Portland. Pubblica il Journal of Glass Studies ed è autore o co-autore di oltre 550 articoli, recensioni e libri, tra cui : the Archaeological Atlas of the World (1975), Siraf III. The Congregational Mosque (1981), Aspects of Medieval Lazio (1982), Mohammed, Charlemagne and the Origins of Europe (1983), Glass: A Pocket Dictionary of Terms Commonly Used to Describe Glass and Glassmaking (1993), English Cameo Glass in The Corning Museum of Glass (1994), Roman Glass in The Corning Museum of Glass, Volume One (1997), Excavations at ed-Dur, vol. 1. The Glass Vessels (1998), The Corning Museum of Glass. A Decade of Glass Collecting (2000), Roman Glass in The Corning Museum of Glass, Volume Two (2001), Glass of the Sultans (2001), Roman Glass in The Corning Museum of Glass, Volume Three (2003), and Sasanian and Post-Sasanian Glass in The Corning Museum of Glass (2005). Credits: Professor Christopher Smith, FSAS, FRHistS, FSA - Director, British School at Rome 54 Anno 1982 - 8° SABINO D’ORO S.E. MONS. GIUSEPPE CHIARETTI VESCOVO DI MONTALTO MARCHE, RIPATRANSONE E SAN BENEDETTO DEL TRONTO “…. autore di una doviziosa serie di scritti riguardanti la Sabina e Leonessa in particolare, della cui ricca tradizione popolare, l’autore, mira a riscoprire e ad illustrare i più rilevanti aspetti storici, politici, religiosi e sociali.” 55 Anno 1983 - 9° SABINO D’ORO PROF. ALESSANDRO MORANDI “…. ha impegnato gran parte della sua attività di docente all’Università La Sapienza di Roma, in interessanti ricerche linguistiche volte a definire, attraverso i documenti epigrafici, la cultura, la civiltà, l’organizzazione ma, soprattutto, la lingua della nazione Sabina.” 56 Anno 1988 - 10° SABINO D’ORO S.E. MONS LORENZO CHIARINELLI VESCOVO DI SORA, AQUINO E PONTECORVO “…. per le sue spiccate qualità di mente e di cuore realizzatesi nella diuturna educazione di tanti giovani reatini in quei valori morali che sono fondamento della nostra civiltà e cultura.” 57 Anno 1989 - 11° SABINO D’ORO CASSA DI RISPARMIO DI RIETI “….per aver inteso recuperare un bene architettonico, quale il Palazzo Potenziani, da tempo dimenticato e abbandonato, riconsegnandolo, così, al godimento ed al servizio dei cittadini.” 58 Anno 1990 - 12° SABINO D’ORO RIVISTA “IL TERRITORIO” FONDATA E DIRETTA DAL PROF. GIANFRANCO FORMICHETTI “…. per il notevole e qualificato impegno culturale, storico, economico e sociale, profuso ai fini della valorizzazione del territorio e delle tradizioni Sabine.” Gianfranco Formichetti, scrittore, giornalista, ricercatore è insegnante di scuola secondaria e dal 1994 , Assessore ai Beni storici, ambientali, artistici, teatrali ed archeologici del Comune di Rieti, svolge un’intensa attività culturale ovunque molto apprezzata. Ha scritto cinque libri ed è autore di oltre settanta pubblicazioni scientifiche nazionali ed internazionali ed è Vice Presidente della Fondazione Reate Festival e figura di riferimento del Festival che giunge nel 2011 alla 3° edizione con protagonisti di rilevanza internazionale. Ha ideato la prima mostra sui Sabini che registrò oltre ventimila presenze di visitatori, riscoprendo dello straordinario materiale custodito presso la Sovrintendenze. Ideatore del Premio Letterario "Città di Rieti" , segue da molti anni il concorso internazionale "Rieti, Danza Festival" e collabora con l'Accademia di S. Cecilia. E' stato uno dei principali motori della riorganizzazione del Museo Civico di Rieti, della realizzazione del Museo Archeologico,del complesso della Biblioteca Paroniana e del restauro del Teatro Flavio Vespasiano. Collabora con l’Accademia nazionale di S. Cecilia. Grazie al suo amore e la completa dedizione verso la sua città ed è riuscito in questi anni a dare lustro alla città di Rieti investendo nella cultura con importanti rapporti e collegamenti internazionali. Particolare merito gli va ascritto per aver aperto gli spazi museali ai giovani studenti delle scuole elementari e delle scuole medie, assertore convinto dell'importanza dei percorsi di educazione alla cultura. Segue con grande interesse gli scavi archeologici in corso nell'area di Colle San Basilio, nelle vicinanze di Rieti. 59 Cenni biografici di gianfranco Formichetti Nato a Rieti 10 giugno 1949; • Borsa di studio dal 1971 al 1975 presso la «Residenza Universitaria dei Cavalieri del Lavoro»; • Laurea in Lettere classiche presso l'Università degli studi di Roma «La Sapienza»; • Collaboratore letterario dell'Istituto della Enciclopedia Italiana presso Il Dizionario Biografico degli Italiani (dal 1978); • Perfezionamento in Filologia moderna (1979); • Cultore della Materia presso la cattedra di Storia della Critica Letteraria (prof. Mario Costanzo) della Facoltà di lettere dell'Università degli Studi di Roma dal 1980 al 1992; • Borsa di studio della Deutscher Akademischer Ausstauschdienst per una ricerca sui rapporti tra Campanella e i Rosacroce presso le Università di Heidelberg e Gottingen (giugno-luglio 1981); • Diploma di Biblioteconomia presso la scuola Internazionale della Biblioteca Apostolica Vaticana (1983); • Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l'informazione e l'editoria (1988); • Vincitore nella sezione saggistica (biografie) della IX edizione del premio nazionale di cultura «Olevano 2000» con Tommaso Campanella: eretico e mago alla corte dei papi ( Piemme 1999) • 2° classificato alla v edizione del premio «Viadana 2000» per il premio dell'anno • Vincitore Premio Letterario "Chiantino 2001" con Caravaggio: pittore, genio, assassino (Piemme2001); • Vincitore del Premio Letterario Internazionale " Antonio Sebastiani ( Il Minturno) " sezione saggistica. • Responsabile attività culturali della Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro di Roma (dal 1977 al 1986); • Iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Pubblicisti (1984); • Ordinario di Materie letterarie negli Istituti Secondari di secondo grado ( vincitore di concorso dal 1986); attualmente presso l'Istituto Magistrale Statale di Rieti; • Responsabile della Biblioteca «B. Riposati» della Cassa di Risparmio di Rieti ( dal 1989); • Collaboratore letterario de «Il Sole 24 ore» (dal 1990); • Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Rieti dal luglio 1994 • Direttore de «Il Territorio. Rivista quadrimestrale di cultura e studi sabini» dal 1984; • Direttore del bimestrale «Colpo di scena». bimestrale dell'A.T.C.L. ( Associazione Teatrale dei Comuni del Lazio) dal 1998; 60 Anno 1992 - 13° SABINO D’ORO CONSORZIO PER IL NUCLEO DI INDUSTRIALIZZAZIONE RIETI-CITTADUCALE “ Ha assicurato alla Sabina migliaia di posti di lavoro nel settore industriale, arginandone il degrado e contribuendo efficacemente al suo sviluppo, unendo ed organizzando il consenso e l’impegno della Camera di Commercio di Rieti, dell’Amministrazione Provinciale di Rieti, dei Comuni di Rieti e Cittaducale, della Cassa di Risparmio di Rieti, della Banca Popolare di Rieti, della Banca dell’Etruria e dell’Alto Lazio, dell’Amministrazione Separata dei Beni Civici di Vazia, del Consorzio dei Bacini Imbriferi della Provincia di Rieti, dell’ISVEIMER, opportunamente utilizzando le provvidenze statali per il Mezzogiorno d’Italia, con il sostegno dei parlamentari, tecnici, forze imprenditoriali e sindacali, raccogliendo le istanze della popolazione sabina in un momento critico della sua storia economica.” 61 Anno 1993 - 14° SABINO D’ORO AEROCLUB CENTRALE DI VOLO A VELA RIETI “All’Aeroclub Centrale di Volo a Vela di Rieti che, con gli oltre centoventi corsi di performance per tutti i piloti e le manifestazioni sportive di progressiva risonanza internazionale, ha rivelato via via, agli appassionati di tutto il mondo, le realtà metereologiche di un cielo straordinario come quello reatino, le bellezze ambientali del territorio, le capacità e la competenza delle strutture, nonché la schiettezza della gente sabina.” 62 Anno 1994 - 15° SABINO D’ORO MEETING INTERNAZIONALE DI ATLETICA LEGGERA DI RIETI “…..ideato e diretto dal Prof. Sandro Giovannelli, oltre ad aver acquisito, di anno in anno, sempre maggiore rilevanza sportiva per i risultati tecnicospettacolari mondiali, attraverso un’attenta programmazione di sviluppo, si è inserito ai vertici della valutazione I.A.A.F. (International Association of Athletics Federations), dando a Rieti “Umbilicus Italiae” ed alla Sabina notevole risalto, proiettandole sugli schermi televisivi e sulle prime pagine dei quotidiani italiani e stranieri, con significativo ritorno di immagine sul piano turistico, economico e culturale.” 