P A E S A G G I
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PAESAGGI ed EMOTIONS MADE IN SICILY Arch. Carlo FODERA’ Ragusa- Sala Conferenze ASI 29 giugno 2012 L’art. 9 della Costituzione della Repubblica Italiana recita: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione". PARCHI E AREE NATURALI PROTETE DELLA SICILIA Il paesaggio è il grande malato d'Italia. Quello che fu il Bel Paese fa scempio di se stesso, è sommerso dal cemento. Che cosa sta succedendo agli italiani, che cosa ci acceca? È ancora possibile indignarsi, recuperare memoria storica, riguadagnare spazio all'insegna della Costituzione? Salvatore Settis, archeologo e storico dell'arte Valderice, Custonaci e San Vito Lo Capo Custonaci ( TP ) PIANO PAESAGGISTICO AMBITO 1 “AREA DEI RILIEVI DEL TRAPANESE” NORME DI ATTUAZIONE Art. 1 Finalità e campo di applicazione del Piano Il Piano Territoriale Paesaggistico dell’Ambito 1 - Area dei rilievi del trapanese – interessa il territorio dei comuni di Castellammare del Golfo, Custonaci, Buseto Palizzolo, Valderice, San Vito Lo Capo e parte del territorio del comune di Erice. Il Piano Territoriale Paesaggistico dell’Ambito 1 è redatto in adempimento alle disposizioni delle Linee Guida del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale, approvate con D.A. n.6080 del 21.05.1999, e con riferimento alla Convenzione europea del Paesaggio e al quadro legislativo nazionale e regionale, in particolare a quanto previsto dall’art. 3 della L.R. 1 agosto 1977, n. 80, dall’art. 143 del “Codice dei beni culturali e del paesaggio” di cui al D.Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, così come integrato e modificato dai DD.lgs n. 157 del 24 marzo 2006 e n. 63 del 26 marzo 2008 e in seguito denominato Codice, e dall’Atto di Indirizzo dell’Assessorato Regionale per i Beni Culturali ed Ambientali e per la Pubblica Istruzione, adottato con D.A. n° 5820 del 08/05/2002. Il Piano Territoriale Paesaggistico dell’Ambito 1 persegue le seguenti finalità generali: la stabilizzazione ecologica del contesto ambientale, la difesa del suolo e della bio-diversità, con particolare attenzione per le situazioni di rischio e di criticità; la valorizzazione dell’identità e della peculiarità del paesaggio dell’Ambito, sia nel suo insieme unitario che nelle sue diverse specifiche configurazioni; - il miglioramento della fruibilità sociale del patrimonio ambientale, sia per le attuali che per le future generazioni. OMISSIS …. CITTADINI E ISTITUZIONI INSIEME PER …… Segesta ( TP ) Alcamo Marina ( TP ) Alcamo Marina ( TP ) Triscina – Castelvetrano ( TP ) Gela - Paesaggio Stagnone – Marsala e Favignana ( TP ) Saline di Trapani e Paceco Saline Stagnone di Marsala Museo del Sale Nubia-Paceco Saline di Trapani e Paceco Trapani- raccolta del sale Vista da Cornino – Custonaci ( TP ) Pavimentazione dell’antico borgo - Erice ( TP ) La convenzione europea definisce il paesaggio "quella parte del territorio come viene percepita dalle popolazioni" e la sua salvaguardia, gestita e pianificata in modo adeguato, può contribuire, tra l'altro, alla creazione di posti di lavoro. In ogni caso "l'eolico e il fotovoltaico selvaggio" sono entrambi responsabili di contribuire a danneggiare il paesaggio e di sottrarre all'agricoltura terreni coltivabili. C'è da augurarsi che, al più presto, oltre ad una più incisiva azione di contrasto al devastante fenomeno prodotto dal punteruolo rosso, ci si renda conto che il problema non sta soltanto nelle palme che si perdono ma, soprattutto, nella perdita di un importante aspetto che caratterizza e rende riconoscibile il nostro paesaggio. Lido di Nubia - Paceco Infine, non possiamo sottrarci dall'affrontare l'annoso problema del recupero e della valorizzazione della costa della Sicilia interessata da ampie presenze di degrado del suo paesaggio, in parte dovuto al deprecabile fenomeno dell'abusivismo edilizio che, a mio avviso, non è il solo e non è il più grave, se si pensa, ad esempio, al diffuso fenomeno dei dissesti idrogeologici, all'erosione della costa e alla presenza delle raffinerie di petrolio. Si avverte, più che nel passato, il bisogno di predisporre, ed in tempi brevi, un piano regionale di recupero e di valorizzazione di questo nostro straordinario patrimonio al centro del mediterraneo. GRAZIE PER L’ATTENZIONE Arch. Carlo FODERA’ Ragusa- Sala Conferenze ASI 29 giugno 2012 Foto di Carlo FODERA’