prof. Giuseppe Rega 1. Tematiche ed obiettivi del dottorato 2. Or
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prof. Giuseppe Rega 1. Tematiche ed obiettivi del dottorato 2. Or
Dottorato in Ingegneria Strutturale e Geotecnica Coordinatore: prof. Giuseppe Rega 1. 2. 3. 4. Tematiche ed obiettivi del dottorato Organi collegiali Piano formativo Procedure di ammissione al dottorato Tematiche e obiettivi del dottorato Il Dottorato di Ricerca è un corso di tre anni che mira a fornire i dottorati di una cultura scientifica e tecnica avanzata. I dottorati del DISG hanno trovato soddisfacente collocazione in ambito accademico, presso enti pubblici e privati di ricerca, sviluppo e/o servizi (quali CNR, ENEA, ENEL, ANAS), ovvero in centri studi o organi istituzionali (per esempio, Infrastrutture, Trasporti, Beni Culturali, Ambiente, Attività Produttive ), i quali hanno mostrato interesse per specialisti nel settore strutturale e geotecnica soprattutto nel contesto delle attività connesse con la difesa del suolo, la prevenzione del patrimonio edilizio e monumentale dal rischio sismico, l'adeguamento di infrastrutture, il risparmio energetico. Il Corso di Dottorato in Ingegneria delle Strutture presenta tre aree di ricerca : Geotecnica (ICAR/07), Scienza delle Costruzioni (ICAR/08), e Tecnica delle Costruzioni (ICAR/09). Curricula del Dottorato • • INGEGNERIA GEOTECNICA INGEGNERIA STRUTTURALE Curriculum INGEGNERIA GEOTECNICA Le tematiche del dottorato coprono i vari settori dell’Ingegneria Geotecnica, dagli studi di base su argomenti avanzati di Meccanica dei Terreni e di Meccanica delle Rocce, agli studi più decisamente applicativi nei campi della Tecnica delle Fondazioni e delle Opere di Sostegno, degli Scavi in Superficie, delle Costruzioni in Sotterraneo, della Stabilità dei Pendii e della Dinamica dei Terreni e delle Rocce. Molte tesi di dottorato trattano, a livello di studi di base o di studi applicativi, temi collegati alla difesa del territorio (azioni sismiche e frane) ed alla conservazione delle opere. Curriculum INGEGNERIA DELLE STRUTTURE L’Ingegneria delle Strutture costituisce quell’area di studi, di esperienze e di ricerche che si occupa di sviluppare ed applicare modelli e metodi (teorici, numerici, sperimentali) per l’analisi del comportamento meccanico di sistemi e componenti strutturali, e delle relative fenomenologie di risposta e di fornire una descrizione del comportamento dell’organismo resistente di una costruzione quanto più possibile aderente alla realtà, con l’obiettivo di garantirne la stabilità, assicurare che la risposta alle azioni esterne sia compatibile con la funzione, simulare e predire il legame azione-risposta al fine di ottimizzare il comportamento della struttura e pervenire a soluzioni innovative. Organi collegiali Coordinatore: G. Rega Collegio D. Bernardini, F. Bontempi, A. Burghignoli, L. Callisto, D. Capecchi, M. Ciampoli, M. De Angelis, A. Desideri, E. M. Fontanella, P. Franchin, M. Guarascio, W. Lacarbonara, G. Lanzo, D. Liberatore, R. Masiani, S. Miliziano, F. Mollaioli, G. Monti, N. Nisticò, A. Paolone, M. Pasca, S. Rampello, F. Romeo, T. Rotonda, P. Trovalusci, F. Vestroni, S. Vidoli. Piano Formativo Primo anno: I dottorandi del 1° anno svolgono le seguenti attività: - frequentano almeno 3 insegnamenti ufficiali "di base" delle Lauree Magistrali attive presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale e/o la Facoltà di Architettura, con l’obiettivo di approfondire/integrare conoscenze generali o specifiche non (o parzialmente) presenti nel proprio percorso formativo; - svolgono attività di studio correlate; - approfondiscono tematiche specifiche relative ad ambiti di ricerca di loro interesse prevalente. Soggetto tesi La scelta dell'ambito di ricerca nel quale sviluppare la tesi avviene attraverso il confronto e la discussione con i membri del Collegio, con eventuale individuazione fra essi di un docente di riferimento autonomamente scelto dal dottorando. Per lo svolgimento della tesi, alla fine del 1° anno il Collegio dei docenti designa formalmente un Supervisore scelto tra i suoi membri, eventualmente affiancato da altro esperto esterno. Verifiche Viene effettuata la verifica: 1) della frequentazione dei corsi e seminari del Dottorato, e degli insegnamenti scelti dal dottorando 2) dello svolgimento di attività di studio generale e finalizzato 3) della individuazione dell'ambito di ricerca nel quale verrà sviluppata la tesi di dottorato. Entro il 20 Ottobre del 1° anno il dottorando deve presentare una relazione sull'attività svolta, sulla base della quale il Collegio esprime un giudizio di merito e concede (o meno) l'ammissione all'anno successivo. Secondo anno: Nel 2° anno il dottorando approfondisce gli argomenti riguardanti specificamente il tema di ricerca che intende sviluppare, con individuazione dell'oggetto della tesi e svolgimento progressivo delle attività necessarie allo sviluppo ed al completamento della stessa. La tesi consiste in una ricerca originale su un argomento circoscritto, di base o applicativo, afferente all'Ingegneria delle Strutture e Geotecnica. Nell'ambito delle attività del corso, è raccomandato lo svolgimento da parte del dottorando di un periodo di ricerca all'estero presso istituzioni universitarie e/o di ricerca qualificate. Tale periodo, da finalizzare prevalentemente all'approfondimento delle tematiche di ricerca oggetto della Tesi, sarà da collocare preferibilmente nell'arco del secondo anno di corso. Verifiche Entro Settembre del 2° anno il dottorando deve presentare le linee generali del progetto di Tesi contenente i seguenti punti: definizione dell’ambito di ricerca, lineamenti delle principali problematiche emergenti dalla letteratura, tipologia della Tesi, obiettivi del lavoro con possibili linee di approfondimento. Entro il 20 Ottobre del 2° anno deve presentare una relazione sull'attività svolta, sulla base della quale il Collegio esprime un giudizio di merito e concede (o meno) l'ammissione all'anno successivo. Successivamente, entro Dicembre (orientativamente), deve svolgere un Seminario conoscitivo sullo stato di avanzamento del lavoro di ricerca per la tesi. Terzo anno: Nel 3° anno vengono effettuate tutte le attività di ricerca necessarie allo sviluppo ed al completamento della tesi di dottorato. Durante il periodo di dottorato sono svolti seminari su temi di ricerca specifici, da parte di studiosi stranieri e italiani. Esame L'esame finale viene svolto davanti ad una Commissione di 3 professori ordinari o associati del SSD ICAR 07, appartenenti ad Università italiane diverse dalla Sapienza. Procedure di ammissione al dottorato
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