63 Anno 1995 - 16° SABINO D’ORO PROF. ARCH. MANFREDI NICOLETTI “…. iniziatore del concetto di “ecosistema urbano” e degli studi relativi “all’equilibrio ecologico della città”, ha ispirato le sue opere di architettura a principi dedotti dal mondo naturale e da esigenze psicologiche, unendo una solida base costruttiva all’espressione di sentimenti umani ed alla contemplazione della natura. In quanto artigiano, studioso, poeta egli è un continuatore della migliore tradizione sabina ….” 64 Anno 1997 - 17° SABINO D’ORO COPPA “BRUNO CAROTTI” CORSA AUTOMOBILISTICA RIETI-TERMINILLO “…. Rieti ha i motori nel sangue e nelle vene il virus della velocità e della competizione. Questa passione per l’automobile e lo sport automobilistico affonda le radici nel lontano 1927, anno di fondazione dell’Automobile Club Reatino. La coppa “Bruno Carotti” è il fiore all’occhiello di questa passione, quei quindici chilometri che vanno da Lisciano a Campoforogna, hanno reso famosa, in Italia ed in Europa, la Rieti-Terminillo e attirano a Rieti, ogni anno, migliaia e migliaia di tifosi e sportivi.” 65 Anno 1998 - 18° SABINO D’ORO TEATRO DIALETTALE REATINO “In cinquanta anni di attività il Teatro dialettale reatino ha conquistato un primato difficilmente eguagliabile in Italia; sono infatti cinque i gruppi vernacolari che ammnistrano e rinvigoriscono sempre di più questo grande patrimonio di cultura della nostra città. La capostipite di queste associazione è intitolata a Pier Luigi Mariani, l’autore che fece nascere e che più di tutti ha dato prestigio alla scrittura per il palcoscenico; secondogenito è il GAD “Sipario Aperto” che, nato alla fine degli anni Sessanta, ha saputo coniugare l’innovazione e la tradizione e – merito senza dubbio da sottolineare – ha recentemente creato per la città un nuovo spazio teatrale intitolato al vecchio “Teatro dei Condomini”. Il terzo gruppo “Rieti Teatro”, è opera di Vincenzo Cenciarelli, poeta e scrittore di grande profilo, autore di numerose commedie di successo, ha portato nella sua regia una particolare sensibilità e un’indubbia vivacità artistica. Vincenzo Marchioni è il nume tutelare del “Piccolo Teatro Città di Rieti”, anch’egli autore di commedie e grande protagonista delle scene per la sua spiccata personalità artistica. La “Bottega del teatro” è l’ultimo nato di questa bella famiglia: anche qui la grande professionalità di Aldo Vella è elemento di fondamentale importanza; la collaborazione di Ugo Fangareggi è stata, da sempre, garanzia di successo e qualità. Ci sembra opportuno sottolineare che i nomi cha abbiamo individuato sono riferimenti importanti, in certi casi determinanti; non dimentichiamo però che ogni gruppo muove decine di persone: attori, costumisti, scenografi, musicisti, aiutanti e simpatizzanti. Circa trecento persone – fra queste molti giovani – sanno dare un senso al tempo libero e con la loro passione vivacizzano la stagione del Teatro Flavio Vespasiano e muovono un pubblico di appassionati che porta ogni anno al teatro più di seimila persone. Sanno cioè coniugare in modo esemplare, cultura e divertimento. 66 Anno 2000 - 19° SABINO D’ORO PROF. DR. MAURIZIO MAURIZI “Reatino di nascita e di formazione, fiero e orgoglioso delle sue radici, ha raggiunto le più alte mete scientifiche e operative della specialità otorinolaringoiatrica. Di ciò fanno testimonianza centinaia di contributi clinici e di ricerche scientifiche di alta valenza, anche internazionale. Ha eseguito migliaia di interventi chirurgici di alta e altissima tecnica, continuamente aggiornata. Ha portato l’Istituto di Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Università Cattolica di Roma, da lui diretto, ad un livello organizzativo ed assistenziale superlativo, creando – con l’esempio di operosità e continuo progresso – una Scuola nella quale non pochi giovani – anche sabini - sono stati allievi premurosamente seguiti. Tutta la sua instancabile attività si riverbera positivamente e, non solo in Italia, sulla sua terra d’origine, di cui in ogni occasione egli mena strenuo vanto. note biografiche Maurizio Maurizi è nato a Rieti il 17 luglio 1932. Dopo aver frequentato il Liceo Terenzio Varrone ha conseguito la Maturità Classica nel 1950 .Si è laureato in Medicina e Chirurgia e si è specializzato in Otorinolaringoiatria. Assistente e poi Aiuto della Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Università di Roma la Sapienza,ha conseguito la Libera docenza in Otorinolaringoiatria e due anni dopo quella in Audiologia. Dal 1971 al 1987 è stato direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Università di Perugia e poi, sino al 2004, di quella dell’Università Cattolica di Milano nella sede romana del Policlinico Universitario Agostino Gemelli. E’ Autore di oltre 300 lavori scientifici pubblicati nelle più importanti Riviste nazionali ed internazionali. Ha inoltre dato alle stampe tre trattati di Otorinolaringoiatria e due di Audiovestibologia ed anche numerose Monografie sempre su argomenti attinenti alla Specialità .Ha eseguito oltre trentamila interventi chirurgici .Dalla Scuola di Specializzazione da lui diretta sono usciti oltre cento specialisti che operano in tutto il territorio nazionale facendosi apprezzare per la loro serietà e l’alto livello di preparazione. Cinque di loro sono divenuti Professori Ordinari ,sedici Professori Associati e sette Primari Ospedalieri. E’ socio del Rotary club di Perugia dal I972 e ne è stato presidente per due anni ,nel 1979-80 e nel 1980-81. In occasione della creazione del Distretto 2090, la Commissione per la nomina del governatore dell’allora distretto 180,ora 2080, lo elesse all’unanimità e pertanto, divenne il primo Governatore del Distretto 2090 nell’anno 1984-85. Ha fondato il Rotary club di Todi e quello di Altavallesina -Grottefrasassi. Ha ricevuto 8 Paul Harris. E’ Cavaliere della Repubblica e Cavaliere di Grazia Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta. 67 Anno 2003 - 20° SABINO D’ORO PROF. BERNARDINO MORSANI “ … allo scultore che con la sua incessante attività artistica, di studio e di ricerca, ha onorato la Sabina, rendendosene ambasciatore anche oltre i suoi confini…..” Il premio è conferito allo scultore che con la sua incessante attività artistica, di studio e di ricerca, ha onorato la Sabina rendendosene ambasciatore anche oltre i suoi confini. Di particolare rilievo, in questo ambito, è stato il lavoro accuratissimo svolto presso la sede della Soprintendenza ai Beni artistici, storici e demoetnoantropologici della Calabria per realizzare l’esatta replica dei monumentali Bronzi di Riace, compiendo originali ricerche volte a far luce sulle tecniche della fusione messe a punto nel mondo classico. Le copie dei Bronzi, rese possibili dalla passione e dalla competenza di un Sabino, sono ora in Giappone, a testimonianza della civiltà mediterranea. note biografiche Reatino di nascita e tradizioni, si accosta fin da bambino all’attività artistica incoraggiato dal padre Efraim. Coniuga la passione per le arti plastiche con l’impegno professionale nell’ambito dello sport, in qualità di insegnante nella scuola secondaria ed all’ISEF. Rivestendo la carica di Assessore allo Sport, turismo e spettacolo per il Comune di Rieti, s’impegna attivamente nell’attività di promozione del territorio reatino e sabino. Dagli anni ’70, l’impegno nel settore artistico si manifesta in una vasta produzione di medaglie celebrative eseguite per enti, associazioni ed istituzioni di rilevanza internazionale, a cui si uniscono i monumenti in marmo e in bronzo, dedicati a celebrare illustri personalità, da M. Terenzio Varrone (1974) a San Felice da Cantalice (1989) , da Mattia Battistini (1979-1998). Da segnalare le copie artistiche in sacala 1:1 dei Bronzi di Riace commissionate dal Misistero dei Beni Culturali di Grecia, anno 2005, Tebe, Palazzo dei Congressi, il monumenro a San Benedetto da Norcia (2006) e il monumento a Dorando Petri (2008) nel centenario delle Olimpiadi di Londra. 68 Anno 2005 - 21° SABINO D’ORO BIBLIOTECA COMUNALE PARONIANA DI RIETI “... efficiente motore culturale della vita cittadina, luogo eletto per ricerca e studio, straordinario patrimonio librario che ha varcato i confini della Provincia nell’ambito della formazione culturale.” Il 21° Sabino d’Oro è conferito alla Biblioteca Comunale Paroniana di Rieti, efficiente motore culturale della vita cittadina, luogo eletto per ricerca e studio, straordinario patrimonio librario che ha varcato i confini della Provincia nell’ambito della formazione culturale. Frequentata giornalmente da oltre 200 visitatori, la Biblioteca Comunale offre i suoi qualificati servizi ai giovanissimi lettori incoraggiati a conoscere ed amare i libri con le attività dei lavoratori didattici, agli studiosi che consultano i codici e le cinquecentine di cui è ricco il Fondo Antico, al pubblico più vasto dei lettori. note per la storia della Biblioteca La Biblioteca Comunale, costituita per effetto del Regio Decreto n° 573 del 21 aprile 1862 che aveva sancito la devoluzione delle opere d’arte e delle biblioteche ex conventuali ai comuni dell’Umbria, ebbe come prima sede il complesso di Sant’Agostino, dove furono riuniti i fondi provenienti dai conventi francescani di Rieti e Fonte Colombo, dal convento dell’Osservanza di Sant’Antonio al Monte, dal convento dei Cappuccini di San Mauro, dal convento dei Domenicani di Rieti, dalla casa religiosa dei Chierici Ministri degli Infermi di San Ruffo, che per oltre un secolo avevano gestito l’Ospedale di Sant’Antonio Abate. Dopo il 1911, fu trasferita presso la sede del Palazzo Comunale. Dal 1998, la Biblioteca Comunale ha trovato sede degna e definitiva presso il complesso ex-conventuale di Santa Lucia. L’intitolazione a monsignor Giovanni Filippo Paroni fu voluta da Angelo Sacchetti Sassetti, storico ed erudito di valore, politico di matrice socialista, sindaco di Rieti negli anni Venti, confinato durante il fascismo, di nuovo a capo dell’amministrazione comunale nel dopoguerra. Il vescovo Paroni, francescano, fu apprezzato dai contemporanei come predicatore e come docente di teologia dogmatica e morale, prefetto, poi procuratore generale delle missioni francescane a Costantinopoli ed in Moldavia. Qui fu consacrato vescovo titolare della Diocesi di Thloan, che resse per lunghi anni fino al rientro in patria. In tarda età, ritiratosi a Rieti presso il convento di San Francesco, vi curò l’allestimento della prima biblioteca pubblica, ricca di circa 10.000 volumi. Monsignor Paroni morì presso il convento reatino di San Francesco il 29 marzo 1842, a 86 anni di età lasciando ai posteri il fondo librario confluito successivamente nella Biblioteca Comunale che ne porta il nome. 69 Anno 2006 - 22° SABINO D’ORO SCUOLA INTERFORZE PER LA DIFESA NUCLEARE BIOLOGICA CHIMICA “… per il valore altamente meritorio delle attività svolte a tutela dell’inquinamento ambientale e della sicurezza dei cittadini attraverso la formazione di tutti gli ufficiali, sottufficiali, militari delle forze armate specializzate NBC, del personale della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco e degli operatori sanitari del 118.” 70 Anno 2007 - 23° SABINO D’ORO ANDREW HOWE “…. ad Andrew Howe, campione di atletica, cittadino di Rieti, che ha magnificamente illustrato la città di Rieti, rivendicandone la cittadinanza e rendendola famosa in Europa e nel Mondo con le sue brillanti vittorie.” note biografiche Andrew Howe Besozzi nato negli USA a Los Angeles, è vissuto e cresciuto fin dall’infanzia a Rieti ed a Rieti rimane ancora oggi legato con uno spirito ed un’affezione che molti nostri giovani dovrebbero prendere ad esempio. Andrew Howe ha iniziato la sua attività giovanile a Rieti, praticando diverse specialità dell’atletica leggera, dai 110 ostacoli ai salti, sempre seguito dalla madre Renée Felton, ostacolista statunitense, che ne è tutt’ora allenatrice. Il sedicenne Andrew si mise in luce ai mondiali giovanili di Debrecen nel 2001 vincendo la medaglia di bronzo nel salto in lungo con la misura di m 7,61, ma fu a 19 anni che si impose all’attenzione internazionale aggiudicandosi la doppia medaglia d’oro su 200 m piani (20”28) e salto in lungo (8,11 m) ai mondiali juniores di Grosseto. Nel 2004 fece il suo esordio olimpico ai Giochi di Atene arrivando fino alla soglia delle semifinali ove non giunse per il riacutizzarsi di un dolore al piede. Nel 2006 Andrew Howe vince la prima medaglia in una competizione internazionale seniores, la medaglia di bronzo ai campionati mondiali di atletica indoor a Mosca nel salto in lungo con la misura di 8,19 m. Alla ripresa delle gare all’aperto stabilisce il suo primato personale sui 400 m piani a Rieti con un 46”03 ed a Malaga correndo nella staffetta 4 x 400 nella Coppa Europa, ove si è anche imposto nel salto in lungo con la misura di 8,29 m. Il 14 luglio 2006 partecipa al prestigioso Golden Gala svoltosi allo stadio Olimpico di Roma arrivando terzo nel salto in lungo con il suo nuovo primato di 8,41 m a soli due centimetri dal record italiano detenuto da Giovanni Evangelisti. Ha vinto ai Campionati europei di atletica leggera 2006 il titolo di salto in lungo con la misura di 8,20 m e quest’anno 2007 ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati Europei indoor con la misura di m 8,30, con la quale ha migliorato di 4 centimetri il primato italiano indoor detenuto fino ad allora da Evangelisti dal 1987. Per tutti questi meriti, ma non soltanto per questi il Rotary club di Rieti ha deciso di attribuire per l’anno 2007 il 23° Sabino d’oro ad Andrew Howe che, seppur giovanissimo ha saputo portare in giro per l’Europa il nome di Rieti testimoniando il suo affetto ed il suo legame a questa città che lo ha ospitato e cresciuto come un proprio figlio venendone ripagata con un grande attaccamento reso pubblico in ogni sua intervista a tutte le emittenti europee, contribuendo in maniera notevole alla diffusione ed alla conoscenza del nostro territorio anche al di la dei confini nazionali. 71 Anno 2008 - 24° SABINO D’ORO FONDAZIONE VARRONE “ … ha provveduto in modo encomiabile alla promozione ed al rilancio del territorio reatino, del suo patrimonio storico, monumentale e culturale, dando notevolissimo e spesso esclusivo sostegno ad iniziative artistiche e sociali, con l’obiettivo di soddisfare al meglio alcuni bisogni della città, della Provincia, dei giovani …” La Fondazione Varrone è una realtà dinamica per lo sviluppo della provincia reatina nel campo della formazione, dell'arte, del volontariato e della sanità. Presente in maniera radicata nel territorio, si pone tra i suoi obiettivi quello di diventare un volano economico e culturale a tutela del prezioso patrimonio storico, architettonico, culturale e sociale della provincia. Nell’ambito culturale è diventata un punto di riferimento per tante iniziative che mirano alla alla crescita del territorio, un interlocutore privilegiato delle Istituzioni con le quali collabora in sinergia. La Fondazione Varrone investe ogni anno molte risorse a favore dei giovani. Dalla costituzione dell’Università reatina di cui ne è soggetto attivo ed importante, al sostegno delle borse Intercultura, che hanno consentito già a 86 studenti meritevoli della provincia, di fare un soggiorno-studio annuale in un Paese straniero. La Fondazione Varrone, in questi anni si è attivata nella salvaguardia del patrimonio monumentale del territorio. Ricordiamo il recupero della Chiesa del ‘600 di S.Scolastica, trasformata in Auditorium Varrone (Concerto Ennio Morricone). E’ in fase di ultimazione anche il restauro dell'antica Chiesa di S.Giorgio con annessi storici locali, che diventerà un importante Polo culturale. Significativa anche la riqualificazione del prestigioso Palazzo Dosi, oggi sede dell'Amministrazione provinciale. Diversi sono i settori di intervento della Fondazione che oltre ad essere un moderno mecenate per la promozione della cultura, sostiene anche le attività sportive, il volontariato e la sanità. Significativa la donazione all’Ospedale di Rieti, di un qualificato Centro di Emodinamica. Nel settore delle politiche sociali ha messo in campo alcuni progetti di recupero di strutture socioassistenziali. Da evidenziare all’interno del FONDO HOUSING SOCIALE dell’Italia Centrale, l’ innovativo piano integrato di Campoloniano, che prevede la costruzione di una struttura socio-assistenziale utile alla comunità reatina. La Fondazione Varrone si pone dunque l’obiettivo di inserirsi nel cuore della comunità, riuscendo in tal modo a percepire ed avvertire le reali esigenze del territorio e diventare un vero motore propulsivo per lo sviluppo della provincia. 72 ANNO 2009 - 25° SABINO D’ORO PROF. DR. PAOLO CATI GIOVANNELLI “Primario oculista emerito dell’Ospedale Generale Provinciale “S. Camillo De’ Lellis” di Rieti. Reatino di nascita, allievo dei più illustri rappresentanti della scuola oculistica romana, dopo una brillante carriera negli ospedali di Roma e la libera docenza presso l’Università La Sapienza, ha creato a Rieti il reparto oculistico dell’Ospedale, portandolo a livelli di eccellenza e di notorietà in campo nazionale e dando vita ad una sua apprezzata scuola. L’instancabile ed eccellente attività professionale, sia in ambito medico che chirurgico, con le numerose pubblicazioni scientifiche ed i molteplici interventi nei congressi di specialità, ha onorato e dato lustro alla città di Rieti ed al suo territorio.”. 73 Anno 2010 - 26° SABINO D’ORO CRA - APC UNITà DI RICERCA DI RIETI (Ex Regia Stazione Sperimentale di Granicoltura - Istituto Strampelli di Rieti) “Al CRA–APC Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura - Unità di Ricerca per lo Studio dei Sistemi Agropastorali dell’Appennino Centrale – Sede di Rieti, per aver conservato il patrimonio varietale dei “grani Strampelli” con le teche e le ampolle originali del grande genetista Nazareno Strampelli (1866-1942) – padre della genetica agraria - che assunse Rieti a sua terra di elezione per lo svolgimento di un’attività straordinaria, che diede a lui fama e prestigio internazionali. Per aver mantenuto in esercizio la storica sede di Ricerca – ex Regia Stazione Sperimentale di Granicoltura - Istituto Strampelli di Rieti - ed aver promosso l’intesa tra lo stesso CRA, la Regione Lazio e l’Universita' della Tuscia la riorganizzazione della rete scientifica in agricoltura che prevede il potenziamento dell'attività dell'Unità di Ricerca di Rieti, con allargamento delle competenze allo studio della pedologia – scienza dei suoli - della forestazione, dei pascoli appenninici, dei prodotti agroalimentari, delle piante aromatiche e finanche in ambito zootecnico – con particolare riferimento agli aspetti di studio del rapporto tra le caratteristiche peculiari dei terreni e la salubrità e le qualità nutrizionali dei prodotti tipici. Il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura - Unità di Ricerca per lo Studio dei Sistemi Agropastorali dell’Appennino Centrale – Sede di Rieti - con i suoi organi istituzionali e la sua struttura direttiva, ha inoltre sostenuto la nascita del Centro Regionale Europeo d’Informazione Ambientale CREIA - con previsione di apertura della sede di Rieti e significative competenze in materia di educazione ambientale in agricoltura con particolare riferimento all’informativa ed al monitoraggio delle condizioni dell'ambiente e dello stato delle colture in atto.” 74 l’IStItUto StRamPellI dI RIetI Cenni Storici. L’Ex Istituto Strampelli di Rieti – oggi CRA APC di Rieti fu istituito Agli inizi del 900 come sede per gli studi sul miglioramento produttivo del grano. Dati i buoni risultati ottenuti l’Istituto si trovò, nel corso del ventennio fascista, al centro della cosiddetta “battaglia del grano” Grande l’interesse di Mussolini e del Principe Potenziani – governatore di Roma - verso l’attività svolta dall’illustre genetista Nazareno Strampelli. Già durante la fine degli anni 30’, Strampelli istituì la sede centrale per la ricerca del miglioramento genetico dei cerali a Roma, lasciando comunque a Rieti una buona attività sperimentale. Nel 1954 il Ministero dell’Agricoltura destinò l’Istituto allo studio della pedologia, quale succursale dell’Istituto di Difesa del Suolo di Firenze, consentendogli di effettuare delle ottime ricerche in questa disciplina. Il DM 1318/67 aggiornò le mansioni di tutte le sedi di ricerca indicando 28 Istituti centrali e 54 sedi periferiche, tra cui l’ex Istituto Strampelli di Rieti. Il DPR 1318/67 prevedeva una imminente riforma del comparto, avviata solo dopo oltre 30 anni, con il DM 454/1999 che prevedeva l’istituzione del CRA Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (istituito con D.Lgs 454/99) cui veniva affidata la gestione di tutte le strutture di ricerca del Ministero dell’Agricoltura, tra le quali la storica sede dello Strampelli di Rieti e posto sotto la vigilanza del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Con il riordino definito con DM del marzo 2006 l’ex Istituto Strampelli è divenuto APC “Unità per i sistemi agropastorali dell’Appennino Centrale” del CRA Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura e fa parte del Dipartimento di Biologia e Produzioni Animali che costituisce l’ Ente Nazionale di ricerca e sperimentazione con competenza scientifica nel settore agricolo, agroindustriale, ittico e forestale; ha personalità giuridica di diritto pubblico, ed ha autonomia scientifica, statuaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria. L’Ente CRA è suddiviso in quattro dipartimenti: - Dipartimento di Biologia e Produzione Vegetale - Dipartimento di Biologia e Produzioni Animali - Dipartimento di Trasformazione e Valorizzazione dei Prodotti Agro-Industriali - Dipartimento Agronomia, Foreste e Territorio L’unità di ricerca di Rieti ha effettuato con successo negli ultimi anni ricerche sulla pedologia, su diversi prodotti di nicchia ed importanti studi sul tartufo e sula produttività e caratteristiche dei suoli in riferimento alle proprietà nutritive ed alle qualità organolettiche dei prodotti tipici, con particolare riferimento alle Lenticchie di Rascino, ai fagioli ed alle patate. Attualmente in attuazione al DM 133/08, il CRA sta procedendo ad una razionalizzazione di funzionamento delle strutture; la Giunta Regionale del Lazio ha approvato il 10 marzo 2009 un Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio, l'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo e il CRA, ove l’Ateneo viterbese ha delocalizzato proficuamente delle attività nel territorio di Rieti ed il Centro Internazionale per le piante aromatiche, che non esiste attualmente in nessuna nazione. La Regione Lazio ha chiesto che la struttura ospiti la sede reatina del CREIA (Centro Regionale di Educazione e Informazione Ambientale), quale primo adempimento degli accordi stabiliti. Oltre a queste iniziative è prevista un’ attività museale gestita dalla costituenda Fondazione Strampelli, che conservi il patrimonio di spighe e semi da lui selezionati e divulghi l’attività dell’illustre genetista, anche con l’affidamento di borse di studio e con la partecipazione a progetti di ricerca in questo settore. E’ prevista peraltro un interessante progetto di ricerca e di catalogazione dei grani Strampelli – d’intesa con il Polo Universitario Reatino ed il Laboratorio di Patologia Ambientale dell’Università “La Sapienza” di Roma nell’ambito della ricerca sulla Celiachia patrocinato dal Rotary Club di Rieti e dall’AIC – Associazione Italiana Celiachia. La costitenda Fondazione intende inoltre gestire inoltre l’importante studio di campionatura dei suoli (20.000 carotaggi) effettuato dal qualificato personale di ricerca succedutosi nell’ultimo periodo di attività. L’unità di ricerca APC di Rieti sta ulteriormente occupandosi di sperimentazione per la produzione di alcune varietà di peperoncino nella piana reatina, in relazione all’avvenuta nascita del Festival Internazionale del Peperoncino della città di Rieti. Direttore dell’Unità di Ricerca è il Dott. Marcello Raglione. 75 Anno 2011 - 27° SABINO D’ORO S.E. MONS. DELIO LUCARELLI A S.E. Rev. Mon. Delio Lucarelli, per aver manifestato, fin dall’inizio del suo episcopato, particolare impegno, sensibilità e competenza nella tutela del patrimonio architettonico ed artistico diocesano, riconosciuto come espressione dell’identità collettiva, valorizzandone l’uso liturgico secondo il dettato del Sinodo compiuto nel 2005. Per aver compiuto scelte coraggiose e significative, determinanti per la destinazione e la stessa sopravvivenza di alcuni siti monumentali promuovendone l’assiduo lavoro di messa in sicurezza, consolidamento e restauro nell’ emergenza dei terremoti del 1997 e del 2009. Per aver voluto la creazione del Museo dei Beni Ecclesiastici della Diocesi, ampliando ed arricchendo il percorso espositivo dal Tesoro del Duomo alle sagrestie della Cattedrale, al lapidarium, alla Pinacoteca allestita nella grande sala delle udienze del Palazzo Papale. Per aver promosso il restauro della Basilica inferiore di Santa Maria Madre di Dio nella ricorrenza del IX centenario dalla fondazione. Per aver destinato, al termine di un impegnativo lavoro di consolidamento e restauro, la chiesa di San Liberatore ad ospitare la ricca e pregevole Biblioteca Diocesana. note biografiche Nato a Fano il 24 novembre 1939, ordinato presbitero il 29 giugno 1965. Dopo l’esperienza pastorale in due parrocchie a Fano, durata quattro anni, completa gli studi conseguendo la Licenza in Teologia Morale Bioetica presso la Pontificia Università Lateranense ed intraprende gli studi di Sociologia presso l’Università Statale di Trento. Ha ricoperto gli incarichi di Vicerettore e in seguito Rettore del Seminario Regionale Marchigiano per 17 anni. Chiamato a Roma alle Opere Missionarie (Propaganda Fide), è stato Rettore ad interim del Pontificio Collegio San Paolo. Il 30 novembre 1996 è stato eletto vescovo di Rieti, ordinato il 6 gennaio 1997. Nell’aprile 2011 è stato eletto Vicepresidente della Conferenza Episcopale Laziale. 76 Premio “onore al merito del Rotary Club di Rieti” anno 2011 la Storia e le motivazioni 77 Rotary Club di Rieti Le motivazioni del Premio “Onore al Merito” Il Premio “Onore al Merito” è un riconoscimento che il Rotary Club di Rieti conferisce annualmente a quelle persone che nell’espletamento del proprio lavoro, mestiere o professione, vi hanno profuso tutte le loro attitudini, energie e capacità fino a raggiungere un risultato meritevole di apprezzamento e chiara reputazione. I premiati sono scelti in base ad attestate referenze rilevate nell’ambito del settore d’appartenenza o a seguito di specifiche segnalazioni; le une e le altre vengono attentamente esaminate e vagliate dall’apposita commissione del Club prima di avanzare al Consiglio la proposta di riconoscimento del Premio. Tante sono ormai le persone residenti nella nostra Provincia che hanno avuto l’onore di vedersi attribuito questo ambito riconoscimento e ne citiamo alcune che hanno ricevuto il Premio “Onore al Merito” negli ultimi anni: Aldo Bernardinetti Angelo Tozzi Bernardino Morsani Bruno Tomassini Giacomo Battisti Giovanni Rinaldi Giuseppe Lotto Ferdinando Blanchi Carlo Faraglia Domenico Graziani Guerrino Fiocco Luigi Aguzzi Luigi Ursini Pierina D’Orazi Pietro Di Lorenzo Roberto Ramacogi Rodolfo Simeoni Silvio Quagliarotti Fotografo Ramaio Titolare fabbrica fuochi pirotecnici Meccanico specializzato e progettista Vivaista potatore Fotografo Artigiano pastaio Restauratore Librario – Legatore (1998) Tipografo (1998) Falegname ebanista Falegname Ebanista Calzolaio Falegname Infermiera Missionaria Ebanista e Liutaio Marmista scultore Ebanista restauratore mobili Idraulico impianti termici 2008 Franco Melchiorri Orafo ed esperto orologiaio, artigiano 2009 Raffaele Marinelli Titolare di officina elettromeccanica 2010 Anita Pitoni Insegnante elementare, e interprete del teatro vernacolare reatino. 2010 Valentino Aureli Ristoratore reatino. Alla memoria. 2011 F.lli napoleone - Bruno, domenico, Isolina ed angelo Pasticceri ed imprenditori commerciali Pasticceria Napoleone 2011 Pietro napoleone Pasticcere ed imprenditore commerciale Cioccolateria Napoleone 78 Premio Onore al Merito del Rotary Club di Rieti anno 2009 Conferito a Raffaele Marinelli Motivazione Raffaele Marinelli classe 1920 iniziò giovanissimo - come riparatore ed elettrauto presso la storica officina Aguzzi di Rieti. Nel 1945 si mise in proprio, impiantando insieme al fratello maggiore Vincenzo, una delle prime officine elettromeccaniche della città, la ditta “Fratelli Marinelli” destinata a diventare agenzia Piaggio. Raffaele restò contitolare dell’agenzia di vendita e assistenza Piaggio di Rieti dal 1946 fino al 1987. L’Agenzia Piaggio dei F.lli Marinelli, sostenne uno dei più attivi Vespa Club dell’Italia centrale e fu sempre nelle prime posizioni per i risultati di vendita. Raffaele si specializzò parallelamente nell’installazione e assistenza di grandi apparecchiature elettriche per impianti di comunità, grandi automezzi, impianti sciistici e bruciatori di riscaldamento per edifici divenendo anche agente e rappresentante di primarie aziende nazionali. Nella sua lunga attività ha istruito numerosi allievi, oggi tutti titolari di avviate officine elettromeccaniche. Raffaele Marinelli si è distinto nel suo lavoro con impegno e capacità non comuni, con riconosciuta serietà e competenza e sempre con lusinghieri risultati, ha onorato il suo mestiere divenendo, nel tempo, elemento di riferimento ed autorevole esponente. 79 Premio Onore al Merito del Rotary Club di Rieti anno 2010 Conferito ad Anita Pitoni Stella Motivazione Anita Pitoni Stella - nata a Rieti il 12/02/1925, per quasi quarant’anni indimenticata maestra nelle scuole elementari della Provincia di Rieti. Anita Pitoni è stata educatrice e punto di riferimento per generazioni di bambini che da lei hanno appreso le materie d’insegnamento ma soprattutto la spiccata sensibilità e vivacità intellettuale, unita all’amore per l’arte e per la cultura nelle sue varie espressioni. In servizio a Poggio Sommavilla di Collevecchio, poi a Colli di Labro (oggi Colli sul Velino) , quindi ad Ornaro ed a S. Elia e dal 1970 nella Scuola Elementare di S. Benedetto, vi è rimasta fino al pensionamento avvenuto nel 1982; è stata esempio nel suo lavoro, formando tanti alunni, che serbano di lei uno straordinario ricordo per le non comuni doti umane e caratteriali. Reatina di nascita e per discendenza familiare - è stata amata consorte dell’indimenticato Franco Stella – regista teatrale locale tra i più apprezzati; con lui ha costituito un mirabile esempio di sodalizio affettivo ed artistico. Unita a Franco nella vita e nella passione per il teatro amatoriale, ha iniziato la sua carriera di interprete teatrale nel 1940 con la compagnia “GIL”, dal 1948 è presente con il gruppo teatrale “Piccola Scena” divenuto poi, nel 1952, GAD Gruppo Artistico Dialettale “Pier Luigi Mariani” per l’avvenuta intitolazione allo straordinario autore e poeta reatino prematuramente scomparso. Persona di riferimento nella vita culturale locale è stata brava attrice in tante commedie in vernacolo reatino; dotata di presenza, di eleganza naturale e di eloquio particolarmente efficace, nonché di un lessico ricercato, sembrava “una dde fòre” per descriverla simpaticamente con il suo amato dialetto. Ha organizzato per lunghi anni la partecipazione di gruppi di appassionati reatini a spettacoli e rappresentazioni teatrali allestite un po’ ovunque in Italia. Anita Pitoni – insieme ad altri – ha contribuito in modo significativo a trasmettere alle nuove generazioni la passione e l’amore per la città di Rieti, per la sua storia, per il suo linguaggio popolare e per quella memoria della cultura contadina portatrice di tradizione e di valori semplici, che ancora oggi rappresenta nel senso forse più pieno, la dignità umana della nostra comunità. 80 Premio Onore al Merito del Rotary Club di Rieti anno 2010 Conferito a Valentino Aureli - “Valentino” - Alla memoria Motivazione Valentino Aureli - nato a Torricella Sabina il 01/07/1941 ristoratore ed albergatore - titolare dell’Hotel Ristorante Valentino di Vazia – di Rieti , recentemente scomparso, è stato tra i più significativi interpreti della cucina tipica reatina – ovunque assai apprezzata. Inizio’ da ragazzo quale dipendente in qualità di cameriere presso vari esercizi commerciali di Roma. Aprì in proprio il suo locale a Rieti nel 1970 - costruendo da solo la sua attività - proprio alle pendici dell’amato Monte Terminillo; la reputazione del piccolo ristorante crebbe rapidamente e così pure la soddisfazione dei tanti clienti – assai fidelizzati – che sono sparsi un po’ in tutta Italia. Uomo semplice e schivo, dotato di voce baritonale, era dotato di straordinaria carica umana ed amava apparire talvolta con il suo grande cappello da chef che gli conferiva un aspetto statuario. La sua famiglia di cui era capo riconosciuto ed indiscusso, costituita dall’affettuosa consorte Michelina Cavalli e dalle tre figlie Rosa, Silvia e Valentina era allargata agli amati generi ed a tutti i dipendenti e collaboratori, che lui trattava in modo burbero ed affettuoso, avendo la capacità di correggere o incoraggiare anche con il solo sguardo. Amava stupire i propri clienti con assaggi estemporanei, aggiunte e specialità di cucina, talvolta vere e proprie “prelibatezze” fatte apposta o in modo particolare. Valentino Aureli per tutti “Valentino”, seppe trasferire la sua umanità e la carica di simpatia che erano tratto distintivo della sua personalità al suo locale, divenuto negli anni vero punto di riferimento per l’alta qualità e la familiarità della conduzione e del servizio. Il Rotary Club di Rieti – deve a lui ed alla sua famiglia particolare riconoscenza – per aver ospitato per anni la Sede del Club in modo premuroso e attento e sempre con grande professionalità e competenza. Il premio Onore al Merito costituisce il Premio del Lavoro del Rotary Club di Rieti, per l’apprezzamento e la chiara reputazione raggiunta; conferirlo alla memoria a “Valentino”, costituisce per il nostro Club motivo di particolare emozione. Per i suoi cari e per i continuatori della sua attività rappresenta invece preciso impegno ad onorare la memoria e le qualità dell’uomo e del ristoratore appassionato. 81 Premio Onore al Merito del Rotary Club di Rieti anno 2011 Conferito ai F.lli Bruno, Domenico, Isolina ed Angelo Napoleone della Pasticceria Napoleone di Rieti Motivazione I fratelli Napoleone – pasticceri – operano nella città di Rieti da oltre trent’anni - nelle due distinte attività artigianali e commerciali di famiglia: la Pasticceria Napoleone di Via S. Agnese e la Cioccolateria Napoleone di Via Fratelli Sebastiani, in stretto collegamento operativo. I cinque fratelli Napoleone: Pietro, Angelo, Bruno, Domenico ed Isolina Napoleone rappresentano un significativo modello di impresa cresciuta con umiltà, abilità e perseveranza, forte dell’unanime apprezzamento della clientela, avendo sempre saputo coniugare nel tempo, tradizione ed innovazione. La Pasticceria Napoleone di Bruno, Domenico ed Isolina, che si avvale anche dell’opera di Angelo – pasticcere provetto - dispone di un proprio laboratorio di produzione diretta con annessi locali di vendita al pubblico, rinomata caffetteria e sala da thè. La Cioccolateria Napoleone di Pietro Napoleone è laboratorio di produzione e vendita specializzato nel cioccolato e si occupa anche di fornitura di macchine per dolci e semilavorati quali glasse di zucchero e gelatine. L’attività della Pasticceria di Via S. Agnese venne avviata nel 1979 da Pietro – maestro cioccolatiere ed oggi titolare della cioccolateria di produzione di Via F.lli Sebastiani; all’inizio si trattava soltanto di un laboratorio di pasticceria per la fornitura a terzi: bar e ristoranti operanti nella città di Rieti ed in Provincia; ben presto l’attività venne ingrandita con l’apertura di nuovi spazi di vendita al pubblico e poi, in crescendo, arrivò l’ampliamento definitivo per la realizzazione dell’apprezzata caffetteria e della sala da thè. Originari del Cicolano nella Provincia di Rieti e precisamente di Pace di Pescorocchiano, i fratelli Napoleone, sono fortemente legati ai prodotti tipici del territorio: sono attenti custodi delle tradizioni e titolari di marchi registrati quali il dolce “Valle Santa”, adatto al trasporto e ripreso da una ricetta di famiglia a base di pasta frolla, miele, noci e cioccolato, del piccolo cioccolatino “Il Sabino” con ingredienti di cioccolato, olio d’oliva Dop della Sabina e sapore del pane, e della “Rietella” la crema spalmabile di alta qualità, divenuta in breve tempo assai apprezzata anche fuori dai confini della Provincia. La genuinità dei prodotti ottenuta con un’accurata scelta delle materie prime, l’uso di tecniche ed attrezzature innovative quali gli abbattitori di cariche batteriche e le celle di lievitazione e la particolare cortesia e cura nella presentazione, costituiscono i principali punti di forza dell’azienda. La Pasticceria-caffetteria Napoleone è segnalata tra i migliori esercizi di settore della Regione Lazio e dal 2004 compare costantemente nelle guide dei Bar d’Italia - edizione del Gambero Rosso. A Pietro Napoleone si deve l’ideazione della “Sweetly draw” prima stampante per torte brevettata con l’uso di inchiostro alimentare e della “Lira” taglierina semiautomatica per i semifreddi e dolci. Da evidenziare l’attività formativa rivolta a giovani pasticceri ed il contributo offerto alle manifestazioni locali di settore e l’azione di divulgazione con i Corsi di cioccolato rivolti anche a semplici appassionati non addetti ai lavori; apprezzate anche le realizzazioni di sculture artistiche, quali il modellino d’auto realizzato con oltre 70 kg di cioccolato - nel 2007 - in occasione del sessantesimo anniversario della Ferrari. La storia personale ed aziendale dei Fratelli Napoleone, delle Aziende, è posta ad esempio di collaborazione, operosità ed intelligenza imprenditoriale, nel solco della migliore tradizioni di inventiva ed attitudine al lavoro delle imprese familiari italiane, e dà ampio motivo per evidenziarne i meriti, da parte del Rotary Club di Rieti, con il conferimento alle del suo premio del lavoro “Premio Onore al Merito - Anno 2011”. 82 Premio Onore al Merito del Rotary Club di Rieti anno 2011 Conferito a Pietro Napoleone della Cioccolateria Napoleone di Rieti Motivazione I fratelli Napoleone – pasticceri – operano nella città di Rieti da oltre trent’anni - nelle due distinte attività artigianali e commerciali di famiglia: la Pasticceria Napoleone di Via S. Agnese e la Cioccolateria Napoleone di Via Fratelli Sebastiani, in stretto collegamento operativo. I cinque fratelli Napoleone: Pietro, Angelo, Bruno, Domenico ed Isolina Napoleone rappresentano un significativo modello di impresa cresciuta con umiltà, abilità e perseveranza, forte dell’unanime apprezzamento della clientela, avendo sempre saputo coniugare nel tempo, tradizione ed innovazione. La Pasticceria Napoleone di Bruno, Domenico ed Isolina, che si avvale anche dell’opera di Angelo – pasticcere provetto - dispone di un proprio laboratorio di produzione diretta con annessi locali di vendita al pubblico, rinomata caffetteria e sala da thè. La Cioccolateria Napoleone di Pietro Napoleone è laboratorio di produzione e vendita specializzato nel cioccolato e si occupa anche di fornitura di macchine per dolci e semilavorati quali glasse di zucchero e gelatine. L’attività della Pasticceria di Via S. Agnese venne avviata nel 1979 da Pietro – maestro cioccolatiere ed oggi titolare della cioccolateria di produzione di Via F.lli Sebastiani; all’inizio si trattava soltanto di un laboratorio di pasticceria per la fornitura a terzi: bar e ristoranti operanti nella città di Rieti ed in Provincia; ben presto l’attività venne ingrandita con l’apertura di nuovi spazi di vendita al pubblico e poi, in crescendo, arrivò l’ampliamento definitivo per la realizzazione dell’apprezzata caffetteria e della sala da thè. Originari del Cicolano nella Provincia di Rieti e precisamente di Pace di Pescorocchiano, i fratelli Napoleone, sono fortemente legati ai prodotti tipici del territorio: sono attenti custodi delle tradizioni e titolari di marchi registrati quali il dolce “Valle Santa”, adatto al trasporto e ripreso da una ricetta di famiglia a base di pasta frolla, miele, noci e cioccolato, del piccolo cioccolatino “Il Sabino” con ingredienti di cioccolato, olio d’oliva Dop della Sabina e sapore del pane, e della “Rietella” la crema spalmabile di alta qualità, divenuta in breve tempo assai apprezzata anche fuori dai confini della Provincia. La genuinità dei prodotti ottenuta con un’accurata scelta delle materie prime, l’uso di tecniche ed attrezzature innovative quali gli abbattitori di cariche batteriche e le celle di lievitazione e la particolare cortesia e cura nella presentazione, costituiscono i principali punti di forza dell’azienda. La Pasticceria-caffetteria Napoleone è segnalata tra i migliori esercizi di settore della Regione Lazio e dal 2004 compare costantemente nelle guide dei Bar d’Italia - edizione del Gambero Rosso. A Pietro Napoleone si deve l’ideazione della “Sweetly draw” prima stampante per torte brevettata con l’uso di inchiostro alimentare e della “Lira” taglierina semiautomatica per i semifreddi e dolci. Da evidenziare l’attività formativa rivolta a giovani pasticceri ed il contributo offerto alle manifestazioni locali di settore e l’azione di divulgazione con i Corsi di cioccolato rivolti anche a semplici appassionati non addetti ai lavori; apprezzate anche le realizzazioni di sculture artistiche, quali il modellino d’auto realizzato con oltre 70 kg di cioccolato - nel 2007 - in occasione del sessantesimo anniversario della Ferrari. La storia personale ed aziendale dei Fratelli Napoleone, delle Aziende, è posta ad esempio di collaborazione, operosità ed intelligenza imprenditoriale, nel solco della migliore tradizioni di inventiva ed attitudine al lavoro delle imprese familiari italiane, e dà ampio motivo per evidenziarne i meriti, da parte del Rotary Club di Rieti, con il conferimento alle del suo premio del lavoro “Premio Onore al Merito - Anno 2011”. 83 Attestati di Benemerenza del Rotary Club di Rieti Angelo Gianfelice Lucio Coppo Bruno Camilletti AVIS sezione Comunale di Rieti Prof. Sandro Giovannelli Avv. Innocenzo de Sanctis Dr. Maurizio Chiarinelli Mons. Luigi Bardotti ALCLI “Giorgio e Silvia” onlus 84 Attestato di Benemerenza del Rotary Club di Rieti Conferito ad Angelo Gianfelice Motivazione Al socio ed amico rotariano Angelo GIANFELICE, Notaio, Past President del Rotary Club di Rieti, in occasione del superamento del traguardo dei 45 anni di appartenenza al Club, con stima e riconoscenza. La tua vita ed il tuo impegno nel lavoro ti hanno riservato il raggiungimento di grandi soddisfazioni personali e professionali; attraverso il Rotary hai saputo utilizzare le tue qualità e parte del tuo tempo anche per la tua città, , contribuendo sempre alla vita del Club, in modo disinteressato e leale. L’onoreficenza rotariana “Paul Harris con uno zaffiro” che ti viene oggi conferita, è il pubblico riconoscimento della tua carriera rotariana e della tua amicizia per il Rotary nonché dell’adesione ai suoi valori. L’apporto brillante e generoso che hai saputo esprimere ha arricchito la nostra associazione e fa parte della storia e dell’identità stessa del Rotary Club di Rieti. La tua presenza costante ed il tuo esempio, costituiscono per tutti i soci del nostro Club motivo di soddisfazione e stimolo per fare sempre meglio, per la città di Rieti, per il suo territorio, per i suoi giovani, per la sua gente. Rieti, 21 giugno 2009 85 Attestato di Benemerenza del Rotary Club di Rieti Conferito a Bruno Camilletti Motivazione Al socio ed amico rotariano Bruno CAMILLETTI, Ingegnere, Past President del Rotary Club di Rieti, in occasione del superamento del traguardo dei 40 anni di appartenenza al Club, con stima e riconoscenza. La tua vita ed il tuo impegno nel lavoro ti hanno riservato il raggiungimento di grandi soddisfazioni personali e professionali; attraverso il Rotary hai saputo utilizzare le tue qualità e parte del tuo tempo anche per la tua città, , contribuendo sempre alla vita del Club, in modo disinteressato e leale. L’onoreficenza rotariana “Paul Harris con due zaffiri” che ti viene oggi conferita, è il pubblico riconoscimento della tua carriera rotariana e della tua amicizia per il Rotary nonché dell’adesione ai suoi valori. L’apporto brillante e generoso che hai saputo esprimere ha arricchito la nostra associazione e fa parte della storia e dell’identità stessa del Rotary Club di Rieti. La tua presenza costante ed il tuo esempio, costituiscono per tutti i soci del nostro Club motivo di soddisfazione e stimolo per fare sempre meglio, per la città di Rieti, per il suo territorio, per i suoi giovani, per la sua gente. Rieti, 21 giugno 2009 86 Attestato di Benemerenza del Rotary Club di Rieti Conferito a Lucio Coppo Motivazione Al socio ed amico rotariano Lucio COPPO, Medico Otorinolaringoiatra, Past President del Rotary Club di Rieti, in occasione del superamento del traguardo dei 40 anni di appartenenza al Club, con stima e riconoscenza. La tua vita ed il tuo impegno nel lavoro ti hanno riservato il raggiungimento di grandi soddisfazioni personali e professionali; attraverso il Rotary hai saputo utilizzare le tue qualità e parte del tuo tempo anche per la tua città, , contribuendo sempre alla vita del Club, in modo disinteressato e leale. L’onoreficenza rotariana “Paul Harris con due zaffiri” che ti viene oggi conferita, è il pubblico riconoscimento della tua carriera rotariana e della tua amicizia per il Rotary nonché dell’adesione ai suoi valori. L’apporto brillante e generoso che hai saputo esprimere ha arricchito la nostra associazione e fa parte della storia e dell’identità stessa del Rotary Club di Rieti. La tua presenza costante ed il tuo esempio, costituiscono per tutti i soci del nostro Club motivo di soddisfazione e stimolo per fare sempre meglio, per la città di Rieti, per il suo territorio, per i suoi giovani, per la sua gente. Rieti, 21 giugno 2009 87 Attestato di Benemerenza del Rotary Club di Rieti Conferito all’AVIS Sezione Comunale di Rieti Motivazione All’Avis Comunale di Rieti, in occasione del 50° anniversario della sua fondazione, 1959-2009, per la meritoria ed instancabile attività svolta durante la lunga vita associativa e soprattutto per aver contribuito in modo determinante a diffondere la cultura della donazione e dell’aiuto ai malati nella città di Rieti. L’attività dell’Avis Comunale di Rieti – attraverso l’impegno dei suoi tanti benemeriti volontari – ha sicuramente determinato ed accelerato lo sviluppo del senso di solidarietà tra la nostra gente. Donare il sangue ha in sé molti significati: da un punto di vista medico soddisfa il fabbisogno per la cura di numerose patologie, è importante per sostenere la ricerca farmacologica e l’affinamento terapeutico ma è anche utile per monitorare lo stato di salute dei molti donatori. Donare il sangue è anche una delle più alte forme di oblazione – fatta sempre in silenzio, con gioia e disponibilità – guadagnando la simpatia di tutti. Un gesto di elevato valore simbolico: donare qualcosa di sé – a favore di qualcuno che quasi sempre non conosciamo – ma che sentiamo vicino per il solo fatto di sapere che c’è e che soffre. La donazione di sangue, attraverso l’impegno dell’Avis Comunale di Rieti, ha reso in modo encomiabile il senso della partecipazione della comunità civile alla sofferenza ed alla malattia, unendo idealmente la vita e l’impegno dei donatori, la sofferenza dei malati, e l’attività del personale medico e paramedico. Tra i professionisti e gli operatori sanitari sono peraltro presenti molti donatori particolarmente attivi. Il Presidente, il Consiglio Direttivo ed i Soci del Rotary Club di Rieti, si stringono all’Avis Comunale di Rieti, ai suoi soci e dirigenti, evidenziandone l’impegno, il sacrificio ed i rilevanti meriti conseguiti e ponendo all’attenzione dell’opinione pubblica e della città una storia lunga cinquant’anni, fatta di amore e di altruismo. Rieti, 3 ottobre 2009 88 Attestato di Benemerenza del Rotary Club di Rieti Conferito al Prof. Sandro Giovanelli Motivazione Per la sua lunga e prestigiosa carriera di dirigente della Federazione Internazionale di Atletica Leggera e per aver saputo dare alla città di Rieti una straordinaria immagine e visibilità attraverso il Meeting Internazionale. La manifestazione sportiva – già insignita del Premio Sabino d’Oro del Rotary Club di Rieti e giunta alla 40^ edizione, è anche indiscutibile prova di abilità e capacità organizzative ma soprattutto atto di amore per la propria terra d’origine. Reatino, sempre legato alla sua città, Sandro Giovannelli, il cui operato è già patrimonio collettivo, costituisce modello ed esempio per i giovani reatini di talento per la sua attitudine particolare nel mettere le proprie capacità e competenze a servizio della comunità reatina. Rieti, 18 dicembre 2009 89 Attestato di Benemerenza del Rotary Club di Rieti Conferito all’Avv. Innocenzo de Sanctis Motivazione All’Avv. Innocenzo de Sanctis - reatino di adozione - amico Lions Presidente dell’ACI – Automobil Club di Rieti e della Fondazione Varrone – Cassa di Risparmio di Rieti con stima e amicizia. Per aver interpretato il suoi ruoli Istituzionali in modo brillante, con capacità e lungimiranza, nell’interesse della comunità civile e con intuizioni significative, realizzando o contribuendo a realizzare importanti accordi istituzionali, sostenendo progetti in campo artistico, culturale, scientifico ed agli interventi di promozione del territorio. Particolare l’attenzione da lui posta alla solidarietà sociale, al mondo associativo ed al mondo dei giovani reatini; importante il contributo dato allo sviluppo dell’Università reatina. I meriti dell’Avv. Innocenzo de Sanctis – nelle cui mani il Rotary Club di Rieti ha consegnato per ben due volte il “Premio Sabino d’Oro”, rispettivamente per la Coppa Carotti – Corsa Automobilistica Rieti-Terminillo nell’anno 1997 e per l’attività della Fondazione Varrone nell’anno 2008 sono molti. In particolare sono quelli di aver saputo mettere intelligenza e talento – che gli sono ovunque riconosciuti - al servizio di progettualità fattiva e libera da sovrastrutture, sempre propositiva e finalizzata al rapido conseguimento del pubblico interesse ed utilità per la comunità civile. Rieti, 4 giugno 2010 90 Attestato di Benemerenza del Rotary Club di Rieti Conferito al Dr. Maurizio Chiarinelli Motivazione Al Dr. Maurizio Chiarinelli - reatino – medico-chirurgo, amico Lions – e V. Presidente Vicario del Polo Universitario Reatino – Sabina Universitas di Rieti con stima e amicizia. Per aver saputo essere valido interprete delle aspirazioni di crescita culturale della nostra comunità civile e dei nostri giovani, contribuendo a realizzare il sogno universitario reatino, sostenendo la sua crescita attraverso un’instancabile attività di relazione e partecipando in modo incisivo e fattivo a realizzare la struttura organizzativa ed i programmi di sviluppo del nascente Polo Universitario reatino. Le sue doti umane e professionali, il suo senso di appartenenza alla comunità reatina, costituiscono una garanzia di salvaguardia del lavoro svolto. Il Dott. Chiarinelli possiede spiccata determinazione nell’individuazione degli obiettivi e combinate ad una non comune capacità di dialogo e di rapportarsi al mondo accademico ed alle istituzioni; ciò lo ha portato a ricoprire quel ruolo di vertice, che sa interpretare in modo brillante e con riconosciuta competenza. Rieti, 4 giugno 2010 91 Attestato di Benemerenza del Rotary Club di Rieti Conferito a Mons. Luigi Bardotti Motivazione A Mons. Luigi Bardotti - Presidente del Comitato S. Domenico Onlus – parroco reatino – già per lunghi anni animatore e riferimento dei più significativi movimenti di formazione giovanile e di educazione, della Chiesa Cattolica reatina. Sacerdote assai apprezzato per doti umane e sensibilità spirituale, ha sempre saputo coniugare, capacità di intervento e di impegno civile ed attitudine ad essere motore di interventi sociali di rilievo. Alla guida del Comitato S. Domenico Onlus fin dalla sua costituzione , ha saputo realizzare quelle sinergie necessarie a recuperare al culto la duecentesca Chiesa che versava in gravissimo stato di degrado, fino a portarla a diventare anche auditorium e luogo per la realizzazione di eventi - tra i più significativi e suggestivi della città di Rieti. Mons. Bardotti ha dato ampia prova di come si possano programmare interventi arditi e realizzarli – con tenacia e forza incrollabile. Con il Comitato S. Domenico ha poi saputo ideare e realizzare avvalendosi e canalizzando prestigiosi contributi Istituzionali – il pontificio Organo Dom Bedos Roubo – opera di dimensioni e valenza internazionale che ha portato la nostra città all’attenzione di appassionati provenienti da moltissimi paesi europei. Al Comitato S. Domenico Onlus si deve l’ideazione del “I° Festival Organistico Europeo Dom Bedos-Roubo”. Rieti, 4 giugno 2010 92 Attestato di Benemerenza del Rotary Club di Rieti Conferito all’ALCLI “Giorgio e Silvia” onlus Motivazione All’Associazione Onlus Alcli Giorgio e Silvia di Rieti per la sua costante attività di sostegno alla ricerca e cura delle neoplasie ematologiche e solide, per il continuo impegno nella programmazione di una straordinaria attività filantropica finalizzata alla sistematica e capillare assistenza ed al trasporto di tanti pazienti oncologici, non solo reatini, sostenendo in particolare le famiglie nelle grandi difficoltà pratiche, economiche e logistiche e per aver dato speranza, sostegno e conforto a tanti malati. Per aver saputo interpretare il volontariato in senso realmente gratuito ed oblativo, ma anche in modo brillante e lungimirante, per aver sostenuto i progetti di umanizzazione delle terapie oncologiche e radioterapiche e della Musica In Ospedale, per avere contribuito in modo notevole all’acquisto di attrezzature mediche e scientifiche ed arredi di dotazione dei reparti di cura nell’Ospedale Generale Provinciale De’ Lellis di Rieti, del “Marini” di Magliano Sabina, del “Grifoni” di Amatrice e della Clinica Pediatrica Umberto Primo Università "La Sapienza" di Roma. Per la meritoria ed obiettivamente rilevante attività svolta da oltre venti anni dai suoi soci e dai suoi volontari, nonché dagli organi direttivi e dal suo storico Presidente Santina Proietti: attività che costituisce raro esempio di azione di altruismo e di impegno umanitario. Molte le azioni di sensibilizzazione, gli eventi culturali, gli spettacoli e le manifestazioni sportive e di beneficenza realizzati e finalizzati alla raccolta fondi; costanti l’impegno dei volontari e l’impiego di rilevanti risorse economiche raccolte tra la gente comune ed utilizzate per i bisogni di cura dei sofferenti. Per la serietà ed efficacia dell’azione e dei progetti concretamente attuati. Per la capacità di trovare consenso e credibilità nella società reatina, stabilendo anche una rete territoriale nell’intera regione con collegamenti in tutta Italia e per aver saputo operare pur da semplice Associazione, con l’incisività e talvolta con la statura morale di una vera e propria fondazione di solidarietà sociale. Per aver saputo essere interlocutore credibile e riconosciuto per le strutture sanitarie e per le Istituzioni, forte di una benevolenza popolare diffusa e radicata anche tra i molti giovani nella Provincia e per aver avuto la capacità di coinvolgere i professionisti, le alte cariche pubbliche e le autorità, stimolando le donazioni e la ricerca di soluzioni a favore dell’innovazione delle cure in oncologia e radioterapia. Per aver concepito e completato tra il 2009 ed il 2011 la realizzazione della casa di accoglienza per malati oncologici sorta a Rieti nel quartiere di Campoloniano e destinata a ricevere le famiglie dei malati, al fine di garantire la vicinanza al luogo di cura; per aver saputo impostare canali di dialogo e tavoli tecnici operativi con la ricerca universitaria, con le aziende, con gli specialisti nel Polo Universitario Reatino e con l’eccellenza ospedaliera locale. Per aver avviato il confronto e la sinergia con la LILT Lega Italiana per la Lotta ai Tumori - operante parimenti nella ricerca ma particolarmente nel settore della prevenzione oncologica e con le altre Associazioni similari, al fine di ricercare obiettivi condivisibili e possibili sinergie operative. Di tutta questa encomiabile attività il Rotary Club di Rieti dà oggi riconoscimento e pubblica “Attestazione di Benemerenza”. Rieti, 26 giugno 2011 93 Paul Harris Fellow con menzione Conferito al Comm. Alfonso Colangeli In Occasione della Visita del Governatore del Distretto Rotary 2080 – Lazio-Sardegna Dr. Luciano Di Martino – Rieti, Park Hotel Villa Potenziani Motivazione “Al Comm. Alfonso Colangeli – socio anziano del Rotary Club di Rieti – per aver saputo rappresentare il modello del rotariano in senso internazionale; nei suoi viaggi, frequentissimi, ha sempre cercato contatti con i più diversi Club in tutto il mondo, portando ovunque il saluto ed il banner del Rotary Club di Rieti, quale speciale suo rappresentante. Durante le sue visite ai Club rotariani negli Stati Uniti, o in Argentina come in Australia, accompagnato dalla cara Nicole, al momento delle presentazioni ufficiali , ha sempre mostrato le immagini di Rieti, della Sabina e della Provincia; dando vita a delle vere e proprie animazioni di tipo promozionale. Giramondo e poliglotta, brillante conversatore, spesso con una sua visione singolare ed originale, è stato sostenitore e anima del gemellaggio con il Rotary Club francese di Cosne Sancerre e dei rapporti con i tanti ospiti internazionali e con i visitatori rotariani, dando il suo tempo e la sua disponibilità prima ancora che venisse richiesta. E’ con questo spirito e con stima e gratitudine che il Rotary Club di Rieti gli conferisce la più alta onerficenza rotariana, la Paul Harris Fellow, quale amico del Socio Fondatore, dalle mani del Governatore Distrettuale Dr. Luciano Di Martino.” Rieti, 11 marzo 2010 Paul Harris Fellow con menzione Conferito all’Ing. Gustavo De Benedictis In Occasione della Visita del Governatore del Distretto Rotary 2080 – Lazio-Sardegna Dr. Luciano Di Martino – Rieti, Park Hotel Villa Potenziani Motivazione “All’Ing. Gustavo De Benedictis – socio anziano del Rotary Club di Rieti - per i lunghi anni di appartenenza al Club, caratterizzati da una presenza costante ed attenta. Dotato di capacità di eloquio, e di voce dal timbro squillante, ha sempre frequentato il Club con amore particolare. Grande l’amicizia che lo lega ai consoci. Concreto e sempre accorto, ha animato dibattiti e relazioni con tanti brillanti interventi – mai fuori misura – rendendo un’attitudine ad andare sempre dritto al nocciolo delle cose, unita al saper sdrammatizzare ed ad un’ironia fuori dal comune. L’umiltà, il sapersi aggiornare e mettere in discussione, e l’abilità nel collegare fatti e problemi, unita al coraggio di sostenere posizioni anche scomode di fronte a qualunque uditorio, ci fanno pensare a lui, quando ci si trovi a parlare di Opinion Maker e cioè di quelle intelligenze che possano indirizzare l’opinione pubblica ed orientare i processi decisionali nelle comunità. Esempio per tutti i soci e per i giovani. E’ con questo spirito e con stima e gratitudine che il Rotary Club di Rieti gli conferisce la più alta onerficenza rotariana, la Paul Harris Fellow, quale amico del Socio Fondatore, dalle mani del Governatore Distrettuale - Dr. Luciano Di Martino.” Rieti, 11 marzo 2010 94